P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il...

172
ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 13 Sede Legale: Via Garigliano, 9 – 06134 Ponte Valleceppi (PG) Sede Amministrativa: Via Brenta s.n.c. – 06134 Ponte Valleceppi Cod. Mecc. PGIC854007 – Cod. Fisc. 94152350545 Tel. 075 6920177 – Fax 075 5928004 – Sito Web: www.icperugia13.gov.it P.T.O.F. Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2017-2018/2019 Dirigente Scolastico Dottoressa Franca Rossi Prot. n. 5375/A19 del 28/10/2016 Delibera n. 7 del Collegio dei Docenti del 25/10/2016 e delibera del Consiglio di Istituto n. 54 del Consiglio di Istituto del 26/10/2016. Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Transcript of P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il...

Page 1: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 13

Sede Legale: Via Garigliano, 9 – 06134 Ponte Valleceppi (PG) Sede Amministrativa: Via Brenta s.n.c. – 06134 Ponte Valleceppi

Cod. Mecc. PGIC854007 – Cod. Fisc. 94152350545 Tel. 075 6920177 – Fax 075 5928004 – Sito Web: www.icperugia13.gov.it

P.T.O.F.

Piano Triennale dell’Offerta Formativa

2016/2017-2018/2019

Dirigente Scolastico Dottoressa Franca Rossi

Prot. n. 5375/A19 del 28/10/2016 Delibera n. 7 del Collegio dei Docenti del 25/10/2016 e delibera del Consiglio di Istituto n. 54 del Consiglio di Istituto del 26/10/2016.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 2: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

Indice

Linee guida del Dirigente Scolastico per l’elaborazione del P.T.O.F. 3 Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa 4 L’Istituto Comprensivo Perugia 13 e il suo territorio 5 Il contesto soci –economico e culturale del territorio dell’Istituto 7 Rete di scuole e altre collaborazioni 9 Orario curricolo ed extra-curricolare delle nostre scuole

Scuole dell’Infanzia 11 Scuole Primarie 13 Tempo pieno, servizio mensa e dopo-scuola 15 Scuola Secondaria di Primo Grado 16

Apertura pomeridiana delle scuole dell’Istituto 19 Opportunità educative 21 Priorità 22 Offerta Formativa 24 Scelte educative 25 Scelte didattiche, organizzative e di gestione 26 Approcci metodologici 28 Utilizzo degli spazi 28 Attrezzature e infrastrutture materiali 29 Piano Nazionale per la Scuola Digitale 30 Inclusione e successo formativo 37 La Valutazione 38 La progettualità per il triennio 2016-2019 39 Schede dei percorsi progettuali 41 Fabbisogno di organico 77 Piano di formazione e aggiornamento dei docenti 82 Programmazione delle attività formative rivolte al personale A.T.A. 86 Protezione e sicurezza 87

Allegato A: Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico per l’elaborazione del P.T.O.F. Allegato B: Progetti attivati nell’anno scolastico 2016/2017. Allegato C: Piano di Miglioramento (Vedi sezione predisposta nel sito dell’Istituto) Allegato D: Curricolo Verticale (Vedi sezione predisposta nel sito dell’Istituto)

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 3: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

3

Linee guida del dirigente Scolastico per l'elaborazione del P.T.O.F.

Il Dirigente Scolastico

Visto l’3, comma 4, del DPR 275/99, come modificato dall’ Art. 1, comma 14, della legge

107/2015

stabilisce che

l’elaborazione e la formalizzazione del P.T.O.F. dell’Istituto Comprensivo Perugia 13 per il

triennio 201672017-2018/2019, dovrà tener conto:

• degli strumenti elaborati nelle diverse commissioni di studio e gruppi di lavoro, che

costituiscono parte fondante degli orizzonti educativi e dell’identit{ dell’Istituzione Scolastica,

recentemente costituita. A tal fine si evidenziano: Patto Educativo di Corresponsabilità,

Regolamento di Istituto, Protocolli di Accoglienza, in particolare il Piano Annuale per

l’Inclusivit{, e protocolli formalizzati con associazioni culturali ed enti;

• dei bisogni del territorio e delle sue vocazioni;

• degli obiettivi di miglioramento evidenziati nel R.A.V. e perseguiti attraverso le azioni

descritte dal P.d.M.;

• delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo;

• delle Competenze Chiave elaborate dalla Commissione Europea nel 2006;

• del Curricolo Verticale di Istituto che evidenzia i traguardi riferiti ai tre ordini di

Scuola;

• della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare riguardo art. 1 comma 7.

(Dall' Atto di Indirizzo per l’elaborazione del P.T.O.F.)

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 4: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

4

Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa

Il diritto allo studio, che deve offrire pari opportunità di apprendimento nel rispetto delle

capacità di ciascuno, costituisce il motivo ispiratore del nostro P.T.O.F.

Fasi di elaborazione del P.T.O.F.

Il nostro Piano Triennale dell’Offerta Formativa esplicita l’idea di scuola maturata tra i

professionisti dell’Istituto Comprensivo Perugia 13 dopo un percorso di riflessione,

condivisione e ricerca comuni. Questo documento, in coerenza con ciò che prevede la

Legge 107 del 2015, scaturisce dal Rapporto di Autovalutazione della Scuola (R.A.V.) e

ne rende esecutivo il Piano di Miglioramento (P.d.M.).

Il Piano triennale dell’Offerta Formativa, deliberato con parere favorevole del Collegio dei

Docenti nella seduta del 12 gennaio 2016 e approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del

13 gennaio 2016 sarà, se necessario, rivisto e integrato di anno in anno come previsto dalla

normativa.

Il Piano è stato inviato all’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria nell’anno scolastico

2015/2016 che ne ha per accertato la compatibilità con i limiti di organico assegnato ed è

stato pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

«Art. 3 (Piano triennale dell'offerta formativa). - 1. Ogni istituzione

scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue

componenti, il piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile

annualmente. Il piano è l’dentità culturale e progettuale delle

istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,

extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole

adottano nell'ambito della loro autonomia.

(Legge 107 del 13 luglio 2015)

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 5: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

5

L'Istituto Comprensivo Perugia 13 e il suo territorio

L'Istituto Comprensivo Perugia 13 è nato il giorno 1 settembre 2014 dall'accorpamento di

cinque scuole dell'infanzia, cinque scuole primarie e due scuole secondarie di I grado,

per un totale di dodici plessi, distribuiti su un'area di circa 100 Kmq. Ponte Valleceppi, sede

centrale, ospita Dirigenza, Uffici Amministrativi e Segreteria Didattica.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 6: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

6

Il nostro bacino di utenza comprende nove paesi:

Casaglia

Pretola Ripa Sant’Egidio

Civitella d’Arna Collestrada

Pianello Lidarno Ponte Valleceppi

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 7: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

7

Il contesto socio-economico e culturale dell’Istituto

Il paesaggio del nostro territorio è dominato da colline e suggestive valli fluviali, puntinate di

interessantissimi luoghi d’arte, che conservano testimonianze di un passato inatteso e da

conoscere.

Il contesto socio-economico e culturale dell'area è variegato e complesso. Comprende zone

che vanno dalla periferia urbana di Perugia a piccoli paesi della campagna circostante dove

risulta rilevante l’occupazione nel settore dell’artigianato, della piccola e media impresa e nel

terziario. Dall’analisi di tale contesto emergono tuttavia realt{ riconducibili a denominatori

comuni:

Dopo–scuola e presenza di altre realtà formative:

- Associazione di volontariato: “Figli dei Magi" (dopo-scuola gratuito per alunni della

scuola dell’obbligo: lunedì e mercoledì) Ponte Valleceppi.

- Cooperativa “Spazio-Tempo” (dopo-scuola con onere, dal lunedì al venerdì, presso

la Scuola Primaria di Casaglia).

- Associazione Sportiva S. Egidio (dopo-scuola con onere, dal lunedì al venerdì,

presso la Scuola Primaria di Sant’Egidio - aperto anche a bambini che frequentano

altre scuole).

- Dopo-scuola gratuito per alunni della scuola dell’obbligo di Pianello e Ripa.

- Gruppi sportivi: Podistica Collestrada, Pol. Dil. (calcio) Pianello, Enal Pesca Pianello,

Velo Club Pianello, A.S.D. Ponte Valleceppi, A.S. Ripa, Polisportiva Sant’Egidio.

- Scuole di danza (Ponte Valleceppi e Sant’Egidio), scuole di musica e gruppi teatrali.

- Asili Nido comunali e Scuola Materna privata di Sant’Egidio.

Presenza di strutture per lo svolgimento di attività culturali e per il tempo

libero:

- Campi sportivi (Casaglia, Collestrada, Ponte Valleceppi, Pretola, Pianello Ripa e S.

Egidio).

- Palestre polivalenti (Ponte Valleceppi, Ripa, S. Egidio).

- Parchi e aree verdi (Casaglia, Collestrada, Pianello, Ponte Valleceppi, Ripa e S.

Egidio).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 8: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

8

Presenza di Associazioni territoriali:

- Ecomuseo del fiume Tevere e della Torre (Pretola).

- Società Filarmonica di Pretola.

- Pro loco di Pianello, Ripa e ProArna di Civitella d’Arna.

- Associazioni dei genitori.

- Caritas parrocchiale (Pianello, Ponte Valleceppi, Ripa).

- Studi medici.

- Circoli ricreativi e culturali per anziani.

- Circolo ARCI Pianello.

- Gruppo PRO.TE.SO. Pianello.

- Associazione Nazionale Combattenti e reduci (Collestrada, Ponte Valleceppi, Ripa).

- Associazione Culturale Palmira Federici – Ripa (Biblioteca – Circolo ricreativo: “Il

Montarone”).

- Cori parrocchiali come gli “Happy Angels” di Collestrada.

- Gruppo canoro “Nuova Brigata Pretolana”.

Servizi turistici e commerciali del territorio:

- Centro Commerciale Ipercoop di Collestrada.

- Aeroporto di Perugia a Sant’Egidio.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 9: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

9

Rete di scuole e altre collaborazioni

A scuola l’apprendimento permanente dovrebbe rappresentare un orizzonte al quale

tendere nei momenti di riflessione e di incontro con realt{ diverse, nell’ottica del

superamento di una dimensione autoreferenziale. Per questo il nostro Istituto, in

coerenza con la Legge 107/2015 art. 1 commi 70 e successivi, ha sottoscritto l’accordo di rete

con le scuole dell’ambito 2 di Perugia per progettare percorsi di formazione. Potranno inoltre

essere attivate ulteriori reti con Istituti, accomunati al nostro da valori, priorità e bisogni

assimilabili, a questo fine saranno create reti di scopo.

L’Istituto Comprensivo Perugia 13 amplia la propria offerta educativa attraverso altre

importanti collaborazioni con:

Osservatorio sui Media e i contenuti digitali nella Scuola dell’Università Cattolica

di Milano e Samsung Electronics Italia per percorsi di ricerca-azione sul Curricolo

Verticale riferito alla Competenza Digitale per EAS. L’Istituto Comprensivo è stato

selezionato, insieme ad altre 42 scuole, dall’Universit{ Cattolica di Milano tra altre 113

di tutta Italia per le buone pratiche attivate all’interno del progetto Smart Future svolto

in collaborazione con Samsung.

Rete Nazionale delle Scuole contro le discriminazioni – Scuola Capofila ITIS G.

Armellini di Roma. Realizzazione del progetto volto alla prevenzione al disagio

causato dalla discriminazione.

Accordo di rete con I.I.S. “Cavour-Marconi-Pascal”; Istituto Onnicomprensivo

“Bernardino di Betto”; I.C. Perugia 14 e I.C. Perugia 12 per realizzazione del

progetto “… per un’innovazione SMART: Specific, Measurable, Assignable, Realistic,

Time-related” per il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento individuati dalle

scuole.

Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Perugia per la

progettualit{ finalizzata all’ampliamento dell’Offerta Formativa relativa alla priorit{

Ambienti Educativi (Innovazione e Ricerca).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 10: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

10

Università per gli Stranieri di Perugia per la progettualità finalizzata

all’ampliamento dell’Offerta Formativa relativa alla priorit{ Conoscenza e Istruzione

per le lingue straniere.

Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali Umane e della Formazione dell’Ateneo

Perugino. La nostra Istituzione scolastica è accreditata per seguire il percorso

formativo dei futuri docenti.

Laboratori Scientifici di Foligno con cui la scuola è consorziata per garantire

l’ampliamento dell’offerta formativa rispetto alla priorit{ Ambienti di Apprendimento

e quindi realizzare progetti rivolti al raggiungimento di competenze scientifiche.

P.O.S.T. (Perugia Officina della Scienza e della Tecnologia) per garantire

l’ampliamento dell’offerta formativa rispetto alla priorit{ Ambienti di Apprendimento

e quindi realizzare progetti rivolti al raggiungimento di competenze scientifiche.

Scuole Secondarie di Secondo grado di Perugia e Provincia per percorsi di

orientamento rivolti agli alunni e alle famiglie nel rispetto delle azioni individuate nel

Piano di Miglioramento.

Associazioni dei genitori per promuovere percorsi formativi da realizzare in

collaborazione e sostenere la progettualità della scuola.

Istituto Comprensivo Perugia 2 per la realizzazione del Progetto Lettura.

Associazione Filarmonica di Pretola e Banda Pretolana per sostenere il Progetto

Scuola Aperta relativamente al percorso di musica.

Attualmente stiamo stipulando convenzioni per partecipare a gruppi di studio anche con altri

enti e associazioni, affinché il nostro Istituto diventi per il proprio territorio un punto di

riferimento culturale per svolgere attività di ricerca–azione e innovazione metodologico-

didattica.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 11: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

11

Orario curricolare ed extra-curricolare delle nostre scuole

L’organizzazione del tempo-scuola è regolata dalla normativa di riferimento:

L. 107 del 13 luglio 2015

D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo Unico in materia di istruzione

DPR n. 275 dell’8 marzo 1999

D. Lgs n. 59 del 19 febbraio 2004

L. n. 169 del 30 ottobre 2008; D.P.R. n.89 marzo 2009

Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012

Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico

Scuole dell'Infanzia

“G. Azzi Vitelleschi" - Casaglia

Via dei Lillà, tel. 0756920703, n. 2

sezioni eterogenee per età. Orario

attività didattica: dal lunedì al

venerdì dalle ore 8.00 alle ore

16.00

"Paola Castellini" – Collestrada

Strada Ospedalone - San Francesco,

3, tel. 0753931169, n. 3 sezioni

eterogenee per età. Orario

dell'attività didattica: dal lunedì al

venerdì dalle ore 8.00 alle ore

16.00

"Arcobaleno" - Ponte Valleceppi

Via Isonzo, tel. 0756920767, n. 3

sezioni eterogenee per età. Orario

dell'attività didattica: dal lunedì al

venerdì dalle ore 8.00 alle ore

16.00

Pretola, Via del Tagliamento, tel. 0755928400, n.1

sezione eterogenea per età.

Orario dell'attività didattica: dal lunedì al venerdì dalle

ore 8.00 alle ore 16.00

Il Castello Rotondo" - Ripa, Via Montefalco, 17, tel.

075 602434, n. 3 sezioni eterogenee per età. Orario

dell'attività didattica: dal lunedì al venerdì dalle ore

8.00 alle ore 16.00

"Il curricolo della scuola dell’Infanzia si esplica in una equilibrata integrazione di momenti di

cura, di relazione, di apprendimento, dove le stesse routine, (l’ingresso, il pasto, la cura del

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 12: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

12

corpo, ecc…) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come

“base sicura” per nuove esperienze e sollecitazioni. L’apprendimento avviene attraverso

l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una

dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e conoscenza" (Dalle

Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione).

L’orario di funzionamento delle scuole dell’Infanzia del nostro Istituto, oltre all’opzione della

frequenza scolastica antimeridiana, garantisce un’offerta formativa di 40 ore in base alle

esigenze delle famiglie e alle condizioni socio-ambientali. In alcuni giorni dell’anno, per motivi

educativi, l’orario scolastico potrebbe variare.

I docenti operano con un orario di 25 ore settimanali e, di norma, con due ore quotidiane di

compresenza, finalizzate alle attivit{ d’individualizzazione e di laboratorio.

Nel territorio non sono presenti servizi per la prima infanzia a fronte, invece, di un’ampia

richiesta che genera spesso liste di attesa di bambini anticipatari.

Le nostre scuole sono tutte dotate di spazi idonei, in particolare quelle di Ponte Valleceppi e

Ripa, già strutturati per accogliere una sezione primavera così da garantire al territorio un

servizio dedicato a questa fascia di età. Pertanto l’Istituto Comprensivo ha elaborato

un’articolata proposta per accogliere i bambini anticipatari su proposta del Collegio dei

Docenti e approvata dal Consiglio di Istituto che prevede l’inserimento dei bambini dal

primo giorno di scuola fino alle ore 12.30, il servizio mensa a partire dal primo ottobre

con uscita entro le ore 14 e frequenza dell’orario completo dal mese di gennaio.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 13: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

13

Scuole Primarie

“H. Christian Andersen”

Casaglia

Via dei Narcisi 91, tel. 075 6920720

n. classi 5

Scuola Primaria di Collestrada

Strada Ospedalone - San Francesco

4, tel. 075 5996888 n. classi 5

Scuola Primaria di Pianello

Via del Topino, tel. 075 602796

n. classi 6

“L. Antolini" - Ponte Vallecepppi

Via Garigliano 9, tel. 075 5928242. n. classi 10

Sant'Egidio

Via dell'Elica 9, tel. 075 6929544. n. classi 4

L’orario di funzionamento delle Scuole Primarie, su proposta del Collegio Docenti e su

delibera del Consiglio di Istituto, si articola in 27 ore settimanali nel seguente modo:

Scuola Primaria di Pianello: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.24 con

chiusura del sabato.

Scuola Primaria di S. Egidio: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.24 con

chiusura del sabato.

Scuola Primaria di Casaglia: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle ore 13.15 con

apertura del sabato alterna dalle ore 8.15 alle ore 12.15.

Scuola Primaria di Collestrada: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 con

apertura del sabato alterna dalle ore 8.00 alle ore 12.00.

Scuola Primaria di Ponte Valleceppi: è possibile scegliere tra:

o Scuola a tempo normale: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.10 alle ore 13.10 con

apertura del sabato alterna dalle ore 8.10 alle ore 12.10.

o Scuola a tempo pieno a 40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00

alle ore 16.00.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 14: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

14

Il curricolo di base fa riferimento al Curricolo Verticale dell’Istituto ed è finalizzato

all’istruzione, alla valorizzazione e alla crescita della persona. Il Collegio ha deliberato,

all’interno del monte ore annuale, relativo alla quota oraria obbligatoria, il numero di ore da

dedicare settimanalmente ad ogni singola disciplina:

Disciplina Classe 1° Classe 2° Classi 3°,4°,5°

Italiano 8 7 6

Matematica 7 7 6

Scienze 1 1 1

Storia 2 2 3

Geografia 2 2 2

Ed. Fisica 1 1 1

Tecnologia 1 1 1

Lingua Inglese 1 2 3

Arte e Immagine 1 1 1

Musica 1 1 1

Religione Cattolica *

(curriculare

opzionale)

2 2

Cittadinanza e Costituzione: in base al D.L. n. 137 dell’1 settembre 2008, convertito nella Legge

n. 169 del 30 settembre 2008, l’insegnamento viene impartito nell’ambito dell’area storico-

geografica e art. 1 comma d) Legge 107 del 13 luglio 2015 in materia di Cittadinanza Attiva.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 15: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

15

Tempo pieno, servizio mensa e dopo-scuola

L’orario curricolare delle sezioni a tempo pieno, dal lunedì al venerdì (ore 8.10 - ore

16.10), prevede ore dedicate al pranzo e ad attività laboratoriali descritte nei progetti

multidisciplinari e interdisciplinari. All’interno dei laboratori si utilizzano linguaggi diversi e

l’approccio alle attivit{ è creativo al fine di rintracciare e far emergere i diversi canali

espressivi e le diverse forme di intelligenza di ogni bambino. Le aule sono grandi e luminose,

dotate di strumenti multimediali quali LIM e computer. Molti sono gli spazi adibiti a

laboratorio e il giardino della scuola è ampio e spesso usato anche come luogo di lavoro e

come teatro all’aperto. La progettualit{ è reperibile nel sito dell’Istituto.

Le nostre Scuole Primarie offrono inoltre, viste le necessità espresse dal territorio, servizio di

mensa e dopo-scuola, attivato dal lunedì al venerdì sino alle ore 16.30, nei plessi di:

Casaglia, Cooperativa “Spazio–Tempo”

Sant’Egidio, Associazione Sportiva “S. Egidio”

Si svolgono attività ricreative e di aiuto compiti. La relazione e la collaborazione fra i docenti e

gli operatori delle Cooperative e delle Associazioni sono costanti e mirate a strutturare

percorsi significativi per gli alunni.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 16: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

16

Scuola Secondaria di Primo Grado

Ponte Valleceppi Via Isonzo, tel. 075 6920295

n. classi 9

Ripa Str. Maiole Baldelli, tel. 075 602120

n. classi 4

L’orario di funzionamento delle Scuole Secondarie di Primo grado del nostro Istituto, su

proposta del Collegio Docenti e su delibera del Consiglio di Istituto, si articola in 30 ore

settimanali nel seguente modo:

Scuola Secondaria di Primo Grado di Ponte Valleceppi: dal lunedì al sabato dalle ore

8.20 alle ore 13.20.

Scuola Secondaria di Primo Grado di Ripa: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore

13.30 con due intervalli brevi, che vanno rispettivamente dalle 9,45 alle 9,55 e dalle

11,35 alle 11,45. Il martedì le attività didattiche proseguono fino alle 16,30 del

pomeriggio. Dalle ore 13,30 alle ore 14,00 si svolge il pranzo. Il sabato la scuola resta

chiusa. I trenta minuti del pranzo non rientrano nel computo delle trenta ore, che sono

interamente dedicate allo svolgimento di lezioni e percorsi laboratoriali spesso

interdisciplinari.

Durante le ore del pomeriggio, in particolare, si realizzeranno iniziative volte al

consolidamento e al potenziamento di conoscenze e abilità, alla costruzione di competenze e

all’orientamento. Tutto ciò sar{ possibile attraverso l’allestimento di attivit{ laboratoriali

quali:

allestimento di spettacoli teatrali (laboratori shakespeariani, suggestioni dal mondo,

cortometraggio “Si può fare” , teatro in lingua);

realizzazione di murales e altre opere d’arte per l’abbellimento della scuola;

organizzazione di cineforum con dibattiti culturali;

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 17: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

17

lezioni con esperti interni ed esterni;

uscite sul territorio per collaborazione con enti e associazioni;

progetto di uso consapevole della rete “Do you web?”;

Approfondimenti sull’arte e la storia locale.

Oltre al martedì, in cui si prolunga fino al pomeriggio il tempo scuola curricolare, si prevedono

occasioni di apertura della scuola il sabato mattina o in altri momenti, di volta in volta

comunicati pubblicamente, per iniziative culturali che coinvolgeranno famiglie e territorio

(salotti letterari e musicali, mostre, spettacoli, incontri con esperti su questioni di interesse

comune…).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 18: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

18

Di seguito è esplicitato il quantitativo di ore dedicate a ciascuna disciplina nel triennio della

Scuola Secondaria di I grado:

Disciplina Classe 1°, 2°, 3°

Italiano 5 +1 di approfondimento

Inglese 3

Seconda Lingua Comunitaria

(Spagnolo, Francese)

2

Storia 2

Geografia 2

Matematica 4

Scienze 2

Tecnologia

2

Arte e Immagine 2

Musica 2

Educazione Fisica 2

Religione/Alternativa alla Religione* 1

*Le attività alternative alla Religione Cattolica, per i tre ordini di Scuola, si riferiscono al

Progetto di Istituto inerente la tematica dell’Educazione alla cittadinanza, avente le

seguenti finalità:

• Favorire la riflessione sui temi dell’amicizia, della cooperazione, della solidariet{, della

diversità e del rispetto degli altri.

• Sollecitare forme concrete di educazione alla relazione, alla comprensione reciproca e alla

socialità.

• Sviluppare atteggiamenti che consentano di prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 19: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

19

Apertura pomeridiana delle Scuole dell’Istituto “Scuola Aperta”

Al fine di rendere la scuola un polo culturale per il territorio attraverso l’ampliamento

dell’offerta formativa e il pieno utilizzo degli spazi (laboratori) a disposizione dell’Istituto si

ricorrer{ all’organico dell’autonomia e a convenzioni stipulate con esperti e associazioni

culturali e musicali del territorio per promuovere l’apertura pomeridiana delle scuole

dell’Istituto.

Le iniziative di “Scuola Aperta” consistono in laboratori itineranti da attivare nei vari plessi

dell’Istituto in diversi momenti dell’anno scolastico aderendo anche a proposte progettuali

quali ad esempio il Progetto P.O.N. “Progetti di inclusione e lotta al disagio …” del 16/09/2016

M.I.U.R.

I percorsi culturali extracurricolari realizzati nell’ambito di una progettualit{ comune a tutti i

docenti dell’Istituto sono finalizzati a:

recuperare, consolidare e potenziare le conoscenze degli alunni in vari ambiti

disciplinari.

Motivare e orientare attraverso proposte di attività laboratoriali plurime (strumento

musicale, incontri culturali, lingue straniere, ricerca storica, laboratori scientifici,

giochi logico-matematici, attivit{ sportive…).

Cogliere e nutrire i talenti individuali, coltivando le possibilità espressive di ciascuno.

Coltivare relazioni positive con i pari e gli adulti della comunità educante.

Sostanziare il Patto Educativo Scuola/Famiglia/Territorio attivando percorsi di

formazione.

In continuità con quanto si sta già realizzando nel corrente anno scolastico, saranno promosse

e potenziate attività laboratoriali, con apertura pomeridiana dei plessi, relative alle seguenti

aree:

Recupero e Potenziamento in lingua italiana e matematica rivolta agli studenti dell’ultimo

anno della Scuola Secondaria di Primo Grado in vista delle prove di esame.

Italiano L2: corsi di recupero, consolidamento e potenziamento della lingua italiana come L2

rivolto agli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Lingue Straniere: apertura alla conoscenza delle lingue comunitarie attraverso percorsi

creativi che utilizzino una molteplicità di canali espressivi.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 20: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

20

Lingua Inglese: attività laboratoriali rivolte al teatro in lingua inglese e preparazione

all’esame Key.

Lingua Francese: attivit{ laboratoriali rivolte alla preparazione all’esame Delf.

Teatro: esperienze di laboratori teatrali con il coinvolgimento di diverse discipline.

Cortometraggio: laboratorio cinematografico volto alla realizzazione di cortometraggi ideati

e condotti dagli studenti in collaborazione con le famiglie e il territorio.

Corso di Musica per l’avvio alla pratica strumentale e costituzione dell’Orchestra di

Istituto rivolto agli studenti degli ultimi due anni della Scuola Primaria e a tutti gli studenti

della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Latino: corso di avviamento alla conoscenza della cultura e della lingua latina.

Ricerca Storica: percorsi ed esperienze di approfondimento storico sull’uso delle fonti

relative alla conoscenza della storia locale.

Salotti Musicali e Letterari: apertura delle biblioteche delle Scuole dell’Istituto per iniziative

musicali e letterarie.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 21: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

21

Opportunità educative

“Non dimentichiamo che, lavorando per l'individuo, svolgendo le sue capacità, la sua originalità, mettendo in valore le sue forze e le sue ricchezze latenti, lavoriamo anche, e forse soprattutto, per la società”

(Edouard Claparede)

Dall'analisi del contesto socio-economico e culturale del territorio, che è teatro della

maggior parte delle esperienze e delle conoscenze pregresse degli alunni, sono emerse

significative proposte accolte dalla scuola che è vissuta come presidio culturale.

La lettura del R.A.V. (Rapporto di Autovalutazione di Istituto), la qualità delle relazioni

scuola - famiglia e la costante positiva collaborazione fra Dirigente, insegnanti, genitori,

enti e associazioni locali, confermano il ruolo sopra espresso ed evidenziano quali

opportunità educative e punti di forza per continuare a costruire nuovi percorsi di crescita, i

seguenti aspetti:

COMUNICAZIONE

Ampliare e consolidare le già positive relazioni con le famiglie e il territorio per arricchire le

opportunità di collaborazione al fine di orientare possibili progetti di vita dei nostri studenti.

APPARTENENZA

Approfondire la conoscenza del patrimonio culturale del proprio territorio, indagarlo in tutte

le sue espressioni, attraverso gli strumenti di mediazione e la progettualità scolastica

INCLUSIONE/DIFFERENZIAZIONE

Continuare a promuovere le buone pratiche messe in atto dalla Scuola per prevenire disagio e

insuccesso scolastico e curare le eccellenze

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 22: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

22

Priorità

Da un’attenta analisi di contesto e alla luce del R.A.V., il Nucleo di Valutazione dell’Istituto

Comprensivo Perugia 13 ha elaborato un P.d.M. (Piano di Miglioramento), presente fra

gli allegati del P.T.O.F., in cui sono state individuate le seguenti priorità:

CONOSCENZA E ISTRUZIONE

Acquisire una solida strumentalità di base nei vari ambiti disciplinari. Migliorare i risultati

degli studenti nelle prove INVALSI negli ambiti al di sotto della media nazionale. Migliorare la

valutazione degli studenti in uscita dal primo ciclo d’Istruzione

IMPARARE AD IMPARARE

Raggiungere un’adeguata autonomia nello studio e nell’autoregolazione dell’apprendimento.

ORIENTAMENTO

Essere consapevoli di sé ed esercitare il pensiero critico.

Monitorare i risultati degli studenti nel percorso scolastico successivo e l’efficacia del

consiglio orientativo.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 23: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

23

Imparare ad imparare può rappresentare un elemento essenziale per la riduzione

dell’insuccesso poiché presuppone quel tipo di motivazione che, nascendo dalla

consapevolezza di sé e del proprio saper fare, si applica a ogni proposta di apprendimento

formale e informale.

Il Lifelong Learning (L2L) è una competenza trasversale in ogni senso e rende esplicita

la continuità fra i processi di apprendimento e orientamento, comporta infatti la capacità

di prendere le mosse dalle conoscenze e dalle esperienze pregresse per poi usare e applicare

le abilità maturate nei vari contesti di studio, lavoro e vita.

Così come la competenza dell’Imparare ad Imparare, anche la capacità di orientarsi è

un’attitudine che va arricchita lungo tutto l’arco della vita.

A nostro avviso l’intera progettazione didattica si dovrebbe basare su L2L e sulla promozione

negli alunni di processi auto valutativi e auto orientativi. L’insegnante viene a svolgere in tal

modo un ruolo di tutorato–orientativo, in qualità di guida e facilitatore degli apprendimenti.

La competenza chiave Imparare ad Imparare si configura come sfondo integratore della

progettualit{ dell’Istituto e si esplicita attraverso processi, nei quali la dimensione affettiva,

legata alla motivazione, è prioritaria e viene valutata attraverso la progettazione e la

realizzazione di compiti di realtà. Nel percorso di apprendimento rivestono grande

importanza l’ambiente, il clima di lavoro e i percorsi metacognitivi di autovalutazione e

orientamento.

Sarà quindi nostra premura guidare gli alunni ad una riflessione costante sulle proprie abilità

e capacità di pianificazione, che comportano l’apertura di un dialogo interdisciplinare.

Tali priorità sono strettamente correlate a quelle che sono i compiti fondamentali della scuola

alla luce delle nuove sfide culturali, come espresso dalla normativa vigente (Legge n.

107/2015). Pertanto riteniamo di dover lavorare per costruire più conoscenza e più

istruzione, all’interno di ambienti di apprendimento ricchi e stimolanti che tengano conto

delle competenze, a partire da quelle digitali, già in possesso dei nostri studenti.

Per promuovere lo sviluppo delle competenze necessarie all’accesso e alla gestione

consapevole delle risorse e delle informazioni sarà utile prevedere modalità di lavoro

laboratoriale, dotare gli spazi di strumenti funzionali alla didattica esperienziale, dotare i

plessi di laboratori tematici itineranti e formalizzare un orario che favorisca strategie

didattiche per lo sviluppo di competenze trasversali.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 24: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

24

Offerta formativa

Dando seguito alle priorità emerse nel R.A.V. è stato portato a termine il processo di

miglioramento per quanto riguarda l’area “Curricolo, progettazione e valutazione”. I docenti

si sono impegnati in un percorso di ricerca-azione che ha portato alla stesura del

Curricolo Verticale di Istituto quale strumento dinamico di lavoro, nel quale sono

descritte le competenze che gli alunni devono conseguire al termine del primo ciclo di

istruzione declinate per i vari ordini di scuola, nel rispetto dell’evoluzione delle conoscenze:

dai campi di esperienza alle discipline, verso la consapevolezza dell’unit{ del sapere,

promuovendo l’accesso alle discipline stesse come punti di vista sulla realtà e come modalità

di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo.

Tutte infatti concorrono a garantire:

la padronanza della lingua italiana

l’apprendimento delle lingue comunitarie

lo sviluppo di competenze tecnico-scientifiche

la costruzione del senso di legalità e responsabilità

la cura di sé, degli altri e dell’ambiente

la valorizzazione del pensiero originale

il dialogo

per

formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale affinché possa affrontare

positivamente l'incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali e

promuovere il raggiungimento delle Competenze Chiave Europee per l’Apprendimento

Permanente.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 25: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

25

Scelte Educative

Al fine di esplicitare e rendere maggiormente leggibile l’operato della Scuola, in quanto

Istituto Comprensivo, che per sua natura agisce in continuità, riteniamo opportuno

evidenziare alcune fondamentali scelte metodologiche e didattiche comuni e condivise:

realizzare percorsi di apprendimento esperienziali;

attuare interventi educativo-didattici mirati a valorizzare la diversità;

favorire l’esplorazione e la scoperta per promuovere la passione per la ricerca;

incoraggiare l’apprendimento collaborativo;

promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad

imparare";

realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operativit{ e allo stesso

tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa (Esperienze di Apprendimento

Situato);

curare e consolidare gli irrinunciabili saperi di base;

promuovere la capacità di dare senso alla varietà e alla frammentazione delle

esperienze;

fornire supporti adeguati per lo sviluppo di un pensiero autonomo e di un’identit{

consapevole, aperta al riconoscimento dell’altro;

guidare alla conquista di metodi e categorie in grado di fare da bussola negli itinerari

personali;

conservare e condividere la memoria delle radici storiche locali per poi allargare il

proprio orizzonte territoriale.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 26: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

26

Scelte didattiche, organizzative e di gestione

Gli Insegnanti dell’Istituto Comprensivo Perugia 13, nel pieno rispetto dei principi

costituzionali sui quali si fondano le finalità formative delineate nei diversi documenti

legislativi vigenti in campo educativo, intendono favorire il processo di crescita degli alunni

mediante strategie che rendano la scuola un luogo di apprendimento e confronto.

L’intento è quello di realizzare la didattica per competenze, costruire strumenti e criteri di

valutazione comuni, condividendo scelte e percorsi nell’ambito di dipartimenti disciplinari

e interdisciplinari verticali. La cornice di queste pratiche sarà la didattica laboratoriale

che favorisce il raggiungimento della capacità di imparare ad imparare e permette la

personalizzazione degli interventi.

La flessibilità organizzativa e didattica della scuola si esprime attraverso:

un’articolazione modulare del monte orario, l’aggregazione delle discipline in

aree;

il lavoro a classi aperte, per gruppi di interesse o di livello;

la programmazione plurisettimanale.

La vita scolastica del nostro Istituto si svolgerà in veri e propri ambienti di apprendimento.

L’offerta formativa dovr{ quindi essere ampliata promuovendo esperienze extracurricolari

e questo necessita di un’organizzazione dinamica e flessibile del tempo e degli spazi.

L’orario scolastico sarà quindi incrementato attraverso percorsi di potenziamento e

insegnamenti opzionali (strumento musicale, terza lingua straniera, sport, teatro,

lingue antiche, ricerca storica) sia di mattina che di pomeriggio.

Per quanto riguarda l’organizzazione del Collegio de Docenti, in continuità con gli anni

precedenti, sono attive commissioni di lavoro e gruppi di ricerca funzionali alle esigenze

emerse nostro Istituto:

COMMISSIONE B.E.S./D.S.A.

Arricchire e monitorare i progetti per l’inclusivit{ di Istituto e fornire strumenti

operativi aggiornati con le fonti normative e con le più recenti ricerche pedagogico

didattiche (I.C.F.).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 27: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

27

COMMISSIONE DOCUMENTAZIONE

Avviare un percorso di documentazione della progettualità di Istituto ai fini di

diffondere le buone pratiche e favorire la rendicontazione sociale.

COMMISSIONE ORIENTAMENTO

Sviluppare il progetto di vita degli alunni anche attraverso il coinvolgimento delle

famiglie e degli ordini di scuola.

COMMISSIONE VALUTAZIONE

Predisporre griglie di valutazione per i progetti di istituto più significativi rivolte a

docenti e utenti della scuola. Informare e formare la comunità docente anche in merito

agli ultimi sviluppi sul tema della valutazione. Monitorare i risultati delle prove

INVALSI di Istituto.

GRUPPO LINGUE STRANIERE

Promuovere la conoscenza e l’apprendimento delle lingue, non solo come competenza

linguistica, ma anche come processo di apertura al plurilinguismo.

TEAM DIGITALE

Sostenere un percorso consapevole dell’acquisizione delle competenze digitali anche a

supporto della personalizzazione degli apprendimenti e degli sviluppi nella futura vita

lavorativa degli studenti.

NUCLEO DI VALUTAZIONE

Aggiornamento continuo del R.A.V. e monitoraggio, verifica delle azioni programmate

nel P.d.M.

L’organizzazione del Collegio sar{ rivista di anno in anno per rispondere in modo adeguato ai

bisogni che si presenteranno, individuando figure di sistema quali:

collaboratori del Dirigente Scolastico

coordinatori di dipartimento

coordinatori di plesso

coordinatori di classe

funzioni strumentali

referenti di progetto

animatore digitale e Team digitale

referente per l’inclusione

referente del Piano di Miglioramento

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 28: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

28

Approcci metodologici

Le attività scolastiche si realizzano attraverso determinate modalità che variano dal lavoro

individuale quello collettivo. La lezione frontale in classe è funzionale a dare spiegazioni anche

nei momenti di dibattito o durante le proiezioni multimediali. Per permettere una maggiore

individualizzazione dell’insegnamento e una maggiore attivazione da parte dell’alunno, si utilizza

la metodologia della ricerca (apprendimento per scoperta), il problem solving, il mastery

learning (tecnica attraverso la quale ogni alunno usufruisce del tempo necessario per

raggiungere una determinata competenza) e tutti gli insegnamenti-apprendimenti basati sulla

cooperazione che si organizzano per gruppi di livello, di compito, di interesse e che sono

flessibili e intercambiabili.

L’organizzazione a classi aperte o rovesciate stimola le attitudini individuali degli alunni

mediante la fruizione di maggiori e diverse opportunità di apprendimento. Per rispondere al

bisogno degli alunni di esprimersi, sostenere confronti e argomentare le proprie idee, si darà

ampio spazio al dialogo, pratica mediante la quale si impara anche ad ascoltare attentamente e

riconoscere l’altro. Inoltre, per assecondare il piacere che provano gli studenti nell’ ascoltare

racconti si coltiverà in classe la narrazione orale.

Utilizzo degli spazi

Nella maggior parte dei plessi sono presenti spazi per lo svolgimento delle attività laboratoriali.

Per “laboratorio” si intende comunque, non tanto un luogo fisico specializzato, ma un insieme di

condizioni (tempo, spazio, metodologie) che permettono di porre e porsi domande legittime, di

esplorare percorsi, un luogo ed un tempo in cui ciò che è importante imparare viene scoperto,

condiviso e costruito.

Per questo le classi, le palestre, le biblioteche e le aule tecnico–artistiche diventano spazi

modulabili e flessibili alle diverse proposte. Unitamente a ciò, la possibilità di fruire di laboratori

tematici mobili e di lavorare per gruppi contribuirà alla realizzazione di una didattica per

ambienti di apprendimento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 29: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

29

Attrezzature e infrastrutture materiali

L’Istituto Comprensivo Perugia 13, attraverso importanti progetti, come i P.O.N., ha chiesto, e

in parte già ottenuto, sia da Enti Locali sia dalla Comunità Europea, finanziamenti per

realizzare reti Lan/WLan all’interno delle strutture scolastiche e per dotare le scuole delle

attrezzature necessarie ad affrontare con mezzi adeguati le moderne sfide culturali.

Il raggiungimento dei traguardi previsti dalle Competenze Chiave Europee per

l'Apprendimento Permanente è il fine ultimo del nostro impegno professionale. Ad esso si

tende già dalla Scuola dell'Infanzia, attivando una didattica innovativa che si avvale di

strumenti multimediali.

Al momento sono ancora necessarie:

LIM per la Scuola dell’Infanzia

LIM per la Scuola Primaria

LIM per la Scuola Secondaria di Primo Grado

tablet per sperimentarne l’utilizzo nella pratica didattica quotidiana (Scuola Primaria e

Secondaria di Primo Grado)

In generale saranno realizzati gli interventi strutturali che renderanno agevole l'utilizzo delle

T.I.C. in aula, perciò sarebbe funzionale avere laboratori informatici mobili in ciascuna sede.

L'Istituto ha inoltre elaborato piani di lavoro e percorsi di inclusione che prevedono l'uso di

videocamere, strumenti musicali, laboratori tematici, scientifici e tecnico-artistici itineranti.

Pur disponendo di spazi e strumenti sufficienti, è nostra intenzione integrare tale dotazione

con nuovi ambienti di lavoro e più ricchi materiali, pertanto sono state acquisite, su

concessione dell’Ente Locale, ulteriori aule per attivit{ curricolari e extra-curricolari da

destinare agli studenti e all’intera comunit{ del territorio.

Continuerà, come da tradizione, l'acquisto di materiale informatico (computer, stampante 3D,

tablet), beni librari e software didattici.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 30: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

30

Piano Nazionale per la Scuola Digitale Piano Digitale di Istituto

“La competenza digitale

come competenza chiave dell’apprendimento permanente”

(Michele Pellerey)

L'Istituto Comprensivo Perugia 13 ha un animatore digitale che si occupa di facilitare

l'attivazione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale e collabora attivamente con i docenti

del Team Digitali ai quali si affiancheranno ulteriori docenti in formazione. In questa

prospettiva saranno costituite reti di scuole sia per collaborazioni educativo-didattiche sia per

la formazione dei docenti. Il nostro Istituto inoltre ha partecipato ed ottenuto fondi attraverso

due bandi europei P.O.N., al fine di creare strutture adeguate a una didattica innovativa che si

possa agevolmente servire delle T.I.C.

Inoltre a breve, grazie alla collaborazione che da anni la scuola ha con l’Osservatorio

sui Media e i contenuti digitali nella Scuola presso l’Università Cattolica di Milano e

Samsung Electronics Italia, si avvierà un percorso di ricerca ed elaborazione di un

Curricolo Verticale sulla Competenza Digitale.

La copertura parziale/totale dell’Istituto attraverso tecnologia wi-fi e una maggiore dotazione

di mezzi informatici e multimediali ci permetteranno di:

ridurre le distanze fra plessi;

costruire un’identit{ comune;

arginare la dispersione scolastica.

Desideriamo fare uso di strumenti didattici basati su Internet e Cloud, mediante software

dedicati e professionali con le massime performance e connettività. L'acquisizione di

hardware e software permetterà:

l’interconnessione delle sedi dislocate sul territorio;

la navigazione in base al proprio profilo di accesso;

la gestione sicura dei contenuti online in sedi scolastiche individuate.

L’utilizzo di una buona infrastruttura di rete consentirà di sfruttare tutti i vantaggi di una

proficua didattica collaborativa, con lezioni condivise e l’utilizzo di Cloud per gli oggetti

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 31: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

31

didattici. Attraverso i finanziamenti europei dei fondi P.O.N., l’impegno delle Associazioni

del territorio e la mobilitazione delle risorse professionali interne all’Istituto si è potuto:

realizzare reti Lan/WLan all’interno delle strutture scolastiche ancora sprovviste di

connessione veloce alla rete Internet.

Ottenere una suddivisione logica del traffico di rete per ottenere migliori performance.

Ottenere un controllo dello strumento ‘Internet’ all’interno del contesto scolastico.

Facilitare la comunicazione, la ricerca, l'accesso alle informazioni e alle risorse, ai materiali

didattici da parte degli allievi e dei docenti.

Gestire in modalità utile e non solo ludica la risorsa ‘Internet’.

Apprendere attraverso modalità didattiche mediate dalle T.I.C.

Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe.

Gestire al meglio gli strumenti tecnologici per l’inclusione.

Garantire un maggior utilizzo da parte dei docenti di materiale e risorse multimediale.

Aprire un nuovo canale di comunicazione e formazione verso i discenti.

Creare contesti in cui esplorare idee generative, come ad esempio la geometria

differenziale con il micro mondo della tartaruga o il feedback con i robot, al fine di

promuovere il pensiero computazionale e la didattica esperenziale.

Migliorare il profitto degli allievi in alcune discipline portanti e trasversali.

A livello organizzativo e didattico per noi aderire al P.N.S.D. significa poter riorganizzare il

tempo-scuola e promuovere una maggiore flessibilità didattico-metodologica, implementando

paradigmi che hanno bisogno di una valida rete di trasmissione dati come supporto (attività

laboratoriali, Collaborative Learning) imparando ad utilizzare il computer e altre tecnologie

per comunicare, instaurare rapporti costruttivi e migliorare i processi relativi al Problem

Solving.

Fra le varie strategie di intervento per le disabilità potremo inoltre migliorare la ricerca e la

selezione delle informazioni mediante la rete fino ad arrivare a lezioni da seguire in remoto.

Attività di questo tipo, già sperimentate in alcune classi della Primaria, hanno favorito la

conquista del successo scolastico anche ai bambini più svantaggiati dal punto di vista socio-

culturale.

La rete di comunicazioni tra professionisti e utenti dell’istituto consister{ in:

Riflessione dialettica continua su principi educativi e strategie didattiche.

Raccolta tramite Repository on-line di materiale didattico che risponda ai bisogni reali

degli alunni e delle famiglie.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 32: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

32

Costruzione di unità di apprendimento interdisciplinali adattabili ai diversi ordini di

scuola e riutilizzabili (learning object).

Approccio ludico ed esperienziale alla conoscenza.

Creazione di un ambiente di apprendimento stimolante e innovativo grazie

all’applicazione di: cooperative learning, Coding, Scratch, progetti e-Twinning, flipped

classroom, google app for education, robotica educativa, digital story telling, uso delle

T.I.C. e degli applicativi (LIM, stampanti 3D, tablet, software specifici per colmare gli

svantaggi e potenziare le eccellenze) con uno sguardo alla sicurezza e al cyber bullismo.

Pubblicazione di un giornale scolastico in Internet.

Personalizzazione dei percorsi e garanzia di pari opportunità formative.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 33: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

33

Percorsi progettuali per l’attuazione del Piano Digitale di Istituto

Titolo Formazione interna all’Istituto

Obiettivo misurabile Realizzare percorsi formativi rivolti ai docenti su più

livelli, il relazione agli “skill” in possesso dei docenti

stessi.

Contesto iniziale L’Istituto Comprensivo ha avviato nell’anno scolastico

2015/2016 percorsi di formazione sulle competenze

digitali svolti dall’Animatore Digitale e dai docenti del

Team.

Strategia.

1. Fase preparatoria

Somministrazione di questionari rivolti ai docenti dei

tre ordini di scuola presenti nell’Istituto per rilevare le

competenze informatiche in loro possesso e i campi di

interesse (Primo Quadrimestre).

Strategia.

2. Fase operatoria

Realizzazione di brevi corsi (sei-otto ore nel Secondo

Quadrimestre) sulle seguenti tematiche: uso generale

del computer; uso di software didattici (Geogebra, VUE,

Exelearning, JClic); uso consapevole della rete Internet.

Strategia.

3. Fase ristrutturativa

Monitoraggio dei percorsi attivati, verifica e valutazione

dei risultati ottenuti e riflessione critica per la

programmazione degli interventi futuri.

Contesto finale Una larga fetta del Collegio dei Docenti ha migliora la

propria consapevolezza riguardo all’uso di metodologie

non convenzionali.

Verifica dei risultati I docenti migliorano i propri “skill” nel campo logico e

informatico e gli strumenti informatici vengono

utilizzati in maniera maggiormente consapevole.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 34: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

34

Titolo SMART EAS

Obiettivo misurabile Costruzione di un curricolo verticale per EAS riferito alla

competenza digitale.

Contesto iniziale Il Curricolo di Istituto è orientato alle otto competenze chiave

delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio

in cui la competenza digitale rientra, ma poiché non è stata

definita la finalità formativa della competenza digitale si rende

necessario procedere alla declinazione delle conoscenze, delle

abilità e le attitudini sottese alla competenza digitale al fine di

ricercare i processi cognitivi fondanti la competenza. Verrà

privilegiata la modalità di strutturazione del curricolo

attraverso gli EAS in quanto la competenza digitale potrà

essere utilizzata sia come mediatore didattico, sia come

artefatto.

Strategia.

4. Fase preparatoria

Formazione dei docenti condotta dall’Osservatorio sui Media e

i contenuti digitali nella Scuola dell’Universit{ Cattolica di

Milano con la direzione scientifica del Prof. Pier Cesare

Rivoltella per attivare percorsi di ricerca-azione sul curricolo

verticale riferito alla competenza digitale per EAS.

Strategia.

5. Fase operatoria

Creare un profilo di competenza digitale degli alunni in uscita

dalle diverse classi della Scuola Primaria e Secondaria di Primo

Grado; individuare gli snodi di passaggio tra

Infanzia/Primaria/Secondaria I° rispetto alle abilità fondanti e

agli argomenti irrinunciabili riferiti alla competenza digitale.

Strategia.

6. Fase

ristrutturativa

Documentazione del percorsi sul sito della Scuola e

organizzazione di incontri periodici del referente con le figure

coinvolte.

Contesto finale Una larga fetta del Collegio dei Docenti ha migliora la propria

consapevolezza riguardo all’uso di metodologie non

convenzionali.

Verifica dei risultati L’Istituto si dota del proprio curricolo verticale sulla

competenza digitale per EAS.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 35: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

35

Titolo Flipped Classroom

Obiettivo misurabile Realizzare uno dei compiti di realtà previsti dal Piano di

Miglioramento mediante la metodologia della Flipped

Classroom.

Contesto iniziale Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo hanno avviato

un percorso di innovazione volto all’utilizzo di

metodologie laboratoriali nella prassi didattica.

Strategia.

1. Fase preparatoria

Formazione dei docenti con esperto esterno all’Istituto

con attivazione di percorsi di ricerca-azione nelle classi.

Inizio del secondo quadrimestre.

Strategia.

2. Fase operatoria

Sperimentazione da parte dei docenti nelle classi dei

rispettivi compiti di realtà.

Strategia.

3. Fase ristrutturativa

Monitoraggio dei percorsi attivati, verifica e valutazione

dei risultati ottenuti e riflessione critica per la

programmazione degli interventi futuri.

Contesto finale Una larga fetta del Collegio dei Docenti migliora la

propria consapevolezza riguardo all’uso di metodologie

non convenzionali.

Verifica dei risultati Presentazione in segreteria delle schede identificative e

di verifica dei percorsi progettuali attivati.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 36: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

36

Titolo Coding

Obiettivo misurabile Realizzare percorsi progettuali relativi al Coding con le

classi seconde della Scuola Primaria e prime della

Scuola Secondaria di Primo Grado.

Contesto iniziale I docenti dell’Istituto Comprensivo hanno avviato un

percorso di innovazione volto all’utilizzo di metodologie

laboratoriali nella prassi didattica.

Strategia.

1. Fase preparatoria

Formazione dei docenti con risorse interne all’Istituto

con attivazione di percorsi di avviamento al pensiero

computazionale nelle classi.

Inizio del secondo quadrimestre.

Strategia.

2. Fase operatoria

Sperimentazione da parte dei docenti nelle classi dei

percorsi progettuali utilizzando strumenti informatici

(LIM, computer e tablet).

Strategia.

3. Fase ristrutturativa

Monitoraggio dei percorsi attivati, verifica e valutazione

dei risultati ottenuti e riflessione critica per la

programmazione degli interventi futuri.

Contesto finale Gli studenti migliorano i loro “skill” nel campo logico e

informatico e gli strumenti informatici vengono

utilizzati in maniera maggiormente consapevole.

Verifica dei risultati Presentazione in segreteria delle schede identificative e

di verifica dei percorsi progettuali attivati.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 37: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

37

Inclusione e successo formativo

La Scuola, anche attraverso il Piano Annuale per l’Inclusività, si impegna a far emergere le

potenzialità di tutti, assicurando a ciascuno un percorso formativo adeguato, personalizzato

e/o individualizzato. Intendiamo sviluppare l’identit{ e potenziare l’autonomia personale, così

come le competenze sociali degli alunni, facendo maturare in loro le capacità di

riconoscimento e di autocontrollo delle emozioni, affinché acquisiscano fiducia in se stessi e

nelle proprie possibilità. Alla base del P.A.I., il concetto inclusivo da prediligere è quello di

“educazione per tutti”, eliminando ogni automatismo tendente a relegare i soggetti con

bisogni educativi speciali entro uno specifico ambito.

Il Progetto di Istituto “Un angolo per tutti” nasce dall’esigenza di creare all’interno

dell’Istituto spazi con libri, materiali per la motricit{ fine-motoria e strumenti del metodo

Programma di Arricchimento Strumentale (R. Feurstein) rivolti non solo agli alunni con

disabilità, ma a tutti gli alunni, in ottica inclusiva. Tale progetto, inoltre, si pone come

momento di condivisione tra i docenti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di

Primo Grado promuovendo azioni di formazione, ricerca e aggiornamento. L’educazione alla

lettura e l’accesso all’informazione si inseriscono a pieno titolo tra le opportunit{ formative

che devono essere garantite agli alunni durante l’arco di tutto il percorso scolastico. Tale

progetto non termina con l’acquisto dei testi e dei materiali, ma va ad intrecciarsi alle attività

quotidiane e potenziando le stesse, in maniera trasversale con ripercussioni sul

raggiungimento delle competenze disciplinari e relazionali. I rapporti con i Servizi Sociali e

l’Ufficio di Cittadinanza sono regolari e si rivelano fondamentali per calibrare in modo

adeguato alle situazioni individuali gli interventi educativi.

La Commissione B.E.S. e D.S.A., per garantire percorsi efficaci a tutti gli alunni, individuerà

ogni anno temi da approfondire e su cui riflettere per consolidare la cultura dell’inclusione.

In quest’ottica saranno promossi l’aggiornamento e la formazione dei docenti, tenendo

presente le varie aree di intervento (Profilo Dinamico Funzionale - P.D.F., Piano Educativo

Individualizzato - P.E.I., e Piano Didattico Personalizzato - P.D.P.)

L’Istituzione Scolastica, all’interno di un rapporto sinergico con le famiglie, i Servizi e il

territorio, si impegna a realizzare interventi precoci, mirati ed efficaci che concorrano alla

strutturazione di un percorso educativo-formativo, utile agli alunni per costruire un più

ampio progetto di vita.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 38: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

38

La Valutazione

La valutazione si fonda sui criteri di collegialità, di corresponsabilità e di trasparenza, ed è

momento di comunicazione, di condivisione dei criteri e di riflessione sui percorsi con gli

alunni, con le famiglie e con il territorio.

Ci siamo dati l’obiettivo di trovare uniformit{ nella continuit{ del processo valutativo. Perciò

già in parte siamo dotati di strumenti per il monitoraggio, predisponendo griglie di

osservazione e verifica per la progettualità e intendiamo dotarci di mezzi per rendere sempre

più autentiche le strategie messe in atto.

Valutare per apprendere significa concentrarsi su quelle attività che forniscono

informazioni da utilizzare come feed-back per modificare le proposte di insegnamento-

apprendimento. Una simile modalità di lavoro è altamente formativa perché sollecita e

potenzia i percorsi dell’Imparare ad Imparare, significativi anche per le persone con

bisogni educativi speciali.

Per la valutazione e la verifica dei percorsi didattici disciplinari e multidisciplinari si rimanda

alle indicazioni contenute nel Curricolo Verticale di Istituto pubblicato nel sito dell’Istituto

Comprensivo e allegato al presente documento.

La valutazione d’Istituto parte dal raggiungimento del successo formativo degli studenti e

comporta una riflessione che dà risposte su più piani: organizzazione, aggiornamento

continuo dei docenti, processo di insegnamento-apprendimento, rapporto con le famiglie e il

territorio. Questi aspetti si evidenziano nel Rapporto di Autovalutazione d’Istituto, nella

formalizzazione del P.d.M. e nella puntuale elaborazione della progettualità della scuola.

Da questo anno scolastico la Commissione Valutazione di Istituto è impegnata in un

lavoro di predisposizione di schede di valutazione dei progetti rivolte alle famiglie, agli

alunni e ai docenti al fine di restituire il monitoraggio della progettualità ai soggetti

interessati al percorso formativo degli studenti.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 39: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

39

La progettualità per il triennio 2016/2017-2018/2019

La MISSION del nostro Istituto:

La nostra scuola vuole essere un presidio culturale capace di costruire ponti comunicativi con

famiglie e territorio in un orizzonte europeo.

Siamo consapevoli che la crescente complessità del mondo moderno può essere affrontata dai

nostri ragazzi con solide conoscenze di base e la vera cultura nasce dall'istruzione che si fa

esperienza, per questo promuoviamo percorsi di apprendimento che valorizzino le competenze

disciplinari, ma anche il gusto della bellezza, la cura di sé e dell'altro.

Desideriamo offrire ai nostri alunni molti stimoli culturali affinché sappiano orientarsi e compiere

scelte consapevoli. Attraverso il dialogo e la riflessione guidata esercitiamo il pensiero critico.

Per

Una NUOVA CITTADINANZA Italiana, Europea e Mondiale

Una NUOVA SOCIETA' in cui le persone sappiano Orientarsi, Progettare e Scegliere

Un NUOVO UMANESIMO che superi la frammentazione disciplinare integrandola in ampi quadri

d'insieme

La progettualità del nostro Istituto nasce dal coinvolgimento degli Organi Collegiali e delle

Associazioni presenti nel territorio con le quali, come già precedentemente evidenziato, la Scuola

ha costruito intensi rapporti di collaborazione, ed è coerente con le proposte, gli obiettivi e i

tempi delle programmazioni educative e disciplinari.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 40: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

40

Intendiamo arricchire le opportunità formative rivolte agli alunni e rendere operativo il P.d.M.

attraverso percorsi progettuali che afferiscono alle quattro aree progettuali per permettere il

raggiungimento dei traguardi definiti dalle tre priorità:

Promuovere percorsi di approfondimento e arricchimento disciplinare per sviluppare

solide competenze.

CONOSCENZA E ISTRUZIONE

Migliorare l’ambente di apprendimento.

INNOVAZIONE E RICERCA

Superare le difficolt{ nell’autonomia nello studio.

IMPARARE AD IMPARARE

Monitorare i risultati degli studenti nei percorsi scolastici successivi.

ORIENTAMENTO

In allegato al P.T.O.F. le tabelle che riportano i progetti attivati da ciascun plesso nell’anno

scolastico 2016/2017 suddivisi in base alle aree di intervento indicate dal Piano di

Miglioramento.

All’interno del sito web dell’Istituto sarà attivato un Repository dedicato alla documentazione

dei:

- percorsi: per mostrare le schede analitiche, di verifica e delle Unità di

Apprendimento collegate alla realizzazione dei singoli percorsi progettuali;

- prodotti: per far conoscere e diffondere le buone pratiche.

I percorsi progettuali realizzati in ciascun anno confluiscono all’interno dei PROGETTI

CHIAVE che concorrono all’attuazione del processo di miglioramento indicato dal Piano di

Miglioramento, così come illustrato dalle schede di seguito riportate.

Per semplificare la schematizzazione ciascun progetto richiama una specifico progetto

(Conoscenza e Istruzione, Innovazione e Ricerca, Imparare ad imparare e Orientamento)

individuato dal Piano di Miglioramento, ma ciò non esclude la trasversalità dei percorsi

progettuali che possono incidere contemporaneamente sul raggiungimento di diversi

obiettivi.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 41: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

41

Schede dei percorsi progettuali

Priorità Conoscenza e istruzione Traguardo Dare risposta ai pochi aspetti di criticità presenti migliorando i risultati degli

studenti nelle prove I.N.Val.S.I. negli ambiti al di sotto della media nazionale e la valutazione degli studenti in uscita dal primo ciclo d’Istruzione.

Titolo del progetto

Laboratori Fonologici

Motivazione Nell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e nei primi due anni della scuola primaria, le abilità metalinguistiche e quindi anche la consapevolezza fonologica assumono una grande importanza nell’apprendimento del linguaggio scritto. Per imparare a leggere e a scrivere bisogna prima saper riflettere sul linguaggio parlato, porre attenzione alla sua forma, al suo aspetto sonoro, saperne manipolare le parti indipendentemente dal suo significato. Ogni bambino deve essere educato a percepire distintamente i suoni e i contenuti delle parole, ma il suo organo uditivo e le sue capacità cognitive devono essere tali da poter cogliere le differenze tra parola e parola. Si tratta quindi di educare all'ascolto e alla percezione del contenuto di ogni parola per utilizzarla coerentemente nelle situazioni adeguate. Questo vuol dire acquisire consapevolezza della struttura fonologica del linguaggio ed essere in grado di identificarne le componenti fonologiche (sillabe-fonemi). I bambini della scuola dell’infanzia esprimono la consapevolezza fonologica di tipo globale attraverso: · riconoscimento e produzione di rime. · Segmentazione in sillabe di parole. · Fusione sillabica. · Riconoscimento in parole diverse di sillaba iniziale uguale. · Elisione di sillaba iniziale. · Riconoscimento di suono iniziale di parola. · Capacità di esprimere giudizi sulla lunghezza di una parola. Partendo da questi elementi possiamo proporre attività ai bambini volte favorire la consapevolezza fonologica.

Obiettivi Esplorare e conoscere l’ambiente sonoro: -Favorire nel bambino l’abilit{ di giocare con la veste sonora delle parole -Facilitare la capacità di analizzare il linguaggio verbale e di saperlo rappresentare -Attraverso un codice grafico condiviso (disegno/scrittura) -Manipolare suoni e ritmi attraverso il corpo e gli oggetti -Prestare attenzione ai suoni -Affinare l'ascolto attivo -Distinguere suoni diversi del mondo circostante -Individuare sequenze ritmiche e riprodurle con il corpo -Ascolto conteggio e riproduzione di sequenze ritmiche -Rappresentazione grafica di sequenze ritmiche -Sviluppare capacità di segmentazione sillabica -Determinare sillabe iniziali e finali

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 42: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

42

Modalità di realizzazione

I laboratori sono fissi e vengono attivati durante l’intero corso dell’anno per tutto il futuro triennio e sono sviluppati nell’ambito dei progetti che si realizzano in continuità con il nodo e la Scuola Primaria. Durante lo svolgimento delle attività i bambini hanno la possibilità di sperimentare rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventare nuove parole, cercare somiglianze e analogie fra suoni e significati.

Risorse umane

Bambini, genitori, docenti dell’Istituto, personale A.T.A. ed educatori del Nido.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in due azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla

documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 43: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

43

Priorità Conoscenza e istruzione Traguardo Dare risposta ai pochi aspetti di criticità presenti migliorando i risultati degli

studenti nelle prove I.N.Val.S.I. negli ambiti al di sotto della media nazionale e la valutazione degli studenti in uscita dal primo ciclo d’Istruzione.

Titolo del progetto

Lettura

Motivazione “Un buon progetto sulla lettura dovrebbe attivare una circolarità virtuosa fra il mondo, il sé, il libro .., in modo da guidare dalla scoperta del sé (che cosa mi ha emozionato; in che cosa mi sono immedesimato; che cosa avrei fatto…) a quella del mondo (dove e quando è cambiata la storia; che aspetti di realtà ci sono…); poi ancora dal mondo al sé (come mi immagino una realtà come quella descritta; che cosa avrei fatto…); in fine di nuovo al libro (perché mi ha fatto ridere; ci sono regole di genere che lo rendono irresistibile…)”. Beniamino Sidoti. La società attuale offre ai bambini e ai ragazzi innumerevoli stimoli culturali, soprattutto di carattere multimediale e tecnologico: la cultura dell'ascolto e della lettura sta cedendo il posto a quella dell'immagine. E' quindi opportuno che la scuola, pur essendo aperta e pronta ad accogliere le innovazioni tecnologiche ed informatiche e a sfruttarle ai fini di uno sviluppo integrale delle competenze e delle abilità dei bambini, si concentri sul recupero dell'importanza della lettura e del confronto tra bambino e libro o tra ragazzo e libro. Questo discorso vale anche per i bambini di Scuola dell'Infanzia che, pur non sapendo ancora leggere, sono comunque stimolati ed incuriositi a sviluppare questa competenza dalle molte forme di scrittura con cui ogni giorno entrano in contatto: libri illustrati, giornali, slogan pubblicitari, insegne dei negozi, etichette di prodotti che abitualmente utilizzano. Partiamo dal presupposto che l'incontro e il piacere della lettura debbano costituire obiettivi educativi dell'azione scolastica, come veicoli non occasionali di intrattenimento, ma interventi sostenuti da progetti mirati di educazione all'ascolto, di motivazione alla lettura, di accostamento alla lingua scritta. L’idea di fondo è quella di aggregarsi nello spazio-scuola per fare esperienza della lettura di gruppo, per percorrere un itinerario parallelo a quello che i bambini e i ragazzi compiono la mattina. In questa nuova avventura i “grandi” parteciperanno prendendo parte ad alcune serate nelle quali leggere insieme fiabe, romanzi, novelle o poesie. Trascorreremo alcune serate insieme proponendo riflessioni attive e critiche sulle storie ascoltate, stimolando narrazioni di sé, del contesto di vita familiare, amicale, sociale cercando di acquisire e consolidare il senso di valore dell’identità personale, invogliando ognuno a prendersi cura della propria storia e di quelle degli altri e dei luoghi in cui si vive, prestando ascolto e considerazione alle comunicazioni che di sé fanno gli altri per rinsaldare rapporti di solidarietà, appartenenza e amicizia. Lavoreremo tutti insieme, da angolature, da età e da altezze diverse, intorno ad un’idea di ricerca di quella umanit{ che ci rende più ricchi quando sappiamo accoglierci vicendevolmente e ritrovarci in uno spazio comune di ascolto, condivisione e cura.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 44: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

44

Temi Principali: l’ascolto le narrazioni, i suoni, la musica la comunicazione verbale e non verbale la relazione con l’altro (l’ambiente, l’uomo, la natura, la cultura) dalla scrittura all’ oralit{, dall’ oralit{ alla scrittura le relazioni dinamiche tra il Tempo e lo Spazio identità e differenza la scoperta di sé e del mondo l’incontro con sé e con l’altro il cambiamento il viaggio (con le gambe, con le parole, con le emozioni, con i sensi) le tematiche i generi letterari

Obiettivi OBIETTIVI SPECIFICI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA - Rafforzare la propria identità, nella prospettiva di un ampliamento delle

relazioni sociali e di un affinamento delle competenze conoscitive; - stimolare la curiosità e l'interesse dei bambini al piacere della

lettura/ascolto e all'uso del libro; - favorire l'avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro; - fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto,

attivo-creativo e costruttivo con il libro; - avvicinare il bambino a una pluralità di linguaggi; - avviare l'incontro con altre culture attraverso le storie; - attivare una maggior relazione tra genitori e bambini "attorno" al libro.

OBIETTIVI SPECIFICI NELLA SCUOLA PRIMARIA - Stimolare e favorire il piacere all’ ascolto; - stimolare e favorire il piacere alla lettura; - stimolare i bambini a fare esperienza della lettura in gruppo; - stimolare narrazioni di sé, del contesto di vita familiare, amicale, sociale,

etc.; - raccontare e raccontarsi per ritrovare la propria identità collettiva e

individuale; - stimolare la fantasia e la creatività per generare un clima di

collaborazione e un ambiente favorevole all’ascolto; - prendere coscienza delle differenze e delle somiglianze che si

riscontrano tra i componenti del gruppo classe; - stimolare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una

lingua straniera; - favorire l’integrazione di alunni di lingua e cultura diversa; - sviluppare il senso critico: sollecitare la coscienza critica con

riferimento al contenuto letto (capacità di scelta, di reazione, di presa di distanza e valutazione anche negativa);

- porre attenzione all’ambiente che ci circonda e di cui siamo parte integrante per “sentirlo proprio” e averne cura;

- rendere consapevoli gli alunni che la lettura è attività unificante di tutte le discipline, pertanto fondamentale sia come fine che come mezzo.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 45: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

45

OBIETTIVI SPECIFICI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Promuovere il piacere per la conoscenza; - promuovere il piacere per la lettura intesa nel senso più ampio del

termine (libri, riviste, giornali, fumetti, pubblicazioni varie, notizie dal web …);

- potenziare la capacità di comprendere un testo scritto - potenziare le capacità di ascolto come sollecitazione alla ricerca e

all’azione (sentire, pensare, fare); - sviluppare la capacità di estrarre le informazioni essenziali da un testo

articolandole in schemi di sintesi; - promuovere la capacità di studio trasversale e pluridisciplinare (lingue,

geografia, storia, lessico, tradizioni); - potenziare la capacità espositiva per raccontare e argomentare; - abituare i ragazzi ad un confronto culturale attraverso esperienze

ludiche che prevedano il libro. Modalità di realizzazione

Il progetto connotando in maniera incisiva il nostro Istituto Comprensivo ha carattere triennale e naturalmente i declinerà in ogni plesso attraverso esperienze mirate e in continuità con i percorsi attivati. Le attività si svolgeranno in momenti diversi di ciascun anno scolastico a seconda delle esigenze organizzative e didattiche di ogni scuola, con la previsione di allargare l’esperienza agli spazi aperti intorno alle scuole: il Tevere, il Bosco Didattico di Ponte Felcino, i luoghi della città. L'obiettivo è quello di comprendere e includere gli spazi di vita quotidiana dei bambini negli spazi e nei tempi delle narrazioni, e far sì che questo viaggio dentro le storie diventi al contempo un percorso nei luoghi quotidiani, degni anche loro di essere vissuti e raccontati, luoghi della realtà che possano ospitare le parole della fantasia. Ciò che “anima l'ambiente” fuori dalla classe in queste esperienze è la diversa attenzione che si porge agli spazi e l'intervento che si fa su di essi: si anima tutti insieme l'ambiente, si osserva e riconosce l'impronta che ognuno lascia dietro di sé attraverso l'azione, la parola condivisa e si crea un benessere e uno stimolo per cercare altri angoli di spazio non ancora scoperti e toccati. In questi momenti si muove tra i partecipanti una gratificazione naturale, ci si ritrova nei cicli della natura e in essi si scopre qualcosa che ci appartiene profondamente, trasformando con l'aiuto delle proprie emozioni, delle proprie storie, delle proprie parole, della propria intelligenza, del proprio corpo qualcosa che sarebbe stato insignificante se non vissuto. Per far scaturire un autentico amore per il libro e per la lettura, è indispensabile che le motivazioni si sviluppino su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura si trasformi in un gioco divertente, creativo e coinvolgente. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì un insieme ricco di esperienze positive e significative, ricche di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 46: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

46

Il laboratorio-libro propone quindi un itinerario educativo finalizzato a far nascere e sostenere nel bambino la motivazione alla lettura, il piacere all'ascolto e alla narrazione, la curiosità di sapere, l'autonomia di pensiero, attraverso un approccio al libro libero e fantasioso facendo così scoprire:

- il libro come strumento di conoscenza, ma anche come veicolo di relazione;

- il libro come oggetto da esplorare, ma anche da inventare e costruire; - il libro come occasione di emozionanti avventure e chiave di accesso al

mondo dell'immaginazione. Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni, Associazioni Culturali (Bibliobus, Biblio Net, Papaveri Rossi), genitori degli alunni.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in due azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla

documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 47: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

47

Priorità Conoscenza e istruzione Traguardo Dare risposta ai pochi aspetti di criticità presenti migliorando i risultati degli

studenti nelle prove I.N.Val.S.I. negli ambiti al di sotto della media nazionale e la valutazione degli studenti in uscita dal primo ciclo d’Istruzione.

Titolo del progetto

Italiano L2

Motivazione Il progetto costituisce un intervento mirato e continuativo nel tempo ed è volto ad affrontare una delle principali criticit{ nell’integrazione degli alunni stranieri, con particolare riguardo agli alunni di recente immigrazione (entrati nel nostro sistema scolastico negli ultimi due anni): la non conoscenza della lingua italiana. Si tratta di un ostacolo particolarmente difficile da superare, soprattutto da parte di alunni preadolescenti o adolescenti provenienti da paesi altri, anche con sistemi linguistici molto diversi dal nostro. Diventa quindi prioritario un intervento intensivo di insegnamento della lingua italiana attraverso un corso o un laboratorio in orario scolastico e un sostegno linguistico in orario extrascolastico.

Obiettivi L’Istituto con l’attivazione dei laboratori linguistici si pone i seguenti obiettivi: l’acquisizione, il consolidamento e il potenziamento delle competenze di base (BICS), l’acquisizione delle competenze di studio (CALP) e l’acquisizione delle competenze di cittadinanza.

Modalità di realizzazione

Gli interventi si articoleranno per tutto l’anno scolastico. I primi mesi saranno dedicati ai laboratori di prima alfabetizzazione e alle attività manipolative, grafico-pittoriche, ludico-didattiche, musicali, creative, logico-matematiche. Nel secondo quadrimestre di passerà alle azioni per il consolidamento e potenziamento. Saranno utilizzate le strategie della didattica laboratoriale prevedendo l’utilizzo delle T.I.C. L’Istituto attiver{ laboratori linguistici in orario scolastico ed extrascolastico in base alle esigenze dei singoli casi. Il laboratorio di italiano L2 verrà organizzato come uno spazio all’interno della scuola in cui gruppi di allievi italofoni e non italofoni appartenenti a classi diverse possono: 1) apprendere lessico e strutture linguistiche che siano legate a situazioni

comunicative rispondenti ai loro bisogni e interessi; 2) socializzare con il gruppo dei pari in cui la differenza linguistica non è

significativa come nel gruppo-classe; 3) svolgere attività in cui la competenza linguistica non condizioni il

successo delle stesse (ad es. attività manipolative, grafico-pittoriche, ludico-didattiche, musicali, teatrali, creative, logico-matematiche). Gli alunni hanno così l’opportunit{ di far emergere le loro potenzialità espressive e le abilità di cui sono depositari;

4) trovare motivazione; 5) vivere un clima di classe; 6) valorizzare la cultura di appartenenza e le conoscenze pregresse; 7) stabilire con una o più figure adulte una relazione educativa, grazie alla quale sia facilitato l’apprendimento e l’integrazione scolastica.

Risorse umane Docenti dell’Istituto, personale A.T.A. esperti esterni, tra cui docenti dell’Universit{ per gli Stranieri di Perugia con cui l’Istituto ha una convezione ed Associazioni Culturali.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 48: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

48

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in due azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato

alla documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 49: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

49

Priorità Conoscenza e istruzione Traguardo Dare risposta ai pochi aspetti di criticità presenti migliorando i risultati degli

studenti nelle prove I.N.Val.S.I. negli ambiti al di sotto della media nazionale e la valutazione degli studenti in uscita dal primo ciclo d’Istruzione.

Titolo del progetto

Consolidamento e potenziamento delle competenze di base.

Motivazione Garantire a ciascun alunno l’acquisizione delle competenze di base nei vari ambiti disciplinari.

Obiettivi - Acquisire competenze base nei vari ambiti disciplinari. - Realizzare percorsi di potenziamento delle competenze di base. - Recupero e potenziamento in lingua italiana e matematica rivolta agli

studenti dell’ultimo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado in vista delle prove di esame.

Modalità di realizzazione

I percorsi finalizzati a recuperare, consolidare e potenziare le conoscenze degli alunni in vari ambiti disciplinari, soprattutto in italiano e in matematica, potranno essere svolti in orario curriculare o extracurriculare individuando, nel secondo caso, particolari periodi dell’anno scolastico in cui i plessi di Scuola Primaria o di Scuola Secondaria di Primo Grado possano restare aperti una volta alla settimana per attivare con alternanza i laboratori di volta in volta necessari.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A. ed Associazioni Culturali.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in due azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato

alla documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 50: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

50

Priorità Conoscenza e istruzione Traguardo Dare risposta ai pochi aspetti di criticità presenti migliorando i risultati degli

studenti nelle prove I.N.Val.S.I. negli ambiti al di sotto della media nazionale e la valutazione degli studenti in uscita dal primo ciclo d’Istruzione.

Titolo del progetto

Latino

Motivazione Attraverso l'avviamento allo studio della lingua e della civiltà latina intendiamo potenziare le competenze linguistiche degli alunni più interessati, ma soprattutto desideriamo guidarli alla scoperta dei meccanismi logici di base delle lingue classiche, utili per raffinare le capacità di ragionamento e di interpretazione dei testi. Inoltre guidandoli alla scoperta di suoni e strutture di base, desideriamo evitare che il primo approccio con il latino negli anni del ginnasio crei disorientamento negli studenti.

Obiettivi Obiettivi formativi - Conoscere e contestualizzare elementi di civiltà romana - Riconoscere e confrontare le caratteristiche della lingua e le sue trasformazioni nel tempo Obiettivi specifici di apprendimento Conoscenze - elementi della civiltà romana; - espressioni e parole latine del linguaggio quotidiano; - i concetti di latino classico, volgare e italiano; - le principali differenze tra la morfosintassi italiana e quella latina; - i criteri di ricerca di sostantivi, aggettivi e verbi in un vocabolario. Abilità - riconoscere e contestualizzare elementi della civiltà romana; - individuare e ricercare l’etimologia dei termini più usati; - cogliere le proprietà fondamentali del lessico sul piano della forma e del significato; - riconoscere latinismi in testi di vario genere e nei linguaggi settoriali; - cominciare ad usare il vocabolario in modo autonomo per tradurre sintagmi; - analizzare e tradurre dall’italiano al latino e viceversa semplici frasi.

Modalità di realizzazione

Tenere, nel secondo quadrimestre, lezioni pomeridiane di civiltà romana e di grammatica latina con riferimenti alla storia della lingua e laboratori di lettura espressiva in lingua latina. Ogni argomento affrontato è accompagnato dallo studio sistematico dei rispettivi campi semantici in latino, dalla produzione di glossari in cui si evidenziano le varie accezioni di vocaboli italiani derivati da quelli latini, nei loro cambiamenti storico-semantici e da momenti di riflessione guidata sull’etimologia di parole italiane di origine latina. Lo strumento privilegiato delle esercitazioni in classe e dei compiti a casa è il dizionario della lingua italiana. - Studio del lessico latino di base, attraverso semplici attività di traduzione dal latino all’italiano e dall’italiano al latino, la puntuale correzione dei compiti e momenti di verifica orale.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 51: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

51

Riflessione linguistica: - la quantit{ e l’accento, regole di pronuncia; - elementi di morfosintassi latina (il genere, il numero e il caso) e le più

comuni congiunzioni (et, ac, sed…); - ripasso della sintassi italiana (soggetto, complemento oggetto,

complemento di specificazione, complemento di termine, complemento di mezzo, complemento di vocazione, predicato verbale e predicato nominale);

- le prime due declinazioni e gli aggettivi della prima e della seconda classe;

- la costruzione della frase latina (una lingua sintetica, il latino, e una posizionale, l’italiano);

- i verbi (cenni al concetto di paradigma) e l’indicativo presente e le più comuni congiunzioni (et, ac, sed…);

- criteri di ricerca nel vocabolario (argomento trasversale), latinismi e arcaismi nei testi di uso scolastico e non: individuazione dei latinismi e riflessione semantica sugli stessi quando li si incontra nei libri di testo, nelle opere letterarie e in documenti di vario genere.

Elementi di civiltà Romana, leggende e miti sulle origini di Roma. Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A. ed Associazioni Culturali.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in due azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato

alla documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 52: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

52

Priorità Innovazione e Ricerca Traguardo Favorire modalità di lavoro laboratoriale, dotare gli spazi di strumenti

funzionali alla didattica laboratoriale, dotare i plessi di laboratori tematici itineranti, formalizzare un orario che favorisca strategie didattiche per lo sviluppo di competenze trasversali

Titolo del progetto

CODING

Motivazione Studiare Digitale aggrega e coinvolge esperti tecnico-scientifici e pedagogisti in attività educative rivolte a ragazzi e formatori scolastici in cui i modelli teorici delle discipline scientifiche studiate a scuola vengono sperimentati durante attività di laboratorio altamente qualificate e attraverso l'adozione di nuove tecnologie digitali. Il principio che anima i laboratori è il "Learn by Doing", metodo educativo informale mutuato da quello sperimentato in organizzazioni dei paesi d'oltremanica, che permette ai giovani di impiegare le nozioni didattiche in favore della creatività e del divertimento trasformandole in dimostrazioni scientifiche, elaborati software e macchine robotiche. Tale metodo d'insegnamento rende i ragazzi creatori di tecnologie abbandonando il modello tradizionale che li vede consumatori passivi, consentendo lo sviluppo di una maggiore consapevolezza nell'impiego più vantaggioso degli strumenti digitali oggi disponibili. In ogni classe gli alunni devono imparare a risolvere problemi complessi applicando la logica del paradigma informatico anche attraverso modalità ludiche (gamification). Si tratta di insegnare ai ragazzi alcuni elementi per la programmazione: alla fine della scuola gli studenti dovrebbero essere in grado, non di usare un computer, ma di produrre semplici programmi.

Obiettivi -Imparare a risolvere problemi complessi applicando la logica del paradigma informatico anche attraverso modalità ludiche (gamification). -Produrre piccoli programmi.

Modalità di realizzazione

Verranno attivati laboratori in orario curricolare sia nelle Scuole Primarie sia nelle Scuole Secondarie di Primo Grado.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni (Docenti del Dipartimento di Matematica, Informatica e Fisica dell’universit{ di Perugia).

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in due azioni: -Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche. -Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 53: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

53

Priorità Innovazione e Ricerca Traguardo Favorire modalità di lavoro laboratoriale, dotare gli spazi di strumenti

funzionali alla didattica esperienziale, dotare i plessi di laboratori tematici itineranti, favorire strategie per lo sviluppo di competenze trasversali.

Titolo del progetto

Smart EAS

Motivazione Il Curricolo d’istituto è orientato alle otto competenze chiave delle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio in cui la competenza digitale rientra, ma poiché non è stata definita la finalità formativa della competenza digitale si rende necessario procedere alla declinazione delle conoscenze, delle abilità e delle attitudini sottese alla competenza digitale al fine di ricercare i processi cognitivi fondanti la competenza. Verrà privilegiata la modalità di strutturazione del Curricolo attraverso gli EAS in quanto la competenza digitale potrà essere utilizzata sia come mediatore didattico sia come artefatto.

Obiettivi - Costruzione di un curricolo verticale per EAS riferito alla competenza digitale.

- Creazione di un PROFILO DI COMPETENZA DIGITALE degli alunni in uscita dalle diverse classi della scuola primaria e secondaria di primo grado.

- Individuare degli snodi di passaggio tra Primaria/secondaria rispetto alle abilità fondanti e agli argomenti irrinunciabili riferiti alla competenza digitale.

- Personalizzazione di percorsi di apprendimento. Modalità di realizzazione

All’interno della Commissione Orientamento verranno strutturati percorsi di continuità tra i tre ordini di scuola prevedendo la realizzazione di EAS in grado di individuare degli snodi di passaggio tra Infanzia/Primaria/Secondaria rispetto alle abilità fondanti e agli argomenti irrinunciabili riferiti alla competenza digitale.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni Osservatorio sui Media e i contenuti digitali nella Scuola dell’Universit{ Cattolica di Milano e Samsung Electronics Italia.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in due azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla

documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto, i responsabili del Piano di Miglioramento e con il gruppo di ricerca del C.R.E.M.I.T.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 54: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

54

Priorità Innovazione e Ricerca Traguardo Favorire modalità di lavoro laboratoriale, dotare gli spazi di strumenti

funzionali alla didattica esperienziale, dotare i plessi di laboratori tematici itineranti, formalizzare un orario che favorisca strategie per lo sviluppo di competenze trasversali.

Titolo del progetto

Do you web?

Motivazione Sentita l’esigenza di confrontarsi, anche con personale qualificato: psicologi, servizi sociali e Polizia Postale, sul tema della sicurezza in rete mediante la realizzazione di un’indagine statistica relativa all’uso di internet da parte degli alunni della Scuola Secondaria di I grado.

Obiettivi - Aumentare la consapevolezza dei rischi online - Acquisire comportamenti responsabili per l’esercizio di una

cittadinanza digitale consapevole - Acquisire elementari "Competenze in Statistica" - Matematizzare la realtà: l'indagine statistica diventa una lente di

ingrandimento per gli studenti, per analizzare eventi complessi, individuare rischi

- Possedere validi strumenti per compiere scelte e muoversi nella rete in maggiore sicurezza.

Modalità di realizzazione

Fasi del lavoro rivolto alle classi terze: - Proposta della situazione-problema “La sicurezza in rete”. - Discussione, analisi, ricerca. Formulazione di un questionario. - Somministrazione del questionario a tutti gli alunni della Scuola

Secondaria di I grado. - Spoglio dei dati e raccolta degli stessi in una tabella. - Raccolta dei dati forniti dalle classi. - Elaborazione dei dati. - Presentazione dei dati in PPT e stesura di una relazione finale della

ricerca. - Incontri con lo psicologo per riflettere sui dati ottenuti e comprenderne

il loro valore. - Presentazione dei dati elaborati dagli alunni delle classi terze a tutti gli

alunni della scuola e commento degli stessi.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni, psicologi.

Monitoraggio - Valutazione del processo: griglie di osservazione in itinere. - Valutazione del prodotto: accuratezza, precisione, efficacia

comunicativa. - Diario di bordo. - Il lavoro nel suo complesso verrà valutato inoltre nella sua interezza per

gli aspetti sociali, della collaborazione, dell’interazione positiva, per le abilità progettuali e realizzative.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 55: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

55

Priorità Innovazione e Ricerca Traguardo Favorire modalità di lavoro laboratoriale, dotare gli spazi di strumenti

funzionali alla didattica esperienziale, dotare i plessi di laboratori tematici itineranti, formalizzare un orario che favorisca strategie per lo sviluppo di competenze trasversali.

Titolo del progetto

[email protected]

Motivazione Il progetto “[email protected]” nasce dall’esigenza di attuare pienamente e autenticamente il “fare scuola” che nelle Indicazioni nazionali per il curricolo viene descritto come il “… mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento con un’opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multi - dimensionale”. L’orizzonte di riferimento verso cui il nuovo “fare scuola” deve tendere è il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006).

Obiettivi - Sviluppare e verificare l’acquisizione delle COMPETENZE negli studenti rappresenta una grande sfida per la scuola che deve rivedere il proprio AGIRE DIDATTICO.

- Attuare una didattica di tipo inclusivo. Modalità di realizzazione

Il Progetto prevede la realizzazione di laboratori informatici inter e multi-disciplinari che si avvalgano delle pratiche metodologiche dei Compiti di realtà e degli Episodi di Apprendimento Situato (EAS), pratiche in cui lo studente può sperimentare un tipo di didattica esperienziale, all’interno della quale può mettere in campo ciò che sa fare sulla base di un sapere, per raggiungere l’obiettivo atteso e produrre nuova conoscenza. Nel presente progetto sono coinvolte tutte le classi della Scuola secondaria di primo grado di Ponte Valleceppi la quale, per l’alta presenza di ragazzi con disabilità e BES, nonché per la presenza di studenti di altra cultura di prima e seconda generazione, può trarre maggiori benefici dall’introduzione e dalla realizzazione di ambienti di apprendimento flessibili e supportati da attività didattiche innovative, rispondenti ai diversi stili di apprendimento dei ragazzi. La tecnologia presente all’interno dell’aula sar{ al servizio di una didattica inclusiva, in quanto rispondente ai diversi stili di apprendimento e ai diversi Bisogni Educativi Speciali presenti in classe, grazie alle risorse multimediali a disposizione. La tecnologia entra in classe per essere al servizio di tutti gli alunni. Da questi presupposti emerge la necessità di realizzare dei laboratori mobili che permettano ad una scuola, povera di spazi aggiuntivi, di trasformare tutte le classi del plesso in un ambiente digitale, dando l’opportunit{ ad ogni studente di sperimentarsi all’interno di “Compiti di realt{” e “Episodi di Apprendimento Situato”. La possibilità di modulare la classe in gruppi di lavoro favorirà la logica della flipped lesson in cui la didattica per Compiti di realtà e per EAS consente agli studenti di entrare attivamente nel processo di apprendimento, di mettere in campo attitudini di lavoro in team, ad assumere specifiche responsabilità. La nuova tecnologia permetter{ un’interazione totale tra i vari attori del processo di insegnamento/apprendimento (studenti/docente,

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 56: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

56

studenti/studenti, gruppo di studenti/docente) e darà la possibilità di attuare una didattica più vicina all’esperienza dei ragazzi. Le classi diventeranno modulari e assumeranno aspetti diversi a seconda delle attività che vi si svolgono.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, Animatore Digitale, personale A.T.A., esperti esterni ed Associazioni Culturali.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in due azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla

documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 57: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

57

Priorità Innovazione e Ricerca Traguardo Favorire modalità di lavoro laboratoriale, dotare gli spazi di strumenti

funzionali alla didattica esperienziale, dotare i plessi di laboratori tematici itineranti, formalizzare un orario che favorisca strategie per lo sviluppo di competenze trasversali.

Titolo del progetto

Un angolo per tutti

Motivazione Se i libri fossero di torrone, ne leggerei uno a colazione. Se un libro fosse fatto di prosciutto, a mezzogiorno lo mangerei tutto. Se i libri fossero di marmellata, a merenda darei una ripassata. Se i libri fossero frutta candita, li sfoglierei leccandomi le dita. Se un libro fosse di burro e panna, lo leggeri prima della nanna. (Piumini) In un Istituto Comprensivo è indispensabile attivare un progetto che preveda all’interno della biblioteca di un plesso la creazione di uno spazio con libri, materiali per la motricità fine-motoria e strumenti del metodo P.A.S. (R. Feurstein) rivolti non solo agli alunni con disabilità, ma a tutti gli alunni, in ottica inclusiva. Tale progetto, inoltre, si pone anche come momento di condivisione tra i docenti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado. L’educazione alla lettura e l’accesso all’informazione si inseriscono a pieno titolo tra le opportunità formative che devono essere garantite agli alunni lungo l’arco di tutto il percorso scolastico. Il progetto non termina con l’acquisto dei testi e dei materiali, ma va ad intrecciarsi alle attività quotidiane e potenziando le stesse, in maniera trasversale con ripercussioni sul raggiungimento delle autonomie, delle relazioni e degli apprendimenti.

Obiettivi - Stimolare la ricerca, la formazione, l’aggiornamento, la condivisione, le occasioni di relazione.

- Attivare un servizio prestito aperto ai docenti dei vari plessi. - Stimolare la condivisione e lo scambio di buone pratiche tra i docenti. - Arricchire la biblioteca di materiali e libri accessibili a tutti così da

potenziare l’apprendimento e l’inclusione; - Recuperare e correggere le funzioni cognitive carenti; - Potenziare gli strumenti verbali; - Potenziare le operazioni logiche necessarie all’apprendimento; - Consolidare efficaci abitudini al pensiero; - Sviluppare riflessione e interiorizzazione; - Rafforzare la motivazione intrinseca al compito; - Creare abitudini positive; - Contenere l’impulsivit{.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 58: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

58

Modalità di realizzazione

Attraverso una scelta bibliografica pensata e aggiornata si propone l’acquisto di nuovi libri (collane di libri per l’infanzia e per i ragazzi, libri da toccare, libri con i buchi, libri cucù, libri di parole, libri di esplorazione, libri sagomati, libri gioco e sonori, prime storie ecc…) e materiali (Kit con serie di articoli da infilare, annodare, avvitare, impilare ecc… utili per acquisire sempre maggiore precisione).

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A. e Associazioni Culturali.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in due azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla

documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 59: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

59

Priorità Innovazione e Ricerca Traguardo Favorire modalità di lavoro laboratoriale, dotare gli spazi di strumenti

funzionali alla didattica esperienziale, dotare i plessi di laboratori tematici itineranti, formalizzare un orario che favorisca strategie per lo sviluppo di competenze trasversali.

Titolo del progetto

Laboratori Scientifici

Motivazione Attraverso esperienze di laboratorio i fenomeni scientifici saranno contestualizzati ad eventi della vita quotidiana, anche per sviluppare competenze di lavoro di gruppo e pensiero critico. Attraverso i laboratori scientifici l'alunno esplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause, ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni, ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Egli riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle proprie difficoltà e dei propri limiti.

Obiettivi - Esplorazione aperta della realtà naturale. - Localizzare se stesso, oggetti e persone nello spazio (3 anni). Collocare

persone fatti ed eventi nel tempo. - Ricostruire ed elaborare successioni e contemporaneità. - Registrare regolarità e cicli temporali (4 e 5 anni). Ampliare le

esperienze e sviluppare le capacità logico – matematiche. - Rilevare, analizzare e interpretare dati scientifici, ragionando sugli stessi

e rielaborandoli attraverso rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

- Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.

- Formulare e verificare ipotesi utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni.

- Comprendere l'importanza di guardare «in alto» per comprendere i fenomeni celesti: l'arco diurno, le stagioni, il moto dei pianeti.

- Conoscere l'origine dell'Universo, dal Big Bang alla formazione delle galassie, e le caratteristiche ambientali di ciascun pianeta.

- Presentare semplici programmi di simulazione della Sfera Celeste: le costellazioni e i miti ad esse legati.

- Realizzare un «piccolo laboratorio astronomico in classe». - Realizzazione di un orto nel giardino della scuola.

Modalità di realizzazione

Verranno promosse e realizzate differenti attività laboratoriali: - Laboratori di microbiologia (osservazione di microrganismi). - Laboratori di fisica (termologia, meccanica - moto, di velocità

accelerazione- e ottica). - Laboratori di chimica (ricerca delle molecole organiche. - Laboratori di biologia molecolare (DNA).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 60: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

60

- Attività laboratoriali relative a: Sfera Celeste, Sistema Solare, origine dell'Universo e il cielo al computer.

- Laboratori di Geologia, ambiente, clima e altri aspetti della vita sul nostro pianeta.

- L’orto botanico a scuola. Ciascun team di docenti, Consiglio e Dipartimento, analizzati livelli di competenze raggiunti e bisogni formativi delle singole classi, aderirà ad uno o più progetti della presente area di potenziamento.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, genitori, personale A.T.A., esperti esterni, Enti Locali, Associazioni Culturali, P.O.S.T., Laboratorio Scientifico di Foligno

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in due azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla

documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 61: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

61

Priorità Imparare ad Imparare Traguardo Raggiungimento di un’adeguata autonomia nello studio e nell’autoregolazione

dell’apprendimento. Titolo del progetto

Sviluppare la competenza chiave IMPARARE A IMPARARE

Motivazione Un elemento che emerse dal R.A.V. riguarda il parziale raggiungimento da parte degli alunni di una piena autonomia nello studio, nella gestione degli apprendimenti e nel saper trasformare le conoscenze e le abilità in competenze. Imparare ad imparare è la competenza chiave che contiene anche la traccia metodologica da seguire per garantire il successo formativo di tutti e di ciascuno, lavorando autenticamente sulla motivazione e sulle strategie meta-cognitive. Intendiamo mettere in risalto questa competenza chiave in quanto è una delle più trasversali, coinvolge lo studente nella sua interezza (aspetto cognitivo, emotivo, affettivo, relazionale) e riguarda anche la famiglia.

Obiettivi • Attivare di "Compiti di realtà", sia per la costruzione delle competenze che per la loro valutazione.

• Costruire rubriche di valutazione e autovalutazione per monitoraggio dei percorsi.

• Favorire modalità di didattica laboratoriale. • Potenziare le competenze digitali degli alunni. • Costruire relazioni edificanti fra pari per la cooperazione. • Migliorare la pianificazione degli interventi didattici in funzione della

personalizzazione dell'apprendimento. • Vivere l'apprendimento in un'ottica interdisciplinare, con un'attenzione

particolare per le diverse espressioni artistiche. • Monitorare i risultati degli studenti nel passaggio da un ordine di scuola

all'altro. • Promuovere la costruzione di una comunità docente che condivida

metodi e modalità di programmazione e di verifica. • Favorire il coinvolgimento delle famiglie nei percorsi di formazione e

orientamento proposti dalla scuola. • Favorire la riflessione sugli stili di apprendimento adottati sia da parte

degli alunni, sia da parte dei docenti,

Modalità di realizzazione

La comunità docente sarà impegnata in un percorso di innovazione didattica, sostenuto da specifici percorsi di formazione, che, partendo dall’acquisizione del Curricolo Verticale di Istituto come documento di riferimento per la progettazione didattica, per l’anno scolastico 2016/2017 prevedr{ la programmazione di Unità di Apprendimento trasversali per la realizzazione di alcuni "Compiti di realtà" che mettono in luce le competenze chiave e di cittadinanza, con le relative rubriche di valutazione. L'intento è quello di sperimentare concretamente la didattica per competenze e di costruire strumenti e criteri di valutazione comuni. La cornice di queste pratiche sarà la didattica laboratoriale, che si sposa meglio con la competenza chiave "Imparare

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 62: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

62

a imparare" e che permette la personalizzazione degli interventi. La funzionale organizzazione dell'orario sarà affidata ad una commissione apposita. In questo progetto rientrano anche le famiglie che saranno coinvolte su temi specifici nell'ottica di una collaborazione e di una piena condivisione del progetto educativo e per una più efficace attività di orientamento. La formalizzazione di una commissione per l'orientamento seguirà il percorso di studi degli alunni, operazione fondamentale per valutare l'efficacia degli interventi formativi e culturali. Parallelamente a questo percorso attivare un processo di riflessione sugli stili di apprendimento coinvolgendo alunni e docenti attraverso la somministrazione di schede appositamente predisposte.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni, Societ{ Sportive, Associazioni Culturali, Enti Locali, ecc…

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in tre azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla

documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

- Socializzazione in alcuni momenti dell’anno scolastico, come ad esempio: Open Day, manifestazioni di fine anno, ecc...

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 63: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

63

Priorità Imparare ad Imparare Traguardo Raggiungimento di un’adeguata autonomia nello studio e nell’autoregolazione

dell’apprendimento. Titolo del progetto

Tempo Pieno – Laboratorio CreATTIVAmente (Intrecci laboratoriali tra i linguaggi)

Motivazione “Laboratorio” è soprattutto una precisa indicazione di metodo: un metodo attivo, creativo e cooperativo che nella nostra intenzione dovrà diventare la specificità del nostro modo di insegnare e di gestire la classe nelle attività di apprendimento e che quindi non sarà relegato esclusivamente alle ore di laboratorio (quattro ore di compresenza settimanali delle insegnanti) ma che verr{ impiegato anche durante le cosiddette “normali” attivit{ d’insegnamento disciplinare. All’interno dei laboratori si utilizzeranno linguaggi diversi e l’approccio alle attività sarà attivo e creativo al fine di rintracciare e far emergere i diversi canali espressivi e le forme di intelligenza di ogni bambino. L’approccio multilinguistico consentir{ agli alunni di approfondire e/o di avvicinarsi agli apprendimenti seguendo strade diverse e alternative, di riconoscere la propria e di sperimentarne di nuove.

Obiettivi Gli obiettivi specifici di apprendimento varieranno con il variare delle attività di laboratorio, ma saranno sempre fortemente agganciati agli obiettivi di competenza previsti dal curricolo verticale per le diverse classi. Gli obiettivi di cittadinanza saranno la base e il fine su cui costruire e via via migliorare il clima di lavoro cooperativo nel gruppo; la motivazione all’apprendimento è obiettivo atteso in seguito all’approccio attivo, vario e creativo delle proposte didattiche.

Modalità di realizzazione

Il progetto si articolerà in diversi laboratori che accompagneranno i bambini nel loro percorso di alfabetizzazione di base sia durante le quattro ore di compresenza settimanali delle insegnanti, sia durante le attivit{ d’insegnamento disciplinare. Nelle ore di compresenza settimanale delle insegnanti si sceglierà di svolgere quelle attività che necessitano dell’articolazione della classe in piccoli gruppi di lavoro. Le attivit{ saranno caratterizzate dall’essere curvature laboratoriali di parte dei contenuti disciplinari facendo attenzione a privilegiare le trasversalità.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni, Societ{ Sportive, Associazioni Culturali, P.O.S.T. ecc…

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in tre azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla

documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

- Socializzazione in alcuni momenti dell’anno scolastico (Open Day, manifestazioni di fine anno, ecc…).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 64: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

64

Priorità Imparare ad Imparare Traguardo Raggiungimento di un’adeguata autonomia nello studio e nell’autoregolazione

dell’apprendimento. Titolo del progetto

Unità psicofisica dell’io (mens sana in corpore sano)

Motivazione Per il raggiungimento e la conquista dell’autonomia è necessario sviluppare consapevolezze legate al valore della corporeità, intesa come sede del benessere fisico, ma anche di quello psico-emotivo. La scuola persegue, insieme al consolidamento delle abilità sensoriali, percettive e coordinative, la capacità, da parte degli alunni, di gestire la propria emotività e le relazioni interpersonali. Per questo educa al gioco, allo sport, alla cura del corpo e delle sue possibilità espressive. Inoltre il rispetto di sé comporta anche quello per il proprio ambiente di vita e di coloro che con noi lo condividono. Saper assumere comportamenti adeguati per la sicurezza di sé stessi e degli altri significa essere dei validi compagni di squadra e al contempo degli avversari onesti nelle gare sportive. Significa saper competere e soprattutto sapersi divertire insieme. Dal riconoscimento della propria identità può nascere la curiosità per le culture diverse, culture che come la nostra si esprimono anche nell'alimentazione e nel folclore. In questo ambito progettuale rientrano e/o rientreranno percorsi di sicurezza, educazione fisica, danza, arte…

Obiettivi - Conoscere e percepire il proprio corpo. - Sviluppare schemi motori e posturali di base. - Eseguire sequenze di movimenti ben coordinati - Potenziare le capacità e il coordinamento motorio. - Conoscere e applicare modalità esecutive di diverse proposte di gioco. - Motivare i bambini a svolgere attività fisica. - Partecipare all'organizzazione e allo svolgimento di gare sportive in

squadra dimostrando spirito di gruppo e lealtà verso gli avversari. - Rispettare le regole nella competizione sportiva e saper accettare la

sconfitta. - Assumere comportamenti adeguati alla propria e alla altrui sicurezza. - Educare alle varie espressioni del gioco e del folclore. - Promuovere la salute del bambino ed educarlo a sani stili di vita. - Essere capaci di raccogliere informazioni da varie fonti e con diversi

mezzi per poi progettare elaborati. - Produrre materiale divulgativo, preferibilmente multimediale, da parte

dei ragazzi. - Ampliare abilità di esecuzione strumentale. - Saper lavorare in gruppo e condividere percorsi comuni.

Modalità di realizzazione

Ciascun team di docenti, Consiglio e Dipartimento, analizzati livelli di competenze raggiunti e bisogni formativi delle singole classi, aderirà ad uno o più progetti della presente area di potenziamento:

- Progetto Educazione Motoria per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria.

- Ampliamento delle offerte per l’attivit{ motoria (nuoto, mini basket, base-ball, pin-pong).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 65: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

65

- Percorsi sul tema della sicurezza. - Percorsi relativi alla danza e suggestioni artistiche.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni, Societ{ Sportive, Associazioni culturali, P.O.S.T.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in tre azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla

documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

- Socializzazione in alcuni momenti dell’anno scolastico (Open Day e manifestazioni di fine anno).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 66: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

66

Priorità Imparare ad Imparare Traguardo Raggiungimento di un’adeguata autonomia nello studio e nell’autoregolazione

dell’apprendimento. Titolo del progetto

Teatro Stabile “L. Antolini”

Motivazione «Ragioni culturali ma soprattutto ragioni economiche tengono lontano il popolo dal teatro, mentre il teatro per la sua intrinseca sostanza, è fra le arti la più idonea a parlare direttamente al cuore e alla sensibilità della collettività, mentre il teatro è il miglior strumento di elevazione spirituale e di educazione culturale a disposizione della società. Noi vorremmo che autorità e giunte comunali, partiti e artisti, si formassero questa precisa coscienza del teatro considerandolo come una necessità collettiva, come un bisogno dei cittadini, come un pubblico servizio, alla stregua della metropolitana e dei vigili del fuoco, e che per questo preziosissimo pubblico servizio nato per la collettività, la collettività attuasse quei provvedimenti atti a strappare il teatro all'attuale disagio economico e al presente monopolio di un pubblico ristretto, ridonandolo alla sua vera antica essenza e alle sue larghe funzioni. » (Paolo Grassi, dal numero di maggio '46 di Sipario) Laboratori e spettacoli teatrali sia in lingua italiana che in lingua inglese sono attività che coinvolgono tutte le classi delle nostre scuole. Gli alunni drammatizzano letture, realizzano copioni e sceneggiature per monologhi, spettacoli o cortometraggi. E’ quindi nostra intenzione realizzare un laboratorio teatrale itinerante, dotato di strumenti e materiali utili a: - allestire spettacoli accattivanti, capaci di coinvolgere un pubblico numeroso e garantire una proficua collaborazione ed un reciproco arricchimento fra scuola e territorio; - dare agli alunni un’idea reale del palcoscenico e dello spettacolo, attraverso l’uso degli strumenti e delle tecnologie del settore; - creare un patrimonio di strumenti e materiali da condividere responsabilmente. Le aree tematiche esplorate saranno: - lo spazio scenico; - espressione corporea e gestuale: teoria e tecnica della rappresentazione; - uso della voce: fonazione e respirazione; - costruzione di personaggi e giochi di simulazione; - improvvisazione verbale e non verbale; - linguaggio audiovisivo.

Obiettivi Gli insegnanti valorizzano le doti istrioniche degli alunni, consapevoli del fatto che attraverso la pratica teatrale si possa:

- sperimentare un’immagine di sé diversa e un rapporto creativo con il proprio corpo e con gli oggetti, anche in relazione agli altri e allo spazio;

- canalizzare l’emotivit{ e diventare più consapevoli di sé; - favorire il riconoscimento di stereotipi facendo emergere le diversità di

ognuno; - acquisire senso di responsabilità grazie al ruolo individuale, che è unico

e fondamentale, giocato con gli altri all’interno di una struttura comune;

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 67: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

67

- migliorare la comprensione ed il rispetto dei vincoli e delle regole; - sviluppare la capacità di cooperare e superare conflitti; - favorire l’inclusione di bambini con bisogni educativi speciali o

diversamente abili; - attivare percorsi di Educazione all’Interculturalit{; - potenziare la comprensione linguistica in italiano L2; - rafforzare le competenze nelle lingue comunitarie; - imparare ad esprimersi efficacemente, usando in modo coerente e

univoco voce, gesti, sguardi ecc; - educare al bello; - scoprire in modo ludico il pregio storico-letterario dei testi teatrali; - trasformare le conoscenze disciplinari in cultura mediante l’esperienza

del palcoscenico e della drammatizzazione; - valorizzare il pensiero divergente e la creatività; - favorire l’uso consapevole e creativo linguaggio tecnologico per la

realizzazione di video, cortometraggi, spot. Modalità di realizzazione

Il progetto trover{ applicazione nell’ambito di percorsi multidisciplinari intrapresi a partire dalla Scuola dell’Infanzia fino alla Scuola Secondaria di Primo grado. I docenti lavoreranno sui linguaggi espressivi, sul corpo e il movimento in modo trasversale. Nei laboratori teatrali, infatti, entrano in gioco linguaggi plurimi e le arti, da quelle figurative alla musica, in una reciprocità simbiotica, che dà ai bambini e ai ragazzi il sentimento dell’unitariet{ della cultura, frammentata in discipline solo per convenzione. I laboratori prevedono:

- fase teorica (incontri con gli insegnanti e/o gli studenti per definire le tematiche da sviluppare, acquisire competenze spendibili in fase di realizzazione del prodotto, ad esempio tecniche di ripresa e montaggio);

- fase ideativa (ideazione e stesura del soggetto); - fase laboratoriale (prevede che i partecipanti collaborino alla

realizzazione di spettacoli teatrali e filmati collettivi); - fase di socializzazione (programma di eventi finali rivolti alle famiglie e

al territorio dell’Istituto). Le attivit{ svolte nell’ambito del progetto si susseguiranno nel corso dell’intero anno scolastico prevedendo un percorso itinerante nei vari territori dell’istituto.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni, Associazioni Culturali, famiglie e territorio.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in tre azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato alla

documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

- Socializzazione in alcuni momenti dell’anno scolastico (manifestazioni di Natale, di fine anno ecc…).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 68: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

68

Priorità Imparare ad Imparare Traguardo Raggiungimento di un’adeguata autonomia nello studio e

nell’autoregolazione dell’apprendimento. Titolo del progetto

“ORCHESTRANDO LA NOSTRA AMICIZIA” Una scuola diffusa per sviluppare competenze trasversali attraverso la

musica Motivazione Accompagnare gli alunni in un percorso di crescita che coinvolga tanto il

fattore musicale quanto quello personale proponendo l’elaborazione e la sperimentazione di itinerari educativi che tengano conto della complessità e globalit{ dell’esperienza musicale negli aspetti percettivo-analitico-interpretativi, esecutivo-riproduttivo e ideativo-creativi. Il progetto vuole anche rispondere a bisogni espressi dagli alunni e valorizzare le risorse esistenti all’interno dell’Istituto e nel territorio.

Obiettivi Il progetto e i corsi si pongono, come finalità quella di offrire agli alunni le migliori linee operative per l’educazione al suono e alla musica, immediatamente attuabili nelle proprie classi di strumento, coinvolgendo gli alunni in un percorso di attività ludiche volte al canto, studio dello strumento musicale in forma SOLISTICA, ORCHESTRALE e MUSICA D’INSIEME IN LINEA CON I PIU’ MODERNI E FUNZIONALI METODI DIDATTICI, affrontando i vari generi musicali, che li porti a sviluppare le attitudini musicali o potenziare quelle già presenti, e ad accostarsi in modo innovativo agli elementi fondamentali della lettura ritmica e melodica:

- educazione all’ascolto; - lettura notazione melodica e ritmica; - educazione al canto: solista e corale; - lezioni di musica popolare in presenza della Brigata Pretolana e/o

dell’Associazione Filarmonica di Pretola; - preparazione di esibizioni dal vivo in vari contesti e

formazioni. Il percorso si propone anche il recupero dalla dispersione scolastica, e di quegli alunni con disagi sociali e/o difficoltà attraverso la musica.

Modalità di realizzazione

La realizzazione del percorso progetto prevede diverse attività: Salotti musicali e letterari. Organizzazione di eventi con apertura pomeridiana e/o serale dei vari plessi dell’Istituto in maniera itinerante. Progetto Musica per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria. Realizzazione di percorsi laboratoriali in orario curricolare che siano adeguati alle varie fasce di età e indirizzati alla visione di una formazione globale ed unitaria dove corpo, mente, sentimenti ed emozioni abbiano la possibilità di mettersi in gioco e di integrarsi compiendo così un viaggio alla scoperta della propria musicalità e della propria identità musicale. Corsi di strumento pomeridiani. In continuita con il progetto del Corso di Musica dell’anno precedente anche quest’anno viene proposto il nuovo progetto dal titolo: “Corso di Musica!

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 69: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

69

Diventare musicisti e cantanti. Formazione Orchestra di Istituto. Strumento musicale e Potenziamento” che sara rivolto a tutti gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado e tutti gli alunni delle classi quarte e quinte delle Scuole Primarie dell’Istituto. Le lezioni e i laboratori si svolgeranno individualmente, in coppia o per gruppi misti sia per l’ottimizzazione dei risultati e l’ottenimento degli obiettivi preposti sia per favorire quelle che sono le finalità del progetto stesso: la socialità attraverso la musica e la cultura, indipendentemente dall’et{ degli alunni, il fare musica insieme, lo sviluppo consapevole delle abilità di ascolto, riproduzione, comunicazione, la comprensione e la fruizione attiva delle varie forme d’arte attraverso la musica, denominatore comune. ARTICOLAZIONE DELLE LEZIONI Sono previste nel corso dell’anno scolastico 2016/2017:

- n. 26 lezioni totali di strumento/canto; - n. 26 lezioni totali di musica d’insieme e/o canto e/o musica-teatro; - prove d’insieme e prova generale per i vari progetti; - Realizzazione di eventi (concerto di Natale e concerto di fine anno

scolastico del 13° Istituto Comprensivo di Perugia). Le attività si svolgeranno presso la Scuola Secondaria di Primo Grado o presso la Scuola Primaria di Ponte Valleceppi in orario pomeridiano con la presenza di docenti esperti. A) Le lezioni di strumento musicale saranno organizzate in linea con i più qualificati criteri didattici, a seconda dell’andamento dei singoli studenti e in relazione ai rispettivi tempi di apprendimento in forma individuale o a coppia per un tempo di 45 minuti a lezione, riducibile a 30 o estensibile a 60/90 minuti in funzione dell’et{ del singolo studente. B) Gli allievi lavoreranno sia individualmente (come sopra descritto) che in gruppi di musica d’insieme o orchestrale/corale. Le lezioni saranno pertanto sia individuali che di musica d’insieme per un totale massimo di ore 2. In una seconda fase nel corso dell’anno scolastico potranno riunirsi per la realizzazione di esperienze musicali più complesse che richiedono per natura e per la loro piena riuscita un maggiore numero di partecipanti (trio, quartetto quintetto, orchestra, orchestra e coro, orchestra con solista, accompagnamento di uno spettacolo teatrale con gruppo strumentale di musica dal vivo). Le prove d’insieme per gli eventi principali si terranno presso la prestigiosa Sala Musica/Sala concerti dell’associazione Filarmonica di Pretola, sede ufficiale della stessa situata presso la Torre Medievale, Piazza della Torre, Pretola.

Risorse umane

Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni, Associazioni culturali, Associazione Filarmonica di Pretola, Associazione Musicale Nuova Brigata Pretolana.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in tre azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato

alla documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 70: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

70

didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti (verifica dell’andamento del progetto, scambio di materiale, focus sugli eventi) e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

- Socializzazione in alcuni momenti dell’anno scolastico (manifestazioni di inizio anno scolastico, di Natale, di fine anno ecc…).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 71: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

71

Priorità Orientamento Traguardo Consapevolezza di sé ed esercizio del pensiero critico.

Monitorare i risultati degli studenti nel percorso scolastico successivo e l’efficacia del consiglio orientativo.

Titolo del progetto

Bene Comune (Progetti di Ed. alla Cittadinanza e Inclusione)

Motivazione «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale». (Art. 2 Costituzione Italiana) BENE COMUNE coinvolge alunni, insegnanti, genitori, enti e associazioni, perché, come recita un antico proverbio africano, “per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”. Le principali finalità dei laboratori e delle attività da svolgere in seno al progetto sono quindi nobilitare il senso civico individuale e collettivo e nutrire il sentimento della storia e della cittadinanza attiva, intesa come pratica attiva e virtuosa. Nella convinzione che il diritto di essere differenti ci renda liberi e che alla base del rispetto ci siano il riconoscimento e l’apprezzamento dell’altro nella sua unicità, le attività laboratoriali del progetto saranno rivolte agli studenti di tutti gli ordini di scuola e di tutti i plessi affinché ovunque sia favorita l'inclusione degli alunni in situazione di handicap, di quelli con bisogni educativi speciali e dei bambini di origine straniera, valorizzando le diversità e le abilità di ciascuno, attraverso l’uso di linguaggi espressivi plurimi e delle T.I.C.

Obiettivi - Stabilire relazioni positive e costruttive, fondate su accoglienza, rispetto reciproco e dialogo;

- valorizzare le diversit{ attraverso l’uso di tutti i linguaggi espressivi e delle nuove forme di comunicazione;

- incrementare le possibilità di successo scolastico; - favorire l'inclusione degli alunni in situazione di handicap e di quelli

con bisogni educativi speciali nel gruppo dei pari; - imparare ad aver cura di sé, degli altri e dell’ambiente; - riconoscersi come cittadino italiano, europeo e del Mondo

Modalità di realizzazione

Vengono realizzati percorsi progettuali da tutti gli ordini di scuola per sviluppare le seguenti tematiche previste dal “Piano nazionale per la cittadinanza attiva e l’educazione alla legalit{” (Art. 2): - educazione alla cittadinanza attiva e al rispetto delle regole, vissute come garanti delle condizioni indispensabili per stare bene insieme e quindi di una convivenza serena e costruttiva; - conoscenza del territorio e valorizzazione del comune patrimonio artistico e culturale perché l’educazione alla bellezza è uno strumento per contrastare la rassegnazione, la paura e l’omertà dei cittadini di fronte alle modifiche del paesaggio per effetto di interventi edilizi abusivi o di operazioni speculative illegali;

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 72: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

72

- io vedo, io sento, io parlo per promuovere la cultura della legalità attraverso le arti, capaci di trasmettere e condividere emozioni; - solidarietà e volontariato per comprendere le necessità degli altri in un’ottica di coesione sociale; - plurilinguismo, aumentare la consapevolezza dei bambini riguardo la diversità linguistica che li circonda e di cui ciascuno di essi è portatore e realizzare che le differenze, anche quelle linguistiche, sono risorsa e opportunità di arricchimento. - appartenenza all’Unione Europea, ad altri organismi internazionali e di interscambio culturale per rafforzare la consapevolezza di essere cittadini europei nonché il desiderio di conoscere usi, costumi e tradizioni diverse, in un positivo interscambio che faciliti l’inclusione dei cittadini non europei. - cyber bullismo, avvicinarsi in maniera critica al mondo dei social network.

Risorse umane Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., Universit{ per gli stranieri di Perugia, Polizia Postale, esperti esterni, Associazioni Culturali, famiglie, Associazione dei genitori e territorio.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in tre azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato

alla documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 73: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

73

Priorità Orientamento Traguardo Consapevolezza di sé ed esercizio del pensiero critico.

Monitorare i risultati degli studenti nel percorso scolastico successivo e l’efficacia del consiglio orientativo.

Titolo del progetto

Lingue straniere

Motivazione L’insegnamento delle Lingue Comunitarie (Inglese, Francese, Spagnolo e si prevede anche il Tedesco) viene impartito secondo le modalità previste dalla legge. Realizziamo inoltre progetti ed iniziative allo scopo di migliorare la didattica, ma anche i contesti di comunicazione, avvalendoci dell’aiuto di esperti qualificati. Intendiamo così usare strategie di apprendimento coinvolgenti ed efficaci, in grado di generare una reale acquisizione delle lingue comunitarie, e aumentare il tempo di esposizione alle lingue nel contesto scolastico e in quello extra-scolastico. Il progetto E-twinning ha forti ripercussioni sia sulla qualità della cittadinanza sia sull’efficacia comunicativa in lingua inglese. I bambini della Scuola dell’Infanzia partecipano a percorsi di lingua inglese sotto forma ludica in co-progettazione fra docenti ed esperti esterni. Per quanto concerne la riflessione linguistica si prevede lo svolgimento di lezioni di grammatica comparata.

Obiettivi Trasferire conoscenze e abilità linguistiche in nuove situazioni di apprendimento e potenziare la capacità di capire ed esprimersi in inglese

Utilizzare la lingua straniera per la realizzazione di compiti autentici

Apprezzare i contenuti di opere in lingua Perseguire certificazione europea a partire dal livello A2

Modalità di realizzazione

I vari team di lavoro, in base ai bisogni formativi della classe in cui operano, realizzano una o più esperienze legate alle seguenti aree di potenziamento:

Progetto Inglese per la Scuola dell’Infanzia C.L.I.L. Key (Certificazioni Trilogy) Certificazione Delf Scolaire livello A2 (Ministère de l’Education

Nationale Francese) Teatro in Lingua E-twinning) Letture drammatizzate in lingua inglese Laboratori di grammatica comparata. Collegamenti Skype Corsi di lingue straniere pomeridiani.

I percorsi progettuali vengono svolti sia in orario curricolare sia in orario extra curricolare con apertura pomeridiana dei plessi scolastici.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 74: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

74

Risorse umane Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni, Associazioni culturali, Università per gli Stranieri di Perugia.

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in tre azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato

alla documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

- Socializzazione in alcuni momenti dell’anno scolastico (manifestazioni di inizio anno scolastico, di Natale, di fine anno e Open Day).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 75: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

75

Priorità Orientamento Traguardo Consapevolezza di sé ed esercizio del pensiero critico.

Monitorare i risultati degli studenti nel percorso scolastico successivo e l’efficacia del consiglio orientativo.

Titolo del progetto

Orientamento

Motivazione “Nella nostra infanzia c’è sempre un momento in cui la porta si apre e lascia entrare l’avvenire” (G. Green) Orientare non significa solamente trovare la risposta giusta per chi non sa cosa fare, ma diventa un’ulteriore possibilit{ per mettere il soggetto in formazione in grado di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità, affrontare i propri problemi.

Obiettivi Per orientare nello specifico è necessario: facilitare il passaggio di documentazione da un ordine di scuola

all'altro; favorire la conoscenza di se stessi e delle proprie capacità; realizzare progetti ed esperienze fra alunni delle classi ponte; organizzare incontri tematici fra docenti e genitori; presentare agli studenti delle classi terze le diverse tipologie di

Scuole Secondarie di II grado presenti nel territorio del comune di Perugia e in quelli limitrofi (Assisi, Todi, Città di Castello);

informare gli alunni in uscita e le loro famiglie sui vari "open day" delle scuole superiori;

partecipare ad iniziative come "Studenti per un giorno" presso le sedi delle scuole scelte;

organizzare incontri con tutte le scuole dei suddetti territori presso il nostro istituto. Gli incontri, oltre che agli studenti, saranno aperti anche ai genitori che intendano partecipare per parlare personalmente con gli insegnanti delle scuole superiori;

Presentare in modo esaustivo le caratteristiche principali dei diversi corsi attivati dalle Scuole Secondarie di Secondo Grado e favorire una scelta che dovrà essere conseguenza e frutto di una serie di riflessioni che tendano a valutare le motivazioni dei singoli;

pianificare incontri e confronti culturali con personalità ed esperti in diversi ambiti di vita e professionali (psico-pedagogisti, scrittori, musicisti, artisti, artigiani, forze dell’ordine, referenti di enti e associazioni umanitarie…);

allestire laboratori per approfondimenti e attività di ricerca e scoperta.

Modalità di realizzazione

Realizzare percorsi progettuali che garantiscano un’offerta plurima di stimoli e attività esperenziali e conoscitive. Ogni esperienza tesa ad orientare gli alunni prevede momenti di osservazione e verifica delle sue ricadute sulle consapevolezze degli studenti in merito alla propria crescita e alle proprie scelte. Già a partire dallo scorso anno scolastico è stata creata una rete di rapporti con le Scuole Secondarie di Secondo Grado per monitorare l'andamento didattico degli studenti in uscita dall'I.C. PG 13 nel corso del I anno presso

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 76: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

76

di loro; tali informazioni e considerazioni serviranno ai docenti della Scuola Secondaria di I grado per cercare di intervenire e risolvere le eventuali criticità emerse e migliorare la preparazione e la formazione degli studenti in uscita.

Risorse umane Docenti dell’Istituto, personale A.T.A., esperti esterni, Associazioni culturali, famiglie, territorio ecc…

Monitoraggio Il monitoraggio consiste in tre azioni: - Il percorso progettuale viene documentato, luogo naturale deputato

alla documentazione è il sito dell'Istituto Comprensivo, in cui compaiono due tipi di documentazione: la documentazione di percorso attraverso la descrizione dei singoli processi educativi e didattici e la documentazione di prodotto attraverso la descrizione del risultato delle varie attività didattiche.

- Il referente che segue il progetto tiene incontri periodici (in itinere e in fase conclusiva) con i docenti coinvolti e svolge funzione di raccordo tra il gruppo di progetto e i responsabili del Piano di Miglioramento.

I progetti inseriti nelle tabelle di cui sopra coinvolgono tutti e tre gli ordini di scuola

dell’Istituto Comprensivo e si esplicano in una pluralit{ di attivit{ e percorsi che in genere

variano a discrezione dei Consigli di Classe, di Interclasse e di Sezione.

I docenti infatti, alla luce dei livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni, in base ai loro

bisogni formativi e ai loro interessi elaborano e realizzano esperienze mirate.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 77: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

77

FABBISOGNO DI ORGANICO

L’Istituto Comprensivo Perugia 13 è formato da 12 sezioni di Scuola dell’Infanzia, 31 classi di

Scuola Primaria e 12 classi di Scuola Secondaria di Primo Grado per un totale, nell’anno

scolastico 2015/2016, di 1115 alunni.

Per ciò che concerne i posti di organico comuni e di sostegno si rimanda alle seguenti tabelle.

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

ANNUALITA’ POSTO COMUNE POSTO SOSTEGNO

Scuola dell’Infanzia

a.s. 2016-2017

24 1 n. 12 sezioni a tempo normale

a.s. 2017-2018

24 1 n. 12 sezioni a tempo normale

a.s. 2018-2019

24 1 n. 12 sezioni a tempo normale

Scuola dell’Infanzia Sezione Primavera

a.s. 2016-2019

1 0 n. 1 sezione primavera

Scuola Primaria

a.s. 2016-2017

40 10 n. 29 classi tempo normale + n. 2 classi tempo pieno

a.s. 2017-2018

45 10 n. 31 classi tempo normale + n. 3 classi tempo pieno

a.s. 2018-2019

47 10 n. 31 classi tempo normale + n. 4 classi tempo pieno

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 78: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

78

FABBISOGNO DI ORE DI INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA E DI LINGUA INGLESE

Ordine di Scuola a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018 a.s. 2018/2019

Infanzia – Religione Sezioni 12

Ore 18

Sezioni 12

Ore 18

Sezioni 12

Ore 18

Primaria – Religione Classi 31

Ore 62

Classi 34

Ore 68

Classi 35

Ore 70

Primaria – Inglese Ore 12 Ore 12 Ore 12

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 79: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

79

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classe di

concorso/sostegno

a.s. 2016-2017

FRANCESE classi 7

SPAGNOLO classi 6

a.s. 2017-2018

FRANCESE classi 7

SPAGNOLO classi 6

a.s. 2018-2019

FRANCESE classi 6

SPAGNOLO classi 7

A028 – ARTE

1C + ORE 8

1C + ORE 8

1C + ORE 8

A030 – MOTORIA

1C + ORE 8

1C + ORE 8

1C + ORE 8

A032 – MUSICA

1C + ORE 8

1C + ORE 8

1C + ORE 8

A033 –

TECNOLOGIA

1C + ORE 8

1C + ORE 8

1C + ORE 8

A043 –

ITAL/ST/GEO

7C + ORE 4

7C + ORE 4

7C + ORE 4

A059 –

MAT/SCIENZE

4C + ORE 6

4C + ORE 6

4C + ORE 6

A345 – INGLESE

2C + ORE 3

2C + ORE 3

2C + ORE 3

A245 – FRANCESE

ORE 14

ORE 14

ORE 12

A445 –SPAGNOLO

ORE 12

ORE 12

ORE 14

SOSTEGNO

(9 ALUNNI H)

5C

(10 ALUNNI H)

5C

(12 ALUNNI H)

6C

RELIGIONE

ORE 13

ORE 13

ORE 13

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 80: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

80

POSTI PER IL POTENZIAMENTO

Tipologia n. docenti Motivazione

A345 – INGLESE

1 Potenziamento della lingua inglese

attraverso percorsi progettuali

curricolari ed extra-curricolari (CLIL,

Teatro, compiti di realtà)

A043 ITALIANO/STORIA/GEO

1 Recupero, consolidamento e

potenziamento della lingua italiana

attraverso percorsi progettuali

curricolari ed extra-curricolari

(Italiano L2, realizzazione di alcuni

obiettivi del Progetto Lettura)

A059 MATEMATICA/SCIENZE

1 Recupero, consolidamento e

potenziamento delle materie

scientifiche Attivazione di percorsi

progettuali curricolari ed extra-

curricolari (Pi Greco, Laboratori

scientifici, Coding)

A032 – MUSICA

1 Incrementare la cultura musicale degli

alunni nel rispetto della vocazione del

territorio anche attraverso

l’attivazione di corsi di strumento.

POSTO COMUNE PRIMARIA

3 Recupero, consolidamento e

potenziamento della lingua italiana,

delle materie scientifiche e facilitare la

didattica laboratoriale.

POSTO SOSTEGNO PRIMARIA

1 Favorire percorsi di inclusione.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 81: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

81

POSTI PER IL PERSONALE A.T.A.

Tipologia a.s. 2016-

2017

a.s. 2017-2018 a.s. 2018-2019

DIRETTORE SERVIZI

AMMINISTRATIVI

n. 1 n. 1 n. 1

ASSISTENTE AMMINISTRATIVO

n. 6 n. 6 n. 6

COLLABORATORE SCOLASTICO

n. 26 n. 26 n. 26

Si precisa che il numero degli alunni per l’anno scolastico 2016/2017 risulta essere di

1142.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 82: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

82

Piano di formazione e aggiornamento dei docenti

"L'istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare

per cambiare il mondo"

Nelson Mandela (Premio Nobel per la pace)

All’interno dei processi di riforma e di innovazione della scuola, la formazione rappresenta

una leva strategica irrinunciabile per lo sviluppo professionale dei docenti e del personale

ATA e costituisce il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento e di efficace

valorizzazione delle risorse umane come esplicitato dalla Legge 107/2015:

Art. 1 comma 124 Legge 107/2015 “Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione

docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e

strutturale…”:

- Obbligatorietà della formazione in servizio.

- Definizione e finanziamento di un Piano per la Formazione 2016/2019 stabilito a livello

nazionale.

- Inserimento nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa di ciascuna scuola di un Piano di

Formazione attraverso il quale si esplicitino i bisogni e le azioni formative.

- Carta elettronica del docente per la formazione.

- Individuazione di buone pratiche per la valorizzazione della professionalità docente.

Art. 1 comma 181 lettera b Legge 107/2015 “…introduzione di un sistema unitario e

coordinato che comprenda sia la formazione iniziale dei docenti sia le procedure per l’accesso

alla professione…”

La legge 107/2015 riconosce che la partecipazione ad azioni formative deve riguardare

l’intera comunit{ scolastica.

In tal senso il Piano della Formazione definito a livello nazionale:

fissa le priorità formative del Paese

si collega e ispira i Piani di Formazione delle scuole organizzate in rete.

Le aree della formazione 2016/2019 si possono sviluppare in un sistema che si basa sul

raggiungimento di tre competenze essenziali per il buon funzionamento della scuola:

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 83: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

83

COMPETENZA DI SISTEMA

Autonomia didattica e organizzativa

Valutazione e miglioramento

Didattica per competenze e innovazione metodologica

COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO

Lingue straniere

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Scuola e lavoro

COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

Inclusione e disabilità

Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

Le nove macro-aree individuate per la formazione rappresentano l’intelaiatura entro la

quale la scuola, coinvolgendo i propri docenti, ha individuato percorsi formativi specifici e

adatti alle esigenze degli insegnanti e degli studenti.

Pertanto la scuola ha redatto un proprio Piano Formativo Triennale, parte integrante del

P.T.O.F., ispirato a quello nazionale, in coerenza con gli obiettivi strategici individuati dal

Piano di Miglioramento e che si raccorderà con le esigenze formative della rete di ambito, ma

allo stesso tempo, adatto ai seguenti bisogni formativi rilevati all’interno dell’Istituto e del

Territorio:

rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in

riferimento alla qualità del servizio scolastico;

rafforzare le competenze psicopedagogiche rivolte ai contesti inclusivi;

saper affrontare i cambiamenti e le nuove esigenze che la società propone e

che comportano l'acquisizione di nuove strategie, soprattutto in campo socio-didattico;

attivare iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui

poter trarre spunti e riflessioni che comportino una ricaduta didattica positiva nel lavoro

quotidiano svolto dal docente in classe;

LE LINEE D’AZIONE FONDAMENTALI PER REALIZZARE TALI OBIETTIVI SONO:

Organizzare il Collegio dei Docenti in Commissioni e Gruppi di Lavoro che svolgono

azione di ricerca (Commissioni: BES/H, Documentazione, Orientamento, Valutazione, Gruppo

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 84: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

84

di Lavoro Lingue Straniere, Team Digitale e Nucleo Valutazione di Istituto). Le attività di

questi organismi sono finalizzate al continuo studio, ricerca e diffusione delle

conoscenze e degli strumenti operativi costruiti che hanno una ricaduta sulla pratica

educativo-didattica.

Organizzare corsi interni, in continuit{ con quanto svolto nell’anno scolastico

precedente, sia predisposti dall'Istituto che dalle scuole in rete, per favorire uno sviluppo

professionale proattivo, con particolare attenzione alla promozione di approcci e culture

nuove nei confronti del proprio ruolo e dei compiti ad esso connessi.

Prevedere percorsi inerenti la didattica innovativa, per ogni singola disciplina o ambito

disciplinare, che rispondano ad esigenze formative del sistema scolastico nel suo complesso

nell’ambito delle attivit{ svolte dalle Intersezioni, dalle Classi Parallele e dai Dipartimenti

Disciplinari.

LE RISORSE UMANE CUI SI FARÀ RICORSO SONO LE SEGUENTI:

Personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati

settori affini alle esigenze sopra evidenziate;

soggetti esterni che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza

mediante seminari e incontri-dibattito;

formazione a distanza e apprendimento in rete;

utilizzazione della biblioteca di Istituto come luogo di formazione e di

autoaggiornamento continui, previo arricchimento della stessa;

utilizzo della rete di formazione tra scuole che operi con modalità di ricerca-azione e

ponga in relazione le esperienze formative vissute con le azioni didattiche svolte in classe e la

successiva riflessione attivata su di esse.

In coerenza con il Piano di Miglioramento, che tra gli obiettivi strategici indica il

raggiungimento di un’adeguata autonomia nello studio e nell’autoregolazione

dell’apprendimento (Imparare ad imparare) il nostro Istituto, considerata la necessità di

approfondire la riflessione sulla motivazione e sugli stili di apprendimento, ha svolto

nell’anno scolastico 2015/2016 attivit{ formativa con il supporto di esperti esterni.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 85: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

85

Aree di formazione individuate per la triennalità 2016-2019.

MIGLIORARE L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Attività formative Priorità strategica correlata

DOCUMENTARE IN EDUCAZIONE

E VALUTAZIONE

Valorizzare e valutare le attività educative promosse per condividere e riproporre

esperienze. Migliorare gli ambienti di apprendimento.

Favorire l’autovalutazione e la rendicontazione sociale.

COMPETENZE DIGITALI

E DIDATTICA

PER COMPETENZE (Riferita alla competenza digitale)

Acquisire la capacit{ dell’uso degli strumenti informatici e attivare percorsi di inclusione e

differenziazione. Facilitare i processi di indagine e ricerca per

imparare ad imparare. Costruire un curricolo verticale per E.A.S.

riferito alla competenza digitale. PROMUOVERE PERCORSI DI APPROFONDIMENTO E ARRICCHIMENTO DISCIPLINARE

PER SVILUPPARE SOLIDE COMPETENZE. LOGICA NELLE DISCIPLINE Promuovere approcci rivolti allo sviluppo

del pensiero logico nelle diverse discipline. AGGIORNAMENTO SUI CONTENUTI

E SULLE METODOLOGIE DISIPLINARI

Riflettere sulle nuove acquisizioni della ricerca moderna in merito ai contenuti e alle

metodologie disciplinari nell’ottica dell’unitariet{ del sapere.

SUPERARE LE DIFFICOLTA’ NELL’AUTONOMIA NELLO STUDIO

EMPOWERMENT Sviluppare tecniche di gestione del gruppo

classe e valorizzare le risorse di ciascuno per costruire una comunità coesa e prevenire il

disagio giovanile. ORIENTAMENTO (21MO SECOLO)

FORMAZIONE DIDATTICA LINGUE STRANIERE

Approfondire le competenze linguistiche e riflettere sulle metodologie didattiche

(C.L.I.L.) anche per favorire la gradualità del passaggio da un ordine di scuola all’altro.

L’organizzazione temporale della formazione è stata declinata e contestualizzata nel

Piano di Miglioramento perché parte funzionale al raggiungimento dei traguardi

indicati dal Rapporto di Autovalutazione.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 86: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

86

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE A.T.A.

(Da sviluppare nella triennalità 2016/17 – 2017/18 – 2018/19)

Attività formativa Personale coinvolto

Segreteria digitale

DSGA ed assistenti amministrativi

Gestione amministrativo-contabile

DSGA ed assistenti amministrativi

Utilizzo del DAE (defibrillatore)

DSGA – assistenti amministrativi –

collaboratori scolastici

Somministrazione farmaci agli alunni

Collaboratori scolastici

Normativa sulla sicurezza (D.Lgs

81/2008)

Collaboratori scolastici

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 87: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

87

Protezione e Sicurezza

Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE,

90/270/CEE, 90/679/CEE, D. Lgs. 629/94, D. Lgs. 81/2008 riguardanti il miglioramento della

sicurezza e della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, 97/42/CE e 1999/38 CE che modificano la

delibera 90/394 CEE.

Datore di Lavoro Dott.ssa Franca Rossi

Resp. Serv. di Prev. e Prot. Geom. Gabriele Sbaragli

Rappr. Sicurezza Lavoratori Sig.ra Iliana Pascolini

S. P. P. Coordinatrice di Istituto Sig.ra Pascolini Enrica

Entro il 30 novembre di ciascun anno vengono aggiornate le schede specifiche per la

mappatura dei rischi e per la proposta delle misure di miglioramento che entro il 31 dicembre

dell’anno di riferimento vengono inviate all’Ente Proprietario.

Il Datore di Lavoro ha nominato in ciascun plesso un insegnante preposto alle gestione delle

emergenze e gli addetti alla squadra antincendio e al primo soccorso.

Gli insegnanti preposti alla gestione delle emergenze, durante l’anno scolastico, si riuniscono

periodicamente con il R.S.P.P. per:

1. Verifica del documento della valutazione dei rischi e dei piani di evacuazione.

2. Organizzazione interna all’Istituto in merito alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ciascun plesso ha redatto il proprio piano di evacuazione in base alla struttura, alla

segnaletica e ai segnali acustici in loro possesso rispettando le modalita comuni all’Istituto e i

tempi di svolgimento delle prove.

Al termine di ogni prova di evacuazione viene redatto un verbale da parte dell’addetto alla

gestione delle emergenze da riportare su un apposito registro da conservare a scuola a

disposizione di eventuali controlli da parte delle autorità istituzionali.

E’ nostra intenzione coinvolgere gli alunni in percorsi sulla sicurezza che contribuiscano alla

costruzione di consapevolezze utili per star bene a scuola e nella vita, come previsto dalla

Legge 107 del 2015.

La cultura della prevenzione nelle nostre scuole ha inizio fin dalla tenera età e acquisire

familiarità con questo concetto significa sviluppare la consapevolezza dei possibili rischi a cui

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 88: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

88

gli alunni sono esposti quotidianamente e quindi essere in grado di prevenirli ed evitarli. Il

primo strumento che usiamo in tal senso sono le prove di evacuazione dai plessi che

avvengono in modo regolare.

Per l’anno scolastico 2016/2017 l’Istituto ha aderito al progetto “Alla larga dai pericoli”

della Protezione Civile che coinvolgerà tutti gli alunni delle Scuole Primarie e delle Scuole

Secondarie di Primo Grado. L’obiettivo principale è quello di educare ed informare i ragazzi,

non solo sui rischi legati al territorio e all’ambiente ma anche e soprattutto sul

comportamento da adottare prima, durante e dopo l’emergenza.

Scopo del progetto è far si che i ragazzi non vengano colti impreparati da un evento

calamitoso che per natura può verificarsi. Per la Scuola dell’Infanzia verranno introdotte

attività legate alla sicurezza e alla salute e al benessere dei bambini attraverso la

progettazione di attività didattico-ludico-educative incentrate sulle regole dello stare insieme,

lavorare insieme, della prevenzione dei comportamenti a rischio, con il coinvolgimento e

supporto di esperti della sicurezza quali vigili del fuoco, protezione civile e croce rossa.

Piano di Formazione e Aggiornamento Sicurezza

Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Perugia 13, alla luce dell’art. 37, comma 9 del

D.Lsg 81/08, D.M. 15 luglio 2003 n. 388 art. 3, compatibilmente con la disponibilità di bilancio

e previo accordo con i formatori ha redatto il Piano di Formazione sulla Sicurezza per l’anno

scolastico 2016/2017 relativamente ai seguenti ambiti:

- Primo Corso di Formazione di base (quattro più otto ore).

- Addetti al Primo Soccorso.

- Addetti antincendio (aggiornamento).

L’Istituto si è adoperato nell’anno precedente e proseguir{ nella formazione del proprio

personale docente e ATA all’uso del defibrillatore. L’Istituto è dotato di tre defibrillatori

ottenuti anche grazie alla collaborazione con l’Ente Locale e le Associazioni Culturali del

territorio.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 89: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

89

Allegato A

ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 13 Sede Legale: Via Garigliano, 9 – 06134 Ponte Valleceppi (PG)

Sede Amministrativa: Via Brenta s.n.c. – 06134 Ponte Valleceppi Cod. Mecc. PGIC854007 – Cod. Fisc. 94152350545

Tel. 075 6920177 – Fax 075 5928004 – Sito Web: www.icperugia13.gov.it

Prot. n. 5109/ A19 Perugia, 17/10/2016

Ai docenti

Istituto Comprensivo Perugia 13 p.c. Consiglio di Istituto Pubblicato all’albo della scuola e sul sito web dell’Istituto.

Oggetto: Atto di Indirizzo al Collegio dei Docenti a.s.2016/2017 per revisione P.T.O.F.

triennale.

Il Dirigente Scolastico

VISTA la L.107 del 13.07.2015 recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e

formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

RICHIAMATO il proprio atto di indirizzo presentato al Collegio Docenti il giorno 8/10/2015 e

ritenuto il medesimo tuttora di attuale interesse.

TENUTO CONTO delle risorse professionali assegnate per l’anno scolastico in corso.

TENUTO CONTO delle risultanze del Rapporto di auto Valutazione e del relativo Piano di

Miglioramento.

CONSIDERATO che da questo anno scolastico la progettualit{ dell’Istituto dovr{ essere

coerente con le macro-aree individuate che fanno riferimento alle priorità formative

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 90: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

90

evidenziate dal Piano di Miglioramento.

EMANA

Il presente atto d'indirizzo secondo i seguenti punti salienti:

rendere operativo il Piano di Miglioramento rispetto alle priorità strategiche e ai

traguardi individuati calibrando e graduando le azioni necessarie al perseguimento di tali

obiettivi anche alla luce delle azioni messe in atto nell’anno precedente, le quali hanno

sostenuto, in una fase di passaggio dal P.O.F. al P.T.O.F alcune delle priorità emerse

dall’analisi del Rapporto di Autovalutazione di Istituto. Per ricalibrare e graduare il P.d.M.

si deve partire dalle azioni di monitoraggio effettuate periodicamente nell’anno

precedente dal Nucleo di Valutazione di Istituto.

Perseguire il potenziamento della ricerca metodologica e didattica avvalendosi anche del

lavoro di studio e ricerca delle commissioni, dei gruppi di lavoro e dei dipartimenti. Essi

costituiscono il punto di riferimento dell’innovazione didattica e della ricerca del nostro

Istituto.

Rafforzare la presenza della scuola nel territorio attraverso azioni di collaborazione con le

associazione culturali, con le associazioni dei genitori, al fine di perseguire uno dei

traguardi fondamentali del P.T.O.F. d’Istituto “Scuola Presidio Culturale del Territorio”.

Arricchire e consolidare i percorsi progettuali che rientrano in “Scuola Aperta” con

l’intento di intercettare e valorizzare attitudini e vocazioni degli studenti e delle

studentesse del nostro Istituto e far fronte concretamente, insieme alle altre attività che la

scuola promuove, alla dispersione scolastica.

Proseguire nelle azioni di inclusione attraverso una progettualità mirata, facendo leva

sugli strumenti predisposti, sulla organizzazione che l’Istituzione si è data, sulla

formazione certificata di alcuni docenti, sul continuo confronto con le famiglie e con gli

Enti preposti.

Prevedere azioni e modalità di intervento rispetto al recupero delle conoscenze e delle

competenze durante tutto l’arco dell’anno scolastico, facendo leva sulle risorse interne, sul

continuo e costante confronto e sulla organizzazione flessibile dei tempi e degli spazi.

Prevedere azioni per valorizzare le eccellenze attraverso una ricca proposta progettuale

ed un’attenta e articolata organizzazione dei gruppi di apprendimento.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 91: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

91

Adottare sistemi di monitoraggio e valutazione del grado di autonomia nello studio e della

motivazione ad apprendere degli studenti e delle studentesse. Per realizzare ciò è

necessario prendere visione di alcune esperienze condotte e realizzate in continuità

educativa nell’anno precedente.

Potenziare tutte le attivit{ previste per l’orientamento inteso come “Progetto di Vita”

sviluppando forme di coinvolgimento delle famiglie e degli altri ordini di scuola.

Sviluppare anche attraverso le Figure di Sistema, animatore Digitale e Team Digitale, la

formazione dei docenti verso le nuove tecnologie e verso la didattica digitale.

Sostenere l’impegno dell’Istituzione scolastica nell’organizzazione di ambienti di

apprendimento innovativi attraverso una costante regia degli spazi, degli strumenti e degli

arredi che la scuola possiede e che cerca costantemente di implementare partecipando ai

progetti P.O.N., ricercando anche altre fonti di finanziamento per rendere i plessi scolastici

adeguati alle nuove sfide educative. Gli ambienti di apprendimento rimandano,

naturalmente, all’idea di ambiente che sollecita la curiosit{, che favorisce il dialogo, la

scoperta e dove la relazione educativa è sostenuta dall’ascolto attivo.

Prevedere un referente per il registro elettronico al fine di uniformare l’uso dello stesso.

Per rendere attuabili le azioni descritte, le risorse assegnate con l’organico dell’autonomia,

saranno utilizzate per supportare percorsi individualizzati e personalizzati, per sostenere la

didattica laboratoriale, per arricchire percorsi di sperimentazione con prolungamento di

orario della scuola e per sostenere progetti in continuità educativa. Le risorse assegnate non

corrispondono alle richieste espresse nel precedente P.T.O.F., tuttavia rappresentano una

fondamentale leva per il raggiungimento dei traguardi prefissati nel P.T.O.F.

Il P.T.O.F., in seguito all’approvazione della legge 107/2015, ha validità triennale e potrà

essere rivisto annualmente. Il P.T.O.F. conterrà, oltre alla progettazione curricolare ed extra

curricolare, alla progettazione educativa ed organizzativa, alla richiesta del personale e delle

infrastrutture, il Piano della Formazione dei docenti rivisto sulla base del piano triennale per

la formazione dei docenti di recente emanazione.

Per quanto esposto ed argomentato nei punti salienti dell’Atto di Indirizzo, tutto ciò potr{

essere realizzato in collaborazione con i professionisti della scuola che faranno riferimento a

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 92: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

92

stili relazionali e di lavoro centrati sulla collegialità, sulla disponibilità a condividere il proprio

lavoro con gli altri colleghi e a diffondere le buone pratiche messe in atto, che sapranno

aprirsi all’innovazione, alla ricerca e al cambiamento.

Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli Atti della scuola, reso noto agli

altri Organi Collegiali e pubblicato sul sito web della scuola.

Il Dirigente Scolastico

(Dott.ssa Franca Rossi)

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 93: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

93

Allegato B

Progetto attivati nell’anno scolastico 2016/2017

Conoscenza e Istruzione

Scuola dell’Infanzia

Casaglia A La valigia del narratore.

B La valigia del narratore.

Collestrada A Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Progetto Lettura di Istituto.

Mi prendo cura di te.

B Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Progetto Lettura di Istituto.

Mi prendo cura di te

C Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Progetto Lettura di Istituto.

Mi Prendo cura di te.

Ponte Valleceppi A Suoni e parole dell’ambiente (Laboratorio fonologico).

Primi voli (Laboratorio logico-matematico).

B Suoni e parole dell’ambiente (Laboratorio fonologico).

Primi voli (Laboratorio logico-matematico).

C Suoni e parole dell’ambiente (Laboratorio fonologico).

Primi voli (Laboratorio logico-matematico).

Pretola A Il giardino delle esperienze.

Ripa A Toc, toc posso entrare nel castello? Laboratorio di Fonologia.

Il Primo volo di Pitti. Laboratorio logico-matematico.

La biblioteca del castello. Progetto Lettura.

B Toc, toc posso entrare nel castello? (Laboratorio di Fonologia)

Il Primo volo di Pitti (Laboratorio logico-matematico)

La biblioteca del castello (Progetto Lettura).

C Toc, toc posso entrare nel castello? (Laboratorio di Fonologia)

Il Primo volo di Pitti (Laboratorio logico-matematico)

La biblioteca del castello (Progetto Lettura).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 94: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

94

Conoscenza e Istruzione

Scuola Primaria

Casaglia 1aA L’arte degli antichi maestri: gli animali amati dai pittori.

2aA L’arte degli antichi maestri: l’arte a due passi.

La linea dei numeri.

3aA L’arte degli antichi maestri: la nostra preistoria.

4aA Archeogiocando: i bambini incontrano la storia.

5aA L’arte degli antichi maestri: gli Etruschi raffinati artisti.

Collestrada 1aA

2aA Fumettamondo

3aA La nostra Preistoria.

Fumettamondo.

4aA Fumettamondo.

5aA Fumettamondo.

Gli antichi Etruschi.

Pianello 1aA La Biblioteca del Castello. Progetto Lettura.

1aB La Biblioteca del Castello. Progetto Lettura.

2aA ABC del colore.

3aA Tracce del passato: il bambino tra micro e macro storia.

4aA

5aA

Ponte Valleceppi 1aA Alla scoperta delle stagioni.

1aB Progetto Alimentazione.

2aA Luoghi, spazi e tempi delle storie.

2aB

3aA Natura Amica.

3aB Natura Amica.

4aA/ Emozioni. Progetto di Poesia e Immagine.

4aB Emozioni. Progetto di Poesia e Immagine.

5aA Tutti, nessuno escluso.

Giochiamo a fare teatro.

Qualamano…bambininsieme per solidariet{.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 95: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

95

Il mondo delle lingue.

Educazione Motoria

Educazione Musicale.

5aB Tutti, nessuno escluso.

Giochiamo a fare teatro.

Qualamano…bambininsieme per solidariet{.

Il mondo delle lingue.

Educazione Motoria

Educazione Musicale.

S. Egidio 1aA I giocattoli di ieri e di oggi. Progetto lettura.

2aA I giocattoli di ieri e di oggi. Progetto lettura.

3aA Creazioni di storie fantastiche. Progetto lettura.

4aA Il giornalino di classe. Progetto lettura.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 96: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

96

Conoscenza e Istruzione

Scuola Secondaria di Primo Grado

Ponte Valleceppi 1aA Progetto Lettura.

Giochi Matematici.

1aB Giochi Matematici.

Progetto Lettura.

1aC Progetto Lettura.

Giochi Matematici.

1aF Progetto Lettura. Giochi Matematici.

2aA Progetto Lettura.

Giochi Matematici.

2aB Progetto Lettura.

Giochi Matematici.

3aA Caffè letterario.

Avviamento alla Lingua Latina.

3aB Caffè letterario.

Avviamento alla Lingua Latina.

3aC Caffè letterario.

Avviamento alla Lingua Latina.

Ripa 1aD Progetto Lettura.

Giochi Matematici.

2aD Progetto Lettura.

Giochi Matematici.

3aD La nostra antologia.

Giochi Matematici.

Lingua Latina.

Laboratori di recupero e potenziamento.

2aE

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 97: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

97

Innovazione e Ricerca

Scuola dell’Infanzia

Casaglia A

B

Collestrada A Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Mi prendo cura di te. Progetto Coop Orto Botanico.

B Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Mi prendo cura di te. Progetto Coop Orto Botanico.

C Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Mi prendo cura di te. Progetto Coop Orto Botanico.

Ponte Valleceppi A Terracquaria eFuoco (L’ambiente e il mondo intorno a noi).

B Terracquaria eFuoco (L’ambiente e il mondo intorno a noi).

C Terracquaria eFuoco (L’ambiente e il mondo intorno a noi).

Pretola A Il giardino delle esperienze.

Ripa A Fare. Laboratorio grafo-motorio.

B Fare. Laboratorio grafo-motorio.

C Fare. Laboratorio grafo-motorio.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 98: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

98

Innovazione e Ricerca

Scuola Primaria

Casaglia 1aA Cinque sensi (Gusto e Olfatto, Suoni e Rumori).

2aA Per fare un frutto.

Il ciclo dell’acqua.

3aA La palestra matematica e coding.

Misteriosa clorofilla.

Istante zero: il Big Bang.

Diventa paleontologo.

Sulle tracce dei dinosauri.

Vulcani: montagne frizzanti.

4aA La palestra matematica e coding.

Previsioni meteo.

Nord-Sud-Est-Ovest.

5aA Oltre l’atmosfera: cosa c’è nell’universo.

Collestrada 1aA Dal cuneo al web: la scrittura crea.

2aA Dal cuneo al web: la scrittura crea.

La vita nel lago: Oasi la Valle Magione.

3aA Dal cuneo al web: la scrittura crea.

La vita nel lago: Oasi la Valle Magione.

4aA Dal cuneo al web: la scrittura crea.

La vita nel lago: Oasi la Valle Magione.

5aA Dal cuneo al web: la scrittura crea.

Pianello 1aA

1aB

2aA

3aA

4aA

5aA Portiamo gli etruschi al cinema.

A Carnevale ogni nostro gioco vale.

Ponte Valleceppi 1aA Alla scoperta delle stagioni.

1aB Progetto Alimentazione.

2aA

2aB

3aA Natura Amica.

3aB

4aA

4aB

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 99: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

99

5aA Tutti, nessuno escluso.

Giochiamo a fare teatro.

Qualamano…bambininsieme per solidariet{.

Il mondo delle lingue.

Educazione Motoria

Educazione Musicale.

5aB Tutti, nessuno escluso.

Giochiamo a fare teatro.

Qualamano…bambininsieme per solidariet{.

Il mondo delle lingue.

Educazione Motoria

Educazione Musicale.

S. Egidio 1aA

2aA

3aA

4aA

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 100: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

100

Innovazione e Ricerca

Scuola Secondaria di Primo Grado

Ponte Valleceppi 1aA Giochi Matematici.

Laboratori scientifici.

1aB Giochi Matematici.

Laboratori scientifici.

1aC Giochi Matematici.

Laboratori scientifici.

1aF Giochi Matematici. Laboratori scientifici.

2aA Giochi Matematici.

Laboratori scientifici.

2aB Giochi Matematici.

Laboratori scientifici.

3aA Giochi Matematici.

Laboratori scientifici.

3aB Giochi Matematici.

Laboratori scientifici.

3aC Giochi Matematici.

Laboratori scientifici.

Ripa 1aD Do you web?

Piante e orto.

2aD Laboratori Scientifici.

Do you web?

Rob 4 Kids.

3aD Do you web?

Rob 4 Kids.

Blog della scuola.

2aE

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 101: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

101

Imparare ad imparare

Scuola dell’Infanzia

Casaglia A Teatro Tieffeu.

Dance Gallery.

B Teatro Tieffeu.

Dance Gallery.

Collestrada A Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Progetto Lettura di Istituto.

Mi prendo cura di te. Progetto Coop Orto Botanico.

B Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Progetto Lettura di Istituto.

Mi prendo cura di te. Progetto Coop Orto Botanico.

C Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Progetto Lettura di Istituto.

Mi prendo cura di te. Progetto Coop Orto Botanico.

Ponte Valleceppi A Il bell’anatroccolo.

I colori del mondo. Laboratorio di animazione teatrale.

Il segreto della fantasia. Laboratorio di Educazione Musicale.

Gioco, cresco e imparo Laboratorio di Educazione Motoria.

B Il bell’anatroccolo.

I colori del mondo (Laboratorio di animazione teatrale).

Il segreto della fantasia (laboratorio di Educazione Musicale).

Gioco, cresco e imparo (laboratorio di Educazione Motoria).

C Il bell’anatroccolo.

I colori del mondo (Laboratorio di animazione teatrale).

Il segreto della fantasia (laboratorio di Educazione Musicale).

Gioco, cresco e imparo (laboratorio di Educazione Motoria).

Pretola A La musica nella Scuola dell’Infanzia.

Danza con il corpo.

Ripa A Il Medio Evo tra fantasia e realtà. Al Castello Rotondo un menestrello

racconta.

Arturo il gufetto.

Esopo: le favole diventano canzoni (Laboratorio di Educazione musicale).

Storia di Pilù (Progetto Sicurezza).

B Il Medio Evo tra fantasia e realtà. Al Castello Rotondo un menestrello

racconta.

Arturo il gufetto.

Esopo: le favole diventano canzoni. Laboratorio di Educazione musicale.

Storia di Pilù. Progetto Sicurezza.

C Il Medio Evo tra fantasia e realtà. Al Castello Rotondo un menestrello

racconta.

Arturo il gufetto. Esopo: le favole diventano canzoni (Laboratorio di Educazione musicale).

Storia di Pilù (Progetto Sicurezza).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 102: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

102

Imparare ad imparare

Scuola Primaria

Casaglia 1aA Laboratorio teatrale.

Imparare giocando.

Giocare per crescere.

2aA Laboratorio teatrale.

Non solo Ping.

3aA Non solo Ping.

4aA Progetto teatrale.

Progetto Sport.

5aA Motoria. In cammino sul sentiero.

Collestrada 1aA Musica: canti di Natale.

Motoria.

2aA Musica: canti di Natale.

Motoria.

3aA Musica: canti di Natale.

Motoria.

4aA Musica: canti di Natale.

Motoria.

5aA Musica: canti di Natale.

Musica: strumento musicale.

Motoria. In cammino sul sentiero.

Pianello 1aA Progetto Motoria.

Progetto Musica.

1aB Progetto Motoria.

Progetto Musica.

2aA Progetto Motoria.

Progetto Musica.

3aA Progetto Motoria.

Progetto Musica.

4aA Progetto Motoria.

Progetto Musica.

Le parole e le azioni del cuore.

5aA Maestri per un giorno, anzi quattro.

Progetto Motoria.

Progetto Musica.

Ponte Valleceppi 1aA Alla Scoperta delle stagioni.

Giocare a fare teatro.

Progetto Motoria.

Progetto Musica.

1aB Progetto Alimentazione.

Giochiamo a fare teatro.

Progetto Motoria.

Progetto Musica.

2aA Progetto Motoria.

Progetto Musica.

2aB Creattivamente: di cosa è fatto il mondo. Intrecci di esperienze tra scienza, tecnologia e linguaggi.

Progetto Motoria.

Progetto Musica.

3aA Natura Amica.

Progetto Motoria.

Progetto Musica.

3aB Natura Amica.

Progetto Motoria.

Progetto Musica.

4aA

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 103: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

103

4aB

5aA Tutti, nessuno escluso.

Giochiamo a fare teatro.

Qualamano…bambininsieme per solidariet{.

Il mondo delle lingue.

Educazione Motoria

Educazione Musicale.

5aB Tutti, nessuno escluso.

Giochiamo a fare teatro.

Qualamano…bambininsieme per solidariet{.

Il mondo delle lingue.

Educazione Motoria

Educazione Musicale.

S. Egidio 1aA Ad ognuno la sua stagione.

Giocare per credere C.S.I.

Progetto di educazione musicale.

2aA Giocare per credere. C.S.I.

Progetto di Educazione Musicale.

3aA Progetto di Educazione Musicale.

Dal gioco……” Educazione Motoria

4aA Progetto di Educazione Musicale

Dal gioco……” Educazione Motoria

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 104: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

104

Imparare ad imparare

Scuola Secondaria di Primo Grado

Ponte Valleceppi 1aA Attività natatoria.

Cortometraggio.

1aB Attività natatoria.

Cortometraggio.

1aC Attività natatoria.

Adotta un sentiero.

Cortometraggio.

1aF Attività natatoria.

Adotta un sentiero.

Cortometraggio.

2aA Cortometraggio.

Musica e Danza.

2aB Cortometraggio.

Musica e Danza.

3aA Cortometraggio.

Musica e Danza.

3aB Cortometraggio.

Musica e Danza.

3aC Cortometraggio.

Musica e Danza.

Ripa 1aD Cortometraggio.

Attività natatoria.

Teatro.

Teatro in lingua.

Laboratori di attività musicale e motoria.

Preparazione visita d’istruzione.

2aD Teatro. Shakespeare.

Teatro in lingua.

Progetto Cinema.

3aD Cortometraggio.

Laboratori di attività musicale e motoria.

Preparazione visita d’istruzione.

2aE Teatro. Laboratorio Shakesperiano.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 105: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

105

Orientamento

Scuola dell’Infanzia

Casaglia A La mia storia.

B La mia storia.

Collestrada A Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Progetto Continuità.

English is fun!

B Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Progetto Continuità.

English is fun!

C Dire, fare, giocare…fantasia, realt{.

Progetto Continuità.

English is fun!

Ponte Valleceppi A English is fun!

B English is fun!

C English is fun!

Pretola A Inglese.

Ripa A English is fun!

B English is fun!

C English is fun!

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 106: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

106

Orientamento

Scuola Primaria

Casaglia 1aA Percorriamo la via della pace.

2aA Percorriamo la via della pace.

Progetto C.L.I.L.

3aA Percorriamo la via della pace.

Progetto C.L.I.L.

4aA Percorriamo la via della pace.

Progetto C.L.I.L.

5aA Percorriamo la via della pace.

Progetto C.L.I.L.

Collestrada 1aA Percorriamo la via della pace.

2aA Percorriamo la via della pace.

3aA Percorriamo la via della pace.

4aA Percorriamo la via della pace.

5aA Percorriamo la via della pace.

Pianello 1aA Programma il futuro.

Percorriamo la via della pace.

1aB Programma il futuro.

Percorriamo la via della pace.

2aA Percorriamo la via della pace.

3aA Percorriamo la via della pace.

4aA Percorriamo la via della pace.

5aA Coraggio!

Percorriamo la via della pace.

Ponte Valleceppi 1aA Alla scoperta delle stagioni.

Percorriamo la via della pace.

1aB Progetto Alimentazione.

Percorriamo la via della pace.

2aA Tutti a tavola! Attività alternativa Insegnamento Religione Cattolica

Percorriamo la via della pace.

2aB Percorriamo la via della pace.

3aA Natura Amica.

Tutti diversi, ognuno speciale. Attività alternativa Insegnamento Religione Cattolica.

Percorriamo la via della pace.

3aB Natura Amica.

Tutti diversi, ognuno speciale. Attività alternativa Insegnamento Religione Cattolica.

Percorriamo la via della pace.

4aA Percorriamo la via della pace.

4aB Percorriamo la via della pace.

5aA Tutti, nessuno escluso.

Giochiamo a fare teatro.

Qualamano…bambininsieme per solidarietà.

Il mondo delle lingue.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 107: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

107

Educazione Motoria

Educazione Musicale.

Percorriamo la via della pace.

5aB Tutti, nessuno escluso.

Giochiamo a fare teatro.

Qualamano…bambininsieme per solidariet{.

Il mondo delle lingue.

Educazione Motoria

Educazione Musicale.

Percorriamo la via della pace.

S. Egidio 1aA Percorriamo la via della pace.

2aA Percorriamo la via della pace.

3aA Meeting project. Progetto L2.

Percorriamo la via della pace.

4aA Meeting project. Progetto L2.

Percorriamo la via della pace.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 108: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

108

Orientamento

Scuola Secondaria di Primo Grado

Ponte Valleceppi 1aA Progetto Murales.

1aB Progetto Murales.

1aC Progetto Murales.

Alla scoperta della bellezza nell’arte sacra locale.

1aF Progetto Murales.

2aA Teatro in Lingua Inglese.

2aB Teatro in Lingua Inglese.

3aA Progetto Orientamento.

Certificazione Key.

Certificazione Delf Scolaire livello A2. Educazione all’Affettivit{.

3aB Progetto Orientamento.

Certificazione Key.

Educazione all’Affettivit{.

3aC Progetto Orientamento.

Certificazione Key.

Alla scoperta della bellezza nell’arte sacra locale.

Ripa 1aD Solidarietà.

Progetto Murales.

Progetto Continuità.

Alla scoperta della bellezza nell’arte sacra locale.

2aD Solidarietà.

Progetto Murales.

Alla scoperta della bellezza nell’arte sacra locale.

3aD Certificazione Key.

Certificazione Delf Scolaire livello A2. Progetto Orientamento.

Progetto Murales.

Solidarietà.

Alla scoperta della bellezza nell’arte sacra locale.

2aE Alla scoperta della bellezza nell’arte sacra locale.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 109: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 13

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 110: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 111: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 112: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

INDICE

Anagrafica 5

Lo scenario di riferimento

- Contesto esterno 6

- Contesto interno 7

Elaborazione del P.d.M. sulla base del R.A.V.

- Risultati scolastici 10

- Risultati nelle prove standardizzate nazionali 11

- Competenze chiave e di cittadinanza 13

- Risultati a distanza 14

Priorità e traguardi 15

Relazione tra priorità di miglioramento, traguardi e obiettivi di processo 17

Definizione degli obiettivi di processo con i risultati attesi 22

Percorsi progettuali

- Ambienti di apprendimento 28

- Promuovere percorsi di approfondimento e arricchimento

disciplinare per sviluppare solide competenze 33

- Imparare a imparare 37

- Orientamento 42

Dall’analisi al progetto 45

Monitoraggio delle azioni 47

Modalità di diffusione dei risultati del monitoraggio 50

Dalla formazione all’azione didattica 51

Risorse 51

Monitoraggio delle azioni di attuazione del P.d.M. a.s. 2015/2016 52

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 113: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

5

ANAGRAFICA

Istituzione Scolastica Istituto Comprensivo Perugia 13

Indirizzo Sede Legale: via Garigliano, 9 – 06134 Ponte Valleceppi (PG)

Sede Amministrativa: via Brenta s.n.c. -

06134 Ponte Valleceppi (PG)

Codice meccanografico PGIC854007

E-mail

pec

[email protected]

[email protected]

Responsabile del Piano di Miglioramento

Dott.ssa Franca Rossi Dirigente Scolastico

Referente del Piano di Miglioramento

Ferrucci Rita Collaboratore del Dirigente Scolastico

Nucleo di Valutazione

Rossi Franca Dirigente Scolastico [email protected]

Angelini Annalisa Docente [email protected]

Borgarelli Catia Docente [email protected]

Ferrucci Rita Collaboratore del D.S. [email protected]

Luigetti Marco Animatore Digitale [email protected]

Maiorani Laura Docente [email protected]

Pascolini Enrica Collaboratore del D.S. [email protected]

Rustici Fabio Funzione Strumentale [email protected]

Urali Laura Funzione Strumentale [email protected]

Urbani Eleonora Docente [email protected]

Zingarini Barilini Vania Docente [email protected]

Durata del Piano di Miglioramento Dall’ anno scolastico 2015/2016 all’anno scolastico 2017/2018

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 114: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

6

LO SCENARIO DI RIFERIMENTO

Contesto esterno

L’Istituto Comprensivo Perugia 13 comprende cinque plessi di Scuola dell’Infanzia,

cinque plessi di Scuola Primaria e due plessi di Scuola Secondaria di Primo Grado

situati nei seguenti paesi: Casaglia (distante circa 4 km da Perugia), Pretola

(distante circa 5 km da Perugia), Ponte Valleceppi (distante circa 6 km da Perugia),

Collestrada (distante circa 9 km da Perugia), S. Egidio (distante circa 10 km da

Perugia); Ripa (distante circa 14 km da Perugia) e Pianello (distante circa 17 km

da Perugia). La notevole estensione territoriale dell’Istituto fa sì che il contesto

socio-economico e culturale risulti variegato e complesso. Comunque dall’analisi di

tale contesto emergono diverse realtà riconducibili a denominatori comuni:

rilevante occupazione nel settore dell’artigianato, della piccola e media

impresa e nel terziario;

presenza di realtà formative extra scolastiche: gruppi sportivi, scuole di

danza e di musica, gruppi parrocchiali e un gruppo teatrale;

presenza di strutture per lo svolgimento di attività culturali e per il tempo

libero: campi sportivi, palestre polivalenti, parchi e aree verdi;

manifestazioni culturali: concerti, cori parrocchiali e gruppi canori;

eventi culturali: rievocazioni storiche e sagre paesane;

presenza di Associazioni territoriali: pro-loco, associazioni dei genitori,

associazioni di volontariato, (dopo-scuola gratuito per alunni della Scuola

dell’obbligo), cooperative, Caritas parrocchiale, studi medici, circoli ricreativi

e culturali per anziani e associazioni combattenti;

servizi turistici e commerciali: aeroporto, centro commerciale, servizi

scolastici ed educativi comunali e privati.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 115: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

7

Contesto interno

Sei edifici scolastici su undici sono di recente costruzione e quindi risultano

adeguati rispetto alle norme in materia di sicurezza e per ciò che concerne il

superamento delle barriere architettoniche. I vari plessi scolastici distano tra loro

alcuni chilometri, ma risultano comunque facilmente raggiungibili, anche perché la

zona extra urbana in cui si trovano è sufficientemente servita dai mezzi del

trasporto pubblico. La maggior parte dei plessi è dotata di connessione internet,

laboratori multimediali e LIM. In seguito ai finanziamenti europei derivanti dai

progetti PON l'Istituto sta dotando quasi tutti i plessi scolastici della connessione

internet e di adeguate strumentazioni tecnologiche.

La quasi totalità dei docenti operano nella Scuola con contratto a tempo

indeterminato. Dall’analisi del corpo docente dell’istituto si rilevano le seguenti

caratteristiche:

Più dei tre quarti dei docenti operano nella scuola con contratto a tempo

indeterminato.

Il 65% dei docenti ha un'età compresa fra i 35 e i 54 anni.

I docenti con considerevole anzianità di servizio garantiscono esperienza,

continuità e competenza nella gestione delle relazioni (colleghi, genitori e

territorio).

I docenti più giovani apportano alla scuola freschezza di studi, entusiasmo

desiderio di affrontare la complessità presente in alcune realtà.

Il 32% di docenti a tempo indeterminato che operano da più di dieci anni

presso le scuole che sono entrate a far parte della nostra Istituzione riesce a

garantire un soddisfacente livello di stabilità a fronte di una notevole

mobilità.

Si evidenzia, dall’anno scolastico 2015/2016, un minore ricambio di docenti

specializzati per il sostegno e questa stabilità garantisce la continuità

didattica ai bambini in difficoltà.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 116: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

8

Dall’anno scolastico 2015/2016 operano nell'Istituto sette insegnanti

nominati nell'area del potenziamento.

Buon livello di formazione e professionalità e continua formazione in servizio.

Nella Scuola operano:

docenti con specializzazione per l’insegnamento dell’Italiano come L2;

insegnanti specializzati per l'insegnamento della Lingua Inglese;

docenti esperti in Informatica;

insegnanti specialiste di Religione Cattolica;

docenti formate per l'individuazione precoce dei D.S.A.;

nella Scuola Primaria docenti diplomati al Conservatorio di Musica e

all'Accademia delle Belle Arti.

L’Istituto ha attivato proficue collaborazioni con Associazioni ed Istituzioni

Scolastiche del territorio, Università ed Enti Formativi per proporre agli alunni un

un’offerta formativa varia e ricca per garantire:

la padronanza della lingua italiana

l’apprendimento delle lingue comunitarie

lo sviluppo di competenze tecnico-scientifiche

la costruzione del senso di legalità e responsabilità

la cura di sé, degli altri e dell’ambiente

la valorizzazione del pensiero originale

il dialogo

L’offerta formativa viene ampliata promuovendo esperienze extracurricolari

attraverso percorsi di potenziamento e insegnamenti opzionali (strumento

musicale, certificazioni Key e Delf, sport, teatro, lingue antiche, ricerca storica) sia

di mattina che di pomeriggio.

La scuola, anche attraverso il Piano Annuale per l’Inclusività, si impegna a far

emergere le potenzialità di tutti, assicurando a ciascuno un percorso formativo

adeguato, personalizzato e/o individualizzato. Intendiamo sviluppare l’identità e

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 117: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

9

potenziare l’autonomia personale, così come le competenze sociali degli alunni,

facendo maturare in loro le capacità di riconoscimento e di autocontrollo delle

emozioni, affinché acquisiscano fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 118: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

10

ELABORAZIONE DEL P.D.M. SULLA BASE DEL R.A.V.

Il Piano di Miglioramento dell’Istituto, coerente con il Piano Triennale dell’Offerta

Formativa, individua le priorità d’intervento e definisce i traguardi da raggiungere

nei tre anni di validità del Piano stesso, così come sono emersi dall’analisi

effettuata in occasione della stesura del Rapporto di Autovalutazione di Istituto. Per

motivare la scelta delle priorità per le quali sono stati strutturati i percorsi

progettuali vengono riportate le valutazioni attribuite in ciascuna area di analisi del

R.A.V.

Risultati scolastici

Punti di forza Punti di debolezza

Nella Scuola Primaria non ci sono

studenti non ammessi alla classe

successiva, perché la didattica inclusiva che viene messa in atto permette a tutti

e a ciascuno di raggiungere almeno gli obiettivi minimi programmati.

Nella Scuola Secondaria di primo grado non sono ammessi alla classe successiva

solo pochi studenti che necessitano di più tempo e maggiori opportunità per

raggiungere gli obiettivi di apprendimento.

Gli studenti con background socio-

economico e familiare più debole

incontrano difficoltà nel raggiungimento del pieno successo formativo; si

incontrano difficoltà, in alcuni casi, nelle comunicazioni scuola-famiglia.

Giudizio assegnato LIVELLO 5 (scala da 1 a 7)

L’Istituto scolastico perde pochi studenti nel passaggio da un anno all’altro, concentrati tutti in un ordine di scuola.

La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio.

In ogni ordine di scuola esistono criteri di valutazione comuni, ma non esistono

criteri condivisi, o in continuità, tra i tre ordini di scuola. L’Istituto, di nuova formazione, sta elaborando un curricolo verticale che riguarderà anche la

valutazione delle competenze.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 119: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

11

Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Punti di forza Punti di debolezza

Quest’anno non è possibile fare una

valutazione complessiva dell’Istituto, in quanto è di nuova costituzione e i plessi

che ne fanno parte, tranne due, provengono da altre Istituzioni

scolastiche. Da un’analisi dei dati forniti dalle varie

Istituzioni scolastiche di provenienza, si è rilevato che i risultati delle prove

standardizzate di italiano e matematica risultano superiori alla media nazionale,

regionale e del centro. Il 21% circa si colloca in quello inferiore,

mentre il 10% circa si colloca nel livello

della media nazionale.

Dai dati esaminati di tutte le classi

dell'Istituto comprensivo, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo

grado, per un totale di 16 classi, si è rilevato che due classi si collocano al

livello inferiore della media nazionale, regionale e del centro sia in matematica

che in italiano, mentre tre classi si collocano al livello inferiore solo nella

prova di italiano mentre ottengono risultati significativamente superiori, o

nella media, in matematica.

Giudizio assegnato LIVELLO 4 (scala da 1 a 7)

Si è rilevato che i risultati delle prove standardizzate di italiano e matematica

risultano superiori alla media nazionale, regionale e del centro. Il 21% circa si colloca in quello inferiore, mentre il 10% circa si colloca nel livello della media

nazionale. Non è possibile fare un’analisi degli studenti collocati nei livelli 1 e 2, in italiano e

matematica, riferita all’Intero Istituto Comprensivo, ma soltanto di alcuni plessi, dai quali si ricava che la quota di alunni inserita nei livelli 1 e 2 è quasi sempre in

linea con la media nazionale.

Il P.d.M. elaborato nell’anno scolastico 2015/2016 in base ai dati del R.A.V. del

2014/2015 non prendeva in considerazione I RISULTATI NELLE PROVE

STANDARDARDIZZATE NAZIONALI, tra le priorità poiché, come veniva spiegato nel

giudizio assegnato, non era stato possibile delineare una valutazione complessiva

dell’Istituto, in quanto era di nuova costituzione e i plessi che ne fanno parte,

tranne due, provenivano da altre Istituzioni scolastiche.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 120: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

12

In seguito all’aggiornamento del R.A.V. elaborato nell’anno scolastico 2015/2016

l’esito RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI è stato inserito tra

le priorità del presente P.d.M.

Rilevazione R.A.V. anno scolastico 2015/2016.

Punti di forza Punti di debolezza

Da un’analisi dei dati delle prove

standardizzate di italiano e matematica delle classi seconde e quinte della

Scuola Primaria si è rilevato che i risultati sono superiori alla media

nazionale, regionale e del centro. Anche il dato relativo alle classi terze

della Scuola Secondaria di Primo Grado

risulta essere superiore alla media.

La Scuola non sempre riesce ad

assicurare esiti uniformi tra le classi. Dai dati esaminati si è rilevato che una

classe seconda si colloca nella media regionale, ma appena sotto la media

nazionale in italiano, mentre un’altra classe seconda si colloca sulla media

regionale e sotto la media nazionale in

matematica. Per quanto riguarda le classi quinte una di esse si colloca sotto

la media sia per italiano che per matematica.

Le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno una classe che si

colloca al di sotto della media in italiano e una al di sotto della media in

matematica.

Giudizio assegnato LIVELLO 5 (scala da 1 a 7)

Il punteggio di italiano e matematica della Scuola Primaria alle prove INVALSI è

significativamente superiore alla media. La Scuola Secondaria di Primo Grado ha conseguito risultati superiori in italiano e di poco inferiori alla media in

matematica, ma si tratta di situazioni contingenti riconducibili alla particolare problematicità di singoli gruppi di apprendimento per i quali erano stati comunque

attivati percorsi mirati al recupero. La quota di studenti nei livelli 1 e 2 in italiano

e matematica è in linea con la media nazionale tranne in due casi.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 121: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

13

Competenze chiave e di cittadinanza

Punti di forza Punti di debolezza

L’Istituzione scolastica valuta le

competenze di cittadinanza attraverso indicatori elaborati all'interno della

Commissione Valutazione e socializzati collegialmente con tutti gli insegnanti.

Tali indicatori costituiscono il punto di riferimento per l’assegnazione del voto

di comportamento all'interno del documento di valutazione dell’alunno.

La valutazione degli alunni per le competenze di cittadinanza avviene

attraverso l’osservazione sistematica ed occasionale dei comportamenti messi in

atto dagli studenti nei diversi momenti

della giornata scolastica e socializzati nei momenti collegiali (team docenti e

consigli di classe). I livelli di competenza raggiunti dalla maggior parte degli

alunni nei diversi ordini di scuola risultano adeguati. La Commissione

valutazione, composta da docenti appartenenti ai tre ordini di scuola, sta

revisionando e declinando le competenze chiave e di cittadinanza

all'interno del nuovo curricolo verticale che l’Istituzione scolastica sta

elaborando.

Gli indicatori riguardanti le competenze

di cittadinanza sono comuni tra scuole appartenenti allo stesso ordine e

necessitano di una maggiore condivisione tra i diversi ordini di scuola,

per permettere una continuità educativa del percorso scolastico degli studenti.

Auspichiamo che, con azioni e strategie mirate, gli studenti possano acquisire

maggiore autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione

dell’apprendimento. L’Istituzione scolastica, essendo di nuova

costituzione, non ha un curricolo

verticale (è in fase di elaborazione) che mette in relazione i tre ordini di scuola

anche sul piano delle competenze di cittadinanza.

Giudizio assegnato LIVELLO 5 (scala da 1 a 7)

Il livello delle competenze di cittadinanza è buono. Gli alunni, quando lavorano in gruppo, mostrano collaborazione tra pari, senso di responsabilità e quasi sempre rispetto delle

regole. Sono presenti alcuni casi di comportamenti problematici, che si evidenziano soprattutto nella Sc. Sec. di I°, dovuti anche alla delicata età degli studenti e al background socio-culturale delle famiglie. La maggior parte degli alunni raggiunge

un’adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell’apprendimento. Ogni scuola ha adottato criteri comuni per la valutazione del

comportamento degli alunni, tuttavia è in fase di costruzione uno strumento comune all'I. C. per una valutazione condivisa riguardante il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza in tutti gli ordini dell’Istituzione scolastica.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 122: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

14

Risultati a distanza

Punti di forza Punti di debolezza

La maggior parte degli alunni ha

raggiunto risultati discreti nel successivo percorso di studi e non si rilevano

abbandoni; ciò denota coerenza nella valutazione degli allievi tra la Scuola

Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado.

I dati rilevati si riferiscono a due plessi

di scuola Secondaria di Primo Grado presenti nell'attuale Istituto

Comprensivo alle quali accedono gli alunni provenienti da cinque plessi di

Scuola Primaria. Alcuni alunni non sono stati ammessi

alla classe successiva in quanto ancora poco autonomi nell'organizzazione dello

studio e nell'autoregolazione dell’apprendimento. Per questi alunni

l’Istituzione scolastica sta elaborando delle strategie comuni tra i diversi ordini

di scuola che permetteranno a ciascun

alunno di raggiungere, attraverso percorsi motivanti, gli obiettivi essenziali

delle discipline. Non è stato possibile monitorare per

quest'anno il percorso scolastico degli studenti in uscita dalla Scuola

secondaria di I grado a causa dei tempi ristretti e del recente dimensionamento

scolastico che ha impegnato l'Istituto in altre priorità.

Giudizio assegnato LIVELLO 5 (scala da 1 a 7)

I risultati degli studenti nel successivo percorso di studi sono buoni, in quanto solo pochi studenti hanno trovato difficoltà nell'apprendimento e non sono stati

ammessi alla classe successiva. Non si rilevano abbandoni nella nostra Istituzione Scolastica.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 123: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

15

PRIORITÀ E TRAGUARDI

Dall’analisi delle valutazioni attribuite alle aree di analisi del R.A.V. emerge la

seguente scala di priorità.

Esiti Giudizio di

autovalutazione

Priorità

Risultati scolastici. 5 Media

Risultati nelle prove standardizzate nazionali.

5 Media

Competenze chiave e di cittadinanza.

5 Media

Risultati a distanza. 5 Media

Una delle criticità emerse riguarda il parziale raggiungimento da parte degli alunni

di una piena autonomia nello studio, nella gestione degli apprendimenti e nel saper

trasformare le conoscenze e le abilità in competenze. Imparare ad imparare è la

competenza chiave che contiene anche la traccia metodologica da seguire per

garantire il successo formativo di tutti e di ciascuno, lavorando autenticamente

sulla motivazione e sulle strategie metacognitive. Intendiamo mettere in risalto

questa competenza chiave in quanto è una delle più trasversali, coinvolge lo

studente nella sua interezza (aspetto cognitivo, emotivo, affettivo, relazionale) e

riguarda anche la famiglia.

Dall’analisi delle prove INVIALSI compiuta dalla Commissione Valutazione nel

2015/2016 l’Istituto Comprensivo ha assunto come ulteriore esito sul quale

lavorare quello relativo ai risultati nelle prove standardizzate nazionali in quanto

può essere un primo parametro per evidenziare le necessità in termini di interventi

didattici del neo-costituito Istituto. Infine l’altro esito verso cui l'Istituto

Comprensivo dovrà concentrare le proprie iniziative educativo-didattiche è quello

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 124: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

16

della conoscenza dei risultati degli studenti a distanza, elemento fondamentale per

valutare l'efficacia degli interventi formativi e culturali.

Esiti Priorità Traguardo

Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Utilizzare metodologie adatte ad attivare e sviluppare negli

studenti i processi cognitivi utili ad affrontare con

competenza compiti complessi.

Costruire prove su modello INVALSI da sottoporre agli

alunni nel corso dell’anno scolastico, in modo da

monitorare i progressi degli studenti.

Migliorare le competenze linguistiche e logico-

matematiche degli studenti.

Migliorare i risultati degli studenti nelle prove INVALSI

negli ambiti al di sotto della media nazionale.

Competenze chiave e di cittadinanza.

Raggiungimento di un'adeguata autonomia nello studio e nell'autoregolazione

dell'apprendimento (Imparare ad imparare).

Sperimentare con alcune classi (quinta di Scuola Primaria e prima di Scuola

Secondaria di Primo Grado) percorsi di riflessione sulla motivazione e sugli stili di

apprendimento personali.

Risultati a distanza.

Monitorare i risultati degli studenti nel percorso

scolastico successivo e l'efficacia del consiglio orientativo.

Conoscere i risultati di tutti gli studenti per attivare

interventi di miglioramento sul piano metodologico-didattico e orientativo.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 125: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

17

RELAZIONE TRA PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO, TRAGUARDI E OBIETTIVI DI

PROCESSO

Per perseguire le priorità scelte è necessario passare dalla costruzione dell'identità

culturale del nuovo Istituto comprensivo, che sia pienamente condivisa all'interno

della comunità scolastica e chiaramente leggibile all'esterno. Nel perseguire questo

obiettivo il primo compito sarà quello di elaborare il Curricolo verticale per

competenze che costituirà il documento di riferimento della progettazione

didattica. La comunità docente sarà impegnata in un percorso di innovazione

didattica, sostenuto da specifici percorsi di formazione e ricerca-azione, che per

quest'anno prevedrà la realizzazione di alcuni "Compiti di realtà" che mettono in

luce le competenze chiave e di cittadinanza, con le relative rubriche di valutazione.

L'intento è quello di sperimentare concretamente la didattica per competenze e di

costruire strumenti e criteri di valutazione comuni. La cornice di queste pratiche

sarà la didattica laboratoriale, che si sposa meglio con la competenza chiave

"Imparare a imparare" e che permette la personalizzazione degli interventi. La

funzionale organizzazione dell'orario sarà affidata ad una commissione apposita. In

questo progetto rientrano anche le famiglie che saranno coinvolte su temi specifici

nell'ottica di una collaborazione e di una piena condivisione del progetto educativo

e per una più efficace attività di orientamento. La formalizzazione di una

commissione per l'orientamento seguirà il percorso di studi degli alunni.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 126: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

18

Priorità

Obiettivi

di processo

Area

di processo

1. Utilizzare metodologie

adatte ad attivare e sviluppare negli

studenti i processi

cognitivi utili ad affrontare con competenza

compiti complessi.

Raggiungimento di

un'adeguata autonomia nello studio e

nell'autoregolazione

dell'apprendimento (Imparare ad imparare).

Monitorare i risultati degli

studenti nel percorso scolastico

successivo e l'efficacia del

consiglio orientativo.

2. Migliorare le competenze

linguistiche e logico-matematiche

degli studenti.

Traguardi

1. Costruire prove su

modello INVALSI da sottoporre

agli alunni nel corso dell’anno scolastico, in

modo da monitorare i

progressi degli studenti.

Sperimentare con alcune

classi (quinta di Scuola

Primaria e prima di Scuola Secondaria di

Primo Grado) percorsi di

riflessione sulla motivazione e sugli stili di

apprendimento personali.

Conoscere i risultati di tutti

gli studenti per attivare

interventi di miglioramento sul piano

metodologico-didattico e

orientativo.

2. Migliorare i risultati degli studenti nelle

prove INVALSI negli ambiti al di

sotto della media nazionale.

X

X

X

Costruire il Curricolo verticale per

competenze.

Curricolo, progettazione

e valutazione

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 127: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

19

X

X

X

Costruire Rubriche di

valutazione per le competenze.

X

X

X

Attivazione di "Compiti di realtà", sia per la costruzione

delle competenze che per la loro

valutazione.

X X X Favorire modalità di lavoro laboratoriale.

Ambiente di

apprendimento

X

X

X

Dotare gli spazi di strumenti didattici

funzionali alla didatt. laboratoriale.

X

X

X

Formalizzare un

orario che favorisca strategie didattiche laboratoriali e lo

sviluppo di comp. trasversali.

X

X

X

Migliorare la

competenza in lingua italiana per studenti stranieri.

Inclusione e

differenziazio-ne

X

X

X

Migliorare la

pianificazione degli interventi didattici in

funzione della personalizzazione dell'apprendimento.

X

X

X

Monitorare i risultati

degli studenti nel passaggio da un

ordine di scuola all'altro.

Continuita' e

orientamento

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 128: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

20

X

Verificare in modo più

puntuale quanti studenti seguono il consiglio orientativo

degli insegnanti.

X

X

X

Promuovere la partecipazione e il

coinvolgimento delle famiglie nei percorsi di formazione e

orientamento proposti dalla scuola.

X

X

X

Ristrutturare il Collegio Docenti in Gruppi di lavoro

funzionali alle esigenze emerse

dopo questo primo anno come Istit.

Comprensivo.

Orientamento strategico e organizzazio-

ne della scuola

X

X

X

Individuare in modo preciso e più

rispondente ai bisogni educativi degli

studenti le aree progettuali di arricchimento

dell'Offerta Formativa.

X

X

X

Costruire una comunità docente che condivida metodi e

modalità di programmazione e di

verifica.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 129: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

21

X

X

X

Formulare un Piano

Annuale dei docenti che preveda maggiori momenti di

confronto sulle metodologie e sui

contenuti irrinunciabili delle discipline.

Sviluppo e

valorizzazione delle risorse umane

X

X

X

Incrementare la leadership diffusa per

far emergere le diverse competenze

presenti all'interno del nuovo Istituto.

X

X

X

Proseguire la formazione dei docenti sul Curricolo

focalizzando l'attenzione sui

processi di insegnamento-

apprendimento che lo possano attuare.

X

X

Organizzare incontri con le famiglie per il

sostegno alla genitorialità su temi

specifici.

Integrazione con il

territorio e rapporti

con le famiglie

X

X

X

Mantenere e

sviluppare le forme di coinvolgimento che la

scuola ha attivato con le associazioni

del territorio puntando all' arricchimento del

P.T.O.F.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 130: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

22

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO CON I RUSULTATI ATTESI

Area

di processo

Obiettivi

di processo

Risultati attesi Indicatori di

monitoraggio

Modalità di

rilevazione

Curricolo, progettazione e valutazione

Costruire il Curricolo

verticale per

Competenze.

Elaborazione di un

Curricolo Verticale di

Istituto

Documento

prodotto.

Delibera del

Collegio dei

Docenti

Pubblicazione del

Curriclo Verticale.

Costruire Rubriche di

valutazione per le

competenze.

Elaborare rubriche di

valutazione e di

autovalutazione per i

compiti di realtà.

Documentazione

prodotta.

Schede di

monitoraggio

Attivazione di

"Compiti di realtà",

sia per la costruzione

delle competenze

che per la loro

valutazione.

Programmare

mediante Unità di

Apprendimento

Interdisciplinare.

Documentazione

prodotta.

Delibera del

Collegio dei

Docenti.

Programmazione

presentata dai

docenti.

Ambiente di apprendimento

Favorire modalità di

lavoro laboratoriale.

Realizzare percorsi

educativi secondo la

modalità

laboratoriale.

Documentazione

prodotta.

Schede di

rilevazione.

Schede di

monitoraggio.

Dotare gli spazi di

strumenti didattici

funzionali alla

didattica

laboratoriale.

Provvedere al

collegamento veloce

alla rete internet di

tutti i plessi

dell’Istituto.

Allestire laboratori

tematici.

Fornire strumenti

tecnologici

(computer, Lim,

proiettori, stampante

3D e tablet) ai plessi

scolastici.

Elaborare un Piano

Digitale di Istituto.

Documentazione

prodotta.

Documentazione

prodotta.

Schede di

monitoraggio.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 131: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

23

Formalizzare un

orario che favorisca

strategie didattiche

laboratoriali e lo

sviluppo di

competenze

trasversali.

Realizzare percorsi

laboratoriali a classi

aperte prevedendo la

contemporaneità tra

docenti di ambiti

disciplinari diversi.

Documentazione

prodotta.

Schede di

rilevazione.

Schede di

monitoraggio.

Inclusione e differenziazione

Migliorare la

competenza in lingua

italiana per studenti

stranieri.

Realizzazione di

laboratori fonologici

nella Scuola

dell’Infanzia rivolti ai

bambini di 5 anni.

Realizzare corsi di

consolidamento, e

potenziamento della

lingua italiana in

orario curricolare ed

extra-curricolare.

n. laboratori

attivati.

n. di corsi attivati.

n. di partecipanti

ai corsi.

Schede di

rilevazione.

Schede di

monitoraggio.

Migliorare la

pianificazione degli

interventi didattici in

funzione della

personalizzazione

dell'apprendimento.

Rivedere i modelli

del P.D.P. e del P.E.I.

Diffusione

dell’innovazione

metodologica e

didattica attraverso

l’attivazione di corsi

di formazione rivolti

ai docenti.

Documentazione

prodotta.

Delibera del

Collegio dei

Docenti.

n. partecipanti ai

corsi di

formazione.

Sperimentazione,

attuazione e

verifica dei

modelli

predisposti.

Schede di

monitoraggio.

Questionari di

valutazione dei

corsi.

Continuita' e

orientamento

Monitorare i risultati

degli studenti nel

passaggio da un

ordine di scuola

all'altro.

Prevedere incontri di

continuità tra i

docenti degli anni

ponte, compresi

quelli della Sc. Sec.

di Secondo Grado.

n. incontri

realizzati.

Verbali degli

incontri.

Verificare in modo

più puntuale quanti

studenti seguono il

consiglio orientativo

degli insegnanti.

Esprimere per

ciascun alunno un

consiglio orientativo

per la scelta della

Scuola Secondaria di

Secondo Grado.

Realizzare

monitoraggio del

percorso di studio

degli alunni.

Documentazione

prodotta.

Relazione.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 132: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

24

Promuovere la

partecipazione e il

coinvolgimento delle

famiglie nei percorsi

di formazione e

orientamento

proposti

dalla scuola.

Organizzare corsi di

formazione rivolti

alle famiglie sul tema

della relazione

genitori/figli con uno

sguardo rivolto

all’orientamento.

Organizzare incontri

per presentare alle

famiglie degli alunni

delle classi terze

della Scuola

Secondaria di Primo

Grado le diverse

tipologie di Scuole

Secondarie di

Secondo Grado.

n. partecipanti ai

corsi di

formazione.

n. incontri

organizzati.

n. partecipanti.

Schede di

monitoraggio.

Questionari di

valutazione dei

corsi.

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Ristrutturare il

Collegio Docenti in

Gruppi di lavoro

funzionali alle

esigenze emerse

dopo questo primo

anno come Istituto

Comprensivo.

Costituire

Commissioni e

Gruppi di Lavoro

Funzionali alle

esigenze dell’Istituto.

Organigramma.

Delibere del

Collegio dei

Docenti.

Relazioni delle

Funzioni

Strumentali e dei

Referenti dei

Gruppi di Lavoro.

Individuare in modo

preciso e più

rispondente ai

bisogni educativi

degli

studenti le aree

progettuali di

arricchimento

dell'Offerta

Formativa.

Realizzare percorsi

progettuali anche

con apertura

pomeridiana della

Scuola.

Documentazione

prodotta.

n. di percorsi

progettuali

attivati.

n. di alunni

partecipanti.

Schede di

rilevazione.

Schede di

monitoraggio.

Questionari di

valutazione dei

corsi.

Costruire una

comunità docente

che condivida metodi

e modalità di

programmazione e di

verifica.

Predisporre

strumenti condivisi di

programmazione e

verifica (Unità di

Apprendimento

Disciplinari e Unità di

Apprendimenti

Interdisciplinari

comuni).

Documentazione

prodotta.

Delibera del

Collegio dei

Docenti.

Programmazione

dei docenti.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 133: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

25

Sviluppo e

valorizzazion

e delle

risorse

umane

Formulare un Piano

Annuale dei docenti

che preveda

maggiori momenti di

confronto sulle

metodologie e sui

contenuti

irrinunciabili delle

discipline.

Prevedere incontri

per classi parallele

per la Scuola

Primaria e per

dipartimenti per la

Scuola Secondaria di

Primo Grado al fine

di produrre prove di

verifica iniziali,

intermedie e finali

condivise.

Documentazione

prodotta.

Delibere del

Collegio dei

Docenti.

Verbali degli

incontri.

Incrementare la

leadership diffusa

per far emergere le

diverse competenze

presenti all'interno

del nuovo Istituto.

Organizzare il

Collegio dei Docenti

in Commissioni e

Gruppi di Lavoro

coordinati da figure

di sistema.

Individuare docenti

referenti per i

progetti che

maggiomente

caratterizzano il

nostro Istituto.

Documentazione

prodotta.

Schede di

monitoraggio.

Proseguire la

formazione dei

docenti sul Curricolo

focalizzando

l'attenzione sui

processi di

insegnamento-

apprendimento

che lo possano

attuare.

Prevedere un corso

di formazione al fine

di attuare il Curricolo

Verticale

focalizzando

l’attenzione sui

processi di

insegnamento-

apprendimento

attraverso strumenti

condivisi di

programmazione e

verifica condivisi.

Documentazione

prodotta.

Delibere del

Collegio dei

Docenti.

Programmazione

dei docenti.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 134: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

26

Integrazione

con il

territorio e

rapporti

con le

famiglie

Organizzare incontri

con le famiglie per il

sostegno alla

genitorialità su temi

specifici.

Organizzare percorsi

formativi rivolti alle

famiglie e ai docenti

sul tema: la Scuola

incontra la Famiglia.

Documentazione

prodotta.

n. percorsi

attivati.

n. partecipanti.

Schede di

monitoraggio.

Mantenere e

sviluppare le forme

di

coinvolgimento che

la scuola ha attivato

con le associazioni

del territorio

puntando

all'arricchimento del

P.T.O.F.

Stipulare convenzioni

con Enti ed

Istituzioni per

sviluppare percorsi di

ricerca e favorire in

didattica un

approccio

laboratoriale.

Documentazione

prodotta.

Schede di

rilevazione.

Schede di

monitoraggio.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 135: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

27

I percorsi progettuali da attuare nei tre anni di validità del P.d.M. 2016–2018, al

fine di raggiungere i traguardi definiti nel R.A.V., sono:

PROGETTO 1 – AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

PROGETTO 2 – PROMUOVERE PERCORSI DI APPROFONDIMENTO E

ARRICCHIMENTO DISCIPLINARE PER SVILUPPARE SOLIDE

COMPETENZE

PROGETTO 3 – IMPARARE A IMPARARE

PROGETTO 4 – ORIENTAMENTO

Nelle pagine seguenti si illustrano i progetti e le azioni di miglioramento ad essi

connesse.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 136: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

28

RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

Progetto

“Ambienti di Apprendimento”

Il progetto “Ambiente di Apprendimento” definisce la “cornice” indispensabile al

perseguimento di tutte le priorità del presente Piano di Miglioramento, soprattutto

poiché l’Istituto Comprensivo è di recente costituzione e la necessità principale è

quella di valutare le necessità dei vari plessi e di definire un’identità comune,

anche dal punto di vista del contesto e delle dinamiche educative che si intende

offrire agli alunni. Il progetto ha come prima finalità quella di dotare i plessi di

laboratori tematici itineranti, con strumenti trasportabili per supportare la

realizzazione di percorsi di didattica laboratoriale, migliorando la qualità degli

ambienti di apprendimento.

Responsabile del progetto

Lombardi Caterina e Luigetti Marco

Fasi

PRIMO ANNO

Nominare Referenti per i progetti dell’ambito.

Realizzare un percorso di formazione per arrivare a strutturare

strumenti condivisi di programmazione e verifica (Unità di Apprendimento

Disciplinari e Unità di Apprendimenti Interdisciplinari comuni).

Utilizzare l’organico del potenziamento in maniera funzionale alla

strutturazione delle attività laboratoriali.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 137: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

29

Stipulare convenzioni con Enti ed Istituzioni per sviluppare percorsi di ricerca

e favorire in didattica l’approccio laboratoriale.

Svolgere le attività laboratoriali previste dalla progettualità in orario

curricolare ed extra-curricolare con apertura pomeridiana della scuola,

attraverso l’uso flessibile degli spazi e l’organizzazione flessibile dei gruppi di

alunni.

Partecipare con le classi alle attività dei vari laboratori scientifici presenti

nella Provincia di Perugia.

Partecipare con le classi alle attività del Bibliobus.

Costituire il Team Digitale di Istituto.

Partecipare ai Progetti PON 2014-2020, sia per la realizzazione di reti

Lan/WLan all’interno delle strutture scolastiche per l’allestimento di

laboratori informatici mobili.

Predisporre unità formative, organizzate dal team digitale, rivolte ai

docenti per promuovere l’uso degli strumenti informatici.

Monitorare le azioni messe in atto attraverso l’analisi della documentazione

prodotta al termine di ciascuno dei percorsi progettuali al fine di pianificare

gli interventi per l’anno scolastico successivo.

SECONDO ANNO

Nominare Referenti per i progetti dell’ambito.

Condurre e monitorare una sperimentazione oraria con chiusura del sabato

per favorire contemporaneità e attività laboratoriali.

Dotare gli edifici ancora sprovvisti di connessione veloce alla rete Internet

con finanziamenti P.O.N.

Allestire i laboratori itineranti con finanziamenti P.O.N.

Svolgere le attività laboratoriali previste dalla progettualità in orario

curricolare ed extra-curricolare con apertura pomeridiana della scuola,

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 138: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

30

attraverso l’uso flessibile degli spazi e l’organizzazione flessibile dei gruppi di

alunni.

Attuare il Curricolo Verticale attraverso strumenti condivisi di

programmazione e verifica (Unità di Apprendimento Disciplinari e Unità di

Apprendimento Interdisciplinari comuni).

Applicare le Unità di Apprendimento interdisciplinari per la progettazione di

almeno due compiti di realtà nel corso dell’anno scolastico.

Utilizzare l’organico dell’autonomia in maniera funzionale alla strutturazione

delle attività laboratoriali.

Attivare collaborazioni con Enti ed istituzioni per sviluppare percorsi di ricerca

e favorire in didattica l’approccio laboratoriale.

Partecipare con le classi alle attività dei vari laboratori scientifici presenti

nella Provincia di Perugia.

Partecipare con le classi alle attività del Bibliobus.

Elaborare il Piano Scuola Digitale d’Istituto, in coerenza con il P.N.S.D.

Predisporre unità formative, organizzate dal team digitale, rivolte ai

docenti per promuovere l’approfondimento dell’uso degli strumenti

informatici, attivare percorsi di inclusione e differenziazione e costruire un

curricolo verticale per E.A.S. (Episodi di Apprendimento Situato), riferito alla

competenza digitale.

I docenti formati nell’anno precedente nel settore dell’informatica

svolgeranno a loro volta attività di formazione nei confronti di altri gruppi di

docenti.

Strutturare un curricolo verticale riferito alla competenza digitale per E.A.S.,

rivolto alle sezioni/classi ponte.

Coinvolgere gli alunni e le famiglie nel processo di monitoraggio dei percorsi

progettuali somministrando questionari per valutare i progetti che

maggiormente caratterizzano il nostro istituto.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 139: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

31

Creare all’interno del sito web dell’Istituto un Repository dedicato alla

documentazione dei:

- percorsi: per mostrare le schede analitiche, di verifica e delle Unità di

Apprendimento collegate alla realizzazione dei singoli percorsi progettuali;

- prodotti: per far conoscere e diffondere le buone pratiche.

Monitorare le azioni messe in atto attraverso l’analisi della documentazione

prodotta al termine di ciascuno dei percorsi progettuali al fine di pianificare

gli interventi per l’anno scolastico successivo. Realizzare ogni tre mesi il

monitoraggio attraverso incontri tra il Dirigente Scolastico, i referenti dei

percorsi progettuali dell’ambito Innovazione e Ricerca, i responsabili delle

Commissioni e dei Gruppi di Lavoro e i componenti del Nucleo di Valutazione.

TERZO ANNO

Nominare Referenti per i progetti dell’ambito.

Valutazione e possibile applicazione del modello orario e organizzativo

sperimentato nel corso dell’anno scolastico precedente agli altri plessi.

Utilizzare l’organico dell’autonomia in maniera funzionale alla strutturazione

delle attività laboratoriali.

Predisporre unità formative per riflettere sulle nuove acquisizioni della

ricerca moderna in merito ai contenuti e alle metodologie disciplinari

nell’ottica dell’unitarietà del sapere.

Svolgere le attività laboratoriali previste dalla progettualità in orario

curricolare ed extra-curricolare con apertura pomeridiana della scuola,

attraverso l’uso flessibile degli spazi e l’organizzazione flessibile dei gruppi di

alunni.

Utilizzare i laboratori itineranti nell’attività didattica.

Partecipare con le classi alle attività dei vari laboratori scientifici presenti

nella Provincia di Perugia.

Partecipare con le classi alle attività del Bibliobus.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 140: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

32

I docenti formati nell’anno precedente nel settore dell’informatica

svolgeranno a loro volta attività di formazione nei confronti di altri gruppi di

docenti.

Progettare compiti di realtà.

Elaborare rubriche di valutazione e di autovalutazione per i compiti di realtà.

Strutturare un curricolo verticale completo riferito alla competenza digitale

per E.A.S.

Coinvolgere gli alunni e le famiglie nel processo di monitoraggio dei percorsi

progettuali somministrando questionari per valutare i progetti che

maggiormente caratterizzano il nostro istituto.

Creare all’interno del sito web dell’Istituto un Repository dedicato alla

documentazione dei:

- percorsi: per mostrare le schede analitiche, di verifica e delle Unità di

Apprendimento collegate alla realizzazione dei singoli percorsi progettuali;

- prodotti: per far conoscere e diffondere le buone pratiche.

Monitorare le azioni messe in atto attraverso l’analisi della documentazione

prodotta al termine di ciascuno dei percorsi progettuali al fine di pianificare

gli interventi per l’anno scolastico successivo. Realizzare ogni tre mesi il

monitoraggio attraverso incontri tra il Dirigente Scolastico, i referenti dei

percorsi progettuali dell’ambito Innovazione e Ricerca, i responsabili delle

Commissioni e dei Gruppi di Lavoro e i componenti del Nucleo di Valutazione.

Risorse

Per la realizzazione del percorso progettuale si prevede di impiegare

complessivamente nel triennio la cifra di circa € 4.500.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 141: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

33

ESITO

RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

Progetto “Promuovere percorsi di approfondimento e arricchimento disciplinare per

sviluppare solide competenze”

Il progetto permette di perseguire le due priorità evidenziate nell’ambito dell’esito

relativo alle prove INVALSI:

- Utilizzare metodologie adatte ad attivare e sviluppare negli studenti i processi

cognitivi utili ad affrontare con competenza compiti complessi.

- Migliorare i risultati degli studenti nelle prove INVALSI, sia della Scuola Primaria

sia della Scuola Secondaria di Primo grado, negli ambiti al di sotto della media

nazionale.

Responsabili del progetto

Rustici Fabio e Urali Laura

Fasi

PRIMO ANNO

Procedere, in continuità con quanto svolto nell’anno precedente, all’interno

della Commissione Valutazione, in cui sono presenti due referenti per le

prove INVALSI, uno per ciascuno degli ordini di scuola interessati, all’analisi

delle prove al fine di individuare ambiti e processi critici.

Nominare Referenti per i progetti dell’ambito.

Strutturare, all’interno del progetto “Scuola Aperta”, percorsi progettuali

rivolti all’approfondimento e all’ampliamento delle conoscenze per creare

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 142: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

34

solide competenze, sia in orario curricolare sia in orario extra-curricolare, con

apertura pomeridiana della scuola (Secondo Quadrimestre)

Realizzare percorsi per l’acquisizione, il consolidamento e il potenziamento

dell’Italiano L2 per alunni stranieri.

Monitorare le azioni messe in atto attraverso l’analisi della documentazione

prodotta al termine di ciascuno dei percorsi progettuali al fine di pianificare

gli interventi per l’anno scolastico successivo.

SECONDO ANNO

Procedere, all’interno della Commissione Valutazione in cui sono presenti due

referenti per le prove, uno per ciascuno degli ordini di scuola interessati,

all’analisi delle prove INVALSI per monitorare gli sviluppi in seguito alle

azione messe in atto.

Nominare Referenti per i progetti dell’ambito.

Attuare il Curricolo Verticale focalizzando l’attenzione sui processi di

insegnamento-apprendimento attraverso strumenti condivisi di

programmazione e verifica (Unità di Apprendimento Disciplinari e Unità di

Apprendimenti Interdisciplinari comuni).

Elaborare prove di verifica su modello INVALSI per le classi quarte della

Scuola Primaria e per le classi seconde e terze della Scuola Secondaria di

Primo Grado.

Realizzare, in continuità con le attività svolte nell’anno precedente

nell’ambito del progetto “Scuola Aperta”, percorsi progettuali rivolti

all’approfondimento e all’ampliamento delle conoscenze per creare solide

competenze sia in orario curricolare sia in orario extra-curricolare con

apertura pomeridiana della scuola (Secondo Quadrimestre).

Realizzare percorsi per l’acquisizione, il consolidamento e il potenziamento

dell’Italiano L2 per alunni stranieri.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 143: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

35

Coinvolgere gli alunni e le famiglie nel processo di monitoraggio dei percorsi

progettuali somministrando questionari per valutare i progetti che

maggiormente caratterizzano il nostro istituto.

Creare all’interno del sito web dell’Istituto un Repository dedicato alla

documentazione dei:

- percorsi: per mostrare le schede analitiche, di verifica e delle Unità di

Apprendimento collegate alla realizzazione dei singoli percorsi progettuali;

- prodotti: per far conoscere e diffondere le buone pratiche.

Monitorare le azioni messe in atto attraverso l’analisi della documentazione

prodotta al termine di ciascuno dei percorsi progettuali al fine di pianificare

gli interventi per l’anno scolastico successivo. Realizzare ogni tre mesi il

monitoraggio attraverso incontri tra il Dirigente Scolastico, i referenti dei

percorsi progettuali dell’ambito Conoscenza e Istruzione, i responsabili

delle Commissioni e dei Gruppi di Lavoro e i componenti del Nucleo di

Valutazione.

TERZO ANNO

Procedere, all’interno della Commissione Valutazione in cui sono presenti due

referenti per le prove, uno per ciascuno degli ordini di scuola interessati,

all’analisi delle prove INVALSI per monitorare gli sviluppi in seguito alle

azione messe in atto.

Nominare Referenti per i progetti dell’ambito.

Prevedere unità formative rivolte ai docenti per promuovere lo sviluppo

del pensiero logico nelle diverse discipline e riflettere sulle nuove acquisizioni

della ricerca moderna in merito ai contenuti e alle metodologie disciplinari.

Elaborare prove di verifica su modello INVALSI per le classi seconde, quarte

e quinte della Scuola Primaria e per le classi seconde e terze della Scuola

Secondaria di Primo Grado.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 144: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

36

Strutturare, in continuità con le attività realizzate nell’anno precedente

nell’ambito del progetto “Scuola Aperta”, percorsi progettuali rivolti

all’approfondimento e all’ampliamento delle conoscenze per creare solide

competenze sia in orario curricolare sia in orario extra-curricolare con

apertura pomeridiana della scuola.

Realizzare percorsi per l’acquisizione, il consolidamento e il potenziamento

dell’Italiano L2 per alunni stranieri.

Coinvolgere gli alunni e le famiglie nel processo di monitoraggio dei percorsi

progettuali somministrando questionari per valutare i progetti che

maggiormente caratterizzano il nostro istituto.

Creare all’interno del sito web dell’Istituto un Repository dedicato alla

documentazione dei:

- percorsi: per mostrare le schede analitiche, di verifica e delle Unità di

Apprendimento collegate alla realizzazione dei singoli percorsi progettuali;

- prodotti: per far conoscere e diffondere le buone pratiche.

Monitorare le azioni messe in atto attraverso l’analisi della documentazione

prodotta al termine di ciascuno dei percorsi progettuali al fine di pianificare

gli interventi per l’anno scolastico successivo. Realizzare ogni tre mesi il

monitoraggio attraverso incontri tra il Dirigente Scolastico, i referenti dei

percorsi progettuali dell’ambito Conoscenza e Istruzione, i responsabili

delle Commissioni e dei Gruppi di Lavoro e i componenti del Nucleo di

Valutazione.

Risorse

Per la realizzazione del percorso progettuale si prevede di impiegare

complessivamente nel triennio la cifra di circa € 6.000.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 145: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

37

ESITO

COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

Progetto

“Imparare a Imparare”

Il progetto ha la finalità di sviluppare negli alunni la capacità di riflettere sul

proprio percorso di formazione per perseguire un’adeguata autonomia degli

studenti stessi nello studio e nell’autoregolazione dell’apprendimento.

Responsabile del progetto

Urbani Eleonora

Fasi

PRIMO ANNO

Nominare Referenti per i progetti dell’ambito.

Costituire la Commissione B.E.S.

Predisporre percorsi di formazione rivolti ai docenti per promuovere una

riflessione sulla motivazione e sugli stili di apprendimento.

Realizzare percorsi progettali, anche in orario extra-curricolare con apertura

della scuola, dedicati all’attività teatrale, motoria e musicale al fine di

sperimentare un’immagine di sé diversa e un rapporto creativo con il proprio

corpo e con gli oggetti, anche in relazione agli altri e allo spazio; canalizzare

l’emotività e diventare più consapevoli di sé; acquisire senso di

responsabilità grazie al ruolo individuale, che è unico e fondamentale,

giocato con gli altri all’interno di una struttura comune (Intero anno

scolastico con laboratori itineranti nei diversi plessi dell’Istituto).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 146: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

38

Attivare, all’interno del progetto “Storie Raccolte” laboratori verticali tra

classi ponte (classi quinte della Scuola Primaria e classi prime della Scuola

Secondaria di Primo Grado) per svolgere compiti di realtà al fine di realizzare

un e-book e libri cartacei.

Costruire rubriche di valutazione e autovalutazione per monitorare il percorso

progettuale “Storie Raccolte”.

Monitorare le azioni messe in atto attraverso l’analisi della documentazione

prodotta al termine di ciascuno dei percorsi progettuali al fine di pianificare

gli interventi per l’anno scolastico successivo.

SECONDO ANNO

Nominare Referenti per i progetti dell’ambito.

Predisporre prove di verifica iniziali, intermedie e finali condivise per classi

parallele e dipartimenti.

Utilizzare l’organico dell’autonomia in maniera funzionale alla strutturazione

di attività laboratoriali.

Applicare le Unità di Apprendimento Interdisciplinari per la progettazione di

almeno due compiti di realtà nel corso dell’anno scolastico.

Realizzare percorsi progettali, anche in orario extra-curricolare con apertura

della scuola, dedicati all’attività teatrale, motoria e musicale al fine di

sperimentare un’immagine di sé diversa e un rapporto creativo con il proprio

corpo e con gli oggetti, anche in relazione agli altri e allo spazio, canalizzare

l’emotività e diventare più consapevoli di sé, acquisire senso di responsabilità

grazie al ruolo individuale, che è unico e fondamentale, giocato con gli altri

all’interno di una struttura comune (Intero anno scolastico con laboratori

itineranti nei diversi plessi dell’Istituto).

Confermare la costituzione della Commissione B.E.S., in continuità con le

attività svolte nell’anno precedente.

Rivedere i modelli del P.D.P. e del P.E.I.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 147: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

39

Pianificare interventi didattici per favorire la personalizzazione

dell’apprendimento valendosi anche degli strumenti predisposti (Protocollo

accoglienza alunni stranieri, Piano Annuale per l’Inclusività, P.D.P. e P.E.I.).

Procedere ad un’indagine sugli stili di apprendimenti degli alunni e sugli stili

di insegnamento dei docenti rivolta alle classi che nell’anno precedente

hanno svolto il progetto “Storie Raccolte”:

a) preparare i materiali (schede da somministrare);

b) somministrare i materiali di indagine a studenti e docenti;

c) analizzare statisticamente i risultati;

d) individuare le criticità.

Coinvolgere gli alunni e le famiglie nel processo di monitoraggio dei percorsi

progettuali somministrando questionari per valutare i progetti che

maggiormente caratterizzano il nostro istituto.

Creare all’interno del sito web dell’Istituto un Repository dedicato alla

documentazione dei:

- percorsi: per mostrare le schede analitiche, di verifica e delle Unità di

Apprendimento collegate alla realizzazione dei singoli percorsi progettuali;

- prodotti: per far conoscere e diffondere le buone pratiche.

Monitorare le azioni messe in atto attraverso l’analisi della documentazione

prodotta al termine di ciascuno dei percorsi progettuali al fine di pianificare

gli interventi per l’anno scolastico successivo. Realizzare ogni tre mesi il

monitoraggio attraverso incontri tra il Dirigente Scolastico, i referenti dei

percorsi progettuali dell’ambito Imparare a Imparare, i responsabili delle

Commissioni e dei Gruppi di Lavoro e i componenti del Nucleo di Valutazione.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 148: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

40

TERZO ANNO

Nominare Referenti per i progetti dell’ambito.

Predisporre prove di verifica iniziali, intermedie e finali condivise per classi

parallele e dipartimenti.

Utilizzare l’organico dell’autonomia in maniera funzionale alla strutturazione

di attività laboratoriali.

Applicare le Unità di Apprendimento Interdisciplinari per la progettazione di

compiti di realtà.

Elaborare rubriche di valutazione e di autovalutazione per i compiti di realtà.

Predisporre unità formative rivolte ai docenti per sviluppare tecniche di

gestione del gruppo classe e valorizzare le risorse di ciascuno.

Realizzare la sperimentazione con classi ponte (classi quinte della Scuola

Primaria e classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado) relativa alla

riflessione sulla motivazione e sugli stili di apprendimento personali, in base

alle osservazioni emerse dall’indagine svolta nel corso dell’anno precedente.

Realizzare percorsi progettali, anche in orario extra-curricolare con apertura

della scuola, dedicati all’attività teatrale, motoria e musicale al fine di

sperimentare un’immagine di sé diversa e un rapporto creativo con il proprio

corpo e con gli oggetti, anche in relazione agli altri e allo spazio, canalizzare

l’emotività e diventare più consapevoli di sé, acquisire senso di responsabilità

grazie al ruolo individuale, che è unico e fondamentale, giocato con gli altri

all’interno di una struttura comune (Intero anno scolastico con laboratori

itineranti nei diversi plessi dell’Istituto).

Confermare la costituzione della Commissione B.E.S., in continuità con le

attività svolte nell’anno precedente.

Pianificare interventi didattici per favorire la personalizzazione

dell’apprendimento valendosi anche degli strumenti predisposti (Protocollo

accoglienza alunni stranieri, Piano Annuale per l’Inclusività, P.D.P. e P.E.I.).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 149: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

41

Coinvolgere gli alunni e le famiglie nel processo di monitoraggio dei percorsi

progettuali somministrando questionari per valutare i progetti che

maggiormente caratterizzano il nostro istituto.

Creare all’interno del sito web dell’Istituto un Repository dedicato alla

documentazione dei:

- percorsi: per mostrare le schede analitiche, di verifica e delle Unità di

Apprendimento collegate alla realizzazione dei singoli percorsi progettuali;

- prodotti: per far conoscere e diffondere le buone pratiche.

Monitorare le azioni messe in atto attraverso l’analisi della documentazione

prodotta al termine di ciascuno dei percorsi progettuali al fine di pianificare

gli interventi per l’anno scolastico successivo. Realizzare ogni tre mesi il

monitoraggio attraverso incontri tra il Dirigente Scolastico, i referenti dei

percorsi progettuali dell’ambito Imparare a Imparare, i responsabili delle

Commissioni e dei Gruppi di Lavoro e i componenti del Nucleo di Valutazione.

Diffondere i risultati del percorso attuato per renderli patrimonio fruibile

dall’intera comunità scolastica.

Risorse

Per la realizzazione del percorso progettuale si prevede di impiegare

complessivamente nel triennio la cifra di circa € 8.000.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 150: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

42

ESITO

RISULTATI A DISTANZA

Progetto

“Orientamento”

L’Istituto intende inserire a pieno titolo l’orientamento come attività fondamentale

del Curricolo Verticale, anche al fine di diminuire il tasso di abbandono scolastico

degli studenti di Scuola Secondaria provenienti dall’Istituto e aumentare nel

contempo il successo in termini di valutazione finale alla fine del percorso della

Scuola Secondaria di Secondo grado.

Responsabile del progetto

Carloni Mirco, Cicogna Claudia, Ridolfi Patrizia.

Fasi

Per ciascuno degli anni di validità del presente Piano di Miglioramento

Costituire la Commissione Orientamento, anche per seguire il percorso di

studi degli alunni negli anni successivi alla Scuola Secondaria di Primo Grado.

Nominare Referenti per i progetti dell’ambito.

Utilizzare l’organico dell’autonomia in maniera funzionale alla strutturazione

delle attività laboratoriali.

Elaborare un Progetto Orientamento/Continuità di Istituto al fine di

promuovere le iniziative che coinvolgono le classi ponte per agevolare il

passaggio da un grado all’altro di scuola.

Realizzare percorsi progettuali di Educazione alla Cittadinanza e Inclusione,

anche con apertura pomeridiana delle scuole (Progetto “Scuola Aperta”), al

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 151: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

43

fine di stabilire relazioni positive e costruttive fondate su accoglienza,

rispetto reciproco e dialogo; imparare ad aver cura di sé, degli altri e

dell’ambiente; incrementare le possibilità di successo scolastico (Intero anno

scolastico con laboratori itineranti nei diversi plessi dell’Istituto).

Realizzare progetti ed iniziative riguardanti le lingue comunitarie (E-twinning,

teatro in lingua, Key, Delf), anche in collaborazione con esperti esterni e

prevedendo l’apertura pomeridiana delle scuole, allo scopo di migliorare la

didattica applicando strategie di apprendimento coinvolgenti ed efficaci;

generare una reale acquisizione delle lingue straniere; avere ripercussioni sia

sulla qualità della cittadinanza sia sull’efficacia comunicativa in lingua.

Predisporre, nell’anno scolastico 2016/2017, unità formative rivolte ai

docenti per approfondire le competenze linguistiche e riflettere sulle

metodologie didattiche (C.L.I.L.) anche per favorire la gradualità del

passaggio da un ordine di scuola all’altro. I docenti formati svolgeranno a

loro volta la formazione nei confronti di altri gruppi di docenti.

Attuare il Patto di Corresponsabilità Scuola-Famiglia organizzando incontri

con le famiglie per il sostegno alla genitorialità su temi specifici, anche con

l’intervento di esperti esterni (Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della

Regione Umbria, medico, psicologo ecc…).

Esprimere per ciascun alunno un consiglio orientativo per la scelta della

Scuola Secondaria di Secondo grado.

Prevedere un incontro di continuità con i docenti della Scuola Secondaria di

Secondo Grado per favorire il passaggio degli alunni da una grado di scuola

all’altro.

Monitorare i risultati degli studenti nei percorsi successivi, verificando

l’efficacia del consiglio orientativo.

Attivare interventi di miglioramento sul piano metodologico-didattico e

orientativo sulla base del monitoraggio dei risultati degli studenti.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 152: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

44

Promuovere la partecipazione e il coinvolgimento delle famiglie nei percorsi

di formazione e orientamento proposti dalla scuola per presentare agli

studenti delle classi terze le diverse tipologie di Scuole Secondarie di II grado

presenti nel territorio del comune di Perugia e in quelli limitrofi (Assisi, Todi,

Città di Castello); organizzare incontri con tutte le scuole dei suddetti

territori presso il nostro istituto.

Coinvolgere gli alunni e le famiglie al processo di monitoraggio dei percorsi

progettuali che maggiormente caratterizzano il nostro Istituto

somministrando questionari al fine valutare le attività svolte e pianificare

interventi successivi.

Creare all’interno del sito web dell’Istituto un Repository dedicato alla

documentazione dei:

- percorsi: per mostrare le schede analitiche, di verifica e delle Unità di

Apprendimento collegate alla realizzazione dei singoli percorsi progettuali;

- prodotti: per far conoscere e diffondere le buone pratiche.

Monitorare le azioni messe in atto attraverso l’analisi della documentazione

prodotta al termine di ciascuno dei percorsi progettuali al fine di pianificare

gli interventi per l’anno scolastico successivo. Realizzare ogni tre mesi il

monitoraggio attraverso incontri tra il Dirigente Scolastico, i referenti dei

percorsi progettuali dell’ambito Orientamento, i responsabili delle

Commissioni e dei Gruppi di Lavoro e i componenti del Nucleo di Valutazione.

Risorse

Per la realizzazione del percorso progettuale si prevede di destinare

complessivamente nel triennio la cifra di circa € 7.000.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 153: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

45

DALL'ANALISI AL PROGETTO

L'analisi attuata nel corso degli anni delle caratteristiche del territorio in cui si situa

l'Istituzione, così come delineata nel P.T.O.F., delle caratteristiche dell'utenza, delle

famiglie e dei bisogni formativi evidenziati nel Rapporto di Autovalutazione, ha

portato la comunità dei docenti a elaborare interventi didattici volti al successo

formativo degli alunni. Tali interventi sono attuati non solo attraverso metodologie

tradizionali, ma anche mediante forme di didattica laboratoriale e per progetti,

tenendo presenti le più aggiornate modalità di gestione e conduzione del gruppo

classe. A tal fine sono già previsti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa e in via

di realizzazione, alcuni a partire dall’anno scolastico 2015/2016, diversi progetti

coerenti con i percorsi progettuali del Piano di Miglioramento, le cui schede

descrittive sono parte integrante del P.T.O.F. dell’Istituto.

Progetto 1 – “Ambienti di Apprendimento”

Smart E.A.S. (prosecuzione del progetto “Smart Future” realizzato nell’anno

2015/2016).

L@bomobile.

Progetto Coding.

Laboratori scientifici.

“Do you web?”.

Un angolo per tutti (prosecuzione del progetto “Sulla scia dell’inclusione:

diverse abilità espressive” realizzato nell’anno 2015/2016).

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 154: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

46

Progetto 2 – “Promuovere percorsi di approfondimento e arricchimento

disciplinare per sviluppare solide competenze”

Laboratori fonologici.

Progetto lettura.

Progetto italiano L2.

Progetti per il consolidamento e potenziamento delle competenze di base.

Progetto latino.

Progetto 3 – “Imparare a Imparare”

Sviluppare la competenza chiave “imparare a imparare” (prosecuzione del

progetto “Storie Raccolte” avviato nell’anno 2015/2016).

Pieno Tempo, “creATTIVamente”.

Progetto “Unità Psico-fisica dell’io”.

Progetto “Teatro stabile L. Antolini”.

Progetto musica “Orchestrando la nostra amicizia”.

Progetto 4 - “Orientamento”

Progetto “Bene Comune” (Cittadinanza Attiva).

Progetto “Lingue Straniere”.

Progetto “Orientamento”.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 155: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

47

MONITORAGGIO DELLE AZIONI

Il P.d.M. è uno strumento dinamico poiché i percorsi progettuali che esso prevede

saranno monitorati periodicamente e i risultati ottenuti serviranno a programmare

le azioni successive. Saranno predisposte annualmente schede di monitoraggio dei

percorsi progettuali riferiti a ciascun esito, anche tenendo conto degli indicatori

definiti nella tabella sottostante.

Verranno inoltre pubblicate nel sito dell’Istituto Comprensivo, nello spazio riservato

al Piano di Miglioramento, le tabelle di verifica trimestrale predisposte, per

ciascuno degli esiti, durante gli incontri tra il Dirigente Scolastico, i referenti dei

percorsi progettuali, i responsabili delle Commissioni e dei Gruppi di Lavoro e i

componenti del Nucleo di Valutazione.

Progetti Indicatori di monitoraggio

Modalità di rilevazione

Tempi

“Ambienti di apprendimento”

Presenza di tecnologie informatiche,

tecniche e multimediali nei

vari laboratori dell’Istituto.

Presenza di laboratori tematici.

Formalizzazione Piano Scuola

Digitale di Istituto.

Osservazione e catalogazione dei materiali presenti.

Documentazione prodotta.

Alla fine di ciascun anno scolastico.

Formazione dei docenti nel settore

delle tecnologie informatiche.

n. corsi attivati.

n. docenti coinvolti.

Alla fine di ciascun anno scolastico.

Attivazione di attività laboratoriali in orario curricolare

ed extra-curricolare.

Schede identificative e di verifica dei progetti

depositate in Segreteria.

Alla fine di ciascun anno scolastico.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 156: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

48

“Promuovere

percorsi si approfondimento e arricchimento

disciplinare per sviluppare solide

competenze”

Realizzazione di

corsi per approfondimento e arricchimento

disciplinare.

n. corsi attivati

n. alunni coinvolti

Questionari per l’utenza

Rilevazione svolta

a fine anno scolastico.

Realizzazione

laboratori fonologici nella Scuola dell’Infanzia

n. laboratori

attivati

Rilevazione svolta

a fine anno.

Realizzazione di corsi per

l’acquisizione, il consolidamento e il

potenziamento della lingua italiana come L2” in orario

curricolare ed extra-curricolare.

n. corsi attivati

n. alunni coinvolti

Questionari per l’utenza

Rilevazione svolta a fine anno

scolastico.

Realizzazione di corsi di formazione

rivolti ai docenti per promuovere lo sviluppo del

pensiero logico nelle diverse

discipline e riflettere sulle nuove acquisizioni

della ricerca moderna in merito

ai contenuti e alle metodologie disciplinari.

n. corsi attivati

n. docenti coinvolti Questionari per

l’utenza

Rilevazione svolta a fine anno

scolastico.

Risultati della simulazione della

prova INVALSI

Somministrazione di prove simili alle

prove INVALSI preparate dai

docenti tenendo conto della programma

effettivamente svolo dalle classi.

Due rilevazione per ciascun anno

scolastico: intermedia (mese

di febbraio); finale (mese di maggio/giugno).

Risultati della

prova INVALSI

Relazione di

monitoraggio della prova INVALSI

Rilevazione svolta

in seguito all’acquisizione dei

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 157: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

49

predisposta dalla

Commissione Valutazione.

dati a livello

nazionale.

“Imparare a imparare”

Risultati delle prove di verifica iniziali, intermedie

e finali condivise.

Somministrazione delle prove di verifica comuni.

Ottobre, Febbraio e Maggio.

Predisporre

percorsi di formazione rivolti

ai docenti per promuovere una riflessione sulla

motivazione e sugli stili di

insegnamento e di apprendimento

n. corsi attivati

n. docenti coinvolti

Rilevazione svolta

a fine anno scolastico.

Predisporre percorsi di formazione rivolti

ai docenti per sviluppare tecniche

di gestione del gruppo classe e valorizzazione delle

risorse di ciascuno.

n. corsi attivati. n. docenti coinvolti

Rilevazione svolta a fine anno scolastico.

Applicare le Unità

di Apprendimento Interdisciplinari per

la progettazione di compiti di realtà.

Elaborare rubriche di valutazione e di

autovalutazione per i compiti di realtà.

Programmazione

dei docenti.

Documentazione

prodotta.

Alla fine di ciascun

anno scolastico.

“Orientamento” Risultati raggiunti dagli studenti

provenienti dall’Istituto al

compimento dell’obbligo scolastico.

Monitoraggio del percorso formativo

nel biennio di Scuola Secondaria

di II° effettuato tramite analisi dei risultati pubblicati

in rete dalle varie scuole e tramite

rapporto diretto con i docenti.

Alla fine di ciascun anno scolastico.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 158: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

50

MODALITÀ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO

Tutti i dati relativi all’attuazione del presente Piano di Miglioramento verranno

rilevati e resi disponibili in modo anonimo.

Metodi e strumenti Destinatari Tempi

Comunicazione diretta del

Dirigente Scolastico al

Collegio Docenti.

Docenti dell'Istituto

Comprensivo.

Subito dopo le rilevazioni

intermedie e finali delle

azioni di monitoraggio e la

relativa analisi dei dati

rilevati (mese di febbraio e

mese di maggio/giugno).

Comunicazione diretta del

Dirigente Scolastico al

Consiglio d'Istituto.

Docenti dell'Istituto

Comprensivo.

Famiglie degli studenti.

Circolare del Dirigente

Scolastico inviata a tutti i

plessi e direttamenta a tutti i

docenti tramite posta

elettronica.

Docenti dell'Istituto

Comprensivo.

Sito web della scuola.

Docenti dell'Istituto

Comprensivo.

Famiglie degli studenti.

Popolazione.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 159: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

51

DALLA FORMAZIONE ALL'AZIONE DIDATTICA

Un elemento costante nell’attuazione dei percorsi che portano al conseguimento

degli obiettivi di processo del presente piano è la formazione rivolta ai docenti che,

calata nei diversi ambiti, comporterà nel corso del triennio una ricaduta positiva

sulla didattica e conseguentemente sulla capacità degli alunni di affrontare le

difficoltà rilevate. La formazione si svolgerà secondo le linee d’azione espresse nel

Piano di Formazione dei docenti descritto nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa

dell’Istituto Comprensivo.

RISORSE

I percorsi progettuali saranno sviluppati utilizzando le risorse umane dell’organico

dell’autonomia rispetto alle competenze curricolari e alle abilità personali di

ciascuno. I docenti, qualora se ne riscontri la necessità, potranno operare anche in

stretta collaborazione con eventuali risorse esterne. Per ciascuna area progettuale

saranno individuati dei referenti ai quali saranno attribuiti compiti specifici relativi

all’organizzazione, monitoraggio e documentazione delle esperienze. Per quanto

riguarda le risorse finanziarie si terrà conto del F.I.S., delle risorse interne al

programma annuale e del sostegno finanziario che proviene dalle associazioni

culturali, dalle associazioni dei genitori e dagli enti locali attraverso le azioni di

FIND RISING promosse dalla scuola di cui ha già una notevole esperienza. Il

D.S.G.A. sarà presente ogni volta che il Nucleo di Valutazione elaborerà le schede

di progetto per definire l’impegno economico delle stesse e il loro monitoraggio.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 160: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

52

Monitoraggio delle azioni di attuazione del Piano di Miglioramento

Anno Scolastico 2015/2016

Progetto/Priorità Referente Risultati attesi Monitoraggio

Azioni

2015/2016

Risultati ottenuti

“Ambiente di

apprendimento”

Utilizzare

metodologie adatte

ad attivare e

sviluppare negli

studenti i processi

cognitivi utili ad

affrontare con

competenza

compiti complessi.

Migliorare le

competenze

linguistiche e

logico-matematiche

degli studenti.

Raggiungimento di

un’adeguata

autonomia nello

studio e

nell’autoregolazione

dell’apprendimento

(Imparare a

imparare).

Luigetti

Marco

Costruire prove su

modello INVALSI

da sottoporre agli

alunni nel corso

dell’anno

scolastico, in

modo da

monitorare i

progressi degli

studenti.

Migliorare i

risultati degli

studenti nelle

prove INVALSI,

sia nella Scuola

Primaria, sia nella

Scuola Sec. I°,

negli ambiti al di

sotto della media

nazionale.

Partecipazione ai progetti PON per la

scuola 2014/2020.

Realizzati corsi di formazione

organizzati dall’animatore digitale

dell’Istituto, in collaborazione con una

docente esperta di informatica, sulle

seguenti tematiche:

-Uso del software “Exelearning” per la

produzione di lezioni interattive in

rete.

-Uso del software “Vue” (Visual

Understanding Enviroment) per la

produzione di mappe concettuali.

- “Jclic”, software per attività

didattiche interattive e giochi didattici

per gli alunni.

Ottenimento dei finanziamenti previsti per la

realizzazione di progetti rivolti sia alla

realizzazione delle reti LAN/WLAN all’interno

delle strutture scolastiche, sia per la

realizzazione di laboratori informatici mobili.

Uso del software “Exelearning” – n. 21

docenti coinvolti.

Uso del software “Vue” – n. 23 docenti

coinvolti.

“Jclic” – n. 30 docenti coinvolti.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 161: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

53

Sperimentare con

alcune classi

(quinta di Scuola

Primaria e prima

di Scuola Sec. I°)

percorsi di

riflessione sulla

motivazione e

sugli stili di

apprendimento

personali.

L’Istituto Comprensivo ha chiesto e

ottenuto l’istituzione di una sezione a

tempo pieno presso la Scuola

Primaria di Ponte Valleceppi.

L’esperienza dell’attivazione del

tempo pieno offre alle famiglie una

diversa organizzazione del tempo

scuola, non presente nel territorio di

Perugia e allo stesso tempo è

elemento di studio e riflessione

all’interno del Collegio Docenti.

Le docenti del tempi pieno

partecipano a gruppi di studio e

ricerca con le altre scuole della

provincia di Perugia sulle tematiche

del Pieno Tempo.

L’Istituto Comprensivo ha chiesto

all’Amministrazione Comunale di

poter acquisire le aule adiacenti alla

Scuola dell’Infanzia di Ponte

Valleceppi per l’ampliamento degli

spazi da dedicare ad attività

n. 21 alunni iscritti.

Ottenimento di n. 2 aule per la realizzazione

di laboratori tematici.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 162: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

54

laboratoriali rivolti soprattutto agli

studenti della Scuola se. Di I°, ma poi

anche alle scuole limitrofe e alle

famiglie degli studenti.

I docenti hanno realizzato i percorsi

progettuali relativi all’ambito

“Innovazione e Ricerca” così come

definito dal Piano dell’Offerta

Formativa.

Un docente ha seguito il corso di

formazione “Il ruolo della leadership

educativa, culturale, organizzativa

per l’inclusività”.

L’Istituto Comprensivo ha attuato,

per la Scuola Secondaria di I°, dei

percorsi in orario extra curricolare

all’interno del progetto “Scuola

Aperta”, volti all’arricchimento della

proposta formativa.

Schede identificative, di verifica e

valutazione delle progettualità depositate in

Segreteria.

Nomina docente Coordinatore per

l’Inclusività di Istituto.

Delibera n. 13 del Collegio dei Docenti del

25 ottobre 2016.

- corso di Latino: n. 15 alunni coinvolti;

- corso di scacchi: n. 25 alunni coinvolti;

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 163: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

55

L’Istituto ha costituito la

Commissione Continuità per

l’elaborazione del proprio Curricolo

Verticale.

L’Istituto ha organizzato un corso di

formazione, rivolto ai docenti dei tre

ordini di Scuola, sul Curricolo

Verticale e sugli strumenti di

programmazione e di verifica.

L’Istituto ha elaborato un proprio

Curricolo Verticale e strumenti di

programmazione e verifica condivisi

(Unità di Apprendimento Disciplinari e

Interdisciplinari comuni).

Delibera n. 2 del Collegio dei Docenti

Congiunto del 10 settembre 2015.

n. 25 docenti partecipanti.

Delibera n. 20 del Collegio dei Docenti

Congiunto del 12 gennaio 2016 riguardante

il Curricolo Verticale.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 164: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

56

“Promuovere

percorsi di

approfondimento

e arricchimento

disciplinare per

sviluppare solide

competenze”

Utilizzare

metodologie adatte

ad attivare e

sviluppare negli

studenti i processi

cognitivi utili ad

affrontare con

competenza

compiti complessi.

Migliorare le

competenze

linguistiche e

logico-matematiche

degli studenti.

Rustici

Fabio

Urali Laura

Costruire prove su

modello INVALSI

da sottoporre agli

alunni nel corso

dell’anno

scolastico, in

modo da

monitorare i

progressi degli

studenti.

Migliorare i

risultati degli

studenti nelle

prove INVALSI,

sia nella Scuola

Primaria, sia nella

Scuola Secondaria

di I°, negli ambiti

al di sotto della

media nazionale.

L’Istituto ha costituito la

Commissione Valutazione per la

lettura e l’analisi delle prove INVALSI.

Delibera n. 2 del Collegio dei Docenti

Congiunto del 10 settembre 2015.

Lettura prove INVLASI dell’anno scolastico

2015/2016.

La Commissione Valutazione si è incontrata

tre volte per leggere e analizzare i risultati

delle prove INVALSI di Istituto.

Le classi coinvolte nei test INVALSI sono

state:

-7 classi seconde di Scuola Primaria;

-7 classi quinte di Scuola Primaria;

-4 classi terze di Scuola Secondaria di I°.

Dall’analisi svolta si può rilevare che la

stragrande maggioranza delle classi ha

risposto in maniera positiva a questo tipo di

test, infatti solo una classe quinta di Scuola

Primaria si colloca sotto la media nazionale

nella prova di Italiano, mentre una classe

terza di Scuola Secondaria di I° si colloca

sotto la media nazionale, del centro Italia e

regionale in entrambe le prove.

Accanto a questa lettura di tipo quantitativo,

la Commissione ha svolto una lettura di tipo

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 165: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

57

qualitativo, analizzando i quesiti che hanno

messo più in difficoltà gli studenti, sia in

italiano, sia in matematica così da

evidenziare i traguardi di competenza che

vanno maggiormente indagati e approfonditi

e quali abilità, competenze e processi logici

vanno più sviluppati negli studenti. La

Commissione ha lavorato facendo

riferimento ai fascicoli guida per la lettura

delle prove, messi a disposizione da

INVALSI.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 166: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

58

L’Istituto Comprensivo ha attuato,

per la Scuola Primaria e per la Scuola

Secondaria di I°, dei percorsi, sia in

orario curricolare, sia in orario extra

curricolare all’interno del progetto

“Scuola Aperta”, mirati al recupero

delle difficoltà degli studenti e al

pieno sviluppo e al potenziamento

delle competenze negli studenti più

preparati.

Per permettere l’organizzazione di

gruppi di livello in orario curricolare

l’Istituto ha utilizzato l’organico del

potenziamento a sostegno delle classi

quinte della Scuola Primaria e delle

classi terze della Scuola Sec. di I°.

L’Istituto ha organizzato corsi di

acquisizione, consolidamento e

potenziamento della lingua italiana

come L2.

Scuola Primaria: n. 1 corso attivato nel

secondo quadrimestre per recupero in

italiano e matematica con n. 15 alunni

coinvolti.

Scuola Secondaria di I°: attivazione di

diversi laboratori tutti i mercoledì dal mese

di ottobre al mese di maggio presso i plessi

di Ponte Valleceppi e di Ripa:

- corso di recupero delle difficoltà in italiano

e matematica: n. 45 alunni coinvolti;

- corsi per potenziamento e valorizzazione

eccellenze: n. 15 alunni coinvolti.

n. 3 docenti coinvolti;

n. 6 alunni coinvolti.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 167: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

59

I docenti hanno realizzato i percorsi

progettuali relativi all’ambito

“Conoscenza e Istruzione” così come

definito dal Piano dell’Offerta

Formativa.

Schede identificative, di verifica e

valutazione delle progettualità depositate un

Segreteria.

“Imparare a

imparare”

Raggiungimento di

un’adeguata

autonomia nello

studio e

nell’autoregolazione

dell’apprendimento

(Imparare a

imparare)

Urbani

Eleonora

Sperimentare con

alcune classi

(quinta di Scuola

Primaria e prima

di Scuola

Secondaria di I°)

percorsi di

riflessione sulla

motivazione e

sugli stili di

apprendimento

personali.

Il nostro Istituto Comprensivo ha

organizzato i seguenti corsi di

formazione rivolti ai docenti dei tre

ordini di Scuola:

- “Il ruolo educativo dell’insegnante”,

condotto da un esperto.

- “R come Rivalità”, condotto da un

esperto.

- “Bisogni Educativi Speciali”,

condotto da un’esperta.

- Tre corsi organizzati dall’Istituto di

Formazione, Ricerca e Sviluppo

“Epoche Institute”:

- “Motivarsi per motivare”

- “Comunicare emozionalmente per

comprendere, mediare, correggere e

stimolare”

“Relazioni per apprendere ad apprendere”

n. 48 docenti coinvolti.

n. 20 docenti coinvolti.

n. 56 docenti coinvolti.

n. 31 docenti coinvolti.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 168: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

60

Il nostro Istituto ha organizzato un

percorso di ricerca rivolto a docenti,

alunni e genitori della Scuola

Secondaria di I° con la supervisione

scientifica di un’esperta per

sviluppare tecniche di gestione del

gruppo classe e valorizzare le risorse

di ciascuno.

L’Istituto ha attivato il progetto

“Scuola Aperta”, il quale prevede

l’apertura pomeridiana della scuola

per l’attivazione di laboratori dedicati

ad attività teatrali e musicali rivolti

agli studenti della Scuola Secondaria

di I°.

n. 10 docenti coinvolti.

n. 26 alunni coinvolti.

n. 52 genitori coinvolti.

n. 10 docenti coinvolti.

n. circa 100 alunni coinvolti

complessivamente nei diversi laboratori.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 169: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

61

Durante gli incontri per classi

parallele e per dipartimenti

disciplinari, gli insegnanti hanno

iniziato a strutturare delle prove di

verifica condivise da sottoporre agli

alunni all’inizio dell’anno scolastico, e

alla fine dei quadrimestri.

L’Istituto ha realizzato il progetto

“Storie raccolte”. Le classi quinte

della Scuola Primaria di Pianello e le

classi prime della Scuola Secondaria

di I° di Ripa sono state impegnate in

un percorso di potenziamento delle

competenze in lingua italiana e delle

competenze digitali, attraverso lo

svolgimento di un compito di realtà

lavorando in piccoli gruppi

eterogenei.

Gli alunni hanno realizzato e-book e

libri cartacei relativi a vicende

significative della storia del loro

Le azioni messe in atto sono state

monitorate dagli insegnanti attraverso

osservazioni sistematiche e prove di verifica.

n. 58 alunni coinvolti.

n. 4 docenti coinvolti.

Il compito di realtà con le relative rubriche

di valutazione ha permesso di attuare la

didattica per competenze e di arrivare alla

predisposizione di criteri e strumenti di

valutazione comuni. La cornice di queste

pratiche è stata la didattica laboratoriale che

ben si associa alla competenza chiave

“Imparare a imparare” e che ha consentito

la personalizzazione degli interventi. In

questo percorsi sono state coinvolte anche

le famiglie, su temi specifici nell’ottica della

collaborazione e di una piena condivisione

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 170: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

62

territorio. A queste attività si è

accompagnata una riflessione sulle

conoscenze linguistiche degli

studenti, ma anche sulle analogie e

differenze tra testo orale e testo

scritto.

I docenti hanno realizzato i percorsi

progettuali relativi all’ambito

“Imparare a imparare” così come

definito dal Piano dell’Offerta

Formativa”.

del progetto educativo.

Il progetto è stato socializzato all’interno

dell’evento “Storie al Castello” realizzato nel

mesi di maggio 2016 presso il centro storico

di Ripa e al quale hanno partecipato gli

alunni della Scuola dell’Infanzia di Ripa,

della Scuola Primaria di Pianello e della

Scuola Secondaria di I° di Ripa.

Schede identificative, di verifica e

valutazione delle progettualità depositate in

Segreteria.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 171: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

63

“Orientamento”

Monitorare i

risultati degli

studenti nel

percorso scolastico

successivo e

l’efficacia del

consiglio

orientativo

Carloni

Mirco

Conoscere i

risultati di tutti gli

studenti per

attivare interventi

di miglioramento

sul piano

metodologico-

didattico e

orientativo.

All’interno del Collegio dei Docenti è

stata individuata la Commissione

Orientamento che ha svolto diverse

attività rivolte agli studenti delle

classi terze della Scuola Secondaria di

I° e alle loro famiglie:

-ha espresso per ciascun alunno un

consiglio orientativo per la scelta

della Scuola Secondaria di II°;

-ha organizzato nel mese di gennaio

2016 una giornata orientativa alla

quale sono stati invitati i

rappresentanti delle diverse Scuole

Secondarie di II° del territorio

provinciale;

-ha monitorato la percentuale di

alunni che, al momento dell’iscrizione

alla Scuola Secondaria di II°, hanno

seguito i consigli orientativi degli

insegnanti;

-ha promosso percorsi di continuità

rivolti agli alunni e incontri di

continuità tra i vari ordini di scuola,

Delibera n. 2 del Collegio dei Docenti

Congiunto del 10 settembre 2015.

La Commissione Orientamento ha

monitorato le scelte degli studenti in merito

alla scelta della Scuola Secondaria di II°:

-plesso di Ponte Valleceppi: 27 studenti su

62 hanno seguito il consiglio orientativo;

-plesso di Ripa: 11 studenti su 15 hanno

seguito il consiglio orientativo.

Nel mesi di gennaio 2017 la Commissione

procederà al monitoraggio dei risultati degli

studenti nel percorso scolastico successivo.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA

Page 172: P.T.O.F. - icperugia13.gov.it · • della Legge 107 del 13 luglio 2015, con particolare ... Il paesaggio del nostro territorio è dominato ... D. Lgs 297 del 16 aprile 1994, Testo

64

compreso un incontro di continuità

con i docenti della Scuola Secondaria

di II°, per favorire il passaggio degli

alunni da un grado di scuola all’altro;

-ha organizzato nei mesi di marzo e

aprile 2016 corsi di formazione rivolti

alle famiglie sul tema delle relazioni

genitori/figli con uno sguardo rivolto

all’orientamento.

L’Istituto Comprensivo ha attivato il

progetto “Scuola Aperta”, il quale ha

previsto l’apertura pomeridiana della

scuola per l’attivazione di alcuni corsi

rivolti agli studenti, tra cui il corso di

inglese per la certificazione KEY

English Test (KET) rivolto alla Scuola

Secondaria di I°.

n. 2 docenti coinvolti.

n. 20 alunni coinvolti.

Firmato digitalmente da ROSSI FRANCA