Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della...

27
Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale geol. ing. Michele Lupo, dott. geol. Gianfranco Vincenzo Pandiscia INPUT 2010 Sesta Conferenza Nazionale in Informatica e Pianificazione Urbana e Territoriale Potenza 13 - 15 Settembre 2010

description

Sesta Conferenza Nazionale in Informatica e Pianificazione Urbana e Territoriale

Transcript of Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della...

Page 1: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini dellapianificazione territorialegeol. ing. Michele Lupo, dott. geol. Gianfranco

Vincenzo Pandiscia INPUT 2010Sesta Conferenza Nazionale in Informatica e Pianificazione Urbana e Territoriale

Potenza 13 - 15 Settembre 2010

Page 2: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Panoramica

Si propone, in modo costruttivo, una metodologia d’individuazione e classificazione degli areali di valore geologico che considera: il contesto normativo; le iniziative già in atto; gli obiettivi generali di valorizzazione del territorio.

Tale metodologia è applicabile in contesto nazionale, quindi “rilocabile” appositamente nel territorio in esame.

Riteniamo che, nell’ambito delle azioni di Pianificazione del Territorio, possono essere inserite ed attuate: misure per lo sviluppo, la promozione e la fruizione delle risorse

presenti e caratteristiche proprie di un determinato territorio.

Page 3: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Introduzione (1/2)

Una Pianificazione Territoriale accurata deve necessariamente : scaturire da una profonda conoscenza dei luoghi; costituire un elemento tecnico di grande valenza per il governo

delle risorse socio-economico-ambientali di un territorio. I beni naturali pluridisciplinari possono valorizzare i luoghi dal

punto di vista turistico e promuoverne uno sviluppo economico/occupazionale.

Quanto sopra ha maggiore valenza dei piccoli centri, soprattutto del Mezzogiorno, marginali rispetto allo sviluppo dell’economia nazionale.

Pianificazione territoriale e valorizzazione delle risorse locali son un binomio inscindibile per lo sviluppo di ambiti areali sinora poco valutati ma con aspetti paesaggistico-naturalistici peculiari, tra cui quelli geologici, sicuramente fruibili sotto il profilo turistico.

Page 4: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Introduzione (2/2)

Il presente lavoro: esaminando il principale contesto legislativo inerente agli

obiettivi generali di valorizzazione di un determinato territorio; sulla base delle esperienze già presenti o in itinere,

si propone l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su una proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale individuando areali che poi possono:

dar luogo a conseguenti interventi attuativi di valorizzazione e fruizione del territorio;

far seguire azioni mirate finalizzate ad una completa integrazione delle risorse locali;

evidenziare le latenti potenzialità intrinseche ed indirizzarle verso uno sviluppo funzionale e compatibile con le caratteristiche ambientali.

Page 5: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Contesto legislativo principale (1/3) Il contesto legislativo urbanistico e di pianificazione territoriale

nazionale e regionale è stato necessariamente snellito e selezionato per il tema specifico, essendo lo stesso molto articolato. Tra queste si segnalano: il DPR 24 luglio 1977, n. 616, che disciplina il trasferimento e le

deleghe delle funzioni amministrative dello Stato; il testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni

culturali e ambientali, che all’art. 3 tra le categorie di beni culturali menziona le aree pubbliche, aventi valore archeologico, storico, artistico e ambientale, individuate a norma dell'articolo 53;

il codice dei beni culturali e del paesaggio, che all’art. 3 comma 3 nel Patrimonio Culturale definisce come beni paesaggistici gli immobili e le aree … costituenti espressione dei valori storici, culturali, naturali, morfologici ed estetici del territorio, e gli altri beni individuati dalla legge o in base alla legge;

Page 6: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Contesto legislativo principale (2/3)

per la Regione Abruzzo, la Legge regionale n. 18 del 12 aprile 1983, che tra le finalità e lo scopo riporta la difesa attiva e la valorizzazione del patrimonio naturale con particolare riguardo ai beni ambientali e culturali, alla tutela idrogeologica e difesa del suolo….;

per la Regione Basilicata la legge urbanistica regionale (n. 23 dell’11-08-1999), e il regolamento d’attuazione. Qui gli Areali di Valore sono definiti come“le porzioni di territorio caratterizzate da particolari e specifiche qualità naturalistico, ambientali, paesaggistiche, storico,artistiche, archeologiche e agronomiche che singolarmente o nel loro insieme contribuiscono alla definizione della identità regionale”;

per la Regione Calabria la Legge Regionale n. 19 del 16-04-2002, che all’art. 5 riporta che “la definizione dei sistemi di Pianificazione Territoriale Urbanistica è compito prioritario e specifico della Regione che vi provvede attraverso la redazione del Piano Territoriale di coordinamento Regionale …”;

Page 7: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Contesto legislativo principale (3/3)

La legge 9 gennaio 2006, n. 14, che si prefigge di promuovere la salvaguardia, la gestione e la pianificazione dei paesaggi e di organizzare la cooperazione europea in questo campo (art. 3) e che constata che il paesaggio svolge importanti funzioni di interesse generale, sul piano culturale, ecologico, ambientale e sociale e costituisce una risorsa favorevole all'attività economica e che salvaguardato, gestito e pianificato in modo adeguato, può contribuire alla creazione di posti di lavori, …”;

Per la Regione Emilia Romagna la Legge Regionale n. 9 del 10 luglio 2007, che, all’art. 1: riconosce il pubblico interesse alla tutela, gestione e valorizzazione della geodiversità regionale e del patrimonio geologico ad essa collegato, in quanto depositari di valori scientifici, ambientali, culturali e turistico-ricreativi e promuove la conoscenza, la fruizione pubblica sostenibile nell’ambito della conservazione del bene, e l’utilizzo didattico dei luoghi di interesse geologico, delle grotte e dei paesaggi geologici.

Page 8: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Indicazioni preliminari

La seppur rapidissima rassegna normativa è quindi tutta protesa all’individuazione di areali di valore territoriale, con particolare rilievo per gli areali che possono costituire patrimonio geologico che possono essere oggetto di promozione turistica, didattica, ricreativa, di conoscenza e fruizione pubblica del bene.

A questo si aggiunge che da ogni parte si registra la necessità di valorizzazione dei territori:

non sempre accompagnata da programmi e progetti atti alla valorizzazione di aree omogenee di territori comunali, provinciali, regionali;

mediante il coinvolgimento e la partecipazione delle amministrazioni pubbliche e delle comunità che su quel territorio vivono;

il convincimento che uno sviluppo corretto ed equilibrato di un territorio è sempre possibile se si parte dalla sua vocazione specifica ovvero dal suo contesto sociale, produttivo, culturale ed ambientale e su questa base si costruisce poi, nel tempo, una serie di proposte e di iniziative concrete, sostenibili, condivise.

Page 9: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Principali orientamenti (1/3)

Banca Dati Ambientale dei comuni della Provincia di Campobasso.

Page 10: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Principali orientamenti (2/3)

Distretto Vulcanico Vulsino e i Calanchi Della Teverina, Candidatura al Riconoscimento ‘Patrimonio dell’Umanità’ Unesco,, che costituisce un esempio eminentemente rappresentativo dei grandi stadi della Terra, ivi incluse le testimonianza della vita, dei processi geologici in corso nello sviluppo delle forme terrestri o degli elementi geomorfiche o fisiografici di grande significato.

Carta (interattiva) dei geositi della Regione Val D’Aosta.

Page 11: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Principali orientamenti (3/3)

Carta delle particolarità geologica della Regione Umbria, n. 6 elementi in scala 1:50000 con l’individuazione di 42 geotopi sulla base di specifiche motivazioni spesso concomitanti quali: interesse stratigrafico, geologico - strutturale, morfologico, paleontologico, idrogeologico, speleologico, vulcanologico-petrografico, geotermico.

WebGIS sul patrimonio geologico dell’Emilia-Romagna, prodotto evoluto.

Page 12: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – schema di flusso

Page 13: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – definizione areale di valore

Come definizione di areale di valore è possibile riprendere quella, rivisitata, che è data dall’art. 2 del Regolamento d’Attuazione delle Legge Urbanistica della Regione Basilicata n° 23 dell’11/08/1999, che definisce come Areali di Valore “le porzioni di territorio caratterizzate da particolari e specifiche qualità naturalistiche, ambientali, paesaggistiche, storiche, artistiche, archeologiche ed agronomiche che singolarmente o nel loro insieme contribuiscono alla definizione della identità di un determinato territorio [regionale, provinciale, intercomunale, comunale…]”.

Page 14: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – definizione areale di valore geologico

Per areali di valore geologico devono intendersi quelle porzioni di territorio che recano in sé aspetti mineralogici, petrografici, geologico-strutturali, stratigrafici, geomorfologici, idrogeologici, ecc… di significativo interesse didattico e scientifico e che possono essere assurte, per le loro peculiarità locali, a patrimonio geologico.

Questi areali devono, quindi, contenere in sé segni particolari che permettono alle nostre menti di ripercorrere la storia evolutiva del paesaggio come entità fisica dinamica in continuo divenire.

Page 15: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – classi di areali di valore geologico (1/2)

Lo studio condotto ha portato al riconoscimento sull’intero territorio nazionale di circa 300 classi potenziali di areali di valore geologico che possono aver funzioni di attrattori turistici, didattici e culturali suddivise per forme e processi. Sono state considerate anche strutture lineari e puntuali che vanno poi contestualizzate in un complesso areale.

È chiaro che alcuni particolari territori possono avere areali a valore geologico unici da considerare (es. soffioni boraciferi propri della Toscana) e consigliamo di aggiungere al nome tecnico dell’areale di valore geologico anche il nome locale (es., Pulo di Altamura che geomorfologicamente è una dolina carsica; Tufo di Matera, geologicamente Calcarenite di Gravina).

Tale lavoro è propedeutico ed indispensabile per la fase di redazione della cartografia degli areali di valore geologico.

Page 16: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – classi di areali di valore geologico (2/2)

Esempi di classi come elementi geologico-strutturali: affioramenti, giaciture, faglie, fratture, sovrascorrimenti, ….

Esempi di classi come elementi idrografici: sorgenti (perenne, temporanea, minerale, termominerale), zone endoreiche, ghiacciaio, nevaio, …;

Esempi di classi come forme strutturali e vulcaniche: basso strutturale, versante di faglia, cresta, cratere, centro eruttivo, cono di lava, dicco, grotta, campo di cenere, vulcanello di fango, …;

Esempi classi come forme e processi di versante dovuti alla gravità: frane, superficie dissestata da creep, contropendenze, gradino di frana, cono di detrito, .;

Esempi di classi di forme fluviali e fluvio-glaciali: forra, rapida, cascata, valle relitta, calanchi, terrazzo fluviale, marmitta, …..

Page 17: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – Individuazione di areali di valore

geologico per un determinato territorio

Questa fase prevede l’individuazione nell’ambito di un territorio degli elementi d’interesse dei vari aspetti di natura geologica e l’attribuzione di un valore alto, medio, basso del bene in relazione alla sua funzionalità scientifica, didattica e paesaggistica.

L’assegnazione dei valori reca in sé caratteri di soggettività e, pertanto, è necessario che l’attribuzione sia validata da opportune e chiare specificazioni.

Page 18: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – Redazione di cartografia degli areali di valore geologico

L’individuazione e la classificazione degli areali di valore geologico rappresentano momenti importanti della valorizzazione di un territorio e trovano la loro esplicitazione di documento di indirizzo e di ruolo progettuale del sistema territoriale nella redazione della Carta degli Areali di Valore, la cui scala è funzione dell’ampiezza del territorio preso in considerazione.

Areali non cartografabili per la scala della carta di rappresentazione scelta o richiesta, ma comunque aventi valore medio-alto, possono essere rappresentati con elementi puntuali.

Suggeriamo, oltre alla tradizionale rappresentazione su carta o file consultabile su Web, poter usufruire di tale prodotto cartografico con sistemi WebGIS per la loro caratteristica di aggiungere contenuti multimediali diversi (foto, filmati, link, descrizioni, metadati, curiosità…) alla Carta degli Areali di Valore Geologico e di accessibilità e di consultazione a distanza.

Page 19: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – Impostazione itinerari turistici,

culturali e didattici

Successivamente alla individuazione e classificazione degli Areali di Valore Geologico di un determinato territorio e al loro riporto su Carta, l’esperto, seguendo un percorso logico: che tiene conto anche delle principali vie di accesso e dei

primari punti di soggiorno (punti di partenza e arrivo) - lavora sull’impostazione di percorsi di itinerari turistici,

culturali e didattici che raggiungono, con guide, secondo tempi e tappe stabilite, gli Areali di Valore Geologico individuati;

possibilmente associa ad essi, se possibile, una integrazione con temi:

enogastronomici; archeologici; culturali e locali – anche associate a miti e credenze locali,

tali da tendere ad un più ampio raggiungimento della valorizzazione di tutte le caratteristiche e le tipicità del territorio di interesse.

Page 20: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – Esempio esplicativo sul territorio di Tursi (MT)

A solo titolo esemplificativo, per il territorio di Tursi (MT) si riportano, alcuni esempi di potenziali areali di valore geologico, la loro classificazione, la forma/processo corrispondente, ai quali va poi aggiunto, nella redazione della cartografia, una descrizione didattica di semplice comprensione, curiosità e altro, tutto quello che può suscitare interesse.

Tursi è un comune di età medioevale della Provincia di Matera, di quasi 5200 abitanti, distante dalla costa jonica circa 26 Km, posto a 243 metri s.l.m. in un territorio collinare ubicato tra due grandi fiumi della Basilicata, l'Agri e il Sinni, su un terreno prevalentemente sabbioso ed argilloso che ha un notevole impatto paesaggistico.

Page 21: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – Esempio esplicativo sul territorio di Tursi (MT)

Page 22: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – Esempio esplicativo sul territorio di Tursi (MT)

Page 23: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – Esempio esplicativo sul territorio di Tursi (MT)

Page 24: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – Esempio esplicativo sul territorio di Tursi (MT), breve inquadramento storico –

culturale Dalla storia si apprende che Tursi fu fondata dai Goti i

quali, dopo aver distrutto Anglona nel 410 d. Cr., avrebbero costruito un castello, attorno al quale sarebbero nate le prime case in pietra ad opera dei sopravvissuti di Anglona, sulla collina ove è sorta la Rabatana.

Page 25: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – Esempio esplicativo sul territorio di Tursi (MT), breve inquadramento storico –

culturale Questo primo nucleo di abitanti verso il VI sec. d. Cr.

costruì una prima chiesa: quella situata nella parte sottostante all’attuale chiesa di S. Maria Maggiore

Intorno all’850 i Saraceni riuscirono a conquistare il Metapontino compreso il nascente borgo.

Durante la breve permanenza dei Saraceni il borgo prese consistenza e fu denominato Rabatana da Rabhàdi, che in arabo significa proprio 'borgo′.

La loro impronta è presente nel dialetto, negli usi e costumi e nell’architettura delle case.

Page 26: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Proposta – Esempio di correlazione a temi culturali, locali, anche a miti o credenze

Dopo la data di presentazione di tale proposta, proprio per Tursi, la Gazzetta del Mezzogiorno del 2 settembre u.s. ha pubblicato quanto segue:

“ ….Rinasce da una tomba la storia del Templare del Ponte Masone di Tursi”, rimanda alla testimonianza di Giuseppe Manfredi, che scoprì la tomba di un cavaliere presunto templare con spada e cavallo e monete del secolo XIII-XIV. La sepoltura si trova a poca distanza dalla chiesa di San Michele Arcangelo, vicino al Ponte Masone, vicino alla chiesetta di San Teodoro, dove è stata ritrovata una moneta con impressa la scritta "Hierusalem"; tali coincidenze fanno sperare in successivi ritrovamenti che confermino l’identità del cavaliere, per ora un supporto viene proprio dalla toponomastica, Masone, infatti, richiama le magioni, resa del termine francese maison, sedi dei Templari….”

E’ questo un tipico esempio ed espressione di interesse che gli areali geologici di valore, con i temi culturali prima riassunti e miti o credenze o altro possono costituire attrattori turistici secondo specifici itinerari.

Page 27: Proposta di individuazione e classificazione degli areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, di Michele Lupo, Gianfranco Vincenzo Pandiscia

Conclusioni

Questa nota propone alcuni criteri per l’individuazione e la classificazione di areali di valore geologico ai fini della pianificazione territoriale, tenendo in debito conto il contesto normativo, l’esigenza sempre più crescente di legare tali areali alla valorizzazione, promozione e allo sviluppo dei territori, anche sul lato economico, considerando le esperienze già messe in campo e quelle in itinere.

Sicuramente gli areali geologici possono fungere da attrattori turistici e avere nel contempo funzioni didattiche, culturali e di salvaguardia degli stessi, con conseguenze positive sul benessere delle popolazioni qui residenti.

Grazie per l’attenzione.