programmazione italiano liceo artistico · GRIGLIA DI ITALIANO SCRITTO SECONDO BIENNIO E QUINTO...

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i ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICOMUSICALE a a . . s s . . 2 2 0 0 1 1 4 4 / / 2 2 0 0 1 1 5 5 I I T T A A L L I I A A N N O O A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Prof. Maria Giovanna Laccone FIRMA DEI DOCENTI: Baragiola David Bilancini Claudio Cavina Maurizio Ceroni Caterina Ciampini Laura De Crescenzi Anna Dettori Anna Falaschi Francesco Innocenti Elena Laccone M.Giovanna Mazzolai Patrizia Pellecchia Giulia Piani Antonella Ruffini Maurizio Soriani Simone

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i ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICOMUSICALE

aa..ss..22001144//22001155

IITTAALLIIAANNOO

A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO

Prof. Maria Giovanna Laccone FIRMA DEI DOCENTI: Baragiola David Bilancini Claudio Cavina Maurizio Ceroni Caterina Ciampini Laura De Crescenzi Anna Dettori Anna Falaschi Francesco Innocenti Elena Laccone M.Giovanna Mazzolai Patrizia Pellecchia Giulia Piani Antonella Ruffini Maurizio Soriani Simone

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L’AMBITO DISCIPLINARE DI ITALIANO STABILISCE CHE:

1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale che

accerti l’eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere attuato alla fine di uno o più moduli a seconda delle necessità del docente e della classe.

2. I docenti si propongono di favorire, quando si presenti l’occasione, i collegamenti

interdisciplinari.

3. I docenti favoriranno quando possibile la didattica laboratoriale.

4. Secondo quanto indicato dalla CM 89 2012 ,

l’ambito disciplinare di Italiano delibera che negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata mediante: voto scritto/ orale.

Visti il DPR n. 263 del 29 ottobre 2012 e il DM n. 211/2010 riguardanti la riforma dell’Istruzione degli adulti e quella dei Licei Artistici. Visto che, per le programmazioni e per l'organizzazione della didattica in generale, il serale deve fare riferi-mento alle indicazioni date dal CPIA Provinciale e che, al momento, tali indicazioni sono in fase di elabora-zione, si decide che le programmazioni del Liceo Serale Artistico saranno archiviate in file separati. Si fa presente che, nell'attesa di indicazioni progettuali per il percorso serale da parte del CPIA, i docenti hanno stilato delle programmazioni per UdA come previsto dal DPR 263, al fine di dare inizio al percorso didattico per l’a.s. 2014 -2015.

Il Coordinatore Liceo Artistico serale MARCELLA PARISI

Si allegano le griglie di valutazione dello scritto e dell’orale, una per il biennio e una per il triennio.

INDICE

CRITERI DI VALUTAZIONE:

GRIGLIA ITALIANO SCRITTO/ORALE PRIMO BIENNIO …………… P. GRIGLIA ITALIANO ORALE SECONDO BIENNIO ……………………… P. GRIGLIA ITALIANO SCRITTO QUINTO ANNO ……..…………………… P.

PROFESSIONALE: PROGRAMMAZIONE CLASSE 1° ……………….………………………………………… P. PROGRAMMAZIONE CLASSE 2° ……………….………………………………………… P.

PROGRAMMAZIONE CLASSE 3° …………………………………………………………. P. PROGRAMMAZIONE CLASSE 4° …………………………………………………………. P. PROGRAMMAZIONE CLASSE 5° …………………………………………………………. P.

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ALLEGATO N. 1

CRITERI DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI ITALIANO SCRITTO E ORALE PRIMO BIENNIO

Indicatori Range Correttezza nell’utilizzo delle strutture grammaticali della lingua italiana da 1 a 2 Proprietà lessicale e corretto uso del linguaggio specifico da 1 a 2 Conoscenza dei contenuti da 1 a 2 Capacità di organizzazione e collegamento da 0 a 2 Capacità di rielaborazione personale e critica. Coerenza da 0 a 2 TOTALE

GRIGLIA DI ITALIANO ORALE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Indicatori Range Correttezza nell’utilizzo delle strutture grammaticali della lingua italiana da 1 a 2 Proprietà lessicale e corretto uso del linguaggio specifico da 1 a 2 Conoscenza dei contenuti da 1 a 2 Capacità di organizzazione e collegamento da 0 a 2 Capacità di rielaborazione personale e critica. Coerenza da 0 a 2 TOTALE

GRIGLIA DI ITALIANO SCRITTO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

Saggio breve - Tip. B

DESCRITTORI PUNTI

Correttezza ortografica , sintattica e lessicale. Coesione testuale

si esprime in modo corretto 3

si esprime con errori non gravi 2

si esprime con errori molteplici e ripetuti 1

Struttura e coerenza dell’argomentazione

organizza il discorso in modo coerente e coeso 3

organizza il discorso in modo ordinato 2

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organizza il discorso in modo schematico e non sempre coerente 1

Conoscenza dei contenuti richiesti

informazioni pertinenti ed esaurienti 3

Informazioni essenziali 2

informazioni poco pertinenti e incomplete 1

Comprensione dei documenti forniti e loro uso

documenti inseriti e rielaborati in modo originale e appropriato 3

documenti citati e rielaborati in maniera superficiale, dispone i dati in modo ordinato 2

documenti scarsamente citati e rielaborati in maniera imprecisa e superficiale 1

Capacità di argomentare e far emergere il proprio punto di vista

Argomentazione articolata capacità di riflessione critica 3

argomentazione ordinata e sufficienti spunti di riflessione 2

argomentazione spesso assente e interpretazione appena accennata 1

TOTALE /15

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

"L.Bianciardi"

Scheda di valutazione della prova scritta di italiano:

Nome:__________________________________ classe:______________

Analisi del testo- Tip. A

DESCRITTORI

PUNTI

Correttezza ortografica , sintattica e lessicale. Coesione testuale

si esprime in modo corretto 3

si esprime con errori non gravi 2

si esprime con errori molteplici e ripetuti 1

Struttura e coerenza dell’argomentazione

organizza il discorso in modo coerente e coeso 3

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si esprime con errori non gravi 2

organizza il discorso in modo schematico e non sempre coerente 1

Analisi delle strutture formali

completa conoscenza delle strutture retoriche e delle tematiche del testo 3

descrive in modo incompleto le tecniche retorico-formali del testo 2

dimostra una conoscenza lacunosa delle tecniche retorico-formali 1

Comprensione e interpretazione del testo proposto

comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressi-ve

3

adeguata comprensione del testo 2

comprende superficialmente il significato del testo 1

Capacità di riflessione e contestualizzazione

dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali

3

offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 2,5

sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1,5

scarsi spunti critici e di contestualizzazione

1

TOTALE /15

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

"L.Bianciardi"

Scheda di valutazione della prova scritta di italiano:

Nome:__________________________________ classe:______________

Tip. C-D

DESCRITTORI

PUNTI

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Correttezza ortografica , sintattica e lessicale. Coesione testuale

si esprime in modo corretto 3

si esprime con errori non gravi 2

si esprime con errori molteplici e ripetuti 1

Struttura e coerenza dell’argomentazione

buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3

sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2

improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1

Aderenza alla traccia

sviluppa l’argomento proposto in maniera pertinente ed esauriente 3

sviluppa l’argomento proposto in maniera essenziale 2

sviluppa l’argomento proposto in maniera parziale 1

Tesi e argomentazione

costruisce il suo elaborato intorno ad una tesi chiara ed evidente che sviluppa con una argomentazione articolata, ricca e organica

3

costruisce il suo elaborato intorno ad una tesi congrua e un’argomentazione superficiale

2

costruisce il suo elaborato intorno ad una tesi non del tutto evidente e con una argomentazione disorganica e ripetitiva

1

Capacità di rielaborazione critica e personale delle conoscenze

Esprime riflessioni personali e critiche, motivandole adeguatamente 3

Esprime riflessioni personali e pertinenti 2,5

capacità critiche parzialmente presenti ma confuse. 1,5

scarsi spunti critici , analizza i dati in modo poco significativo 1

TOTALE /15

TABELLA DI CONVERSIONE

8= 4 ½

9= 5

10= 6

11= 6 ½

12= 7

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13= 8

14= 9

15= 10

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2014-15

AMBITO DISCIPLINARE: ITALIANO

ORDINE DI SCUOLA: INDIRIZZO: liceo artistico CLASSI: prima A-B MODULO N. 1 TITOLO: FONOLOGIA, MORFOLOGIA E ANALISI DELLA FRASE SEMPLICE

COMPETENZE

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FA-RE (DESCRITTORI)

Applicare le regole basilari della lingua italiana (fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa, lessico) nel contesto scolastico e in situazioni extrascolastiche che di vita quotidiana. Gestire adeguatamente una situazione di comunicazione orale, tenendo conto dello sco-po del contesto, dell’interlocutore

STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Conoscenze: Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli: fonologia, or-tografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa, lessico. Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale. Contenuti: accentazione, analisi grammaticale e analisi logica

TEMPI Intero anno scolastico (33 ore) METODOLOGIA Lezioni frontali partecipate con esempi scritti alla lavagna

Attività di laboratorio che prevedono lavoro individuale e di gruppo con schede per rilevare, classificare, ordinare i vari elementi L’insegnante, seguendo le indicazioni contenute nella Progettazione dipartimentale, favo-risce il più possibile le occasioni di didattica interdisciplinare, raccordandosi, quando pos-sibile, con i docenti del Consiglio di Classe.

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-

CA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia

allegata

Interrogazioni orali. Prove strutturate e semistrutturate. Si allega modello di verifica.

COLLEGAMENTI INTER-DISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

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MODULO N. 2 TITOLO: IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO

COMPETENZE

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di tipo narrativo.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FA-

RE (DESCRITTORI)

Lo studente svolge in modo corretto un’analisi di testo, privilegiando in particolare il momento dell’interpretazione.

STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Conoscenze: Metodologie essenziali di analisi del testo letterario (generi letterari, tecniche narrative, i personaggi, le figure retoriche).

Contenuti: Opere e autori significativi della tradizione letteraria e culturale italiana, europea e di al-tri paesi, inclusa quella scientifica e tecnica. Lettura de “I promessi sposi” dal cap.I al cap.XVIII. Lettura di un romanzo da decidere nel corso dell’anno scolastico Lettura di romanzi o racconti durante le vacanze

TEMPI Tutto l’anno scolastico (60 ore).

METODOLOGIA (per tut-te le classi e in particola-re per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Lezione frontale. Esercitazioni con questionari di comprensione ed uso del vocabolario. Laboratori per gruppi di con la supervisione dell’insegnante, basati sull’analisi di testo. L’insegnante, seguendo le indicazioni contenute nella Progettazione dipartimentale, favo-risce il più possibile le occasioni di didattica interdisciplinare, raccordandosi, quando pos-sibile, con i docenti del Consiglio di Classe.

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-

CA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

Verifiche orali Prove strutturate/semi strutturate/a domande aperte, trattazioni brevi. Prove di produzione scritta.

COLLEGAMENTI INTER-DISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

Si allega un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza.

• Titoli di temi a carattere generale. • Riassunti dei racconti letti. • Relazioni su libri letti a casa-

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SCHEDA DI LETTURA

Nome e cognome_____________________________________classe____ sez.____ data________________

Autore

Titolo

Titolo originale

Casa editrice, città ed anno di pubblicazione

Informazioni sull’autore Dati anagrafici (nascita, morte), nazionalità con aggiunta di alcuni cenni biografici, elenco delle opere

principali e loro caratteristiche

Genere del libro Bisogna capire se parliamo di un testo narrativo, cioè in prosa, poetico, o teatrale. individuare la presenza o

meno di una fabula. (I testi narrativi possono essere divisi in sottogeneri alcuni esempi possono essere: epico-cavalleresco, romanzo

di formazione, romanzo storico, sociale e psicologico, d'avventura, giallo o rosa. La divisione può essere fatta anche in base alla

veridicità o meno dei fatti narrati.

Personaggi principali Di questi personaggi bisogna mettere in luce la descrizione fisica o psico-sociale: età, stato sociale, valori

morali. In questo tipo di analisi è necessario distinguere anche fra ritratto diretto e indiretto del personaggio:

a) ruolo: protagonista o antagonista, aiutante o avversario (personaggi secondari);

b) attributi: tratti fisici, oggetti o atteggiamenti che accompagnano un personaggio, rispecchiandone particolari caratteristiche

Ambiente a) nel romanzo prevalgono gli ambienti interni o esterni; quali? b) gli ambienti in cui si svolgono i fatti: fanno da

sfondo alla vicenda; sono descritti così come i personaggi li vedono; trasmettono i sentimenti dei protagonisti (serenità, paure,

odi...) sono descritti in modo oggettivo e realistico o presentano caratteristiche immaginarie; rivelano la conoscenza dei luoghi, o

degli ambienti naturali (animali, erbe, atmosfera).

Tempo della Storia raccontata (fabula) e tempo del racconto (intreccio): lo spazio dedicato alla narrazione dei singoli

fenomeni è, o non è, proporzionale alla loro durata: sono riconoscibili pause descrittive o ellissi narrative, oppure sommari o

narrazioni rallentate; possiamo riscontrare nel racconto analessi (anticipazioni) o prolessi (flashback).

MODULO N. 3 TITOLO: METODI PER LA SCRITTURA

COMPETENZE

Produrre testi di vario in relazione ai differenti scopi comunicativi

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FA-

RE (DESCRITTORI)

Ideare, strutturare e stendere in maniera almeno essenziale un testo di vario tipo (rias-sunto, tema a carattere personale relazione, ipertesto), in modo coerente ed organico, con attenzione alla correttezza ortografica, lessicale e sintattica.

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STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Conoscenze: produzione di alcune tipologie di testo scritto: tema. relazione, riassunto Contenuti: Modalità di produzione del testo; sintassi del periodo e uso dei connettivi; interpunzione, varietà lessicali, anche astratte, in relazione ai contesto comunicativi; strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi, narrativi, espressivi, regolativi; modalità e tecniche relative alla competenza testuale: riassumere, titolare, relazionare, strutturare ipertesti.

TEMPI Intero anno scolastico (20 ore circa)

METODOLOGIA (per tut-te le classi e in particola-re per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Esercitazioni scritte e orali finalizzate alla successiva stesura del testo scritto . Esercitazioni svolte in gruppi e individualmente

TESTO DI COMPITO

E MODALITÀ DI VERIFI-CA

Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia

allegata

Temi, relazioni, riassunti, trattazioni brevi da fare in classe e a casa, attraverso metodi de-scritti in classe.

COLLEGAMENTI INTER-DISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno I l modulo è trasversale a tutte le discipline

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2014-2015

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AMBITO DISCIPLINARE: ITALIANO

ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE CLASSI: SECONDA A/B MODULO N.1 TITOLO: IL TESTO SCRITTO COMPETENZE Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FA-

RE (DESCRITTORI)

-Ideare, strutturare e stendere testi di vario tipo (relazione di esperienze vissute, rias-sunto, tema di tipo argomentativo documentato, relazione, parafrasi, ipertesto) -Produrre testi coerenti ed organici adeguati alle diverse situazioni comunicative -Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, lessicale e sintattico -Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni -Saper usare il dizionario

STRUTTURA DI AP-

PRENDIMENTO Conoscenze: tipi diversi di testo scritto Contenuti: tecniche di comprensione, riduzione, revisione, riformulazione di un testo; tecniche di schematizzazione di contenuti( liste,schemi a stella o raggiera, mappe concettuali, tabelle); elementi di morfologia e sintassi della frase; fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione; modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassun-to, tema, parafrasi, analisi del testo in prosa.

TEMPI Tutto l’anno scolastico METODOLOGIA (per tut-te le classi e in particola-re per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologi-che

Esercitazioni scritte e orali finalizzate alla successiva stesura del testo scritto Esercitazioni svolte a casa e in classe, singolarmente e in gruppo. Prima di arrivare alla stesura del testo completo, esercitazioni sulle singole fasi della scrit-tura

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-CA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

Esercitazioni scritte che mirino a valutare le abilità raggiunte prima nelle singole fasi della scrittura e poi nel testo completo

COLLEGAMENTI INTER-DISCIPLINARI

Si allega un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza.

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TITOLO: ANALISI DELLA FRASE COMPLESSA 1. Nei periodi seguenti sottolinea le proposizioni coordinate e cerchia le subordinate.

1. Parlava sottovoce, come se altri potessero sentirla. 2. Non solo oggi c’è lo sciopero dei mezzi pubblici, ma si fermano anche i taxi. 3. Parlava piano perché non la sentisse nessun altro. 4. Si vedono meglio tutti i canali televisivi dopo che l'antenna è stata riparata. 5. Finché c’è luce rimango in giardino. 6. Dimmi quando tornerai. 7. Non so quali preoccupazioni lo tormentino. 8. Non so chi ci possa aiutare. 9. Il cielo è coperto però non piove. 10. Mio fratello va all’università e mia sorella fa ancora il liceo. 11. Affinché il lavoro sia finito presto non bisogna perdere tempo. 12. Non hai saputo svolgere il problema, eppure non è difficile. 13. Adesso ti dico dove sono stata. 14. Sebbene la temperatura si sia abbassata, non fa freddo come il mese scorso. 15. Potremmo andare in campeggio, oppure potremmo fare un bel viaggio.

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2: Proposizioni subordinate Nelle frasi seguenti indica, scegliendo tra le possibili risposte, la natura della proposizione subordinata scritta in corsivo. 1. Luigi correva perché era tardi.

A. □ temporale; B. □ consecutive;

C. □ finale; D. □ causale.

2. Finché non sarai arrivato, rimarrò sveglia ad aspettarti.

A. □ temporale; B. □ consecutive;

C. □ finale; D. □ causale.

3. Non c’è piú tempo per finire il lavoro.

A. □ causale; B. □ final ;

C. □ consecutiva; D. □ temporale.

4. Occorre che tu faccia presto.

A. □ soggettiva; B. □ consecutiva;

C. □ oggettiva; D. □ finale.

3. Indica la risposta che ritieni corretta tra quelle proposte. 1. Indica quale, tra le frasi seguenti, contiene una proposizione modale:

A. □ Camminava lentamente, come se non avesse alcuna fretta. B. □ Se tu avessi fretta, cammineresti piú velocemente. C. □ Camminava lentamente, sebbene avesse fretta. D. □ Non avendo alcuna fretta, camminava lentamente.

2. Indica quale, tra le frasi seguenti, contiene una proposizione relativa:

A. □ Chiesi agli alunni che cosa avessero fatto durante le vacanze. B. □ Ho raccontato ai miei alunni le cose che ho visto nel mio viaggio. C. □ Gli alunni mi hanno raccontato che hanno fatto un bel viaggio d’istruzione. D. □ È bene che il viaggio di istruzione sia organizzato con cura.

3. Indica quale, tra le frasi seguenti, contiene una proposizione ipotetica:

A. □ Ascoltando il telegiornale, ho saputo dello sciopero degli aerei. B. □ Avendo alzato il volume della radio, non ho sentito suonare il telefono. C. □ Pur avendo fatto il mio dovere, non sono stato apprezzato. D. □ Lavorando giorno e notte, potrò finire in tempo questo lavoro.

MODULO N.2 TITOLO: ANALISI DELLA FRASE COMPLESSA

COMPETENZE Saper riflettere sugli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FA-RE (DESCRITTORI)

-Applicare le regole basilari relative alla frase complessa, nel contesto scolastico e in si-tuazioni extrascolastiche di vita quotidiana. -Gestire adeguatamente una situazione di comunicazione orale, articolando un discorso

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complesso in modo corretto. -Produrre messaggi con i connettivi relativi ai tipi di frase studiati

STRUTTURA DI AP-

PRENDIMENTO Conoscenze: aspetti principali della frase complessa Contenuti: analisi logica , concetto di principale e subordinata; proposizioni principali, temporali, fi-nali, causali:concetto di principale e subordinata; proposizioni principali, temporali, finali, causali

TEMPI Tutto l’anno scolastico METODOLOGIA (per tut-te le classi e in particola-re per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologi-che

-Lezioni frontali partecipate con esempi scritti alla lavagna -Attività di laboratorio che prevedono lavoro individuale e di gruppo con schede per rile-vare, classificare, ordinare i vari elementi -L’insegnante, seguendo le indicazioni contenute nella Progettazione dipartimentale, favo-risce il più possibile le occasioni di didattica interdisciplinare, raccordandosi, quando pos-sibile, con i docenti del Consiglio di Classe.

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-CA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni orali. Prove strutturate e semistrutturate.

COLLEGAMENTI INTER-DISCIPLINARI

Inglese

Si allega un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza. Verifica a domande aperte capp XIX XX 1.Come si apre il capitolo? 2.Commenta la seguente espressione “ A tavola, il conte padrone fece cadere ben presto il discorso sul tema di Madrid.” 3.In quali altri punti del romanzai già incontrato banchetti con personaggi potenti che avevano ruolo solo de-corativo? 4.In che modo il conte-zio cerca di screditare fra Cristoforo agli occhi del padre provinciale? 5.Come viene descritto fisicamente l’Innominato? 6.Com’era il suo castello? 7.Chi era la “vecchia” e che rapporti aveva con il suo padrone? Verifica semistrutturata cap XXXII 1.Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false

V F per fronteggiare l’epidemia di peste i decurioni chiedono la sospensione delle tasse e la possibilità di non ospitare le truppe

il governatore risponde alle richieste dei decurioni in modo concreto e fattivo il cardinale Borromeo propone di fare una processione per allontanare la peste dopo la processione i casi di peste aumentano notevolmente i monatti rispettano le persone malate e svolgono il loro lavoro spinti da carità cristiana durante l’epidemia, il maggior aiuto viene dagli ecclesiastici la credenza degli untori si diffonde solo fra le persone ignoranti

2.Secondo le credenze popolari la diffusione della peste avviene attraverso (sono possibili più risposte) �Virus che si muovono velocemente nell’aria �Veleni composti di rospi, serpenti, bava e materia di appestati �Polveri velenose che si attaccano ai vestiti �Continui contatti tra persone sane e malate 3.quali provvedimenti vengono presi dal tribunale della sanità per impedire la diffusione della peste durante la

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processione? 4.secondo il narratore anche le persone colte sono responsabili della diffusione della peste: indica gli errori che commettono gli esponenti delle categorie sotto elencate Intellettuali………………………………………………………………………………… Medici…………………………………………………………………………………………….. Magistrati……………………………………………………………………….. 5.quali elementi tipici della trattazione storica è possibile ritrovare nel capitolo? 6.il passaggio della processione del corpo di S. carlo è un esempio di sequenza �Narrativa �dialogica �descrittiva �riflessiva Tema Scegli uno dei tanti tragici eventi di attualità ( guerre civili, epidemie, disastri naturali…) e sviluppa, con oppor-tuni esempi e argomentazioni, l’idea manzoniana per cui in situazioni estreme anche i comportamenti umani si radicalizzano e, nello stesso momento, è possibile assistere ad atti di eroica abnegazione o di vile crudeltà MODULO N.3 TITOLO: IL TESTO NARRATIVO COMPETENZE Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti narrativi Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FA-RE (Descrittori)

-Saper comprendere un testo narrativo letterario o non -Saper svolgere in modo corretto l’analisi di un testo narrativo utilizzando le categorie narratologiche studiate l’anno precedente -Saper interpretare il significato di un testo narrativo -Cogliere i caratteri specifici di un testo narrativo -Saper esprimere il proprio punto di vista motivato su un romanzo letto

STRUTTURA DI AP-

PRENDIMENTO Conoscenze: il romanzo Contenuti: Lettura analitica di alcuni capitoli de “I promessi sposi” . Lettura di un romanzo da definire nell’arco dell’anno scolastico. Lettura libera di romanzi a scelta degli studenti e su suggerimento dell’insegnante tecniche di lettura analitica e sintetica; principali connettivi logici; varietà lessicali in rap-porto ad ambiti e contesti diversi; denotazione e connotazione; strutture essenziali dei te-sti narrativi, contesto storico di riferimento di autori ed opere lette.

TEMPI settembre-ottobre-novembre-dicembre-gennaio-febbraio METODOLOGIA (per tut-te le classi e in particola-re per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologi-che

Lezione frontale. Esercitazioni con questionari di comprensione ed uso del vocabolario. Laboratori per gruppi di con la supervisione dell’insegnante, basati sull’analisi di testo Lettura libera di romanzi suggeriti dall’insegnante o scelti dai ragazzi.

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-CA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

-Verifiche orali -Prove strutturate / semi strutturate/ a domande aperte/trattazioni brevi -redazione di piccoli saggi -redazione di piccole recensioni

COLLEGAMENTI INTER-DISCIPLINARI

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MODULO N.4 TITOLO: IL TESTO POETICO COMPETENZE Leggere, comprendere ed interpretare testi poetici di vario tipo Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

-Riconoscere la specificità di un testo poetico rispetto ad un testo di prosa -Riconoscere l’aspetto metrico, sintattico, lessicale e fonico di un testo poetico -Riconoscere le principali figure retoriche di suono, significato e ordine -Fare la parafrasi -Identificare e esprimere il messaggio centrale di una poesia -Riconoscere le parole chiave -Distinguere fra denotazione e connotazione -Distinguere fra significante e significato -Svolgere in modo corretto un’analisi di testo -Produrre piccoli testi poetici

STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Conoscenze: testi poetici classici e contemporanei Contenuti: tecniche di lettura analitica e sintetica principali connettivi logici varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi denotazione e connotazione figure del suono, figure retoriche di significato, figure di ordine strutture essenziali dei testi poetici, contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere

TEMPI

Tutto l’anno scolastico

METODOLOGIA (per tut-te le classi e in particola-re per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Lezione frontale. Esercitazioni con questionari di comprensione ed uso del vocabolario. Laboratori per gruppi di con la supervisione dell’insegnante, basati sull’analisi di testo produzione di piccoli testi poetici da parte degli studenti.

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-CA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

Verifiche orali Prove strutturate / semi strutturate/ a domande aperte

COLLEGAMENTI INTER-DISCIPLINARI

Inglese, storia dell’arte, arti figurative

Si allega un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza. VERIFICA DI POESIA n. 3 PARAFRASI E COMMENTO Da L’uccellino del freddo di Giovanni Pascoli 1 Viene il freddo. Giri per dirlo 2 tu, scricciolo, intorno le siepi; 3 e sentire fai nel tuo zirlo 4 lo strido di gelo che crepi. 5 il tuo trillo sembra la brina 6 che sgrigiola, il vetro che incrina… 7 trr trr trr terit tirit… 8 Viene il verno. Nella tua voce 9 c’è il verno tutt’arido e tecco.

(…) 15 Fuori, in terra, frusciano foglie 16 cadute. Nell’Alpe lontana 17 ce n’è un mucchio grande che accoglie 18 la verde tua palla di lana. 19 Nido verde tra foglie morte, 20 che fanno, ad un soffio più forte… 21 trr trr trr terit tirit…

Da Canti di Castelvecchio v.2: sgricciolo sta per scricciolo è un uccellino simile al passerot-

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10 Tu somigli un guscio di noce, 11 che ruzzola con rumor secco. 12 T’ha insegnato il breve tuo trillo 13 con l’elitre tremule il grillo… 14 trr trr trr terit tirit…

to v.3: lo zirlo è il verso dello scricciolo v.6: che sgrigiola sta per che scricchiola v.7: verno sta per inverno v.8: tecco sta per intirizzito v.13: le elitre sono le ali anteriori, dure, con cui il grillo produce il suo verso v.16: per Alpe lontana si intendono genericamente le montagne lontane v.18: il nido, mimetizzato tra le foglie e imbottito di soffice lanu-gine, ha l’aspetto di una palla.

Giovanni Pascoli (1855 S. Mauri di Romagna - 1912) è il poeta italiano che ha maggiormente segnato il passaggio dall’Ottocento al Novecento e ha aperto la via alla poesia moderna. Nei Canti di Castelvecchio, pubblicati nel 1903, la poesia è considerata come fonte di consolazione per gli esseri u-mani, come una lampada che illumina la via. Alcune liriche di questa raccolta furono chiamate da Pascoli stesso “can-zoni uccelline”: in esse il verso di alcuni uccelli viene associato a momenti della vita umana. La prima poesia è dedi-cata alla cinciallegra che dà il segnale di partenza per i boscaioli; lo scricciolo invece, con il suo verso, annunzia l’inverno. 1.PARAFRASI Fai la parafrasi della poesia, cioè riscrivi la poesia con parole diverse in modo da rendere chiaro il significato della poesia. Rileggi la parafrasi per controllare che sia chiara e corretta.

Tot 9

Esegui ora il commento della poesia come indicato: 2.INTRODUZIONE Tot 3 scrivi il nome della poesia, dell’autore e della raccolta da cui è tratta (utilizza le informazioni fornite) 1 Scrivi qual è l’argomento generale della poesia. 2 3.ANALISI DEL SIGNIFICATO Tot

12 spiega strofa per strofa la poesia con parole tue, spiegandone il senso, e intanto 6 –scrivi quali informazioni ci fornisce il titolo 1 –scrivi se l’ io lirico si rivolge a un interlocutore specifico e da quali versi lo capisci 1 – scrivi se la lirica presta attenzione alle immagini (descrizioni ), ai fatti (azioni, eventi), alle sensazioni (vi-sive, olfattive, tattili), agli stati d’animo, alle riflessioni e spiega quali sono

2

–Il trillo dello scricciolo è paragonato dapprima al rumore di un vetro che si infrange (prima strofa), al verso del grillo (seconda strofa). A cosa è paragonato nella terza strofa?

2

4.ANALISI DEL SIGNIFICANTE Tot

10 -Scrivi lo schema delle rime poi spiega quali sono i tipi di rime usati 2 -Sottolinea sul testo tutte le sillabe delle prime due strofe contenti la consonante r o la consonante t. Come moti-vi queste presenze così insistite?

2

-Sottolinea sul testo, nell’ultima strofa, tutte le consonanti n. In quale parola-chiave della poesia di Pascoli, che rappresenta la casa, è contenuta questa consonante?

2

-La poesia si avvale ripetutamente della figura dell’allitterazione. Indica tre casi in cui questa figura appaia par-ticolarmente evidente

3

-Quale figura retorica formano gli ultimi versi delle singole strofe? 1

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MODULO N.5 TITOLO: IL TESTO LETTERARIO. COMPETENZE Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie realizzazioni, rilevando

le funzioni che in esso assumono l'ordine interno di costruzione, le scelte linguistiche e, in particolare nella poesia, i tratti ritmici e prosodici e la stessa configurazione grafica;

Cogliere in termini essenziali, attraverso elementi del linguaggio e riferimenti di contenu-to, il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto culturale e storico generale in cui essa si situa;

Fornire, sulla base degli elementi testuali e contestuali rilevati un'interpretazione com-plessiva e metodologicamente fondata del testo;

Formulare giudizi motivati che esplicitino il rapporto tra il messaggio e l'esperienza cul-turale e la sensibilità estetica del lettore

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FA-RE (Descrittori)

Lo studente svolge in modo corretto un’analisi di testo. Lo studente sa contestualizzare i primi fenomeni letterari riconoscendo i rapporti con al-tre manifestazioni culturali e artistiche contemporanee

STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Conoscenze: la letteratura delle origini Contenuti: Il Medioevo, società, cultura, mentalità Le lingue romanze e i primi documenti di volgare italiano

TEMPI L’ultima parte dell’ anno scolastico

METODOLOGIA (per tut-te le classi e in particola-re per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologi-che

Lezione frontale. Laboratori per gruppi di con la supervisione dell’insegnante, basati sull’analisi di testo. L’insegnante, seguendo le indicazioni contenute nella Progettazione dipartimentale, favo-risce il più possibile le occasioni di didattica interdisciplinare, raccordandosi, quando pos-sibile, con i docenti del Consiglio di Classe.

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-CA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

Verifiche orali Prove strutturate / semi strutturate/ a domande aperte/trattazioni brevi/tema documen-tato

COLLEGAMENTI INTER-DISCIPLINARI

Si allega un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza. VERIFICA n.1 Francesco di Assisi e il Cantico di Frate Sole 1.quali creature sono esplicitamente citate da Francesco nella sua lode a Dio? 2.per quali motivi alcune di esse vengono considerate “utili” per l’uomo? 3.individua e trascrivi due termini che, a tuo avviso, sono tratti dal volgare umbro e di cui si riconosce la matrice latina 4.indivudua due esempi di assonanza 5.quale, tra le creature elencate nel Cantico, simboleggia maggiormente la potenza di Dio? Per quale motivo? 6.spiega brevemente per quali aspetti, secondo Francesco, la morte corporale differisce dalla morte secunda 7.dal punto di vista retorico come si definisce la ripetizione a inizio verso dell’espressione Laudato si’’

8.individua la paronomasia presente nel verso 16 9.confronta il cantico di Francesco di Assisi con i versi del Salmo 148: quali analogie e quali differenze esistono fra i due testi? VERIFICA n. 2 Caratteristiche generali del medioevo

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Es.1 Completa la tabella con le informazioni mancanti tot 4,5 Medioevo Data di inizio (p 0,5) ……………

avvenimento corrispondente (p 0,5) ………………………………………………………………………………………….

Data di fine (p 0,5) ………………

avvenimento corrispondente (p 0,5) ………………………………………………………………………………………….

Il Medioevo si divide in due sottoperiodi ………………….. Medioevo (p 0,5)

che va dall’inizio del Medioevo e termina nel (p 0,5) ………………………………

………………….. Medioevo (p 0,5)

che ha inizio con i seguenti avvenimenti (p 1) …………………………………………………………………………………………………………………………

Es.2. Trasforma i secoli in anni tot 2 Sec. XII ………………….…….. sec. XIV……………………… Es.3 Scegliendo un’opzione per ogni gruppo, completa il seguente testo sulle caratteristiche fondamenta-li dei secoli XIII e XIV tot 6 Il Medioevo è caratterizzato dalla diffusione del pensiero (I) …………..………..…… in ogni aspetto della vita privata e sociale. Conseguenza di ciò è un profondo cambiamento della mentalità rispetto all’epoca classica: (II) …………………………………..… viene svalutata, mentre fondamentale diviene la sorte dell’anima (III) …………….……………… . Il testo fonte di ogni verità è quindi (IV) ………………………………………., dove è già scritto il destino dell’umanità; perciò la storia non è determinata dal caso o da leggi cicliche, bensì (V) …………………….………………. . Ciò rende inconcepibile l’idea di (VI) ……………………………….. e toglie all’uomo ogni potere sul proprio destino. I. -antico -cristiano - filosofico -rivoluzionario II. -la salvezza eterna -l’esistenza terrena -la fortuna nella vita -la serenità interiore III. -dopo la morte -prima della nascita -durante la creazione -durante la vita terrena IV. -la Bibbia -l’Apocalisse -la Divina Commedia -la regola “prega e lavora” V. -dal Male -dalla Sorte -dalla Fortuna -dalla Provvidenza VI. -futuro -civiltà c- conomia -progresso Es.4 Segna le affermazioni giuste riguardanti la formazione dei volgari (segna più di una risposta) tot 5 � Dopo la caduta dell’Impero Romano i latini parlati nelle varie zone dell’Impero, già diversi fra di loro, si allon-tanarono sempre di più dal latino scritto, fino a diventare lingue nuove � Intorno all’800 d.c., con Carlo Magno, i volgari si diffusero progressivamente e cominciarono ad acquistare di-gnità culturale � I principali ceppi linguistici furono quello germanico, da cui derivano il tedesco, l’inglese e le lingue scandina-ve, e il ceppo romanzo, da cui derivano l’italiano, il francese, lo spagnolo, il portoghese e il rumeno � Le lingue del ceppo germanico sono dette anche neolatine � Le nuove lingue volgari soppiantarono completamente il latino, che a partire dal Mille venne usato solo per documenti religiosi. MODULO N.6 (facoltativo) TITOLO: IL TESTO TEATRALE

COMPETENZE leggere, comprendere ed interpretare testi tratti da tragedie, drammi, commedie Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

-Riconoscere le caratteristiche specifiche di un testo teatrale (divisione in atti, battute, in-dicazioni di scena…) -Riconoscere le caratteristiche distintive dei vari generi drammatici (tragedia, commedia) -Collocare cronologicamente le opere lette -Riconoscere la struttura di un monologo

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STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Conoscenze: La tragedia, la commedia, il dramma la figura femminile Contenuti: brani da Giulietta e Romeo di Shakespeare brani da Casa di bambola di Ibsen

TEMPI marzo-aprile-maggio METODOLOGIA (per tut-te le classi e in partico-lare per I&FP privilegia-re didattica laboratoria-le ).

lezioni frontali testi riassuntivi dell’opera intera forniti dall’insegnante lettura di testi da parte degli studenti film canzoni

TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-

CA Per i criteri di valuta-zione si rimanda alla

griglia allegata

verifiche a domande aperte

EVENTUALI COLLEGA-MENTI INTERDISCIPLI-

NARI

inglese

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2014-15

AMBITO DISCIPLINARE: ITALIANO

ORDINE DI SCUOLA: Liceo Artistico INDIRIZZO: Architettura- Arti figurative

CLASSI: 3°A-B

COMPETENZE

-Acquisire un metodo specifico di lavoro, impadronendosi degli strumenti indispen-sabili per interpretare e commentare i testi in prosa e in versi: l'analisi linguistica, stilistica, retorica; l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari, anche at-traverso la lettura diretta dei testi. -Padroneggiare la lingua italiana esprimendosi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi. Consolidare e sviluppare le proprie competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulterior-mente sulla ricchezza e la flessibilità della lingua. -Analizzare i testi letterari e di altro tipo ( es. saggistica) anche sotto il profilo lingui-stico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica e le tecniche dell’argomentazione. -Cogliere la dimensione storica della letteratura italiana dalle Origini ai nostri giorni intesa come riferimento a un dato contesto; l’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuità sia della rottura); il nesso con le domande storicamente presenti nelle diverse epoche, anche attraverso la lettu-ra diretta dei testi. -Comprendere e produrre testi di vario genere, in collaborazione con le altre discipli-ne con particolare riguardo al possesso dei lessici disciplinari e ai termini che passa-no dalle lingue speciali alla lingua comune o che sono dotati di diverse accezioni nei

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diversi ambiti di uso. Descrizione di cosa l l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

Leggere un testo riconoscendo la relazione tra struttura formale e argomento trattato Contestualizzare un fenomeno letterario riconoscendo i rapporti con altre manifesta-zioni culturali e artistiche contemporanee Saper analizzare i testi letterari anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiega-zione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica Saper analizzare e sintetizzare l’ argomento studiato Esporre oralmente in maniera corretta ed efficace Produrre testi in funzione dell'esame di stato

METODOLOGIE Lezione frontale sui contenuti del testo e sulla struttura dell'opera in esame Lezione interattiva, lezione individuale o di gruppo, in classe, guidata dall'insegnante, orientata alla precisazione degli errori di contenuto e di metodo Lettura diretta dei testi con approfondimento e analisi dei passi antologici Esame integrale di testi letterari Dibattito guidato su spettacoli teatrali e cinematografici a cui la classe ha assistito Lettura e discussione guidata di articoli di quotidiani Lo studio letterario sarà sviluppato in forma cronologica e attraverso la creazione di "percorsi" di tipo tematico , storico-culturale, per autori o per generi

MODULO N. 1 TITOLO: Duecento e Trecento

STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

contenuti e conoscenze: Il Medioevo, società,cultura e mentalità (lezione di raccordo) Lo Stilnovo Guinizzelli e Cavalcanti La poesia comico realistica-Cecco Angiolieri Dante Alighieri Francesco Petrarca La narrativa in Italia Giovanni Boccaccio

TEMPI Settembre- Ottobre- Novembre- Dicembre-Gennaio

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERI-FICA Per i criteri di valuta-zione si rimanda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale test a risposta aperta interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto tracce di temi in base alla tipologia dell’esame di stato

MODULO N. 2 TITOLO: Quattrocento e Cinquecento

STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

contenuti conoscenze: Cultura e società nel primo Rinascimento Origini dell’Umanesimo La lirica del Quattrocento La nascita del poema cavalleresco: Pulci e Boiardo Angelo Poliziano Ludovico Ariosto Torquato Tasso Storiografia e politica a Firenze nel primo Cinquecento: N.Machiavelli

TEMPI Febbraio-Maro-Aprile

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TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERI-FICA Per i criteri di valuta-zione si rimanda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto tracce di temi in base alla tipologia dell’esame di stato

MODULO N. 3 TITOLO: La Divina Commedia di Dante Alighieri STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

contenuti e conoscenze: Dante Alighieri : la biografia, la sua formazione, l’incontro con Beatrice; l’esperienza politica e gli anni dell’esilio La Commedia : La genesi politico religiosa del poema Antecedenti culturali: il modello del“ viaggio-visione ”; il motivo della discesa agli In-feri (Eneide); Concezione allegorica e figurale Il titolo e il genere. La struttura formale e metrica. Numerologia, la simbologia del numero tre. Plurilinguismo. La configurazione fisica e morale dell’Oltretomba dantesco; cosmologia aristotelico – tolemaica. La rappresentazione dell’oltretomba Tempo e spazio del viaggio Inferno: La struttura dell'inferno. Legge del contrappasso. Valore allegorico del buio. Deriva-zione di personaggi e luoghi del poema virgiliano nel poema dantesco.

Lettura, parafrasi, analisi del testo, commento tematico, problemi d’interpretazione

dei canti dell'Inferno Canti: 1-3- 5-6-8-10-13-26-33-34

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TEMPI Intero anno scolastico

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERI-FICA Per i criteri di valuta-zione si rimanda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto verifiche scritte a domande aperte Esempio di una verifica scritta Divina Commedia - Inferno (canti 1- 3) Rispondi alle domande (max10 righe).

1 Spiega il significato del titolo Divina Commedia 2 A quale genere appartiene? 3 Quale scopo si propone Dante nella Commedia? 4 A quale modello letterario dell’antichità si ispira ? Perché? 5 Quale sistema astronomico prende a modello? 6 Cosa si intende per allegoria?

Canto 1°: 8. Individua il significato delle seguenti allegorie: 9. la selva – le tre fiere – il veltro – il sole - Virgilio

Canto 3°: 10. Analizza le varie sequenze che compongono il canto 11. Quale tipo di peccato vi è punito?In che cosa consiste la pena? 12. Chi è Caronte? Qual è la sua funzione? A quale altro personaggio della lette-

ratura classica si ispira? Traccia le caratteristiche di ambedue.

13. Nei primi versi del canto 3° sono delineate le caratteristiche dell’Inferno e le leggi che lo

regolano. Chiarisci quest’aspetto MODULO N. 4 TITOLO: Produzione scritta STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

contenuti e conoscenze: Il curricolo di scrittura è indirizzato ad avvicinare l'alunno , fin dal terzo anno, alla prima prova dell'esame di Stato, che prevede per il candidato la scelta tra vari tipi di testualità, dalle caratteristiche diverse. Si propongono le quattro possibili tipologie testuali : l'analisi del testo, l'articolo o il saggio breve, il tema di argomento storico e di ordine generale. Attenzione prio-ritaria verrà data nel triennio alla preparazione del testo argomentativo sia sotto la forma dell'articolo di giornale che del saggio breve.

TEMPI Intero anno scolastico

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-CA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

Tracce di temi in base alla tipologia dell’esame di stato Per la correzione e l’attribuzione del voto agli elaborati saranno utilizzate le gri-glie di valutazione, una per ogni tipologia di scrittura strutturate in base ai se-guenti criteri: Analisi testuale (capacità d’analisi, comprensione, rielaborazione, correttezza formale) . Testo argomentativo (aderenza alla traccia, coerenza argomentativa, apporti personali, correttezza formale)

MODULO N. 5 TITOLO: Percorsi multidisciplinari STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

- Eresie e Inquisizione nell’età medievale (Italiano Storia, Religione) - La figura di San Francesco (Italiano, Religione) - La Maremma nella divina Commedia (Italiano-Storia) - Campagna e città nell’età rinascimentale (Italiano, Storia, Storia Arte, Materie d’

indirizzo)

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- Sonetto petrarchesco e sonetto elisabettiano (Italiano, Inglese) - La corte nell’Umanesimo e nel Rinascimento (Italiano, Storia , Storia dell’Arte)

TEMPI Intero anno scolastico TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERI-FICA Per i criteri di valuta-zione si rimanda alla griglia allegata

interrogazione orale interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto verifica scritta tipologia C-D

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2014-2015

AMBITO DISCIPLINARE: ITALIANO

ORDINE DI SCUOLA: Liceo Artistico INDIRIZZO: Artistico

CLASSI: 4°A-B-C

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COMPETENZE

-Acquisire un metodo specifico di lavoro, impadronendosi degli strumenti indispensabili per interpretare e commentare i testi in prosa e in versi: l'analisi lin-guistica, stilistica, retorica; l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari, anche attraverso la lettura diretta dei testi. -Padroneggiare la lingua italiana esprimendosi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi. Consolidare e sviluppare le proprie competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulterior-mente sulla ricchezza e la flessibilità della lingua. -Analizzare i testi letterari e di altro tipo ( es. saggistica) anche sotto il profilo lingui-stico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica e le tecniche dell’argomentazione. -Cogliere la dimensione storica della letteratura italiana dalle Origini ai nostri giorni intesa come riferimento a un dato contesto; l’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuità sia della rottura); il nesso con le domande storicamente presenti nelle diverse epoche, anche attraverso la lettu-ra diretta dei testi. -Comprendere e produrre testi di vario genere, in collaborazione con le altre discipli-ne con particolare riguardo al possesso dei lessici disciplinari e ai termini che passa-no dalle lingue speciali alla lingua comune o che sono dotati di diverse accezioni nei diversi ambiti di uso.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (Descrittori)

Leggere un testo riconoscendo la relazione tra struttura formale e argomento trattato Contestualizzare un fenomeno letterario riconoscendo i rapporti con altre manifesta-zioni culturali e artistiche contemporanee Saper analizzare i testi letterari anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiega-zione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica Compiere ragionamenti logici, riconoscendo rapporti spazio-temporali e di causa-effetto Analizzare e sintetizzare l’ argomento studiato Rielaborare i contenuti appresi ed esprimere motivati giudizi critici Esporre oralmente in maniera corretta ed efficace Produrre testi in funzione dell'esame di stato

METODOLOGIA

Lezione frontale sui contenuti del testo e sulla struttura dell'opera in esame Lezione interattiva, lezione individuale o di gruppo, in classe, guidata dall'insegnante, orientata alla precisazione degli errori di contenuto e di metodo Lettura diretta dei testi con approfondimento e analisi dei passi antologici Esame integrale di testi letterari Dibattito guidato su spettacoli teatrali e cinematografici a cui la classe ha assistito Lettura e discussione guidata di articoli di quotidiani Lo studio letterario sarà sviluppato in forma cronologica e attraverso la creazione di "percorsi" di tipo tematico , storico-culturale, per autori o per generi

MODULO N. 1 TITOLO: Il Seicento STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Contenuti e conoscenze: Società e cultura nel XVII secolo Gli intellettuali tra corte e chiesa La poetica del Barocco e Marino La nascita della scienza moderna: Galileo Galilei Il romanzo moderno M. de Cervantes

TEMPI Settembre- Ottobre

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-CA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto Questionari scritti a risposta aperta Compito di Italiano tipologia B

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Questionario tipologia B Analizza la situazione storica e sociale nella quale si sviluppa la cultura barocca (schema) Che cosa si intende con l’espressione “lungo cinquecento”? Come si modifica la mentalità nel corso del secolo? Come ad essa si collega la nascita di una nuova cultura? Qual è il ruolo fondamentale svolto della figura retorica della metafora nell’età del Baroc-co? Nel 1600 si diffuse una nuova concezione dello spazio. Quale? Nell'età barocca mutò profondamente l'atteggiamento verso l'arte classica. In che modo? Saggio breve Argomento: L’eterno confronto tra s fede e scienza Documenti:…

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MODULO N. 2 TITOLO: L’età dell’Illuminismo STRUTTURA DI APPREN-DIMENTO

Contenuti e conoscenze: Società e cultura nel XVIII secolo Caratteri generali dell’ Illuminismo e quadro storico La letteratura nell’età dell’Arcadia Nascita e diffusione del romanzo La letteratura dell’Illuminismo Giuseppe Parini Vittorio Alfieri

TEMPI Novembre-Dicembre-Gennaio TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto Questionari scritti a risposta aperta Compito di Italiano tipologia B Argomento: La funzione sociale del philosophes secondo gli Illuministi Documenti 1.Un altro motivo che ci deve incoraggiare ad applicarci agli studi è l’utilità che ne può trar-re la società di cui facciamo parte; potremo aggiungere nuove comodità alle molte delle quali già godiamo. Il commercio, la navigazione, l’astronomia, la geografia, la medicina, la fisica, hanno ricevuto un vigorosissimo impulso dal lavoro di coloro che ci hanno preceduto: qual più nobile scopo dunque che quello di lavorare perché gli uomini che verranno dopo di noi siano ancor più felici di quanto noi non siamo stati?(Montesquieu) …

MODULO N. 3 TITOLO: Tra fine settecento e prima metà dell’Ottocento STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Contenuti e conoscenze: Società e cultura nel primo Ottocento Neoclassicismo e preromanticismo Ugo Foscolo Il Romanticismo Sviluppi e carattere del romanzo ottocentesco Alessandro Manzoni

TEMPI

Gennaio-Febbraio-Marzo-Aprile-Maggio

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-CA Per i criteri di valuta-zione si rimanda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale test a risposta aperta interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto tracce di temi tipologia A-B Esempi di testi di verifica : Risposta aperta

La concezione della morte in Foscolo Il valore delle tombe comuni e di quelle dei “Grandi” La figura di Omero nella produzione foscoliana Il valore e il significato del mito nei Sepolcri Il valore delle “illusioni” Traccia un itinerario sintetico (con nomi, titoli, argomenti di opere) del genere ro-manzo storico in Italia a partire dal1700 fino alla metà del secolo XIX, indicando al-cuni modelli europei che influirono sulle esperienze narrative italiane

MODULO N. 4

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TITOLO: G. Leopardi STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Contenuti e conoscenze: Leopardi: Biografia-Sviluppo del pensiero leopardiano- lo Zibaldone –Le Operette mora-li- I Canti Analisi del film “Il giovane favoloso”

TEMPI Aprile – Maggio TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFI-CA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

Analisi del testo di un’opera di G.Leopardi 1 verifica orale Esempi di testi di verifica : tip.A “A se stesso” di Giacomo Leopardi

1. Fai la parafrasi della poesia 2. In quante parti può essere diviso il testo?Quale sono gli elementi che permetto-

no di caratterizzare questa divisione? 3. Quale tema è espresso nella poesia? (10 righi) 4. Quale valore assume il continuo invito del poeta al proprio cuore perché riposi?

Perché non farlo una sola volta? 5. Quale frase della poesia esprime in modo più radicale il pessimismo leopardia-

no?Commentala.(10 righi) 6. Esamina il ruolo assunto dalla riflessione intorno alla natura nel pensiero e

nell’opera di Leopardi, indica se le considerazioni del poeta seguono uno svi-luppo unitario oppure se è possibile identificarne fasi diverse (17 righi)

MODULO N. 5 TITOLO: Divina Commedia STRUTTURA DI APPREN-DIMENTO

Contenuti: Struttura del Purgatorio Concezione allegorica e figurale Il titolo e il genere dell’opera La struttura formale e metrica Tempo e spazio del viaggio Legge del contrappasso. Valore allegorico della luce Lettura, parafrasi, analisi del testo, commento tematico, problemi d’interpretazione dei can-ti del Purgatorio: canti: 1 – 2- 3- 4 – 6 – 9 – 13 – 23 – 28 Inferno: canto 6 Paradiso : canto 1-6-34

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TEMPI Intero anno scolastico TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazio-ne si rimanda alla griglia allegata

Nel corso dell’anno sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale test a risposta aperta interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto tracce di temi (Tipologia A-B) Esempi di testi di verifica : tip.A Dante Purg. III 34-45 Parole di Virgilio a Dante : "Matto è chi spera che nostra ragione…

Comprensione 1. Quale concezione dell'uomo medievale emerge dalle parole di Virgilio? 2. Qual è l'elemento discriminante tra la "umana gente" da un lato e "Aristotile, Plato e molt'altri" dall'altro? 3. Qual è la posizione e quale lo stato d'animo di Virgilio alla fine del discorso? Perché? Analisi 1. Chiarire il significato delle espressioni "mestier non era parturir Maria"e"ch'etternalmente è dato lor per lutto"? 2. Quali elementi lessicali del discorso di Virgilio e quali costrutti sintattici rimandano al procedere dialettico della filosofia scolastica? Qual era il significato tecnico del termine "quia"? 3. Come si giustifica nel contesto l'allusione ad Aristotele e a Platone? Approfondimento Definire il ruolo di Virgilio nei primi tre canti del Purgatorio, ponendolo a confronto con la posizione che il poeta latino aveva assunto nella cantica precedente.

MODULO N. 6 TITOLO: Produzione scritta STRUTTURA DI APPREN-DIMENTO

Contenuti e conoscenze: Il curricolo di scrittura è indirizzato ad avvicinare l'alunno , fin dal terzo anno, alla prima prova dell'esame di Stato, che prevede per il candidato la scelta tra vari tipi di testualità, dalle caratteristiche diverse. Si propongono le quattro possibili tipologie testuali : l'analisi del testo, l'articolo o il saggio breve, il tema di argomento storico e di ordine generale. Attenzione prioritaria verrà data nel triennio alla preparazione del testo argomentativo sia sotto la forma dell'articolo di giornale che del saggio breve.

TEMPI Intero anno scolastico

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERI-FICA Per i criteri di valuta-zione si rimanda alla griglia allegata

Le prove scritte sono due nel primo trimestre e tre nel successivo semestre. Per la correzione e l’attribuzione del voto agli elaborati saranno utilizzate le griglie di valu-tazione, una per ogni tipologia di scrittura strutturate in base ai seguenti criteri: Analisi testuale (capacità d’analisi, comprensione, rielaborazione, correttezza formale) . Te-sto argomentativo (aderenza alla traccia, coerenza argomentativa, apporti personali, corret-tezza formale) I criteri di valutazione saranno analitici e resi noti agli studenti in modo da renderli consa-pevoli dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza

MODULO N. 7 TITOLO: Percorsi multidisciplinari STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

- Rapporto tra scienza e fede nel XVII secolo (Italiano, Religione) - Insoddisfazione, inquietudine, malinconia, tristezza, noia negli scrittori ita-liani ed europei tra ‘700 e ‘800 (Italiano, Storia dell’Arte, Inglese) - La prima rivoluzione industriale (Italiano,Storia,Inglese) - Sviluppo del genere del romanzo tra XVIII e XIX secolo (Italiano, Inglese)

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TEMPI Intero anno scolastico

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERI-FICA Per i criteri di valuta-zione si rimanda alla griglia allegata

interrogazione orale interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto verifica scritta tipologia C-D

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

A.S 2014-15

AMBITO DISCIPLINARE: ITALIANO

ORDINE DI SCUOLA: Liceo Artistico

INDIRIZZO: Pittura-Scultura- Architettura CLASSI: 5°A-B-C

COMPETENZE -Riconoscere l’interdipendenza fra le esperienze che vengono rappresentate (i temi, i

sensi espliciti e impliciti, gli archetipi e le forme simboliche) nei testi e i modi della rappresentazione (l’uso estetico e retorico delle forme letterarie e la loro capacita di contribuire al senso). -Padroneggiare la lingua italiana esprimendosi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi. Consolidare e sviluppare le proprie competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla ricchezza e la flessibilità della lingua. -Analizzare i testi letterari e di altro tipo ( es. saggistica) anche sotto il profilo lingui-stico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica e le tecniche dell’argomentazione. -Cogliere la dimensione storica della letteratura italiana dalle Origini ai nostri giorni intesa come riferimento a un dato contesto; l’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuità sia della rottura); il nesso con le domande storicamente presenti nelle diverse epoche, anche attraverso la lettura diretta dei testi. -Comprendere e produrre testi di vario genere, in collaborazione con le altre discipline con particolare riguardo al possesso dei lessici disciplinari e ai termini che passano dalle lingue speciali alla lingua comune o che sono dotati di diverse accezioni nei diver-si ambiti di uso.

Descrizione di cosa l l’alunno deve SAPER FARE (DE-

SCRITTORI)

saper contestualizzare un fenomeno letterario riconoscendo i rapporti con altre mani-festazioni culturali e artistiche contemporanee; saper analizzare e sintetizzare l’ argomento studiato; saper compiere ragionamenti logici, riconoscendo rapporti spazio-temporali e di cau-sa-effetto; saper rielaborare i contenuti appresi; saper esprimere motivati giudizi critici; saper esporre oralmente in maniera corretta ed efficace gli argomenti studiati saper produrre testi scritti in funzione dell'esame di stato

METODOLOGIA Lezione frontale Lezione interattiva, lezione individuale o di gruppo, in classe, guidata dall'insegnante, orientata alla precisazione degli errori di contenuto e di metodo Lettura diretta dei testi con approfondimento e analisi dei passi antologici Esame integrale di testi letterari Dibattito guidato su spettacoli teatrali e cinematografici a cui la classe ha assistito Lettura e discussione guidata di articoli di quotidiani Lo studio letterario sarà sviluppato in forma cronologica e attraverso la creazione di

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"percorsi" di tipo tematico , storico-culturale, per autori o per generi

MODULO N. 1 TITOLO: Il secondo Ottocento

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Contenuti e conoscenze: Società e cultura nell’Italia unita Positivismo Il Naturalismo francese E.Zola La diffusione del Positivismo in Italia Nascita e declino del verismo Giovanni Verga La Scapigliatura

GGiosuè Carducci (focalizzazione del ambiente paesaggistico in alcune poesie) Flaubert (la figura femminile: Emma) Baudelaire

TEMPI Settembre- Ottobre- Novembre- Dicembre

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valu-tazione si rimanda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale test a risposta aperta e multipla interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto tracce di temi in base alla tipologia dell’esame di stato Esempi di testi di verifica : Tipologia B Argomento: Analizza il problema del rapporto tra letterati e pubblico e quello delle con-dizioni economiche degli scrittori. Tre sono brani di interviste rilasciate a Ugo Ojetti, un giovane giornalista-scrittore, che svolge tra il 1894 e il 1895 un’inchiesta sulle tendenze della letteratura italiana alla vigi-lia del nuovo secolo. L'ultimo è tratto dalla prefazione del romanzo "Eva" di Verga. Metti a confronto i quattro passi scelti e scrivi un breve saggio sul rapporto fra letterati, pub-blico ed editoria nella seconda metà dell’Ottocento, facendo riferimento anche ad altri scrittori che conosci. Documenti: 1 Giovanni Verga: Nessun letterato vive del proprio lavoro Il Verga, rispondendo alla mia domanda, si è dimostrato un sincero ottimista riguardo al-la nostra letteratura odierna. -Le dico ciò guardando la letteratura dall’alto, fuori delle scuole e delle chiesuole. Da mol-tissimi anni la letteratura nostra non ha avuto una tale espansione oltre l’Alpi, non solo in Francia ma, prima e meglio, in Germania, in Austria, Russia. E questo è un sintomo di vita-lità potentissimo. E noti che ciò avviene quando nessun letterato in Italia vive col reddito puro della letteratura, o almeno… col reddito della letteratura pura. Date queste orrende condizioni economiche, quel che si fa è moltissimo; e pochi paesi, se quelle condizioni fossero migliori, potrebbero resistere al confronto. …

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MODULO N. 2 TITOLO: Tra Ottocento e Novecento

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Contenuti e conoscenze: Società e cultura tra Ottocento e Novecento Decadentismo e Simbolismo Giovanni Pascoli Gabriele D’Annunzio O.Wilde, G.Gozzano e i Crepuscolari I Futuristi Marinetti

TEMPI Gennaio-Febbraio

TESTO DI COMPI-TO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di va-lutazione si ri-manda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto tracce di temi in base alla tipologia dell’esame di stato

MODULO N. 3 TITOLO: Il romanzo del ‘900 STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Contenuti e conoscenze: Il romanzo tra le due guerre I grandi modelli del romanzo novecentesco V.Woolf, J.Joyce, M.Proust Luigi Pirandello - Italo Svevo La narrativa tra le due guerre

TEMPI Marzo

TESTO DI COMPI-TO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di va-lutazione si ri-manda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto tracce di temi in base alla tipologia secondo la tipologia dell’esame di stato

MODULO N. 4 TITOLO: La lirica tra le due guerre STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Contenuti: La lirica tra simbolismo,surrealismo e tradizione Umberto Saba Giuseppe Ungaretti Eugenio Montale L’Ermetismo Salvatore Quasimodo

TEMPI Aprile – Maggio

TESTO DI COMPITO Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: interrogazione orale

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E MODALITÀ DI VE-RIFICA Per i criteri di valu-tazione si rimanda alla griglia allegata

interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto tracce di temi in base alla tipologia dell’esame di stato

MODULO N. 5 TITOLO: Produzione scritta STRUTTURA DI AP-PRENDIMENTO

Contenuti e conoscenze: Il curricolo di scrittura è indirizzato ad avvicinare l'alunno , fin dal terzo anno, alla prima prova dell'esame di Stato, che prevede per il candidato la scelta tra vari tipi di testualità, dalle caratteristiche diverse. Si propongono le quattro possibili tipologie testuali : l'analisi del testo, l'articolo o il saggio breve, il tema di argomento storico e di ordine generale. Attenzione prioritaria verrà data nel triennio alla preparazione del testo argomentativo sia sotto la forma dell'articolo di giornale che del saggio breve.

TEMPI Intero anno scolastico

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VE-RIFICA Per i criteri di valu-tazione si rimanda alla griglia allegata

Le prove scritte sono due nel primo trimestre e tre nel successivo semestre di cui 2 simu-lazioni della prova d’esame Per la correzione e l’attribuzione del voto agli elaborati saranno utilizzate le griglie di valu-tazione, una per ogni tipologia di scrittura strutturate in base ai seguenti criteri: Analisi testuale (capacità d’analisi, comprensione, rielaborazione, correttezza formale) Te-sto argomentativo (aderenza alla traccia, coerenza argomentativa, apporti personali, cor-rettezza formale) I criteri di valutazione saranno analitici e resi noti agli studenti in modo da renderli consa-pevoli dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza

MODULO N. 6 TITOLO: Percorsi multidisciplinari STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: - La rappresentazione della figura femminile tra 800 e 900 ( Italiano, Storia,

Storia dell’arte, Inglese, Filosofia, Lab. della figurazione pittorica- scultorea e plastica)

- L’evoluzione del romanzo dall’età del realismo al Modernismo (Italiano, Sto-ria, Inglese)

- Ambienti e paesaggio nelle opere artistiche e letterarie del secondo 800 e prima metà del 900(Italiano, Storia, storia dell’Arte, Lab. della figurazione pittorica -scultorea e plastica e architettonica)

- Visioni di guerra nelle arti, nel romanzo e nella poesia italiana ed europea del 900 (Italiano, Storia, inglese, Storia dell’Arte)

- Le guerre in tempo di pace: ricostruzione storica, filmica , letteraria e docu-mentale delle guerre dell’ultimo cinquantennio (Italiano, Storia)

- La figura dell’inetto nella letteratura tra XIX e XX secolo (Italiano, Inglese)

TEMPI Intero anno scolastico

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valu-tazione si rimanda alla griglia allegata

interrogazione orale interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto verifica scritta tipologia C-D