QUADMAP Anche l’orecchio vuole la sua parte: benessere ... · PDF fileAnche...

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Eventi Lunedì 30 giugno 2014 Internazionalizzazione & Progetti Europei 9 nitori e il personale docente e non docente, i quali saranno chiamati a giudicare i risul- tati tramite un questionario, mentre l’abbattimento della rumorosità sarà oggetto di una specifica misurazione tec- nica. I lavori sono all’avvio e si concluderanno entro l’estate in modo che gli spazi siano fru- ibili dal prossimo anno sco- lastico a beneficio di oltre un migliaio di cittadini grandi e piccoli. Intanto la Regione ha stanziato ulteriori risorse per intervenire su altre 15 scuole ambiziosi obiettivi) e informa- zione (in termini di Ict, come strumento per la relazione e il monitoraggio). Per essere ope- rativa, la visione Smart richiede che la città abbia una metodo- logia integrata a supporto delle decisioni, per ottimizzare la re- alizzazione delle strategie e con- sentire regolari aggiornamenti, per tendere all’eccellenza nella qualità urbana. Steep (progetto da quasi 3 milioni di euro, di cui 2 milioni cofinanziati dalla Ue), metterà in rete le esperienze delle tre città europee, suppor- ■■ QUADMAP / Da settembre 2011, un budget di 2,4 milioni di euro di cui 600 mila finanziati dal Comune, il resto dalla Comunità Europea ■■ STEEP / Il progetto mira a mettere in rete le esperienze di Firenze, Bristol e San Sebastian Anche l’orecchio vuole la sua parte: benessere acustico All’avanguardia nella sostenibilità di Firenze. D’altra parte uno dei cardini dell’intero progetto europeo è proprio la messa a punto di interventi facilmen- te replicabili in numerosi altri contesti urbani”. Non a caso il progetto Quad- map è partito con la raccolta di dati negli Stati membri relati- vamente ai metodi attualmen- te utilizzati per la selezione, l’analisi e la gestione delle zone silenziose. È seguita l’analisi critica dei dati raccolti e la de- finizione della nuova metodo- logia. In questa fase il nuovo stru- mento viene applicato in aree pilota individuate nelle città di Firenze, Bilbao e Rotterdam, che sono oggetto di interven- ti specifici di miglioramento della qualità acustica dell’area. Sulla scorta dei risultati ot- tenuti la metodologia sarà ottimizzata e, per verificarne l’efficacia saranno sommini- strati appositi questionari di valutazione agli utilizzatori finali delle aree pilota. Infine, verranno predisposte delle linee guida per l’applicazione della metodologia armoniz- zata. Il comune di Firenze non è nuovo a interventi relativi al risanamento e al migliora- tate da partner tecnici e opera- tivi di rilievo (le italiane Ataf e Spes Consulting, Università di Bristol, Arup e Cse per il Regno Unito, Tecnalia e Acciona per la Spagna), rendendo trasver- sali e fruibili dagli stakeholders e dalla popolazione i risultati ottenuti attraverso il modello decisionale che prevede un pri- mo concreto riscontro nel 2020. Sarà così possibile dimostrare, anche quantitativamente, quan- to si possa guadagnare e mi- gliorare in ambito ambientale con l’applicazione di una buona pratica o un insieme di esse, per esempio diminuendo il valore di CO 2 immessa nell’ambiente con una pedonalizzazione. “La peculiarità di Steep - racconta Alessandra Barbieri, responsa- bile del progetto per l’Area Co- ordinamento Sviluppo Urbano - consiste nella possibilità di analizzare il risparmio energe- tico non in modo settoriale, co- me solitamente avviene, ma in modo integrato e concreto, ba- sando le analisi sulle conoscen- ze e le esperienze già sostenute dalle tre città leader identificate dall’Ue e selezionate anche per le caratteristiche che le acco- munano. Firenze è stata scelta specialmente per le politiche ecosostenibili sviluppate nel set- tore trasporti, quale ad esempio la linea tranviaria e le pedona- lizzazioni, San Sebastian perché esperta nel settore delle ener- gie rinnovabili e dell’efficienza energetica applicata all’edilizia mento acustico del territorio, essendo anche promotore e capofila del progetto europeo Hush che ha riguardato l’area Brozzi Quaracchi e la scuola Don Minzoni a Firenze, due aree con un notevole flusso di traffico veicolare. L’intervento relativo alla scuo- la prevedeva la costruzione di una barriera antirumore che si integrava funzionalmente con lo spazio fruito dai bambini durante la ricreazione, dive- nendo al tempo stesso una seduta per momenti didatti- ci in esterno e per l’attesa dei genitori all’uscita dei bambini da scuola. La scelta della lo- calizzazione di altri interventi di riqualificazione ambientale è stata relazionata in funzione al clima acustico del giardino: zone acusticamente protette sono state dedicate ai bambini più piccoli; la localizzazione delle attrezzature ludiche e di un anfiteatro in legno per lezioni all’aperto ha coinvolto appunto le aree acusticamente mitigate. e Bristol perché si distingue nel settore Ict. Le diverse esperienze cittadine - aggiunge - consolide- ranno le pratiche sperimentate integrandole, per una sinergia allargata a tutto il territorio e adattabile a qualsiasi realtà ur- bana anche metropolitana”. “Il progetto - spiega la dotto- ressa Barbieri - si sviluppa su un modello di analisi, il System inking, capace di analizzare i diversi bisogni da soddisfare, calcolando i relativi benefici e svantaggi di tutti gli elementi che lo compongono. Tramite un sistema logico viene calcolata la rilevanza di diverse tipologie di interventi, sia isolati che in inte- razione con altri, fornendo un prezioso supporto di analisi e comprensione. Una volta com- pletato - aggiunge - il modello smart di Firenze permetterà di calcolare i flussi energetici che caratterizzano ogni genere di intervento collegato alla città, individuando nello stesso tem- po le misure più efficaci e con maggiore consenso per mi- gliorarne l’efficienza”. A luglio il Comune presenterà lo stato dei lavori del progetto, con la bozza di masterplan per l’area pilota del Parco delle Cascine-Centro Storico, aprendo la discussione e “potendo capire a settembre come i risultati presentati ai cit- tadini e agli stakeholders influi- ranno concretamente sulla pia- nificazione definitiva da attuare nel prossimo futuro”, conclude Alessandra Barbieri. La città di Firenze coinvolta nel progetto europeo. Si comincia dalle scuole, creando spazi silenziosi da vivere per bimbi e genitori Analizzare il risparmio energetico in modo integrato per individuare le misure più adeguate S viluppare una metodologia a livello europeo per l’indi- viduazione di zone urbane si- lenziose e per la gestione della loro valutazione quantitativa e qualitativa. Questo l’ambizio- so obiettivo del progetto eu- ropeo Quadmap (Quiet Areas Definition and Management in Action Plans), al quale par- tecipa il comune di Firenze, insieme ad altri 5 partner, con il coordinamento del dipar- timento di Ingegneria Indu- striale dell’Università di Firen- ze, capofila del progetto. Gli altri soggetti partecipan- ti sono agenzie e società di consulenza che operano per il miglioramento della qualità acustica degli ambienti di vi- ta: Dcmr Environmental Pro- tection Agency (Rotterdam), Area de Obras y Servicios Ayuntamiento de Bilbao, Tec- nalia (Bilbao), Vie En.Ro.Se. Ingegneria Srl (Firenze), Bru- itparif (Parigi). Il modello proposto costitui- sce un nuovo strumento a uso degli Stati membri sulla base di indicatori condivisi. “Oggi - spiegano dalla direzio- ne Ambiente del comune di Firenze - le pratiche di selezio- ne, valutazione e gestione delle S teep (Systems inking for a comprehensive city Efficient Energy Planning) è un progetto europeo, finanziato nell’ambi- to del programma “FP7 Smart Cities”, che si propone di redi- gere un masterplan energetico integrato, innovativo e parte- cipato tramite un approccio e un modello digitale adattabile a qualunque realtà urbana, sviluppato con un’innovativa tecnologia capace di tenere in considerazione tutti i sistemi con risvolti energetici in un ambiente urbano. Firenze, con Bristol (Regno Unito) e San Sebastian (Spagna) è stata scel- zone silenziose indicate dalla Direttiva europea sul rumo- re ambientale sono assenti o disomogenee, in quanto ogni Stato ha adottato nel tempo metodi e parametri acusti- ci strettamente correlati allo specifico contesto territoriale. Ecco che un’armonizzazione delle metodologie risulta ne- cessaria”. Il progetto Quadmap attivato a settembre 2011, con durata triennale, cofinanziato dalla Comunità Europea sul pro- gramma Life+2010, ha un ta quale realtà all’avanguardia per la sostenibilità, grazie alle numerose iniziative sviluppate negli anni sul piano del rispar- mio energetico, soprattutto nel settore della mobilità e, già dal 2010, nel programma del Patto dei Sindaci. Il successo della strategia Smart City dei tre comuni pilota si basa sulle quattro ‘I’, ovvero in- tegrazione (di tutti i possibili settori), innovazione (una città intelligente deve essere precur- sore nella sperimentazione di approcci, tecnologie o servizi innovativi), intervento (degli stakeholder, nella definizione di costo di 2,4 milioni di euro, di cui 600 mila euro stanziati dal Comune di Firenze, che ha scelto come punto di applica- zione le pertinenze di 5 scuole elementari cittadine. “L’obiettivo degli interventi - sottolineano dalla direzione Ambiente - non è solo abbat- tere la rumorosità, ma anche rendere più vivibili gli spazi ripensandoli e attrezzandoli per attività ludiche, e in ge- nerale per farne ambienti più accoglienti. La progettazione ha coinvolto i bambini, i ge- Attrezzature ludiche collocate nelle aree più silenziose, protette da barriere acustiche I partner di Steep a Firenze Presentazione dell’area pilota di Firenze: il Parco delle Cascine

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EventiLunedì 30 giugno 2014 Internazionalizzazione & Progetti Europei 9

nitori e il personale docente e non docente, i quali saranno chiamati a giudicare i risul-tati tramite un questionario, mentre l’abbattimento della rumorosità sarà oggetto di una specifica misurazione tec-nica. I lavori sono all’avvio e si concluderanno entro l’estate in modo che gli spazi siano fru-ibili dal prossimo anno sco-lastico a beneficio di oltre un migliaio di cittadini grandi e piccoli. Intanto la Regione ha stanziato ulteriori risorse per intervenire su altre 15 scuole

ambiziosi obiettivi) e informa-zione (in termini di Ict, come strumento per la relazione e il monitoraggio). Per essere ope-rativa, la visione Smart richiede che la città abbia una metodo-logia integrata a supporto delle decisioni, per ottimizzare la re-alizzazione delle strategie e con-sentire regolari aggiornamenti, per tendere all’eccellenza nella qualità urbana. Steep (progetto da quasi 3 milioni di euro, di cui 2 milioni cofinanziati dalla Ue), metterà in rete le esperienze delle tre città europee, suppor-

■■■ QUADMAP / Da settembre 2011, un budget di 2,4 milioni di euro di cui 600 mila finanziati dal Comune, il resto dalla Comunità Europea

■■■ STEEP / Il progetto mira a mettere in rete le esperienze di Firenze, Bristol e San Sebastian

Anche l’orecchio vuole la sua parte: benessere acustico

All’avanguardia nella sostenibilità

di Firenze. D’altra parte uno dei cardini dell’intero progetto europeo è proprio la messa a punto di interventi facilmen-te replicabili in numerosi altri contesti urbani”.Non a caso il progetto Quad-map è partito con la raccolta di dati negli Stati membri relati-vamente ai metodi attualmen-te utilizzati per la selezione, l’analisi e la gestione delle zone silenziose. È seguita l’analisi critica dei dati raccolti e la de-finizione della nuova metodo-logia. In questa fase il nuovo stru-mento viene applicato in aree pilota individuate nelle città di Firenze, Bilbao e Rotterdam, che sono oggetto di interven-ti specifici di miglioramento della qualità acustica dell’area. Sulla scorta dei risultati ot-tenuti la metodologia sarà ottimizzata e, per verificarne l’efficacia saranno sommini-strati appositi questionari di valutazione agli utilizzatori finali delle aree pilota. Infine, verranno predisposte delle linee guida per l’applicazione della metodologia armoniz-zata. Il comune di Firenze non è nuovo a interventi relativi al risanamento e al migliora-

tate da partner tecnici e opera-tivi di rilievo (le italiane Ataf e Spes Consulting, Università di Bristol, Arup e Cse per il Regno Unito, Tecnalia e Acciona per la Spagna), rendendo trasver-sali e fruibili dagli stakeholders e dalla popolazione i risultati ottenuti attraverso il modello decisionale che prevede un pri-mo concreto riscontro nel 2020. Sarà così possibile dimostrare, anche quantitativamente, quan-to si possa guadagnare e mi-gliorare in ambito ambientale con l’applicazione di una buona pratica o un insieme di esse, per esempio diminuendo il valore di CO2 immessa nell’ambiente con una pedonalizzazione. “La peculiarità di Steep - racconta Alessandra Barbieri, responsa-bile del progetto per l’Area Co-ordinamento Sviluppo Urbano - consiste nella possibilità di analizzare il risparmio energe-tico non in modo settoriale, co-me solitamente avviene, ma in modo integrato e concreto, ba-sando le analisi sulle conoscen-ze e le esperienze già sostenute dalle tre città leader identificate dall’Ue e selezionate anche per le caratteristiche che le acco-munano. Firenze è stata scelta specialmente per le politiche ecosostenibili sviluppate nel set-tore trasporti, quale ad esempio la linea tranviaria e le pedona-lizzazioni, San Sebastian perché esperta nel settore delle ener-gie rinnovabili e dell’efficienza energetica applicata all’edilizia

mento acustico del territorio, essendo anche promotore e capofila del progetto europeo Hush che ha riguardato l’area Brozzi Quaracchi e la scuola Don Minzoni a Firenze, due aree con un notevole flusso di traffico veicolare.L’intervento relativo alla scuo-la prevedeva la costruzione di una barriera antirumore che si integrava funzionalmente con lo spazio fruito dai bambini durante la ricreazione, dive-nendo al tempo stesso una seduta per momenti didatti-ci in esterno e per l’attesa dei genitori all’uscita dei bambini da scuola. La scelta della lo-calizzazione di altri interventi di riqualificazione ambientale è stata relazionata in funzione al clima acustico del giardino: zone acusticamente protette sono state dedicate ai bambini più piccoli; la localizzazione delle attrezzature ludiche e di un anfiteatro in legno per lezioni all’aperto ha coinvolto appunto le aree acusticamente mitigate.

e Bristol perché si distingue nel settore Ict. Le diverse esperienze cittadine - aggiunge - consolide-ranno le pratiche sperimentate integrandole, per una sinergia allargata a tutto il territorio e adattabile a qualsiasi realtà ur-bana anche metropolitana”. “Il progetto - spiega la dotto-ressa Barbieri - si sviluppa su un modello di analisi, il System Thinking, capace di analizzare i diversi bisogni da soddisfare, calcolando i relativi benefici e svantaggi di tutti gli elementi che lo compongono. Tramite un sistema logico viene calcolata la rilevanza di diverse tipologie di interventi, sia isolati che in inte-razione con altri, fornendo un prezioso supporto di analisi e comprensione. Una volta com-pletato - aggiunge - il modello smart di Firenze permetterà di calcolare i flussi energetici che caratterizzano ogni genere di intervento collegato alla città, individuando nello stesso tem-po le misure più efficaci e con maggiore consenso per mi-gliorarne l’efficienza”. A luglio il Comune presenterà lo stato dei lavori del progetto, con la bozza di masterplan per l’area pilota del Parco delle Cascine-Centro Storico, aprendo la discussione e “potendo capire a settembre come i risultati presentati ai cit-tadini e agli stakeholders influi-ranno concretamente sulla pia-nificazione definitiva da attuare nel prossimo futuro”, conclude Alessandra Barbieri.

La città di Firenze coinvolta nel progetto europeo. Si comincia dalle scuole, creando spazi silenziosi da vivere per bimbi e genitori

Analizzare il risparmio energetico in modo integrato per individuare le misure più adeguate

Sviluppare una metodologia a livello europeo per l’indi-

viduazione di zone urbane si-lenziose e per la gestione della loro valutazione quantitativa e qualitativa. Questo l’ambizio-so obiettivo del progetto eu-ropeo Quadmap (Quiet Areas Definition and Management in Action Plans), al quale par-tecipa il comune di Firenze, insieme ad altri 5 partner, con il coordinamento del dipar-timento di Ingegneria Indu-striale dell’Università di Firen-ze, capofila del progetto.Gli altri soggetti partecipan-ti sono agenzie e società di consulenza che operano per il miglioramento della qualità acustica degli ambienti di vi-ta: Dcmr Environmental Pro-tection Agency (Rotterdam), Area de Obras y Servicios Ayuntamiento de Bilbao, Tec-nalia (Bilbao), Vie En.Ro.Se. Ingegneria Srl (Firenze), Bru-itparif (Parigi).Il modello proposto costitui-sce un nuovo strumento a uso degli Stati membri sulla base di indicatori condivisi. “Oggi - spiegano dalla direzio-ne Ambiente del comune di Firenze - le pratiche di selezio-ne, valutazione e gestione delle

Steep (Systems Thinking for a comprehensive city Efficient

Energy Planning) è un progetto europeo, finanziato nell’ambi-to del programma “FP7 Smart Cities”, che si propone di redi-gere un masterplan energetico integrato, innovativo e parte-cipato tramite un approccio e un modello digitale adattabile a qualunque realtà urbana, sviluppato con un’innovativa tecnologia capace di tenere in considerazione tutti i sistemi con risvolti energetici in un ambiente urbano. Firenze, con Bristol (Regno Unito) e San Sebastian (Spagna) è stata scel-

zone silenziose indicate dalla Direttiva europea sul rumo-re ambientale sono assenti o disomogenee, in quanto ogni Stato ha adottato nel tempo metodi e parametri acusti-ci strettamente correlati allo specifico contesto territoriale. Ecco che un’armonizzazione delle metodologie risulta ne-cessaria”.Il progetto Quadmap attivato a settembre 2011, con durata triennale, cofinanziato dalla Comunità Europea sul pro-gramma Life+2010, ha un

ta quale realtà all’avanguardia per la sostenibilità, grazie alle numerose iniziative sviluppate negli anni sul piano del rispar-mio energetico, soprattutto nel settore della mobilità e, già dal 2010, nel programma del Patto dei Sindaci.Il successo della strategia Smart City dei tre comuni pilota si basa sulle quattro ‘I’, ovvero in-tegrazione (di tutti i possibili settori), innovazione (una città intelligente deve essere precur-sore nella sperimentazione di approcci, tecnologie o servizi innovativi), intervento (degli stakeholder, nella definizione di

costo di 2,4 milioni di euro, di cui 600 mila euro stanziati dal Comune di Firenze, che ha scelto come punto di applica-zione le pertinenze di 5 scuole elementari cittadine.“L’obiettivo degli interventi - sottolineano dalla direzione Ambiente - non è solo abbat-tere la rumorosità, ma anche rendere più vivibili gli spazi ripensandoli e attrezzandoli per attività ludiche, e in ge-nerale per farne ambienti più accoglienti. La progettazione ha coinvolto i bambini, i ge-

Attrezzature ludiche

collocate nelle aree più

silenziose, protette da

barriere acustiche

I partner di Steep a Firenze

Presentazione dell’area pilota di Firenze: il Parco delle Cascine