Qualità “acustica” per le opere edilizie: CORREZIONE ...La tecnica di ripresa diviene una nuova...

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CRISTIANA BERNASCONI CORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI Qualità “acustica” per le opere edilizie: Qualità “acustica” per le opere edilizie: Correzione Acustica Correzione Acustica Correzione Acustica Correzione Acustica Correzione Acustica Correzione Acustica Correzione Acustica Correzione Acustica

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  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTIQualità “acustica” per le opere edilizie: Qualità “acustica” per le opere edilizie:

    Correzione AcusticaCorrezione AcusticaCorrezione AcusticaCorrezione AcusticaCorrezione AcusticaCorrezione AcusticaCorrezione AcusticaCorrezione Acustica

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Campi sonori

    1

    22

    3

    3

    3

    Sorgente

    Ricevitore

    Campo sonoro riflessoCampo sonoro dovuto alle prime riflessioni (2)

    Campo sonoro dovuto alle successive riflessioni (3)

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    Campi sonori

    0

    -6

    -12

    -18

    -24

    Ambiente molto riverberante

    Ambiente poco riverberante

    Distanza dalla sorgente (m)

    Livello relativo

    dB

    Livello

    dB

    Tempo (s)

    Impulso inizialePrime riflessioni

    Riverberazione

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    Tempo di riverberazione T60

    ∑ ×=

    ii

    60αS

    V16,0T

    TT6060 = tempo di riverberazione, s= tempo di riverberazione, sVV = volume dell’ambiente, m= volume dell’ambiente, m33

    AA = assorbimento totale, m= assorbimento totale, m22

    AV

    16,060

    =T

    SSii = superficie i= superficie i--esimaesimaααααααααii = coefficiente = coefficiente αα ii--esimoesimo

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Riflessione, Assorbimento e Trasmissione dell’energia sonora

    Energia sonora riflessa

    Energia sonora diretta

    Energia sonora assorbita

    Energia sonora assorbita

    Energia sonora trasmessa

    a a == coefficiente di assorbimento E coefficiente di assorbimento E aa/E /E iir r == coefficiente di riflessione coefficiente di riflessione EErr /E /E i i t t == coefficiente di trasmissione coefficiente di trasmissione EEtt/ E / E i i α α α α α α α α = = coefficiente di assorbimento apparente coefficiente di assorbimento apparente EEaa++EEtt /E /E ii

    iiSA αααα××××====∑∑∑∑

    ΑΑΑΑΑΑΑΑ = Unità assorbenti dell’ambiente= Unità assorbenti dell’ambienteSSii = superficie i= superficie i--esimaesimaααααααααii = coefficiente = coefficiente αα ii--esimoesimo

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Tempo di riverberazione T60sperimentale e teorico

    Metodo sperimentale

    Metodo teorico

    Sopralluogo e rilievo acustico Analisi delle superfici ed estensione

    Analisi ed elaborazione dati Ricerca dei relativi coefficienti α

    Tempo di riverberazione sperimentale

    Calcolo delle unità assorbenti prima del trattamento

    Calcolo delle unità assorbenti prima del trattamento

    Calcolo del tempo di riverberazione teorico

    Ricerca dei tempi di riverberazione ottimali

    Calcolo delle unità assorbenti ottimali

    Scelta del tipo e della quantità di materiale

    Scelta del posizionamento

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    Tempo di riverberazione T60 ottimale

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Tempo di riverberazione T60 ottimale AMBIENTE REQUISITI T60 (s)

    500-1000 Hz

    Abitazioni Buona privacy 0,3 - 0,6

    Ristoranti Buona privacy 0,3 – 0,4

    Uffici open space Banche

    Buona privacy 0,3 – 0,6

    Studi radiofonici e doppiaggio Intellegibilità della parola 0,4 – 0,6

    Aule scolastiche Intellegibilità della parola (soprattutto per i bambini)

    0,5 – 0,8

    Sala di lettura e conferenze Intellegibilità della parola 0,6 - 1,2 Piccoli teatri filodrammatici Intellegibilità della parola 1 – 1,5

    Chiese Intellegibilità della parola 1,2 – 1,8

    Mense aziendali Locali pubblici

    Minimizzazione del suono riflesso

    0,7 – 1,3

    Palestre Campi da tennis coperti Piscine

    Controllo del suono riflesso 1 – 2

    Palazzetti dello sport Controllo del suono riflesso 2 - 3

    Cinematografi Buona percezione della musica e della parola

    0,8 -1,2

    Auditorium polifunzionali Buona percezione della musica e della parola

    1,2 – 1,8

    Chiese con gruppi corali Buona percezione della musica e della parola

    1,2 – 2

    Discoteche Musica dal vivo amplificata

    Buona percezione della musica

    0,7 – 1,3

    Teatri per musical e operetta Buona percezione della

    musica 1 – 1,5

    Teatri per orchestre e musica da camera

    Buona percezione della musica

    1,2 – 1,8

    Teatri d’opera Buona percezione della

    musica 1,3 – 2

    Teatri sinfonici Buona percezione della

    musica 1,6 – 2,2

    Cattedrali con organo e cori liturgici

    Buona percezione della musica

    2 – 4

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    Tempo di riverberazione T60ambienti scolastici

    Tempo di riverberazione ideale 500 Tempo di riverberazione ideale 500 HzHzAule scolastiche 0,5 Aule scolastiche 0,5 –– 0,8 s0,8 s

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    Tempo di riverberazione T60ambienti scolastici

    D.M. 18 dicembre 1975D.M. 18 dicembre 1975

    Norme tecniche aggiornate relativeNorme tecniche aggiornate relative

    Alla edilizie scolastica ivi compresi gliAlla edilizie scolastica ivi compresi gli

    indici minimi di funzionalità didattica.indici minimi di funzionalità didattica.

    Edilizia ed urbanistica, da osservarsi Edilizia ed urbanistica, da osservarsi

    Nella esecuzione di opere di ediliziaNella esecuzione di opere di edilizia

    scolasticascolastica

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    Intelligibilità

    L’intelligibilità aumentaL’intelligibilità aumentacon il livello di pressione sonoracon il livello di pressione sonorama raggiunge un massimo in ma raggiunge un massimo in Corrispondenza di 70 dB tendeCorrispondenza di 70 dB tende

    a decrescerea decrescere

    L’intelligibilità diminuisceL’intelligibilità diminuisceCon l’aumentare del tempoCon l’aumentare del tempo

    Di riverberazioneDi riverberazioneE aumenta con il contributo E aumenta con il contributo

    delle prime riflessionidelle prime riflessioni

    L’intelligibilità diminuisceL’intelligibilità diminuisceCon l’aumentare delCon l’aumentare delRumore di fondoRumore di fondo

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Intelligibilità rumore di fondo

    Segnale/rumore > 25 dB nella gamma 300 Segnale/rumore > 25 dB nella gamma 300 –– 3000 3000 Hz Hz Con un rumore di fondo di 50 dB la voce deve essere almeno di 75Con un rumore di fondo di 50 dB la voce deve essere almeno di 75 dBdB

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Tempo di riverberazione T60uffici open-space

    Tempo di riverberazione ideale 500 Tempo di riverberazione ideale 500 HzHzUffici openUffici open--space, banche 0,3 space, banche 0,3 –– 0,6 s0,6 s

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Tempo di riverberazione T60ristoranti

    Tempo di riverberazione ideale 500 Tempo di riverberazione ideale 500 HzHzRistoranti 0,3 Ristoranti 0,3 –– 0,4 s0,4 sMense aziendali Mense aziendali –– locali pubblici 0,7 locali pubblici 0,7 –– 1,3 s1,3 s

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    RisonanzaModi di vibrazione

    In un ambiente chiuso esiste una serie di frequenze proprie di rIn un ambiente chiuso esiste una serie di frequenze proprie di risonanzaisonanzacaratteristiche dei modi normali di vibrazione della salacaratteristiche dei modi normali di vibrazione della salae legate alla formazione di sistemi di onde stazionariee legate alla formazione di sistemi di onde stazionarie

    Modo assialeModo assiale: coinvolge due superfici oppose e parallele: coinvolge due superfici oppose e paralleleModo tangenzialeModo tangenziale: coinvolge quatto superfici: coinvolge quatto superficiModo obliquoModo obliquo: coinvolge tutte e sei le superfici del locale: coinvolge tutte e sei le superfici del locale

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Campi sonori

    •E’ necessario che all’ascoltatore giunga il suono diretto accompagnato da energia sonora di prima riflessione (impressione spaziale)

    •La distribuzione temporale dell’energia sonora di prima riflessione deve essere relativamente equilibrata in tutto l’auditorio

    •Il suono di prima riflessione deve essere diretto in grande quantità lungo direzioni laterali per l’ascoltatore.

    •E’ necessaria una riverberazione adeguata alle frequenze medie e le caratteristiche in frequenza della riverberazione deve essere costante.

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Volume e forma degli spazi

    Per una corretta diffusione del suono sono da evitare:Per una corretta diffusione del suono sono da evitare:

    ••Sproporzioni fra le dimensioni della salaSproporzioni fra le dimensioni della sala

    percorso suono diretto suono riflesso> 15 m perché l’orecchipercorso suono diretto suono riflesso> 15 m perché l’orecchio è in grado di o è in grado di

    distinguere eventi sonori distanti almeno 50 distinguere eventi sonori distanti almeno 50 msms

    ••Piante circolariPiante circolari

    ••Soffitti concaviSoffitti concavi

    ••Pareti parallele riflettentiPareti parallele riflettenti

    ••AngoliAngoli

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    Volume e forma degli spazi

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Volume e forma degli spazi

    30 m SR

    A

    Raggio diretto = 30 mRAggio riflesso = 33.9Diff = 3.9

    A

    SR

    Raggio diretto = 18 mRaggio riflesso = 33mDiff. = 15

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    Volume e forma degli spazi

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Correzione acusticaSistemi fonoassorbenti

    MATERIALI POROSIMATERIALI POROSIDissipazione di energia acustica per attrito tra l’aria e le cavDissipazione di energia acustica per attrito tra l’aria e le cavità del materialeità del materiale

    PANNELLI VIBRANTIPANNELLI VIBRANTIDissipazione di energia acustica per effetto delle vibrazioni Dissipazione di energia acustica per effetto delle vibrazioni flessionaliflessionali

    RISUONATORIRISUONATORIDissipazione di energia acustica per effetto del sistema molla Dissipazione di energia acustica per effetto del sistema molla -- massamassa

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Materiali porosiMATERIALI FREQUENZE in Hz

    Elementi costruttivi 125 250 500 1000 2000 4000

    Muratura in mattoni grezza (a vista) 0,02 0,02 0,03 0,04 0,05 0,07

    Muratura in cemento grezzo

    (a vista) 0,01 0,01 0,02 0,02 0,02 0,03

    Parete intonacata 0,01 0,01 0,02 0,02 0,03 0,03

    Intonaco di cemento rustico 0,02 0,02 0,03 0,03 0,04 0,04

    Intonaco di gesso 0,02 0,02 0,03 0,03 0,03 0,03

    Lastra di vetro o specchio aderente a parete

    0.03 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02

    Marmo lucidato a parete o a

    pavimento 0,01 0,01 0,01 0,02 0,02 0,02

    Parquet incollato 0,02 0,03 0,04 0,05 0,05 0,10

    Parquet su listelli di legno 0,20 0,15 0,10 0,10 0,09 0,07

    Pavimento in ceramica 0,01 0,01 0,02 0,02 0,03 0,03

    Pavimento in linoleum 0,02 0,02 0,03 0,03 0,04 0,04

    Moquette su cemento 0,05 0,08 0,21 0,26 0,27 0,30

    Vetro piatto pesante in grandi

    pannelli 0,18 0,06 0,04 0,03 0,02 0,02

    Finestre chiuse 0,10 0,04 0,03 0,02 0,02 0,02

    Porta in legno tradizionale 0,12 0,11 0,10 0,09 0,08 0,07

    Bocchette di ventilazione e simili 0,15 0,20 0,30 0,35 0,30 0,20

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Materiali porosiMATERIALI FREQUENZE in Hz

    Elementi semplici di arredo 125 250 500 1000 2000 4000

    Tendaggi in cotone a parete non

    drappeggiati 300 g/ m2 0,03 0,05 0,10 0,15 0,25 0,30

    Tendaggi in velluto sottile poco drappeggiato

    0,08 0,30 0,50 0,50 0,60 0,60

    Tendaggi in velluto pesante

    fortemente drappeggiati 0,50 0,50 0,70 0,90 0,90 0,90

    Tappeto pesante 0,10 0,20 0,25 0,30 0,30 0,30

    Soffitto sospeso in gesso liscio 0,25 0,20 0,10 0,05 0,05 0,10

    Perlinato inchiodato 0.60 0,30, 0,10 0,09 0,09 0,09

    MATERIALI

    FREQUENZE in Hz

    Area di assorbimento 125 250 500 1000 2000 4000

    Sedia in legno libera 0,03 0,05 0,05 0,10 0,15 0,10

    Sedia in legno occupata 0,15 0,25 0,40 0,40 0,45 0,40

    Poltrona imbottita non occupata 0,10 0,20 0,30 0,30 0,30 0,35

    Poltrona imbottita occupata 0,20 0,40 0,45 0,45 0,50 0,45

    Persona adulta in piedi 0,23 0,32 0,42 0,42 0,46 0,46

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Materiali porosi

    MATERIALI FREQUENZE in Hz

    Materiali fonoassorbenti

    125

    250

    500

    1000

    2000

    4000

    Intonaco acustico sp.12 mm 0,10 0,15 0,20 0,25 0,30 0,35

    Pannelli in fibra di vetro con fibre da 6 micron, densità 10

    kg/ m3 sp. 25 mm

    0,09 0,29 0,55 0,68 0,80 0,72

    Pannelli in fibra di vetro con fibre da 6 micron, densità 10

    kg/ m3 sp. 50 mm

    0,19 0,63 0,84 0,82 0,83 0,84

    Pannelli in fibra di vetro con fibre da 6 micron, densità 20

    kg/ m3 sp. 25 mm

    0,09 0,24 0,49 0,72 0,69 0,79

    Pannello in fibre di legno mineralizzate, sp. 25 mm,

    accostato alla parete

    0,15 0,25 0,40 0,51 0,51 0,40

    Sughero, 80 kg/ m3,

    pannello 20 mm incollatoalla parete

    0,06 0,04 0,06 0,19 0,23 0,24

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Materiali porosi

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Pannelli vibranti

    l = profondità intercapedine, m

    m = massa Kg/m2

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    Pannelli vibranti

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    Pannelli vibranti

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    Pannelli vibranti

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    Risonatori

    V

    d

    lm

    K

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    Risonatori

    D

    d

    r

    Larghezza del pannello w

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    Correzione acusticaTeatri

    MUSICA BAROCCAComposta per ambienti piccolo Tempo di riverberazione 1,5 s. Per musica sacra barocca in cattedrali alto Tr

    MUSICA PERIODO CLASSICO (Mozart, Hydn, Beethoven)Prendono corpo sinfonie e concerti per orchestra, Sale ampie per 1000 persone Tempo di riverberazione 1,8 s buona pienezza dei toni

    MUSICA ROMANTICA (Mendelsshon, Brahms, Wagner)Aumento dell’organico dell’orchestra, numerose sezioni musicali. Sale da concerto sempre più capientiTempo di riverberazione 1,9 – 2 s con conseguente riduzione della chiarezza.

    MUSICA XX SECOLOSale da concerto e auditori per esigenze radio-televisive. Musica diretta a milioni di telespettatori.Utilizzo dei microfoni che diventano i nuovi ascoltatori.La tecnica di ripresa diviene una nuova branca dell’acustica.Buona ripresa effettuata in sale poco riverberanti alle quali il tecnico aggiunge riverberazione artificiale mediante tecniche elettroniche.Sale a riverberazione variabile

    TEATRI D’OPERADue elementi cantanti e orchestraForma a ferro di cavallo e palchi per avvicinare gli spettatori

    TEATRI DI PROSAPreponderanza dell’intelligibilità del parlato

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Correzione acusticaTeatri di prosa – sala conferenze

    Ottimizzazione dell’intelligibilità del parlato

    •Distanze ridotte tra ascoltatore e scena•Prime riflessioni devono rinforzare il suono diretto•Buona distribuzione del livello sonoro nella sala per tutte le posizioni che l’attore può assumere nella scena•Si deve ricercare una buona intensità del campo diretto per evitare le negative implicazioni del campo riverberato•Il rumore di fondo e il livello sonoro degli impianti deve essere tenuto basso per ottenere un buon rapporto segnale-rumore che giova all’intelligibilità

  • CRISTIANA BERNASCONICORREZIONE ACUSTICA DEGLI AMBIENTI

    Correzione acustica