Proposte del Pacchetto Comunale «Percorsi, parole e ......Il nostro percorso: incontri preliminari...

52
Proposte del Pacchetto Comunale «Percorsi, parole e strumenti in Comune» Iniziative svolte dalle Classi 1^ e 2^ B (Prof. ssa Anna Maria Carraffa)

Transcript of Proposte del Pacchetto Comunale «Percorsi, parole e ......Il nostro percorso: incontri preliminari...

  • Proposte del Pacchetto Comunale

    «Percorsi, parole e strumenti

    in Comune»

    Iniziative svolte dalle Classi 1^ e 2^ B

    (Prof. ssa Anna Maria Carraffa)

  • Finalità

    • Educare alla cittadinanza attiva, stimolare la riflessione, l’espressione e la condivisione di opinioni, problemi e proposte ….

    • Promuovere il senso di appartenenza alla comunità, la solidarietà ...

    • Accrescere la conoscenza della città, dell’Istituzione locale e dei Servizi comunali, delle Associazioni del territorio.

  • Il nostro percorso: incontri preliminari …

    • Incontro delle classi 1^ e 2^ B con gli operatori comunali per la presentazione del progetto CCRR – A. S. 2015-2016- Campagna elettorale ed operazioni di voto in 1^.

    • Insediamento CCRR, nomina Presidente e Vice-Presidente del Consiglio.

    • Incontro in classe con Sindaco, Assessore alla Cultura, Presidente del Consiglio,

    • Seduta congiunta CCRR e Consiglio Comunale dei Ragazzi e presentazione delle proposte.

  • Attività svolte dalla classe 1 B

    Raccolta foto e informazioni su Cologno Monzese ieri e oggi;

    Interviste ai « nativi» colognesi;

    Intervista alla Dirigente Scolastica, Prof.ssa I. Nigro;

    Interviste ad alcuni Professori «Storici» della Scuola Media «A.Volta» sulle origini e le trasformazioni del nostro Istituto;

    "Volontari per un giorno" (con i compagni della 2^ B), assieme ai disabili dello “Spazio Aperto” di Cologno Monzese.

  • Incontro in classe col Signor Antonio Perego Un anziano colognese, signor Antonio Perego, ha raccontato ai ragazzi delle due classi la sua fanciullezza a Cologno M.se, dandoci un bellissimo spaccato sulla Cologno di ieri, attraverso una "Storia di vita" vissuta intensamente, tra scuola, lavoro precoce, tempo libero a contatto con la natura…

    Metallino Lago Tana

  • E dopo una settimana di duro lavoro, tutti all'Odeon, il Cinema che sorgeva in corso Roma, al posto dell’attuale Millepiedi …

    Cinema Odeon

    Millepiedi

  • DOMANDA RISPOSTA Dove andava a scuola? Alla Scuola elementare Manzoni che era l’unica a

    Cologno Monzese.

    Dove andava all’asilo? Asilo Amalia (oggi è l’asilo dell’Oratorio San Marco).

    A che ora si alzava alla mattina? Alle 7.30 e facevo una colazione povera (zuppa).

    Quante erano le ore di lezione? Alle Elementari andavo una settimana al mattino ed una settimana al pomeriggio. Alle Medie andavo soltanto al mattino.

    Con quali mezzi andava a scuola? Andavo a scuola a piedi.

    Dove facevate l’intervallo? In classe o in corridoio. C’era la mensa? No. Le classi erano divise in modo particolare?

    Le classi erano divise per sesso.

    Come erano le punizioni di allora? Si andava dietro alla lavagna oppure fuori dalla classe.

    C’erano le pagelle? Si. Quali erano i giochi tipici che si usavano all’epoca?

    Trottole e bambole.

    SCUOLA

  • DOMANDA RISPOSTA Che cosa si faceva nel tempo libero? Nel tempo libero, dopo i compiti si giocava in

    cortile. Quali attività si praticava all’aperto? Si praticavano giochi all’aperto come “nascondino”,

    “campana”, e “saltare la corda“. E quali al chiuso? Invece al chiuso si giocava a “dama”.

    TEMPO LIBERO

    FESTE DOMANDA RISPOSTA

    Durante le feste cosa mangiavate?

    Durante le feste si mangiava normalmente, come tutti i giorni.

    Come si svolgevano le feste all’aperto?

    A parte la Festa di Cologno, le feste all’aperto non si svolgevano.

    E in casa?

    In casa si mangiava tutti insieme.

    Qual era il piatto tipico (che non poteva mancare) delle feste?

    I piatti tipici che non potevano mancare mai alle feste erano il risotto giallo, la torta gialla, con tante uova e quella nera (Paesana).

  • DOMANDA RISPOSTA Qual è la differenza tra la Cologno di oggi e quella di ieri?

    Allora Cologno era un paese prettamente rurale.

    Cologno Monzese era molto popolato?

    Fino all'arrivo dei Meridionali non era molto popolato.

    TERRITORIO

  • LA NOSTRA SCUOLA:

    "LA NASCITA E I MOMENTI SIGNIFICATIVI"

  • INTERVISTA ALLA DIRIGENTE

    PROF.SSA INCORONATA NIGRO

    « Gentilissima Preside, le classi 1^ e 2^ B, hanno aderito al Progetto Comunale “C.C.R.R.”.

    Noi alunni di 2^, lo scorso anno, abbiamo incontrato varie Associazioni di volontariato ci siamo occupati delle categorie “fragili”, sviluppando tematiche come la violazione dei diritti delle donne e dei bambini; quest’anno, come era nostro desiderio, abbiamo approfondito il tema delle disabilità e da lì è nata l’iniziativa “Classi aperte in … Spazio Aperto” assieme ai compagni di 1^…”

  • NOI DI 1^ B, INVECE…

    “… Noi di 1^ B invece, dopo la prima uscita sul territorio, ci siamo entusiasmati nel lavoro di approfondimento dei luoghi “storici”, così abbiamo aderito alla proposta: “Conoscere e raccontare Cologno”, con l’obiettivo di conoscere realmente la nostra città, il suo patrimonio storico, culturale, sociale, per raccontarlo poi agli altri, alle generazioni presenti e future. Poi , il nostro Professore di Musica, G. F. Lamura, ci ha suggerito di approfondire anche la storia della nostra Scuola e ha dato la sua disponibilità a reperire informazioni e materiale. Oltre ai professori «storici» dell’Istituto: Lamura e Monaco di Musica, Velluto di Tecnologia, Radaelli di Sostegno e in qualità di Vice-Preside la Professoressa Zuppardo, vorremmo intervistare anche Lei, ponendoLe alcune domande riguardo la “nostra” scuola. ..

  • La nostra Dirigente Scolastica, Prof.ssa Nigro, ha esordito dicendo di essere lieta di rispondere alle nostre domande, per spiegarci la complessità di questo Progetto comunale e di conseguenza il motivo dei tempi così lunghi per la consegna. Subito dopo, ci ha illustrato il Progetto di Riqualificazione della Scuola Secondaria A. Volta, con il supporto della Regione Lombardia e del Ministero della Pubblica Istruzione, 1° modello all'avanguardia ad essere attuato nella Regione. La Preside ci ha spiegato che il Progetto, nasce dall’esigenza di: a. ridurre l’impatto ambientale; b. migliorare qualitativamente l’aria;

    c. adeguare la struttura alle recenti norme anti-sismiche.

    UNA SCUOLA SICURA

    “Preside, sappiamo che è qui solo da due anni, ma sono stati ugualmente importanti perché Lei ha visto nascere e sviluppare il Progetto Comunale di ristrutturazione e riqualificazione del nostro Istituto. Può parlarci di questo progetto? Da quale esigenza nasce? Quali sono gli obiettivi? Perché è definito un progetto all'avanguardia?”

  • Il progetto prevede anche il rifacimento totale dell’involucro

    edilizio, con la sostituzione dei pannelli prefabbricati e dei serramenti. In tal senso, verranno adottate delle tecnologie all’avanguardia che mirano: all’ottimizzazione e alla riduzione dei consumi; a contrastare l’inquinamento ambientale; a migliorare il confort interno dei ragazzi e degli operatori.

  • In corso d'opera sono stati attuati anche degli interventi "estetici" di:

    • tinteggiatura, • rifacimento dei bagni e altro, che non erano previsti nel

    progetto iniziale.

    Naturalmente, alla conclusione dell'opera, seguirà una

    dichiarazione tecnica di agibilità e da quel momento, l'edificio potrà essere utilizzato. I tempi saranno stati lunghi, ma alla fine avremo una scuola più bella, con tutti i

    comfort, ma soprattutto "sicura".

  • “ Buon giorno, Signor Professore, abbiamo provato grande stupore e profonda emozione

    per la sua disponibilità a collaborare con noi ragazzi in questo lavoro di ricerca, che ci porta a scoprire ed apprezzare alcuni aspetti della nostra Città.

    E poiché dopo la Famiglia, la Scuola è il luogo più importante per la nostra crescita e formazione, in un momento poi in cui stiamo vivendo con trepidante attesa la trasformazione della nostra Scuola, il Suo invito a raccontare anche la storia della nostra Scuola è stato per noi allettante… per iniziare questo percorso, dal momento che Lei, attraverso i suoi memorabili Saggi, ha assegnato un notevole prestigio alla storia del nostro Istituto, vorremmo porLe alcune domande:

  • DOMANDA RISPOSTA

    Da quanto tempo insegna in questa

    Scuola?

    "Da 30 anni:1986"

    La Scuola Media “Alessandro Volta” è

    stata la prima in cui ha insegnato?

    "No, ho insegnato per due anni presso la Scuola

    Media Marconi di Cologno Monzese"

    Come mai ha scelto di trasferirsi nell’

    Istituto Comprensivo A. Volta?

    "Mi sono trasferito dopo la vincita del Concorso

    Ordinario per Titoli ed Esami"

    Quando e come è stato il suo 1°

    Saggio in questa scuola? Dove si è

    svolto?

    "Il mio 1° saggio in questa Scuola si è svolto nel

    1987, presso il Cine-teatro P. Impastato" allora

    denominato Auditorium

    Uno dei Saggi più belli è stato … ? "Tutti i Saggi sono belli per l'impegno e il

    Coinvolgimento di tutti gli alunni. Per me è

    indimenticabile il 1° saggio svoltosi sabato 1

    giugno 1985"

    Lei ha avuto come alunni anche i

    genitori dei ragazzi attuali: quali

    emozioni si provano ad incontrare i

    genitori dei suoi alunni?

    "E una grande emozione e soddisfazione, anche se

    mi fa pensare al trascorrere inesorabile del tempo"

  • DOMANDA RISPOSTA

    Perché ha deciso di fondare il coro

    delle “Voci Bianche di Via Volta”?

    "Per ampliare l'offerta formativa dell'Istituto e per

    consentire agli alunni di fare parte di un Coro al

    di là della classe di appartenenza"

    Lei ha la fama di essere un professore

    molto severo: eppure gli alunni

    conservano un bel ricordo di Lei;

    come se lo spiega?

    Penso per il grande impegno da me profuso e per

    la passione che metto nelle attività svolte, oltre al

    grande amore per la musica"

    Che cosa è cambiato, secondo Lei, in

    questa Scuola, dall’inizio a oggi?

    "E' cambiata l'utenza e l'organizzazione oraria"

    Come sono stati questi mesi lontani

    dalla Scuola Media Volta e ospiti nei

    locali delle Scuole Elementari?

    "Questi mesi sono stati difficili e molto complicati.

    In particolare, sia io che gli alunni, abbiamo molto

    sofferto per la mancanza dell'aula di Musica"

    Quando ha saputo che la Scuola

    Media Volta sarebbe stata

    ristrutturata, come ha reagito?

    " Quando ho saputo della ristrutturazione della

    Scuola Media, ho reagito con preoccupazione per

    lo svolgimento delle lezioni senza i

    (compresa la LIM) dei quali non avrei avuto

    disponibilità"

    Lei sta vivendo con trepidante attesa

    le trasformazioni strutturali della

    Scuola: che cosa cambierà?

    "La scuola nuova sarà molto più bella e sicura a

    livello di edificio, anche se la Scuola è fatta

    soprattutto dai ragazzi, i veri protagonisti per i

    quali lavoro".

  • Professor Velluto, sappiamo che per Lei questo è probabilmente l’ultimo anno di

    insegnamento; poi, dopo tantissimi anni di “vita scolastica”, si godrà la meritata

    pensione, dedicandosi, a tempo pieno… alla sua famiglia. Vorremmo porle alcune

    domande che sicuramente La riporteranno alle origini ...

    DOMANDA RISPOSTA Da quanto tempo insegna?

    ”Insegno dal mese di Ottobre 1977, da 39 anni e ho iniziato

    in via Boccaccio.”

    E in questa Scuola?

    ”Sono in questa Scuola dal Febbraio 1978, quindi da 38

    anni”.

    Si ricorda il suo primo giorno da

    insegnante?

    ”Sì, ero molto emozionato”.

    Lei è contento di insegnare la sua materia?

    ”Contentissimo, perché mi permette di sfruttare il mio

    titolo di studio e la mia passione”.

    Perché ha scelto di insegnare proprio questa materia? Con il passare degli anni è cambiata?

    ”Perché avevo una preparazione tecnica. La materia allora

    si chiamava «Applicazione Tecniche»; gli insegnanti erano

    due: maschile e femminile, poi per classi miste. In seguito il

    nome è cambiato in «Educazione Tecnica» e quindi in

    «Tecnologia»

    Come si sente ad essere uno dei “veterani” della scuola?

    “ Mi sento come in famiglia...”

  • DOMANDA RISPOSTA

    Com’è cambiata la scuola in questi ultimi anni? Ha un bel rapporto con i suoi alunni?

    “ E’ migliorata nell’utenza.

    Sì, molto bello”.

    La scuola Volta era strutturata in modo diverso?

    ”Il tempo prolungato con la mensa è rimasto in

    Via Pascoli per qualche anno, poi si è unito al

    tempo normale che era in Via Volta”.

  • Professoressa Zuppardo, nell'ambito del progetto CCRR,

    stiamo raccogliendo l’intervista dei Professori che possono raccontare la storia della

    Scuola Media Volta. Ovviamente, desideriamo rivolgere delle domande anche a Lei, che

    è arrivata tra i primi in questa Scuola e ha sempre avuto un ruolo decisivo, sia affiancando

    i Dirigenti che si sono avvicendati nella storia della Scuola, sia sostituendoli nelle

    molteplici attività organizzative, amministrative, educative e didattiche, condividendo

    l’immane carico di lavoro con l’attività di Insegnante nella classe:

    DOMANDA RISPOSTA

    Professoressa Zuppardo, da quanti

    anni insegna in questa Scuola?

    ”Ho cominciato nel 1975, a San Maurizio; poi ho

    preso l’incarico a Cologno nel 1976”

    Sappiamo che Lei, è stata la prima ad

    inaugurarla: dov’è nata la scuola

    Volta?

    ”Si chiamava 3^ Scuola Media di Cologno ed era in

    via Pascoli; questa era ancora in costruzione…”

    Si è trovata bene fin dall’inizio?

    “ Si, anche se inizialmente c’era un’utenza difficile,

    perché i ragazzi avevano problemi familiari …”

    Quali Scuole esistevano a Cologno,

    allora? Dove si trovavano?

    “Dante Alighieri, in via Boccaccio); Marconi, in via

    Emilia; via Battisti, a San Maurizio; 3^ Scuola, in

    via Pascoli/Volta …”

    Perché ha scelto di diventare Vice-

    Preside?

    ”Non è stata una scelta … , ma una delibera del

    Collegio Docenti”

  • DOMANDA RISPOSTA

    Ci racconta in che cosa

    consiste il suo lavoro:

    incarichi, responsabilità …

    “ La Scuola è stata tanti anni senza

    Dirigente; il Preside era reggente e per me

    c’erano delle grosse responsabilità;

    adesso, con la presenza della Preside si

    sta molto meglio …”

    C’è un buon rapporto di

    collaborazione tra Lei, la

    Presidenza, il Personale

    Docente e non docente?

    “Si, c’è un bel rapporto con la Presidenza,

    col personale ATA, … anche coi Docenti “

    Che cosa è cambiato di

    significativo nella Scuola

    Volta? (insegnamento, materie

    …)

    ”Son cambiate molte cose : materie,

    orario, utenza …. “

    C’è stato un evento

    importante nella storia della

    Media Volta?

    Le feste delle Terze, tanti spettacoli

    teatrali e poi il mitico spettacolo “ E

    venne l’uomo” …ma chiedete anche al

    prof.Radaelli …”

  • Professor Radaelli,

    vorremmo porle alcune domande sulle origini e le trasformazioni della Scuola Volta…

    DOMANDA RISPOSTA

    Da quanto tempo insegna?

    ”Dal ’74”

    E in questa Scuola?

    ”Dall’’83”

    Si ricorda il suo primo giorno

    da insegnante?

    ”Come no! Ero emozionatissimo perché ero timido”

    Lei è contento di insegnare la sua materia?

    “Si; prima ho insegnato Tecnologia per 15 anni; ora

    sono docente di Sostegno”

    Ci parli dell’evento mitico della Scuola …

    ”Lo spettacolo “E venne l’uomo”. Raccontava la storia

    dell’uomo dalle origini ai nostri giorni. C’erano

    capanne, costumi fatti da noi; poi fondali grandi come

    pareti, su cui proiettare le immagini dei vari periodi

    storici; musiche: colonne sonore e qualcuna composta

    da noi; una voce narrante che spiegava … la durata:

    un paio d’ore; tanti gli insegnanti e le classi coinvolte

    … spettacolare !”

  • «Professor Monaco, Lei assieme al professore Lamura ha rappresentato la "colonna

    sonora" dell'Istituto, educando i ragazzi all'ascolto attivo e all'esecuzione della buona

    musica; nello stesso tempo, è stato uno dei primi ad arrivare in questo Istituto, vorremmo

    porle delle domande sulla scuola media Volta e sulla didattica della disciplina …

    DOMANDA RISPOSTA

    Come era in origine la Scuola

    Volta?

    “Io ho iniziato ad insegnare nel 1982 ed

    all’epoca la Scuola si trovava in un quartiere

    malfamato, infatti molti alunni provenivano da

    famiglie con problematiche di vario genere e in

    classe non era presente un bel clima”.

    Ci sono stati molti

    cambiamenti nella scuola?

    “Si, oltre alla struttura, anche le lezioni di

    musica sono molto cambiate; infatti non

    venivano utilizzati gli strumenti musicali”

    E nella didattica della

    disciplina?

    “Appunto, visto la “mancanza” di fondi, le

    lezioni si svolgevano senza l’utilizzo degli

    strumenti e questo penalizzava l’andamento

    delle lezioni”.

  • DOMANDA RISPOSTA

    Che metodo utilizza durante le sue

    lezioni ?

    “Io ho sempre utilizzato un metodo che prevedeva

    l’utilizzo di strumenti differenti (come la tastiera, la

    chitarra, il basso, le percussioni, i flauti e la voce)

    creando, in questo modo un’orchestra polifonica”.

    I Professori che abbiamo

    intervistato prima di Lei, ci hanno

    raccontato degli eventi mitici nella

    nostra scuola: cosa può dirci a

    riguardo?

    «Un evento molto importante è stato uno spettacolo

    organizzato per l’acquisto di nuovo materiale

    didattico, in particolare strumenti musicali. Questo

    progetto è stato approvato dalla Preside Felisari con

    dei fondi provenienti dalla regione, abbiamo

    organizzato un ” laboratorio di zona” a cui hanno

    avuto l’opportunità di partecipare anche ragazzi

    provenienti da altre scuole.

    Un altro evento particolare è stato “il giallo

    dell’ipotenusa”, uno spettacolo che è stato premiato a

    Perugia arrivando 5° su 45 partecipanti”. Infine, a

    Cologno , nel 2006, ho partecipato con i miei alunni al

    primo concorso " musica delle scuole ", indetto

    dall‘Oratorio San Giovanni Bosco; in questa occasione,

    abbiamo vinto il primo posto: € 300,00; il brano

    presentato è stato l' Ave Maria di Gounod . Con i soldi

    della vincita abbiamo acquistato un metallofono per la

    nostra sala musica ... »

  • INTERVISTA ALL'EX D.G. S. A.

    SIGNORA CONCETTA CODISPOTI

    "Signora Concetta,

    non poteva mancare nel nostro lavoro, la sua testimonianza, dal

    momento che, Lei ha accompagnato la nascita e l’evoluzione di questa

    Scuola, da quando ancora non esisteva fisicamente, ma solo

    "giuridicamente” ed è stata in servizio, fino allo scorso anno....“

    "La scuola è nata in via Milano, dove adesso c’è la Pro Loco, come un

    distaccamento dalla Marconi. Si chiamava 3^ Scuola Media. Così fu fino

    all’ Anno Scolastico ‘77/’78: nel ‘78/’79 si trasferì in via Pascoli, con la

    succursale in via Volta. Nel marzo del ‘79 si è spostata in via Volta come

    sede centrale, con la succursale in via Pascoli, dove c’era anche la

    mensa col Tempo Prolungato, fino all’Anno Scolastico 1999/2000; poi al

    1° Settembre 2000, la Scuola si accorpò con le due Scuole Medie di S.

    Maurizio chiamandosi Scuola Media “Volta-Battisti” ed è rimasta così

    fino all’Anno Scolastico 2011/2012…

  • Al 1° Settembre 2012 venne accorpata al 5° Circolo di

    Cologno e si chiamò Istituto Comprensivo “Alessandro Volta”.

    Quando arrivai, nel ‘78 c’erano le L.A.C ( Libere Attività

    Complementari Pomeridiane) e il CRACIS per gli adulti. Nelle

    L.A.C si svolgevano varie attività: Laboratori di Giornalino,

    Ciabattino, Cuoio, Teatro.

    Un momento importante che ricordo, oltre allo Spettacolo “E

    venne l’uomo”, il 21/9/2005 celebrammo il 21° Anniversario

    della Scuola, invitando anche tutti gli “ex”: Dirigenti Scolastici,

    Insegnanti, Presidenti del Consiglio d’Istituto, ATA, Alunni,

    Genitori. Preside di quell’anno era la prof.ssa Felisari, mentre

    il primo Dirigente è stato il Prof. Pelagatti”.

  • CATEGORIE “DEBOLI” UNITE PER MESSAGGI “FORTI”

    “L’anno scorso, noi di 2^ B, iniziando le attività del C.C.R.R., avevamo deciso di occuparci di tematiche sociali; avevamo così incontrato, oltre alle Istituzioni, varie Associazioni di Volontariato e iniziato il percorso con le “categorie fragili”, dedicandoci ai Diritti dei bambini violati. Abbiamo realizzato dei poster e a fine anno, nel corso del Gioca Informa Day, con la collaborazione dell’Associazione “L’Incontro”, abbiamo rappresentato una storia tratta da “Le Mille e una notte”, per riflettere sul tema del Femminicidio...”

  • “Quest’anno, poiché la classe 2^ B, ha scelto di occuparsi

    della disabilità, noi, di 1^ B, coinvolti nel meraviglioso

    viaggio del CCRR, abbiamo offerto ai nostri amici più grandi

    di 2^, il nostro aiuto per organizzare una “giornata

    veramente speciale” in un Centro per disabili…

    La nostra Insegnante di Italiano, Referente del Progetto,

    assieme agli Operatori Comunali, ha scelto “Spazio Aperto”;

    è una cooperativa che si trova a Cologno M.se e ospita

    persone con disagio. La fondatrice e responsabile, Doris

    Ribaudo ci ha spiegato come si svolge la giornata di routine

    con i suoi ragazzi ….”

  • • h. 9:00: … Arrivati al centro, ci siamo presentati a vicenda, indicando nome, hobby, sport preferiti e soprattutto, il nome della squadra del cuore. Poi merenda e via alle danze …

    • h: 11:00 inizia l’attività manuale. I ragazzi della Cooperativa ci hanno mostrato in cosa consisteva il loro lavoro di assemblaggio di cannule per uso farmaceutico e tasselli per l’edilizia. Incuriositi, abbiamo provato anche noi.

    • Alle h: 12:30: pausa pranzo …

    • h. 13:00: Infine abbiamo scattato una bella foto di gruppo in ricordo di quella giornata speciale … Durante le varie attività ci sono stati momenti di socializzazione dove ci siamo conosciuti tutti molto meglio. Quando ci siamo salutati eravamo consapevoli di avere una ricchezza in più.

    • Secondo noi i disabili non dovrebbero essere chiamati così, ma: “abili in … qualcosa”.

    LA GIORNATA

  • Momenti indimenticabili

  • “UN VIAGGIO

    ATTRAVERSO

    LE IMMAGINI”

    Progetto in

    collaborazione

    con la Biblioteca di

    Cologno M.se Sezione

    Storia Locale

  • Finalità: Far conoscere la storia di Cologno M. se attraverso la raccolta di documenti della biblioteca, stimolando i ragazzi a sentirsi protagonisti della storia della propria città, grazie anche al loro personale contributo.

    ATTIVITÀ /FASI DI LAVORO: Incontro in classe con la referente al Progetto, Dott.ssa Paola

    Domina;

    presentazione e commento di foto antiche per riassumere la storia di Cologno Monzese;

    divisione della classe in gruppi (per aree di domicilio) con l’incarico di scattare delle foto attuali dei luoghi da loro conosciuti;

    mostra delle foto prodotte dai ragazzi a cura della Biblioteca di

    Cologno Monzese.

  • Con il Comune di Cologno M. Se e la collaborazione della Polizia Locale, abbiamo svolto, assieme alle Prof.sse Carraffa e Cicale (Referente), il «Progetto Stop al bullo»

    OBIETTIVI:

    Promuovere il benessere per prevenire episodi di prepotenza, vittimismo, situazioni di disagio scolastico…

    Sviluppare i processi inclusivi di inserimento nel gruppo e la socializzazione positiva tra coetanei …

    Proporre attività ludico-interattive sull'educazione alle

    emozioni …

  • “Quest'anno la 2^ B ha aderito al Progetto “STOP AL BULLO”, in classe

    abbiamo avuto degli incontri molto interessanti con gli esperti (Psicologa e

    Polizia Locale); poi, noi ragazze, in orario extra-scolastico, abbiamo

    preparato con l'aiuto di Margherita, l'insegnante di Danza Orientale

    dell'Associazione L'Incontro, un balletto e un breve spettacolo di

    recitazione.

    La scena che rappresentiamo è molto comune al giorno d’oggi; infatti la

    tematica è legata al bullismo, in particolare quello femminile, spesso più

    subdolo perché ricorre al ricatto psicologico”.

  • Carlotta, Giulia e Viola sono le bulle, mentre Marta e Laura, le vittime. La lite scoppia quando le bulle si avvicinano e minacciosamente chiedono i compiti alle “secchione”:...

    Ma all'improvviso, entra Margherita, che con le sue ali ci avvolge, e subito dopo inizia il balletto. ...

    La danza, ottimo mezzo di comunicazione, è riuscita a creare un’amicizia inseparabile tra entrambi i gruppi.

    In fondo si può convivere, divertirsi e creare senza sopraffare o maltrattare gli altri....

  • Nel Laboratorio Teatr... Incontro abbiamo scelto il tema del bullismo, perché in classe lo abbiamo affrontato e approfondito grazie al testo di Narrativa inerente al tema anche perché in questi tempi il fenomeno è sempre più diffuso.

    Per il teatro abbiamo simulato un’azione ambientata in classe, dove, nonostante le continue prese in giro e minacce, alla fine le vittime perdonano i bulli.

  • Con la collaborazione di Serena, Educatrice Comunale, noi ragazzi della 2^ B, abbiamo eseguito una cover della canzone «Magnifico» di Fedez e Michielin, su una base da noi adattata. Abbiamo scelto questa canzone perché è molto conosciuta e perché il testo originale ci dava già parecchi spunti sul significato che vogliamo dare ai nostri lavori e all' esperienza che stiamo vivendo.

    … Ecco il ritornello:

    « Anche se non ti senti magnifico,

    Non lo prendere come un rimprovero

    È bellissimo continuare a sognare

    Anche solo un momento, non smettere mai

    Fuori è magnifico, fuori tutto è magnifico

    Fuori è magnifico, fuori tutto è magnifico …»

  • «Venerdì 19/2/2016 abbiamo aderito all’iniziativa “M’illumino di meno” legata al risparmio energetico. La Polizia Locale e i Volontari della protezione civile hanno accompagnato i partecipanti davanti a Villa Casati; lì ad attenderli c’erano il Sindaco Angelo Rocchi e diversi Assessori, tra cui la Dott. ssa Dania Perego, che coordinava l’iniziativa; c’erano anche Andrea Sironi, il Presidente del CCRR e il Vicepresidente, Alessio D’Erchie. Andrea con molta sicurezza e determinazione, ha espresso cosa significa questa iniziativa, commentando i 10 punti del Protocollo di Kyoto; i bambini hanno illustrato punto per punto con parole e immagini e poi hanno cantato la canzone omonima. C’è stato anche a Cologno Monzese lo spegnimento delle luci dalle ore 18:45 alle 19:00. L’iniziativa è stata molto bella ed emozionante e ci ha fatto riflettere sul senso del risparmio energetico …»

  • Si ringraziano tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione dei nostri Progetti:

    l’Amministrazione Comunale, che insieme a Biblioteca, Polizia Locale, Operatori,

    Associazioni del territorio, ci ha offerto queste interessanti Proposte; la nostra Dirigente Scolastica, Prof.ssa I. Nigro, la Vice-Preside, prof.ssa Zuppardo

    (per i preziosi consigli), i docenti che hanno dato la disponibilità ad essere intervistati, per raccontarci “come era la nostra scuola” e in particolare il Prof. Lamura, che ci ha dato l’input in questa singolare iniziativa; i Professori del C .di Classe, tolleranti, per tutto il tempo a noi concesso in questa fatica; collaborativi per l’aiuto dato in classe;

    le Professoresse A. M. Carraffa e R. Cicale, per aver aderito ai progetti; il Prof. D. Greco, peri consigli e l’aiuto nella realizzazione dei poster; l’educatrice Serena Pagani per averci aiutato nella rielaborazione ed esecuzione del testo «Magnifico»;

    i nostri Genitori, per la disponibilità e il supporto al Gioca Informa Day; Associazione “L’Incontro” (in particolare Antonella, Margherita, per la conduzione

    delle attività extra-scolastiche); il Signor Emanuele Petrosino, per il supporto tecnico (audio), il Signor Ambrogio

    Varisco (assistenza riprese video); il Signor Tullio Petrosino (montaggio video e regia);

    ma soprattutto, i RAGAZZI (Consiglieri e classi 1^ e 2^ B), per la motivazione, la partecipazione e l’impegno profusi in tutte le attività;

    un grazie particolare va a Thomas Bassani, alla sua Mamma, Carol Melissari, per aver dato un prezioso contributo per la realizzazione di questa presentazione;

    i Ragazzi della 2^D (Carbone P. e Pozzato N.) per il lavoro di design svolto.