Punti chiave rinnovo del CCNL chimico-farmaceutico 2013-15.
description
Transcript of Punti chiave rinnovo del CCNL chimico-farmaceutico 2013-15.
LAVORO––
25
I punti chiave dell’intesa sul Ccnl
In soli cinque giorni di trattativa (e con tre mesi di anticipo sulla scadenza di fi ne anno) il 22 settembre scorso è stata raggiunta l’intesa sull’ipotesi di accordo fra aziende e sindacati per il rinnovo del CCNL chimico-farmaceutico 2013-15. Il testo è stato sottoposto all’approvazione delle assemblee dei lavoratori, che hanno terminato i loro lavori il 31 ottobre. L’accordo, fi rmato fra Farmindustria, Federchimica e i sindacati del settore (Filctem-Ggil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil), ha riguardato aspetti economici, ma anche occupazionali e della produttività: ecco le novità principali.
Parte economica• Recupero dello scostamento del triennio 2010/’12 per un importo
complessivo alla categoria D1 di 147 euro• Montante complessivo: 3.482 euro• Le decorrenze delle date delle tranche potranno essere posticipate,
solo per aziende in crisi e nuove aziende e condizionate ad accordo sindacale, fi no ad un massimo di 6 mesi, comunque nell’arco di vigenza contrattuale• Incrementato l’importo in cifra fi ssa a fronte della prestazione per
lavoro notturno di 3 euro complessivi
Occupabilità e welfare• lanciato un Patto di Solidarietà Generazionale denominato
“Progetto Ponte”, con l’obiettivo di favorire l’occupazione giovanile, ridurre il carico di lavoro per le persone più anziane, facilitare il passaggio di conoscenze. Le soluzioni che la contrattazione potrà defi nire si possono indirizzare su possibili contratti part time tra giovani e anziani, e modalità di accantonamento del conto ore per poterne usufruire nella fase fi nale del rapporto di lavoro (in attesa di conoscere gli incentivi a sostegno che il governo metterà a disposizione in materia)• abbassata da 1 anno a 6 mesi la durata minima del contratto
di lavoro per potersi iscrivere a Faschim (il Fondo Nazionale di Assistenza Sanitaria per i lavoratori dell’industria del settore) ma anche la possibilità di destinare con la contrattazione aziendale quote del Premio di Partecipazione a Faschim• Fonchim (il fondo pensione) avrà un aumento della contribuzione
a carico delle aziende di 0,2% dal primo gennaio 2014• aggiornamento delle linee guida sulla gestione di Sicurezza, Salute
e Ambiente (Ssa) e delle norme contrattuali per ciò che riguarda malattia e infortunio
Produttività e formazione• necessità condivisa di operare per il miglioramento della
produttività attraverso soluzioni contrattuali nazionali o di secondo livello sui temi della qualità delle risorse umane, della qualità delle
relazioni industriali, della fl essibilità organizzativa.• predisposizione di una Commissione Nazionale allo scopo di
individuare nuovi modelli di partecipazione e contrattazione• introduzione a livello aziendale di una Commissione paritetica
sulle relazioni industriali, secondo modelli già sperimentati (ed es. in Zambon)• azione su progetti formativi tesi a sviluppare e incentivare la cultura
delle relazioni industriali partecipative e a migliorare la esigibilità delle norme contrattuali. A livello aziendale sarà creata la fi gura di un delegato alla formazione. È prevista la rivisitazione dell’Organismo Bilaterale Chimico alla formazione anche in relazione alle fi nalità e ai fi nanziamenti dei Fondi di Solidarietà previsti dalla Riforma del Mercato del Lavoro. • impegno a predisporre specifi che linee guida nazionali, utili per la
contrattazione aziendale, che tengano conto dell’esperienza, della polivalenza e della polifunzionalità della prestazione lavorativa• aggiornamento del profi lo dell’informatore e incentivazione
dell’occupazione di giovani nuovi assunti nel triennio, attraverso una loro collocazione di ingresso professionale ISF in categoria C1-C2• possibilità, in particolari situazioni di crisi o nuovi investimenti, di
fare intese temporanee modifi cative alle norme previste nel contratto tese al consolidamento occupazionale, escludendo però i minimi salariali e i diritti individuali irrinunciabili, e rispetto alle quali saranno predisposte linee guida sui temi della prestazione lavorativa, degli orari e della organizzazione del lavoro, come previsto dall’Accordo del 28 giugno ’11. In questa fase delicata le intese possono riguardare anche i minimi contrattuali per i giovani neo assunti.
Il momento della fi rma