Prosegue nella Val Padan a l o sciopero del...

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in Vili im#in« a esclusiva al- l'Unità del Primo mi- nistro m n (Nella foto: U premier coreano) ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Prima di recarvi m ferie ricordate di fare O O ' U 1.200 » 600 » 300 » 160 Effettuate U pagamento itti co. p, a 3 tntertato cu O abbonamenti Unità Via Quat tro Novembre, li» . A - almeno 10 domi primi della partenza o con etattex. ras B E O la patina di - NACA 81 . ANNO (Nuova Serie). N. 178 SABATO 30 O 1956 Una copia . 25 Arretrata . 30 . O A a diversità dello situazìo tii clie si &ono creale o po- tranno crearsi per la foruia- /lone delle Giunte, a volte mio\e e positive, altre volte nozatite, no» debbono Tar per- dere di vista alcuni aspetti politici geneiali. Per esempio, il comportamento dei dirigen- ti -socialdemocratici, partiti da una posizione sostaiizialmen- - positiva, e giunti ora. attru- \er ; o una serie di parziali ce- dimeli»!. a (un'altre conchi- toilUli. l dociiuieiito approvato ie- ri dal centro-destra della di- re/ione socialdemocratica, col Noto contrario della sinistra, abbandona di fatto la riclue- ft ta di schieramenti animini- i e-te-a al Partilo socia- )i>ta e quindi caratterizzati a -ini-tra. Accetta. in\ece. qual- »,ia>i combinazione che esclu- da l'appoggio determinante o tlci comunisti o dei monarchi- . con vergognosa us " e degli uni agli al- tri. Quali ne > le con-e- giieii'e pratiche? Che la . ? libera, senza alcun rischio o \eto. di allearsi essa con t monarchico-fascisti e i liberali dove ciò sia sufficiente per for- mare una maggioranza, limi- tandosi in tal ca«o il . a non collaborare (tua a Pa- lermo c"è anche la collabo- ra/ione. e a Genova non la «- esclude). e la destra non -or ve, capi del . su- bi-eoiio il ricatto della . e del . e anziché pren- dere po-izioni nette postulano Giunte centristc che compren- (1 mo i! . e che il . dovrebbe gratuitamente ap- poggiare per a—«curare una maggioranza. a questa duplice posizio- ne dei dirigenti socialdemo- cratici si deduce facilmente « he non -olo es-i rimangono ^u posizioni <centriste>, ma vhe favori-cono uno sposta- mento generale verso il cen- tro-destra. poiché, mentre non o Giunte di centro- de-tra o di destra nonostan- te il contrasto con la formula cover nativa, non favoriscono però maggioranze di sinistra centro-sinistra per fedeltà. alla formula E 1 CONVOCA LA A Prosegue nella Val Padana lo sciopero del braccianti Di Vittorio ribadisce possibilità di un accordo e la ferina decisione di re- spingere ogni provocazione Altri agrari firmano i contrattilli in Lomellinn o in questo caso di timer no! Questa posizione dei diri- tieiit' -«nin (democratici mette in difricolta la base sociakle- inoer.ittea delle grandi città. ebe non vuole la collaborazio- ne «oli i liberali e la < tripli- ec > ma la collaborazione con le -u-.i-tro attorno a un pro- gramma di sinistra. Favorisce. -ti un piano politico generale. l'intransigenza clericale, l'in- o fanfaniano, il ri- catto liberale e padronale. Fa- v«>n-<«\ più in tre nera lo an- iora. quel processo di allar- ga monto vor-o dc-tra della ba-o di manovra democristia- na elio trià -i manifestò con l'impo-tazione elettorale di FanTani. e a cui le destre mo- narchico-fasciste prontamente ri-poiidono. , icnilo a perpetuare gli elementi più deteriori, «-uì piano delle al- leanze e dei programmi, che n b.i-e dell'attuale go- verno. a nc<c—ita i evitare cri- '-i di iroverno. amilo a eo-to di «lare a o un c<»mmi?- virhi prefettizio > una ani- ìiimi-trazione «centri-ia >. o .i (.«-nova una amministra- zione puntellala dai fn-ci-ti. i- n ohe implicitamente itene invocato dai dirizenti . a anche ammettendo che . e l rrndo «li affrontare Gli scioperi e le manife- stazioni nelle campagne, cul- minati nella giornata del 28 in una grande azione di ca- rattere nazionale, proseguono nella Valle Padana dove, in 20 province, braccianti, sala- riali, trattoristi, addetti al be- stiame e mondine, si asten- gono dal lavoro a tempo in- determinato. l raccolto del grano e il trapianto del m o costitui- scono la posta in gioco pei costringere gli agrari a trat- tare. n proposito Fon. i Vittorio, parlando a Bologna ha detto fra l'altro « che gli agrari si illudono se credono giunto il momento di ricac- ciare indietro i lavoratori ri- correndo alle squadracce fa- sciste come in n o pretendendo di imporre tarif- fe salariali fissate unilateral- mente. Siamo tutti pronti a trattare per raggiungere un accordo soddisfacente — ha aggiunto i Vittorio — ma rintuzzeremo ogni provoca- zione con la decisione neces- saria. a unità dazione in corso è garanzia del suc- cesso ». a parte sua l'on. Pastore, che aveva chiesto al presi- dente Segni di intervenire per invitare la Confida a trattare, ha dichiarato che « in ogni caso eventuali decisioni concernenti la cessazione del- lo sciopero saranno esaminate congiuntamente con tutte le organizzazioni sindacali, dopo conosciuto l'esito del passo che sarà compiuto dal mini- stro del o ». l segreta- rio generale della si ri- feriva alla iniziativa che il ministro Vigorel ha preso di convocare per il 2 luglio i rappresentanti della Confida. Come è noto questi hanno ri- fiutato finora ogni trattativa ed è appunto questo atteg- giamento che ha reso neces- sario lo sciopero. e percentuali sulla parte- cipazione dei lavoratori al'.o sciopero si mantengono sem- pre elevatissime: a Bologna la giornata di ieri ha visto il 99 per cento dei lavoratori partecipare allo seiopeto; a a sono stati tenuti 51 co- mizi volanti per iniziativa della e della . Nel Ferrarese oggi si rinnoveran- no in tutti i grandi contri le manifestazioni unitarie, men- tre verrà sospeso in tutta la provincia il governo del be- stiame. A o si e svolta ieri una grande manifesta- zione nel corso delia quaìe hanno preso la parola l'on. Sacchetti della e a Chiesa della segreteria nazio- nale della . Nel , sotto la spinta del movimento unita- rio dei lavoratori, numerosi agricoltori di Pegognaga, Cur- tatone. . Castellue- chio, hanno chiesto di conclu- dere accordi aziendali. Nel Cremonese, i contrattini fir- mati dagli agrari che hanno abbandonato la posizione del- la Confida .=ono già 150. dine della a non sono soli a lottate. Ad essere isolati sempre maggiormente rimangono gli agrari e i gruppi più intransigenti d. essi. A o hanno firmato stasera numerosi altri agi ari. coltivatori diretti, a glan- de maggioranza, hanno ab- bandonato la posizione degli agrari. Sintomatico che anche la ."tessa stampa « indipenden- te », che fino a ieri si schie- rava contro le richieste dei lavoratori e condannava la lotta in corso, sotto la pres- sione dell'opinione pubblica ha modificato la sua posizio- ne. A Zeme il carabiniere che aveva colpito ieri un di- rigente sindacale, è stato im- mediatamente trasferito a se- guito della protesta dei la- voratori. o lo sciopero si allarga, trova l'adesione di altri braccianti. salariati. mungitori, mondine. Nelle grandi aziende dove sono stati firmati i contrat- tini molti lavoratori versano alla lega l'importo di una giornata di lavoro. Sulle stra- de della a e nei pae- si squadre di lavoratori in sciopero manifestano con car- telli e bandiere. Gli agrari più faziosi ten- tano di i eagire con l'intimi- dazione e con la violenza. A Confienza è stato aggredito e malmenato un dirigente sin- dacale; alla cascina a di e e a Semiana gli agrari hanno fatto girai e squadrac- ce. Essi tentano di fiaccare lo spirito di lotta dei lavora- tori con azioni distruttive. A Villanga di Zeme gli aratri hanno fatto scempio di vivai di riso seminati per il tra- pianto. Nel convegno svoltosi oggi a a i sindaci di 28 co- muni della a hanno reclamato la composizione della vertenza tenendo conto della compattezza con la qua- le i lavoratori lottano con- sapevoli delle loio giuste ri- vendicazioni. l convegno ha posto in evi- denza lo stato di crisi in cui versa l'economia agricola e il grave disagio economico delle aziende dei coltivatori diretti se non verranno rimosse le cause dalle quali deriva tale situazione. e cause di questa situazio- ne sono chiaramente indivi- duate nella a dei canoni di affitto, nell'alto co- sto delle acque di irrigazione no- li el e dei prodotti industriali cessali all'agricoltma. predominio istituito da un ri- stretto gruppo di grò-.si agra- ri sull'Ente i e viti Con- sorzi agrari. Queste cose i la- voiatori e le loro o.-ganizza- ziom le sottolineano nelle de- cine di assemblee e di comìz. svolti giornalmente. a 1. luglio a - ra ra. il segretario della un. Fernando Santi, parlerà a tutti i tavolatoti ed aita cittadinanza. a jugoslava alla a di e . 2!>. ~ - Presenti l'ambasciatore di - via a , Cernej, autorità consolavi, tecnici e giornali- sti. e stata colobi ata alla Fiera campionaria interna- zionale di Trieste la « Gior- nata della Jugoslav a ». n una conferenza stampa tenuta al * Palazzo delle Na- zioni ». il presidente della Camera di commercio jugo- italiana di Belgrado. - vic, ha auspicato un incre- mento negli scambi tra l'em- porio triestino ed i! retroter- ra jugoslavo- O A campione del mondo o a «' campione «tri ninnilo «lei pi-si gallo. o ha conquistato o scettro momlliile battendo ieri sera all'Olimpico il francese t Culieit. «leteittore «U-l titolo, per abbandono all'inizio a settima ripresa. Giù in van- tatalo all'inizio «|«| sesto round il forte o a a attaccalo duramente il fraiu-ese (che sanguinava al so- t sinistro sin «lai secondo tempo), mettendo'*) al tappeto alcuni secondi prima ilei suono ilei che lo salvava. o al suo annoio, sdamato «|.ii duri colpi dell italiano, abbandonava Nella foto: il neo campione del mondo dei pesi o portato in trionfo _ (li» t"> . pagina 1 .sei ,-i/i di Enrico Venturi. Giuseppe Sigimi i e Gianni Pulcini) FALLITO L'ATTACCO DEI NEMICI DELLA DISTENSIONE E DELLA POLONIA SOCIALISTA lavoro è ripreso nella città polacca di i provocatori dei sanguinosi incìdenti di giovedì Come si sono svolti i fatti - Trentotto morti e duecentosettanta feriti - situazione è normale in tutta la - golari comunicazioni telefoniche e ferroviarie con V estero - Un iliscorso del presidente Cyrankievicz che si è recaio sul posto O E tanfo la cattura provocatori che la lotta in a -utui' in una cri-i di governo su ba- -- «li irragionevole jntran-i- gen/a. quale gratulo malo ne «liTiierebiK*' Tra pochi giorni andrà in «li-t il-»ione alla Camera la legge dogli idrocarburi. Già -i profila uno -chieTamcnto «he va da una parte della !>.(". ai i e ai monar- <!iko-fa-ci*ti, tendente a o- -:.io«»!are o peggiorare la lo le-rge o comunque a impedir- ne il miglioramento. Se i di- nienti «ocialdemocratiei a*- o in quo-ta «xca-io- no !o «te-v» attez^iamenio < o > ohe a-iiimono per la qiio-tione «|«-1\ Cimi te. o—i «iterreblw- ro il risultato «li far preva- l«-r«- lo »» hieramonto di cen- trn-de*tra. proprio come st.in- in» fa<en<!<» -ni piano delle ammini-trazioni locali. Se in ceneraio -i suarda alle ma- novre che o i-cheletren- »!«> il piano Yanoni. e più o mono tutto l'andamento del- 1.: o iliiica rovernntiva. »; Jia facilmente un quadro dei ri- .-alfati a cui conduce quel < «entri-mo > che ì dirigenti socialdemocratici *i preoccu- pano tanto di non turbare e (ii non infì'ienzare. poppare nttra\er-o diver-o esperienze «lemooraiiche nello ammini- strazioni locali. Si potrebbe for-«- comprendere la venrr.i- z" ne dei capi socialdcmo* ra- , > — n tutta la Valle Padana, nonostante ia giornata festiva la lotta nelle campagne non ha avuto sosta. Stamane prima d; percor- rere la a abbiamo fatto una puntata nell'Est Ticino. A Copiano. Gerenzago. Gen- zone. Vistanno. Filigera. Bei- gioioso. Corteoìona. Santa Cristina, Chignolo Po e in altri paesi abbiamo trovato : lavoratori braccianti, salaria- ti e mondine in sciopero con percentuali altissime. Tre agrari di Chignolo Po hanno firmato l'accordo aziendale. a Corteoìona una delegazione agrari si è re- cata dal prefetto per solleci- tare la convocazione delle parti. A Copiano continua da tre giorni lo sciopero dei 600 operai della Grecchi, che s; rifiutano di andare a lavo- rare nelle campagne come vorrebbe il loro padrone. E*' altro esempio che dimostra :'"e,v/o»?fi . 29. — cal- ma e tornata oyyi a dopo i so»o»i»oij avvenimen- ti di ieri: nelle fabbriche, il lavoro e normale, ali auto- bus e i tram lianno ripreso a circolo re. i ncoozj sono aper- ti. vie del centro era- no oggi affollate e anima- le come al solito. Anche la internazionale ha ri- preso la sua attività, acco- gliendo nuovamente una folla di visitatori stranieri. Un comunicato uijicialc. di- ramato attrauerso l'agenzia' tracciava stamane il quadro della situazione rilc- i-fliido che la stragrande mag- gioranza degli operai occupa- ti nelle varie fabbriche della città si erano presentati sta- mane al lavoro prima delle sette e che situazione po- teva definirsi fonmtfi alla normalità. comunicato annunciara che il tragico bilancio dei fat- ti di ieri si riassume in tren- totto morti e duecentosettan- ta /eriti, alcuni dei quali ver- sano in prari comiizioni sic- ché si dispera di salvarli. Tra i morti sono alcuni militari dell'esercito e alcuni agenti di polista, caduti nel tenta- tivo di precludere ai gruppi armati dei provocatori l'ac- cesso agli edifici pubblici. " lavoratori dice anco- ra il comunicato esprimo- no la loro indignazione con- tro la provocazione che, ap- profittando di voci false e provocatorie, ha spinto «rup- pi di clementi reazionari e persone tratte in inganno a compiere violenze contro il potere popolare, causando spargimenti di sangue. chiesta preliminare condotta nei riguardi dei provocatori e dei principali responsabili tratti in arresto ha mostrato che questi ultimi ai.ernno dei legami COT la rea;ionc clan- destina . Xon si è ortila notizia di rarificatisi ticlla un come nella nostra provincia .giornata di oggi. cronaca braccianti, salariati e mon-l registra in questo .;<*wso sol- i per '.attualo equilibrio 'governativo >e e;*i pensa>-<- ro di poterlo vondi/.ionarc verso *ini-tra, ma non o si comprende in no—un modo se si subisce continuamente, no! -ovcrr.o e fuori d« os-o, il ri<alto dei gruppi reazio- nari della . e del . Bisogna dunque che la base o i gruppi social democratici esercitino il loro peso con- tro questa situazione, che ie . e i eruppi demo- cratici della . facciano al- trettanto. ohe i vari a - fa non *i limitino a profetiz- C'ò appunto un gran vociare di « crisi > delle sinistre, e ci -ono invocazioni ogni genere per una politica de- a o illuminata che dovrebbe accelerare questa : crisi*. a sarà intanto ne- co-ano battersi, perchè que- -la nuova politica si faccia! Per ora una crisi c'è, ma è quella della politica dei capi socialdemocratici, del grup- po tanzaniano e della coali- zione di «centro», incapaci financo di dare alle città ita- liane — se la pressione dal ba--o non ve ti c«»-frm^orà zare la crisi del conuini-mo.iammini-trazioni uno dei aveva cer- cato rifugio nella torre del palazzo municipale e vi si evi asserragliato, sparando raffi- che di niifrn. o è stalo tuttavia snidato già nelle pri- me ore di stamane ed e sta- to costretto a scendere, ar- rendendosi alle forze di po- lizia. quanto riguarda i fatti di ieri, si sono avuti oggi ul- teriori elementi, che confer- mano e precisano la rìcostru- ziniie già fornita. sintesi, l'accaduto può essere defini- to come l'inserirsi di una provocazione abilmente orga- nizzata nell'agitazione sinda- cale che aveva il suo cen- tro nelle officine do- ve larorano circa quindicimila operai. questa fabbrica, hi pro- duzione ha subito nc~l.'e ulti- me settimane una flessione, dalla quale è derivata -una flessione anche nelle retribu- zioni dei lavoratori. Tra que- sti era sorto un vivo fermen-, diminuzione delle paglie e di to. maestratize chiedeva- dare a queste misure anche no alia direzione di adottare caratteri- retroattivo. misure atte a compensare la scorso, visto il persistente di- - p N i e»f-»»«» e « e MAO* O li*'><U < StfcJooi 'saccordo tra la direzione e le maestranze mia delegazio- ne formata da trenta operai e tecnici della si re- tinui a Varsavia, dove veniva rieceufa dai rappreseli fa mi del governo. Questi ricono- scevano la uiuslezza delle ri- chieste e decidevano di sod- disfarle nella maggior parte. A poco dopo le sei del muffino di ieri. f ,li operai .ti affollavano dinanzi ai enn- eelli della fabbrica per rmi- giungere i rari reparti di la- voro, quando i provocati-ri di/Jondcfano la voce che i membri della delegazioni- e- rano stati tratti in arreso e che Varsavia era iv rivolta. voci tendenziose disorien- tavano gli operai, elio ; ( riu- nivano per commentarli. Xcl- l'assemblea, ntJo''atissi a. o- rera luogo una animi- a di- scussione. d>i rniitc la ' gli agitatori uvvam< modo di sviluppare loro i i ,»ovra. breve, un corti- » etero- geneo, comprendente gruppi di operai dell'i Zf.SJ'' >. miio- veva verso il < cufr.. iella cit- tà. corteo ben jircsto ingrossava, e ad essi si uni- vano gruppi di armati che dovevano rapidamente assti- mere la direzione della ma- nifestazione. prigione cittadina era tra le urime sedi prese d'as- salto. Vcuirano così liberati alenile centinaia tli criminali comuni. tali a attaccava poi le sedi della posta, della radio, del partito, della « asa dei popolo e della pntr.'u po- pola re. stata attorno a questa ultima, attaccata, ole-e «ne dalla ria. daj feffi < irr<w<i7i_ ti. dove erano stale post,- al- cune mitropfiofriri. ,-he > « orlilo il maggior irfi.ier.i «i. vittime. da nof'irc - li. iorza armata aver i rite..:!" ordine di non ut' il timo se non in case; ih -.icce --\'a (> per difendersi e i '' </>- "- sizione delle au: 'ita ri e di polizia < ^ta".- s' r - vata riparosan "te. ' ''if'> e l'ero rfic nella « n> - Villi S W-.ON Le i occidentali (Continua in ". .>i, . « m! -i A che cosa mirava la provocazione Gli avvenimenti di nan devono richiamare la vigile attenzione di tutti coloro che hanno a cuore la causa del socialismo, che desiderano sia consolidata la distensione e vogliono che il socialismo avanzi attraverso vie meno aspre c dolorose. una offici- na di negli ulti- mi dicci giorni, gli operai cicero no avanzato oicune rivendicazioni riguardan- ti il livello dei salari. C'e- ra stato un ritardo nel discutere queste rivendica- zioni, sicché una delegazio- ne operaia si era recata a Varsavia per esporre le pro- prie richieste al governo Centrale. Giovedì mattina. malcontenti di questo ritar- do. oli.operai della e di altre officine della città sono entrati in sciopero e s'> sono riversati nelle strade. Si trattava dunque di una ngitaz'ion* a carattere sin- dacale, che nasceva da dif- ficolta oggettive non supe- rate e anche da errori e difetti non ancora liquidati nel campo dei rapporti ira il cittadino e lo Stato, nel funzionamento dei sinda:ari e degli organi del potere locale e nella loro capacità di raccogliere ed esprime- re le esigenze dei lavoratori. Qui si è inserita razione di nemici dello Stato popo- lare, i quali hanno innesin- to nella protesta operaia un attacco armato contro edi- fici pubblici sedi del gover- no locale, diretto a provo- care spargimento di sangue % \Vtture gravi. scopo non è diffìcile a l'cdcrsi, e del resto è chiaramente confessato da quei circoli atlantici che da anni vanno incitando allo scatenamento di torbidi e di provocazioni nelle democrazie pojmlnri. soprattutto gravi e sin- tomatici sono il momento e il luogo in cui lo provoca- zione v stata tentala. è impegnata in un grande sfarzo positivo per l>ortarc avanti la costruzio- ne di una economia nuova. per trasformare il Parso, per sviluppare la democra- zia socialista. rtr,iere so- cialista ha raccolto dalle vecchie classi dirigenti una eredità disastrosa. Ha tro- vato un paese rovinato Tal- lo guerra fascista, con la capitale distrutta, che ave- va avuto sei milioni e 02S mila morti, pari al 22 per ornto della popolazione. aveva visto la principale ricchezza della nazione, ia produzione mineraria, ri- dotta di due terzi. Ha tro- vato un paese ad agricol- tura arretrata, in cui fa industria rappresentava so- lo il 32 per cento delfn pro- duzione nazionale, con una economia succube delle po- tenze occidentali. tica contraddizione: in que- sto paese essenzialmente agricolo 590 mila famiglie erano senza terra. Contro queste diipcoiia oggettive gigantesche si e* scontra- to il nuovo Stato popo- lare e i problemi sono sta- ti complicati dalla minac- cia incombente della ag- gressione esterna, dal risor- gere di una potenza milita- re tedesca che. tornava a contestare la f«-giffimifn delle frontiere polacche e costringeva n ntioi a Foto- ma a un pesante sforzo mi- litare. Stato so<inli%ta è riu- scito a trasformare il pars-'' in una delie maggiori po- ti-nle industria!'- europee che supera oggi i'ftalia ed è alla pari della produzione industriale e stata quadruplicata rispetto all'anteguerra, gli operai so- no saliti dai «/« 1 1938 a fi milioni: più di un milione di famiglie conta- dine hanno ricevuto sei mi- lioni di ettari terra. Ciò non poteva non costare sa- crifici, fatiche e anche sof- ferenze: il nuovo, it pro- gresso non nasco mai dallo idillio. Ci sono stati errori. ritardi? Certo. è pero un paese di'* dito prova in questi an- ni. in questi mesi, ir. queste se/rimane di un iiapegno grande, aperto, rivolto ella correzione di quegli errori. allo sviluppo di iir.n demo- crazia socialista, al pieno ristabilimento di una con- cordia nazionale. dibat- tito che si è svolto in questi giorni suoli errori del i-n*- sato e sulle vie da segui- re per andare avonti nella costruzione di una società socialista e democratica e s f nto tra i p-'u coraggio*». ritorvo in patria di nomi- ni, che avevano combattuto Aspramente il nuovo Stato popolare, e un'amnistia lar- ghissima sono stali il ruo- o " nanzi al n»^u: i dei ;x.' re. di ll'ct-'entl- prestigio. le ' con LUÌ e so l-> forzare la coi, nazione. Questo iion ;, re ai i della (listi mio-, ; ii n- ' p r >ra di- > fio. eonso- re irf/jm'ui- ,-.sr Ì \no irghc_ a c "i a rnt- ' -'a (lilla >' T piaee- ' s<> -iatiimo. .*. ('e- inferni od esterni, '/i"f< nsiorie « la sconfitta .' co.oro oli» hanno putitalo t ite ie loro carte sulta vio'.ei.za armata contro i rrg'n i sociali si: vittoriosi; il progresso dtlla costruzione lociaìisla s;- gnifica ti loro definitivo isolamento; lo sviluppo fel- la democrazia socialista apre possibilità ni nuova avanzata alle forze rinno- vnlrici del mondo. o /iali- no detto i ii>aggiori j>or- tavoce n guerra fredda: lo hanno dichiarato, ancora in questi giorni, i campio- ni do.Tanticonmnismo. .Von potendo più sperare mi crollo dei regimi socialisti. hanno voluto puntare salii provocazione che risuscitas- se i tempi delfa guerra fredda, con la spernn-n ri- dare un colpo d'arresto a" processo di democratizza- zione e di trasformazione economica. Tentativo di- sperato, ma che deve esse- re denunciato a tutti colo- ro che vogliono aprire al progresso dell'umanità lui cammino largo, sicura, il meno doloroso possibile. Twtfj i buoni rtfm.>crn- fin. tiitfi gli amici della cau&a del socialismo e diùa dijfcnsioiu'. no oggi la loro s< barriera a Po- f"/iia una a. t.'. tosalo po- iaeco. al .; >t.'fi uVii'in-iardia, che vog'inno camminare in oacc r (i > ..i <ie{ sociaìi- . </ef ori i/rossu. dilla àie ocra.>n l gruppi- rea- zionari. (he roti to'.lcraiio mutamenti net vecchio or- dme w da anni sono venuti tentando insidie contro le giovani democrazie popolari e sono passati dalla minac- cia di attacco aperto ai ten- tativi di sedizione, al blocco economico. Hanno avuto si- nora profonde delusioni Hanno visto fallirò la loro speranza di ricacciare in- dietro con la forza il mon- do del socialismo. Hanno costatato con rabbia e con amarezza in questi qiorni il pieno ristabilirsi della amicizia e della collabora- zione fra la Jugoslavia e gli altri Paesi socialisti. Hanno dovuto registrare l'estendersi dell'influenza e del prestigio del mondo so- cialista in Asia e in Africa, tra i paesi che si sono li- berati e si tengono libe- rando dal giogo coloniale. vedranno aborrire an- che la loro delittuosa spe- ranza di bloccare o ritarda- re, attraverso provocano* ni e campagne, il processo fecondo di democratizzazio- ne e di sviluppo ffcotornteo, che è in atto nei paesi dove it socialismo è giunto al po- tere e avanza, corregge i propri errori conquistando in o"*"fo modo nuovo ener- gie al'a tua causa e alla sua battaglia. . 29. — - gato tini giornalisti sui fatti di Poznan durante la sua quotidiana conferenza stam- pa. il portavoce del Foreigu Office ha espresso «il ram- ni. iiico del governo britanni- co per le perdite di vite uma- 'ic che vi sono state tra la popolazione polacca, verso la O il governo inglese nu- li v i sentimenti più amiche- i\o'.i, ricordando i sacrifici da k-.-a ^offerti per la causa co- | uiiie. quando i due paesi i .ano alleati ». funzionario si è riferito , .iella sua dichiarazione, alle notizie ufficialmente riferite da riidio Varsavia e ha di- i chi.nato di non essere a co- no-coriza di fatti analoghi che si sarebbero verificati, secon- do notizie incontrollate di tonte giornalistica, in altre . Egli ha detto che ì! pri- :n«> m i n i s t r o E d e n sta attual- mente esaminando il rappor- to di un testimone dire;toi un o del per?ona!e diplo- matico inglese che ;i trovava a Poznan. - a parte .francese, non si >on«> a v u t e dichiarazioni uf- ticiali. . Una .nota ufficiosa dell'Agenc»' . Franco mette in rilievo ìe misure /ia qui adottate dal governo po- polare polacco por migliorare le- condizioni di vita delle masse ed estendere ia demo- crazia. . - . - - - Queste reazioni di a e di Parigi, che riflettono un atteggiamenti.» cauto e la preoccupazione di non dan- neggiare con commentì Spi- rati al tono della < guerra fredda ». i nuovi rapporti sta- oiliti con il mondo socialista, contrastano stridentemente con l'atteggiamento assunto dal o di S.ato americano e dagli organi di propaganda e di spionaggio americani che operano in gran numero e con larghezza d; mezzi nella Germania oc- cidentale. l o di State, dopo lunghe consultazioni alle quali hanno preso parte il Segretario di Stato » e allri funzionari, ha ema- nato una dichiarazione nel.a quaie esprime « solidarietà con ie famiglie delle persone uccise e fer-.te in cosi gran numero, chtr esprimevano sol- tanto il loro profondo mal- contento » e che « eviden e- mente avvertono come il !orr> governo serva essenzialmente gli interessi dell'Unione So- vietica *. A questa grave presa di po- sizione, evidentemente in- compatibile con relazioni nor- mali tra due Stati, il porta- voce ha n^ :, ,in'p un rich a- (Contiiu.A m 7, ^«s„ 9. col.)

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(Nella foto: U premier coreano) ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

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O O ' U 1.200 » 600 » 300 » 160

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a diversità dello situazìo ti i clie si &ono creale o po-trann o crearsi per la foruia -/lone delle Giunte, a volte mio\e e positive, altr e volte nozatite, no» debbono Tar per-dere di vista alcuni aspetti politic i geneiali. Per esempio, il comportamento dei dirigen-ti -socialdemocratici, partit i da una posizione sostaiizialmen-

- positiva, e giunti ora. attru -\e r ; o una serie di parziali ce-dimeli»!. a (un'altr e conchi-toilUli.

l dociiuieiit o approvato ie-r i dal centro-destra della di-re/ione socialdemocratica, col Noto contrari o della sinistra, abbandona di fatto la riclue-ftta di schieramenti animini -

i e-te-a al Partil o socia-)i>ta e quindi caratterizzati a -ini-tra . Accetta. in\ece. qual-»,ia>i combinazione che esclu-da l'appoggio determinante o tlci comunisti o dei monarchi-

. con vergognosa us" e degli uni agli al-

tri . Quali ne > le con-e-giieii' e pratiche? Che la . ? libera, senza alcun rischio o \eto. di allearsi essa con t monarchico-fascisti e i liberal i dove ciò sia sufficiente per for -mare una maggioranza, limi -tandosi in tal ca«o il . a non collaborare (tua a Pa-lermo c"è anche la collabo-ra/ione. e a Genova non la «- esclude). e la destra non -or ve, capi del . su-bi-eoiio il ricatt o della . e del . e anziché pren-dere po-izioni nette postulano Giunt e centristc che compren-(1 mo i! . e che il . dovrebbe gratuitamente ap-poggiare per a—«curare una maggioranza.

a questa duplice posizio-ne dei dirigent i socialdemo-cratic i si deduce facilmente « he non -olo es-i rimangono ^u posizioni <centriste>, ma vhe favori-cono uno sposta-mento generale verso il cen-tro-destra. poiché, mentre non

o Giunt e di centro-de-tra o di destra nonostan-te il contrasto con la formul a cover nativa, non favoriscono però maggioranze di sinistra

centro-sinistra per fedeltà. alla formul a

E 1 CONVOCA LA A

Prosegue nella Val Padana lo sciopero del braccianti

Di Vittorio ribadisce possibilità di un accordo e la ferina decisione di re-spingere ogni provocazione — Altri agrari firmano i contrattilli in Lomellinn

o in questo caso di timer no!

Questa posizione dei diri -tieiit ' -«nin (democratici mette in difricolt a la base sociakle-inoer.ittea delle grandi città. ebe non vuole la collaborazio-ne «oli i liberal i e la < tripli -ec > ma la collaborazione con le -u-.i-tr o attorn o a un pro-gramma di sinistra. Favorisce. -ti un piano politic o generale. l'intransigenza clericale, l'in -

o fanfaniano, il ri -catto liberale e padronale. Fa-v«>n-<«\ più in tre nera lo an-iora . quel processo di allar -ga monto vor-o dc-tra della ba-o di manovra democristia-na elio tri à -i manifestò con l'impo-tazion e elettorale di FanTani. e a cui le destre mo-narchico-fasciste prontamente ri-poiidono . , icnil o a perpetuare gli elementi più deteriori , «-uì piano delle al-leanze e dei programmi , che

n b.i-e dell'attual e go-verno.

a nc<c—ita i evitare cri -'-i di iroverno. amilo a eo-to di «lare a o un c<»mmi?-virh i prefettizi o > una ani-ìiimi-trazion e «centri-ia >. o .i (.«-nova una amministra-zione puntellala dai fn-ci-ti . i- n ohe implicitament e i tene invocato dai dirizent i

. a anche ammettendo che . e l

rrnd o «li affrontar e

Gli scioperi e le manife-stazioni nelle campagne, cul-minat i nella giornata del 28 in una grande azione di ca-ratter e nazionale, proseguono nella Vall e Padana dove, in 20 province, braccianti, sala-riali , trattoristi , addetti al be-stiame e mondine, si asten-gono dal lavoro a tempo in-determinato.

l raccolto del grano e il trapiant o del m o costitui-scono la posta in gioco pei costringere gli agrari a trat -tare. n proposito Fon. i Vittorio , parlando a Bologna ha detto fr a l'altr o « che gli agrari si illudono se credono giunto il momento di ricac-ciare indietr o i lavorator i ri -correndo alle squadracce fa-sciste come in n o pretendendo di imporr e tarif -fe salariali fissate unilateral -mente. Siamo tutt i pront i a trattar e per raggiungere un accordo soddisfacente — ha aggiunto i Vittori o — ma rintuzzeremo ogni provoca-zione con la decisione neces-saria. a unit à dazione in corso è garanzia del suc-cesso ».

a part e sua l'on. Pastore, che aveva chiesto al presi-dente Segni di intervenir e per invitar e la Confida a trattare , ha dichiarato che « in ogni caso eventuali decisioni concernenti la cessazione del-lo sciopero saranno esaminate congiuntamente con tutt e le organizzazioni sindacali, dopo conosciuto l'esito del passo che sarà compiuto dal mini -stro del o ». l segreta-ri o generale della si ri -feriv a alla iniziativ a che il ministr o Vigorel ha preso di convocare per il 2 lugli o i rappresentanti della Confida. Come è noto questi hanno ri -fiutato finor a ogni trattativ a ed è appunto questo atteg-giamento che ha reso neces-sario lo sciopero.

e percentuali sulla parte-cipazione dei lavorator i al'.o sciopero si mantengono sem-pre elevatissime: a Bologna la giornata di ieri ha visto il 99 per cento dei lavorator i partecipare allo seiopeto; a

a sono stati tenuti 51 co-mizi volanti per iniziativ a della e della . Nel Ferrarese oggi si rinnoveran-no in tutt i i grandi contri le manifestazioni unitarie , men-tr e verrà sospeso in tutt a la provinci a il governo del be-stiame. A o si e svolta ier i una grande manifesta-zione nel corso delia quaìe hanno preso la parola l'on. Sacchetti della e a Chiesa della segreteria nazio-nale della .

Nel , sotto la spinta del movimento unita-ri o dei lavoratori , numerosi agricoltor i di Pegognaga, Cur-tatone. . Castellue-chio, hanno chiesto di conclu-dere accordi aziendali. Nel Cremonese, i contrattin i fir-mati dagli agrari che hanno abbandonato la posizione del-la Confida .=ono già 150.

dine della a non sono soli a lottate. Ad essere isolati sempre maggiormente rimangono gli agrari e i gruppi più intransigenti d. essi.

A o hanno firmat o stasera numerosi altr i agi ari .

coltivator i diretti , a glan-de maggioranza, hanno ab-bandonato la posizione degli agrari . Sintomatico che anche la ."tessa stampa « indipenden-te », che fino a ieri si schie-rava contro le richieste dei lavorator i e condannava la lott a in corso, sotto la pres-sione dell'opinione pubblica ha modificato la sua posizio-ne. A Zeme il carabiniere che aveva colpito ieri un di -rigente sindacale, è stato im-mediatamente trasferit o a se-guito della protesta dei la-voratori . o lo sciopero si allarga, trova l'adesione di altr i braccianti. salariati. mungitori , mondine.

Nelle grandi aziende dove sono stati firmat i i contrat-tin i molt i lavorator i versano alla lega l'import o di una giornata di lavoro. Sulle stra-de della a e nei pae-si squadre di lavorator i in sciopero manifestano con car-tell i e bandiere.

Gli agrari più faziosi ten-tano di i eagire con l'intimi -dazione e con la violenza. A Confienza è stato aggredito e malmenato un dirigent e sin-dacale; alla cascina a di

e e a Semiana gli agrari hanno fatto girai e squadrac-ce. Essi tentano di fiaccare lo spirit o di lotta dei lavora-tor i con azioni distruttive . A Villang a di Zeme gli aratr i hanno fatt o scempio di vivai di riso seminati per il tra -pianto.

Nel convegno svoltosi oggi a a i sindaci di 28 co-muni della a hanno reclamato la composizione della vertenza tenendo conto della compattezza con la qua-le i lavorator i lottano con-sapevoli delle loio giuste ri -vendicazioni.

l convegno ha posto in evi-denza lo stato di crisi in cui versa l'economia agricola e il grave disagio economico delle aziende dei coltivator i dirett i se non verranno rimosse le cause dalle quali deriva tale situazione.

e cause di questa situazio-ne sono chiaramente indivi -duate nella a dei canoni di affitto , nell'alt o co-sto delle acque di irrigazion e

no-li el

e dei prodott i industrial i cessali all 'agricoltma . predominio istituit o da un ri -stretto gruppo di grò-.si agra-r i sull'Ent e i e viti Con-sorzi agrari . Queste cose i la-voiator i e le loro o.-ganizza-ziom le sottolineano nelle de-cine di assemblee e di comìz. svolti giornalmente.

a 1. lugli o a -ra ra. il segretario dellaun. Fernando Santi, parlerà a tutt i i tavolatoti ed aita cittadinanza.

a jugoslava alla a di e

. 2!>. ~- Presenti l'ambasciatore di -via a , Cernej, autorit à consolavi, tecnici e giornali -sti. e stata colobi ata alla Fiera campionaria interna-zionale di Trieste la « Gior -nata della Jugoslav a ».

n una conferenza stampa tenuta al * Palazzo delle Na-zioni ». il presidente della Camera di commercio jugo-italian a di Belgrado. -vic, ha auspicato un incre-mento negli scambi tr a l'em-pori o triestin o ed i! retroter -ra jugoslavo-

O A campione del mondo

o a «' campione «tri ninnil o «lei pi-si gallo. o ha conquistato o scettro momlliil e battendo ieri sera all'Olimpic o il francese t Culieit. «leteittore «U-l titolo , per abbandono all'inizi o a settima ripresa. Giù in van-tatalo all'inizi o «|«| sesto round il fort e o a a attaccalo duramente il fraiu-ese (che sanguinava al so-

t sinistro sin «lai secondo tempo), mettendo'*) al tappeto alcuni secondi prim a ilei suono ilei che lo salvava. o al suo annoio, sdamato «|.ii duri colpi dell italiano, abbandonava Nella foto: il neo campione del mondo dei pesi o portato in trionf o _ (li» t">. pagina 1 .sei ,-i/i di Enrico Venturi . Giuseppe Sigimi i e Gianni Pulcini)

FALLIT O L 'ATTACC O DEI NEMICI DELL A D ISTENSIONE E DELL A POLONI A SOCIALIST A

lavoro è ripreso nella città polacca di i provocatori dei sanguinosi incìdenti di g iovedì

Come si sono svolti i fatti - Trentotto morti e duecentosettanta feriti - situazione è normale in tutta la -golari comunicazioni telefoniche e ferroviarie con V estero - Un iliscorso del presidente Cyrankievicz che si è recaio sul posto

O E tanfo la cattura provocatori che

l a lotta in a

-utui' in una cri- i di governo su ba--- «li irragionevole jntran-i -gen/a. quale gratulo malo ne «l iT i ierebiK* '

Tr a pochi giorni andrà in «li-t il-»ione alla Camera la legge dogli idrocarburi . Già -i profil a uno -chieTamcnto «he va da una part e della !>.(" . ai i e ai monar-<!iko-fa-ci*ti , tendente a o--:.io«»!are o peggiorare la lo le-rge o comunque a impedir -ne il miglioramento. Se i di-n ient i «ocialdemocratiei a*-

o in quo-ta «xca-io-no !o «te-v» attez^iamenio < o > ohe a-ii imono per la qiio-tione «|«-1\ Cimi te. o—i «iterreblw -ro il risultat o «li far preva-l«-r«- lo »» hieramonto di cen-trn-de*tra . propri o come st.in-in» fa<en<!<» -ni piano delle ammini-trazion i locali. Se in ceneraio -i suarda alle ma-novre che o i-cheletren-»!«> il piano Yanoni. e più o mono tutt o l'andamento del-1.: o iliiic a rovernntiva . »; Jia facilmente un quadro dei ri -.-alfati a cui conduce quel < «entri-mo > che ì dirigent i socialdemocratici *i preoccu-pano tanto di non turbar e e (ii non infì'ienzare. poppare nttra\er- o diver-o esperienze «lemooraiiche nello ammini-strazioni locali. Si potrebbe for-«- comprendere la venrr.i -z" ne dei capi socialdcmo* ra-

, > — n tutt a la Vall e Padana, nonostante ia giornata festiva la lotta nelle campagne non ha avuto sosta.

Stamane prim a d; percor-rer e la a abbiamo fatt o una puntata nell'Est Ticino.

A Copiano. Gerenzago. Gen-zone. Vistanno. Filigera. Bei-gioioso. Corteoìona. Santa Cristina , Chignolo Po e in altr i paesi abbiamo trovat o : lavorator i braccianti, salaria-ti e mondine in sciopero con percentuali altissime.

Tr e agrari di Chignolo Po hanno firmat o l'accordo aziendale. a Corteoìona una delegazione dì agrari si è re-cata dal prefetto per solleci-tar e la convocazione delle parti . A Copiano continua da tr e giorni lo sciopero dei 600 operai della Grecchi, che s; rifiutan o di andare a lavo-rar e nelle campagne come vorrebbe il lor o padrone. E* '

altr o esempio che dimostra :'"e,v/o»?fi

. 29. — cal-ma e tornata oyyi adopo i so»o»i»oij avvenimen-ti di ieri: nelle fabbriche, il lavoro e normale, ali auto-bus e i tram lianno ripreso a circolo re. i ncoozj sono aper-ti. vie del centro era-no oggi affollate e anima-le come al solito. Anche la

internazionale ha ri-preso la sua attività, acco-gliendo nuovamente una folla di visitatori stranieri.

Un comunicato uijicialc . d i -ramato attrauerso l'agenzia'

tracciava stamane il quadro della situazione ri lc -i-fliid o che la stragrande mag-gioranza degli operai occupa-ti nelle varie fabbriche della città si erano presentati sta-mane al lavoro prima delle sette e che situazione po-teva definirsi fonmtf i alla normalità .

comunicato annunciara che il tragico bilancio dei fat-ti di ieri si riassume in tren-totto morti e duecentosettan-ta /eriti , alcuni dei quali ver-sano in prar i comiizioni s ic-ché si dispera di salvarli. Tra i morti sono alcuni militar i dell'esercito e alcuni agenti di polista, caduti nel tenta-tivo di precludere ai gruppi armati dei provocatori l'ac-cesso agli edifici pubblici.

" lavorator i — dice anco-ra il comunicato — esprimo-no la loro indignazione con-tro la provocazione che, ap-profittando di voci false e provocatorie, ha spinto «rup-pi di clementi reazionari e persone tratte in inganno a compiere violenze contro il potere popolare, causando spargimenti di sangue.chiesta preliminare condotta nei riguardi dei provocatori e dei principal i responsabili tratt i in arresto ha mostrato che questi ultim i ai.ernno dei legami COT la rea;ionc c lan-destina .

Xon si è ortil a notizia di rarificatisi ticlla

un come nella nostra provincia .giornata di oggi. cronaca braccianti , salariati e mon-l registra in questo .;<*wso sol-

i per '.attualo equilibri o 'governativo >e e;*i pensa>-<-ro di poterlo vondi/.ionarc verso *ini-tra , ma non o si comprende in no—un modo se si subisce continuamente, no! -ovcrr.o e fuori d« os-o, il ri<alt o dei gruppi reazio-nari della . e del .

Bisogna dunque che la base o i gruppi social democratici esercitino il loro peso con-tr o questa situazione, che ie

. e i eruppi demo-cratic i della . facciano al-trettanto . ohe i vari a -fa non * i limitin o a profetiz-

C'ò appunto un gran vociare di « crisi > delle sinistre, e ci -ono invocazioni dì ogni genere per una politica de-

a o illuminat a che dovrebbe accelerare questa : crisi* . a sarà intant o ne-c o - a no battersi, perchè que--la nuova politica si faccia! Per ora una crisi c'è, ma è quella della politica dei capi socialdemocratici, del grup -po tanzaniano e della coal i-zione di «centro», incapaci financo di dare alle citt à ita-liane — se la pressione dal ba--o non ve ti c«»-frm^or à —

zare la crisi del conuini-mo.iammini-trazion i

dì uno dei aveva cer-

cato rifugio nella torre del palazzo municipale e vi si evi asserragliato, sparando raffi-che di niifrn . o è stalo tuttavia snidato già nelle pri-me ore di stamane ed e sta-to costretto a scendere, ar-rendendosi alle forze di po-lizia.

quanto riguarda i fatti di ieri, si sono avuti oggi ul-teriori elementi, che confer-mano e precisano la rìcostru-ziniie già fornita. sintesi, l'accaduto può essere defini-to come l'inserirsi di una provocazione abilmente orga-nizzata nell'agitazione sinda-cale che aveva il suo cen-tro nelle officine do-ve laroran o circa quindicimil a operai.

questa fabbrica, hi pro-duzione ha subito nc~l.'e ulti -me settimane una flessione, dalla quale è derivata -una flessione anche nelle retribu-zioni dei lavoratori. Tra que-

sti era sorto un vivo fermen-, diminuzione delle paglie e di to. maestratize chiedeva- dare a queste misure anche no alia direzione di adottare caratteri- retroattivo.misure atte a compensare la scorso, visto il persistente di-

-pN i e»f-»»«»

e « e

MAO* O

li*'>< U < StfcJooi

'saccordo tra la direzione e le maestranze mia delegazio-ne formata da trenta operai e tecnici della si re-tinui a Varsavia, dove veniva rieceufa dai rappreseli fa mi del governo. Questi ricono-scevano la uiuslezza delle ri-chieste e decidevano di sod-disfarle nella maggior parte.

A poco dopo le sei del muffin o di ieri. f,li operai .ti affollavano dinanzi ai enn-eelli della fabbrica per rmi-giungere i rari reparti di la-voro, quando i provocati-ri di/Jondcfano la voce che i membri della delegazioni- e-rano stati tratti in arreso e che Varsavia era iv rivolta.

voci tendenziose disorien-tavano gli operai, elio ; ( riu -nivano per commentarli. Xcl-l'assemblea, ntJo''atissi a. o-rer a luogo una animi- a di-scussione. d>i rniitc la ' gli agitatori uvvam< modo di sviluppare loro i i ,»ovra.

breve, un corti- » etero-geneo, comprendente gruppi di operai dell' i Zf.SJ'' >. miio-veva verso il < cufr. . iella cit-

tà. corteo ben jircsto sì ingrossava, e ad essi si uni-vano gruppi di armati che dovevano rapidamente assti-mere la direzione della ma-nifestazione.

prigione cittadina era tra le urim e sedi prese d'as-salto. Vcuiran o così liberat i alenile centinaia tli criminal i comuni. tali a attaccava poi le sedi della posta, della radio, del partito, della « asa dei popolo e della pntr.'u po-pola re.

stata attorno a questa ultima, attaccata, ole-e «ne dalla ria. daj feffi < irr<w<i7i _ ti. dove erano stale post,- al-cune mitropfiofriri . ,-he > «orl i l o il maggior irfi.ier. i «i. vittime. da nof'ir c - li. iorza armata aver i r ite..:! " ordine di non ut' il timo se non in case; ih -.icce --\'a (> per difendersi e i '' </>- " -sizione delle au: 'itari e di polizia < ^ta".- s' r -vata riparosan "te. ' ''if' > e l'er o rfi c nella « n> -

V i l l i S W-.ON

Le i occidentali

(Continua in ". .>i, . « m ! -i

A ch e cos a mi rav a l a provocazion e Gli avvenimenti di

nan devono richiamar e la vigile attenzione di tutti coloro che hanno a cuore la causa del socialismo, che desiderano sia consolidata la distensione e vogliono che il socialismo avanzi attraverso vie meno aspre c dolorose. una offici-na di negli ulti-mi dicci giorni, gli operai cicero no avanzato oicune rivendicazioni riguardan-ti il livello dei salari. C'e-ra stato un ritardo nel discutere queste rivendica-zioni, sicché una delegazio-ne operaia si era recata a Varsavia per esporre le pro-prie richieste al governo Centrale. Giovedì mattina. malcontenti di questo ritar-do. ol i .operai dellae di altre officine della città sono entrati in sciopero e s'> sono riversati nelle strade. Si trattava dunque di una ngitaz'ion* a carattere sin-dacale, che nasceva da dif-ficolta oggettive non supe-rate e anche da error i e difetti non ancora liquidati nel campo dei rapport i ir a il cittadin o e lo Stato, nel funzionamento dei sinda:ari e degli organi del potere locale e nella loro capacità di raccogliere ed esprime-re le esigenze dei lavoratori .

Qui si è inserita razione di nemici dello Stato popo-lare, i quali hanno innesin-to nella protesta operaia un attacco armato contro edi-fici pubblici sedi del gover-no locale, diretto a provo-care spargimento di sangue % \Vtture gravi. scopo

non è diffìcile a l'cdcrsi, e del resto è chiaramente confessato da quei circoli atlantici che da anni vanno incitando allo scatenamento di torbidi e di provocazioni nelle democrazie pojmlnri.

soprattutto gravi e sin-tomatici sono il momento e il luogo in cui lo provoca-zione v stata tentala.

è impegnata in un grande sfarzo positivo per l>ortarc avanti la costruzio-ne di una economia nuova. per trasformare i l Parso, per sviluppare la democra-zia socialista. rtr,iere so-cialista ha raccolto dalle vecchie classi dirigenti una eredità disastrosa. Ha tro-vato un paese rovinato Tal-lo guerra fascista, con la capitale distrutta, che ave-va avuto sei milioni e 02S mila morti, pari al 22 per ornt o della popolazione. *» aveva visto la principale ricchezza della nazione, ia produzione mineraria, ri-dotta di due terzi. Ha tro-vato un paese ad agricol-tur a arretrata, in cui fa industri a rappresentava so-lo il 32 per cento delfn pro-duzione nazionale, con una economia succube delle po-tenze occidentali.tica contraddizione: in que-sto paese essenzialmente agricolo 590 mil a famigli e erano senza terra. Contro queste diipcoii a oggett ive gigantesche si e* scontra-to il nuovo Stato popo-lare e i problemi sono sta-ti complicati dalla minac-cia incombente della ag-gressione esterna, dal risor-

gere di una potenza milita-re tedesca che. tornava a contestare la f«-giffimif n delle frontiere polacche e costringeva n ntioi a Foto-ma a un pesante sforzo mi-litare.

Stato so<inli%ta è riu-scito a trasformare il pars-'' in una delie maggiori po-ti-nle industria!'- europee che supera oggi i'ftali a ed è alla pari della

produzione industriale e stata quadruplicata rispetto all'anteguerra, gli operai so-no saliti dai «/« 1 1938 a fi milioni: più di un milione di famiglie conta-dine hanno ricevuto sei mi-lioni di ettari d« terra . Ciò non poteva non costare sa-crifici, fatiche e anche sof-ferenze: il nuovo, it pro-gresso non nasco mai dallo idillio. Ci sono stati errori.

ritardi? Certo. è pero un paese di' *

dito prova in questi an-ni. in questi mesi, ir . queste se/rimane di un iiapegno grande, aperto, rivolt o ella correzione di quegli errori. allo sviluppo di iir. n demo-crazia socialista, al pieno ristabilimento di una con-cordia nazionale. dibat-tito che si è svolto in questi giorn i suoli error i del i-n* -sato e sulle vie da segui-re per andare avonti nella costruzione di una società socialista e democratica e sfnto tra i p-'u coraggio*».ritorvo in patria di nomi-ni , che avevano combattuto Aspramente il nuovo Stato popolare, e un'amnistia lar-ghissima sono stali il ruo-

o " nanzi al n»^u:

i dei ;x.' re. di ll'ct-'entl-prestigio. le ' con LUÌ e so l-> forzare la coi, nazione.

Questo iion ;, re ai i d« della (listi mio-,

; i i n-

' pr >ra d i -> fio. eonso-

re irf/jm'ui-,-.sr Ì \no

irghc_ a c "i a rnt-' -'a (lilla

>' T piaee-' s<> - iati imo. .*. ('e-

infern i od esterni, '/i"f < nsiorie « la sconfitta .' co.oro oli» hanno putitalo t ite ie loro carte sulta vio'.ei.za armata contro i rrg'n i sociali si: vittoriosi; il progresso dtlla costruzione lociaìisla s;-gnifica ti loro definitivo isolamento; lo sviluppo fel-la democrazia socialista apre possibilità ni nuova avanzata alle forze rinno -vnlric i del mondo. o /iali -no detto i ii>aggiori j>or -tavoce n guerra fredda: lo hanno dichiarato, ancora in questi giorni , i campio-ni do.Tanticonmnismo. .Von potendo più sperare mi croll o dei regimi socialisti. hanno voluto puntare salii provocazione che risuscitas-se i tempi delfa guerra fredda, con la spernn-n ri-dare un colpo d'arresto a" processo di democratizza-zione e di trasformazione economica. Tentativo di-sperato, ma che deve esse-re denunciato a tutti colo-ro che vogliono aprir e al progresso dell'umanità lui cammino largo, sicura, il meno doloroso possibile.

Twtf j i buoni rtfm.>crn-fin . tiitf i gli amici della cau&a del socialismo e d iù a

dijfcnsioiu' . no oggi la loro s< barrier a a Po-f"/ii a u na a. t.'. tosalo po-iaeco. al .; >t.'fi uVii'in-iardia, che vog'inno camminare in oacc r(i > ..i <ie{ sociaìi-

. </ef ori i/rossu. dilla àie ocra.>n l gruppi- rea-zionari. (he roti to'.lcraiio mutamenti net vecchio or-dmew da anni sono venuti tentando insidie contro le giovani democrazie popolari e sono passati dalla minac-cia di attacco aperto ai ten-tativi di sedizione, al blocco economico. Hanno avuto s i-nora profonde delusioni Hanno visto fallir ò la loro speranza di ricacciare in -dietr o con la forza il mon-do del socialismo. Hanno costatato con rabbia e con amarezza in questi qiorn i il pieno ristabilirsi della amicizia e della collabora-zione fr a la Jugoslavia e gli altr i Paesi socialisti. Hanno dovuto registrare l'estendersi dell'influenza e del prestigio del mondo so-cialista in Asia e in Africa, tra i paesi che si sono li-berati e si tengono libe-rando dal giogo coloniale.

vedranno aborrir e an-che la loro delittuosa spe-ranza di bloccare o ritarda-re, attraverso provocano* ni e campagne, il processo fecondo di democratizzazio-ne e di sviluppo ffcotornteo, che è in atto nei paesi dove it socialismo è giunto al po-tere e avanza, corregge i propr i errori conquistando in o"*"f o modo nuovo ener-gie al'a tua causa e alla sua battaglia.

. 29. — -gato tini giornalist i sui fatt i di Poznan durant e la sua quotidiana conferenza stam-pa. il portavoce del Foreigu Offic e ha espresso « i l ram-ni. iiic o del governo britanni -co per le perdit e di vit e uma-'ic che vi sono state tr a la popolazione polacca, verso la

O il governo inglese nu-li v i sentimenti più amiche-

i\o'.i, ricordand o i sacrifici da k-.-a ^offert i per la causa co-| uiiie. quando i due paesi i .ano alleati ».

funzionari o si è riferit o , .iella sua dichiarazione, alle notizie uff icialment e riferit e da riidi o Varsavia e ha di-

i chi.nato di non essere a co-no-coriza di fatt i analoghi che si sarebbero verificati , secon-do notizie incontrollat e di tonte giornalistica, in altr e

. Egli ha detto che ì! pri -:n«> ministr o Eden sta attual-mente esaminando il rappor -to di un testimone dire;to i un

o del per?ona!e diplo-matico inglese che ; i trovava a Poznan. -

a part e .francese, non si >on«> avute dichiarazioni uf-ticiali . . Una .nota ufficiosa dell'Agenc»' . Francomette in ril iev o ìe misure / i a qui adottate dal governo po-polare polacco por migliorar e le- condizioni di vit a del le masse ed estendere ia demo-crazia. . - . - - -

Queste reazioni di a e di Parigi, che rifletton o un atteggiamenti.» cauto e la preoccupazione di non dan-neggiare con commentì Spi-rat i al tono della < guerra fredda ». i nuovi rapport i sta-oilit i con il mondo socialista, contrastano stridentemente con l'atteggiamento assunto dal o di S.ato americano e dagli organi di propaganda e di spionaggio americani che operano in gran numero e con larghezza d; mezzi nella Germania oc-cidentale.

l o di State, dopo lunghe consultazioni alle quali hanno preso parte il Segretario di Stato » e allr i funzionari , ha ema-nato una dichiarazione nel.a quaie esprime « solidarietà con ie famigli e delle persone uccise e fer-.te in cosi gran numero, chtr esprimevano sol-tanto il loro profondo mal-contento » e che « eviden e-mente avvertono come il !orr> governo serva essenzialmente gli interessi dell 'Unione So-vietica *.

A questa grave presa di po-sizione, evidentemente in-compatibile con relazioni nor-mali tr a due Stati, il porta-voce ha n^ : , , in ' p un rich a-

(Contiiu.A m 7, ^«s„ 9. col.)

Pag 7 Sfbato 30 giugno 1956 *

O FAUSTO COPP O 361

Jacques Anquetil ha conquistato l prestigioso primat o dell'or a ì'< vnfimi proclive * del ciclismo frimcvsi» lui pollaio il limile ni di lù del ̂muro > dei 46 chilometri all'ora - Questo Coppi: km. 4~>,?9H; queato Anquetil: km. 46,159

dige » d! traguardo dei venti giri nel Tempo dicon 315 di ritardo — cioè — sul record di Coppi

Se messo la briglia. Anque-til. vuol dir e che tenta e ri-tenta ha capito che per ti re-cord dell'ora non s'addicono le partenze pazze sempre l'azwnc dell'" enfant prodi -ge - e «pile. agile e /nenie. forte e decisa- il suo sforzo e propressiro. f rif<* o ui'i'frsdri o di An<iuetil è lo orologio e . Poppi. lo - stac-ca ' Coppi subito dopo, l'en-fant prodioe al traguardo del

e in vaiitaaiiio di 1" e 3>5. l'ausa Anquetil prende fiato, come si dice 11 suo fruii -frui i e comunque sul ritmo dei 45 l'ora 40 gin. An-quetil e ut titurdo di S" sul suo tempo di quattr o pior m fa ma — sempre — Coppi <"

' s tacca to -: al . 20 di corsa- .4none-

i è lanciato ti 45.930 quel-li rlu» limin o detto chi' - non ce n /nit ì cominciiiuo a dire

chissà forse'. Si capisce die Anquetil e

ancora in cautaunio su Cop-pi.... ,

A i i uum l passa 1 . >J,in e 1 30 in \ .Ì9'l" a 45,936 come ullu mez-z'ora cioè. Vuol lire die come all'inizia la sua licione è sem-pr e precisa puntoni.' e — «i intende — forte e amie.

sta che dopo tre quar-ti d'ora di corsa Anquetil è sempre - i t i gani'. Anqueti l sto portando dinamite e dina-mite alla base del record dei-

entusiasmo e un po' ti 11 * lommixsu E Anqueti l in /o l-it i cne oli è stata umica. n ringrazia: sulla pista magica. sulla pista della sua felicità, Anqueti l compie un air o in pu'i imitando un mazzo di fiori

Quando scende dulia bici-cletta, Anquetil dice aset il suo menuper: * flu ì r i -si o'.' .. Batti e ribatti , ce la ao bici ino fatta. Cil e fatica, pe-ro. sai'.' -. A un certo punto. dopo tre quurtid orti di vor^a,

1 credevo che il cuore mi scop-j piasse, e mi parerà di non poter respirare piò . Audui -

{ nio. andiuiiiO ' ho jm u gran | coglili dì stendermi su un j , di chiudere oli ocelli ».

O O

, 29. — Valerlo Chlar -lone l'a colto una bella atTerma-/'one vincenilo il Gir o ciclistico ilei Tirino , evoltosi sul percolai

o per iom-p'ess.vi chilometri 206. Ai posti d'onore «i sono classificati fiuor-i.ni e C'amerò

A A «COPPA »

- Benlic o 4-2 Questa sera per il secondo turno si incontre-ranno l'Olimpi e di Nizza e l'Atletic o Bilbao

: Buffon: . Za-; l.irdholm , Pedronl. -

ce: . Bagnoli. l . Schiaffino, l'rignani .

: ; . Ar -turo , l a u d o, Alfredo , Angelo;

. Coliimna. Aijiias . Salva-dor. t'aven.

: A/on (Spagna). : Al 18' i e al 40'

Schiaffino. Nella ripresa all'Colnmna. al i r Schiaffino, al ' t'aiadi i e al 27' Uacnnli

. 29. — Carlo l.'bliial i e lo svizzero i T.iver l h.inno rc:ilizzitt u Ì i mi -glior i tempi i elasse 12."> ce. nel corso ilell'ultim u giornata delle prove del - ti -

. d'Olanda > che si sxoljtera domani. Neil" foto: l'hhiiil i

. 23. — l n par-te .subito all'attacco e al 2' una azione u - l -

1 Schiaffino va a lato il i poco. Su 1 a/ione il i contropiede 1 nnrtn -! cinesi. che indossano niacli.i bianca e calzettoni arancione.

1 ottengono un corner .il 6" e ten-tano con a/ioni orive di incisi-vit à il i umil iarl i nella difesa 1 ossone ra

Più pericolosa e la manovra dei milanisti , che finalmente al 18" ottengono il urlin o t»oal: azio-ne Fi ik'iuini-Schlaffin o clic ria a

l e e onesti a . a difesa portoehe.se è taeliata

fuor i e l'ala destra milanese non ha difficolt à a melici e a sveno Altr i due corner in favore del

n .il 27' e .10" 1 rossoneri so-no superiori tecnicamente m.i solo al 40' 1 te scoilo a mddon-piaic

.1 traversa respinge 1 palla tirat a da e rmrende

Schiaffino che d'astu/ia segna. Nella ripresa il n ha i»io-

cato sul vantacelo delle due le-ti . ma non per questo 1 porto-ghesi hanno rinunciat o alle loro velleità. A soli 8' dall'inizio , r.o-nii pervenuti al prim o .successo Azione a tr e oliart i campo, p-il-la tuneu a Coliunua che tir a de. fisamente a rete, batt'-ndo Buf-fon. Sulla minaccia del -

o l rossoneri reagiscono e S* dopo è Schiaffino che trasforma una punizione battuta ila -ce con un leggeio tocco spiaz-zando il portier e

Pronta risposta dee!) osolti al " con un gol segnati di l nie-

diaii o destro C'amilo l.a nalcolpisce l'intern o ilei ">al' - de-stro e schiva !n\parabilio«>"t e in lete

a n rioni te -co e al 27", ristabilisce le distan-ze con i che insacca m corsa su passacelo di m

l n non ha >n Uto diffi -colta a sputi are per la < C.'opoa

a > la seconda -.quadra del Portogallo, il i Partit a di scarso interesse chi* ha visto quasi sempre 1 rossoneri all'at -tacco (il i ospiti si sono battut i con ammirevole volontà, ma inai hanno dato l'impressi me di nò-ter ai 1 ivate alla \ i t to. ia .

i .sera, secondo 'anno di «Coppa lat ina» ti a '$ >nii.irii e dell'Olimpi e di Niz-a tlco Bilbao

-

A A A A A A E N SU - A

Cresc e a Rio l'attes a per Brasile-Itali a accoglienze agli azzurri al loro o a - Foni e comunicheranno oggi la formazione

a situazione a Poznan

l'ora Salterà'.' Si comincia a dir di si. che salterà; Anque- J (Nostro servizio particolare) ni .nfutti non smania. sul

vola verso la conquista del « - 2 » dei Primat i

l nostro inviat o spoqlnlo)

. 29. — iVon c'è due senza ire: * enfant pro-dqie ~. l'ha dimostrato in ma-niera magnifica, merantyliosu. clamorosa/ o due falli-menti, per colpa d'una insuf-ficiente preparazione e d'una precipitazione balorda, An-quetil — /ìntilment e a punto! — ha conquistato il record dei records, il . 2 dei pri-mati: il fraptiard o dell 'ora .frnpiinrri o di Coppi, è di An-quetil prodine- ha portato il l imit e ni di là del - muro ' dei 46 l'ora: il record di Coppi, che resisteva da 14 anni, è crollato.

Questa Coppi 45J9S. Questo Anquetil: 46.159.

questa del "giorno d'ora' di Anquetil è la storia.no è calda, grigia: un leggero renio pettina l'erb a del la "p i -sta magica . Siamo alle soli-le tenta o no, Anquetil?prato della p'n.ta è zeppo di ijiorn.ilisli ; e fra i fitorwilist i c'è e ci sono i giuocatori di fot-ball del , iju i per la Coppa giuocatori del dicono che, sì. An-quetil ce la farà. anchelo dice che -4no«cfil ce la farà. J giornalisti, invece, si stringono nelle spalle hanno risto Anquetil otto mesi fa e quattro giorni fa....

della * pista mapiea » la folla è in attesa, te porte della - p i s ta magica* s'apri-ri:nno soltanto quando .4no"e-ti l deciderà di lanciarsi. Sono l e ore 1S.45 quando V" enfant prodip e - dpcide di lanciarsi.

per "Scaldarsi" le gambe. .4not(etÌ comincia col far qualche giro di prova. Scende della bicicletta e si dichiar a soddisfatto. bicicletta, la .inora bicicletta che gli ha messo su dice, è per-fetta. aggiunge - ...anch'io «ono perfetto, oggi mi sento proprio bene o oggi o max più! Andiamo . -

Ore 19.13 parte Anquetil- per la conquista del re-

cord dell'ora. sua azione

all'inizio è fraiit}tii(ia , oliasi lenta .4nonetil ha capito il record dell'ora si conquista nel finale. disianza del pri -mo giro. Anquetil la compie in a\r'4'5 . Poi: 30"2!5, 31" . 3l"l'5. 29 "315, 31". 31"l '5. 31"

ZV'l.'S. 31". . 31" e 2/5, :U"2/5

Come si redo. Atiquetilcorr e sul "filo dei .secondi», la sua azione forti» e decisa, mn upil e e facile, porta « l'enfant pro-

borao della pista magica - la sui» bicicletta corre sicura sfiorando ti l imite .

.41 35 il t>unfii(/i/i o di Anquetil su Coppi è lìt S".

il camminare di .4notte-fi l si fa irresistibile . la fol-la ette ha capito di essere spettatrice d'un mugmlìco, mcrac'j i l ios o ci tint o roso ex-ploi t ' in delirio: dimentica Coppi e yr,du : - .Ano'iefi l

- folla vive sui carboni accesi, cosi .4/ii/i'cfi

cosi noi: il recaid. il 2 dei primati , sta per essere de-molito . Anquetil ora e foco-so 1 1,1 ri del la insta mimici ! l i percorr e 111 30" o poco piò. E' repolare la sua azione, è regolare e perfetta metro più metro meno a ogni giro Anquetil guadagna un paio di dozzine di metri su Coppi.fatta Al traguardo dell'or a Anqueiil supera i 4G.159.

record di Coppi, che resi-steva du 14 anni, crolla e di un br i po'; metri 301'

a mant/esfacione di .sim-patia che lu folla rivolge al-l'" enfant prodige * è piena di

O E , 2!) _ e scene di del irant e entusiasmo per la Nazionale di cilici o ita-liana avutesi .1 Bai tes si sono > ipetute questa sera aU'ae-ropoj -tu di o e Janeiro quando il quadrimotore. dell 'Al i tal i a ha rollat o sulla pista numero nove

st.ito .ibbi.iei'iatissini o dai suoi compagni di -.!|.1,1.ira, -opiattut -to da Virgili , grande .unico ilciritalo-.ii 'uentiiio . « o io o siete stati batur i V iv re -mo domenica se ci > ipete fate o no.. ». Allegri a e. soprattutto, un ritrovat o spirit o di .squa-dr a che f.i bene spe la le per domenica prossima

del l ' immenso aeroporto di , . stampa biasi l iaaa e zeppaidra fermandosi quind i a poche d e - j j i commenti alla {-rande impre-eine di metr i dalla pa lazz ina;sa 0unt i o il Brasil i da part e

liimu e rorp o consolare ita- \cechi liano assisterà al completo, co-me pur e funzionari del gover-no Arambiiru .

Questa sera »li azzurri an-dranno a letto alle dieci e do-mani mattin a sosteranno una seduta atletica: al le ore undici vorr à comunicata da Foni la formazione ullicial e del la « ina-

l i CO O O A

! : «"«v i i italian i a l ,110. e chic- [ Oggi O

Funzionari consolari italiani.!d e perentoriamente la rivincit a giornalist i «già da ieri la trou -pe della stampa italian a era giunta a ) italo-brasil ian i »», soprattutto , connazionali o ti -fosi sono scattati in un applau-so prolungato, mentre i gioca-tor i compivano con rapidit à le formalit à di dogana e venivano ricevut i dai dir igent i del la Fe-derazione brasiliana.

l v iaggio è stato perfetto — ci ha detto o — e la squadra è in condizioni di salu-te eccellenti. l mal di gola di Farin a e Orzan è scomparso e anche i sta bene. -mani la formazione sarà annun-ciata --.

El negi i lo - i è

A A O O O

i sulle strade del Veneto in gara i miglior i professionisti

« Pipa/a » i dovrà difendere la .sua attuale posi-zione di prim o in classifica — lucerla la presenza di e

si corre il Gir o ci-clistico del Veneto, seconda pror a del ctimpionut o italiai. o pro/essionisti. A fare da car-tello alla corsa concorrono di -versi mofiui ; innanzitutto una bella dose di polemica tr a pti uomini scelti ila Binda per partecipare al Tour e ali - esclusi - che corranno dimo-strare di non essere da meno dei prescelti.

ciclismo italiano sta vi-vendo uno dei momenti più delicati della sua storia: scom-parsi gli - assi ^. occorrono uomini nuovi che si stacchino dalla attuale ~ santa mediocri-tà - che caratterizza l'attuale periodo: 1 giovani danno un rendimento incostante.gono. scompaiono, riappaiono timidamente, m una altalena arri i icenf e quanto volete, ma insufficiente per nli sportivi che vogliono a tutti i costi i nitor i .

C'è stato, è vero, il momen-

I l i l l l l H I M t l l l l l l M I I t l I M M M M I M I I I I I I t l i M M M I M I I I I H I I t M I M M I I t l l M »

fo Fantini al Gira c'è stata il momento l'anno scorso, quello e o quello Boni, ma s'è trattato purtrop-po soltanto d'un momento. a ruota della celebrità ha girato un po' per tutti ma non ha avuto preferenze particolari.

Ora sembra lu rol l a di Nel-lo Fabbri ; la sua vittoria al Giro della Toscana ha ripor -tato in auge le quotazioni del giovane verde-oliva, ma non basta: una rondine non fa pri-mavera .. A nostro avviso, pe

rappresenta, giocoforza, anche il pronostico della corsa, man-cano . Fantin i e Valeri o Chiarlone, l inc i for e del Tici-no. rosa dei candidati alla vittoria del Giro del Veneto è fatta.

ora il duro, incante-vole tracciato del percorso:

S. Giorgio in Bosco, Cittadella . , Bas-sano, Vicen-tino, Breganze, Thiene, Carré. Coltrano, ponte di Campiello. Cavrari, Canore. Asiago, Vez-

rò. Nello e quello do->2ena. Croce di Som-tato di maggior doti: su di lui anche questa rol la , puntiamo le frecce del nostro pronostico.

Altro motivo: la maglia tri-colore. Vista sotto questa an-golazione, la corsa porla alla ribalta anche r inci -tor e a o Calabri a della prim a pror a di campionato davanti a Afatile . Zamboni, Baffi, Bertogho ecc Con tutta probabilità non sarà alla partenza del Giro del Ve-neto perchè operato alla ma-no (ascesso contratto durante il Giro da altra parte Zamboni. Bnf/> e ticrtoqlio rioi r i sembrano elementi troppo per.ro lw i pe- il ~ . ! quale, se rtuscira a difendersi bene sulla Vezrena e sul Pian delle potrà jj»T,ir c d rendere rjua«i l 'ìcolmabtìe :! rantcagio acquisito.

Si ricorder à che i p<*r bc-i due volte e stalo Uper indorsare la ir.aalia fr.co-lore. ma una rolf a Banali ed! un'al'.ra hanno detto - ;o - proprio all'ultima prova di camp'onata Arsenti < due campioni potrebbe farcela, questi: 1 otta. co>, tutto il mento che la sua clas-se cerio note, gì: consente.

Ala al » ri a ,, olrr e ai g,o vani ed a vi rarai.no. diceramo, gh uomini di Bin-da:agost ino Coletto ecr dor reb -bero farsi trasportare dal fat-tore orgoglio.

deve cancellare e lo può, la grigia (anche se giu-stificata) prora del Giro della Toscana; che resta sempre il più confante dei no-stri migliori elementi. }ta ur-gente bisogno di un successo chiaro e confortante.filippis e gli altri ~ azzurri . vale lo stessa rfic<~nrc«- ctt", debbono dimostrare di essere gli uomini in forma, perchè il Tour porta alla ribalta soltan-to atleti in perfetta eff>cienza.

All'elenco di nomi fatti, e che

mo, Calliano, Volano,fo. Pian del le Torre-belr icin o Schio,Vicentina, Vicenza. Torri di Quartesolo, Grisignano. -strino , , (arri-vo al velodromo dopo 270 km. di gara)

corsa e organizzala dalla Società Ciclist i Padorani; n punzonatura avrà luogo nel pomeriggio di oggi, sabato, dalle ore 15 alle 20 presso lo stabilimento in ri a Portilo . a partenza verrà data domani alle ore 0 preci-se da i-'-". Arnibal»' da

O

ai carioca - O l i italian i ci han-no dato tr e goal ed un esempio di praticit à — ha dichiarat o -nuel . uno dei respon-sabili della formazione brasi-liana — noi cercheremo di re-stituir e la lezione, magari con gli interessi .

Un rapid o commento lo ab-biamo chiesto 1 tutt i o quasi gli a/./.'.ir 11 ed 1 eco un campio-nari o di risposte

Virgil i : - Q u i fa caldo, si sta bene. i coti -tuor i vicino avrò i palloni do-sati e dovrò far vedere se val-go u no Tiltì i sperano in me.

o spero anch'io ... e Foni: .. a squa-

dra. fisicamente-, è a posto a formazione non è ancora deci-sa Vedremo domani piattina .

i ha ripreso a man-giare normalmente e dovrebbe essere in grado di scendere in campo ...

Cervato. capitano della squa-dr a - O vinciamo domenica o... non torn o più in . Stanno fremendo già da adesso per la partit a i ragazzi 1» sono sicuro che si batteranno con i denti se necess irio . Non che cerchia-mo - bagarre -, ma se ci sarà non la rifiuterem o .

Sembra invece pacifico che la partit a di domenica debba es-sere tr a le più caval leresche e calme; l 'a rb i f o inglo-*«- r

d ha chiaramente detto che non tollerer à alcun sopru so da part e di giocatori in cam no e che punir à senza esitare ogni fallo, da una part e come dall'altra . i "ù ricordan o an-cora tropp o bene di Brasi le Uruguay terminat o con gli t iru -guayani in sei. « vogl iono ad ogni costo che l'arbitr o non si lasci .. prendere la mano .. dal-la squadra di casa

Se di dissidio si .' parlat o per Foni e o è eerto che almeno al l ' ipparenz a essi non lo danno a vedr-re. entrambi hanno -orrid o e fatt o dichiar a zioni. entrami»! hanno detto ch^ -dec ide remo - sulla formazio ne Forse si tratt a solo di voci

Nella grande attesa per la ZHTH una part e grandissima va alla colonia italiana, se i tifosi italian i in arriv o da Buenos Ai -rea saranno cento a bordo di due apparecchi speciali, da o saranno almeno diecimila Sprevede che non meno di t ren -tamil a italian i saranno presen-t i .ti - a . domenica prn-.sirii.' t

a par'it a inizier à alle orej

per il torneo di pallanuoto l torneo nazionale di pallanuo-

to è iniziali ) ieri con le partit e Florcntia-Can Na|>oli e l{ . N. Napoli-Pro o vint e dai lln-1 colini per 1 a 0 ,. dai uapoleta ni per 3 a 1

l campionato proseguirà oggi con una partit a di cartello: -

. Come inaugurazione del campionato a non pote-va pretendere di più. due sette eapitohnl hanno rispetto alla scorsa stagione subito deilc va-riant i notevoli. Partit o Petlerso-li (ora alla . Napoli) non più in squadra Ceccarini (fermo per ragioni di salute) alla o si spera molto nell'apport o del cam-pione a Pcrettl nel « ritro -vato » Gionta, nel giovane-mira-colo Pucci e nell'esperienza del

Neh.» , so'uliili i noi, le co-e a(»:n> migliorate: andato alla

. Napoli , al suo po-sto 0 anivato il vero signore della pallanuoto italiana: . Ola tutt o dipenderà se i giovani sapranno apprendere quello che il nuovo maestro potrà insegna-re loro. l gioco «leila 1-izio non dovi ebbe aver subito varianti : Pucci centroavanti al posto il i Pedersoli e Peretti ala metà-campo di rinforz o a Gionta dan-do serie garanzie il i saldezza, l-a

a ha delle colonne nel por-tieiv i ed m : ".er il resto tutt o e incognita

Sii'ola-Pictrungcl i ancora vittorios i

. 2». — Sono pro-seguiti anebe oggi i campionati tennistici internazionali, giunti ormai alla quinta giornata. Po-chi i risultat i non previsti: St-rofa e Pietrnngell hanno supe-rato l secondo turn o con una certa facilit à battendo la coppia tedesca Fcldbausch-Schell pei 6-0. 6-3. G-4.

Nel singolare maschile l'au-straliano d ha battuto il con-nazionale O'Brlen . mentre l'al -tr o australiano Cooper ha dovu-to subire la superiorità dello statunitense s

A A O A

Migliorat o dall a "Abortii, , il recor d dei 10 mil a km.

l primat o non era nini sialo raggiun-to da vetture della ' lasse fino a 7*50 ce.

, 29. — Esattamente alle ore . di starnano, do-po 72 ore di corsa, la Ahart h ;S0 su motorr Fiat 600 n u t -Clorata carrozzata nertonr , ha stabilit o sulta pista dell'auto-dromo di » il primat o dei 10.000 chilometri alla me-dia di km. 2 (in rffrtl i la Abart h ha percorso 10.123 chttomrtti) .

l rerord i non rr * mai sta-to o da vetture delta classe fino a 7S0 rmr . All a riuscit a della impresa iniziata alle ore «.27 di lunedi scorso, poi dovuta e per Eiiasli meccanici e ripresa ex novo alle ore B,1S del o seguente, hanno preso parte i ^iornalisti-pilut i . Ca-hier. Wlwtlman . . Frere. Wllkin s e pilot i della scuderia S Amhro»«< di -lano Cattini . a ilrffa , Thie-le. Poltronier l e Fracrar iquali si sono alternati al ro-mando della vrttur ?

per gir l durante le ore notturn e erano «tati disposti sulla pista speciali dispositivi di mnmlnaWonr onde aeevola-re al massimo la visibilit à del piloti .

. . - - . „ _ ,. e le 72 ore di ror« i 0 precise (19.30 italiane» e l a xbarth ha poi mii i lorst o i

verr à radiotrasmessa in rpia'*ro l <e:nentl primati : tarn» :

A CARACAS PtB 11 TORHfO Dft PRtSIDENTf DHIA REPUBBLICA

Cimi i |)(irhi!».ii!s i elisi o liii i il o disila i

alla media il i km. 141,951, in ore 4 (primat o proceden-te della Simra. . alla me-dia di km. ; 400o -

: alla medi.» di chilome-tr i 115.119 in ore 55.2s:>l)"t; 5000 : alla media di chi-lometr i i (primat o prece-dente della c Violsv 75", 1051); 4h Olili : per com-plessisi km. 1 a'U me-dia di km 115.1'J 'primat o precedente della i nnpole-Violsv. m i . alla n.'dl. i di km. 126.5

a di (hecco à nel o delle Sale

l premio <ic|l< aOOOOO. metri 16«" v.i j] centro d» 'i i riunion e di i# ri «eri

> ile > e < figura-

ir.i i ressante a \ ill a «iio-

Giovedì i giallorossi incontreranno il d e sabato il Vasco a Gama

. 29 — a squadra (.: calcio del ia a debutte-r a questa sera contro il Porto F C nella prim a partit a del « Torneo del Presidente della

a che vede impegna-te le compagini della , del Porto, del Vasco a Gama e del l .

a a può considerarsi sodaislatta del sorteggio ef fet-tualo ieri , che gli ha assegnato come prim a avversaria la squa-dr a portogdese, senza dubbio la meno temibi l e del le quattr o im . pennate nel Torneo. e do-po questa p i r t i l £ i siaV.oross: avranno modo di riposare fin o a giovedì 5 luglio , cioè quando sa-ranno impugnati contro il l

, favorit a numero uno de! torneo Sabato, infin e i gial-lo! ossi affronterann o i l Vasco da

Gama nella lor o ultim a partit a in terr a venezuelana.

a ««dierna non è però del tutt o da so*to\ alutar e anche se non di levatura inter -nazionale come il l d che conta fr a le sue fil e il fuor i classe i Stefano Potto è campione portoghese e nel cam-pionato da poco concluso ha vint o 25 partit e su 26 segnando 17 reti contro solo 20 subite.

e giallorosso Saro-si non ha ancora comunicato in quale formazione scenderà in canino la squadra. i tutt i i gìv idiui i fono alienati sul terreno del lo Stadio l . che si presenta di fondo dur o e vrebbe scendere in campo nel secco sebbene ricopert o da uno strato leggero di erba, un terreno che non ha dunque nes

campi di gioco italian i che hanno terreni piuttosto soffici

giocatori godono tutt i ottim a salute e nel leggero galoppo di al icnamento disputato nel le ore fresche della sera danno d imo-strato di essere in buone condi-zioni di forma, malgrado il gra-do di umidit a e la temperatura torrid a non «iann di lor o com-pleto gradimento.

dottor Carpj r i t ien e tutta -via che i suoi uomini possano ugualmente figurar e nel corso del torneo malgrado la squadra non abbia a sua e i miglior i effettiv i

Contr o il Porto la a do-

ri . ha visto la -. moria ilei / i-vorit o Checco l'-a

Al via scatta', i al < ornando Ori' O prceed''.ilo Sto:.» , Checco Prà l). .n i'o. u duecento metri i portava all'atta» fo Chuco t'r h che superava ;rr>> .^tibilrrn-nt e Orco a metà della « >.r-.a e scuderie e si portava il con an-dò. Nulla di mutalo : «T n.i .vo giro, poi ) n di

e il gruppo ma -. —u-v.i contenuto ae< volmente da Chercn Pra Ai l i ' i fo. i l n Tiral i Oierco Prà era s< mpre al co-mando ed entrando in retta di arriv o conteneva aer .-olmente Ore» che conquistava la pia/za d'onore.

!Tcco t risultat i 1. : 1» A/esina. 2) -

ry . tot. V 23. P. 33-31; Are. : 2. : ) a 2) a John. 3) Slruz/o. tot. V 25. P. 13-59-13. Are. «75; 3} : ) . 2) Quenotle. tot. V . . 12-32. Are. 75: ) : ) Chereo Pra. 2) Orco. tot. V. |0. p , Aer. 15: 5. : 1> Folgore 2» l.a Verna, tot. V. 7*. . 32-19. Ar e lai" ; 6 : ) -dy Volo. 2) . tot. V. 61 P. 26-24. Are. 123; 7. : l ) Vetus. 2) iato. 3) Cornicila -na. tot. V. 72. P lft-16-lft . Ar e 337; ». : 1> Cinrl . 2> Ariano». 3» Zola. tot. V. 2». 12-12-11. Are. 45: » -Notorio. 2) Nicia

la seguente formazione Panet-ti ; Cardoni. ; Giuliano. e Toi i. Alloni ; Ghiggia. Barbol i -

suna del le caratteristiche dei . . a Costa, Nyers.

i o i questa a a o

. 29 — Jomani sei a al Palazzo del Ghiac-io «: svol-gerà una riunion e ou/ilistica col seguente programma-

- i« T pct:'.'. : ;r~.'.;a -'no» contro Polidori (Grosseto»: Plnma; r Campali i Pavia i e. Crespo «Barcellona»: : g r. Boi (Cagliari ) e s (Tolo-sa): Welter 8 r. e «Trieste) e Sonano (Tolosai; leggeri: 6 r. Cavalieri (Venezia) contro

e (Tolosa).

e dalla 1. par.)

su» colpo d'arma da fuoco era stato sparato. funzionari della pol iz ia O sfafi co-stretti successwamente a di-fendersi dal fuoco concen-

trato sulle loro sedi dagli as-salitori.

Quanto ai carri armuti, sul cui ruolo si sono avute spe-culazioni i n Occidente, essi non / lami o aperto il fuoco: si sono ( imi tat i a manovrare in modo ila disperdere la folla.

a questa, mat t ina , le persone tratte in arresto pcr-jlic trovate i » possesso di ar-mi e dì c di benz ina erano 106: si è potuto accer-tare vite la maggioranza di esse non ab i tano nù lavorano a Portimi . Si è appreso inol-tre che una de legaz ione di l a-porntor i del le fabbrìcìic dì

non appetta a percez ione del ln orat-c p ro -

' messa in atto, sj è recata olla sede del la radi o

o (a d i rez ione di dif-fondere un appe l lo diretto a in rif a re ì c i t tad in i ad a s t e-nersi da l l e mani fes taz ioni di d ivers ione.

.S'itil a base de l le r isul tanze e fino a questo momen-

to. è possibi le già da stasera indicar e alcuni elementi che servono ad i l luminar e di una certa luce i gravi episodi che / tanno qettafo nel lutt o la v e c-e/iia città polacca. fatti rac-colt i da l l e autor i t à che condu-cono l'inchiesta siti posto / a n-no ))cnx<irc che a Poznan a b-biano noiti> due differenti or-ganizzazioni di provocatori.

prima /io antit o il com-pito di organizzare gli scio-peri e di alimentare, ricor-rendo a parole d'ordine <ìc-mugogivhe, il fermento tra gli operai della e di altre fabbriche

infatti, non è staiti guidata dai sinduCuti, mn do un comitato dui qua le erano r imast i esc lusi i leg i t-t im i rapi>resent(inti delle mae-stranze. Alle dieci di ieri inol-tre hanno fischiato .simulta-neamente le s i rene di n u m e-rosi stabi l i iaei t t i industr ia l i , mentr e alenili camion con a bord o twi imdtt i muni t i di mani /anel li / a c e r o no il pir o delle fabbriche invitando gli operai ad atitrs i a l l a i i i an i / c -sfnzione.

All'altra orqanizzaz ione era stato affidato il compito di provocare tumulti o spargi-menti di sangue. quasi cer-to che i due gruppi erano col-legati attraverso persone che sono rimaste sempre nel-l'ombra.

d i rezioni .s imultanee de-gli attacchi portati agli edifi-ci pubbl ic i , i n / i ne, rendono certo il sosi)effo che esistesse un piano a lungo e accurata-mente preparato.

Questa sera ildel consif/ l io si è rivolto ai cittadini di attraver-so i m ic ro fon i de l la radi o po-lacca.

o d i r e con tutta franchezza — ha detto il com-pagno Cyrankietu ic z — che sono state sfruttate delle dif-ficoltà economiche rea lmen te esistenti e c/te da queste ul-time sono sorti error i che a b-b iamo commesso, soprattutto per non aver applicato certe misure già prese. Sono state messe a prof i t t o queste d i f f i -col tà dopo che una delegazio-ne era stata ricevuta dal mi-nistero competente e dopo che le rivendicazioni erano state giudicate legittime, e soddi-sfatte.

Gli elementi provocatori hanno sfruttato lu situazione in legame con di

più indizi risul-ta ormai che tutto ciò non era dovuto al casa. Si è trattato di mia az ione premedi ta ta. / provocatori limino tentata di profittare de l le diff ici l i con-dizioni di vita nelle quali si trovano ancora c e te ca teno-n e assai vaste dilla classe operaia.

Occorre dire — ha prose-guito Cyrankieu-'cz — che' queste condiz ioni non sono que l /e che lutti desideriamo.

governo elabora in questo momento un piano che ha lo scopo di migliorare le condi-zioni di vita e di lavoro de-gli operai e soj)rattutto di quel l i c he l 'crsauo in par t i -colar i difficoltà. Non è però su questa bw-e — ha afferma-to il presidente del Consiglio

che hanno ay i t o t provoca-tori. Gli operai hanno voluto far presenti le loro r i vend i -caz ion i; i provocatori h a n no pol l i l o impedire che ciò avve-nisse- Gli organizzatori della diversione temono la demo-cratizzazione della vita po-lacca.

popolazione disi è ojiposta agli eccessi delle bande armate. ha com-preso che si trattava non di capere se leerano 1711/sfe o m e n o, realiz-abtl i o m e n o, m a di co lp i r e

i l potere jwpolare. fronte a questa s i tuaz ione .gli o p e-rai . 'ad eccezione di a lcuni che sono cadu ti ne l l ' i nganno, hanno difeso il potere popo-lare dai p rovocator i . E' per-c iò che questi u l t im i hanno piazzato le mi t rag l ia t r ic i sui tett i dei palazzi causando spargimenti di sangue.

V a n no n l e r a f e — ha pro-seguito Cyrankiewicz — la arande disciplina, e la calma dell'esercito e della mi l iz i a popolare i quali sino a l l 'u l t i -mo momento hanno fatto a meno di ricorrere a l l 'uso de l-l e armi . potere popolare — ha assicurato il p rem ier po-lacco — ha preso tutte le mi-sure necessarie per mettere fine alla diversione. m a g-gior parte dei responsabi li so-no sfati tratti in arresto; m o l -t i di essi avevano le armi m mano.

Questo a r r e n i m c n t o s a n-gu inoso — ha continuato il pres idente dil Cuns ig i io — non fermerà la nostra mar-cia verso la democratizza-zione e non indebolirà la no-stra lott a per i l m i g l i o r a m e n-to de l le condiz ioni di . t'it a del le masse lavorat r ic i . Jj p o-ter e popolare è sicuro che

avrà l'appoggio della classe operata, dei con tad ini e de-gli intellettuali.

aver d i ch ia ra t o che il gove rno ferr d con to de l la c r i -t ica, che dovr à con t inuar e a svilupparsi, il compagno Cy-rankiewicz ha conc luso i n v i -tando la popo laz ione di P o z-nan a l iqu idar e debo lezze e def ic ienze allo scopo di mi-gliorare la v i t a economica del

Conf ra r iament e a l l e voci diffuse all'estero le c o m u n i-cazioni fe lefonic/ te, te legraf i-che, ferroviarie e aeree tra la

e il resto del motit l o sono assolutamente normali.

resto, neppure per un momento, nella giornata di ieri , erano s fa te interrotte.

LE REAZIONI OCCIDENTALI

(ContlnuAziune dalla nax>)

mo agli appel li lanciati in passato dai p res idente Eiae-nhower e da personal i t fi di governo che, cara t te r i zzando l 'esistenza di reg imi democra-t ico-popolar i ne l la Europa or ien ta l e come una man i fe-s taz ione di « d i spo t i smo so-v ie t ico » inv i tavan o i popoli di quei paesi a insorgere con-tr o i lor o leg i t t im i govern i.

Va l e la pena di r i corda te , a questo proposi to, che solo pochi g iorn i fa, ne l la sua con-ferenza s tampa se t t imana le, i l segre tar io di S ta to s si era d i lungat e sul « f e rmen-to » e sul la * d i sg regaz ione » che a suo d i r e es is te rebbero nel m o n do socia l is ta per t rar -ne mot i v o di confor t o a l l e sue tesi su l la ut i l i t à de l la po l i t ic a di forza.

A Ber l in o o v e st e in a l t r e cap i ta l i occ iden ta li è possib i-le, del resto, raccog l ie re n u-merose al t r e ind icaz ioni lo qual i a t tes tano che l 'oper a di grupp i organ izzat i, in con ta i-;o con cent ra li an t i comun is te in ternaz ional i , ha svo l to un ruol o di pr im o p iano nei san-gu inosi ep isodi c he hanno fu-nesta to la g iornat a di ieri a Poznan.

o segna laz ione, a ques to proposi to, l e tes t imo-n ianze oculari dei v iagg ia to ri che si t rovaron o a P o z n an per la F iera i n te rnaz iona le e c he sono tornat i da l l a c i t t à polac-ca ier i sera e s t a m a n e, dopo avere ass is t i to d i r e t t amen t e ai d iversi momen ti de l le ag i ta-z ioni .

U n commerc i an te danere g iunt o a Ber l i n o ier i sera ha ri fer i t o al co r r i spondente del g iorna l e conserva to re Ber-lingske Tidende di esse re s ta-t o b loccato ne l la sua a u t o m o-bi l e dal cor teo dei d imos t ran t i a lcuni dei qua l i g li d i sse-r o che ana loghe « r i vo l t e » d o-vevano aver luogo c o n t e m p o-raneamente a Varsav ia. Cra -covia, z e i n al t r i cen t r i . e che esse erano s ta te « pro -get ta te da tempo dal mov i -men to c landes t ino ».

U n a l t r o t es t imone ha r i -fer i t o che a lcuni d imos t ran t i pa r lavano in tedesco. Ed è s in tomat ico che i l Telcgraf ed altr i g iorna l i di B e r l i n o oves t, dando l ibe r o s fogo a l i a specu laz ione, c o l l o c h i no ep i-sodi ana logh i, o per l o m e no voci il i « fe rmento », i n una ser ie di ci t t à c o me S te t t i no,

. A l l e n s t e in e a l t re , i cui nomi r icor ron o di fre -quente ne l la p ropaganda d e: revanc is ti tedesch i.

Tr a la fol la , a lcuni e l e m e n ti e rano armat i di m i t r a ed ave-vano e v i d e n t e m e n te abbodan-za di mun iz ion i . Su ques to pun t o concordano tu t e l e al-t r e tes t imon ianze p r i va t e che si sono po tu t e raccog l ie re.

U n v iagg ia to re i ng le ie g iun t o ad A m s t e r d am di ret -tamen te da Pc^nau in aereo, cer to J oe Wyatf , di 41 ann ..

Jha de t to di aver app reso d.ii d imost ran t i che un m o v i m e n-to di s o v v e r s i o ne e ra s ta to organ izzato « in a l t r e c inque c i t t à po lacche » e che un a l-tr o era in p reparaz ione in Ce-cos lovacch ia.

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