PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE … · equazioni omogenee di secondo grado in seno e...

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1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO DI STUDI SCIENZE UMANE CLASSE IV B AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTE D’ELIA MARIA CARMELA QUADRO ORARIO 2 ore settimanali ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Disciplina e frequenza La classe mostra un comportamento sostanzialmente corretto e composto. La frequenza risulta regolare. Partecipazione La classe evidenzia disponibilità al dialogo educativo; la partecipazione alle attività risulta responsabile. Interesse ed impegno Interesse sufficiente. Disponibilità all’approfondimento personale Al momento nessuno sente l’esigenza di approfondire le tematiche in corso di trattazione Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati Non è stato eseguito un test d’ingresso: i livelli evidenziati si riferiscono alle valutazioni di esercizi e discussioni sostenute in classe Livello critico (voto n.c. 2) Livello basso (voti inferiori alla sufficienza) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti 8-9-10) N N. 3 N. 18 N.6 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE Rappresentare, confrontare e analizzare, anche sviluppando semplici dimostrazioni, figure riconducibili alla circonferenza, al cerchio o alle loro parti e utilizzarle come modello per risolvere problemi

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1

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SCUOLA

SECONDARIA DI II GRADO

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

INDIRIZZO DI STUDI SCIENZE UMANE

CLASSE IV B

AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA

DISCIPLINA MATEMATICA

DOCENTE D’ELIA MARIA CARMELA

QUADRO ORARIO 2 ore settimanali

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Profilo generale della classe

Disciplina e frequenza

La classe mostra un comportamento sostanzialmente

corretto e composto. La frequenza risulta regolare.

Partecipazione

La classe evidenzia disponibilità al dialogo educativo; la

partecipazione alle attività risulta responsabile.

Interesse ed impegno

Interesse sufficiente.

Disponibilità all’approfondimento personale

Al momento nessuno sente l’esigenza di approfondire le

tematiche in corso di trattazione

Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati

Non è stato eseguito un test d’ingresso: i livelli evidenziati si riferiscono alle valutazioni di esercizi e

discussioni sostenute in classe

Livello critico

(voto n.c. – 2)

Livello basso

(voti inferiori alla

sufficienza)

Livello medio

(voti 6-7)

Livello alto

( voti 8-9-10)

N N. 3 N. 18 N.6

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE

Rappresentare, confrontare e analizzare, anche sviluppando semplici dimostrazioni, figure

riconducibili alla circonferenza, al cerchio o alle loro parti e utilizzarle come modello per

risolvere problemi

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Competenze disciplinari del

IVanno

Affrontare problemi geometrici sia con un approccio sintetico, sia con un approccio

analitico

Rappresentare e studiare le proprietà di semplici luoghi geometrici, in particolare delle

coniche, utilizzando queste ultime anche come modelli geometrici in contesti reali

Analizzare e confrontare figure geometriche nel piano, individuando relazioni tra le

lunghezze dei lati e le ampiezze degli angoli nei triangoli

Utilizzare le tecniche del calcolo algebrico per risolvere semplici eqazioni e disequazioni

esponenziali e logaritmiche

Saper costruire modelli di crescita o decrescita esponenziale

Confrontare e analizzare figure geometriche nello spazio, individuando invarianti e

relazioni.

Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli.

Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze

GEOMETRIA COMPETENZA: Utilizzare il metodo cartesiano - Analizzare le principali caratteristiche geometriche di curve fondamentali quali le

coniche

ABILITÀ CONOSCENZE Caratterizzare algebricamente le coniche come le curve con equazioni di

secondo grado

Saper determinare le equazioni delle coniche utilizzando la definizione di

luogo geometrico

Saper determinare le equazioni delle coniche di cui sono assegnate

determinate condizioni, necessarie e sufficienti

Riconoscere le posizioni reciproche di una retta e di una conica

Saper determinare l’equazione delle/a rette/a tangenti/e ad una conica e

passanti/e per un punto dato

Riconoscere il tipo di conica dalla semplice analisi del

grafico

Riconoscere le posizioni reciproche di una retta e di una

conica

Definire la parabola, la circonferenza l’ellisse e

l’iperbole come luoghi geometrici

2.1 Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze

COMPETENZA: Operare con le funzioni goniometriche di un angolo - Riconoscere in casi

particolari la risolubilità di equazioni e disequazioni goniometriche

ABILITA’ CONOSCENZE

Saper operare con il sistema radiale

Saper calcolare le funzioni goniometriche di un angolo

acuto anche con la calcolatrice scientifica

Saper applicare le relazioni fondamentali della goniometria

Saper applicare le formule relative agli archi associati

Saper trovare l’ampiezza di un angolo nota una delle sue

funzioni goniometriche

Risolvere identità, equazioni e disequazioni goniometriche,

utilizzando sia le relazioni fra le funzioni goniometriche, sia

le varie formule

Conoscere il sistema radiale

Saper definire le funzioni goniometriche di angoli

qualunque

Conoscere le relazioni fondamentali della goniometria

Conoscere le formule relative agli archi associati

Equazioni goniometriche elementari, equazioni lineari

in seno e coseno, equazioni omogenee

COMPETENZA: Analizzare in forma problematica la risolubilità dei triangoli (rettangoli e

generici)

ABILITA’ CONOSCENZE

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3

Saper risolvere un triangolo rettangolo

Saper applicare i seguenti teoremi: della corda, dei seni, del

coseno

Saper risolvere un triangolo qualunque

Saper calcolare l’area del triangolo

Conoscere i seguenti teoremi: della corda, dei seni, del

coseno

COMPETENZA: Analizzare e rappresentare fenomeni che crescono o decadono in modo esponenziale. Descrivere

analiticamente e rappresentare graficamente fenomeni che crescono in modo logaritmico

ABILITA’

Rappresentare la funzione esponenziale

Conoscere le proprietà dei logaritmi nel calcolo

Rappresentare la funzione logaritmica

Applicare le proprietà dei logaritmi nel calcolo

Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e

logaritmiche

CONOSCENZE

Definire la funzione esponenziale e costruire il grafico

Definire la funzione logaritmica e costruire il grafico

Le equazioni esponenziali

Le disequazioni esponenziali

Definire il logaritmo di un numero - I logaritmi - Conoscere

le proprietà dei logaritmi - Conoscere il logaritmo decimale

e il logaritmo naturale

COMPETENZA: Rafforzare la capacità di astrazione e di utilizzo dei processi di deduzione - Tradurre enunciati di

teoremi in formule algebriche e risolvere problemi di algebra applicata alla geometria

ABILITÀ CONOSCENZE Definire, disegnare, riconoscere segmenti commensurabili e incommensurabili

Riconoscere e illustrare classi di grandezze proporzionali

Giustificare e verificare formule relative ad aree di figure piane

Applicare le proprietà della similitudine, i teoremi di Euclide e di Pitagora

Conoscere il concetto di figure geometriche nello spazio e il postulato

di partizione dello spazio

Conoscere la definizione di diedro e le proprietà dei diedri

Conoscere gli oggetti dello spazio e le loro relazioni fondamentali

Conoscere le figure solide elementari e le loro proprietà

Dimostrazione di alcuni importanti teoremi (teorema delle tre perpendicolari)

Risoluzione razionale di problemi

Saper calcolare superfici e volumi di solidi e saper risolvere problemi relativi

alle figure solide

Assiomi relativi alle classi di grandezze

Introdurre in una classe di grandezze il concetto di

misura; definire rapporto e proporzionalità tra

grandezze

Illustrare i teoremi relativi all’area di poligoni,

Conoscere la corrispondenza di Talete

Conoscere definizioni e proprietà relative a figure piane

simili, individuare rapporti di similitudine

Lo spazio euclideo tridimensionale

Rette e piani nello spazio

I diedri

Gli angoloidi

I poliedri

I solidi di rotazione

Il volume dei solidi notevoli

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COMPETENZA: Risalire alle probabili ‘cause’ di un evento - Utilizzare modelli non deterministici per analizzare

quantitativamente fenomeni condizionati dal caso

ABILITÀ CONOSCENZE

Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici

Stabilire il legame tra probabilità e frequenza

Utilizzare i principali pacchetti software applicativi

Calcolare la probabilità di un evento

Riconoscere eventi dipendenti e indipendenti

Utilizzare il teorema di Bayes per calcolare la probabilità di eventi che

dipendono da altri

Apprendere la probabilità condizionata e composta, la formula di Bayes e gli

elementi di base del calcolo combinatorio.

Approfondire il concetto di modello matematico in relazione alle nuove

conoscenze.

Definizione classica di probabilità

Concezione statistica e soggettiva della probabilità

Definire la probabilità di un evento

Definizione assiomatica di probabilità

Probabilità della somma e del prodotto logico di eventi

Probabilità e frequenza.

Enunciare il teorema di Bayes

Elementi di base del calcolo combinatorio.

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3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA

Tempi

CONICHE

Circonferenza nel piano

cartesiano

Equazione della circonferenza dato io raggio

ed il centro – equazione della circonferenza

in forma normale - equazioni di

circonferenze particolari - Legami tra i

coefficienti e il suo grafico .

SETTEMBRE

L’ellisse come luogo

geometrico

Equazione dell’ellisse - Fuochi dell’ellisse –

eccentricità – equazione di un’ellisse, date

alcune condizioni

OTTOBRE

Iperbole come luogo

geometrico

Equazione dell’iperbole – vertici, asintoti,

fuochi, eccentricità - equazione di

un’iperbole, date alcune condizioni –

iperbole equilatera.

OTTOBRE

TRIGONOMETRIA

U.D.

1

Funzioni goniometriche

Misura di angoli e archi - Angoli orientati le

funzioni goniometriche - La circonferenza

goniometrica e le funzioni seno, coseno,

tangente e cotangente - angoli notevoli -

grafici delle funzioni seno, coseno, tangente

e cotangente -corrispondenze

goniometriche inverse -Archi associat

NOVEMBRE׀

U.D.

2

Equazioni goniometriche

Equazioni goniometriche elementari -

equazioni lineari in seno e coseno -

equazioni omogenee di secondo grado in

seno e coseno - disequazioni goniometriche

- sistemi di disequazioni goniometriche

DICEMBRE

U.D.

3

L’utilizzo di formule

goniometriche

Le formule di addizione e sottrazione - le

formule di duplicazione - le formule di

bisezione - le formule parametriche - le

formule di prostaferesi - le formule di

Werner

GENNAIO

U.D.

4

Trigonometria

La risoluzione di un triangolo rettangolo -

applicazioni con triangoli rettangolo -

risoluzione di triangoli qualunque -relazioni

tra lati e angoli di un triangolo qualsiasi -

risoluzione dei triangoli qualsiasi – alcune

applicazioni della trigonometria

FEBBRAIO

FUNZIONI

ESPONENZIALI E

U.D.

1

Funzioni, equazioni e

disequazioni esponenziali

La funzione esponenziale e il calcolo –la

funzione logaritmica – il logaritmo di un

numero – l’uso dei logaritmi nei calcoli

MARZO

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6

LOGARITMICHE

U.D.

2

Funzioni, equazioni e

disequazioni logaritmiche

I logaritmi e le rappresentazioni – il grafico

di funzioni logaritmiche – le equazioni

esponenziali – le equazioni logaritmiche

APRILE

PROBABILITA’

Probabilità

e

Calcolo combinatorio

Definizione classica di probabilità

Concezione statistica e soggettiva della

probabilità

Probabilità di un evento

Probabilità della somma e del prodotto

logico di eventi

Probabilità e frequenza.

Teorema di Bayes

Elementi di base del calcolo combinatorio.

MAGGIO

GEOMETRIA Tempi

Unità

1

LA PROPORZIONALITA’ FRA

GRANDEZZE E LE AREE DEI

POLIGONI

Classi di grandezze – grandezze commensurabili e

incommensurabili – misura di una grandezza – grandezze

direttamente ed inversamente proporzionali – teorema di Talete –

aree dei poligoni – interpretazione algebrica dei teoremi di

Pitagora e di Euclide

OTTOBRE

׀

׀

׀

MAGGIO

Unità

2

LE OMOTETIE E LA SIMILITUDINE Le omotetie – la similitudine – la similitudine e i triangoli – la

similitudine e i teoremi di Euclide – la similitudine e la

circonferenza

Unità

3

LA LUNGHEZZA DELLA

CIRCONFERENZA E L’AREA DEL

CERCHIO

Circonferenza rettificata – lunghezza della circonferenza – area del

cerchio

Unità

2

LA GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO

SPAZIO

Lo spazio euclideo tridimensionale - rette e piani nello spazio –

diedri - gli angoloidi - poliedri - solidi di rotazione - il volume dei

solidi notevoli

OBIETTIVI MINIMI

LA

CIRCONFERENZA,

L’ELLISSE,

L’IPERBOLE

Equazione della parabola, della circonferenza, dell’ellisse, dell’iperbole

Condizione di tangenza retta-parabola, retta-ellisse, retta-iperbole, retta-circonferenza.

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TRIGONOMETRIA

Unità didattica 1

Applicare in diversi contesti le funzioni goniometriche

Disegnare il grafico delle varie funzioni goniometriche

Unità didattica 2

Risolvere equazioni, identità e disequazioni goniometriche, utilizzando sia le relazioni

fra le funzioni goniometriche, sia le varie formule

Risolvere sistemi di equazioni e disequazioni goniometriche

Unità didattica 3

Trasformare formule con funzioni goniometriche in forma più semplice. o che

comunque utilizzino una sola funzione o abbiano la stessa variabile

Unità didattica 4

Enunciare e dimostrare i principali teoremi della trigonometria

Risolvere semplici teoremi di geometria applicando in modo appropriato e

consapevole i teoremi della trigonometria

POTENZE E

LOGARITMI

Unità didattica 1

Riconoscere e rappresentare funzioni esponenziali e logaritmiche

Operare con gli esponenziali, applicando le relative proprietà

Operare con i logaritmi

Unità didattica 2

Risolvere semplici equazioni esponenziali/logaritmiche

Risolvere semplici disequazioni esponenziali/logaritmiche

GEOMETRIA

Unità didattica 1

Riconoscere grandezze commensurabili e incommensurabili

Riconoscere grandezze direttamente o inversamente proporzionali

Applicare le leggi della proporzionalità diretta o inversa

Applicare il teorema di Talete e le rispettive conseguenze

Calcolare le aree dei poligoni

Unità didattica 2

Individuare triangoli simili, utilizzando i criteri di similitudine

Applicare le proprietà della similitudine

Applicare i teoremi di Euclide e di Pitagora, individuando i segmenti proporzionali

Unità didattica 3

Calcolare la misura della circonferenza e di un arco

Calcolare l’area del cerchio, di un settore circolare, di un segmento circolare

Unità didattica 4

Lo spazio euclideo tridimensionale

Rette e piani nello spazio

Diedri - gli angoloidi

Poliedri - solidi di rotazione Il volume dei solidi notevoli Definizione classica di probabilità

PROBABILITA’

Unità didattica 1 Definizione classica di probabilità

Concezione statistica e soggettiva della probabilità

Definire la probabilità di un evento

Definizione assiomatica di probabilità

Probabilità della somma e del prodotto logico

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METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale Lavori di gruppo Discussione guidata e/o

lezione interattiva

Simulazione o esercizi

guidati

Insegnamento per

problemi

Lezione tradizionale Esercitazioni in gruppo su

problemi ed esercizi capaci

di stimolare la riflessione

degli studenti sulle

tematiche studiate

Discussione in classe sugli

argomenti proposti Risoluzione di esercizi in

classe e a casa

Porre problemi per

riconoscere situazioni

problematiche di ampia

natura

SPAZI DIDATTICI

Aula

X

STRUMENTI DIDATTICI

Sussidi audiovisivi

e multimediali

Libri di testo Appunti/dispense

DVD

LIM

MATEMATICA.AZZURRO VOL 4

Bergamini- Trifone- Barozzi

Eventuali

MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

RECUPERO

CURRICOLARE

Tempi (periodo, durata)

Se non tutti gli studenti supereranno in modo sufficiente

le verifiche formative, si procederà con

attività di recupero (in itinere) individualizzata o a piccoli gruppi

Esteso all’intero anno scolastico. Ogni segmento di programma avrà la durata di un massimo di due ore

Alla fine del primo quadrimestre essa avrà la durata di un massimo di una settimana

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sospensione didattica

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Tempi (periodo, durata)

Per gli studenti che supereranno in modo sufficiente le

verifiche formative, si procederà con

Attività di approfondimento

Alla fine del primo quadrimestre essa avrà la durata di un massimo di una settimana.

VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

TIPOLOGIA – NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE

Tipologia delle verifiche Numero Periodo di svolgimento

Prove orali

Almeno 4

Almeno 2 a quadrimestre

Prove scritta

Almeno 2

Almeno 1 a quadrimestre

Prove autentiche 2 1 a quadrimestre

COMPETENZE GENERALI

favorire la motivazione e la disponibilità ad apprendere attraverso la proposta di problematiche che “simulino” o “evochino” situazioni reali

ottimizzare le tecniche di apprendimento attraverso varie strategie, quali: prendere appunti, utilizzare in modo consapevole il libro di testo, selezionare le informazioni, produrre schemi e mappe concettuali.

COMPETENZE DI CITTADINANZA

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10

IMPARARE AD

IMPARARE

COLLABORARE E

PARTECIPARE

Favorire il lavoro a gruppi e l’apprendimento tra pari;

incentivare forme di supporto di alunni in difficoltà (condivisione di appunti, aiuto nei compiti a casa);

organizzare l’attività didattica in modo da coinvolgere tutti gli studenti e farli partecipare attivamente;

alternare alla lezione frontale l’attività di laboratorio, quest’ultimo inteso non come luogo fisico ma “virtuale” nel quale gli studenti diventano protagonisti dell’attività didattica, costruiscono “oggetti” matematici, sviluppano congetture e propongono soluzioni a problemi, utilizzando, in modo consapevole, diversi strumenti (dalla matita al computer).

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

Far rispettare le regole; assegnare compiti e far rispettare tempi di consegna e obiettivi (attraverso i risultati).

COMPETENZE TRASVERSALI:

COMUNICARE decodificare ed interpretare il linguaggio simbolico e formale (in particolare: il linguaggio dell’algebra, della logica e degli insiemi)

comprendere il suo rapporto col linguaggio naturale

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11

O

COMPRENDERE

COMUNICARE

O

rappresentare

tradurre il linguaggio naturale in linguaggio simbolico/formale

argomentare in modo logicamente coerente le proprie affermazioni;

determinare la validità di un ragionamento logico

decodificare e codificare, tradurre, interpretare e distinguere le diverse forme di rappresentazione di oggetti e situazioni matematiche e le relazioni tra le varie rappresentazioni

scegliere e passare da una rappresentazione ad un'altra, a seconda della situazione e dello scopo

Costruire modelli matematici di situazioni reali e interpretare in termini di “realtà” i modelli matematici

RISOLVERE

PROBLEMI

fare congetture per individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe e saperlo comunicare

formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici

convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni (distinguere tra “verifica” e “dimostrazione”, produrre controesempi)

riconoscere analogie e regolarità fra diversi tipi di problemi e sfruttarle per la loro soluzione.

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

Attraverso una didattica “a spirale”, proporre gli argomenti e, successivamente, riprenderli o richiamarli, mettendo in evidenza le connessioni tra i concetti, quindi le eventuali analogie e differenze nelle

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RELAZIONI strutture e nei modelli

Proporre problemi nelle cui strategie risolutive vengano utilizzati diversi strumenti matematici

ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione proveniente dal mondo reale, utilizzando gli

strumenti matematici opportuni

TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Le competenze di cittadinanza saranno valutate attraverso la somministrazione di prove autentiche di

realtà in grado di valutare la capacità di comunicare analizzando dati ed interpretandoli attraverso l’utilizzo

di rappresentazioni grafiche, di agire in modo autonomo e responsabile e risolvere problemi utilizzando

procedure di calcolo ed individuando strategie appropriate per la soluzione di problemi, di individuare

collegamenti e relazioni utilizzando in modo consapevole le procedure di calcolo , effettuando confronti e

relazioni , di acquisire ed interpretare l’informazione analizzando dati ed interpretarli sviluppando

deduzioni logiche usando applicazioni specifiche di tipo informatico

Competenze di cittadinanza Asse matematico

1. Imparare ad imparare Osservare, descrivere e analizzare la situazione.

2. Individuare collegamenti

e relazioni Collocare l’esperienza personale in un sistema di leggi

matematiche, capacità di cogliere collegamenti

interdisciplinari.

3. Progettare e comunicare Analizzare quantitativamente e qualitativamente la

situazione, esporre con linguaggio appropriato i dati emersi

dall’esperienza.

4. Agire in modo autonomo

e responsabile

5.

Assumersi le proprie responsabilità, capacità di

autovalutazione, consapevolezza dei propri limiti.

6. Collaborare e partecipare Interagire in gruppo collaborando e rispettando i diversi

punti di vista.

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CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE

CHIAVE DI CITTADINANZA

Per i criteri e gli strumenti di valutazione si seguiranno le indicazioni del consiglio di classe, quelle

del POF, attenendosi al rispetto delle griglie concordate nel dipartimento ed allegate alla presente

programmazione.

GRIGLIE/RUBRICHE DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

ALUNNO :

_________________________

Compito di MATEMATICA/FISICA

Data : ______________ Classe ___

Indicatore Livello Punteggio (*) Punteggio

ottenuto

Conoscenze specifiche

della disciplina (conoscenza di principi,

teorie, concetti, termini,

regole, procedure, metodi,

tecniche)

Inesistenti 0 (0,25) Scarse 0,25 (0,5)

Insufficienti 0,5 (0,75) Imprecise o parziali 0,75 (1)

Semplici ma adeguate (*) 1 (1,25) Complete 1,5 (1,75)

Approfondite 2 (2,25)

Quantità di lavoro svolto

(completezza della

risoluzione degli esercizi)

Il punteggio relativo a tale indicatore è attribuito

in funzione del numero di esercizi svolti

correttamente, secondo lo schema riportato nella

tabella A

0

:

:

4 (3,5)

:

:

6 (5,5)

Correttezza dello

svolgimento e

dell’esposizione

(Uso di un linguaggio

specifico; chiarezza e

correttezza nei calcoli,

grafici, riferimenti teorici,

procedimenti e

argomentazioni)

Elaborato non svolto 0 (0,25) Elaborato completamente errato 0,25 (0,5)

Elaborato con numerosi errori nei grafici, nel linguaggio, nei

calcoli e nelle procedure 0,5 (0,75)

Elaborato con qualche errore e/o imprecisione nei grafici, nel

linguaggio, nei calcoli e nelle procedure 0,75 (1)

Linguaggio, calcoli, procedure e

grafici semplici ma corretti (*)

1 (1,25)

Linguaggio appropriato con grafici, procedure e calcoli

corretti 1,5 (1,75)

Linguaggio ricco, fluido e pertinente, con grafici e calcoli

accurati e con scelta di procedure ottimali, anche non

standard

2 (2,25)

(*) In evidenza i punteggi corrispondenti ai livelli di sufficienza. Punteggio totale

ottenuto

(**) Criterio di attribuzione del voto V in base al punteggio P ottenuto :

se P 3 allora V=3

se P > 3 allora V=P

VOTO (**)

Nelle attribuzioni dei punteggi relativi ai vari indicatori si utilizzeranno soltanto multipli di 0,25 .

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

ALUNNO :

_________________________

Compito di

MATEMATICA/FISICA

Data : ______________ Classe ___

Indicatore Livello Punteggio (*) Punteggio

ottenuto

Conoscenze specifiche

della disciplina

(conoscenza di principi,

teorie, concetti, termini,

regole, procedure,

metodi, tecniche)

Inesistenti 0 (0,25) Scarse 0,25 (0,5)

Insufficienti 0,5 (0,75) Imprecise o parziali 0,75 (1)

Semplici ma adeguate (*) 1 (1,25) Complete 1,5 (1,75)

Approfondite 2 (2,25)

Quantità di lavoro svolto

(completezza della

risoluzione degli esercizi)

Il punteggio relativo a tale indicatore è

attribuito in funzione del numero di esercizi

svolti correttamente, secondo lo schema

riportato nella tabella A

0

:

:

4 (3,5)

:

:

6 (5,5)

Correttezza dello

svolgimento e

dell’esposizione

(Uso di un linguaggio

specifico; chiarezza e

correttezza nei calcoli,

grafici, riferimenti teorici,

procedimenti e

argomentazioni)

Elaborato non svolto 0 (0,25) Elaborato completamente errato 0,25 (0,5)

Elaborato con numerosi errori nei grafici, nel linguaggio, nei

calcoli e nelle procedure 0,5 (0,75)

Elaborato con qualche errore e/o imprecisione nei grafici,

nel linguaggio, nei calcoli e nelle procedure 0,75 (1)

Linguaggio, calcoli, procedure e

grafici semplici ma corretti (*)

1 (1,25)

Linguaggio appropriato con grafici, procedure e calcoli

corretti 1,5 (1,75)

Linguaggio ricco, fluido e pertinente, con grafici e calcoli

accurati e con scelta di procedure ottimali, anche non

standard

2 (2,25)

(*) In evidenza i punteggi corrispondenti ai livelli di sufficienza. Punteggio totale

ottenuto

(**) Criterio di attribuzione del voto V in base al punteggio P ottenuto :

se P 3 allora V=3 se P > 3 allora V=P

VOTO (**)

Nelle attribuzioni dei punteggi relativi ai vari indicatori si utilizzeranno soltanto multipli di 0,25 .

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Tabella A

Eser

cizi

Punteggi (***) (***) I punteggi massimi si riferiscono a

esercizi svolti correttamente; per

esercizi con errori o imprecisioni il

relativo punteggio attribuito sarà

ridotto in funzione della gravità

degli errori commessi.

Punteggio

massimo

Punteggio

attribuito

ARGOMENTI

OGGETTO

DELLA PROVA SCRITTA

n.1 //

n.2 // n.3 // ..... // ..... // ..... // ..... // ..... // ..... // ..... //

Totale 6 (5,5)

Tabella A

Eser

cizi

Punteggi (***) (***) I punteggi massimi si riferiscono a

esercizi svolti correttamente; per

esercizi con errori o imprecisioni il

relativo punteggio attribuito sarà

ridotto in funzione della gravità

degli errori commessi.

Punteggio

massimo

Punteggio

attribuito

ARGOMENTI

OGGETTO

DELLA PROVA SCRITTA

n.1 //

n.2 // n.3 // ..... // ..... // ..... // ..... // ..... // ..... // ..... //

Totale 6 (5,5)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER DISLESSICI- DISGRAFICI

Compito di MATEMATICA/FISICA ALUNNO :

_________________________ Data : ______________ Classe ___

Indicatore Livello Punteggio (*)

Punteggio

ottenuto

Inesistenti 0 (0,25) Scarse 0,25 (0,5)

Insufficienti 0,5 (0,75) Imprecise o parziali 0,75 (1)

Semplici ma adeguate (*)

1 (1,25) Complete 1,5 (1,75)

Conoscenze specifiche

della disciplina (conoscenza di principi,

teorie, concetti, termini,

regole, procedure, metodi,

tecniche)

Approfondite 2 (2,25)

0

:

:

4 (3,5)

Quantità di lavoro

svolto (completezza della

risoluzione degli esercizi)

Il punteggio relativo a tale indicatore è attribuito in

funzione del numero di esercizi svolti correttamente,

secondo lo schema riportato nella tabella A

:

:

6 (5,5)

Elaborato non svolto 0 (0,25) Elaborato completamente errato 0,25 (0,5)

Elaborato con numerosi errori nel linguaggio e nelle procedure 0,5 (0,75)

Elaborato con qualche errore e/o imprecisione nel linguaggio,

e nelle procedure 0,75 (1)

Linguaggio e procedure e semplici ma corretti (*)

1 (1,25)

Linguaggio appropriato, procedure corrette 1,5 (1,75)

Correttezza dello

svolgimento e

dell’esposizione (Uso di un linguaggio

specifico; chiarezza ,

riferimenti teorici,

procedimenti e

argomentazioni)

Linguaggio ricco, fluido e pertinente, con scelta di procedure

ottimali, anche non standard 2 (2,25)

(*) In evidenza i punteggi corrispondenti ai livelli di sufficienza.

Punteggio totale

ottenuto

(**) Criterio di attribuzione del voto V in base al punteggio P ottenuto :

se P 3 allora V=3

se P > 3 allora V=P

VOTO (**)

Nelle attribuzioni dei punteggi relativi ai vari indicatori si utilizzeranno soltanto multipli di 0,25 .

Punteggi (***)

Tabella A

Ese

rciz

i

Punteggio

massimo

Punteggio

attribuito

(***)

n.1

n.2

n.3

n.4

n.5

n.6

n.7

.....

.....

ARGOMENTI

OGGETTO

DELLA PROVA SCRITTA

.....

Totale

I punteggi massimi si riferiscono a

esercizi svolti correttamente; per

esercizi con errori o imprecisioni il

relativo punteggio attribuito sarà

ridotto in funzione della gravità

degli errori commessi.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. PEANO”

c/da Fontanella MARSICONUOVO (PZ)

Sede associata Liceo Scientifico Statale – MARSICONUOVO (PZ)

Sede associata Liceo Classico Statale – VIGGIANO (PZ)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PROVA ORALE MATEMATICA – FISICA

CONOSCENZA

Conoscere dati, fatti

particolari o generali,

metodi e processi,

modelli, strutture,

classificazioni

ABILITA’

Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire

compiti e per risolvere situazioni problematiche

note.

Usare il linguaggio specifico

COMPETENZA

Rielaborare

criticamente e in

modo significativo

determinate

conoscenze e

competenze in

situazioni note

e/o nuove

LIVELLO COMPREN

SIONE

ANALISI SINTESI

Scarso

Voto 1 -3

Gravemente lacunosa Assente Non è in

grado di

effettuare

l’analisi di un

testo o di un

problema

Nessuna.

Non è in grado

di esprimere

Nessuna

Gravemente

Insufficiente

Voto 4

Lacunosa e

incompleta

Parziale

anche se

guidato

Sa

individuare

solo alcuni

aspetti

semplici di

un testo o di

un problema

Commette

gravi errori.

Esposizione

caotica, confusa

e difficoltosa

Nessuna

Insufficiente

Voto 5

Parziale e superficiale Parziale Sa

individuare

alcuni aspetti

Effettua sintesi

parziali ed

imprecise.

Nessuna

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semplici di

un testo o di

un problema

solo in casi

noti

Esposizione

faticosa e

meccanica

Sufficiente

Voto 6

Limitata agli elementi

di base

Essenziale Sa

individuare

gli aspetti più

semplici di

un testo o di

un problema

Effettua sintesi

essenziali in

compiti

semplici.

Esposizione

semplice e

corretta

Solo se guidato in

situazioni note

Discreto

Voto 7

Completa Corretta Sa

individuare

alcuni aspetti

impliciti e

non di un

testo o di un

problema

Effettua sintesi

corrette .

Esposizione

sostanzialmente

corretta

Sa applicare le

conoscenze in

situazioni nuove

talvolta commette

imprecisioni

Buono

Voto 8

Completa se guidato

sa approfondire

Corretta

anche in

situazioni

non evidenti

Sa

individuare

tutti gli

aspetti

impliciti e

non di un

testo o di un

problema in

modo

autonomo

Effettua sintesi

corrette.

Esposizione

sicura e

corretta

Utilizza le

competenze

acquisite in modo

significativo e

consapevole

Ottimo

Voto 9 -

10

Completa e

approfondita

Corretta

anche in

situazioni

complesse

Sa

individuare in

modo preciso

gli aspetti

complessi di

un testo o di

un problema

Effettua sintesi

accurate.

Esposizione

ampia, sicura

precisa e/o

ricca e

articolata

Applica

autonomamente e

correttamente le

conoscenze anche

in situazioni

complesse; trova la

soluzione migliore

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Livelli Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente

Gravemente

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insufficiente

Competenze Avanzate Intermedie Di base Non raggiunte

A. Competenza

culturale

Ha conoscenze

approfondite che elabora

collegandole in modo

personale con la realtà.

Ha buone conoscenze che

utilizza per elaborare idee

personali.

Ha conoscenze di base di

cui fa un uso semplice, ma

corretto.

Ha conoscenze

parziali che non

riutilizza in modo

corretto

Ha conoscenze

frammentarie e

lacunose e non ne

comprende i nessi

logici

B. Competenza

comunicativa,

espressiva,

argomentativa e

pragmatica

Espone in modo chiaro

argomentando

efficacemente

conoscenze e opinioni.

Espone in modo chiaro e

argomenta correttamente

conoscenze e opinioni.

Espone in modo semplice,

ma sostanzialmente

corretto

Espone in modo

scorretto e

argomenta in modo

superficiale

Espone con difficoltà e

non è in grado di

argomentare.

C. Competenza

sociale e

relazionale

Interagisce e collabora.

Agisce in modo autonomo

e responsabile

valorizzando le differenze

individuali. Si relaziona in

modo costruttivo con

compagni e insegnanti e

contribuisce a creare un

clima positivo. È coinvolto

nelle sollecitazioni

culturali anche

extrascolastiche.

Partecipa e collabora. Si

relaziona positivamente con

compagni e insegnanti. È

coinvolto nelle sollecita-zioni

culturali scolastiche.

Segue attentamente

anche se non interviene. È

generalmente corretto nei

rapporti personali.

Partecipa con scarsa

attenzione e in modo

saltuario. Non riesce

a relazionarsi in

modo corretto e

positivo con

compagni ed

insegnanti.

Non partecipa e non

interviene in modo

pertinente. Non

assume comportamenti

scolastici e di

apprendimento

corretti.

D. Competenze:

applicativa e

progettuale,

testuale e

iconografica,

metacognitiva

Ha un metodo di studio

elaborativo e autonomo.

Acquisisce, elabora e

interpreta i dati in modo

personale. Effettua

collegamenti originali

intra- e interdisciplinari. Si

pone in una prospettiva

critica ed ermeneutica.

Progetta percorsi di

apprendimento

utilizzando la

metodologia della ricerca

in modo originale. Risolve

problemi complessi in

modo personale.

Ha un metodo di studio

organizzato. Coglie e

interpreta i dati significativi

e li mette in relazione.

Compie inferenze ed

effettua collegamenti intra-

e interdisciplinari. Progetta

percorsi di apprendimento

utilizzando in modo corretto

la metodologia della ricerca.

Risolve problemi in modo

autonomo.

Ha un metodo di studio

limitato a procedure note.

Schematizza in modo

corretto. Effettua semplici

collegamenti

intradisciplinari. Progetta

percorsi di

apprendimento solo

seguendo procedure note.

Restituisce in modo

complessivamente

corretto i dati acquisiti

comprendendone le re-

lazioni immediate. Risolve

correttamente semplici

problemi.

Ha un metodo di

studio non

organizzato.

Comprende in modo

superficiale testi e

informazioni ed

evidenzia difficoltà di

collegamento.

Schematizza in modo

impreciso e non

completo. Restituisce

i dati in modo

parziale senza

proporre

collegamenti. Risolve

solo parzialmente i

problemi proposti.

Ha un metodo di studio

inefficiente.

Comprende in modo

frammentario testi e

informazioni e non

opera inferenze.

Evidenzia difficoltà di

applicazione delle

procedure. Riproduce i

dati in modo parziale e

scorretto. Non è in

grado di risolvere

semplici problemi.

VOTO 108 V 85,6 V 5,66 V 64 V 42 V

Viggiano, 30/10/2015 La docente

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Maria Carmela D’Elia