prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario...

36
Prontuario alla dimissione Pagina 1 di 36 Prontuario per la prescrizione farmaceutica alla dimissione Release 2.0 Dicembre 2011

Transcript of prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario...

Page 1: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 1 di 36

Prontuario per la prescrizione farmaceutica

alla dimissione

Release 2.0 Dicembre 2011

Page 2: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 2 di 36

INDICE DEL DOCUMENTO  

1.  PRESENTAZIONE .................................................................................................................................. 3 

2.  FARMACI A BREVETTO SCADUTO ................................................................................................ 5 

3.  PRESCRIZIONE FARMACEUTICA: PUNTI DI ATTENZIONE PER L'UTILIZZO CORRETTO DEL RICETTARIO ................................................................................................................. 6 

4.  MODALITÀ DI DISTRIBUZIONE E DISPENSAZIONE DEI FARMACI ..................................... 8 

5.  IMPOSTAZIONE DEL PRONTUARIO .............................................................................................. 9 

5.1  ATC CLASSIFICAZIONE ANATOMICA TERAPEUTICA CHIMICA ................................................ 9 

6.  FARMACOVIGILANZA ....................................................................................................................... 10 6.1  CHI SEGNALA ........................................................................................................................ 10 6.2  COME SEGNALARE ................................................................................................................ 10 6.3  REFERENTI FARMACOVIGILANZA .......................................................................................... 10 

7.  IL PRONTUARIO ALLA DIMISSIONE. INDICAZIONI ................................................................. 11 7.1  A02 – FARMACI PER IL TRATTAMENTO DELL’ULCERA PEPTICA, DELLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO E DA DANNO GASTROINTESTINALE DA FANS ....................................................................................................................................... 11 7.2  C10 – SOSTANZE MODIFICATRICI DEI LIPIDI – LA NUOVA NOTA 13 ........................ 12 7.3  C08 – CALCIOANTAGONISTI C09 – SOSTANZE AD AZIONE SUL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA .......................................................................................................... 15 

8.  IL PRONTUARIO ALLA DIMISSIONE. TABELLE ........................................................................ 29 

9.  IMPLEMENTAZIONE E MONITORAGGIO: AZIONI PREVISTE .............................................. 34 

10.  INDICE DEGLI ALLEGATI ................................................................................................................ 35 

 

Page 3: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 3 di 36

1. PRESENTAZIONE

La necessità di definire un Prontuario Farmaceutico alle Dimissioni nasce dalla necessità di migliorare l’integrazione tra MMG e PDF e specialisti ospedalieri favorendo la continuità assistenziale, ambito propedeutico ad un miglioramento della compliance. A questo obiettivo generale la Regione Lombardia con le Regole di Sistema per il 2010, dettate dalla Regione Lombardia e contenute nella DGR n.VIII/, nel porre la redazione del presente documento quale obiettivo dell’anno 2010 ha dato indicazioni ulteriori rispetto agli obiettivi specifici da percorrere precisamente:

• promuovere l’uso dei farmaci a brevetto scaduto • recuperare l’appropriatezza prescrittiva • fornire indicazioni rispetto al rapporto costo/beneficio e costo/efficacia • razionalizzare i consumi.

Il prontuario per l’anno 2010 affronta le predette tematiche riferite in particolare ad alcuni gruppi terapeutici per i quali si evidenziano gli ATC di riferimento:

• Farmaci per il trattamento dell'ulcera peptica e della malattia da reflusso gastroesofageo (A02)

• Calcioantagonisti (C08) • Sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina (C09) • Sostanze modificatori dei lipidi (C10)

Lo strumento individuato è la condivisione tra A.O., strutture a contratto e ASL (intesa nel suo complesso e quindi ricomprendendo anche i Medici di Medicina Genmerale e i Pediatri di Famiglia) di questo prontuario e la definizione congiunta di iniziative aziendali tese a diffondere tra gli operatori sanitari

• le indicazioni prescrittive in coerenza con le valutazioni di efficacia comparata • le informazioni rispetto d'uso approvate (scheda tecnica), • la concedibilità, • la presenza o meno di farmaci a brevetto scaduto, • le indicazioni del sistema regolatorio (note AIFA)

Il presente documento costituisce una prima bozza di lavoro ed è frutto degli incontri e delle riflessioni tra i componenti della Commissione Farmaco Terapeutica Ospedale – Territorio (ASL e AO), i professionisti delle strutture a contratto e tra le direzioni aziendali e le rappresentanze dei MMG. La libertà di scelta prescrittiva del clinico non è messa in discussione; tuttavia, in un sistema sanitario sempre più a risorse "finite", deve essere accompagnata da un'attenta valutazione delle possibili alternative terapeutiche, considerando il miglior rapporto costo/beneficio e e costo/efficacia. Il medico ospedaliero valuterà le opzioni terapeutiche da attuare in regime di ricovero, tenendo

Page 4: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 4 di 36

conto della disponibilità dei farmaci nel Prontuario Ospedaliero (PTO), e in sede di dimissione considererà le ricadute sulla spesa territoriale, indicando nella lettera di dimissioni e/o prescrivendo direttamente secondo le indicazioni di cui al sistema delle regole 2010, il più possibile, l’utilizzo di farmaci a brevetto scaduto. Nell’eventuale consiglio terapeutico deve essere precisato il solo principio attivo senza alcun riferimento al “brand” Il Medico di Medicina Generale sul territorio utilizzerà le analisi dei costi delle terapie riportate nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del presente Prontuario, oltre che rendere disponibile uno strumento di facile consultazione, ha anche lo scopo di stabilizzare occasioni di condivisione tra specialisti ospedalieri e MMG di alcune problematiche legate alla prescrizione quali

l'appropriatezza d'uso, le aspettative del paziente l'informazione sulle regole vigenti, riguardanti la prescrivibilità o meno di un farmaco le norme di distribuzione di quest’ultimo (prescrizione e/o distribuzione diretta).

Il prontuario alle dimissioni è un utile strumento che consente al medico di considerare, accanto al corretto uso dei farmaci ed al principio della priorità della cura, anche l’appropriatezza e le limitazioni prescrittive, il corretto uso delle risorse, i principi di economicità in virtù del fatto che ogni medico dipendente dal SSN o convenzionato, nello svolgimento della propria attività si inserisce nell’organizzazione sanitaria, disponendo direttamente od indirettamente di risorse pubbliche. Quindi il Prontuario costituisce elemento di informazione indipendente sul farmaco nonché di diffusione ed implementazione delle linee guida di farmacoutilizzazione.

Page 5: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 5 di 36

2. FARMACI A BREVETTO SCADUTO Il farmaco a brevetto scaduto (equivalente) è un medicinale a base di uno o più principi attivi, prodotto industrialmente, non protetto da brevetto o da certificato protettivo complementare, bioequivalente alla specialità medicinale corrispondente già autorizzata. L’equivalenza è valutata caso per caso, dopo attenta analisi di un dossier presentato da ogni singola azienda farmaceutica alla CTS AIFA contenente dati relativi alla purezza del medicinale e alla sua equivalenza terapeutica in termini di biodisponibilità, vale a dire in relazione alla quantità, alle concentrazioni e al tempo di permanenza del farmaco nel plasma. Due prodotti farmaceutici sono considerati bioequivalenti, quando i loro profili concentrazione-tempo, ottenuti con la stessa dose molare, sono così simili che è improbabile producano differenze rilevanti negli effetti terapeutici o avversi. Il farmaco a brevetto scaduto (equivalente) è caratterizzato da prezzi più bassi rispetto alle specialità medicinali, perché registrato con procedure semplificate che garantiscono comunque la medesima efficacia e sicurezza della specialità medicinale. (L.08/08/1996 n.425) Il farmaco a brevetto scaduto (equivalente) non deve essere associato solo ad una scelta di risparmio, bensì ad un uso sicuro e consolidato nel tempo dello stesso; deve essere visto inoltre come “generatore di risorse “, capace di consentire proprio per il risparmio ottenuto un maggiore accesso alle terapie innovative permettendone l’ingresso nelle fasce di rimborsabilità. La Regione Lombardia sottolinea da anni l’importanza della prescrizione del medicinale equivalente e ne incentiva l’uso per gli effetti positivi sulla spesa farmaceutica senza penalizzare la qualità delle prestazioni. A seguito delle indicazioni della Regione e al fine di agevolare una fattiva collaborazione da parte dei medici, si è ricorda che l’elenco dei farmaci equivalenti nel suo complesso oltre a quanto segnalato nel presente prontuario è reperibile sul sito AIFA www.agenziafarmaco.it ed è aggiornato mensilmente a cura dell’Agenzia stessa.

Page 6: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 6 di 36

3. PRESCRIZIONE FARMACEUTICA: PUNTI DI ATTENZIONE PER L'UTILIZZO CORRETTO DEL RICETTARIO

La ricetta è di fatto l'autorizzazione, data in forma scritta al farmacista, perché questi possa dispensare uno o più medicamenti al paziente. Il medico (Medico di Medicina Generale, Pediatria di Famiglia ma anche Medico Specialista), nel prescrivere una specialità medicinale, deve:

Attenersi alle indicazioni terapeutiche, alle vie e alle modalità di somministrazione previste dall'Autorizzazione all'immissione in commercio rilasciata dall’Agenzia regolatoria e fatta propria dal Ministero della Salute.

Informare il paziente rispetto alla concedibilità a carico del SSN prevista solo se l'indicazione è compresa in scheda tecnica e se previsto dalla eventuale nota AIFA

I medici non possono utilizzare il ricettario del Sistema Sanitario Nazionale per prescrivere farmaci non ammessi al rimborso; in questi casi dovranno utilizzare il proprio ricettario personale o quello della struttura. L’utilizzo di medicinali in difformità alla loro scheda tecnica, salvo particolari casi ben normati dalla legge 648/96, non può essere a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Queste indicazioni hanno valore anche per i consigli terapeutici derivanti da prestazioni specialistiche erogate in regime di libera professione.

Il Medico di Medicina Generale è tenuto all'atto della prescrizione a : Attenersi a criteri di costo/efficacia preferendo farmaci a brevetto scaduto Rispettare le note AIFA indicandone il riferimento nell'atto prescrittivo Comunicare al paziente, nel caso di prescrizione per indicazioni autorizzate ma non comprese nelle note AIFA, che il farmaco prescritto sarà a suo totale carico

Il Medico Specialista, qualora prescriva direttamente un farmaco o formuli consigli terapeutici per il medico di medicina generale, deve attenersi

a criteri di costo/efficacia, preferendo, qualora possibile, i farmaci a brevetto scaduto alla compilazione del piano terapeutico, qualora richiesto a comunicare al paziente, nel caso di prescrizione per indicazioni autorizzate ma non comprese nelle note AIFA, che il farmaco prescritto sarà a suo totale carico

all’indicazione accanto al principio attivo nella lettera di dimissioni e/o prestazione specialistica in assenza degli elementi previsti dalla nota AIFA, la nota che : "il farmaco non è ammesso al rimborso dal SSN ed è a totale carico del paziente". Si cita a titolo di esempio il trattamento antisecretivo qualora non ricorrano gli elementi previsti dalle indicazioni del sistema regolatorio.

E' importante sottolineare che:

All'atto della dimissione ed a seguito di visita al medico specialista delle strutture a contratto non è consentita la sostituzione della terapia in atto a pazienti affetti da patologie croniche, fatta salva naturalmente la necessità scaturente da comprovate esigenze cliniche e la redazione di apposita relazione per il medico curante

Page 7: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 7 di 36

I referti di esami diagnostici non devono presentare indicazioni di terapie farmacologiche.

Nelle lettere di dimissioni e nelle indicazioni dei medici specialisti delle strutture a contratto deve essere riportata la denominazione comune del principio attivo ; in nessun caso deve essere associato il nome commerciale del farmaco, nemmeno a titolo esemplificativo ( fatti salvi alcuni casi selezionati in cui è determinante identificare la formulazione del principio attivo).

Al fine di assicurare la continuità assistenziale ospedale-territorio, il medico specialista delle strutture a contratto, all'atto della dimissione, prescrive di norma i farmaci per il primo ciclo di cura.

Page 8: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 8 di 36

4. MODALITÀ DI DISTRIBUZIONE E DISPENSAZIONE DEI FARMACI

Vengono di seguito riassunte le modalita’ attuali di distribuzione /dispensazione dei farmaci nel territorio dell’ASL di Lecco L’ASL assicura l’assistenza farmaceutica territoriale secondo le seguenti modalita’:

4.1 Distribuzione Convenzionale, previa presentazione di ricetta SSR (“ricetta rossa”) ed

attraverso le farmacie del territorio.

4.2 Distribuzione per Conto (DPC), sempre tramite le farmacie del territorio pubbliche e private, su presentazione di ricetta SSR, in cui siano indicati esclusivamente farmaci inclusi nell’ elenco dell’ASL di Lecco. In allegato l’attuale elenco dei farmaci in DPC.

4.3 Distribuzione Diretta, prevista per alcune tipologie di pazienti:

affetti da fibrosi cistica ed emofilia, in cura presso centri specialistici ospedalieri extra- regione che necessitano di

farmaci H, farmaci non registrati in Italia per quella patologia e/o previsti dalla L.648/96;

Le strutture Sanitarie di ricovero e cura a contratto all’interno di una lista di specialità medicinali (prontuario ospedale territorio di cui alla determina AIFA del 02/11/2010 e nota Regione Lombardia del 11/11/2010 ) erogano il farmaco direttamente tramite la struttura ospedaliera con rendicontazione della stessa all’ASL di competenza all’interno del file F, per il rimborso della spesa sostenuta per l’acquisto del farmaco. Inoltre forniscono direttamente ulteriori farmaci ai cittadini rendicontandoli tramite tracciato record file F: Le tipologie prevalenti sono le seguenti:

farmaci innovativi classificati in fascia H farmaci non registrati forniti ai sensi dell’art. 1, comma 4, della legge 23 dicembre

1998, n. 648/96 farmaci in day hospital per uso domiciliare farmaci MdB e antiblastici domiciliari farmaci somministrati a stranieri con codice individuale STP farmaci non registrati per uso domiciliare farmaci distribuiti direttamente, limitatamente al primo ciclo terapeutico completo

Lo specialista ospedaliero è e deve essere sempre informato delle modalità distributive in cui l’Azienda Ospedaliera risulti direttamente coinvolta.

Page 9: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 9 di 36

5. IMPOSTAZIONE DEL PRONTUARIO

Per ogni molecola viene indicato (aggiornamento al 30 novembre 2010):

il confezionamento e il relativo prezzo al pubblico il costo per compressa il valore della DDD eventuali vincoli prescrittivi (nota AIFA o Piano Terapeutico) la disponibilità sul mercato nel gruppo terapeutico di farmaci equivalenti

Legenda DDD = dose giornaliera definita ND = dato non disponibile PHT = prontuario della distribuzione diretta PT = piano terapeutico

5.1 ATC CLASSIFICAZIONE ANATOMICA TERAPEUTICA CHIMICA

Nel sistema ATC i farmaci sono suddivisi in diversi gruppi in rapporto all'organo bersaglio, al meccanismo di azione ed alle caratteristiche chimiche e terapeutiche. Ciascun gruppo principale è suddiviso in 5 livelli gerarchici. Il primo livello gerarchico rappresenta il gruppo anatomico principale (ATC di primo livello), il quinto livello rappresenta il sottogruppo chimico. L'intero codice ATC identifica la singola sostanza chimica (principio attivo, ATC di quinto livello) I 14 "Gruppi Anatomici Principali" sono: • A Apparato gastrointestinale e metabolismo • L Farmaci antineoplastici ed immunosoppressori

• B Sangue ed organi emopoietici • M Sistema muscolo-scheletrico

• C Sistema cardiovascolare • N Sistema nervoso centrale

• D Dermatologici • P Farmaci antiparassitari, insetticidi e repellenti

• G Sistema genito-urinario ed ormoni sessuali • R Sistema respiratorio

• H Preparati ormonali sistemici, esclusi gli ormoni sessuali

• S Organi di senso

• J Antimicrobici generali per uso sistemico • V Vari

Page 10: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 10 di 36

6. FARMACOVIGILANZA

La valutazione e il monitoraggio permanente dei farmaci in commercio viene svolto attraverso le attività di farmacovigilanza. Fondamentale, nella raccolta di informazioni sulla sicurezza dei medicinali, sono le segnalazioni di sospette reazioni avverse, effettuate dagli operatori sanitari. Tali segnalazioni vengono raccolte mediante la Rete nazionale di farmacovigilanza, un sistema che mette in comunicazione l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), le Regioni, le Aziende sanitarie, gli Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico, le industrie farmaceutiche. La rete di farmacovigilanza è, inoltre, in collegamento operativo con il network europeo EudraVigilance dell'Emea (l'Agenzia europea per i medicinali), che raccoglie in un database europeo i dati forniti a livello nazionale.

6.1 CHI SEGNALA

I medici, i farmacisti e gli altri operatori sanitari sono tenuti a segnalare tutte le sospette reazioni avverse (ADR) gravi o inattese di cui vengano a conoscenza e tutte le reazioni gravi e non gravi, attese ed inattese da tutti i vaccini e dai medicinali posti sotto monitoraggio intensivo (D.L. n. 219/2006 - Titolo IX e successive modifiche).

I medicinali posti sotto monitoraggio intensivo sono quelli di più recente immissione in c o m m e r c i o e l e n c a t i i n u n a a p p o s i t a l i s t a d e l l ' A I F A r e p e r i b i l e s u l s i t o (http ://www. agenziafarmaco.it/)

6.2 COME SEGNALARE

Le sospette reazioni avverse (ADR) vengono segnalate mediante la scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa a farmaci e vaccini per operatori sanitari (D.M. 12/12/2003 comprensivo di linee guida per la compilazione). Una volta compilata, la scheda va inviata al Responsabile locale della Farmacovigilanza il quale è registrato presso l'AIFA ed abilitato all'accesso alla Rete Nazionale in cui provvede ad inserire le segnalazioni ricevute.

6.3 REFERENTI FARMACOVIGILANZA I referenti delle strutture di ricovero (Farmacia e/o Direzione Sanitarie) raccolgono le segnalazioni provenienti da medici ed operatori sanitari interni all'A.O. mentre il referente della ASL (Servizio Assistenza Farmaceutica) raccoglie le segnalazioni provenienti dal territorio (Medici di Medicina Generale, Pediatri di , strutture private accreditate, etc. In allegato il modulo di segnalazione per operatori e per cittadini

Page 11: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 11 di 36

7. IL PRONTUARIO ALLA DIMISSIONE. INDICAZIONI

7.1 A02 – FARMACI PER IL TRATTAMENTO DELL’ULCERA PEPTICA, DELLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO E DA DANNO GASTROINTESTINALE DA FANS

7.1.1 ULCERA PEPTICA

o Nell’ulcera peptica Helycobacter pylori (Hp) negativa i farmaci indicati sono gli anti H2 o gli

Inibitori di Pompa Protonica impiegati per 4- 6 settimane. In caso di recidiva, tale trattamento può essere prolungato fino ad un anno, dopo di che il paziente deve essere rivalutato.

o Il trattamento di scelta dell’Ulcera peptica Hp positiva è l’eradicazione dell’infezione con una triplice terapia (IPP, amoxicillina, claritromicina o metronidazolo o tinidazolo o altri antibiotici in caso di resistenza) per una settimana.

o La diagnosi di ulcera richiede sempre un accertamento strumentale, con la esofagogastroduodenoscopia (EGDS).

o Al termine della terapia dell’ulcera gastrica è sempre necessario ripetere la EGDS per confermare la guarigione e per ripetere le biopsie mirate, mentre non è necessario ripetere la EGDS in caso di ulcera duodenale Hp positiva non complicata. �

o In pazienti a minor rischio di neoplasia gastrica (età <45 aa. senza sintomi di allarme) con sintomatologia ulcerosa tipica, non indagata endoscopicamente, si può procedere alla verifica della presenza di Hp con test non invasivo, ed in caso di positività si procede alla terapia eradicante (test and treat). L’endoscopia va effettuata in caso di persistenza dei sintomi o di una loro precoce ricomparsa.

7.1.2 MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO (MRGE) La diagnosi di malattia da reflusso si basa fondamentalmente sulla clinica. La EGDS è raccomandata in presenza di sintomi allarmanti o di mancata risposta alla terapia. o Gli IPP in dosi standard sono il trattamento di scelta della MRGE all’esordio. Dosi più alte sono

necessarie nei casi più severi, particolarmente se associati a manifestazioni extraesofagee. o L’opportunità della terapia di mantenimento va valutata alla prima recidiva seguita a un periodo

senza terapia. o La terapia di mantenimento può essere attuata secondo uno schema IPP "on demand", ovvero in

forma continuativa in caso di esofagite grave o insuccesso dello schema “on demand”. o Durante la terapia continuativa dovrebbe essere adottato un approccio step-down che prevede

una progressiva riduzione del dosaggio e della potenza dei farmaci impiegati (potendo utilizzare quindi la sequenza IPP – antiH2 - antiacidi e/o alginati) fino ad arrivare alla completa sospensione del trattamento o alla minima dose che comporti il benessere sintomatico.

o Nel caso di durata terapeutica prolungata, dopo un anno di trattamento si deve rivalutare il paziente clinicamente, ma ciò non comporta un’interruzione automatica del trattamento. Il paziente dovrebbe comunque, quando possibile, essere incoraggiato alla graduale sospensione dell’antisecretivo continuando il trattamento eventualmente con antiacidi e/o alginati in regime di autocura.

Page 12: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 12 di 36

7.1.3 DANNO GASTROINTESTINALE DA FANS La prevenzione del danno gastrico da FANS si persegue:

• � Impiegando FANS gravati da minore gastrolesività ed al dosaggio minimo efficace, • � Limitando al tempo minimo indispensabile il trattamento, • � Rivalutando periodicamente la reale necessità della terapia cronica con FANS, • � Identificando i pazienti a rischio da sottoporre a profilassi con antisecretivi.

Gli IPP sono i farmaci più efficaci nella profilassi del danno gastrointestinale da FANS. Per il trattamento del danno gastrointestinale da FANS gli IPP sono impiegati a dose piena, mentre la profilassi potrebbe essere condotta a dosaggio ridotto.

7.2 C10 – SOSTANZE MODIFICATRICI DEI LIPIDI – LA NUOVA NOTA 13

7.2.1 PREMESSA. RIDUZIONE DEL RISCHIO CARDIO VASCOLARE Ogni intervento farmacologico va aggiunto e non sostituito alle modifiche degli stili di vita che hanno il maggior effetto potenziale sul rischio Cardio Cerebro Vascolare. • La colesterolemia elevata è uno dei maggiori fattori di rischio cardiovascolare (CCV). • La modifica degli stili di vita si è mostrata efficace nel ridurre l’ipercolesterolemia nella

maggioranza dei casi. • Si può elevare il colesterolo HDL aumentando l’attività fisica, smettendo di fumare, perdendo

peso. I modelli di alimentazione che si sono dimostrati efficaci sono prevalentemente vegetariani e corredati di cibi con speciali proprietà, come noci e altra frutta secca oleosa, soia, semi e cibi arricchiti di steroli vegetali, pompelmi e fibra solubile (di cui sono ricchi fagioli, orzo e avena integrali, prugne e verdure come carciofi, melanzane, …). In una parte dei casi tuttavia la riduzione della colesterolemia solo con l’adozione di comportamenti di vita adeguati non è possibile, stante la compresenza di altri fattori di rischio, in tali casi si rende necessario ridurre la colesterolemia utilizzando le statine. Nella scelta della statina occorre prendere in considerazione, come per ogni terapia, vari fattori, quali le abitudini di vita del paziente, le comorbilità, l’età ed il livello di rischio complessivo, il tutto comparato alla disponibilità sul mercato di varie tipologie di statine con efficacia e costo differenti.

7.2.2 LA PRESCRIZIONE SECONDO LA NOTA 13

A luglio 2011 l'AIFA ha pubblicato una nuova versione della nota 13, a cui ha fatto seguito una precisazione nel mese di ottobre in merito alla prescrizione degli omega 3 La nuova nota introduce delle modifiche che comportano impatti notevoli sulla salute della popolazione e sulle abitudini prescrittive dei medici specialisti e/o medici di medicina generale. Essendo le modifiche per certi versi sostanziali si è ritenuto di aggiornare il prontuario introducendo alcune indicazioni condivise tra l’area della specialistica e della medicina generale. Resta inteso che l'interpretazione finale e l'applicazione della nota stessa (in assenza di ulteriori chiarimenti da parte dell'ente regolatorio) rimangono di diretta responsabilità del medico prescrittore. Proprio per questo motivo devono essere sviluppati il più possibile i confronti tra i differenti livelli di cura .

Page 13: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 13 di 36

Riferimenti per la prescrizione delle statine nei pazienti ad alto rischio rimangono le linee-guida cliniche per la valutazione e il trattamento dell' ipercolesterolemia della National Cholesterol Education Program, nel NCEP Adult Treatment Panel III (ATP III) Final Report pubblicato nel 2003 a cui si aggiungono le indicazioni sulla prevenzione primaria dell'American Heart Association (AHA) coincidenti con quelle dell'ATP III. Le linee guida dell’ATP (Adult Treatment Panel) III ed una revisione sistematica dell’Oregon, riportano dati solidi sull’efficacia delle diverse dosi delle differenti statine. Nel merito delle indicazioni prescrittive gli aspetti significativi sono sostanzialmente tre:

• l'estensione della rimborsabilità delle statine al rischio moderato, • l'abolizione della carte del rischio • la precisazione delle indicazioni per la prescrizione degli omega 3.

Occorre precisare che l’estensione della rimborsabilità delle statine nei soggetti a rischio moderato non è tuttavia supportata da solide dimostrazioni di efficacia. La nota prescrive che la scelta della statina deve essere fatta non in base alla probabilità di raggiungere il target terapeutico raccomandato (almeno a livello tendenziale), ma piuttosto in base al livello di rischio del paziente. Le statine vengono suddivise in statine di 1° e di 2° livello, con indicazioni ben precise sulla loro utilizzazione; viene introdotto ezetimide come farmaco singolo; Le indicazioni all'impiego della terapia farmacologica ricomprendono l'ipercolesterolemia poligenica, le dislipidemie familiari, le iperlipidemie in pazienti con insufficienza renale cronica e le iperlipidemie indotte da farmaci; L'inizio della terapia con statine è indicato dopo almeno 3 mesi in cui si prescrive un tentativo terapeutico con lo stile di vita. Ciò non è accettabile in pazienti ad alto e altissimo rischio, mentre è valido solo in quelli a rischio moderato. Per la determinazione del rischio cardiovascolare (pazienti con ipercolesterolemia poligenica) vengono utilizzati i criteri delle Linee Guida della AHA/ACC e dell'ESC/EASD che stratificano il rischio cardiovascolare individuale in base alla presenza o meno di alcune patologie (malattia coronarica, arteriopatia periferica, aneurisma dell'aorta addominale, disturbo cerebrovascolare, diabete mellito) e/o di fattori di rischio (età, abitudine al fumo, PA sistolica > 135 e PA diastolica > 85 o trattamento antipertensivo in atto, HDL < 40 mg/dl nei maschi e < 50 mg/dl nelle femmine, storia familiare di cardiopatia ischemica prematura - prima dei 55 anni nei maschi e dei 65 nelle femmine - in un familiare di 1° grado); in base a questi criteri il rischio individuale può risultare moderato, alto o molto alto. Nella tabella allegata e di seguito riassunta per praticità, ai fini della stratificazione del RCV per le ipercolesterolemie poligeniche, si definiscono i pazienti con rischio moderato coloro che sono portatori di 2 o più fattori di rischio, mentre nel testo esplicativo si afferma che sono "considerati a rischio moderato i pazienti che presentano più di 2 fattori di rischio", quindi a partire da 3 (a nostro parere, come nelle linee guida ATP III, è valida la prima ipotesi -» > 2 fattori).

Page 14: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 14 di 36

Moderato Alto Molto alto> 2 fattori di rischio a) > 50 anni M; > 60 anni F b)fumo c) pressione arteriosa > 135/85 oantipertensivi d) HDL<40M;<50F e) familiarità coronaropatia* (< 50anni M; < 60 anni F)

Malattia coronarica" o rischio equivalente a) arteriopatia periferica b) aneurisma aorta addominale c) disturbo cerebrovascolare compresal'aterosclerosi carotidea sintomatica d) diabete mellito

Malattia coronarica più altri fattori a) fattori di rischio multipli b) fattori di rischio scar-samente controllati c) sindrome metabolica d) diabete mellito e) sindrome coronarica acuta

Target terapeutico C-LDL < 130 mg/dl C-LDL < 100 mg/dl C-LDL < 70 mg/dl

Rimborsabile SSN Statine 1 livello —> se LDL ancora >130 Statine 2° livello*

Statine 1° livello —> se LDL ancora > 100 Statine2° livello* -» se LDL ancora > 100 + Ezetimibe

Statine 2° livello* —> se LDL ancora > 70 +Ezetimibe

Livello di rischio

Malattia coronarica: infarto miocardico, angioplastica coronarica transluminale percutanea (PTCA), ischemia miocardica. § Statine 1° livello: pravastatina, lovastatina,fluvastatina, simvastatina 10-20-40 mg. * Statine 2° livello: atorvastatina, rosuvastatina, simvastatina 80 mg.

Patologia Terapia rimborsata SSN

Ipercolesterolemia familiare Statine 2° livello a dose massima associate aezetimibe

Disbetalipoproteinemia Statine 2° livello a dose massima associate aezetimibe

Iperlipemia familiare combinata Statine 2° livello associate a omega-3Iperchilomicronemie e gravi ipergliceridemie Omega-3 associati a fibrati

Insufficienza renale cronica

Omega-3 se livelli di trigliceridi > 500 mg/dl:Atorvastatina •se C-LDL > 130 mg/dl • se C-LDL < 100 mg/dl, ma colesterolo "non-HDL"(colesterolo totale - HDL) > 130 mg/dl etrigliceridi > 200 mg/dl

Iperlipemie indotte da farmaci(immunosoppressori, antiretrovirali, inibitori aro-matasi)

Statine di 1°o 2° livello in rapporto alla tolleranzaindividuale e all'interfe-renza con altri farmaci

Nei pazienti con rischio moderato sono indicate come rimborsabili le statine di primo livello, nei pazienti con rischio alto si iniziera' con le statine di 1° livello e solo se non a target si passera' a quelle di 2° livello, nei pazienti con rischio alto si potranno usare le statine di 2° livello associando eventualmente l'ezetimibe come farmaco di 3° scelta. È noto che i soggetti con RCV più elevato traggono il maggior beneficio dagli interventi di prevenzione cardiovascolare individuale. L'estensione al rischio moderato della rimborsabilità delle statine (la maggior parte degli eventi CV avvengono proprio in questa fascia di soggetti) rappresenta una opportunità di intervento sulla salute della popolazione e sulla prevenzione cardiovascolare. La colesterolemia della popolazione di questo paese si è sensibilmente e omogeneamente ridotta ed è un fatto di estrema importanza (come riportato in letteratura) se consideriamo che per ogni riduzione della colesterolemia LDL di circa 39 mg/dl (1 mmol/l) si assiste a una riduzione del rischio relativo di morte per malattia coronarica del 20% circa, indipendentemente dai livelli lipidici iniziali Non è chiaramente esplicitato che le associazioni precostituite simvastatina-ezetimibe siano prescrivibili a carico del SSN In fase di dimissione ai pazienti ritenuti ad alto RCV e in particolare quelli dopo un infarto acuto, l’indicazione di terapia con una statina di 2° livello ad alto dosaggio è prevista solo nel caso che il paziente abbia uno dei fattori aggiuntivi di RCV (tale da ricondurlo nella categoria di rischio superiore). La nota, infatti, indica che anche questi pazienti siano trattati in prima battuta con statine di 1 ° livello. Per quanto riguarda la prescrivibilità e rimborsabilità dei farmaci a base di Omega-3, la rimborsabilità del farmaco è possibile nei seguenti casi:

Page 15: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 15 di 36

• per le sole "indicazioni" riguardanti le Dislipidemie, e nello specifico per la riduzione dei livelli elevati di trigliceridi (vedi dettaglio della nota allegata), quando la risposta alle diete e ad altre misure non farmacologiche da sole si sia dimostrata insufficiente (il trattamento deve essere sempre infatti associato ad adeguato regime dietetico)" Prescrizione e rimborsabilità con l’indicazione della Nota 13

• per l'indicazione “prevenzione secondaria nel paziente con pregresso infarto miocardico " ,

in associazione ad altre misure terapeutiche quando appropriate. Pur non essendoci stata una forte indicazione del sistema regolatorio , l’indicazione alla prescrizione non è erga omnes ma è lasciata alla valutazione della situazione clinica da parte del medico prescrittore e quindi rimborsata alla luce di tale evidenza clinica (che come tale deve essere precisata). In questo secondo caso la prescrizione avviene in classe A senza l’indicazione della nota.

7.3 C08 – CALCIOANTAGONISTI C09 – SOSTANZE AD AZIONE SUL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA

7.3.1 IPERTENSIONE ARTERIOSA. OBIETTIVO E INIZIO DEL TRATTAMENTO • L’obiettivo primario del trattamento del paziente iperteso è quello di ottenere la massima

riduzione del rischio cardiovascolare globale a lungo termine (riduzione di eventi cardiovascolari morbosi e mortali). E’ perciò richiesto il trattamento di tutti i fattori di rischio reversibili identificati, inclusi il fumo, la dislipidemia, il diabete ed una gestione appropriata delle condizioni cliniche associate, oltre al trattamento dell’ipertensione arteriosa stessa.

• Sulla base delle evidenze disponibili raccolte nel corso di trial clinici, può essere raccomandato in tutti i pazienti ipertesi ridurre la pressione sistolica e diastolica a valori inferiori ai 140/90 mmHg ed eventualmente a valori ancora più bassi, se ben tollerati. Nei pazienti diabetici la pressione dovrebbe essere ridotta a valori inferiori ai 130/80 mmHg, tenendo presente che il raggiungimento in corso di terapia di valori pressori sistolici < 140 mmHg può essere difficile, specie negli anziani.

L’inizio del trattamento si fonda sulla precisa identificazione del livello di rischio cardiovascolare del paziente. A tal fine è possibile utilizzare il seguente algoritmo riportato nella tabella 2 costruito sulla base della stratificazione del rischio e dei livelli pressori rilevati al paziente.

Tabella 2. Algoritmo per il trattamento antipertensivo in relazione al profilo di rischio. Pressione arteriosa (mmHg)

Altri fattori di rischio o danno d’organo o

riscontro di malattie

Normale PAS 120-129 PAD 80-84

Normale alta PAS 130-139 PAD 85-89

Grado I PAS 140-159 PAD 90-99

Grado 2 PAS 160-179 PAD 100-109

Grado 3 PAS >= 180 PAD >= 110

Nessun fattore di rischio

Nessun intervento anti-ipertensivo

Nessun intervento anti-ipertensivo

Modifiche dello stile di vita per diversi mesi poi

terapia farmacologia se

valori pressori non controllati

Modifiche dello stile di vita per diversi mesi poi

terapia farmacologia se

valori pressori non controllati

Modifiche dello stile di vita + Trattamento

farmacologico immediato

1-2 fattori di rischio Modifiche dello stile di vita

Modifiche dello stile di vita

Modifiche dello stile

di vita per diversi mesi poi terapia farmacologia se

valori pressori non

Modifiche dello stile di vita per diversi mesi poi terapia farmacologia se

valori pressori non controllati

Modifiche dello stile di vita + trattamento

farmacologico immediato

Page 16: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 16 di 36

controllati

3 o più fattori di rischio o SM o danno d’organo.

Modifiche dello stile di vita

Modifiche dello stile

di vita e considerare

terapia farmacologica

Modifiche dello stile di vita +

terapia farmacologica

Modifiche dello stile di vita + terapia

farmacologica

Modifiche dello stile di vita + trattamento

farmacologico immediato

Diabete

Modifiche dello stile di vita

Modifiche dello stile

di vita + terapia farmacologica

Malattie CV o renale

Modifiche dello stile di vita + trattamento

farmacologico immediato

Modifiche dello stile di vita + trattamento

farmacologico immediato

Modifiche dello stile di vita + trattamento

farmacologico immediato

Modifiche dello stile di vita + trattamento

farmacologico immediato

Modifiche dello stile di vita + trattamento

farmacologico immediato

Basso <15% Moderato 15-20% Elevato 20-30% Molto elevato >30% 7.3.2 TERAPIA NON FARMACOLOGICA LE MODIFICHE DELLO STILE DI VITA

o Le modificazioni dello stile di vita dovrebbero essere adottate, ogni qualvolta ve ne sia

indicazione, in tutti i pazienti, inclusi i soggetti con pressione arteriosa normale-alta e pazienti che necessitano di un trattamento farmacologico. La finalità è quella di ridurre la pressione arteriosa e di modulare gli altri fattori di rischio riducendo il numero e la posologia dei farmaci antipertensivi da utilizzare.

o Le modifiche dello stile di vita dovrebbero essere consigliate anche ai soggetti con pressione arteriosa normale – alta e con fattori di rischio associati, per ritardare la comparsa di uno stato ipertensivo.

o Le modifiche dello stile di vita che sono in grado di ridurre i valori pressori o il rischio cardiovascolare e che dovrebbero essere adottate in tutti i pazienti, includono:

l’abolizione del fumo; il calo ponderale e la stabilizzazione del peso; la riduzione dell’eccessivo consumo di bevande alcoliche; l’esercizio fisico regolare; la dieta iposodica; l’incremento dell’apporto alimentare di frutta e verdura e riduzione dell’assunzione di grassi

totali e saturi. o Le modifiche dello stile di vita non dovrebbero essere presentate frettolosamente al paziente.

Esse dovrebbero essere dettagliate e accompagnate da un adeguato supporto comportamentale. E’utile rinforzare periodicamente l’importanza dell’intervento non farmacologico.

o Spesso risulta difficile per il paziente seguire nel tempo le misure non farmacologiche. I pazienti dovranno essere monitorati per non procrastinare troppo l’eventuale trattamento farmacologico.

7.3.3 TERAPIA FARMACOLOGICA LA SCELTA DEL FARMACO

ANTIPERTENSIVO o I principali benefici della terapia antipertensiva dipendono dalla riduzione degli elevati valori

pressori “di per sè”. o Le cinque classi principali di farmaci antipertensivi – diuretici, betabloccanti, calcioantagonisti,

ACEinibitori e sartani – sono tutte indicate come scelta terapeutica con cui iniziare e proseguire il trattamento, sia in monoterapia che in associazione. I betabloccanti, specie se associati ad un diuretico, sono sconsigliati nei pazienti con sindrome metabolica o ad alto rischio diabetogeno.

o Poiché nella stragrande maggioranza dei pazienti è necessaria un’associazione di due o più

Page 17: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 17 di 36

farmaci per raggiungere l’obiettivo pressorio, non è utile sul piano pratico definire quale sia la classe di farmaci di prima scelta. I risultati di alcuni trial hanno tuttavia dimostrato la superiorità di alcune classi di farmaci rispetto ad altre in alcune condizioni cliniche particolari (vedi Tab 3).

o La scelta terapeutica, sia di una monoterapia che di una terapia di associazione, sarà influenzata da numerosi fattori :

L’esperienza favorevole o sfavorevole del paziente riguardante i farmaci antipertensivi impiegati in passato in termini di efficacia e/o effetti collaterali.

Gli effetti del farmaco sui fattori di rischio cardiovascolare in relazione al profilo di rischio del singolo paziente.

La presenza di danno d’organo, di patologie cardiovascolari, di insufficienza renale o di diabete mellito che possono trarre beneficio dal trattamento con alcuni farmaci rispetto ad altri (vedi Tab 3).

La presenza di altre patologie concomitanti che possono limitare l’impiego di specifiche classi di farmaci antipertensivi.

La possibilità di interazione con farmaci che il paziente assume per altre patologie. Il costo dei vari farmaci, sia a carico del singolo paziente che della struttura sanitaria che

dovrebbe essere preso in considerazione in subordine all’efficacia ed alla tollerabilità nell’interesse del paziente.

Si dovrebbe riservare particolare attenzione agli effetti collaterali. Anche se soggettivi, gli effetti collaterali sono la principale causa di scarsa compliance terapeutica.

Si dovrebbero preferire farmaci o formulazioni a lunga durata d’azione, in mono somministrazione, in grado di garantire un’efficacia terapeutica lungo tutto l’arco delle 24 ore. La semplificazione dello schema terapeutico, infatti, si riflette positivamente sulla compliance del paziente alla terapia.

Tab. 3 - Farmaci di scelta sulla base di danno d’organo concomitanti patologie o particolari condizioni

Danno d’organo subclinico Farmaci di scelta

Ipertrofia VS ACEI, CA, ARB Aterosclerosi asintomatica CA, ACEI Microalbuminuria ACEI, ARB Danno renale ACEI, ARB

EVENTI PATOLOGICI

Pregresso ictus tutti Pregresso IMA BB, ACEI, ARB Angina pectoris BB, CA Scompenso cardiaco Diuretici, BB, ACEI, ARB, antialdosteronici Insufficienza renale / proteinuria ACEI, ARB, diuretici dell’ansa Fibrillazione atriale permanente BB, CA (non diidropiridinici) Fibrillazione atriale parossistica ACEI, ARB Vasculopatia periferica CA

CONDIZIONI PARTICOLARI

Ipertensione sistolica isolata (anziano) Diuretici, ARB Sindrome metabolica ACEI, ARB, CA Diabete mellito ACEI, ARB Gravidanza CA, metildopa, BB Etnia nera Diuretici, CA Abbreviazioni : ACEI = ACE inibitori, ARB = bloccanti dei recettori renina angiotensina II, CA = Ca-antagonisti, BB = Betabloccanti.

Page 18: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 18 di 36

7.3.3.1 MONOTERAPIA VERSUS TERAPIA DI ASSOCIAZIONE

o Qualsiasi sia il farmaco scelto, la monoterapia permette di ridurre i valori pressori solo in un

numero limitato di soggetti ipertesi. o Nella maggior parte dei pazienti ipertesi per raggiungere l’obiettivo pressorio è necessario

impiegare una terapia in associazione di due o più farmaci. Sono disponibili molte associazioni farmacologiche efficaci e ben tollerate.

o Il trattamento farmacologico dovrebbe essere iniziato con un solo farmaco o con un’associazione di due farmaci a basso dosaggio, con la possibilità di incrementare la dose o il numero di farmaci a seconda delle necessità cliniche.

o La monoterapia rappresenta la scelta terapeutica iniziale in presenza di valori pressori moderatamente aumentati, con un profilo di rischio cardiovascolare basso o moderato. Una terapia di associazione tra due farmaci a basso dosaggio dovrebbe rappresentare la scelta terapeutica iniziale in caso di ipertensione di grado 2 o 3 o di rischio cardiovascolare totale elevato o molto elevato.

o Le associazioni fisse tra due farmaci facilitano lo schema terapeutico ed aumentano la compliance.

o Nei pazienti nei quali non viene raggiunto un buon controllo pressorio nonostante la terapia con due farmaci, sarà necessario utilizzare una combinazione di tre o più farmaci.

o Nei pazienti non complicati e negli anziani il trattamento farmacologico dovrebbe essere iniziato gradualmente. Nei pazienti a rischio cardiovascolare elevato si dovrebbe raggiungere il target pressorio più rapidamente, preferendo una terapia di associazione ed una più rapida stabilizzazione delle posologie.

7.3.3.2 ASSOCIAZIONI RACCOMANDABILI TRA ALCUNE CLASSI DI FARMACI

ANTIPERTENSIVI Le seguenti combinazioni si sono dimostrate efficaci e ben tollerate :

o Diuretico tiazidico ed ACE inibitore o sartano, o Calcioantagonista (diidropiridinico) e beta bloccante, o Calcioantagonista e diuretico tiazidico, o Calcioantagonista ed ACE inibitore o sartano, o Diuretico tiazidico e beta bloccante (attenzione all’effetto diabetogeno ed alla S.

Metabolica)

7.3.4 INTERVENTI TERAPEUTICI IN SPECIFICHE CONDIZIONI

7.3.4.1 LA SINDROME METABOLICA o La Sindrome metabolica include una serie di condizioni cliniche caratterizzate dall’associazione

tra obesità viscerale, alterazioni del metabolismo glucidico, del metabolismo lipidico ed ipertensione arteriosa. La prevalenza della sindrome è elevata negli individui di mezza età e negli anziani.

o La presenza di almeno 3 di questi 5 fattori di rischio : obesità addominale, alterata glicemia a digiuno, PA maggiore o uguale a 130/85, basso colesterolo HDL ed elevati trigliceridi fa porre diagnosi di Sindrome Metabolica

o Il riscontro di danno d’organo a livello subclinico è frequente nei pazienti con sindrome metabolica. In questi pazienti il rischio di sviluppare eventi cardiovascolari o diabete è molto elevato.

Page 19: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 19 di 36

o I pazienti con sindrome metabolica dovrebbero essere sottoposti ad una accurata valutazione diagnostica del danno d’organo. In questi pazienti è indicato valutare i valori pressori anche mediante monitoraggio nelle 24 h a domicilio.

o In tutti i pazienti con sindrome metabolica dovrebbero essere intraprese modificazioni dello stile di vita. Il trattamento farmacologico dovrebbe essere iniziato con farmaci che si associano ad una minore incidenza di diabete (associazione bloccanti del sistema renina-angiotensina - calcio antagonisti). Sono auspicabili una riduzione pressoria a valori inferiori alla soglia della “pressione normale-alta” anche se mancano evidenze consolidate sull’efficacia di tale strategia.

o C’è comunque evidenza che il blocco renina-angiotensina è in grado di ritardare l’insorgenza dell’ipertensione.

o Un trattamento con statine o con antidiabetici dovrebbe essere istituito nei pazienti con Sindrome Metabolica associata a dislipidemia o diabete.

7.3.4.1.1 IL TRATTAMENTO DEI FATTORI DI RISCHIO NEL PAZIENTE IPERTESO

TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE

o � Tutti i pazienti ipertesi con malattia cardiovascolare e diabete di tipo 2 dovrebbero ricevere

un trattamento con statine. Gli obiettivi terapeutici sono un Colesterolo totale < a 175 mg/dl ed un colesterolo LDL < a 100 mg/dl.

o � Anche i pazienti senza storia di malattia cardiovascolare ma ipercolesterolemici (Colesterolo totale e LDL) e con un rischio cardiovascolare elevato (> 20% a dieci anni) dovrebbero essere trattati con statine.

o � Tale trattamento deve essere continuativo, salvo la comparsa di effetti collaterali o di situazioni che ne rendano necessaria la sospensione. Il trattamento saltuario finalizzato alla normalizzazione episodica del quadro lipidico o la mancata compliance espongono il paziente agli effetti indesiderati senza offrire alcun beneficio clinico.

TERAPIA ANTIAGGREGANTE

o � Una terapia antiaggregante, in particolare l’impiego di aspirina a basso dosaggio, dovrebbe

essere istituita in tutti i pazienti ipertesi con storia di pregressi eventi cardiovascolari non a rischio emorragico.

o � Nei pazienti ipertesi di età superiore a 50 anni senza precedenti patologie cardiovascolari ma con rischio cardiovascolare elevato (e/o modesto incremento della creatininemia) l’istituzione di una terapia antiaggregante con aspirina a basse dosi riduce il rischio di eventi cardiovascolari. In questi pazienti è opportuno raccomandare l’impiego di antiaggreganti solo dopo aver raggiunto un buon controllo pressorio. In tali condizioni, infatti, i benefici del trattamento sono superiori agli svantaggi legati al rischio di complicanze emorragiche.

CONTROLLO GLICEMICO

� E’ importante raggiungere un buon controllo glicemico nei pazienti ipertesi diabetici. � Gli obiettivi degli interventi terapeutici (non farmacologici e farmacologici) sono valori di glicemia post-prandiale di 108 mg/dl e di HB1AC < a 7,0.

7.3.4.2 SCOMPENSO CARDIACO Gli obiettivi del trattamento sono i seguenti

Page 20: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 20 di 36

▪ Migliorare i sintomi e la qualità della vita. ▪ Ridurre i ricoveri ospedalieri e prolungare la sopravvivenza.

7.3.4.2.1 TERAPIA NON FARMACOLOGICA. ABITUDINI ALIMENTARI E STILI DI VITA

o ▪ dieta: è importante mantenere il peso ideale (controllandolo secondo un calendario stabilito

con il curante), riducendo contestualmente il colesterolo ed il consumo di sodio; o ▪ fumo: è indispensabile eliminarlo; o ▪ alcool: deve essere limitato a quantità molto moderate ed eliminato nella genesi etilica; o ▪ liquidi: l’assunzione di liquidi va concordata con il medico curante, indicativamente va

limitata a un litro e mezzo al giorno. Occorre rivalutarne l'assunzione (e l'uso dei diuretici) in caso di estremo caldo, diarrea, vomito, febbre;

o ▪ esercizio fisico: è consigliabile un’attività fisica regolare e moderata, concordata con il medico curante;

o ▪ vaccinazioni: sono consigliate le vaccinazioni contro l’influenza e l’infezione da pneumococco.

7.3.4.2.2 TERAPIA FARMACOLOGICA

o ▪ Lo scompenso cardiaco non è una diagnosi ma un corteo di segni e sintomi clinici che

raggruppa malattie cardiache con basi fisiopatologiche differenti. La terapia eziologia è quella destinata ad avere successo a lungo termine a differenza della terapia sintomatica.

o ▪ La terapia farmacologica dello scompenso si fonda sull’utilizzo di ace-inibitori e betabloccanti, farmaci che intervengono sull’attivazione neuro-ormonale. Tutti gli altri farmaci sono indirizzati al trattamento dei sintomi correlati.

o ▪ Non tutti gli scompensi sono uguali; a parte le differenti eziologie bisogna differenziare le forme prevalentemente da disfunzione sistolica da quella prevalentemente da disfunzione diastolica. La diagnosi di scompenso diastolico è spesso difficile.

o ▪ Il medico di medicina generale nella terapia dello scompenso svolge un ruolo importante nel : - verificare che i pazienti seguano le terapie raccomandate al dosaggio raccomandato o

possibile, - assicurare, al variare delle necessità cliniche, i possibili aggiustamenti o autonomamente

o con lo specialista attraverso il consulto o la delega.

7.3.4.2.2.1 ACE – INIBITORI

Trattamento di prima scelta (assieme ai beta-bloccanti) in pazienti con SC II-IV classe NYHA e nei pazienti con disfunzione VS (classe NYHA I). • INDICAZIONI

Potenzialmente tutti i pazienti con SC

• CONTROINDICAZIONI

Storia di edema angioneurotico Stenosi bilaterale dell’arteria renale

• CAUTELE

Iperkaliemia (K+ >5.0 m.mol/L) Disfunzione renale (creatininemia>2,5

• INTERAZIONI FARMACOLOGICHE

Diuretici risparmiatori di K+ e suppl. di K+, bloccanti recettori aldosterone, sartani,

Page 21: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 21 di 36

mg/dl) Ipotensione sintomatica o severa (PA

sistolica < 90 mmHg)

sostituti a basso contenuto di sodio

QUALE ACE-INIBITORE ED A QUALE DOSAGGIO ? Dose iniziale (mg) Dose target (mg) Captopril 6,25 x 3 50 x 3 Enalapril 2,5 x 2 10-20 x 2 Lisinopril 2,5-5 20-35 Ramipril 2,5 5 x 2 o 10 Trandolapril 0,5 4 Perindopril 2,5 10 • COME USARLO

- Cominciare con dosaggio basso. - Raddoppiare la dose lentamente, con

intervalli non < di 2 settimane. - Cercare di raggiungere la dose target o la

dose massima tollerata. - In ogni caso un “po’ di ACE-inibitore” è

meglio che niente ACE-I. - Controllare PA, funzione renale e profilo

elettrolitico.

• CONSIGLI AL PAZIENTE

- Spiegare che il farmaco è prescritto per ridurre i sintomi, per prevenire il peggioramento dello SC e le ospedalizzazioni e per prolungare la sopravvivenza.

- Illustrare i possibili effetti collaterali. - Ricordare di evitare farmaci antinfiammatori

non steroidei.

PROBLEMATICHE CLINICHE POSSIBILI IPOTENSIONE

o ▪ Se asintomatica non richiede alcun provvedimento. o ▪ In caso di vertigini e/o pre-sincopi rivalutare l’uso di nitroderivati o calcio-antagonisti. o ▪ Se non sono evidenti segni di congestione ridurre la dose del diuretico. o ▪ Se queste misure non sono sufficienti consultare uno specialista.

TOSSE

o ▪ La tosse è comune nei pazienti con SC, in molti dei quali può essere dovuta a problemi respiratori oppure essere segno di congestione polmonare.

o ▪ La tosse da ACE-inibitori (stizzosa, secca, a provenienza faringea) non è frequente ma può richiedere la sospensione del trattamento.

o ▪ Quando la tosse è effettivamente dovuta all’ACE-inibitore quest’ultimo può essere sostituito con un ARB (antagonisti del recettore dell'Angiotensina II).

FUNZIONE RENALE

o ▪ Un certo aumento della creatininemia e della potassiemia è da attendersi dopo inizio terapia con ACE-inibitori.

o ▪ Un aumento della creatininemia fino a 3 mg/dl o fino al 50% dei valori basali è ancora accettabile.

o ▪ Un aumento della potassiemia fino a 5,5 m.mol/L è accettabile.

Page 22: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 22 di 36

o ▪ Se l’aumento della creatininemia e/o della potassiemia è eccessivo, valutare la sospensione di farmaci nefrotossici come FANS, spironolattone, amiloride, triamterene e se non vi è congestione ridurre la furosemide.

o ▪ Se nonostante le suddette misure persiste deterioramento della funzione renale, dimezzare la dose di ACE-inibitore e rivalutare la funzione renale entro 1-2 settimane.

o ▪ Se la creatininemia aumenta >100% rispetto ai valori basali e/o la potassiemia >5,5 m.mol/L l’ACE-inibitore va sospeso.

7.3.4.2.2.2 BETA-BLOCCANTI

Trattamento di prima scelta (assieme agli ACE-I) in pazienti con SC stabile II-III classe NYHA e nei pazienti con disfunzione VS (classe NYHA I) post-IMA. Vanno utilizzati in pazienti stabili e non in pazienti instabili ospedalizzati con peggioramento dello SC • INDICAZIONI

Potenzialmente tutti i pazienti con SC stabile di grado lieve moderato; i pazienti con SC severo debbono essere valutati dallo specialista

• CONTROINDICAZIONI

Asma bronchiale

• CAUTELE (consultare lo specialista)

SC severo (IV classe (NYHA) Attuale o recente (< 4 settimane)

instabilizzazione FC < 60/min o BAV II grado Segni persistenti di congestione periferica e

polmonare

• INTERAZIONI FARMACOLOGICHE

Verapamil, diltiazem, amiodarone, digossina

• COME USARLO

Cominciare con dosaggio basso Raddoppiare la dose lentamente, con

intervalli non < di 2 settimane Cercare di raggiungere la dose target o la

dose massima tollerata In ogni caso un “po’ di beta–bloccante” è

meglio che niente Controllare PA, FC, stato clinico (segni di

congestione, peso)

• CONSIGLI AL PAZIENTE

Spiegare che : il farmaco è prescritto per ridurre i sintomi,

per prevenire il peggioramento dello SC e le ospedalizzazioni e per prolungare la sopravvivenza

i benefici si manifestano lentamente in 3-6 mesi

si può manifestare un temporaneo peggioramento durante la titolazione, facilmente superabile con adeguamenti terapeutici

il peso corporeo va controllato regolarmente

QUALE Β–BLOCCANTE ED A QUALE DOSAGGIO? Dose iniziale (mg) Dose target (mg) Bisoprololo 1,25 10 Carvedilolo 3,25 x 2 25-50 x 2

Page 23: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 23 di 36

Nebivololo 1,25 10 PROBLEMATICHE CLINICHE POSSIBILI IPOTENSIONE ▪ Se asintomatica non richiede alcun provvedimento. ▪ In caso di vertigini e/o pre-sincopi, rivalutare l’uso di nitroderivati o calcio-antagonisti. ▪ Se non sono evidenti segni di congestione ridurre la dose del diuretico. ▪ Se queste misure non sono sufficienti consultare uno specialista.

SINTOMI E DEI SEGNI ▪ In caso di peggioramento dei segni di congestione aumentare la dose del diuretico e se questa

misura non funziona dimezzare la dose del β–bloccante. ▪ In caso di marcata astenia, bradicardia dimezzare la dose del β–bloccante. ▪ Se si manifesta un peggioramento significativo dimezzare la dose del β–bloccante o

interrompere il trattamento (raramente necessario); provvedere a consulenza specialistica.

BRADICARDIA ▪ Se FC<50/min ed in caso di peggioramento dei sintomi dimezzare la dose del β–bloccante o

interrompere il trattamento (raramente necessario). ▪ Adattare la dose di altri farmaci (digitale, amiodarone, etc.).

7.3.4.2.2.3 INIBITORI ANGIOTENSINA (ARB) La sicurezza e l’efficacia di un ARB in associazione con ACE-I e/o spironolattone è incerta, per cui l’associazione dei tre bloccanti del SRAA non è raccomandata. • INDICAZIONI

Potenzialmente tutti i pazienti con SC Trattamento di prima scelta (assieme ai

beta-bloccanti) in pazienti con SC II-IV classe NYHA intolleranti agli ACE-I

Possibile associazione con ACE-I in pazienti che rimangono sintomatici nonostante ACE-I, beta-bloccanti e diuretici

• CONTROINDICAZIONI

Stenosi bilaterale dell’arteria renale

• CAUTELE

Iperkaliemia (K+ >5.0 m.mol/L) Disfunzione renale (creatininemia >2,5

mg/dl) Ipotensione sintomatica o severa (PA

sistolica < 90 mmHg)

• INTERAZIONI FARMACOLOGICHE

Diuretici risparmiatori di K+ e suppl. di K+, bloccanti recettori aldosterone, sostituti a basso contenuto di sodio

QUALE ARB ED A QUALE DOSAGGIO ?

Page 24: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 24 di 36

Dose iniziale (mg) Dose target (mg) Condesartan 4-8 16-32 Valsartan 40 x 2 160 x 2 • COME USARLO

Cominciare con dosaggio basso Raddoppiare la dose lentamente, con

intervalli non < di 2 settimane Cercare di raggiungere la dose target o la

dose massima tollerata In ogni caso un “po’ di ARB” è meglio che

niente Controllare PA, funzione renale e profilo

elettrolitico

• CONSIGLI AL PAZIENTE

Spiegare che : il farmaco è prescritto per ridurre i sintomi,

per prevenire il peggioramento dello SC e le ospedalizzazioni e per prolungare la sopravvivenza

PROBLEMATICHE CLINICHE POSSIBILI IPOTENSIONE ▪ Se asintomatica non richiede alcun provvedimento ▪ In caso di vertigini, pre-sincopi, rivalutare l’uso di nitroderivati, calcioantagonisti ▪ Se non sono evidenti segni di congestione, ridurre la dose del diuretico ▪ Se queste misure non sono sufficienti, consultare uno specialista

FUNZIONE RENALE ▪ Un aumento della creatininemia e di K+ è da attendersi dopo inizio terapia (accettabile fino a 3 mg/dl o fino al 50% dei valori basali e fino a 5,5 mmol/L rispettivamente). ▪ Se l’aumento di creatininemia e/o di K+ è eccessivo, valutare la sospensione di farmaci nefrotossici come FANS, spironolattone, amiloride, triamterene e se non vi è congestione ridurre la furosemide. ▪ Se persiste deterioramento della funzione renale dimezzare la dose di ARB e rivalutare la funzione renale entro 1-2 settimane. ▪ Se la creatininemia >100% rispetto ai valori basali e/o K+ >5,5 m.mol/L l’ARB va sospeso.

7.3.4.2.2.4 DIURETICI

INDICAZIONI o Indicati come terapia di prima linea per risolvere i sintomi di congestione venosa e polmonare

acuta e/o cronica. o Non dovrebbero essere mai usati da soli ma sempre associati ad altri farmaci (ACE-I,

betabloccanti, digitale). o L’uso appropriato in termini di dosi determina il successo degli altri farmaci che si associano. o Si raccomandano i diuretici dell’ansa (furosemide, torasemide) in modo da ridurre il dosaggio a

0.5-1 mg/die/Kg associato a restrizione dietetica di sale (meno di 3 g die). CAUTELE

Page 25: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 25 di 36

o I diuretici dell’ansa sono più efficaci nei pazienti con insufficienza renale e/o in classe NYHA

III- IV. o I tiazidici causano iponatriemia più frequentemente dei diuretici dell’ansa. o La combinazione diuretici dell’ansa + altro diuretico è utile nei pazienti in classe NYHA III-IV

con congestione resistente alla monoterapia e deve essere sempre concordata con lo specialista. o I diuretici non dell’ansa piu’ frequentemente causano innalzamento della creatinina e

dell’azotemia. o Attenzione all’uso dei diuretici specie ad alte dosi nei pazienti con disfunzione diastolica. COME USARLI o Utilizzare la dose minima utile a controllare sintomi e segni di congestione. o Istruire i pazienti a controllare il peso corporeo ed a modificare di conseguenza la dose del

diuretico (autodeterminazione del dosaggio). o Controllare elettroliti e funzione renale entro 1 settimana dall’inizio della terapia ed in caso di

variazioni della dose. o In caso di assenza di risposta alla terapia diuretica nonostante l’aumento dei dosaggi, ad es. di

furosemide, vi è motivo di nuova rivalutazione da parte dello specialista (eccessiva ipotensione, acidosi metabolica o respiratoria, ipoperfusione renale).

o Non mantenere i dosaggi elevati di diuretico se vi è stata una buona risposta con calo ponderale.

Page 26: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 26 di 36

7.3.4.2.2.5 DIGITALE (DIGOSSINA)

INDICAZIONI o Pazienti con insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale a frequenza elevata. o Pazienti in classe NYHA III-IV :

- sintomatici nonostante diuretici e ACE-I, - ospedalizzati per insufficienza cardiaca, - con grave disfunzione ventricolare sinistra e cardiomegalia.

COME USARLA o Dose : 0.125 - 0.250mg/die. o Digossinemia target : 0.75-0.90 ng/ml. o Dosi e livelli plasmatici più elevati > efficacia sui sintomi ma anche > rischio di tossicità. o Controllo digossinemia :

- se scompenso peggiora, - se funzione renale peggiora, - se farmaci interferenti, - se associato amiodarone, - se sintomi tossicità.

o Sospendere se : - disfunzione renale, - tachi o bradi aritmie, - blocchi AV II-III.

7.3.4.2.2.6 ANTAGONISTI DELL’ALDOSTERONE INDICAZIONI o Riduce mortalità e morbilità (dimostrato alla dose media di 25mg/die in associazione con ACE

inibitori). o L’aggiunta di basse dosi di spironolattone è raccomandato per i pazienti che rimangono

sintomatici nonostante terapia ottimale (ACE-I, diuretico, betabloccante , digitale). o Utile anche come risparmiatore di K. o Se monitoraggio regolare rarissima l'iperkaliemia anche usando ACE inibitori. COME USARLI o In III-IV classe NYHA in associazione con ACE-inibitore e diuretico per migliorare

sopravvivenza e morbilità. Nei pazienti II classe NYHA se con storia recente di Infarto Miocardico.

o In pazienti con infarto miocardico complicato da disfunzione ventricolare sinistra e segni e sintomi di SC, diabete mellito.

o Iniziare spironolattone 25 mg/die se potassio < 5 m.mol/lt e creatininemia <2.5 mg/dl. o Controllo dopo 4-6 giorni : se potassiemia 5-5,5 m.mol/lt dimezzare la dose. o Sospendere se potassiemia >5,5 m.mol/lt. o E’ necessario un controllo di elettroliti e creatinina trimestrale.

Page 27: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 27 di 36

Vediamo ora le indicazioni d’uso di altri farmaci

7.3.4.2.2.7 AMIODARONE la decisione rispetto a tale scelta deve essere specialistica, la necessità di proseguire con tale terapia deve essere sempre rivalutata regolarmente, verificare ogni 6 mesi test di funzione tiroidea ed epatica.

7.3.4.2.2.8 ANTICOAGULANTI indicazione assoluta per pazienti con fibrillazione atriale associata, nei pazienti in ritmo sinusale il trattamento anticoagulante è da considerare in caso di storia di

eventi tromboembolici, aneurisma ventricolo sinistro, trombosi intracavitaria.

7.3.4.2.2.9 ASPIRINA dovrebbe essere prescritta in caso di associazione con coronaropatia e/o arteriopatia generale.

7.3.4.2.2.10 STATINE indicazione al momento solo per pazienti con nota malattia aterosclerotica vascolare.

7.3.4.2.2.11 NITRODERIVATI non vi sono trial di ampie proporzioni che supportino l’uso dei nitrati da soli, finalizzati al

trattamento dello scompenso, utili in associazione con idralazina in caso (raro) di duplice intolleranza ad ACE-I e Inibitori

della angiotensina II, ma in genere meno efficaci in termini di riduzione di mortalità e frequentemente mal tollerati alla dose target.

7.3.4.2.2.12 CA ANTAGONISTI da prescrivere in pazienti con scompenso cardiaco con la eccezione possibile della amlodipina

in caso di comorbidità, quali ipertensione non responsiva al trattamento già raccomandato e/o angina.

N.B. La somministrazione degli inibitori di pompa protonica non è comunque necessaria nella terapia dello scompenso, va valutata caso per caso e riservata alle situazioni in cui sia realmente necessaria.

7.3.4.2.3 TRATTAMENTO DELLO SCOMPENSO DIASTOLICO • Lo scompenso diastolico (chiamato anche meno appropriatamente scompenso con funzione

sistolica conservata) è più difficile da trattare anche perché la medicina dell’evidenza offre pochi studi controllati e su grandi numeri che abbiano valutato pazienti con questo tipo di scompenso. Di seguito le Linee guida generali della terapia dello scompenso diastolico

◊ Gli Ace inibitori migliorano il rilasciamento e la distensibilità cardiaca direttamente e possono

avere effetti positivi a lungo termine, mediati dagli effetti antipertensivi e dalla regressione della ipertrofia e della fibrosi.

Page 28: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 28 di 36

◊ I diuretici sono necessari in caso di episodi di sovraccarico di volume ma devono essere usati con cautela perché possono ridurre il pre-carico eccessivamente. Sono molti utili nelle fasi acute congestizie, in cronico ad alte dosi rischiano di peggiorare i sintomi per eccesso di riduzione del pre-carico.

◊ I Betabloccanti possono essere utilizzati per ridurre la frequenza cardiaca ed aumentare la fase diastolica. Con lo stesso razionale possono essere usati i Ca antagonisti come il Verapamil.

◊ Un sartanico ad alte dosi ha dimostrato di ridurre le ospedalizzazioni. ◊ Cautele rispetto all’uso dei betabloccanti e dei diuretici : nel primo caso pur essendovi dati

della letteratura favorevoli sull’utilizzo di questa classe di farmaci nello scompenso diastolico, considerare sempre il coinvolgimento dello specialista quando si tratta di iniziare il trattamento in pazienti con disfunzione diastolica di grado 3 e 4 (pattern restrittivo).

◊ Scompenso diastolico e fibrillazione atriale : sebbene, come del resto per lo scompenso da disfunzione sistolica, le linee guida non esprimano una superiorità della strategia sul controllo del ritmo (cioè la necessità di ottenere il ripristino del ritmo sinusale mediante terapia farmacologico o/e elettrica) rispetto alla strategia sul controllo della frequenza, recenti studi hanno evidenziato come l’impatto prognostico della fibrillazione atriale quando insorge in soggetti con disfunzione diastolica sia più pesante rispetto a quando insorge in pazienti con disfunzione sistolica. Pertanto in caso di fibrillazione atriale di recente insorgenza occorre inviare il paziente al più presto allo specialista di riferimento abituale per lo scompenso per gli opportuni provvedimenti.

Page 29: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 29 di 36

8. IL PRONTUARIO ALLA DIMISSIONE. TABELLE

Di seguito si riportano le indicazioni condivise dalle strutture a contratto operanti nell'ASL di Lecco rispetto al prontuario alla dimissione per i gruppi indicati

PRONTUARIO TERAPEUTICO ALLA DIMISSIONE

ATC PRINCIPIO ATTIVOCONFEZIONA

MENTOPREZZO DDD COSTO DDD NOTA AIFA

MEDICINALE EQUIVALENTE

A02AD

A02AD01

ALGELDRATO 6,5g/200ml + MAGNESIO

IDROSSIDO 7,3g/200ml

1 Flc Os € 1,50

A02AD02 MAGALDRATO20g/250ml 1 Flc Os € 4,39

A02AD02 MAGALDRATO 800mg/10ml 40 Gel Os

A02BAA02BA02 RANITIDINA 150mg 20 Cpr Riv € 5,48 0.3 g € 0.55 48 SIA02BA02 RANITIDINA 300mg 20 Cpr Riv € 12,36 0.3 g € 0.62 48 SI

A02BA02 RANITIDINA 3000mg/200ml 1 Flc Os € 17,55 0.3 g € 1.76 48 SI

A02BA02 RANITIDINA 50mg/5ml 10 Fle iniet € 7,14 0.3 g € 4.28 48 SIA02BC

A02BC03 LANSOPRAZOLO 15mg 14 Cpr € 7,32 30mg € 0,52 1 e 48 SI

A02BC02PANTOPRAZOLO

SODICO SESQUIDRATO 20mg

14 Cpr Gastrores € 6.14 40mg € 0,80 1 e 48 SI

A02BC02PANTOPRAZOLO

SODICO SESQUIDRATO 40mg

14 Cpr Gastrores € 11.13 40mg € 0.8 1 e 48 SI

OMEPRAZOLO 20mg 14 Cpr Gastrores € 7,44 20 mg € 0,53 1 e 48 SI

A02BX

A02BX02 SUCRALFATO2g 30 Granulato € 4,74 4g SI

ASSOCIAZIONI FRA COMPOSTI DI ALLUMINIO, CALCIO E MAGNESIO

ANTAGONISTI DEI RECETTORI H2

INIBITORI DELLA POMPA ACIDA

ALTRI ANTIULCERA PEPTICA E MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO

ATC PRINCIPIO ATTIVOCONFEZIONA

MENTOPREZZO DDD COSTO DDD NOTA AIFA

MEDICINALE EQUIVALENTE

C07CB

C07CB03 ATENOLOLO 50mg +

CLORTALIDONE 12,5mg

30 Cpr Riv € 3,88 SI

C07CB03 ATENOLOLO 30 Cpr Riv € 6,73 SI100mg +

CLORTALIDONE 25mg SI

BETABLOCCANTI SELETTIVI ED ALTRI DIURETICI

Page 30: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 30 di 36

ATC PRINCIPIO ATTIVOCONFEZIONA

MENTOPREZZO DDD COSTO DDD NOTA AIFA

MEDICINALE EQUIVALENTE

C08CAC08CA05 NIFEDIPINA 20mg 50 Cpr € 5,43 30mg € 0,16 SIC08CA01 AMLODIPINA 10mg 14 Cpr € 5,43 5mg € 0,19 SIC08CA05 NIFEDIPINA 10mg 50 Cps € 3,68 30mg € 0,22 SIC08CA05 NIFEDIPINA 2% 1 Flc Gtt € 6,80 30mg € 0,34C08CA05 NIFEDIPINA 60mg 14 Cpr € 9,60 30mg € 0,34 SIC08CA05 NIFEDIPINA 30mg 14 Cpr € 7,13 30mg € 0,51 SIC08CA05 NIFEDIPINA 20mg 14 Cpr € 4,84 30mg € 0,52 SIC08CA09 LACIDIPINA 4mg 28 Cpr Riv € 16,58 4mg € 0,59C08DA

C08DA01 VERAPAMIL CLORIDRATO 80mg 30 Cpr Riv € 1,96 0,24g € 0,20 SI

C08DA01 VERAPAMIL CLORIDRATO 120mg 30 Cpr € 3,94 0,24g € 0,26 SI

C08DA01 VERAPAMIL CLORIDRATO 40mg 30 Cpr Riv € 1,49 0,24g € 0,30 SI

C08DA01 VERAPAMIL CLORIDRATO 5mg/2ml 5 Fle iniet € 3,20 0,24g € 30,72

ATC PRINCIPIO ATTIVOCONFEZIONA

MENTOPREZZO DDD COSTO DDD NOTA AIFA

MEDICINALE EQUIVALENTE

DERIVATI FENILALCHILAMINICI

DERIVATI DIIDROPIRIDINICI

ATC PRINCIPIO ATTIVOCONFEZIONA

MENTOPREZZO DDD COSTO DDD NOTA AIFA

MEDICINALE EQUIVALENTE

C08DB

C08DB01 DILTIAZEM CLORIDRATO 60mg 50 Cpr € 5,14 0,24g € 0,41 SI

C08DB01 DILTIAZEM CLORIDRATO 120mg 24 Cpr € 5,73 0,24g € 0,48 SI

C08DB01 DILTIAZEM CLORIDRATO 50mg 5 Fle iniet € 11,35 SI

DERIVATI BENZOTIAZEPINICI

Page 31: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 31 di 36

ATC PRINCIPIO ATTIVOCONFEZIONA

MENTOPREZZO DDD COSTO DDD NOTA AIFA

MEDICINALE EQUIVALENTE

C09AAC09AA05 RAMIPRIL 5mg 14 Cpr € 2,90 2,5mg € 0,10 SI

C09AA04 PERINDOPRIL ARGININA 10mg 30 Cpr Riv € 7,86 4mg € 0,10 SI

C09AA02 ENALAPRIL MALEATO 20mg 14 Cpr € 3,50 10mg € 0,12 SI

C09AA05 RAMIPRIL 2,5mg 28 Cpr € 4,75 2,5mg € 0,17 SI

C09AA02 ENALAPRIL MALEATO 5mg 28 Cpr € 2,98 10mg € 0,21 SI

C09AA03 LISINOPRIL DIIDRATO 20mg 14 Cpr € 5,80 10mg € 0,21 SI

C09AA04 PERINDOPRIL ARGININA 5mg 30 Cpr Riv € 7,86 4mg € 0,21 SI

C09AA01 CAPTOPRIL 50mg 24 Cpr € 5,77 50mg € 0,24 SIC09AA01 CAPTOPRIL 25mg 50 Cpr € 6,17 50mg € 0,25 SI

C09AA03 LISINOPRIL DIIDRATO 5mg 14 Cpr € 3,50 10mg € 0,50 SI

C09BA

C09BA05IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + RAMIPRIL 2,

5mg14 Cpr € 1,84 SI

C09BA05 IDROCLOROTIAZIDE 25mg + RAMIPRIL5mg 14 Cpr € 4,13 SI

C09BA02IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + ENALAPRIL

MALEATO 20mg14 Cpr € 5,54 SI

ACE INIBITORI NON ASSOCIATI

ACE INIBITORI E DIURETICI

Page 32: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 32 di 36

ATC PRINCIPIO ATTIVOCONFEZIONA

MENTOPREZZO DDD COSTO DDD NOTA AIFA

MEDICINALE EQUIVALENTE

C08CAC08CA05 NIFEDIPINA 20mg 50 Cpr € 5,43 30mg € 0,16 SIC08CA01 AMLODIPINA 10mg 14 Cpr € 5,43 5mg € 0,19 SIC08CA05 NIFEDIPINA 10mg 50 Cps € 3,68 30mg € 0,22 SIC08CA05 NIFEDIPINA 2% 1 Flc Gtt € 6,80 30mg € 0,34C08CA05 NIFEDIPINA 60mg 14 Cpr € 9,60 30mg € 0,34 SIC08CA05 NIFEDIPINA 30mg 14 Cpr € 7,13 30mg € 0,51 SIC08CA05 NIFEDIPINA 20mg 14 Cpr € 4,84 30mg € 0,52 SIC08CA09 LACIDIPINA 4mg 28 Cpr Riv € 16,58 4mg € 0,59C08DA

C08DA01 VERAPAMIL CLORIDRATO 80mg 30 Cpr Riv € 1,96 0,24g € 0,20 SI

C08DA01 VERAPAMIL CLORIDRATO 120mg 30 Cpr € 3,94 0,24g € 0,26 SI

C08DA01 VERAPAMIL CLORIDRATO 40mg 30 Cpr Riv € 1,49 0,24g € 0,30 SI

C08DA01 VERAPAMIL CLORIDRATO 5mg/2ml 5 Fle iniet € 3,20 0,24g € 30,72

ATC PRINCIPIO ATTIVOCONFEZIONA

MENTOPREZZO DDD COSTO DDD NOTA AIFA

MEDICINALE EQUIVALENTE

C09CA

C09CA01 LOSARTAN POTASSICO 50mg 28 Cpr Riv € 10,52 50mg € 0,38 SI

C09CA06 CANDESARTAN CILEXETIL 16mg 28 Cpr € 26,18 8mg € 0,47

C09CA03 VALSARTAN 160mg 28 Cps € 27,63 80mg € 0,49C09CA07 TELMISARTAN 80mg 28 Cpr € 28,72 40mg € 0,51C09CA04 IRBESARTAN 300mg 28 Cpr € 29,47 0,15g € 0,53

C09CA06 CANDESARTAN CILEXETIL 8mg 28 Cpr € 20,23 8mg € 0,72

C09CA07 TELMISARTAN 40mg 28 Cpr € 21,71 40mg € 0,78C09CA04 IRBESARTAN 150mg 28 Cpr € 21,81 0,15g € 0,78C09CA03 VALSARTAN 80mg 28 Cps € 22,00 80mg € 0,79C09CA07 TELMISARTAN 20mg 28 Cpr € 13,57 40mg € 0,97

C09CA03 VALSARTAN 40mg 14 Cpr Riv € 8,80 80mg € 1,26

ATC PRINCIPIO ATTIVOCONFEZIONA

MENTOPREZZO DDD COSTO DDD NOTA AIFA

MEDICINALE EQUIVALENTE

C09DA

C09DA03 IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + VALSARTAN

80mg 28 Cpr Riv € 20,50 N.D.

C09DA07 IDROCLOROTIAZIDE

12,5mg + TELMISARTAN 80mg

28 Cpr € 22,27 N.D.

C09DA07 IDROCLOROTIAZIDE

12,5mg + TELMISARTAN 40mg

14 Cpr € 22,27 N.D.

C09DA03 IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + VALSARTAN

160mg 28 Cpr Riv € 24,42 N.D.

C09DA03 IDROCLOROTIAZIDE 25mg + VALSARTAN

160mg 28 Cpr Riv € 24,42 N.D.

C09DA03 IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + VALSARTAN

320mg 28 Cpr Riv € 29,82 N.D.

C09DA03 IDROCLOROTIAZIDE 25mg + VALSARTAN

320mg 28 Cpr Riv € 29,82 N.D.

C09DA04 IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + IRBESARTAN

300mg 28 Cpr € 30,72 N.D.

C09DA04 IDROCLOROTIAZIDE 25mg + IRBESARTAN

300mg 28 Cpr Riv € 30,73 N.D.

ANTAGONISTI DELL'ANGIOTENSINA II, NON ASSOCIATI

ANTAGONISTI DELL'ANGIOTENSINA II E DIURETICI

DERIVATI FENILALCHILAMINICI

DERIVATI DIIDROPIRIDINICI

Page 33: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 33 di 36

ATC PRINCIPIO ATTIVOCONFEZIONA

MENTOPREZZO DDD COSTO DDD NOTA AIFA

MEDICINALE EQUIVALENTE

C10AA

C10AA05ATORVASTATINA

CALCIO TRIIDRATO 80mg

30 Cpr Riv € 46,73 20mg 13

C10AA01 SIMVASTATINA 20m 28 Cpr Riv € 9.24 30mg 13 SI

C10AA05ATORVASTATINA

CALCIO TRIIDRATO 40mg

30 Cpr € 46.73 20mg 13

C10AA07 ROSUVASTATINA SALE DI CALCIO 10mg 28 Cpr Riv € 28.73 10mg 13

C10AA05ATORVASTATINA

CALCIO TRIIDRATO 20mg

30 Cpr € 46.73 20mg 13

C10AA05ATORVASTATINA

CALCIO TRIIDRATO 10mg

30 Cpr € 29.72 20mg 13

C10ACC10AX COLESTIRAMINA 4g 12 Buste € 4,54 14g € 1,32C10AX

C10AX06

OMEGA POLIENOICI (ESTERI ETILICI DI

ACIDI GRASSI POLINSATURI) 1000mg

20 Cps € 18,51 nd 13

INIBITORI DELLA HMG COA REDUTTASI

SEQUESTRANTI DEGLI ACIDI BILIARI

ALTRE SOSTANZE MODIFICATRICI DEI LIPIDI

Page 34: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 34 di 36

9. IMPLEMENTAZIONE E MONITORAGGIO: AZIONI PREVISTE

Il presente Prontuario costituisce la seconda release di uno strumento che necessariamente è dinamico ed oggetto di implementazione. Il Prontuario è reperibile sul sito dell’Aziende Sanitaria Locale di Lecco al seguente indirizzo www.asl.lecco.it Il Prontuario verrà aggiornato semestralmente da un gruppo di lavoro interaziendale composto dai referenti dell’ASL , delle strutture a contratto e con la presenze dei professionisti delle cure primarie (Medici di Medicina Generale e Pediatri di Famiglia). Il predetto gruppo avrà in compito anche di stendere/aggiornare le indicazioni prescrittive (farmaco utilizzazione) coniugando la scelta professionale con l’economicità di quest’ultima Si ritiene altresì necessario effettuare il monitoraggio dell’uso del ricettario da parte dei professionisti delle varie Aziende e in particolare dei medici specialisti in aderenza a quanto previsto nell’allegato 11 del documento sul sistema delle Regole a valere per l’anno 2010. Le risultanze di queste attività di monitoraggio dell’uso del ricettario saranno portate alla conoscenza delle Direzione Aziendali costituendo impegno per quest’ultime per la rimozione di eventuali difficoltà.

Page 35: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 35 di 36

10. INDICE DEGLI ALLEGATI

10.1 Elenco 2011 farmaci per la DPC (distribuzione per conto) 10.2 Scheda di segnalazione reazione avverse per operatori 10.3 Scheda di segnalazione per reazione avverse da parte dei cittadini 10.4 Testo provvedimento per modifica nota 13

Page 36: prontuario Dimissioni 2011 ASL LECCO vers 2 · per la prescrizione farmaceutica ... nel Prontuario quale strumento per attuare una efficace governance clinica. La stesura del ...

Prontuario alla dimissione Pagina 36 di 36