PROVINCIA DI BRINDISI OGGETTO · planimetria Corso Vittorio Emanuele galleria CHIOSTRO deposito...
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COMUNE DI FASANO PROVINCIA DI BRINDISI
OGGETTO: Programma di sviluppo rurale della Regione Puglia 2007-
2013, Asse III “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione
dell’economia rurale” – Misura 323 “Tutela e riqualificazione del
Patrimonio rurale” Azione 1 – “Risanamento del chiostro dei minori
osservanti “ C.so Vittorio Emanuele Fasano.
- PROGETTO ESECUTIVO – ALL. A)
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
Fasano, marzo 2015
I PROGETTISTI
Arch. Orazio SOLETI
Dott. ing. Francesco LEONE
Geom. Vito LAPADULA
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RELAZIONE ILLUSTRATIVA
GENERALITA’
Tra i monumenti di maggiore interesse a Fasano c’è la Chiesa di Sant’Antonio Abate, che venne
realizzata nel XVII secolo assieme all’annesso convento dei frati minori osservanti.
Successivamente al convento venne edificato il chiostro decorato da affreschi con i Fioretti di
san Francesco, e quindi una nuova ala, adibita a scuola elementare e scuola per la preparazione
agli studi superiori, ed infine una foresteria.
La presente relazione attiene ai lavori di recupero e risanamento delle facciate del chiostro
dei minori osservanti, poiché al Comune di Fasano, nell’ambito del programma di sviluppo
rurale della Regione Puglia 2007-2013, Asse III “Qualità della vita nelle zone rurali e
diversificazione dell’economia rurale” – Misura 323 “Tutela e riqualificazione del Patrimonio
rurale” Azione 1, è stato concesso un contributo pubblico.
DESCRIZIONE STATO DEI LUOGHI
I lavori in oggetto interesseranno le facciate interne del chiostro, così come indicate in
planimetria
Corso Vittorio Emanuele
galleria
CHIOSTRO
deposito
16,4
2
14,03
2,30
13,37
16,1
5
8,05
3,88
2,20
11,1
02,
26
2,48
1,30
0,92
2,96
0,68
0,68
0,65
0,65
2,48
10,2
0
0,65
0,92
2,96
0,102,220,60 11,11
rip.
21,57
2,84
6,8
3
10,15
A
7,08
B
C
D
4,01
3
Allo stato attuale le facciate non presentano dissesti e fessurazioni superficiali, mentre sono
interessate da un diffuso attacco biologico (licheni), con alterazione e processi di degrado,
dei conci di calcarenite. Inoltre gli infissi che affacciano all’interno del chiostro sono in
completo stato di degrado e abbandono che necessitano di una completa sostituzione.
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DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Alla luce di quanto sopra evidenziato, si rende necessario ed urgente procedere ad eseguire
interventi di recupero e risanamento conservativo delle facciate, pertanto è stato approntato
un progetto esecutivo il quale prevede i seguenti interventi:
- Rimozione di infissi e delle vetrate esistenti, incluse mostre, telai, controtelai con relativo
trasporto e smaltimento presso discarica autorizzata.
- Successivamente si procederà ad una revisione generale dei paramenti murari , da eseguire
per tutta l’altezza, che prevede le seguenti operazioni, da eseguirsi da parte di personale
particolarmente qualificato e salvaguardando evidenziando eventuali elementi
architettonici, o tracce di essi, superstiti:
• ispezione dello stato di conservazione dei conci e degli assetti;
• estirpazione delle erbe;
• rimozione di eventuali chiodi, zanche, staffe e corpi estranei in genere, adottando ogni
accorgimento necessario atto a salvaguardare l’integrità dei conci;
• eliminazione dei depositi superficiali con scarsa aderenza al substrato presenti sull’intera
superficie, a mezzo d’aria compressa.
Si procederà poi alla pulitura dell’intera superficie lapidea interessata da diffuso attacco
biologico (licheni), consistente nella asportazione meccanica delle incrostazioni mediante
leggera spazzolatura, applicazione di biocida ad azione meccanica con bisturi; rimozione di
residui tenaci con applicazione di piccole quantità di acqua ossigenata a 120 vol. e/o azione
meccanica con microsabbiatrice; aspirazione continua del materiale rimosso; eventuale
lavaggio con solvente.
Si prevede inoltre di procedere, per una superficie valutata nel 25% di quella totale, alla
stilatura sottile dei giunti fra i conci, lisci, o ad elementi ornamentali da con malta di calce e
polvere di pietra calcarea con resina acrilica, previa scarnificazione e lavaggio dei giunti
stessi.
Successivamente si procederà alla velatura di paramenti murari, con soluzione costituta da
acqua calce tipo “ Ceprovip”, terre coloranti e Primal, nelle dovute proporzioni, procedendo
all’esecuzione di idonee campionature, da applicare a spugna in una o più mani.
A completamento degli interventi sulle facciate sarà effettuato un trattamento idrorepellente
protettivo corticale delle superfici, anche se fortemente alterate e degradate, polverizzate ed
alveolizzate, previa leggera pulitura manuale con spazzole morbide, mediante applicazione a
spruzzo di idrorepellente a base di organopolisilossani oligomerici, da effettuarsi per
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applicazioni successive sulla superficie perfettamente asciutta ed in condizioni climatiche
idonee, sino a rifiuto del prodotto. L'applicazione dovrà essere effettuata rispettando
scrupolosamente tutte le specifiche tecniche e le modalità d'esecuzione del trattamento
indicate dalla ditta produttrice.
- Relativamente agli infissi si procederà alla fornitura e posa in opera di imbotto di larghezza
fino a cm 35 per rivestimento di squarci, armato a telaio con listoncini di abete di spessore
cm 2, con pannelli di compensato in legno abete cm 0.4 e conseguente posa in opera di
persiana di legno a due ante, costituita da telaio maestro di sezione cm 7x5; battenti formati
da listoni di sezione cm. 6.5x5 con incastri a mezza grossezza per tenute delle stecche di
spessore cm 1.2.
- Completerà il tutto la pitturazione ad olio delle ringhiere in ferro, previa spolveratura e
ripulitura della superficie, levigatura con carta vetro, prima passata con minio di piombo o
altro antiruggine e successiva applicazione di due passate di tinta ad olio, dati a pennello
sino a coprire in modo uniforme l'intera superficie.
Si specifica che le opere a farsi non interesseranno in alcun modo gli affreschi presenti sotto
gli archi perimetrali del chiostro.
INDRAMENTO URBANISTICO
L’area nell’ambito del vigente PRG approvato con delibera di G.R. n.1000 del 20/07/2001,
risulta tipizzata come “zona A-centro Storico“.
Considerate le caratteristiche e l’epoca di realizzazione, l’immobile in questione rientra tra
quelli di notevole pregio artistico e storico culturale.
ACCESSIBILITÀ, UTILIZZO E MANUTENZIONE DELLE OPERE
L’area oggetto di intervento non presenta particolari problemi di manutenzione delle opere
e di accessibilità dal punto di vista della viabilità pubblica.
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DELLE OPERE Vedere l’allegato.
NOTA: I prezzi del computo metrico estimativo sono desunti dal Prezzario Regionale della
Puglia anno 2012.
I TECNICI
Arch. Orazio SOLETI
Dott. ing. Francesco LEONE
Geom. Vito LAPADULA