QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E … · La sintesi e il dibattito ... La nuova policy di...

Anno VII - Numero 2 - Giugno 2012

La sintesie il dibattitosul bilancio 2011

QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E CLIENTI DELLA BCC MEDIOCRATI

� Il saluto delvice presidenteMario Mancuso

� La Melagranad’argento aMons. Nunnari

� Le coinvolgentiattività del ClubGiovani Soci

�

Considerevole partecipazione dei Soci, oltre il 70%, all’Assemblea per l’elezione degli organisociali

Siamo un presidiodi democrazia

SPECIALEASSEMBLEA2012

Cari Soci,

l’Assemblea di quest’anno è stataricca di contenuti e la vostra par-tecipazione è stata numerica-mente alta ed emotivamente coin-volgente. Quantità e qualità degliinterventi sono emersi chiara-mente in una lunga giornata di la-vori assembleari. Per la prima vol-ta, dopo diversi anni, era in com-petizione una seconda lista di can-didati che proponeva il ricambiototale degli organi sociali. Ancheper questo motivo, la percentua-le di partecipanti ha superato il70% degli aventi diritto (fra dele-gati e deleganti), facendo registra-re un forte interesse per i lavori as-sembleari.Quantità e qualità della parteci-pazione risalta ancor di più, se pa-ragonata alla evidente disaffezioneper i meccanismi democratici chesi registra nelle sedi di natura po-litica. Cari soci, la vostra adesione ai pro-cessi decisionali della BCC Me-diocrati dimostra la qualità del ca-pitale umano di cui è ricca questaBanca e che rappresenta la logicaconseguenza di una politica azien-dale strategicamente orientata allacomunicazione e alla trasparenza. Anche questo Magazine, che nonha velleità intellettualoidi ma sem-plici finalità di comunicazione, è in-

dirizzato ai soci della banca per in-formarli di ciò che viene realizza-to. Il rapporto tra i soci ammini-stratori e la base sociale, del resto,non è basato sul paternalismo nésu costruzioni machiavelliche. Ai soci viene assicurata ampiapossibilità di conoscenza e di par-tecipazione, nel pieno e sostanzialerispetto delle leggi e della norma-tiva che regola la vita dell’istituto.E il dibattito assembleare è statola logica conseguenza di questa lun-ga semina: pur in presenza di con-trapposizioni radicali, infatti, la di-scussione non ha mai travalicato lapacatezza dei toni e la correttez-za delle espressioni. Le fasi del votoe del successivo scrutinio, ottima-mente organizzate dal personaledella Banca, si sono svolte nelmodo più regolare.Aver ricevuto una dimostrazionedi fiducia così perentoria da par-te dei soci comporta grandi re-sponsabilità per il CdA che pre-siedo e deve rappresentare uno sti-molo ulteriore a confermare conl’esempio concreto il nostro mododi operare.BCC Mediocrati, sin dal 1999quando nacque dall’unione delletre BCC di Bisignano, Luzzi eRota Greca, si è distinta per la fer-rea volontà di premiare il merito,in tutte le sue manifestazioni: dalmerito di credito riservato ai

soci e clienti, al valore dei nostrigiovani dipendenti, selezionati e as-sunti dopo severe prove concor-suali.Questo nuovo triennio inizia sot-to il segno delle donne. Nel CdAsono state elette l’ing. RobertaStraface e l’avv. Franca Migliarese-Caputi, quest’ultima nominata vicepresidente, mentre nel CollegioSindacale è entrata la prof.ssaOlga Ferraro. Era una carenzache la nostra Banca si portava datempo e che, ora, è stata colmata.Insieme, lavoreremo per assicura-re fiducia ai giovani del territorio,riconoscendo loro opportunitàdi credito a condizioni agevolate efinalizzate a rendere possibile larealizzazione dei loro progetti.Nello stesso tempo, affiancheremoi lavori del nostro Club GiovaniSoci e, se necessario, non faremomancare stimoli e sostegno alleloro attività. Siamo consapevoli di costituire ilforziere di tante famiglie, imprese,associazioni, enti locali della nostracomunità. Onoreremo il mandatofiduciario che voi soci ci avete en-tusiasticamente attribuito e lavo-reremo per rendere Mediocratisempre più robusta e affidabile.

Nicola Paldino Presidente Credito Cooperativo

Mediocrati

Il valoredel capitale umano

Editoriale

BCC Mediocrati

Registrato presso il Tribunale di Cosenzanr. 795 del 7.12.2006

DirettoreNicola Paldino

Direttore responsabileFederico Bria

Progetto graficoCiscra SpA

StampaCiscra SpAVillanova del Ghebbo (Ro)

Direzione e RedazioneCentro DirezionaleVia Alfieri, snc87036 Rende (Cs)Tel. 0984.841806 – Fax [email protected]

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Numero 2 - Giugno 2012

L’Assemblea dei soci della BCC Mediocrati ha rinnovato le cariche sociali confermando lapropria fiducia al Consiglio di Amministrazione uscente, guidato dal presidente Nicola Paldinoche ha ottenuto 2520 voti, contro i 261 del suo concorrente, Raffaele Cosenza.Il vice presidente vicario, Mario Mancuso, dopo 21 anni di attività amministrativa, ha salutatol’Assemblea ricevendo un caloroso applauso di commiato. Insieme a lui, lasciano la carica diamministratore i soci Luigi Aiello, Armando De Bonis e Carmelo Puterio.Al loro posto sono stati eletti in seno al CdA i soci Franca Migliarese Caputi, Andrea DiDonna, Massimo Rizzo e Roberta Straface.Una novità femminile anche nel Collegio Sindacale nel quale la prof.ssa Olga Ferraro suben-tra al dott. Gerardo Ciconte.

Ai lavori dell’Assemblea ha partecipato il direttore generale della Federazione Calabresedelle BCC, Pasquale Giustiniani.

Nicola Paldinorieletto presidente

della BCC Mediocrati

sotto,lettura della relazioneal bilancio.

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“La crescita della Banca – ha affermato il presidente Nicola Paldino – è evidenziata dalla ca-pacità di attrarre sempre maggiori e qualificate risorse in seno alla compagine sociale. Nel 2011 abbiamo acquisito una ex BCC in stato di liquidazione, salvando 32 posti di lavoroe garantendo migliaia di clienti in un’ottica di solidarietà territoriale e di sistema.Nonostante le nutrite e gravose attività straordinarie realizzate, non abbiamo mai perso divista l’esigenza di assicurare redditività all’azione istituzionale. Grazie alla competenza e alladedizione di dirigenti e collaboratori, infatti, il 2011 si è chiuso con un attivo di oltre 2 mi-lioni di euro. Un risultato smagliante che permette alla BCC di proseguire nella propria operadi robusto sostegno al territorio. Anche nel corso dell’anno precedente, quindi, pur in pre-senza di una crisi sempre più profonda, la BCC Mediocrati non ha fatto mancare il creditoalle famiglie e alle imprese, attivando ogni possibilità di finanziamento a beneficio del terri-torio, migliorando anche il ristorno ai soci”.Il montante (raccolta complessiva + impieghi totali) sfiora, ormai, il miliardo di euro (937 mi-lioni), facendo registrare un aumento del 37,39% rispetto al 2010.Il patrimonio di vigilanza al 31 dicembre 2011 è pari a € 64.693.072,74 (56.799.271,55 nel2010). Ma la crescita coinvolge tutta la Banca in ogni sua espressione. Al 31/12/2011 le filialisono 17 (+41,67%) e il numero dei dipendenti è salito a 124, con un aumento del 31.91%.Il bilancio consuntivo 2011 è stato approvato con 2986 voti a favore e 7 contrari.Riguardo al compenso e ai rimborsi spese da riconoscere per i membri del CdA e del Col-legio Sindacale, con la medesima maggioranza, l’Assemblea ha approvato la proposta del CdAdi non aumentare i compensi fissati nel 2009, pur in presenza degli ottimi risultati ottenuti.Si sono poi aperte le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali, di cui relazioniamo nellepagine successive.

sopra,i soci affollano lo spazio

preassembleare.

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“Chiudiamo l’esercizio 2011 con un utile di pocosuperiore ai 2 milioni di euro. Un risultato checi soddisfa perché ottenuto in continuità con l’at-tività tipica della nostra Banca.”. Così il presidentedel CdA, Nicola Paldino, ha iniziato la sua rela-zione al bilancio economico. “Ma tutto ciò rientrerebbe nell’ordinaria am-ministrazione – ha commentato il presidente –se non fosse che, nel corso del 2011, la BCC Me-diocrati ha acquisito attività e passività della exBCC della Sibaritide dando concretezza alla cul-tura della solidarietà e della sussidiarietà”.

IL PROFILODELLA BCC MEDIOCRATI Con l’acquisizione della ex Sibaritide la BCC Me-diocrati ha svolto un ruolo attivo a sostegno delsistema delle BCC Calabresi, secondo moda-lità e tempi definiti dalla Banca d’Italia, nel rispettodegli equilibri patrimoniali, economici e finan-ziari. Allo stesso tempo, il territorio di compe-tenza si estende ora alla zona del Pollino e al li-torale jonico, coprendo il corso del fiume Cra-ti dalla sorgente fino alla foce. La preliminare attività di due diligence e le suc-cessive azioni di integrazione, condotte con ri-gore e attenzione, hanno coinvolto diverse fun-zioni della Banca e, nonostante il complesso qua-dro di partenza, hanno ridotto rischi ed incer-tezze garantendo, da una parte, il raggiungimentodegli obiettivi prospettati, dall’altra, l’integrazionead un modello organizzativo imperniato su unasolida struttura operativa in un ambiente di go-verno/presidio delle diverse famiglie di rischio,assicurando la realizzazione dell’operazionenell’ottica della continuità aziendale.Per il resto, nel 2011 la compagine sociale è au-mentata da 3755 a 4247 soci (+13,10% rispet-to all’anno precedente). Così pure i collabora-tori, con l’acquisizione della ex Sibaritide la ban-ca ha garantito il posto di lavoro di 32 dipen-denti. In virtù di ciò, le risorse umane sono pas-sate da 95 (compresi 3 contratti a progetto) a124. Dall’1 gennaio al 31 dicembre 2011 il nu-mero dei clienti è passato da 30.338 a 41.735(+37,56%), serviti da 17 filiali (erano 12 nel 2010).Il patrimonio di vigilanza è di € 64.693.072,74,

superiore del 12,20% allo scorso anno(€ 56.799.272,00).I comuni presidiati dalla Mediocrati sono 75, dicui 44 non presidiati da altre banche; su 155 co-muni la banca ne serve 68 in provincia di Co-senza, altri 5 comuni sono ubicati extra provincia,2 fuori dai confini regionali.Su richiesta di un gran numero di soci, l’impe-gno della Banca nel campo delle borse di stu-dio è stato ampliato: alle 8 borse di studio abi-tuali ne sono state aggiunte altre 4 per studentidiplomatisi e laureatisi in scienze politiche e scien-ze della comunicazione. Nel 2011 sono stati selezionati, dunque, 12 ra-gazzi che, nel 2012, stanno effettuando uno sta-ge trimestrale in banca con una borsa di € 700mensili.

2011 ANNO DEI GIOVANILa BCC Mediocrati ha dedicato l’anno 2011 aigiovani e alle politiche giovanili.La nuova policy di ampliamento della base so-ciale ha generato una entusiastica adesione daparte dei nostri ragazzi. Nel giro di 12 mesi sonodiventati soci della 700 ragazzi con meno di ven-ticinque anni e un versamento di soli 100 euro.Una bella iniezione di gioventù, che farà benea tutti noi.Abbiamo dato vita al Club Giovani Soci, animatodall’entusiasmo e dalla passione di tanti ragaz-zi. Per loro stiamo riempiendo di contenuti i con-cetti di cooperazione, di partecipazione de-mocratica e di scambio reciproco. L’esperien-za del Club termina al compimento dei 32 anni.Dopo, ne siamo certi, saranno soci migliori dinoi che li abbiamo preceduti e, alcuni di loro,avranno già fatto una importante esperienza ge-stionale che potrebbe tornare utilissima qualoradovessero essere chiamati ad amministrare lanostra Banca.

MicrocreditoNella prima parte del 2011 si è concluso il pro-getto di microcredito “Voglio Restare” e il 28giugno, abbiamo avviato la versione 2.0 ade-guandoci alla definizione di microcredito inse-rita all’art. 111 del T.U.B. (cifra massima conce-

dibile € 25.000) e riservando l’operatività a gio-vani fino a 32 anni negli ambiti: agricoltura, tu-rismo, artigianato d’eccellenza e Information Te-chnology.Il programma di microcredito più attivo del 2011,tuttavia, è stato “Il Seminatore” che la Banca haavviato in collaborazione con la Diocesi di Co-senza-Bisignano.Nel 2011, inoltre, la Banca ha aderito anche al-l’accordo quadro ABI/CEI denominato “Presti-to della Speranza”.

Studi e conoscenza Il Rapporto annuale sull’economia cosentina ègiunto alla settima edizione. Nel 2011 il focus èstato riservato ai giovani imprenditori. Abbia-mo appreso che la Calabria ha il primato italia-no per presenza di giovani imprenditori. La con-centrazione maggiore di titolari “under 30”, in-fatti, si registra nella nostra regione (9,4%), se-guita dalla Campania (9%) e dalla Sicilia (8,3). Si tratta di un dato da interpretare, naturalmente,così come quello relativo all’indice di fiducia. No-nostante tutte le difficoltà, gli imprenditori ca-labresi under 40 guardano al futuro con fidu-cia: la loro aspettativa di ripresa è pari all’ 83,2%superiore di quasi 30 punti a quella registratadagli over 40, che è pari al 54,9.

La Banca ha collaborato con diverse istituzio-ni scolastiche, di ogni ordine e grado, nella dif-fusione della cultura economica e finanziaria. Ab-biamo aderito al progetto promosso dall’ABI(Consorzio Patti Chiari) in collaborazione conla Regione Calabria. Con il Circolo Didattico“Sant’Umile” di Bisignano abbiamo collabora-to all’iniziativa“Io… piccolo risparmiatore”.In campo artistico, abbiamo allargato la mani-festazione Bancartis coinvolgendo gli studentidegli istituti d’arte che operano in provincia diCosenza.L’impegno della Banca nei confronti delle gio-vani generazioni è sintetizzato in un recentescritto del prof. Pietro Cafaro, docente di sto-ria economica e storia della moneta e della ban-ca presso l’Università Cattolica di Milano. Il prof.Cafaro, che è anche storico del Credito Coo-

Sintesi di bilanciodi esercizio 2011

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perativo Italiano, scrive a lungo delle politichegiovanili della BCC Mediocrati e poi conclude:“… Si tratta solo di semi, forse, ma solo dal semepuò nascere il frutto. Un esempio, quello cosenti-no, che può essere emulato anche altrove e che (nonsolo nel Mezzogiorno d’Italia) può generare spe-ranza”.

Oscar di Bilancio 2011 BCC Mediocrati è stata selezionata quale fina-lista della edizione 2011 del prestigioso premioOscar di Bilancio, nella categoria Piccole e Me-die imprese bancarie, con questa motivazione:“Il bilancio si distingue per la chiarezza delle infor-mazioni economiche e sociali relative all’area di in-sediamento della Banca e al ruolo che la stessa svol-ge nella provincia di Cosenza, segno della partico-lare attenzione prestata verso i propri interlocuto-ri più diretti”.

L’aspetto socialeTra opere di beneficienza e sponsorizzazione diattività, l’Istituto ha impiegato nel 2011 la som-ma complessiva di € 401.813,00.

Gli scopi mutualistici L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha dedi-cato l’anno 2012 alle società cooperative met-tendo in risalto il contributo che esse danno allosviluppo socio-economico mondiale e ricono-scendo il loro impatto sulla riduzione della po-vertà, all’occupazione e all’integrazione socia-le.La nostra banca ha deliberato di usare il logo del-l’anno internazionale delle cooperative in tuttala comunicazione ufficiale.Riguardo, invece, ai prodotti bancari di opera-tività quotidiana, la banca prevede i conti cor-renti dedicati ai soci con canone scontato, conservizi e operazioni gratuite. Il vantaggio mutualistico, inoltre, si materializzaanche con il ristorno, che la BCC Mediocrati hainserito sin dal 2003 per “premiare” l’operati-vità dei soci con la propria banca. Nel 2011 saràriconosciuta ai soci la cifra complessiva di€ 308.143,37. (nel 2010 € 291.742,00).Vantaggi per i soci sono previsti pure in ambi-to extrabancario, principalmente riferibili alla sfe-ra sanitaria, ma anche ad iniziative culturali e disvago.Un esempio di quanto programmato dalla BCCMediocrati è rappresentato dalla diaria giorna-liera che viene corrisposta ai soci in caso di ri-covero in istituto di cura pubblico o privato, paria € 32 al giorno. Per quanto riguarda ogni tipodi conto, un’assicurazione copre Soci e Clien-ti in caso di morte accidentale, o invalidità su-periore o pari al 65%, garantendo il pagamen-

to del debito fino ad un massimo di 100 milaeuro; mentre per i rapporti con saldo a credi-to, la somma depositata viene raddoppiata finoad un massimo di 100.000 euro.La BCC Mediocrati, inoltre, ricorre ai Soci iscrit-ti in appositi albi professionali interni per inca-richi tecnici e legali. Allo stesso modo, anche i concorsi per la se-lezione di personale da assumere sono riser-vati ai Soci e ai figli dei Soci. A loro sono riservatele borse di studio assegnate ogni anno per pre-miare chi ha conseguito il titolo di studi col mas-simo dei voti

L’ammissione di nuovi soci A distanza di un anno dall’adozione della poli-cy di ampliamento della base sociale, il CdA harivisto strategicamente il comparto, preveden-do in 20 il numero minimo di quote sottoscri-vibili su tutto il territorio di competenza. I gio-vani con meno di 25 anni, invece, potranno di-ventare soci della Banca sottoscrivendo nr. 5 quo-te, per un versamento complessivo di € 500 enon € 2.000 come per tutti gli altri aspiranti.

L’attività, il personale, i servizi Anche nell’anno 2011, come quello preceden-te, sono stati realizzati diversi interventi di ca-rattere organizzativo, per l’adeguamento alla nor-mativa vigente e ottimizzare i livelli di efficaciaed efficienza. Per quanto riguarda le risorse umane, la Ban-ca opera per valorizzarne le competenze, co-stantemente aggiornate anche grazie all’orga-nizzazione di numerosi corsi per la formazio-ne e l’addestramento professionale.

LA SITUAZIONE AZIENDALE

Aggregati patrimoniali Lo sviluppo del Credito Cooperativo Medio-crati prosegue e si evidenzia nell’incremento de-gli aggregati patrimoniali al 31 dicembre 2011.La crescita consente alla Banca di registrare unmontante con clientela (impieghi + raccolta di-retta) pari a 937 milioni di euro, con un aumentodel 37,39% rispetto al dato 2010 (682).

Impieghi a clientelaAl 31/12/2011 gli impieghi a clientela ammon-tano a 361 milioni di euro, in aumento del 19,49%rispetto all’anno precedente (302). La forma tec-nica d’impiego cresciuta maggiormente è sta-ta quella dei mutui.

Crediti deteriorati La somma delle sofferenze lorde, delle partite

incagliate e dei crediti scaduti o sconfinati oltrei 180 giorni, ossia dei crediti deteriorati, am-monta a 76 mln. di euro, in aumento del 69,61%rispetto al 2010 (23). Il dato risente in manie-ra significativa dell’acquisizione delle attività e pas-sività della ex BCC della Sibaritide.A fine esercizio le sofferenze lorde ammonta-no a 48 mln. di euro (7,8 nel 2010), mentre i cre-diti incagliati e scaduti oltre i 180 giorni risul-tano pari a 28 mln. di euro (15,4 nel 2010).L’importo delle sofferenze nette è pari ad € 10mln (3,1 nel 2010); la quota parte delle soffe-renze ritenuta non recuperabile è stata stima-ta in 38 mln. di euro (4,6 nel 2010).Il rapporto sofferenze nette/impieghi netti,pari a 1,03% alla fine dell’esercizio 2010, si at-testa sul valore del 2,77% a fine 2011. Il totaledei crediti netti ad andamento anomalo, rap-portato agli impieghi netti, è pari al 9,31%, in au-mento rispetto al 6% di fine 2010.Il comparto dei crediti deteriorati è costante-mente monitorato dalle apposite funzioniaziendali.

Impieghi finanziari I titoli di proprietà ammontano complessiva-mente a 167 mln. di euro (127 nel 2010), gli im-pieghi sull’interbancario a 13 mln. di euro (8 nel2010); l’operatività interbancaria è stata realiz-zata con l’Istituto centrale di categoria, ICCREABanca S.p.A.

Raccolta diretta La raccolta diretta è pari a € 483 mln. di euro(380.522.432 a fine 2010), con un incrementodi € 103 mln. di euro (+21,29%).

Raccolta indiretta allargata Il dato complessivo riguardante i titoli ammi-nistrati per conto terzi e della raccolta gestitaassomma a 22.793 mln. di euro (+9,79%).

PatrimonioIl patrimonio di base della banca, costituito dal-la somma del capitale sociale, delle riserve e del-l’utile d’esercizio da destinare a riserva, è di €43.543.378,24. Il patrimonio di Vigilanza, al 31 dicembre 2011,è pari a € 64.693.072,74 (+12,20%)(€ 56.799.271,55 nel 2010).

IL CONTO ECONOMICO

Margine d’interesseIl margine d’interesse, rispetto all’anno 2010, ri-leva un aumento del 32,28% (0,30% tra 2010 e2009).

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Il tasso medio applicato sulla raccolta da clien-tela, nel corso del 2011, è stato pari al 1,58%(1,50% nel 2010) mentre il rendimento mediodegli impieghi a clientela è stato pari al 5,03%,rispetto al 4,62% del 2010.

Margine d’intermediazione Il margine di intermediazione nel 2011 è pari a€ 18.302.864, con un aumento del 22,21% ri-spetto all’anno precedente (nel 2010 è stato di€ 14.238.498).

Costi operativi I costi operativi nel corso dell’anno 2011 sonocresciuti del 22,27% rispetto al 2010; le speseper il personale sono aumentate del 22,99% (pariad € 6.892.432), quelle amministrative sono au-mentate del 24,12% (€ 7.745.195).

Utile netto L’utile netto, pari a € 2.020.051, aumenta rispettoa quello del 2010 del 5,32%.

ATTIVITÀ DI RICERCAE DI SVILUPPO Nel corso del 2011, l’Area Commerciale ha ela-borato al proprio interno un programma – de-nominato SACC, Sistema Analisi e ControlloCommerciale – che elabora flussi informaticiprovenienti da diverse fonti (società prodotto,controllo di gestione, filiali ecc) necessari per l’ela-borazione del budget, per avere informazioniche risultano utili/necessarie alla gestione del-la funzione commerciale. Il Sacc gestisce la distribuzione di tali informa-zioni da e verso la rete di vendita, attraverso unainterfaccia con le filiali.

INFORMAZIONI SUGLI ASPETTIAMBIENTALIPer l’area di attività della banca, la rilevanza de-gli aspetti ambientali sulla propria operatività èrelativa e trascurabile. Vista la propria attività, tut-tavia, la banca sostiene e promuove attività at-tente al rispetto dell’ambiente. In particolare, gra-zie ad una convenzione con Legambiente, è sta-to messo a disposizione del territorio un pla-fond di € 12.000.000 per la realizzazione di im-pianti di produzione di energia rinnovabile. Al31.12.2011 risultano approvati 150 finanziamentiin apc (importo € 6.480.981) e 152 mutui (im-porto € 7.732.840). Il totale degli impieghidi specie (valutati € 15.725.872,2; erogati€ 14.213.821) ha superato il plafond, costrin-gendo la banca a sospendere la concessione dinuovi affidamenti, fino a quando i rientri non con-sentiranno la riduzione del totale degli impie-ghi rientrando sotto il tetto dei 12 milioni.

TASSI DI CRESCITA DEGLI IMPIEGHI A CLIENTELA

RISCHIOSITÀ DEI PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA

RAPPORTO SOFFERENZE LORDE SU IMPIEGHI

TASSI DI CRESCITA DEI FINANZIAMENTI PER SETTORE

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Sul finire dell’anno, inoltre, la Banca ha avviatouno studio per ridurre l’impatto dei consumi delCentro Direzionale di Via Alfieri a Rende.

FATTI DI RILEVO INTERVENUTIDOPO LA CHIUSURADELL’ESERCIZIO EDEVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLAGESTIONE

Passività GarantitaNel corso del mese di febbraio 2012 la Bancaha inoltrato la domanda di ammissione alla ga-ranzia dello Stato di cui all’art. 8 della Legge del22 dicembre 2011 n. 214/2011 – già DecretoLegge del 6 dicembre 2011 n. 201 relativa al-l’emissione di una passività dell’importo di € 19MLN.I fondi resisi disponibili per effetto della garan-zia saranno destinati per circa € 16.000.000 asostituire passività in scadenza e la restante par-te a ripristinare la capacità di finanziamento amedio/lungo termine della Banca anche alla lucedelle difficoltà e degli oneri crescenti che essava riscontrando nel rinnovo delle passività in sca-denza.

Cartolarizzazione CF9A cavallo della chiusura dell’esercizio 2011, laBanca ha deliberato una operazione di carto-larizzazione consistente nella cessione di un por-tafoglio crediti ad una società veicolo che prov-vederà all’emissione di titoli Senior (87% del-l’importo dei mutui cartolarizzati) e titoli Junior(13%) che saranno sottoscritti dalla Banca stes-sa. I titoli senior potranno essere utilizzati peroperazioni di rifinanziamento con ICCREABANCA.Nello specifico, nel corso del 2011 la Banca hapartecipato all’operazione di auto-cartolariz-zazione CF9 dell’importo complessivo di € 637,2MLN circa. La Banca ha partecipato all’opera-zione cartolarizzando mutui per un importo di€ 10,1 MLN circa, a fronte dei quali ha ricevu-to titoli di pari importo distinti tra titoli senior(€ 8.800.000) e junior (€ 1.303. 350). L’importodei titoli senior è utilizzato dalla Banca per ope-razioni di rifinanziamento con ICCREA BAN-CA. Attraverso questa operazione la Banca hamigliorato il suo profilo di liquidità, ridotto il rap-porto impieghi depositi ed incrementato le ri-serve di liquidità di seconda linea.

FEI - Microcredito EuropeoIl 18 e 19 gennaio, la Banca è stata oggetto didue diligence da parte del FEI, Fondo Europeoper gli Investimenti. Dopo la chiusura del-l’esercizio, infatti, la BCC Mediocrati ha con-

cretizzato precedenti contatti relativi ai progettieuropei Jasmine e Progress, concernenti le at-tività di microcredito. Con queste attività, chemettono per la prima volta in contatto il FEI conil Credito Cooperativo Italiano, la BCC Me-diocrati prosegue la propria opera alla ricercadi canali di funding a beneficio del proprio ter-ritorio di competenza. Il 14 marzo, il Board delFEI ha comunicato di aver approvato la richie-sta di funding della BCC Mediocrati che sarà, così,la prima BCC italiana ad attingere ai fondi eu-ropei per finanziare progetti di microcredito.

PROPOSTA DI RIPARTIZIONEDELL’UTILEL’utile conseguito nell’esercizio 2011 è pari ad€ 2.020.050,63 si propone all’Assemblea di pro-cedere alla seguente ripartizione:– alla riserva legale (almeno 70% dell’utilenetto) € 1.570.550,04

– al fondo mutualistico per lo sviluppodella cooperazione (3% dell’utile netto)

€ 51.357,22– a ristorno soci € 308.143,37 – a disposizione del Consiglio di Amministra-zione per beneficenza e mutualità

€ 90.000,00

Il Patrimonio di Vigilanza, dopo la destinazionedell’utile dell’esercizio 2011, risulta pari ad€ 64.693.072,74 (56.799.272 nel 2010) e con-sente il rispetto dei ratios imposti dalla normativadi vigilanza prudenziale, con un coefficiente disolvibilità pari al 22,96% (21,29% nel 2010), am-piamente superiore, quindi, al minimo impostodell’8%, per come di seguito esposto:Se tale proposta sarà approvata, il patrimoniodi base, più i fondi rischi, andranno ad assume-re la seguente consistenza:

– capitale sociale € 1.873.783,22– sovrapprezzo azioni € 2.463.434,23– riserva legale € 39.217.160,79TOTALE € 43.554.378,24

Il futuro è da scrivereL’acquisizione delle attività e passività della exBCC della Sibaritide è stato uno sforzo ingen-te per la nostra banca, realizzato nell’ottica del-la solidarietà territoriale e della sussidiarietà disistema. L’operazione non è stata semplice. Adistanza di nove mesi possiamo dire, con or-goglio, che è stato possibile realizzarla solo edunicamente per la robusta solidità della BCC Me-diocrati. Se la nostra Banca non avesse avuto sta-bilità, difficilmente avremmo potuto avvicinareuna simile realtà e se pure – incredibilmente –ce lo avessero lasciato fare, non avremmo po-tuto o saputo arginare i rischi che ne sarebbe-ro derivati.Vogliamo dire con chiarezza che non tutto ciòche era stato concordato è stato poi ricono-sciuto. Non tutti gli attori hanno recitato la par-te prevista dal copione. Qualcuno ha recitatoa soggetto. Non Mediocrati, che ha accettato dicalarsi nel baratro in cui era precipitata una con-sorella e, a poco a poco, sta riempiendo la vo-ragine.

Ricordando Don Carlo De Cardona ribadiamoun concetto al quale noi della BCC Mediocra-ti teniamo molto: il vero patrimonio di un ter-ritorio è costituito dalla fiducia collettiva. Fidu-cia che possiamo avere nel nostro vicino di po-sto e che lui può riporre in noi. In banca, la fi-ducia dei soci rende forti gli amministratori; lafiducia degli amministratori motiva i dipenden-ti; la fiducia dei dipendenti si trasferisce ai socie ai clienti, in un continuo circolo virtuoso chesta fruttificando in questo secondo secolo di vita.

TOTAL CAPITAL RATIO

Pasquale GiustinianiDirettore Generale Federazione Calabresedelle BCC“La fotografia della BCC Mediocrati è quella di una ban-ca che ha raggiunto dimensioni tali da collocarsi a pie-no diritto tra le grandi BCC italiane.È una banca che crea valore per i propri soci e per ilterritorio in cui abita; in cui vengono attivate iniziati-ve importantissime, in favore delle parrocchie, delle as-sociazioni, della sanità locale. Addirittura è la primaBCC italiana ad avere rapporti con il FEIMa è anche una banca che, oltre ad aderire alle iniziativedel Movimento italiano delle BCC per affrontare la cri-si, vara iniziative proprie per fronteggiare le difficoltà,soprattutto a vantaggio dei giovani. Questi risultati nonarrivano per fortuna o per coincidenza. Nel 2011, con l’avallo della Banca d’Italia, la Mediocratisi è resa disponibile al salvataggio di una BCC calabrese,garantendo il posto di lavoro dei dipendenti e con-sentendo ai calabresi di continuare ad avere un istitutodi proprietà dei calabresi stessi. Per i risultati ottenuti, dipendenti, funzionari e dirigenti,meritano un applauso da tutto il territorio”.

Socio Giuseppe Toscano“Porto il saluto degli amici di Spezzano. La nostra vec-chia banca è stata assorbita da Mediocrati. Io ero so-cio da quasi trent’anni e ho continuato a fare operadi proselitismo. Rispetto alla precedente BCC, la Me-diocrati ha gli stessi scopi mutualistici e un modo nuo-vo ed innovativo di fare banca. Sono sicuro che sapràricambiare i nostri contributi.Sono convinto che sia necessario guardare avanti e nonpensare a ciò che è stato, perciò sono convinto chesia giusto che i cittadini di Spezzano si avvicinino a que-sta Banca senza remore.Se la Mediocrati riuscirà a svi-luppare la sua azione anche il nostro territorio ne trar-rà grandi benefici. Attraverso il microcredito di cui siè fatta promotrice, riuscirà a dare linfa vitale anche asoggetti non bancabili, oltre che alle imprese e alle fa-miglie.Così, la nostra terra può diventare il volano d’Italia sesarà guidata da uomini che abbiano a cuore solo il suoriscatto morale.Questa banca mi piace. È una banca che piace a mol-ti e con il nostro impegno, piacerà a tutti”.

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Gli interventi dei soci sono stati numerosi e discordanti. Questa lasintesi dei contenuti

Dibattito eterogeneoe partecipato

sopra,PasqualeGiustiniani

sopra,Giuseppe Toscano

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Socio Raffaele Cosenza“Lo statuto prevede che il bilancio debba essere con-segnato al momento dell’Assemblea, ma, a mio avvi-so, dovrebbe essere consegnato ai soci in tempo uti-le per leggerlo ed esaminarlo. Perché i soci, oggi, as-sumeranno una responsabilità approvando questo do-cumento. Io lavoro in un ente pubblico dove il bilan-cio viene fornito con un anticipo di 20 giorni. La relazione parte dalla crisi globale e, dopo avere in-quadrato il mondo, poi l’Europa, poi l’Italia, quindi la Ca-labria ecco il paradiso: Mediocrati. Alice nel paese del-le meraviglie.Poi siamo apparsi noi a disturbare la quiete. Ci si do-manda: chi siete? Cosa volete? Nulla. In ottemperan-za ai principi democratici, ci siamo anche noi. Siamol’alternanza. Stiamo qualificando questa assemblea. Bi-

sognerebbe ringraziarci. Oggi è un gran giorno. Sonoconvinto che questo CdA abbia recepito il messaggio:i tempi cambiano. Noi ci sentiamo già vincitori mora-li, perché abbiamo scosso le coscienze. Molti stannodiscutendo della banca grazie a noi.Ringrazio anche coloro che la pensano diversamente.Evviva la democrazia”.

Socio Franco Trotta“Ieri, partecipando alla prima convocazione dell’As-semblea, abbiamo chiesto una copia del bilancio co-m’era nostro diritto. Sono un ex prof. di matematica,capisco poco di bilanci veri e propri, ma ci sono aspet-ti di cui non voglio rendermi compartecipe; perché l’ap-provazione del bilancio significa rendersi correspon-sabili di ciò che il CdA nell’anno scorso ha compiutoall’interno della banca.Va chiarito che questa è una bozza di bilancio. Una boz-za che diventa bilancio oggi, se l’assemblea l’approva.Inoltre, voglio rassicurare il presidente uscente: la no-stra presenza non è mirata ad usurpare il nido di nes-suno. Qui parliamo della BCC Mediocrati, che è la ban-ca di tutti i soci, non è mia e neanche del presidente.Il nostro scopo è quello di dare all’assemblea, dopo 10anni, di nuovo l’opportunità di poter scegliere. Senzadi noi, bastavano dieci amici per eleggere un CdA. Ogginon potrà essere così. Vogliamo che la democrazia tor-ni ad essere protagonista della nostra banca. Quandonon c’è competizione, la parola democrazia non do-vrebbe essere nominata”.

Socio Giuseppe De Bonis“Democrazia è una parola spesso abusata. Io credo che

sopra,RaffaeleCosenza

sotto,Franco Trotta

sotto,GiuseppeDe Bonis

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qui ci sia la democrazia e gli interventi ascoltati, cheper certi aspetti non ho capito, ne rappresentano unatestimonianza fedele. Chiedo al presidente se le cosescritte nel bilancio sono vere o false. Se sono vere, bi-sogna prenderne atto. Che, poi, il bilancio sia una boz-za da approvare sta nelle regole del diritto. Perciò, vabene la democrazia, ma se viene meno la fiducia tut-to torna in discussione, coinvolgendo la serietà e la re-sponsabilità anche morale di chi ha stilato il bilancio.Ma io non conosco gli attuali amministratori come ma-nipolatori.In momenti di crisi come quello attuale, semmai, c’èuno squarcio di luce in questo bilancio che, con ele-menti e dati concreti, dice cos’è la BCC Mediocrati.La solidarietà; il rapporto con i soci, con la collettivi-tà; l’apertura ai giovani. Vi sembra niente la fiducia del-la Banca d’Italia? È l’organo che controlla e sanziona.Quindi, c’è da essere orgogliosi di questa banca e dichi l’ha gestita finora.De Cardona nel 1912, parlava di serpi che si annida-no nelle BCC. Ebbene, ci possono essere serpi anchequi, ma sono le stesse che nella storia di questa ban-ca – ed io ne so qualcosa – hanno manipolato “cice-ro pro domo sua”.

Socio Salvatore Magarò“Sono orgoglioso di essere socio di questa banca e sod-disfatto di come i suoi dirigenti hanno gestito le miepiccole risorse. I risultati che oggi ci sono stati presentatisono eccezionali, straordinari. Solo coloro che non per-cepiscono questi risultati, probabilmente non in buo-na fede, non riescono a percepire il lavoro straordi-nario che è stato compiuto.

Crescono i soci, i dipendenti, le filiali, gli utili. La ban-ca è vicina alle famiglie, alle imprese, in un momentodifficile. Sono risultati evidenti.Ed è giusto rilevare, anche, che tanti clienti di altre ban-che, che non trovano disponibilità all’ascolto, lascianoi vecchi istituti e vengono nella nostra BCC.Bisogna evidenziare che la nostra banca è solida, sta-bile, seria e gestita con trasparenza e onestà. Perciò,lancio un messaggio all’ottimismo e alla ragione: in unmomento di forte crisi, unità è la parola che deve ca-ratterizzare le istituzioni. Dobbiamo affrontare l’emer-genza senza polemiche o contrapposizioni. Invitandoall’unità, avanzo due proposte: pubblichiamo i bilancionline, evitando stampe costose e inutili. Personalmente,inoltre, rinuncio alla mia piccola quota di ristorno chevorrei fosse dedicata al volontariato e alle attività dibeneficienza”.

Socio Giuseppe GalianoSono contento di avere ascoltato voci “diverse”, mami sarei aspettato una proposta di miglioramento. Inquesta fase di gravissima recessione, la nostra bancacontinua a macinare utili e redige un bilancio che po-tremmo ormai definire consolidato. Giorni fa mi sono recato in banca chiedendo di leg-gere la bozza del bilancio. Il documento mi è stato con-segnato in visione, perché la legge italiana dice chesolo dopo l’approvazione può esserne rilasciata co-pia.Io sono un imprenditore e, ogni tanto, sono costret-to a subire i ritardi della PA. In queste occasioni ho tro-vato sempre aiuto e comprensione nel direttore del-

sopra,SalvatoreMagarò

sopra,GiuseppeGaliano

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www.mediocrati.it

la mia filiale. Io lavoro anche con altre banche e vi pos-so assicurare che altrove non concedono mutui ne-anche a chi si sposa e deve comprare la prima casa.La nostra Banca ha organizzato riunioni culturali, conesperti in ogni materia, ma anche iniziative di caratteresociale, concedendo la sala De Cardona ad associazionidi volontariato. La donazione fatta ai bambini in Kenya,figli di un colore diverso dal nostro, ci deve rendereorgogliosi”.

Socio Antonio Orsino“La nostra BCC è cresciuta molto velocemente ne-gli ultimi tempi. Attualmente il numero dei soci sfio-ra i 4500. Man mano che è cresciuta la banca è au-mentata anche l’esigenza di partecipazione. Perciò, me-ditare sul cammino fin qui percorso è necessario perriscrivere il futuro. Di solito a queste assemblee par-tecipa meno del 25% dei soci e la democrazia non puòessere ridotta ad alzare la mano. In tutti questi anni nonè mai stata fatta una assemblea informativa per con-sentire una approvazione consapevole del bilancio.

Leggere il bilancio un giorno prima dell’approvazioneè cosa difficile, per questo abbiamo chiesto di esami-nare il documento. È vero che è stato depositato pres-so la sede sociale, ma abbiamo chiesto una copia del-la documentazione e non ci è stata consegnata.Chi dice che non deve essere consegnata la docu-mentazione si sbaglia di grosso: per espressa giuri-sprudenza è previsto che i soci possano avere copiadel bilancio in modo da poterlo esaminare, altrimen-ti viene leso il diritto di informazione. Questo dirittoa noi è stato negato”.

Michele Russo“Intervengo sul bilancio, poiché questo è il mio mestiere,visto che mi sono occupato di bilanci per tutta la vita.Riguardo al documento che ci viene presentato oggi,ho letto tutti gli indici e li ho trovati tutti positivi. Pro-pongo, poi, che il Club dei Giovani sia sempre più am-pio, in modo da non escludere nessuno dei nostri ra-gazzi e consentire loro di fare una bella e significativaesperienza”.

sopra,Antonio Orsino

sotto,Michele Russo

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Assemblea 29 Aprile 2012

Risultatidelle elezioniper il rinnovodegliOrgani Sociali

NRINmoNE RESIGLIAMRIAC` D

IMENTI FRACHTOSASPOLELAI

AOVO CDatinm ovi uN

CANUTI FRAPCAROAU MRI

01O CESCN -3- 7591OANUCI LTO

IOLIM EOL

ti Vooermu52423242914291427142

EISPMCAO LATTID

RIZZO MONI DD

ACSTRAFGO ONLRO FERRA

ATTIAM

CESCO FRANEIOUGENEO OMSIASRIZZO M

READNA ANABERTROE AC

IOEUGENGO ALUEANMRO

TOROBERATTIA

21422142304259327832

972472162

ROAUMEUGENO LULRDCIAO ORSINUOLERCACCIP

TA FRATTRO BIAARRAM

IERI CAALTO NALFA

ITTEL RA

GIULIORO 8IOEUGEN -9- 1691IONTOANO

EELFARAFO UOL6CO NTA FRA -4- 159131O GI BIA -6- 4791

ORLIERI CAOICENOMDO

OESTRN ERA

162162162852852852752

43

ITTEL RAONGUCCI

ZACOSENIAGLSCIIGLIOM

ede Schede Sch

OESTRN ERA F. TIANCRISE ON

AELE RAFFZACANFRAO N

O N NIIGLIO

chenBiaede elluNede

32211

6852

RINNOVO COLLEGIO SINDACALE Nominativo Numero Voti

MUSAIO ALESSANDRO 2421 FERRARO OLGA 2415

GUCCIONE BEATRICE 2413 GALASSO PAOLA 2410

ALTOMARE PIERLUIGI 2408 ALBANESE IDA 273

CASTIGLIONE ROBERTO 260 MARASCO ALDO 259

ROMAGNO PAOLO 257 MAIO ANNALISA 256 LONGO EUGENIO 3

CALABRESE ANNAMARIA 2

Schede Bianche 98 Schede Nulle 52

RINNOVO COLLEGIO DEI PROBIVIRI Nominativo Numero Voti

BRIA PIERO 2416 CARBONE DONATELLA 2415

DE VITA BIAGIO 2414 LOIARRO TERESA 2413 SPEZZANO LUIGI 256 ALLEVATO MARA 256

SCIGLIANO FRANCA 255 MARRA BIAGIO 255

Schede Bianche 129 Schede Nulle 52

OVO PNRINmoNINDALPZACOSENLOIPP

ede Schede Sch

TERESIDENOVO Povatiinm uN

ALICONO INAELE RAFFZA

IUIG LITOL

chenBiaede elluNede

ti Vooermu0252

1622

1952

BCC MEDIOCRATIOrgano sociali eletti in carica per il triennio

2012 - 2015

L’Assemblea dei GiovaniAnche quest’anno l’Assemblea dei

Soci della Banca ha visto i GiovaniSoci protagonisti. Sono stati, in-

fatti, molti i Giovani Soci che volonta-riamente hanno deciso di dare il lorocontributo nell’organizzazione del mo-mento più alto e centrale della vita del-la Banca.Durante l’assemblea,c’era chi distribuivail materiale utile per seguire i lavori; chi,sotto il gazebo del Club, consegnava il lac-cetto che rappresenta il segno distintivoper i Giovani membri dell’associazione echi accompagnava i soci a visitare la Mo-stra-concorso di fotografia “Scatta lacooperazione”, invitandoli a votare la fo-tografia preferita. Durante i lavori dell’Assemblea, hanno pre-so la parola sia la presidente, Daniela Gior-dano, che l’addetto stampa, Angela Alto-mare. Daniela ha illustrato le tante attività in-traprese sul territorio locale, ricordan-do, inoltre, che l’impegno del Club pro-

segue anche nel rapportarsi con le altrerealtà associative giovanili delle BCC ita-liane. Su quest’ultimo punto è intervenuta An-gela che ha approfondito i rapporti congli altri Club italiani, rendendone partecipitutti i soci della Banca. Ma sarebbe riduttivo limitare ai due in-terventi sul palco il racconto della par-tecipazione del Club ai lavori dell’As-semblea. I Giovani Soci della BCC Me-diocrati, infatti, dallo scorso anno sonoprotagonisti sin dalla fase dei preparativi.Sono loro che, nei giorni precedenti, si ri-trovano al COMAC per assemblare le car-telle con i bilanci e allestire il proprio cor-ner nell’area accoglienza.Quest’anno, poi, si sono dati da fare an-che per realizzare la mostra fotografica dicui vi parliamo a parte. Nel gazebo delClub, ogni giovane socio ha trovato ac-coglienza, informazioni e un piccolo gad-get da ritirare. Tutto arricchito da grandisorrisi.

Testi di Angela Altomare

in alto,Daniela Giordano.

sopra,Angela Altomare.

a sinistra,preparando l’assemblea.

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Una Banca in tascaIntraprendere un percorso di sostegno alla crescita deigiovani del territorio, avvicinandoli ad argomenti legatialla cooperazione, al credito, alla finanza, all’attività e

agli strumenti bancari, attraverso una serie di lezioni gra-tuite di cultura bancaria e finanziaria.Questo lo scopo di “Banca in Tasca. Corso di alfabetiz-zazione bancaria cooperativa”, organizzato dal Club Gio-vani Soci con il sostegno della Banca. Il corso, suddiviso in quattro lezioni, ha visto la parteci-pazione di numerosi Giovani (soci e non soci), tra i qua-li molti studenti universitari. “Con questa iniziativa – ha affermato Daniela Giordano,presidente del Club Giovani Soci – vogliamo avvicinarei giovani del territorio a temi di estrema attualità e in-teresse, cercando di far conoscere loro anche la storiae i valori identitari che, da oltre un secolo, caratterizza-no il nostro modo di essere e di fare banca. Con inizia-tive di questo tipo – ha concluso la presidente del Club– cerchiamo di creare consapevolezza e conoscenza nel-le nuove generazioni affinché nel nostro territorio nascanonuovi stimoli e nuove sensibilità, valori aggiunti indi-spensabili per crescere e per guardare al futuro”. Le lezioni del corso, tenute da dirigenti e funzionari del-la Banca, si sono svolte per tutto il mese di giugno nellaSala De Cardona del Centro Direzionale.Il primo incontro è stato dedicato alla storia della coo-

perazione di credito e della nascita delle Casse Rurali inCalabria, e, in particolare, della BCC Mediocrati.Sono stati affrontati temi quali le responsabilità e le op-portunità dell’essere so-cio, il bilancio sociale e laCorporate Social Re-sponsibility.Nella seconda lezione,invece, è stato dedicatoampio spazio alla finan-za e al credito. Si èparlato, in particolare, digestione della raccolta,dell’emissione di ob-bligazioni e di azioni, dell’offerta di servizi di investi-mento, dei mercati finanziari, del portafoglio di proprie-tà delle banche, della tesoreria bancaria e delle differen-ti forme tecniche in cui si concretizza il creditoLa terza lezione è stata incentrata, invece, sui diversi stru-menti bancari, quali i mezzi di pagamento, i servizi di de-posito, gli investimenti e la custodia; mentre l’ultima le-zione è stata dedicata, infine, all’organizzazione bancaria,affrontando temi come la governance e la vigilanza ban-caria, i rischi e il bilancio delle banche.Alla fine del corso è stato consegnato un attestato di par-tecipazione.

Corso di alfabetizzazione bancaria e cooperativa

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In vista del forum dei Giovani SociProsegue l’impegno del Club Giovani Soci nel rap-

portarsi con la rete nazionale dei giovani soci del-le BCC italiane per coinvolgere sempre di più le nuo-

ve generazioni all’interno del Movimento del Credito coo-perativo.Il Club Mediocrati, infatti, ha preso parte al “Pre-Forumnazionale dei Giovani Soci delle BCC italiane”, che si svol-to in Toscana, a Quarrata (PT).Il meeting, ospitato nell’auditorium della BCC di Vignole,si è aperto con la presentazione del Movimento dei Gio-vani del Credito Cooperativo da parte di Federcasse e conla presentazione dei diversi gruppi di Giovani Soci già at-tivi sul territorio nazionale. Il Club è stato chiamato a raccontare la sua esperienza,illustrando la propria organizzazione e le diverse iniziati-ve intraprese sul territorio. Nel corso dell’incontro, inoltre, è stato presentato il vo-lume ”Scrivere il futuro. Come far creare e far crescere grup-pi di giovani soci nelle BCC”, edito da Ecra, nel quale sonoraccolte le “migliori pratiche” da seguire per la creazionedi gruppi di Giovani Soci, anche l’esperienza del Club Me-diocrati. “Il Pre-forum di Vignole – ha affermato DanielaGiordano, presidente del Club Giovani Soci – ha rappre-sentato un’importante opportunità per condividere l’espe-rienza della nostra associazione a livello nazionale. Già datempo stiamo cercando di sensibilizzare le BCC che nonhanno ancora un gruppo di giovani soci, a coinvolgere erendere protagonisti i giovani dei rispettivi territori”.

Nel corso dell’incontro – al quale hanno partecipato An-namaria Calabrese e Emilio Bisignano – è stato dedicatoampio spazio al monitoraggio e all’elaborazione di azio-ni condivise da intraprendere sui diversi territori per farnascere nuovi gruppi di Giovani Soci. A Vignole, inoltre, i rappresentanti del Club Giovani SociBCC Mediocrati, hanno posto le basi per l’organizzazio-ne del “III Forum Nazionale dei Giovani Soci delle BCCitaliane”, che sisvolgerà neiprossimi mesi. “Nel momentostorico nel qualeviviamo, caratte-rizzato da sce-nari di crisi eco-nomico-finanzia-ria e da una for-te incertezza peril futuro di noigiovani – ha af-fermato la presi-dente del Club Giovani Soci BCC Mediocrati – abbiamobisogno di confrontarci, di dialogare, di fare rete, in altreparole, di cooperare. Momenti di condivisione e di cre-scita come questi rappresentano utili azioni per guarda-re al futuro della nostra associazione, della nostra Bancae dell’intero Movimento del Credito Cooperativo”.

In Toscana si è svolto il Pre-Forum

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Uno scatto davvero breveDal corso al concorso di fotografia

Il linguaggio e la storia della foto-grafia, l’inquadratura, la composi-zione, le diverse tecniche per la cor-

rezione degli scatti. Sono solo alcunidegli argomenti trattati durante il 1 °Corso base gratuito di FotografiaDigitale. Il corso, organizzato dal Club Giova-ni Soci insieme all’associazione foto-grafica Art Photo Luzzi, si è tenuto nel-la Sala De Cardona del Centro dire-zionale della Banca. Il percorso formativo sull’arte foto-grafica ha permesso ai Giovani Soci di

imparare i princi-pi base dellaistantanea digi-tale per espri-mere al meglio ilproprio estrocreativo. Le le-zioni sono sta-

te realizzate dagli esperti dell’asso-ciazione. Poche lezioni, portate avanti con un lin-guaggio estremamente pratico e vici-no alle necessità concrete di ognuno,sono bastate per riempire il vuoto diuna conoscenza tecnica troppo spes-so superficiale e imparare a sfruttareappieno le impostazioni e le funzionidi una moderna macchina fotograficaAlle tre lezioni teoriche è seguitaun’esercitazione pratica, per testare sulcampo le tecniche apprese. La lezio-ne en plein air si è svolta nel suggesti-vo centro storico di Luzzi. I Giovani Soci, inoltre, sono stati invi-tati a esporre i loro scatti in occasio-ne di una Mostra-concorso organiz-zata nell’ambito dell’Assemblea ordi-naria della banca.Il contest è stato organizzato dal Clubper celebrare l’Anno Internazionale del-

le Cooperative, proclamato dall’As-semblea Generale dell’ONU. Non acaso, il titolo attribuito al concorso èstato: “Scatta la Cooperazione”.Ogni concorrente ha partecipatocon un’immagine fotografica origina-le e inedita sul tema dei giovani e del-la cooperazione. Ben 18 le fotografiein concorso, che sono state espostenell’ampio salone dell’Assemblea e vo-tate da tutti i Soci della Banca.Nella pausa dei lavori assembleari, iGiovani Soci si sono riuniti sotto il ga-zebo del Club dando il via allo spogliodelle schede. Ad aggiudicarsi il premioin palio, una macchina fotograficamodello Nikon J1, ricevendo il mag-gior numero di voti, è stato lo scattoin bianco e nero realizzato dalla Gio-vane Socia Stefania Sammarro dal ti-tolo “Insieme appassionatamente”(vedi foto).

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Il saluto del vice presidenteMario Mancuso“Dopo una esperienza amministrativa di 21 anni (di cui12 da vice presidente della BCC Mediocrati) ho decisodi non ricandidarmi. Intendo lasciare spazio a giovani socidesiderosi di fare l’esperienza di amministratore dellabanca.In questa occasione intendo ringraziare tutti voi – hadetto il vice presidente rivolto ai soci – per la fiducia ri-cevuta in questi anni. Tra le esperienze più belle ed im-portanti della mia vita annovero il rapporto di sinceraamicizia che ho avuto modo di instaurare con tantissimidi voi.Per tutti questi anni ho cercato, con le mie possibilità, didare sempre un contributo positivo alla crescita di que-sta nostra banca operando sempre nell’esclusivo inte-resse della banca, con la massima trasparenza e soprat-tutto con la massima onestà.Rivolgo un saluto affettuoso a Mario Malizia – a cui au-guro lunga vita – con il quale, insieme a Nicola Paldino,ho avuto il piacere e l’onore di firmare l’atto costitutivodi questa bellissima realtà. Così come mi è d’obbligo ri-cordare affettuosamente il dott. Aldo Donnici – amicosincero – il cui importante contributo alla realizzazionedel progetto Mediocrati sarà leggibile nei libri di storiadi questo istituto.

Un saluto particolare a Nicola Paldino, a cui va il grandemerito dei risultati prestigiosi fin qui raggiunti da BCCMediocrati. Nicola dedica più tempo alla banca che allapropria famiglia e svolge il suo incarico con compe-tenza, trasparenza e onestà, con il fattivo supporto delCdA e del collegio sindacale i cui componenti sonopersone preparate, con la faccia e le mani pulite, e natu-ralmente con la collaborazione di uno staff dirigenzialeprofessionalmente preparato, che tutte le BCC dovreb-bero avere.A Nicola Paldino dico: forza e coraggio, perché ancoraper molto tempo questa nostra banca ha bisogno di te!”

I consiglieri Campise e Migliarese Caputivice presidenti della BCC MediocratiIl Consiglio di Amministrazione della BCC Mediocrati, nella prima riunione svolta dopo l’assemblea 2012, hanominato vice presidenti i consiglieri Francesco Campise e Franca Migliarese Caputi. Per il consigliere Campise, designato vice presidente vicario, si tratta di una riconferma, visto che aveva rico-perto l’incarico di vice presidente nel triennio 2009/2012.La sua esperienza nel Credito Cooperativo è ricca e di lungo corso. Il consigliere Campise, infatti, socio di Luzzi,è amministratore della BCC Mediocrati sin dalla fusione delle BCC di Bisignano, Luzzi e Rota Greca, nel 1999. L’avv. Franca Migliarese Caputi, invece, socia della sede distaccata di San Giovanni in Fiore, è la prima donna adassumere il ruolo di vice presidente nella storia secolare della BCC Mediocrati.Eletta in occasione dell’ultima Assemblea dei Soci, l’avv. Migliarese Caputi è risultata la più votata fra i consiglieriin carica. Originaria di San Giovanni in Fiore, esercita la professione forense presso il Foro di Cosenza; dal 2005al 2010 ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio Comunale della città silana.

sotto,il Vice Presidente

Mancuso

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Il saluto del consigliereLuigi Aiello“Un versetto della Bibbia dice: “nella vitadell’uomo, per ogni cosa c’è il suo mo-mento…” – ha detto il consigliere Aiellonel corso dell’assemblea – e così, c’è untempo per cominciare e un tempo perfinire. Cercherò di contenere la miaemozione nel salutare questa assembleadopo 18 anni di permanenza nel Consi-glio di Amministrazione.Non sono un tecnico, un economista; diprofessione faccio il preside, con unaformazione umanistica. Di fronte ad ogninuova impresa, però, mi sono sempreposto l’obiettivo di migliorare me stesso.Per questo quando, nel lontano 1990, ilmio fraterno amico d’infanzia, NicolaPaldino, che si candidava per la primavolta alla presidenza della BCC di Bisi-gnano, mi chiese se potevo dargli unamano risposi subito di si. Quattro annidopo, mi volle come consigliere nellastessa banca. Potremmo riassumeretutto così: c’era una volta una piccolabanca in difficoltà con un giovane presi-dente. C’è adesso una grande banca, conun grande presidente.Eravamo tutti affezionati alla nostra vec-chia Cassa Rurale, però, quando perce-pimmo che le regole del mercato sta-vano cambiando abbiamo anche capitoche da soli non potevamo reggere. Così,accettammo volentieri di cedere qual-cosa di nostro, mandando in soffitta ognicampanilismo, per unire le forze con al-tre due piccole banche, quella di Luzzi equella di Rota Greca.Quando nel 1999 ci radunammo la primavolta ci si guardava un po’ con sospetto,

ma sono bastate poche riunioni perchénascesse un sodalizio saldo e sincero cheè durato nel tempo e ha fatto si che lanostra banca migliorasse ogni giorno ediventasse, a parere degli esperti, la mi-glior banca medio piccola della Calabria.Una banca nota a livello nazionale tantoche è stata finalista dell’oscar di bilancio.Nel 1990 non me lo sarei mai sognato eil merito di tutto questo va a chi la bancain questi anni l’ha guidata e a tutti quelliche abbiamo lavorato con lui, con dedi-zione, cercando di capire meglio qualefosse il meccanismo per progredire. Il ri-sultato è davanti a voi.Per questo non mi piace sentir dire chesi vuole stare in banca per farsi gli affaripropri. No, qui nessuno si è fatto gli af-fari suoi.Nonostante la crescita a tutti i livelli cipossiamo vantare di aver conservato lo

spirito delle casse rurali, nonostante ledimensioni attuali della banca. Non ab-biamo rinunciato al solidarismo cattolico,e nemmeno alla mutualità – che non è ilconcedere benefici a questo e a quello –ma privilegiare i soci rispetto a quelliche soci non sono.Credo di aver dato un poco di mio, intutti questi anni. Sono orgoglioso di fi-gurare tra i fondatori della BCC Medio-crati e di aver ricevuto l’affetto e l’ami-cizia di tutti.Viva il Credito Cooperativo!Viva la BCCMediocrati!”.

Lettera ai soci del consigliere Armando De Bonis“Cari Soci, in qualità di Amministratore di questa BCC, mi scuso per l’assenza dovuta ad impegni professionaliimprocrastinabili, avrei voluto personalmente comunicarvi il mio pensiero, e per questo sono rammarica-to, ma lo faccio ugualmente tramite il mio Presidente. Con la decisione di non ricandidarmi, questa inte-ressante esperienza si esaurisce qui ma solo nella fase operativa e gestionale, non si esaurirà in quellaaffettiva, infatti il mio pensiero sarà sempre rivolto a tutti voi che con il vostro tributo e la vostra fiducia,mi avete consentito di partecipare, insieme con una grande squadra, a raggiungere significativi risultati.Mi onoro anche di essere stato guidato da un presidente che, con dedizione ed abnegazione, ha saputotraghettare le vecchie casse rurali (Luzzi - Bisignano - Rota Greca) in questa grande realtà, oggi fiore al-l’occhiello ed orgoglio del nostro territorio. Un saluto particolare lo rivolgo al Direttore Generale Formosaed al Vicedirettore Sena nonché a tutti i dipendenti che saluto e ringrazio affettuosamente. Questo nonè un addio ma solo un arrivederci in quanto continuerò a seguire tutte le evoluzioni che ci saranno non-ché tutte le attività che la Banca continuerà a svolgere. Vi auguro di cuore buon lavoro”.

in alto a destra,il ConsigliereLuigi Aiello.

sotto,un momentodell’assemblea.

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Oltre mezzo secolo di vitaPremiati i soci con 50 anni di partecipazione

In occasione della assemblea, nell’ambito dell’iniziativa “50anni da Socio”, è stata consegnata una targa-ricordo atutti i soci con mezzo secolo di anzianità sociale per ri-conoscere l’impegno di un rapporto duraturo con laBanca. 50 anni di attività rappresentano un esempioconcreto di come si possa vivere all’interno della co-munità e contribuire, ogni giorno e ognuno per la suaparte, a rafforzarne le basi.

Questo l’elenco dei soci premiati, alcuni dei quali nonerano presenti fisicamente:

Da Bisignano: Mario Fucile.Da Rota Greca: Gerardo Viviani, Mario Spanarelli, FiorelloCistaro.Da Luzzi: Mario Domenico Cortese, Giuseppe Palma,Emilio Pepe, Giulio Pepe, Salvatore Bevacqua, Mario Malizia,Nicola Lirangi, Francesco Serra, Umile Ciardullo. Da Cosenza: Antonio Vivacqua.

Forse non se l’aspettava. Giusepp’Ange-lo Zuddio è stato dipendente della BCCMediocrati per pochissimi giorni. Giustoil tempo di conoscersi, per poi dirsi ad-dio. Si tratta, infatti, di un ex dipenden-te della BCC della Sibaritide che, a seguitodell’acquisizione da parte di Mediocrati,tenuto conto della propria anzianitàaziendale, è andato in pensione. Pochigiorni, però, sono bastati per apprezzarneil profilo signorile e professionale; e, in ognicaso, sono stati sufficienti per annoverareil dipendente Zuddio tra tutti i dipendentidella BCC Mediocrati. Come tale, aZuddio è stato consegnato un orologioa ricordo del proprio tempo trascorsopresso la Banca.

Zuddio dipendentein pensione

nelle fotoin senso orario:Fiorello Cistaro;

il nipote di SalvatoreBevacqua; Giulio Pepe;

Mario Fucile; Mario Malizia;Umile Ciardullo;

il figlio di Nicola Lirangi.

Una targa-ricordo al termine dei lavori dell’Assemblea

Soci-Promotoriin prima lineaCome ogni anno le filiali hanno premiato l’operatività e la collaborazione dei sociche hanno sostenuto i valori del Credito Cooperativo e promosso la Banca sulterritorio.

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Assembleaordinariadei soci2012

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Per la filiale di Bisignano,il direttore Stefano Morelli, consegnauna targa ricordo al socio AmodioGiovanni. Per la filiale di Acri, il direttore

Giuseppe Pingitore, consegna unatarga ricordo al socio Viteritti Natale.Per la filiale di Rota Greca,

la direttrice Rosa Ferraro consegnauna targa ricordo al socio VilottaGiuseppe.Per la filiale di Lattarico,

la direttrice Mirella Ripoli consegnauna targa ricordo al socio MosciaroGabriele.Per la filiale di Luzzi,

la direttrice Maria PompeiPossidente consegna una targaricordo al socio Murano Francesco.Per la filiale di Rose,

la direttrice Concetta Pepe consegnauna targa ricordo al socio PetroneGiuseppe.Per la filiale di Montalto

Uffugo, il direttore RosarioAltomare consegna una targaricordo al socio De Marco Roberto.Per la filiale di Rende,

il direttore Ferdinando Gulloconsegna una targa ricordo al socioGiovanni Cava per conto della F.lliCava di Cava Giovanni e C. Srl.Per la filiale di Cosenza,

il direttore Francesco Dodaroconsegna una targa ricordo al socioD’Agostino Vincenzo.Per la filiale di Rende 2,

la direttrice Angela Dodaro consegnauna targa ricordo alla socia GranataUrania.Per la filiale di San Giovanni

in Fiore, il direttore Angelo Mutoconsegna una targa ricordo al socioSuccurro Giuseppe Riccardo.Per la filiale di Paola,

il direttore Daniele Pingitoreconsegna una targa ricordo allasorella del socio Fabio Longo perconto della Adiss Multi Service.Per la filiale di Spezzano

Albanese, il direttore GiuseppeBevilacqua consegna una targaricordo al socio Toscano Giuseppe.Per la filiale di Frascineto,

il direttore Giovanni Carlo Ferrariconsegna una targa ricordo al socioPace Roseti Carlo.Per la filiale di Castrovillari,

il direttore Marco Scuderi consegnauna targa ricordo al socio BaggettaFrancesco.Per la filiale di Lauropoli,

il direttore Fedele Palumbo consegnauna targa ricordo al socio AlarioLeonardo.Per la filiale di Mirto Crosia,

la direttrice Rosa Maria Carnevaleconsegna una targa ricordo al socioStalteri Vincenzo per conto dellaStalteri srl.

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La melagranad’argentoaMons. Salvatore Nunnari

La BCC Mediocrati ha assegnato il premio “La Melagrana d’Argento 2012”, destinato a chiopera a vantaggio della crescita collettiva, assicurando il proprio contributo alla costruzionedi una rete invisibile fatta di relazioni, di servizi e di opportunità che, insieme, costituisconola base della coesione sociale di ogni territorio.La denominazione del premio utilizza il simbolo del Credito Cooperativo, richiamando lametafora dei grani che, insieme, costituiscono un unico frutto, ricco di colore e di succo. In occasione della terza edizione, il CdA della Banca ha deciso di attribuire il premio a S. E.Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo della Diocesi Cosenza-Bisignano.Questa la motivazione, letta dal presidente Nicola Paldino: “Mons. Nunnari è la guida della no-stra Diocesi, il Pastore a cui è demandato il compito di badare al proprio gregge.Ha scritto ai giovani, agli anziani, ci ha parlato della rinascita delle nostre comunità. Nell’ultima let-tera pastorale richiama con forza le nostre comunità all’uso della politica come strumento di servi-zio per l’uomo.Con la riedizione del periodico “Parola di Vita”, Mons. Nunnari si pone sulle orme di don Carlo DeCardona e ne segue il cammino in una azione di sostegno dedicata soprattutto alle attese di tantigiovani.Il nostro Istituto sin dalla nascita collabora con la Diocesi, le iniziative delle Parrocchie sono per noiun punto di riferimento imprescindibile. L’azione di Mons. Nunnari ci ha portato anche a condividereil progetto di microcredito “Il Seminatore”, con il quale finanziamo i giovani cosentini e teniamoaperta la porta della speranza.Assegniamo la Melagrana d’Argento a Mons. Salvatore Nunnari, evidenziandone la lucidità, il co-raggio, la passione con la quale non si sottrae alle responsabilità di Guida della sua Chiesa. Il suo im-pegno è un faro che illumina la strada dei cattolici e indica loro la via da seguire per crescere dentrola comunità”.

sotto,il presidenteNicola Paldino consegnala Melagrada d’argentoa Mons. Salvatore Nunnari.

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In occasione della decimaedizione Primo Bilancio Socialemultimediale

Quando Mediocrati diventaun “caso”

Per la prima volta il bilancio sociale di una BCC diventa unprogetto multimediale completo. Una vera e propria in-novazione, realizzata da BCC Mediocrati con il contributodell’azienda di comunicazione Alphabeti in occasione delladecima edizione del proprio bilancio sociale e di missione.Soci e clienti della Banca, ma anche tutti gli internauti, pos-sono visionare il bilancio sociale in maniera originale ecoinvolgente sul sito internet della Banca www.medio-crati.it. Grazie alle nuove tecnologie aumenta la fruibilitàdel documento, arricchito da filmati e con tante fotogra-fie. Allo stesso tempo si amplifica la cultura della rendi-contazione che, in quanto tale, non è destinata ad usaresolo strumenti tradizionali ma può essere realizzata anchecon un alto grado di interazione.L’obiettivo del bilancio sociale, del resto, è quello di evi-denziare attività sociali, mutualistiche e immateriali svoltedalla banca nel corso dell’anno precedente: negli anniquesta pratica è diventata verifica di un processo interno,che sovrintende alle strategie mutualistiche dell’istituto ealle modalità con cui si concretizza la sua responsabilità so-ciale sul territorio.

Il progetto multimediale comprende testi, video, immaginiin movimento, link di approfondimento, grafici e tabelle ani-mati e offre la possibilità di scegliere la sezione che si vuoleinterrogare. In questo modo tutti i portatori di interessepotranno visualizzare in maniera chiara e completa i con-tenuti del bilancio sociale della banca e parteciparvi di-rettamente.

Il 13 giugno, presso la sede di Federcasse a Roma, si èsvolto un incontro sui prodotti e i servizi delle BCC.Sono stati chiamati a relazionare il DG di ICCREA Hol-ding, Mazzotti; il presidente e l’AD di BCC AssicurazioniFerrarini e Barbera; diversi presidenti e direttori di BCCdell’area centro sud.Tra i relatori, in considerazione dei frutti raccolti nel 2011(prima BCC d’Italia per risultati ottenuti), è stato chiamatoanche il responsabile dell’Area Commerciale della nostraBanca, Francesco Intrieri, per esporre pubblicamente il“Caso Mediocrati” e i fattori di successo pur in un conte-sto di crisi economica come quella che stiamo vivendo.

sottoda sinistra,

ResponsabileCommerciale

Italia BCC Assicu-razioni e BCC

Vita, FrancescoGabriotti;

Presidente BCCAssicurazioni e

BCC Vita, FrancoFerrarini;

ResponsabileArea Commer-

ciale BCC Medio-crati, Francesco

Intrieri;AmministratoreDelegato BCCAssicurazioni e

BCC Vita, CarloBarbera.


24 In viaggio con ilcordone ombelicale

Un dibattito aperto per sensibilizzarel’opinione pubblica sull’importanza e ilvalore della donazione del sangue delcordone ombelicale si è svolto ad aprilenell’Auditorium del Liceo Classico “Ber-nardino Telesio”, a Cosenza.

L’evento è stato organizzato dai LionsClub della provincia di Cosenza, in col-laborazione con l’associazione “Scienzae Vita”di Cosenza e la Calabria CordBlood Bank (CCBB) dell’Azienda Ospe-daliera “Bianchi Melacrino Morelli” di

Reggio Calabria. Specialisti ed opera-tori sanitari si sono confrontati su untema delicato e per molti versi ancora,purtroppo, sconosciuto in Italia, sia in or-dine alla possibilità di poter donare ilsangue ombelicale sia al suo utilizzo te-rapeutico. Basti pensare che diversemalattie, con in testa la leucemia, si pos-sono curare col sangue contenuto nelcordone ombelicale. L’incontro si è tra-dotto in una sorta di “viaggio”: dalla rac-colta in sala parto all’arrivo del cordonealla “banca del cordone ombelicale”,dove viene conservato in attesa dellasua utilizzazione a scopi terapeutici. Ospite straordinario – insieme con al-cune mamme che hanno raccontato laloro bellissima esperienza personale didonazione – il giornalista Bruno Pizzul,voce storica della Nazionale italiana dicalcio e in prima linea sul fronte dellacampagna di sensibilizzazione a favoredella donazione del sangue cordonale ascopo solidaristico. La Banca, che ha sostenuto la manife-stazione, ha anche finanziato la realiz-zazione di un video didattico che verràutilizzato in tutta la Regione Calabriaper la formazione del personale oste-trico.

Emergenza terremoto in Emilia. Attivato un conto corrente nazionaleLa BCC Mediocrati ha aderito al programma di raccolta fondi attivato dal Credito Coo-perativo italiano dopo il terremoto in Emilia. L’obiettivo è quello di sostenere la fasedi prima emergenza e la ripresa, quanto prima, delle attività economiche e produttivea seguito del sisma. È stato attivato un conto corrente presso ICCREA Banca – inte-stato a Federcasse – con la causale “Emergenza terremoto in Emilia” IBAN IT05 R08000 03200 000800032001. La raccolta fondi avverrà senza l’applicazione di com-missioni da parte della Banca.

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Addio RosannaPiemonteÈ passato poco più di un anno da quando la nostraBanca ha insignito Rosanna Macchia Piemonte del pre-mio “La Melagrana d’argento”, riconoscimento desti-nato a chi opera per la crescita collettiva e per la co-struzione di una rete invisibile fatta di relazioni, servizi eopportunità che, insieme, costituiscono la base dellacoesione sociale di ogni territorio.Rosanna, oggi, non c’è più e, nell’inviarle un ultimo saluto,ci piace ricordare la motivazione con la quale le asse-gnammo quel premio: “Rosanna Piemonte è il simbolo del volontariato d’eccel-lenza. L’impegno con il quale segue e sostiene le iniziative del-l’ASIT, l’Associazione Sud Italia Trapiantati, è da esempio pertutti noi.Personalmente toccata da spiacevoli vicende di salute, Ro-sanna non si è mai persa d’animo: ha fondato l’associazionenel Sud, offrendo agli altri un supporto logistico e contribuendoin maniera rilevante ad innalzare la cultura della donazionedegli organi in provincia di Cosenza. Il suo dinamismo, per ilquale è stata insignita di numerosi premi in Italia e all’estero,ha arricchito la comunità cosentina. Assegniamo la Melagranad’Argento alla dott.ssa Rosanna Macchia Piemonte, eviden-ziandone la forza, l’energia e le doti umane e intellettuali. Lasua vita è un esempio di dedizione alla collettività; il suo im-pegno, mai banale, ha conseguito sempre buoni risultati gra-zie alla tenace passione con la quale vive la sua vita”.

A Rosanna è stato intitolato il Laboratorio di Ri-cerca di Base su Rene e Trapianto realizzato pres-so l’Ospedale di Cosenza grazie anche al suo fat-tivo e ostinato contributo. La struttura nasce dopo sette anni di tenace e con-vinto lavoro, guidato da Rosanna, che ne è stata mo-tore e anima. Insieme a lei anche la nostra Bancaha offerto il proprio supporto, finanziando la bor-sa di studio annuale di un giovane ricercatore e for-nendo parte degli arredi.La struttura è stata inaugurata, alla presenza di Ro-sanna Piemonte, nella scorsa primavera, a richiamaresimbolicamente quel rifiorire di speranze, entusia-smi e aspettative positive di cui si sente fortementeil bisogno, tanto nel nostro Paese quanto nella no-stra regione. Tutto ciò è avvenuto, emblematicamente, in un pe-riodo di profonda crisi che grava anche sull’economiadella salute pubblica. In simili momenti, investire nella Sanità, come in tut-ti gli altri settori della vita sociale ed economica delPaese, può e deve significare “aprire una finestra diottimismo professionale”, emblema scaramanticocontro lo sconforto dei tempi attuali. Rosanna è stata capace di creare uno sforzo con-giunto tra solidarietà pubblica e privata realizzan-do una struttura scientifica per indagare sui mec-canismi biomolecolari che determinano la pro-gressione del danno renale, sia nel rene nativo chenel rene trapiantato. A dirigere il Laboratorio di Ricerca è stato chiamatoil Direttore dell’U.O.C. di Nefrologia-Dialisi-Tra-pianto dell’Ospedale di Cosenza, Renzo Bonofiglio.

Un laboratorio allasua memoria

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La sfida educativadella Scuoladi EcologiaCon la fine dell’anno scolastico si èchiusa, per gli studenti, anche la primaannualità della Scuola di Ecologia al-l’Aperto creata dall’Associazione Il Per-corso Onlus negli spazi verdi dell’ITE“V. Cosentino” di Rende.La BCC Mediocrati, per l’occasione, hacontribuito finanziando le essenze ve-getali oggetto di studio, piantate nelSentiero Didattico Naturalistico, e“compensando” così il consumo di car-ta degli uffici bancari nel corso del 2011.La Scuola di Ecologia è uno spazio incui si realizzano percorsi educativi ba-sati sul principio “learning by doing”,ossia “apprendere facendo”. Con que-sta esperienza le indicazioni teorichesi vogliono tradurre in azioni che tro-vano spazi nei curricoli scolastici.Per l’anno scolastico 2011-2012 sonostati attivati in orario curricolare alcunidei Laboratori della SdE in tre istitu-ti scolastici della provincia di CS, chehanno visto la sinergia tra studenti, do-centi, professionisti, realtà imprendi-toriali e famiglie.

Istituto Tecnico Economico “Vin-cenzo Cosentino” di Rende: “IlSentiero Didattico Naturalistico”Clas-si Iª B e Iª D;

Scuola Secondaria Statale di I° gra-do “P. De Coubertin” di Rende: “GliOrti Didattici Biologici” classi Iª A eIª B - “Il Percorso dal Grano al Pane”ed attività pratica in Panificio, clas-si Iª C e Iª D - “Il Giardino Naturale”classe Iª E;

Istituto Comprensivo “B. Telesio” diSpezzano della Sila: “Attività prati-ca in Panificio” per una rappresen-tanza degli alunni della Scuola del-l’Infanzia e della Scuola Primaria diI° grado insieme ai genitori.

Nel corso delle attività gli studenti han-no imparato a ri-conoscere le speciedel paesaggio vegetale calabrese stu-diando le piante dal vivo in relazioneanche alle fasce altitudinali; hannopraticato orticoltura biologica, appli-cando principi di matematica nellasquadratura degli orti e di chimica nel-la lievitazione del Pane, imparando l’ar-te della panificazione artigianale di-rettamente in Panificio, l’antica mieti-tura e trebbiatura del grano. Fuori dai campi, i ragazzi hanno seguitoseminari economico-ambientali e sisono occupati di sostenibilità e re-sponsabilità sociale d’impresa se-guendo il bilancio sociale della BCCMediocrati.

Auto elettrica in provaMuoversi in maniera sostenibile si può. Ne abbiamo avuto la riprova viaggiando su un’autototalmente priva di emissioni inquinanti. Si tratta della Citroen C-Zero, auto con mo-tore 100% elettrico che si guida in totale assenza di rumore.L’auto è stata messa a disposizione della Banca da Tema Motori, concessionario Citroenper la Calabria.Nell’anno internazionale delle energie sostenibili per tutti, la BCC Mediocrati, testandoil nuovo modello Citroen a emissione Zero, continua a dare concretezza alle proprie po-litiche di sostenibilità ambientale. “L’energia è stata spesso nemica dell’ambiente – ha commentato il presidente della BCC

Mediocrati, Nicola Paldino – ma con i mo-tori elettrici si disegna un futuro sereno esostenibile. Ci auguriamo che presto le autoelettriche in circolazione possano esseretante e ci impegniamo a valutare la possibi-lità di installare una colonnina di riforni-mento elettrico nel piazzale della Banca. Inquesto modo, potremmo dare un contri-buto fattivo alla diffusione di motori che noninquinano, a tutto vantaggio della salubritàdel territorio in cui viviamo”.

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Anche con il contributo di BCC Mediocrati, si è svoltaquest’anno la XII edizione del premio “Città di SpezzanoAlbanese” organizzato dall’associazione culturale “Ba-shkim Kulturor Arbëresh” di Spezzano Albanese. Per il 2012 il premio – che consiste in una targa d’oro raf-figurante l’effigie dell’aquila bicipite (minoranza arbëreshe)e la Torre Mordillo (territorio magno greco) – è statoconferito a S. E. Mons. Antonio Lucibello, nato a SpezzanoAlbanese e attualmente Nunzio apostolico in terra di Tur-chia e Turkmenistan e vescovo titolare di Thurio.Mons. Lucibello ha ritirato il premio lo scorso 21 marzonel corso di una udienza pubblica presso la sala consiliaredel Comune di Spezzano, alla presenza del sindaco e diillustri personalità pubbliche e del mondo accademico ereligioso che hanno illustrato la sua vita, la sua opera ela sua missione nel mondo e per il nostro territorio.In rappresentanza della BCC Mediocrati – erede dellatradizione e della cassa rurale in Arberia avviata da DonLuigi Gullo su impulso di Don Carlo De Cardona – hapartecipato all’iniziativa il direttore della Filiale di Spez-zano, Giuseppe Bevilacqua.

A Mons. Lucibelloil premio “Città diSpezzano Albanese”

Uno tsunamidi... libriMaggio, si sa, è il mese delle rose.Ma, nel 2011, per la BCC Mediocratie per tanti amanti della lettura, è statoanche il, mese dei libri. La banca,infatti, ha assicurato il proprio sostegnoalla Biblioteca Civica “G. A. Nociti” diSpezzano Albanese e alla suavulcanica presidente, la prof.ssaTeresina Ciliberti.In men che non si dica, siamo statiinvestiti dauna serie diiniziative che– seppure inminima parte– tentiamo dirappresentarecon alcunelocandine.

a sinistra,foto di gruppo con

Mons. Lucibelloalla fine della

cerimonia.

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BCC Mediocrati ha affiancato il MACA (MuseoArte Contemporanea Acri) durante la XIV Settima-na delle Cultura indetta dal MiBAC in aprile. Il Museo haaperto i suoi spazi fisici a sette giovani artisti calabresidedicando loro una mostra al termine della quale, la Ban-ca ha aperto i suoi spazi virtuali all’interno dellaCollezione Bancartis.BCC Mediocrati, infatti, in collaborazione con Alphabe-ti, creativa azienda nel settore della promozione dei beniculturali e i new media, ha realizzato una nuova sala vir-

tuale della Collezione www.me-diocratitour.it, in cui i sette gio-vani artisti vincitori dell’iniziativa YOUNG AT ART (I stayhere) espongono una selezione delle loro opere.

In questo modo, ai giovani talenti calabresi saranno sem-pre dedicate le luci delle ribalta grazie al web e agli origi-nali allestimenti virtuali che permetteranno la visibilità ol-tre il tempo naturale della mostra temporanea e la pro-mozione oltre i confini nazionali.

Museo virtuale

Restauro a cielo apertoRende. Si arricchisce la collezione di opere di Achille Capizzano

Un dipinto di Achille Capizzano, dalle misure eccezionali(misura metri 1,68 x 5,77), è al centro di un vero e pro-prio atelier di restauro a cielo aperto. Grazie anche allapartecipazione della Banca, infatti, è stato possibile allestirelo studio di restauro en plein air nei saloni del Museo delPresente di Rende, sede dell’Associazione “Capizzano”.Il restauratore Gianluca Nava avrà il compito di far tor-nare l’opera al suo antico splendore e, nel mentre, con-sentirà a tutti gli appassionati di seguire dal vivo le variefasi del suo lavoro.La storia del quadro non è meno affascinante del labo-ratorio allestito per restaurarlo. Acquisitata in asta dal fi-glio Giuseppe, l’opera era esposta diversi anni fa nel fo-yer del cinema Rivoli a Roma, nei pressi di Via Veneto.L’artista la realizzò nell’immediato dopoguerra, quandoancora la “dolce vita” non poteva che essere una speranza

per tutti gli italiani. Il figlio ricorda con dolcezza di averdato qualche spennellata proprio su quella enorme tela,seduto sulle gambe del papà.Achille Capizzano realizzò anche un affresco per il cinemaRivoli, il carro di Apollo, andato perduto nel corso deltempo.Poi, i ricordi personali svaniscono, fino a quando, a seguitodella chiusura del cinema, l’opera viene staccata dalla pa-rete e finisce in un lotto di oggetti messi in vendita dallacasa d’aste Bloomsbury. Nessuna traccia, invece, dell’af-fresco. Il generale Capizzano, tornato in possesso del grande di-pinto intitolato “assalto alla carovana”, lo ha donato al Co-mune di Rende. Il restauro, ad opera della Nova Ars Ra-staurandi col sostegno della BCC Mediocrati, restituiràl’opera al suo originale splendore.

a destra,“Assalto allacarovana” di Achille Capizzano.

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