Protocollo d'Intesa

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Protocollo d’Intesa Tra - O.D.V. ADA CORIGLIANO E - ASP (Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza) – Distretto Socio - Sanitario di Corigliano Calabro.

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Protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto ”Attività assistenziale per non autosufficienti – Alzheimer”, tra l’ADA Corigliano e l' Azienda Provinciale Sanitaria di Cosenza.

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Protocollo d’Intesa

Tra

- O.D.V. ADA CORIGLIANO

E

- ASP (Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza) – Distretto Socio - Sanitario di Corigliano Calabro.

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Premesso

Che il morbo di Alzheimer è una malattia invalidante, ad andamento cronico progressivo che spegne in pochi anni la persona che ne è affetta; i costi sociali di questa patologia sono altissimi tanto che spesso si afferma che là dove è presente, tutta la famiglia si ammala.

Che il Piano Regionale degli interventi e dei servizi sociali (approvato con D.C.R. 364 del 06/08/2009) indica, tra le priorità, le persone non autosufficienti quali principali destinatari dei servizi socio assistenziali.

A loro deve rivolgersi un servizio efficiente teso a limitare e ridurre al minimo possibile i disagi derivanti dalla condizione di non autosufficienza.

Che il progetto che si vuole realizzare sul territorio del Comune di Corigliano, integralmente finanziato dal partneriato che nel progetto stesso viene elencato, nasce dall’esigenza di dotare la città di un punto di riferimento idoneo a incentivare la percezione della necessità da parte del cittadino, di auto convincersi di un intervento urgente verso un prossimo affetto da patologie di tipo neuro-degenerativo con deterioramento cognitivo e sindromi demenziali (Alzehimer).

Considerato

Che le risorse umane rappresentano un fattore centrale di crescita sociale, culturale e competitiva, cui sono trasversalmente interessati i sistemi educativo e socio-sanitario;

Che si ritiene necessario il consolidamento e la collaborazione interistituzionale mediante intese tra le organizzazione del Terzo Settore e le istituzioni locali;

Che il Comune di Corigliano può utilmente svolgere, anche per competenze istituzionali, una essenziale funzione che raccordi le attività socio-assistenziali istituzionali e le parti sociali;

Vista

- La legge regionale n. 18/95;

- La legge 328/2000;

a) art.1, comma 4 (richiamato dalla L.R.23/2003, all’art. 1, comma 6): “…Gli enti locali, le regioni e lo Stato, nell’ambito delle rispettive competenze, riconoscono e agevolano il ruolo… delle organizzazioni di volontariato, …

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operanti nel settore nella programmazione, nella organizzazione e nella gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali…”

b) art. 1, comma 5: “…alla gestione ed all’offerta dei servizi provvedono soggetti pubblici nonché, in qualità di soggetti attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi,…organizzazioni di volontariato, …con la valorizzazione delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forme di autoaiuto e di reciprocità e della solidarietà organizzata.

- La legge regionale n. 23/2003;

- Decreto interministeriale 4 ottobre 2010 “fondo per le non autosufficienze” – art. 3..

Si conviene e si stipula quanto segue

- Art. 1

Le parti convengono di agire di concerto, nell’ambito delle rispettive missioni istituzionali, per rimuovere gli ostacoli che frenano la diffusa conoscenza della malattia sul territorio comunale;

- Art. 2

Le parti si impegnano a trasferire la propria positiva e specifica esperienza a tutte le componenti della partnership, anche attraverso lo svolgimento del proprio ruolo all’interno del progetto;

- Art. 3

Fermo restando che l’Amministrazione Comunale non interviene, in qualsiasi forma economica, alla realizzazione del progetto di cui si tratta “Attività Assistenziale per non Autosufficienti”, la stessa si impegna, per il futuro, ad ampliare, migliorare e consolidare l’attività oggetto del presente protocollo di intesa, anche incentivando eventuali proposte progettuali ad altri enti finanziatori.

- Art. 4

Il Distretto Socio Sanitario di Corigliano Calabro nel suo inequivocabile ruolo nella programmazione sanitaria ed erogazione di servizi sul territorio, si rende disponibile a collaborare in forma consulenziale, indipendente ed autonoma nella scelta delle soluzioni più idonee per la realizzazione della componente sanitaria del progetto e senza oneri di alcun tipo per l'ASP ed in rapporto alle risorse umane disponibili al momento.

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Art. 5

Il Comune di Corigliano oltre alla funzione già richiamata di raccordo delle attività socio-assistenziali istituzionali e le parti sociali, svolgerà il ruolo di valutazione dei risultati con la relativa consegna dell’elaborato all’organizzazione capofila ADA Corigliano.

- Art. 6

Il Comune di S. Demetrio Corone, facente parte del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro, si impegna:

- a divulgare l’iniziativa sul proprio territorio al fine di una concreta partecipazione della cittadinanza;

- ad organizzare il Convegno di chiusura del progetto in un locale idoneo di S. Demetrio.

Il ruolo specifico di ogni singolo componente la partnership del progetto è il seguente:

A) ADA Corigliano:

- Incontri periodici nella sede dell’ADA con non più di 5 persone non autosufficienti, in grado di raggiungere la sede autonomamente, e loro familiari, per lo svolgimento di attività terapeutiche;

- Coordinamento del progetto;

- Liquidazione di ogni fattura e/o ricevuta inerente la realizzazione del progetto e prevista nel preventivo progettuale;

- Partecipazione alle riunioni con i propri volontari per lo svolgimento delle attività terapeutiche.

B) ADiMaNJ

- Partecipazione alle riunioni con i propri volontari per lo svolgimento delle attività terapeutiche;

- Coordinamento scientifico delle attività da parte del Dott. Angelo Gallo, primario neurologo dell’Ospedale di Corigliano Calabro, in forma gratuita e fuori orario di lavoro, quale volontario dell’associazione. Allo stesso verranno attribuite tutte le iniziative scientifiche poste in essere per la realizzazione del progetto.

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C) DONNE INSIEME

- Incontro-seminario di presentazione con associazioni partner, loro soci, familiari di eventuali partecipanti e cittadini;

- Partecipazione alle riunioni con i propri volontari per lo svolgimento delle attività terapeutiche.

D) ADA CALABRIA

- Partecipazione alle riunioni con i propri volontari per lo svolgimento delle attività terapeutiche;

- Progettazione, ufficio stampa, risorse umane, rendicontazione.

E) CENTRO SERVIZI AL VOLONTARIATO CS

Supporto per la stampa degli opuscoli per la divulgazione del progetto e per la comunicazione dei risultati ottenuti.

F) COORDINAMENTO DEL VOLONTARIATO CSV AREA DI CORIGLIANO

- Coinvolgimento delle associazioni di volontariato

- Partecipazione alle riunioni con eventuali volontari delle associazioni per lo svolgimento delle attività terapeutiche.

Letto, approvato e sottoscritto

Corigliano Calabro lì, 14/10/2011

Il Legale RappresentanteADA CoriglianoDott.ssa Giovanna CARUSO

ASP Cosenza – Distretto Socio Sanitario di Corigliano CalabroIl DirettoreDott. Nicola TRIDICO