PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA DELLA … · 2013-12-01 · PROGRAMMAZIONE DIDATTICO –...
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA
DELLA CLASSE 2^ L
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Coordinatrice di classe: Prof.ssa
Patrizia Calarco
INDICE
Il consiglio della classe 2^ L
Elenco alunni classe 2^ L
� presentazione della classe
Il percorso didattico – educativo:
� finalità educative
� obiettivi trasversali formativi – obiettivi trasversali cognitivi in termini di
competenze – abilità/capacità – conoscenze riferite ai quattro assi culturali
� metodologie - mezzi e strumenti
� attività integrative previste - tempi
� organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza
� verifica e valutazione
� rapporti con le famiglie
Programmazioni disciplinari:
� Religione
� Italiano
� Latino
� Storia-Geografia
� Inglese
� Francese
� Matematica
� Fisica
� Scienze
� Disegno e Storia dell’arte
� Educazione Fisica
Griglia di valutazione verifiche orali
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE COGNOME E NOME
Religione Borrello Caterina
Italiano- Latino Calarco Patrizia
Storia – Geografia Scordino Giuseppe
Lingua Inglese Petrilli Sabata
Lingua Francese Arcadi Vittoria
Matematica Romeo Donatella
Scienze naturali Pratticò Maria Rosa
Fisica Laganà Gesualda
Disegno e Storia dell’arte Curatola Mirella
Educazione fisica Primerano Ferdinando
Coordinatrice di classe: Prof.ssa Calarco Patrizia
Reggio Calabria, 30 ottobre 2013
LA CLASSE 2^ L
Elenco degli alunni
1 Azzarà Alessandro
2 Baccillieri Martina
3 Borgese Maria
4 Calabrese Giuseppe
5 Cardile Paola
6 Cirillo Cecilia
7 Condipodero Michela
8 De Benedetto Valeria
9 El Amrani Fatima
10 Giambona Roberto
11 Idone Simona
12 Latella Eliana
13 Liotta Simone
14 Mancini Roberta
15 Megale Giulia
16 Morabito Federica
17 Morisani Marianna
18 Moscato Giuseppe
19 Neri Monica
20 Neri Sofia
21 Pansera Francesco
22 Polimeni Gabriele
23 Roberto Vincenzo
24 Romeo Simone
25 Rondinelli Isabella
26 Spanti Francesca
27 Tripodi Filippo
28 Vitaresi Sara
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2^ L
Nel periodo iniziale dell’anno scolastico, la classe, modificata nella composizione di partenza per il
trasferimento di due allieve e l’inserimento, in data 17 settembre c.a., di una alunna proveniente
dal Liceo Classico Europeo, è stata sottoposta a vari tipi di verifica per l’accertamento dei pre-
requisiti. I dati raccolti hanno evidenziato differenti capacità di approccio allo studio e diverso
grado di ricezione dei contenuti, in relazione alla preparazione di base conseguita. In particolare si
rileva una diffusa attenzione in classe al lavoro scolastico, predisposizione all’ascolto e sensibile
apertura ai problemi culturali. Alcuni elementi presentano difficoltà nella concettualizzazione e
nell’espressione; altri evidenziano significative carenze in alcune discipline e necessitano di
sollecitazioni per l’inserimento attivo nella vita della classe e/o di maggiore assistenza per
l’acquisizione di un metodo di studio più proficuo ed organizzato. Emerge, infine, un gruppo
caratterizzato da discrete basi logiche e da un buon livello di comprensione e di resa. Limitatamente
al Disegno e Storia dell’Arte si ritiene opportuno riprendere alcuni contenuti essenziali, relativi
all’anno precedente, al fine di potenziare, in itinere, nei discenti, le competenze di base e recuperare
le conoscenze indispensabili allo sviluppo del nuovo programma.
Sulla base di questa premessa il Consiglio di classe della II L, nella seduta tenutasi in data 8 ottobre
2013, in accordo con le finalità proprie dell’indirizzo di studi, e in relazione all’ampliamento
dell’offerta formativa (insegnamento di francese), tenuto conto della specificità delle singole
discipline e della loro stretta correlazione all’interno di una visione unitaria del sapere, ha
individuato le seguenti linee programmatiche, confacenti alle condizioni di partenza della classe.
FINALITA’ EDUCATIVE
� Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole, curando la formazione umana,
sociale e culturale degli allievi in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere
umanistico
� Favorire il processo di crescita e maturazione di una personalità libera, creativa e
responsabile, fornendo l’allievo delle competenze che lo aiutino ad inserirsi da protagonista
nella società contemporanea, grazie ad una autentica consapevolezza di sé e a validi
strumenti conoscitivi di interpretazione della realtà circostante
� Fare apprezzare concretamente i valori umani nella loro complessità, con particolare
riferimento al sentimento della solidarietà, della legalità, della tolleranza e della non violenza
� Rafforzare, nell’allievo, il gusto per la ricerca ed il sapere, anche mediante una sua
partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo
� Promuovere nell’allievo l’attitudine ad acquisire una mentalità dialogica, tollerante, aperta al
confronto democratico, rispettosa delle opinioni altrui e capace di assumere stili di vita
coerenti con i valori della convivenza civile
Il Consiglio di classe, recependo le direttive ministeriali in merito alla riforma scolastica della
scuola secondaria superiore, si propone di far acquisire agli allievi , entro la fine del corrente
anno scolastico, le competenze, le abilità e le conoscenze previste dai quattro assi culturali,
collegate alle competenze chiave di cittadinanza ( C. C.C.) definite in ambito europeo previste
per la fine del primo biennio di Liceo:
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
1. Imparare ad imparare
2. Progettare
3. Comunicare
4. Collaborare e partecipare
5. Agire in modo autonomo e responsabile
6. Risolvere problemi
7. Individuare collegamenti e relazioni
8. Acquisire ed interpretare l’informazione
OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI
� Sviluppare il senso dell’ appartenenza, dell’uguaglianza e della diversità (C. C.C. 4 - 5)
� Potenziare l’autostima (C. C.C. 4 – 5 )
� Adattarsi a situazioni nuove (C. C.C. 1- 4 - 5)
� Porsi in relazione in modo corretto e saper riconoscere le ragioni dell’altro (C. C.C.4 - 5)
� Promuovere il dialogo interculturale (C.C.C.4 -5)
� Saper esprimere le proprie idee, motivando le proprie posizioni (C. C.C.3- 4- 5)
� Sviluppare la conoscenza della propria identità, della propria unicità, del proprio valore
(C.C.C. 4- 5)
� Sapersi inserire e interagire nel lavoro di gruppo accettando i diversi punti di vista.
(C. C.C. 4 - 5)
� Potenziare l’autodisciplina, che sviluppi in ognuno il senso di responsabilità, rafforzi la
capacità di concentrazione e favorisca la costruzione di un opportuno metodo di lavoro
(C. C.C.1- 4- 5)
� Mantenere, nella classe, un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e fiducia,di
solidarietà fra compagni, perché ciascuno partecipi attivamente all’articolazione del lavoro
scolastico e sia valorizzato nelle sue capacità. (C. C.C.1- 4- 5)
� Maturare sempre un maggiore senso di responsabilità, nel rispetto delle regole di convivenza
civile con disponibilità all’assunzione di ruoli e allo svolgimento dei compiti cui si è
chiamati ( C.C.C. 4-5)
OBIETTIVI COGNITIVI IN TERMINI DI
COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE
COMPETENZE
Alla fine del biennio l’allievo deve avere acquisito le seguenti competenze relative ai quattro assi
culturali:
ASSE DEI LINGUAGGI
(Italiano , Latino, Lingue straniere, Disegno e Storia dell’arte)
� Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti (C. C.C. 1-3-4-8)
� Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (C. C.C. 1-7-8)
� Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (C. C.C.
2-3-7-8)
� Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi (C. C.C. 2-3)
� Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico e letterario (C. C.C.1-2-3-7-8)
� Utilizzare e produrre testi multimediali (C. C.C.2-3-8)
ASSE STORICO SOCIALE
(Religione, Geostoria)
� Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e culturali (C. C.C. 1- 5- 7)
� Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente (C. C.C. 4-5)
� Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio (C. C.C. 1-7)
ASSE MATEMATICO
(Matematica)
� Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica (C. C.C.1-2-3-8)
� Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
(C. C.C.2-7-8)
� Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi (C. C.C.2- 6)
� Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche
con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di
calcolo e specifici software informatici (C. C.C. 3-7-8)
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
(Fisica, Scienze Naturali, Ed. Fisica)
� Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità (C. C.C.
3-7-8)
� Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza (C. C.C.1-3-7)
� Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale
e sociale in cui vengono applicate (C. C.C. 5-8)
Per la certificazione delle competenze si farà riferimento ai livelli stabiliti nella
Programmazione Assi Culturali contenente l’indicazione dei livelli raggiunti dai discenti.
ABILITA’
� Acquisire un metodo di studio valido , in grado di consentire all’alunno approfondimenti
critici e collegamenti interdisciplinari (C. C.C. 1- 7- 8)
� Acquisire capacità espressive logico-riflessive adeguate alle diverse situazioni
comunicative, scritte e orali
(C. C.C. 3)
� Potenziare, rispetto ai livelli di partenza, le capacità operative, di analisi,di problem solving,
di sintesi e di critica (C. C.C. 2 -3- 6- 8 )
� Acquisire capacità di astrazione e di concettualizzazione (C. C.C. 7)
� Saper elaborare valutazioni personali e scelte opportune nei diversi contesti (C. C.C. 2 - 8)
� Saper elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle attività di studio,
utilizzando le conoscenze apprese (C. C.C. 2 - 8)
CONOSCENZE
� Conoscere i nuclei fondanti delle singole discipline (C. C.C. 1 – 7 )
� Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici (C. C.C.1- 3)
� Conoscere metodi, concetti, procedute e tecniche di risoluzione relativi ai vari ambiti
disciplinari.( C. C.C.1 - 6)
I contenuti, relativamente ai quali l’allievo dovrà aver maturato a fine anno le proprie conoscenze,
ed i relativi obiettivi specifici sono elencati nelle singole programmazioni disciplinari, incluse nella
seconda parte del presente documento di classe.
Standard minimi di apprendimento
• Conoscere i contenuti essenziali delle singole discipline (C.C.C. 1 -3 - 7)
• Saper applicare le conoscenze acquisite seppur in semplici contesti (C.C.C. 6 - 7)
• Acquisire essenziali competenze logiche, linguistico-espressive e di problem solving
(C.C.C.1 -3 -6)
• Sapersi orientare nel tempo storico (C.C.C.1 – 7)
• Saper effettuare semplici collegamenti in un’ottica multidisciplinare (C.C.C.1 -7)
• Saper utilizzare in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali (C.C.C..3)
N.B. : Per gli obiettivi specifici si fa riferimento alle programmazioni dei singoli docenti
allegate al presente documento .
METODOLOGIE
• Dialogare con ciascun alunno per valorizzare il suo vissuto.
• Creare un clima di serenità, fiducia e stima reciproca.
• Operare in stretta collaborazione con le famiglie, coinvolgendole attivamente e
positivamente nel processo educativo.
• Alternare la lezione frontale con momenti di riflessione personale e lavori di gruppo.
• Comunicare i contenuti in modo chiaro, semplice, adeguato al livello di conoscenza degli
interlocutori
• Porre particolarmente attenzione all’utenza debole, prevedendo qualche pausa didattica
durante la quale saranno svolte attività di recupero per alcuni e approfondimento per altri.
• Esplicitare i contenuti delle prove e rendere gli alunni consapevoli dei risultati e/o dei
progressi avvenuti.
• Utilizzare tutti gli strumenti ed accorgimenti didattici che consentono di approfondire e
concettualizzare gli argomenti trattati in classe (audiovisivi, biblioteche, laboratori, grafici,
mappe concettuali, discussioni guidate, ricerche di gruppo e/o individuali).
• Utilizzare tutti gli strumenti ed accorgimenti didattici che consentono di approfondire e
concettualizzare gli argomenti trattati in classe (audiovisivi, biblioteche, laboratori, grafici,
mappe concettuali, discussioni guidate, ricerche di gruppo e/o individuali).
MEZZI - STRUMENTI
• Libro di testo.
• Materiale sussidiario di cui dispone la scuola.
• Materiale bibliografico reperibile in biblioteca.
• Schede di lavoro.
• Si utilizzeranno le palestre per le attività ginnico – sportive.
• Laboratorio di informatica (1 h. con cadenza mensile).
• Laboratorio di fisica (1 h. con cadenza mensile).
• Laboratorio chimico-biologico (1 h. con cadenza mensile).
• Laboratorio multi-linguistico (Francese – 1 h. con cadenza mensile).
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Per un più armonico sviluppo della personalità degli allievi e l’allargamento degli orizzonti culturali
mediante l’interazione tra scuola e territorio, il C.d.C. ritiene di offrire agli alunni occasione di
promozione culturale e formativa mediante la partecipazione a conferenze ed iniziative promosse da
Enti ed Associazioni, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, manifestazioni sportive,
mostre, visite di luoghi di interesse artistico – storico o culturale in genere, coerenti con gli obiettivi
formativi prima esplicitati.
Si prevedono, inoltre, le seguenti attività specifiche:
• Gruppo Sportivo - Campionati studenteschi
• Giochi di Archimede
• Olimpiadi di Astronomia – Olimpiadi di Scienze Naturali
• Rappresentazioni teatrali in lingua inglese e francese
• Educazione alla salute
• Giochi di Anacleto
• Giochi di EUSO
• Corso di Biologia con curvatura biomedica
• Corso di Astronomia con curvatura in astrofisica
• Corso di strumento musicale
• Spelling Context – Play - Group
• Corso di strumento musicale
• Educazione ambientale
• Visite guidate – Visita al Planetario
• Corso di Greco scientifico
• Progetti PON
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività curriculari ed extracurriculari terranno conto dei tempi di
apprendimento degli allievi.
Si passerà ad una nuova unità d’apprendimento solo dopo aver verificato l’assimilazione delle
precedenti e le varie attività non dovranno sovrapporsi.
Si curerà la piena informazione degli allievi, che saranno anche coinvolti, ove possibile, a livello
decisionale, al fine di stimolarne il senso di responsabilità.
Il rispetto dei tempi previsti dalle programmazioni modulari disciplinari, fatte salve le esigenze
sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento,
secondo le indicazioni dei vari dipartimenti.
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
a. Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
b. Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento, sospendendo lo svolgimento del normale
programma;
c. Attività di studio individuale degli studenti giudicati dal Consiglio di classe in grado di
recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare.
d. IDEI organizzati dalla scuola
e. Pausa didattica
f. Sportello di Matematica
g. Attività di tutoring
In presenza di gravi carenze formative, ogni singolo docente, relativamente alle proprie discipline,
avrà cura di informare tempestivamente le famiglie affinché adottino gli opportuni provvedimenti.
VERIFICA e VALUTAZIONE
Le verifiche saranno effettuate con sistematicità e varietà di tipologie, in relazione alle attività
svolte. Per le verifiche orali si farà ricorso ai tradizionali colloqui, a domande dal posto e
interventi in discussioni collettive. Per la valutazione complessiva si terrà conto della seguente
griglia:
- Conoscenza dei contenuti.
- Capacità di individuare connessioni tra tematiche attinenti.
- Correttezza espressiva e proprietà lessicale.
- Capacità di accostarsi e risolvere problemi.
- Esposizione autonoma e personale.
Le prove scritte, come deliberato del C.d.D. saranno almeno tre per quadrimestre.
Per la valutazione delle prove scritte di natura linguistico – letteraria si terrà conto dei seguenti
parametri:
- Pertinenza per quanto richiesto dalla traccia, in rapporto alle tipologie di verifica.
- Ampiezza di argomentazioni.
- Competenze linguistico – espressive.
- Capacità di rielaborazione, di analisi, di sintesi, di collegamento e valutazione critica
Per la valutazione delle prove di natura scientifica si terrà conto della capacità di accostarsi e
risolvere problemi scientifici dimostrando:
- Completezza.
- Correttezza nella procedura e nel calcolo.
- Metodo e consequenzialità logica.
Per la valutazione delle prove grafiche di terrà conto dei seguenti parametri:
- Impostazione logico – spaziale.
- Tratto chiaro e deciso.
- Abilità tecnica.
Per la valutazione sommativa di ogni singolo alunno si terrà conto delle varie misurazioni e di ogni
altro elemento che attiene alla personalità dell’allievo (impegno, assiduità nella frequenza,
attenzione e partecipazione al dialogo educativo, progressi registrati rispetto alla situazione di
partenza, obiettivi raggiunti).
Per l’assegnazione dei voti alle prove di verifica orale e/o scritta, il C.d.C. si atterrà al tradizionale
criterio di valutazione in decimi; le frazioni di voto saranno indicate con +, ½, -, rispettivamente
equivalenti a 0,25; 0,50; 0,75.
Vengono allegate alle programmazioni individuali le griglie di valutazione, concordate nell’ambito
dei vari Dipartimenti disciplinari, per la correzione delle prove scritte.
Per l’attribuzione del voto di condotta e per la valutazione delle verifiche orali si rimanda alle
griglie generali previste nel P.O.F.
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
� Metodo di studio e impegno
� Partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari
� Progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità del singolo
� Raggiungimento degli standard minimi di apprendimento
� Livello della classe
� Livelli di maturazione e di inserimento e comportamento sociale raggiunti.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con le famiglie saranno continui e costanti, improntati alla collaborazione attiva e leale,
nel reciproco rispetto dei ruoli e delle competenze. I docenti, intesi come guida costante dei percorsi
formativi, instaureranno una positiva relazione con i genitori dai quali attingeranno ulteriori
elementi conoscitivi. Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo,
secondo una logica di corresponsabilità educativa, saranno attivate le seguenti modalità di
comunicazione con i genitori degli alunni:
• Pagella quadrimestrale
• Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano
• Incontri scuola-famiglia
• Consigli di classe
• SMS
• Sito Web dell’Istituto
• Comunicazioni scritte
• Registro on line
LA COORDINATRICE
Patrizia Calarco
Reggio Calabria, 30/10/13
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANOPROGRAMMAZIONE DI ITALIANOPROGRAMMAZIONE DI ITALIANOPROGRAMMAZIONE DI ITALIANO
CLASSE ICLASSE ICLASSE ICLASSE IIIII SezSezSezSez LLLL Prof.Prof.Prof.Prof. Calarco PatCalarco PatCalarco PatCalarco Patriziariziariziarizia
FINALITA' DELLA DISCIPLINA FINALITA' EDUCATIVE OBIETTIVI GENERALI Acquisire la capacità di usare la lingua nella
ricezione e nella produzione orali e scritte,
in maniera sufficientemente articolata, in
relazione agli scopi ed alle situazioni
comunicative
Acquisire un'abitudine alla lettura come
mezzo insostituibile per accedere a più vasti
campi del sapere, per la maturazione della
capacità di riflessione e per una maggiore
partecipazione alla realtà sociale
Acquisire una conoscenza riflessa più
sicura e complessiva dei processi
comunicativi e della natura e del
funzionamento del sistema lingua
Acquisire un metodo più rigoroso anche
nell'analisi della lingua, in analogia con le
esperienze che si compiono in altri ambiti
disciplinari
Acquisire un interesse più specifico per la
letteratura, in quanto espressione di
sentimenti e di situazioni universali, ma
anche specchio di una determinata realtà
storico-sociale di cui costituisce il prodotto
Sviluppare nei discenti lo spirito critico ed
un sentimento di autoconsapevolezza
Valorizzare le capacità individuali
Stimolare l'attenzione ad una visione
critica del mondo, alla responsabilità, alla
socialità ed all'autonomia
Far acquisire una mentalità scientifica che
fondi le sue basi su una sicura cultura
umanistica.
_____________________________
OBIETTIVI MINIMI
♦ Capacità di leggere ed interpretare ad
un accettabile livello di comprensione
♦ Espressione orale comprensibile e
sufficientemente coerente e corretta
♦ Capacità di scrivere in modo
accettabilmente corretto e coerente
testi di riassunto, di rielaborazione e
relazioni
♦ Individuare gli elementi di analogia e di differenziazione tra il latino e
l’italiano
♦ Conoscere l’esistenza e la funzione di dialetti e di prestiti e stabilire confronto
tra l’italiano, il dialetto proprio e la lingua straniera studiata
♦ Individuare ed analizzare nei testi letti le parti del discorso e le funzioni
grammaticali e logiche degli elementi della frase semplice
♦ Conoscere ed individuare correttamente gli elementi della coordinazione e
della subordinazione
♦ Comprendere un testo narrativo nella sua specificità, nelle sue strutture e nelle
sue tecniche espressive
♦ Conoscere ed analizzare esempi significativi di romanzi dell’ ‘800 e del ‘900
♦ Saper individuare nei testi letti le scelte stilistiche e narratologiche dell’autore
♦ Potenziare le proprie capacità critiche rielaborative
♦ Scrivere in modo corretto, chiaro e sufficientemente consequenziale,
mantenendosi aderente al titolo, usando affermazioni ed argomenti credibili,
componendo le parti dello scritto in modo equilibrato
♦ Potenziare la capacità di redigere diversi tipi di testo: descrittivo, interpretativo,
argomentativo, espressivo, narrativo
♦ Interessarsi ai problemi della società, analizzandoli criticamente nei loro
aspetti, anche attraverso un uso corretto dei mezzi d’informazione ed
un’adeguata conoscenza dei loro specifici linguaggi
♦ Conoscere ed analizzare le caratteristiche specifiche del linguaggio e dei testi
giornalistici, cinematografici e televisivi
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 3 - COMUNICARE 4 - COLLABORARE E PARTECIPARE 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 1 RIFLESSIONE SULLA LINGUA ITALIANA
I Quadrimestre: (Ottobre – Novembre) I Quadrimestre: (Dicembre – Gennaio)
II Quadrimestre
(Febbraio - Marzo) II Quadrimestre
(Aprile - Maggio)
Riconoscere e individuare in un periodo la principale, le coordinate e le
subordinate
Distinguere le diverse funzioni dei rapporti di coordinazione e
subordinazione
Distinguere i diversi tipi di proposizione principale
Usare correttamente le proposizioni indipendenti per informare, esprimere
volontà e desiderio, domandare ecc.
Riconoscere le diverse forme di coordinazione e il loro valore espressivo
Utilizzare la coordinazione per stabilire tra le proposizioni rapporti di tipo
avversativo, disgiuntivo, copulativo ecc.
Riconoscere il grado di subordinazione. Distinguere e usare correttamente
le forme esplicite e implicite
Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisi
del periodo)
Riconoscere e distinguere i vari tipi di subordinata
Riconoscere e distinguere le proposizioni soggettive, oggettive, dichiarative
e interrogative indirette
Riconoscere e distinguere le proposizioni relative proprie ed improprie
Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisi
del periodo)
Riconoscere e distinguere i vari tipo di subordinate
Esprimere i rapporti logici (fine, causa, condizione ecc) usando i diversi tipi
di subordinata. Usare correttamente i modi e i tempi verbali nella
subordinazione
Riconoscere le diverse potenzialità espressive del discorso diretto e
indiretto. Trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa
La frase complessa o periodo La proposizione principale La coordinazione La subordinazione Le subordinate completive Le subordinate relative Le subordinate circostanziali Il discordo diretto e indiretto
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 3 - COMUNICARE 4 - COLLABORARE E PARTECIPARE 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 2 LA COMUNICAZIONE E LE ABILITA’ COMUNICATIVE I Quadrimestre: (Dicembre – Gennaio) Comprendere le idee principali e secondarie di un messaggio orale Riconoscere differenti codici comunicativi
Ascoltare con attenzione un messaggio verbale - Ascoltare in modo attivo in
classe - Comprendere significato e scopo della comunicazione orale in
diverse situazioni di ascolto - Cogliere il punto di vista e lo scopo
dell’emittente
Individuare le informazioni principali in un testo orale e annotarle
sinteticamente – mettere insieme le informazioni annotate – Organizzare il
proprio quaderno di lavoro
ASCOLTARE:
� Le strategie dell’ascolto: decodificare i messaggi
� Gli appunti
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 3 ANALISI DI TESTI NON LETTERARI I Quadrimestre: (Ottobre – Novembre) I Quadrimestre: (Dicembre – Gennaio) II Quadrimestre
(Febbraio - Marzo) II Quadrimestre
(Aprile - Maggio) Comprendere e riconoscere testi di varia tipologia, attivando strategie di comprensione diversificate.
Distinguere la tipologia del testo non letterario (articoli di cronaca,
semplici descrizioni, racconti, istruzioni, relazioni, argomentazioni).
Riconoscere le caratteristiche dell’articolo di giornale
Riconoscere le caratteristiche di una recensione
Riconoscere le caratteristiche di un testo argomentativo –
Distinguendone le tesi e le eventuali antitesi
Comprendere il senso globale e i punti essenziali del testo secondo il
compito di lettura.
Distinguere all’interno dei paragrafi l’idea centrale
Selezionare ed evidenziare la gerarchia delle idee distinguendo le
principali dalle secondarie di un testo.
Applicare alcune strategie di lettura silenziosa (rilettura, ricerca dei più
semplici collegamenti cronologici e logici, ricerca di informazioni
specifiche).
Contestualizzare il significato dei termini più comuni che s’incontrano
nella lettura.
Utilizzare il dizionario per cogliere il significato di termini nuovi e
contestualizzarli
Ripetere con parole proprie quanto letto.
Riassumere testi cogliendo il messaggio globale.
Produrre schemi, scalette, mappe.
Isolare in un testo le informazioni.
Isolare in un testo le opinioni, i punti di vista e i giudizi espliciti.
Riconoscere in un testo le espressioni esplicite che riguardano gli stati
d’animo.
• Ripresa dei testi d’uso analizzati e prodotti nel corso del primo anno
• L’articolo di giornale
• La recensione
• Il testo argomentativo
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 4 ANALISI DEL TESTO LETTERARIO I Quadrimestre: (Ottobre – Novembre) I Quadrimestre: (Dicembre – Gennaio) I Quadrimestre: (Dicembre – Gennaio) II Quadrimestre
(Febbraio - Marzo) Conoscere testi appartenenti alla produzione letteraria italiana e straniera di epoche ed autori diversi In itinere
IL ROMANZO STORICO: I PROMESSI SPOSI
Saper analizzare gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio narrativo Saper analizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un testo narrativo Saper cogliere tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore Saper collocare un’opera narrativa nel contesto che l’ha prodotta Saper porre in relazione i temi e il linguaggio di un romanzo con il contesto culturale della sua epoca Saper comprendere e parafrasare sul piano sintattico e lessicale i testi poetici Saper riconoscere le caratteristiche specifiche del linguaggio poetico (forme metriche, figure retoriche, strutture linguistico-formali, ecc) Saper individuare le tematiche stabilendo rapporti tra i temi del passato e i temi del presente Saper riconoscere il significato letterale, traslato o figurato del lessico e riutilizzarlo nelle sue diverse accezioni Saper riconoscere gli elementi extratestuali (l’autore e l’ambiente storico, culturale e sociale) Saper stabilire paralleli e confronti tra poeti in base allo stile e/o alle tematiche trattate
Conoscere la biografia di A. Manzoni e la sua poetica Individuare nel romanzo gli elementi e la poetica del Manzoni Conoscere il contenuto e la struttura narrativa e stilistica dei capitoli Individuare nel testo le tecniche narrative e descrittive utilizzate Cogliere i collegamenti tematici con il contesto storico sociale in cui l’opera è ambientata Conoscere i contenuti della concezione della storia e della poetica manzoniana Stabilire opportuni confronti con altri testi letterari conosciuti
IL ROMANZO
• Gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio narrativo
• Tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un testo narrativo
• Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore
• Aspetti storici, socio-economici e culturali della società in cui l’autore è vissuto e ha prodotto la sua opera
• Funzioni e strutture della lingua nei suoi aspetti evolutivi, settoriali, gergali
LA POESIA: • Le caratteristiche essenziali dei diversi
movimenti letterari
• Gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio poetico
• Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore
• Le analogie e le differenze che intercorrono tra testi poetici dello stesso autore e di autori differenti
• Modalità per eseguire parafrasi e commento di un testo poetico
• IL ROMANZO STORICO: caratteristiche principali del genere letterario
• I PROMESSI SPOSI :lettura ed analisi di almeno dieci capitoli del romanzo
• A. MANZONI, elementi essenziali della biografia e della poetica dell’Autore
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 5 (Facoltativo) LE CARATTERISTICHE DEL TEATRO: ELEMENTI COSTITUTIVI E ASPETTI STRUTTURALI II Quadrimestre
MODULO 6
LA LETTERATURA ITALIANA DALLE ORIGINI AL XIV SECOLO II Quadrimestre: (Aprile – Maggio)
Riconoscere nei testi le caratteristiche peculiari della
tragedia e della commedia
Riconoscere le diverse tipologie di battuta
Riconoscere la struttura di un monologo
Collocare correttamente un autore di teatro nel panorama
culturale dello’epoca
Individuare le didascalie in un testo teatrale e
riconoscerne la funzione
Individuare le tematiche di carattere sociale presenti in un
testo teatrale
Riconoscere le caratteristiche di un testo teatrale del
Novecento
Collocare il testo letterario nel suo contesto per
decodificarne il linguaggio
Analizzare le caratteristiche della struttura, del linguaggio
e dello stile delle diverse opere letterarie
Analizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un testo
letterario
Analizzare le intensioni comunicative ed i valori trasmessi
dall’autore
Cogliere le analogie e le differenze strutturali, stilistiche e
tematiche che intercorrono fra differenti testi
Saper parafrasare un testo letterario
Saper commentare con un’espressione logicamente
organizzata e con un lessico appropriato e specifico un
testo letterario
� Le caratteristiche del testo teatrale � Le caratteristiche del genere della
tragedia e della commedia � Le tecniche del linguaggio teatrale: gli
atti e le scene; le battute; i personaggi. � Le tecniche teatrali: le didascalie; i
personaggi; la tecnica dello straniamento � Le caratteristiche del teatro borghese � Le caratteristiche del teatro del
Novecento
� Gli aspetti storici, socio-economici e culturali della società in cui sono nate le opere della letteratura italiana
� Le caratteristiche dei diversi movimenti letterari e le analogie e le differenze che intercorrono tra loro
� Le funzioni e le strutture della lingua nei suoi aspetti evolutivi
� Gli elementi distintivi della struttura, del linguaggio e dello stile dei testi letterari
� Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore di un’opera
� Modalità per eseguire parafrasi e commento di un testo letterario
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
2 - PROGETTARE 3 – COMUNICARE 6- RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 7 PRODURRE TESTI PER COMUNICARE
I Quadrimestre: (Ottobre – Novembre) II Quadrimestre
(Febbraio - Marzo) Acquisire e selezionare le informazioni utili, in funzione dei vari testi scritti da produrre (ad es. annunci, articoli, relazioni, etc.). Produrre testi di contenuto generale e tecnico adeguati rispetto alla situazione comunicativa anche dal punto di vista lessicale e morfosintattico
Scegliere le modalità di scrittura in rapporto al fine che ci si propone di
conseguire – Pianificare il testo organizzando contenuti e forme in
rapporto alla situazione comunicativa – Produrre testi corretti, completi,
coerenti e coesi
Riassumere un articolo di giornale – Scrivere brevi articoli, completi,
chiari
Saper produrre una recensione
Produrre testi argomentativi chiari e convincenti Utilizzare il lessico in modo sufficientemente appropriato da risultare chiaro. Utilizzare i termini principali dei linguaggi settoriali necessari al testo da scrivere
SCRIVERE Ripresa dei testi d’uso analizzati e prodotti nel corso del primo anno
• L’articolo di giornale
• La recensione
• Il testo argomentativo
ATTIVITÀ • Nel settore delle abilità linguistiche: 1. Interazione comunicativa in classe: tutti i componenti della classe verranno guidati nelle diverse forme di scambio comunicativo; in particolare verrà utilizzata la cosiddetta
“interrogazione” come occasione per l’esercizio dell’esposizione orale. 2. Lettura guidata dei testi, utile per far acquisire agli studenti la capacità di applicare procedimenti diversificati di lettura, in relazione ai vari tipi di testo e ai differenti scopi. 3. Esercizi di produzione testuale, miranti a far acquisire agli studenti le tecniche attraverso cui il testo prende forma definitiva e adeguata agli scopo comunicativi.
• Nel settore della riflessione sulla lingua: 1. Illustrazione di norme pratiche e regole d’uso della lingua. 2. Esercizi di analisi, di produzione e di completamento. • Nel settore dell’educazione letteraria: Lettura e analisi dei testi letterari condotta sulla base di un questionario-guida che affronta i seguenti livelli: comprensione generale, livello iconico, fabula-intreccio, personaggi, narratore, spazio, tempo, caratteristiche stilistiche. METODI Le metodologie saranno attive, per indurre gli studenti a partecipare ordinatamente alla lezione, sollecitandone l’iniziativa e favorendo il rafforzamento delle loro abilità linguistiche. Le lezioni avranno carattere di dialogo e gli studenti saranno stimolati ad intervenire per esprimere sensazioni, esperienze e giudizi. Ciò, oltre a favorire lo sviluppo delle capacità comunicative e critiche, consentirà il controllo del processo di apprendimento. Strumento di lavoro sarà prevalentemente il libro di testo, ma si ricorrerà anche all’utilizzo di altro materiale pertinente ogni qualvolta se ne riscontri la necessità. VERIFICA Le verifiche verranno compiute innanzitutto durante lo svolgimento della lezione stessa. Nel rapporto dialogico si potrà concretamente verificare se e fino a qual punto l’allievo ha appreso i contenuti proposti. Verranno inoltre assegnate come verifica 3 prove scritte per quadrimestre, tenendo sempre presenti abilità e livelli cognitivi di tutti gli allievi e offrendo a ciascuno la possibilità di ottenere risultati decorosi e incoraggianti. VALUTAZIONE La valutazione sommativa sarà espressa in decimi, ma per quella in itinere relativa a singole prove ed avente un carattere spiccatamente formativo si ritiene che si possa far ricorso, nei casi di effettiva necessità, al mezzo voto o al quarto di voto ( votazione espressa dal segno ½ o dal segno + o - ). Per quanto riguarda le griglie di valutazione ci si atterrà a quelle esplicitate ed approvate nella riunione del Dipartimento di Lettere biennio per l’anno scolastico 2013/2014 e di seguito allegate Al termine del biennio per la certificazione delle competenze si procederà secondo i parametri indicati nell’apposita tabella contenente l’indicazione dei livelli raggiunti. L’insegnante
Patrizia Calarco
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO BIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome
CONOSCENZE LINGUISTICHE
Uso della punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
lessico
Si esprime in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato ed efficace (Eccellente)
3
ABILITÀ Aderenza
e pertinenza alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto dei
vincoli del genere testuale
Comprende e
Sviluppa in modo
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato (Insufficiente)
0,8
Superficiale (Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e corretto (Buono)
1,6
Esauriente (Ottimo)
1,8
Appropriato ed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀ Efficacia
argomentativa
Capacità di sviluppare con
coesione e coerenza le
proprie argomentazioni
Argomenta in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Poco coerente
(Insufficiente) 0,8
Schematico
(Mediocre) 1
Adeguato
(Sufficiente) 1,2
Chiaro
(Discreto) 1,4
Chiaro ed ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo) 1,8
Ricco ed articolato
(Eccellente)
2
COMPETENZE Originalità
e creatività
Capacità di elaborare in
modo originale e creativo
Elabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed originale
(Eccellente) 1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL TESTO
Capacità di analisi e
d’interpretazione
Analizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI GIORNALE
Capacità di utilizzo dei
documenti con individuazione
dei nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di utilizzare le
strutture vincolate delle
tipologie testuali
Utilizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTE
DATA VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI LATINOPROGRAMMAZIONE DI LATINOPROGRAMMAZIONE DI LATINOPROGRAMMAZIONE DI LATINO
CLASSE II Sez. LCLASSE II Sez. LCLASSE II Sez. LCLASSE II Sez. L Prof. Prof. Prof. Prof. CalarcoCalarcoCalarcoCalarco PatriziaPatriziaPatriziaPatrizia
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA FINALITÀ EDUCATIVE
OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI MINIMI
Acquisire consapevolezza critica del
rapporto fra italiano e latino per quanto
riguarda il lessico, la morfologia e la
sintassi
Acquisire l'abilità esegetica e traduttiva
Acquisire competenze linguistiche
nell'uso dell'italiano e del latino
Scopo dello studio della lingua latina
non è far apprendere lo scrivere o
addirittura il parlare latino, bensì
accompagnare gli studenti verso la
conoscenza di una civiltà importante sia
di per sé sia, per il peso che ha avuto
nella formazione del tessuto culturale
europeo ed occidentale.
Lo studio del latino deve diventare,
quindi, educazione al senso della
tradizione, indagine continua delle
nostre radici.
Comprendere e tradurre testi di una certa
semplicità individuando:
♦ Gli elementi sintattici, morfologici
e lessicali-semantici studiati;
♦ Gli elementi della connessione
testuale;
♦ Le differenze linguistiche fra i
vari tipi di testo.
Sviluppare la capacità d'interpretazione in
corretta forma italiana individuando:
♦ Le scelte più opportune tra le
varie possibilità espressive;
♦ Gli elementi fondamentali del
sistema linguistico latino e
confrontandoli con l'italiano;
♦ Alcuni rapporti di derivazione
e di mutuazione esistenti fra la
lingua latina e le lingue
neolatine;
Individuare nei testi gli elementi che
esprimono la civiltà e la cultura latina.
Individuare le singole parti del
discorso e conoscere le regole
fondamentali ad esse relative
Tradurre dal latino ed in latino
frasi semplici relative alle
regole studiate,
comprendendone la struttura.
Competenze Standard
MODULI I QUADRIMESTRE
(Ottobre – Novembre)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE LA LINGUA LATINA NELLE FORME, NELLE STRUTTURE E NEL LESSICO LEGGERE E ANALIZZARE PER COMPRENDERE E INTERPRETARE UN TESTO LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 1
MORFOLOGIA 1 +
SINTASSI 1
Saper spiegare le norme che regolano la
consecutio temporum di indicativo e
congiuntivo in modo chiaro e corretto
Saper individuare il gruppo di appartenenza
di un pronome; saper declinare i pronomi
studiati.
Saper riconoscere e tradurre correttamente
una proposizione interrogativa e una
proposizione infinitiva
Saper riconoscere in un testo l’ablativo
assoluto, riflettendo sul caso e sulle
concordanze
Saper usare il lessico studiato in funzione
della comprensione di frasi o di brevi testi
Saper analizzare una forma verbale
Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di un
testo, individuando i principali complementi e
costrutti studiati
Comprendere e tradurre correttamente dal latino in
italiano i testi proposti
Ripasso e completamento
delle nozioni morfologiche
relative alla flessione
nominale e verbale studiate
nel corso del primo anno
La consecutio temporum
Pronomi indefiniti e
interrogativi
La proposizione interrogativa
L’infinito e la proposizione
infinitiva
Le caratteristiche
dell’ablativo assoluto
Competenze Standard
MODULI I QUADRIMESTRE
(Dicembre - Gennaio)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE LA LINGUA LATINA NELLE FORME, NELLE STRUTTURE E NEL LESSICO LEGGERE E ANALIZZARE PER COMPRENDERE E INTERPRETARE UN TESTO LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 2
MORFOLOGIA 2 +
SINTASSI 2 +
CIVILTÀ
Saper coniugare per iscritto e oralmente i verbi
deponenti e semideponenti
Saper coniugare per iscritto e oralmente i verbi
anomali e i verbi difettivi
Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di
un testo, individuando i principali
complementi e costrutti studiati
Saper comprendere e rendere in una forma
corretta e scorrevole il testo latino
appartenente ad un autore della classicità
Verbi deponenti e
semideponenti
Le caratteristiche dei verbi
anomali (in particolare
volo, nolo, malo, eo, fio) e
difettivi (memini, coepi,
odi, novi), i loro usi e il
modo in cui tradurli
Il participio futuro
Conoscenza di elementi
significativi della civiltà e
della cultura romana
attraverso la lettura
graduale e guidata di testi
di autori latini
opportunamente scelti
Competenze Standard
MODULI II QUADRIMESTRE
(Febbraio - Marzo)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE LA LINGUA LATINA NELLE FORME, NELLE STRUTTURE E NEL LESSICO LEGGERE E ANALIZZARE PER COMPRENDERE E INTERPRETARE UN TESTO LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 3
MORFOLOGIA 3 +
SINTASSI DEI CASI 1 +
CIVILTÀ
Saper rendere in latino il gerundio italiano
Saper tradurre in italiano il gerundio latino
Saper riconoscere e tradurre la coniugazione
perifrastica attiva e passiva
Saper individuare il complemento predicativo
del soggetto e dell’oggetto, attraverso l’analisi
logica e l’individuazione dei verbi copulativi,
appellativi, elettivi, estimativi.
Saper distinguere la costruzione personale di
videor e dei verba dicendi da quella
impersonale
Saper individuare i principali complementi e i
costrutti con nominativo e accusativo,
attraverso un’accurata analisi logica e del
periodo di passi in lingua latina
Comprendere e tradurre correttamente dal
latino in italiano frasi e versioni contenenti le
regole della sintassi di nominativo e accusativo
Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di
un testo, individuando i principali
complementi e costrutti studiati
Saper comprendere e rendere in una forma
corretta e scorrevole il testo latino
appartenente ad un autore della classicità
Il gerundio – il gerundivo
Uso del gerundio e del
gerundivo
La costruzione perifrastica
attiva e passiva
Le concordanze
Le strutture sintattiche che
richiedono l’uso del
nominativo
Conoscenza di elementi
significativi della civiltà e
della cultura romana
attraverso la lettura
graduale e guidata di testi
di autori latini
opportunamente scelti
Competenze Standard
MODULI II QUADRIMESTRE
(Aprile - Maggio)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE LA LINGUA LATINA NELLE FORME, NELLE STRUTTURE E NEL LESSICO LEGGERE E ANALIZZARE PER COMPRENDERE E INTERPRETARE UN TESTO LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza 1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 4
SINTASSI DEI CASI 2
+ CIVILTÀ
Saper individuare i principali complementi e i
costrutti con genitivo, dativo ed ablativo
attraverso un’accurata analisi logica e del
periodo di passi in lingua latina
Essere in grado di individuare i verbi
assolutamente impersonali e relativamente
impersonali in un testo e di analizzarne la
costruzione
Essere capaci di individuare e spiegare la
costruzione di doceo e celo
Comprendere e tradurre correttamente dal
latino in italiano frasi e versioni contenenti le
regole della sintassi di genitivo, dativo e
ablativo
Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di
un testo, individuando i principali
complementi e costrutti studiati
Saper comprendere e rendere in una forma
corretta e scorrevole il testo latino
appartenente ad un autore della classicità
Le strutture sintattiche che
richiedono l’uso
dell’accusativo
Le strutture sintattiche che
richiedono l’uso del
genitivo, del dativo e
dell’ablativo
Conoscenza di elementi
significativi della civiltà e
della cultura romana
attraverso la lettura
graduale e guidata di testi
di autori latini
opportunamente scelti
ATTIVITÀ 1. Lettura guidata dei testi, mirante a fare cogliere la struttura compositiva del latino.
2. Traduzione adeguate al livello di competenza linguistica acquisito dagli alunni.
3. Esercizi di manipolazione della lingua, miranti a consolidarne l’apprendimento
4. Attività di consultazione del vocabolario
METODI-MEZZI Gli argomenti saranno presentati non come un insieme di dati da apprendere e da ricordare, ma come terreno di un’indagine che porta gradatamente gli alunni
a scoprire i meccanismi che stanno alla base di determinate strutture linguistiche e i valori trasmessi all’uomo di oggi dall’esperienza antica.
Per favorire l’acquisizione dei contenuti e lo sviluppo delle abilità linguistiche il lavoro di lettura e di traduzione dei brani sarà costantemente svolto sotto la
guida dell’insegnante, che non mancherà di richiamare i continui rapporti esistenti tra la lingua latina e quella italiana.
Strumento di lavoro sarà prevalentemente il libro di testo, ma si ricorrerà anche all’utilizzo di altro materiale pertinente ogni qualvolta se ne riscontri la
necessità.
Esercitazioni d'integrazione, sostituzione, autocorrezione, traduzione
Discussioni libere e/o guidate
Lezioni frontali e dialogate
Lavori di gruppo
Uso del vocabolario
Traduzioni di brevi testi in forma semplice
VERIFICA Le verifiche verranno compiute innanzitutto durante lo svolgimento della lezione stessa. Nel rapporto dialogico si potrà concretamente verificare se e fino a
qual punto l’allievo ha appreso i contenuti proposti. Verranno inoltre assegnati come verifica, in numero di 3 per quadrimestre, esercizi di traduzione dal latino,
adeguati al livello di conoscenze linguistiche raggiunto dagli alunni.
VALUTAZIONE La valutazione sommativa sarà espressa in decimi, ma per quella in itinere relativa a singole prove ed avente un carattere spiccatamente formativo si ritiene che
si possa far ricorso, nei casi di effettiva necessità, al mezzo voto o al quarto di voto ( votazione espressa dal segno ½ o dal segno + o - ).
Per quanto riguarda la griglia di valutazione ci si atterrà a quella esplicitata ed approvata nella riunione del Dipartimento di Lettere biennio per l’anno
2013/2014 e di seguito allegata
Al termine del biennio per la certificazione delle competenze si procederà secondo i parametri indicati nell’apposita tabella contenente l’indicazione dei livelli
raggiunti.
L’insegnante
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome
INDICATORI
CONOSCENZE
Conoscenza delle strutture
morfosintattiche
Totalmente errata o
limitata a pochi elementi
isolati
Gravemente
lacunosa
Lacunosa
Piuttosto
approssimativa
Essenziale
Discreta, pur con
qualche incertezza
Buona
Completa
Precisa e
consapevole
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6
4
ABILITA’
Completezza della traduzione
e Comprensione
del brano
Brano tradotto interamente
/ non interamente / in
minima parte
Comprensione assente o
gravemente carente
Brano tradotto
interamente /
non interamente
/ in minima
parte
Comprensione frammentaria
ed errata
Brano tradotto
interamente /
non
interamente
Comprende
alcuni passi ma
non il
significato
globale del
testo
Comprensione parziale e/o discontinua
Brano tradotto
interamente /
non
interamente
Comprensione superficiale
Brano tradotto
interamente / non
interamente
Comprensione essenziale
Brano tradotto
interamente, o con
qualche omissione
Comprensione discreta, pur con
qualche incertezza
Brano
tradotto
integralmente
Comprensione buona
Brano
tradotto
integralmente
Comprensione completa
Brano
tradotto
integralmente
Comprensione precisa e
consapevole
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6
4
COMPETENZE
Traduzione in lingua italiana
e scelte lessicali
Inesistente Del tutto
carente
Quasi del tutto
errata
Scorretta e
disorganica
Imprecisa e poco
chiara
Sufficientemente
corretta pur con
lievi incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata,
vicina al testo
originale
Efficace
Accurata scelta
lessicale e
appropriata
resa espressiva
0,4
0,6
0,8 1 1,2
1,4
1,6
1,8
2
FIRMA DEL DOCENTE DATA
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
Programmazione Didattico – Educativa di
Matematica
“Archimede”
in un dipinto di Domenico Fetti (1620)
Classe seconda L
Anno Scolastico 2013/2014
Prof.ssa
Donatella
Romeo
Premessa L’insegnamento della matematica nel biennio del liceo scientifico è finalizzato a garantire non solo
l’assolvimento formale dell’obbligo di istruzione,ma fornire allo studente strumenti culturali e metodologici
per una comprensione approfondita della realtà e a far acquisire conoscenze ,abilità e competenze coe-
renti con le capacità personali ed adeguate,eventualmente, al proseguimento degli studi e a sapersi orien-
tare consapevolmente nel mondo contemporaneo ,applicando i principi e i processi matematici di base,per
sviluppare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui.
Finalità generali L’insegnamento della matematica in un biennio deve puntare innanzi tutto su un metodo proficuo di lavo-
ro che parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti dalla scuola media 1°grado e preveda la loro rigo-
rosa sistemazione. Deve stimolare nell’allievo curiosità e attitudine alla ricerca autonoma. Deve far acquisi-
re all’allievo saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una capacità di giudizio e di
sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
Obiettivi specifici primo biennio 1. Sviluppo di capacità sia intuitive che logiche.
2. Capacità di ragionamento coerente ed argomentato.
3. Capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente.
4. Maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti.
5. Sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche.
Competenze specifiche disciplinari Al termine del primo biennio lo studente deve essere in grado di:
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto
forma grafica
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
3. Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico.
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle nozioni
possedute dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento degli obiettivi
che lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento condotto per problemi
senza,però, escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo applicativo. Pertanto, in generale,
i temi saranno sviluppati cercando,quanto più possibile,di seguire e realizzare l’iter metodologico:
• Presentazione di una situazione problematica inerente al tema.
• Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione.
• Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace.
• Lezione frontale.
• Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico di
risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modelli
matematici di pensiero.
• Lettura del testo, se necessario.
• Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici.
• Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo.
• Verifica ed eventuale recupero.
Gli strumenti didattici tradizionali utilizzati sono: libri di testo, lavagna, materiale da disegno.
Verifiche e valutazioni Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali.
Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre.
Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e di
rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione.
Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere eventua-
li interventi integrativi.
La valutazione sarà fatta tenendo conto di:
• Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali
• Interesse,impegno e partecipazione
• Capacità di intuizione ed apprendimento
• Rigore logico e proprietà di linguaggio
• Capacità di affrontare nuove situazioni culturali.
Per la correzione delle verifiche scritte verrà utilizzata la griglia di valutazione concordata in sede di di-partimento.
Attività di laboratorio L’attività di laboratorio consisterà nell’utilizzo di software didattici per la matematica per comprendere
meglio i concetti e i metodi. I software che verranno utilizzati sono: Excel, Derive, Cabri e Geogebra.
CLASSE SECONDA
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: MATEMATICO (COMPETENZE DISCIPLINARI DEL SECONDO ANNO)
1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico,esprimersi e comunicare in modo chiaro ed univo-
co
2. Usare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate rappresentandole anche sotto
forma grafica
3. Essere in grado di tradurre problemi di primo e secondo grado in equazioni e sistemi e disequazioni
4. Saper dimostrare proprietà geometriche sulle figure piane studiate
5. Conoscere ed applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide
6. Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari
7. Adoperare metodi ,linguaggi e strumenti informatici introdotti.
Modulo 1: Introduzione alla statistica
Prerequisiti:
saper operare con i numeri razionali;
conoscere i valori approssimati e le percentuali. Competenze di cittadinanza:
Acquisire e interpretare dati statistici.
Competenze disciplinari:
3; 4.
Abilità:
Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali(frazioni,
numeri decimali, percentuali).
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Rappresentare classi di dati mediante grafici (anche utilizzando strumenti informatici).
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Introduzione alla statistica Settembre
2 Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo grado Settembre –
novembre
3 La probabilità Novembre
4 La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti Da Ottobre a Genna-
io
5 Il metodo delle coordinate Dicembre
6 I numeri reali e i radicali Gennaio – Febbraio
7 Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado Marzo – Aprile
8 L’equivalenza Febbraio – Marzo
9 La misura e le grandezze proporzionali Aprile
10 Equazioni e sistemi di grado superiore al secondo Maggio
11 La similitudine Maggio
12 Modulo interdisciplinare (Matematica e Fisica): Vettori e ma-
trici
Ottobre
Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi.
Calcolare, utilizzare e interpretare valori medi e misure di variabilità per caratteri quantitativi.
Conoscenze:
UDA 1: Elementi di statistica descrittiva:
I dati statistici , la loro organizzazione e la loro rappresentazione. La frequenza e la frequenza
relativa. Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda-
Gli indici di variabilità: campo di variazione,scarto semplice medio, deviazione standard. –
L’incertezza delle statistiche e l’errore standard.
Modulo 2: Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo grado
Prerequisiti:
• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
• rappresentare punti e rette in un piano cartesiano;
• conoscere i concetti fondamentali della geometria piana.
Competenze di cittadinanza:
• Utilizzare le procedure di calcolo;
• Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.
Competenze disciplinari:
• 1.
• 3.
• 4.
Abilità:
• Stabilire se un’uguaglianza è un’identità.
• Applicare i principi di equivalenza delle equazioni
• Risolvere equazioni intere e fratte, numeriche e letterali
• Risolvere problemi che si traducono in equazioni o disequazioni di 1°grado.
• Risolvere sistemi di equazioni di 1° grado e verificare la correttezza dei risultati.
Conoscenze:
UDA 1: Identità ed equazioni:
Le identità – Le equazioni equivalenti e i principi di equivalenza – Equazioni determinate, inde-
terminate e impossibili.
UDA 2: Disequazioni di 1° grado:
Diseguaglianze tra numeri - Disequazioni: disequazioni razionali intere lineari, disequazioni ra-
zionali fratte - Sistemi di disequazioni lineari .
UDA 3: Sistemi di equazioni e disequazioni di 1°grado:
Equazioni a più incognite - Sistemi: generalità - Sistemi equivalenti - Risoluzione di un sistema
di primo grado di due equazioni in due incognite: metodo di sostituzione, metodo di confron-
to, metodo di addizione, metodo di Cramer - Sistemi di equazioni letterali e di equazioni fratte
- Risoluzione di tre o più equazioni di primo grado con altrettante incognite - Rappresentazio-
ne geometrica dei numeri relativi - Interpretazione geometrica dei sistemi di primo grado.
Problemi di primo grado a più incognite: problemi vari risolubili con equazioni di primo grado,
problemi di geometria risolubili con equazioni o sistemi lineari.
Modulo 3: La probabilità
Prerequisiti:
• Saper operare con i numeri razionali;
• Conoscere i valori approssimati e le percentuali.
Competenze di cittadinanza:
• Calcolare la probabilità di un evento
Competenze disciplinari:
• 3.
• 4.
Abilità:
• Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile.
• Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica.
• Calcolare la probabilità della somma logica di eventi.
• Calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi.
• Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione statistica.
Conoscenze:
UDA 1: La probabilità:
Eventi certi, impossibili e aleatori- La probabilità di un evento secondo la concezione classica –
L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi – La probabilità della somma logica di
eventi per eventi compatibili e incompatibili – La probabilità condizionata – La probabilità del
prodotto logico di eventi per eventi dipendenti e indipendenti- -Le variabili aleatorie discrete e
le distribuzioni di probabilità- -La legge empirica del caso e la probabilità statistica.
Modulo 4: La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti
Prerequisiti:
• Conoscenza dei primi elementi di geometria piana (in particolare: congruenza dei triangoli,
distenze, teoremi di Pitagora e di Euclide, isometrie).
Competenze di cittadinanza:
• Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
• Utilizzare il linguaggio specifico.
Competenze disciplinari:
• 2.
• 4.
Abilità:
• Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene
deduttive.
• Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche.
Conoscenze:
UDA 1: La circonferenza e il cerchio:
La circonferenza e il cerchio – I teoremi sulle corde – Le posizioni di una retta rispetto a una
circonferenza – Le posizioni di una circonferenza rispetto a un’altra circonferenza – Gli angoli
alla circonferenza e i corrispondenti angoli al centro - Le tangenti a una circonferenza da un
punto esterno.
UDA 2: Poligoni inscrivibili e circoscrivibili:
Considerazioni generali sui poligoni inscritti e circoscritti – I punti notevoli di un triangolo – I
quadrilateri inscritti e circoscritti – I poligoni regolari.
Modulo 5: Il metodo delle coordinate
Prerequisiti:
• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
• avere consapevolezza dei concetti fondamentali della geometria piana (in particolare: pun-
to medio di un segmento, bisettrice di un angolo, parallelismo, perpendicolarità, parallelo-
grammi, teoremi di Pitagora e di Euclide).
Competenze di cittadinanza:
• Analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.
Competenze disciplinari:
• 4.
Abilità:
• Utilizzare l’algebra per rappresentare formalmente punti, rette nel piano.
• Dimostrare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità di due rette.
• Calcolare la distanze di due punti.
• Calcolare il punto medio di un segmento.
Conoscenze:
UDA 1: Il metodo delle coordinate: retta cartesiana e piano cartesiano:
Le coordinate di un punto – I segmenti nel piano cartesiano - L’equazione di una retta – Il pa-
rallelismo e la perpendicolarità tra rette nel piano cartesiano.
Modulo 6: I numeri reali e i radicali
Prerequisiti:
• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
• risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado-
Competenze di cittadinanza:
• Utilizzare le procedure di calcolo in R
Competenze disciplinari:
• 1.
• 4.
Abilità:
• Semplificare un radicale e trasportare un fattore dentro o fuori il segno di radice.
• Eseguire operazioni con i radicali e le potenze.
• Razionalizzare il denominatore di una frazione.
• Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi disequazioni a coefficienti irrazionali.
Conoscenze:
UDA 1: L’insieme R:
Confronto e operazioni tra numeri reali - Potenza con esponente intero di un numero reale -
Continuità del campo dei numeri reali.
UDA 2: Le operazioni e le espressioni con i radicali:
Radicali aritmetici - Proprietà invariantiva dei radicali aritmetici - Riduzione di più radicali allo
stesso indice - Operazioni con i radicali aritmetici - Trasporto di un fattore sotto il segno di ra-
dice - Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice - Radicali simili - Somma algebrica di ra-
dicali - Espressioni con i radicali - Razionalizzazione del denominatore di una frazione - Radicali
doppi
UDA 3: Le potenze con esponente razionale:
Potenza con esponente razionale di un numero reale - Proprietà delle potenze con esponente
razionale - Radice ennesime algebrica di un numero reale.
Modulo 7: Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado
Prerequisiti:
• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
• risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado.
Competenze di cittadinanza:
• Utilizzare le procedure di calcolo .
• Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.
Competenze disciplinari:
• 1.
• 3.
• 4.
Abilità:
• Risolvere equazioni di 2°grado.
• Risolvere problemi che si traducono in equazioni di 2°grado.
• Risolvere sistemi di 2°grado.
Conoscenze:
UDA 1: Equazioni, sistemi e problemi di 2° grado:
Definizioni - Casi particolari: equazioni incomplete (pure, spurie, monomie) - Risoluzione
dell'equazione di secondo grado completa - Formula risolutiva ridotta dell'equazione di secon-
do grado - Equazioni frazionarie - Relazioni fra i coefficienti e la radici di un'equazione di se-
condo grado - Regola di Cartesio - Scomposizione di un trinomio di secondo grado in prodotto
di fattori di primo grado - Equazioni parametriche. Sistemi di equazioni algebriche intere - Si-
stemi di secondo grado.
Modulo 8: L’equivalanza
Prerequisiti:
• conoscenza dei primi elementi di geometria piana;
• conoscere e utilizzare le isometrie.
Competenze di cittadinanza:
• Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
• Utilizzare il linguaggio specifico.
Competenze disciplinari:
• 2.
• 4.
Abilità:
• Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogrammi, triangolo, trapezio.
• Applicare il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide.
Conoscenze:
UDA 1: L’estensione delle superfici e l’equivalenza:
L’estensione e l’equivalenza – L’equivalenza di due parallelogrammi – L’equivalenza fra paral-
lelogramma e triangolo – L’equivalenza fra triangolo e trapezio – L’equivalenza fra triangolo e
poligono circoscritto a una circonferenza – Il primo teorema di Euclide – Il teorema di Pitagora
– Il secondo teorema di Euclide.
Modulo 9: Equazioni e sistemi di grado superiore al secondo
Prerequisiti:
• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
• risoluzione consapevole di equazioni e sistemi di primo e di secondo grado.
Competenze di cittadinanza:
• Utilizzare le procedure di calcolo .
• Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.
Competenze disciplinari:
• 1.
• 3.
• 4.
Abilità:
• Risolvere equazioni di grado superiore al secondo.
• Risolvere particolari sistemi di equazioni di grado maggiore o uguale al secondo.
Conoscenze:
UDA 1: Equazioni di grado superiore al secondo:
Equazioni di grado superiore al secondo - equazioni biquadratiche, equazioni binomie, equa-
zioni trinomie, equazioni reciproche.
UDA 2: Equazioni irrazionali.
UDA 3: Sistemi simmetrici di 2° grado e di grado superiore al secondo.
Modulo 10: La misura e le grandezze proporzionali
Prerequisiti:
• conoscere i concetti fondamentali della geometria piana.
Competenze di cittadinanza:
• Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
• Utilizzare il linguaggio specifico.
Competenze disciplinari:
• 2.
• 3.
• 4.
Abilità:
• Eseguire dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete.
• Applicare le relazioni che esprimono il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide.
• Applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30°, 45°, 60°.
• Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria.
• Calcolare le aree di poligoni notevoli.
Conoscenze:
UDA 1: Le classi di grandezze geometriche - Le proporzioni fra grandezze - Teorema di Talete:
Le classi di grandezze geometriche – La misura delle grandezze commensurabili – La misura
delle grandezze incommensurabili. I rapporti e le proporzioni fra grandezze – La proporzionali-
tà diretta – Il teorema di Talete e sue applicazioni
UDA 2: Le aree dei poligoni:
Le aree dei poligoni – La proporzionalità inversa – Applicazioni dell’algebra alla geometria.
Modulo 11: La similitudine
Prerequisiti:
• Conoscere e utilizzare le isometrie;
• Conoscere e applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide;
• Avere consapevolezza del concetto di rapporto di due grandezze e di proporzione fra quat-
tro grandezze.
Competenze di cittadinanza:
• Riconoscere e analizzare il concetto di similitudine.
Competenze disciplinari:
• 2.
• 3.
• 4.
Abilità:
• Riconoscere figure simili.
• Applicare i tre criteri di similitudine dei triangoli.
• Risolvere problemi su circonferenza e cerchio.
• Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria.
Conoscenze:
UDA 1: I poligoni simili. I criteri di similitudine dei triangoli:
La similitudine e el figure simili - I criteri di similitudine dei triangoli – Applicazione dei criteri
di similitudine.
UDA 2: Applicazioni della similitudine.
La similitudine nella circonferenza – I poligoni simili - La lunghezza della circonferenza – L’area
del cerchio -Applicazioni dell’algebra alla geometria.
Modulo 12: Vettori e matrici (Interdisciplinare Matematica e Fisica)
Prerequisiti:
• Conoscenze approfondite degli insiemi numerici;
• Concetto di vettore;
• Operazioni con i vettori.
Competenze di cittadinanza:
• Utilizzare le procedure di calcolo.
Competenze disciplinari:
• 4.
Abilità:
• Spiegare il concetto di vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti.
• Definire il prodotto scalare nel piano.
• Definire il prodotto vettoriale nello spazio.
• Utilizzare il calcolo vettoriale per dimostrare proprietà delle figure geometriche.
• Saper operare con le matrici.
• Saper calcolare il determinante di una matrice quadrata.
Conoscenze:
UDA 1: Nozioni di calcolo vettoriale:
Operazioni con i vettori - Vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti – prodot-
to scalare e prodotto vettoriale
UDA 2: Elementi di calcolo matriciale:
Matrici e operazioni con esse – Calcolo del determinante di una matrice.
Livelli
A - LIVELLO 1 (AVANZATO) B–LIVELLO 2 (INTERMEDIO) C – LIVELLO 3 (BASE)
Sa raccogliere, elaborare e col-
legare dati, organizzare tabelle,
costruire grafici, ricavare leggi.
Sa convertire dati e problemi
da linguaggio naturale a lin-
guaggi formali.
Sa esprimere con
un’espressione matematica la
descrizione linguistica di un fe-
nomeno naturale.
Identifica relazioni tra fenome-
ni fisici con esperienze quoti-
diane e sa stabilire rapporti di
causa – effetto nell’ambito del-
le grandezze coinvolte in un fe-
nomeno, osservabile in
un’esperienza di laboratorio
Sa raccogliere e collegare dati,
organizzare tabelle, costruire
grafici.
Sa convertire dati e semplici
problemi da linguaggio naturale
a linguaggi formali.
Sa esprimere con
un’espressione matematica
non complessa la descrizione
linguistica di un fenomeno na-
turale.
Identifica le relazioni tra feno-
meni fisici con esperienze quo-
tidiane e riconosce relazioni di
causa – effetto in un’esperienza
di laboratorio.
Applica, se guidato, le cono-
scenze scientifiche in situazioni
di vita non complesse.
Sa raccogliere e collegare dati,
organizzare tabelle e costruire
grafici, solo se guidato.
Sa stabilire rapporti di causa –
effetto in una esperienza di la-
boratorio, solo se guidato.
PROGRAMMAZIONE INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA - A.A. 2013-2014
Classe II
NATURA E FINALITÀ L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) intende contribuire, insieme alle altre
discipline, al pieno sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento del più alto
livello di conoscenze e di capacità critiche per una comprensione approfondita della realtà, proprio
del percorso liceale della Scuola Secondaria Superiore.
Si propone come disciplina dai peculiari connotati culturali ed educativi che, in prospettiva
interdisciplinare, si colloca all’interno del P.O.F. in relazione alle finalità di educazione alla
territorialità - identità, dialogo e solidarietà, comunicazione, interculturalità - interreligiosità,
legalità.
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera
singolare alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di
significative relazioni con gli altri; allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento,
curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione; al rapporto
con la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose.
L’IRC si colloca nell’ asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla
comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla
disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire
elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Competenze Lo studente sarà in grado di:
- Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza
della persona di Gesù Cristo e dei Vangeli.
- Confrontarsi, nell’elaborazione di un progetto di vita, con i valori affermati dal Vangelo e
testimoniati dalla Comunità Cristiana.
- Riconoscere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nel corso della storia del Primo
Millennio, nel confronto e nel dialogo con le altre religioni.
Conoscenze - Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come
documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.
- Ricostruire gli eventi principali della Chiesa del Primo Millennio e confrontarsi con la
testimonianza di alcune figure significative del passato e del presente, in particolare di
quelle legate al territorio.
- Confrontarsi con il contributo delle Religioni alle problematiche attuali della responsabilità
verso il creato e dell’impegno per la promozione della pace.
Abilita’ - Riconoscere il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla
formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale;
rispettare le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali.
- Consultare correttamente la Bibbia, scoprendone la ricchezza dal punto di vista storico,
letterario e contenutistico.
- Valutare alcune problematiche attuali alla luce della proposta cristiana.
CONTENUTI
UdA 1
L'esperienza del Trascendente
Dio nell'esperienza e nelle attese dell'adolescenza: dal presagio alla comunicazione e all'incontro.
Fede in Dio, Religioni e rispetto della uguaglianza e dignità degli uomini.
Fede in Dio e salvaguardia del creato. Il Cristianesimo e le sfide dell'ecologia.
(settembre-ottobre)
UdA 2
Simboli e immagini religiose. L’iconografia cristiana
Il divieto delle rappresentazioni di Dio nell'Ebraismo e nell'Islamismo. L'iconoclastia.
Dall’arte paleocristiana al romanico e al gotico: criteri di interpretazione
Il simbolismo nelle catacombe; l'immagine come racconto; le icone bizantine; i mosaici; le basiliche
(ottobre-novembre)
UdA 3
Oriente e Occidente. L’esperienza di Dio nei tre Monoteismi
L’esperienza religiosa ebraico - cristiana: la promessa fatta ad Abramo; la Liberazione e l'Alleanza.
La paternità di Dio rivelata da Gesù.
La religione islamica. (novembre-dicembre)
UdA 4
Il Nuovo Testamento
Contesto storico, geografico, culturale, linguistico del Nuovo Testamento.
La formazione dei Vangeli. Caratteristiche dei singoli Vangeli. Vangeli canonici e apocrifi.
(gennaio)
UdA 5
L'identità umano-divina di Gesù di Nazareth
Gesù e il suo messaggio di salvezza documentato nei Vangeli. I suoi effetti nella cultura in
particolare nell’arte.
Un messaggio provocatorio che incontra l'uomo: Gesù uomo libero, dalla parte del povero, uomo
nuovo.
La Croce e il crocifisso nel significato religioso e culturale, con particolare riferimento alle
rappresentazioni artistiche.
(febbraio-marzo)
UdA 6
Il viaggio del Cristianesimo dall’Oriente all’Occidente attraverso il Mediterraneo
Da Gerusalemme a Roma. I viaggi missionari di Paolo, con particolare riferimento al suo passaggio
da Reggio. L’evangelizzazione dell’Occidente.
Il monachesimo orientale e occidentale. Il ruolo del papato. I pellegrinaggi.
(aprile)
UdA 7
Valori cristiani e progetto di vita. Io e gli altri.
Libertà e responsabilità. Le relazioni interpersonali alla luce della rivelazione ebraico-cristiana:
Amicizia. Amore. Famiglia. Solidarietà.
(maggio)
Integrazione e arricchimento della didattica: - Alla scoperta di luoghi e figure della spiritualità calabrese
Percorso didattico collegato alle discipline di Storia e Storia dell’arte, centrato su alcune figure di
santi fondatori di luoghi di spiritualità che hanno avuto una rilevante incidenza sul territorio
calabrese e la cui testimonianza ha ancora particolare significato per la vita della Chiesa e per gli
uomini di oggi: Cassiodoro, S. Nilo e i santi italogreci, S. Bruno, Gioacchino da Fiore, S. Francesco
da Paola.
- Le rappresentazioni della Natività e della Croce
Percorsi da svolgersi in occasione del Natale e della Pasqua, integrati da visita guidata al Museo
diocesano, al Museo del Presepe e al Museo di S. Paolo.
- “Pace agli uomini di buona volontà”: Il Natale fra tradizione e multiculturalità attraverso voci, immagini, suoni e simboli.
Gli alunni saranno guidati in un lavoro di ricerca, espressione creativa, produzione in vari ambiti:
letterario, musicale, visivo, multimediale, artistico, alla realizzazione di una rappresentazione che
attraverso la sintesi dei vari linguaggi esprima il messaggio del Natale, oltre che nella sua
peculiarità cristiana, anche come evento di portata socio-antropologica e nella sua valenza
educativa.
- Incontro di riflessione ed orientamento esistenziale, da svolgersi in orario curriculare –
all’interno dell’ora di religione- curato da don Tonino Sgrò, docente della scuola.
METODOLOGIA La didattica sarà preferibilmente centrata:
- sull’ermeneutica, offrendo itinerari di ricerca delle risposte di senso e rendere i contenuti
significativi per la persona;
- sulla correlazione, per valorizzare l’esperienza dell’alunno e motivarlo all’apprendimento;
- sulla cooperazione, facendo emergere il ruolo attivo dell’alunno e mediativo del docente per
sviluppare competenze collaborative e per una costruzione partecipata delle conoscenze;
- sulla valorizzazione della tradizione religiosa locale per contestualizzare l’insegnamento;
- sull’interdisciplinarietà, per favorire una comprensione unitaria dell’identità personale e
della conoscenza del mondo, con l’inserimento della disciplina nei moduli e nei percorsi
pluridisciplinari.
La fase di avvio delle unità di apprendimento avrà un approccio antropologico-esistenziale per
favorire il coinvolgimento e la problematizzazione dell’esperienza. Si farà ricorso a discussioni,
brain storming, visione di film….
Lo sviluppo seguirà, secondo la diversa tipologia, una prospettiva biblico-teologica, storico-
culturale, interreligiosa. Si articolerà nella ricerca e uso delle fonti, nel confronto, nell’elaborazione
delle risposte.
Si concluderà con una fase di sintesi del percorso in prospettiva valutativa del processo di
apprendimento
STRUMENTI - Libro di testo
- Materiali multimediali
- Fotocopie (dalla Bibbia e altri testi religiosi, articoli di riviste e quotidiani, testi di canzoni…)
- Quaderno individuale di lavoro.
- Mappe e schemi concettuali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche saranno costanti nel corso delle UdA con domande a flash e discussioni collettive
guidate. Alla conclusione delle Unità con colloqui orali, questionari, relazioni tematiche, ricerche e
lavori di gruppo, mappe concettuali.
La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: grado di interesse, partecipazione al lavoro
scolastico, uso del linguaggio specifico, progressi cognitivi in relazione ai contenuti, sviluppo
graduale della capacità critica, progressiva maturazione dell’alunno. Sarà utilizzata la Griglia
approvata dal Collegio Docenti.
In sede di scrutinio quadrimestrale e finale la valutazione sarà espressa secondo i seguenti
giudizi sintetici: insufficiente - mediocre - sufficiente - discreto - buono - ottimo.
Prof.ssa Caterina Borrello
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Classe II sez. L Docente: prof.ssa Pratticò Maria Rosa
SITUAZIONE DI PARTENZA
Strumenti utilizzati per la rilevazione:
• Osservazioni dirette sui comportamenti
• Conversazioni informali su concetti appresi
• Schede di controllo ed esercitazioni varie
• Test semistrutturati
Livelli rilevati
Sfera comportamentale
La classe palesa una spiccata vivacità spesso controllata che consente, sempre, un normale
svolgimento delle attività didattiche
Quasi tutti gli allievi si dimostrano partecipi alla vita scolastica, pur nella varietà di interesse,
partecipazione ed impegno personale.
Sfera cognitiva
Un gruppo di allievi possiede buoni prerequisiti e si avvale di un metodo di studio autonomo e
proficuo; attiva e costruttiva è la partecipazione al dialogo educativo, unitamente alle buone
capacità logico – espressive; un secondo, pur dimostrandosi partecipe ed interessato, evidenzia
difficoltà nella concettualizzazione, nell’espressione e nel metodo di lavoro ancora da
consolidare; un terzo manifesta lacune di base spesso aggravate da un superficiale impegno, da una
debole motivazione o da un metodo di studio insicuro e mnemonico e dall’incapacità di
organizzare con responsabilità, efficacia ed autonomia i momenti dell’applicazione espletata in
ambito domestico.
Il livello cognitivo rilevato risulta complessivamente medio
N.B.In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli
alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di
apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di
apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di
Scienze stilato per l’anno scolastico 2013/2014.
CONTENUTI CLASSE SECONDA
DISCIPLINE: CHIMICA - BIOLOGIA
CHIMICA
Nuclei
fondanti Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di laboratorio Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1
Conoscenze
chimiche e
fisiche di
base
2
La natura
particellare
della
materia
-Possedere concetti
aritmetici, fisici
e algebrici di
base.
- Leggere dati e
interpretare
grafici
– Saper utilizzare modelli
appropriati per interpretare
i fenomeni
- Utilizzare le metodologie
acquisite per porsi con
atteggiamento scientifico
di fronte alla realtà
- Partecipare in modo
costruttivo alla vita sociale
-Saper utilizzare e
applicare modelli
appropriati per interpretare
i fenomeni e risolvere
problemi
- Collocare le scoperte
scientifiche nella loro
dimensione storica
Comprendere dati espressi sotto forma di
rapporti, proporzioni, frazioni e grafici
– Utilizzare la notazione esponenziale
– Associare a ciascuna grandezza l’unità
di misura appropriata
– Ragionare con gli ordini di grandezza
– Leggere la tavola periodica degli
elementi
– Utilizzare le tre leggi ponderali della
chimica
– Utilizzare il modello cinetico-
molecolare per spiegare le evidenze
delle trasformazioni fisiche e chimiche
- Riconoscere e applicare le leggi
fondamentali della chimica
- Descrivere il modello atomico di Dalton
-Comparare i diversi legami chimici
Ripetizione e approfondimento dei
seguenti argomenti:
– Le unità di misura nel Sistema
Internazionale
– La struttura di atomi e molecole
– La tavola periodica degli elementi
– Gli stati di aggregazione della materia
– Le trasformazioni fisiche e chimiche
- Metodi di separazione di miscugli e
sostanze
-Le leggi fondamentali della chimica:
leggi di Lavoisier, Proust e Dalton
.-La teoria atomica di Dalton e le
proprietà della materia. Le formule
chimiche. Le particelle e l’energia. La
teoria cinetica e i passaggi di stato.
Sosta termica e calore latente.
- Passaggi di stato: sublimazione,
fusione ed ebollizione
- Costruzione del grafico della curva di
riscaldamento di una sostanza
- Classificazione delle sostanze:
miscugli omogenei ed eterogenei
- Metodi di separazione delle sostanze:
distillazione, cromatografia,
estrazione, filtrazione
Esperienze sulle leggi ponderali: legge
di Lavoisier, legge di Proust
Settembre-
Ottobre-
Novembre
Dicembre-
Gennaio
Nuclei fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
3
La
quantità di
sostanza e
le formule
chimiche
Possedere
concetti
aritmetici, fisici
e algebrici di
base.
- Leggere dati e
interpretare
grafici
-Saper osservare e analizzare
fenomeni naturali complessi
- Saper utilizzare e applicare
modelli appropriati per
interpretare i fenomeni e
risolvere problemi
- Utilizzare le metodologie
acquisite per porsi con
atteggiamento scientifico di
fronte alla realtà
- Collocare le scoperte
scientifiche nella loro
dimensione storica
-Comunicare utilizzando un
lessico specifico
-Saper effettuare calcoli con la mole
-Ricavare la formula di un composto
chimico . Saper calcolare la massa
atomica e la massa molecolare.
-Massa atomica e massa molecolare
-Mole e massa molare
- Le formule chimiche e la composizione
percentuale: formula minima e formula
molecolare
Esperienze sulla mole
Febbraio
Marzo
BIOLOGIA
Nuclei
fondanti Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1
La materia dei
viventi
2
La cellula
Conoscere le
caratteristiche
chimico-
fisiche della
materia
Conoscere le
caratteristiche
chimico-fisiche
della materia.
conoscere le
caratteristiche
delle
biomolecole
-Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali
- Saper utilizzare e
applicare modelli
appropriati per
interpretare i fenomeni
- Utilizzare le metodologie
acquisite per porsi con
atteggiamento scientifico
di fronte alla realtà
- Collocare le scoperte
scientifiche nella loro
dimensione storica
-Riordinare in sequenza
logica le fasi di un
fenomeno, raccogliere
dati, rielaborarli e
confrontarli con i risultati
attesi
-Calcolare e rappresentare
dati, selezionando le
modalità più opportune
-Comunicare utilizzando
un lessico specifico
-Saper descrivere le caratteristiche
chimico-fisiche dell’acqua
-Riconoscere le caratteristiche dei legami
dell’acqua
-Saper spiegare la complessità delle
grandi molecole organiche specificando
da quali tipi di monomeri sono costituite
-Utilizzare il microscopio ottico composto
-Riconoscere i diversi tipi di biomolecole
-Individuare le diverse parti che
compongono una cellula
-Distinguere una cellula animale da una
cellula vegetale
-Saper inserire i diversi organuli nelle
quattro categorie funzionali
-Saper descrivere la struttura della
membrana plasmatica mettendola in
relazione con la capacità della cellula di
comunicare con l’ambiente esterno
-Saper allestire preparati microscopici
-I legami chimici
- I bioelementi
-L’acqua: struttura e proprietà
-Il carbonio e le molecole organiche
-Le Biomolecole: carboidrati, lipidi,
proteine e acidi nucleici
Origine ed evoluzione della cellula
Origine della vita
-Cellula procariote ed eucariote
-Organuli cellulari
-Membrana cellulare e passaggio delle
sostanze
-Comunicazioni tra cellule
-Riconoscimento di carboidrati,
lipidi e proteine
-Osservazione di cellule e tessuti
animali e vegetali al microscopio
-L’osmosi
Settembre-
Ottobre
Novembre
Dicembre –
Gennaio
Nuclei fondanti
Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
3
Scambi
energetici
nelle cellule
4
L’evoluzione
Conoscere la
struttura della
cellula
animale e
vegetale.
Aver acquisito
il concetto di
trasformazion
e di energia.
Possedere il
concetto di
reazione
chimica
Conoscere la
teoria
cellulare.
Aver acquisito
i concetti di
autotrofo,
eterotrofo,
aerobio,
anaerobio
-Saper osservare e analizzare
fenomeni naturali
-Saper analizzare fenomeni legati
alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
- Saper utilizzare e applicare
modelli appropriati per
interpretare i fenomeni
- Utilizzare le metodologie
acquisite per porsi con
atteggiamento scientifico di fronte
alla realtà
- Collocare le scoperte
scientifiche nella loro dimensione
storica
-Riordinare in sequenza logica le
fasi di un fenomeno, raccogliere
dati, rielaborarli e confrontarli con
i risultati attesi
-Calcolare e rappresentare dati,
selezionando le modalità più
opportune
-Comunicare utilizzando un
lessico specifico
-Saper distinguere tra reazioni
endoergoniche ed esoergoniche
-Saper descrivere e correlare i
processi di respirazione cellulare e
fotosintesi
-Saper descrivere la differenza tra
anabolismo e catabolismo
-Riconoscere nella fotosintesi il
meccanismo alla base dei processi
biosintetici del nostro pianeta
-Saper individuare le idee chiave
dell’evoluzione e le prove a suo
favore.
-Confrontare teorie sull’evoluzione
biologica.
-Evidenziare l’attualità del pensiero
di Darwin per il moderno mondo
scientifico.
-Ricostruire le tappe salienti
dell’evoluzione umana
-il metabolismo cellulare
Sintesi e demolizione delle
biomolecole
Respirazione cellulare e
fotosintesi a confronto
La fermentazione
Gli enzimi:struttura e funzione
ATP e sua funzione
-Le teorie evolutive
-Darwin e la selezione naturale.
-Prove a favore della teoria
evolutiva.
-L’evoluzione dell’uomo.
-La fermentazione alcolica dei
lieviti
-Fotosintesi
Febbraio
- marzo
Febbraio
- Marzo
Nuclei fondanti
Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio Tempi COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
5
La biodiversita’
Conoscere la struttura
cellulare. Saper
cogliere analogie e
differenze.
Distinguere un
organismo
unicellulare da quello
pluricellulare
.
-Analizzare le relazioni tra ambiente
abiotico e forme viventi per
interpretare le modificazioni
ambientali di origine antropica e
comprenderne le ricadute future
-Saper osservare e analizzare
fenomeni naturali
-Saper utilizzare modelli appropriati
per interpretare i fenomeni
- Saper analizzare fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
-Comunicare utilizzando un lessico
specifico
-Saper classificare gli esseri
viventi.
-Fare la distinzione tra genere e
specie.
-Individuare le caratteristiche
generali degli esseri viventi,
mettendole a confronto.
-Saper collocare, in base alle
diverse caratteristiche, gli
organismi viventi nei tre domini e
nei cinque regni.
-La classificazione degli
esseri viventi.
-I cinque regni della vita:
caratteristiche -generali.
Batteri, Protisti, Funghi
Evoluzione delle piante.
Struttura e fisiologia delle
piante vascolari.
-Evoluzione degli animali.
Vertebrati e Invertebrati
-Osservazione di esseri
viventi animali e
vegetali.
-Gimnosperme e
Angiosperme
-Fiore
-Fossili
Aprile -
Maggio -
Giugno
LINEE METODOLOGICHE GENERALI • Lezione frontale
• Discussione dialogica guidata
• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
• Braistorming
• Ricerca ed osservazione
• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
• Problem solving
• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
• Percorsi individualizzati per il conseguimento di conoscenze, competenze e abilità
• Adozione di misure dispensative e compensative
STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste
specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video
LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO
Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione:
• Almeno una volta al mese per tutte le classi
TEMPI I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto
dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi
saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione
avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le
esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di
recupero o di approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo
sviluppo delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento;
• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con
la guida dei docenti in orario curricolare.
• Sportello Help
• Attività di tutoring
VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni
singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,
secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della
parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:
• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
• Domande in itinere a scopo ricognitivo
• Prova orale
• Prova scritta
• Prova grafica
• Prova scritto-grafica
• Risoluzione di problemi
• Prova pratica di laboratorio
• Questionario
• Domande aperte
• Prove strutturate
• Prove semistrutturate
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche ( tre prove di
cui almeno due per alunno ogni quadrimestre) e dalle osservazioni sistematiche sul
processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione
allegata al presente documento. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella
valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente
all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere
programmati interventi didattici integrativi.
PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE
• LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA
• VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco
Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia
naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania -
Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara –
Pendici dell’Etna
• EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali
• ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO
• COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
• PROGETTO’’IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE’’ in
collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Ravagnese (RC) e con i Dipartimenti di Lettere
e di Matematica e Fisica della scuola(primo biennio)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Nulle
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure ed efficaci
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Imprecise
Adeguate
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Di base
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per
difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Firma del docente………………………...........
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
INDICATORI DESCRITTORI
(RELATIVI PUNTEGGI)
PUNTI ASSEGNATI PER QUESITO
1 2 3 4 5 6
CO
MP
ET
EN
ZE
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)
Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1)
Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)
Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)
CO
NO
SC
EN
ZE
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) –
Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e
approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti
Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6 (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
VOTO FINALE…………………../10
ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………
FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI
DI PREPARAZIO
NE
Voto (10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
Modulo 1 Geometria descrittiva: Assonometria, Teoria delle Ombre, Sezioni
Periodo tutto l’anno scolastico
Prerequisiti 1 Conoscenza delle proiezioni ortogonali
2 Acquisizione delle nozioni elementari della geometria descrittiva
3 Saper utilizzare il disegno come strumento di conoscenza dei Beni
Culturali________
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
Valutazione
Ore
docenza
Unità didattica 1
Assonometria di
singoli solidi
Rappresentazione
grafica alla
lavagna.
Lezione frontale
Libro di testo.
Occorrente per il
disegno.
Elaborati
grafici.
1
Unità didattica 2
Assonometria di
gruppi di solidi
accostati e
sovrapposti.
“
“
“
1
Unità didattica 3 Sezione di solidi
“
“
“
2
Unità didattica 4
Studio della
teoria delle
ombre
“
“
“
1
Totale ore docenza del modulo 5
Stima/valutazione del ca
\’rico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
Didattica 1
Unità
Didattica 2
Unità
Didattica 3..
Unità
Didattica.4
Modulo
Lezioni 1 2 1 1 5
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
Attività pratiche 3 8 8 4 23
Prove/verifiche 2 2 2 6
Totale ore/allievo del modulo 34
.
U. D1: Assonometria di singoli solidi.
Obiettivi
Conoscenza degli elementi fondamentali delle proiezioni assonometriche
Contenuti
Assonometria di un cubo, un parallelepipedo, un cono, una piramide, un prisma.
U.D.2 : Assonometria di gruppi di solidi
Obiettivi
Approfondimento delle conoscenze acquisite
Contenuti
Gruppi di solidi affiancati e sovrapposti
U.D.3: Sezioni di figure solide
Obiettivi
Conoscenza dei solidi geometrici nella loro struttura
Contenuti
Sezioni di solidi con piani paralleli
U.D.4 : Teoria delle ombre
Obiettivi
Conoscenza dei metodi di applicazione della teoria
Contenuti
Ombra applicata ai solidi
Modulo 2 Arte Greca
Prerequisiti 1 Conoscere i principali avvenimenti storici che hanno contribuito allo sviluppo
della civiltà greca.
2 Conoscere le principali differenze tra la città-palazzo proposta dalla civiltà cretese
e la città fortezza tipica della cultura micenea.
3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di
civiltà
Obiettivi di
apprendimento
Conoscitivi
Conoscenza del
periodo e delle più
importanti
manifestazioni
artistiche
Operativi
Attraverso una
serie di opere note
fra loro affini (per
contenuti,
tipologia, tecnica o
altro) stabilire
analogie e
apparentamenti.
Comportamentali
Acquisire capacità
espressive e
padronanza del
lessico appropriato
alla disciplina.
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
Valutazione
Ore
docenza
Unità didattica 1
Struttura dei
Templi.
Gli ordini
architettonici.
Lezione frontale.
Visite guidate.
Riproduzione
grafica di opere
d’arte
Occorrente da
disegno.
Libro di testo.
Sussidi
Audiovisivi
Interrogazioni
e/o verifiche
scritte.
2
Unità didattica 2
L’Acropoli di
Atene.
“
“
Interrogazioni
e/o verifiche
scritte.
2
Unità didattica 3
Il Teatro greco.
Le colonie
greche.
“
“
Interrogazioni
e/o verifiche
scritte.
2
Unità didattica 4
Scultura e
pittura in Grecia
“
“
Interrogazioni
e/o verifiche
scritte.
2
Totale ore docenza del modulo 8
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
Didattica 1
Unità
Didattica 2
Unità
Didattica 3..
Unità
Didattica 4
Modulo
Lezioni
2 2 2 2 8
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale 2 2 2 2 8
Attività pratiche 1 1 1 3
Prove/verifiche 1 1
Totale ore/allievo del modulo 20
U.D. 1: Strutture dei templi. Gli ordini architettonici.
Obiettivo
Comprendere il rapporto fra i principali avvenimenti storici, i valori sociali, civili e religiosi e lo sviluppo delle
arti visive nella civiltà greca dal periodo arcaico a quello ellenistico.
Contenuti
Struttura del tempio: Periptero, prostilo, anfiprostilo, inantis, diptero.
Gli ordini architettonici:
Dorico – jonico – corinzio.
U. D. 2 L’Acropoli di Atene.
Obiettivo
Conoscere lo sviluppo dell’architettura greca .
Contenuti
Il Partenone: schema costruttivo. Il Tempio di Atena Nike I Propilei, l’Eretteo
U. D. 3 : Il Teatro greco. Le colonie greche.
Obiettivo
Conoscere lo schema compositivo del teatro. Conoscere le opere dei Greci nelle colonie e subcolonie.
Contenuti
Le Opere dei Greci nella magna Grecia
U. D. 4 Scultura e pittura greca.
Obiettivo
Conoscere gli artisti più rappresentativi del periodo
Contenuti
Fidia., Policleto, Mirone, Scopas, Prassitele, Lisippo, pittura vascolare.
Modulo 3 Arte Etrusca e Romana
Prerequisiti 1 Conoscere lo sviluppo dell’arte greca nella fase classica e in quella ellenistica,
gli ordini architettonici greci e i principi urbanistici della città greca.
3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore
di civiltà
________________________________________________________________
Obiettivi di
apprendimento
Conoscitivi
Conoscenza del
quadro storico in
cui si inscrive
l’attività degli
artisti e i caratteri
generali della loro
produzione.
Operativi
Lettura dell’opera
d’arte per
stimolare capacità
di descrivere,
confrontare e
commentare le
opere.
Comportamentali
Riconoscere e
descrivere i
molteplici aspetti
di un’architettura,
di una scultura, di
un dipinto creati
per una finalità
espressiva.
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
Valutazione
Ore
docenza
Unità didattica 1
Arte Etrusca.
Lezione frontale.
Riproduzione
grafica di opere
d’arte
Libro di testo.
Occorrente per
i grafici.
Interrogazioni.
e/o
Prove
strutturate.
2
Unità didattica 2
Arte Romana.
Periodo
Repubblicano
“
“
“
2
Unità didattica 3
Arte del periodo
Imperiale
“
“
“
2
Unità didattica 4
Scultura e
pittura Romana.
“
“
“
1
Totale ore docenza del modulo 7
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
Didattica 1
Unità
Didattica 2
Unità
Didattica 3
Unità
Didattica 4
Modulo
Lezioni
1 1 2 1 5
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale 1 1 2 1 5
Attività pratiche 2 2 4
Prove/verifiche 1 1
Totale ore/allievo del modulo 15
U. D. 1 Arte Etrusca
Obiettivo
Conoscere le caratteristiche principali dell’urbanistica, dell’architettura e delle arti figurative etrusche.
Contenuti
Le tombe , l’arco, l’ordine Tuscanico, il tempio, la scultura.
U.D. 2 Arte Romana
Obiettivo
Conoscere i principi urbanisti, le tipologie costruttive e le caratteristiche formali dell’architettura Romana
Contenuti
Pianificazione urbanistica e sistema viario, i materiali le tecniche, le grandi opere di Ingegneria la casa
U .D. 3: L’Arte del periodo Imperiale
Obiettivo
Conoscere le opere più significative eseguite durante il periodo imperiale
Contenuti
Anfiteatro Flavio ,(Colosseo), Teatro di Marcello, Foro di Augusto, Aro di Tito, Colonna Traiana, Pantheon, le
Terme, l’Architettura nelle province Asiatiche e Africane.
U.D.4 Scultura e pittura Romana
Obiettivo
Conoscere gli stili della pittura parietale
Contenuti
La ritrattistica Romana i quattro stili della pittura Parietale.
Modulo 4 Arte Paleocristiana e Bizantina Periodo
Prerequisiti 1 Conoscere i vari indirizzi della tradizione artistica romana
3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore
di civiltà
Obiettivi di
apprendimento
Conoscitivi
Conoscenza del
quadro storico in
cui si inscrive
l’attività degli
artisti e i caratteri
generali della loro
produzione.
Operativi
Analizzare,descriv
ere, confrontare e
commentare le
opere.
Comportamentali
Acquisire
padronanza del
lessico artistico.
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
Valutazione
Ore
docenza
Unità didattica
1
Arte Cristiana
Lezione frontale.
Riproduzione
grafica di opere
d’arte
Libro di testo.
Sussidi
audiovisivi
Interrogazioni.
e/o
Prove
strutturate.
1
Unità didattica
2
L’arte a
Ravenna.
“
“
“
1
.
Totale ore docenza del modulo
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
Didattica 1
Unità
Didattica 2
Modulo
Lezioni
1 1 2
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale 1 1 2
Attività pratiche 1 1 2
Prove/verifiche 1 1
Totale ore/allievo del modulo 7
U. D. 1 Arte Cristiana
Obiettivo
Conoscenza dei primi ambienti cristiani, nonché della struttura architettonica delle prime basiliche cristiane
Contenuti
Le catacombe, i battisteri,la Basilica di san Pietro a Roma
U. D. 2 L’Arte a Ravenna
Obiettivo
Conoscenza delle caratteristiche dell’arte Bizantina
Contenuti
San Vitale, S. Apollinare in Classe, S Apollinare Nuovo, Il Mausoleo di Galla Placidia, la decorazione musiva.
Modulo 5 Introduzione al linguaggio Romanico e Gotico Periodo
Prerequisiti 1 Conoscere i vari indirizzi della tradizione artistica romana.
2 Conoscere le caratteristiche principali dello stile bizantino.
3 Acquisizione del “Bene Culturale” come testimonianza materiale avente valore di
civiltà
Obiettivi di
apprendimento
Conoscitivi
Conoscenza delle
più importanti
espressioni
artistiche.
Operativi
Operare confronti
tra le opere prese
in esame.
Comportamentali
Acquisire abilità
nell’esporre gli
argomenti trattati.
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
Valutazione
Ore
docenza
Unità didattica 1
Arte Romanica.
Lezioni frontali.
Visite guidate
Riproduzione
grafica di opere
d’arte
Libro di testo.
Sussidi
audiovisivi
Verifiche orali
e/o prove
grafiche e
strutturate.
1
Unità didattica 2
Arte Gotica.
“
“
Verifiche orali
e/o prove
grafiche e
strutturate.
1
Totale ore docenza del modulo 2
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all’allievo (in ore)
Unità
Didattica 1
Unità
Didattica 2
Modulo
Lezioni
1 1 2
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale 1 1 2
Attività pratiche 1 1 2
Prove/verifiche 1 1
Totale ore/allievo del modulo 7
U. D. 1 - Arte Romanica
Obiettivo
Conoscere le caratteristiche dello stile architettonico Romanico
Contenuti
Elementi costruttivi dell’ Architettura Romanica
U. D. 2 Arte Gotica
Obiettivo
Conoscere le caratteristiche dello stile Gotico
Contenuti
Elementi costruttivi dell’Architettura Gotica
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• La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie,
ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e
del metodo di lavoro proposto dall’insegnante.
• La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle
attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio
nelle discipline in programma.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenze Competenze Abilità Interesse
E
Rielabora in modo
frammentario gli schemi
motori di base e non sa
adeguare le risposte
motorie. Possiede
informazioni scarse e
lacunose non utilizza il
linguaggio specifico in
modo appropriato.
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie
e a compiere lavori di
gruppo. Anche
nell’effettuare azioni
motorie semplici commette
gravi errori coordinativi.
Non sa riconoscere gli
elementi principali di un
argomento e mostra
competenze disciplinari
inadeguate.
E’ sprovvisto di abilità
motorie e non riesce a
comprendere regole.
E’ del tutto disinteressato e
la partecipazione è
inadeguata..
D
Si esprime in modo
improprio e memorizza in
maniera superficiale il
linguaggio tecnico
sportivo. Conosce
parzialmente i contenuti
relativi agli argomenti
proposti che argomenta
senza una adeguata
padronanza dei lessici
specifici.
Non sa analizzare e
valutare l’azione eseguita
ed il suo esito. Anche
guidato commette qualche
errore nell’impostare il
proprio schema di azione.
Mostra competenze
disciplinari poco
consolidate.
Progetta le sequenze
motorie in maniera
parziale ed imprecisa.
Comprende in modo
frammentario regole e
tecniche.
Dimostra un interesse
parziale. Impegno e
partecipazione discontinui.
C
Comprende le richieste
essenziali e risponde con
gesti motori le cui modalità
esecutive sono
complessivamente corrette.
Conosce concetti ed
informazioni essenziali e
generali che esprime in
modo semplice e coerente
utilizzando un lessico
corretto anche se
minimamente articolato.
Sa valutare ed applicare in
modo sufficiente ed
autonomo e sequenze
motorie. Possiede
competenze disciplinari
sufficienti che estrinseca in
modo prevalentemente
mnemonico.
Coglie il significato di
regole e tecniche in
maniera sufficiente
relazionandosi nello spazio
e nel tempo.
Opportunamente guidato
riesce a comporre gli
elementi principali di un
argomento e ad esprimere
valutazioni personali.
E’ sufficientemente
interessato. Impegno e
partecipazione
complessivamente costanti.
B
Riconosce e comprende le
richieste, sa spiegare le
modalità esecutive ed
elabora risposte adeguate e
personali in quasi tutte le
attività proposte
dimostrando una buona
adattabilità alle sequenze
motorie. Possiede buone
conoscenze che esprime
organizzando un discorso
organico che esprime con
linguaggio chiaro ed
appropriato.
Sa adattarsi a situazioni
motorie che cambiano,
assumendo più ruoli e
affrontando in maniera
corretta nuovi impegni.
Possiede competenze
disciplinari consolidate,
riconosce autonomamente
gli elementi costitutivi e
fondanti di un argomento
Sa gestire autonomamente
situazioni complesse e sa
comprendere e
memorizzare in maniera
corretta regole e tecniche.
Possiede buone capacità
coordinative ed espressive
che utilizza per ottenere
valide prestazioni.
E’ in grado di effettuare
valutazioni personali
pertinenti mostrando
capacità di argomentazione
critica e di utilizzo delle
conoscenze in modo
coerente e coeso.
Ha un buon approccio con
la disciplina. Interesse e
partecipazione costanti.
A
Possiede ottime qualità
motorie che utilizza nelle
attività proposte in modo
completamente autonomo.
Elabora valide risposte
motorie che riesce a gestire
adeguandole a stimoli e
situazioni variate Conosce
in modo complete,
analitico ed approfondito
gli argomenti e utilizza con
padronanza i lessici
specifici
Applica in modo autonomo
e corretto le conoscenze
motorie acquisite, affronta
criticamente e con
sicurezza nuovi problemi
ricercando con creatività
soluzioni alternative.
Possiede competenze
disciplinari consolidate.
Riconosce con rapidità ed
autonomia gli elementi
costitutivi e fondanti di un
argomento.
Conduce con padronanza
sia l’elaborazione
concettuale che
l’esperienza motoria
progettando in modo
autonomo e rapido nuove
soluzioni tecnico-tattiche
Possiede capacità critica
riguardo ai saperi che
argomenta in modo
organico e con disinvoltura
effettuando efficaci
collegamenti
interdisciplinari.
Interesse e partecipazione
costanti, attivi e
propositivi.
Livello VOTO
LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4
LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
LIVELLO C Sufficiente = 6
LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8
LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10
' Z ' Z ' Z ' Z
1
LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI” - ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROGRAMMAZIONE DI FISICA
CLASSE 2^ SEZIONE L
Premessa
Al termine del percorso liceale lo studente deve aver appreso i concetti fondamentali della
fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo la capacità di vagliare e correlare
conoscenze ed informazioni scientifiche, recependole criticamente e inquadrandole in un
unico contesto.
Al termine del corso di studi gli allievi dovranno, quindi, aver acquisito una cultura scientifica
di base che permetta loro una visione critica ed organica della realtà sperimentale.
In particolare, l’insegnamento della fisica nel primo biennio, attraverso l’acquisizione delle
metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, concorre alla formazione della
personalità dell’allievo. Si inizia a costruire il linguaggio della fisica classica, abituando lo
studente a semplificare e modellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere
consapevolezza critica del proprio operato.
Finalità generali dell’insegnamento della Fisica
Condurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e
comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane
come parte integrante della sua formazione globale.
Obiettivi specifici
• osservare e identificare fenomeni
• formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi
• formalizzare un problema di fisica e applicare li strumenti matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione
• fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
• comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in
cui vive
• far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché
atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo
• acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad
una adeguata interpretazione della natura
• acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico
• acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali
• abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie
ipotesi interpretative
• potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed
organica della realtà sperimentale;
• acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine
scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione
2
degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della
fisica
In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi
posti saranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali:
• acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per
proporre un esperimento;
• acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di
tradurli nel grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le
variabili;
• acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti;
• acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le
unità di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie.
• acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.
Competenze specifiche disciplinari
Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari
specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
• uso corretto del linguaggio fisico-matematico (Comunicare)
• saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi
(Acquisire e interpretare l’informazione)
• saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti
e relazioni)
• saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli
strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)
• capacità di impostare e risolvere semplici problemi. (Risolvere problemi)
• saper trarre semplici deduzioni teoriche confrontandoli con i dati sperimentali
(Individuare collegamenti e relazioni)
• essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)
• saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare
l’informazione)
• saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio
(Generalizzare, astrarre, comunicare)
Alla fine del quinquennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari
specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
• padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare)
• possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare)
• saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi
(Acquisire e interpretare l’informazione)
• inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o
differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare)
• saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti
e relazioni)
3
• saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli
strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)
• capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi)
• saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare
collegamenti e relazioni)
• essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)
• saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare
l’informazione)
• proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare)
• saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio
(Generalizzare, astrarre, comunicare)
• saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato
abilità connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare)
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici
Per realizzare gli obiettivi programmati gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di
natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento
delle capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi
della vita reale.
L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti
di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando
con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze
teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica
della realtà.
L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione
al “saper fare”.
Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento
individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il
problem-solving ed il feedback.
I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano
i vari argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie
e connessioni anche tra discipline diverse.
Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo
utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali,
del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili.
Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di
simulazione), può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.
Attività di laboratorio
L’attività sperimentale effettuata nel laboratorio di Fisica è di fondamentale importanza in
quanto consentirà agli allievi di acquisire una conoscenza sempre più consapevole della
disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni
esperimento eseguito. Lo studente potrà così fare esperienza, in forma elementare nel primo
biennio, ma comunque rigorosa, del metodo di indagine specifico della fisica, nei suoi aspetti
sperimentali, teorici e linguistici.
4
Le attività di laboratorio indicate nelle varie Unità di Apprendimento rappresentano delle
proposte didattiche che ogni docente può adattare al livello e agli obiettivi delle proprie classi,
tenendo anche conto dei differenti indirizzi presenti nel Liceo (corsi di Ordinamento, opzione
Scienze applicate e PNI).
Per quanto riguarda le esperienze (sia di tipo illustrativo, che di gruppo), si ritiene opportuno
effettuarne almeno una mensilmente, nei locali del Laboratorio di Fisica, a scelta tra quelle
proposte nella programmazione generale. I docenti potranno, inoltre, utilizzare anche le
risorse multimediali presenti nella piattaforma del libro in adozione.
Durante le riunioni dipartimentali sono state concordate delle esperienze di laboratorio
reputate di fondamentale importanza per l’apprendimento dei ragazzi. Nell’ambito della
libertà individuale di insegnamento, poi, ogni docente può integrare tali esperienze con altre
che si ritengano proficue per la classe di riferimento.
Verifica e valutazione
Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate,
quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le
verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le
verifiche orali,almeno una individuale per quadrimestre, saranno impostate su interrogazioni
sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente
nell’attività didattica. Ogni docente predisporrà le prove in base alle linee della sua
programmazione, ai contenuti, alle abilità e competenze da verificare e alla fisionomia della
classe. La valutazione analizzerà, oltre alle conoscenze, anche le competenze e le capacità
degli studenti. I criteri di valutazione sono alla base di una griglia, articolata su più livelli,
che consente la formulazione di un giudizio il più possibile oggettivo, espresso sinteticamente
in un voto in decimi.
Attività extracurriculari
• Giochi di Anacleto
• EUSO
• Olimpiadi di Astronomia
• Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interess
Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)
PRIMO BIENNIO
• Osservare, descrivere ed interpretare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed
artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
• Comprendere il linguaggio formale specifico della fisica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure
ed i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze
applicate.
• Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento.
5
A - LIVELLO 1
(AVANZATO)
B – LIVELLO 2
(INTERMEDIO)
C – LIVELLO 3
(BASE)
• Sa raccogliere,
elaborare e collegare
dati, organizzare
tabelle, costruire
grafici, ricavare leggi.
• Sa convertire dati e
problemi da
linguaggio naturale a
linguaggi formali.
• Sa esprimere con
un’espressione
matematica la
descrizione
linguistica di un
fenomeno naturale.
• Identifica relazioni tra
fenomeni fisici con
esperienze quotidiane
e sa stabilire rapporti
di causa – effetto
nell’ambito delle
grandezze coinvolte
in un fenomeno,
osservabile in
un’esperienza di
laboratorio
• Sa raccogliere e
collegare dati,
organizzare tabelle,
costruire grafici.
• Sa convertire dati e
semplici problemi da
linguaggio naturale a
linguaggi formali.
• Sa esprimere con
un’espressione
matematica non
complessa la
descrizione
linguistica di un
fenomeno naturale.
• Identifica le relazioni
tra fenomeni fisici
con esperienze
quotidiane e
riconosce relazioni di
causa – effetto in
un’esperienza di
laboratorio.
• Applica, se guidato,
le conoscenze
scientifiche in
situazioni di vita non
complesse.
• Sa raccogliere e
collegare dati,
organizzare tabelle e
costruire grafici, solo
se guidato.
• Sa stabilire rapporti
di causa – effetto in
una esperienza di
laboratorio, solo se
guidato.
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (primo biennio)
1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza
3. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
4. Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita
quotidiana, avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un
linguaggio algebrico e grafico appropriato.
6
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo
Tempi
1. Strumenti matematici settembre
2. La velocità ottobre
3. L’accelerazione novembre
4. I moti nel piano novembre - dicembre
5. I principi della dinamica gennaio
6. Le forze e il movimento febbraio
7. L’energia e la quantità di moto febbraio - marzo
8. La temperatura marzo - aprile
9. Il calore aprile
10. La luce maggio
Modulo 1: Strumenti matematici
Prerequisiti Calcolo aritmetico e algebrico.
Competenze
• Utilizzare le funzioni goniometriche per risolvere triangoli rettangoli.
• Utilizzare correttamente il linguaggio specifico ed il simbolismo per scopi
comunicativi ed operativi.
• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per
la soluzione di problemi.
Abilità
• Trasformare gli angoli da gradi a radianti e viceversa.
• Saper usare la calcolatrice per il calcolo delle funzioni goniometriche.
• Saper risolvere triangoli rettangoli.
Conoscenze
• Definizione di radiante. Misura in radianti di angoli notevoli.
• Introduzione alle funzioni goniometriche seno,coseno,tangente.
• La risoluzione di triangoli rettangoli mediante le funzioni goniometriche.
Modulo 2: La velocità
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura.
Competenze
• Descrivere la posizione e lo spostamento dei corpi in adeguati sistemi di
riferimento.
7
• Analizzare e classificare il moto dei corpi.
Tracciare ed interpretare il grafico spazio – tempo.
Abilità
• Riconoscere il sistema di riferimento associato ad un moto.
• Calcolare la velocità media, lo spazio percorso, l’intervallo di tempo in un moto.
Interpretare il coefficiente angolare nel grafico spazio-tempo.
• Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme.
Conoscenze
• Il punto materiale in movimento. I sistemi di riferimento.
• Il moto rettilineo. La velocità media.
• Calcolo della distanza e del tempo. Il grafico spazio-tempo.
• Il moto rettilineo uniforme.
• Calcolo della posizione e del tempo nel moto uniforme.
Attività di laboratorio Rotaia a cuscino d’aria: moto rettilineo uniforme
Modulo 3: L’accelerazione
Prerequisiti Modulo precedente.
Competenze
• Analizzare e classificare il moto dei corpi ricorrendo alle grandezze velocità ed
accelerazione.
• Tracciare ed interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo.
Abilità
• Calcolare la velocità istantanea e l’accelerazione media.
• Calcolare l’accelerazione da un grafico velocità-tempo.
• Ricavare lo spazio percorso da un grafico velocità-tempo.
Conoscenze
• I concetti di velocità istantanea, di accelerazione media ed istantanea.
• Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato.
• Le leggi del moto.
• I grafici spazio-tempo e velocità-tempo.
Attività di laboratorio Rotaia a cuscino d’aria: moto accelerato
8
Modulo 4: I moti nel piano
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani.
Competenze
• Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico.
• Applicare conoscenze scientifiche in una data situazione.
• Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi.
• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare
modelli e analogie.
Abilità
• Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.
• Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali. Calcolare le grandezze
caratteristiche del moto circolare uniforme.
• Risolvere semplici problemi sul moto circolare uniforme.
Conoscenze
• I vettori posizione, spostamento e velocità.
• Il moto circolare uniforme.
• Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme.
L’accelerazione centripeta.
• Approfondimenti: il moto armonico.
Modulo 5: I principi della dinamica
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.
Competenze
• Saper riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti
fenomenologici.
• Saper formalizzare e risolvere semplici problemi che coinvolgono varie forze,
utilizzando i principi della dinamica.
• Saper esprimere il concetto di forza come interazione fra corpi.
Abilità
• Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.
Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.
• Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.
• Applicare il terzo principio della dinamica.
• Proporre esempi di applicazione della legge di Newton.
Conoscenze
• I principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica.
• I sistemi di riferimento inerziali.
9
• Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica.
• Unità di misura delle forze nel SI.
• Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica.
Attività di laboratorio Rotaia a cuscino d’aria: secondo principio della dinamica
Modulo 6: Le forze e il movimento
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.
Competenze
• Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi.
• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare
modelli e analogie.
Abilità
• Analizzare il moto di caduta dei corpi.
• Distinguere tra peso e massa di un corpo.
• Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato.
• Analizzare il moto dei proiettili con velocità iniziali diverse. Risolvere semplici
problemi.
• Comprendere le caratteristiche del moto armonico e del moto del pendolo.
Conoscenze
• Il moto di caduta libera dei corpi.
• La differenza tra i concetti di peso e di massa.
• Il moto lungo un piano inclinato.
• La forza centripeta.
• Approfondimenti: le caratteristiche del moto dei proiettili. Il moto armonico e il
pendolo.
Modulo 7: L’energia
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Moduli precedenti.
Competenze
• Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi.
• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare
modelli e analogie.
• Risolvere semplici problemi.
Abilità
• Calcolare il lavoro compiuto da una forza.
• Calcolare la potenza.
10
• Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto.
Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale
elastica di un sistema oscillante. Applicare il principio di conservazione dell’energia
meccanica.
Conoscenze
• La definizione di lavoro.
• La potenza. Il concetto di energia.
• L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica.
• L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica.
• Il principio di conservazione dell’energia meccanica.
• La conservazione dell’energia totale.
Modulo 8: La temperatura
Prerequisiti Strumenti matematici. Moduli precedenti.
Competenze
• Applicare il fenomeno della dilatazione termica.
• Applicare le leggi di Boyle e Gay Lussac alle trasformazioni di un gas.
Abilità
• Comprendere la differenza tra un termometro ed un termoscopio.
• Calcolare la dilatazione dei corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento.
Riconoscere diversi tipi di trasformazione di un gas.
Conoscenze
• Definizione operativa di temperatura.
• Termoscopi e termometri. Scale termometriche.
• La dilatazione termica.
• Le trasformazioni dei gas.
• Legge di Boyle e leggi di Gay Lussac. Il gas perfetto.
Attività di laboratorio Dilatazione termica.
Modulo 9: Il calore
Prerequisiti Modulo precedente. Lavoro, energia, principi di conservazione dell’energia. Stati di
aggregazione della materia.
Competenze
• Individuare le diverse modalità di trasformazione del calore.
• Calcolare le quantità di calore trasferite durante il riscaldamento di un corpo o
durante un passaggio di stato.
11
Abilità
• Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.
• Distinguere tra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze.
Calcolare la temperatura di equilibrio in un calorimetro.
• Distinguere i diversi modi di trasformazione del calore.
Conoscenze
• Calore e lavoro come forme di energia in transito.
• Unità di misura per il calore. Capacità termica, calore specifico. Il calorimetro.
Meccanismi di propagazione del calore.
• Cambiamenti di stato.
Modulo 10: La luce
Prerequisiti Energia. Nozioni di geometria piana e di disegno geometrico.
Competenze
• Classificare lenti, specchi e sistemi ottici.
• Risolvere semplici problemi sui fenomeni luminosi.
Abilità
• Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle
immagini.
• Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali da quelle
virtuali.
• Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Distinguere i vari tipi di
lente e riconoscere le loro proprietà.
• Comprendere le caratteristiche principali di funzionamento di uno strumento ottico.
Conoscenze
• Onde e corpuscoli. I raggi di luce.
• La riflessione e lo specchio piano.
• Gli specchi curvi. La rifrazione.
• La riflessione totale.
• Le lenti. Strumenti ottici.
Attività di laboratorio Gli specchi. Leggi della riflessione.
Prof.ssa Gesualda Laganà
12
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 10 mi
PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 15 mi
Conoscenze
Contenutistiche Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
• molto scarse
• lacunose
• frammentarie
• di base
• sostanzialmente corrette
• corrette
• complete
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4
4
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6
6
Procedurali Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Competenze elaborative
Riguardano: a) La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione
• Molto scarse
• Inefficaci
• Incerte e/o meccaniche
• Di base
• Efficaci
• Organizzate
• Sicure e consapevoli
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4.5
4.5
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6.75
6.75
Competenze logiche ed
argomentative
Riguardano:
a) L’organizzazione
e l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti
• elaborato di difficile o
faticosa interpretazione o
carente sul piano formale
e grafico
• elaborato logicamente
strutturato
• elaborato formalmente
rigoroso
• 0.5
• 1
• 1.5
1.5
• 0.75
• 2
• 2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE ________________________
LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014
Programmazione didattica di Lingua Francese
Anno scolastico 2013/2014
CLASSE 2^ L DOCENTE: PROF.SSA VITTORIA ARCADI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe II L si presenta piuttosto vivace ma, nel complesso, corretta. Gli allievi partecipano al
dialogo educativo, hanno dimostrato interesse per la disciplina e per le attività che si svolgono, pur
nella varietà dei livelli di partenza, positivi in maggioranza, con qualche eccezione di fragilità . Un
buon numero di studenti manifesta impegno costante e propostitivo; qualcuno, invece, appare restio
al coinvolgimento nel dialogo educativo; qualcun altro necessita di stimoli continui per mantenere
un livello accettabile di impegno. In questa classe è prevista solo una ora settimanale di studio della
lingua francese poiché si tratta di un progetto di sperimentazione di bilinguismo previsto
dall’offerta formativa dell’istituto
FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali
Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico
Potenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:
o utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;
o facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;
o favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
AREA METODOLOGICA
Competenze di cittadinanza
o Imparare ad imparare
o Comunicare
o Collaborare e partecipare
o Acquisire ed interpretare l’informazione
o Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
� Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua
straniera ( Livello B1 )
� Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come
lingua veicolare.
Obiettivi Specifici di Apprendimento
Primo Biennio
In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del
primo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:
• comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera
personale e sociale;
• riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;
• partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata al contesto;
• riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e
sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;
• riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.
MODULO 1: ottobre-
novembre-dicembre-gennaio
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare)
testi orali, su argomenti inerenti la vita
quotidiana
Comprendere
( leggere ed elaborare) testi scritti, su
argomenti inerenti la vita quotidiana,
distinguendo le diverse fonti
informative e disponendo di un proprio
“vocabolario personale”
Esporre oralmente descrizioni e
presentazioni su una varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti, su una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze e analogie tra la
propria realtà e quella dei paesi
francofoni
Parlare di eventi recenti
parlare di azioni cominciate nel
passato che continuano nel
presente
raccontare una esperienza
personale
Il Presente semplice e
progressivo,
verbes du III groupe
et verbes
pronominaux
la formation du passé
composé et choix de
l’auxiliaire, accord du
participe passé, la
forme négative
Fare previsioni
Parlare di progetti, esprimere
dei consigli, degli obblighi e dei
divieti
Parlare di azioni imminenti, di
azioni passate ed in corso
Formulare un’ipotesi
realizzabile
Les Gallicisme:
Uso del presente
progressivo , del
futuro imminente e
del passato recente
Uso del futuro e del
condizionale
Pronoms possessifs,
comparatifs de
quantité et d’action
Formation de l’
hypothèse du premier
et deuxième degré
Verifiche scritte
1 ora
PRIMO QUADIMESTRE: Etapes 18 -42 Totale 17 ore
SECONDO QUADRIMESTRE: Etapes 43-58 Totale 16 ore
MODULO 2: febbraio- marzo-aprile-maggio
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Domandare e esprimere delle
opinioni
Adverbes de manière
Comprendere (ascoltare ed elaborare)
testi orali, su argomenti inerenti la vita
quotidiana
Comprendere ( leggere ed elaborare)
testi scritti, su argomenti inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse fonti
informative e disponendo di un proprio
“vocabolario personale”
Esporre oralmente descrizioni e
presentazioni su una varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti, su una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze e analogie tra la
propria realtà e quella dei paesi
francofoni
Commentare un film o uno
spettacolo
Parlare di avvenimenti in corso
di svolgimento nel passato
Usare i pronomi relativi
Esprimere suggerimenti,
obbligo, necessità, possibilità,
probabilità
Esprimere la certezza e
l’incertezza
Le participe préset et
l’adjectif verbal
Le gérondif, les verbes
pronominaux
La formation de la phrase
interrogative. Les adjectifs
et les pronoms
interrogatifs
Les pronoms rélatifs
simples, les pronoms
démonstratifs
Plus-que-parfait et
conditionnel passé
Verbi impersonali
La formation du subjontif
et son emploi
Descrivere un’azione non
compiuta dal soggetto
Formulare ipotesi
La forme passive.
Le discours rapporté.
Les prépositions, les
conjonctions et les
adverbes de coordination.
Les expression de temps,
la cause, le but, la
conséquence.
L’opposition et la
concession.,
Hypothèse du troisième
degré
Verifiche scritte
1ora
Libro di testo: Grammaire tout court Sansoni per la scuola
Livelli minimi previsti
a) Soddisfare i bisogni essenziali di interscambio personale, sia in forma orale che
scritta, relativamente alla vita di tutti i giorni anche in contesto scolastico.
b) Leggere e comprendere in maniera sostanzialmente corretta brani riguardanti la vita
quotidiana e alcuni aspetti della civiltà straniera, cogliendone i punti essenziali.
Tempi
I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire
variazioni, in rapporto alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico.
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella
prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
Attività
-Pre-ascolto
-Ascolto
-Lettura
-Comprensione
-Osservazione ed analisi
-Rielaborazione
-Consultazione di libri di testo
-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Analisi, sintesi e rielaborazione personale
guidata
-Acquisizione di contenuti
-Produzione orale e scritta
Mezzi e strumenti
-Libri di testo
-Registratore
-Lettore CD e DVD
-Cassette, video cassette, CD e DVD
-Laboratorio multimediale
-Documenti originali
-Giornali
-Spettacoli teatrali in lingua
Verifica e Valutazione
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.
Le prove scritte, in numero di 2 per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla
misurazione di:
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
Le prove orali, privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare
in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e
fonetica.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude
che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte
tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali
soprattutto il parlare e l’ascoltare.
Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali
Conoscenze morfosintattiche e
lessicali
Test oggettivi Esercizi grammaticali e
lessicali
Abilità:
Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglie
Leggere Prove di lettura (globale,
esplorativa, analitica) con
verifica scritta (griglie, risposte
chiuse)
Prove di lettura con verifica
orale (risposte chiuse,
controllo fonetico)
Parlare Jeux de Role, riassunti,
risposte, resoconti e analisi di
testi scritti
Scrivere Produzione personale(domande
aperte, dialoghi guidati e non,
riassunti, paragrafi descrittivi e
narrativi, email)
La griglia di valutazione, per lo scritto e l’orale, è allegata alla presente programmazione.
Reggio Calabria, ottobre 2013
La docente
Prof.ssa Vittoria Arcadi
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZION
E
Voto
(10) Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA
8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
BIENNIO
INDICA-
TORI
DI
PREPARA-
ZIONE
V
O
T
O
CONOSCENZE
(CONOSCENZA
GRAMMATICALE
E LESSICALE)
ABILITA’
(COMPRENSIONE
SCRITTA)
COMPETENZE
(PRODUZIONE
SCRITTA)
Gravemente
Insufficiente
2 Manca quasi totalmente di
conoscenze Non è in grado di capire
semplici enunciati Non è in grado di esprimere
semplici enunciati. *
3
Fortemente lacunosa
Capisce con difficoltà solo
qualche semplice enunciato
E’ in grado di produrre solo
qualche semplice enunciato,
con estesi e gravi errori
grammaticali
Insufficiente
4
Conosce solo alcune regole
grammaticali e commette
molti errori nella loro
applicazione. Lessico limitato
Capisce solo pochi e
semplici enunciati
E’ in grado di produrre
semplici enunciati , ma in
maniera scorretta ed
inadeguata
5
Conosce varie regole
grammaticali ma in modo
superficiale e con dei limiti
nella applicazione. Lessico
piuttosto confuso e incerto
E’ in grado di capire alcuni
semplici enunciati E’ in grado di produrre
semplici enunciati , ma
commette degli errori
grammaticali
Sufficiente
6
Pur commettendo degli errori,
conosce ed applica in modo
accettabile le regole
grammaticali. Lessico
essenziale
Capisce il senso generale di
testi di livello adeguato E’ in grado di produrre
enunciati piuttosto semplici,
ma nel complesso corretti e
comunicativamente
adeguati
Discreta
7
Conosce gli elementi
grammaticali che applica in
modo generalmente corretto.
Lessico adeguato.
E’ in grado di capire in modo
quasi completo testi di livello
adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo piuttosto
corretto e
comunicativamente
apprezzabile
Buona
8
Conosce ed applica in modo
corretto gli elementi
grammaticali. Lessico
efficace
Capisce in modo completo
testi di livello adeguato E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo corretto e
comunicativamente efficace
Ottima
9
Conosce in modo completo ed
articolato gli elementi
grammaticali. Lessico
estremamente ricco
E’ in grado di capire con
disinvoltura sia i significati
espliciti che impliciti di testi
di livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo corretto,
articolato e di notevole
coerenza contestuale
10
Conosce totalmente ed
applica in modo personale e
corretto gli elementi sintattici
e grammaticali. Ampia
conoscenza del lessico e
sapiente uso contestualmente
organico
Capisce con immediatezza e
facilità sia i significati
espliciti che impliciti di tutte
le tipologie di testi proposti
E’ in grado di produrre testi
di tipologie diverse con
linguaggi corretti,
appropriati e con coerenza
logica e concettuale
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIAPROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIAPROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIAPROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIA CLASSE IICLASSE IICLASSE IICLASSE II Sez.Sez.Sez.Sez. LLLL Prof. Prof. Prof. Prof. Scordino GiuseppeScordino GiuseppeScordino GiuseppeScordino Giuseppe
STORIA
GEOGRAFIA
EDUCAZIONE CIVICA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
♦ Conoscere il nascere e lo svilupparsi delle principali civiltà del Mediterraneo e del Vicino Oriente dall’Impero Romano all’Alto Medioevo
♦ Saper collocare nel tempo e nello spazio le vicende e i problemi storici studiati.
♦ Saper effettuare semplici connessioni diacroniche e sincroniche dei fatti studiati.
♦ Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi studiati, usando con proprietà i termini del linguaggio storiografico.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Attraverso le conoscenze acquisite dallo studio dei vari moduli, lo studente al termine del corso deve acquisire le seguenti competenze e capacità: ♦ acquisire i concetti di spazio, ambiente, territorio ♦ saper cogliere le differenze essenziali tra i diversi
ambienti fisici e climatici; ♦ saper analizzare, anche attraverso l’esperienza
diretta, l’interazione uomo-ambiente con riferimenti essenziali ai contesti socio-economici;
♦ usare un linguaggio geografico appropriato; ♦ leggere e interpretare carte geografiche e tematiche
a scala diversa, grafici e fotografie; consultare atlanti;
♦ analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuandone i principali elementi costitutivi, fisici e antropici e le loro più evidenti interdipendenze;
♦ individuare i fattori che influiscono sulla localizzazione di attività economiche;
♦ confrontare l’assetto territoriale di spazi diversi; ♦ percepire attraverso categorie geografiche gli eventi
storici e i fatti e i problemi del mondo contemporaneo.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Le attività mireranno a: ♦ far conoscere ed applicare le regole di vita
associata sia nel proprio contesto che fuori;
♦ potenziare la consapevolezza delle norme che consentono un corretto svolgersi della vita sociale;
♦ far riconoscere il valore della libertà individuale nel rispetto degli altri;
♦ favorire un proficuo inserimento nel mondo della scuola e delle altre istituzioni;
♦ educare al rispetto delle differenze;
♦ promuovere i rapporti relazionali e prevenire il disagio giovanile.
OBIETTIVI MINIMI Comprensione, apprendimento e riformulazione in modo chiaro e ordinato degli argomenti studiati, almeno nelle linee fondamentali, con percezione corretta della scansione cronologica degli eventi storici e della collocazione nello spazio dei più importanti aspetti di geografia umana e regionale
STORIA
Competenze Standard
MODULI
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI
__________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
OTTOBRE – NOVEMBRE
MODULO 1: LA ROMA IMPERIALE L’ASCESA DI OTTAVIANO IL PRINCIPATO DI AUGUSTO IL CONSOLIDAMENTO DEL PRINCIPATO L’APOGEO DELL’IMPERO
Comparare i caratteri del principato con quelli
della repubblica, cogliendo mutamenti e
persistenze.
Comprendere i caratteri istituzionali del
principato di Augusto e le scelte compiute
dall’imperatore in politica interna, estera e
culturale.
Analizzare i nodi fondamentali della vita politica
dell’Impero e collocare nel tempo le dinastie
imperiali dei primi due secoli
Comprendere la natura delle relazioni
economiche che legavano Roma alle diverse
province del suo Impero
Comprendere la relazione causale esistente
tra espansione della rete stradale ed esigenze
commerciali e militari di Roma
Esporre in forma chiara e coerente i fatti
storici studiati
Conoscere i principali
avvenimenti che
portarono al
consolidamento del potere
di Cesare Ottaviano
Augusto.
Conoscere l’assetto
istituzionale assunto da
Roma in Età augustea
Conoscere i principali
aspetti della civiltà
romana in Età imperiale
Conoscere le principali
vicende politiche e militari
che caratterizzano le
dinastie Giulio-Claudia,
Flavia e Antonina.
Competenze Standard
MODULI
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
DICEMBRE – GENNAIO
MODULO 2: L’ETÀ TARDO ANTICA 1 LA DINASTIA DEI SEVERI DIOCLEZIANO E LA TETRARCHIA LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO
Comprendere le cause della crisi dell’impero a
partire dal III secolo, distinguendo tra fattori
economici e politico-istituzionali
Analizzare e valutare i tentativi di riforma
compiuti dagli imperatori dell’epoca, in particolare
a proposito della divisione fra Oriente e Occidente
Valutare l’importanza della Chiesa nella società
tardo antica e comprendere il forte valore politico
che assunse il dibattito religioso dell’epoca
Esporre in forma chiara e coerente i fatti
storici studiati
Conoscere i principali
eventi della storia
dell’Impero romano a
partire dal III secolo
Conoscere le ultime
dinastie di imperatori
romani e i loro esponenti
più rappresentativi
Conoscere i principali
aspetti dell’azione di
governo di Diocleziano
Competenze Standard
MODULI
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
FEBBRAIO – MARZO
MODULO 3: L’ETÀ TARDO ANTICA 2 L’IMPERO DI COSTANTINO LA FINE DELL’IMOPERO ROMANO D’OCCIDENTE I REGNI ROMANO-BARBARICI GIUSTINIANO
Comprendere a fondo il significato storico e le
conseguenze della svolta filocristiana di Costantino
e poi di Teodosio
Analizzare il rapporto tra Romani e “barbari”
cogliendone la complessità, in modo da andare oltre
il semplice concetto di “invasione”
Collocare nello spazio i regni romano-germanici,
descrivendone i diversi percorsi e saperne motivare
la grande importanza storica
Comprendere il progetto di restaurazione imperiale
di Giustiniano e valutarne gli esiti e le conseguenze
storiche
Esporre in forma chiara e coerente i fatti
storici studiatI
Conoscere i principali
aspetti dell’azione di
governo di Costantimo
Conoscere le tappe
fondamentali
dello’affermazione del
Cristianesimo
Conoscere le cause
dell’affermazione dei
regni romano-
germanici in Europa e
nel Mediterraneo
occidentale
Competenze Standard
MODULI
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
APRILE – MAGGIO
MODULO 4: L’ALTO MEDIOEVO LA CIVILTÀ ARABA E LA SUA ESPANSIONE NEL MEDITERRANEO IL SACRO ROMANO IMPERO DI CARLO MAGNO LA CIVILTÀ DELL’EUROPA FEUDALE
Saper collocare nello spazio i tre grandi poli della
civiltà medievale all’altezza dell’VIII secolo:
Oriente bizantino, Islam, Europa/Italia
Comprendere il contributo dato dalla civiltà araba
allo sviluppo della società occidentale
Ricostruire il percorso storico dei Franchi sino
all’Impero carolingio e comprendere perché questo
popolo ebbe un’importanza fondamentale nella
formazione dell’Europa
Conoscere il significato e saper spiegare termini
come vassallaggio, feudo, beneficio, omaggio,
investitura
Comprendere il ruolo centrale svolto dalla Chiesa
cattolica nella civiltà altomedievale
Riflettere sul concetto di Europa e coglierne la
genesi in questa fase storica
Esporre in forma chiara e coerente i fatti
storici studiati
Conoscere le principali
caratteristiche religiose,
sociali e culturali del
popolo arabo
Conoscere le tappe
dell’espansione araba nel
Mediterraneo
Conoscere gli elementi
territoriali, istituzionali,
religiosi ed economici che
caratterizzano il Sacro
Romano Impero.
Conoscere la struttura
economica della società
feudale (economia
curtense)
Conoscere i soggetti
costitutivi della società
feudale e i loro rapporti
gerarchici
GEOGRAFIA
Competenze Standard
MODULI I QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO INSTAURARE UN RAPPORTO CONSAPEVOLE UOMO/AMBIENTE. PRENDERE COSCIENZA DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE. COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DEL MONDO ATTUALE. __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
OTTOBRE – NOVEMBRE
MODULO 1 : EUROPA, IL VECCHIO CONTINENTE DICEMBRE – GENNAIO
MODULO 2 : ASIA, IL CENTRO DEL MONDO
Riconoscere l e caratteristiche di un territorio
non esteso, ma caratterizzato da una grande
varietà di climi e paesaggi e da una
molteplicità di culture
Comprendere l’importanza e la complessità
dell’Unione Europea
Capire l’immensità degli spazi, la ricchezza
delle risorse, la densità e la quantità dei
popoli che contraddistinguono il continente
Asia
Riconoscere in questo territorio di antiche
civiltà i Paesi che si stanno imponendo
nell’economia mondiale
Conoscere le caratteristiche degli ambienti europei ed extraeuropei e il loro rapporto con le popolazioni che li abitano, analizzate per grandi aree culturali e geopolitiche
Competenze Standard
MODULI II QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO INSTAURARE UN RAPPORTO CONSAPEVOLE UOMO/AMBIENTE. PRENDERE COSCIENZA DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE. COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DEL MONDO ATTUALE. __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
FEBBRAIO – MARZO
MODULO 3 : AFRICA TERRA MADRE APRILE – MAGGIO
MODULO 4 : AMERICA E OCEANIA
Capire le enormi potenzialità di un continente
complessivamente a basso livello di sviluppo,
ma ricco di risorse naturali
Individuare le particolarità di una
popolazione giovane, che sta entrando in
contatto con il resto del mondo, sempre più
sollecitata da informazioni provenienti dalla
rete globale
Inquadrare i contrasti sociali ed ecomomici
del continente, dove si trovano gli Stati Uniti,
il più ricco paese del mondo, e Paesi
caratterizzati da difficili condizioni di vita
Comprendere il difficile processo di
integrazione in Oceania fra gli aborigeni, i
colonizzatori venuti dalla Gran Bretagna e i
numerosi immigrati provenienti dalle altre
parti del mondo
Conoscere le caratteristiche degli ambienti europei ed extraeuropei e il loro rapporto con le popolazioni che li abitano, analizzate per grandi aree culturali e geopolitiche
EDUCAZIONE CIVICA
Competenze Standard
MODULI I QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RIICONOSCIMENTO DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITÀ E DELL’AMBIENTE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE PARTECIPARE ALLA VITA SOCIALE IN MODO INFORMATO E CONSAPEVOLE SUPERARE PREGIUDIZI ED ESERCITARE IL PENSIERO CRITICO RISOLVERE CONFLITTI E NEGOZIARE SOLUZIONI COMPRENDERE CODICI DI COMPORTAMENTO __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
OTTOBRE – NOVEMBRE
MODULO 1 : LO STATO DEMOCRATICO
DICEMBRE – GENNAIO
MODULO 2 : GLI ATTI DELLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE
Distinguere le funzioni attribuite ai diversi
organi dello Stato
Saper schematizzare l’iter legislativo di una
legge ordinaria e di una legge costituzionale
Conoscere il concetto di
Democrazia
Conoscere il concetto di
Legge
Competenze Standard
MODULI II QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RIICONOSCIMENTO DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITÀ E DELL’AMBIENTE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE PARTECIPARE ALLA VITA SOCIALE IN MODO INFORMATO E CONSAPEVOLE SUPERARE PREGIUDIZI ED ESERCITARE IL PENSIERO CRITICO RISOLVERE CONFLITTI E NEGOZIARE SOLUZIONI COMPRENDERE CODICI DI COMPORTAMENTO __________________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
FEBBRAIO – MARZO
MODULO 3 : IL DECENTRAMENTO DEL POTERE POLITICO
APRILE – MAGGIO
MODULO 4 : CITTADINI D’EUROPA
Riconoscere le funzioni di base delle Regioni e
degli Enti locali ed essere in grado di
rivolgersi, per le proprie necessità, ai
principali servizi da essi erogati
Identificare il ruolo delle istituzioni europee e
dei principali organismi di cooperazione
internazionale e riconoscere le opportunità
offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti
territoriali di appartenenza
Conoscere il concetto di
Autonomia
Conoscere il concetto di
Integrazione europea
ATTIVITÀ STORIA
• Interazione comunicativa in classe • La lettura analitica dei documenti e del manuale porterà l’alunno a ricercare, selezionare ed assimilare le informazioni date e a riflettere sull’evoluzione semantica dei
termini propri del linguaggio storiografico. • La costruzione di schemi potrà favorire l’acquisizione definitiva dei contenuti che, una volta assimilati, verranno riproposti da parte degli alunni attraverso una discussione
sugli argomenti trattati. • L’approfondimento della storia antica della Calabria potrà essere effettuato con una visita guidata presso il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di RC.
GEOGRAFIA
• Interazione comunicativa in classe. • Lettura e interpretazione di carte a varia scala. • Costruzione di carte geografiche, tematiche e di altre rappresentazioni grafiche. • Visione di film o documentari atti ad informare sulle strutture, gli usi e i significati delle varie forme territoriali. METODI-MEZZI STORIA L’intervento operativo tenderà a rapportarsi in modo flessibile alle diverse contingenze e tenderà a: - Abituare gli alunni al giusto uso del manuale. - Stimolare tutti alla ricerca e all’approfondimento critico. - Guidare gli alunni alla consultazione dei documenti e delle fonti storiche. - Far riflettere gli alunni sull’evoluzione semantica dei termini del linguaggio storiografico. A sostegno del libro di testo e dell’atlante storico si utilizzeranno documenti vari, grafici, tabelle e illustrazioni che chiariranno meglio gli aspetti presi in esame. GEOGRAFIA Gli alunni saranno guidati al giusto uso del manuale e alla esatta lettura e consultazione di carte, tabelle e grafici; saranno inoltre stimolati alla ricerca e all’apprendimento degli argomenti di studio. A sostegno del libro di testo e dell’atlante geografico si utilizzeranno documenti vari, grafici, tabelle, fotografie, film e documentari che integreranno e chiariranno gli argomenti di volta in volta studiati. Letture vive e attraenti serviranno a stimolare l’interesse degli alunni. VERIFICA STORIA Questionari, test di accertamento, conversazioni, oltre alle tradizionali interrogazioni, impostate in forma di dialogo, costituiranno gli strumenti di verifica atti a controllare il grado di assimilazione raggiunto da ciascun alunno. GEOGRAFIA Con le interrogazioni tradizionali, con discussioni e con brevi relazioni si verificherà che gli studenti conoscano l’ambiente fisico ed umano indicato e siano in grado di comprendere le relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche, di comprendere e di usare il linguaggio specifico della geografia. I criteri per la VALUTAZIONE sono espressi nelle griglie che contengono indicatori e relativi descrittori e che sono allegate alla presente programmazione. Al termine del biennio per la certificazione delle competenze si procederà secondo i parametri indicati nell’apposita tabella contenente l’indicazione dei livelli raggiunti.
L’insegnante
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI
DI PREPARAZIO
NE
Voto (10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
BIENNIO
INDICA-
TORI DI
PREPARA-
ZIONE
V
O
T
O
CONOSCENZE
(CONOSCENZA
GRAMMATICALE
E LESSICALE)
ABILITA’
(COMPRENSIONE
SCRITTA)
COMPETENZE
(PRODUZIONE
SCRITTA)
Gravemente Insufficiente
2 Manca quasi totalmente di
conoscenze Non è in grado di capire
semplici enunciati Non è in grado di esprimere
semplici enunciati. *
3
Fortemente lacunosa
Capisce con difficoltà solo
qualche semplice enunciato
E’ in grado di produrre solo
qualche semplice enunciato,
con estesi e gravi errori
grammaticali
Insufficiente
4
Conosce solo alcune regole
grammaticali e commette
molti errori nella loro
applicazione. Lessico limitato
Capisce solo pochi e
semplici enunciati E’ in grado di produrre
semplici enunciati , ma in
maniera scorretta ed
inadeguata
5
Conosce varie regole
grammaticali ma in modo
superficiale e con dei limiti
nella applicazione. Lessico
piuttosto confuso e incerto
E’ in grado di capire alcuni
semplici enunciati E’ in grado di produrre
semplici enunciati , ma
commette degli errori
grammaticali
Sufficiente
6
Pur commettendo degli errori,
conosce ed applica in modo
accettabile le regole
grammaticali. Lessico
essenziale
Capisce il senso generale di
testi di livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati piuttosto semplici,
ma nel complesso corretti e
comunicativamente
adeguati
Discreta
7
Conosce gli elementi
grammaticali che applica in
modo generalmente corretto.
Lessico adeguato.
E’ in grado di capire in modo
quasi completo testi di livello
adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo piuttosto
corretto e
comunicativamente
apprezzabile
Buona
8
Conosce ed applica in modo
corretto gli elementi
grammaticali. Lessico
efficace
Capisce in modo completo
testi di livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo corretto e
comunicativamente efficace
Ottima
9
Conosce in modo completo ed
articolato gli elementi
grammaticali. Lessico
estremamente ricco
E’ in grado di capire con
disinvoltura sia i significati
espliciti che impliciti di testi
di livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo corretto,
articolato e di notevole
coerenza contestuale
10
Conosce totalmente ed
applica in modo personale e
corretto gli elementi sintattici
e grammaticali. Ampia
conoscenza del lessico e
sapiente uso contestualmente
organico
Capisce con immediatezza e
facilità sia i significati
espliciti che impliciti di tutte
le tipologie di testi proposti
E’ in grado di produrre testi
di tipologie diverse con
linguaggi corretti,
appropriati e con coerenza
logica e concettuale
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: Gli indicatori posti in testa ai relativi descrittori di prestazioni non sono necessariamente comuni a tutti i compiti. Questi, infatti, possono avere come oggetto di
valutazione una specifica/e abilità, nel qual caso si utilizzeranno le finche corrispondenti agli
obiettivi da valutare.
REVISION A The Present 4
Revision Present simple and
Present continuous
Extension State and action verbs
REVISION B The Past 8
Revision Past simple
Extension used to
REVISION C The Future 12
Revision going to and Present
continuous
Extension Present simple for
timetable future
Vocabulary Builder
Music 32
UNIT GRAMMAR VOCABULARY SKILLS Train Your Brain FUNCTIONS
Countries and 34 customs
01 A new
culture
Modal verbs: should/shouldn’t,
must/mustn’t, can
Travel and souvenirs
Using a dictionary Reading an interview
Listening to a conversation
Speaking making suggestions
Writing a personal letter
Dictionary skills
Writing skills
A personal letter
Suggestions
02 A job for
life?
have to
Verb patterns
Jobs
Job applications Reading an article about a circus worker
Listening to people describing jobs
Speaking a job interview
Writing a job application form
Writing skills Completing application forms
Interviewing
Jobs 36
GRAMMAR CHECK 1-2
03 Inspiration
Past continuous
Defining relative clauses
Feelings and emotions
-ing/-ed adjectives Reading a text about an inventor
Listening to past events narrated
Speaking about an important day
Writing an account of a past event
Writing skills Past events
Recounting a past
event
Inspiration 38
04 Look to the
future
going to and will for predictions
First conditional
may/might
Indefinite pronouns
Technology
Horoscopes
Reading predictions about technology
Listening to a fortune teller
Speaking discussing future possibilities
Writing an election leaflet
Listening skills
Talking about
probability
Look to the future 40
GRAMMAR CHECK 3-4
05 Love and
friendship
Present perfect
Present perfect with just/already/yet
Present perfect with How long ... ?
for/since
will for spontaneous decisions
Relationships – Phrasal verbs
Reading an extract from a novel
Listening to gossip
Speaking discussing about a party
Writing a short text about a personal relationship
Reading skills
Reading an authentic text
Making spontaneous
decisions/Offering/
Making promises
Love and 42
friendship
06 New
technologies
Present perfect continuous vs
Present perfect
Question tags
Computers
Reading a personal letter
Listening to a conversation about the Internet
Speaking discussing the Internet
Writing a personal letter
Writing skills
A personal letter
Expressing opinions
New technologies 44
GRAMMAR CHECK 5-6
07 Health
matters
Second conditional
Review of modal verbs Sports
Health: illnesses and remedies
Reading a radio broadcast
Listening to a conversation (doctor and patient)
Speaking asking for and giving advice
Writing a personal email giving advice
Writing skills
A personal email
Asking for and giving
advice
Health and 46
sports
08 It can’t be
true!
Modal verbs for deduction
(present and past)
Descriptive adjectives
Feelings Reading a short story
Listening to mystery situations
Speaking discussing answers to a quiz
Writing a short narrative text
Reading skills Guessing the meaning
of new adjectives
Expressing interest
and surprise with echo
questions
Feelings 48
GRAMMAR CHECK 7-8
09 Mad about
media
The Passive
The media
Newspapers
TV programmes
Reading a letter to a magazine
Listening to a radio phone-in
Speaking about chat sites
Writing a formal letter
Writing skills
A letter to a magazine
Taking part in a
conversation
The media 50
10 Crime
doesn’t pay
Past perfect
Articles
Crime and criminals
Feelings Reading a newspaper article
Listening to an investigation
Speaking about feelings and reassuring someone
Writing a newspaper article
Reading skills Dealing with new words
Expressing feelings
Crimes 52
GRAMMAR CHECK 9-10
11 Entertain us!
Reported speech
Reported questions
Cinema and films
Positive and negative adjectives
Reading a text about a famous director
Listening to a conversation
Speaking group discussion on TV
Writing a film review
Dictionary skills
Writing skills
A film review
Deciding what to do
Film and cinema 54
12 Winners and
losers
Third conditional
Review of conditionals
wish
Basic and strong adjectives
Reading an article about dyslexia
Listening to a conversation
Speaking about plans and ambitions
Writing a short text about plans and ambitions
Reading skills
Reading effectively
Talking about wishes,
plans and ambitions
Adjectives 56
GRAMMAR CHECK 11-10
CULTURE SHOCK 1 Education in England 122 2 Alternative London 124 3 ‘Bond, James Bond’ 126
4 The Monarchy 128 5 Famous places in Britain 130 6 The cult of celebrity 132
CLIL 1 ECONOMICS – The Republic of Ireland 134 2 ARTS – Film animation 136
3 SCIENCE – Your carbon footprint 138 4 HISTORY – Just a coincidence? 140