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1 PTOF 2016/2019 ISTITUTO COMPRENSIVO “G. ROMANO” EBOLI Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado

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PTOF 2016/2019

ISTITUTO COMPRENSIVO “G. ROMANO”

EBOLI

Scuola Infanzia

Scuola Primaria

Scuola Secondaria di primo grado

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ISTITUTO COMPRENSIVO “G. ROMANO” Scuola Infanzia - Primaria - Secondaria di primo grado

AUTONOMIA SA3K4 C.F.91027500650 Sito Web www.icgiacintoromanoeboli.it

e-mail [email protected] PEC [email protected]

[email protected] Via Vittorio Veneto, 42 – 84025 EBOLI (SA)

Piano Triennale

dell’Offerta Formativa

Anni scolastici 2016/17-2017/18-2018/19

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INDICE

Presentazione dell’Istituto……………………………………. pag. 4

Risorse strutturali……………………………………………… pag. 5

Analisi del contesto territoriale.…………………………… pag. 7

Finalità e compiti della scuola ………………………………. pag. 8

Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati

dalla legge ……………………………………………………… pag. 9

Priorità, traguardi e obiettivi con riferimento al RAV……… pag. 10

Organico potenziato ……………………………………………… pag. 11

Organico assegnato di posti comuni e di sostegno ……...... pag. 12

Progettazione di organico di potenziamento ..…………………. pag. 15

Fabbisogno di organico di personale A.T.A ………………….. pag. 18

Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali ……… pag. 18

Linee di indirizzo del dirigente per il piano di formazione

personale scolastico……………………………………………… pag. 19

Piano formazione docente……………………………………….. pag. 23

Piano formazione Personale A.T.A………………………………. pag. 26

Piano Nazionale Scuola Digitale………………………………. pag. 27

Organizzazione della didattica ………………………………… pag. 29

– Scuola Infanzia ……………………………………………. pag. 29

– Scuola Primaria ……………………………………………. pag. 33

– Scuola Secondaria Primo Grado ……………………….. pag. 45

Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa……………. pag. 51

– Scuola infanzia……………………………………………… pag.51

– Scuola Primaria……………………………………………… pag. 52

– Scuola Secondaria…………………………………………. pag. 55

Progetto utilizzo ore di compresenza scuola primaria………. pag. 59

Attività in verticale ……………………………………………… pag. 67

Integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali,

alunni diversamente abili, alunni stranieri …………………… pag. 68

Come valutiamo …………………………………………………… pag. 69

Organizzazione della scuola …………………………………….. pag. 72

Rapporti con le famiglie ………………………………………….. pag. 80

Rapporti tra i diversi ordini ………………………………………. pag. 81

Allegati ……………………………………………………………….. pag. 82

– 1) Piano di Miglioramento …………………………………. pag. 83

– 2) Piano Nazionale Scuola Digitale………………………… pag. 96

– 3) Piano Annuale per l’inclusività………………………… pag. 105

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

UFFICIO DI SEGRETERIA Via Vittorio Veneto, 42 tel e fax 0828/361313 e-mail [email protected] ORARIO DI APERTURA Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle ore 08.00 alle ore 09.00 Martedì, giovedì, sabato dalle ore 12.00 alle ore 13.30 Martedì, giovedì dalle ore 15.30 alle ore 16.30

SEDE CENTRALE ”G. ROMANO”

Scuola dell’Infanzia e Primo ciclo

(Primaria e Secondaria 1° Gr)

Via Vittorio Veneto,42.

Sc. Infanzia 0828-328150

Sc. Primaria 0828-361313/328157

Sc. Sec. 1° grado 0828-361313/328157

SEDE “MOLINELLO”

Scuola dell’Infanzia e Primo ciclo (Primaria e Secondaria 1°Gr) Via Po

Sc. Infanzia 0828/328289

Sc. Primaria 0828/328281

Sc. Sec. 1° grado 0828/328281

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RISORSE STRUTTURALI/MATERIALI Presidenza

Sede centrale via V. Veneto n. 42

Segreteria

Nella sede centrale sono presenti gli uffici di segreteria.

Aula Magna

Nella Sede Centrale “G. Romano” è ubicata l’Aula Magna “E. Tucci” che dispone di 120 posti

ed è dotata di un PC, videoproiettore, schermo, impianto audio e di climatizzazione.

Le Biblioteche

Ogni plesso ha una biblioteca di narrativa e saggistica a disposizione degli alunni e degli

insegnanti con TV e postazione multimediale.

Gli impianti sportivi

Ogni plesso dispone di una palestra attrezzata e di un ambiente all’aperto.

I Laboratori informatici

L’istituto ha due laboratori informatici dotati di postazioni multimediali (n.11 postazioni

Molinello – n.18 Sede Centrale) (Finanziamento P.O.N. A-1-467)

I Laboratori di scienze

Ogni plesso dispone di un laboratorio attrezzato per lo studio delle scienze.

Il Laboratorio musicale

Nella sede centrale è presente un’aula attrezzata con strumenti per le attività

musicali.(Finanziamento PON B. C1 FESR- 2008-1196 - B1.C FESR 2011-333)

I laboratori linguistici

In ogni plesso è presente un laboratorio linguistico attrezzato con postazioni multimediali

(n.11 postazioni Molinello – n.26 Sede Centrale) ( Finanziamento PON B. 1B-FESR-2008-

1277 – 2011-358)

Il Laboratorio di educazione artistica

Nella Sede Centrale è presente un’aula di educazione artistica per attività creative e

pittoriche.

Sala Professori

Ogni plesso dispone di una sala professori attrezzata con armadietti personali e mini

biblioteca didattica, computer e lavagna multimediale (Finanziamento P.O.N. E1 2011-671).

Le mense

Ogni plesso dispone di spazi attrezzati per il servizio mensa – Scuola dell’Infanzia

Laboratori plurifunzionali

Ogni plesso ha un’aula adibita a laboratorio polifunzionale.

Sala Giochi

Ogni plesso di Sc. dell’Infanzia ha spazi attrezzati per attività ludico-motorie.

Auditorium

Nella Sede centrale è presente un Teatro destinato ad attività teatrali, musicali e canore

nonché spazio sociale per iniziative di carattere culturale e sociale (Finanziamento FESR 06

C5 PON Campania 2010-366 “Interventi finalizzati a promuovere le attività sportive, artistiche

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e ricreative”).

LIM

Le aule di ciascun plesso dispongono di (LIM) Lavagne Multimediali Interattive

(Finanziamento FESR06_POR_CAMPANIA-2012-1582 ”L’immaginazione in classe”)

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ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE

L’Istituto “G. Romano” vede le sue origini nell'anno 1918 quando venne fondata la Regia

Scuola Tecnica Comunale di tipo comune ed allocata presso l’allora Municipio nel Complesso

ex Convento di S. Francesco dove funzionò fino al 1936.

A due anni dalla fondazione, forte già di 121 alunni, veniva titolata a Giacinto Romano. Nello

stesso anno venne regificata e nel 1923 – per effetto della Riforma Gentile – divenne, prima,

Regia Scuola Complementare con istituzione R. Corso Biennale di Integrazione

(a.s.1923/24), successivamente, Scuola di Avviamento al Lavoro, ed infine Scuola di

Avviamento Professionale a tipo commerciale.

Nel 1936, fu trasformata in Scuola di Avviamento Professionale a tipo Agrario con sezione

femminile ed annessa alla locale R. Scuola Tecnica Agraria funzionante presso il Convento di

S. Antonio.

A partire dal 1955 fu distaccata dall’Istituto Agrario e resa autonoma: contava già 281

iscrizioni.

L’anno scolastico 1964-65, per effetto della L. 1859 del 1962, la Scuola viene trasformata in

Scuola Media Statale con più di 500 alunni.

Nel Maggio del 1961 iniziano i lavori, in via Vittorio Veneto, del nuovo Edificio scolastico che

si inaugurò in data 11/10/1976.

Dal 1° Settembre 2000, per effetto della legge 662/96 e del D.I. 176/97 e su proposta

dell’ente Locale, negoziata con le Autorità Scolastiche competenti sul territorio, nasce l’Istituto

Comprensivo “G. Romano” con aggregazione del Plesso di Scuola dell’Infanzia S. Francesco

e dei Plessi Scuola Infanzia e Scuola Elementare di Molinello funzionanti nell’edificio di via Po

del Quartiere Molinello.

Dall'anno scolastico 2003/2004 nasce il nuovo plesso di Scuola Primaria nella Sede Centrale;

l'anno scolastico 2005/2006 vede l'istituzione della Scuola Secondaria di primo grado nel

plesso Molinello.

Le sedi sono facilmente raggiungibili perché situate nel centro del Comune; un Comune della

Piana del Sele dove esistono insediamenti industriali, aziende agricole e agro-alimentari e

attività ricettive che hanno fatto registrare un aumento degli immigrati. Sono presenti sul

territorio associazioni di volontari che hanno messo a disposizione della scuola, a titolo

gratuito, le proprie competenze per la cooperazione, la partecipazione e l'interazione sociale.

Anche gli Enti locali hanno dato la loro disponibilità nella progettualità di interventi in questo

ambito.

Il contesto socio-economico di provenienza degli alunni è eterogeneo e il background

familiare mediano è medio-alto. L'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è pari

al 2% circa (17 alunni su 890) principalmente di nazionalità marocchina, indiana e dell'Europa

dell'Est.

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FINALITA’ E COMPITI DELLA SCUOLA

La nostra scuola si impegna a valorizzare ogni singolo alunno, le sue molteplici intelligenze, i

suoi talenti e il suo unico ed irripetibile itinerario di apprendimento e di formazione, ponendosi

l’obiettivo prioritario:

– di educare, in un clima positivo di socializzazione e collaborazione, i cittadini

responsabili di oggi e di domani;

– di operare per l’inclusione di tutti e di ciascuno;

– di promuovere la cultura del merito per la valorizzazione delle eccellenze.

A tal fine, ispirandosi all’Art. 1, comma 1 della legge 107/2015, fissa le finalità generali:

innalzare i livelli d’istruzione e le competenze degli alunni, rispettandone i tempi, gli stili

di apprendimento e sollecitando le “diverse intelligenze”

sviluppare le capacità personali di ciascuno trasformandole in competenze essenziali

garantire pari opportunità di successo formativo a tutti

contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali

prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica

progettare e realizzare iniziative per l’inclusione e l’integrazione

realizzare un proficuo percorso formativo individualizzato a sostegno di alunni in

situazione di difficoltà

coltivare, altresì, l’eccellenza, le belle intelligenze che hanno il diritto di spiccare il volo

verso saperi raffinati ed elitari che pure rientrano nel “diritto allo studio”

curare la continuità verticale attraverso i vari ordini di scuola

promuovere l’incontro, la partecipazione e la cooperazione delle famiglie e degli Enti

Locali

intensificare le occasioni di interrelazione con il territorio e di conoscenza dei siti di

interesse artistico, storico e ambientale”

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OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA FRA QUELLI INDICATI

DALLA LEGGE

Si individuano le seguenti priorità:

il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche della madrelingua

sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media

potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

la valorizzazione e il potenziamento delle competenze delle lingue straniere (Lingua

Inglese e Lingua francese);

prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e

del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto

allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati

e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed

educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di

indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero

dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;

sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle

attività culturali;

potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella

storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione

delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri

istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile

di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo

sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività

sportiva agonistica.

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PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV).

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli

elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve

periodo.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

1) Ottimizzazione del successo formativo

2) Ridurre la varianza tra classi

3) Migliorare i risultati di matematica soprattutto nella scuola primaria

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1) Diminuzione della percentuale di alunni nelle fasce di livello basso attraverso un

aumento del tempo-scuola, non solo in presenza ma anche attraverso WEB.

2) Progettare attività curriculari o extra-curriculari a classi aperte

3) Avvicinamento dei risultati scolastici alle percentuali nazionali (Matematica-Italiano),

rimodulando l’organizzazione settimanale al fine di garantire una didattica a classi

aperte, per gruppi di livello.

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

- Necessità di ridurre la distanza del nostro Istituto dai riferimenti nazionali

- Abbattere le criticità emerse in fase di autovalutazione

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei

traguardi sono:

1) Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola

primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi

2) Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo

laboratoriale.

3) Migliorare e monitorare i PDP

4) Formazione dei docenti attraverso azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola

Digitale

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

- Il gap formativo degli alunni può essere colmato migliorando la progettazione dei

curricoli, formando ed aggiornando di continuo i docenti ed applicando metodologie

didattiche al passo con i tempi.

Vedi PDM (allegato n. 1)

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ORGANICO POTENZIATO

A fronte di una progettazione calcolata su un organico potenziato di 13 docenti, approvata in

Collegio Docenti il 14/10/2015 con Delibera n. 15 e in Consiglio d’Istituto il 14/10/2015 con

Delibera n.129, che prevedeva il seguente ordine di priorità (e così inserito nel format del

MIUR):

1. Campo di potenziamento Scientifico

2. Campo di potenziamento Linguistico

3. Campo di potenziamento Laboratoriale

4. Campo di potenziamento Umanistico socio-economico e per la legalità

5. Campo di potenziamento Artistico e musicale

6. Campo di potenziamento Motorio

al nostro Istituto sono stati assegnati 3 docenti:

- 1 docente classe di concorso A345

- 1 docente classe di concorso A028

- 1 docente scuola primaria posto comune

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ORGANICO ASSEGNATO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO

L’organico assegnato per l’anno scolastico 2016/2017 è quello che risulta dalla tabella

sottostante. Allo stato attuale non ci sono elementi per prevedere variazioni.

SCUOLA DELL’INFANZIA

ANNO

SCOLASTICO

PLESSO SEZIONI DOCENTI

Posto comune

INS. R.C. DOCENTI

Posto sostegno

2016/2017

S. Francesco 5 tempo

lungo

1 tempo

ridotto

11

1

3

Molinello 2 tempo

lungo

4 1 + 12 h

Sub Totale 15 1 4+12h

Totale 8 20+12h

PLESSO SEZIONI DOCENTI

Posto comune

INS. R.C. DOCENTI

Posto sostegno

2017/2018

S. Francesco 5 tempo

lungo

1 tempo

ridotto

11

1

3

Molinello 2 tempo

lungo

4 1+12h

Sub Totale 15 1 4+12h

Totale 8 20+12h

PLESSO SEZIONI DOCENTI

Posto comune

INS. R.C. DOCENTI

Posto sostegno

2018/2019

S. Francesco 5 tempo

lungo

1 tempo

ridotto

11

1

3

Molinello 2 tempo

lungo

4 1+12h

Sub Totale 15 1 4+12h

Totale 8 20+12h

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SCUOLA PRIMARIA

ANNO

SCOLASTICO

PLESSO CLASSI DOCENTI

Posto

comune

DOCENTI

INGLESE

DOCENTI

R.C.

DOCENTI

Posto

sostegno

2016/2017

Molinello 5 6 1 1 5

G. Romano 11 12 2 1 7

SubTotale 18 2 2 12

Totale 16 34 + 1 potenziamento posto comune = 35

PLESSO CLASSI DOCENTI

Posto

comune

DOCENTI

INGLESE

DOCENTI

R.C.

DOCENTI

Posto

sostegno

2017/2018

Molinello 5 6 1 1 5

G. Romano 11 12 2 1 7

SubTotale 18 2 2 12

Totale 16 34 + 1 potenziamento posto comune = 35

PLESSO CLASSI DOCENTI

Posto

comune

DOCENTI

INGLESE

DOCENTI

R.C.

DOCENTI

Posto

sostegno

2018/2019

Molinello 5 6 1 1 5

G. Romano 11 12 2 1 7

SubTotale 18 2 2 12

Totale 16 34 + 1 potenziamento posto comune = 35

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ANNO

SCOLASTICO

PLESSO CLASSI DOCENTI

Posto

comune

DOCENTI

Sostegno

DOCENTI

R.C.

DOCENTI

Strumento

musicale

2016/2017

Molinello 6

30

6

1

4 G. Romano 12

10

SubTotale 30 16 1 4

Totale 18 51 + 2 potenziamento posto comune = 53

ANNO

SCOLASTICO

PLESSO CLASSI DOCENTI

Posto

comune

DOCENTI

Sostegno

DOCENTI

R.C.

DOCENTI

Strumento

musicale

2017/2018

Molinello 6

30

6

1

4 G. Romano 12

10

SubTotale 30 16 1 4

Totale 18 51 + 2 potenziamento posto comune = 53

ANNO

SCOLASTICO

PLESSO CLASSI DOCENTI

Posto

comune

DOCENTI

Sostegno

DOCENTI

R.C.

DOCENTI

Strumento

musicale

2018/2019

Molinello 6

30

6

1

4 G. Romano 12

10

SubTotale 30 16 1 4

Totale 18 51+ 2 potenziamento posto comune = 53

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PROGETTAZIONE DI ORGANICO DI POTENZIAMENTO

Art.1, comma 7 Legge 107/2015

Così come approvato in Collegio dei Docenti del 14/10/2015, la richiesta per il fabbisogno di

organico di posti di potenziamento è la seguente:

SCUOLA PRIMARIA

Campo di

potenziamento

Posto Progetto n. Esigenza progettuale

N.3

(potenziamento

scientifico)

Lettere “b” - “p”

Comune

P1

Potenziamento delle competenze matematico–

logiche e scientifiche, per diminuire la percentuale

di alunni collocatisi nelle fasce di livello basso

nelle prove standardizzate nazionali (Invalsi).

Tali attività si svolgeranno secondo la metodologia

delle classi aperte/per livello.

N.2

(potenziamento

Linguistico)

Lettere “a” - “p”

Comune

P2

Potenziamento delle competenze linguistiche, per

diminuire la percentuale di alunni collocatisi nelle

fasce di livello basso nelle prove standardizzate

nazionali (Invalsi).

Tali attività si svolgeranno secondo la metodologia

delle classi aperte/per livello.

N.1

1. (potenziamento umanistico socio economico e per la legalità) Lettere “l” - “p”

Sostegno

P4

Prevenzione e recupero degli alunni coinvolti nei

fenomeni di dispersione scolastica e di bullismo e

per la diffusione della legalità, nonché per

l’inclusione scolastica degli con BES.

N.4

2. (potenziamento Artistico e musicale) Lettere “f” - “e”

Sostegno

P5

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla

rispetto dei beni paesaggistici, del patrimonio e

delle attività culturali nonché per l’alfabetizzazione

all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e

diffusione delle immagini.

N.5

3. (potenziamento Motorio) Lettera “g”

Comune

P6

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo

di comportamenti responsabili ispirati ad uno stile

di vita sano, con particolare riferimento

all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport.

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SCUOLA SECONDARIA

1. Semiesonero 1° collaboratore del D.S. – 9 h – Scuola Secondaria 1° grado - Classe di

concorso A345

Campo di potenziamento

Classe di

concorso

Progetto

N.

Esigenza progettuale

N.3

(potenziamento

scientifico)

Lettere “b” - “p”

1 docente: A059

P1

Potenziamento delle competenze matematico–logiche

e scientifiche, per diminuire la percentuale di alunni

collocatisi nelle fasce di livello basso nelle prove

standardizzate nazionali (Invalsi).

Tali attività si svolgeranno secondo la metodologia

delle classi aperte/per livello.

N.2

(potenziamento

Linguistico)

Lettere “a” - “p”

1 docente: A043

P2

Potenziamento delle competenze linguistiche, per

diminuire la percentuale di alunni collocatisi nelle

fasce di livello basso nelle prove standardizzate

nazionali (Invalsi).

Tali attività si svolgeranno secondo la metodologia

delle classi aperte/per livello.

N.6

4. (potenziamento Laboratoriale) Lettere “h” - “m”

1 docente : A059

1 docente : posto

sostegno

P3

Sviluppo delle competenze digitali e per il

potenziamento di metodologie laboratoriali e di attività

di laboratorio, finalizzato a migliorare le strategie di

studio.

N.1

5. (potenziamento umanistico socio economico e per la legalità) Lettere “l” - “p”

1 docente : A043

P4

Prevenzione e recupero degli alunni coinvolti nei

fenomeni di dispersione scolastica e di bullismo e per

la diffusione della legalità, nonché per l’inclusione

scolastica degli con BES.

N.4

6. (potenziamento Artistico e musicale) Lettere “f” - “e”

1 docente : A028

P5

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla

rispetto dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle

attività culturali nonché per l’alfabetizzazione all’arte,

alle tecniche e ai media di produzione e diffusione

delle immagini.

N.5

7. (potenziamento Motorio) Lettera “g”

1 docente : A030

P6

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di

comportamenti responsabili ispirati ad uno stile di vita

sano, con particolare riferimento all’alimentazione,

all’educazione fisica e allo sport.

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RIEPILOGO RICHIESTA DOCENTI ORGANICO POTENZIATO

Campo di

potenziamento

Scuola primaria Scuola secondaria Docente

(semiesonero)

Collaboratore

DS

Totale

docenti

richiesti

Priorità Numero Posto comune

h.24 sett.

Posto sostegno

h.24 sett.

Posto comune

h.18

Posto sostegno

h.18

h.9

classe di concorso

A345

1 3 1 1

2 2 1 1

3 6 1 1

4 1 1 1

5 4 1 1

6 5 1 1

TOTALE 3 2 6 1 1 13

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FABBISOGNO DI ORGANICO DI PERSONALE A.T.A.

Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario si conferma il fabbisogno così definito:

N° 1 Direttore dei servizi generali ed amministrativi;

N° 5 Assistenti amministrativi;

N° 10 Collaboratori scolastici;

N. 1 Docente fuori ruolo

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI

Per migliorare lo svolgimento delle attività didattiche, per rendere maggiormente fruibili i laboratori presenti nell’Istituto, per potenziare le attività laboratoriali e i percorsi d’inclusione, per rinnovare le metodologie di studio con laboratori efficienti e dare vita a nuove e innovative strategie d’insegnamento si fa richiesta di:

– aule 3.0

– aule di psicomotricità

– n.5 Personal Computer per LIM

– rinnovamento/arricchimento dei laboratori scientifici

– rinnovamento/arricchimento dei laboratori linguistici

– rinnovamento/arricchimento dei laboratori artistici

– rinnovamento/arricchimento dei laboratori informatici

– rinnovamento/arricchimento dei laboratori linguistici

– rinnovamento/arricchimento del laboratorio musicale

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Linee di indirizzo del dirigente per il piano di formazione del personale scolastico per il triennio 2016/2019

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTA la legge 107/2015

VISTO il R.A.V. 2016/2019

VISTO il P.T.O.F. 2016-2019

CONSIDERATO il P.d.M.

VISTA la nota prot. n. 2915 del 15.09.16

VISTO il Piano di formazione varato dal MIUR in data 3 ottobre 2016

EMANA il seguente Atto d’indirizzo per l'elaborazione, la realizzazione e la verifica del Piano della Formazione del Personale scolastico valido per il periodo 2016-2019 da inserire nel PTOF. Con la L.107/2015, la formazione dei docenti diventa obbligatoria, permanente e strutturale (c.124). Con questa disposizione si intende garantire impegno e responsabilità da parte di ogni docente nei confronti della comunità scolastica di riferimento. Il Piano assume standard di riferimento rispetto: a) al principio della obbligatorietà che va inteso come impegno e responsabilità professionale di ogni docente; b) alla formazione come ambiente di apprendimento continuo che si incardina nella logica del miglioramento della performance che ogni istituzione scolastica è chiamata a soddisfare in maniera strategica; c) al finanziamento di un piano nazionale triennale per la formazione; d) all’individuazione, da parte della scuola, dei bisogni formativi del personale scolastico e la previsione delle azione da collegare; e) al riconoscimento della partecipazione alla formazione, alla ricerca didattica e alla documentazione di buone pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità docente.

Inoltre, il Piano prevede l’assegnazione ai docenti di una card elettronica personale per la formazione e i consumi culturali.

Diventa indispensabile, nell’ottica della gestione strategica, che il dirigente scolastico armonizzi le azioni formative con il:

P.T.O.F., che le declina in maniera progettuale;

Rapporto di Autovalutazione, che individua priorità e traguardi da conseguire;

Piano di Miglioramento della scuola che individua gli obiettivi di processo per migliorare la performance dell’istituzione scolastica.

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Il Piano triennale di Formazione del Personale Docente sarà aggiornato e rivisto annualmente in funzione dei nuovi bisogni emersi, delle modifiche e degli adeguamenti previsti nel P.d.M., conseguenti agli eventuali obiettivi raggiunti o meno. Il Piano di formazione della scuola si realizzerà attraverso le seguenti progettualità formative dedotte dalle priorità già individuate in sede di autovalutazione d’Istituto: PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV). Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) Ottimizzazione del successo formativo 2) Ridurre la varianza tra classi 3) Migliorare i risultati di matematica soprattutto nella scuola primaria I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1) Diminuzione della percentuale di alunni nelle fasce di livello basso attraverso un aumento del tempo-scuola, non solo in presenza ma anche attraverso WEB. 2) Ripensare la formazione delle classi per ottenere classi equieterogenee nei due plessi 3) Avvicinamento dei risultati scolastici alle percentuali nazionali (Matematica-Italiano), rimodulando l’organizzazione settimanale al fine di garantire una didattica a classi aperte, per gruppi di livello. e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: - Necessità di ridurre la distanza del nostro Istituto dai riferimenti nazionali - Abbattere le criticità emerse in fase di autovalutazione Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: 1) Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi

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2) Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale. 3) Migliorare e monitorare i PDP 4) Formazione dei docenti attraverso azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: - Il gap formativo degli alunni può essere colmato migliorando la progettazione dei curricoli, formando ed aggiornando di continuo i docenti ed applicando metodologie didattiche al passo con i tempi. INIZIATIVE DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO NEL TRIENNIO

2016/17 2017/18 2018/19

Formazione Uso di nuove tecnologie LIM

Progettazione curricolare verticale ed orizzontale

Le dinamiche dei gruppi di lavoro dei docenti

Tempi 20 h 20 h 20 h

Periodo Febbraio/aprile Febbraio/aprile Febbraio/aprile

Metodologia Lezione frontale e gruppi di lavoro

Lezione frontale e gruppi di lavoro

Lezione frontale e gruppi di lavoro

Tutti gli interventi devono prevedere: 1. la durata; 2. la tipologia di percorso formativo ( in presenza o modalità blended) 3. la forma (accordo di rete, convenzioni, ...); 4. lo studio individuale (Master, corsi di perfezionamento); 5. i destinatari (tutti i docenti, gruppi di docenti, team dell’innovazione, figure di sistema ....) Ogni percorso dovrà essere monitorato in fase conclusiva e documentato con un report che rilevi le conoscenze, abilità e competenze conseguite. Il coordinamento e il monitoraggio delle attività del Piano è affidato ad un referente della formazione (funzione strumentale eventualmente individuata), come previsto dal Piano triennale. Il referente dovrà collaborare con i relatori/formatori e/o direttori dei corsi affinché vengano definite e organizzate le attività formative (relazioni, lavori di

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gruppo, laboratorio, data dell’incontro e articolazione oraria) e siano pubblicizzati i programmi predisposti, completi di tutte le indicazioni utili e dei criteri di selezione dei partecipanti, al personale interno e alle altre scuole in rete per la formazione. I soggetti che promuovono ed erogano la formazione (strutture formative accreditate dal MIUR, secondo quanto previsto dalla Direttiva n. 176/2016) rilasciano l’attestazione. Essa costituirà parte integrante del portfolio del docente.

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PIANO FORMAZIONE DOCENTI

Visto il comma 124 della Legge n. 107/15 “ Nell'ambito degli adempimenti connessi alla

funzione docente,la formazione in servizio dei docenti di ruolo e' obbligatoria,permanente

e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in

coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di

miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del

Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali

indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro

dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali

rappresentative di categoria.”

Vista la nota Miur n. 35 del 07/01/2016 avente per oggetto “Indicazioni e orientamenti per la

definizione del piano triennale per la formazione del personale docente”

Considerate le priorità per la formazione in servizio per il prossimo triennio indicate dal Piano

per La Formazione dei Docenti 2016-2019

Considerati i bisogni formativi del personale docente di codesto Istituto e le esigenze

dell’Istituto emerse dal RAV e dal PDM

Viste le linee di indirizzo del Dirigente

IL COLLEGIO DEI DOCENTI ELABORA IL SEGUENTE PIANO DI FORMAZIONE

ANNI

SCOLASTICI

DESTINATARI AZIONI FORMATIVE CONTENUTI

CHIAVE

2016/2017

Docenti di ogni

ordine e grado

Percorsi di formazione

linguistica con elementi di

metodologia didattica

innovativa per il

raggiungimento del livello

B1

Competenze

linguistico-

comunicative, curricoli

verticali

Docenti di ogni

ordine e grado

Percorsi di formazione

linguistica con elementi di

metodologia didattica

innovativa per il

raggiungimento del livello

B2

Competenze

metodologiche per

l’insegnamento delle

lingue straniere

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2016/2017

Docenti di ogni

ordine e grado

Didattica per

competenze: quadro

teorico, modelli,

valutazione e

certificazione degli

apprendimenti

Rapporto tra saperi

disciplinari e didattica

per competenze;

rubriche valutative.

Docenti di scuola

secondaria I

grado

Competenze di base e

metodologie innovative

per il loro apprendimento

(italiano, competenze

matematico-logiche e

scientifiche)

Cooperative learning,

flipped classroom,

didattica attiva,

learning by doing, role

playing.

Docenti di Scuola

Primaria e di

Scuola

Secondaria I

grado

Ambienti di

apprendimento:

innovazione didattica,

creatività e competenze

digitali, pensiero

computazionale e

contenuti digitali

Ambienti per la

didattica digitale

integrata e per la

collaborazione,

tecniche di costruzione

di contenuti digitali per

la didattica, pensiero

computazionale,

creatività digitale

2017/2018

Docenti di ogni

ordine e grado

Arricchimento,

differenziazione e

individualizzazione dei

curricoli, anche associato

a processi di innovazione

delle metodologie e delle

didattiche

Progettazione

dell’offerta formativa.

Docenti di ogni

ordine e grado

Percorsi di formazione

metodologica per il CLIL

Nuovi ambienti per

l’apprendimento

Docenti di ogni

ordine e grado

Didattica inclusiva, anche

con l’uso delle tecnologie

digitali

Strategie e strumenti,

tecnologie digitali per

l’inclusione, misure

compensative e

dispensative

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2018/2019

Docenti di

sostegno

Formazione su specifiche

disabilità

Sostegno “ diffuso”

Docenti di ogni

ordine e grado

Formazione di figure di

coordinamento su

competenze psico-

pedagogiche e sociali per

prevenzione disagio

giovanile nelle diverse

forme

Educazione al rispetto

degli altri,

riconoscimento dei

valori della diversità

come risorsa e non

come fonte di

diseguaglianza,

Docenti di ogni

ordine e grado

Competenze di

cittadinanza e

cittadinanza globale:

parità di genere,

educazione ambientale e

corretti stili di vita,

cittadinanza scientifica,

legalità e cittadinanza

attiva

Cittadinanza globale,

cittadinanza attiva e

diritti del cittadino,

educazione

alimentare, cura dei

beni comuni,

educazione alla pace

e alla cittadinanza

glocale, pari

opportunità,

cittadinanza

scientifica.

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Piano formazione per il personale ATA:

ANNO 2016/2017:

1. Corso di formazione “Applicativo Passweb” ore 12; 2. Corso di formazione “Gestione della fatturazione elettronica PCC e relativa contabilità”

ore 15;

ANNO 2017/2018:

3. Corso di formazione “Ricostruzione di carriera” ore 12; 4. Corso di formazione “Gestione GECODOC e digitalizzazione” ore 12;

ANNO 2018/2019:

5. Corso di formazione “Amministrazione trasparente” ore 12;

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PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE E IL PROGETTO TRIENNALE

PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE DIGITALI

a cura dell’Animatore Digitale, per l’Istituto Comprensivo "Giacinto Romano" - Eboli

professoressa Dina A. Balsamo

PREMESSA

L’art. 31, comma 2, lettera b), del Decreto Ministeriale n. 435 del 2015 destina, tra l’altro,

specifiche risorse per l’innovazione digitale rivolta al personale docente, in particolare

“finalizzate a individuare e a formare in ciascuna istituzione scolastica un animatore digitale

che possa favorire il processo di digitalizzazione delle scuole e diffondere le politiche legate

all'innovazione didattica, attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio,

del Piano Nazionale Scuola Digitale”. Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo

strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Il suo profilo (cfr. azione #28 del

PNSD) è rivolto a:

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del

PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere

necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta

la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate

attraverso gli snodi formativi.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e

stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre

attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi

aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura

digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e

tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso

di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una

metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; uso delle

GoogleApps per la didattica), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa,

anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

PRIMI PASSI

Questi sono i passi che il nostro IC dovrebbe intraprendere per iniziativa della figura

dell’Animatore Digitale, per quest’anno scolastico, propedeutico al triennio in cui si svilupperà

il Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

1. PUBBLICAZIONE

Dopo aver reso pubblico nel sito del nostro Istituto il Piano Nazionale Scuola Digitale (PSDN),

si cercherà di avviare una seria riflessione sul merito. L’Animatore Digitale (AD) dovrà quindi

promuovere uno o più incontri nei quali dibattere i pro e i contro del documento. Questa fase

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potrebbe essere svolta tra gennaio e febbraio 2016 mediante incontri in presenza o

forum/questionari online.

2. RICOGNIZIONE

Il secondo passo necessario è fare una ricognizione puntuale di tutte le “buone pratiche”

(digitali e non) che nel nostro Istituto sono già attuate, magari da anni, senza la giusta

visibilità. L’AD dovrà rendere pubbliche pratiche efficaci che non sempre sono conosciute, e

porle all’attenzione dell’intero Collegio dei Docenti. Tale ricognizione deve tradursi in un

documento ufficiale che sia a disposizione di docenti, alunni e famiglie. Condividere tali buone

prassi digitali è un modo di riconoscere l’impegno, spesso sommerso, che da tanti anni molti

docenti già mettono in campo. Tale ricognizione terrà conto anche dei risultati del recente

RAV. Tale fase potrebbe essere svolta nel periodo marzo/aprile 2016.

3. ANALISI DEI BISOGNI e PEDAGOGIE

Dopo la ricognizione è opportuno capire di cosa abbia bisogno l’Istituto. In tale fase l’AD

dovrebbe capire, grazie alla ricognizione e al RAV, i punti di forza e debolezza della didattica

del proprio istituto (didattica digitale e non). Occorre capire, e questo è l’aspetto tra tutti più

importante, cosa si vuol fare d’innovativo (con le tecnologie, ma non solo) nei prossimi tre

anni. Dopo aver chiarito questo, sarà molto più agevole capire quale tecnologia sia più adatta

allo scopo. Questo lavoro potrebbe essere svolto dal “dipartimento digitale”, appositamente

costituito e si potranno condividere i risultati nel periodo aprile/maggio 2016.

4. PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE MIRATA

Chiarite le “pedagogie” che si vogliono perseguire e i mezzi idonei a farlo, l’AD dovrà

progettare gli interventi di formazione. Sarebbe opportuno lavorare per interventi trasversali e

di base, almeno in una fase iniziale e poi calarli, in un secondo momento di formazione, nei

singoli ambiti disciplinari. Tale fase di progettazione della formazione, per il prossimo triennio,

potrebbe essere svolta nei mesi di maggio/giugno 2016.

5. VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE

Al termine dell’anno scolastico l’AD potrà già elaborare alcune preliminari conclusioni sui

primi interventi ed approcci realizzati. Ad esempio potrà esprimersi sul grado di

partecipazione dei propri colleghi in seno alla fase di RICOGNIZIONE e alla fase di

PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE, mediante la compilazione di rubriche ad hoc. Allo

stesso modo, per deontologia professionale e per trasparenza, l’AD chiederà ai colleghi una

valutazione sul proprio lavoro, anche per eliminare, per i mesi a venire, eventuali criticità

motivate dalla complessità dell’incarico. Questa fase potrebbe essere svolta nella parte finale

del mese di giugno 2016.

Vedi PSDN (allegato n. 2)

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ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

SCUOLA DELL’INFANZIA

Primo segmento della scuola di base

L’ambiente di apprendimento

La Scuola dell’Infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete che valorizza il gioco

in tutte le sue forme ed espressioni come occasione di apprendimento. Privilegia l’esperienza

diretta, il contatto con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio per orientare e guidare la naturale

curiosità dei bambini in percorsi ordinati ed organizzati di esplorazione e ricerca.

Per ogni bambino e bambina, si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità,

dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.

Consolidare l’identità significa vivere serenamente la propria corporeità, stare bene e sentirsi

sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come

persona unica e irripetibile.

Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare soddisfazione

nel fare da sé e saper chiedere aiuto, esprimere adeguatamente sentimenti ed emozioni,

assumere atteggiamenti consapevoli e responsabili.

Acquisire competenze significa imparare a riflettere sull’esperienza, significa sviluppare

l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare significati.

Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di

gestire la vita quotidiana attraverso regole condivise.

Tali finalità derivano da una visione dinamica del bambino che è costruttore della propria

personalità e soggetto attivo nei rapporti di interazione con i pari, con gli adulti, con

l’ambiente, con la cultura.

Metodologia

La scuola dell’Infanzia qualifica la sua funzione nella misura in cui favorisce un clima sociale

positivo caratterizzato dalla flessibilità e dalla pedagogia dell’ascolto che permette di garantire

a tutti uno spazio comunicativo; si tratta di realizzare una pedagogia dell’accoglienza

caratterizzata dalla accettazione dei vissuti individuali e dalla valorizzazione delle

competenze dei singoli. Nella scuola dell’Infanzia il ludico costituisce il linguaggio formativo

per eccellenza. Il gioco, infatti, è un formidabile alleato dell’apprendimento, rappresenta la

modalità più efficace praticata dai bambini per relazionarsi e per comunicare

significativamente con la realtà che li circonda. Complessivamente l’organizzazione si fonda

su una metodologia attiva, per la centralità delle esperienze infantili, indiretta, per

l’importanza del curricolo implicito, dialogata in quanto permette di dare spazio all’ascolto del

bambino, di accogliere la sua identità, le sue ipotesi interpretative, le sue richieste per

elaborare e rielaborare processi di interpretazione e di conoscenza.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

(dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012)

Il curricolo si articola attraverso 5 Campi di Esperienza: Il sé e l’altro, Il corpo e il movimento,

Immagini suoni e colori, I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo. Tale organizzazione

consente di mettere al centro del progetto educativo le azioni, la corporeità, la percezione, gli

occhi, le mani dei bambini. Il campo, però non è solo il luogo dell’operatività, perché le

immagini, le parole, gli strumenti, gli artefatti culturali (che caratterizzano il sistema simbolico

culturale di riferimento) lo rendono un contesto fortemente evocativo, che stimola i bambini a

dare significato, riorganizzare, rappresentare le proprie esperienze.

Campi di esperienza

Il sé e l’altro

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare,

confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri

sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della

comunità e le mette a confronto con altre.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è

bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e

doveri, delle regole del vivere insieme.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi

pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

Il corpo e il movimento

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale

comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia

nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e

adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei

giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli

alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in

movimento.

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Immagini, suoni, colori

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il

linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e

altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;

esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di

animazione …).

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale

utilizzando voce, corpo e oggetti.

I discorsi e le parole

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende

parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il

linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,

usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la

pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione

attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

La conoscenza del mondo (Oggetti, fenomeni, viventi- Numero e spazio)

Il bambino osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i

fenomeni naturali, ac accorgendosi dei loro cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune

proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni

usando strumenti alla sua portata.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come

avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla

base di indicazioni verbali.

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La graduale trasformazione degli obiettivi di apprendimenti in traguardi per lo sviluppo delle

competenze avverrà attraverso i seguenti percorsi cognitivo-didattici:

Progetto Accoglienza : Settembre/Ottobre “Nuove amici…tante emozioni”

1°Percorso: Novembre/Dicembre “Viaggiamo con le stagioni”

2° Percorso: Gennaio/Febbraio “Allegria…allegria…colori e fantasia”

3° Percorso: Marzo/Aprile: “Profumate sensazioni”

4°Percorso: Maggio/Giugno: “Crescendo apprendiamo!!!”

Orario Scuola dell’Infanzia

Orario sezioni Turno Intero con mensa – 1°turno 8:00/13:00 – 2° turno 11:00/16:00

L’orario, prevedendo l’alternanza giornaliera delle due insegnanti, si completa in due

settimane.

Orario sezione Turno Antimeridiano – 8:00/13:00

L'ins. Religione Cattolica osserva l'orario Merc. – Giov. ore 8:30- 13:00 S. Francesco

Venerdì ore 9:00 – 12:00 Molinello

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33

PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE

Il primo ciclo d’istruzione comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1° GR.

Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli

alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze

indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.

SCUOLA PRIMARIA

FINALITA’

Il senso

dell’esperienza

L’alfabetizzazione culturale di base

Cittadinanza e

Costituzione

L’ambiente di

apprendimento

La Scuola Primaria

Sollecita ad un’attenta riflessione sui comportamenti corretti verso se stesso e verso gli altri.

Segue lo sviluppo dell’identità di genere.

Crea favorevoli condizioni di ascolto e di espressione tra coetanei;

Guida i ragazzi nella comprensione critica dei messaggi provenienti dalla società;

Promuove situazioni

e contesti in cui gli alunni

sono indotti a riflettere per

capire il mondo e se stessi; Promuove il senso di

responsabilità

nell’intraprendere e portare

a termine un lavoro.

Mira l’acquisizione

delle strumentalità

di base: linguistiche,

matematiche,

informatiche.

Sviluppa le

dimensioni cognitive,

emotive, affettive, sociali,

corporee,

etiche e religiose.

Propone

l’acquisizione dei

saperi irrinunciabili.

Pone le basi per la

costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità

partendo dalla conoscenza della Costituzione Italiana;

Tutela e

incoraggia il

diritto alla

parola per

costruire

significati

condivisi e

sana le

divergenze.

Garantisce l’uso

e il controllo della

lingua italiana

valorizzando,

al contempo, gli

idiomi nativi e

le lingue europee.

Valorizza l’esperienza

e le conoscenze degli

alunni;

Attua interventi

adeguati nei riguardi

delle diversità;

Favorisce

l’esplorazione e la

scoperta;

Incoraggia

l’apprendimento

collaborativo; Promuove la

consapevolezza

del proprio modo di

apprendere al fine

di “imparare ad

apprendere”.

Realizza percorsi

di laboratorio.

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Il curricolo obbligatorio più formalizzato ed attento ai saperi canonici, viene integrato da

attività “altre” che arricchendolo piacevolmente, incidono, sì, sui saperi, ma più ancora, sugli

atteggiamenti e, dunque, sul “saper essere” di ciascuno sviluppando, altresì, le molteplici

intelligenze.

Obiettivi di apprendimento attesi per ciascuna classe della scuola primaria

CLASSE 1^

Ita - Ascoltare, comprendere ed eseguire una consegna. Comprendere e riferire i contenuti

essenziali dei testi ascoltati. Interagire nello scambio comunicativo rispettando il proprio

turno. Riconoscere i quattro caratteri della scrittura. Leggere e comprendere semplici frasi

non conosciute. Leggere e comprendere brevi e semplici testi in stampato maiuscolo e

minuscolo. Scrivere sotto dettatura brevi testi. Scrivere autonomamente didascalie e frasi di

senso compiuto. Arricchire il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed

extrascolastiche. Conoscere le prime basilari regole ortografiche e i più semplici elementi

morfologici.

LS- Ascoltare e comprendere vocaboli o semplici istruzioni e usare brevi espressioni.

Sto - Stimare la durata di azioni, eventi e fenomeni temporali. Riconoscere, negli eventi, la

contemporaneità , la ciclicità e la successione. Cogliere testimonianze di eventi e figure

significative caratterizzanti la storia locale.

Geo - Riconoscere e analizzare la propria posizione e quella degli oggetti in uno spazio,

utilizzando diversi punti di riferimento e indicatori topologici.

Mat - Leggere e scrivere i numeri naturali in base 10 fino a 20, comprendere il valore

posizionale delle cifre. Conoscere i concetti di addizione e sottrazione e quello di

moltiplicazione come addizione ripetuta. Eseguire calcoli in colonna senza riporto e prestito.

Leggere, eseguire, rappresentare e descrivere percorsi. Riconoscere nella realtà figure

geometriche. Compiere misurazioni con unità di misura non convenzionali. Compiere,

rappresentare, interpretare e confrontare classificazioni. Raccogliere informazioni e dati ,

organizzarli e rappresentarli. Risolvere semplici problemi.

Sci - Esplorare oggetti e materiali attraverso le percezioni dei cinque sensi per individuarne,

ordinarne e classificarne le proprietà. Osservare elementi del mondo naturale ed artificiale per

coglierne informazioni. Sviluppare comportamenti corretti nei confronti dell'ambiente.

Mus - Usare la voce per riprodurre un semplice canto. Riconoscere suono/silenzio,

suono/fonte sonora. Ascoltare un semplice brano musicale per coglierne gli elementi

costitutivi.

Art.I.- Descrivere, con immagini, i momenti significativi di una vicenda vissuta o di un

racconto.

Ed. fis. - Prendere coscienza del proprio schema corporeo e delle sue parti e saperlo

trasporre sul piano grafico. Consolidare la coordinazione dei movimenti, mantenere l'equilibrio

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e organizzarsi nello spazio. Comprendere e comunicare con il corpo. Partecipare al gioco

collettivo rispettando indicazioni e regole.

Tec- Distinguere e mettere in relazione proprietà, parti e funzioni di un manufatto. Conoscere

ed utilizzare i principali componenti del computer e usare semplici giochi e programmi di

disegno e videoscrittura

R.C.- Comprendere che vita, natura e mondo sono doni preziosi che vanno tutelati.

Conoscere il significato del Natale e gli avvenimenti principali della settimana santa.

CLASSE 2^

Ita – Mantenere l’attenzione e intervenire nelle conversazioni in modo ordinato e pertinente.

Saper riferire i dati di un racconto. Descrivere in modo corretto cose, animali, persone e

personaggi. Leggere, rispettando la punteggiatura, e comprendere testi di diverso tipo in

stampato minuscolo. Scrivere sotto dettatura. Comporre una narrazione con elementi dati.

Ampliare il lessico attraverso attività di lettura. Usare correttamente le convenzioni

ortografiche e gli elementi morfologici di base. Individuare in una frase il soggetto ed il

predicato.

LS- Indicare e denominare oggetti, persone, luoghi. Completare parole o semplici frasi.

Sto - Collocare fatti ed oggetti nel tempo utilizzando in modo appropriato gli indicatori

temporali. Cogliere il rapporto di casualità fra fatti ed eventi. Ricostruire la storia personale e

usare gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. Cogliere testimonianze di

eventi e figure significative caratterizzanti la storia locale.

Geo - Orientarsi nello spazio circostante utilizzando punti di riferimento e organizzatori

topologici. Rappresentare graficamente lo spazio vissuto. Individuare e riconoscere gli

elementi fisici e antropici in un paesaggio (collina, montagna, mare,pianura).

Mat - Leggere e scrivere i numeri naturali in base dieci entro il 100. Conoscere le tabelline

della moltiplicazione. Avviarsi alla conoscenza del concetto di divisione. Utilizzare la prova

per l’ addizione e la sottrazione. Descrivere e rappresentare percorsi. Rappresentare forme

geometriche sul piano. Individuare simmetrie in oggetti e figure date. Utilizzare il piano

cartesiano per localizzare punti e figure. Utilizzare strumenti non convenzionali per effettuare

misurazioni. Individuare relazioni. Comprendere e risolvere semplici situazioni problematiche.

Distinguere situazioni certe e incerte.

Sci- Classificare elementi naturali in base alle loro caratteristiche. Osservare e descrivere

ambienti e cicli naturali. Conoscere le fasi di alcuni esseri viventi. Sviluppare comportamenti

corretti nei confronti dell'ambiente e della propria persona.

Mus - Eseguire in gruppo semplici brani vocali. Percepire e interpretare a livello corporeo-

gestuale un brano precedentemente ascoltato.

Art.I.- Disegnare alcune immagini per raccontare in modo cronologicamente corretto.

Distinguere la figura dallo sfondo. Usare il colore e miscelarlo.

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Ed. fis. - Utilizzare consapevolmente le proprie abilità motorie, coordinando i movimenti

naturali. Coordinare e riprodurre un gesto, in forma singola, in coppia, in gruppo. Utilizzare

abilità motorie in situazioni di gioco.

Tec- Conoscere i materiali più comuni, le loro caratteristiche e le loro proprietà. Rilevare la

relazione tra materiale, forma e funzione in oggetti di uso quotidiano. Conoscere e utilizzare

programmi di videografica

R.C.- Scoprire che in tutto il mondo, in modi diversi, le persone pregano un dio. Conoscere le

caratteristiche geografiche e ambientali della Palestina al tempo di Gesù. Conoscere il

contenuto e il messaggio di alcune parabole. Sapere che la Chiesa è la comunità dei cristiani.

CLASSE 3^

.

ITA - Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe e

interagire in una conversazione con domande e risposte pertinenti. Cogliere il senso globale

di fatti narrati. Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine

cronologico e/o logico. Leggere e comprendere semplici e brevi testi narrativi, descrittivi,

informativi, poetici e di divulgazione, cogliendone il senso globale ed anche le informazioni

principali e le loro relazioni. Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi diversi e a

situazioni quotidiane, rispettando le principali convenzioni ortografiche. Attivare semplici

ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi e conoscere le parti variabili del discorso e

gli elementi principali della frase semplice.

LS- Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano. Interagire con un

compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando

espressioni e frasi adatte. Comprendere brevi messaggi, accompagnati da supporti visivi.

Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.

Sto - Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire

durate temporali e usare degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.

Riconoscere la successione e la contemporaneità, i cicli temporali, i mutamenti e le

permanenze nei fenomeni vissuti e narrati. Usare le fonti per ricavare conoscenze sul passato

personale e familiare. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi e

individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel

tempo (L’origine della Terra e della vita, il Neolitico, il Paleolitico e l’Età dei metalli).

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante racconti orali, disegni.

Geo - Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso

punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici e le proprie “carte mentali”.

Rappresentare, leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino ed esplorare il territorio

circostante attraverso l'approccio senso – percettivo e l'osservazione diretta. Individuare,

conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio

(montagna, collina, pianura, fiume, lago, mare e città).

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Mat - Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri naturali e i numeri decimali. Eseguire

le quattro operazioni con i numeri naturali. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio

fisico, rispetto a se stesso e ad altri. Eseguire e descrivere un semplice percorso.

Riconoscere, denominare, descrivere e disegnare figure geometriche. Classificare numeri,

figure, oggetti in base a una proprietà. Misurare segmenti utilizzando misure convenzionali e

arbitrarie. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

Sci- Individuare qualità, proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni.

Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante. Riconoscere i

diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall’intervento umano.

Riconoscere nell’organismo umano e in altri organismi viventi i bisogni di ognuno. Osservare

e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione

modificatrice dell’uomo.

Mus - Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre e riprodurre fatti sonori ed

eventi musicali di vario genere. Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’espressività

esecutiva. Riconoscere e discriminare gli elementi di base, gli aspetti espressivi e strutturali

all’interno di un brano musicale.

Art.I.- Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente. Guardare le immagini

statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni. Esprimere sensazioni,

emozioni, pensieri in produzione di vario tipo, utilizzando materiali e tecniche adeguate.

Riconoscere linee, colori, forme, volume e struttura compositiva nelle immagini e nelle opere

d’arte. Individuare le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma

elementare i significati. Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni

artistici.

Ed. fis. – Riconoscere il proprio schema corporeo, le sue parti e saperlo rappresentare

graficamente. Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro. Utilizzare in

modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d'animo, emozioni e

sentimenti. Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di giochi individuali e di

squadra. Conoscere ed utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di

attività.

Tec - Distinguere, descrivere e rappresentare elementi del mondo artificiale, cogliendone le

differenze per forma, materiali, funzioni. Usare oggetti, strumenti e materiali in maniera sicura

e corretta. Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni. Utilizzare semplici materiali

digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e

degli strumenti di comunicazione.

R.C. - Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e Padre. Conoscere Gesù di

Nazareth e alcune figure principali del popolo di Israele. Individuare i tratti essenziali della

Chiesa. Ascoltare, leggere e saper riferire alcuni brani Biblici ed evangeli. Confrontare la

Bibbia con i testi sacri di altre Religioni e conoscere il significato di alcuni segni liturgici delle

diverse religioni. Riconoscere alcune caratteristiche della morale Cristiana e il valore

universale della pace e della solidarietà.

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38

CLASSE 4^

.

ITA - Partecipare alle conversazioni in modo pertinente ed esporre oralmente, in modo

coerente, essenziale, chiaro e ordinato. Leggere in modo scorrevole ed espressivo diverse

forme testuali, distinguendole e comprendendone il senso globale e l’intenzione comunicativa

dell’autore. Utilizzare il dizionario in autonomia. Produrre testi, oggettivi e soggettivi, corretti e

coesi, e rispettando le regole di ortografia e di morfo-sintassi. Arricchire il lessico attraverso

attività di lettura e di scrittura.

LS- Comprendere, leggere ed identificare semplici testi di vario genere. Esprimere gusti e

preferenze. Scrivere semplici messaggi, fornendo alcune informazioni pertinenti.

Sto - Collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi del passato individuando il nesso con

il territorio. Ricavare informazioni da documenti storici. Conoscere gli aspetti più significativi di

antiche civiltà (La Mesopotamia, l’Egitto, la Valle dell’Indo e la Cina, la Fenicia, Creta e

Micene). Utilizzare i termini del linguaggio disciplinare. Cogliere testimonianze di figure

significative caratterizzanti la storia locale.

Geo – Leggere, interpretare e orientarsi su carte geografiche. Conoscere e descrivere gli

elementi che caratterizzano i paesaggi Italiani (Alpi e Appennini, laghi, fiumi e mari) e le sue

più evidenti modificazioni (l’Italia antropica). Utilizzare un lessico appropriato alla disciplina.

Mat - Conoscere e operare con i numeri naturali e decimali oltre il mille. Eseguire la divisione

con divisore a due cifre. Applicare le proprietà delle quattro operazioni. Moltiplicare e dividere

i numeri naturali e decimali per 10, 100, 1000. Riconoscere le frazioni decimali e calcolare la

frazione di un numero. Costruire, disegnare e descrivere gli angoli. Costruire, disegnare e

descrivere le principali figure geometriche e calcolare perimetri e aree nei triangoli e nei

quadrilateri. Utilizzare il sistema di misura convenzionale e compiere equivalenze. Analizzare

il testo di un problema e dare la risoluzione.

Sci- Definire i cambiamenti di stato della materia. Riconoscere le strutture fondamentali degli

esseri viventi e l’ecosistema di riferimento. Conoscere l'importanza del corretto utilizzo delle

risorse naturali per la salvaguardia dell'ambiente.

Mus - Usare e realizzare successioni ritmiche con voce e gesti in modo creativo.

Decodificare i più semplici elementi della grafia musicale. Eseguire collettivamente e

individualmente brani vocali.

Art.I. Riflettere su alcuni linguaggi espressivi. Usare diverse tecniche per raccontare stati

d’animo e provare diversi tipi di messaggi. Riconoscere le finalità di testi iconico visivi.

Descrivere abiti, danze, rituali, cibi, oggetti di alcuni luoghi o anche di altre culture.

Ed. fis. – Esprimere emozioni, stati d’animo e sentimenti con la mimica, la postura e il

movimento. Muoversi in situazioni complesse e nel gioco con gesti coordinati ed efficaci.

Cooperare nel gruppo e confrontarsi. Assumere comportamenti igienici e salutistici.

Tec - Rilevare le funzioni, le caratteristiche e il funzionamento di un oggetto. Conoscere il

valore del riutilizzo di vari materiali. Comprendere e seguire le istruzioni per utilizzare

dispositivi di uso comune. Conoscere Internet.

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R.C. – Conoscere alcune caratteristiche delle principali religioni antiche. Conoscere le

principali tappe di formazione dei Vangeli. Conoscere le caratteristiche della Palestina al

tempo di Gesù. Conoscere alcuni racconti di miracoli, alcune parabole e alcuni brani del

Vangelo.

CLASSE 5^

.

ITA - Partecipare agli scambi comunicativi in modo chiaro e pertinente esponendo

criticamente il proprio pensiero. Riferire esperienze personali organizzando il racconto in

modo essenziale e chiaro, rispettando l’ordine cronologico e/o logico. Organizzare un breve

discorso orale utilizzando una scaletta. Leggere testi diversi, sfruttare le informazioni

della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo da leggere.

Applicare semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio, sottolineare,

annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). Leggere semplici e brevi testi letterari

sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li

contraddistinguono esprimendo semplici pareri personali su di essi. Raccogliere le idee, per

produrre racconti scritti, testi creativi, lettere, pagine di diario. Realizzare testi collettivi.

Compiere operazioni di rielaborazione sui testi. Produrre testi corretti dal punto di vista

ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e

semantiche dei principali segni interpuntivi. Utilizzare in modo appropriato il lessico; utilizzare

il dizionario come strumento di consultazione.

LS - Comprendere istruzioni, espressioni, frasi di uso comune. Identificare il tema generale di

un discorso. Esprimersi in modo comprensibile utilizzando espressioni adatte alla situazione.

Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale. Comprendere testi brevi e

semplici accompagnati da supporti, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari. Scrivere

messaggi semplici, brevi e comprensibili.

Sto - Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un

fenomeno storico. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate (I Greci, i Popoli Italici, i

Romani). Conoscere e usare sistemi cronologici, e in particolar modo, quello secondo la

periodizzazione occidentale, e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze

studiate. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti

iconografici. Elaborare in forma di racconto - orale e scritto gli argomenti studiati.

Geo – Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti

cardinali. Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani,

attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta. Analizzare fatti e fenomeni locali e globali,

interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite.

Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative.

Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e

mondiali (l’Italia e le sue regioni, l’Europa e le sue grandi capitali). Comprendere che il

territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti. Individuare

problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del territorio.

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Mat - Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali. Leggere, scrivere, confrontare

numeri decimali; eseguire le quattro operazioni con sicurezza. Conoscere il concetto di

frazione e di frazioni equivalenti. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali. Interpretare

i numeri interi negativi in contesti concreti. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che

sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. Descrivere e

classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie. Utilizzare il

piano cartesiano per localizzare punti. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.

Riprodurre in scala una figura assegnata. Determinare il perimetro e l’area di una figura.

Rappresentare relazioni e dati e utilizzare rappresentazioni per ricavare informazioni. Usare

le nozioni di media aritmetica e di frequenza. Conoscere e usare le principali unità di misura.

Intuire il concetto di probabile.

Sci- Costruire operativamente i concetti geometrici e fisici fondamentali. Indagare i

comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne

proprietà; produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni. Avvio

esperienziale alle idee di irreversibilità e di energia. Osservare a occhio nudo o con la lente di

ingrandimento una porzione dell’ambiente nel tempo per individuare elementi, connessioni e

trasformazioni. Indagare strutture del suolo, relazione tra suoli e viventi; acque come

fenomeno e come risorsa. Distinguere e ricomporre le componenti ambientali attraverso

l’esplorazione dell’ambiente naturale e urbano circostante. Cogliere la diversità tra

ecosistemi. Individuare la diversità dei viventi e dei loro comportamenti. Conoscere i primi

elementi di astronomia. Studiare le percezioni umane e le loro basi biologiche. Conoscere il

funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione dell'uomo, degli animali e delle

piante. Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile Osservare e interpretare le

trasformazioni ambientali, conseguenti all'azione modificatrice dell'uomo.

Mus - Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole.

Eseguire collettivamente e singolarmente brani vocali, anche polifonici, curando l’intonazione,

l’espressività e l’interpretazione. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di

diverso genere e stile. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi del linguaggio

musicale.

Art.I. - Guardare e osservare un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente, descrivendo

gli elementi formali. Produrre immagini grafiche e pittoriche attraverso processi di

associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro. Sperimentare l’uso delle

tecnologie e della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e

verbali,sensazioni, emozioni. Riconoscere in un testo iconico – visivo gli elementi del

linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo. Riconoscere e apprezzare i principali beni

culturali, artistici ed ambientali.

Ed. fis. – Conoscere ed applicare i principali elementi tecnici delle discipline sportive.

Utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e

regole. Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, anche in forma di gara, rispettando le

regole e manifestando senso di responsabilità. Assumere comportamenti adeguati per la

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prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Assumere adeguati

comportamenti e stili di vita salutistici.

Tec - Individuare le funzioni e le caratteristiche di un artefatto e di una semplice macchina.

Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici. Comporre e scomporre oggetti nei loro

elementi. Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un

oggetto. Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Comprendere che

con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere

in grado di farlo. Rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi nel tempo e

inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità. Utilizzare le Tecnologie della

Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.

R.C. – Descrivere i contenuti principali della dottrina cristiana e confrontarli con quelli di altre

religioni. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e di altre religioni. Conoscere la

struttura e la composizione della Bibbia, per riconoscerne genere letterario e messaggio

principale, e confrontarla con i testi sacri di altre religioni. Identificare i principali codici

dell'iconografia cristiana. Conoscere l'esperienza di alcuni personaggi significativi delle

religioni. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla con

quella delle principali religioni non cristiane Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di

Gesù la risposta alle domande del senso dell’uomo e le proposte di scelte responsabili, anche

per un personale progetto di vita.

Tali obiettivi consentono il raggiungimento dei:

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

(dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo

d’istruzione 2012)

ITALIANO - L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o

di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e

pertinenti. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il

senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, ne

individua il senso globale e le informazioni principali; individua nei testi scritti informazioni utili

per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione

anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Scrive

testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di

scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del

lessico. Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione

logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi.

LINGUA INGLESE - L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti

familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e

del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco;

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comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate. Individua alcuni

elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

STORIA - L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e

comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per

organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità,

durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le

informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche,

anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi

storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e

civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico

con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti

fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente,

con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

GEOGRAFIA - L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,

utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per

interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte

tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una

pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).

Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste,

colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna,

collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie

e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali

della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende

conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici

legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

MATEMATICA - L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri

naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta

forme del piano e dello spazio. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche

geometriche, ne determina misure. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga,

compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro). Costruisce

rappresentazioni (tabelle e grafici) e ne ricava informazioni. Riesce a risolvere facili problemi

in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui

risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla

propria. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali,

frazioni, percentuali, scale di riduzione. Sviluppa un atteggiamento positivo verso la

matematica e, attraverso esperienze significative, sa che gli strumenti matematici che ha

imparato ad utilizzare sono utili per operare nella realtà.

SCIENZE - L’alunno esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto

dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,

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formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici

esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni. Ha

consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e

apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento ed ha cura della sua salute. Rispetta ed

apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone ciò che ha sperimentato con un

linguaggio appropriato. Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che lo

interessano.

MUSICA - L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,

spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o

strumentali, appartenenti a generi e culture differenti,utilizzando anche strumenti didattici e

autocostruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Ascolta,

interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

ARTE E IMMAGINE - L’alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio

visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche e messaggi in movimento.

Utilizza le conoscenze del linguaggio visivo per produrre e rielaborare in modo creativo le

immagini attraverso molteplici tecniche, materiali e strumenti. Conosce i principali beni

artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro

salvaguardia.

EDUCAZIONE FISICA - L’alunno utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed

esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze

ritmico-musicali. Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del

proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili

spaziali e temporali. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere ed

apprezzare molteplici discipline sportive. Sperimenta, in forma semplificata e

progressivamente più complessa, diverse gestualità tecniche. Si muove nell’ambiente di vita

e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri. Riconosce alcuni

essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a

un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono

dipendenza. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle

regole e l’importanza di rispettarle.

TECNOLOGIA - L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e

fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di

consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Si orienta tra i diversi mezzi di

comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato. Produce semplici modelli o

rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando strumenti multimediali.

RELIGIONE CATTOLICA – L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre e sui dati fondamentali

della vita di Gesù. Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua. Riconosce la

Bibbia come testo sacro per cristiani ed ebrei, distinguendola dai testi sacri di altre religioni.

Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù e si impegnano per mettere

in pratica il suo insegnamento.

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ORGANIZZAZIONE ED ORARI

Su delibera del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto si adotta un orario di 28 ore

settimanali per tutte le classi.

ORARIO FUNZIONAMENTO PLESSI

Molinello 8:30 - 13:30 Venerdì e Sabato 8:30 - 12:30

G. Romano 8:15 - 13:15 Venerdì e Sabato 8:15 - 12:15

Monte ore per discipline

Classi Ita Imm Mus Sto Geo Mat Scien Inf Ed.

fis.

Ingl Rc Tot.

I 7 1 1 2 2 6 2 1 2 2 2 28

II 7 1 1 2 2 6 2 1 2 2 2 28

III 6 1 1 2 2 6 2 1 2 3 2 28

IV

6

1

1

2

2

6

2

1

2 3

2

28

V 6 1 1 2 2 6 2 1 2 3 2 28

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Il senso dell’esperienza educativa

Favorire lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare ad interpretare le proprie emozioni e gestirle.

Promuovere il senso di responsabilità nel rispetto del mondo circostante.

L’alfabetizzazione culturale di base

Saper

interpretare, simbolizzare e rappresentare la realtà attraverso i linguaggi delle varie discipline.

Superare la frammentazione

dei saperi per promuovere competenze più ampie e trasversali e raggiungere un sapere integrato.

La cittadinanza e costituzione

Educare alla

cittadinanza attraverso lo sviluppo di un’etica della responsabilità e della legalità.

Imparare a riconoscere e a rispettare i valori sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana

Elaborare ed applicare i principi di legalità e intercultura.

L’ambiente di apprendimento

Favorire l’esplorazione e la scoperta per valorizzare le esperienze e le conoscenze degli alunni.

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere in un contesto collaborativo e laboratoriale anche nel rispetto della diversità.

La nostra scuola predispone il curricolo per ogni disciplina nel rispetto delle finalità, dei traguardi

per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni

Nazionali. La progettazione didattica, così come è stata elaborata, per le singole discipline,

promuove l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressiva.

I dipartimenti disciplinari hanno predisposto un curricolo in verticale che, pur esaltando la

ricorsività e la continuità discontinua negli apprendimenti, non si priva di proporre obiettivi di

apprendimento attesi per la fine di ciascun anno scolastico.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI PER LA FINE DI CIASCUN ANNO SCOLASTICO

1° ANNO

ITA. Intervenire in varie situazioni comunicative con pertinenza e coerenza; leggere ad alta voce, in modo espressivo, e comprendere testi di vario tipo per trarne

informazioni (l’epica classica); scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli e non, coerenti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico adeguati allo scopo e

al destinatario; riconoscere gli elementi morfologici della lingua.

STO. Conoscere correttamente gli eventi storici collocandoli nel tempo e nello spazio (dai regni romano-barbarici alla nascita dell’ Età moderna). Costruire mappe

concettuali. Individuare relazioni e confronti tra fatti storici, anche con le radici storiche della realtà locale e regionale. Comprendere aspetti essenziali della metodologia della

ricerca e dell’interpretazione storica.

GEO. Analizzare, mediante l’osservazione diretta/indiretta, un territorio per conoscere e comprendere la sua organizzazione (Italia).Riconoscere le trasformazioni apportate

dall’uomo sul territorio utilizzando carte e immagini. Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo. Orientarsi con l’uso di vari strumenti e

rappresentare fenomeni con metodi cartografici.

MAT. Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, potenze, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti. Individuare multipli e divisori comuni a più numeri.

Conoscere gli enti geometrici fondamentali e le proprietà delle principali figure piane. Risolvere problemi in contesti diversi e utilizzando diverse strategie. Conoscere ed

interpretare dati mediante grafici e tabelle.

SCI. Sviluppare la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare. Riconoscere le somiglianze e le differenze nel funzionamento

delle diverse specie di viventi. Comprendere il senso delle grandi classificazioni.

LS. Comprendere ed usare espressioni di uso quotidiano per soddisfare bisogni di tipo concreto.

ART. Sviluppare le capacità grafico-pittoriche attraverso i primi elementi del linguaggio visivo.

MUS. Leggere, scrivere ed eseguire sequenze ritmico – melodiche contenenti le principali figure musicali; collocare, attraverso l’ascolto consapevole, un brano nel suo

contesto storico- sociale.

ED.FIS. Differenziare i movimenti (equilibrio, coordinazioni, ritmo); saltare, correre, palleggiare.

TEC. Conoscere le proprietà e i cicli di produzione di legno, carta, ceramica, vetro. Usare ed utilizzare il disegno geometrico.

INF. Utilizzare i diversi componenti del sistema operativo.

STRUM. MUS. Acquisire una corretta postura allo strumento per un sano assetto psicofisico. Leggere ed eseguire il brano musicale.

2° ANNO

ITA. Ascoltare testi narrativi ed espositivi per cogliere il senso globale ed esporli correttamente. Leggere testi di vario tipo, individuare gli elementi fondamentali e formule

interpretative relative al testo (dalle origini al Settecento). Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli e non, coerenti dal punto di vista morfosintattico,lessicale,

ortografico, adeguati allo scopo e al destinatario. Riconoscere l’organizzazione logico- sintattica della frase semplice.

STO. Conoscere correttamente gli eventi storici collocandoli nel tempo e nello spazio (dall’ Età moderna ai primi del Novecento). Costruire mappe concettuali. Individuare

relazioni e confronti tra fatti storici, anche con le radici storiche della realtà locale e regionale. Comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca e

dell’interpretazione storica. Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.

GEO. Analizzare mediante l’osservazione diretta/indiretta un territorio per conoscere e comprendere la sua organizzazione (Europa).Riconoscere le trasformazioni apportate

dall’uomo sul territorio utilizzando carte e immagini. Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo. Orientarsi con l’uso di vari strumenti e

rappresentare fenomeni con metodi cartografici. Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.

MAT. Operare nell’insieme dei numeri razionali. Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale. Operare con le radici quadrate

utilizzandone le proprietà. Esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa. Determinare l’area di semplici figure piane. Conoscere ed

applicare il Teorema di Pitagora. Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.

SCI. Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni basandosi sulle leggi della chimica e della fisica. Riconoscere nel proprio organismo strutture

e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici ed acquisire la consapevolezza delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

LS. Comunicare in attività semplici e di routine su argomenti comuni e familiari.

ART. Potenziare le capacità di rappresentazione dello spazio attraverso gli elementi del linguaggio visivo e della prospettiva.

Stimolare interesse verso la storia dell’arte.

MUS. Ampliare la grammatica musicale, applicarla direttamente alla pratica vocale e strumentale. Individuare relazioni tra pratica musicale e contesti storico-sociali.

ED.FIS. Orientarsi nello spazio; canalizzare e dosare forza-velocità-resistenza nelle attività sportive.

TEC. Conoscere il ciclo produttivo dei metalli, la chimica secondaria e tessile, le risorse alimentari. Conoscere nozioni di meccanica,di scale, di disegno tecnico.

INF. Utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti, immagini etc.

STRUM. MUS. Acquisire un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore e della sua individuazione pratica collettiva; sviluppare una buona capacità di esecuzione

e ascolto.

3° ANNO

ITA. Leggere testi letterari di vario tipo e forma, individuare le principali caratteristiche (dall’Ottocento ai giorni nostri). Riferire oralmente su un argomento chiaro e completo.

Confrontare diverse informazioni su se stesso, argomentare ed elaborare una sintesi personale. Scrivere testi di forma diversa coerenti dal punto di vista morfosintattico,

lessicale, ortografico, adeguati allo scopo e al destinatario. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico- sintattico della frase complessa. Utilizzare la videoscrittura.

STO. Riconoscere fatti, fenomeni e processi storici collocandoli nel tempo e nello spazio (dal Novecento ai giorni nostri). Costruire quadri di civiltà in base ad indicatori di tipo

fisico-geografico, economico, sociale, tecnologico, culturale e religioso. Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica. Comprendere aspetti

essenziali della metodologia della ricerca e dell’interpretazione storica.

GEO. Leggere e interpretare carte, tabelle e grafici. Elaborare in forma scritta gli argomenti studiati. Conoscere e riferire aspetti naturali, ambientali e antropici utilizzando un

linguaggio specifico; conoscere le caratteristiche degli ambienti e il loro rapporto con le popolazioni che li abitano (Paesi extraeuropei).

MAT. Operare nell’insieme dei numeri reali. Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere relazioni e proprietà. Esplorare e risolvere

problemi utilizzando equazioni di primo grado. Calcolare area del cerchio e lunghezza della circonferenza. Calcolare aree e volumi delle figure solide più comuni. Risolvere

problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. Prevedere in semplici contesti la probabilità di un evento.

SCI. Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica.

Osservare, modellizzare ed interpretare i fenomeni celesti. Conoscere la struttura e i movimenti interni della terra, i rischi sismici, vulcanici, ed idrogeologici.

LS. Produrre testi semplici relativi ad argomenti di interesse personale

ART Sviluppare buone capacità grafiche e mostrare interesse verso la storia dell’arte, in particolare attraverso la conoscenza del proprio territorio.

MUS. Individuare collegamenti fra le varie opere dei principali compositori dell’Ottocento e del Novecento.

ED.FIS. Distinguere l’atteggiamento dello sportivo da quello del tifoso. Saper gestire e/o arbitrare un incontro sportivo. Conoscere in maniera precisa le regole del gioco.

TEC. Conoscere il mondo del lavoro, le fonti e le forme dell’energia. Rappresentare le forme geometriche in proiezioni ortogonali.

INF. Utilizzare le risorse reperibili sia in internet sia negli archivi locali.

STRUM. MUS. Padroneggiare, con sicurezza, lo strumento attraverso la lettura e la riproduzione di brani musicali.

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Tali obiettivi consentono il raggiungimento dei:

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo

grado (dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo

d’istruzione 2012)

ITALIANO - L’allievo interagisce in modo efficace in varie situazioni comunicative, matura la

consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un

valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi.

Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la

fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente

argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe,

presentazioni al computer, ecc.). Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e

comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive

correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo)

adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario; produce testi multimediali.

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico,

alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai

connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior

precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

LINGUE COM. - L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in

lingua standard su argomenti familiari. Descrive oralmente situazioni ed esperienze personali.

Interagisce con uno o più interlocutori su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse

strategie adeguate allo scopo. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi

rivolti a coetanei e familiari.

STORIA - L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante

l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali

– e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale

metodo di studio, Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche

acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e

le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse,

capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e

avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere

medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con

possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi

fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con

possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi

fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale,

alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.

Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione

con i fenomeni storici studiati.

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GEOGRAFIA - Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai

punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala

facendo ricorso a punti di riferimento fissi. Utilizza opportunamente carte geografiche,

fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati

statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli

elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come

patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Osserva, legge e analizza sistemi

territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui

sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

MATEMATICA - L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne

padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di

operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni

e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul

processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni

che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce

argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite. Utilizza e interpreta il linguaggio

matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza si

orienta con valutazioni di probabilità. Rafforza l’atteggiamento positivo verso la matematica e

sa come gli strumenti matematici siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

SCIENZE - L’alunno esplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina

e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è

il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo

strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue

potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della

loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e

piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della

comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse e adotta modi di vita

ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia

dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel

campo dello sviluppo tecnologico e scientifico.

MUSICA - L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali

attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e

culture differenti. Legge ed esegue con la voce e semplici gli strumenti musicali la scrittura

musicale rispettando le indicazioni di altezza di tempo. Comprende e valuta eventi, materiali,

opere musicali riconoscendone i significati anche in relazione alla propria esperienza

musicale e ai diversi contesti storico – culturali. Elabora semplici messaggi musicali

utilizzando sistemi informatici.

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ARTE - L’alunno legge ed interpreta contenuti dei messaggi visivi. Padroneggia gli elementi

principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in

movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Realizza elaborati personali e

creativi utilizzando le regole del linguaggio visivo. Utilizza varie tecniche artistiche. Osserva,

descrive ed analizza le opere d’arte più significative. Riconosce gli elementi principali del

patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della

sua tutela e conservazione.

ED. FISICA - L’alunno utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in

situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in

relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come

modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se

stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla

prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel

gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

TECNOLOGIA - L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi

tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri

elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di

beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. È in grado di ipotizzare le possibili

conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni

innovazione opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso

comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla

struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la

progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Ricava dalla lettura

e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in

modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conosce le proprietà e le

caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e

responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Sa utilizzare

comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale,

compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e

realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di

sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi

multimediali.

RELIGIONE CATTOLICA – L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità; sa porsi

domande sul senso della vita; sa interagire con persone di religione differente. Individua le

tappe essenziali della storia della salvezza e del cristianesimo. Riconosce i linguaggi

espressivi della fede e ne individua le tracce. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana

e comincia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri

comportamenti.

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50

ORGANIZZAZIONE ED ORARI

Orario: 30 h obbligatorie in orario antimeridiano

Sede centrale: 8:30 – 13:30

Molinello: 8:15 – 13:15

Dal lunedì al venerdì, senza soluzione di continuità rispetto all’orario mattutino, si svolgono le

attività di strumento musicale come da orario appresso riportato.

La Scuola Secondaria, infatti, ha una sezione ad indirizzo musicale, la sezione AM, dove si può imparare a suonare la chitarra, il pianoforte, il violino e il flauto traverso. Al corso di indirizzo musicale si viene ammessi previa prova attitudinale.

Quadri orario Strumento Musicale

Chitarra- Flauto Traverso – Pianoforte – Violino

Gli alunni che intendono accedere alle attività di Strumento Musicale nel periodo Febbraio-

Marzo si sottopongono a prove orientativo- attitudinali selettive.

L’attività di Strumento Musicale funziona sul seguente orario:

Strumento

musicale

pomeridiano

ORARIO

LUNEDI

MARTEDI

MERCOLEDI

GIOVEDI

VENERDI

SABATO

CHITARRA

FLAUTO TRAV.

PIANOFORTE

VIOLINO

13:30

14:30

Classi

prime

Classi

seconde

Classi

terze

Classi

prime

Classi

terze

/

14:30

15:30

Classi

prime

Classi

seconde

Classi

terze

Classi

prime

Classi

terze

/

15:30

16:30

Classi

prime

Classi

seconde

Classi

terze

Classi

seconde

/ /

16:30

17:30

Classi

prime

Classi

seconde

Classi

terze

Classi

seconde

/ /

Monte ore per discipline: lettere 9h + 1h di approfondimento;

matematica e scienze 6h; inglese 3h; francese 2h;

arte. 2h; tec. 2h; educazione fisica 2h; musica 2h; R.C. 1

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51

PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

SCUOLA DELL’INFANZIA

PROGETTI CURRICULARI

Progetto Lingua Inglese : Prevede canzoni e giochi per avvicinare i bambini alla lingua

inglese.(bambini di 5 anni)

Progetto Informath : Prevede un approccio ludico alla matematica e all’informatica. (bambini

di 5 anni)

Progetto Continuità verticale : Il progetto si realizza attraverso stages a gruppi alternati di

bambini dell’ultimo anno di scuola dell’Infanzia e alunni della scuola Primaria per una

rassicurante conoscenza ambientale.

Progetto Biblioteca “Evviva la lettura” : Il progetto si svolgerà secondo una turnazione

settimanale presso la biblioteca dell’istituto . Il progetto vede impegnati i bambini di 4 e 5 anni.

Progetto “Natural-mente: conosciamo, viviamo e rispettiamo la natura”: I bambini di

tutte e tre le fasce d’età si avvicineranno alla scoperta del mondo e dei cambiamenti naturali

attraverso semplici esperimenti scientifici.

Progetto Orto Botanico

Progetto da svolgere in collaborazione con la Scuola Primaria. I bambini saranno impegnati

nella costruzione di mini-serre e alla coltivazione di piante (ortaggi, spezie...).

Progetto “Cresciamo insieme” : L’argomento trattato quest’anno sarà l’alimentazione, da

realizzare in un curricolo verticale tra bambini di 4 anni plesso “San Francesco” e le classi

seconde della Scuola Sec. di 1° gr. Sede Centrale.

Progetto accoglienza e legalità: Tutte le classi saranno coinvolte in un progetto d’Istituto di

promozione della cultura della legalità, della salute, delle pari opportunità, della sicurezza.

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PROGETTI EXTRACURRICULARI

Progetto Teatrale

Finalizzato alle rappresentazioni di Natale e dello spettacolo di saluto finale dei Remigini

Attraverso la drammatizzazione e il teatro è possibile interagire con la realtà e con tutti i suoi

linguaggi, verbali e non; la drammatizzazione, infatti, prevede l’uso di molteplici linguaggi:

mimico-gestuale, verbale, simbolico, espressivo-manipolativo e musicale.

SCUOLA PRIMARIA

PROGETTI CURRICULARI:

Progetto Nazionale “Sport di classe”. Il progetto, che coinvolge tutte le classi, dalla prima

alla quinta, prevede la presenza di un tutor esterno, la formazione /informazione sul campo

dell’insegnante e la realizzazione di giochi per motivare gli alunni a praticare attività motorie

propedeutiche a diverse discipline sportive.

Progetto didattico “La buona alimentazione” . Il progetto, organizzato dal Museo

Archeologico Nazionale di Eboli si propone di affrontare il problema dell’alimentazione

scorretta per una tutela della salute dei bambini.

Progetto didattico “Dall’argilla al vaso”. Il progetto, organizzato dal Museo Archeologico

Nazionale di Eboli intende fornire utili informazioni legate alla realizzazione di manufatti e ai

vari processi di lavorazione dell’argilla.

Progetto “I colori della musica”. Il progetto, rivolto a tutte le classi, intende proseguire il

percorso iniziato l’anno scorso con l’intento di far scoprire ai bambini i suoni del mondo in cui

vive e che egli stesso è in grado di produrre, attraverso l’utilizzo di strumenti musicali.

Progetto Orto Botanico. Progetto da svolgere in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia. I

bambini saranno impegnati nella costruzione di mini-serre e alla coltivazione di piante

(ortaggi, spezie...).

Progetto “Natale a scuola”. Il progetto intende, in occasione delle festività natalizie, far

riflettere sul significato del Natale e diventare occasione per condividere valori universali

come il rispetto degli altri e delle tradizioni del proprio paese.

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Progetto “HEXAGONE: Voyage en francophonie”. Il progetto intende stimolare negli

alunni delle classi quinte l’entusiasmo e il piacere di conoscere una seconda lingua

comunitaria che poi ritroveranno nel successivo ordine di scuola.

Progetto “Fabrizio Mirabella”. Il progetto, rivolto alle classi quarte e quinte, mira a

potenziare la cultura della legalità, della salute, delle pari opportunità per sviluppare un’etica

della responsabilità e della consapevolezza dei diritti/doveri del cittadino. Il progetto si

concluderà con il concorso “Borse di studio Fabrizio Mirabella”.

Progetto “Tutti a scuola sorri…DENTI”. Il progetto, presentato dal Rotary Club e

patrocinato dal Comune di Eboli, è rivolto agli alunni dai 6 agli 11 anni e ha come scopo

quello di diffondere le buone abitudini per un’ottimale salute dentale e generale.

Olimpiadi di problem solving. Rivolto alle classi quarte e quinte, prevede gare di

informatica basate sul problem solving per promuovere la diffusione del Pensiero

computazionale tramite attività coinvolgenti che si applicano alle diverse discipline

scolastiche.

Progetto “Adottiamo la bellezza della legalità … dai banchi di scuola”. Il progetto,

promosso dall’Assessorato alla legalità e dall’Assessorato pubblica Istruzione del Comune di

Eboli, che coinvolge tutte le classi, intende favorire lo sviluppo di atteggiamenti sociali positivi

e comportamenti legali e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società.

Progetto “ Educazione ai sentimenti”

Il progetto intende portare i ragazzi a capire meglio se stessi e gli altri, attraverso la gestione

dei propri vissuti. Si articola in tre giornate tematiche da svolgere in classe .

Progetti extracurriculari:

Progetto “C.L.I.L. FOR CHILDREN” . Il progetto intende offrire agli alunni delle classi quarte

e quinte, la possibilità di approfondire e ampliare , attraverso la metodologia dello Storytelling

e del CLIL, contenuti correlati alla storia, alla geografia e alle tematiche trasversali legate alla

legalità.

Progetto “Pensiero logico e pensiero narrativo: esperienze di “Flipped learning” e

“Storytelling” nella matematica. Il progetto, sviluppabile in tutte le classi, si pone come

obiettivo il miglioramento delle competenze matematiche attraverso metodologie innovative.

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Progetto “Giacintini in giuria”

Il progetto, rivolto agli alunni delle classi quinte. In via prioritaria è finalizzato a:

Promuovere e sostenere la fruizione attenta e consapevole di uno spettacolo teatrale.

Favorire la comunicazione educando all'ascolto e al confronto.

Sviluppare il senso critico e l'autonomia individuale sul piano socio- culturale e psico -

affettivo.

Promuovere l'inclusione e l'integrazione degli studenti.

Sostenere la continuità educativo-didattica tra i due ordini di scuola.

Nel periodo Maggio-Giugno si prevede la partecipazione alla rassegna teatrale “Il Gerione” –

Campagna. La rassegna impegna gli alunni in alcuni incontri che seguono una metodologia

laboratoriale al fine di formali come “giurati”. Infatti gli alunni visioneranno e valuteranno gli

spettacoli teatrali nell’ottica del teatro educativo.

Progetto “Il teatro a scuola e … a scuola di teatro”

Il progetto, rivolto alle classi quarte e quinte, intende coinvolgere gli alunni in un laboratorio

teatrale dove saranno autori e attori dello spettacolo da progettare e realizzare: saranno gli

alunni stessi a produrre il testo teatrale e a metterlo in scena a fine anno scolastico

partecipando alla Rassegna di Teatro Educativo Gerione nel mese di Maggio. Inoltre gli

alunni realizzeranno una performance teatrale per il percorso nazionale di educazione alla

pace e alla cittadinanza denominato “La mia scuola per la pace”.

.

Progetto “Il musical”

Il progetto, rivolto alle classi terze, quarte e quinte, intende, attraverso laboratori di cucito e

ricamo, di musica, di pittura, di recitazione e dizione, di scrittura creativa, realizzare uno

spettacolo teatrale dove i bambini possano scoprire nuovi canali di comunicazione e di

espressione (corpo, spazio, parole).

Progetto “Arte…GGiando”. Il progetto, rivolto alle classi terze, intende ottimizzare il

successo formativo attraverso il canale artistico-espressivo. Utilizzando la metodologia dl

cooperative learning, mira a realizzare un effettivo processo di inclusione sociale.

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SCUOLA SECONDARIA

Progetti curriculari

Programma Nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica:“La mia scuola per

la pace” - Sui passi di Francesco - “Proteggiamo la nostra casa”.

Il progetto ,che coinvolge tutte le classi prime della Scuola Secondaria, intende ideare e

realizzare un laboratorio di educazione alla pace e alla cittadinanza glocale a partire

dall’illustrazione e dallo studio della lettera enciclica “Laudato si’ ” e degli obiettivi di sviluppo

sostenibile.

Progetto “HEXAGONE: Voyage en francophonie”. Il progetto intende stimolare negli

alunni delle classi prime e seconde il potenziamento delle quattro abilità relative alla seconda

lingua comunitaria .

Progetto “Recupero e potenziamento della Lingua inglese”. Il progetto di potenziamento

si rivolge agli alunni delle classi terze desiderosi di migliorare le abilità linguistiche e

raggiungere un ottimo livello di competenza e agli alunni delle classi prime e seconde che

necessitano di momenti di riflessioni e di approfondimento per raggiungere un sufficiente

livello di competenza linguistica.

Progetto “Maths in english”. Il progetto rivolto agli alunni delle classi prime intende fornire

l’occasione per acquisire le conoscenza base della matematica in lingua inglese.

Progetto “Cresciamo insieme”. Il progetto, che è alla sua seconda annualità, realizza una

continuità verticale tra le classi seconde (sezione B e C) della scuola secondaria e gli alunni

di quattro anni della scuola dell’infanzia di San Francesco, con lo scopo di consentire

l’acquisizione di conoscenze scientifiche mediante il peer-tutoring.

Progetto “Sperimentiamo insieme: caldo e freddo“. Il progetto realizza una continuità

verticale tra le classi prime (sezione B e E) della scuola secondaria e gli alunni delle classi

quinte della scuola primaria, con lo scopo di consentire l’acquisizione di conoscenze

scientifiche mediante il peer-tutoring.

Sportello d’ascolto, si propone come spazio per accogliere tutte le richieste tipiche di questa

fascia evolutiva ed eventuali dubbi e preoccupazioni in un’ottica di promozione del benessere

e prevenzione del disagio.

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Progetto “ Educazione ai sentimenti”

Il progetto intende portare i ragazzi a capire meglio se stessi e gli altri, attraverso la gestione

dei propri vissuti. Si articola in tre giornate tematiche da svolgere in classe .

Progetto “Fabrizio Mirabella”. Il progetto, rivolto a tutte le classi della scuola secondaria,

mira a potenziare la cultura della legalità, della salute, delle pari opportunità per sviluppare

un’etica della responsabilità e della consapevolezza dei diritti/doveri del cittadino. Il progetto

si concluderà con il concorso “Borse di studio Fabrizio Mirabella”.

Progetto Inclusione “Laboratorio di ceramica”. Il progetto, rivolto agli alunni H, BES E

DSA di tutte le classi, intende coinvolgere i ragazzi in attività di osservazione e di creazione di

manufatti in ceramica, al fine di valorizzare le capacità del singolo, di recuperare situazioni di

disaffezione scolastica e di favorire lo sviluppo dell’autostima.

Progetto didattico “La buona alimentazione” . Il progetto, organizzato dal Museo

Archeologico Nazionale di Eboli si propone di affrontare il problema dell’alimentazione

scorretta per una tutela della salute dei ragazzi.

Progetto didattico “Dall’argilla al vaso”. Il progetto, organizzato dal Museo Archeologico

Nazionale di Eboli intende fornire utili informazioni legate alla realizzazione di manufatti e ai

vari processi di lavorazione dell’argilla.

Olimpiadi di problem solving. Rivolto a tutte le classi, prevede gare di informatica basate

sul problem solving per promuovere la diffusione del Pensiero computazionale tramite attività

coinvolgenti che si applicano alle diverse discipline scolastiche.

Progetto “Adottiamo la bellezza della legalità…dai banchi di scuola”. Il progetto,

promosso dall’Assessorato alla legalità e dall’Assessorato pubblica Istruzione del Comune di

Eboli, che coinvolge tutte le classi, intende favorire lo sviluppo di atteggiamenti sociali positivi

e comportamenti legali e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società.

Progetti extracurriculari

Progetto “ Lingua Inglese”

Il progetto, rivolto alle tutte le classi, intende offrire, ai ragazzi, laboratori linguistici di lingua

inglese al fine di conseguire, conoscenze e competenze linguistiche riconosciute, a livello

europeo, attraverso rilascio di attestato finale (Certificazione University Cambridge livello

Movers e Starters).

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Progetto “Kangourou: quattro salti tra la matematica”. Il progetto intende, con didattiche

e metodologie innovative di tipo laboratoriale, potenziare le competenze matematiche negli

alunni della scuola secondaria.

Progetto “Giacintini in giuria”

Il progetto, rivolto agli alunni di tutte le classi, in via prioritaria è finalizzato:

Promuovere e sostenere la fruizione attenta e consapevole di uno spettacolo teatrale.

Favorire la comunicazione educando all'ascolto e al confronto.

Sviluppare il senso critico e l'autonomia individuale sul piano socio- culturale e psico -

affettivo.

Promuovere l'inclusione e l'integrazione degli studenti.

Sostenere la continuità educativo-didattica tra i due ordini di scuola.

Nel periodo Maggio-Giugno si prevede la partecipazione alla rassegna teatrale “Il Gerione” –

Campagna. La rassegna impegna gli alunni in alcuni incontri che seguono una metodologia

laboratoriale al fine di formali come “giurati”. Infatti gli alunni visioneranno e valuteranno gli

spettacoli teatrali nell’ottica del teatro educativo.

Progetto ”Latino-Greco” che, accostando gli alunni al patrimonio della classicità, si pone

l’obiettivo di formare, far crescere, rendere eleganti con la collaborazione di professori esperti

di latino e greco del Liceo Scientifico “A. Gallotta” e Liceo Classico “E. Perito” di Eboli.

Progetto “Il teatro a scuola e … a scuola di teatro”

Il progetto intende coinvolgere gli alunni in un laboratorio teatrale dove saranno autori e attori

dello spettacolo da progettare e realizzare: saranno gli alunni stessi a produrre il testo teatrale

e a metterlo in scena a fine anno scolastico partecipando alla Rassegna di Teatro Educativo

Gerione nel mese di Maggio. Inoltre gli alunni realizzeranno una performance teatrale per il

percorso nazionale di educazione alla pace e alla cittadinanza denominato “La mia scuola per

la pace”.

Progetto “Il musical”

Il progetto, rivolto a tutte le classi, intende, attraverso laboratori di cucito e ricamo, di musica,

di pittura, di recitazione e dizione, di scrittura creativa, realizzare uno spettacolo teatrale dove

i ragazzi possano scoprire nuovi canali di comunicazione e di espressione (corpo, spazio,

parole).

Progetto “1 2 3…CIAK, parliamone”. Il progetto, rivolto a tutte le classi, intende promuovere

competenze sociali e civiche, attraverso la visione di film scelti ad hoc su cui poi discutere,

riflettere e confrontarsi.

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Progetto “Trotula: la donna che curava le donne”. Il progetto intende rimotivare allo studio

attraverso metodologie innovative su tematiche trasversali.

Progetto “Accoglienza e Orientamento”

Il progetto si articolerà in attività di accoglienza in ingresso per gli alunni delle classi prime,

attività di conoscenza di sé per una decisione responsabile del percorso di studio dopo la

scuola secondaria di primo grado, incontri con docenti della scuola secondaria di secondo

grado e partecipazione agli open day delle varie scuole secondarie di secondo grado.

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PROGETTO UTILIZZO ORE DI COMPRESENZA A.S 2016/2017

SCUOLA PRIMARIA “Molinello”

PREMESSA

L’art. 28 comma 5 del CCNL 2006/2009 stabilisce che “Nell’ambito delle 22 ore di

insegnamento, la quota oraria eventualmente eccedente l’attività frontale e di assistenza alla

mensa è destinata, previa programmazione, ad attività di arricchimento dell’offerta formativa e

di recupero individualizzato o per gruppi ristretti di alunni con ritardo nei processi di

apprendimento, anche con riferimento ad alunni stranieri […]”.

La compresenza è una risorsa preziosa per la Scuola Elementare, è essenziale per assicurare a tutti gli alunni il massimo sviluppo delle loro capacità, per garantire la qualità e l’unitarietà dell’insegnamento, per svolgere esperienze formative in cui i bambini siano protagonisti attivi e in cui vengano rispettati tempi e stili individuali di apprendimento. Durante questo periodo i docenti sono presenti contemporaneamente in classe e quindi possono svolgere attività didattiche che sarebbe molto difficoltoso realizzare con l’apporto di un solo insegnante. E’ un tempo da dedicare esclusivamente alla didattica e che necessita, almeno per le attività più importanti, di una coprogettazione da parte degli insegnanti; è opportuno, pertanto, durante la programmazione di classe progettare tali attività, in modo da utilizzare al meglio il contributo e le potenzialità dei docenti presenti, evitando che la loro presenza sia significativa e non si riduca ad una semplice “assistenza”.

MOTIVAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA GENERALE

Premesso ciò e avendo individuato in alcune classi alunni con situazioni problematiche .che

necessitano di tali interventi, l’interclasse docenti della Scuola Primaria ritiene le ore di

compresenza dei docenti utili per una gestione più adeguata di dette classi, per cui è

indispensabile utilizzare le compresenze di tutti gli insegnanti per attivare interventi

individualizzati, per l’alfabetizzazione di alcuni alunni stranieri, per l’organizzazione di attività

laboratoriali e le attività progettuali necessarie all’arricchimento del percorso formativo degli

alunni. A tale proposito, sono stati redatti i prospetti sull’utilizzazione delle ore di

compresenza nelle varie classi e le relative Programmazioni:

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MOLINELLO – TOTALE COMPRESENZE n. 18

CLASSE 1A n. 9 ore

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO

1 LUONGO /

2 LUONGO BUSILLO /

3 / / / / BUSILLO /

4 LUONGO LUONGO LUONGO / BUSILLO

5 LUONGO

L’alunno presente nella classe 1°, già seguito dall’insegnante di sostegno, segue la programmazione di

classe ma con attività semplificate. L’alunno necessita di un intervento individualizzato costante,

pertanto le ore di compresenza disponibili nel plesso saranno utilizzate come integrazione alle ore di

sostegno.

CLASSI 3A – 5A n. 9 ore

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO

1 / / / / / /

2 / / / / / /

3 / MARTORELLA / / MAGLIO /

4 MARTORELLA BUSILLO / MAGLIO MARTORELLA /

5 / MAGLIO MARTORELLA MAGLIO

OBIETTIVI DEL CURRICOLO PER ALUNNI STRANIERI Obiettivi trasversali ITALIANO 1. COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE a) Ascoltare e comprendere semplici e brevi messaggi orali dell’insegnante e dei compagni. b) Ascoltare e comprendere micro-messaggi orali relativi ad aspetti concreti della vita quotidiana. c) Ascoltare e comprendere brevi e semplici racconti relativi a esperienze concrete vissute da altri, con il supporto di immagini, canzoni mimate e drammatizzazioni.

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2. PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE a) Parlare con pronuncia “accettabile” al fine di essere compresi. b) Usare vocaboli ed espressioni di uso frequente. c) Chiedere e dare informazioni. d) Esprimere aspetti della soggettività (Mi piace, non mi piace...) e) Raccontare, attraverso una o due frasi, fatti e avvenimenti relativi all’esperienza personale recente. f) Sostenere una breve conversazione (presentarsi, chiedere il nome, l’età, chiedere informazioni ecc.). 3. COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA a) Decodificare e leggere b) Leggere e comprendere brevi testi. 4. PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA a) Scrivere e trascrivere. b) Completare brevi testi c) Saper utilizzare la lingua posseduta in semplici e brevi produzioni scritte. d) Saper utilizzare la lingua posseduta per scopi funzionali. 5. USO DELLA LINGUA IN FUNZIONE INTERCULTURALE a) Valorizzare la lingua d’origine: Confronto con la lingua d’origine per modi di dire, tematiche culturali e struttura. STORIA Orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi. 1.Individuare e utilizzare le relazioni spaziali prima/dopo per riordinare immagini relative a esperienze personali. 2.Riordinare in successione temporale le sequenze di brevi e semplici storie. 3.Conoscere il nome di alcuni momenti della giornata. Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche. 1.Individuare attraverso immagini i mutamenti in alcuni elementi della vita quotidiana. 2.Individuare attraverso immagini alcuni mutamenti della propria esperienza familiare, scolastica e avviarsi a spiegarli. GEOGRAFIA Orientarsi e collocare nello spazio elementi e fenomeni. 1.Individuare le relazioni spaziali di base. 2.Impostare la direzionalità grafica. 3.Eseguire percorsi semplici assegnati nello spazio fisico. Osservare e descrivere ambienti. 1.Conoscere gli spazi scolastici e la loro funzione. MATEMATICA Obiettivi riferibili al curricolo della classe di appartenenza con l’utilizzo di strategie didattiche mirate SCIENZE 1.Verificare come prerequisito la conoscenza del lessico relativo alle varie parti del corpo. 2.Conoscere la realtà attraverso le sensazioni tattili, visive, olfattive, gustative ed uditive.

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3.Osservare i cambiamenti nell'ambiente circostante legati al variare delle stagioni. 4.Osservare e descrivere attraverso l'esplorazione dell'ambiente le caratteristiche di oggetti, piante e animali. 5.Effettuare semplici classificazioni: vegetali e animali.

SEDE CENTRALE – TOTALE COMPRESENZE n. 23

CLASSE 1C n. 10 ore

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOL. GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO

1 SANTORO / / / / MAGLIANO

2 / / MAGLIANO CIANI ANGELA SANTORO SANTORO

3 / / MAGLIANO / / /

MAGLIANO MAGLIANO / / / /

5 MAGLIANO / / /

Il percorso educativo programmato, vuole essere un valido strumento per favorire il benessere e la crescita dell’ alunna in questione. La scuola nel suo “ambiente educativo”, vuole concorrere alla crescita favorendone il benessere integrale. Attraverso il percorso educativo, si intende valorizzare la ricchezza di ogni persona garantendo un clima di accoglienza dove ogni situazione ed ogni persona nella sua diversità, diviene una grossa risorsa e opportunità di crescita per tutti.

ITALIANO

COMPETENZE OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ATTIVITA’

Esprime il proprio pensiero;

Interagisce e collabora nel gruppo.

Cogliere le differenze individuali tra bambini e saperle utilizzare come risorse

Giochi liberi e guidati;

Attività di gruppo.

Acquisisce consapevolezza del proprio corpo per stabilire adeguati rapporti interpersonali.

Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo.

Travestimenti e giochi di ruolo;

Lettura delle espressioni del viso.

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Utilizza termini nuovi in modo appropriato e nel giusto contesto.

Potenziare, dilatare gli orizzonti della comunicazione, attraverso l'analisi dei messaggi presenti nell'ambiente.

Parlare con grandi e coetanei;

Ascoltare, comprendere, narrazioni lette;

Conversazioni guidate.

Riconosce i sentimenti e li esprime con parole, azioni ed emozioni, comunicandoli con linguaggi diversi.

Rispettare e aiutare gli altri, cercando di capire pensieri, azioni e sentimenti degli altri e controllando le proprie emozioni.

Drammatizzazione con burattini;

Attività grafico-pittorica-plastico.

Giochi di ruolo;

Conversazioni guidate .

Ricorda e riferisce i contenuti essenziali dei testi ascoltati.

Comunica oralmente in modo comprensibile pensieri ed esperienze.

Organizza lo spazio grafico e riproduce parole e frasi.

Riconosce e utilizza alcune fondamentali convenzioni di scrittura.

Ascoltare una breve storia.

Leggere globalmente parole e brevi frasi in un contesto iconografico.

Riconoscere globalmente semplici frasi ed individuare la parola chiave

Comporre, scomporre, completare parole discriminando al loro interno le vocali, le consonanti, le sillabe.

Scrivere per imitazione frasi, parole, sillabe.

Riprodurre parole, sillabe.

Ascolto di semplici istruzioni e consegne orali;

Ascolto delle brevi e semplici storie che fanno da sfondo al percorso di apprendimento delle lettere dell’alfabeto;

Le vocali: A - E - I -O - U ;

Le consonanti;

Le sillabe;

Esercizi grafici: riproduzione, per imitazione di frasi;

Riproduzioni vocali, consonanti e sillabe e di frasi legate ad immagini in stampato maiuscolo;

Esercizio di riconoscimento fonetico: stesso suono (vocale/consonante/sillaba), parole diverse legate ad immagini;

Esercizi di

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riconoscimento visivo; individuazione della vocale/consonante/ sillaba all’interno di parole.

MATEMATICA

COMPETENZE OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ATTIVITA’

Riconoscere ed applicare le nozioni topologiche per localizzare gli elementi nello spazio.

Classificare, raggruppare elementi e stabilire relazioni.

Confrontare quantità.

Stabilire una corrispondenza tra quantità e numeri.

Leggere e scrivere i numeri fino a 9.

Conoscere e usare i binomi locativi;

Consolidare lo schema corporeo e le lateralizzazioni;

Comprendere il concetto di regione;

Eseguire un percorso partendo da un disegno.

Riconoscere semplici figure geometriche;

Confrontare e seriare oggetti secondo un determinato criterio;

Contare e registrare quantità utilizzando indicatori non numerici;

Classificare elementi: l’insieme;

Formare e definire sottoinsiemi;

Rappresentare insiemi.

Cogliere relazioni di equipotenza;

Individuare la corrispondenza tra quantità e numero;

Scrivere e leggere i numeri da 0 a 5.

I binomi locativi: sopra/sotto, davanti/dietro, vicino/lontano, in alto/in basso, dentro/fuori.

Il binomio destra/sinistra semplice;

La regione interna, esterna e il confine;

Il rettangolo, il quadrato, il triangolo;

Somiglianze e differenze tra oggetti e immagini.

I quantificatori logici;

Formazione di insiemi prima con oggetti di uso quotidiano e poi con elementi più simbolici; Appartenenza e non appartenenza ad un insieme;

Dall’insieme al sottoinsieme;

Filastrocche sui numeri;

Esercizi sulla corrispondenza quantità – numero;

Giochi con i regoli.

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CLASSE 5B n. 13 ore

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO

1 / FRESOLONE / NAIMOLI BUFANO BUFANO

2 BUFANO SGROIA FRESOLONE / /

3 FRESOLONE SGROIA SANTORO

4 BUFANO AIELLO

5 FRESOLONE

Identificazione del problema:

Il progetto di recupero nasce dalla necessità di potenziare le strumentalità di base di due alunni che presentano difficoltà nello stare in linea con il percorso didattico della classe quinta. L’azione individualizzata consente di tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, con la finalità di arricchire il codice verbale, sviluppare le competenze logico – espressive e logico-matematiche e, soprattutto, prolungare i tempi di attenzione e di concentrazione, ad oggi molto limitati, che degenerano, spesso, in comportamenti non pertinenti.

OBIETTIVI SPECIFICI:

Lingua italiana

Sviluppare la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare;

Leggere, comprendere e produrre testi;

Individuare la successione logico - temporale di un racconto;

Riferire con chiarezza esperienze vissute;

Leggere frasi e testi di diverso genere;

Associare digrammi e trigrammi con i corrispondenti valori fonematici;

Scoprire le regole ortografiche. Matematica

Acquisire il concetto di numero e conoscerne il valore posizionale;

Confrontare e ordinare i numeri naturali, utilizzando i simboli >, <, =;

Leggere e scrivere i numeri;

Scomporre e comporre i numeri;

Acquisire il concetto e la tecnica delle operazioni;

Tradurre problemi espressi con parole in rappresentazioni matematiche;

Individuare i dati essenziali per la risoluzione di un problema; Attività: Ascolto, lettura e comprensione di testi di varia natura; conversazioni; illustrazione di storie in sequenze; completamento di schede operative; esercizi di consolidamento; verbalizzazioni

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individuali e collettive, orali e scritte; esercitazioni individuali; utilizzazione di schede e tabelle; abilità di calcolo; presentazione di situazioni problematiche e ricerca di opportune strategie risolutive. Risultati attesi:

Educativi: Consolidare la capacità di ascoltare, comprendere, rielaborare e comunicare. Formativi: Saper relazionare in modo consapevole e significativo in vari contesti. Comportamentali: Riuscire ad utilizzare in modo pertinente i vari codici comunicativi. Acquisire una maggiore padronanza strumentale. Verifica e valutazione: In itinere e finale - Scheda di rilevazione delle competenze, delle abilità e dei comportamenti maturati.

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PROGETTI COMUNI A TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA

RACCORDO TRA GLI ORDINI DI SCUOLA

Il tema della continuità e della trasversalità educativa e didattica è valorizzato dalla nostra

scuola, poiché vi è la necessità di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso graduale e

coerente, capace di promuovere uno sviluppo integrale ed armonico. Continuità e

trasversalità, infatti, garantiscono la promozione di un clima relazionale che favorisce il

dialogo, il confronto, la conoscenza reciproca, la capacità d’interazione. Per questo

rappresentano un indicatore fondamentale della qualità della nostra scuola.

Nona Edizione Concorso Borse di Studio

“Fabrizio Mirabella”

Dall’anno scolastico 2010/2011 è stato allestito “L’Albo d’oro” nel quale,

anno per anno, vengono inseriti gli alunni che hanno superato gli esami di

Stato conclusivi del 1° ciclo con il massimo dei voti.

Dall’anno scolastico 2012/2013 sono inseriti anche i migliori della Scuola

Primaria (tre) e precisamente il migliore di ciascuna classe quinta. Tutti

gli alunni iscritti nell’Albo, riceveranno anche un premio di merito.

Nell’arco di tutto l’anno scolastico, gli alunni dei tre ordini di scuola saranno

i impegnati in attività di orientamento e di continuità, tese a favorire la

conoscenza dei docenti, degli alunni e delle loro modalità di lavoro.

Nel mese di gennaio i nostri due plessi apriranno le porte al pubblico

per accoglierlo con intrattenimenti musicali, ludici e sportivi.

Nel mese di gennaio, attività laboratoriali saranno organizzate

per accogliere gli alunni delle classi quinte in visita alla nostra scuola.

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INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

(Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, Circolare Miur 6 marzo 2013)

La nostra Scuola, ispirandosi alla normativa vigente ( Direttiva M. 27/12/2012 e CM n° 8 del

6/3/2013) decide di perseguire la “politica dell’inclusione” e di “garantire il successo

scolastico” a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, anche a

coloro che, non avendo una certificazione né di disabilità, né di DSA (104/92 e la recente

170/2010) fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato, con obiettivi,

strumenti e valutazioni pensati su misura per loro. Ha, così, elaborato, per l’Anno Scolastico

2015/16, il P.A.I. (Piano Annuale per l’Inclusività), uno “strumento ”per una progettazione

della propria offerta formativa in senso inclusivo, sfondo e fondamento sul quale sviluppare

una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni.

Il P.A.I. sarà annualmente rivisto per aggiornarlo alle situazioni che sono andate

modificandosi nel tempo.

Vedi P.A.I. (allegato n. 3)

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Per ogni singolo allievo diversamente abile, in base ai livelli cognitivi e modi di essere, di

rapportarsi, di apprendere sarà redatto un percorso di apprendimento individualizzato, al fine

di promuovere e accrescere quelle potenzialità latenti indispensabili per produrre

apprendimenti efficaci.

Il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) sarà elaborato in collaborazione con la famiglia e

gli operatori socio-sanitari. Il processo di integrazione dovrà indurre: il senso

dell’appartenenza, positiva immagine di sé, consapevolezza che il proprio contributo è

indispensabile alla buona riuscita del lavoro comune, impegno serio per l’alfabetizzazione.

INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

La presenza di n. 15 alunni stranieri nella Scuola, rappresenta una risorsa, un’occasione

importante per la conoscenza di culture diverse, per l’educazione al rispetto, all’accettazione

dell’altro, all’apertura e al dialogo costruttivo. Congiuntamente alle azioni della scuola si

auspicano interventi mirati da parte del Comune di Eboli, finalizzati anche a l migliore

inserimento sociale (Mediatore culturale).

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COME VALUTIAMO

Discipline di studio

INDICATORI

VOTO IN DECIMI

Totale rifiuto del dialogo educativo. Conoscenze e competenze nulle. 1

Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento:

conoscenze gravemente insufficienti;

linguaggi specifici e strumenti non posseduti;

competenze del tutto assenti

2

Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento:

conoscenze insufficienti;

linguaggi specifici e strumenti non posseduti;

competenze non acquisite.

3

Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento:

conoscenze frammentarie e gravemente lacunose;

linguaggi specifici e strumenti non posseduti;

competenze minime non acquisite.

4

Parziale raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento:

conoscenza dei contenuti limitata ed inadeguata;

linguaggi specifici e strumenti utilizzati con difficoltà;

competenze minime acquisite in modo molto parziale.

5

Raggiungimento degli obiettivi di apprendimento essenziali:

conoscenza sufficiente dei contenuti;

linguaggi specifici e strumenti utilizzati in modo talvolta incerto;

competenze minime acquisite.

6

Sostanziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e capacità di

rielaborazione piuttosto sicura:

conoscenza più che sufficiente dei contenuti;

uso dei linguaggi specifici e degli strumenti abbastanza adeguato;

competenze di base acquisite.

7

Pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e

buona capacità di rielaborazione delle conoscenze:

conoscenza sicura dei contenuti;

uso dei linguaggi specifici e degli strumenti generalmente corretto ;

competenze acquisite in modo completo.

8

Completo raggiungimento degli obiettivi di apprendimento ed autonoma capacità di

rielaborazione delle conoscenze:

conoscenza completa ed approfondita dei contenuti;

uso dei linguaggi specifici e degli strumenti corretto;

competenze acquisite in modo completo e sicuro.

9

Eccellente raggiungimento degli obiettivi di apprendimento,

totale padronanza dei contenuti e della capacità di trasferirli e rielaborarli:

conoscenza completa, approfondita e personale dei contenuti;

uso dei linguaggi specifici e degli strumenti sempre corretto e preciso;

competenze acquisite in modo eccellente.

10

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Il Collegio dei Docenti ha deliberato che eventuali deroghe al limite massimo di assenze fissato al 25%

dell’orario curricolare potranno essere prese in considerazione nei casi di:

gravi motivi di salute adeguatamente documentati;

terapie e/o cure programmate;

partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.

situazioni socio-culturali che possono dare luogo ad assenze prolungate e/o a FAS (Frequenze A Singhiozzo).

Tali deroghe sono ammesse a condizione che le assenze complessive non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.

Scuola Secondaria primo grado

Comportamento

Partecipazione Non partecipa alla vita scolastica e/o è di disturbo

durante le lezioni.

5 Impegno Non svolge compiti sia a scuola che a casa e/o è sistematicamente

privo del materiale scolastico.

Rispetto del Regolamento

d’Istituto

Viene sospeso dalle lezioni per gravi inosservanze del Regolamento e

non mostra “apprezzabili e concreti miglioramenti”.

Frequenza Frequenta in modo irregolare; entra quasi sempre in

ritardo e riceve ammonizioni anche dal D.S. Partecipazione Segue le attività didattiche in modo non sempre costante.

A volte interviene in maniera non pertinente.

6

Impegno Esegue con irregolarità e superficialità le consegne, sia a casa che a

scuola.

Rispetto del Regolamento

d’Istituto

A volte non rispetta il Regolamento e riceve richiami.

Frequenza Frequenta in maniera abbastanza regolare ed è spesso in ritardo. Partecipazione Segue le lezioni con interesse costante.

7 Impegno Evidenzia un impegno regolare in classe e a casa.

Rispetto del Regolamento

d’Istituto

Rispetta il Regolamento.

Frequenza Frequenta in modo regolare e qualche volte è in ritardo. Partecipazione Interviene in modo pertinente e collabora alle attività scolastiche.

8 Impegno Evidenzia un costante e proficuo impegno in classe e a casa.

Rispetto del Regolamento

d’Istituto

Osserva il Regolamento.

Frequenza Frequenta regolarmente e rispetta gli orari. Partecipazione Partecipa in modo responsabile e costruttivo alle lezioni.

9 Impegno Rivela regolarità e serietà nell’esecuzione delle consegne.

Rispetto del

Regolamento d’Istituto

Osserva scrupolosamente il Regolamento.

Frequenza Frequenta con assiduità e rispetta gli orari. Partecipazione Segue costruttivamente con vivo interesse e propositività le lezioni.

Mostra spunti divergenti e creativi.

10 Impegno Evidenzia sistematicità e scrupolosità in tutte le attività.

Rispetto del

Regolamento d’Istituto

Osserva in modo irreprensibile il Regolamento interiorizzandone le

disposizioni.

Frequenza E’ sempre molto assiduo e preciso.

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Nota: Nella Scuola Primaria, la valutazione del comportamento degli alunni è espressa, collegialmente dai

docenti contitolari della classe,attraverso un giudizio sintetico (Non sufficiente, Sufficiente, Buono, Distinto,

Ottimo).

Scuola Primaria

Comportamento

Partecipazione Non partecipa alla vita scolastica e/o è di

disturbo durante le lezioni.

Non

sufficiente Impegno Non svolge compiti sia a scuola che a casa e/o è sistematicamente

privo del materiale scolastico.

Rispetto del

Regolamento

d’Istituto

Non rispetta il Regolamento d’Istituto

Frequenza Frequenta in modo irregolare.

Partecipazione Segue le attività didattiche in modo non

sempre costante. A volte interviene in maniera non

pertinente.

Sufficiente

Impegno Esegue con irregolarità e superficialità le consegne

sia a casa che a scuola.

Rispetto del

Regolamento

d’Istituto

A volte non rispetta il Regolamento d’Istituto.

Frequenza Frequenta in maniera abbastanza regolare.

Partecipazione Segue le lezioni con interesse discreto e costante.

Buono Impegno Evidenzia un impegno regolare in classe e a casa.

Rispetto del

Regolamento

d’Istituto

Rispetta il Regolamento d’Istituto.

Frequenza Frequenta in modo regolare.

Partecipazione Interviene in modo pertinente e collabora alle

attività scolastiche.

Distinto

Impegno Evidenzia un costante impegno in classe e a casa.

Rispetto del

Regolamento

d’Istituto

Osserva il Regolamento d’Istituto.

Frequenza Frequenta regolarmente.

Partecipazione Partecipa in modo responsabile, costruttivo e

creativo alle lezioni.

Ottimo Impegno Rivela regolarità e serietà nell’esecuzione

delle consegne.

Rispetto del

Regolamento

d’Istituto

Osserva scrupolosamente il Regolamento d’Istituto.

Frequenza Frequenta con assiduità.

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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA - ASSETTI E SNODI

FUNZIONI STRUMENTALI

AREA 1 CIANI ANGELA

GESTIONE PTOF E SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTE

Redigere, coordinare e revisionare il PTOF

Gestire le attività pomeridiane previste dal PTOF

Integrare e aggiornare il PTOF nel corso dell’anno scolastico

(tenendo conto anche delle eventuali proposte dei docenti)

Aggiornare e adeguare il PTOF alle esigenze dell’istituto

Monitorare le attivita’ del PTOF

Analizzare i bisogni formativi, proporre, coordinare e gestire il piano di formazione del

personale docente

Valutare l’efficacia dei progetti di formazione.

OBIETTIVI PRIORITARI DEL PROGETTO OPERATIVO

Revisionare, integrare, elaborare, pubblicare e diffondere PTOF

Coordinare, monitorare e verificare in itinere le attività necessarie per la realizzazione

dell’Offerta Formativa prevista nel PTOF

Predisporre e gestire questionari tendenti a monitorare l’azione educativa, didattica,

organizzativa e operativa dei vari soggetti operanti all’interno della scuola per eventuali

aggiornamenti e adeguamenti del PTOF

Predisporre il Piano di Formazione del personale docente , coordinarlo e gestirlo.

Verificare l’efficacia dei progetti di formazione.

Area 2 CICALESE ALBA

INCLUSIONE E BENESSERE A SCUOLA

Costruire una serie di azioni di supporto a scuola

(sportello ascolto, rapporti con le famiglie e gli enti locali, piano recupero alunni con

disagi…)

Coordinare le attivita’ del piano annuale per l’inclusivita’

Coordinare , valutare e documentare le attivita’ e le iniziative promosse anche a livello

nazionale connesse al processo di integrazione degli alunni h, dsa e con bes, nonche’

quelle previste nel PAI

Coordinare la commissione h e curare i rapporti con le diverse realta’ istituzionali ( asl,

comune, associazioni, piano di zona, istituzioni che si occupano del disagio)

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Predisporre modalita’ di rapporto con le famiglie straniere e con disagio per progettare

iniziative per l’ integrazione degli alunni

Promuovere attivita’ di aggiornamento , destinate a tutti i docenti dell’istituto,in materia

di handicap, DSA, BES e disagio sociale e culturale degli alunni

. OBIETTIVI PRIORITARI DEL PROGETTO OPERATIVO

Attivare contatti con gli Enti e le strutture esterne.

Organizzare attività di raccordo tra gli insegnanti, i genitori e gli specialisti esterni.

Predisporre materiale didattico e modulistica per la redazione dei PEI per gli alunni

diversamente abili e con DSA/BES.

Monitorare le situazioni di disagio giovanile individuate dai consigli di classe

predisponendo, in accordo anche con la famiglia degli alunni, le strategie più idonee

per la riduzione dell’abbandono scolastico.

Aggiornare il Piano annuale per l’inclusione scolastica (in collaborazione con le

Referenti H di ogni ordine e grado).

Verificare e monitorare periodicamente gli interventi di inclusione.

Area 3 PEPE GIUSEPPINA

AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO E PIANO DI MIGLIORAMENTO

Promuovere, coordinare e monitorare le attivita’ necessarie alla realizzazione degli

obiettivi del PDM

Aggiornare il RAV

Predisporre, organizzare e coordinare tutte le attivita’ collegate con le prove Invalsi –

Ocse-Pisa

Analizzare i risultati delle prove Invalsi-Ocse-Pisa e sottoporli ai dipartimenti coinvolti

. OBIETTIVI PRIORITARI DEL PROGETTO OPERATIVO

Individuare dati relativamente a: soddisfazione utenti, didattica,

gestione/organizzazione dei percorsi attivati.

Promuovere e condividere le buone prassi sviluppate nei diversi plessi.

Incentivare l’adozione di procedimenti di valutazione degli alunni, omogenei e

condivisi, all’interno dei singoli plessi e dei due plessi, contribuendo all’elaborazione di

prove strutturate, che possano essere indicative dei livelli raggiunti nelle diverse

discipline.

Confrontare i dati con particolare riferimento alle prove Invalsi.

Rilevare i punti di forza e di debolezza che emergono dai dati ottenuti.

Monitorare ill piano di miglioramento e realizzare strumenti di verifica.

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Coordinare il nucleo di autovalutazione RAV, PDM.

Collaborare con lo staff tecnico del D.S. ed in particolare con la F.S. dell’area PTOF, al

fine di mettere a punto progetti di miglioramento

.

Area 4 CERRONE ROSSELLA

RELAZIONI CON ENTI ESTERNI, UTENTI, STAKEHOLDER

Stabilire relazioni con enti, organizzazioni e organi di stampa al fine di promuovere

attivita’ progettuali per la crescita culturale e formativa degli alunni

Curare accordi di rete con altre istituzioni scolastiche

Raccogliere le proposte relative alle esigenze di docenti, alunni e genitori

Vagliare le richieste fatte alla scuola di utenti e altri stakeholder

Progettare, organizzare e gestire eventi sul territorio

Selezionare le offerte delle varie agenzie e diffonderle ai docenti interessati

(concorsi, CINEMA, TEATRO…)

Promuovere e coordinare la partecipazione a progetti, bandi e azioni proposti a livello

nazionale ed europeo ( Pon Fse-Fesr…).

. OBIETTIVI PRIORITARI DEL PROGETTO OPERATIVO

Coniugare le offerte formative del territorio con i bisogni della scuola e promozione e

coordinamento dei rapporti di collaborazione con Enti e Istituti pubblici e privati e

Associazioni del territorio per la realizzazione di progetti formativi inerenti le attività

educativo- didattiche dell’ Istituto.

Promuovere la partecipazione a progetti e bandi e azioni proposte a livello nazionale

ed europeo (PON , FSE –FESR) e costruire relazioni con enti e organi di stampa al

fine di realizzare attività progettuali per la crescita formativa degli alunni e formazione

professionale dei docenti.

Gestire la rete interna con le altre funzioni strumentali e la rete esterna con tutti i

soggetti coinvolti nella attività integrata .

Fornire informazioni sulle opportunità di aggiornamento in ambito territoriale e

nazionale per i docenti e individuare e fornire informazioni relativi a concorsi per alunni

e promuovere diversificate iniziative culturali .

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Commissioni e Comitati

Commissione Continuità

D’Ambrosio (Sc. Infanzia)

Fresolone (Sc. Primaria)

Marcello (Sc. Sec.)

Commissione RAV/PDM

Maglio

Ciani Angela

Pepe

Vespasiano

Commissione Viaggi d’Istruzione

Zinna (Sc. Infanzia)

Ciani Antonella (Sc. Primaria)

Naimoli (Sc. Primaria)

Lanzara (Sc. Sec)

Bergamo O. (Sc.Sec.)

Commissione Regolamento d’Istituto:

DOCENTI

Fresolone (Sc. Primaria)

Cerrone (Sc. Primaria)

Cicalese M.Concetta (Sc. Secondaria)

ATA

Coppola

GENITORI

Izzo Cinzia

Gruppo Lavoro Per l’Inclusività

Funzioni strumentali;

Referenti di sostegno;

Collaboratori di plesso;

Coordinatori delle classi interessate;

Genitori alunni coinvolti.

Gruppo di Lavoro sull’Handicap d’Istituto

Dirigente Scolastico Prof. Saccone Antonio

Docente referente Cicalese Alba

Coordinatori di plesso

D’ Incecco – Bosso (Scuola Infanzia)

Ciani Ant. – Mango (Scuola Primaria)

Di Chiara - Cataldo (Scuola Sec.) Referenti di sostegno

Giannantonio - Mari R. (Scuola Infanzia)

Velella - De Lucia (Scuola Primaria)

Cicalese A. - Amato (Scuola Sec.) Rappresentanti Assistenti Educatori

Rappresentanti genitori

Di Cosimo Carmen (Scuola Infanzia)

Giovine Vincenza (Scuola Primaria)

Pintus Antonella (Scuola Sec.)

Rappresentanti operatori sanitari

Rappresentanti équipe socio-psico-pedagogica

Commissione Funzioni Strumentali

Laudati (Sc. Infanzia)

Fresolone (Sc. Primaria)

Conte (Sc. Sec.)

Commissione PON

Prof.ssa Cataldo

Prof.ssa Velella I.

Cerrone

Commissione vigilanza servizio

mensa scolastica

DOCENTE: Ins. D’ Incecco

Ins. Bosso

GENITORI: Spagnolo Chiara

Pindozzi Angela

Centro Sportivo Scolastico

D.S. Prof. Antonio Saccone

Docente Referente Prof. Giarletta

Tutor Sportivo Prof. Galdi Angelo

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COLLABORATORI E REFERENTI

1 ° Collaboratore Prof. ssa Vespasiano Rosalba

2° Collaboratore Molinello e

referente primaria Molinello Ins. Mango Giuseppina

Referente Medie Molinello Prof.ssa Cataldo Elisabetta

Referente Infanzia Molinello Ins. Bosso Albertina

Referente Primaria Centrale Ins. Ciani Antonella

Referente Infanzia Centrale Ins. D’Incecco Maria

Referente Medie Centrale Prof. ssa Vespasiano Rosalba

Referente Medie Formazione classi Prof. ssa Di Chiara Maria

Referente registro e scrutini Prof. Giordano Nicola

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

ITA/STO/GEO/REL: letterario Prof.ssa Cicalese Maria Concetta

MAT/SCI/TEC: scientifico Prof.ssa Cataldo Elisabetta

ING/FRA: linguistico Prof.ssa Passannante Teresa

MUS/MOT: artistico Prof.ssa Leone Silvana

SEGRETARI DI DIPARTIMENTO

ITA/STO/GEO/REL: letterario Prof.ssa Velella Irene

MAT/SCI/TEC: scientifico Prof.ssa Merola Giuseppina

ING/FRA: linguistico Prof.ssa Casale Carmela

MUS/MOT: artistico Prof.ssa Marra Giuseppina

ANIMATORE DIGITALE Prof. ssa Balsamo Dina Albertina

RESPONSABILI

Resp. Lab. Linguistico Centrale Prof. Giordano Nicola

Resp. Lab. Informatico Centrale Prof. Giordano Nicola

Resp. Lab. Scientifico Centrale Prof.ssa Iacuzzo Irma

Resp. Lab. Artistico Centrale Prof. Scarpa Alfonso

Resp. Palestra Centrale Prof. Giarletta Giuseppe

Resp. Biblioteca Centrale Prof.ssa Conte Giuseppina

Resp. Lab. Informatico/Linguistico Molinello Prof.ssa Pepe Giuseppina

Resp. Lab. Scientifico Molinello Prof.ssa Cataldo Elisabetta

Resp. Lab. Artistico Molinello Prof. Tastardi Roberto

Resp. Palestra Molinello Prof. Di Ciao Pio

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Resp. Biblioteca Molinello Ins. De Lucia Raffaella

Resp. sito web Ins. Di Perna Rosa

Resp. strumento musicale Prof. Zinna Giuseppe

ORGANIGRAMMA SICUREZZA

R.L.S. (Responsabile Lavoratori Sicurezza) Ins. Cerrone Rossella

- N. 3 Addetti Primo Soccorso (Centrale): Pesticcio/Bufano/Giarletta

- N. 3 Addetti Primo Soccorso (Molinello): Bosso/Busillo/Bergamo

- N. 6 Addetti Prevenzione incendi(Centrale): D’Incecco, Zinna/, Cerrone, Fresolone,

Cicalese M.C., Luongo L.

- N. 5 Addetti Prevenzione incendi (Molinello): Mari V., Luongo F., Maglio, Cataldo, Tarantino

- N. 5 Addetto gestione emergenze (Centrale): D.S. Saccone, D.S.G.A. Autuori, Di Lorenzo,

Ruggeri, Lanzara

- N. 3 Addetti gestione emergenze (Molinello): De Chiara, Martorella, Pepe

- N. 2 Addetti Serv. Prev. E Prot. (Centrale): Aiello, Corsetto

- N. 2 Addetti Serv. Prev. E Prot. (Molinello): De Lucia, /Mango

R.S.U. Cerrone Rossella

Velella Annarita

Coppola Margherita

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78

COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA - A.S. 2016/2017

CLASSI DOCENTI 1A CICALESE MARIA CONCETTA

2A CONTE GIUSEPPINA

3A IACUZZO IRMA

1B VELELLA IRENE

2B ZOTTOLA STELLA

3B CUOMO ANNARITA

1C MARANO ANGELA

2C MEROLA GIUSEPPINA

3C MARCELLO ANTONELLA

1D PEPE GIUSEPPINA

2D BERGAMO ORNELLA

3D CATALDO ELISABETTA

1E SCARPA ALFONSO

2E VESPASIANO ROSALBA

3E GIORDANO NICOLA

1F TROTTA ASSUNTA

2F CAPOZZOLI BENEDETTA

3F SAGARESE CATERINA

COORDINATORI SCUOLA PRIMARIA - A.S. 2016/2017

CLASSI DOCENTI 1A RUGGERI MARIA

2A MANGO GIUSEPPINA

3A MAGLIO CONCETTA

4A BUSILLO ANGELA

5A MARTORELLA VALERIA

1B PIERRO MARISA

2B CIANI ANTONELLA

3B FRESOLONE ANNA

4B DI STEFANO ANNA

5B BUFANO ROSA

1C MAGLIANO MARIA IMMACOLATA

2C DI CANDIA IRENE

3C CIANI ANGELA

4C TENZA SILVANA

5C SANTORO LAURA

4D ASTONE MARIA

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79

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Presidente Nobile Damiano

Vicepresidente Verolla Antonello

Dirigente Scolastico Saccone Antonio

Componenti genitori Verolla Antonello

Pindozzi Angela

Schettini Selene

Izzo Cinzia

Ruggeri Ester

Scalcione Mariarosa

Spagnolo Chiara

Componenti Docenti Pepe Giuseppina

Balsamo Dina Cerrone Rossella

Cicalese M. Concetta

Conte Giuseppina

De Martino Giuseppa

Fresolone Anna

Mango Giuseppina

Componente ATA Coppola Pasqualina

Marsilia Vincenza

GIUNTA ESECUTIVA

Presidente Saccone Antonio

DSGA Autuori Daniela

Componente Docente Mango Giuseppina

Componente ATA Coppola Pasqualina

Componente Genitori Verolla Antonello

Schettini Selene

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80

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Il dialogo e la collaborazione con i genitori sono considerati preziose risorse per la

costruzione, realizzazione, valutazione del progetto formativo, che è centrato sui bisogni degli

alunni.

Fatte salve particolari situazioni che vengono di volta in volta affrontate dai singoli docenti, dai

Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe o dal Dirigente, l’Istituto offre alle famiglie un

ventaglio di diverse opportunità di colloquio e di incontro:

FAMIGLIE

DIRIGENTE

DOCENTI

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

ORGANI

COLLEGIALI:

Consiglio di Istituto,

Consigli di

Intersezione,

Interclasse e Classe

con la presenza dei

rappresentanti dei

genitori eletti

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81

RAPPORTI TRA DIVERSI ORDINI DI SCUOLE

Considerata la “ centralità” dell’alunno, il cui sviluppo è un processo continuo nel corso del

quale egli apprende in modo differenziato a seconda dell’età, sono previste, nell’ambito

dell’autonomia, la progettazione e la realizzazione di percorsi didattico organizzativi a favore

della continuità tra i vari ordini di scuola.

Vengono curati i rapporti tra i tre ordini di scuola attraverso la costituzione di commissioni che

propongono iniziative finalizzate a:

passaggio di informazioni;

realizzazione di attività comuni;

raccordi disciplinari.

Il percorso con la scuola secondaria di primo grado prevede incontri d’orientamento

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82

ALLEGATI

1. Piano Di Miglioramento

2. Piano Nazionale della Scuola Digitale d’Istituto (PSDN)

3. Piano Annuale per l’Inclusività

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83

ALLEGATO 1

Piano di Miglioramento (PDM)

Dell'istituzione scolastica SAIC852004 IST.COMPR. EBOLI - ROMANO

Indice

Sommario

1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali 3.2 Tempi di attuazione delle attività 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo

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84

1. Obiettivi di processo

1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)

Priorità 1

Traguardi

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

1 Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica. 2 Riduzione della varianza fra classi 3 Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.

Priorità 2

Traguardi

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

1 Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio. 2 Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.

1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Obiettivo di processo elencati

Fattibilità (da 1 a 5)

Impatto (da 1 a 5)

Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento

_

Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.

4

4

16

_

Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.

3

3

9

_ Promuovere 3 3 9

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85

l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.

_

Riduzione della varianza fra classi

3

4

12

_

Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.

4

4

16

1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza

Obiettivo di processo in via di attuazione

Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.

Risultati attesi Migliorare le competenze metodologiche dei docenti per favorire il successo scolastico

Indicatori di monitoraggio

Partecipazione ai percorsi di formazione e alle comunità virtuali di apprendimento incentrate sulla diffusione delle nuove metodologie;ricadute sulla didattica di classe

Modalità di rilevazione

Numero di partecipanti rilevato con registro firme e ingressi in piattaforma -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo in via di attuazione

Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.

Risultati attesi Migliorare l'inclusione e diminuire gli insuccessi scolastici

Indicatori di monitoraggio

Aumento del successo scolastico

Modalità di rilevazione

Predisposizioni di schede per monitorare le attività, gli eventuali elementi ostacolanti e i percorsi di aggiustamento -----------------------------------------------------------

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Obiettivo di processo in via di attuazione

Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.

Risultati attesi Implementare la continuità non solo didattica, ma anche valutativa tra ordini diversi di scuola.

Indicatori di monitoraggio

Confronto dei risultati riportati sulle schede di valutazione nelle classi ponte

Modalità di rilevazione

Predisposizioni di schede per monitorare le attività, gli eventuali elementi ostacolanti e i percorsi di aggiustamento -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo in via di attuazione

Riduzione della varianza fra classi

Risultati attesi Classi didatticamente equi eterogenee

Indicatori di monitoraggio

Risultati delle valutazioni quadrimestrali e delle prove Invalsi

Modalità di rilevazione

Report statistici -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo in via di attuazione

Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.

Risultati attesi Diminuzione della percentuale degli alunni nelle fasce di livello basso

Indicatori di monitoraggio

Stesura e somministrazione di prove comuni per classi parallele; costruzione di griglie di correzione e report stilati dai dipartimenti disciplinari

Modalità di rilevazione

Predisposizione di schede per annotare in progress le attività, gli eventuali elementi ostacolanti e i percorsi di aggiustamento

-----------------------------------------------------------

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2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo

Obiettivo di processo

Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.

Azione prevista

Migliorare le competenze metodologiche, attraverso un percorso di formazione e di ricerca-azione su metodologie e strategie didattiche innovative.

Effetti positivi a medio termine

Diminuire la percentuale di alunni nelle fasce di livello basso nelle valutazioni quadrimestrali e nelle prove standardizzate

Effetti negativi a medio termine

Nessuno

Effetti positivi a lungo termine

Ridurre le insufficienze nello scrutinio finale e incrementare la percentuale di alunni nelle fasce di livello alto

Effetti negativi a lungo termine

-----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo

Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.

Azione prevista

Strutturazione dell'orario scolastico finalizzata alla realizzazione di attività a classi aperte per gruppi di livello

Effetti positivi a medio termine

Effettuare attività di recupero e potenziamento in orario curriculare

Effetti negativi a medio termine

Attuazione non estendibili a tutte le classi

Effetti positivi a lungo termine

Miglioramento del successo scolastico

Effetti negativi a lungo termine

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88

-----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo

Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.

Azione prevista

Realizzazione di aule 3.0

Effetti positivi a medio termine

Maggiore coinvolgimento degli studenti

Effetti negativi a medio termine

Effetti positivi a lungo termine

Miglioramento del livello di competenze degli studenti

Effetti negativi a lungo termine

coinvolgimento limitato solo a poche classi -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo

Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.

Azione prevista

Monitoraggio PDP

Effetti positivi a medio termine

Effetti negativi a medio termine

Effetti positivi a lungo termine

maggiore inclusione

Effetti negativi a lungo termine

-----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo

Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.

Azione prevista

Organizzare il curricolo secondo le Indicazioni Nazionali emanate con DM 254 del 2012 in coerenza

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89

con le otto competenze chiave di cittadinanza.

Effetti positivi a medio termine

Effetti negativi a medio termine

Effetti positivi a lungo termine

Effetti negativi a lungo termine

-----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo

Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.

Azione prevista

Progettazione e realizzazione di un curriculo verticale

Effetti positivi a medio termine

Diminuzione del disagio nel passaggio tra i vari ordini di scuola

Effetti negativi a medio termine

Nessuno

Effetti positivi a lungo termine

Ottimizzazione del successo scolastico

Effetti negativi a lungo termine

Nessuno -----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo

Attività a classi aperte per gruppi differenziati

Azione prevista

Riformulazione criteri formazione classi

Effetti positivi a medio termine

Garantire a tutti gli alunni la possibilità di accrescere i propri apprendimenti attraverso

l’apprendimento cooperativo

Effetti negativi a medio termine

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Effetti positivi a lungo termine

Equa distribuzione degli alunni nelle fasce di livello in tutte le classi

Effetti negativi a lungo termine

-----------------------------------------------------------

Obiettivo di processo

Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.

Azione prevista

Elaborazione di prove strutturate e griglie di valutazione, sia per la scuola primaria che secondaria di primo grado

Effetti positivi a medio termine

Verifica in itinere della progettazione di Istituto

Effetti negativi a medio termine

Effetti positivi a lungo termine

Valutazione omogenea

Effetti negativi a lungo termine

-----------------------------------------------------------

3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato

3.1 Impegno di risorse umane e strumentali

Obiettivo di processo

Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.

Impegno di risorse umane interne alla scuola

Figure professionali

Tipologia di attività

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

Personale

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91

ATA

Altre figure

Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa

Impegno presunto

Fonte finanziaria

Formatori

1500

MIUR

Consulenti

Attrezzature

20000

FONDI STRUTTURALI EUROPEI

Servizi

Altro

Obiettivo di processo

Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.

Impegno di risorse umane interne alla scuola

Figure professionali

Tipologia di attività

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

Monitoraggio PDP

20

350

MIUR

Personale ATA

Altre figure

Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa

Impegno presunto

Fonte finanziaria

Obiettivo di processo

Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.

Impegno di risorse umane interne alla scuola

Figure professionali

Tipologia di attività

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

Progettazione, stesura e pubblicazione del curriculo verticale d'istituto a cura di una

120

2500

MIUR

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92

commissione formata da docenti dei tre ordini di scuola

Personale ATA

Altre figure

Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa

Impegno presunto

Fonte finanziaria

Formatori

Consulenti

500

MIUR

Attrezzature

Servizi

Altro

Obiettivo di processo

Riduzione della varianza fra classi

Impegno di risorse umane interne alla scuola

Figure professionali

Tipologia di attività

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

Elaborazione criteri formazione classi e formazione classi prime, primaria e secondaria, a cura di due commissioni distinte per ordine di scuola

50

1000

MIUR

Personale ATA

Altre figure

Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa

Impegno presunto

Fonte finanziaria

Formatori

Consulenti

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93

Attrezzature

Servizi

Altro

Obiettivo di processo

Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.

Impegno di risorse umane interne alla scuola

Figure professionali

Tipologia di attività

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

Stesura di prove strutturate comuni per italiano, matematica e lingua straniera (scuola secondaria) a cura di una commissione formata da sei docenti ( due per disciplina)

180

3200

MIUR

Personale ATA

Altre figure

Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa

Impegno presunto

Fonte finanziaria

Formatori

Consulenti

Attrezzature

Servizi

Altro

3.2 Tempi di attuazione delle attività

Obiettivo di processo

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Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.

Tempistica delle attività

Attività

Set

Ott

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Obiettivo di processo

Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.

Tempistica delle attività

Attività

Set

Ott

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Obiettivo di processo

Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.

Tempistica delle attività

Attività

Set

Ott

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Obiettivo di processo

Riduzione della varianza fra classi

Tempistica delle attività

Attività

Set

Ott

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Obiettivo di processo

Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.

Tempistica delle attività

Attività

Set

Ott

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni

Obiettivo di processo

Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.

Obiettivo di processo

Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.

Obiettivo di processo

Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.

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95

Obiettivo di processo

Riduzione della varianza fra classi

Obiettivo di processo

Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.

Page 96: PTOF 2016/2019 ISTITUTO COMPRENSIVOicgiacintoromanoeboli.it/attachments/article/192... · musicali.(Finanziamento PON B. C1 FESR- 2008-1196 - B1.C FESR 2011-333) I laboratori linguistici

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ALLEGATO 2

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’ UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO “GIACINTO ROMANO” DI EBOLI

IL PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE E IL PROGETTO TRIENNALE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE DIGITALI

a cura dell’Animatore Digitale, per l’Istituto Comprensivo "Giacinto Romano" - Eboli professoressa Dina A. Balsamo

PREMESSA L’art. 31, comma 2, lettera b), del Decreto Ministeriale n. 435 del 2015 destina, tra l’altro, specifiche risorse per l’innovazione digitale rivolta al personale docente, in particolare “finalizzate a individuare e a formare in ciascuna istituzione scolastica un animatore digitale che possa favorire il processo di digitalizzazione delle scuole e diffondere le politiche legate all'innovazione didattica, attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio, del Piano Nazionale Scuola Digitale”. Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; uso delle GoogleApps per la didattica), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

PRIMI PASSI Questi sono i passi che il nostro IC dovrebbe intraprendere per iniziativa della figura dell’Animatore Digitale, per quest’anno scolastico, propedeutico al triennio in cui si svilupperà il Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

1. PUBBLICAZIONE Dopo aver reso pubblico nel sito del nostro Istituto il Piano Nazionale Scuola Digitale (PSDN), si cercherà di avviare una seria riflessione sul merito. L’Animatore Digitale (AD) dovrà quindi promuovere uno o più incontri nei quali dibattere i pro e i contro del documento. Questa fase potrebbe essere svolta tra gennaio e febbraio 2016 mediante incontri in presenza o form/questionari online.

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97

2. RICOGNIZIONE Il secondo passo necessario è fare una ricognizione puntuale di tutte le “buone pratiche” (digitali e non) che nel nostro Istituto sono già attuate, magari da anni, senza la giusta visibilità. L’AD dovrà rendere pubbliche pratiche efficaci che non sempre sono conosciute, e porle all’attenzione dell’intero Collegio dei Docenti. Tale ricognizione deve tradursi in un documento ufficiale che sia a disposizione di docenti, alunni e famiglie. Condividere tali buone prassi digitali è un modo di riconoscere l’impegno, spesso sommerso, che da tanti anni molti docenti già mettono in campo. Tale ricognizione terrà conto anche dei risultati del recente RAV. Tale fase potrebbe essere svolta nel periodo marzo/aprile 2016.

3. ANALISI DEI BISOGNI e PEDAGOGIE Dopo la ricognizione è opportuno capire di cosa abbia bisogno l’Istituto. In tale fase l’AD dovrebbe capire, grazie alla ricognizione e al RAV, i punti di forza e debolezza della didattica del proprio istituto (didattica digitale e non). Occorre capire, e questo è l’aspetto tra tutti più importante, cosa si vuol fare d’innovativo (con le tecnologie, ma non solo) nei prossimi tre anni. Dopo aver chiarito questo, sarà molto più agevole capire quale tecnologia sia più adatta allo scopo. Questo lavoro potrebbe essere svolto dal “dipartimento digitale”, appositamente costituito e si potranno condividere i risultati nel periodo aprile/maggio 2016.

4. PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE MIRATA Chiarite le “pedagogie” che si vogliono perseguire e i mezzi idonei a farlo, l’AD dovrà progettare gli interventi di formazione. Sarebbe opportuno lavorare per interventi trasversali e di base, almeno in una fase iniziale e poi calarli, in un secondo momento di formazione, nei singoli ambiti disciplinari. Tale fase di progettazione della formazione, per il prossimo triennio, potrebbe essere svolta nei mesi di maggio/giugno 2016.

5. VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE Al termine dell’anno scolastico l’AD potrà già elaborare alcune preliminari conclusioni sui primi interventi ed approcci realizzati. Ad esempio potrà esprimersi sul grado di partecipazione dei propri colleghi in seno alla fase di RICOGNIZIONE e alla fase di PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE, mediante la compilazione di rubriche ad hoc. Allo stesso modo, per deontologia professionale e per trasparenza, l’AD chiederà ai colleghi una valutazione sul proprio lavoro, anche per eliminare, per i mesi a venire, eventuali criticità motivate dalla complessità dell’incarico. Questa fase potrebbe essere svolta nella parte finale del mese di giugno 2016. Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, la sottoscritta presenta il proprio PIANO DI INTERVENTO, soggetto a modifiche e variazioni in accordo con il dipartimento digitale.

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98

AMBITO

FORMAZIONE INTERNA

INTERVENTI

PREVISTI

FASE PRELIMINARE A.S. 2015-2016 A CURA DI

Elaborazione e somministrazione di un questionario di monitoraggio delle attività digitali già in atto e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.

Elaborazione degli esiti dell'indagine

Pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell'indagine conoscitiva

Considerazioni sulle azioni successive da attuare.

Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.

Creazione di rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale.

Formazione specifica per Animatore Digitale.

ANIMATORE DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE

REFERENTE SITO WEB DI ISTITUTO

DIPARTIMENTO DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE

DIPARTIMENTO DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE

INTERVENTI

PREVISTI

PRIMA ANNUALITÀ 2016-2017 A CURA DI

Azione di segnalazione di

eventi/opportunità formative in ambito

digitale, attraverso le comunicazioni del sito

web di Istituto.

Somministrazione di un questionario ai

docenti per un’indagine sul livello di

competenze digitali e per la rilevazione delle

esigenze di formazione.

Sessione formativa utilizzo registro

ANIMATORE DIGITALE e

REFERENTE SITO WEB DI ISTITUTO

ANIMATORE DIGITALE

REFERENTE REGISTRO

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elettronico per docenti di nuova nomina –

funzionalità base.

Formazione di base, rivolta ai docenti, per

utilizzo di applicazioni utili per l’inclusione

e degli strumenti da utilizzare per una

didattica digitale integrata.

Formazione di base, rivolta ai docenti, per utilizzo delle Google App: GMail, GDrive, GMap, GEarth, GRicerca, GGruppi

ELETTRONICO

ANIMATORE DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE

INTERVENTI

PREVISTI

SECONDA ANNUALITA’ 2017-2018 A CURA DI

Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale, attraverso le comunicazioni del registro elettronico.

Somministrazione di un questionario ai docenti DI NUOVA NOMINA, per un’indagine sul livello di competenze digitali e per la rilevazione delle esigenze di formazione. Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Sessione formativa utilizzo registro elettronico per docenti di NUOVA NOMINA – funzionalità base. Workshop per tutti i docenti inerenti: l’utilizzo di pc, tablet e LIM nella didattica quotidiana Utilizzo di testi digitali

Aggiornamento/Integrazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio.

Introduzione alla stesura dell’ e-portfolio di

ogni studente per la registrazione delle attività

svolte, del processo di sviluppo delle competenze e

delle certificazioni acquisite.(cfr. azione #9 del

PNSD)

Partecipazione a bandi sulla base delle azioni del PNSD

ANIMATORE DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE REFERENTE REGISTRO

ELETTRONICO

DIPARTIMENTO DIGITALE: ANIMATORE DIGITALE

FORMATORE ESTERNO

ANIMATORE DIGITALE

INTERVENTI

PREVISTI

TERZA ANNUALITÀ 2018-2019 A CURA DI

Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito

ANIMATORE DIGITALE

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100

digitale, attraverso le comunicazioni del registro elettronico.

Somministrazione di un questionario ai docenti DI NUOVA NOMINA, per un’indagine

sul livello di competenze digitali e per la rilevazione delle esigenze di formazione.

Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Sessione formativa utilizzo registro

elettronico per docenti di NUOVA

NOMINA – funzionalità base

Sviluppo di ambienti di apprendimento on-line e progettazione di percorsi di e-

learning per favorire l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long). Workshop per tutti i docenti:

La piattaforma online OnFire: creare e lavorare con le classi virtuali l’utilizzo di testi digitali

creazione e validazione di learning object

strumenti e metodologie digitali per l’inclusione degli studenti con bisogni

speciali strumenti e metodologie digitali, per

l’inclusione di studenti di origine straniera

Partecipazione a bandi sulla base delle azioni del PNSD

ANIMATORE DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE

REFERENTE REGISTRO ELETTRONICO

DIPARTIMENTO DIGITALE:

ANIMATORE DIGITALE

FORMATORE ESTERNO

REFERENTE BES D’ISTITUTO

ANIMATORE DIGITALE

AMBITO

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA

INTERVENTI

PREVISTI

FASE PRELIMINARE A.S. 2015-2016 A CURA DI

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal Dirigente, dall’ animatore digitale, dai referenti sito web e registro elettronico e dal DSGA : ripartizione compiti.

Sito web scuola: adeguamento alla normativa, pubblicazione delle buone

DIPARTIMENTO DIGITALE

REFERENTE SITO WEB

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101

pratiche messe già in atto nella scuola, elenco siti utili per la

didattica innovativa, lavori prodotti dagli alunni,

informazioni su corsi online.

Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola

DI ISTITUTO

INTERVENTI

PREVISTI

PRIMA ANNUALITÀ 2016-2017 A CURA DI

Attivazione e utilizzo di spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche

Accesso alle principali funzioni del registro

elettronico per le famiglie.

Workshop aperti al territorio relativi a

sicurezza della rete e cyberbullismo.

Coordinamento con lo staff di

direzione, con le figure di sistema e

con gli assistenti tecnici.

Partecipazione a bandi sulla base delle azioni del PNSD

ANIMATORE DIGITALE

DIPARTIMENTO DIGITALE

FORMATORE ESTERNO

DIPARTIMENTO DIGITALE

DIPARTIMENTO DIGITALE

INTERVENTI

PREVISTI

SECONDA ANNUALITA’ 2017-2018 A CURA DI

Accesso a tutte le funzioni del registro

elettronico per le famiglie.

Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in

formato multimediale

Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community) Workshop per gli studenti e le famiglie

sulla cittadinanza digitale.

Coordinamento con lo staff di

direzione, con le figure di sistema e con

gli assistenti tecnici.

Partecipazione a bandi sulla base delle azioni del PNSD

REFERENTE REGISTRO ELETTRONICO

DIPARTIMENTO DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE

FORMATORE ESTERNO

DIPARTIMENTO DIGITALE

DIPARTIMENTO

DIGITALE

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102

INTERVENTI

PREVISTI

TERZA ANNUALITÀ 2018-2019 A CURA DI

Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti.

Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy.

Mettere a disposizione di studenti, cittadini, organizzazioni pubbliche e private servizi formativi e risorse didattiche gratuite in

modalità telematica Creazione di un repository d’istituto per

discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.

Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa.

Istituzione della settimana dell’innovazione didattica (coding e OpenSource, video-lab, giornalino digitale d'Istituto).

Realizzazione di una comunità anche on line

con famiglie e territorio, attraverso servizi

digitali che potenzino il ruolo del sito web e

del registro elettronico della scuola e

favoriscano il processo di

dematerializzazione del dialogo scuola-

famiglia.

Workshop di approfondimento sulla

sicurezza della rete e il cyberbullismo.

DIPARTIMENTO DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE

REFERENTI DIPARTIMENTALI E ANIMATORE DIGITALE

DIPARTIMENTO DIGITALE, REFERENTE REGISTRO ELETTRONICO E ANIMATORE DIGITALE

FORMATORE ESTERNO

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103

AMBITO

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

INTERVENTI

PREVISTI

FASE PRELIMINARE A.S. 2015-2016 A CURA DI

Revisione, integrazione, della rete wi-fi di Istituto

Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione

Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica

Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD

Aggiornamento dei curricola verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline

Partecipazione a bandi sulla base delle azioni del PNSD

DIPARTIMENTO DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE

REFERENTI DIPARTIMENTALI E ANIMATORE DIGITALE

DIPARTIMENTO DIGITALE

INTERVENTI

PREVISTI

PRIMA ANNUALITÀ 2016-2017 A CURA DI

Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e blog e classi virtuali Educazione ai media e ai social network.

Utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer-education. Coordinamento delle iniziative digitali

per l’inclusione. Scenari e processi didattici per

l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e dispositivi individuali a scuola (BYOD – Bring Your Own Device), ossia a politiche per cui l’utilizzo di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche sia possibile ed efficientemente integrato. Creazione di repository disciplinari di

video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti. Partecipazione a bandi sulla base delle

azioni del PNSD

ANIMATORE DIGITALE

FORMATORE ESTERNO

REFERENTE BES D’ISTITUTO

DIPARTIMENTO DIGITALE

ANIMATORE DIGITALE

REFERENTI DIPARTIMENTALI E ANIMATORE DIGITALE

DIPARTIMENTO DIGITALE

INTERVENTI

PREVISTI

SECONDA ANNUALITA’ 2017-2018 A CURA DI

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104

Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: flipped classroom, debate, ecc. Produzione percorsi didattici disciplinari

e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES Realizzazione di nuovi ambienti di

apprendimento per la didattica digitale integrata con l’utilizzo di nuove metodologie Implementazione di repository

disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.

ANIMATORE DIGITALE ANIMATORE DIGITALE REFERENTE BES

D’ISTITUTO DIPARTIMENTO

DIGITALE REFERENTI

DIPARTIMENTALI E ANIMATORE DIGITALE

INTERVENTI

PREVISTI

TERZA ANNUALITÀ 2018-2019 A CURA DI

Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: flipped classroom, debate, ecc. Implementazione di repository

disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti. Risorse educative aperte (OER) e

costruzione di contenuti digitali. Collaborazione e comunicazione in rete:

dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca. Produzione percorsi didattici disciplinari

e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES Individuazione e richiesta di possibili

finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola Attivazione di postazioni per la

connessione ad Internet a disposizione delle famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative. Partecipazione a bandi nazionali,

europei ed internazionali sulla base delle azioni del PNSD

ANIMATORE DIGITALE

REFERENTI DIPARTIMENTALI E ANIMATORE DIGITALE

FORMATORE ESTERNO

REFERENTE BES D’ISTITUTO

DIPARTIMENTO DIGITALE

DIPARTIMENTO DIGITALE

DIPARTIMENTO DIGITALE

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105

ALLEGATO 3

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’

Il nostro Istituto garantisce a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) il pieno

riconoscimento, la partecipazione e l’inclusione scolastica, facendo propri i principi su cui si basa

la normativa sui BES. Per tutti questi alunni con Bisogni Educativi Speciali, la nostra scuola ha

elaborato il Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.), parte integrante del POF e allegato ad

esso.

Esso offre una progettazione completa ed articolata, all’interno della quale vengono delineate le

pratiche didattiche inclusive, da condividere con le famiglie, le quali devono trovare nelle

scuola la competenza per garantire ai loro figli , nel rispetto delle differenze che li

caratterizzano, percorsi di apprendimento efficaci ed interventi specifici rapportati alle diverse

esigenze educative degli alunni.

Il Piano prevede, inoltre, intese, accordi e collaborazioni con i servizi socio-sanitari territoriali e

con Istituzioni ed Enti vari: A.S.L., Comune, Piano Sociale di Zona.

PROGETTAZIONI ALUNNI CON BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

OBIETTIVI E STRATEGIE D’ INTERVENTO

ALUNNI CON DISABILITA’ ALUNNI CON DSA ALUNNI BES N.

CERTIFICATI

PIANO EDUCATIVO

INDIVIDUALIZZATO

(PEI)

PIANO DIDATTICO

PERSONALIZZATO

(PDP)

PIANO DIDATTICO

PERSONALIZZATO

(PDP)

OBIETTIVI

Promuovere la

socializzazione e la capacità

di lavorare in gruppo.

Stimolare l’autostima e il

rispetto reciproco

Far acquisire un adeguato

grado di autonomia personale.

Potenziare le abilità possedute

e la capacità di comunicare

attraverso linguaggi diversi.

Far acquisire nuove

competenze.

Sviluppare e consolidare le

abilità metacognitive

(strategie che facilitano i

STRATEGIE

Apprendimento cooperativo

eTutoring;

Didattica laboratoriale;

Didattica facilitata ;

Uso di mappe, schemi, aiuti

visivi

Metodo di studio metacognitivo;

Misure dispensative Strumenti

compensativi

OBIETTIVI

Promuovere la socializzazione

e la capacità di lavorare in

gruppo.

Stimolare l’autostima e il

rispetto reciproco

Far acquisire un adeguato

grado di autonomia

personale.

Potenziare le abilità possedute

e la capacità di comunicare

attraverso linguaggi diversi.

Far acquisire nuove

competenze.

Sviluppare e consolidare le

abilità metacognitive

(strategie che facilitano i

processi di apprendimento).

STRATEGIE

Apprendimento cooperativo

eTutoring;

Didattica laboratoriale;

Didattica facilitata ;

Uso di mappe, schemi, aiuti

visivi

Metodo di studio metacognitivo;

Misure dispensative Strumenti

compensativi

PROGETTI

Sportello di consulenza

psicologica

Educazione ambientale

Laboratorio creativo

(TEATRO)

Educazione alla legalità.

Percorsi per la

promozione del sé e del

sé con gli altri.

Educazione ai

sentimenti.

Mangiare bene per

vivere con intelligenza.

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106

Finalità e Obiettivi per una

didattica realmente inclusiva

Definire pratiche condivise

all’interno dell’Istituto in

tema di accoglienza e

integrazione/inclusione.

Facilitare l’ingresso degli

alunni H e con BES nel

sistema scolastico e

sociale nel quale saranno

inseriti.

Realizzare l’inclusione,

sviluppando le abilità

sociali e comunicative

dell’alunno.

Promuovere iniziative di

collaborazione tra scuola,

reti di scuole, Comune,

Enti territoriali, ASL.

Favorire un clima

d’accoglienza nella scuola

e rimuovere gli ostacoli

alla piena integrazione.

Entrare in relazione con le

famiglie.

Mettere la persona al

centro dell’azione

didattica;

Includere gli studenti più

problematici,

riconoscerne i bisogni e

cercare strategie idonee

a sollecitare l’attenzione

e la partecipazione, per

creare apprendimento

significativo, per non

creare dispersione

scolastica;

Praticare in classe

strategie coinvolgenti;

Condividere le linee

metodologiche e i

presupposti pedagogici

con tutto il personale

educativo;

Valorizzare le

potenzialità e risorse di

ognuno, anche le

competenze non formali;

Riconoscere i diversi

bisogni e le differenze

individuali, curando la

personalizzazione

dell’insegnamento e

adeguando in itinere la

programmazione di

ciascuna disciplina.

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107

Analisi della situazione attuale

Il quadro generale della distribuzione degli alunni con BES nella scuola è sintetizzato

nelle tabelle seguenti.

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI

1 DISABILITA’ CERTIFICATE (104/92ART.3,

COMMA1 E 3)

50

Minorati vista 1

Minorati udito

Psicofisici 47

2 Disturbi evolutivi specifici

DSA 7

ADHD/DOP

BORDELINE COGNITIVO 1

Altro

3

Svantaggio (INDICARE IL DISAGIO PREVALENTE)

Socio-economico

Linguistico-culturale 2

Disagio comportamentale /relazionale Disagio misto

5

Altro 1

Totali

Totali su popolazione scolastica

RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI NELLA SCUOLA a.s. 2015/2016

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108

B

RISORSE PROFESSIONALI

SPECIFICHE

Prevalentemente utilizzate in…

INSEGNANTI DI SOSTEGNO

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate (classi

aperte,laboratori protetti,ecc)

SI

FUNZIONI STRUMENTALI

/COORDINAMENTO

SI

REFERENTI DI ISTITUTO

(DISABILITA’, DSA,BES)

SI

PSICOPEDAGOGISTI E AFFINI

ESTERNI/INTERNI

SI

ASSISTENZA SPECIALISTICA SI

C

COINVOLGIMENTO DOCENTI

CURRICOLARI

ATTRAVERSO …

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI SI

Rapporti con le famiglie SI

Docenti con specifica formazione Partecipazione a GLI SI

Rapporti con le famiglie SI

Tutoraggi alunni SI

Altri docenti Partecipazione a GLI SI

Rapporti con le famiglie SI

D COINVOLGIMENTO PERSONALE ATA

N°PEI redatti dai GLHO

48

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di

certificazione sanitaria.

7

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di

certificazione sanitaria

9

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109

Assistenza alunni disabili SI

Progetti di inclusione /laboratori integrati

NO

E. COINVOLGIMENTO FAMIGLIE

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

SI

Collaborazione con la scuola su iniziative di promozione sociale SI

F RAPPORTI CON SERVIZI SOCIO-SANITARI TERRITORIALI E ISTITUZIONI DEPUTATE

ALLA SICUREZZA. RAPPORTI CON CTS /CTI

Accordi di programma protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità SI

Accordi di programma protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili SI

Procedure condivise di intervento sulla disabilità SI

Procedure condivise di intervento su disagio e simili

SI

Rapporti con CTS/CTI

SI

Altro :

G RAPPORTI CON PRIVATO SOCIALE E VOLONTARIATO

Progetti integrati a livello di singola scuola

SI

H FORMAZIONE DOCENTI

Strategie e metodologie educativo-didattiche /gestione della classe SI

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva SI

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110

Parte II – Obiettivi di incremento dell’ inclusività proposti per il prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di

responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

- Incontri individualizzati con le famiglie dei bambini/ragazzi (nuovi inseriti) per raccogliere

informazioni dei bambini/ragazzi (nuovi inseriti), in base a moduli predisposti dall’Istituto,

a cura dei Consigli di Classe o dei Team.

- Il Coordinatore o il Team degli insegnanti comunicano ai Colleghi le informazioni ed

eventualmente indirizzano le famiglie presso esperti e seguono l’attuazione e la stesura

dei PDP ove necessario

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

Individuati, in base al Piano dell’Inclusività, i BES preminenti, il GLI richiede di poter

accedere ad una formazione specifica, sia per i componenti del Gruppo sia per tutti i

Docenti.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;

La valutazione dovrà sempre valorizzare i progressi ottenuti rispetto alla situazione di

partenza, evidenziando i punti forza che promuovano l’autostima dell’allievo che dovrà

percepire la valutazione in senso positivo e gratificante.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

Diverse figure professionali collaborano all’interno dell’istituto: contitolarità dei docenti di

sostegno con gli insegnanti di classe, assistenti educatori.

Gli insegnanti di sostegno promuovono attività individualizzate, attività di gruppo, attività

laboratoriali con gruppi.

Gli assistenti educatori promuovono interventi educativi in favore dell’alunno con

disabilità, interventi che favoriscono l’autonomia, in classe o in altre sedi dell’istituto

unitamente al docente in servizio in contemporanea.

Con gli esperti dell’ASL si organizzano incontri periodici, collaborando alle iniziative

educative e di integrazione predisposte nel Piano di Inclusione. Avranno modo di verificare

il livello e la qualità dell’integrazione nelle classi dell’Istituto, dando consigli nella stesura

degli obiettivi individualizzati del PEI, oltre alla collaborazione per l’aggiornamento e la

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111

stesura del PDF.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi

servizi esistenti

Coordinamento con le strutture territoriali con cui si concordano le attività (COMUNE, ASL,

ASSOCIAZIONI)

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che

riguardano l’organizzazione delle attività educative

Incontri calendarizzati con famiglie e soggetti esterni per verificare e condividere il

raggiungimento di obiettivi a breve e lungo termine (patto educativo personalizzato).

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;

Creare un clima inclusivo:

- accettazione e rispetto delle diversità

- adattare stile d’insegnamento, materiali, tempi e tecnologie

- sviluppare l’approccio cooperativo

- modificare strategie in itinere

- interrogazioni programmate e prove semplificate

Valorizzazione delle risorse esistenti

Implementare l’utilizzo della LIM che è uno strumento in grado di integrare vecchi e nuovi linguaggi: quelli della scuola e quelli della società multimediale. Sarà valorizzato l’uso dei software in relazione agli obiettivi didattici che si vogliono raggiungere per favorire l’interazione e la partecipazione di tutti gli alunni.

L’utilizzo dei laboratori presenti nella scuola serviranno a creare un contesto di apprendimento personalizzato che sa trasformare, valorizzandole anche le situazioni di potenziale difficoltà.

Valorizzare le competenze specifiche di ogni docente.

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di

inclusione

Al momento non si dispone di risorse aggiuntive per la realizzazione di eventuali progetti,

tuttavia c’è la disponibilità per l’attuazione di laboratori creativi.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la

continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

All’interno dell’Istituto esiste la Commissione Formazione Classi che provvederà all’

inserimento nella classe più adatta degli alunni con bisogni educativi speciali.

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COSTITUZIONE COMITATO DI VALUTAZIONE

Il Collegio dei Docenti, riunitosi in data 20/01/2016, ha scelto, con delibera n. 33, i seguenti

docenti, quali componenti del Comitato di Valutazione:

Verrioli Eliana

Vespasiano Rosalba

Il Consiglio d’Istituto, riunitosi in data 21/01/2016, ha scelto, con delibera n. 3, i seguenti

genitori e docenti, quali componenti del Comitato di valutazione:

Componente genitori: Ciani Angela

Izzo Cinzia

Componente docenti: Maglio Concetta

Pertanto il Comitato di Valutazione, nelle componenti dei membri designati dall’Istituzione

scolastica, risulta così formato:

Dirigente Scolastico: Prof. Saccone Antonio

Componente docente: Ins. Maglio Concetta

Prof. Verrioli Eliana

Prof. Vespasiano Rosalba

Componente genitori: Sig.ra Ciani Angela

Sig.ra Izzo Cinzia

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SURROGA COMPONENTE COMITATO DI VALUTAZIONE

Il Collegio dei Docenti, riunitosi in data 05/09/2016, a causa del trasferimento della docente

Prof.ssa Verrioli Eliana, ha proceduto, con delibera n. 7, alla surroga e ha nominato nuovo

membro del Comitato il Prof. Bergamo Vincenzo.

Pertanto il Comitato di Valutazione, nelle componenti dei membri designati dall’Istituzione

scolastica, risulta, dall’a.s.2016/2017, così formato:

Dirigente Scolastico: Prof. Saccone Antonio

Esperto esterno. Prof. D’Andrea Emilia

Componente docente: Ins. Maglio Concetta

Prof. Bergamo Vincenzo

Prof. Vespasiano Rosalba

Componente genitori: Sig.ra Ciani Angela

Sig.ra Izzo Cinzia

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POSTFAZIONE

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “G.

Romano”di Eboli (SA) è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio

2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega

per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività

della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico

con proprio atto di indirizzo comunicate in data 25/09/15 al C. D.;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del

20/01/2016 con Delibera n. 31;

- il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 21/01/2016 Delibera n. 2;

- il piano è stato registrato al Prot. 0000323/C12 del 22/01/2016;

- il piano, come previsto, è stato integrato e modificato ed ha ricevuto il parere favorevole del

Collegio dei Docenti nella seduta del 28/10/2016 con Delibera n. 25;

- il piano, così modificato, è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del

28/10/2016 con Delibera n. 31;

- il piano è stato registrato al Prot.0006819/C14 del 29/10/2016;;

- il piano è stato caricato sul portale “Scuola in chiaro” del portale dei servizi SIDI nella

sezione dei documenti “Didattica”;

- il piano è pubblicato sul sito dell’istituto;

- il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di

eventuali modifiche necessarie.

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