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1 Oggetto: Progetto “Dipartimenti di eccellenza” – Dipartimento di Studi Umanistici N. o.d.g.: 5.3 C.d.A. 6.10.2017 Verbale n. 9/2017 UOR: Area Affari generali e legali qualifica nome e cognome presenze Rettore – Presidente Francesco Adornato P Componenti interni Giovanni Gison P Roberto Perna AG Stefano Pollastrelli AG Anna Ascenzi P Componenti esterni Maurizio Vecchiola AG Alessandro Lucchetti AG Rappresentanti studenti Lorenzo Di Tommaso P Matteo Martelli P Il Consiglio di amministrazione esaminata la relazione istruttoria predisposta dall’ufficio competente con i relativi documenti; ritenuto di condividere le motivazioni e di fare propria la proposta di deliberazione con esso formulata; visto che con riferimento alla proposta di deliberazione sono state rese l’attestazione di regolarità tecnico-giuridica e l’attestazione di regolarità contabile, prescritte dall’articolo 26 comma 3 del Regolamento generale di organizzazione; visto l’articolo 14 comma 1 dello Statuto di autonomia, emanato con D.R. n. 210 del 29 marzo 2012; vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione del 14 dicembre 2016, che ha approvato il bilancio unico di Ateneo di previsione per l’esercizio 2017; vista la legge 11 dicembre 2016 n. 232 (legge di bilancio per l’anno 2017), articolo 1 commi 314-337, con cui, allo scopo di “incentivare l'attività dei Dipartimenti delle università statali che si caratterizzano per l’eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica, nonché con riferimento alle finalità di ricerca di «Industria 4.0»” sono indicate le modalità generali per la individuazione, con cadenza quinquennale, di 180 dipartimenti universitari, cui destinare complessivamente l’importo annuale di € 271 milioni a decorrere dall’anno 2018 a valere sulla apposita sezione del FFO denominata “Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza”; vista la nota del 4 maggio 2017, con la quale l’ANVUR ha comunicato al Ministero la graduatoria dei dipartimenti delle università italiane sulla base dell’ISPD (indicatore standardizzato della performance dipartimentale), contenente l’elenco dei primi 350 dipartimenti ammessi alla selezione dei 180 dipartimenti universitari di eccellenza; visto il decreto ministeriale 11 maggio 2017 n. 262 con cui è stata nominata, per il periodo 2017-2022, la commissione di valutazione di cui all’articolo 1 commi da 325 a 328 e comma 337 della legge di bilancio 2017;

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1

Oggetto:

Progetto “Dipartimenti di eccellenza” – Dipartimento di Studi Umanistici

N. o.d.g.: 5.3

C.d.A. 6.10.2017

Verbale n. 9/2017

UOR: Area Affari generali e legali

qualifica nome e cognome presenze

Rettore – Presidente Francesco Adornato P

Componenti interni Giovanni Gison P

Roberto Perna AG

Stefano Pollastrelli AG

Anna Ascenzi P

Componenti esterni Maurizio Vecchiola AG

Alessandro Lucchetti AG

Rappresentanti studenti Lorenzo Di Tommaso P

Matteo Martelli P

Il Consiglio di amministrazione esaminata la relazione istruttoria predisposta dall’ufficio competente con i relativi documenti; ritenuto di condividere le motivazioni e di fare propria la proposta di deliberazione con esso formulata; visto che con riferimento alla proposta di deliberazione sono state rese l’attestazione di regolarità tecnico-giuridica e l’attestazione di regolarità contabile, prescritte dall’articolo 26 comma 3 del Regolamento generale di organizzazione; visto l’articolo 14 comma 1 dello Statuto di autonomia, emanato con D.R. n. 210 del 29 marzo 2012; vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione del 14 dicembre 2016, che ha approvato il bilancio unico di Ateneo di previsione per l’esercizio 2017; vista la legge 11 dicembre 2016 n. 232 (legge di bilancio per l’anno 2017), articolo 1 commi 314-337, con cui, allo scopo di “incentivare l'attività dei Dipartimenti delle università statali che si caratterizzano per l’eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica, nonché con riferimento alle finalità di ricerca di «Industria 4.0»” sono indicate le modalità generali per la individuazione, con cadenza quinquennale, di 180 dipartimenti universitari, cui destinare complessivamente l’importo annuale di € 271 milioni a decorrere dall’anno 2018 a valere sulla apposita sezione del FFO denominata “Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza”; vista la nota del 4 maggio 2017, con la quale l’ANVUR ha comunicato al Ministero la graduatoria dei dipartimenti delle università italiane sulla base dell’ISPD (indicatore standardizzato della performance dipartimentale), contenente l’elenco dei primi 350 dipartimenti ammessi alla selezione dei 180 dipartimenti universitari di eccellenza; visto il decreto ministeriale 11 maggio 2017 n. 262 con cui è stata nominata, per il periodo 2017-2022, la commissione di valutazione di cui all’articolo 1 commi da 325 a 328 e comma 337 della legge di bilancio 2017;

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vista la nota n. 8414 del 11 luglio 2017 del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca, avente per oggetto “Dipartimenti di eccellenza: specificazione delle modalità di attribuzione dei punteggi e dei criteri di valutazione e indicazioni operative agli Atenei per la presentazione delle domande”, acquisita al protocollo generale di Ateneo in data 12 luglio 2017 al n. 13577; considerato che il posizionamento nella graduatoria delle università italiane vede attribuito al Dipartimento di Studi umanistici un punteggio ISPD (indicatore standardizzato della performance dipartimentale, calcolato sulla base della posizione dei dipartimenti nella distribuzione nazionale della VQR nei rispettivi settori scientifico-disciplinari) pari a 69,5 e che il Dipartimento è classificato nel quarto quintile dimensionale; dato atto che l’area CUN preminente del Dipartimento è la n. 11, mentre l’area n. 10 risulta sotto la media, e che il numero dei dipartimenti ammessi al finanziamento per l’area 11 è pari a 13 unità in ambito nazionale; accertato che l’ammontare complessivo del finanziamento quinquennale di cui il Dipartimento sarebbe destinatario, qualora selezionato, è pari a € 7.425.000,00 e che le risorse devono essere destinate al reclutamento del personale docente e tecnico amministrativo per la quota complessiva variabile compresa tra il 50 e il 70% del budget; alla premialità, prevedendo risorse da destinare al personale docente e tecnico amministrativo ai sensi dell’articolo 9 della legge n. 240/2010, strettamente connesse alla realizzazione degli obiettivi del progetto; alle infrastrutture per la ricerca, attraverso investimenti coerenti e funzionali alle finalità del progetto e ad attività didattiche di elevata qualificazione che siano relative allo sviluppo di corsi di secondo e terzo livello, incarichi di insegnamento, visiting professor, interventi per studenti ecc.; verificata la possibilità per l’Ateneo di cofinanziare il progetto nella misura massima di € 1.250.000,00, attingendo a: - risorse libere; - risorse già previste a budget per altre finalità di investimento, ora da considerarsi libere in

quanto le stesse iniziative sono finanziate dall’accordo di programma sottoscritto l’11 settembre 2017 tra MIUR e Università;

- somme già inserite a budget per investimenti coerenti e funzionali alle finalità del progetto; vista la deliberazione del Consiglio del Dipartimento di Studi umanistici del 20 settembre 2017, con la quale è stato approvato il progetto di eccellenza presentato nell’ambito del finanziamento stabilito con legge 11 dicembre 2016 n. 232 (legge di bilancio 2017) articolo 1 commi 314-337 e accertato che il Dipartimento di Studi umanistici destinato al progetto in parola un importo totale di € 40.000,00 a titolo di ulteriore cofinanziamento di struttura; visto il parere favorevole reso dal Senato accademico nella seduta del 5 ottobre 2017; con voti favorevoli unanimi delibera 1) di approvare, previa modifica della sezione relativa al reclutamento del personale, il progetto di eccellenza presentato dal Dipartimento di Studi umanistici – lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia nell’ambito del finanziamento stabilito con legge 11 dicembre 2016 n. 232 (legge di bilancio 2017), articolo 1 commi 314-337, allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, dando mandato agli uffici competenti di regolarizzare la procedura entro i termini imposti dal Ministero; 2) di cofinanziare il progetto in parola (oltre ai fondi disponibili sul budget del Dipartimento, già citati nella relazione e nelle premesse) per complessivi € 1.250.000,00, secondo le seguenti modalità:

a) per € 250.000,00 a gravare sull’importo oggetto di variazione di budget di cui al punto n. 4 dell’ordine del giorno in trattazione in questa seduta;

b) per € 450.000,00 a gravare su risorse già iscritte a budget nella macrocategoria CA.01.11.01 – terreni e fabbricati;

c) per € 550.000,00 a gravare su risorse già iscritte a budget nella voce CA.06.60.01.01 – costi per iniziative e progetti.

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Dipartimenti di Eccellenza - Anno 2017

Università degli Studi di MACERATA >> Dipartimento: "Studi umanistici - lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia"

Sezione A - Informazioni generali

Scheda chiusa il 09/10/2017 11:55

A.1 Struttura del DipartimentoQUADRO A.1

Incidenza delle Aree Cun nel Calcolo dell'ISPD

Aree CUN del Dipartimento e personale che vi afferisce

Ateneo Università degli Studi di MACERATA

Struttura Studi umanistici - lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia

Direttore Carlo Pongetti

Referente tecnico del portale ANNA CIMARELLI, email: [email protected], telefono: 0733-2584370, fax: 0733-2584380

Altro Referente tecnico del portale RITA MONACELLI, email: [email protected]

CodiceArea

Descrizione AreaProf.Ordinari

Prof.Associati

Ricer-catori

Assi-stenti

Prof.Ordinarior.e.

Straor-dinari a t.d.

Ricer-catori a t.d.

Asse-gnisti

Dotto-randi

Specia-lizzandi

Totale

10 Scienze dell'antichita',filologico-letterarie e storico-artistiche

12 24 17 0 0 0 3 0 12 0 68

11 Scienze storiche, filosofiche,pedagogiche e psicologiche

8 11 6 0 0 0 0 1 5 0 31

- Nessuna Afferenza 0 0 0 0 0 0 0 0 29 0 29

Totale 20 35 23 0 0 0 3 1 46 0 128

Indicatore Standardizzato della Performance Dipartimentale (ISPD) 69,5

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Sezione C - Risorse a disposizione del progetto

Sezione B - Selezione dell'area CUN

Aree preminenti (sopra la media) 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

Altre Aree (sotto la media) 10 - Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artistiche

Quintile dimensionale 4

B.1 Area CUN del progetto ed eventuali aree CUN da coinvolgereQUADRO B.1

Area CUN del progetto 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

Eventuali ulteriori Aree CUN da coinvolgere 10 - Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artistiche

B.2 ReferenteQUADRO B.2

Referente PONGETTI Carlo Prof. Ordinario M-GGR/01

C Risorse per la realizzazione del progettoQUADRO C

Importi minimi e massimi per ciascuna attività, come previsto dalla Legge 232/2016

Annuale Quinquennale

Budget MIUR - Dipartimenti di Eccellenza 1.485.000 7.425.000

Eventuale ulteriore budget per investimenti in infrastrutture per le aree CUN 1 - 9 0 0

Totale 1.485.000 7.425.000

Budget per dipartimenti di eccellenza Budget Complessivo Quinquennale

Reclutamento Personale - Min 50% - Max 70% 3.933.000 5.215.500

Infrastrutture - Maggiorazione per le aree CUN 1-9 0 0

Altre Attività - Max 50% - Min 30%

Infrastrutture

3.492.000 2.209.500Premialità

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Sezione D - Descrizione del progetto

Attività didattiche di elevata qualificazione

TOTALE 7.425.000 7.425.000

D.1 Stato dell'arte del DipartimentoQUADRO D.1

Istituito nel giugno 2012, il Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Storia, Mediazione, Lettere, Filosofia unifica gli istituti, i dipartimenti e i corsi di studio derivati dalla exFacoltà di Lettere e Filosofia.Ricerca e didattica rivolgono una attenzione specifica ai rapporti con il territorio nelle sue diverse scale, in accordo con le esigenze d'interazione tra locale e globale.Tale attenzione si esplicita attraverso stage orientati in prospettiva occupazionale, l'attivazione di lauree bi-nazionali e di rapporti internazionali, come attraverso le relazioniErasmus riservate agli studenti (ai primi posti in Italia) e la partecipazione di docenti, ricercatori e giovani in formazione a reti tematiche di ricerca nelle principali areestrategiche del mondo.Poiché riconosce grande importanza alla rivoluzione digitale e alle sue implicazioni anche in campo umanistico, il Dipartimento lavora alla produzione di modelli innovativi indiversi settori, dalla gestione dei beni culturali all'editoria e all'archiviazione digitale. Importante rilievo è dedicato alla salvaguardia delle discipline classiche, in particolareantiche, e allo studio delle civiltà orientali, arabo-islamica, indiana e di area confuciana. Per il loro apporto fondamentale al sapere e alla formazione umanistica sono valorizzatiil linguaggio cinematografico e dell'audiovisivo, la cultura teatrale, gli studi musicali, le arti figurative e la tradizione storico artistica.

Finalità, principi, offerta didattica di secondo e terzo livello.Il Dipartimento, basandosi sui principi e sui diritti sanciti nella Costituzione italiana e nelle Carte, Dichiarazioni e Convenzioni europee e internazionalizzazioni, persegue unarinnovata affermazione del valore conoscitivo e innovativo dei saperi umanistici e, attraverso un'articolata offerta didattica di primo, secondo e terzo livello (punto 1.dell'allegato), fa di tale tradizione la base di partenza per l'interazione fra le culture.Il Dipartimento è impegnato in una attenta azione di reclutamento (punto 2. dell'allegato) al fine di stabilizzare e ampliare la propria offerta didattica, anche al fine di soddisfareil rapporto tra classi attivate e numerosità docenti nei settori in sofferenza.

Organizzazione della ricerca.I gruppi di ricerca operanti nel Dipartimento si articolano in: Sezioni; Centri di ricerca dipartimentali, interdipartimentali, interuniversitari; Laboratori di ricerca (punto 3dell'allegato). In coerenza con i più ampi obiettivi strategici della ricerca di Ateneo, il Dipartimento conforma la propria mission su obiettivi volti al consolidamento eall'ampliamento delle relazioni internazionali e mira a:1.Aumentare, potenziare, valorizzare le reti di rapporti internazionali;2.Intensificare le attività di scambio e la mobilità di docenti e ricercatori:3.Migliorare e rafforzare la partecipazione ai progetti europei e la presenza nella ricerca nazionale attraverso attività di coordinamento e sensibilizzazione, valorizzando lapresenza di giovani ricercatori4.Migliorare e rafforzare la presenza nella ricerca nazionale attraverso le attività di coordinamento e sensibilizzazione.5.Promuovere una più forte cultura della qualità della ricerca stimolando tutti i ricercatori a raggiungere risultati significativi:Tra i punti di forza dell'organizzazione della ricerca dipartimentale si evidenzia il dinamismo nell'ambito delle collaborazioni di ricerca (punto 4. dell'allegato). Gli accordiinternazionali attivati, 25 dall'istituzione del Dipartimento, hanno generato mobilità di docenti e studenti in entrata e in uscita.Il Dipartimento è attento a sviluppare la terza missione valorizzando e trasferendo nell'interrelazione con il territorio e la società civile gli avanzamenti della ricerca di base e di

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quella applicata. Il Dipartimento agisce sui filoni di ricerca che riguardano il patrimonio storico-artistico, archeologico, archivistico-bibliotecario, indagando puntualmente lepossibilità di interventi finalizzati ad un ruolo attivo nella gestione di siti archeologici, poli museali, comunicazione della memoria e relativi strumenti a supporto degli entipreposti anche attraverso l'elaborazione di progettualità in collaborazione con enti territoriali, agenzie formative, associazioni culturali, realtà socio-imprenditoriali. Le assiduecollaborazioni con soggetti del territorio, in particolare istituti scolastici, rappresentano un punto di forza del Dipartimento. In generale tutte le attività di terza missione e diPublic Engagement costituiscono un elemento costate dell'impegno dei docenti e ricercatori del Dipartimento.Il Dipartimento attrae finanziamenti per la ricerca da varie fonti: PRIN e altri fondi nazionali, fondi regionali, fondi MAE (punto 5. dell'allegato).

RISORSE STRUMENTALI (punto 6. dell'allegato)Il patrimonio librario del Dipartimento, suddiviso in sei biblioteche specialistiche, consta di 214.507 monografie e 50.567 annate di periodici (2246 testate).A disposizione esclusiva del Dipartimento ci sono 21 aule e 3 laboratori con 100 postazioni informatiche, oltre a 8 aule tradizionali (559 posti) e 7 aule multimediali (120 posti)in strutture condivise.

Per questa sezione è stato inserito un allegato.

D.2 Obiettivi complessivi di sviluppo del dipartimentoQUADRO D.2

Ricordare, ripensare, rigenerare.Energie culturali per una trasformazione 'glocale' del territorio

I. Orizzonte e finalità del progetto

Il progetto intitolato Ricordare, ripensare, rigenerare. Energie culturali per una trasformazione 'glocale' del territorio muove da tre coordinate di fondo, riassumibili nellecategorie di trasformazione, memoria e comunità.

a) TrasformazioneNella stagione attuale si impone un orientamento dei mutamenti che si configuri come autentica trasformazione. La trasformazione a cui ci riferiamo è quella generata dalprogresso della conoscenza, dal correlativo innalzamento della coscienza etica e dalla capacità di integrare saperi, partecipazione democratica e stili di vita.

b) MemoriaLa seconda coordinata è quella della memoria, che nel presente contesto si intende come consapevolezza della profondità temporale in cui si è formato il territorio non solocome ambito geografico ma come realtà di una comunità radicata e aperta al mondo.

c) ComunitàLa terza coordinata orienta la prospettiva della ricerca verso una modalità di correlazione tra università e società, tra i diversi soggetti sociali e i territori, così come più ingenerale tra umanità e natura che scommette non sugli squilibri e sulla rottura delle relazioni, bensì sulla comunità intesa anzitutto come un modo d'essere e di coabitare ilmondo.

Le coordinate di fondo indicate dalle categorie di trasformazione, memoria e comunità vanno interpretate nell'ottica di un umanesimo che innova davvero perché trasforma, e lo

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fa in quanto è in grado di promuovere l'innalzamento del grado di civiltà e di democrazia sul piano sociale ed economico, culturale e istituzionale. In questo orizzonte si delineail nostro progetto, la cui finalità fondamentale è quella di realizzare un processo quinquennale di ricerca che porti alla luce elementi di conoscenza che contribuiscano a unatrasformazione comunitaria integrata.

II. Articolazione tematica del progetto

1) RicordareIl Dipartimento conta competenze geografiche, archeologiche, storiche e documentarie già impegnate nella interpretazione del territorio e nella ricostruzione delle sue vicendestoriche, le sue crisi in rapporto a eventi naturali, movimenti migratori, mutamenti politici. Le indagini previste consentiranno di ottenere un quadro più ricco della storia delterritorio e contribuire a comprendere meglio le dinamiche di lunga durata con le quali questa area ha reagito ai mutamenti. Le plurali 'risorse della memoria' (biblioteche,archivi, raccolte museali) di cui il territorio è ricco costituiranno un punto di riferimento costante. Particolare attenzione sarà dedicata ai mutamenti della dimensionecomunitaria, avvalendosi anche di competenze sociologiche presenti in altri Dipartimenti. Il Dipartimento prevede la rielaborazione digitale e l'accessibilità dei risultati di taliricerche.

2) RipensareIl Dipartimento dispone delle competenze filosofiche e psicologiche in grado di ripensare i mutamenti in corso e prefigurare linee di una trasformazione integrata, a partire dauna riflessione già avviata da tempo su questioni come la questione di un'economia umana, di una filosofia dell'abitare, della dimensione della fragilità esistenziale e della cura.Gli assi portanti della convivenza sociale non si lasciano definire in termini univoci, ma devono essere esplicitati evidenziando alcune contraddizioni principali: l'asse culturaleimplica la contraddizione tra oblio e memoria della dignità umana e della natura, l'asse sociale implica la contraddizione tra frammentazione e integrazione, l'asse economicoimplica la contraddizione tra delocalizzazione e rilocalizzazione di qualità, l'asse esistenziale implica la contraddizione tra la perdita di uno spazio di vita sicuro e laricostruzione-rigenerazione di tale spazio. La ricerca punta a far emergere i criteri e le azioni più feconde per affrontare tali contraddizioni.

3) RigenerareQuesto processo di rigenerazione non può essere inteso come un ripiegamento localistico. Al contrario, deve compiersi in un'apertura alla mondialità, che già comunque abitaogni dimensione locale del pianeta. Le vaste competenze che caratterizzano il Dipartimento, che indaga e insegna lingue e culture sia occidentali sia orientali, nelle lorodimensioni culturali e comunicative, svolgeranno un ruolo decisivo nel progetto. Consentiranno di muoversi avendo attenzione per le dinamiche complessive, nell'ottica di untrasferimento reciproco di esperienze e conoscenze. Le competenze letterarie e filologiche, oltre a costituire una componente insostituibile del 'ricordare', saranno fondamentaliper condividere nella forma di un 'raccontare' efficace l'aspetto propulsivo di questo progetto.

III. Articolazione processuale e operativa del progetto

Nel passaggio che conduce dalla formulazione delle finalità del progetto generale all'indicazione delle fasi e azioni specifiche della sua attuazione è necessario partire dallaconsiderazione dei flussi di valore attivi oggi nel contesto vitale dell'Ateneo maceratese:1 - flusso di saperi: conoscenze e metodologie che seguono il circuito università locale, interlocutori territoriali, comunità scientifica e atenei internazionali in modo libero emultidirezionale;2 - flusso di persone: di giovani attratti dall'ateneo, di soggetti che per attività lavorativa vengono a operare sul territorio provinciale e regionale; tra questi vanno considerati isoggetti migranti, i cittadini colpiti direttamente dai recenti eventi sismici, con un ovvio innalzarsi della complessità dei flussi in movimento: dall'interno verso la costa e poiancora, almeno in parte, di ritorno alla residenza d'origine;3 - flussi di capitali: da parte di investitori italiani e stranieri, o anche tramite l'accesso a fondi nazionali e fondi UE;

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4 - flussi di progetti: nel senso della progettualità diffusa da parte di enti pubblici, dalle stesse università marchigiane, dalla Regione Marche, dallo Stato, dalla UE oeventualmente da ONG e associazioni Onlus.Tutti questi flussi sono attivi nel contesto del Dipartimento che, attraverso il presente progetto di ricerca, intende interagire mediante azioni specifiche e di raccordo che siavvalgano della loro intensità e del loro potenziale, apportando un contributo peculiare nel senso della finalità generali già indicate.Sulla base della considerazione dell'intersezione tra flussi di valore e finalità del Dipartimento, possiamo esplicitare 6 macro-obiettivi principali:

1. Macro-obiettivo dell'internazionalizzazione dei saperi e della formazione, giacché il radicamento territoriale non è ripiegamento e il contributo più qualificato alla vita dellacomunità regionale e nazionale potrà essere dato solo partecipando da co-protagonisti all'opera della comunità scientifica internazionale e al cammino dei saperi più avanzatisu scala mondiale, non soltanto europea. Il Dipartimento interagisce strettamente con l'Istituto Confucio dell'Università di Macerata che, per alcune sue articolazioni, utilizza lestrutture del Dipartimento. Inoltre, grazie a questa collaborazione è stato possibile attivare la Summer School "Western Civilization. From Macerata and the Marche to Europe"con la Normal University di Pechino. Già in precedenza il Dipartimento aveva sperimentato collaborazioni didattiche internazionali supportando un Summer Course dellaPrinceton University. Anche le plurime convenzioni sottoscritte dal Dipartimento con sedi universitarie estere concorrono a motivare l'individuazione di questo macro-obiettivo ea tal proposito si citano gli accordi in atto con Repubblica Popolare Cinese, Australia, Brasile, Argentina, Stati Uniti, Ucraina. Nella prospettiva dell'internazionalizzazionesaranno sviluppate le attività seguenti: visiting professor in entrata e in uscita, centri di ricerca consociati tra ateneo maceratese e atenei esteri, lauree binazionali, formazionepost-laurea all'insegnamento orientata in senso interculturale e nell'ottica della scuola globale.

2. Macro-obiettivo regionale di accoglienza, cittadinanza partecipata ed economia inclusiva anche mediante il rilancio del brand delle Marche (Marcheshire) e della mediazionelinguistica nell'attività economica. In tale direzione si orienta la scelta di potenziare l'insegnamento del russo, considerando d'altro canto il ruolo formativo che parallelamentel'Istituto Confucio svolge nei confronti del quadrante cinese. Tali orientamenti tengono conto delle sollecitazioni provenienti dal territorio e dai partners con cui il Dipartimentointrattiene consolidate forme di scambio e collaborazione: Regione Marche, UE, Università per la Pace delle Marche, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato,Confederazione Italiana dell'Agricoltura, associazioni.In questa fase del progetto rientra appieno il raccordo con l'azione formativa e il suo incremento per favorire l'accesso dei giovani al mondo del lavoro, obiettivo al momentoperseguito anche attraverso l'attivazione di specifici corsi di perfezionamento finalizzati alla creatività. Una peculiare considerazione si volge a favorire l'inclusione dei migrantifacendo leva sulla valorizzazione delle competenze umanistiche che il Dipartimento ha già messo in atto promuovendo master e corsi di italiano come L/2. Creatività,competenze linguistiche, raccordo Università e imprese intendono fungere da volano nella ri-costruzione e nel rilancio dell'attività delle aziende locali guardando al contestoglobale.

3. Macro-obiettivo di ridefinizione comunitaria democratica dell'idea, delle forme dell'abitare e di rifunzionalizzazione del territorio nella zona colpita dal terremoto mediante unaprogrammazione di incontri, rilevamenti e focus group, tra amministratori, docenti del Dipartimento e dei Centri di ricerca ad esso collegati, cittadini dei centri urbani e deicomprensori interessati.

4. Macro-obiettivo di tutela e valorizzazione dei beni culturali mediante un'opera sistematica di ricognizione, censimento e salvaguardia delle emergenzearchitettonico-urbanistiche e storico-artistiche dell'area colpita dal terremoto da conseguirsi mediante l'attivazione di assegni di ricerca a ciò finalizzati.

5. Macro-obiettivo di valorizzazione, socializzazione e messa in sicurezza del sistema archivistico-bibliotecario, dei poli museali e del patrimonio archeologico, attivandoassegni di ricerca ad hoc e mettendo in valore sia l'avviato laboratorio di digital humanities, sia il master in formazione, gestione e conservazione degli archivi digitali (FGCAD).Nello specifico, con riguardo alla valorizzazione, accesso e fruizione degli archivi digitali, il Dipartimento, che già oggi rappresenta un centro culturale di eccellenza in questosettore scientifico altamente innovativo, intende promuovere, sia a livello locale che nazionale ed europeo, in piena collaborazione con le strutture di archivio, le biblioteche e imusei del territorio, lo sviluppo e la sperimentazione di buone pratiche:

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- nella digitalizzazione e descrizione dei documenti degli archivi storici, ad esempio i fondi pergamenacei, al fine di migliorarne l'accessibilità, la sicurezza e la fruibilità;- nella formazione e conservazione degli archivi digitali, superando i limiti connessi alla fragilità intrinseca dei documenti informatici.

6. Macro-obiettivo di coltivazione della memoria storica e delle specificità territoriali: l'area geografica nella quale è situato il Dipartimento è caratterizzata da una ricchissimapresenza di associazioni, gruppi e centri che si dedicano alla valutazione del proprio passato. È necessario tuttavia riuscire a far sì che questa realtà variegata faccia rete epossa avvalersi delle innovazioni disciplinari acquisite a livello internazionale che la ricerca universitaria può mettere a disposizione. Il ruolo del Dipartimento come polo diriferimento per queste realtà sarà strategico, e si concreterà in un tessuto di scambi reciproci e collaborazioni fattive verso una rete della ricerca integrata.

D.3 Strategie complessive di sviluppo del progettoQUADRO D.3

Il progetto è ispirato alla creazione di una rete della conoscenza da attivarsi alle diverse scale. Fondamentale, per la specifica natura del Dipartimento è l'interazione con centrie istituti di ricerca nazionali e internazionali, come citati nello stato dell'arte. Una strategia di base poggia sull'intensificazione di tale rete e su un più fitto scambio, per attivitàscientifiche e didattiche, tra i ricercatori che vi partecipano. Nel dettaglio la strategia generale si articolerà attraverso le seguenti azioni:

1. Attrazione di talenti. Il Dipartimento ha già utilizzato le opportunità normative offerte dal Ministero per il rientro dei cervelli, riuscendo anche così a contrastare la flessionedell'organico. Nel quinquennio si prevede il reclutamento di personale docente esterno, di ricercatori e assegnisti, che lavoreranno sui macro-obiettivi individuati. Nell'ambito diquesta azione una quota degli accessi sarà espressamente orientata all'attrazione di studiosi dall'estero.2. Sulla base dei già buoni risultati ottenuti nella VQR 2011-2014 il Dipartimento, attraverso un costante monitoraggio della produzione scientifica dei docenti e alle azioniconoscitive messe in atto sulle attività di terza missione, mira a migliorare la propria performance qualitativa, guardando imprescindibilmente a sostenere le esigenze di alcunisettori riconducibili all'area 10, e in particolare a qualificare ulteriormente quelli dell'area 11. Da questi presupposti trae forza la strategia intrinseca al progetto che, comedettagliato nei macro obiettivi, contempla l'integrazione dei saperi e l'espletamento di azioni che partano dalla scala locale ma con lo sguardo ben fisso agli scenari globali.3. Coerentemente con l'obiettivo di accrescere la produttività scientifica, orientandola ad una collocazione editoriale di riconosciuto livello, verranno previste specifichepremialità individuate in accordo con i risultati attesi del presente progetto. Per la complessità delle azioni programmate e in considerazione del necessario supporto e del forteorientamento al risultato sul piano gestionale, si rende necessario il potenziamento dell'area del coordinamento, oltre alla previsione di specifiche forme di premialità per il pta.4. Strategia di governance del progetto.Per assicurare i miglior risultati si prevede una struttura di governance articolata nei seguenti livelli e responsabilità:-Direttore del Dipartimento: Coordinamento-Coordinamento dei responsabili delle sezioni di ricerca con il compito di coadiuvare il direttore del Dipartimento nella pianificazione delle azioni, nel monitoraggio e nellaverifica dei risultati.- Individuazione di un referente per ciascun macro-obiettivo con il compito di coordinare le relative strategie, le attività da realizzare e il raccordo sia con il gruppo dicoordinamento sia con i portatori di interesse.- La condivisione interna degli obiettivi sarà assicurata dai responsabili di sezione che avranno il compito di condividere azioni e risultati con i componenti delle sezioni diricerca e nell'ambito del Consiglio di direzione del Dipartimento.- Il gruppo di coordinamento, entro il primo semestre di attività, ha il compito di mettere a punto una strategia intradipartimentale: per l'analisi dei risultati; per una efficacesinergia tra le due aree presenti nel dipartimento; per l'interazione tra la fase propria della ricerca e la trasmissione nella didattica; per la mobilità studentesca internazionale;per il confronto con gli stakeholder territoriali; per il coordinamento delle unità organizzative dipartimentali e della logistica; per una definizione della tempistica e la relativaverifica in fase di monitoraggio5. Strategia di collaborazione. Un aspetto peculiare della strategia individuata valorizza la rete delle collaborazioni attivata dal Dipartimento, a partire dai rapporti strutturati e

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consolidati dei centri interuniversitari, sul piano nazionale e internazionale, degli accordi nazionali e internazionali, delle interazioni nell'ambito della terza missione, così comeevidenziate nei report allegati al quadro D1. Anche i canali attivati dai singoli docenti apporteranno ulteriore fattibilità per il raggiungimento di specifici traguardi.6. Le attività di reclutamento nei settori indicati sono direttamente correlate agli obiettivi individuati e sono finalizzate a potenziare la capacità attrattiva di studenti internazionalie di giovani ricercatrici e ricercatori.

D.4 Reclutamento del personaleQUADRO D.4

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Obiettivispecifici

La conduzione del progetto richiede l'ampliamento e il rafforzamento dell'organico di Area 11 entro la quale il progetto si colloca; abbisogna per altro delrafforzamento in proporzione dell'Area 10 coinvolta direttamente.

Il progetto di sviluppo dipartimentale prevede il rafforzamento della struttura amministrativa attraverso l'assunzione dall'esterno di una unità di personale dicategoria EP, con l'obiettivo di potenziare il coordinamento delle unità organizzative dipartimentali (ricerca e internazionalizzazione, didattica e studenti,amministrazione e finanza); la posizione attualmente in organico, infatti, è ricoperta da un funzionario che si divide part-time con un'altra struttura dell'Ateneo.Le esigenze di sviluppo del dipartimento richiedono una figura da impiegare full time.L'organizzazione dipartimentale nelle tre unità risponde adeguatamente alla necessità di applicare competenze specializzate a supporto delle mission deldipartimento. Tuttavia, per una maggior efficacia dell'azione amministrativa e per il pieno dispiegamento di compiti e competenze in considerazione degliobiettivi del progetto, si ritiene strategico conseguire un maggiore livello di integrazione tra le attività svolte dalle unità organizzative dipartimentali: ilrafforzamento della funzione di coordinamento favorirà una aumentata efficienza nella gestione di attività trasversali all'intera struttura amministrativa, quali laricerca finanziata dall'esterno, la terza missione, il placement, le collaborazioni internazionali.

Descrizioneazionipianificate2018-2019

Il raggiungimento degli obiettivi specifici prevede fin dal primo biennio il rafforzamento dei macro-settori 11A, 11C e 10M e il potenziamento della strutturaamministrativa attraverso:

-il passaggio di un professore di II fascia a I fascia per il macro-settore 11C-reclutamento di 1 professore di I fascia esterno per il macro-settore 11C-reclutamento di 1 RTDB per il macro-settore 11A-reclutamento di 1 RTDB per il macro-settore 10M

PTA: assunzione di una unità di personale di categoria EP, esterna.

-attivazione di 6 assegni di ricerca per complessive 18 annualità per i macro-settori coinvolti negli obiettivi del progetto: 11A (due unità), 11B, 11C; 10L, 10N.

Descrizioneazionipianificate2020-2022

Nel triennio conclusivo del progetto, entro il primo anno, si prevede esclusivamente il completamento di eventuali procedure non perfezionate nel biennio2018-2019.

D.5 InfrastruttureQUADRO D.5

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Obiettivispecifici

La configurazione infrastrutturale del Dipartimento ha subito le conseguenze del sisma del centro Italia del 2016 con l'inagibilità parziale di alcune sedi. In talecontingenza la prospettiva di attuare gli obiettivi programmatici e di sviluppo richiede l'attuazione di adeguati investimenti per aumentare gli spazi adisposizione e contestualmente implementare le dotazioni tecniche e tecnologiche.Le potenzialità della ricerca e la capacità attrattiva dell'offerta formativa del Dipartimento richiedono l'ammodernamento degli spazi laboratoriali, la disponibilitàdi ulteriori aule, l'aggiornamento degli strumenti hardware e software a disposizione di studenti, docenti e uffici amministrativi, l'adozione di tecnologie diavanguardia a supporto della ricerca e della didattica. A ciò si aggiunge la previsione di un importante potenziamento delle biblioteche del dipartimento checostituiscono l'infrastruttura di ricerca basilare per una struttura dipartimentale articolata nei settori umanistici. Gli obiettivi specifici sono tre:1) Realizzazione di aule e laboratori.Nel centro storico di Macerata - dove è allocata la maggior parte delle sedi universitarie, un importante polo didattico di ateneo e il centro per i servizibibliotecari - e in zona adiacente a quella della sede principale del Dipartimento sono state individuate due strutture precedentemente occupate da attivitàcommerciali, ora in fase di riconversione urbanistica, che presentano caratteristiche adeguate alla realizzazione di aule e laboratori. Il budget a disposizionesarà finalizzato all'adeguamento degli spazi e alla dotazione delle strumentazioni informatiche e tecnologiche necessarie alle attività didattiche. Sul pianoinfrastrutturale saranno obiettivi prioritari quelli volti ad attuare la previsione normativa sull'abbattimento delle barriere architettoniche e sulle dotazionistrumentali a supporto delle attività di studio e di apprendimento degli studenti disabili.2) Realizzazione di un auditorium e di sale multifunzione presso Villa Lauri.La ristrutturazione di Villa Lauri, una villa storica collocata in un orto botanico secolare (unico per la ricchezza di varietà tra gli orti storici d'Italia), nellamedesima zona che ospita alcuni degli studentati dell'Ateneo, rappresenta una straordinaria opportunità anche per il Dipartimento di Studi Umanistici. La villastorica sarà la nuova sede dell'Istituto Confucio dell'Università di Macerata. L'Istituto Confucio, nato nel 2011 per iniziativa di docenti del Dipartimento di StudiUmanistici sulla base di un accordo con il governo della Repubblica Popolare Cinese e con la partnership della Normal University di Pechino, è una realtà inforte espansione, gode di importanti risultati sul piano internazionale, avendo ottenuto il titolo di "Istituto Confucio modello europeo", riconoscimento riservatoin Italia unicamente a due strutture, una delle quali è il Confucio dell'Università di Macerata, essendo l'altro l'Istituto Confucio dell'Università La Sapienza diRoma.Grazie anche ad un protocollo di collaborazione formalizzato nel 2013 il Dipartimento gode di un rapporto privilegiato con l'Istituto Confucio che assicuraimportanti collaborazioni sia sul piano didattico che scientifico. Fra le ultime iniziative si annovera il convegno internazionale su "Values in a Changing WorldInternational forum on values", svoltosi a Macerata nel luglio del 2017 e finanziato interamente dalla Facoltà di Filosofia della Normal University di Pechino,che ha visto la partecipazione di oltre 70 filosofi, sociologi e linguisti da tutto il mondo.Il progetto di sviluppo dipartimentale intende concorrere ad attrezzare sale multifunzione e un auditorium a servizio del Dipartimento da allocarsi presso l'alaest di Villa Lauri, mentre le ali centrale e ovest saranno destinate alle attività specifiche dell'Istituto Confucio. Nell'ala est di Villa Lauri è inoltre previstol'allestimento di spazi museali e per mostre temporanee; tale opportunità rappresenta una concreta prospettiva di realizzare le attività museali del Dipartimentoche sino ad ora non hanno trovato spazi adeguati. L'investimento infrastrutturale consentirà al Dipartimento l'utilizzo di spazi di eccezione, sia sotto il profilodella funzionalità per le attività scientifiche, didattiche e di terza missione, sia sotto l'aspetto del pregio architettonico e paesaggistico, caratteristica di grandeattrattiva in particolare per le iniziative di respiro internazionale.3) Ampliamento delle biblioteche. L'incremento di spazi per aule e laboratori sarà in parte finalizzato ad un parziale recupero di locali da destinareall'ampliamento delle biblioteche del Dipartimento. Ci sarà un investimento anche in termini di acquisti librari finalizzato al completamento di serie periodiche ecollezioni sospese a causa dei tagli alla spesa, registrati in particolare negli anni 2011-2012.4) Implementazione delle dotazioni strumentali e informatiche. Potenziamento delle postazioni dei laboratori linguistici e informatici e degli strumentimultimediali per la miglior fruizione delle risorse bibliotecarie e delle banche dati.

Descrizioneazionipianificate2018-2019

1. Progettazione esecutiva e inizio lavori immobile nel centro storico da destinare ad aule per un totale di 600 posti. Disponibilità del primo piano entro fine del2018. Disponibilità del primo piano seminterrato entro il 2019.2. Completamento della ristrutturazione di Villa Lauri e allestimento auditorium e sale multifunzione.

Descrizione

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azionipianificate2020-2022

1. Allestimento spazi museali e per mostre temporanee presso Villa Lauri. 2. Ampliamento delle biblioteche. 3. Acquisti librari: completamento di serieperiodiche e collezioni sospese o incomplete. 4. Dotazione strumentale degli spazi didattici, laboratoriali e ad uso delle biblioteche.

D.6 PremialitàQUADRO D.6

Obiettivispecifici

La premialità relativa al presente progetto è pensata alla luce e nel quadro del Regolamento di Ateneo e declinata a secondo le specificità dei macro-obiettiviindividuati.Trasversale rispetto a tutti i macro-obiettivi è l'impegno per il miglioramento continuo della qualità della produzione scientifica dipartimentale, per cui sarannovalorizzate le pubblicazioni, tradizionali o digitali, in riviste scientifiche di fascia A e/o censite in banche dati come WoS e Scopus, come anche monografie econtributi in volumi miscellanei di prestigio, sia per la sede editoriale sia per la presenza di referee che le valutino preventivamente. Elemento preferenzialesarà costituito dalla natura collaborativa di tali pubblicazioni. Verrà comunque valutata positivamente anche la direzione di riviste scientifiche o di fascia A chediano spazio ai risultati del presente progetto.Il progetto si colloca volutamente all'incrocio tra profonda attenzione per il territorio e apertura alla mondialità. Di conseguenza, la premialità di questo progettoriconoscerà come particolarmente rilevante la stipula di convenzioni e/o accordi con enti, associazioni e aziende per attività di ricerca, aspetto fondamentaleper la costituzione della rete con realtà culturali e sociali, dalle biblioteche ai centri di studio, attive sul territorio.L'apertura internazionale sarà promossa premiando la stipula di accordi internazionali, gli incarichi di insegnamento e/o di ricerca presso Atenei e Centri diRicerca esteri in quanto promuovono il transfer di saperi e innescano dinamiche di reciprocità.Alla premialità riservata al personale docente è finalizzata la somma complessiva di euro 500.000

Data l'importanza per il raggiungimento dei risultati del progetto la premialità riservata al PTA sarà finalizzata alle funzioni relative al monitoraggio delle azioni eal rispetto dei tempi di progetto, sulla base del personale specificamente individuato e di quello ordinariamente assegnato ai compiti correlati.Alla premialità riservata al personale t.a. è finalizzata la somma complessiva di euro 200.000.

Descrizioneazionipianificate2018-2019

Il riconoscimento degli elementi rilevanti per la premialità sarà sincronizzato con le fasi di monitoraggio del conseguimento dei risultati. Nei primi monitoraggiutili si valuteranno in particolare la stipula di convenzioni e accordi con partner locali e internazionali e le esperienze di insegnamento e/o di ricerca pressoAtenei e Centri di Ricerca esteri.

Descrizioneazionipianificate2020-2022

A partire dalla verifica di medio periodo, quando è ragionevole attendersi che inizino a essere resi pubblici i primi risultati delle ricerche svolte, maggior pesosarà attribuito alle pubblicazioni, secondo le priorità esposte nella sezione obiettivi specifici del presente quadro. Saranno considerate rilevanti le pubblicazioni,tradizionali e digitali in sedi riconosciute (riviste scientifiche e/o di fascia A, monografie, contributi volumi miscellanei etc.), con una particolare attenzione airisultati di interazioni con altri soggetti, locali e internazionali.

D.7 Attività didattiche di elevata qualificazioneQUADRO D.7

Obiettivispecifici

Obiettivi individuati per le attività didattiche di elevata qualificazione sono:

1. potenziamento della laurea magistrale binazionale in Scienze filosofiche LM-78 / Diplôme-Licence canonique en Philosophie presso l'Università partner

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Institut Catholique de Toulouse (France)2. potenziamento della mobilità studentesca internazionale3. potenziamento della mobilità dei docenti in uscita4. programmi specifici dedicati a studenti dottorali internazionali5. miglioramento della capacità di attrazione verso studiosi internazionali6. adozione di un programma di Visiting Scholar specifico del Dipartimento7. ulteriore implementazione del programma dei dottorati Eureka con la previsione di borse in aggiunta a quelle previste dal programma di Ateneo, in linea congli obiettivi del progetto.

Descrizione degli obiettiviLa promozione delle relazioni internazionali è uno dei principali obiettivi del Dipartimento fin dalla sua istituzione. Perciò, a partire dall'a.a. 2015-2016 è statosottoscritto un accordo con l'Institut Catholique de Toulouse (= ICT) finalizzato al conseguimento del doppio diploma italo-francese. La scelta del partner èavvenuta tenendo conto di due fattori: 1) la condivisione degli obiettivi accademici e delle linee di ricerca del Dipartimento e della Faculté francese. Nellospecifico il progetto "Ricordare, ripensare, rigenerare. Energie culturali per una trasformazione 'glocale' del territorio" e le tre categorie che lo riassumono,"Trasformazione, Memoria e Comunità", sono gli obiettivi fin dall'inizio condivisi con i colleghi francesi; 2) la fattibilità effettiva del progetto per la prossimità deipiani di studi adottati dai due corsi di laurea magistrale. Oggetto dell'accordo è la promozione della cooperazione nel campo della formazione universitaria di IIlivello (Laurea Magistrale), anzitutto attraverso il conseguimento da parte degli studenti dell'ICT e dell'Università degli Studi di Macerata (= UNIMC) dellaLicence en Philosophie e della Laurea italiana in Scienze filosofiche, mediante il riconoscimento dell'equivalenza dei corsi frequentati e approvati nei rispettivicorsi presso l'Università di provenienza e quella di destinazione.Sono ammessi a frequentare il Diploma congiunto gli studenti che risultino in possesso dei requisiti richiesti dalla procedura di selezione e ammissione banditadal Dipartimento di Studi Umanistici di UNIMC e dalla Faculté de Philosophie dell'ICT. Il primo anno del corso di laurea magistrale deve essere frequentatonell'ateneo d'origine, il secondo nell'ateneo convenzionato. Gli studenti che conseguiranno il doppio titolo potranno partecipare ai concorsi pubblici che in Italiae Francia richiedano il diploma di laurea come requisito di accesso. Potranno inoltre accedere ai corsi che preparano all'Agrégation, ai corsi abilitanti e allaformazione del terzo ciclo. La convenzione prevede anche l'organizzazione di una didattica internazionale basata sullo scambio di docenti (due docenti italianie due francesi ogni anno), con il fine di integrare la didattica impartita in entrambi gli atenei e favorire scambi tra colleghi. Inoltre, per tale accordo entrambe leistituzioni entrano in contatto con la rete internazionale dei partner che ciascun ateneo potenzia, partecipando a progetti di ricerca già attivati dall'una o l'altraistituzione e proponendone altri individuati tramite il network internazionale. Perciò la laurea binazionale, oltre a promuovere la didattica di elevataqualificazione, risponde agli obiettivi di progetto favorendo: 1. flusso di saperi, 2. flusso di persone, 3. flussi di capitali, 4. flussi di progetti. Risponde ai punti 1 e2 perché questi sono già previsti dalla convenzione stipulata con l'ICT; risponde ai punti 3 e 4 perché l'attività didattica di secondo livello si coniuga con l'attivitàdi ricerca e si propone di presentare progetti che attirino fondi da istituzioni private e pubbliche. Infine, in linea con le strategie complessive di sviluppo delprogetto, la laurea binazionale attrarrà giovani ricercatori che, laureati a Toulouse, proseguiranno a Macerata il terzo ciclo. Per favorire la formazionelinguistica degli studenti italiani e francesi ci si avvarrà del supporto offerto da Centro Linguistico di UNIMC, al quale saranno affidati anche i lavori ditraduzione.Per incrementare l'internazionalizzazione, il Dipartimento si propone anche di indire call per Visiting Scholar da coinvolgere nella promozione degli obiettivi delprogetto. A tal fine il Dipartimento si avvarrà di due canali: 1- il progetto Visiting Scholar «Collegio Matteo Ricci» attivato dall'Università di Macerata e finanziatodall'ateneo; 2- l'attivazione di propri, specifici, bandi per ospitare due studiosi ogni semestre (12 Visiting Scholar in 3 anni).Per incrementare la ricerca e l'insegnamento di alto livello, è previsto il potenziamento della biblioteca, della mediateca, dell'accesso a banche datiinternazionali e a database di ricerca scientifica.

Le tre categorie che riassumono in progetto, "Trasformazione, Memoria e Comunità" saranno implementate anche attraverso la valorizzazione di archivi efondi sparsi nel territorio marchigiano. A tale scopo saranno istituite borse di dottorato in partenariato con la Regione Marche nell'ambito del progettodenominato "Eureka". Lo scopo di tali borse sarà:- creare fondi di ricerca strutturando archivi informatici con relativa digitalizzazione dei documenti più significativi

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- individuare e divulgare figure di spicco tra gli intellettuali marchigiani- diffondere l'opera di questi intellettuali attraverso pubblicazioni, workshop, seminari e convegni.

Piano delle attività e costi previsti- Mobilità studenti: 10 borse di studio, ogni anno per 5 anni (euro 100.000)- Mobilità docenti nell'ambito del titolo binazionale UNIMC-ICT: 4 mobilità ogni anno (due ogni semestre), per 5 anni per Visiting Professor (euro 100.000)- Organizzazione di convegni (1 ogni anno per 5 anni) da realizzarsi in Italia, favorendo workshops con studenti del terzo ciclo (euro 100.000)- Finanziamento per pubblicazioni (euro 70.000)- Istituzione di due borse di dottorato della durata di tre anni per studenti dell'ICT (euro 130.000)- Istituzione di due borse post-dottorato della durata di due anni per studenti stranieri che abbiano svolto il dottorato a Macerata (euro 48.000)- Finanziamento di 12 Visiting Scholar, un semestre ognuno (euro 120.000)- Potenziamento della biblioteca, della mediateca e dell'accesso a banche dati internazionali e a database di ricerca scientifica (euro 135.000)- Implementazione del programma dei corsi di dottorato Eureka con il finanziamento di n. 2 Borse Eureka e con fondi da destinare alle attività di ricerca inerenti(euro 47.000).

Descrizioneazionipianificate2018-2019

- Potenziamento delle attività della laurea binazionale;- Potenziamento della didattica internazionale per il secondo ciclo;- Nuova istituzione di borse di dottorato per studenti provenienti dal corso di laurea con cui è stato attivato l'accordo per il secondo ciclo;- Potenziamento della biblioteca e mediateca e dell'accesso a banche dati internazionali e a database di ricerca scientifica.

Descrizioneazionipianificate2020-2022

- Consolidamento delle attività della laurea bi-nazionale;- Consolidamento della didattica internazionale per il secondo ciclo;- Conclusione del ciclo di dottorato avviato nel 2018-2019;- Istituzione di due borse post-dottorato della durata di due anni per studenti stranieri che abbiano svolto il dottorato a Macerata;- Potenziamento del programma Visiting Scholar con allocazione di risorse specifiche per finanziare la mobilità in ingresso.

D.8 Modalità e fasi del monitoraggioQUADRO D.8

Il sistema di monitoraggio che fa capo al coordinamento dei responsabili delle sezioni di ricerca consisterà in:-monitoraggi semestrali-monitoraggi annuali-tavoli di lavoro annuali dei referenti di ciascun macro obiettivo e relazione di sintesi-verifica di medio periodo (tra la prima e la seconda fase)-verifica finale dei risultati raggiunti-analisi delle prospettive nella fase post-progetto.

1.Monitoraggi semestrali sull'andamento delle attività previste.Sono finalizzati alla gestione di eventuali difficoltà e ritardi, all' eventuale rimodulazione di attività o di tempistiche in relazione ad ostacoli oggettivi.

2.Monitoraggio annuale.Rappresenta l'elemento di raccordo tra periodi di programmazione che si susseguono, è finalizzato, oltre che al monitoraggio delle attività e alla verifica dei risultati, alla

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definizione esecutiva delle attività del periodo successivo. Il monitoraggio annuale tiene conto degli esiti della riunione annuale dei referenti di ciascun macro-obiettivo.

3.Tavoli di lavoro annuali dei referenti di ciascun macro obiettivo e relazione di sintesi.Al termine di ogni anno di progetto si riuniscono i referenti degli obiettivi per analizzare il livello di interazione delle diverse attività condotte e il livello di partecipazione delpersonale docente dell'area preminente e dell'area coinvolta; per armonizzare le attività previste nel periodo successivo in termini di coinvolgimento degli stakeholder; perprogrammare le iniziative di comunicazione delle attività progettuali e delle relazioni stabilite. I risultati del tavolo saranno riportati in un documento di sintesi di cui sarà datadiffusione interna e all'esterno del Dipartimento e dell'Ateneo.

4.Monitoraggio intermedio tra primo periodo e seconda fase.Rappresenta una milestone di progetto in quanto il primo biennio occupa la totalità delle attività di reclutamento e l'avvio di tutte le altre attività di progetto. Il monitoraggio dovràverificare il grado di realizzazione di tali attività e proporre eventuali azioni di correzione necessarie. Gli esiti del monitoraggio intermedio saranno proposti in una relazioneriassuntiva e fatti oggetto di un evento finalizzato alla comunicazione dei risultati raggiunti.

5.Verifica finale.La verifica finale terrà conto dei risultati raggiunti, dell'efficacia delle strategie messe in atto, dell'idoneità delle modalità realizzative adottate, dell'impatto della ricerca sul pianoaccademico e in termini di trasferimento tecnologico e di public engagement, della capacità di interagire con gli attori del territorio. La verifica avrà la forma di una relazionefinale completa di report per singola attività.

6. Prospettive post progetto secondo gli elementi di sostenibilità già individuati.La sostenibilità del programma andrà assicurata anche attraverso specifiche attività di monitoraggio e pianificazione. La relativa analisi costituisce azione trasversale a tutte lefasi del progetto. Al termine del progetto e assodata la verifica finale, il gruppo di coordinamento, con la collaborazione dei referenti per macro obiettivo, redigerà un piano perla prosecuzione delle azioni intraprese.

D.9 Strategie per la sostenibilità del progettoQUADRO D.9

L'intero progetto si espleta attraverso l'adozione di buone pratiche, con l'obiettivo di realizzare la migliore convergenza degli obiettivi e l'ottimizzazione delle risorse adisposizione.Rappresentano fattori di sostenibilità:-lo sviluppo di rapporti di partenariato con i soggetti portatori di interesse, con l'attesa di consolidare la collaborazione e il finanziamento di azioni specifiche;-il reclutamento dei docenti;-la possibilità di formare nuovi studiosi e futuri docenti attraverso l'esperienza di scambio internazionale e di ricerca diretta, grazie all'attivazione degli assegni di ricerca;-il rafforzamento della struttura quale riferimento per gli enti locali e per le organizzazioni professionali interessate a sviluppare conoscenza e capacità di innovazione sulterritorio;-l'aumento della reputazione scientifica e l'ulteriore sviluppo del public engagement;-l'intensificarsi della collaborazione istituzionale e della possibilità di accedere a finanziamenti pubblici.

Ulteriori elementi di sostenibilità sono rappresentati da:

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Sezione E - Budget per la realizzazione del progetto

-supporto dei centri di servizio presenti in Ateneo, ad iniziare da quelli più direttamente in causa rispetto alle azioni programmate: il CASB (Centro di Ateneo per i ServiziBibliotecari) per l'azione sul patrimonio documentario, il CLA (Centro Linguistico di Ateneo) per l'internazionalizzazione e l'attrazione di studiosi dall'estero e il trasferimentodelle conoscenze raggiunte, il CSIA (Centro di Servizio per l'Informatica d'Ateneo) per la digitalizzazione e l'informatizzazione di documenti, la creazione di una piattaformadigitale di condivisione con l'esterno delle fasi di avanzamento e dei risultati del programma;-la professionalità e l'esperienza consolidata delle unità organizzative dipartimentali, di didattica, ricerca, amministrazione, la cui interazione anche con le struttureamministrative centrali assicura un solida base a sostegno della gestione del progetto.

E.1 Reclutamento di personaleQUADRO E.1

Combinazione scelta: Punti 1 PO + 2 RU B; Punti Organico = 2,30; Risorse = 3.933.000 €;Residui: Punti Organico = 0,75; Risorse = 1.282.500 €Massimo destinabile = 5.215.500 €

Tipologia

BUDGET PUNTO ORGANICO (numero) RISORSE FINANZIARIE (€) RECLUTAMENTO (testo)

PO "Budget MIUR Dipartimenti diEccellenza"

Eventuali PuntiOrganico su altrerisorse disponibili

TotalePuntiOrganico

Risorse"BudgetMIUR DipartimentidiEccellenza"

Eventuali altrerisorse disponibili

Totalerisorse

Totalepersonedareclutare

Descrizionealtropersonaleedeventualirisorseproprie e/odi enti terzi

Area CUN diriferimento edeventualemacro-settoreo settoreconcorsuale

Opzioneselezionata

POresidui

POAteneo

PO sufinanziamentiesterni

Risorseproprie

Risorsedi terzi

Professori esterniallateneo di I fascia

1,00 0,00 0,00 0,00 1,00 1.710.000 0 0 1.710.000 1,00 11/C

Professori esterniallateneo di II fascia

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0 0 0 0 0,00

Ricercatori art. 24, c. 3,lett. b), Legge 240/2010(compreso passaggio IIfascia)

1,30 0,00 0,00 0,00 1,30 2.223.000 0 0 2.223.000 2,00 11/A - 10/M

Altro Personale tempoindeterminato

0,70 0,00 0,00 0,70 1.197.000 0 0 1.197.000 2,00

1passaggiointerno daII a I fascia;1 EPesterno -

11/C

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nuovaassunzione

Altro personale tempodeterminato (ricercatoridi tipo A, Assegnisti diricerca, Personale TA)

0 450.000 0 450.000 6,00

18annualità diassegni diricerca sufondi propri

11/A - 11/B -11/C - 10/N -10/L

Totale 2,30 0,70 0,00 0,00 3,00 5.130.000 450.000 0 5.580.000 11,00

E.2 Infrastrutture, premialita' al personale, attività didattiche di elevata qualificazioneQUADRO E.2

Risorse Miur: 7.425.000Risorse Miur Infrastrutture: 0Risorse Miur Totali: 7.425.000Totale Reclutamento personale: 5.130.000Risorse residue: 2.295.000

OggettoBudgetcomplessivo(€)

Budget dip.eccellenza (€)

Budget delle eventuali risorse aggiuntive certeproprie o da enti terzi (€)

Descrizione delle eventuali risorse già disponibili alDipartimento e di quelle aggiuntive

Infrastrutture 1.585.000 745.000 840.000

Premialità Personale 700.000 700.000 0

Attività didattiche di altaqualificazione

850.000 850.000 0

Totale 3.135.000 2.295.000 840.000

E.3 SintesiQUADRO E.3

Oggetto Budget complessivo (€) Budget dip. eccellenza (€) Budget delle eventuali risorse aggiuntive certe proprie o da enti terzi (€)

Professori esterni all'ateneo 1.710.000 1.710.000 0

Ricercatori art. 24, c. 3, lett. b), Legge 240/2010 2.223.000 2.223.000 0

Altro Personale 1.647.000 1.197.000 450.000

Subtotale 5.580.000 5.130.000 450.000

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Infrastrutture 1.585.000 745.000 840.000

Premialità Personale 700.000 700.000 0

Attività didattiche di alta qualificazione 850.000 850.000 0

Totale 8.715.000 7.425.000 1.290.000

1

1. DIDATTICA, CORSI DI DOTTORATO, MASTER E CORSI DI PERFEZIONAMENTO

Corsi di laurea triennale Corsi di laurea magistrale

Filosofia – (Classe L-5) Scienze filosofiche – (Classe LM-78)

Lettere – (Classe L-10) Filologia classica e moderna (interclasse LM-14/LM-15)

Ricerca storica e risorse della memoria (LM-84)

Lingue e culture straniere occidentali e orientali (Classe L-11) Lingue, culture e traduzione letteraria (Classe LM-37)

Discipline della Mediazione linguistica (Classe L-12) Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione

internazionale Classe (LM-38)

Corsi di dottorato di ricerca (*)

Studi linguistici, letterari e filologici (area 10) Curriculum Lingue e letterature antiche e moderne

Curriculum Linguistica, filologia e interpretazione dei testi

Human Sciences (area 11) Curriculum Filosofia, Storia della filosofia, scienze umane

(*) Da alcuni anni il Programma Eureka, rivolto agli Atenei marchigiani, promuove la selezione di progetti di ricerca applicata definiti con aziende del territorio,

finanziati congiuntamente dalla Regione Marche, dall'Ateneo e dall'azienda partner. I dottorandi beneficiari svolgono attività di ricerca applicata in azienda per

almeno il 50% della durata del corso

2

Master , corsi di perfezionamento e corsi di formazione attivati dal Dipartimento

A.A. Tipologia Denominazione N. diplomati

2014/2015 Master

Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito

pubblico e privato (FGCAD)

34

Professioni dell'editoria digitale 14

Didattica dell'italiano L2/LS in prospettiva interculturale 16

Corso di perfezionamento Acquisizione e didattica dell'italiano L2/LS 1

2015/2016

Master

Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito

pubblico e privato (FGCAD)

31

Didattica dell'italiano L2/LS in prospettiva interculturale 19

Corso di perfezionamento Acquisizione e didattica dell'italiano L2/LS 5

Corso di formazione Cultura, creatività, innovazione. Creare valore con le industrie culturali e

creative

16

2016/2017

Master

Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito

pubblico e privato (FGCAD)

74 iscritti

Didattica dell'italiano L2/LS in prospettiva interculturale 22 iscritti

Corsi di perfezionamento Documenti e archivi sanitari digitali 25

Acquisizione e didattica dell'italiano L2/LS 2

3

Variazioni personale docente anni 2014-2017 Per gli anni 2014 - 2016 dati al 31/12 - per l'anno 2017 dati al 22/09

90 81

80 78 81 85

70

60

50

40

30

20

10

0

2014 1 3

2015

2016

2017

2. VARIAZIONI PERSONALE DOCENTE ANNI 2014-2017

2014 2015 2016 2017

Numero docenti 81 78 81 85

Cessazioni 2 6 1 0

Nuove assunzioni 0 3 3 4

Passaggi di carriera 3 5 0 0

4

3. ORGANIZZAZIONE DELLA RICERCA

Sezioni

Sezione S.S.D. Settori ERC

Filosofia

e scienze umane

M-FIL/01; M-FIL/02; M-FIL/03; M-FIL/04; M-FIL/05; M-FIL/06; M-

FIL/07; M-FIL/08; M-PSI/01; M-PSI/04

SH2_3; SH2_4; SH4_4; SH4_9; SH4_11; SH5_3;

SH6_9; PE1_1

Lingue antiche

e moderne - SLAM

L-LIN/02; L-LIN/03; L-LIN/05; L-LIN/06; L-LIN/07; L-LIN/10; L-LIN/11;

L-LIN/12; L-LIN/13; L-LIN/14; L-OR/21; L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/06; L-

FIL-LET/8

SH4_5; SH4_8; SH4_9; SH5_1; SH5_2; SH5_3;

SH5_10; SH5_11; SH6_9

Linguistica,

letteratura e

filologia - SeLLF

L-LIN/01; L-LIN/21; L-FIL-LET/02; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/10; L-FIL-

LET/12; L-FIL-LET/15; L-OR/12; L-OR/21; L-ART/07

SH4_6; SH4_8; SH4_9; SH4_12; SH5_2; SH5_3;

SH5_6; SH5_10

Storia M-STO/01; M-STO/02; M-STO/03; M-STO/04; M-STO/07; M-STO/08;

M-STO/09; L-ART/01; L-ART/03; L-ART/06; L-ANT/02; L-ANT/03; L-

ANT/06; L-ANT/07; M-GGR/01

SH2_10; SH2_11; SH5_5; SH5_7; SH5_9; SH5_11;

SH6_1; SH6_2; SH6_3; SH6_4; SH6_5; SH6_6;

SH6_7; SH6_11; PE6_10

5

Centri di ricerca a cui il Dipartimento partecipa

Centri interuniversitari

Denominazione Finalità Università aderenti

Centro internazionale di studi

sulla poesia greca e latina in età

tradoantica e medievale.

Il Centro è stato promosso dal Dipartimento.

Promuove e coordina indagini di carattere filologico e letterario nel campo degli

studi sulla produzione poetica in lingua greca e latina del periodo tardoantico e

medievale.

Catania; Faculty of Philosophy and Arts of Ghent; University-

Belgium; Molise; Paul-Valéry-Montpellier 3; Salento; Sassari

Centro interuniversitario Analisi

dell'interazione e della

mediazione

Il centro ha la capacità di fondere in una unica struttura competenze e conoscenze

interdisciplinari, che traggono origine dai diversi indirizzi di ricerca dei suoi

componenti

Modena e Reggio Emilia; Stranieri di Perugia; Napoli;

Bologna; Genova; Roma 3; Siena; Trieste

Centri interdipartimentali promossi dal Dipartimento

Denominazione Finalità Altri dipartimenti aderenti

CEIDIM - Centro

interdipartimentale di Studi e

ricerche per l’innovazione, la

digitalizzazione,

l’internazionalizzazione e il

management

Il Centro promuove iniziative di studio, ricerca, progettazione, documentazione,

formazione e comunicazione, per l'internazionalizzazione delle imprese, la

dematerializzazione dei processi, la digitalizzazione dei documenti, l'innovazione e

il management, sia in ambito pubblico che privato

Economia e Diritto; Scienze della formazione, del turismo e

dei Beni culturali

Centro Interdipartimentale di

Studi Italo-Americani CISIA

Il Centro ha iniziato a promuovere la ricerca nel campo degli studi transcontinentali

avviando una serie di rapporti con enti e centri di ricerca esterni.

Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni

internazionali; Giurisprudenza

Centri interdipartimentali a cui il Dipartimento ha aderito

Denominazione Finalità Dipartimento promotore

Centro interdipartimentale di

ricerca in Psicologia della

comunicazione semiotica del

Il Centro promuove la ricerca sulla psicologia della comunicazione e la semiotica del

testo

Scienze della formazione, del turismo e dei Beni culturali

6

testo "Janos Sandor Petofi"

Centro interdipartimentale di

ricerca "China Center"

Il Centro si propone di agire da catalizzatore e promotore delle attività di ricerca

realizzate in Ateneo su temi collegati alla Cina

Giurisprudenza

Centro interdipartimentale di

ricerca "Laboratorio Fausto

Vicarelli"

Il Centro ha come oggetto di interesse primario fra rapporto fra credito, industria e

finanza.

Economia e Diritto

Centro interdipartimentale di

ricerca "Laboratorio sulle

politiche agricole, ambientali e

alimentari Ghino Valenti"

Il Centro si propone di agire da promotore delle attività di ricerca su temi collegati

a studi giuridici, economici e storici relativi alle politiche agricole, ambientali e

alimentari nella loro dimensione internazionale, europea, nazionali e regionale

Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni

internazionali

Centro interdipartimentale di

ricerca sull'Africa

Il Centro si propone di agire da catalizzatore e promotore delle attività di ricerca

realizzate in Ateneo su temi collegati all'Africa, anche nelle sue manifestazioni

diasporiche e nelle sue relazioni con altri contesti geografici e culturali

Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni

internazionali

Centri dipartimentali

Denominazione Finalità

Centro di Documentazione e

Ricerca sull'Archeologia

dell'Africa Settentrionale e

intitolazione Al prof. A. Di Vita

Il Centro è finalizzato alla valorizzazione e la consultazione del patrimonio

documentale e archivistico posseduto

Laboratori dipartimentali

Denominazione Finalità

Laboratorio di Fonetica e

Scrittura LAFOS

il laboratorio svolge, coordina e promuove attività di ricerca interdisciplinare e alta

formazione scientifica

7

4. ACCORDI INTERNAZIONALI E NAZIONALI

Accordi internazionali Enti / Università partecipanti Finalità Contributo

Accordo di cooperazione

scientifica e didattica

Università Statale di Minsk Elaborazione e realizzazione di progetti comuni di ricerca scientifica e di interscambio

nell’ambito delle scienze umane e sociali

Accordo School of Philosophy - Beijing Normal

University

Organizzazione convegno internazionale "Values in a Changing World €47,778

Accordo internazionale Centre Albanological Studies Albania Svolgere attività di scavi, rilevamenti, ricerca in musei e archivi, studi e pubblicazioni

concernenti monumenti archeologici di Hadrianopolis e nel sito di Drino

Accordo quadro di

collaborazione

Università statale di Maringà (Brasile) Stabilire programmi di collaborazione tecnico-scientifica per lo sviluppo di progetti di

ricerca e insegnamento in ambito filosofico

Accordo quadro di

collaborazione di ricerca

Babeş-Bolyay - Cluj-Napoca, Katolicki

John Paul II Catholic University - Lublin,

Balais Pascal - Clermont-Ferrand,

Central European University – Budapest,

Technische Universität - Dresden

Stabilire la cornice per le attività e le relazioni necessarie per l’azione congiunta delle

parti e per la loro collaborazione nello studio delle riforme religiose e dei movimenti

osservanti

Accordo di collaborazione l’Ecole Française de Rome e l’Institut

Ausonius

Promuovere e potenziare la collaborazione scientifica nelle indagini sull’Adriatico antico

in campo nazionale ed internazionale, attraverso programmi e progetti comuni di

ricerca, di formazione e di tirocinio .

Accordo di cooperazione

scientifica

Istituto di ricerche umanistiche e sociali

V.I. Abaev dell’Accademia delle Scienze

Russa(SOIGSI) di Vladikavkaz (Ossezia

del Nord)

Elaborazione e realizzazione di progetti comuni di ricerca scientifica e di interscambio

nell’ambito delle scienze umane

Accordo quadro di

collaborazione

Casa dell'emigrazione russa Cooperare nei settori dell'istruzione, della scienza e della cultura, e in ogni altro campo

Accordo di collaborazione University of Caen (FRANCE) Scambio docenti, studenti e ricercatori al fine di didattica, di studio e di ricerca

accademica e collaborazione per l'organizzazione di conferenze accademiche su

questioni di interesse reciproco

Accordo di cooperazione

scientifica e didattica

Università Nazionale del Litorale (Santa

Fé, Argentina)

Le attività scientifiche ruotano attorno alla questione cruciale, sia sul terreno storico-

filosofico sua su quello concettuale, dalla nascita della Dialettica e delle sue articolazioni

storiche, della teoria della scienza e del suo sfondo metafisico all'interno del pensiero

classico.

Accordo di Cooperazione Universidad Nacional de Quilmes

(Argentina)

Collaborazione al fine di scambiarsi materiale accademico e informazioni riguardanti il

sistema di educazione e di invitarsi l'un l'altra a partecipare ad eventi accademici

Protocollo di intesa Florida Atlantic University (FAU) - USA Scambio di docenti, ricercatori, dottorandi e studiosi. Programmazione e partecipazione

a conferenze o progetti di ricerca collaborativa o iniziative editoriali.

8

Accordo di cooperazione Montclair State University USA Scambio accademico e cooperazione

Accordo di cooperazione Chengdu Institute Sichuan International

Studies University (CISISU) (RPC)

Elaborare progetti di ricerca e altre iniziative scientifiche e didattiche, collaborazione nel

campo delle lingue e delle culture cinese e italiana.

Accordo Università Normale di Pechino Beijing Garantire un funzionamento ottimale e uno sviluppo sostenibile dell'Istituto Confucio

Accordo di cooperazione Università del Cairo Scambio accademico e cooperazione

Accordo di cooperazione University of New England - Armidale

(Australia)

Scambio accademico e cooperazione

Accordo di collaborazione

didattica scientifica

Saint Cloud State University (SCSU) USA Attivare diverse azioni comuni di ricerca e formazione

Accordo di cooperazione Ludwing Maxmilian Universitat (LMU)

Munich

Attivare diverse azioni comuni di ricerca

Accordo quadro di

collaborazione scientifica e

didattica

Università Eqrem Cabej di Girokaster –

Albania

Accordo finalizzato a rafforzare la collaborazione a progetti di ricerca (archelogia)

Accordo di ricerca Università di Verona; University of Lund

(Sweden); University of Central

Lancashire (UK); University of Liverpool

(UK); Univeristy of Virginia (USA);

University of Pennsylvania (USA)

Collaborazione su un progetto di ricerca in Scienze Cognitive, dal titolo: Come la mente

umana fa uso dei contrari nella vita quotidiana. Un nuovo approccio multidimensionale

ai contrari nella percezione, nel linguaggio, nel ragionamento e nelle emozioni.

Accordo di cooperazione Università Statale Paulista Julio de

Mesquita Filho (Brasile)

Elaborazione e realizzazione di progetti comuni di ricerca scientifica e di interscambio

nell’ambito delle scienze umane

Convenzione Institut français Erogazione contributo per convegno internazionale €500

Accordo di collaborazione Università di Tirana (Albania) Progettare e sviluppare congiuntamente piani di ricerca concernenti lo studio

comparato delle rispettive culture sotto gli aspetti: Scienze Umane, Giuridiche,

Politiche, Economiche; Lingua e Cultura dei rispettivi paesi.

Accordo quadro di

collaborazione

Hrvatsko katoličko Sveučilište u Zagrebu

(Republika Hrvatska)

Collaborazione nello studio dell’epigrafia latina della Dalmazia, con speciale riferimento

alla ricerca epigrafica di Narona sulla base del costituito corpus epigrafico della colonia

romana e alla ricerca epigrafica di Salona sulla base del costituito corpus epigrafico del

cimitero Hortus Metrodori della metropoli della Dalmazia romana

9

Convenzioni / Accordi

Nazionali Enti / Università partecipanti Finalità contributo

Convenzione Università di Verona - Consorzio per la

tutela dei vini Valpolicella - Casa vinicola

Sartori

Attuazione progetto "Il gusto del vino"

Accordo di collaborazione

scientifica

Università Cattolica - Milano e

Clementoni S.p.A.

Attività di ricerca € 3.500

Convenzione Centro per l'Infanzia Fantaghirò -

Fabriano Attività di ricerca, progettazione e formazione

€ 1.000

Convenzione Area Vasta 1 - Pesaro Progetto di ricerca e formazione - Centro diurno "fenice" - Pesaro € 2.000

Accordo di collaborazione Università di Trento Promuovere soluzioni avanzate per modellare, rappresentare e sfruttare le diversità nel

linguaggio, nelle conoscenze e nei dati, in modo da contribuire alla realizzazione di un

vero e proprio web semantico

Accordo di collaborazione

didattica e scientifica

l'Istituto Tecnico Industriale Statale “E.

Mattei” Recanati (MC)

Attivare progetti e collaborazioni culturali, formative, di aggiornamento e di ricerca.

Condivisione di riferimenti, teorici, definizione di progettazioni comuni, raccolta di dati

per la ricerca. Formazione personale coinvolto nella ricerche. Progettazione,

supervisione e realizzazione sia di attività rivolte alla formazione degli insegnanti, sia di

attività rivolte all'integrazione del percorso curricolare degli studenti. organizzazione di

iniziative in partnership sul territorio.

Accordo di collaborazione

didattica scientifica

La Giocomotiva di Milano Attivare progetti di ricerca-azione finalizzati a:comprendere come la TIM (Teoria delle

Intelligenze Multiple) favorisca la “scuola per tutti”;raccogliere documentazione sulle fasi

di sviluppo degli alunni che hanno nella loro infanzia frequentato i nidi e le scuole di

infanzia de La Giocomotiva e che ora sono inseriti in ordini superiori di scuola

€ 2.000

Convenzione di ricerca Comunità Volontari per il Mondo - CVM Monitorare una sperimentazione dei curricola scolastici; analizzare i dati raccolti;

promuovere la raccolta di documentazione tramite osservazioni in contesto d’aula

€ 1.500

Accordo di collaborazione

scientifica didattica

Istituto Comprensivo "Beniamino Gigli" Svolgere attività di didattica, di formazione, di ricerca sia per studenti che per docenti,

nell'ambito delleazioni previste per l'a.s. 2016/2017

€ 500

Accordo di collaborazione

didattica scientifica

Università degli Studi di Napoli Federico

II, Centro Inter. di Ricerca Lab. di

Urbanistica e di Pianificazione

Territoriale (LUPT)

Attivare diverse azioni comuni di ricerca e formazione. Monitoraggio e linee giuda per la

costruzione, uso e comprensione delle forme della comunicazione pubblica sincrona e

asincrona in rete. Corsi di formazione. Approfondimenti scientifici e pianificazione di

interventi.

Convenzione quadro Istituto Alcide Cervi -Gattatico (RE) Promuovere un programma scientifico sullo studio del territorio come valore e come

risorsa, della rilevanza dei luoghi come questione antropologica della filosofia

dell’abitare dell’implicazione della dimensione spaziale in questioni di giustizia

10

Convenzione di ricerca Liceo classico "G. Leopardi" Macerata Attivare progetti di ricerca e di formazione finalizzati a: - la condivisione di riferimenti

teorici, la definizione di progetti comuni, la raccolta di dati per la ricerca; - la formazione

del personale coinvolto nelle ricerche; la formazione del personale coinvolto nelle

ricerche; la progettazione, la supervisione e la realizzazione

Accordo di collaborazione

scientifica didattica

Istituto Storico della Resistenza e

dell'Età Contemporanea ISREC

Programmare e svolgimento di attività di formazione e di ricerca nell'ambito di progetti

connessi alla valorizzazione del territorio, delle culture, del paesaggio e delle tradizioni,

con particolare riferimento alle comunità colpite dai recenti eventi sismici nell'entroterra

marchigiano

Accordo quadro di ricerca,

alta formazione

Società Internazionale per lo Studio del

Medioevo Latino (S.I.S.M.E.L)

Collaborazione sul terreno della didattica, della ricerca, dello scambio di risorse, dell'alta

formazione, del tirocinio professionale e della diffusione della conoscenza scientifica,

con particolare riguardo all'ambito degli studi sull'epoca medievale e umanistica.

Accordo di collaborazione

scientifica

Istituto Comprensivo "E. Medi" Porto

Recanati

Collaborazione finalizzata alla promozione e allo sviluppo di attività culturali, formative,

di aggiornamento, di ricerca e di consulenza

Accordo di collaborazione

scientifica

Istituto Comprensivo Nicola Badaloni -

Recanati

Svolgere attività di didattica, di ricerca e di formazione nell'ambito del Progetto Fra

Grammatica e web: Scritture brevi e linguaggi della comunicazione digitale

Accordo di collaborazione

scientifica

Laboratorio delle Idee srl e Centro

Esserci snc

Collaborazione per la progettazione di iniziative e l'eventuale ricerca di finanziamenti

correlati finalizzati a percorsi di ricerca azione nel campo della formazione in generale

Convenzione IIS Liceo città di Piero Sansepolcro Attivare progetti di ricerca, di orientamento e di formazione finalizzati a: - la

condivisione di riferimenti teorici, la definizione di progettazioni comuni, la raccolta di

dati per la ricerca; - la progettazione, la supervisione e la realizzazione sia di attività

rivolte alla formazione degli insegnanti sia di attività rivolte all'integrazione del percorso

curricolare degli studenti, - l'organizzazione di iniziative in partnership sul territorio.

Accordo di collaborazione

didattica e scientifica

Liceo Classico "G. Leopardi" Recanati Attivare progetti di ricerca, di orientamento e di formazione finalizzati a: - la

condivisione di riferimenti teorici, la definizione di progettazioni comuni, la raccolta di

dati per la ricerca; - la progettazione, la supervisione e la realizzazione sia di attività

rivolte alla formazione degli insegnanti sia di attività rivolte all'integrazione del percorso

curricolare degli studenti, - l'organizzazione di iniziative in partnership sul territorio.

Convenzione Quadro CNR CNR Mantenere e sviluppare forme di collaborazione in partner-ship per lo svolgimento di

attività di ricerca , sviluppo tecnologico ed innovazione e nell'ambito delle attività di

didattica e formazione, nonché per l'erogazione di servizi a supporto delle attività di

ricerca.

Convenzione quadro Gruppo Umana Solidarietà “G.Puletti”

GUS

Accordo finalizzato alla promozione e allo sviluppo di attività culturali, formative, di

aggiornamento, di ricerca e di consulenza

Accordo di collaborazione

scientifica

Associazione Safety Education and

Training Agency S.E.T.A.

Attivare un progetto di ricerca denominato "Si salva chi sa", finalizzato a individuare la

percezione del rischio e delle calamità naturale o indette dall'uomo da parte di alunni

nelle scuole dell'obbligo e in età successive, cosi come da insegnanti e personale

scolastico

11

Convenzione CHIMAERA Centro studi di filosofia

medievale Maria Elena Reina

Attivare n. 1 assegno di ricerca, settore scientifico-disciplinare M-FIL/08 sull’argomento:

“Il dibattito sullo statuto ontologico delle relazioni divine nella teologia francescana

dell’inizio del XIV secolo”

€13,464

Accordo di collaborazione

scientifica

Istituto Comprensivo "G.Solari" Loreto Svolgere attività di didattica e di ricerca e di formazione nell'ambito del Progetto "La

mente che apprende" presentato dalla scuola dell'infanzia per l'a.s. 2016/17

Accordo di collaborazione

didattica e scientifica

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo;

Centro Studi Avellaniti

Percorso formativo di elevata qualificazione Alta Scuola di Cultura Medievale (ASCuM)

Accordo di collaborazione

scientifica

UNICAM-Scuola di Architettura e Design

- Progetto "Piano dei Parchi"

Realizzazione di attività di ricerca di cui all'azione V.4.I "Ipiani dei parchi" del progetto

DCE "Playmarche" relativamente all'elaborazione di tre schemi direttori per i Piani di

gestione dei Parchi e delle Aree Archeologiche dei Potentia Helvia Recina e Septempeda.

Contributo a

UNICAM

€25.000

Accordo di collaborazione

didattica e scientifica

l'Istituto Tecnico Industriale Statale “E.

Mattei” Recanati (MC)

Attivare progetti e collaborazioni culturali, formative, di aggiornamento e di ricerca

nell'ambito del Progetto Testi brevi, tra social reading e social writing

Convenzione di ricerca Comune di Urbisaglia Consulenza e supervisione scientifica dello scavo Foro e Porta Gemina di Urbs Salvia €30.000

Convenzione Comune di Treia Realizzazione di un progetto di ricerca innovativo nella fruizione sotto il profilo didattico

e turistico dei siti archeologici

€7.000

Accordo di collaborazione

scientifica

Istituto Statale comprensivo “Leonardo

da Vinci – Giuseppe Ungaretti” Fermo

Progetto: Aula digitale: nuovi ambienti e nuovi orizzonti, finalizzato al monitoraggio e

valutazione ai fini della produzione di documentazione per la disseminazione del

processo e dei risultati nella classe 2.0

€700

Accordo di collaborazione

didattica scientifica

L’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni -

Recanati

Svolgere attività di didattica, di ricerca e di formazione €500

Convenzione di ricerca Comune di Urbisaglia Studio di interventi di Valorizzazione del Parco Archeologico di Urbis Salvia – Piano

comunicazione

€30.000

Convenzione Liceo classico "G. Leopardi" Macerata Attivazione di un progetto di ricerca denominato “La comunicazione nelle interazioni di

insegnamento – apprendimento: come costruire conoscenza e sostenere la formazione

dell’identità negli adolescenti”.

€2.200

Accordo di collaborazione

scientifica

L’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni -

Recanati

Svolgere attività di didattica, di ricerca e di formazione nell'ambito del Progetto

Figuriamoci! Scrivere per emoticon e immagini

Convenzione operativa CNR

(collegata a Conv. Quadro)

CNR Realizzazione di prodotti (documenti di policy, documentazione tecnica e gestionale) e

dei servizi di cui alle attività del WP9 e WP10

€45.000 +

€25.000

12

5. FINANZIAMENTI PER LA RICERCA

Progetto Finanziamento

PRIN 2010-2011-Atlante della ragione europea: tra Occidente e Oriente. Responsabilità unità locale 68.666

PRIN 2010-2011-Colonie e municipi dell’Italia romana nell’era digitale. L’apporto delle nuove tecnologie di archiviazione e

gestione dei dati epigrafici allo studio delle città, intese come elemento fondante della civiltà romana. Responsabilità

Nazionale

168.811

PRIN 2010-2011-SCRIBE – Scritture brevi, semplificazione linguistica, inclusione sociale: modelli e applicazioni.

Responsabilità unità locale

83.580

PRIN 2012-Modelli e inferenze nella scienza. Responsabilità unità locale 97.571

PRIN 2012-Gregorio Nazianzeno e l'epigramma greco di età tardoantica. Responsabilità Nazionale 45.429

PRIN 2015-False testimonianze. Copie, contraffazioni, manipolazioni e abusi del documento epigrafico antico.

Responsabilità unità locale

27.325

FIRB 2012-Oriente e Occidente nell’Umanesimo europeo: la biblioteca e le lettere di Francesco Filelfo (1398-1481).

Ricostruzione e catalogazione della collezione libraria, edizione dell’epistolario, repertorio lessico-grafico, filologico e

storico-bibliografico online della corrispondenza greca, latina e volgare. Responsabilità Nazionale

253.491

ANVUR Concorso pubblico idee per la ricerca - ROBINba: The Role of the Bokks in Non-Bibliometric Areas. Responsabilità

locali

7.500

ADRIATICO Networks culturali e imprese creative marchigiane nella Macroregione adriatico-ionica 29.000

Progetto DCE – “PlayMarche un distretto Regionale dei beni culturali 2.0” – Piano dei Parchi archeologici regionali, la Carta

Archeologica delle Marche (CAM), ed il sistema archeologico provinciale.

75.000

Finanziamenti MAE- Scavi Albania 2014-2017 38.000

Finanziamenti MAE- Scavi Grecia 2014-2017 19.000

Finanziamenti MAE- Scavi Libia 2014-2017 46.000

Finanziamenti MAE- Scavi Tunisia 2016-2017 8.000

13

6. RISORSE STRUMENTALI

Biblioteche

Biblioteca di Lingue e Scienze Storiche

Biblioteca di Mediazione linguistica

Biblioteca di Ricerca Linguistica, Letteraria e Filologica

Biblioteca di Filosofia e Scienze Umane

Biblioteca di Filologia classica "Carlo Tibiletti"

Biblioteca di Scienze Archeologiche e Storiche dell'Antichità

Patrimonio bibliografico (dati 2016)

monografie 214.507

periodici (annate) 50.567

periodici posseduti (testate) 2246

periodici posseduti correnti (testate) 267

Spesa per materiale librario (monografie + periodici) 67.000 euro

Fondi librari di notevole interesse

Fondo Coccia (lingua e cultura cinese):

http://biblioteche.unimc.it/it/biblioteche/fondi-librari/fondo-coccia

Fondo Riccio (letteratura e cultura russa, filologia slava):

http://biblioteche.unimc.it/it/biblioteche/fondi-librari/fondo-riccio

Fondo Zambelli (storia greca e romana):

http://biblioteche.unimc.it/it/biblioteche/fondi-librari/fondo-zambelli

14

Fondo Paladini (filologia classica): http://biblioteche.unimc.it/it/biblioteche/fondi-librari/fondo-paladini

Fondo Thordarson (filologia classica e linguistica generale, caucasica e iranica)

Aule/Laboratori

Polo “G. Tucci”

Aule tradizionali: 16

(di cui 11 con videoproiettore / video LCD)

1105 posti

Laboratori: 3

(tutti con videoproiettore / video LCD)

100 posti

(con postazioni informatiche)

Sede via Garibaldi Aule tradizionali: 5

(di cui 3 con videoproiettore / video LCD)

234 posti

Polo Pantaleoni (struttura

interdipartimentale condivisa)

Aule tradizionali: 8

(tutte con videoproiettore / video LCD)

559 posti

Aule multimediali: 7

(tutte con videoproiettore / video LCD)

120 posti

Risorse per il reclutamento suddivise per tipologia di personale e Aree CUN di appartenenza

150.000,00 €

75.000,00 €75.000,00 €

75.000,00 €

75.000,00 €

Assegni di ricerca per area

11A 11B 11C 10L 10N

1.261.500,00

75.000,00 €

2.298.000,00 €

75.000,00 €

1.111.500,00 €

75.000,00 €

Docenti di ruolo + assegni di ricerca per area

11A 11B 11C 10L 10M 10N

4.446.000,00

450.000,00 €

684.000,00 €

Ripartizione delle risorse

destinate al reclutamento

totale docenti di ruolo totale assegni totale PTA

2.223.000,00 €

1.111.500,00 €

1.111.500,00 €

Docenti di ruolo per area

11C 11A 10M

Villa Lauri – Panoramica

Polo didattico- Centro storico