Qigong - Scuola “Le Quattro Direzioni”

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Qigong - Scuola “Le Quattro Direzioni” - Maestro Vincenzo Cesale - Tesina di Roberto Biorcio - 2018 Qigong - Scuola “Le Quattro Direzioni” (Maestro Vincenzo Cesale) Tesina di Roberto Biorcio Torino 16 Dicembre 2018 0. Indice 01. Introduzione 02. Yin e Yang 03. I meridiani 04. I cinque elementi 05. L’orologio biologico 06. Il Qigong della Scuola “Le Quattro Direzioni” Pag. 1

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Qigong - Scuola “Le Quattro Direzioni” - Maestro Vincenzo Cesale - Tesina di Roberto Biorcio - 2018

Qigong - Scuola “Le Quattro Direzioni”(Maestro Vincenzo Cesale)

Tesina di Roberto BiorcioTorino 16 Dicembre 2018

0. Indice

01. Introduzione

02. Yin e Yang

03. I meridiani

04. I cinque elementi

05. L’orologio biologico

06. Il Qigong della Scuola “Le Quattro Direzioni”

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01. Introduzione

a. Introduzione

Desidero scrivere della mia ancor breve esperienza con il Qigong.Si tratta di un’arte nata e sviluppata in Asia, precisamente in Cina e che ha una storia plurimillenariache pone al centro l’essere umano, l’Universo e la terra.“Qi” è un concetto che non si può racchiudere in una singola definizione; per semplicità si puòdefinire come “Energia”. “Gong” si può definire come “trattamento”, quindi “Qigong” si può definire come “il trattamentodelle energie”, quelle che l’essere umano riceve dal cielo e dalla terra, per la sua esistenza.Tutti i sistemi noti all’umanità sono in equilibrio dinamico nel tempo e l’essere umano non sfugge aquesta regola, infatti assume energia dall’Universo e dalla Terra. Gli antichi cinesi hanno osservato e studiato questi sistemi ed hanno posto alla base delle lorodirettrici di vita alcuni principi, quali le religioni (Buddhismo, Confucianesimo e Taoismo), ildualismo Yin e Yang, i cinque elementi, il sistema dei meridiani e degli agopunti, l’ideadell’orologio biologico, il Qigong, la nutrizione, l’erboristeria ed altro. Tutti questi argomenti sonotra loro correlati e non basterebbe una vita per padroneggiarne la conoscenza.Il Qigong permette di lavorare sugli equilibri tra i sistemi cielo-uomo-terra mediante esercizi cheprevedono la consapevolezza ed il coordinamento di spirito, corpo, respiro e voce.L’albero del Qigong si è ramificato, nel tempo, in categorie: Qigong medico, per il benesseredell’essere umano, Qigong marziale per le esigenze di difesa/attacco adatta ad esseri che hanno unaconcezione guerriera della vita, Qigong religioso (buddisti e taoisti) e Qigong spirituale per coloroche aspirano a realizzarsi al di là dei problemi terreni. La scuola “Le Quattro Direzioni”, scuola che sto frequentando ed in cui pratico, ha comemissione proprio l’armonia tra spirito, corpo, respiro e voce.

b. La parte autobiografica

La mia natura è esuberante, curiosa e prevalentemente cerebrale; questo significa che mi piacescherzare, che desidero essere accettato dagli altri, essere da loro gradito, cercare di esseresimpatico, che mi piace molto leggere e ragionare, a scapito delle attività manuali.

. Curioso perché mi piace fare domande per approfondire gli argomenti coi quali entro in contatto (aproposito di domande, gli ultimi dieci anni della mia vita lavorativa li ho trascorsi come Controllerdi una società multinazionale nel settore della moda, con sede in Torino, quindi potete immaginarela quantità di domande che ho dovuto fare ai miei interlocutori !)

. Cerebrale perché, come una spugna, cerco di assorbire concetti e conoscenza, in genere da volumiche in vita mia ho acquistato e letto, cosa che faccio tuttora.

Ho cominciato ad accostarmi alle culture asiatiche, prevalentemente indiana e cinese, all’età disedici anni e lo scorso anno (2017), a settantun anni, decisi di praticare un corso per diventareistruttore di Qigong, argomento di cui avevo già letto svariati testi. Il maestro con cui parlai misuggerì e mi convinse a praticare per un primo anno per capire meglio, prima di affrontare il corsoistruttori.

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Aveva assolutamente ragione ed è quello che feci. La frequenza mi permise, oltre ad apprenderetecniche specifiche, a ragionare su me stesso, ad esaminare la mia supponenza intellettuale, adinquadrare la mia personalità ed a ridimensionare il mio orgoglio.Già questo mi sembra un buon risultato della pratica del Qigong !

c. Il mondo cinese della conoscenza

Non ho la pretesa di creare un trattato accademico sulla cultura cinese sviluppatasi nei precedentimillenni; vorrei, con un semplice disegno, illustrare e circoscrivere alcuni argomenti vicini a quantoho colto con le letture e la pratica nel Dojo della Scuola “Le Quattro Direzioni”, con il maestroVincenzo Cesale.

Il disegno che segue può dare una sensazione della complessità di quanto i cinesi hanno studiato etramandato. I cerchietti vuoti stanno ad indicare future aree di studio su nuovi argomenti che potrebberoapparire.

Come si può intuire il disegno sviluppa la parte del Qi relativa all’essere umano e, lasciando daparte la geomanzia e la predizione del futuro, argomenti che non interessano la nostra attualeattenzione, sono state individuate e sviluppate, nel tempo, tre grandi aree di studio e di pratica:

- Qi per la salute e la longevità- Qi per la terapeutica- Qi per le arti marziali

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Sul disegno si può anche notare che i cerchi si intersecano l’un l’altro, a dimostrare che gliargomenti non sono isolati; ad esempio, il Qigong relativo alla salute ed alla longevità ha anchelegami con le arti marziali e con la terapeutica; chi pratica il Qigong conosce diversi punti diagopuntura (Qi terapeutico) con cui sa cosa fare con appropriati esercizi; la respirazione che sipratica nel Qigong è anche adatta a chi pratica le arti marziali; ci sono esercizi del Qigong che,praticati a diverse velocità di esecuzione, possono essere classificati come parte di arti marziali.

d. Di cosa parlerò nella tesina ?

Omettendo descrizioni relative alla Terapeutica ed alle Arti marziali in genere, che non sonoargomento di questo scritto, è ora il momento di sviluppare i concetti di cui ho detto in precedenza:

- Yin e Yang- Il sistema dei meridiani e degli ago-punti- I cinque elementi- L’idea dell’orologio biologico- Il Qigong

Una precisazione: state guardando una “tesina” relativa ad un corso per istruttori di Qigong.Gli argomenti sono stati ideati alcuni millenni fa e, nel tempo, sono stati rivisitati ed in generemigliorati; immaginate quanti volumi sono stati scritti sull’argomento !

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nota: Il disegno è tratto dal testo “Le radici del Qigong cinese” di Yang Jwing-Ming (Edizioni Mediterranee - 2008)------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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02. Concetto di Yin e Yang

Cosa c’era prima della creazione dell’universo come lo conosciamo ?Gli scienziati stanno indagando.La filosofia cinese rispose, qualche millennio fa, con questa immagine:

Prima dell’universo c’era WU-CHI che rappresenta la vacuità senza limiti, ma in tale vacuità era giàintuibile l’ipotesi della creazione (in questo concetto c’è materia per filosofi !).Gli scienziati occidentali sostituiscono WU-CHI con Caos, ma nessun essere umano era presente aquel tempo (?) per testimoniare la Verità.Nel WU-CHI è già presente il concetto di dualismo (è rappresentato come una circonferenzatratteggiata a significare che non c’è forma ma contiene già il concetto di creazione di qualche cosache verrà in seguito: quiete e movimento, rappresentati nel disegno, come YIN e YANG quirappresentato:

Per convenzione, Yang è rappresentato con il colore bianco e Yin con quellonero. Il simbolo rappresenta il perfetto equilibrio dinamico tra due oppostiche permeano tutto nell’universo, nell’essere umano e sulla/nella terra. Faccio un esempio del meccanismo di trasformazione tra i due opposti: ilmio computer è spento e si trova quindi nello stato WU-CHI di quiete macontiene dentro di sé la possibilità di essere acceso ed utilizzato. Se loaccendo, lo stato di WU-CHI svanisce ed appare il dualismo Yin e Yang,cioè la possibilità di agire (usarlo o meno). Per convenzione, lo stato WU-CHI è definito Yin e quello dopo l’accensione è definito Yang. L’unione dei

due stati rappresenta l’equilibrio tra i due. Tutto ricade nel dualismo: buio e luce, uomo e donna, sole e luna, bene e male, ecc. e le due partidel dualismo sono complementari.Perché sono complementari ?La luce non potrebbe esistere senza il buio, non conosceremmo il bene se non esistesse,contrapposto, il male, ecc.Interpretiamo il disegno che rappresenta lo Yin e lo Yang.La linea di divisione tra i due opposti non è retta ma sinuosa e crea due aree perfettamente uguali(equilibrio totale).Se la linea di divisione fosse retta significherebbe che i due opposti sarebbero immobili in unequilibrio statico, quindi, ad esempio, non potrebbe esserci mediazione tra bene e male, l’acqua nonpotrebbe mai trasformarsi in ghiaccio, ecc.Il dinamismo del simbolo può essere spiegato con un esempio: l’essere umano nasce e cresceincrementando via via la sua energia (la crescita è definita Yang), positiva fino alla sua maturità, poi

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l’energia comincia a decrescere (e questo è definito Yin). Quando lo Yang è al suo massimo lo Yin èal minimo e viceversa.

Nella figura a sinistra (Equilibrio Yin-Yangnormale), nella parte bianca c’è un cerchiettonero ed in quella nera c’è un cerchietto bianco;questa è la rappresentazione del fatto che nelloYin c’è la componente Yang e viceversa.Un esempio: nell'uomo c’è una quantità diormoni femminili più o meno ampia e

viceversa.

Perché è stato creato il simbolo Yin e Yang ?

Per rappresentare l’armonia degli opposti che devono coesistere e quest’armonia deve esisterenell'universo, nell’uomo e sulla terra.Per esempio, osserviamo l’elettricità: esistono cariche elettriche positive (Yang) e negative (Yin);per generare calore e luce devono essere entrambe presenti.Come vivremmo se non ci fosse l’alternanza tra buio (Yin) e luce (Yang) ?Come sarebbe il nostro pianeta se non ci fosse l’alternanza tra la primavera (piccolo Yang), l’estate(massimo Yang), l’autunno (piccolo Yin) e l’inverno (massimo Yin) ?I passaggi tra i due massimi stati, così come indicato nel disegno, non sono netti ma armonici (linea di demarcazione sinuosa): si pensi al susseguirsi di alba, mattino, mezzogiorno, pomeriggio,sera e notte. Cosa c’entra il Qigong con i concetti di Yin e Yang ? Anche tutte le azioni che si intraprendono e si sviluppano nel Qigong, che si sia consapevoli omeno, sono soggette alle regole di Yin e Yang.In attesa di iniziare un esercizio si è nello stato WU-CHI, l’avvio del movimento rappresenta ilpiccolo Yang che si sviluppa fino al suo massimo Yang per procedere (con il piccolo Yin) verso lasua fine (massimo Yin) e finire nuovamente nello stato WU-CHI.Mentre eseguiamo l’esercizio facciamo funzionare la respirazione; anche ogni respiro segue lostesso ciclo Yin e Yang. Se si comprende il dualismo Yin e Yang è possibile armonizzare la tecnica che si sta eseguendointegrando le quattro direzioni alla base della scuola che frequento: Spirito, corpo, respiro e voce.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nota: Il primo ed il terzo disegno sono tratti dal testo “Il Tao del Tai Chi Chuan” di Jou Tsung Hwa (Ubaldini Editore- 1986)Il secondo disegno è tratto dal testo “L’orologio degli organi” di Li Wu (Edizioni Macro - 2016)------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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03. I meridiani

La MTC (Medicina Tradizionale Cinese), come ho detto, si basa su alcuni concetti, tra i quali, ilsistema dei meridiani e degli ago-punti. Questo è un argomento veramente vasto che è oggetto dicorsi specifici.In queste pagine esprimerò molto, ma molto sinteticamente, di cosa si tratti.Il corpo umano è, secondo la MTC, percorso da una nutrita serie di canali (meridiani) e di bacini diriserva (vasi) nei quali scorre e/o viene immagazzinata l’energia interna (Qi). Di fatto nessuno èancora riuscito a fotografarli concretamente come è stato fatto con le arterie e con le vene; forse èsolo un problema di tempo. Ho scovato, in un testo, un parallelo tra l’essere umano ed una fabbrica:il corpo è come una fabbrica e gli organi interni sono come le macchine utensili al suo internomentre il cervello può essere paragonato alla direzione aziendale. Per far operare le macchine servela corrente elettrica con la corretta potenza per fare in modo che le macchine non brucino o cheriescano a svolgere i loro compiti.

Sono stati identificati dodici meridiani definiti “primari”; ciascuno è costituito da una coppia dicanali (o fiumi) simmetrici che corrono su ogni lato del corpo; una delle loro estremità è sempreassociata ad uno dei dodici organi considerati (sono sei organi e sei visceri, ma non sottilizziamo)mentre l’altra estremità è sempre associata ad un dito della mano o del piede (sei sono collegati allemani e sei ai piedi).Sono altresì identificati otto meridiani supplementari definiti “vasi curiosi” (od in altri modi) con ilcompito di funzionare da serbatoi (come le dighe per i fiumi od i laghi); immagazzinano l’energia(Qi) e la ridistribuiscono, nel corpo, quando serve.Esistono altri meridiani che dai dodici principali si diramano in ogni dove per distribuire il Qi intutte le cellule. Naturalmente mi limiterò ad elencare i dodici meridiani primari.

- Meridiano dei polmoni, collegato a: polmone, intestino crasso, stomaco e reni- Meridiano dell’intestino crasso, collegato a: intestino crasso, polmoni e stomaco- Meridiano dello stomaco, collegato a: stomaco, milza, cuore, intestino tenue ed intestino crasso- Meridiano della milza, collegato a: milza, stomaco, cuore, polmoni ed intestino- Meridiano del cuore, collegato a: cuore, intestino tenue, polmoni e reni- Meridiano dell’intestino tenue, collegato a: intestino tenue, cuore e stomaco- Meridiano della vescica urinaria, collegato a: vescica urinaria, rene, cervello e cuore- Meridiano dei reni, collegato a: rene, vescica urinaria, fegato, polmone, cuore ed altri organi- Meridiano del pericardio, collegato a: pericardio, triplice riscaldatore- Meridiano del triplice riscaldatore, collegato a: parti superiore, intermedia ed inferiore dellacavità periviscerale, pericardio- Meridiano della cistifellea, collegato a: cistifellea, fegato e cuore- Meridiano del fegato, collegato a: fegato, cistifellea,polmone, stomaco e cervello

Non sto ad elencare quali siano i sei meridiani che partono dalle mani e quali dai piedi, e neanchemetterò i disegni di tutti i meridiani principali; ne metterò solo un paio per farcene un’idea.

Nella parte sinistra dell’immagine è rappresentato il meridiano del cuore (per inciso si noti che sicollega alla mano); in quella destra è rappresentato il meridiano del fegato (collegato al piede).

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Ora elenco i vasi “curiosi” o meridiani supplementari:

- Vaso governatore (Du Mai)- Vaso concezione (Ren Mai)- Vaso penetrante (Chong Mai)- Vaso della cintura (Dai Mai)- Vaso Yang del piede (Yangchiao Mai)- Vaso Yin del piede (Yinchiao Mai)- Vaso Yang di collegamento (Yangwei Mai)- Vaso Yin di collegamento (Yinwei Mai)

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Ecco un paio di disegni dei vasi:

Nella parte sinistra dell’immagine è rappresentato il vaso della cintura (Dai Mai) e nel resto deldisegno, sulla destra, è rappresentato il vaso governatore (Du Mai).

A sinistra, un esempio delle sigle e dei numeri: - GB28 è un ago-punto:

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Nota: le sigle dei punti nei due disegni fanno riferimento ai nomi, in inglese, dei meridiani e deivasi.Come curiosità relativa ai meridiani ecco una vecchia rappresentazione dei collegamenti trameridiani ed organi e la mano, con i punti da massaggiare per aiutare gli organi stessi (sconsigliocaldamente il lettore di praticare massaggi visti su un disegno, senza essere guidato inizialmente daun maestro) :

Cosa c’entra il Qigong con i meridiani ?

Se, ad esempio fosse necessario assistere il cuore, ci sono opportuni esercizi di Qigong adatti allabisogna.Senza entrare nel dettaglio, suggerisco di guardare il disegno relativo al meridiano del cuore (sullasinistra del primo disegno); i punti 3 e 7 indicano i punti sui quali agire.

Ovviamente non spiego come si sviluppano gli esercizi perché, per conoscerli, è opportuno e piùsicuro apprenderli da un maestro.

Spero di essere riuscito a dare un’idea dell’argomento e della sua vastità.

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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nota: Il primo ed il secondo disegno sono tratti dal testo “Le radici del Qigong cinese” di Yang Jwing-Ming (EdizioniMediterranee - 2008)Il disegno che riporta la descrizione dell'ago-punto GB28 è tratto dal testo “Atlante di Agopuntura” di Carl HermannHempen (Editore Ulrico Hoepli - Milano - 1999)Il disegno della mano è tratto dal testo “Tao Yoga e automassaggio” di Mantak Chia (Edizioni Mediterranee - 1993)

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04. I cinque elementi

Ecco un’altra serie di concetti antichi collegati al ciclo di mutamenti della natura e che, quindi, silegano allo studio del Qigong.I cinesi l’hanno etichettato “WU XING”: Wu si può tradurre con “Giusta misura” e “XING” con“Viaggio o Movimento”, quindi il termine si può interpretare con “I cinque movimenti”.Si tratta del movimento degli elementi Legno, Fuoco, Terra, Metallo ed Acqua. Ciascun elemento ha diversi attributi collegati, quali la stagione, i meridiani che si trovanonell’essere umano ed altro; ecco un esempio:

Nel riquadro di sinistra si trova anche il legame con il clima, un altro argomento della medicinacinese di cui non scriverò in questa tesina.Nel riquadro di destra sono indicati gli organi, con i relativi meridiani, con la qualità Yin o Yang diciascuno.

Gli organi definiti Yin, in cinese sono chiamati “Zang”, cioè compatti o solidi, quelli Yang, sonochiamati “Fu”, cioè vuoti.Il compito degli organi Zang consiste nell’assorbire, immagazzinare, produrre e trasformare il Qi;Milza e Pancreas, in questo contesto sono considerati come una sola unità funzionale, così comeStomaco e Duodeno.Il compito degli organi Fu consiste nel digerire il cibo, nell’assimilare le sostanze nutritive, neltrasporto e nell’eliminazione dei prodotti di scarto.

Quando indichiamo gli elementi non si deve pensare agli oggetti quali, ad esempio, un tronco dialbero per l’elemento legno; ogni elemento rappresenta un’energia quindi i cicli di trasformazionetrattano di trasformazione energetiche.

Indichiamo ora i principali cicli che collegano inesorabilmente i cinque elementi tra loro:

- Ciclo nutritivo- Ciclo di esaurimento- Ciclo di controllo- Ciclo di ribellione

Nei vari cicli si indicano i rapporti tra gli elementi come rapporti tra figlio e madre, nonno e nipotein funzione della dislocazione degli elementi tra loro; aiutiamoci con i disegni:

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1. Ciclo nutritivoEcco l’interpretazione:Il Fuoco è figlio del Legno, la Terra è figlia del Fuoco,ecc.Il Legno è la madre del Fuoco, il Fuoco è la madre dellaTerra, ecc.Come si interpretano questi rapporti ? Se il Legno (madre) è sano, anche il Fuoco (figlio) èprobabile che sia sano, ecc.Questo vuol dire, in termini pratici, che se il cuore(vedere il cerchio dell’elemento Fuoco) ha qualcheproblema, lavorare sul fegato (vedere il cerchiodell’elemento Legno) può aiutare a migliorare (di qua ildualismo Legno-Fuoco).In pratica, il lavoro tra gli elementi è utilissimo, dalpunto di vista della MTC (Medicina TradizionaleCinese), per mantenere in equilibrio l’essere umano.

Presento un secondo esempio per il rapporto Acqua (madre) e Legno (figlio).L’acqua rappresenta un’energia basilare dell’essere umano ed è responsabile della tranquillità edella forza, costituendo la base della forza del legno. Se l’acqua è debole (magari a causa diesaurimento od insonnia), il legno probabilmente sarà, a sua volta, debole (magari esprimendosi conirritabilità od ipertensione nell’essere umano) e questi, a sua volta madre del fuoco, potrà indebolirele caratteristiche peculiari di tale elemento (consapevolezza, sensibilità, comprensione rapida, unsistema circolatorio vivo e reattivo, calma interiore ed armonia, componenti che generano un sonnoristoratore).

2. Ciclo di esaurimento

La condizione energetica di un elemento è condizionatadallo stato della madre ma anche da quello del figlio.Espongo un esempio:Un fegato (Legno) troppo attivo (magari per eccessiviimpegni lavorativi) può far esaurire l’acqua (reni e/ovescica) (magari con dolori di schiena o con problemialle ginocchia). Un Fuoco iperattivo (magari per uso didroghe) può debilitare il fegato (Legno) che a sua voltadestabilizzerà i reni (Acqua). Abbiamo coinvolto ilegami:- Fuoco, figlio del Legno e nipote dell’Acqua- Legno figlio dell’Acqua e madre del Fuoco- Acqua madre del Legno e nonna del Fuoco

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3. Ciclo di controlloIn questo ciclo viene evidenziato il rapporto di influenzatra nonno e nipote (vedere il senso delle frecce; adesempio: Fuoco nipote dell’Acqua, ecc). L’elementononno (acqua) influenza l’elemento successivo (Fuoco)a quello contiguo (Legno).In questo ciclo, il nonno controlla il nipote e può, adesempio, evitare che diventi troppo forte. Se il nipote ègià troppo potente, prova a frenarlo (magari impedendood eliminando l’eccesso di energia). Il sapore acido del Legno indebolisce il nipote Terra(cioè i muscoli ed il tessuto connettivo).Il sapore dolce della Terra distrugge l’Acqua (faammalare i denti).Il gusto piccante del Metallo danneggia il Legnospingendolo all’iperattività.Il sapore eccessivamente salato dell’Acqua limita

l’attività del Fuoco, influenzando negativamente la circolazione del sangue (magari conl’ipertensione).

4. Ciclo di ribellioneIn questo ciclo l’elemento nipote contribuisceall’equilibrio dell’elemento nonno. Se il nipote è troppodebole richiede un eccesso di controllo da parte delnonno; viceversa, se il nipote è forte desidera evitare uneccesso di controllo su di sé da parte del nonno; se ètroppo forte desidera ribellarsi al nonno,danneggiandolo.Un esempio: Una sollecitazione eccessiva dell’elementonipote Legno (magari uno stress da lavoro) puòprovocare problemi al nonno Metallo (causandoglimagari pelle disidratata o costipazione).

Ho cercato di dare un’immagine dei vari rapporti che si creano continuamente e dinamicamente tra icinque elementi. Avete un’idea di quanti rapporti si creino tra Cielo, essere umano e Terra ?

Tranquilli, non scoraggiatevi, non vi interrogherò ! Cosa c’entra il Qigong con i cinque elementi ? C’entra, c’entra.

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Ci sono esercizi che, praticati per un tempo sufficiente e con costanza, agiscono su meridiani edorgani; ad esempio, i suoni definiti terapeutici; ce n’è uno per ciascun elemento e quindi perciascun sistema meridiani/organo. Praticando il singolo suono si agisce sull’organo che abbisognadi assistenza.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nota: Le due tabelle del primo disegno sono tratte dal testo “L’orologio degli organi” di Li Wu (Edizioni Macro -2016)Il disegno che riporta la descrizione dell'ago-punto GB28 è tratto dal testo “Atlante di Agopuntura” di Carl HermannHempen (Editore Ulrico Hoepli - Milano - 1999)I disegni dei quattro cicli sono tratti dal testo “I 5 elementi e i 12 meridiani” di Wilfried Rappenecker (EdizioniMediterranee - 2010)------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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05. L’orologio biologico

Un altro argomento che, secondo la MTC (Medicina Tradizionale Cinese), l’essere umano dovrebbeconsiderare per il proprio ritmo di vita, è il concetto di Orologio biologico.Uno schema sintetico raccoglie tutto l’argomento; eccolo:

Come si può osservare, al centro del disegno si trova il simbolo di Yin e Yang per testimoniare cheanche l’orologio biologico si muove in un dualismo dinamico tra fasi di massima attività degliorgani e dei loro meridiani e fasi di minima attività.Il ciclo completo di 24 ore è suddiviso in fasi di due ore ciascuna.

La lettura del disegno è questa:

(per convenzione, il ciclo delle dodici fasi inizia con quella tra le 3 e le 5 del mattino e ciascuna faseprende in considerazione un paio di organi/meridiani)

- dalle 3 alle 5 del mattino sono considerati:- il polmone, nella fase di picco dell’attività- la vescica, nella fase di riposo

dalla parte opposta del cerchio, oltre il simbolo di Yin e Yang, si trova:- dalle 15 alle 17; sono considerati:

- il polmone, nella fase di riposo- la vescica nella fase di picco dell’attività

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Questo meccanismo vale per la fase tra le 5 e le 7 (Intestino crasso nella fase di picco ed il rene infase di riposo) e quella contrapposta tra le 17 e le 19 (Intestino crasso nella fase di riposo ed il renenella fase di picco).Così, di seguito, possiamo osservare le fasi contrapposte:

7-9 contrapposta alla 19-219-11 contrapposta alla 21-2311-13 contrapposta alla 23-113-15 contrapposta alla 1-315-17 contrapposta alla 3-5

In pratica, nel disegno, l’anello esterno presenta l’organo che si trova nella fase di picco e quellointerno rappresenta l’organo nella fase di riposo.

Esaminiamo, per esempio, le fasi tra le 3 e le 5 e quella contrapposta tra le 15 e le 17.Il polmone manifesta il proprio picco energetico tra le 3 e le 5 del mattino (in quel periodo chi èsoggetto all’asma è più soggetto all’affanno ed allo stimolo della tosse).Se il flusso del Qi rallenta possono comparire mal di testa e dolori cervicali, naso chiuso, disturbitoracici e dolori articolari.Un deficit del Qi del polmone si verifica particolarmente in caso di stress e si può manifestare contosse debole, raucedine, dispnea, contrazione nella zona delle spalle e predisposizione alle infezionidelle vie respiratorie; possono apparire anche stanchezza, stimolo ad urinare e sudorazione rapida.

La vescica manifesta il proprio picco energetico tra le 15 e le17; assorbe le sostanze di scarto e leelimina. In caso di deficit di Qi si possono manifestare infezioni delle vie urinarie, dolori ed atonievescicali; si possono manifestare anche tensioni nervose, sudorazione notturna, crampi alle gambedisturbi alla prostata e problemi addominali; dal punto di vista psichico si possono presentareansietà e timore.

Non mi è possibile, in questo scritto (anche perché non è un trattato sull’orologio biologico)approfondire gli argomenti relativi a ciascun organo.

Cosa c’entra il Qigong con l’orologio biologico ?

Per lavorare con il polmone, l’intestino crasso, lo stomaco, milza-pancreas, il maestro del cuore, iltriplice riscaldatore, la vescicola biliare, ed il fegato si possono praticare esercizi di respirazionequotidianamente. Per il triplice riscaldatore si può anche praticare l’esercizio del massaggio dell’agopunto Baihui.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nota: Il disegno è tratto dal testo “L’orologio degli organi” di Li Wu (Edizioni Macro - 2016)------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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06. Il Qigong della scuola “Le Quattro Direzioni”

Mi accingo a trattare l’ultimo argomento di questo breve scritto.

Cosa ho appreso nei miei due anni di pratica nel Dojo e nell’anno di corso istruttori di Qigong ?

a. I due anni di pratica

Due volte la settimana a praticare nel Dojo mi hanno insegnato a stare al mio posto, a considerare labrevità della vita ed a cambiare un poco le priorità da seguire nella vita (mi sembra che sia un buonrisultato !)

b. Il corso istruttori

Come una spugna ho assorbito gli insegnamenti teorici e pratici impartiti dal maestro durante lesedici domeniche sparse nel corso dell’anno. Naturalmente non farò un elenco completo degli esercizi che abbiamo imparato e praticato maelencherò a grandi linee le aree tematiche sulle quali abbiamo lavorato.

b1. La teoria

Il corso ci ha permesso di “esplorare” (esplorare, perché non era un corso di medicina) alcuniapparati dell’essere umano, quali quello cardiocircolatorio (Piccola e grande circolazione), quelloscheletrico (Articolazioni, Membrana e liquido sinoviale, ossa), quello muscolare (Muscolivolontari, involontari e cardiaco), il sistema linfatico (Linfa e linfonodi) e quello scheletrico.Si è anche indagato sulla pelle (Epidermide, derma, ghiandole sudoripare e sebacee).Sono state prese in considerazione anche la respirazione, la corretta postura con le sue deviazioni ele asimmetrie del corpo.

b2. I concetti da cui il Qigong emerge

Si tratta degli argomenti di cui ho in precedenza scritto (Yin e Yang, I Meridiani, I cinque elementi el’Orologio biologico).

b3. La pratica

Specifico che la frase (ad esempio ….) indica solo alcuni degli esercizi indagati in ciascuna area(respirazione, coordinamento, ecc).

Sono stati studiati e praticati:

- esercizi preparatori per la respirazione (ad esempio, Sentire il diaframma e La danza del cobra)- esercizi di respirazione e visualizzazione (ad esempio, Il delfino ed Il dondolo)- esercizi di coordinamento (ad esempio, Raccogliere il riso e La tigre che nuota)- esercizi di studio del movimento (ad esempio, Il drago e L’aquila che spicca il volo)- esercizi di prevenzione dello stress muscolo-scheletrico (Il collo del cigno ed Il calice)- esercizi fisici di allungamento (ad esempio, Il pendolo ed Il serpente che si arrotola)

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Qigong - Scuola “Le Quattro Direzioni” - Maestro Vincenzo Cesale - Tesina di Roberto Biorcio - 2018

- esercizi di potenziamento dell’energia attraverso il movimento (ad esempio, Entrare in sintoniacon l’energia e L’equilibrio tra l’energia ed il corpo)- esercizi di potenziamento dolce (ad esempio, Il tendine di Achille ed Il guerriero)- esercizi sui sei suoni- esercizi delle figure in movimento (ad esempio, I passi Yin e Yang ed Il passo della gru)- esercizi di meditazione statica e dinamica (ad esempio, La palla e L’energia che sale)- esercizi fisici aggiuntivi (ad esempio, Raccogliere la forza del vento e La farfalla)- esercizi per lungodegenti, su sedia e gravi problemi (ad esempio, Andare verso il cielo ed Ilpendolo)- esercizi di rilassamento (ad esempio, La via del cielo e Coccolare un compagno)- esercizi di rilassamento guidati e visualizzazioni (ad esempio, La marionetta e Trasmetterel’energia)- esercizi sui suoni armonici- esercizi di trattamento sui punti dei meridiani (ad esempio, Automassaggio del punto Baihui eLibera la lingua).Per fare un esempio di dove si trovi l’agopunto Baihui (GV 20) e di cosa faccia, fornisco le dueimmagini tratte dall’argomento Agopuntura.

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Qigong - Scuola “Le Quattro Direzioni” - Maestro Vincenzo Cesale - Tesina di Roberto Biorcio - 2018

La serie di esercizi nelle varie tipologie, abbinata alle teorie apprese, è diventata un concretobagaglio per poter avviare l’insegnamento della meravigliosa arte del Qigong.Non è il caso che spieghi ciascun esercizio di ciascuna tipologia ma desidero fornire almeno unesempio, tratto dalla tipologia “esercizi sui sei suoni”.

A cosa serve ?

- Previene e difende dalle malattie- Può risolvere la malattia ed allungare la vita- Insegna a dimenticarci delle nostre malattie- Rafforza la salute - Aiuta a trovare la via per metterci in contatto con le emozioni irrisolte (naturalmente conun’assidua pratica)

Su cosa lavora ?

Dicendo “lavora su fegato e polmone” intendo dire che l’esercizio lavora sull’energia (Qi) deimeridiani del fegato e del polmone e sui rispettivi organi (Si fa riferimento anche alla teoria deicinque elementi ed ai loro cicli: nutrimento - ecc. ).

- Un primo suono lavora su fegato e polmone- Un secondo stimola il cuore, collegato alle varie parti dell’occhio- Un terzo stimola la milza e lo stomaco- Un quarto tonifica l’energia del polmone- Un quinto tonifica l’energia del rene- Un sesto regola le funzioni del triplice riscaldatore

Con il suono del cuore si fa anche riferimento all’occhio; infatti l’occhio è il punto in cui siraccoglie l’energia del cuore, favorendone lo scorrimento. Questo è il motivo per cui praticando sitengono gli occhi ben aperti ed il motivo per cui attorno all’occhio si possono sentire sensazioniparticolari. Mentre si pratica il singolo suono si devono mantenere anche i piedi in una certa posizione, cosìpure la bocca e la lingua ed i respiri devono essere coordinati con i movimenti; non è difficilepraticare ma dopo averli appresi è necessaria una buona pratica per averne dimestichezza percalibrarne l’efficacia.Ah, dimenticavo: ogni suono genera particolari vibrazioni che svolgono il loro lavoro sull’essereumano. Naturalmente non si deve pensare di padroneggiare con perizia ed esperienza l’esercizio all’iniziodell’apprendimento; le cose migliorano con lo studio, la pratica, l’umiltà e la consapevolezza di nonessere mai “arrivati alla meta”.

Cosa provo quando pratico gli esercizi ?

Entrare nel Dojo della scuola “Le Quattro Direzioni” mi fa sentir bene.

Quando pratico il Qigong è come se cambiassi esistenza: il corpo si muove nel mondo materialedella forma e la mente si trova a volte nello stesso mondo (in questo caso immagino il mio corpo

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impacciato) ed a volte in un mondo etereo, privo di forma (in questo caso il corpo non c’è, i mieiarti si muovono in armonia con il respiro e con la mente quieta e lieta) e la fine dell’ora di praticagiunge troppo in fretta.

Grazie maestro Cesale per aver contribuito moltissimo a questo fenomeno !

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nota: Il disegno e la descrizione dell’agopunto GV20 sono tratti dal testo “Atlante di Agopuntura” di Carl HermannHempen (Editore Ulrico Hoepli - Milano - 1999)

Ho scoperto un’arte, o meglio, una serie di materie, che ritengo vaste come un oceano; ho brevettidi assistenza bagnanti e di subacquea; l’acqua non mi fa paura; penso di continuare a nuotare inquesto oceano di conoscenza per almeno altri cento anni, per me e per gli altri.

A coloro che hanno avuto la pazienza di scorrere queste poche pagine auguro ogni bene ed ognifelicità, con la speranza di incontrarli un giorno sul mio cammino per proseguire assieme.

Roberto Biorcio

+ 39 338.16.94.269 [email protected]

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