Quali sono allora le competenze cognitive necessarie per ... · y = y + 1 z = z + 1 Y = 5 T = 3 END...
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Quali sono allora le competenze cognitive
necessarie per essere abili
esecutori di calcoli?
I prerequisiti
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Discrimina:
Grande
Piccolo
Medio
Si No
….. …..
….. …..
….. …..
-
Dati 5 oggetti di forma e colore uguale ma diversi
per grandezza, stabilisce relazioni del tipo: Si No
più grande …. ….
più piccolo …. ….
-
Attua seriazioni di 5 elementi
di uguale forma e diverse dimensioni: Si NO
grandezza …. ….
altezza …. ….
larghezza …. ….
-
Pone in corrispondenza biunivoca
due insiemi di oggetti: SI NO
uguali …. ….
logicamente correlati …. .…
-
• Quantifica in base ai seguenti termini:
uno
tanti
pochi
tutti
alcuni
• Stabilisce rapporti di inclusione in classe tra esemplari rappresentativi di categorie basilari:
4 rose rosse e 2 gialle
6 sedie grandi e 3 piccole
• Stabilisce rapporti di inclusione in classe tra esemplari rappresentativi di categorie superordinate:
4 cani e 2 gatti
6 gonne e 3 pantaloni
• Dati 2 insiemi, stabilisce relazioni del tipo:
maggiore
minore
uguale
Si No
….. …..
….. …..
….. …..
….. …..
….. …..
….. …..
….. …..
….. …..
….. …..
….. …..
….. …..
….. …..
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Dott.ssa
P. Filippello
Università di
Messina
-
Dott.ssa
P. Filippello
Università di
Messina
-
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P. Filippello
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Messina
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P. Filippello
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P. Filippello
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Messina
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La seriazione
Si definisce seriazione l’attività che ordina una serie di
eventi secondo uno specifico parametro quantitativo o
qualitativo. La successione dei numeri naturali è la serie
per eccellenza; ma anche una fila di bambini in ordine di
statura, o la cronologia di un problema di matematica
sono serie.
-
presentazione materiale A Cue: metti i numeri al
loro posto
S. prende l’item “x”
S. colloca l’item “x” al suo posto
T. Indica l’item “x”
Prompt: “questo è il numero
“x”, prendilo
T. Guida la prensione di S.
T. indica l’incastro Prompt: “metti il numero “x” qua
T. Guida il S. sull’incastro giusto
y = y + 1
z = z + 1
Y = 5
T = 3 END
Si
Si
Si
Si
No
No
No
No
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L’inclusione in classe
L’inclusione in classe è un processo che consente di discriminare fra le dimensioni rilevanti di più sottoinsiemi quelle comuni, essenziali nel confronto parte-tutto. Una corretta utilizzazione di questo processo prevede la comprensione che nella relazione parte tutto, il tutto è sempre comprensivo delle parti. A sua volta tale capacità di comprensione rappresenta uno dei prerequisiti essenziali per l’apprendimento di concetti più complessi, siano essi di tipo matematico o di tipo logico.
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Ci sono più ombrelli verdi o più ombrelli?
Ci sono più ombrelli verdi o più ombrelli chiusi?
Ci sono più ombrelli chiusi o più ombrelli verdi?
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CURRICOLO PER L’APPRENDIMENTO DELLA
MATEMATICA
CONTARE OGGETTI
1.Dato un insieme di oggetti mobili,
conta gli oggetti mentre li sposta. (Gli
oggetti sono posti in una scatola
aperta).
a. 5 oggetti uguali tra di loro
b. 7 oggetti diversi tra loro
c. 9 oggetti uguali tra loro
Il bambino recita i numerali in ordine
-
Ia
Insieme di oggetti mobili
Contare gli ogg. estraendoli
dall’insieme mentre si conta
IIa Insieme di oggetti
Estrarre il 1° ogg.
e dire il numero uno
IIc
Quando nessun ogg.
Rimane nell’insieme
Stabilisce l’ultimo numerale Come
numero rappresentativo dell’insieme
IIIa
Insieme di oggetti
Sincronia fra il toccare
l’ogg. e dire il numero
IIIb
Recitare i numerali
in ordine
IVa
Parola ripetuta da
altra persona
Toccare un ogg. ogni volta
che si dice una parola
IVb
Un’altra persona tocca
l’ogg
Dire una parola ogni volta
che si tocca un ogg.
IIb
Insieme di ogg. rimanenti
Estrarre l’ogg. successivo
e dire il numerale successivo
-
2. Dato un insieme ordinato di oggetti
fissi, conta gli oggetti a. 6 chiodini grandi infilati
b. 8 chiodini piccoli vicini
c. 10 oggetti disegnati
-
Ia
Insieme fisso ordinato di oggetti
Contare gli oggetti
IIa Insieme ordinato fisso
Toccare il 1° ogg.
e dire il 1° numerale
IIc
Quando l’ultimo ogg.
È stato toccato
Stabilire l’ultimo numerale
come numero dell’insieme
IIIa
Insieme di oggetti
Sincronia nel toccare
l’ogg. e dire il numero
IIIb
Recitare i numerali
in ordine
IVa
Parola ripetuta da
altra persona
Toccare un ogg. mentre viene
detta la parola
IVb
Un’altra persona tocca
l’ogg.
Dire una parola ogni volta
che si tocca un ogg.
IIb
Insieme ordinato fisso
toccare l’ogg. successivo
e dire il numerale
IIIc
Insieme fisso di oggetti
Toccare ogni ogg. solo una
volta e ricordare gli ogg. già toccati
IVc Fila di oggetti
Toccare ogni ogg. Seguendo l’ordine
Fino alla fine della linea
-
3. Dato un insieme disordinato di
oggetti fissi, conta gli oggetti.
a. 7 chiodini grandi
b. 9 chiodini piccoli
c. 8 oggetti disegnati
4. Dato numerale ed un insieme di
oggetti mobili (10 oggetti) il bambino
estrae un sottoinsieme della misura
stabilita
a. Pennarelli grossi
“dammi 6 pennarelli”
b. Cubetti
8
c. Castagne
5
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5. Dato un numerale e parecchi
insiemi fissi di oggetti, il bambino
seleziona un insieme della stessa
misura indicata dal numerale
a. 7 pulcini – 3 barche
3
b. 5 bottoni – 8 bicchieri
8
c. 5aghi – 7 fiori – 9 mele
7
6.Dati due insiemi di oggetti, li appaia
e stabilisce se sono equivalenti.
a. 7 fiori – 7 vasi
b. 5 bambini – 4 palloncini
c. 4 gabbie – 3 uccellini
d. 5 palle – 3 macchine
CORRISPONDENZA 1:1
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7. Dati due insiemi di oggetti, li appaia
e stabilisce qual è il maggiore.
a. 3 fiori - 4 vasi
b. 5 bambini – 4 palloncini
c. 5 fiori – 7 uccellini
8. Dati due insiemi di oggetti, li appaia
e stabilisce qual è il minore.
a. 3 fiori – 4 sassi
b. 5 bambini – 4 palloncini
c. 5 stelle – 7 palle
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9. Dato un numero detto oralmente ed un insieme di numeri scritti, il
bambino sceglie il numero detto.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
NUMERI SCRITTI
-
10 Dato un numero scritto, il
bambino lo legge 1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
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11 Dati dei numeri oralmente, il
bambino li scrive
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
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12 dati alcuni insiemi di oggetti ed
alcuni numeri scritti, il bambino
appaia i numeri con gli insiemi
appropriati
13 dati 2 numeri scritti, il bambino
stabilisce qual è più grande
2 - 5
7 - 8
2 – 4 - 6
3 – 5 - 7
8 – 6 - 4
1 - 5
2 – 4
3 – 5
6 – 7
8 - 10
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14 dati 2 numeri scritti, il bambino
stabilisce qual è il più piccolo
15 data una serie di numeri,
il bambino li ordina
1 – 3
6 – 2
5 – 8
7 – 2
9 – 3
10 – 8
2 – 6
3 – 6 – 9
1 – 5 – 9 – 10
2 – 5 – 7 – 8 – 10
1 – 3 – 4 – 6 – 8
4 – 5 – 7 – 8 – 10
4 – 6 – 8 – 9 - 10
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16 dati 2 insiemi, il bambino li
conta e stabilisce se sono
uguali;
17 (….) maggiore
18 (….) minore
19 dato un insieme e un numero
Stabilisce qual è maggiore / minore (20)
21 dato un numero scritto ed alcuni
insiemi, sceglie l’insieme maggiore / minore
del numero
2 mele 2 pere
1 pera 1 mela
2 palle 2 pere 3stelle
2 funghi 2 foglie
1 pera 3 foglie
2 mele
3 stelle 2 palle
5 fiori 2 foglie 5 palle
3 bottoni 2 fiori
n° 3 1 foglia 2 stelle
2 palle
n 5 3 mele 7 foglie
n 7 6 penne 8 bottoni
CONFRONTO D’INSIEMI
-
23 date due righe di oggetti, il bambino
stabilisce quale ne ha di più /di meno
senza tener conto della loro disposizione
24 date due colonne di oggetti, il bambino
stabilisce quale ne ha di più / di meno
senza tener conto della loro altezza
25 date 3 righe di oggetti, il bambino
stabilisce quale ne ha di più / di meno
-
Cos’è la discalculia evolutiva?
E’ un disturbo specifico del calcolo, che si
manifesta in bambini di intelligenza
“normale”, non imputabile a una lesione
organica o ad un apprendimento
insufficiente o inadeguato per motivi
psicologici, pedagogici o sociali.
-
• Sono presenti deficit nel concetto di
numero, nelle abilità logico operative, nelle
abilità di calcolo e nel ragionamento
aritmetico.
• Comporta l’automazione delle procedure
di base, come la lettura e la scrittura delle
cifre, la memorizzazione delle tabelline e
delle procedure per seguire i calcoli.
-
ACALCULIA
E’ un disturbo che compromette la
normale capacità di far di conto. E’ dovuta
a lesioni nella parte posteriore
dell’emisfero sinistro, ed è indipendente
dal livello di istruzione.
Può presentarsi in due forme:
-
acalculia primaria
• i normali processi di calcolo sono compromessi:
• ci sono operazioni matematiche come ad esempio 2x4, 7x3 o divisioni per 10 non vengono effettuati velocemente ma solo dopo un laborioso processo di calcolo e con estrema lentezza
ad es. 2x4= viene svolto 1 2 3 4 =8
7x3=21
1 2 3 4 5 6 7
Questo è possibile perché l’abilità nell’usare le regole
matematiche rimane intatta.
-
Acalculia secondaria
Il deficit di calcolo è una conseguenza dei
processi di lettura, scrittura, memoria,
linguaggio, attenzione;
Può distinguersi:
-
acalculia spaziale:
non si riesce a contare perché non si è in
grado di incolonnare adeguatamente le
cifre. Il soggetto per es. non esegue
correttamente le addizioni perché scrive le
centinaia nella colonna delle unità, oppure
omette la scrittura di alcune cifre. Il
disturbo non è legato a cattiva volontà o a
eccessivo disordine, ma è conseguenza di
disturbi spaziali.
-
Alessia per i numeri:
è un disturbo della lettura; il soggetto non
riesce a leggere correttamente i numeri.
Può essere relativo alla lettura delle
singole cifre (ad es.,3500 viene letto
tremila settecento, 304 viene letto trecento
sei) o all’ordine e alla grandezza dei
numeri (ad es., 3500 viene letto tremila
cinquanta, 304 viene letto tremila quattro).
-
Difficoltà nel recupero dei nomi
dei numeri:
si riesce a contare adeguatamente ma si
risponde in maniera sbagliata. Ad es., un
soggetto può rispondere “7” al calcolo:
3+6, scrivere 3 ma scegliere con sicurezza
9 nell’ambito di una scelta multipla.
-
Difficoltà nel comprendere i
numeri scritti:
vi può essere difficoltà nel comprendere i
numeri scritti in cifre ma può essere
conservata la capacità di comprendere gli
stessi se scritti in lettere.
-
Difficoltà nel comprendere
numeri detti a voce:
le difficoltà possono essere circoscritte alla
capacità di capire i numeri uditi mentre
non ve ne sono nei confronti dei numeri
presentati visivamente.
-
Caracciolo, E., (1977). L’intelligenza e la sua misura La Mannier.
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