PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015 … · I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL...

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016 CLASSE V S INDICE CLASSE Docente Materie 5S CIRINCIONE AMELIA RELIGIONE 5S MARANO DANIELE ALFREDO FILOSOFIA 5S MARGARONE AGRIPPINA FISICA ,MATEMATICA 5S PAVONE MARIA ANTONELLA SCIENZE UMANE 5S PITTARI CALOGERO DISEGNO ST. ARTE 5S SAVAIA RINO INGLESE 5S SCANDURRA GAETANO STORIA 5S SCHILIRO' ANTONINO(*) ITALIANO,LATINO 5S TILOTTA AGOSTINO SC. MOTORIE 5S VERGA ADELE SCIENZE NATURALI (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016

CLASSE V S

INDICE CLASSE Docente Materie 5S CIRINCIONE AMELIA RELIGIONE

5S MARANO DANIELE ALFREDO FILOSOFIA

5S MARGARONE AGRIPPINA FISICA ,MATEMATICA

5S PAVONE MARIA ANTONELLA SCIENZE UMANE

5S PITTARI CALOGERO DISEGNO ST. ARTE 5S SAVAIA RINO INGLESE

5S SCANDURRA GAETANO STORIA

5S SCHILIRO' ANTONINO(*) ITALIANO,LATINO

5S TILOTTA AGOSTINO SC. MOTORIE 5S VERGA ADELE SCIENZE NATURALI (*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIAPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINACirincione Amelia Liceo Scienze Umane 5 S Religione

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere:

FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità.2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche.3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente.4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA1. Imparare ad imparare.2. Progettare.3. Comunicare.4. Collaborare e partecipare.5. Agire in modo autonomo e responsabile.6. Risolvere problemi.7. Individuare collegamenti e relazioni.8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINACOMPETENZEC1. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.C2. Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo.C3. Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.C4. Operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTOCONOSCENZEB1. Le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese.B2. Le diverse culture e le loro poliedricità e specificità.B3. Le grandi culture – religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di essa produce.B4. I metodi di ricerca in campo antropologico.ABILITA'Lo studente:A1. confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differentipatrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo;A2. collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storiadell'uomo;A3. legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;A4. descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei varicontesti sociali;A5. riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;A6. rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa.

OBIETTIVI MINIMI Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare.

1. Capacità di esposizione chiara e coerente.2. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico.3. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO

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Lo studente riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodoficarne il linguaggio simbolico.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIEPer il raggiugimento degli obiettivi fissati in sede collegiale ogni docente avrà cura di: � descrivere lo statuto epistemologico ( i “territori” d’indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i limiti della conoscenza) della propria disciplina; � illustrare i programmi, strumenti e metodi; � descrivere ed interpreta problemi e fenomeni delle proprie discipline; � leggere, codificare e commentare testi in classe; � curare l’apprendimento del lessico specifico e verificare il livello di produzione orale e scritta; � sollecitare quesiti su argomenti disciplinari � proporre argomenti sottolineandone la logica strutturale; � coordinare interventi e contributi individuali e collettivi; � illustrare in classe le proprie modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi elaborati dai Dipartimenti e dai Consigli di Classe; I docenti per stimolare la partecipazione, l'interesse e lo sviluppo delle capacità cognitive ed intuitive degli alunni, mettono in atto un sistema di rapporti interpersonali non solo in senso verticale (docente-alunno), ma anche in senso orizzontale (fra compagni di gruppo o classe); saranno utilizzate, se possibile e utile, tutte le strategie che la didattica e la pedagogia propongono.

MATERIALI E STRUMENTISi fa riferimento alla programmazione d’istitutoLibro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della Vita, SEI To, volume unico.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti.Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno fondate sull’osservazione costante delle dinamiche che ogni studente è capace di attivare per progettare, proporre e realizzare un percorso di crescita umano e culturale in collaborazione con gli altri. La verifica in itinere è effettuata in modo dialogico e valoriale. Periodicamente vengono utilizzate anche prove oggettive: tests, questionari a risposta aperta, riflessioni scritte, composizioni a tema. Ritengo che l’interrogazione frontale tenda a snaturare la dimensione dialogico-formativa dell’IRC. Solo grazie ad un reale coinvolgimento metodologico di ogni alunno trova ragion d’essere la ricerca nella quale gli adolescenti possono sviluppare conoscenze profonde e non stereotipate.

RECUPEROIl recupero verrà attuato:1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.Il recupero verrà effettuato in itinere curando in particolare l'attenzione e la motivazione.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo 1-

L'uomo e la terraLa crisi ambientaleTimori per le sorti dell'umanitàL'acqua, l'oro blu in pericoloGli organismi geneticamente modificati

ultati attesi in termini di:

ContenutiLa Terra è una grande casa da custodire; Solidarietà e cooperazione per affrontare il problema; Un Pianeta sfruttato; Quando lo sviluppo è sostenibile?; Il consumo squilibrato dell'acqua; La crisi idrica richiede un'etica ecologica;L'ingegneria genetica; Gli OGM: una soluzione ad antichi problemi o un problema nuovo?;

Abilità

Confrontare orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo.Collegare, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo.

Competenze Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo.Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i

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contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.C4. Operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

Periodo previsto trimestre

Modulo 2-

Il dovere di essere uominiL'impegno politicoLa pace: una conquista difficilePunire il colpevoleLa giustizia socialeIl lavoroIl volto umano dell'economiaLo sviluppo sostenibileLa convivenza civileLa globalizzazione delle comunicazioni

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

Nel mondo ma non del mondo; La politica è un problema morale; Pace come non-guerra; Cos'è la guerra?; La posizione della Chiesa cattolica; La pena di morte; Tutti gli uomini hanno uguali diritti; La dottrina sociale della Chiesa; Lavorare è un dovere sociale, ma anche un diritto; Il valore etico del lavoro; La Chiesa e la dignità del lavoro;Un mondo globale; L'economia globale, vantaggi e svantaggi; Condivisione e solidarietà; Un'etica per l'economia;IL povero è il nostro rpossimo; Popoli nel mondo; Migrazione e globalizzazione; Da una società multietnica...; ...a una società multiculturale e integrata; I pregiudizi razziali; il migrante è il nostro prossimo; Un potente mezzo di socializzazione; Il mondo virtuale dei computer; La comunicazione sociale a servizio della persona; E Internet?

Abilità

Confrontare orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo.Collegare, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo.

Competenze

Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo.Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.Operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

Periodo previsto pentamestre

Modulo 3-

Un'etica per la vitaCos'è la bioetica?Fin dove può spingersi la scienza?L'etica di fronte al problema della vitaLe manipolazioni geneticheLa clonazioneLa fecondazione assistitaL'abortoL'eutanasia

Ris

Contenuti Dilemmi nuovi di fronte al progresso scientifico; Una disciplina pratica; Nel rispetto della vita;Due modi per cercare la verità; Due visioni del problema; La bioetica cattolica; Progettare i cambiamenti; I rischi derivanti da un utilizzo improprio; Creazione artificiale; Tecniche per combattere l'infertilità; La fecondazione assistita è lecità?; Quando inizia la vita umana?;

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ultati attesi in termini di:

L'embrione è persona? Il diritto di morire; Problemi etici.

Abilità

Confrontare orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo.Collegare, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo.

Competenze

Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo.Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.Operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

Periodo previstopentamestre

Modulo 4-

Maschio e femmina li creòLa sessualitàLa violenza contro le donneLa contraccezione

Risultati attesi in termi

Contenuti La morale sessuale; Il rispetto prima di tutto; Contro la violenza di genere; Le violenze sessuali; I metodi anticoncezionali.

Abilità

Confrontare orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo.Collegare, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo.

Competenze Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo.Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.Operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

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DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Marano Daniele Liceo Scienze Umane V S Filosofia Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO COMPETENZE Gli studenti dovranno essere capaci di “comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea”, e di cogliere conseguentemente i termini della trasponibilità nel presente degli insegnamenti dei pensatori del passato. Nello specifico, dovranno C1. Maturare un metodo di studio funzionale alla ricerca come dimensione permanente del percorso di vita personale. C2. Utilizzare e approfondire i termini propri del linguaggio disciplinare. C3. Conoscere i principali problemi filosofici e comprendere il loro significato e la loro portata storica e teoretica. C4. Conoscere il pensiero dei filosofi più significativi, contestualizzandolo sia nella dimensione diacronica, sia in quella sincronica. C5. Cogliere le linee di continuità e di sviluppo nello svolgimento del pensiero filosofico anche in rapporto ad altri Saperi. C6. Discutere le teorie filosofiche argomentandole anche attraverso proprie valutazioni motivate. CONOSCENZE Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento a quanto previsto dalle Indicazioni ministeriali. In generale, i risultati attesi in termini di conoscenza sono B1. Conoscere e comprendere i caratteri della filosofia oggetto del programma. B2. Individuare e comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati. B3. Conoscere e comprendere i rapporti tra filosofia, politica e scienza. B4. Conoscere i termini e i concetti fondamentali della filosofia, individuandone la specificità all’interno del pensiero dei filosofi oggetto di studio. ABILITA’ A1. Perfezionamento di un metodo di studio efficiente ed efficace, basato sulla ricerca personale. A2. Comprendere il significato e la portata storica e teoretica dei principali problemi filosofici e del pensiero dei filosofi più significativi.

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A3. Saper cogliere le linee di continuità e di sviluppo nello svolgimento del pensiero filosofico anche in rapporto ad altri Saperi. A4. Saper discutere le teorie filosofiche, argomentando ed esprimendo anche proprie valutazioni motivate. A5. Individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso. A6. Dati due testi di argomento affine, saper individuarne analogie e differenze. A7. Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi, a partire dalle discipline che caratterizzano i diversi indirizzi di studio. A8. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema (ad esempio ai problemi indicati nei nuclei tematici opzionali). A9. Individuare ed analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità (anche per l’individuazione di questi si suggerisce il ricorso ai nuclei tematici opzionali). A10. Porre a confronto, rispetto ad un medesimo problema, l’argomentazione filosofica e quella di altri Saperi. A11. Usare in modo critico e comparativo la terminologia filosofica. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE si fa riferimento alla programmazione d’istituto MATERIALI E STRUMENTI si fa riferimento alla programmazione d’istituto STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno

a) Si prevedono verifiche orali initinere, si cercherà di recuperare durante l’attività scolastica gli studenti che avranno problemi nell’assimilazione dei contenuti del modulo scolastico

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte; le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo1

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

Il criticismo kantiano; l’azione morale, l’estetica e il sublime; la questione fenomeno e noumeno: Le caratteristiche principali dell’idealismo tedesco e in particolare quello di Hegel

Abilità Sapersi relazionare rispetto alle conoscenze pregresse dei moduli studiato nel precedente anno scolastico; collocare storicamente gli autori e saper distinguere le scuole filosofiche:

Competenze

Saper correlare lo studio della filosofia con le altre scienze basandosi su un approccio inter e multidisciplinare cone le discipline curriculari scolastiche.

Periodo previsto

trimestre

Modulo 2

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

Conoscenze degli aspetti più moderni del pensiero filosofico, sino alla filosofie della crisi Il soggetto da Kant a Nietzsche; la crisi dell’etica e la crisi del soggetto

Abilità Analogie e differenze tra gli autori; saper individuare le caratteristiche principali del dibattito filosofico

Competenze

Privilegia l’approccio multidisciplinare.

Periodo previsto

pentamestre

Palagonia 11/10/2015 Prof. Daniele Marano

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Argarone Agrippina LSU V S FISICA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Fisica si articolerà in modo tale da: 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della realtà naturale e artificiale. 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle ire trasformazioni dell’energia, a partire dall’esperienza 3. Promuovere la riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza fondamentale e ineludibile per la formazione della persona. 4.prendere consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. 5. Abituare alla formalizzazione rigorosa dei problemi reali e alla trattazione matematica e coerente dei propri punti di vista.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO COMPETENZE DISCIPLINARI (comuni a tutti gli indirizzi). C1. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli analogie e leggi. C2. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinare rilevanti per la sua risoluzione C3. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive. CONOSCENZE B1. Conoscere l’elettromagnetismo. B2. Conoscere le teorie del XX secolo relative alla meccanica quantistica. B3. Conoscere la fisica moderna e i rapporti tra scienza e tecnologia. Per tutti gli indirizzi ABILITÀ A1. Saper esporre gli argomenti con un linguaggio corretto sintetico ed in maniera coerente.

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A2. Saper analizzare un fenomeno ed un problema riuscendo ad individuare elementi significativi, relazioni, dati superflui e dati mancanti e quindi collegare premesse e conseguenze. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO La programmazione personale non si integrerà con il progetto trasversale di istituto sulla legalità, ma non mancheranno in classe momenti di discussione sull’argomento. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto e alla relazione iniziale. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto e alla relazione annuale. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno quelle della relazione iniziale. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo 1 U.D.A. n°1,2 IL CAMPO ELETTRICO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: La carica elettrica, il

campo elettrico e il potenziale

B1 B2 B3 conoscere i fenomeni elettrizzazione della materia e il concetto di campo ; conoscere i fenomeni e il comportamento delle cariche elettriche

Abilità A1 A2 A3

Competenze

C1 C2 C3

Periodo previsto

trimestre

Modulo2 U.D.A. n° 3 Le cariche elettriche in movimento

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

La corrente elettrica B1 B2 B3 conoscere i fenomeni inerenti le cariche elettrice in movimento

Abilità A1 A2 A3

Competenze C1 C2 C3

Periodo previsto

pentamestre

Modulo 3 U.D.A. n°4,5 Il magnetismo

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: fenomeni magnetici

fondamentali, il campo magnetic0

B1 B2 B3 conoscere i fenomeni magnetici e le applicazioni sperimentali del moto delle cariche in campi magetici,e l’induzione elettro magnetia

Abilità A1 A2 A3

Competenze

C1 C2 C3

Periodo previsto

pentamestre

Modulo4 U.D.A. n° 6,7 Le onde elettromagnetiche

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

B1 B2 B3 conoscere i fenomeni ondulatori e le onde di luce

Abilità A1 A2 A3

Competenze C1 C2 C3

Periodo previsto

pentamestre

Data 30/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

Margarone Agrippina LSU V S MATEMATICA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

1 Utilizzareletecnicheeleproceduredelcalcoloaritmeticoedalgebrico,rappresentandoleanchesottoformagrafica.

2 Confrontareedanalizzarefiguregeometriche,individuandoinvariantierelazioni.3 Individuarelestrategieappropriateperlasoluzionediproblemi.4 Analizzaredatieinterpretarlisviluppandodeduzionieragionamentisuglistessi,ancheconl’ausilio

dirappresentazionigrafiche,usandoconsapevolmenteglistrumentidicalcoloelepotenzialitàoffertedaapplicazionispecificheditipoinformatico.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE DISCIPLINARI C1. Riconoscere o stabilire relazioni,classificare ,formulare ipotesi in base ai dati forniti. C2. Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate. C3. Saper effettuare connessioni logiche. C4. Comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico. CONOSCENZE B1. Conoscere le funzioni elementari con le loro proprietà e caratteristiche. B2. Conoscere i concetti fondamentali che sono alla base del calcolo infinitesimale. ABILITÀ( Per tutti gli indirizzi) A1 Riconoscere, in base al segno della derivata prima, se in un punto o in un intervallo la f(x) è crescente. A2 Riconoscere, in base allo studio della derivata seconda , la concavità della f(x) A3. Individuare, se esistono, punti di max e min. A5. Saper risolvere lo studio di funzioni tracciando il grafico probabile OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico.

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4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. La programmazione personale non si integrerà con il progetto trasversale di istituto sulla legalità, ma non mancheranno in classe momenti di discussione sull’argomento. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE si fa riferimento alla programmazione d’istituto e alla relazione iniziale. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto e alla relazione annuale. Inoltre sarà utilizzata la piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalla piattaforma. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno quelle descritte nella relazione iniziale RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n° 1 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: insiemi numerici e

funzioni

- conoscere il concetto intervallo e intorno -conoscere i vari tipi di funzione

Abilità -riconoscere i diversi tipi di intervalli e intorni -classifiare le funzioni

Competenze C1, C2,C3,C4

Periodo previsto

trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n°2,3 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

funzioni continue e limit

B2

Abilità Riconoscere le funzioni continue Individuare i vari tipi di discontinuità

Competenze

C1, C2,C3,C4

Periodo previsto

Fine trimestre /inizio pentamestre

Modulo 3 U.D.A. n° 4 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: derivate

-conoscere le funzioni monotone

Abilità A2

Competenze

C1, C2,C3,C4

Periodo previsto

trimestre

Modulo 4 U.D.A. n°5,6 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

punti di

massimo,minimo e flessione

Conoscere funzioni crescenti e decrescenti

Abilità A2 A4

Competenze

C1, C2,C3,C4

Periodo previsto

pentamestre

Modulo5 U.D.A. n° 7 TITOLO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: probabile grafico di una

funzione

B1,B2

Abilità A5

Competenze

C1, C2,C3,C4

Periodo previsto

pentamestre

Data 30/11/2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Prof.ssa Pavone Maria Antonella Liceo delle Scienze Umane V S Scienze Umane Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della _ANTROPOLOGIA si articolerà in modo tale da: 1. Comprendere gli sviluppi storico – geografici delle teorie antropologiche analizzate. 2. Valutare in modo critico le diverse teorie antropologiche esaminate, effettuare dei raffronti tra di esse e applicare i risultati conseguiti all’osservazione della quotidianità vissuta dagli allievi 3. Saper evidenziare tutti gli aspetti connessi allo sviluppo di una multietnicità non solo come “incontro di razze, ma anche come conoscenza e confronto di culture di uguale significato

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO COMPETENZE C1. Padroneggiare il linguaggio specifico dello studio antropologico. C2. Comprendere il significato che la cultura riveste per l’uomo, comprendere le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate. C3. Cogliere le peculiarità insite nel bagaglio culturale dell’Umanità e rintracciare in esse le applicazioni specifiche nelle tradizioni europee e internazionali. CONTENUTI B1. Le diverse culture e le loro poliedricità e specificità. B2. Le grandi culture – religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce. B3. Le teorie antropologiche elaborate dai vari studiosi, confronti e riflessioni critiche. B4. Le tradizioni folkloristiche italiane nella storia. B5. La scoperta delle cause di alcuni “misteri” inspiegabili ABILITÀ A1. Saper organizzare, contestualizzare, confrontare e sintetizzare le cognizioni acquisite. A2. Comprendere il contributo offerto dall’antropologia alla comprensione dei sistemi socio – politici. A3. Comprendere l’influenza del contesto culturale sui miti, sulla magia o su certi “misteri” e sullo sviluppo delle tecnologie della comunicazione. A4. Capire il valore insito nel patrimonio religioso della cultura occidentale. A5. Scoprire l’origine di alcuni “misteri” diffusi nella cultura dell’Italia meridionale. A6. Analizzare i contributi forniti dai teorici dell’antropologia per comprendere le azioni umane. A7.Comprendere il contributo offerto dall’antropologia alla comprensione dei sistemi politici. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai Dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO In merito al progetto trasversale d’Istituto le unità didattiche della presente progettazione si integreranno al suddetto tramite la trattazione di problematiche inerenti il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni popolari ad esso connesse in un confronto significativo con le abitudini culturali di altri popoli vicini e/o lontani

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STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si farà ricorso ad una molteplicità di strategie, tra loro integrate quali: lezione frontale , discussione organizzata, attività in piccoli e/o grandi gruppi, ricerche degli studenti , uso di materiale multimediale. Si procederà con gradualità partendo dalle esperienze pregresse dei singoli allievi e valutando la complessità dei contenuti proposti. Saranno , altresì , effettuati dei confronti con le vicende quotidiane vissute dalla scolaresca per rendere quanto programmato parte integrante del loro processo di sviluppo cognitivo. MATERIALI E STRUMENTI Verranno utilizzati vari strumenti a disposizione della scuola quali le LIM, il libro di testo o altri testi di approfondimento, materiali per lavori di gruppo, schemi sintetici e mappe concettuali. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono:

a) verifiche formative (scritte e/o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

b) verifiche sommative (scritte e/o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai Dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal Dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte e se ne darà comunicazione agli alunni e tramite

registrazione puntuale sul registro .

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo/U.D.A. n° 1 IL CULTO DEL MONDO ANTICO

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di

:

Contenuti B1 , B2 1- Dai Sumeri ai Germani : le loro usanze e riti che stanno alla base delle loro differenze Culturali.

Abilità A1 , A4. 1- Comprendere come l’elemento religioso possa diventare un fattore di aggregazione e di valutazione dell’etnicità di un popolo.

Competenze

C1; C3. 1- Saper distinguere le peculiarità dei popoli dell’antichità e cogliere le similitudini con le popolazioni “lontane” dell’Occidente ed Oriente.

Periodo previsto trimestre / pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 2 I GRANDI MODELLI DEL NOVECENTO

Ris

ulta

ti at

tesi

in

term

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i:

Contenuti

B3. 2- Dal funzionalismo alla psicoanalisi , Da Taylor a Jung. Gli studiosi che hanno cambiato il modo di conoscere l’uomo nelle sue diverse modalità operative.

Abilità A1; A6; A7. 2- Conoscere e valutare in modo critico le teorie affermatisi nel ‘900 circa la considerazione di quell’essere chiamato “uomo”.

Competenze

C1; C3. 3- Analizzare le teorie di ricerca delle Scienze Umane.

Periodo previsto pentamestre

Modulo /U.D.A. n° 3 LE GRANDI RELIGIONI MONOTEISTE E LA LORO INFLUENZA SULE CULTURE DELL’OCCIDENTE

Ris

ulta

ti at

tesi

in

term

ini d

i:

Contenuti

B2. 3- Dal Ebraismo all’Islamismo. La diffusione delle religioni monoteiste.

Abilità A1; A4. 3- Scoprire come l’esigenza della “salvezza” è sempre stata avvertita dall’Umanità-

Competenze

C3. 3-Cogliere le peculiarità delle tradizioni internazionali in corrispondenza delle varie stagioni.

Periodo previsto pentamestre

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Modulo/U.D.A. n° 4 LE RELIGIONI DELLA LIBERAZIONE E DELL’IMMORTALITA’ R

isul

tati

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si in

term

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i:

Contenuti

B2; B3. 4- Dall’Induismo al Taonismo, Le pratiche di liberazione dell’anima. 5- I riti cristiani che portano alla liberazione dalle sofferenze e deai peccati. 6- Le fiabe che trattano la tematica del “sacrificio”.

Abilità

A1; A4; A5. 3- Scoprire come l’esigenza della “salvezza” è sempre stata avvertita dall’Umanità. 4- Capire che i “misteri” avvolgono l’esistenza umana fin dall’antichità, con manifestazioni e modalità diverse in Italia e in altri Paesi.

Competenze

C1; C3. 3- Cogliere le peculiarità delle tradizioni nazionali in corrispondenza delle varie stagioni e del culto legato alla Madonna Nera. 4- Utilizzare i termini specifici di certe tradizioni popolari e confrontarli con quelli specifici del proprio territorio di vita.

Periodo previsto

trimestre/ pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 5 SACRO E MAGIA

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di

:

Contenuti

B2. 5- Il ruolo della “magia” nel quotidiano dei giovani e degli adulti.

Abilità A2. 5- Saper valutare il “potere” della magia nelle azioni socio – politiche dell’uomo “comune”.

Competenze

C1. 5- Analizzare le manifestazioni del prodigioso nel tran – tran quotidiano.

Periodo previsto

pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 6 TRADIZIONI E COSTUMI NEI RITI FOLKLORISTICI

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

B2; B3. 6- Dalle tradizioni natalizie a quelle pasquali. Ricerche delle somiglianze e differenze tra quelle italiane e quelle del resto del mondo.

Abilità

A3; A4. 6- Capire che nelle festività del Natale e della Pasqua si celano i cardini di una cultura che fa dell’occasione religiosa un motivo di valutazione del proprio sé e di quello dei “ familiari”.

Competenze

C1; C3. 6- Comprendere il valore delle tradizioni popolari sia in Italia sia nel mondo. 7- Le differenze alimentari legate alle festività del Natale e della Pasqua.

Periodo previsto

trimestre/ pentamestre

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Modulo/U.D.A. n° 7 SOPRAVVIVENZA DEI CULTI DEL MONDO ANTICO E LORO APPLICAZIONE NELL’ODIERNA SOCIETA’ R

isul

tati

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si in

term

ini

di:

Contenuti

B1; B2; B4. 7- Il valore della musica quale fattore di aggregazione nei contesti socio – culturali sia in Italia sia in Europa.

Abilità A1; A3; A4; A5.7- Comprendere che l’uomo è il risultato delle tradizioni del passato e che nei cambiamenti verificatisi nell’odierna società, esse sono ancora “presenti”.

Competenze

C1; C3. 8- Saper distinguere i vari generi musicali che connotano i principali avvenimenti culturali odierni e le emozioni ad essi connessi.

Periodo previsto

Trimestre /pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 8 PRESENZE BENEFICHE : IL CULTO DEGLI ANGELI

Ris

ulta

ti at

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rmin

i di: Contenuti

B1; B2, B3. 9-Le figure angeliche presenti nei testi sacri sia del Cristianesimo sia delle altre confessioni religiose. L’Apocalisse di Giovanni: un testo allegorico che disegna un nuovo futuro.

Abilità A1; A3; A5. 9- Leggere e commentare il testo biblico alla luce dei fatti di “cronaca” che si sono verificati recentemente.

Competenze

C2; C3. 8- Capire le motivazioni che stanno alla base delle “credenze” in esseri soprannaturale e confrontarle con le riflessioni filosofiche che hanno, nei tempi spiegato gli eventi “inspiegabili”

Periodo previsto

pentamestre

Data ___________ La Docente

Prof.ssa Pavone Maria Antonella

I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Prof.ssa Pavone Maria Antonella Liceo delle Scienze Umane V S Scienze Umane Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO

1- Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2- Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3- Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4- Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1- Imparare ad imparare. 2- Progettare. 3- Comunicare. 4- Collaborare e partecipare. 5- Agire in modo autonomo e responsabile. 6- Risolvere problemi. 7- Individuare collegamenti e relazioni. 8- Acquisire ed interpretare l'informazione.

MARIA
Font monospazio
05-11-2015
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OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della _PEDAGOGIA si articolerà in modo tale da: 1. Analizzare con criticità le diverse teorie pedagogiche studiate e visualizzare le loro peculiarità. 2. Contestualizzare le varie teorie elaborate dalla pedagogia del Novecento, cogliere gli aspetti specifici legati al periodo storico esaminato. 3. Confrontare le modalità educative messe in atto nei vari contesti storico – geografici presi in considerazione. 4. Cogliere gli elementi innovativi insiti nelle varie teorie pedagogiche elaborate.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO COMPETENZE C1.Sapersi orientare nella cultura pedagogica moderna. C2. Riconoscere i principali temi del confronto educativo contemporaneo ( in particolare riguardo al rapporto fra scuola e territorio, fra scuola ed extra - scuola, fra formazione formale ed informale, la prospettiva dell’educazione permanente). C3. Comprendere le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo ( compresa la prospettiva della formazione continua). C4. Cogliere potenzialità e criticità delle tecnologie info/telematiche, saper condurre indagini di tipo empirico. CONTENUTI B1.Accostarsi all’opera educativo – didattica dei principali esponenti della pedagogia del Novecento. B2.Effetuare ragguagli con le teorie dell’apprendimento contemporaneo. B3. Riflessione su alcuni documenti relativi all’educazione in termini internazionali. B4. Sviluppare un senso civico in merito alla tematica della società multiculturale e per un’educazione quale diritto dell’Umanità. B5. Cogliere il ruolo e l’incidenza espressa dai moderni media nei confronti della scuola e del processo formativo da essa messo in atto. ABILITÀ A1.Saper riconoscere, comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni. A2.Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni. A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico – culturali. A4. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, manuali di varia difficoltà. A5. Essere in grado di osservare dinamiche storiche attraverso le fonti. A6.Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi. A7. Essere in grado di realizzare un percorso didattico – educativo traendo, anche, spunto dalle letture fatte in materia educativa. OBIETTIVI MINIMI

1-Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2-Capacità di esposizione chiara e coerente. 3-Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4-Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai Dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO In merito al progetto trasversale d’Istituto le unità didattiche della presente progettazione si integreranno al suddetto tramite la trattazione di problematiche inerenti il rispetto e la tutela degli individui, fin dalla più tenera età, con la conoscenza di alcune metodiche educative sorte a tal fine (case – famiglie, centri di accoglienza, istituti correzionali etc….) STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si farà ricorso ad una molteplicità di strategie, tra loro integrate quali: lezione frontale , discussione organizzata, attività in piccoli e/o grandi gruppi, ricerche degli studenti , uso di materiale multimediale, lettura di testi pedagogici e/o riviste del settore. Si procederà con gradualità partendo dalle esperienze pregresse dei singoli allievi e valutando la complessità dei contenuti proposti. Saranno , altresì , effettuati dei confronti con le vicende quotidiane vissute dalla scolaresca per rendere quanto programmato parte integrante del loro processo di sviluppo cognitivo. MATERIALI E STRUMENTI Verranno utilizzati vari strumenti a disposizione della scuola quali le LIM, il libro di testo o altri testi di approfondimento, materiali per lavori di gruppo, schemi sintetici e mappe concettuali, dizionari. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono:

a) verifiche formative (scritte e/o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

b) verifiche sommative (scritte e/o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai Dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal Dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica

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RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte e se ne darà comunicazione agli alunni e tramite

registrazione puntuale sul registro .

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo/U.D.A. n° 1 PEDAGOGIA E IDEOLOGIA TRA INDIVIDUALISMO, COLLETTIVISMO E DEMOCRAZIA

Ris

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Contenuti

B1 , B2. 1- Dalle teorie liberali in campo educativo alla Pedagogia umanistica di Hessen. 2- Le strutture “speciali” per l’infanzia “deviata”.

Abilità

A1 , A2, A3. 1- Sviluppare un linguaggio idoneo alla comprensione dell’operato dei pedagogisti del Novecento. 2- Esprime in modo consapevole le conoscenze acquisite ed effettuare una loro rilettura in chiave “moderna”.

Competenze

C1; C2. 1-Saper comprendere le modalità operative realizzate nelle strutture per l’infanzia sia del passato sia nell’odierna società.

Periodo previsto

trimestre / pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 2 PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE, ASSOCIAZIONISMO E GLOBALISMO

Ris

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rmin

i di: Contenuti

B3. 2- Dalla conoscenza e rilettura di alcuni documenti internazionali all’analisi delle metodologie applicate ai vari livelli formativi.

Abilità

A3; A4. 1- Sviluppare un linguaggio idoneo alla comprensione dell’operato dei pedagogisti del Novecento. 3- Effettuare delle classificazioni e delle ricerche docimologiche per comprendere le modalità educative messe in atto sia nella scuola italiana, sia in quella europea.

Competenze

C1; C2. 2- Saper effettuare confronti significativi tra le “ideologie” pedagogiche sviluppatesi nel Novecento e valutarle alla luce delle esperienze educative moderne.

Periodo previsto

pentamestre

Modulo /U.D.A. n° 3 TRA IDEALISMO E PRAGMATISMO

Ris

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rmin

i di: Contenuti

B3, B4. 1- La scuola italiana nel primo e nel secondo dopoguerra. Le riforme del sistema scolastico.

Abilità A5; A6, A7. 4- Confrontare i sistemi scolastici europei avvalendosi di opportuni documenti storici.

Competenze

C3. 3-Comprendere che il sistema scolastico italiano e non è stato, da sempre, condizionato dall’organizzazione politica vigente. 4- Saper valutare l’odierno sistema scolastico alla luce delle “ideologie” moderne.

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo/U.D.A. n° 4 PROSPETTIVE PEDAGOGICHE DI SINTESI. PERSONALISMO E PROBLEMATICISMO

Ris

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ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

B4. 3- Dall’uomo integrale di Maritain all’educazione alla ragione di Bertin.

Abilità

A5, A6, A7.5- Esaminare in modo critico le teorie esaminate cogliendo l’elemento innovativo in esse presente.

Competenze

C3. 4- Saper valutare l’odierno sistema scolastico alla luce delle “ideologie” moderne.

Periodo previsto

pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 5 APORIE CLASSICHE DI PEDAGOGIA ED EDUCAZIONE

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i di: Contenuti

B5. 4- L’analisi delle metodologie delle “problematicità” e l’utilizzo delle nuove tecnologie in ambito educativo.

Abilità

A6, A7. Accostarsi a testi educativi che hanno avuto diffusione mondiale e che hanno analizzato situazioni scolastiche problematiche, tentando di trovare una opportuna risoluzione.

Competenze

C3, C4. 4- Saper valutare l’odierno sistema scolastico alla luce delle “ideologie” moderne. 5- Analizzare dei documenti e filmati in cui si evidenziano nuove metodologie educative.

Periodo previsto trimestre/ pentamestre

Data ___________ La Docente

Prof.ssa Pavone Maria Antonella

I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Prof.ssa Pavone Maria Antonella Liceo delle Scienze Umane V S Scienze Umane Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO

1- Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2-Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3- Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4- Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1- Imparare ad imparare. 2- Progettare. 3-Comunicare. 4- Collaborare e partecipare. 5- Agire in modo autonomo e responsabile. 6-Risolvere problemi. 7- Individuare collegamenti e relazioni. 8- Acquisire ed interpretare l'informazione.

MARIA
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05-11-2015
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OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della _SOCIOLOGIA si articolerà in modo tale da: 1. Analizzare con attenzione le teorie sociologiche e le opere dei principali di alcuni sociologi. 2. Stabilire relazioni tra le correnti di pensiero sociologico moderno, cogliere somiglianze e differenze. 3. Saper realizzare una ricerca in campo sociologico utilizzando le opportune metodologie.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO COMPETENZE C1.Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie sociologiche e gli aspetti salienti della realtà quotidiana. C2.Sviluppare l’attitudine a cogliere i mutamenti storico – sociali nelle loro molteplici dimensioni. C3. Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale. C4. Padroneggiare le principali tipologie istituzionali delle società occidentali. C5. Comprendere i contesti di convivenza e di costruzione della cittadinanza. CONTENUTI B1.Analizzare alcune tematiche sociologiche fonte di dibattito quotidiano. B2.Analizzare l’operato dei “classici” della sociologia, quali modelli d’indagine della società odierna. B3. Cogliere le dinamiche organizzative insite nella società post – moderna. B4. Scoprire le caratteristiche socio – culturali fondamentali in cui si genera il modello occidentale del welfare – state. B5. Individuare gli elementi di base per effettuare una ricerca sociologica sul campo. B6. Accostarsi ad alcuni testi – saggi incentrati sulle tematiche dibattute. ABILITÀ A1.Saper utilizzare il linguaggio sociologico in maniera appropriata. A2.Conoscere i concetti fondamentali della sociologia e le metodologie che la caratterizzano. A3. Conoscere le tecniche fondamentali della ricerca e saperne applicare alcune nello studio di casi semplici. A4. Saper cooperare in una ricerca interdisciplinare in area psicosociale e socio –pedagogica. OBIETTIVI MINIMI

1-Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2-Capacità di esposizione chiara e coerente. 3-Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4-Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai Dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO In merito al progetto trasversale d’Istituto le unità didattiche della presente progettazione si integreranno al suddetto tramite la trattazione di problematiche inerenti il sociale sia vicino alla scolaresca sia conosciuto attraverso i media, animando dei significativi dibattiti, riportati anche in forma scritta, su: problemi alimentari, problemi psico – sessuali, bullismo, azioni di legalità contro ogni forma di “mafia” facendo riferimento anche a personaggi della storia contemporanea, STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si farà ricorso ad una molteplicità di strategie, tra loro integrate quali: lezione frontale , discussione organizzata, attività in piccoli e/o grandi gruppi, ricerche degli studenti , uso di materiale multimediale. Si procederà con gradualità partendo dalle esperienze pregresse dei singoli allievi e valutando la complessità dei contenuti proposti. Saranno , altresì , effettuati dei confronti con le vicende quotidiane vissute dalla scolaresca per rendere quanto programmato parte integrante del loro processo di sviluppo cognitivo. MATERIALI E STRUMENTI Verranno utilizzati vari strumenti a disposizione della scuola quali le LIM, il libro di testo o altri testi di approfondimento, materiali per lavori di gruppo, schemi sintetici e mappe concettuali. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono:

a) verifiche formative (scritte e/o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

b) verifiche sommative (scritte e/o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai Dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal Dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica

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RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte e se ne darà comunicazione agli alunni e tramite

registrazione puntuale sul registro .

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo/U.D.A. n° 1 IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE

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Modulo/U.D.A. n° 1 IL CULTO DEL MONDO ANTICO

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i: Contenuti B1 , B2

Abilità A1 , A4.

Competenze

C1; C3.

Periodo previsto trimestre

Modulo/U.D.A. n° 1 IL CULTO DEL MONDO ANTICO

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i: Contenuti B1 , B2

Abilità A1 , A4.

Competenze

C1; C3.

Periodo previsto trimestre

Modulo/U.D.A. n° 1 IL CULTO DEL MONDO ANTICO

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i: Contenuti B1 , B2

Abilità A1 , A4.

Competenze

C1; C3.

Periodo previsto trimestre

Contenuti B1 . 1- Le modalità di realizzo della socializzazione e l’operato delle agenzie educative.

Abilità A1 , A2. 1-Saper distinguere gli elementi connotativi del processo di socializzazione.

Competenze

C2; C3. 1- Sviluppare le competenze relative alla disamina della realtà sociale.

Periodo previsto trimestre

Modulo/U.D.A. n° 2 L’EVOLUZIONE DEL PENSIERO SOCIOLOGICO

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Contenuti B1 , B2. 2- Gli studiosi che hanno focalizzato le “problematiche” sociali (Mauss, Marcuse Russell………)

Abilità

A1 , A2. 2- Accostarsi alla conoscenza degli studiosi di sociologia e valutarne gli sviluppi Storico –culturali.

Competenze

C1; C2, C3. 2-Cogliere le interconnessioni esistenti tra le teorie sociologiche elaborate nel Novecento valutando la loro applicabilità al contesto storico –sociale odierno.

Periodo previsto

trimestre

Modulo/U.D.A. n° 3 LA SOCIETA’MODERNA

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Contenuti

B1 , B2, B3. 3-Aspetti e problemi dell’odierna società. 4- Il lavoro e le differenze di genere anche alla luce del nuovo concetto di sacralità.

Abilità A1 , A2. 3- Cogliere gli elementi distintivi dell’odierna società e il suo rapporto col “sacro”.

Competenze

C3; C4. 3-Saper analizzare in modo critico la società odierna e le strutture istituzionali che in essa agiscono, attenzionando il contesto sociale dell’Occidente.

Periodo previsto trimestre / pentamestre

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Modulo/U.D.A. n° 4 LA COMUNICAZIONE E I MASS MEDIA

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i:

Contenuti B3. 3-Aspetti e problemi dell’odierna società 5- Il “potere” dei network sui giovani.

Abilità A1 , A2. 4- Analizzare lo “slang” dei network e la loro influenza sugli stili comportamentali delle famiglie.

Competenze

C2. 4- Valutare sia gli aspetti positivi sia quelli negativi insiti nell’uso dei moderni media.

Periodo previsto pentamestre

Data ___________ La Docente

Prof.ssa Pavone Maria Antonella

Modulo/U.D.A. n° 5 LA GLOBALIZZAZIONE E LA SOCIETA’ MULTICULTURALE

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i di: Contenuti

B3. 5- Il “potere” dei network sui giovani. 6- Le caratteristiche di una vera società “multiculturale”.

Abilità

A1 , A2. 5- Capire quali sono gli elementi che “creano” un’ autentica società multiculturale vista non solo come aggregazione di popoli, ma , soprattutto, quale espressione di valorizzazione di individualità speciali.

Competenze

C2.. 4- Valutare sia gli aspetti positivi sia quelli negativi insiti nell’uso dei moderni media. 5- Scoprire il ruolo svolto dalla globalizzazione nello sviluppo di una società multiculturale.

Periodo previsto

pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 6 L’INDIVIDUO E LE STRUTTURE DI POTERE

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term

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i:

Contenuti B4 , B5. 7- Il Welfare – State nella storia umana e la nascita del Terzo settore. 8- L’esercizio del potere legale e le lotte contro la “mafia”, nel passato e nel presente.

Abilità A3. 6- Sviluppare “buone condotte” nella società complessa com’oggi appare.

Competenze

C4; C5. 6- Favorire l’insorgere di comportamenti “corretti” nei giovani per farli divenire artefici di una società veramente “civile” e solidale.

Periodo previsto pentamestre

Modulo/U.D.A. n° 7 I METODI DELLA RICERCA SOCIOLOGICA

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Contenuti B5 , B6. 9- Indagini sulle “problematiche” giovanili : bullismo, anoressia, bulimia, suicidi, perdita d’identità, droga – alcool – tabacco: uso e abuso.

Abilità A4. 7- Riuscire a realizzare un vero clima collaborativo nel gruppo – classe effettuando dei sondaggi su tematiche sociologiche di notevole attualità.

Competenze

C4; C5. 7- Realizzare delle significative indagini avvalendosi delle procedure sociologiche.

Periodo previsto trimestre / pentamestre

MARIA
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05-11-2015
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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA PITTARI CALOGERO V S DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Storia dell’arte si articolerà in modo tale da raggiungere, alla fine del percorso triennale, le seguenti finalità: lo studente dovrà essere in grado di fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

4.10.1. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE COMPETENZE

C1. Essere consapevole del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico a fine di valorizzarne la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d'arte presenti sul territorio.

C2. saper leggere un'opera d'arte nella sua struttura linguistica e comunicativa nella specificità delle sue espressioni: pittura, scultura, architettura, e nelle particolarità delle tecniche artistiche utilizzate.

C3. saper riconoscere lo stile di un'opera d'arte e la sua appartenenza ad un periodo, ad un movimento, ad un autore e saperla collocare in un contesto pluridisciplinare (letteratura, scienze, storia delle religioni ecc.).

C4. riconoscere gli aspetti tipologici ed espressivi specifici e i valori simbolici di un'opera d'arte nella ricostruzione delle caratteristiche iconografiche e iconologiche.

C5. acquisire come dato fondamentale il concetto di artistico (come pertinenza essenziale de linguaggi delle Arti visive) in opposizione al concetto consumistico di “bello”.

C6. comprendere il grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità.

CONOSCENZE ABILITÀ B1. Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento alle indicazioni ministeriali.

Lo studente è in grado: A1. di eseguire correttamente le prospettive con vari metodi; A2. di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle

apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata;

A3. di comprendere e usare i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica;

A4. di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione.

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OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione d’Istituto. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione d’Istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono:

a) verifiche formative (scritte o orali o pratiche), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;

b) verifiche sommative (scritte o orali o pratiche): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.

Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. Per le verifiche il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

LE UNITÀ DI APPRENDIMENTO DEL SECONDO ANNO SONO NUMERATE COME PROSEGUIMENTO DEL PROGRAMMA DEL PRIMO ANNO. È PREVISTO IL RACCORDO CON IL PROGRAMMA DELL’ANNO SCOLASTICO PRECEDENTE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE (C1-C6)

ABILITÀ (A2-A4)

CONOSCENZE (B1)

25. L’Europa della Restaurazione

a. Inquadrare l’opera d’arte del periodo della Restaurazione nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione

b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte nell’epoca della Restaurazione, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione

c. Saper leggere l’opera d’arte del primo Ottocento, utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte europea della Restaurazione

2. Introdurre le tematiche e le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo, al Paesaggismo e al Realismo all’interno della più generale cornice storica e culturale europea

3. Conoscere le connessioni esistenti tra Neoclassicismo e Romanticismo.

4. Delineare le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori romantici.

5. Valutare l’importanza del fenomeno italiano dei Macchiaioli.

6. Comprendere l’evoluzione e la diffusione dell’architettura del ferro e sensibilizzare alle teorie sul restauro architettonico ottocentesco

7. Delineare le personalità artistiche diFriedrich,Constable, Turner, Géricault, Delacroix, Hayez, Corot, Courbet, Fattori, Lega, Rude e Bartolini sapendone riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative

8. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del periodo della Restaurazione

25.1 Itinerario nella storia 25.2 Il Romanticismo 25.3 Neoclassicismo e Romanticismo: Caspar David Friedrich, John Constable, Joseph Mallord William Turner, Théodore Géricault, Eugéne Delacroix, Francesco Hayez 25.4 Camille Corot e la Scuola di Barbizon 25.5 Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo 25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli: Giovanni Fattori, Silvestro Lega 25.7 La scultura tra celebrazione e sentimento: François Rude, Lorenzo Bartolini 25.8 La nuova architettura del ferro in Europa 25.9 Eugéne Viollet-le-Duc , John Ruskin e il restauro architettonico

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE (C1-C6)

ABILITÀ (A2-A4)

CONOSCENZE (B1)

26. La stagione dell’Impressionismo

a. Inquadrare l’opera d’arte impressionista nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione

b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte impressionista, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione

c. Saper leggere l’opera d’arte impressionista utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte

1. Collocare cronologicamente i manufatti dell’arte degli Impressionisti.

2. Introdurre il concetto di Impressionismo dal punto di vista storico e dal tecnico.

3. Introdurre il dibattito tecnico scientifico sulla percezione del colore e sulla propagazione della luce secondo le teorie di Maxwell e Chevreul.

4. Riconoscere il valore della fotografia sia dal punto di vista storico-artistico sia sotto il profilo delle tecniche.

5. Inquadrare nella realtà culturale del loro tempo il fotografo-artista Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari.

6. Delineare le personalità artistiche diManet, Monet, Degas, Renoir, Pisarro, Sisley, Bazille e Caillebotte, sapendone riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative

7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del periodo impressionista.

26.1 L’Impressionismo 26.2 La fotografia 26.3 Édouard Manet 26.4 Claude Monet 26.5 Edgar Degas 26.6 Pierre-Auguste Renoir 26.7 Gli altri Impressionisti: Camille Pisarro, Alfred Sisley; Jean Frédeéric Bazille, Gustave Caillebotte

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE (C1-C6)

ABILITÀ (A2-A4)

CONOSCENZE (B1)

27. Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie

a. Inquadrare l’opera d’arte postimpressionistanel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione

b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte postimpressionista, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte postimpressionista.

2. Valutare il complesso intreccio formale e culturale esistente fra Impressionismo e Postimpressionismo.

3. Riconoscere le basi conoscitive e metodologiche per il successivo studio del Cubismo e dell’Espressionismo.

4. Riconoscere lo strettissimo rapporto tra arte e vita nella cultura e in particolar modo negli artisti dell’Ottocento.

5. Comprendere l’estetica e la tecnica del Pointillisme francese di Seurat e Signac, evidenziano le affinità

27.1 Tendenze postimpressioniste 27.2 Paul Cézanne 27.3 Georges Seurat 27.4 Paul Signac 27.5 Paul Gauguin 27.6 Vincent Van Gogh 27.7 Henri de Toulouse-Lautrec 27.8Divisionismo italiano: Giovanni Segantini, Angelo Morbelli

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la destinazione c. Saper leggere l’opera d’arte

postimpressionista utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte

e differenze con il Divisionismo italiano di Segantini e di Morbelli.

6. Delineare le personalità artistiche diCézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec, sapendone riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative

7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del Postimpressionismo.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE (C1-C6)

ABILITÀ (A2-A4)

CONOSCENZE (B1)

28.Verso il crollo degli imperi centrali

a. Inquadrare l’opera d’arte del periodo della Belle époque nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione

b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte del periodo della Belle époque, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione

c. Saper leggere l’opera d’arte del periodo della Belle époque, utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’artedel periodo compreso tra la Belle époque e la Prima guerra mondiale.

2. Illustrare l’esperienza della «Arts and Crafts Exhibition Society» di William Morris come presupposto dell’Art Nouveau.

3. Delineare i caratteri fondamentali dell’Art Nouveau come sintomo del nuovo gusto borghese.

4. Comprendere le diverse declinazioni stilistiche degli architetti Guimard, Rennie Mackintosh, Gaudì, e Hoffmann

5. Conoscere l’importanza di Klimt all’interno del movimento della Secessione Viennese.

6. Conoscere i principi teorici del Movimento dei Fauves e l’esperienza artistica diMatisse

7. Valutare i principi teorici dell’Espressionismo e l’esperienza del gruppo Die Brücke attraverso l’opera di Kirchner, Heckel eNolde.

8. Considerare le originali esperienza di vita e la produzione artistica di Munch, Kokoschka e Schiele.

9. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del periodo della Belle époque

28.1 Itinerario nella storia 28.2 I presupposti dell’Art Nouveau 28.3 L’Art Nouveau: L’Architettura: Hector Guimard, Charles Rennie Mackintosh, Antoni Gaudì, Joseph Hoffmann 28.4 Gustav Klimt 28.5 L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e Secession 28.6 I Fauves e Henry Matisse 28.7 L’Espressionismo:Il gruppo Die Brücke: Ernst Ludwig Kirchner;Erich Heckel, Emil Nolde; Edvard Munch; Oskar Kokoschka; Egon Schiele

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE (C1-C6)

ABILITÀ (A2-A4)

CONOSCENZE (B1)

29.L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo

a. Inquadrare l’opera d’arte cubistanel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione

b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte cubista, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione

c. Saper leggere l’opera d’arte cubista utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte europea nei primi decenni del Novecento.

2. Introdurre ed esplicitare il concetto di Avanguardia storica.

3. Introdurre il concetto di Cubismo sia dal punto di vista storico-critico sia, soprattutto, per quel che concerne le nuove tematiche espressive e le conseguenti mutazioni della tecnica pittorica.

4. Introdurre le linee generali di alcuni aspetti del dibattito scientifico e filosofico del Novecento, relativamente alle nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud, alle teorie della relatività di Albert Einstein e alle riflessioni di Henri Bergson.

5. Conoscere le personalità artistiche di Picasso e Braque e saperne analizzare le principali opere.

6. Conoscere e saper distinguere le altri grandi esperienze cubiste del Novecento, in particolare quella rigorosamente geometrica di Gris

7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del Cubismo.

29. Il Novecento delle Avanguardie storiche: Il Cubismo 29.2 Pablo Picasso 29.3 Georges Braque 29.4 Juan Gris

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE (C1-C6)

ABILITÀ (A2-A4)

CONOSCENZE (B1)

30. La stagione italiana del Futurismo (1909-1944)

a. Inquadrare l’opera d’arte futurista nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione

b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte futurista, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione

c. Saper leggere l’opera d’artefuturista utilizzando

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte italiana nei primi decenni del Novecento.

2. Introdurre il concetto di Futurismo sia dal punto di vista storico-critico sia, soprattutto, per quel che concerne i nuovi ideali estetici.

3. Delineare il contributo di Marinetti all’estetica futurista.

4. Valutare la personalità artistica di Boccioni e saperne analizzare le principali opere.

5. Conoscere la personalità artistica di Sant’Elia e saperne analizzare la produzione progettuale.

6. Avere cognizione delle principali tematiche artistiche e culturali connesse al manifesto

30.1 Itinerario nella storia 30.2 Marinetti e l’estetica futurista 30.3 Boccioni 30.4 Sant’Elia 30.5 La ricostruzione futurista dell’universo: Giacomo Balla 30.6 Dall’Arte meccanica all’Aeropittura: Prampolini, Dottori

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un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte

ricostruzione futurista dell’universo. 7. Avere cognizione della corrente futurista di Arte

meccanica e di Aeropittura e del suo manifesto, e dell’opera di Prampolini e Dottori.

8. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica futurista

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE (C1-C6)

ABILITÀ (A2-A4)

CONOSCENZE (B1)

31. Arte tra provocazione e sogno

a. Inquadrare l’opera d’arte dada e surrealista nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione

b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte dada e surrealista, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione

c. Saper leggere l’opera d’arte dada e surrealista, utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte dada e surrealista.

2. Comprendere le connessioni socio politiche che entrarono in gioco nell’elaborazione teoria del movimento Dada

3. Saper individuare le caratteristiche e le peculiarità della personalità e della produzione artistica di Harp, Duchamp,Man Ray.

4. Delineare le caratteristiche tecniche della fotografia di Man Ray.

5. Valutare i principi e le declinazioni del movimento del Surrealismo come arte dell’inconscio.

6. Saper individuare le caratteristiche e le peculiarità della personalità e della produzione artistica di Ernst, Miró, Magritte e Dalí.

7. Conoscere le nuove tecniche e i nuovi materiali impiegati nella realizzazione delle opere d’arte.

8. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica dada e surrealista.

31.1 Il Dada: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray 31.2 L’arte dell’inconscio: il Surrealismo: Max Ernest, Joan Mirò, René Magritte, Salvador Dalì

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE (C1-C6)

ABILITÀ (A2-A4)

CONOSCENZE (B1)

32. Oltre la forma. L’Astrattismo

a. Inquadrare l’opera d’arte astratta nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione

b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’operad’arte astratta, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione

c. Saper leggere l’opera d’arte astratta, utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte astratta e del Razionalismo architettonico.

2. Delineare la vita, la produzione artistica e l’apporto teorico di Kandinskij.

3. Individuare le particolarità stilistiche della produzione di Klee, von Jawlensky e degli altri della Neue Künstlervereinigung e del Der Blaue Reiter.

4. Illustrare l’importanza del movimento De Stijl e il singolare percorso artistico di Mondrian.

5. Individuare i principi stilistici del movimento moderno del Razionalismo in architettura.

6. Valutare le istanze teoriche ed estetiche di Kazimir Malevič e del Suprematismo

7. Comprendere la polivalenza e l’importanza dell’esperienza del Bauhaus.

8. Conoscere la personalità e le principali opere di Le Corbusier, Lloyd Wright e l’impatto nei rispettivi contesti.

9. Delineare i principi dell’architettura fascista di Terragni e di Piacentini e conoscere la via toscana al Razionalismo di Michelucci.

10. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica astratta e del Razionalismo architettonico

32.1 Der Blaue Reiter: Franz Marc, 32.2 Vasilij Kandinskij 32.3 Paul Klee 32.4 Alexej von Jawlensky 32.5 Glialtri della neue Künstlervereinigung München e del Blaue Reiter: Gabriele Münter; Marianne von Werefkin; Auguste Macke 32.6 Piet Mondrian e De Stijl 32.7 Kazimir Malevič e il Suprematismo 32.8 Il Razionalismo in architettura: L’esperienza del Bauhaus, Walter Gropius; Le Corbousier, Frank Lloyd Wright; Architettura fascista: Giuseppe Terragni, Marcello Piacentini e Giovanni Michelucci

Data 04/11/15

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

RINO SAVAIA LICEO SCIEZE UMANE

5^ S INGLESE

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi e formativi , tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della lingua straniera si articolerà in modo tale da favorire:

• Il rispetto delle norme comuni di convivenza al fine di creare in aula un clima di attenzione e di concentrazione;

• L’acquisizione e il consolidamento di un metodo di studio sistematico e organizzato; • L’ampliamento degli orizzonti culturali, sociali e umani dell’alunno attraverso il contatto con civiltà

straniere; • La promozione di una formazione multiculturale basata su confronto, accettazione e rispetto delle

diversità; • La riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l’analisi comparativa con lingue e civiltà

straniere; • Lo sviluppo di capacità di auto-valutazione.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO COMPETENZE

• saper utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operative(obiettivo minimo);

• saper collocare storicamente testo e autore, e valutarli in un’ottica di comparazione multiculturale allargando il confronto anche ad autori italiani;

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• attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e degli strumenti di studio, sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati in un contesto di apprendimento permanente(obiettivi massimi).

CONOSCENZE • aspetto fonologico-ortografico della lingua; • lessico di base, lessico specifico, regole grammaticali fondamentali, uso dei verbi; • elementi essenziali ed eventi significativi della storia del Paese oggetto di studio; • principali caratteristiche della letteratura i L2 (costanti, tecniche e funzioni del testo letterario per

quel che concerne poesia, prosa e teatro).

ABILITÀ • Comprendere il contenuto e la funzione specifica di diverse tipologie di testi scritti, anche settoriali e

specifici; • Esprimersi con pronuncia e intonazione adeguate, chiarezza logico-espressiva, correttezza morfo-

sintattica, appropriatezza lessicale; • Ricercare e estrapolare e dedurre informazioni; • Riassumere e sintetizzare oralmente e per iscritto, con chiarezza, ordine e precisione i contenuti

storico-letterari trattati; • Saper redigere composizioni rielaborando in modo personale il lessico e le strutture acquisite e

argomenti oggetto di studio; • Analizzare testi letterari dal punto di vista formale, stilistico e contenutistico.

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Si prevedono, per quanto possibile, proiezioni di film con tematica riguardante l’educazione alla legalità. Ci saranno anche delle lezioni con tematiche riguardanti la multiculturalità. Infine, si prevedono delle ore di supporto alla disciplina con metodologia CLIL. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

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Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno :

a) due prove scritte e due prove orali nel trimestre; b) tre prove scritte e tre prove orali nel pentamestre.

RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1 U.D.A. n°1 , n°2 e n°3 THE ROMANTIC AGE ( 1760 / 1837 )

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1:The age of revolutions; the industrial revolution; the French revolution: from emancipation to terror; the Napoleonic wars; free trade and political repression; the road to reform: B2:Literature in the romantic age; poetic visions ; precursors of Romanticism : Gray and Blake; characteristics of Romanticism; W. Blake ( life, works, themes, poems ); B3:W. Wordsworth ( life, works, themes, poems ); S.T.Coleridge ( life, works, themes, poems ).

Abilità

A1: Comprendere il contenuto e la funzione specifica di diverse tipologie di testi scritti, anche settoriali e specifici; A2 : Esprimersi con pronuncia e intonazione adeguate, chiarezza logico-espressiva, correttezza morfo-sintattica, appropriatezza lessicale; A3 : Ricercare e estrapolare e dedurre informazioni;

Competenze

C1: saper utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operative(obiettivo minimo); C2 : saper collocare storicamente testo e autore, e valutarli in un’ottica di comparazione multiculturale allargando il confronto anche ad autori italiani;

Periodo previsto

Trimestre

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Modulo 2 U.D.A. n°1, n°2 e n°3 THE SECOND GENERATION OF ROMANTIC POETS

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

B1: P.B.Shelley ( life, works, themes ); B2:G.G.Byron ( life, works, themes ); B3:J.Keats ( life, works, themes );

Abilità

A1: Riassumere e sintetizzare oralmente e per iscritto, con chiarezza, ordine e precisione i contenuti storico-letterari trattati; A2: Saper redigere composizioni rielaborando in modo personale il lessico e le strutture acquisite e argomenti oggetto di studio;

Competenze

C1: saper utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operative(obiettivo minimo); C2 : saper collocare storicamente testo e autore, e valutarli in un’ottica di comparazione multiculturale allargando il confronto anche ad autori italiani;

Periodo previsto

pentamestre

Modulo 3

U.D.A. n°1, n°2 e n°3 THE VICTORIAN AGE (1837-1901)

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1:The age of Empire : economy and society; the growth of industrial cities; the pressure for reform; poverty and the “Poor Laws”. B2:The Victorian Novel : a mirror of life; early Victorian novelists; B3:Charles Dickens ( life , works , themes ); focus on “Oliver Twist”.

Abilità

A1: Riassumere e sintetizzare oralmente e per iscritto, con chiarezza, ordine e precisione i contenuti storico-letterari trattati; A2: Saper redigere composizioni rielaborando in modo personale il lessico e le strutture acquisite e argomenti oggetto di studio; A3: Analizzare testi letterari dal punto di vista formale, stilistico e contenutistico.

Competenze

C1: saper utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operative(obiettivo minimo); C2: saper collocare storicamente testo e autore, e valutarli in un’ottica di comparazione multiculturale allargando il confronto anche ad autori italiani; C3: Analizzare testi letterari dal punto di vista formale, stilistico e contenutistico.

Periodo previsto

pentamestre

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Modulo 4 U.D.A. n°1, n°2 THE AGE OF MODERNISM (1901- 1945)

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di: Contenuti

B1: A time of war : : the last days of Victorian optimism; suffragettes and the right to vote; world war I; B2: the Russian revolution ; world war II; The Holocaust.

Abilità

A1: Riassumere e sintetizzare oralmente e per iscritto, con chiarezza, ordine e precisione i contenuti storico-letterari trattati; A2: Saper redigere composizioni rielaborando in modo personale il lessico e le strutture acquisite e argomenti oggetto di studio;

Competenze

C1: saper utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operative(obiettivo minimo); C2 : saper collocare storicamente testo e autore, e valutarli in un’ottica di comparazione multiculturale allargando il confronto anche ad autori italiani;

Periodo previsto

pentamestre

Modulo 5

U.D.A. n°1, n°2 , n°3 e n°4

MODERNISM AND THE NOVEL

Ris

ulta

ti at

tesi

in te

rmin

i di:

Contenuti

B1: Stream of consciousness fiction; B2: J.Conrad : ( life, works and themes )focus on “ Heart of Darkness “; B3: J.Joyce ( life, works and themes ) ; focus on “ The Dead “; B4: V.Woolf ( life , works and themes ); focus on “ Mrs Dalloway “.

Abilità

A1: Riassumere e sintetizzare oralmente e per iscritto, con chiarezza, ordine e precisione i contenuti storico-letterari trattati; A2: Saper redigere composizioni rielaborando in modo personale il lessico e le strutture acquisite e argomenti oggetto di studio;

Competenze

C1: saper utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operative(obiettivo minimo); C2 : saper collocare storicamente testo e autore, e valutarli in un’ottica di comparazione multiculturale allargando il confronto anche ad autori italiani; C3: Analizzare testi letterari dal punto di vista formale, stilistico e contenutistico.

Periodo previsto

pentamestre

Data 10 / 11 / 2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

SCANDURRA GAETANO LSU 5 S STORIA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Comprendere il significato degli eventi storici studiati (con riferimento sia alla loro specificità che alle trasformazioni di lungo periodo della storia d’Italia, d’Europa e dei Paesi Extraeuropei nei loro rapporti con altre culture e civiltà) - Saper collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, in una prospettiva geostorica - Comprendere la natura e le dinamiche della storia in una dimensione diacronica e sincronica - Saper rielaborare ed esporre i temi trattati, enucleandone gli eventi fondanti dei processi storici individuandone gli indicatori connotanti, le motivazioni, le relazioni - Saper comprendere la specificità dei diversi contesti storici, culturali, politici e religiosi e delle diverse civiltà, orientandosi in particolare in merito ai concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi giuridici e politici, ai modelli sociali e culturali - Saper scegliere e connettere (in maniera logica e cronologica) dati in relazione ad una richiesta - Saper comprendere il significato dei testi consultati, riconoscendone la diversa natura: manuali, documenti e fonti in genere, testi storiografici - Saper riconoscere e ricostruire argomentazioni dichiarate, suggerite, implicite

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

STORIA COMPETENZE Tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Storia si articolerà in modo tale da raggiungere, alla fine del percorso triennale, le seguenti competenze: C1. lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali.

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C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro valutativo complessivo. In particolare, per il V anno, gli allievi dovranno: C8. Essere consapevoli nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C9. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C10. Ripercorrere nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, ambientali. C11. Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva.. C12. Scoprire la dimensione storica del presente e essere consapevole della propria identità e appartenenza. C13. Utilizzare conoscenze e competenze per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi. CONOSCENZE ABILITÀ Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento a quanto previsto dalle Indicazioni ministeriali. In generale, i risultati attesi in termini di conoscenze sono B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali avvenimenti oggetto di studio. B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento storico e quello degli altri Saperi. A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni. A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni. A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali. A4. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in maniera analitica che sintetica. A5. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. A6. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie. A7. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti. A8. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e collocare in modo significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari. A9. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All'interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d'Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Lezione frontale dialogica e partecipata. Libro di testo. Materiale audiovisivo.

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MATERIALI E STRUMENTI Libri di Testo,Carte geografiche, Tabelle cronologiche e sinottiche, Supporti audiovisivi. Inoltre nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo1 U.D.A. n° 1,2, L'ALBA DEL '900

Risultati attesi in termini di:

Contenuti

L'Europa nella Belle Epoque. L'Italia giolittiana.

Abilità

Conoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti Comprensione delle fonti nella loro specificità Comprensione di documenti storici e testi storiografici e saperli analizzare Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Capacità di mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti Corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche

Competenze

Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio - Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina (tutte le classi) avendo consapevolezza delle loro implicazioni storiografiche. - Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, critico e autonomo.

Periodo previsto

trimestre

Modulo 2

U.D.A. n° 1,2,3 GUERRA E RIVOLUZIONE

Risu Contenuti

La Prima Guerra Mondiale. La Rivoluzione Russa. Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo.

Abilità

Conoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti Comprensione delle fonti nella loro specificità Comprensione di documenti storici e testi storiografici e saperli analizzare Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Capacità di mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti Corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche

Competenze

Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio - Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina (tutte le classi) avendo consapevolezza delle loro implicazioni storiografiche. - Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, critico e autonomo.

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Periodo previsto Trimestre.

Modulo 3

U.D.A. n° 1,2,3. TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA

Ris Contenuti

Totalitarismi e democrazie. L'italia Fascista. La Seconda Guerra Mondiale.

Abilità

Conoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti Comprensione delle fonti nella loro specificità Comprensione di documenti storici e testi storiografici e saperli analizzare Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Capacità di mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti Corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche

Competenze

Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio - Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina (tutte le classi) avendo consapevolezza delle loro implicazioni storiografiche. - Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, critico e autonomo.

Periodo previsto Pentamestre.

Modulo 4

U.D.A. n° IL MONDO DIVISO

Ris Contenuti

Guerra fredda. La decolonizzazione: Il Medio Oriente e la nascita di Israele.

Abilità

Conoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti Comprensione delle fonti nella loro specificità Comprensione di documenti storici e testi storiografici e saperli analizzare Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Capacità di mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti Corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche

Competenze

Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio - Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della

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disciplina (tutte le classi) avendo consapevolezza delle loro implicazioni storiografiche. - Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, critico e autonomo.

Periodo previsto Pentamestre.

Modulo 5 U.D.A. n° 1,2. IL MONDO ATTUALE

Risul: Contenuti

Società Postindustriale e Globalizzazione. L'unione europea.

Abilità

onoscenza e corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti Comprensione delle fonti nella loro specificità Comprensione di documenti storici e testi storiografici e saperli analizzare Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Capacità di mettere in relazione presente e passato, e in generale diversi contesti storico-culturali Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti Corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche

Competenze

Saper esporre i contenuti, dal punto vista linguistico-espressivo, in modo chiaro, coerente e corretto, con proprietà di linguaggio - Saper comprendere il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina (tutte le classi) avendo consapevolezza delle loro implicazioni storiografiche. - Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina (tutte le classi) in modo ragionato, critico e autonomo.

Periodo previsto Pentamestre.

Data Gaetano Scandurra 02\11\2015

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIAPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINASCHILIRO’ ANTONINO SCIENZE UMAME 5 S LINGUA E CULTURA LATINA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consigliodi classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno dellediscipline si possono così riassumere:

FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua

complessità.2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche.3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente.4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA1. Imparare ad imparare.2. Progettare.3. Comunicare.4. Collaborare e partecipare.5. Agire in modo autonomo e responsabile.6. Risolvere problemi.7. Individuare collegamenti e relazioni.8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

La conoscenza del latino si presenta quale fondamentale strumento di accesso alla culturaclassica ed è alla base della cultura europea moderna, favorendo, in particolare, una migliorecomprensione delle sue origini e del suo sviluppo in tutte le sue espressioni. Lo studio dellelingue classiche offre, inoltre, un apporto rilevante al dominio dei linguaggi del sapere neidiversi campi.L’insegnamento della lingua e della letteratura latina si propone di:1. Promuovere un ampliamento dell’orizzonte storico in grado di riportare la civiltà europeaai suoi fondamenti linguistici e culturali. 2. Far prendere coscienza della sostanziale unità di cultura pur nella diversità delleespressioni nazionali.3. Far acquisire capacità organizzative del linguaggio e di elaborazione stilistica.4. Favorire lo sviluppo di capacità di astrazione e di riflessione.5. Favorire l’accesso diretto ai testi il cui valore è universalmente riconosciuto sul pianoletterario, storico, filosofico, politico, artistico, giuridico e scientifico.

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OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare.2. Capacità di esposizione chiara e coerente.3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico.4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTOAll’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenzepreviste dal progetto d’Istituto.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIECome previsto dalla programmazione dipartimentale.

MATERIALI E STRUMENTICome previsto dalla programmazione dipartimentale.Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni everifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguentielementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristichesociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazioneattiva e costruttiva al dialogo educativo.

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Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacitàindividuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimiprevisti.Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento,saranno varie.

Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di

apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e suiprogressi;

b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche inbase ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti).

Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento edalla programmazione d’Istituto.Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, ancheopportunamente modificate in base alla prova di verifica.

RECUPEROIl recupero verrà attuato:1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;2) in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (perfasce di livello).Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nelregistro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo 1U.D.A. N° 1,2,3,4 L'ETA' GIULIO-CLAUDIA

Risultati attesi in termini di:

ContenutiSeneca.Petronio.Lucano.Persio e Giovenale.

Abilità

A1. Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.A2. Comprendere in modo globale e analitico i testi latini.A3. Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenzeacquisite.A4. Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la società,l’economia e la vita quotidiana degli antichi e dei moderni.A5. Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari generi letterari.A6. Individuare le strutture morfosintattiche, stilistiche e retoriche deitesti proposti dal docente.A7. Acquisire una prospettiva storica nella lettura del mondo classico.A8. Esporre oralmente i contenuti disciplinari con terminologiaappropriata al linguaggio letterario e in modo sintetico o analitico,in base alla richiesta del docente.

Competenze

C1. Interpretare le tematiche fondamentali del testo propostoC2. Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzionedall’insegnanteC3. Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche intraduzione italiana, e raffrontarli con quelli dellanostra societàC4. Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, ancheappartenenti a momenti culturali e ambiti diversiC5. Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale.

Periodo previsto Trimestre

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Modulo 2U.D.A. N° 1 ,2 e 3 L'ETA' DEI FLAVI

Risultati attesi in termini di:

ContenutiPoesia nell'età dei Flavi.La prosa di età flavia: Plinio il Vecchio e Quintiliano. Marziale.

Abilità

A1. Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.A2. Comprendere in modo globale e analitico i testi latini.A3. Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenzeacquisite.A4. Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la società,l’economia e la vita quotidiana degli antichi e dei moderni.A5. Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari generi letterari.A6. Individuare le strutture morfosintattiche, stilistiche e retoriche deitesti proposti dal docente.A7. Acquisire una prospettiva storica nella lettura del mondo classico.A8. Esporre oralmente i contenuti disciplinari con terminologiaappropriata al linguaggio letterario e in modo sintetico o analitico,in base alla richiesta del docente.

Competenze

C1. Interpretare le tematiche fondamentali del testo propostoC2. Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzionedall’insegnanteC3. Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche intraduzione italiana, e raffrontarli con quelli dellanostra societàC4. Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, ancheappartenenti a momenti culturali e ambiti diversiC5. Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale.

Periodo previsto Trimestre

5

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Modulo 3U.D.A. N° 1,2,3,4 L'ETA' DEGLI ANTONINI

Risultati attesi in termini di:

ContenutiSvetonio.Plinio il Giovane. Tacito. Apuleio.

Abilità

A1. Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.A2. Comprendere in modo globale e analitico i testi latini.A3. Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenzeacquisite.A4. Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la società,l’economia e la vita quotidiana degli antichi e dei moderni.A5. Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari generi letterari.A6. Individuare le strutture morfosintattiche, stilistiche e retoriche deitesti proposti dal docente.A7. Acquisire una prospettiva storica nella lettura del mondo classico.A8. Esporre oralmente i contenuti disciplinari con terminologiaappropriata al linguaggio letterario e in modo sintetico o analitico,in base alla richiesta del docente.

Competenze

C1. Interpretare le tematiche fondamentali del testo propostoC2. Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzionedall’insegnanteC3. Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche intraduzione italiana, e raffrontarli con quelli dellanostra societàC4. Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, ancheappartenenti a momenti culturali e ambiti diversiC5. Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale.

Periodo previsto Pentamestre

6

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Modulo 4U.D.A. N° 1 e 2 NASCITA E DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO

Risultati attesi in termini di:

Contenuti L'apologetica: Tertulliano.La patristica: Ambrogio, Girolamo, Agostino.

Abilità

A1. Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.A2. Comprendere in modo globale e analitico i testi latini.A3. Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenzeacquisite.A4. Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la società,l’economia e la vita quotidiana degli antichi e dei moderni.A5. Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari generi letterari.A6. Individuare le strutture morfosintattiche, stilistiche e retoriche deitesti proposti dal docente.A7. Acquisire una prospettiva storica nella lettura del mondo classico.A8. Esporre oralmente i contenuti disciplinari con terminologiaappropriata al linguaggio letterario e in modo sintetico o analitico,in base alla richiesta del docente.

Competenze

C1. Interpretare le tematiche fondamentali del testo propostoC2. Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzionedall’insegnanteC3. Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche intraduzione italiana, e raffrontarli con quelli dellanostra societàC4. Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, ancheappartenenti a momenti culturali e ambiti diversiC5. Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale.

Periodo previsto Pentamestre

Catania, 24/10/2015

Il Docente Antonino Schilirò

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIAPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINASCHILIRO’ ANTONINO SCIENZE UMAME 5 S LINGUA E LETTER. ITALIANA

Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consigliodi classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno dellediscipline si possono così riassumere:

FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua

complessità.2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche.3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente.4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA1. Imparare ad imparare.2. Progettare.3. Comunicare.4. Collaborare e partecipare.5. Agire in modo autonomo e responsabile.6. Risolvere problemi.7. Individuare collegamenti e relazioni.8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINAL’Italiano si pone come disciplina trasversale per eccellenza, dal momento che tutti gli atticonnessi all’agire e al conoscere dell’uomo sono legati all’espressione linguistica e lo stessorapporto tra origine del pensiero e origine del linguaggio si presenta organicamente estrettamente intrecciato.Pertanto, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo nelprocesso educativo, le finalità che l’insegnamento di tale disciplina si propone sono:1. Far acquisire la consapevolezza del ruolo e dell’importanza della letteratura comerappresentazione di valori, idee e sentimenti universali in cui ognuno può riconoscersi. 2. Promuovere la capacità di esprimere l’esperienza di sé e del mondo per stabilire rapportiinterpersonali e sociali. 3. Far acquisire il valore della letteratura come fonte di paragone con l’altro e diampliamento dell’esperienza del mondo.4. Educare al dialogo ed al confronto con le Letterature di altri Paesi.5. Abituare a cogliere la dimensione storica della Letteratura, intesa come riferimento a undato contesto.

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OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare.2. Capacità di esposizione chiara e coerente.3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico.4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.

* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.

PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTOAll’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenzepreviste dal progetto d’Istituto.

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIECome previsto dalla programmazione dipartimentale.

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MATERIALI E STRUMENTICome previsto dalla programmazione dipartimentale.Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni everifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguentielementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristichesociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazioneattiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacitàindividuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimiprevisti.Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento,saranno varie.

Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di

apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e suiprogressi;

b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche inbase ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti).

Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento edalla programmazione d’Istituto.Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, ancheopportunamente modificate in base alla prova di verifica.

RECUPEROIl recupero verrà attuato:1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;2) in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (perfasce di livello).Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nelregistro.

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QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

Modulo1U.D.A. N° 1 e 2 ALLE RADICI DELL' ITALIA MODERNA

Risultati attesi in termini di:

Contenuti Una cultura e una lingua per l'Italia unita.Giosue Carducci tra poesia e filologia.

Abilità

A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Trimestre

Modulo 2U.D.A. N° 1 e 2 LE SCIENZE ESATTE E IL “VERO” DELLA LETTERATURA

Risultati

Contenuti La cultura del positivismo.Il romanzo europeo.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.

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attesi in termini di:

A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Trimestre

Modulo 3U.D.A. N° 1 e 2 LA LETTERATURA ITALIANA TRA PROVINCIA ED EUROPA

Risultati

ContenutiLa Scapigliatura e il melodramma.La letteratura post-unitaria.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.

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attesi in termini di:

A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Trimestre

Modulo 4U.D.A. N° 1,2,3,4 VERGA, FOTOGRAFO DELLA REALTA’

Risultati

ContenutiVerga: la vita e l’opera.I Malavoglia.Mastro-don Gesualdo.La “linea verista” in Italia.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.

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attesi in termini di:

A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Trimestre

Modulo 5U.D.A. N° 1,2 e 3 LA RIVOLUZIONE POETICA EUROPEA

Risultati attesi in ter

ContenutiIl Decadentismo.Gabriele D'Annunzio.Giovanni Pascoli.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.

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mini di:

A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Trimestre

Modulo 6U.D.A. N° 1 e 2 IL SECOLO DELLE RIVOLUZIONI E DELLE AVANGUARDIE

Risultati attesi in t

Contenuti L'età dell'incertezza.Le avanguardie storiche nell'intreccio delle arti.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.

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ermini di:

A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Pentamestre

Modulo 7U.D.A. N° 1 e 2 LA CULTURA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE

Risultati attesi in

Contenuti La cultura italiana del primo novecento.Le linee della prosa italiana del primo novecento.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,

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termini di:

lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Pentamestre

Modulo 8U.D.A. N° 1, 2 e 3 LA PROSA DEL MONDO E LA CRISI DEL ROMANZO

Risultati attesi in

ContenutiItalo Svevo.Luigi Pirandello.Carlo Emilio Gadda.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.

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termini di:

A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Pentamestre

Modulo 9U.D.A. N°1,2,3,4,5

UNA PAROLA SCHEGGIATA: LA POESIA

Risultati attesi

Contenuti

La “linea del crepuscolo”.Giuseppe Ungaretti.Eugenio Montale.Umberto Saba.L'Ermetismo.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.

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in termini di:

A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Pentamestre

Modulo 10U.D.A. N° 1e 2 LA TRAGEDIA, L'EPOPEA, LA STORIA

Risultati attesi in

Contenuti Fra tragedia e riscatto.Dal mito al romanzo: Cesare Pavese.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,

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termini di:

lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Pentamestre

Modulo 11U.D.A. N° 1, 2 e 3 RAPPRESENTARE UNA NUOVA REALTA'

Risultati attesi in

ContenutiUn nuovo sguardo sulla realtà.La terra del rimorso.Ricostruire senza dimenticare.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.

Page 61: PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015 … · I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale) DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Cirincione

termini di:

A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Pentamestre

Modulo 12U.D.A. N° 1,2,3,4 LA PROSA DEL MONDO E LA CRISI DEL ROMANZO

Risultati attesi in

ContenutiDall'Italia agricola all'Italia industriale.Itinerari del fantastico.La letteratura come menzogna o come impegno.I “classici” della poesia moderna.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione

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termini di:

analitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Pentamestre

Modulo 13U.D.A. N° 1 e 2 LO SGUARDO CREATURALE E LA GEOMETRIA DEL MONDO

Risultati attesi in t

Contenuti Pier Paolo Pasolini.Italo Calvino.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.

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ermini di:

A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Pentamestre

Modulo 14U.D.A. N°1,2,3,4,5

IL LABORATORIO APERTO DELLA CONTEMPORANEITA'

Risultati attesi in

Contenuti

Dalla modernità al postmoderno.Il teatro di parola del secondo novecento.Irregolari e “metafisici”.Poesia e prosa contemporanee.La lingua dell'accoglienza.

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)

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termini di:

A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Pentamestre

Modulo 15U.D.A. N° 1 DANTE ALIGHIERI – LA DIVINA COMMEDIA

Risultati attesi in t

Contenuti IL PARADISO

Abilità A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una dataepoca.A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo.A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere.A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra operetematicamente accostabili.A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di unapersonalità letteraria.A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati.A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.)A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizioneanalitica del testo.A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo.A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico,lessicale e stilistico.A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande.

Page 65: PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015 … · I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale) DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA Cirincione

ermini di:

A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente.A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.

Competenze

CULTURALI E STORICO-LETTERARIEC1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura.C2. Analitica: comprensione e analisi di testi.C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti,autori, generi SCRITTURAC5.Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo.C6.Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo.C7.Lessicale-semantica: disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica.C8.Ideativa: capacità di elaborazione e ordinamento delle ideeESPOSITIVAC9. Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica.

Periodo previsto Trimestre - Pentamestre

Catania, 24/10/2015

Il Docente Antonino Schilirò

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I.I.S. RAMAC – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

TILOTTA AGOSTINO LICEO SCIENTIFICO 5 S SCIENZE MOTORIE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI ◊ Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. ◊ Consolidare i valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria. ◊ Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. ◊ Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l'informazione OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI ◊ La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: conoscere il proprio

corpo e la sua funzionalità; ampliare le capacità coordinative e condizionali; comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali.

◊ Lo sport, le regole e il fair play: realizzare la pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando questa assumerà carattere di competitività, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva; sperimentare, nello sport, i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria; praticare gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche e gli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali; collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità.

◊ La salute, il benessere e la prevenzione: conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adottare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; conoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato.

◊ La relazione con l’ambiente naturale e tecnologico: realizzare pratiche motorie e sportive in ambiente naturale come occasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati, per recuperare un rapporto corretto con l’ambiente e per favorire la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche anche attraverso l’uso di tecnologie e strumenti innovativi applicabili alle attività svolte.

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO

COMPETENZE

C1. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati con sufficiente coordinazione e destrezza. C2. Saper rapportare con sufficiente capacità i propri movimenti o la propria azione di gioco con quella dei compagni di reparto. C3. Collaborare e partecipare . C4. Saper rapportare con sufficiente capacità i propri movimenti o la propria azione di gioco con quella dei compagni e con quella degli avversari. C5. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati con sufficiente coordinazione e destrezza ( Pallavolo – Basket – Corsa di velocità

con partenza dai blocchi – - Salto in alto e in lungo) . C6. Saper utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici. C7. Progettare C8. Comunicare o comprendere messaggi

CONOSCENZE ABILITÀ

B1. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo, del basket e di alcune specialità dell’atletica leggera..

B2. Elementi teorici e pratici per praticare il primo soccorso. B3. Conoscenza dei principi fondamentali per una corretta alimentazione:

carboidrati, lipidi, proteine, sali minerali, vitamine, acqua. B4. Conoscenze di base sistema endocrino B5. Conoscenza del sistema nervoso e muscolare. B6. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo, del

basket e di alcune specialità dell’atletica leggera.. B7. Conoscenza e pratica delle sinergie di reparto nei giochi di squadra

praticati (tecnica e tattica).

A1. Possedere sufficiente coordinazione generale A2. Possedere sufficiente coordinazione segmentaria A3. Possedere sufficiente agilità e mobilità articolare. A4. Possedere sufficiente resistenza organica A5. Possedere sufficienti capacità motorie: resistenza – forza –

velocità – agilità e destrezza. A6. Rispetto delle normative sportive.

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OBIETTIVI MINIMI Si mirerà ad un significativo miglioramento dei comportamenti, delle conoscenze e delle abilità-capacità rispetto al livello di partenza. Tale miglioramento, se apprezzabile, sarà ritenuto il livello minimo sufficiente*. L'allievo, al termine dell’anno scolastico, dovrà dimostrare: 1. Di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:

•Compiere attività di resistenza, forza, velocità, articolarità. •Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.

2. Di essere in grado di: •Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato. •Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica. •Praticare sport in ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni. •Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. •Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

3. Di conoscere: •Caratteristiche tecnico - tattiche degli sport praticati. •Teoria del movimento e metodologia dell’allenamento. •Comportamenti efficaci ed adeguati ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti.*

Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. La valutazione sarà vista non come fonte di giudizio fine a sé stesso, bensì come un processo continuo, a carattere dinamico, che seguirà le tappe dell’apprendimento degli alunni. Essa precederà, sosterrà e concluderà ogni fase dell’attività. Si avvarrà, nella sua complessità, di validi strumenti quali le verifiche che, attraverso prove pratiche, osservazioni sistematiche, questionari scritti apprezzeranno,via via, le competenze acquisite. La valutazione sarà un processo che si svilupperà attraverso varie fasi: 1° fase: verifiche con test motori, questionari scritti e colloqui, all’inizio dell’anno, per la valutazione d’ingresso. 2° fase: verifiche con osservazioni sistematiche, descrizione del percorso svolto, prove pratiche e questionari scritti, in itinere, per la valutazione formativa. 3° fase: verifiche con questionari scritti, test motori ed osservazioni trimestrali e finali, per la valutazione sommativa, in cui si evidenzieranno non solo i miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, ma anche l’acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà, il rispetto delle consegne, il comportamento, e il grado di maturità psico- motoria raggiunto. Sia le verifiche che le valutazioni verranno attuate “osservando” molto gli alunni, senza tecnicizzare eccessivamente gli interventi ed evitando di soffermarci troppo a lungo sull’errore.

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Gli allievi saranno apprezzati nella loro “totalità” e completezza, valorizzando sempre il positivo e analizzando il loro carattere, la loro creatività e la loro intelligenza motoria. In ogni caso, essi verranno informati sui criteri di base della valutazione affinché diventino coscienti delle modalità con cui si opera e possano gradualmente imparare ad autovalutarsi. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

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QUADRO PROGETTUALE

MODULO 1 (1° quadr. n. ore 32 circa) CORPO, MOVIMENTO E SALUTE

Unità Didattica

n. 1 Ott.-Nov.

Competenze C6-C8 ◊ Miglioramento delle qualità fisiche. ◊ Affinamento delle funzioni neuro-muscolari. ◊ Acquisizione delle capacità operative e sportive. ◊ Interiorizzazione degli aspetti teorico-pratici relativi alle attività ◊ svolte.◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare gli schemi motori di

base, le capacità motorie e le abilità motorie.

Contenuti e abilità

A1-A5 – B3,B5 ◊ Il corpo in movimento: apparati e sistemi che concorrono al movimento; le

capacità senso-percettive; il movimento volontario, automatico, riflesso; gli schemi posturali e motori di base, le capacità motorie, le abilità motorie e la loro reciproca assistenza; l’insegnamento e l’allenamento.

◊ Attività ed esercizi a carico naturale. ◊ Attività ed esercizi di opposizione e resistenza. ◊ Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi. ◊ Attività ed esercizi di rilassamento. ◊ Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario. ◊ Attività ed esercizi per il controllo della respirazione. ◊ Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo. ◊ Attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate. ◊ Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in fase di

volo.

Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica

n. 2 Dic.-Gen

Competenze C1-C8◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità motorie, le

capacità motorie e le abilità sportive.

Contenuti e abilità

A1-A6 – B1-B7 ◊ La reciproca assistenza tra abilità motorie↔capacità motorie↔abilità

sportive: insegnamento e allenamento. ◊ I movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive individuali: atletica

leggera, ginnastica artistica; ◊ movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive di squadra:

pallavolo; ◊ Informazioni sulla teoria del movimento delle attività svolte; ◊ Principi sulle metodologie dell’allenamento delle attività svolte; ◊ Esercitazioni di assistenza diretta relative alle attività svolte; ◊ Esercitazioni di assistenza indiretta relative alle attività svolte; ◊ Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le

norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

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MODULO 2 (2° quadr. n. ore 34 circa) MOVIMENTO, SPORT, SALUTE

Unità Didattica

n. 1 Feb-Mar.

Competenze C1-C8 ◊ Miglioramento delle qualità fisiche. ◊ Affinamento delle funzioni neuro-muscolari. ◊ Acquisizione delle capacità operative e sportive. ◊ Interiorizzazione degli aspetti teorico-pratici relativi alle attività svolte. ◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità sportive

tecniche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Contenuti e abilità Contenuti

B1-B7 – A1-A5 ◊ La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità motorie: ◊ insegnamento e allenamento. ◊ Attività sportive individuali: corse di resistenza e veloci di atletica leggera;

ginnastica generale a corpo libero e con piccoli attrezzi. ◊ Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro,Tennis-tavolo,

pallacanestro.(se le strutture scolastiche lo permettono) ◊ Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta delle attività svolte.

Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Unità Didattica

n. 2 Apr.-

Mag.-Giu

Competenze C1-C8 ◊ Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità sportive

tecniche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.

Contenuti

B1-B7 – A1-A5

◊ La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità ◊ motorie↔abilità tattiche: insegnamento e allenamento. ◊ Attività sport. di squadra: pallavolo e pallacanestro; ◊ Attività sportive individuali: ginnastica ai grandi attrezzi; ◊ Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati; ◊ Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività ◊ svolte; ◊ Principi sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività ◊ svolte; ◊ Riflessioni e spunti critici su aspetti positivi e negativi dello sport; ◊ La salute: il concetto di salute e di salute dinamica; ◊ l’alimentazione in genere e l’alimentazione dello sportivo; ◊ l’ambiente e l’attività in ambiente naturale. ◊ Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le norme

di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso d’incidente.

Verifica ◊ Test motori, osservazioni e questionari.

Data ___________

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I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)

DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA

VERGA ADELE L.S.U. V S SCIENZE NATURALI Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.

OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo l’insegnamento della disciplina si articolerà in modo tale da: • Maturare una coscienza ed una cultura rivolta al rispetto delle cose, degli altri e dell’ambiente • Sviluppare una personalità critica e responsabile, aperta ai problemi del nostro tempo • Stimolare una esigenza di conoscenza consapevole e il desiderio di approfondimento dei fenomeni naturali • Stimolare ad una partecipazione attiva e responsabile nella società • Comprendere la rilevanza e le potenzialità della scienza • Acquisire delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. • Sviluppo della capacità di coordinazione logica anche sul piano interdisciplinare • Acquisizione della capacità di operare schematizzazioni e sintesi personali • Possesso di un metodo di studio e di approfondimento autonomo

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO COMPETENZE DISCIPLINARI

C1.Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate CONOSCENZE SCIENZE DELLA TERRA B1Costituzione fisica del pianeta B2Fenomeni vulcanici e sismici B3L’interno del pianeta B4La dinamica della crosta terrestre. ABILITÀ SCIENZE DELLA TERRA A1Saper descrivere, nella loro complessità e interazione, i fenomeni vulcani e sismici A2Saper spiegare la dinamica endogena basandola sul modello della Tettonica delle Placche A3Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l’interpretazione dei fenomeni anche a livello del proprio territorio

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CONOSCENZE BIOLOGIA B1Biochimica B2Le biotecnologie applicazioni principali: proteine per uso terapeutico, vaccini, terapia genica, clonazione, OGM ABILITÀ BIOLOGIA A1Saper definire i termini di monomero e polimero A2Saper individuare, anche in molecole complesse, la presenza dei gruppi funzionali che li compongono A3Saper spiegare le funzioni delle macromolecole biologiche A4Saper spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante A5Saper descrivere le proprietà degli enzimi di restrizione A6Saper illustrare il processo con cui si possono clonare sequenze di DNA A7Saper descrivere le tappe principali del progetto Genoma Umano mettendo in risalto obiettivi e difficoltà A8Saper spiegare cosa si intende per transgenico e OGM A9Saper spiegare in che cosa consiste una terapia genica e in quali casi può essere applicata- CONOSCENZE CHIMICA A1Chimica organica: A2Formule e nomi degli idrocarburi saturi, insaturi, aromatici A3Le reazioni degli idrocarburi ABILITÀ B1Saper descrivere le proprietà degli idrocarburi e dei principali composti dei gruppi funzionali. B2Saper eseguire determinazioni quantitative a partire dalle leggi che governano il comportamento delle reazioni. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO Nel corso dell’anno saranno trattate tematiche afferenti al progetto trasversale d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Prove non strutturate (scritte e/o orali) e colloqui orali per verificare la continuità nello studio, le capacità espressivo espositive e l’ampiezza delle conoscenze acquisite attraverso prove orali intese come discussioni aperte anche all’intera classe. Report su attività didattiche laboratoriali anche basate sull’esecuzione di semplici esperienze sperimentali Lavori di ricerca individuale con approfondimenti delle tematiche trattate. Osservazioni sistematiche. Osservazione e annotazione costante della frequenza, dell’impegno nelle attività proposte e del rispetto delle consegne di ogni singolo alunno, in modo informale. Prove strutturate e semi strutturate scritte, per la verifica di obiettivi specifici e per verificare in tempi brevi il livello di acquisizione di contenuti e quindi individuare capacità non acquisite, per le quali progettare attività di recupero. Tipologia delle verifiche formative Interrogazioni intese come discussioni aperte anche all’intera classe Questionari a risposta aperta o chiusa Esercizi applicativi e/o esplicativi Stesura di schemi e/o mappe concettuali Ricerche individuali e di gruppo Discussione ed esercitazioni alla lavagna Controllo sistematico del lavoro in classe ed a casa Correzione dei compiti assegnati Tipologia delle verifiche sommative

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Colloqui orali Prove strutturate e semistrutturate Stesura di schede di laboratorio Relazioni di laboratorio. Per quanto concerne l’insegnamento , previo accordo con la classe , invio con mezzi multimediali, la lezione, la relativa traduzione e la registrazione effettuata con la collaborazione di una docente esperta esterna. Successivamente ,dopo che viene riascoltato nel laboratorio il file audio e riletto l’argomento da tutti i discenti segue la relativa verifica. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale. Lezione frontale. lezione multimediale, lezione partecipata, lavoro di gruppo, attività di laboratorio, brainstorming problem solving. proiezione (film/documentari).interventi di specialisti, simulazioni, visite guidate, classe virtuale, cooperative learnig, metodologia esperienziale , attività di tutoring, didattica breve. . STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno : a)Verifiche formative: Interrogazioni intese come discussioni aperte anche all’intera classe Questionari a risposta aperta o chiusa Esercizi applicativi e/o esplicativi Stesura di schemi e/o mappe concettuali Ricerche individuali e di gruppo Discussione ed esercitazioni alla lavagna Controllo sistematico del lavoro in classe ed a casa Correzione dei compiti assegnati b)Verifiche sommative: Colloqui orali Prove strutturate e semistrutturate Stesura di schede di laboratorio Relazioni di laboratorio. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.

QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI

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Modulo1 U.D.A. n° 1-2-3 GEODINAMICA DELLA TERRA SOLIDA

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i di:

Contenuti

B1-B2:Tettonica delle placche. Questo U.D.A verrà trattata con la metodologia CLIL. Plate tectonics.. B3:Magnetismo e vulcanesimo. Dinamica interna terremoti (earthquakes) Questa U.D.A verrà trattata con la metodologia CLIL.

Abilità

A1: Saper descrivere, nella loro complessità e interazione, i fenomeni vulcani e sismici A2:Saper spiegare la dinamica endogena basandola sul modello della Tettonica delle Placche A3:Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l’interpretazione dei fenomeni anche a livello del proprio territorio

Competenze

C1: Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità C2: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza C3: Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate

Periodo previsto

trimestre

Modulo 2

U.D.A. n°1-2-3-4 BIOLOGIA

Ris

ulta

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tesi

in te

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i di:

Contenuti

B1: Le basi della biochimica. Il metabolismo. B2:Che cosa sono le biotecnologie Le applicazione delle biotecnologie.

Abilità

A1. Saper definire i termini di monomero e polimero. A2. Saper individuare, anche in molecole complesse, la presenza dei gruppi funzionali che li compongono. A3. Saper spiegare le funzioni delle macromolecole biologiche. A4. Saper spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante. A5. Saper descrivere le proprietà degli enzimi di restrizione. A6. Saper illustrare il processo con cui si possono clonare sequenze di DNA. A7. Saper descrivere le tappe principali del progetto Genoma Umano mettendo in risalto obiettivi e difficoltà. A8. Saper spiegare cosa si intende per transgenico e OGM. A9. Saper spiegare in che cosa consiste una terapia genica e in quali casi può essere applicata.

Competenze

C1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità. C2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. C3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate

Periodo previsto

Gennaio ,Febbraio , Marzo Aprile

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Data 5/11/2015

Modulo 3 U.D.A. n° 1-2

Chimica organica R

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i:

Contenuti

B1:Dal carbonio agli idrocarburi. B2:Dai gruppi funzionali ai polimeri

Abilità

A1: Saper descrivere le proprietà degli idrocarburi e dei principali composti dei gruppi funzionali

A2:Saper eseguire determinazioni quantitative a partire dalle leggi che governano il comportamento delle reazioni

Competenze

C1:. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità C2: . Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza C3: Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui vengono applicate

Periodo previsto

Maggio Giugno pentamestre