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Impianti Standard Prontuario Tecnico Informativo Sistemi per il trattamento delle acque reflue

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ProntuarioTecnico Informativo

Sistemi per il trattamentodelle acque reflue

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Info

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In questo prontuario tecnico informativo sono raccolti e presentati i sistemi più aggiornati

prodotti da ISEA, risultato di 15 anni di ricerca e sviluppo negli impianti prefabbricati per il

risanamento ambientale e il trattamento di acque reflue.

Una storia che vale oggi la leadership europea nel mercato degli impianti prefabbricati in

PE lineare rotostampato, cui si aggiunge l’importante certificazione di qualità rilasciata dal

Lloyd’s Register Quality Assurance.

Questo prontuario tecnico vuole rappresentare soprattutto la ferma e costante volontà di

ISEA di essere vicina ai diversi utilizzatori dei suoi impianti, soddisfacendone in modo semplice

ed esaustivo le esigenze specifiche.

Tutti i manufatti ISEA sono stati schedati per una consultazione agile e funzionale.

È possibile trovare tutti gli approfondimenti degli impianti nelle sezioni:

- VOCE DI CAPITOLATO, che contiene tutte le indicazioni relative alla redazione dei capitolati;

- INSTALLAZIONE, con le indicazioni e i supporti grafici atti a rendere semplice e rapida la posa

e la messa in opera;

- UTILIZZO, che presenta le necessarie informazioni relative all’avviamento, controllo e

manutenzione dell’impianto.

ISEA SpAVia Salvo D’Acquisto, 426862 - Guardamiglio (LO) - Italytel. +39 0377 51881 • fax +39 0377 [email protected] • www.iseagroup.com

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IMPIANTI A FANGHI ATTIVISUPER PLUS Pag. 6SUPER PLUS MIX Pag. 8SUPER PLUS PUBLIC Pag. 10SUPER PLUS K Pag. 12COMPACT Pag. 14POLI 1 Pag. 16

IMPIANTI TERZIARICOMPARTO DI DENITRIFICAZIONE Pag. 20ECO BOX Pag. 22

IMPIANTI DI SUBIRRIGAZIONE A VASSOI ASSORBENTICOUNTRY Pag. 26COUNTRY MAXI Pag. 28COUNTRY “R” A RICIRCOLO TOTALE Pag. 30

IMPIANTI A FILTRO PERCOLATOREANAPACKAGE Pag. 34PACKAGE Pag. 36FILTRO PERCOLATORE MAGGIORATO PLUS (es. Cesena) Pag. 38

IMPIANTI DI BIO-FILTRAZIONEECO WASH Pag. 42

IMPIANTI DI TRATTAMENTO ACQUE PRIMA PIOGGIARAIN Pag. 46RAIN BIG Pag. 48

BIOLOGICHE IMHOFFBIO FAMILY HT Pag. 52BIO TOP HT Pag. 54BIOLOGICA “IMHOFF” ELLITTICA TIPO “ PC” Pag. 56BIOLOGICA “IMHOFF” HT MAGGIORATA PLUS I Pag. 58BIOLOGICA “IMHOFF” HT MAGGIORATA PLUS II Pag. 60BIOLOGICA “IMHOFF” HT MAGGIORATA PLUS III Pag. 62BIOLOGICA “IMHOFF” RL HT con cloratore Pag. 64

DEGRASSATORIDEGRASSATORE FAMILY Pag. 68DEGRASSATORE ELLITTICO TIPO “PC” Pag. 70DEGRASSATORE/DISSABBIATORE Pag. 72

DEOLIATORIDEOLIATORE HT Pag. 76DEOLIATORE ELLITTICO TIPO “PC” Pag. 78OTTO-PE Pag. 80

STAZIONI DI SOLLEVAMENTOPRATICA FAMILY Pag. 84PRATICA Pag. 86

RECUPERO ACQUE PIOVANEIRRIGA Pag. 108

CONTENITORITALL LIGHT - TALL MEDIUM Pag. 112TALL STRONG - TANK - TANK-R Pag. 113

VASCHE DI DECANTAZIONEFOSSA SETTICA Pag. 90FOSSA SETTICA ELLITTICA TIPO “PC” Pag. 92FOSSA SETTICA A 2 CAMERE TIPO “MONTEVARCHI” Pag. 94FOSSA SETTICA A 3 CAMERE Pag. 96FOSSA SETTICA A 3 CAMERE ELLITTICA TIPO “PC” Pag. 98

INDI

CE

COMPLEMENTIGRIGLIA STATICA Pag. 102RIPARTITORE SCOLMATORE Pag. 104POZZETTO CON FILTRO OLEOASSORBENTE Pag. 104PROLUNGA BIO FAMILY Pag. 105PROLUNGA SUPER PLUS E OTTO-PE Pag. 105POZZETTO IN PE Pag. 105

ALLEGATIPEDONABILITÀ CARRABILITÀ E MODALITÀ D’INTERRO Pag. 115

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Impianti a fanghi attivi

Gli impianti a fanghi attivi o “ad ossidazione totale” vengono utilizzati per scarichi di origine

civile che non recapitano in pubblica fognatura. Il processo depurativo è di tipo biologico e si

basa sull’azione di batteri aerobici, che si nutrono della sostanza organica contenuta nei

liquami in ingresso. Gli impianti a fanghi attivi sono divisi in una zona di ossidazione,

all’interno della quale viene diffusa l’aria necessaria alla sopravvivenza dei batteri e in una

zona di sedimentazione, dove gli aggregati di microrganismi più grandi si separano dal flusso

idrico in uscita. Questi impianti possono essere corredati da pre o post-trattamenti che

consentono di migliorare l’efficienza depurativa complessiva, in funzione del tipo di scarico e

delle particolari caratteristiche del recapito finale.

Gli impianti a fanghi attivi sono particolarmente adatti per piccole e medie comunità,

in quanto offrono i seguenti vantaggi:

- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi

costitutivi dell’impianto e quindi dell’investimento necessario

- ottenimento di uno standard depurativo molto elevato e buona costanza delle caratteristiche

dell’effluente

- produzione di fanghi di supero di elevata stabilità biologica e di modesta quantità

- semplicità di gestione e di manutenzione

- consumi elettrici contenuti

Impianti a fanghi attivi

Super Plus da 5 a 28 a.e.

Super Plus MixImpianto per scarichi misti da 5 a 30 a.e.

Super Plus PublicImpianto per scarichi di locali pubblici da 5 a 30 a.e.

Super Plus KImpianto a portata costante da 5 a 28 a.e.

Compact da 32 a 70 a.e.

Poli 1 da 50 a 200 a.e.

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SUPER PLUS - Impianto a fanghi attivi

DATI DI PROGETTO PARAMETRI DI PROGETTO

Codice Articolo Utenti D H HE HU S sed V sed V ox øE øU Peso Potenza(A.E.) (cm) (cm) (cm) (cm) (m2) (m3) (m3) (mm) (mm) (kg) (W)

9220 SUPER PLUS S.1 5 120 142 105 100 0,28 0,17 0,73 110 100 65 309221 SUPER PLUS S.2 12 120 162 125 120 0,28 0,25 1,14 110 100 75 409222 SUPER PLUS S.3 15 120 182 145 140 0,34 0,30 1,44 125 125 95 409223 SUPER PLUS S.4 20 160 187 140 135 0,50 0,50 2,47 140 140 120 559224 SUPER PLUS S.5 28 160 222 175 170 0,60 0,60 3,47 140 140 155 85

ABITANTI EQUIVALENTI N. 5 12 15 20 28

Dotazione idrica specifica l/ab*g 200 200 200 200 200

Portata idraulica giornaliera m3/g 0,8 1,9 2,4 3,2 4,5

Coefficiente di punta 5 5 5 5 5

Portata idraulica di punta m3/h 0,2 0,4 0,5 0,7 0,9

Carico organico gBOD5/ab*g 60 60 60 60 60

Carico organico giorn. KgBOD5/g 0,3 0,7 0,9 1,2 1,7

Conc. Carico organico mgBOD5/l 240 240 240 240 240

ABITANTI EQUIVALENTI N. 5 12 15 20 28

Tempo detenzione ossid. eff. h 22 14 14 19 19

Carico del fango KgBOD5/Kgssma*g 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1

Conc. della biomassa Kgssma/m3 5 5 5 5 5

Carico volumetrico KgBOD5/m3*g 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5

Vel. ascensionale sed. m3/m2*h 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4

Tempo detenzione sed. h 5,1 3,1 3,0 3,8 3,2

SUPER PLUSImpianto a Fanghi Attivi

CATEGORIA PRODOTTOImpianto a Fanghi Attivi

NOME PRODOTTOSUPER PLUS

APPLICAZIONETrattamento acque reflue di abitazioni civili

UTENZADa 5 a 28 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

L’Impianto a Fanghi Attivi Super Plus in polietilene monoblocco, adatto a trattare i reflui provenienti da civili abitazioni; composto da una fase di ossidazionedei liquami tramite diffusione di aria a bolle fini ad opera di un compressore a membrana, una fase di sedimentazione in un’apposita zona di quiete, una fasedi digestione dei fanghi prodotti e una fase di clorazione tramite pastiglia di cloro.

OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso mediante erogazione di aria inviata da un compressore a membrana, assolutamente silenzioso, posizionato nell’appositoalloggiamento ricavato all’interno del manufatto; l’aria a bolle fini è distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.

SEDIMENTAZIONE dei solidi presenti nei reflui provenienti dalla zona di ossidazione che avviene con opportuni tempi di residenza in una apposita zona diquiete ricavata all’interno del manufatto.

DIGESTIONE dei fanghi ottenuti nella fase di sedimentazione, che vengono ad accumularsi sul fondo del bacino di ossidazione.

CLORAZIONE dei reflui ossigenati e chiarificati, che lambiscono una pastiglia di cloro attivo alloggiata in un’apposita nicchia posta sulla tubazione di uscita.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare il manufatto.

RACCORDI: Raccordate l’uscita del Super Plus ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........Raccordate le colonne di scarico all’entrata del Super Plus con tubo in Polipropilene diametro ........

RIEMPIMENTO: Riempite Super Plus di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del manufatto con una calottain CLS alleggerito spessore 5 cm, o con una soletta in calcestruzzo armato con spessore minimo di 25 cm in caso di carrabilità veicolare. Qualora non siaprevista una colonna di ventilazione nei bagni, installate un pozzetto sifonato a monte dell’impianto. Per evitare eventuali ritorni di odore nei bagni, posizionaresempre un pozzetto sifonato a monte dell’impianto. Qualora negli scarichi dei bagni non fosse presente una canna di ventilazione è necessario collegare un tubodi PVC Ø 2” allo sfiato di sicurezza dell’impianto ed inviarlo al livello del tetto dell’abitazione.

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico predisponendo una linea a 220 Volt che alimenti il compressore e che garantisca la tenutastagna delle connessioni.

AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione, controllate che il compressore e il diffusore d’aria funzionino correttamente. Al fine di accelerarel’avviamento dell’impianto immettete il kit di batteri liofilizzati all’interno della zona di ossidazione. Inserite la pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamentosituato sulla tubazione di uscita.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che nel sedimentatore non vi siano zone di ristagno del fango che puó dare origine a processi anaerobici. Inserite unanuova pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento ogni tre mesi e ogni sei mesi circa provvedete all’asportazione dei fanghi di supero contattando aziendespecializzate. Verificate che i bagni siano dotati di colonne di ventilazione; in alterntiva realizzate a monte dell’impianto un pozzetto sifonato o una nuovacolonna di sfiato.

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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SUPER PLUS MIX - Impianto a fanghi attivi per scarichi misti

DATI DI PROGETTO PARAMETRI DI PROGETTO

Codice Articolo Utenti FossaSettica Impianto l L H(A.E.) Bicamerale a fanghi attivi (cm) (cm) (cm)

9400 S.M.1 5 Tipo 400 Super Plus S.1 120 340 1429401 S.M.2 10 Tipo 800 Super Plus S.1 120 340 1429402 S.M.3 15 Tipo 1000 Super Plus S.2 120 400 1629403 S.M.4 20 Tipo 1500 Super Plus S.3 120 420 1829404 S.M.5 25 Tipo 2000 Super Plus S.4 160 460 1959405 S.M.6 30 Tipo 3000 Super Plus S.5 160 520 222

ABITANTI EQUIVALENTI N. 5 10 15 20 25 30

Dotazione idrica specifica l/ab*g 200 200 200 200 200 200

Portata idraulica giornaliera m3/g 0,8 1,6 2,4 3,2 4,0 4,8

Coefficiente di punta 5 5 5 5 5 5

Portata idraulica di punta m3/h 0,2 0,3 0,5 0,7 0,8 1,0

Carico organico gBOD5/ab*g 60 60 60 60 60 60

Carico organico giorn. KgBOD5/g 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8

Conc. Carico organico mgBOD5/l 240 240 240 240 240 240

ABITANTI EQUIVALENTI N 5 10 15 20 25 30

Tempo detenzione ossid. eff. h 22 22 11 11 15 17

Carico del fango KgBOD5/Kgssma*g 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1

Conc. della biomassa Kgssma/m3 5 5 5 5 5 5

Carico volumetrico KgBOD5/m3*g 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5

Vel. ascensionale sed. m3/m2*h 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4

Tempo detenzione sed. h 5,1 5,1 2,5 2,3 3,0 3,0

SUPER PLUS MIXImpianto a Fanghi Attivi

CATEGORIA PRODOTTOImpianto a Fanghi Attivi

NOME PRODOTTOSUPER PLUS MIX

APPLICAZIONETrattamento acque reflue diabitazioni civili con scarichi misti

UTENZADa 5 a 28 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

Impianto a Fanghi Attivi prefabbricato in polietilene Super Plus Mix, adatto a trattare i reflui provenienti da utenze civili con scarichi misti (acque nere di W.C.non separate dalle acque grigie di cucine, docce, lavabi e lavatrici). Il sistema è composto da: Fossa Settica Bicamerale per il pre-trattamento dei reflui misti;Impianto a Fanghi Attivi Super Plus che completa la depurazione dei liquami.

PRE-TRATTAMENTO effettuato da una Fossa Settica Bicamerale che consente sia di trattenere il materiale flottante, sia di esercitare una parziale riduzione delcarico organico.

OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso al Super Plus, mediante erogazione di aria inviata da un compressore a membrana assolutamente silenzioso, posizionatonell’apposito alloggiamento ricavato all’interno del manufatto; l’aria a bolle fini è distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.

SEDIMENTAZIONE dei solidi presenti nei reflui provenienti dalla zona di ossidazione del Super Plus, che avviene con opportuni tempi di residenza in unaapposita zona di quiete ricavata all’interno del manufatto.

DIGESTIONE dei fanghi ottenuti nella fase di sedimentazione, che vengono ad accumularsi sul fondo del bacino di ossidazione del Super Plus.

CLORAZIONE dei reflui ossigenati e chiarificati che lambiscono una pastiglia di cloro attivo alloggiata in un’apposita nicchia posta sulla tubazione di uscita.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare i manufatti.

RACCORDI: Raccordate l’uscita del Super Plus ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate l’uscita della Fossa Settica Bicameraleall’entrata del Super Plus con un tubo in PVC diametro ....... Raccordate lo scarico all’entrata della Fossa Settica Bicamerale con un tubo in polipropilene o PVCdiametro......

RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del manufatto con una calotta inCLS alleggerito spessore 5 cm o con una soletta in calcestruzzo armato con spessore minimo di 25 cm per ottenere la carrabilità veicolare. Per evitare eventualiritorni di odore dei bagni, posizionare un pozzetto sifonato a monte dell’impianto. Qualora negli scarichi dei bagni non fosse presente una canna di ventilazioneè necessario collegare un tubo di PVC Ø 2” allo sfiato di sicurezza del Super Plus ed inviarlo al livello del tetto dell’abitazione.

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico predisponendo una linea a 220 Volt che alimenti il compressore del Super Plus e che garantiscala tenuta stagna delle connessioni.

AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione come prescritto ed a regola d’arte, controllate che il compressore e il diffusore d’aria del Super Plusfunzionino correttamente. Al fine di accelerare l’avviamento dell’impianto immettete il kit di batteri liofilizzati all’interno della zona di ossidazione.Inserite la pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento situato sulla tubazione di uscita.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate periodicamente che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque dalla Fossa SetticaBicamerale e che il livello del fango e dei grassi non raggiunga la quota del fondo del tronchetto di uscita. Verificate che nel sedimentatore del Super Plus nonvi siano zone di ristagno del fango che puó dare origine a processi anaerobici; inserite una nuova pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento del Super Plusogni tre mesi circa. Ogni sei mesi circa provvedete all’asportazione dei fanghi e dei grassi della Fossa Settica Bicamerale e dei fanghi di supero del Super Pluscontattando aziende specializzate.

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

PAG. 115 A 118

RENDIMENTI E GARANZIEISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

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SUPER PLUS PUBLIC - Impianto a fanghi attivi per scarichi di piccoli locali pubblici

DATI DI PROGETTO PARAMETRI DI PROGETTO

Codice Articolo Utenti Coperti Sistema di Impianto l L H(A.E.) pre-trattamento a fanghi attivi (cm) (cm) (cm)

9600 S.P.1 5 20 Tipo 400 Super Plus S.1 120 420 1429601 S.P.2 10 40 Tipo 800 Super Plus S.1 120 420 1429602 S.P.3 15 60 Tipo 1000 Super Plus S.2 120 500 1629603 S.P.4 20 80 Tipo 1500 Super Plus S.3 120 570 1829604 S.P.5 25 100 Tipo 2000 Super Plus S.4 160 610 1959605 S.P.6 30 120 Tipo 3000 Super Plus S.5 160 710 222

ABITANTI EQUIVALENTI N. 5 10 15 20 25 30

Dotazione idrica specifica l/ab*g 200 200 200 200 200 200

Portata idraulica giornaliera m3/g 0,8 1,6 2,4 3,2 4,0 4,8

Coefficiente di punta 5 5 5 5 5 5

Portata idraulica di punta m3/h 0,2 0,3 0,5 0,7 0,8 1,0

Carico organico gBOD5/ab*g 60 60 60 60 60 60

Carico organico giorn. KgBOD5/g 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8

Conc. Carico organico mgBOD5/l 240 240 240 240 240 240

ABITANTI EQUIVALENTI N 5 10 15 20 25 30

Tempo detenzione ossid. eff. h 22 22 11 11 15 17

Carico del fango KgBOD5/Kgssma*g 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1

Conc. della biomassa Kgssma/m3 5 5 5 5 5 5

Carico volumetrico KgBOD5/m3*g 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5

Vel. ascensionale sed. m3/m2*h 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4

Tempo detenzione sed. h 5,1 5,1 2,5 2,3 3,0 3,0

SUPER PLUS PUBLICImpianto a Fanghi Attivi

CATEGORIA PRODOTTOImpianto a Fanghi Attivi

NOME PRODOTTOSUPER PLUS PUBLIC

APPLICAZIONETrattamento acque reflue per piccoli locali pubblici

UTENZADa 5 a 30 abitanti equivalenti

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare i manufatti.

RACCORDI: Raccordate l’uscita del Super Plus ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro........ Raccordate l’uscita del Sistema di Pre-TrattamentoTricamerale all’entrata del Super Plus con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate lo scarico all’entrata del Sistema di Pre-Trattamento Tricamerale con tuboin polipropilene o PVC diametro .......

RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità dei manufatti con una calotta inCLS alleggerito spessore 5 cm, o con una soletta in calcestruzzo armato con spessore minimo di 25 cm per ottenere la carrabilità veicolare. Per evitare eventualiritorni di odore nei bagni posizionare sempre un pozzetto sifonato a monte dell’impianto. Qualora negli scarichi dei bagni non fosse presente una canna diventilazione è necessario collegare un tubo di PVC Ø 2” allo sfiato di sicurezza del Super Plus ed inviarlo al livello del tetto dell’abitazione.

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico predisponendo una linea a 220 Volt che alimenti il compressore del Super Plus e l’elettropompadella stazione di equalizzazione e che garantisca la tenuta stagna delle connessioni.

AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione come prescritto ed a regola d’arte, controllate che il compressore e il diffusore d’aria del Super Plus,l’elettropompa ed il quadro elettrico del Sistema di Pre-Trattamento Tricamerale funzionino correttamente. Al fine di accelerare l’avviamento dell’impiantoimmettete il kit di batteri liofilizzati all’interno della zona di ossidazione. Inserite la pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento situato nella tubazione di uscita.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate periodicamente che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami del Sistema di Pre-TrattamentoTricamerale e che il livello del fango e dei grassi non raggiunga la quota del fondo dei tronchetti di uscita delle camere; almeno una volta all’anno verificate ilfunzionamento dell’elettropompa e controllate le componenti elettriche del quadro. Verificate che nel sedimentatore del Super Plus non vi siano zone diristagno del fango che può dare origine a processi anaerobici; inserite una nuova pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento del Super Plus ogni tre mesi circa.Ogni sei mesi circa provvedete all’asportazione dei fanghi e dei grassi del Sistema di Pre-Trattamento Tricamerale e dei fanghi di supero del Super Pluscontattando aziende specializzate.

VOCE DI CAPITOLATOImpianti a Fanghi Attivi prefabbricato in polietilene Super Plus Public, adatto a trattare i reflui provenienti da piccoli locali pubblici (ristoranti, alberghi,agriturismi, ecc.). Il sistema è composto da: Sistema di Pre-Trattamento Tricamerale in polietilene monoblocco, per il pre-trattamento delle acque nere e grigiee per l’equalizzazione delle portate; Impianto a Fanghi Attivi Super Plus in polietilene monoblocco, che completa la depurazione dei liquami. Compreso nellafornitura è previsto un quadro elettrico di comando con scheda elettronica.

PRE-TRATTAMENTO ED EQUALIZZAZIONE effettuate da un Sistema di Pre-Trattamento Tricamerale, costituito da una camera di raccolta grassi, una camera di pre-trattamento acque nere e una camera con elettropompa per l’equalizzazione delle portate, dotata di regolatore di livello, valvola di ritegno, saracinesca equadro elettrico temporizzato.

OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso al Super Plus, mediante l’erogazione di aria inviata da un compressore a membrana assolutamente silenzioso, posizionatonell’apposito alloggiamento ricavato all’interno del manufatto; l’aria a bolle fini è distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.

SEDIMENTAZIONE dei solidi presenti nei reflui provenienti dalla zona di ossidazione del Super Plus, che avviene con opportuni tempi di residenza in un’appositazona di quiete ricavata all’interno del manufatto.

DIGESTIONE dei fanghi ottenuti nella fase di sedimentazione, che vengono ad accumularsi sul fondo del bacino di ossidazione del Super Plus.

CLORAZIONE dei reflui ossigenati e chiarificati, che lambiscono una pastiglia di cloro attivo alloggiata in un’apposita nicchia posta sulla tubazione di uscita.

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

PAG. 115 A 118

RENDIMENTI E GARANZIEISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

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SUPER PLUS K - Impianto a fanghi attivi a portata costante

DATI DI PROGETTO PARAMETRI DI PROGETTO

Codice Articolo Utenti Degrassatore Stazione di Impianto l L H(A.E.) equalizzazione a fanghi attivi (cm) (cm) (cm)

9800 S.K.1 5 Tipo 400 Tipo 500 KB1 Super Plus S.1 200 380 1429801 S.K.2 12 Tipo 800 Tipo 500 KB1 Super Plus S.2 200 380 1629802 S.K.3 15 Tipo 1200 Tipo 1000 KB1 Super Plus S.3 230 450 1829803 S.K.4 20 Tipo 1200 Tipo 1000 KB1 Super Plus S.4 270 490 1879804 S.K.5 28 Tipo 1600 Tipo 1000 KB1 Super Plus S.5 280 500 222

ABITANTI EQUIVALENTI N. 5 12 15 20 28

Dotazione idrica specifica l/ab*g 200 200 200 200 200

Portata idraulica giornaliera m3/g 0,8 1,9 2,4 3,2 4,5

Coefficiente di punta 5 5 5 5 5

Portata idraulica di punta m3/h 0,2 0,4 0,5 0,7 0,9

Carico organico gBOD5/ab*g 60 60 60 60 60

Carico organico giorn. KgBOD5/g 0,3 0,7 0,9 1,2 1,7

Conc. Carico organico mgBOD5/l 240 240 240 240 240

ABITANTI EQUIVALENTI N. 5 12 15 20 28

Tempo detenzione ossid. eff. h 22 14 14 19 19

Carico del fango KgBOD5/Kgssma*g 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1

Conc. della biomassa Kgssma/m3 5 5 5 5 5

Carico volumetrico KgBOD5/m3*g 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5

Vel. ascensionale sed. m3/m2*h 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4

Tempo detenzione sed. h 5,1 3,1 3,0 3,8 3,2

SUPER PLUS KImpianto a Fanghi Attivi

CATEGORIA PRODOTTOImpianto a Fanghi Attivi

NOME PRODOTTOSUPER PLUS K

APPLICAZIONETrattamento acque reflue con variazioni di portata

UTENZADa 5 a 28 abitanti equivalenti

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare i manufatti.

RACCORDI: Raccordate l’uscita del Super Plus ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate l’uscita della Stazione diEqualizzazione all’entrata del Super Plus con un tubo in PVC diametro........ Raccordate lo scarico delle acque grigie all’entrata del Degrassatore con tubo inpolipropilene o PVC diametro ....... Raccordate l’uscita del Degrassatore e lo scarico delle acque nere all’entrata della Stazione di Equalizzazione con tubo inpolipropilene o PVC diametro .......

RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Per il rinfianco della Stazione di Equalizzazione usatesempre CLS alleggerito. Rifinite la sommità dei manufatti con una calotta in CLS alleggerito spessore 5 cm, o con una soletta in calcestruzzo armato conspessore minimo di 25 cm per ottenere la carrabilità veicolare. In presenza di acqua di falda è indispensabile realizzare l’involucro esterno della Stazione diEqualizzazione in CLS, avendo cura di ottenere la perfetta tenuta idraulica. Per evitare eventuali ritorni di odore nei bagni posizionare sempre un pozzettosifonato a monte dell’impianto. Qualora negli scarichi dei bagni non fosse presente una canna di ventilazione è necessario collegare un tubo di PVC Ø 2” allosfiato di sicurezza del Super Plus ed inviarlo al livello del tetto dell’abitazione.

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico predisponendo una linea a 220 Volt che alimenti il compressore del Super Plus e l’elettropompadella Stazione di Equalizzazione e che garantisca la tenuta stagna delle connessioni.

AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione come prescritto ed a regola d’arte, controllate che il compressore e il diffusore d’aria del Super Plus, el’elettropompa ed il quadro elettrico della Stazione di Equalizzazione, funzionino correttamente. Al fine di accelerare l’avviamento dell’impianto immettete il kitdi batteri liofilizzati all’interno della zona di ossidazione. Inserite la pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento situato nella tubazione di uscita.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate periodicamente che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami del Degrassatore e che il livello del fangoe dei grassi non raggiunga la quota del fondo del tronchetto di uscita. Almeno una volta all’anno verificate il funzionamento dell’elettropompa della Stazionedi Equalizzazione e controllate le componenti elettriche del quadro. Verificate che nel sedimentatore del Super Plus non vi siano zone di ristagno del fango chepossono dare origine a processi anaerobici; inserite una nuova pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento del Super Plus ogni tre mesi circa. Ogni sei mesicirca provvedete all’asportazione dei fanghi e dei grassi del Degrassatore e dei fanghi di supero del Super Plus contattando aziende specializzate.

VOCE DI CAPITOLATOImpianto a Fanghi Attivi prefabbricato in polietilene Super Plus K a portata costante, adatto a trattare i reflui provenienti da utenze civili con variazioni diportata (strutture turistiche, agriturismi, piccole attività produttive, ecc.). Il sistema è composto da: Degrassatore in polietilene monoblocco, per il pre-trattamentodelle acque grigie, Stazione di Equalizzazione in polietilene monoblocco per la regolazione della portata tramite elettropompa; Impianto a Fanghi AttiviSuper Plus in polietilene monoblocco, che completa la depurazione dei liquami. Compreso nella fornitura è previsto un quadro elettrico di comando conscheda elettronica.

PRE-TRATTAMENTO effettuato da un Degrassatore da installarsi sulla linea delle acque grigie, per la rimozione di grassi, olii e altro materiale flottante.

EQUALIZZAZIONE della portata in arrivo all’impianto, tramite Stazione di Equalizzazione con elettropompa, dotata di regolatore di livello, valvola di ritegno,saracinesca e quadro elettrico temporizzato.

OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso al Super Plus, mediante l’erogazione di aria inviata da un compressore a membrana assolutamente silenzioso, posizionatonell’apposito alloggiamento ricavato all’interno del manufatto; l’aria a bolle fini è distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.

SEDIMENTAZIONE dei solidi presenti nei reflui provenienti dalla zona di ossidazione del Super Plus, che avviene con opportuni tempi di residenza in un’appositazona di quiete ricavata all’interno del manufatto.

DIGESTIONE dei fanghi ottenuti nella fase di sedimentazione, che vengono ad accumularsi sul fondo del bacino di ossidazione del Super Plus.

CLORAZIONE dei reflui ossigenati e chiarificati, che lambiscono una pastiglia di cloro attivo alloggiata in un’apposita nicchia posta sulla tubazione di uscita.

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

PAG. 115 A 118

RENDIMENTI E GARANZIEISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

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Impi

anti

Stan

dard

COMPACT - Impianto a fanghi attivi

DATI DI PROGETTO PARAMETRI DI PROGETTO

Codice Articolo Utenti D H HE HU S sed V sed V ox øE øU Peso Potenza(A.E.) (cm) (cm) (cm) (cm) (m2) (m3) (m3) (mm) (mm) (kg) (W)

8015 F.A.6 32 215 230 173 168 1,1 1,3 4,7 140 140 200 858016 F.A.7 45 215 275 217 212 1,1 1,7 6,7 160 160 250 11008017 F.A.8 60 215 275 217 212 1,1 1,7 6,7 160 160 250 15008018 F.A.9 70 215 315 251 246 1,1 1,7 8,3 160 160 300 1500

ABITANTI EQUIVALENTI N. 32 45 60 70

Dotazione idrica specifica l/ab*g 200 200 200 200

Portata idraulica giornaliera m3/g 6 9 12 14

Coefficiente di punta - 5 5 5 5

Portata idraulica di punta m3/h 1,2 1,8 2,5 2,9

Carico organico g BOD5/ab*g 60 60 60 60

Carico organico giorn. kg BOD5/g 1,8 2,7 3,6 4,2

Conc. Carico organico mg BOD5/l 240 240 240 240

ABITANTI EQUIVALENTI N. 32 45 60 70

Tempo detenzione ossid. eff. h 23 20 15 13

Carico del fango kg BOD5/kg SSMA*g 0,1 0,1 0,1 0,1

Conc. del fango kg SSMA/m3 5 5 5 5

Carico volumetrico kg BOD5/m3*g 0,5 0,5 0,5 0,5

Vel. ascensionale sed. m3/m2*h 1,4 1,4 1,4 1,4

Tempo detenzione sed. h 4,5 4,5 4,5 4,5

COMPACTImpianto a Fanghi Attivi

CATEGORIA PRODOTTOImpianto a Fanghi Attivi

NOME PRODOTTOCOMPACT

APPLICAZIONETrattamento reflui di abitazioni civili

UTENZADa 32 a 70 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

Impianto a Fanghi Attivi prefabbricato in polietilene Compact, adatto a trattare i reflui provenienti da civili abitazioni, effettua la depurazione dei liquami perla successiva adduzione in corpo idrico superficiale; composto da una fase di ossidazione dei liquami tramite diffusione di aria a bolle fini ad opera di uncompressore, una fase di sedimentazione in un’apposita zona di quiete, una fase di digestione dei fanghi prodotti e una fase di clorazione tramite pastiglia di cloro.

OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso, mediante l’erogazione di aria inviata da un compressore soffiante, da posizionarsi in un idoneo alloggiamento inprossimità della vasca; l’aria a bolle fini è distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.

SEDIMENTAZIONE dei solidi presenti nei reflui provenienti dalla zona di ossidazione, che avviene con opportuni tempi di residenza in un’apposita zona diquiete ricavata all’interno del manufatto.

DIGESTIONE dei fanghi ottenuti nella fase di sedimentazione, che vengono ad accumularsi sul fondo del bacino di ossidazione.

CLORAZIONE dei reflui ossigenati e chiarificati, che lambiscono una pastiglia di cloro attivo alloggiata in un’apposita nicchia posta sulla tubazione di uscita.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio del Compact.

RACCORDI: Raccordate l’uscita dal Compact ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro........Raccordate le colonne di scarico all’entrata del Compact con tubo in Polipropilene o in PVC diametro .......

RIEMPIMENTO: Riempite il Compact di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Collegate il compressore al manufatto utilizzando il tubo inpolipropilene da inserire negli appositi raccordi ed avendo l’avvertenza di localizzarlo in un luogo asciutto ed a quota superiore rispetto al livello d’uscitadei reflui. Rifinite la sommità del rinfianco con uno strato di terreno vegetale max 40 cm avendo cura di realizzare prima una soletta di CLS alleggeritospessore 5 cm, posizionando dei pozzetti di ispezione in prossimità dei coperchi a vite. Nel caso vi sia carrabilità realizzate una soletta in conglomeratocementizio armato. Raccordate lo sfiato ad una colonna di ventilazione.

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Avviate l’aerazione inserendo la spina a 220 Volt del compressore in una presa, il funzionamento può essere regolato da un timer.

AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione, controllate che il compressore e il diffusore d’aria funzionino correttamente. Al fine di accelerarel’avviamento dell’impianto immettete il kit di batteri liofilizzati all’interno della zona di ossidazione. Inserite la pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamentosituato sulla tubazione di uscita.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che nel sedimentatore non vi siano zone di ristagno del fango che puó dare origine a processi anaerobici. Inserite unanuova pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento ogni tre mesi ed ogni sei mesi circa provvedete all’asportazione dei fanghi di supero contattando aziendespecializzate. Verificate che i bagni siano dotati di colonne di ventilazione; in alternativa realizzate a monte dell’impianto un pozzetto sifonato o una nuovacolonna di sfiato.

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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RENDIMENTI E GARANZIEISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

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anti

Stan

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POLI 1 - Impianto a fanghi attivi

DATI DI PROGETTO PARAMETRI DI PROGETTO

Codice Articolo Utenti A B C D E F Vsed Vox øE øU Potenza(A.E.) (cm) (cm) (cm) (cm) (cm) (cm) (m2) (m3) (mm) (mm) (kW)

9022 A.E. 50 (220V) 50 186 258 212 160 180 480 2,5 6 160 160 1,19022/1 A.E. 50 (380V) 50 186 258 212 160 180 480 2,5 6 160 160 1,19023 A.E. 100 (380V) 100 240 300 245 160 240 520 4,0 10 200 200 1,59024* A.E. 150 (380V) 150 480 300 245 160 240 520 6,5 16 200 200 3,09025* A.E. 200 (380V) 200 530 300 245 160 240 520 8,0 20 200 200 3,0

ABITANTI EQUIVALENTI N. 50 100 150 200

Dotazione idrica specifica l/ab*g 200 200 200 200

Portata idraulica giornaliera m3/g 10 20 30 40

Coefficiente di punta - 7 7 7 7

Portata idraulica di punta m3/h 3 6 9 12

Carico organico g BOD5/ab*g 60 60 60 60

Carico organico giorn. kg BOD5/g 3 6 9 12

Conc. Carico organico mg BOD5/l 240 240 240 240

ABITANTI EQUIVALENTI N. 50 100 150 200

Tempo detenzione ossid. eff. h 12 12 12 12

Carico del fango kg BOD5/kg SSMA*g 0,1 0,1 0,1 0,1

Conc. del fango kg SSMA/m3 5 5 5 5

Carico volumetrico kg BOD5/m3*g 0,5 0,5 0,5 0,5

Vel. ascensionale sed. m3/m2*h 1,2 1,2 1,2 1,2

Tempo detenzione sed. h 4,5 4,5 4,5 4,5

* L’installazione è realizzata utilizzando 2 linee in parallelo e il prezzo è comprensivo di ripartitore

POLI 1Impianto a Fanghi Attivi

CATEGORIA PRODOTTOImpianto a Fanghi Attivi

NOME PRODOTTOPOLI 1

APPLICAZIONETrattamento acque reflue di complessi residenziali o commerciali

UTENZADa 50 a 200 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

Impianto a Fanghi Attivi prefabbricato in polietilene tipo Poli 1, adatto a trattare i reflui provenienti da utenze civili come complessi residenziali o commerciali,effettua la depurazione dei liquami per la successiva adduzione in corpo idrico superficiale; composto da una vasca di ossidazione dei liquami, effettuatatramite diffusione di aria a bolle fini ad opera di un compressore esterno e da una vasca di sedimentazione dei fanghi con ricircolo tramite airlift. Compresonella fornitura è previsto un quadro elettrico di comando con scheda elettronica ed una griglia statica.

OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso in un’apposita vasca, mediante l’erogazione di aria inviata da un compressore soffiante esterno; l’aria a bolle fini èdistribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.

SEDIMENTAZIONE in un bacino tronco conico, al cui interno è inserito un tubo di airlift in PVC dotato di saracinesche di regolazione in grado di rilanciare i refluinel bacino di ossidazione.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio dei manufatti.

RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Provvedete al rinterro degli stessi con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità con terreno vegetalemax 40 cm avendo cura di realizzare prima una soletta in CLS alleggerito spessore 5 cm o realizzate una soletta in conglomerato cementizio armato qualora visia carrabilità pesante, avendo l’avvertenza di installare dei pozzetti di ispezione in prossimità dei coperchi a vite.

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Provvedete ai collegamenti elettrici del compressore soffiante con il quadro elettrico. Posizionerete il suddetto compressore inidoneo alloggiamento al riparo da eventi atmosferici, comunque in grado di ricevere aria dall’esterno.

AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione, controllate periodicamente nella vasca di ossidazione che non vi siano eccessi di schiume e che leapparecchiature elettromeccaniche funzionino correttamente; al fine di accelerare l’avviamento dell’impianto è possibile dosare una soluzione di batteriliofilizzati all’interno della vasca subito dopo l’installazione per un periodo di circa una settimana.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che nel sedimentatore non vi siano zone di ristagno del fango che puó dare origine a processi anaerobici. Provvedeteall’asportazione dei fanghi di supero nel sedimentatore con scadenza semestrale contattando aziende specializzate.

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

PAG. 115 A 118

RENDIMENTI E GARANZIEISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

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Impi

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dard

Impianti terziari

Gli impianti di trattamento terziario vengono utilizzati per acque di scarico già depurate con

idonei sistemi impiantistici (impianti a fanghi attivi), al fine di consentirne il riutilizzo per

l’irrigazione delle aree verdi, il lavaggio di veicoli, ecc. (ma non per uso potabile o per irrigazione

di prodotti destinati al consumo alimentare). Il processo depurativo consiste nell’azione

di trattamenti di tipo terziario, come la disinfezione tramite il dosaggio di una soluzione

contenente ipoclorito di sodio e la filtrazione in pressione attraverso un letto costituito da

quarzite e carbone.

Questi impianti si pongono a valle di idonei trattamenti di depurazione e consentono di

creare delle possibilità di recupero delle acque reflue che, invece di essere convogliate allo

specifico recapito finale e quindi allontanate, possono essere impiegate con profitto per gli

usi sopra indicati.

Impianti terziari

Comparto di Denitrificazione da 5 a 25 a.e.(Post-denitrificazione)

da 32 a 100 a.e.(Pre-denitrificazione)

Eco BoxTrattamento terziario peril riutilizzo delle acque reflue da 1 a 200 a.e.

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Impi

anti

Stan

dard

COMPARTO DI DENITRIFICAZIONEPost-denitrificazione

Codice Articolo Utenti D H HE HU øE øU Potenza Tensione(A.E.) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm) (kW) (V)

9910 DEN 400 5 80 80 A1 A2 100 100 0,19 2209911 DEN 800 12 80 120 A1 A2 100 100 0,19 2209912 DEN 1000 18 110 120 A1 A2 100 100 0,26 2209913 DEN 1500 25 120 140 A1 A2 140 140 0,26 220

Pre-denitrificazione

Codice Articolo Utenti D H HE HU øE øU Potenza Tensione(A.E.) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm) (kW) (V)

9914 DEN 2000 32 120 195 A1 A2 140 140 0,37 2209915 DEN 3000 50 147 200 A1 A2 160 160 0,56 220/3809916 DEN 6000 75/100 215 215 A1 A2 200 200 0,75 380

A1 - A2= Le quote sono stabilite di volta in volta in funzione del progetto.

COMPARTO DIDENITRIFICAZIONEImpianto terziario

CATEGORIA PRODOTTOImpianto terziario

NOME PRODOTTOCOMPARTO DI DENITRIFICAZIONE

APPLICAZIONEriduzione dell’azotoper scarico nel suolo

UTENZADa 5 a 25 abitanti equivalenti(Post-denitrificazione)

Da 32 a 100 abitanti equivalenti(Pre-denitrificazione)

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

Comparto di Denitrificazione in polietilene monoblocco, viene utilizzato a monte o a valle di un impianto a fanghi attivi, per ottenere unarimozione spinta della concentrazione di azoto nelle acque in uscita dall’impianto. Ciò consente di poter disperdere lo scarico finale neglistrati superficiali del suolo mediante tubature drenanti. La rimozione dell’azoto avviene tramite la miscelazione dei reflui nel bacino ad operadi un agitatore a giri lenti, in condizioni anossiche. Ciò permette di allontanare l’azoto gassoso dal liquido e ridurre la concentrazione nelloscarico finale. Compreso nella fornitura è previsto un quadro elettrico con scheda elettronica.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm,dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare il manufatto.

RIEMPIMENTO: Raccordate l’entrata del Comparto di Denitrificatore alla tubatura di adduzione in PVC diametro........Raccordate l’uscita del Comparto di Denitrificatore alla tubatura di scarico in PVC diametro .......

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del manufatto conuna calotta in CLS alleggerito spessore 5 cm, o con un getto in calcestruzzo armato in caso di carrabilità veicolare, avendo cura di dotare ilmanufatto di un pozzetto per il motore dell’agitatore con dimensioni minime 60x60 cm.

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico del motore con la relativa cassetta di comando predisponendo una linea dialimentazione a 220 o 380 Volt.

AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione, controllate che l’agitatore funzioni correttamente e che il supporto metallico sia fissatoin modo adeguato alla struttura della vasca. Verificate la regolazione del timer di funzionamento aprendo la cassetta comando a corredodell’agitatore.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: In concomitanza con le operazioni di spurgo fanghi dell’impianto a fanghi attivi, provvedete a effettuare losvuotamento totale del manufatto e il suo riempimento con acqua pulita. Verificate almeno una volta l’anno il corretto stato delle apparec-chiature elettromeccaniche.

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

PAG. 115 A 118

RENDIMENTI E GARANZIEISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

PRE-DENITRIFICAZIONE POST-DENITRIFICAZIONE

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ECO BOX - Trattamento terziario per il riutilizzo delle acque reflueCodice Articolo Utenti Bacino di contatto Disinfezione e filtrazione Filtro Tensione Potenza

l x L H l x L H Materiale Q(A.E.) (cm) (cm) (cm) (cm) filtrante (m3/h) (V) (kW)

10101 RAD1 220V fino a 50 100x144 108 120x200 230 quarzite e carbone 2 220 110102 RAD2 380V 51-100 137x220 145 120x200 230 quarzite e carbone 2 380 110103 RAD3 380V 101-150 137x220 145 120x200 230 quarzite e carbone 2 380 110104 RAD4 380V 151-200 174x215 180 120x200 230 quarzite e carbone 2 380 1

ECO BOXImpianto terziario

CATEGORIA PRODOTTOImpianto terziario

NOME PRODOTTOECO BOX

APPLICAZIONETrattamento terziario peril riutilizzo delle acque

UTENZADa 1 a 200 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Impianto di Trattamento Terziario Eco Box, per il riutilizzo delle acque reflue già depurate con idonei sistemi impiantistici (impianti a fanghi attivi), costituitoda una fase di accumulo, da una fase di disinfezione tramite dosaggio di ipoclorito di sodio ed una fase di filtrazione in pressione su quarzite e carbone. Le acquein uscita dall’impianto possono essere riutilizzate per lavaggio di veicoli, irrigazione di aree verdi, ecc. Non è consentito l’uso potabile o per l’irrigazione diprodotti destinati al consumo alimentare.

ACCUMULO acque depurate in vasca in PE, che funge anche da vasca di contatto tra reagente e refluo per la fase di disinfezione.

DISINFEZIONE con dosaggio di ipoclorito di sodio mediante pompa dosatrice elettromagnetica, a portata regolabile, temporizzata, che aspira la soluzione didisinfettante dall’apposito bacino di stoccaggio in PE e la dosa all’interno del bacino di contatto.

FILTRAZIONE in pressione su filtro a letto misto (quarzite e carbone), alimentato da una pompa esterna autoadescante di potenza 0,75 kW monofase o trifase;il filtro in pressione è dotato di valvole manuali per le operazioni di controlavaggio.

CONTROLLO APPARECCHIATURE tramite quadro elettrico con utenze temporizzate per la gestione del funzionamento della pompa dosatrice e della pompaautoadescante di alimentazione del filtro.

SCAVO: Per la vasca di contatto seguire le comuni regole d’interro dei nostri manufatti. Realizzate uno scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo delloscavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellare il piano di appoggio del manufatto.

RACCORDI: L’uscita dell’impianto posto a monte dell’Eco Box va raccordata con l’ingresso della vasca di contatto. Collegate la tubazione di aspirazione dellapompa dosatrice all’interno del bacino di stoccaggio della soluzione di cloro. Inserite la tubazione di mandata nel bacino di contatto. Regolate la portatadella pompa dosatrice sul minimo. Inserite la tubazione di aspirazione della pompa autoadescante all’interno del bacino di contatto. Appoggiate la pompaautoadescante su una superficie orizzontale, collegate la mandata della pompa alla valvola di ingresso del filtro in pressione. Collegate lo scarico del filtro con ilricettore finale.

RIEMPIMENTO: La vasca di contatto va riempita di acqua pulita.

RINFIANCO E RIFINITURA: Rinfiancare con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinire la sommità del rinfianco secondo le modalità sottoindicate. La pompa dosatrice assieme alla pompa autoadescante e al filtro vanno alloggiati in luogo asciutto e aerato.

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Collegate la pompa dosatrice e la pompa autoadescante al quadro elettrico, garantendo la tenuta stagna delle connessioni.Portate l’alimentazione al quadro elettrico a 220 V o 380 V a seconda del modello scelto.

AVVIAMENTO: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Controllate che la pompa dosatrice e la pompa autoadescantedi alimentazione del filtro funzionino correttamente.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dell’acqua nella fase di accumulo/disinfezione aprendo l’appositocoperchio a vite. Verificate periodicamente che l’acqua in uscita dai filtri non contenga solidi in sospensione. Provvedete periodicamente al controlavaggio delfiltro con acqua pulita (a questo scopo prevedere una presa di acqua di rete nei pressi dell’impianto). Almeno una volta all’anno verificate il funzionamento dellapompa dosatrice e della pompa autoadescante di alimentazione del filtro e controllate le componenti elettriche del quadro. Controllare periodicamente che illivello della soluzione disinfettante sia sufficiente ed eventualmente rabboccate.

ISEA garantiscc, applicando l’impianto terziario a valle di un trattamento a fanghi attivi, i seguenti rendimenti:Rimozione BOD5: > 95%Rimozione solidi sospesi: > 90%

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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Impianti di sub-irrigazionea vassoi assorbenti

Gli impianti di sub-irrigazione a vassoi assorbenti vengono utilizzati per scarichi di origine

civile che non recapitano in pubblica fognatura o in corpo idrico superficiale.

I reflui in ingresso all’impianto vengono distribuiti all’interno di diversi vassoi, ciascuno

contenente un numero opportuno di piante. Il processo depurativo sfrutta la capacità di

evapotraspirazione del terreno, sia diretta che tramite piante, e l’assorbimento degli elementi

organici dei liquami da parte degli apparati radicali delle piante stesse.

Le uniche acque in uscita dall’impianto sono quelle piovane, che si hanno in corrispondenza

degli eventi meteorici; queste acque, comunque considerate sufficientemente diluite,

possono essere allontanate tramite la tubazione di troppo pieno dell’impianto o riportate a

monte tramite un’opportuna stazione di ricircolo, garantendo così la completa assenza di

scarico in uscita. Questi impianti possono essere corredati da pre-trattamenti che consentono

di migliorare l’efficienza depurativa complessiva, in funzione del tipo di scarico in ingresso.

Gli impianti di sub-irrigazione sono particolarmente adatti per piccole e medie comunità in

quanto consentono i seguenti vantaggi:

- semplificazione del tipo di trattamento

- ottenimento di uno standard depurativo molto elevato ed eliminazione del problema

di scarico dell’effluente

- semplicità di gestione e di manutenzione

- nessun consumo elettrico

- possibilità di ampliamento dell’impianto nel tempo senza particolare aggravio di costi e

con estrema facilità operativa

Impianti di sub-irrigazionea vassoi assorbenti

Countryversione baseversione completa da 2 a 24 a.e.

Country Maxiversione baseversione completa da 2 a 50 a.e.

Country “R” a ricircolo totale

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Vegetazione consigliata

COUNTRYImpianto di sub-irrigazione

a vassoi assorbenti

CATEGORIA PRODOTTOImpianto di subirrigazione avassoi assorbenti

NOME PRODOTTOCOUNTRY

APPLICAZIONETrattamento acque reflueper civili abitazioni

UTENZADa 5 a 24 abitanti equivalenti

Arbusti

Aucuba JaponicaBambùCalycanthus FlorindusCornus AlbaCornus FloridaCornus StoloniferaCotoneaster SalicifoliaKalmia Latifolia (Alloro Americano)

Laurus Cerasus (Lauroceraso)

Rhamnus Frangula (Frangola Comune)

Spirea Salicifolia (Spirea con foglie di Salice)

Fiori

Auruncus SylvesterAstilbeElymus Arenarius (Radice Rizzomatosa)

FelciIris Pseudacorus (Giaggiolo Acquatico)

Iris KaempferiLythrum OfficinalisNepeta MusiniPetasites Officinalis (Cipresso)

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

L’impianto di Fitodepurazione Country è particolarmente adatto per piccole e medie comunità e sfrutta la capacità di evapotraspirazione del terreno, sia direttache tramite piante, e l’assorbimento, da parte delle piante, degli elementi organici dei liquami. Nella “Versione Completa” sono compresi anche Degrassatore inpolietilene per il pre-trattamento delle acque grigie e Biologica Imhoff in polietilene per il pre-trattamento delle acque nere. Per il corretto dimensionamentodel proprio impianto, si calcoli un vassoio per utente.

BIOLOGICA IMHOFF in polietilene sulla condotta delle acque nere.

DEGRASSATORE in polietilene sulla condotta delle acque grigie.

POZZETTO INIZIALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, a cui pervengono le acque dei manufatti precedenti.

LETTI ASSORBENTI in polietilene a forma tronco piramidale a tenuta stagna, larghezza= 120 cm, lunghezza= 160 cm, altezza= 55 cm, muniti di tessuto nontessuto, guarnizione e raccorderia in polipropilene; ogni letto assorbente ha superficie pari a 2 m2.

TUBI IN POLIPROPILENE con guarnizioni a tenuta idraulica, ø 110 mm, di collegamento fra i vassoi.

POZZETTO FINALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, dotato di tubo di troppo pieno per lo scarico di eventuali precipitazioni meteoriche.

SCAVO: Installare la Biologica Imhoff ed il Degrassatore seguendo le indicazioni contenute nelle schede tecniche relative. Realizzate uno scavo perfettamenteorizzontale di dimensioni adeguate per la posa dei vassoi, stendete sul fondo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm e successivamenteposate i vassoi. Il fondo dei vassoi, dovrà essere posto ad una profondità di 80-120 cm.

RACCORDI: Al raccordo tra la condotta in uscita della Biologica Imhoff e Degrassatore sarà installato un pozzetto di carico/ispezione così come nell’uscitadell’ultimo letto assorbente.

RIEMPIMENTO: Posate la Biologica Imhoff e il Degrassatore avendo cura di riempirli totalmente di acqua. Riempite i vassoi con strati sovrapposti di ciotoli10-15 cm, ghiaia 30 cm e terra vegetale per uno spessore max di 50 cm.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco dei vassoi con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm fino alla quota del bordo del vassoio,da questa terminate il rinfianco con terreno vegetale.

AVVIAMENTO: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Provvedete alla piantumazione di vegetazione sempreverde,con apparato radicale sufficientemente sviluppato (viene fornito un elenco).

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Onde ottenere un perfetto funzionamento dell’impianto, si dovrà provvedere alla periodica pulizia del Degrassatore e alperiodico svuotamento dei fanghi accumulati nella Biologica Imhoff.

ISEA garantiscc assorbimento totale reflui provenienti dal pretrattamento. Delibera 4 febbraio 1977

ISEA garantisce gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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COUNTRY MAXIImpianto di sub-irrigazione

a vassoi assorbenti

CATEGORIA PRODOTTOImpianto di subirrigazione avassoi assorbenti

NOME PRODOTTOCOUNTRY MAXI

APPLICAZIONETrattamento acque reflueper civili abitazioni

UTENZADa 2 a 50 abitanti equivalenti

Vegetazione consigliataArbusti

Aucuba JaponicaBambùCalycanthus FlorindusCornus AlbaCornus FloridaCornus StoloniferaCotoneaster SalicifoliaKalmia Latifolia (Alloro Americano)

Laurus Cerasus (Lauroceraso)

Rhamnus Frangula (Frangola Comune)

Spirea Salicifolia (Spirea con foglie di Salice)

Fiori

Auruncus SylvesterAstilbeElymus Arenarius (Radice Rizzomatosa)

FelciIris Pseudacorus (Giaggiolo Acquatico)

Iris KaempferiLythrum OfficinalisNepeta MusiniPetasites Officinalis (Cipresso)

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

L’impianto di Fitodepurazione Country Maxi è da utilizzarsi laddove sia richiesta una superficie di 4 m2 per A.E.; dove la superficie richiesta è inferiore a 5 m2 perA.E., Country Maxi trova ottimale applicazione per scarichi di medie utenze (20-50 A.E.), consentendo un notevole risparmio di spazio ed una miglioredistribuzione dei reflui nei vassoi. Nella “Versione Completa” sono compresi anche Degrassatore in polietilene per il pre-trattamento delle acque grigie eBiologica Imhoff in polietilene per il pre-trattamento delle acque nere. Per il corretto dimensionamento del proprio impianto, si calcoli un vassoio per utente.

BIOLOGICA IMHOFF in polietilene sulla condotta delle acque nere.

DEGRASSATORE in polietilene sulla condotta delle acque grigie.

POZZETTO INIZIALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, a cui pervengono le acque dei manufatti precedenti.

LETTI ASSORBENTI in polietilene a forma tronco piramidale a tenuta stagna, superficie di 4 m2, altezza= 55 cm, muniti di tessuto non tessuto, guarnizionee raccorderia in polipropilene.

TUBI IN POLIPROPILENE con guarnizioni a tenuta idraulica, ø 110 mm, di collegamento fra i vassoi.

POZZETTO FINALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, dotato di tubo di troppo pieno per lo scarico di eventuali precipitazioni meteoriche.

SCAVO: Installare la Biologica Imhoff ed il Degrassatore seguendo le indicazioni contenute nelle schede tecniche relative. Realizzate uno scavo perfettamenteorizzontale di dimensioni adeguate per la posa dei vassoi, stendete sul fondo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, e successivamenteposate i vassoi. Il fondo dei vassoi dovrà essere posto ad una profondità di 80-120 cm.

RACCORDI: Al raccordo tra la condotta in uscita della Biologica Imhoff e Degrassatore sarà installato un pozzetto di carico/ispezione così come nell’uscitadell’ultimo letto assorbente.

RIEMPIMENTO: Posate la Biologica Imhoff e il Degrassatore avendo cura di riempirli totalmente di acqua. Riempite i vassoi con strati sovrapposti di ciotoli10-15 cm, ghiaia 30 cm e terra vegetale per uno spessore max di 50 cm.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco dei vassoi con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm fino alla quota del bordo del vassoio,da questa terminate il rinfianco con terreno vegetale.

AVVIAMENTO: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Provvedete alla piantumazione di vegetazione sempreverde, conapparato radicale sufficientemente sviluppato (viene fornito un elenco).

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Onde ottenere un perfetto funzionamento dell’impianto, si dovrà provvedere alla periodica pulizia del Degrassatore ed alperiodico svuotamento dei fanghi accumulati nella Biologica Imhoff.

ISEA garantiscc assorbimento totale reflui provenienti dal pretrattamento. Delibera 4 febbraio 1977

ISEA garantisce gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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COUNTRY “R”Impianto di sub-irrigazione

a vassoi assorbenti

CATEGORIA PRODOTTOImpianto di subirrigazione avassoi assorbenti

NOME PRODOTTOCOUNTRY “R”

APPLICAZIONETrattamento acque reflueper civili abitazioni

UTENZADa 2 a 50 abitanti equivalenti

Vegetazione consigliataArbusti

Aucuba JaponicaBambùCalycanthus FlorindusCornus AlbaCornus FloridaCornus StoloniferaCotoneaster SalicifoliaKalmia Latifolia (Alloro Americano)

Laurus Cerasus (Lauroceraso)

Rhamnus Frangula (Frangola Comune)

Spirea Salicifolia (Spirea con foglie di Salice)

Fiori

Auruncus SylvesterAstilbeElymus Arenarius (Radice Rizzomatosa)

FelciIris Pseudacorus (Giaggiolo Acquatico)

Iris KaempferiLythrum OfficinalisNepeta MusiniPetasites Officinalis (Cipresso)

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

L’impianto Country “R” a Ricircolo Totale è utilizzabile in zone sottoposte a vincolo idrogeologico, zone termali, zone di captazione d’acqua o più ingenerale laddove non è consentito lo scarico nel terreno. L’impianto Country “R” a Ricircolo Totale garantisce la totale assenza di scarico. Nellaconfigurazione proposta sono compresi anche Degrassatore in polietilene per il pre-trattamento delle acque grigie e Biologica Imhoff in polietilene per ilpre-trattamento delle acque nere nonché stazione di ricircolo completa di quadro elettrico.

BIOLOGICA IMHOFF in polietilene sulla condotta delle acque nere.

DEGRASSATORE in polietilene sulla condotta delle acque grigie.

POZZETTO INIZIALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, a cui pervengono le acque dei manufatti precedenti.

LETTI ASSORBENTI in polietilene a forma tronco piramidale a tenuta stagna, superficie di 4 m2, altezza= 55 cm, muniti di tessuto non tessuto, guarnizione eraccorderia in polipropilene.

TUBI IN POLIPROPILENE con guarnizioni a tenuta idraulica, ø 110 mm, di collegamento fra i vassoi.

POZZETTO FINALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, dotato di tubo di troppo pieno per lo scarico di eventuali precipitazioni meteoriche.

STAZIONE DI RICIRCOLO in polietilene monoblocco, al cui interno è installata un’elettropompa sommergibile completa di n°1 valvola a sfera e n°1 valvola diritegno e regolatore di livello. Dal pozzetto finale d’ispezione l’eventuale scarico di troppo pieno perviene alla stazione di ricircolo e da questa viene inviato alpozzetto iniziale.

QUADRO ELETTRONICO classe di protezione IP55, idoneo al controllo dell’elettropompa installata nella stazione di ricircolo.

SCAVO: Installare la Biologica Imhoff ed il Degrassatore seguendo le indicazioni contenute nelle schede tecniche relative. Realizzate uno scavo perfettamenteorizzontale di dimensioni adeguate per la posa dei vassoi, stendete sul fondo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, e successivamenteposate i vassoi. Il fondo dei vassoi dovrà essere posto ad una profondità di 80-120 cm.

RACCORDI: Al raccordo tra la condotta in uscita della Biologica Imhoff e Degrassatore, sarà installato un pozzetto di carico/ispezione così come nell’uscitadell’ultimo letto assorbente.

RIEMPIMENTO: Posate la Biologica Imhoff e il Degrassatore avendo cura di riempirli totalmente di acqua. Riempite i vassoi con strati sovrapposti di ciotoli10-15 cm, ghiaia 30 cm e terra vegetale per uno spessore di circa 20-30 cm.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco dei vassoi con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm fino alla quota del bordo del vassoio, daquesta terminate il rinfianco con terreno vegetale. Relativamente alla stazione di ricircolo realizzate un rinfianco con CLS alleggerito e predisponete per il gettoin calcestruzzo armato nel caso di carrabilità veicolare.

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Prevedete i collegamenti elettrici della pompa e del quadro elettronico in dotazione alla linea elettrica generale.

AVVIAMENTO: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Provvedete alla piantumazione di vegetazione sempreverde, conapparato radicale sufficientemente sviluppato (viene fornito un elenco). Inoltre procedete a fornire la corrente elettrica alla stazione di ricircolo selezionandol’interruttore del quadro sulla posizione ON.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Onde ottenere un perfetto funzionamento dell’impianto, si dovrà provvedere alla periodica pulizia del Degrassatore ed alperiodico svuotamento dei fanghi accumulati nella Biologica Imhoff. Controllate le apparecchiature elettromeccaniche almeno una volta all’anno.

ISEA garantiscc assorbimento totale reflui provenienti dal pretrattamento. Delibera 4 febbraio 1977

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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Impianti a filtro percolatore

Gli impianti a filtro percolatore vengono utilizzati per scarichi di origine civile che non

recapitano in pubblica fognatura. Il processo depurativo è di tipo biologico e si basa

sull’azione depurativa esercitata dalla flora batterica che si sviluppa su opportuni corpi di

riempimento ad elevata superficie specifica di cui sono riempiti i manufatti.

I microrganismi che si nutrono della sostanza organica contenuta nei liquami in ingresso

possono essere di tipo anaerobico (ovvero non necessitano di ossigeno libero) o aerobicio

(ovvero richiedono la presenza di ossigeno libero); di conseguenza esistono due tipi di impianto

a filtro percolatore, anaerobico o aerobico. Questi impianti possono essere corredati da

pre-trattamenti che consentono di migliorare l’efficienza depurativa complessiva, in funzione

del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale.

Gli impianti a filtro percolatore sono particolarmente adatti per piccole e medie comunità in

quanto offrono i seguenti vantaggi:

- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi

costitutivi dell’impianto e quindi dell’investimento necessario

- ottenimento di uno standard depurativo elevato e buona costanza delle caratteristiche

dell’effluente

- produzione di fanghi di supero di buona stabilità biologica in modesta quantità

- semplicità di gestione e di manutenzione

- nessun consumo elettrico

Impianti a filtro percolatore

Anapackageunità baseimpianto completo da 5 a 100 a.e.

Packageunità baseimpianto completo da 5 a 100 a.e.

Filtro Percolatore Maggiorato Plus da 4 a 12 a.e.(es. Cesena)

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Impianto Biologico a Filtri Percolatori (Schema tipo anaerobico)

Codice Articolo Utenti Filtro Biologica Degrassatore(A.E.) percolatore Imhoff

7011-1/A Tipo 500 5 Tipo 500/A Tipo 1000 Tipo 4007011/A Tipo 1000 10 Tipo 1000/A Tipo 1500 Tipo 12007012/A Tipo 1500 15 Tipo 1500/A Tipo 2000 Tipo 12007013/A Tipo 2000 25 Tipo 2000/A Tipo 4000 Tipo 12007014/A Tipo 3000 35 Tipo 3000/A Tipo 5000 Tipo 20007015/A Tipo 4000 50 Tipo 4000/A Tipo 6000 Tipo 20007017/A Tipo 6000 70 Tipo 6000/A Tipo 8000 Tipo 30007018/A Tipo 8000 80 Tipo 8000/A Tipo 9000 Tipo 40007019/A Tipo 10000 100 Tipo 10000/A Tipo 10000 Tipo 4000

ANAPACKAGE - Filtro percolatore anaerobicoCodice Articolo Utenti D H Sup. Hr* Peso

(A.E.) (cm) (cm) (m2) (cm) (kg)

7001/A 500 5 80 120 0,50 90 367002/A 1000 10 110 122 0,95 90 457003/A 1500 15 120 140 1,13 110 787004/A 2000 25 120 195 1,13 165 1107005/A 3000 35 147 200 1,70 165 1557006/A 4000 50 147 245 1,70 210 1757008/A 6000 70 215 230 3,47 170 2607009/A 8000 80 215 275 3,47 210 3207010/A 10000 100 215 315 3,47 245 400

ANAPACKAGEImpianto a

Filtro Percolatore

CATEGORIA PRODOTTOImpianto a Filtro Percolatore

NOME PRODOTTOANAPACKAGE

APPLICAZIONETrattamento acque refluedi utenze civili

UTENZADa 5 a 100 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Impianto su Filtro Percolatore Anaerobico Anapackage in polietilene, adatto a trattare i reflui provenienti da utenze civili; nell’allestimento completo l’impianto ècomposto da un Degrassatore in polietilene monoblocco per il pre-trattamento delle acque grigie, da una Biologica Imhoff per il pre-trattamento delle acquenere e dal Filtro Percolatore Anaerobico che completa la depurazione dei liquami per la successiva adduzione in idoneo recapito finale.

DEGRASSATORE consente di trattenere grassi, olii e altro materiale flottante dannoso per il corretto svolgimento del processo biologico successivo.

BIOLOGICA IMHOFF effettua una prima riduzione del carico organico dei reflui, operando anche la digestione dei fanghi prodotti.

FILTRO PERCOLATORE ANAEROBICO opportunamente riempito di elementi in polipropilene ad elevata superficie specifica, per facilitare la formazione della florabatterica che effettua la depurazione dei liquami.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm dello spessore di10 cm. Inumidite la sabbia.

RACCORDI: Raccordate l’uscita del Filtro Percolatore Anaerobico ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate le uscite delDegrassatore e della Biologica Imhoff all’ingresso del Filtro Percolatore Anaerobico con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate lo scarico delle acque grigieal Degrassatore e lo scarico delle acque nere alla Biologica Imhoff con tubi in polipropilene o in PVC diametro .......

RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco con uno strato di terrenovegetale spessore max 40 cm, avendo cura di realizzare prima una soletta in CLS alleggerito spessore 5 cm, posizionando dei pozzetti di ispezione in prossimitàdei coperchi a vite. Nel caso vi sia carrabilità, realizzate una soletta in conglomerato cementizio armato.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Controllate periodicamente che il livello delmateriale nel percolatore rimanga costante. Per Degrassatore e Biologica Imhoff fare riferimento alle relative schede. Per il Filtro Percolatore Anaerobico èbuona norma effettuare un’operazione di pulizia del filtro almeno una volta all’anno, lavando il materiale accumulatosi all’interno con acqua in pressione, allapresenza di un autospurgo.

ISEA garantiscc: Abbattimento solidi sospesi: ≥ 90%; abbattimento BOD5: ≥ 85%; rimozione sostanze sedimentabili: 70%Conformità Allegato1, L.R. PIEMONTE 13/90; Decreto Leg.vo 152/06I reflui trattati con questo tipo di impianto, in base alle specifiche prescrizioni territoriali, possono essere scaricati in corpo idricosuperficiale o in dispersione nel terreno; verificate questa possibilità con le autorità locali

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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Impianto Biologico a Filtri Percolatori (Schema tipo aerobico)

Codice Articolo Utenti Filtro Biologica Degrassatore(A.E.) percolatore Imhoff

7011-1/B Tipo 500 5 Tipo 500/B n°2 Tipo 1000 Tipo 4007011/B Tipo 1000 10 Tipo 1000/B n°2 Tipo 1500 Tipo 12007012/B Tipo 1500 15 Tipo 1500/B n°2 Tipo 2000 Tipo 12007013/B Tipo 2000 25 Tipo 2000/B n°2 Tipo 4000 Tipo 12007014/B Tipo 3000 35 Tipo 3000/B n°2 Tipo 5000 Tipo 20007015/B Tipo 4000 50 Tipo 4000/B n°2 Tipo 6000 Tipo 20007017/B Tipo 6000 70 Tipo 6000/B n°2 Tipo 8000 Tipo 30007018/B Tipo 8000 80 Tipo 8000/B n°2 Tipo 9000 Tipo 40007019/B Tipo 10000 100 Tipo 10000/B n°2 Tipo 10000 Tipo 4000

PACKAGE - Filtro percolatore aerobicoCodice Articolo Utenti D H Sup. Vr* Hr* øTf* Peso

(A.E.) (cm) (cm) (m2) (m3) (cm) (mm) (kg)

7001/B Tipo 500 5 80 120 0,50 0,35 90 100 307002/B Tipo 1000 10 110 122 0,95 0,70 90 100 457003/B Tipo 1500 15 120 140 1,13 1,05 110 125 527004/B Tipo 2000 25 120 195 1,13 1,75 165 140 807005/B Tipo 3000 35 147 200 1,70 2,45 165 140 1107006/B Tipo 4000 50 147 245 1,70 3,50 210 160 1557008/B Tipo 6000 70 215 230 3,47 4,90 170 200 2657009/B Tipo 8000 80 215 275 3,47 5,60 210 200 3207010/B Tipo 10000 100 215 315 3,47 7,00 245 200 400

Vr*= volume riempimento filtro Hr*= altezza riempimento filtro ØTf*= diametro tubo forato

PACKAGEImpianto a

Filtro Percolatore

CATEGORIA PRODOTTOImpianto a Filtro Percolatore

NOME PRODOTTOPACKAGE

APPLICAZIONETrattamento acque refluedi utenze civili

UTENZADa 5 a 100 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Impianto su Filtro Percolatore Aerobico Package in polietilene, adatto a trattare i reflui provenienti da utenze civili; nell’allestimento completo l’impianto ècomposto da un Degrassatore in polietilene monoblocco per il pre-trattamento delle acque grigie, da una Biologica Imhoff per il pre-trattamento delle acquenere, dal Filtro Percolatore Aerobico, per la depurazione dei liquami, e da una seconda Biologica Imhoff per la sedimentazione secondaria e la successivaadduzione in idoneo recapito finale.

DEGRASSATORE che consente di trattenere grassi, olii e altro materiale flottante dannoso per il corretto svolgimento del processo biologico successivo.

BIOLOGICA IMHOFF effettua una prima riduzione del carico organico dei reflui, operando anche la digestione dei fanghi prodotti.

FILTRO PERCOLATORE AEROBICO opportunamente riempito di elementi in polipropilene ad elevata superficie specifica, per facilitare la formazione della florabatterica che effettua la depurazione dei liquami, per la successiva adduzione in idoneo recapito finale.

BIOLOGICA IMHOFF SECONDARIA per la digestione dei fanghi prodotti.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm dello spessore di10 cm. Inumidite la sabbia.

RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff Secondaria ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate l’uscita del FiltroPercolatore Aerobico all’ingresso della Biologica Imhoff Secondaria con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate le uscite del Degrassatore e della BiologicaImhoff all’ingresso del Filtro Percolatore Aerobico con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate lo scarico delle acque grigie al Degrassatore e lo scarico delleacque nere alla Biologica Imhoff con tubi in polipropilene o in PVC diametro .......

RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita, al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco con uno strato di terrenovegetale spessore max 40 cm, avendo cura di realizzare prima una soletta in CLS alleggerito spessore 5 cm, posizionando dei pozzetti di ispezione in prossimitàdei coperchi a vite. Nel caso vi sia carrabilità, realizzate una soletta in conglomerato cementizio armato.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Controllate periodicamente che il livello delmateriale nel percolatore rimanga costante. Per Degrassatore e Biologica Imhoff fare riferimento alle relative schede. Per il Filtro Percolatore Aerobico è buonanorma effettuare un’operazione di pulizia del filtro almeno una volta all’anno, lavando il materiale accumulatosi all’interno con acqua in pressione,alla presenza di un autospurgo.

ISEA garantiscc che gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal Decreto Leg.vo 152/06ISEA garantiscc abbattimento solidi sospesi: ≥ 90%; abbattimento BOD5: ≥ 85%; rimozione sostanze sedimentabili: 70% I reflui trattati conquesto tipo di impianto, in base alle specifiche prescrizioni territoriali, possono essere scaricati in corpo idrico superficiale o in dispersione nelterreno; verificate questa possibilità con le autorità locali

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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ANAPACKAGE MAGGIORATO PLUS (es. Cesena)- Filtro percolatore anaerobicoCodice Articolo Utenti Coperti l L H Superficie Altezza Volume attivo

(A.E.) (pasti/giorno) (cm) (cm) (cm) (m2) massa di massa(cm) (m3)

7101/A 3500 Plus 4 16 186 186 212 2,40 130 3,147102/A 6000 Plus 8 32 186 258 212 3,60 150 5,407103/A 12500 Plus 12 48 300 240 245 6,00 150 9,00

ANAPACKAGEImpianto a Filtro

Percolatore (es. Cesena)

CATEGORIA PRODOTTOImpianto a Filtro Percolatore

NOME PRODOTTOANAPACKAGE MAGGIORATO PLUS(es. Cesena)

APPLICAZIONETrattamento acque refluedi utenze civili

UTENZADa 4 a 12 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Filtro Percolatore Anaerobico Anapackage Maggiorato Plus (es. Cesena) è da utilizzarsi laddove siano richiesti i parametri dimensionali della Tab. A della DeliberaEmilia Romagna n°1053 del 9 giugno 2003.

Tale impianto è realizzato in polietilene monoblocco con struttura nervata da interro, opportunamente riempito di elementi in polipropilene ad elevatasuperficie specifica, per facilitare la formazione della flora batterica che effettua la depurazione dei liquami. Un apposito diffusore a griglia inintasabileinstallato sul fondo provvede sia a distribuire in maniera uniforme il refluo in entrata sull’intera superficie della massa filtrante, sia a tenere sollevataquest’ultima di 20 cm consentendone così una rapida e agevole manutenzione.

Filtro Percolatore Anaerobico Anapackage Maggiorato Plus (es. Cesena): realizzato secondo i criteri indicati nell’Atto deliberativo di Giunta n°1053 del 09/06/03.Per il volume della massa filtrante si è utilizzata la relazione: S= N/h2 dove: h= altezza del filtro (m); N= numero di abitanti equivalenti; S= superficie del filtro (m2).

Nell’allestimento completo l’impianto è composto da un Degrassatore in polietilene monoblocco per il pre-trattamento delle acque grigie, da una BiologicaImhoff per il pre-trattamento delle acque nere e dal Filtro Percolatore Anaerobico Maggiorato Plus (es. Cesena), che completa la depurazione dei liquami per lasuccessiva adduzione in idoneo recapito finale.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm dello spessore di10 cm. Inumidite la sabbia.

RACCORDI: Raccordate l’uscita del Filtro Percolatore Anaerobico Maggiorato Plus (es. Cesena) ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........Raccordate le uscite del Degrassatore e della Biologica Imhoff all’ingresso del Filtro Percolatore Anaerobico Maggiorato Plus (es.Cesena) con un tubo in PVCdiametro ........ Raccordate lo scarico delle acque grigie al Degrassatore e lo scarico delle acque nere alla Biologica Imhoff con tubi in polipropilene od in PVCdiametro .......

RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco con uno strato di terrenovegetale spessore max 40 cm, avendo cura di realizzare prima una soletta in CLS alleggerito spessore 5 cm, posizionando dei pozzetti di ispezione in prossimitàdei coperchi a vite. Nel caso vi sia carrabilità, realizzate una soletta in conglomerato cementizio armato.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Controllate periodicamente che il livello delmateriale nel percolatore rimanga costante. Per Degrassatore e Biologica Imhoff fare riferimento alle relative schede. Per il Filtro Percolatore AnaerobicoMaggiorato Plus (es. Cesena) è buona norma effettuare un operazione di pulizia del filtro almeno una volta all’anno, lavando il materiale accumulatosiall’interno con acqua in pressione, alla presenza di un autospurgo.

ISEA garantiscc chiarificazione del refluo con abbattimento solidi sospesi > 90%, abbattimento del BOD5 > 85% e rimozione delle sostanzesedimentabili del 70%.

ISEA garantiscc conformità Tabella A della Delibera Emilia Romagna 1053/03.

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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Impianti di bio-filtrazione

Gli impianti di bio-filtrazione vengono utilizzati per gli scarichi provenienti da autolavaggi

che non recapitano in pubblica fognatura. Questo tipo di impianto è realizzato secondo i

risultati delle nuove ricerche in fatto di rimozione biologica di detersivi ed olii minerali

biodegradabili.

Grazie all’adozione dei carboni attivi come substrato di crescita della popolazione batterica

(biomassa adesa) si ottiene un duplice effetto: riduzione dei volumi utili alla fase di

ossidazione e rimozione chimica tramite adsorbimento delle sostanze inquinanti. Inoltre

l’impianto è corredato di una serie di diffusori che provvedono a distribuire sull’intera superficie

della massa filtrante ed in maniera uniforme il giusto quantitativo di ossigeno necessario per

l’accrescimento della popolazione batterica deputata alla degradazione e rimozione delle

sostanze biodegradabili.

Questi impianti possono essere corredati da pre-trattamenti che consentono di migliorare

l’efficienza depurativa complessiva, in funzione della tipologia dello scarico in ingresso e

delle caratteristiche del recapito finale.

Impianti di bio-filtrazione

Eco Washunità baseversione completa da 1 a 40 piste idropulitrici

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ECO WASH - Impianto di biofiltrazione - Unità BaseCodice Articolo Piste Portata D H HE HU øE øU Potenza

idropulitrici (l/s) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm) (W)

0850 ECO WASH 1 7 0,6 120 140 105 100 110 100 300851 ECO WASH 2 11 1,2 120 160 125 120 110 100 400852 ECO WASH 3 20 2,5 120 180 145 140 125 100 550853 ECO WASH 4 40 4,0 160 230 175 170 140 100 85

ECO WASH - Impianto di biofiltrazione - Versione CompletaCodice Articolo Vasca di Separatore di olii Bio-filtro Piste Portata Ingombro Potenza

Equalizzazione ed idrocarburi idropulitrici l/s complessivo (W)L x l x H

0860 ECO WASH 1C Eq 6000 KB1 OTTO PE 015 ECO WASH 1 4 0,3 731 186 212 5800861 ECO WASH 2C Eq 12500 KB1 OTTO PE 015 ECO WASH 1 7 0,6 755 240 245 5800862 ECO WASH 3C Eq 12500 KB1 OTTO PE 030 ECO WASH 2 11 1,2 780 240 245 5900863 ECO WASH 4C Eq 12500 KB1 OTTO PE 030 ECO WASH 3 20 2,5 780 240 245 6100864 ECO WASH 5C Eq 12500 KB1 OTTO PE 045 ECO WASH 4 40 4,0 828 240 245 640

ECO WASHImpianto di

Bio-Filtrazione

CATEGORIA PRODOTTOImpianto di Bio-Filtrazione

NOME PRODOTTOECO WASH

APPLICAZIONETrattamento acque refluedi lavaggio automezzi

UTENZADa 1 a 40 piste idropulitrici

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

SCAVO: Per la Vasca di Equalizzazione seguire le comuni regole d’interro dei nostri manufatti. Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondodello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima diposizionare i manufatti.

RACCORDI: Raccordate l’uscita del Bio Filtro Eco Wash a una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........Raccordate la canalizzazione in uscita dai pre-trattamenti, Equalizzazione e OttoPE, all’impianto di biofiltrazione Eco-Wash.

RIEMPIMENTO: Riempite tutti i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del manufatto con una calotta inCLS alleggerito spessore 5 cm o con un getto in calcestruzzo armato in caso di carrabilità veicolare.

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico predisponendo una linea a 220 Volt che alimenti il compressore dell’Eco-Wash e l’elettropompadella stazione di Equalizzazione e che garantisca la tenuta stagna delle connessioni.

AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione come prescritto e a regola d’arte, controllate che il compressore e il diffusore d’aria di Eco-Wash,l’elettropompa e il quadro elettrico, funzionino perfettamente.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente che nessun corpogrossolano ostruisca l’ingresso dei liquami nell’impianto; almeno una volta all’anno verificate il funzionamento dell’elettropompa e del compressore nonché lecomponenti elettriche del quadro. Controllate periodicamente che il livello del materiale filtrante in Eco-Wash rimanga costante. È buona norma effettuareun’operazione di pulizia della Vasca di Equalizzazione, dell’Otto PE e di Eco-Wash almeno una volta all’anno, lavando il materiale accumulatosi all’interno conacqua in pressione, alla presenza di un autospurgo.

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dalla D. L..vo n°152/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

VOCE DI CAPITOLATOEco Wash, Bio-Filtro da utilizzarsi a servizio dei reflui provenienti da autolavaggi, è realizzato in polietilene monoblocco. Una serie di diffusori inintasabili in PPprovvedono a distribuire sull’intera superficie della massa filtrante, costituita da carboni attivi, il giusto quantitativo di ossigeno necessario per l’accrescimentodella popolazione batterica deputata alla degradazione e rimozione delle sostanze biodegradabili. Inoltre la successiva fase di filtrazione ed assorbimento sucarboni attivi completa la fase di depurazione dei reflui.

Impianto di Bio-Filtrazione da utilizzarsi a servizio dei reflui provenienti da autolavaggi. Nell’allestimento completo l’impianto è composto da:

- Vasca di Equalizzazione in polietilene monoblocco, nervata completa di elettropompa sommersa per l’omogeneizzazione del refluo in entrata;

- Separatore di olii ed idrocarburi con filtro a coalescenza Otto PE in polietilene per la rimozione di idrocarburi ed olii minerali non emulsionati;

- Bio-Filtro Eco Wash che completa la depurazione dei reflui tramite un processo ad ossidazione su biomassa adesa con ulteriore fase di filtrazione su carboniattivi. L’impianto è completo di apparecchiature elettromeccaniche e quadro elettrico di comando.

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Impianti di trattamentodelle acque di prima pioggia

Gli impianti di trattamento delle acque di prima pioggia vengono utilizzati per il trattamento

delle acque di dilavamento di superfici pavimentate. Le cosiddette acque di prima pioggia

vengono quantificate considerando un’altezza di pioggia di 5 mm sulla superficie considerata.

Il volume così ottenuto viene convogliato alla fase di depurazione, costituita da una o più

vasche di accumulo e sedimentazione e da un trattamento specifico per la rimozione degli olii

e degli idrocarburi.

Le acque in eccesso (di seconda pioggia) vengono invece convogliate direttamente all’uscita

dell’impianto tramite una tubazione di by-pass. Questi impianti possono essere corredati da

post-trattamenti che consentono di migliorare l’efficienza depurativa complessiva, in funzione

del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale.

Impianti di trattamentodelle acque di prima pioggia

Rain da 500 m2 a 10.000 m2

Rain Big da 20.000 m2 a 100.000 m2

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RAIN - Impianto di trattamento acque di 1ª pioggia - Allestimento completoCodice Articolo Superficie ALLESTIMENTO COMPLETO

(m2) Scolmatore (l) Accumulo (l) Deoliatore (l) Filtro (l)

0901 RAIN 5 500 500 3500 1500 2500902 RAIN 10 1000 500 6000 2000 2500903 RAIN 15 1500 500 12500 3000 2500904 RAIN 20 2000 500 12500 4000 5000905 RAIN 50 5000 500 25000 6000 5000906 RAIN 100 10000 1000 50000 6000 500

Legge Regione Lombardia n°62 art.19/20 del 27/05/85 e Regolamento Regionale n°4Regione Lombardia del 24/03/06 volumi delle acque di 1ª pioggia

Superficie Altezza *Volume *Portata Superficie Altezza *Volume *Portata(m2) pioggia (mm) pioggia (m3) primi 15’ (l/s) (m2) pioggia (mm) pioggia (m3) primi 15’ (l/s)

500 5 2,5 3 5000 5 25,0 28750 5 3,8 4 6000 5 30,0 331000 5 5,0 6 7000 5 35,0 391500 5 7,5 8 8000 5 40,0 442000 5 10,0 11 9000 5 45,0 503000 5 15,0 17 10000 5 50,0 564000 5 20,0 22

* Coeff. di afflusso superficie interamente pavimentata= 1

RAINImpianto di trattamentoacque di prima pioggia

CATEGORIA PRODOTTOImpianto di trattamento acquedi prima pioggia

NOME PRODOTTORAIN

APPLICAZIONEDepurazione dei reflui di dilavamentodi superfici pavimentate

UTENZASuperfici fino a 10.000 m2

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Impianto di trattamento acque di 1ª pioggia Rain, in polietilene, effettua la depurazione dei reflui di dilavamento di superfici pavimentate garantendo larimozione di materiale inquinante e consentendo la successiva adduzione a recapito finale, in conformità con le indicazioni di Legge. L’impianto è costituito daiseguenti manufatti:

POZZETTO SCOLMATORE idoneo a separare le acque di 1ª pioggia da depurare da quelle di 2ª pioggia da inviare, tramite tubature di by-pass, direttamente alricettore finale.

VASCA DI ACCUMULO a cui giungono le acque da trattare, ove avviene la sedimentazione degli inerti e il galleggiamento del materiale flottante per unperiodo di 24-48 ore. Sul fondo della vasca è posizionata una elettropompa sommersa di potenza pari a circa 0,3 kW e tensione 220 Volt, controllata da unquadro elettrico con scheda elettronica, in grado di addurre le acque alla fase successiva.

DEOLIATORE STATICO in cui si effettua la separazione fisica per flottazione del materiale oleoso che si va ad accumulare nel bacino centrale.

FILTRO FINALE costituito da un bacino contenente materiale oleoassorbente che effettua la rimozione di eventuali tracce di olio emulsionato che il deoliatorenon riesce a trattenere. Su richiesta può essere previsto un sistema di filtrazione in pressione contenente sabbia e carbone attivo nel caso vi sia la necessità dirimuovere anche tracce di metalli o altri inquinanti particolari.

SCAVO: Vedi pagina 116

RIEMPIMENTO: Vedi pagina 116

RINFIANCO E RIFINITURA: Vedi pagina 116

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Provvedete ai collegamenti elettrici della pompa con il quadro elettrico.

AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione, controllate il buon funzionamento delle apparecchiature elettromeccaniche (elettropompa, galleggiantee quadro).

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate il corretto funzionamento delle apparecchiature elettromeccaniche almeno una volta all’anno; procedete allarimozione dei materiali inerti presenti nella vasca di accumulo almeno una volta all’anno; verificate il quantitativo del materiale flottante nel deoliatoreogni due mesi ed eventualmente procedete allo smaltimento; controllate il materiale oleoassorbente del filtro finale ogni due mesi e sostituitelo qualora fosseesausto. Nel caso vi sia un filtro finale in pressione, effettuate le operazioni di controlavaggio almeno una volta alla settimana.

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dalla D. L..vo n°152/06

ISEA garantiscc per ogni impianto Rain standard installato, gli standard qualitativi dell’effluente indicati dalla Legge Regione Lombardian°62 art.19/20 del 27/05/1985

ISEA garantisce per ogni impianto Rain standard installato, con ACCESSORIO Elettrovalvola a farfalla temporizzata, gli standard qualitatividell’effluente indicati dal regolamento Regionale n° 4 Regione Lombardia del 24/03/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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RAIN BIG - Impianto di trattamento acque di 1a pioggia - Allestimanto completoCodice Articolo Superficie Scolmatore Accumulo Pozzetto di calma Separatore

(m2) (l) (m3) (l) (modello)

0960 RAIN BIG 200 20.000 almeno 2000 100 almeno 2000 OTTO PE 0300961 RAIN BIG 300 30.000 almeno 2000 150 almeno 2000 OTTO PE 0450962 RAIN BIG 500 50.000 almeno 3000 250 almeno 3000 OTTO PE 0600963 RAIN BIG 800 80.000 almeno 4000 400 almeno 4000 2 OTTO PE 0450964 RAIN BIG 1000 100.000 almeno 4000 500 almeno 4000 2 OTTO PE 060

N.B.: Il pozzetto scolmatore e il pozzetto di calma dovranno essere realizzati in opera.A richiesta sono disponibili impianti su misura.

RAIN BIGImpianto di trattamentoacque di prima pioggia

CATEGORIA PRODOTTOImpianto di trattamento acquedi prima pioggia

NOME PRODOTTORAIN BIG

APPLICAZIONEDepurazione dei reflui di dilavamentodi superfici pavimentate

UTENZASuperfici fino a 100.000 m2

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Impianto di trattamento acque di 1ª pioggia Rain Big, realizzato con serbatoio di accumulo in acciaio zincato e separatore di olii ed idrocarburi in polietilene;effettua la depurazione dei reflui di dilavamento di superfici pavimentate garantendo la rimozione di materiale inquinante e consentendo la successivaadduzione al recapito finale, in conformità con le indicazioni di Legge.

SERBATOIO DI ACCUMULO a cui giungono le acque da trattare, ove avviene la sedimentazione degli inerti ed il galleggiamento del materiale flottante per unperiodo di 24-48 ore. Sul fondo del serbatoio è posizionata una elettropompa sommersa di potenza variabile a seconda del modello, tensione 380 Volt,controllata da un quadro elettrico con scheda elettronica, in grado di addurre le acque alla fase successiva.

SEPARATORE DI OLII ED IDROCARBURI Prefabbricato in polietilene costituito da due moduli distinti accoppiati in cui sono presenti il dissabbiatore, il filtro acoalescenza realizzato con elemento in materiale plastico filtrante per la separazione di piccole particelle di olio emulsionato difficilmante rimovibili,l’otturatore automatico per la chiusura del collettore non appena la camera di stoccaggio olii ed idrocarburi separati risulti colma, e la camera di stoccaggiodove gli inquinanti sostano fino al momento dell’evacuazione.

N.B.: Il pozzetto scolmatore idoneo a separare le acque di 1a pioggia da depurare da quelle di 2a pioggia da inviare tramite by-pass direttamente alricettore finale e il pozzetto di controllo finale saranno da realizzarsi in opera.

SERBATOIO DI ACCUMULO: Il serbatoio necessita di un adeguato letto di posa compattato nel suo intorno, che permette una ripartizione omogenea dei carichidella struttura e gli conferisce rigidità (impedisce cioè che la struttura, assestata e ricoperta con terreno, si deformi). È indispensabile che il serbatoio siaposato su un letto uniforme, omogeneo, stabile e resistente, evitando fondi rigidi con asperità; in nessun caso si consiglia la posa della struttura direttamentesopra un fondo roccioso o una piattaforma di calcestruzzo. Nel caso di terreno a debole portanza conviene realizzare un letto di posa mediante un cuscinettodi materiale granulare compatto, con profondità adeguata e comunque non inferiore a 15 cm, ai fini di ottenere una buona ripartizione delle pressioni sulterreno sottostante. Per il compartimento laterale posare e compattare gli strati orizzontali di spessore max 20/30 cm, disposti alternativamente da un latoall’altro del serbatoio, in modo che il livello d’interramento risulti uguale in tutte le fasi di lavoro. Intorno alla struttura si consiglia di impiegare materialemonogranulare diametro 5 mm max per uno strato intorno al tubo di 20 cm circa, al fine di posare perfettamente la parete ondulata della struttura con ilrilievato tecnico. La rimanente parte del letto di posa sarà realizzata con materiale da rilevato stradale, con assenza di impurezze organiche ed inorganiche,ultimo strato sottostante la fondazione stradale per 30 cm minimo.

ALTRI MANUFATTI: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate, stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dellospessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio dei manufatti e riempiteli d’acqua, dopo aver realizzato gli allacciamenti idraulici. Provvedeteal rinterro con sabbia umida. Rifinite la sommità delle vasche realizzando una soletta in CLS alleggerito spessore 5 cm, avendo l’avvertenza di installare deipozzetti di ispezione in prossimità dei coperchi a vite. Nel caso vi sia carrabilità pesante realizzate superiormente una soletta in CLS armato, spessore 20-25 cm.Provvedete ai collegamenti elettrici delle pompe con il quadro elettrico. Qualora vi sia presenza di acqua di falda nello scavo, provvedete al rinfianco totale dellevasche utilizzando CLS alleggerito.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate il buon funzionamento delle apparecchiature elettromeccaniche almeno una volta all’anno. Procedete alla rimozionedei materiali inerti presenti nel serbatoio di accumulo almeno una volta all’anno. Verificate il funzionamento idraulico del separatore di idrocarburi facendoaffluire il refluo; periodicamente verificate la qualità delle acque in uscita e in funzione dei risultati analitici, provvedete se necessario ad asportare olii edidrocarburi separati e trattenuti in parte dal dissabbiatore e in parte dalla camera principale; periodicamente prelevate sabbia ed inerti sedimentati all’internodel dissabbiatore; durante le operazioni di evacuazione dei materiali inquinanti provvedete alla pulizia dell’apparato filtrante con getto di idropulitrice. Abbiatecura di smaltire tutti i materiali inquinanti avvalendovi di aziende specializzate.

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dalla D. L..vo n°152/06

ISEA garantiscc per ogni impianto Rain Big installato, gli standard qualitativi dell’effluente indicati dalla Legge Regione Lombardia n°62art.19/20 del 27/05/1985

ISEA garantisce per ogni impianto Rain Big installato, con ACCESSORIO Elettrovalvola a farfalla temporizzata, gli standard qualitatividell’effluente indicati dal regolamento Regionale n° 4 Regione Lombardia del 24/03/06

ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce per ogni separatore Otto PE la conformità con le norme DIN 1999

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

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Biologiche Imhoff

Le fosse biologiche di tipo Imhoff vengono utilizzate come pre-trattamento delle acque nere

di origine civile (provenienti dai W.C.), prima del recapito in pubblica fognatura o a monte di

un idoneo impianto di depurazione (di sub-irrigazione, a filtro percolatore, ecc.).

Nelle biologiche Imhoff sono nettamente distinti due comparti: uno superiore di sedimenta-

zione e uno inferiore di accumulo e digestione anaerobica dei fanghi sedimentati.

I solidi sospesi sedimentabili, bloccati nel comparto di sedimentazione, precipitano, attraverso

il passaggio di comunicazione tra le due zone, nel sottostante comparto di accumulo e

di digestione, dove le sostanze organiche subiscono una fermentazione anaerobica, con

onseguente stabilizzazione dei fanghi prodotti. Questi manufatti possono essere seguiti da

trattamenti che consentono di migliorare l’efficienza depurativa complessiva, in funzione del

tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale. Le biologiche Imhoff sono

particolarmente adatte per piccole e medie comunità, in quanto offrono i seguenti

vantaggi:

- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi

costitutivi dell'impianto e quindi dell'investimento necessario

- produzione di fanghi di supero di buona stabilità biologica e in modesta quantità

- semplicità di gestione e di manutenzione

- consumi elettrici nulli

Biologiche Imhoff

Bio Family HT da 3 a 15 a.e.

Bio Top HT da 20 a 150 a.e.

Biologica Imhoff Ellittica Tipo “PC” da 3 a 5 a.e.

Biologica Imhoff HT Maggiorata Plus I da 3 a 33 a.e.(es. Cesena)

Biologica Imhoff HT Maggiorata Plus II da 4 a 23 a.e.(es. Treviso)

Biologica Imhoff HT Maggiorata Plus III da 4 a 45 a.e.(es. Regione Liguria)

Biologica Imhoff RL HT da 4 a 45 a.e.(es. Regione Liguria)

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Impi

anti

Stan

dard

BIO FAMILY HT - Biologica ImhoffCodice Articolo Utenti D H Capacità A Vsed Vdig øE øU Peso HE HU

(A.E.) (cm) (cm) (l) (cm) (m3) (m3) (mm) (mm) (kg) (cm) (cm)

0101 BIO FAMILY HT 400 3 80 80 400 31 0,12 0,28 110 100 25 60 550102 BIO FAMILY HT 800 4 80 120 600 31 0,16 0,50 110 100 30 100 950103 BIO FAMILY HT 1000 6 120 120 1100 40 0,27 0,91 110 100 42 100 950104 BIO FAMILY HT 1500 10 120 150 1500 40 0,41 1,10 125 125 62 128 1230105 BIO FAMILY HT 2000 15 120 190 2000 40 0,68 1,22 125 125 83 168 163

Il principale parametro di dimensionamento del comparto di SEDIMENTAZIONE è il tempo di residenza idraulica (Tr=V/Q) che deriva da condizionidi esercizio differenti riscontrate nel corso degli anni e i cui valori sono pertanto diversificati.

Altri parametri correlati al precedente sono la velocità di traslazione (VT) ed il carico idraulico riferito alla superficie orizzontale del sedimentatore(C.I.= Q/S). Nel dimensionamento del comparto di DIGESTIONE si è considerato come parametro la popolazione servita, verificando il volume delmanufatto con la quantità di solidi prodotti per abitante, valore più costante rispetto alla portata.

Disponibile prolunga per modelli codice 0103 - 0104 - 0105

BIO FAMILY HTBiologica Imhoff

CATEGORIA PRODOTTOBiologica Imhoff

NOME PRODOTTOBIO FAMILY HT

APPLICAZIONETrattamento acque reflue per abitazioni civili

UTENZADa 3 a 15 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Bio Family HT in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304 completa di un unicocoperchio a vite sia per l’ispezione centrale che per l’ispezione laterale e prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PPdiametro ................, tronchetto uscita acque depurate in PVC diametro ............ con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T in uscita;utilizzabile da ........... Abitanti Equivalenti con dotazione idrica da 100 a 400 l a persona, prodotta con materiale riciclabile. Da utilizzarepreferibilmente su scarichi di sole acque nere per poter effettuare la rimozione del materiale organico sedimentabile con opportuno tempo diresidenza dello stesso all’interno del manufatto. Su richiesta è possibile applicare un manicotto di sfiato.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Bio Family in polietilene.

RACCORDI: Raccordate l’uscita della Bio Family HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro........... Raccordate l’entrata conidonea tubazione

RIEMPIMENTO: Riempite la Bio Family HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura munita di un coperchio a vite.Aprendo il coperchio a vite verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi il livello del fondo delsedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’apertura munita di coperchio avite. Per le operazioni di prelievo del fango interpellate aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.

ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff Family: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%: rimozionedella componente organica fanghi: ~ 50% e gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Impi

anti

Stan

dard

• modello senza nervature

Il principale parametro di dimensionamento del comparto di SEDIMENTAZIONE è il tempo di residenza idraulica (Tr=V/Q) che deriva da condizionidi esercizio differenti riscontrate nel corso degli anni e i cui valori sono pertanto diversificati. Altri parametri correlati al precedente sono la velocitàdi traslazione (VT) e il carico idraulico riferito alla superficie orizzontale del sedimentatore (C.I.= Q/S). Nel dimensionamento del comparto diDIGESTIONE si è considerato come parametro la popolazione servita, verificando il volume del manufatto con la quantità di solidi prodotti perabitante, valore più costante rispetto alla portata.

BIO TOP HT - Biologica ImhoffCodice Articolo Utenti D H Capacità a b Vsed Vdig HE HU øE øU Peso

(A.E.) (cm) (cm) (l) (mm) (mm) (m3) (m3) (cm) (cm) (mm) (mm) (kg)

0170 BIO TOP HT 3000 20 160 185 3000 200 400 0,8 2,0 147 142 125 125 1060171 BIO TOP HT 4000 30 160 235 4000 200 400 1,2 3,0 197 192 140 140 1360172 BIO TOP HT 5000 40 190 215 5000 200 400 1,6 4,0 177 172 140 140 1660173 BIO TOP HT 6000 50 190 255 6000 200 400 2,0 5,0 217 212 140 140 2100174 BIO TOP HT 8000 65 220 260 8000 200 400 2,6 6,5 211 206 160 160 2780175 BIO TOP HT 9000 80 220 285 9000 200 400 3,2 7,6 236 231 160 160 3300176 BIO TOP HT 10000 100 220 310 10000 200 400 4,0 7,7 261 256 160 160 405

Codice Articolo Utenti D H Capacità HE HU øE øU Peso(A.E.) (cm) (cm) (l) (cm) (cm) (mm) (mm) (kg)

• 0117/1 BIO TOP 15000 150 225 440 15000 400 394 200 200 442

BIO TOP HTBiologica Imhoff

CATEGORIA PRODOTTOBiologica Imhoff

NOME PRODOTTOBIO TOP HT

APPLICAZIONETrattamento acque reflue per abitazioni civili

UTENZADa 20 a 150 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Vasca biologica Imhoff in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completa didue coperchi a vite per l'ispezione centrale, per l'ispezione laterale e per il prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP,tronchetto di uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 20 a150 A.E.; interamente riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff in polietilene.

RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ........... Raccordate l’entratacon idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto e a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchioa vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi illivello del fondo del sedimentatore . Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’aperturapiù piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.

ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozionedella componente organica fanghi: ~ 50%

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Impi

anti

Stan

dard

Il principale parametro di dimensionamento del comparto di SEDIMENTAZIONE, è il tempo di residenza idraulica(Tr=V/Q) che deriva da condizioni di esercizio differenti riscontrate nel corso degli anni e i cui valori sono pertantodiversificati. Altri parametri correlati al precedente sono la velocità di traslazione (VT) ed il carico idraulico riferitoalla superficie orizzontale del sedimentatore (C.I.= Q/S). Nel dimensionamento del comparto di DIGESTIONE si èconsiderato come parametro la popolazione servita, verificando il volume del manufatto con la quantità di solidiprodotti per abitante, valore più costante rispetto alla portata.

BIOLOGICA IMHOFF ellittica - Tipo “PC”Codice Articolo Utenti Capacità l x L H HE HU øE øU

(A.E.) (l) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

0211 Tipo "PC" A1 3 500 78 x 100 95 73 70 110 1000212 Tipo "PC" A2 5 1000 78 x 128 123 99 96 125 125

BIOLOGICA IMHOFFELLITTICA TIPO “PC”

Biologica Imhoff

CATEGORIA PRODOTTOBiologica Imhoff

NOME PRODOTTOBIOLOGICA IMHOFFELLITTICA TIPO “PC”

APPLICAZIONETrattamento acque reflue per abitazioni civili

UTENZADa 3 a 5 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Vasca Biologica Imhoff Ellittica Tipo “PC” in polietilene monoblocco, completa di due coperchi a vite per l'ispezione centrale, per l'ispezionelaterale e per il prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP, tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizioneesterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 3 a 5 A.E.; interamente riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff Ellittica Tipo “PC” in polietilene.

RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff Ellittica Tipo “PC” ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............Raccordate l’entrata con idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff Ellittica Tipo “PC” di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchioa vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi illivello del fondo del sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’aperturapiù piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.

ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozionedella componente organica fanghi: ~ 50%

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Impi

anti

Stan

dard

Il principale parametro di dimensionamento del comparto di SEDIMENTAZIONE è il tempo di residenza idraulica(Tr=V/Q) che deriva da condizioni di esercizio differenti riscontrate nel corso degli anni e i cui valori sono pertantodiversificati. Altri parametri correlati al precedente sono la velocità di traslazione (VT) e il carico idraulico riferito allasuperficie orizzontale del sedimentatore (C.I.= Q/S). Nel dimensionamento del comparto di DIGESTIONE si èconsiderato come parametro la popolazione servita, verificando il volume del manufatto con la quantità di solidiprodotti per abitante, valore più costante rispetto alla portata.

BIOLOGICA IMHOFF HT - Maggiorata Plus I (es.Cesena)Codice Articolo Utenti Capacità Vsed D H HE HU øE øU

(A.E.) (l) (m3) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

131-1 Tipo 1000 3 1100 0,15 120 120 100 95 110 100131-2 Tipo 1500 4 1500 0,25 120 150 128 123 125 125131-3 Tipo 2000 6 2000 0,30 120 190 168 163 125 125131-4 Tipo 3000 9 3000 0,45 160 185 147 142 125 125131-5 Tipo 4000 14 4000 0,70 160 235 197 192 140 140131-6 Tipo 6000 20 6000 1,00 190 255 217 212 160 160131-7 Tipo 9000 28 9000 1,40 220 285 236 231 160 160131-8 Tipo 10000 33 10000 1,65 220 310 261 256 160 160

BIOLOGICA IMHOFF HTMAGGIORATA PLUS I

(es. Cesena)Biologica Imhoff

CATEGORIA PRODOTTOBiologica Imhoff

NOME PRODOTTOBIOLOGICA IMHOFF HTMAGGIORATA PLUS I(es. Cesena)

APPLICAZIONETrattamento acque reflue per abitazioni civili

UTENZADa 3 a 33 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Vasca Biologica Imhoff in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completa dicoperchio a vite sia per l'ispezione centrale che per l'ispezione laterale e prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP,tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 3 a33 A.E.; interamente riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff in polietilene.

RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............Raccordate l’entrata con idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchioa vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi illivello del fondo del sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’aperturapiù piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.

ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozionedella componente organica fanghi: ~ 50%

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Impi

anti

Stan

dard

Il principale parametro di dimensionamento del comparto di SEDIMENTAZIONE è il tempo di residenza idraulica (Tr=V/Q) chederiva da condizioni di esercizio differenti riscontrate nel corso degli anni ed i cui valori sono pertanto diversificati. Altriparametri correlati al precedente sono la velocità di traslazione (VT) e il carico idraulico riferito alla superficie orizzontale delsedimentatore (C.I.= Q/S). Nel dimensionamento del comparto di DIGESTIONE si è considerato come parametro la popolazioneservita, verificando il volume del manufatto con la quantità di solidi prodotti per abitante, valore più costante rispetto allaportata.

BIOLOGICA IMHOFF HT - Maggiorata Plus II (es.Treviso)Codice Articolo Utenti Capacità Vsed Vdig D H HE HU øE øU

(A.E.) (l) (m3) (m3) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

150-1 Tipo 2000 4 2000 0,20 0,85 120 195 170 165 125 125150-2 Tipo 3000 6 3000 0,32 1,20 160 185 147 142 125 125150-3 Tipo 4000 10 4000 0,50 2,00 160 235 197 192 140 140150-4 Tipo 6000 14 6000 0,70 2,80 190 255 217 212 160 160150-5 Tipo 9000 18 9000 0,90 3,60 220 285 236 231 160 160150-6 Tipo 10000 23 10000 1,15 4,60 220 310 261 256 160 160

BIOLOGICA IMHOFF HTMAGGIORATA PLUS II

(es. Treviso)Biologica Imhoff

CATEGORIA PRODOTTOBiologica Imhoff

NOME PRODOTTOBIOLOGICA IMHOFF HTMAGGIORATA PLUS II(es. Treviso)

APPLICAZIONETrattamento acque reflue per abitazioni civili

UTENZADa 4 a 23 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Vasca Biologica Imhoff in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completa dicoperchio a vite sia per l'ispezione centrale che per l'ispezione laterale e prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP,tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 4 a23 A.E.; interamente riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff in polietilene.

RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............Raccordate l’entrata con idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchioa vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi illivello del fondo del sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’aperturapiù piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.

ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozionedella componente organica fanghi: ~ 50%

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Impi

anti

Stan

dard

Il principale parametro di dimensionamento del comparto di SEDIMENTAZIONE è il tempo di residenza idraulica(Tr=V/Q) che deriva da condizioni di esercizio differenti riscontrate nel corso degli anni ed i cui valori sono pertantodiversificati. Altri parametri correlati al precedente sono la velocità di traslazione (VT) e il carico idraulico riferito allasuperficie orizzontale del sedimentatore (C.I.= Q/S). Nel dimensionamento del comparto di DIGESTIONE si èconsiderato come parametro la popolazione servita, verificando il volume del manufatto con la quantità di solidiprodotti per abitante, valore più costante rispetto alla portata.

BIOLOGICA IMHOFF HT - Maggiorata Plus III (es. Regione Liguria)Codice Articolo Utenti Capacità Vsed D H HE HU øE øU

(A.E.) (l) (m3) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

106-1 Tipo 1000 RL 4 1100 0,27 120 120 100 95 110 100106-2 Tipo 1500 RL 6 1500 0,41 120 150 128 123 125 125106-3 Tipo 2000 RL 8 2000 0,48 120 190 168 163 125 125106-4 Tipo 3000 RL 12 3000 0,75 160 185 147 142 125 125106-5 Tipo 4000 RL 16 4000 0,90 160 235 197 192 140 140106-6 Tipo 5000 RL 20 5000 1,00 190 215 177 172 140 140106-7 Tipo 6000 RL 25 6000 1,25 190 255 217 212 160 160106-8 Tipo 8000 RL 30 8000 1,50 220 260 211 206 160 160106-9 Tipo 9000 RL 35 9000 1,75 220 285 236 231 160 160106-10 Tipo 10000 RL 45 10000 2,25 220 310 261 256 160 160

BIOLOGICA IMHOFF HTMAGGIORATA PLUS III(es. Regione Liguria)

Biologica Imhoff

CATEGORIA PRODOTTOBiologica Imhoff

NOME PRODOTTOBIOLOGICA IMHOFF HTMAGGIORATA PLUS III(es. Regione Liguria)

APPLICAZIONETrattamento acque reflue per abitazioni civili

UTENZADa 4 a 45 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Vasca Biologica Imhoff in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completa dicoperchio a vite sia per l'ispezione centrale che per l'ispezione laterale e prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP,tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 4 a45 A.E.; interamente riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff in polietilene.

RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............Raccordate l’entrata con idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchioa vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi illivello del fondo del sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’aperturapiù piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.

ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozionedella componente organica fanghi: ~ 50%

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Impi

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Stan

dard

Il principale parametro di dimensionamento del comparto di SEDIMENTAZIONE è il tempo di residenza idraulica(Tr=V/Q) che deriva da condizioni di esercizio differenti riscontrate nel corso degli anni ed i cui valori sono pertantodiversificati. Altri parametri correlati al precedente sono la velocità di traslazione (VT) e il carico idraulico riferito allasuperficie orizzontale del sedimentatore (C.I.= Q/S). Nel dimensionamento del comparto di DIGESTIONE si èconsiderato come parametro la popolazione servita, verificando il volume del manufatto con la quantità di solidiprodotti per abitante, valore più costante rispetto alla portata.

BIOLOGICA IMHOFF RL HT - con dosaggio finale di cloro (es. Regione Liguria)Codice Articolo Utenti Capacità Vsed D H HE HU øE øU

(A.E.) (l) (m3) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

107-1 Tipo 1000 RL 4 1100 0,27 120 120 100 95 110 100107-2 Tipo 1500 RL 6 1500 0,41 120 150 128 123 125 125107-3 Tipo 2000 RL 8 2000 0,48 120 190 168 163 125 125107-4 Tipo 3000 RL 12 3000 0,75 160 185 147 142 125 125107-5 Tipo 4000 RL 16 4000 0,90 160 235 197 192 140 140107-6 Tipo 5000 RL 20 5000 1,00 190 215 177 172 140 140107-7 Tipo 6000 RL 25 6000 1,25 190 255 217 212 160 160107-8 Tipo 8000 RL 30 8000 1,50 220 260 211 206 160 160107-9 Tipo 9000 RL 35 9000 1,75 220 285 236 231 160 160107-10 Tipo 10000 RL 45 10000 2,25 220 310 261 256 160 160

BIOLOGICA IMHOFF RL HTcon cloratore

(es. Regione Liguria)Biologica Imhoff

CATEGORIA PRODOTTOBiologica Imhoff

NOME PRODOTTOBIOLOGICA IMHOFF RL HTcon cloratore(es. Regione Liguria)

APPLICAZIONETrattamento acque reflue per abitazioni civili

UTENZADa 4 a 45 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Vasca Biologica Imhoff in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completa dicoperchio a vite sia per l'ispezione centrale che per l'ispezione laterale e prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP,tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 4 a45 A.E.; interamente riciclabile e dotata di cloratore a pastiglie sulla tubazione di uscita.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff in polietilene.

RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............Raccordate l’entrata con idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchioa vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi illivello del fondo del sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’aperturapiù piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.

ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozionedella componente organica fanghi: ~ 50%

ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Stan

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Degrassatori

I degrassatori vengono utilizzati come pre-trattamento delle acque grigie di origine civile

(provenienti da cucine, lavatrici, lavabi, docce, ecc.), prima del recapito in pubblica fognatura

o a monte di un idoneo impianto di depurazione (a fanghi attivi, di sub-irrigazione, a filtro

percolatore, ecc.).

Possono inoltre essere impiegati come dissabbiatori, per separare le sabbie e gli inerti presenti

nei reflui. La separazione dei grassi è un processo fisico di rimozione di tutte le sostanze che

hanno peso specifico inferiore a quello del refluo, tipiche di scarichi provenienti da cucine,

ristoranti o mense. La separazione di sabbie e inerti è anch’esso un processo fisico, ma di

rimozione di tutte le sostanze che hanno peso specifico superiore a quello del refluo.

L’abbattimento dei grassi e degli inerti risulta necessario perché possono indurre gravi

inconvenienti in diverse fasi di trattamento successive, come il processo biologico di tipo

aerobico, la digestione anaerobica, la sedimentazione o il sollevamento. Questi manufatti

possono essere seguiti da trattamenti che consentono di migliorare l’efficienza depurativa

complessiva, in funzione del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito

finale. I degrassatori sono particolarmente adatti per piccole e medie comunità, in quanto

consentono i seguenti vantaggi:

- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi

costitutivi dell'impianto e quindi dell'investimento necessario

- semplicità di gestione e di manutenzione

- consumi elettrici nulli

Degrassatori

Degrassatore Family da 5 a 180 a.e.

Degrassatore Ellittico Tipo “PC” da 20 a 30 a.e.

Degrassatore/Dissabbiatore da 200 a 400 a.e.

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FAMILY - DegrassatoreCodice Articolo Abitanti Coperti Capacità l x L H HE HU øE øU a b

(A.E.) (pasti/giorno) (l) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm) (mm) (mm)

0513 "Family" 125 5 - 100 60x68 62 43 40 110 100 100 2000514 "Family" 250 10 - 200 60x68 82 63 60 110 100 100 2000515 "Family" 350 15 - 300 60x68 100 83 80 110 100 100 2000511/1 "Family" 400 20 - 400 80x80 80 62 58 110 100 100 4000511/2 "Family" 800 25 - 600 80x80 120 102 97 110 100 100 4000511/3 "Family" 1200 35 100 1200 120x120 120 95 92 110 100 100 4000511/4 "Family" 1600 50 200 1600 120x120 160 140 135 125 125 125 4000511/5 "Family" 2000 80 300 2000 120x120 200 175 170 140 140 140 4000511/6 "Family" 3000 100 400 3000 160x160 160 140 135 140 140 140 4000511/7 "Family" 4000 150 600 4000 160x160 200 175 170 160 160 160 4000511/8 "Family" 5000 180 750 5000 160x160 240 215 210 160 160 160 400

Impi

anti

Stan

dard

FAMILYDegrassatore

CATEGORIA PRODOTTODegrassatore

NOME PRODOTTOFAMILY

APPLICAZIONEPre-trattamento dei reflui di cucine e lavatrici

UTENZADa 5 a 180 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Degrassatore Family in polietilene monoblocco, completo di coperchio a vite sia per l’ispezione centrale ed il prelievo di grassi e materialiflottanti, che per il prelievo di sabbie ed inerti. Dotato di tronchetto di entrata in PVC o PP diametro ..............., tronchetto di uscita acquedepurate in PVC diametro ............ con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T in uscita e tappo di ispezione; applicabile a scarichi dicucine e mense. Utilizzato per portate di ............ l./sec., prodotto con materiale riciclabile. Da utilizzare come manufatto di pretrattamento deireflui contenenti materiale flottante, provenienti da mense e cucine.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia.

RACCORDI: Livellate il piano di appoggio del Degrassatore e riempite di acqua.

RIEMPIMENTO: Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata del Degrassatore al fine di avviare il processo di depurazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchio avite. Aprendo il coperchio a vite verificate periodicamente che sabbie decantate non intasino il tubo di uscita. Verificate almeno una volta almese che il livello dei grassi non superi il fondo del tubo di uscita. Prelevate periodicamente grassi galleggianti contattando aziende primariein grado di fornire servizi solleciti e professionali.

ISEA garantiscc rimozione materiale flottante: >90% gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

ISEA garantisce che tutti i manufatti sono dimensionati con rifermento alle norme DIN 4040

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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dard

Il principale parametro di dimensionamento del manufatto è il tempo di residenza idraulica (Tr=V/Q), fissato in modo che abbialuogo la separazione delle sostanze più leggere.

I tempi di residenza idraulici sono variabili in funzione della tipologia dello scarico, ovvero della quantità grassi presente in esso.Altri parametri di processo verificati sono la superficie efficace (Se=Q/v) e il volume utile (Vu=cxQ) della zona di raccolta dei grassi.

DEGRASSATORE ELLITTICO - Tipo “PC”Codice Articolo Abitanti Coperti Capacità l x L H HE HU øE øU

(A.E.) (pasti/giorno) (l) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

0511 Tipo "PC" A1 20 50 500 78x100 95 73 70 110 1000512 Tipo "PC" A2 30 100 1000 78x128 123 99 96 110 100

DEGRASSATOREELLITTICO TIPO “PC”

Degrassatore

CATEGORIA PRODOTTODegrassatore

NOME PRODOTTODEGRASSATORE ELLITTICO TIPO “PC”

APPLICAZIONEPre-trattamento reflui di cucine e lavatrici

UTENZADa 20 a 30 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Degrassatore ellittico in polietilene monoblocco, completo di coperchio a vite sia per l'ispezione centrale e il prelievo di grassi e materialiflottanti, che per l'ispezione laterale e il prelievo di sabbie e inerti. Dotato di tronchetto in entrata in PVC o PP, tronchetto uscita acquedepurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita e tappo d'ispezione; applicabile a scarichi dicucine e mense; prodotto con materiale interamente riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia.

RIEMPIMENTO: Livellate il piano di appoggio del Degrassatore Ellittico e riempite di acqua.

RACCORDI: Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata del Degrassatore Ellittico per avviare il processo di depurazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchio avite. Aprendo il coperchio a vite verificate periodicamente che sabbie decantate non intasino il tubo di uscita. Verificate almeno una volta almese che il livello dei grassi non superi il fondo del tubo di uscita. Prelevate periodicamente grassi galleggianti contattando aziende primariein grado di fornire servizi solleciti e professionali.

ISEA garantiscc rimozione materiale flottante:>90%gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

ISEA garantiscc che tutti i manufatti sono dimensionati con rifermento alle norme DIN 4040

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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dard

Il principale parametro di dimensionamento del manufatto è il tempo di residenza idraulica (Tr=V/Q), fissato in modo che abbia luogo la separazionedelle sostanze più leggere.

I tempi di residenza idraulici sono variabili in funzione della tipologia dello scarico, ovvero della quantità grassi presente in esso. Altri parametri diprocesso verificati sono la superficie efficace (Se=Q/v) e il volume utile (Vu=cxQ) della zona di raccolta dei grassi.

* Volume inerti complessivo

DEGRASSATORE - DISSABBIATORECodice Articolo Abitanti Coperti D H a b V grassi Vr.i.* øE øU Q Peso HE HU

(A.E.) (pasti/girno) (cm) (cm) (mm) (mm) (m3) (m3) (mm) (mm) (l/sec) (kg) (cm) (cm)

0416 Tipo 6000 200 900 215 215 200 400 2,9 2,7 160 160 5,0 180 173 1680417 Tipo 8000 250 1000 215 260 200 400 3,7 3,4 160 160 7,0 200 217 2120418 Tipo 10000 300 1100 215 300 200 400 4,5 4,0 200 200 10,0 265 251 2460419 Tipo 15000 400 1500 225 440 200 400 7,0 5,0 200 200 15,0 405 400 394

DEGRASSATOREDISSABBIATORE

Degrassatore

CATEGORIA PRODOTTODegrassatore

NOME PRODOTTODEGRASSATORE/DISSABBIATORE

APPLICAZIONEPre-trattamento reflui di cucine emense. Dissabbiatore di acque miste

UTENZADa 900 a 1.500 coperti(da 200 a 400 abitanti equivalenti)

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Degrassatore/Dissabbiatore in polietilene monoblocco, completo di coperchio a vite sia per l’ispezione centrale e il prelievo di grassi emateriali flottanti, che per il prelievo di sabbie ed inerti. Dotato di tronchetto di entrata in PVC o PP diametro ..............., tronchetto di uscitaacque depurate in PVC diametro ............ con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T in uscita e tappo di ispezione; applicabile ascarichi di cucine e mense. Utilizzato per portate di ............ l./sec., prodotto con materiale riciclabile. Da utilizzare come manufatto dipre-trattamento dei reflui contenenti materiale flottante, provenienti da mense e cucine, oppure come bacino di dissabbiazione di acque misteprima del loro ingresso in un impianto a fanghi attivi.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia.

RIEMPIMENTO: Livellate il piano di appoggio del Degrassatore-Dissabbiatore, posizionatelo all’interno dello scavo e riempitelo di acqua.

RACCORDI: Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata del Degrassatore-Dissabbiatore per avviare il processo di depurazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchio avite. Aprendo il coperchio a vite verificate periodicamente che sabbie decantate non intasino il tubo di uscita. Verificate almeno una volta almese che il livello dei grassi non superi il fondo del tubo di uscita. Prelevate periodicamente grassi galleggianti contattando aziende primariein grado di fornire servizi solleciti e professionali. Per migliorare l’efficienza depurativa del manufatto e ridurre le operazioni di manutenzioneè possibile effettuare all’interno un dosaggio di soluzione batterica degrassante.

ISEA garantiscc rimozione materiale flottante: >90% gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

ISEA garantisce che tutti i manufatti sono dimensionati con rifermento alle norme DIN 4040

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Stan

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Deoliatori

I deoliatori vengono utilizzati come trattamento delle acque contenenti olii, provenienti per

esempio da utenze civili, industriali o artigianali, come garage, piazzali, parcheggi, officine

meccaniche, zone di lavaggio mezzi, ecc., prima del recapito in pubblica fognatura o a monte

di un idoneo impianto di depurazione (filtrazione in pressione, chimico-fisico, ecc.).

La separazione degli olii è un processo fisico di rimozione di tutte le sostanze che hanno peso

specifico inferiore a quello del refluo. I deoliatori sono vasche di calma dotate di un comparto

interno, in cui si dà modo agli olii di flottare secondo meccanismi fisici di separazione

liquido-liquido; le sostanze separate rimangono intrappolate nel comparto interno, mentre i

reflui depurati passano nel bacino principale attraverso l’apposita apertura sul fondo del

comparto interno stesso e raggiungono così l’uscita. Questi manufatti possono essere seguiti

da pre e post-trattamenti che consentono di migliorare l’efficienza depurativa complessiva,

in funzione del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale.

I deoliatori sono particolarmente adatti per piccole e medie comunità, in quanto offrono i

seguenti vantaggi:

- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi

costitutivi dell'impianto e quindi dell'investimento necessario

- semplicità di gestione e di manutenzione

- consumi elettrici nulli

Deoliatori

Deoliatore HT piazzali da 50 a 4.500 m2

Deoliatore Ellittico Tipo “PC” piazzali da 100 a 200 m2

Otto-Peseparatore di idrocarburicon filtro a coalescenzaed otturatore automatico portate da 1,5 a 6,0 litri al secondo

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dard

Nei deoliatori è possibile il posizionamento a valle di un pozzetto con filtro in materiale oleoassorbente o filtro a coalescenza

Nel caso di allacciamento alla canalizzazione civica la dimensione del separatore viene calcolata come segue: NG= [(Qr) + (Qs) • (FQs)] • (Fd) dove:Qr= acqua pluviale di dilavamento dei piazzali (escluse acque di raccolta dei canali di gronde) Qs= acque inquinate provenienti da aree lavaggioofficine in funzione delle portate delle macchine pulitrici FQs= fattore di densità variabile da 1 a 3 in funzione del peso specifico del liquido daseparare. Il volume minimo della zona di accumulo inerti è così stabilito: • 650 l per portate sino a 3 l/s • 2500 l per portate sino a 10 l/s• da calcolarsi con opportuni coefficienti per portate superiori a 10 l/s Per gli impianti automatici di lavaggio si dovrà utilizzare una zona diaccumulo inerti di almeno 5 m3.

• modello senza nervature

DEOLIATORE HTCodice Articolo Portata Piazzale Capacità D H a b Vsed HE HU øE øU Peso

(l/s) (m2) (l) (cm) (cm) (mm) (mm) (m3) (cm) (cm) (mm) (mm) (kg)

0720 Tipo 400 0,20 50 400 80 80 - 300 0,12 60 55 110 100 250721 Tipo 800 0,70 150 600 80 120 - 300 0,16 100 95 110 100 300722 Tipo 1000 1,50 250 1000 120 120 - 400 0,27 100 95 110 100 420723 Tipo 1500 1,80 300 1500 120 150 - 400 0,41 128 123 125 125 620724 Tipo 2000 3,50 500 2000 120 190 - 400 0,68 168 163 125 125 830725 Tipo 3000 5,40 600 3000 160 185 200 400 0,80 147 142 125 125 1060726 Tipo 4000 7,20 750 4000 160 235 200 400 1,20 197 192 140 140 1360727 Tipo 5000 9,60 1000 5000 190 215 200 400 1,60 177 172 140 140 1660728 Tipo 6000 12,00 1200 6000 190 255 200 400 2,00 217 212 160 160 2100729 Tipo 8000 18,00 2400 8000 220 260 200 400 2,60 211 206 160 160 2780730 Tipo 9000 21,00 3000 9000 220 285 200 400 3,20 236 231 160 160 3300731 Tipo 10000 25,00 3600 10000 220 310 200 400 4,00 261 256 200 200 405

Codice Articolo Portata Piazzale Capacità D H HE HU øE øU Peso(l/s) (m2) (l) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm) (kg)

• 0618 Tipo 15000 30,00 4500 15000 225 440 400 394 200 200 442

DEOLIATORE HTDeoliatore

CATEGORIA PRODOTTODeoliatore

NOME PRODOTTODEOLIATORE HT

APPLICAZIONETrattamento reflui di dilavamento digarage, superfici industriali o artigianali,parcheggi o lavaggio mezzi

UTENZAPiazzali da 50 a 4.500 m2

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Deoliatore in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completo di coperchio avite sia per l'ispezione centrale e il prelievo di olii, idrocarburi e materiali flottanti che per l'ispezione laterale e il prelievo di sabbie e inerti.Dotato di tronchetto in entrata in PVC o PP, tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T inentrata ed in uscita; prodotto con materiale interamente riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio del Deoliatore in polietilene.

RIEMPIMENTO: Riempite il Deoliatore HT di acqua.

RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata del deoliatore al fine di avviare il processo di depurazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchio avite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello delle sabbie decantate non superi il livello del fondo delsedimentatore. Verificate periodicamente che olii, idrocarburi e materiale flottante non abbiano riempito tutto il volume del bacino centrale.Prelevate periodicamente olii ed idrocarburi galleggianti dal bacino centrale contattando aziende primarie in grado di fornire servizi sollecitie professionali.

ISEA garantiscc rimozione materiale flottante: >90% gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

ISEA garantisce che tutti i manufatti sono dimensionati con rifermento alle norme DIN 1999

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

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Nei deoliatori è possibile il posizionamento a valle di un pozzetto con filtro in materiale oleoassorbente o filtro a coalescenza

Nel caso di allacciamento alla canalizzazione civica la dimensione del separatore viene calcolata come segue: NG= [(Qr) + (Qs) • (FQs)] • (Fd) dove:Qr= acqua pluviale di dilavamento dei piazzali (escluse acque di raccolta dei canali di gronde) Qs= acque inquinate provenienti da aree lavaggioofficine in funzione delle portate delle macchine pulitrici FQs= fattore di densità variabile da 1 a 3 in funzione del peso specifico del liquido daseparare. Il volume minimo della zona di accumulo inerti è così stabilito: • 650 l per portate sino a 3 l/s • 2500 l per portate sino a 10 l/s• da calcolarsi con opportuni coefficienti per portate superiori a 10 l/s Per gli impianti automatici di lavaggio si dovrà utilizzare una zonadi accumulo inerti di almeno 5 m3.

Codice Articolo Capacità Piazzale L l H c d S sed V sed Vr.i. øE øU Q HE HU(l) (m2) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm) (m2) (m3) (m3) (mm) (mm) (l/sec) (cm) (cm)

0713 “PC”B1 500 100 100 78 95 125 310 0,2 0,5 0,5 110 100 0,5 73 700714 “PC”B2 1000 200 128 78 123 200 310 0,2 1,0 1,0 110 100 1,0 99 96

DEOLIATORE - Tipo “PC”

DEOLIATOREELLITTICO TIPO “PC”

Deoliatore

CATEGORIA PRODOTTODeoliatore

NOME PRODOTTODEOLIATORE ELLITTICO TIPO “PC”

APPLICAZIONETrattamento reflui di dilavamento digarage, superfici industriali o artigia-nali, parcheggi o lavaggio mezzi

UTENZAPiazzali da 100 a 200 m2

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Deoliatore Ellittico Tipo “PC” in polietilene monoblocco, completo di coperchio a vite sia per l'ispezione centrale e il prelievo di olii,idrocarburi e materiali flottanti che per l'ispezione laterale e il prelievo di sabbie e inerti. Dotato di tronchetto in entrata in PVC o PP,tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T in entrata ed in uscita; prodotto con materialeinteramente riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio del Deoliatore Ellittico Tipo “PC” in polietilene.

RIEMPIMENTO: Riempite il Deoliatore Ellittico Tipo “PC” di acqua.

RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata del deoliatore al fine di avviare il processo di depurazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchio avite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello delle sabbie decantate non superi il livello del fondo delsedimentatore. Verificate periodicamente che olii, idrocarburi e materiale flottante non abbiano riempito tutto il volume del bacino centrale.Prelevate periodicamente olii ed idrocarburi galleggianti dal bacino centrale contattando aziende primarie in grado di fornire servizi sollecitie professionali.

ISEA garantiscc rimozione materiale flottante: >90% gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06

ISEA garantisce che tutti i manufatti sono dimensionati con rifermento alle norme DIN 1999

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

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dard Codice Articolo Portata L l H HE HU øE øU

(l/s) (cm) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

0880 OTTO-PE 015 1.5 185 80 82,5 58 53 125 1250881 OTTO-PE 030 3.0 210 80 82,5 58 53 125 1250882 OTTO-PE 045 4.5 218 100 102,5 77 72 125 1400883 OTTO-PE 060 6.0 233 100 102,5 77 72 140 140

OTTO-PE - Separatore di idrocarburi in polietilene

OTTO-PEDeoliatore

CATEGORIA PRODOTTODeoliatore

NOME PRODOTTOOTTO-PE

APPLICAZIONESeparatore di olii ed idrocarburida officine meccaniche,piazzali e pluviali

UTENZAPortate da 1,5 a 6,0 litri al secondo

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Separatore di olii ed idrocarburi Otto-Pe prefabbricato in polietilene costituito da due moduli distinti accoppiati in cui sono presenti il dissabbiatore, il filtro acoalescenza e l’otturatore automatico. Da utilizzarsi prevalentemente al servizio di scarichi pluviali, di piazzali e di officine meccaniche, composto dalle seguenti fasi:

INGRESSO REFLUI dotato di deflettore idraulico atto a smorzare i flussi più violenti.

DISSABBIATORE prima camera idonea alla decantazione di materiali inerti più pesanti dell’acqua, utile ad evitare il proseguire di tali inquinanti a danno dellefasi successive.

FILTRO A COALESCENZA in grado di migliorare il rendimento del processo di flottazione fino a consentire la separazione di piccole particelle di olio emulsionato equindi difficilmente removibili; nella versione standard realizzato con elemento in materiale plastico filtrante.

OTTURATORE AUTOMATICO dispositivo che consente di chiudere il collettore di uscita automaticamente servendosi dell’azione di una particolare formaotturatrice; la chiusura del collettore avviene non appena la camera di stoccaggio olii ed idrocarburi separati risulta colma.

CAMERA STOCCAGGIO IDROCARBURI vano sulla cui superficie si raccolgono gli inquinanti e vi sostano fino al momento della evacuazione.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare il manufatto.

RACCORDI: Raccordate l’uscita di Otto-Pe ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro........Raccordate gli scarichi all’entrata di Otto-Pe con tubo in PVC diametro.......

RIEMPIMENTO: Riempite Otto-Pe di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo di separazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del manufatto con una calotta inCLS alleggerito spessore 5 cm, o con un getto in calcestruzzo armato in caso di carrabilità veicolare, avendo cura di dotare il manufatto dell’appositopozzetto d’ispezione. Nella versione standard é possibile installare i manufatti Otto-Pe con massimo ricoprimento di 50 cm a partire dalla sommità degli stessi.

AVVIAMENTO: Il separatore di idrocarburi Otto-Pe si pone al servizio di tubi adduttori di reflui carichi di olii ed idrocarburi provenienti prevalentemente daofficine meccaniche, piazzali e pluviali. Otto-Pe, installato tra l’adduttore ed il recapito finale tutela quest’ultimo dall’inquinamento.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Dopo aver installato Otto-Pe verificatene il funzionamento idraulico facendo affluire il refluo; periodicamente verificate laqualità delle acque in uscita e, in funzione dei risultati analitici, provvedete se necessario ad asportare olii ed idrocarburi separati e trattenuti in parte daldissabbiatore e in parte dalla camera principale. Periodicamente prelevate sabbia ed inerti sedimentati all’interno del dissabbiatore. Durante le operazioni dievacuazione dei materiali inquinanti provvedete alla pulizia dell’apparato filtrante con getto di idropulitrice. Abbiate cura di smaltire tutti i materiali inquinantiavvalendovi di aziende specializzate.

ISEA garantiscc per ogni separatore Otto-Pe la conformità con le norme DIN 1999

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

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Stazioni di sollevamento

Le stazioni di sollevamento vengono utilizzate per convogliare acque reflue verso recapiti

finali che si trovano ad altezze più elevate e ad una certa distanza dai punti di scarico.

Possono inoltre essere impiegate per regolare le portate in ingresso agli impianti di

depurazione, garantendo un afflusso costante laddove sia richiesto. Il sollevamento delle

acque reflue, che possono essere nere grigliate, nere grezze o usate in genere, nonché piovane

o di dilavamento di superfici pavimentate, viene effettuato tramite elettropompe inserite,

singolarmente o accoppiate, in bacini delle opportune dimensioni, con installazione mobile e

col corredo di tutta la raccorderia necessaria. Il loro funzionamento è regolato da interruttori

a sensore di livello e/o quadri elettrici di comando, a seconda dei modelli.

Questi manufatti possono essere abbinati agli impianti di depurazione in modo diverso,

in base alle specifiche esigenze progettuali.

Stazioni di sollevamento

Pratica Familytipo 250 - 500 portate da 0 a 28 m3/h

prevalenze da 1 a 20 m

Praticatipo 1000K - 2000K portate da 0 a 36 m3/h

prevalenze da 2 a 20 m

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Codice Articolo Tipo di scarico l x L H øE Prevalenza H Portata Q Potenza per Tensione(cm) (cm) (mm) (m) (m3/h) pompa (kW) (V)

4300 250 A1 bianche 66x66 75 110 1-6 0-7,5 0,25 2204301 250 A2 bianche 66x66 75 110 1-6 0-15 0,25 2204302 500 A1 bianche 86x86 85 110 1-6 0-7,5 0,25 2204303 500 A2 bianche 86x86 85 110 1-6 0-15 0,25 220

ACQUE BIANCHE

Codice Articolo Tipo di scarico l x L H øE Prevalenza H Portata Q Potenza per Tensione(cm) (cm) (mm) (m) (m3/h) pompa (kW) (V)

4310 250 B1 nere grigliate 66x66 75 110 2-9 0-14 0,55 2204311 250 B2 nere grigliate 66x66 75 110 2-9 0-28 0,55 2204312 500 B1 nere grigliate 86x86 85 110 2-9 0-14 0,55 2204313 500 B2 nere grigliate 86x86 85 110 2-9 0-28 0,55 220

ACQUE NERE GRIGLIATE

Codice Articolo Tipo di scarico l x L H øE Prevalenza H Portata Q Potenza per Tensione(cm) (cm) (mm) (m) (m3/h) pompa (kW) (V)

4320 250 R1 nere grezze 66x66 75 110 2-20 0-7,2 1,4 2204321 250 R2 nere grezze 66x66 75 110 2-20 0-14,4 1,4 2204322 500 R1 nere grezze 86x86 85 110 2-20 0-7,2 1,4 2204325 500 R2 nere grezze 86x86 85 110 2-20 0-14,4 1,4 220

ACQUE NERE GREZZE

PRATICA FAMILYStazione di sollevamento

CATEGORIA PRODOTTOStazioni di sollevamento

NOME PRODOTTOPRATICA FAMILY

APPLICAZIONESollevamento acque bianchee acque nere grigliate

UTENZAPortate da 0 a 28 m3/hprevalenze da 1 a 20 m

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Stazione di sollevamento Pratica Family in polietilene monoblocco, completa di chiusino centrale per l’ispezione e la manutenzione delle pompe, facilitato dallapresenza di apposite aperture.

Le pompe, singole o accoppiate, vengono posizionate con installazione sommersa mobile e sono in materiale sintetico, in ghisa o in acciaio inox. Sullacondotta di mandata sono collocate la valvola a sfera e la valvola di ritegno; gli accessori sono completati dai regolatori di livello. Tubazioni, raccordi e valvolesono in PVC. Il manufatto non prevede la cassetta di comando.

Le apparecchiature installate possono essere impiegate, a seconda del modello, per acque piovane e di dilavamento dei piazzali, per acque nere grigliate o acquenere grezze e sono in grado di sollevare portate variabili da 0 a 28m3/h ad un’altezza compresa fra 1 e 20 m.

SCAVO: Vedi pagina 116

RIEMPIMENTO: Vedi pagina 116

RINFIANCO E RIFINITURA: Vedi pagina 116

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Controllate il funzionamento delle pompe.Effettuate una pulizia dell’impianto almeno una volta all’anno. Almeno una volta all’anno estraete le elettropompe dal contenitore in polietilene per verificareil funzionamento della girante.

ISEA garantiscc tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

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Codice Articolo D H Prev H Portata Potenza per Tipo di Materiale Tensione(cm) (cm) (m) (m3/h) pompa (kW) scarico pompa (V)

4112 Tipo 1000K B1 120 120 2-10,5 0-18 0,75 nere grigliate inox 2204112/1 Tipo 1000K B1 120 120 2-10,5 0-18 0,75 nere grigliate inox 3804113 Tipo 1000K B2 120 120 2-10,5 0-36 0,75 nere grigliate inox 2204113/1 Tipo 1000K B2 120 120 2-10,5 0-36 0,75 nere grigliate inox 3804112/2 Tipo 2000K B1 120 160 2-10,5 0-18 0,75 nere grigliate inox 2204112/3 Tipo 2000K B1 120 160 2-10,5 0-18 0,75 nere grigliate inox 3804113/2 Tipo 2000K B2 120 160 2-10,5 0-36 0,75 nere grigliate inox 2204113/3 Tipo 2000K B2 120 160 2-10,5 0-36 0,75 nere grigliate inox 3804221 Tipo 1000 R1 120 120 2-20 0-7,2 1,40 nere grezze ghisa 2204221/1 Tipo 1000 R1 120 120 2-20 0-7,2 1,30 nere grezze ghisa 3804222 Tipo 1000 R2 120 120 2-20 0-14,4 1,40 nere grezze ghisa 2204222/1 Tipo 1000 R2 120 120 2-20 0-14,4 1,30 nere grezze ghisa 3804223 Tipo 2000 R1 120 160 2-20 0-7,2 1,40 nere grezze ghisa 2204223/1 Tipo 2000 R1 120 160 2-20 0-7,2 1,30 nere grezze ghisa 3804224 Tipo 2000 R2 120 160 2-20 0-14,4 1,40 nere grezze ghisa 2204224/1 Tipo 2000 R2 120 160 2-20 0-14,4 1,30 nere grezze ghisa 380

PRATICA - Stazioni di sollevamento Tipo 1000K - 2000K

N.B. I codici B2 e R2 significano che l’impianto è composto da due elettropompe

PRATICAStazione di sollevamento

CATEGORIA PRODOTTOStazione di sollevamento

NOME PRODOTTOPRATICA

APPLICAZIONESollevamento acque nere

UTENZAPortate da 0 a 36 m3/hprevalenze da 2 a 20 m

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Stazioni di sollevamento in polietilene ad alta densità; realizzazione monoblocco completa di coperchio a vite centrale per ispezione einstallazione delle pompe, singole o accoppiate con funzionamento alternato o in parallelo. Sulla condotta di mandata, sono collocate lavalvola a sfera e la valvola di ritegno; dotazione di serie: quadro elettrico con scheda elettronica e regolatori di livello.

SCAVO: Vedi pagina 116

RIEMPIMENTO: Vedi pagina 116

RINFIANCO E RIFINITURA: Vedi pagina 116

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Controllate il funzionamentodelle pompe. Effettuate una pulizia dell’impianto almeno una volta all’anno. Almeno una volta all’anno estraete le elettropompe dalcontenitore in polietilene per verificare il funzionamento della girante. Controllate anche le componenti elettriche contenute nel quadro.

ISEA garantiscc tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

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Fosse settiche

Le fosse settiche vengono utilizzate come pre-trattamento delle acque nere e grigie di

origine civile, prima del recapito in pubblica fognatura o a monte di un idoneo impianto di

depurazione (a fanghi attivi, di sub-irrigazione, a filtro percolatore, ecc.); nel caso di utenze

civili, vengono comunemente impiegate laddove non vi sia la separazione dello scarico delle

acque grigie (provenienti da cucine, lavanderie, docce, ecc.) da quello delle acque nere

(provenienti dai W.C.).

Le fosse settiche sono vasche nelle quali si realizzano condizioni di quiete per cui, per gravità,

avviene contemporaneamente la separazione dei solidi più pesanti, che si depositano sul fondo

del materiale più leggero (olii, grassi e solidi a bassa densità, che forma uno strato galleggiante).

È possibile anche la realizzazione su due o tre camere separate, che migliora notevolmente

l’efficienza depurativa e le caratteristiche idrauliche del manufatto. Questi manufatti possono

essere seguiti da trattamenti che consentono di aumentare la resa depurativa complessiva, in

funzione del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale.

Le fosse settiche sono particolarmente adatte per piccole e medie comunità, in quanto offrono

i seguenti vantaggi:

- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi

costitutivi dell'impianto e quindi dell'investimento necessario

- semplicità di gestione e manutenzione

Fosse settiche

Fossa Settica da 4 a 150 a.e.

Fossa Settica Ellittica Tipo “PC” da 5 a 10 a.e.

Fossa Settica a 2 camere Tipo “Montevarchi” da 16 a 54 a.e.

Fossa Settica a 3 camerepreassemblata da 4 a 100 a.e.

Fossa Settica a 3 camere Ellittica Tipo “PC”preassemblata da 5 a 10 a.e.

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Codice Articolo Utenti D H Capacità øE øU HE HU(A.E.) (cm) (cm) (l) (mm) (mm) (cm) (cm)

0311/1 400 4 80 80 400 110 100 62 580311/2 800 8 80 120 600 110 100 102 970302 1000 10 110 122 1.000 110 100 95 920303 1500 15 120 140 1.500 125 125 115 1100304 2000 20 120 195 2.000 140 140 170 1650305 3000 25 147 200 3.000 140 140 170 1650306 4000 30 147 245 4.000 160 160 215 2100308 6000 45 215 230 6.000 160 160 173 1680309 8000 70 215 275 8.000 160 160 217 2120310 10000 100 215 315 10.000 200 200 251 2460310/1 15000 150 225 440 15.000 200 200 400 394

FOSSA SETTICA

Il principale parametro di dimensionamento del manufatto è il volume utile dello stesso (Vu = Q x Tr), ottenuto considerando valori del tempo diresidenza idraulico crescenti con il diminuire delle dimensioni del manufatto.

In fase di progettazione si è inoltre considerato il rapporto di superficie orizzontale e il volume utile (r = S/Vu), il cui aumento favorisce laseparazione dei solidi e limita gli aumenti di livello dovuti alle variazioni di portata ingresso.

La verifica sul volume di accumulo fanghi (Vf = Qs x n), si effettua moltiplicando la quantità di solidi sospesi sedimentabili pro capite per ilnumero di utenti serviti dalla fossa settica.

FOSSA SETTICAVasche di decantazione

CATEGORIA PRODOTTOVasche di decantazione

NOME PRODOTTOFOSSA SETTICA

APPLICAZIONETrattamento acque reflueper utenze civili

UTENZAda 4 a 150 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Fossa Settica in polietilene monoblocco, completa di coperchio a vite per l’ispezione centrale e per il prelievo di grassi, materiali flottanti,fanghi e inerti.

Dotata di deflettore a T in ingresso in polipropilene o in PVC e di curva a 90°in uscita in PVC con guarnizione esterna in neoprene; utilizzabileda ....... Abitanti Equivalenti con dotazione idrica da 100 a 400 l a persona, prodotta con materiale riciclabile.

La Fossa Settica può essere utilizzata, abbinata ad un secondo manufatto, come fossa settica bicamerale.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Fossa Settica.

RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........Raccordate l’entrata con una idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Fossa Settica di per avviare correttamente i processi di separazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco secondo lemodalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura piú grande dotata di tappo a vite.Verificate periodicamente che il livello del fango e dei grassi nella sezione di digestione non raggiunga la quota del fondo del tronchetto diuscita. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango e dei grassi contenuti nel digestore, rivolgendovi ad aziende specializzate.

ISEA garantiscc Rimozione materiale flottante: > 90%Rimozione sostanze sedimentabili: 70%

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Codice Articolo Utenti Capacità l x L H HE HU øE øU(A.E.) (l) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

0311 Tipo "PC" AE5 5 500 78x100 95 73 70 110 1000312 Tipo "PC" AE10 10 1000 78x128 123 99 96 125 125

FOSSA SETTICA - Ellittica Tipo “PC”

Il principale parametro di dimensionamento del manufatto è il volume utile dello stesso (Vu = Q x Tr), ottenutoconsiderando valori del tempo di residenza idraulico crescenti con il diminuire delle dimensioni del manufatto.

In fase di progettazione si è inoltre considerato il rapporto di superficie orizzontale e il volume utile (r = S/Vu), il cuiaumento favorisce la separazione dei solidi e limita gli aumenti di livello dovuti alle variazioni di portata ingresso.

La verifica sul volume di accumulo fanghi (Vf = Qs x n), si effettua moltiplicando la quantità di solidi sospesisedimentabili pro capite per il numero di utenti serviti dalla fossa settica.

FOSSA SETTICAELLITTICA TIPO “PC”

Vasche di decantazione

CATEGORIA PRODOTTOVasche di decantazione

NOME PRODOTTOFOSSA SETTICA ELLITTICA TIPO “PC”

APPLICAZIONETrattamento acque reflueper utenze civili

UTENZAda 5 a 10 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Fossa Settica Ellittica Tipo “PC”, in polietilene monoblocco, completa di coperchio a vite per l'ispezione centrale e per il prelievo di grassi emateriali flottanti e di fanghi e inerti. Dotata di deflettore a T in entrata in PVC o PP, curva a 90° uscita acque depurate in PVC conguarnizione esterna in neoprene, prodotto con materiale interamente riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Fossa Settica Ellittica Tipo “PC”.

RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........Raccordate l’entrata con una idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Fossa Settica Ellittica Tipo “PC” di acqua per avviare correttamente i processi di separazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco secondo lemodalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura piú grande dotata di tappo a vite.Verificate periodicamente che il livello del fango e dei grassi nella sezione di digestione non raggiunga la quota del fondo del tronchetto diuscita. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango e dei grassi contenuti nel digestore, rivolgendovi ad aziende specializzate.

ISEA garantiscc Rimozione materiale flottante: > 90%Rimozione sostanze sedimentabili: 70%

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Impi

anti

Stan

dard

Codice Articolo Utenti V1+V2 l x L H HE HU H1U HT øE øU(A.E.) (m3) (cm) (cm) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

0380 Tipo 2000 16 3,732 120x250 195 170 165 30 >30 140 1400381 Tipo 3000 24 5,601 147x305 200 170 165 35 >30 140 1400382 Tipo 6000 54 12,198 215x440 215 173 168 47 >30 160 160

FOSSA SETTICA A 2 CAMERE - Tipo “Montevarchi”

NOTE TECNICHE:

- Profondità del liquido in ciascuna camera, compresa tra metri 1,50 e metri 1,70

- Spazio libero di 20 cm tra il livello del liquido e il cielo della vasca

- Tubazioni ingresso e uscita con diametro di 140 mm o 160 mm

- I dispositivi di comunicazione tra le camere sono prolungati, verso l’alto, sino al cielo della fossa e verso il basso sino ad immergersi a 30 cm

- Predisposizione per tubazione di sfiato diametro mm 100

FOSSA SETTICAA 2 CAMERE TIPO“MONTEVARCHI”

Vasche di decantazione

CATEGORIA PRODOTTOVasche di decantazione

NOME PRODOTTOFOSSA SETTICA A 2 CAMERETIPO “MONTEVARCHI”

APPLICAZIONETrattamento acque reflueper utenze civili

UTENZAda 16 a 54 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Fossa Settica Bicamerale (Tipo Montevarchi) in polietilene monoblocco, completa di coperchio a vite sia per l'ispezione centrale e il prelievodei fanghi, che per l'ispezione laterale. Dotata di curva a 90°in PVC in ingresso e di deflettore a T in PVC in uscita con guarnizione esterna inneoprene; disponibile in più versioni fino a 54 A.E., con capacità utile complessiva di 225 litri per A.E.. Dotata di predisposizione per tubazionedi ventilazione di diametro pari a 10 cm. Prodotta con materiale riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Fossa Settica Bicamerale (Tipo Montevarchi).

RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........Raccordate l’entrata con una idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Fossa Settica Bicamerale (Tipo Montevarchi) di acqua per avviare correttamente i processi di separazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco secondo lemodalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura piú grande dotata di tappo a vite.Verificate periodicamente che il livello del fango e dei grassi nella sezione di digestione non raggiunga la quota del fondo del tronchetto diuscita. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango e dei grassi contenuti nel digestore, rivolgendovi ad aziende specializzate.

ISEA garantiscc Rimozione materiale flottante: > 90%Rimozione sostanze sedimentabili: 70%

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Impi

anti

Stan

dard

Codice Articolo Utenti Capacità l x L H HE HU øE øU(A.E.) (l) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

0213/1 Tipo 400 4 1200 80x250 80 73 70 110 1000213/2 Tipo 800 6 1800 80x250 120 102 97 110 1000313 Tipo 1000 10 3000 110x330 122 95 92 110 1000313/1 Tipo 1500 15 4500 120x400 140 115 110 125 1250314 Tipo 2000 20 6000 120x400 195 170 165 125 1250315 Tipo 3000 30 9000 147x500 200 170 165 125 1250316 Tipo 4000 40 12000 147x500 245 215 210 140 1400317 Tipo 6000 60 18000 215x650 215 173 168 140 1400318 Tipo 8000 80 24000 215x650 260 217 212 160 1600319 Tipo 10000 100 30000 215x650 300 251 246 160 160

FOSSA SETTICA A 3 CAMERE

N.B. a richiesta sono disponibili molteplici possibilità di allestimento.Specificare se si desidera il manufatto non assemblato.

FOSSA SETTICAA 3 CAMERE

Vasche di decantazione

CATEGORIA PRODOTTOVasche di decantazione

NOME PRODOTTOFOSSA SETTICA A 3 CAMERE

APPLICAZIONETrattamento acque reflueper utenze civili

UTENZAda 4 a 100 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Fossa Settica a 3 Camere in polietilene monoblocco, completa di coperchi a vite per l'ispezione centrale e per il prelievo di grassi e materialiflottanti e di fanghi e inerti. Dotata di deflettore a T in entrata in PVC o PP, tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizioneesterna in neoprene e tappi di ispezione; prodotta con materiale interamente riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Fossa Settica a 3 Camere.

RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........Raccordate l’entrata con una idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Fossa Settica a 3 Camere di acqua per avviare correttamente i processi di separazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco secondo lemodalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura piú grande dotata di tappo a vite.Verificate periodicamente che il livello del fango e dei grassi nella sezione di digestione non raggiunga la quota del fondo del tronchetto diuscita. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango e dei grassi contenuti nel digestore, rivolgendovi ad aziende specializzate.

ISEA garantiscc Rimozione materiale flottante: > 90%Rimozione sostanze sedimentabili: 70%

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Impi

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Stan

dard Codice Articolo Utenti Capacità l x L H HE HU øE øU

(A.E.) (l) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm)

0213 “PC” 1 5 1.500 100x250 95 62 58 110 1000214 “PC” 2 10 3.000 128x250 123 99 96 110 100

FOSSA SETTICA A 3 CAMERE TIPO “PC”

N.B. a richiesta sono disponibili molteplici possibilità di allestimento.Specificare se si desidera il manufatto non assemblato.

FOSSA SETTICA A3 CAMERE TIPO “PC”

Vasche di decantazione

CATEGORIA PRODOTTOVasche di decantazione

NOME PRODOTTOFOSSA SETTICA A 3 CAMERETIPO “PC”

APPLICAZIONETrattamento acque reflueper utenze civili

UTENZAda 5 a 100 abitanti equivalenti

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Fossa Settica a 3 Camere Ellittica Tipo “PC”, in polietilene monoblocco, completa di coperchio a vite per l’ispezione centrale e per il prelievodi grassi, materiali flottanti, fanghi e inerti. Dotata di deflettore a T in entrata in polipropilene o in PVC, tronchetto uscita acque depurate inPVC con guarnizione esterna in neoprene e tappi di ispezione. Prodotta con materiale riciclabile.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Fossa Settica 3 Camere Ellittica Tipo “PC”.

RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro........Raccordate l’entrata con una idonea tubazione.

RIEMPIMENTO: Riempite la Fossa Settica a 3 Camere Ellittica Tipo “PC” di acqua per avviare correttamente i processi di separazione.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco secondo lemodalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente chenessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura piú grande dotata di tappo a vite.Verificate periodicamente che il livello del fango e dei grassi nella sezione di digestione non raggiunga la quota del fondo del tronchetto diuscita. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango e dei grassi contenuti nel digestore, rivolgendovi ad aziende specializzate.

ISEA garantiscc Rimozione materiale flottante: > 90%Rimozione sostanze sedimentabili: 70%

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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Impi

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Stan

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Complementi

I complementi presentati in questa sezione sono manufatti che possono essere combinati a

quelli finora descritti per migliorarne l’efficienza depurativa e la funzionalità.

Si va dai comparti di denitrificazione abbinati agli impianti a fanghi attivi per effettuare la

rimozione dell’azoto, alle griglie statiche posizionate a monte degli impianti per trattenere i

corpi grossolani, ai ripartitori e scolmatori di portata, ai pozzetti con filtro oleoassorbente per

la rimozione delle particelle più piccole degli olii emulsionati, alle prolunghe per

i coperchi delle biologiche Imhoff, ai semplici pozzetti di raccordo o ispezione.

Complementi

Griglia Statica da 500 a 1000 litri

Ripartitore-Scolmatore

Pozzetto con Filtro Oleoassorbente

Prolunga Bio Family

Prolunga Super Plus e Otto-Pe

Pozzetto in PE

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dard Codice Articolo Capacità l x L H Chiusino

(l) (cm) (cm) (mm)

3501 Tipo 500 480 80x86 82,5 480x4803502 Tipo 1000 850 100x106 102,0 580x580

GRIGLIA STATICA

GRIGLIA STATICAComplementi

CATEGORIA PRODOTTOComplementi

NOME PRODOTTOGRIGLIA STATICA

APPLICAZIONERimozione materiali grossolaniin ingresso agli impianti

UTENZAda 500 a 1.000 litri

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Griglia Statica in polietilene, completa di coperchio centrale con guarnizione per l’ispezione e la manutenzione, supporti laterali perinserimento griglia, pettine in acciaio inox. Il manufatto è completo di tronchetti in PVC in ingresso e in uscita Ø = 125 mm.

SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mmdello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Griglia Statica.

RIEMPIMENTO: Posizionatela all’interno dello scavo e riempitela d’acqua.

RACCORDI: Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata della Griglia Statica.

RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfiancosecondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.

AVVIAMENTO: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto e a regola d’arte.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate periodicamente che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acquedepurate mediante l’apertura superiore munita di coperchio. Procedete periodicamente alla rimozione dei corpi grossolani trattenuti. Procedetealla pulizia totale del manufatto almeno una volta all’anno.

ISEA garantiscc la rimozione dei corpi grossolani con diametro superiore a 50 millimetri

PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118

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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E

MODALITÀ D’INTERRO VEDI

DA PAG. 115 A 118

RIPARTITORESCOLMATORE

Codice Articolo Capacità l x L H(l) (cm) (cm)

0950 RS 500 500 80x86 82,50952 RS 1000 1.000 120 120

RIPARTITORE - SCOLMATORE

Pozzetto in polietilene dotato di tronchetti in PVC in ingresso e uscita Ø........ mm e datronchetto di by-pass in PVC Ø....... mm posizionato ad una quota tale da consentirela suddivisione desiderata delle portate d’acqua. Le quote dei tronchetti in PVC sonovariabili in funzione dei flussi idrici da regolare.

POZZETTO CON FILTRO INMATERIALE OLEOASSORBENTE

Codice Articolo D H(cm) (cm)

9222/3 TIPO 250 60 829222/4 TIPO 500 80 80

POZZETTO CON FILTRO IN MATERIALE OLEOASSORBENTE

Pozzetto in polietilene dotato di tronchetti in PVC in ingresso e uscita Ø ........ mm eda un cuscino interno di materiale oleoassorbente idoneo a trattenere tracce di oliominerale o emulsionato. Per ottenere il corretto funzionamento del manufatto ènecessario effettuare la periodica sostituzione del materiale oleoassorbente confrequenza almeno trimestrale.

COMPLEMENTIRIPARTITORI/SCOLMATORI,POZZETTI OLEOASSORBENTI,

PROLUNGHE, POZZETTI

CATEGORIA PRODOTTOComplementi

NOME PRODOTTORIPARTITORI/SCOLMATORI,POZZETTI OLEOASSORBENTI,PROLUNGHE, POZZETTI

FUNZIONAMENTOComplementi vari per gli impiantidi depurazione

PROLUNGA SUPER PLUSE OTTO-PE

Codice Articolo l L H(cm) (cm) (cm)

0193 PROLUNGA SUPERPLUS S.1-S.2-S.3 56 56 40OTTO-PE 015-030

0194 PROLUNGA SUPERPLUS S.4-S.5 66 66 40OTTO-PE 045-060

PROLUNGA SUPER PLUS E OTTO-PE

Prolunga pedonabile in polietilene per il chiusino di ispezione del Super Plus edell’Otto PE, disponibile in un’unica altezza di 40 cm. La prolunga è predisposta peressere sezionata ad altezze di 20 o 30 cm. Come chiusino riutilizzare lo stesso delSuper Plus o dell’Otto PE.

PROLUNGA BIO FAMILY

Codice Articolo D H(cm) (cm)

0190 PROLUNGA BIO FAMIILY 53 40

PROLUNGA BIO FAMILY

Disponibile per modelli BIOFAMILY codice 0103 - 0104 - 0105

Prolunga pedonabile in polietilene per il coperchio di ispezione della Bio Family,disponibile in un’unica altezza di 40 cm. La prolunga è predisposta per essere sezi nataad altezze di 20 o 30 cm. Come coperchio utilizzare lo stesso della Bio Family.

POZZETTO IN PE

Codice Articolo l L H(cm) (cm) (cm)

0180 POZZETTO PE 35,5 35,5 800182 PROLUNGA POZZETTO PE 35,5 35,5 40

POZZETTO IN PE

Pozzetto in polietilene monoblocco a sezione quadrata, completo di coperchiopedonabile in PVC. Utilizzabile come raccordo tubazioni, ispezione fognature, ecc.

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Impi

anti

Stan

dard

Recupero acque piovane

Gli impianti destinati al recupero delle acque piovane consentono il riutilizzo delle acque

provenienti dai pluviali di abitazioni civili, garantendo una riserva ideale per l’irrigazione di

aree verdi, per il lavaggio di veicoli, ecc. La raccolta delle acque piovane avviene in

contenitori interrati o da esterno e la loro distribuzione avviene tramite elettropompa o per

gravità. Questi impianti consentono di creare delle possibilità di recupero delle acque piovane,

che, invece di essere disperse, possono essere impiegate con profitto per gli usi sopra indicati.

Recupero acque piovane

Irriga da 3.500 a 12.500 litri

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Impi

anti

Stan

dard Codice Articolo Volume Vasca di accumulo Coperchio

(l) l L H ø (cm)(cm) (cm) (cm)

5001 IRRIGA 3500 3500 186 186 212 3005002 IRRIGA 6000 6000 186 258 212 3005004 IRRIGA 12500 12500 240 300 265 300

IRRIGA - Impianto di accumulo acque piovane a scopo irriguo

IRRIGARecupero acque piovane

CATEGORIA PRODOTTORecupero acque piovane

NOME PRODOTTOIRRIGA

APPLICAZIONERecupero delle acque piovanea scopo irriguo

UTENZAda 3.500 a 12.500 litri

VOCE DI CAPITOLATO

INSTALLAZIONE

UTILIZZO

RENDIMENTI E GARANZIE

Irriga impianto da interro per il recupero delle acque piovane a scopo irriguo.

Composto da: vasca di accumulo in polietilene monoblocco nervata, tronchetto d’ingresso in PVC e tronchetto di by-pass in PVC, cestello estraibile pergrigliatura grossolana in PVC, tubo di aspirazione con valvola di fondo, pompa autoadescante esterna e quadro elettrico.

SCAVO: Vedi pagina 116

RIEMPIMENTO: Vedi pagina 116

RINFIANCO E RIFINITURA: Vedi pagina 116

COLLEGAMENTO ELETTRICO: Prevedere i collegamenti elettrici della pompa con il quadro elettrico.

CONTROLLO E MANUTENZIONE: Almeno una volta l’anno dovranno essere verificate l’integrità, la pulizia e la stabilità della vasca. Tutti gli accessori dovrannoessere verificati e puliti. Procedere come indicato di seguito:

- vuotare completamente la vasca;- asportare il materiale residuo;- pulire la vasca e gli accessori con acqua.

Verificare almeno quindicinalmente il funzionamento della griglia (è consigliabile operare almeno un’operazione di pulizia settimanale).

ISEA garantiscc tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna

ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE

PEDONABILITÀ,CARRABILITÀ E

MODALITÀ

D’INTERRO VEDI DA

PAG. 115 A 118

110

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anti

Stan

dard

Contenitori

I contenitori, in polietilene monoblocco, sono adatti allo stoccaggio di acqua, liquidi e

prodotti chimici compatibili. L’ampia gamma di volumi e forme disponibili consente di

impiegarli per usi diversi.

Contenitori

Verticali Tall LightTall MediumTall Strong

Orizzontali TankTank-R

112

Impi

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Stan

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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E

MODALITÀ D’INTERRO VEDI

DA PAG. 115 A 118

TALL LIGHT

Codice Articolo Capacità D H Coperchio(l) (cm) (cm) (Ø mm)

2507 TL 150 120 60 62 2002508 TL 250 220 60 82 2002509 TL 350 325 60 100 200

TALL LIGHT

Codice Articolo Capacità D H Coperchio(l) (cm) (cm) (Ø mm)

2009 TM 400 400 80 80 3002011 TM 800 600 80 120 3002012 TM 1000 1000 110 120 3002016 TM 1500 1500 120 140 3002017 TM 2000 2000 120 195 3002019 TM 3000 3000 147 200 3002020 TM 4000 4000 147 245 3002022 TM 6000 6000 215 215 4002023 TM 8000 8000 215 260 4002024 TM 10000 10000 215 300 400

TALL MEDIUM - per edilizia e industria

Contenitore verticale autoportante a pianta esagonale con boccaporto centralecompleto di coperchio con piccoli piani verticali per l’applicazione di gruppi dicarico. Sono idonei al contenimento di prodotti alimentari e chimici, possono esserecollocati direttamente su superfici piane, senza particolari accorgimenti.

TALL MEDIUMper edilizia e industria Contenitore cilindrico verticale autoportante, con boccaporto centrale completo di

coperchio, con piccoli piani verticali per l'applicazione di gruppi di carico. Sonoidonei al contenimento di prodotti alimentari e chimici; possono essere collocatidirettamente su superfici piane, senza particolari accorgimenti.

CONTENITORI VERTICALIE ORIZZONTALI

CATEGORIA PRODOTTOContenitori

NOME PRODOTTOCONTENITORI VERTICALIE ORIZZONTALI

FUNZIONAMENTOStoccaggio di acqua, liquidi eprodotti chimici compatibili

VOLUMIda 100 a 33.000 litri

TANK

Codice Articolo Capacità l L H Coperchio(l) (cm) (cm) (cm) (Ø mm)

2224 TANK 500 550 87 100 93 3202225 TANK 1000 1000 100 144 108 4202222 TANK 3000 3000 137 220 145 4202223 TANK 5000 5000 174 215 180 420

TANK

Contenitore cilindrico orizzontale da utilizzare come cisterna.

Codice Articolo Capacità l L H Coperchio Peso(l) (cm) (cm) (cm) (Ø mm) (kg)

2220 TANK 3500 R 3500 186 186 212 400 1502221 TANK 6000 R 6000 186 258 212 400 2302218 TANK 12500 R 12600 240 300 245 500x500 400

TANK - R

Contenitore cilindrico orizzontale nervato da interro.

TALL STRONGcon spessore maggiorato

TANK-R

Codice Articolo Capacità D H Coperchio(l) (cm) (cm) (Ø mm)

2120 TS 15000 15000 225 440 6002121 TS 20000 20000 250 480 6002122 TS 25000 25000 250 590 6002123 TS 33000 33000 245 714 600

TALL STRONG - con spessore maggiorato

Contenitore cilindrico verticale autoportante, con boccaporto centrale completo dicoperchio, con piccoli piani verticali per l'applicazione di gruppi di carico. Sonoidonei al contenimento di prodotti alimentari e chimici; possono essere collocatidirettamente su superfici piane.

114

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Allegato 1

Pedonabilità Carrabilitàe Modalità d’Interro

1.1 Per manufatti utilizzati per la depurazione che rimangono sempre pieni d’acqua

IMPIANTI A FANGHI ATTIVI Super Plus, Super Plus Mix, Compact, Poli 1IMPIANTI TERZIARI Comparto di DenitrificazioneFILTRI PERCOLATORI Anapackage, Package, Filtro Percolatore Maggiorato PlusBIOLOGICHE IMHOFF Bio Family, Bio Top, Biologica Ellittica, Biologica Plus I/II/III, Biologica RL-DEGRASSATORI Family, Ellittico Tipo PC, Degrassatore / DissabbiatoreDEOLIATORI Deoliatore, Deoliatore Ellittico, Otto-PEVASCHE DI DECANTAZIONE Fossa Settica, Fossa Settica Ellittica, Fossa Settica a 2/3 camere,

Fossa a 3 Camere Ellittica

In presenza di ACQUA DI FALDA nello scavo, in zona inpendenza e in prossimità di un declivio

è indispensabile realizzare la soletta ed il rinfianco in CLS a PERFETTA TENUTA IDRAULICA mediante

ATTENZIONE:

• Realizzazione di una soletta in CLS, di spessore sufficiente asupportare il peso del/i manufatti, pieni di acqua (minimo 10 cm).

• Predisposizione di un piano di posa, con strato di sabbia umidacostipata o altro inerte di pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessorepari a 10 cm e di dimensioni inferiori alla soletta in CLS(inumidire la sabbia e livellare il piano d’appoggio prima diposizionare il manufatto).

• Graduale (1/3 - 2/3 – 3/3) riempimento, con acqua, del/i manufattie parallelamente al rinfianco con CLS sino a raggiungere il livellodell’acqua cercando di distribuire il più possibile il materiale equindi procedere al rinfianco sino alla sommità del contenitore.

1 - MODALITÀ D’INTERRO

MANUFATTI UTILIZZATIPER IMPIANTI DI DEPURAZIONE

Prima di procedere nelle operazioni d’interro, controllare l’integrità del manufatto.

• Realizzare lo scavo di dimensioni pari a quelle esterne del/i manufatti aumentate di 20 cm.

• Predisporre un piano di posa, con strato di sabbia umida costipata o altro inerte di pezzatura da 0 a 5 mm,dello spessore pari a 10 cm. Livellare il piano d’appoggio prima di posizionare il manufatto.

• Posizionare il/i manufatti al centro dello scavo avendo cura che rimanga uno spazio intorno di almeno 20 cm(prima di effettuare qualsiasi operazione di sollevamento verificare che nel manufatto non vi sia presenza diacqua e che il mezzo di sollevamento sia adeguato al peso del manufatto). ∑

• Riempire il/i contenitori per un’altezza pari a 1/3 dell’altezza del/i manufatti e procedere a una prima fase dirinterro con sabbia inumidita, sino a raggiungere il livello dell’acqua. ∑

• Realizzare le forature necessarie al contenitore e collegare le tubazioni di ingresso e uscita.

• Procedere al graduale (2/3 – 3/3) riempimento, con acqua, del/i manufatti e parallelamente al rinfianco consabbia inumidita sino a raggiungere il livello dell’acqua cercando di distribuire il più possibile il materialee quindi procedere al rinfianco sino alla sommità del contenitore.

• Posizionare il pozzetto d’ispezione (quando richiesto e non di fornitura Isea) a valle del manufatto per ilcollegamento al recettore finale e per il controllo dei reflui.

• Rifinire la sommità del manufatto in base al tipo di finitura di superficie previsto, seguendo le istruzionicontenute nei paragrafi “Pedonabilità” e “Carrabilità”.

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1.2 Per manufatti utilizzati in impianti trattamento acque 1a pioggia, stazioni di sollevamentoe vasche di accumulo

In presenza di ACQUA DI FALDA nello scavo, in zona inpendenza e in prossimità di un declivio

è indispensabile realizzare la soletta ed il rinfianco in CLS a PERFETTA TENUTA IDRAULICA mediante

ATTENZIONE:

• Realizzazione di una soletta in CLS, di spessore sufficiente asupportare il peso del/i manufatti, pieni di acqua (minimo 10 cm).

• Predisposizione di un piano di posa, con strato di sabbia umidacostipata o altro inerte di pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessorepari a 10 cm e di dimensioni inferiori alla soletta in CLS(inumidire la sabbia e livellare il piano d’appoggio prima diposizionare il manufatto).

• Graduale (1/3 - 2/3 – 3/3) riempimento, con acqua, del/i manufattie parallelamente al rinfianco con CLS sino a raggiungere il livellodell’acqua cercando di distribuire il più possibile il materiale equindi procedere al rinfianco sino alla sommità del contenitore.

IMPIANTI A FANGHI ATTIVI Super Plus K, Super Plus PublicIMPIANTI TRATTAMENTOACQUE DI 1a PIOGGIA Rain, Rain BigSTAZIONI DI SOLLEVAMENTO Pratica Family, PraticaRECUPERO ACQUE PIOVANE IrrigaVASCHE DI ACCUMULO Contenitori Orizzontali e Verticali

MANUFATTI UTILIZZATI COME VASCHEDI ACCUMULO E SOLLEVAMENTO

Prima di procedere nelle operazioni d’interro, controllare l’integrità del manufatto.

• Realizzare lo scavo di dimensioni pari a quelle esterne del/i manufatti aumentate di 20 cm.∑

• Predisporre un piano di posa, con strato di sabbia umida costipata o altro inerte di pezzatura da 0 a 5 mm,dello spessore pari a 10 cm. Livellare il piano d’appoggio prima di posizionare il manufatto.

• Posizionare il/i manufatti al centro dello scavo avendo cura che rimanga uno spazio intorno di almeno 20 cm(prima di effettuare qualsiasi operazione di sollevamento verificare che nel manufatto non vi sia presenzadi acqua e che il mezzo di sollevamento sia adeguato al peso del manufatto).

• Riempire il/i contenitori per un’altezza pari a 1/3 dell’altezza del/i manufatti e procedere a una prima fase dirinterro con CLS, sino a raggiungere il livello dell’acqua (attenzione non gettate in un solo punto, ma cercatedi distribuire uniformemente il CLS intorno alla vasca).

• Realizzare le forature necessarie al contenitore e collegare le tubazioni di ingresso e uscita.

• Procedere al graduale (2/3 – 3/3) riempimento, con acqua, del/i manufatti e parallelamente al rinfianco conCLS sino a raggiungere il livello dell’acqua cercando di distribuire il più possibile il materiale e quindi procedereal rinfianco sino alla sommità del contenitore.

• Posizionare il pozzetto d’ispezione (quando richiesto e non di fornitura Isea) a valle del manufatto per ilcollegamento al recettore finale e per il controllo dei reflui.

• Controllare la perfetta tenuta idraulica della/e vasche e degli allacciamenti.

• Rifinire la sommità del manufatto in base al tipo di finitura di superficie previsto, seguendo le istruzionicontenute nei paragrafi “Pedonabilità” e “Carrabilità”.

2.1 Pedonabilità (condizione di superficie senza carichi portanti)

• Se il dislivello tra il tetto del manufatto e la superficie del terreno è inferiore ai 20 cm, uniformare la superficiedello scavo con quella del terreno circostante utilizzando terreno vegetale.

• Se il dislivello è compreso tra 20-50 cm, preparare un agglomerato di argilla espansa e cemento, benamalgamato e inumidito in modo da ottenere un impasto compatto e stenderne uno strato direttamente soprail/i manufatti per uno spessore di circa 5 cm. Successivamente, uniformare la superficie dello scavo conquella del terreno circostante utilizzando terreno vegetale.

• Se il dislivello da colmare tra il tetto della/e vasche è maggiore di 50 cm, realizzare una soletta in CLSarmato portante, dimensionata in base ai carichi derivati dall’applicazione (la larghezza deve essere paria quella dello scavo aumentata di almeno 50 cm lateralmente).

2.2 Carrabilità (condizione di superficie con carichi portanti)

• Per ottenere la carrabilità delle vasche, è necessario realizzare delle solette con caratteristiche diverse infunzione della profondità d’interro, comunque con dimensioni pari a quelle dello scavo, aumentate di circa50 cm lateralmente.

• Se il dislivello è minore di 50 cm realizzare una soletta in CLS con spessore minimo pari ad almeno 25 cm,avendo cura di interporre 2 fogli di rete elettrosaldata (diametro 6 mm) prima del getto. Realizzare una primagettata di circa 5 cm, aspettare che il materiale si consolidi, procedere alla successiva gettata (è comunquenecessario verificare i carichi gravanti sulla soletta e dimensionarla di conseguenza).

• Se il dislivello è maggiore di 50 cm, realizzare un soletta portante dimensionata in base ai carichi derivatidall’applicazione.

• Dotare il pozzetto di un chiusino carrabile avendo cura di non appoggiare il chiusino carrabile sul torrino delmanufatto fino a quando non si è consolidata la gettata in CLS.

3 - STOCCAGGIONon sovrapporre alle vasche materiale pesante. Evitare di stoccare i manufatti vicino a fonti di calore. Durante ilperiodo invernale, evitare che si formino lenti di ghiaccio all’interno del manufatto.

4 - TRASPORTOPrima di movimentare le vasche, accertarsi che non vi sia all’interno delle stesse la presenza di acqua,in tal caso procedere allo svuotamento. Evitare di far strisciare i manufatti sulla pavimentazione per evitare che si scalfiscano, compromettendonel’integrità. Durante il trasporto evitare di imballare il manufatto con materiale rigido e, se indispensabile,interporre bandelle in materiale morbido; movimentare il manufatto con cura, preservandolo da danneggiamenti.

2 - FINITURE DI SUPERFICIEPrima di procedere alla chiusura dello scavo, posizionare i pozzetti di ispezione in corrispondenza dei coperchi edelle apparecchiature idrauliche e controllare la tenuta idraulica delle vasche.

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5 - COLLEGAMENTISe si devono collegare più vasche tra di loro, è indispensabile utilizzare tubazioni flessibili, lunghe almeno duevolte il diametro nominale del raccordo, oppure utilizzare un giunto elastico. Evitare di installare le vaschevicino a fonti di calore. Prima di procedere all’interro delle vasche, accertarsi che il manufatto sia integro ecompleto in tutte le sue parti. Si raccomanda di attenersi alle istruzioni e alle modalità d’interro.

6 - MANUTENZIONEPer il corretto funzionamento dell’impianto, è necessario attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nellascheda tecnica del manuale di uso e manutenzione o sul prontuario tecnico informativo. Rivolgersi sempre adAziende primarie in grado di fornire servizi professionali. Provvedere ad immettere acqua all’interno delrecipiente immediatamente dopo la rimozione dei fanghi. Verificare periodicamente che non vi siano occlusioni,anche parziali, delle tubazioni di mandata e di scarico finale.

7 - ASSISTENZAPer eventuali chiarimenti inerenti le modalità di installazione e di gestione dell’impianto, contattate il nostroufficio assistenza telefonando allo 0039 0377 51.88.1.Nel caso si renda necessario un intervento da parte dei nostri tecnici specializzati, vi preghiamo di contattarciindicando il vostro indirizzo, numero telefonico e il rivenditore di zona che ha fornito l’impianto.

8 - GARANZIAOgni vasca viene controllata scrupolosamente sia durante la fase di stampaggio, che durante le operazioni difinitura/assemblaggio. Provvedere a controllare scrupolosamente il manufatto all’atto della consegna edindicare nel D.D.T. (documento di trasporto e consegna) eventuali difetti riscontrati.La garanzia decade per errata movimentazione, stoccaggio, trasporto ed utilizzazione del manufatto.La durata della garanzia è di 12 mesi a decorrere dalla data di acquisto.

Note

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ISEA SpAVia Salvo D’Acquisto, 426862 - Guardamiglio (LO) - Italytel. +39 0377 51881 • fax +39 0377 [email protected] • www.iseagroup.com

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