Progr.Num. 1716/2014 - provincia.ra.it · Peri Alfredo GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA ......

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1) Errani Vasco Presidente 2) Saliera Simonetta Vicepresidente 3) Bianchi Patrizio Assessore 4) Bortolazzi Donatella Assessore 5) Gazzolo Paola Assessore 6) Lusenti Carlo Assessore 7) Marzocchi Teresa Assessore 8) Melucci Maurizio Assessore 9) Mezzetti Massimo Assessore 10) Peri Alfredo Assessore 11) Rabboni Tiberio Assessore 12) Vecchi Luciano Assessore 1716/2014 Progr.Num. Questo giorno lunedì 27 del mese di ottobre dell' anno 2014 via Aldo Moro, 52 BOLOGNA Funge da Segretario l'Assessore DISPOSIZIONI URGENTI E IMPROROGABILI PER LA CONTINUITÀ DI FUNZIONI, INTERVENTI STRAORDINARI IN MATERIA DI SICUREZZA DEL TERRITORIO E PROROGA DI TERMINI. Oggetto: GPG/2014/1868 Cod.documento Peri Alfredo GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: pagina 1 di 20

Transcript of Progr.Num. 1716/2014 - provincia.ra.it · Peri Alfredo GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA ......

1) Errani Vasco Presidente

2) Saliera Simonetta Vicepresidente

3) Bianchi Patrizio Assessore

4) Bortolazzi Donatella Assessore

5) Gazzolo Paola Assessore

6) Lusenti Carlo Assessore

7) Marzocchi Teresa Assessore

8) Melucci Maurizio Assessore

9) Mezzetti Massimo Assessore

10) Peri Alfredo Assessore

11) Rabboni Tiberio Assessore

12) Vecchi Luciano Assessore

1716/2014Progr.Num.

Questo giorno lunedì 27 del mese di ottobre

dell' anno 2014 via Aldo Moro, 52 BOLOGNA

Funge da Segretario l'Assessore

DISPOSIZIONI URGENTI E IMPROROGABILI PER LA CONTINUITÀ DI FUNZIONI, INTERVENTISTRAORDINARI IN MATERIA DI SICUREZZA DEL TERRITORIO E PROROGA DI TERMINI.

Oggetto:

GPG/2014/1868Cod.documento

Peri Alfredo

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

si è riunita nella residenza di

la Giunta regionale con l'intervento dei Signori:

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Num. Reg. Proposta: GPG/2014/1868-----------------------------------------------------

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto l'art. 126, terzo comma, della Costituzione;

Visto lo Statuto regionale ed in particolare l’art. 69, comma1, lettera a), che dispone:

“La Consulta di garanzia statutaria, organo autonomo eindipendente della Regione:

a) prende atto degli eventi che causano l'anticipatacessazione dalla carica degli organi elettivi e dichiarala modalità di amministrazione ordinaria della Regionefino all'elezione dei nuovi organi elettivi, secondo lenorme dello Statuto”;

Vista la Legge regionale 4 dicembre 2007, n. 23 “Costituzionee funzionamento della Consulta di garanzia statutaria” ed inparticolare l’art. 15, che dispone:“1. Nei casi di scioglimento anticipato dell'Assemblea legislativae di decadenza della Giunta regionale, secondo quanto previstodagli articoli 32 e 48 dello Statuto, il Presidente dell'Assemblealegislativa informa immediatamente il Presidente della Consulta.2. La Consulta, dopo aver ascoltato il Presidente dell'Assemblea eil Presidente della Giunta, individua gli atti di ordinariaamministrazione e gli atti improrogabili che possono esserecompiuti fino all'elezione della nuova Assemblea”;

Vista la deliberazione n. 2 del 28 luglio 2014 della Consultadi garanzia statutaria, concernete la presa d'atto delledimissioni volontarie del Presidente della Regione Emilia-Romagnae che dispone la dichiarazione della modalità di amministrazioneordinaria della Regione Emilia-Romagna durante il periodo dellaprorogatio”;

Dato atto che il Presidente della Giunta regionale harassegnato le proprie dimissioni volontarie con letteraindirizzata alla Presidente dell'Assemblea legislativa, in data 24luglio 2014;

Considerato che con la deliberazione n. 2 del 28 luglio 2014la Consulta di garanzia statutaria:

- ha preso atto delle dimissioni volontarie del Presidente;

Testo dell'atto

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- ha rilevato che le dimissioni del Presidente hanno comportatolo scioglimento dell'Assemblea e la decadenza della Giuntaregionale;

- ha chiarito che l’attività della Regione è entrata in regimedi prorogatio;

- ha rilevato che durante il periodo di prorogatio l'attivitàdegli Organi regionali deve limitarsi all'adozione degli attiche rientrano nella categoria di "ordinaria amministrazione"o di "affari correnti", di quegli atti cioè che non sonoespressione di un indirizzo politico e che tendono, insostanza, ad assicurare la continuità della vita dell'ente,ivi compresi gli atti improrogabili e urgenti;

- ha dichiarato la modalità di amministrazione ordinaria dellaRegione dalla data delle dimissioni del Presidente finoall'insediamento della nuova Assemblea legislativa,stabilendo che:a) al Presidente ed alla Giunta competono gli atti diordinaria amministrazione e gli atti urgenti e indifferibiliche rientrano nella propria competenza dovuti o legati adesigenze di carattere imprescindibile, come nel caso dellanecessità di rispettare scadenze di legge. Sono sempreesclusi gli atti attuativi dell'indirizzo politico dimaggioranza;b) all'Assemblea legislativa competono gli attiindifferibili e urgenti che rientrano nella propriacompetenza, quale ad esempio le legge di bilancio. Viceversanon può più approvare le leggi né gli atti di indirizzopolitico, ai sensi dell'art. 27, comma 7, dello Statuto;

Preso atto:

- che nel periodo compreso tra settembre e ottobre 2014,importanti e intense precipitazioni sui bacini montani hannoprodotto repentini fenomeni di piena nei corsi d’acquaprincipali e minori, generando piene improvvise dei corsid’acqua con il superamento in alcune sezioni dei massimistorici registrati. L’ingente materiale detritico e lealberature trasportate unitamente alla capacità erosiva dellepiene hanno provocato riduzioni dell’officiosità idraulica,occlusioni in corrispondenza di ponti e attraversamenti,significative erosioni di sponda, danni alle opere idraulichedi difesa. Si sono inoltre verificate diffuse esondazioni conallagamenti che hanno comportato danni al sistema delleinfrastrutture, con interruzioni della viabilità e deiservizi pubblici essenziali, al tessuto economico-produttivoed al patrimonio edilizio privato;

- che si pone la necessità di adottare alcune misure urgentiper prorogare le programmazioni degli obiettivi, delle azioniprioritarie, le modalità di attuazione e procedure in materiadi promozione culturale e in materia di spettacolo, evitandovuoti normativi;

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- che alcune situazioni di criticità si rilevano in materia dipersonale. Da un lato sussiste, infatti, una disposizione chepregiudica la posizione dei dipendenti giornalisti rispettoal restante personale regionale assegnato alle strutturespeciali proprio nella fase di transizione fra i vecchiorgani e quelli che entreranno in carica in seguito alleelezioni del 23 novembre e, pertanto, occorre porre conurgenza rimedio a questa situazione. D’altro lato, unasituazione critica è sorta in merito ad alcune graduatorieconcorsuali che sono pregiudicate dalla vigente normativa eche devono essere con urgenza prorogate;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia diorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi inordine alle relazioni organizzative e funzionali fra lestrutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali.Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento eaggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificheed integrazioni;

Dato atto dei pareri allegati alla presente deliberazione;

Su proposta della Vicepresidente della Giunta regionale,Assessore Finanze, Europa, cooperazione con il sistema delleautonomie, valorizzazione della montagna, regolazione dei servizipubblici locali, semplificazione e trasparenza, politiche per lasicurezza, dott.ssa Simonetta Saliera;

a voti unanimi e palesi

D E L I B E R A

a) di approvare per le motivazioni espresse in premessa ilprogetto di legge regionale recante “Disposizioni urgenti eimprorogabili per la continuità di funzioni, interventistraordinari in materia di sicurezza del territorio e prorogadi termini”, nel testo costituito da n. 6 articoli di cuiall’allegato 2 che forma parte integrante e sostanziale dellapresente deliberazione;

b) di approvare la relativa relazione illustrativa e la schedatecnico-finanziaria di cui rispettivamente agli allegati 1 e 3che costituiscono parti integranti e sostanziali dellapresente deliberazione;

c) di presentare all’Assemblea legislativa il progetto di leggeregionale di cui alla precedente lettera a) per l'approvazionea norma di legge;

d) di pubblicare sul BURERT gli allegati 1 e 2 alla presentedeliberazione.

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Allegato 1

Relazione al progetto di legge di iniziativa della Giuntaregionale recante “Disposizioni urgenti e improrogabili per lacontinuità di funzioni, interventi straordinari in materia disicurezza del territorio e proroga di termini”

Le dimissioni volontarie presentate il 24 luglio 2014 dalPresidente della Regione Emilia-Romagna hanno determinato, aisensi dell’articolo 32 dello Statuto, lo scioglimentodell’Assemblea legislativa e la decadenza della Giunta regionale.

Ciò comporta che da tale data gli Organi regionali sono entrati inun regime di prorogatio che consente loro di adottareesclusivamente atti urgenti ed indifferibili, ovvero atti diordinaria amministrazione, come chiarito dalla Consulta digaranzia statutaria nella deliberazione n. 2 del 28 luglio 2014,concernente la presa d'atto delle dimissioni volontarie delPresidente della Regione Emilia-Romagna, e la dichiarazione dellamodalità di amministrazione ordinaria della Regione Emilia-Romagnadurante il periodo della prorogatio”.

L’art. 69 dello Statuto assegna infatti alla Consulta di garanziail compito di prendere “atto degli eventi che causano l'anticipatacessazione dalla carica degli organi elettivi e dichiara[re] lamodalità di amministrazione ordinaria della Regione finoall'elezione dei nuovi organi elettivi, secondo le norme delloStatuto”. La disposizione ha trovato attuazione con l’art. 15della L.R. n. 23 del 2007 (Costituzione e funzionamento dellaConsulta di garanzia statutaria), il quale dispone che in talicasi “la Consulta, dopo aver ascoltato il Presidentedell'Assemblea e il Presidente della Giunta, individua gli atti diordinaria amministrazione e gli atti improrogabili che possonoessere compiuti fino all'elezione della nuova Assemblea”.

Proprio nell’esercizio di tale competenza, nella menzionatadeliberazione n. 2, la Consulta ha ritenuto che l'art. 48 delloStatuto, che disciplina espressamente l'attività della Giunta neisoli “casi di annullamento dell'elezione dell'Assemblealegislativa o di scioglimento della stessa per dimissionicontestuali della maggioranza dei suoi componenti" possa trovareapplicazione anche nei casi – non espressamente menzionati – disfiducia, dimissioni, impedimento permanente o morte delPresidente della Giunta.

La Consulta ha pertanto sancito, in conclusione, che nell’attualefase di vita dell’Ente:

• al Presidente ed alla Giunta competono gli atti di ordinariaamministrazione e gli atti urgenti e indifferibili che rientranonella propria competenza dovuti o legati ad esigenze di carattereimprescindibile, come nel caso della necessità di rispettare

Allegato parte integrante - 1

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scadenze di legge. Sono sempre esclusi gli atti attuatividell'indirizzo politico di maggioranza;

• all'Assemblea legislativa competono gli atti indifferibili eurgenti che rientrano nella propria competenza, quale ad esempiola legge di bilancio. Viceversa non può più approvare le leggi négli atti di indirizzo politico, ai sensi dell'art. 27, comma 7,dello Statuto;

• al Presidente dell'Assemblea e all'Ufficio di Presidenzacompetono le attribuzioni necessarie al funzionamento interno delConsiglio e al rispetto delle prerogative dei consiglieri, gliatti indifferibili e urgenti, nonché i compiti di caratterepreparatorio connessi all'insediamento del Consiglio neo-eletto,secondo quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento interno.

Le conclusioni cui è pervenuta la Consulta di garanzia statutariaappaiono pienamente coerenti con la giurisprudenza della Cortecostituzionale in tema di prorogatio degli Organi regionali. Invarie occasioni, infatti, la Corte ha riconosciuto come l'istitutodella prorogatio per le assemblee regionali sia “sempre riferitaal riconoscimento ad esse della eccezionale possibilità diesercitare alcuni dei loro poteri per rispondere a specialicontingenze, quale ragionevole soluzione di bilanciamento tra ilprincipio di rappresentatività ed il principio di continuitàfunzionale. D'altra parte, è evidente che nell'immediata vicinanzaal momento elettorale, pur restando ancora titolare dellarappresentanza del corpo elettorale regionale, il Consiglioregionale non solo deve limitarsi ad assumere determinazioni deltutto urgenti o indispensabili, ma deve comunque astenersi, alfine di assicurare una competizione libera e trasparente, da ogniintervento legislativo che possa essere interpretato come unaforma di captatio benevolentiae nei confronti degli elettori".

In osservanza di quanto stabilito dalla Consulta, e nel rispettodella giurisprudenza costituzionale, tutte le disposizioni checompongono il progetto di legge sono pertanto accomunate dal fattodi costituire adempimenti necessari a garantire la continuitàdella vita dell'ente e ad impedire il prodursi di graviconseguenze negative, che potrebbero derivare dall’inottemperanzaa precisi obblighi legali o dalla semplice inerzia della Regione.

Infatti, il progetto di legge, composto di 6 articoli prevedepoche e precise norme volte ad affrontare tematiche urgenti inmateria di ambiente e difesa del suolo, programmazione dellospettacolo e culturale, nonché in materia di personale. Di seguitosi riporta un puntuale esame dell'articolato.

L'articolo 1 contiene norme in materia di Ambiente

Nel periodo compreso tra settembre e ottobre 2014, importanti eintense precipitazioni sui bacini montani hanno prodotto repentinifenomeni di piena nei corsi d’acqua principali e minori, generandopiene improvvise dei corsi d’acqua con il superamento in alcunesezioni dei massimi storici registrati.

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Gli eventi più importanti si riferiscono alle eccezionaliavversità atmosferiche del 20 settembre 2014 che hanno interessatoi territori delle province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena,alla mareggiata del 22-23 settembre 2014 nei comuni costieri delleprovince di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e all’eventodel 13 e 14 ottobre 2014 nei territori delle province di Parma ePiacenza per le quali è stata trasmessa al Governo da parte delPresidente della Giunta Regionale la richiesta di dichiarazione distato di emergenza.

L’ingente materiale detritico e le alberature trasportateunitamente alla capacità erosiva delle piene hanno provocatoriduzioni dell’officiosità idraulica, occlusioni in corrispondenzadi ponti e attraversamenti, significative erosioni di sponda,danni alle opere idrauliche di difesa. Si sono inoltre verificatediffuse esondazioni con allagamenti che hanno comportato danni alsistema delle infrastrutture, con interruzioni della viabilità edei servizi pubblici essenziali, al tessuto economico-produttivoed al patrimonio edilizio privato.

Per il superamento delle situazioni critiche, vista la gravità el’estensione dei fenomeni che hanno determinato condizioni dielevata vulnerabilità, onde evitare che successivi eventi possanoprodurre maggiori danni, assume particolare importanza lanecessità di attuare, nel più breve tempo possibile, interventi diurgenza e somma urgenza proposti dai Servizi Tecnici di Bacino,dai Consorzi di Bonifica e dagli Enti Locali. Le normedell’articolo 1 del progetto di legge garantiscono, per talescopo, i necessari finanziamenti.

Gli articoli 2 e 3 contengono norme in materia di Cultura

Si pone la necessità di prevedere la proroga delle programmazionidegli obiettivi, delle azioni prioritarie, delle modalità diattuazione e delle procedure per gli interventi in materia dipromozione culturale e in materia di spettacolo al fine digarantire la tenuta del sistema dello spettacolo e dellapromozione culturale nella Regione Emilia-Romagna, evitando vuotinormativi che possono pregiudicare la relativa programmazione.

In particolare, occorre prevedere la proroga dei programmitriennali di cui all’articolo 5 della L.R. 5 luglio 1999, n. 13“Norme in materia di spettacolo” e all’articolo 3 della L.R. 22agosto 1994, n. 37 “Norme in materia di promozione culturale”.

Gli articoli 4 e 5 contengono norme in materia di Personale

Le norme urgenti che riguardano la materia del personale sonorelative a due aspetti: la necessità di prevedere misure cheequiparino i giornalisti agli altri dipendenti assegnati allestrutture speciali della Regione nel momento dell’insediamento deinuovi organi e, inoltre, la necessità di prorogare la validità dialcune graduatorie concorsuali per l’assunzione nell’ente.

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Riguardo alla prima questione si deve notare che la normativaconcernente i giornalisti che operano nella Regione Emilia-Romagnaè contenuta nell’articolo 26 della legge regionale n. 17 del 2004nel quale è presente una norma di rinvio all’articolo 9(“Personale delle strutture speciali”) della legge regionale n. 43del 2001 (testo unico che reca la disciplina generaledell’organizzazione e gestione del personale regionale). Questadisposizione pone una limitazione rispetto al termine finale delleassegnazioni presso le strutture speciali della Regione –presupposto per l’applicazione della disciplina propria di talidipendenti – in caso di cessazione degli organi. Risulta, infatti,esclusa l’applicazione del comma 9 (nel testo attuale coincidentecon il comma 12) di detto articolo 9, cioè della norma concernentela proroga delle assegnazioni fino al massimo di un mesedall’insediamento dei nuovi organi.

Da ciò consegue la necessità di uniformare la disciplina – conl’urgenza dovuta all’imminente insediamento dei nuovi organiregionali – inserendo esplicitamente nel comma 12 dell’articolo 9della legge regionale n. 43 la previsione della direttaapplicabilità di tale norma a tale tipologia di lavoratori.

A questo scopo l’articolo 4 del testo legislativo ora propostosostituisce il secondo periodo del comma 12 dell’articolo 9 dellalegge regionale n. 43 del 2001.

L’urgenza che si pone in relazione alla proroga di alcunegraduatorie di personale deriva, invece, dal disallineamento chesi è venuto a determinare a seguito dell’approvazionedell’articolo 46 della legge regionale n. 17 del 2014 (leggefinanziaria di assestamento) rispetto alla previgentedisposizione dell’articolo 10, comma 4, della legge regionale n.26 del 2013. A differenza di questa seconda disposizione, chedettava la disciplina per la proroga delle graduatorie concorsualifino al 31 dicembre 2016, la nuova disposizione dell’articolo 46ha previsto una proroga per le procedure selettive approvate primadel 31 dicembre 2010, fino al 31 dicembre 2017.

Conseguentemente, risulta pregiudicata la posizione dellegraduatorie approvate dopo il 31 dicembre 2010 ed occorre porrerimedio a questa situazione con un nuovo articolo – l’articolo 5del testo legislativo proposto – che ripristini la possibilità diutilizzare tutte le graduatorie concorsuali vigenti – anche quelleapprovate dopo detto termine – fino al 31 dicembre 2017.

Infine, l'articolo 6 disciplina l'entrata in vigore della legge.

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Allegato 2

Progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale recante“Disposizioni urgenti e improrogabili per la continuità difunzioni, interventi straordinari in materia di sicurezza delterritorio e proroga di termini”

Art. 1Interventi urgenti a seguito di eccezionali avversità atmosferiche

1. Per fronteggiare le emergenze derivanti dalle eccezionaliavversità atmosferiche che hanno interessato il territorioregionale nell’anno in corso, le situazioni di grave pericolo inatto e per ulteriori interventi necessari in relazione allastagione autunno-invernale, la Regione contribuisce con unfinanziamento straordinario nel limite massimo di Euro5.000.000,00, da autorizzare ad integrazione dei finanziamentiprevisti nel bilancio regionale, per l’esercizio 2014, nell’ambitodella Legge regionale 7 febbraio 2005, n.1 (Norme in materia diprotezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenziaregionale di protezione civile) e della Legge regionale 2 agosto1984, n.42 (Nuove norme in materia di enti di bonifica. Delega difunzioni amministrative), da gestire a norma di quanto dispostodalle leggi regionali medesime.

2. Per far fronte agli oneri derivanti da quanto previsto al comma1, si provvede mediante la riduzione dell’accantonamento di Euro2.000.000,00 di cui alla voce 31 del “Fondo speciale per farfronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionaliin corso di approvazione - spese correnti”, capitolo 86350afferente alla UPB 1.7.2.2.29100, e mediante la riduzionedell’autorizzazione di spesa di Euro 3.000.000,00 del capitoloU37035, afferente alla U.P.B. 1.4.2.3.14090, che presentano lanecessaria disponibilità e la corrispondente dotazione di capitolidi nuova istituzione nel bilancio di previsione 2014.

3. Per l’attuazione di quanto previsto ai commi 1 e 2 si provvedemediante le seguenti variazioni, di competenza e di cassa, delbilancio di previsione 2014:

1) Variazioni in aumento:

a) U.P.B. 1.4.4.3.17400 - Organizzazione del sistema di protezionecivile

Capitolo n. 47321 “Spese per la realizzazione di interventi diemergenza per fronteggiare situazioni di grave pericolo in atto opotenziale nei settori di competenza regionale a seguito delleeccezionali avversità atmosferiche dell’anno 2014 (L. R. 7febbraio 2005, n.1)”

Allegato parte integrante - 2

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Nuova istituzioneStanziamento di competenza Euro 2.700.000,00Stanziamento di cassa Euro 2.700.000,00

b) U.P.B. 1.3.1.3.6300 –Interventi di bonifica e irrigazione

Capitolo 16402 “Spese per il ripristino delle opere pubbliche dibonifica danneggiate a seguito delle eccezionali avversitàatmosferiche dell’anno 2014 (L. R. 2 agosto 1984, n.42)”

Nuova istituzioneStanziamento di competenza Euro 300.000,00Stanziamento di cassa Euro 300.000,00

c) U.P.B. 1.4.4.2.17015 – Contributi all’Agenzia regionale diprotezione civile per attività e interventi di protezione civileCapitolo n. 47313 “Trasferimento all'Agenzia Regionale diProtezione Civile per la concessione di contributi ai soggetticomponenti del sistema regionale di protezione civile perl'esecuzione di interventi indifferibili e urgenti a seguito delleeccezionali avversità atmosferiche dell’anno 2014(L. R. 7 febbraio2005, n.1)”.

Nuova istituzioneStanziamento di competenza Euro 2.000.000,00Stanziamento di cassa Euro 2.000.000,00

2) Variazioni in diminuzione:

a) U.P.B. 1.7.2.2.29100, Fondi speciali e di accantonamento perprovvedimenti regionali

Capitolo 86350 "Fondo speciale per far fronte agli oneri derivantida provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione -spese correnti” voce 31

Stanziamento di competenza Euro 2.000.000,00Stanziamento di cassa Euro 2.000.000,00

b) U.P.B. 1.4.2.3.14090, - Mantenimento e adeguamento delpatrimonio Arpa

Capitolo U37035 “Finanziamenti ad Arpa finalizzati a investimentinonché' alla manutenzione straordinaria, alla ristrutturazione,all'adeguamento tecnologico, alla sostituzione di beni eattrezzature (art. 21, comma 1, lett. D), l.r. 19 aprile 1995,n.44)” per euro 3.000.000.

Stanziamento di competenza Euro 3.000.000,00Stanziamento di cassa Euro 3.000.000,00

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Art. 2 Proroga per l’anno 2015 del programma regionale in materia di

spettacolo

1. Il programma regionale in materia di spettacolo approvato aisensi dell'articolo 5 della L.R. 5 luglio 1999, n. 13 (Norme inmateria di spettacolo), in scadenza il 31 dicembre 2014, èprorogato per l’anno 2015, in deroga alla durata temporale fissatadal medesimo articolo 5.

2. All'attuazione del programma nei termini di cui al comma 1,fatto salavo quanto previsto dalla L.R. 23 luglio 2014, n. 20(Norme in materia di cinema e audiovisivo), provvederà la Giuntaregionale con propri atti deliberativi.

Art. 3Proroga per l’anno 2015 del programma regionale in materia di

promozione culturale

1. Il programma regionale in materia di promozione culturaleapprovato ai sensi dell’articolo 3 della L.R. 22 agosto 1994 n. 37(Norme in materia di promozione culturale), in scadenza il 31dicembre 2014, è prorogato fino all’approvazione di un nuovoprogramma e comunque non oltre il 31 dicembre 2015, in deroga alladurata temporale fissata dal medesimo articolo 3.

Articolo 4Modifica all'art. 9 della legge regionale n. 43 del 2001

1. Il secondo periodo del comma 12 dell'articolo 9 della leggeregionale 26 novembre 2001, n. 43 (Testo unico in materia diorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna), è così sostituito:“Tale durata, alla cessazione dall'ufficio dei titolari degliorgani che hanno formulato le richieste nominative, è prorogata,anche per il personale con funzioni giornalistiche, finoall'assegnazione di quello richiesto dai nuovi titolari e comunquenon può superare il termine di un mese dal giorno di insediamentodi questi ultimi.”

Art. 5Proroga di graduatorie. Modifica alla legge regionale n. 26 del

2013.

1. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 46 della leggeregionale 18 luglio 2014, n. 17 (Legge finanziaria regionaleadottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della leggedi assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio

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finanziario 2014 per l'esercizio finanziario 2014 e del bilanciopluriennale 2014-2016. Primo provvedimento generale divariazione), ai fini del contenimento dei costi delleamministrazioni pubbliche connessi alle selezioni del personale,la validità delle graduatorie delle procedure concorsuali perassunzioni a tempo indeterminato e determinato di cui al comma 4dell'articolo 10 della legge regionale 20 dicembre 2013, n. 26(Disposizioni urgenti in materia di organizzazione del lavoro nelsistema delle amministrazioni regionali) è prorogata al 31dicembre 2017.

Art. 6Entrata in vigore

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla suapubblicazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della RegioneEmilia-Romagna (BURERT).

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Allegato 3

SCHEDA TECNICO-FINANZIARIA

Progetto di legge: “Disposizioni urgenti e improrogabili per lacontinuità di funzioni, interventi straordinari in materia di sicurezza

del territorio e proroga di termini”

Articolo 1 ”Interventi urgenti a seguito di eccezionali avversitàatmosferiche”

Morfologia degli oneri

L’ articolo 1 ”Interventi urgenti a seguito di eccezionali avversitàatmosferiche” prevede un finanziamento straordinario, ad integrazionedei finanziamenti previsti nel bilancio regionale nell’ambito delleleggi regionali di settore per l’esercizio 2014, necessario perfronteggiare le emergenze derivanti dalle eccezionali avversitàatmosferiche che hanno interessato il territorio regionale nell’anno incorso e le situazioni di grave pericolo in atto, nonché per ulterioriinterventi necessari in relazione alla stagione autunno-invernale. Ilfinanziamento prevede risorse correnti da trasferire all'AgenziaRegionale di Protezione Civile per l'esecuzione di interventiindifferibili e urgenti e risorse di investimento per la realizzazionedi interventi di emergenza, da parte della Regione, per fronteggiaresituazioni di grave pericolo in atto o potenziale e per il ripristinodelle opere pubbliche di bonifica danneggiate.

Quantificazione degli oneri e copertura degli oneri previsti

L’entità del finanziamento per l’importo di euro 5.000.000,00 èquantificato con riferimento agli interventi di urgenza e somma urgenzaproposti dai Servizi Tecnici di Bacino, dai Consorzi di Bonifica edagli Enti Locali per fronteggiare le eccezionali avversitàatmosferiche che hanno interessato il territorio regionale nell’anno incorso o per far fronte ad ulteriori interventi in relazione allastagione autunno-invernale.

Alla copertura finanziaria si provvede mediante:

- l’utilizzo dell’accantonamento di Euro 2.000.000,00 (di cui allavoce 31: Interventi per il superamento di emergenze causate da eventicalamitosi) del “Fondo speciale per far fronte agli oneri derivanti daprovvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione - spesecorrenti”, del bilancio 2014.

- la riduzione dell’autorizzazione di spesa di investimento di euro3.000.000,00 del capitolo U37035 “Finanziamenti ad Arpa finalizzati ainvestimenti nonché' alla manutenzione straordinaria, allaristrutturazione, all'adeguamento tecnologico, alla sostituzione dibeni e attrezzature (art. 21, comma 1, lett. D), L.R. 19 aprile 1995,n.44)” (spesa di investimento) afferente alla U.P.B. 1.4.2.3.14090, delbilancio 2014, che presenta la necessaria disponibilità;

Si prevede la variazione di bilancio per la destinazione delle risorsemediante l’istituzione di specifici capitoli per gli investimenti

Allegato parte integrante - 3

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diretti della Regione e per le spese correnti da trasferire all'AgenziaRegionale di Protezione Civile.

TABELLA RIASSUNTIVA DELLA COPERTURA DEGLI ONERI PREVISTI DAL PROGETTODI LEGGEONERI PREVISTI Esercizio in

corsoPluriennale

2°esercizio

(1)

Pluriennale3°

esercizio(1)

Nuove o maggiori spese correnti Capitolo di nuova istituzione afferente alla U.P.B. 1.4.4.2.17015 – Contributi all’Agenzia regionale di protezione civile per attività e interventi di protezione civile

2.000.000,00

- -

Nuove o maggiori spese d’investimento Capitolo di nuova istituzione afferente alla U.P.B. 1.3.1.3.6300 –Interventi di bonifica e irrigazione

300.000,00- -

Nuove o maggiori spese d’investimento Capitolo di nuova istituzione U.P.B. 1.4.4.3.17400 - Organizzazione del sistema di protezione civile

2.700.000,00- -

Totale oneri da coprire 5.000.000,00 - -

MEZZI DI COPERTURA

Utilizzo accantonamenti iscritti nel "Fondo specialeper far fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione - spese correnti” voce 31

2.000.000,00

- -

Riduzioni di precedenti autorizzazioni di spesa di investimento dal capitolo U37035 afferente alla U.P.B. 1.4.2.3.14090 - Mantenimento e adeguamento del patrimonio Arpa

3.000.000,00

- -

Totale mezzi di copertura 5.000.000,00 - -

Art. 2 “Proroga per l’anno 2015 del programma regionale in materia dispettacolo”

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La norma, di natura procedurale, consente la proroga dellaprogrammazione degli obiettivi, delle azioni prioritarie, dellemodalità di attuazione e delle procedure per gli interventi in materiadi spettacolo a norma della L.R. 5 luglio 1999, n. 13 “Norme in materiadi spettacolo”.

Art. 3 “Proroga per l’anno 2015 del programma regionale in materia dipromozione culturale”

La norma, di natura procedurale, consente la proroga della programmazione degli obiettivi, delle azioni prioritarie, delle modalità di attuazione e delle procedure per gli interventi in materiadi promozione culturale a norma della L.R. 22 agosto 1994, n. 37 “Normein materia di promozione culturale”.

Articolo 4 “Modifica all’articolo 9 della legge regionale n. 43 del2001”

La norma dispone l’applicazione delle disposizioni del comma 12dell’articolo 9 della legge regionale n. 43 del 2001 già vigenti per ilpersonale assegnato alle strutture speciali, anche al personale concontratto giornalistico. Gli oneri trovano copertura nell’ambito dellerisorse già allocate nell’U.P.B. 1.2.1.1.110 “Spese per il personale”del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e delbilancio pluriennale 2014-2016.

Articolo 5 “Proroga di graduatorie. Modifica alla legge regionale n. 26del 2013”

La norma dispone la proroga di graduatorie concorsuali per assunzionidi personale al 31 dicembre 2017. Eventuali oneri derivanti da nuoveassunzioni, nei limiti disposti dalle normative vigenti in materia,trovano copertura nell’ambito delle risorse già allocate nell’U.P.B.1.2.1.1.110 “Spese per il personale” del bilancio di previsione perl’esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016.

Articolo 6: dispone i termini di entrata in vigore della legge.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNAAtti amministrativi

GIUNTA REGIONALE

Filomena Terzini, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE CENTRALE AFFARIISTITUZIONALI E LEGISLATIVI esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n.43/2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere diregolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta GPG/2014/1868

data 27/10/2014

IN FEDE

Filomena Terzini

Allegato parere di regolarità amministrativa

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REGIONE EMILIA-ROMAGNAAtti amministrativi

GIUNTA REGIONALE

Maurizio Ricciardelli, Responsabile del SERVIZIO AFFARI LEGISLATIVI E QUALITA' DEIPROCESSI NORMATIVI esprime, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n.2416/2008 e s.m.i., il parere di adeguatezza tecnico-normativa in merito all'atto con numerodi proposta GPG/2014/1868

data 27/10/2014

IN FEDE

Maurizio Ricciardelli

Allegato parere di Adeguatezza Tecnico-Normativa

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REGIONE EMILIA-ROMAGNAAtti amministrativi

GIUNTA REGIONALE

Filomena Terzini, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE CENTRALE AFFARIISTITUZIONALI E LEGISLATIVI esprime, ai sensi della deliberazione della GiuntaRegionale n. 2416/2008 e s.m.i., il parere di legittimità in merito all'atto con numero diproposta GPG/2014/1868

data 27/10/2014

IN FEDE

Filomena Terzini

Allegato parere di Legittimità

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REGIONE EMILIA-ROMAGNAAtti amministrativi

GIUNTA REGIONALE

Antonella Soldati, Responsabile del SERVIZIO BILANCIO E FINANZE esprime, ai sensidella deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., il parere sugli equilibrieconomico-finanziari con oneri a carico del bilancio regionale in merito all'atto con numero diproposta GPG/2014/1868

data 27/10/2014

IN FEDE

Antonella Soldati

Allegato parere equilibri bilancio con oneri

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1716/2014Progr.Num. 36N.Ordine

omissis

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L'assessore Segretario:

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Il Responsabile del Servizio

Segreteria e AA.GG. della GiuntaAffari Generali della Presidenza

Pari Opportunita'

Peri Alfredo

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