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PTOF 2016/2019
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. ROMANO”
EBOLI
Scuola Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
2
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. ROMANO” Scuola Infanzia - Primaria - Secondaria di primo grado
AUTONOMIA SA3K4 C.F.91027500650 Sito Web www.icgiacintoromanoeboli.it
e-mail [email protected] PEC [email protected]
[email protected] Via Vittorio Veneto, 42 – 84025 EBOLI (SA)
Piano Triennale
dell’Offerta Formativa
Anni scolastici 2016/17-2017/18-2018/19
3
INDICE
Presentazione dell’Istituto……………………………………. pag. 4
Risorse strutturali……………………………………………… pag. 5
Analisi del contesto territoriale.…………………………… pag. 7
Finalità e compiti della scuola ………………………………. pag. 8
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati
dalla legge ……………………………………………………… pag. 9
Priorità, traguardi e obiettivi con riferimento al RAV……… pag. 10
Organico potenziato ……………………………………………… pag. 11
Organico assegnato di posti comuni e di sostegno ……...... pag. 12
Progettazione di organico di potenziamento ..…………………. pag. 15
Fabbisogno di organico di personale A.T.A ………………….. pag. 18
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali ……… pag. 18
Linee di indirizzo del dirigente per il piano di formazione
personale scolastico……………………………………………… pag. 19
Piano formazione docente……………………………………….. pag. 23
Piano formazione Personale A.T.A………………………………. pag. 26
Piano Nazionale Scuola Digitale………………………………. pag. 27
Organizzazione della didattica ………………………………… pag. 29
– Scuola Infanzia ……………………………………………. pag. 29
– Scuola Primaria ……………………………………………. pag. 33
– Scuola Secondaria Primo Grado ……………………….. pag. 45
Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa……………. pag. 51
– Scuola infanzia……………………………………………… pag.51
– Scuola Primaria……………………………………………… pag. 52
– Scuola Secondaria…………………………………………. pag. 55
Progetto utilizzo ore di compresenza scuola primaria………. pag. 59
Attività in verticale ……………………………………………… pag. 67
Integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali,
alunni diversamente abili, alunni stranieri …………………… pag. 68
Come valutiamo …………………………………………………… pag. 69
Organizzazione della scuola …………………………………….. pag. 72
Rapporti con le famiglie ………………………………………….. pag. 80
Rapporti tra i diversi ordini ………………………………………. pag. 81
Allegati ……………………………………………………………….. pag. 82
– 1) Piano di Miglioramento …………………………………. pag. 83
– 2) Piano Nazionale Scuola Digitale………………………… pag. 96
– 3) Piano Annuale per l’inclusività………………………… pag. 105
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
UFFICIO DI SEGRETERIA Via Vittorio Veneto, 42 tel e fax 0828/361313 e-mail [email protected] ORARIO DI APERTURA Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle ore 08.00 alle ore 09.00 Martedì, giovedì, sabato dalle ore 12.00 alle ore 13.30 Martedì, giovedì dalle ore 15.30 alle ore 16.30
SEDE CENTRALE ”G. ROMANO”
Scuola dell’Infanzia e Primo ciclo
(Primaria e Secondaria 1° Gr)
Via Vittorio Veneto,42.
Sc. Infanzia 0828-328150
Sc. Primaria 0828-361313/328157
Sc. Sec. 1° grado 0828-361313/328157
SEDE “MOLINELLO”
Scuola dell’Infanzia e Primo ciclo (Primaria e Secondaria 1°Gr) Via Po
Sc. Infanzia 0828/328289
Sc. Primaria 0828/328281
Sc. Sec. 1° grado 0828/328281
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RISORSE STRUTTURALI/MATERIALI Presidenza
Sede centrale via V. Veneto n. 42
Segreteria
Nella sede centrale sono presenti gli uffici di segreteria.
Aula Magna
Nella Sede Centrale “G. Romano” è ubicata l’Aula Magna “E. Tucci” che dispone di 120 posti
ed è dotata di un PC, videoproiettore, schermo, impianto audio e di climatizzazione.
Le Biblioteche
Ogni plesso ha una biblioteca di narrativa e saggistica a disposizione degli alunni e degli
insegnanti con TV e postazione multimediale.
Gli impianti sportivi
Ogni plesso dispone di una palestra attrezzata e di un ambiente all’aperto.
I Laboratori informatici
L’istituto ha due laboratori informatici dotati di postazioni multimediali (n.11 postazioni
Molinello – n.18 Sede Centrale) (Finanziamento P.O.N. A-1-467)
I Laboratori di scienze
Ogni plesso dispone di un laboratorio attrezzato per lo studio delle scienze.
Il Laboratorio musicale
Nella sede centrale è presente un’aula attrezzata con strumenti per le attività
musicali.(Finanziamento PON B. C1 FESR- 2008-1196 - B1.C FESR 2011-333)
I laboratori linguistici
In ogni plesso è presente un laboratorio linguistico attrezzato con postazioni multimediali
(n.11 postazioni Molinello – n.26 Sede Centrale) ( Finanziamento PON B. 1B-FESR-2008-
1277 – 2011-358)
Il Laboratorio di educazione artistica
Nella Sede Centrale è presente un’aula di educazione artistica per attività creative e
pittoriche.
Sala Professori
Ogni plesso dispone di una sala professori attrezzata con armadietti personali e mini
biblioteca didattica, computer e lavagna multimediale (Finanziamento P.O.N. E1 2011-671).
Le mense
Ogni plesso dispone di spazi attrezzati per il servizio mensa – Scuola dell’Infanzia
Laboratori plurifunzionali
Ogni plesso ha un’aula adibita a laboratorio polifunzionale.
Sala Giochi
Ogni plesso di Sc. dell’Infanzia ha spazi attrezzati per attività ludico-motorie.
Auditorium
Nella Sede centrale è presente un Teatro destinato ad attività teatrali, musicali e canore
nonché spazio sociale per iniziative di carattere culturale e sociale (Finanziamento FESR 06
C5 PON Campania 2010-366 “Interventi finalizzati a promuovere le attività sportive, artistiche
6
e ricreative”).
LIM
Le aule di ciascun plesso dispongono di (LIM) Lavagne Multimediali Interattive
(Finanziamento FESR06_POR_CAMPANIA-2012-1582 ”L’immaginazione in classe”)
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ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE
L’Istituto “G. Romano” vede le sue origini nell'anno 1918 quando venne fondata la Regia
Scuola Tecnica Comunale di tipo comune ed allocata presso l’allora Municipio nel Complesso
ex Convento di S. Francesco dove funzionò fino al 1936.
A due anni dalla fondazione, forte già di 121 alunni, veniva titolata a Giacinto Romano. Nello
stesso anno venne regificata e nel 1923 – per effetto della Riforma Gentile – divenne, prima,
Regia Scuola Complementare con istituzione R. Corso Biennale di Integrazione
(a.s.1923/24), successivamente, Scuola di Avviamento al Lavoro, ed infine Scuola di
Avviamento Professionale a tipo commerciale.
Nel 1936, fu trasformata in Scuola di Avviamento Professionale a tipo Agrario con sezione
femminile ed annessa alla locale R. Scuola Tecnica Agraria funzionante presso il Convento di
S. Antonio.
A partire dal 1955 fu distaccata dall’Istituto Agrario e resa autonoma: contava già 281
iscrizioni.
L’anno scolastico 1964-65, per effetto della L. 1859 del 1962, la Scuola viene trasformata in
Scuola Media Statale con più di 500 alunni.
Nel Maggio del 1961 iniziano i lavori, in via Vittorio Veneto, del nuovo Edificio scolastico che
si inaugurò in data 11/10/1976.
Dal 1° Settembre 2000, per effetto della legge 662/96 e del D.I. 176/97 e su proposta
dell’ente Locale, negoziata con le Autorità Scolastiche competenti sul territorio, nasce l’Istituto
Comprensivo “G. Romano” con aggregazione del Plesso di Scuola dell’Infanzia S. Francesco
e dei Plessi Scuola Infanzia e Scuola Elementare di Molinello funzionanti nell’edificio di via Po
del Quartiere Molinello.
Dall'anno scolastico 2003/2004 nasce il nuovo plesso di Scuola Primaria nella Sede Centrale;
l'anno scolastico 2005/2006 vede l'istituzione della Scuola Secondaria di primo grado nel
plesso Molinello.
Le sedi sono facilmente raggiungibili perché situate nel centro del Comune; un Comune della
Piana del Sele dove esistono insediamenti industriali, aziende agricole e agro-alimentari e
attività ricettive che hanno fatto registrare un aumento degli immigrati. Sono presenti sul
territorio associazioni di volontari che hanno messo a disposizione della scuola, a titolo
gratuito, le proprie competenze per la cooperazione, la partecipazione e l'interazione sociale.
Anche gli Enti locali hanno dato la loro disponibilità nella progettualità di interventi in questo
ambito.
Il contesto socio-economico di provenienza degli alunni è eterogeneo e il background
familiare mediano è medio-alto. L'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è pari
al 2% circa (17 alunni su 890) principalmente di nazionalità marocchina, indiana e dell'Europa
dell'Est.
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FINALITA’ E COMPITI DELLA SCUOLA
La nostra scuola si impegna a valorizzare ogni singolo alunno, le sue molteplici intelligenze, i
suoi talenti e il suo unico ed irripetibile itinerario di apprendimento e di formazione, ponendosi
l’obiettivo prioritario:
– di educare, in un clima positivo di socializzazione e collaborazione, i cittadini
responsabili di oggi e di domani;
– di operare per l’inclusione di tutti e di ciascuno;
– di promuovere la cultura del merito per la valorizzazione delle eccellenze.
A tal fine, ispirandosi all’Art. 1, comma 1 della legge 107/2015, fissa le finalità generali:
innalzare i livelli d’istruzione e le competenze degli alunni, rispettandone i tempi, gli stili
di apprendimento e sollecitando le “diverse intelligenze”
sviluppare le capacità personali di ciascuno trasformandole in competenze essenziali
garantire pari opportunità di successo formativo a tutti
contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali
prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica
progettare e realizzare iniziative per l’inclusione e l’integrazione
realizzare un proficuo percorso formativo individualizzato a sostegno di alunni in
situazione di difficoltà
coltivare, altresì, l’eccellenza, le belle intelligenze che hanno il diritto di spiccare il volo
verso saperi raffinati ed elitari che pure rientrano nel “diritto allo studio”
curare la continuità verticale attraverso i vari ordini di scuola
promuovere l’incontro, la partecipazione e la cooperazione delle famiglie e degli Enti
Locali
intensificare le occasioni di interrelazione con il territorio e di conoscenza dei siti di
interesse artistico, storico e ambientale”
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OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA FRA QUELLI INDICATI
DALLA LEGGE
Si individuano le seguenti priorità:
il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche della madrelingua
sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
la valorizzazione e il potenziamento delle competenze delle lingue straniere (Lingua
Inglese e Lingua francese);
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e
del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto
allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati
e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed
educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di
indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero
dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attività culturali;
potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella
storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione
delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri
istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile
di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo
sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività
sportiva agonistica.
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PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV).
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve
periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Ottimizzazione del successo formativo
2) Ridurre la varianza tra classi
3) Migliorare i risultati di matematica soprattutto nella scuola primaria
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Diminuzione della percentuale di alunni nelle fasce di livello basso attraverso un
aumento del tempo-scuola, non solo in presenza ma anche attraverso WEB.
2) Progettare attività curriculari o extra-curriculari a classi aperte
3) Avvicinamento dei risultati scolastici alle percentuali nazionali (Matematica-Italiano),
rimodulando l’organizzazione settimanale al fine di garantire una didattica a classi
aperte, per gruppi di livello.
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
- Necessità di ridurre la distanza del nostro Istituto dai riferimenti nazionali
- Abbattere le criticità emerse in fase di autovalutazione
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei
traguardi sono:
1) Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola
primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi
2) Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo
laboratoriale.
3) Migliorare e monitorare i PDP
4) Formazione dei docenti attraverso azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola
Digitale
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
- Il gap formativo degli alunni può essere colmato migliorando la progettazione dei
curricoli, formando ed aggiornando di continuo i docenti ed applicando metodologie
didattiche al passo con i tempi.
Vedi PDM (allegato n. 1)
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ORGANICO POTENZIATO
A fronte di una progettazione calcolata su un organico potenziato di 13 docenti, approvata in
Collegio Docenti il 14/10/2015 con Delibera n. 15 e in Consiglio d’Istituto il 14/10/2015 con
Delibera n.129, che prevedeva il seguente ordine di priorità (e così inserito nel format del
MIUR):
1. Campo di potenziamento Scientifico
2. Campo di potenziamento Linguistico
3. Campo di potenziamento Laboratoriale
4. Campo di potenziamento Umanistico socio-economico e per la legalità
5. Campo di potenziamento Artistico e musicale
6. Campo di potenziamento Motorio
al nostro Istituto sono stati assegnati 3 docenti:
- 1 docente classe di concorso A345
- 1 docente classe di concorso A028
- 1 docente scuola primaria posto comune
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ORGANICO ASSEGNATO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
L’organico assegnato per l’anno scolastico 2016/2017 è quello che risulta dalla tabella
sottostante. Allo stato attuale non ci sono elementi per prevedere variazioni.
SCUOLA DELL’INFANZIA
ANNO
SCOLASTICO
PLESSO SEZIONI DOCENTI
Posto comune
INS. R.C. DOCENTI
Posto sostegno
2016/2017
S. Francesco 5 tempo
lungo
1 tempo
ridotto
11
1
3
Molinello 2 tempo
lungo
4 1 + 12 h
Sub Totale 15 1 4+12h
Totale 8 20+12h
PLESSO SEZIONI DOCENTI
Posto comune
INS. R.C. DOCENTI
Posto sostegno
2017/2018
S. Francesco 5 tempo
lungo
1 tempo
ridotto
11
1
3
Molinello 2 tempo
lungo
4 1+12h
Sub Totale 15 1 4+12h
Totale 8 20+12h
PLESSO SEZIONI DOCENTI
Posto comune
INS. R.C. DOCENTI
Posto sostegno
2018/2019
S. Francesco 5 tempo
lungo
1 tempo
ridotto
11
1
3
Molinello 2 tempo
lungo
4 1+12h
Sub Totale 15 1 4+12h
Totale 8 20+12h
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SCUOLA PRIMARIA
ANNO
SCOLASTICO
PLESSO CLASSI DOCENTI
Posto
comune
DOCENTI
INGLESE
DOCENTI
R.C.
DOCENTI
Posto
sostegno
2016/2017
Molinello 5 6 1 1 5
G. Romano 11 12 2 1 7
SubTotale 18 2 2 12
Totale 16 34 + 1 potenziamento posto comune = 35
PLESSO CLASSI DOCENTI
Posto
comune
DOCENTI
INGLESE
DOCENTI
R.C.
DOCENTI
Posto
sostegno
2017/2018
Molinello 5 6 1 1 5
G. Romano 11 12 2 1 7
SubTotale 18 2 2 12
Totale 16 34 + 1 potenziamento posto comune = 35
PLESSO CLASSI DOCENTI
Posto
comune
DOCENTI
INGLESE
DOCENTI
R.C.
DOCENTI
Posto
sostegno
2018/2019
Molinello 5 6 1 1 5
G. Romano 11 12 2 1 7
SubTotale 18 2 2 12
Totale 16 34 + 1 potenziamento posto comune = 35
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ANNO
SCOLASTICO
PLESSO CLASSI DOCENTI
Posto
comune
DOCENTI
Sostegno
DOCENTI
R.C.
DOCENTI
Strumento
musicale
2016/2017
Molinello 6
30
6
1
4 G. Romano 12
10
SubTotale 30 16 1 4
Totale 18 51 + 2 potenziamento posto comune = 53
ANNO
SCOLASTICO
PLESSO CLASSI DOCENTI
Posto
comune
DOCENTI
Sostegno
DOCENTI
R.C.
DOCENTI
Strumento
musicale
2017/2018
Molinello 6
30
6
1
4 G. Romano 12
10
SubTotale 30 16 1 4
Totale 18 51 + 2 potenziamento posto comune = 53
ANNO
SCOLASTICO
PLESSO CLASSI DOCENTI
Posto
comune
DOCENTI
Sostegno
DOCENTI
R.C.
DOCENTI
Strumento
musicale
2018/2019
Molinello 6
30
6
1
4 G. Romano 12
10
SubTotale 30 16 1 4
Totale 18 51+ 2 potenziamento posto comune = 53
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PROGETTAZIONE DI ORGANICO DI POTENZIAMENTO
Art.1, comma 7 Legge 107/2015
Così come approvato in Collegio dei Docenti del 14/10/2015, la richiesta per il fabbisogno di
organico di posti di potenziamento è la seguente:
SCUOLA PRIMARIA
Campo di
potenziamento
Posto Progetto n. Esigenza progettuale
N.3
(potenziamento
scientifico)
Lettere “b” - “p”
Comune
P1
Potenziamento delle competenze matematico–
logiche e scientifiche, per diminuire la percentuale
di alunni collocatisi nelle fasce di livello basso
nelle prove standardizzate nazionali (Invalsi).
Tali attività si svolgeranno secondo la metodologia
delle classi aperte/per livello.
N.2
(potenziamento
Linguistico)
Lettere “a” - “p”
Comune
P2
Potenziamento delle competenze linguistiche, per
diminuire la percentuale di alunni collocatisi nelle
fasce di livello basso nelle prove standardizzate
nazionali (Invalsi).
Tali attività si svolgeranno secondo la metodologia
delle classi aperte/per livello.
N.1
1. (potenziamento umanistico socio economico e per la legalità) Lettere “l” - “p”
Sostegno
P4
Prevenzione e recupero degli alunni coinvolti nei
fenomeni di dispersione scolastica e di bullismo e
per la diffusione della legalità, nonché per
l’inclusione scolastica degli con BES.
N.4
2. (potenziamento Artistico e musicale) Lettere “f” - “e”
Sostegno
P5
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
rispetto dei beni paesaggistici, del patrimonio e
delle attività culturali nonché per l’alfabetizzazione
all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e
diffusione delle immagini.
N.5
3. (potenziamento Motorio) Lettera “g”
Comune
P6
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo
di comportamenti responsabili ispirati ad uno stile
di vita sano, con particolare riferimento
all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport.
16
SCUOLA SECONDARIA
1. Semiesonero 1° collaboratore del D.S. – 9 h – Scuola Secondaria 1° grado - Classe di
concorso A345
Campo di potenziamento
Classe di
concorso
Progetto
N.
Esigenza progettuale
N.3
(potenziamento
scientifico)
Lettere “b” - “p”
1 docente: A059
P1
Potenziamento delle competenze matematico–logiche
e scientifiche, per diminuire la percentuale di alunni
collocatisi nelle fasce di livello basso nelle prove
standardizzate nazionali (Invalsi).
Tali attività si svolgeranno secondo la metodologia
delle classi aperte/per livello.
N.2
(potenziamento
Linguistico)
Lettere “a” - “p”
1 docente: A043
P2
Potenziamento delle competenze linguistiche, per
diminuire la percentuale di alunni collocatisi nelle
fasce di livello basso nelle prove standardizzate
nazionali (Invalsi).
Tali attività si svolgeranno secondo la metodologia
delle classi aperte/per livello.
N.6
4. (potenziamento Laboratoriale) Lettere “h” - “m”
1 docente : A059
1 docente : posto
sostegno
P3
Sviluppo delle competenze digitali e per il
potenziamento di metodologie laboratoriali e di attività
di laboratorio, finalizzato a migliorare le strategie di
studio.
N.1
5. (potenziamento umanistico socio economico e per la legalità) Lettere “l” - “p”
1 docente : A043
P4
Prevenzione e recupero degli alunni coinvolti nei
fenomeni di dispersione scolastica e di bullismo e per
la diffusione della legalità, nonché per l’inclusione
scolastica degli con BES.
N.4
6. (potenziamento Artistico e musicale) Lettere “f” - “e”
1 docente : A028
P5
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
rispetto dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attività culturali nonché per l’alfabetizzazione all’arte,
alle tecniche e ai media di produzione e diffusione
delle immagini.
N.5
7. (potenziamento Motorio) Lettera “g”
1 docente : A030
P6
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di
comportamenti responsabili ispirati ad uno stile di vita
sano, con particolare riferimento all’alimentazione,
all’educazione fisica e allo sport.
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RIEPILOGO RICHIESTA DOCENTI ORGANICO POTENZIATO
Campo di
potenziamento
Scuola primaria Scuola secondaria Docente
(semiesonero)
Collaboratore
DS
Totale
docenti
richiesti
Priorità Numero Posto comune
h.24 sett.
Posto sostegno
h.24 sett.
Posto comune
h.18
Posto sostegno
h.18
h.9
classe di concorso
A345
1 3 1 1
2 2 1 1
3 6 1 1
4 1 1 1
5 4 1 1
6 5 1 1
TOTALE 3 2 6 1 1 13
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FABBISOGNO DI ORGANICO DI PERSONALE A.T.A.
Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario si conferma il fabbisogno così definito:
N° 1 Direttore dei servizi generali ed amministrativi;
N° 5 Assistenti amministrativi;
N° 10 Collaboratori scolastici;
N. 1 Docente fuori ruolo
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI
Per migliorare lo svolgimento delle attività didattiche, per rendere maggiormente fruibili i laboratori presenti nell’Istituto, per potenziare le attività laboratoriali e i percorsi d’inclusione, per rinnovare le metodologie di studio con laboratori efficienti e dare vita a nuove e innovative strategie d’insegnamento si fa richiesta di:
– aule 3.0
– aule di psicomotricità
– n.5 Personal Computer per LIM
– rinnovamento/arricchimento dei laboratori scientifici
– rinnovamento/arricchimento dei laboratori linguistici
– rinnovamento/arricchimento dei laboratori artistici
– rinnovamento/arricchimento dei laboratori informatici
– rinnovamento/arricchimento dei laboratori linguistici
– rinnovamento/arricchimento del laboratorio musicale
19
Linee di indirizzo del dirigente per il piano di formazione del personale scolastico per il triennio 2016/2019
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la legge 107/2015
VISTO il R.A.V. 2016/2019
VISTO il P.T.O.F. 2016-2019
CONSIDERATO il P.d.M.
VISTA la nota prot. n. 2915 del 15.09.16
VISTO il Piano di formazione varato dal MIUR in data 3 ottobre 2016
EMANA il seguente Atto d’indirizzo per l'elaborazione, la realizzazione e la verifica del Piano della Formazione del Personale scolastico valido per il periodo 2016-2019 da inserire nel PTOF. Con la L.107/2015, la formazione dei docenti diventa obbligatoria, permanente e strutturale (c.124). Con questa disposizione si intende garantire impegno e responsabilità da parte di ogni docente nei confronti della comunità scolastica di riferimento. Il Piano assume standard di riferimento rispetto: a) al principio della obbligatorietà che va inteso come impegno e responsabilità professionale di ogni docente; b) alla formazione come ambiente di apprendimento continuo che si incardina nella logica del miglioramento della performance che ogni istituzione scolastica è chiamata a soddisfare in maniera strategica; c) al finanziamento di un piano nazionale triennale per la formazione; d) all’individuazione, da parte della scuola, dei bisogni formativi del personale scolastico e la previsione delle azione da collegare; e) al riconoscimento della partecipazione alla formazione, alla ricerca didattica e alla documentazione di buone pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità docente.
Inoltre, il Piano prevede l’assegnazione ai docenti di una card elettronica personale per la formazione e i consumi culturali.
Diventa indispensabile, nell’ottica della gestione strategica, che il dirigente scolastico armonizzi le azioni formative con il:
P.T.O.F., che le declina in maniera progettuale;
Rapporto di Autovalutazione, che individua priorità e traguardi da conseguire;
Piano di Miglioramento della scuola che individua gli obiettivi di processo per migliorare la performance dell’istituzione scolastica.
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Il Piano triennale di Formazione del Personale Docente sarà aggiornato e rivisto annualmente in funzione dei nuovi bisogni emersi, delle modifiche e degli adeguamenti previsti nel P.d.M., conseguenti agli eventuali obiettivi raggiunti o meno. Il Piano di formazione della scuola si realizzerà attraverso le seguenti progettualità formative dedotte dalle priorità già individuate in sede di autovalutazione d’Istituto: PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV). Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) Ottimizzazione del successo formativo 2) Ridurre la varianza tra classi 3) Migliorare i risultati di matematica soprattutto nella scuola primaria I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1) Diminuzione della percentuale di alunni nelle fasce di livello basso attraverso un aumento del tempo-scuola, non solo in presenza ma anche attraverso WEB. 2) Ripensare la formazione delle classi per ottenere classi equieterogenee nei due plessi 3) Avvicinamento dei risultati scolastici alle percentuali nazionali (Matematica-Italiano), rimodulando l’organizzazione settimanale al fine di garantire una didattica a classi aperte, per gruppi di livello. e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: - Necessità di ridurre la distanza del nostro Istituto dai riferimenti nazionali - Abbattere le criticità emerse in fase di autovalutazione Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: 1) Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi
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2) Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale. 3) Migliorare e monitorare i PDP 4) Formazione dei docenti attraverso azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: - Il gap formativo degli alunni può essere colmato migliorando la progettazione dei curricoli, formando ed aggiornando di continuo i docenti ed applicando metodologie didattiche al passo con i tempi. INIZIATIVE DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO NEL TRIENNIO
2016/17 2017/18 2018/19
Formazione Uso di nuove tecnologie LIM
Progettazione curricolare verticale ed orizzontale
Le dinamiche dei gruppi di lavoro dei docenti
Tempi 20 h 20 h 20 h
Periodo Febbraio/aprile Febbraio/aprile Febbraio/aprile
Metodologia Lezione frontale e gruppi di lavoro
Lezione frontale e gruppi di lavoro
Lezione frontale e gruppi di lavoro
Tutti gli interventi devono prevedere: 1. la durata; 2. la tipologia di percorso formativo ( in presenza o modalità blended) 3. la forma (accordo di rete, convenzioni, ...); 4. lo studio individuale (Master, corsi di perfezionamento); 5. i destinatari (tutti i docenti, gruppi di docenti, team dell’innovazione, figure di sistema ....) Ogni percorso dovrà essere monitorato in fase conclusiva e documentato con un report che rilevi le conoscenze, abilità e competenze conseguite. Il coordinamento e il monitoraggio delle attività del Piano è affidato ad un referente della formazione (funzione strumentale eventualmente individuata), come previsto dal Piano triennale. Il referente dovrà collaborare con i relatori/formatori e/o direttori dei corsi affinché vengano definite e organizzate le attività formative (relazioni, lavori di
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gruppo, laboratorio, data dell’incontro e articolazione oraria) e siano pubblicizzati i programmi predisposti, completi di tutte le indicazioni utili e dei criteri di selezione dei partecipanti, al personale interno e alle altre scuole in rete per la formazione. I soggetti che promuovono ed erogano la formazione (strutture formative accreditate dal MIUR, secondo quanto previsto dalla Direttiva n. 176/2016) rilasciano l’attestazione. Essa costituirà parte integrante del portfolio del docente.
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PIANO FORMAZIONE DOCENTI
Visto il comma 124 della Legge n. 107/15 “ Nell'ambito degli adempimenti connessi alla
funzione docente,la formazione in servizio dei docenti di ruolo e' obbligatoria,permanente
e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in
coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di
miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali
indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro
dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali
rappresentative di categoria.”
Vista la nota Miur n. 35 del 07/01/2016 avente per oggetto “Indicazioni e orientamenti per la
definizione del piano triennale per la formazione del personale docente”
Considerate le priorità per la formazione in servizio per il prossimo triennio indicate dal Piano
per La Formazione dei Docenti 2016-2019
Considerati i bisogni formativi del personale docente di codesto Istituto e le esigenze
dell’Istituto emerse dal RAV e dal PDM
Viste le linee di indirizzo del Dirigente
IL COLLEGIO DEI DOCENTI ELABORA IL SEGUENTE PIANO DI FORMAZIONE
ANNI
SCOLASTICI
DESTINATARI AZIONI FORMATIVE CONTENUTI
CHIAVE
2016/2017
Docenti di ogni
ordine e grado
Percorsi di formazione
linguistica con elementi di
metodologia didattica
innovativa per il
raggiungimento del livello
B1
Competenze
linguistico-
comunicative, curricoli
verticali
Docenti di ogni
ordine e grado
Percorsi di formazione
linguistica con elementi di
metodologia didattica
innovativa per il
raggiungimento del livello
B2
Competenze
metodologiche per
l’insegnamento delle
lingue straniere
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2016/2017
Docenti di ogni
ordine e grado
Didattica per
competenze: quadro
teorico, modelli,
valutazione e
certificazione degli
apprendimenti
Rapporto tra saperi
disciplinari e didattica
per competenze;
rubriche valutative.
Docenti di scuola
secondaria I
grado
Competenze di base e
metodologie innovative
per il loro apprendimento
(italiano, competenze
matematico-logiche e
scientifiche)
Cooperative learning,
flipped classroom,
didattica attiva,
learning by doing, role
playing.
Docenti di Scuola
Primaria e di
Scuola
Secondaria I
grado
Ambienti di
apprendimento:
innovazione didattica,
creatività e competenze
digitali, pensiero
computazionale e
contenuti digitali
Ambienti per la
didattica digitale
integrata e per la
collaborazione,
tecniche di costruzione
di contenuti digitali per
la didattica, pensiero
computazionale,
creatività digitale
2017/2018
Docenti di ogni
ordine e grado
Arricchimento,
differenziazione e
individualizzazione dei
curricoli, anche associato
a processi di innovazione
delle metodologie e delle
didattiche
Progettazione
dell’offerta formativa.
Docenti di ogni
ordine e grado
Percorsi di formazione
metodologica per il CLIL
Nuovi ambienti per
l’apprendimento
Docenti di ogni
ordine e grado
Didattica inclusiva, anche
con l’uso delle tecnologie
digitali
Strategie e strumenti,
tecnologie digitali per
l’inclusione, misure
compensative e
dispensative
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2018/2019
Docenti di
sostegno
Formazione su specifiche
disabilità
Sostegno “ diffuso”
Docenti di ogni
ordine e grado
Formazione di figure di
coordinamento su
competenze psico-
pedagogiche e sociali per
prevenzione disagio
giovanile nelle diverse
forme
Educazione al rispetto
degli altri,
riconoscimento dei
valori della diversità
come risorsa e non
come fonte di
diseguaglianza,
Docenti di ogni
ordine e grado
Competenze di
cittadinanza e
cittadinanza globale:
parità di genere,
educazione ambientale e
corretti stili di vita,
cittadinanza scientifica,
legalità e cittadinanza
attiva
Cittadinanza globale,
cittadinanza attiva e
diritti del cittadino,
educazione
alimentare, cura dei
beni comuni,
educazione alla pace
e alla cittadinanza
glocale, pari
opportunità,
cittadinanza
scientifica.
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Piano formazione per il personale ATA:
ANNO 2016/2017:
1. Corso di formazione “Applicativo Passweb” ore 12; 2. Corso di formazione “Gestione della fatturazione elettronica PCC e relativa contabilità”
ore 15;
ANNO 2017/2018:
3. Corso di formazione “Ricostruzione di carriera” ore 12; 4. Corso di formazione “Gestione GECODOC e digitalizzazione” ore 12;
ANNO 2018/2019:
5. Corso di formazione “Amministrazione trasparente” ore 12;
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PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE E IL PROGETTO TRIENNALE
PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE DIGITALI
a cura dell’Animatore Digitale, per l’Istituto Comprensivo "Giacinto Romano" - Eboli
professoressa Dina A. Balsamo
PREMESSA
L’art. 31, comma 2, lettera b), del Decreto Ministeriale n. 435 del 2015 destina, tra l’altro,
specifiche risorse per l’innovazione digitale rivolta al personale docente, in particolare
“finalizzate a individuare e a formare in ciascuna istituzione scolastica un animatore digitale
che possa favorire il processo di digitalizzazione delle scuole e diffondere le politiche legate
all'innovazione didattica, attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio,
del Piano Nazionale Scuola Digitale”. Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo
strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Il suo profilo (cfr. azione #28 del
PNSD) è rivolto a:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del
PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere
necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta
la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate
attraverso gli snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e
stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre
attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi
aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura
digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e
tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso
di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una
metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; uso delle
GoogleApps per la didattica), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa,
anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
PRIMI PASSI
Questi sono i passi che il nostro IC dovrebbe intraprendere per iniziativa della figura
dell’Animatore Digitale, per quest’anno scolastico, propedeutico al triennio in cui si svilupperà
il Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
1. PUBBLICAZIONE
Dopo aver reso pubblico nel sito del nostro Istituto il Piano Nazionale Scuola Digitale (PSDN),
si cercherà di avviare una seria riflessione sul merito. L’Animatore Digitale (AD) dovrà quindi
promuovere uno o più incontri nei quali dibattere i pro e i contro del documento. Questa fase
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potrebbe essere svolta tra gennaio e febbraio 2016 mediante incontri in presenza o
forum/questionari online.
2. RICOGNIZIONE
Il secondo passo necessario è fare una ricognizione puntuale di tutte le “buone pratiche”
(digitali e non) che nel nostro Istituto sono già attuate, magari da anni, senza la giusta
visibilità. L’AD dovrà rendere pubbliche pratiche efficaci che non sempre sono conosciute, e
porle all’attenzione dell’intero Collegio dei Docenti. Tale ricognizione deve tradursi in un
documento ufficiale che sia a disposizione di docenti, alunni e famiglie. Condividere tali buone
prassi digitali è un modo di riconoscere l’impegno, spesso sommerso, che da tanti anni molti
docenti già mettono in campo. Tale ricognizione terrà conto anche dei risultati del recente
RAV. Tale fase potrebbe essere svolta nel periodo marzo/aprile 2016.
3. ANALISI DEI BISOGNI e PEDAGOGIE
Dopo la ricognizione è opportuno capire di cosa abbia bisogno l’Istituto. In tale fase l’AD
dovrebbe capire, grazie alla ricognizione e al RAV, i punti di forza e debolezza della didattica
del proprio istituto (didattica digitale e non). Occorre capire, e questo è l’aspetto tra tutti più
importante, cosa si vuol fare d’innovativo (con le tecnologie, ma non solo) nei prossimi tre
anni. Dopo aver chiarito questo, sarà molto più agevole capire quale tecnologia sia più adatta
allo scopo. Questo lavoro potrebbe essere svolto dal “dipartimento digitale”, appositamente
costituito e si potranno condividere i risultati nel periodo aprile/maggio 2016.
4. PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE MIRATA
Chiarite le “pedagogie” che si vogliono perseguire e i mezzi idonei a farlo, l’AD dovrà
progettare gli interventi di formazione. Sarebbe opportuno lavorare per interventi trasversali e
di base, almeno in una fase iniziale e poi calarli, in un secondo momento di formazione, nei
singoli ambiti disciplinari. Tale fase di progettazione della formazione, per il prossimo triennio,
potrebbe essere svolta nei mesi di maggio/giugno 2016.
5. VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE
Al termine dell’anno scolastico l’AD potrà già elaborare alcune preliminari conclusioni sui
primi interventi ed approcci realizzati. Ad esempio potrà esprimersi sul grado di
partecipazione dei propri colleghi in seno alla fase di RICOGNIZIONE e alla fase di
PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE, mediante la compilazione di rubriche ad hoc. Allo
stesso modo, per deontologia professionale e per trasparenza, l’AD chiederà ai colleghi una
valutazione sul proprio lavoro, anche per eliminare, per i mesi a venire, eventuali criticità
motivate dalla complessità dell’incarico. Questa fase potrebbe essere svolta nella parte finale
del mese di giugno 2016.
Vedi PSDN (allegato n. 2)
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ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Primo segmento della scuola di base
L’ambiente di apprendimento
La Scuola dell’Infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete che valorizza il gioco
in tutte le sue forme ed espressioni come occasione di apprendimento. Privilegia l’esperienza
diretta, il contatto con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio per orientare e guidare la naturale
curiosità dei bambini in percorsi ordinati ed organizzati di esplorazione e ricerca.
Per ogni bambino e bambina, si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.
Consolidare l’identità significa vivere serenamente la propria corporeità, stare bene e sentirsi
sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come
persona unica e irripetibile.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare soddisfazione
nel fare da sé e saper chiedere aiuto, esprimere adeguatamente sentimenti ed emozioni,
assumere atteggiamenti consapevoli e responsabili.
Acquisire competenze significa imparare a riflettere sull’esperienza, significa sviluppare
l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare significati.
Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di
gestire la vita quotidiana attraverso regole condivise.
Tali finalità derivano da una visione dinamica del bambino che è costruttore della propria
personalità e soggetto attivo nei rapporti di interazione con i pari, con gli adulti, con
l’ambiente, con la cultura.
Metodologia
La scuola dell’Infanzia qualifica la sua funzione nella misura in cui favorisce un clima sociale
positivo caratterizzato dalla flessibilità e dalla pedagogia dell’ascolto che permette di garantire
a tutti uno spazio comunicativo; si tratta di realizzare una pedagogia dell’accoglienza
caratterizzata dalla accettazione dei vissuti individuali e dalla valorizzazione delle
competenze dei singoli. Nella scuola dell’Infanzia il ludico costituisce il linguaggio formativo
per eccellenza. Il gioco, infatti, è un formidabile alleato dell’apprendimento, rappresenta la
modalità più efficace praticata dai bambini per relazionarsi e per comunicare
significativamente con la realtà che li circonda. Complessivamente l’organizzazione si fonda
su una metodologia attiva, per la centralità delle esperienze infantili, indiretta, per
l’importanza del curricolo implicito, dialogata in quanto permette di dare spazio all’ascolto del
bambino, di accogliere la sua identità, le sue ipotesi interpretative, le sue richieste per
elaborare e rielaborare processi di interpretazione e di conoscenza.
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
(dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012)
Il curricolo si articola attraverso 5 Campi di Esperienza: Il sé e l’altro, Il corpo e il movimento,
Immagini suoni e colori, I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo. Tale organizzazione
consente di mettere al centro del progetto educativo le azioni, la corporeità, la percezione, gli
occhi, le mani dei bambini. Il campo, però non è solo il luogo dell’operatività, perché le
immagini, le parole, gli strumenti, gli artefatti culturali (che caratterizzano il sistema simbolico
culturale di riferimento) lo rendono un contesto fortemente evocativo, che stimola i bambini a
dare significato, riorganizzare, rappresentare le proprie esperienze.
Campi di esperienza
Il sé e l’altro
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della
comunità e le mette a confronto con altre.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è
bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e
doveri, delle regole del vivere insieme.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi
pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
Il corpo e il movimento
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia
nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e
adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei
giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli
alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in
movimento.
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Immagini, suoni, colori
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il
linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e
altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;
esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione …).
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti.
I discorsi e le parole
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende
parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il
linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,
usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la
pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
La conoscenza del mondo (Oggetti, fenomeni, viventi- Numero e spazio)
Il bambino osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali, ac accorgendosi dei loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune
proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni
usando strumenti alla sua portata.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla
base di indicazioni verbali.
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La graduale trasformazione degli obiettivi di apprendimenti in traguardi per lo sviluppo delle
competenze avverrà attraverso i seguenti percorsi cognitivo-didattici:
Progetto Accoglienza : Settembre/Ottobre “Nuove amici…tante emozioni”
1°Percorso: Novembre/Dicembre “Viaggiamo con le stagioni”
2° Percorso: Gennaio/Febbraio “Allegria…allegria…colori e fantasia”
3° Percorso: Marzo/Aprile: “Profumate sensazioni”
4°Percorso: Maggio/Giugno: “Crescendo apprendiamo!!!”
Orario Scuola dell’Infanzia
Orario sezioni Turno Intero con mensa – 1°turno 8:00/13:00 – 2° turno 11:00/16:00
L’orario, prevedendo l’alternanza giornaliera delle due insegnanti, si completa in due
settimane.
Orario sezione Turno Antimeridiano – 8:00/13:00
L'ins. Religione Cattolica osserva l'orario Merc. – Giov. ore 8:30- 13:00 S. Francesco
Venerdì ore 9:00 – 12:00 Molinello
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PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE
Il primo ciclo d’istruzione comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1° GR.
Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli
alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze
indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.
SCUOLA PRIMARIA
FINALITA’
Il senso
dell’esperienza
L’alfabetizzazione culturale di base
Cittadinanza e
Costituzione
L’ambiente di
apprendimento
La Scuola Primaria
Sollecita ad un’attenta riflessione sui comportamenti corretti verso se stesso e verso gli altri.
Segue lo sviluppo dell’identità di genere.
Crea favorevoli condizioni di ascolto e di espressione tra coetanei;
Guida i ragazzi nella comprensione critica dei messaggi provenienti dalla società;
Promuove situazioni
e contesti in cui gli alunni
sono indotti a riflettere per
capire il mondo e se stessi; Promuove il senso di
responsabilità
nell’intraprendere e portare
a termine un lavoro.
Mira l’acquisizione
delle strumentalità
di base: linguistiche,
matematiche,
informatiche.
Sviluppa le
dimensioni cognitive,
emotive, affettive, sociali,
corporee,
etiche e religiose.
Propone
l’acquisizione dei
saperi irrinunciabili.
Pone le basi per la
costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità
partendo dalla conoscenza della Costituzione Italiana;
Tutela e
incoraggia il
diritto alla
parola per
costruire
significati
condivisi e
sana le
divergenze.
Garantisce l’uso
e il controllo della
lingua italiana
valorizzando,
al contempo, gli
idiomi nativi e
le lingue europee.
Valorizza l’esperienza
e le conoscenze degli
alunni;
Attua interventi
adeguati nei riguardi
delle diversità;
Favorisce
l’esplorazione e la
scoperta;
Incoraggia
l’apprendimento
collaborativo; Promuove la
consapevolezza
del proprio modo di
apprendere al fine
di “imparare ad
apprendere”.
Realizza percorsi
di laboratorio.
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Il curricolo obbligatorio più formalizzato ed attento ai saperi canonici, viene integrato da
attività “altre” che arricchendolo piacevolmente, incidono, sì, sui saperi, ma più ancora, sugli
atteggiamenti e, dunque, sul “saper essere” di ciascuno sviluppando, altresì, le molteplici
intelligenze.
Obiettivi di apprendimento attesi per ciascuna classe della scuola primaria
CLASSE 1^
Ita - Ascoltare, comprendere ed eseguire una consegna. Comprendere e riferire i contenuti
essenziali dei testi ascoltati. Interagire nello scambio comunicativo rispettando il proprio
turno. Riconoscere i quattro caratteri della scrittura. Leggere e comprendere semplici frasi
non conosciute. Leggere e comprendere brevi e semplici testi in stampato maiuscolo e
minuscolo. Scrivere sotto dettatura brevi testi. Scrivere autonomamente didascalie e frasi di
senso compiuto. Arricchire il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed
extrascolastiche. Conoscere le prime basilari regole ortografiche e i più semplici elementi
morfologici.
LS- Ascoltare e comprendere vocaboli o semplici istruzioni e usare brevi espressioni.
Sto - Stimare la durata di azioni, eventi e fenomeni temporali. Riconoscere, negli eventi, la
contemporaneità , la ciclicità e la successione. Cogliere testimonianze di eventi e figure
significative caratterizzanti la storia locale.
Geo - Riconoscere e analizzare la propria posizione e quella degli oggetti in uno spazio,
utilizzando diversi punti di riferimento e indicatori topologici.
Mat - Leggere e scrivere i numeri naturali in base 10 fino a 20, comprendere il valore
posizionale delle cifre. Conoscere i concetti di addizione e sottrazione e quello di
moltiplicazione come addizione ripetuta. Eseguire calcoli in colonna senza riporto e prestito.
Leggere, eseguire, rappresentare e descrivere percorsi. Riconoscere nella realtà figure
geometriche. Compiere misurazioni con unità di misura non convenzionali. Compiere,
rappresentare, interpretare e confrontare classificazioni. Raccogliere informazioni e dati ,
organizzarli e rappresentarli. Risolvere semplici problemi.
Sci - Esplorare oggetti e materiali attraverso le percezioni dei cinque sensi per individuarne,
ordinarne e classificarne le proprietà. Osservare elementi del mondo naturale ed artificiale per
coglierne informazioni. Sviluppare comportamenti corretti nei confronti dell'ambiente.
Mus - Usare la voce per riprodurre un semplice canto. Riconoscere suono/silenzio,
suono/fonte sonora. Ascoltare un semplice brano musicale per coglierne gli elementi
costitutivi.
Art.I.- Descrivere, con immagini, i momenti significativi di una vicenda vissuta o di un
racconto.
Ed. fis. - Prendere coscienza del proprio schema corporeo e delle sue parti e saperlo
trasporre sul piano grafico. Consolidare la coordinazione dei movimenti, mantenere l'equilibrio
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e organizzarsi nello spazio. Comprendere e comunicare con il corpo. Partecipare al gioco
collettivo rispettando indicazioni e regole.
Tec- Distinguere e mettere in relazione proprietà, parti e funzioni di un manufatto. Conoscere
ed utilizzare i principali componenti del computer e usare semplici giochi e programmi di
disegno e videoscrittura
R.C.- Comprendere che vita, natura e mondo sono doni preziosi che vanno tutelati.
Conoscere il significato del Natale e gli avvenimenti principali della settimana santa.
CLASSE 2^
Ita – Mantenere l’attenzione e intervenire nelle conversazioni in modo ordinato e pertinente.
Saper riferire i dati di un racconto. Descrivere in modo corretto cose, animali, persone e
personaggi. Leggere, rispettando la punteggiatura, e comprendere testi di diverso tipo in
stampato minuscolo. Scrivere sotto dettatura. Comporre una narrazione con elementi dati.
Ampliare il lessico attraverso attività di lettura. Usare correttamente le convenzioni
ortografiche e gli elementi morfologici di base. Individuare in una frase il soggetto ed il
predicato.
LS- Indicare e denominare oggetti, persone, luoghi. Completare parole o semplici frasi.
Sto - Collocare fatti ed oggetti nel tempo utilizzando in modo appropriato gli indicatori
temporali. Cogliere il rapporto di casualità fra fatti ed eventi. Ricostruire la storia personale e
usare gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. Cogliere testimonianze di
eventi e figure significative caratterizzanti la storia locale.
Geo - Orientarsi nello spazio circostante utilizzando punti di riferimento e organizzatori
topologici. Rappresentare graficamente lo spazio vissuto. Individuare e riconoscere gli
elementi fisici e antropici in un paesaggio (collina, montagna, mare,pianura).
Mat - Leggere e scrivere i numeri naturali in base dieci entro il 100. Conoscere le tabelline
della moltiplicazione. Avviarsi alla conoscenza del concetto di divisione. Utilizzare la prova
per l’ addizione e la sottrazione. Descrivere e rappresentare percorsi. Rappresentare forme
geometriche sul piano. Individuare simmetrie in oggetti e figure date. Utilizzare il piano
cartesiano per localizzare punti e figure. Utilizzare strumenti non convenzionali per effettuare
misurazioni. Individuare relazioni. Comprendere e risolvere semplici situazioni problematiche.
Distinguere situazioni certe e incerte.
Sci- Classificare elementi naturali in base alle loro caratteristiche. Osservare e descrivere
ambienti e cicli naturali. Conoscere le fasi di alcuni esseri viventi. Sviluppare comportamenti
corretti nei confronti dell'ambiente e della propria persona.
Mus - Eseguire in gruppo semplici brani vocali. Percepire e interpretare a livello corporeo-
gestuale un brano precedentemente ascoltato.
Art.I.- Disegnare alcune immagini per raccontare in modo cronologicamente corretto.
Distinguere la figura dallo sfondo. Usare il colore e miscelarlo.
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Ed. fis. - Utilizzare consapevolmente le proprie abilità motorie, coordinando i movimenti
naturali. Coordinare e riprodurre un gesto, in forma singola, in coppia, in gruppo. Utilizzare
abilità motorie in situazioni di gioco.
Tec- Conoscere i materiali più comuni, le loro caratteristiche e le loro proprietà. Rilevare la
relazione tra materiale, forma e funzione in oggetti di uso quotidiano. Conoscere e utilizzare
programmi di videografica
R.C.- Scoprire che in tutto il mondo, in modi diversi, le persone pregano un dio. Conoscere le
caratteristiche geografiche e ambientali della Palestina al tempo di Gesù. Conoscere il
contenuto e il messaggio di alcune parabole. Sapere che la Chiesa è la comunità dei cristiani.
CLASSE 3^
.
ITA - Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe e
interagire in una conversazione con domande e risposte pertinenti. Cogliere il senso globale
di fatti narrati. Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine
cronologico e/o logico. Leggere e comprendere semplici e brevi testi narrativi, descrittivi,
informativi, poetici e di divulgazione, cogliendone il senso globale ed anche le informazioni
principali e le loro relazioni. Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi diversi e a
situazioni quotidiane, rispettando le principali convenzioni ortografiche. Attivare semplici
ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi e conoscere le parti variabili del discorso e
gli elementi principali della frase semplice.
LS- Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano. Interagire con un
compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando
espressioni e frasi adatte. Comprendere brevi messaggi, accompagnati da supporti visivi.
Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.
Sto - Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire
durate temporali e usare degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.
Riconoscere la successione e la contemporaneità, i cicli temporali, i mutamenti e le
permanenze nei fenomeni vissuti e narrati. Usare le fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale e familiare. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi e
individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel
tempo (L’origine della Terra e della vita, il Neolitico, il Paleolitico e l’Età dei metalli).
Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante racconti orali, disegni.
Geo - Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso
punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici e le proprie “carte mentali”.
Rappresentare, leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino ed esplorare il territorio
circostante attraverso l'approccio senso – percettivo e l'osservazione diretta. Individuare,
conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio
(montagna, collina, pianura, fiume, lago, mare e città).
37
Mat - Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri naturali e i numeri decimali. Eseguire
le quattro operazioni con i numeri naturali. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio
fisico, rispetto a se stesso e ad altri. Eseguire e descrivere un semplice percorso.
Riconoscere, denominare, descrivere e disegnare figure geometriche. Classificare numeri,
figure, oggetti in base a una proprietà. Misurare segmenti utilizzando misure convenzionali e
arbitrarie. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
Sci- Individuare qualità, proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni.
Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante. Riconoscere i
diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall’intervento umano.
Riconoscere nell’organismo umano e in altri organismi viventi i bisogni di ognuno. Osservare
e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione
modificatrice dell’uomo.
Mus - Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre e riprodurre fatti sonori ed
eventi musicali di vario genere. Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’espressività
esecutiva. Riconoscere e discriminare gli elementi di base, gli aspetti espressivi e strutturali
all’interno di un brano musicale.
Art.I.- Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente. Guardare le immagini
statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni. Esprimere sensazioni,
emozioni, pensieri in produzione di vario tipo, utilizzando materiali e tecniche adeguate.
Riconoscere linee, colori, forme, volume e struttura compositiva nelle immagini e nelle opere
d’arte. Individuare le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma
elementare i significati. Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni
artistici.
Ed. fis. – Riconoscere il proprio schema corporeo, le sue parti e saperlo rappresentare
graficamente. Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro. Utilizzare in
modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d'animo, emozioni e
sentimenti. Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di giochi individuali e di
squadra. Conoscere ed utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attività.
Tec - Distinguere, descrivere e rappresentare elementi del mondo artificiale, cogliendone le
differenze per forma, materiali, funzioni. Usare oggetti, strumenti e materiali in maniera sicura
e corretta. Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni. Utilizzare semplici materiali
digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e
degli strumenti di comunicazione.
R.C. - Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e Padre. Conoscere Gesù di
Nazareth e alcune figure principali del popolo di Israele. Individuare i tratti essenziali della
Chiesa. Ascoltare, leggere e saper riferire alcuni brani Biblici ed evangeli. Confrontare la
Bibbia con i testi sacri di altre Religioni e conoscere il significato di alcuni segni liturgici delle
diverse religioni. Riconoscere alcune caratteristiche della morale Cristiana e il valore
universale della pace e della solidarietà.
38
CLASSE 4^
.
ITA - Partecipare alle conversazioni in modo pertinente ed esporre oralmente, in modo
coerente, essenziale, chiaro e ordinato. Leggere in modo scorrevole ed espressivo diverse
forme testuali, distinguendole e comprendendone il senso globale e l’intenzione comunicativa
dell’autore. Utilizzare il dizionario in autonomia. Produrre testi, oggettivi e soggettivi, corretti e
coesi, e rispettando le regole di ortografia e di morfo-sintassi. Arricchire il lessico attraverso
attività di lettura e di scrittura.
LS- Comprendere, leggere ed identificare semplici testi di vario genere. Esprimere gusti e
preferenze. Scrivere semplici messaggi, fornendo alcune informazioni pertinenti.
Sto - Collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi del passato individuando il nesso con
il territorio. Ricavare informazioni da documenti storici. Conoscere gli aspetti più significativi di
antiche civiltà (La Mesopotamia, l’Egitto, la Valle dell’Indo e la Cina, la Fenicia, Creta e
Micene). Utilizzare i termini del linguaggio disciplinare. Cogliere testimonianze di figure
significative caratterizzanti la storia locale.
Geo – Leggere, interpretare e orientarsi su carte geografiche. Conoscere e descrivere gli
elementi che caratterizzano i paesaggi Italiani (Alpi e Appennini, laghi, fiumi e mari) e le sue
più evidenti modificazioni (l’Italia antropica). Utilizzare un lessico appropriato alla disciplina.
Mat - Conoscere e operare con i numeri naturali e decimali oltre il mille. Eseguire la divisione
con divisore a due cifre. Applicare le proprietà delle quattro operazioni. Moltiplicare e dividere
i numeri naturali e decimali per 10, 100, 1000. Riconoscere le frazioni decimali e calcolare la
frazione di un numero. Costruire, disegnare e descrivere gli angoli. Costruire, disegnare e
descrivere le principali figure geometriche e calcolare perimetri e aree nei triangoli e nei
quadrilateri. Utilizzare il sistema di misura convenzionale e compiere equivalenze. Analizzare
il testo di un problema e dare la risoluzione.
Sci- Definire i cambiamenti di stato della materia. Riconoscere le strutture fondamentali degli
esseri viventi e l’ecosistema di riferimento. Conoscere l'importanza del corretto utilizzo delle
risorse naturali per la salvaguardia dell'ambiente.
Mus - Usare e realizzare successioni ritmiche con voce e gesti in modo creativo.
Decodificare i più semplici elementi della grafia musicale. Eseguire collettivamente e
individualmente brani vocali.
Art.I. Riflettere su alcuni linguaggi espressivi. Usare diverse tecniche per raccontare stati
d’animo e provare diversi tipi di messaggi. Riconoscere le finalità di testi iconico visivi.
Descrivere abiti, danze, rituali, cibi, oggetti di alcuni luoghi o anche di altre culture.
Ed. fis. – Esprimere emozioni, stati d’animo e sentimenti con la mimica, la postura e il
movimento. Muoversi in situazioni complesse e nel gioco con gesti coordinati ed efficaci.
Cooperare nel gruppo e confrontarsi. Assumere comportamenti igienici e salutistici.
Tec - Rilevare le funzioni, le caratteristiche e il funzionamento di un oggetto. Conoscere il
valore del riutilizzo di vari materiali. Comprendere e seguire le istruzioni per utilizzare
dispositivi di uso comune. Conoscere Internet.
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R.C. – Conoscere alcune caratteristiche delle principali religioni antiche. Conoscere le
principali tappe di formazione dei Vangeli. Conoscere le caratteristiche della Palestina al
tempo di Gesù. Conoscere alcuni racconti di miracoli, alcune parabole e alcuni brani del
Vangelo.
CLASSE 5^
.
ITA - Partecipare agli scambi comunicativi in modo chiaro e pertinente esponendo
criticamente il proprio pensiero. Riferire esperienze personali organizzando il racconto in
modo essenziale e chiaro, rispettando l’ordine cronologico e/o logico. Organizzare un breve
discorso orale utilizzando una scaletta. Leggere testi diversi, sfruttare le informazioni
della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo da leggere.
Applicare semplici tecniche di supporto alla comprensione (come ad esempio, sottolineare,
annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). Leggere semplici e brevi testi letterari
sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li
contraddistinguono esprimendo semplici pareri personali su di essi. Raccogliere le idee, per
produrre racconti scritti, testi creativi, lettere, pagine di diario. Realizzare testi collettivi.
Compiere operazioni di rielaborazione sui testi. Produrre testi corretti dal punto di vista
ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e
semantiche dei principali segni interpuntivi. Utilizzare in modo appropriato il lessico; utilizzare
il dizionario come strumento di consultazione.
LS - Comprendere istruzioni, espressioni, frasi di uso comune. Identificare il tema generale di
un discorso. Esprimersi in modo comprensibile utilizzando espressioni adatte alla situazione.
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale. Comprendere testi brevi e
semplici accompagnati da supporti, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari. Scrivere
messaggi semplici, brevi e comprensibili.
Sto - Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un
fenomeno storico. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate (I Greci, i Popoli Italici, i
Romani). Conoscere e usare sistemi cronologici, e in particolar modo, quello secondo la
periodizzazione occidentale, e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze
studiate. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti
iconografici. Elaborare in forma di racconto - orale e scritto gli argomenti studiati.
Geo – Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti
cardinali. Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani,
attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta. Analizzare fatti e fenomeni locali e globali,
interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite.
Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative.
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei e
mondiali (l’Italia e le sue regioni, l’Europa e le sue grandi capitali). Comprendere che il
territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti. Individuare
problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del territorio.
40
Mat - Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali. Leggere, scrivere, confrontare
numeri decimali; eseguire le quattro operazioni con sicurezza. Conoscere il concetto di
frazione e di frazioni equivalenti. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali. Interpretare
i numeri interi negativi in contesti concreti. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che
sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. Descrivere e
classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie. Utilizzare il
piano cartesiano per localizzare punti. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
Riprodurre in scala una figura assegnata. Determinare il perimetro e l’area di una figura.
Rappresentare relazioni e dati e utilizzare rappresentazioni per ricavare informazioni. Usare
le nozioni di media aritmetica e di frequenza. Conoscere e usare le principali unità di misura.
Intuire il concetto di probabile.
Sci- Costruire operativamente i concetti geometrici e fisici fondamentali. Indagare i
comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne
proprietà; produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni. Avvio
esperienziale alle idee di irreversibilità e di energia. Osservare a occhio nudo o con la lente di
ingrandimento una porzione dell’ambiente nel tempo per individuare elementi, connessioni e
trasformazioni. Indagare strutture del suolo, relazione tra suoli e viventi; acque come
fenomeno e come risorsa. Distinguere e ricomporre le componenti ambientali attraverso
l’esplorazione dell’ambiente naturale e urbano circostante. Cogliere la diversità tra
ecosistemi. Individuare la diversità dei viventi e dei loro comportamenti. Conoscere i primi
elementi di astronomia. Studiare le percezioni umane e le loro basi biologiche. Conoscere il
funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione dell'uomo, degli animali e delle
piante. Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile Osservare e interpretare le
trasformazioni ambientali, conseguenti all'azione modificatrice dell'uomo.
Mus - Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole.
Eseguire collettivamente e singolarmente brani vocali, anche polifonici, curando l’intonazione,
l’espressività e l’interpretazione. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di
diverso genere e stile. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi del linguaggio
musicale.
Art.I. - Guardare e osservare un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente, descrivendo
gli elementi formali. Produrre immagini grafiche e pittoriche attraverso processi di
associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro. Sperimentare l’uso delle
tecnologie e della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e
verbali,sensazioni, emozioni. Riconoscere in un testo iconico – visivo gli elementi del
linguaggio visuale e del linguaggio audiovisivo. Riconoscere e apprezzare i principali beni
culturali, artistici ed ambientali.
Ed. fis. – Conoscere ed applicare i principali elementi tecnici delle discipline sportive.
Utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e
regole. Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, anche in forma di gara, rispettando le
regole e manifestando senso di responsabilità. Assumere comportamenti adeguati per la
41
prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Assumere adeguati
comportamenti e stili di vita salutistici.
Tec - Individuare le funzioni e le caratteristiche di un artefatto e di una semplice macchina.
Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici. Comporre e scomporre oggetti nei loro
elementi. Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto. Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Comprendere che
con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere
in grado di farlo. Rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi nel tempo e
inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità. Utilizzare le Tecnologie della
Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.
R.C. – Descrivere i contenuti principali della dottrina cristiana e confrontarli con quelli di altre
religioni. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e di altre religioni. Conoscere la
struttura e la composizione della Bibbia, per riconoscerne genere letterario e messaggio
principale, e confrontarla con i testi sacri di altre religioni. Identificare i principali codici
dell'iconografia cristiana. Conoscere l'esperienza di alcuni personaggi significativi delle
religioni. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla con
quella delle principali religioni non cristiane Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di
Gesù la risposta alle domande del senso dell’uomo e le proposte di scelte responsabili, anche
per un personale progetto di vita.
Tali obiettivi consentono il raggiungimento dei:
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
(dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo
d’istruzione 2012)
ITALIANO - L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o
di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il
senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, ne
individua il senso globale e le informazioni principali; individua nei testi scritti informazioni utili
per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione
anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Scrive
testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di
scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del
lessico. Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione
logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai principali connettivi.
LINGUA INGLESE - L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti
familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e
del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco;
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comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate. Individua alcuni
elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
STORIA - L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e
comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per
organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le
informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche,
anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi
storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e
civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico
con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti
fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente,
con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
GEOGRAFIA - L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per
interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte
tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una
pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste,
colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna,
collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie
e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali
della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende
conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici
legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
MATEMATICA - L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta
forme del piano e dello spazio. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche
geometriche, ne determina misure. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga,
compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro). Costruisce
rappresentazioni (tabelle e grafici) e ne ricava informazioni. Riesce a risolvere facili problemi
in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui
risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla
propria. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali,
frazioni, percentuali, scale di riduzione. Sviluppa un atteggiamento positivo verso la
matematica e, attraverso esperienze significative, sa che gli strumenti matematici che ha
imparato ad utilizzare sono utili per operare nella realtà.
SCIENZE - L’alunno esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto
dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
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formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici
esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni. Ha
consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e
apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento ed ha cura della sua salute. Rispetta ed
apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone ciò che ha sperimentato con un
linguaggio appropriato. Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che lo
interessano.
MUSICA - L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,
spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o
strumentali, appartenenti a generi e culture differenti,utilizzando anche strumenti didattici e
autocostruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Ascolta,
interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
ARTE E IMMAGINE - L’alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio
visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche e messaggi in movimento.
Utilizza le conoscenze del linguaggio visivo per produrre e rielaborare in modo creativo le
immagini attraverso molteplici tecniche, materiali e strumenti. Conosce i principali beni
artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro
salvaguardia.
EDUCAZIONE FISICA - L’alunno utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed
esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze
ritmico-musicali. Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del
proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili
spaziali e temporali. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere ed
apprezzare molteplici discipline sportive. Sperimenta, in forma semplificata e
progressivamente più complessa, diverse gestualità tecniche. Si muove nell’ambiente di vita
e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri. Riconosce alcuni
essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a
un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono
dipendenza. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle
regole e l’importanza di rispettarle.
TECNOLOGIA - L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di
consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato. Produce semplici modelli o
rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando strumenti multimediali.
RELIGIONE CATTOLICA – L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre e sui dati fondamentali
della vita di Gesù. Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua. Riconosce la
Bibbia come testo sacro per cristiani ed ebrei, distinguendola dai testi sacri di altre religioni.
Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù e si impegnano per mettere
in pratica il suo insegnamento.
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ORGANIZZAZIONE ED ORARI
Su delibera del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto si adotta un orario di 28 ore
settimanali per tutte le classi.
ORARIO FUNZIONAMENTO PLESSI
Molinello 8:30 - 13:30 Venerdì e Sabato 8:30 - 12:30
G. Romano 8:15 - 13:15 Venerdì e Sabato 8:15 - 12:15
Monte ore per discipline
Classi Ita Imm Mus Sto Geo Mat Scien Inf Ed.
fis.
Ingl Rc Tot.
I 7 1 1 2 2 6 2 1 2 2 2 28
II 7 1 1 2 2 6 2 1 2 2 2 28
III 6 1 1 2 2 6 2 1 2 3 2 28
IV
6
1
1
2
2
6
2
1
2 3
2
28
V 6 1 1 2 2 6 2 1 2 3 2 28
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Il senso dell’esperienza educativa
Favorire lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare ad interpretare le proprie emozioni e gestirle.
Promuovere il senso di responsabilità nel rispetto del mondo circostante.
L’alfabetizzazione culturale di base
Saper
interpretare, simbolizzare e rappresentare la realtà attraverso i linguaggi delle varie discipline.
Superare la frammentazione
dei saperi per promuovere competenze più ampie e trasversali e raggiungere un sapere integrato.
La cittadinanza e costituzione
Educare alla
cittadinanza attraverso lo sviluppo di un’etica della responsabilità e della legalità.
Imparare a riconoscere e a rispettare i valori sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana
Elaborare ed applicare i principi di legalità e intercultura.
L’ambiente di apprendimento
Favorire l’esplorazione e la scoperta per valorizzare le esperienze e le conoscenze degli alunni.
Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere in un contesto collaborativo e laboratoriale anche nel rispetto della diversità.
La nostra scuola predispone il curricolo per ogni disciplina nel rispetto delle finalità, dei traguardi
per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni
Nazionali. La progettazione didattica, così come è stata elaborata, per le singole discipline,
promuove l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressiva.
I dipartimenti disciplinari hanno predisposto un curricolo in verticale che, pur esaltando la
ricorsività e la continuità discontinua negli apprendimenti, non si priva di proporre obiettivi di
apprendimento attesi per la fine di ciascun anno scolastico.
46
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI PER LA FINE DI CIASCUN ANNO SCOLASTICO
1° ANNO
ITA. Intervenire in varie situazioni comunicative con pertinenza e coerenza; leggere ad alta voce, in modo espressivo, e comprendere testi di vario tipo per trarne
informazioni (l’epica classica); scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli e non, coerenti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico adeguati allo scopo e
al destinatario; riconoscere gli elementi morfologici della lingua.
STO. Conoscere correttamente gli eventi storici collocandoli nel tempo e nello spazio (dai regni romano-barbarici alla nascita dell’ Età moderna). Costruire mappe
concettuali. Individuare relazioni e confronti tra fatti storici, anche con le radici storiche della realtà locale e regionale. Comprendere aspetti essenziali della metodologia della
ricerca e dell’interpretazione storica.
GEO. Analizzare, mediante l’osservazione diretta/indiretta, un territorio per conoscere e comprendere la sua organizzazione (Italia).Riconoscere le trasformazioni apportate
dall’uomo sul territorio utilizzando carte e immagini. Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo. Orientarsi con l’uso di vari strumenti e
rappresentare fenomeni con metodi cartografici.
MAT. Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, potenze, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti. Individuare multipli e divisori comuni a più numeri.
Conoscere gli enti geometrici fondamentali e le proprietà delle principali figure piane. Risolvere problemi in contesti diversi e utilizzando diverse strategie. Conoscere ed
interpretare dati mediante grafici e tabelle.
SCI. Sviluppare la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare. Riconoscere le somiglianze e le differenze nel funzionamento
delle diverse specie di viventi. Comprendere il senso delle grandi classificazioni.
LS. Comprendere ed usare espressioni di uso quotidiano per soddisfare bisogni di tipo concreto.
ART. Sviluppare le capacità grafico-pittoriche attraverso i primi elementi del linguaggio visivo.
MUS. Leggere, scrivere ed eseguire sequenze ritmico – melodiche contenenti le principali figure musicali; collocare, attraverso l’ascolto consapevole, un brano nel suo
contesto storico- sociale.
ED.FIS. Differenziare i movimenti (equilibrio, coordinazioni, ritmo); saltare, correre, palleggiare.
TEC. Conoscere le proprietà e i cicli di produzione di legno, carta, ceramica, vetro. Usare ed utilizzare il disegno geometrico.
INF. Utilizzare i diversi componenti del sistema operativo.
STRUM. MUS. Acquisire una corretta postura allo strumento per un sano assetto psicofisico. Leggere ed eseguire il brano musicale.
2° ANNO
ITA. Ascoltare testi narrativi ed espositivi per cogliere il senso globale ed esporli correttamente. Leggere testi di vario tipo, individuare gli elementi fondamentali e formule
interpretative relative al testo (dalle origini al Settecento). Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli e non, coerenti dal punto di vista morfosintattico,lessicale,
ortografico, adeguati allo scopo e al destinatario. Riconoscere l’organizzazione logico- sintattica della frase semplice.
STO. Conoscere correttamente gli eventi storici collocandoli nel tempo e nello spazio (dall’ Età moderna ai primi del Novecento). Costruire mappe concettuali. Individuare
relazioni e confronti tra fatti storici, anche con le radici storiche della realtà locale e regionale. Comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca e
dell’interpretazione storica. Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.
GEO. Analizzare mediante l’osservazione diretta/indiretta un territorio per conoscere e comprendere la sua organizzazione (Europa).Riconoscere le trasformazioni apportate
dall’uomo sul territorio utilizzando carte e immagini. Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo. Orientarsi con l’uso di vari strumenti e
rappresentare fenomeni con metodi cartografici. Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.
MAT. Operare nell’insieme dei numeri razionali. Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale. Operare con le radici quadrate
utilizzandone le proprietà. Esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa. Determinare l’area di semplici figure piane. Conoscere ed
applicare il Teorema di Pitagora. Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.
SCI. Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni basandosi sulle leggi della chimica e della fisica. Riconoscere nel proprio organismo strutture
e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici ed acquisire la consapevolezza delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
LS. Comunicare in attività semplici e di routine su argomenti comuni e familiari.
ART. Potenziare le capacità di rappresentazione dello spazio attraverso gli elementi del linguaggio visivo e della prospettiva.
Stimolare interesse verso la storia dell’arte.
MUS. Ampliare la grammatica musicale, applicarla direttamente alla pratica vocale e strumentale. Individuare relazioni tra pratica musicale e contesti storico-sociali.
ED.FIS. Orientarsi nello spazio; canalizzare e dosare forza-velocità-resistenza nelle attività sportive.
TEC. Conoscere il ciclo produttivo dei metalli, la chimica secondaria e tessile, le risorse alimentari. Conoscere nozioni di meccanica,di scale, di disegno tecnico.
INF. Utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti, immagini etc.
STRUM. MUS. Acquisire un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore e della sua individuazione pratica collettiva; sviluppare una buona capacità di esecuzione
e ascolto.
3° ANNO
ITA. Leggere testi letterari di vario tipo e forma, individuare le principali caratteristiche (dall’Ottocento ai giorni nostri). Riferire oralmente su un argomento chiaro e completo.
Confrontare diverse informazioni su se stesso, argomentare ed elaborare una sintesi personale. Scrivere testi di forma diversa coerenti dal punto di vista morfosintattico,
lessicale, ortografico, adeguati allo scopo e al destinatario. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico- sintattico della frase complessa. Utilizzare la videoscrittura.
STO. Riconoscere fatti, fenomeni e processi storici collocandoli nel tempo e nello spazio (dal Novecento ai giorni nostri). Costruire quadri di civiltà in base ad indicatori di tipo
fisico-geografico, economico, sociale, tecnologico, culturale e religioso. Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica. Comprendere aspetti
essenziali della metodologia della ricerca e dell’interpretazione storica.
GEO. Leggere e interpretare carte, tabelle e grafici. Elaborare in forma scritta gli argomenti studiati. Conoscere e riferire aspetti naturali, ambientali e antropici utilizzando un
linguaggio specifico; conoscere le caratteristiche degli ambienti e il loro rapporto con le popolazioni che li abitano (Paesi extraeuropei).
MAT. Operare nell’insieme dei numeri reali. Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere relazioni e proprietà. Esplorare e risolvere
problemi utilizzando equazioni di primo grado. Calcolare area del cerchio e lunghezza della circonferenza. Calcolare aree e volumi delle figure solide più comuni. Risolvere
problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. Prevedere in semplici contesti la probabilità di un evento.
SCI. Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica.
Osservare, modellizzare ed interpretare i fenomeni celesti. Conoscere la struttura e i movimenti interni della terra, i rischi sismici, vulcanici, ed idrogeologici.
LS. Produrre testi semplici relativi ad argomenti di interesse personale
ART Sviluppare buone capacità grafiche e mostrare interesse verso la storia dell’arte, in particolare attraverso la conoscenza del proprio territorio.
MUS. Individuare collegamenti fra le varie opere dei principali compositori dell’Ottocento e del Novecento.
ED.FIS. Distinguere l’atteggiamento dello sportivo da quello del tifoso. Saper gestire e/o arbitrare un incontro sportivo. Conoscere in maniera precisa le regole del gioco.
TEC. Conoscere il mondo del lavoro, le fonti e le forme dell’energia. Rappresentare le forme geometriche in proiezioni ortogonali.
INF. Utilizzare le risorse reperibili sia in internet sia negli archivi locali.
STRUM. MUS. Padroneggiare, con sicurezza, lo strumento attraverso la lettura e la riproduzione di brani musicali.
47
Tali obiettivi consentono il raggiungimento dei:
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo
grado (dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo
d’istruzione 2012)
ITALIANO - L’allievo interagisce in modo efficace in varie situazioni comunicative, matura la
consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un
valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la
fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente
argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe,
presentazioni al computer, ecc.). Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e
comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive
correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo)
adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario; produce testi multimediali.
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico,
alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai
connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior
precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
LINGUE COM. - L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in
lingua standard su argomenti familiari. Descrive oralmente situazioni ed esperienze personali.
Interagisce con uno o più interlocutori su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse
strategie adeguate allo scopo. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi
rivolti a coetanei e familiari.
STORIA - L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante
l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali
– e le sa organizzare in testi. Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale
metodo di studio, Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche
acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e
le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse,
capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e
avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere
medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con
possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi
fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con
possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi
fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale,
alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione
con i fenomeni storici studiati.
48
GEOGRAFIA - Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai
punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala
facendo ricorso a punti di riferimento fissi. Utilizza opportunamente carte geografiche,
fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati
statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli
elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come
patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Osserva, legge e analizza sistemi
territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui
sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
MATEMATICA - L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne
padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di
operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni
e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati.
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul
processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni
che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce
argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite. Utilizza e interpreta il linguaggio
matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza si
orienta con valutazioni di probabilità. Rafforza l’atteggiamento positivo verso la matematica e
sa come gli strumenti matematici siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
SCIENZE - L’alunno esplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina
e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è
il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo
strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue
potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della
loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e
piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della
comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse e adotta modi di vita
ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia
dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel
campo dello sviluppo tecnologico e scientifico.
MUSICA - L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali
attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti. Legge ed esegue con la voce e semplici gli strumenti musicali la scrittura
musicale rispettando le indicazioni di altezza di tempo. Comprende e valuta eventi, materiali,
opere musicali riconoscendone i significati anche in relazione alla propria esperienza
musicale e ai diversi contesti storico – culturali. Elabora semplici messaggi musicali
utilizzando sistemi informatici.
49
ARTE - L’alunno legge ed interpreta contenuti dei messaggi visivi. Padroneggia gli elementi
principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in
movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Realizza elaborati personali e
creativi utilizzando le regole del linguaggio visivo. Utilizza varie tecniche artistiche. Osserva,
descrive ed analizza le opere d’arte più significative. Riconosce gli elementi principali del
patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della
sua tutela e conservazione.
ED. FISICA - L’alunno utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in
situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in
relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come
modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se
stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla
prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel
gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
TECNOLOGIA - L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi
tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri
elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di
beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. È in grado di ipotizzare le possibili
conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni
innovazione opportunità e rischi. Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso
comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla
struttura e ai materiali. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la
progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Ricava dalla lettura
e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in
modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Conosce le proprietà e le
caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e
responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Sa utilizzare
comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale,
compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e
realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di
sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi
multimediali.
RELIGIONE CATTOLICA – L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità; sa porsi
domande sul senso della vita; sa interagire con persone di religione differente. Individua le
tappe essenziali della storia della salvezza e del cristianesimo. Riconosce i linguaggi
espressivi della fede e ne individua le tracce. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana
e comincia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri
comportamenti.
50
ORGANIZZAZIONE ED ORARI
Orario: 30 h obbligatorie in orario antimeridiano
Sede centrale: 8:30 – 13:30
Molinello: 8:15 – 13:15
Dal lunedì al venerdì, senza soluzione di continuità rispetto all’orario mattutino, si svolgono le
attività di strumento musicale come da orario appresso riportato.
La Scuola Secondaria, infatti, ha una sezione ad indirizzo musicale, la sezione AM, dove si può imparare a suonare la chitarra, il pianoforte, il violino e il flauto traverso. Al corso di indirizzo musicale si viene ammessi previa prova attitudinale.
Quadri orario Strumento Musicale
Chitarra- Flauto Traverso – Pianoforte – Violino
Gli alunni che intendono accedere alle attività di Strumento Musicale nel periodo Febbraio-
Marzo si sottopongono a prove orientativo- attitudinali selettive.
L’attività di Strumento Musicale funziona sul seguente orario:
Strumento
musicale
pomeridiano
ORARIO
LUNEDI
MARTEDI
MERCOLEDI
GIOVEDI
VENERDI
SABATO
CHITARRA
FLAUTO TRAV.
PIANOFORTE
VIOLINO
13:30
14:30
Classi
prime
Classi
seconde
Classi
terze
Classi
prime
Classi
terze
/
14:30
15:30
Classi
prime
Classi
seconde
Classi
terze
Classi
prime
Classi
terze
/
15:30
16:30
Classi
prime
Classi
seconde
Classi
terze
Classi
seconde
/ /
16:30
17:30
Classi
prime
Classi
seconde
Classi
terze
Classi
seconde
/ /
Monte ore per discipline: lettere 9h + 1h di approfondimento;
matematica e scienze 6h; inglese 3h; francese 2h;
arte. 2h; tec. 2h; educazione fisica 2h; musica 2h; R.C. 1
51
PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA DELL’INFANZIA
PROGETTI CURRICULARI
Progetto Lingua Inglese : Prevede canzoni e giochi per avvicinare i bambini alla lingua
inglese.(bambini di 5 anni)
Progetto Informath : Prevede un approccio ludico alla matematica e all’informatica. (bambini
di 5 anni)
Progetto Continuità verticale : Il progetto si realizza attraverso stages a gruppi alternati di
bambini dell’ultimo anno di scuola dell’Infanzia e alunni della scuola Primaria per una
rassicurante conoscenza ambientale.
Progetto Biblioteca “Evviva la lettura” : Il progetto si svolgerà secondo una turnazione
settimanale presso la biblioteca dell’istituto . Il progetto vede impegnati i bambini di 4 e 5 anni.
Progetto “Natural-mente: conosciamo, viviamo e rispettiamo la natura”: I bambini di
tutte e tre le fasce d’età si avvicineranno alla scoperta del mondo e dei cambiamenti naturali
attraverso semplici esperimenti scientifici.
Progetto Orto Botanico
Progetto da svolgere in collaborazione con la Scuola Primaria. I bambini saranno impegnati
nella costruzione di mini-serre e alla coltivazione di piante (ortaggi, spezie...).
Progetto “Cresciamo insieme” : L’argomento trattato quest’anno sarà l’alimentazione, da
realizzare in un curricolo verticale tra bambini di 4 anni plesso “San Francesco” e le classi
seconde della Scuola Sec. di 1° gr. Sede Centrale.
Progetto accoglienza e legalità: Tutte le classi saranno coinvolte in un progetto d’Istituto di
promozione della cultura della legalità, della salute, delle pari opportunità, della sicurezza.
52
PROGETTI EXTRACURRICULARI
Progetto Teatrale
Finalizzato alle rappresentazioni di Natale e dello spettacolo di saluto finale dei Remigini
Attraverso la drammatizzazione e il teatro è possibile interagire con la realtà e con tutti i suoi
linguaggi, verbali e non; la drammatizzazione, infatti, prevede l’uso di molteplici linguaggi:
mimico-gestuale, verbale, simbolico, espressivo-manipolativo e musicale.
SCUOLA PRIMARIA
PROGETTI CURRICULARI:
Progetto Nazionale “Sport di classe”. Il progetto, che coinvolge tutte le classi, dalla prima
alla quinta, prevede la presenza di un tutor esterno, la formazione /informazione sul campo
dell’insegnante e la realizzazione di giochi per motivare gli alunni a praticare attività motorie
propedeutiche a diverse discipline sportive.
Progetto didattico “La buona alimentazione” . Il progetto, organizzato dal Museo
Archeologico Nazionale di Eboli si propone di affrontare il problema dell’alimentazione
scorretta per una tutela della salute dei bambini.
Progetto didattico “Dall’argilla al vaso”. Il progetto, organizzato dal Museo Archeologico
Nazionale di Eboli intende fornire utili informazioni legate alla realizzazione di manufatti e ai
vari processi di lavorazione dell’argilla.
Progetto “I colori della musica”. Il progetto, rivolto a tutte le classi, intende proseguire il
percorso iniziato l’anno scorso con l’intento di far scoprire ai bambini i suoni del mondo in cui
vive e che egli stesso è in grado di produrre, attraverso l’utilizzo di strumenti musicali.
Progetto Orto Botanico. Progetto da svolgere in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia. I
bambini saranno impegnati nella costruzione di mini-serre e alla coltivazione di piante
(ortaggi, spezie...).
Progetto “Natale a scuola”. Il progetto intende, in occasione delle festività natalizie, far
riflettere sul significato del Natale e diventare occasione per condividere valori universali
come il rispetto degli altri e delle tradizioni del proprio paese.
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Progetto “HEXAGONE: Voyage en francophonie”. Il progetto intende stimolare negli
alunni delle classi quinte l’entusiasmo e il piacere di conoscere una seconda lingua
comunitaria che poi ritroveranno nel successivo ordine di scuola.
Progetto “Fabrizio Mirabella”. Il progetto, rivolto alle classi quarte e quinte, mira a
potenziare la cultura della legalità, della salute, delle pari opportunità per sviluppare un’etica
della responsabilità e della consapevolezza dei diritti/doveri del cittadino. Il progetto si
concluderà con il concorso “Borse di studio Fabrizio Mirabella”.
Progetto “Tutti a scuola sorri…DENTI”. Il progetto, presentato dal Rotary Club e
patrocinato dal Comune di Eboli, è rivolto agli alunni dai 6 agli 11 anni e ha come scopo
quello di diffondere le buone abitudini per un’ottimale salute dentale e generale.
Olimpiadi di problem solving. Rivolto alle classi quarte e quinte, prevede gare di
informatica basate sul problem solving per promuovere la diffusione del Pensiero
computazionale tramite attività coinvolgenti che si applicano alle diverse discipline
scolastiche.
Progetto “Adottiamo la bellezza della legalità … dai banchi di scuola”. Il progetto,
promosso dall’Assessorato alla legalità e dall’Assessorato pubblica Istruzione del Comune di
Eboli, che coinvolge tutte le classi, intende favorire lo sviluppo di atteggiamenti sociali positivi
e comportamenti legali e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società.
Progetto “ Educazione ai sentimenti”
Il progetto intende portare i ragazzi a capire meglio se stessi e gli altri, attraverso la gestione
dei propri vissuti. Si articola in tre giornate tematiche da svolgere in classe .
Progetti extracurriculari:
Progetto “C.L.I.L. FOR CHILDREN” . Il progetto intende offrire agli alunni delle classi quarte
e quinte, la possibilità di approfondire e ampliare , attraverso la metodologia dello Storytelling
e del CLIL, contenuti correlati alla storia, alla geografia e alle tematiche trasversali legate alla
legalità.
Progetto “Pensiero logico e pensiero narrativo: esperienze di “Flipped learning” e
“Storytelling” nella matematica. Il progetto, sviluppabile in tutte le classi, si pone come
obiettivo il miglioramento delle competenze matematiche attraverso metodologie innovative.
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Progetto “Giacintini in giuria”
Il progetto, rivolto agli alunni delle classi quinte. In via prioritaria è finalizzato a:
Promuovere e sostenere la fruizione attenta e consapevole di uno spettacolo teatrale.
Favorire la comunicazione educando all'ascolto e al confronto.
Sviluppare il senso critico e l'autonomia individuale sul piano socio- culturale e psico -
affettivo.
Promuovere l'inclusione e l'integrazione degli studenti.
Sostenere la continuità educativo-didattica tra i due ordini di scuola.
Nel periodo Maggio-Giugno si prevede la partecipazione alla rassegna teatrale “Il Gerione” –
Campagna. La rassegna impegna gli alunni in alcuni incontri che seguono una metodologia
laboratoriale al fine di formali come “giurati”. Infatti gli alunni visioneranno e valuteranno gli
spettacoli teatrali nell’ottica del teatro educativo.
Progetto “Il teatro a scuola e … a scuola di teatro”
Il progetto, rivolto alle classi quarte e quinte, intende coinvolgere gli alunni in un laboratorio
teatrale dove saranno autori e attori dello spettacolo da progettare e realizzare: saranno gli
alunni stessi a produrre il testo teatrale e a metterlo in scena a fine anno scolastico
partecipando alla Rassegna di Teatro Educativo Gerione nel mese di Maggio. Inoltre gli
alunni realizzeranno una performance teatrale per il percorso nazionale di educazione alla
pace e alla cittadinanza denominato “La mia scuola per la pace”.
.
Progetto “Il musical”
Il progetto, rivolto alle classi terze, quarte e quinte, intende, attraverso laboratori di cucito e
ricamo, di musica, di pittura, di recitazione e dizione, di scrittura creativa, realizzare uno
spettacolo teatrale dove i bambini possano scoprire nuovi canali di comunicazione e di
espressione (corpo, spazio, parole).
Progetto “Arte…GGiando”. Il progetto, rivolto alle classi terze, intende ottimizzare il
successo formativo attraverso il canale artistico-espressivo. Utilizzando la metodologia dl
cooperative learning, mira a realizzare un effettivo processo di inclusione sociale.
55
SCUOLA SECONDARIA
Progetti curriculari
Programma Nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica:“La mia scuola per
la pace” - Sui passi di Francesco - “Proteggiamo la nostra casa”.
Il progetto ,che coinvolge tutte le classi prime della Scuola Secondaria, intende ideare e
realizzare un laboratorio di educazione alla pace e alla cittadinanza glocale a partire
dall’illustrazione e dallo studio della lettera enciclica “Laudato si’ ” e degli obiettivi di sviluppo
sostenibile.
Progetto “HEXAGONE: Voyage en francophonie”. Il progetto intende stimolare negli
alunni delle classi prime e seconde il potenziamento delle quattro abilità relative alla seconda
lingua comunitaria .
Progetto “Recupero e potenziamento della Lingua inglese”. Il progetto di potenziamento
si rivolge agli alunni delle classi terze desiderosi di migliorare le abilità linguistiche e
raggiungere un ottimo livello di competenza e agli alunni delle classi prime e seconde che
necessitano di momenti di riflessioni e di approfondimento per raggiungere un sufficiente
livello di competenza linguistica.
Progetto “Maths in english”. Il progetto rivolto agli alunni delle classi prime intende fornire
l’occasione per acquisire le conoscenza base della matematica in lingua inglese.
Progetto “Cresciamo insieme”. Il progetto, che è alla sua seconda annualità, realizza una
continuità verticale tra le classi seconde (sezione B e C) della scuola secondaria e gli alunni
di quattro anni della scuola dell’infanzia di San Francesco, con lo scopo di consentire
l’acquisizione di conoscenze scientifiche mediante il peer-tutoring.
Progetto “Sperimentiamo insieme: caldo e freddo“. Il progetto realizza una continuità
verticale tra le classi prime (sezione B e E) della scuola secondaria e gli alunni delle classi
quinte della scuola primaria, con lo scopo di consentire l’acquisizione di conoscenze
scientifiche mediante il peer-tutoring.
Sportello d’ascolto, si propone come spazio per accogliere tutte le richieste tipiche di questa
fascia evolutiva ed eventuali dubbi e preoccupazioni in un’ottica di promozione del benessere
e prevenzione del disagio.
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Progetto “ Educazione ai sentimenti”
Il progetto intende portare i ragazzi a capire meglio se stessi e gli altri, attraverso la gestione
dei propri vissuti. Si articola in tre giornate tematiche da svolgere in classe .
Progetto “Fabrizio Mirabella”. Il progetto, rivolto a tutte le classi della scuola secondaria,
mira a potenziare la cultura della legalità, della salute, delle pari opportunità per sviluppare
un’etica della responsabilità e della consapevolezza dei diritti/doveri del cittadino. Il progetto
si concluderà con il concorso “Borse di studio Fabrizio Mirabella”.
Progetto Inclusione “Laboratorio di ceramica”. Il progetto, rivolto agli alunni H, BES E
DSA di tutte le classi, intende coinvolgere i ragazzi in attività di osservazione e di creazione di
manufatti in ceramica, al fine di valorizzare le capacità del singolo, di recuperare situazioni di
disaffezione scolastica e di favorire lo sviluppo dell’autostima.
Progetto didattico “La buona alimentazione” . Il progetto, organizzato dal Museo
Archeologico Nazionale di Eboli si propone di affrontare il problema dell’alimentazione
scorretta per una tutela della salute dei ragazzi.
Progetto didattico “Dall’argilla al vaso”. Il progetto, organizzato dal Museo Archeologico
Nazionale di Eboli intende fornire utili informazioni legate alla realizzazione di manufatti e ai
vari processi di lavorazione dell’argilla.
Olimpiadi di problem solving. Rivolto a tutte le classi, prevede gare di informatica basate
sul problem solving per promuovere la diffusione del Pensiero computazionale tramite attività
coinvolgenti che si applicano alle diverse discipline scolastiche.
Progetto “Adottiamo la bellezza della legalità…dai banchi di scuola”. Il progetto,
promosso dall’Assessorato alla legalità e dall’Assessorato pubblica Istruzione del Comune di
Eboli, che coinvolge tutte le classi, intende favorire lo sviluppo di atteggiamenti sociali positivi
e comportamenti legali e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società.
Progetti extracurriculari
Progetto “ Lingua Inglese”
Il progetto, rivolto alle tutte le classi, intende offrire, ai ragazzi, laboratori linguistici di lingua
inglese al fine di conseguire, conoscenze e competenze linguistiche riconosciute, a livello
europeo, attraverso rilascio di attestato finale (Certificazione University Cambridge livello
Movers e Starters).
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Progetto “Kangourou: quattro salti tra la matematica”. Il progetto intende, con didattiche
e metodologie innovative di tipo laboratoriale, potenziare le competenze matematiche negli
alunni della scuola secondaria.
Progetto “Giacintini in giuria”
Il progetto, rivolto agli alunni di tutte le classi, in via prioritaria è finalizzato:
Promuovere e sostenere la fruizione attenta e consapevole di uno spettacolo teatrale.
Favorire la comunicazione educando all'ascolto e al confronto.
Sviluppare il senso critico e l'autonomia individuale sul piano socio- culturale e psico -
affettivo.
Promuovere l'inclusione e l'integrazione degli studenti.
Sostenere la continuità educativo-didattica tra i due ordini di scuola.
Nel periodo Maggio-Giugno si prevede la partecipazione alla rassegna teatrale “Il Gerione” –
Campagna. La rassegna impegna gli alunni in alcuni incontri che seguono una metodologia
laboratoriale al fine di formali come “giurati”. Infatti gli alunni visioneranno e valuteranno gli
spettacoli teatrali nell’ottica del teatro educativo.
Progetto ”Latino-Greco” che, accostando gli alunni al patrimonio della classicità, si pone
l’obiettivo di formare, far crescere, rendere eleganti con la collaborazione di professori esperti
di latino e greco del Liceo Scientifico “A. Gallotta” e Liceo Classico “E. Perito” di Eboli.
Progetto “Il teatro a scuola e … a scuola di teatro”
Il progetto intende coinvolgere gli alunni in un laboratorio teatrale dove saranno autori e attori
dello spettacolo da progettare e realizzare: saranno gli alunni stessi a produrre il testo teatrale
e a metterlo in scena a fine anno scolastico partecipando alla Rassegna di Teatro Educativo
Gerione nel mese di Maggio. Inoltre gli alunni realizzeranno una performance teatrale per il
percorso nazionale di educazione alla pace e alla cittadinanza denominato “La mia scuola per
la pace”.
Progetto “Il musical”
Il progetto, rivolto a tutte le classi, intende, attraverso laboratori di cucito e ricamo, di musica,
di pittura, di recitazione e dizione, di scrittura creativa, realizzare uno spettacolo teatrale dove
i ragazzi possano scoprire nuovi canali di comunicazione e di espressione (corpo, spazio,
parole).
Progetto “1 2 3…CIAK, parliamone”. Il progetto, rivolto a tutte le classi, intende promuovere
competenze sociali e civiche, attraverso la visione di film scelti ad hoc su cui poi discutere,
riflettere e confrontarsi.
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Progetto “Trotula: la donna che curava le donne”. Il progetto intende rimotivare allo studio
attraverso metodologie innovative su tematiche trasversali.
Progetto “Accoglienza e Orientamento”
Il progetto si articolerà in attività di accoglienza in ingresso per gli alunni delle classi prime,
attività di conoscenza di sé per una decisione responsabile del percorso di studio dopo la
scuola secondaria di primo grado, incontri con docenti della scuola secondaria di secondo
grado e partecipazione agli open day delle varie scuole secondarie di secondo grado.
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PROGETTO UTILIZZO ORE DI COMPRESENZA A.S 2016/2017
SCUOLA PRIMARIA “Molinello”
PREMESSA
L’art. 28 comma 5 del CCNL 2006/2009 stabilisce che “Nell’ambito delle 22 ore di
insegnamento, la quota oraria eventualmente eccedente l’attività frontale e di assistenza alla
mensa è destinata, previa programmazione, ad attività di arricchimento dell’offerta formativa e
di recupero individualizzato o per gruppi ristretti di alunni con ritardo nei processi di
apprendimento, anche con riferimento ad alunni stranieri […]”.
La compresenza è una risorsa preziosa per la Scuola Elementare, è essenziale per assicurare a tutti gli alunni il massimo sviluppo delle loro capacità, per garantire la qualità e l’unitarietà dell’insegnamento, per svolgere esperienze formative in cui i bambini siano protagonisti attivi e in cui vengano rispettati tempi e stili individuali di apprendimento. Durante questo periodo i docenti sono presenti contemporaneamente in classe e quindi possono svolgere attività didattiche che sarebbe molto difficoltoso realizzare con l’apporto di un solo insegnante. E’ un tempo da dedicare esclusivamente alla didattica e che necessita, almeno per le attività più importanti, di una coprogettazione da parte degli insegnanti; è opportuno, pertanto, durante la programmazione di classe progettare tali attività, in modo da utilizzare al meglio il contributo e le potenzialità dei docenti presenti, evitando che la loro presenza sia significativa e non si riduca ad una semplice “assistenza”.
MOTIVAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA GENERALE
Premesso ciò e avendo individuato in alcune classi alunni con situazioni problematiche .che
necessitano di tali interventi, l’interclasse docenti della Scuola Primaria ritiene le ore di
compresenza dei docenti utili per una gestione più adeguata di dette classi, per cui è
indispensabile utilizzare le compresenze di tutti gli insegnanti per attivare interventi
individualizzati, per l’alfabetizzazione di alcuni alunni stranieri, per l’organizzazione di attività
laboratoriali e le attività progettuali necessarie all’arricchimento del percorso formativo degli
alunni. A tale proposito, sono stati redatti i prospetti sull’utilizzazione delle ore di
compresenza nelle varie classi e le relative Programmazioni:
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MOLINELLO – TOTALE COMPRESENZE n. 18
CLASSE 1A n. 9 ore
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
1 LUONGO /
2 LUONGO BUSILLO /
3 / / / / BUSILLO /
4 LUONGO LUONGO LUONGO / BUSILLO
5 LUONGO
L’alunno presente nella classe 1°, già seguito dall’insegnante di sostegno, segue la programmazione di
classe ma con attività semplificate. L’alunno necessita di un intervento individualizzato costante,
pertanto le ore di compresenza disponibili nel plesso saranno utilizzate come integrazione alle ore di
sostegno.
CLASSI 3A – 5A n. 9 ore
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
1 / / / / / /
2 / / / / / /
3 / MARTORELLA / / MAGLIO /
4 MARTORELLA BUSILLO / MAGLIO MARTORELLA /
5 / MAGLIO MARTORELLA MAGLIO
OBIETTIVI DEL CURRICOLO PER ALUNNI STRANIERI Obiettivi trasversali ITALIANO 1. COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE a) Ascoltare e comprendere semplici e brevi messaggi orali dell’insegnante e dei compagni. b) Ascoltare e comprendere micro-messaggi orali relativi ad aspetti concreti della vita quotidiana. c) Ascoltare e comprendere brevi e semplici racconti relativi a esperienze concrete vissute da altri, con il supporto di immagini, canzoni mimate e drammatizzazioni.
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2. PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE a) Parlare con pronuncia “accettabile” al fine di essere compresi. b) Usare vocaboli ed espressioni di uso frequente. c) Chiedere e dare informazioni. d) Esprimere aspetti della soggettività (Mi piace, non mi piace...) e) Raccontare, attraverso una o due frasi, fatti e avvenimenti relativi all’esperienza personale recente. f) Sostenere una breve conversazione (presentarsi, chiedere il nome, l’età, chiedere informazioni ecc.). 3. COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA a) Decodificare e leggere b) Leggere e comprendere brevi testi. 4. PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA a) Scrivere e trascrivere. b) Completare brevi testi c) Saper utilizzare la lingua posseduta in semplici e brevi produzioni scritte. d) Saper utilizzare la lingua posseduta per scopi funzionali. 5. USO DELLA LINGUA IN FUNZIONE INTERCULTURALE a) Valorizzare la lingua d’origine: Confronto con la lingua d’origine per modi di dire, tematiche culturali e struttura. STORIA Orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi. 1.Individuare e utilizzare le relazioni spaziali prima/dopo per riordinare immagini relative a esperienze personali. 2.Riordinare in successione temporale le sequenze di brevi e semplici storie. 3.Conoscere il nome di alcuni momenti della giornata. Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche. 1.Individuare attraverso immagini i mutamenti in alcuni elementi della vita quotidiana. 2.Individuare attraverso immagini alcuni mutamenti della propria esperienza familiare, scolastica e avviarsi a spiegarli. GEOGRAFIA Orientarsi e collocare nello spazio elementi e fenomeni. 1.Individuare le relazioni spaziali di base. 2.Impostare la direzionalità grafica. 3.Eseguire percorsi semplici assegnati nello spazio fisico. Osservare e descrivere ambienti. 1.Conoscere gli spazi scolastici e la loro funzione. MATEMATICA Obiettivi riferibili al curricolo della classe di appartenenza con l’utilizzo di strategie didattiche mirate SCIENZE 1.Verificare come prerequisito la conoscenza del lessico relativo alle varie parti del corpo. 2.Conoscere la realtà attraverso le sensazioni tattili, visive, olfattive, gustative ed uditive.
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3.Osservare i cambiamenti nell'ambiente circostante legati al variare delle stagioni. 4.Osservare e descrivere attraverso l'esplorazione dell'ambiente le caratteristiche di oggetti, piante e animali. 5.Effettuare semplici classificazioni: vegetali e animali.
SEDE CENTRALE – TOTALE COMPRESENZE n. 23
CLASSE 1C n. 10 ore
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOL. GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
1 SANTORO / / / / MAGLIANO
2 / / MAGLIANO CIANI ANGELA SANTORO SANTORO
3 / / MAGLIANO / / /
MAGLIANO MAGLIANO / / / /
5 MAGLIANO / / /
Il percorso educativo programmato, vuole essere un valido strumento per favorire il benessere e la crescita dell’ alunna in questione. La scuola nel suo “ambiente educativo”, vuole concorrere alla crescita favorendone il benessere integrale. Attraverso il percorso educativo, si intende valorizzare la ricchezza di ogni persona garantendo un clima di accoglienza dove ogni situazione ed ogni persona nella sua diversità, diviene una grossa risorsa e opportunità di crescita per tutti.
ITALIANO
COMPETENZE OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
ATTIVITA’
Esprime il proprio pensiero;
Interagisce e collabora nel gruppo.
Cogliere le differenze individuali tra bambini e saperle utilizzare come risorse
Giochi liberi e guidati;
Attività di gruppo.
Acquisisce consapevolezza del proprio corpo per stabilire adeguati rapporti interpersonali.
Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo.
Travestimenti e giochi di ruolo;
Lettura delle espressioni del viso.
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Utilizza termini nuovi in modo appropriato e nel giusto contesto.
Potenziare, dilatare gli orizzonti della comunicazione, attraverso l'analisi dei messaggi presenti nell'ambiente.
Parlare con grandi e coetanei;
Ascoltare, comprendere, narrazioni lette;
Conversazioni guidate.
Riconosce i sentimenti e li esprime con parole, azioni ed emozioni, comunicandoli con linguaggi diversi.
Rispettare e aiutare gli altri, cercando di capire pensieri, azioni e sentimenti degli altri e controllando le proprie emozioni.
Drammatizzazione con burattini;
Attività grafico-pittorica-plastico.
Giochi di ruolo;
Conversazioni guidate .
Ricorda e riferisce i contenuti essenziali dei testi ascoltati.
Comunica oralmente in modo comprensibile pensieri ed esperienze.
Organizza lo spazio grafico e riproduce parole e frasi.
Riconosce e utilizza alcune fondamentali convenzioni di scrittura.
Ascoltare una breve storia.
Leggere globalmente parole e brevi frasi in un contesto iconografico.
Riconoscere globalmente semplici frasi ed individuare la parola chiave
Comporre, scomporre, completare parole discriminando al loro interno le vocali, le consonanti, le sillabe.
Scrivere per imitazione frasi, parole, sillabe.
Riprodurre parole, sillabe.
Ascolto di semplici istruzioni e consegne orali;
Ascolto delle brevi e semplici storie che fanno da sfondo al percorso di apprendimento delle lettere dell’alfabeto;
Le vocali: A - E - I -O - U ;
Le consonanti;
Le sillabe;
Esercizi grafici: riproduzione, per imitazione di frasi;
Riproduzioni vocali, consonanti e sillabe e di frasi legate ad immagini in stampato maiuscolo;
Esercizio di riconoscimento fonetico: stesso suono (vocale/consonante/sillaba), parole diverse legate ad immagini;
Esercizi di
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riconoscimento visivo; individuazione della vocale/consonante/ sillaba all’interno di parole.
MATEMATICA
COMPETENZE OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
ATTIVITA’
Riconoscere ed applicare le nozioni topologiche per localizzare gli elementi nello spazio.
Classificare, raggruppare elementi e stabilire relazioni.
Confrontare quantità.
Stabilire una corrispondenza tra quantità e numeri.
Leggere e scrivere i numeri fino a 9.
Conoscere e usare i binomi locativi;
Consolidare lo schema corporeo e le lateralizzazioni;
Comprendere il concetto di regione;
Eseguire un percorso partendo da un disegno.
Riconoscere semplici figure geometriche;
Confrontare e seriare oggetti secondo un determinato criterio;
Contare e registrare quantità utilizzando indicatori non numerici;
Classificare elementi: l’insieme;
Formare e definire sottoinsiemi;
Rappresentare insiemi.
Cogliere relazioni di equipotenza;
Individuare la corrispondenza tra quantità e numero;
Scrivere e leggere i numeri da 0 a 5.
I binomi locativi: sopra/sotto, davanti/dietro, vicino/lontano, in alto/in basso, dentro/fuori.
Il binomio destra/sinistra semplice;
La regione interna, esterna e il confine;
Il rettangolo, il quadrato, il triangolo;
Somiglianze e differenze tra oggetti e immagini.
I quantificatori logici;
Formazione di insiemi prima con oggetti di uso quotidiano e poi con elementi più simbolici; Appartenenza e non appartenenza ad un insieme;
Dall’insieme al sottoinsieme;
Filastrocche sui numeri;
Esercizi sulla corrispondenza quantità – numero;
Giochi con i regoli.
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CLASSE 5B n. 13 ore
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
1 / FRESOLONE / NAIMOLI BUFANO BUFANO
2 BUFANO SGROIA FRESOLONE / /
3 FRESOLONE SGROIA SANTORO
4 BUFANO AIELLO
5 FRESOLONE
Identificazione del problema:
Il progetto di recupero nasce dalla necessità di potenziare le strumentalità di base di due alunni che presentano difficoltà nello stare in linea con il percorso didattico della classe quinta. L’azione individualizzata consente di tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, con la finalità di arricchire il codice verbale, sviluppare le competenze logico – espressive e logico-matematiche e, soprattutto, prolungare i tempi di attenzione e di concentrazione, ad oggi molto limitati, che degenerano, spesso, in comportamenti non pertinenti.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Lingua italiana
Sviluppare la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare;
Leggere, comprendere e produrre testi;
Individuare la successione logico - temporale di un racconto;
Riferire con chiarezza esperienze vissute;
Leggere frasi e testi di diverso genere;
Associare digrammi e trigrammi con i corrispondenti valori fonematici;
Scoprire le regole ortografiche. Matematica
Acquisire il concetto di numero e conoscerne il valore posizionale;
Confrontare e ordinare i numeri naturali, utilizzando i simboli >, <, =;
Leggere e scrivere i numeri;
Scomporre e comporre i numeri;
Acquisire il concetto e la tecnica delle operazioni;
Tradurre problemi espressi con parole in rappresentazioni matematiche;
Individuare i dati essenziali per la risoluzione di un problema; Attività: Ascolto, lettura e comprensione di testi di varia natura; conversazioni; illustrazione di storie in sequenze; completamento di schede operative; esercizi di consolidamento; verbalizzazioni
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individuali e collettive, orali e scritte; esercitazioni individuali; utilizzazione di schede e tabelle; abilità di calcolo; presentazione di situazioni problematiche e ricerca di opportune strategie risolutive. Risultati attesi:
Educativi: Consolidare la capacità di ascoltare, comprendere, rielaborare e comunicare. Formativi: Saper relazionare in modo consapevole e significativo in vari contesti. Comportamentali: Riuscire ad utilizzare in modo pertinente i vari codici comunicativi. Acquisire una maggiore padronanza strumentale. Verifica e valutazione: In itinere e finale - Scheda di rilevazione delle competenze, delle abilità e dei comportamenti maturati.
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PROGETTI COMUNI A TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA
RACCORDO TRA GLI ORDINI DI SCUOLA
Il tema della continuità e della trasversalità educativa e didattica è valorizzato dalla nostra
scuola, poiché vi è la necessità di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso graduale e
coerente, capace di promuovere uno sviluppo integrale ed armonico. Continuità e
trasversalità, infatti, garantiscono la promozione di un clima relazionale che favorisce il
dialogo, il confronto, la conoscenza reciproca, la capacità d’interazione. Per questo
rappresentano un indicatore fondamentale della qualità della nostra scuola.
Nona Edizione Concorso Borse di Studio
“Fabrizio Mirabella”
Dall’anno scolastico 2010/2011 è stato allestito “L’Albo d’oro” nel quale,
anno per anno, vengono inseriti gli alunni che hanno superato gli esami di
Stato conclusivi del 1° ciclo con il massimo dei voti.
Dall’anno scolastico 2012/2013 sono inseriti anche i migliori della Scuola
Primaria (tre) e precisamente il migliore di ciascuna classe quinta. Tutti
gli alunni iscritti nell’Albo, riceveranno anche un premio di merito.
Nell’arco di tutto l’anno scolastico, gli alunni dei tre ordini di scuola saranno
i impegnati in attività di orientamento e di continuità, tese a favorire la
conoscenza dei docenti, degli alunni e delle loro modalità di lavoro.
Nel mese di gennaio i nostri due plessi apriranno le porte al pubblico
per accoglierlo con intrattenimenti musicali, ludici e sportivi.
Nel mese di gennaio, attività laboratoriali saranno organizzate
per accogliere gli alunni delle classi quinte in visita alla nostra scuola.
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INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
(Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, Circolare Miur 6 marzo 2013)
La nostra Scuola, ispirandosi alla normativa vigente ( Direttiva M. 27/12/2012 e CM n° 8 del
6/3/2013) decide di perseguire la “politica dell’inclusione” e di “garantire il successo
scolastico” a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, anche a
coloro che, non avendo una certificazione né di disabilità, né di DSA (104/92 e la recente
170/2010) fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato, con obiettivi,
strumenti e valutazioni pensati su misura per loro. Ha, così, elaborato, per l’Anno Scolastico
2015/16, il P.A.I. (Piano Annuale per l’Inclusività), uno “strumento ”per una progettazione
della propria offerta formativa in senso inclusivo, sfondo e fondamento sul quale sviluppare
una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni.
Il P.A.I. sarà annualmente rivisto per aggiornarlo alle situazioni che sono andate
modificandosi nel tempo.
Vedi P.A.I. (allegato n. 3)
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Per ogni singolo allievo diversamente abile, in base ai livelli cognitivi e modi di essere, di
rapportarsi, di apprendere sarà redatto un percorso di apprendimento individualizzato, al fine
di promuovere e accrescere quelle potenzialità latenti indispensabili per produrre
apprendimenti efficaci.
Il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) sarà elaborato in collaborazione con la famiglia e
gli operatori socio-sanitari. Il processo di integrazione dovrà indurre: il senso
dell’appartenenza, positiva immagine di sé, consapevolezza che il proprio contributo è
indispensabile alla buona riuscita del lavoro comune, impegno serio per l’alfabetizzazione.
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
La presenza di n. 15 alunni stranieri nella Scuola, rappresenta una risorsa, un’occasione
importante per la conoscenza di culture diverse, per l’educazione al rispetto, all’accettazione
dell’altro, all’apertura e al dialogo costruttivo. Congiuntamente alle azioni della scuola si
auspicano interventi mirati da parte del Comune di Eboli, finalizzati anche a l migliore
inserimento sociale (Mediatore culturale).
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COME VALUTIAMO
Discipline di studio
INDICATORI
VOTO IN DECIMI
Totale rifiuto del dialogo educativo. Conoscenze e competenze nulle. 1
Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento:
conoscenze gravemente insufficienti;
linguaggi specifici e strumenti non posseduti;
competenze del tutto assenti
2
Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento:
conoscenze insufficienti;
linguaggi specifici e strumenti non posseduti;
competenze non acquisite.
3
Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento:
conoscenze frammentarie e gravemente lacunose;
linguaggi specifici e strumenti non posseduti;
competenze minime non acquisite.
4
Parziale raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento:
conoscenza dei contenuti limitata ed inadeguata;
linguaggi specifici e strumenti utilizzati con difficoltà;
competenze minime acquisite in modo molto parziale.
5
Raggiungimento degli obiettivi di apprendimento essenziali:
conoscenza sufficiente dei contenuti;
linguaggi specifici e strumenti utilizzati in modo talvolta incerto;
competenze minime acquisite.
6
Sostanziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e capacità di
rielaborazione piuttosto sicura:
conoscenza più che sufficiente dei contenuti;
uso dei linguaggi specifici e degli strumenti abbastanza adeguato;
competenze di base acquisite.
7
Pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e
buona capacità di rielaborazione delle conoscenze:
conoscenza sicura dei contenuti;
uso dei linguaggi specifici e degli strumenti generalmente corretto ;
competenze acquisite in modo completo.
8
Completo raggiungimento degli obiettivi di apprendimento ed autonoma capacità di
rielaborazione delle conoscenze:
conoscenza completa ed approfondita dei contenuti;
uso dei linguaggi specifici e degli strumenti corretto;
competenze acquisite in modo completo e sicuro.
9
Eccellente raggiungimento degli obiettivi di apprendimento,
totale padronanza dei contenuti e della capacità di trasferirli e rielaborarli:
conoscenza completa, approfondita e personale dei contenuti;
uso dei linguaggi specifici e degli strumenti sempre corretto e preciso;
competenze acquisite in modo eccellente.
10
70
Il Collegio dei Docenti ha deliberato che eventuali deroghe al limite massimo di assenze fissato al 25%
dell’orario curricolare potranno essere prese in considerazione nei casi di:
gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
terapie e/o cure programmate;
partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.
situazioni socio-culturali che possono dare luogo ad assenze prolungate e/o a FAS (Frequenze A Singhiozzo).
Tali deroghe sono ammesse a condizione che le assenze complessive non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Scuola Secondaria primo grado
Comportamento
Partecipazione Non partecipa alla vita scolastica e/o è di disturbo
durante le lezioni.
5 Impegno Non svolge compiti sia a scuola che a casa e/o è sistematicamente
privo del materiale scolastico.
Rispetto del Regolamento
d’Istituto
Viene sospeso dalle lezioni per gravi inosservanze del Regolamento e
non mostra “apprezzabili e concreti miglioramenti”.
Frequenza Frequenta in modo irregolare; entra quasi sempre in
ritardo e riceve ammonizioni anche dal D.S. Partecipazione Segue le attività didattiche in modo non sempre costante.
A volte interviene in maniera non pertinente.
6
Impegno Esegue con irregolarità e superficialità le consegne, sia a casa che a
scuola.
Rispetto del Regolamento
d’Istituto
A volte non rispetta il Regolamento e riceve richiami.
Frequenza Frequenta in maniera abbastanza regolare ed è spesso in ritardo. Partecipazione Segue le lezioni con interesse costante.
7 Impegno Evidenzia un impegno regolare in classe e a casa.
Rispetto del Regolamento
d’Istituto
Rispetta il Regolamento.
Frequenza Frequenta in modo regolare e qualche volte è in ritardo. Partecipazione Interviene in modo pertinente e collabora alle attività scolastiche.
8 Impegno Evidenzia un costante e proficuo impegno in classe e a casa.
Rispetto del Regolamento
d’Istituto
Osserva il Regolamento.
Frequenza Frequenta regolarmente e rispetta gli orari. Partecipazione Partecipa in modo responsabile e costruttivo alle lezioni.
9 Impegno Rivela regolarità e serietà nell’esecuzione delle consegne.
Rispetto del
Regolamento d’Istituto
Osserva scrupolosamente il Regolamento.
Frequenza Frequenta con assiduità e rispetta gli orari. Partecipazione Segue costruttivamente con vivo interesse e propositività le lezioni.
Mostra spunti divergenti e creativi.
10 Impegno Evidenzia sistematicità e scrupolosità in tutte le attività.
Rispetto del
Regolamento d’Istituto
Osserva in modo irreprensibile il Regolamento interiorizzandone le
disposizioni.
Frequenza E’ sempre molto assiduo e preciso.
71
Nota: Nella Scuola Primaria, la valutazione del comportamento degli alunni è espressa, collegialmente dai
docenti contitolari della classe,attraverso un giudizio sintetico (Non sufficiente, Sufficiente, Buono, Distinto,
Ottimo).
Scuola Primaria
Comportamento
Partecipazione Non partecipa alla vita scolastica e/o è di
disturbo durante le lezioni.
Non
sufficiente Impegno Non svolge compiti sia a scuola che a casa e/o è sistematicamente
privo del materiale scolastico.
Rispetto del
Regolamento
d’Istituto
Non rispetta il Regolamento d’Istituto
Frequenza Frequenta in modo irregolare.
Partecipazione Segue le attività didattiche in modo non
sempre costante. A volte interviene in maniera non
pertinente.
Sufficiente
Impegno Esegue con irregolarità e superficialità le consegne
sia a casa che a scuola.
Rispetto del
Regolamento
d’Istituto
A volte non rispetta il Regolamento d’Istituto.
Frequenza Frequenta in maniera abbastanza regolare.
Partecipazione Segue le lezioni con interesse discreto e costante.
Buono Impegno Evidenzia un impegno regolare in classe e a casa.
Rispetto del
Regolamento
d’Istituto
Rispetta il Regolamento d’Istituto.
Frequenza Frequenta in modo regolare.
Partecipazione Interviene in modo pertinente e collabora alle
attività scolastiche.
Distinto
Impegno Evidenzia un costante impegno in classe e a casa.
Rispetto del
Regolamento
d’Istituto
Osserva il Regolamento d’Istituto.
Frequenza Frequenta regolarmente.
Partecipazione Partecipa in modo responsabile, costruttivo e
creativo alle lezioni.
Ottimo Impegno Rivela regolarità e serietà nell’esecuzione
delle consegne.
Rispetto del
Regolamento
d’Istituto
Osserva scrupolosamente il Regolamento d’Istituto.
Frequenza Frequenta con assiduità.
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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA - ASSETTI E SNODI
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1 CIANI ANGELA
GESTIONE PTOF E SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTE
Redigere, coordinare e revisionare il PTOF
Gestire le attività pomeridiane previste dal PTOF
Integrare e aggiornare il PTOF nel corso dell’anno scolastico
(tenendo conto anche delle eventuali proposte dei docenti)
Aggiornare e adeguare il PTOF alle esigenze dell’istituto
Monitorare le attivita’ del PTOF
Analizzare i bisogni formativi, proporre, coordinare e gestire il piano di formazione del
personale docente
Valutare l’efficacia dei progetti di formazione.
OBIETTIVI PRIORITARI DEL PROGETTO OPERATIVO
Revisionare, integrare, elaborare, pubblicare e diffondere PTOF
Coordinare, monitorare e verificare in itinere le attività necessarie per la realizzazione
dell’Offerta Formativa prevista nel PTOF
Predisporre e gestire questionari tendenti a monitorare l’azione educativa, didattica,
organizzativa e operativa dei vari soggetti operanti all’interno della scuola per eventuali
aggiornamenti e adeguamenti del PTOF
Predisporre il Piano di Formazione del personale docente , coordinarlo e gestirlo.
Verificare l’efficacia dei progetti di formazione.
Area 2 CICALESE ALBA
INCLUSIONE E BENESSERE A SCUOLA
Costruire una serie di azioni di supporto a scuola
(sportello ascolto, rapporti con le famiglie e gli enti locali, piano recupero alunni con
disagi…)
Coordinare le attivita’ del piano annuale per l’inclusivita’
Coordinare , valutare e documentare le attivita’ e le iniziative promosse anche a livello
nazionale connesse al processo di integrazione degli alunni h, dsa e con bes, nonche’
quelle previste nel PAI
Coordinare la commissione h e curare i rapporti con le diverse realta’ istituzionali ( asl,
comune, associazioni, piano di zona, istituzioni che si occupano del disagio)
73
Predisporre modalita’ di rapporto con le famiglie straniere e con disagio per progettare
iniziative per l’ integrazione degli alunni
Promuovere attivita’ di aggiornamento , destinate a tutti i docenti dell’istituto,in materia
di handicap, DSA, BES e disagio sociale e culturale degli alunni
. OBIETTIVI PRIORITARI DEL PROGETTO OPERATIVO
Attivare contatti con gli Enti e le strutture esterne.
Organizzare attività di raccordo tra gli insegnanti, i genitori e gli specialisti esterni.
Predisporre materiale didattico e modulistica per la redazione dei PEI per gli alunni
diversamente abili e con DSA/BES.
Monitorare le situazioni di disagio giovanile individuate dai consigli di classe
predisponendo, in accordo anche con la famiglia degli alunni, le strategie più idonee
per la riduzione dell’abbandono scolastico.
Aggiornare il Piano annuale per l’inclusione scolastica (in collaborazione con le
Referenti H di ogni ordine e grado).
Verificare e monitorare periodicamente gli interventi di inclusione.
Area 3 PEPE GIUSEPPINA
AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO E PIANO DI MIGLIORAMENTO
Promuovere, coordinare e monitorare le attivita’ necessarie alla realizzazione degli
obiettivi del PDM
Aggiornare il RAV
Predisporre, organizzare e coordinare tutte le attivita’ collegate con le prove Invalsi –
Ocse-Pisa
Analizzare i risultati delle prove Invalsi-Ocse-Pisa e sottoporli ai dipartimenti coinvolti
. OBIETTIVI PRIORITARI DEL PROGETTO OPERATIVO
Individuare dati relativamente a: soddisfazione utenti, didattica,
gestione/organizzazione dei percorsi attivati.
Promuovere e condividere le buone prassi sviluppate nei diversi plessi.
Incentivare l’adozione di procedimenti di valutazione degli alunni, omogenei e
condivisi, all’interno dei singoli plessi e dei due plessi, contribuendo all’elaborazione di
prove strutturate, che possano essere indicative dei livelli raggiunti nelle diverse
discipline.
Confrontare i dati con particolare riferimento alle prove Invalsi.
Rilevare i punti di forza e di debolezza che emergono dai dati ottenuti.
Monitorare ill piano di miglioramento e realizzare strumenti di verifica.
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Coordinare il nucleo di autovalutazione RAV, PDM.
Collaborare con lo staff tecnico del D.S. ed in particolare con la F.S. dell’area PTOF, al
fine di mettere a punto progetti di miglioramento
.
Area 4 CERRONE ROSSELLA
RELAZIONI CON ENTI ESTERNI, UTENTI, STAKEHOLDER
Stabilire relazioni con enti, organizzazioni e organi di stampa al fine di promuovere
attivita’ progettuali per la crescita culturale e formativa degli alunni
Curare accordi di rete con altre istituzioni scolastiche
Raccogliere le proposte relative alle esigenze di docenti, alunni e genitori
Vagliare le richieste fatte alla scuola di utenti e altri stakeholder
Progettare, organizzare e gestire eventi sul territorio
Selezionare le offerte delle varie agenzie e diffonderle ai docenti interessati
(concorsi, CINEMA, TEATRO…)
Promuovere e coordinare la partecipazione a progetti, bandi e azioni proposti a livello
nazionale ed europeo ( Pon Fse-Fesr…).
. OBIETTIVI PRIORITARI DEL PROGETTO OPERATIVO
Coniugare le offerte formative del territorio con i bisogni della scuola e promozione e
coordinamento dei rapporti di collaborazione con Enti e Istituti pubblici e privati e
Associazioni del territorio per la realizzazione di progetti formativi inerenti le attività
educativo- didattiche dell’ Istituto.
Promuovere la partecipazione a progetti e bandi e azioni proposte a livello nazionale
ed europeo (PON , FSE –FESR) e costruire relazioni con enti e organi di stampa al
fine di realizzare attività progettuali per la crescita formativa degli alunni e formazione
professionale dei docenti.
Gestire la rete interna con le altre funzioni strumentali e la rete esterna con tutti i
soggetti coinvolti nella attività integrata .
Fornire informazioni sulle opportunità di aggiornamento in ambito territoriale e
nazionale per i docenti e individuare e fornire informazioni relativi a concorsi per alunni
e promuovere diversificate iniziative culturali .
75
Commissioni e Comitati
Commissione Continuità
D’Ambrosio (Sc. Infanzia)
Fresolone (Sc. Primaria)
Marcello (Sc. Sec.)
Commissione RAV/PDM
Maglio
Ciani Angela
Pepe
Vespasiano
Commissione Viaggi d’Istruzione
Zinna (Sc. Infanzia)
Ciani Antonella (Sc. Primaria)
Naimoli (Sc. Primaria)
Lanzara (Sc. Sec)
Bergamo O. (Sc.Sec.)
Commissione Regolamento d’Istituto:
DOCENTI
Fresolone (Sc. Primaria)
Cerrone (Sc. Primaria)
Cicalese M.Concetta (Sc. Secondaria)
ATA
Coppola
GENITORI
Izzo Cinzia
Gruppo Lavoro Per l’Inclusività
Funzioni strumentali;
Referenti di sostegno;
Collaboratori di plesso;
Coordinatori delle classi interessate;
Genitori alunni coinvolti.
Gruppo di Lavoro sull’Handicap d’Istituto
Dirigente Scolastico Prof. Saccone Antonio
Docente referente Cicalese Alba
Coordinatori di plesso
D’ Incecco – Bosso (Scuola Infanzia)
Ciani Ant. – Mango (Scuola Primaria)
Di Chiara - Cataldo (Scuola Sec.) Referenti di sostegno
Giannantonio - Mari R. (Scuola Infanzia)
Velella - De Lucia (Scuola Primaria)
Cicalese A. - Amato (Scuola Sec.) Rappresentanti Assistenti Educatori
Rappresentanti genitori
Di Cosimo Carmen (Scuola Infanzia)
Giovine Vincenza (Scuola Primaria)
Pintus Antonella (Scuola Sec.)
Rappresentanti operatori sanitari
Rappresentanti équipe socio-psico-pedagogica
Commissione Funzioni Strumentali
Laudati (Sc. Infanzia)
Fresolone (Sc. Primaria)
Conte (Sc. Sec.)
Commissione PON
Prof.ssa Cataldo
Prof.ssa Velella I.
Cerrone
Commissione vigilanza servizio
mensa scolastica
DOCENTE: Ins. D’ Incecco
Ins. Bosso
GENITORI: Spagnolo Chiara
Pindozzi Angela
Centro Sportivo Scolastico
D.S. Prof. Antonio Saccone
Docente Referente Prof. Giarletta
Tutor Sportivo Prof. Galdi Angelo
76
COLLABORATORI E REFERENTI
1 ° Collaboratore Prof. ssa Vespasiano Rosalba
2° Collaboratore Molinello e
referente primaria Molinello Ins. Mango Giuseppina
Referente Medie Molinello Prof.ssa Cataldo Elisabetta
Referente Infanzia Molinello Ins. Bosso Albertina
Referente Primaria Centrale Ins. Ciani Antonella
Referente Infanzia Centrale Ins. D’Incecco Maria
Referente Medie Centrale Prof. ssa Vespasiano Rosalba
Referente Medie Formazione classi Prof. ssa Di Chiara Maria
Referente registro e scrutini Prof. Giordano Nicola
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
ITA/STO/GEO/REL: letterario Prof.ssa Cicalese Maria Concetta
MAT/SCI/TEC: scientifico Prof.ssa Cataldo Elisabetta
ING/FRA: linguistico Prof.ssa Passannante Teresa
MUS/MOT: artistico Prof.ssa Leone Silvana
SEGRETARI DI DIPARTIMENTO
ITA/STO/GEO/REL: letterario Prof.ssa Velella Irene
MAT/SCI/TEC: scientifico Prof.ssa Merola Giuseppina
ING/FRA: linguistico Prof.ssa Casale Carmela
MUS/MOT: artistico Prof.ssa Marra Giuseppina
ANIMATORE DIGITALE Prof. ssa Balsamo Dina Albertina
RESPONSABILI
Resp. Lab. Linguistico Centrale Prof. Giordano Nicola
Resp. Lab. Informatico Centrale Prof. Giordano Nicola
Resp. Lab. Scientifico Centrale Prof.ssa Iacuzzo Irma
Resp. Lab. Artistico Centrale Prof. Scarpa Alfonso
Resp. Palestra Centrale Prof. Giarletta Giuseppe
Resp. Biblioteca Centrale Prof.ssa Conte Giuseppina
Resp. Lab. Informatico/Linguistico Molinello Prof.ssa Pepe Giuseppina
Resp. Lab. Scientifico Molinello Prof.ssa Cataldo Elisabetta
Resp. Lab. Artistico Molinello Prof. Tastardi Roberto
Resp. Palestra Molinello Prof. Di Ciao Pio
77
Resp. Biblioteca Molinello Ins. De Lucia Raffaella
Resp. sito web Ins. Di Perna Rosa
Resp. strumento musicale Prof. Zinna Giuseppe
ORGANIGRAMMA SICUREZZA
R.L.S. (Responsabile Lavoratori Sicurezza) Ins. Cerrone Rossella
- N. 3 Addetti Primo Soccorso (Centrale): Pesticcio/Bufano/Giarletta
- N. 3 Addetti Primo Soccorso (Molinello): Bosso/Busillo/Bergamo
- N. 6 Addetti Prevenzione incendi(Centrale): D’Incecco, Zinna/, Cerrone, Fresolone,
Cicalese M.C., Luongo L.
- N. 5 Addetti Prevenzione incendi (Molinello): Mari V., Luongo F., Maglio, Cataldo, Tarantino
- N. 5 Addetto gestione emergenze (Centrale): D.S. Saccone, D.S.G.A. Autuori, Di Lorenzo,
Ruggeri, Lanzara
- N. 3 Addetti gestione emergenze (Molinello): De Chiara, Martorella, Pepe
- N. 2 Addetti Serv. Prev. E Prot. (Centrale): Aiello, Corsetto
- N. 2 Addetti Serv. Prev. E Prot. (Molinello): De Lucia, /Mango
R.S.U. Cerrone Rossella
Velella Annarita
Coppola Margherita
78
COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA - A.S. 2016/2017
CLASSI DOCENTI 1A CICALESE MARIA CONCETTA
2A CONTE GIUSEPPINA
3A IACUZZO IRMA
1B VELELLA IRENE
2B ZOTTOLA STELLA
3B CUOMO ANNARITA
1C MARANO ANGELA
2C MEROLA GIUSEPPINA
3C MARCELLO ANTONELLA
1D PEPE GIUSEPPINA
2D BERGAMO ORNELLA
3D CATALDO ELISABETTA
1E SCARPA ALFONSO
2E VESPASIANO ROSALBA
3E GIORDANO NICOLA
1F TROTTA ASSUNTA
2F CAPOZZOLI BENEDETTA
3F SAGARESE CATERINA
COORDINATORI SCUOLA PRIMARIA - A.S. 2016/2017
CLASSI DOCENTI 1A RUGGERI MARIA
2A MANGO GIUSEPPINA
3A MAGLIO CONCETTA
4A BUSILLO ANGELA
5A MARTORELLA VALERIA
1B PIERRO MARISA
2B CIANI ANTONELLA
3B FRESOLONE ANNA
4B DI STEFANO ANNA
5B BUFANO ROSA
1C MAGLIANO MARIA IMMACOLATA
2C DI CANDIA IRENE
3C CIANI ANGELA
4C TENZA SILVANA
5C SANTORO LAURA
4D ASTONE MARIA
79
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Presidente Nobile Damiano
Vicepresidente Verolla Antonello
Dirigente Scolastico Saccone Antonio
Componenti genitori Verolla Antonello
Pindozzi Angela
Schettini Selene
Izzo Cinzia
Ruggeri Ester
Scalcione Mariarosa
Spagnolo Chiara
Componenti Docenti Pepe Giuseppina
Balsamo Dina Cerrone Rossella
Cicalese M. Concetta
Conte Giuseppina
De Martino Giuseppa
Fresolone Anna
Mango Giuseppina
Componente ATA Coppola Pasqualina
Marsilia Vincenza
GIUNTA ESECUTIVA
Presidente Saccone Antonio
DSGA Autuori Daniela
Componente Docente Mango Giuseppina
Componente ATA Coppola Pasqualina
Componente Genitori Verolla Antonello
Schettini Selene
80
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Il dialogo e la collaborazione con i genitori sono considerati preziose risorse per la
costruzione, realizzazione, valutazione del progetto formativo, che è centrato sui bisogni degli
alunni.
Fatte salve particolari situazioni che vengono di volta in volta affrontate dai singoli docenti, dai
Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe o dal Dirigente, l’Istituto offre alle famiglie un
ventaglio di diverse opportunità di colloquio e di incontro:
FAMIGLIE
DIRIGENTE
DOCENTI
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
ORGANI
COLLEGIALI:
Consiglio di Istituto,
Consigli di
Intersezione,
Interclasse e Classe
con la presenza dei
rappresentanti dei
genitori eletti
81
RAPPORTI TRA DIVERSI ORDINI DI SCUOLE
Considerata la “ centralità” dell’alunno, il cui sviluppo è un processo continuo nel corso del
quale egli apprende in modo differenziato a seconda dell’età, sono previste, nell’ambito
dell’autonomia, la progettazione e la realizzazione di percorsi didattico organizzativi a favore
della continuità tra i vari ordini di scuola.
Vengono curati i rapporti tra i tre ordini di scuola attraverso la costituzione di commissioni che
propongono iniziative finalizzate a:
passaggio di informazioni;
realizzazione di attività comuni;
raccordi disciplinari.
Il percorso con la scuola secondaria di primo grado prevede incontri d’orientamento
82
ALLEGATI
1. Piano Di Miglioramento
2. Piano Nazionale della Scuola Digitale d’Istituto (PSDN)
3. Piano Annuale per l’Inclusività
83
ALLEGATO 1
Piano di Miglioramento (PDM)
Dell'istituzione scolastica SAIC852004 IST.COMPR. EBOLI - ROMANO
Indice
Sommario
1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali 3.2 Tempi di attuazione delle attività 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
84
1. Obiettivi di processo
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
Priorità 1
Traguardi
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
1 Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica. 2 Riduzione della varianza fra classi 3 Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.
Priorità 2
Traguardi
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
1 Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio. 2 Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.
1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
Obiettivo di processo elencati
Fattibilità (da 1 a 5)
Impatto (da 1 a 5)
Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento
_
Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.
4
4
16
_
Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.
3
3
9
_ Promuovere 3 3 9
85
l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.
_
Riduzione della varianza fra classi
3
4
12
_
Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.
4
4
16
1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza
Obiettivo di processo in via di attuazione
Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.
Risultati attesi Migliorare le competenze metodologiche dei docenti per favorire il successo scolastico
Indicatori di monitoraggio
Partecipazione ai percorsi di formazione e alle comunità virtuali di apprendimento incentrate sulla diffusione delle nuove metodologie;ricadute sulla didattica di classe
Modalità di rilevazione
Numero di partecipanti rilevato con registro firme e ingressi in piattaforma -----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo in via di attuazione
Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.
Risultati attesi Migliorare l'inclusione e diminuire gli insuccessi scolastici
Indicatori di monitoraggio
Aumento del successo scolastico
Modalità di rilevazione
Predisposizioni di schede per monitorare le attività, gli eventuali elementi ostacolanti e i percorsi di aggiustamento -----------------------------------------------------------
86
Obiettivo di processo in via di attuazione
Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.
Risultati attesi Implementare la continuità non solo didattica, ma anche valutativa tra ordini diversi di scuola.
Indicatori di monitoraggio
Confronto dei risultati riportati sulle schede di valutazione nelle classi ponte
Modalità di rilevazione
Predisposizioni di schede per monitorare le attività, gli eventuali elementi ostacolanti e i percorsi di aggiustamento -----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo in via di attuazione
Riduzione della varianza fra classi
Risultati attesi Classi didatticamente equi eterogenee
Indicatori di monitoraggio
Risultati delle valutazioni quadrimestrali e delle prove Invalsi
Modalità di rilevazione
Report statistici -----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo in via di attuazione
Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.
Risultati attesi Diminuzione della percentuale degli alunni nelle fasce di livello basso
Indicatori di monitoraggio
Stesura e somministrazione di prove comuni per classi parallele; costruzione di griglie di correzione e report stilati dai dipartimenti disciplinari
Modalità di rilevazione
Predisposizione di schede per annotare in progress le attività, gli eventuali elementi ostacolanti e i percorsi di aggiustamento
-----------------------------------------------------------
87
2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo
Obiettivo di processo
Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.
Azione prevista
Migliorare le competenze metodologiche, attraverso un percorso di formazione e di ricerca-azione su metodologie e strategie didattiche innovative.
Effetti positivi a medio termine
Diminuire la percentuale di alunni nelle fasce di livello basso nelle valutazioni quadrimestrali e nelle prove standardizzate
Effetti negativi a medio termine
Nessuno
Effetti positivi a lungo termine
Ridurre le insufficienze nello scrutinio finale e incrementare la percentuale di alunni nelle fasce di livello alto
Effetti negativi a lungo termine
-----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo
Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.
Azione prevista
Strutturazione dell'orario scolastico finalizzata alla realizzazione di attività a classi aperte per gruppi di livello
Effetti positivi a medio termine
Effettuare attività di recupero e potenziamento in orario curriculare
Effetti negativi a medio termine
Attuazione non estendibili a tutte le classi
Effetti positivi a lungo termine
Miglioramento del successo scolastico
Effetti negativi a lungo termine
88
-----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo
Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.
Azione prevista
Realizzazione di aule 3.0
Effetti positivi a medio termine
Maggiore coinvolgimento degli studenti
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Miglioramento del livello di competenze degli studenti
Effetti negativi a lungo termine
coinvolgimento limitato solo a poche classi -----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo
Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.
Azione prevista
Monitoraggio PDP
Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
maggiore inclusione
Effetti negativi a lungo termine
-----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo
Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.
Azione prevista
Organizzare il curricolo secondo le Indicazioni Nazionali emanate con DM 254 del 2012 in coerenza
89
con le otto competenze chiave di cittadinanza.
Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
-----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo
Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.
Azione prevista
Progettazione e realizzazione di un curriculo verticale
Effetti positivi a medio termine
Diminuzione del disagio nel passaggio tra i vari ordini di scuola
Effetti negativi a medio termine
Nessuno
Effetti positivi a lungo termine
Ottimizzazione del successo scolastico
Effetti negativi a lungo termine
Nessuno -----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo
Attività a classi aperte per gruppi differenziati
Azione prevista
Riformulazione criteri formazione classi
Effetti positivi a medio termine
Garantire a tutti gli alunni la possibilità di accrescere i propri apprendimenti attraverso
l’apprendimento cooperativo
Effetti negativi a medio termine
90
Effetti positivi a lungo termine
Equa distribuzione degli alunni nelle fasce di livello in tutte le classi
Effetti negativi a lungo termine
-----------------------------------------------------------
Obiettivo di processo
Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.
Azione prevista
Elaborazione di prove strutturate e griglie di valutazione, sia per la scuola primaria che secondaria di primo grado
Effetti positivi a medio termine
Verifica in itinere della progettazione di Istituto
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Valutazione omogenea
Effetti negativi a lungo termine
-----------------------------------------------------------
3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato
3.1 Impegno di risorse umane e strumentali
Obiettivo di processo
Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
Personale
91
ATA
Altre figure
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto
Fonte finanziaria
Formatori
1500
MIUR
Consulenti
Attrezzature
20000
FONDI STRUTTURALI EUROPEI
Servizi
Altro
Obiettivo di processo
Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
Monitoraggio PDP
20
350
MIUR
Personale ATA
Altre figure
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto
Fonte finanziaria
Obiettivo di processo
Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
Progettazione, stesura e pubblicazione del curriculo verticale d'istituto a cura di una
120
2500
MIUR
92
commissione formata da docenti dei tre ordini di scuola
Personale ATA
Altre figure
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto
Fonte finanziaria
Formatori
Consulenti
500
MIUR
Attrezzature
Servizi
Altro
Obiettivo di processo
Riduzione della varianza fra classi
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
Elaborazione criteri formazione classi e formazione classi prime, primaria e secondaria, a cura di due commissioni distinte per ordine di scuola
50
1000
MIUR
Personale ATA
Altre figure
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto
Fonte finanziaria
Formatori
Consulenti
93
Attrezzature
Servizi
Altro
Obiettivo di processo
Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.
Impegno di risorse umane interne alla scuola
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti
Stesura di prove strutturate comuni per italiano, matematica e lingua straniera (scuola secondaria) a cura di una commissione formata da sei docenti ( due per disciplina)
180
3200
MIUR
Personale ATA
Altre figure
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto
Fonte finanziaria
Formatori
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro
3.2 Tempi di attuazione delle attività
Obiettivo di processo
94
Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.
Tempistica delle attività
Attività
Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Obiettivo di processo
Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.
Tempistica delle attività
Attività
Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Obiettivo di processo
Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.
Tempistica delle attività
Attività
Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Obiettivo di processo
Riduzione della varianza fra classi
Tempistica delle attività
Attività
Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Obiettivo di processo
Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.
Tempistica delle attività
Attività
Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni
Obiettivo di processo
Favorire e sostenere la diffusione di metodologie didattiche innovative di tipo laboratoriale soprattutto per la matematica.
Obiettivo di processo
Migliorare i PDP ed il loro monitoraggio.
Obiettivo di processo
Promuovere l’elaborazione di un curricolo verticale tra i vari ordini di scuola.
95
Obiettivo di processo
Riduzione della varianza fra classi
Obiettivo di processo
Stesura ed utilizzo di prove strutturate comuni per classi parallele, anche nella scuola primaria, con criteri di valutazione omogenei e condivisi.
96
ALLEGATO 2
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’ UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO “GIACINTO ROMANO” DI EBOLI
IL PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE E IL PROGETTO TRIENNALE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE DIGITALI
a cura dell’Animatore Digitale, per l’Istituto Comprensivo "Giacinto Romano" - Eboli professoressa Dina A. Balsamo
PREMESSA L’art. 31, comma 2, lettera b), del Decreto Ministeriale n. 435 del 2015 destina, tra l’altro, specifiche risorse per l’innovazione digitale rivolta al personale docente, in particolare “finalizzate a individuare e a formare in ciascuna istituzione scolastica un animatore digitale che possa favorire il processo di digitalizzazione delle scuole e diffondere le politiche legate all'innovazione didattica, attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio, del Piano Nazionale Scuola Digitale”. Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; uso delle GoogleApps per la didattica), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
PRIMI PASSI Questi sono i passi che il nostro IC dovrebbe intraprendere per iniziativa della figura dell’Animatore Digitale, per quest’anno scolastico, propedeutico al triennio in cui si svilupperà il Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
1. PUBBLICAZIONE Dopo aver reso pubblico nel sito del nostro Istituto il Piano Nazionale Scuola Digitale (PSDN), si cercherà di avviare una seria riflessione sul merito. L’Animatore Digitale (AD) dovrà quindi promuovere uno o più incontri nei quali dibattere i pro e i contro del documento. Questa fase potrebbe essere svolta tra gennaio e febbraio 2016 mediante incontri in presenza o form/questionari online.
97
2. RICOGNIZIONE Il secondo passo necessario è fare una ricognizione puntuale di tutte le “buone pratiche” (digitali e non) che nel nostro Istituto sono già attuate, magari da anni, senza la giusta visibilità. L’AD dovrà rendere pubbliche pratiche efficaci che non sempre sono conosciute, e porle all’attenzione dell’intero Collegio dei Docenti. Tale ricognizione deve tradursi in un documento ufficiale che sia a disposizione di docenti, alunni e famiglie. Condividere tali buone prassi digitali è un modo di riconoscere l’impegno, spesso sommerso, che da tanti anni molti docenti già mettono in campo. Tale ricognizione terrà conto anche dei risultati del recente RAV. Tale fase potrebbe essere svolta nel periodo marzo/aprile 2016.
3. ANALISI DEI BISOGNI e PEDAGOGIE Dopo la ricognizione è opportuno capire di cosa abbia bisogno l’Istituto. In tale fase l’AD dovrebbe capire, grazie alla ricognizione e al RAV, i punti di forza e debolezza della didattica del proprio istituto (didattica digitale e non). Occorre capire, e questo è l’aspetto tra tutti più importante, cosa si vuol fare d’innovativo (con le tecnologie, ma non solo) nei prossimi tre anni. Dopo aver chiarito questo, sarà molto più agevole capire quale tecnologia sia più adatta allo scopo. Questo lavoro potrebbe essere svolto dal “dipartimento digitale”, appositamente costituito e si potranno condividere i risultati nel periodo aprile/maggio 2016.
4. PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE MIRATA Chiarite le “pedagogie” che si vogliono perseguire e i mezzi idonei a farlo, l’AD dovrà progettare gli interventi di formazione. Sarebbe opportuno lavorare per interventi trasversali e di base, almeno in una fase iniziale e poi calarli, in un secondo momento di formazione, nei singoli ambiti disciplinari. Tale fase di progettazione della formazione, per il prossimo triennio, potrebbe essere svolta nei mesi di maggio/giugno 2016.
5. VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE Al termine dell’anno scolastico l’AD potrà già elaborare alcune preliminari conclusioni sui primi interventi ed approcci realizzati. Ad esempio potrà esprimersi sul grado di partecipazione dei propri colleghi in seno alla fase di RICOGNIZIONE e alla fase di PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE, mediante la compilazione di rubriche ad hoc. Allo stesso modo, per deontologia professionale e per trasparenza, l’AD chiederà ai colleghi una valutazione sul proprio lavoro, anche per eliminare, per i mesi a venire, eventuali criticità motivate dalla complessità dell’incarico. Questa fase potrebbe essere svolta nella parte finale del mese di giugno 2016. Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, la sottoscritta presenta il proprio PIANO DI INTERVENTO, soggetto a modifiche e variazioni in accordo con il dipartimento digitale.
98
AMBITO
FORMAZIONE INTERNA
INTERVENTI
PREVISTI
FASE PRELIMINARE A.S. 2015-2016 A CURA DI
Elaborazione e somministrazione di un questionario di monitoraggio delle attività digitali già in atto e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
Elaborazione degli esiti dell'indagine
Pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell'indagine conoscitiva
Considerazioni sulle azioni successive da attuare.
Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.
Creazione di rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale.
Formazione specifica per Animatore Digitale.
ANIMATORE DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE
REFERENTE SITO WEB DI ISTITUTO
DIPARTIMENTO DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE
DIPARTIMENTO DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE
INTERVENTI
PREVISTI
PRIMA ANNUALITÀ 2016-2017 A CURA DI
Azione di segnalazione di
eventi/opportunità formative in ambito
digitale, attraverso le comunicazioni del sito
web di Istituto.
Somministrazione di un questionario ai
docenti per un’indagine sul livello di
competenze digitali e per la rilevazione delle
esigenze di formazione.
Sessione formativa utilizzo registro
ANIMATORE DIGITALE e
REFERENTE SITO WEB DI ISTITUTO
ANIMATORE DIGITALE
REFERENTE REGISTRO
99
elettronico per docenti di nuova nomina –
funzionalità base.
Formazione di base, rivolta ai docenti, per
utilizzo di applicazioni utili per l’inclusione
e degli strumenti da utilizzare per una
didattica digitale integrata.
Formazione di base, rivolta ai docenti, per utilizzo delle Google App: GMail, GDrive, GMap, GEarth, GRicerca, GGruppi
ELETTRONICO
ANIMATORE DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE
INTERVENTI
PREVISTI
SECONDA ANNUALITA’ 2017-2018 A CURA DI
Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale, attraverso le comunicazioni del registro elettronico.
Somministrazione di un questionario ai docenti DI NUOVA NOMINA, per un’indagine sul livello di competenze digitali e per la rilevazione delle esigenze di formazione. Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Sessione formativa utilizzo registro elettronico per docenti di NUOVA NOMINA – funzionalità base. Workshop per tutti i docenti inerenti: l’utilizzo di pc, tablet e LIM nella didattica quotidiana Utilizzo di testi digitali
Aggiornamento/Integrazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio.
Introduzione alla stesura dell’ e-portfolio di
ogni studente per la registrazione delle attività
svolte, del processo di sviluppo delle competenze e
delle certificazioni acquisite.(cfr. azione #9 del
PNSD)
Partecipazione a bandi sulla base delle azioni del PNSD
ANIMATORE DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE REFERENTE REGISTRO
ELETTRONICO
DIPARTIMENTO DIGITALE: ANIMATORE DIGITALE
FORMATORE ESTERNO
ANIMATORE DIGITALE
INTERVENTI
PREVISTI
TERZA ANNUALITÀ 2018-2019 A CURA DI
Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito
ANIMATORE DIGITALE
100
digitale, attraverso le comunicazioni del registro elettronico.
Somministrazione di un questionario ai docenti DI NUOVA NOMINA, per un’indagine
sul livello di competenze digitali e per la rilevazione delle esigenze di formazione.
Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Sessione formativa utilizzo registro
elettronico per docenti di NUOVA
NOMINA – funzionalità base
Sviluppo di ambienti di apprendimento on-line e progettazione di percorsi di e-
learning per favorire l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long). Workshop per tutti i docenti:
La piattaforma online OnFire: creare e lavorare con le classi virtuali l’utilizzo di testi digitali
creazione e validazione di learning object
strumenti e metodologie digitali per l’inclusione degli studenti con bisogni
speciali strumenti e metodologie digitali, per
l’inclusione di studenti di origine straniera
Partecipazione a bandi sulla base delle azioni del PNSD
ANIMATORE DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE
REFERENTE REGISTRO ELETTRONICO
DIPARTIMENTO DIGITALE:
ANIMATORE DIGITALE
FORMATORE ESTERNO
REFERENTE BES D’ISTITUTO
ANIMATORE DIGITALE
AMBITO
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
INTERVENTI
PREVISTI
FASE PRELIMINARE A.S. 2015-2016 A CURA DI
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal Dirigente, dall’ animatore digitale, dai referenti sito web e registro elettronico e dal DSGA : ripartizione compiti.
Sito web scuola: adeguamento alla normativa, pubblicazione delle buone
DIPARTIMENTO DIGITALE
REFERENTE SITO WEB
101
pratiche messe già in atto nella scuola, elenco siti utili per la
didattica innovativa, lavori prodotti dagli alunni,
informazioni su corsi online.
Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola
DI ISTITUTO
INTERVENTI
PREVISTI
PRIMA ANNUALITÀ 2016-2017 A CURA DI
Attivazione e utilizzo di spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche
Accesso alle principali funzioni del registro
elettronico per le famiglie.
Workshop aperti al territorio relativi a
sicurezza della rete e cyberbullismo.
Coordinamento con lo staff di
direzione, con le figure di sistema e
con gli assistenti tecnici.
Partecipazione a bandi sulla base delle azioni del PNSD
ANIMATORE DIGITALE
DIPARTIMENTO DIGITALE
FORMATORE ESTERNO
DIPARTIMENTO DIGITALE
DIPARTIMENTO DIGITALE
INTERVENTI
PREVISTI
SECONDA ANNUALITA’ 2017-2018 A CURA DI
Accesso a tutte le funzioni del registro
elettronico per le famiglie.
Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in
formato multimediale
Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community) Workshop per gli studenti e le famiglie
sulla cittadinanza digitale.
Coordinamento con lo staff di
direzione, con le figure di sistema e con
gli assistenti tecnici.
Partecipazione a bandi sulla base delle azioni del PNSD
REFERENTE REGISTRO ELETTRONICO
DIPARTIMENTO DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE
FORMATORE ESTERNO
DIPARTIMENTO DIGITALE
DIPARTIMENTO
DIGITALE
102
INTERVENTI
PREVISTI
TERZA ANNUALITÀ 2018-2019 A CURA DI
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti.
Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy.
Mettere a disposizione di studenti, cittadini, organizzazioni pubbliche e private servizi formativi e risorse didattiche gratuite in
modalità telematica Creazione di un repository d’istituto per
discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.
Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa.
Istituzione della settimana dell’innovazione didattica (coding e OpenSource, video-lab, giornalino digitale d'Istituto).
Realizzazione di una comunità anche on line
con famiglie e territorio, attraverso servizi
digitali che potenzino il ruolo del sito web e
del registro elettronico della scuola e
favoriscano il processo di
dematerializzazione del dialogo scuola-
famiglia.
Workshop di approfondimento sulla
sicurezza della rete e il cyberbullismo.
DIPARTIMENTO DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE
REFERENTI DIPARTIMENTALI E ANIMATORE DIGITALE
DIPARTIMENTO DIGITALE, REFERENTE REGISTRO ELETTRONICO E ANIMATORE DIGITALE
FORMATORE ESTERNO
103
AMBITO
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
INTERVENTI
PREVISTI
FASE PRELIMINARE A.S. 2015-2016 A CURA DI
Revisione, integrazione, della rete wi-fi di Istituto
Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione
Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica
Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD
Aggiornamento dei curricola verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline
Partecipazione a bandi sulla base delle azioni del PNSD
DIPARTIMENTO DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE
REFERENTI DIPARTIMENTALI E ANIMATORE DIGITALE
DIPARTIMENTO DIGITALE
INTERVENTI
PREVISTI
PRIMA ANNUALITÀ 2016-2017 A CURA DI
Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e blog e classi virtuali Educazione ai media e ai social network.
Utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer-education. Coordinamento delle iniziative digitali
per l’inclusione. Scenari e processi didattici per
l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e dispositivi individuali a scuola (BYOD – Bring Your Own Device), ossia a politiche per cui l’utilizzo di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche sia possibile ed efficientemente integrato. Creazione di repository disciplinari di
video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti. Partecipazione a bandi sulla base delle
azioni del PNSD
ANIMATORE DIGITALE
FORMATORE ESTERNO
REFERENTE BES D’ISTITUTO
DIPARTIMENTO DIGITALE
ANIMATORE DIGITALE
REFERENTI DIPARTIMENTALI E ANIMATORE DIGITALE
DIPARTIMENTO DIGITALE
INTERVENTI
PREVISTI
SECONDA ANNUALITA’ 2017-2018 A CURA DI
104
Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: flipped classroom, debate, ecc. Produzione percorsi didattici disciplinari
e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES Realizzazione di nuovi ambienti di
apprendimento per la didattica digitale integrata con l’utilizzo di nuove metodologie Implementazione di repository
disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.
ANIMATORE DIGITALE ANIMATORE DIGITALE REFERENTE BES
D’ISTITUTO DIPARTIMENTO
DIGITALE REFERENTI
DIPARTIMENTALI E ANIMATORE DIGITALE
INTERVENTI
PREVISTI
TERZA ANNUALITÀ 2018-2019 A CURA DI
Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: flipped classroom, debate, ecc. Implementazione di repository
disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti. Risorse educative aperte (OER) e
costruzione di contenuti digitali. Collaborazione e comunicazione in rete:
dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca. Produzione percorsi didattici disciplinari
e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES Individuazione e richiesta di possibili
finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola Attivazione di postazioni per la
connessione ad Internet a disposizione delle famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative. Partecipazione a bandi nazionali,
europei ed internazionali sulla base delle azioni del PNSD
ANIMATORE DIGITALE
REFERENTI DIPARTIMENTALI E ANIMATORE DIGITALE
FORMATORE ESTERNO
REFERENTE BES D’ISTITUTO
DIPARTIMENTO DIGITALE
DIPARTIMENTO DIGITALE
DIPARTIMENTO DIGITALE
105
ALLEGATO 3
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’
Il nostro Istituto garantisce a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) il pieno
riconoscimento, la partecipazione e l’inclusione scolastica, facendo propri i principi su cui si basa
la normativa sui BES. Per tutti questi alunni con Bisogni Educativi Speciali, la nostra scuola ha
elaborato il Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.), parte integrante del POF e allegato ad
esso.
Esso offre una progettazione completa ed articolata, all’interno della quale vengono delineate le
pratiche didattiche inclusive, da condividere con le famiglie, le quali devono trovare nelle
scuola la competenza per garantire ai loro figli , nel rispetto delle differenze che li
caratterizzano, percorsi di apprendimento efficaci ed interventi specifici rapportati alle diverse
esigenze educative degli alunni.
Il Piano prevede, inoltre, intese, accordi e collaborazioni con i servizi socio-sanitari territoriali e
con Istituzioni ed Enti vari: A.S.L., Comune, Piano Sociale di Zona.
PROGETTAZIONI ALUNNI CON BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
OBIETTIVI E STRATEGIE D’ INTERVENTO
ALUNNI CON DISABILITA’ ALUNNI CON DSA ALUNNI BES N.
CERTIFICATI
PIANO EDUCATIVO
INDIVIDUALIZZATO
(PEI)
PIANO DIDATTICO
PERSONALIZZATO
(PDP)
PIANO DIDATTICO
PERSONALIZZATO
(PDP)
OBIETTIVI
Promuovere la
socializzazione e la capacità
di lavorare in gruppo.
Stimolare l’autostima e il
rispetto reciproco
Far acquisire un adeguato
grado di autonomia personale.
Potenziare le abilità possedute
e la capacità di comunicare
attraverso linguaggi diversi.
Far acquisire nuove
competenze.
Sviluppare e consolidare le
abilità metacognitive
(strategie che facilitano i
STRATEGIE
Apprendimento cooperativo
eTutoring;
Didattica laboratoriale;
Didattica facilitata ;
Uso di mappe, schemi, aiuti
visivi
Metodo di studio metacognitivo;
Misure dispensative Strumenti
compensativi
OBIETTIVI
Promuovere la socializzazione
e la capacità di lavorare in
gruppo.
Stimolare l’autostima e il
rispetto reciproco
Far acquisire un adeguato
grado di autonomia
personale.
Potenziare le abilità possedute
e la capacità di comunicare
attraverso linguaggi diversi.
Far acquisire nuove
competenze.
Sviluppare e consolidare le
abilità metacognitive
(strategie che facilitano i
processi di apprendimento).
STRATEGIE
Apprendimento cooperativo
eTutoring;
Didattica laboratoriale;
Didattica facilitata ;
Uso di mappe, schemi, aiuti
visivi
Metodo di studio metacognitivo;
Misure dispensative Strumenti
compensativi
PROGETTI
Sportello di consulenza
psicologica
Educazione ambientale
Laboratorio creativo
(TEATRO)
Educazione alla legalità.
Percorsi per la
promozione del sé e del
sé con gli altri.
Educazione ai
sentimenti.
Mangiare bene per
vivere con intelligenza.
106
Finalità e Obiettivi per una
didattica realmente inclusiva
Definire pratiche condivise
all’interno dell’Istituto in
tema di accoglienza e
integrazione/inclusione.
Facilitare l’ingresso degli
alunni H e con BES nel
sistema scolastico e
sociale nel quale saranno
inseriti.
Realizzare l’inclusione,
sviluppando le abilità
sociali e comunicative
dell’alunno.
Promuovere iniziative di
collaborazione tra scuola,
reti di scuole, Comune,
Enti territoriali, ASL.
Favorire un clima
d’accoglienza nella scuola
e rimuovere gli ostacoli
alla piena integrazione.
Entrare in relazione con le
famiglie.
Mettere la persona al
centro dell’azione
didattica;
Includere gli studenti più
problematici,
riconoscerne i bisogni e
cercare strategie idonee
a sollecitare l’attenzione
e la partecipazione, per
creare apprendimento
significativo, per non
creare dispersione
scolastica;
Praticare in classe
strategie coinvolgenti;
Condividere le linee
metodologiche e i
presupposti pedagogici
con tutto il personale
educativo;
Valorizzare le
potenzialità e risorse di
ognuno, anche le
competenze non formali;
Riconoscere i diversi
bisogni e le differenze
individuali, curando la
personalizzazione
dell’insegnamento e
adeguando in itinere la
programmazione di
ciascuna disciplina.
107
Analisi della situazione attuale
Il quadro generale della distribuzione degli alunni con BES nella scuola è sintetizzato
nelle tabelle seguenti.
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI
1 DISABILITA’ CERTIFICATE (104/92ART.3,
COMMA1 E 3)
50
Minorati vista 1
Minorati udito
Psicofisici 47
2 Disturbi evolutivi specifici
DSA 7
ADHD/DOP
BORDELINE COGNITIVO 1
Altro
3
Svantaggio (INDICARE IL DISAGIO PREVALENTE)
Socio-economico
Linguistico-culturale 2
Disagio comportamentale /relazionale Disagio misto
5
Altro 1
Totali
Totali su popolazione scolastica
RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI NELLA SCUOLA a.s. 2015/2016
108
B
RISORSE PROFESSIONALI
SPECIFICHE
Prevalentemente utilizzate in…
INSEGNANTI DI SOSTEGNO
Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate (classi
aperte,laboratori protetti,ecc)
SI
FUNZIONI STRUMENTALI
/COORDINAMENTO
SI
REFERENTI DI ISTITUTO
(DISABILITA’, DSA,BES)
SI
PSICOPEDAGOGISTI E AFFINI
ESTERNI/INTERNI
SI
ASSISTENZA SPECIALISTICA SI
C
COINVOLGIMENTO DOCENTI
CURRICOLARI
ATTRAVERSO …
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con le famiglie SI
Docenti con specifica formazione Partecipazione a GLI SI
Rapporti con le famiglie SI
Tutoraggi alunni SI
Altri docenti Partecipazione a GLI SI
Rapporti con le famiglie SI
D COINVOLGIMENTO PERSONALE ATA
N°PEI redatti dai GLHO
48
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di
certificazione sanitaria.
7
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di
certificazione sanitaria
9
109
Assistenza alunni disabili SI
Progetti di inclusione /laboratori integrati
NO
E. COINVOLGIMENTO FAMIGLIE
Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante
SI
Collaborazione con la scuola su iniziative di promozione sociale SI
F RAPPORTI CON SERVIZI SOCIO-SANITARI TERRITORIALI E ISTITUZIONI DEPUTATE
ALLA SICUREZZA. RAPPORTI CON CTS /CTI
Accordi di programma protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità SI
Accordi di programma protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili SI
Procedure condivise di intervento sulla disabilità SI
Procedure condivise di intervento su disagio e simili
SI
Rapporti con CTS/CTI
SI
Altro :
G RAPPORTI CON PRIVATO SOCIALE E VOLONTARIATO
Progetti integrati a livello di singola scuola
SI
H FORMAZIONE DOCENTI
Strategie e metodologie educativo-didattiche /gestione della classe SI
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva SI
110
Parte II – Obiettivi di incremento dell’ inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di
responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
- Incontri individualizzati con le famiglie dei bambini/ragazzi (nuovi inseriti) per raccogliere
informazioni dei bambini/ragazzi (nuovi inseriti), in base a moduli predisposti dall’Istituto,
a cura dei Consigli di Classe o dei Team.
- Il Coordinatore o il Team degli insegnanti comunicano ai Colleghi le informazioni ed
eventualmente indirizzano le famiglie presso esperti e seguono l’attuazione e la stesura
dei PDP ove necessario
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
Individuati, in base al Piano dell’Inclusività, i BES preminenti, il GLI richiede di poter
accedere ad una formazione specifica, sia per i componenti del Gruppo sia per tutti i
Docenti.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
La valutazione dovrà sempre valorizzare i progressi ottenuti rispetto alla situazione di
partenza, evidenziando i punti forza che promuovano l’autostima dell’allievo che dovrà
percepire la valutazione in senso positivo e gratificante.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Diverse figure professionali collaborano all’interno dell’istituto: contitolarità dei docenti di
sostegno con gli insegnanti di classe, assistenti educatori.
Gli insegnanti di sostegno promuovono attività individualizzate, attività di gruppo, attività
laboratoriali con gruppi.
Gli assistenti educatori promuovono interventi educativi in favore dell’alunno con
disabilità, interventi che favoriscono l’autonomia, in classe o in altre sedi dell’istituto
unitamente al docente in servizio in contemporanea.
Con gli esperti dell’ASL si organizzano incontri periodici, collaborando alle iniziative
educative e di integrazione predisposte nel Piano di Inclusione. Avranno modo di verificare
il livello e la qualità dell’integrazione nelle classi dell’Istituto, dando consigli nella stesura
degli obiettivi individualizzati del PEI, oltre alla collaborazione per l’aggiornamento e la
111
stesura del PDF.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi
servizi esistenti
Coordinamento con le strutture territoriali con cui si concordano le attività (COMUNE, ASL,
ASSOCIAZIONI)
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative
Incontri calendarizzati con famiglie e soggetti esterni per verificare e condividere il
raggiungimento di obiettivi a breve e lungo termine (patto educativo personalizzato).
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;
Creare un clima inclusivo:
- accettazione e rispetto delle diversità
- adattare stile d’insegnamento, materiali, tempi e tecnologie
- sviluppare l’approccio cooperativo
- modificare strategie in itinere
- interrogazioni programmate e prove semplificate
Valorizzazione delle risorse esistenti
Implementare l’utilizzo della LIM che è uno strumento in grado di integrare vecchi e nuovi linguaggi: quelli della scuola e quelli della società multimediale. Sarà valorizzato l’uso dei software in relazione agli obiettivi didattici che si vogliono raggiungere per favorire l’interazione e la partecipazione di tutti gli alunni.
L’utilizzo dei laboratori presenti nella scuola serviranno a creare un contesto di apprendimento personalizzato che sa trasformare, valorizzandole anche le situazioni di potenziale difficoltà.
Valorizzare le competenze specifiche di ogni docente.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione
Al momento non si dispone di risorse aggiuntive per la realizzazione di eventuali progetti,
tuttavia c’è la disponibilità per l’attuazione di laboratori creativi.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la
continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
All’interno dell’Istituto esiste la Commissione Formazione Classi che provvederà all’
inserimento nella classe più adatta degli alunni con bisogni educativi speciali.
112
COSTITUZIONE COMITATO DI VALUTAZIONE
Il Collegio dei Docenti, riunitosi in data 20/01/2016, ha scelto, con delibera n. 33, i seguenti
docenti, quali componenti del Comitato di Valutazione:
Verrioli Eliana
Vespasiano Rosalba
Il Consiglio d’Istituto, riunitosi in data 21/01/2016, ha scelto, con delibera n. 3, i seguenti
genitori e docenti, quali componenti del Comitato di valutazione:
Componente genitori: Ciani Angela
Izzo Cinzia
Componente docenti: Maglio Concetta
Pertanto il Comitato di Valutazione, nelle componenti dei membri designati dall’Istituzione
scolastica, risulta così formato:
Dirigente Scolastico: Prof. Saccone Antonio
Componente docente: Ins. Maglio Concetta
Prof. Verrioli Eliana
Prof. Vespasiano Rosalba
Componente genitori: Sig.ra Ciani Angela
Sig.ra Izzo Cinzia
113
SURROGA COMPONENTE COMITATO DI VALUTAZIONE
Il Collegio dei Docenti, riunitosi in data 05/09/2016, a causa del trasferimento della docente
Prof.ssa Verrioli Eliana, ha proceduto, con delibera n. 7, alla surroga e ha nominato nuovo
membro del Comitato il Prof. Bergamo Vincenzo.
Pertanto il Comitato di Valutazione, nelle componenti dei membri designati dall’Istituzione
scolastica, risulta, dall’a.s.2016/2017, così formato:
Dirigente Scolastico: Prof. Saccone Antonio
Esperto esterno. Prof. D’Andrea Emilia
Componente docente: Ins. Maglio Concetta
Prof. Bergamo Vincenzo
Prof. Vespasiano Rosalba
Componente genitori: Sig.ra Ciani Angela
Sig.ra Izzo Cinzia
114
POSTFAZIONE
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “G.
Romano”di Eboli (SA) è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio
2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega
per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico
con proprio atto di indirizzo comunicate in data 25/09/15 al C. D.;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del
20/01/2016 con Delibera n. 31;
- il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 21/01/2016 Delibera n. 2;
- il piano è stato registrato al Prot. 0000323/C12 del 22/01/2016;
- il piano, come previsto, è stato integrato e modificato ed ha ricevuto il parere favorevole del
Collegio dei Docenti nella seduta del 28/10/2016 con Delibera n. 25;
- il piano, così modificato, è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del
28/10/2016 con Delibera n. 31;
- il piano è stato registrato al Prot.0006819/C14 del 29/10/2016;;
- il piano è stato caricato sul portale “Scuola in chiaro” del portale dei servizi SIDI nella
sezione dei documenti “Didattica”;
- il piano è pubblicato sul sito dell’istituto;
- il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di
eventuali modifiche necessarie.
115