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A Agiografia a) Epitomi agiografiche del XIV secolo Prof.ssa Antonella Degl’Innocenti I semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Si esamineranno le Vite di s. Zanobi, vescovo di Firenze, contenute in due leggendari abbreviati del XIV secolo. Bibliografia A. Degl’Innocenti, Un leggendario fiorentino del XIV secolo. Edizione critica, SISMEL – Edizioni del Galluzzo, Tavarnuzze (Firenze) 1999. G. Philippart, Martirologi e leggendari, in Lo spazio letterario del Medioevo, 1. Il Medioevo latino, II. La circolazione del testo, Salerno Editore, Roma, 1994, pp. 605-648. A. Degl’Innocenti, Abbreviazioni trecentesche della “Vita s. Zenobii”, in “Studi medievali”, XLIV (2003). Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno dell’indirizzo in storia della tradizione classica e medievale del corso di studio in Filologia e critica letteraria. b) La Vita di s. Apollonio, vescovo di Brescia Prof.ssa Antonella Degl’Innocenti II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo avrà per oggetto la Vita s. Apollonii, composta nel secolo XI, in occasione della traslazione delle reliquie del santo vescovo. Bibliografia A. Degl’Innocenti, Agiografia bresciana del secolo XI: la “Vita sancti Apollonii Brixiensis episcopi et confessoris”, in “Annali Queriniani”, IV (2003), pp. 67-94. A. M. Orselli, I santi vescovi, in I Santi Patroni. Modelli di santità, culti e patronati in Occidente, a cura di C. Leonardi, A. Degl’Innocenti, Centro Tibaldi, Milano 1999, pp. 35-41.

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P. Golinelli, Culto dei santi e monasteri nella politica dei Canossa nella pianura padana, in Idem, “Indiscreta sanctitas”. Studi sui rapporti tra culti, poteri e società nel pieno Medioevo, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, Roma 1988, pp. 9-29. Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiale di esercitazione (fotografie di manoscritti) saranno forniti all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno dell’indirizzo in storia della tradizione classica e medievale del corso di studio in Filologia e critica letteraria. ****************************** Archeologia e storia dell’arte greca e romana a) Archeologia di Roma e dintorni: modelli di insediamento, storia e topografia Prof.ssa Mariette de Vos Raaijmakers I semestre-20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Si illustrano i rapporti città-campagna, la produzione, gli insediamenti. In incontri seminariali si prepara l'escursione didattica alla zona in oggetto. Bibliografia Ranuccio Bianchi Bandinelli, Roma. L'arte romana nel centro del potere, BUR, Rizzoli, Milano 1985. P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Einaudi, Torino 1989. F. Coarelli, Roma, Guide archeologiche Laterza 6, Roma-Bari 19853 E.M. Steinby, a cura di, Lexicon topographicum urbis Romae, Quasar, Roma 1993-2000. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali, percorso Storia e conservazione del patrimonio storico-artistico e percorso Cultura artistica e musicale del Novecento.

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b) Memoria dell'antico nell'arte europea Prof.ssa Mariette de Vos Raaijmakers I semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Introduzione al tema; la riscoperta dell'antico nel Rinascimento italiano ed europeo; il Neoclassicismo, Grand Tour e la scoperta delle città vesuviane; la scoperta dell'Egitto e l'egittomania; gli strumenti della ricerca. Bibliografia Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, Einaudi, Torino, I-III, 1984-1986. P.P. Bober, R.O. Rubinstein, Renaissance Artists and Antique Sculpture: a Handbook of Sources, Harvey Miller, Oxford University Press, London-Oxford 1986. N. Dacos, La découverte de la domus aurea et la formation des grotesques à la Renaissance, Warburg Institute, University of London, Brill, Leiden 1969. N. Dacos, “Roma quanta fuit”: tre pittori fiamminghi nella Domus Aurea, Donzelli, Roma 19952 F. Haskell, N. Penny, Taste and the Antique. The Lure of Classical Sculpture 1500-1900, Yale University Press, New Haven-London 1981 (trad. it.: L'antico nella storia del gusto. La seduzione della scultura classica, Einaudi, Torino 1984). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale. ****************************** Archivistica a) I catasti dei comuni medievali toscani: una fonte per la storia degli assetti sociali, insediativi e del popolamento (secc. XIV-XV) Prof. Andrea Giorgi II semestre: 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale e prova pratica. Programma Il modulo presenta una prima serie di lezioni volte a descrivere il sistema fiscale dei principali comuni toscani tardo-medievali e, in particolare, il ruolo assunto in quest’ambito da alcuni dei più antichi catasti italiani: la Tavola delle possessioni senese (1316-1320) e il Catasto fiorentino (1427). Un’ulteriore serie di lezioni - a carattere eminentemente pratico e seminariale - si propone di avvicinare gli studenti al lavoro d’archivio, mediante esercitazioni destinate a favorire un diretto contatto con la documentazione al fine di coglierne le potenzialità in relazione alla storia degli assetti sociali, insediativi e del popolamento. Tali

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esercitazioni - rese possibili dalla riproduzione su supporto ottico del materiale documentario oggetto di studio - si svolgeranno in un’aula opportunamente attrezzata. Bibliografia Si consigliano le seguenti letture: P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1991, pp. 174-193 e 201-203. P. Cammarosano, Il sistema fiscale delle città toscane, in La Toscana nel secolo XIV. Caratteri di una civiltà regionale, a cura di S. Gensini, Pacini, Pisa 1988 (Centro di studi sulla civiltà del tardo medioevo, San Miniato, Collana di Studi e ricerche, 2), pp. 201-213. G. Petralia, Fiscalità, politica e dominio nella Toscana fiorentina alla fine del Medioevo, in Lo Stato territoriale fiorentino (secoli XIV-XV). Ricerche, linguaggi, confronti, a cura di A. Zorzi e W. Connell, Pacini, Pisa 2002, pp. 161-188. W.M. Bowsky, Le finanze del Comune di Siena (1287-1355), La Nuova Italia, Firenze 1976 (trad. it. di The Finance of the Commune of Siena, Oxford 1970), pp. 93-131. G. Cherubini, Proprietari, contadini e campagne senesi all’inizio del Trecento, in Id., Signori, contadini, borghesi. Ricerche sulla società italiana del basso medioevo, La Nuova Italia, Firenze 1974, pp. 231-311. D. Herlihy, Ch. Klapisch-Zuber, I toscani e le loro famiglie. Uno studio sul catasto fiorentino del 1427, il Mulino, Bologna 1988 (ed. orig.: Les Toscans et leurs familles. Une étude du catasto florentin de 1427, Presses de la Fondation Nationale des Sciences Politiques, Paris 1978), pp. 19-149. Indicazioni al programma Il modulo è rivolto agli studenti dei corsi di studio in Storia della civiltà europea e Gestione e conservazione dei beni culturali che intendono conseguire crediti di Archivistica, avendone già conseguiti durante il corso di laurea triennale. b) Le visite pastorali come fonte privilegiata per la ricerca storico artistica Dott. Giuseppe Chironi II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale, prova pratica. Programma Il modulo, a carattere seminariale, si propone di illustrare le caratteristiche storico formali delle visite pastorali, la loro evoluzione dal Medioevo al XX secolo e le potenzialità per la ricerca. Nell’ambito del corso verranno esaminate alcune visite pastorali conservate nell’archivio arcivescovile di Trento. Per sostenenre l’esame gli studenti dovranno redigere e discutere una breve relazione scritta relativa al lavoro svolto in archivio. Bibliografia Le visite pastorali: analisi di una fonte, a cura di U. Mazzone e A. Turchini, il Mulino, Bologna 1985 (Annali dell’Istituto Italo-germanico. Quaderni 16). M. Garbellotti, Visite pastorali e loca pia tra legislazione e prassi: il caso di Trento (secc. XVI-XVIII), in Fonti ecclesiastiche per la storia sociale e religiosa d’Europa, a cura di C. Nubola e A. Turchini, il Mulino, Bologna 1999, pp. 411-440.

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Indicazioni al programma Il modulo è rivolto agli studenti dei corsi di studio in Storia della civiltà europea e Gestione e conservazione dei beni culturali che intendono conseguire crediti di Archivistica, avendone già conseguiti durante la laurea triennale. ******************************

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B Biblioteconomia

a) Storia del libro e dell’editoria Docente in attesa di nomina Modulo specialistico (II semestre – 20 ore). Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende illustrare l’evoluzione della produzione libraria dalla diffusione della stampa, con particolare riferimento al ruolo culturale dell’editoria italiana nelle sue interazioni col mercato librario. Bibliografia M. Santoro, Storia del libro italiano, Bibliografica, Milano 1995. Programma e bibliografia non presentano variazioni per gli studenti non frequentanti. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del corso di studio in Scienze dei beni culturali, percorso archivistico-librario che intendono conseguire 9 crediti di Biblioteconomia. ****************************** Bioetica a) Le biotecnologie e il futuro della natura umana Prof. Giuliano Sansonetti II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale Programma Il modulo si propone di esaminare la complessa problematica delle bioteconologie in rapporto al futuro della natura umana, nel quadro dell’attuale dibattito bioetico. Bibliografia G. Piana, Bioetica. Alla ricerca di nuovi modelli, Garzanti, Milano 2002. J. Habermas, Il futuro della natura umana, Einaudi, Torino 2002. D. Neri, La bioetica in laboratorio, Laterza, Roma-Bari 2001.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ******************************

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D Demografia Docente in attesa di nomina. Semestre da definire ****************************** Diritto comune Insegnamento attivato presso la Facoltà di Giurisprudenza Dott. Christian Zendri I semestre Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea. ******************************

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E Educazione e integrazione europea a) I sistemi educativi nel contesto europeo (Corso Jean Monnet) Prof. Olga Bombardelli II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: scritto e orale. Programma Il corso Jean Monnet ha l’obiettivo di informare e di sensibilizzare gli studenti alle tematiche connesse con il processo di integrazione europea, di preparare coloro che si dedicheranno ad attività internazionali ed a professioni educative ad un approccio interculturale. Avranno luogo scambi internazionali (confronti fra sistemi scolastici, contatti con esperti ecc.), si stimolerà un’apertura di pensiero il più possibile ampia e critica in modo da esaminare le tematiche con un’ottica poliedrica. Il modulo affronta alcune tematiche relative all’Europa e all’Unione Europea in rapporto con il mondo ed esamina l’impostazione dell’insegnamento sull'Europa, prendendo in considerazione sussidi didattici, rapporti interpersonali, componenti implicite nella didattica e nell’impostazione istituzionale della scuola al fine di prevenire e ridurre stereotipi e pregiudizi fra gruppi culturali. Il modulo prevede altresì un approfondimento specifico relativo alla dimensione europea nell’educazione, con l’intento di raggiungere chiarimenti sull’impostazione dell’insegnamento. La metodologia di lavoro prevede spazio per la partecipazione attiva degli studenti. Bibliografia Un testo a scelta fra: O. Bombardelli, Formazione in dimensione europea ed interculturale, La Scuola, Brescia 2001. O. Bombardelli, a cura di, Quale Europa a scuola?, Franco Angeli, Milano 1997. E. Damiano, a cura di, La sala degli specchi, Franco Angeli, Milano 2000. M. G. Melchionni, L'Europa e il sogno dei saggi, Marsilio, Venezia 2001. G. Rescalli, Il cambiamento nei sistemi educativi. Processi di riforma e modelli europei a confronto, La Nuova Italia, Firenze 1996. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità, percorso Filosofia e comunicazione nell’educazione e nelle arti; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità, percorso Filosofia, etica e religione. ******************************

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Estetica cinematografica a) La nozione di limite in filosofia e nel cinema Prof. Leonardo Gandini II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Attraverso quali modalità, in alcuni pensatori antichi e moderni e in alcuni film della nostra epoca, si è riflettuto sulle nozioni di confine e di limite. Bibliografia Aristotele, Metafisica, libro V, Bompiani, Milano 2000 (in particolare paragrafi 1 e 17). M. Heidegger, Introduzione alla metafisica, Mursia, Milano 1990 (in particolare cap. IV, “La limitazione dell’essere”) S. Natoli, Parole della filosofia, Feltrinelli, Milano 2004 (in particolare capitoli 2, 6 e 7) Il modulo è corredato da una filmografia, che verrà resa nota all’inizio delle lezioni. La conoscenza puntuale dei film è parte integrante del modulo, e obbligatoria per chi vuole sostenere l’esame. Indicazioni al programma Il modulo è obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ****************************** Etnomusicologia a) La Parola si fa canto: le musiche delle religioni in Italia Docente in attesa di nomina II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma In questo modulo saranno illustrati i diversi modi con cui si esprime il rapporto fra musica e pratiche religiose in Italia, sia liturgiche sia paraliturgiche e folkloriche. Oggetto del modulo saranno non solo le forme musicali e i comportamenti sociali connessi alla ritualità cattolica, ma anche quelli riscontrabili nel rito delle altre confessioni religiose presenti sul territorio nazionale.

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Bibliografia J. During, Il sacro e il profano: una distinzione legittima?, in Enciclopedia della musica, volume III: Musica e culture, Einaudi, Torino 2003. D. Chadd, Sacro e profano nella musica medievale, ibidem. A.Shiloah, Ebraismo e Islam: posizioni monoteiste nei riguardi della musica, ibidem. I.Macchiarella, Le manifestazioni rituali della devozione cristiana in Italia, ibidem T. Magrini, Processi trasformativi nella cultura musicale contadina alla svolta del millennio, ibidem. Dispense e antologie sonore a cura del docente. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali, percorso in Cultura artistica e musicale del Novecento. Prerequisiti Conoscenze di base di storia della musica (in particolare della musica medievale) e di etnomusicologia. ******************************

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F Filologia classica a) La tradizione a stampa Prof. Vittorio Citti II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Storia e problemi della tradizione a stampa. Bibliografia Aeschylus, Aeschyli, Tragoediae, edidit M. L. West, in aedibus B. G. Teubneri, Stutgardiae et Lipsiae 1998. Altri materiali saranno forniti dal docente. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale. b) Problemi di critica del testo Prof. Vittorio Citti II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel corso del modulo si analizzeranno il secondo e il terzo stasimo delle Coefore di Eschilo. Bibliografia Aeschylus, Aeschyli, Tragoediae, edidit M. L. West, in aedibus B. G. Teubneri, Stutgardiae et Lipsiae 1998. Altri materiali saranno forniti dal docente. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale. ******************************

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Filologia germanica a) Introduzione allo studio della lingua inglese antica Prof. Fulvio Ferrari I semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire agli studenti le conoscenze fondamentali della lingua inglese antica. Procedendo all’analisi diretta di alcuni testi di epoca anglosassone, si metteranno in luce le principali strutture grammaticali e sintattiche di questa lingua. Obiettivo del seminario è che gli studenti, alla sua conclusione, siano in grado di leggere autonomamente – con l’ausilio degli strumenti appropriati – testi in inglese antico. Bibliografia B. Mitchell, F. C. Robinson, A Guide to Old English, Blackwell, Oxford, ultima edizione disponibile. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane e del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso comparatistico.

b) Introduzione allo studio della lingua alto tedesca antica Prof. Fulvio Ferrari II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire agli studenti le conoscenze fondamentali della lingua alto tedesca antica. Procedendo all’analisi diretta di alcuni testi di epoca alto medievale, si metteranno in luce le principali strutture grammaticali e sintattiche di questa lingua. Obiettivo del seminario è che gli studenti, alla sua conclusione, siano in grado di leggere autonomamente – con l’ausilio degli strumenti appropriati – testi in alto tedesco antico, e possiedano alcune nozioni di antico sassone. Bibliografia U. Gerdes, G. Spellerberg, Althochdeutsch. Mittelhochdeutsch. Grammatischer Grundkurs zur Einführung und Textlektüre, Beltz Athenäum, Weinheim 1999. R. Schützeichel, Althochdeutsches Wörterbuch, Niemeyer, Tübingen, ultima edizione disponibile.

Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane e del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso comparatistico.

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c) Finzione letteraria e (ri)costruzione del passato nelle “Saghe degli Islandesi” Dott. Massimiliano Bampi I semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il corpus delle “Saghe degli Islandesi” (ĺslendingasögur) – uno dei generi più noti in cui si è soliti suddividere la vasta ed eterogenea produzione delle saghe dell’Islanda medievale – è costituito da un gruppo di testi composti fra l’inizio del XIII e l’inizio del XV secolo e caratterizzati da uno stile prevalentemente realistico: in essi si narra di personaggi ed eventi collocati in un periodo cruciale della storia dell’isola, che va dalla colonizzazione norvegese (seconda metà del IX secolo) agli anni della conversione al cristianesimo (inizio dell’XI secolo). Attraverso l’analisi di due rappresentanti significativi del genere, il modulo si propone di prendere in esame le modalità di rappresentazione e di rielaborazione di quell’epoca nell’ambito della visione retrospettiva del passato che caratterizza il periodo della composizione e della messa per iscritto delle ĺslendingasögur. Bibliografia La Saga di Egill, a cura di M. Meli, Mondadori, Milano 1997. La Saga di Hrafnkell, a cura di M.C. Lombardi, Iperborea, Milano 1997. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in letterature comparate. Note Indicazioni generali sul modulo verranno fornite nell’ambito della presentazione dell’insegnamento di Filologia germanica all’inizio dell’anno accademico. ******************************

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Filologia italiana a) La nuova edizione delle Rime di Dante Prof. Claudio Giunta II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Analisi della nuova edizione delle Rime dantesche curata da Domenico De Robertis. Bibliografia La bibliografia verrà indicata a lezione. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi italianistica e critica letteraria e letterature comparate. b) Indagini su una prima redazione del Decameron Dott. Andrea Comboni II semestre – 20 ore. Lezioni frontali e seminario. Esame: orale. Programma Il modulo intende esaminare la recente ipotesi di ricostruzione dell’assetto “giovanile” del capolavoro boccacciano, vale a dire della versione più prossima alla sua genesi (1349-1351 circa), confrontandola, per campioni di testo, con quella di un ventennio posteriore tràdita dal noto autografo hamiltoniano. Bibliografia G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Einaudi tascabili, Torino 1992. M. Barbi, Sul testo del «Decameron», in Idem, La nuova filologia e l’edizione dei nostri scrittori da Dante al Manzoni, Sansoni, Firenze 19773, pp. 47-114. V. Branca, Sulla tradizione del testo del ‘Decameron’, in «Studi sul Boccaccio», XIII, 1981-1982, pp. 62-158. V. Branca, Su una redazione del ‘ Decameron’ anteriore a quella conservata nell’autografo hamiltoniano, in «Studi sul Boccaccio», XXV, 1997, pp. 3-131. V. Branca, Ancora su una redazione del ‘Decameron’ anteriore a quella autografa e su possibili interventi ‘singolari’ sul testo, in «Studi sul Boccaccio», XXVI, 1998, pp. 3-97. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi italianistica e critica letteraria e letterature comparate.

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Prerequisiti Lettura integrale del Decameron di Giovanni Boccaccio. d) Due casi novecenteschi di filologia d’autore: Primo Levi (Se questo è un uomo) e Italo Calvino (Il sentiero dei nidi di ragno) Dott. Andrea Comboni II semestre – 20 ore. Lezioni frontali e seminario. Esame: orale. Programma Pubblicati nello stesso anno (1947), Se questo è un uomo di Primo Levi e Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino si segnalano per un significativo processo variantistico che caratterizza la loro tradizione, successivamente all’editio princeps. Se il testo di Levi presenta notevoli varianti tra la prima edizione (Da Silva, Torino 1947) e quella pubblicata nel 1958 dall’editore Einaudi, la tradizione de Il sentiero dei nidi di ragno comprende tre edizioni (Einaudi, Torino 1947, 1953, 1964) fra le quali intercorrono significative varianti. Il modulo si propone di individuare le direzioni di questi processi variantistici. Bibliografia P. Levi, Se questo è un uomo, Da Silva, Torino 1947. P. Levi, Se questo è un uomo, in Idem, Opere I, a cura di M. Belpoliti, Introduzione di D. Del Giudice, Einaudi. Torino 1997. I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Einaudi, Torino 1947. I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, in Idem, Romanzi e racconti, Edizione diretta da C. Milanini, a cura di M. Barenghi e B. Falcetto, Prefazione di J. Starobinski, i, Mondadori, Milano 2001. G. Tesio, Su alcune giunte e varianti di «Se questo è un uomo», in Idem, Piemonte letterario dell’Otto-Novecento (Da G. Faldella a P. Levi), Roma 1991. C. Segre, «Se questo è un uomo» di Primo Levi, in Letteratura italiana. Le Opere, vol. IV, Il Novecento, tomo II, La ricerca letteraria, Einaudi, Torino 1996, pp. 491-508. R. Conti, Il “parlato” in «Il sentiero dei nidi di ragno» di Italo Calvino, in «Cultura e scuola», 97, 1986, pp. 7-22; 98, 1986, pp. 7-26. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi italianistica e critica letteraria e letterature comparate. Prerequisiti Lettura di Se questo è un uomo e de Il sentiero dei nidi di ragno. ******************************

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Filologia latina a) Problemi menippei: la polimetria Prof.ssa Gabriella Moretti II semestre - 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Il carattere miscidato della tradizione menippea coinvolge non solo la mistura di prosa e di verso, ma consente anche di individuare una tradizione di mescolanza capricciosa di metri differenti: un filone polimetrico difficile spesso da discernere con chiarezza per via dello stato frammentario di molta parte dei testi menippei. Bibliografia Testi in fotocopia e indicazioni bibliografiche verranno forniti durante il modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale. Prerequisiti Una salda conoscenza della grammatica e della sintassi latina. Sono previste esercitazioni sulle nozioni essenziali di metrica plautina, catulliana e oraziana tenute dalla dott.ssa Chiara Leveghi. b) Il libro antico di poesia fra manufatto e dichiarazioni di poetica Prof.ssa Gabriella Moretti II semestre - 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Si analizzerà come la forma del libro poetico antico ne influenzi (ovvero ne simboleggi) il contenuto, mentre si vengono sviluppando peculiari convenzioni per l’organizzazione interna del materiale poetico. Bibliografia Testi in fotocopia e indicazioni bibliografiche verranno forniti durante il modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale.

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Prerequisiti Una salda conoscenza della grammatica e della sintassi latina. Sono previste esercitazioni sulle nozioni essenziali di metrica plautina, catulliana e oraziana tenute dalla dott.ssa Chiara Leveghi. ****************************** Filologia romanza a) Introduzione alla filologia provenzale Prof. Francesco Zambon II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo fornirà gli strumenti indispensabili per avvicinarsi allo studio della lingua e della letteratura occitana del medioevo, con particolare riferimento alla poesia dei Trovatori. Bibliografia C. Di Girolamo, Ch. Lee, Avviamento alla filologia provenzale, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1996. U. Mölk, La lirica dei trovatori, il Mulino, Bologna 1986. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in italianistica e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in letterature comparate, e per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio Lingue e letterature moderne euroamericane. b) Cultura e cortesia di Provenza: il romanzo di Flamenca Prof. Marco Infurna II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo affronterà il Roman de Flamenca, squisito frutto della civiltà cortese occitanica in cui la pratica della “fin’amor” si distende in invenzione narrativa. Bibliografia Il romanzo di Flamenca, a cura di L. Cocito, Jaca Book, Milano, 1988. A. Limentani, L’eccezione narrativa, Einaudi, Torino 1977, pp. 155-303.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in italianistica e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in letterature comparate, e per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio Lingue e letterature moderne euroamericane. Prerequisiti Aver superato il modulo A di Filologia romanza. c) Interpretazioni del “vers de dreit nien” di Guglielmo IX (seminario) Prof. Francesco Zambon II semestre - 20 ore. Lezioni seminariali.Esame: tesina scritta. Programma Al centro dell'analisi sarà collocato uno dei testi più famosi e oscuri dell'intera produzione trobadorica, la “canzone sul nulla” di Guglielmo IX d'Aquitania. Di essa saranno studiate e messe a confronto le diverse, e anche opposte, interpretazioni che ne hanno fornito filologi e critici. Gli studenti dovranno presentare un breve lavoro scritto su un tema assegnato. Bibliografia Guglielmo IX, Vers, a cura di M. Eusebi, Luni, Milano 1995 (distribuzione Carocci). La bibliografia critica sarà indicata all'inizio del seminario. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in italianistica e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in letterature comparate. Prerequisiti Aver frequentato il modulo A di Filologia romanza. ******************************

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Filosofia della religione a) Dio nel pensiero filosofico Prof. Silvano Zucal I semestre -20 ore. Lezioni con modalità seminariale. Esame: orale. Programma Il modulo intende mettere a fuoco la tematizzazione concettuale di Dio nel pensiero filosofico dall’antichità alla contemporaneità. L’obiettivo è quello di evidenziare e di far emergere, in una sorta di bilancio diacronico, discontinuità, varianti, riprese, snodi essenziali nell’àmbito della teologia filosofica.

Bibliografia E. Coreth,Gott im philosophischen Denken,Kohlhammer, Stuttgart-Berlin-Köln 2001, tr.it. di A. Auguti, ed.it. a cura di S. Zucal, Queriniana, Brescia 2004. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del modulo Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità.

****************************** Filosofia politica a) Religione e politica nella filosofia politica contemporanea Prof. Michele Nicoletti II semestre - 20 ore. Lezioni frontali e seminario. Esame orale. Programma Il modulo si propone di affrontare il problema dei rapporti tra religione e politica nella filosofia politica contemporanea a partire da alcuni testi di Carl Schmitt, Erik Peterson, Eric Voegelin. Bibliografia C. Schmitt, Teologia politica. Quattro capitoli sulla dottrina della sovranità, in Id., Le categorie del politico, a cura di G. Miglio e P. Schiera, il Mulino, Bologna 1972, pp. 27-86. C. Schmitt, Cattolicesimo romano e forma politica. La visibilità della chiesa, Giuffré, Milano 1986. C. Schmitt, Teologia politica II. La leggenda della liquidazione di ogni teologia politica, Giuffrè, Milano 1992.

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E. Peterson, Il monoteismo come problema politico, Queriniana, Brescia 1983. E. Voegelin, Le religioni politiche in E. Voegelin, La politica: dai simboli alle esperienze, a cura di S. Chignola, Giuffrè, Milano 1993. M. Nicoletti, Il problema della”‘teologia politica” nel ‘900 tra filosofia politica e critica teologica, in L. Sartori, M. Nicoletti, a cura di, Teologia politica, EDB, Bologna 1991, pp. 17-67. M. Nicoletti, Sul concetto di “teologia politica” in Carl Schmitt, in G. Filoramo, P. Bettiolo, a cura di, Il Dio mortale. Teologie politiche a confronto, Morcelliana, Brescia 2002, pp. 327-348. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. b) Religione e politica nell’Islam Prof. Massimo Campanini II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame orale. Programma Il modulo si propone di introdurre alla conoscenza del rapporto tra Islam e politica a partire dalle sue origini nei testi coranici fino agli sviluppi contemporanei. Bibliografia Parte generale: M. Campanini, Islam e politica, il Mulino, Bologna 2003. Parte specifica. Uno a scelta dei seguenti testi: al-Farabi, La città virtuosa, BUR Rizzoli, Milano 2001 (per chi preferisce un approfondimento sul pensiero medievale). J. Esposito, Guerra santa?, Vita e Pensiero, Milano 2004 (per chi preferisce un approfondimento sul pensiero contemporaneo). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ******************************

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Filosofia teoretica a) Per una teoria delle emozioni: M. Nussbaum Prof. Silvano Zucal II semestre - 20 ore Lezioni frontali e seminario. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di individuare una “teoria delle emozioni” attraverso l'analisi dell'opera di Martha C. Nussbaum: L’intelligenza delle emozioni (ed.or., Upheavals of Thought. The Intelligence of Emotions, Cambridge University Press, Cambridge 2001). Bibliografia M. C. Nussbaum, L’intelligenza delle emozioni, il Mulino, Bologna 2004. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ******************************

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G Glottodidattica a) Verso una teoria dei metodi di insegnamento linguistico Dott.ssa Federica Ricci Garotti II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma La glottodidattica, disciplina dal carattere marcatamente interdisciplinare, che apertamente si schiera per una visione integra e non separata del sapere, si inserisce nel patrimonio delle scienze umane in quanto studio delle metodologie di insegnamento e apprendimento della lingua. Spesso ingiustamente sovrapposta a discipline più consolidate dal punto di vista scientifico, come la linguistica applicata o la psicolinguistica, la glottodidattica viene ancora erroneamente considerata una disciplina di carattere esclusivamente pratico o confusa con una serie di istruzioni, come è proprio dei metodi di insegnamento/apprendimento. In realtà le matrici scientifiche della glottodidattica sono gli studi sul linguaggio e sull'acquisizione del linguaggio, ossia sulle strade che conducono alla competenza linguistica: come si apprende una lingua? Quali sono i presupposti teorici, biologici ed ambientali, quali le condizioni culturali e personali che rendono possibile agli individui l’acquisizione linguistica? E fino a che punto è possibile controllare questi processi? L’esplorazione di queste domande di ricerca costituisce la base per una riflessione e per la costruzione di una teoria dei metodi di insegnamento linguistico. Bibliografia P. Balboni, Le sfide di Babele. Insegnare le lingue in una società complessa, Utet, Torino 2002. F. Ricci Garotti, La rivincita di Cenerentola. Prospettive glottodidattiche per il nuovo millennio, Editrice Uni Service, Trento 2004. I materiali del modulo saranno comunque disponibili in una dispensa e anche on line, sul sito: www.lett.unitn.it/federica_riccigarotti/ Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane. ******************************

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Glottologia a) Documenti orali e scritti per la ricerca linguistica Prof.ssa Patrizia Cordin II semestre - 20 ore Seminario; presentazione e commento linguistico di documenti e testi. Esame: verifica continua. Programma Problemi metodologici per la ricerca linguistica. Analisi linguistica di testi orali (con trascrizione) e di documenti scritti. Bibliografia F. Bruni et alii, Manuale di scrittura e comunicazione, Zanichelli, Bologna 1997. Altre indicazioni bibliografiche saranno specificate all'avvio del modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane. ******************************

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L Letteratura francese I a) Il romanzo francese del Novecento: G. Bernanos, Sous le soleil de Satan (1926) Prof. Luca Pietromarchi II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Attraverso la lettura di uno dei più intensi romanzi francesi del primo dopoguerra, il modulo si propone di focalizzare i seguenti temi: la raffigurazione moderna del male, la valenza morale della rappresentazione dello spazio, le modalità d’innesto del soprannaturale in un quadro realistico e l’intreccio di etica e letteratura. Bibliografia G. Bernanos, Sous le Soleil de Satan, Pocket, Paris 1994.. A. Béguin, Bernanos, Seuil, coll. Ecrivains de toujours, Paris 1971. M. Milner, Georges Bernanos, Desclée de Brouwer, Paris 1967, pp. 77-106. G. Poulet, Bernanos, in Id., Etudes sur le temps humain. Le point de départ, III, Plon, Paris 1964, pp. 48-91. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filologia e critica letteraria e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. b) Il romanzo francese del Novecento: J.-P. Sartre, La Nausée (1932) Dott. Paolo Tamassia II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo si propone di illustrare la tematica centrale di quello che è stato considerato il primo grande romanzo esistenzialista: La Nausée, in cui Sartre, fondendo filosofia e letteratura, rivela l’essenza profonda dell’uomo, intesa come contingenza, finitezza, gratuità.

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Bibliografia J.-P. Sartre, La Nausée, Gallimard-Folio, Paris (ultima edizione). G. Idt, La Nauséé. Sartre, Hatier, coll. Profil d’une œuvre.18, Paris, 1971. S. Teroni, L’idea e la forma. L’approdo di Sartre alla scrittura letteraria, Marsilio, Venezia 1988. G. Poulet, La Nausée de Sartre, in Id., Etudes sur le temps humain. Le point de départ, III, Plon, Paris 1964, pp. 216-236. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filologia e critica letteraria e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Note Gli studenti sono invitati a procurarsi il testo di Sarte per l’inizio del corso. ****************************** Letteratura greca a) Forme della letteratura greca Prof. Vittorio Citti I semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Storia della letteratura greca dalle origini all’età di Giustiniano. Omero, Odissea, 9-12. Sofocle, Filottete. Bibliografia Omero, Odissea, IX-XII, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1993. Sofocle, Filottete, a cura di G. Avezzù, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 2003. G. A. Privitera, R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi, Torino 1997. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale.

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b) Il manufatto e il poeta. Poesia e arti figurative nel III secolo a. C. Prof. Luigi Belloni. II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Lettura, traduzione e commento dei testi seguenti: Teocrito, Idilli I e XV; Apollonio Rodio, Argonautiche, I, vv. 721-781, III, vv. 215-248; Mosco, Europa. Bibliografia Theocritus quique feruntur Bucolici Graeci, Carolus Gallavotti recensuit, Istituto poligrafico dello Stato, Roma 1946 (1995, III edizione). Un' edizione da concordare con il docente per le Argonautiche di Apollonio Rodio. G. Serrao, in Storia e civiltà dei Greci, v.9, La cultura ellenistica, pp.169-253. M. Fantuzzi, R. Hunter, Muse e modelli. La poesia ellenistica da Alessandro Magno ad Augusto, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 121-332. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale.

Prerequisiti Conoscenza obbligatoria della lingua greca. ****************************** Letteratura inglese I a) Mad, bad and dangerous: Byron & Manfred Prof.ssa Serena Cenni II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame orale. Programma Eroe maledetto e solitario, perseguitato dal ricordo di una colpa innominabile che lo ha segnato nell'anima e che lo spinge a ricercare più volte la morte, Manfred è stato oggetto, fin dalla sua pubblicazione nel 1817, di grande interesse sia da parte dei critici, sia da parte di letterati, musicisti e pittori, attratti dal fascino del personaggio ma anche da quello del suo autore, il più anticonformista e ribelle poeta del Romanticismo inglese.

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Bibliografia Libri di testo: Lord Byron: Manfred (in fotocopia, con testo a fronte). Testi critici obbligatori: G.Galigani, Il “Manfred” di Lord Byron, Cd, Firenze University Press, Firenze 2003 (da studiare nell'ambito di tutti gli argomenti trattati). H.Bloom, a cura di, George Gordon, Lord Byron, Chelsea House Publications, New York 1986. P.J.Manning, Reading Romantics, Oxford University Press, Oxford 1990. J.Stabler, Byron: Poetics and History, Cambridge University Press, Cambridge 2002. Oltre alla lettura di The Cenci di P.B.Shelley (Mursia, MIlano 1991, con testo a fronte), si richiede lo studio di Romanticism di Aidan Day, London and New York 2002 e di R.Mullini, R.Zacchi, Introduzione allo studio del teatro inglese, Liguori, Napoli 2003 (parte IV). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filologia e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità.

b) Lo specchio deformante: Jane Eyre e Wide Sargasso Sea Prof.ssa Serena Cenni II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame orale. Programma Attraverso la lettura di due testi cronologicamente distanti ma legati tra loro da un'interessante intersezione fabulistica, una riflessione sulla ri-scrittura postmoderna per evidenziare come lo sguardo “postcoloniale” di Jean Rhys si intrecci all'ottica “orientalista” di Charlotte Brontë, smascherandone l'idea puritana di Alterità. Bibliografia Libri di testo: C.Brontë, Jane Eyre, Penguin Classsics, London 2002. J.Rhys, Wide Sargasso Sea, Penguin Books, London 2000. Saggi critici obbligatori: H. Glen, a cura di, Jane Eyre, Palgrave Macmillan (New Casebooks), London 1997. F.Marucci, "Jane Eyre", in Storia della letteratura inglese: il romanzo, Le Lettere, Firenze 2003. S.Maurel, Jean Rhys, Palgrave macmillan, London 1998. E. Dalton, Sex and Race in Wide Sargasso Sea, “Partisan Review” [Summer 2000], in fotocopia. B. Tarozzi, "La verità del sogno: Jean Rhys e Wide Sargasso Sea", in Aa.Vv., Come nello specchio, La Rosa, Torino 1981. J. Ussher, “The female malady and the medicalization of sex: the Victorian madwoman”, in Women's Madness, Amherst 1991 (in fotocopia) Si richiede inoltre lo studio del testo di A.Bernardelli, Intertestualità, La Nuova Italia, Milano 2000 e dei testi di F. Marroni, Miti e mondi vittoriani, Carocci, Roma 2004 (i primi due capitoli) e di F.Azim, The Colonial Rise of the Novel, Routledge, London 1993. È richiesta anche la lettura di Wuthering Heights di Emily Brontë, The French Lieutenant's Woman di John Fowles e Possession di A.S.Byatt.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filologia e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Note L'esame del modulo B può essere sostenuto solo dopo aver superato l'esame del modulo A. ****************************** Letteratura italiana a) Protostoria del Giorno di Parini Prof.ssa Alessandra Di Ricco I semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Oggetto di studio sarà il problema degli antecedenti, fonti e modelli dell’ironia pariniana. Bibliografia G. Parini, Il Giorno, edizione critica a cura di D. Isella con commento di M. Tizi, Fondazione Pietro Bembo, Ugo Guanda Editore, Parma 1996. G. Carducci, Storia del «Giorno», in Studi su Giuseppe Parini. Il Parini maggiore, vol. XVII dell’Edizione nazionale delle Opere di G. Carducci, Zanichelli, Bologna 1942, pp. 3-289. Interpretazioni e letture del «Giorno», a cura di G. Barbarisi e E. Esposito, Cisalpino – Istituto Editoriale Universitario, Milano 1998. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso italianistica e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi storia della tradizione classica e medievale e letterature comparate; opzionale per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità.

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b) Le favole del Giorno di Parini Prof.ssa Alessandra Di Ricco II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Oggetto di studio sarà la funzione degli intermezzi mitologici nel contesto della struttura satirico-didascalica del poema. Bibliografia G. Parini, Il Giorno, edizione critica a cura di D. Isella con commento di M. Tizi, Fondazione Pietro Bembo, Ugo Guanda Editore, Parma 1996. G. Carducci, Storia del «Giorno», in Studi su Giuseppe Parini. Il Parini maggiore, vol. XVII dell’Edizione nazionale delle Opere di G. Carducci, Zanichelli, Bologna 1942, pp. 3-289. Interpretazioni e letture del «Giorno», a cura di G. Barbarisi e E. Esposito, Cisalpino – Istituto Editoriale Universitario, Milano 1998. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso italianistica e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi storia della tradizione classica e medievale e letterature comparate; opzionale per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. c) Le poesie morali di Dante Prof. Claudio Giunta II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Lettura e commento di alcuni testi morali e politici di Dante in vista di un nuovo commento alle Rime. Bibliografia Dante Alighieri, Rime, a cura di G. Contini, Einaudi, Torino 1995. Ulteriore bibliografia verrà indicata a lezione. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso italianistica e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi storia della tradizione classica e medievale e letterature comparate; opzionale per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ******************************

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Letteratura italiana moderna e contemporanea a) Traduzioni poetiche del Novecento italiano Prof. Francesco Zambon II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Saranno studiate, in forma seminariale, le traduzioni poetiche di alcuni grandi scrittori del Novecento italiano. In particolare: Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Sergio Solmi, Vittorio Sereni, Cristina Campo, Guido Ceronetti. Bibliografia La bibliografia sarà fornita all’inizio del seminario. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso letterature comparate; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi in storia della tradizione classica e medievale e italianistica e critica letteraria. b) Dalla poesia alla canzone Prof. Claudio Giunta I semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame orale. Programma Da mezzo secolo a questa parte, le canzoni sembrano aver tolto alla poesia il primato tra i generi “lirici”: perché? Qual è lo “statuto di genere” che poesia e canzone hanno avuto nel passato e hanno oggi? E qual è stato, storicamente, il rapporto tra poesia e musica? Attraverso la discussione di testi e saggi relativi alla poesia medievale, moderna e contemporanea, il modulo intende proporre alcune risposte a questi interrogativi. Bibliografia H. M. Enzensberger, Il linguaggio mondiale della poesia moderna, in Questioni di dettaglio, Feltrinelli, Milano 1965. H. Friedrich, La struttura della lirica moderna, Garzanti, MIlano 1983. Ulteriore bibliografia verrà indicata durante il modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso letterature comparate; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi in storia della tradizione classica e medievale e italianistica e critica letteraria.

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c) Avventure in luoghi comuni. Il mondo di Gianni Celati Dott. Massimo Rizzante II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Durante il modulo sarà studiata la figura di Gianni Celati. In particolare saranno analizzate criticamente due delle sue ultime opere: Avventure in Africa (1998) e Cinema naturale (2001). Bibliografia G. Celati, Avventure in Africa, Feltrinelli, Milano 1998 G. Celati, Cinema naturale, Feltrinelli, Milano 2001 La bibliografia critica sarà fornita durante il modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa al modulo B, per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso letterature comparate; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi in storia della tradizione classica e medievale e italianistica e critica letteraria. ****************************** Letteratura latina a) Il testo e l’immagine. Prima parte: strumenti visuali per l’oratoria latina Prof.ssa Gabriella Moretti II semestre - 20 ore. Lezioni frontali e seminariali. Esame: orale e/o scritto. Programma Se la parola dell’oratore antico coinvolge in primo luogo, com’è ovvio, l’udito degli ascoltatori, sollecitato in particolare attraverso attente tecniche di pronuntiatio, anche la vista del pubblico è chiamata in causa, assai più di quanto di consueto si pensi, dall’insieme complesso e spettacolare della performance oratoria. L’analisi di testi retorici e oratori mostrerà come tecniche di visualizzazione - sia di natura verbale e virtuale, come ad esempio l’ekphrasis, sia di concreta ostensione di una vasta gamma di visual tools, fino ad immagini appositamente commissionate per un utilizzo oratorio – siano una componente di straordinaria rilevanza nell’oratoria antica, legate come sono a momenti fondamentali e rituali della comunicazione politica romana e orientate in particolare, dal punto di vista squisitamente retorico, alle funzioni emozionali del movere.

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Bibliografia Testi in fotocopia e indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il modulo. Una scelta dai seguenti testi: A. Traina, Comoedia: Antologia della Palliata, ed: CEDAM, Padova 19661. Catullo. Le poesie, trad. e commento a cura di F. Della Corte, Mondadori, Fondazione Lorenzo Valla, Milano 1977 oppure Catullo, I canti, trad. it. di E. Mandruzzato, intr. e note di A Traina, BUR, Rizzoli, Milano 1982. Orazio, Odi ed epodi, a cura di A. Traina, BUR, Rizzoli, Milano 1996. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale; opzionale per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Prerequisiti Una salda conoscenza della grammatica e della sintassi latina. Sono previste esercitazioni sulle nozioni essenziali di metrica plautina, catulliana e oraziana tenute dalla dott.ssa Chiara Leveghi. b) Il testo e l’immagine. Seconda parte: la personificazione allegorica delle Arti Liberali fra tradizioni metaforiche e destino iconografico Prof.ssa Gabriella Moretti II semestre - 20 ore. Lezioni frontali e seminariali. Esame: orale e/o scritto. Programma Il terminus technicus di ogni scienza, Ars e Disciplina nasce spesso come cristallizzazione di una metafora. Il procedimento utilizzato da un testo allegoricamente paradigmatico come il De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Capella è allora quello di riunire il corpus vasto e variegato delle metafore tecniche, cristallizzate appunto e usurate nella loro forza evocativa, e dare loro nuova vita, convertendole cioè in simboli visibili, in concreti oggetti di rappresentazione, che divengono la figura e gli ornamenti delle Artes, i loro accessori talvolta ricercati ed enigmatici. Prendono vita in tal modo straordinari personaggio di donne dottrinali, che traducono in simboli efficaci e memorizzabili le astrazioni manualistiche: sottoporre ad analisi queste immagini allegoriche sarà allora l’occasione per una sorta di stratigrafia delle tradizioni metaforiche che si sono andate nei secoli conglobando intorno alle Artes, predisponendole così alla loro eccezionale e secolare fortuna nell’immaginario e nell’iconografia. Bibliografia Testi in fotocopia e indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il modulo. Seneca, Agamennone, intr. di A. Perutelli, trad. di G. Paduano, BUR, Rizzoli, Milano 1995. Tacito, Annali, a cura di C. Questa e B. Ceva, BUR, Rizzoli, Milano 1981 (un libro a scelta). Agostino, Confessioni, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, Milano (un libro a scelta).

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale; opzionale per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Prerequisiti Una salda conoscenza della grammatica e della sintassi latina. Sono previste esercitazioni sulle nozioni essenziali di metrica plautina, catulliana e oraziana tenute dalla dott.ssa Chiara Leveghi. ****************************** Letteratura latina medievale a) Cassiodoro e le Complexiones Prof. Paolo Gatti I semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Cassiodoro: vita e opere. Le Complexiones: saggio di edizione critica. Bibliografia La bibliografia sarà indicata durante le lezioni.

Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale, e per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Prerequisiti È necessaria la conoscenza del latino.

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b) L’Arabs, poemetto del XIII secolo Prof. Paolo Gatti II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma L’Arabs: edizione, traduzione, commento. Bibliografia La bibliografia sarà indicata durante le lezioni. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale, e per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Prerequisiti Per sostenere l’esame è necessario aver superato il modulo A ed è anche necessaria la conoscenza del latino. ****************************** Letteratura russa I a) Viali oscuri di Ivan Bunin Dott.ssa Alexeevna Rimma Urkhanova II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Nel corso del modulo si affronterà la lettura del capolavoro di Ivan Bunin, inquadrandolo nell’opera dell’autore e nel complesso della letteratura russa dell’emigrazione. Bibliografia I. Bunin, Temnye allei, Booking Internationa, Paris 1995. La bibliografia critica verrà indicata durante lo svolgimento delle lezioni. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno

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del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi storia della tradizione classica e medievale e letterature comparate e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. b) I racconti dell’esilio di Nina Berberova Dott.ssa Alexeevna Rimma Urkhanova II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Nel corso del modulo si affronterà l’analisi dei principali racconti dell’esilio di Nina Berberova a cominciare da L’accompagnatrice. Bibliografia N. N. Berberova, Rasskazy v izgnanii, Izdatel'stvo imeni Sabašhnikovich, Moskva 1994. La bibliografia critica verrà indicata durante lo svolgimento delle lezioni. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi storia della tradizione classica e medievale e letterature comparate e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ****************************** Letteratura spagnola I a) Quevedo comentarista Prof.ssa Valentina Nider II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Analisi della prosa di Francisco de Quevedo con particolare riferimento alla dimensione intertestuale. Bibliografia Testi: I testi verranno forniti in fotocopia. Saggi: Una lista di saggi specifici sarà affissa in bacheca.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filologia e critica letteraria e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. b) El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha. I parte Prof. Pietro Taravacci II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: tesina scritta e verifica orale in lingua spagnola. Programma Il modulo si propone una lettura della prima parte del capolavoro narrativo di Cervantes, alla luce delle più recenti indagini narratologiche e in una prospettiva storico-critica e ricettiva che metta a fuoco i fondamentali approcci al testo. Bibliografia M. de Cervantes Saavedra, Don Quijote de la Mancha, a cura di M. de Riquer, Planeta, Barcelona 1992. In considerazione della ricchezza dei contributi critici sull'argomento e della tipologia seminariale della didattica del presente modulo, la bibliografia critica sarà comunicata all'inizio del corso e aggiornata individualmente in relazione all'argomento scelto per la tesina scritta. La bibliografia generale sarà comunque disponibile in bacheca e presso la copisteria di Facoltà. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filologia e critica letteraria e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Note Il seminario si svolgerà in lingua spagnola. ******************************

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Letteratura tedesca I a) Il Faust di Goethe Prof. Fabrizio Cambi II semestre – 20 ore. Seminario. Esame: orale. Programma Con la lettura e il commento di un congruo numero di scene del primo e del secondo Faust si intende individuare e analizzare alcuni nodi storici e culturali che in un’epoca di transizione fra la rivoluzione francese e la rivoluzione industriale si concentrano e si potenziano nella figura di Faust. Le tappe dell’itinerario faustiano, calate nell’universo ideologico e poetico di Goethe, saranno discusse nella esemplarità di una condizione umana la cui dimensione mitica alimenta la modernità. Si raccomanda vivamente la frequenza dato il carattere seminariale del modulo che si svolgerà in lingua tedesca. Non sono previsti programmi per non frequentanti. Bibliografia Goethe, Faust. Der Tragödie erster Teil, Stuttgart, Reclam UB 1 Goethe, Faust. Der Tragödie zweiter Teil, Stuttgart, Reclam UB 2 Kommentar zu Goethes Faust, Stuttgart, Reclam UB 7177 Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filologia e critica letteraria e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. b) Percorsi estetici e drammaturgici nell’opera di Friedrich Schiller Prof. Fabrizio Cambi II semestre – 20 ore. Seminario. Esame: orale. Programma Nella prima parte del modulo saranno esaminati alcuni saggi estetici schilleriani indicativi del percorso progettuale romantico all’interno del quale, grazie al sodalizio con Goethe, si sviluppano anche i canoni del classicismo weimariano. Particolare attenzione sarà dedicata alla confluenza e alla traduzione dell’impianto teorico-estetico nell’opera letteraria. Oggetto della seconda parte del modulo sarà la lettura commentata di alcune opere drammatiche schilleriane. Si raccomanda vivamente la frequenza dato il carattere seminariale del modulo che si svolgerà prevalentemente in lingua tedesca. Non sono previsti programmi per non frequentanti.

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Bibliografia Friedrich Schiller, Über naive und sentimentalische Dichtung, a cura di K.L. Berghahn, Stuttgart, Reclam UB 18213 Friedrich Schiller, Vom Pathetischen und Erhabenen. Schriften zur Dramentheorie, Stuttgart, Reclam UB 2731 Friedrich Schiller, Über die ästhetische Erziehung des Menschen, Stuttgart, Reclam UB18062 Friedrich Schiller, Don Karlos, Infant von Spanien, Stuttgart, Reclam UB 38 Friedrich Schiller, Maria Stuart, Stuttgart, Reclam UB 64 Materiali critici saranno forniti all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti del I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filologia e critica letteraria e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ****************************** Letterature comparate a) Forme brevi in prosa: il racconto Prof.ssa Ada Neiger II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Il presente modulo è dedicato all’analisi di un campione significativo di racconti brevi e microromanzi. Bibliografia E. Canetti, Il testimone auricolare. Cinquanta caratteri, Adelphi, Milano 1995. R. Carver, Da dove sto chiamando, Minimum Fax, Roma 2003. G.Parise, Sillabari, Adelphi, Milano 2004. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi italianistica e critica letteraria e letterature comparate. Prerequisiti Gli studenti, in possesso di una laurea triennale che non hanno superato alcun modulo di Letterature comparate, sono invitati a preparare uno dei seguenti testi:

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C. Guillén, L’uno e il molteplice, il Mulino, Bologna 1992. A. Gnisci, a cura di, Letteratura comparata, Bruno Mondadori, Milano 2002. b) Rappresentazioni, linguaggio e modelli del corpo nella narrativa contemporanea Prof.ssa Ada Neiger I semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Il modulo, che si inserisce nel progetto di Didattica online e pertanto dispone di una serie di lezioni su web, si propone di gettare uno sguardo sulla rappresentazione della corporeità nella letteratura contemporanea. Bibliografia A. Neiger, a cura di, Corpo e scrittura. Rappresentazioni letterarie della corporeità, UniService, Trento 2003. L. Fortunati, J. Katz, R. Riccini, Il corpo furturo. Il corpo umano tra tecnologie, comunicazione e moda, Franco Angeli, Milano 2002 (tre saggi a scelta dello studente). Si richiede inoltre la lettura di tre testi scelti fra le seguenti opere: H. Kureishi, Il corpo, Bompiani, Milano 2003. M. Mazzantini, Non ti muovere, Mondadori, Milano 2003. P. Melo, Il matador, Feltrinelli, Milano 1996. S. Petrignani, Vecchi, Baldini Castoldi Dalai, Venezia 1999. A.B. Yehoshua, Ritorno dall’India, Einaudi, Torino 1997. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi italianistica e critica letteraria e letterature comparate. Prerequisiti Gli studenti, in possesso di una laurea triennale che non hanno superato alcun modulo di Letterature comparate, sono invitati a preparare uno dei seguenti testi: C. Guillén, L’uno e il molteplice, il Mulino, Bologna 1992. A. Gnisci, a cura di, Letteratura comparata, Bruno Mondadori, Milano 2002. ******************************

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Lingua e traduzione francese I a) La traduzione poetica: introduzione teorica Dott.ssa Marina Bernardi II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel modulo sarà innanzi tutto affrontata la definizione del concetto di poesia (attraverso differenti punti di vista critici) e l’analisi degli elementi formali propri al genere poetico. Si passerà poi all’esame dei principali problemi traduttivi che il testo poetico presenta, soffermandosi in particolare sul passaggio dalle strutture francesi alle strutture italiane. Bibliografia H. Meschonnic, Pour la Poétique I. Essai, Gallimard, Paris 1970 Per l’analisi del testo poetico: J. Garde-Tamine, Stylistique, Colin, Paris 1992 (capitolo 1: “La poésie”). G. Dessons, H. Meschonnic, Traité du rhytme, Dunod, Paris 1998. Ulteriori indicazioni bibliografiche e il materiale didattico saranno forniti all’inizio delle lezioni. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso letterature comparate, e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità.

b) La traduzione poetica: dall’analisi comparativa delle versioni alla pratica traduttiva Dott.ssa Marina Bernardi II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Nel corso del modulo, ci si servirà dell’analisi comparativa delle versioni come avviamento propedeutico alla pratica traduttiva del testo poetico. I testi di partenza saranno tratti da Baudelaire, Mallarmé, Rimbaud e Valéry; nella scelta delle versioni italiane da analizzare saranno privilegiati i poeti traduttori. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche e il materiale didattico saranno forniti all’inizio del modulo.

Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua francese come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso letterature comparate, e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità.

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Prerequisiti Competenza linguistica a livello C1. Note Il programma di Lingua e traduzione francese I (A e B) si completa con un corso di lezioni di durata annuale, tenuto dall'insegnante madrelingua, volto all'acquisizione di una piena competenza nella produzione scritta in lingua francese. ****************************** Lingua e traduzione inglese I a) Englishes and Translated Cultures Dott. Andrea Binelli II semestre – 20 ore. Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo. Esame: orale. Programma Durante le lezioni verrà affrontata la questione della maggiore/minore centralità della letteratura e delle traduzioni inglesi nel sistema culturale contemporaneo, soprattutto in riferimento al fenomeno della globalizzazione. Attraverso una valutazione sociologica delle forme letterarie gli studenti potranno così sviluppare una maggiore competenza nel discernere le prerogative regionali (linguistiche, retoriche, tematiche, etico-ideologiche) della produzione narrativa e critica inglese del secondo Novecento. Bibliografia Indicazioni bibliografiche verranno fornite a inizio modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione, opzionale per gli iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso di letterature comparate; opzionale per gli iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese.

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b) Creative Reading and the New Languages Dott. Andrea Binelli II semestre – 20 ore. Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo. Esame: orale. Programma Nel corso del modulo, articolato in forma di laboratorio, agli studenti verrà chiesto di riconoscere e di usufruire delle diverse sensibilità sviluppate da un secolo di critica letteraria nei confronti dei testi, non solo letterari: particolare attenzione verrà accordata ai metodi formalisti, strutturalisti, post-strutturalisti, freudiani e alla neo-narratologia. L’intento sarà quello di contribuire a definire il ruolo della critica letteraria nella società postmoderna dei mass-media e delle nuove tecnologie. Bibliografia Indicazioni bibliografiche verranno fornite a inizio modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione, opzionale per gli iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso di letterature comparate; opzionale per gli iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Note Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese. I crediti del modulo B vengono maturati frequentando, oltre al modulo stesso, anche le esercitazioni di lingua inglese che saranno tenute nel I e nel II semestre dalla dott.ssa Carol Morris, dalla dott.ssa Maggie Squibb e dalla dott.ssa Irene Diamond. Le esercitazioni sono parte integrante del modulo. I testi di riferimento per le esercitazioni e il materiale didattico verranno indicati a inizio lezioni. ******************************

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Lingua e traduzione russa I a) Titolo da definire Docente in attesa di nomina II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale e scritto. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione. b) Titolo da definire Docente in attesa di nomina II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale e scritto. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua russa come lingua di specializzazione. Note I crediti del modulo B vengono maturati frequentando, oltre al modulo stesso, le esercitazioni di lingua russa tenute nel I e nel II semestre dal collaboratore linguistico. Tali esercitazioni costituiscono parte integrante dell’insegnamento. ****************************** Lingua e traduzione spagnola I a) Le traduzioni italiane della Prima Parte del Don Quijote nel XVII secolo Dott.ssa Claudia Demattè II semestre - 20 ore. Lezioni seminariali. Esame scritto e orale. Programma Il modulo prevede lo studio della lingua spagnola del XVII secolo e l’analisi delle traduzioni italiane della Prima Parte del Don Quijote, opera che verrà altresì affrontata, dal punto di vista letterario, nell’insegnamento di Letteratura spagnola tenuto dal prof. Taravacci. Verrà inoltre approntato un laboratorio di traduzione di alcune parti del capolavoro cervantino.

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Bibliografia Dell’ingenioso cittadino Don Chisciotte della Mancia. Composta da Michel di Cervantes Saavedra. Et hora nuovamente tradotta con fedeltà, e chiarezza di spagnuolo in italiano, da Lorenzo Franciosini fiorentino. Prima parte, in Venezia, appresso Andrea Baba, 1622. G. Bertini, Influjo de la lengua de Cervantes en las traducciones de sus obras a las lenguas neo-latinas, “Revista de Filología Española”, XXXII, 1948, pp. 35-38. C. Greppi, Sulla traduzione letteraria nel Seicento italiano, “Sigma”, n. 31, settembre 1971, pp. 59-63. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno indicate all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso letterature comparate, e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Note Il modulo A è propedeutico al modulo B. Lo studente dovrà altresì sostenere una prova scritta di accertamento linguistico anch’essa propedeutica al modulo B. b) Laboratorio di traduzione del testo poetico Prof. Pietro Taravacci II semestre - 20 ore. Lezioni di tipo seminariale. Verifica progressiva scritta ed esame finale orale. Programma Il modulo propone un approccio teorico e pratico alla traduzione del testo poetico spagnolo. Si affronteranno, con supporti critici specifici, alcuni componimenti lirici medievali, barocchi, ma soprattutto contemporanei, al fine di sperimentare le problematiche inerenti la traduzione di testi di tipologie molto varie. Bibliografia Testi: Scelta antologica presentata dal docente all'inizio del modulo. Testi critici di riferimento: G. Calabrò, a cura di, Teoria, didattica e prassi della traduzione, Liguori, Napoli 2001. U. Eco, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano 2003. S. Nergaard, a cura di, Teorie contemporanee della traduzione, Bompiani, Milano 1995. G. E., Sansone, I luoghi del tradurre, Guerini e Associati, Milano 1991. La bibliografia critica completa sarà disponibile in bacheca e presso la copisteria di Facoltà. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere tre degli articoli inclusi nella bibliografia critica. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua spagnola come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso letterature comparate, e al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità.

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Prerequisiti Competenza linguistica a livello C1. Lo studente del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che intenda sostenere l'esame del modulo dovrà aver superato quello del modulo A e la verifica linguistica prevista al termine del corso di lezioni dell'insegnante madrelingua. Lo studente di altri corsi di studio potrà prescindere dal modulo A. Note Il seminario si svolgerà in lingua spagnola e italiana. Il programma di Lingua e traduzione spagnola I (A e B) si completa con un corso di lezioni di durata annuale, tenuto dall'insegnante madrelingua, dott.ssa Pilar Pastor, volto all'acquisizione di una piena competenza nella produzione scritta in lingua spagnola. ****************************** Lingua e traduzione tedesca I a) Titolo da definire Dott. Mario Zanucchi Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in letterature comparate e per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. b) La traduzione di testi della Goethezeit Prof. Fabrizio Cambi II semestre – 20 ore. Seminario. Esame: scritto e orale. Programma Nel modulo, che ha carattere di esercitazione seminariale, saranno affrontate questioni relative alla traduzione in italiano del primo Faust di Goethe, prendendo anche in considerazione in chiave comparativa le versioni a stampa esistenti. Saranno inoltre esaminati aspetti traduttivi del romanzo Leben des vergnügten Schulmeisterleins Maria Wutz in Auenthal di Jean Paul. Bibliografia Goethe, Faust. Der Tragödie erster Teil, Reclam UB 1 Jean Paul, Leben des vergnügten Schulmeisterleins Maria Wutz in Auenthal. Eine Art Idylle, Reclam UB 119.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua tedesca come lingua di specializzazione; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in letterature comparate e per gli studenti iscritti al II anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ****************************** Lingue e letterature angloamericane a) Poetry is not a luxury: scrittrici e intellettuali organiche nel panorama contemporaneo statunitense Dott.ssa Giovanna Covi II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Valutazione continua e tesina scritta. Programma Il modulo propone lo studio delle modalità di articolazione della soggettività attraverso l’analisi delle opere di alcune letterate contemporanee che hanno agito anche quali “intelletuali organiche” nel panorama multiculturale statunitense. A partire dalle teorizzazioni contenute nelle opere di saggistica di rappresentanti delle comunità amerindia, anglosassone, afro-americana, ebraica, chicana ed asiatica, si esaminano le rappresentazione delle differenze e diversità nei testi lirici e narrativi per procedere ad un confronto retorico-politico tra le diverse modalità espressive. Bibliografia Qui di seguito si indicano i testi di saggistica e i due romanzi in programma; per i brani letterari si rinvia alla selezione offerta da The Heath Anthology, vol. II (manuale in adozione per i moduli relativi alla laurea triennale); alcuni passi verranno inoltre distribuiti on line agli studenti frequentanti. Paula Gunn Allen, The Sacred Hoop, Beacon, Boston 1986. Louise Erdrich, Love Medicine, Perennial, New York 1993. Gloria Anzaldùa, Borderlands / La Frontera, Aunt Lute, San Francisco 1999. bell hooks, Outlaw Culture: Resisting Representations, Routledge, New York 1994. Toni Morrison, Playing in the Dark, Whiteness and the Literary Imagination, Harvard UP, Cambridge 1992. Toni Morrison, Beloved, Knopf, New York 1988. Audre Lorde, Sister Outsider, Essays and Speeches, Crossing Press, San Francisco 1984. Adrienne Rich, What is Found There, Notebooks on Poetry and Politics, Norton, New York 1993. Cynthia Ozick, Quarrel and Quandary, Knopf, New York 2000. Grace Paley, Just as I Thought, Farrar, Straus & Giroux, New York 1998. Susan Sontag, Aids and Its Metaphors, Farrar, Straus & Giroux, New York 1988. Susan Sontag, In America, Cape, New York 2000.

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Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa a Letteratura inglese I, per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Note Lezioni, relazioni e discussione si svolgono in lingua inglese. Soltanto la frequenza regolare e la partecipazione attiva al seminario, anche tramite la partecipazione alla tavola di discussione on-line, consentono di sostituire l'esame orale con una tesina scritta in lingua inglese (10 cartelle a stampa, ca. 3.500 parole) su un tema, argomento e testo/i in programma da concordare con la docente e da consegnare almeno dieci giorni prima di ciascun appello e comunque non oltre la sessione autunnale. La valutazione complessiva per il risultato finale terrà conto per il 25% della partecipazione al seminario e per il 75% del risultato ottenuto nella tesina finale. È responsabilità degli studenti procurarsi copia dei testi in programma prima dell’inizio del modulo; si ricorda che i testi stranieri vanno ordinati con largo anticipo e che può essere più conveniente acquistarli on line. Materiale di supporto al lavoro teorico-metodologico verrà distribuito a lezione. b) Soggettività prismatiche e collettività nell’opera di Jamaica Kincaid Dott.ssa Giovanna Covi II semestre – 20 ore. Lezioni seminariali. Valutazione continua e tesina scritta. Programma Il modulo propone uno studio monografico delle principali opere di Jamaica Kincaid focalizzato sulle tematiche politico-culturali affrontate dall’autrice afro-caraibica residente negli Stati Uniti. L’attenzione critico-metodologica privilegia il metodo decostruzionista nel campo delle teorie femministe e postcoloniali, e delle teorie queer e culturali. Bibliografia Jamaica Kincaid, A Small Place, Farrar, Straus and Giroux, New York 1988. Jamaica Kincaid, Lucy, Farrar, Straus and Giroux, New York 1990. Jamaica Kincaid, The Autobiography of My Mother, Farrar, Straus and Giroux, New York 1996. Jamaica Kincaid, My Brother, Farrar, Straus and Giroux, New York 1997. Giovanna Covi, Jamaica Kincaid’s Prismatic Subjects, Mango Publishing, Londra 2003. Ulteriori fonti critico-teoriche verranno messe a disposizione on line. Indicazioni al programma Obbligatorio, in alternativa a Letteratura inglese I, per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane che hanno scelto la lingua inglese come lingua di specializzazione. Note Lezioni, relazioni e discussione si svolgono in lingua inglese. Soltanto la frequenza regolare e la partecipazione attiva al seminario, anche tramite la partecipazione alla tavola di discussione on-line, consentono di sostituire l'esame orale con una tesina scritta in lingua inglese (10 cartelle a stampa, ca.

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3.500 parole) su un tema, argomento e testo/i in programma da concordare con la docente e da consegnare almeno dieci giorni prima di ciascun appello e comunque non oltre la sessione autunnale. La valutazione complessiva per il risultato finale terrà conto per il 25% della partecipazione al seminario e per il 75% del risultato ottenuto nella tesina finale. È responsabilità degli studenti procurarsi copia dei testi in programma prima dell’inizio del modulo; si ricorda che i testi stranieri vanno ordinati con largo anticipo e che può essere più conveniente acquistarli on line. Materiale di supporto al lavoro teorico-metodologico verrà distribuito a lezione. c) Studi di genere: concetti in viaggio, teorie in traduzione, pratiche controverse, e pari opportunità problematiche Dott.ssa Giovanna Covi I semestre – 30 ore. Lezioni frontali, laboratori, attività didattica integrativa. Esame: valutazione continua e tesina finale. Programma Si propone lo studio di argomenti che esprimono non soltanto un sapere delle donne per le donne e nemmeno un sapere comparato, e quindi interdisciplinare, di un punto di vista femminile rivolto a decostruire una conoscenza presunta universale; soprattutto si propone lo studio di quelle pratiche interculturali che interagiscono con gli studi subalterni, la teoria queer, la critica femminista, gli studi sulla mascolinità, l’articolazione critica dei concetti di differenza di genere e sessuale, coniugati con quelli di sessualità, razza, classe, etnia, nazionalità, religione, ideologia, ecc. L’attenzione è rivolta in particolare ai discorsi che mirano a superare confini disciplinari e frontiere socio-politiche, per impegnarsi nell’esercizio di una “creolizzazione” interna del sapere e contribuire a dare pari dignità culturale alle diversità che costituiscono la collettività umana. Si esaminano le definizioni dei concetti fondamentali della cultura delle donne (quali differenza sessuale, genere, identità, soggetto, affidamento, posizionamento, ecc.), le descrizioni dei diversi approcci e impostazioni metodologiche (essenzialismo, decostruzione, storicismo, materialismo, ecofemminismo, studi culturali, teoria queer, ecc.), le differenze culturali tra i vari paesi e lingue (ad esempio, tra i femminismi di vari gruppi etnici, oppure le difficoltà di traduzione del concetto stesso di gender di matrice anglosassone in numerose lingue europee fra cui l’italiano), e quelle relative agli approcci disciplinari (dall’idea del soggetto relazionale formulata in ambito umanista a quella della testimone modesta definita in ambito di critica della scienza, dal modello di un budget di genere proposto in economia a quello sociologico di relazioni di genere, all’identià simbolica e immaginaria di stampo psicanalitico, al soggetto nomadico di impostazione filosofica, ecc.). Infine ci si interroga sulla traduzione dei concetti culturali in pratiche politiche, quindi analizzando il ruolo delle pari opportunità, dell’istituzionalizzazione degli studi di genere e dell’articolazione di un’ottica di genere nei progetti culturali e sociali. Per una discussione che tenga conto delle aree della sociologia, filosofia ed etica, scienze, letteratura, studi culturali, queer e postcoloniali, economia e diritto, si prevedono interventi di numerosi ospiti di rilievo internazionale. Bibliografia Materiale di supporto al lavoro teorico-metodologico e brani di lettura verranno messi a disposizione on-line per i soli studenti frequentanti; questo materiale fornirà l’orientamento per lo studio destinato agli approfondimenti individuali. A titolo indicativo, saranno focalizzati su opere di Rosi Braidotti, Franca Bimbi, Judith Butler, Sandro Bellassai, Simone de Beauvoir, Elisabetta Donini, Teresa de Lauretis, Margaret Fuller, Donna Haraway, Luce Irigaray, Diotima, Luisa Muraro, Adriana Cavarero, Sara Ongaro, Adrienne Rich, Gayatri C. Spivak, Luisa Passerini, Virginia Woolf.

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Indicazioni al programma Il modulo “Studi di genere” è rivolto a tutti gli studenti interessati delle facoltà di Lettere e Filosofia e di Sociologia, in particolare a coloro che intendono intraprendere il lavoro per una tesi di laurea impostata sull’analisi delle tematiche di genere. Ai soli fini burocratici, il modulo viene registrato quale materia elettiva Lingua e letterature angloamericane. Inoltre, l’insegnamento è aperto alla partecipazione di quanti interessati (insegnanti, mediatori culturali, impiegati nelle Pari Opportunità); per i quali si prevede il riconoscimento ai fini dell’aggiornamento e della formazione professionale. Si rilascia certificazione attestante la frequenza e partecipazione.

Note Lo studio si basa soprattutto sulla confronto e la discussione e sull’approfondimento di percorsi individuali identificati durante i seminari e i laboratori. Per la valutazione finale sono necessarie la frequenza e partecipazione attiva. Valutazione continua, partecipazione ai laboratori e seminari e tesina finale (il formato va concordato in relazione alla partecipazione ai laboratori e al tipo di argomento) costituiscono elementi indispensabili ai fini della votazione finale.

****************************** Linguistica generale Per il programma si rimanda a quanto indicato per l’insegnamento di “Glottologia”. ******************************

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M Museografia a) Museografia e museologia. Didattica nel museo Prof. Roberto Togni II semestre – 20 ore. Lezioni frontali e on line. Esame: orale. Programma Introduzione alle scienze museologiche e museografiche. Scienze ausiliarie dei musei. La pedagogia, la didattica. Esperienze e metodi. Dopo una introduzione sulle finalità e sulle attività promozionali del museo, si analizza il perché della didattica dei beni culturali e in particolare dei musei e se ne delinea la pur breve storia, considerando i vari generi: ad esempio storico-artistici, etnografici, scientifici e tecnici. Ci si documenta su alcuni istituti pedagogici e laboratori di musei in Italia (Museo della Ceramica, Faenza; Museo Poldi Pezzoli, Milano) e all’estero (Padagogiske Zentrum für Museum di Monaco e di Berlino; Kindermuseum del nuovo grande Quatier Museum di Vienna ; Parigi, Cité des enfants: Mamco, Ginevra). Durante le lezioni si incontrano alcuni operatori specializzati. Bibliografia A.Gob, N. Drouguet, La muséologie: histoire, développements, enjeux actuels, Armand Colin, Paris 2003. Aa.Vv., Munari: arte come didattica, Atti del Convegno di Faenza, 17 aprile 1999, Centro Di, Firenze 2000. M. T. Balboni Brizza, Fare scuola al museo, Museo Poldi Pezzoli, Franco Angeli, Milano 1983. M. T. Fiorillo, C. Tamanini, Progetto Scuola-Museo 2003-2004, Mart, Rovereto 2003. C. Tamanini, Progetto Scuola-Museo 2004-2005, Mart, Rovereto 2004. Aa.Vv., La cité des enfants, La Villette, Paris 2003. Numeri vari del periodico “ZOOM Kindermuseum” edito dal QM di Vienna. Numeri vari del periodico “Schule und Museum” di Monaco di Baviera. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del percorso Gestione dei beni culturali del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali; opzionale per gli studenti iscritti al I anno dei percorsi Storia e conservazione del patrimonio storico-artistico e Cultura artistica e musicale del Novecento del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. Note Il candidato potrà scegliere per la preparazione dell'esame due saggi o volumi tra quelli che saranno indicati all'interno di un'ampia bibliografia espressa durante il modulo, ripresa con avvisi alla bacheca, in internet, nonché in un programma di insegnamento a distanza appositamente predisposto per il portale Didattica Online, http://www.didatticaonline.unitn.it/, con corredo di immagini scelte tra quelle proiettate in aula. ******************************

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P Paleografia latina a) Esperienze grafiche del Trentino Prof.ssa Donatella Frioli I semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo introduce alla conoscenza critica della cultura grafica del Trentino – nella sua dimensione libraria e documentaria – attraverso una selezione di specimina sia “importati” sia autoctoni, riconducibili a un lasso di tempo che dai secoli altomedievali giunge all’età umanistica. Bibliografia Ciascuno specimen oggetto di esame verrà illustrato da specifica bibliografia indicata durante lo svolgimento del modulo. Storia del Trentino a cura di L. De Finis, Associazione culturale Antonio Rosmini, Trento 1994. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. b) Diplomatica delle istituzioni ecclesiastiche e religiose, secc. XIII-XV, con particolare attenzione al territorio trentino Dott.ssa Gilda Mantovani I semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo esamina le caratteristiche della documentazione di matrice ecclesiastica, nella prospettiva di paradigmatiche concretizzazioni “trentine”. Bibliografia P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Nuova Italia Editrice, Roma 1991, pp.113-265. H. Bresslau, Manuale di diplomatica per la Germania e l’Italia, Ministero per i beni culturali e ambientali, Roma 1998, pp. 63-167 (“Tradizione e riproduzione dei documenti”; “Gli archivi”) e pp. 580-671 (“Capacità giuridica e di prova dei documenti medievali”).

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Silloge di articoli su temi specifici e di interese locale, a cura della docente. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. ******************************

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S Semiotica Insegnamento attivato presso la Facoltà di Sociologia

a) Semiotica cognitiva e linguaggio naturale Prof.ssa Liliana Albertazzi I semestre - 24 ore. Lezioni frontali e uso di power point. Esame: scritto. Programma Il modulo consiste in un’introduzione ai temi fondamentali alla semantica cognitiva, con particolare attenzione agli schemi concettuali incassati nelle espressioni linguistiche. In particolare vengono analizzati la natura dello spazio cognitivo e le invarianti attive nelle regole di trasposizione metaforica. L’obiettivo del modulo è quello di far acquisire gli strumenti per un’analisi categoriale del linguaggio naturale a partire dalla semiosi del pensiero visivo. Bibliografia S. Luraghi, L. Gaeta, a cura di, Introduzione alla linguistica cognitiva, Carocci, Roma 2003. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al II anno dei percorsi “Filosofia, etica e religione” e “Filosofia e comunicazione nell’educazione e nelle arti” del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ****************************** Sociologia della letteratura a) Mussolini giornalista a Trento Prof.ssa Ada Neiger II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il presente modulo sarà dedicato alla lettura e al commento di articoli di Benito Mussolini redatti durante il suo soggiorno trentino.

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Bibliografia Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi italianistica e critica letteraria e letterature comparate. Prerequisiti Gli studenti, in possesso di una laurea triennale che non hanno superato alcun modulo di Sociologia della letteratura, sono invitati a preparare uno dei seguenti testi: G. Pagliano, Profilo di sociologia della letteratura, Carocci, Roma 2002. G. Baroni, A. Rondini, L’Orlando comprato. Manuale di sociologia della letteratura, SEI, Torino 1998. a) Il romanzo noir Prof.ssa Ada Neiger Modulo on line (I e II semestre – 7 lezioni in rete, diffuse con scadenza settimanale. Sono previste due lezioni frontali, all’inizio e a metà del modulo). Esercitazioni on line. Esame: orale. Programma Il modulo, che si inserisce nel progetto di Didattica online dell’Ateneo e pertanto dispone di una serie di lezioni su web, si propone di offrire un panorama storico e critico della narrativa noir. Particolare attenzione verrà rivolta alla novela negra di Alicia Giménez-Bartlett. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi italianistica e critica letteraria e letterature comparate. Prerequisiti Gli studenti, in possesso di una laurea triennale che non hanno superato alcun modulo di Sociologia della letteratura, sono invitati a preparare uno dei seguenti testi: G. Pagliano, Profilo di sociologia della letteratura, Carocci, Roma 2002. G. Baroni, A. Rondini, L’Orlando comprato. Manuale di sociologia della letteratura, SEI, Torino 1998. ******************************

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Storia costituzionale a) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea. b) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea. ****************************** Storia del cristianesimo e delle Chiese c) Fermenti teologici e inquietudini politiche nelle Chiese d’Asia del II secolo: il caso di Melitone di Sardi Dott.ssa Vincenza Zangara II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma La ricostruzione dell’opera di Melitone di Sardi fornisce uno spaccato significativo della vitalità originale delle Chiese d’Asia del II secolo: variegate al proprio interno, esse diedero espressione a un cristianesimo tuttavia geloso della propria specificità, deciso a contendere alla sinagoga giudaica la primogenitura religiosa e sufficientemente consapevole di sé da potere tentare nuove mediazioni con il potere politico romano. Bibliografia G. Filoramo, E. Lupieri, S. Pricoco, Storia del cristianesimo. L’antichità (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 1), Laterza, Roma-Bari 1997. R.M. Grant, Greek Apologists of the Second Century, SCM, London 1988. I più antichi testi pasquali della Chiesa. Le omelie di Melitone di Sardi e dell’Anonimo Quartodecimano e altri testi del II secolo. Introduzione, traduzione e commento di R. Cantalamessa, Edizioni Liturgiche, Roma 1972.

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M. Simonetti, Modelli culturali nella cristianità orientale del II-III secolo, in De Tertullien aux Mozarabes. I. Antiquité Tardive et christianisme ancien (IIIe-VIe siècle). Mélanges J. Fontaine, Institut d’Études Augustiniennes, Paris 1992, pp. 381-392. G. Visonà, Pasqua quartodecimana e cronologia evangelica della passione, in «Ephemerides Liturgicae», 102 (1988), pp. 259-315. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea e di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. Note Programma d’esame: G. Filoramo, Alla ricerca di un’identità cristiana, in G. Filoramo, E. Lupieri, S. Pricoco, Storia del cristianesimo. L’antichità (Storia del cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, 1), Laterza, Roma-Bari 1997, pp. 141-203. I più antichi testi pasquali della Chiesa. Le omelie di Melitone di Sardi e dell’Anonimo Quartodecimano e altri testi del II secolo. Introduzione, traduzione e commento di R. Cantalamessa, Edizioni Liturgiche, Roma 1972, pp. 7-51; 89-106; 135-147. M. Simonetti, Modelli culturali nella cristianità orientale del II-III secolo, in De Tertullien aux Mozarabes. I. Antiquité Tardive et christianisme ancien (IIIe-VIe siècle). Mélanges J. Fontaine, Institut d’Études Augustiniennes, Paris 1992, pp. 381-392. G. Visonà, Pasqua quartodecimana e cronologia evangelica della passione, in «Ephemerides Liturgicae», 102 (1988), pp. 259-315. Sono previsti incontri seminariali di approfondimento dell’esegesi delle fonti patristiche considerate, previo accordo con gli studenti. ****************************** Storia del diritto canonico Insegnamento attivato presso la facoltà di Giurisprudenza Prof. Ruggero Maceratini I semestre Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea. ******************************

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Storia del diritto italiano a) La storia del diritto italiano medievale e moderno Docente in attesa di nomina II semestre – 20 ore. Lezioni frontali con lettura di fonti. Esame: orale Programma Il modulo ripercorrerà la storia del diritto medievale e moderno attraverso la lettura delle fonti principali. Bibliografia Studi di storia del diritto medievale e moderno, a cura di F. Liotta, Monduzzi, Bologna 1999. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea. ****************************** Storia del pensiero giuridico moderno a) Il problema teorico della giustizia nella modernità giuridica Dott.ssa Lucia Bianchin II semestre - 20 ore. Lezioni frontali con lettura di fonti. Esame: orale. Programma Il modulo è dedicato all’approfondimento di singoli aspetti teorici del problema della giustizia attraverso l’esame ed il commento delle principali fonti dottrinali del tardo medioevo e della prima età moderna. Bibliografia D. Quaglioni, La giustizia nel medioevo e nella prima età moderna, il Mulino, Bologna 2004. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea e per gli studenti iscritti al II anno del percorso in Storia della filosofia e storia delle idee del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ******************************

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Storia del teatro antico a) Lo spazio scenico del teatro di Dioniso ad Atene Prof. Luigi Belloni II semestre- 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma L' edificio del teatro e la performance dei drammi più antichi. Lettura, traduzione e commento di Eschilo, Persiani, vv. 1-158, 532-693; Supplici, vv. 176-417. Bibliografia Aeschyli septem quae supersunt Tragoedias edidit D. Page, Clarendon, Oxonii 1972. V. Di Benedetto, E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale, Einaudi, Torino 1997. Indicazioni al programma Opzionale per gli iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale. Prequisiti Conoscenza obbligatoria della lingua greca. ****************************** Storia della critica d’arte Docente in attesa di nomina. II semestre- 20 ore. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. ******************************

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Storia della filosofia Indicazioni al programma Due moduli opzionali per gli studenti iscritti al I anno dei corsi di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane e in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale. I due moduli possono essere scelti tra i moduli A e B di Storia della filosofia moderna e contemporanea (prof. Nestore Pirillo) e i moduli A e B di Storia delle idee filosofiche e scientifiche (prof.ssa Paola Giacomoni), insegnamenti attivati all’interno del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ****************************** Storia della filosofia moderna e contemporanea a) Fenomenologia ed esistenzialismo. Prima parte Prof. Nestore Pirillo I semestre – 20 ore Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Nello svolgersi dei due moduli verranno indagati con un approccio seminariale alcuni concetti e posizioni dell’esistenzialismo fenomenologico. Bibliografia J.-P. Sartre, L’immaginazione, Bompiani, Milano 2004. J.-P. Sartre, L’essere e il nulla, Il Saggiatore, Milano 1999. J.-P. Sartre, La nausea, Einaudi, Torino 2001. J.-P. Sartre, Il diavolo e il buon Dio, Mondadori, Milano 2000. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Prerequisiti Conoscenza manualistica della fenomenologia e dell’esistenzialismo. (Propedeutica filosofica modulo C). Note È previsto un seminario sul tema “Filosofia e teatro” a cura del dott. Michele Flaim.

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b) Fenomenologia ed esistenzialismo. Seconda parte Prof. Nestore Pirillo II semestre – 20 ore Lezioni seminariali. Esame: orale. Programma Nello svolgersi dei due moduli verranno indagati con un approccio seminariale alcuni concetti e posizioni dell’esistenzialismo fenomenologico. Bibliografia J.-P. Sartre, Idee per una teoria delle emozioni, Bompiani, Milano 2004. J.-P. Sartre, L’essere e il nulla, Il Saggiatore, Milano 2002. J.-P. Sartre, Il diavolo e il buon Dio, Mondadori, Milano 2000. J.-P. Sartre, Bariona o Il figlio del tuono, Marinotti, Milano 2003. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. Prerequisiti Conoscenza manualistica della fenomenologia e dell’esistenzialismo. ( Propedeutica filosofica modulo C).

Note È previsto un seminario di terminologia filosofica tenuto dal dott. Carlo Brentari. c) Lo scetticismo nella prima metà del Novecento Dott. Fabrizio Meroi II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame:orale. Programma Il modulo si muoverà essenzialmente in due direzioni: da un lato verranno discussi alcuni orientamenti filosofici – della prima metà del Novecento – di chiara ispirazione scettica; dall’altro sarà proposta la lettura di testi – appartenenti al medesimo periodo – nei quali vengono comunque affrontati problemi teorici ripresi dalla tradizione di pensiero dello scetticismo. In particolare saranno presi in considerazione autori di area culturale italiana e anglosassone. Bibliografia G. Rensi, Apologia dello scetticismo, Formiggini, Roma 1926. A.Levi, Sceptica, edizione postuma a cura di A. Ravà, La Nuova Italia, Firenze 1959. L. Wittgenstein, Della certezza, saggio introduttivo di A. Gargani, Einaudi, Torino 1978. B.Russell, Saggi scettici, Tea, Milano 2004. Durante lo svolgimento del modulo saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche e sarà definito il programma d’esame.

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Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità, percorsi Filosofia, etica e religione e Storia della filosofia e storia delle idee. ****************************** Storia della lingua italiana a) Arturo Loria, scrittore di “Solaria” Prof.ssa Serenella Baggio II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Il modulo è dedicato ad uno scrittore del primo Novecento, autore di racconti su vagabondi e marginali. Si esamineranno le sue scelte lessicali e morfosintattiche di solariano, sul doppio versante della letterarietà e della semplicità della lingua, nello sforzo di differenziare funzionalmente i registri della lingua. Durante il modulo verranno forniti indicazioni bibliografiche e materiali integrativi (depositati in copisteria).

Bibliografia P.V. Mengaldo, Il Novecento, il Mulino, Bologna 1994, pp. 135-244. E. Testa, Lo stile semplice, Einaudi, Torino 1997. L. Serianni, Introduzione alla lingua poetica italiana, Carocci, Roma 2001. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in italianistica e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane. Prerequisiti È preferibile che gli studenti abbiano frequentato i due moduli di base di Storia della lingua italiana. b) Lingue a confronto: volgarizzare, glossare, trapiantare in diverse tradizioni regionali un testo Prof.ssa Serenella Baggio II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: scritto.

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Programma Verrà studiata la storia della forma linguistica di un volgarizzamento medico dal latino, noto in una versione fiorentina e in una veneta. Si distinguerà tra volgarizzare e tradurre, risalendo agli studi classici di Terracini e Folena. Si osserveranno lingue, varietà diatopiche e registri di lingua opporsi nel volgarizzamento e convivere nella glossa. Durante il modulo verranno forniti dei materiali integrativi (depositati in copisteria). Bibliografia B. Terracini, Il problema della traduzione, a cura di B. Mortara Garavelli, Serra e Riva, Milano 1983. G. Folena, Volgarizzare e tradurre, Einaudi, Torino 1991. C. Giovanardi, Il bilinguismo italiano-latino del medioevo e del Rinascimento, in L. Serianni e P. Trifone, Storia della lingua italiana, vol. II, Scritto e parlato, Einaudi, Torino 1994, pp. 435-467. Indicazioni al Programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in italianistica e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane. Prerequisiti È preferibile che gli studenti abbiano frequentato i due moduli di base di Storia della lingua italiana. c) La formazione del lessico italiano Prof.ssa Serenella Baggio II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: scritto. Programma Si analizzeranno i tipi di composti e di derivati più produttivi nella lingua di oggi, con riferimenti alla storia del lessico italiano e ad alcune storie di parole, rileggendo i saggi classici di Bruno Migliorini alla luce della bibliografia più recente. Materiali bibliografici saranno disponibili in copisteria. Bibliografia B. Migliorini, La lingua italiana del Novecento, a cura di M. L. Fanfani, con un saggio di G. Ghinassi, Le Lettere, Firenze 1990. M. Dardano, La formazione delle parole nell’italiano di oggi, Bulzoni, Roma 1978. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi in storia della tradizione classica e medievale e in italianistica e critica letteraria, opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane. Prerequisiti È preferibile che gli studenti abbiano frequentato almeno un modulo di base. ******************************

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Storia della medicina a) Introduzione alla psicoanalisi come linguaggio della modernità Dott. Marco Conci I semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma La psicoanalisi, nata nella Vienna di fine secolo, e punto di riferimento centrale della cultura occidentale del Novecento è uno dei linguaggi della modernità che continua ad accompagnarci nel nuovo millennio. Da essa, infatti, non può prescindere chiunque ponga le vicissitudini interne del soggetto umano al centro dei suoi interessi e della sua riflessione. Il modulo vale quale introduzione al suo peculiare impianto interdisciplinare e alle sua evoluzione, in termini dei rapporti via via maturati con le altre scienze umane. Bibliografia S. Freud, Psicopatologia della vita quotidiana, in Opere di S. Freud, Bollati Boringhieri, Torino, vol.4. S. Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio, in Opere, ibidem, vol.5. S. Freud, Il delirio e i sogni nella «Gradiva» di W. Jensen, in Opere, ibidem, vol.5. S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi, in Opere, ibidem, vol.8. S. Freud, Autobiografia, in Opere,ibidem, vol.10. S. Freud, L’analisi condotta da non medici, in Opere, ibidem, vol.10. M. Conci, Sullivan rivisitato, R. Massari, Roma 2000. M. David, La psicoanalisi nella cultura italiana, Bollati Boringhieri, Torino 1990 (nuova edizione; ed. originale 1966). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I annodi tutti i percorsi del corso di laurea in Filosofia e linguaggi della modernità. ****************************** Storia della musica a) Grammatica della melodia. Parte prima: la melodia pretonale Prof.ssa Rossana Dalmonte II semestre. Modulo totalmente on line con verifiche delle esercitazioni secondo calendario. Valutazione continua. Programma Nelle prime due lezioni viene illustrata la grammatica delle melodia che descrive lo stile delle arie da camera di Giovanni Legrenzi (1676). Una volta appresa – attraverso esercizi – la segmentazione in frasi, la

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segmentazione della frase e la natura delle figure melodiche, nelle lezioni 3-7, gli studenti sono avviati all’analisi di repertori pre-tonali: canto gregoriano, melodie dei Trovieri, Virelais di Guillaume de Machault, un mottetto di Pierluigi da Palestrina. Ogni lezione on line corrisponde a 2 ore di lezione frontale, 6 ore sono dedicate alla verifica degli elaborati durante il modulo. Bibliografia M.Baroni, R.Dalmonte, C.Jacoboni, Le regole della musica. Indagine sui meccanismi della comunicazione, Edt, Torino 1999, capitoli 10, 14, 15, 16. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filologia e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane. Note Gli studenti che hanno frequentato il modulo E del triennio negli anni accademici 2002-2003 o 2003-2004 non possono iterarlo. Per seguire questo modulo occorrono conoscenze musicali specifiche. A chi non le possiede è consigliata la frequenza alle esercitazioni propedeutiche tenute dal dott. Marco Russo. b) Lo stile in musica Prof.ssa Rossana Dalmonte II semestre. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nella prima parte del modulo verrà indagato il concetto di stile secondo le teorie più recenti. Si approfondiranno in seguito i meccanismi cognitivi per cui ogni amatore riconosce dopo pochi istanti l’autore di un brano mai ascoltato, ossia ci si chiederà perché dopo poche battute si è in grado di affermare: “Questo è Bach” o “Questo è rock degli anni Sessanta”. Bibliografia L.B. Meyer, Style and Music. Theory, History and Ideology, University of Pennsylvania Press, Philadelphia 1989, capitoli 1 e 2. M. Baroni, Stile e mutamento di stile, in Enciclopedia della musica, vol. IV, Einaudi, Torino 2004, in corso di stampa. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filologia e critica letteraria; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane.

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Prerequisiti Sono utili conoscenze filosofico-estetiche. ****************************** Storia dell’arte contemporanea a) Scultura dell’Ottocento in Italia Prof. Andrea Bacchi II semestre – 20 ore. Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame: orale. Programma Partendo dallo studio dei più importanti scultori attivi in Italia nel corso del XIX secolo (Canova, Thorwaldsen, Bartolini, Tenerani, Duprè, Vela, Grandi, Gemito, Bistolfi, Rosso…) il modulo intende altresì affrontare temi come le nuove modalità operative delle botteghe, il ruolo delle accademie, la scultura celebrativa, la committenza pubblica, le esposizioni. Bibliografia G. Marchiori, Scultura italiana dell’Ottocento, Mondadori, Milano 1960. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del percorso in Cultura artistica e musicale del Novecento del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali, percorsi in Storia e conservazione del patrimonio storico-artistico e Gestione dei beni culturali; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in letterature comparate; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane. b) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del percorso in Cultura artistica e musicale del Novecento del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali, percorsi in Storia e conservazione del patrimonio storico-artistico e Gestione dei beni culturali; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in letterature comparate; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane.

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c) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del percorso in Cultura artistica e musicale del Novecento del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali, percorsi in Storia e conservazione del patrimonio storico-artistico e Gestione dei beni culturali; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in letterature comparate; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane. ****************************** Storia dell’arte regionale a) “L’ornato di marmi” in Trentino. Per la storia della scultura in pietra tra Sei e Settecento Dott.ssa Luciana Giacomelli I semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo verterà su una scelta di temi relativi alla scultura lapidea in Trentino nei secoli XVII e XVIII ma sarà comunque richiesta allo studente una buona conoscenza generale delle diverse discipline artistiche ad essa afferenti da preparare sul volume Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento a cura di A. Bacchi e L. Giacomelli, Trento 2003, 2 voll. (ed. Provincia Autonoma di Trento e Università degli Studi di Trento). Attraverso l’analisi degli episodi artistici di maggior rilievo quali l’attività delle famiglie dei Carneri, dei Benedetti e dei Sartori ma anche di singole personalità come quella di Paul Strudel o di Francesco Oradini o ancora di Giovan Battista Fattori si intende ricostruire e far emergere il costituirsi di una specifica e autonoma “scuola trentina”. L’indagine e l’approfondimento delle importanti influenze esercitate dalle vicine culture venete, lombarde nonché tedesche dovrà servire a riconoscere entro quel ricco e altamente stimolante contesto gli aspetti più caratterizzanti della scultura trentina. Tra i processi, storici e artistici, articolati e complessi ai quali la scultura trentina deve la propria specificità andrà considerato quello della committenza che verrà presentata attraverso l’esame di alcune delle personalità di maggior spicco che la contrassegnarono tra Seicento e Settecento. Bibliografia A. Bacchi, L. Giacomelli, Dai Carneri ai Sartori: architetture d’altari e sculture in Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento a cura di A. Bacchi e L. Giacomelli, Trento 2003, pp. 86-241 (e biografie relative). R. Bocchi, C. Oradini, Trento, Bari 1983 II ed. 1989, pp.119-169. Il duomo di Trento. Pitture, arredi e monumenti, II, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1993 (saggi di A. Bacchi e M. Lupo).

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B. Passamani, La scultura nel secolo dei Madruzzo in I Madruzzo e l’Europa 1539-1658. I principi vescovi di Trento tra Papato e Impero catalogo della mostra di Trento a cura di Laura Dal Prà, Trento-Firenze-Milano 1993, pp. 278-305. N. Rasmo, Cristoforo Benedetti architetto e scultore 1657-1740, San Giovanni Lupatoto (Vr) 1984. Rovereto città barocca città dei lumi a cura di E. Castelnuovo, Trento 1999 (limitatamente ai saggi di A. Bacchi e M. Lupo). È inoltre richiesta la lettura di almeno uno dei seguenti testi: Andrea Pozzo a cura di V. De Feo e V. Martinelli, Milano 1996. Hans Sedlmayr, Johann Bernhard Fischer von Erlach architetto, Milano 1996. La scultura veneta del Seicento e del Settecento. Nuovi studi, atti della giornata di studi del 30 novembre 2001 a cura di G. Pavanello, Venezia 2002 (Istituto Veneto di Scienze. Lettere ed Arti). R. Massa, Arte e devozione nello splendore della pietra, collana I Quinterni/5, Brescia 1995. Marmi antichi a cura di G. Borghini, Roma 2001. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali, percorsi Cultura artistica e musicale del Novecento e Gestione dei beni culturali. b) Titolo da definire Docente in attesa di nomina Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali, percorsi Cultura artistica e musicale del Novecento e Gestione dei beni culturali. ****************************** Storia della scienza e delle tecniche a) Immanuel Kant e il concetto di razza Prof. Renato G. Mazzolini II semestre 20 ore Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame: orale Programma Due testi di Kant, rispettivamente del 1775 e del 1875 saranno esaminati alla luce dei dibattiti coevi relativi alla storia naturale dell’uomo, cui parteciparono autori come Blumenbach, Herder, Soemmerring, Forster e Meiners. Bibliografia I.Kant, Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto tradotti da G. Solari e G. Vidari, UTET, Torino pp. 105-121, 177-193.

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Robert Bernasconi, “Kant as an Unfamiliar Source of Racism”, in Philosophers on Race. Critical Essays, edited by Julie K. Ward and Tommy L. Lott, Blackwell, Oxford, 2002, pp. 145-166. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità; opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea. b) Felice Fontana (1730-1805) Prof. Renato G. Mazzolini II semestre - 20 ore. Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame orale. Programma Nel bicentenario della morte di Felice Fontana, il maggiore scienziato trentino, se ne esamineranno aspetti della vita e dell’opera. Bibliografia S. Contardi, La casa di Salomone a Firenze. L’Imperiale e Reale Museo di Fisica e Stora Naturale (1775-1801), Leo S. Olschki, Firenze 2002. P. S. Knoefel, Felice Fontana: vita e opere, Longo editore, Rovereto 1988. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea. ****************************** Storia delle codificazioni moderne Insegnamento attivato presso la Facoltà di Giurisprudenza Prof. Giampaolo Zucchini II semestre – 20 ore. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea. ******************************

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Storia delle dottrine politiche a) Lo Stato nel pensiero politico tedesco del ‘900 Dott. Maurizio Cau I semestre - 20 ore. Lezioni frontali con lettura di fonti. Esame: orale. Programma Il modulo è dedicato alla riflessione sullo Stato nella cultura tedesca della prima metà del XX secolo, con particolare riferimento alle dottrine di Hans Kelsen, Carl Schmitt e Hermann Heller. Bibliografia H. Heller, La sovranità ed altri scritti sulla dottrina del diritto e dello Stato, a cura di Pasquale Pasquino, Giuffrè, Milano 1987. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea e per gli studenti iscritti al corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità, percorso in Filosofia, etica e religione (I anno) e percorso in Storia della filosofia e storia delle idee (II anno). b) Politica, stato, sistema. Elementi per una storia del pensiero politico Prof. Pierangelo Schiera II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Ci si basa sull’ipotesi che la politica occidentale abbia caratteri propri, cioè moderni, che la rendono caratteristica nella dimensione sia temporale (rispetto all’antichità, ma forse anche a un futuro più o meno prossimo) che spaziale (rispetto a altre zone del mondo in cui la vita in comune può essere organizzata anche in modo non politico). S’individuano nei nodi della socialità razionale, della disciplina, della legittimazione e delle istituzioni i caratteri fondamentali della politica occidentale. S’interrogano le principali dottrine politiche moderne (da Machiavelli in poi, ma forse da un po’ prima) per cogliere i passi essenziali del percorso che si vuole evidenziare. Scopo del modulo è di offrire allo studente strumenti idonei per relativizzare la politica nei suoi contenuti e significati storici, da una parte, ma anche per cogliere, dall’altra, il senso profondo di quest’ultima e la sua rilevanza decisiva per il modo di vita (cultura) occidentale: nella consapevolezza che, anche se – come sembra probabile nel poderoso incontro di civiltà attualmente in corso – la politica cesserà di essere l’unica forma di organizzazione della convivenza, il suo portato storico rimarrà inestinguibile. Bibliografia R. Gherardi, a cura di, La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale, Carocci, Roma 2004.

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Note La prova d’esame consisterà in un incontro orale col docente, in cui lo studente dovrà dimostrare la buona conoscenza di almeno tre dei sei saggi della Parte prima del volume e di almeno tre degli autori classici trattati nella Parte seconda del volume, scelti in modo congruo e intelligente. ****************************** Storia delle idee filosofiche e scientifiche a) Michel de Montaigne. Un nuovo sguardo sui “selvaggi” Prof.ssa Paola Giacomoni I semestre - 20 ore. Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame: orale. Programma Immagini del selvaggio. Il primitivismo europeo. Temi: chi è il “barbaro”? Stato di natura e vita civile. Qualità dei popoli primitivi. I cannibali non sono da giudicare secondo i nostri costumi. Relatività degli usi dei diversi popoli. Rapporto uomo-animale. L’ intelligenza delle bestie. Ragione e istinto. Una natura non antropocentrica. Bibliografia M. de Montaigne, Saggi, Adelphi, Milano, vol.I pp. 268-284; 564-633. J.Starobinki, Montaigne. Il paradosso dell’apparenza, il mulino, Bologna 1984. L.Sozzi, Immagini del selvaggio. Mito e realtà del primitivismo europeo, Edizioni di storia e letteratura, Roma 2002. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti e tre i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. b) Jean-Jacques Rousseau: lo stato di natura e l’origine della disuguaglianza Prof.ssa Paola Giacomoni I semestre - 20 ore. Lezioni seminariali Esame:orale Programma Immagini del selvaggio. Il primitivismo europeo. L’uomo di natura. Prima della società, della ragione e del linguaggio. Felicità e libertà. Pietà, amore di sé e amor proprio. Differenza e disuguaglianza. Il confronto e l’emulazione. Nascita della società. Il lavoro. La proprietà privata. Questo modulo sarà organizzato in modo

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seminariale. Gli studenti, a turno, presenteranno le diverse parti del testo sulla base della lettura della bibliografia critica. I temi saranno discussi dai partecipanti al modulo. Bibliografia J.J. Rousseau, Discorso sull’origine e i fondamenti della disuguaglianza fra gli uomini, in Discorsi dulle scienze e sulle arti, Rizzoli, Milano 1997. M. Viroli, Jean-Jacques Rousseau e la teoria della società bene ordinata, il Mulino, Bologna1993, pp.9-108. L. Sozzi, Immagini del selvaggio. Mito e realtà del primitivismo europeo, Edizioni di storia e letteratura, Roma 2002. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti e tre i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. c) Henry David Thoreau: la retorica del selvaggio Dott. Alessandro Miorelli I semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Sulla scorta di alcuni scritti di Henry David Thoreau tratti da Walden o la vita nei boschi (1854) e da Camminare (1862) si esaminerà il concetto di natura del trascendentalismo americano con particolare attenzione all’idea di wild(er)ness e di primitivismo. La centralità del rapporto tra l’uomo e la natura in Thoreau verrà analizzata alla luce di istanze etiche e speculative in cui predomina la critica della nascente civiltà industrializzata e l’apologia della wild nature. L’esame dei testi non potrà prescindere inoltre dalla loro forma diaristica e saggistica che contribuisce a elaborare quella “retorica” del selvaggio e dell’eden propria del discorso thoreauviano. Bibliografia H.D. Thoreau, Walden o la vita nei boschi, Rizzoli, Milano 2003, capitoli I, II, III, V, XI, XIV, XV, XVI, XVII e XVIII. H.D. Thoreau, Camminare, SE, Milano 1989. L. Sozzi, Immagini del selvaggio: mito e realtà nel primitivismo europeo, Edizioni di storia e letteratura, Roma 2002. G. Nocera, Il linguaggio dell’eden: natura e mito nell’america di Thoreau, Tranchida, Milano 1998. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al II anno dei percorsi Storia delle filosofia e storia delle idee e Filosofia , etica e religione del corso di studio In Filosofia e linguaggi della modernità. ******************************

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Storia delle istituzioni politiche a) Centralismo e autonomie locali nell’Italia unita Prof. Luigi Blanco II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: scritto e orale. Programma Il modulo si propone di offrire un quadro delle grandi tappe della storia dello Stato unitario con riferimento alla sistemazione dei rapporti tra amministrazione centrale e poteri locali. Si tematizzeranno in particolare le premesse di questa sistemazione, rintracciabili nel modello francese e più specificamente napoleonico e transitate poi negli stati preunitari, l’impianto centralistico dell’organizzazione amministrativa dello Stato unitario, i dibattiti sul decentramento politico-amministrativo e i progetti regionalistici, la “seconda unificazione amministrativa” con le riforme crispine, l’organizzazione dei pubblici poteri durante il regime monarchico-fascista caratterizzata dal ruolo centrale del partito unico, la svolta repubblicana come sancita dall’Assemblea costituente nella carta costituzionale e la tarda introduzione dell’ente regionale. Uno sguardo verrà rivolto anche, compatibilmente con il tempo a disposizione, alle autonomie regionali speciali nell’assetto costituzionale repubblicano, con riferimento a quella della Regione Trentino-Alto Adige. Bibliografia P. Aimo, Stato e poteri locali in Italia 1848-1995, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1995. Ulteriore materiale documentario e storiografico verrà fornito o indicato a lezione. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea. Note La verifica dell’apprendimento si svolgerà in forma scritta e orale. Agli studenti verrà richiesta la preparazione di un paper su uno dei temi del programma, oppure su un tema concordato con il docente, il quale paper sarà poi discusso, assieme al resto del programma, nel corso dell’esame orale. ******************************

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Storia e critica del cinema a) Il remake nel cinema hollywoodiano Prof. Leonardo Gandini I semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Estetica e pratica del remake nel cinema americano contemporaneo. Il contributo del remake alla nozione di intertestualità. Bibliografia C. Borsatti, Il remake, Revolver, Roma-Bologna 2003. C. Saba, Cinema, differenza, ripetizione, remake, in A. Antonini, a cura di, Il film e i suoi multipli, Forum, Udine 2003.. M.W. Bruno, Remake, in L. Gandini, R. Menarini, Hollywood 2000, vol. I, Le Mani, Recco (Ge) 2001. F. La Polla, Parlare a Ninotchka, ovvero: quale remake?, in L'età dell'occhio. Il cinema e la cultura americana, Lindau, Torino 1999. L’estetica del remake, sezione monografica della rivista “Cinema & Cinema” n. 39, aprile-giugno 1984 (in particolare i saggi di G. Fink, L. Pellizzari, S. Socci). I remake, sezione monografica della rivista “Segnocinema” n. 15, novembre 1984 (in particolare i saggi di F. Colombo, G. Canova, P. Cherchi Usai). Il modulo è corredato da una filmografia, che verrà resa nota all’inizio delle lezioni. La conoscenza puntuale dei film è parte integrante del modulo, e obbligatoria per chi vuole sostenere l’esame. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali, percorsi Cultura artistica e musicale del Novecento e Gestione dei beni culturali, opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane, opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorsi in italianistica e critica letteraria e letterature comparate. ******************************

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Storia economica a) Le vicende dell’economia occidentale, nel passaggio dal vecchio al nuovo regime economico Prof. Andrea Leonardi II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Obiettivo della disciplina è quello di presentare una chiave di lettura storica dei fenomeni economici, che consenta di cogliere le loro complessità, nonché l’interrelazione tra i fatti economici e quelli di natura istituzionale e politica, al di là delle interpretazioni puramente teoriche. Durante il modulo, in particolare, verranno illustrate le vicende dell’economia occidentale, nel passaggio dal vecchio al nuovo regime economico. Al centro dell’attenzione sarà collocata in primo luogo l’economia europea. Contenuti del modulo: 1. Premessa metodologica sul ruolo della storia economica nel suo rapporto con le altre discipline storiche e con quelle economiche 2. I tratti salienti delle economie europee tradizionali 3. Le trasformazioni nell’organizzazione produttiva europea nel contesto del “vecchio” regime economico 4. Dal sistema curtense al Verlagsystem 5. Prerequisiti al processo di industrializzazione e 6. La “prima rivoluzione industriale”: un esame di carattere dinamico 7. Dall’Inghilterra all’Europa continentale: le differenziazioni nel processo di industrializzazione: le motivazioni di uno sviluppo precoce e quelle che hanno determinato ritardi nel dare l’avvio al take off 8. I casi europei più significativi di sviluppo industriale: i paesi first comers 9. L’economia dei paesi ritardatari sulla strada dell’industrializzazione (late comers) 10. Declino inglese ed ascesa degli USA e del Giappone Bibliografia Testo di riferimento di base: R.Cameron, L.Neal, Storia economica del mondo. Dalla preistoria ad oggi, il Mulino, Bologna 2002, capitoli III-X. Inoltre saranno indicate dal docente letture specifiche sui diversi “casi” di industrializzazione. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea e del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità, percorsi Filosofia, etica e religione e Filosofia e comunicazione nell’educazione e nelle arti.

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b) Storia economica contemporanea (1850-2000) Dott. Andrea Bonoldi II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel modulo si metteranno a fuoco le questioni centrali delle dinamiche economiche mondiali a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, riservando particolare attenzione al tema dello sviluppo. Contenuti del modulo: 1. L’economia internazionale nella seconda metà dell’Ottocento: integrazione e fattori di squilibrio 2. La “prima globalizzazione”: dinamiche di crescita (1895-1914) 3. La lunga crisi novecentesca: due guerre mondiali e una depressione 4. La sfida della cooperazione: ricostruzione e coordinamento nel secondo dopoguerra. 5. La “seconda globalizzazione”: luci e ombre dell’economia mondiale nella seconda metà del Novecento. È previsto un approfondimento sul caso italiano. Bibliografia R.Cameron, L.Neal, Storia economica del mondo. Dalla preistoria ad oggi, il Mulino, Bologna 2002, capitoli XI-XVI. Verranno segnalate letture integrative. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea e del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità, percorsi Filosofia, etica e religione e Filosofia e comunicazione nell’educazione e nelle arti. Prerequisiti Le tematiche trattate nel corso di Storia economica presuppongono una capacità di lettura di fondo dei problemi macro e microeconomici, così come delle vicende storiche dell’età moderna e contemporanea. Chi ritenesse di non possedere sufficienti conoscenze in merito, potrà chiedere, durante lo svolgimento del modulo, supporti didattici mirati. ******************************

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Storia greca a) Letteratura e storia: Erodoto. Nuove prospettive critiche Prof. Maurizio Giangiulio II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo discute delle Storie di Erodono, una delle più significative opere letterarie della classicità, dal punto di vista del rapporto tra dimensione letteraria e prospettiva storiografica che delle Storie rappresenta una caratteristica centrale. Particolare attenzione verrà rivolta alle prospettive metodologiche e critiche che hanno permesso alla ricerca più recente di rinnovare profondamente l’indagine sulla storiografia erodotea. Bibliografia Erodoto, Le Storie. Libro I: la Lidia e la Persia, a cura di D. Asheri, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1988, limitatamente alle pp. IX-LXIX (D. Asheri, Introduzione generale). R. Bichler, R. Rollinger, Herodot, Georg Olms Verlag, Hildesheim-Zurich-New York 2000, pp. 109-171 (II. Forschungsteil). J. Marincola, The Greek Historians (Greece & Rome. New Surveys in the Classics No. 31), Oxford University Press, Oxford 2001, pp. 19-60. N. Luraghi, a cura di, The Historian’s Craft in the Age of Herodotus, Oxford University Press, Oxford 2001 (pagine scelte). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. Prerequisiti Conoscenza del greco Note Il programma d’esame verrà concordato con gli studenti, in relazione agli interessi e i percorsi di studio, nonché alle competenze linguistiche, di ognuno. b) Letteratura e storia: Erodoto. Strutture narrative e discorso storico nel libro V Prof. Maurizio Giangiulio II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Nel quadro della discussione critica e metodologica affrontata nel modulo A si procederà alla lettura commentata del V libro delle Storie, rivolgendo particolare attenzione alla struttura complessiva del libro e

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alle strategie narrative che il discorso erodoteo mette in atto, senza trascurare la discussione, sulla base di esempi significativi, del metodo storico dell’autore. Bibliografia B. Virgilio, Commento storico al quinto libro delle “Storie” di Erodoto, Giardini, Pisa 1975. Erodoto, Le Storie. Libro V La rivolta della Ionia, a cura di G. Nenci, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, Milano 1994. J. Gould, Herodotus, Weidenfeld and Nicolson, London 1989 (pagine scelte). Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso in storia della tradizione classica e medievale; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. Prerequisiti Conoscenza del greco Note Il programma d’esame verrà concordato con gli studenti, in relazione agli interessi e i percorsi di studio, nonché alle competenze linguistiche, di ognuno. ****************************** Storia moderna a) La memoria familiare in età moderna Prof. Giovanni Ciappelli II semestre – 20 ore. Lezioni frontali e seminariali. Esame: orale. Programma Fino dall’antichità in ambito nobiliare, e a partire dal tardo Medioevo anche in ambito mercantile e borghese, si sono sviluppate forme di memoria, scritte e non scritte, volte specificamente a ricordare il passato della famiglia, a perpetuarne la consapevolezza di sé, e a costituire un modello di riferimento per le future generazioni. La forma scritta particolarmente precoce di questo genere di ricordo, nata all’inizio anche a scopi pratici (ricordare tutto ciò che può essere utile) è il “libro di famiglia”, che nato in volgare in Italia alla fine del Duecento attraverserà per intero l’età moderna per arrivare fino a oggi. In questo modulo, dopo una parte introduttiva sulle forme più antiche assunte dalla memoria familiare, saranno analizzati in modo specifico soprattutto i testi italiani, fra il XV e il XVIII secolo, attraverso i quali si è espressa questa particolare esigenza, il “bisogno di eternità”, della famiglia in tutte le epoche. Confronti saranno svolti anche con altre situazioni europee. Almeno una lezione sarà dedicata anche ai risvolti di tipo iconografico e storico-artistico.

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Bibliografia Le indicazioni bibliografiche che seguono debbono intendersi come puramente indicative, e saranno integrate o sostituite da testi che verranno assegnati dal docente durante le lezioni. G. Ciappelli, Memoria collettiva e memoria culturale. La famiglia fra antico e moderno, “Annali dell’Istituto Storico Italo-Germanico”, 29 (2003), pp. 1-23. R. Mordenti, I libri di famiglia in Italia, II, Geografia e storia, Storia e Letteratura, Roma 2001. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea, del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane, di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. Note Il modulo avrà carattere seminariale, e prevede quindi anche la lettura e il commento, con partecipazione degli studenti, delle fonti che vengono via via analizzate. b) Lettere, epistolari e carteggi privati in età moderna (XVI-XVIII secolo) Dott. Marco Bellabarba II semestre – 20 ore. Lezioni frontali e seminariali. Esame: orale. Programma Epistolari, carteggi, corrispondenze, occupano un posto di rilievo nell’ambito della «storia sociale delle pratiche culturali» (R Chartier). Essi si rivelano indicatori preziosi per esaminare, di volta in volta, il diffondersi dell'alfabetizzazione, la circolazione delle conoscenze culturali e delle notizie politiche, il confine mutevole tra sfera pubblica e privata così come si evolve nel corso del tempo. Il modulo intende analizzare questo genere di scrittura non letteraria dalle prime, rarefatte, esperienze cinquecentesche fino alla vera e propria “moda” epistolare del Settecento, il secolo per eccellenza delle relazioni attraverso la lettera privata e anche delle sue maggiori trasformazioni formali. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche che seguono debbono intendersi come puramente introduttive ai temi trattati nel modulo; la loro presentazione e analisi critica sarà specifico oggetto delle lezioni. M. L. Betri, C. Maldini, a cura di, “Dolce dono graditissimo”. La lettera privata dal Settecento al Novecento, F. Angeli, Milano 2000. A. Chemello, a cura di, Alla lettera. Teoria e pratiche epistolari dai Greci al Novecento, Guerrini e associati, Milano 1998. R. Chartier, Le pratiche della scrittura, in P. Aries, G. Duby, a cura di, La vita privata dal Rinascimento all'Illuminismo, Laterza, Roma-Bari 1988, pp. 76-117. A. Petrucci. La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Einaudi, Torino 1986. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea, del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane, di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali.

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Note Il modulo desidera avere un carattere seminariale; le lezioni saranno quindi costruite in un confronto continuo con la lettura di epistolari (editi e inediti) di età moderna, in particolare relativi al XVIII secolo. c) Le fonti genealogiche per lo studio dei sistemi di parentela e di alleanza in Europa, XV-XIX sec. Prof. Gérard Delille II semestre – 20 ore. Lezioni frontali e seminariali. Esame: orale. Programma Le fonti di natura genealogica (alberi, ricostruzioni, “libri delle famiglie”, ecc.), diffuse in tutta Europa per l’intero corso dell’età moderna, permettono di studiare i sistemi di parentela e di alleanza fra le famiglie di tutti i ceti sociali, e in particolare dei nobili e dei possidenti, verificando con chi ci si imparenta, in base a quali considerazioni e strategie, con quali obiettivi, anche a distanza di molte generazioni. Il modulo, a carattere metodologico, vuole introdurre alla lettura e all’interpretazione di questo tipo di fonti, anche allo scopo di consentire un loro utilizzo per una comparazione delle varie situazioni esistenti a livello europeo, e per un esame delle variazioni dei comportamenti riguardanti questo aspetto della storia della famiglia nel corso del tempo. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea, del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane, di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. Note Il modulo avrà carattere seminariale, e prevede quindi anche la lettura e il commento, con partecipazione degli studenti, delle fonti che vengono via via analizzate. d) Tra storia culturale e antropologia: anticlericalismo e infamia nel Rinascimento Prof.ssa Ottavia Niccoli II semestre - 24 ore. Lezioni frontali con elementi seminariali. Esame: scritto. Programma Il modulo intende trasmettere capacità di orientamento e conoscenze all’interno di alcuni temi e testi del Rinascimento, seguendo una intuizione di Delio Cantimori, poi sviluppata da Giovanni Miccoli, sul ruolo dell’anticlericalismo nella vita culturale e religiosa italiana. Tale tema verrà affrontato facendo uso degli strumenti dell’antropologia storica.

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Bibliografia O. Piccoli, Anticlericalismo e rituali d’infamia nel Rinascimento, Laterza, Roma-Bari 2005. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Storia della civiltà europea, del corso di studio in Lingue e letterature moderne euroamericane, di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. Prerequisiti Si richiedono una conoscenza della storia generale del Cinquecento e la capacità di orientarsi in un testo in lingua latina. Note Ai fini dell’esame ogni studente dovrà preparare una relazione scritta su un argomento collegato al tema del modulo e concordato con la docente. ****************************** Storia romana a) La ricostruzione della storia di Roma arcaica nella storiografia antica e moderna Prof.ssa Elvira Migliario II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Il modulo intende fornire, a livello generale, gli strumenti metodologici e critici necessari per lo studio della prima fase della storia di Roma; si riserverà particolare attenzione alla ricostruzione delle strutture politiche e di governo di Roma arcaica offerta dalle principali fonti storiografiche antiche (Livio, Dionigi, Cicerone), che verrà esaminata alla luce degli esiti della ricerca scientifica moderna e contemporanea. Bibliografia T. J. Cornell, The beginnings of Rome: Italy and Rome from the Bronze Age to the Punic Wars, c. 1000 - 264 B. C., Routledge, London-New York 1995. E. Gabba, Roma arcaica. Storia e storiografia, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2000. T. P. Wiseman, Remus: a Roman myth, Cambridge University Press, Cambridge 1995. Ulteriore bibliografia, unitamente con i testi degli autori antichi a cui si farà riferimento, verrà indicata nel corso delle lezioni.

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Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso storia della tradizione classica e medievale; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. Prerequisiti Conoscenza delle lingue classiche. b) La romanizzazione dell'Italia del nord Prof.ssa Elvira Migliario II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Attraverso la lettura di passi del III libro della Naturalis Historia di Plinio e del V libro della Geografia di Strabone, verranno ripercorse le tappe fondamentali della romanizzazione delle regioni settentrionali, dalle fondazioni coloniarie del III secolo a. C. alla municipalizzazione di età tardorepubblicana e protoimperiale. Bibliografia E. Gabba, Italia romana, New Press, Como 1994. J.-M. David, La romanizzazione dell'Italia, Laterza, Roma-Bari 2002. L. Keppie, Colonisation and veteran settlements in Italy. 47-14 B.C., British School at Rome, London 1983. Ulteriore bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso storia della tradizione classica e medievale; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. Prerequisiti Conoscenza delle lingue classiche. c) Forme di accesso alla cittadinanza in età imperiale Prof.ssa Elvira Migliario II semestre - 20 ore. Lezioni frontali. Esame: orale. Programma Partendo dall'esame di alcuni testi epigrafici, provenienti da aree diverse dell'impero (italiane e provinciali) e relativi alla concessione del diritto di cittadinanza a gruppi o individui di origine peregrina, si studieranno le modalità e i significati dell'allargamento della cittadinanza romana durante i primi due secoli dell'età imperiale.

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Bibliografia T. Spagnuolo Vigorita, Città e impero. Un seminario sul pluralismo cittadino nell’impero romano, Jovene, Napoli 1996 (rist. 1999). M. Tozzi, Editto di Claudio sulla cittadinanza degli Anauni. Per la storia della cittadinanza romana delle genti alpine, Guardamagna, Varzi (PV) 2002. E. Migliario, Gentes foederatae. Per una riconsiderazione dei rapporti romano-berberi in Mauretania Tingitana, “Rendiconti Accademia Naz. dei Lincei”, IX.10, 1999, pp. 427-461. I testi epigrafici a cui si farà riferimento, unitamente con ulteriori indicazioni bibliografiche, verranno indicati e distribuiti nel corso delle lezioni. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno del corso di studio in Filologia e critica letteraria, percorso storia della tradizione classica e medievale; opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali. Prerequisiti Conoscenza delle lingue classiche. ****************************** Studi ebraici a) L’Aggadà di Pesach: testo e contesto di un classico del giudaismo Prof. Massimo Giuliani II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Prevista attività seminariale. Esame: orale o scritto. Programma Si studierà la struttura, il testo e la storia del rituale della pasqua ebraica nella sua simbologia classica e nelle interpretazioni offerte da una bimillenaria tradizione. Bibliografia Aggadà di Pesach, a cura di Alfredo Toaff, UCEI, Roma 1985 (7a ed.). Altro materiale di approfondimento verrà suggerito all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità.

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b) Interpretazioni dell’Aggadà di Pesach Prof. Massimo Giuliani II semestre – 20 ore. Lezioni frontali. Prevista attività seminariale. Esame: orale o scritto. Programma Si studierà la struttura, il testo e la storia del rituale della pasqua ebraica nella sua simbologia classica e nelle interpretazioni offerte da una bimillenaria tradizione. Bibliografia Aggadà di Pesach, a cura di Alfredo Toaff, UCEI, Roma 1985 (7a ed.). Altro materiale di approfondimento verrà suggerito all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Obbligatorio per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Filosofia e linguaggi della modernità. ******************************

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T Teoria e tecniche del sistema radiotelevisivo a) Il mercato dell’offerta televisiva Dott.ssa Alessandra Alessandri I semestre – 20 ore. Lezioni in aula alternate a visionamenti di testi audiovisivi. Esercitazione pratica. Esame orale. Programma Il mercato dell’offerta televisiva. La programmazione televisiva. Il marketing televisivo e le ricerche sulla televisione. I generi, i format e l’innovazione. Il mercato della produzione. Case history: la divulgazione dell’arte in televisione. Project work: progettazione esecutiva di un programma televisivo di edutainment sull’arte. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del modulo. Indicazioni al programma Opzionale per gli studenti iscritti al I anno di tutti i percorsi del corso di studio in Gestione e conservazione dei beni culturali.