PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE … di adozione… · - Il piano di Assetto del...

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PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.39 DEL 24-05-2013

__________________________________________________________________________ Ufficio Proponente: URBANISTICA PRG PAESAGGISTICO AMBIENTALE

Oggetto: Adozione Piano degli Interventi.-

Data: 24-05-2013 Il Responsabile del procedimento ROSSI MICHELE ___________________________________________________________________________ PARERE: Favorevole in ordine alla Regolarita' tecnica

Data: 24-05-2013 Il Responsabile del settore ROSSI MICHELE Data: 27-05-2013 Il Dirigente dell’area CUCCI ANTONIETTA ___________________________________________________________________________ PARERE: Favorevole in ordine alla Regolarita' contabile

Data: 27-05-2013 Il Responsabile del settore ZECCHINATO RENATA Data: Il Dirigente dell’area FAVALEZZA DONATELLA


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Premesso che:

- Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 90 del 22.12.2010 è stato adottato il Piano di Assetto del Territorio, ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale 23 Aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del Territorio” e la proposta di Rapporto Ambientale di cui alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS);

- La formazione del Piano ha seguito la procedura concertata con la Regione Veneto, in attuazione dell’Accordo di Pianificazione sottoscritto con la Regione in data 28 luglio 2009;

- Il piano di Assetto del Territorio è stato approvato in conferenza di Servizi tenutasi in data 29.09.2011; tale approvazione è stata ratificata dalla Giunta Regionale del Veneto con la Deliberazione n. 1785 del 8.11.2011 e pubblicata nel Bollettino Ufficiale Regionale n. 89 in data 29.11.2011;

- l’Amministrazione Comunale con deliberazione di Consiglio Comunale n. 64 in data 30/7/2012 ha dato avvio alla prima fase del percorso previsto dalla Legge Regionale 23 aprile 2004, n.11 attraverso il P.R.C. (Piano Regolatore Comunale), costituito dal Piano di Assetto del Territorio (strumento strategico) e dal Piano degli Interventi (strumento operativo) mediante l’allineamento conformativo, oltre a presentare un quadro di riferimento certo per l’attività ordinaria del settore urbanistico-edilizio, costituendo la struttura di base indispensabile per i futuri interventi di programmazione urbanistica con i contenuti innovativi relativi agli accordi pubblico-privati art. 6 LR 11/04;

Dato atto che:

- Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 94 del 17/11/2012 il Sindaco ha presentato al Consiglio Comunale il “Documento del Sindaco” , quale atto che detta le linee guida ed i criteri generali da applicare agli accordi pubblico-privati, nonché i temi progettuali e gli obbiettivi da applicare al Piano degli Interventi per la trasformazione del territorio comunale, così come previsto dall'art. 18 – 1° comma della LR 11/2004;

- La L.R. n. 11/2004 ed in particolare l’art. 6 norma la possibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di inserire nei propri strumenti urbanistici accordi pubblico-privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti ed iniziative di rilevante interesse pubblico finalizzati alla determinazione di alcune previsioni di piano nel rispetto della legislazione vigente e senza pregiudizio di terzi;

- In applicazione del citato articolo con deliberazioni n. 48/2011, n. 61 del 30/2012 e n. 14/2013 il Consiglio Comunale ha dettato indirizzi e criteri generali e schema del bando pubblico da applicare agli accordi pubblico-privati in attuazione dell’art. 6 della Legge 11/04;


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- Con deliberazione di Giunta Comunale n. 87 in data 04/05/2012 ha espresso il proprio parere di conformità sulle proposte pervenute degli accordi pubblico-privati in quanto riconducibili e rispondenti alle previsioni del PAT e P.I. conformativo e a quanto previsto dall’art. 6 della L.R. 11/2004 individuando condizioni sospensive ed esprimendo parere per ciascuno motivato di non accoglimento degli accordi;

- Preso atto che gli accordi con soggetti privati devono soddisfare criteri di coerenza ai contenuti e agli obbiettivi del PAT e concorrere alla determinazione di un rilevante interesse pubblico a beneficio della collettività. Gli stessi costituiscono documento sottoposto alle stesse forme di pubblicità e partecipazione previste dalla vigente legislazione urbanistica per lo strumento di pianificazione a cui accedono e vengono recepiti dal Consiglio Comunale con il provvedimento di adozione del presente Piano degli Interventi;

Vista le seguenti deliberazioni di Giunta Comunale sotto elencate, con cui sono state approvate le proposte di accordo pubblico privati ex art. 6 LR 11/2004

• GC n. 149 del 16.9.2011 ad oggetto: “ Approvazione della proposta di accordo pubblico/privato ai sensi dell’art. 6 L.R. n. 11/2004. Promozione Investimenti srl”;

• GC n. 68 del 17.4.2012 ad oggetto “ Approvazione, con integrazione di tutte le prescrizioni eccepite in sede istruttoria dagli uffici competenti, dell’accordo pubblico- privato, ai sensi dell’art. 6 della Legge Regione Veneto n. 112004 denominato “ Casette Marcellise”, proposto dalla ditta Legnaghese Cantieri S.P.A. per la riqualificazione di una porzione di territorio in località Casette di Marcellise e la riqualificazione di via Piave; corrispondente al n. 3 della proposta di P.I.

• GC n. 230 dell’11.12.2012 ad oggetto “ Approvazione di uno schema di accordo pubblico- privato ai sensidell’art. 6 della L.R. 11/04- ditta Veri srl;

• GC n. 86 del 13.5.2013 ad oggetto “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: H.B.S. HOLDING BONOMI SPA”; corrispondente al n. 5 della proposta di P.I.

• GC n. 87 del 13.5.2013 ad oggetto : “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: BERTAGNA ENZO E SAURO PAOLA”; corrispondente al n. 14 della proposta di P.I.

• GC n 88 del 13.5.2013 ad oggetto: “ Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: MUNARO ANTONIA - PROGEIM ENGINEERING SRL”; corrispondente al n. 7 della proposta di P.I.

• GC n. 89 del 13.5.2013 ad oggetto: “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: TANARA GIANCARLA ORA ZENZOLO GIULIO E ZENZOLO ANDREA; corrispondente al n. 4 della proposta di P.I.

• GC n. 90 del 13.5..2013 ad oggetto: “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: L & D Immobiliare - GAMBARETTO RITA” corrispondente al n. 10 della proposta di P.I.


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• GC n. 91 del 13.5.2013 ad oggetto: “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: DALLA VERDE GELINO - GAMBARETTO RITA”;corrispondente al n. 9 della proposta di P.I.

• GC n. 98 del 20.5.2013 ad oggetto: “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: BONADIMAN TIZIANO”; corrispondente al n. 11 della proposta di P.I.

• GC n. 99 del 20.5.2013 ad oggetto: “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: BUSSINELLO CARBURANTI SRL”; corrispondente al n. 12 della proposta di P.I.

• GC n. 100 del 20.5.2013 ad oggetto: “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: FRATELLI DALLA BERNARDINA SRL” ; corrispondente al n. 13 della proposta di P.I.

• GC n. 101 del 20.5.2013 ad oggetto : “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: ANDRIAN FLAVIO - SARTORI ANNALISA”; corrispondente al n. 8 della proposta di P.I.

• GC n. 102 del 20.5.2013 ad oggetto : “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: FERRO PAOLO- FERRO DANIELE- FORNASA ANGELA”; corrispondente al n. 6 della proposta di P.I.

• GC n. 103 del 20.5.2013 ad oggetto : “Approvazione dell'accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della Legge della Regione Veneto n. 11/2004, ditta: Parrocchia di San Pietro di Antiochia”; corrispondente al n. 1 della proposta di P.I.

• GC n. 7 del 15.03.2012 ad oggetto: "Patrimonio approvazione di un accordo di programma con il Comune di Verona per la valorizzazione urbanistica del fondo rustico comunale denominato "Casa Pozza";

Visti gli elaborati del Piano degli Interventi così composti:

Parte Urbanistica redatti dall’arch. Valentino Gomitolo prot. n. 4751 del 26/2/2013

- Tavola 1a Intero Territorio Comunale – Nord sc. 1:5.000;

- Tavola 1b Intero Territorio Comunale – Centro sc. 1:5.000;

- Tavola 1c Intero Territorio Comunale – Sud sc. 1:5.000;

- Tavola 1d Distretto Polifunzionale sc. 1:5.000;

- Tavola 2a Zone Significative – Marcellise sc. 1:2.000;

- Tavola 2b Zone Significative – Ferrazze sc. 1:2.000;

- Tavola 2c Zone Significative – San Martino sc. 1:2.000;

- Tavola 2d Zone Significative – San Martino sc. 1:2.000;

- Tavola 2e Zone Significative – San Martino sc. 1:2.000;

- Tavola 2f Zone Significative – Campalto e Mambrotta sc. 1:2.000;

- Tavola 3 Dimensionamento;

- Norme Tecniche Operative;

- Allegato A: Centro Storico – Schede revisionate;

- Allegato B: Beni Colturali – Schede revisionate;


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- Allegato C: ZTO RU_a1 di riqualificazione urbana Area Citterio – Pozzan Scheda A e B

degli edifici esistenti;

o Allegato C: Planimetria generale ZTO RU_a1 Area Citterio – Pozzan con

l'individuazione dei Comparti di proprietà, gli edifici esistenti ed i loro gradi di

protezione (GP);

- Registro dei crediti edilizi;

- Relazione Programmatica;

- Prontuario per la qualità architettonica e la mitigazione ambientale;

- CD – R;

Parte Agronomica redatti dall’agronomo dotto Gino Benincà prot. n. 8451del

15/4/2013;

- Elaborato R1 – relazione tecnico-agronomica;

- Elaborato C1 – ambiti delle aziende agricole;

- Elaborato C2 – richieste per riconoscimento di “non funzionalità” dei fabbricati

compresi in ZTO E;

- Elaborato C3 – Allevamenti intensivi e fasce di rispetto ai sensi della L.R. 11/04 – DGR

856/2012;

- Elaborato C4 – Tavola della SAU e sovrapposizione degli interventi di previsione;

- Elaborato C5 – Rete Ecologica;

- Elaborato C6 – Vincolo forestale L.R. 52/78 e paesaggistico D.lgs. 42/04 –

aggiornamento aree boscate;

- CD – R;

- Elaborato C7 – Elementi puntuali del sistema eco relazionale e barriere

infrastrutturali;

Parte Biologica redatti dalla biologa dott.ssa Paola Modena;

- Rapporto ambientale preliminare per la verifica di assoggettabilità alla VAS di alcune

azioni oggetto di accordi ex art. 6 L.R. 11/04prot. n. 7823 del 8/4/2013;

- Rapporto ambientale preliminare per la verifica di assoggettabilità alla VAS di alcune

azioni oggetto di accordi ex art. 6 L.R. 11/04 – Allegato: schede di approfondimento

prot. n. 7823 del 8/4/2013;

- Valutazione di incidenza- Autodichiarazione in merito alla non significatività

dell’intervento sulla Rete Natura 2000 prot. n. 7823 del 8/4/2013;

- Studio di Incidenza sui siti della rete Natura 2000 prot. n. 4777 del 26/2/2013;

- Azioni di Piano, rapporti con sito IT3210021 ed aree residenziali oggetto di

valutazione di incidenza prot. n. 4777 del 26/2/2013;

- CD – R;

- Parte Geologica redatta dal geologo dott. Franco Gandini prot. 4779 del 26/2/2013;

- Valutazione di compatibilità idraulica ai sensi della D.G.R.V. 2948/2009 (14 fascicoli);


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- Valutazione di compatibilità geologica, geomorfologica e idrogeologica ai sensi della

L.R. 11/09 (14 fascicoli);

- CD – R;

Parte informatica redatta dalla ditta Habitat Sit s.r.l. prot. 5096 del 1/3/2013

- Dvd Quadro Conoscitivo;

Considerato che:

- Il Piano degli Interventi in adozione successivo al P.I. conformativo approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 64 in data 30/7/2012, propone soluzioni e risposte alle richieste di cittadini che da tempo giacevano in sospeso e che non erano state affrontate e risolte in quanto non ne sussistevano le condizioni, ne consegue che per una parte il presente Piano degli Interventi ha dato priorità intervenendo nelle varie parti del territorio anche sul centro storico, beni culturali, per rispondere ad esigenze puntuali dei cittadini, rimandando ad un piano specifico di Settore la trattazione del Centro Storico e Beni Culturali e della Tenuta Musella, nonché della Città Produttiva;

- Altra tematica riguarda azioni sottoposte ad accordo pubblico-privati ai sensi dell’art. 6 della Legge Regionale n. 11/2004 legando attività private ad interventi di rilevante interesse pubblico a beneficio della comunità o mediante monetizzazioni finalizzate alla realizzazione di opere che necessitano di interventi più complessi;

- Particolare attenzione è stata posta ad interventi mirati all’eliminazione di contesti detrattori ambientali mediante la compensazione di crediti edilizi da spendere in loco al posto di insediamenti impropri;

- L’analisi analitica di vincoli e fasce di rispetto gravanti sul territorio e derivanti sia da infrastrutture viarie ed ambientali, nonché da attività agricole di allevamenti intensivi, ha generato delle tavole progettuali complete ed esaustive dei vincoli a salvaguardia del territorio;

Ritenuto quindi di procedere all’adozione del Piano degli Interventi ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23 Aprile 2004, n. 11;

Osservato che in data 29/11/2012, alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare si è tenuta la concertazione con gli altri enti pubblici, associazioni economiche e sociali e la cittadinanza;

Preso atto del parere favorevole della Commissione Urbanistica Comunale in data 16/4/2013;

Atteso che i pareri vincolanti di Enti proposti a valutazioni specifiche (Genio Civile, Commissione Vas-Vinca-Nuvv della Regione Veneto) verranno integrati prima dell’approvazione di suddetto Piano;

Vista la Legge Regionale 23 Aprile 2004, n. 11;

Visti gli atti di indirizzo dell'art. 50 della L.R. 11/2004;


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Visto il Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267 e s.m.i.;

Dato atto che i c. 2 e 4 dell'art. 78 del D.Lgs. 267/00 recitano testualmente:

“2. Gli amministratori di cui all’art. 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L’obbligo di astenersi non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado.

4. Nel caso di piani urbanistici, ove la correlazione immediata e diretta di cui al comma 2 sia stata accertata con sentenza passata in giudicato, le parti di strumento urbanistico che costituivano oggetto della correlazione sono annullate e sostituite mediante nuova variante urbanistica parziale. Nelle more dell’accertamento di tale stato di correlazione immediata e diretta tra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti o affini è sospesa la validità delle relative disposizioni dl piano urbanistico”

- Che occorre procedere a votazione separata e frazionata su parti del Piano degli Interventi in oggetto là dove si rilevi una disciplina puntuale di talune fattispecie per le quali si imponga l’assenza di quei Consiglieri che possano di volta in volta ritenersi portatori di interessi confliggenti ai sensi di legge;

- La votazione e l’approvazione del Piano degli Interventi, vista l’unitarietà del suo contenuto e la natura generale delle disposizioni in esso contenute, fatta eccezione per le sue parti puntuali consistenti per lo più nel recepimento degli accordi di pianificazione approvati dalla Giunta Comunale e citati in narrativa, dovrà concludersi in una votazione finale che, per la sua portata generale, ammetterà la partecipazione di tutti i Consiglieri Comunali ( anche di quelli che non si siano espressi sui singoli punti del disegno pianificatorio, a causa di interessi specifici rispetto agli stessi) e deve avere ad oggetto l’intero documento pianificatorio ( vedasi TAR Veneto Sez. I n. 4159 del 6 agosto 2003);

- Ritenuto pertanto necessario procedere a discussione e votazione separata e frazionata per i singoli Ambiti Territoriali Omogenei ( A.T.O.) di P.A.T. così come individuati nella tavola 3 del P.I..“ Dimensionamento “ per consentire ai Consiglieri Comunali di volta in volta interessati ai sensi dell’art. 78 D.L.gs 267/00, di non partecipare alla discussione, votazione e approvazione dell’atto di recepimento degli accordi di pianificazione in esso contenuti e/o di altre disposizioni che li interessino in modo diretto (con riferimento al singolo A.T.O.) di procedere successivamente alla votazione conclusiva sull’intero Piano degli Interventi in oggetto, alla quale prendono parte anche i Consiglieri che non si siano espressi su singoli A.T.O. e che sarà relativa al progetto generale del P.I. comprensivo delle disposizioni con efficacia erga omnes che per loro natura escludono la sussistenza di conflitti di interesse;

- Richiamati gli ambiti territoriali omogenei ( A.T.O. ) del P.A.T. ed indicato accanto a ciascuno degli accordi pubblico privati approvati:

ATO ______________ accordi n.


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ATO

Acquisite le deliberazioni di Giunta Comunale sopra citate relative agli accordi pubblico privati sulle quali è stato acquisito il parere di regolarità tecnica e contabile da parte dei Dirigenti comunali compenti ai sensi dell’art. 49 D.Lgs. 267/00;

il Presidente del Consiglio dispone di procedere alla discussione e alla votazione per ciascun ATO, dando atto che a conclusione di ciascuna votazione sarà proclamato l’esito e si procederà alla discussione e votazione dell’ATO successivo;

Al fine di garantire la presenza del numero legale ed accertare di volta in volta l’assenza di Consiglieri incompatibili ai sensi dell’art. 78 del D.Lgs. 267/00 per ciascun ATO oggetto di discussione e votazione separata saranno riportati a verbale i consiglieri assenti e quelli presenti,

Effettuato l’appello dal Segretario Comunale risultano assenti i consiglieri comunali:_____________________

Il Presidente apre la discussione sull’ATO___________________

Intervengono

Esame e discussione di eventuali emendamenti ( se ne vota uno alla volta)

Il Presidente mette ai voti l’adozione del PI con riferimento all’ ATO -______

Con voti

IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERA

1. Di adottare il PI con riferimento all’ ATO n.__ recependo gli accordi di pianificazione n._______ approvati rispettivamente con deliberazioni di GC n. __________________ ferma restando l’unitarietà del piano e l’efficacia generale della disciplina progettuale e normativa generale;

Il Presidente proclamato l’esito della votazione con l’approvazione della proposta di adozione sospende la seduta per consentire ai consiglieri incompatibili di assentarsi nella discussione dell’ATO di seguito trattata.

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Ripresa la seduta il Presidente chiede al Segretario di effettuare l’appello. Risultano assenti i Consiglieri Comunali ________

Il Presidente apre la discussione sull’ATO___________________

Intervengono

Esame e discussione di eventuali emendamenti ( se ne vota uno alla volta)

Il Presidente mette ai voti l’adozione del PI con riferimento all’ ATO -______

Con voti

IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERA

2. Di adottare il PI con riferimento all’ ATO n.__ recependo gli accordi di pianificazione n._______ approvati rispettivamente con deliberazioni di GC n .__________________ ferma restando l’unitarietà del piano e l’efficacia generale della disciplina progettuale e normativa generale;

Il Presidente proclamato l’esito della votazione con l’approvazione della proposta di adozione sospende la seduta per consentire ai consiglieri incompatibili di assentarsi nella discussione dell’ATO di seguito trattata.

Il Presidente proclamato l’esito della votazione con l’approvazione della proposta di adozione sospende la seduta per consentire ai consiglieri incompatibili di assentarsi nella discussione dell’ATO di seguito trattata

Ripresa la seduta il Presidente chiede al Segretario di effettuare l’appello. Risultano assenti i Consiglieri Comunali ________

*********************************************** ******************

ESAURITA LA VOTAZIONE DEGLI ATO CHE COINVOLGONO DIRETTAMNTE I CONSIGLIERI SI PASSA ALLA VOTAZIONE FINALE

Il Presidente chiede al Segretario di effettuare l’appello. Risultano assenti:____________


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Udito il Presidente, ultimato l’esame e le votazioni sui singoli ATO al fine di recepire gli accordi di pianificazione ex art. 6 della L.R. n. 11/2004 e di approvare le norme del PI che possano costituire specifico interesse dell’amministratore con riferimento al singolo ATO si passa alla discussione del Piano degli Interventi nel suo complesso e quindi la proposta di deliberazione complessiva;

Vista la LR 11/2004;

Ribadito che la Commissione Urbanistica Comunale in data 16/4/2013 ha espresso parere favorevole sulla proposta;

Dato atto dei pareri favorevoli sotto i profili tecnico e contabile espressi dai Dirigenti competenti ai sensi dell’art. 49 D.Lgs. 267/00

Con voti _______________

DELIBERA

1) di adottare, ai sensi dell’art. 18, comma 2, della Legge Regionale 23 aprile 2004, n.11, il Piano degli Interventi n. 2, formato dai seguenti elaborati così predisposti:

Parte Urbanistica redatti dall’arch. Valentino Gomitolo

Tavola 1a Intero Territorio Comunale – Nord sc. 1:5.000;

Tavola 1b Intero Territorio Comunale – Centro sc. 1:5.000;

Tavola 1c Intero Territorio Comunale – Sud sc. 1:5.000;

Tavola 1d Distretto Polifunzionale sc. 1:5.000;

Tavola 2a Zone Significative – Marcellise sc. 1:2.000;

Tavola 2b Zone Significative – Ferrazze sc. 1:2.000;

Tavola 2c Zone Significative – San Martino sc. 1:2.000;

Tavola 2d Zone Significative – San Martino sc. 1:2.000;

Tavola 2e Zone Significative – San Martino sc. 1:2.000;

Tavola 2f Zone Significative – Campalto e Mambrotta sc. 1:2.000;

Tavola 3 Dimensionamento;

Norme Tecniche Operative

Allegato A: Centro Storico – Schede revisionate;

Allegato B: Beni Colturali – Schede revisionate;


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Allegato C:

Planimetria generale ZTO RU_a1 Area Citterio – Pozzan con l'individuazione dei

Comparti di proprietà, gli edifici esistenti ed i loro gradi di protezione (GP);

ZTO RU_a1 di riqualificazione urbana Area Citterio – Pozzan: Schede A – B degli

edifici esistenti

Registro dei crediti edilizi;

Relazione programmatica;

Prontuario per la qualità architettonica e la mitigazione ambientale;

Parte Agronomica redatti dall’agronomo dotto Gino Benincà;

Elaborato R1 – relazione tecnico-agronomica;

Elaborato C1 – ambiti delle aziende agricole;

Elaborato C2 – richieste per riconoscimento di “non funzionalità” dei fabbricati compresi

in ZTO E;

Elaborato C3 – Allevamenti intensivi e fasce di rispetto ai sensi della L.R. 11/04 – DGR

856/2012;

Elaborato C4 – Tavola della SAU e sovrapposizione degli interventi di previsione;

Elaborato C5 – Rete Ecologica;

Elaborato C6 – Vincolo forestale L.R. 52/78 e paesaggistico D.Lgs 42/04 – aggiornamento

aree boscate;

Elaborato C7 – Elementi puntuali del sistema eco relazionale e barriere infrastrutturali;

Parte Biologica redatti dalla biologa dott.ssa Paola Modena

Rapporto ambientale preliminare per la verifica di assoggettabilità alla VAS di alcune

azioni oggetto di accordi ex art. 6 L.R. 11/04

Rapporto ambientale preliminare per la verifica di assoggettabilità alla VAS di alcune

azioni oggetto di accordi ex art. 6 L.R. 11/04 – Allegato: schede di approfondimento;

Studio di Incidenza sui siti della rete Natura 2000;

Azioni di Piano, rapporti con sito IT3210021 ed aree residenziali oggetto di valutazione di

incidenza

Parte Geologica redatta dal geologo dott. Franco Gandini

Valutazione di compatibilità idraulica ai sensi della D.G.R.V. 2948/2009 (14 fascicoli);

Valutazione di compatibilità geologica, geomorfologica e idrogeologica ai sensi della L.R.

11/09 (14 fascicoli);

Parte informatica redatta dalla ditta Habitat Sit s.r.l.

Dvd Quadro Conoscitivo;

2) di dare atto che gli accordi pubblico privato sottoscritti ai sensi dell’art. 6 LR 11/2004 e recepiti con separate discussioni e votazioni come risultante dal presente atto costituiscono parte integrante e sostanziale del P.I.;


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3) di dare atto che alla data di adozione del Piano degli interventi si applicano le misure di salvaguardia, secondo le modalità della legge 3 novembre 1952, n. 1902 “Misure di salvaguardia in pendenza dell’approvazione dei piani regolatori” e successive modificazioni;

4) di stabilire che, ai sensi dell'art. 18 della Legge Regionale n. 11/04, entro otto giorni dall’adozione della presente deliberazione da parte del Consiglio Comunale, gli elaborati siano depositati presso la Segreteria comunale a disposizione del pubblico per 30 giorni consecutivi, decorsi i quali chiunque potrà formulare osservazioni entro i successivi 30 giorni, dando immediata notizia al pubblico dell’eseguito deposito mediante avviso pubblicato all’albo pretorio on-line del Comune, ai sensi dell’art. 32 L. 69 /2009 e l’affissione di manifesti in luoghi pubblici;

5) di dare atto che con l’approvazione definitiva del Piano degli Interventi saranno recepite le eventuali prescrizioni degli Enti preposti a valutazioni specifiche come detto in premessa ( Genio Civile, Vas-Vinca-Nuvv della Regione Veneto)

6) di incaricare il Responsabile del Settore Edilizia Privata Urbanistica di porre in atto tutti gli adempimenti conseguenti e derivanti dal presente provvedimento;

7) di dichiarare la presente deliberazione, con separata votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.0.2000, n. 267, data l’urgenza di disporre dello strumento urbanistico di rilevanza strategica per la comunità.

PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE … di adozione… · - Il piano di Assetto del...

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