Proverbi Classici Italiani

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A ben molti difetti è l'uom soggetto, ma l'esser seccatore è un gran difetto A bocca ammalata anche il miele è amaro A buon intenditor poche parole A cane vecchio e malato tutti pestano la coda A carnevale ogni scherzo vale A casa di giocatore non manca mai dolore A casa Poltroni è sempre festa A cattivo cane, corto legname A caval donato non si guarda in bocca A chi ben crede, Dio provvede A chi compra non bastano cento occhi; a chi vende ne basta uno solo A chi Dio aiutar vuole, niente nuocere gli puole A chi Dio vuol bene, la casa gli piace A chi Dio vuol bene, manda delle pene A chi fa male, male va A chi ha la testa, non manca il cappello A chi ha lardo e pane non mancano gli ospiti A chi l'uovo, a chi il guscio A chi manca il cuore non giova la spada A chi mangia sempre polli, vien voglia di polenta A chi non conosce l'origine del male, di rado la medicina vale A chi non piace il vino, il Signore faccia mancare l'acqua A chi non sa parlare ben s'addice il silenzio A chi nulla tenta, nulla riesce A chi prende moglie ci voglion due cervelli A chi s'ama si crede A ciascuno il suo A donna di gran bellezza dalle poca larghezza A donna imbellettata voltagli le spalle A far castelli in aria tutti siamo buoni A gusto guasto non è buono alcun pasto A lavare la testa all'asino se sprega lescìa, tempo e sapone A lavoratore trascurato, i sorci mangiano il seminato A mali estremi estremi rimedi

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Page 1: Proverbi Classici Italiani

A ben molti difetti è l'uom soggetto, ma l'esser seccatore è un gran difetto

A bocca ammalata anche il miele è amaro

A buon intenditor poche parole

A cane vecchio e malato tutti pestano la coda

A carnevale ogni scherzo vale

A casa di giocatore non manca mai dolore

A casa Poltroni è sempre festa

A cattivo cane, corto legname

A caval donato non si guarda in bocca

A chi ben crede, Dio provvede

A chi compra non bastano cento occhi; a chi vende ne basta uno solo

A chi Dio aiutar vuole, niente nuocere gli puole

A chi Dio vuol bene, la casa gli piace

A chi Dio vuol bene, manda delle pene

A chi fa male, male va

A chi ha la testa, non manca il cappello

A chi ha lardo e pane non mancano gli ospiti

A chi l'uovo, a chi il guscio

A chi manca il cuore non giova la spada

A chi mangia sempre polli, vien voglia di polenta

A chi non conosce l'origine del male, di rado la medicina vale

A chi non piace il vino, il Signore faccia mancare l'acqua

A chi non sa parlare ben s'addice il silenzio

A chi nulla tenta, nulla riesce

A chi prende moglie ci voglion due cervelli

A chi s'ama si crede

A ciascuno il suo

A donna di gran bellezza dalle poca larghezza

A donna imbellettata voltagli le spalle

A far castelli in aria tutti siamo buoni

A gusto guasto non è buono alcun pasto

A lavare la testa all'asino se sprega lescìa, tempo e sapone

A lavoratore trascurato, i sorci mangiano il seminato

A mali estremi estremi rimedi

A nemico che fugge, ponti d'oro

A ogni uccello il suo nido è bello

A paragon del molto che ignoriamo, è men di un niente quanto noi sappiamo

A sé l'aiuto nega chi ad altri lo nega

A tempo di guerra con le bugie non si governa

A tutto c'è rimedio fuorché alla morte

Page 2: Proverbi Classici Italiani

Abbi donna di te minore, se vuoi essere signore

Accade in un momento quel che non è accaduto in anni.

Accasa il figlio quando vuoi e la figlia quando puoi

Acqua cheta rompe i ponti

Acqua, fumo e mala femmina cacciano la gente di casa

Adulatori e parassiti son come i pidocchi

Affaticati per sapere e lavora per avere

AI buio tutte le gatte sono bigie

AI gatto che lecca Io spiedo, non affidare l'arrosto

Aiuta i tuoi, e poi gli altri se puoi

Aiutati che il ciel t'aiuta

Al bisogno si conosce l'amico

Al buio tutti i gatti son bigi

Al cavallo, biada e strada

Al cuor non si comanda

Al litigante ci voglion tre cose: aver ragione, saperla dire e trovar chi la faccia notare

Alla fortuna bisogna lasciar sempre una finestra aperta

Alla prima non s'indovina

Alla vista si conosce il cuore

Alle lacrime di un erede, è ben matto chi ci crede

Alleva i figli poveretti, se li vuoi ricchi e benedetti

All'uomo elemosiniero Iddio è tesoriero

All'uomo moglie, al putto verga

Altro è dire, altro è fare

Ama chi t'ama e rispondi a chi ti chiama

Ama i genitori se sono buoni; soffri e taci se sono cattivi

Amar Cristo è la migliore di tutte le scienze

Amare e non essere amato è tempo perso

Amato non sarai se a te solo penserai

Ambasciator non porta pena

Amicizia riconciliata è una piaga mai saldata

Amicizia stretta dal vino non dura da sera a mattino

Amico di ventura niente vale e poco dura

Amico e vino vogliono essere vecchi

Amor nuovo va e viene, amore vecchio si mantiene

Amor, dispetto, rabbia e gelosia, sul cuor della donna han signoria

Amore e gelosia nacquero insieme

Amore e signoria non soffron compagnia

Anche i fanciulli ben nati vogliono essere educati

Anche il bue dell'imperatore ha solo due corna

Anche la gente accorta erra, ma non cosí spesso come la sciocca

Page 3: Proverbi Classici Italiani

Ape morta non dá miele

Ara a fondo, mentre gli altri dormono, e avrai grasso da vendere e da conservare

Armi e denari vogliono buone mani

Assai digiuna chi mal mangia.

Assai vince chi non gioca

Aver fame e non gradire, aver sonno e non dormire, aver fretta e non venire, son tre cose da morire

Bacio di bocca spesso cuor non tocca

Bandiera vecchia, onor di capitano

Bella donna, cattiva testa

Bella in vista, dentro è trista

Bella testa è spesso senza cervello

Belle parole non pascono i gatti

Bellezza di corpo non è eredità

Bellezza è come un fiore che nasce e presto muore

Bellezza senza bontà è come vino svanito

Beltà e follia van spesso in compagnia

Bevi del buon vino e lascia andare l'acqua al mulino

Bisogna servire il tempo e dal tempo farsi servire

Bocca chiusa e occhio aperto, non fece mai nessuno deserto

Bocca degli adulatori, sepolcro aperto

Bontà supera beltà

Botte buona fa buon vino

Botte vecchia fa buon vino

Buon cavallo e mal cavallo vuole sprone

Buon sangue non mente

Buon vino fa buon sangue

Buon vino, tavola lunga

Buona cosa è la messa udire, ma meglio la casa custodire

Buona moglie e gamba ammalata, trattengono il marito in casa

Buoni avvocati, cattivi vicini

Burla con danno, non finisce l'anno

Burlando si dice il vero

Campa cavallo che l’erba cresce

Can che abbaia non morde

Can ringhioso e non forzoso, guai alla sua pelle

Cane affamato non teme bastone

Cane amoroso, cane velenoso

Cane che abbaia non morde

Cane mogio e cavallo desto

Cane non mangia cane

Page 4: Proverbi Classici Italiani

Cane vecchio non abbaia invano

Capo senza lingua non vale una stringa

Capra giovane mangia il sale, capra vecchia mangia il sale e il sacco

Capra zoppa non soggiorna all'ombra

Carestia fa dovizia

Carestia prevista non venne mai

Carità unge e peccato punge

Carta canta e villan dorme

Casa che ha il buon vicino, val più qualche fiorino

Casa senza abitanti, nido di topi

Castiga il cane e il lupo, ma non il pel canuto

Caval che corre non ha bisogno di sprone

Caval restio, fallo con Dio

Cavallo bianco e donna bella non è mai senza martello

Cavallo che inciampa e non cade, è buon segnale

Cavallo da battaglia tienilo a orzo e paglia

Cavallo giovane porta soldati, cavallo vecchio porta concime

Cavallo scappato, da sé si castiga

Cavallo timido nulla vale alla corsa

C'è più tempo che vita

C'e' un tempo per pescare e un tempo per asciugare le reti

Cento scrivani non guardano un fattore e cento fattori non guardano un contadino

Che cento ne fa, una ne aspetti

Chi acquista bene, vende bene

Chi alle bugie con le bugie fa scudo, copre con sottil rete un corpo ignudo

Chi ama il pericolo, perirà in esso

Chi ama il ver non vede

Chi ama, teme

Chi asino nasce, asino muore

Chi batte la moglie, batte tutta la casa

Chi ben ama, ben castiga

Chi ben comincia è a metà dell’opera

Chi ben congettura, ben indovina

Chi ben fa, ben avrá

Chi ben vive non muore mai

Chi cavalca una tigre ha timore di scendere

Chi cento ne fa, una ne aspetti

Chi combatte con la spada d'oro, ha in mano la vittoria

Chi combatte per la libertà, ha venti anni e venti cuori

Chi compra un magistrato vende la giustizia

Chi confessa il proprio errore è sulla strada della verità

Page 5: Proverbi Classici Italiani

Chi conta sul futuro spesso s'inganna

Chi crede alla fortuna fabbrica sulla rena

Chi dá del pane a cani altrui, spesso viene abbaiato dai suoi

Chi dá e ritoglie, il diavolo Io raccoglie

Chi dal lotto spera soccorso, mette il pelo come un orso

Chi di gallina nasce convien che razzoli

Chi di libertá e' privo, ha in odio di essere vivo

Chi di spada ferisce di spada perisce

Chi di una donna brutta s'innamora, lieto con essa invecchia e l'ama ancora

Chi dice donna dice danno

Chi dice male, I'indovina quasi sempre

Chi disprezza compra

Chi disprezza i genitori non ha timor di Dio

Chi disse donna disse guai

Chi disse figliuoli disse duoli

Chi divide il letto,divide l'affetto

Chi dona il dono, il donator disprezza

Chi donne pratica, giudizio perde

Chi dorme non pecca

Chi dorme non piglia pesci

Chi è bugiardo, è ladro

Chi è causa del suo mal pianga se stesso

Chi è debitore non riposa come vuole

Chi è geloso, è becco

Chi e' generoso e' sempre forte

Chi è lungo a mangiare, Io è anche a lavorare

Chi è misero mendico, provi tutti e poi l'amico

Chi educa governa

Chi fa buona guerra, ha buona pace

Chi fa carità è ricco e non lo sa

Chi fa da sé fa per tre

Chi fa del bene agli altri, gli altri fan del bene a lui

Chi fa elemosina, presta e non dona

Chi fa falla, e chi non fa sfarfalla

Chi fa tutto a tempo debito, di un giorno ne fa tre

Chi fatica in giovinezza, gode i frutti in vecchiezza

Chi favella, erra

Chi fosse indovino, sarebbe ricco

Chi fugge la fatica, fugge la fortuna

Chi getta un seme lo deve coltivare, se vuol vederlo con il tempo germogliare

Page 6: Proverbi Classici Italiani

Chi gioca al lotto, in rovina va di botto

Chi gioca per bisogno, perde per necessità

Chi guarda alla moglie del compagno, cozza con le corna degli altri

Chi ha bella moglie non è tutta sua

Chi ha buon marito, lo porta in viso

Chi ha buona fama, ha ciò che brama

Chi ha carità, carità aspetti

Chi ha cavallo bianco e bella moglie, non sta mai senza doglie

Chi ha coraggio, ha vantaggio

Chi ha da fare non dorme

Chi ha denari da recuperare, molte gite ha da fare

Chi ha denti non ha pane e chi ha pane non ha denti

Chi ha fame, non ha nemici

Chi ha fame, non ha sonno

Chi ha figli grandi fuori li mandi

Chi ha figliuoli tutti i bocconi non sono suoi

Chi ha fretta vada piano

Chi ha i buchi nelle gote si sposa senza dote

Chi ha i denti non ha il pane, chi ha il pane non ha i denti

Chi ha il santo ha anche il miracolo

Chi ha le buche nelle gote si marita senza dote

Chi ha libri ha labbra

Chi ha lingua in bocca può andar per tutto

Chi ha male al dito, sempre lo mira, chi ha mal marito sempre sospira

Chi ha marito, ha padrone

Chi ha moglie, ha doglie

Chi ha portato la tonaca puzza sempre di frate

Chi ha quattrini conta e chi ha bella moglie canta

Chi ha quattrini ha tutto

Chi ha quattrini non ha cuore

Chi ha religione non va in prigione

Chi ha sanità, è ricco e non lo sa

Chi ha tempo non aspetti tempo

Chi ha un figliuolo solo lo fa matto; chi ha un porco, lo fa grasso

Chi incontra buona moglie ha gran fortuna

Chi I'uomo soccorre in povertà ridotto, presta il denaro a Dio con grosso frutto

Chi la dura, la vince

Chi la fa l’aspetti

Chi la pudica moglie infedele crede, la induce a rompere la giurata fede

Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non quel che trova

Chi lascia stare i fatti suoi per fare quelli degli altri ha poco senno

Page 7: Proverbi Classici Italiani

Chi lavora fa la gobba e chi ruba fa la robba

Chi lavora guadagna la vita; chi non lavora, la ruba

Chi lavora non pecca

Chi lavora, Dio gli dona

Chi le porta è l'ultimo a saperle

Chi litiga col muro si rompe la testa

Chi mal cerca fama, se stesso diffama

Chi mal semina, mal raccoglie

Chi mal si marita non esce mai di fatica

Chi male una volta si marita, ne risente tutta la vita

Chi mangia solo, muore solo

Chi mente, ruba e chi ruba, mente

Chi non ama le bestie non ama nemmeno gli uomini

Chi non ama non ha cuore

Chi non cura la sua magione é uomo senza ragione

Chi non cura sua magione, non è uomo di ragione

Chi non fa prima, fa dopo

Chi non fa quando può, non fa quando vuole

Chi non fa, non falla

Chi non fugge dall'abisso, l'abisso lo inghiotte

Chi non ha coraggio, abbia gambe

Chi non ha darebbe e chi ne ha ne vorrebbe

Chi non ha debiti è ricco

Chi non ha denaro in borsa, abbia miele in bocca

Chi non ha fede non ne può dare

Chi non ha figliuoli non sa che sia amore

Chi non ha il gatto mantiene i topi e chi l'ha mantiene i topi e il gatto

Chi non ha imparato nulla, vivrá di pan stentato

Chi non ha libertá, non ha ilaritá

Chi non ha travagli, tenga dei cavalli

Chi non ha voglia di lavorare perde l'ago e il ditale

Chi non ha, non è

Chi non lavora non mangia

Chi non può scansare il pericolo, lo affronti

Chi non può viver dopo morto, non è mai vissuto

Chi non risica non rosica

Chi non sa cosa siano malanni e doglie, prenda marito o prenda moglie

Chi non sa di male, non sa di bene

Chi non sa fare, lasci stare e lasci fare

Chi non sa l'arte chiuda la bottega

Page 8: Proverbi Classici Italiani

Chi non sa leggere la sua scrittura è un asino per natura

Chi non semina non raccoglie

Chi non si avventura, non ha ventura

Chi non teme corre pericolo

Chi non travaglia, muore nella paglia

Chi non vuol ballare non vada alla festa

Chi non vuol far fatica, in questo mondo non vi nasca

Chi non vuol lavorare, si adatti a mendicare

Chi non vuol perdere non giochi

Chi non vuol ubbidire ai genitori, ubbidirá al carceriere

Chi non vuole lavorare, si adatti a mendicare

Chi offende l'amico non la risparmia al fratello

Chi paga debito, acquista credito

Chi parla doppio è infame

Chi pecora si fa, il lupo se la mangia

Chi pensa al prossimo, al suo bene si approssima

Chi pensa spesso alla morte, provvede alla vita futura

Chi perde la fede, nessuno gli crede

Chi pesca con l'amo d'oro, qualcosa piglia sempre

Chi pianta le fave senza concime le raccoglie senza baccello

Chi più ne ha, più ne metta

Chi più sa, meno crede

Chi più spende meno spende

Chi pochi soldi ti ha rubato ieri, domani ti vuoterà casse e forzieri

Chi poco ha, poco dà

Chi presto risolve, tardi si pente

Chi resta in casa e manda fuori la moglie, semina roba e disonor

Chi risparmia i minuti guadagna le ore

Chi risparmia il bastone fa il figlio birbone

Chi rompe paga e i cocci sono suoi

Chi ruba una volta è sempre ladro

Chi sa fa e chi non sa insegna

Chi sa senza Cristo non sa nulla

Chi s'aiuta, Dio l'aiuta

Chi scherza coi pericoli, cerca lodi e trova dolori

Chi semina vento, raccoglie tempesta

Chi semina virtú, fama raccoglie

Chi sempre mente, vergogna non sente

Chi sempre prende e niente dona, l'amore dell'amico Io abbandona

Chi si ammoglia con niente, fino a morte ne risente

Chi si contenta, gode

Page 9: Proverbi Classici Italiani

Chi si è imbarcato col diavolo, ha da passare in sua compagnia

Chi si loda, s'imbroda

Chi si marita fra parenti, o corta vita, o lunghi stenti

Chi si marita in fretta, stenta adagio

Chi si marita male, non fa mai carnevale

Chi si marita per amore, di notte ha piacere, e di giorno ha dolore

Chi si piglia solo per amore, di rabbia muore

Chi si somiglia, si piglia

Chi si sposa per la dote, sposa guai e continua lite

Chi si trova in libertá, ha gran bene e non Io sa

Chi si vergogna di lavorare, abbia vergogna di mangiare

Chi si veste dell'altrui, ben gli sta se vien spogliato

Chi soffre per amor, non sente pene

Chi sta a guardare non soffre

Chi sta in cervello più d'un'ora è pazzo

Chi sta seduto su due sedie cade per terra

Chi tace acconsente

Chi tardi arriva male alloggia

Chi teme il cane si assicura dal morso

Chi tempo ha e tempo aspetta, tempo perde

Chi tenta di scusare un errore, erra un'altra volta

Chi ti vuol male ti liscia il pelo

Chi tiene il piede in due staffe spesso se Io trova fuori

Chi tocca il can che giace ha qualcosa che non gli piace

Chi tollera il mentire, insegna a rubare

Chi troppo pensa, nulla fa

Chi troppo vuole, nulla stringe

Chi trova un amico trova un tesoro

Chi tutto vuole, di rabbia muore

Chi va a caccia senza cani, torna a casa senza lepri

Chi va al mulino s'infarina

Chi va alla guerra mangia male e dorme in terra

Chi va col lupo impara ad ululare

Chi va con lo zoppo impara a zoppicare

Chi va in mano all'avvocato spende l'ultimo ducato

Chi va piano, va sano e va lontano

Chi viaggia con le scarpe d'oro, può arrivare sino alla fine del mondo

Chi vivrà vedrà

Chi vuol aver sempre che fare, compri un orologio, prenda moglie o bastoni un frate

Chi vuol conservare un amico, osservi tre cose: l'onori in presenza, lo lodi in assenza, l'aiuti nei bisogni

Page 10: Proverbi Classici Italiani

Chi vuol contento il cuore ami il suo creatore

Chi vuol Cristo se lo preghi

Chi vuol la casa monda, non tenga mai colomba

Chi vuol provar le pene dell'inferno: d'estate il fabbro e l'ortolan d’inverno

Chi vuol scusare i propri errori, erra di bel nuovo

Chi vuole amici assai, ne provi pochi

Chi vuole andare troppo in suso casca per terra e si rompe il muso

Chi vuole conservare un amico, l'onori in presenza, Io lodi in assenza, l'aiuti nel bisogno

Chi vuole la pace prepari la guerra

Chi vuole pane porti letame

Chi vuole un pero ne pianti cento, chi cento susini uno solo

Chi vuole una bella famiglia, cominci da una figlia

Ci sono tre specie di ignoranza: sapere niente, sapere male, sapere quello che non vale

Ci vuole un'oncia di fortuna e un diavolo che ti porti

Ciascun pensa per sè e Dio per tutti

Ciascuno crede che la sua religione sia la migliore

Cielo a pecorelle, acqua a catinelle

Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla

Col latino, con un ronzino e con un fiorino si gira il mondo

Col tempo una foglia di gelso diventa di seta

Come la fortuna toglie così dà

Comprar cavalli e tor moglie; serra gli occhi e raccomandati a Dio

Con la fame, il pane duro si ammorbidisce

Con la fatica delle feste il diavolo ci si veste

Con la pietra si prova l'oro, con l'oro la donna e con la donna l'uomo

Con lacrime e lamenti non si cura il mal di denti

Con l'errore degli altri si conosce il proprio

Con l'oro non si compra né virtù né ingegno

Con l'oro, meglio che con l'eloquenza, si prova la propria innocenza

Con niente non si fa niente

Con poco cervello si governa il mondo

Con un cavallo d'oro si va per tutto il mondo

Con una bacchetta d'oro si può spillar vino da una roccia

Con una figliola si fanno due generi

Consiglio di due non fu mai buono

Consiglio di vecchio non rompe mai la testa

Consiglio veloce, pentimento tardo

Contano più gli esempi che le parole

Contro amore non è consiglio

Contro la forza la ragion non vale

Contro la morte non vale né muro né porte

Page 11: Proverbi Classici Italiani

Corvi con corvi non si cavano gli occhi

Cosa fatta, capo ha

Crudeltà consuma amore

Cuor contento gran talento

Cuor contento non sente stento

Cuor sincero, amico vero

Da aquila non nasce colomba

Da chi ci Ioda si deve scappare, chi ci biasima si deve sopportare

Da chi mi fido mi guardi Dio, da chi non mi fido mi guarderò io

Da chi ti dona guardati

Da Dio vengon le grazie e da noi le disgrazie

Da falsa lingua, cattiva arringa

Da giudice che pende, giustizia invan si attende

Da puledro scabbioso, talvolta cavallo prezioso

Da quattro cose l'uomo si fa capire: dal parlare, mangiare, bere e vestire

Da un libro vuoto non si raccoglie saviezza

Dal mare sale e dalla donna male

Dal sapere vien l'avere

Dalla fama, la fama è sotterrata

Dalla padella alla brace

Dall'albero del silenzio pende per frutto la tranquillità

Dei secondi consigli son piene le case; e dei primi ve n'è carestia

Del senno di poi (ne) son piene le fosse

Del vino il primo, del caffè il secondo, della cioccolata il fondo

Del vizi è regina l'avarizia

Della famiglia se ne vorrebbe dire, e non se ne vorrebbe sentir dire

Della superbia dei poveri il diavolo se ne netta il sedere

Delle cose incerte non si fa Iegge

Delle mogli è più dovizia che di polli

Denari e fanciulli bisogna ben custodirli

Denari e santità, metà della metà

Denaro sepolto non fa guadagno

Di amico menzognero e di frate senza monastero non ti curare

Di buoni propositi è pieno l'inferno

Di dolore non si muore, ma d'allegrezza sì

Di tre cose il diavolo si fa insalata: di lingua d'avvocato, di dita di notai e la terza è riservata

Di tre cose si rallegra il cuore: la concordia dei fratelIi, l'amore dei vicini, l'accordo di marito e moglie

Di tutte le malattie, l'ignoranza è la piú pericolosa

Di una donna il piú nobile ornamento, è modestia di volto e portamento

Di' una volta alla donna che è bella e il diavolo glielo ripeterà dieci volte

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Diavol reca e diavol porta

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei

Dio acconsente, ma non sempre

Dio ci guardi da errore di savio

Dio dice: a camparvi non mi sgomento, a contentarvi sì

Dio ha dato per penitenza all'avaro che né del poco né dell'assai si contenti

Dio li fa e poi li accoppia

Dio non paga il sabato

Dio perdona a chi offende, non a chi toglie e non rende

Dio ti guardi da quella gatta che davanti ti lecca e dietro ti graffia

Dio, genitori e maestri non si posson mai ricompensare

Disgrazie e spie son sempre pronte

Dodici galline e un gallo, mangiano come un cavallo

Doglia di moglie dura fino alla porta

Donare è onore, pregare è dolore

Donna adorna, tardi esce e tardi torna

Donna al volante pericolo costante

Donna barbuta coi sassi la saluta

Donna barbuta è sempre piaciuta

Donna buona vale una corona

Donna che ha molti amici, ha molte lingue mordaci

Donna che per amor si piglia, si tenga in briglia

Donna che sa il latino è rara cosa, ma guardati dal prenderla in sposa

Donna che ti stringe e le braccia al collo ti cinge, poco t'ama e molto finge, e infine ti brucia e tinge

Donna e buoi dei paesi tuoi

Donna e fuoco toccali poco

Donna e luna oggi serena, domani bruna

Donna iraconda, mare senza sponda

Donna pregata nega, trascurata prega

Donna prudente è una gioia eccellente

Donna savia e bella è preziosa anche in gonnella

Donna si lagna, donna si duole, donna s'ammala quando lo vuole

Donna specchiante, poco filante

Donna vecchia, donna proverbiosa

Donna, padella e lume sono gran consumo

Donne danno, fanno gli uomini e li disfanno

Donne e buoi dei paesi tuoi

Donne e motori, gioie e dolori

Donne e oche tienine poche

Donne e sardine son buone piccoline

Donne e uomini gelosi, son pericolosi

Page 13: Proverbi Classici Italiani

Donne, asini e noci vogliono le mani atroci

Donne, danno, fanno gli uomini e li disfanno.

Dono di consiglio vale più che d'oro

Dopo la pioggia viene il sereno

Dopo uno scarso e un avaro viene un prodigo

Dote di donna non arricchì mai casa

Dove c'è la pace, c'è Dio

Dove donna domina, tutto si contamina

Dove due amici si incontrano, Dio gli fa da terzo

Dove è manco cuore, ivi è più lingua

Dove i cani e i lupi fanno Iega, Dio protegga il gregge

Dov'è interesse, non si fa l'uffizio di Dio

Dove la donna domina e governa, ivi sovente la pace non sverna

Dove l'oro parla, la lingua tace

Dove non è pericolo, non è gloria

Dove non è regola, non ci stan frati

Dove parlano i tamburi tacciono le leggi

Dove regna il vino non regna il silenzio

Dove si fa fuoco, nasce del fumo

Dove si gioca, il diavolo si trastulla

Dove vi son figliuoli non vi sono né parenti né amici

Dov'entra la dote, esce la libertà

Due cose stanno di rado sotto Io stesso cappello: esperienza e illusione

Due son le razze degli uomini: i divorati e i divoratori

Dura sorte vuole cuore forte

E' buon comprare quando altri vuol vendere

E' buon donare la cosa che non si può vendere

É buona cosa la messa udire, ma è meglio la casa custodire

E' male amico chi a sé è nemico

E' male giudicare le unghie ai gatti

É meglio educare i bambini con le parole che con la verga

E' meglio esser geloso che becco

É meglio essere digiuno fuori che satollo in prigione

E' meglio essere mendicante che ignorante

E' meglio fare una cosa che desiderarla fatta

E' meglio mendicare che sulla forca sgambettare

É meglio morir di fame che di stento

É meglio non avere legge che non farla osservare

E' meglio pagare e poco avere che molto avere e sempre dovere

E' meglio sdrucciolar con i piedi che con la lingua

Page 14: Proverbi Classici Italiani

É meglio smarrir la strada con la buona fortuna, che star sempre al bivio

E' meglio un aiuto che cento consigli

É meglio un andare che cento andremo

E' meglio un libro corretto che bello

E' meglio un silenzio parlante che un irragionevole parlare

E' meglio una mano dal giudice che un abbraccio dall'avvocato

E' meglio un'ape sola che un esercito di vespe

É piú facile trovar dolce l'assenzio, che in mezzo a poche donne un gran silenzio

É sempre in procinto di errare chi non fugge l'occasione

E' un gran male non fare alcun bene

Egoista e misantropo si chiama chi, fuor che se stesso, altri non ama

Errare è umano, perseverare è diabolico

Errore non é frode

Fa' oggi quello che devi fare domani

Fammi fattore un anno, se sarò povero mio danno

Fatta la legge trovato l'inganno

Fattore nuovo, tre dì buono

Femmine, vino e cavallo, mercanzia di fallo

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

Figli d'un ventre non tutti d'una mente

Figli piccoli fastidi piccoli, figli grandi fastidi grandi

Figlie da maritare, fastidiose da governare

Figlie, vigne e giardini, guardale dai vicini

Figlio senza dolore, madre senza amore

Figlio troppo accarezzato non fu mai bene allevato

Figliuole e frittelle, quante più se ne fa, più vengon belle

Figliuoli e lenzuoli non son mai troppi

Figliuoli matti, uomini savi

Figliuoli piccoli dolor di testa, fanciulli grandi dolor di cuore

Finché c’è vita c’è speranza

Finché la pende, la rende

Finchè si è debitori si sta in mezzo ai dolori

Finchè uno ha i denti in bocca non si sa quel che gli tocca

Fino alla bara sempre se ne impara

Fiume, grondaia e donna parlatora mandan l'uomo di casa fuora

Folle ardimento dá pentimento

Fortuna cieca, i suoi acceca

Fortuna i forti aiuta e i timidi rifiuta

Frate che chiede per Dio, chiede per due

Frate che fu soldato è più sperimentato

Frati osservanti risparmiano il suo e mangiano quel degli altri

Page 15: Proverbi Classici Italiani

Frenesia, gelosia ed eresia mai son sanate per alcuna via

Fuoco che arde in cima non ne fare stima

Fuoco di camino non fece mai nessuno meschino

Fuoco, lume e oriolo non ti fanno stare solo

Gallina che canta ha fatto l’uovo

Gallina vecchia fa buon brodo

Gallina vecchia vuol galletto giovane

Gallo senza cresta è un cappone, uomo senza barba è un minchione

Gatto rinchiuso diventa leone

Gelosia viene per impotenza, per opinione e per esperienza

Giocare e perdere lo sanno far tutti

Giocare è un avviamento a rubare

Gioco di mano, gioco di villano

Giuramento d'amante, poco conta e meno vale

Gli avari e i falliti facilmente stanno uniti

Gli errori de' medici son ricoperti dalla terra, quelli dei ricchi dai danari

Gli errori nelle guerre diventano pianti

Gli esempi vivi spiegano le regole morte

Gli estremi si toccano

Gli uomini si legano per la lingua e i buoi per le corna

Gli uomini sono la palla della fortuna

Gran dote, gran baldanza

Gran pericolo, gran guadagno

Grande amore, grande dolore

Guai a chi dell'alchimia si innamora, perde il tempo, il cervello, e va in malora

Guarda di fare il bene e non a chi fai il bene

Guardati da can rabbioso e da uomo sospettoso

Guardati dall'ipocrisia perchè è una cattiva malattia

Guardati dall'uomo giocatore e da lite col tuo maggiore

Guerra cominciata, inferno scatenato

Guerra peste e carestia vanno sempre in compagnia

Gusto pazzo, amor guasto

Hai bisogno? Ricorri, implora, prega; con il bisogno il silenzio non fa lega

I buoni libri sono i migliori compagni

I cani abbaiano a chi non conoscono

I cani piccoli davanti alla porta si sentono grossi

I cattivi esempi fanno finire gli uomini sulla forca

I cattivi esempi si imitano facilmente, quelli buoni difficilmente

I consigli e il villano prendili alla mano

Page 16: Proverbi Classici Italiani

I creditori hanno miglior memoria dei debitori

I danari sono il secondo sangue

I danari stan sempre con la berretta in mano

I danari vengono di passo e se ne vanno via al galoppo

I debiti dei poveri fanno gran fracasso

I debiti e i peccati crescono sempre

I debiti non si scordan mai

I denari cavano le voglie

I denari sono tondi e ruzzolano

I denari vanno e vengono

I detti son nostri e i fatti son di Dio

I fanciulli mettono ogni giorno un'oncia di carne e una libbra di malizia

I frati si uniscono senza conoscersi, stanno uniti senza amarsi e muoiono senza piangersi

I galli buoni non sono mai grassi

I genitori negligenti non allevano buoni figlioli

I giuramenti degli uomini sono i traditori delle donne

I gran dolori sono muti

I grandi fatti non si compiono senza grandi pericoli

I Iadri sarebbero pochi, se nessuno tenesse loro la mano

I libri parlano allo spirito, gli amici al cuore, il cielo all'anima e tutto il resto agli orecchi

I libri sono per l'anima ciò che gli alimenti sono per il corpo

I libri, come gli amici, devono essere pochi ma buoni

I matrimoni sono, non come si fanno, ma come riescono

I matti e i fanciulli indovinano

I mezzani sono i pidocchi del diavolo

I panni sporchi si lavano in famiglia

I pensieri non soffrono violenza

I primi amori sono i migliori

I ragazzi son come la cera, quel che vi si imprime resta

I saggi hanno la bocca nel cuore, e i matti il cuore in bocca

I santi vecchi non fanno più miracoli

I tempi buoni fanno gli uomini cattivi

I veri amici son come le mosche bianche

II bisogno genera coraggio

II ramo si piega quand'è giovane

II riposo e la salute si acquistano col lavoro

Il <se> ed il <ma> regnano il mondo da Adamo in qua

Il ben d'un anno se ne va in una bestemmia

Il bene bisogna cercarlo, il male aspettarlo

Il bene preso in fretta torna a disdetta

Il bue magro serve malamente da vivo, quello grasso serve da vivo e da morto

Page 17: Proverbi Classici Italiani

Il buon giudice, spesso udienza, raro credenza

Il buon vino non ha bisogno di frasche

Il buongiorno si vede dal mattino

Il cane che ha rubato il lardo al cuoco, si tiene la coda fra le zampe al fuoco

Il cane in chiesa fu sempre il mal venuto

Il cane rode l'osso perché non lo può inghiottire

Il carnevale al sole, la pasqua al fuoco

Il cavallo tanto va tanto vale

Il comprare insegna a spendere

Il consiglio non va lodato, ma seguito

Il contento di bella moglie poco ti dà e molto ti toglie

Il coraggio copre l'eroe meglio che lo scudo il codardo

Il corvo piange la pecora e poi la mangia

Il Cristo e i lanternoni toccan sempre ai più minchioni

Il cuore dell'uomo e' come un cavallo che corre in discesa: e' facile spronarlo, ma molto difficile farlo fermare

Il cuore è il primo che vive e l'ultimo che muore

Il cuore ha le sue ragioni e non intende ragione

Il cuore non sbaglia

Il debito mangia giorno e notte

Il debito porta in groppa la menzogna

Il denaro è come il letame, il quale a nulla serve se non lo spandi

Il denaro è di cattiva natura perchè acceca ogni creatura

Il denaro è un buon servo ed un cattivo padrone

Il denaro in tasca al giovane é un coltello in mano al fanciullo

Il diavolo dove non può mettere il capo, vi mette la coda

Il diavolo è cattivo perché è vecchio

Il diavolo è padre della menzogna

Il diavolo è sottile e fila grosso

Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi

Il diavolo la fa e poi la palesa

Il diavolo non è brutto quanto si dipinge

Il diavolo non litiga mai solo

Il diavolo non sta sempre in un luogo

Il diavolo può tentare, ma non precipitare

Il diavolo, quando è vecchio, si fa frate

Il dotto molto pensa e poco parla, non pensa l'ignorante e sempre ciarla

Il ferro nelle mani del fabbro valente diventa acciaio

Il fumo dell'arrosto non riempie il ventre

Il gatto è la tigre di casa

Il gatto rinchiuso diventa un leone

Page 18: Proverbi Classici Italiani

Il generoso arricchisce donando e l'avaro impoverisce serbando

Il generoso si crede ricco e l'avaro povero

Il giocatore ha il diavolo in cuore

Il gioco, il letto, la donna e il fuoco, non si contentan mai di poco

Il ladro crede che tutti sian compagni suoi

Il lavorare è un mezzo pregare

Il lavoro di festa va fuori per la finestra

Il lavoro nobilita l'uomo

Il lavoro sotto il tetto è sempre benedetto

Il libro piú grosso è quello dei perchè

Il libro serrato non fa l'uomo letterato

Il litigare è uno smagra litigatori e ingrassavvocati

Il lupo perde il pelo ma non il vizio

Il male che non ha riparo è bene tenerlo nascosto

Il male ha chi lo comporta, ma il bene non v'è chi lo sopporta

Il male previsto è mezza sanità

Il marito vecchio è una spina, quello giovane una rosa

Il matrimonio non è per tutti, chi fa belli e chi fa brutti

Il mattino ha l'oro in bocca

Il medico Pietoso fa la Piaga verminosa

Il meglio è nemico del bel bene

Il mendicante può cantare dinanzi al ladro

Il miracolo non fa il santo

Il mondo è bello perché è vario

Il mondo è dei solleciti

Il mondo è di chi lo sa canzonare

Il mondo è di chi se lo piglia

Il mondo è fatto a scale, c’è chi scende e chi le sale

Il mondo sta con tre cose: fare, disfare e dare ad intendere

Il mulino della fame, quando ha acqua non ha grano

Il pensiero ha buone gambe e la penna ha una buona lingua

Il pericolo aguzza l'ingegno e rinfranca il cuore

Il pesce grosso mangia il piccolo

Il piacere non ha famiglia e il dolore ha moglie e figli

Il pianto non ripara i mali

Il primo amore non si scorda mai

Il riso abbonda sulla bocca degli stolti

Il santo è grande e il miracolo è piccolo

Il semplice sbaglia per ignoranza, il furbo per malizia

Il silenzio dei popoli è l'insegnamento del re

Il silenzio è d’oro, e la parola è d’argento

Page 19: Proverbi Classici Italiani

Il silenzio è il velo sotto cui l'ignorante si nasconde

Il silenzio è la più bella qualità dell'ignorante, ma possederla non significa essere ignorante

Il silenzio è una siepe intorno alla tranquillità

Il solo cibo può appagar le brame, di chi per lunga inedia ha molta fame

Il tempo consuma ogni cosa

Il tempo dà consiglio

Il tempo dà e toglie tutto

Il tempo è denaro

Il tempo è galantuomo

Il tempo è il ladro della gioventù e dell'amore

Il tempo è un gran maestro

Il tempo è un gran medico

Il tempo fa le pietre e poi le divora

Il tempo ferisce e sana

Il tempo guarisce tutti i mali

Il tempo matura i frutti acerbi e guasta i maturi

Il tempo matura il grano, ma non ara il campo

Il tempo passa e la morte viene, guai a chi non ha fatto il bene

Il tempo ti saluta, ma non aspetta che tu lo ringrazi

Il tempo viene per chi sa aspettare

Il topo conosce le abitudini degli altri topi

Il troppo amen rovina la messa

Il viaggio alla morte è più aspro che la morte

Il vino è buono per chi lo sa bere

Il vino è mezzo vitto

Il vino fa ballare i vechi

Il vino fa buon sangue

Impara l’arte e mettila da parte

Impara piangendo e riderai guadagnando

In bocca chiusa non cade pera

In bocca chiusa non entrano mosche

In casa dei ladri non ci si ruba

In cento libbre di legge, non v'è un'oncia di amore

In chiesa e in mercato non andare mai accompagnato

In chiesa e in mercato ognuno è licenziato

In chiesa per devozione, alla guerra per necessità

In mancanza di cavalli trottano anche gli asini

In tempo di carestia pane vecchio

In tempo di guerra ogni spiedo è spada

In tempo di tempesta ogni pertugio è porto

Page 20: Proverbi Classici Italiani

In vino veritas

Innanzi al maritare, abbi l'abitare

L' elemosina non fa impoverire

L' industrioso può sempre arricchire

L' oro convince perfino il diavolo a spingere la mola

L’abito non fa il monaco

L’erba cattiva non muore mai

L’erba del vicino è sempre più verde

L’ozio è il padre dei vizi

L’unione fa la forza

La barba non fa il filosofo

La bellezza dura fino alle porte, la bontà fìno alla morte

La bellezza è il fiore, ma la virtù è il frutto della vita

La bellezza ha belle foglie, ma il frutto amaro

La bellezza non si mangia

La bellezza senza la grazia è un amo senza l'esca

La bocca non paga gabella

La bugia è come una valanga, più rotola più s'ingrossa

La buona cantina fa il buon vino

La buona fama e' come il cipresso che, una volta tronco, non rinverdisce mai più

La buona mamma fa la buona figlia

La buona moglie fa il buon marito

La burla non è bella se non è fatta a tempo

La carità consola chi la fa

La carita' e ben fatta anche al diavolo

La casa e la moglie si godono più d'ogni altra cosa

La condotta dei genitori é la guida dei figli

La coscienza è come il solletico

La coscienza vale per mille accusatori e per mille testimoni

La coscienza vale per mille prove

La donna ha oggi la maschia fattezza e l'uomo della donna ha la mollezza.

La donna ha più capricci che ricci

La donna ne sa un punto più del diavolo

La donna oziosa non può essere virtuosa

La donna raramente è bella ed onesta

La donna sa dove nasce e non sa dove muore

La donna troppo vista è di facile conquista

La donna, il fuoco e il mare fanno l'uomo pericolare

La fama, come un fiume, è angusta alla fonte e larga alla foce

La fame è cattiva consigliera

La fame è il miglior cuoco che ci sia

Page 21: Proverbi Classici Italiani

La fame gran maestra, anche le bestie addestra

La fame non conosce ragione

La farina del diavolo va tutta in crusca

La fatica è la madre del sapere

La fatica genera la scienza, come l'ozio la demenza

La fatica promette il premio, la perseveranza Io porge

La fortuna aiuta gli audaci

La fortuna aiuta i matti e i fanciulli

La fortuna ha i capelli dinanzi

La fortuna non vuol fare anticamera

La fortuna, il fato ed il destino non valgono un quattrino

La gallina cova male fuori dal suo nido

La gatta frettolosa fece i gattini ciechi

La gatta grassa fa onore alla casa

La gatta vorrebbe mangiar pesci ma non pescare

La gelosia é una passione che cerca avidamente quel che tormenta

La gelosia scopre l'amore

La guerra cerca la pace

La guerra fa i ladri e la pace li impicca

La guerra nasce da due parole: «mio» e «tuo»

La legge deve cedere alle usanze e alle circostanze

La libertá col danno è piú preziosa della schiavitú con profitto

La libertà sfrenata ha sempre per compagna la sventura

La libreria non fa l'uomo dotto

La lingua batte dove il dente duole

La lingua è la peggior carne del mondo

La lingua sta bene dentro ai denti

La lingua unge, il dente punge

La lite vuol tre cose: piè leggero, poche parole e borsa aperta

La madre misera fa la figlia valente

La madre pietosa fa la figliuola tignosa

La mala erba cresce in fretta

La mamma dei fessi e' sempre incinta

La mattina è la madre dei mestieri e la notte dei pensieri

La menzogna sempre resta con vergogna

La meraviglia dell'ignoranza è figlia

La moglie bella ti fa far la sentinella

La moglie del ladro non sempre ride

La moglie è la chiave della casa

La moglie fa fare giudizio

Page 22: Proverbi Classici Italiani

La moglie, lo schioppo e il cane non si prestano a nessuno

La morte ci rende uguali nella sepoltura, disuguali nell'etemità

La morte è una cosa che non si può fare due volte

La morte guarisce tutti i mali

La morte non guarda in faccia nessuno

La morte non ha lunario

La morte paga i debiti, e l'anima li purga

La morte viene quando meno la si aspetta

La necessita' e' madre delle arti

La parola è d'argento e il silenzio è d'oro

La paura può tener l'uomo fuori dal pericolo, ma il coraggio solo può aiutarlo in esso

La pecunia se la sai usare è ancella; se no, è donna

La pratica vale più della grammatica

La prima è moglie, la seconda compagnia e la terza eresia

La rabbia è tra cani

La sferza al cavallo, la cavezza all'asino

La superbia va a cavallo e torna a piedi

La tavola e il letto mantengono l'affetto

La troppa libertá e' madre di rovina

La verità sta nel mezzo

La vita dell'adulatore poco tempo sta in fiore

La vita e la morte sono in mano di Dio

L'abitudine alleggerisce la fatica

L'acqua e il fuoco sono buoni servitori, ma cattivi padroni

L'acqua fa male e il vino fa cantare

L'acqua, I'aria e il fuoco hanno la testa sottile

Lacrime di donna, fontana di malizia

L'adulatore ha il miele in bocca e il fiele nel cuore

L'affare è nell'acquisto

L'allegria è di ogni male il rimedio universale

L'allegria fa vivere, la passione morire

L'amico certo si conosce nell'incerto

L'amico deve essere come il denaro

L'amico non è conosciuto sin quando non è perduto

L'amore a nessuno fa onore e a tutti fa dolore

L'amore del soldato non dura un'ora: dove egli va trova la sua signora

L'amore di carnevale muore in quaresima

L'amore è cieco

L'amore e la fede dall'opere si vede

L'amore non fa bollire la pentola

L'ape laboriosa tutto il giomo non riposa

Page 23: Proverbi Classici Italiani

L'apparenza inganna

L'asina col puledrino, non va dritta al mulino

L'asino dov'è cascato una volta non ci casca più

L'asino quando ha mangiato la biada, tira calci al corbello

L'avarizia è la scuola di ogni vizio

L'avaro accumula col sudore ciò che dovrà lasciare con dolore

L'avaro buono è l'avaro del tempo

L'avaro è come il porco, che è buono dopo morto

L'avaro è come l'asino che porta il vino e beve l'acqua

L'avaro è procuratore dei suoi beni e non signore

L'avaro più che possiede più è mendico

L'avaro spende più che il liberale

L'avaro vuole tre quaglie al soldo e il soldo indietro

L'avere non è solamente di chi l'ha

Lavora come se avessi a campare ognora, adora come avessi a morire allora

Lavoro è sanità

Lavoro fatto di notte non val tre pere cotte

Lavoro non ingrassò mai bue

Le anime grandi hanno volontà, le volgari solo velleità

Le belle penne fanno il bell'uccello

Le belle senza dote trovano più amanti che mariti

Le bestemmie fanno come le processioni

Le bugie hanno le gambe corte

Le bugie non invecchiano

Le bugie son lo scudo dei dappoco

Le buone donne non hanno né occhi né orecchi

Le chiacchiere non fanno farina

Le ciance riescono lance

Le disgrazie non si comprano al mercato

Le disgrazie non vanno mai sole

Le disgrazie son come le ciliege

Le disgrazie son come le tavole degli osti

Le donne e le ciliege son colorite per lor proprio danno

Le donne hanno quattro malattie all'anno, e tre mesi dura ogni malanno

Le donne s'attaccano sempre al peggio

Le donne sono sante in chiesa, angeli in strada, diavole in casa, civette alla finestra e gazze alla porta

Le fatiche trova assai leggere chi le fa con giudizio e volentieri

Le insofferenze passano, ma l'impazienza le inacerbisce

Le lacrime alleggeriscono il cuore

Le lacrime per i dolori altrui presto si seccano

Page 24: Proverbi Classici Italiani

Le leggi si volgono dove i regi vogliono

Le leggi son come le ragnatele

Le liti spiantano la casa

Le meraviglie nascono senza seminarle

Le mogli si tolgono a vita e non a prova

Le ore del mattino hanno l'oro in bocca

Le ragazze piangono con un occhio, le donne con due e le suore con quattro

Le ragazze sono d'oro, le sposate d'argento, le vedove di rame e le vecchle di latta

L'educazione è la miglior dote

L'educazione perfeziona le nature buone e corregge le cattive

L'elemosina è fatta bene anche al Diavolo

L'elemosina mantiene la casa

L'elemosina non fa impoverire

L'elemosina si fa con la borsa e non con il bossolo

L'erba cattiva non muore mai

L'erba del vicino è sempre più verde.

L'erba non cresce sulla strada maestra

L'erba voglio non nasce neanche nel giardino del re

L'errore del messaggio non puo' ricadere sul messaggero

L'errore, anche se cieco, genera spesso figli con la vista

L'ignorante cammina sempre al buio

L'ignorante fra i dotti è come la bestia fra gli uomini

L'ignoranza é ingiusta verso tutti

L'ignoranza é la madre della miseria

L'ignoranza è la madre dell'impudenza

L'ignoranza è la notte dell'intelletto, senza luna nè stelle

L'ignoranza é la peggiore delle povertà

L'ígnoranza è volontaria sciagura

L'ignoranza spesso nuoce piú della malizia

L'immaginazione e la paura sono peggiori della pestilenza

L'impazienza è il carattere dell'ignoranza

L'impazienza è la madre della disperazione

L'impazienza e l'ira scompigliano tutte le cose

L'impazienza raddoppia il male

L'impazienza rovina le forze

L'impazienza sconvolge tutte le virtù

L'impazienza siede sempre con i piedi sui carboni ardenti

L'importuno vince l'avaro

L'industria é la mano destra della fortuna

L'industria fa la ricchezza

L'inferno e i tribunali son sempre aperti

Page 25: Proverbi Classici Italiani

L'ingordo cane che due lepri caccia, ben presto d'ambedue perde la traccia

Lingua cheta e fatti parlanti

L'intelletto deve essere principe, la volontà suddita e la coscienza giudice

L'intelletto deve governar la testa, il cuore e la volontà

L'intelletto deve governare, e la volontà ubbidire

Lite intrigata, mezza guadagnata

L'occasione fa l'uomo ladro

L'occhio del padrone ingrassa il cavallo

L'onestà vale più dell'oro

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore

L'oro cede alla virtù come l'argento all'oro

L'oro non compra tutto

L'oro non è né buono né cattivo, ma tale lo rende chi ne fa uso

L'oro non si macchia

L'oro presente causa timore, assente dà dolore

L'oro rende sordo e la fortuna cieco

L'oro schiude le porte della terra e la virtù quelle del cielo

L'oro si prova con la pietra di paragone e l'uomo con l'oro puro

L'orzo non è fatto per gli asini

L'ospite è come il pesce, dopo tre giorni puzza

Lunga lingua, corta mano

L'uomo è l'anima della casa.

L'uomo fa il luogo e il luogo fa l'uomo

L'uomo Iibero, di corpo e mente sano, è nel suo stato un libero sovrano.

L'uomo impaziente agirà da stolto

L'uomo ordisce e la fortuna tesse

L'uomo piú ha coraggio, píú è magnanimo

L'uomo propone ma Dio dispone

L'uomo tanto vale, quanto si fa valere

Mal comune mezzo gaudio

Mal si balla bene se dal cuore non viene

Male non fare, paura non avere

Mano fredda, cuor sincero

Martello d'oro non rompe le porte del cielo

Mascherarsi non può l'uomo ignorante, se parla è conosciuto al primo istante

Matrimoni e vescovati, son dal ciel ordinati

Meglio andare a letto senza cena che alzarsi con i debiti

Meglio cavallo fatto che puledro matto

Meglio cecitá d'occhi che cecità d'intelletto

Meglio essere invidiati che compatiti

Page 26: Proverbi Classici Italiani

Meglio il marito senza amore che con gelosia

Meglio mendicante che ignorante

Meglio soli che male accompagnati

Meglio tardi che mai

Meglio un bene lontano che un male vicino

Meglio un esercito di cervi sotto il comando di un leone, che un esercito di leoni sotto il comando di un cervo

Meglio un uovo oggi che una gallina domani

Mens sana in corpore sano

Messa corta, lunga tavola

Messa né biada non allunga strada

Minore il tempo, maggiore la fretta

Misura il tempo e farai maggior guadagno

Moglie e buoi dei paesi tuoi

Moglie grassa, marito allegro; moglie magra, marito addolorato

Moglie perfidiosa e marito pertinace non vivono mai in pace

Molte cose il tempo cura che la ragione non sana

Molte volte la bellezza più adorabile si unisce alla sciocchezza più insopportabile

Molti anni e molti pericoli assennano l'uomo

Molti fan prima la roba e poi la coscienza

Molti patiscono per necessità, ma l'avaro per volontà

Molti si fanno coscienza di sputare in chiesa, e poi cacano sull'altare

Molti soffrono per necessità, ma l'avaro per volontà

Morte tua, vita mia

Morto un papa, se ne fa un altro

Mostrami la moglie e ti dirò che marito ha

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi

Né alla messa né al mulino non aspettare il tuo vicino

Ne ammazza più la gola che la spada

Né cavallo, né moglie, né vino non li lodare a nessuno

Ne' di vener ne' di marte, ne' si sposa ne' si parte

Nei complimenti la parsimonia è cortesia

Nel bisogno si riconosce il vero amico

Nel campo lavorato non crescono le ortiche

Nel giardino del tempo cresce il fiore della consolazione

Nel matrimonio un mese di miele e il resto di fiele

Nel paese dei ladri tutti sono galantuomini

Nel volerti giovar, Io stolto amico ti nuoce piú d'ogni crudel nemico

Nella botte piccola sta il buon vino

Nella cassa dell'avaro il diavolo vi giace dentro

Nella gelosia c'è piú amor proprio che amore

Page 27: Proverbi Classici Italiani

Nella guerra d'amore vince chi fugge

Nessuna nuova buona nuova

Nessuno dá nulla per nulla

Nessuno è più che uomo

Nessuno è profeta in patria

Nessuno ha piú libertà della mosca, che si posa persino sul naso di un re

Nessuno può fermare la ruota del tempo

Nessuno vuole attaccare il sonaglio alla gatta

Nessuno, per quanto accorto, può mettere le mani addosso ai pensieri

Niente si asciuga così presto come le lacrime

Non bisogna fare il diavolo più nero di quello che non è

Non bisogna mettere il carro davanti ai buoi

Non c’è due senza tre

Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire

Non c’è rosa senza spine

Non cade foglia che Dio non voglia

Non c'è amore senza amaro

Non c'è amore senza gelosia

Non c'è avere che vaglia sapere

Non c'è denaro che paghi la libertà

Non c'è libro cosi' cattivo che non abbia qualcosa di buono

Non c'è maggior ladro di un cattivo libro

Non c'è male senza bene

Non c'è nessuna causa che non trovi il suo avvcato

Non c'è uomo che non erri, né cavallo che non sferri

Non c'è uomo che non erri, nè cavallo che non sferri

Non chiamar coraggio lo stolto ardimento

Non comprare da chi si fa pregare

Non dare i calzoni alla moglie

Non destare il can che dorme

Non dir quattro se non ce l’hai nel sacco

Non è amico in verità chi ti visita nelle nozze e non nelle infermità

Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace

Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace

Non è mai buono quello che fa tutto per sè

Non è ricco chi il denaro tiene chiuso, ma chi lo spende per farne buon uso

Non è tutto oro quello che brilla

Non fare il male ch'è peccato; non fare il bene ch'è sprecato

Non il denaro, ma l'uso del denaro è lodevole

Non l'oro ma il cuore fa l'uomo ricco

Page 28: Proverbi Classici Italiani

Non metter bocca dove non ti tocca

Non mostrar mai né il fondo della tua borsa né del tuo animo

Non perde il cervello se non chi l'ha

Non rammentare la croce al diavolo

Non sa donare chi tarda a dare

Non si cava sangue da una rapa

Non si è mai troppo vecchi per imparare

Non si fa piú lunga strada, che quando non si sa dove si vada

Non si giudica il cavallo dalla sella

Non si ha se non quello che si gode

Non si possono raddrizzare le anche ai cani

Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca

Non si può cantare e portare la croce

Non si può tenere il piede in due staffe

Non si può tenere la lingua a nessuno

Non si sa mai per chi si lavora

Non svegliare il can che dorme

Non tagliarti la gola con la lingua

Non ti fidare di chi ha due facce

Non tutte le ciambelle riescono col buco

Non tutte le lacrime vengono dal cuore

Non tutti i ladri hanno la stella in fronte

Non tutti i mali vengono per nuocere

Non tutti quelli che leggono, intendono

Non tutto il male viene per nuocere

Non v'è peggior burla che la vera

Non vi sono frutti così duri che il tempo non maturi

Non vinse mai donna per la sua fortezza, vinse sempre per nostra debolezza

Nulla è più prezioso del tempo e nulla c'è che più si sprechi

O mangi questa minestra, o salti dalla finestra

Occhio non vede, cuore non duole

Oggi creditore, domani debitore

Ogni aiuto è buono

Ogni amore ha la sua spesa

Ogni bello alfin svanisce, ma la fama mai perisce

Ogni casa ha la sua croce

Ogni cosa è meglio che la morte

Ogni cuore ha il suo dolore

Ogni fatica merita ricompensa

Ogni gallina raspa per se stessa

Ogni male vuol giunta

Page 29: Proverbi Classici Italiani

Ogni medaglia ha il suo rovescio

Ogni operaio è degno di mercede, e il negargliela in ciel vendetta chiede

Ogni pazzo vuol dar consiglio

Ogni promessa è debito

Ognun può far della sua pasta gnocchi e al suo pranzo invitar buffoni e sciocchi

Ognuno è re a casa sua

Ognuno impara a sue spese

Ognuno parla bene del suo mestiere

Ognuno patisce del suo mestiere

Onestà e gentilezza sopravanza ogni bellezza

Paesi che vai, usanza che trovi

Pan di figliuoli, pan di duoli

Pan di sudore ha gran sapore

Pancia affamata, vita disperata

Pancia piena non crede al digiuno

Partire e' un po' come morire

Patti chiari, amicizia lunga

Per ben parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere

Per carnevale ogni scherzo vale

Per chi vuol essere libero non c'è catena che tenga

Per costruire un impero l'uomo impiega cent'anni; per distruggerlo gli basta un giorno

Per il cattivo lavoratore ogni ascia è senza filo

Per il pensare non s'impicca nessuno

Per il troppo sapere l'uomo sbaglia

Per leggere e non capire, tanto vale starsene a dormire

Per mezzo dei libri i morti insegnano ai vivi

Per pazza gelosia che Io martella, cozza il toro col toro, e Io sbudella

Per un miracolo non si va sull'altare

Per un punto Martin perse la cappa

Piú stretto è il cuore, piú piccolo è il dono

Piuttosto cappello in mano, che mano alla borsa

Poca barba e men colore, sotto il ciel non è il peggiore

Poca scienza e molta coscienza

Pochi denari e molto onore

Portano le liti danni infiniti

Presto e bene non stanno insieme

Presto imparato, presto dimenticato

Prima il dovere poi il piacere

Prudenza nel decidere, ma energia nell'eseguire

Puoi essere colto, ricco, illustre e chiaro, se non hai civiltá sei un somaro

Page 30: Proverbi Classici Italiani

Putto in vino e donna in latino non fecero mai buon fine

Quando arriva la gloria, svanisce la memoria

Quando bisogna mangiare con le lacrime, nulla ha un buon sapore

Quando c'è un ladro nel paese tutti rubano

Quando Dio chiude una finestra, apre una porta

Quando facciamo del male, il diavolo ci tenta, quando non facciamo niente, noi tentiamo lui

Quando il bisogno bussa alla porta, I'onestà si butta dalla finestra

Quando il bue starnuta, il tempo muta

Quando il capo è caduto, la famiglia è perduta

Quando il diavolo prega, tien d'occhio una preda

Quando il gallo beve d'estate, tosto piove

Quando il gallo canta fuor d'ora o vuol piovere, o piove, allora il bel tempo va in malora

Quando il gallo canta nel pollaio, aspetta l'acqua nel grondaio

Quando il gatto non c’è i topi ballano

Quando il piccolo parla, il grande ha giá parlato

Quando il povero dona al ricco, il diavolo se la ride

Quando incomincia ad andare male va via anche la gallina a fare l’uovo

Quando la famiglia è allevata, la famiglia è rovinata

Quando la libertà non sa difendere se stessa, poco vale

Quando la pera è matura, casca da sè

Quando l'angelo vuole diventare demonio, impara a mentire

Quando le braccia lavorano assai, l'immaginazione riposa

Quando scherzi col gatto e I'accarezzi, non sai che fine avran mai quei vezzi

Quando si è in ballo, bisogna ballare

Quando tutti i vizi sono vecchi l'avarizia è giovane

Quando uno è in ballo, deve ballare

Quanto minor bisogno ha di denaro, tanto piú gode averne il vecchio avaro

Quattrini e fede, meno che non si crede

Quel che l'occhio non vede, cuore non crede

Quel che non si crede buono, è sempre cattivo

Quello che non strozza, ingrassa

Quello che si acquista con maggior fatica, costa piú caro

Quello che si impara a proprie spese, non lo si dimentica facilmente

Ragione insegna che c'è gran divario tra l'uomo coraggioso e il temerario

Raglio d'asino non arrivò mai in cielo

Ride bene chi ride ultimo

Roma non fu fatta in un giorno

Rosso di fuoco dura poco

Rosso di sera bel tempo si spera

Rosso di sera, bel tempo di spera; rosso di mattina, mal tempo s’avvicina

Savio è colui che impara a spese altrui

Page 31: Proverbi Classici Italiani

Sbaglia il prete all'altare e il contadino all'aratro

Sbagliando s’impara

Scalda più amore che mille fuochi

Scarpa grossa, cervello fino

Scherza coi Fanti e lascia stare i Santi

Scopa nuova scopa bene

Se congiunto non é con la saggezza, un dono assai funesto é la bellezza

Se il bue non vuole arare, c'è poco da fischiare

Se il cavallo è buono e bello, non guardar razza o mantello

Se il diavolo trova un vizioso, subito gli dà da fare

Se il matrimonio durasse un anno, tutti si mariterebbero

Se le donne fossero d'oro, non varrebbero un quattrino

Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto

Se ne vanno gli amori e restano i dolori

Se nel fiume non ci sono piu' pesci, il prezzo dei gamberi cresce

Se non è vero; è ben trovato

Se non è zuppa è pan bagnato

Se occhio non mira, cuor non sospira

Se pazienza ti manca e discrezione, nè buon servo sarai, nè buon padrone

Se sei un uccello sarai spennato, se sei un asino sarai scorticato

Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno

Se trovi un amico nuovo non obliar l'antico

Se unita non è alla saggezza, dono assai funesto è la bellezza

Se v'è in paese una buona moglie, ciascuno crede che sia la sua

Se vuoi che l'amicizia si mantenga fai che un paniere vada e l'altro venga

Se vuoi che uno t'ami, fai che ognor ti brami

Se vuoi fra i vivi far lunga dimora, i genitori tuoi ama e onora

Senza moglie a lato l'uom non è beato

Sette anni di bel tempo non pagano un soldo di debito

Si balla bene sulle sale degli altri

Si gioca per vincere

Si può imporre la legge, ma non la prudenza

Si può vivere senza fratelli ma non senza amici

Signore Iddio proteggi la casa dai guai, chè avvocato, nè medico ci metta il piè mai

Soffri il male e aspetta il bene

Solo allora conosciamo il male e il bene, quando l'uno parte da noi e l'altro viene

Sono più i casi delle leggi

Sotto consiglio non richiesto gatta ci cova

Spesso sotto abito vile s'asconde uom gentile

Stare zitti non fece mai male

Page 32: Proverbi Classici Italiani

Tale è la sorte del libro prestato: spesso è perduto ed ognora guastato

Tale padre, tale figlio

Talvolta anche una gallina cieca trova un granello

Tante volte si tira al cane per fare insulto al padrone

Tanto è ladro chi ruba che chi tiene il sacco

Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino

Temete, litiganti sventurati, piú delle Iiti stesse gli avvocati

Tentar non nuoce

Terribile quell'uomo che non ha nulla da perdere

Tosto o tardi, al fine bisogna che si scopra la menzogna

Tra i due litiganti il terzo gode

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare

Tra moglie e marito non mettere il dito

Tre asini e un ignorante fanno quattro bestie

Tre cose rendono onore al fanciullo: lavoro, studio e disciplina

Tre cose rovinano la famiglia: moglie giovane, legna verde e pane caldo

Tre D rovinan l'uomo: diavolo, denaro e donna

Tre figlie e una madre, quattro diavoli per un padre

Trentadue denti non riescono a tenere a bada una lingua

Tristo a quel consiglio che non ha sconsiglio

Tristo quel cane che si lascia prendere la coda in mano

Troppi cuochi guastano la cucina

Trova un amico e troverai un tesoro, dice la Bibbia e son parole d'oro

Tutta la strada non fallisce il saggio, che accortosi dell'errore a metà del cammin muta il suo viaggio

Tutte le strade portano a Roma

Tutte le volte che si ride si toglie un chiodo alla bara

Tutti i cani muovono la coda, e tutti gli sciocchi vogliono dir la loro

Tutti i gusti sono gusti

Tutti i liberi sono ricchi e tutti gli schiavi sono poveri

Tutti i mestieri che finiscono in ai, non vedranno Cristo mai

Tutti i mestieri danno pane

Tutti i nodi vengono al pettine

Tutti non possono stare a messa vicino al prete

Tutto e' bene cio' che finisce bene

Tutto fai, ma la casa con due porte mai

Tutto il male non vien per nuocere

Tutto il mondo è paese

Un anno dopo le nozze si conosce il matrimonio

Un asino trova sempre un altro asino che lo ammira

Un bel concerto di flauto e viola non satolla chi ha fame e non consola

Un bel silenzio non fu mai scritto

Page 33: Proverbi Classici Italiani

Un buon libro è un buon amico

Un cuor magnanimo vuol sempre il bene anche se il premio mai non ottiene

Un demonio non fa inferno

Un diavolo scaccia l'altro

Un giuramento distrugge l'altro

Un ignorante trova sempre un altro ignorante che Io ammira

Un legno non fa fuoco, due ne fanno poco, tre lo fanno tale che ognun si può scaldare

Un male tira l'altro

Un mazzo di carte è il breviario del diavolo

Un nemico è troppo, e cento amici non bastano

Un po' di vino lo stomaco assesta, offende il troppo vin stomaco e testa

Una bugia tira l'altra

Una buona famiglia è l'ornamento della cittá

Una buona risata si trasforma tutta in buon sangue

Una casa senza donna è come una lanterna senza lume

Una figlia, una meraviglia

Una legge sulla pietra e' pietra, una legge nel petto è vita

Una mano lava l'altra

Una mela al giorno leva il medico di torno

Una piccola fatica ne risparmia spesso una grande

Una rondine non fa primavera

Una testa savia ha la bocca chiusa

Una volta per uno non fa male a nessuno

Un'oncia di allegria vale piú di una libbra di tristezza

Un'ora di contento sconta cento anni di tormento

Uomo a cavallo, sepoltura aperta

Uomo amante, uomo zelante

Uomo avvisato, mezzo salvato

Uomo digiuno non canta

Uomo indebitato, ogni anno lapidato

Uomo industrioso non sarà mai bisognoso

Uomo nasuto di rado cornuto

Uomo peloso, o pazzo o virtuoso

Uomo senza moglie, è mosca senza capo

Uomo senza quattrini è un morto che cammina

Va' in plazza, vedi e odi; torna a casa, bevi e godi

Val più un asino vivo che un dottore morto

Val più una cosa fatta che cento da fare

Val più una messa in vita che cento in morte

Val più uno a fare che cento a comandare

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Vale più un amico che cento parenti

Vecchio che non indovina, non vale una sardina

Ventre digiuno non ode nessuno

Vicino alla chiesa, lontan da Dio

Vino amaro, tienilo caro

Virtù di silenzio è gran scienza

Virtù e fortuna non stanno di casa insieme

Vivendo si impara

Vivi e lascia vivere

Volere è potere