Quando Il Latino Lascia Il Posto All’Economia Parte I
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Quando il latino lascia il Quando il latino lascia il posto all’economiaposto all’economia
Una breve parentesi liceale sull’attuale crisi economica e sul mercato energetico internazionale
Matteo Terrevazzi Università Cattolica del Sacro Cuore e Eni Corporate University
SommarioSommarioLatino vs EconomiaCronologia di una crisi già
annunciataVoci e opinioni sulla recessione
mondiale in corso
Latino vs EconomiaLatino vs EconomiaPremessa
Latino vs EconomiaLatino vs Economia
Ogni 100 ricerche su google della parola “Economia” si cerca 2 volte l’espressione “Dizionario latino”
“Economia”
“Dizionario latino”
http://www.google.com/trends
Latino vs EconomiaLatino vs Economia
Economia
Lettere
Fonte: Studio Consorso AlmaLaurea (2007)
Latino vs EconomiaLatino vs EconomiaIn sintesi:
◦È più utile orientare la preparazione liceale verso il latino oppure verso l’economia?
◦Quale “valore aggiunto” fornisce il latino in ambiente universitario rispetto ad una formazione in economia?
◦È meglio conoscere le poesie di Catullo oppure evitare di perdere soldi acquistando azioni Parmalat?
Proviamo a colmare questa lacuna!
Cronologia di una crisi Cronologia di una crisi già annunciatagià annunciata
Parte I
Che cosa vuol dire?Che cosa vuol dire?PILRecessioneBanca CentraleMutuoBorsaBond (o obbligazioni)
Come funzionano i mutui Come funzionano i mutui subprime e la subprime e la cartolarizzazionecartolarizzazione Veicolo
Interessi
Soldi per la casa
Soldi
Interessi
Crisi economicaCrisi economica Il circolo virtuoso
dell’economia sembra essersi inceppato
Credit crunch: è difficile ottenere soldi per creare nuove imprese o per mantenere in attività quelle esistenti
Come si è arrivati a Come si è arrivati a questo?questo?Un passo indietro: marzo 2007La Mortgage bankers association
comunica che:◦i subprime in difficoltà nel quarto
trimestre 2006 sono stati il 13,3% (record da 5 anni)
◦sono in crescita i ritardi nei pagamenti dei mutui tradizionali
◦le abitazioni in fase di pignoramento sono arrivate al livello record da 37 anni
Fonte: prof. Andrea Beltratti, seminario Scuola Mattei (ottobre 2008)
La causa? I prezzi delle La causa? I prezzi delle casecase
Per i cittadini americani diventa più conveniente essere espropriati della casa che pagare il mutuo
Le banche si trovano in poco tempo con migliaia di case espropriate (che valgono sempre meno) a fronte di un blocco crescente dei pagamenti dei mutui
Le risposte dei potenti: una Le risposte dei potenti: una serie di grossi erroriserie di grossi errori19/7/2007: Bernanke stima in 50-100
miliardi di dollari le perdite associate a mutui subprime (in realtà, ad oggi, sono almeno 1200 miliardi)
In un mese il mercato del credito si prosciuga completamente◦ Bce e Fed immettono liquidità per 95 e 24
miliardi di dollari (agosto 2007)◦ Taglio dei tassi di interesse da parte della Fed
sostanziale ma tardivo (dicembre 2007 – agosto 2008)
Febbraio 2008: Bernanke afferma che “sono possibili alcuni fallimenti di piccole banche statunitensi esposte al mercato immobiliare”
..ed è subito crisi..ed è subito crisiDopo qualche mese di relativa
calma, nel mese di settembre 2008, la crisi finanziaria ha la sua fase più acuta:◦Nazionalizzazione di Fannie Mae e
Freddie Mac◦Salvataggio della prima compagnia
di assicurazioni nel mondo (AIG)◦Fallimento di Lehman Brothers◦Default dell’Islanda (tutte le 4
banche nazionali falliscono)
Gli interventi stataliGli interventi stataliGrave ritardo nel proporre un
piano sistematico di approccio alla crisi (inizialmente solo tagli delle tasse per 100 miliardi)
Nessun piano di aiuto per i debitori (Obama l’ha fatto solo nel febbraio 2009)
Gli interventi stataliGli interventi stataliOttobre 2008, TARP (Piano per
l’acquisto degli asset tossici – amministrazione Bush): 700+150 miliardi di dollari
Marzo 2009, piano Obama: 789 miliardi di dollari (sgravi fiscali, aumento spesa pubblica, aiuti diretti alle società)
1500 miliardi di dollari sono 1500 miliardi di dollari sono tanti?tanti?I mutui sono più di 10.000
miliardi di dollariI subprime sono in totale circa
1.300Il valore delle proprietà
immobiliari delle famiglie è circa 20.000 miliardi di dollari
La crisi finanziaria diventa La crisi finanziaria diventa recessione economicarecessione economicaIl fondo di aiuti per le banche viene
utilizzato anche per aiutare le case automobilistiche
General Motors vicino alla bancarottaLa recessione si propaga in tutto il
mondo:◦ Italia in recessione (crollo delle
esportazioni)◦ India e Cina rivedono al ribasso le proprie
aspettative di crescita◦Paura che la crisi possa portare al default
l’est Europa
Voci e opinioni sulla Voci e opinioni sulla recessione mondiale recessione mondiale
in corsoin corso
Parte II
George W. BushGeorge W. BushFino al settembre
2008 non usa mai l’espressione “crisi economica” ma parla di un “rallentamento dell’economia”
Il 25 settembre 2008, in un drammatico discorso alla nazione parla di “una lunga e dolorosa recessione, con milioni di americani che perderanno il proprio posto di lavoro”.
Barack ObamaBarack Obama7 novembre 2008:
“La crisi economica degli Stati Uniti è la più grave della nostra vita: non sarà facile né rapido per il Paese uscire dal fosso”
20 gennaio 2009: “La crisi economica che stanno fronteggiando gli Stati Uniti è la conseguenza di avidità e irresponsabilità”
Ben BernankeBen Bernanke Il primo studioso al
mondo della Grande Depressione del 1929
“Il peggioramento della crisi finanziaria impone sfide con pochi precedenti: la Fed farà tutto ciò che è in suo potere per combattere la crisi”
Tasso di interesse negli USA: 0%.
Papa Benedetto XVIPapa Benedetto XVI26 febbraio
2009: “Il crollo delle grandi banche americane mostra quello che è l'errore di fondo: l'avarizia e l'idolatria”
Silvio BerlusconiSilvio Berlusconi 27 novembre 2008: “Il
superamento della crisi dipenderà dall’atmosfera che tutti noi riusciremo a creare, dalla volontà di non cambiare lo stile di vita e di non rinunciare agli acquisti”
6 marzo 2009: “Considero dannoso per l'interesse di tutti noi che ci siano dei media che continuino a rappresentare la crisi come qualcosa di definitivo e di tragico”
8 marzo 2009: “La crisi è grave ma non ci sarà miseria”
Emma MarcegagliaEmma MarcegagliaPresidente di
Confindustria14 marzo 2008:
“La crisi è reale, non è boutade mediatica, chiediamo al Governo soldi veri: sono a rischio molti campioni del Made in Italy”
Beppe GrilloBeppe Grillo Replica ironicamente
all’ottimismo di Berlusconi: “La colpa della recessione è di chi non consuma. Italiani, tirate fuori i soldi dal materasso, siete peggio di un genovese”.
7 marzo 2009, intervista a Sky: “Siamo in un empasse tremendo, siamo in una crisi economica che darà mazzate terrificanti, ma ci insegnerà a rinunciare al superfluo”
Khaled HeikalKhaled HeikalRispecchia
l’opinione diffusa del mondo arabo
“La crisi finanziaria mondiale è causata da un sistema economico basato sul tasso di interesse”
E voi come la E voi come la pensate??pensate??
ConclusioniConclusioniLa crisi economica non è finita,
anche se quella finanziaria sta rientrando◦prima ipotesi: ripresa nel settembre 2009◦ora si spera in un recupero nei primi mesi
del 2010La dimensione della crisi non è stata
previstaLa crisi è stata mal gestita in USA,
almeno fino a settembre 2008Effetti molto pesanti in USA, che
stanno rapidamente estendendosi nel resto del mondo (globalizzazione)
Siti utiliSiti utiliTrovate una bella spiegazione
video sulla crisi economica (diversa dalla mia) su www.quattrogatti.info
Le slide saranno pubblicate sul mio blog http://tterre.spaces.live.com
Quando il latino lascia il Quando il latino lascia il posto all’economiaposto all’economia
Una breve parentesi liceale sull’attuale crisi economica e sul mercato energetico internazionale
Matteo Terrevazzi Università Cattolica e Eni Corporate University