Programmazione - istitutogiovannifalcone.it · Utilizzo dell’iterazione ... La valutazione...
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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI INFORMATICA
ITI "G. FALCONE" COLLEFERRO (RM)
Classe VA ITI Informatica - Anno scolastico 2014-2015
Modulo n° 1 Dal problema all’algoritmo Variabili e memoria
Tipo di dato
Variabile
Gli identificatori
Diagrammi a blocchi
Blocchi sequenziali: Blocco iniziale, Blocco finale e Blocchi di input ed Output
Blocchi operativi
Blocchi decisionali
La programmazione strutturata
Modulo n° 2 Le basi del linguaggio VB.NET
Il linguaggio VB
Lo scheletro di un programma VB.NET.
Le variabili: identificativo e tipo
Le variabili intere e float
L’assegnamento Le funzioni predefinite
Le funzioni di Input Output in VB.NET
I Commenti
Le Costanti
Convenzioni sui nomi (identificatori)
Input output in VB.NET
La Sequenza: blocchi di istruzioni
Test del programma
Il form in VB.NET
I Form in VB.NET: Creazione di un semplice form con label e bottone
I Form in VB.NET: modificare le
proprietà grafiche dei componenti
Modulo n° 3 La Selezione
L’istruzione if L’ if - else
Operatori aritmetici
Operatori di confronto
Operatori logici
Scambio di valori fra due variabili
Selezione di selezioni
Il tipo di dato carattere
Gli operatori sui caratteri
La struttura del select– case
I Form in VB.NET: collegare gli
eventi ai bottoni.
I Form in VB.NET: uso della textbox per l’input di dati I Form in VB.NET: lettura di dati
inseriti nei form
Modulo n° 4 L’iterazione Utilizzo dell’iterazione Tipi di iterazioni
Iterazioni postcondizionali
Il ciclo do … while Iterazioni precondizionali : while
Iterazioni enumerative: for
Cicli annidati
Il tipo di dato booleano
Modulo n° 4 Gli Array
Definizione di array
Dichiarazione
Operare con gli array
Scorrere gli elementi di un array
Dimensione dell’array Problemi sugli array I Form in VB.NET: utilizzo della list box per l’output multiplo
Modulo n° 5 I sotto-programmi
Le procedure
Scambio di informazioni fra
programma e procedura
Scope delle variabili
Variabili locali e globali
Le Funzioni
Scambio informazioni fra funzioni
Parametri – passaggio per valore
Array come parametro
Progettazione modulare: Top Down e Bottom Up
I Form in VB.NET: alcuni
componenti grafici avanzati
Testo adottato: “Eprogram” – C.Iacobelli, M.Ajme, V. Marrone – Ed. Juvenilia
Colleferro, Ottobre 2014
L’insegnante
Prof. Francesco Balistreri
Settembre/Ottobre
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE indirizzo INFORMATICA
“G. FALCONE” COLLEFERRO
Programmazione disciplinare a.s. 2014/2015
Materia: INGLESE
Classe: IV sezione A
Libro di testo: Francesca Avezzano Comes, Virginio Rivano, Augusta Sinapi, Giuseppe De Benedittis,
Log In /TECHNICAL ENGLISH FOR COMPUTER SCIENCE AND TELECOMMUNICATIONS – Hoepli
Livello di partenza La classe è composta da 13 alunni caratterizzati da un livello di partenza alquanto omogeneo. Il livello della classe è nel
complesso sufficiente. Gli alunni dimostrano una preparazione di base sufficiente e un metodo di studio adeguato.
Nel complesso la classe dimostra interesse e impegno nello studio e partecipazione attiva in classe.
Obiettivi didattici Gli obiettivi didattici del corso sono volti a far acquisire allo studente capacità basilari riguardanti i quattro aspetti
linguistici fondamentali: speaking, writing, listening e reading.
Nello specifico, l’allievo dovrà essere un grado di: comprendere, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi anche al settore
specifico dell’indirizzo; sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla situazione di
comunicazione;
produrre testi orali per descrivere processi o situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale;
comprendere in maniera globale testi scritti di interesse generale e specifici del settore di specializzazione;
comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell’indirizzo; trasporre in lingua italiana testi scritti di argomento tecnologico;
riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano;
Metodo d’insegnamento
L’attività didattica verrà svolta essenzialmente attraverso brainstorming e lezioni frontali. A tal proposito gli studenti
saranno coinvolti nella deduzione di significati, argomenti riguardanti il settore tecnologico e regole grammaticali che
verranno applicati praticamente durante le esercitazioni scritte ed orali.
Al fine di favorire l’acquisizione degli aspetti comunicativi della lingua inglese, si procederà a lavori di gruppo e in
coppia attraverso i quali gli alunni avranno la possibilità di esprimersi in lingua e mettere in pratica gli elementi appresi.
L’insegnante si servirà del libro di testo e di dispense che verranno distribuite periodicamente allo scopo di
approfondire alcuni argomenti, nonché di materiali audio e video per migliorare i processi di ascolto e comprensione
degli studenti.
Strumenti di valutazione
Nel corso dell’anno scolastico, l’insegnante si servirà essenzialmente di tre tipi di valutazione: diagnostica, formale ed
informale.
La valutazione diagnostica sarà utilizzata prima di iniziare l’attività didattica al fine di constatare il livello di partenza
degli studenti ed identificare le loro lacune e i loro bisogni formativi.
La valutazione formale verrà, invece, effettuata mensilmente attraverso test di riempimento, quesiti a risposta multipla e
brevi composition, che saranno caratterizzate dall’attribuzione di un voto. La valutazione informale si baserà sull’osservazione da parte dell’insegnante della performance orale dell’allievo e sarà realizzata attraverso griglie di valutazione così come stabilito nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per la
conoscenza delle lingue (QCER).
Contenuti
I Quadrimestre
Modulo 1
SETTEMBRE/OTTOBRE:
Present Simple;
Frequency Adverbs;
Present Continuous;
time expressions (at the moment, these days, etc...);
Contrast between Present Simple and Present Continuous;
Past Simple (regular and irregular verbs);
past time expressions (last night, ago, etc…); practising Past Simple: Reading Britain’s Past: from Early Invasions to the Second World War. Past Continuous and Past Simple;
Present Perfect and Present Perfect Continuous.
Modulo 2
NOVEMBRE/DICEMBRE:
Operating Systems
• Operating Systems;
• Windows and Macintosh Operating Systems;
• Graphical User Interfaces.
• Grammar: the three types of Future;
• Grammar: the passive form.
Modulo 3
GENNAIO/FEBBRAIO
Welcome to Linux
The Linux world;
An Interview with Linus Torvalds;
What does “open source” mean?
Progress in programming
Object-oriented programming and development;
Objects and Visual Basics;
Java.
Grammar: 0,1st ,2nd,3rd Conditional.
MODULO 4
MARZO/APRILE
Office Suites
Tips on word processing;
What is a database?;
Spreadsheets.
Art, Graphics and Design on the Computer
Painting with a PC;
Drawing software;
Design and Drafting.
MODULO 5
MAGGIO/GIUGNO
Telecommunications
Sending Information;
Analog Communications;
Digital Communications.
Transmission method
Wire media;
Impairements to radio transmission;
Satellite communications.
Colleferro FIRMA DELL’INSEGNANTE
27/10/2014 Prof.ssa Susanna Bettazzi
Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro
Programmazione didattica di MATEMATICA
Anno scolastico 2014 – 2015
Classe IV A ITI
Insegnante: Pacitti Federico
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe IV A indirizzo I.T.I. è costituita da 12 alunni. La classe, sufficientemente motivata allo studio della
matematica, ha manifestato interesse e partecipazione, anche se a volte passiva, alle attività didattiche proposte.
Dalle prime lezioni affrontate sono emerse buone capacità, buona volontà e serietà ell’i peg o da parte degli alu i che di ostra o sufficie ti capacità di astrazio e a difficoltà, a volte i porta ti, ell’effettuare gli esercizi.
OBIETTIVI DIDATTICI FINALI
Alla fine del corso lo studente deve:
sviluppare capacità intuitive e logiche;
imparare a formalizzare concetti astratti;
saper ragionare induttivamente e deduttivamente;
sviluppare attitudini di analisi e di sintesi;
esser in grado di formulare ragionamenti coerenti e argomentati;
attivare il processo metacognitivo mediante la consapevolezza del proprio processo di apprendimento
METODOLOGIA
Lezione frontale, lettura e comprensione del testo;
Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate e colloqui di adeguamento e recupero;
Correzione di esercizi proposti;
Svolgimento in classe di esercizi graduati in difficoltà.
CONTENUTI
I contenuti saranno divisi in moduli secondo la seguente scansione modulare:
MODULO I: EQUAZIONI E DISEQUAZIONI
-Introduzione al corso ed obiettivi didattici;
-Equazioni di primo e secondo grado;
-Sistemi di equazioni;
-Disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte, rappresentazione grafica delle soluzioni;
-Sistemi di disequazioni.
MODULO II: ESPONENZIALI E LOGARITMI
- Definizione di esponenziale;
- Proprietà e grafico dell’espo enziale;
- Definizione del logaritmo;
- Proprietà e grafico del logaritmo;
- Equazioni logaritmiche di primo e secondo grado;
- Disequazioni esponenziali e logaritmiche di primo e secondo grado.
MODULO III: FUNZIONI
-Definizione astratta di funzione;
- Esempi di funzione;
- Studio del dominio di una funzione nei casi di maggiore interesse: polinomi; funzioni fratte; funzioni irrazionali;
funzioni esponenziali e logaritmo;
- Rappresentazione approssimativa del grafico di una funzione;
- Definizione del concetto di funzione composta.
MODULO IV: DERIVATE
-Definizione di derivata e spiegazione della sua utilità in fisica e matematica;
-La derivata come rapporto incrementale, alcuni esempi;
-Teoremi di Rolle e Lagrange;
-Tecniche di calcolo delle derivate nei casi di funzioni di maggiore interesse.
MODULO V: LIMITI
-Definizione di limite matematico;
-Come calcolare praticamente i limiti;
-Le forme indeterminate;
-Teore a di de l’Hopital.
MODULO VI: STUDIO DI FUNZIONE
-A cosa serve studiare una funzione?
-Studio del segno di una funzione;
-Studio dei punti di massimo e minimo;
-Studio dei punti di flesso della funzione;
-Asintoti di una funzione;
-Studio completo di una funzione.
Libri di testo:
Li ea e ti di Mate atica di M.Re Fraschi i, G. Grazzi, ed. Atlas vol. 4
Appunti ed esercizi forniti in classe dal docente
Colleferro, Novembre 2014
Federico Pacitti
ISTITUTO PARITARIO
GIOVANNI FALCONE – COLLEFERRO
I.T.I. INFORMATICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE IV SEZ. A INFORMATICA
ANNO SCOLASTICO: 2014/2015
INSEGNANTE: SILVIO GIOVARRUSCIO
MATERIA: SISTEMI
Libro di testo adottato: SISTEMI E RETI 2 PER L’ARTICOLA)IONE INFORMATICA, LUIGI LO RUSSO
ELENA BIANCHI, HOEPLI
La classe IV sez. A è composta da alunni provenienti da esperienze scolastiche diverse. Dagli
elementi fino ad ora valutati è emerso per il piano di lavoro di seguito riportato, la necessità di
destinare la parte iniziale delle attività didattiche al richiamo di alcuni concetti di base relativi ai
siste i di tras issio e dei dati ultiplazio e, odalità d’accesso e co utazio e e sull’architettura ISO/OSI e TCP/IP. L’o iettivo pri ario del corso è uello di for ire u a panoramica sugli strati di rete, di trasporto ed applicazio e dell’architettura sopra citata. Gli
stru e ti i piegati elle attività didattiche prevedo o l’utilizzo del li ro di testo e di appu ti for iti dal doce te. L’attività didattica si svolgerà attraverso lezio i fro tali e partecipate, esercizi
in classe ed alcuni argomenti del piano di lavoro di seguito riportato saranno ulteriormente
sviluppati.
MODULO CONTENUTO METODOLOGIE
DI LAVORO
SUSSIDI
DIDATTICI
VERIFICHE PERIODO
SISTEMI DI
TRASMISSIONE
DEI DATI
1. Multiplazione
2. Modalità di accesso
3. Commutazione
4. Architetture ISO/OSI e TCP/IP
Lezione frontale
Esercitazione
frontale
Libro di
testo
Appunti
docente
Colloqui
Questionari
Test
oggettivi
ottobre -
dicembre
STRATO DI RETE 1. Router (architettura hardware)
2. Routing (fondamenti)
3. Routing statico e dinamico
4. Reti, grafi ed alberi
5. Algoritmi di routing
6. Routing gerarchico
Lezione frontale
Esercitazione
frontale
Libro di
testo
Appunti
docente
Colloqui
Questionari
Test
oggettivi
dicembre -
febbraio
STRATO DI
TRASPORTO
1. Servizi e funzioni
2. Protocollo UDP
3. Protocollo TCP
4. Le problematiche di
congestione e connessione.
Lezione frontale
Esercitazione
frontale
Libro di
testo
Appunti
docente
Colloqui
Questionari
Test
oggettivi
marzo -
aprile
STRATO DI
APPLICAZIONE
1. Livello delle applicazioni
2. Telnet
3. FTP
4. SMTP, POP e IMAP
5. DNS
Lezione frontale
Esercitazione
frontale
Libro di
testo
Appunti
docente
Colloqui
Questionari
Test
oggettivi
aprile -
maggio
OBIETTIVI MINIMI
1. CONOSCENZA : conoscere i contenuti minimi suindicati e saperli descrivere semplicemente
2. COMPETENZA : saper applicare le conoscenze acquisite
3. CAPACITA’: saper cogliere il significato essenziale delle informazioni acquisite, con analisi e
sintesi complete, anche se non approfondite, di casi semplici.
Colleferro lì, 01/10/2014
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
ITI "G. FALCONE" COLLEFERRO (RM)
Classe IV Sez. B ITI Informatica - Anno scolastico 2014-2015
Materia: Telecomunicazioni
Testo adottato: Corso di telecomunicazioni – Daniele Fuselli – Hoepli
Descrizione programma: Il corso fornisce conoscenze sui principali sistemi di telecomunicazioni e
sulla teoria dell’i for azio e. Sono descritti i principali apparati di telecomunicazioni considerando
anche la teoria della propagazione nei vari mezzi trasmissivi. Inoltre sono fornite conoscenze circa le
principali tecniche di modulazione sia analogiche che digitali. Infine vengono presentate le principali
tecniche di multiplazione e lo studio dei segnali in termini della qualità.
Modulo 1 Introduzione ai sistemi di telecomunicazione
Segnali Radio. Segnali Video. Descrizione delle telecomunicazioni. PCM. Codifica di segnale. Teoria
informazione. Entropia e ridondanza di una sorgente. Lunghezza delle parole di un codice.
Presumibile periodo di svolgimento: Settembre
Modulo 2 Interconnessione tra apparati e dispositivi
Rete a costanti concentrate. Equivalenza serie-parallelo tra bipoli reattivi. Massimo trasferimento di
potenza. Ottimizzazione trasferimento di potenza. Circuiti a costanti distribuite. Propagazione in
atmosfera terrestre. Propagazione su linee metalliche. Antenne e direzionalità. Fibre ottiche.
Presumibile periodo di svolgimento: Ottobre, Novembre
Modulo 3 Modulazione
Descrizione modulazione. Modulazione ampiezza DSB-SC. Demodulazione coerente. Modulazione
AM. Modulazione di frequenza. Spettro segnale FM. Modulazione di fase. Rumore nella
modulazione.
Presumibile periodo di svolgimento: Dicembre, Gennaio
Modulo 4 Multiplazione e commutazione
Condivisione canale di telecomunicazione. Codice ortogonale. Direzionalità della comunicazione.
Multiplazione a divisione di tempo e di frequenza. Topologia reti di telecomunicazioni.
Presumibile periodo di svolgimento: Febbraio, Marzo
Modulo 5 Sistemi digitali di telecomunicazione
Codifica di canale. Capacità di canale. Codici a blocco. Modulazione numerica. Modulazione PAM.
Banda segnale PAM. Efficienza modulazione numerica. Descrizione modulazioni ASK/FSK/PSK/QUAM
Presumibile periodo di svolgimento: Aprile
Modulo 6 Qualità dei segnali
Rumore termico. Distorsione armonica. Distorsione di ampiezza e di fase. Diafonia. IL BER (bit error
rate). La QoS (quality of service).
Presumibile periodo di svolgimento: Maggio
Colleferro, Novembre 2014
L’i seg ante
Prof. Massimo Martucci