Programmi Nuovo Ordinamento 2003/2004 - web.uniroma1.it · COSTRUTTIVISMO E OPERAZIONISMO Docente:...

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Programmi Nuovo Ordinamento 2003/2004

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Programmi Nuovo Ordinamento 2003/2004

Insegnamenti semestrali5 crediti

• Costruttivismo e operazionismo (Claudio Del Bello) (sem: 1) • Didattica (Anna Salerni) (sem: 2) • Didattica delle scienze (Nicoletta Lanciano) (sem: 2) • Didattica generale: formazione del cittadino (Emilio Lastrucci) (sem: 2) • Diritto dell'Unione Europea (Antonio Marchesi) (sem: 1) • Diritto internazionale (Antonio Marchesi) (sem: 2) • Docimologia (Guido Benvenuto) • E-Learning (Paola Rizzo) (sem: 2) • Economia Politica (Emanuela Ghignoni) (sem: 1) • Educazione degli adulti (Lucio Pagnoncelli) • Epistemologia (Anna Maria Ludovico) (sem: 2) • Ermeneutica artistica (Fiorella Bassan) (sem: 2) • Estetica analitica e continentale (Stefano Velotti) (sem: 2) • Estetica musicale (Leonardo V. Distaso) (sem: 1) • Etica (Paolo Flores d'Arcais) (sem: 2) • Etica ambientale (Marco Armandi) (sem: 2) • Etica dei diritti (Claudia Mancina) (sem: 2) • Etica sociale (Katrin Tenenbaum) (sem: 2) • Filosofia del diritto (Filippo Gonnelli) (sem: 1) • Filosofia della medicina (Massimiliano Biscuso) (sem: 1) • Filosofia della religione (Pierluigi Valenza) (sem: 2) • Filosofia della scienza (Elena Gagliasso) • Filosofia e problemi dell'intersoggetività (Luciano De Fiore) (sem: 1) • Filosofia e scienza cognitiva (Amelia Gangemi) (sem: 2) • Filosofia e scienze storico-sociali (Guido Coccoli) (sem: 2) • Fisiologia (Fabrizio Eusebi) (sem: 1) • Fondamenti di informatica (Alessandro Colonna) (sem: 1) • Gnoseologia (Luciano Albanese) (sem: 1) • Idoneità informatica (Marco De Luca) (sem: 2) • Idoneità informatica (Federico Passi) (sem: 1) • Idoneità lingua inglese (Mattia Bilardello) (sem: 1) • Idoneità lingua inglese (Noeleen Hargan) (sem: 2) • Idoneità lingua tedesca (Thomas Hunefeldt) • Igiene (Michele Tancredi Loiudice) (sem: 2) • In Biblioteca con i classici (Raffaele Vitiello) (sem: 1) • Istituzioni di filosofia della scienza (Adele Morrone) • L'età del positivismo (Sergio Bucchi) (sem: 2) • Letteratura e critica comparata (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) (sem: 1) • Matematiche complementari (Laura Tedeschini Lalli) (sem: 1) • Metodi osservativi (Giuseppe Boncori) (sem: 2) • Metodologia delle scienze morali, sociali e politiche (Anna Lisa Schino) (sem: 2) • Pensiero etico-politico del mondo antico (Giuseppina Saraceno Santese) (sem: 2) • Poetica (Daniele Guastini) (sem: 1) • Promozione della salute (Borgo) (sem: 2) • Psichiatria (Lucio Sibilia) (sem: 1) • Psicologia dell'apprendimento scolastico (M. Serena Veggetti)

• Psicologia dello sviluppo (M. Serena Veggetti) (sem: 1) • Retorica (Daniele Guastini) (sem: 2) • Sociologia (Maria Giovanna Musso) (sem: 2) • Statistica (Giuseppe Schinaia) (sem: 1) • Storia contemporanea (Marcello Mustè) (sem: 1) • Storia del pensiero economico (Alessandro Montebugnoli) (sem: 1) • Storia dell'ebraismo (Myriam Silvera) (sem: 1) • Storia della filosofia del Rinascimento (Patrizia Armandi) (sem: 2) • Storia della filosofia moderna (Marta Fattori) (sem: 2) • Storia della metafisica (Antonello D'Angelo) (sem: 1) • Storia della scienza (Antonio Di Meo) (sem: 1) • Storia della scuola e delle istituzioni educative (Furio Pesci) (sem: 2) • Storia della storiografia contemporanea (Marcello Mustè) (sem: 2) • Storia delle dottrine politiche (Stefano De Luca) (sem: 1) • Teoria politica (Angelo Bolaffi) (sem: 2)

4 crediti

• Testi filosofici e informatica (Andrea Scazzola) (sem: 2)

3 crediti

• Costruzione di prove oggettive (Pietro Lucisano) (sem: 2) • Dispersione scolastica e universitaria (Guido Benvenuto) (sem: 2) • E-learning (formazione a distanza) (Santilli) (sem: 2) • Filosofia della storiografia (Achille Pacitti) (sem: 2) • Filosofia teoretica (Tito Magri) (sem: 2) • Genealogia della morale (Gabriele Giagu) (sem: 2) • Investimenti e spesa formativa (Costanza Bettoni) (sem: 1) • L'arte tra le mani (Marabotto) (sem: 2) • La pedagogia italiana dell'Ottocento e del Novecento (Giacomo Cives) (sem: 2) • Mercato del lavoro (Roberto Crescenzi) (sem: 2) • Metodologie qualitative di ricerca (Vera Marzi) (sem: 2) • Pedagogia dell'Ottocento e del Novecento (Giacomo Cives) (sem: 2) • Problematiche educative nel corso dell'educazione penale (Luigi Viggiani) (sem: 1) • Valutazione degli apprendimenti nelle lingue straniere (Lucilla Lopriore) (sem: 1) • Visione filmica e osservazione pedagogica (Giuseppe Boncori) (sem: 2)

2 crediti

• Analfabetismo funzionale oggi (Vittoria Gallina) (sem: 2) • Apprendimento organizzativo (Massimo Tomassini) (sem: 2) • Aspetti di storia dell'educazione (Paola Trabalzini) (sem: 1) • Cinema ed educazione (Domenico Scalzo) (sem: 2) • Documentazione e didattica (Marta Marini) (sem: 2) • Educazione continua (Fiorella Farinelli) (sem: 2) • Educazione e cultura dell'infanzia (Rossella Frasca) (sem: 2) • Educazione estetica (Ignazio Volpicelli) (sem: 1) • Educazione musicale (Pangrazi) (sem: 2) • Formazione nella pubblica amministrazione (Alfonso Feleppa) (sem: 2) • Il gioco come strumento educativo (Lucisano) (sem: 2) • Laboratorio teatrale (Paletta) (sem: 2) • Makarenko/Infanzia (Siciliani) (sem: 2)

• La comunicazione nella conduzione dei gruppi (Lucisano) (sem: 2) • La pedagogia dello studio (Giuseppe Fioravanti) (sem: 1) • Politiche del lavoro, formazione e occupazione (Maurizio Sorcioni) (sem: 1) • Politiche sindacali e formazione (Pagnoncelli) (sem: 2) • Politiche dell'Unione Europea per le pari opportunità (Elisabetta Longo) (sem: 1) • Produzione audio e video (sem: 2) • Programmi europei per la formazione (Marina Rozera) (sem: 1) • Ricerca storico-educativa (Carlotta Padroni) (sem: 2) • Sistema formativo italiano (Pietro Lucisano) (sem: 1) • Temi e problemi di pedagogia sociale (Marco Antonio D'Arcangeli) (sem: 2)

COSTRUTTIVISMO E OPERAZIONISMODocente: Claudio Del BelloSettore: M-FIL/02

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: L'affaire Sokal e la scienza Presentazione modulo: Spesso confusa con la tecnologia, ovvero con i suoi effetti, utilizzata per il suo prestigio mediatico, gravata di aspettative, sollecitata a rispondere ai più disparati interrogativi, fatta oggetto di abusi e irruzioni da parte di estranei, la scienza stenta ad esibire e mantenere una propria identità e a difendere i propri statuti. A partire da una recente polemica, si intende cogliere la perdurante difficoltà del rapporto tra le "due culture", e più in generale tra scienza e filosofia.Numero di crediti: 5Programma d'esame: A. SOKAL, J. BRICMONT, Imposture intellettuali. Quale deve essere il rapporto tra scienza e filosofia?, Garzanti, Milano 1999.

• DIDATTICADocente: Anna SalerniSettore: M-PED/03

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Sviluppo delle impostazioni didattiche nella pedagogia del '900Presentazione modulo: Si affronteranno soprattutto in forma seminariale, le principali impostazioni didattiche che si sono affermate nel corso del secolo in ambito europeo ed extraeuropeo, con riferimento ai contesti storico-culturali e pedagogico-filosofici. Una parte del corso riguarderà l'esame di alcune teorie e metodologie utili per programmare, progettare e attuare concretamente efficaci interventi educativi in contesto scolastico ed extrascolastico.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: A. VISALBERGHI, Insegnare ad apprendere, un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Firenze 1990.A. VISALBERGHI, Pedagogia e scienza dell'educazione, Oscar Mondadori, Milano.P. LUCISANO (a cura di), Lavorare per progetti. Guida teorico-pratica per formatori degli apprendisti in obbligo formativo, ISFOL, Roma 2004.

Letture consigliate:A. CALVANI, Elementi di didattica, Carocci, Roma 2000.M. CORDA COSTA (a cura di), Formare il cittadino, La Nuova Italia, Firenze 1997.M. ROTONDI, Facilitare l'apprendere, Franco Angeli, Milano 2000.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare i testi d'esame con la docente.

DIDATTICA DELLE SCIENZEDocente: Nicoletta LancianoSettore: FIS/05

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Didattica delle scienzePresentazione modulo: Per i frequentanti:Il corso prevede una parte di lezioni da svolgere in aula (18 ore) e una parte di laboratorio residenziale di 2 giorni, da svolgere nella natura (15 ore). Vengono affrontate alcune problematiche relative alla didattica delle scienze: l'analisi delle concezioni iniziali di chi apprende, delle ipotesi ingenue e di senso comune legate alla vita quotidiana; l'analisi degli ostacoli epistemologici e didattici nei processi di insegnamento-apprendimento; i modi per conoscere e far evolvere le concezioni iniziali. Si fa riferimento a diversi quadri teorici.La riflessione è portata sugli spazi dell'azione didattica e sul significato del termine "laboratorio" nella didattica delle scienze sperimentali e matematiche: laboratorio attrezzato, laboratorio nella natura, laboratorio del pensiero. Viene dato spazio alla riflessione sulla scelta dei materiali e degli strumenti, la loro costruzione e il loro uso per la didattica delle diverse discipline scientifiche. Gli ambiti considerati sono sia quelli scolastici sia quelli dell'extra scuola. Si fa riferimento alla ricerca didattica nelle diverse discipline con speciale attenzione al caso dell'Astronomia, in particolare durante l'uscita residenziale.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Saranno indicati testi di riferimento e dispense o copie di articoli su singoli argomenti.

Non frequentanti: R. PANEK, Vedere per credere, Einaudi, Torino 1998.M. ARCÀ, P. GUIDONI, P. MOZZOLI, Insegnare scienza, Franco Angeli.

NB: Il corso adotta un criterio a "numero chiuso" ed è aperto fino a un massimo di 25 studenti frequentanti.

DIDATTICA GENERALE: FORMAZIONE DEL CITTADINO

Docente: Emilio LastrucciSettore: M-PED/03

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Epistemologia delle scienze sociali e formazione civica

Presentazione modulo: Il corso si propone di analizzare il ruolo esercitato dalle discipline dell'area storico-sociale nella formazione civico-politica dei futuri cittadini - anche alla luce dell'esigenza di configurare una nuova cittadinanza storico-culturale e politico-istituzionale dell'Europa unitaria - a partire da un approfondimento del loro statuto epistemico e della loro funzione conoscitiva nell'economia generale del sapere e attraverso una disamina dei più avanzati modelli didattico-educativi e delle più significative esperienze realizzate di recente (o ancora in fase di elaborazione e/o attuazione) in questo settore a livello europeo.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: M. WEBER, Il metodo delle scienze storico-sociali, Eiunaudi-Mondadori, Torino-Milano, ultima ristampa (una selezione di capitoli).E. LASTRUCCI, La formazione del pensiero storico, Paravia-Mondadori, Milano 2000.

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEADocente: Antonio MarchesiSettore: IUS/13

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: I diritti fondamentali nell'Unione EuropeaPresentazione modulo: La prima parte del corso sarà dedicata alle origini e all'evoluzione dell'integrazione europea, agli elementi fondamentali del Trattato sull'Unione Europea, alle istituzioni comunitarie e alle loro funzioni, alle fonti comunitarie e al loro rapporto con l'ordinamento giuridico interno.Nella seconda parte del corso verrà affrontato il tema dei diritti fondamentali in una prospettiva ampia, comprensiva di un'introduzione alla protezione dei diritti umani a livello internazionale ed europeo e di approfondimenti di alcuni temi di particolare interesse.Numero di crediti: 5Programma d'esame: Per la prima parte del corso:U. DRAETTA, Elementi di Diritto dell'Unione europea - Parte istituzionale, Giuffré, ultima edizione (Introduzione, Capitolo 1, Capitolo 2, Capitolo 4 - n.36 a 38, Capitolo 5 - n.40 e 41).Per la seconda parte del corso:i materiali che verranno indicati e messi a disposizione presso il centro copie.

DIRITTO INTERNAZIONALEDocente: Antonio MarchesiSettore: IUS/14

Laurea Specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: La pace attraverso il dirittoPresentazione modulo: La prima parte del corso sarà dedicata ai caratteri generali della comunità internazionale e del suo diritto, ai soggetti di diritto internazionale, alle sue fonti, al rapporti fra diritto internazionale e ordinamenti giuridici interni, alla responsabilità degli Stati, alle controversie internazionali e ai mezzi di soluzione pacifica della controversie.La seconda parte del corso sarà invece dedicata all'analisi dell'opera di Hans Kelsen La pace attraverso il diritto e all'approfondimento in una prospettiva attuale dei temi in essa evocati.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Per la prima parte del corso:B. CONFORTI, Diritto internazionale, Editoriale Scientifica, 2002, paragrafi 1, 2, 3, 4, 9, 21, 22, 23, 24, 38, 49, 50.Per la seconda parte del corso:H. KELSEN, La pace attraverso il diritto, a cura di L. CIAURRO, Giappichelli, 1990, e gli eventuali ulteriori materiali che verranno messi a disposizione presso il Centro copie.

DOCIMOLOGIADocente: Guido BenvenutoSettore: M-PED/04

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Verifica e valutazione nei processi di apprendimento e insegnamentoPresentazione modulo: Il corso di propone di presentare e analizzare i principali strumenti utilizzati per l'accertamento dei risultati dei processi di apprendimento e di insegnamento nella scuola e in diversi contesti formativi. Verranno presi in esame le caratteristiche fondamentali, e le metodologie per la costruzione, degli strumenti adoperati dai docenti per l'accertamento di natura comparativa (test, prove standardizzate) e per annotare e comunicare le valutazioni (pagelle, schede, documenti). Durante il corso si analizzeranno in particolare le principali procedure nella: a) costruzione delle prove strutturate utilizzate nell'Esame di Stato per la verifica delle competenze pluridisciplinari (terze prove); b) correzione degli elaborati scritti nell'Esame di Stato (analisi testo, saggio breve, articolo di giornale, temi, ecc.); c) valutazione dell'oralità, affrontando l'analisi dei colloqui e degli esami universitari. Inoltre si presenteranno le fondamentali caratteristiche docimologiche connesse all'attribuzione di punteggi, crediti e voti in contesti formativi scolastici e universitari.Numero di crediti: 5Programma d'esame: G. BENVENUTO, Mettere i "voti" a scuola. Alcune questioni docimologiche, Carocci, Roma 2003. (in corso di stampa)G. DOMENICI, Manuale della valutazione scolastica, Laterza, Bari-Roma 2001.M.C. PASSOLUNGHI, R. DE BENI, I test per la scuola, Il Mulino, Bologna 2001.

Laurea Specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Testing e forme alternative: la verifica di competenze in contesti formativiPresentazione modulo: Tutte le agenzie formative sono oggi impegnate nella valutazione del patrimonio complessivo di risorse di un individuo nel momento in cui affronta gli studi, una prestazione lavorativa o il suo percorso professionale. Il corso si propone di approfondire i principali strumenti utilizzati per l'accertamento dei risultati dei processi di apprendimento e di insegnamento nella scuola e in altri contesti formativi con particolare attenzione alla valutazione delle competenze e alla definizione di standard. In particolare ci si soffermerà sulla valutazione delle competenze alfabetiche, della scrittura e dell'oralità in ambito di istruzione superiore, di formazione professionale, e universitaria, affrontando nello specifico le procedure nella: a) costruzione di descrittori e criteri per la valutazione; b) formazione dei valutatori/correttori; c) affidabilità nella valutazione/correzione. Numero di crediti: 5

Programma d'esame: 1. Materiali indicati durante le lezioni, tra cui: a) ISFOL sulla formazione e valutazione delle competenze; b) Indagine OCSE-PISA (Programme for International Student Assessment); c) Quadro di riferimento Europeo (Modern Common European Framework of Reference for Languages: Learning, teaching, assessment).2. A. VISALBERGHI, M. CORDA COSTA (a cura di), Misurare e valutare le competenze linguistiche, La Nuova Italia, Firenze 1995.3. G. BENVENUTO, Mettere i voti a scuola. Alcune questioni docimologiche, Carocci, Roma 2003 (in corso di stampa).4. M. AMBEL, P. FAUDELLA, Le capacità di scrittura negli Esami di Stato, Franco Angeli, Milano 2001.5. Ogni studente dovrà mettere a punto un proprio "portfolio delle competenze" per raccogliere le riflessioni sul corso, i materiali di verifica costruiti, brevi sintesi di indagini e ricerche reperite sul tema.

E-LEARNINGDocente: Paola RizzoSettore: INF/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Elementi di informatica generale, caratteristiche e metodi dell'e-learningPresentazione modulo: Nella prima parte del corso verranno presentati alcuni concetti di base dell’informatica: elaborazione e rappresentazione dell’informazione, architettura del calcolatore, algoritmi e linguaggi di programmazione, sistemi operativi, archivi, reti di calcolatori e Internet. Nella seconda parte saranno illustrati principi, caratteristiche e metodi dell’e-learning: storia e definizioni, tecniche di progettazione delle piattaforme di supporto, metodi di realizzazione dei contenuti, modalità di interazione in rete, e metodi di valutazione. Gli aspetti teorici saranno affiancati da una parte pratica, che consisterà nella trasposizione di alcune unità didattiche tradizionali in formato digitale, e nell'uso e nella valutazione di alcune piattaforme software per l'e-learning.

Obiettivi didattici: Il corso intende mettere in grado gli studenti di: (a) padroneggiare i concetti fondamentali dell’informatica generale; (b) conoscere le caratteristiche e i metodi dell’e-learning; (c) realizzare a livello base un’unità di contenuto didattico in formato digitale, adoperando un software applicativo di uso comune; (d) usare e valutare le piattaforme di supporto per l'e-learning.

PrerequisitiIdoneità informatica o superamento del corso di ECDL.

Numero di crediti: 5

Sito del corsoLe informazioni e gli annunci relativi al corso, nonché i lucidi usati a lezione, sono disponibili sulla piattaforma per l'e-learning fornita da Blackboard all'indirizzo: http://bb.uniroma1.it. Per accedere alla piattaforma è necessario registrarsi. Una volta registrati ed effettuato l'accesso, il nome del corso è da cercare sul sito fra i corsi delle lauree triennali e specialistiche. Il codice del corso è: el_pr.

Testi e materiali per gli studenti frequentanti:G. P. BONANI, Formazione digitale. Progettare l'e-learning centrato sull'utente. Franco Angeli, 2003 [tranne il cap. 3]G. CANDILIO, Elementi di Informatica Generale. Franco Angeli, 2001 [tranne la sez. 2.4]P. RIZZO, E-learning (copia dei lucidi usati a lezione). Dispensa disponibile in copisteria poco dopo l’inizio delle lezioni

materiali per lo svolgimento della parte pratica:P. LUCISANO, Il gioco. Dispensa disponibile in copisteriaM. CORDA COSTA, Il modello Deweyano di ricerca. Dispensa disponibile in copisteria

Testi per gli studenti non frequentanti:G. P. BONANI, Formazione digitale. Progettare l'e-learning centrato sull'utente. Franco Angeli, 2003 [tranne il cap. 3]G. CANDILIO, Elementi di Informatica Generale. Franco Angeli, 2001 [tranne la sez. 2.4]P. RIZZO, E-learning (copia dei lucidi usati a lezione). Dispensa disponibile in copisteria poco

dopo l’inizio delle lezioniAlcune letture integrative da concordare con la docente.

Modalità di valutazioneLa valutazione è scritta e orale; la valutazione orale è subordinata all’ottenimento della sufficienza nella valutazione scritta. Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di svolgere, in luogo dell’esame scritto, 2 esoneri (uno sulla parte di informatica e uno sulla parte di e-learning), e di far vertere l’esame orale principalmente su due progetti di gruppo.

Orari delle lezioniAula XI: lunedì 8.30-10.30, martedì 8.30-9.30, venerdì 8.30-9.30

Orario e luogo di ricevimentoSu appuntamento via e-mail ([email protected]) il martedì 8.30-9.30, aula ricercatori III piano.

Programma dettagliatoIl programma potrebbe subire piccole variazioni, che saranno tempestivamente segnalate sul sito.

Parte di Informatica Generale (libro di Candilio)

• Elaborazione dell'Informazione (Candilio Cap 1): il trattamento dell’informazionegli automii sistemi di elaborazionevantaggi e applicazioni dell’informatica

• Rappresentazione dell'Informazione (esclusa l’algebra di Boole) (Candilio Cap 2): numerazione decimale vs binariarappresentazione delle informazioni:informazioni alfanumericheinformazioni grafiche

• Architettura del Calcolatore (Candilio Cap 3):periferiche: input, output, input/output (memorie di massa)elaboratore: memoria centrale, processore, registri, bus, memoria cachegestione delle periferichecaratteristiche delle varie memorie e dei sistemi di elaborazione

• Algoritmi (Candilio Cap 4):definizionerappresentazioni: pseudocodice, diagrammi a blocchidati: variabili e costantiistruzioni:sequenzaselezioneiterazione

• Linguaggi di Programmazione (Candilio Cap 5):gerarchia dei linguaggi: macchina, assemblativi, di alto livellopassaggio tra livelli: assemblatori, compilatori, interpretii linguaggi di alto livello: categorie ed esempi

• Sistemi Operativi (Candilio Cap 6):interfaccia uomo-macchinagestione delle risorse: memoria centraleprocessoreperiferichearchivi

• Archivi (Candilio Cap 7)struttura dei datioperazioni sui datiorganizzazione dei dati

• Reti di Calcolatori (Candilio Cap 8):definizionistrutturatopologiaInternet

Parte di E-Learning (libro di Bonani, dispensa di Cecconi & Lucisano)

• Esplorazione delle principali piattaforme di e-learningi concetti esposti nel corso delle lezioni verranno esemplificati illustrando “on line” le principali piattaforme di EL

• Definizioni, Principi, Metodi (Bonani Cap 1):definizioni di E-Learning (abbr. EL)storia dell’EL: fasi della Formazione A Distanza (abbr. FAD)vantaggi delle tecnologie digitali per la FADil mercato dell’e-learningistituzioni formative in rete: i Campus Virtualivantaggi dell’EL rispetto alla formazione tradizionale

• Progettazione delle Piattaforme (Bonani Cap 2):la progettazione orientata all’utentei componenti dei sistemi di EL: componenti didattiche vs tecnologichefunzioni dei sistemi di EL: front office, segreteria e back office, identificazione e iscrizione, formazione, comunicazione e informazione, help deskapplicazioni per svolgere le funzioni: database, sistemi esperti, e-mail, chat, audio/video conferenza, ecc.

• Contenuti (Bonani Cap 4, Cecconi & Lucisano):soluzioni di distribuzionepreparazione dei testimetodi di presentazione: sequenziali vs esplorativi, interfacce utente, navigazionei prodotti multimediali: lo storyboard, la grafica, gli standardla valutazione del courseware

• E-Interazione (Bonani Cap 5):componenti di eccellenza di un campus virtualele attività di tutoringla comunicazione fra pari

• Valutazione (Bonani Cap 6, Cecconi & Lucisano)i parametri di efficacia: l’allievo, il formatore, le macchine, l’approccio pedagogico, la centrale di formazionevalutare il percorso formativo: tipi e strumenti di valutazioneprestazioni di sistemacertificazione della qualità

ECONOMIA POLITICADocente: Emanuela GhignoniSettore: SECS-P/01

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Economia PoliticaPresentazione modulo: La teoria pura della "mano invisibile". Il comportamento dei consumatori e la teoria della produzione. Domanda e offerta: il mercato come meccanismo di coordinamento. I limiti della "mano invisibile" e il ruolo dell'intervento pubblico in economia. Keynes e la domanda effettiva. Il ruolo della politica monetaria e di bilancio. La disoccupazione e l'inflazione. Regimi di cambio e meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Globalizzazione e sistemi economici.Numero di crediti: 5Programma d'esame: G. SALTARI, E. RODANO, Lineamenti di teoria economica, Carocci, Roma 2002.

EDUCAZIONE DEGLI ADULTIDocente: Lucio PagnoncelliSettore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Formazione continua e dinamiche del mercato del lavoroPresentazione modulo: L'esigenza di sviluppare, anche nel nostro Paese, un sistema efficace di formazione continua (FC), si pone nel quadro di una profonda e progressiva modificazione delle dinamiche del mercato del lavoro (MdL) e delle professioni. Oggi, scontando un ritardo storico dei sistemi di formazione in età adulta e di formazione professionale, assistiamo all'emergere delle basi di un sistema di formazione dei lavoratori occupati e/o in mobilità più organico rispetto al passato.Il corso affronterà il problema della FC da due principali punti di vista:1. un excursus storico sull'educazione degli adulti in Italia, ai fini di spiegare una delle ragioni del forte ritardo del nostro paese rispetto ad altri paesi europei nello sviluppo di un sistema di FC;2. un'analisi delle principali dinamiche del MdL, ai fini di spiegare il perché della non ulteriore rinviabilità della costruzione di un sistema di FC, evidenziandone configurazione e possibili funzioni.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: ISFOL, La formazione continua in Italia, Franco Angeli, Milano 1994 (cap. 1, Il sistema scolastico e formativo: descrizione e aspetti storici, pp. 15-32; cap. 2, La formazione professionale continua: concetti e definizioni, pp. 33-41); SISFOL, La formazione continua nella L. 236/93, Franco Angeli, Milano 2001 (pp. 13-37); SISFOL, Rapporto 2000, Franco Angeli, Milano 2000 (cap. XII, Lo sviluppo del sistema di formazione continua in Italia, pp. 402-408); SISFOL, Rapporto 2001, Franco Angeli, Milano 2001 (cap. XIX, La formazione continua, pp. 620-637); SPatto sociale per lo sviluppo e l'occupazione (22/12/1998; pp. 11-14; pp.26-37); SSAccordo per il lavoro (24/9/1996, pp. 2-13; pp.15-20); SSProtocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo (3/7/1993, pp. 9-13); SSProtocollo sulla politica dei redditi, la lotta all'inflazione e il costo del lavoro (31/7/1992, p.5); SSL. PAGNONCELLI, Sistema formativo e educazione degli adulti, Loescher, Torino 1979 (cap. 2, L'educazione degli adulti come problema, pp. 65-86; cap. 5, Sistema di formazione professionale e bisogni formativi della popolazione adulta, pp.189-212; cap. 6, Educazione permanente e educazione ricorrente fra riforma e restaurazione, pp. 213-258); SLibro bianco sul Mercato del lavoro, (si suggerisce la lettura dell'intero testo, con particolare attenzione ai paragrafi specificamente dedicati alla formazione). SSS

Eventuali integrazioni saranno comunicate durante lo svolgimento dell'insegnamento.

S Reperibile presso il "Centro fotocopie"SS Reperibile, oltre che presso il "Centro fotocopie", nel sito www.cnel.itSSS Reperibile nel sito www.welfare.gov.it.

NB: Il corso avrà la durata di 34 ore.

Laurea Specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Flessibilità e formazione continuaPresentazione modulo: La "flessibilità", nelle sue molteplici accezioni, si pone come una delle questioni più calde nell'attuale dibattito economico e sul mercato del lavoro. L'introduzione di misure di flessibilità del lavoro nella normativa e nella contrattualistica - e la richiesta da parte imprenditoriale di crescenti spazi di manovra discrezionale della forza lavoro - rappresenta un importante indicatore dei mutamenti in corso nel mercato e nelle relazioni industriali. Il tema della flessibilità è costantemente accompagnato da riflessioni sul ruolo della formazione, intesa come strumento sia di produzione di una forza lavoro adeguata sia di mantenimento e sviluppo della stessa ("occupabilità").L'insegnamento, dopo una presentazione del problematico concetto di flessibilità, si soffermerà sul tema della formazione continua, con l'intento di individuarne un possibile e concreto ruolo nel quadro di più generali politiche della formazione, del lavoro, del welfare.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: R. BELLOFIORE (a cura di), Il lavoro di domani, Biblioteca Franco Serantini, Pisa 1998 (Introduzione e Cap.1);L. GALLINO, Il costo umano della flessibilità, Laterza, Bari 2001;R. SENNET, L'uomo flessibile, Feltrinelli, Milano 1999.

Eventuali integrazioni e letture saranno comunicate durante lo svolgimento dell'insegnamento

NB: Il corso avrà la durata di 34 ore.

EPISTEMOLOGIADocente: Anna Maria LudovicoSettore: M-FIL/02

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Epistemologia della conoscenzaPresentazione del corso: Scienza della natura e scienza dell'artificiale sono le due caratteristiche gnoseologiche che contraddistinguono la ricerca contemporanea: l'una e l'altra definiscono i limiti del sapere scientifico e tecnologico. Il modulo propone un'analisi critica dei concetti di confine tra scienza e tecnologia, tra naturale, artificiale e mentale, tra conoscenza e conoscenza scientifica.

Secondo semestre

Tema del modulo: Naturale e ArtificialeNumero di crediti: 5Programma d'esame: G. BATESON, Mente e Natura, Adelphi, Milano 1984.A. LUDOVICO, La filosofia della scienza sotto l' "Effetto Heisenberg", in Effetto Heisenberg. La rivoluzione scientifica che ha cambiato la storia, Armando, Roma 2001, pp. 9-100.M. NEGROTTI, Artificiale. La riproduzione della natura e le sue leggi, Laterza, Bari 2000.

ERMENEUTICA ARTISTICADocente: Fiorella BassanSettore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Freud e l'artePresentazione modulo: Accanto ai saggi specifici di Freud su Leonardo e Michelangelo, il corso vuole prendere in considerazione la teoria del lapsus, del motto di spirito e del sogno, da cui emerge una concezione dell'opera d'arte come interazione di passato e presente, fantasia e realizzazione simbolica, inconscio e coscienza.Numero di crediti: 5Programma d'esame: S. FREUD, L'interpretazione dei sogni, (1899), in S. FREUD, Opere, Boringhieri, Torino 1974 -1980, vol. 3, passi scelti.S. FREUD, Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, (1905), in S. FREUD, Opere, vol. 5, passi scelti.S. FREUD, Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci, (1910), in S. FREUD, Opere, vol. 6, pp. 213 - 284. S. FREUD, Il Mosè di Michelangelo, (1913), in S. FREUD, Opere, vol. 7, pp. 299 - 328.S. FREUD, Il perturbante, (1919), in S. FREUD, Opere, vol. 9, pp. 81 - 118.

ESTETICA ANALITICA E CONTINENTALEDocente: Stefano VelottiSettore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Che cos'è un'opera d'arte?Presentazione modulo: Il tema del modulo è il problema dello statuto dell'opera d'arte nell'estetica contemporanea, in un confronto tra riflessioni e teorie di area "continentale" e "analitica". In base a quali condizioni identifichiamo qualcosa (un oggetto, un dipinto, un insieme di suoni parole o gesti, un edificio ecc.) come un'opera d'arte? Le opere d'arte possiedono forse proprietà diverse da quelle possedute da altri oggetti? E' possibile che due oggetti materialmente indistinguibili siano, rispettivamente, un oggetto d'uso e un'opera d'arte? A quale ambito appartiene la questione dello statuto dell'opera d'arte (ontologico, epistemologico, ermeneutico, psicologico, storico ecc.)? Tenendo presenti esempi canonici o "anomali" di quelle che vengono solitamente considerate "opere d'arte", si analizzeranno alcuni tentativi di definizione o quasi-definizione (dalla teoria istituzionale dell'arte di G. Dickie alla teoria funzionalistica di N. Goodman, dalle teorie intenzionaliste di A. Danto, R. Wollheim, J. Margolis, ai tentativi di definizione storica di U. Eco e J. Levinson), e insieme quelle riflessioni volte a cogliere l'identità dell'opera d'arte senza definirla (da Kant a Heidegger a Weitz).

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Il programma d'esame verrà precisato prima dell'inizio del modulo, in bacheca e sul sito web. Vi saranno comunque programmi differenziati per gli studenti iscritti al corso di laurea triennale e specialistica, e per coloro che intendono studiare testi anche in inglese o solo in italiano.In ogni modo, vi sarà una scelta tra i seguenti testi o tra loro parti:I. KANT, Critica della facoltà di giudizio,Torino 1999.M. HEIDEGGER, L'origine dell'opera d'arte, in Sentieri interrotti, Firenze 1968.M. WEITZ, The Role of Theory in Aesthetics, "Journal of Aesthetics and Art Criticism", 15, 1956, pp. 27-35.N. GOODMAN, Vedere e costruire il mondo, Roma-Bari 1988; ID. I linguaggi dell'arte, Milano 1976.A. DANTO, The Transfiguration of the Commonplace. A Philosophy of Art, Cambridge, Mass., 1981.U. ECO, La definizione di arte, Torino 1968.G. DICKIE, The Art Circle. A Theory of Art, Evanston 1997.R. WOLLHEIM, Painting as an Art, Princeton 1997.J. MARGOLIS, What, after all, is a Work of Art?, University Park, Pa, 1999.J. LEVINSON, Defining Art Historically, "British Journal of Aesthetics", 19, 3, estate 1979.S. VELOTTI, Storia filosofica dell'ignoranza, Roma-Bari 2003.

ESTETICA MUSICALEDocente: Leonardo V. DistasoSettore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: Musica e parola; immagine e silenzioPresentazione modulo: Il corso intende partire dall'analisi di un'opera di A. Schönberg, il Moses und Aron, per affrontare il tema del rapporto tra parola e musica percorrendo la linea che separa la rappresentazione da ciò che permane nella sua irraffigurabilità e nel suo silenzio. Su questa base verrà affrontato il discorso intorno alla relazione tra lo sguardo e l'ascolto.Numero di crediti: 5Programma d'esame: A. SCHÖNBERG, Moses und Aron, testo dell'opera in Testi poetici e drammatici, a cura di L. ROGNONI, SE, Milano 1995, pp. 155-190.A. SCHÖNBERG, Il rapporto con il testo, in W. KANDINSKIJ e F. MARC, Il Cavaliere azzurro, SE, Milano 1988, pp. 55-65.F. NIETZSCHE, Sulla musica e la parola, in Opere, Frammenti postumi 1869-1874, Mp XII, primavera 1871, vol. III, tomo III, parte I, pp. 369-383. P. BOULEZ, Il paese fertile. Paul Klee e la musica, Leonardo, Milano 1989.M. BLANCHOT, L'eterna ripetizione e Après coup, Cronopio, Napoli 1996.J. DERRIDA, L'orecchio di Heidegger, in La mano di Heidegger, Laterza, Bari 1991, pp. 81-170.J. DERRIDA, La forma e il voler-dire, in Margini della filosofia, Einaudi, Torino 1997, pp. 209-231.

ETICADocente: Paolo Flores d'ArcaisSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Il fascismo nella democraziaNumero di crediti: 5Programma d'esame: H. ARENDT, Archivio Arendt, a cura di S. FORTI, voll. 1-2, Feltrinelli 2002-03.Th.W. ADORNO, M. HORKHEIMER, Dialettica dell'illuminismo, Einaudi.Th.W. ADORNO, Minima moralia, Einaudi.

ETICA AMBIENTALEDocente: Marco ArmandiSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Natura, società, dirittiPresentazione modulo: Perché l'etica ambientale? Come è nata e si è sviluppata? Quali sono i suoi concetti centrali? In base a quali criteri costruire una mappa dei diversi modelli di etica ambientale che sono stati elaborati? Nella prima parte del modulo verrà data risposta a queste domande preliminari. Nella seconda parte verrà affrontata la questione della costruzione sociale dei discorsi ambientali. Le domande guida di questa parte saranno le seguenti: Qual è il rapporto tra pensiero ecologico e teoria sociale? Come le scienze sociali hanno risposto alla sfida scaturita dalla crisi ambientale? é possibile costruire un'etica ambientale che sia il luogo di controllo critico dei diversi saperi ambientali? Il modulo, infine, sarà concluso con una ricognizione dei problemi oggi più rilevanti. Queste le domande: in che modo è possibile far convergere le diverse posizioni in una piattaforma comune? Con quale epistemologia e con quale teoria dell'azione affrontare le situazioni di rischio e di incertezza che caratterizzano i problemi ambientali? Quale teoria della giustizia deve essere posta alla base della costruzione dei nuovi diritti ambientali? Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. M. ARMANDI, Ecoetiche, (in corso di stampa).

2. Un testo a scelta tra i seguenti:L. BATTAGLIA, Alle origini dell'etica ambientale, Dedalo, Bari 2002.S. BARTOLOMMEI, Etica e ambiente, Guerini e Associati, Milano 1989.M. VENTURI FERRIOLO, Etiche del paesaggio, Editori Riuniti, Roma 2002.P. PAGANO, Filosofia ambientale, Mattioli 1885, Fidenza 2002.M. TALLACCHINI (a cura di), Etiche delle terra, Vita e Pensiero, Milano 1998.S. DELLAVALLE (a cura di), Per un agire ecologico, Baldini&Castoldi, Milano 1998.B. SCHROEDER, S. BENSO (a cura di), Pensare ambientalista, Paravia Scriptorium, Torino 2000.M. GRECO (a cura di), Diritti umani e ambiente, Edizioni Cultura della Pace, San Domenico di Fiesole 2000.

ETICA AMBIENTALEDocente: Marco ArmandiSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Natura, società, dirittiPresentazione modulo: Perché l'etica ambientale? Come è nata e si è sviluppata? Quali sono i suoi concetti centrali? In base a quali criteri costruire una mappa dei diversi modelli di etica ambientale che sono stati elaborati? Nella prima parte del modulo verrà data risposta a queste domande preliminari. Nella seconda parte verrà affrontata la questione della costruzione sociale dei discorsi ambientali. Le domande guida di questa parte saranno le seguenti: Qual è il rapporto tra pensiero ecologico e teoria sociale? Come le scienze sociali hanno risposto alla sfida scaturita dalla crisi ambientale? é possibile costruire un'etica ambientale che sia il luogo di controllo critico dei diversi saperi ambientali? Il modulo, infine, sarà concluso con una ricognizione dei problemi oggi più rilevanti. Queste le domande: in che modo è possibile far convergere le diverse posizioni in una piattaforma comune? Con quale epistemologia e con quale teoria dell'azione affrontare le situazioni di rischio e di incertezza che caratterizzano i problemi ambientali? Quale teoria della giustizia deve essere posta alla base della costruzione dei nuovi diritti ambientali? Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. M. ARMANDI, Ecoetiche, (in corso di stampa).

2. Un testo a scelta tra i seguenti:L. BATTAGLIA, Alle origini dell'etica ambientale, Dedalo, Bari 2002.S. BARTOLOMMEI, Etica e ambiente, Guerini e Associati, Milano 1989.M. VENTURI FERRIOLO, Etiche del paesaggio, Editori Riuniti, Roma 2002.P. PAGANO, Filosofia ambientale, Mattioli 1885, Fidenza 2002.M. TALLACCHINI (a cura di), Etiche delle terra, Vita e Pensiero, Milano 1998.S. DELLAVALLE (a cura di), Per un agire ecologico, Baldini&Castoldi, Milano 1998.B. SCHROEDER, S. BENSO (a cura di), Pensare ambientalista, Paravia Scriptorium, Torino 2000.M. GRECO (a cura di), Diritti umani e ambiente, Edizioni Cultura della Pace, San Domenico di Fiesole 2000.

ETICA DEI DIRITTIDocente: Claudia MancinaSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Idee di giustizia nell'etica contemporanea Presentazione modulo: Il corso si propone di illustrare e discutere alcuni aspetti del dibattito contemporaneo sulla concezione della giustizia, prendendo in esame anzitutto la "giustizia come equità" di John Rawls, come da lui rivista nell'ultima fase del suo pensiero alla luce delle critiche rivolte alla formulazione originaria; la teoria delle "libertà sostanziali"di Amartya Sen e la "teoria dell'ingiustizia" di Judith N. Shklar. Numero di crediti: 5Programma d'esame: J. RAWLS, Giustizia come equità, Feltrinelli, Milano 2002.A. SEN, Lo sviluppo è libertà, Mondadori, Milano 2000 (passi scelti).J.N. SHKLAR, I volti dell'ingiustizia, Feltrinelli, Milano 2000.S. VECA, La penultima parola e altri enigmi, Laterza, Roma-Bari 2001, cap.2.

NB: Il programma d'esame per la laurea specialistica dovrà essere concordato individualmente con la docente.

ETICA SOCIALEDocente: Katrin TenenbaumSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Rousseau e Kant nostri contemporanei?Presentazione modulo: Il corso si occuperà di una fase fondamentale nello sviluppo della filosofia kantiana, quando egli si confronta con il pensiero di Jean-Jacques Rousseau e contestualmente sviluppa i fondamenti della sua filosofia critica, sia per l'aspetto etico che per quello teoretico. Si leggeranno passi di un testo (noto come Bemerkungen) in cui Kant si dimostra attento osservatore dei molteplici aspetti della condizione umana nella sua concretezza fattuale, gettando le basi di una moderna antropologia e inquadrando allo stesso tempo le sue osservazioni in una prospettiva prettamente filosofica.Le posizioni di Kant e di Rousseau verranno analizzate e discusse anche in riferimento alla cultura illuminista di cui fanno parte e verranno messe a confronto con il dibattito contemporaneo sull'attualità e validità del pensiero illuminista. Nella seconda parte del corso si farà dunque riferimento a scritti contemporanei, come quelli di Horkheimer/Adorno, di Arendt e di Foucault, per mettere a fuoco gli elementi essenziali di questo dibattito.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: I. KANT, Bemerkungen. Note per un diario filosofico, Roma, Meltemi 2001.I brani degli altri autori citati verranno comunicati nel corso delle lezioni e forniti, ove necessario, in fotocopia.Fa parte integrale dell'esame la stesura di una tesina, da consegnare dieci giorni prima dell'esame.Chi non avesse modo di frequentare il corso deve mettersi in contatto con la docente all'inizio del corso stesso per concordare un programma.

NB: Per gli studenti della laurea specialistica si aggiungerà al programma normale un seminario di approfondimento dedicato soprattutto allo sviluppo della filosofia critica kantiana, con riferimenti alla Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica e Critica del Giudizio.

FILOSOFIA DEL DIRITTODocente: Filippo GonnelliSettore: IUS/20

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Eticità e soggettività moderna nella filosofia di G.W.F. Hegel, parte IIPresentazione modulo: Il corso ha per oggetto il rapporto tra soggettività e eticità in Hegel. In questo secondo modulo il tema della soggettività verrà studiato in riferimento agli ambiti del diritto astratto e della moralità, in particolare verrà studiato il rapporto tra persona e soggetto. Si analizzeranno testi dai Lineamenti di filosofia del diritto, con l'appoggio di versioni precedenti al testo definitivo del 1821, e dalla Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio.Numero di crediti: 5Programma d'esame: G.W.F. HEGEL, Lineamenti di filosofia del diritto, parti seguenti: Il diritto astratto, §§ 34-104; La moralità, intr. generale, §§ 105-114. Edizione italiana a c. di G. MARINI, Laterza, Roma-Bari 1999 (inclusiva delle Aggiunte di E. GANS), pp. 47-100, 295-314 (corrispettive note di Gans).G.W.F. HEGEL, Lezioni di filosofia del diritto, a c. di P. BECCHI, Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli 1993; le pagine verranno indicate a lezione.G.W.F. HEGEL, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, §§ 487-503; edizione italiana di B. CROCE, Laterza, Bari 1983 sgg., pp. 478-495.

Letteratura secondaria:J. RITTER, Moralità ed eticità, in Id., Metafisica e politica. Studi su Aristotele e Hegel, Marietti, Genova 1983, pp. 162-187.C. CESA, Tra Moralität e Sittlichkeit, in Hegel interprete di Kant, a c. di V. VERRA, Prismi, Napoli 1981, pp. 149-178.

Altri testi verranno indicati nel corso delle lezioni.

FILOSOFIA DELLA MEDICINADocente: Massimiliano BiscusoSettore: MED/02

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Il concetto di causa nel pensiero medicoPresentazione modulo: Dopo aver illustrato, nella parte introduttiva, i concetti fondamentali della filosofia della medicina (quali le nozioni di malattia e salute, i problemi relativi alla classificazione e alla individuazione delle cause delle malattie, il ragionamento clinico, le questioni etiche legate alla pratica medica) il corso intende approfondire sia da un punto di vista teorico che da un punto di vista storico il concetto di causalità proprio del pensiero medico, grazie alla discussione di alcuni testi di medicina, antichi e moderni, scelti per la loro esemplarità.Numero di crediti: 5Programma d'esame: Testi d'esame:IPPOCRATE, Le arie, le acque, i luoghi, in Opere, a cura di M. VEGETTI, Utet, Torino 1976, pp. 191-229.IPPOCRATE, Male sacro, ivi, pp. 291-316.M. MALPIGHI, Da Sugli studi dei medici moderni, in Opere scelte, a cura di L. BELLONI, Utet, Torino 1967, pp. 493-523.L. PASTEUR, Dall'estensione della teoria dei germi all'eziologia di alcune malattie comuni, in Opere, a cura di O. VERONA, Utet, Torino 1972, pp. 783-796.E. AGAZZI, C. VIESCA (a cura di), Le cause della malattia. Un'analisi storica e concettuale, Erga, Genova 2000, pp. 7-113, 195-254.H.R. WULFF, S. ANDUR PEDERSEN, R. ROSENBERG, Filosofia della medicina, Cortina, Milano 1995.

Testi consigliati:B. ANTOMARINI, M. BISCUSO, G. TRAVERSA (a cura di), Filosofia della medicina. La malattia che si cura di sé, Manifestolibri, Roma 2001.

FILOSOFIA DELLA RELIGIONEDocente: Pierluigi ValenzaSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Il problema filosofico della rivelazione nella genesi della filosofia di FichtePresentazione modulo: Nel modulo si intende procedere ad un esame del testo fichtiano Saggio di una critica di ogni rivelazione vedendolo all'interno dello sviluppo del pensiero fichtiano nel suo dialogo anzitutto con Kant, ma anche con il dibattito sulla filosofia kantiana nei primi anni Novanta del XVIII secolo. Parte del lavoro, nello svolgimento del modulo, verrà dedicato ad un confronto analitico con la concezione kantiana della religione, soprattutto ne La religione entro i limiti della sola ragione.Numero di crediti: 5Programma d'esame: J.G. FICHTE, Saggio di una critica di ogni rivelazione, a cura di M.M. OLIVETTI, Roma-Bari, Laterza, Roma-Bari 1998.

FILOSOFIA DELLA SCIENZADocente: Elena GagliassoSettore: M-FIL/02

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Epistemologia e corporeitàPresentazione modulo: Quale il rapporto organismo e corpo? Nella 'traduzione moderna' se ne sottolinea la disgiunzione filosofica: l'organismo, come oggettivazione delle scienze biomediche, il corpo come soggettivazione, fenomenologia o campo di proiezione delle microfisiche del potere. Le ricerche contemporanee indicano invece aree di intersezione tra epistemologia, evoluzionismo, semiotica e cognizione: si parla di 'invenzione' del corpo umano, di integrazione tra fenomenologia e neuroscienze, del corpo/organismo prodotto di filogenesi e ontogenesi, delle ibridazioni bioartificiali dei nuovi organismi ingegnerizzati; infine dell'eccedente a ogni utilizzazione della corporeità: il patire, la passività, la passione.Numero di crediti: 5Programma d'esame: AA. VV., Le tattiche dei sensi, Manifestolibri, Roma 2001 (tre saggi).M. FOUCAULT, Microfisica del potere, Einaudi, Torino 1972: "Potere-corpo".E. GAGLIASSO, La traccia del corpo nelle metafore cognitive, in Riv. di Psicoanalisi, XLVII, 2001.S.J. GOULD, Ontogeny and Phylogeny, Harvard University Press, Cambridge 1977: "Introduzione" (tr. It.).G. LAKOFF, Il sé neurocognitivo in Pluriverso, vol. I, n. 5, 1996.J. STAROBINSKI, Breve storia della coscienza del corpo, in Intersezioni, vol. i, n. 1, 1981.A. VESALIO, De umani corporis fabbrica, 1543 (brani scelti).

Inoltre, articoli da concordare ad inizio modulo e parti di dispense.

NB: Durante il semestre saranno svolte alcune conferenze da specialisti del tema.

Laurea Specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Le filosofie della biologia: biodiversità, metodo e linguaggiPresentazione modulo: Attraverso un'analisi filosofica e storica della biologia evolutiva e dell'ecologia del XX secolo il modulo esplora diverse idee e immagini della natura, che hanno collegato e collegano ancora oggi il metodo e le teorie degli scienziati. Interpretazioni del tempo profondo, meccanismi delle mutazioni e della selezione, ruolo dei concetti e delle leggi scientifiche nelle scienze del mondo vivente sono tutt'ora terreno di scontro tra opposte metafisiche, influenzando così teorie e tecniche e, contemporaneamente, offrendosi alle modifiche delle nuove teorie e tecniche.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: E. MAYR, Il modello biologico, Mc Graw-Hill, Milano-NewYork 1998.E. GAGLIASSO, Verso un'epistemologia del mondo vivente, Guerini, Milano 2001.

NB: Durante il semestre saranno svolte alcune lezioni da dottorandi e specialisti del tema.

FILOSOFIA E PROBLEMI DELL'INTERSOGGETIVITÀ

Docente: Luciano De FioreSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: L'Altro come Sé in Thomas MannPresentazione modulo: Attraverso alcune delle maggiori opere dello scrittore tedesco (La montagna incantata, Doctor Faustus, la raccolta di saggi Nobiltà dello spirito), il corso analizzerà il contrastato e contraddittorio tentativo manniano di introiettare l'alterità nella soggettività, espungendone per quanto possibile gli stranianti elementi di diversità. Sarà tenuta in particolare considerazione l'interlocuzione di Mann con Sigmund Freud e il confronto con posizioni filosofico-letterarie alternative sull'argomento, come quella di Joseph Conrad. Numero di crediti: 5Programma d'esame: T. MANN: brani da La montagna incantata (Carocci, Roma), Doctor Faustus (Mondadori, Milano), La morte a Venezia (Mondadori, Milano), Nobiltà dello spirito (Mondadori, Milano).

FILOSOFIA E SCIENZA COGNITIVADocente: Amelia GangemiSettore: M-FIL/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Filosofia e scienza cognitivaPresentazione modulo: Il corso si prefigge di offrire agli studenti una panoramica sui più recenti settori di indagine sviluppatisi a partire dalla "rivoluzione cognitivista" nell'ambito degli studi sul pensiero. Verranno affrontati argomenti basilari quali la deduzione, la decisione, il ragionamento probabilistico. L'esposizione di questi settori verrà condotta tenendo conto dei due principali approcci di studio a tali aree: la filosofia e la psicologia. Ciò al fine di distinguere gli aspetti normativi (logico-filosofici) da quelli prettamente cognitivi del pensiero. Solo grazie ai contributi teorici ed empirici forniti dai ricercatori negli ultimi vent'anni questa distinzione è ormai un punto fermo.Numero di crediti: 5Programma d'esame: Testi consigliati:C. CASTELFRANCHI, F. MANCINI, M. MICELI (a cura di), Fondamenti di cognitivismo clinico, Bollati Boringhieri, 2002.M. MARRAFFA, Scienza cognitiva. Un'introduzione filosofica, CLEUP, 2002.V. GIROTTO, P. LEGRENZI, Psicologia del pensiero, Il Mulino, 1999.

FILOSOFIA E SCIENZE STORICO-SOCIALIDocente: Guido CoccoliSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: L'interpretazione hegeliana del mondo antico: la religione dei greciPresentazione modulo: Il corso si propone la lettura, il commento puntuale e la discussione della sezione B del capitolo VII della Fenomenologia dello spirito, sezione dedicata da Hegel alla presentazione delle forme di religiosità del mondo greco antico, alla discussione del loro significato storico e filosofico e al loro inquadramento nel contesto dell'evoluzione della rappresentazione religiosa dei popoli.Numero di crediti: 5Programma d'esame: G.W.F. HEGEL, Fenomenologia dello spirito, trad. DE NEGRI, La Nuova Italia, Firenze 1960 e ristampe, cap. VII, sez. B. (Ediz. in due volumi: vol. II, pp. 1-41; ediz. in volume unico: pp. 432-458).

Non frequentanti: Testi consigliati:J. HYPPOLITE, Genesi e struttura della Fenomenologia dello spirito di Hegel, trad. G.A. DE TONI, La Nuova Italia, Firenze. In particolare: parte I, cap. II, pp. 35-63; parte VI, cap. III fino alla sez. 3 esclusa, pp. 653-687.V. VERRA, Introduzione a Hegel, Laterza, Bari 2001.

FISIOLOGIADocente: Fabrizio EusebiSettore: BIO/09

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: FisiologiaPresentazione modulo: Il corso affronterà alcuni aspetti della fisiologia umana rilevanti per fornire le conoscenze di base per un discorso psicologico e pedagogico.1. Celle nervose ed impulsi nervosi2. Sinapsi e farmaci3. Sistema nervoso: anatomia e controllo del comportamento4. Sviluppo ed evoluzione del cervello5. I sistemi sensoriali e la visione 6. Il movimento7. Ritmi sonno-veglia8. Ormoni e comportamento sessuale9. Emotività e stress10. La neurobiologia dell'apprendimento e della memoria11. Linguaggio12. Disordini nervosi

Numero di crediti: 5Programma d'esame: I libri di testo saranno indicati all'inizio del corso.

FONDAMENTI DI INFORMATICADocente: Alessandro ColonnaSettore: ING-INF/05

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Fondamenti di InformaticaPresentazione modulo: Il corso si propone di fornire una formazione di base sui principi, gli sviluppi e le applicazioni dell'informatica. Tra i principali argomenti oggetto del corso vi sono:la rappresentazione dell'informazione; l'architettura dell'elaboratore: processore, memoria centrale e unità periferiche;algoritmi e programmazione;sistemi operativi;archivi di dati e databases; reti di calcolatori e trasmissione dati: Internet.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: G. CANDILIO, Elementi di Informatica Generale, FrancoAngeli.D. SCIUTO, G. BUONANNO, W. FORNACIARI, L. MARI, Introduzione ai Sistemi Informatici, McGraw-Hill.

GNOSEOLOGIADocente: Luciano AlbaneseSettore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: La conoscenza del mondo esterno nello scetticismo anticoPresentazione modulo: Il corso affronterà il tema della conoscenza del mondo esterno nello scetticismo antico, con particolare riferimento agli Academica di Cicerone e agli scritti di Sesto Empirico.Numero di crediti: 5Programma d'esame: CICERONE, Academica I e II (tr. it. A. RUSSO in Scettici antichi, UTET, Torino 1978).SESTO EMPIRICO, Adversus Mathematicos VII e VIII (tr. it. Contro i logici, Laterza, Roma-Bari 1975).SESTO EMPIRICO, Schizzi pirroniani, Laterza, Bari 1988.M.L. CHIESARA, Storia dello scetticismo greco, Einaudi, Torino 2003.

IDONEITÀ INFORMATICADocente: Marco De Luca

Laurea

Tema del modulo: Corso di Alfabetizzazione informatica per il raggiungimento dell'idoneità informaticaPresentazione modulo: Le competenze attese sono quelle relative a a sei dei sette moduli della Patente Europea.In particolare:

Introduzione all'informatica: Conoscenza dei concetti di base di informatica (hardware/software, sistema operativo, periferiche/dispositivi di imput e output, nmemorie di massa, memorie veloci, memorie volatili, tipi di software, sistema operativo, software applicativo, LAN, reti , concetti della rete Internet

Uso del computer e gestione dei file: conoscenza delle operazioni elementari (accendi, spegni, riavvia, la scrivania, i file, interfaccie, cartelle, schermo, noi file, copia, incolla, sposta, elimina, cerca, stampa)

Elaboratore di Testi: Il modulo verifica la competenza degli studenti nell'uso del personal computer come elaboratore di testi. Gli studenti devono essere in grado di effettuare tutte le operazioni necessarie per creare, formattare e rifinire un documento. Devono inoltre saper usare funzionalità aggiuntive come la creazione di tabelle, l'introduzione di grafici e di immagini in un documento.

Foglio Elettronico: Il modulo verifica la comprensione da parte degli studenti dei concetti fondamentali del foglio elettronicoe la sua capacità di applicare praticamente questo strumento. Gli studenti devono saper creare e formattare un foglio di calcolo elettronico e utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base, impostare una tabella, calcolare su colonna, trasformare una tabella in un grafico, gestire le etichette di una tabella.

Software di presentazione:Gli studenti devono saper realizzare una presentazione elementare composta di almeno tre diapositive: titolo, indice e inserimento di una immagine

Internet: Gli studenti devono mostrare capacità di utilizzare Internet sia per cercare informazioni (dati e documenti)sia per comunicare. Agli studenti è richiesto di saper usare le funzionalità di un browser, di utilizzare i motori di ricerca e di eseguire stampe da web. I candidati devono inoltre saper usare il servizio di posta elettronica, per inviare messaggi con documenti allegati, organizzare e gestire cartelle di corrispondenza.

Per la preparazione dell'esame, gli studenti possono seguire i corsi di informatica che si svolgono nel laboratorio di lingue, previa prenotazione.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: È necessario studiare un manuale certificato per la Patente Europea, a scelta tra i seguenti:

• ECDL - Patente Europea di Guida del Computer, nella versione su CD-ROM Multimediale e nella versione corso on line, Finsiel S.p.A.

• S. Bertolacci e F. Grossi, ECDL: La patente europea del Computer, un volume con CD-ROM allegato, McGraw&Hill.

• S. e P. Pezzoni, La Patente Europea: Guida Completa (+ CD-ROM con esercizi di autovalutazione), Mondadori Informatica.

• ECDL - Patente Europea per l'uso del Computer, CD-ROM multimediale, Opera Multimedia s.p.a.

• La patente europea del Computer, Paravia Bruno Mondatori. • E. Maragliano: Modulo 3 - Elaborazione dei testi • M. Janin, M. Romagnoli: Modulo 4 - Foglio elettronico • L. Barenghi: Modulo 7 - Reti informatiche • ECDL 2000, corso in 3 volumi, ciascuno dei quali con allegato CD-ROM di esercizi,

Collana Courseware. • Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 1, 2, 3 • Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 4 e 5 • Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 6 e 7 • F. Tibone, A portata di mouse (2 volumi), Zanichelli

Si fa presente, inoltre, la possibilità di utilizzare programmi di autoistruzione, quali quelli reperibili nei siti di seguito segnalati. Per l’uso dei corsi in autoistruzione gli studenti possono accedere ai tre laboratori disponibili e chiedere aiuto agli studenti collaboratori o al personale dei laboratori.

• Uso del PC

- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: iper-corsi

• Concetti di base e uso del computer / a cura di Daniela Nasi http://www.unimo.it/corsi/introduzione/default.htm

• Elaborazione testi (Word) http://www.unimo.it/corsi/eltesti/default.htm

• Foglio elettronico (Excel): corso ECDL a cura di Daniela Roncaglia http://www.unimo.it/corsi/excel/default.htm

• Gestione archivi (Access): corso ECDL a cura di Daniela Ferrari http://www.unimo.it/corsi/access/default.htm

• Presentazioni (Power Point). Prima versione 18 aprile 1997 a cura di Claudia Ferrari e Giorgio Fontana. Dispensa per il corso ECDL (giugno 2001) a cura di Daniela Roncaglia http://www.unimo.it/corsi/pp/default.htm

• Laboratorio multimediale http://www.unimo.it/corsi/lab

• Cired Università di veneziahttp://server2.cired.unive.it/uniupa/c/Default.htm

• Uso di Internet- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: iper-corsi

• Introduzione a Internet http://www.unimo.it/corsi/introinternet.htm

• E-mail http://www.unimo.it/corsi/internet/email.htm - Internet 2000: Manuale per l'uso della rete / Marco Calvo, Fabio Ciotti, Gino Roncaglia, Marco Zela http://www.laterza.it/internet/leggi/internet2000/online/index.htm - Frontiere di rete / Marco Calvo ... [et al.]

http://www.laterza.it/internet/leggi/frontieredirete/index.htm • Ricerca di informazioni nel Web

- Strumenti e strategie per la ricerca di informazioni WWW / Riccardo Ridi http://www.burioni.it/forum/ridi-mot.htm - Introduzione alle tecniche di Information Retrieval / Maurizio Panti http://web.tiscali.it/mmariotti/irewww/index.htm - Cercare informazioni in Internet: strumenti e strategie / Claudio Gnoli http://www.burioni.it/forum/gnoli-mot.htm

IDONEITÀ INFORMATICADocente: Federico Passi

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Corso di Alfabetizzazione informatica per il raggiungimento dell'idoneità informaticaPresentazione modulo: Le competenze attese sono quelle relative a a sei dei sette moduli della Patente Europea.In particolare:

Introduzione all'informatica: Conoscenza dei concetti di base di informatica (hardware/software, sistema operativo, periferiche/dispositivi di imput e output, nmemorie di massa, memorie veloci, memorie volatili, tipi di software, sistema operativo, software applicativo, LAN, reti , concetti della rete Internet

Uso del computer e gestione dei file: conoscenza delle operazioni elementari (accendi, spegni, riavvia, la scrivania, i file, interfaccie, cartelle, schermo, noi file, copia, incolla, sposta, elimina, cerca, stampa)

Elaboratore di Testi: Il modulo verifica la competenza degli studenti nell'uso del personal computer come elaboratore di testi. Gli studenti devono essere in grado di effettuare tutte le operazioni necessarie per creare, formattare e rifinire un documento. Devono inoltre saper usare funzionalità aggiuntive come la creazione di tabelle, l'introduzione di grafici e di immagini in un documento.

Foglio Elettronico: Il modulo verifica la comprensione da parte degli studenti dei concetti fondamentali del foglio elettronicoe la sua capacità di applicare praticamente questo strumento. Gli studenti devono saper creare e formattare un foglio di calcolo elettronico e utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base, impostare una tabella, calcolare su colonna, trasformare una tabella in un grafico, gestire le etichette di una tabella.

Software di presentazione:Gli studenti devono saper realizzare una presentazione elementare composta di almeno tre diapositive: titolo, indice e inserimento di una immagine

Internet: Gli studenti devono mostrare capacità di utilizzare Internet sia per cercare informazioni (dati e documenti)sia per comunicare. Agli studenti è richiesto di saper usare le funzionalità di un browser, di utilizzare i motori di ricerca e di eseguire stampe da web. I candidati devono inoltre saper usare il servizio di posta elettronica, per inviare messaggi con documenti allegati, organizzare e gestire cartelle di corrispondenza.

Per la preparazione dell'esame, gli studenti possono seguire i corsi di informatica che si svolgono nel laboratorio di lingue, previa prenotazione.

Numero di crediti: 5

Programma d'esame: È necessario studiare un manuale certificato per la Patente Europea, a scelta tra i seguenti:

• ECDL - Patente Europea di Guida del Computer, nella versione su CD-ROM Multimediale e nella versione corso on line, Finsiel S.p.A.

• S. Bertolacci e F. Grossi, ECDL: La patente europea del Computer, un volume con CD-ROM allegato, McGraw&Hill.

• S. e P. Pezzoni, La Patente Europea: Guida Completa (+ CD-ROM con esercizi di autovalutazione), Mondadori Informatica.

• ECDL - Patente Europea per l'uso del Computer, CD-ROM multimediale, Opera Multimedia s.p.a.

• La patente europea del Computer, Paravia Bruno Mondatori. • E. Maragliano: Modulo 3 - Elaborazione dei testi • M. Janin, M. Romagnoli: Modulo 4 - Foglio elettronico • L. Barenghi: Modulo 7 - Reti informatiche • ECDL 2000, corso in 3 volumi, ciascuno dei quali con allegato CD-ROM di esercizi,

Collana Courseware. • Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 1, 2, 3 • Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 4 e 5 • Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 6 e 7 • F. Tibone, A portata di mouse (2 volumi), Zanichelli

Si fa presente, inoltre, la possibilità di utilizzare programmi di autoistruzione, quali quelli reperibili nei siti di seguito segnalati. Per l’uso dei corsi in autoistruzione gli studenti possono accedere ai tre laboratori disponibili e chiedere aiuto agli studenti collaboratori o al personale dei laboratori.

• Uso del PC

- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: iper-corsi

• Concetti di base e uso del computer / a cura di Daniela Nasi http://www.unimo.it/corsi/introduzione/default.htm

• Elaborazione testi (Word) http://www.unimo.it/corsi/eltesti/default.htm

• Foglio elettronico (Excel): corso ECDL a cura di Daniela Roncaglia http://www.unimo.it/corsi/excel/default.htm

• Gestione archivi (Access): corso ECDL a cura di Daniela Ferrari http://www.unimo.it/corsi/access/default.htm

• Presentazioni (Power Point). Prima versione 18 aprile 1997 a cura di Claudia Ferrari e Giorgio Fontana. Dispensa per il corso ECDL (giugno 2001) a cura di Daniela Roncaglia http://www.unimo.it/corsi/pp/default.htm

• Laboratorio multimediale http://www.unimo.it/corsi/lab

• Cired Università di veneziahttp://server2.cired.unive.it/uniupa/c/Default.htm

• Uso di Internet- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: iper-corsi

• Introduzione a Internet http://www.unimo.it/corsi/introinternet.htm

• E-mail http://www.unimo.it/corsi/internet/email.htm - Internet 2000: Manuale per l'uso della rete / Marco Calvo, Fabio Ciotti,

Gino Roncaglia, Marco Zela http://www.laterza.it/internet/leggi/internet2000/online/index.htm - Frontiere di rete / Marco Calvo ... [et al.] http://www.laterza.it/internet/leggi/frontieredirete/index.htm

• Ricerca di informazioni nel Web- Strumenti e strategie per la ricerca di informazioni WWW / Riccardo Ridi http://www.burioni.it/forum/ridi-mot.htm - Introduzione alle tecniche di Information Retrieval / Maurizio Panti http://web.tiscali.it/mmariotti/irewww/index.htm - Cercare informazioni in Internet: strumenti e strategie / Claudio Gnoli http://www.burioni.it/forum/gnoli-mot.htm

IDONEITÀ LINGUA INGLESEDocente: Mattia Bilardello

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Idoneità di lingua inglesePresentazione modulo: Il modulo prevede lo studio delle forme della grammatica richieste per la lettura e comprensione dei testi che verranno trattati nel corso delle lezioni. Agli studenti verrà richiesto di saper discutere e commentare in lingua questi testi, mirando alla formazione di una autonoma capacità analitica di approccio alla lettura. Il modulo è diretto a quegli studenti che non hanno sostenuto alcuna prova di lingua e che vorrebbero acquisire 5 crediti per le competenze di base.Numero di crediti: 5Programma d'esame: M. NETTLE, D. HOPKINS, Developing Grammar in Context (CUP).S. GREENALL, D. PYE, Reading 1 - Pre-intermediate (CUP).Materiali distribuiti nel corso delle lezioni.

Non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare le lezioni potranno prepararsi alla prova seguendo le indicazioni date nella bibliografia di base.

NB: Agli studenti che non hanno mai affrontato lo studio della lingua inglese si suggerisce di consultarsi con il docente all'inizio delle lezioni per definire un programma di studi mirato alle loro specifiche esigenze.

IDONEITÀ LINGUA INGLESEDocente: Noeleen Hargan

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Idoneità di lingua inglesePresentazione modulo: Partendo da una selezione di materiale di vario genere e da un approccio induttivo allo studio della grammatica, il lavoro del modulo consisterà nella discussione dei brani letti e in attività mirate allo sviluppo delle abilità di comprendere, parlare e scrivere la lingua. Il modulo è indicato a coloro che abbiano già acquisito una competenza linguistica di base e che desiderano approfondire la loro conoscenza della lingua inglese.Numero di crediti: 5Programma d'esame: R. CARTER, R. HUGHES, M. MCCARTHY, Exploring Grmmar in Context, Cambridge University Press.S. GREENALL, D. PYE, Reading 3 - Upper intermediate, Cambridge University Press.Altro materiale sarà fornito dal docente durante le lezioni.

IDONEITÀ LINGUA TEDESCADocente: Thomas Hunefeldt

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Introduzione alla lettura di testi filosofici in lingua tedescaPresentazione modulo: Il corso si propone di fornire le basi linguistiche per la lettura di testi filosofici in lingua tedesca attraverso la lettura di titoli e testi via via più difficili. Il corso non presuppone alcuna conoscenza del tedesco.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: M. BÖHMER, U. ZOEPFFEL TASSINARI, Il tedesco scientifico. Wissenschaftsdeutsch. Corso di lettura, Bulzoni, Roma 1997.Dizionario tedesco/italiano.

Non frequentanti: Eventuali studenti non frequentanti devono rivolgersi al docente per concordare l'esame.

NB: Il corso prevede un esame di idoneità che consiste in una prova orale.

Secondo semestre

Tema del modulo: Lettura di testi filosofici in lingua tedescaPresentazione modulo: Il corso si propone di approfondire le conoscenze linguistiche già acquisite (per esempio nel corso del primo semestre) attraverso la lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Leggeremo brani tratti dai classici della filosofia tedesca. Oltre ai testi indicati dal docente gli studenti saranno invitati a suggerire altri testi di loro interesse. Numero di crediti: 5Programma d'esame: Testi messi a disposizione in fotocopia durante il corso.Dizionario tedesco/italiano.

Non frequentanti: Eventuali studenti non frequentanti devono rivolgersi al docente per concordare l'esame.

NB: Il corso prevede un esame di idoneità che consiste in una prova orale.

IGIENEDocente: Michele Tancredi LoiudiceSettore: MED/42

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Sanità Pubblica e sue relazioni con le attività educative e formativePresentazione modulo: Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente una preparazione tale da garantire:a. conoscenze sulle dinamiche del mercato del lavoro, sulla formazione continua e sull'educazione degli adulti nel settore sanitario, attraverso l'analisi delle problematiche relative alla formazione degli operatori sanitari con particolare attenzione alla qualità e alla epistemologia della scienza medica e la presentazione della normativa vigente in tema di Educazione Continua in Medicina;b. competenze metodologiche didattiche nei settori dell'educazione e della formazione e sui processi di apprendimento-insegnamento anche di discipline specifiche attraverso l'analisi delle attività di formazione in materia di Sicurezza sul luogo di lavoro, di Igiene degli alimenti, Vaccinazioni, Comunicazione del Rischio, Comportamenti legati a specifiche patologie; attraverso l'analisi dell'informazione medica attraverso i mass media; attraverso la presentazione dei criteri di accreditamento degli interventi di educazione sanitaria;c. conoscenze di base nelle scienze della natura e dell'uomo tali da consentire raccordi disciplinari e interdisciplinari attraverso l'analisi del rapporto tra stato di salute e caratteristiche socioculturali, la presentazione delle patologie in comunità educative, l'illustrazione delle caratteristiche strutturali e organizzative per la promozione e tutela della salute nelle strutture formative.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: F. ORECCHIO, Manuale di Igiene, Edizioni SEAM 2000.P.B. BATALDEN, P.K. STOLZT, A framework for the continual Improvement of Health care in Clinical, CQI JCAHO 1995.R. BUCCI, Un libro al giorno... l'istruzione migliora la salute, Janus, 2003; (9) 40-44.Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province Autonome. Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: linee guida per l'applicazione del Dlvo 626/94 ASL Ravenna Luglio 1999 Documenti 3 e 2.

Salute e povertàManuale per la valutazione tra pari della qualità dei servizi di promozione e educazione alla salute delle aziende sanitarie. DRAFT.Materiale sito Ministero salute su vaccinazioni.Materiale sito ministero salute ECM.

IN BIBLIOTECA CON I CLASSICIDocente: Raffaele VitielloSettore: M-FIL/06

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: In Biblioteca con i classiciPresentazione modulo: Il modulo si svolge in forma seminariale, in parte in aula a villa Mirafiori in parte nella Sala umanistica della Biblioteca Nazionale di Roma. I testi da studiare e il lavoro necessario per la preparazione degli elaborati scritti richiesti per lÞesame (schede bibliografiche, appunti di lettura, brevi bibliografie ragionate etc.) verranno concordati con ciascuno studente all'interno del modulo. Eventuali non frequentanti sono tenuti a contattare più volte il docente nell'orario di ricevimento al fine di concordare temi e testi da studiare e il materiale per gli elaborati da portare all'esame.Numero di crediti: 5Programma d'esame: R. OSBORNE, Storia della filosofia a fumetti, Editori Riuniti, Roma 1998.N. MERKER, Atlante storico della filosofia, Editori Riuniti, Roma 2002.J.-J. ROUSSEAU, Emilio, a cura di A. VISALBERGHI, Laterza, Roma-Bari varie riedd.R. VITIELLO, Rousseau e l'alienazione, Bulzoni, Roma 1981.R. WOKLER, Rousseau, Il Mulino, Bologna 2001.

E' obbligatorio portare all'esame tutte le schede bibliografiche e tutti gli appunti di lettura relativi ai testi studiati.Come riferimento per le norme tecniche da applicare occorre seguire con molta attenzione quanto indicato nelle dispense: R. VITIELLO, Costruire un testo in ambito storico-filosofico, Centro fotocopie Mirafiori.

ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZADocente: Adele MorroneSettore: M-FIL/02

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Filosofia della scienza: corso introduttivoPresentazione modulo: Il corso intende fornire un'introduzione alle questioni centrali dell'epistemologia. Mediante un'analisi storica e tematica si affronterà nei suoi nodi problematici più significativi l'evoluzione del dibattito epistemologico del novecento, con particolare attenzione: 1. al passaggio dall'epistemologia demarcazionista alla epistemologia post-demarcazionista;2. alle diverse modalità con cui empirismo logico, criticismo popperiano, post-positivismo americano, 'nuova filosofia della scienza' hanno declinato la natura, la giustificazione e i processi della conoscenza scientifica.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: M. TRINCHERO, Il neopositivismo logico, Loescher Editore, Torino 1978 (brani scelti).I. LAKATOS, A. MUSGRAVE, Critica e crescita della conoscenza, Feltrinelli, Milano 1976.

Laurea Specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Il realismo scientifico nell'epistemologia del NovecentoPresentazione modulo: Il corso si propone di ricostruire e discutere i punti nodali più significativi del realismo scientifico nell'epistemologia del Novecento, con la seguente articolazione:1. analisi delle tematiche (strettamente connesse all'argomento centrale del corso) relative alla natura delle leggi scientifiche e alla sottodeterminazione teorica dei dati osservativi; 2. analisi delle diverse modalità con le quali I. Hacking, N. Cartwright e B. Van Fraaassen hanno declinato il rapporto tra la questione dello status ontologico degli 'inosservabili' ('oggetti nomici') e quella del realismo scientifico.Per l'esame è richiesta la redazione di una tesina su uno degli argomenti affrontati nel corso.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: I. HACKING, Representing and Intervening. Introductory Topics in the Philosophy of Natural Science, Cambridge University Press, Cambridge 1983 (trad it. di E. PRODI, Conoscere e sperimentare, Laterza, Roma-Bari 1987).N. CARTWRIGHT, How the Laws of Physics Lie, Oxford University Press, Oxford 1983. B. VAN FRAASSEN, The Scientific Image, Oxford University Press, Oxford 1980 (trad. it. di R. FESTA, L'immagine scientifica, CLUEB, Bologna 1985).

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d'esame all'inizio del semestre.

L'ETÀ DEL POSITIVISMODocente: Sergio BucchiSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Etica e religione tra positivismo ed evoluzionismoPresentazione modulo: Saranno illustrati i temi principali degli scritti di J.S. Mill sulla religione, in riferimento sia alla comtiana religione dell'umanità, sia agli sviluppi in termini evoluzionistici del dibattito sull'etica nell'Inghilterra della seconda metà dell'Ottocento. Numero di crediti: 5Programma d'esame: J.S. MILL, Saggi sulla religione, a cura di L. GEYMONAT, Feltrinelli, Milano.Th.H. HUXLEY, Evoluzione ed etica, a cura di A. LA VERGATA, Bollati-Boringhieri, Torino.G. LANARO, Il positivismo tra scienza e religione, Franco Angeli, Milano 1990, capp. II e III, pp. 44-92 (essendo il libro esaurito, le pagine citate saranno disponibili in fotocopia).

NB: Il corso è valido anche come corso del II semestre dell'insegnamento di Storia della Filosofia (prof. P. Casini).

LETTERATURA E CRITICA COMPARATADocente: Giuseppina M. Letizia RapisardaSettore: L-FIL-LET/11

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Letteratura e critica comparataPresentazione modulo: Il Corso prevede una sezione teorica e d'impostazione storica ed una sezione di "laboratorio di lettura" dei testi.Dal punto di vista critico verrà presa i considerazione la contaminatio linguistica tra narrativa, saggismo, critica, poesia che si dà nell'Italia dei primi anni Sessanta. Una nuova figura della professione intellettuale si va delineando sotto la pressione, da una parte, delle nuove istanze mediologiche, dall'altra, dell'imperante impegno ideologico. L'avanguardia del Gruppo '63 , i suoi protagonisti, la nuova retorica che essa instaura, la polemica con la "società letteraria" e con la tradizione, l'influenza della critica e della filosofia francese nei confronti della prevalente impostazione storicistica della critica italiana, costituiscono alcuni dei capitoli di orientamento generale della prima sezione.Il "laboratorio di lettura", la seconda sezione del corso, intende porsi come ponte tra il quadro delle conoscenze critiche e l'esperienza diretta della lettura del testo. In questo caso, farà parte dell'esperienza della lettura il processo di riconoscimento del lessico e della costruzione del discorso. Il testo letterario o saggistico, trova nella lettura la "spia" del personale universo creativo e della retorica di ciascun autore, la verifica delle sue dichiarazioni d'intenti.Alcuni protagonisti delle esperienze culturali dell'Avanguardia degli anni Sessanta interverranno con la lettura in prima persona di propri testi. Tutti i testi affrontati nel lavoro di laboratorio saranno disponibili presso il centro fotocopie prima della sessione di esami.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: La bibliografia generale verrà comunicata nel corso delle lezioni.Una bibliografia integrativa a livello propedeutico sarà a disposizione degli studenti il cui diploma esclude la frequenza di materie umanistiche e letterarie.

MATEMATICHE COMPLEMENTARIDocente: Laura Tedeschini LalliSettore: MAT/04

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: I metodi locale/globale in matematica e alcuni spunti sull' "immaginario matematico" del Novecento.Presentazione modulo: Il pensiero del Novecento ha messo a punto metodi separati per trattare dati locali da una parte, e le loro leggi di ricomposizione globale, dall' altra. In matematica, questi metodi vanno sotto il nome di "locale-globale", e attraversano tutti i settori della ricerca. In questo corso vedremo che, mantenendo a livello locale metodi di geometria piana euclidea (elementare), si possono costruire modelli di geometrie tra loro sostanzialmente diverse, e globalmente non-euclidee. Il corso serve dunque anche di introduzione alle geometrie non-euclidee, e alle loro domande illuminanti sul concetto di distanza, sul ruolo-chiave della simmetria, sull' interazione della matematica e delle sue scelte con la sperimentazione. Le geometrie localmente euclidee, infatti, sono anche una realizzazione dei "Gruppi di tassellazione". Il corso mette in luce i metodi di scomposizione e ricomposizione, a fini analitici, teorici o compositivi. Gli studenti sono pregati di portare con sé carta, forbici e scotch, come è pratica tra molti matematici, per ripercorrere gli itinerari di rappresentazione che consentono di aggiornare l' immaginario spaziale.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Materiale d' esame: articoli ed estratti da libri, che verranno distibuiti. Si possono presentare tesine d' esame da concordare, di tipo analitico (analisi di simmetrie e tassellazioni, ad esempio), o compositivo (oggetti).

Bibliografia di riferimento:E.A. ABBOTT, Flatland: a Romance of Many Dimensions, Princeton University Science Library, 1991 (Dover, 1953), traduzione italiana: Flatlandia, Adelphi, 1996.R. BONOLA, Sulla teoria delle parallele e sulle geometrie non-euclidee, in F. ENRIQUES, Questioni riguardanti la geometria elementare, Zanichelli, 1900.Ripubblicato con integrazioni, appendici e due articoli di Bolyai e Lobatchewski in: R. BONOLA, Non-euclidean Geometry, Dover, 1955.COURANT, ROBBINS, Che cos' é la matematica? , Boringhieri, 1971.R. OSSERMANN, Poesia dell' universo: l' esplorazione matematica del cosmo , Longanesi, 1995.B. RIEMANN, Sulle ipotesi che stanno alla base della geometria, Boringhieri, 1994.L. TEDESCHINI LALLI, Locale/globale: guardare Picasso con sguardo "riemanniano", in Matematica e Cultura 2001, a cura di M. EMMER, Springer Italia, 2001.

Non frequentanti:Per tutti:E.A. ABBOTT, Flatland: a Romance of Many Dimensions, Princeton University Science Library 1991 (Dover 1953), traduzione italiana: Flatlandia, Adelphi, 1996.R. COURANT, H. ROBBINS, Che cos' é la matematica? , Boringhieri, 1971, capitolo VII. Massimi e

minimi, Paragrafi 1-5.

Due libri a scelta tra i seguenti:R. OSSERMANN, Poesia dell' universo: l' esplorazione matematica del cosmo, Longanesi, 1995.L. RUSSO, La rivoluzione dimenticata, Feltrinelli, 1996.L. RUSSO, Flussi e riflussi , Feltrinelli, 2003.S. TOBIAS, Come vincere la paura della matematica, Longanesi, Milano 1994.

Oppure, 1 libro (uno) scelto tra quelli qui sopra, e:R. COURANT, H. ROBBINS, Che cos' é la matematica? , Boringhieri, 1971, capitoli I, paragrafi 1 e 2 (i numeri naturali); capitolo II (il sistema dei numeri nella matematica) paragafi 1-4; un paragrafo a scelta dai paragrafi 6-11 del capitolo VII (Massimi e minimi).

METODI OSSERVATIVIDocente: Giuseppe BoncoriSettore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Metodi osservativiPresentazione modulo: Gli obiettivi del corso sono teorici e pratici e riguardano i metodi per l'osservazione sistematica in vista dell'intervento educativo.I contenuti del modulo includono:1. Processo di osservazione e metodi osservativi nel contesto educativo e scolastico.2. Categorie per Osservazione della personalità: a livello cognitivo e non cognitivo.3. Strumenti strutturati per l'osservazione in situazioni educative e scolastiche.4. Percorso osservativo sulla personalità a livello cognitivo e non cognitivo.5. Interventi educativi e didattici mirati.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: L'impegno degli studenti si baserà sulle lezioni e sulla lettura di 3 dei seguenti testi, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 1 nella fascia B, 1 nella fascia C. (A) G. BONCORI, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994.(A) L. BONCORI, G. BONCORI, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002.(A) V. GARCIA HOZ, Educazione personalizzata, Le Monnier, Firenze 1981.(B) L. CALONGHI, Valutare, De Agostani, Novara 1983.(B) R. VIGANÒ, Metodi quantitativi nella ricerca educativa, Vita e pensiero, Milano 1999 (parti).(B) C. COGGI, L. CALONGHI, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti, Teramo 1992.(C) V.D. LANDSHEERE, G.D. LANDSHEERE, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1977 (orig. Définir les objectifs de l'éducation, G. Thone, Liège 1975).(C) D. OLMETTI PEJA, Teorie e tecniche dell'osservazione in classe, Giunti-Lisciani, Firenze 1998.(C) R.F. MAGER, L'analisi degli obiettivi, EIT, Teramo 1974. (C) R.F. MAGER, Gli obiettivi didattici, Giunti, Teramo 1986.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso di studio con il docente.

NB: Le ore complessive di lezione saranno 33, con 4 ore settimanali, distribuite in due giorni per ogni settimana.

METODOLOGIA DELLE SCIENZE MORALI, SOCIALI E POLITICHE

Docente: Anna Lisa SchinoSettore: SPS/01

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Diritto e storia negli scritti politici di I. KantPresentazione modulo: Il corso si propone di esaminare i seguenti argomenti:- il concetto di diritto come coesistenza degli arbitri e il liberalismo giuridico di Kant;- la concezione dello Stato che tale diritto è chiamato a edificare;- il pacifismo giuridico kantiano;- la filosofia della storia che fa da sfondo a tali concetti.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: I. KANT, Scritti politici, a cura di N. BOBBIO, L. FIRPO, V. MATHIEU, Edizioni Utet.(O qualsiasi altra edizione, purché contenga i seguenti scritti:Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico, Che cos'è l'illuminismo, Congetture sull'origine della storia, Se il genere umano sia in costante progresso verso il meglio, Sopra il detto comune "questo può essere giusto in teoria, ma non vale per la pratica", Per una pace perpetua, Metafisica dei costumi, Principi metafisici della dottrina del diritto).

Letture consigliate:N. BOBBIO, Diritto e Stato nel pensiero di Emanuele Kant, ed. Giappichelli.G. BEDESCHI, Il pensiero politico di Kant, ed. Laterza (Introduzione).

PENSIERO ETICO-POLITICO DEL MONDO ANTICO

Docente: Giuseppina Saraceno SanteseSettore: M-FIL/07

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Dottrina dell'anima e teoria del piacere nel pensiero di EpicuroPresentazione modulo: Si propone la lettura e il commento dell'Epistola a Meneceo, di alcune delle Massime Capitali e delle Sentenze Vaticane, con l'obbiettivo di illustrare:1. i principi generali della riflessione etica di Epicuro e il suo carattere rigorosamente sistematico;2. i problemi interpretativi che essa comporta;3. i presupposti storici della dottrina.Numero di crediti: 5Programma d'esame: Testi:L'Epistola a Meneceo, Massime Capitali, e Sentenze Vaticane di EPICURO.(Traduzione consigliata: EPICURO, Opere, a cura di M. ISNARDI PARENTE, UTET, Torino 1983).Saggi critici, uno a scelta tra i seguenti:1. C. DIANO, La Psicologia di Epicuro e la teoria delle passioni, pubblicato in "Giornale Critico della Filosofia Italiana" tra il 1939 e il 1942. E' reperibile anche nel volume miscellaneo: C. DIANO, Scritti Epicurei, Leo S. Olschki editore, Firenze 1974, pp. 129- 281.2. D. PESCE, Introduzione a Epicuro, Laterza, Bari 1981.

E' richiesta altresì la conoscenza manualistica di alcuni aspetti del pensiero antico, in particolare:Eraclito e gli eraclitei, Democrito, Socrate, Platone, Aristotele, Stoicismo antico, medio, romano, Scetticismo, Plotino.

POETICADocente: Daniele GuastiniSettore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: L'arte poetica come mimesisPresentazione modulo: Il modulo indagherà i fondamenti teorici e filosofici della nozione greca classica di mimesis. A tal fine si prenderanno in esame, in traduzione italiana, testi e documenti della tradizione poetica e della filosofia greca. Numero di crediti: 5Programma d'esame: PLATONE, Repubblica, passi scelti dai Libri II, III, X.ARISTOTELE, Poetica, passi scelti. D. GUASTINI, Prima dell'estetica. Poetica e filosofia nell'antichità, Laterza, Roma-Bari 2003, Introd. e Capp. I-II-III.

NB: Il modulo si indirizza sia agli studenti di Laurea triennale che di Laurea specialistica.Studenti provenienti da altre facoltà possono concordare con il docente un programma d'esame rivolto ai loro interessi specifici (storia dell'arte, lettere, ecc.).Modifiche e integrazioni del programma (in particolare per chi ha frequentato il modulo dello scorso anno o per i non frequentanti) potranno essere concordate con il docente.Per avere informazioni più dettagliate sul programma consultare la pagina http://w3.uniroma1.it/estetica/Chi volesse mettersi in contatto con il docente può raggiungerlo ai seguenti indirizzi e-mail: [email protected] e [email protected]

Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento possono, previa autorizzazione da parte dei docenti interessati, concordare un programma più ampio, valido come II Annualità dell'esame di Estetica del Prof. Montani.

PSICHIATRIADocente: Lucio SibiliaSettore: MED/25

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: PsichiatriaPresentazione modulo: Il Corso di Psichiatria mira a mettere lo studente in grado di:riconoscere e compiere un'analisi critica dei principali modelli concettuali evolutisi in psichiatria ed in psicologia clinica; distinguere tra i principali quadri psicopatologici dell'adulto nell'ambito dei disturbi nevrotici, borderline, psicotici, della personalità, somatoformi, da abuso di sostanze, e da alterato sviluppo psicologico e intellettivo; utilizzare i principi dell'apprendimento socio-cognitivo e della pragmatica della comunicazione umana per la comprensione del disturbo psicoemotivo e della devianza comportamentale; utilizzare un metodo di autosservazione delle proprie reazioni psicoemotive; conoscere i principi della comunicazione efficace nella relazione di aiuto; conoscere i metodi di valutazione degli interventi psicosociali e psicoeducativi in psichiatria, nonché l'efficacia dei principali sistemi di intervento.Il Corso potrà essere integrato da seminari opzionali su argomenti specifici.La modalità didattica sarà impostata su un rapporto equilibrato tra didattica formale, interattiva ed attiva. L'esame verterà sul programma svolto in tutte le sessioni didattiche.Numero di crediti: 5Programma d'esame: Testi di riferimento:A. GASTON, C.M. GASTON, Psichiatria e Igiene Mentale, Masson, Milano 2002.S. BORGO, La supervisione dei casi clinici, Mc Graw-Hill, Milano 1998.Letture consigliate:F. BASAGLIA (a cura di), L'istituzione negata, 7a ed., Einaudi, Torino 1974.A.T. BECK, Principi di terapia cognitiva. Un approccio nuovo alla cura dei disturbi affettivi, Astrolabio-Ubaldini Ed., Roma 1984.S. BORGO, G. DELLA GIUSTA, L. SIBILIA (a cura di), Dizionario di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, Mc-Graw-Hill Italia, Milano 2001. (Voci selezionate). D. GOLDBERG, Manuale del Maudsley Hospital di psichiatria pratica. Il Pensiero Scientifico, Roma 1999. (Capitoli selezionati). G. JERVIS, Manuale critico di psichiatria, 2a ed., Feltrinelli, Milano 1975.B.G. MELAMED, L.J. SIEGEL, Medicina Comportamentale, Raffaello Cortina Ed., Milano 1983.L. SIBILIA (a cura di), Etologia e Psicopatologia, Melusina Ed., Roma 1995.P. WATZLAVICH, J.H. WEAKLAND, R. FISH, Change: la formazione e la soluzione dei problemi, Astrolabio-Ubaldini Ed., Roma, 1974.

PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO SCOLASTICO

Docente: M. Serena VeggettiSettore: M-PSI/01

Laurea Specialistica

Argomento del corso: Psicologia dell'apprendimento scolasticoPresentazione del corso: Il Corso prende in esame i modelli epistemologici sottostanti le principali concezioni dell'apprendimento nei cicli di istruzione. Si intende delineare il ruolo del contesto e dell'interazione sociale nello sviluppo cognitivo, come evidenziato dalle più recenti ricerche psicodidattiche. Le attività formative, con struttura modulare, prevedono lo studio dei processi di pensiero, dell'acquisizione di strategie cognitive e metacognitive e dei problemi connessi al ruolo dell'insegnante in relazione all'apprendimento scolastico. Si porrà principale attenzione alla scuola di base, ai settori dell'orientamento, della documentazione didattica, della pedagogia interculturale, degli scambi internazionali per la cooperazione educativa. Si prevedono seminari e incontri con esperti a livello internazionale e momenti organizzativi di attività di ricerca.

Primo semestre

Tema del modulo: Psicologia storico-culturale e attività di apprendimentoNumero di crediti: 5Programma d'esame: Da definire.

Secondo semestre

Tema del modulo: Metodologie qualitative nella ricerca empirica; osservazione dei comportamenti a scuolaNumero di crediti: 5Programma d'esame: Da definire.

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPODocente: M. Serena VeggettiSettore: M-PSI/04

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: Lo sviluppo umano nell'arco della vita e nei suoi contestiPresentazione modulo: 1. Lo sviluppo: modelli e generalità. Nuove problematiche nell'alveo delle ricerche psicologiche. I primi contributi: le fonti. 2. L'oggetto e i metodi della disciplina. L'ontogenesi umana. 3. J. Piaget: epistemologia genetica e sviluppo cognitivo nel bambino.4. La nozione di "stadio" nello sviluppo. La teoria piagettiana degli stadi.5. Gli stadi della conoscenza in base alle acquisizioni critiche. Dall'intelligenza senso-motoria alle operazioni logico formali.6. Il linguaggio: prima acquisizione e interazioni con i processi cognitivi superiori: A.R. Lurija, L.S. Vygotskij, J.S. Bruner. 7. Linguaggio e sviluppo delle azioni abili: i movimenti volontari. Comunicazione e linguaggio.8. Lo sviluppo della personalità dall'infanzia all'adolescenza: il conflitto e l'aggressività nelle concezioni dinamiche. Le modificazioni evolutive nell'arco della vita.Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. I temi istituzionali della disciplina si potranno riscontrare nei principali Manuali; tra questi si consigliano: P.H. MUSSEN, J.J. CONGER e J. KAGAN, Lo sviluppo del bambino e la personalità, 2 ed. Zanichelli, Bologna 1994. Sono adatte anche le riedizioni aggiornate dello stesso, a cura di N. NEWCOMBE, Zanichelli, Bologna 2000. (A scelta dello Studente può esser sostituito con: A. BALDWIN, Teorie dello sviluppo infantile, tr.it. F.Angeli, Milano 1975 e succ., oppure con: Trattato Enciclopedico di Psicologia dell'Età Evolutiva, a cura di M.W. BATTACCHI, Piccin, Padova 1999. Durante il Corso saranno messi a disposizione testi elaborati ad uso didattico.Argomenti più specifici svolti durante le lezioni si trovano nelle successive letture consigliate.2. J.S. BRUNER, Il linguaggio del bambino, tr.it. Armando, Roma 1983.3. J. PIAGET, La costruzione del reale nel bambino, tr.it. La Nuova Italia, Firenze 1937.4. J. PIAGET, La formazione del simbolo nel bambino, tr.it. La Nuova Italia, Firenze 1945.5. J. PIAGET e B. INHELDER (1955), Dalla logica del fanciullo alla logica dell'adolescente, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1971. 6. J. PIAGET e B. INHELDER (1959), La genesi delle strutture logiche elementari, tr.it. La Nuova Italia, Firenze 1977.7. M.S. VEGGETTI, La concettualizzazione nell'età evolutiva, in C. PONTECORVO e altri, a cura di, Concetti e conoscenza, Loescher, Torino 1983, pp. 197-261.8. M.S. VEGGETTI, Il comportamento aggressivo. Teoria e storia, Riforma della scuola 1988, 7, 39- 42.

NB: Opportunità formative differenziate saranno segnalate in corso d'anno.Il programma d'esame per la laurea specialistica va comunque concordato con il docente.

Vecchio Ordinamento: Per sostenere l'esame del vecchio ordinamento, faranno fede programmi e testi in vigore negli anni accademici precedenti, confrontabili negli Ordini degli studi o nelle bacheche della Facoltà.

Va comunque concordato con il docente un programma finale in tempo utile per l'esame.

RETORICADocente: Daniele GuastiniSettore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: L'allegoria come modello per l'arte poeticaPresentazione modulo: Il modulo indagherà caratteri, cause e sviluppi filosofici della frattura tra cultura poetica greca d'età classica, imperniata sulla nozione di mimesis, e cultura poetica dei primi secoli del cristianesimo, prendendo a base lo studio e l'approfondimento del concetto ellenistico e poi cristiano di allegoria.Numero di crediti: 5Programma d'esame: AGOSTINO, La città di Dio, passi scelti dai Libri VI, VII e VII.A.GRABAR, Le origini dell'estetica medievale, Jaca Book, Milano 2001, pp.13-53.L. STRAUSS, Gerusalemme ed Atene, Einaudi, Torino 1998, pp. 3-36.D. GUASTINI, Prima dell'estetica. Poetica e filosofia nell'antichità, Laterza, Roma-Bari 2003, Cap. IV e Conclusioni.

NB: Il modulo si indirizza sia agli studenti di Laurea triennale che di Laurea specialistica.Studenti provenienti da altre facoltà possono concordare con il docente un programma d'esame rivolto ai loro interessi specifici (storia dell'arte, lettere, ecc.).Modifiche e integrazioni del programma (in particolare per chi ha frequentato il modulo dello scorso anno o per i non frequentanti) potranno essere concordate con il docente.Per avere informazioni più dettagliate sul programma consultare la pagina http://w3.uniroma1.it/estetica/Chi volesse mettersi in contatto con il docente può raggiungerlo ai seguenti indirizzi e-mail: [email protected] e [email protected]

Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento possono, previa autorizzazione da parte dei docenti interessati, concordare un programma più ampio, valido come II Annualità dell'esame di Estetica del Prof. Montani.

SOCIOLOGIADocente: Maria Giovanna MussoSettore: SPS/07

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Sociologia generalePresentazione modulo: Il corso si propone di fornire gli strumenti di base della conoscenzasociologica mediante una riflessione critica sui principali modelli teorici e su alcuni fenomeni di attualità.In particolare verranno trattati i seguenti temi:- La sociologia delle origini ( S. Simon, Comte, ecc.).- Olismo e individualismo metodologico (Durkheim e Weber).- Attore e sistema sociale: dallo struttural-funzionalismo alla scuola francese (da Parsons a Crozier, a Touraine).- La sociologia sistemica e il paradigma della complessità (Luhmann e Morin).- Mutamento sociale, sviluppo e globalizazione.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: F. CRESPI, Introduzione alla sociologia, Il Mulino, Bologna.P. BERGER, T. LUCKMAN, La realtà come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna.M.G. MUSSO, La trave nell'occhio, Ed. Associate, Roma.M.G. MUSSO, La società planetaria, in P. DE NARDI, Le nuove frontiere della sociologia, Carocci.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno integrare con:E. MORIN, La festa ben fatta, Ed. Cortina.

STATISTICADocente: Giuseppe SchinaiaSettore: SECS-S/01

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Distribuzioni statistiche e rappresentazioni grafiche, media, mediana e varianza, concentrazione, interpolazione e regressione, tabelle di contingenza, cenni di probabilità, campionamento e introduzione all'inferenza (stime e test statistici)

Presentazione modulo: Il corso ha lo scopo di fornire una breve introduzione alla metodologia statistica ed alle tecniche di analisi dei dati. Il corso si articolerà in lezioni di teoria ed esercitazioni: la parte teorica privilegierà l'interpretazione ed il significato applicativo degli indicatori e delle tecniche statistiche, senza particolari approfondimenti degli aspetti matematici e formali. Le esercitazioni saranno articolate in brevi esempi dell'utilizzo del calcolatore ed in letture e commento di applicazioni statistiche tratte dalla letteratura scientifica.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Dispense che saranno distribuite durante il corso.

STORIA CONTEMPORANEADocente: Marcello MustèSettore: M-STO/04

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: Il nazismo e lo sterminio degli ebrei: interpretazioni Numero di crediti: 5Programma d'esame: K. JASPERS, La questione della colpa, Raffaello Cortina Editore, Milano 1996.H. ARENDT, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 2002.AA.VV., Germania: un passato che non passa, Einaudi, Torino 1987.Altri testi saranno indicati e resi disponibili durante lo svolgimento del corso.

NB: Gli studenti che intendono sostenere l'esame senza avere frequentato il corso debbono tempestivamente contattare il docente per concordare le necessarie integrazioni al programma.

STORIA DEL PENSIERO ECONOMICODocente: Alessandro MontebugnoliSettore: SECS-P/04

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Dal "prodotto interno lordo" allo "sviluppo umano": il telos dell'economia nel pensiero di Amartya SenPresentazione modulo: Il corso è diviso in tre parti. La prima è dedicata alla ricostruzione dei presupposti teorici della nozione di "prodotto interno lordo", colta nelle sue valenze di inquadramento concettuale della realtà economica. La seconda alla critica che di tale nozione è stata formulata da Amartya Sen e al suo tentativo di aprire il discorso economico a considerazioni, più ampie e significative, circa "il tipo di vita che pos-siamo vivere". La terza alle implicazioni di tale approccio dal punto di vista del peso da attribuire alla sfera delle attività di "riproduzione sociale", anche sullo sfondo degli attuali processi di globalizzazione.Numero di crediti: 5Programma d'esame: A. SEN, Lo sviluppo è libertà, Mondadori, Milano 1999, pp. 1-150.A. SEN, Il tenore di vita, Marsilio, 1993.A. SEN. Cooperazione e mercato globale, "I libri di Reset", Milano 1998.A. MONTEBUGNOLI, I processi di riproduzione sociale. Che cosa sono, come migliorarli, Ediesse, 2001, pp. 21-33.

I testi non reperibili in commercio saranno forniti in fotocopia.

STORIA DELL'EBRAISMODocente: Myriam SilveraSettore: M-STO/07

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: La comunità ebraica di Amsterdam ai tempi di Spinoza: le definizioni di ortodossia, eresia e libertà di coscienzaPresentazione modulo: Formatasi all'inizio del XVII secolo a seguito dell'insediamento di un consistente nucleo di "conversos" provenienti dalla penisola iberica e da Anversa, la comunità ebraica di Amsterdam diventa in pochi decenni la "Gerusalemme del Nord", punto di riferimento per le altre comunità della diaspora. Il corso illustrerà sia l'organizzazione interna della comunità, sia i suoi rapporti con il contesto calvinista olandese. Si esaminerà da un lato la peculiare rielaborazione, da parte di autorevoli personalità dell'ebraismo, delle fonti classiche del pensiero ebraico; dall'altro si seguiranno alcune delle relazioni ebraico-cristiane che qui si istaurarono.Sara' poi ricostruito il rapporto che la comunità intrattenne con Uriel da Costa e più tardi con Spinoza, alla luce delle più recenti ricerche e scoperte.Numero di crediti: 5Programma d'esame: S. NADLER, Baruch Spinoza e l'Olanda del Seicento, Einaudi, Torino 2002, capp. I e VI.Y.H. YERUSHALMI, Dalla corte al ghetto. La vita, le opere, le peregrinazioni del marrano Cardoso nell'Europa del Seicento, Garzanti, Milano 1991, cap. I.A. FOA, Ebrei in Europa dalla peste nera all'emancipazione, XIV-XVIII secolo, Laterza, Bari 1992, cap. VII. Durante il corso verranno tradotti e distribuiti articoli originariamente pubblicati in inglese e olandese.

STORIA DELLA FILOSOFIA DEL RINASCIMENTO

Docente: Patrizia ArmandiSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: La concezione dell'astrologia di Marsilio Ficino nella Disputatio adversus iudicium astrologorum (1477)Numero di crediti: 5Programma d'esame: MARSILIO FICINO, Disputa contro il giudizio degli astrologi, in ID, Scritti sull'astrologia, a cura di O. POMPEO FARACOVI, Rizzoli, Milano 1999, pp. 49-174 (l'edizione critica del testo originale latino è pubblicata da P.O. KRISTELLER, Supplementum Ficinianum, Firenze 1937, vol. II, pp. 11-77).E. GARIN, Lo zodiaco della vita, Laterza, Bari 1976, pp. 63-91.C.V. KASKE, Ficino's Shifting Attitude Towards Astrology in the "De vita coelitus comparanda", the Letter to Poliziano, and the "Apologia" to the Cardinal, in Marsilio Ficino e il ritorno di Platone. Studi e documenti, a cura di G.C. GARFAGNINI, Olschki, Firenze 1986, vol. II, pp. 371-381.O. POMPEO FARACOVI, Introduzione a M. FICINO, Scritti sull'astrologia, Rizzoli, Milano 1999, pp. 5-42.C. VASOLI, Marsilio Ficino e l'astrologia, in L'astrologia e la sua influenza nella filosofia, nella letteratura e nell'arte dall'età classica al Rinascimento, Nuovi Orizzonti, Milano 1992, pp. 159-186.D.P. WALKER, Ficino and Astrology, in Marsilio Ficino e il ritorno di Platone. Studi e documenti, a cura di G.C. GARFAGNINI, Olschki, Firenze 1986, vol. II, pp. 341-349.P. ZAMBELLI, L'ambigua natura della magia, Il Saggiatore, Milano 1991, pp. 251-327.

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNADocente: Marta FattoriSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Libertas philosophandi. Momenti della storia del concetto di "tolleranza" tra XVII e XVIII secolo: P. Bayle, J. Locke, VoltairePresentazione del corso: Il corso intende proporre la lettura di alcuni classici della filosofia moderna sul tema della "tolleranza". Utilizzato con una valenza negativa - tolleranza del peccato, dell'errore, dell'eresia - nella letteratura cattolica (J.-B. Bossuet), il termine "tolleranza" veicola a partire dalla seconda metà del XVII secolo - momento centrale di un percorso iniziato faticosamente nel secolo precedente - un significato etico-politico totalmente nuovo, legato alla crescente esigenza di libertà di pensiero e di parola : quest'ultimo è il filo conduttore del Trattato teologico-politico di Baruch Spinoza (uscito anonimo nel 1670). La "tolleranza", in quanto rispetto delle diverse opinioni religiose, filosofiche e politiche, garanzia fondamentale della convivenza pacifica e della libertas philosophandi, è istanza comune ai tre autori del corso. La lettura e il commento del testo di Voltaire sarà tenuta dal dott. Enzo Volpini.

Primo e secondo semestre

Numero di crediti: 10Programma d'esame: Testi: J. LOCKE, Epistola de Tolerantia. A letter on Toleration, ed. by R. KLIBANSKY, Clarendon Press, Oxford 1968; trad. it. Lettera sulla tolleranza, a cura di C.A. VIANO, Laterza, Roma-Bari 2002.P. BAYLE, Pensieri diversi sulla cometa, a cura di G. CANTELLI, Laterza, Roma-Bari 1979.VOLTAIRE, Traité sur la tolérance; trad. it. in VOLTAIRE, Scritti politici, a cura di R. FUBINI, Utet, Torino 1964, pp. 457-577, oppure VOLTAIRE, Trattato sulla tolleranza, a cura di L. BIANCHI, Feltrinelli, Milano 1995.Tolérance, in Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers; trad. it. in Enciclopedia o dizionario ragionato delle arti e dei mestieri, a cura di P. CASINI, Laterza, Bari 1968, pp. 900-916.

Letteratura critica:G. MORI, Introduzione a Bayle, collana "I filosofi", Laterza Roma-Bari 1996.M. SINA, Introduzione a Locke, collana "I filosofi", Laterza, Roma-Bari 2001.P. ALATRI, Introduzione a Voltaire, collana "Gli scrittori", Laterza, Roma-Bari 1989.M. FIRPO, Il problema della tolleranza religiosa. Dalla riforma protestante a Locke, Loescher, Torino 1970.

Coloro che frequentano sono tenuti a portare anche tutto il materiale che verrà dato nel corso delle lezioni.

Non frequentanti: Per coloro che non frequentano, oltre al programma per frequentanti, è richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andrà svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. ADORNO, T. GREGORY, V. VERRA, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996.

NB: L' esame dovrà essere sostenuto solo dopo il completo svolgimento del corso e in una sola

prova.Numero di crediti: 10

Vecchio Ordinamento: Testi: J. LOCKE, Epistola de Tolerantia. A letter on Toleration, ed. by R. KLIBANSKY, Clarendon Press, Oxford 1968; trad. it. Lettera sulla tolleranza, a cura di C.A. VIANO, Laterza, Roma-Bari 2002.P. BAYLE, Pensieri diversi sulla cometa, a cura di G. CANTELLI, Laterza, Roma-Bari 1979.VOLTAIRE, Traité sur la tolérance; trad. it. in VOLTAIRE, Scritti politici, a cura di R. FUBINI, Utet, Torino 1964, pp. 457-577, oppure VOLTAIRE, Trattato sulla tolleranza, a cura di L. BIANCHI, Feltrinelli, Milano 1995.Tolérance, in Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers; trad. it. in Enciclopedia o dizionario ragionato delle arti e dei mestieri, a cura di P. CASINI, Laterza, Bari 1968, pp. 900-916.Tolleranza, in VOLTAIRE, Dizionario filosofico, in Scritti filosofici, a cura di P. SERINI, Laterza, Bari 1962, vol. II, pp. 507-514.

Letteratura critica:G. MORI, Introduzione a Bayle, collana "I filosofi", Laterza Roma-Bari 1996.M. SINA, Introduzione a Locke, collana "I filosofi", Laterza, Roma-Bari 2001.P. ALATRI, Introduzione a Voltaire, collana "Gli scrittori", Laterza, Roma-Bari 1989.M. FIRPO, Il problema della tolleranza religiosa. Dalla riforma protestante a Locke, Loescher, Torino 1970.La tolleranza religiosa, a cura di M. SINA, Vita e pensiero, Milano 1991.

E' inoltre richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andrà svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. ADORNO, T. GREGORY, V. VERRA, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996.

Laurea

Argomento del corso: Storia della filosofia moderna e storia delle idee: strumenti e metodi della ricercaPresentazione del corso: Il corso intende fornire un'attenta preparazione alla ricerca negli ambiti della storia della filosofia e della storia delle idee, presentando i principali strumenti bibliografici e i metodi di studio delle fonti. In particolare, le lezioni verteranno sulla comunicazione intellettuale all'origine dell'Età Moderna, ovvero sulla storia della trasmissione dei testi, dei manoscritti, dei libri a stampa, delle idee, attraverso i complessi percorsi della vita intellettuale dell'Europa Occidentale al momento della trasformazione della respublica christiana in respublica litteraria, con la nascita dei circoli eruditi, delle prime accademie scientifiche, delle prime gazzette, delle prime riviste letterarie. Il corso sarà tenuto dalla professoressa Marta Fattori e dai dottori Candida Carella e Giuliano Gasparri. E' inoltre previsto l'invito di specialisti italiani e stranieri. Il corso prevede la frequenza obbligatoria.

Secondo semestre

Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Avviamento alla ricerca e all'utilizzazione delle fonti: 1.1. La biblioteca.1.2. La ricerca bibliografica

1.3. La trasmissione dei testi e la critica del testo1.4. Il libro a stampa

2. Ricerca biografica e ricerca storica: una vexata quaestio

3. La trasmissione del sapere3.1. Le lingue della cultura3.2. Lingue sacre e lingue franche: conservazione e traduzione

4. I modi della trasmissione del sapere4.1. Scuole, università, accademie, istituti. Dal mondo medievale all'Età moderna. L'università medievale, le accademie scientifiche del Sei e Settecento.4.2. Le corrispondenze4.3. Le prime riviste

I testi in programma d'esame verranno indicati durante il corso.

STORIA DELLA METAFISICADocente: Antonello D'AngeloSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: Etica e filosofia primaNumero di crediti: 5Programma d'esame: ARISTOTELE, Etica Nicomachea, libro I (da studiare obbligatoriamente nella edizione a cura di M. ZANATTA, Rizzoli, Milano 1986).AA. VV., Studi sull'etica di Aristotele, Bibliopolis, Napoli 1990 (solo i saggi in lingua italiana).

STORIA DELLA SCIENZADocente: Antonio Di MeoSettore: M-STO/05

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: Materia, forza ed energia nel XIX secoloPresentazione modulo: Verranno esaminati alcuni casi esemplari dei rapporti tra le varie filosofie e le teorie scientifiche della materia e delle sue trasformazioni nel periodo compreso tra la fine del XVIII e gli inizi del XX secolo. Ciò comporterà anche una ricognizione analitica e differenziata delle idee sulle "forze" e sulle "energie" che si riteneva presiedessero a queste stesse trasformazioni o alla costituzione della struttura dei corpi naturali. Una particolare attenzione verrà posta al ruolo che la dimensione spaziale giocava sia nella individuazione di questi stessi corpi che nelle loro relazioni e nelle loro incessanti metamorfosi. Numero di crediti: 5Programma d'esame: M. JAMMER, Storia del concetto di forza, Feltrinelli, Milano 1967.M. JAMMER, Storia del concetto di massa, Feltrinelli, Milano 1961.Y. ELKANA, La scoperta della conservazione dell'energia, Feltrinelli, Milano 1977.A. DI MEO, Circulus aeterni motus, Einaudi, Torino 1996.

Durante il corso verranno fornite dal docente delle dispense riguardanti l'argomento.

STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE

Docente: Furio PesciSettore: M-PED/02

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: L'evoluzione delle istituzioni educative nell'età moderna e contemporaneaPresentazione modulo: Il corso si propone di avviare gli studenti allo studio della storia delle istituzioni scolastiche ed educative, fornendo un'informazione di base particolarmente orientata sul nostro Paese. Inoltre, si svolgerà un lavoro di approfondimento monografico che introdurrà gli studenti all'approfondimento di conoscenze e allo studio diretto di testi significativi. Durante il corso sono previste conferenze e lezioni di studiosi specialisti (Giacomo Cives, Paola Trabalzini, ecc.)

Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. C.M. CIPOLLA, Istruzione e sviluppo, Il Mulino, Bologna.2. Un testo a scelta all'interno di un gruppo di titoli che verrà indicato nel corso delle prime lezioni.3. F. PESCI, Pedagogia in prospettiva storico-critica, Bulzoni, Roma.E' possibile concordare con il docente letture alternative e/o integrative.

Non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare regolarmente dovranno concordare con il docente un programma individuale.

STORIA DELLA STORIOGRAFIA CONTEMPORANEA

Docente: Marcello MustèSettore: M-STO/04

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Il giudizio storicoNumero di crediti: 5Programma d'esame: B. CROCE, Logica come scienza del concetto puro, parte prima e parte seconda.L. SCARAVELLI, Critica del capire e altri scritti, La Nuova Italia, Firenze 1968, capitolo secondo: Il giudizio.Altri testi saranno indicati e resi disponibili durante lo svolgimento del corso.

NB: Gli studenti che intendono sostenere l'esame senza avere frequentato il corso debbono tempestivamente contattare il docente per concordare le necessarie integrazioni al programma.

STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHEDocente: Stefano De LucaSettore: SPS/02

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: Hobbes e la modernità politicaPresentazione modulo: Il modulo si propone di illustrare il ruolo decisivo giocato dal pensiero di Hobbes nella nascita della teoria politica moderna. Attraverso le opere del filosofo inglese, infatti, prende forma un nuovo modo di spiegare l'origine, la natura e il fondamento dello Stato - nonché una nuova concezione della scienza politica - che si contrappone esplicitamente al 'modello aristotelico' (dominante sino alle soglie dell'età moderna) e che finirà per rimpiazzarne la funzione paradigmatica sino alla Rivoluzione francese. Nell'arco di questi due secoli il 'modello bobbesiano' verrà infatti ripreso (e condotto, beninteso, a esiti politici diversi) da Locke, Rousseau e Kant. L'analisi e la ricostruzione di tale modello - sistematicamente raffrontato con quello aristotelico - verrà effettuata attraverso la lettura e il commento del Leviatano e alla luce dei principali orientamenti critici contemporanei.Numero di crediti: 5Programma d'esame: Th. HOBBES, Leviatano, Bompiani, 2001, parti I e II (si raccomanda questa edizione).N. BOBBIO, Thomas Hobbes, Einaudi, 1989.N. BOBBIO, Il modello giusnaturalistico, in N. BOBBIO, M. BOVERO, Società e stato nella filosofia politica moderna, Il Saggiatore, 1979, pp. 17-109.

NB: La data di inizio del corso e gli orari delle lezioni verranno affissi non appena possibile nella bacheca attigua a quella di Filosofia morale (prof. Bedeschi).

TEORIA POLITICADocente: Angelo BolaffiSettore: SPS/01

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: "Che cos'è la filosofia politica?". Introduzione ai concetti fondamentali del pensiero politico del Novecento

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Verranno scelte e commentate alcune pagine dalle seguenti opere:L. STRAUSS, Che cos'è la filosofia politica?.M. WEBER, La politica come "professione".C. SCHMITT, Il concetto di "politico".H. ARENDT, Che cos'è la politica?.Testi di riferimento consigliati:W. KYMLICKA, Introduzione alla filosofia politica contemporanea, Feltrinelli, Milano 1996.S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003.

TESTI FILOSOFICI E INFORMATICADocente: Andrea ScazzolaSettore: ING-INF/05

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Analisi terminologica tramite strumentazione elettronica della Dissertatio del 1770 di Immanuel Kant: De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principiis.Teorie e tecniche dell'applicazione dell'informatica ai testi filosofici per l'analisi storico-critica: realizzazione di indici e concordanze di un testo e sua lemmatizzazione.

Numero di crediti: 4Programma d'esame: I. KANT, Forma e principi del mondo sensibile e del mondo intelligibile (Dissertazione del 1770), testo latino a fronte, a cura di A. LAMACCHIA, Rusconi Libri, Milano 1995.L. SCARAVELLI, Gli incongruenti e la genesi dello spazio kantiano, in Scritti kantiani, La Nuova Italia, Firenze 1973, pp. 295-335.

Letture consigliate: P. PIMPINELLA, A. LAMARRA, Indici e concordanze degli scritti latini di Immanuel Kant, I, De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principiis, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1987.A. GUERRA, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari 2002.

Del testo latino si può vedere anche l'edizione a cura di P. MOUY (La dissertation de 1770, Vrin, Paris 1985); per la traduzione italiana anche I. KANT, Scritti precritici, edizione ampliata da A. PUPI con una nuova introduzione di R. ASSUNTO, Laterza, Roma-Bari 2000.

COSTRUZIONE DI PROVE OGGETTIVEDocente: Pietro LucisanoSettore: M-PED/04

Laurea e laurea specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Tecniche per la costruzione e la taratura di prove oggettive di profittoPresentazione modulo: Obiettivo dell'esercitazione di ricerca è quello di costruire un pacchetto di prove da somministrare agli allievi immatricolati al Corso di Laurea in Scienze dell'educazione e della formazione. A partire dall'analisi del Regolamento didattico del Corso di laurea, saranno individuate le principali competenze che è necessario richiedere agli allievi in ingresso. Si passerà alla costruzione di prove oggettive alla loro somministrazione e all'analisi delle domande, opportunamente pesate in relazione alla loro difficoltà. L'analisi statistica dei dati raccolti consentirà infine di rivedere e mettere a punto un pacchetto definitivo di prove oggettive.Numero di crediti: 3Programma d'esame: G. BENVENUTO, E. LASTRUCCI, A. SALERNI, Leggere per capire, Anicia, Roma 1995.

Non frequentanti: P. LUCISANO, Lettura e comprensione, Loescher, Torino 1989.

DISPERSIONE SCOLASTICA E UNIVERSITARIADocente: Guido BenvenutoSettore: M-PED/04

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Un osservatorio per il Corso di Laurea in Scienze dell'EducazionePresentazione modulo: Il modulo si propone di studiare alcuni livelli di dispersione del sistema scolastico e di quello universitario, per rilevare le caratteristiche del percorso di studio che incidono sulle modalità di frequenza e sull'eventuale dispersione e abbandono degli studi. Nel quadro del sistema di Osservatori nazionali sulla riforma universitaria e dei nuclei di valutazione di ateneo, il presente modulo si offre come laboratorio di ricerca e di sperimentazione di strumenti conoscitivi per il monitoraggio degli studenti durante il percorso di studio universitario. La costruzione, somministrazione ed elaborazione di questionari che sondino progressivamente diversi livelli di informazione/conoscenze permetterà sia di predisporre elementi correttivi alla didattica sia di dare maggiore trasparenza ai disagi e ostacoli al successo formativo.Numero di crediti: 3Programma d'esame: G. BENVENUTO, G. RESCALLI, A. VISALBERGHI (a cura di), Indagine sulla Dispersione scolastica, La Nuova Italia, Firenze 2000.G. BENVENUTO (a cura di), L'università possibile, Anicia, Roma 2003.Materiali indicati durante le lezioni tratti da:a. Unicef, The State of the World's Children, 1999.b. Eurostudent, Le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari italiani, Bologna, Il Mulino, 2002.c. progetti, ricerche e statistiche nazionali e internazionali sul tema

FILOSOFIA DELLA STORIOGRAFIADocente: Achille PacittiSettore: M-FIL/03

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Filosofia della storiografiaPresentazione modulo: La lettura delle opere indicate sarà condotta con particolare attenzione alla questione centrale della riflessione di F. Nietzsche "Verità/Storia" nel mondo moderno. Numero di crediti: 3Programma d'esame: F. NIETZSCHE, Sull'utilità e il danno della storia per la vita (Considerazioni inattuali, II) Adelphi.K. LOVITH, Il significato e fine della storia, Est, 1988.

FILOSOFIA TEORETICADocente: Tito MagriSettore: M-FIL/01

Informazioni sul Docente

Presentazione dell'Insegnamento

Laurea

Argomento del corso: La natura della razionalità

Primo semestre

Tema del modulo: Azioni e ragioniPresentazione modulo: Il modulo del primo semestre introduce ai temi generali della filosofia dell'azione e al dibattito sulle ragioni di agire, con particolare riferimento al carattere della spiegazione intenzionale, e alle relazioni fra ragioni motivanti e ragioni normative e fra ragioni interne e ragioni esterne. Nell'ambito del modulo saranno presentati e discussi testi di J. Dancy, C. Korsgaard, J. Searle, T. Scanlon, M. Smith, B.Williams. I testi saranno messi a disposizione degli studenti nel corso delle lezioni. Numero di crediti: 5Programma d'esame: D. DAVIDSON, Agency, 1971, pp. 43-47.D. DAVIDSON, Intending, 1978, pp. 83-87. D. DAVIDSON, Psychology as Philosophy, 1974, pp.229-234(Tutti i testi sono tradotti in D. DAVIDSON, Azioni ed Eventi, Il Mulino).

B. WILLIAMS, Internal and External Reasons, 1979 (tr. it. in B. WILLIAMS, Sorte Morale, Il Saggiatore).B. WILLIAMS, Replies, 1995.B. WILLIAMS, Internal Reasons and the Obscurity of Blame, 1995 (facoltativo).B. WILLIAMS, Some Further Notes on Internal and External Reasons, 2001.C. KORSGAARD, Skepticism about Practical Reason, 1987 (facoltativo).

B. HOOKER, William's Argument against External Reasons, 1987.D. PARFIT, Reasons and Motivation, 1997.J. MC DOWELL, Might There Be External Reasons?, 1995.T. SCANLON, Williams on Internal and External Reasons, 1998 (facoltativo).J. ROBERTSON, Internalism, Practical Reason, and Motivation, 2001 (facoltativo).

Non frequentanti: Lo stesso programma degli studenti frequentanti, con integrazioni da concordare con il docente.

Vecchio Ordinamento: Il programma del I semestre vale come metà del programma annuale, con integrazioni da concordare con il docente.

Secondo semestre

Tema del modulo: Pensiero pratico normativoPresentazione modulo: Il modulo del secondo semestre è dedicato allo studi di alcuni problemi

fondazionali della teoria della decisione razionale, con particolare attenzione per la dimensione strategica delle scelte e per la possibilità degli impegni normativi e delle scelte risolute (Dilemma del prigioniero, Problema di Newcomb). Nell'ambito del modulo saranno presentati e discussi testi di K. Binmore, D. Gauthier, A. Gibbard, R. Nozick. I testi saranno messi a disposizione degli studenti nel corso delle lezioni. Numero di crediti: 5Programma d'esame: ARISTOTELE, Etica Nicomachea, Libro III, 1-6 e Libro VI.ARISTOTELE, De Anima, Libro III, 7-9.ARISTOTELE, De Motu Animalium (facoltativo).D. ROSS, Ethics, 1949.D. WIGGINS, Deliberation and Practical Reason, 1975-6 (facoltativo).D.J. FURLEY, Self-Movers, 1978 (facoltativo).J. MC DOWELL, Some Issues in Aristotle's Moral Psychology, 1998 (facoltativo).S. PROTASI, L'Ôaltro' Aristotele, 2004.

I. KANT, Critica della Ragione Pratica, Prefazione, Introduzione, Analitica Trascendentale (Capitolo 1).I. KANT, Critica della Ragione Pratica, Analitica Trascendentale (Capitolo 2 e 3) (facoltativo).L. BECK, The Fact of Pure Reason, "The Deduction", 1960.R. BENTON, Maxims and Laws, 1977 (facoltativo).S. LANDUCCI, Il Fatto della Ragione, 1994.

Non frequentanti: Lo stesso programma degli studenti frequentanti, con integrazioni da concordare con il docente.

Vecchio Ordinamento: Il programma del II semestre vale come metà del programma annuale, con integrazioni da concordare con il docente.

Laurea Specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Nuove tendenze nella teoria della conoscenzaPresentazione modulo: Il corso riguarderà recenti sviluppi della teoria della conoscenza in filosofia analitica. Sarà obbligatorio per gli studenti partecipare attivamente alla discussione sui testi. Condizione necessaria per l'esame è sostenere contestualmente l'esame relativo al modulo omonimo di Filosofia della scienza (prof. Cesare Cozzo).Numero di crediti: 3Programma d'esame: Testi fra i quali si sceglieranno quelli da cui prendere spunto sono i seguenti: 1. R. NOZICK, Knowledge and Skepticism, cap. 3 di Philosophical Explanations, Harvard University Press, Cambridge 1981, pp. 167-288 (versione abbreviata in E. SOSA e J. KIM (eds), Epistemology, Blackwell, Oxford 2000, pp. 79-101).2. L. ZAGZEBSKI, Virtues of the Mind, in E. SOSA e J. KIM, op. cit., pp. 457-467.3. T. WILLIAMSON, A State of Mind, cap. 1 di Knowledge and its Limits, Oxford University Press, Oxford 2000, pp. 21-48. 4. E. CRAIG, Knowledge and the State of Nature, Clarendon, Oxford 1990 (brani scelti).5. J. MC DOWELL, Knowledge and the Internal, in E. SOSA e J. KIM, op. cit., pp. 413-423.6. R. BRANDOM, Knowledge and the Social Articulation of the Space of Reasons, in E. SOSA e J. KIM,

op. cit., pp. 424-432.7. M. WILLIAMS, Epistemological realism, in E. SOSA e J. KIM, op. cit., pp. 536-555.

Per approfondire si suggerisce la consultazione della succitata antologia di E. Sosa e J. Kim e di8. S. BERNECKER e F. DRETSKE (eds), Knowledge, Oxford University Press, Oxford 2000.9. J. DANCY e E. SOSA (eds), A Companion to Epistemology, Blackwell Publishers, Oxford 1993.10. N. VASSALLO, La Teoria della Conoscenza, Laterza, Bari-Roma 2003.11. M. WILLIAMS, Problems of Knowledge, Oxford University Press, Oxford 2001.12. T. WILLIAMSON, Knowledge and its Limits, cit.13. L. ZAGZEBSKI, Virtues of the Mind, Oxford University Press, Oxford 1996.

GENEALOGIA DELLA MORALEDocente: Gabriele GiaguSettore: M-FIL/03

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Genealogia della moralePresentazione modulo: L'ipotesi formulata da Nietzsche nella seconda dissertazione sulla genesi della interiorità, e il complicarsi progressivo della sua piega nella coscienza, nel corso del processo di formazione dell'uomo come soggetto-debitore, responsabile di se stesso e capace-di-promettere, attraverso l'opera di addestramento e selezione effettuata dalla cultura a partire dall'orizzonte pre-istorico. Attraverso un esame dei problemi implicati in ciò che Nietzsche presenta e propone come ipotesi-di-lavoro, ancora grezza, aperta e in abbozzo, una introduzione al metodo genealogico, al concetto di interpretazione, e alla sua teoria-delle-forze. Numero di crediti: 3Programma d'esame: F. NIETZSCHE, Genealogia della morale.G. DELEUZE, Nietzsche e la filosofia, I, II e IV capitolo.

INVESTIMENTI E SPESA FORMATIVADocente: Costanza BettoniSettore: M-PED/04

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: La spesa pubblica per l'istruzionePresentazione modulo: La consapevolezza del rilievo economico della spesa formativa e del rapporto tra questa e lo sviluppo economico e tecnologico è un'acquisizione recente della riflessione sui sistemi formativi, legata al passaggio dalla considerazione della spesa educativa in termini di costo a quella in termini di investimento produttivo. A questo si aggiunge la considerazione che le risorse impegnate nel settore educativo non sempre hanno prodotto i risultati attesi. In questo quadro si muovono gli studi sulla qualità dell'istruzione, alla cui base è anche l'esigenza di verificare correttamente i risultati di un grande impegno umano e finanziario.Nel nostro paese la ricerca sulla componente economica del processo educativo è relativamente recente e ancora a livello episodico, anche per le profonde lacune tuttora esistenti nel sistema di rilevazione dei dati.Nella duplice direzione di ricostruire il quadro della spesa per l'istruzione scolastica da un lato e di rilevare la presenza di relazioni statistiche tra le risorse impegnate e il livello di apprendimento degli alunni dall'altro si è conclusa una ricerca (ASPIS) promossa dal CEDE, di cui sono stati pubblicati i primi risultati.

Numero di crediti: 3Programma d'esame: E. DELAMOTTE, Une introduction a la pensée économique ed éducation, Press Universitaires de France, Paris 1998, (trad.it. Economia dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 2000).E.A. HANUSHEK, "The economics of schooling: Production and efficiency of public schools", Journal of Economic Literature, 1986, n. 26.C. BETTONI, G. ASQUINI, La spesa pubblica per l'istruzione e cultura in Italia: i principali indicatori, Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione CEDE, Roma 2002.

Letture consigliateP. LUCISANO, M.T. SINISCALCO, C. BETTONI, "La spesa formativa nel Mezzogiorno" in Settore Scuola e Cultura Confindustria, Scuola e formazione, SIPI, Roma 1990.C. BETTONI, "Il rapporto tra spesa educativa per l'istruzione e livello di profitto scolastico nella scuola elementare", Cadmo, 1998, n. 17/18.Al. ZULIANI, "Le risorse finanziarie per la scuola", in B. VERTECCHI (a cura di), Una scuola per tutta la vita, La Nuova Italia, Firenze 1991.

LA PEDAGOGIA ITALIANA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO

Docente: Giacomo CivesSettore: M-PED/02

Laurea Specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: La pedagogia italiana dell'Ottocento e del NovecentoPresentazione modulo: Saranno ricostruite e esaminate criticamente alcune delle principali figure,correnti,posizioni della pedagogia italiana del Novecento,dalla crisi dell'attualismo degli anni Trenta al periodo della Contestazione fino agli anni Settanta,rilevando gli apporti e i dibattiti degli orientamenti laici (da G. Lombardo Radice a Laporta),di quelli cattolici (da Casotti a Braido),di quelli marxisti (da Gramsci a Broccoli e a Manacorda). Particolare attenzione sarà rivolta alla "scuola di Firenze" che ispirandosi a Dewey si è impegnata, da Codignola a Visalberghi a Laporta a Borghi,alla elaborazione di una pedagogia democratica per la ricostruzione educativa e sociale del paese. Verrà brevemente ricordato lo sviluppo e il ruolo della teoria pedagogica e della ricerca storico-educativa nella seconda metà del Novecento considerando i loro rapporti con le altre scienze dell'educazione, con la filosofia, la cultura, la vita politica e sociale.Numero di crediti: 3Programma d'esame: G. CIVES, La filosofia dell'educazione in Italia oggi, La Nuova Italia, Firenze (parte).F. CAMBI, La "scuola di Firenze". Da Codignola a Laporta 1950-1975, Liguori, Napoli.

MERCATO DEL LAVORODocente: Roberto CrescenziSettore: M-PED/04

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Gli osservatori regionali del mercato del lavoroPresentazione modulo: Il corso si propone un triplice obiettivo:a. illustrare i cambiamenti nel mercato del lavoro, evidenziandone le motivazioni più rilevanti;b. approfondire le cause che rendono difficile l'incontro tra domanda e offerta di lavoro;c. esaminare i più recenti provvedimenti legislativi: la riforma del collocamento e la "legge Biagi".

Numero di crediti: 3Programma d'esame: 1. La complessità del mercato del lavoro.2. Il difficile incontro tra domanda e offerta di lavoro.3. La riforma del collocamento e la "Legge Biagi".4. Il mercato del lavoro regionale.5. L'organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di politiche attive del lavoro (L.R. 38/98).6. I compiti degli osservatori regionali del mercato del lavoro: l'esperienza del Lazio.

METODOLOGIE QUALITATIVE DI RICERCADocente: Vera MarziSettore: M-PED/04

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Principi e orientamenti dell'uso di metodi qualitativi nella ricercaPresentazione modulo: In alcune situazioni di ricerca, che coinvolgono comportamenti complessi, l'uso di metodi qualitativi può fornire più informazione rispetto all'uso di misurazioni quantitative. Una metodologia qualitativa di ricerca viene adottata soprattutto quanto occorre analizzare fenomeni di natura psicologica, per indagare in modo oggettivo caratteristiche, relazioni, dinamiche soggettive e individuali. Il corso si propone di analizzare le basi epistemologiche di una metodologia qualitativa di ricerca e di introdurre a una corretta formulazione del disegno della ricerca, all'uso di metodi e strumenti di raccolta dei dati (questionari, interviste, schede di osservazione, analisi di documenti), all'elaborazione dei risultati dell'indagine. Numero di crediti: 3Programma d'esame: Le letture saranno individuate e concordate in conformità con l'argomento e con la preparazione degli studenti.

PROBLEMATICHE EDUCATIVE NEL CORSO DELL'EDUCAZIONE PENALE

Docente: Luigi ViggianiSettore: M-PED/03

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Problematiche educative nel corso dell'educazione penalePresentazione modulo:- devianza e delinquenza giovanile, pena e risocializzazione;- misure restrittive della libertà e libertà educativa;- bisogni del soggetto in esecuzione di misure restrittive ed esigenze istituzionali;- rapporto tra prescrizione del giudice ed intervento di trattamento rieducativo;- il colloquio pedagogico e strumenti tecnici d'intervento;partecipazione del soggetto al processo rieducativo;- l'educatore come figura centrale dell'area educativa e socializzatrice.

Numero di crediti: 3Programma d'esame: L. VIGGIANI, Disagio, devianza minorile e risposta istituzionale, Aracne, Roma 2003.Altre letture saranno indicate dal docente nel corso delle lezioni.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLE LINGUE STRANIERE

Docente: Lucilla LoprioreSettore: M-PED/04

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Analisi e valutazione delle competenze in lingua stranieraPresentazione modulo: Il corso ha lo scopo di sviluppare consapevolezza dei problemi relativi alla valutazione dellecompetenze in lingua straniera tramite l'analisi dei risultati di alcuni progetti di ricerca.Il corso si articolerà sulle seguenti tematiche:- Caratteristiche dell'apprendimento e dell'insegnamento di una lingua straniera.- Gli strumenti di valutazione degli apprendimenti in lingua straniera attualmente in uso.- Il documento del Consiglio d'Europa relativo ai problemi di insegnamento, apprendimento e valutazione delle lingue straniere.- L'analisi dei risultati di una ricerca sulla valutazione delle competenze in inglese e francese nella scuola elementare.

Numero di crediti: 3Programma d'esame: G. BENVENUTO, L. LOPRIORE (a cura di), La lingua straniera nella scuola materna ed elementare, Anicia, Roma 2000.Consiglio d'Europa, Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue Moderne, LaNuova Italia, Firenze 2002.

VISIONE FILMICA E OSSERVAZIONE PEDAGOGICA

Docente: Giuseppe BoncoriSettore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Visione filmica e osservazione pedagogica

Presentazione modulo:Coordinato da Mennone Nadia.Supervisione attiva della Dott. ssa Castiglia Laura.Collaborazione di Impoco Alessandro.

Partendo dal presupposto che esistono degli interventi educativi che si fondano su una conoscenza valida e attendibile delle persone e delle situazioni, il laboratorio autogestito si prefigge di avviare gli alunni verso una osservazione a livello pratico, in cui bisogna avvertire e saper cogliere, nel momento giusto dell'Osservazione diretta, la conoscenza autentica e valida degli alunni.Qui si da una proposta concreta in cui gli studenti devono essere in grado di utilizzare in qualsiasi contesto strumenti per poter rilevare determinati comportamenti; di prendere in considerazione le condizioni di base della formazione personale degli alunni; e, infine, di saper visualizzare le diverse variabili della personalità in un rapporto diagnosi-intervento.Tutto ciò presuppone che questo già sia conosciuto, attraverso la frequenza e lo svolgimento degli esami del docente Giuseppe Boncori; poiché questo laboratorio costituisce una sorta di continuum a livello pratico, in cui senza una adeguata preparazione sull'identificazione dei tratti comportamentali e della loro disposizione in disegni, non può essere affrontato.

Numero di crediti: 3Programma d'esame: Nell'esposizione dei contenuti il laboratorio sviluppa il seguente itinerario: -conoscere,-osservare,-profili educativi.

Tutto ciò viene svolto in base ad una visione filmica in cui bisogna osservare attentamente le sequenze del film "Gli anni in tasca" di "François Trauffaut", per poter osservare le variabili di personalità in base alla lettura filmica.Dovrebbe essere ben costruito l'apparato didattico che affianca la visione filmica:-capacità di lettura filmica, con esercizi di metodo;-materiali di sussidio che rinforzano l'acquisizione del metodo osservativi, attraversoproposte e schede da compilare durante la visione;-libera espressione di curiosità da parte degli studenti, strettamente connesse con icontenuti del laboratorio, come stimolo per l'approfondimento.

L'insieme di schede compilate e una piccola relazione finale, costituiscono strumenti di verifica più che soddisfacenti.

NB: Un presupposto per accedere a questo laboratorio e di aver sostenuto almeno unodei seguenti esami:METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA; METODI OSSERVATIVI (obbligatoriamente).

ANALFABETISMO FUNZIONALE OGGIDocente: Vittoria GallinaSettore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Analfabetismo funzionale oggiPresentazione modulo: La definizione/le definizioni di analfabetismo funzionale.Attraverso quali percorsi di ricerca teorica e di rilevazioni sul campo si è arrivati, alla soglia del 2000, alla produzione di strumenti di indagine utilizzabili per interpretare profili di popolazione competente/incompetente in senso funzionale in contesti socio- culturali e di lavoro.La sostituzione del concetto di competenza alfabetica funzionale con quello di competenza/e di base e trasversali, la identificazione e la selezione di competenze di base nella società globalizzata e il dibattito sulla proposta dell'OECD-OCDE.Le nuove indagini sulle abilità per la vita LIFE SKILLS, le evidenze della indagine in Italia.

Numero di crediti: 2Programma d'esame: D.A. WAGNER, Literacy: Research and Measurement, in A. TUIJNMAN, Iternational Enciclopedia of Adult Education and Training, Pergamon, Oxford 1996, pag 858 e segg.M. MARSISKE, J. SMITH, The development of Competence: toward a Taxonomy, in A. TUIJNMAN, International Enciclopedia of Adult Education and Training, Pergamon, Oxford 1996, pag 524 e segg.V. GALLINA, Rapporto Indagine Pilota ricerca ALL (letteratismo e Abilità per la vita) in Italia, www.invalsi.it (indagini internazionali 2002).

APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVODocente: Massimo TomassiniSettore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Apprendimento organizzativo: teorie e pratichePresentazione modulo: Negli attuali contesti di vita e di lavoro l'apprendimento diventa sempre di più un'attività che trascende i limiti delle istituzioni educative/formative e si intreccia con i processi di socializzazione e sviluppo di individui e comunità nella società e nelle organizzazioni. Il seminario ha lo scopo di ripercorrere una serie di riferimenti fondamentali per intendere il significato dell'apprendimento organizzativo e le opportunità del suo sviluppo nell'ambito di pratiche contestuali. L'insegnamento verte su: i concetti di learning economy, learning society e lifelong learning; gli approcci interpretativi sottesi a diverse "immagini dell'organizzazione"; i costrutti di learning organization, knowledge-creating company; community of practice; le opzioni di intervento legate a metodologie di action research, action learning, learning network.Numero di crediti: 2Programma d'esame: G. MORGAN, Images. Metafore dell'organizzazione, Franco Angeli, 2000 (capp. 4 e 5, pp. 96 - 173).I. NONAKA, H. TAKEUCHI, The Knowledge-creating Company. Creare le dinamiche dell'innovazione, Guerini e Associati, 1997 (capp. 1, 2 e 3, pagg. 27 - 138).

ASPETTI DI STORIA DELL'EDUCAZIONEDocente: Paola TrabalziniSettore: M-PED/02

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Aspetti psicodinamici nel pensiero di Maria MontessoriPresentazione modulo: Obiettivo del corso è di analizzare la presenza di temi psicoanalitici nel pensiero di Maria Montessori, evidenziando, in particolare, l'interpretazione che la pedagogista dà di alcuni aspetti dell'opera di Freud e di Adler.Lo svolgimento del corso si articola in una parte introduttiva, con inquadramento generale dei principali "meccanismi psichici" della psicoanalisi freudiana, alla quale segue l'analisi del libro di Maria Montessori Il segreto dell'infanzia, in cui l'autrice interviene sul rapporto tra la psicologia dell'età evolutiva da lei elaborata e il contributo della psicoanalisi alla scoperta dell'infanziaNumero di crediti: 2Programma d'esame: M. MONTESSORI, Il segreto dell'infanzia, Garzanti, Milano 1999 (solo delle parti).P. TRABALZINI, Maria Montessori da Il metodo a La scoperta del bambino, Aracne, Roma 2003 (solo delle parti).

Non frequentanti: Coloro che non frequentano regolarmente il corso dovranno concordare con la docente modifiche e/o integrazioni al programma d'esame.

CINEMA ED EDUCAZIONEDocente: Domenico ScalzoSettore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Il cinema e l'educazionePresentazione modulo: Il corso ha l'obiettivo di evidenziare la peculiarità di alcuni percorsi formativi, a partire dall'esame del film di G. Amelio, Le chiavi di casa (in preparazione).In particolare, con riferimento a questo e ad altri film, si affronteranno tematiche inerenti al cinema di formazione, alla pedagogia e alla filosofia del cinema, ai processi di invenzione, produzione, diffusione del film.

Numero di crediti: 2Programma d'esame: D. SCALZO (a cura di), Gianni Amelio. Un posto al cinema, Lindau, Torino 2002.M.P. MUSSO, A. SANZO (a cura di), Laboratorio Amelio, numero speciale della rivista "Comunità Domani", a. III, n. 1, gennaio/giugno 2003.

NB: Durata del corso: 14 ore.

DOCUMENTAZIONE E DIDATTICADocente: Marta MariniSettore: M-PED/03

Laurea

Secondo semestre

N.B. Il modulo in oggetto è valutato 3 crediti anzichè 2 crediti come indicato erroneamente nel manifesto degli studi

Tema del modulo: Gestione e recupero delle risorse documentarie e insegnamento delle abilità di ricerca e di uso dell'informazionePresentazione modulo: Le trasformazioni in atto nella scuola sollecitano non soltanto la produzione di materiale informativo, ma anche una diversa richiesta di informazione e di fruizione dei documenti. Inoltre, una parte crescente dell'interazione e del flusso di comunicazione si svolge attualmente attraverso l'uso del computer e di Internet; si tratta di informazione spesso fornita in tempo reale, qualitativamente interessante, ma da selezionare. Si richiede pertanto di sviluppare specifiche competenze nell'uso dei servizi di informazione, cioè un buon livello di familiarità con l'uso sia delle risorse tradizionali, sia dei mezzi elettronici e telematici, sia dei sistemi informativi disponibili all'interno del territorio e delle grandi reti di informazione.Il modulo si occuperà di: informazione e documento; funzioni della documentazione; gestione dell'informazione: categorie descrittive e semantiche per il trattamento del materiale informativo; la mediazione tecnologica; la diffusione dell'informazione; il flusso dell'informazione nella scuola; il centro di documentazione scolastico: utenza e attività; software per la gestione della documentazione; la documentazione come risorsa per la didattica e per l'aggiornamento professionale.

Numero di crediti: 3Programma d'esame: Le letture saranno individuate e concordate in conformità con l'argomento e con la preparazione degli studenti.

EDUCAZIONE CONTINUADocente: Fiorella FarinelliSettore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Educazione continuaPresentazione modulo: Il corso esaminerà l'articolazione attuale dell'offerta formativa destinata agli adulti nel nostro paese. Saranno presentati in dettaglio il contesto normativo e le più importanti esperienze di formazione continua per gli occupati (formazione continua in impresa e formazione continua individuale); le opportunità di educazione degli adulti nel sistema pubblico dell'istruzione e nel privato sociale. Saranno analizzate inoltre le conseguenze possibili con l'ingresso della nuova normativa (L.53/2000, art. 5 e 6) sul diritto dei lavoratori ai congedi formativi.Quando al riferimento al contesto europeo saranno illustrate le strategie contenute nel Memorandum sulla formazione lungo tutto l'arco della vita della Commissione Europea (ottobre 2000).

Numero di crediti: 2Programma d'esame: La formazione continua secondo la legge 236 ISFOL, 2000.

EDUCAZIONE E CULTURA DELL'INFANZIADocente: Rossella FrascaSettore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Educazione e cultura dell'infanziaPresentazione modulo: Il corso ha l'obiettivo di individuare percorsi formativi dell'infanzia, variamente esemplari tra storiografia ed educazione, e con particolare riferimento ad alcuni momenti dell'antichità romana (da un lato) e del ventennio fascista (dall'altro lato).In particolare, verranno trattati aspetti metodologici e di merito, soprattutto utili alla didattica della storia nella scuola elementare e nelle scuole medie: e dunque tematiche inerenti all'istruzione, al gioco, al lavoro minorile, al rapporto bambini-bambine, ai nessi inter-razziali e interculturali, ecc.

Numero di crediti: 2Programma d'esame: AA.VV., Le bambine nella storia dell'educazione, a cura di S. ULIVIERI, Laterza, Roma-Bari 1999.C. COVATO e S. ULIVIERI (a cura di), Itinerari nella storia dell'infanzia. Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi, Unicopli, Milano 2001.

NB: Durata del corso: 14 ore.

EDUCAZIONE ESTETICADocente: Ignazio VolpicelliSettore: M-PED/01

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Educazione esteticaPresentazione modulo: Il corso intende analizzare un aspetto centrale della riflessione contemporanea sui grandi problemi dell'educazione, quello cioè del ruolo della dimensione estetica, come mediatrice tra ciò che nell'uomo è natura (senso e sentimento) e ragione, nella prospettiva di una formazione integrale degli individui al di là di tutte le determinazioni particolari derivanti dalla destinazione sociale, dalla professione o mestiere.

Numero di crediti: 2Programma d'esame: R. ASSUNTO, L'educazione estetica, in L. VOLPICELLI (a cura di), La pedagogia, vol. I, Vallardi, Milano 1972.

FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Docente: Alfonso FeleppaSettore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: Formazione nella pubblica amministrazionePresentazione modulo: Il programma del ciclo seminariale potrà essere articolato in 7 blocchi tematici.1. Presentazione contenuti del programma; posizione del problema, il nuovo ruolo incisivo della formazione nei processi di modernizzazione, trasformazione e riforma della P.A. La formazione come leva dello sviluppo organizzativo, nella riorganizzazione dei poteri pubblici (decentramento, stato "regolatore", ecc.).2. Un po' di storia della formazione. Dal rapporto Giannini agli anni '90 (legge 142, 241, decreto Amato-Sacconi). Dal 1990 alle leggi Bassanini e alla legge costituzionale 3/2001 di riforma del Titolo V della Costituzione. Dati essenziali sugli Organici della P.A. Cfr. con le P.A. dei Paesi partner nella UE.3. La svolta dei Programmi PASS e RAP. La circolare 14 di Frattini. Analisi dei Rapporti sulla formazione per la P.A. (cinque annate).4. Panorama dell'offerta formativa: i soggetti (scuole centrali, regionali, scuole di management privati É).5. Panorama dell'offerta formativa: riflessioni sui contenuti, le metodologie di offerta, l'impatto, i costi, ecc. Motivazioni, disponibilità, valori dei burocrati, dei "nuovi" dirigenti. Trends di omologazione al "privato": opportunità e limiti.6. Analisi di best practices (anche con navigazione su siti internet).7. I problemi della qualità dell'offerta formativa pubblica. L'impatto e le opportunità dell' e. learning. Problemi e prospettive del futuro.

Numero di crediti: 2Programma d'esame: Letture di riferimento:R. BETTINI, Burocrazia tra diritto politico e corruzione, Angeli, 1998.R. BETTINI, Sociologia del diritto amministrativo, Angeli, 2000.R. MAYNTZ, Sociologia dell'amministrazione pubblica, Il Mulino, 1982.E. D'ALBERGO, P. VASELLI, Un'amministrazione imprenditoriale, SEAM, 1997.G. COSTA, Management pubblico, ETAS Libri, 1985.S. CASSESE, C. FRANCHINI, L'amministrazione pubblica italiana, Il Mulino, 1994.AA.VV., La formazione dei funzionari pubblici. Confronto tra esperienze europee, Angeli, 1986.W. MENY, V. WRIGHT, La riforma amministrativa in Europa, Il Mulino, 1994.M. D'ALBERTI, L'alta burocrazia, Il Mulino, 1994.M. D'ALBERTI, La dirigenza pubblica, Il Mulino, 1990.M. D'ALBERTI, Lo Stato.E. CASSIRER, Il mito dello Stato.CERASE, Amministrazione Pubblica.

I.G.T., P.A. 2000.I.G.T., Giovani dirigenti.ISTAT, Annuario della P.A.Lettera ASFOR.Rapporto sulla Formazione nella P.A. (cinque annate).

LA PEDAGOGIA DELLO STUDIODocente: Giuseppe FioravantiSettore: M-PED/01

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: La pedagogia dello studioPresentazione modulo: Principi, contenuti e metodi della Pedagogia dello studio. Studio e apprendimento. Le fasi dello studio personale. Metodiche moderne di studio. Tecniche di studio e successo negli esami universitari. Strumenti per uno studio efficace. Atteggiamenti attivi e passivi nei confronti dello studio universitario. La lettura. La memoria. Il rapporto fra studio universitario e le condizioni fisiche dello studente. Questionario sulle abitudini di studio.Numero di crediti: 2Programma d'esame: G. FIORAVANTI, Pedagogia della studio, in corso di stampa.

POLITICHE DEL LAVORO, FORMAZIONE E OCCUPAZIONE

Docente: Maurizio SorcioniSettore: M-PED/01

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Politiche del Lavoro: occupazione e formazione Presentazione modulo: 1. Introduzione (modulo di 2 ore).2. Analisi del contesto socio economico delle politiche attive del lavoro (modulo di 4 ore).3. Il quadro normativo di riferimento (modulo di 2 ore).4. I servizi per l'impiego e la formazione professionale (modulo di 2 ore).5. Tecnologie della rete e servizi per il lavoro (modulo di 4 ore).Numero di crediti: 2Programma d'esame: Testi consigliati:T. TREU, Politiche del Lavoro, Il Mulino, Bologna 2001, Capitolo primo pp. .5-75.Libro Bianco sul mercato del Lavoro in Italia, Parte Prima, pp. 1-24.ISTAT, Indagine trimestrale sulle Forze di lavoro, Note metodologiche.Sistema Informativo Excelsior, Note metodologiche.OBNF - Organismo Bilaterale Nazionale per la Formazione, Note metodologiche.ISFOL, Il processo di decentramento nelle politiche della formazione, dell'istruzione e del lavoro. Assetti istituzionali, organizzativi e amministrativi delle Regioni e delle Province, a cura di C. TAGLIAFERRO, 2001.R. Benini, M. Serrao, Nuovi servizi per l'Impiego: Leggi, esperienze, modelli organizzativi e professionali, Donzelli, 2001.Italia Lavoro s.p.a., Programma Operativo Nazionale FSE Servizi per l'impiego SPINN (Servizi per l'impiego network nazionale), Monografie n.1, I servizi per l'impiego: modelli organizzativi, a cura di P.G. BRESCIANI, 2002.M. SORCIONI, Italialavoro.it. Mai più senza la rete (in fase di pubblicazione).Italia Lavoro s.p.a., Programma Operativo Nazionale FSE Servizi per l'impiego SPINN (Servizi per l'impiego network nazionale), Monografie n.2, La risorsa rete per i servizi per il lavoro, a cura di M. CONSALINI, 2002.Rai Tre Occupati Materiali Multimediali.

POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA PER LE PARI OPPORTUNITÀ

Docente: Elisabetta LongoSettore: M-PED/04

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Politiche e strumenti dell'Unione Europea in materia di pari opportunità Presentazione modulo: Introduzione al concetto di Pari Opportunità, approfondimenti sulla Conferenza di Pechino, analisi delle Aree di crisi con particolare riferimento all'aree Donne e Istruzione, Donne e media.Cenni sulle istituzioni comunitarie e sul loro funzionamento.Attività e normativa prodotta a livello comunitario in seguito alla Conferenza di PechinoGlossario delle Pari OpportunitàLa Discriminazione diretta e indiretta. Gli stereotipi culturali.Le azioni positiveLavoro pagato e non pagato delle donne: riflessi sul mercato del lavoroI fondi strutturali e le Pari OpportunitàApprofondimenti sul Fondo Sociale Europeo, strumenti e procedure di accesso ai finanziamenti.Riflessi delle Politiche dell'Unione Europea sull'ordinamento italiano.Normativa e organismi istituiti per il perseguimento delle Pari Opportunità , strumenti di tutela.Conciliazione tra lavoro e vita familiare.

Numero di crediti: 2Programma d'esame: I testi verranno indicati all'inizio del corso.

PROGRAMMI EUROPEI PER LA FORMAZIONEDocente: Marina RozeraSettore: M-PED/01

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Programmi europei per la formazione e l'istruzione, Fondi SrtutturaliPresentazione modulo: La sfida lanciata dopo il Consiglio Europeo di Lisbona di fare dell'Europa, entro il 2010 "l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale" si basa essenzialmente sulla formazione delle risorse umane. Per i sistemi formativi nazionali si rendono necessari cambiamenti sostanziali che li mettano in grado di offrire ai cittadini di tutte le età un sistema di formazione lungo tutto l'arco della vita. Nel corso verranno descritti i principali obiettivi delle politiche per l'Istruzione e la Formazione e, soprattutto, gli strumenti con i quali l'UE sostiene, in cooperazione con gli Stati membri, l'innovazione dei sistemi.Numero di crediti: 2Programma d'esame: Suggestioni per una bibliografia:1. Il Trattato sull'Unione Europea e il Trattato che istituisce la Comunità Europea, versione consolidata con la modifiche apportate dal Trattato di Amsterdam, ed. Istituto Poligrafico dello Stato.2. L'Europa in Italia Guida pratica all'Unione Europea, Guidazzurra D'Anselmi Editore/Hoepli.

RICERCA STORICO-EDUCATIVADocente: Carlotta PadroniSettore: M-PED/02

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: La ricerca storico-educativaPresentazione modulo: Facendo riferimento allo studioso americano Howard Gardner, si costruirà un percorso storico attraverso l'opera dei predecessori cognitivisti, esaminando quindi i nuovi orizzonti con cui si guarda alla psicologia infantile e le ricadute che queste teorie hanno nel campo dell'educazione.Numero di crediti: 2Programma d'esame: H. GARDNER, Educare al comprendere, Feltrinelli, Milano 2001.

SISTEMA FORMATIVO ITALIANODocente: Pietro LucisanoSettore: M-PED/04

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: Sistema formativo italiano: scuola, formazione professionale e formazione continuaPresentazione modulo: Il corso intende fornire un quadro di insieme dell'offerta del sistema formativo italiano così come è venuto a delinearsi attraverso le molteplici iniziative di riforma che si sono sviluppate negli ultimi anni. Esami di stato, autonomia scolastica, obbligo scolastico, riforma dei cicli, obbligo formativo, IFTS, Educazione degli adulti, apprendistato, formazione professionale iniziale, riforma del sistema universitario e insieme la riforma dei servizi per l'impiego, formazione continua, ridisegnano un complesso di offerta formativa con il quale è necessario confrontarsi per qualsiasi attività di ricerca che abbia a che fare con i temi dell'educazione e della formazione. In particolare si esamineranno le competenze ed il ruolo che questo quadro assegna alle diverse istituzioni coinvolte ed alle parti sociali.Numero di crediti: 2Programma d'esame: P. LUCISANO, E. NARDI, B. VERTECCHI, I. VOLPICELLI (a cura di), La scuola italiana da Casati a Berlinguer, Franco Angeli, Milano 2001.

TEMI E PROBLEMI DI PEDAGOGIA SOCIALEDocente: Marco Antonio D'ArcangeliSettore: M-PED/01

Laurea

Secondo semestre

Tema del modulo: La pedagogia sociale fra scuola e territorioPresentazione modulo: Il corso propone un'introduttiva riflessione sulla "Pedagogia sociale", nell'ampiezza dello spettro semantico del concetto e nella conseguente problematicità della definizione e collocazione epistemologica della disciplina. Quest'analisi si raccorderà al dibattito odierno sulla "identità della pedagogia", fra "filosofia" e "scienze dell'educazione", e illustrerà, nei loro lineamenti fondamentali, gli orientamenti prevalenti nel panorama teorico contemporaneo, tenendo costantemente presente la storia della disciplina.Ponendo come prioritaria la considerazione della dimensione locale, e il ruolo propulsivo per la vita economica e sociale che giocano, a tale livello, le attività formative, il corso si concentrerà sull'espansione del sistema scolastico nei contesti regionali, e sulle funzioni della formazione nello sviluppo territoriale.

Numero di crediti: 2Programma d'esame: Per superare l'esame lo studente dovrà dimostrare adeguata conoscenza di:M.A. D'ARCANGELI, La formazione scolastica in Abruzzo 1861-1991. Un profilo statistico, Libreria dell'Università, Pescara 2002.F. BENEDETTI, M. GUSPINI, G. VESPA, La progettazione dello sviluppo locale, Anicia, Roma 2002.Sarà altresì richiesta al candidato la lettura di un terzo testo, da scegliere fra: A. VISALBERGHI, B. VERTECCHI, R. MARAGLIANO, Pedagogia e scienze dell'educazione, V ediz. agg., Mondadori ("Studio"), Milano 1986.V. SARRACINO, M. STRIANO (a cura di), La pedagogia sociale. Prospettive di indagine, ETS, Pisa 2001. M. ISNENGHI, I luoghi della memoria. Simboli e miti dell'Italia unita, Laterza ("Biblioteca Uni-versale"), Roma-Bari 1998.P. BURKE, Storia sociale della conoscenza. Da Gutemberg a Diderot, Il Mulino, Bologna 2002.A. GRAMSCI, L'alternativa pedagogica. A cura di M.A. MANACORDA, La Nuova Italia, Scandicci (Firenze) 1972.Altri testi saranno indicati durante il corso. Lo studente potrà optare anche per testi diversi da quelli suggeriti qui e a lezione, ma dovrà in ogni caso notificare e motivare adeguatamente la sua scelta al docente.

Insegnamenti annuali (5 + 5 cfu)*• Antropologia Filosofica (Irene Kajon)

• Bioetica (Piergiorgio Donatelli)

• Ermeneutica filosofica (Maria Giovanna Sillitti)

• Estetica (Giuseppe Di Giacomo)

• Estetica (Edoardo Ferrario)

• Estetica (Pietro Montani)

• Etica sociale (Francesco Saverio Trincia)

• Filosofia del linguaggio (Donatella Di Cesare)

• Filosofia della religione (Marco M. Olivetti)

• Filosofia della scienza (Cesare Cozzo)

• Filosofia della storia (Marcella D'Abbiero)

• Filosofia morale (Alessandra Attanasio)

• Filosofia morale (Giuseppe Bedeschi)

• Filosofia politica (Stefano Petrucciani)

• Filosofia teoretica (Tito Magri)

• Filosofia teoretica (Mario Reale)

• Istituzioni di filosofia morale (Paolo Vinci)

• Istituzioni di filosofia teoretica (Paola Rodano)

• Letteratura inglese (Hilary Gatti Cox)

• Letteratura tedesca (Mauro Ponzi)

• Logica (Carlo Cellucci)

• Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori)

• Pedagogia Generale (Lucio Pagnoncelli)

• Pedagogia Generale (Nicola Siciliani De Cumis)

• Pedagogia Sperimentale (Pietro Lucisano)

• Propedeutica Filosofica (Marco Borioni)

• Psicologia Generale (M. Ernestina Giannattasio)

• Psicologia Generale (M. Serena Veggetti)

• Semiotica (Caterina Marrone)

• Storia dell'estetica (Pietro D'Oriano)

• Storia della filosofia (Paolo Casini)

• Storia della filosofia antica (Anna Maria Ioppolo)

• Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli)

• Storia della filosofia araba (Mauro Zonta)

• Storia della filosofia contemporanea (Francesco Saverio Trincia)

• Storia della filosofia dal Rinascimento all'Illuminismo (Paolo Francesco Mugnai)

• Storia della filosofia ebraica (Mauro Zonta)

• Storia della filosofia medievale (Alfonso Maierù)

• Storia della filosofia moderna (Marta Fattori)

• Storia della filosofia moderna (Giuseppe Saponaro)

• Storia della filosofia morale (Eugenio Lecaldano)

• Storia della filosofia politica (Virginio Marzocchi)

• Storia della logica (Mirella Capozzi)

• Storia della pedagogia (Furio Pesci)

• Storia della scienza (Giorgio Stabile)

• Storia della storiografia filosofica (Maria Muccillo)

• Storia delle dottrine teologiche (Gaetano Lettieri)

• Teoria dei linguaggi (Sara Fortuna)

ANTROPOLOGIA FILOSOFICADocente: Irene KajonSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: La rinascita dell'umanesimo platonico nel NovecentoPresentazione del corso: Un'ispirazione platonica è presente in diverse riflessioni sull'uomo compiute nel Novecento. Tale ispirazione si esprime in varie forme: se Scheler è attratto dal tema platonico della differenza tra il mondo sensibile e il mondo delle idee, Lévinas predilige la nozione del Bene al di là dell'essenza; se Klibansky, Panofsky e Saxl indagano il nesso tra meditazione e malinconia nel platonismo dell'Umanesimo e Rinascimento italiano, Cassirer e Strauss si richiamano all'idea platonica di una legge oggettiva come principio dell'organizzazione sociale e politica. Questi autori vedono in Platone il fautore di un concetto dell'uomo che si oppone a quello espresso dalle tendenze naturalistiche, esistenzialistiche, vitalistiche del loro tempo. La loro ripresa della tradizione platonica ha l'obiettivo di determinare di nuovo - in un'età di crisi dell'idealismo e del positivismo - la nozione di ragione come concetto centrale della filosofia.

Primo semestre

Tema del modulo: La rinascita dell'umanesimo platonico nell'Europa degli anni TrentaNumero di crediti: 5Programma d'esame: Programma d'esame (laurea):SCHELER, La posizione dell'uomo nel cosmo, Armando, Roma 1997 o Franco Angeli editore(soltanto il saggio che ha questo titolo).LÉVINAS, Scoprire l'esistenza, Raffaello Cortina, Milano 2002 (soltanto i saggi su Husserl e Heidegger).LÉVINAS, Alcune riflessioni sulla filosofia dell'hitlerismo, Quodlibet, Macerata 1996.KLIBANSKY, PANOFSKY, SAXL, Saturno e la melanconia, Einaudi, Torino 1983 (soltanto la parte terza: "Melanconia poetica" e "Melancholia generosa").

Programma d'esame (laurea specialistica):Oltre al programma d'esame (laurea) gli iscritti al corso di laurea specialistica prepareranno una tesina il cui argomento va discusso con la titolare dell'insegnamento.

Non frequentanti: I non frequentanti integreranno il programma d'esame (laurea) o il programma d'esame (laurea specialistica) con la lettura di KAJON, Il pensiero ebraico del Novecento. Una introduzione, Donzelli, Roma 2002 (soltanto il capitolo dedicato a Lévinas).

Vecchio Ordinamento: Gli iscritti al corso di laurea vecchio ordinamento integreranno i programmi d'esame (laurea) dei due moduli semestrali con la lettura di CASSIRER, Saggio sull'uomo, Armando, Roma 1968.

Secondo semestre

Tema del modulo: La rinascita dell'umanesimo platonico in Ernst Cassirer e Leo StraussNumero di crediti: 5Programma d'esame: Programma d'esame (laurea):

CASSIRER, La rinascenza platonica in Inghilterra e la scuola di Cambridge, La Nuova Italia, Firenze 1968.CASSIRER, Il mito dello Stato, Longanesi, Milano 1971.STRAUSS, Scrittura e persecuzione, Arsenale, Venezia 1990 (soltanto i saggi dedicati a Maimonide e Spinoza). STRAUSS, Gerusalemme e Atene, Einaudi, Torino 1998 (soltanto i saggi intitolati: Note su "Il concetto di politico" di Carl Schmitt; La filosofia politica classica; L'insegnamento essoterico; Legge naturale e diritto naturale).

Programma d'esame (laurea specialistica): Oltre al programma d'esame (laurea) gli iscritti al corso di laurea specialistica prepareranno una tesina il cui argomento va discusso con la titolare dell'insegnamento.

Non frequentanti: I non frequentanti integreranno il programma d'esame (laurea) o il programma d'esame (laurea specialistica) con la lettura di KAJON, Il pensiero ebraico del Novecento. Una introduzione, Donzelli, Roma 2002 (soltanto il capitolo dedicato a Strauss).

Vecchio Ordinamento: Gli iscritti al corso di laurea vecchio ordinamento integreranno i programmi d'esame (laurea) dei due moduli semestrali con la lettura di CASSIRER, Saggio sull'uomo, Armando, Roma 1968.

BIOETICADocente: Piergiorgio DonatelliSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Wittgenstein e l'eticaPresentazione del corso: Il corso si propone di mettere in collegamento aspetti della filosofia di Ludwig Wittgenstein (1889-1951) con alcuni stili di critica e di pensiero etico, con particolare attenzione alla loro applicazione in bioetica. Saranno trattati in particolare i seguenti temi: valore assoluto e insensatezza; perfezionismo e integrità morale; critica concettuale e smascheramento; cosa conta come padroneggiare un concetto (tra cui "essere umano"). A questo scopo saranno esaminati alcuni momenti della filosofia di Wittgenstein. In particolare, nel primo semestre, si intende presentare la ricerca recente intorno al Tractatus logico-philosophicus (Cora Diamond, James Conant, Warren Goldfarb, Thomas Ricketts, ecc.) e il dibattito che ne è sorto. In merito al Tractatus si studierà la comprensione che Wittgenstein esprime dell'etica e la si metterà in relazione con la Conferenza sull'etica e con le Lezioni degli anni Trenta. Nel secondo semestre si esamineranno alcuni aspetti della filosofia matura di Wittgenstein nelle Ricerche filosofiche (natura dell'attività filosofica, in particolare in relazione a temi come il linguaggio e la mente) al fine di mettere in luce il problema della natura dei concetti morali. Il corso, articolato nei due semestri, è concepito come unitario e cumulativo.

Primo semestre

Tema del modulo: Il Tractatus e l'eticaNumero di crediti: 5Programma d'esame: 1. E. LECALDANO, Dizionario di bioetica, Laterza, Roma-Bari 2002.Preparare 100 voci a scelta, tra cui includere in ogni caso le seguenti: Aborto; Ambiente; Animali; Autonomia; Azione e omissione; Beneficenza; Clonazione; Competenza; Comunitarismo; Consenso; Contrattualismo; Cura; Deontologismo; Diritti, etica dei; Doppio effetto; Eutanasia; Evoluzionismo; Fallacia naturalistica; Finalismo; Giusnaturalismo; Giustizia sanitaria; Intenzione; Liberalismo; Medicina, concezioni della; Metaetica; Natura; Non maleficenza; Ordinari/Straordinari, mezzi; Paternalismo; Personalismo; Potenzialità; Principilismo; Professioni; Qualità della vita; Religiose, morali; Riproduzione assistita; Sacralità; Utilitarismo; Valore; Virtù.

Per coloro che hanno già sostenuto l'esame sul Dizionario di bioetica, il testo va sostituito con: E. LECALDANO, Bioetica. Le scelte morali, Laterza, Roma-Bari 1999, cap. 1 e altri 2 capp. a scelta.

2. L. WITTGENSTEIN, Tractatus logico-philosophicus, Einaudi, Torino 1995.Leggere interamente l'opera. Preparare le seguenti parti: Prefazione; proposizioni 1-2.225, 3.1-3.12, 3.3, 3.323-3.325, 4.002-4.003, 4.1-4.1212, 5.473, 5.4733, 5.6-5.641, 6.13, 6.4-7.

3. L. WITTGENSTEIN, Conferenza sull'etica, in Lezioni e conversazioni sull'etica, l'estetica, la psicologia e la credenza religiosa, Adelphi, Milano 1967, pp. 5-18.

4. P. DONATELLI, Wittgenstein e l'etica, Laterza, Roma-Bari 1998, capp. 1-2.

5. Dispense disponibili al servizio fotocopie:

5.1 R.F. HOLLAND, E' il bene un mistero?, traduzione di S. BRONZO (Is Goodness a Mystery?, in Id., Against Empiricism. On Education, Epistemology and Value, Blackwell, Oxford 1980, pp. 92-109);5.2 C. DIAMOND, How Many Legs?, in Value and Understanding. Essays for Peter Winch, a cura di R. GAITA, Routledge, London 1990, pp. 149-178.

Secondo semestre

Tema del modulo: Le Ricerche filosofiche: concetti e individuiNumero di crediti: 5Programma d'esame: 1. L. WITTGENSTEIN, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino (varie edizioni).Leggere interamente l'opera. Preparare le seguenti parti: Prefazione; Parte prima, sezioni: 1-38, 43, 65-71, 81, 89-133, 534-539, 593-609; Parte seconda, sezioni II, IV, VI, VII, XI, XII,

2. Dispense disponibili al servizio fotocopie:2.1 S. CAVELL, La riscoperta dell'ordinario, Carocci, Roma 2001, cap. 7; parte III, pp. 334-362.2.2 C. DIAMOND, Mangiare la carne e mangiare le persone, traduzione di S. BRONZO (Eating Meat and Eating People, in Id., The Realistic Spirit, MIT Press, Cambridge, Mass. 1991, cap. 13)2.3 C. DIAMOND, The Importance of Being Human, in Human Beings, a cura di D. COCKBURN, Cambridge University Press, Cambridge 1991, pp. 35-62, 83-84.2.4 C. ELLIOTT, Attitudes, Souls, and Persons: Children with Severe Neurological Impairment, in Slow Cures and Bad Philosophers. Essays on Wittgenstein, Medicine, and Bioethics, a cura di C. ELLIOTT, Duke University Press, Durham 2001, cap. 6.2.5 P. DONATELLI, Concetti e critica morale, in Bioetica, VIII (2000), pp. 262-283.2.6 P. SINGER, Perché è sbagliato uccidere?, in Id., Etica pratica, Liguori, Napoli 1989, cap. IV.2.7 M. RECHLIN, L'etica e la buona morte, Comunità, Milano 2002, cap. VII.2.8 H. JONAS, Tecniche di differimento della morte e il diritto di morire, in Id., Tecnica, medicina ed etica, Einaudi, Torino 1997, cap. XI

3. M. BALISTRERI, Etica e clonazione umana, Guerini, Milano 2004.

4. Saggio di 6-8 pagine (40 righe, interlinea 1,5) su di un tema trattato nel corso.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti sono invitati a discutere con il docente il programma dell'esame.

ERMENEUTICA FILOSOFICADocente: Maria Giovanna SillittiSettore: M-FIL/01

Laurea

Argomento del corso: La concezione aristotelica dell'intellettoPresentazione del corso: Analisi e commento della concezione aristotelica della "fantasia" e del suo rapporto con l' "intelletto passivo". Riflessioni sulla problematicità della teorizzazione di un duplice "intelletto", passivo e attivo e sul significato da attribuire alla nozione aristotelica di "separabilità" in relazione a quest'ultimo.

Primo semestre

Tema del modulo: Fantasia e intelletto nel De Anima di AristoteleNumero di crediti: 5Programma d'esame: ARISTOTELE, Dell'Anima, Laterza.

Secondo semestre

Tema del modulo: La concezione aristotelica dell'intelletto divinoNumero di crediti: 5Programma d'esame: ARISTOTELE, Metafisica, libro XII, Bompiani.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento, oltre al Dell'Anima e al libro XII della Metafisica, dovranno leggere l'introduzione di G. MOVIA ad ARISTOTELE, L'Anima, Loffredo, Napoli.

Laurea Specialistica

Argomento del corso: La concezione aristotelica dell'intellettoPresentazione del corso: Analisi e commento della concezione aristotelica della "fantasia" e del suo rapporto con l' "intelletto passivo". Riflessioni sulla problematicità della teorizzazione di un duplice "intelletto", passivo e attivo e sul significato da attribuire alla nozione aristotelica di "separabilità" in relazione a quest'ultimo.

Primo semestre

Tema del modulo: Fantasia e intelletto nel De Anima di AristoteleNumero di crediti: 5Programma d'esame: ARISTOTELE, L'Anima, trad.,introd. e comm. a cura di G. MOVIA, Loffredo, Napoli.

Secondo semestre

Tema del modulo: La concezione aristotelica dell'intelletto divinoNumero di crediti: 5Programma d'esame: ARISTOTELE, Metafisica, libro XII, in La Metafisica, trad, introd. e comm. di G. REALE, Loffredo, Napoli.Si confronti, inoltre, il commento di W.D. ROSS, Aristotle's Metaphysics, a Revised Text with Introduction and Commentary, 2 voll., Oxford.

NB: Gli studenti del vecchio come del nuovo ordinamento devono altresì presentare una relazione scritta su un tema da concordare con la docente. E' richiesta la conoscenza del greco e di almeno una lingua straniera.

Vecchio Ordinamento: Il programma vale anche per gli studenti del vecchio ordinamento, che in più dovranno leggere un articolo tra quelli che a settembre saranno esposti in bacheca (secondo piano, di fronte allo studio della docente).

ESTETICADocente: Giuseppe Di GiacomoSettore: M-FIL/04

Laurea

Argomento del corso: Estetica, arte e letteratura: il problema della rappresentazionePresentazione del corso: Il corso affronterà il problema della rappresentazione attraverso le riflessioni di Nietzsche, Wittgenstein e Adorno. In particolare, per quanto riguarda le arti figurative tale problema verrà affrontato anche attraverso le analisi di Foucault, Gombrich, Alpers e Klee; per quanto riguarda la letteratura, si analizzerà il problema del romanzo, attraverso le riflessioni del giovane Lukács e di Bachtin.

Primo semestre

Tema del modulo: Il problema dell'immagine tra descrizione e narrazioneNumero di crediti: 5Programma d'esame: L. WITTGENSTEIN, Ricerche filosofiche, Einaudi, (Parte I: §§ 1-45, 65-249, 518-532; Parte II: cap. XI).M. FOUCAULT, Le parole e le cose, Rizzoli, (solo cap. I).E.H. GOMBRICH, Arte e illusione, Einaudi o Leonardo (Introduzione + cap. 4 e 9).S. ALPERS, L'arte del descrivere, Bollati Boringhieri, (Introduzione + cap. 4 e 6).G. DI GIACOMO, Introduzione a Paul Klee, Laterza.

NB: Per gli studenti non iscritti a Filosofia sono previsti programmi da 4 crediti

Secondo semestre

Tema del modulo: Il problema dell'immagine tra estetica e letteraturaNumero di crediti: 5Programma d'esame: F. NIETZSCHE, La filosofia nell'epoca tragica dei Greci, Adelphi, (cap. I, II, III).T.W. ADORNO, Teoria estetica, Einaudi (pp. 3-24, 113-232).G. LUKÁCS, Teoria del romanzo, Pratiche o SE, (Parte I: solo i capp. 1, 3, 4, 5).M. BACHTIN, Estetica e romanzo, Einaudi, (solo Epos e romanzo).G. DI GIACOMO, Estetica e letteratura, Laterza (Parte I: cap. 1-2; Parte III: cap. 1).

NB: Per gli studenti non iscritti a Filosofia sono previsti programmi da 4 crediti.

Moduli coordinati:Numero di crediti: 3 Tema del modulo: Il problema della rappresentazione e dell'immaginazione nella "Critica della facoltà di giudizio" di KantOrario del corso: Venerdì 18.30-20.30, aula V.

Laurea specialistica

Gli studenti che intendono sostenere 5 cfu devono portare il programma di uno dei due semestri più I. KANT, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi, solo i §§ 1-22, 49, 59.Gli studenti che intendono sostenere 10 cfu devono portare il programma di tutti e due i semestri più I. KANT, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi (Prefazione + Introduzione + Parte I: Critica della facoltà estetica di giudizio).

Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento che intendono sostenere la I annualità porteranno il programma dei due semestri della Laurea triennale + I. KANT, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi (solo i §§ 1-22, 49, 59). Per la II e III annualità, gli studenti concorderanno con il docente il programma d'esame.

ESTETICADocente: Edoardo FerrarioSettore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Corpo e senso. Politiche dell'incontroPresentazione del corso: Articolato in quattro moduli, il corso si propone di interrogare le risposte della fenomenologia alla questione dell'incontro con l'altro. I) Attraverso le nozioni di "senso comune" e "corpo proprio", il modulo del primo semestre metterà a confronto le soluzioni al problema dell'intersoggettività contenute nella Critica della facoltà di giudizio di Immanuel Kant (e riprese in chiave politica da Hannah Arendt) e nelle Meditazioni cartesiane di Edmund Husserl. II) Il modulo seminariale prolungherà l'interrogazione del plesso corpo-ospitalità attraverso i contributi di Emmanuel Lévinas, Jacques Derrida e Miguel Benasajag. III) Il modulo del secondo semestre sarà dedicato alla questione del rapporto tra sensibilità e comunità, estetica e politica, nel pensiero di Lévinas e Derrida. IV) Con Maurice Merleau-Ponty, Jacques Derrida a Max Loreau il modulo seminariale affronterà il nesso tra corpo e altro nell'ambito delle riflessioni fenomenologiche sulla pittura.

Primo semestre

Tema del modulo: Senso comune e corpo proprio. La costituzione dell'intersoggettività nella fenomenologia e nella filosofia criticaNumero di crediti: 5Programma d'esame: I. KANT, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi, Torino 1999 (limitatamente all'Introduzione, pp. 7-33 e ai paragrafi 20, 21, 22, 39, 40, pp. 73-76 e 128-132);E. HUSSERL, Meditazioni cartesiane, Bompiani, Milano 1994 (limitatamente alla Quinta meditazione, pp. 113-172); H. ARENDT, Teoria del giudizio politico, Il melangolo, Genova 1990.

Moduli coordinati: Modulo seminariale3 creditiIl corpo: resistenza pazienza ospitalitàProgramma d'esame:Antologia di testi (compilata dai docenti della cattedra) di E. Lévinas, J. Derrida, M. Benasajag.

Secondo semestre

Tema del modulo: Sensibilità e comunità. Le parole dell'accoglienza in E. Lévinas e J. DerridaNumero di crediti: 5Programma d'esame: J. DERRIDA, Addio a Emmanuel Lévinas, Jaca Books, Milano 1998;J. DERRIDA, Donare la morte, Jaca Books, Milano 2002.

Moduli coordinati: Modulo seminariale3 creditiFenomenologia e pitturaProgramma d'esame:Antologia di testi (compilata dai docenti della cattedra) di M. Merleau-Ponty, J. Derrida, M. Loreau.

Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento è costituito dai moduli del primo e del secondo semestre, più (a scelta) uno dei due moduli seminariali.

ESTETICADocente: Pietro MontaniSettore: M-FIL/04

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Introduzione all'estetica: Kant, Hegel, Heidegger, AdornoPresentazione modulo: Il modulo - indirizzato agli studenti del triennio - si propone di introdurre gli studenti ai problemi fondamentali dell'estetica discutendo in particolare il tema dell'opera d'arte in rapporto al suo statuto nell'antichità e al pensiero di quattro grandi filosofi moderni.Numero di crediti: 5Programma d'esame: P. MONTANI, Arte e verità dall'antichità alla filosofia contemporanea, Laterza, 2003, capp. 1, 9 (solo Kant), 11, 12 (solo Adorno).Antologia di testi di Kant, Hegel, Heidegger, Adorno (in fotocopia).D.GUASTINI, Prima dell'estetica, Laterza, 2003 (solo alcune parti).

Secondo semestre

Tema del modulo: Il destino dell'opera d'arte nella tarda modernità. Tecnica, prassi, politicaPresentazione modulo: Il modulo - indirizzato agli studenti del triennio e del biennio specialistico - affronterà sotto diverse angolazioni la questione dello stato di crisi permanente che sembra caratterizzare le arti contemporanee nel loro rapporto con le trasformazioni introdotte nel tessuto della prassi e dell'agire politico dalle nuove tecnologie della comunicazione.Numero di crediti: 5Programma d'esame: M. CARBONI, P. MONTANI (a cura di), Arte e tecnica, Laterza.A. ARDOVINO (a cura di), Heidegger e i confini della filosofia pratica, Guerini, 2003 (solo alcune parti). P. MONTANI (a cura di), Il destino dell'arte nella tarda modernità, Carocci, 2003.

NB: Gli studenti che intendono ottenere 4 CFU concorderanno col prof. Montani una riduzione di programma.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a portare all'esame i programmi del primo e del secondo modulo semestrale integrandoli con un testo da concordare col prof. Montani.

ETICA SOCIALEDocente: Francesco Saverio TrinciaSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: La filosofia morale di KantPresentazione del corso: La lettura delle principali opere kantiane dedicate alla Critica della Ragion Pratica e dei saggi politici e giuridici verrà condotta con l'obiettivo di fornire un orientamento etico di fronte ai conflitti che travagliano il mondo.

Primo semestre

Tema del modulo: Kant, la moralità, la pace e il cosmopolitismoNumero di crediti: 5Programma d'esame: I. KANT, Fondazione della metafisica dei costumi, trad. e intr. di F. GONNELLI, Laterza.I. KANT, Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. GONNELLI, Laterza.I. KANT, La religione entro i limiti della sola ragione, Laterza.

Secondo semestre

Tema del modulo: Il problema dell'universalità nella filosofia morale di KantNumero di crediti: 5Programma d'esame: I. KANT, Critica della ragion pratica, testo a fronte, Laterza.F. GONNELLI, Guida alla lettura della "Critica della ragion pratica", Laterza.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti iscritti al vecchio ordinamento dovranno portare il programma del primo e del secondo semestre e aggiungervi I. KANT, La metafisica dei costumi.

FILOSOFIA DEL LINGUAGGIODocente: Donatella Di CesareSettore: M-FIL/05

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Essere e linguaggio nella riflessione filosofica

Primo semestre

Tema del modulo: I nomi e le cose: concetti fondamentali della filosofia del linguaggio in Platone e AristotelePresentazione modulo: Dopo un'introduzione complessiva verranno discussi i concetti di ónoma (nome) e di lógos (discorso) quali si sviluppano all'interno della filosofia greca e in particolare sulla base dei testi platonici e aristotelici. Qual è il rapporto che lega il nome alla cosa nominata? I nomi contengono la verità dell'essere delle cose? Oppure sono solo strumenti convenzionali? Qual è il rapporto tra essere e linguaggio per quel che riguarda il nome e per quel che riguarda il discorso? Sono queste le domande a cui si cercherà di rispondere nel corso delle lezioni (non è necessaria la conoscenza del greco).Numero di crediti: 5Programma d'esame: PLATONE, Cratilo, in id., Opere complete, Laterza, Roma-Bari 1998.PLATONE, Sofista, in id., Opere complete, Laterza, Roma-Bari 1998 (passi scelti).ARISTOTELE, Organon, Laterza, Roma-Bari 1999 (passi scelti). ARISTOTELE, Metafisica, Laterza, Roma-Bari 1999 (passi scelti).

Moduli coordinati: L'indicibilità dell'essere: la questione della predicazione da Parmenide ai sofisti

Come dire l'essere, ma soprattutto come dire il non-essere, è una delle questione fondamentali che si apre all'inizio della filosofia e coinvolge la riflessione ontologica, logica e filosofico-linguistica portando a soluzioni estreme e paradossali (impossibilità di dire, di dire il falso, di filosofare). All'interno del modulo tale questione verrà discussa a partire dai frammenti di Parmenide per arrivare sino a quelli dei sofisti e in particolare di Gorgia.

3 crediti

Programma d'esame:I PRESOCRATICI, Testimonianze e frammenti, Laterza, Roma-Bari 2002 (passi scelti).

Secondo semestre

Tema del modulo: Essere e linguaggio nell'ermeneutica filosoficaPresentazione modulo: La rilevanza che il linguaggio acquista nella filosofia del Novecento ha condotto e conduce ad una identificazione riduttiva dell'essere al linguaggio. Ma che rapporto sussiste tra essere e linguaggio? La risposta apre diverse vie alla filosofia contemporanea. "L'essere, che può essere compreso, è linguaggio" - è la sentenza in cui si compendia la posizione di Hans-Georg Gadamer. Nel corso delle lezioni verrà esaminata sia la terza parte di Verità e metodo, l'opera principale del fondatore dell'ermeneutica filosofica, sia i saggi successivi incentrati sul tema dei limiti del linguaggio.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: H.-G. GADAMER, Verità e metodo, Bompiani, Milano 2001 (3a parte).H.-G. GADAMER, Linguaggio, Laterza, Roma-Bari 2004.D. DI CESARE, Utopia del comprendere, Il nuovo melangolo, Genova 2003.

Moduli coordinati: Il dialogo della poesia

Quale legame può sussistere tra dialogo e poesia? Come può il modello della comprensione dialogica, per Gadamer il fenomeno originario del linguaggio umano, accordarsi con la fondamentale assolutezza del testo poetico? O non è forse proprio la poesia a rivelarsi il dialogo infinito a cui l'ermeneutica aspira? Nel corso del modulo questa domanda, che attraversa tutta la filosofia del Novecento, verrà discussa scegliendo come punto d'orientamento uno dei maggiori poeti contemporanei: Paul Celan.

3 crediti

Programma d'esame:H.-G. GADAMER, Chi sono io e chi sei tu. Su Paul Celan, Marietti, Genova 1989.P. CELAN, Il meridiano, in id., La verità della poesia. Il meridiano e altre prose, Torino 1993.

Vecchio Ordinamento: PLATONE, Cratilo, in id., Opere complete, Laterza, Roma-Bari 1998.PLATONE, Sofista, in id., Opere complete, Laterza, Roma-Bari 1998.ARISTOTELE, passi scelti dall'Organon e dalla Metafisica, Laterza, Roma-Bari 1999.H.-G. GADAMER, Dialettica e sofistica nella Settima lettera di Platone, in id., Studi platonici, vol. I, Marietti, Casale Monferrato 1983, pp. 237-268.H.-G. GADAMER, Verità e metodo, Bompiani, Milano 2001 (3a parte)H.-G. GADAMER, Linguaggio, Laterza, Roma-Bari 2004.D. DI CESARE, Utopia del comprendere, Il nuovo melangolo, Genova 2003.

FILOSOFIA DELLA RELIGIONEDocente: Marco M. OlivettiSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Questioni di filosofia della rivelazione Presentazione del corso: Il corso intende esaminare alcuni modi particolarmente significativi in cui la filosofia della religione - disciplina costituitasi in età moderna - ha affrontato il problema filosofico della rivelazione. Nel primo semestre verrà esaminata la visione che in merito ha elaborato Kant ne La religione entro i limiti della sola ragione, visione destinata a rimanere paradigmatica per l'impostazione criticistica. Nel secondo semestre si esaminerà come la fenomenologia contemporanea incontri questioni di filosofia della rivelazione a partire dal problema della donazione-datità del dato, giungendo all'idea di ciò che J.L. Marion chiama "il fenomeno saturato". Sempre nel secondo semestre il dott. P.L. Valenza terrà un corso autonomo, ma coordinato, che esaminerà l'interpretazione e il proseguimento che, in merito alla questione filosofica della rivelazione, Fichte ritenne di dare al pensiero kantiano.

Primo semestre

Tema del modulo: Il problema filosofico della rivelazione nel criticismo kantianoNumero di crediti: 5Programma d'esame: I. KANT, La religione entro i limiti della sola ragione, a cura di Marco M. Olivetti, Laterza, Roma-Bari 2001.

Secondo semestre

Tema del modulo: Il problema filosofico della rivelazione nella fenomenologia contemporaneaNumero di crediti: 5Programma d'esame: J.L. MARION, Dato che. Saggio per una fenomenologia della donazione, SEI, Torino 2001.

Vecchio Ordinamento: Il programma vecchio ordinamento comprende anche J.G. FICHTE, Saggio di una critica di ogni rivelazione, a cura di Marco M. Olivetti, Laterza, Roma-Bari 1998, opera per la cui comprensione si consiglia di frequentare il corso di Filosofia della religione tenuto nel secondo semestre dal dott. P.L. Valenza.

FILOSOFIA DELLA SCIENZADocente: Cesare CozzoSettore: M-FIL/02

Laurea

Argomento del corso: La nozione di verità: Tarski, Davidson, DummettPresentazione del corso: "Grazie all'insegnamento di Tarski" - ha scritto Karl Popper - "non esito più a parlare di verità". Molti, come Popper, hanno visto nella definizione del predicato "vero" data da Alfred Tarski negli anni Trenta il contributo risolutivo per una comprensione della nozione di verità. Ma fino a che punto Tarski chiarisce la nozione comune di verità? Nel primo modulo questa domanda sarà considerata soprattutto alla luce di alcuni celebri saggi di Donald Davidson, che inquadrano il lavoro di Tarski in una teoria del significato e dell'interpretazione. Nel secondo modulo sarà invece esaminato l'approccio di Michael Dummett che, ritenendo insufficiente l'analisi di Tarski, impernia sull'esame critico della nozione di verità una reimpostazione delle dispute metafisiche tradizionali fra fautori e avversari del realismo.

Primo semestre

Tema del modulo: Verità e interpretazione: Tarski e DavidsonNumero di crediti: 5Programma d'esame: A. TARSKI, La concezione semantica della verità e i fondamenti della semantica, in L. LINSKI (a cura di) Semantica e filosofia del linguaggio, Il Saggiatore, Milano 1969, pp. 27-74.D. DAVIDSON, Verità e significato, in Verità e interpretazione, Il Mulino, Bologna 1994, pp. 63-86.D. DAVIDSON, Interpretazione radicale, in Verità e interpretazione, cit., pp. 193-211.

Secondo semestre

Tema del modulo: La critica di Dummett alla concezione realista della verità.Numero di crediti: 5Programma d'esame: M. DUMMETT, Introduzione. Dispute metafisiche intorno al realismo, in La base logica della metafisica, Il Mulino, Bologna 1996, pp.13-37. M. DUMMETT, Verità, in La verità e altri enigmi, Il Saggiatore, Milano 1986, pp. 68-92.M. DUMMETT, Può la filosofia analitica essere sistematica, ed è giusto che lo sia? in La verità e altri enigmi, cit., pp. 45-67.

Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento è costituito dai programmi dei due moduli indicati per la laurea triennale con l'aggiunta di uno a scelta fra i seguenti testi o gruppi di testi:Per approfondire i temi del primo modulo:i. D. DAVIDSON, In difesa della convenzione V, in Verità e interpretazione, cit., pp. 121-134.ii. D. DAVIDSON, Fedele ai fatti, in Verità e interpretazione, cit., pp. 87-108.iii. D. DAVIDSON, The Structure and Content of Truth, The Journal of Philosophy, 87 (1990), pp. 279-328.iv. S. HAACK, Is it True What They Say About Tarski?, in Philosophy, 51 (1976), pp. 323-340. v. K. POPPER, Verità, razionalità e accrescersi della conoscenza scientifica, in Congetture e confutazioni, vol. I, Il Mulino, Bologna 1972, pp. 369-428.

Per approfondire i temi del secondo modulo:vi. M. DUMMETT, La base logica della metafisica, cit., capitoli VII, XIV, XV. vii. M. DUMMETT, La giustificazione della deduzione, in La verità e altri enigmi, cit., pp. 153-183. viii. M. DUMMETT, Origini della filosofia analitica, Einaudi, Torino 2001.ix. M. DUMMETT, Truth from the Constructive Standpoint, in Theoria, a Swedish journal of philosophy, LXIV (1998), pp. 122-138, insieme alla risposta di Dag Prawitz: D. PRAWITZ, Comments on Michael Dummett's Paper "Truth from the Constructive Standpoint", ivi, pp. 283-292.x. M. DUMMETT, TheTwo Faces of the Concept of Truth, in M. D'AGOSTINO, G. GIORELLO, S. VECA (a cura di), Logica e politica. Per Marco Mondadori, Il Saggiatore & Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Milano 2002, pp. 119-137.xi. P. HORWICH, Verità, Laterza, Roma-Bari 1994.

Laurea Specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Nuove tendenze nella teoria della conoscenzaPresentazione modulo: Il corso riguarderà recenti sviluppi della teoria della conoscenza in filosofia analitica. Sarà obbligatorio per gli studenti partecipare attivamente alla discussione sui testi. Condizione necessaria per l'esame è sostenere contestualmente l'esame relativo al modulo omonimo di filosofia teoretica (prof. Tito Magri).Numero di crediti: 2Programma d'esame: Testi fra i quali si sceglieranno quelli da cui prendere spunto sono i seguenti: 1. R. NOZICK, Knowledge and Skepticism, cap. 3 di Philosophical Explanations, Harvard University Press, Cambridge 1981, pp. 167-288 (versione abbreviata in E. SOSA e J. KIM (eds), Epistemology, Blackwell, Oxford 2000, pp. 79-101).2. L. ZAGZEBSKI, Virtues of the Mind, in E. SOSA e J. KIM, op. cit., pp. 457-467.3. T. WILLIAMSON, A State of Mind, cap. 1 di Knowledge and its Limits, Oxford University Press, Oxford 2000, pp. 21-48. 4. E. CRAIG, Knowledge and the State of Nature, Clarendon, Oxford 1990 (brani scelti).5. J. MC DOWELL, Knowledge and the Internal, in E. SOSA e J. KIM, op. cit., pp. 413-423.6. R. BRANDOM, Knowledge and the Social Articulation of the Space of Reasons, in E. SOSA e J. KIM, op. cit., pp. 424-432.7. M. WILLIAMS, Epistemological realism, in E. SOSA e J. KIM, op. cit., pp. 536-555.

Per approfondire si suggerisce la consultazione della succitata antologia di E. Sosa e J. Kim e di8. S. BERNECKER e F. DRETSKE (eds), Knowledge, Oxford University Press, Oxford 2000.9. J. DANCY e E. SOSA (eds), A Companion to Epistemology, Blackwell Publishers, Oxford 1993.10. N. VASSALLO, La Teoria della Conoscenza, Laterza, Bari-Roma 2003.11. M. WILLIAMS, Problems of Knowledge, Oxford University Press, Oxford 2001.12. T. WILLIAMSON, Knowledge and its Limits, cit.13. L. ZAGZEBSKI, Virtues of the Mind, Oxford University Press, Oxford 1996.

FILOSOFIA DELLA STORIADocente: Marcella D'AbbieroSettore: M-FIL/03

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Eros, dolore, civiltà e democrazia. Schopenhauer e FreudPresentazione del corso: Il corso si propone di indagare le prospettive che due grandi pensatori, Schopenhauer e Freud, hanno espresso sulle vicende del piacere e del dolore nell'esistenza umana, e le implicazioni sociali e politiche delle loro molteplici opzioni sull'argomento. Verranno letti e messi a confronto testi appartenenti a periodi diversi della produzione dei due autori. La scelta di invertire l'ordine cronologico e di soffermarmi sui testi di Freud (I° semestre) prima di affrontare quelli di Schopenhauer (2° semestre) sarà argomentata e discussa nel corso dell'anno. Si raccomanda la frequenza.

Primo semestre

Tema del modulo: Freud: la complessità del "principio di piacere"Numero di crediti: 5Programma d'esame: S.FREUD, Precisazioni su due principi dell'accadere psichico (1911), trad.it. in S.Freud, Opere, Bollati Boringhieri, Torino 1992 (ristampa), vol.6, pp.449-460.S.FREUD,Considerazioni attuali sulla guerra e la morte (1915), trad.it. in S.Freud, Opere, Bollati Boringhieri, Torino 1992 (ristampa), vol.8, pp.121-148. S.FREUD, Psicologia delle masse e analisi dell'io (1921), trad.it. in S.Freud, Opere, Bollati Boringhieri, Torino 1992 (ristampa), vol.9, pp.259-330.S.FREUD, Il disagio della civiltà (1929), trad.it, in S.Freud, Opere, Bollati Boringhieri, Torino 1992 (ristampa), vol. 10, pp.555-630.M. D'ABBIERO, Eros e Democrazia, Un percorso attraverso Tocqueville, Schopenhauer e Freud, Guerini, Milano 1998.

Secondo semestre

Tema del modulo: Schopenhauer: dolore, noia e ascesiNumero di crediti: 5Programma d'esame: A. SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, (1919), trad. it.consigliata, Laterza, Bari 2000 (nona edizione), passi scelti.A.SCHOPENHAUER, Supplementi al "Mondo" (1844), trad.it., Laterza, Bari 1986, passi scelti.M. D'ABBIERO, Eros e Democrazia. un percorso attraverso Tocqueville, Schopenhauer e Freud, Guerini, Milano 1998.

Vecchio Ordinamento: Il programma comprende i testi dei due moduli validi per il nuovo ordinamento, e altri due moduli da scegliere tra quelli tenuti dai proff. Bassan, Coccoli, De Fiore, Pacitti.

FILOSOFIA MORALEDocente: Alessandra AttanasioSettore: M-FIL/03

Laurea

Argomento del corso: Razionalità e normatività in etica: Hume e KantPresentazione del corso: I problemi relativi alla razionalità delle motivazioni dell'agire morale o alla razionalità delle scelte morali, così come i problemi relativi alla normatività delle ragioni, delle regole o dei principi dell'agire morale sono al centro delle analisi di etica contemporanea. La comprensione della discussione etica contemporanea, tuttavia, passa attraverso lo snodo settecentesco costituito dalle analisi di Hume e Kant. Sulla base del confronto e della discussione dei testi di Hume e Kant, il corso individua due modelli di razionalità e normatività contrapposti, di difficile coordinazione e conciliazione, con esiti divergenti sul piano dell'agire morale.

Primo semestre

Tema del modulo: Due modelli di razionalità a confronto: Hume versus Kant Presentazione modulo: Dall'esame dei problemi relativi alla "percezione", al "giudizio", alla "ragione", in Hume e Kant, il corso individua due modelli di razionalità: a) un modello percettivo-adattativo, con categorizzazioni pragmatico-operazionali, attribuito a Hume; b) un modello ideativo-costruttivo, con categorizzazioni aprioristico-formalistiche, attribuito a Kant. Cioè un modello di "razionalità istinto" della conoscenza e dell'azione (Hume) versus un modello di "razionalità forma" della conoscenza e dell'azione (Kant).Numero di crediti: 5Programma d'esame: Classici:D. HUME, A Treatise of Human Nature, ed. by M. and D.F. NORTON, Oxford University Press (OPT), Oxford 2000, (passi scelti).I. KANT, Critica della ragion pura, a cura di P. CHIODI, Utet, Torino (passi scelti).

Monografie:A. ATTANASIO, Gli istinti della ragione. Cognizioni, motivazioni, azioni nel 'Trattato della natura umana' di Hume, Bibliopolis, Napoli 2001.S. LANDUCCI, Sull'etica di Kant, Guerini e associati, Napoli 1994.

Tesina: Si consiglia la redazione di un elaborato scritto di 10-12 cartelle da concordare direttamente con la docente. La tesina va consegnata almeno una settimana prima dell'appello previsto.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare con la docente testi integrativi, oppure un programma alternativo.

Secondo semestre

Tema del modulo: Due modelli di normatività a confronto: Hume versus KantPresentazione modulo: Gli esiti dell'analisi sulla razionalità in Hume e Kant condizionano quelli sulla normatività, cioè su cosa debba intendersi per norma di comportamento morale. Dall'esame dei problemi relativi alle "regole", agli "imperativi categorici" e agli "imperativi ipotetici", ai "principi secondo la materia" e ai "principi secondo la forma" , si perviene alla individuazione di

due modelli di normatività: a) una "normatività materiale" che opera in modo irriflesso-riflessivo (Hume); b) una "normatività formale" derivata da apriorismo e istruttivismo (Kant).Numero di crediti: 5Programma d'esame: D. HUME, A Treatise of Human Nature, ed. by M. and D.F. NORTON, Oxford University Press (OPT), Oxford 2000, (passi scelti).I. KANT, Critica della ragion pratica, a cura di P. CHIODI, Utet, Torino (passi scelti).

Monografie:A. ATTANASIO, Gli istinti della ragione. Cognizioni, motivazioni, azioni nel 'Trattato della natura umana' di Hume, Bibliopolis, Napoli 2001.S. LANDUCCI, Sull'etica di Kant, Guerini e associati, Napoli 1994.

Tesina: Si consiglia la redazione di un elaborato scritto di 10-12 cartelle da concordare direttamente con la docente. La tesina va consegnata almeno una settimana prima dell'appello previsto.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare con la docente testi integrativi, oppure un programma alternativo.

Vecchio Ordinamento: Per gli studenti del V.O. il programma d'esame è costituito dall'insieme dei testi previsti nel primo e nel secondo semestre, con integrazioni da concordare direttamente con la docente.

Laurea Specialistica

Argomento del corso: Problemi di etica antica e moderna: la virtù e/o le virtù, il dovere e/o i doveri, il bene e/o il benessere degli individui e della società.Presentazione del corso: Il corso è articolato in due parti (primo e secondo semestre) ed è svolto in forma di discussione e stesura di elaborati scritti. L'insieme del corso intende percorrere e vagliare le soluzioni di particolari problemi etici in un confronto diretto tra antichi e moderni. La discussione degli esiti contemporanei delle posizioni di antichi e moderni costituirà il punto di arrivo dell'intero percorso. Alla discussione finale saranno chiamati a partecipare studiosi di altre università. Il corso è comune alle due cattedre di Filosofia morale (Proff. G. Bedeschi e A. Attanasio). Lo svolgimento del corso del primo semestre, a cura del prof. G. Bedeschi (La virtù, le virtù, il bene: le soluzioni di Aristotele), è strettamente legato a quello del secondo semestre, a cura della prof. A. Attanasio: gli studenti sono invitati a seguire entrambi i semestri.

Secondo semestre

Tema del modulo: L'etica del piacere riflessivo e l'etica del dovere prescrittivo: Hume e KantNumero di crediti: 5Programma d'esame: Testi:D. HUME, A Treatise of Human Nature, ed. by M. and D.F. NORTON, Oxford University Press (OPT), Oxford 2000.I. KANT, Fondazione della metafisica dei costumi, edizione a cura di P. CHIODI, Utet, Torino.

Bibliografia:Una bibliografia di approfondimento sarà indicata e discussa durante il corso.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare con la docente testi integrativi.

NB: La redazione di un elaborato scritto concordato e seguito dalla docente darà titolo alla acquisizione di ulteriori 3 crediti.

FILOSOFIA MORALEDocente: Giuseppe BedeschiSettore: M-FIL/03

Laurea

Argomento del corso: Etica e politica nel pensiero liberale

Primo semestre

Tema del modulo: I presupposti intellettuali del pensiero liberale: a) Locke: il primato del potere legislativo e la concezione della tolleranza; b) Montesquieu: governi moderati e governi immoderati.Numero di crediti: 5Programma d'esame: LOCKE, Saggi sulla legge naturale, ed. Laterza.LOCKE, Secondo trattato sul governo, ed. Utet o Editori Riuniti.LOCKE, Lettera sulla tolleranza, ed. La Nuova Italia.MONTESQUIEU, Lo spirito delle leggi, ed. Utet.

Letture consigliate:G. BEDESCHI, Storia del pensiero liberale, ed. Laterza.P. MANENT, Storia intellettuale del liberalismo. Dieci lezioni, ed. Ideazione.

Secondo semestre

Tema del modulo: Il pensiero liberale in Francia da Costant a Tocqueville: a) la libertà dei moderni secondo Costant; b) liberalismo e democrazia in Tocqueville.Numero di crediti: 5Programma d'esame: CONSTANT, Princìpi di politica, Editori Riuniti.CONSTANT, La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni, ed. Einaudi.TOCQUEVILLE, La democrazia in America, ed. Utet.

Letture consigliate:S. DE LUCA, Alle origini del liberalismo contemporaneo. Il pensiero di Constant tra Termidoro e Impero, ed. Marco.G. BEDESCHI, Il pensiero politico di Tocqueville, ed. Laterza.

Laurea Specialistica

Argomento del corso: Problemi di etica antica e moderna: la virtù e/o le virtù, il dovere e/o i doveri, il bene e/o il benessere degli individui e della società.Presentazione del corso: Il corso è articolato in due parti (primo e secondo semestre) ed è svolto in forma di discussione e stesura di elaborati scritti. L'insieme del corso intende percorrere e vagliare le soluzioni di particolari problemi etici in un confronto diretto tra antichi e moderni. La discussione

degli esiti contemporanei delle posizioni di antichi e moderni costituirà il punto di arrivo dell'intero percorso. Alla discussione finale saranno chiamati a partecipare studiosi di altre università. Il corso è comune alle due cattedre di Filosofia morale (Proff. G. Bedeschi e A. Attanasio). Lo svolgimento del corso del primo semestre, a cura del prof. G. Bedeschi, è strettamente legato a quello del secondo semestre, a cura della prof. A. Attanasio (L'etica del piacere riflessivo e l'etica del dovere prescrittivo: Hume e Kant): gli studenti sono invitati a seguire entrambi i semestri.

Primo semestre

Tema del modulo: La virtù, le virtù, il bene: le soluzioni di AristoteleNumero di crediti: 5Programma d'esame: Testi:ARISTOTELE, Etica Nicomachea, a cura di MAZZARELLA, Rusconi, Milano.Una bibliografia di approfondimento sarà indicata e discussa durante il corso.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare con il docente testi integrativi.

NB: La redazione di un elaborato scritto concordato e seguito dal docente darà titolo alla acquisizione di ulteriori 3 crediti.

FILOSOFIA POLITICADocente: Stefano PetruccianiSettore: SPS/01

Laurea

Argomento del corso: Tra Hobbes e Rawls. La sovranità dello Stato e i rapporti tra popoli e Stati nel mondo globalePresentazione del corso: Il corso prenderà le mosse dalla illustrazione della figura più classica della sovranità moderna, quella hobbesiana, e discuterà le diverse interpretazioni che del paradigma hobbesiano sono state proposte. La seconda parte verterà invece sul ripensamento contemporaneo della sovranità statale, nel nuovo contesto del mondo globale, e si soffermerà in particolare su due visioni alternative, quella di Rawls e quella di Habermas.

Primo semestre

Tema del modulo: Hobbes e il paradigma della sovranità modernaNumero di crediti: 5Programma d'esame: T. HOBBES, Leviatano, Laterza, Bari 1974, parti I e II.M. REALE, La difficile eguaglianza, Editori Riuniti, Roma 1991.S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 1-170.

Secondo semestre

Tema del modulo: Stati e popoli nella costellazione postnazionaleNumero di crediti: 5Programma d'esame: J. RAWLS, Il diritto dei popoli, Edizioni di Comunità, Torino 2001.J. HABERMAS, La costellazione postnazionale, Feltrinelli, Milano 1999.S. PETRUCCIANI, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 175-280.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento aggiungeranno, al programma dei due moduli, il volume di J. HABERMAS, L'inclusione dell'altro, Feltrinelli, Milano 1998.

FILOSOFIA TEORETICADocente: Tito MagriSettore: M-FIL/01

Informazioni sul Docente

Presentazione dell'Insegnamento

Laurea

Argomento del corso: La natura della razionalità

Primo semestre

Tema del modulo: Azioni e ragioniPresentazione modulo: Il modulo del primo semestre introduce ai temi generali della filosofia dell'azione e al dibattito sulle ragioni di agire, con particolare riferimento al carattere della spiegazione intenzionale, e alle relazioni fra ragioni motivanti e ragioni normative e fra ragioni interne e ragioni esterne. Nell'ambito del modulo saranno presentati e discussi testi di J. Dancy, C. Korsgaard, J. Searle, T. Scanlon, M. Smith, B.Williams. I testi saranno messi a disposizione degli studenti nel corso delle lezioni. Numero di crediti: 5Programma d'esame: D. DAVIDSON, Agency, 1971, pp. 43-47.D. DAVIDSON, Intending, 1978, pp. 83-87. D. DAVIDSON, Psychology as Philosophy, 1974, pp.229-234(Tutti i testi sono tradotti in D. DAVIDSON, Azioni ed Eventi, Il Mulino).

B. WILLIAMS, Internal and External Reasons, 1979 (tr. it. in B. WILLIAMS, Sorte Morale, Il Saggiatore).B. WILLIAMS, Replies, 1995.B. WILLIAMS, Internal Reasons and the Obscurity of Blame, 1995 (facoltativo).B. WILLIAMS, Some Further Notes on Internal and External Reasons, 2001.C. KORSGAARD, Skepticism about Practical Reason, 1987 (facoltativo).

B. HOOKER, William's Argument against External Reasons, 1987.D. PARFIT, Reasons and Motivation, 1997.J. MC DOWELL, Might There Be External Reasons?, 1995.T. SCANLON, Williams on Internal and External Reasons, 1998 (facoltativo).J. ROBERTSON, Internalism, Practical Reason, and Motivation, 2001 (facoltativo).

Non frequentanti: Lo stesso programma degli studenti frequentanti, con integrazioni da concordare con il docente.

Vecchio Ordinamento: Il programma del I semestre vale come metà del programma annuale, con integrazioni da concordare con il docente.

Secondo semestre

Tema del modulo: Pensiero pratico normativoPresentazione modulo: Il modulo del secondo semestre è dedicato allo studi di alcuni problemi

fondazionali della teoria della decisione razionale, con particolare attenzione per la dimensione strategica delle scelte e per la possibilità degli impegni normativi e delle scelte risolute (Dilemma del prigioniero, Problema di Newcomb). Nell'ambito del modulo saranno presentati e discussi testi di K. Binmore, D. Gauthier, A. Gibbard, R. Nozick. I testi saranno messi a disposizione degli studenti nel corso delle lezioni. Numero di crediti: 5Programma d'esame: ARISTOTELE, Etica Nicomachea, Libro III, 1-6 e Libro VI.ARISTOTELE, De Anima, Libro III, 7-9.ARISTOTELE, De Motu Animalium (facoltativo).D. ROSS, Ethics, 1949.D. WIGGINS, Deliberation and Practical Reason, 1975-6 (facoltativo).D.J. FURLEY, Self-Movers, 1978 (facoltativo).J. MC DOWELL, Some Issues in Aristotle's Moral Psychology, 1998 (facoltativo).S. PROTASI, L'Ôaltro' Aristotele, 2004.

I. KANT, Critica della Ragione Pratica, Prefazione, Introduzione, Analitica Trascendentale (Capitolo 1).I. KANT, Critica della Ragione Pratica, Analitica Trascendentale (Capitolo 2 e 3) (facoltativo).L. BECK, The Fact of Pure Reason, "The Deduction", 1960.R. BENTON, Maxims and Laws, 1977 (facoltativo).S. LANDUCCI, Il Fatto della Ragione, 1994.

Non frequentanti: Lo stesso programma degli studenti frequentanti, con integrazioni da concordare con il docente.

Vecchio Ordinamento: Il programma del II semestre vale come metà del programma annuale, con integrazioni da concordare con il docente.

Laurea Specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: Nuove tendenze nella teoria della conoscenzaPresentazione modulo: Il corso riguarderà recenti sviluppi della teoria della conoscenza in filosofia analitica. Sarà obbligatorio per gli studenti partecipare attivamente alla discussione sui testi. Condizione necessaria per l'esame è sostenere contestualmente l'esame relativo al modulo omonimo di Filosofia della scienza (prof. Cesare Cozzo).Numero di crediti: 3Programma d'esame: Testi fra i quali si sceglieranno quelli da cui prendere spunto sono i seguenti: 1. R. NOZICK, Knowledge and Skepticism, cap. 3 di Philosophical Explanations, Harvard University Press, Cambridge 1981, pp. 167-288 (versione abbreviata in E. SOSA e J. KIM (eds), Epistemology, Blackwell, Oxford 2000, pp. 79-101).2. L. ZAGZEBSKI, Virtues of the Mind, in E. SOSA e J. KIM, op. cit., pp. 457-467.3. T. WILLIAMSON, A State of Mind, cap. 1 di Knowledge and its Limits, Oxford University Press, Oxford 2000, pp. 21-48. 4. E. CRAIG, Knowledge and the State of Nature, Clarendon, Oxford 1990 (brani scelti).5. J. MC DOWELL, Knowledge and the Internal, in E. SOSA e J. KIM, op. cit., pp. 413-423.6. R. BRANDOM, Knowledge and the Social Articulation of the Space of Reasons, in E. SOSA e J. KIM,

op. cit., pp. 424-432.7. M. WILLIAMS, Epistemological realism, in E. SOSA e J. KIM, op. cit., pp. 536-555.

Per approfondire si suggerisce la consultazione della succitata antologia di E. Sosa e J. Kim e di8. S. BERNECKER e F. DRETSKE (eds), Knowledge, Oxford University Press, Oxford 2000.9. J. DANCY e E. SOSA (eds), A Companion to Epistemology, Blackwell Publishers, Oxford 1993.10. N. VASSALLO, La Teoria della Conoscenza, Laterza, Bari-Roma 2003.11. M. WILLIAMS, Problems of Knowledge, Oxford University Press, Oxford 2001.12. T. WILLIAMSON, Knowledge and its Limits, cit.13. L. ZAGZEBSKI, Virtues of the Mind, Oxford University Press, Oxford 1996.

FILOSOFIA TEORETICADocente: Mario RealeSettore: M-FIL/01

Laurea

Argomento del corso: La volontà nel pensiero greco

Primo semestre

Tema del modulo: La volontà nell'Etica NicomacheaPresentazione modulo: Il primo semestre si ripromette di analizzare alcuni momenti salienti del concetto di volontà nel pensiero greco, assumendo come riferimento principale l'Etica Nicomachea di Aristotele e discutendo, sulla base di questo testo, e delle sue innovazioni, anche il cosiddetto "intellettualismo greco" (subordinazione della volontà all'intelletto).Numero di crediti: 5Programma d'esame: PLATONE, Protagora, 348 d-358 e.ARISTOTELE, Etica Nicomachea, a cura di M. ZANATTA, 2 voll., Bur, 1986: l.I (intero); l.II (intero); l.III, 1-8; l.X, 6-10.Il 1.I e il 1.X, 1-6 saranno oggetto delle lezioni del prof. D'Angelo (modulo coordinato).

Moduli coordinati: dott. Antonello D'AngeloTitolo: Etica e filosofia primaPrimo semestre3 creditiProgramma d'esame:ARISTOTELE, Etica Nicomachea, libro I (da studiare obbligatoriamente nella edizione a cura di M. ZANATTA, Rizzoli, Milano 1986).

Secondo semestre

Tema del modulo: Il concetto di deliberazione nell'Etica NicomacheaNumero di crediti: 5Programma d'esame: ARISTOTELE, Etica Nicomachea, a cura di M. ZANATTA, 2 voll., Bur, 1986: l.VI (intero); l.VII (intero); l.X, 1-5.

Non frequentanti: I non frequentanti sono tenuti ad avere almeno un colloquio con il docente (non a ridosso dell'esame).

NB: Si indicano di seguito alcuni testi, tra i quali si può scegliere sia per una prima introduzione a Aristotele, sia per una guida alla lettura del Protagora e dell'etica aristotelica. I testi non sono obbligatori.Sul Protagora:G. CALOGERO, Il "Protagora" e l'etica socratica come eudaimonia, in Scritti minori di filosofia antica, Bibliopolis, 1984, pp. 262-283.M.C. NUSSBAUM, La fragilità del bene, Il Mulino, 1996, pp. 197-256

Testi introduttivi ad Aristotele:J. BARNES, Aristotele, Einaudi, 2002.

G. REALE, Introduzione a Aristotele, Laterza, 2000.AA.VV., Guida ad Aristotele, a cura di E. BERTI, Laterza, 1997.G.E.R. LLOYD, Aristotele, Il Mulino, 1985.D.J. ALLAN, La filosofia di Aristotele, Lampugnani Nigri, 1970.E. BERTI, Profilo di Aristotele, Roma, 1998.

Sull'etica aristotelica:AA.VV., Studi sull'etica aristotelica, a cura di A. ALBERTI, Bibliopolis, 1990.J. DÜHRING, Aristotele, Mursia, 1976, cap. VII.W.D. ROSS, Aristotele, Laterza o Feltrinelli, cap. VII.P. AUBENQUE, La Prudence chez Aristote, Puf, 1963.M.C. NUSSBAUM, La fragilità del bene, cit., pp. 451-610.C. NATALI, La saggezza di Aristotele, Bibliopolis, 1989.A. JORI, Arostotele, Bruno Mondadori, 2003.H.G. GADAMER, Verità e metodo, Bompiani, 1983, pp. 363-376.M. RIEDEL, Mtafisica e metapolitica, Il Mulino, 1990, pp. 113-32.

Altri eventuali testi saranno indicati a lezione

Vecchio Ordinamento: ARISTOTELE, Etica Nicomachea, a cura di M. ZANATTA, 2 voll., Bur, 1986 (per intero).

Laurea Specialistica

Argomento del corso: Il concetto di libertà tra filosofia e politicaPresentazione del corso: Il corso sarà tenuto in forma seminariale. Verrà affisso un elenco dei temi di volta in volta trattati. Attraverso l'esame di alcuni momenti rilevanti e caratteristici del pensiero occidentale il concetto di libertà (volontà-libertà); in particolare si cercherà di esaminare come la determinazione del concetto di libertà, svincolandosi dal modello intellettualistico classico, giunga a imporsi quale tema dotato di specifica e complessa rilevanza, nella sua originaria spontaneità e nei suoi rapporti con l'ambito teoretico (modulo del 1. semestre); il modo in cui, entro la filosofia contemporanea, il concetto di libertà assume un rilievo politico ineludibile e centrale, pur nelle sue diverse e a volte contrastanti declinazioni; si cercherà qui di mettere a frutto il filo di connessione tra "libertà politica" e il problema filosofico della libertà affrontato nel primo semestre (modulo del secondo semestre).

Primo semestre

Tema del modulo: Sul concetto filosofico di libertàNumero di crediti: 5Programma d'esame: Data la natura seminariale del modulo, il programma d'esame verrà affisso in bacheca entro il 30.11.2003.

Secondo semestre

Tema del modulo: Libertà e politicaNumero di crediti: 5Programma d'esame: Data la natura seminariale del modulo, il programma d'esame verrà affisso in bacheca entro il

30.4.2004.

Vecchio Ordinamento: Data la natura seminariale del corso, il programma d'esame verrà affisso in bacheca entro il 30.4.2004.

ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALEDocente: Paolo VinciSettore: M-FIL/03

Laurea

Argomento del corso: Heidegger e Hegel: per un' "etica originaria"Presentazione del corso: Nel primo semestre sarà svolta una riconsiderazione dell'interpretazione heideggeriana di Hegel. Verrà discussa la tesi per la quale la filosofia hegeliana costituisce il compimento della metafisica e analizzata la proposta alternativa heideggeriana di un'"etica originaria". Nel secondo semestre si commenterà il capitolo IV della Fenomenologia dello spirito di Hegel dedicato all'Autocoscienza per fornire una visione diretta del pensiero hegeliano con particolare riguardo alla questione della soggettività finita e delle sue modalità di relazione.

Primo semestre

Tema del modulo: Heidegger interprete di HegelNumero di crediti: 5Programma d'esame: M.HEIDEGGER, Identità e differenza, trad.it. in "aut aut" n. 187-188, gennaio-aprile 1982.M.HEIDEGGER, Il concetto hegeliano di esperienza, in Id., Sentieri interrotti, La Nuova Italia, Firenze 1968.M.HEIDEGGER, La Fenomenologia dello spirito di Hegel, Guida, Napoli 1988.

Secondo semestre

Tema del modulo: I fondamenti dell'antropologia hegelianaNumero di crediti: 5Programma d'esame: G.W.F. HEGEL, Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze, 1998, Introduzione e Capitolo IV Autocoscienza, pp. 47-57 e pp. 109-143.P. VINCI, "Coscienza infelice" e "anima bella". Commentario della Fenomenologia dello spirito di Hegel, Guerini e Associati, Milano 1999, pp. 11-303.

Vecchio Ordinamento: Ai testi in programma per il nuovo ordinamento si dovrà aggiungere: G.W.F. HEGEL, La Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze, 1998, Capitolo VIII Il sapere assoluto, pp. 483-496.

Laurea Specialistica

Argomento del corso: Materiali originari della filosofia hegeliana: positività e destino del cristianesimoPresentazione del corso: Verrà compita un'analisi dei temi più significativi della riflessione del giovane Hegel con particolare attenzione al contesto filosofico e alle fonti.

Secondo semestre

Numero di crediti: 5Programma d'esame: G.W.F. HEGEL, La positività della religione cristiana in Id., Scritti teologici giovanili, trad. it. GUIDA, Napoli 1972, pp.189-331.G.W.F. HEGEL, Lo spirito del cristianesimo e il suo destino, in Id. Scritti teologici giovanili, trad. it. GUIDA, Napoli 1972, pp.333-457.

ISTITUZIONI DI FILOSOFIA TEORETICADocente: Paola RodanoSettore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: La lettura pascaliana di Descartes

Primo semestre

Tema del modulo: Il pensiero metafisico di Descartes Presentazione modulo: Si tratta di una introduzione alla filosofia cartesiana. Attraverso la lettura delle Meditazioni metafisiche di Descartes verrà presentato il modo in cui filosofo, nel tentativo di individuare un "punto archimedico" da cui muovere contro lo scetticismo libertino, giunga alla fondamentale scoperta dell'indubitabilità del "cogito" e alla formulazione di una singolare (e discussa) concezione di Dio quale "creatore delle verità eterne".Numero di crediti: 5Programma d'esame: R. CARTESIO, Meditazioni Metafisiche, escluse Obbiezioni e Risposte (si consiglia la tr. it. con testo latino a fronte di S. Landucci per i tipi di Laterza).E. SCRIBANO, Guida alla lettura delle "Meditazioni Metafisiche di Descartes", Laterza (il testo va utilizzato come lettura introduttiva, non come testo su cui verterà l'esame).P. RODANO, L'Irrequieta certezza. Saggio su Cartesio, Bibliopolis 1995.Durante il corso il docente preparerà materiale integrativo disponibile in fotocopie.

Secondo semestre

Tema del modulo: Pascal lettore di Descartes Presentazione modulo: Si tratta di una introduzione alla filosofia di Blaise Pascal con particolare riferimento all'influenza sul suo pensiero della riflessione filosofica cartesiana. Il corso cercherà di mettere in luce il contrastato rapporto di adesione e critica radicale che lega Pascal al pensiero cartesiano.Numero di crediti: 5Programma d'esame: B. PASCAL, Frammenti, a cura di E. BALMAS, 2 voll. Rizzoli (durante lo svolgimento del corso verranno indicati i "frammenti" su cui verterà effettivamente la prova d'esame).P. RODANO, L'irrequieta certezza, saggio su Cartesio, Bibliopolis, Napoli 1995.L. SCARAVELLI, La Prima Meditazione di Cartesio, La nuova Italia.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento, oltre ai testi indicati per la laurea triennale 1° e 2° semestre (Nuovo Ordinamento) dovranno leggere: G. LETTIERI, Il metodo della grazia, Ed. Dehoniane, Roma 1999, cap. V, pp.189-299.

LETTERATURA INGLESEDocente: Hilary Gatti CoxSettore: L-LIN/10

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Agli inizi del teatro modernoPresentazione del corso: Il corso consisterà in una lettura di due delle tragedie inglesi più note del periodo elisabettiano, il Dr Faustus di Christopher Marlowe e l'Amleto di William Shakespeare, alla luce della comparsa sul palcoscenico di un nuovo eroe moderno: l'uomo di pensiero, o l'intellettuale, che non vuole riconoscere limiti alla sua ricerca della verità. Lo scontro che viene inevitabilmente a crearsi tra questo sempre più inquieto pensare individuale e le autorità ecclesiastiche o politiche di un'Europa colta in un momento di reazione e rigidità davanti al dilagarsi delle guerre di religione e di potere monarchico viene vissuto sui palcoscenici inglesi della fine del '500 in una serie di testi teatrali di straordinario rilievo che si collocano all'inizio del teatro moderno.

La professoressa Hilary Gatti sarà in congedo per motivi di studio dal 1 ottobre 2004 al 30 settembre 2005. Gli esami di Letteratura inglese (L-LIN/10) saranno svolti da un'apposita commissione nominata dalla Facoltà. A tali esami saranno ammessi solo studenti non frequentanti con una necessità urgente di acquisire i loro crediti di Letteratura inglese durante l'assenza del docente. Per qualsiasi informazione riguardante le lezioni e le prove di idoneità della Lingua inglese, gli studenti possono rivolgersi al dott. Mattia Bilardello (stanza prof. Mugnai).

Primo semestre

Tema del modulo: A. Lettura di Christopher Marlowe, Dr. Faustus Numero di crediti: 5Programma d'esame: C. MARLOWE, Dr. Faustus, testo originale con traduzione italiana a fronte, a cura di N. D'AGOSTINO, Mondadori, Milano 1983.A. LOMBARDO, "Faust: l'intellettuale come eroe" in L'eroe tragico moderno, Donzelli, Roma 1996, pp. 9-33.E. TARANTINO, "Dal regno di Elisabetta I all'avvento di Shakespeare" in Storia del teatro inglese: L'età di Shakespeare, Carocci, Roma 2001, pp. 11-89.

Gli studenti della laurea specialistica dovranno leggere anche F.A. YATES, The Occult Philosophy in the Elizabethan Age, Routledge, London 1979 (anche in versione italiana).

Non frequentanti: Gli studenti non-frequentanti, sia della laurea triennale sia della laurea specialistica, dovranno leggere anche H. GATTI, Il dramma della conoscenza: Giordano Bruno e il 'Dr. Faustus' di Marlowe, in corso di stampa.

Primo semestre

Tema del modulo: B. Lettura di William Shakespeare, AmletoNumero di crediti: 5Programma d'esame: W. SHAKESPEARE, Amleto, testo originale con traduzione italiana a fronte, a cura di A.

LOMBARDO, Feltrinelli, Milano 2002.A. LOMBARDO, "La domanda di Amleto", in L'eroe tragico moderno, Donzelli, Roma 1996, pp. 35-56.G. MELCHIORE, Shakespeare, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 3-25 e 404-429 (disponibili in copisteria).

Gli studenti della laurea specialistica dovranno leggere anche N. D'AGOSTINO, Shakespeare e i greci, Bulzoni, Roma 1994.

Non frequentanti: Gli studenti non-frequentanti, sia della laurea triennale sia della laurea specialistica, dovranno leggere anche H. GATTI, Il teatro della coscienza: Giordano Bruno e l'Amleto, Bulzoni, Roma 1998.

NB: Il corso si svolgerà interamente nel primo semestre, diviso in due metà (A e B).

LETTERATURA TEDESCADocente: Mauro PonziSettore: L-LIN/13

Laurea

Argomento del corso: Ebraismo e letteratura tedesca

Primo semestre

Tema del modulo: L'Ottocento: La concezione della storia in Heinrich Heine - La necessità immanente e il progressoPresentazione modulo: Il modulo si propone di analizzare aspetti della letteratura tedesca dell'Ottocento nel suo sviluppo complessivo e di fornire agli studenti le linee interpretative delle maggiori correnti artistiche e degli autori di maggior rilievo. Al centro del corso sarà il pensiero di Heinrich Heine con particolare riferimento alla sua concezione della storia e alla sua particolare condizione di ebreo tedesco. Saranno fornite soprattutto indicazioni metodologiche in modo da consentire agli studenti di reperire - ove necessario - tutti gli strumenti critici e bibliografici per approfondire singoli temi. Il modulo ha un carattere interdisciplinare: saranno presi in considerazione i vari aspetti della cultura tedesca oltre allo specifico letterario: teatro, arte, storia delle idee.E' consigliata la frequenza. E' previsto l'uso di mezzi audiovisivi e la formazione di gruppi di studio con elaborazione di tesine.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Gli studenti debbono portare 5 libri. La storia della letteratura tedesca e La Germania di Heine sono obbligatori, gli altri tre possono essere scelti nella lista seguente. Si possono concordare col professore testi alternativi non compresi nella lista.Breve storia della letteratura tedesca. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di V. ZMEGAC, Einaudi, Torino oppure L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca. Dal Congresso di Vienna al 1918, Einaudi, Torino 1972.H. HEINE, La Germania, Roma 1972 (Bulzoni oppure Laterza).NOVALIS, Enrico di Ofterdingen, Mondadori oppure Rizzoli, oppure Garzanti.HŠLDERLIN, Iperione, Garzanti oppure UTET.H. HEINE, Libro dei canti, Einaudi, Torino.H. HEINE, Idee. Il libro Le grand, Giunti oppure Garzanti.H. HEINE, Ludwig Bšrne, a cura di P. CHIARINI, De Donato, Bari.H. HEINE, Il Rabbi di Bacherach, SE, Milano.H. HEINE, Schnabelewopski, a cura di P. CHIARINI, Marsilio, Marsilio.H. HEINE, Memorie, a cura di F. CAMBI, Giunti, Firenze.MARX-ENGELS, Manifesto del partito comunista, Editori Riuniti oppure Newton Compton.HŠLDERLIN, Poesie, Mondadori, Milano.NOVALIS, Inni alla notte, Mondadori, Milano.E.Th.A. HOFFMANN, Il vaso d'oro e altri racconti, Einaudi, Torino.E.Th.A. HOFFMANN, Gli elisir del diavolo, Einaudi, Torino.H. VON KLEIST, Il principe di Homburg.Th. FONTANE, Effi Briest.F. NIETZSCHE, Sull'avvenire delle nostre scuole, Adelphi, Milano.

F. NIETZSCHE, Nascita della tragedia, Adelphi, Milano.

Testi critici:P. CHIARINI, Heine e l'origine dell'intellettuale moderno, Editori Riuniti, Roma.L. ZAGARI, Mitologia del segno vivente, ll Mulino, Bologna.K. BRIEGLEB, Opfer Heine? Versuche Ÿber SchriftzŸge der Revolution, Suhrkamp, Frankfurt am Main.M.C. FOI, Heine e la vecchia Germania, Garzanti, Milano.W. HINCK, Die Wunde Deutschland, Insel, Frankfurt am Main.Tradizione ebraica e cultura di lingua tedesca, a cura di M. PONZI, Lithos, Roma.L. BŠRNE, Menzel, il mangiafrancesi, a cura di V. VERRIENTI, Bulzoni, Roma.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti debbono portare due testi in più.

Secondo semestre

Tema del modulo: Le forme della seduzione: il linguaggio della passione tra materialismo e pietismoPresentazione modulo: Il modulo si propone di approfondire il problema di filosofia della storia in rapporto alle Tesi di Walter Benjamin e alla loro connessione con la concezione di Heine, di Marx, e della mistica ebraica. Saranno fornite soprattutto indicazioni metodologiche in modo da consentire agli studenti di reperire - ove necessario - tutti gli strumenti critici e bibliografici per approfondire singoli temi. Il modulo ha un carattere interdisciplinare: saranno presi in considerazione i vari aspetti della cultura tedesca oltre allo specifico letterario: teatro, arte, storia delle idee.E' consigliata la frequenza. E' previsto l'uso di mezzi audiovisivi e la formazione di gruppi di studio con elaborazione di tesine.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Gli studenti debbono portare 5 libri. La storia della letteratura tedesca e La Germania di Heine sono obbligatori, gli altri tre possono essere scelti nella lista seguente. Si possono concordare col professore testi alternativi non compresi nella lista.Breve storia della letteratura tedesca. Dalle origini ai giorni nostri, a cura di V. ZMEGAC, Einaudi, Torino oppure L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca. Dal Congresso di Vienna al 1918, Einaudi, Torino 1972.H. HEINE, La Germania, Roma 1972 (Bulzoni oppure Laterza).L'angelo malinconico: Walter Benjamin e il moderno, a cura di M. PONZI, Lithos, Roma.G. SCHOLEM, Walter Benjamin. Storia di un'amicizia.B. WITTE, Walter Benjamin, Rowohlt, Reinbek bei Hamburg.W. BENJAMIN, Angelus Novus, Einaudi, Torino.G. SCHOLEM, Walter Benjamin e il suo angelo, Adelphi, Milano 1978.W. BENJAMIN, G. SCHOLEM, Teologia e utopia. Carteggio 1933-1940, Einaudi, Torino 1987.W. BENJAMIN, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino.W. BENJAMIN, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino.

Testi critici:G.SCHIAVONI, Walter Benjamin. Il figlio della felicità. Un percorso biografico e concettuale, Einaudi, Torino 2001.M. PONZI, Walter Benjamin e il moderno, Bulzoni, Roma 1993.D. GENTILI, Il tempo della storia. Le tesi Ôsul concetto di storia' di Walter Benjamin, Guida, Napoli 2002.Ulteriori indicazioni di testi critici alternativi saranno fornite durante il corso e poi indicate in bacheca.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti debbono portare due testi in più.

Moduli coordinati: Seminario: Teologia e politica

Vecchio Ordinamento: Gli studenti che intendono seguire il vecchio ordinamento porteranno all'esame il programma di entrambi i moduli. Il programma sarà affisso in bacheca.

LOGICADocente: Carlo CellucciSettore: M-FIL/02

Laurea

Argomento del corso: Logica, matematica e conoscenzaPresentazione del corso: Il tema generale del corso è la natura della logica e della matematica e il loro ruolo nella conoscenza. Nel modulo del primo semestre si analizzerà il problema del rapporto tra logica naturale e logica scientifica da Descartes a Frege e Husserl e si discuterà come si pone oggi tale problema, anche alla luce delle conoscenze delle neuroscienze. Nella seconda parte del corso si analizzerà la questione della natura della matematica e si esamineranno le implicazioni dei risultati delle neuroscienze per tale questione.

Primo semestre

Tema del modulo: Logica naturale e logica scientificaNumero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Dispense del corso.2. Testi classici che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.3. C. CELLUCCI, Le ragioni della logica, Laterza, Bari 2000, solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma, oppure possono portare come programma uno dei seguenti testi:

I.M. COPI - C. COHEN, Introduzione alla logica, il Mulino, Bologna 1999, capp. I-IX.D. PALLADINO, Corso di logica. Introduzione elementare al calcolo dei predicati, Carocci, Roma 2002, capp. 1-5.E.J. LEMMON, Elementi di logica, Laterza, Bari 2002, capp. 1-3.A. VARZI, J. NOLT, D. ROHATYN, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004, capp. 1-6.

Tesina integrativa opzionale per un numero di 3 crediti aggiuntivi:Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare.

Secondo semestre

Tema del modulo: La natura della matematicaNumero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Dispense del corso.2. C. CELLUCCI, Filosofia e matematica, Laterza, Bari 2003, solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma, oppure possono portare come programma uno dei seguenti testi:

I.M. COPI - C. COHEN, Introduzione alla logica, il Mulino, Bologna 1999, capp. X-XVI.D. PALLADINO, Corso di logica. Introduzione elementare al calcolo dei predicati, Carocci, Roma 2002, capp. 6-10.

E.J. LEMMON, Elementi di logica, Laterza, Bari 2002, cap. 4 e appendici A-B.A. VARZI, J. NOLT, D. ROHATYN, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004, capp. 7-11.

Tesina integrativa opzionale per un numero di 3 crediti aggiuntivi:Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare.

Vecchio Ordinamento: I programmi d'esame del primo e del secondo semestre, più testi aggiuntivi da concordare.

Laurea Specialistica

Argomento del corso: Il posto della conoscenza nella naturaPresentazione del corso: Il corso si propone di analizzare qual è il posto della conoscenza nella natura e qual è il ruolo della logica e della matematica nella conoscenza. Nel modulo del primo semestre si analizzerà la conoscenza come fenomeno naturale e si considereranno le operazioni su cui si basa la conoscenza. Nel modulo del secondo semestre si analizzerà la matematica come fenomeno naturale.

Primo semestre

Tema del modulo: La conoscenza come fenomeno naturaleNumero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Dispense del corso.2. Testi che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma, oppure possono portare come programma uno dei seguenti testi:

E. MENDELSON, Introduzione alla logica matematica, Bollati-Boringhieri, Torino 1972, capp. 1-2.J.W. ROBBIN, Mathematical logic. A first course, Benjamin, New York 1969, capp. 1-3.C.C. LEARY, A friendly introduction to mathematical logic, Prentice Hall, London 2000, capp. 1-3. G. TOURLAKIS, Lectures in logic and set theory: Volume 1, Mathematical logic, Cambridge University Press, Cambridge 2003, capp. I.1-I.7.

Tesina integrativa opzionale per un numero di 3 crediti aggiuntivi:Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare.

Secondo semestre

Tema del modulo: La matematica come fenomeno naturaleNumero di crediti: 5Programma d'esame: 1) D. CORFIELD, Towards a philosophy of real mathematics, Cambridge University Press, Cambridge 2003.2) Testi che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma, oppure possono portare come programma uno dei seguenti testi:

1) E. MENDELSON, Introduzione alla logica matematica, Bollati-Boringhieri, Torino 1972, capp. 3, 5 e Appendice.

2) J.W. ROBBIN, Mathematical logic. A first course, Benjamin, New York 1969, capp. 4-6.3) C.C. LEARY, A friendly introduction to mathematical logic, Prentice Hall, London 2000, capp. 4-5. 4) G. TOURLAKIS, Lectures in logic and set theory, Volume 1, Mathematical logic, Cambridge University Press, Cambridge 2003, capp. II.1-II.7.

Tesina integrativa opzionale per un numero di 3 crediti aggiuntivi:Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare.

Vecchio Ordinamento: I programmi d'esame del primo e del secondo semestre, più testi aggiuntivi da concordare.

METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICADocente: Giuseppe BoncoriSettore: M-PED/01

Laurea

Argomento del corso: Orientamento e processo decisionale: modelli teorici e applicativiPresentazione del corso: Gli obiettivi del corso sono teorici e pratici e riguardano i metodi per la scelta scolastica, universitaria e professionale. I contenuti del modulo includono: 1. L'orientamento nella scuola e nell'università 2. Strumenti per la valutazione degli interessi e delle attitudini personali 3. Orientamento conclusivo e formativo 4. Metodi per la verifica e l'efficacia dell'orientamento

Primo semestre

Numero di crediti: 5Programma d'esame: L'impegno degli studenti si baserà sulle lezioni e sulla lettura di 3 dei seguenti testi, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 1 nella fascia B, 1 nella fascia C. (A) L. BONCORI, G. BONCORI, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002.(A) S. CICATELLI, A. CIUCCI GIULIANI, Orientamento, La Scuola, Brescia 2000.(A) L. MACARIO, C. NANNI, et al., Orientare educando, LAS, Roma 1989.(B) M. VIGLIETTI, Orientamento - Una modalità educativa permanente, S.E.I, Torino 1988.(B) M. FERTONANI, La valutazione delle prestazioni e del potenziale manageriale, F. Angeli, Milano 1995.(B) G. ZANNIELLO, Formazione e lavoro, Palombo, Palermo 2001.(C) V. PASTERIS, Internet per chi studia, Apogeo, Milano 1996.(C) S. CONTE, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia, Roma 2001.(C) I. NICOLETTI, Analisi quantitativa e programmi di ricerca, Bollati Boringhieri, Torino.

Laurea Specialistica

Argomento del corso: Metodologia della ricerca pedagogica e strumentiPresentazione del corso: Gli obiettivi del corso includono la presentazione di strumenti osservativi e valutativi per l'educazione e la scuola e i metodi per verificarne la validità sul piano qualitativo e sul campo. I contenuti del modulo includono: 1. Scale e guide di osservazione 2. Test per l'osservazione e la valutazione del pensiero critico 3. Strumenti strutturati per lo sviluppo della capacità critica 4. Strumenti strutturati per l'osservazione e la valutazione di stili cognitivi 5. Strumenti per l'osservazione in servizio degli insegnanti

Primo semestre

Numero di crediti: 5Programma d'esame: L'impegno degli studenti si baserà sulle lezioni e sulla lettura di 3 dei seguenti testi, scelti con il seguente criterio: 1 nella fascia A, 2 nella fascia B, 1 nella fascia C.

(A) G. BONCORI, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994.(A) L. CALONGHI, Valutare, De Agostini, Novara 1983.(A) R. VIGANO, Pedagogia e sperimentazione - Metodi e strumenti per la ricerca educativa, Vita e pensiero, Milano 1996.(B) G. BONCORI, Test di pensiero critico "Caccia all'errore 12", Kappa, Roma 1989.(B) G. BONCORI, Educare la capacità critica, CRISP, Roma 1995.(B) L. CALONGHI, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1977.(C) P. CORBETTA, G. GASPERONI, M. PISATI, Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 2001 (parti).(C) K.M. EVANS, Planning Small Scale Research, NFER, Windsor 1968.(C) G.D. LANDSHEERE, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare un percorso di studio con il docente.

NB: Le ore complessive di lezione saranno 33, con 4 ore settimanali, distribuite in due giorni per ogni settimana.

Vecchio Ordinamento: Metodologia della ricerca pedagogica (corso annuale)Fondamenti della ricerca pedagogica. Metodologia della ricerca pedagogica attraverso l'osservazione. Osservazione dell'alunno nel contesto ambientale scolastico ed extrascolastico. Conoscenza della personalità dell'alunno con il metodo osservativo. Programmazione e sviluppo cognitivo a scuola. Metodo osservativo e valutazione scolastica. Guida di osservazione pedagogica: metodologia per la validazione sperimentale. Metodologia della ricerca nell'orientamento scolastico-professionale e universitario: dimensioni psico-pedagogiche per la pratica e la ricerca educativa.Parte generale (3 a scelta tra i seguenti):G. BONCORI, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994.L. BONCORI, G. BONCORI, Orientamento: metodo, tecniche, test, Roma, Carocci, 2002.L. CALONGHI, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976.G.D. LANDSHEERE, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973.M. LAENG, Pedagogia sperimentale, La Nuova Italia, Firenze 1992.

Parte monografica (2 a scelta tra i seguenti):B.S. BLOOM, Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979.G. BONCORI, Educare la capacità critica, Roma 1995.G. BONCORI,Test di pensiero critico "Caccia all'errore 12", Kappa, Roma 1989.L. CALONGHI C. COGGI, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992.S. CICATELLI, A. CIUCCI GIULIANI, Orientamento, La Scuola, Brescia 2000.V.D. LANDSHEERE, G.D. LANDSHEERE, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982.M. FERTONANI, La valutazione delle prestazioni e del potenziale manageriale, Franco Angeli, Milano, 1995. S. CONTE, Statistica demenziale, Roma, Edizioni Psicologia, 2001.L. MACARIO, C. NANNI, S. SARTI, N. ZANNI, Orientare educando, Las, Roma, 1989.L. VANDEVELDE, P. VANDER, P. ELST, I modelli didattici in B.S. Bloom e J.P. Guilford, Armando, Roma, 1982.R. VIGANÒ, Pedagogia e sperimentazione: metodi e strumenti per la ricerca educativa, Vita e Pensiero, Milano 1995.A. VISALBERGHI, Pedagogia e scienze dell'educazione, Mondadori, Milano, 1978.B.J. WADSWORTH, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, Brescia, La Scuola, 1985.G. ZANNIELLO, Interculturalità nella scuola, La Scuola, Brescia, 1992.

Annualità successive alla prima: i volumi vanno concordati con il docente riferendosi alla lista seguente:G.W. ALLPORT, Psicologia della personalità, PAS-Verlag, ZŸrich 1969.D.P. AUSUBEL, Educazione e processi cognitivi, Franco Angeli, Milano 1983.G.R. BIEGER, G.J. GERLACH, Educational Research - A Practical Approach, Delmar, New York 1996.H.J. BUTCHER, L'intelligenza umana, Armando, Roma 1974.L. COHEN, L. MANION , Research Methods in Education, Croom Helm, London 1985.P. CORBETTA, G. GASPERONI, et al., Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 2001.J.B. DUSEK, Adolescent Development and Behavior, Prentice-Hall, Englewood Cliffs 1987.G.A. FERGUSON, Statistical Analysis in Psychology and Education, McGraw-Hill, New York 1976.J.H. FLAVELL, La mente dalla nascita all'adolescenza nel pensiero di J. Piaget, Astrol.-Ubaldini, Roma 1971.V. GARCIA HOZ, Educazione personalizzata, Le Monnier, Firenze 1981.N.E. GRONLUND, R.L. LINN, Measurement and Evaluation in Teaching, McMillan, New York 1990.C.S. HALL, G. LINDZEY, Teorie della personalità, Boringhieri, Torino 1966.D. HARGREAVES, Psicologia sociale nella scuola, SEI, Torino 1976.E.B. HURLOCK, Child Development, McGraw-Hill, London 1978.F.N. KERLINGER, Foundations of Behavioral Research, Holt, Rinehart and Winston, New York 1964.D. KRECH, R.S. CRUTCHFIELD, et al., Individuo e società, Giunti-Barbera, Firenze 1970.R.F. MAGER, Gli obiettivi didattici, Giunti-Lisciani, Teramo 1986; Id., L'analisi degli obiettivi, EIT, Teramo 1974.A.H. MASLOW, Motivazione e personalità, Armando, Roma 1970.P.H. MUSSEN, J.J. CONGER, et al., Lo sviluppo del bambino e la personalità, Zanichelli, Bologna 1976.S. SIEGEL, N.J. CASTELLAN, Statistica non parametrica, McGraw-Hill, Milano 1992.R. VIGANÒ, Metodi quantitativi nella ricerca educativa, Vita e pensiero, Milano 1999.W. WIERSMA, Research Methods in Education, Allyn and Bacon, Boston 1995.B.R. WORTHEN, J.R. SANDERS, Educational Evaluation, Longman, New York 1987.

Avvertenze: I testi per la preparazione dell'esame saranno concordati con gli studenti in rapporto al corso di laurea e alla frequenza. Le annualità successive alla prima includono un elaborato scritto da concordare con il docente.Gli studenti che hanno frequentato almeno 2 annualità possono concordare la tesi di laurea con il docente.Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente.Informazioni sul corso sono reperibili nel sito della Facoltà di Filosofia (http://www.uniroma1.it), nelle bacheche del Corso di Laurea in Scienze dell'educazione e della formazione, in colloqui diretti con il docente.

PEDAGOGIA GENERALEDocente: Lucio PagnoncelliSettore: M-PED/01

Laurea

Argomento del corso: La pedagogia tra scienza dell'educazione e scienze dell'educazionePresentazione del corso: Il corso prende in considerazione le teorie di Emile Durkheim e John Dewey sull'educazione e la pedagogia. Queste teorie, che si incentrano in particolare sul tema della scientificità dell'educazione e della pedagogia, aprono la strada a successive ipotesi tendenti a sostituire lo stesso concetto di pedagogia con quello di scienze dell'educazione. Le posizioni dei due studiosi saranno inoltre esaminate alla luce di più recenti teorizzazioni.

Primo semestre

Numero di crediti: 5Programma d'esame: E. DURKHEIM, Educazione come socializzazione, Firenze, La Nuova Italia, 1973 (i capp. I, Parte Prima, Il dualismo della natura umana e la sue condizioni sociali, pp. 3-19; I, Parte Seconda, L'educazione, la sua natura, la sua funzione, pp. 61-88; II, Parte Seconda, Natura e metodo della pedagogia, pp89-109); J. DEWEY, Le fonti di una scienza dell'educazione, Firenze, La Nuova Italia, 1994 (V ristampa);A. VISALBERGHI, R. MARAGLIANO, B. VERTECCHI, Pedagogia e scienze dell'educazione, Milano, Mondadori, 1986 (i primi tre capitoli);AA.VV., La pedagogia generale, Firenze, La Nuova Italia, 2001 (i due contributi di F.CAMBI, La pedagogia generale oggi: problemi di identità, pp. 1-48, e di G. SPADAFORA, La pedagogia tra filosofia, scienza e politica nel Novecento e oltre, pp. 49-94).

Non frequentanti: Si consiglia a quanti non siano in grado di frequentare di concordare direttamente il programma con il prof. L. Pagnoncelli.

NB: Il corso avrà la durata di 34 ore.

Vecchio Ordinamento: Per sostenere l'esame di Pedagogia generale (MPED/01), gli studenti del Vecchio ordinamento - la cui prova d'esame corrisponde a 14 crediti del Nuovo ordinamento - dovranno portare, oltre al programma di Pedagogia generale, 1. o il programma dei due corsi di Educazione degli adulti (MPED/01), leggermente ridotto secondo modalità concordate con il prof. L. Pagnoncelli;2. o il programma, a scelta, di uno dei due corsi di Educazione degli adulti (MPED/01), cui saranno da aggiungere i programmi di due tra i seguenti insegnamenti da due crediti:- Analfabetismo funzionale oggi.- Apprendimento organizzativo.- Educazione continua: esperienze italiane ed europee.- Programmi e interventi dell'Unione Europea in materia di formazione.- La formazione nella Pubblica Amministrazione.- Politiche del lavoro, formazione, occupazione.

PEDAGOGIA GENERALEDocente: Nicola Siciliani De CumisSettore: M-PED/01

Laurea

Primo semestre

Tema del modulo: Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazionePresentazione modulo: Obiettivi:una prima presentazione della terminologia pedagogica nelle sue dimensioni disciplinari e interdisciplinari, storiche e sperimentali, qualitative e quantitative, teoriche e applicative, scientifiche e di senso comune, telematiche, multimediali ecc.Un chiarimento di carattere storico-culturale ed applicativo di alcuni termini specialmente significativi nelle scienze dell'educazione.Un approfondimento del significato dei termini "cultura" e "infanzia", in diversi ambiti educativi (scuola, università, famiglia, formazione, società, mass-media, ecc.), secondo i loro usi tradizionali e le innovazioni linguistiche più recenti.La produzione di un testo scritto sull'argomento del corso, da parte di ciascuno studente ovvero di gruppi di studenti.

Contenuti:Dimensioni filologiche, storiche ed educative dei termini di "cultura" e "infanzia". Varietà e specificità terminologiche in diversi testi, contesti storici ed ambiti educativi. Acquisizioni di significati ulteriori nel tempo. Individuazione di neologismi e relative analisi semantiche in diverse situazioni formative.

Il corso si gioverà dell'apporto di competenti di diverse scienze dell'educazione, con particolare riguardo alla Metodologia della ricerca pedagogica e alle sue dimensioni applicative. Numero di crediti: 5Programma d'esame: Gli studenti condurranno un esame critico dei termini "cultura" e "infanzia", a partire dalla lettura di alcuni capitoli del Poema pedagogico di A.S. MAKARENKO (trad. it. di S. REGGIO, Raduga, Mosca 1985), in rapporto al volume di N. SICILIANI DE CUMIS, I bambini di Makarenko. Il Poema pedagogico come "romanzo d'infanzia" (ETS, Pisa 2002).Si terranno altresì presenti alcune pagine della Logica, teoria dell'indagine di J. DEWEY, di Lettera a una professoressa di Don Milani/Scuola di barbiana, della Grammatica della fantasia di G. RODARI. E verranno schedate le voci "infanzia" e "cultura" di alcuni dei repertori e manuali tradizionali (per es. Martinazzoli-Credaro, Lalande, Abbagnano-Visalberghi, Encyclopaedia Britannica, Pedagogiceskaja Enciklopedija, Enciclopedia filosofica di Gallarate, Laeng, Dizionario di scienze dell'educazione - UPS, International Enciclopedia of Education di Husen e Postlethwaite, Bertolini, ecc.).

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente un percorso individualizzato di indagine, e le modalità di una produzione scritta.

NB: Durata del corso: 33 ore.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti che seguono il vecchio ordinamento (Corso di Laurea quadriennale) dovranno seguire anche il corso di Pedagogia generale I (secondo semestre) su "Le

idee di "infanzia" e di "investimento", "credito", "profitto" nel Poema pedagogico di A.S. MAKARENKO"; ovvero concordare con il docente un programma individualizzato di pari impegno.

Secondo semestre

Tema del modulo: Le idee di "infanzia" e di "investimento", "credito", "profitto" nel Poema pedagogico di A. S. MakarenkoPresentazione modulo: Obiettivi:Un ragionamento sul nesso economia e educazione nel Poema pedagogico di Anton S. Makarenko come "romanzo di formazione". Tra didattica e ricerca, sono quindi previste attività di laboratorio e "sul campo", dirette al mondo della scuola e della cultura, e ad altre istanze formative nel sociale.

Impegno del docente e compiti degli studenti:Il corso monografico su Anton S. Makarenko, il Poema pedagogico e le idee di "infanzia" e di "investimento", "credito", "profitto" in educazione, sarà finalizzato alla lettura critica e alla produzione di testi scientifici individuali o collettivi, a cura degli studenti.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: A.S. MAKARENKO, Poema pedagogico, trad. it. di S. REGGIO, Raduga, Mosca 1985.N. SICILIANI DE CUMIS, I bambini di Makarenko. Il Poema pedagogico come "romanzo d'infanzia", ETS, Pisa 2002.

Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti, si prevedono programmi individualizzati da concordare con il docente.

NB: Il corso (della durata di 33 ore) si gioverà variamente dell'apporto di esperti, in forme che verranno stabilite.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti che seguono il vecchio ordinamento (Corso di Laurea quadriennale) dovranno seguire anche il corso di Pedagogia generale I (primo semestre): "Terminologia pedagogica e scienze dell'educazione"; ovvero concordare con il docente un programma individualizzato di pari impegno.

Laurea Specialistica

Secondo semestre

Tema del modulo: L'idea di "cura" in alcuni "classici" della pedagogiaPresentazione modulo: Obiettivi:Una approssimazione a testi di John Dewey, Maria Montessori, Anton Makarenko, Don Milani, Gianni Rodari, per un primo ragionamento: 1) sui significati del termine "cura", con riferimento ad opere degli autori citati; 2) sulle modalità della recezione della nozione di "cura", con riferimento a situazioni di senso comune.

Impegno del docente e compiti degli studenti:La lettura ed il commento di testi di Dewey, Montessori, Makarenko, Don Milani, finalizzati al conseguimento dei suddetti obiettivi. La produzione, da parte degli studenti, di dossier individuali e/o collettivi, allo scopo di documentare i termini delle tematiche proposte.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: J. DEWEY, luoghi significativi dalle opere. M. MONTESSORI, luoghi significativi dalle opere.G. RODARI, luoghi significativi dalle opere.A.S. MAKARENKO, Poema pedagogico, trad. it. di S. REGGIO, Raduga, Mosca 1985.N. SICILIANI DE CUMIS, I bambini di Makarenko. Il Poema Pedagogico come "romanzo d'infanzia", ETS, Pisa 2002.Testi dai mass media (articoli di giornali e altri periodici, opere d'arte, audiovisivi, film, siti internet, ecc.).

Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti, si prevedono programmi individualizzati da concordare con il docente.

NB: Il corso (della durata di 33 ore) si gioverà variamente dell'apporto di esperti, in forme che verranno stabilite.

PEDAGOGIA SPERIMENTALEDocente: Pietro LucisanoSettore: M-PED/04

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Ricerca sperimentale e decisione pedagogicaPresentazione del corso: Utilizzando come riferimento problematico il saggio di John Dewey L'unità della scienza come problema sociale, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilità di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. A partire dalla descrizione dell'impianto di alcune indagini internazionali condotte dalla International Association for the Evaluation of Educational Achievements e dall'OECD saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche.

Primo semestre

Numero di crediti: 5Programma d'esame: J. DEWEY, L'unità della scienza come problema sociale in "Cadmo", n. 22, pp. 33-37, 2000.J. DEWEY, Esperienza e educazione, Firenze, La Nuova Italia 1981 (ed. originale 1939).P. LUCISANO, A. SALERNI, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, Roma 2002.

Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti è prevista la lettura di un testo ulteriore.

Moduli coordinati: Prof. Pietro Lucisano e dott. Giorgio AsquiniPrimo semestre2 creditiTitolo: Indicatori di qualità del sistema formativoGli ultimi decenni hanno registrato una crescita e una diversificazione della domanda di istruzione a livello mondiale. Nel contesto della riflessione sulle politiche educative che ne è scaturita, l'attenzione si è focalizzata, tra il resto, sull'analisi comparata internazionale dei sistemi di istruzione con il conseguente sviluppo di un ricco quadro di statistiche e indicatori.Questo seminario ha l'obiettivo di prendere in esame l'approccio delle indagini internazionali sul profitto scolastico condotte dalla International Association for the Evaluation of Educational Achievement (IEA) e gli indicatori dell'istruzione messi a punto dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), evidenziando ragioni, potenzialità e limiti della ricerca comparata.TestiOCSE, Uno sguardo sull'educazione: gli indicatori dell'OCSE, 2001 (orig. Education at a Glance: OECD Indicators 2001 Edition, OECD, Paris, 2001).P. LUCISANO, M.T. SINISCALCO, Rassegna bibliografica delle ricerche IEA, "Cadmo", II, n. 5-6, pp. 164-186, 1994.Letture consigliate:P. LUCISANO (a cura di), Alfabetizzazione e lettura in Italia e nel mondo. I risultati dell'indagine internazionale IEA-SAL, Napoli, Tecnodid, 1994. OCSE, Valutare l’insegnamento.

CEDE, Ricerche valutative internazionali 2000.CEDE, La scuola in Italia.OECD, Knowledge and skills for life.

Orario del corso:dal 22 ottobre 2003, mercoledì 15.30-17.30, Auletta Pedagogia.

Moduli coordinati: Prof. Pietro Lucisano e dott. Giorgio Di MelePrimo semestre3 creditiTitolo: Produzione video ed EducazioneIl Modulo ha l'obiettivo di familiarizzare con i codici dei media per poi utilizzarli in una prospettiva pedagogica e formativa. In particolare il Modulo ha lo scopo di avviare alla pratica della produzione video attraverso diverse fasi: 1. ideazione2. scrittura3. realizzazione4. socializzazioneIl percorso porterà alla realizzazione di un audiovisivo il cui contenuto principale verrà concordato tra i partecipanti nelle modalità stilistiche ed attuative. I diversi momenti realizzativi del Laboratorio sono:puntualizzazione dell'idea e dei contenuti da comunicare;individuazione dello scopo formativo del prodotto video;scrittura del soggetto e della sceneggiatura attraverso diverse modalità;pianificazione ed organizzazione delle riprese;riprese con la videocamera;montaggio al computer;socializzazione del prodotto video tramite proiezione o messa in rete;valutazione del percorso e delle finalità.Testi:P.C. RIVOLTELLA, Media Education. Modelli, esperienze, profilo disciplinare, Carocci, Roma 2001.Letture consigliate:G. CAPPELLO, L. D'ABBICCO, I media per l'animazione, Elledici, Leumann (TO) 2002.A. CALVANI, I nuovi media nella scuola. Perché, come, quando avvalersene, Carocci, Roma 1999.C. OTTAVIANO, Media, scuola e società, Carocci, Roma 2001.R. GIANNATELLI, P.C. RIVOLTELLA (a cura di), Le impronte di Robinson. Mass media, cultura popolare, educazione, Elledici, Leumann (TO) 1994.

Laurea Specialistica

Argomento del corso: Valutazione e misurazione: modelli di item analisiPresentazione del corso: Utilizzando come riferimento problematico il saggio di John Dewey Teoria della Valutazione, Il corso affronterà il problema della valutazione oggettiva dei risultati dei percorsi di apprendimento. A partire dall'analisi di prove di comprensione della lettura verranno esaminate le tematiche relative ai modelli di item analisi e alle tecniche di controllo della qualità delle prove. Verranno sperimentati modelli di item analisi tradizionali e probabilistici e si cercherà di valutare gli effetti dell'adozione di modelli a uno o a più parametri sulle decisioni del ricercatore dell'esaminatore.

Secondo semestre

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Il programma d'esame verterà sullo studio dei modelli di item analisi e sull'esame di rapporti di ricerca in cui tali modelli sono stati applicati.

PROPEDEUTICA FILOSOFICADocente: Marco BorioniSettore: M-FIL/01

Laurea e laurea specialistica

Primo semestre

Tema del modulo: L'insegnamento di Socrate in compendioPresentazione modulo: Verranno letti l'Alcibiade e l'Eutifrone. Alla lettura del testo platonico si affiancherà una serie di lezioni, tenuta con la collaborazione del dott. Lorenzo Greco, sul pensiero di Hume.Numero di crediti: 5Programma d'esame: PLATONE, Alcibiade I e II (BUR).I capitoli di un qualsiasi manuale liceale relativi a Socrate e Platone.D. HUME, Ricerca sull'intelletto umano (Laterza) SEZ. I-V

Secondo semestre

Tema del modulo: Socrate e la definizione della santitàPresentazione modulo: Verranno letti l'Alcibiade e l'Eutifrone. Alla lettura del testo platonico si affiancherà una serie di lezioni, tenuta con la collaborazione del dott. Lorenzo Greco, sul pensiero di Hume.Numero di crediti: 5Programma d'esame: PLATONE, Eutifrone (Bompiani);PLATONE, Ione (Bompiani); I capitoli di un qualsiasi manuale liceale relativi a Socrate e Platone;D. HUME, Ricerca sull'intelletto umano (Einaudi) SEZ. VI-XII

Vecchio Ordinamento: ai testi dei due elenchi precedenti vanno aggiuntiPLATONE, Apologia di Scorate e Critone (Economica Laterza).

Assegnazione della tesi di laurea: si richiedono la conoscenza della lingua inglese e il superamento degli esami di "Storia della Filosofia Morale", "Bioetica" ed "Etica degli Affari".

Orari di ricevimento:prof. Borioni: lunedì, mercoledì, venerdì, ore 19.30-20.00dott. Greco: venerdì, ore 16.30-17.30

Orario delle lezioni:lunedì, mercoledì, ore 18.30-19.30 aula Xvenerdì, ore 17.30-18.30 aula X (su Hume)venerdì, ore 18.30-19.30 aula X

Le lezioni avranno inizio mercoledì 3 marzo 2004, ore 18.30, aula X.

PSICOLOGIA GENERALEDocente: M. Ernestina GiannattasioSettore: M-PSI/01

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Tematiche di base, metodologie e sviluppo storico della psicologiaPresentazione del corso: Nel modulo del primo semestre, sulle tematiche fondamentali della psicologia, nell'analisi dei vari argomenti (intelligenza, personalità, ecc.) particolare attenzione viene data all'aspetto metodologico e alla riflessione critica sulla scientificità della psicologia. Nel modulo del secondo semestre lo sviluppo storico della psicologia è esaminato nei suoi aspetti antinomici e in relazione ai problemi storiografici che pone. Il primo modulo è riservato agli studenti della laurea triennale ed è propedeutico nei confronti del successivo; quest'ultimo può essere scelto sia dagli studenti della laurea triennale che dagli studenti della laurea specialistica che abbiano sostenuto in precedenza esami di Psicologia Generale.

Primo semestre

Tema del modulo: Le tematiche di base della psicologia scientificaNumero di crediti: 5Programma d'esame: G. LINDZEY, R.F. THOMPSON, B. SPRING, Elementi di Psicologia, Zanichelli, Bologna 1993, seconda edizione (edizione ridotta del volume Psicologia degli stessi Autori. Il glossario contenuto nel testo è parte integrante del programma d'esame).

Secondo semestre

Tema del modulo: Temi e problemi dello sviluppo storico della psicologia e della storiografia della psicologiaNumero di crediti: 5Programma d'esame: L. MECACCI, Storia della psicologia del Novecento, Laterza, Bari 1992.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti della laurea quadriennale (vecchio ordinamento) che desiderano sostenere l'esame di I annualità devono preliminarmente avere un colloquio con la titolare per la ridefinizione del programma che oltre ai 2 moduli da 5 crediti in cui si articola il corso deve prevedere un approfondimento che consenta la valutazione per 12 crediti. Per le annualità successive sono previsti programmi individuali.

PSICOLOGIA GENERALEDocente: M. Serena VeggettiSettore: M-PSI/01

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: A: come apprendimentoPresentazione del corso: Il presente Corso è finalizzato alla comprensione dei processi di apprendimento/insegnamento, che saranno analizzati anche in un'ottica comparata e nel contesto di attività diversificate (gioco, studio, lavoro, ecc.). Si prenderanno, a tal fine, in considerazione i processi cognitivi di: Percezione, Immaginazione, Rappresentazione, Pensiero intellettivo e Memoria, Attenzione, Ragionamento, Progettazione, Soluzione e Affrontamento di problemi attraverso l'analisi delle ricerche, classiche e recenti, in psicologia, che hanno generato scoperte rilevanti per fini educativi.

Secondo semestre

Numero di crediti: 5Programma d'esame: P. FRAISSE, J. PIAGET, a cura di, Trattato di Psicologia sperimentale, voll.:1 (Storia e metodo), 3 (Psicofisiologia del comportamento), 4 (Apprendimento e memoria), 5 (Motivazione, emozione e personalità), 6 (La percezione), 7 (L'intelligenza), edizione it. Einaudi, Torino 1976.J.S. BRUNER, La cultura dell'educazione, tr. it. Feltrinelli, Milano 1997.N.R. CARLSON, Fisiologia del comportamento, capp.16,19, tr.it. Zanichelli, Bologna 2000.A.R. LURIJA, La storia sociale dei processi cognitivi, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1976.M.S. VEGGETTI, Vygotskij: Psicologia. Cultura. Storia., Giunti-Lisciani, Firenze 1994.M.S. VEGGETTI, a cura di, La formazione dei concetti, Giunti Barbera, Firenze 1977.L.S. VYGOTSKIJ, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1977.L.S. VYGOTSKIJ, A.R. LURIJA, La scimmia, l'uomo primitivo, il bambino. Studi di storia del comportamento, tr.it. Giunti Barbera, Firenze 1987.

NB: Opportunità formative differenziate saranno segnalate in corso d'anno.Il programma d'esame per la laurea specialistica va comunque concordato con il docente.

Vecchio Ordinamento: Per sostenere l'esame del vecchio ordinamento, faranno fede programmi e testi in vigore negli anni accademici precedenti, confrontabili negli Ordini degli studi o nelle bacheche della Facoltà.Va comunque concordato con il docente un programma finale in tempo utile per l'esame.

SEMIOTICADocente: Caterina MarroneSettore: M-FIL/05

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Istituzioni di semioticaPresentazione del corso: Il corso prenderà in esame i principi teorici sui quali si fonda la disciplina e dunque nozioni come l'oggetto della semiotica, i sistemi di segni, le proprietà fontanti dei sistemi di segni, sistemi di scrittura e testualità. Ci si interesserà inoltre dei rapporti mente-linguaggio, della teoria chomskiana del linguaggio (teoria della sintassi, grammatica universale, innatismo, razionalismo) e del problema riguardante la continuità/discontinuità del linguaggio umano rispetto ai sistemi di segni zoosemiotici.

Primo semestre

Tema del modulo: I sistemi di segniNumero di crediti: 5Programma d'esame: S.GENSINI, Elementi di semiotica, Carocci, Roma 2002.L. HJEMSLEV, Saggi di linguistica generale, Pratiche Editrice, Parma 1981.C. MARRONE, I geroglifici fantastici di Athanasius Kircher, Stampa Alternativa & Graffiti, Roma 2002.

Secondo semestre

Tema del modulo: La rivoluzione scientifico-linguistica della seconda metà del Novecento: Chomsky e il chomskismoNumero di crediti: 5Programma d'esame: N.A. CHOMSKY, Linguistica cartesiana in Saggi linguistici III, Boringhieri, Torino 1970.N.A. CHOMSKY, Linguaggio e problemi della conoscenza, Il Mulino, Bologna 1998.

Vecchio Ordinamento: Argomento del corso: Istituzioni di semioticaIl corso prenderà in esame i principi teorici sui quali si fonda la disciplina e dunque nozioni come l'oggetto della semiotica, i sistemi di segni, le proprietà fontanti dei sistemi di segni, sistemi di scrittura e testualità. Ci si interesserà inoltre dei rapporti mente-linguaggio, della teoria chomskiana del linguaggio (teoria della sintassi, grammatica universale, innatismo, razionalismo) e del problema riguardante la continuità/discontinuità del linguaggio umano rispetto ai sistemi di segni zoosemiotici.

Programma d'esame:S.GENSINI, Elementi di semiotica, Carocci, Roma 2002.L. HJEMSLEV, Saggi di linguistica generale, Pratiche Editrice, Parma 1981.C. MARRONE, I geroglifici fantastici di Athanasius Kircher, Stampa Alternativa & Graffiti, Roma 2002. N.A. CHOMSKY, Linguistica cartesiana in Saggi linguistici III, Boringhieri, Torino 1970.

STORIA DELL'ESTETICADocente: Pietro D'OrianoSettore: M-FIL/04

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Bellezza e desiderio Presentazione del corso: Dopo un'introduzione prevalentemente storica sulla nozione del bello e del carattere "disinteressato" del "giudizio di gusto" in Kant (Critica del Giudizio), si esaminerà il nesso bellezza e ontologia e lo si sottoporrà alla critica che gli possono indirizzare le nozioni - non più, forse, ontologistiche - di "interesse", di "istinto" e di "pulsione" in Nietsche, Husserl e Michel Henry. Si affronterà così anche il tema del corpo e della 'carne' in Husserl (nel quadro di questi argomenti, il prof. D. Franck dell'Università di Paris-X terrà, da visiting professor, una serie di lezioni che incrociano effettivamente i temi del corso).

Primo semestre

Tema del modulo: Il bello come un oggettoNumero di crediti: 5Programma d'esame: P. MONTANI, Arte e verità dall'antichità alla filosofia contemporanea, Laterza, Bari 2002.I. KANT, Critica della facoltà di giudizio, (trad. Garroni, Einaudi). R. INGARDEN, Fenomenologia dell'opera letteraria, Silva, Milano 1968.M. HENRY, Vedere l'invisibile, Guerini, Milano 1997.G. SCARAMUZZA, Oggetto e conoscenza. Contributo allo studio dell'estetica fenomenologica, Unipress, Padova 1989.

E' inteso che solo delle parti e dei passi dei testi citati saranno portati all'esame: la loro lista sarà indicata all'inizio delle lezioni.

Secondo semestre

Tema del modulo: L'interesse per il belloNumero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Un'antologia di brani sulle nozioni di interesse e istinto in Nietzsche e in Husserl, preparata dal docente e distribuita all'inizio delle lezioni.2. I.A. BIANCHI, Fenomenologia della volontà. Desiderio, volontà, istinto nei manoscritti inediti di Husserl, Angeli, Milano 2003.3. D. FRANCK, Nietzsche e l'ombra di Dio, Lithos, Roma 2001.

E' inteso che solo delle parti e dei passi dei testi citati saranno portati all'esame: la loro lista sarà indicata all'inizio delle lezioni.

Moduli coordinati: prof. Pietro D'OrianoTitolo: Fenomenologia: l'oggetto intenzionale5 creditiSecondo semestreProgramma di esame:1. Un'ampia antologia preparata dal docente sull'oggetto intenzionale e sull'immaginazione nei testi

di Husserl.2. A. MEINONG, Sull'oggetto, Quodlibet, Macerata 2003.3. K. TWARDOWSKI, Contenuto e oggetto, Bollati Boringhieri, 1988.4. R. INGARDEN, Fenomenologia dell'opera letteraria, Silva, Milano 1968.5. C. CALÌ, Husserl e l'immagine, Centro internazionale studi di estetica, Palermo 2002. 6. V. GHIRON, La teoria dell'immaginazione di Edmund Husserl, Marsilio, Venezia 2001.7. M. HENRY, Fenomenologia materiale, Guarini, Milano 2000.

E' inteso che solo delle parti e dei passi dei testi citati saranno portati all'esame: la loro lista sarà indicata all'inizio delle lezioni. Inoltre, i testi al punto 5 e 6 sono "intercambiabili": nel senso che chi porta il libro di C. Calì non porta il libro di V. Ghiron (e viceversa).Il modulo coordinato al corso è aperto ai soli studenti del vecchio ordinamento.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento portano un programma di esame unico, composto dei testi del primo oppure del secondo semestre della "Laurea e laurea Specialistica" più i testi indicati per il modulo coordinato sopra indicato.

STORIA DELLA FILOSOFIADocente: Paolo CasiniSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Evoluzionismo e filosofiaPresentazione del corso: Dalle origini settecentesche del "trasformismo" biologico alla prima formulazione dell'ipotesi evoluzionista di Darwin (Viaggio intorno al mondo, Abbozzo 1844 e altri scritti), saranno illustrati i temi principali dell'ipotesi evoluzionistica. Nel secondo semestre saranno prese in considerazione le implicanze etiche, metafisiche, sociologiche discusse tra fine Ottocento e primo Novecento in margine al "trionfo del metodo darwiniano", con alcuni cenni conclusivi circa i problemi posti dal neodarwinismo nella ricerca cognitiva e neuroscientifica recente.

Primo semestre

Tema del modulo: L'ipotesi evoluzionisticaNumero di crediti: 5Programma d'esame: Testi :C. DARWIN, Introduzione all'evoluzionismo, a c.di G. MONTALENTI, Newton Compton, Roma 1979.C. DARWIN, Taccuini NM, in L'espressione delle emozioni e altri saggi, Boringhieri, Milano 1975.Se i due volumi suddetti non fossero reperibili, si renderanno disponibili fotocopie.

Inoltre passi scelti, che saranno indicati successivamente, da :C. DARWIN, L'origine dell'uomo, Newton Compton, Roma 1991 (o altra ed.).C. DARWIN, L'origine delle specie, Newton Compton, Roma 1995 (o altra ed.).

Monografie :J. HOWARD, Darwin, Il Mulino, Bologna 2000.A. LA VERGATA, Evoluzione, La Nuova Italia, Firenze 1999.

Vecchio Ordinamento: Aggiunta del seguente volume (reperibile presso la Biblioteca della Facoltà ):C.R. EISELEY, Il secolo di Darwin, Feltrinelli, Milano 1975.

Secondo semestre

Il prof. Casini è in congedo per il secondo semestre. Chi volesse seguire il corso di Storia della filosofia (II semestre) può mutuarlo dal corso del dott. Sergio Bucchi (L'età del positivismo).

STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICADocente: Anna Maria IoppoloSettore: M-FIL/07

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Il problema della conoscenza nel pensiero antico: la possibilità di conoscere e i suoi limiti

Primo semestre

Tema del modulo: Conoscenza fattuale e conoscenza morale: il problema dell'akrasia nel pensiero greco dai Tragici agli StoiciPresentazione modulo: Il corso si propone di analizzare il rapporto tra conoscenza fattuale e conoscenza morale, la natura dell'irrazionale, la genesi della passione, la differenza tra errore gnoseologico ed errore morale, seguendo lo sviluppo di queste tematiche in alcuni autori significativi, dai Tragici, a Socrate, a Platone, ad Aristotele e agli Stoici.Numero di crediti: 5Programma d'esame: Studenti del nuovo ordinamento (laurea triennale):A. TestiPLATONE, Protagora, tr. e intr. di F. ADORNO, Laterza, Roma-Bari 1996.GALENO, Le passioni e gli errori dell'anima, a cura di M. MENGHI e M. VEGETTI, Marsilio Editori, Venezia 1984.Selezione di passi scelti da EURIPIDE, Medea, Baccanti, introduzione di V. DI BENEDETTO, Rizzoli, Milano 1982 (e successive ristampe).EURIPIDE, Ippolito, a cura di D. DEL CORNO, Mondadori, Milano 1985 (e successive ristampe).SENOFONTE, I Memorabili, intr., tr. e note di A. SANTONI, Rizzoli-BUR, Milano 1994.ARISTOTELE, Etica Nicomachea, intr., tr. e commento di M. ZANATTA, BUR-Rizzoli, Milano 1986 (e successive ristampe).STOICI ANTICHI, Tutti i frammenti, a cura di R. RADICE, Rusconi, Milano 1998 (sp.: SVF III 377-543).

B. Studi di carattere generale/introduttivo (a scelta due dei seguenti studi):E.R. DODDS, I Greci e l'irrazionale, La Nuova Italia, Firenze.G. VLASTOS, Socrate. Il filosofo dell'ironia complessa, La Nuova Italia, Firenze 1998. A.A. LONG, La filosofia ellenistica, Il Mulino, Bologna 1986 (e successive ristampe).M. VEGETTI, L'etica degli antichi, Laterza, Roma-Bari 1989 (e successive ristampe).P. HADOT, Che cos'è la filosofia antica?, Einaudi, Torino 1998.

C. Studi specifici su singoli autori:Studi di approfondimento saranno forniti nel corso del semestre.

D. La conoscenza della storia della filosofia antica (a scelta, uno dei seguenti testi):G. GIANNANTONI, La ricerca filosofica. Le forme classiche, Loescher Editore, Torino 1992, vol. 1.E. ZELLER, Compendio di storia della filosofia greca, La Nuova Italia, Firenze 2002.

Studenti del nuovo ordinamento (laurea specialistica):Oltre ai testi e agli studi indicati nel programma relativo agli studenti del nuovo ordinamento/laurea

triennale (cfr. supra, punti A-D):E. Saranno fornite ulteriori letture di approfondimento ed è richiesta la redazione di una tesina scritta, da concordare con il docente su di un argomento relativo al corso

Secondo semestre

Tema del modulo: La critica dello scetticismo alla possibilità di conoscerePresentazione modulo: Il corso si propone di analizzare le argomentazioni sollevate dall'Accademia scettica contro la pretesa di conoscenza infallibile dei dogmatici, seguendone la genesi nella filosofia di Platone, e lo sviluppo e l'elaborazione nella filosofia di Arcesilao, di Carneade, di Filone di Larissa fino a Cicerone.Numero di crediti: 5Programma d'esame: Studenti del nuovo ordinamento (laurea triennale):A. TestiPLATONE, Teeteto, tr. di M. VALGIMIGLI, intr. e note di A.M. IOPPOLO, Laterza, Roma-Bari 1999.M.T. CICERONE, Le dispute accademiche, a cura di R. DEL RE, Arnoldo Mondadori Editore, Firenze 1976.Selezione di passi scelti da: SESTO EMPIRICO, Contro i logici, intr., trad. e note di A. RUSSO, Laterza, Roma-Bari 1975 (sp. libro VII).Scettici antichi, a cura di A. RUSSO, UTET, Torino 1978.

B. Studi di carattere generale/introduttivo (a scelta due dei seguenti studi):M. DAL PRA, Lo scetticismo greco, Laterza, Roma-Bari 1989 (sp. pp. 1-323).M.L. CHIESARA, Storia dello scetticismo greco, Einaudi, Torino 2003.A.M. IOPPOLO, Opinione e scienza. Il dibattito tra Stoici e Accademici nel terzo e secondo secolo a.C., Bibliopolis, Napoli.V. BROCHARD, Les sceptiques grecs, Le livre de poche, 2002 (per chi conosce il francese).

C. Studi specifici sui singoli autoriStudi di approfondimento saranno forniti nel corso del semestre.

D. La conoscenza della storia della filosofia antica (a scelta, uno dei seguenti testi):G. GIANNANTONI, La ricerca filosofica. Le forme classiche, Loescher Editore, Torino 1992, vol. 1, sp. pp. 1-216.E. ZELLER, Compendio di storia della filosofia greca, La Nuova Italia, Firenze 2002, pp. 1-208.

Studenti del nuovo ordinamento (laurea specialistica):Oltre ai testi e agli studi indicati nel programma relativo agli studenti del nuovo ordinamento/laurea triennale (cfr. supra, punti A-D):E. Saranno fornite ulteriori letture di approfondimento ed è richiesta la redazione di una tesina scritta, da concordare con il docente su di un argomento relativo al corso.

NB: Per tutti gli studenti: ulteriori indicazioni e precisazioni sui testi d'esame saranno fornite all'inizio dei corsi e poi affisse in bacheca.

STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICADocente: Emidio SpinelliSettore: M-FIL/07

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Momenti di storia della filosofia antica: fra etica e filosofia della naturaPresentazione del corso: Nel primo modulo verranno esaminate le teorie di alcuni pensatori di rilievo - selezionati all'interno del periodo che si estende da Aristotele all'età imperiale - nei confronti delle relazioni inter-personali e più specificamente di quel complesso atteggiamento, insieme morale e politico, che va sotto l'etichetta semanticamente ampia di philia/amicitia. Nel secondo modulo, attraverso un confronto costante con altre posizioni tipiche della 'filosofia della natura' antica (soprattutto presocratica, aristotelica ed ellenistica), verranno presi in considerazione i testi più significativi della fisica atomistica, intesa come riflessione globale sui principi, sulla costituzione e sul funzionamento della realtà e analizzata sia nelle sue origini democritee sia nei suoi sviluppi più maturi, legati alla speculazione di Epicuro e della sua scuola.

Primo semestre

Tema del modulo: I filosofi antichi e l'amicizia (da Aristotele all'età imperiale)Numero di crediti: 5Programma d'esame: Studenti del nuovo ordinamento (laurea triennale):

A. Testi:1. Selezione di passi scelti da filosofi di età ellenistica e imperiale.2. ARISTOTELE, Etica Nicomachea, libri VIII e IX [da leggere per intero, in una delle seguenti traduzioni con testo greco a fronte: a. (consigliata) ARISTOTELE, Etica Nicomachea, intr., tr. e commento di M. ZANATTA, BUR-Rizzoli, Milano 1986 (e successive ristampe); b. ARISTOTELE. Etica Nicomachea, a cura di C. MAZZARELLI, Bompiani, Milano 2000; c. ARISTOTELE. Etica Nicomachea, intr., tr. e note di C. NATALI, Laterza, Roma-Bari 1999].3. CICERONE, Lelio. Dell'amicizia [da leggere per intero in una delle seguenti traduzioni con testo latino a fronte, inclusi i saggi introduttivi: a. (consigliata) CICERONE. L'amicizia, a cura di E. NARDUCCI, tr. di C. SAGGIO, BUR-Rizzoli, Milano 1985 (e successive ristampe); b. M.T. CICERONE, CATONE MAGGIORE, Della vecchiezza/Lelio, Dell'amicizia, a cura di U. BOELLA, Gribaudo Editore, Cavallermaggiore 1991, sp. pp. 97-211; c. M.T. CICERONE, Lelio, L'amicizia, a cura di N. FLOCCHINI, Mursia, Milano 1987 (e successive ristampe); d. CICERONE, La vecchiaia-L'amicizia, intr., tr. e note di N. MARINI, con un saggio di G. PETRONE, Garzanti, Milano 1990 (e successive ristampe)].

B. Studi di carattere generale/introduttivo:L. PIZZOLATO, L'idea di amicizia nel mondo classico e cristiano, Einaudi, Torino 1993, sp. pp. 3-128; 157-177.

C. Studi specifici su singoli autori:1. E. BERTI, Le emozioni dell'amicizia e la filosofia, concetto di amicizia in Aristotele, in La filosofia e le emozioni, a cura di P. VENDITTI, Atti del XXXIV Congresso Nazionale della Società Filosofica Italiana, Urbino, 26-29 aprile 2001, Le Monnier, Firenze 2002, pp. 137-153.2. D. KONSTAN, Friendship from Epicurus to Philodemus, in Epicureismo greco e romano, a cura di G. GIANNANTONI e M. GIGANTE, Bibliopolis, Napoli 1996, vol. I, pp. 387-396.

3. P. PUCCI, Politica ed ideologia nel "De Amicitia", "Maia", 5 (1963), pp. 342-368.4. T. GARGIULO, Aspetti politici della polemica antiepicurea di Cicerone. Il Laelius de amicitia, "Elenchos", 1 (1980), pp. 292-332.

D. Preparazione sui filosofi esaminati durante il corso (da Aristotele al neoplatonismo); si consiglia, a scelta, uno dei seguenti testi:1. G. GIANNANTONI, La ricerca filosofica. Le forme classiche, Loescher Editore, Torino 1992, vol. 1, sp. pp. 139-228 (Aristotele e l'età ellenistica); 254-270 (lo stoicismo romano e altre correnti della filosofia pagana); 282-292 (il neoplatonismo).2. E. ZELLER, Compendio di storia della filosofia greca, La Nuova Italia, Firenze 2002, pp. 135-272 (da Aristotele al neoplatonismo).

Studenti del nuovo ordinamento (laurea specialistica):Oltre ai testi e agli studi indicati nel programma relativo agli studenti del nuovo ordinamento/laurea triennale (cfr. supra, punti A-D):E. Ulteriori letture di approfondimento e redazione di una tesina scritta, da concordare con il docente su di un argomento relativo al corso.

Non frequentanti: F. Oltre ai testi e agli studi indicati nel programma relativo agli studenti del nuovo ordinamento-laurea triennale (cfr. supra, punti A-D), lettura integrale dei seguenti testi: 1. ARISTOTELE, Etica Nicomachea (per intero, in una delle traduzioni italiane segnalate al punto A.2).2. M. VEGETTI, L'etica degli antichi, Laterza, Roma-Bari 1989 (e successive ristampe).3. P. HADOT, Che cos'è la filosofia antica?, Einaudi, Torino 1998.

Secondo semestre

Tema del modulo: La fisica atomistica: Democrito ed Epicuro a confrontoNumero di crediti: 5Programma d'esame: Studenti del nuovo ordinamento (laurea triennale):

A. Testi1. Selezione di passi scelti da filosofi presocratici, da Aristotele e da pensatori di età imperiale.2. LEUCIPPO e DEMOCRITO, Testimonianze e frammenti (in H. DIELS, W. KRANZ, Die Fragmente der Vorsokratiker, vol. II, capp. 67-68, Weidmann, Berlin, 1958; relativa traduzione italiana in I Presocratici. Testimonianze e frammenti, a cura di G. GIANNANTONI, Laterza, Roma-Bari, 1983; con testo greco a fronte: Atomisti antichi. Testimonianze e frammenti, a cura di M. ANDOLFO, Rusconi, Santarcangelo di Romagna 1999).3. EPICURO, Epistola a Erodoto (si consiglia: Epicuro. Lettere sulla fisica, sul cielo e sulla felicità, intr., tr. e note di N. RUSSELLO, con un saggio di F. ADORNO, testo greco a fronte BUR-Rizzoli, Milano 2003).4. LUCREZIO, La natura, intr., testo criticamente riveduto, tr. e commento di F. GIANCOTTI, Garzanti, Milano 2002 (sp. libri I e II, pp. 2-129).

B. Studi di carattere generale/introduttivo1. K. MARX, Differenza tra la filosofia della natura di Democrito e quella di Epicuro (in una delle seguenti traduzioni: a. in K. MARX, F. ENGELS, Opere, Editori Riuniti, Roma 1980, vol. I, sp. pp. 19-102; b. Democrito e Epicuro, Dissertazione dottorale discussa a Jena il 15 aprile 1841, La Nuova Italia, Firenze 1979, XII-98 pp.).a scelta uno dei seguenti contributi:2. D. SEDLEY, Two Conceptions of Vacuum, "Phronesis", 27 (1982), pp. 175-193.3. P.-M. MOREL, Atome et nécessité. Démocrite, Épicure, Lucrece, PUF, Paris 2000, sp. pp. 11-52.

C. Studi specifici sui singoli autori1. D.J. FURLEY, La replica degli atomisti all'eleatismo, in I Presocratici, a cura di W. LESZL, Il Mulino, Bologna 1982, pp. 363-388.2. R. CHIARADONNA, Gli eleati e i loro critici in Aristotele (Phys. I, 3, 187 a 1-11), "Florentia Iliberritana-Revista de Estudios de Antiguedad Clasica", 10 (1999), pp. 41-56.3. G.A. LUCCHETTA, La teoria del movimento presso gli atomisti, in Democrito e l'atomismo antico, cit., pp. 293-310.4. J.M. RIST, Introduzione a Epicuro, Mursia, Milano 1978 (sp. cap. III - Fisica: pp. 45-68).5. F. ADORNO, Epicuro nel suo momento storico. La "fisica" come scienza. Epicuro da Platone ad Aristotele, in Epicureismo greco e romano, a cura di G. GIANNANTONI e M. GIGANTE, Bibliopolis, Napoli 1996, vol. I, pp. 65-86.

D. Preparazione sui filosofi esaminati durante il corso (dai Presocratici alle filosofie ellenistiche); si consiglia, a scelta, uno dei seguenti testi:1. G. GIANNANTONI, La ricerca filosofica. Le forme classiche, Loescher Editore, Torino 1992, vol. 1, sp. pp. 1-216.2. E. ZELLER, Compendio di storia della filosofia greca, La Nuova Italia, Firenze 2002, pp. 1-208.3. F. TRABATTONI, La filosofia antica. Profilo critico-storico, Carocci, Roma 2002, sp. pp. 11-263.

Studenti del nuovo ordinamento (laurea specialistica):Oltre ai testi e agli studi indicati nel programma relativo agli studenti del nuovo ordinamento/laurea triennale (cfr. supra, punti A-D):E. Ulteriori letture di approfondimento e redazione di una tesina scritta, da concordare con il docente su di un argomento relativo al corso

Non frequentanti:F. Oltre ai testi e agli studi indicati nel programma relativo agli studenti del nuovo ordinamento-laurea triennale (cfr. supra, punti A-D), lettura integrale dei seguenti testi:1. PLATONE, Timeo [si consiglia: PLATONE, Timeo, intr., tr. e note di F. FRONTEROTTA, BUR-Rizzoli, Milano 2003].2. ARISTOTELE, Fisica [in una delle traduzioni italiane disponibili in commercio].3. H. JONES, La tradizione epicurea. Atomismo e materialismo dall'Antichità all'Età Moderna, ECIG, Genova 1999.

NB:I testi relativi ai punti B. 1 e (2 o 3); C. 1, 2, 3, 4, e 5 sono disponibili in fotocopia presso il "Centro fotocopie Villa Mirafiori".Per tutti gli studenti: ulteriori indicazioni e precisazioni sui testi d'esame saranno fornite all'inizio dei corsi e poi affisse in bacheca.

STORIA DELLA FILOSOFIA ARABADocente: Mauro ZontaSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Il pensiero e la filosofia islamica medievalePresentazione del corso: Il corso si articola in due parti: nella prima si affrontano gli aspetti generali del pensiero islamico medievale (dal Corano alla teologia, dalla mistica al diritto), e si introduce lo studente alle vicende storiche che prepararono la nascita della filosofia islamica (secoli VII-IX); nella seconda si presentano le figure più significative della filosofia islamica medievale (al-Kindi, al-Farabi, Avicenna, Ibn Bagga, Ibn Tufayl, Averroè), inquadrate nel loro contesto storico.

Primo semestre

Tema del modulo: Il pensiero islamico medievale: dal Corano alla nascita della filosofia islamicaNumero di crediti: 5Programma d'esame: A. BAUSANI, L'Islam, Garzanti, Milano 1974 (e successive ristampe).M. CRUZ HERNANDEZ, Storia del pensiero nel mondo islamico, Paideia, Brescia 1999, vol. I, pp. 1-209.Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica dovranno aggiungere a questi testi lo studio di: D. GUTAS, Pensiero greco, cultura araba, Einaudi, Torino 2002.

Secondo semestre

Tema del modulo: Elementi di storia della filosofia islamica medievaleNumero di crediti: 5Programma d'esame: M. CRUZ HERNANDEZ, Storia del pensiero nel mondo islamico, Paideia, Brescia 1999-2000, vol. I, pp. 209-389; vol. II (tutto).Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica dovranno aggiungere lo studio di: AL-FARABI, La città virtuosa, a cura di M. CAMPANINI, BUR, Milano 1993.

Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame vecchio ordinamento (14 crediti) prevede i seguenti testi d'esame:A. BAUSANI, L'Islam, Garzanti, Milano 1974.M. CRUZ HERNANDEZ, Storia del pensiero nel mondo islamico, volumi I e II, Paideia, Brescia 1999-2000. H. CORBIN, Storia della filosofia islamica, Adelphi, Milano.

STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEADocente: Francesco Saverio TrinciaSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Husserl, il problema del trascendentale e l'idealizzazione scientificaPresentazione del corso: Nel primo semestre il corso si prefigge l'obiettivo di elaborare la questione del rapporto della fenomenologia husserliana con il trascendentalismo kantiano. Nel secondo si intende proporre una lettura della Crisi delle scienze europee basata sul problema della genesi della idealizzazione scientifica.

Primo semestre

Tema del modulo: Husserl e KantNumero di crediti: 5Programma d'esame: E. HUSSERL, Kant e l'idea della filosofia trascendentale, Il Saggiatore.E. HUSSERL, Logica formale e trascendentale, Laterza, (Considerazioni preliminari § 1-11, Sezione prima - Capitolo primo § 12-22, Sezione Prima - Capitolo Quarto § 37-46, Sezione Seconda - Capitoli I e II § 55-72, Cap. V-VI-VII § 92-107).

Secondo semestre

Tema del modulo: Il "mondo della vita" nella Crisi di E. HusserlNumero di crediti: 5Programma d'esame: E. HUSSERL, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Il Saggiatore.J. DERRIDA, Introduzione a HUSSERL, L'origine della geometria, Jacabook.

Moduli coordinati: La dott.ssa Stefania Pietroforte terrà un modulo di 2 CFU sul tema:Husserl in Italia: Sofia Vanni Rovighi

Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento devono portare il programma dei due semestri più il libro di COSTA, FRANZINI, SPINICCI, La fenomenologia, Einaudi.

STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMODocente: Paolo Francesco MugnaiSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Metafisica e pensiero moderno: la proposta leibniziana Presentazione del corso: Il corso prenderà in esame il Discorso di Metafisica e le Verità prime, opere che sia pur rimaste manoscritte rappresentano un momento rilevante della riflessione leibniziana critica nei confronti del sistema aristotelico-scolastico ma anche disposta a recuperarne le proposte ancora valide, sia disposta al confronto con il cartesianesimo; si procederà inoltre al commento della Prefazione e del Libro primo dei Nouveaux Essais per cogliere le modalità del confronto con l'empirismo lockeano. Il corso sarà tenuto tutto nel primo semestre con sei ore di lezione settimanali (gli studenti che intendano conseguire un solo modulo potranno scegliere esclusivamente il primo modulo).

Primo semestre

Tema del modulo: A. Metafisica e pensiero modernoNumero di crediti: 5Programma d'esame: G.W. LEIBNIZ, Discorso di metafisica - Verità prime, testo francese a fronte, a cura di S. CARIATI, Rusconi, Milano 1999, pp.1-209.M. MUGNAI, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Einaudi, Torino 2001, pp.1-163.Sarà inoltre verificata la conoscenza sia pur manualistica della storia della filosofia dei secoli XVII e XVIII.

Primo semestre

Tema del modulo: B. Innatismo ed empirismoNumero di crediti: 5Programma d'esame: G.W. LEIBNIZ, Discorso di metafisica - Verità prime, testo francese a fronte, a cura di S. CARIATI, Rusconi, Milano 1999, pp.211-229.G.W. LEIBNIZ, Prefazione e Libro primo dei Nuovi saggi sull'intelletto umano, in Scritti filosofici, a cura di M. MUGNAI ed E. PASINI, UTET, Torino 2000, Vol. II, pp. 1-83. (il testo originale francese, come tutti quelli non in commercio o difficilmente reperibili, sarà disponibile in fotocopia)M. MUGNAI, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Einaudi, Torino 2001, pp.165-274.Sarà inoltre verificata la conoscenza sia pur manualistica della storia della filosofia dei secoli XV e XVI.

NB: Il corso si svolgerà interamente nel primo semestre, diviso in due metà (A e B).

Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento uniranno ai programmi del primo e del secondo modulo il programma del modulo di Storia della filosofia del Rinascimento (Docente: Patrizia Armandi) che si terrà nel secondo semestre.

STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICADocente: Mauro ZontaSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: La filosofia ebraica medievalePresentazione del corso: Il corso si suddivide in due parti: nella prima viene data una presentazione storica generale degli aspetti più significativi della filosofia ebraica medievale fino al 1150, con lettura di alcuni passi in traduzione italiana; nella seconda viene presentata, nel contesto della filosofia ebraica dei secoli XII-XV, la figura e l'opera dell'autore più rilevante di questa filosofia, Mosè Maimonide, con lettura di alcuni passi, in traduzione italiana, della sua "Guida dei perplessi".

Primo semestre

Tema del modulo: Elementi di storia della filosofia ebraica medievale fino a MaimonideNumero di crediti: 5Programma d'esame: C. SIRAT, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 1-184.M. ZONTA, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 1-111, 239-250.Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica dovranno aggiungere a questi testi lo studio di: G. BUSI, La cabbala, Laterza, Roma-Bari 1999.

Secondo semestre

Tema del modulo: Maimonide e l'aristotelismo ebraico medievaleNumero di crediti: 5Programma d'esame: C. SIRAT, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 185-260, 366-399.M. ZONTA, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 112-238.MOSÈ MAIMONIDE, La Guida dei perplessi, a cura di M. ZONTA, UTET, Torino 2003 (passi scelti, indicati dal docente).Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica dovranno aggiungere a questi testi lo studio di: M. ZONTA, La filosofia antica nel Medioevo ebraico, Paideia, Brescia 1996, pp. 177-277.

Vecchio Ordinamento: Il programma d'esame vecchio ordinamento (14 crediti) prevede i seguenti testi d'esame:C. SIRAT, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 1-260, 366-399.M. ZONTA, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002.M. ZONTA, La filosofia antica nel Medioevo ebraico, Paideia, Brescia 1996.

STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALEDocente: Alfonso MaierùSettore: M-FIL/08

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: L'aristotelismo nella filosofia medievale: Sigieri di BrabantePresentazione del corso: Il corso intende illustrare l'impatto che ebbe, nel secolo XIII, l'ingresso della tradizione filosofica aristotelica sul contesto della filosofia medievale. Per chiarire i termini dei problemi in discussione saranno analizzate le posizioni dottrinali di Sigieri di Brabante, celebrato da Dante nel canto X del Paradiso. Il corso si articola in due semestri. Il primo semestre, interamente dedicato alla parte istituzionale, è particolarmente diretto a coloro che non abbiano ancora dato alcun esame di Storia della filosofia medievale, ma anche a coloro che desiderino riconsiderare e ampliare le conoscenze acquisite in precedenti corsi di studio. Il secondo semestre, a carattere monografico, è centrato sul secolo XIII e sulla figura di Sigieri ed è rivolto a coloro che abbiano frequentato il primo semestre o altro corso negli anni precedenti.

Primo semestre

Tema del modulo: La filosofia medievale e le sue varie tradizioni dottrinali Numero di crediti: 5Programma d'esame: É. GILSON, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., La Nuova Italia, Firenze 1973 (varie edd.).

Moduli coordinati: Dott. Leen Spruit : Scienza cognitiva e filosofia: percorsi storiciCrediti: 5Il modulo è incentrato su alcune tappe storiche nella riflessione filosofica circa tematiche che sono tutt'oggi al centro del dibattito in discipline come la filosofia della mente e la scienza cognitiva. Il modulo ha quindi un carattere sia storico che teorico: verranno esaminati testi storici che illuminano le radici concettuali delle discipline accennate. Il corso ha un carattere introduttivo.

Programma d'esame: a. parte generale: D. MARCONI, Filosofia e scienza cognitiva, Laterza, Roma-Bari 2001, pp. 3-30;S. NANNINI, L'anima e il corpo. Un'introduzione alla filosofia della mente, Editori Laterza, Roma- Bari 2002, pp. 3-26, 113-120, 126-33, 160-66;b. percezione, rappresentazione, conoscenza: ARISTOTELE, De anima, a cura di G. MOVIA, Bompiani, Milano 2001, III.3-8, pp. 202-229;G. MOVIA, "Psicologia", in Guida ad Aristotele, a cura di E. BERTI, Roma-Bari 2000 (prima ed. 1997), pp. 143-172;c. emozioni: Ch. CALHOUN, R.C. SOLOMON, What is an Emotion? Classic Readings in Philosophical Psychology, New York-Oxford 1984, "Introduction", pp. 3-40;d. animali: G.P. BAERENDS, "Turning Points in the History of Ethology", in L'histoire de la connaissance du comportement animal. The History of the Knowledge of Animal Behaviour, ed. L. Bodson, Liège 1993, pp. 59-76;e. dispensa: testi scelti di autori antichi, medievali e moderni.

Secondo semestre

Tema del modulo: Sigieri di Brabante e l'aristotelismo del secolo XIII

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Comprende due libri più alcuni testi di Sigieri, che si spera di raccogliere in una dispensa con traduzione a fronte. 1. F.X. PUTALLAZ, R. IMBACH, Professione filosofo. Sigieri di Brabante, trad. it., Jaca Book, Milano 1998;2. TOMMASO D'AQUINO, Trattato sull'unità dell'intelletto contro gli averroisti, trad., commento e introduzione di B. NARDI, testo latino in appendice, Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1998;3. SIGIERI DI BRABANTE, De anima intellectiva, ed. in B. BAZ‡N, Siger de Brabant. Quaestiones in tertium De Anima, De anima intellectiva, De aeternitate mundi, Publications Universitaires / Béatrice-Nauwelaerts, Louvain / Paris 1972, pp. 70-112;4. Alcuni altri testi di SIGIERI:- dalle Quaestiones in tertium De Anima: q. 1, ibid., pp. 1-3; q. 7, pp. 22-24; q. 9, pp. 25-29;- dalle Quaestiones super librum De causis, ed. in A. MARLASCA, Les Quaestiones super librum De causis de Siger de Brabant, Publications Universitaires / Béatrice-Nauwelaerts, Louvain / Paris 1972, le qq. 26-27, pp. 103-117;- le questioni logiche di Sigieri ed. in B. BAZ‡N, Siger de Brabant. Écrits de logique, de morale et de physique, Publications Universitaires / Béatrice-Nauwelaerts, Louvain / Paris 1974, pp. 60-66;- le questioni morali, ibid., pp. 98-105.

Moduli coordinati:Prof. Alfonso Maierù: La storiografia sull'aristotelismo e l'averroismo latino tra Otto e NovecentoCrediti: 3

Programma del seminario (documento Word)

Programma d'esame: ai partecipanti sarà chiesto di preparare una relazione (o una tesina) su di una posizione storiografica (rappresentata da uno o più autori, o anche da un singolo saggio) relativa al tema del seminario.

NB: Gli studenti che hanno terminato il triennio e sono iscritti a un corso di laurea specialistico possono scegliere di partecipare alle attività didattiche svolte nell'ambito di questo insegnamento e di dare l'esame della disciplina nella misura più congeniale al loro piano di studi e ai loro interessi.

a. Nel caso non abbiano ancora dato alcun esame di Storia della filosofia medievale, potranno seguire il corso dell'anno e preparare l'esame ad esso relativo (uno o due semestri).b. Nel caso abbiano già dato l'esame preparando il manuale del Gilson per intero, possono scegliere se seguire il corso e sostenere l'esame sui testi relativi al corso, sostituendo la lettura del Gilson con un elaborato scritto su un tema da concordare; oppure partecipare ad uno o ad ambedue i moduli integrativi, con la preparazione di una relazione su tema da concordare.c. Coloro che, avendo acquisito nel triennio un numero consistente di crediti, intendono preparare una tesi di laurea specialistica in questa disciplina, sono pregati di contattare i docenti per concordare con loro il tema della dissertazione e il programma da svolgere.

Vecchio Ordinamento: 1. É. GILSON, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., La Nuova Italia, Firenze 1973 (varie edd.);2. F.-X. PUTALLAZ, R. IMBACH, Professione filosofo. Sigieri di Brabante, trad. it., Jaca Book, Milano 1998;3. TOMMASO D'AQUINO, Trattato sull'unità dell'intelletto contro gli averroisti, trad., commento e introduzione di B. NARDI, testo latino in appendice, Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1998;4. SIGIERI DI BRABANTE, De anima intellectiva, ed. in B. BAZ‡N, Siger de Brabant. Quaestiones in tertium De Anima, De anima intellectiva, De aeternitate mundi, Publications Universitaires / Béatrice-Nauwelaerts, Louvain / Paris 1972, pp. 70-112;

5. Alcuni altri testi di SIGIERI:- dalle Quaestiones in tertium De Anima: q. 1, ibid., pp. 1-3; q. 7, pp. 22-24; q. 9, pp. 25-29;- dalle Quaestiones super librum De causis, ed. in A. MARLASCA, Les Quaestiones super librum De causis de Siger de Brabant, Publications Universitaires / Béatrice-Nauwelaerts, Louvain / Paris 1972, le pp. 26-27, pp. 103-117;- le questioni logiche di Sigieri ed. in B. BAZ‡N, Siger de Brabant. Écrits de logique, de morale et de physique, Publications Universitaires / Béatrice-Nauwelaerts, Louvain / Paris 1974, pp. 60-66;- le questioni morali, ibid., pp. 98-105;6. J. JOLIVET, La teologia degli arabi, trad. it., Jaca Book, Milano 2001;7. Il programma di uno dei moduli coordinati (vedi di seguito).

Programma d'esame per gli studenti vecchio ordinamento biennalisti:Il programma è lo stesso che per gli studenti vecchio ordinamento annualisti, salvo la lettura del manuale del Gilson che è sostituita da una tesina su un argomento da concordare.

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNADocente: Marta FattoriSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Libertas philosophandi. Momenti della storia del concetto di "tolleranza" tra XVII e XVIII secolo: P. Bayle, J. Locke, VoltairePresentazione del corso: Il corso intende proporre la lettura di alcuni classici della filosofia moderna sul tema della "tolleranza". Utilizzato con una valenza negativa - tolleranza del peccato, dell'errore, dell'eresia - nella letteratura cattolica (J.-B. Bossuet), il termine "tolleranza" veicola a partire dalla seconda metà del XVII secolo - momento centrale di un percorso iniziato faticosamente nel secolo precedente - un significato etico-politico totalmente nuovo, legato alla crescente esigenza di libertà di pensiero e di parola : quest'ultimo è il filo conduttore del Trattato teologico-politico di Baruch Spinoza (uscito anonimo nel 1670). La "tolleranza", in quanto rispetto delle diverse opinioni religiose, filosofiche e politiche, garanzia fondamentale della convivenza pacifica e della libertas philosophandi, è istanza comune ai tre autori del corso. La lettura e il commento del testo di Voltaire sarà tenuta dal dott. Enzo Volpini.

Primo e secondo semestre

Numero di crediti: 10Programma d'esame: Testi: J. LOCKE, Epistola de Tolerantia. A letter on Toleration, ed. by R. KLIBANSKY, Clarendon Press, Oxford 1968; trad. it. Lettera sulla tolleranza, a cura di C.A. VIANO, Laterza, Roma-Bari 2002.P. BAYLE, Pensieri diversi sulla cometa, a cura di G. CANTELLI, Laterza, Roma-Bari 1979.VOLTAIRE, Traité sur la tolérance; trad. it. in VOLTAIRE, Scritti politici, a cura di R. FUBINI, Utet, Torino 1964, pp. 457-577, oppure VOLTAIRE, Trattato sulla tolleranza, a cura di L. BIANCHI, Feltrinelli, Milano 1995.Tolérance, in Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers; trad. it. in Enciclopedia o dizionario ragionato delle arti e dei mestieri, a cura di P. CASINI, Laterza, Bari 1968, pp. 900-916.

Letteratura critica:G. MORI, Introduzione a Bayle, collana "I filosofi", Laterza Roma-Bari 1996.M. SINA, Introduzione a Locke, collana "I filosofi", Laterza, Roma-Bari 2001.P. ALATRI, Introduzione a Voltaire, collana "Gli scrittori", Laterza, Roma-Bari 1989.M. FIRPO, Il problema della tolleranza religiosa. Dalla riforma protestante a Locke, Loescher, Torino 1970.

Coloro che frequentano sono tenuti a portare anche tutto il materiale che verrà dato nel corso delle lezioni.

Non frequentanti: Per coloro che non frequentano, oltre al programma per frequentanti, è richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andrà svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. ADORNO, T. GREGORY, V. VERRA, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996.

NB: L' esame dovrà essere sostenuto solo dopo il completo svolgimento del corso e in una sola

prova.Numero di crediti: 10

Vecchio Ordinamento: Testi: J. LOCKE, Epistola de Tolerantia. A letter on Toleration, ed. by R. KLIBANSKY, Clarendon Press, Oxford 1968; trad. it. Lettera sulla tolleranza, a cura di C.A. VIANO, Laterza, Roma-Bari 2002.P. BAYLE, Pensieri diversi sulla cometa, a cura di G. CANTELLI, Laterza, Roma-Bari 1979.VOLTAIRE, Traité sur la tolérance; trad. it. in VOLTAIRE, Scritti politici, a cura di R. FUBINI, Utet, Torino 1964, pp. 457-577, oppure VOLTAIRE, Trattato sulla tolleranza, a cura di L. BIANCHI, Feltrinelli, Milano 1995.Tolérance, in Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers; trad. it. in Enciclopedia o dizionario ragionato delle arti e dei mestieri, a cura di P. CASINI, Laterza, Bari 1968, pp. 900-916.Tolleranza, in VOLTAIRE, Dizionario filosofico, in Scritti filosofici, a cura di P. SERINI, Laterza, Bari 1962, vol. II, pp. 507-514.

Letteratura critica:G. MORI, Introduzione a Bayle, collana "I filosofi", Laterza Roma-Bari 1996.M. SINA, Introduzione a Locke, collana "I filosofi", Laterza, Roma-Bari 2001.P. ALATRI, Introduzione a Voltaire, collana "Gli scrittori", Laterza, Roma-Bari 1989.M. FIRPO, Il problema della tolleranza religiosa. Dalla riforma protestante a Locke, Loescher, Torino 1970.La tolleranza religiosa, a cura di M. SINA, Vita e pensiero, Milano 1991.

E' inoltre richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andrà svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. ADORNO, T. GREGORY, V. VERRA, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996.

Laurea

Argomento del corso: Storia della filosofia moderna e storia delle idee: strumenti e metodi della ricercaPresentazione del corso: Il corso intende fornire un'attenta preparazione alla ricerca negli ambiti della storia della filosofia e della storia delle idee, presentando i principali strumenti bibliografici e i metodi di studio delle fonti. In particolare, le lezioni verteranno sulla comunicazione intellettuale all'origine dell'Età Moderna, ovvero sulla storia della trasmissione dei testi, dei manoscritti, dei libri a stampa, delle idee, attraverso i complessi percorsi della vita intellettuale dell'Europa Occidentale al momento della trasformazione della respublica christiana in respublica litteraria, con la nascita dei circoli eruditi, delle prime accademie scientifiche, delle prime gazzette, delle prime riviste letterarie. Il corso sarà tenuto dalla professoressa Marta Fattori e dai dottori Candida Carella e Giuliano Gasparri. E' inoltre previsto l'invito di specialisti italiani e stranieri. Il corso prevede la frequenza obbligatoria.

Secondo semestre

Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Avviamento alla ricerca e all'utilizzazione delle fonti: 1.1. La biblioteca.1.2. La ricerca bibliografica

1.3. La trasmissione dei testi e la critica del testo1.4. Il libro a stampa

2. Ricerca biografica e ricerca storica: una vexata quaestio

3. La trasmissione del sapere3.1. Le lingue della cultura3.2. Lingue sacre e lingue franche: conservazione e traduzione

4. I modi della trasmissione del sapere4.1. Scuole, università, accademie, istituti. Dal mondo medievale all'Età moderna. L'università medievale, le accademie scientifiche del Sei e Settecento.4.2. Le corrispondenze4.3. Le prime riviste

I testi in programma d'esame verranno indicati durante il corso.

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNADocente: Giuseppe SaponaroSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Critica, metafisica e storia in Immanuel Kant ed Ernst Cassirer

Primo semestre

Tema del modulo: Critica e metafisica in Immanuel KantPresentazione modulo: La critica di ogni possibile metafisica non dispensò Kant dal progettare ed esporre al pubblico giudizio i fondamenti di una futura scienza metafisica. La sua rivoluzione nel modo di pensare fu oggetto di ammirazione ma anche causa di innumerevoli dubbi, incomprensioni ed attacchi polemici, non sempre coerenti e disinteressati. Le sistematiche e puntuali risposte di Kant a tutte le obiezioni che in più occasioni gli furono mosse dai contemporanei costituiscono, anche per il lettore di oggi, un prezioso commentario del suo lavoro filosofico ed aiutano a comprendere quanto ed in che senso si possa applicare allo stesso Kant il principio secondo cui ogni "critica della metafisica" presuppone in modo necessario una tacita od esplicita "metafisica della critica".Il modulo potrà sciogliere dubbi e perplessità di studenti che già abbiano avuto occasione di meditare sulla Critica della ragione pura, ma soprattutto gioverà a quanti vogliano affrontarne una prima lettura focalizzando l'attenzione, più che sui pensieri stessi, sul metodo dell'argomentazione filosofica.Saranno in particolare trattati i seguenti punti:1. Anfibolia dei concetti di riflessione, dovuta alla confusione dell'uso empirico dell'intelletto con l'uso trascendentale.2. Uso dogmatico ed uso polemico della ragione pura.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Testi di base:I. KANT, Scritti sul criticismo, a cura di Giuseppe De Flaviis, Editori Laterza, Bari 1991, pp. 15-29 (Che cosa significa orientarsi nel pensare?), pp. 63-127 (Su una scoperta secondo la quale ogni nuova critica della ragion pura sarebbe resa superflua da una più antica), pp. 131-148 (Sul fallimento di tutti i tentativi filosofici in teodicea), pp. 241-254 (La fine di tutte le cose), pp. 257-273 (D'un tono da signori assunto di recente in filosofia), pp. 277-286 (Annuncio dell'imminente conclusione d'un trattato per la pace perpetua in filosofia).

2. Testi introduttivi (consigliati):G.SAPONARO, Filosofia moderna. Problemi, testi, figure, Bibliosofica, Roma 2002;G.SAPONARO, Leibniz. Discorso di metafisica, Bibliosofica, Roma 2003;G.SAPONARO, Introduzione a Kant, Dispense Universitarie, Roma 1992;I. KANT, Dizionario delle idee, a cura di G. SAPONARO, Editori Riuniti, Roma 1996.

3. Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta):I. KANT, Critica della ragione pura, Introduzione, traduzione e note di G. COLLI, Adelphi Edizioni,

Milano 1976 (e successive ristampe), pp. 707-824 (II. Dottrina trascendentale del metodo);I. KANT, Che cosa significa orientarsi nel pensiero, a cura di F. VOLPI, Adelphi Edizioni, Milano 1996;A. GENTILE, Immanuel Kant. Che cosa significa orientarsi nel pensare?, Edizioni Studium, Roma 1996.

4. Tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare.

Moduli coordinati: dott. Graziella PisanòSecondo semestre3 crediti Argomento del corso: La teoria di A. de Tocqueville sul dispotismo nell'epoca democraticaAmbiguità e contraddizioni del processo di democratizzazione vengono messe in luce da Tocqueville nell'indagine del modello egualitario della società di massa da lui prospettata nella seconda parte della sua Democrazia in America.

Programma d'esame:a) Testi di base: 1. A. de TOCQUEVILLE, La democrazia in America II, in Scritti politici, vol. II, a cura di N. MATTEUCCI, UTET, Torino 1968-69.2. N. MATTEUCCI, A. de Tocqueville. Tre esercizi di lettura, Il Mulino, Bologna 1990.3. TOCQUEVILLE. Dizionario delle idee, a cura di G. PISANÒ, Editore Riuniti, Roma 1997.

b) Testi consigliati:F. M. DE SANCTIS, Tocqueville. Sulla condizione moderna, F. Angeli, Milano 1993.

Secondo semestre

Tema del modulo: Storia e metafisica in Ernst CassirerPresentazione modulo: La storia si radica nella vita, ma conosce se stessa e si comprende solo nello spirito; così come la metafisica aleggia nello spirito, ma trova piena espressione solo nella vita. Essenza e compito della filosofia è l'armonia di vita e spirito, di storia e metafisica.Illustre discepolo di Kant e suo originale continuatore, Cassirer è innanzitutto un generoso ed obiettivo osservatore dei fenomeni storico-filosofici, oltre che critico acuto e impietoso di ogni forma di illusione e di rassegnazione. Il pensiero non può del tutto risolvere, ma neppure eludere gli eterni problemi della metafisica. Suo compito, piuttosto, è di riformularli di volta in volta e di chiarirli. Ne consegue che la stessa critica filosofica, se vuole sottrarsi al puro arbitrio incondizionato o alla gratuità, deve a sua volta poter giustificare in modo logico, storico e sistematico il proprio ineludibile fondamento metafisico.Saranno in particolare trattati i seguenti punti: 1. Introduzione generale alla filosofia di Ernst Cassirer: vita, opere, inquadramento storico e fortuna, cenni all'opera postuma, storia della critica e riferimenti bibliografici.2. Studio del manoscritto sui "Basisphänomene", nel quale Cassirer sviluppa una fondazione fenomenologica della propria filosofia della cultura, attraverso la critica sistematica di tutti i possibili tipi di metafisica - e delle rispettive teorie della conoscenza e della storia - che caratterizzano il pensiero moderno.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Testi di base:E. CASSIRER, Über Basisphänomene, in E. CASSIRER, Zur Metaphysik der symbolischen Formen, a cura di J.M. KROIS, Vol. I di Nachgelassene Manuskripte und Texte, a cura di J.M. KROIS e O.

SCHWEMMER, Hamburg 1995, pp. 111-195 (traduzione in lingua italiana: Sui fenomeni di base, a cura di G. SAPONARO, Dispense Universitarie, Roma 1999);E. CASSIRER, Spirito e Vita, a cura di R. RACINARO, Edizioni 10/17, Salerno 1992;E. CASSIRER, Fondazione naturalistica e fondazione umanistica della filosofia della cultura, in E. CASSIRER, Conoscenza, concetto, cultura, a cura di G. RAIO, La Nuova Italia, Firenze 1998, pp.203-229.

2. Testi introduttivi (consigliati):G. SAPONARO, Filosofia moderna. Problemi, testi, figure, Bibliosofica, Roma 2002;G. SAPONARO, Leibniz. Discorso di metafisica, Bibliosofica, Roma 2003.

3. Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta):E. CASSIRER, Éloge de la métaphysique. Axel Hägerström. Une étude sur la philosophie suédoise contemporaine, a cura di J. GAUBERT e J. CARRO, Les Éditions du Cerf, Paris 1996 (traduzione in lingua italiana: Axel Hägerström. Uno studio sulla filosofia svedese contemporanea, a cura di G. SAPONARO, Dispense Universitarie, Roma 1998);E. CASSIRER, Geschichte. Mythos, a cura di K.C. KÖHNKE, H. KOPP-OBERSTEBRINK e R. KRAMME. Vol. III di Nachgelassene Manuskripte und Texte, a cura di K.C. KÖHNKE , J.M. KROIS e O. SCHWEMMER, Hamburg 2002;T.I. BAYER, Cassirer's Metaphysics of Symbolic Forms. A Philosophical Commentary, con un saggio introduttivo di D.P. VERENE, Yale University Press, New Haven & London 2001.

4. Tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare.

NB: Studenti del vecchio ordinamento, studenti non frequentanti e studenti di altra facoltà dovranno concordare con il titolare dell'insegnamento un programma specifico.

STORIA DELLA FILOSOFIA MORALEDocente: Eugenio LecaldanoSettore: M-FIL/03

Laurea

Argomento del corso: Thomas Hobbes e David Hume: due concezioni alternative della natura della moralePresentazione del corso: Il corso intende presentare i diversi modi in cui nel XVII e XVIII secolo Thomas Hobbes e David Hume caratterizzarono la natura della morale. Nel primo semestre attraverso in particolare l'esame degli Elementi di legge naturale e politica di Hobbes si illustrerà il modo in cui nella sua filosofia si intrecciano una peculiare concezione epistemologica, un'antropologia materialistica ed una caratterizzazione in termini contrattualistici della natura dell'etica. Nel secondo semestre attraverso l'esame in particolare della Ricerca sui principi della morale di David Hume si ricostruirà il modo in cui nella sua filosofia epistemologia e antropologia portano a identificare nel sentimento e nella convezione gli elementi fondamentali per la comprensione della natura della morale.

Primo semestre

Tema del modulo: La natura della morale secondo Thomas HobbesNumero di crediti: 5Programma d'esame: Oltre la lettura degli Elementi di legge naturale e politica di Thomas Hobbes, la preparazione dell'esame prevede la preparazione di una monografia sull'autore trattato che verrà scelta dallo studente da un elenco di testi fornito dal docente.

Secondo semestre

Tema del modulo: La natura della morale secondo David HumeNumero di crediti: 5Programma d'esame: Oltre la lettura della Ricerca sui principi della morale di David Hume, la preparazione dell'esame prevede una monografia sull'autore trattato che verrà scelta dallo studente da un elenco fornito dal docente.Gli studenti che sosterranno un esame per 10 crediti dovranno preparare una tesina scritta su un tema concordato con il docente.

Laurea Specialistica

Argomento del corso: I Principia Ethica di George Edward Moore ad un secolo dalla pubblicazionePresentazione del corso: Il coso intende ricostruire le linee principali della fortuna che i Principia Ethica di Geoge Edward Moore pubblicati nel 1903 hanno avuto nel dibattito di etica teorica dei cento anni successivi.

Primo semestre

Tema del modulo: I Principia Ethica di Goerge Edward MooreNumero di crediti: 5Programma d'esame: Oltre lo studio dei Principia Ethica di George Edward Moore la preparazione di un elaborato scritto concordato con il docente.

Vecchio Ordinamento: Il programma vecchio ordinamento comprende oltre la preparazione della tesina concordata con il docente e i testi indicati per i due moduli della laurea di I livello anche lo studio del terzo libro del Trattato sulla natura umana di David Hume dedicato alla morale.

STORIA DELLA LOGICADocente: Mirella CapozziSettore: M-FIL/02

Laurea

Argomento del corso: Logica ed epistemologia in Kant Presentazione del corso: Il corso si propone di chiarire i rapporti fra logica e epistemologia attraverso la lettura di testi legati all'insegnamento logico di Kant. Nel modulo del primo semestre si analizzerà soprattutto la concezione kantiana della logica. Nel modulo del secondo semestre si esamineranno le possibilità che questa concezione della logica lascia aperte ad una metodologia della scoperta.

Primo semestre

Tema del modulo: La concezione kantiana della logica Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.2. M. CAPOZZI, Kant e la logica, vol. I, Bibliopolis, Napoli 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso).3. M. CAPOZZI, Kant e la logica, vol. II, Bibliopolis, Napoli 2003 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso).

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma.

NB: Tesina integrativa opzionale per un numero di 3 crediti aggiuntivi.Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare.

Secondo semestre

Tema del modulo: La logica di Kant: elementi di una metodologia della scopertaNumero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.2. M. CAPOZZI, Kant e la logica, Bibliopolis, Napoli 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso).3. M. CAPOZZI, Kant e la logica, vol. II, Bibliopolis, Napoli 2003 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso).

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma.

NB: Tesina integrativa opzionale per un numero di 3 crediti aggiuntivi.Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare.

Vecchio Ordinamento: I programmi d'esame del primo e del secondo semestre, più testi aggiuntivi da concordare.

Laurea Specialistica

Argomento del corso: Problemi e struttura logica delle argomentazioni nella dialettica di Kant Presentazione del corso: Il corso si propone di analizzare la concezione della dialettica di Kant alla luce della sua concezione generale della logica, al fine di esaminare nel dettaglio le argomentazioni dialettiche contenute nella Critica della ragione pura. Nel modulo del primo semestre si analizzerà la nozione kantiana di dialettica. Nel modulo del secondo semestre si analizzerà la struttura logica dei paralogismi e delle antinomie.

Primo semestre

Tema del modulo: La nozione di dialettica in KantNumero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.2. M. CAPOZZI Kant e la logica, Bibliopolis, Napoli 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso).3. M. CAPOZZI, Kant e la logica vol. II, Bibliopolis, Napoli 2003 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso).

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma

NB: Tesina integrativa opzionale per un numero di 3 crediti aggiuntivi.Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare.

Secondo semestre

Tema del modulo: Le argomentazioni dialettiche nella 'Critica della ragione pura'Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.2. M. CAPOZZI, Kant e la logica, Bibliopolis, Napoli 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso).3. M. CAPOZZI, Kant e la logica vol. II, Bibliopolis, Napoli 2003 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso).

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma

NB: Tesina integrativa opzionale per un numero di 3 crediti aggiuntivi.Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare.

Vecchio Ordinamento: I programmi d'esame del primo e del secondo semestre, più testi aggiuntivi da concordare.

STORIA DELLA PEDAGOGIADocente: Furio PesciSettore: M-PED/02

Laurea

Argomento del corso: Storia della Pedagogia

Primo semestre

Tema del modulo: Il rinnovamento pedagogico del NovecentoPresentazione modulo: Il corso si propone di avviare gli studenti allo studio della storia delle idee pedagogiche, attraverso l'analisi di opere significative dell'età contemporanea. Lo studio sarà rivolto in particolare all'analisi dei contributi forniti nei primi decenni del Novecento da alcune scuole di pedagogia e di psicologia contemporanee. Durante il corso sono previste conferenze e lezioni di studiosi specialisti (Giacomo Cives, Paola Trabalzini, ecc.)E' possibile concordare con il docente letture alternative e/o integrative.Gli studenti che non possono frequentare regolarmente dovranno concordare con il docente un programma individuale.Gli studenti che hanno già sostenuto l'esame di storia della scuola potranno sostenere l'esame sulle parti dei testi studiati non prese in considerazione nel primo semestre.E' possibile presentare elaborati scritti sui testi studiati (recensioni-riassunto dei volumi in programma - indicativamente 4 cartelle per ciascun volume delle seguenti dimensioni: spaziatura 1, 5; righello 15 cm.; formato carattere Times New Roman 12).Gli studenti che seguono il vecchio ordinamento dovranno sostenere la prova d'esame sui testi a) del corso semestrale di storia della pedagogia e di uno dei moduli ad esso coordinati; b) del corso semestrale di storia della scuola e delle istituzioni educative.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: Un testo a scelta che sarà indicato all'inizio del corso.F. PESCI, Pedagogia in prospettiva storico-critica, Bulzoni, Roma.Dispense di storia della pedagogia (disponibili presso il centro fotocopie).

NB: I moduli "La ricerca storico-educativa" (dott. Carlotta Padroni) e "Aspetti di storia dell'educazione" (dott. Paola Trabalzini) sono coordinati al corso. Per maggiori informazioni, vedi le schede relative.

Secondo semestre

Tema del modulo: La pedagogia del NovecentoPresentazione modulo: Il corso intende approfondire tematiche specifiche riguardanti la ricerca storico-educativa in ambiti settoriali definiti: la storia del disagio giovanile, la storia della famiglia, il rapporto tra storia dell'educazione e altre discipline pedagogiche, ecc.Attraverso la lettura di un testo-guida si affronterà l'analisi di testi classici e gli studenti svolgeranno indagini personali su temi da concordare con il docente, anche in vista di eventuali ulteriori ricerche.

Numero di crediti: 5Programma d'esame:

F. PESCI, Filosofie e pedagogie della vita, Bulzoni, Roma 2003.G. CHIOSSO, Novecento pedagogico, La Scuola, Brescia.Un testo a scelta dello studente.

Moduli coordinati: La ricerca storico-educativa; Aspetti di storia dell'educazione (vedi schede relative).

Laurea Specialistica

Argomento del corso: Storia della Pedagogia

Secondo semestre

Tema del modulo: La pedagogia del NovecentoPresentazione modulo: Il corso intende approfondire tematiche specifiche riguardanti la ricerca storico-educativa in ambiti settoriali definiti: la storia del disagio giovanile, la storia della famiglia, il rapporto tra storia dell'educazione e altre discipline pedagogiche, ecc.Attraverso la lettura di un testo-guida si affronterà l'analisi di testi classici e gli studenti svolgeranno indagini personali su temi da concordare con il docente, anche in vista di eventuali ulteriori ricerche.

Numero di crediti: 5Programma d'esame: F. PESCI, Filosofie e pedagogie della vita, Bulzoni, Roma 2003;G. CHIOSSO, Novecento pedagogico, La Scuola, Brescia;Un testo a scelta dello studente.

STORIA DELLA SCIENZADocente: Giorgio StabileSettore: M-STO/05

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Globus e locus. Localizzazione, dislocazione e spazio tra antichità ed età modernaPresentazione del corso: Il corso intende affrontare la storia del concetto di spazio sulla base della triade, comune a tutte le culture, di sòma, òikos, kòsmos (corpo, casa, cosmo) ma con particolare attenzione all'origine greco-euclidea della loro connessione. Sarà esaminata la evoluzione dello spazio geometrico dal concetto antico di tòpos-locus-ubi come ubicazione assoluta (primo semestre) a quello moderno di spatium come struttura relazionale a più dimensioni (secondo semestre). Tra i temi che si affronteranno si segnalano: fondazione biologica e geometrica dello spazio; globus come totalità corporea e locus come porzione organica; livelli e conflitti dell'organizzazione spaziale; geometria e configurazioni dello spazio come puzzle e come lego; spazio discreto e spazio continuo; cartografia e rappresentazioni territoriali; mappe e territori; geometria, diritto e politica: spazi confinati e spazi liberi; confine come barriera o come interfaccia; fisica della luce, dislocazione vegetale e modulazione dello spazio; spazio domestico, spazio urbano e spazio cosmico; dimora-"terra di nessuno"-foresta, bosco e giardino: l'ars topiaria; spazio del sé e della corporeità, spazio del corpo e della mente, ambiente interno e ambiente esterno, endocitosi ed esocitaosi; spazi reali e virtuali, spazi della logica e spazi della memoria: topica e ars memorativa; immaginazione e mappe mentali, spazi fisici e spirituali; ambiente interno e ambiente esterno. Globalizzazione e localismo; "recinti" e "finestre"; sovrappopolazione e interscambi, mutamenti nello spazio-tempo e dislocazioni invertite, crisi dello spazio privato e tensione tra globo e luogo.

Primo semestre

Tema del modulo: Il concetto antico di tòpos, tra fisica, geometria, e logicaNumero di crediti: 5Programma d'esame: M. JAMMER, Storia del concetto di spazio, Feltrinelli, Milano.M. WERTHEIMER, Il pensiero produttivo, Giunti, Firenze.EUCLIDE, Elementi, Utet, Torino, libro I.ARISTOTELE, Fisica, Laterza, Bari, libro IV.

Secondo semestre

Tema del modulo: Dal luogo confinato allo spazio infinitoNumero di crediti: 5Programma d'esame: M. JAMMER, Storia del concetto di spazio, Feltrinelli, Milano.G. KANIZSA, La grammatica del vedere, Il Mulino, Bologna.R. CARTESIO, Regole per la guida dell'intelligenza in CARTESIO, Opere, Laterza, Bari, vol. I.Epistolario Leibniz-Clarke (1715-1716), in G.W. LEIBNIZ, Saggi filosofici e lettere, Laterza, Bari 1963, pp. 387-467, o altra edizione in lingua straniera (saranno disponibili anche fotocopie).

Vecchio Ordinamento: M. JAMMER, Storia del concetto di spazio, Feltrinelli, Milano.M. WERTHEIMER, Il pensiero produttivo, Giunti, Firenze.EUCLIDE, Elementi, Utet, Torino, libro I.

ARISTOTELE, Fisica, Laterza, Bari, libro IV.Epistolario Leibniz-Clarke (1715-1716), in G.W. LEIBNIZ, Saggi filosofici e lettere, Laterza, Bari 1963, pp. 387-467, o altra edizione in lingua straniera (saranno disponibili anche fotocopie).

STORIA DELLA STORIOGRAFIA FILOSOFICADocente: Maria MuccilloSettore: M-FIL/06

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: La storia della filosofia in KantPresentazione del corso: Sebbene nessuno degli scritti kantiani possa essere propriamente considerato un'opera di storia della filosofia, nondimeno molti di essi contengono numerosi riferimenti a posizioni speculative e a filosofi del passato, e denotano l'interesse del filosofo al problema della natura e del metodo della storia della filosofia che lo portò a sostenere tesi importanti, a cui si ispirarono poi, a partire dalle sue posizioni teoriche, storici della filosofia veri e propri (come il Tennemann), aprendo un vivace dibattito sul tema della possibilità e del metodo della storia della filosofia. Il corso si propone di raccogliere ed esaminare appunto le opinioni di Kant intorno a filosofi e dottrine filosofiche del passato contenute sia nelle lezioni che nei suoi scritti originali. Si analizzeranno pertanto tutta una serie di testi, frammenti e appunti, riguardanti la storia della filosofia relativi ai corsi di lezione di Logica e Metafisica tenuti da Kant nel periodo che va dal 1755 al 1781. Nel secondo semestre, oltre alle restanti Vorlesungen kantiane, si esamineranno alcuni passi della Critica della Ragion pura (e di altri testi ad essa posteriori come I progressi della metafisica) contenenti importanti riflessioni sul tema della storiografia filosofica.

Primo semestre

Tema del modulo: La storia della filosofia nei corsi di lezioni del periodo precritico (fino al 1781)Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Testi:Silloge di testi in traduzione forniti dalla docente (fotocopie).2. Saggi critici:G. MICHELI, Kant e la storia della filosofia, Antenore, Padova 1980, pp.57-165.3. Sulla storia della storiografia filosofica, uno dei seguenti saggi a scelta dello studente:E. GARIN, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari (una delle ultime ristampe).M.A. DEL TORRE, Le origini moderne della storiografia filosofica, La Nuova Italia Editrice, Firenze 1976 (esaurito; saranno messe a disposizione le fotocopie).

Secondo semestre

Tema del modulo: La storia della filosofia nei corsi di lezioni e nelle opere del periodo "critico"Numero di crediti: 5Programma d'esame: 1. Testi:I. KANT, Critica della ragion pura (Dottrina trascendentale del metodo. Cap. III: L'architettonica della ragion pura; Cap. IV: La storia della ragion pura), Laterza, Bari (una delle ultime ristampe).Silloge di ulteriori testi in traduzione forniti dalla docente (fotocopie).2. Saggi critici:G. MICHELI, Kant e la storia della filosofia, Antenore, Padova 1980, pp. 166-261.3. Sulla storia della storiografia filosofica, uno dei seguenti saggi a scelta dello studente:E. GARIN, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari (una delle ultime ristampe).M.A. DEL TORRE, Le origini moderne della storiografia filosofica, La Nuova Italia Editrice, Firenze

1976 (esaurito; saranno messe a disposizione le fotocopie).

Coloro che abbiano già sostenuto un esame sul programma del primo semestre, e intendano sostenerne un altro sul programma del secondo, sono tenuti a studiare l'altro saggio proposto al punto 3.

NB: Il calendario delle lezioni e l'orario di ricevimento saranno comunicati in ottobre previo avviso in bacheca. Agli avvisi in bacheca (o alla docente stessa) è comunque buona norma sempre rivolgersi a conferma di quanto stabilito qui nel programma o per variazioni dello stesso che, per causa di forza maggiore, dovessero intervenire in seguito.

Vecchio Ordinamento: Coloro che intendono sostenere l'esame secondo il vecchio ordinamento dovranno aggiungere, ai programmi dei due semestri, una tesina sull'interpretazione kantiana di qualche singolo filosofo o di qualche singola scuola filosofica (ad es., Kant e Platone; Kant e Aristotele; Kant e gli scettici antichi). In ogni caso si dovrà concordare l'integrazione del programma con la docente.

STORIA DELLE DOTTRINE TEOLOGICHEDocente: Gaetano LettieriSettore: M-STO/07

Laurea

Argomento del corso: Desiderium in infinitum. La mistica del progresso infinito da Gregorio di Nissa al Romanticismo tedesco

Primo semestre

Tema del modulo: La mistica del progresso infinito da Gregorio di Nissa a Niccolò Cusano Presentazione modulo: Il corso intende studiare l'evoluzione storica e le sorprendenti metamorfosi teologiche e filosofiche della mistica della tensione infinita (epektasis), teorizzata da Gregorio di Nissa (335-395ca): affermata l'infinità di Dio, la beatitudine escatologica viene conseguentemente concepita come infinito accrescersi di beatitudine, di conoscenza e di sempre ulteriore desiderio. Il primo modulo, approfondito lo studio della teologia congetturale del Nisseno - ogni conoscenza di Dio infinito è approssimativa e provvisoria - e il suo debito nei confronti di Origene e del neoplatonismo pagano, analizzerà l'evoluzione della teoria del progresso infinito attraverso la teologia mistica dello Pseudo-Dionigi, le critiche all'epektasis di Massimo il Confessore, la reinterpretazione di Giovanni Scoto Eriugena, le controversie medievali relative alla visione beatifica, sino alla docta ignorantia di Niccolò Cusano. Si ricostruirà, in tal modo, una tradizione origeniano-nissena fortemente platonizzante e tendenzialmente metadogmatica.Numero di crediti: 5Programma d'esame: GREGORIO DI NISSA, La vita di Mosè, Fondazione Lorenzo Valla - Mondadori, Milano 1984.S.N. BULGAKOV, La luce senza tramonto, Lipa, Roma 2002, pp. 115-164.T. GREGORY, Mundana sapientia. Forme di conoscenza nella cultura medievale, Roma 1992, pp. 497-535.G. LETTIERI, Origenismo in Occidente (secoli VII-XVIII), in A. MONACI CASTAGNO (a cura di), Origene. Dizionario, Città Nuova, Roma 2000, pp. 307-322.G. LETTIERI, Progresso, in Origene. DizionarioÉ, pp. 379-392.G. LETTIERI, Nicola da Cusa e l'ambiguità della rivelazione, in P.C. BORI (a cura di), In spirito e verità. Letture di Giovanni 4,23-24, Edizioni Dehoniane, Bologna 1996, pp. 89-130.S. LILLA, L'Oriente greco. Dai Cappadoci allo Pseudo-Dionigi l'Areopagita, in E. DAL COVOLO (a cura di), Storia della teologia I, Edizioni Dehoniane, Roma-Bologna 1995, pp. 265-333.Testi in fotocopia saranno forniti durante il corso.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di uno dei seguenti volumi: J. DANIELOU, Platonisme et théologie mystique. Doctrine spirituelle de saint Grégoire de Nysse, Paris 1944.C. RICCATI, Processio et explicatio. La doctrine de la création chez Jean Scot e Nicolas de Cues, Bibliopolis, Napoli 1983.D. TURNER, The Darkness of God. Negativity in Christian Mysticism, Cambridge University Press, Cambridge 1995.E. PEROLI, Il platonismo e l'antropologia filosofica di Gregorio di Nissa, Vita e Pensiero Milano 1993.W. VŠLKER, Gregorio di Nissa filosofo e mistico, Vita e Pensiero, Milano 1993.

Secondo semestre

Tema del modulo: La mistica del progresso infinito dal Rinascimento al Romanticismo tedescoPresentazione modulo: Il corso intende studiare l'evoluzione storica e le sorprendenti metamorfosi teologiche e filosofiche della mistica della tensione infinita (epektasis), teorizzata da Gregorio di Nissa (335-395ca): affermata l'infinità di Dio, la beatitudine escatologica viene conseguentemente concepita come infinito accrescersi di beatitudine, di conoscenza e di sempre ulteriore desiderio. A partire dal Rinascimento italiano, attraverso Bruno, il platonismo inglese seicentesco (da More e Cudworth, sino a Lady Conway), Leibniz, Lessing, Kant, l'antica dottrina dell'epektasis si rivelerà come l'imprevedibile matrice della Sehnsucht romantica. Si mostrerà così come la tradizione origeniano-nissena, influenzi, più o meno nascostamente Ð e spesso in senso antiagostiniano, quindi antiluterano e anticalvinista Ð la storia della teologia e della filosofia moderne, sempre più dimentica delle sue origini cristiane patristiche.Numero di crediti: 5Programma d'esame: I. KANT, La fine di tutte le cose, in Questioni di confine.Saggi polemici (1786-1800), Marietti, Genova 1990, pp. 39-51.G.W. LEIBNIZ, Confessio Philosophi e altri scritti, Cronopio, Napoli 1992. G.W. LEIBNIZ, Principi della natura e della grazia fondati sulla ragione, in Scritti filosofici - vol. I, UTET, Torino 1979, pp. 274-282.G. CUNICO, Da Lessing a Kant. La storia in prospettiva escatologica, Marietti, Genova 1992.S. HUTTON, Henry More and Anne Conway on Preexistence and Universal Salvation, in M. BALDI (a cura di), Mind Senior to the World. Stoicismo e origenismo nella filosofia platonica del Seicento inglese, Francoangeli, Milano 1996, pp. 113-125.M. MICHELETTI, Giustizia divina e apocatastasi in John Smith, platonico di Cambridge, in M. BALDI (a cura di), Mind Senior to the WorldÉ, pp. 89-111.M. CILIBERTO, L'occhio di Atteone. Nuovi studi su Giordano Bruno, Edizioni di storia e letteratura, Roma 2002, pp. 63-109.G. TONELLI, La discussione sui limiti dell'intelletto umano nel Settecento e la genesi del criticismo kantiano, con particolare riferimento al problema dell'infinito, in Da Leibniz a Kant. Saggi sul pensiero del Settecento, Bibliopolis, Napoli 1987, pp. 45-78.Testi in fotocopia saranno forniti durante il corso.

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di uno tra i seguenti volumi:M. BALDI (a cura di), Mind Senior to the World. Stoicismo e origenismo nella filosofia platonica del Seicento inglese, Francoangeli, Milano 1996.H. DE LUBAC, Pico della Mirandola. L'alba incompiuta del Rinascimento, Jaka Book, Milano 1994.S. RICCI, La fortuna del pensiero di Giordano Bruno (1600-1750), Le Lettere, Firenze 1990.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno all'esame entrambi i moduli e aggiungeranno ai loro programmi lo studio di uno tra i seguenti volumi:H. BLUMENBERG, La legittimità dell'età moderna, Marietti, Genova 1992.J. COHN, Histoire de l'infini dans la pensée occidentale jusqu'à Kant, Cerf, Paris 1994.

TEORIA DEI LINGUAGGIDocente: Sara FortunaSettore: M-FIL/05

Laurea e laurea specialistica

Argomento del corso: Il linguaggio: strategie cognitive e comunicative

Primo semestre

Tema del modulo: Il linguaggio nella filosofia del "terzo Wittgenstein"Presentazione modulo: Le riflessioni wittgensteiniane su percezione, espressione e linguaggio, dalla prima formulazione nel Tractatus logico-philosophicus e nelle Ricerche filosofiche, alla elaborazione contenuta nelle Osservazioni sulla filosofia della psicologia e in Ultimi scritti. Filosofia della psicologia. Partendo dalla questione del "vedere-come" (ossia della percezione e del cambiamento di aspetto indagati anzitutto nella manifestazione più perspicua, la percezione di figure ambigue o pluristabili), si rintraccerà la stessa "grammatica" in una serie di altri fenomeni connessi da una stessa struttura del simbolico. Numero di crediti: 5Programma d'esame: Antologia di testi di Wittgenstein.

Testo di consultazione:L. FORMIGARI, Linguaggio. Storia delle teorie, Laterza, Roma-Bari 2001.

Redazione di una tesina di 8-10 pagine (obbligatoria per gli studenti del nuovo ordinamento; facoltativa per tutti gli altri)

In aggiunta, per gli studenti della laurea specialistica, lettura integrale delle Ricerche filosofiche, eventualmente accompagnata da A. VOLTOLINI, Introduzione alle Ricerche filosofiche, Laterza, Roma-Bari 2002.

Secondo semestre

Tema del modulo: Il metodo genetico da Vico a DeaconPresentazione modulo: Il corso illustrerà, attraverso la lettura di tre autori particolarmente significativi (Vico, Herder e Deacon), lo sviluppo delle riflessioni sull'evoluzione e il funzionamento del linguaggio, concentrandosi su alcuni aspetti metodologici del dibattito filosofico-linguistico contemporaneo. In questi autori si individueranno soluzioni originali alle tradizionali antinomie della glottogenesi: origine comunicativa vs origine cognitiva e iconicità vs arbitrarietà, individuando la chiave di volta dell'evoluzione linguistica in un'articolazione di molteplici strategie semiotiche, cognitive e comunicative. Il corso sarà integrato da seminari di approfondimento, con l'eventuale contributo di relatori esterni. Numero di crediti: 5Programma d'esame: Passi della Scienza Nuova di VICO.J.G. HERDER, Saggio sull'origine del linguaggio, Pratiche, Parma 1996.T.W. DEACON, La specie simbolica, Fioriti, Roma 2001 (capp.1-2).

Testo di consultazioneL. FORMIGARI, Linguaggio. Storia delle teorie, Laterza, Bari 2001.

Redazione di una tesina di 8-10 pagine (obbligatoria per gli studenti del nuovo ordinamento, a meno che già non l'abbiano presentata per l'esame del primo semestre; facoltativa per tutti gli altri).

In aggiunta, per gli studenti della laurea specialistica, lettura di un testo a scelta tra i seguenti:N. CHOMSKY, M. HAUSER, W.T. FITCH, The Faculty of Language: What is It, Who has it and How did It Evolve?, in Science, 298, 22 novembre 2002, pp.1569-1579.T.W. DEACON, La specie simbolica, Fioriti, Roma 2001 (lettura integrale). I. TANI, L'albero della mente. Sensi, pensiero, linguaggio in Herder, Carocci, Roma 2000. J. TRABANT, La scienza nuova dei segni antichi. La sematologia di Vico, Laterza, Roma-Bari 1996.

Vecchio Ordinamento: Gli studenti del vecchio ordinamento porteranno il programma di entrambi i semestri.