Qigong - Shen

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La pratica taoista del Qigong Stefano Piemonte e Fabio Gaudio Istruttori di qigong - Amal e A & I - Genova Questo articolo si collega idealmente a quello pubblicato nel 4' numero della rivista di quest'anno, completandone ed integrandone le informazioni. Abbiamo cercato di definire più compiutamente il concetto di Qi esaminando l'antico ideogramma che lo esprimeva; di seguito vi esponemmo il principio di Cielo Anteriore, con alcuni esempi che lo rendessero più chiaro. Abbiamo dovuto ricorrere a termini quali Yuan Shen, Yuan Jing e Yuan Qi per cercare di darvi informazioni più nitide, in modo che possiate avere una più chiare comprensione del Qigong, delle sue origini e dei suoi fondamenti. Ci rendiamo conto che sono termini poco usati nella lingua italiana, il problema e che non e possibile tradurre con una sola parola concetti, esperienze e termini dove, nella maggior parte dei casi, il loro significato affonda nella più antica e lontana storia della cultura Taoista cinese. YUAN JING, YUAN QL, YUAN SHEN Yuan Qi significa Qi originale, di base; per i Taoiti é la parte di Qi più grezza, fondamentale. La parte più preziosa, più raffinata dello Yuan Qi é lo Yuan Shen; sia la conoscenza Taoista che la Medicina Tradizionale Cinese, ritengono che lo Yuan Shen sia una parte imprescindibile della persona. La testa é la casa dello Yuan Shen; lo Yuan Jing, l'essenza oiriginaria, abita nella parte bassa del corpo, nel Mingmen (1)' ; lo Yuan Qi abita nel Dantian medio (2) quest'ultimo determina la condizione energetica degli organi interni: ol loro Qi si concentra e fluisce in questo punto. Qui si evidenze l'obiettivo che si propone la pratica del Qigong: riuscire a praticare ad un livello elevato significa praticare lo Yuan Sben. Esso fa parte del nostro essere e ci serve per compiere qualsiasi tipo di attività. Se, ad esempio, consideriamo le scoperte di un grande inventore, la valuteremmo come una persona brillante; il motivo è che possedeva uno Yuan Shen fuori dalla norma, straordinario; aveva una percezione ed un'intuizione incredibili. Osservando un fenomeno naturale, lo Yuan Shen di un grande scienziato, di un grande inventore o di un grande artista, inizia subito a stimolarsi, a muoversi; sicuramente questo movimento determina l'indirizzarsi verso determinati esperimenti, in direzione di certe scoperte oppure verso una particolare forma d'arte. Le invenzioni e le scoperte di ogni epoca sono state possibili grazie a questo fenomeno energetico, utilizzato da grandi donne e uomini nella storia del mondo. Tutte queste situazioni hanno a che vedere con lo Yuan Shen. Tutto ciò coincide con l’attività del pensiero, la capacità di ragionare, la razionalità? No, non nella visione energetica cinese ed in particolare nel concetto di Yuan Shen. Se, ad esempio, voglio andare a Milano il pensiero si é già messo in movimento, devo solo decidere che mezzo di trasporto usare. Questa capacità della nostra intelligenza viene comunemente chiamata pensiero o ragione, i Taoisti la chiamano lo Shen della ragione; in cinese si usa l'espressione She Shen. Tutte le persone, gli adulti in particolare, tendono ad usare questa caratteristica quando si elabora un ragionamento in maniera corretta, ci sarà un esisto positivo, quando si perde di vista qualcosa, l'esito sarà meno soddisfacente. Le conseguenze dei pensieri e delle azioni determineranno un certo andamento della vita. Ritornando all'esempio precedente, i grandi personaggi della storia, quelli degni di nota, sono persone che sono riuscite a concentrare il proprio Yuan Shen ed a sincronizzarlo ed armonizzarlo con le proprie azioni; sono riusciti a raggiungere obiettivi straordinari che hanno impressionato le loro epoche proprio grazie a questa loro capacità. A distanza di secoli possiamo osservare che queste persone fecero o scrissero qualcosa di straordinario, anche se non conoscevano precisamente la natura del loro "talento". Lo Yuan Shen appartiene al Cielo Anteriore (tutto ciò che é ereditario ed innato nella persona), mentre lo Shi Shen, lo Shen defia ragione, é un aspetto di Cielo Posteriore (tutto ciò che é acquisito, che si raccoglie durante la vita). Nella pratica del Qigong bisogna cercare di mettere un pò da parte il proprio Shen razionale, di Cielo Posteriore, privilegiando l'impiego dello Yuan Shen, che é di Cielo Anteriore, per poter avere più possibilità di svilupparne le potenzialità. Tutto questo é molto bello, ma come si fa ad aprire lo Yuan Shen ed a sviluppare le sue potenzialità? Qui viene il difficile. Chi riesce ad usare lo Yuan Shen consapevolmente? E' certo che il pensiero razionale, la ragione, non ci aiutano ad affinare questa capacità. LA pratica del Taijiquan (3) svolta seguendo tutti i movimenti uno dopo l'altro, viene praticata attraverso il pensiero volontario, é un aspetto di cielo posteriore, si tratta di un fenomeno perfettamente controllato e guidato ma che ha una forma ed un limite. Il praticante che si applica con questo metodo, pratica il Taijiquan e pensa di controllare il proprio Qi, usando la sua mente razionale. Il vero Taijiquan non é questo, non si esprime con una gestuali ; il vero Taiji è una pratica interna, é il Taiji che in realtà tutte le persone già hanno. Essere capaci di controllare il proprio Qi anche senza compiere dei movimenti esterni. scopo del Taijiquan non é quello di compiere un movimento esteticamente apprezzabile, il fine é di arrivare a sentire e controllare il proprio Qi, esattamente come nel Qigong. Questo é il vero Taiji di Cielo Anteriore, perché si mette in movimento e si gesce il Qi di Cielo Anteriore, é per questo che in passato i cinesi usavano questa espressione: "il grande Tao è senza forma". E' evidente che il nostro fisico, la nostra strutturas materiale, ha una dimensione, se allarghiamo il braccio possiamo arrivare solo fino alla sua estensione; tutto quello che ha un limite, un confine, che é materia, ad un certo punto finisce. Solo gli aspetti di Cielo Anteriore, se praticati, possono portare verso una comprensione più precisa di come funzioniamo e di chi siamo. Il percorso che si segue nella disciplina del Qigong é quello che inizia con la pratica di esercizi che hanno una forma, un limite, per poi gradualmente passare ad altri che non hanno più forma. Quando si é ben pratici di tecniche che hanno una forma, si può crescere in qualcosa che non ha più forma, anche gli aspetti materiali vanno comunque messi concretamente in pratica. Tramite la gestione del Qi di Cielo Posteriore, che ha un limite, si può riuscire a spingere, a far fare da motore a ciò che é di Celo

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La pratica taoista del Qigong Stefano Piemonte e Fabio Gaudio

Istruttori di qigong - Amal e A & I - Genova Questo articolo si collega idealmente a quello pubblicato nel 4' numero della rivista di quest'anno, completandone ed integrandone le informazioni. Abbiamo cercato di definire più compiutamente il concetto di Qi esaminando l'antico ideogramma che lo esprimeva; di seguito vi esponemmo il principio di Cielo Anteriore, con alcuni esempi che lo rendessero più chiaro. Abbiamo dovuto ricorrere a termini quali Yuan Shen, Yuan Jing e Yuan Qi per cercare di darvi informazioni più nitide, in modo che possiate avere una più chiare comprensione del Qigong, delle sue origini e dei suoi fondamenti. Ci rendiamo conto che sono termini poco usati nella lingua italiana, il problema e che non e possibile tradurre con una sola parola concetti, esperienze e termini dove, nella maggior parte dei casi, il loro significato affonda nella più antica e lontana storia della cultura Taoista cinese. YUAN JING, YUAN QL, YUAN SHEN Yuan Qi significa Qi originale, di base; per i Taoiti é la parte di Qi più grezza, fondamentale. La parte più preziosa, più raffinata dello Yuan Qi é lo Yuan Shen; sia la conoscenza Taoista che la Medicina Tradizionale Cinese, ritengono che lo Yuan Shen sia una parte imprescindibile della persona. La testa é la casa dello Yuan Shen; lo Yuan Jing, l'essenza oiriginaria, abita nella parte bassa del corpo, nel Mingmen (1)' ; lo Yuan Qi abita nel Dantian medio (2) quest'ultimo determina la condizione energetica degli organi interni: ol loro Qi si concentra e fluisce in questo punto. Qui si evidenze l'obiettivo che si propone la pratica del Qigong: riuscire a praticare ad un livello elevato significa praticare lo Yuan Sben. Esso fa parte del nostro essere e ci serve per compiere qualsiasi tipo di attività. Se, ad esempio, consideriamo le scoperte di un grande inventore, la valuteremmo come una persona brillante; il motivo è che possedeva uno Yuan Shen fuori dalla norma, straordinario; aveva una percezione ed un'intuizione incredibili. Osservando un fenomeno naturale, lo Yuan Shen di un grande scienziato, di un grande inventore o di un grande artista, inizia subito a stimolarsi, a muoversi; sicuramente questo movimento determina l'indirizzarsi verso determinati esperimenti, in direzione di certe scoperte oppure verso una particolare forma d'arte. Le invenzioni e le scoperte di ogni epoca sono state possibili grazie a questo fenomeno energetico, utilizzato da grandi donne e uomini nella storia del mondo. Tutte queste situazioni hanno a che vedere con lo Yuan Shen. Tutto ciò coincide con l’attività del pensiero, la capacità di ragionare, la razionalità? No, non nella visione energetica cinese ed in particolare nel concetto di Yuan Shen. Se, ad esempio, voglio andare a Milano il pensiero si é già messo in movimento, devo solo decidere che mezzo di trasporto usare. Questa capacità della nostra intelligenza viene comunemente chiamata pensiero o ragione, i Taoisti la chiamano lo Shen della ragione; in cinese si usa l'espressione She Shen. Tutte le persone, gli adulti in particolare, tendono ad usare questa caratteristica quando si elabora un ragionamento in maniera corretta, ci sarà un esisto positivo, quando si perde di vista qualcosa, l'esito sarà meno soddisfacente. Le conseguenze dei pensieri e delle azioni determineranno un certo andamento della vita. Ritornando all'esempio precedente, i grandi personaggi della storia, quelli degni di nota, sono persone che sono riuscite a concentrare il proprio Yuan Shen ed a sincronizzarlo ed armonizzarlo con le proprie azioni; sono riusciti a raggiungere obiettivi straordinari che hanno impressionato le loro epoche proprio grazie a questa loro capacità. A distanza di secoli possiamo osservare che queste persone fecero o scrissero qualcosa di straordinario, anche se non conoscevano precisamente la natura del loro "talento". Lo Yuan Shen appartiene al Cielo Anteriore (tutto ciò che é ereditario ed innato nella persona), mentre lo Shi Shen, lo Shen defia ragione, é un aspetto di Cielo Posteriore (tutto ciò che é acquisito, che si raccoglie durante la vita). Nella pratica del Qigong bisogna cercare di mettere un pò da parte il proprio Shen razionale, di Cielo Posteriore, privilegiando l'impiego dello Yuan Shen, che é di Cielo Anteriore, per poter avere più possibilità di svilupparne le potenzialità. Tutto questo é molto bello, ma come si fa ad aprire lo Yuan Shen ed a sviluppare le sue potenzialità? Qui viene il difficile. Chi riesce ad usare lo Yuan Shen consapevolmente? E' certo che il pensiero razionale, la ragione, non ci aiutano ad affinare questa capacità. LA pratica del Taijiquan (3) svolta seguendo tutti i movimenti uno dopo l'altro, viene praticata attraverso il pensiero volontario, é un aspetto di cielo posteriore, si tratta di un fenomeno perfettamente controllato e guidato ma che ha una forma ed un limite. Il praticante che si applica con questo metodo, pratica il Taijiquan e pensa di controllare il proprio Qi, usando la sua mente razionale. Il vero Taijiquan non é questo, non si esprime con una gestuali ; il vero Taiji è una pratica interna, é il Taiji che in realtà tutte le persone già hanno. Essere capaci di controllare il proprio Qi anche senza compiere dei movimenti esterni. scopo del Taijiquan non é quello di compiere un movimento esteticamente apprezzabile, il fine é di arrivare a sentire e controllare il proprio Qi, esattamente come nel Qigong. Questo é il vero Taiji di Cielo Anteriore, perché si mette in movimento e si gesce il Qi di Cielo Anteriore, é per questo che in passato i cinesi usavano questa espressione: "il grande Tao è senza forma". E' evidente che il nostro fisico, la nostra strutturas materiale, ha una dimensione, se allarghiamo il braccio possiamo arrivare solo fino alla sua estensione; tutto quello che ha un limite, un confine, che é materia, ad un certo punto finisce. Solo gli aspetti di Cielo Anteriore, se praticati, possono portare verso una comprensione più precisa di come funzioniamo e di chi siamo. Il percorso che si segue nella disciplina del Qigong é quello che inizia con la pratica di esercizi che hanno una forma, un limite, per poi gradualmente passare ad altri che non hanno più forma. Quando si é ben pratici di tecniche che hanno una forma, si può crescere in qualcosa che non ha più forma, anche gli aspetti materiali vanno comunque messi concretamente in pratica. Tramite la gestione del Qi di Cielo Posteriore, che ha un limite, si può riuscire a spingere, a far fare da motore a ciò che é di Celo

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Anteriore; il punto essenziale risiede proprio in questa capacità di sfruttare il Qi di Cielo Posteriore per spingere quello di cielo Anteriore. Citando un antico verso Taoista: "il Qi di Cielo Anteriore sorregge Cielo Posteriore, il Qi di Cielo Posteriore nutre il Cielo Anteriore". Anche lo sviluppo tecnologico moderno dimostra una certa attenzione verso il senza forma. In epoca preistorica la voce emessa da una persona aveva una portata ridotta; oggi per comunicare abbiamo il telefono, i telefoni cellulari ed internet, da qualsiasi luogo del pianeta possiamo comunicare con qualunque altro. Evidentemente non percepiamo il fenomeno della trasmissione cellulare. All'inizio si studiò come il suono si propaga, poi la sperimentazione, nel corso degli anni, ha di volta in volta scoperto quale fosse il metodo migliore di trasmissione. Oggi si é ormai riusciti a sfruttare la tecnologia satellitare, attualmente é quella che trasmette le informazioni, a livello planetario, più velocemente; in futuro questa non sarà la tecnologia più veloce, ce ne saranno di migliori. Tutto ha una sua evoluzione, un suo percorso, un suo sviluppo, é evidente che il metodo di comunicazione più veloce é quello senza forma. Se si riuscisse a sfruttare un sistema di trasmissioni basato sulla velocità della luce, sarebbe molto più veloce di quelli che utilizziamo oggi. Anche la tecnologia cerca di passare da ciò che ha una forma materiale a ciò che non ha forma fisica. Lo Yuan Shen é un'entità energetica che ha un'attinenza con la luce, é sostanzialmente qualcosa di molto simile al concetto di luce espresso dalla nostra fisica. Lo Yuan Shen ha una velocità estremamente alta. Il problema é sempre lo stesso: "quale tipo di percorso posso fare per raggiungere l'obiettivo?". La questione che alcuni personaggi dell’antichità si chiedevano era: "come posso conoscere me stesso? Cosa serve conoscere se stessi?" E' necessario rispondersi, per poter impiegare nella maniera ottimale la nostra esistenza; scoprire le cose negative per noi stessi e trovare il modo per prevenirle, per evitarle; riuscire a scoprire tutto quello che si può riguardo la nostra esistenza. Il Qigong in realtà non si occupa solo del benessere fisico e psichico della persona; riuscire a praticare bene questa disciplina aiuta a diventare più "svegli", più brillanti. Scoprendo certe cose su noi stessi, si inciampa meno. Per risolvere o comprendere queste questioni e nel rispondere a certe domande c'è un percorso da seguire; quello che vi abbiamo appena presentato non é una cosa che abbiamo scoperto o inventato noi. Vi riportiamo una conoscenza che ci é stata tramandata da a persona, il prof. Li Xiao Ming, che é un esperto, un praticante ma anche un ricercatore, uno scienziato nel campo del Qigong Taoista cinese. Noi due, tramite la nostra personale pratica, cerchiamo di comprendere e di sperimentare il più possibile di ciò che il prof. Li ci insegna. Resta chiaro che è Iui la fonte originale delle nostre informazioni. Per questo motivo noi vi invitiamo ad intervenire alla giornata di divulgazione che terrà il prof Li Xiao Mimg a Genova. BIBLIOGRAFIA LI XIAO MNG: Appunti raccolti dalle sue lezioni M. GANDIM: il cuore del Taijiquan, Macro Edizioni, 1996. JOU TSUNG HWA: il Tao del T'ai Chi Chuan, Ubaldini Editore,1986. LAO TZE: il libro della Via e della Virtù (Dao De Jing), pubblicato in molte, edizioni. (a cura di) TH. CLEARY-. Il libro dell’equilibrio e dell’armonia, Oscar Mondadori 1991. (1) Il Mingmen é un agopunto loccalizzato a livello della 2a/3a vertebra lombare; energeticamente riveste una particolare importanza evidenziata dal suo nome: Porta della Vita. Secondo il Taoismo il feto si sviluppa proprio da questo punto. (2) Il Dantian Medio é un'area energetica all'interno del nostro corpo. Esternamente si rappresenta sul punto Shanzhong 17 Ren Mai (Vaso Concezione), che si localizza al centro dello stemo, tracciando una linea tra i due capezzoli. (3) Il Taijiquan e un'arte marziale definita interna perché sviluppa il Qi nel corpo invece di basarsi sulla forza muscolare. E' molto frequente vederlo scritto Tai Chi Chuan, nei nostri articoli usiamo il sistema di traslitterazione ufficiale del Governo Cinese: il Pinyin. Il suo nome ed i suoi principi derivano dalle caratteristiche espresse dal Taiji erroneamente noto come "Simbolo del Tao".Lao Zi ci spiega come il Tao sia senza forma, quindi non lo si può raffigurare con un simbolo. Il Simbolo del Taiji rappresenta la complementarietà, l'indipendenza e la reciproca trasfomazione dello Yin e dello Yang. E' in quest'ottica che l'arte del Taijiquan esprime l'essenza del concetto Yìn - Yang. Presenta, inoltre, diversi punti di contatto con il Qigong: potremmo definire il Taijiquan come una forma lunga di Qigong.