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PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO MATERIE LETTERARIE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 PREMESSA Questa programmazione intende fornire degli orientamenti generali e proporre linee-guida sull’attività didattica, mantenendo ferma la libertà del singolo docente di modificare la proposta e piegarla alle esigenze della classe. In relazione ai contenuti, si prevede il rispetto delle indicazioni ministeriali ancora in vigore, salvo scelte di percorsi e di moduli diversi da attuare nelle singole realtà delle classi, anche con lavori paralleli e/o in compresenza. Sono concordate tra i docenti: →la possibilità che le conoscenze indicate subiscano variazioni poiché saranno adattate alle caratteristiche, alle necessità ed agli interessi degli alunni; →una flessibilità nell’organizzazione individuale dell’orario interno, compatibilmente con la strutturazione oraria delle cattedre. OBIETTIVI EDUCATIVI -acquisire senso critico, capacità di autovalutazione e responsabilità personale; -accrescere la propria coscienza morale attraverso l'educazione ai valori del vivere civile; -potenziare la consapevolezza del valore della legalità; -rispettare la libertà altrui, comprendere ed accettare gli altri; essere disponibili al confronto; -rispettare l'ambiente nel quale ci si trova a vivere e le persone con le quali ci si trova ad operare; OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI -lavorare in modo autonomo ed in équipe; -stabilire collegamenti e denominatori comuni alla stessa disciplina e/o a discipline diverse; -dedurre conseguenze logiche da premesse date; - documentare adeguatamente il proprio lavoro. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (in termini di conoscenze, competenze, abilità) Capacità testuali: utilizzo di lessici disciplinari; analisi del testo letterario Storia della lingua Disegno storico della letteratura italiana

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PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO

MATERIE LETTERARIE

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

ANNO SCOLASTICO 2018-2019

PREMESSA

Questa programmazione intende fornire degli orientamenti generali e proporre linee-guida

sull’attività didattica, mantenendo ferma la libertà del singolo docente di modificare la proposta e

piegarla alle esigenze della classe.

In relazione ai contenuti, si prevede il rispetto delle indicazioni ministeriali ancora in vigore, salvo

scelte di percorsi e di moduli diversi da attuare nelle singole realtà delle classi, anche con lavori

paralleli e/o in compresenza. Sono concordate tra i docenti:

→la possibilità che le conoscenze indicate subiscano variazioni poiché saranno adattate

alle caratteristiche, alle necessità ed agli interessi degli alunni;

→una flessibilità nell’organizzazione individuale dell’orario interno, compatibilmente

con la strutturazione oraria delle cattedre.

OBIETTIVI EDUCATIVI

-acquisire senso critico, capacità di autovalutazione e responsabilità personale;

-accrescere la propria coscienza morale attraverso l'educazione ai valori del vivere civile;

-potenziare la consapevolezza del valore della legalità;

-rispettare la libertà altrui, comprendere ed accettare gli altri; essere disponibili al confronto;

-rispettare l'ambiente nel quale ci si trova a vivere e le persone con le quali ci si trova ad operare;

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

-lavorare in modo autonomo ed in équipe;

-stabilire collegamenti e denominatori comuni alla stessa disciplina e/o a discipline diverse; -dedurre conseguenze logiche da premesse date; - documentare adeguatamente il proprio lavoro.

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

(in termini di conoscenze, competenze, abilità)

• Capacità testuali: utilizzo di lessici disciplinari; analisi del testo letterario

• Storia della lingua

• Disegno storico della letteratura italiana

CLASSI TERZE

Conoscenze Medioevo – Umanesimo – Rinascimento:

la storia, la società, l’economia, le

idee, la cultura;

la visione del mondo, gli uomini ed

i valori;

i centri culturali, gli intellettuali ed

il pubblico;

i generi letterari, il loro sviluppo, le

loro caratteristiche;

gli autori e le opere: Dante, Petrarca

Boccaccio, Machiavelli

Lettura di almeno nove canti della Divina

Commedia

Abilità -

Contestualizzare autori e testi.

- Ricostruire la

personalità

dell’autore

attraverso i testi.

- Comprendere e sintetizzare un testo; individuare i temi e le sequenze narrative. - Riconoscere le principali figure retoriche e le principali forme metriche. - Esporre usando un lessico adeguato. - Conoscere le varie tipologie della produzione scritta; organizzare e strutturare un testo scritto.

Competenze

- Individuare nessi e relazioni tra storia, società, pensiero, letteratura.

- Cogliere differenze e analogie tra poetiche, autori, opere.

- Cogliere l’aspetto diacronico della letteratura.

- Conoscere il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione scritta.

CLASSI QUARTE

Conoscenze

Rinascimento- Età della Controriforma –

Barocco –Illuminismo – Neoclassicismo –

Preromanticismo- Romanticismo:

la società, l’economia, le idee,

la

cultura; la visione del mondo, gli uomini ed i valori; i centri culturali, gli

intellettuali ed il pubblico; i generi letterari, il loro sviluppo, le loro caratteristiche; gli autori e le opere: Ariosto, Tasso,

Galilei, Goldoni, Parini, Alfieri,

Foscolo,

Manzoni

Lettura di almeno otto canti della Divina

Commedia

Abilità

- Conoscere i generi letterari in relazione ai

periodi storico-sociali. - Individuare i segni del cambiamento di mentalità attraverso i testi. - Comprendere il rapporto tra letteratura e potere. - Cogliere le peculiarità dei generi letterari e

operare confronti fra i testi. - Esporre con proprietà di linguaggio e con un registro linguistico adeguato. - Conoscere ed utilizzare i linguaggi specifici. - Padroneggiare le diverse tipologie di

produzione scritta.

Competenze

- Ricostruire il profilo storico-letterario dell'età esaminata. - Mettere in relazione fenomeni culturali italiani con la letteratura di altri paesi. - Storicizzare autori e movimenti culturali.

- Effettuare collegamenti pluridisciplinari.

- Conoscere con sicurezza il mezzo

linguistico

ULTIMO ANNO

nella ricezione e nella produzione scritta.

Conoscenze

Tra Ottocento e Novecento

• Lirica: Leopardi, Baudelaire, Pascoli e

D’Annunzio

• Narrativa: Verga, Pirandello e Svevo

Novecento

• Lirica: Ungaretti, Saba e Montale; a scelta almeno due tra i seguenti autori:

Rebora, Campana, Luzi, Sereni,

Caproni, Zanzotto • Narrativa: percorso sul Neorealismo

con letture a scelta da Gadda, Calvino, Fenoglio, Pavese, Vittorini, P. Levi,

Pasolini, Moravia, Morante,

Meneghello, Sciascia

• Lettura, ove possibile, di pagine di prosa saggistica, giornalistica e

memorialistica

la società, l’economia, le idee,

la

cultura; la visione del mondo, gli uomini ed

i valori; i centri culturali, gli intellettuali ed

il pubblico; i generi letterari, il loro sviluppo, le loro caratteristiche; gli autori e le opere. Lettura di almeno otto canti della

Divina

Commedia

Abilità

- Individuare nei testi stili, categorie e

ideologie. - Inquadrare l'autore e l'opera nel periodo e nella corrente letteraria. - Porre in relazione criticamente i testi con altre opere dello stesso e/o di altri autori. - Coordinare idee e fatti in un contesto di pensiero problematico. - Riorganizzare i contenuti adottando un

registro linguistico appropriato e coerente -

Produrre testi scritti con correttezza di

informazione, coerenza e proprietà

argomentativa, padroneggiando le diverse

tipologie testuali.

Competenze

- Sviluppare il senso critico.

- Conoscere le chiavi di accesso per la lettura analitica e critica di un testo.

- Comprendere e usare il linguaggio letterario. - Conoscere le radici della propria cultura in una dimensione europea. - Conoscere con sicurezza e proprietà il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione scritta.

- Effettuare collegamenti pluridisciplinari

2. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO

(individuazione del livello minimo di conoscenze,

competenze, abilità, valutato con la sufficienza,

che l’alunno dovrà dimostrare di possedere alla fine dell’anno)

Gli obiettivi minimi individuati per ogni classe costituiscono prerequisiti per l’anno successivo.

Classi terze

- saper produrre testi coerenti, coesi ed unitari in forma corretta; - sapersi esprimere oralmente in

modo corretto e coerente.

- saper leggere e comprendere un testo;

- saper analizzare un testo in modo organico;

- organizzare e strutturare un testo scritto in modo adeguato ad almeno due delle tipologie testuali

previste per l’Esame di Stato.

Classi quarte - saper leggere, comprendere e confrontare testi diversi;

- saper produrre testi coerenti, coesi ed unitari in forma corretta, usando un lessico adeguato; - sapersi

esprimere oralmente in modo corretto e coerente; - saper utilizzare un lessico adeguato all’ambito

disciplinare.

- organizzare e strutturare un testo scritto in modo adeguato alle restanti tipologie testuali previste per

l’Esame di Stato.

Classi quinte - saper interpretare criticamente un testo letterario e non;

- saper esporre oralmente in modo organico, inquadrando autori e testi in maniera sincronica e

diacronica.

- padroneggiare con sicurezza il mezzo scritto;

- saper produrre testi rispondenti alle diverse tipologie di scrittura previste dall’Esame di Stato.

3. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA

Strumenti di verifica

Verifiche individuali: colloquio orale, compito scritto con valutazione valida per

l’orale, compito scritto, interventi in classe;

Verifiche collettive in relazione alla proposta didattica (lavori di gruppo,

elaborati di ricerca, sintesi)

Numero di verifiche

Trimestre/Pentamestre

Un numero congruo di verifiche scritte e orali.

Le prove scritte saranno strutturate anche sul modello di quelle previste per

prima e terza prova dell’Esame di Stato.

Si prevede la possibilità di utilizzare prove scritte come verifiche valide per

l’orale.

Tipologia delle

verifiche

Conversazioni e colloqui individuali e collettivi; interrogazioni; prove strutturate

e non; esercitazioni graduate da effettuare in classe ed a casa; compiti in classe;

prove oggettive; test a risposta aperta e chiusa; saggi; prove intuitive; relazioni;

discussioni guidate; lavori di gruppo; componimenti; attività di ricerca; altro.

Criteri di misurazione

della verifica

Livello di partenza; conoscenze, competenze ed abilità acquisite; evoluzione del

processo di apprendimento; metodo di lavoro; impegno e applicazione;

partecipazione e interesse; pertinenza e chiarezza espositiva; competenza

linguistica; capacità critica; capacità di rielaborazione e di collegamento.

Modalità di

trasmissione della

valutazione

Colloqui antimeridiani; colloqui pomeridiani; eventuali convocazioni tramite

segreteria

alla famiglia

4. ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO

Tipologia Recupero in itinere; studio autonomo; lavori individuali da effettuare a

casa e da correggere in classe.

Tempi

Secondo delibera del Collegio dei Docenti. La comunicazione della data verrà

specificata per ogni singola materia dal docente interessato mediante

annotazione sul registro di classe. La verifica consisterà in una prova scritta.

Modalità di notifica

dei risultati

Dell’esito delle verifiche verrà data comunicazione dagli stessi docenti

5. USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI

Manuale, materiale in fotocopia, materiale audiovisivo, appunti, laboratorio multimediale.

Visione di spettacoli teatrali, mostre, visite guidate e comunque secondo le necessità delle classi e

dei singoli docenti.

6. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Il Dipartimento ha adottato diverse griglie per la correzione e la valutazione delle prove scritte. Alcune di queste vengono allegate alla programmazione comune, fatta salva la libertà dei singoli docenti di allegare alla programmazione individuale o di Dipartimento la propria griglia o i propri criteri di valutazione.

LINGUA E LETTERATURA LATINA

1. OBIETTIVI SPECIFICI (in termini di conoscenze, competenze, capacità)

Conoscenze

• Consolidamento dei costrutti morfosintattici fondamentali e avvio dello studio della sintassi dei casi per la

classe terza e per la classe quarta studio della sintassi dei casi.

• Possesso di un bagaglio lessicale specifico

• Conoscenza diacronica generale della storia letteraria; conoscenza dei principali autori e generi letterari inseriti gli uni e gli altri nella trama storico-letteraria. In particolare per

- CLASSE TERZA

Letteratura dalle origini all’età di Cesare (Cesare,

Sallustio, Catullo)

CLASSE QUARTA

Completamento della letteratura dell’età di Cesare e

studio della letteratura dell’età augustea

- QUINTO ANNO

La letteratura dell’età giulio - claudia al IV sec. d.C.

• Lettura di brani a scelta tra:

CLASSE TERZA

Cesare, Sallustio, Catullo

CLASSE QUARTA

Cicerone, Virgilio, Orazio, Livio, Lucrezio

QUINTO ANNO

Seneca, Lucano, Tacito, Marziale Petronio, Giovenale,

Apuleio, Agostino

• Conoscenza di passi d’autore, letti in traduzione italiana e/o con testo a fronte

ed inseriti all’interno del contesto storicoletterario

• Lettura di pagine critiche

Abilità

Capacità di decodificare un testo e ricodificarlo in italiano riconoscendo strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, rispettando registro, funzione e tipologia testuale

Servirsi di dizionari in modo corretto e consapevole

Situare un testo all’interno della

produzione dell’autore e del contesto

storico-letterario

Saper inquadrare l’autore nel

contesto politico e sociale in cui è vissuto.

Saper individuare le

caratteristiche peculiari dell’autore

attraverso la lettura e l’interpretazione di

un brano

Avere la conoscenza dello svolgimento e del

significato del fenomeno

letterario Trattare un argomento e/o

rispondere a un quesito in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e rispondente alla consegna

Fare l’analisi testuale e contestuale di un testo noto

Competenze

Capacità di servirsi in modo autonomo e critico degli strumenti dell’indagine storico letteraria

Capacità di cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire

confronti e relazioni con testi letterari anche delle altre letterature studiate

Acquisizione di capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione,

per potenziare le abilità mentali di base e le capacità di

organizzazione del linguaggio e di

elaborazione stilistica

Capacità di esercitare in modo

autonomo l’analisi testuale e contestuale

Capacità di individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche

interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e revisione

2. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO:

individuazione del livello minimo di conoscenze, competenze, capacità, valutato con la sufficienza,

che l’alunno dovrà dimostrare di possedere alla fine dell’anno

CLASSE TERZA

- Saper tradurre testi d’autore in lingua

- Saper riconoscere le strutture morfo-sintattiche di base

- Saper esprimere oralmente in modo corretto e coerente i contenuti della storia letteraria

latina

CLASSE QUARTA

- Saper tradurre e analizzare testi d’autore in lingua

- Saper riconoscere le strutture morfo-sintattiche

- Saper esprimere oralmente in modo corretto e coerente i contenuti della storia letteraria

latina utilizzando un lessico adeguato

- Saper presentare una relazione orale su un definito argomento disciplinare

QUINTO ANNO

- Saper tradurre, analizzare ed interpretare testi d’autore in lingua

- Saper effettuare un’analisi anche linguistico-retorica di un testo

- Saper esporre oralmente in modo organico, inquadrando autori e testi in maniera diacronica

e sincronica

3. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA

Strumenti di verifica Individuali: colloquio orale; compito scritto con

valutazione valida per l’orale; compito scritto; interventi in classe

Collettive in relazione alla proposta didattica (lavori di gruppo, ricerche).

N. di verifiche

trimestre/pentamestre

Un numero congruo di verifiche scritte e

orali.

Tipologia delle verifiche Le verifiche scritte consisteranno in traduzioni di brani d’autore in versione integrale; traduzioni con eventuale

commento; traduzione, analisi e commento di testi d’autore già noti.

Le verifiche orali potranno essere effettuate attraverso

colloqui su argomenti storico-letterari; analisi e commento di

testi d’autore; questionari storico-letterari.

Criteri di misurazione della

verifica

Livello di partenza e evoluzione del processo di apprendimento metodo di lavoro impegno e applicazione

raggiungimento degli obiettivi stabiliti

apprendimento relativamente a conoscenze,

competenze e capacità

Modalità di trasmissione della

valutazione alle famiglie

Colloqui individuali, colloqui generali, eventuali convocazioni

tramite segreteria

4. ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO (TEMPI E METODI)

Tipologia Corsi, recupero in itinere, assegnazione di lavori individuali a

casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori

difficoltà, studio autonomo.

Tempi Secondo delibera del Collegio dei Docenti. La comunicazione

della data verrà specificata per ogni singola materia dal docente

interessato mediante annotazione sul registro di classe. La verifica

consisterà in una prova scritta.

Modalità di verifica intermedia Prova scritta

Modalità di notifica dei risultati Dell’esito delle verifiche verrà data comunicazione dagli stessi

docenti

5. USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI

Uso del libro di testo, del dizionario, dell’antologia di testi, di materiale in fotocopia, di appunti,

laboratorio multimediale, biblioteca.

Visite guidate, visione di spettacoli teatrali, viaggi culturali

6. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Il Dipartimento ha adottato diverse griglie volte alla correzione e alla valutazione delle prove scritte (vd. allegato). È comunque fatta salva la libertà dei singoli docenti di allegare alla programmazione individuale o di Dipartimento la propria griglia o i propri criteri di valutazione.

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO. PRIMO BIENNIO

MATERIE LETTERARIE

PREMESSA

Questa programmazione intende fornire degli orientamenti generali e proporre lineeguida sull’attività

didattica, mantenendo ferma la libertà del singolo docente di modificare la proposta e piegarla alle

esigenze della classe.

In relazione ai contenuti, si prevede il rispetto delle indicazioni ministeriali ancora in vigore, salvo

scelte di percorsi e di moduli diversi da attuare nelle singole realtà delle classi, anche con lavori

paralleli e/o in compresenza. Sono concordate tra i docenti:

→ la possibilità che le conoscenze indicate subiscano variazioni poiché saranno adattate

alle caratteristiche, alle necessità ed agli interessi degli alunni;

→ una flessibilità nell’organizzazione individuale dell’orario interno, compatibilmente

con la strutturazione oraria delle cattedre.

OBIETTIVI EDUCATIVI

- acquisire senso critico, capacità di autovalutazione e responsabilità personale;

- accrescere la propria coscienza morale attraverso l'educazione ai valori del vivere civile;

- potenziare la consapevolezza del valore della legalità;

- rispettare la libertà altrui, comprendere ed accettare gli altri; essere disponibili al confronto;

- rispettare l'ambiente nel quale ci si trova a vivere e le persone con le quali ci si trova ad

operare;

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

- lavorare in modo autonomo ed in équipe;

- stabilire collegamenti e denominatori comuni alla stessa disciplina e/o a discipline diverse;

- dedurre conseguenze logiche da premesse date; - documentare adeguatamente il proprio

lavoro.

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Linee generali e competenze

Al termine del percorso di studi liceali l’obbiettivo fondamentale della disciplina sarà rendere lo

studente in grado di padroneggiare la lingua italiana, da considerare come bene culturale nazionale,

elemento costitutivo per la formazione della sua personalità nonché strumento indispensabile di

accesso alla conoscenza.

Dal punto di vista specificatamente linguistico, lo studente pertanto sarà in grado di esprimersi, sia in

forma scritta che orale, con chiarezza, proprietà e varietà lessicale in relazione al contesto o allo

scopo; di riassumere e parafrasare un testo dato; di esprimere con chiarezza di motivazioni un proprio

ragionamento; di illustrare ed interpretare un dato fenomeno storico, scientifico, etc.

Propedeutico a tali finalità sarà ritenuto il possesso di strumenti forniti anche dalla riflessione

metalinguistica ovvero il riconoscimento delle funzioni dei diversi livelli (ortografia, morfosintassi,

etc.) operanti nella costruzione ordinata della comunicazione scritta e orale.

Infine, contribuirà all’acquisizione della padronanza degli strumenti linguistici, la consapevolezza

della storicità della lingua italiana, maturata anche attraverso lo studio diacronico della stessa e dei

principali documenti letterari, anche in relazione alla presenza della varietà linguistica fornita dai

dialetti e dai vari contesti sociali e culturali.

Obiettivi specifici di apprendimento per il Primo Biennio

Per il primo biennio, in particolare, gli obiettivi specifici di apprendimento, per quanto riguarda la

lingua, possono essere riassunti come segue:

• Colmare eventuali lacune pregresse e consolidare le capacità linguistiche scritte ed orali; in

particolare dovrà essere completato lo studio delle principali strutture grammaticali e

sintattiche della lingua italiana già avviato negli anni precedenti;

• conoscere il lessico fondamentale della lingua italiana e il suo significato nei diversi contesti,

formali ed informali; conoscere i codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e

non verbale.

• conoscere le varie tipologie testuali e il loro diverso uso; acquisire la padronanza degli

strumenti atti alla comprensione e all’analisi di un testo narrativo, descrittivo, argomentativo,

espositivo, poetico.

• cogliere le differenze generali nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa, con particolare

riguardo alle diverse forme di videoscrittura e comunicazione multimediale.

• acquisire la capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione (sia orale che scritta)

in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi ed alle situazioni comunicative;

in particolare, nell’ambito della produzione orale, acquisire la capacità di rispettare l’uso dei

tempi verbali, l’ordine dei temi e delle argomentazioni, gli strumenti valevoli ai fini di una

maggiore efficacia espressiva. Nell’ambito della produzione scritta, la riflessione

metalinguistica servirà a controllare la costruzione del testo secondo i seguenti criteri:

coerenza, coesione, organizzazione logica e progressione delle argomentazioni; rispetto

dell’interpunzione e dei connettivi; scelta lessicale adeguata.

Per quanto concerne le competenze maturate in seguito al raggiungimento degli obiettivi sopra

esposti, esse possono essere riassunte come segue:

• Sul piano della comprensione testuale, individuare dati ed informazioni, fare inferenze,

comprendere relazioni logiche interne.

• Sul piano della produzione testuale in generale, curare la dimensione testuale, ideativa e

linguistica.

• Comporre brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere, titolare, parafrasare,

relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista.

Il percorso delineato potrà avvalersi anche delle opportunità offerte dalle varie discipline curricolari

che, con i loro specifici linguaggi, contribuiranno alla formazione ed all’arricchimento del lessico,

nel quadro di una necessaria, programmatica e quindi effettiva trasversalità dell’insegnamento della

Lingua Italiana.

Al termine del primo biennio, infine, sarà necessario affrontare, secondo una prospettiva storica, il

tema della nascita e dello sviluppo, a partire dalla matrice latina, dei volgari italiani ed in particolare

l’affermazione del fiorentino letterario quale lingua nazionale.

Gli obiettivi specifici di apprendimento, per quanto riguarda la letteratura, possono essere riassunti

come segue:

• Lettura, in traduzione, di opere di autori della classicità (i poemi omerici, l’Eneide, etc.),

ritenuti fondamentali per la conoscenza e lo studio della tradizione letteraria italiana e non

solo, nel quadro del riconoscimento del loro ruolo rispetto alla formazione della civiltà

occidentale.

• Lettura di opere di autori moderni, anche stranieri.

• Lettura de I Promessi Sposi di A. Manzoni.

Alla fine del biennio, ove possibile, lettura di brani ed autori appartenenti alle prime espressioni

letterarie italiane: la poesia religiosa, i poeti siciliani, la poesia toscana prestilnovistica.

CLASSI PRIME

Competenze Abilità/capacità Conoscenze

Padronanza della lingua

italiana:

Padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

l'interazione comunicativa

verbale in vari contesti

Comprendere il messaggio

contenuto in un testo orale

Cogliere le relazioni logiche tra

le varie componenti di un testo

orale

Esporre in modo chiaro, logico

e coerente esperienze vissute o

testi ascoltati

Riconoscere differenti registri

comunicativi di un testo orale

Affrontare molteplici situazioni

comunicative scambiando

informazioni e idee per

esprimere anche il proprio

punto di vista

Individuare il punto di vista

dell'altro in contesti formali ed

informali

Principali strutture

grammaticali della lingua

italiana

Elementi di base delle funzioni

della lingua

Lessico fondamentale per la

gestione di semplici

comunicazioni orali in contesti

formali e informali

Contesto, scopo e destinatario

della comunicazione

Codici fondamentali della

comunicazione orale, verbale e

non verbale

Principi di organizzazione del

discorso descrittivo, narrativo,

espositivo, argomentativo

Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di

vario tipo

Padroneggiare le strutture della

lingua presenti nei testi

Applicare strategie diverse di

lettura

Strutture essenziali dei testi

narrativi, espositivi,

argomentativi

Principali connettivi logici

Individuare natura, funzione e

principali scopi comunicativi ed

espressivi di un testo

Cogliere i caratteri specifici di

un testo letterario

Varietà lessicali in rapporto ad

ambiti e contesti diversi

Tecniche di lettura analitica e

sintetica

Tecniche di lettura espressiva

Denotazione e connotazione

Principali generi letterari, con

particolare riferimento alla

tradizione italiana

Contesto storico di riferimento

di alcuni autori e opere

Grammatica:

La

morfologia

- Il verbo

Conoscere le principali

caratteristiche

morfologiche delle

categorie grammaticali Riconoscere le categorie grammaticali in base alle loro caratteristiche morfologiche Usare le varie categorie grammaticali sotto l'aspetto della forma

1. Introduzione: le categorie grammaticali e l'analisi grammaticale

2. Le caratteristiche morfologiche

3. Le coniugazioni, i tempi semplici e composti

4. I verbi ausiliari

5. I modi finiti e indefiniti

6. I tempi dei modi finiti e indefiniti

7. I verbi transitivi ed intransitivi

8. Le forme attiva e passiva

- Il nome

1. La funzione del nome

2. Le caratteristiche morfologiche: il genere, il numero

3. Particolarità del nome: nomi invariabili, difettivi,

sovrabbondanti

- l'aggettivo

L'avverbio

la

preposizione

1. Tipi di aggettivi e loro funzione

2. Le caratteristiche morfologiche

3. Particolarità del plurale

4. Aggettivi qualificativi

5. Aggettivi determinativi: possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali, interrogativi, esclamativi

1. Significato, funzioni e tipi di avverbio

2. Caratteristiche morfologiche e gradi dell'avverbio

3. La posizione dell'avverbio

4. La formazione degli avverbi di modo

5. Funzioni e caratteristiche morfologiche della preposizione

6. Le proposizioni proprie e improprie

7. Differenze fra avverbi e preposizioni

- il

pronome

1. Le funzioni del pronome e la concordanza

2. Pronomi personali

3. Pronomi possessivi

4. Pronomi dimostrativi

5. Pronomi indefiniti

6. Pronomi interrogativi e esclamativi

7. Pronomi relativi

Grammatica:

elementi di

sintassi della

frase

Riconoscere che la frase è una sequenza verbale ordinata

Riconoscere la

funzione svolta nella frase dalle varie categorie grammaticali

Riconoscere la struttura e gli elementi che costituiscono le frasi semplici Comprendere i legami logici che sottostanno

alle frasi

Riconoscere i vari

1. La struttura della frase: il nucleo della frase, l'accordo morfologico, i connettivi, l'analisi logica

2. Il predicato: predicato nominale e verbale, verbi copulativi

3. Il soggetto

4. Gli elementi della frase: complementi diretti e

indiretti, l'attributo, l'apposizione

5. I principali complementi indiretti

complementi indiretti

CLASSI SECONDE

Competenze Abilità/capacità Conoscenze

Padronanza della lingua

italiana:

Padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

l'interazione comunicativa

verbale in vari contesti

• Riconoscere i complementi

indiretti

• Riflettere sulla lingua dal

punto di vista sintattico

• Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello sintattico

• Padroneggiare le strutture

sintattiche dei testi

• I complementi indiretti

(prosecuzione e conclusione della sintassi della frase semplice)

• Principali strutture sintattiche della lingua italiana:

• il periodo, coordinazione e subordinazione, la funzione delle proposizioni nel periodo (indipendenti, principali, incidentali, coordinate, subordinate completive o dirette, discorso diretto e indiretto)

• i principali connettivi

logici

• il metodo dell'analisi

logica del periodo

Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di

vario tipo

• Padroneggiare le strutture della lingua a livello ortografico, morfologico, sintattico e lessicale presenti nei testi

• Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo

• Riconoscere i differenti

registri comunicativi di un testo

• Sviluppare le capacità di

interazione con

• Strutture essenziali dei

testi argomentativi,

interpretativo-valutativi

• Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e

contesti diversi

• Denotazione e connotazione

diversi tipi di testo, compreso quello scientifico, anche attraverso l'apporto delle altre discipline

Produrre testi di vario tipo

in relazione ai differenti

scopi comunicativi

Ricercare, acquisire e selezionare

informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo

Rielaborare in forma chiara le informazioni

Ideare e strutturare testi scritti coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative utilizzando

correttamente il lessico e

le regole sintattico-

grammaticali

Strutture essenziali dei testi argomentativi e interpretativo-valutativi

Varietà lessicali

in rapporto ad

ambiti

contesti diversi

Modalità e tecniche

delle diverse forme di

produzione scritta:

recensione, articolo di

opinione, tema

argomentativo, saggio

breve

Padroneggiare gli strumenti

indispensabili per

l'interpretazione dei testi

Interpretare e commentare

testi in prosa e versi.

Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi

di un testo

Gli elementi del linguaggio poetico

I principali generi

della poesia

Le forme, le figure retoriche

• Leggere e commentare testi significativi in prosa e versi tratti dalla letteratura italiana e straniera

• Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo

• Lettura e analisi di testi poetici scelti

• Lettura e analisi di testi teatrali scelti possibile)

(se

Comprendere il valore

intrinseco della lettura,

come risposta un

autonomo interesse e

come fonte di paragone

con altro da sé e di

ampliamento

dell'esperienza del

mondo

Lettura integrale di testi di

narrativa

Riconoscere la specificità

del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo

Lettura dei

Promessi sposi di A.

Manzoni

Prendere coscienza del

percorso storico della

letteratura italiana

Prendere coscienza dello

sviluppo storico della lingua

letteraria italiana

9. Quadro storico-culturale delle

origini della letteratura italiana (poesia religiosa, la scuola poetica siciliana, i siculo-toscani)

CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA

Strumenti di verifica

Verifiche individuali: colloquio orale, compito scritto con valutazione valida per

l’orale, compito scritto, interventi in classe;

Verifiche collettive in relazione alla proposta didattica (lavori di gruppo,

elaborati di ricerca, sintesi)

Numero di verifiche

Trimestre/Pentamestre

Un numero congruo di verifiche scritte e orali.

Si prevede la possibilità di utilizzare prove scritte come verifiche valide per

l’orale.

Tipologia delle Conversazioni e colloqui individuali e collettivi; interrogazioni; prove

verifiche strutturate e non; esercitazioni graduate da effettuare in classe ed a casa; compiti

in classe; prove oggettive; test a risposta aperta e chiusa; saggi; prove intuitive;

relazioni; discussioni guidate; lavori di gruppo; componimenti; attività di ricerca;

altro.

Criteri di misurazione

della verifica

Livello di partenza; conoscenze, competenze ed

abilità acquisite; evoluzione del processo di apprendimento; metodo di

lavoro; impegno e applicazione; partecipazione e interesse; pertinenza e

chiarezza espositiva; competenza linguistica; capacità critica; capacità di

rielaborazione e di collegamento.

Modalità di

trasmissione della

valutazione alla

famiglia

Colloqui antimeridiani; colloqui pomeridiani; eventuali convocazioni tramite

segreteria

ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO

Tipologia Recupero in itinere; studio autonomo; lavori individuali da effettuare a

casa e da correggere in classe.

Tempi

Secondo delibera del Collegio dei Docenti. La comunicazione della data verrà

specificata per ogni singola materia dal docente interessato mediante

annotazione sul registro di classe. La verifica consisterà in una prova scritta.

Modalità di notifica

dei risultati

Dell’esito delle verifiche verrà data comunicazione dagli stessi docenti

USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI

Manuale, materiale in fotocopia, materiale audiovisivo, appunti, laboratorio multimediale.

Visione di spettacoli teatrali, mostre, visite guidate e comunque secondo le necessità delle classi e

dei singoli docenti.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Il Dipartimento ha adottato diverse griglie volte alla correzione e alla valutazione delle prove scritte. Alcune di queste vengono allegate alla programmazione comune, fatta salva la libertà dei singoli docenti di allegare alla programmazione individuale o di Dipartimento la propria griglia o i propri criteri di valutazione.

LINGUA E LETTERATURA LATINA

Linee generali e competenze

Al termine del percorso di studi liceali l’obbiettivo fondamentale della disciplina sarà rendere lo

studente in grado di padroneggiare la lingua latina in misura tale da potersi orientare nella lettura,

diretta o in traduzione con testo a fronte, delle opere più significative del mondo romano. Ciò avverrà

secondo la duplice prospettiva del valore letterario e culturale delle stesse, anche in relazione alla

formazione della tradizione letteraria e artistica della civiltà occidentale.

Dal punto di vista specificatamente linguistico, lo studente sarà in grado, attraverso il confronto

con l’italiano e le lingue straniere a lui note, di pervenire ad un dominio più consapevole delle lingue

moderne. In particolare per l’italiano, del quale, già al termine del primo biennio, sarà necessario

affrontare, secondo una prospettiva storica, il tema della nascita e dello sviluppo dall’antichità ad

oggi, lo studio della lingua latina sarà decisivo per la formazione dell’architettura periodale e del

patrimonio lessicale (in particolare quello astratto) ai fini di una costruzione ordinata ed efficace della

comunicazione scritta e orale.

A tal fine, la traduzione dal brano in lingua originale non dovrà avvenire secondo un meccanico

esercizio di individuazione ed applicazione delle regole della morfo-sintassi latina, ma come

strumento di conoscenza di un testo e di un autore, sentito anche come approccio ad un contesto

storico e culturale diverso dal proprio.

La scelta degli argomenti, data la vastità del patrimonio letterario latino - fatti salvi gli

insopprimibili margini di libertà e responsabilità dell’insegnante - dovrà essere effettuata fra le opere

e gli autori tradizionalmente ritenuti più significativi e rappresentativi della cultura romana antica.

Obiettivi specifici di apprendimento per il Primo Biennio

Per il primo biennio, in particolare, gli obiettivi specifici di apprendimento, riguardanti la lingua,

possono essere riassunti come segue:

• Leggere in modo scorrevole un testo in lingua latina.

• Conoscere la morfologia di nome, aggettivo, pronome - ove possibile - (personali,

dimostrativi, determinativi, relativi) e verbo (diatesi attiva e passiva).

• Conoscere la sintassi del periodo nelle sue strutture essenziali (primo anno: proposizioni

relative, causali con l’indicativo, temporali con l’indicativo, finali; secondo anno:

completamento della sintassi del periodo). Durante il secondo anno verrà avviato, ove

possibile, anche lo studio della sintassi dei casi

• Conoscere il lessico di base, con particolare attenzione alle famiglie semantiche ed alla

formazione delle parole.

Al termine del biennio gli studenti nella traduzione dovranno:

• Essere in grado di individuare le scelte più opportune tra le varie possibilità espressive;

• Essere in grado di contestualizzare brevi testi e documenti di facile lettura e comprensione;

• Individuare le relazioni esistenti fra i vari elementi linguistici, confrontandoli con il sistema

linguistico italiano ed individuando alcuni rapporti di derivazione e di mutazione esistenti fra

la lingua latina e le lingue moderne in generale;

• Individuare nei testi gli elementi che esprimono la civiltà e la cultura latina.

Per il raggiungimento degli obbiettivi sopra esposti, si suggerisce quanto segue:

Sul piano dell’acquisizione delle strutture morfo-sintattiche latine sarà opportuno partire dal

verbo (verbo-dipendenza), anche in conformità con le metodologie didattiche più aggiornate.

Oltre alla necessaria acquisizione mnemonica delle forme e delle regole, l’insegnamento sarà

anche finalizzato all’individuazione degli elementi linguistici chiave per la comprensione dei

testi.

Sarà opportuno dare spazio al continuo confronto con la lingua italiana anche intesa nel suo

sviluppo diacronico.

Potranno essere utilizzati testi corredati di note di contestualizzazione (informazioni relative

all’autore, all’opera da cui è tratto il brano, etc.).

Sarà opportuno partire il prima possibile dalla comprensione e traduzione di brani originali della

cultura latina, anche al fine di fornire agli studenti gli strumenti per il riconoscimento dell’usus

scribendi dei singoli autori. A tal fine possono essere utili i testi di Fedro e della Vulgata

I contenuti

CLASSE PRIMA Trattazione della morfologia e della sintassi

elementare. Studio della flessione del nome e

della coniugazione dei verbi in un continuo e

parallelo collegamento e confronto con le

corrispondenti strutture italiane. Studio delle 5

declinazioni, delle quattro coniugazioni, attive e

passive, del verbo, la flessione degli aggettivi di

prima e seconda classe, la completa declinazione

dei pronomi (personali, riflessivi, determinativi,

dimostrativi e relativi).

CLASSE SECONDA Trattazione della morfologia, in particolare con lo

studio dei pronomi, dai personali agli indefiniti, e

delle forme intensive dell'aggettivo e con il

completamento della coniugazione verbale,

attraverso lo studio del congiuntivo e delle forme

nominali e aggettivali del verbo. Nozioni di

sintassi delle varie forme della subordinazione

(temporale, finale, consecutiva, causale,

condizionale, relativa, ecc). Studio di costrutti

notevoli quali le perifrastiche attiva e passiva, il

participio congiunto e l’ablativo assoluto, il “cum

con il congiuntivo”, la frase infinitiva.

CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA

Strumenti di verifica

Verifiche individuali: colloquio orale, compito scritto con valutazione valida per

l’orale, compito scritto, interventi in classe;

Verifiche collettive in relazione alla proposta didattica (lavori di gruppo,

elaborati di ricerca, sintesi)

Numero di verifiche

Trimestre/Pentamestre

Un numero congruo di verifiche scritte e orali.

Si prevede la possibilità di utilizzare prove scritte come verifiche valide per

l’orale.

Tipologia delle

verifiche

Nella sua azione didattica l'insegnante può attenersi, per procedere alla valutazione, a due tipologie diverse di verifica strettamente legate tra loro:

• La verifica formativa che si svolge contestualmente al percorso di insegnamento/apprendimento con lo scopo di avere informazioni su come lo studente apprende, per orientare e adattare il processo formativo in maniera

che sia più efficace

• La verifica sommativa che serve soprattutto ad accertare se le competenze,

che caratterizzano il curricolo di una disciplina in un certo tratto del percorso, sono state acquisite e se sono stati raggiunti i livelli di sufficienza previsti.

Criteri di misurazione

della verifica

Le verifiche saranno valutate in base ai seguenti criteri: comprensione del senso del testo, nella sua interezza e globalità; identificazione della struttura sintattica della proposizione e del periodo; identificazione degli aspetti morfologici; identificazione dei significati e delle peculiarità del lessico; abilità nella decodificazione del testo latino e nella traduzione in italiano; livello di conoscenza dei contenuti della materia, capacità e competenze acquisite in relazione agli obiettivi determinati; impegno e partecipazione. Per la misurazione delle prove si suggerisce di attenersi ai seguenti indicatori:

Livello di partenza e evoluzione del processo di apprendimento metodo di lavoro impegno e

applicazione raggiungimento degli obiettivi stabiliti

apprendimento relativamente a conoscenze, competenze e capacità

Modalità di

trasmissione della

valutazione alla

famiglia

Colloqui antimeridiani; colloqui pomeridiani; eventuali convocazioni

segreteria

tramite

ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO

Tipologia Recupero in itinere; studio autonomo; lavori individuali da effettuare a

casa e da correggere in classe.

Tempi

Secondo delibera del Collegio dei Docenti. La comunicazione della data verrà

specificata per ogni singola materia dal docente interessato mediante

annotazione sul registro di classe. La verifica consisterà in una prova scritta.

Modalità di notifica

dei risultati

Dell’esito delle verifiche verrà data comunicazione dagli stessi docenti

USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI

Manuale, materiale in fotocopia, materiale audiovisivo, appunti, laboratorio multimediale.

Visione di spettacoli teatrali, mostre, visite guidate e comunque secondo le necessità delle classi e

dei singoli docenti.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Il Dipartimento ha adottato diverse griglie volte alla correzione e alla valutazione delle prove scritte

(vd. allegato). È comunque fatta salva la libertà dei singoli docenti di allegare alla programmazione

individuale o di Dipartimento la propria griglia o i propri criteri di valutazione.

STORIA E GEOGRAFIA

Linee generali e competenze

Storia

Al termine del percorso biennale gli obiettivi fondamentali relativi alla disciplina possono essere individuati

nella conoscenza da parte dello studente dei principali eventi e delle trasformazioni di lungo periodo della

storia umana (con particolare riferimento all’Europa e all’Italia), dalla Preistoria all'Alto Medioevo, nel quadro

di una visione globale che abbracci le vicende dell'intero pianeta. Va incluso tra gli obiettivi di base anche

l'acquisizione e l'utilizzazione di un lessico appropriato e delle categorie interpretative proprie della disciplina

nonché la capacità di leggere e valutare le diverse fonti, guardando alla storia come a una dimensione

significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e

interpretazioni, le radici del presente.

Gli obiettivi possono quindi essere riassunti nei punti esposti qui di seguito:

• Acquisire la capacità di individuare la "dimensione temporale" di ogni evento per collocarlo

nella giusta successione cronologica.

• Individuare la "dimensione spaziale" della storia, essere in grado di rilevare e utilizzare

consapevolmente la componente geografica degli eventi. Le due dimensioni spazio-temporali devono

far parte integrante dell’apprendimento della disciplina.

• Riconoscere e distinguere diversi tipi di fonti; saper leggere documenti storici in modo da trarne

validi suggerimenti per riflessioni e ricerche; comprendere i modi attraverso cui gli studiosi

costruiscono il racconto della storia, presupponendo la varietà delle fonti adoperate, il succedersi e il

contrapporsi di interpretazioni diverse.

• Cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse. Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di

società, alla produzione artistica e culturale.

• Acquisizione dei principi essenziali della Cittadinanza e dei valori che ispirano la Costituzione

repubblicana, in modo che, al termine del biennio liceale, lo studente conosca i fondamenti del nostro

ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del

nostro popolo.

• Sviluppare un metodo di studio conforme all’oggetto indagato, che metta lo studente in grado

di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendone i nodi salienti e

acquisendo i significati specifici del lessico disciplinare.

• Acquisire il lessico di base della disciplina per rielaborare ed esporre i temi trattati in modo

articolato e attento alle loro relazioni.

Obiettivi specifici di apprendimento per il Primo Biennio

• Il primo biennio sarà dedicato allo studio delle civiltà antiche e di quella altomedievale. Nella

costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: le

principali civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana;

l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano-barbarica; società ed economia nell’Europa

altomedioevale; la Chiesa nell’Europa altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Impero e

regni nell’Altomedioevo; il particolarismo signorile e feudale.

• Lo studio dei vari argomenti sarà accompagnato da una riflessione sulla natura delle fonti utilizzate

nello studio della storia antica e medievale e sul contributo di discipline come l’archeologia,

l’epigrafia e la paleografia.

• Uno spazio adeguato dovrà essere riservato al tema della Cittadinanza e della Costituzione

repubblicana, in modo che, al termine del biennio liceale, gli studenti conoscano bene i fondamenti

del nostro ordinamento costituzionale, anche in rapporto e confronto con altri documenti

fondamentali (solo per citare qualche esempio, dalla Magna Charta Libertatum alla Dichiarazione

d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino

alla Dichiarazione universale dei diritti umani), maturando altresì, anche in relazione con le attività

svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile.

Geografia

Al termine del percorso biennale gli obiettivi essenziali prevedono da parte dello studente la conoscenza

degli strumenti fondamentali della disciplina e l'acquisizione di una sicura familiarità con i suoi principali

metodi, anche traendo partito da opportune esercitazioni pratiche, che potranno beneficiare, in tale prospettiva,

delle nuove tecniche di lettura e rappresentazione del territorio. Si evidenziano, inoltre, le seguenti finalità

formative ed educative della didattica biennale:

• Orientamento critico dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei suoi

diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici.

• Acquisizione di un’adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le

condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un

territorio.

• Descrizione e inquadramento nello spazio dei problemi del mondo attuale, mettendo in

relazione le ragioni storiche di “lunga durata”, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche

e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà in

chiave multiscalare.

• Saper esporre con lessico adeguato, coerenza e chiarezza i contenuti generali e specifici della

materia.

Obiettivi specifici di apprendimento per il Biennio

Nel corso del biennio lo studente si concentrerà sullo studio del pianeta contemporaneo, sotto un profilo

tematico, per argomenti e problemi, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti dell’Italia,

dell’Europa, dei continenti e degli Stati. Nella costruzione dei percorsi didattici andranno considerati come

temi principali: il paesaggio, l’urbanizzazione, la globalizzazione e le sue conseguenze, le diversità culturali

(lingue, religioni), le migrazioni, la popolazione e la questione demografica, la relazione tra economia,

ambiente e società, gli squilibri fra regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche,

cambiamento climatico, alimentazione e biodiversità), la geopolitica, l’Unione Europea, l’Italia, l’Europa e i

suoi Stati principali, i continenti e i loro Stati più rilevanti.

Oltre alle conoscenze di base della disciplina acquisite nel ciclo precedente relativamente all’Italia, all’Europa

e agli altri continenti andranno proposti temi-problemi da affrontare attraverso alcuni esempi concreti che

possano consolidare la conoscenza di concetti fondamentali e attuali, da sviluppare poi nell’arco dell’intero

quinquennio.

A livello esemplificativo lo studente descriverà e collocherà su base cartografica, anche attraverso l’esercizio

di lettura delle carte mute, i principali Stati del mondo (con un’attenzione particolare all’area mediterranea ed

europea). Tale descrizione sintetica mirerà a fornire un quadro degli aspetti ambientali, demografici, politico-

economici e culturali favorendo comparazioni e cambiamenti di scala. Importante a tale riguardo sarà anche

la capacità di dar conto dell’importanza di alcuni fattori fondamentali per gli insediamenti dei popoli e la

costituzione degli Stati, in prospettiva geostorica (esistenza o meno di confini naturali, vie d’acqua navigabili

e vie di comunicazione, porti e centri di transito, dislocazione delle materie prime, flussi migratori, aree

linguistiche, diffusione delle religioni).

Contenuti Storia

Classi Prime

Moduli didattici suggeriti

➢ Dalla Preistoria alla storia dell’uomo

➢ Le civiltà dei grandi fiumi

➢ Le civiltà del Vicino Oriente

➢ La Grecia delle origini

➢ La Grecia classica

➢ Il declino della polis e la civiltà ellenistica

➢ Gli Etruschi e le popolazioni italiche di epoca preromana

➢ La civiltà romana arcaica e protorepubblicana

➢ Educazione Civica: i fondamenti dello Stato Italiano letti attraverso la sua Costituzione

Classi Seconde

Moduli didattici suggeriti

➢ Roma repubblicana.

➢ L’impero romano

➢ La trasformazione del mondo antico

➢ il Cristianesimo e le origini della Chiesa

➢ la crisi del l’Impero romano nel III sec. d.C

➢ da Diocleziano alla fine dell’Impero d’Occidente

➢ L’Alto Medioevo

➢ i regni romano-barbarici e l’impero bizantino

➢ i Longobardi e l’ascesa del Papato

➢ la civiltà araba e “l’età d’oro” dell’impero bizantino

➢ l’Impero carolingio

➢ Gli albori di un mondo nuovo

Geografia

Classi Prime

Moduli didattici suggeriti

➢ Introduzione alla lettura geografica del mondo

➢ La geografia umana: la demografia

➢ Le risorse e lo sviluppo

➢ Le attività economiche

➢ Il mondo globale

➢ L’Italia: profilo geofisico, socio-culturale ed economico

Classi seconde

Moduli didattici suggeriti

➢ L’Europa

➢ Popolamento, migrazioni, culture

➢ Continenti e stati extraeuropei

CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA

Strumenti di verifica

Verifiche individuali: colloquio orale, compito scritto con valutazione valida per l’orale, compito scritto, interventi in classe; prove strutturate e semistrutturate Verifiche collettive in relazione alla proposta didattica (lavori di gruppo, elaborati di

ricerca, sintesi)

Numero di verifiche Un numero congruo di verifiche scritte e orali.

Trimestre/Pentamestre Si prevede la possibilità di utilizzare prove scritte come verifiche valide per l’orale.

Tipologia delle verifiche

Nella sua azione didattica l'insegnante può attenersi, per procedere alla valutazione, a due tipologie diverse di verifica strettamente legate tra loro:

• La verifica formativa che si svolge contestualmente al percorso di

insegnamento/apprendimento con lo scopo di avere informazioni su come lo studente

apprende, per orientare e adattare il processo formativo in maniera che sia più

efficace

• La verifica sommativa che serve soprattutto ad accertare se le competenze, che caratterizzano il curricolo di una disciplina in un certo tratto del percorso, sono state acquisite e se sono stati raggiunti i livelli di sufficienza previsti.

Criteri di misurazione

della verifica

Per la misurazione delle prove si suggerisce di attenersi ai seguenti

indicatori: Livello di partenza e evoluzione del processo di

apprendimento metodo di lavoro impegno e applicazione raggiungimento degli obiettivi stabiliti

apprendimento relativamente a conoscenze, competenze e capacità

Modalità di

trasmissione della

valutazione alla

famiglia

Colloqui antimeridiani; colloqui pomeridiani; eventuali convocazioni tramite segreteria

ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO

Tipologia Recupero in itinere; studio autonomo; lavori individuali da effettuare a casa e da

correggere in classe.

Tempi

Secondo delibera del Collegio dei Docenti. La comunicazione della data verrà

specificata per ogni singola materia dal docente interessato mediante annotazione sul

registro di classe. La verifica consisterà in una prova scritta.

Modalità di notifica

dei risultati Dell’esito delle verifiche verrà data comunicazione dagli stessi docenti

USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI Manuale, materiale in fotocopia, materiale audiovisivo, appunti, laboratorio multimediale. Visione di spettacoli teatrali, mostre, visite guidate e comunque secondo le necessità delle classi e dei singoli

docenti.