PTOF I.C. Via Dal Verme 2016-2019 ALLEGATI
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PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 1
PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA DAL VERME" Roma
ANNI SCOLASTICI 2016/2019
ALLEGATI
Deliberato dal Collegio Docenti del 14.01.2016
Approvato nel Consiglio di Istituto del 14.01.2016
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 2
APPENDICE
Allegati al documento PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA dell'I.C.
"Via Dal Verme" Roma
Allegato 1
SITUAZIONE AMMINISTRATIVA DEFINITIVA AL 31/12/2015 A) Conto di Cassa 1 - Fondo di cassa esistente all'inizio dell'esercizio 213.769,83 - Ammontare delle somme riscosse: a) in conto competenza 194.518,13 b) in conto residui attivi degli esercizi precedenti 16.193,24 - Totale 424.481,20 - Ammontare dei pagamenti eseguiti: a) in conto competenza 229.301,93 b) in conto residui passivi degli esercizi precedenti 46.722,44 - Fondo di cassa 148.456,83 Avanzo (o disavanzo) complessivo Residui risultanti alla data – Attivi dell'esercizio 59.156,07 degli anni precedenti 20.380,45 79.536,52 dell'esercizio – Passivi dell'esercizio 55.317,10 degli anni precedenti 1.129,38 56.446,48 8 - Differenza Euro 23.090.04
9 - Avanzo (o disavanzo) complessivo 171.546,87 Il dsga Nadia Buttarelli
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Allegato 2
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI CALENDARIO A. S. 2015 – 2016
FESTIVITÀ Inizio Lezioni: 15 settembre 2015 Festa di tutti i SS. 1 novembre 2015 Commemorazione di tutti i defunti: 2 novembre 2015 Festa dell' Immacolata Concezione 8 dicembre 2015 Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 Festività Pasquali: dal 24 al 29 marzo 2016 Anniversario della Liberazione 25 aprile 2016 Festa del Lavoro 1 maggio 2016 Festa Nazionale della Repubblica 2 giugno 2016 Festa Patronale 29 giugno 2016 tutte le domeniche Termine Lezioni: 8 giugno 2016 Note: Per la scuola dell'infanzia il termine delle attività educative è previsto il 30 giugno 2016
CHIUSURA DELIBERATA DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO Tutti i sabati
Lunedì 7 Dicembre 2015
Lunedì 2 Maggio 2016
Venerdì 3 Giugno 2016
SCANSIONE ANNO SCOLASTICO Inizio delle attività didattiche 2 Settembre 2015
Inizio delle lezioni 15 Settembre 2015
Termine delle lezioni primaria/secondaria 8 Giugno 2016
Termine lezioni Scuola dell'Infanzia 30 giugno 2016
Divisione Anno Scolastico:
PRIMO QUADRIMESTRE 15 Settembre 2015 - 31 Gennaio 2016
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 4
SECONDO QUADRIMESTRE 1 FEBBRAIO 2016 – 08 Giugno 2016
SCUOLA DELL’INFANZIA Attività Data Orario
Incontro con le famiglie. Elezione
rappresentanti di sezione 28 settembre 2015 16,15-18,15
Rinnovo Consiglio di intersezione e 5 ottobre 2015 16,15-18,15 Colloquio con le famiglie 19 ottobre 2015 16,15-18,15
Consiglio di intersezione 18 gennaio 2016 16,15-18,15
Consiglio di intersezione 1 febbraio 2016 16,15-18,15
Colloquio con le famiglie 22 febbraio 2016 16,15-18,15
Consiglio di intersezione 9 maggio 2016 16,15-18,15
*SI PREVEDONO ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA
DA REALIZZARE IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE ( FESTE DI NATALE, CARNEVALE,
FINE ANNO SCOLASTICO, USCITE DIDATTICHE,ECC.
SCUOLA PRIMARIA Attività Data Orario
SETTEMBRE
Incontro con le famiglie. Elezione rappresentanti
di classe 28 /09/ 2015
Assemblea di classe
Illustrazione modalità di
voto e compiti
rappresentante di classe
Apertura seggio/ votazioni
16:50 – 17.50
17:50 – 18:00
18:00 – 19:00
OTTOBRE
Consiglio di Interclasse O.d.g.:
Docenti – Genitori (ultimi 20’)
- Piano delle attività didattiche della classe -
progetti curricolari, uscite didattiche, viaggi e
visite
- individuazione alunni BES: definizione aree di
intervento didattico per la stesura dei P.D.P.
12/10/2015 16:50 – 18.50
NOVEMBRE
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Consiglio di interclasse
Docenti – Genitori (ultimi 20’)
O.d.g.:
- andamento didattico disciplinare
- valutazione I interperiodo
- attività di recupero e potenziamento
30/11/2015 16:50 – 18.50
DICEMBRE
14/12/2105 16:50 – 19:20
Ricevimento genitori
GENNAIO Consiglio di interclasse soli docenti
( definizione di test di valutazione intermedi in
dipartimenti)
18/01/2016 16:50 – 18.50
FEBBRAIO
Consigli di interclasse (Scrutini)
Docenti - OdG
- Andamento didattico disciplinare
- Valutazioni quadrimestrali
2/02/2016
CLASSI II - V
Calendario orario da
definire
3/02/2016
CLASSI I
04/2016
CLASSI III - IV
Consegna schede di valutazione 22/02/2015 16:50 – 18:50
MARZO
Consiglio di interclasse
Docenti – Genitori (ultimi 20’)
O.d.g.:
- andamento didattico disciplinare
- valutazione I interperiodo
- attività di recupero e potenziamento
14/03/2016 16:50 – 18:50
APRILE
Ricevimento genitori
11/04/2016 16:50 – 18:50
MAGGIO
Consiglio di Interclasse:
Docenti – Genitori (ultimi 20’)
OdG
- Adozione libri di testo
09/05/2016 16:50 – 18:50
GIUGNO
Consigli di interclasse (Scrutini)
Docenti - OdG
- Andamento didattico disciplinare
08/06/ 2016
CLASSI II - V
16:50 – 18:50 09/06/ 2016
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 6
- Valutazioni quadrimestrali CLASSI I
10/06/2016
CLASSI III - IV
Consegna schede di valutazione 23/06/2015 08:20 – 12:20
Altre Attività d’Istituto
Collegio dei Docenti Date da destinare
*I docenti della scuola primaria effettueranno la programmazione didattica tre lunedi’ al mese dalle ore
16.50 alle ore 19.45.
SCUOLA SECONDARIA 1 ° GRADO
Data Attività Orario 29 settembre 2015 Incontro Docenti / Genitori
Elezione genitori rappresentanti C.d.C.
15.30-16.30
16.30-17.30
OTTOBRE 2015 Consigli di classe - TUTTI I DOCENTI
(ultimi 15 minuti entrano i genitori)
C.d.c. - durata un’ora
O.d.g.: individuazione alunni BES /
organizzazione delle Aree d’ intervento
didattico per la successiva stesura dei
P.D.P. /
Programmazione classe per i Consigli
senza BES.
5 ottobre 2015
15.00 1A 16.00 2A 17.00 3A
6 ottobre 2015
15.00 1 B 16.00 2B 17.00 3B
7 ottobre 2015 15.00 1 C 16.00 2C 17.00 3C
15.00 1 F 16.00 2F 17.00 3F
8 ottobre 2015 15.00 1D 16.00 2D 17.00 3D
15.00 1G 16.00 2G 17.00 2H
9 ottobre 2015 15.00 1E 16.00 2E 17.00 3E
NOVEMBRE 2015
5 novembre 2015 Riunione dipartimenti disciplinari 16,30 – 18,30
Consigli di classe TUTTI I DOCENTI
(ultimi 15 minuti entrano i genitori)
C.d.c. - durata un’ora
O.d.g. :
Programmazione classe/PEI/PDP
Valutazione interperiodo
23 novembre 2015 15.00 3E 16.00 2E 17.00 1E
24 novembre 2015
15.00 3D 16.00 2D 17.00 1D
15.00 2H 16.00 2G 17.00 1G
25 novembre 2015 15.00 3 C 16.00 2C 17.00 1C
15.00 3 F 16.00 2F 17.00 1F
26 novembre 2015 15.00 3B 16.00 2B 17.00 1B
27 novembre 2015 15.00 3A 16.00 2A 17.00 1A
DICEMBRE 2015
9 dicembre 2015 Colloquio genitori – Lettere, Approf./Geo –
Inglese, Arte, Musica, Spagnolo 15.00 – 18.00
10 dicembre 2015
Colloquio genitori – Sc. Matematiche,
Tecnologia, ed. Motoria, Francese,
Sostegno, Religione
15.00 – 18.00
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GENNAIO 2016
13 gennaio 2015 Riunione dipartimenti disciplinari
Curricolo verticale
Prove parallele
16.30 – 18.30
FEBBRAIO 2016
1 febbraio 2016 Scrutini- valutazione quadrimestrale
15.00 1A 16.00 2A 17.00 3A
2 febbraio 2016 Scrutini - valutazione quadrimestrale 15.00 1B 16.00 2B 17.00 3B
3 febbraio 2016 Scrutini – valutazione quadrimestrale 15.00 1 C 16.00 2C 17.00 3C
4 febbraio 2016 Scrutini – valutazione quadrimestrale 15.00 1D 16.00 2D 17.00 3D
5 febbraio 2016 Scrutini – valutazione quadrimestrale 15.00 1E 16.15 2E 17.30 3E
8 febbraio 2016 Scrutini – valutazione quadrimestrale 15.00 1F 16.15 2F 17.30 3F
9 febbraio 2016 Scrutini – valutazione quadrimestrale 15.00 1G 16.00 2G 17.00 2H
18 febbraio 2016 Consegna schede 1° quadrimestre
15.00 classi prime
16.00 classi seconde
17.00 classi terze
23 febbraio 2016 Collegio docenti SECONDARIA 17.00 – 19.00
MARZO 2016
Consigli di classe
C.d.c. - durata un’ora
O.d.g.: valutazione secondo
interperiodo
14 marzo 2016
TURNA SC.MOTORIE - RELIGIONE 15.00 3D 16.00 2D 17.00 1D
15.00 2H 16.00 2G 17.00 1G
15 marzo 2016
TURNA TECNOLOGIA – ARTE 15.00 3E 16.00 2E 17.00 1E
16 marzo 2016
TURNA SPAGNOLO MUSICA/
ALTERNATIVA.
15.00 3A 16.00 2A 17.00 1A
17 marzo 2016 15.00 3B 16.00 2B 17.00 1B
18 marzo 2016 15.00 3 C 16.00 2C 17.00 1C
15.00 3 F 16.00 2F 17.00 1F
APRILE 2016
12 aprile 2016 Colloquio genitori – Lettere, Approf./Geo
– Inglese, Arte, Musica, Spagnolo
13 aprile 2016
Colloquio genitori – Sc. Matematiche,
Tecnologia, ed. Motoria, Francese,
Sostegno, Religione
21 aprile 2016 Riunione dipartimenti disciplinari
Adozione libri di testo – Curricolo verticale
MAGGIO 2016
Consigli di classe (prescrutini)
TUTTI I DOCENTI C.d.c. - durata un’ora
O.d.g. adozione libri di testo,
valutazione in vista della valutazione
finale
9 maggio 2016 15.00 1 C 16.00 2C 17.00 3C
15.00 1 F 16.00 2F 17.00 3F
10 maggio 2016 15.00 1D 16.00 2D 17.00 3D
15.00 1G 16.00 2G 17.00 2H
11 maggio 2016 15.00 1E 16.00 2E 17.00 3E
12 maggio 2016 15.00 1A 16.00 2A 17.00 3A
13 maggio 2016 15.00 1 B 16.00 2B 17.00 3B
GIUGNO 2016 Scrutini FINALI
8 giugno 2016 Scrutini 14..30 1A 15.30 2A 16.30 3A
9 giugno 2016 Scrutini 8.30 1B 9.30 2B 10.30 3B
11.30 -12.00 pausa
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 8
Riuni
oni
del
Colle
gio
dei
docen
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segue
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date
saran
no
confe
rmate
con apposita circolare
Si
precisa
che:
Piano Annuale delle Attività approvato dal Collegio dei Docenti, costituisce formale convocazione degli incontri alle date
indicate, salvo eventuali variazioni e modifiche che potrebbero essere apportate in caso di necessità nel corso dell’anno
scolastico e che verranno comunicate nei tempi previsti;
docenti dei diversi consigli le modalità ed i tempi di progettazione garantendo una rotazione tra le classi secondo criteri di
funzionalità ed efficacia;
docenti che operano su più classi al fine di garantire la loro presenza durante le riunioni più significative, all’interno del
monte ore dedicato alle stesse;
- Eventuali consigli di classe/interclasse/intersezione e/o collegi dei docenti convocati in caso di necessità;
- Partecipazione a corsi di formazione/aggiornamento deliberati dagli Organi Collegiali;
- Incontri di formazione/informazione obbligatori sulla sicurezza dei lavoratori previsti dal D.Lgs.
81/2008 e l’informativa sulla legge della privacy.
Roma, 14 settembre 2015
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Loredana Termite
12.00 1C 13.00 2C 14.00 3C
15.00 1D 16.00 2D 17.00 3D
10 giugno 2016 Scrutini 8.30 1E 9.30 2E 10.30 3E
11.30 -12.00 pausa
12.00 1F 13.00 2F 14.00 3F
15.00 1G 16.00 2G 17.00 2H
ESAMI Licenza media
11 giugno 2016 Preliminare Ore 9.00 (Previa conferma Presidente)
13 giugno 2016 Prima prova scritta 8.00
14 giugno 2016 Prova nazionale INVALSI 8.00
15 giugno 2016 Seconda prova scritta 8.00
16 giugno 2016 Terza prova scritta 8.00
17 giugno 2016 Quarta prova scritta 8,00
17 giugno 2016 Ratifica Esami scritti
18.00
18-28 giugno
Colloqui orali Orario da stabilire
30 giugno 2016 Collegio Docenti 9.30-12.30
26 ottobre 2015 Collegio docenti 17.00-19.00
15 febbraio 2016 Collegio docenti 17.00 -19.00
23 maggio 2016 Collegio docenti 17.00 -19.00
giugno 2016 Collegio docenti da definire 9.30 – 12.00
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Allegato 3
PIANO ANNUALE ATTIVITÀ PERSONALE ASSISTENTE TECNICO AUSILIARIO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Prestazioni dell’orario di lavoro, attribuzione degli incarichi di natura organizzativa e di quelli specifici, intensificazione delle prestazioni lavorative e di quelle eccedenti l’orario d’obbligo e alle attività di formazione.
IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI VISTO l’art. 53 primo comma del CCNL 29/11/2007, il quale attribuisce al Direttore
Amministrativo la competenza a presentare all’inizio dell’anno scolastico la
proposta del piano delle attività del personale ATA;
VISTO il POF deliberato dal Consiglio d’Istituto;
VISTA la legge 23 dicembre 2014 n. 190 disposizioni per la formazione del bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015) comma 332;
SENTITO il personale ATA;
CONSIDERATO il numero delle unità di personale in organico diminuito di n. 1 unità nel profilo collaboratori scolastici;
CONSIDERATE le esigenze e le proposte del personale ATA;
TENUTO CONTO dell’esperienza e delle competenze specifiche del personale in servizio;
CONSIDERATO le strutture edilizie dei due plessi; TENUTO CONTO dell’esperienza e delle competenze specifiche del personale in servizio; TENUTO CONTO delle disposizioni del Dirigente Scolastico;
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PROPONE
per l’anno scolastico 2015/2016 il seguente piano delle attività del personale amministrativo tecnico ed ausiliario, in coerenza con gli obiettivi deliberati nel piano dell’Offerta Formativa.
Il piano comprende la proposta sull’articolazione dell’orario di lavoro del personale dipendente funzionale all’orario di funzionamento dell’istituzione scolastica, compiti e funzioni del personale. Il piano è stato elaborato sulla base delle linee guida fornite dal Dirigente scolastico e del numero delle unità del personale presenti in organico nei due profili interessati, nonché dell’orario di funzionamento dell’istituto stabilito con deliberazione del Consiglio d’Istituto.
Il Piano è articolato secondo i sotto elencati segmenti organizzativo-gestionali;
1. orario di lavoro del personale- articolazione dell’orario nei vari plessi e intensificazione delle prestazioni lavorative e di quelle eccedenti l’orario d’obbligo;
2. criteri per l’assegnazione del personale alle sedi e attribuzione delle mansioni di natura organizzativa; 3. proposta per l’attribuzione degli incarichi specifici;
1- L’orario individuale di lavoro delle varie figure professionali è di seguito meglio specificato: COLLABORATORI SCOLASTICI L’orario di lavoro per li collaboratori scolastici è di 36 ore settimanali, dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 14:42. Quando l'organizzazione, tramite orario ordinario non è sufficiente a coprire le esigenze di servizio, è possibile attuare la turnazione dei collaboratori scolastici secondo i sotto elencati criteri: a) la ripartizione del personale nei vari turni avviene sulla base delle esigenze di servizio e dell’attività didattica svolta nel plesso b) la turnazione può prevedere la sovrapposizione tra il personale di un turno e quello del turno successivo; c) considerata la presenza di specifiche esigenze connesse alle attività della sede scolastica in concomitanza di riunioni istituzionali, si prevede l’estensione del servizio oltre le sei ore anche ricorrendo al prolungamento dell’orario di lavoro o rientro pomeridiano. Se per esigenze di servizio sia necessario prestare l'attività lavorativa al di fuori della sede di servizio, il tempo di andata e di ritorno per recarsi dalla sede al luogo di prestazione dell’attività è da considerarsi a tutti gli effetti orario di lavoro. ASSISTENTI AMMINISTRATIVI L’orario di lavoro per gli assistenti amministrativi è di 36 ore settimanali, dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 14:42. Nella riunione del 2 settembre 2015 con il dsga il personale all’unanimità ha espresso di non essere disposto ad espletare il lavoro straordinario per la sostituzione dei colleghi assenti. Sono disponibili a prolungare l’orario antimeridiano ordinario , dopo la pausa pranzo di 30” , con orario pomeridiano dalle ore 15:00 fino alle 16:30 il giovedì in coincidenzaa all’apertura pomeridiana dello sportello al pubblico.Il rientro pomeridiano verrà effettuato con rotazione da un assistente; ORARIO ATA ( ART 23)
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2 unità di personale ex articolo 113 osserveranno il seguente orario di lavoro presso la biblioteca della scuola: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 15,12 La bibliotecaria sig.ra Colarizi Sabina è incaricata di sorvegliare sugli alunni che partecipano ai corsi pomeridiani nell’intervallo di tempo tra le ore 14:00 e le 14:30.
1 unità di supporto presso la segreteria dalle 9:00 16:12 Ai sensi dell’art. 3 della sequenza contrattuale del 25/07/08 che ha sostituito l’art. 89 del CCNL 29/11/07 le prestazioni aggiuntive autorizzate dal Dirigente Scolastico rispetto all’orario di lavoro obbligatorio non potranno essere retribuite con il fondo di istituto ma saranno poste a recupero o, se connesse a progetti finanziati dall’UE o istituzioni pubbliche o private, poste a carico di quest’ultime. L’orario del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, tiene conto della complessa articolazione, della quantità e della diversificazione degli impegni inerenti e collegati alla gestione ed al coordinamento della generale organizzazione tecnica, amministrativa, contabile, è distribuito su cinque giornate lavorative. TUTTO IL PERSONALE Ritardi – Il personale è tenuto al rispetto dell’orario di servizio. Il ritardo all'ingresso rappresenta inadempienza contrattuale e può essere giustificato da gravi ed eccezionali circostanze. In tali casi la scuola deve essere tempestivamente avvisata per mettere in atto strategie alternative di gestione del servizio. Recuperi e riposi compensativi - Qualora per esigenze di servizio, il dipendente che presti attività oltre l'orario ordinario giornaliero, può richiedere la retribuzione delle ore eccedenti, compatibilmente con quanto contenuto nella contrattazione di istituto. Le ore/giornate di riposo a tale titolo maturate potranno essere cumulate e usufruite nei periodi di sospensione dell’attività didattica, sempre compatibilmente con le esigenze organizzative della scuola. Le ore/giornate di riposo maturate non possono essere usufruite oltre l'anno scolastico di riferimento. Pausa
Il lavoratore che effettua la pausa, come concordato con tutto il personale ausiliario, rimane sul proprio posto di lavoro.
La pausa non può essere inferiore a 30 minuti.
La pausa deve essere comunque prevista se l’orario continuativo di lavoro supera le 7 ore e 12 minuti
(art. 50 c.3 CCNL).
INTENSIFICAZIONE DELLE PRESTAZIONI ECCEDENTI L’ORARIO D’OBBLIGO
Si premette che alle prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo si ricorre per esigenze eccezionali e non programmabili di seguito evidenziate:
Assistenti Amministrativi:
- svolgimento di attività collegate alla didattica e agli organi collegiali
- periodi di intensità lavorativa per l’attuazione di disposizioni ministeriali inerenti alla didattica e al personale
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- riorganizzazione archivio
- graduatorie personale docente e ATA da inserire nel sistema.
Collaboratori Scolastici:
- proroga della turnazione pomeridiana per lo svolgimento di attività collegate alla didattica e agli organi collegiali
- sostituzione di personale assente
- pulizia straordinaria
- assemblee di genitori in orario serale e riunioni di organi collegiali.
FERIE Per venire incontro alle esigenze del personale e, nello stesso tempo, assicurare comunque il servizio, le richieste di ferie estive da parte del personale deve avvenire tassativamente entro il 15 maggio 2016. Le ferie devono essere di norma fruite durante la sospensione delle attività didattiche (vacanze natalizie, pasquali ed estive) e per un periodo minimo non inferiore a 15 giorni consecutivi nel periodo estivo. Ai sensi dell’art. 13 del CCNL vigente, le ferie non godute dal personale ATA durante l’anno scolastico di riferimento per particolari esigenze di servizio o in caso di motivate esigenze di carattere personale o di malattia potranno essere fruite non oltre il mese di aprile dell’anno scolastico successivo, sentito il parere del DSGA. Il piano di ferie estive da parte di tutto il personale dovrà essere presentato entro il 20 maggio 2016, assegnando d’ufficio il periodo di ferie a coloro che non ne avessero fatto richiesta entro il termine fissato. Per l’amministrazione sarà criterio prioritario la necessità di garantire la copertura di tutti i settori di servizio. Nel caso di più richieste per lo stesso periodo si terrà conto delle ferie usufruite negli anni precedenti, avendo riguardo ai criteri della disponibilità e della rotazione. Elaborato il piano ferie, gli interessati possono chiedere di modificare il periodo richiesto, ma l’accoglimento della richiesta è subordinato alla disponibilità dei colleghi allo scambio dei periodi e, comunque, senza che il piano stesso abbia a subirne modifiche nella struttura portante. Per il personale con contratto a tempo determinato le ferie devono essere fruite obbligatoriamente durante il periodo coperto da nomina. Per il personale con contratto a tempo indeterminato le ferie dovranno essere fruite entro il 31 agosto di ogni anno per un minimo di 24 giorni, salvo casi particolari di malattia o aspettativa; la restante parte dovrà essere fruita entro il 30 aprile dell’anno successivo. Nel corso dell’anno scolastico le istanze scritte di ferie dovranno, essere indirizzate dal personale richiedente, al Dirigente Scolastico e al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi per la relativa autorizzazione. 2 - CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE ALLE SEDI E ATTRIBUZIONE DELLE MANSIONI DI NATURA ORGANIZZATIVA
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
n..4 assistenti amm.vi
n. 3 unita’ di personale ( ex articolo 113) di cui due utilizzate in biblioteca e una di supporto alla segreteria;
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La bibliotecaria sig.ra Colarizi Sabina è incaricata di sorvegliare sugli alunni che partecipano ai corsi pomeridiani nell’intervallo di tempo tra le ore 14:00 e le 14:30.
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
ROSELLI ADELINA
FRAGOMENI CONCETTA
SPAZIANI MARIA GRAZIA DRAGO GIACOMO
Gli Assistenti Amministrativi, ai sensi del C.C.N.L. scuola vigente (Tab. A – Profilo di area B), svolgono le attività specifiche loro assegnate con AUTONOMIA OPERATIVA E SPONSABILITA’ DIRETTA. Eseguono attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo informatico. Hanno competenza diretta della tenuta dell’archivio e del protocollo.
Si ritiene rammentare che il lavoro deve essere svolto in sinergia con i colleghi, in un clima di fiducia, di serenità e di fattiva collaborazione, in modo da eseguire al meglio gli adempimenti e le procedure nel rispetto dei termini previsti.
Preso atto che l’organizzazione dei servizi amministrativi deve essere proiettata al principio della trasparenza dei carichi di lavoro e al miglioramento della qualità e dell’efficienza, si ritiene, per conoscenza e competenza, indicare di seguito alcune specifiche peculiarità del profilo di cui trattasi con riguardo alle attribuzioni ed alle responsabilità. In tale contesto il dipendente dovrà in particolare:
1. esercitare con diligenza, equilibrio e professionalità i compiti assegnati 2. rispettare il segreto d’ufficio nei casi e nei termini previsti dalle vigenti norme 3. rispettare l’orario di lavoro e non assentarsi dal suddetto luogo senza la preventiva autorizzazione 4. mantenere durante l’orario di lavoro, nei rapporti interpersonali, una condotta corretta astenendosi da
comportamenti lesivi della dignità degli altri (dipendenti, utenti e alunni) 5. eseguire gli ordini impartiti, inerenti all’esplicazione delle proprie funzioni o mansioni 6. segnalare tempestivamente eventuali problematiche che impediscono di portare a compimento nel
rispetto delle scadenze i compiti assegnati. 7. Considerato la professionalità acquisita negli anni per garantire l’efficienza in ogni settore propongo
che nei vari settori ci sia 1 unità di personale già esperta affiancata da 1 unità neo assunta e da formare.
SETTORE AFFARI GENERALI
1 PETRUCCI
1. Tenuta registro protocollo entrata-gestione corrispondenza e relativo archivio
2. Richiesta notizie personale in entrata- trasmissione fascicoli personale in uscita
3. -Procedure scioperi e assemblee 4. -Edilizia, arredi e locali scolastici (richieste manutenzione e arredi
al Comune) 5. Procedure e comunicazioni sicurezza 6. RSU
SETTORE ALUNNI 1. Iscrizioni – procedura INVALSI – registro generale alunni –
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SPAZIANI
Supportata da un assistente nei periodi più intensi di lavoro che sarà
individuato tenendo conto degli obblighi di lavoro da svolgere
2. schede valutazione – 3. statistiche varie alunni – esami – infortuni alunni - assicurazione
alunni – organico alunni 4. organi collegiali: convocazioni – elezione – gestione
5.registro elettronico- scrutini on line 6 pubblicazione atti e documenti sul sito web
7. libri di testo 8. formazione classi
- Cedole librarie
- gestione uscite didattiche e viaggi di istruzione : fax - autorizzazioni del D.S.- conservazione dei bollettini di versamento da allegare alla pratica (al termine dell’istruttoria consegnare i documenti al dsga per effettuare il pagamento delle fatture–
- gestione e comunicazioni inerenti il GLH –
- procedure e comunicazioni somministrazione farmaci-
- Diplomi – fascicoli alunni – corrispondenza con le famiglie – trasferimenti , nulla osta trasmissione fascicoli – rilascio certificati e attestazioni
- Schede valutazione scuola primaria
- Procedure ed adempimenti riguardanti la privacy
- Procedure istruzione domiciliare
-
- Entrambe alle ore 7:30 con le altre colleghe procederanno all’individuazione e alla convocazione dei supplenti
SETTORE PERSONALE
FRAGOMENI
1. Certificati personale –fascicoli personale 2. Buoni ordinazione – richiesta preventivi 3. c/c postale, carico beni di consumo e inventariabili 4. Registrazione su agenda e su AXIOS assenze personale docente e
ata- decreti assenza- 5. Mensilmente :rilevazione assenze - digitazione dati su ASSENZNET
per decurtazioni, sciopero, digitazione dati su SCIOPNET
6. Progetti interni ed esterni 7. infortuni del personale 8. digitazione competenze accessorie su NOIPA (una volta l’anno) 9. P04 – 10. Visite fiscali 11 Statistiche varie per il personale 12 Posta elettronica
ROSELLI DRAGO
Gestione personale docente ed ata (dalle pratiche di assunzione in servizio alle pratiche di pensionamento, decreti,
-Rapporti con Ragioneria Provinciale e Direzione Territoriale del Tesoro, INPS, INPDAP
-Gestione Graduatorie aspiranti supplenze docenti e ata- ricorsi
-Gestione supplenti (assunzioni in servizio, predisposizione contratti, tenuta registro contratti, comunicazioni, registrazione servizio sul SIDI- SAOL- AXIOS, eventuali revoche contratti,
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-Inserimento dati Dichiarazione servizi sul SIDI per ricostruzione di carriera
-Predisposizione e inserimento dati SIDI Organico del personale Docente ed Ata
-Tenuta registri obbligatori del personale
con file fornito dal dsga calcolo lavoro straordinario e repupero permessi brevi del personale
Alle ore 7:30 gli assistenti amministrativi procederanno all’individuazione e alla convocazione dei supplenti temporanei Per permettere una organizzazione efficiente, in caso di assenza temporanea di unità di personale amministrativo, viene previsto da parte della collega presente un impegno nelle mansioni espletate dalla collega riconosciuto con un ora di intensificazione. Nel caso fosse effettuata da più unità di personale, l’ora di intensificazione sarà ripartita tra più persone. La suddivisione del piano di lavoro in aree rispecchia una pianificazione dettagliata dei compiti da assegnare ai singoli dipendenti ed e’ finalizzata esclusivamente al conseguimento di una organizzazione efficiente ed efficace che privilegi il risultato e non il semplice adempimento.
A tal fine non è da escludere l’ordinario scambio e il reciproco supporto sia in funzione dei periodi di maggiore/minore carico di lavoro sui vari settori, sia in funzione della presenza/assenza dei colleghi nelle diverse fasce orarie e/o causa eventuali assenze.
In presenza di necessità sopravvenute e/o per esigenze di servizio, il piano come sopra riportato potrà essere opportunamente rettificato.
Ogni Assistente Amministrativo è considerato, ai sensi della normativa vigente, diretto responsabile dell’istruttoria dei procedimenti sopra descritti.
RICEVIMENTO PUBBLICO
L’orario di apertura degli uffici al pubblico sarà:
in orario antimeridiano
tutti i giorni dalle ore 12:00 alle ore 13.30 uff. Personale per ricevimento docenti.
Il personale docente che, in relazione al proprio orario di lezione sia impedito a rivolgersi all’Ufficio nei suddetti orari e che ha necessità personali o di lavori urgenti non rinviabili, può accedere alla segreteria al termine del proprio orario di lezione
venerdì dalle ore 10:30 alle ore 13:30 uff. didattica per ricevimento docenti
lunedì dalle ore 8:30 alle ore 10:30 ufficio didattica per ricevimento genitori
mercoledì dalle ore 10:30 alle ore 12:30 per ricevimento utenza esterna
Il giovedì in coincidenza all’apertura pomeridiana dello sportello al pubblico, gli assistenti amministrativi sono disponibili a prolungare l’orario antimeridiano ordinario , dopo la pausa pranzo di 30” , con orario pomeridiano dalle ore 15:00 fino alle 16:30 Il rientro pomeridiano verrà effettuato con rotazione da un assistente
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Linee guida in materia di sicurezza per gli Assistenti Amministrativi (D.L.vo 196/2003) -
Privacy
Attenersi scrupolosamente alle seguenti indicazioni per garantire la sicurezza dei dati
personali trattati:
conservare sempre i dati del cui trattamento si è incaricati in apposito armadio dotato di serratura o,in mancanza, non allontanarsi dal proprio ufficio senza prima averlo chiuso a chiave o, chiedere ad un altro Assistente Amministrativo di custodire l’ufficio
accertarsi della corretta funzionalità dei meccanismi di chiusura dell’armadio, segnalandotempestivamente al DSGA eventuali anomalie
non consentire l’accesso alle aree in cui sono conservati dati personali su supporto cartaceo a estranei e a soggetti non autorizzati
conservare i documenti ricevuti da genitori/studenti o dal personale in apposite cartelline non trasparenti
consegnare al personale o ai genitori/studenti documentazione inserita in buste non trasparenti
non consentire l’accesso a estranei al fax e alla stampante che contengano documenti non ancora ritirati dal personale
effettuare esclusivamente copie fotostatiche di documenti per i quali si è autorizzati; provvedere personalmente alla distruzione quando è necessario eliminare documenti inutilizzati
non lasciare a disposizione di estranei fotocopie inutilizzate o incomplete di documenti che contengono dati personali o sensibili ma accertarsi che vengano sempre distrutte
non lasciare incustodito il registro contenente gli indirizzi e i recapiti telefonici del personale e degli alunni e non annotarne il contenuto sui fogli di lavoro
non abbandonare la postazione di lavoro per la pausa o altro motivo senza aver provveduto a custodire in luogo sicuro i documenti trattati
segnalare tempestivamente al DSGA la presenza di documenti incustoditi, provvedendo temporaneamente alla loro custodia
attenersi alle direttive ricevute e non effettuare operazioni per le quali non si è stati espressamente autorizzati dal Titolare (Dirigente).
Riguardo ai trattamenti eseguiti con supporto informatico attenersi scrupolosamente alle seguenti indicazioni:
attivazione automatica dello screen saver dopo 10 minuti di inattività dell’utente
non lasciare memorie removibili o altro, cartelle o altri documenti a disposizione di estranei
accesso al computer controllato da credenziali personalizzate
conservare i dati sensibili in armadi chiusi, ad accesso controllato o in file protetti da password
non consentire l’accesso ai dati a soggetti non autorizzati
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riporre i supporti in modo ordinato negli appositi contenitori e chiudere a chiave classificatori e armadi dove sono custoditi
scegliere una password con le seguenti caratteristiche che non sia facilmente intuibile, evitando il nome proprio, il nome di congiunti, date di nascita e comunque riferimenti alla propria persona o lavoro facilmente ricostruibili
curare la conservazione della propria password ed evitare di comunicarla ad altri, cambiareperiodicamente (almeno una volta ogni tre mesi dati sensibili o sei mesi se dati comuni) la propria password e compilare modulo predisposto consegnarlo al DSGA
spegnere correttamente il computer al termine di ogni sessione di lavoro
non abbandonare la propria postazione di lavoro per la pausa o altri motivi senza aver spento la postazione di lavoro o aver inserito uno screen saver con password
comunicare tempestivamente qualunque anomalia riscontrata nel funzionamento del computer
non riutilizzare i supporti informatici utilizzati per il trattamento di dati sensibili per altri trattamenti
non gestire informazioni su più archivi ove non sia strettamente necessario e comunque curarne l’aggiornamento in modo organico
Utilizzare le seguenti regole per la posta elettronica:
non aprire documenti di cui non sia certa la provenienza
inviare messaggi di posta solo se espressamente autorizzati dal DS o DSGA
controllare accuratamente l’indirizzo dei destinatario prima di inviare dati personali.
Si ricorda che l’indirizzo di posta elettronica certificata ministeriale è di responsabilità diretta del
COLLABORATORI SCOLASTICI - SEDE VIA CONTE DI CARMAGNOLA n. 6 titolari
Considerata la complessità organizzativa e l’orario di servizio necessario per assicurare il funzionamento, l’erogazione del servizio è di norma il seguente: Tutti i Collaboratori Scolastici dovranno prestare la propria prestazione di servizio sia in orario antimeridiano che in orario pomeridiano secondo il calendario assegnato ad inizio anno scolastico, secondo quanto richiesto dalla attività didattica del plesso e per garantire la realizzazione del POF ed assicurare la vigilanza durante lo svolgimento delle attività didattiche, delle riunioni con i genitori degli alunni e per le riunioni istituzionali. La pulizia della sede associata è curata dal CNS
COLLABORATORI SCOLASTICI SEDE ASSOCIATA
GISMONDI - BARACAIA
VIA CONTE DI CARMAGNOLA
COSSEDDU - CARLINI VIA CONTE DI CARMAGNOLA
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FARAONI VIA CONTE DI CARMAGNOLA
IACONISI VIA CONTE DI CARMAGNOLA
piano terra
la portineria richiede un servizio dalle ore 8 alle ore 17:00.
La signora IACONISI espleterà il servizio tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 15:12.
Il servizio fino alla chiusura della scuola sarà garantito a rotazione dal personale ausiliario con l’attribuzione di 1 ora e 48” per lavoro straordinario svolto:
LUNEDI a rotazione da tutto il personale ( servizio dalle 7:45- alle ore 17:15)
MARTEDI’ dalla signora IACONISI ( servizio dalle 7:45- alle ore 17:15)
MERCOLEDI’ a rotazione da tutto il personale ( servizio dalle 7:45- alle ore 17:15)
GIOVEDI’ dalla signora IACONISI ( servizio dalle 7:45- alle ore 17:15)
VENERDI’ a rotazione da tutto il personale ( servizio dalle 7:45- alle ore 17:15)
primo piano
il primo piano è frequentato dagli alunni delle classi I e II per un totale di n.7 classi, la vigilanza e i servizi sono assegnati alla signora CARLINI e all’unità di personale in servizio presso la sede via dal Verme che per l’a.s. 2015/2016 presterà l’attività lavorativa presso la sede associata, la sig.ra COSSEDDU perché ha già richiesto di godere dell’orario flessibile per motivi di famiglia, poiché la figliola frequenta la scuola G. Cesare.
La sig.ra CARLINI e la sig.ra COSSEDDU presteranno a rotazione il servizio sul primo piano dalle ore 8:00 alle ore 15:12 e dalle 9:38 alle 16:50;
secondo piano
il secondo piano è frequentato dagli alunni delle classi III-IV e V per un totale di 12 classi, la vigilanza e i servizi sono assegnati alla signore GISMONDI e BARACAIA che a rotazione presteranno servizio piano dalle ore dalle ore 8:00 alle ore 15:12 e dalle 9:38 alle 16:50.
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia richiede una vigilanza dalle ore 8:15 fino alle ore 16:00.
E’ assegnata al plesso la signora FARAONI che espleta il servizio dalle ore 8:00 alle ore 15:12.
Il settore dalle ore 15:45 è vigilato fino all’uscita degli alunni (ore 16:00) dal collaboratore del primo piano della scuola elementare che a rotazione svolge il servizio fino alle ore 16:50. Provvede alla chiusura della porta di sicurezza e risale al primo piano.
Per i suddetti movimenti del personale si sottolinea che dalle ore 15:12 alle ore 15:45 la scuola dell’infanzia non è supportata dal collaboratore scolastico e il primo piano dalle 15:45 alle 16:00 non è supportato dal collaboratore scolastico
Come concordato nella riunione del 3 settembre 2015 il personale durante la pausa rimarrà sul posto di lavoro.
L’appalto del servizio di pulizia è affidato alla CNS
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COLLABORATORI SCOLASTICI - SEDE VIA LUCHINO DAL VERME
COLLABORATORI SCOLASTICI SEDE DI SERVIZIO
AGOSTINI - DE PETRIS - ANELLO VIA LUCHINO DAL VERME PIANO TERRA
PACE- PISOTTA VIA LUCHINO DAL VERME I PIANO
BOGLIOLO VIA LUCHINO DAL VERME II PIANO
PIANO TERRA:
DE PETRIS – SERVIZIO PORTINERIA, CENTRALINO, SORVEGLIANZA ENTRATA E USCITA ALUNNI , APPUNTAMENTI D.S.
ANELLO – IL LUNEDI’ E MARTEDI’ GIOVEDI’
LABORATORIO ARTISTICA, UFFICIO DIDATTICA E UFFICIO DEL PERSONALE, SALA PROFESSORI, BAGNI UFFICI, ANDRONE, ATRIO ESTERNO, SCALA A SCENDERE ARCHIVIO, BALLATOIO ESTERNO DEL PIANO RIALZATO,BIBLIOTECA, CORRIDOIO DAVANTI LE CLASSI, SORVEGLIANZA 3 CLASSI.
PALESTRA
AGOSTINI– PALESTRA,SPOGLIATOI, BAGNI PALESTRA,BAGNI ALUNNI,BAGNI PROFESSORI, CORRIDOI , LABORATORIO SCIENZE, UFFICIO DEL DSGA E UFFICIO DEL D. S. QUANDO E’ ASSENTE ANELLO PROVVEDE ALLA PULIZIA DELL’ANDRONE
PRIMO PIANO:
PACE- 6 CLASSI, 1 CLASSE PIANO TERRA, AULA SOSTEGNO, VICE PRESIDENZA, AULA VIDEO II PIANO, SCALA A SCENDERE I PIANO, SCALA A SALIRE II PIANO, SERVIZI IGIENICI E CORRIDOI, AULA POLIFUNZIONALE (INFORMATICA 2 PIANO TERRA), SORVEGLIANZA ALUNNI
PISOTTA – 5 CLASSI, DUE CLASSI PIANO TERRA, SCALA A SCENDERE I PIANO, SCALA A SALIRE II PIANO, SERVIZI IGIENICI E CORRIDOI, AULA MUSICA, SORVEGLIANZA ALUNNI
SECONDO PIANO :
BOGLIOLO- 7 CLASSI, CORRIDOI REPARTI, SERVIZI IGIENICI, AULA INFORMATICA NEL PIANO , SORVEGHLIANZA ALUNNI
LA PULIZIA DEGLI SPAZI ESTERNI E DEL TEATRO, DELLA 1 VOLTA A SETTIMANA DA PARTE DI TUTTI I COLLABORATORI IN SQUADRA.
Ogni giorno una unità di personale, a rotazione alfabetica, prolungherà il servizio antimeridiano , dopo la pausa pranzo di 30” , con orario pomeridiano dalle ore 15:12 fino alle 17:00. Gli altri collaboratori scolastici osservano l’orario di servizio dalle 7:30 alle ore 14:42 Per le attività extrascolastiche che richiedono prestazioni in orario aggiuntivo si seguiranno i criteri della disponibilità e della rotazione. In relazione alle disposizioni contenute nel C.C.N.L. vigente, sono affidati a tutti i collaboratori scolastici
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le attività sotto elencate con assunzione di diretta responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro:
_ apertura e chiusura, all’inizio ed al termine del servizio, dell’istituto scolastico
_ accoglienza e sorveglianza degli alunni nei momenti immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione
_ ausilio materiale agli alunni portatori di handicap
_ assistenza alla persona
_ collaborazione affinché tutto il personale/allievi si attengano alle norme relative alla sicurezza
_ controllo per prevenire danni vandalici al patrimonio
_ vigilanza sul corretto uso delle dotazioni ed eventuale comunicazione all’ufficio della necessità di intervento pulizia di aule, laboratori, scale, vetri, servizi secondo con un corretto utilizzo dei prodotti igienici
_ ausilio nella cura e distribuzione circolari, fotocopie e relativa affissione all’albo se prevista
_ registrazione persone esterne
_ servizio esterno con la sede (banca e posta)
_ ricezione chiamate telefoniche producendo eventuali annotazioni
_ smaltimento rifiuti, curando la raccolta differenziata
_ collaborazione con il personale docente/segreteria.
Modalità operative
La vigilanza sugli allievi comporta:
la necessità di segnalare tempestivamente all’ufficio di presidenza tutti i casi di indisciplina, pericolo, mancato rispetto degli orari e dei regolamenti e classi scoperte. Comporta, altresì, la verifica che nessun allievo sia lasciato sostare, senza autorizzazione, nei corridoi durante l’orario delle lezioni e neppure sedere sui davanzali per il pericolo d’infortunio.
La vigilanza sul patrimonio comporta:
il controllo sul patrimonio che si esercita prevenendo e segnalando le anomalie riscontrate sugli arredi, attrezzature e locali assegnati allo scopo di eliminare i disagi derivanti e consentendo, nel contempo, di individuare gli eventuali responsabili.
La pulizia è intesa come:
lavaggio banchi, lavagne, pavimenti, davanzali, vetri, bagni ecc. utilizzando i prodotti forniti e attenendosi scrupolosamente alle indicazioni meglio specificate sulle etichette.
TUTTE LE OPERAZIONI CHE PREVEDONO IL LAVAGGIO DEVONO ESSERE EFFETTUATE CON RISCIACQUO FREQUENTE DI ACQUA PULITA.
Il collaboratore scolastico deve attenersi scrupolosamente alle norme sulla sicurezza, non deve assolutamente mescolare soluzioni o prodotti diversi, deve segnalare tempestivamente eventuali allergie riscontrate nell’utilizzo dei vari prodotti, deve usare guanti e calzature adatte antiscivolo.
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Il materiale di pulizia deve essere custodito secondo le norme sulla sicurezza (in luoghi non accessibili agli alunni e in armadi chiusi a chiave) evitando assolutamente di conservare i prodotti in contenitori diversi dagli originali e privi di etichette.
La pulizia dei locali prevede il lavaggio giornaliero dei pavimenti e svuotamento dei cestini.
La pulizia dei bagni deve essere effettuata tante volte quante tale pulizia si renda necessaria nell’arco della giornata.
Al fine di evitare di calpestare le aree bagnate durante le operazioni di lavaggio dei pavimenti, il Collaboratore Scolastico deve iniziare il lavaggio partendo da una certa zona ed indietreggiare, in modo tale da non porre mai i piedi sul bagnato.
Nel caso in cui non sia possibile effettuare i lavaggi di cui sopra DOPO l’uscita degli alunni sarà necessario:
a) utilizzare i cartelli con l’apposita scritta segnaletica di “pavimento bagnato” e posizionarli davanti all’area bagnata
b) procedere al lavaggio di sola metà, nel senso della larghezza, della superficie da lavare per consentire comunque il passaggio delle persone sull’altra metà asciutta della superficie
c) non utilizzare detergenti per pavimenti contenenti cera, anche se in piccola quantità, onde evitare sdrucciolamenti (è consentito l’utilizzo di cera antiscivolo)
d) risciacquare accuratamente le superfici trattate per non lasciare tracce di detersivo.
La pulizia degli infissi delle aule-laboratori-uffici deve essere effettuata, salvo casi di effettiva necessità, una volta al mese.
Lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire, curando la raccolta differenziata.
Nell’esecuzione dei lavori analiticamente descritti, il dipendente deve proteggere i display ed ogni parte elettrica o sensibile ai getti di acqua/umidità.
Per prevenire il Rischio da movimentazione dei carichi, in occasione delle pulizie, tutti i collaboratori scolastici dovranno indispensabilmente avvalersi dei carrelli (già in uso) per il trasporto dei secchi d’acqua, prodotti di pulizia, sacchi rifiuti etc..
Durante la sostituzione del toner nel fotocopiatore utilizzare la mascherina antipolvere e i guanti provvedendo successivamente ad areare i locali.
Durante il servizio deve esporre il cartellino di riconoscimento sulla base del disposto normativo.
Le raccomandazioni e le disposizioni sopra riportate esigono il massimo rispetto da parte di tutto il personale collaboratore scolastico.
SOSTITUZIONE DEI COLLEGHI ASSENTI Ogni qualvolta si assenti un collega per malattia, mot. pers. o fam., permessi L. 104, o altri permessi retribuiti previsti da altre norme (ad es. permesso elettorale) o perché questi effettua il proprio orario di lavoro in altro plesso (in caso di spostamento per motivi organizzativi) nei casi in cui non venga nominato un supplente o nell’attesa di nominarlo alla luce della Legge di stabilità 2015 e sempre che ci sia attività didattica, sarà autorizzato 1 ora di straordinario per ogni collega assente. L’ora di straordinario autorizzata potrà essere effettuata da una o più unità di personale, in tal caso sarà ripartita tra più persone.
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ATTRIBUZIONE INCARICHI DI NATURA ORGANIZZATIVA SERVIZI AMMINISTRATIVI Si procederà ad un’attenta e continua analisi dei bisogni dell’utenza e della P.A. allo scopo di individuare e realizzare nuove modalità di erogazione dei servizi mirati ad un effettivo e sensibile miglioramento degli stessi, anche attraverso momenti specifici di formazione e aggiornamento professionale. Obiettivi primari anche per questo anno scolastico, soprattutto in considerazione dell’entrata a regime di numerose normative riguardanti la pubblica amministrazione, saranno i seguenti: ž ottimizzare la gestione informatica dei servizi dell’istituzione ž Saranno collegate a tali attività idonee forme di incentivazione a favore di tutto il personale coinvolto, per l’intensificazione e per la particolarità dei compiti ed in generale per la complessità derivante da tali procedure, che potranno essere finanziate con il Fondo di Istituto; gli importi da corrispondere saranno differenziati in una quota funzionale agli impegni, ed una quota determinata in base alla valutazione dei risultati, secondo quanto approvato nella contrattazione di istituto. 3 - PROPOSTA PER L’ATTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI SPECIFICI
Tipologia di incarico già compensata con l’attribuzione della prima posizione economica ex art.7:
-assistente amministrativa SPAZIANI invalsi
collaboratori scolastici per assistenza alunni diversamente abili e interventi di primo soccorso: Gismondi Carlini Faraoni Iaconisi Cosseddu (sede assosciata) Agostini De Petris Pisotta (sede centrale) Iaconisi fotocopie e centralino (sede Associata) De Petris fotocopie (sede centrale)
Tipologia di incarico già compensata con l’attribuzione della seconda posiz. Economica art.2
Tipologia di incarico da compensare con i fondi destinati agli incarichi specifici o FIS Per quanto riguarda gli incarichi specifici per i collaboratori scolastici, verranno attribuiti i seguenti incarichi che saranno oggetto di attribuzione economica in sede di contrattazione integrativa di istituto:
- Cura dell’igiene personale degli alunni delle scuole dell’infanzia
- Attività di piccola manutenzione
L’attribuzione effettiva degli Incarichi Specifici sarà effettuata dal Dirigente Scolastico, secondo le modalità, i criteri e i compensi definiti dalla Contrattazione d'Istituto, nell'ambito dell’adozione del piano delle attività. I suddetti incarichi saranno ridotti in proporzione alle assenze, solo in caso di lunghi periodi FORMAZIONE DEL PERSONALE Si propone l’organizzazione o l’adesione ad attività formative rivolto al personale ATA nei seguenti argomenti: - informazione e formazione del personale in tema di sicurezza; - formazione per l’uso del nuovo software gestionale per la segreteria; - formazione sulla gestione delle comunicazioni istituzionali sito web (albo pretorio, generale e sindacale) Si richiede inoltre di valutare l’opportunità di partecipare ad altre ed eventuali offerte formative proposte da soggetti qualificati, per le attività di formazione e aggiornamento, riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione
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Sig.ra NADIA BUTTARELLI
Direttore Servizi Generali ed Amministrativi
Tutte le mansioni previste dalla tabella A del CCNL 2006/2009
Si specificano i compiti che il DSGA assume come propri nell’ambito dell’attività dell’ufficio:
autorizzazioni stipendi al personale supplente temporaneo con nuove procedure
C2 calcolo ferie al personale nominato dal D.S.
propone il piano delle attività del personale ata,
gestione del patrimonio scolastico :carico scarico e ammortamento – registri inventario
servizi mensili collaboratori scolastici,
certificazione irap
programma annuale e relazione
verifica al programma annuale e relazione
modifiche e variazioni al programma annuale
registri contabili di cassa, partitari,
registro contratti
registro fatture,
procedure GIG - DURC , rendicontazione CIG
predisposizione verbale G.E. per la parte finanziaria- verbale di giunta
impegni di spesa e mandati di pagamento
accertamenti di entrata e reversali di incasso
procedure OIL
gestione residui attivi e passivi
monitoraggio flussi SIDI
contratti e convenzioni con supporto del D.S.
conto consuntivo e relazione
rilevazioni di carattere economico finanziario
determinazione budget FIS- MOF - relazione tecnico finanziaria- tabelle di liquidazione
modelli 770 e dichiarazione irap e Certificazione Unica
corresponsione competenze al personale interno ed esterno a carico del P.A.
aggiornamenti AXIOS
anagrafe prestazioni
ex PRE 96
gestione contabile dei POF
F 24EP versamento iva e ritenute previdenz. Assistenz. e ritenuta d’ acconto
gestione contributi provenienti dal conto corrente postale
rendicontazioni fondi provenienti da Enti Locali e famiglie degli alunni
gestione fatture elettroniche
ricostruzioni di carriera
relazioni di competenza a corredo degli atti amministrativo contabili
rilevazione dei debiti sulla PCC
RDO e OD sul MEPA - buoni di ordinazione beni di consumo ad uso didattico e amministrativo- richiesta preventivi-
DSGA Nadia Buttarelli
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Allegato 4
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
SCUOLA PRIMARIA “GIULIO CESARE”
ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016
AGENDA
DELLA PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE
E DELL'ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DELLA CLASSE ____ SEZ.____
INSEGNANTI:
COGNOME NOME AMBITO/MATERIA D’INSEGNAMENTO
ORARIO DELLA CLASSE
CLASSE
Ora
dalle
alle
LUN MAR MER GIO VEN Ins. Ins. Ins. Ins. Ins.
I 8,30 9,30
II 9,30 10,30
III 10,30 11,30
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IV 11,30 12,30
V 12,30 13.30
VI 13,30 14,30
VII 14,30 15.30
VIII 15,30 16,30
RELAZIONE INIZIALE
Scuola Primaria
classe ____ sez.____ plesso_”Giulio Cesare”
TIPOLOGIA TEMPO SCUOLA
X TEMPO PIENO
- 31 ORE
COMPOSIZIONE CLASSE
Totale alunni di cui
Maschi
Femmine
Diversamente abili
DSA
BES
Alunni avvalentesi IRC
Alunni non avvalentesi IRC
ATTIVITA’ PROGRAMMATE
Progetti POF
Laboratori (Esplicitare: titolo, attività)
Partecipazione a concorsi e
manifestazioni
Attività in compresenza
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(sostegno,
laboratori a progetto)
Visite culturali
Viaggi d’istruzione
Attività extracurricolari
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SINTESI SIGNIFICATIVE DEGLI INCONTRI SETTIMANALI DI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEI DOCENTI
Tematiche affrontate e decisioni assunte Proposte di programmazione didattica per la settimana successiva sulla base degli esiti delle attività svolte nella/e
settimana/e precedente/i
Data dell'incontro di programmazione:
Nominativo docenti presenti :
Lingua italiana :
Storia / Cittadinanza e Costituzione:
Geografia:
Scienze:
Tecnologia
Matematica:
Arte e immagine:
Musica:
Educazione fisica:
_______________________________________________________________________
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 28
Allegato 5
SITUAZIONE DI PARTENZA
N. ALUNNI ISCRITTI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI NATI
ALL’ESTERO
N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI DIVERSAMENTE
ABILI
N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI RIPETENTI N. MASCHI N. FEMMINE
AREA
NON
COMPORTAMENTO Autocontrollo, socializzazione,
Senso di responsabilità
Rispetto regole
1. Responsabile 2. Corretto 3. Non sempre controllato
4. Poco controllato 5. Insofferente 6. Scorretto
PARTECIPAZIONE Attenzione - Interesse -Motivazione
Pertinenza interventi
Collaborazione al lavoro
1. Costruttiva, attiva 2. Attiva ma non sempre
pertinente 3. Non sempre produttiva
4. Saltuaria, da sollecitare 5. Passiva, da sollecitare 6. Di disturbo
IMPEGNO Esecuzione compiti
Costanza nello studio
Possesso materiali
1. Assiduo 2. Regolare 3. Discontinuo
4. Limitato 5. Non produttivo 6. Inesistente
METODO Esecuzione indicazioni
1. Personale, proficuo, autonomo, efficace
2. In via di acquisizione 3. Sommario, superficiale
4. Disordinato, dispersivo 5. Poco autonomo,
necessita di guida 6. Non autonomo
“I.C. Via DAL VERME” Scuola secondaria I grado
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE …….
DOCENTE …………… a. s. 2015-2016
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 29
COGNITIVA
Organizzazione del lavoro
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 30
SITUAZIONE DI PARTENZA – AREA NON COGNITIVA
ALUNNI
COMPORTAMENTO
Autocontrollo, socializzazione,
Senso di responsabilità
Rispetto regole
PARTECIPAZIONE
Attenzione - interesse
Motivazione
Pertinenza interventi
Collaborazione al lavoro
IMPEGNO
Esecuzione compiti
Costanza nello studio
Possesso materiali
METODO
Esecuzione indicazioni
Organizzazione del lavoro
INDICATORE VOTO INDICATORE VOTO INDICATORE VOTO INDICATORE VOTO
Responsabile e
collaborativo 10 Propositiva 10
Responsabile e
assiduo 10 Personale 10
Responsabile 9 Costruttiva 9 Assiduo 9 Autonomo,
logico, razionale 9
Corretto 8 Attiva 8 Soddisfacente 8 Produttivo 8
Abbastanza
corretto 7
Abbastanza
attiva 7 Regolare 7
Abbastanza
produttivo 7
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 31
SITUAZIONE DI PARTENZA - AREA COGNITIVA
DISCIPLINA
COGNOME
ALUNNO
ITAL INGL FRAN/SPA STOR GEO MAT SCIE TEC MUS ARTE SC
MOT REL ALT
Poco controllato 6 Poco produttiva 6 Abbastanza
regolare 6
In via
d’acquisizione 6
Scorretto 5 Da sollecitare o
discontinua 5
Superficiale e/o
discontinuo 5 Mnemonico 5
Saltuaria 4 Scarso 4 Sommario 4
Di disturbo o
nulla 3 Inesistente 3 Non autonomo 3
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 32
CASI PARTICOLARI
ALUNNO MOTIVAZIONE CAUSE
a) gravi difficoltà di apprendimento b) difficoltà linguistiche c) disturbi comportamentali d) diversamente abile e) BES f) altro….
1) Ritmi di apprendimento lenti 2) Situazione familiare difficile 3) Motivi di salute 4) Svantaggio socio-culturale 5) Scarsa motivazione allo studio 6) Difficoltà di relazione con i coetanei
e/o gli adulti 7) Provenienza estero 8) ………..
INTERVENTI PROGRAMMATI NELL’AREA COGNITIVA
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 33
DISCIPLINA
COGNOME
ALUNNO
ITAL INGL FRAN STOR GEOG MAT SCIE TEC MUS ARTE SC
MOT REL ALT
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 34
INDICATORI PER GLI INTERVENTI:
P potenziamento
C consolidamento
R recupero
OBIETTIVI EDUCATIVI
Sviluppare il rispetto di sé, degli altri (coetanei e adulti), degli ambienti e delle regole, in modo da garantire
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 35
OBIETTIVI AREA COGNITIVA ED ESPRESSIVA
Acquisire gli strumenti di pensiero necessari per essere in grado di apprendere e selezionare le informazioni
Arricchire i diversi saperi e i linguaggi culturali
Conoscere e trasmettere le nostre tradizioni e memorie nazionali per realizzare appieno le possibilità del presente
Valorizzare i beni culturali presenti sul territorio nazionale
Diventare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo.
Consolidare e/o potenziare la capacità d’osservazione e di descrizione
Consolidare e/o potenziare capacità d’analisi, sintesi, correlazione e rielaborazione personale dei contenuti
Consolidare e/o potenziare la capacità di porsi problemi e prospettarne soluzioni
Saper stabilire corrispondenze e saper individuare analogie
Consolidare e/o potenziare la capacità di decodificare testi progressivamente più complessi
Saper utilizzare in modo rigoroso i linguaggi e le simbologie specifiche della disciplina
Rendere abituale il lavoro di ricerca e d’approfondimento
Saper relazionare
l’incolumità di ognuno e il rispetto delle differenze e dell’identità di ciascuno, con particolare attenzione alle disabilità e ad ogni fragilità
Vivere la scuola in quanto luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise
Acquisire un’identità consapevole e aperta
Avere cura e rispetto di sé per un sano e corretto stile di vita
Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità
Sviluppare, consolidare e/o potenziare la capacità d’autocontrollo
Migliorare la capacità di valutazione, autovalutazione e autocorrezione
Fare bene il proprio lavoro e portarlo a termine
Saper esprimere giudizi personali e motivati avendo sempre rispetto delle opinioni altrui
Sviluppare la capacità di collaborazione con l’intero gruppo classe accettando le diverse situazioni
Sviluppare e/o potenziare la capacità d’attenzione prolungata, di concentrazione e di ascolto
Acquisire le regole di una conversazione corretta che dia un senso positivo alle differenze e favorisca la prevenzione e soluzione di conflitti
Accrescere la motivazione allo studio
Acquisire un metodo di studio autonomo sviluppando capacità logiche ed espressive
Saper utilizzare e tenere in ordine il materiale didattico
Sviluppare senso critico
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 36
METODOLOGIE E STRUMENTI
Si cercherà di creare un rapporto positivo e aperto con ciascun alunno per poter rispondere alle varie domande ed esigenze
Ove possibile si partirà da situazioni concrete e significative facendo anche cogliere il rapporto fra i contenuti impartiti e la realtà circostante
Il lavoro sarà impostato in modo da spingere i ragazzi ad una partecipazione attiva e di ricerca e secondo il criterio della gradualità partendo dal semplice al complesso
Gli alunni saranno stimolati, ove possibile, a scoprire autonomamente regole e proprietà, a cercare varianti e invarianti, analogie e differenze, a formulare ipotesi di soluzione o interpretative
Fasi successive ai momenti operativi saranno l’analisi e la generalizzazione dei risultati ottenuti
Si condurranno gradualmente gli alunni sempre più verso un uso critico degli strumenti che via via acquisiscono
Saranno forniti agganci e spunti per un lavoro interdisciplinare, inteso come punti di vista diversi ma non contraddittori
Si verificherà di volta in volta l’efficacia dell’azione didattica, adattando gli interventi educativi
Schematicamente le metodologie di interazione docente – discente saranno:
o lezioni frontali o attività collettive, in gruppi omogenei o eterogenei o lezioni partecipate o occasioni di confronto o problem solving
Strumenti didattici:
a. libri di testo come supporto sia durante la lezione frontale sia per le esercitazioni a casa
b. grafici, cartelloni, questionari, schede di lavoro
c. schede per la valutazione formativa e sommativa
d. testi di approfondimento, riviste scientifiche, ricerche su internet, piena utilizzazione delle strutture pubbliche, dei mass media e dei sussidi didattici della scuola…
e. visite d’istruzione e incontri con esperti
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 37
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
VISITA DIDATTICA
VISITA DIDATTICA
VISITA DIDATTICA
VISITA DIDATTICA
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
PROGETTI POF
ATTIVITA’
INTERDISCIPLINARI
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 38
ALTRO
Si valuterà, inoltre, la possibilità di aderire a eventuali iniziative che si svolgeranno all’interno o all’esterno
della scuola, tese a favorire un completo sviluppo della personalità e la formazione di tutti i ragazzi
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le fasi di verifica - formativa e sommativa - e valutazione dell’apprendimento saranno strettamente
correlate e coerenti, nei contenuti e nei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il
processo di insegnamento - apprendimento.
La verifica formativa, che è di estrema importanza sia per l’insegnante che può monitorare come ciascun
allievo procede nell’itinerario di apprendimento sia per l’alunno che può prendere coscienza della sua
situazione ed essere al contempo stimolato e/o opportunamente guidato al raggiungimento degli obiettivi
prefissati, avrà praticamente frequenza giornaliera.
I risultati delle prove saranno sempre comunicati e analizzati con ciascuno degli alunni affinché siano
informati sulle competenze acquisite, sui miglioramenti registrati e/o sulle loro lacune.
Strumenti di verifica :
correzione di esercizi svolti a casa
colloquio individuale
prova scritta strutturata e/o semistrutturata
verifica scritta tradizionale
esercizi alla lavagna
verifiche immediate consistenti nella risoluzione di alcuni esercizi significativi del modulo affrontato, da svolgere in classe individualmente e in un tempo predefinito
varie e frequenti domande mirate
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 39
La valutazione si svolgerà su due piani:
a) una valutazione formativa che sarà effettuata in itinere e sarà volta, come già detto, ad
accertare anche la validità dell’intervento metodologico-didattico
b) una valutazione finale che coinciderà con le scadenze quadrimestrali
La valutazione sarà rapportata alla situazione di partenza dell’alunno, all’impegno, all’interesse,
alla partecipazione ed alla volontà di miglioramento da lui dimostrati, al metodo di lavoro e ai
progressi conseguiti
Roma,
Il coordinatore del C.d.c
40
Allegato 6
SITUAZIONE DI PARTENZA
N. ALUNNI ISCRITTI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI NATI
ALL’ESTERO
N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI DIVERSAMENTE
ABILI
N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI RIPETENTI N. MASCHI N. FEMMINE
“I.C. Via DAL VERME”
Scuola secondaria I grado
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
DI
…………………………………………
CLASSE …….
DOCENTE ……………………….…… a. s. 2015-2016
41
AREA
NON
COGNITIVA
COMPORTAMENTO Autocontrollo, socializzazione,
Senso di responsabilità
Rispetto regole
7. Responsabile 8. Corretto 9. Non sempre controllato
10. Poco controllato 11. Insofferente 12. Scorretto
PARTECIPAZIONE Attenzione - Interesse -Motivazione
Pertinenza interventi
Collaborazione al lavoro
7. Costruttiva, attiva 8. Attiva ma non sempre
pertinente 9. Non sempre produttiva
10. Saltuaria, da sollecitare 11. Passiva, da sollecitare 12. Di disturbo
IMPEGNO Esecuzione compiti
Costanza nello studio
Possesso materiali
7. Assiduo 8. Regolare 9. Discontinuo
10. Limitato 11. Non produttivo 12. Inesistente
METODO Esecuzione indicazioni
Organizzazione del lavoro
7. Personale, proficuo, autonomo, efficace
8. In via di acquisizione 9. Sommario, superficiale
10. Disordinato, dispersivo 11. Poco autonomo,
necessita di guida 12. Non autonomo
42
SITUAZIONE DI PARTENZA – AREA NON COGNITIVA
ALUNNI
COMPORTAMENTO
Autocontrollo, socializzazione,
Senso di responsabilità
Rispetto regole
PARTECIPAZIONE
Attenzione - interesse
Motivazione
Pertinenza interventi
Collaborazione al lavoro
IMPEGNO
Esecuzione compiti
Costanza nello studio
Possesso materiali
METODO
Esecuzione indicazioni
Organizzazione del lavoro
43
INDICATORE VOTO INDICATORE VOTO INDICATORE VOTO INDICATORE VOTO
Responsabile e
collaborativo 10 Propositiva 10
Responsabile e
assiduo 10 Personale 10
Responsabile 9 Costruttiva 9 Assiduo 9 Autonomo,
logico, razionale 9
Corretto 8 Attiva 8 Soddisfacente 8 Produttivo 8
Abbastanza
corretto 7
Abbastanza
attiva 7 Regolare 7
Abbastanza
produttivo 7
Poco controllato 6 Poco produttiva 6 Abbastanza
regolare 6
In via
d’acquisizione 6
Scorretto 5 Da sollecitare o
discontinua 5
Superficiale e
discontinuo 5 Mnemonico 5
Saltuaria 4 Scarso 4 Sommario 4
44
Di disturbo o
nulla 3 Inesistente 3 Non autonomo 3
AREA COGNITIVA
FASCE DI LIVELLO
Individuate sulla base di:
prove d’ingresso, analisi sistematica del lavoro svolto in classe, correzione dei compiti per casa e somministrazione di test di
richiamo.
INSERIRE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CASI PARTICOLARI
ALUNNO MOTIVAZIONE CAUSE
g) gravi difficoltà di apprendimento
h) difficoltà linguistiche
i) disturbi comportamentali
j) diversamente abile
k) ……………….
1) Ritmi di apprendimento lenti
2) Situazione familiare difficile
3) Motivi di salute
4) Svantaggio socio-culturale
5) Scarsa motivazione allo studio
6) Difficoltà di relazione con i coetanei e/o gli adulti
7) Provenienza estero
8) …………………….
45
Interventi educativi
R
E
C
U
P
E
R
O
Dal punto di vista educativo
Obiettivi
1. Aumentare la motivazione e acquisire senso di responsabilità verso i propri doveri di alunno 2. Acquisire un metodo di studio, almeno ordinato ed efficace 3. Recuperare l’attenzione e la concentrazione
Alunni: Obiettivi Modalità Modalità 1. a) Richiesta di controllo costante da parte dei genitori b) Controllo dei materiali (quaderni in ordine, libri di testo)
c) Controllo dell’esecuzione dei compiti assegnati
2. a) Riflessioni sul metodo di studio
b) Confronto fra linguaggio verbale, simbolico, grafico e gestuale
c) Lettura in classe di pagine del testo, analisi di quanto letto con riferimenti alle lezioni precedenti, sottolineatura di parole chiave, termini specifici e loro etimologia, connettivi logici.
d) Schematizzazione guidata dei concetti principali in schemi grafici
e) Guida a prendere appunti durante la lezione 3. Brevi e rapide domande per un coinvolgimento continuo alle lezioni
CON
SO
LI
DA
MEN
Dal punto di vista educativo
Obiettivi 1. Aumentare la motivazione e il senso di responsabilità verso i propri doveri di alunno 2. Rendere più efficace il metodo di studio 3. Consolidare la capacità di conservare l’attenzione e la concentrazione 4. Migliorare la partecipazione alle lezioni
Alunni: Obiettivi Modalità Modalità
1. a) Richiesta di controllo costante da parte dei genitori b) Controllo dei materiali (quaderni in ordine, libri di testo) c) Controllo dell’esecuzione dei compiti assegnati
2. a) Riflessioni sul metodo di studio b) Confronto fra linguaggio verbale, simbolico, grafico e gestuale c) Lettura in classe di pagine del testo, analisi di quanto letto con riferimenti alle lezioni
precedenti, sottolineatura di parole chiave, termini specifici e loro etimologia, connettivi logici
d) Schematizzazione dei concetti e) Acquisire l’abitudine a prendere appunti durante la lezione
3. Brevi e rapide domande per un coinvolgimento continuo alle lezioni
4. Abitudine ad una partecipazione attiva alle lezioni attraverso continue sollecitazioni
46
TO
PO
TEN
ZIA
MEN
TO
Dal punto di vista educativo Obiettivi 1. Aumentare la motivazione e l’interesse 2. Migliorare il metodo di studio
Alunni: Obiettivi Modalità Modalità
1. Affidare piccoli incarichi di responsabilità: aiutare compagni in difficoltà,……… 2. a) Consolidata abitudine a prendere appunti durante le lezioni
b) Realizzazione mappe concettuali
47
Interventi didattici
1. Le attività di recupero, consolidamento e potenziamento saranno svolte nelle ore curriculari e prevederanno interventi sistematici individualizzati, per piccoli gruppi omogenei o per coppie d’aiuto.
R
E
C
U
P
E
R
O
Obiettivi 1. Recuperare abilità di base 2. Recuperare contenuti e conoscenze disciplinari
Alunni: Obiettivi Modalità Modalità 1. a) Ritorno sugli argomenti trattati in precedenza b) Correzione individuale e collettiva di compiti c) Esercizi a difficoltà crescente d) Schemi guidati e) Semplificazione di contenuti proposti f) Suddivisione della classe in piccoli gruppi
2. ………………………
CON
SO
Obiettivi
1. Consolidare contenuti e conoscenze disciplinari già affrontati, dei quali è
necessario rendere più consapevole l’acquisizione
Alunni: Obiettivi Modalità Modalità 1. a) Ritorno sugli argomenti trattati in precedenza b) Correzione individuale e collettiva di compiti c) Esercizi a difficoltà crescente d) Realizzazione di schemi e) Consolidamento della comprensione e dell’uso dei linguaggi specifici f) Suddivisione della classe in piccoli gruppi
2. ………………………
48
LI
DA
MEN
TO
PO
TEN
ZIA
MEN
TO
Obiettivi 1. Potenziare conoscenze e contenuti disciplinari
Alunni: Obiettivi Modalità Modalità 1. a) Esercizi di maggiore difficoltà b) Richiesta costante del rigoroso uso del linguaggio specifico c) Consultazione di altri testi d) Approfondimenti e ricerche personali
2. ………………………
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 49
DISCIPLINA……………………….
UNITA’ DIDATTICHE
N° TITOLO CONTENUTI TEMPI
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 50
METODOLOGIE E STRUMENTI
□ Si cercherà di creare un rapporto positivo e aperto con ciascun alunno per poter rispondere alle varie domande ed esigenze
□ Ove possibile si partirà da situazioni concrete e significative facendo anche cogliere il rapporto fra i contenuti impartiti e la realtà circostante
□ Il lavoro sarà impostato in modo da spingere i ragazzi ad una partecipazione attiva e di ricerca e secondo il criterio della gradualità partendo dal semplice al complesso
□ Gli alunni saranno stimolati, ove possibile, a scoprire autonomamente regole e proprietà, a cercare varianti e invarianti, analogie e differenze, a formulare ipotesi di soluzione o interpretative
□ Fasi successive ai momenti operativi saranno l’analisi e la generalizzazione dei risultati ottenuti
□ Si condurranno gradualmente gli alunni sempre più verso un uso critico degli strumenti che via via acquisiscono
□ Saranno forniti agganci e spunti per un lavoro interdisciplinare, inteso come punti di vista diversi ma non contraddittori
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 51
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le fasi di verifica - formativa e sommativa - e valutazione dell’apprendimento saranno strettamente correlate e
coerenti, nei contenuti e nei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo di
insegnamento - apprendimento.
La verifica formativa, che è di estrema importanza sia per l’insegnante che può monitorare come ciascun allievo
□ Si verificherà di volta in volta l’efficacia dell’azione didattica, adattando gli interventi educativi
□
Schematicamente le interazioni docente-discente saranno:
o lezioni frontali o attività collettive, in gruppi omogenei o eterogenei o lezioni partecipate o occasioni di confronto o problem solving
Strumenti didattici:
a. libri di testo come supporto sia durante la lezione frontale sia per le esercitazioni a casa
b. grafici, cartelloni, questionari, schede di lavoro
c. schede per la valutazione formativa e sommativa
d. testi di approfondimento, riviste scientifiche, ricerche su internet, piena utilizzazione delle strutture pubbliche, dei mass media e dei sussidi didattici della scuola…
e. visite d’istruzione e incontri con esperti
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VISITA DIDATTICA DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
PROGETTI POF
ATTIVITA’
INTERDISCIPLINARI
ALTRO
Si valuterà, inoltre, la possibilità di aderire a eventuali iniziative che si svolgeranno all’interno o all’esterno della
scuola, tese a favorire un completo sviluppo della personalità e la formazione di tutti i ragazzi
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 52
procede nell’itinerario di apprendimento sia per l’alunno che può prendere coscienza della sua situazione ed essere al
contempo stimolato e/o opportunamente guidato al raggiungimento degli obiettivi prefissati, avrà praticamente
frequenza giornaliera.
I risultati delle prove saranno sempre comunicati e analizzati con ciascuno degli alunni affinché siano
informati sulle competenze acquisite, sui miglioramenti registrati e/o sulle loro lacune.
Strumenti di verifica :
□ correzione di esercizi svolti a casa
□ colloquio individuale
□ prova scritta strutturata e/o semistrutturata
□ verifica scritta tradizionale
□ esercizi alla lavagna
□ verifiche immediate consistenti nella risoluzione di alcuni esercizi significativi del modulo affrontato, da svolgere in classe individualmente e in un tempo predefinito
□ varie e frequenti domande mirate
La valutazione si svolgerà su due piani:
a) una valutazione formativa che sarà effettuata in itinere e sarà volta, come già detto, ad accertare anche la
validità dell’intervento metodologico-didattico;
b) una valutazione finale che coinciderà con le scadenze quadrimestrali
La valutazione sarà rapportata alla situazione di partenza dell’alunno, all’impegno, all’interesse, alla
partecipazione ed alla volontà di miglioramento da lui dimostrati, al metodo di lavoro e ai progressi
conseguiti
Roma,………………………
Il docente
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 53
Allegato 7
SITUAZIONE DI PARTENZA
N. ALUNNI ISCRITTI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI STRANIERI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI DIVERSAMENTE
ABILI
N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI RIPETENTI - N. MASCHI - N. FEMMINE
COMPORTAMENTO Autocontrollo, socializzazione,
Senso di responsabilità
Rispetto regole
13. Responsabile 14. Corretto 15. Non sempre controllato
16. Poco controllato 17. Insofferente 18. Scorretto
I. C. “Via Dal Verme”
Via Luchino Dal Verme, 109 00176 Roma
Tel/fax 0621701558
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Cl@sse 2.0
DOCENTE a. s. 2015-2016
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 54
AREA
NON
COGNITIVA
PARTECIPAZIONE Attenzione - Interesse -Motivazione
Pertinenza interventi
Collaborazione al lavoro
13. Costruttiva, attiva 14. Attiva ma non sempre
pertinente 15. Non sempre produttiva
16. Saltuaria, da sollecitare 17. Passiva, da sollecitare 18. Di disturbo
IMPEGNO Esecuzione compiti
Costanza nello studio
Possesso materiali
13. Assiduo 14. Regolare 15. Discontinuo
16. Limitato 17. Non produttivo 18. Inesistente
METODO Esecuzione indicazioni
Organizzazione del lavoro
13. Personale, proficuo, autonomo, efficace
14. In via di acquisizione 15. Sommario, superficiale
16. Disordinato, dispersivo 17. Poco autonomo,
necessita di guida 18. Non autonomo
SITUAZIONE DI PARTENZA – AREA NON COGNITIVA
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 55
ALUNNI
COMPORTAMENTO
Autocontrollo, socializzazione,
Senso di responsabilità
Rispetto regole
PARTECIPAZIONE
Attenzione - interesse
Motivazione
Pertinenza interventi
Collaborazione al lavoro
IMPEGNO
Esecuzione compiti
Costanza nello studio
Possesso materiali
METODO
Esecuzione indicazioni
Organizzazione del lavoro
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 56
SITUAZIONE DI PARTENZA - AREA COGNITIVA
DISCIPLINA
COGNOME
ALUNNO
ITAL INGL FRAN STOR GEO MAT SCIE TEC MUS ARTE SC
MOT
ED
CIV REL
INDICATORE VOTO INDICATORE VOTO INDICATORE VOTO INDICATORE VOTO
Responsabile e
collaborativo 10 Propositiva 10
Responsabile e
assiduo 10 Personale 10
Responsabile 9 Costruttiva 9 Assiduo 9 Autonomo,
logico, razionale 9
Corretto 8 Attiva 8 Soddisfacente 8 Produttivo 8
Abbastanza
corretto 7
Abbastanza
attiva 7 Regolare 7
Abbastanza
produttivo 7
Poco controllato 6 Poco produttiva 6 Abbastanza
regolare 6
In via
d’acquisizione 6
Scorretto 5 Da sollecitare o
discontinua 5
Superficiale e
discontinuo 5 Mnemonico 5
4 Saltuaria 4 Scarso 4 Sommario 4
Di disturbo o
nulla 3 Inesistente 3 Non autonomo 3
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 57
CASI PARTICOLARI
ALUNNO MOTIVAZIONE CAUSE
Diversamente abile
Assente dall'inizio delle lezioni
Difficoltà linguistiche e ritmo di
apprendimento lento
l) gravi difficoltà di apprendimento m) difficoltà linguistiche n) disturbi comportamentali o) diversamente abile p) altro….
1) Ritmi di apprendimento lenti 2) Situazione familiare difficile 3) Motivi di salute 4) Svantaggio socio-culturale 5) Scarsa motivazione allo studio 6) Difficoltà di relazione con i coetanei
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 58
e/o gli adulti 7) Provenienza estero
INTERVENTI PROGRAMMATI NELL’AREA COGNITIVA
DISCIPLINA
COGNOME
ALUNNO
ITAL INGL FRAN STOR GEOG MAT SCIE TEC MUS ARTE SC
MOT
ED
CIV REL
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 59
INDICATORI PER GLI INTERVENTI:
P potenziamento
C consolidamento
R recupero
Obiettivi educativi
Sviluppare il rispetto di sé, degli altri (coetanei e adulti), degli ambienti e delle regole, in modo da garantire l’incolumità di ognuno e il rispetto delle differenze e dell’identità di ciascuno, con particolare attenzione alle disabilità e ad ogni fragilità.
Vivere la scuola in quanto luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise.
Vivere la realtà "aumentata" della rete come luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise.
Saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell'Informazione per il lavoro, il tempo libero, la comunicazione (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 - Competenze chiave per l'apprendimento permanente)
Saper usare il computer e le TIC per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni, per comunicare e per partecipare a reti collaborative tramite Internet. (2006/962/CE)
Acquisire un’identità consapevole e aperta.
Avere cura e rispetto di sé per un sano e corretto stile di vita.
Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità.
Sviluppare, consolidare e/o potenziare la capacità d’autocontrollo.
Migliorare la capacità di valutazione, autovalutazione e autocorrezione.
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 60
Fare bene il proprio lavoro e portarlo a termine.
Saper esprimere giudizi personali e motivati avendo sempre rispetto delle opinioni altrui.
Sviluppare la capacità di collaborazione con l’intero gruppo classe accettando le diverse situazioni.
Sviluppare e/o potenziare la capacità d’attenzione prolungata e di concentrazione e di ascolto.
Acquisire le regole di una conversazione corretta che dia un senso positivo alle differenze e favorisca la prevenzione e soluzione di conflitti.
Accrescere la motivazione allo studio.
Acquisire un metodo di studio autonomo sviluppando capacità logiche, espressive, tecnologiche.
Saper utilizzare e tenere in ordine il materiale didattico e le attrezzature della cl@sse 2.0.
Sviluppare il senso critico generale ed in particolare rispetto alla information overflow.
Obiettivi dell'area cognitiva ed espressiva
acquisire gli strumenti di pensiero necessari per essere in grado di apprendere e selezionare le informazioni analogiche e digitali.
arricchire i diversi saperi e i linguaggi culturali anche con l'ausilio di nuove tecnologie.
Conoscere e trasmettere le nostre tradizioni e memorie nazionali per realizzare appieno le possibilità del presente.
Conoscere, saper apprezzare e valorizzare i beni culturali presenti sul territorio nazionale.
Diventare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo.
Sviluppare, con le TIC, abilità utili per il lavoro e per il pieno esercizio dei diritti e dei doveri di cittadinanza.
Consolidare e/o potenziare la capacità d’osservazione e di descrizione.
Consolidare e/o potenziare capacità d’analisi, sintesi, correlazione e rielaborazione personale dei contenuti in modo tradizionale e con l'ausilio delle TIC.
Consolidare e/o potenziare la capacità di porsi problemi e prospettarne soluzioni.
Saper stabilire corrispondenze e saper individuare analogie e differenze.
Consolidare e/o potenziare la capacità di decodificare testi e linguaggi specifici progressivamente più complessi.
Saper utilizzare in modo rigoroso i linguaggi e le simbologie specifiche delle varie discipline
Rendere abituale il lavoro di ricerca e d’approfondimento con l'ausilio della rete.
Saper relazionare utilizzando anche strumenti tecnologici di presentazione.
Obiettivi pedagogici con le TIC Temi
Sviluppare abilità di ricerca
Sviluppare abilità investigative
Web 2.0
information overflow
cronologia ricerche
operatori booleani
Sviluppare abilità di riflessione critica di interpretazione della realtà
Analisi e valutazione dei siti
Sviluppare abilità di analisi e di sintesi Sviluppare capacità logiche
Analisi e valutazione di prodotti, video, giochi, siti, enciclopedie
Calcolo matematico e grafici con foglio di calcolo
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 61
Uso di software utili alla didattica di tutte le discipline
Sviluppare capacità di comunicazione per scritto
Comunicazione generale
Impostazione pagine
Uso di editor di testo (Word- Writer)
Regole generali per una corretta punteggiatura digitale
Sviluppare abilità espressivo-creative
Sviluppare il senso estetico
sviluppare capacità di riflessione “meta”
Uso di software per l'elaborazione di immagini (Paint, Photofiltre).
Uso di software per l'elaborazione del suono (Audacity, VanBasco, Midi locator).
Uso di software per l'elaborazione dei video (Windows movie maker, Photo flash maker).
Presentazioni di contenuti disciplinari in formato multimediale e creativo
Supporto per presentazioni di lezioni, conferenze e verifiche
Produzione di semplici storie multimediali.
Implementazione di documenti di testo e scientifici.
Manipolazione audio e video a sostegno di: o composizione ed esecuzione musicale o attività di ascolto musicale o presentazioni multimediali didattiche o presentazioni video e di immagini con sottofondo
musicale o attività laboratoriali teatrali e musicali
Sviluppare competenze di lavoro collaborativo
Sviluppare competenze di relazioni interpersonali
Sviluppare il senso di responsabilità
Sviluppare competenze di lavoro e pensiero interdisciplinare
Posta elettronica
Condivisione documenti e materiali online
Scrittura e lavoro collaborativo (wiki)
Sviluppare abilità progettuali.
Sviluppare abilità sociali
Sviluppare abilità e competenze organizzative.
Programmazione attività varie.
Organizzazione del lavoro di gruppo con l'uso dei media.
Creazione di grafici.
Quiz didattici.
Giochi didattici a squadre.
Report.
Sviluppare capacità di riflessione e di auto-presentazione
Sviluppare senso di identità e di autostima
Miglioramento delle abilità di lettura con mezzi tecnologici di audioregistrazione, proiezione a video, ecc.
Sviluppo armonico di tutte le competenze formali, non formali e informali.
Sviluppare competenze tecnologiche cl@sse 2.0
Uso corretto e manutenzione dei netbook e dei dispositivi rimovibili.
Sviluppo di competenze idonee a garantire la sicurezza in rete.
Sviluppo di competenze idonee a garantire il rispetto del copyright in rete.
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 62
Sviluppo delle competenze idonee a garantire la tutela della privacy in rete.
Sviluppo di competenze idonee alla valutazione dei siti.
Uso corretto e funzionale di blog didattici, siti didattici e social network.
Uso della piattaforma MOODLE.
Uso degli strumenti di posta elettronica.
Uso degli strumenti di storage on line.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Sarà adottata la metodologia innovativa dell'azione cl@sse 2.0 sperimentata nella nostra scuola nel triennio 2009-12.
Saranno adoperati gli strumenti, la rete e i software e i prodotti didattici della cl@sse 2.0, al fine di favorire l'integrazione graduale della tecnologia nella didattica quotidiana.
Sarà promosso l'apprendimento collaborativo, l'apprendimento peer to peer e l'apprendimento costruzionista con l'ausilio dei mezzi tecnologici hardware, software e i mezzi disponibili in rete.
Si cercherà di creare un rapporto positivo e aperto con ciascun alunno per poter rispondere alle varie domande ed esigenze.
Ove possibile si partirà da situazioni concrete e significative facendo anche cogliere il rapporto fra i contenuti impartiti e la realtà circostante.
Il lavoro sarà impostato in modo da spingere i ragazzi ad una partecipazione attiva e di ricerca e secondo il criterio della gradualità partendo dal semplice al complesso.
Gli alunni saranno stimolati, ove possibile, a scoprire autonomamente regole e proprietà, a cercare varianti e invarianti, analogie e differenze, a formulare ipotesi di soluzione o interpretative.
Fasi successive ai momenti operativi saranno l’analisi e la generalizzazione dei risultati ottenuti.
Si condurranno gradualmente gli alunni sempre più verso un uso critico e consapevole degli strumenti tradizionali e tecnologici che usano.
Saranno forniti agganci e spunti per un lavoro interdisciplinare, inteso come punti di vista diversi ma non contraddittori.
Si verificherà di volta in volta l’efficacia dell’azione didattica tradizionale e dell'azione cl@sse 2.0, adattando gli interventi educativi, i mezzi e le tecnologie.
Schematicamente le metodologie d'interazione docente – discente saranno in blended learning:
o lezioni frontali, o lezioni a distanza tramite una piattaforma LMS, o contributi a distanza tramite social network, blog didattici e siti didattici, o interazione tramite posta elettronica, o attività collettive, in gruppi omogenei o eterogenei, o lezioni partecipate, o occasioni di confronto, o problem solving.
Strumenti didattici
libri di testo in formato misto supporto sia durante la lezione frontale sia per le esercitazioni a casa,
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 63
uso degli strumenti della piattaforma LMS: musica@scuola e-learning http://musicascuola.mdl2.com/, e Classflow https://scuola101.classflow.it/classflow/,
uso dei blog didattici: Musica@scuola https://musicaescuola.wordpress.com/,
uso di classi virtuali e di storage on line,
grafici, glogster, questionari, schede di lavoro, presentazioni,
schede per la valutazione formativa e sommativa,
Web, testi di approfondimento, riviste scientifiche,
piena utilizzazione delle strutture pubbliche, dei mass media e dei sussidi didattici della scuola.
visite d’istruzione e incontri con esperti.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
PROGETTI POF
(indicare il titolo
del progetto e il
nome del
referente)
La sperimentazione dell’integrazione delle nuove tecnologie nel lavoro
scolastico è il progetto principale e generale dedicato a questa classe da
parte di tutti i docenti del c d c.
"Interviste impossibili a Radio Dal Verme" referente
Prof.ssa M.R.Mazzola
ATTIVITA’
INTERDISCIPLINARI
L’uso delle tecnologie 2.0 e la metodologia connessa sono attività interdisciplinari.
L’obiettivo generale è l’acquisizione da parte degli alunni delle competenze di
cittadinanza. Ogni ambito specifico disciplinare potrà sviluppare le tecnologie ad esso
più utili ed opportune. Le attività interdisciplinari saranno pianificate in fase di
programmazione disciplinare del c d c.
I temi generali dello sviluppo delle tecnologie nella didattica, la sicurezza
nell’ambiente circostante e in rete, l’ambiente, l’integrazione degli alunni stranieri, il
senso della legalità e i valori della cittadinanza sono temi condivisi da tutti i docenti
del cdc e faranno parte integrante delle loro programmazioni disciplinari.
ALTRO
Si valuterà, inoltre, la possibilità di aderire a eventuali iniziative che si svolgeranno all’interno o all’esterno della
scuola, tese a favorire un completo sviluppo della personalità e la formazione di tutti i ragazzi.
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VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le fasi di verifica - formativa e sommativa - e valutazione dell’apprendimento saranno strettamente
correlate e coerenti, nei contenuti e nei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il
processo d'insegnamento - apprendimento.
La verifica formativa, che è di estrema importanza sia per l’insegnante che può monitorare come ciascun
allievo procede nell’itinerario di apprendimento sia per l’alunno che può prendere coscienza della sua
situazione ed essere al contempo stimolato e/o opportunamente guidato al raggiungimento degli obiettivi
prefissati, avrà praticamente frequenza giornaliera.
I risultati delle prove saranno sempre comunicati e analizzati con ciascuno degli alunni affinché
siano informati sulle competenze acquisite, sui miglioramenti registrati e/o sulle loro lacune.
Strumenti di verifica:
correzione di esercizi svolti a casa,
analisi di presentazioni multimediali relative ad argomenti svolti
colloquio individuale,
prova scritta strutturata e/o semistrutturata,
verifica scritta tradizionale e tecnologica,
musica d'insieme e prove strumentali individuali,
esercizi alla LIM e alla lavagna.
verifiche immediate consistenti nella risoluzione di esercizi significativi del modulo affrontato, in tutte le discipline, da svolgere in classe individualmente e in un tempo predefinito anche con le tecnologie.
La valutazione si svolgerà su due piani:
a) una valutazione formativa che sarà effettuata in itinere e sarà volta, come già detto, ad accertare
anche la validità dell’intervento metodologico-didattico;
b) una valutazione finale che coinciderà con le scadenze quadrimestrali.
La valutazione sarà rapportata alla situazione di partenza dell’alunno, all’impegno, all’interesse,
alla partecipazione ed alla volontà di miglioramento da lui dimostrati, al metodo di lavoro, ai
progressi conseguiti e alle competenze maturate nei diversi ambiti disciplinari in modo tecnologico
e tradizionale.
Alla presente programmazione del c d c saranno collegate le programmazioni disciplinari di ciascun
docente del cdc, il PEI per gli alunni diversamente abile e il PDP per gli alunni con BES.
Roma, Il coordinatore del C.d.c
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 65
Allegato 8
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
SCHEDA DI PROGETTAZIONE PER L’ATTIVITA’ DEI DOCENTI DELL’ORGANICO POTENZIATO
PARTE PRIMA: SCHEDA INDIVIDUALE
ISTITUTO INDIRIZZO
codice meccanografico
Cognome e nome del docente
Luogo e data di nascita
CLASSE DI CONCORSO
NOMINATO IN RUOLO FASE C
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola
diverso rispetto a quello
della sua nomina? Si/No
Indicare l’eventuale grado di scuola differente
e l’eventuale diverso
Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività
connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione: a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di
laboratorio
d. Attività con la generalità
della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili,
BES, ecc.
g. Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario settimanale degli studenti
(indicare quante ore)
h. Attività opzionali
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AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione: a. Copresenza in classe b. Gruppi articolati nelle
classi
c. Gruppi articolati di
laboratorio
d. Attività con la generalità
della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili,
BES, ecc. g. Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
(indicare quante ore)
h. Attività opzionali
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione: a. Copresenza in classe b. Gruppi articolati nelle
classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
g. Ampliamento dell’offerta con aumento dell’orario settimanale degli studenti (indicare quante ore)
h. Attività opzionali
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza: competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera); competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche competenze digitali; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e intraprendenza (abilità di pianificazione e progettazione, capacità di scelta e decisione,
problem solving …) consapevolezza ed espressione culturale (educazione estetica, arte e letteratura, espressione corporea,
interculturalità, memoria…)
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 67
MODULO 1
Ambiti di competenza
generale:
Classi in cui sarà
proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
MODULO 2
Ambiti di competenza generale:
Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
MODULO 3
Ambiti di competenza generale:
Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
MODULO 4
Ambiti di competenza generale:
Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
ORARIO SETTIMANALE DEL DOCENTE (suscettibile di variazioni dinamiche a seconda della modularità) Indicare le classi e/o l’attività progettuale
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in
termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività
sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso
dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.
PARTE SECONDA: SCHEDA DI SINTESI GENERALE (La parte seconda della scheda, sarà oggetto da parte dell’USR di monitoraggio on line al link successivamente comunicato, da compilare entro il 20 febbraio 2016)
Provincia Codice meccanografico
Denominazione Istituto
N. Docenti assegnati in o.p.
N. docenti nominati in ruolo in o.p.
N. docenti nominati in ruolo che hanno assunto servizio
n. docenti che continuano a permanere nella classe dove erano supplenti in questo stesso Istituto
DOCENTE 1
CLASSE DI CONCORSO (in caso di infanzia e primaria indicare I o P)
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 (indicare le lettere del
comma, come da
legenda)
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in aree di miglioramento RAV (indicare priorità esiti o
processi con le sigle della
legenda es. E1, PD2 …)
n. ore settimanali n. classi
Altri ambiti individuati dal PTOF
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze (possibili più opzioni per i
casi da 2 in poi)): 0=no
1= sì, non modularizzate
2= competenze lingua
italiana
3= competenze lingua
straniera
4= competenze
L’utilizzo su progetto, prevede ampliamento dell’offerta con incremento orario scolastico settimanale degli studenti (1=si; 0=no)
Il progetto prevede (possibili più opzioni):
1=Copresenza in classe 2=Gruppi articolati nelle
classi
3=Gruppi articolati di
laboratorio
4=supporto alunni disabili,
BES, ec.
5=Attività con la generalità
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 68
matematiche, scientifiche,
tecnologiche
5=competenze digitali
6=imparare a imparare
7=competenze sociali e
civiche
8=iniziativa e
intraprendenza 9=consapevolezza ed
espressione culturale
della classe
6=Tutoraggio e supporto
ASL
7=Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
8=Attività opzionali
Il docente svolge il servizio nel grado di scuola per cui ha titolo: (1=si; 0=no)
Il docente svolge il servizio in un grado di scuola precedente 1=primaria 2=secondaria 1° grado
DOCENTE 2
CLASSE DI CONCORSO (in caso di infanzia e primaria indicare I o P)
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 (indicare le lettere del
comma, come da
legenda)
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in aree di miglioramento RAV (indicare priorità esiti o
processi con le sigle della
legenda es. E1, PD2 …)
n. ore settimanali n. classi
Altri ambiti n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze: 0=no
1= sì, non modularizzate
2= competenze lingua
italiana
3= competenze lingua
straniera
4= competenze
matematiche, scientifiche,
tecnologiche 5=competenze digitali
6=imparare a imparare
7=competenze sociali e
civiche
8=iniziativa e
intraprendenza
9=consapevolezza ed
espressione culturale
L’utilizzo su progetto, prevede ampliamento dell’offerta con incremento orario scolastico settimanale degli studenti (1=si; 0=no)
Il progetto prevede (possibili più opzioni):
1=Copresenza in classe
2=Gruppi articolati nelle
classi
3=Gruppi articolati di
laboratorio
4=supporto alunni disabili,
BES, ec.
5=Attività con la generalità della classe
6=Tutoraggio e supporto
ASL
7=Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
8=Attività opzionali
Utilizzo in supporto organizzativo con esonero (se sì, indicare
le aree di supporto
organizzativo; se no =0)
Il docente svolge il servizio nel grado di scuola per cui ha titolo: (1=si; 0=no)
Il docente svolge il servizio in un grado di scuola precedente 1=primaria 2=secondaria 1° grado
NB: Nel modulo on line, la parte relativa al singolo docente (Docente 1, Docente 2 ….), verrà ripetuta per ogni
insegnante dell’organico di potenziamento, sia di ruolo che supplente)
Allegato: LEGENDA
ART. 1, C. 7 Legge 107/2015 – LE PRIORITA’ DI UTILIZZO DEL PERSONALE
(le lettere vanno utilizzate nella compilazione del format on line, dove richiesto)
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e
ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle
tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e
degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità,
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 69
nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare
riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e
consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio
e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottat i,
emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014; m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di
classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli
studenti;
r) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di
origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
s) definizione di un sistema di orientamento.
PRIORITA’ DEL RAV (impiegare le sigle nella compilazione del modulo on line: es: E1, PO3, ecc.)
Esiti Processi didattici Processi organizzativi
E1 – Risultati scolastici PD1 – Curricolo, progettazione,
valutazione
PO1 - Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
E2 – Risultati nelle prove standardizzate
nazionali
PD2 – Ambiente di apprendimento PO2 - Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane
E3 – Risultati nelle competenze chiave di
cittadinanza
PD3 – Inclusione e differenziazione PO3 - Integrazione con il territorio e
rapporti con le famiglie
E4 - Risultati a distanza PD4 – Continuità e orientamento
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 70
Allegato 9
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
ISTITUZIONE SCOLASTICA: ……………………………………………
ANNO SCOLASTICO: ………………………………………………
ALUNNO: ………………………………………………….
1. Dati generali
Nome e cognome
Data di nascita
Classe
Insegnante coordinatore della
classe
Diagnosi medico-specialistica redatta in data…
da…
presso…
aggiornata in data…
da
presso…
Interventi pregressi e/o
contemporanei al percorso
scolastico
effettuati da…
presso…
periodo e frequenza…..
modalità….
Scolarizzazione pregressa
Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica
nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria
Rapporti scuola-famiglia
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2. FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ
DI LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO
Lettura
Elementi desunti
dalla diagnosi
Elementi desunti
dall’osservazione in
classe
Velocità
Correttezza
Comprensione
Scrittura
Elementi desunti
dalla diagnosi
Elementi desunti
dall’osservazione in
classe
Grafia
Tipologia di errori
Produzione
Calcolo
Elementi desunti
dalla diagnosi
Elementi desunti
dall’osservazione in
classe
Mentale
Per iscritto
Altro
Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica:
Ulteriori disturbi associati:
Bilinguismo o italiano L2:
Livello di autonomia:
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 72
3. DIDATTICA PERSONALIZZATA
Strategie e metodi di insegnamento:
Discipline linguistico-espressive
Discipline logico-matematiche
Discipline storico-geografico-sociali
Altre
Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi:
Discipline linguistico-espressive
Discipline logico-matematiche
Discipline storico-geografico-sociali
Altre
Strategie e strumenti utilizzati dall'alunno nello studio:
Discipline linguistico-espressive
Discipline logico-matematiche
Discipline storico-geografico-sociali
Altre
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 73
4. VALUTAZIONE (anche per esami conclusivi dei cicli)
L'alunno nella valutazione delle diverse discipline si avvarrà di:
Disciplina Misure dispensative Strumenti compensativi Tempi aggiuntivi
Italiano
Matematica
Lingue straniere
….
….
….
….
….
….
….
Firme Docenti del C.d. C.
1- (Materia)……………………………….
2- (Materia )……………………………….
3- (Materia)……………………………….
4- (Materia)……………………………….
5- (Materia)……………………………….
6- (Materia)……………………………….
7- (Materia)……………………………….
8- (Materia)……………………………….
9- (Materia)……………………………….
10 -(Materia)……………………………….
Firma/e Genitore/i
Roma ………………
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STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE PER ALUNNI B.E.S. – D.S.A. ( L. 170-’10- DIRETT. 27-12-’12 )
Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio
iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a
voce
Utilizzare schemi e mappe concettuali
Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini)
Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline
Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno
nella discriminazione delle informazioni essenziali
Privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e
l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento
Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari
Promuovere l’apprendimento collaborativo
MISURE DISPENSATIVE
All’alunno con DSA / BES è garantito l’essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai
fini dei concetti da apprendere. Esse possono essere, a seconda della disciplina e del caso:
la lettura ad alta voce
la scrittura sotto dettatura
prendere appunti
copiare dalla lavagna
il rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti
la quantità eccessiva dei compiti a casa
l’effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati
lo studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni
sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconografico
STRUMENTI COMPENSATIVI
Altresì l’alunno con DSA / BES può usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di
compensare le carenze funzionali determinate dal disturbo. Aiutandolo nella parte automatica della
consegna, permettono all’alunno di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti
ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. A seconda della disciplina e del caso, possono essere:
formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento
tabella delle misure e delle formule geometriche
computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico; stampante e scanner
calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante
registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali)
software didattici specifici
Computer con sintesi vocale
vocabolario multimediale
STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
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strategie utilizzate (sottolinea, identifica parole–chiave, costruisce schemi, tabelle o
diagrammi)
modalità di affrontare il testo scritto (computer, schemi, correttore ortografico)
odalità di svolgimento del compito assegnato (è autonomo, necessita di azioni di
supporto)
riscrittura di testi con modalità grafica diversa
usa strategie per ricordare (uso immagini, colori, riquadrature)
STRUMENTI UTILIZZATI DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)
fotocopie adattate
utilizzo del PC per scrivere
registrazioni
testi con immagini
software didattici
altro
VALUTAZIONE (ANCHE PER ESAMI CONCLUSIVI DEI CICLI)1
Programmare e concordare con l’alunno le verifiche
Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua
straniera)
Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento
piuttosto che alla correttezza formale
Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali (mappe concettuali,
mappe cognitive)
Introdurre prove informatizzate
Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove
Pianificare prove di valutazione formativa
1 Cfr. D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122 - Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-
legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 - art. 10. Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA)
1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica
degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle
specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attività didattica e delle prove di esame,
sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-
didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della
differenziazione delle prove.
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 76
Allegato 10
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
Sede Scuola secondaria I grado Via L. Dal Verme, 109 - 00176 Roma C.M. RMMM8EV015
Sede Scuola Primaria Via Conte d i Carmagnola, 27 - 00176 Roma C.M. RMEE8EV016
Sede Scuola Infanzia Via A.Da Giussano, 54 - 00176 Roma C.M. RMMAA8EV011
Anno scolastico 2015/2016
Profilo Dinamico Funzionale
[N.B. Il presente documento vincola al segreto professionale chiunque ne venga a conoscenza (art. 622 C.P.). Esso va conservato all'interno del Fascicolo personale dell’alunno, con facoltà di visione da parte degli operatori che si occupano dello stesso]
SEZIONE I – DATI RIGUARDANTI L’ALUNNO
COGNOME.......................................................................NOME……………………………. DATA DI NASCITA ………………. LUOGO........................................................................ RESIDENTE A..........................................VIA......................................N.........Tel……......... DIAGNOSI CLINICA: Consultabile presso l’ufficio di presidenza della scuola da parte degli operatori che si occupano del caso.
Informazioni riguardanti il contesto familiare e sociale (rilevanti ai fini dell’inclusione scolastica): DATI RELATIVI ALLA FREQUENZA SCOLASTICA
ANNO SCOLASTICO SCUOLA CLASSE SEZIONE SCOLARITÀ PREGRESSA (indicare le scuole frequentate in precedenza, eventuali ripetenze)
Denominazione Frequenza Regol. Irreg.
Sostegno SÌ NO ore
Trattenimenti/ Ripetenze
Asilo nido Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola sec. I° gr
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 77
SEZIONE II – AREE TRASVERSALI Questa sezione deve essere elaborata congiuntamente dagli insegnanti, dagli operatori socio-sanitari e dai genitori dell’alunno, e, se presenti, dall’assistente ad personam (art. 9 della L. 104/92) e dal collaboratore scolastico. Il documento viene aggiornato ogni qualvolta se ne ravveda l’utilità e comunque, sulla base di quanto disposto dal comma 8, art. 12 della L. 104/92, “a conclusione della scuola materna, della scuola elementare, della scuola media e durante il corso di istruzione secondaria superiore”. Appare fondamentale che le varie aree vengano sempre trattate tenendo conto delle interazioni tra il soggetto e il contesto, con particolare attenzione alle barriere e/o facilitazioni esistenti e/o attivabili, sia nell’ambito dell’osservazione/descrizione che nell’ambito dei prevedibili livelli di sviluppo. N.B.: Per la stesura di questa sezione si può utilizzare la traccia allegata
AREA COGNITIVA E NEUROPSICOLOGICA Osservazione/Descrizione dell’alunno: a) Livello di sviluppo cognitivo
b) Capacità mnestiche (memoria)
c) Capacità attentive (attenzione)
d) Organizzazione spazio-temporale
e) Strategie e stili di apprendimento
f) Uso integrato di competenze diverse
g) Tipo di pensiero
Prevedibili livelli di sviluppo: Aggiornamento data ......................... ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Area del «sé»
b) Rapporto con gli altri
c) Motivazione al rapporto
Prevedibili livelli di sviluppo: Aggiornamento data ......................... ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 78
...........................................................................................................................................................
AREA COMUNICATIVA E LINGUISTICA
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Lingua prevalente
b) Comprensione linguistica Italiana
c) Produzione linguistica Italiana
d) Uso comunicativo
e) Necessità e modalità d’uso di sistemi di comunicazione integrativi del linguaggio verbale
(comunicazione aumentativa e alternativa, Lingua dei segni, altre modalità )
f) Contenuti prevalenti o di interesse
g) Modalità di interazione
Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data…………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
AREA SENSORIALE E PERCETTIVA
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Funzionalità visiva
b) Funzionalità uditiva
c) Funzionalità tattile, gustativa, olfattiva
d) Problemi percettivi
Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data ......................... ............................................................................................................................................................................. ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
AREA MOTORIO-PRASSICA
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Motricità globale
b) Motricità fine
c) Prassie semplici e complesse
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 79
Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data ............................. ............................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................
AREA DELL’AUTONOMIA PERSONALE E SOCIALE
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Autonomia personale
b) Autonomia sociale
Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data ......................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
AREA DELL’APPRENDIMENTO
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Pregrafismo
b) Lettura
c) Scrittura
d) Calcolo
Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data ......................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Piano Educativo Individualizato
DESCRIZIONE DEL CONTESTO E RILEVAMENTO DEI BISOGNI Breve e dettagliata descrizione del contesto (ambiente, ecc.), del gruppo-classe (specificare il nr. di alunni, le modalità di rapporto presenti nella classe, le interazioni fra i compagni e tutti quegli aspetti che concorrono a descrivere il clima scolastico), degli elementi che rappresentano barriere e degli elementi che si pongono come facilitazioni e degli altri elementi ritenuti rilevanti ai fini della progettazione. .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................. Aggiornamento data ..................................
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 80
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................
INTERESSI, ASPETTI MOTIVAZIONALI, VARIABILITÀ DI COMPORTAMENTO DELL’ALUNNO NEI DIVERSI CONTESTI (sociali e personali). EVENTUALI NOTE DESCRITTIVE CHE RICHIEDONO APPROFONDIMENTI SPECIFICI …………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………...
Aggiornamento data .................................. .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................
Dettagliata descrizione dei bisogni dell’alunno con disabilità (MIUR, Linee Guida per l’integrazione degli alunni con disabilità: «La progettazione degli interventi da adottare riguarda tutti gli insegnanti perché l’intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini cognitive, a gestire in modo alternativo le attività d’aula, a favorire e potenziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione ai bisogni degli alunni»): ............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................ Aggiornamento data .................................. .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................
SEZIONE III – APPRENDIMENTI CURRICOLARI
Questa sezione è a cura degli insegnanti e va riformulata ogni anno scolastico. Per la compilazione fare riferimento a quanto riportato nella Sezione III della Traccia, Apprendimenti curricolari,
PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
La programmazione, oltre al consolidamento delle strumentalità di base, riguarderà anche l’acquisizione di contenuti afferenti alle singole discipline, secondo modalità e proposte individualizzate, ma affini il più possibile alle proposte rivolte agli alunni della classe e con esse raccordate. Per ogni campo di esperienza, ambito o disciplina sarà adottato uno schema come quello seguente:
Campo di esperienza / ambito / disciplina ________________________ Osservazioni iniziali (livello di partenza………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… Finalità…………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… Obiettivi…………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 81
Contenuti………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………. Attività…………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… Metodologie/Strategie didattiche…………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………… Risorse (umane / materiali)………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………….. Tempi………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… Verifiche…………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… Valutazione…………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… Raccordo con la programmazione della classe……………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… Ogni insegnante opererà secondo quanto previsto ed esplicitato dalla programmazione (si tenga presente che la progettazione può essere oggetto di aggiornamento per una ridefinizione degli obiettivi e dei contenuti, sulla base delle necessità e delle potenzialità dell’alunno). La progettazione curriculare deve essere in sintonia con il progetto di vita.
SEZIONE IV – ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA E ALTRI DATI
Orario della classe Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
Interventi scolastici programmati per l’alunno Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
Per ogni intervento specificare: Che cosa viene fatto / Dove / Con chi
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 82
Per rendere immediatamente leggibile la tabella si può utilizzare un sistema di colorazione delle caselle a seconda delle modalità di svolgimento dell’attività. Esempio: |> Attività individuali in classe con insegnante per il sostegno ● rosso
|> attività di classe (in aula) ● giallo
|> attività individuali fuori dall’aula con insegnante per il sostegno ● verde
|> attività in classe con presenza dell’assistente-educatore ● azzurro
|> attività di laboratorio con insegnante per il sostegno / con la classe ● rosa
|> attività in piccolo gruppo eterogeneo con insegnante per il sostegno /curricolare● grigio
N. di ore settimanali di sostegno didattico ________________ N. di ore settimanali di assistenza alla comunicazione e all’autonomia_______________ Risorse della scuola (eventuali progetti)
- Laboratori - Visite didattiche - Viaggi di istruzione - ....
STRATEGIE PER LA GESTIONE DEI MOMENTI DI CRISI O DI EMERGENZA Possibili crisi (breve descrizione) ...………………………………………………………………… Frequenza …………………………………………………………………………………………… Strategie utili alla gestione………………………………………………………..…………………. ………………………………………………………………………………………………………… Chi deve intervenire........................................................................................................................... Recapiti telefonici utili ……………………………………………………………………………...
INTERVENTI TERAPEUTICO-RIABILITATIVI EXTRASCOLASTICI: - Terapie svolte in orario extrascolastico:______________________________________ ___________________________________________________________________________
- Interventi riabilitativi svolti in orario extrascolastico:___________________________ ___________________________________________________________________________
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE (ricreative, sportive, ecc.):___________________________ ____________________________________________________________________________
Il presente PDF/PEI è concordato e sottoscritto da ciascun componente il GRUPPO di LAVORO
Cognome/Nome Firma Qualifica/disciplina di insegnamento
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 83
Insegnanti della classe
Famiglia
Figure educative
(art. 9 della L. 104/0ì92)
Operatori sanitari ASL /AO
Altri operatori (collaboratori scolastici,
figure educative del territorio, extrascuola,
ecc.)
Data, …………………………… Il Dirigente Scolastico ______________________________ Il trattamento e la segretezza dei dati e delle informazioni qui registrati sono tutelati da quanto disposto dal D.Lvo 196/2003 recante disposizioni in materia di “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 84
Allegato 11
Verbale di riunione GLH Operativo GL Operativo
Alunno/a: (sigla) Classe/Sez.:
In
data,
alle ore
nei locali di
si è riunito il Gruppo di Lavoro Handicap per la verifica periodica del progetto. Sono presenti:
per la famiglia:
(nome) (posizione)
per l’equipe
sociosanitaria:
(nome) (qualifica ed ente di appartenenza)
per i Servizi
assistenziali
degli EE.LL:
(nome) (qualifica ed ente di appartenenza)
per l’Istituzione
Scolastica:
(nome) (incarico)
Viene letto il verbale della precedente riunione: SI NO svolta in data
1. Descrizione del quadro attuale:
Valutazione diagnostica sintetica:
Età cronologica:
Scolarità precedente:
NOTE EVENTUALI:
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 85
(notare con sigle idonee il soggetto che interviene. P.e.: “NPI” per “neuropsichiatra infantile”, “ISS” per
“insegnante specializzato di sostegno”; “IDL” per “Insegnante Discipline Linguistiche”, ecc.)
a) attività e partecipazione in ambiente scolastico
iss
IDLM
iss
NPI
b) situazione di contesto terapeutico-riabilitativo
Sono in corso o recentemente conclusi interventi terapeutici o valutazioni diagn. : SI NO
Quali?
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 86
c) attività e partecipazione extra-scolastica - situazione di contesto domestico
2. Materiali prodotti dall’alunno/a eventualmente presentati:
ISS
NPS
3. Qualità dell’interazione con e del Gruppo-classe: (è rilevante riportare sia le relazioni con i compagni e sia anche lo stile relazionale complessivo del
gruppo)
Ins M.
Ins.
4. Elementi salienti evidenziati:
a) aree di criticità e/o elementi di Barriera: (aree o elementi di maggior fragilità da eliminare, ridurre o compensare con il PEI/PEP)
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 87
b) Punti di forza e/o elementi di Facilitazione: (aree o elementi di sviluppo potenziale da valorizzare, sostenere o potenziare con il PEI/PEP)
5. Proposte di adozione di sussidi e/o materiali speciali
6. Note conclusive (osservazioni e linee d’azione congiunte):
Il Gruppo di Lavoro si accorda al fine di incontrarsi nuovamente nel periodo
di
Vengono richiesti eventuali atti documentali: SI NO Quali?
La riunione ha termine alle ore :
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 88
Allegato 12
SITUAZIONE FINALE
N. ALUNNI ISCRITTI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI STRANIERI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI DIVERSAMENTE
ABILI
N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI RIPETENTI N. MASCHI N. FEMMINE
COMPORTAMENTO Autocontrollo, socializzazione,
Senso di responsabilità
Rispetto regole
1. Responsabile 2. Corretto 3. Insofferente
4. Non sempre controllato 5. Poco controllato 6. Scorretto
PARTECIPAZIONE Attenzione - Interesse -Motivazione
1. Costruttiva, attiva 2. Attiva ma non sempre
pertinente 3. Non sempre produttiva
4. Saltuaria, da sollecitare 5. Passiva, da sollecitare 6. Di disturbo
ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA DAL VERME”
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
RELAZIONE FINALE DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE ….
DOCENTE COORDINATORE …………………………… a. s. 2015-2016
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 89
AREA
NON
COGNITIVA
Pertinenza interventi
Collaborazione al lavoro
IMPEGNO Esecuzione compiti
Costanza nello studio
Possesso materiali
1. Assiduo 2. Regolare 3. Discontinuo
4. Limitato 5. Non produttivo 6. Inesistente
METODO Esecuzione indicazioni
Organizzazione del lavoro
1. Personale, proficuo, autonomo, efficace
2. In via di acquisizione 3. Sommario, superficiale
4. Disordinato, dispersivo 5. Poco autonomo,
necessita di guida 6. Non autonomo
SITUAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA
(Riguardo agli OBIETTIVI PROPOSTI si fa riferimento alla
programmazione iniziale)
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Area non cognitiva Area cognitiva
□ Hanno rafforzato il rispetto di sé, degli altri e degli ambienti
□ Conoscenze globalmente: Lacunose Accettabili Adeguate Complete
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 90
□ Hanno rafforzato la fiducia nelle proprie capacità □ Migliorate / Consolidate/ Potenziate le abilità operative
□ Migliorata/ Consolidata/ Potenziata la capacità d’autocontrollo
□ Migliorata/ Consolidata/ Potenziata la capacità d’osservazione e di descrizione.
□ Migliorata/ Consolidata/ Potenziata la capacità di valutazione, autovalutazione e autocorrezione
□ Uso accettabile/ adeguato/ valido dei linguaggi e delle simbologie specifiche delle varie discipline
□ Migliorata la capacità di lavorare in team □ Migliorata/ Consolidata la capacità di porsi problemi e prospettarne soluzioni
□ Migliorata/ Consolidata/ Potenziata la capacità d’attenzione prolungata e di concentrazione
□ Migliorata/ Consolidata la capacità di stabilire corrispondenze e saper individuare analogie nelle varie aree disciplinari
□ Hanno migliorato/ potenziato il senso di responsabilità e la coscienza dei propri doveri
□ Migliorata/ Consolidata la capacità di decodificare testi progressivamente più complessi
□ Migliorati/ Consolidati/ Potenziati l’impegno e l’interesse alle attività proposte
□ Reso abituale il lavoro di ricerca e d’approfondimento
□ Migliorate/Consolidate le capacità logiche □ Migliorata/ Consolidata/ Potenziata la capacità d’analisi, sintesi, correlazione e rielaborazione personale dei contenuti
□ Acquisita sufficiente/ discreta/ buona autonomia nel metodo di studio
□ Sanno relazionare
LA PREPARAZIONE DELLA CLASSE RISULTA ETEROGENEA OMOGENEA
CASI PARTICOLARI
ALUNNO MOTIVAZIONE CAUSE
a) gravi difficoltà di apprendimento
b) difficoltà linguistiche(stranieri)
c) disturbi comportamentali
d) diversamente abile
e) altro….
1) Ritmi di apprendimento lenti
2) Situazione familiare difficile
3) Motivi di salute
4) Svantaggio socio-culturale
5) Scarsa motivazione allo studio
6) Difficoltà di relazione con i coetanei e/o gli adulti
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 91
INTERVENTI ATTUATI PER IL RECUPERO DEGLI ALUNNI
Per il potenziamento/ consolidamento/ recupero si sono attuati interventi sistematici individualizzati o per piccoli
gruppi o per coppie d’aiuto. Per tale lavoro si è fatto ricorso, attraverso un lavoro guidato dall’insegnante, anche
all’assegnazione di compiti per casa e alla compilazione di schede di lavoro differenziate in cui:
gli alunni con una votazione compresa tra 8 e 10 hanno affrontato esercizi e/o lavori di approfondimento sull’argomento di studio col fine di potenziare le competenze, far raggiungere piena autonomia e consolidare la capacità di rielaborazione personale
METODOLOGIE E STRUMENTI
Si è cercato di creare un rapporto positivo e aperto con ciascun alunno per poter rispondere alle varie domande ed esigenze
Ove possibile si è partiti da situazioni concrete e significative facendo anche cogliere il rapporto fra i contenuti analizzati e la realtà circostante
Il lavoro è stato impostato in modo da spingere i ragazzi ad una partecipazione attiva e di ricerca e secondo il criterio della gradualità partendo dal semplice al complesso
Gli alunni sono stati stimolati, ove possibile, a scoprire autonomamente regole e proprietà, a cercare varianti e invarianti, analogie e differenze, a formulare ipotesi di soluzione o interpretative
Fasi successive ai momenti operativi sono stati l’analisi e la generalizzazione dei risultati ottenuti
Gli alunni sono stati sollecitati ad uso critico degli strumenti che via via acquisivano
Sono stati forniti agganci e spunti per un lavoro interdisciplinare, inteso come punti di vista diversi ma non contraddittori
Si è verificata di volta in volta l’efficacia dell’azione didattica, adattando conseguentemente gli interventi educativi
Schematicamente le metodologie di interazione docente – discente sono state:
o lezioni frontali o attività collettive, in gruppi omogenei o eterogenei o lezioni partecipate o occasioni di confronto o problem solving o
Strumenti didattici:
a. libri di testo come supporto sia durante la lezione frontale sia per le esercitazioni a casa
b. grafici, cartelloni, questionari, schede di lavoro
c. schede per la valutazione formativa e sommativa
d. testi di approfondimento, riviste scientifiche, ricerche su internet, piena utilizzazione delle strutture pubbliche, dei mass media e dei sussidi didattici della scuola
e. visite d’istruzione e incontri con esperti
f.
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 92
gli alunni con una votazione compresa tra 6 e 7 hanno svolto esercizi e/o lavori volti al consolidamento delle abilità, al recupero delle eventuali lacune presenti, alla messa a punto di un metodo di studio più efficace ed autonomo
gli alunni con una votazione compresa tra 4 e 5, dopo aver analizzato con l’insegnante gli errori
commessi e ricevuto ulteriori spiegazioni relative ai contenuti non compresi, hanno svolto esercizi e
lavori volti all’acquisizione di conoscenze essenziali ma solide. Metodologicamente, per condurre i più
carenti all’acquisizione delle basi di un metodo di studio corretto, si è cercato di stimolare livelli
motivazionali più alti, attraverso costanti sollecitazioni e incoraggiamenti di fronte ad ogni seppur
minimo successo; inoltre, per superare la disorganizzazione metodologica-operativa, si sono alternate
strategie direttive e di falso supporto.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 93
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
PROGETTI POF
ATTIVITA’
INTERDISCIPLINARI
ALTRO
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 94
VERIFICHE
Le fasi di verifica - formativa e sommativa - e valutazione dell’apprendimento sono state strettamente correlate e
coerenti, nei contenuti e nei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento
- apprendimento.
La verifica formativa, che è di estrema importanza sia per l’insegnante che può monitorare come ciascun allievo
procede nell’itinerario di apprendimento sia per l’alunno che può prendere coscienza della sua situazione ed
essere al contempo stimolato e/o opportunamente guidato al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha avuto
praticamente frequenza giornaliera.
I risultati delle prove sono stati sempre comunicati e analizzati con ciascuno degli alunni affinché fossero
informati sulle competenze acquisite, sui miglioramenti registrati e/o sulle loro lacune.
Strumenti di verifica
correzione di esercizi svolti a casa
colloquio individuale
prova scritta strutturata e/o semistrutturata
verifica scritta tradizionale
esercizi alla lavagna
verifiche immediate consistenti nella risoluzione di alcuni esercizi significativi del modulo affrontato, da svolgere in classe individualmente e in un tempo predefinito
varie e frequenti domande mirate
CRITERI SEGUITI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La valutazione finale è stata frutto di una visione globale dell’alunno, ha riguardato cioè:
sia il processo di apprendimento, quindi:
le competenze, i metodi e i linguaggi specifici acquisiti in relazione: a) al livello di partenza, alla evoluzione del percorso formativo nel corso dell’anno scolastico
e agli obiettivi raggiunti b) alle capacità individuali
sia il processo di maturazione della personalità riguardante:
comportamento
interazione con i compagni
motivazione
partecipazione
impegno
grado di autonomia
I.C. "Via dal Verme" Roma Pagina 95
processo di maturazione
Strumenti per la valutazione sono stati:
le osservazioni metodiche
le verifiche sistematiche formative, nel corso di ciascuna unità didattica. Tali verifiche hanno permesso a ogni allievo di prendere coscienza della sua situazione e a ciascun insegnante di monitorare come ogni allievo procedeva nell’itinerario di apprendimento e quindi poterlo opportunamente stimolare e/o guidare al raggiungimento degli obiettivi prefissati
le verifiche sistematiche sommative orali, scritte o pratiche relative alle unità didattiche di uno o più moduli. Queste verifiche hanno invece permesso di valutare la capacità degli alunni di utilizzare in modo aggregato le conoscenze e le competenze acquisite e anche di guidare il docente nel lavoro successivo
Roma, /06/2016
Il Coordinatore del Consiglio di classe
I.C. "Via Dal Verme" Roma Pagina 96
Allegato 13
SITUAZIONE FINALE
N. ALUNNI ISCRITTI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI STRANIERI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI
DIVERSAMENTE ABILI N. MASCHI N. FEMMINE
NEL CORSO DEL TRIENNIO IL NUMERO DEGLI ALUNNI E’ COSI’ VARIATO:
CLASSE Alunni in ingresso: Alunni in uscita
I
II
III
AREA
NON
COGNITIVA
COMPORTAMENTO Autocontrollo, socializzazione,
Senso di responsabilità
Rispetto regole
1. Responsabile
2. Corretto 3. Insofferente
4. Non sempre controllato
5. Poco controllato 6. Scorretto
PARTECIPAZIONE Attenzione - Interesse -Motivazione
Pertinenza interventi Collaborazione al lavoro
1. Costruttiva, attiva
2. Attiva ma non sempre
pertinente
3. Non sempre produttiva
4. Saltuaria, da sollecitare
5. Passiva, da sollecitare
6. Di disturbo
IMPEGNO Esecuzione compiti
Costanza nello studio
Possesso materiali
1. Assiduo
2. Regolare 3. Discontinuo
4. Limitato
5. Non produttivo 6. Inesistente
ISTITUTO COMPRENSIVO
“VIA DAL VERME” SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
RELAZIONE FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE III………
DOCENTE COORDINATORE …………………………… a. s. 2015-2016
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 97
METODO Esecuzione indicazioni
Organizzazione del lavoro
1. Personale, proficuo,
autonomo, efficace 2. In via di acquisizione
3. Sommario, superficiale
4. Disordinato, dispersivo
5. Poco autonomo, necessità di guida
6. Non autonomo
SINTESI DELLA SITUAZIONE della classe NEL TRIENNIO
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 98
SITUAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Area non cognitiva Area cognitiva
□ Hanno rafforzato il rispetto di sé, degli altri e
degli ambienti □ Conoscenze globalmente:
Lacunose Accettabili Adeguate Complete
□ Hanno rafforzato la fiducia nelle proprie
capacità □ Migliorate/Consolidate/Potenziate le abilità
operative
□ Migliorata/Consolidata/Potenziata la capacità
d’autocontrollo □ Migliorata/Consolidata/Potenziata la capacità
d’osservazione e di descrizione.
□ Migliorata/Consolidata/Potenziata la capacità
di valutazione, autovalutazione e
autocorrezione
□ Uso accettabile/adeguato/valido dei linguaggi
e delle simbologie specifiche delle varie
discipline
□ Migliorata la capacità di lavorare in team □ Migliorata/Consolidata la capacità di porsi
problemi e prospettarne soluzioni
□ Migliorata/Consolidata/Potenziata la capacità
d’attenzione prolungata e di concentrazione □ Migliorata/Consolidata la capacità di stabilire
corrispondenze e saper individuare analogie
nelle varie aree disciplinari
□ Hanno migliorato/potenziato il senso di
responsabilità e la coscienza dei propri doveri □ Migliorata/Consolidata la capacità di
decodificare testi progressivamente più
complessi
□ Migliorati/Consolidati/Potenziati l’impegno e
l’interesse alle attività proposte □ Reso abituale il lavoro di ricerca e
d’approfondimento
□ Migliorate/Consolidate le capacità logiche □ Migliorata/Consolidata/Potenziata la capacità
d’analisi, sintesi, correlazione e rielaborazione
personale dei contenuti
□ Acquisita sufficiente/discreta/buona autonomia
nel metodo di studio □ Sanno relazionare
LA PREPARAZIONE DELLA CLASSE RISULTA ETEROGENEA OMOGENEA
CASI PARTICOLARI
ALUNNO MOTIVAZIONE CAUSE
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 99
a) gravi difficoltà di apprendimento
b) difficoltà linguistiche(stranieri)
c) disturbi comportamentali
d) diversamente abile
e) altro….
1) Ritmi di apprendimento lenti
2) Situazione familiare difficile
3) Motivi di salute
4) Svantaggio socio-culturale
5) Scarsa motivazione allo studio
6) Difficoltà di relazione con i coetanei e/o
gli adulti
METODOLOGIE E STRUMENTI
Si è cercato di creare un rapporto positivo e aperto con ciascun alunno per poter rispondere alle
varie domande ed esigenze Ove possibile si è partiti da situazioni concrete e significative facendo anche cogliere il rapporto fra
i contenuti analizzati e la realtà circostante Il lavoro è stato impostato in modo da spingere i ragazzi ad una partecipazione attiva e di ricerca e
secondo il criterio della gradualità partendo dal semplice al complesso Gli alunni sono stati stimolati, ove possibile, a scoprire autonomamente regole e proprietà, a
cercare varianti e invarianti, analogie e differenze, a formulare ipotesi di soluzione o interpretative
Fasi successive ai momenti operativi sono stati l’analisi e la generalizzazione dei risultati ottenuti
Gli alunni sono stati sollecitati ad uso critico degli strumenti che via via acquisivano
Sono stati forniti agganci e spunti per un lavoro interdisciplinare, inteso come punti di vista diversi
ma non contraddittori Si è verificata di volta in volta l’efficacia dell’azione didattica, adattando conseguentemente gli
interventi educativi Altro
Schematicamente le metodologie di interazione docente – discente sono state:
o lezioni frontali o attività collettive, in gruppi omogenei o eterogenei o lezioni partecipate o occasioni di confronto o problem solving o
Strumenti didattici:
g. libri di testo come supporto sia durante la lezione frontale sia per le
esercitazioni a casa
h. grafici, cartelloni, questionari, schede di lavoro
i. schede per la valutazione formativa e sommativa
j. testi di approfondimento, riviste scientifiche, ricerche su internet, piena
utilizzazione delle strutture pubbliche, dei mass media e dei sussidi
didattici della scuola
k. visite d’istruzione e incontri con esperti
l. altro.
INTERVENTI ATTUATI PER IL RECUPERO DEGLI ALUNNI Per il potenziamento/ consolidamento/ recupero si sono attuati interventi sistematici individualizzati o per piccoli
gruppi o per coppie d’aiuto. Per tale lavoro si è fatto ricorso, attraverso un lavoro guidato dall’insegnante, anche
all’assegnazione di compiti per casa e alla compilazione di schede di lavoro differenziate in cui:
gli alunni con una votazione compresa tra 8 e 10 hanno affrontato esercizi e/o lavori di approfondimento
sull’argomento di studio col fine di potenziare le competenze, far raggiungere piena autonomia e consolidare la
capacità di rielaborazione personale
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 100
gli alunni con una votazione compresa tra 6 e 7 hanno svolto esercizi e/o lavori volti al consolidamento delle
abilità, al recupero delle eventuali lacune presenti, alla messa a punto di un metodo di studio più efficace ed
autonomo
gli alunni con una votazione compresa tra 3 e 5, dopo aver analizzato con l’insegnante gli errori commessi e
ricevuto ulteriori spiegazioni relative ai contenuti non compresi, hanno svolto esercizi e lavori volti
all’acquisizione di conoscenze essenziali ma solide. Metodologicamente, per condurre i più carenti
all’acquisizione delle basi di un metodo di studio corretto, si è cercato di stimolare livelli motivazionali più
alti, attraverso costanti sollecitazioni e incoraggiamenti di fronte ad ogni seppur minimo successo; inoltre, per
superare la disorganizzazione metodologica-operativa, si sono alternate strategie direttive e di falso supporto
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VISITA DIDATTICA DESTINAZIONE:
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 101
VERIFICHE
Le fasi di verifica - formativa e sommativa - e valutazione dell’apprendimento sono state strettamente
correlate e coerenti, nei contenuti e nei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il
processo di insegnamento - apprendimento.
La verifica formativa, che è di estrema importanza sia per l’insegnante che può monitorare come ciascun
allievo procede nell’itinerario di apprendimento sia per l’alunno che può prendere coscienza della sua
situazione ed essere al contempo stimolato e/o opportunamente guidato al raggiungimento degli obiettivi
prefissati, ha avuto praticamente frequenza giornaliera.
I risultati delle prove sono stati sempre comunicati e analizzati con ciascuno degli alunni affinché fossero
informati sulle competenze acquisite, sui miglioramenti registrati e/o sulle loro lacune.
Strumenti di verifica :
correzione di esercizi svolti a casa
colloquio individuale
prova scritta strutturata e/o semistrutturata
verifica scritta tradizionale
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VIAGGIO
D’ISTRUZIONE
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
PROGETTI POF
ATTIVITA’
INTERDISCIPLINARI
ALTRO
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 102
esercizi alla lavagna
verifiche immediate consistenti nella risoluzione di alcuni esercizi
significativi del modulo affrontato, da svolgere in classe individualmente e
in un tempo predefinito
varie e frequenti domande mirate
CRITERI SEGUITI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La valutazione finale è stata frutto di una visione globale dell’alunno, ha riguardato cioè:
sia il processo di apprendimento, quindi:
le competenze, i metodi e i linguaggi specifici acquisiti in relazione:
a) al livello di partenza, alla evoluzione del percorso formativo nel corso dell’anno
scolastico e agli obiettivi raggiunti
b) alle capacità individuali
sia il processo di maturazione della personalità riguardante:
comportamento
interazione con i compagni
motivazione
partecipazione
impegno
grado di autonomia
processo di maturazione
Strumenti per la valutazione sono stati:
le osservazioni metodiche
le verifiche sistematiche formative, nel corso di ciascuna unità didattica. Tali verifiche
hanno permesso a ogni allievo di prendere coscienza della sua situazione e a ciascun
insegnante di monitorare come ogni allievo procedeva nell’itinerario di apprendimento e
quindi poterlo opportunamente stimolare e/o guidare al raggiungimento degli obiettivi
prefissati
le verifiche sistematiche sommative orali, scritte o pratiche relative alle unità didattiche di
uno o più moduli. Queste verifiche hanno invece permesso di valutare la capacità degli
alunni di utilizzare in modo aggregato le conoscenze e le competenze acquisite e anche di
guidare il docente nel lavoro successivo
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 103
SCELTA SCUOLA SUPERIORE
Scuola
N° alunni:
Scuola
N° alunni:
Scuola
N° alunni:
Scuola
N° alunni:
Scuola
N° alunni:
Scuola
N° alunni:
Scuola
N° alunni:
Scuola
N° alunni:
CORSO DI FORMAZIONE LAVORO N° alunni:
PROPOSTE DEL C. d. C. PER LE PROVE SCRITTE D’ESAME:
DISCIPLINA
TIPO DI PROVA OBIETTIVI DA VERIFICARE
ITALIANO
3 tracce:
esposizione di esperienze reali
o di fantasia (lettera, diario,
racconto )
trattazione di un argomento di
interesse culturale o sociale
( testo informativo –
argomentativo )
relazione di un argomento di
studio o su un’attività svolta
a) Pertinenza alla traccia b) Ampiezza ed organicità dei contenuti
c) Correttezza ortografica, grammaticale e
sintattica d) Proprietà lessicale
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 104
MATEMATICA
4 quesiti: 1. Risoluzione e verifica di una
equazione di 1° grado a
coefficienti frazionari 2. Problema di statistica con
calcolo di moda, media e
mediana 3. Risoluzione di un problema
di geometria solida con
disegno del solido in una
assonometria a scelta del
candidato
4. Problema su grandezze
direttamente o inversamente
proporzionali
a) Conoscenza ed applicazione di formule
dirette ed inverse, proprietà,
procedimenti relativi ad argomenti di
algebra e geometria b) Padronanza del calcolo algebrico c) Impostazione e ricerca della strategia
risolutiva di problemi
d) Comprensione ed uso del linguaggio
matematico
LINGUA STRANIERA
1. Questionario sulla
comprensione di un brano
2. Stesura di una lettera su
traccia
a) Comprensione del testo b) Rielaborazione del testo
c) Correttezza lessicale e sintattica
a) Attinenza alla traccia b) Correttezza lessicale e sintattica c) Contenuto
PROPOSTE DEL C. d. C. PER LE PROVE d’esame differenziate DELL’ALUNNO
DIVERSAMENTE ABILE
DISCIPLINA
TIPO DI PROVA OBIETTIVI DA VERIFICARE
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 105
ITALIANO
MATEMATICA
INGLESE
SECONDA LINGUA
STRANIERA
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 106
MODALITA’ DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Nel colloquio d’esame i docenti intendono verificare il grado di preparazione complessivo e il livello
di maturazione raggiunto dagli alunni. Tale accertamento sarà differenziato e per ciascun alunno terrà
conto delle capacità rivelate, delle attitudini mostrate e delle scelte effettuate relativamente al
successivo ciclo di studi di Scuola Media Superiore.
Il colloquio avverrà partendo:
o da argomenti relativi ad una disciplina a scelta del candidato
o dall’esecuzione di un brano musicale
o, solo se necessario, dal chiarimento di procedimenti utilizzati nello svolgimento di
specifiche prove scritte
Il colloquio proseguirà su argomenti specifici delle varie discipline, analizzate comunque unicamente
nella prospettiva interdisciplinare, come conseguenza naturale delle attività svolte durante il corso
dell’anno scolastico. In funzione delle competenze raggiunte pertanto:
alcuni alunni esporranno gli argomenti proposti operando collegamenti, osservazioni ed
eventuali approfondimenti svolti
altri, utilizzando anche il supporto di sussidi didattici, esporranno le tematiche proposte e
saranno guidati ad individuare collegamenti
altri ancora esporranno in modo essenziale tematiche ampiamente sviluppate nel corso
dell’a.s., anche con il supporto di sussidi didattici e se necessario con l’aiuto di domande
mirate a facilitare l’esposizione di quanto richiesto
Criteri di valutazione del colloquio
La Commissione valuterà il colloquio in base ai seguenti criteri concordati:
capacità di affrontare una prova (emotività, sicurezza, consapevolezza ecc.)
fluenza nel parlato
conoscenza dei contenuti
capacità di dare organicità ai temi trattati
capacità di rielaborare, anche con valutazioni personali, i temi trattati
adeguatezza ed ampiezza del lessico usato
Roma, /06/2016
Il Coordinatore del Consiglio di classe
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 107
Allegato 14
SITUAZIONE FINALE
N. ALUNNI ISCRITTI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI STRANIERI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI
DIVERSAMENTE ABILI N. MASCHI N. FEMMINE
N. ALUNNI RIPETENTI N. MASCHI N. FEMMINE
AREA
NON
COGNITIVA
COMPORTAMENTO Autocontrollo, socializzazione,
Senso di responsabilità Rispetto regole
1. Responsabile
2. Corretto
3. Insofferente
4. Non sempre controllato
5. Poco controllato
6. Scorretto
PARTECIPAZIONE Attenzione - Interesse -Motivazione
Pertinenza interventi
Collaborazione al lavoro
1. Costruttiva, attiva
2. Attiva ma non sempre
pertinente
3. Non sempre produttiva
4. Saltuaria, da sollecitare
5. Passiva, da sollecitare
6. Di disturbo
IMPEGNO Esecuzione compiti
Costanza nello studio Possesso materiali
1. Assiduo
2. Regolare
3. Discontinuo
4. Limitato
5. Non produttivo
6. Inesistente
METODO Esecuzione indicazioni
Organizzazione del lavoro
1. Personale, proficuo,
autonomo, efficace
2. In via di acquisizione
3. Sommario, superficiale
4. Disordinato, dispersivo
5. Poco autonomo, necessità di guida
6. Non autonomo
ISTITUTO COMPRENSIVO
“VIA DAL VERME” SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
RELAZIONE FINALE DI
…………………………………….
CLASSE………
DOCENTE …………………….. a. s. 2015-2016
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 108
SITUAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA
(Riguardo agli OBIETTIVI PROPOSTI si fa riferimento alla programmazione iniziale)
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Area non cognitiva Area cognitiva
□ Migliorata/ Consolidata/ Potenziata la capacità
d’autocontrollo □ Conoscenze globalmente:
Lacunose Accettabili Adeguate Complete
□ Migliorata/ Consolidata/ Potenziata la capacità di
valutazione, autovalutazione e autocorrezione □ Migliorate/ Consolidate/ Potenziate le abilità
operative
□ Migliorata la capacità di lavorare in team □ Uso accettabile/ adeguato/ valido dei linguaggi e
delle simbologie specifiche della disciplina
□ Migliorata/ Consolidata/ Potenziata la capacità
d’attenzione prolungata e di concentrazione □ Migliorata/ Consolidata la capacità di porsi
problemi e prospettarne soluzioni
□ Migliorati/ Consolidati/ Potenziati l’impegno e
l’interesse alle attività proposte □ Migliorata/ Consolidata la capacità di stabilire
corrispondenze ed individuare analogie e differenze,
varianti e invarianti
□ Migliorate/Consolidate le capacità logiche □ Migliorata/ Consolidata la capacità di decodificare
testi progressivamente più complessi
□ Acquisita sufficiente/ discreta/ buona autonomia nel
metodo di studio □ Reso abituale il lavoro di ricerca e
d’approfondimento
□ □ Sanno relazionare
□ □
LA PREPARAZIONE DELLA CLASSE RISULTA ETEROGENEA OMOGENEA
Si possono distinguere i seguenti gruppi :
Voto Alunni Competenze raggiunte
a. Impegno assiduo e proficuo, partecipazione costruttiva e costante,
interesse per le attività proposte
b. Metodo di lavoro rielaborativo
c. Conoscenze complete, organiche e articolate, approfondimenti autonomi,
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 109
10
collegamenti attinti da diversi ambiti disciplinari e documentazione del
proprio lavoro
d. Capacità di risolvere autonomamente anche i compiti più complessi;
applicazione completa, corretta e rielaborativa delle conoscenze
e. Capacità di cercare soluzioni adeguate per situazioni nuove, adottando
strategie personali
f. Comunicazione efficace ed articolata
g. Uso corretto e completo dei linguaggi e delle simbologie specifiche della
disciplina
h. ……………………………………………………
Voto Alunni Competenze raggiunte
9
a. Impegno assiduo e proficuo, partecipazione costruttiva e costante
interesse per le attività proposte
b. Metodo di lavoro rielaborativo
c. Conoscenze complete, organiche e articolate, con approfondimenti
autonomi, sapendo collegare quelle attinte da diversi ambiti disciplinari e
sapendo documentare il proprio lavoro
d. Capacità di risolvere autonomamente e con sicurezza compiti complessi,
applicando le conoscenze in modo completo, corretto e rielaborativo
e. Capacità di cercare soluzioni adeguate per situazioni nuove
f. Comunicazione efficace ed articolata
g. Uso corretto e completo dei linguaggi e delle simbologie specifiche della
disciplina
h. ………………………………………………………
Voto Alunni Competenze raggiunte
8
a. Impegno costante e proficuo, partecipazione attiva e interesse costante
per le attività proposte
b. Metodo di lavoro valido
c. Conoscenze complete, articolate e approfondite
d. Capacità di compiere collegamenti tra le conoscenze acquisite nei vari
ambiti disciplinari
e. Capacità di risolvere compiti complessi, applicando le conoscenze in
modo completo e corretto
f. Comunicazione efficace ed articolata
g. Uso corretto e completo dei linguaggi e delle simbologie specifiche della
disciplina
h. …………………………………………………………
Voto Alunni Competenze raggiunte
7
a. Partecipazione fattiva, impegno soddisfacente, interesse per le tematiche
proposte
b. Metodo di studio abbastanza efficace
c. Conoscenza completa e corretta degli elementi fondamentali della
disciplina; qualche incertezza nei vari collegamenti
d. Capacità di risolvere compiti di media difficoltà pur con qualche
imprecisione
e. Capacità di eseguire alcuni approfondimenti
f. Comunicazione adeguata ed abbastanza efficace
g. Uso globalmente corretto dei linguaggi e delle simbologie specifiche
della disciplina
h. ……………………………………………………………………
Voto Alunni Competenze raggiunte
a. Partecipazione a volte da sollecitare, impegno accettabile
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 110
6
b. Metodo di studio in via d’acquisizione
c. Conoscenza abbastanza completa degli elementi fondamentali della
disciplina, capacità di coglierne gli aspetti fondamentali
d. Capacità di eseguire i compiti senza sostanziali errori, anche se affronta
quelli di media difficoltà con una certa insicurezza
e. Uso semplice ed essenziale del linguaggio verbale
f. Uso essenziale dei linguaggi e delle simbologie specifiche della
disciplina
g. ……………………………………………………………………
Voto Alunni Competenze raggiunte
5
a. Partecipazione incostante, impegno accettabile.
b. Metodo mnemonico o sommario
c. Lacune non gravi nella conoscenza degli elementi fondamentali della
disciplina
d. Capacità di cogliere gli aspetti fondamentali degli argomenti studiati
e. Difficoltà nel fare collegamenti
f. Capacità di eseguire semplici esercizi senza errori
g. Comunicazione non sempre adeguata
h. Uso parziale dei linguaggi e delle simbologie specifiche della disciplina
i. ……………………………………………………………………
Voto Alunni Competenze raggiunte
4
a. Atteggiamento passivo o di disturbo delle attività didattiche
b. Partecipazione e impegno molto discontinui o da sollecitare
costantemente in classe e scarsi o nulli a casa
c. Metodo di studio disorganico
d. Conoscenze frammentarie
e. Incapacità di svolgere senza errori anche semplici esercizi
f. Difficoltà nel cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra
loro i fatti
g. Comunicazione stentata
h. Uso improprio dei linguaggi e delle simbologie specifiche della
disciplina
i. ………………………………………………………..
CASI PARTICOLARI ALUNNO MOTIVAZIONE CAUSE
a) gravi difficoltà di apprendimento b) difficoltà linguistiche(stranieri) c) disturbi comportamentali d) diversamente abile e) altro….
2) Ritmi di apprendimento lenti 3) Situazione familiare difficile 4) Motivi di salute 5) Svantaggio socio-culturale 6) Scarsa motivazione allo studio
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 111
7) Difficoltà di relazione con i coetanei e/o gli
adulti
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
VISITA DIDATTICA DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VISITA DIDATTICA DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VISITA DIDATTICA
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
VIAGGIO
D’ISTRUZIONE
DESTINAZIONE:
PERIODO:
ACCOMPAGNATORI:
PROGETTI POF
ATTIVITA’
INTERDISCIPLINARI
ALTRO
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 112
INTERVENTI ATTUATI Per il potenziamento/ consolidamento/ recupero si sono attuati interventi sistematici individualizzati o per
piccoli gruppi o per coppie d’aiuto. Per tale lavoro si è fatto ricorso, attraverso un lavoro guidato
dall’insegnante, anche all’assegnazione di compiti per casa e alla compilazione di schede di lavoro differenziate
in cui:
gli alunni con una votazione compresa tra 8 e 10 hanno affrontato esercizi e/o lavori di approfondimento
sull’argomento di studio col fine di potenziare le competenze, far raggiungere piena autonomia e consolidare
la capacità di rielaborazione personale;
gli alunni con una votazione compresa tra 6 e 7 hanno svolto esercizi e/o lavori volti al consolidamento
delle abilità, al recupero delle eventuali lacune presenti, alla messa a punto di un metodo di studio più
efficace ed autonomo;
gli alunni con una votazione compresa tra 4 e 5, dopo aver analizzato con l’insegnante gli errori commessi
e ricevuto ulteriori spiegazioni relative ai contenuti non compresi, hanno svolto esercizi e lavori volti
all’acquisizione di conoscenze essenziali ma solide. Metodologicamente, per condurre i più carenti
all’acquisizione delle basi di un metodo di studio corretto, si è cercato di stimolare livelli motivazionali più
alti, attraverso costanti sollecitazioni e incoraggiamenti di fronte ad ogni seppur minimo successo; inoltre,
per superare la disorganizzazione metodologica-operativa, si sono alternate strategie direttive e di falso
supporto.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Si è cercato di creare un rapporto positivo e aperto con ciascun alunno per poter rispondere alle varie
domande ed esigenze
Ove possibile si è partiti da situazioni concrete e significative facendo anche cogliere il rapporto fra i contenuti
analizzati e la realtà circostante
Il lavoro è stato impostato in modo da spingere i ragazzi ad una partecipazione attiva e di ricerca e secondo il
criterio della gradualità partendo dal semplice al complesso
Gli alunni sono stati stimolati, ove possibile, a scoprire autonomamente regole e proprietà, a cercare varianti e
invarianti, analogie e differenze, a formulare ipotesi di soluzione o interpretative
Fasi successive ai momenti operativi sono stati l’analisi e la generalizzazione dei risultati ottenuti
Gli alunni sono stati sollecitati ad uso critico degli strumenti che via via acquisivano
Sono stati forniti agganci e spunti per un lavoro interdisciplinare, inteso come punti di vista diversi ma non
contraddittori
Si è verificata di volta in volta l’efficacia dell’azione didattica, adattando conseguentemente gli interventi
educativi
Schematicamente le metodologie di interazione docente – discente sono state:
o lezioni frontali o attività collettive, in gruppi omogenei o eterogenei o lezioni partecipate o occasioni di confronto o problem solving o
Strumenti didattici: a. libri di testo come supporto sia durante la lezione frontale sia per le esercitazioni a casa,
b. grafici, cartelloni, questionari, schede di lavoro c. schede per la valutazione formativa e sommativa d. testi di approfondimento, riviste scientifiche, ricerche su internet, piena utilizzazione delle strutture
pubbliche, dei mass media e dei sussidi didattici della scuola…
e. visite d’istruzione e incontri con esperti f.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 113
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le fasi di verifica - formativa e sommativa - e di valutazione dell’apprendimento sono state strettamente
correlate e coerenti, nei contenuti e nei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo di
insegnamento - apprendimento.
La verifica formativa, che è di estrema importanza sia per l’insegnante che può monitorare come ciascun
allievo procede nell’itinerario di apprendimento sia per l’alunno che può prendere coscienza della sua situazione
ed essere al contempo stimolato e/o opportunamente guidato al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha
avuto praticamente frequenza giornaliera.
I risultati delle prove sono stati sempre comunicati e analizzati con ciascuno degli alunni affinché fossero
informati sulle competenze acquisite, sui miglioramenti registrati e/o sulle loro lacune.
Strumenti di verifica :
correzione di esercizi svolti a casa colloquio individuale prova scritta strutturata e/o semistrutturata verifica scritta tradizionale esercizi alla lavagna verifiche immediate consistenti nella risoluzione di alcuni esercizi significativi del
modulo affrontato, da svolgere in classe individualmente e in un tempo predefinito varie e frequenti domande mirate
La valutazione è stata effettuata su due piani:
o una valutazione formativa in itinere volta ad accertare anche la validità dell’intervento metodologico-
didattico
o una valutazione finale che è coincisa con le scadenze quadrimestrali
La valutazione è stata rapportata alla situazione di partenza dell’alunno, all’impegno, all’interesse, alla
partecipazione ed alla volontà di miglioramento da lui dimostrati, al metodo di lavoro e ai progressi conseguiti
Roma, /06/2016
Il docente
DISCIPLINA……………………….
UNITA’ DI APPRENDIMENTO SVOLTE
N°
TITOLO
CONTENUTO
TEMPI DI
ATTUAZIONE
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 114
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 115
Allegato 15
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
Progetto scolastico A.S. 2015/2016
Titolo del Progetto
Destinatari
Docente referente del progetto ……………………………………………………….
Docenti coinvolti
Cognome Nome Ore curriculari Ore extracurricolari
frontali non frontali
Esperti esterni
Cognome Nome Ore Costi della consulenza
Obiettivi Contenuti Metodi
□ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 116
□ □ □ □ □ □ □ □ □
Mezzi Risorse disponibili Materiale richiesto Costo materiale
richiesto
□ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □
Spazi
Tempi di attuazione
Modalità di verifica e
di valutazione
Prodotto finale
Roma, ………………..
Firma del docente referente
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 117
Allegato 16
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
RELAZIONE FINALE
Progetto scolastico A.S. 2015/2016
Titolo del Progetto
Destinatari
Docente referente del progetto
Docenti coinvolti
Cognome Nome Ore curriculari Ore extracurricolari
frontali non frontali
Obiettivi raggiunti Contenuti Metodi
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 118
Mezzi Risorse disponibili Materiale acquistato ed utilizzato
▫
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
▫ ▫ ▫
Spazi
Tempi di attuazione
Modalità di verifica e
di valutazione
Prodotto finale
Roma,…………………….
Firma del docente referente
....................................................................
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 119
Allegato 17
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il
Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via
Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F.
97713260582 tel/fax 06-21701558 –
Visita Culturale
-----------------------------
Alunno……………………….
Classe………………………..
Rapporto con i docenti ___________________
Interesse e partecipazione durante
la visita _____________________
Comportamento sul pullman _____________________
Comportamento in albergo _____________________
Comportamento a tavola _____________________
Rispetto per gli altri _____________________
Rispetto per le cose _____________________
I docenti accompagnatori
…………………………………
…………………………………
…………………………………
Il genitore
o chi ne fa le veci
………………………….
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 120
Allegato 18
Istituto Comprensivo “Via dal Verme”
Via Luchino Dal Verme, 109 - 00176 Roma
Anno scolastico 2015/2016
SCHEDA INFORMATIVA 1° bimestre
ALUNNO…………………………………...……………….Classe……………Sezione…………
COMPORTAMENTO
Responsabile e collaborativo
Responsabile
Corretto
Abbastanza corretto
Poco controllato
Scorretto
PARTECIPAZIONE
Propositiva
Costruttiva
Attiva
Abbastanza attiva
Poco produttiva
Da sollecitare o discontinua
Saltuaria
Di disturbo o nulla
IMPEGNO
Assiduo
Soddisfacente
Regolare
Abbastanza regolare
Settoriale
Superficiale o discontinuo
Scarso
Inesistente
CONOSCENZE E
ABILITA’
LACUNE
LIEVI LACUNE
DIFFUSE LACUNE
LIEVI LACUNE
DIFFUSE
RELIGIONE MATEMATICA
ITALIANO SCIENZE
STORIA TECNOLOGIA
GEOGRAFIA MUSICA
INGLESE ARTE E
IMMAGINE
FRANCESE SCIENZE
MOTORIE
Il Coordinatore del Consiglio di Classe Firma del genitore o di chi ne fa le veci
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 121
Allegato 19
Istituto Comprensivo “Via dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 - 00176 Roma
Anno scolastico 2015/2016
SCHEDA INFORMATIVA 3° bimestre
ALUNNO…………………………………...……………….Classe……………Sezione…………
COMPORTAMENTO
Responsabile e collaborativo
Responsabile
Corretto
Abbastanza corretto
Poco controllato
Scorretto
PARTECIPAZIONE
Propositiva
Costruttiva
Attiva
Abbastanza attiva
Poco produttiva
Da sollecitare o discontinua
Saltuaria
Di disturbo o nulla
IMPEGNO
Assiduo
Soddisfacente
Regolare
Abbastanza regolare
Settoriale
Superficiale o discontinuo
Scarso
Inesistente
CONOSCENZE E
ABILITA’
LACUNE
LIEVI LACUNE
DIFFUSE LACUNE
LIEVI LACUNE
DIFFUSE
RELIGIONE MATEMATICA
ITALIANO SCIENZE
STORIA TECNOLOGIA
GEOGRAFIA MUSICA
INGLESE ARTE E
IMMAGINE
SPAGNOLO SCIENZE
MOTORIE
Il Coordinatore del Consiglio di Classe Firma del genitore o di chi ne fa le veci
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 122
Allegato 20
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Il Dirigente Scolastico e il Presidente della Commissione d'Esame
VISTI gli atti di Ufficio relativi alle valutazioni espresse dai docenti, ai giudizi definiti dal Consiglio di Classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di Esame di Stato; CERTIFICANO che l'alunn............................................................................, nato/a a..............................................................., ha superato l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo d'istruzione con la valutazione finale di
............../decimi
Tenuto conto del percorso scolastico e delle prove d'esame, ha conseguito i seguenti livelli di competenza nelle discipline di studio
COMPETENZE LIVELLO
Iniziale* Base * Intermedio * Avanzato *
Competenze in lingua italiana
Competenze in lingua inglese
Competenze in lingua francese/ spagnolo
Competenze in matematica
Competenze scientifiche
Competenze tecnologiche
Competenze storico-geografiche
Competenze artistiche
Competenze musicali
Competenze motorie
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 123
* Livelli relativi all'acquisizione delle competenze disciplinari Livello Indicatori esplicativi
Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note
Base L’alunno/a applica procedure semplici in situazioni note. Coglie gli aspetti fondamentali degli argomenti studiati. Comunica con un linguaggio semplice ed essenziale.
Intermedio L’alunno/a affronta e risolve compiti di media difficoltà pur con qualche imprecisione. Coglie gli aspetti fondamentali degli argomenti studiati ed è in grado di compiere alcuni collegamenti.
Avanzato L’alunno/a affronta e risolve compiti complessi, applicando le conoscenze in modo completo, corretto e rielaborativo. Cerca soluzioni adeguate in situazioni nuove. Compie collegamenti e rielabora in modo autonomo i contenuti studiati
Il Dirigente Scolastico Il Presidente della Commissione
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 124
Allegato 21
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
SCHEDA DI PROGETTAZIONE PER L’ATTIVITA’ DEI DOCENTI DELL’ORGANICO POTENZIATO
PARTE PRIMA: SCHEDA INDIVIDUALE
ISTITUTO Scuola Primaria Statale “Giulio Cesare”
INDIRIZZO Via Conte di Carmagnola, 27
codice meccanografico RMEE8EV016
Cognome e nome del docente
Graniero Colomba Luogo e data di nascita
Napoli, 31/01/1966
CLASSE DI CONCORSO EEEE (primaria)
NOMINATO IN RUOLO FASE C
SI
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
I A , I B , I D Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto
22
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
NO Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
SI
L’insegnante sarà utilizzato
in un grado di scuola
diverso rispetto a quello
della sua nomina? Si/No
NO
Indicare l’eventuale
grado di scuola differente
e l’eventuale diverso
Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione: 3. Copresenza in classe
4. Gruppi articolati nelle
classi
5. Gruppi articolati di
laboratorio
6. Attività con la generalità
della classe
7. Tutoraggio e supporto ASL
8. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
9. Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 125
(indicare quante ore) 10. Attività opzionali
Compresenza in classe
Supporto alunni con problemi comportamentali
AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL
RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Attività alternativa alla religione cattolica
I B , I D 4
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE
BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza: competenze linguistiche (lingua
nazionale e lingua straniera); competenze matematiche e
scientifiche e tecnologiche competenze digitali; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e intraprendenza
(abilità di pianificazione e progettazione, capacità di scelta e decisione, problem solving …)
consapevolezza ed espressione culturale (educazione estetica, arte e letteratura, espressione corporea, interculturalità, memoria…)
MODULO 1
Ambiti di competenza generale: Competenze linguistiche (lingua italiana)
Classi in cui sarà proposto I A, II B
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Consolidamento delle attività svolte in classe
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 126
MODULO 2
Ambiti di competenza generale: Competenze matematiche Classi in cui sarà proposto I A, I B, II B, V A
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Consolidamento delle attività svolte in classe
MODULO 3
Ambiti di competenza generale: Competenze sociali e civiche Classi in cui sarà proposto I A, I B, II B, V A
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Partecipare alla costruzione di regole di convivenza in classe e nella scuola.
MODULO 4
Ambiti di competenza generale: Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
ORARIO SETTIMANALE DEL DOCENTE (suscettibile di variazioni dinamiche a seconda della modularità) Indicare le classi e/o l’attività progettuale
LUNEDI' MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ (1)
VENERDI' (2)
8.30- 9.30 I A I A I A I A
9.30-10.30 I A I A I A I A
10.30-11.30 I A I A I A I A I A
11.30-12.30 I A I A I A I A I A
12.30-13.30 I A I A I A
13.30-14.30 I A I A I A
14.30-15.30 I A I B (ALT)
I A I D (ALT)
15.30-16.30 I A I B (ALT)
I A I D (ALT)
Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di
competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto
del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso de ll’anno, come
previsto dal DPR 275/99.
PARTE SECONDA: SCHEDA DI SINTESI GENERALE (La parte seconda della scheda, sarà oggetto da parte dell’USR di monitoraggio on line al link successivamente comunicato, da compilare entro il 20 febbraio 2016)
Provincia Codice meccanografico
Denominazione Istituto
N. Docenti assegnati in o.p.
N. docenti nominati in ruolo in o.p.
N. docenti nominati in ruolo che hanno assunto servizio
n. docenti che continuano a permanere nella classe dove erano supplenti in questo stesso Istituto
DOCENTE 1
CLASSE DI CONCORSO (in
caso di infanzia e primaria indicare I o P)
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 (indicare le lettere del comma, come da
legenda)
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in aree di miglioramento RAV (indicare priorità esiti o processi con le sigle della
legenda es. E1, PD2 …)
n. ore settimanali n. classi
Altri ambiti individuati dal PTOF
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze L’utilizzo su progetto, prevede Il progetto prevede
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 127
(possibili più opzioni per i casi da 2 in poi)):
0=no
1= sì, non modularizzate
2= competenze lingua
italiana
3= competenze lingua
straniera
4= competenze
matematiche, scientifiche,
tecnologiche 5=competenze digitali
6=imparare a imparare
7=competenze sociali e
civiche
8=iniziativa e
intraprendenza
9=consapevolezza ed
espressione culturale
ampliamento dell’offerta con incremento orario scolastico settimanale degli studenti (1=si; 0=no)
(possibili più opzioni): 1=Copresenza in classe
2=Gruppi articolati nelle
classi
3=Gruppi articolati di
laboratorio
4=supporto alunni disabili,
BES, ec.
5=Attività con la generalità
della classe
6=Tutoraggio e supporto ASL
7=Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
8=Attività opzionali
Il docente svolge il servizio nel grado di scuola per cui ha titolo: (1=si; 0=no)
Il docente svolge il servizio in un grado di scuola precedente 1=primaria 2=secondaria 1° grado
DOCENTE 2
CLASSE DI CONCORSO (in caso di infanzia e primaria indicare I o P)
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 (indicare le lettere del
comma, come da
legenda)
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in aree di miglioramento RAV (indicare priorità esiti o
processi con le sigle della
legenda es. E1, PD2 …)
n. ore settimanali n. classi
Altri ambiti n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze: 0=no
1= sì, non modularizzate
2= competenze lingua italiana
3= competenze lingua
straniera
4= competenze
matematiche, scientifiche,
tecnologiche
5=competenze digitali
6=imparare a imparare
7=competenze sociali e
civiche 8=iniziativa e
intraprendenza
9=consapevolezza ed
espressione culturale
L’utilizzo su progetto, prevede ampliamento dell’offerta con incremento orario scolastico settimanale degli studenti (1=si; 0=no)
Il progetto prevede (possibili più opzioni):
1=Copresenza in classe
2=Gruppi articolati nelle classi
3=Gruppi articolati di
laboratorio
4=supporto alunni disabili,
BES, ec.
5=Attività con la generalità
della classe
6=Tutoraggio e supporto
ASL 7=Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
8=Attività opzionali
Utilizzo in supporto organizzativo con esonero (se sì, indicare
le aree di supporto
organizzativo; se no =0)
Il docente svolge il servizio nel grado di scuola per cui ha titolo: (1=si; 0=no)
Il docente svolge il servizio in un grado di scuola precedente 1=primaria 2=secondaria 1° grado
NB: Nel modulo on line, la parte relativa al singolo docente (Docente 1, Docente 2 ….), verrà ripetuta per ogni insegnante
dell’organico di potenziamento, sia di ruolo che supplente)
Allegato: LEGENDA
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 128
ART. 1, C. 7 Legge 107/2015 – LE PRIORITA’ DI UTILIZZO DEL PERSONALE
(le lettere vanno utilizzate nella compilazione del format on line, dove richiesto)
4. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad
altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning;
5. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
6. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche
e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti
pubblici e privati operanti in tali settori;
7. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità,
nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
8. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale,
dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
9. alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
10. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare
riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti
praticanti attività sportiva agonistica;
11. sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
12. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
- prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e
delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate
dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
- valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; - apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi,
anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
- incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
- valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
- individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
- alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di
lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di
origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
- definizione di un sistema di orientamento.
PRIORITA’ DEL RAV (impiegare le sigle nella compilazione del modulo on line: es: E1, PO3, ecc.)
Esiti Processi didattici Processi organizzativi
E1 – Risultati scolastici PD1 – Curricolo, progettazione,
valutazione
PO1 - Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
E2 – Risultati nelle prove standardizzate
nazionali
PD2 – Ambiente di apprendimento PO2 - Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane
E3 – Risultati nelle competenze chiave di
cittadinanza
PD3 – Inclusione e differenziazione PO3 - Integrazione con il territorio e
rapporti con le famiglie
E4 - Risultati a distanza PD4 – Continuità e orientamento
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 129
Allegato 22
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
SCHEDA DI PROGETTAZIONE PER L’ATTIVITA’ DEI DOCENTI DELL’ORGANICO POTENZIATO
PARTE PRIMA: SCHEDA INDIVIDUALE
ISTITUTO INDIRIZZO
codice meccanografico RMIC8EVOO4 SCUOLA PRIMARIA
GIULIO CESARE
VIA CONTE DI
CARMAGNOLA
Cognome e nome del docente
RUSSO MARIA TERESA Luogo e data di nascita GASPERINA (CZ)
15-01-1968
CLASSE DI CONCORSO EEEE
SCUOLA PRIMARIA
NOMINATO IN RUOLO FASE C
NOMINA IN RUOLO FASE C
SUPPLENTE FINO
30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
1D
Numero totale di ore
settimanali di impegno
nel progetto 22
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
NO Numero totale di ore
settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
SI
L’insegnante sarà utilizzato
in un grado di scuola diverso rispetto a quello
della sua nomina? Si/No
NO
Indicare l’eventuale
grado di scuola differente e l’eventuale diverso
Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione: Copresenza in classe
a. Gruppi articolati nelle
classi
b. Gruppi articolati di
laboratorio
c. Attività con la generalità della classe
d. Tutoraggio e supporto ASL
e. Supporto alunni disabili,
BES, ecc.
f. Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
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(indicare quante ore) g. Attività opzionali
COPRESENZA IN CLASSE
SUPPORTO ALUNNI BES
AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE
NEL RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare) ATTIVITA' ALTERNATIVA
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni 1D 1A
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni 4 ORE
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EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE
BREVI
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 132
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:
- competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);
competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche
competenze digitali; imparare a imparare;
competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e
intraprendenza (abilità di pianificazione e progettazione, capacità di scelta e decisione, problem solving …)
consapevolezza ed espressione culturale (educazione estetica, arte e letteratura, espressione corporea, interculturalità, memoria…)
MODULO 1
Ambiti di competenza generale: COMPETENZE LINGUISTICHE (LINGUA ITALIANA)
Classi in cui sarà proposto ID-IIB
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
CONSOLIDAMENTO DELLE ATTIVITA' SVOLTE IN CLASSE
MODULO 2 COMPETENZE MATEMATICHE
Ambiti di competenza generale: CONSOLIDAMENTO DELLE ATTIVITA' SVOLTE IN CLASSE
1D
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
MODULO 3 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE ALFABETIZZAZIONE ALL'ARTE
Ambiti di competenza generale: CONSOLIDAMENTO DELLE ATTIVITA' SVOLTE IN CLASSE
Classi in cui sarà proposto 1D-1A-IIB-IIIC-IVC
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
MODULO 4
Ambiti di competenza generale: Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 133
ORARIO SETTIMANALE DEL DOCENTE (suscettibile di variazioni dinamiche a seconda della modularità) Indicare le classi e/o l’attività progettuale
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ 1 VENERDì 2
1D 1D 1D 1D 1D 1D
1D 1D 1D 1D
1D 1D
1D 1D 1D 1D ALT1A 1D 1D
1D ALT
1D 1D 1D
1D 1D ALT 1A 1D 1D ALT
Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di
competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto
del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso de ll’anno, come
previsto dal DPR 275/99.
PARTE SECONDA: SCHEDA DI SINTESI GENERALE (La parte seconda della scheda, sarà oggetto da parte dell’USR di monitoraggio on line al link successivamente comunicato, da compilare entro il 20 febbraio 2016)
Provincia Codice meccanografico
Denominazione Istituto
N. Docenti assegnati in o.p.
N. docenti nominati in ruolo in o.p.
N. docenti nominati in ruolo che hanno assunto servizio
n. docenti che continuano a permanere nella classe dove erano supplenti in questo stesso Istituto
DOCENTE 1
CLASSE DI CONCORSO (in caso di infanzia e primaria indicare I o P)
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 (indicare le lettere del
comma, come da
legenda)
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in aree di miglioramento RAV (indicare priorità esiti o
processi con le sigle della
legenda es. E1, PD2 …)
n. ore settimanali n. classi
Altri ambiti individuati dal PTOF
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze (possibili più opzioni per i
casi da 2 in poi)): 0=no
1= sì, non modularizzate
2= competenze lingua
italiana
3= competenze lingua
L’utilizzo su progetto, prevede ampliamento dell’offerta con incremento orario scolastico settimanale degli studenti (1=si; 0=no)
Il progetto prevede (possibili più opzioni): 1=Copresenza in classe
2=Gruppi articolati nelle
classi
3=Gruppi articolati di
laboratorio
4=supporto alunni disabili,
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 134
straniera 4= competenze
matematiche, scientifiche,
tecnologiche
5=competenze digitali
6=imparare a imparare
7=competenze sociali e
civiche
8=iniziativa e
intraprendenza
9=consapevolezza ed espressione culturale
BES, ec. 5=Attività con la generalità
della classe
6=Tutoraggio e supporto
ASL
7=Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
8=Attività opzionali
Il docente svolge il servizio nel grado di scuola per cui ha titolo: (1=si; 0=no)
Il docente svolge il servizio in un grado di scuola precedente 1=primaria 2=secondaria 1° grado
DOCENTE 2
CLASSE DI CONCORSO (in caso di infanzia e primaria indicare I o P)
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 (indicare le lettere del
comma, come da
legenda)
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in aree di miglioramento RAV (indicare priorità esiti o
processi con le sigle della
legenda es. E1, PD2 …)
n. ore settimanali n. classi
Altri ambiti n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze: 0=no
1= sì, non modularizzate
2= competenze lingua
italiana 3= competenze lingua
straniera
4= competenze
matematiche, scientifiche,
tecnologiche
5=competenze digitali
6=imparare a imparare
7=competenze sociali e
civiche
8=iniziativa e intraprendenza
9=consapevolezza ed
espressione culturale
L’utilizzo su progetto, prevede ampliamento dell’offerta con incremento orario scolastico settimanale degli studenti (1=si; 0=no)
Il progetto prevede (possibili più opzioni): 1=Copresenza in classe
2=Gruppi articolati nelle
classi 3=Gruppi articolati di
laboratorio
4=supporto alunni disabili,
BES, ec.
5=Attività con la generalità
della classe
6=Tutoraggio e supporto
ASL
7=Ampliamento dell’offerta con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
8=Attività opzionali
Utilizzo in supporto organizzativo con esonero (se sì, indicare
le aree di supporto
organizzativo; se no =0)
Il docente svolge il servizio nel grado di scuola per cui ha titolo: (1=si; 0=no)
Il docente svolge il servizio in un grado di scuola precedente 1=primaria 2=secondaria 1° grado
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 135
NB: Nel modulo on line, la parte relativa al singolo docente (Docente 1, Docente 2 ….), verrà ripetuta per ogni insegnante
dell’organico di potenziamento, sia di ruolo che supplente)
Allegato: LEGENDA
ART. 1, C. 7 Legge 107/2015 – LE PRIORITA’ DI UTILIZZO DEL PERSONALE
(le lettere vanno utilizzate nella compilazione del format on line, dove richiesto)
- valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning;
a) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
b) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche
e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti
pubblici e privati operanti in tali settori; c) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità,
nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
d) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale,
dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
e) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare
riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti
praticanti attività sportiva agonistica; g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e
consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
h) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e
delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate
dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014; l) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
m) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi,
anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
n) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
o) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
p) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
q) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di
lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
r) definizione di un sistema di orientamento.
PRIORITA’ DEL RAV (impiegare le sigle nella compilazione del modulo on line: es: E1, PO3, ecc.)
Esiti Processi didattici Processi organizzativi
E1 – Risultati scolastici PD1 – Curricolo, progettazione,
valutazione
PO1 - Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
E2 – Risultati nelle prove standardizzate
nazionali
PD2 – Ambiente di apprendimento PO2 - Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane
E3 – Risultati nelle competenze chiave di
cittadinanza
PD3 – Inclusione e differenziazione PO3 - Integrazione con il territorio e
rapporti con le famiglie
E4 - Risultati a distanza PD4 – Continuità e orientamento
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 136
Allegato 23
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
SCHEDA DI PROGETTAZIONE PER L’ATTIVITA’ DEI DOCENTI DELL’ORGANICO POTENZIATO
PARTE PRIMA: SCHEDA INDIVIDUALE
ISTITUTO I.C. “Dal Verme” INDIRIZZO Via L. Dal Verme 109 00176 Roma
codice meccanografico RMIC8EV004
Cognome e nome del docente
Maraone Alessandro Luogo e data di nascita
19/11/1969
CLASSE DI CONCORSO A028
NOMINATO IN RUOLO FASE C
X
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
iscritti ai laboratori
Numero totale di ore
settimanali di impegno nei progetti
8
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
si
L’insegnante sarà utilizzato
in un grado di scuola
diverso rispetto a quello
della sua nomina? Si/No
no
Indicare l’eventuale
grado di scuola differente
e l’eventuale diverso
Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1,
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione: i. Copresenza in classe
j. Gruppi articolati nelle
classi
k. Gruppi articolati di
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 137
comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
laboratorio l. Attività con la generalità
della classe
m. Tutoraggio e supporto ASL
n. Supporto alunni disabili,
BES, ecc.
o. Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
(indicare quante ore)
p. Attività opzionali
Corso di fumetto Lettere c-f dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015
Tutti gli iscritti al corso 4 c - h
Laboratorio teatrale Lettere c-i dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015
Tutti gli iscritti al laboratorio
2 c - h
Laboratorio “dipingiamo le idee”(inclusività BES)
Lettere d-f-l dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015
Classi da concordare con la funzione strumentale
6 c - f
AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione: i. Copresenza in classe
j. Gruppi articolati nelle
classi
k. Gruppi articolati di
laboratorio
l. Attività con la generalità
della classe
m. Tutoraggio e supporto ASL
n. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
o. Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
(indicare quante ore)
p. Attività opzionali
Inclusione e differenziazione
Classi da concordare con la funzione strumentale
f
Ambiente di
apprendimento
Iscritti ai laboratori/corsi 6 h
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione: i. Copresenza in classe j. Gruppi articolati nelle
classi k. Gruppi articolati di
laboratorio l. Attività con la
generalità della classe m. Tutoraggio e supporto
ASL n. Supporto alunni
disabili, BES, ecc. o. Ampliamento
dell’offerta con aumento dell’orario settimanale degli studenti (indicare quante ore)
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 138
p. Attività opzionali
Disp. supplenze Tutte le classi 6 d
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza: competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera); competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche competenze digitali; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e intraprendenza (abilità di pianificazione e progettazione, capacità di scelta e decisione,
problem solving …) consapevolezza ed espressione culturale (educazione estetica, arte e letteratura, espressione corporea,
interculturalità, memoria…)
MODULO 1
Ambiti di competenza generale:
Artistica e tecnica Classi in cui sarà proposto
tutte
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Tecniche di rappresentazione, spunti e approfondimenti dei programmi in corso di svolgimento.
MODULO 2
Ambiti di competenza generale:
Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
MODULO 3
Ambiti di competenza generale:
Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
MODULO 4
Ambiti di competenza generale:
Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
ORARIO SETTIMANALE DEL DOCENTE (suscettibile di variazioni dinamiche a seconda della modularità) Indicare le classi e/o l’attività progettuale
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
1 Laboratorio BES
Disposizione supplenze
2 Laboratorio BES
Disposizione supplenze
3 Laboratorio BES
Disposizione supplenze
Laboratorio BES
4 Laboratorio BES
Disposizione supplenze
Laboratorio BES
5 Disposizione supplenze
Disposizione supplenze
6
7 Corso di fumetto
Laboratorio teatrale
Corso di fumetto
8 Corso di fumetto
Laboratorio teatrale
Corso di fumetto
Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di
competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto
del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come
previsto dal DPR 275/99.
PARTE SECONDA: SCHEDA DI SINTESI GENERALE
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 139
(La parte seconda della scheda, sarà oggetto da parte dell’USR di monitoraggio on line al link successivamente comunicato, da compilare entro il 20 febbraio 2016)
Provincia Codice meccanografico
Denominazione Istituto
N. Docenti assegnati in o.p.
N. docenti nominati in ruolo in o.p.
N. docenti nominati in ruolo che hanno assunto servizio
n. docenti che continuano a permanere nella classe dove erano supplenti in questo stesso Istituto
DOCENTE 1
CLASSE DI CONCORSO (in caso di infanzia e primaria indicare I o P)
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 (indicare le lettere del comma, come da
legenda)
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in aree di miglioramento RAV (indicare priorità esiti o
processi con le sigle della legenda es. E1, PD2 …)
n. ore settimanali n. classi
Altri ambiti individuati dal PTOF
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze (possibili più opzioni per i
casi da 2 in poi)):
0=no
1= sì, non modularizzate
2= competenze lingua
italiana 3= competenze lingua
straniera
4= competenze
matematiche, scientifiche,
tecnologiche
5=competenze digitali
6=imparare a imparare
7=competenze sociali e
civiche
8=iniziativa e intraprendenza
9=consapevolezza ed
espressione culturale
L’utilizzo su progetto, prevede ampliamento dell’offerta con incremento orario scolastico settimanale degli studenti (1=si; 0=no)
Il progetto prevede (possibili più opzioni):
1=Copresenza in classe
2=Gruppi articolati nelle
classi
3=Gruppi articolati di
laboratorio 4=supporto alunni disabili,
BES, ec.
5=Attività con la generalità
della classe
6=Tutoraggio e supporto
ASL
7=Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
8=Attività opzionali
Il docente svolge il servizio nel grado di
scuola per cui ha titolo: (1=si; 0=no)
Il docente svolge il servizio in un grado di scuola precedente
1=primaria 2=secondaria 1° grado
DOCENTE 2
CLASSE DI CONCORSO (in caso di infanzia e primaria indicare I o P)
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 (indicare le lettere del
comma, come da legenda)
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in aree di miglioramento RAV (indicare priorità esiti o
processi con le sigle della
legenda es. E1, PD2 …)
n. ore settimanali n. classi
Altri ambiti n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze: 0=no
1= sì, non modularizzate
2= competenze lingua
L’utilizzo su progetto, prevede ampliamento dell’offerta con incremento orario scolastico settimanale degli studenti (1=si; 0=no)
Il progetto prevede (possibili più opzioni):
1=Copresenza in classe
2=Gruppi articolati nelle
classi
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 140
italiana 3= competenze lingua
straniera
4= competenze
matematiche, scientifiche,
tecnologiche
5=competenze digitali
6=imparare a imparare
7=competenze sociali e
civiche
8=iniziativa e intraprendenza
9=consapevolezza ed
espressione culturale
3=Gruppi articolati di laboratorio
4=supporto alunni disabili,
BES, ec.
5=Attività con la generalità
della classe
6=Tutoraggio e supporto
ASL
7=Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti 8=Attività opzionali
Utilizzo in supporto
organizzativo con esonero (se sì, indicare
le aree di supporto organizzativo; se no =0)
Il docente svolge il servizio nel
grado di scuola per cui ha titolo: (1=si; 0=no)
Il docente svolge il
servizio in un grado di scuola precedente 1=primaria 2=secondaria 1° grado
NB: Nel modulo on line, la parte relativa al singolo docente (Docente 1, Docente 2 ….), verrà ripetuta per ogni insegnante
dell’organico di potenziamento, sia di ruolo che supplente)Allegato: LEGENDA
ART. 1, C. 7 Legge 107/2015 – LE PRIORITA’ DI UTILIZZO DEL PERSONALE
(le lettere vanno utilizzate nella compilazione del format on line, dove richiesto)
j) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad
altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning; k) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
l) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche
e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti
pubblici e privati operanti in tali settori;
m) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità,
nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
n) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
o) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
p) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare
riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti
praticanti attività sportiva agonistica;
q) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e
consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
r) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
t) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e
delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate
dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
u) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
v) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi,
anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
w) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione; x) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
y) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
z) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di
lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di
origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
aa) definizione di un sistema di orientamento.
PRIORITA’ DEL RAV (impiegare le sigle nella compilazione del modulo on line: es: E1, PO3, ecc.)
Esiti Processi didattici Processi organizzativi
E1 – Risultati scolastici PD1 – Curricolo, progettazione,
valutazione
PO1 - Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
E2 – Risultati nelle prove standardizzate
nazionali
PD2 – Ambiente di apprendimento PO2 - Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane
E3 – Risultati nelle competenze chiave di
cittadinanza
PD3 – Inclusione e differenziazione PO3 - Integrazione con il territorio e
rapporti con le famiglie
E4 - Risultati a distanza PD4 – Continuità e orientamento
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 141
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 142
Allegato 24
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
SCHEDA DI PROGETTAZIONE PER L’ATTIVITA’ DEI DOCENTI DELL’ORGANICO POTENZIATO
PARTE PRIMA: SCHEDA INDIVIDUALE
ISTITUTO INDIRIZZO
codice meccanografico RMIC8EV004
Cognome e nome del docente
DASSO MARZIA Luogo e data di nascita
SANREMO 22/02/1966
CLASSE DI CONCORSO A052
NOMINATO IN RUOLO FASE C
X
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto
18
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
sì
L’insegnante sarà utilizzato
in un grado di scuola
diverso rispetto a quello
della sua nomina? Si/No
sì
Indicare l’eventuale
grado di scuola differente
e l’eventuale diverso
Istituto di titolarità
Liceo Classico Immanuel Kant
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le
priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione: 11. Gruppi articolati di
laboratorio
12. Attività con la generalità
della classe
13. Supporto alunni disabili,
BES, ecc.
14. Attività opzionali
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 143
AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL
RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE
BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza: competenze linguistiche (lingua
nazionale e lingua straniera); competenze matematiche e
scientifiche e tecnologiche competenze digitali; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e intraprendenza
(abilità di pianificazione e progettazione, capacità di scelta e decisione, problem solving …)
consapevolezza ed espressione culturale (educazione estetica, arte e letteratura, espressione corporea, interculturalità, memoria…)
MODULO 1
Ambiti di competenza generale: Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera) competenze sociali e civiche; (abilità di pianificazione e progettazione, capacità di scelta e decisione,
problem solving …) consapevolezza ed espressione culturale (educazione estetica,
arte e letteratura, espressione corporea, interculturalità, memoria…)
MODULO 2
Ambiti di competenza generale: Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
competenze digitali, spirito di iniziativa e intraprendenza
MODULO 3
Ambiti di competenza generale: Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
imparare a imparare, consapevolezza ed espressione culturale (educazione estetica, arte e letteratura, espressione corporea,
interculturalità, memoria)
MODULO 4
Ambiti di competenza generale: Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
competenze sociali e civiche
ORARIO SETTIMANALE DEL DOCENTE (suscettibile di variazioni dinamiche a seconda della modularità)
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 144
Indicare le classi e/o l’attività progettuale
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
sostituzioni vicepresidenza vicepresidenza Italiano per stranieri
sostituzioni
3 ore 3 ore 3 ore 3 ore 3 ore
Italiano per stranieri
Italiano per stranieri
2 ore 3 ore Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di
competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto
del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso de ll’anno, come
previsto dal DPR 275/99.
PARTE SECONDA: SCHEDA DI SINTESI GENERALE (La parte seconda della scheda, sarà oggetto da parte dell’USR di monitoraggio on line al link successivamente comunicato, da compilare entro il 20 febbraio 2016)
Provincia Codice meccanografico
Denominazione Istituto
N. Docenti assegnati in o.p.
N. docenti nominati in ruolo in o.p.
N. docenti nominati in ruolo che hanno assunto servizio
n. docenti che continuano a permanere nella classe dove erano supplenti in questo stesso Istituto
DOCENTE 1
CLASSE DI CONCORSO (in caso di infanzia e primaria indicare I o P)
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 (indicare le lettere del
comma, come da
legenda)
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in aree di miglioramento RAV (indicare priorità esiti o
processi con le sigle della
legenda es. E1, PD2 …)
n. ore settimanali n. classi
Altri ambiti individuati dal PTOF
n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze (possibili più opzioni per i
casi da 2 in poi)):
0=no 1= sì, non modularizzate
2= competenze lingua
italiana
3= competenze lingua
straniera
4= competenze
matematiche, scientifiche,
tecnologiche
5=competenze digitali
6=imparare a imparare 7=competenze sociali e
civiche
8=iniziativa e
intraprendenza
9=consapevolezza ed
espressione culturale
L’utilizzo su progetto, prevede ampliamento dell’offerta con incremento orario scolastico settimanale degli studenti (1=si; 0=no)
Il progetto prevede (possibili più opzioni):
1=Copresenza in classe
2=Gruppi articolati nelle classi
3=Gruppi articolati di
laboratorio
4=supporto alunni disabili,
BES, ec.
5=Attività con la generalità
della classe
6=Tutoraggio e supporto
ASL
7=Ampliamento dell’offerta con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
8=Attività opzionali
Il docente svolge il servizio nel grado di scuola per cui ha titolo: (1=si; 0=no)
Il docente svolge il servizio in un grado di scuola precedente 1=primaria 2=secondaria 1° grado
DOCENTE 2
CLASSE DI CONCORSO (in
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 (indicare le lettere del
n. ore settimanali n. classi
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 145
caso di infanzia e primaria indicare I o P)
comma, come da legenda)
Utilizzo in aree di miglioramento RAV (indicare priorità esiti o
processi con le sigle della
legenda es. E1, PD2 …)
n. ore settimanali n. classi
Altri ambiti n. ore settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze: 0=no
1= sì, non modularizzate
2= competenze lingua
italiana
3= competenze lingua
straniera
4= competenze
matematiche, scientifiche,
tecnologiche 5=competenze digitali
6=imparare a imparare
7=competenze sociali e
civiche
8=iniziativa e
intraprendenza
9=consapevolezza ed
espressione culturale
L’utilizzo su progetto, prevede ampliamento dell’offerta con incremento orario scolastico settimanale degli studenti (1=si; 0=no)
Il progetto prevede (possibili più opzioni):
1=Copresenza in classe
2=Gruppi articolati nelle
classi
3=Gruppi articolati di
laboratorio
4=supporto alunni disabili,
BES, ec. 5=Attività con la generalità
della classe
6=Tutoraggio e supporto
ASL
7=Ampliamento dell’offerta
con aumento dell’orario
settimanale degli studenti
8=Attività opzionali
Utilizzo in supporto organizzativo con esonero (se sì, indicare
le aree di supporto
organizzativo; se no =0)
Il docente svolge il servizio nel grado di scuola per cui ha titolo: (1=si; 0=no)
Il docente svolge il servizio in un grado di scuola precedente 1=primaria 2=secondaria 1° grado
NB: Nel modulo on line, la parte relativa al singolo docente (Docente 1, Docente 2 ….), verrà ripetuta per ogni insegnante
dell’organico di potenziamento, sia di ruolo che supplente)
Allegato: LEGENDA
ART. 1, C. 7 Legge 107/2015 – LE PRIORITA’ DI UTILIZZO DEL PERSONALE (le lettere vanno utilizzate nella compilazione del format on line, dove richiesto)
13. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad
altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning;
14. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
15. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche
e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti
pubblici e privati operanti in tali settori;
16. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità, nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
17. sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale,
dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
18. alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
19. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare
riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti
praticanti attività sportiva agonistica;
20. sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e
consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; 21. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
- prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e
delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate
dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
- valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare
l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
- apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
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- incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
- valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
- individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
- alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di
lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di
origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
- definizione di un sistema di orientamento.
PRIORITA’ DEL RAV (impiegare le sigle nella compilazione del modulo on line: es: E1, PO3, ecc.)
Esiti Processi didattici Processi organizzativi
E1 – Risultati scolastici PD1 – Curricolo, progettazione,
valutazione
PO1 - Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
E2 – Risultati nelle prove standardizzate
nazionali
PD2 – Ambiente di apprendimento PO2 - Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane
E3 – Risultati nelle competenze chiave di
cittadinanza
PD3 – Inclusione e differenziazione PO3 - Integrazione con il territorio e
rapporti con le famiglie
E4 - Risultati a distanza PD4 – Continuità e orientamento
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Allegato 25
M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
COMPETENZE DISCIPLINARI IN USCITA SCUOLA PRIMARIA
DEFINITE SECONDO IL CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO
ITALIANO PRIMA
Ascolto, comprensione e comunicazione orale Lettura e comprensione di brevi testi Produzione di semplici testi Rispetto delle convenzioni di scrittura conosciute
SECONDA E TERZA
Ascolto, comprensione e interazione verbale Lettura e comprensione di testi di tipo diverso Produzione ed elaborazione testi scritti Riconoscimento di semplici strutture linguistiche nel linguaggio orale e scritto
QUARTA E QUINTA Ascolto, comprensione ed interazione verbale, coerente, corretta e personale Lettura di vari tipi di testi riconoscendone la funzione
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Produzione e rielaborazione testi scritti di tipo diverso Riconoscimento ed utilizzo corretto delle strutture linguistiche
INGLESE Ascolto e comprensione
Conversazione orale
Lettura e comprensione
Scrittura
Riflessione sulla lingua
Conoscenza di tradizioni anglosassoni
MATEMATICA
PRIMA
Classificazione di oggetti in base ad una proprietà
Uso il numero per contare, confrontare ed ordinare raggruppamenti di oggetti
Riconoscimento, rappresentazione e risoluzione di semplici situazioni problematiche a partire dal proprio vissuto
SECONDA E TERZA Riconoscimento, rappresentazione e risoluzione di problemi utilizzando
opportuni concetti e tecniche Conoscenza del valore posizionale delle cifre dei numeri naturali Confronto fra numeri naturali e loro ordinamento Padronanza delle abilità di calcolo orale e scritto
QUARTA E QUINTA Riconoscimento, rappresentazione, risoluzione di problemi attraverso l’uso di
rappresentazioni, tecniche e concetti opportuni Lettura, scrittura e confronto di numeri interi e decimali Esecuzione delle quattro operazioni e conoscenza delle loro proprietà Utilizzo delle frazioni, delle percentuali e dei numeri interi negativi in contesti
concreti Riconoscimento, costruzione e descrizione delle figure geometriche fondamentali
del piano e dello spazio Misurazione diretta e indiretta di grandezze e loro espressione in unità di misura
convenzionali e non Conoscenza dei primi elementi dei linguaggi logici, probabilistici e statistici
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STORIA Collocazione nel tempo di fatti ed eventi utilizzando i termini specifici del
linguaggio disciplinare.
Uso delle fonti per ricavare informazioni e conoscenze.
Elaborazione delle informazioni attraverso l’uso dei termini specifici del linguaggio disciplinare.
GEOGRAFIA Orientamento nello spazio. Lettura e descrizione del paesaggio
Elaborazione delle informazioni attraverso l’uso dei termini specifici del linguaggio disciplinare
SCIENZE Individuazione delle qualità e proprietà di oggetti e di materiali Osservazione, descrizione e riconoscimento di alcuni fenomeni del mondo fisico Osservazione, descrizione e confronto di esseri viventi Osservazione, descrizione e confronto degli ecosistemi
Elaborazione delle informazioni attraverso l’uso dei termini specifici del linguaggio disciplinare
TECNOLOGIA Progetto e realizzazione di semplici manufatti con l’uso di materiali diversi
Uso degli strumenti digitali per l’apprendimento
Individuazione della funzione e del funzionamento di semplici macchine EDUCAZIONE FISICA
Padronanza delle abilità motorie di base Partecipazione alle attività di gioco e di sport rispettando le regole e il fair play Uso del linguaggio del corpo per comunicare Conoscenza delle regole di prevenzione, salute, benessere e sicurezza
EDUCAZIONE ALLA MUSICA Analizzare ed interpretare gli elementi base del linguaggio musicale Riconoscere lo schema costruttivo dei brani ascoltati Riconoscere differenti stili ed opere significative del patrimonio musicale Eseguire facili sequenze ritmiche e melodiche con la voce e con strumenti musicali
EDUCAZIONE ALL’ARTE E ALL’IMMAGINE Osservazione, lettura e descrizione di immagini Comunicazione attraverso il linguaggio visivo con l’uso di tecniche diverse
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA Ascolto, lettura e comprensione di racconti biblici ed evangelici
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valutazione delle competenze
Criteri di corrispondenza fra voti,giudizi e livelli di conoscenze e competenze
dal Piano dell’Offerta Formativa
Comprensione dei segni cristiani delle principali festività religiose Conoscere la persona di Gesù: ambiente di vita, insegnamenti fondamentali Conoscere la struttura, la composizione e l’importanza religiosa e culturale della
Bibbia
Leggere ed interpretare i segni religiosi espressi dai diversi popoli.
Competenze acquisite
Descrittori Giudizi Classificatori
Applica
Opera
Trasforma
Calcola
Risolve situazioni problematiche
Comunica
Con precisione e
padronanza sicura
Eccellente 10
Con precisione e
padronanza
Ottimo 9
Con sicurezza Distinto 8
In modo abbastanza sicuro Buono 7
In situazioni di
apprendimento semplici
Suff 6
Con difficoltà/Con grave
difficoltà
Insuff 5/4
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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO dal Piano dell’Offerta Formativa
COMPETENZE DI CITTADINANZA DI RIFERIMENTO:
Partecipazione Autonomia Socializzazione Rispetto delle regole Autocontrollo
VOTO GIUDIZIO INDICATORI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
10/9 OTTIMO
Attivo e interessato apporta contributi personali alla vita scolastica e svolge in modo regolare e serio le consegne scolastiche
Autonomo e consapevole del rispetto della convivenza con gli altri, puntuale e preciso ha molta cura del materiale scolastico
Responsabile e disponibile
8 DISTINTO
Attivo, adempie costantemente ai doveri scolastici Rapporti interpersonali equilibrati; ruolo collaborativo nel gruppo classe Osservante le regole della vita scolastica; responsabile del materiale scolastico Corretto e abbastanza disponibile.
7 BUONO
Adeguatamente attivo e regolare nello svolgimento dei compiti assegnati Rapporti interpersonali corretti; Impegno adeguato, ma superficiale Vivace, ma corretto nei rapporti interpersonali; ha sufficiente cura del materiale scolastico.
6 SUFFICIENTE
Interesse sufficiente per le attività scolastiche con necessità di stimoli continui; non costante lo svolgimento dei compiti assegnati
Rapporti interpersonali abbastanza corretti anche se non sempre sereni; ruolo poco collaborativo nel gruppo classe
Impegno non costante e superficiale; non sempre corretto nei rapporti interpersonali; ha poca cura del materiale scolastico.
5 NON SUFFICIENTE
Interesse scarso per le attività scolastiche, con facilità nella distrazione, recando disturbo allo svolgimento delle attività scolastiche; mancato o poco costante svolgimento dei compiti assegnati.
Rapporti interpersonali limitati, accompagnati da manifestazioni di ostilità e prevaricazione verso alcuni compagni o da tendenza all’isolamento;
Non riesce ad accettare e rispettare le regole di vita della classe e dell’istituto; non ha cura del materiale
Generalmente scorretto.
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Allegato 26
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CURRICOLO SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni
Nazionali 2012 declinato nelle microabilità di ogni annualità
COMPETENZE DISCIPLINARI E RUBRICHE DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA ITALIANA DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 ITALIANO
TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO
L'allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche
sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno
strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed
elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente.
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Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.
Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un'interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).
Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
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SEZIONE A: Traguardi formativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
COMPETENZE SPECIFICHE/DI BASE
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento.
FINE CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ABILITA’ ABILITA’ ABILITA’
Ascolto e parlato Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, individuando scopo, argomento, informazioni principali. Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto.
Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di semplici appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.).
Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.
Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro e usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione. Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure
Ascolto e parlato Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente. Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto.
Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di semplici appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.).
Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.
Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro e usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione. Descrivere oggetti, luoghi, persone
Ascolto e parlato Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente. Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto.
Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.).
Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.
Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione.
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selezionando le informazioni significative in base allo scopo. Riferire oralmente su un argomento di studio e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine coerente, usare un registro adeguato all'argomento e alla situazione e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con motivazioni pertinenti. Lettura Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.
Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti).
Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana. Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici. Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.
Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative. Riformulare le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale utilizzando strumenti dati (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle).
e personaggi, esporre procedure selezionando le informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all'argomento e alla situazione. Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all'argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con alcuni dati pertinenti e motivazioni valide. Lettura Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.
Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti).
Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana. Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici. Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.
Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili. Riformulare in modo
Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all'argomento e alla situazione. Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all'argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisare fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide. Lettura Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.
Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica).
Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana. Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici. Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.
Confrontare, su uno stesso
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Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell'osservatore. Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità. Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell'autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo. Scrittura Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di
sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle).
Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell'osservatore. Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità. Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell'autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo.
Scrittura Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali
argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle).
Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell'osservatore. Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità. Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell'autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo. Scrittura Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.
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modelli sperimentati, adeguandoli a: situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato.. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi; scrivere testi digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni anche come supporto all'esposizione orale). Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); in collaborazione con i compagni, scrivere o inventare testi teatrali, per un'eventuale messa in scena. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale. Comprendere e usare parole in senso figurato. Comprendere e usare in modo appropriato termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all'interno di un testo. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. Elementi di grammatica esplicita
e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a: situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l'impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni anche come supporto all'esposizione orale). Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); in collaborazione con i compagni, scrivere o inventare testi teatrali, per un'eventuale messa in scena. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell'intero vocabolario di base. Comprendere e usare parole in senso figurato. Comprendere e usare in modo appropriato termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di
Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a: situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l'impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni anche come supporto all'esposizione orale). Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, per un'eventuale messa in scena. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell'intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse. Comprendere e usare parole in senso figurato. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici
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e riflessione sugli usi della lingua
Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua.
Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi). Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione). Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione. Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali e i loro tratti grammaticali. Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.
formazione delle parole per comprendere parole non note all'interno di un testo. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua.
Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi). Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione ); conoscere l'organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione. Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa, almeno a un primo grado di subordinazione.
Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali e i loro tratti grammaticali. Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.
di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all'interno di un testo. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua.
Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi). Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione ); conoscere l'organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione. Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa, almeno a un primo grado di subordinazione.
Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali e i
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loro tratti grammaticali. Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.
Microabilità per la classe prima secondaria primo grado
Microabilità per la classe seconda secondaria primo grado
Microabilità per la classe terza secondaria primo grado
Comprendere il significato del messaggio (comunicazioni, spiegazioni,conversazioni, ...) selezionando le informazioni, individuando argomento, scopo
Individuare i dati essenziali espliciti e impliciti di un testo narrativo; i dati essenziali di un testo espositivo: argomento, parola-chiave, nessi logici, terminologia specifica e parafrasare; individuare la struttura essenziale del testo argomentativo; in un testo descrittivo separare i dati denotativi dai dati connotativi.
Comprendere testi provenienti da registrazioni e videoregistrazioni (fiction, notiziari, documentari): individuare l'argomento, le informazioni principali, lo scopo, parafrasare
Individuare dati e fare inferenze: - Individuare i dati di un
testo descrittivo ( ordine, punto di vista, dati sensoriali, connotazioni e denotazioni e legami spazio-temporali)
- Individuare le informazioni presenti in un testo regolativo (regolamento, istruzioni, prescrizioni…)
- Individuare il significato di nuovi termini in base al contesto
Intervenire nelle diverse situazioni comunicative in
Comprendere il significato del messaggio (comunicazioni, spiegazioni,conversazioni, ...) selezionando le informazioni, individuando argomento e scopo
Utilizzare tecniche di organizzazione e recupero delle informazioni: semplici appunti, scalette, rìassunti, schemi.
Individuare i dati essenziali espliciti e impliciti di un testo narrativo; i dati essenziali di un testo espositivo: argomento, parola-chiave, nessi logici, terminologia specifica e parafrasare; individuare la struttura essenziale del testo argomentativo; in un testo descrittivo separare i dati denotativi dai dati connotativi.
Comprendere testi provenienti da registrazioni e videoregistrazioni (fiction, notiziari, documentari): individuare l'argomento, le informazioni principali, lo scopo, riferirne i contenuti essenziali.
Individuare dati e fare inferenze: - Individuare i dati di un
testo descrittivo ( ordine, punto di vista, dati sensoriali, connotazioni e denotazioni e legami spazio-temporali)
- Individuare le informazioni presenti in un testo regolativo (regolamento, istruzioni, prescrizioni…)
Comprendere il significato del messaggio (comunicazioni, spiegazioni,conversazioni, ...) selezionando le informazioni, individuando argomento, scopo, registro comunicativo
Utilizzare tecniche di organizzazione e recupero delle informazioni: semplici appunti, scalette, rìassunti, schemi.
Individuare i dati espliciti e impliciti di un testo narrativo; i dati essenziali di un testo espositivo: argomento, parola-chiave, nessi logici, terminologia specifica e riferirne i contenuti principali; individuare la struttura essenziale del testo argomentativo; in un testo descrittivo separare i dati denotativi dai dati connotativi.
Comprendere testi provenienti da registrazioni e videoregistrazioni (fiction, notiziari, documentari): individuare l'argomento, le informazioni principali, lo scopo, riferirne i contenuti essenziali per la comprensione e la ricostruzione del significato da parte di altri.
Individuare dati e fare inferenze: - Individuare i dati di un
testo descrittivo ( ordine, punto di vista, dati sensoriali, connotazioni e denotazioni e legami spazio-temporali)
- Individuare le informazioni
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modo pertinente, considerando le informazioni date, i punti di vista e gli interventi altrui
Utilizzare diversi registri linguistici in rapporto alla situazione comunicativa
Organizzare l'esposizione secondo schemi logici-riassuntivi, utilizzando anche strumenti di supporto (mappe, scalette…)
Riferire esperienze personali in modo esaustivo, con chiarezza e coerenza (utilizzare correttamente gli indicatori spaziali e temporali e i nessi logici, riferire i fatti in relazione allo scopo e al contesto)
Esprimersi con un lessico appropriato, utilizzando termini specifici dei diversi ambiti e in modo pertinente rispetto al contesto e allo scopo.
Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo testi di vario tipo (narrativo, descrittivo, espositivo, poetico)
Individuare dati espliciti ed impliciti di un testo
Riconoscere i vari tipi di testo: - narrativo: favola, fiaba,
miti e leggende, racconto fantastico, racconto realistico, racconto umoristico, lettera, diario, cronaca, racconto d'avventura, racconto fantascientifico, racconto dell'horror, racconto umoristico
- descrittivo: persone, animali, oggetti, ambienti , eventi
- espositivo: storico, geografico, scientifico *
- pragmatico-sociale: - testo persuasivo (
pubblicitario) - testo regolativo (ricette,
norme, regolamenti,
- Individuare in una argomentazione la tesi e i dati a favore
- Individuare il significato di nuovi termini in base al contesto
Intervenire nelle diverse situazioni comunicative in modo pertinente, considerando le informazioni date, i punti di vista e gli interventi altrui
Utilizzare diversi registri linguistici in rapporto alla situazione comunicativa
Organizzare l'esposizione secondo schemi logici-riassuntivi, utilizzando anche strumenti di supporto (mappe, scalette…)
Riferire fatti in modo esaustivo, con chiarezza e coerenza (utilizzare correttamente gli indicatori spaziali e temporali e i nessi logici, riferire i fatti in relazione allo scopo e al contesto)
Esprimersi con un lessico appropriato, utilizzando termini specifici dei diversi ambiti e in modo pertinente rispetto al contesto e allo scopo.
Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo testi di vario tipo (narrativo, descrittivo, espositivo, poetico)
Individuare dati espliciti ed impliciti di un testo
Utilizzare tecniche di organizzazione e recupero delle informazioni da testi scritti: sottolineature, parole chiave, appunti a margine; utilizzo delle facilitazioni (figure, evidenziazioni, schemi, riquadrature…); realizzare schemi, riassunti, scalette, mappe e servirsene per il ripasso e l’esposizione.
Riconoscere i vari tipi di testo: - narrativo: favola, fiaba,
presenti in un testo regolativo (regolamento, istruzioni, prescrizioni…) e precisarne lo scopo
- Individuare in una argomentazione la tesi, i dati a favore, la conclusione ed esprimere valutazione sulla loro congruità
- Individuare il significato di nuovi termini in base al contesto
Intervenire nelle diverse situazioni comunicative in modo pertinente, considerando le informazioni date, i punti di vista e gli interventi altrui
Utilizzare diversi registri linguistici in rapporto alla situazione comunicativa
Organizzare l'esposizione secondo schemi logici-riassuntivi, utilizzando anche strumenti di supporto (mappe, scalette…)
Riferire fatti in modo esaustivo, con chiarezza e coerenza (utilizzare correttamente gli indicatori spaziali e temporali e i nessi logici, riferire i fatti in relazione allo scopo e al contesto)
Esprimersi con un lessico appropriato, utilizzando termini specifici dei diversi ambiti e in modo pertinente rispetto al contesto e allo scopo.
Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo testi di vario tipo (narrativo, descrittivo, espositivo, poetico)
Individuare dati espliciti ed impliciti di un testo
Utilizzare tecniche di organizzazione e recupero delle informazioni da testi scritti: sottolineature, parole chiave, appunti a margine; utilizzo delle facilitazioni (figure,
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istruzioni varie, simboli) - testo pratico-stumentale
(avvisi, manifesti, telegrammi, moduli vari)
- argomentativo - testo poetico - fumetto - giornali - giochi linguistici (
cruciverba, rebus, acrostico)
Individuare la struttura dei vari testi: narrativo, descrittivo, espositivo, pragmatico- sociale, argomentativo, poetico (versi e strofe)
Individuare l'argomento, lo scopo, le informazioni nei vari tipi di testo proposti
Produrre testi narrativi : - introducendo parti
descrittive - utilizzando la struttura
specifica: introduzione (personaggi, luogo, tempo), parte centrale (sviluppo della vicenda ), conclusione (sequenza finale)
- utilizzando i connettivi logici e spazio temporali (perché, perciò, infine, allora, mentre, …)
Produrre testi descrittivi di: - persone ( età, aspetto
fisico, abbigliamento, hobbies, comportamento, carattere)
- animali (razza,abitudini,comportamento)
- ambienti e paesaggi (parole dello spazio, ordine di presentazione, percorso dello sguardo)
- oggetti ( collocazione, forma, materiali, uso…)
- fenomeni, eventi ( parole del tempo, collocazione nel tempo, successione cronologica, durata)
miti e leggende, racconto fantastico, racconto realistico, racconto umoristico, lettera, diario, cronaca, racconto d'avventura, racconto fantascientifico, racconto dell'horror, racconto umoristico
- descrittivo: persone, animali, oggetti, ambienti , eventi
- espositivo: storico, geografico, scientifico *
- pragmatico-sociale: - testo persuasivo (
pubblicitario) - testo regolativo (ricette,
norme, regolamenti, istruzioni varie, simboli)
- testo pratico-stumentale (avvisi, manifesti, telegrammi, moduli vari)
- argomentativo - testo poetico - fumetto - giornali - giochi linguistici (
cruciverba, rebus, acrostico)
Individuare la struttura dei vari testi: narrativo, descrittivo, espositivo, pragmatico- sociale, argomentativo, poetico (versi e strofe)
Individuare l'argomento, lo scopo, le informazioni nei vari tipi di testo proposti
Produrre testi narrativi : - introducendo parti
descrittive - utilizzando la struttura
specifica: introduzione (personaggi, luogo, tempo), parte centrale (sviluppo della vicenda ), conclusione (sequenza finale)
- utilizzando i connettivi logici e spazio temporali (perché, perciò, infine, allora,
evidenziazioni, schemi, riquadrature…); realizzare schemi, riassunti, scalette, mappe e servirsene per il ripasso e l’esposizione.
Riconoscere i vari tipi di testo: - narrativo: favola, fiaba,
miti e leggende, racconto fantastico, racconto realistico, racconto umoristico, lettera, diario, cronaca, racconto d'avventura, racconto fantascientifico, racconto dell'horror, racconto umoristico
- descrittivo: persone, animali, oggetti, ambienti , eventi
- espositivo: storico, geografico, scientifico *
- pragmatico-sociale: - testo persuasivo (
pubblicitario) - testo regolativo (ricette,
norme, regolamenti, istruzioni varie, simboli)
- testo pratico-stumentale (avvisi, manifesti, telegrammi, moduli vari)
- argomentativo - testo poetico - fumetto - giornali - giochi linguistici (
cruciverba, rebus, acrostico)
Individuare la struttura dei vari testi: narrativo, descrittivo, espositivo, pragmatico- sociale, argomentativo, poetico (versi e strofe)
Individuare l'argomento, lo scopo, le informazioni nei vari tipi di testo proposti
Produrre testi narrativi : - introducendo parti
descrittive - utilizzando la struttura
specifica: introduzione (personaggi, luogo, tempo), parte centrale
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utilizzando - dati sensoriali - dati dinamici e statici - aggettivazioni - termini specifici - connotazioni
Produrre semplici testi regolativi per usi di esperienza: ricette, regolamenti per i giochi o per la classe; istruzioni
Operare una sintesi: ricercando, individuando e sottolineando le informazioni più importanti e significative in un testo narrativo e di un semplice testo espositivo
Utilizzare tecniche di revisione del testo, anche con il supporto di programmi di scrittura
Utilizzare il lessico in rapporto alla situazione comunicativa
Produrre testi ortograficamente corretti
Individuare destinatari, scopo, contesto, registro di una comunicazione
Usare in modo appropriato i segni della punteggiatura
Utilizzare il dizionario
Individuare e utilizzare nei testi e nelle comunicazioni i rapporti semantici fra le parole: sinonimi, contrari, omonimi, derivati, composti, alterati
Individuare le modalità della costruzione del lessico (es. prefisso, suffisso) e utilizzarli nella produzione scritta
Individuare la polisemia di una parola
Classificare i nomi in base a criteri dati
Distinguere gli articoli e la loro funzione
Usare correttamente le varie classi di aggettivi
Usare correttamente i pronomi
Individuare e utilizzare correttamente nel verbo modi, tempi, persone, forme (attiva, passiva, riflessiva)
mentre, …)
Produrre testi descrittivi di: - persone ( età, aspetto
fisico, abbigliamento, hobbies, comportamento, carattere)
- animali (razza,abitudini,comportamento)
- ambienti e paesaggi (parole dello spazio, ordine di presentazione, percorso dello sguardo)
- oggetti ( collocazione, forma, materiali, uso…)
- fenomeni, eventi ( parole del tempo, collocazione nel tempo, successione cronologica, durata)
utilizzando - dati sensoriali - dati dinamici e statici - aggettivazioni - termini specifici - connotazioni
Produrre semplici testi regolativi per usi di esperienza: ricette, regolamenti per i giochi o per la classe; istruzioni
Produrre testi argomentativi rispettandone la struttura essenziale: presentare la tesi, le argomentazioni a favore utilizzando semplici dati o riferendosi a esperienze, concludere
Operare una sintesi: ricercando, individuando e sottolineando le informazioni più importanti e significative in un testo narrativo e di un semplice testo espositivo
Utilizzare tecniche di revisione del testo, anche con il supporto di programmi di scrittura
Utilizzare il lessico in rapporto alla situazione comunicativa
Produrre testi ortograficamente corretti
Individuare destinatari, scopo, contesto, registro di una comunicazione
(sviluppo della vicenda ), conclusione (sequenza finale)
- utilizzando i connettivi logici e spazio temporali (perché, perciò, infine, allora, mentre, …)
Produrre testi descrittivi di: - persone ( età, aspetto
fisico, abbigliamento, hobbies, comportamento, carattere)
- animali (razza,abitudini,comportamento)
- ambienti e paesaggi (parole dello spazio, ordine di presentazione, percorso dello sguardo)
- oggetti ( collocazione, forma, materiali, uso…)
- fenomeni, eventi ( parole del tempo, collocazione nel tempo, successione cronologica, durata)
utilizzando - dati sensoriali - dati dinamici e statici - aggettivazioni - termini specifici - connotazioni
Produrre semplici testi regolativi per usi di esperienza: ricette, regolamenti per i giochi o per la classe; istruzioni
Produrre testi informativi ed espositivi: relazioni, rapporti di esperimenti, schede illustrative …. anche utilizzando supporti tecnologici e software specifici (power point, semplici ipertesti…)
Produrre testi argomentativi rispettandone la struttura essenziale: presentare la tesi, le argomentazioni a favore utilizzando semplici dati o riferendosi a esperienze, inserire qualche tesi contraria, concludere
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Usare correttamente preposizioni, congiunzioni e avverbi
Individuare soggetto e predicato
Distinguere tra predicato verbale e predicato nominale
Distinguere il complemento oggetto e alcuni complementi indiretti
Rispettare le convenzioni ortografiche
Usare in modo appropriato i segni della punteggiatura
Utilizzare dizionari linguistici, etimologici, dei sinonimi e contrari, enciclopedici
Individuare e utilizzare nei testi e nelle comunicazioni i rapporti semantici fra le parole: sinonimi, contrari, omonimi, derivati, composti, alterati
Individuare le modalità della costruzione del lessico (es. prefisso, suffisso, parole composte) e utilizzarli nella produzione scritta
Individuare la polisemia di una parola
Classificare i nomi in base a criteri dati
Distinguere gli articoli e la loro funzione
Usare correttamente le varie classi di aggettivi
Usare correttamente i pronomi
Individuare e utilizzare correttamente nel verbo modi, tempi, persone, forme (attiva, passiva, riflessiva)
Usare correttamente preposizioni, congiunzioni e avverbi
Individuare soggetto e predicato
Distinguere tra predicato verbale e predicato nominale
Distinguere il complemento oggetto e alcuni complementi indiretti
Rispettare le convenzioni ortografiche; utilizzare la corretta organizzazione morfosintattica nella scrittura e nelle comunicazioni orali di tipo formale
Individuare nell’organizzazione della frase, principali, coordinate, subordinate.
Operare una sintesi: ricercando, individuando e sottolineando le informazioni più importanti e significative in un testo narrativo e di un semplice testo espositivo
Utilizzare tecniche di revisione del testo, anche con il supporto di programmi di scrittura
Utilizzare il lessico in rapporto alla situazione comunicativa
Produrre testi ortograficamente corretti
Individuare destinatari, scopo, contesto, registro di una comunicazione
Usare in modo appropriato i segni della punteggiatura
Utilizzare dizionari linguistici, etimologici, dei sinonimi e contrari, enciclopedici
Individuare e utilizzare nei testi e nelle comunicazioni i rapporti semantici fra le parole: sinonimi, contrari, omonimi, derivati, composti, alterati
Individuare le modalità della costruzione del lessico (es. prefisso, suffisso, parole composte) e utilizzarli nella produzione scritta
Individuare e utilizzare figure retoriche e tecniche narrative (anafore, catafore, similitudini, metafore, iperboli…)
Individuare la polisemia di una parola
Ricercare l’etimologia di parole e la derivazione da altre lingue di termini ed espressioni
Ricercare e utilizzare espressioni gergali, proverbiali, provenienti dall’uso comune, dalla cultura popolare e da modelli letterari
Classificare i nomi in base a criteri dati
Distinguere gli articoli e la loro funzione
Usare correttamente le varie classi di aggettivi
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Usare correttamente i pronomi
Individuare e utilizzare correttamente nel verbo modi, tempi, persone, forme (attiva, passiva, riflessiva)
Usare correttamente preposizioni, congiunzioni e avverbi
Individuare soggetto e predicato
Distinguere tra predicato verbale e predicato nominale
Distinguere il complemento oggetto e i complementi indiretti, precisandone la funzione
Rispettare le convenzioni ortografiche; utilizzare la corretta organizzazione morfosintattica nella scrittura e nelle comunicazioni orali di tipo formale
Individuare nell’organizzazione della frase, principali, coordinate, subordinate.
CONOSCENZE FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Principali strutture grammaticali della lingua italiana
Elementi di base delle funzioni della lingua
Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali
Contesto, scopo, destinatario della comunicazione
Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale
Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo
Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi
Principali connettivi logici
Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi
Tecniche di lettura analitica e sintetica
Tecniche di lettura espressiva
Denotazione e connotazione
Principali generi letterari, con particolare attenzione alla tradizione letteraria italiana
Contesto storico di riferimento di autori e opere
Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso
Uso dei dizionari
Modalità tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc.
Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione
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SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
EVIDENZE
COMPITI SIGNIFICATIVI
Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, rispettando gli interlocutori, le regole della conversazione e osservando un registro adeguato al contesto e ai destinatari.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riferendone il significato es esprimendo valutazioni e giudizi. Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Legge testi di vario genere e tipologia esprimendo giudizi e ricavandone informazioni. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, alla sintassi
ESEMPI: Osservare ed analizzare comunicazioni tra interlocutori diversi (con filmati o conversazioni in classe con griglia di osservazione) rilevando contesto, scopo, destinatario della comunicazione e registro utilizzato e farne oggetto di spiegazione
Analizzare testi comunicativi particolari, come es. il testo pubblicitario o il notiziario e rilevarne le caratteristiche lessicali, di struttura, di organizzazione; produrne a propria volta.
Realizzare tornei di argomentazione rispettando la struttura del testo e argomentando su tesi conformi rispetto al proprio pensiero
Effettuare comunicazioni verbali e/o scritte, in contesti significativi scolastici ed extrascolastici, ad esempio:
visite a istituzioni, interviste a persone; spiegazioni effettuate in pubblico, esposizioni; relazioni su un compito svolto, un evento, ecc.; moderare una riunione, un’assemblea o un lavoro di gruppo; dare istruzioni ad altri; eseguire istruzioni altrui; narrare, recitare testi in contesti significativi (spettacoli, letture pubbliche, letture a bambini più giovani o ad anziani…)
Individuare, selezionare e riferire informazioni da testi diversi continui e non continui e organizzarli in sintesi
Produrre testi per diversi scopi comunicativi, anche utilizzando a complemento canali e supporti diversi (musica, immagini, tecnologie), col supporto dell’insegnante:
narrazioni di genere diverso, poesie, testi per convincere (tesi, argomentazioni, pubblicità) esposizioni, relazioni, presentazioni manuali di istruzioni di semplici manufatti costruiti regolamenti di giochi, della classe, della scuola lettere non formali e formali per scopi diversi lettere informali e formali modulistica legata all’esperienza concreta
Redigere, nell’ambito di compiti più ampi, opuscoli informativi, pieghevoli, semplici guide da distribuire
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anche alla cittadinanza (es. sulla raccolta differenziata; sui beni culturali della città, sulle corrette abitudini alimentari …) Predisporre schede informative a corredo di mostre, esposizioni, organizzate nell’ambito di attività scolastiche
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SEZIONE C: Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
LIVELLI DI PADRONANZA
1
2
3
4
5
Interagisce in modo pertinente nelle conversazioni ed esprime in modo coerente esperienze e vissuti, con l’aiuto di domande stimolo
Ascolta testi di tipo narrativo e di semplice informazione raccontati o letti dall’insegnante, riferendone l’argomento principale. Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti appresi da esperienze, testi sentiti in modo comprensibile e coerente, con l’aiuto di domande stimolo. Legge semplici testi di vario genere ricavandone le principali informazioni esplicite. Scrive semplici testi narrativi relativi a esperienze dirette e concrete, costituiti da una o più frasi minime. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario fondamentale relativo alla quotidianità.
Interagisce nelle diverse comunicazioni in modo pertinente, rispettando il turno della conversazione. Ascolta testi di tipo diverso letti, raccontati o trasmessi dai media, riferendo l’argomento e le informazioni principali. Espone oralmente argomenti appresi dall’esperienza e dallo studio, in modo coerente e relativamente esauriente, anche con l’aiuto di domande stimolo o di scalette e schemi-guida. Legge in modo corretto e scorrevole testi di vario genere; ne comprende il significato e ne ricava informazioni che sa riferire. Utilizza alcune abilità funzionali allo studio, come le
Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in
Partecipa in modo efficace a scambi comunicativi con interlocutori diversi rispettando le regole della conversazione e adeguando il registro alla situazione.
Interagisce in modo corretto con adulti e compagni modulando efficacemente la comunicazione a situazioni di gioco, lavoro cooperativo, comunicazione con adulti.
Ascolta, comprende e ricava informazioni utili da testi “diretti” e “trasmessi”.
Esprime oralmente in pubblico argomenti studiati, anche avvalendosi di ausili e supporti come cartelloni, schemi, mappe.
Ricava informazioni personali e di studio da fonti diverse: testi, manuali, ricerche in Internet, supporti multimediali, ecc.); ne ricava delle semplici sintesi che sa riferire anche con l’ausilio di mappe e schemi.
Legge testi letterari di vario tipo e tipologia che sa rielaborare e sintetizzare.
Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; utilizza il dialogo, oltre che come strumento comunicativo, per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente. Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca,
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Applica in situazioni diverse le conoscenze relative al lessico, alla morfologia, alla sintassi fondamentali da permettergli una comunicazione comprensibile e coerente.
facilitazioni presenti nel testo e l’uso a scopo di rinforzo e recupero di schemi, mappe e tabelle già predisposte. Legge semplici testi di letteratura per l’infanzia; ne sa riferire l’argomento, gli avvenimenti principali ed esprime un giudizio personale su di essi. Scrive testi coerenti relativi alla quotidianità e all’esperienza; opera semplici rielaborazioni (sintesi, completamenti, trasformazioni) Utilizza e comprende il lessico d’alto uso tale da permettergli una fluente comunicazione relativa alla quotidianità. Varia i registri a seconda del destinatario e dello scopo della comunicazione. Utilizza alcuni semplici termini specifici nei campi di studio. Individua nell’uso quotidiano
relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni
Scrive testi di diversa tipologia corretti e pertinenti al tema e allo scopo.
Produce semplici prodotti multimediali con l’ausilio dell’insegnante e la collaborazione dei compagni.
Comprende e utilizza un lessico ricco, relativa ai termini d’alto uso e di alta disponibilità; utilizza termini specialistici appresi nei campi di studio.
Usa in modo pertinente vocaboli provenienti da lingue differenti riferiti alla quotidianità o ad ambiti di tipo specialistico e ne sa riferire il significato, anche facendo leva sul contesto.
Utilizza con sufficiente correttezza e proprietà la morfologia e la sintassi in comunicazioni orali e scritte di diversa tipologia, anche articolando frasi complesse.
Sa intervenire sui propri scritti operando revisioni.
anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un'interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le
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termini afferenti a lingue differenti. Applica nella comunicazione orale e scritta le conoscenze fondamentali della morfologia tali da consentire coerenza e coesione.
comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
Livello 3: atteso a partire dalla fine della scuola primaria Livello 4: atteso nella scuola secondaria di primo grado Livello 5: atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado
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M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
CURRICOLO SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle
Indicazioni Nazionali 2012 declinato nelle microabilità di ogni annualità
COMPETENZE DISCIPLINARI E RUBRICHE DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
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DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUE STRANIERE DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO INGLESE TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO SECONDA LINGUA COMUNITARIA
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.
Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre
discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e
familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li
confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.
Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.
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SEZIONE A: Traguardi formativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
COMPETENZE SPECIFICHE /DI BASE
Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro), da interazioni comunicative o dalla visione di contenuti multimediali, dalla lettura di testi;
Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali, anche attraverso l’uso degli strumenti digitali;
Interagire per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere informazioni e stati d’animo, semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati
ABILITA’ ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ABILITA’ ALLA FINE DELLA CLASSE SECONDA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ABILITA’ ALLA FINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
INGLESE
Ascolto (comprensione orale) Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc. Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. Individuare ascoltando termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che
Ascolto (comprensione orale) Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc. Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. Individuare ascoltando termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti
Ascolto (comprensione orale) Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc. Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. Individuare ascoltando termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.
Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee
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cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile. Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili.
Lettura (comprensione scritta) Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline. Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative. Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate.
Scrittura (Produzione scritta) Produrre risposte e formulare domande su testi. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.
chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile. Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili.
Lettura (comprensione scritta) Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline. Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative. Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate.
Scrittura (Produzione scritta) Produrre risposte e formulare domande su testi. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.
Riflessione sulla lingua Rilevare semplici regolarità e variazioni nella forma di testi scritti di uso comune. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.
Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento.
in modo chiaro e comprensibile. Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili.
Lettura (comprensione scritta) Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline. Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative. Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate.
Scrittura (Produzione scritta) Produrre risposte e formulare domande su testi. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.
Riflessione sulla lingua Rilevare semplici regolarità e variazioni nella forma di testi scritti di uso comune. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.
Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento.
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Riflessione sulla lingua Rilevare semplici regolarità e variazioni nella forma di testi scritti di uso comune. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.
Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento.
Microabilità per la classe prima
Microabilità per la classe seconda
Microabilità per la classe terza
- Presentare se stessi e gli
altri
- Chiedere e dire l'ora
- Chiedere e dare
informazioni personali:
nome, età, provenienza,
famiglia, colore
preferito, materie
preferite, indirizzo e-
mail, numero di
telefono...
- Utilizzare formule
colloquiali riguardanti la
vita in casa, le attività
domestiche
- Parlare di possesso
- Fare, accettare e
rifiutare inviti
- Parlare di abiltà
- Fare acquisti (cibi,
bevande e vestiario)
- Parlare di quantità
- Esprimere emozioni
- Parlare di routine e
attività del tempo libero
- Descrivere la casa
- Esprimere preferenze
- Parlare di attività abituali e di
materie scolastiche
- Parlare di attività che sono in
corso di svolgimento
- Parlare di cibo e bevande,
ordinare cibo
- Parlare di avvenimenti passati
- Raccontare storie
- Formulare frasi riguardanti il
dovere fare, il potere fare, il
volere fare, nella forma positiva,
negativa e interrogativa
- Parlare di sogni e desideri
- Fare paragoni
- Prendere accordi e fare progetti
- Parlare di eventi futuri
programmati
- Descrivere persone
- Esprimere possibilità
Struttue - Present simple: positive &
negative like+-ing
- Present simple: question & short
answers
- Dare suggerimenti, pianificare viaggi,
acquistare souvenirs, completare
semplici moduli
- Realizzare interviste, raccontare eventi
passati
- Formulare frasi relative alla probabilità,
certezza, incertezza, impossibilità
- Prendere decisioni spontanee, offrire
aiuto, fare promesse
- Esprimere pareri ed opinioni
- Chiedere e dare consigli
- Esprimere l'interesse e la sorpresa
- Partecipare a una conversazione
- Esprimere sentimenti ed emozioni
- Parlare di desideri ed ambizioni
Strutture - Can, could, should, would, may, might - Have to / Must - Past Continuous - Be going to / Will - First Conditional - Second Conditional - Pronomi indefiniti - Present Perfect - Forma passiva
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- Parlare di azioni in corso
di svolgimento
Strutture - Pronomi personali
soggetto
PRESENT SIMPLE (be, have got e verbi ordinari). Tutte le forme.
- Aggettivi possessivi
- Parole interrogative
- Articoli
- Plurale dei nomi
- Genitivo sassone
- Aggettivi e pronomi
dimostrativi
- Avverbi di frequenza
- Pronomi complemento - Can - Imperativo - There is / There are - Some/any - Nomi numerabili e non
numerabili - Present Continuous
- Object pronouns
- Adverbs of frequency
- Present continuous for activities
happening now
- Present simple vs. present
continuous
- Countable & uncountable nouns
a/an & some much & many
- Past simple: be, regular and
irregular verbs (positive,
negative, interrogative form)
- Was/were born
- Past time expressions
- Have to / don’t have to ; had to
- Possessive pronouns
- Comparative adjectives
- Superlative adjectives
- Present continuous for future
arrangements
- Too + adjectives
- Adverbs
- Must/mustn’t
- What’s it like ?
- Indefinite pronouns
- Avverbi di modo - Discorso diretto e indiretto
SECONDA LINGUA
Ascolto (comprensione orale) Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali identificando parole chiave e il senso generale. Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi
Ascolto (comprensione orale) Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali identificando parole chiave e il senso generale. Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.
Ascolto (comprensione orale) Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali identificando parole chiave e il senso generale. Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e
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già incontrate ascoltando o leggendo. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. Lettura (comprensione scritta) Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA) SCRIVERE UN BREVE E SEMPLICE MESSAGGIO UTILIZZANDO SINGOLE PAROLE O FRASI Già FORNITE SU ARGOMENTI NOTI . RIFLESSIONE SULLA LINGUA -OSSERVARE LE PAROLE NEI CONTESTI D'USO E RILEVARE LE EVENTUALI VARIAZIONI DI SIGNIFICATO. -OSSERVARE LE STRUTTURE DELLE FRASI E METTERE IN RELAZIONE COSTRUTTI E INTENZIONI COMUNICATIVE. -CONFRONTARE PAROLE E STRUTTURE RELATIVE A CODICI VERBALI DIVERSI. -RICONOSCERE I PROPRI
Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. Lettura (comprensione scritta) Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA) SCRIVERE TESTI BREVI E SEMPLICI PER RACCONTARE LE PROPRIE ESPERIENZE ANCHE CON ERRORI FORMALI CHE NON COMPROMETTANO LA COMPRENSIBILITà DEL MESSAGGIO. RIFLESSIONE SULLA LINGUA -OSSERVARE LE PAROLE NEI CONTESTI D'USO E RILEVARE LE EVENTUALI VARIAZIONI DI SIGNIFICATO. -OSSERVARE LE STRUTTURE DELLE FRASI E METTERE IN RELAZIONE COSTRUTTI E INTENZIONI COMUNICATIVE. -CONFRONTARE PAROLE E STRUTTURE RELATIVE A CODICI VERBALI DIVERSI. -RICONOSCERE I PROPRI ERRORI E I PROPRI MODI DI APPRENDERE LE LINGUE.
frasi adatte alla situazione. Lettura (comprensione scritta) Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. Scrittura (produzione scritta) Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, pe r fare gli auguri, per ringraziare o per invitare qualcuno, anche se con errori formali che non compromettano la comprensibilità del messaggio. Riflessione sulla lingua Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.
SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA) SCRIVERE TESTI TESTI BREVI E SEMPLICI PER RACCONTARE LE PROPRIE ESPERIENZE, PER RINGRAZIARE O PER INVITARE QUALCUNO, ANCHE CON ERRORI FORMALI PURCHè NON COMPROMETTANO LA COMPRENSIBILITà DEL MESSAGGIO. RIFLESSIONE SULLA LINGUA -OSSERVARE LE PAROLE NEI CONTESTI D'USO E RILEVARE LE EVENTUALI VARIAZIONI DI SIGNIFICATO. -OSSERVARE LE STRUTTURE DELLE FRASI E METTERE IN RELAZIONE COSTRUTTI E INTENZIONI COMUNICATIVE. -CONFRONTARE PAROLE E STRUTTURE RELATIVE A CODICI VERBALI DIVERSI.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 177
ERRORI E I PROPRI MODI DI APPRENDERE LE LINGUE.
-RICONOSCERE I PROPRI ERRORI E I PROPRI MODI DI APPRENDERE LE LINGUE.
Microabilità per la classe prima
Microabilità per la classe seconda
Microabilità per la classe terza
- Salutarsi tra pari - Salutare nei vari momenti della giornata - Presentarsi e presentare - Chiedere e dire il colore di oggetti - Identificare oggetti (affermativo e interrogativo) - Rispondere alle domande poste - Identificare elementi (affermativo e interrogativo) - Fare gli auguri - Comprendere ed eseguire azioni, comandi e istruzioni - Esprimere le proprie preferenze e informarsi su quelle altrui - Numerare da 1 a 20 - Dire e chiedere il numero di telefono - Eseguire somme e sottrazioni - Dire e chiedere i giorni della settimana - Dire e chiedere i mesi dell’anno - Fornire e chiedere informazioni sul possesso
- Effettuare lo spelling - Identificare elementi (affermativo e interrogativo) - Rispondere alle domande poste - Fornire e chiedere informazioni sul possesso - Esprimere preferenze - Produrre semplici descrizioni - Identificare elementi (affermativo e interrogativo) - Localizzare oggetti e arredi nello spazio scolastico - Numerare da 1 a 100 - Chiedere il numero di oggetti persone e animali - Quantificare oggetti persone e animali - Dire che cosa si è in grado di fare - Informarsi sulle abilità altrui - Dire e chiedere l’ora
- Fornire e chiedere informazioni sulle condizioni atmosferiche. - Dire l’ora. - Identificare i componenti della famiglia (e amici) - Fornire e chiedere informazioni sulle relazioni di parentela. - Informarsi sulle preferenze. - Informarsi sulle abilità. - Descrivere una persona. - Descrivere la propria casa indicandone le stanze e gli oggetti. - Localizzare oggetti, persone, animali in relazione agli spazi della casa. - Parlare delle azioni di routine - Informarsi su azioni abituali - Descrivere la propria giornata - Descrivere la giornata di un’altra persona. - Dire il proprio paese di provenienza - Chiedere il paese di provenienza altrui. - Chiedere informazioni sul paese di provenienza altrui. - Descrivere il proprio paese
CONOSCENZE
lessico di base su argomenti di vita quotidiana
STRUTTURE
-fonetica
-ARTICOLI DETERMINATIVI ED
CONOSCENZE
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana CONOSCENZE
STRUTTURE STRUTTURE
-fonetica
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 178
INDETERMINATIVI
-I VERBI “ESSERE” E “AVERE”
-i verbi al ptresente delle tre coniugazioni (in spagnolo) e della prima coniugazione (in francese)
-AGGETTIVI possessivi e dimostrativie pronomi interrogativi
-ALCUNI VERBI IRREGOLARI AL PRESENTE
-VERBI RIFLESSIVI
.PREPOSIZIONI ARTICOLATE
-FORMAZIONE DEL FEMMINILE E DEL PLURALE (ANCHE IRREGOLARE)
-FORMA INTERROGATIVA E NEGATIVA
IL PRESENTE PROGRESSIVO i(n francese)
-I NUMERI FINO A 100
-imperativo (solo francese)
contrasto “HAY”/”ESTAR” (spagnolo)
-futuro semplice di tutti i ve rbi
passato prossimo e participio passato -aggettivi e pronomi indefiniti
-accordo del participio con il soggetto -comparativi (francese)
verbi impersonali -infinito negativo
-pronomi personali complemento oggetto e di termine -l'imperfetto
-imperfetto di “essere” e “avere” (solo francese) -il condizionale
-presente indicativo dei verbi della seconda coniugazione (in francese) pronomi dimostrativi
-aggettivi qualificativi e dimostrativi -l'ipotesi
-i comparativi
i superlativi
estar + gerundio
perifrasi con l'infinito (spagnolo)
passato remoto (in spagnolo)
contrasto “SER”/”ESTAR” (in spagnolo)
differenza tra “IR/VENIR (in spagnolo)
articolo partitivi (in francese)
futuro prossimo e passato recente (in francese)
pronomi relativi
verbi irreglari al presente (francese)
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 179
SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
EVIDENZE
COMPITI SIGNIFICATIVI
Interagisce verbalmente con interlocutori collaboranti su argomenti di diretta esperienza, routinari, di studio Scrive comunicazioni relative a contesti di esperienza e di studio (istruzioni brevi, mail, descrizioni di oggetti e di esperienze) Legge e comprende comunicazioni scritte relative a contesti di esperienza e di studio Comprende il senso generale di messaggi provenienti dai media Opera confronti linguistici e relativi ad elementi culturali tra la lingua materna (o di apprendimento) e le lingue studiate
ESEMPI In contesti simulati, interagire con coetanei in lingua straniera simulando una conversazione incentrata su aspetti di vita quotidiana: le abitudini, i gusti, il cibo, la scuola, la famiglia, dare e seguire semplici istruzioni… Intrattenere corrispondenza in lingua straniera, via mail o con posta ordinaria, con coetanei di altri Paesi Formulare oralmente e scrivere comunicazioni in lingua straniera relative ad argomenti di vita quotidiana Redigere una semplice descrizione di sé in lingua straniera Scrivere semplici didascalie, brevi schede informative, avvisi, istruzioni in lingua straniera Recitare, in contesti pubblici, testi in lingua straniera (poesie, teatro, prosa…) Ascoltare comunicazioni, notiziari, programmi, in lingua straniera alla TV o mediante il PC e riferirne l’argomento generale. Ricavare informazioni da fogli di istruzioni, regolamenti, guide turistiche e testi di vario tipo redatti in lingua straniera.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 180
SEZIONE C: Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
LIVELLI DI PADRONANZA
1 2 3 Livello A1 QCER
4
5 Livello A2 QCER
Utilizza semplici
frasi standard
che ha
imparato a
memoria, per
chiedere,
comunicare
bisogni,
presentarsi,
dare elementari
informazioni
riguardanti il
cibo, le parti del
corpo, i colori.
Traduce
semplicissime
frasi proposte
in italiano
dall’insegnante,
utilizzando i
termini noti (es.
The sun is
yellow; I have a
dog, ecc.).
Recita poesie e
canzoncine
imparate a
memoria.
Date delle
illustrazioni o
degli oggetti
anche nuovi, sa
nominarli,
utilizzando i
termini che
Comprende
frasi elementari
e brevi relative
ad un contesto
familiare, se
l’interlocutore
parla
lentamente
utilizzando
termini noti.
Sa esprimersi
producendo
parole-frase o
frasi brevissime,
su argomenti
familiari e del
contesto di vita,
utilizzando i
termini noti.
Identifica parole
e semplici frasi
scritte, purché
note,
accompagnate
da illustrazioni,
e le traduce.
Sa nominare
oggetti, parti
del corpo,
colori, ecc.
utilizzando i
termini noti.
Scrive parole e
frasi note
Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni
elementi culturali
e coglie rapporti
tra forme
linguistiche e usi
Comprende frasi
ed espressioni di
uso frequente
relative ad ambiti
di immediata
rilevanza (ad es.
informazioni di
base sulla
persona e sulla
famiglia, acquisti,
geografia locale,
lavoro).
Comunica in
attività semplici e
di routine che
richiedono uno
scambio di
informazioni
semplice e
diretto su
argomenti
familiari e
abituali.
Descrive
oralmente e per
iscritto semplici
aspetti del
proprio vissuto e
del proprio
ambiente.
Scrive semplici comunicazioni relative a contesti di esperienza (istruzioni brevi, mail, descrizioni, semplici
Comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 181
conosce.
Copia parole e
frasi relative a
contesti di
esperienza
Scrive le parole
note
della lingua
straniera.
narrazioni, informazioni anche relative ad argomenti di studio). Individua alcuni
elementi culturali
e coglie rapporti
tra forme
linguistiche e usi
della lingua
straniera;
collabora
fattivamente con
i compagni nella
realizzazione di
attività e
progetti.
confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.
Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.
Livello 3: atteso a partire dalla fine della scuola primaria e alla fine primo ciclo per la seconda lingua comunitaria Livello 4: atteso nella scuola secondaria di primo grado Livello 5: atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado
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M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
CURRICOLO SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni
Nazionali 2012 declinato nelle microabilità di ogni annualità
COMPETENZE DISCIPLINARI E RUBRICHE DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
MATEMATICA
SEZIONE A: Traguardi formativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:
COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007
COMPETENZE SPECIFICHE/DI BASE
Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali
Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti,invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali;
Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi,utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo;
Riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate,giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo
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consapevole i linguaggi specifici
FINE CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
FINE CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ABILITA’ ABILITA’ ABILITA’
Numeri Confrontare numeri naturali e decimali Eseguire correttamente le quattro operazioni e l'elevamento a potenza nell'insieme dei numeri naturali e decimali Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato e le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni. Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo. Applicare le proprietà delle operazioni Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente, le operazioni. Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema. Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi . Calcolare i multipli e i divisori di un numero Utilizzare i criteri di divisibilità Individuare i multipli e i divisori comuni a due o più numeri Scomporre in fattori primi un numero naturale
Numeri Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo. Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni. Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse. Aver consapevolezza della radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato. Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione. Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare, anche mentalmente, le operazioni. Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema. Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative. Spazio e figure Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve.
Numeri Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta. Saper utilizzare con sicurezza nelle varie situazioni le scomposizione in fattori primi Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato e le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni. Confrontare e saper operare con i numeri in Q Utilizzare con consapevolezza le operazioni relative a monomi e polinomi Risolvere e verificare equazioni di primo grado in una incognita Spazio e figure Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria). Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in situazioni concrete Conoscere definizioni e proprietà della circonferenza e cerchio Conoscere il numero π, e alcuni modi per approssimarlo. Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve.
Risolvere problemi relativi a poligoni
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Comprendere il significato e l'utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in situazioni concrete. Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative. Acquisire la capacità di individuare e analizzare dati e incognite, individuare problemi. Saper formalizzare un problema e saperne individuarestrategie risolutive. Tradurre in linguaggio verbale il linguaggio dei simboli e viceversa.
Lo spazio, le figure e la misura Riproduce figure utilizzando in modo appropriato opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro). Rappresenta punti, segmenti e figure anche sul piano cartesiano. Riconosce vari tipi di angolo Confronta angoli utilizzando l’angolo retto della squadra Opera con segmenti e angoli Conosce definizioni e proprietà significative delle principali figure piane (triangoli,quadrilateri,poligoni regolari) Relazioni e funzioni Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.
Dati e previsioni Ricavare informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
Saper applicare le formule dirette e inverse delle aree dei poligoni Determinare l’area di poligoni
scomponendoli in figure elementari Saper applicare il teorema di Pitagora
Relazioni e funzioni Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. Esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa. Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità. Dati e previsioni Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda e media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di variazione.
inscrittibili e circoscrittibili e a poligoni regolari Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri. Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata. Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti.
Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali.
Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di oggetti della vita quotidiana. Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. Relazioni e funzioni Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.
Esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa.
Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2 e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità.
Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.
Dati e previsioni Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle
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caratteristiche dei dati a disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di variazione. In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti. Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti.
Microabilità per la classe prima
Microabilità per la classe seconda Microabilità per la classe terza
- Leggere e scrivere numeri naturali e decimali finiti in base dieci usando la notazione polinomiale e quella scientifica
- Leggere e scrivere numeri naturali e decimali finiti in base dieci usando la notazione polinomiale e quella scientifica
- Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali, anche utilizzando le proprietà
- Eseguire semplici calcoli mentali
- Utilizzare la potenza e l’ operazione inversa, usando la notazioneesponenziale, anche per semplificare calcoli e notazioni
- Scomporre in fattori primi un numero intero
- Determinare multipli e divisori di un numero intero e multipli e divisori comuni a più numeri
- Individuare frazioni come operatori
- Saper confrontare due o più frazioni
- Eseguire semplici somme algebriche utilizzando i numeri relativi
- Risolvere problemi e modellizzare situazioni in campi di esperienza diversi
- Leggere e scrivere numeri naturali e decimali finiti in base 10, usando la notazione polinomiale e quella scientifica
- Individuare frazioni come rapporto e come quoziente di numeri interi
- spiegare il significato dei numeri razionali
- Distinguere e usare scritture diverse per lo stesso numero razionale (decimale, frazionaria, percentuale ove possibile)
- Confrontare numeri razionali rappresentandoli sulla retta
- Eseguire calcoli con numeri razionali usando metodi e strumenti diversi
- Effettuare semplici sequenze di calcoli approssimati
- Estrarre radici ed effettuare la corrispondenza con il relativo elevamento a potenza (radice come operazione inversa dell’elevamento a potenza)
- Individuare il significato logico – operativo di rapporto e grandezza derivata, impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale con particolare attenzione a contesti reali
- Risolvere problemi e modellizzare situazioni in campi di esperienza diversi
- Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, utilizzando correttamente le parentesi e le
- Individuare il significato logico – operativo di numeri appartenenti a diversi sistemi numerici, utilizzare le diverse notazioni e saperle convertire da una all’altra.
- Effettuare stime approssimate per il risultato di un’operazione, anche per controllare la plausibilità di un calcolo già fatto
- Utilizzare il linguaggio algebrico per generalizzare teorie, formule e proprietà
- Eseguire calcoli e risolvere problemi con equazioni di primo grado
- Risolvere ed utilizzare espressioni ed equazioni numeriche e letterali, anche in relazione a problemi
- Scegliere i metodi e gli strumenti appropriati per affrontare una situazione problematica ( calcolo mentale, carta e penna, calcolatrice, computer)
- Conoscere ed usare le proprietà delle figure piane e solide
- Usare le coordinate in situazioni concrete
- Calcolare aree e volumi delle principali figure solide
- Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale e la modellizzazione geometrica per risolvere problemi, anche in contesti concreti
- Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rappresentare su un piano una figura
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- Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, utilizzando correttamente le parentesi.
- Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza gli opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro)
- Conoscere definizioni e individuare le proprietà delle principali figure piane (triangoli e quadrilateri)
- Utilizzare le coordinate in situazioni pratiche
- Calcolare il perimetro di figure piane
- Risolvere problemi usando le proprietà geometriche delle figure anche ricorrendo a modelli materiali e a opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, …)
- Classificare dati ottenuti in modo sperimentale o da altre fonti
- Valutare l' attendibilità dei dati raccolti
- Organizzare e rappresentare i dati in forma grafica, utilizzando anche strumenti informatici
- Interpretare tabelle e grafici - Individuare situazioni
problematiche in ambiti di esperienza e di studio.
- Rappresentare in modi diversi (verbali, iconici, simbolici) la situazione problematica.
- Individuare la carenza di dati essenziali, integrandoli eventualmente se incompleti
- Individuare dati sovrabbondanti o contraddittori
- Individuare e scegliere opportunamente le azioni da compiere in ragione del problema/risultato
convenzioni sulla precedenza delle operazioni.
- Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza gli opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro)
- Usare le coordinate in situazioni concrete
- Calcolare il perimetro di figure piane - Risolvere problemi usando le
proprietà geometriche delle figure anche ricorrendo a modelli materiali e a opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria dinamica, …)
- Riconoscere figure congruenti e descrivere le isometrie necessarie per portarle a coincidere
- Riconoscere grandezze proporzionali in vari contesti
- Calcolare perimetri e aree delle principali figure piane
- Saper applicare il teorema di Pitagora
- Organizzare e rappresentare i dati in forma grafica, utilizzando anche strumenti informatici
- Interpretare tabelle e grafici - Analizzare oggetti e fenomeni
scegliendo le grandezze da misurare e gli opportuni strumenti
- Effettuare e stimare misure in modo diretto e indiretto
- Esprimere le misure nelle unità di misura del sistema internazionale utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative
- Dedurre dall’insieme dei dati una sintesi interpretativa (formule, relazioni, modelli, regolarità)
- Individuare e applicare relazioni di proporzionalità diretta e inversa
- Individuare situazioni problematiche in ambiti di esperienza e di studio
- Rappresentare in modi diversi (verbali, iconici, simbolici) la situazione problematica, alfine di creare un ambiente di lavoro favorevole per la risoluzione del problema
- Individuare la carenza di dati
solida - Risolvere problemi usando proprietà
geometriche delle figure, anche ricorrendo a modelli materiali e a opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria dinamica, …)
- Classificare dati ottenuti in modo sperimentale o da altre fonti
- Verificare l' attendibilità dei dati raccolti
- Organizzare e rappresentare i dati in forma grafica, utilizzando anche strumenti informatici
- Interpretare tabelle e grafici - Individuare ed applicare relazioni di
proporzionalità diretta e inversa - Interpretare in termini probabilistici i
risultati relativi a prove multiple di eventi in contesti reali e virtuali (giochi, software)
- Riconoscere eventi complementari, eventi incompatibili, eventi indipendenti
- Valutare criticamente le informazioni diffuse da fonti diverse
- Individuare situazioni problematiche in ambiti di esperienza e di studio
- Rappresentare in modi diversi (verbali, iconici, simbolici) la situazione problematica, alfine di creare un ambiente di lavoro favorevole per la risoluzione del problema
- Individuare la carenza di dati essenziali, integrandoli eventualmente se incompleti
- Individuare in un problema dati sovrabbondanti o contraddittori
- Individuare e scegliere opportunamente le azioni da compiere in ragione del problema/risultato (operazioni aritmetiche, costruzioni geometriche, grafici, formalizzazioni, equazioni,…), concatenandole in modo efficace al fine di produrre la risoluzione
- Formulare e giustificare ipotesi di soluzione
- Riconoscere analogie di struttura fra problemi diversi
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(operazioni aritmetiche, costruzioni geometriche, grafici, formalizzazioni, equazioni,…), concatenandole in modo efficace al fine di produrre la risoluzione
- Formulare e giustificare ipotesi di soluzione
- Riconoscere analogie di struttura fra problemi diversi
- Tradurre la risoluzione di un problema in algoritmo
- Verificare l’attendibilità dei risultati ottenuti
essenziali, integrandoli eventualmente se incompleti
- Individuare in un problema dati sovrabbondanti o contraddittori
- Individuare e scegliere opportunamente le azioni da compiere in ragione del problema/risultato (operazioni aritmetiche, costruzioni geometriche, grafici, formalizzazioni,…), concatenandole in modo efficace al fine di produrre la risoluzione
- Formulare e giustificare ipotesi di soluzione
- Riconoscere analogie di struttura fra problemi diversi
- Tradurre la risoluzione di un problema in algoritmo
- Verificare l’attendibilità dei risultati ottenuti
- Tradurre la risoluzione di un problema in algoritmo
CONOSCENZE FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento
I sistemi di numerazione
Operazioni e proprietà
Frazioni
Potenze di numeri
Espressioni algebriche: principali operazioni
Equazioni di primo grado
Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione
Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà
Circonferenza e cerchio
Misure di grandezza; perimetro e area dei poligoni. Teorema di Pitagora
Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano
Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi
Principali rappresentazioni di un oggetto matematico
Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni di primo grado
Significato di analisi e organizzazione di dati numerici
Il piano cartesiano e il concetto di funzione
Superficie e volume di poligoni e solidi
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SEZIONE C: Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:
COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA
LIVELLI DI PADRONANZA
1 2 3 dai Traguardi per la fine
della scuola primaria
4
5 dai Traguardi per la fine del
primo ciclo
SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA
EVIDENZE
COMPITI SIGNIFICATIVI
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e individua le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne informazioni e prendere decisioni.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta; confronta procedimenti diversi e riesce a passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Sa utilizzare i dati matematici e la logica per sostenere argomentazioni e supportare informazioni.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni…) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale e le situazioni reali.
Nelle situazioni di incertezza legate all’esperienza si orienta con valutazioni di probabilità.
Attraverso esperienze significative, utilizza strumenti matematici appresi per operare nella realtà.
ESEMPI: Applicare e riflettere sul loro uso, algoritmi matematici a fenomeni concreti della vita quotidiana e a compiti relativi ai diversi campi del sapere:
- eseguire calcoli, stime, approssimazioni applicati a eventi della vita e dell’esperienza quotidiana e a semplici attività progettuali
- utilizzare i concetti e le formule relative alla proporzionalità nelle riduzioni in scala
- calcolare l’incremento proporzionale di ingredienti per un semplice piatto preparato inizialmente per due persone e destinato a n persone;
- applicare gli strumenti della statistica a semplici indagini sociali e ad osservazioni scientifiche
- interpretare e ricavare informazioni da dati statistici
- utilizzare modelli e strumenti matematici in ambito scientifico sperimentale
Contestualizzare modelli algebrici in problemi reali o verosimili (impostare l’equazione per determinare un dato sconosciuto in contesto reale; determinare, attraverso la contestualizzazione, il significato “reale” dei simboli in un’operazione o espressione algebrica Applicare i concetti e gli strumenti della matematica (aritmetica, algebra, geometria, misura, statistica, logica) ad eventi concreti
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Numera in senso progressivo. Utilizza i principali quantificatori. Esegue semplici addizioni e sottrazioni in riga senza cambio. Padroneggia le più comuni relazioni topologiche: vicino/lontano; alto basso; destra/sinistra; sopra/sotto, ecc.
Esegue percorsi sul terreno e sul foglio. Conosce le principali figure geometriche piane. Esegue seriazioni e classificazioni con oggetti concreti e in base ad uno o due attributi.
Utilizza misure e stime arbitrarie con strumenti non convenzionali
Risolve problemi semplici, con tutti i dati noti ed espliciti, con l’ausilio di oggetti o disegni.
Conta in senso progressivo e regressivo anche saltando numeri. Conosce il valore posizionale delle cifre ed opera nel calcolo tenendone conto correttamente. Esegue mentalmente e per iscritto le quattro operazioni ed opera utilizzando le tabelline.
Opera con i numeri naturali e le frazioni.
Esegue percorsi anche su istruzione di altri. Denomina correttamente figure geometriche piane, le descrive e le rappresenta graficamente e nello spazio.
Classifica oggetti, figure, numeri in base a più attributi e descrive il criterio seguito.
Sa utilizzare semplici diagrammi, schemi, tabelle per
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti
Opera con i numeri naturali, decimali e frazionari; utilizzale potenze e le proprietà delle operazioni, con gli opportuni algoritmi . Opera con figure geometriche pianeidentificandole in contesti reali; le rappresenta nel piano e nello spazio; utilizza in autonomia strumenti di disegno geometrico e di misura adatti alle situazioni; padroneggia il calcolo di perimetri e superfici. Interpreta semplici dati statistici e utilizza il concetto di probabilità. Utilizza in modo pertinente alla situazione gli strumenti di misura convenzionali, stima misure lineari e di superficie. Interpreta fenomeni della vita reale, raccogliendo e organizzando i dati in tabelle e in diagrammi in modo autonomo. Sa ricavare: frequenza, percentuale, media, moda e mediana dai fenomeni analizzati. Risolve problemi di esperienza, utilizzando le conoscenze apprese e riconoscendo i dati utili dai superflui.
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri reali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. Deduce dall'insieme dei dati una sintesi interpretativa (formula, relazione, modello, regolarità, ecc.) Utilizza i modelli interpretativi per maturare un'idea personale e per
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rappresentare fenomeni di esperienza.
Esegue misure utilizzando unità di misura convenzionali. Risolve semplici problemi matematici relativi ad ambiti di esperienza con tutti i dati esplicitati e con la supervisione dell’adulto.
formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
Sa spiegare il procedimento seguito e le strategie adottate. Utilizza il linguaggio e gli strumenti matematici appresi per spiegare fenomeni e risolvere problemi concreti.
assumere comportamenti corretti e responsabili Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO
Individua gli elementi essenziali di un contenuto e ricerca soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite.
Conosce fenomeni, leggi e classificazioni
Conosce gli strumenti relativi alle esperienze effettuate
Sa usare i più comuni strumenti di misura
Individua situazioni problematiche
Formula ipotesi su situazioni problematiche
Consolida e/o potenzia capacità d’analisi e sintesi e trae conclusioni
Coglie analogie, differenze, relazioni e nessi di causalità
Sa usare simboli e schemi e costruire mappe concettuali
Sa tradurre dal linguaggio simbolico a quello verbale e viceversa
Sa relazionare
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della sua evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Livello 3: atteso a partire dalla fine della scuola primaria Livello 4: atteso nella scuola secondaria di primo grado Livello 5: atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado
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M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
CURRICOLO SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni
Nazionali 2012 declinato nelle microabilità di ogni annualità
COMPETENZE DISCIPLINARI E RUBRICHE DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA (discipline di riferimento: scienze, tecnologia, geografia)
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA - GEO-SCIENZE E TECNOLOGIA
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: SCIENZE, GEOGRAFIA, TECNOLOGIA DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 SCIENZE
TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è
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consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della sua evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
GEOGRAFIA
TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
TECNOLOGIA
TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.
Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.
Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
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SEZIONE A: Traguardi formativi
COMPETENZA CHIAVE
EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
Fonti di legittimazione:
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
COMPETENZE SPECIFICHE/DI BASE - SCIENZE
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni
Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi
Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse.
FINE CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ABILITA’ SCIENZE ABILITA’ SCIENZE ABILITA’ SCIENZE
Fisica e chimica
Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: volume, velocità, peso, , temperatura, calore, ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni,. Realizzare esperienze quali ad esempio: galleggiamento, riscaldamento dell’acqua, fusione del ghiaccio, varie forme di propagazione del calore
Astronomia e Scienze della Terra
Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni atmosferici attraverso la meteorologia, utilizzando anche immagini satellitari o simulazioni al computer. Osservare e analizzare il suolo e le acque e la loro interazione con ì fenomeni fisici e chimici: pressione atmosferica, ciclo dell’acqua e dell’azoto, gas nell’atmosfera e inquinamento; sostanze disciolte nelle acque (inquinamento; acque dolci e salate…); aria, acqua, altre
Fisica e chimica
Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocità, peso, peso specifico, forza, temperatura, calore, ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso.
Astronomia e Scienze della Terra
Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine.
Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); realizzare esperienze quali ad esempio la raccolta e i saggi di rocce diverse.
Biologia
Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi.
Osservare diversi ecosistemi e analizzarne le interazioni con altri
Fisica e chimica
Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocità, peso, peso specifico, forza, temperatura, calore, carica elettrica ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso. Realizzare esperienze quali ad esempio: piano inclinato, galleggiamento, vasi comunicanti, riscaldamento dell’acqua, fusione del ghiaccio, costruzione di un circuito pila-interruttore-lampadina.
Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva; individuare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere l’inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali. Realizzare esperienze quali ad esempio: mulino ad acqua, dinamo, elica rotante sul termosifone, riscaldamento dell’acqua con il
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sostanze nel suolo… Biologia
Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi.
Comprendere il senso delle grandi classificazioni, riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e l’evoluzione delle specie.
Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (Collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, l’alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). Realizzare esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta, modellizzazione di una cellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio.
Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali. Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di nidi per uccelli selvatici, adozione di uno stagno o di un bosco.
sistemi, con l’ambiente, l’aria, il suolo, le attività umane (catene e reti alimentari, la circolazione della materia, le interazioni positive e negative, gli equilibri interni, le sostanze nocive…
Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (Collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, l’alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). Realizzare esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta, modellizzazione di una cellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio, coltivazione di muffe e microorganismi.
Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione e il movimento; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe. Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali. Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di nidi per uccelli selvatici, adozione di uno stagno o di un bosco.
frullatore.
Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. Realizzare esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto.
Astronomia e Scienze della Terra
Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo notturno e diurno, utilizzando anche planetari o simulazioni al computer. Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni. Costruire modelli tridimensionali anche in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia.
Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di sole e di luna. Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di una meridiana, registrazione della traiettoria del sole e della sua altezza a mezzogiorno durante l’arco dell’anno.
Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività di prevenzione.
Biologia
Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi.
Comprendere il senso delle
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grandi classificazioni, riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e l’evoluzione delle specie. Realizzare esperienze quali ad esempio: in coltivazioni e allevamenti osservare la variabilità in individui della stessa specie.
Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (Collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, l’alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). .Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica.
Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.
Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali.
Microabilità per la classe prima (esempi indicativi di scelta degli
ambiti di esperienza)
Microabilità per la classe seconda
(esempi indicativi di scelta degli
ambiti di esperienza)
Microabilità per la classe terza
(esempi indicativi di scelta degli
ambiti di esperienza)
Conoscere le fasi del metodo sperimentale Formulare ipotesi e osservare fenomeni Utilizzare strumenti di misura ed effettuare misure di grandezze Raccogliere, organizzare, analizzare, interpretare i dati raccolti Verificare le ipotesi e trarre
Fisica e chimica Formare miscugli eterogenei e separarne le sostanze risalendo ai processi compiuti Formare soluzioni e miscele omogenee attraverso procedimenti sperimentali Effettuare esperimenti sulle più comuni reazioni chimiche e per rilevare la presenza e i
Fisica e chimica Attraverso esperimenti e osservazioni, studiare la relazione tra lavoro ed energia, la misurazione della potenza e del lavoro; i diversi tipi di energia (cinetica, potenziale, termica, meccanica); la relazione tra calore, lavoro ed energia, la
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conclusioni Fisica e chimica Descrivere le proprietà della materia e conoscerne la struttura atomica Distinguere le caratteristiche di solidi, liquidi, gas, fluidi Conoscere le relazioni tra temperatura e calore e le principali modalità di propagazione del calore Conoscere i passaggi di stato più vicini all’esperienza ed effettuare esperimenti su di essi. Rilevare la presenza dei fenomeni chimici e fisici studiati nella vita quotidiana Astronomia e scienze della Terra Conoscere le caratteristiche e la composizione dell’atmosfera Osservare i principali fenomeni meteorologici anche con l’ausilio di siti web specialistici, di rilevazioni satellitari e di sussidi audiovisivi: osservare fenomeni connessi alle precipitazioni, ai venti e pervenire alla conoscenza della formazione di nubi, piogge e neve, venti Conoscere il ciclo dell’acqua, effettuare esperienze e verificarne l’importanza per la vita sulla terra Conoscere la composizione dei suoli e verificarne attraverso esperienze capillarità, permeabilità, capacità di degradare sostanze organiche e inorganiche Biologia Distinguere le caratteristiche di viventi e non viventi Osservare modelli di strutture cellulari animali e vegetali e conoscerne le funzioni (parti della cellula, meccanismi di trasporto delle sostanze, divisione cellulare, specializzazione di cellule) Osservare al microscopio o con l’ausilio di documentari e
comportamenti delle più comuni sostanze (ossigeno, anidride carbonica; effettuare ossidazioni, combustioni; misurare il Ph di alcuni liquidi Effettuare esperimenti e condurre ricerche sulle nozioni elementari di chimica organica (test dell’amido; insolubilità dei grassi nell’acqua; solubilità dei grassi attraverso i saponi, ecc);esperimenti sul ciclo del carbonio Individuare, a partire dalle esperienze condotte, il ruolo del carbonio, dell’ossigeno, dell’idrogeno, nella chimica della vita Effettuare esperienze sulla fisica del moto onde rilevarne i principi: traiettoria, velocità, accelerazione, relatvità del moto, corpi in caduta libera, moto rettilineo e uniforme e individuarne applicazioni pratiche nella vita quotidiana e nella tecnologia Effettuare esperienze sulle forze onde rilevarne i principi (misurazione di forze; somma di forze; baricentro; corpi in equlibrio; leve e tipi di leve) Effettuare esperienze sulla pressione per dimostrare alcuni principi fondamentali (principio di Stevin; prncipio di Pascal; principio di Archimede e il galleggiamento) e individuarne applicazioni pratiche nella vita quotidiana e nella tecnologia Effettuare esperienze sulla relazione tra forze e movimento onde rilevare le variabili presenti e i principi della dinamica (inerzia, proporzionalità, azione e reazione) Rilevare la presenza dei fenomeni chimici e fisici studiati nella vita quotidiana anche al fine di risolvere problemi e prevenire rischi Biologia A partire dall’osservazione di biomi appartenenti all’ambiente di vita (bosco, stagno, prato…), riprendere
trasformazione e la conservazione dell’energia; individuarne le applicazioni nella vita quotidiana e nella tecnologia Individuare forme praticabili e quotidiane di utilizzo responsabile e di risparmio dell’energia; porre attenzione agli impatti dell’utilizzo delle diverse forme di energia nelle attività umane attraverso ricerche, approfondimenti, interventi di esperti, visite Condurre esperienze sulla fisica del suono (concerto di bicchieri, rendere visibili le vibrazioni del diapason, esperimenti di propagazione del suono), collegandole anche alla musica e al canto e individuarne le altre implicazioni nella vita quotidiana, nella tecnologia e nel funzionamento del corpo umano (udito) Condurre esperienze su elettricità e magnetismo: costruzione di pile, circuiti elettrici, elettrocalamite e individuarne le applicazioni nella vita quotidiana e nella tecnologia Condurre esperienze sulla fisica della luce: propagazione, rifrazione, riflessione; scomposizione; utilizzo di lenti, specchi, prismi, lampade, dischi di Maxwell…); individuare le applicazioni nella vita quotidiana, nella tecnologia e nel funzionamento del corpo umano (fisiologia dell’occhio); individuare le implicazioni per la salute nell’uso corretto o scorretto della luce solare Astronomia e scienze della Terra A partire dall’osservazione di fenomeni conosciuti, ricostruire nozioni e concetti legati al vulcanesimo, alla tettonica, ai fenomeni sismici, alle trasformazioni geologiche ed idrogeologiche della crosta terrestre: costruire modellini di vulcani; studiare le faglie sulle carte; simulare una faglia
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software didattici organismi unicellulari procarioti (batteri) e pluricellulari eucarioti (muffe, lieviti, funghi); condurre esperienze di osservazione e coltura di muffe, lievitazione, fermentazione… Conoscere le caratteristiche dei virus Osservare organismi vegetali e il loro ciclo di vita (in particolare il processo di fotosintesi e i meccanismi di riproduzione) attraverso esperimenti, osservazioni dirette e colture Classificare piante anche attraverso la costruzione di erbari, risalendo ai sistemi scientifici di classificazione dei vegetali Mettere in relazione le piante e le loro caratteristiche con il proprio ambiente di vita e diffusione Osservare organismi animali distinguendo le caratteristiche di vertebrati e invertebrati; ricostruire i cicli vitali e mettere in relazione organi e apparati con le funzioni vitali e di adattamento; mettere in relazione organismi animali con l’ambiente di vita e di diffusione Attraverso l’osservazione degli organismi vegetali e animali, delle loro caratteristiche (funzioni respiratorie, nutritive, riproduttive, movimento…) e interazioni reciproche (catene alimentari; forme di mutualismo, parassitismo, ecc.) e con l’ambiente di vita, individuare le caratteristiche di un “ecosistema” Classificare piante e animali e individuare i criteri della classificazione scientifica Attraverso l’osservazione di animali appartenenti all’esperienza di vita e l’ausilio di documentari scientifici, costruire concetti etologici (comportamenti innati e appresi, linguaggio, territorialità, comportamenti competitivi e cooperativi,
e approfondire i concetto di ecosistema e delle sue variabili: componenti, evoluzione, catene e reti alimentari, circolazione della materia, flussi di energia e piramidi alimentari, popolazioni e interazioni positive e negative Individuare e osservare i grandi biomi terrestri acquatici e terrestri, mettendoli in relazione con le fasce climatiche Individuare le interazioni negative e gli impatti dovuti alle attività umane negli ecosistemi e individuare praticabili comportamenti quotidiani di difesa e salvaguardia dell’ambiente A partire dalle nozioni già possedute sui viventi, sulla relazione tra organi, apparati e loro funzioni adattive, studiare il corpo umano (utilizzando anche modelli plastici e sussidi audiovisivi), mettendo in relazione organi e apparati con le funzioni da essi assolte ed esaminare le interazioni positive e negative con fattori ambientali, uso di sostanze, stili di vita: - Conoscere e classificare i tipi di
tessuti (epiteliale, connettivo, - Analizzare fisiologia e patologia
dell’apparato tegumentario: funzioni (protettiva, termo regolativa, sensoriale, respiratoria, secretiva, difensiva antimicrobica, riproduttiva); misure di preservazione della salute della pelle
- Scheletro, legamenti e muscoli: funzioni, fisiologia e patologia: comportamenti di prevenzione delle patologie, di salvaguardia e prevenzione legati al movimento
- Mettere in relazione l’apparato digerente, la sua fisiologia e le sue funzioni con gli alimenti, le diverse componenti di essi e un corretto regime alimentare; calcolare l’energia e i nutrienti forniti dagli alimenti; condurre esperienze di simulazione di reazioni chimiche collegate alla digestione (azione
trascorrente; osservare forme di erosione nel territorio; analizzare il rischio sismico e i rischi di dissesto idrogeologico nel territorio di appartenenza Attraverso esperienze concrete con tellurio, eventuali visite a planetari e osservatori astronomici e il supporto di audiovisivi, ricostruire la composizione del sistema solare, conoscerne le teorie sulla sua origine e su quella dell’Universo e le leggi che governano il movimento degli astri; conoscere altre stelle, costellazioni e galassie e individuarne alcune ad occhio nudo o col binocolo in base alla posizione e alla forma (Orsa maggiore e Orsa minore; stella polare; Venere…) Conoscere i moti della Terra, il sistema Terra-Luna e le fasi lunari e collegarli ai cicli dì-notte, alle stagioni, alle maree Condurre esperienze di orientamento in base alla posizione delle stelle, del sole, di punti di riferimento A partire dall’osservazione delle rocce e dai concetti appresi relativamente alla storia della Terra, dall’osservazione di fossili e di specie animali e vegetali estinte e di altre ancora presenti, ricostruire, anche con lo studio delle teorie scientifiche l’origine della Terra, della vita su di essa e l’evoluzione delle specie; costruire le relazioni tra evoluzione (o estinzione) delle specie e adattamento all’ambiente Biologia A partire dall’osservazione del proprio corpo, ricostruire l’anatomia e il funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico; mettere in relazione il funzionamento del sistema nervoso con le capacità di reazione dell’individuo agli stimoli e la sua importanza sull’adattamenrto; conoscere le patologie del sistema
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strategie riproduttive, cure parentali, organizzazioni sociali) e mettere n relazione le dimensioni etologiche con l’ecosistema e i meccanismi di adattamento
della saliva, della pepsina, della bile, assorbimento…)
- Mettere in relazione l’apparato respiratorio, la sua fisiologia e le sue funzioni con corretti stili di vita legati al movimento, all’alimentazione, alla salubrità degli ambienti, all’evitare il fumo
- Mettere in relazione l’apparato circolatorio, la sua fisiologia (sangue, cuore, ciclo cardiaco, polmoni) e le sue funzioni con corretti stili di vita legati al movimento, all’alimentazione, alla prevenzione degli infortuni; analizzare alcune caratteristiche del sangue e dell’apparato circolatorio (gruppi sanguigni, vene, arterie, capillari) e alcune patologie
- Acquisire e praticare nozioni di primo soccorso in presenza di ferite, punture, morsi, emorragie
- Analizzare la fisiologia e la funzione escretoria (reni, intestino) per il metabolismo
nervoso e le implicazioni su di esso dell’uso di sostanze nervine e psicotrope e di stili di vita non salubri A partire dall’osservazione e di esperienze sul proprio corpo, ricostruire l’anatomia e il funzionamento degli organi e dei recettori di senso (udito, vista, tatto, olfatto, gusto, propriocezione); individuare le relazioni tra apparato uditivo ed equilibrio; tra gusto e olfatto A partire dall’osservazione del proprio corpo e delle sue trasformazioni e dalle domande su di sé, la propria crescita e sessualità, conoscere l’anatomia e la fisiologia della riproduzione umana (caratteri sessuali secondari e primari; organi genitali maschili e femminili; ciclo ovarico e mestruale; mitosi e meiosi, gameti, fecondazione, zigoti, formazione dell’embrione e del feto, parto); individuare le condizioni di potenziale rischio per la salute, anche del feto: malattie sessualmente trasmissibili, AIDS, malattie infettive e uso di farmaci e sostanze nocive in gravidanza; porre attenzione attraverso ricerche, approfondimenti, interventi di esperti, discussioni, alle relazioni tra sessualità, affettività, rapporti interpersonali, identità sessuale e differenze di genere A partire da fatti di cronaca (criminologia, biotecnologie, manipolazioni genetiche, ecc.) e dalla conoscenza della fisiologia della riproduzione, studiare i principali concetti di biologia molecolare (DNA, RNA, sintesi proteica, mutazioni) e di genetica (leggi di Mendel, malattie genetiche); effettuare ricerche riguardanti le scoperte della genetica moderna, delle biotecnologie e dell’ingegneria genetica (mappatura del genoma;
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manipolazione del DNA; OGM, clonazione); porre attenzione con ricerche, approfondimenti e discussioni ai possibili impatti delle biotecnologie sia in senso negativo che positivo e alle questioni di bioetica collegate presenti nel dibattito odierno
CONOSCENZE FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE
Elementi di fisica: velocità, accelerazione, forza, energia, densità, temperatura e calore.
Elementi di chimica: struttura della materia, reazioni chimiche, sostanze e loro caratteristiche; trasformazioni chimiche
Elementi di astronomia: sistema solare; universo; cicli dì-notte; stagioni; fenomeni astronomici: eclissi, moti degli astri e dei pianeti, fasi lunari, evoluzione stellare
Elementi di geologia: fenomeni tellurici; struttura della terra e sua morfologia; rischi sismici, idrogeologici, atmosferici
Relazioni uomo/ambiente nei mutamenti climatici, morfologici, idrogeologici e loro effetti
Struttura dei viventi
Classificazioni di viventi e non viventi
Cicli vitali, catene alimentari, ecosistemi; relazioni organismi-ambiente; evoluzione e adattamento
Igiene e comportamenti di cura della salute
Biodiversità
Impatto ambientale dell’organizzazione umana
*L’approccio alle scienze, che dovrebbe essere condotto quasi esclusivamente in via sperimentale, si concretizza
nell’applicazione del metodo scientifico (osservare fenomeni, rilevare problemi, fare ipotesi, verificarle
attraverso la rilevazione di dati e la sperimentazione, rivedere le ipotesi) a tutte le situazioni prese in
considerazione e che nelle Indicazioni vengono raggruppati nelle grandi branche disciplinari (fenomeni fisici e
chimici; astronomia e scienze della Terra; biologia. Nel corso del triennio, gli stessi ambiti possono riguardare i
medesimi fenomeni, aumentando però la complessità dell’analisi. Es: il funzionamento del corpo, che può
riguardare concetti di salute che si riprendono in tutti gli anni; le esperienze di coltivazione e allevamento che
possono consentire lo studio dei viventi e degli ecosistemi nel corso degli anni in crescente complessità. Ciò
spiega la sostanziale identità degli obiettivi in classi diverse. Si raccomanda tuttavia, oltre a sviluppare negli
alunni la padronanza del metodo scientifico d’indagine, di prestare particolare attenzione ai concetti di
struttura, sistema, energia che ritroviamo in tutti gli ambiti di indagine. Particolarmente fruttuoso è l’approccio
a tali concetti attraverso l’ottica della salute e dell’igiene personale (il corpo e il suo corretto funzionamento;);
della sicurezza (prevenzione dei rischi) e della salvaguardia dell’ambiente (ambienti salubri; utilizzo equilibrato
delle risorse idriche ed energetiche; tutela del patrimonio ambientale; rispetto della biodiversità e degli animali
come esseri senzienti). Questo approccio sistemico consente di acquisire conoscenze vaste e complesse e nel
contempo di sviluppare competenze scientifiche, sociali e civiche, metacognitive e metodologiche, che è poi la
finalità dell’apprendimento/insegnamento
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COMPETENZE SPECIFICHE/DI BASE - GEOGRAFIA
Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed elementi relativi all’ambiente di vita, al paesaggio naturale e antropico
Individuare trasformazioni nel paesaggio naturale e antropico
Rappresentare il paesaggio e ricostruirne le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; orientarsi nello spazio fisico e nello spazio rappresentato
FINE CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ABILITA’ GEOGRAFIA ABILITA’ GEOGRAFIA ABILITA’ GEOGRAFIA
Orientamento
Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.
Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto.
Linguaggio della geo-graficità
Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.
Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.
Paesaggio
Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.
Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione.
Regione e sistema territoriale
Consolidare il concetto di
Orientamento
Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.
Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto.
Linguaggio della geo-graficità
Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.
Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.
Paesaggio
Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi europei, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.
Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione.
Regione e sistema territoriale
Consolidare il concetto di regione geografica (fisica,
Orientamento
Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.
Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto.
Linguaggio della geo-graficità
Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.
Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.
Paesaggio
Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.
Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione.
Regione e sistema territoriale
Consolidare il concetto di
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regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo al territorio italiano ed europeo
Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea
Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali di diverse zone d’Europa, anche in relazione alla loro differente evoluzione storico-sociale ed economica ed in relazione alla situazione italiana.
climatica, storica, economica) applicandolo all’Europa.
Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata europea.
Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica.
regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti.
Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale.
Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica.
Microabilità per la classe prima Microabilità per la classe seconda Microabilità per la classe terza
Leggere mappe e carte di diverso tipo relative al territorio locale e italiano ed europeo per ricavare informazioni di natura fisica, politica, economica, climatica, stradale, ecc.
Orientarsi con le carte utilizzando punti di riferimento, coordinate cartesiane, geografiche e strumenti; realizzare percorsi di orienteering
Orientarsi utilizzando carte e telerilevamenti satellitari (es. google earth, google maps,)
Effettuare planimetrie di locali utilizzando riduzioni in scala e principi del disegno tecnico
Stimare distanze reali a partire dalle riduzioni scalari di una carta
Conoscere il territorio italiano: collocarvi correttamente informazioni e trarne di nuove da carte tematiche e testi (atlanti, pubblicazioni, ecc. ) relative a:
- Territorio dal punto di vista naturale e antropico (orografia, idrografia, suddivisioni amministrative e dati demografici, reti di comunicazione)
- Regioni climatiche - Attività economiche
Leggere mappe e carte di diverso tipo relative al territorio europeo per ricavare informazioni di natura fisica, politica, economica, climatica, stradale, ecc.
Orientarsi con le carte utilizzando punti di riferimento, coordinate cartesiane, geografiche e strumenti;
Orientarsi utilizzando carte e telerilevamenti satellitari (es. google earth, google maps,)
Effettuare planimetrie utilizzando riduzioni in scala e principi del disegno tecnico
Stimare distanze reali a partire dalle riduzioni scalari di una carta Conoscere il territorio europeo, anche rispetto a macoregioni: collocarvi correttamente informazioni e trarne di nuove da carte tematiche e testi (atlanti, pubblicazioni, ecc. ) relative a:
- Territorio dal punto di vista naturale e antropico (orografia, idrografia, suddivisioni politiche, vie di comunicazione)
- Regioni climatiche - Attività economiche - Collocazione degli Stati e
delle città più importanti
Leggere mappe e carte di diverso tipo relative al territorio europeo e mondiale per ricavare informazioni di natura fisica, politica, economica, climatica, stradale, ecc.
Orientarsi con le carte utilizzando punti di riferimento, coordinate cartesiane, geografiche e strumenti;
Orientarsi utilizzando carte e telerilevamenti satellitari (es. google earth, google maps, dispositivi GPS)
Effettuare planimetrie utilizzando riduzioni in scala e principi del disegno tecnico
Stimare distanze reali a partire dalle riduzioni scalari di una carta Conoscere il territorio europeo e mondiale, anche rispetto a macoregioni: collocarvi correttamente informazioni e trarne di nuove da carte tematiche e testi (atlanti, pubblicazioni, ecc. ) relative a:
- Territorio dal punto di vista naturale e antropico (orografia, idrografia, suddivisioni politiche, vie di comunicazione)
- Regioni climatiche - Attività economiche
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- Collocazione delle città più importanti
- Beni culturali, artistici e paesaggistici
Mettere in relazione informazioni di di tipo geografico sul territorio italiano con l’evoluzione storico-economica del Paese Mettere in relazione le informazioni relative al paesaggio con le implicazioni di natura ambientale, tecnologica, economica (sfruttamento del suolo, dissesto idrogeologico, rischi sismici, inquinamento, produzione e sfruttamento di energie tradizionali e alternative ...) Individuare e collocare correttamente nello spazio informazioni di natura sistemica sul continente europeo:
- Informazioni di tipo fisico: pianure, rilievi, idrografia, fasce climatiche
- Aspetti culturali e antropologici: demografia, lingue, religioni, insediamenti umani, macroregioni; beni culturali, artistici, paesaggistici
- L’economia europea
- L’Italia e l’Europa: i dati italiani ed europei a confronto; le migrazioni in Europa nel tempo
Costruire sulle informazioni quadri di sintesi, mappe, schede sistematiche, presentazioni, itinerari
- Beni culturali, artistici e paesaggistici
- Aspetti culturali e antropologici: demografia, lingue, religioni, insediamenti umani, macroregioni; beni culturali, artistici, paesaggistici
Mettere in relazione informazioni di di tipo geografico sul territorio europeo con l’evoluzione storico-economica del continente Mettere in relazione le informazioni relative al paesaggio con le implicazioni di natura ambientale, tecnologica, economica (sfruttamento del suolo, dissesto idrogeologico, rischi sismici, inquinamento, produzione e sfruttamento di energie tradizionali e alternative ...) Collocare le informazioni sopra indicate nelle macroregioni continentali:
- Penisola iberica - Regione francese - Benelux - Europa germanica e
mitteleuropa - Isole britanniche - Europa del Nord - Europa centro-orientale - Regione balcanica - Il Mediterraneo orientale - Le regioni baltica e russa
L’integrazione europea, dai nazionalismi all’Unione Costruire sulle informazioni quadri di sintesi, mappe, schede sistematiche, presentazioni, itinerari
- Collocazione degli Stati e delle città più importanti
- Beni culturali, artistici e paesaggistici
- Aspetti culturali e antropologici: demografia, lingue, religioni, insediamenti umani, macroregioni; beni culturali, artistici, paesaggistici
- Grandi vie di comunicazione
- Le forme di integrazione europea e mondiale e gli organismi sovranazionali
Mettere in relazione informazioni di di tipo geografico sul pianeta con l’evoluzione storico-economica delle diverse macroregioni e con le attività e gli insediamenti umani (orografia, idrografia, clima e insediamenti umani; colonialismo, grandi migrazioni; sviluppo e sottosviluppo…) Mettere in relazione le informazioni relative al paesaggio con le implicazioni di natura ambientale, tecnologica, economica (sfruttamento del suolo (deforestazione, desertificazione, inurbamento…), dissesto idrogeologico, produzione e sfruttamento di energie tradizionali e alternative, migrazioni) Collocare le informazioni sopra indicate nelle macroregioni planetarie:
- Asia: Medio Oriente e Asia Centrale
- Il subcontinente indiano - Asia orientale - Sud Est Asiatico - Africa mediterranea - Africa centrale - Africa equatoriale e
meridionale - L’America del Nord - L’America centrale e i
Caraibi - L’America andina,
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amazzonica e il cono Sud - Oceania - Zone polari: Artide e
Antartide Sviluppo, globalizzazione, ondate migratorie L’integrazione europea: l’U.E., i trattati, gli Organismi, le funzioni Le Nazioni Unite: funzioni e organismi Altre Organizzazioni sovranazionali di natura politica, militare, umanitaria, naturalistica Costruire sulle informazioni quadri di sintesi, mappe, schede sistematiche, percorsi di lettura, presentazioni, itinerari
CONOSCENZE FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA
Carte fisiche, politiche, tematiche, cartogrammi, immagini satellitari
Funzione delle carte di diverso tipo e di vari grafici
Elementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani
Nuovi strumenti e metodi di rappresentazione delle spazio geografico (telerilevamento, cartografia computerizzata)
Concetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico …
Rapporto tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita dell’uomo
Organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre l’ambiente
Influenza e condizionamenti del territorio sulle attività umane: settore primario, secondario, terziario, terziario avanzato
Modelli relativi all’organizzazione del territorio
Elementi e fattori che caratterizzano i paesaggi di ambienti naturali europei ed extraeuropei e descrivono il clima dei diversi continenti
Le principali aree economiche del pianeta
La distribuzione della popolazione, flussi migratori, l’emergere di alcune aree rispetto ad altre
Assetti politico-amministrativi delle macro-regioni e degli Stati studiati
La diversa distribuzione del reddito nel mondo: situazione economico-sociale, indicatori di povertà e ricchezza, di sviluppo e di benessere
I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco ozono ecc.)
Concetti: sviluppo umano, sviluppo sostenibile, processi di globalizzazione
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COMPETENZE SPECIFICHE/DI BASE - TECNOLOGIA
Progettare e realizzare semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del processo;
Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio;
Individuare le potenzialità, i limiti e i rischi nell’uso delle tecnologie, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.
FINE CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ABILITA’ TECNOLOGIA ABILITA’ TECNOLOGIA ABILITA’ TECNOLOGIA
Vedere, osservare e sperimentare - Leggere e interpretare semplici
disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.
- Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di poligoni regolari.
- Conoscere le proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.
- Accostarsi all’informatica esplorando le funzioni elementari
Prevedere, immaginare e
progettare
Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche
Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un semplice oggetto impiegando materiali come la carta, il cartoncino o altri materiali di recupero.
Intervenire, trasformare e
produrre
Smontare e rimontare semplici oggetti,
Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti.
Vedere, osservare e sperimentare - Eseguire misurazioni e rilievi
grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.
- Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.
- Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti
- Accostarsi all’ informatica esplorandone le funzioni e le potenzialità.
Prevedere, immaginare e
progettare
Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.
Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche
Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità.
Progettare una gita d’istruzione o la visita a una mostra usando internet per reperire e selezionare le informazioni utili
Intervenire, trasformare e
produrre
Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia
Vedere, osservare e sperimentare - Leggere e interpretare semplici
disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.
- Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti
Prevedere, immaginare e progettare
Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche
Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.
Progettare una gita d’istruzione o la visita a una mostra usando internet per reperire e selezionare le informazioni utili
Intervenire, trasformare e
produrre
Smontare e rimontare semplici circuiti elettronici o altri dispositivi comuni.
Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti.
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(ad esempio: preparazione e cottura degli alimenti da fare a casa con i genitori e/o dove possibile in laboratori o ambienti idonei)
Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi seguendo le regole del disegno tecnico.
Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti.
Microabilità per la classe prima Microabilità per la classe seconda Microabilità per la classe terza
Rappresentare graficamente figure geometriche piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio, linee curve) con l’uso di riga, squadra, compasso. Analizzare la forma mediante:
Esercizi grafici Rappresentazione grafica
secondo le regole geometriche
Individuazione della struttura portante interna
Realizzazione pratica di modelli in cartoncino o altri materiali di facile reperibilità e lavorabilità
Individuazione delle forme analizzate in elementi naturali e manufatti Effettuare ricerche informative di tipo bibliografico e/o informatico (ricerche in rete.
Mettere in relazione le informazioni sui materiali studiati con informazioni scientifiche (fisico-chimiche, biologiche, ambientali), geografiche e storico-culturali-economiche
Esempi di ambiti di indagine con possibili percorsi multidisciplinari tecnologici, scientifici, geografici, economici, storici, matematici, artistici):
- Legno: fasi della produzione; caratteristiche e classificazione del
Rappresentare graficamente figure geometriche piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio, linee curve,) per la successiva costruzione di prismi, piramidi e solidi di rotazione (aventi tali figure geometriche piane come base), con l’uso di riga, squadra, compasso.
Riduzione e ingrandimento dei disegni
Effettuare esercizi di rappresentazione grafica di solidi :
- in proiezione ortogonale Comprendere la forma di oggetti
rappresentati tridimensionale in assonometria e saperli scomporre secondo le tre viste delle proiezioni ortogonali e rappresentare sui tre piani.
Effettuare ricerche informative di tipo bibliografico, informatico (ricerche in rete) e/o mediante visite (da progettare e organizzare) a luoghi di produzione agricola, per analizzare i cicli produttivi e le varie tecniche (irrigazione, concimazione, orticoltura e serre, biotecnologie, allevamenti zootecnici, pesca e acquacoltura)
Effettuare ricerche informative di tipo bibliografico e/o informatico ( ricerche in rete) in merito a:
- alimentazione e salute
Rappresentare graficamente figure geometriche solide (cubo, parallelepipedo, prismi retti, piramidi, cilindro, cono e tronco di cono, sfera e semisfera)
Individuare la struttura portante e le proprietà di composizione modulare delle figure solide
Effettuare esercizi di rappresentazione grafica secondo le regole dell’assonometria e delle proiezioni ortogonali
Realizzare modelli in cartoncino dei solidi principali
Analizzare e rappresentare la forma di oggetti:
individuare le figure fondamentali negli oggetti
effettuare esercizi di rappresentazione grafica strumentale e di rappresentazione con schizzi, nell’ambito del disegno meccanico e architettonico con l’osservazione delle norme relative alla quotatura
Effettuare ricerche informative di tipo bibliografico utilizzando libri di testo, riviste, e/o ricerche in rete, rispetto al tema dell’energia, le sue tipologie e caratteristiche, le diverse fonti (non rinnovabili e rinnovabili) e le materie prime di derivazione, l’approvvigionamento,
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legno(densità, peso specifico, durezza, colore, ecc.); prodotti derivati; utilizzazione del legno e le principali lavorazioni; dalla deforestazione, al dissesto del suolo, all’effetto serra
- Carta: materie prime per la fabbricazione e ciclo produttivo; i prodotti cartari; l’industria della carta; la carta riciclata; riciclo e uso oculato delle risorse
- Fibre tessili di origine animale (lana,seta) e vegetale (cotone, lino ) produzione e tessitura
- Il vetro, l’amianto, - Il Ferro e la plastica(
sostenibilita’ dell’industria di produzione)
- le caratteristiche dei vari tipi di alimenti (nutrizione, principi nutritivi e fabbisogno energetico; qualità del prodotto alimentare; alimenti plastici, energetici, protettivi e regolatori, bevande; alimenti e tecnologie di conservazione)
Effettuare ricerche informative di tipo bibliografico, informatico (ricerche in rete) e/o mediante il libro di testo o altro materiale cartaceo messo a disposizione dall’insegnante in merito ai seguenti argomenti:
- Gli insediamenti urbani
- Esempio di città sostenibile ( la città di transizione)
- Esempio di città contemporanea
- Le reti degli impianti tecnologici, l’acquedotto e le reti di distribuzione
- Le strutture elementari e reticolari
- L’appartamento
- La casa in muratura e in c.a.
- Gli impianti e la sostenibilità
Realizzare esperienze pratiche di conservazione, lavorazione e cottura dei cibi da fare a casa con la collaborazione dei genitori e saper riferire l’esperienza.
Mettere in relazione le informazioni su quanto studiato con informazioni scientifiche (fisico-chimiche, biologiche, ambientali), geografiche e storico-culturali-economiche
la produzione, l’utilizzo, la conservazione e distribuzione, gli impatti ambientali, il risparmio energetico e le fonti e i metodi di sfruttamento delle energie alternative ( eolica, solare, geotermica, ecc)
Effettuare ricerche informative di tipo bibliografico, informatico (ricerche in rete), sulle macchine (macchine semplici, resistenze all’attrito, trasmissione dell’energia meccanica, i motori, sull’utilizzazione dell’energia elettrica, gli effetti della corrente; gli elettrodomestici; i fenomeni magnetici, i magneti e le elettrocalamite)
Effettuare ricerche informative di tipo bibliografico, informatico (ricerche in rete), con esperti qualificati, e/o mediante visite (da progettare e organizzare) sui mezzi e sistemi di trasporto e sui mezzi di comunicazione, compresi Internet, i nuovi media, le trasmissioni satellitari e digitali.
Realizzare prove sperimentali e approfondimenti di carattere scientifico sui temi precedentemente proposti
Progettare e realizzare strumenti e modelli
Individuare e analizzare le potenzialità e i rischi delle nuove tecnologie e di Internet: individuare e praticare comportamenti di correttezza nell’impiego e di difesa dai pericoli
Mettere in relazione le informazioni sui materiali studiati con informazioni scientifiche (fisico-chimiche, biologiche, ambientali), geografiche e storico-culturali-economiche
Sulla scorta delle informazioni acquisite sull’energia realizzare semplici circuiti elettrici.
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Analizzare i rischi dei social network e di Internet (dati personali, diffusione di informazioni e immagini, riservatezza, attacchi di virus…) e prevedere i comportamenti preventivi e di correttezza
CONOSCENZE FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TECNOLOGIA
Proprietà e caratteristiche dei materiali più comuni
Ciclo di vita dei materiali
Principi di funzionamento di macchine e apparecchi di uso comune
Principi di funzionamento delle centrali idroelettriche, geotermiche, solari ed eoliche
Ecotecnologie orientate alla sostenibilità ( differenziazione, recupero,riciclaggio, solare, eolico,geotermico, ecc…)
Strumenti e tecniche di rappresentazione ( anche informatici )
Importanza dell’assonometria nella comunicazione di una dea progettuale
Segnali di sicurezza e i simboli di rischio
Terminologia specifica
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SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA
EVIDENZE SCIENZE COMPITI SIGNIFICATIVI SCIENZE
Osserva e riconosce regolarità o differenze nell’ambito naturale; utilizza e opera classificazioni.
Analizza un fenomeno naturale attraverso la raccolta di dati, l’analisi e la rappresentazione; individua grandezze e relazioni che entrano in gioco nel fenomeno stesso.
Utilizza semplici strumenti e procedure di laboratorio per interpretare fenomeni naturali o verificare le ipotesi di partenza.
Spiega, utilizzando un linguaggio specifico, i risultati ottenuti dagli esperimenti, anche con l’uso di disegni e schemi.
Riconosce alcune problematiche scientifiche di attualità e utilizza le conoscenze per assumere comportamenti responsabili (stili di vita, rispetto dell’ambiente…).
Realizza elaborati, che tengano conto dei fattori scientifici, tecnologici e sociali dell’uso di una data risorsa naturale (acqua, energie, rifiuti, inquinamento, rischi….)
ESEMPI: Contestualizzare i fenomeni fisici ad eventi della vita quotidiana, anche per sviluppare competenze di tipo sociale e civico e pensiero critico, ad esempio:
- determinare il tempo di arresto di un veicolo in ragione della velocità (in contesto stradale)
- applicare i concetti di energia alle questioni ambientali (fonti di energia; fonti di energia rinnovabil e non; uso oculato delle risorse energetiche), ma anche alle questioni di igiene ed educazione alla salute (concetto di energia collegato al concetto di “calorie” nell’alimentazione
- contestualizzare i concetti di fisica e di chimica all’educazione alla salute, alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni (effetti di sostanze acide, solventi, infiammabili, miscele di sostanze, ecc.); rischi di natura fisica (movimentazione scorretta di carichi, rumori, luminosità, aerazione …)
- condurre osservazioni e indagini nel proprio ambiente di vita per individuare rischi di natura fisica, chimica, biologica
- rilevare il presenza di bioindicatori nel proprio ambiente di vita ed esprimere valutazioni pertinenti sullo stato di salute dell’ecosistema
- analizzare e classificare piante e animali secondo i criteri convenzionali, individua le regole che governano la classificazione, come ad esempio l’appartenenza di un animale ad un raggruppamento (balena/ornitorinco/pipistrello/gatto come mammiferi)
- Individuare, attraverso l’analisi di biodiversità, l’adattamento degli organismi all’ambiente sia dal punto di vista morfologico , che delle caratteristiche, che dei modi di vivere
- Individuare gli effetti sui viventi (e quindi anche sull’organismo umano) di sostanze tossico-nocive
EVIDENZE GEOGRAFIA COMPITI SIGNIFICATIVI GEOGRAFIA
Si orienta nello spazio fisico e rappresentato in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; utilizzando carte a diversa scala, mappe, strumenti e facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
ESEMPI Leggere mappe e carte relative al proprio ambiente di vita e trarne informazioni da collegare all’esperienza; confrontare le informazioni con eplorazioni, ricognizioni, ricerche sull’ambiente
Confrontare carte fisiche e carte tematiche e rilevare informazioni relative agli insediamenti umani, all’economia, al rapporto paesaggio fisico-intervento antropico
Collocare su carte e mappe, anche mute, luoghi, elementi rilevanti relativi all’economia, al territorio, alla cultura, alla storia.
Presentare un Paese o un territorio alla classe, anche con l’ausilio di mezzi grafici e di strumenti multimediali, sotto forma di documentario, pacchetto turistico …
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Utilizza le rappresentazioni scalari, le coordinate geografiche e i relativi sistemi di misura
Distingue nei paesaggi italiani, europei e mondiali, gli elementi fisici, climatici e antropici, gli aspetti economici e storico-culturali; ricerca informazioni e fa confronti anche utilizzando strumenti tecnologici
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e ne valuta gli effetti di azioni dell'uomo.
Costruire semplici guide relative al proprio territorio
Effettuare percorsi di orienteering utilizzando carte e strumenti di orientamento
Analizzare un particolare evento (inondazione, terremoto, uragano) e, con il supporto dell’insegnante, individuare gli aspetti naturali del fenomeno e le conseguenze rapportate alle scelte antropiche operate nel particolare territorio (es. dissesti idrogeologici; costruzioni non a norma…
EVIDENZE TECNOLOGIA COMPITI SIGNIFICATIVI TECNOLOGIA
Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le interrelazioni con l’uomo e l’ambiente Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. Fa ipotesi sulle possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune, li distingue e li descrive in base alla funzione, alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato. Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione e li utilizza in modo efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Utilizza comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni
Progettare e realizzare la costruzione di semplici manufatti ( ad esempio un circuito elettrico ) utilizzando semplici tecniche di pianificazione e tecniche di rappresentazione grafica per comprendere attraverso l’applicazione pratica ciò che si è studiato. Analizzare il funzionamento di strumenti di uso comune domestico o scolastico; descriverne il funzionamento; smontare, rimontare, ricostruire Analizzare e redigere rapporti intorno alle tecnologie per la difesa dell’ambiente e per il risparmio delle risorse idriche ed energetiche, redigere protocolli di istruzioni per l’utilizzo oculato delle risorse, per lo smaltimento dei rifiuti, per la tutela ambientale Saper valutare le ripercussioni negative sull’ ambiente e sulla salute dell’uomo di certe scelte e comportamenti, ipotizzando misure correttive e soluzioni alternative. Effettuare ricognizioni per valutare i rischi presenti nell’ambiente. Confezionare la segnaletica per le emergenze Utilizzare le nuove tecnologie per scrivere, disegnare, progettare, effettuare calcoli, ricercare ed elaborare informazioni
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grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione anche collaborando e cooperando con i compagni.
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SEZIONE C: Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA
LIVELLI DI PADRONANZA
1
2
3
4
5
Possiede conoscenze scientifiche elementari, legate a semplici fenomeni direttamente legati alla personale esperienza di vita.
E’ in grado di formulare semplici ipotesi e fornire spiegazioni che procedono direttamente dall’esperienza o a parafrasare quelle fornite dall’adulto.
Dietro precise istruzioni e diretta supervisione, utilizza semplici strumenti per osservare e analizzare fenomeni di esperienza; realizza elaborati suggeriti dall’adulto o concordati nel gruppo.
Assume comportamenti di vita conformi alle istruzioni dell’adulto, all’abitudine, o
Possiede conoscenze scientifiche tali da poter essere applicate soltanto in poche situazioni a lui familiari.
Osserva fenomeni sotto lo stimolo dell’adulto; pone domande e formula ipotesi direttamente legate all’esperienza. Opera raggruppamenti secondo criteri e istruzioni date.
Utilizza semplici strumenti per l’osservazione, l’analisi di fenomeni, la sperimentazione, con la supervisione dell’adulto.
È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite.
Assume comportamenti di vita ispirati a
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, formula ipotesi e ne verifica le cause; ipotizza soluzioni ai problemi in contesti noti. Nell’osservazione dei fenomeni, utilizza un approccio metodologico di tipo scientifico. Sa organizzare i dati in semplici tabelle e opera classificazioni. Interpreta ed utilizza i concetti scientifici e tecnologici acquisiti con argomentazioni coerenti.
Individua le relazioni tra organismi e gli ecosistemi; ha conoscenza del proprio corpo e dei fattori che possono influenzare il suo corretto funzionamento.
Sa ricercare in autonomia informazioni pertinenti da varie fonti e utilizza alcune strategie di reperimento, organizzazione,
Ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della sua evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia
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alle conclusioni sviluppate nel gruppo coordinato dall’adulto.
conoscenze di tipo scientifico direttamente legate all’esperienza, su questioni discusse e analizzate nel gruppo o in famiglia.
Realizza semplici elaborati grafici, manuali, tecnologici a fini di osservazione e sperimentazione di semplici fenomeni d’esperienza, con la supervisione e le istruzioni dell’adulto.
riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato,. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano
recupero.
Sa esporre informazioni anche utilizzando ausili di supporto grafici o multimediali.
Fa riferimento a conoscenze scientifiche e tecnologiche apprese per motivare comportamenti e scelte ispirati alla salvaguardia della salute, della sicurezza e dell’ambiente, portando argomentazioni coerenti.
dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Utilizza correttamente gli organizzatori topologici vicino/lontano; sopra/sotto; destra/sinistra, avanti/dietro, rispetto alla posizione assoluta.
Esegue percorsi nello spazio fisico seguendo istruzioni date dall’adulto e sul foglio; localizza oggetti nello spazio.
Si orienta negli spazi della scuola e sa rappresentare graficamente, senza tener
Utilizza correttamente gli organizzatori topologici per orientarsi nello spazio circostante, anche rispetto alla posizione relativa; sa orientarsi negli spazi della scuola e in quelli prossimi del quartiere utilizzando punti di riferimento. Sa descrivere tragitti brevi (casa-scuola; casa-chiesa …) individuando punti di riferimento; sa rappresentare i
L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti”
Si orienta nello spazio e sulle carte utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali, strumenti per l’orientamento.
Utilizza con pertinenza il linguaggio geografi co nell’uso delle carte e per descrivere oggetti e paesaggi geografici..
Ricava in autonomia informazioni geografiche da fonti diverse, anche multimediali e tecnologiche e ne organizza di proprie (relazioni, rapporti…).
Individua e descrive le caratteristiche dei diversi paesaggi
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
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conto di rapporti di proporzionalità e scalari la classe, la scuola, il cortile, gli spazi della propria casa.
Con domande stimolo dell’adulto: sa nominare alcuni punti di riferimento posti nel tragitto casa-scuola; sa individuare alcune caratteristiche essenziali di paesaggi e ambienti a lui noti: il mare, la montagna, la città; il prato, il fiume …; sa descrivere verbalmente alcuni percorsi all’interno della scuola: es. il percorso dall’aula alla palestra, alla mensa ….
tragitti più semplici graficamente.
Sa rappresentare con punto di vista dall’alto oggetti e spazi; sa disegnare la pianta dell’aula e ambienti noti della scuola e della casa con rapporti scalari fissi dati (i quadretti del foglio). Sa leggere piante degli spazi vissuti utilizzando punti di riferimento fissi.
Descrive le caratteristiche di paesaggi noti, distinguendone gli aspetti naturali e antropici.
geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
geografici a livello locale e mondiale, le trasformazioni operate dall’uomo e gli impatti di alcune di queste sull’ambiente e sulla vita delle comunità.
Si orienta nello spazio e sa leggere mappe satellitari ( ricavate ad es. da google heart ) riconoscendo il proprio territorio, quartiere e isolato.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
Si orienta nello spazio e sa leggere mappe satellitari ( ricavate ad es. da google heart ) riconoscendo il proprio territorio, quartiere e isolato, distinguendo l’ambiente artificiale da quello naturale, commentando con senso critico eventuali immagini valutando l’impatto ambientali di strutture presenti sul territorio.
Esegue semplici rappresentazioni grafiche di percorsi o di ambienti della scuola e della casa.
Utilizza giochi, manufatti e
Esegue semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. Legge e ricava informazioni utili
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di
Riconosce nell’ambiente i principali sistemi tecnologici e ne individua le più rilevanti relazioni con l’uomo e l’ambiente Conosce i principali processi di
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
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meccanismi d’uso comune, spiegandone le funzioni principali.
Conosce i manufatti tecnologici di uso comune a scuola e in casa: elettrodomestici, TV, video, PC e sa indicarne la funzione.
da guide d’uso o istruzioni di montaggio (giocattoli, manufatti d’uso comune). Utilizzo alcune tecniche per disegnare e rappresentare: riga e squadra; carta quadrettata; riduzioni e ingrandimenti impiegando semplici grandezze scalari.
Utilizza manufatti e strumenti tecnologici di uso comune e sa descriverne la funzione; smonta e rimonta giocattoli.
risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
trasformazione di risorse, di produzione e impiego di energia e il relativo diverso impatto sull’ambiente di alcune di esse. E’ in grado di prevedere le conseguenze di una propria azione di tipo tecnologico. Conosce ed utilizza oggetti e strumenti, descrivendone le funzioni e gli impieghi nei diversi contesti. Sa formulare semplici progetti ed effettuare pianificazioni per la realizzazione di oggetti, eventi, ecc. Ricava informazioni dalla lettura di etichette, schede tecniche, manuali d’uso; sa redigerne di semplici relativi a procedure o a manufatti di propria costruzione, anche con la collaborazione dei compagni. Utilizza autonomamente e con relativa destrezza i principali elementi del disegno tecnico. Sa descrivere e interpretare in modo critico alcune opportunità, ma anche impatti e limiti delle attuali tecnologie sull’ambiente e sulla vita dell’uomo.
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conosce i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 215
socializzazione. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
Livello 3: atteso a partire dalla fine della scuola primaria Livello 4: atteso nella scuola secondaria di primo grado Livello 5: atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado
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M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
CURRICOLO SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni
Nazionali 2012 declinato nelle microabilità di ogni annualità
COMPETENZE DISCIPLINARI E RUBRICHE DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IDENTITA’ STORICA
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 217
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – IDENTITA’ STORICA
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: Storia DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte La consapevolezza ed espressione culturale è la competenza che più contribuisce a costruire l’identità sociale e culturale, attraverso la capacità di fruire dei linguaggi espressivi e dei beni culturali e di esprimersi attraverso linguaggi e canali diversi. La storia vi concorre in modo fondamentale rispondendo alle domande “Chi siamo?” “Da dove veniamo?”; le arti e la musica permettendo di fruire e agire modi espressivi diversi, ma anche per riconoscerli come beni culturali che fanno parte del nostro retaggio, da conoscere, tutelare e salvaguardare. L’educazione fisica, che pure concorre alle competenze scientifiche, sociali e civiche, apporta alla costruzione di questa competenza la capacità di utilizzare il linguaggio del corpo e tutte le sue capacità espressive. Per maggiore praticità, la competenza è stata disaggregata nelle sue principali componenti: identità storica; patrimonio ed espressione artistica e musicale; espressione motoria.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012
STORIA
TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO
L'alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio,
Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e
argomentando le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse,
capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di
potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di
aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con
possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione
industriale, alla globalizzazione.
Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
SEZIONE A: Traguardi formativi
COMPETENZA CHIAVE
EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – IDENTITA’
STORICA
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007
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COMPETENZE SPECIFICHE/DI BASE
Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi del la storia della propria
comunità, del Paese, delle civiltà
Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia e nel
paesaggio, nelle società
Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi
fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.
FINE CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ABILITA’ ABILITA’ ABILITÀ E CONOSCENZE
1) Uso dei documenti - Riconoscere fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, materiali) - Riflettere sulle fonti - Conoscere alcune procedure tecniche di lavoro nei siti archeologici 2) Organizzazione delle informazioni - Costruire la linea del tempo - Riprodurre mappe spazio-temporali per organizzare gli argomenti studiati (fine mondo antico; Alto e Basso Medioevo; passaggio dalla società feudale agli Stati regionali italiani) 3) Strumenti concettuali e conoscenze - Organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici - Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici studiati 4) Produzione - Relazionare sugli argomenti studiati cominciando ad utilizzare i termini del linguaggio specifico.
. 1) Uso dei documenti
- Riconoscere fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, materiali e narrative) - Riflettere sulle fonti
Organizzazione delle
informazioni
Selezionare e
organizzare le
informazioni con
mappe, schemi, tabelle
e risorse digitali.
Costruire linee del
tempo dei periodi
studiati.
Costruire mappe
spazio-temporali, per
organizzare le
conoscenze studiate in
strutture/quadri
concettuali idonei a
individuare continuità,
discontinuità,
trasformazioni,
stabilire raffronti e
comparazioni, nessi
premessa-conseguenza
(Rinascimento italiano
ed europeo; Riforma e
Controriforma; guerre
per la supremazia tra
Stati europei dal ‘500
al ‘700; Nuova
Scienza, Rivoluzione
Industriale e crescita
dei ceti borghesi e
produttivi;
Illuminismo;
Uso delle fonti
- Riconoscere fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche,materiali, narrative, letterarie e orali) - Riflettere sulle fonti
Organizzazione delle informazioni
Selezionare e organizzare le informazioni
con mappe, schemi, tabelle e risorse
digitali.
Costruire mappe spazio-temporali per
organizzare le conoscenze studiate in
strutture/quadri concettuali idonei a
individuare continuità, discontinuità,
trasformazioni, stabilire raffronti e
comparazioni, nessi premessa-conseguenza
(Restaurazione degli equilibri politici
europei alla caduta di Napoleone; sviluppo
dell’industria, della scienza e della
tecnologia; Risorgimento italiano e nascita
dello Stato unitario; colonialismo;
movimenti operai e diffusione delle idee
socialiste; affermazione dei nazionalismi in
Europa e crisi dell’impero asburgico; Prima
Guerra Mondiale, Rivoluzione russa,
Fascismo e Nazismo, Seconda Guerra
mondiale e affermazione delle democrazie;
Guerra fredda; disgregazione del blocco
sovietico; globalizzazione economica; Nord
e Sud e del mondo; migrazioni)
3) Strumenti concettuali e conoscenze - Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici - Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici studiati - Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati - Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali
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Rivoluzione Francese;
Rivoluzione
Americana;
espansionismo
napoleonico e nuovi
equilibri politici alla
caduta dell’Impero
francese; nuovi
impulsi culturali nati
dallo sviluppo della
scienza e della tecnica,
dell’Illuminismo e
dalle grandi
rivoluzioni)
3) Strumenti concettuali e conoscenze - Schedare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici - Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici studiati - Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati 4) Produzione Relazionare sugli argomenti studiati utilizzando i termini del linguaggio specifico.
e di convivenza civile 4) Produzione - Produrre testi relativi alle conoscenze apprese utilizzando i termini del linguaggio specifico.
CONOSCENZE FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Elementi costitutivi del processo di ricostruzione storica ( il metodo storico): ricerca di fonti e documenti; utilizzo
di testi storici e storiografici; analisi delle fonti e inferenza; raccolta delle informazioni; produzione del testo
concetti di: traccia - documento - fonte
tipologie di fonti: fonte materiale, fonte scritta, fonte orale, fonte iconografica …
Funzione di: musei, archivi, biblioteche, monumenti, centri storici
componenti delle società organizzate; strutture delle civiltà Vita materiale (rapporto uomo-ambiente, strumenti e tecnologie); Economia; Organizzazione sociale;
Organizzazione politica e istituzionale; Religione; Cultura
Concetti correlati a
Vita materiale: economia di sussistenza, ecc.
Economia: agricoltura, industria, commercio, baratto, moneta ecc.
Organizzazione sociale: famiglia, tribù, clan, villaggio, città … divisione del lavoro, classe sociale, lotta di classe,
ecc.
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Organizzazione politica e istituzionale:
monarchia, impero, stato, repubblica, democrazia, imperialismo ecc. – diritto, legge, costituzione, ecc.
Religione: monoteismo, politeismo, ecc.
Cultura: cultura orale e cultura scritta ecc.
Linguaggio specifico
Processi fondamentali – collocazione spazio-temporale, periodizzazioni, le componenti dell’ organizzazione della
società, grandi eventi e macrotrasformazioni relativi a:
Storia italiana: i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento alle forme di potere
medievali, alla formazione dello stato unitario, alla formazione della Repubblica.
Storia dell’Europa
Storia mondiale (dalla fine dell’età antica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione)
Storia locale: i principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio
Concetti storici
umanesimo, borghesia, neocolonialismo, globalizzazione …
Principali periodizzazioni della storiografia occidentale
Cronologia essenziale della storia occidentale con alcune date paradigmatiche e periodizzanti
I principali fenomeni sociali, economici e politici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione
alle diverse culture
I principali processi storici che caratterizzano il mondo contemporaneo
Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica
Aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità
Luoghi della memoria del proprio ambiente e del territorio di vita.
SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE – IDENTITA’ STORICA
EVIDENZE COMPITI SIGNIFICATIVI
Colloca gli eventi storici all’interno degli organizzatori
spazio-temporali
Sa utilizzare le fonti (reperirle, leggerle e confrontarle)
Organizza le conoscenze acquisite in quadri di civiltà,
strutturati in base ai bisogni dell’uomo
Individua relazioni causali e temporali nei fatti storici
Confronta gli eventi storici del passato con quelli attuali,
individuandone elementi di continuità/
discontinuità/similitudine/somiglianza o di diversità
Collega fatti d’attualità ad eventi del passato e viceversa,
esprimendo valutazioni
ESEMPI
Organizzare linee del tempo parallele collocando alcuni
eventi/cesura delle principali civiltà della storia
Organizzare mappe concettuali relative ad alcune
strutture di civiltà della storia e alla loro evoluzione
Reperire notizie e documenti da fonti diverse: libri, visite,
ricerche su internet: confrontare, valutare, selezionare
informazioni e documenti
Confrontare le diverse civiltà a seconda delle
differenze/analogie nelle loro strutture; collocare in linee
del tempo diacroniche e sincroniche la loro evoluzione e
le loro principali trasformazioni
Ricostruire attraverso plastici, ipertesti, elaborazioni
grafiche e/o multimediali scenari relativi alle civiltà
studiate
Analizzarli attraverso lo studio di caso e il gioco dei ruoli
Operare confronti tra alcuni elementi strutturali delle
civiltà passate e la contemporaneità: strutture politiche,
forme di organizzazione sociale e familiare, religiosità,
cultura, scienza e tecnologia, economia (es. l’evoluzione
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 221
delle forme di stato e di governo; le strutture e i ruoli
sociali e familiari; religiosità e culti dei morti; filosofia e
scienza; dall’economia di sopravvivenza, alle economie
antiche, alla borghesia medievale, alla nascita del
capitalismo industriale … );individuare la presenza di
elementi strutturali passati in società contemporanee
Reperire nell’ambiente di vita reperti e vestigia della
storia, dell’arte, della cultura del passato: farne oggetto di
analisi, rapporti, relazioni, presentazioni
Ricostruire manufatti scientifici e tecnologici del passato
Analizzare i principali eventi del Novecento reperendo
documenti, testimonianze da fonti diverse: confrontare,
valutare, selezionare le informazioni. Trarre ipotesi,
valutazioni, conclusioni anche analizzando i nessi
premessa-conseguenza tra gli eventi; collegare la
microstoria alla macrostoria, con particolare riguardo alla
storia familiare e della propria comunità
Reperire informazioni e documenti della storia del
Novecento e ricostruire episodi anche attraverso la
metodologia “dalle storie alla storia”, che interessino la
storia della propria comunità nei periodi considerati;
ricostruire episodi rilevanti della storia del Novecento
facendone oggetto di rapporti, mostre, presentazioni,
pubblicazioni, eventi pubblici anche con l’ausilio della
multimedialità e di diversi linguaggi: arti visive, poesia,
musica, danza…
Considerare alcune tra le principali scoperte scientifiche e
tecnologiche del Novecento e analizzarne le principali
conseguenze
Analizzare gli squilibri di sviluppo presenti nel pianeta e
farne oggetto di studio dal punto di vista ambientale,
economico, socio-politico
Acquisire , condividere, produrre semplici informazioni
di carattere demografico, storico, economico, sociale,
culturale da testi o da Internet
SEZIONE C: Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE
EUROPEA:
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – IDENTITA’
STORICA
LIVELLI DI PADRONANZA
1 2 3
4 5
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Utilizza in modo
pertinente gli
organizzatori temporali:
prima, dopo, ora.
Si orienta nel tempo della
giornata, ordinando in
corretta successione le
principali azioni.
Si orienta nel tempo della
settimana con il supporto
di strumenti (es. l’orario
scolastico) e collocando
correttamente le principali
azioni di routine.
Ordina correttamente i
giorni della settimana, i
mesi, le stagioni.
Colloca ordinatamente in
un alinea del tempo i
principali avvenimenti
della propria storia
personale.
Distingue avvenimenti in
successione e avvenimenti
contemporanei.
Individua le principali
trasformazioni operate dal
tempo in oggetti, animali,
persone.
Rintraccia le fonti
testimoniali e documentali
della propria storia
personale con l’aiuto
dell’insegnante e dei
familiari
Utilizza correttamente
gli organizzatori
temporali di
successione,
contemporaneità,
durata, rispetto alla
propria esperienza
concreta. Sa leggere
l’orologio. Conosce e
colloca correttamente
nel tempo gli
avvenimenti della
propria storia
personale e familiare.
Sa rintracciare reperti
e fonti documentali e
testimoniali della
propria storia
personale e familiare.
Individua le
trasformazioni
intervenute nelle
principali strutture
(sociali, politiche,
tecnologiche, cultuali,
economiche) rispetto
alla storia locale
nell’arco dell’ultimo
secolo, utilizzando
reperti e fonti diverse
e mette a confronto le
strutture odierne con
quelle del passato.
Conosce fenomeni
essenziali della storia
della Terra e
dell’evoluzione
dell’uomo e strutture
organizzative umane
nella preistoria e nelle
prime civiltà antiche.
L'alunno riconosce
elementi significativi
del passato del suo
ambiente di vita.
Riconosce e esplora
in modo via via più
approfondito le tracce
storiche presenti nel
territorio e
comprende
l'importanza del
patrimonio artistico e
culturale.
Usa la linea del
tempo per
organizzare
informazioni,
conoscenze, periodi e
individuare
successioni,
contemporaneità,
durate,
periodizzazioni.
Individua le relazioni
tra gruppi umani e
contesti spaziali.
Organizza le
informazioni e le
conoscenze,
tematizzando e
usando le
concettualizzazioni
pertinenti.
Comprende i testi
storici proposti e sa
individuarne le
caratteristiche.
Usa carte geo-
storiche, anche con
l’ausilio di strumenti
informatici.
Racconta i fatti
studiati e sa produrre
semplici testi storici,
anche con risorse
digitali.
Comprende
avvenimenti, fatti e
fenomeni delle
società e civiltà che
hanno caratterizzato
la storia dell’umanità
dal paleolitico alla
Utilizza
correttamente le
linee del tempo
diacroniche e
sincroniche
rispetto alle
civiltà, ai fatti ed
eventi studiati.
Rispetto alle
civiltà studiate, ne
conosce gli aspetti
rilevanti,
confronta quadri
di civiltà anche
rispetto al presente
e al recente
passato della storia
della propria
comunità.
Individua le
trasformazioni
intervenute nel
tempo e nello
spazio, anche
utilizzando le fonti
storiografiche che
può rintracciare
attraverso
personali ricerche
nelle biblioteche e
nel web.
Colloca e
contestualizza nel
tempo e nello
spazio storico le
principali vestigia
del passato
presenti nel
proprio territorio;
individua le
continuità tra
passato e presente
nelle civiltà
contemporanee.
L'alunno si
informa in modo
autonomo su fatti
e problemi storici
anche mediante
l’uso di risorse
digitali.
Produce
informazioni
storiche con fonti
di vario genere –
anche digitali – e
le sa organizzare
in testi.
Comprende testi
storici e li sa
rielaborare con un
personale metodo
di studio,
Espone oralmente
e con scritture –
anche digitali – le
conoscenze
storiche acquisite
operando
collegamenti e
argomentando le
proprie riflessioni.
Usa le conoscenze
e le abilità per
orientarsi nella
complessità del
presente,
comprende
opinioni e culture
diverse, capisce i
problemi
fondamentali del
mondo
contemporaneo.
Comprende
aspetti, processi e
avvenimenti
fondamentali
della storia
italiana dalle
forme di
insediamento e di
potere medievali
alla formazione
dello stato
unitario fino alla
nascita della
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 223
fine del mondo antico
con possibilità di
apertura e di
confronto con la
contemporaneità.
Comprende aspetti
fondamentali del
passato dell’Italia dal
paleolitico alla fine
dell’impero romano
d’Occidente, con
possibilità di apertura
e di confronto con la
contemporaneità.
Repubblica, anche
con possibilità di
aperture e
confronti con il
mondo antico.
Conosce aspetti e
processi
fondamentali
della storia
europea
medievale,
moderna e
contemporanea,
anche con
possibilità di
aperture e
confronti con il
mondo antico.
Conosce aspetti e
processi
fondamentali
della storia
mondiale, dalla
civilizzazione
neolitica alla
rivoluzione
industriale, alla
globalizzazione.
Conosce aspetti e
processi
essenziali della
storia del suo
ambiente.
Conosce aspetti
del patrimonio
culturale, italiano
e dell'umanità e li
sa mettere in
relazione con i
fenomeni storici
studiati.
Livello 3: atteso a partire dalla fine della scuola primaria Livello 4: atteso nella scuola secondaria di primo grado Livello 5: atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado
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M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
CURRICOLO SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni
Nazionali 2012 declinato nelle microabilità di ogni annualità
COMPETENZE DISCIPLINARI E RUBRICHE DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – ESPRESSIONE ARTISTICA E MUSICALE
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: Arte e immagine, Musica DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte La consapevolezza ed espressione culturale è la competenza che più contribuisce a costruire l’identità sociale e culturale, attraverso la capacità di fruire dei linguaggi espressivi e dei beni culturali e di esprimersi attraverso linguaggi e canali diversi. La storia vi concorre in modo fondamentale rispondendo alle domande “Chi siamo?” “Da dove veniamo?”; le arti e la musica permettendo di fruire e agire modi espressivi diversi, ma anche per riconoscerli come beni culturali che fanno parte del nostro retaggio, da conoscere, tutelare e salvaguardare.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012
MUSICA
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 225
TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali.
È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.
FINE CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINE CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ABILITA’ ABILITA’ ABILITA’
MUSICA Eseguire collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali a una o più voci, di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. Improvvisare brani musicali vocali, utilizzando semplici schemi ritmico-melodici. Riconoscere i più importanti elementi costitutivi del
MUSICA Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali vocali e strumentali a una o più voci, di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. Improvvisare e rielaborare brani musicali vocali e strumentali, utilizzando
MUSICA Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali vocali e strumentali a una o più voci, di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 226
linguaggio musicale. Conoscere e descrivere opere d’arte musicali e realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura. Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. Accedere alle risorse musicali presenti in rete.
ARTE, IMMAGINE, LETTERATURA
Esprimersi e comunicare Ideare elaborati ricercando soluzioni originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva.
Utilizzare gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale.
Rielaborare materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini.
Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline.
Osservare e leggere le immagini
semplici schemi ritmico-melodici. Riconoscere e classificare i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. Conoscere, descrivere opere d’arte musicali e realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura. Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali.
ARTE, IMMAGINE, LETTERATURA
Esprimersi e comunicare Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva.
Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale.
Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini.
Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità
Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. Conoscere, descrivere opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura. Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali.
ARTE, IMMAGINE, LETTERATURA
Esprimersi e comunicare Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva.
Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale.
Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini.
Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline.
Osservare e leggere le immagini Utilizzare diverse tecniche
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 227
Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere gli elementi formali ed estetici di un contesto reale. Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore. Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo). Comprendere e apprezzare le opere d’arte Leggere e commentare un’opera d’arte..
Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sapendone individuare alcuni significati.
Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.
operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline.
Osservare e leggere le immagini Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale. Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore. Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo). Comprendere e apprezzare le opere d’arte Leggere e commentare un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.
Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali.
Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.
osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale. Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore. Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo). Comprendere e apprezzare le opere d’arte Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.
Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio.
Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali.
Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.
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Microabilità per la classe prima scuola secondaria di primo
grado
Microabilità per la classe seconda scuola secondaria di
primo grado
Microabilità per la classe terza scuola secondaria di primo grado
MUSICA
Conoscere e utilizzare gli elementi di base del linguaggio musicale: la notazione musicale, i simboli musicali, i simboli di durata
Eseguire un ritmo elementare con la voce e con strumenti
Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, semplici brani vocali/strumentali di diversi generi e stili monodici o polifonici
Conoscere gli strumenti musicali e le loro caratteristiche
Improvvisare brani vocali e/o strumentali interpretando anche sistemi di notazione non tradizionali
Distinguere le caratteristiche del suono
Conoscere alcuni aspetti dell’evoluzione storica della musica: Antichità, Medio Evo
Ascoltare brani musicali appartenenti alla storia della musica e a diversi generi e analizzare alcuni aspetti dal punto di vista del genere, della funzione, dello stile.
Integrare brani musicali con il linguaggio del corpo in recite, rappresentazioni, danze, esercizi ritmici, gioco, sport.
ARTE E IMMAGINE
Osservare e descrivere con un linguaggio grafico elementi della realtà (es. natura morta, paesaggio, oggetti, animali …)
Conoscere il significato di “stereotipo” e individuarne degli esempi nelle esecuzioni
MUSICA
Conoscere e utilizzare gli elementi di base del linguaggio musicale: la notazione musicale, i simboli musicali, i simboli di durata
Eseguire un ritmo semplice con la voce e con strumenti
Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali/strumentali di media difficoltà, di diversi generi e stili, appartenenti a diverse epoche e provenienze
Improvvisare e rielaborare brani musicali utilizzando anche la notazione tradizionale e/o software musicali specifici di editing audio e videoscrittura musicale
Distinguere le caratteristiche del suono
Conoscere gli strumenti musicali e le loro caratteristiche
Distinguere il timbro degli strumenti musicali
Conoscere alcuni aspetti dell’evoluzione storica della musica: Rinascimento, Barocco
Ascoltare brani musicali appartenenti alla storia della musica e a diversi generi e provenienze; analizzarne alcuni aspetti dal punto di vista del genere, della funzione, dello stile e collocarli nel periodo e nel luogo di produzione.
Integrare brani musicali con il linguaggio del corpo in recite, rappresentazioni, danze, esercizi ritmici, gioco, sport.
MUSICA
Conoscere e utilizzare gli elementi di base del linguaggio musicale: la notazione musicale, i simboli musicali, i simboli di durata
Eseguire un ritmo di media difficoltà con la voce e con strumenti
Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali/strumentali di diversi generi e stili, appartenenti a diverse epoche e provenienze, anche polifonici e a canone
Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali utilizzando la notazione tradizionale e software musicali specifici di editing audio e videoscrittura musicale
Distinguere le caratteristiche del suono
Conoscere gli strumenti musicali e le loro caratteristiche
Distinguere il timbro degli strumenti musicali
Conoscere alcuni aspetti dell’evoluzione storica della musica: Classicismo, Romanticismo, Novecento
Ascoltare brani musicali appartenenti alla storia della musica e a diversi generi e provenienze; analizzarne alcuni aspetti dal punto di vista del genere, della funzione, dello stile e collocarli nel periodo e nel luogo di produzione.
Integrare brani musicali con il linguaggio del corpo in recite, rappresentazioni, danze, esercizi ritmici, gioco, sport.
ARTE E IMMAGINE
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prodotte; rielaborare i lavori in modo da migliorarne l’originalità
Applicare correttamente le diverse tecniche esecutive proposte e utilizzare i diversi strumenti con proprietà per realizzare lavori grafico-pittorici, plastici, fotografici, audiovisivi
Sviluppare le capacità immaginative ed espressive attraverso l’interpretazione personale dei soggetti proposti (copie di opere, rielaborazioni di opere con altre tecniche, copie dal vero, foto elaborate, power point, manifesti, cortometraggi …)
Conoscere i codici visivi: il linguaggio visuale e i suoi codici: punto, linea, superficie, colore, spazio (indici di profondità), simmetria e asimmetria.
Conoscere il significato dei termini specifici e utilizzarli in modo pertinente
Descrivere un periodo storico-artistico e a grandi linee un’opera d’arte: caratteristiche delle principali espressioni artistiche dell’arte preistorica, mesopotamica, egizia, cretese, micenea, greca, etrusca e romana
Analizzare messaggi visivi diversi (film, pubblicità, documentari, dal punto di vista stilistico e contenutistico
Produrre opere che integrino linguaggi diversi per scopi comunicativi definiti (pubblicità, guide, drammatizzazioni, ecc.)
Individuare nel proprio ambiente beni culturali: classificarli in base al genere, alla collocazione storica, alla funzione
ARTE E IMMAGINE
Osservare e descrivere con un linguaggio grafico elementi della realtà (es. natura morta, paesaggio, oggetti, animali …)
Applicare correttamente le diverse tecniche esecutive proposte e utilizzare i diversi strumenti con proprietà per realizzare lavori grafico-pittorici, plastici, fotografici, audiovisivi
Sviluppare le capacità immaginative ed espressive attraverso l’interpretazione personale dei soggetti proposti (copie di opere, rielaborazioni di opere con altre tecniche, copie dal vero, foto elaborate, power point, manifesti, cortometraggi …)
Conoscere i codici visivi: il linguaggio visuale e i suoi codici: punto, linea, superficie, colore, spazio, la rappresentazione prospettica, composizione, luce e ombra, volume, modulo, ritmo, simmetria e asimmetria.
Conoscere il significato dei termini specifici e utilizzarli in modo pertinente
Descrivere un periodo storico-artistico e a grandi linee un’opera d’arte: caratteristiche delle principali espressioni artistiche dell’arte paleocristiana, bizantina, romanica, gotica, rinascimentale e barocca.
Conoscere gli elementi base per la lettura di un’opera
Osservare e descrivere con un linguaggio grafico e verbale elementi della realtà e opere d’arte (es. natura morta, paesaggio, oggetti, animali …)
Applicare correttamente le diverse tecniche esecutive proposte e utilizzare i diversi strumenti con proprietà per realizzare lavori grafico-pittorici, plastici, fotografici, audiovisivi
Sviluppare le capacità immaginative ed espressive attraverso l’interpretazione personale dei soggetti proposti (copie di opere, rielaborazioni di opere con altre tecniche, copie dal vero, foto elaborate, power point, manifesti, cortometraggi …)
Saper descrivere l’elaborato prodotto nelle sue sequenze di progettazione e nei suoi contenuti espressivi
Conoscere i codici visivi: il linguaggio visuale e i suoi codici: punto, linea, superficie, colore, spazio, la rappresentazione prospettica, composizione, luce e ombra, volume, modulo, ritmo, simmetria e asimmetria.
Conoscere il significato dei termini specifici e utilizzarli in modo pertinente
Descrivere un periodo storico-artistico e a grandi linee un’opera d’arte: caratteristiche delle principali espressioni artistiche dell’arte della nostra tradizione dal Settecento ad oggi; le correnti artistiche principali del Novecento
Conoscere gli elementi base per la lettura di un’opera d’arte e impiegarli per descriverne e commentarne
Analizzare e descrivere opere d’arte provenienti da culture diverse nel tempo e nello spazio e compararle a quelle della nostra tradizione per individuarne differenze e analogie
Analizzare e descrivere opere di
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Costruire schede illustrative dei beni culturali osservati
d’arte e impiegarli per descriverne e commentarne
Analizzare e descrivere opere d’arte provenienti da culture diverse nel tempo e nello spazio e compararle a quelle della nostra tradizione per individuarne le più elementari differenze e analogie
Analizzare messaggi visivi diversi (film, pubblicità, documentari, dal punto di vista stilistico e contenutistico
Produrre opere che integrino linguaggi diversi per scopi comunicativi definiti (pubblicità, guide, drammatizzazioni, ecc.)
Individuare nel proprio ambiente beni culturali: classificarli in base al genere,allo stile, alla collocazione storica, alla funzione
Costruire schede illustrative e semplici guide dei beni culturali osservati
arte applicata e design industriale che sono diventate patrimonio culturale (abiti d’alta moda, arte orafa, arredo …); progettare e produrre a propria volta manufatti dello stesso genere
Analizzare messaggi visivi diversi (film, fotografie artistiche e di informazione, pubblicità, documentari, dal punto di vista stilistico e contenutistico
Progettare e produrre lavori che integrino linguaggi diversi per scopi comunicativi definiti (pubblicità, guide, drammatizzazioni, mostre, spettacoli, ecc.)
Individuare nel proprio ambiente beni culturali: classificarli in base al genere,allo stile, alla collocazione storica, alla funzione
Costruire schede illustrative, semplici guide, itinerari di visita dei beni culturali osservati
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SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – ESPRESSIONE ARTISTICA E MUSICALE
EVIDENZE
COMPITI SIGNIFICATIVI
Utilizza voce, strumenti e nuove tecnologie per produrre anche in modo creativo messaggi musicali Distingue e classifica gli elementi base del linguaggio musicale anche rispetto al contesto storico e culturale
Utilizza tecniche, codici e elementi
del linguaggio iconico per creare,
rielaborare e sperimentare
immagini e forme
Analizza testi iconici, visivi e
letterari individuandone stili e
generi
Legge, interpreta ed esprime
apprezzamenti e valutazioni su
fenomeni artistici di vario genere
(musicale, visivo, letterario)
Esprime valutazioni critiche su
messaggi veicolati da codici
multimediali, artistici, audiovisivi,
ecc. (film, programmi TV,
pubblicità, ecc.)
Realizzare semplici esecuzioni musicali con strumenti non convenzionali e con strumenti musicali o esecuzioni corali a commento di eventi prodotti a scuola (feste, mostre, ricorrenze, presentazioni…)
Ascoltare brani musicali del repertorio classico e moderno, individuandone, con il supporto dell’insegnante, le caratteristiche e gli aspetti strutturali e stilistici; confrontare generi musicali diversi
Eseguire manufatti con tecniche diverse a tema in occasione di eventi, mostre, ecc.
Analizzare opere d’arte di genere e periodo diverso, individuandone, con il supporto dell’insegnante, le caratteristiche, il periodo storico, il genere, gli aspetti stilistici
Effettuare una ricognizione e mappatura dei principali beni culturali e artistici del proprio territorio e confezionare schedari, semplici guide e itinerari
Confezionare prodotti (mostre, ricostruzioni storiche, eventi diversi) utilizzando la musica, le arti visive, testi poetici o narrativi (es. rappresentare un periodo della storia attraverso foto, filmati, commentate dalla narrazione storica, da letture di prose o poesie significative, da musiche pertinenti)
Rappresentare drammatizzazioni utilizzando linguaggi diversi
Realizzare mostre e spettacoli interculturali, a partire dall’esperienza di vita nella classe e nella scuola
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SEZIONE C: Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – ESPRESSIONE ARTISTICA E MUSICALE
LIVELLI DI PADRONANZA
1
2 3
4
5
Ascolta brani musicali e li commenta dal punto di vista delle sollecitazioni emotive.
Produce eventi sonori utilizzando strumenti non convenzionali; canta in coro. Distingue alcune caratteristiche fondamentali dei suoni.
Si muove seguendo ritmi, li sa riprodurre.
Osserva immagini statiche, foto, opere d’arte, filmati riferendone l’argomento e le sensazioni evocate.
Distingue forme, colori ed elementi figurativi presenti in immagini statiche di diverso tipo.
Sa descrivere, su domande stimolo, gli elementi distinguenti di immagini diverse: disegni, foto, pitture, film d’animazione e
Nell’ascolto di brani musicali, esprime apprezzamenti non solo rispetto alle sollecitazioni emotive, ma anche sotto l’aspetto estetico, ad esempio confrontando generi diversi.
Riproduce eventi sonori e semplici brani musicali, anche in gruppo, con strumenti non convenzionali e convenzionali; canta in coro mantenendo una soddisfacente sintonia con gli altri.
Conosce la notazione musicale e la sa rappresentare con la voce e con i più semplici strumenti convenzionali.
Osserva opere d’arte figurativa ed esprime apprezzamenti pertinenti; segue film adatti alla sua età riferendone gli elementi principali ed
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti,. Riconosce gli elementi costitutivi
Esegue collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici curando intonazione, espressività, interpretazione.
Distingue gli elementi basilari del linguaggio musicale anche all’interno di brani musicali.
Sa scrivere le note e leggere le note; sa utilizzare semplici spartiti per l’esecuzione vocale e strumentale.
Distingue, in un testo iconico-visivo, gli elementi fondamentali del linguaggio visuale, individuandone il significato con l’aiuto dell’insegnante.
Individua i beni culturali, ambientali, di arte applicata presenti nel territorio, operando, con l’aiuto dell’insegnante, una prima classificazione.
Esprime semplici giudizi estetici su brani musicali, opere d’arte, opere
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali. È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. Realizza elaborati personali e creativi sulla
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non.
Produce oggetti attraverso la manipolazione di materiali, con la guida dell’insegnante. Disegna spontaneamente, esprimendo sensazioni ed emozioni; sotto la guida dell’insegnante, disegna esprimendo descrizioni
esprimendo apprezzamenti personali.
Produce oggetti attraverso tecniche espressive diverse plastica, pittorica, multimediale, musicale), se guidato, mantenendo l’attinenza con il tema proposto.
di un semplice brano musicale. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio
cinematografiche.
Produce manufatti grafici, plastici, pittorici utilizzando tecniche, materiali, strumenti diversi e rispettando alcune semplici regole esecutive (proporzioni, uso dello spazio nel foglio, uso del colore, applicazione elementare della prospettiva …).
Utilizza le tecnologie per produrre oggetti artistici, integrando le diverse modalità espressive e i diversi linguaggi, con il supporto dell’insegnante e del gruppo di lavoro
base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.
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territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
Livello 3: atteso a partire dalla fine della scuola primaria Livello 4: atteso nella scuola secondaria di primo grado Livello 5: atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado
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M.I.U.R - Ufficio scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” Via Luchino Dal Verme, 109 – 00176 Roma
XIV Distretto - C.M. RMIC8EV004- C.F. 97713260582 tel/fax 06-21701558 –
CURRICOLO SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni
Nazionali 2012 declinato nelle microabilità di ogni annualità
COMPETENZE DISCIPLINARI E RUBRICHE DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ESPRESSIONE CORPOREA
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CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – ESPRESSIONE CORPOREA
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: Educazione fisica DISCIPLINE E INSEGNAMENTI CONCORRENTI: Scienze, Arte, Musica, Cittadinanza e Costituzione La consapevolezza ed espressione culturale è la competenza che più contribuisce a costruire l’identità sociale e culturale, attraverso la capacità di fruire dei linguaggi espressivi e dei beni culturali e di esprimersi attraverso linguaggi e canali diversi. La storia vi concorre in modo fondamentale rispondendo alle domande “Chi siamo?” “Da dove veniamo?”; le arti e la musica permettendo di fruire e agire modi espressivi diversi, ma anche per riconoscerli come beni culturali che fanno parte del nostro retaggio, da conoscere, tutelare e salvaguardare. L’educazione fisica, che pure concorre alle competenze scientifiche, sociali e civiche, apporta alla costruzione di questa competenza la capacità di utilizzare il linguaggio del corpo e tutte le sue capacità espressive. Per maggiore praticità, la competenza è stata disaggregata nelle sue principali componenti: identità storica; patrimonio ed espressione artistica e musicale; espressione corporea. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “ star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
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FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ABILITA’
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.
- Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali.
- Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva.
- Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale anche attraverso ausili specifici (mappe, bussole) Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva - Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e
storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. - Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. - Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play - Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e
creativa, proponendo anche varianti. - Realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma
propositiva alle scelte della squadra. - Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il
ruolo di arbitro o di giudice. - Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto
per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza - Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a seguire un
piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni. - Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di
controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. - Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza. - Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a
possibili situazioni di pericolo. - Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici. - Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, o di sostanze
illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).
Microabilità per la scuola secondaria di primo grado
Coordinare i movimenti del corpo in relazione all’uso di attrezzi
Controllare il ritmo respiratorio durante e dopo l’esercizio
Riconoscere ed utilizzare i diversi gradi di tensione e rilassamento per eseguire esercizi
Coordinare i movimenti del corpo e le facoltà sensoriali per eseguire lanci, esercizi di destrezza e precisione, ecc.
Affinare gli schemi motori statici anche utilizzando piccoli e grandi attrezzi
Affinare gli schemi motori dinamici anche utilizzando piccoli e grandi attrezzi
Coordinare diversi schemi motori di base (camminare palleggiando e lanciando, correre e lanciare un attrezzo, ecc.)
Eseguire correttamente capriole, effettuare esercizi ginnici con attrezzi (parallele, anelli, pertica, ecc. e a corpo libero)
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Eseguire esercizi di ginnastica ritmica e danza sportiva
Partecipare al gioco e allo sport conoscendo le regole e rispettandole
Riconoscere e spiegare l’utilità e l’importanza delle regole
Partecipare attivamente e responsabilmente al gioco per la finalità comune, per l’efficacia del gioco, per il coinvolgimento di tutti
Partecipare ai giochi e sport a squadre accettando vittorie e sconfitte
Utilizzare la mimica facciale e la gestualità in attività di drammatizzazione
Interpretare con il corpo brani musicali nell’ambito di spettacoli e/o di sport (pattinaggio artistico, ginnastica, danza sportiva)
Rispettare le regole per prevenire ed evitare infortuni
Seguire autonomamente le regole dell’igiene personale e corretti stili di vita
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SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – ESPRESSIONE CORPOREA
EVIDENZE
COMPITI SIGNIFICATIVI
Coordina azioni e schemi motori e utilizza strumenti ginnici
Partecipa a giochi rispettando le regole e gestendo ruoli ed eventuali conflitti
Utilizza il movimento come espressione di stati d’animo diversi
Assume comportamenti corretti dal punto di vista igienico – sanitario e della sicurezza di sé e degli altri
Partecipare a eventi ludici e sportivi rispettando le regole e tenendo comportamenti improntati a fair-play, lealtà e correttezza
Rappresentare drammatizzazioni attraverso il movimento, la danza, l’uso espressivo del corpo
Effettuare giochi di comunicazione non verbale
Costruire decaloghi, schede, vademecum relativi ai corretti stili di vita per la conservazione della propria salute e dell’ambiente
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SEZIONE C: Livelli di padronanza
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE – ESPRESSIONE CORPOREA
LIVELLI DI PADRONANZA
1
2 3
4
5
Individua le caratteristiche essenziali del proprio corpo nella sua globalità (dimensioni, forma, posizione, peso…).
Individua e riconosce le varie parti del corpo su di sé e gli altri.
Usa il proprio corpo rispetto alle varianti spaziali (vicino-lontano, davanti-dietro, sopra-sotto, alto-basso, corto-lungo, grande-piccolo, sinistra-destra, pieno-vuoto) e temporali (prima-dopo, contemporaneamente, veloce-lento).
Individua le variazioni fisiologiche del proprio corpo (respirazione, sudorazione) nel passaggio dalla massima attività allo stato di rilassamento.
Conosce l’ambiente (spazio) in rapporto al proprio corpo e sa muoversi in esso.
Padroneggia gli schemi motori di base: strisciare, rotolare, quadrupedia, camminare, correre, saltare, lanciare, mirare, arrampicarsi, dondolarsi.
Esegue semplici consegne in relazione
Coordina tra loro alcuni schemi motori di base con discreto autocontrollo.
Utilizza correttamente gli attrezzi ginnici e gli spazi di gioco secondo le consegne dell’insegnante.
Partecipa a giochi di movimento tradizionali e di squadra, seguendo le regole e le istruzioni impartite dall’insegnante o dai compagni più grandi; accetta i ruoli affidatigli nei giochi, segue le osservazioni degli adulti e i limiti da essi impartiti nei momenti di conflittualità.
Utilizza il corpo e il movimento per esprimere vissuti e stati d’animo e nelle drammatizzazioni.
Conosce le misure dell’igiene personale che segue in autonomia; segue le istruzioni per la sicurezza propria e altrui impartite
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità
Coordina azioni, schemi motori, gesti tecnici, con buon autocontrollo e sufficiente destrezza.
Utilizza in maniera appropriata attrezzi ginnici e spazi di gioco.
Partecipa a giochi di movimento, giochi tradizionali, giochi sportivi di squadra, rispettando autonomamente le regole, i compagni, le strutture.
Conosce le regole essenziali di alcune discipline sportive.
Gestisce i diversi ruoli assunti nel gruppo e i momenti di conflittualità senza reazioni fisiche, né aggressive, né verbali.
Utilizza il movimento anche per rappresentare e comunicare stati d’animo, nelle rappresentazioni teatrali, nell’accompagnamento di brani musicali, per la danza, utilizzando suggerimenti dell’insegnante.
Assume comportamenti rispettosi dell’igiene, della salute e della sicurezza, proprie ed altrui.
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “ star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi
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agli schemi motori di base ( camminare, correre, saltare, rotolare, strisciare, lanciare …).
Utilizza il corpo per esprimere sensazioni, emozioni, per accompagnare ritmi, brani musicali, nel gioco simbolico e nelle drammatizzazioni.
Rispetta le regole dei giochi.
Sotto la supervisione dell’adulto, osserva le norme igieniche e comportamenti di prevenzione degli infortuni.
dagli adulti.
tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
Livello 3: atteso a partire dalla fine della scuola primaria Livello 4: atteso nella scuola secondaria di primo grado Livello 5: atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado
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Allegato 27
TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZE DIGITALI
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012
Fine Scuola Primaria Fine Scuola secondaria di I Grado
Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili a un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio.
Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.
EVIDENZE
Utilizza consapevolmente le più comuni tecnologie, conoscendone i principi di base, soprattutto in riferimento agli impianti domestici.
Utilizza semplici materiali digitali per l’apprendimento.
Utilizza il PC, alcune periferiche e programmi applicativi.
Avvio alla conoscenza della rete per scopi di informazione,comunicazione, ricerca e svago.
Individua i rischi fisici nell’utilizzo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e i possibili comportamenti preventivi.
Individua i rischi nell’utilizzo della rete Internet e individuare alcuni comportamenti preventivi e correttivi.
Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili a un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio.
Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.
EVIDENZE
Riconosce e denomina correttamente i principali dispositivi di comunicazione e informazione (TV, telefonia fissa e mobile, computer nei suoi diversi tipi,hifi ecc.).
Utilizza i mezzi di comunicazione che possiede in modo opportuno,rispettando le regole comuni definite e relative all’ambito in cui si trova a operare.
È in grado di identificare quale mezzo di comunicazione/informazione è più utile usare rispetto a un compito/scopo dato/indicato.
Conosce gli strumenti, le funzioni e la sintassi di base dei principali programmi di elaborazione di dati (anche Open Source).
Produce elaborati (di complessità diversa) rispettando una mappa predefinita/dei criteri predefiniti, utilizzando i programmi, la struttura e le modalità operative più adatte al raggiungimento dell’obiettivo.
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Allegato 28
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE
LIVELLI DI PADRONANZA 1 2 3 4 5
Sotto la diretta supervisione dell’insegnante, identifica, denomina e conosce le funzioni fondamentali di base dello strumento; con la supervisione dell’insegnante, utilizza i principali componenti, in particolare la tastiera. Comprende e produce semplici frasi associandole a immagini date.
Sotto la diretta supervisione dell’insegnante e con sue istruzioni, scrive un semplice testo al computer e lo salva. Comprende semplici testi inviati da altri via mail; con l’aiuto dell’insegnante, trasmette semplici messaggi di posta elettronica. Utilizza la rete soltanto con la diretta supervisione dell’adulto per cercare informazioni.
Scrive, revisiona e archivia in modo autonomo testi scritti con il calcolatore. Costruisce tabelle di dati con la supervisione dell’insegnane; utilizza fogli elettronici per semplici elaborazioni di dati e calcoli, con istruzioni. Confeziona e invia messaggi di posta elettronica, rispettando le principali regole della netiquette. Accede alla rete con la supervisione dell’insegnante per ricavare informazioni. Conosce e descrive alcuni rischi della navigazione in rete e dell’uso del telefonino e adotta i comportamenti preventivi.
Scrive, revisiona e archivia in modo autonomo testi scritti con il calcolatore; è in grado di manipolarli, inserendo immagini, disegni, anche acquisiti con lo scanner, tabelle. Costruisce tabelle di dati; utilizza fogli elettronici per semplici elaborazioni di dati e calcoli. Utilizza la posta elettronica e accede alla rete con la supervisione dell’insegnante per ricavare informazioni e per collocarne di proprie. Conosce e descrive i rischi della navigazione in rete e dell’uso del telefonino e adotta i comportamenti preventivi.
Utilizza in autonomia programmi d videoscrittura, fogli di calcolo, presentazioni per elaborare testi, comunicare, eseguire compiti e risolvere problemi. Sa utilizzare la rete per reperire informazioni, con la supervisione dell’insegnante; organizza le informazioni in file, schemi, tabelle, grafici; collega file differenti; confronta le informazioni reperite in rete anche con altre fonti documentali, testimoniali, bibliografiche. Comunica autonomamente attraverso la posta elettronica. Rispetta le regole della netiquette nella navigazione in rete e sa riconoscere i suoi principali pericoli (spam, falsi messaggi di posta, richieste di dati personali ecc.), i contenuti pericolosi o fraudolenti,evitandoli.
Livello1: atteso a partire dalla fine della scuola primaria
Livello 4: atteso nella scuola secondaria di primo grado
Livello 5: atteso alla fine della scuola secondaria di primo grado
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A cura di: Dirigente Scolastico Dott.ssa Termite Loredana
Gruppo di Lavoro Piano Triennale dell’Offerta Formativa:
Funzione Strumentale: Foà Renata Funzione Strumentale: Mazzola Maria Rosa
Commissione PTOF:
Tosti Riccardo