PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO MATERIE … · • Narrativa: Verga, Pirandello e Svevo ......
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PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
MATERIE LETTERARIE
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
ANNO SCOLASTICO 2018-2019
PREMESSA
Questa programmazione intende fornire degli orientamenti generali e proporre linee-guida
sull’attività didattica, mantenendo ferma la libertà del singolo docente di modificare la proposta e
piegarla alle esigenze della classe.
In relazione ai contenuti, si prevede il rispetto delle indicazioni ministeriali ancora in vigore, salvo
scelte di percorsi e di moduli diversi da attuare nelle singole realtà delle classi, anche con lavori
paralleli e/o in compresenza. Sono concordate tra i docenti:
→la possibilità che le conoscenze indicate subiscano variazioni poiché saranno adattate
alle caratteristiche, alle necessità ed agli interessi degli alunni;
→una flessibilità nell’organizzazione individuale dell’orario interno, compatibilmente
con la strutturazione oraria delle cattedre.
OBIETTIVI EDUCATIVI
-acquisire senso critico, capacità di autovalutazione e responsabilità personale;
-accrescere la propria coscienza morale attraverso l'educazione ai valori del vivere civile;
-potenziare la consapevolezza del valore della legalità;
-rispettare la libertà altrui, comprendere ed accettare gli altri; essere disponibili al confronto;
-rispettare l'ambiente nel quale ci si trova a vivere e le persone con le quali ci si trova ad operare;
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
-lavorare in modo autonomo ed in équipe;
-stabilire collegamenti e denominatori comuni alla stessa disciplina e/o a discipline diverse; -dedurre conseguenze logiche da premesse date; - documentare adeguatamente il proprio lavoro.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
(in termini di conoscenze, competenze, abilità)
• Capacità testuali: utilizzo di lessici disciplinari; analisi del testo letterario
• Storia della lingua
• Disegno storico della letteratura italiana
CLASSI TERZE
Conoscenze Medioevo – Umanesimo – Rinascimento:
la storia, la società, l’economia, le
idee, la cultura;
la visione del mondo, gli uomini ed
i valori;
i centri culturali, gli intellettuali ed
il pubblico;
i generi letterari, il loro sviluppo, le
loro caratteristiche;
gli autori e le opere: Dante, Petrarca
Boccaccio, Machiavelli
Lettura di almeno nove canti della Divina
Commedia
Abilità -
Contestualizzare autori e testi.
- Ricostruire la
personalità
dell’autore
attraverso i testi.
- Comprendere e sintetizzare un testo; individuare i temi e le sequenze narrative. - Riconoscere le principali figure retoriche e le principali forme metriche. - Esporre usando un lessico adeguato. - Conoscere le varie tipologie della produzione scritta; organizzare e strutturare un testo scritto.
Competenze
- Individuare nessi e relazioni tra storia, società, pensiero, letteratura.
- Cogliere differenze e analogie tra poetiche, autori, opere.
- Cogliere l’aspetto diacronico della letteratura.
- Conoscere il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione scritta.
CLASSI QUARTE
Conoscenze
Rinascimento- Età della Controriforma –
Barocco –Illuminismo – Neoclassicismo –
Preromanticismo- Romanticismo:
la società, l’economia, le idee,
la
cultura; la visione del mondo, gli uomini ed i valori; i centri culturali, gli
intellettuali ed il pubblico; i generi letterari, il loro sviluppo, le loro caratteristiche; gli autori e le opere: Ariosto, Tasso,
Galilei, Goldoni, Parini, Alfieri,
Foscolo,
Manzoni
Lettura di almeno otto canti della Divina
Commedia
Abilità
- Conoscere i generi letterari in relazione ai
periodi storico-sociali. - Individuare i segni del cambiamento di mentalità attraverso i testi. - Comprendere il rapporto tra letteratura e potere. - Cogliere le peculiarità dei generi letterari e
operare confronti fra i testi. - Esporre con proprietà di linguaggio e con un registro linguistico adeguato. - Conoscere ed utilizzare i linguaggi specifici. - Padroneggiare le diverse tipologie di
produzione scritta.
Competenze
- Ricostruire il profilo storico-letterario dell'età esaminata. - Mettere in relazione fenomeni culturali italiani con la letteratura di altri paesi. - Storicizzare autori e movimenti culturali.
- Effettuare collegamenti pluridisciplinari.
- Conoscere con sicurezza il mezzo
linguistico
ULTIMO ANNO
nella ricezione e nella produzione scritta.
Conoscenze
Tra Ottocento e Novecento
• Lirica: Leopardi, Baudelaire, Pascoli e
D’Annunzio
• Narrativa: Verga, Pirandello e Svevo
Novecento
• Lirica: Ungaretti, Saba e Montale; a scelta almeno due tra i seguenti autori:
Rebora, Campana, Luzi, Sereni,
Caproni, Zanzotto • Narrativa: percorso sul Neorealismo
con letture a scelta da Gadda, Calvino, Fenoglio, Pavese, Vittorini, P. Levi,
Pasolini, Moravia, Morante,
Meneghello, Sciascia
• Lettura, ove possibile, di pagine di prosa saggistica, giornalistica e
memorialistica
la società, l’economia, le idee,
la
cultura; la visione del mondo, gli uomini ed
i valori; i centri culturali, gli intellettuali ed
il pubblico; i generi letterari, il loro sviluppo, le loro caratteristiche; gli autori e le opere. Lettura di almeno otto canti della
Divina
Commedia
Abilità
- Individuare nei testi stili, categorie e
ideologie. - Inquadrare l'autore e l'opera nel periodo e nella corrente letteraria. - Porre in relazione criticamente i testi con altre opere dello stesso e/o di altri autori. - Coordinare idee e fatti in un contesto di pensiero problematico. - Riorganizzare i contenuti adottando un
registro linguistico appropriato e coerente -
Produrre testi scritti con correttezza di
informazione, coerenza e proprietà
argomentativa, padroneggiando le diverse
tipologie testuali.
Competenze
- Sviluppare il senso critico.
- Conoscere le chiavi di accesso per la lettura analitica e critica di un testo.
- Comprendere e usare il linguaggio letterario. - Conoscere le radici della propria cultura in una dimensione europea. - Conoscere con sicurezza e proprietà il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione scritta.
- Effettuare collegamenti pluridisciplinari
2. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
(individuazione del livello minimo di conoscenze,
competenze, abilità, valutato con la sufficienza,
che l’alunno dovrà dimostrare di possedere alla fine dell’anno)
Gli obiettivi minimi individuati per ogni classe costituiscono prerequisiti per l’anno successivo.
Classi terze
- saper produrre testi coerenti, coesi ed unitari in forma corretta; - sapersi esprimere oralmente in
modo corretto e coerente.
- saper leggere e comprendere un testo;
- saper analizzare un testo in modo organico;
- organizzare e strutturare un testo scritto in modo adeguato ad almeno due delle tipologie testuali
previste per l’Esame di Stato.
Classi quarte - saper leggere, comprendere e confrontare testi diversi;
- saper produrre testi coerenti, coesi ed unitari in forma corretta, usando un lessico adeguato; - sapersi
esprimere oralmente in modo corretto e coerente; - saper utilizzare un lessico adeguato all’ambito
disciplinare.
- organizzare e strutturare un testo scritto in modo adeguato alle restanti tipologie testuali previste per
l’Esame di Stato.
Classi quinte - saper interpretare criticamente un testo letterario e non;
- saper esporre oralmente in modo organico, inquadrando autori e testi in maniera sincronica e
diacronica.
- padroneggiare con sicurezza il mezzo scritto;
- saper produrre testi rispondenti alle diverse tipologie di scrittura previste dall’Esame di Stato.
3. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti di verifica
Verifiche individuali: colloquio orale, compito scritto con valutazione valida per
l’orale, compito scritto, interventi in classe;
Verifiche collettive in relazione alla proposta didattica (lavori di gruppo,
elaborati di ricerca, sintesi)
Numero di verifiche
Trimestre/Pentamestre
Un numero congruo di verifiche scritte e orali.
Le prove scritte saranno strutturate anche sul modello di quelle previste per
prima e terza prova dell’Esame di Stato.
Si prevede la possibilità di utilizzare prove scritte come verifiche valide per
l’orale.
Tipologia delle
verifiche
Conversazioni e colloqui individuali e collettivi; interrogazioni; prove strutturate
e non; esercitazioni graduate da effettuare in classe ed a casa; compiti in classe;
prove oggettive; test a risposta aperta e chiusa; saggi; prove intuitive; relazioni;
discussioni guidate; lavori di gruppo; componimenti; attività di ricerca; altro.
Criteri di misurazione
della verifica
Livello di partenza; conoscenze, competenze ed abilità acquisite; evoluzione del
processo di apprendimento; metodo di lavoro; impegno e applicazione;
partecipazione e interesse; pertinenza e chiarezza espositiva; competenza
linguistica; capacità critica; capacità di rielaborazione e di collegamento.
Modalità di
trasmissione della
valutazione
Colloqui antimeridiani; colloqui pomeridiani; eventuali convocazioni tramite
segreteria
alla famiglia
4. ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO
Tipologia Recupero in itinere; studio autonomo; lavori individuali da effettuare a
casa e da correggere in classe.
Tempi
Secondo delibera del Collegio dei Docenti. La comunicazione della data verrà
specificata per ogni singola materia dal docente interessato mediante
annotazione sul registro di classe. La verifica consisterà in una prova scritta.
Modalità di notifica
dei risultati
Dell’esito delle verifiche verrà data comunicazione dagli stessi docenti
5. USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI
Manuale, materiale in fotocopia, materiale audiovisivo, appunti, laboratorio multimediale.
Visione di spettacoli teatrali, mostre, visite guidate e comunque secondo le necessità delle classi e
dei singoli docenti.
6. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Il Dipartimento ha adottato diverse griglie per la correzione e la valutazione delle prove scritte. Alcune di queste vengono allegate alla programmazione comune, fatta salva la libertà dei singoli docenti di allegare alla programmazione individuale o di Dipartimento la propria griglia o i propri criteri di valutazione.
Conoscenze
• Consolidamento dei costrutti morfosintattici fondamentali e avvio dello studio della sintassi dei casi per la
classe terza e per la classe quarta studio della sintassi dei casi.
• Possesso di un bagaglio lessicale specifico
• Conoscenza diacronica generale della storia letteraria; conoscenza dei principali autori e generi letterari inseriti gli uni e gli altri nella trama storico-letteraria. In particolare per
- CLASSE TERZA
Letteratura dalle origini all’età di Cesare (Cesare,
Sallustio, Catullo)
CLASSE QUARTA
Completamento della letteratura dell’età di Cesare e
studio della letteratura dell’età augustea
- QUINTO ANNO
La letteratura dell’età giulio - claudia al IV sec. d.C.
• Lettura di brani a scelta tra:
CLASSE TERZA
Cesare, Sallustio, Catullo
CLASSE QUARTA
Cicerone, Virgilio, Orazio, Livio, Lucrezio
QUINTO ANNO
Seneca, Lucano, Tacito, Marziale Petronio, Giovenale,
Apuleio, Agostino
• Conoscenza di passi d’autore, letti in traduzione italiana e/o con testo a fronte
ed inseriti all’interno del contesto storicoletterario
• Lettura di pagine critiche
Abilità
Capacità di decodificare un testo e ricodificarlo in italiano riconoscendo strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, rispettando registro, funzione e tipologia testuale
Servirsi di dizionari in modo corretto e consapevole
Situare un testo all’interno della
produzione dell’autore e del contesto
storico-letterario
Saper inquadrare l’autore nel
contesto politico e sociale in cui è vissuto.
Saper individuare le
caratteristiche peculiari dell’autore
attraverso la lettura e l’interpretazione di
un brano
Avere la conoscenza dello svolgimento e del
significato del fenomeno
letterario Trattare un argomento e/o
rispondere a un quesito in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e rispondente alla consegna
Fare l’analisi testuale e contestuale di un testo noto
Competenze
Capacità di servirsi in modo autonomo e critico degli strumenti dell’indagine storico letteraria
Capacità di cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire
confronti e relazioni con testi letterari anche delle altre letterature studiate
Acquisizione di capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione,
per potenziare le abilità mentali di base e le capacità di
organizzazione del linguaggio e di
elaborazione stilistica
Capacità di esercitare in modo
autonomo l’analisi testuale e contestuale
Capacità di individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche
interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e revisione
2. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO:
individuazione del livello minimo di conoscenze, competenze, capacità, valutato con la sufficienza,
che l’alunno dovrà dimostrare di possedere alla fine dell’anno
CLASSE TERZA
- Saper tradurre testi d’autore in lingua
- Saper riconoscere le strutture morfo-sintattiche di base
- Saper esprimere oralmente in modo corretto e coerente i contenuti della storia letteraria
latina
CLASSE QUARTA
- Saper tradurre e analizzare testi d’autore in lingua
- Saper riconoscere le strutture morfo-sintattiche
- Saper esprimere oralmente in modo corretto e coerente i contenuti della storia letteraria
latina utilizzando un lessico adeguato
- Saper presentare una relazione orale su un definito argomento disciplinare
QUINTO ANNO
- Saper tradurre, analizzare ed interpretare testi d’autore in lingua
- Saper effettuare un’analisi anche linguistico-retorica di un testo
- Saper esporre oralmente in modo organico, inquadrando autori e testi in maniera diacronica
e sincronica
3. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti di verifica Individuali: colloquio orale; compito scritto con
valutazione valida per l’orale; compito scritto; interventi in classe
Collettive in relazione alla proposta didattica (lavori di gruppo, ricerche).
N. di verifiche
trimestre/pentamestre
Un numero congruo di verifiche scritte e
orali.
Tipologia delle verifiche Le verifiche scritte consisteranno in traduzioni di brani d’autore in versione integrale; traduzioni con eventuale
commento; traduzione, analisi e commento di testi d’autore già noti.
Le verifiche orali potranno essere effettuate attraverso
colloqui su argomenti storico-letterari; analisi e commento di
testi d’autore; questionari storico-letterari.
Criteri di misurazione della
verifica
Livello di partenza e evoluzione del processo di apprendimento metodo di lavoro impegno e applicazione
raggiungimento degli obiettivi stabiliti
apprendimento relativamente a conoscenze,
competenze e capacità
Modalità di trasmissione della
valutazione alle famiglie
Colloqui individuali, colloqui generali, eventuali convocazioni
tramite segreteria
4. ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO (TEMPI E METODI)
Tipologia Corsi, recupero in itinere, assegnazione di lavori individuali a
casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori
difficoltà, studio autonomo.
Tempi Secondo delibera del Collegio dei Docenti. La comunicazione
della data verrà specificata per ogni singola materia dal docente
interessato mediante annotazione sul registro di classe. La verifica
consisterà in una prova scritta.
Modalità di verifica intermedia Prova scritta
Modalità di notifica dei risultati Dell’esito delle verifiche verrà data comunicazione dagli stessi
docenti
5. USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI
Uso del libro di testo, del dizionario, dell’antologia di testi, di materiale in fotocopia, di appunti,
laboratorio multimediale, biblioteca.
Visite guidate, visione di spettacoli teatrali, viaggi culturali
6. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Il Dipartimento ha adottato diverse griglie volte alla correzione e alla valutazione delle prove scritte (vd. allegato). È comunque fatta salva la libertà dei singoli docenti di allegare alla programmazione individuale o di Dipartimento la propria griglia o i propri criteri di valutazione.
PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO. PRIMO BIENNIO
MATERIE LETTERARIE
PREMESSA
Questa programmazione intende fornire degli orientamenti generali e proporre lineeguida sull’attività
didattica, mantenendo ferma la libertà del singolo docente di modificare la proposta e piegarla alle
esigenze della classe.
In relazione ai contenuti, si prevede il rispetto delle indicazioni ministeriali ancora in vigore, salvo
scelte di percorsi e di moduli diversi da attuare nelle singole realtà delle classi, anche con lavori
paralleli e/o in compresenza. Sono concordate tra i docenti:
→ la possibilità che le conoscenze indicate subiscano variazioni poiché saranno adattate
alle caratteristiche, alle necessità ed agli interessi degli alunni;
→ una flessibilità nell’organizzazione individuale dell’orario interno, compatibilmente
con la strutturazione oraria delle cattedre.
OBIETTIVI EDUCATIVI
- acquisire senso critico, capacità di autovalutazione e responsabilità personale;
- accrescere la propria coscienza morale attraverso l'educazione ai valori del vivere civile;
- potenziare la consapevolezza del valore della legalità;
- rispettare la libertà altrui, comprendere ed accettare gli altri; essere disponibili al confronto;
- rispettare l'ambiente nel quale ci si trova a vivere e le persone con le quali ci si trova ad
operare;
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
- lavorare in modo autonomo ed in équipe;
- stabilire collegamenti e denominatori comuni alla stessa disciplina e/o a discipline diverse;
- dedurre conseguenze logiche da premesse date; - documentare adeguatamente il proprio
lavoro.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Linee generali e competenze
Al termine del percorso di studi liceali l’obbiettivo fondamentale della disciplina sarà rendere lo
studente in grado di padroneggiare la lingua italiana, da considerare come bene culturale nazionale,
elemento costitutivo per la formazione della sua personalità nonché strumento indispensabile di
accesso alla conoscenza.
Dal punto di vista specificatamente linguistico, lo studente pertanto sarà in grado di esprimersi, sia in
forma scritta che orale, con chiarezza, proprietà e varietà lessicale in relazione al contesto o allo
scopo; di riassumere e parafrasare un testo dato; di esprimere con chiarezza di motivazioni un proprio
ragionamento; di illustrare ed interpretare un dato fenomeno storico, scientifico, etc.
Propedeutico a tali finalità sarà ritenuto il possesso di strumenti forniti anche dalla riflessione
metalinguistica ovvero il riconoscimento delle funzioni dei diversi livelli (ortografia, morfosintassi,
etc.) operanti nella costruzione ordinata della comunicazione scritta e orale.
Infine, contribuirà all’acquisizione della padronanza degli strumenti linguistici, la consapevolezza
della storicità della lingua italiana, maturata anche attraverso lo studio diacronico della stessa e dei
principali documenti letterari, anche in relazione alla presenza della varietà linguistica fornita dai
dialetti e dai vari contesti sociali e culturali.
Obiettivi specifici di apprendimento per il Primo Biennio
Per il primo biennio, in particolare, gli obiettivi specifici di apprendimento, per quanto riguarda la
lingua, possono essere riassunti come segue:
• Colmare eventuali lacune pregresse e consolidare le capacità linguistiche scritte ed orali; in
particolare dovrà essere completato lo studio delle principali strutture grammaticali e
sintattiche della lingua italiana già avviato negli anni precedenti;
• conoscere il lessico fondamentale della lingua italiana e il suo significato nei diversi contesti,
formali ed informali; conoscere i codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e
non verbale.
• conoscere le varie tipologie testuali e il loro diverso uso; acquisire la padronanza degli
strumenti atti alla comprensione e all’analisi di un testo narrativo, descrittivo, argomentativo,
espositivo, poetico.
• cogliere le differenze generali nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa, con particolare
riguardo alle diverse forme di videoscrittura e comunicazione multimediale.
• acquisire la capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione (sia orale che scritta)
in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi ed alle situazioni comunicative;
in particolare, nell’ambito della produzione orale, acquisire la capacità di rispettare l’uso dei
tempi verbali, l’ordine dei temi e delle argomentazioni, gli strumenti valevoli ai fini di una
maggiore efficacia espressiva. Nell’ambito della produzione scritta, la riflessione
metalinguistica servirà a controllare la costruzione del testo secondo i seguenti criteri:
coerenza, coesione, organizzazione logica e progressione delle argomentazioni; rispetto
dell’interpunzione e dei connettivi; scelta lessicale adeguata.
Per quanto concerne le competenze maturate in seguito al raggiungimento degli obiettivi sopra
esposti, esse possono essere riassunte come segue:
• Sul piano della comprensione testuale, individuare dati ed informazioni, fare inferenze,
comprendere relazioni logiche interne.
• Sul piano della produzione testuale in generale, curare la dimensione testuale, ideativa e
linguistica.
• Comporre brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere, titolare, parafrasare,
relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista.
Il percorso delineato potrà avvalersi anche delle opportunità offerte dalle varie discipline curricolari
che, con i loro specifici linguaggi, contribuiranno alla formazione ed all’arricchimento del lessico,
nel quadro di una necessaria, programmatica e quindi effettiva trasversalità dell’insegnamento della
Lingua Italiana.
Al termine del primo biennio, infine, sarà necessario affrontare, secondo una prospettiva storica, il
tema della nascita e dello sviluppo, a partire dalla matrice latina, dei volgari italiani ed in particolare
l’affermazione del fiorentino letterario quale lingua nazionale.
Gli obiettivi specifici di apprendimento, per quanto riguarda la letteratura, possono essere riassunti
come segue:
• Lettura, in traduzione, di opere di autori della classicità (i poemi omerici, l’Eneide, etc.),
ritenuti fondamentali per la conoscenza e lo studio della tradizione letteraria italiana e non
solo, nel quadro del riconoscimento del loro ruolo rispetto alla formazione della civiltà
occidentale.
• Lettura di opere di autori moderni, anche stranieri.
• Lettura de I Promessi Sposi di A. Manzoni.
Alla fine del biennio, ove possibile, lettura di brani ed autori appartenenti alle prime espressioni
letterarie italiane: la poesia religiosa, i poeti siciliani, la poesia toscana prestilnovistica.
CLASSI PRIME
Competenze Abilità/capacità Conoscenze
Padronanza della lingua
italiana:
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l'interazione comunicativa
verbale in vari contesti
Comprendere il messaggio
contenuto in un testo orale
Cogliere le relazioni logiche tra
le varie componenti di un testo
orale
Esporre in modo chiaro, logico
e coerente esperienze vissute o
testi ascoltati
Riconoscere differenti registri
comunicativi di un testo orale
Affrontare molteplici situazioni
comunicative scambiando
informazioni e idee per
esprimere anche il proprio
punto di vista
Individuare il punto di vista
dell'altro in contesti formali ed
informali
Principali strutture
grammaticali della lingua
italiana
Elementi di base delle funzioni
della lingua
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici
comunicazioni orali in contesti
formali e informali
Contesto, scopo e destinatario
della comunicazione
Codici fondamentali della
comunicazione orale, verbale e
non verbale
Principi di organizzazione del
discorso descrittivo, narrativo,
espositivo, argomentativo
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo
Padroneggiare le strutture della
lingua presenti nei testi
Applicare strategie diverse di
lettura
Strutture essenziali dei testi
narrativi, espositivi,
argomentativi
Principali connettivi logici
Individuare natura, funzione e
principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo
Cogliere i caratteri specifici di
un testo letterario
Varietà lessicali in rapporto ad
ambiti e contesti diversi
Tecniche di lettura analitica e
sintetica
Tecniche di lettura espressiva
Denotazione e connotazione
Principali generi letterari, con
particolare riferimento alla
tradizione italiana
Contesto storico di riferimento
di alcuni autori e opere
Grammatica:
La
morfologia
- Il verbo
Conoscere le principali
caratteristiche
morfologiche delle
categorie grammaticali Riconoscere le categorie grammaticali in base alle loro caratteristiche morfologiche Usare le varie categorie grammaticali sotto l'aspetto della forma
1. Introduzione: le categorie grammaticali e l'analisi grammaticale
2. Le caratteristiche morfologiche
3. Le coniugazioni, i tempi semplici e composti
4. I verbi ausiliari
5. I modi finiti e indefiniti
6. I tempi dei modi finiti e indefiniti
7. I verbi transitivi ed intransitivi
8. Le forme attiva e passiva
- Il nome
1. La funzione del nome
2. Le caratteristiche morfologiche: il genere, il numero
3. Particolarità del nome: nomi invariabili, difettivi,
sovrabbondanti
- l'aggettivo
L'avverbio
la
preposizione
1. Tipi di aggettivi e loro funzione
2. Le caratteristiche morfologiche
3. Particolarità del plurale
4. Aggettivi qualificativi
5. Aggettivi determinativi: possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali, interrogativi, esclamativi
1. Significato, funzioni e tipi di avverbio
2. Caratteristiche morfologiche e gradi dell'avverbio
3. La posizione dell'avverbio
4. La formazione degli avverbi di modo
5. Funzioni e caratteristiche morfologiche della preposizione
6. Le proposizioni proprie e improprie
7. Differenze fra avverbi e preposizioni
- il
pronome
1. Le funzioni del pronome e la concordanza
2. Pronomi personali
3. Pronomi possessivi
4. Pronomi dimostrativi
5. Pronomi indefiniti
6. Pronomi interrogativi e esclamativi
7. Pronomi relativi
Grammatica:
elementi di
sintassi della
frase
Riconoscere che la frase è una sequenza verbale ordinata
Riconoscere la
funzione svolta nella frase dalle varie categorie grammaticali
Riconoscere la struttura e gli elementi che costituiscono le frasi semplici Comprendere i legami logici che sottostanno
alle frasi
Riconoscere i vari
1. La struttura della frase: il nucleo della frase, l'accordo morfologico, i connettivi, l'analisi logica
2. Il predicato: predicato nominale e verbale, verbi copulativi
3. Il soggetto
4. Gli elementi della frase: complementi diretti e
indiretti, l'attributo, l'apposizione
5. I principali complementi indiretti
complementi indiretti
CLASSI SECONDE
Competenze Abilità/capacità Conoscenze
Padronanza della lingua
italiana:
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l'interazione comunicativa
verbale in vari contesti
• Riconoscere i complementi
indiretti
• Riflettere sulla lingua dal
punto di vista sintattico
• Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana a livello sintattico
• Padroneggiare le strutture
sintattiche dei testi
• I complementi indiretti
(prosecuzione e conclusione della sintassi della frase semplice)
• Principali strutture sintattiche della lingua italiana:
• il periodo, coordinazione e subordinazione, la funzione delle proposizioni nel periodo (indipendenti, principali, incidentali, coordinate, subordinate completive o dirette, discorso diretto e indiretto)
• i principali connettivi
logici
• il metodo dell'analisi
logica del periodo
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo
• Padroneggiare le strutture della lingua a livello ortografico, morfologico, sintattico e lessicale presenti nei testi
• Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo
• Riconoscere i differenti
registri comunicativi di un testo
• Sviluppare le capacità di
interazione con
• Strutture essenziali dei
testi argomentativi,
interpretativo-valutativi
• Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e
contesti diversi
• Denotazione e connotazione
diversi tipi di testo, compreso quello scientifico, anche attraverso l'apporto delle altre discipline
Produrre testi di vario tipo
in relazione ai differenti
scopi comunicativi
Ricercare, acquisire e selezionare
informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo
Rielaborare in forma chiara le informazioni
Ideare e strutturare testi scritti coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative utilizzando
correttamente il lessico e
le regole sintattico-
grammaticali
Strutture essenziali dei testi argomentativi e interpretativo-valutativi
Varietà lessicali
in rapporto ad
ambiti
contesti diversi
Modalità e tecniche
delle diverse forme di
produzione scritta:
recensione, articolo di
opinione, tema
argomentativo, saggio
breve
Padroneggiare gli strumenti
indispensabili per
l'interpretazione dei testi
Interpretare e commentare
testi in prosa e versi.
Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi
di un testo
Gli elementi del linguaggio poetico
I principali generi
della poesia
Le forme, le figure retoriche
• Leggere e commentare testi significativi in prosa e versi tratti dalla letteratura italiana e straniera
• Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo
• Lettura e analisi di testi poetici scelti
• Lettura e analisi di testi teatrali scelti possibile)
(se
Comprendere il valore
intrinseco della lettura,
come risposta un
autonomo interesse e
come fonte di paragone
con altro da sé e di
ampliamento
dell'esperienza del
mondo
Lettura integrale di testi di
narrativa
Riconoscere la specificità
del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo
Lettura dei
Promessi sposi di A.
Manzoni
Prendere coscienza del
percorso storico della
letteratura italiana
Prendere coscienza dello
sviluppo storico della lingua
letteraria italiana
9. Quadro storico-culturale delle
origini della letteratura italiana (poesia religiosa, la scuola poetica siciliana, i siculo-toscani)
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti di verifica
Verifiche individuali: colloquio orale, compito scritto con valutazione valida per
l’orale, compito scritto, interventi in classe;
Verifiche collettive in relazione alla proposta didattica (lavori di gruppo,
elaborati di ricerca, sintesi)
Numero di verifiche
Trimestre/Pentamestre
Un numero congruo di verifiche scritte e orali.
Si prevede la possibilità di utilizzare prove scritte come verifiche valide per
l’orale.
Tipologia delle Conversazioni e colloqui individuali e collettivi; interrogazioni; prove
verifiche strutturate e non; esercitazioni graduate da effettuare in classe ed a casa; compiti
in classe; prove oggettive; test a risposta aperta e chiusa; saggi; prove intuitive;
relazioni; discussioni guidate; lavori di gruppo; componimenti; attività di ricerca;
altro.
Criteri di misurazione
della verifica
Livello di partenza; conoscenze, competenze ed
abilità acquisite; evoluzione del processo di apprendimento; metodo di
lavoro; impegno e applicazione; partecipazione e interesse; pertinenza e
chiarezza espositiva; competenza linguistica; capacità critica; capacità di
rielaborazione e di collegamento.
Modalità di
trasmissione della
valutazione alla
famiglia
Colloqui antimeridiani; colloqui pomeridiani; eventuali convocazioni tramite
segreteria
ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO
Tipologia Recupero in itinere; studio autonomo; lavori individuali da effettuare a
casa e da correggere in classe.
Tempi
Secondo delibera del Collegio dei Docenti. La comunicazione della data verrà
specificata per ogni singola materia dal docente interessato mediante
annotazione sul registro di classe. La verifica consisterà in una prova scritta.
Modalità di notifica
dei risultati
Dell’esito delle verifiche verrà data comunicazione dagli stessi docenti
USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI
Manuale, materiale in fotocopia, materiale audiovisivo, appunti, laboratorio multimediale.
Visione di spettacoli teatrali, mostre, visite guidate e comunque secondo le necessità delle classi e
dei singoli docenti.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Il Dipartimento ha adottato diverse griglie volte alla correzione e alla valutazione delle prove scritte. Alcune di queste vengono allegate alla programmazione comune, fatta salva la libertà dei singoli docenti di allegare alla programmazione individuale o di Dipartimento la propria griglia o i propri criteri di valutazione.
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Linee generali e competenze
Al termine del percorso di studi liceali l’obbiettivo fondamentale della disciplina sarà rendere lo
studente in grado di padroneggiare la lingua latina in misura tale da potersi orientare nella lettura,
diretta o in traduzione con testo a fronte, delle opere più significative del mondo romano. Ciò avverrà
secondo la duplice prospettiva del valore letterario e culturale delle stesse, anche in relazione alla
formazione della tradizione letteraria e artistica della civiltà occidentale.
Dal punto di vista specificatamente linguistico, lo studente sarà in grado, attraverso il confronto
con l’italiano e le lingue straniere a lui note, di pervenire ad un dominio più consapevole delle lingue
moderne. In particolare per l’italiano, del quale, già al termine del primo biennio, sarà necessario
affrontare, secondo una prospettiva storica, il tema della nascita e dello sviluppo dall’antichità ad
oggi, lo studio della lingua latina sarà decisivo per la formazione dell’architettura periodale e del
patrimonio lessicale (in particolare quello astratto) ai fini di una costruzione ordinata ed efficace della
comunicazione scritta e orale.
A tal fine, la traduzione dal brano in lingua originale non dovrà avvenire secondo un meccanico
esercizio di individuazione ed applicazione delle regole della morfo-sintassi latina, ma come
strumento di conoscenza di un testo e di un autore, sentito anche come approccio ad un contesto
storico e culturale diverso dal proprio.
La scelta degli argomenti, data la vastità del patrimonio letterario latino - fatti salvi gli
insopprimibili margini di libertà e responsabilità dell’insegnante - dovrà essere effettuata fra le opere
e gli autori tradizionalmente ritenuti più significativi e rappresentativi della cultura romana antica.
Obiettivi specifici di apprendimento per il Primo Biennio
Per il primo biennio, in particolare, gli obiettivi specifici di apprendimento, riguardanti la lingua,
possono essere riassunti come segue:
• Leggere in modo scorrevole un testo in lingua latina.
• Conoscere la morfologia di nome, aggettivo, pronome - ove possibile - (personali,
dimostrativi, determinativi, relativi) e verbo (diatesi attiva e passiva).
• Conoscere la sintassi del periodo nelle sue strutture essenziali (primo anno: proposizioni
relative, causali con l’indicativo, temporali con l’indicativo, finali; secondo anno:
completamento della sintassi del periodo). Durante il secondo anno verrà avviato, ove
possibile, anche lo studio della sintassi dei casi
• Conoscere il lessico di base, con particolare attenzione alle famiglie semantiche ed alla
formazione delle parole.
Al termine del biennio gli studenti nella traduzione dovranno:
• Essere in grado di individuare le scelte più opportune tra le varie possibilità espressive;
• Essere in grado di contestualizzare brevi testi e documenti di facile lettura e comprensione;
• Individuare le relazioni esistenti fra i vari elementi linguistici, confrontandoli con il sistema
linguistico italiano ed individuando alcuni rapporti di derivazione e di mutazione esistenti fra
la lingua latina e le lingue moderne in generale;
• Individuare nei testi gli elementi che esprimono la civiltà e la cultura latina.
Per il raggiungimento degli obbiettivi sopra esposti, si suggerisce quanto segue:
Sul piano dell’acquisizione delle strutture morfo-sintattiche latine sarà opportuno partire dal
verbo (verbo-dipendenza), anche in conformità con le metodologie didattiche più aggiornate.
Oltre alla necessaria acquisizione mnemonica delle forme e delle regole, l’insegnamento sarà
anche finalizzato all’individuazione degli elementi linguistici chiave per la comprensione dei
testi.
Sarà opportuno dare spazio al continuo confronto con la lingua italiana anche intesa nel suo
sviluppo diacronico.
Potranno essere utilizzati testi corredati di note di contestualizzazione (informazioni relative
all’autore, all’opera da cui è tratto il brano, etc.).
Sarà opportuno partire il prima possibile dalla comprensione e traduzione di brani originali della
cultura latina, anche al fine di fornire agli studenti gli strumenti per il riconoscimento dell’usus
scribendi dei singoli autori. A tal fine possono essere utili i testi di Fedro e della Vulgata
I contenuti
CLASSE PRIMA Trattazione della morfologia e della sintassi
elementare. Studio della flessione del nome e
della coniugazione dei verbi in un continuo e
parallelo collegamento e confronto con le
corrispondenti strutture italiane. Studio delle 5
declinazioni, delle quattro coniugazioni, attive e
passive, del verbo, la flessione degli aggettivi di
prima e seconda classe, la completa declinazione
dei pronomi (personali, riflessivi, determinativi,
dimostrativi e relativi).
CLASSE SECONDA Trattazione della morfologia, in particolare con lo
studio dei pronomi, dai personali agli indefiniti, e
delle forme intensive dell'aggettivo e con il
completamento della coniugazione verbale,
attraverso lo studio del congiuntivo e delle forme
nominali e aggettivali del verbo. Nozioni di
sintassi delle varie forme della subordinazione
(temporale, finale, consecutiva, causale,
condizionale, relativa, ecc). Studio di costrutti
notevoli quali le perifrastiche attiva e passiva, il
participio congiunto e l’ablativo assoluto, il “cum
con il congiuntivo”, la frase infinitiva.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti di verifica
Verifiche individuali: colloquio orale, compito scritto con valutazione valida per
l’orale, compito scritto, interventi in classe;
Verifiche collettive in relazione alla proposta didattica (lavori di gruppo,
elaborati di ricerca, sintesi)
Numero di verifiche
Trimestre/Pentamestre
Un numero congruo di verifiche scritte e orali.
Si prevede la possibilità di utilizzare prove scritte come verifiche valide per
l’orale.
Tipologia delle
verifiche
Nella sua azione didattica l'insegnante può attenersi, per procedere alla valutazione, a due tipologie diverse di verifica strettamente legate tra loro:
• La verifica formativa che si svolge contestualmente al percorso di insegnamento/apprendimento con lo scopo di avere informazioni su come lo studente apprende, per orientare e adattare il processo formativo in maniera
che sia più efficace
• La verifica sommativa che serve soprattutto ad accertare se le competenze,
che caratterizzano il curricolo di una disciplina in un certo tratto del percorso, sono state acquisite e se sono stati raggiunti i livelli di sufficienza previsti.
Criteri di misurazione
della verifica
Le verifiche saranno valutate in base ai seguenti criteri: comprensione del senso del testo, nella sua interezza e globalità; identificazione della struttura sintattica della proposizione e del periodo; identificazione degli aspetti morfologici; identificazione dei significati e delle peculiarità del lessico; abilità nella decodificazione del testo latino e nella traduzione in italiano; livello di conoscenza dei contenuti della materia, capacità e competenze acquisite in relazione agli obiettivi determinati; impegno e partecipazione. Per la misurazione delle prove si suggerisce di attenersi ai seguenti indicatori:
Livello di partenza e evoluzione del processo di apprendimento metodo di lavoro impegno e
applicazione raggiungimento degli obiettivi stabiliti
apprendimento relativamente a conoscenze, competenze e capacità
Modalità di
trasmissione della
valutazione alla
famiglia
Colloqui antimeridiani; colloqui pomeridiani; eventuali convocazioni
segreteria
tramite
ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO
Tipologia Recupero in itinere; studio autonomo; lavori individuali da effettuare a
casa e da correggere in classe.
Tempi
Secondo delibera del Collegio dei Docenti. La comunicazione della data verrà
specificata per ogni singola materia dal docente interessato mediante
annotazione sul registro di classe. La verifica consisterà in una prova scritta.
Modalità di notifica
dei risultati
Dell’esito delle verifiche verrà data comunicazione dagli stessi docenti
USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI
Manuale, materiale in fotocopia, materiale audiovisivo, appunti, laboratorio multimediale.
Visione di spettacoli teatrali, mostre, visite guidate e comunque secondo le necessità delle classi e
dei singoli docenti.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Il Dipartimento ha adottato diverse griglie volte alla correzione e alla valutazione delle prove scritte
(vd. allegato). È comunque fatta salva la libertà dei singoli docenti di allegare alla programmazione
individuale o di Dipartimento la propria griglia o i propri criteri di valutazione.
STORIA E GEOGRAFIA
Linee generali e competenze
Storia
Al termine del percorso biennale gli obiettivi fondamentali relativi alla disciplina possono essere individuati
nella conoscenza da parte dello studente dei principali eventi e delle trasformazioni di lungo periodo della
storia umana (con particolare riferimento all’Europa e all’Italia), dalla Preistoria all'Alto Medioevo, nel quadro
di una visione globale che abbracci le vicende dell'intero pianeta. Va incluso tra gli obiettivi di base anche
l'acquisizione e l'utilizzazione di un lessico appropriato e delle categorie interpretative proprie della disciplina
nonché la capacità di leggere e valutare le diverse fonti, guardando alla storia come a una dimensione
significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e
interpretazioni, le radici del presente.
Gli obiettivi possono quindi essere riassunti nei punti esposti qui di seguito:
• Acquisire la capacità di individuare la "dimensione temporale" di ogni evento per collocarlo
nella giusta successione cronologica.
• Individuare la "dimensione spaziale" della storia, essere in grado di rilevare e utilizzare
consapevolmente la componente geografica degli eventi. Le due dimensioni spazio-temporali devono
far parte integrante dell’apprendimento della disciplina.
• Riconoscere e distinguere diversi tipi di fonti; saper leggere documenti storici in modo da trarne
validi suggerimenti per riflessioni e ricerche; comprendere i modi attraverso cui gli studiosi
costruiscono il racconto della storia, presupponendo la varietà delle fonti adoperate, il succedersi e il
contrapporsi di interpretazioni diverse.
• Cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse. Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di
società, alla produzione artistica e culturale.
• Acquisizione dei principi essenziali della Cittadinanza e dei valori che ispirano la Costituzione
repubblicana, in modo che, al termine del biennio liceale, lo studente conosca i fondamenti del nostro
ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del
nostro popolo.
• Sviluppare un metodo di studio conforme all’oggetto indagato, che metta lo studente in grado
di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendone i nodi salienti e
acquisendo i significati specifici del lessico disciplinare.
• Acquisire il lessico di base della disciplina per rielaborare ed esporre i temi trattati in modo
articolato e attento alle loro relazioni.
Obiettivi specifici di apprendimento per il Primo Biennio
• Il primo biennio sarà dedicato allo studio delle civiltà antiche e di quella altomedievale. Nella
costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: le
principali civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana;
l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano-barbarica; società ed economia nell’Europa
altomedioevale; la Chiesa nell’Europa altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Impero e
regni nell’Altomedioevo; il particolarismo signorile e feudale.
• Lo studio dei vari argomenti sarà accompagnato da una riflessione sulla natura delle fonti utilizzate
nello studio della storia antica e medievale e sul contributo di discipline come l’archeologia,
l’epigrafia e la paleografia.
• Uno spazio adeguato dovrà essere riservato al tema della Cittadinanza e della Costituzione
repubblicana, in modo che, al termine del biennio liceale, gli studenti conoscano bene i fondamenti
del nostro ordinamento costituzionale, anche in rapporto e confronto con altri documenti
fondamentali (solo per citare qualche esempio, dalla Magna Charta Libertatum alla Dichiarazione
d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino
alla Dichiarazione universale dei diritti umani), maturando altresì, anche in relazione con le attività
svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile.
Geografia
Al termine del percorso biennale gli obiettivi essenziali prevedono da parte dello studente la conoscenza
degli strumenti fondamentali della disciplina e l'acquisizione di una sicura familiarità con i suoi principali
metodi, anche traendo partito da opportune esercitazioni pratiche, che potranno beneficiare, in tale prospettiva,
delle nuove tecniche di lettura e rappresentazione del territorio. Si evidenziano, inoltre, le seguenti finalità
formative ed educative della didattica biennale:
• Orientamento critico dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei suoi
diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici.
• Acquisizione di un’adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le
condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un
territorio.
• Descrizione e inquadramento nello spazio dei problemi del mondo attuale, mettendo in
relazione le ragioni storiche di “lunga durata”, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche
e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà in
chiave multiscalare.
• Saper esporre con lessico adeguato, coerenza e chiarezza i contenuti generali e specifici della
materia.
Obiettivi specifici di apprendimento per il Biennio
Nel corso del biennio lo studente si concentrerà sullo studio del pianeta contemporaneo, sotto un profilo
tematico, per argomenti e problemi, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti dell’Italia,
dell’Europa, dei continenti e degli Stati. Nella costruzione dei percorsi didattici andranno considerati come
temi principali: il paesaggio, l’urbanizzazione, la globalizzazione e le sue conseguenze, le diversità culturali
(lingue, religioni), le migrazioni, la popolazione e la questione demografica, la relazione tra economia,
ambiente e società, gli squilibri fra regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche,
cambiamento climatico, alimentazione e biodiversità), la geopolitica, l’Unione Europea, l’Italia, l’Europa e i
suoi Stati principali, i continenti e i loro Stati più rilevanti.
Oltre alle conoscenze di base della disciplina acquisite nel ciclo precedente relativamente all’Italia, all’Europa
e agli altri continenti andranno proposti temi-problemi da affrontare attraverso alcuni esempi concreti che
possano consolidare la conoscenza di concetti fondamentali e attuali, da sviluppare poi nell’arco dell’intero
quinquennio.
A livello esemplificativo lo studente descriverà e collocherà su base cartografica, anche attraverso l’esercizio
di lettura delle carte mute, i principali Stati del mondo (con un’attenzione particolare all’area mediterranea ed
europea). Tale descrizione sintetica mirerà a fornire un quadro degli aspetti ambientali, demografici, politico-
economici e culturali favorendo comparazioni e cambiamenti di scala. Importante a tale riguardo sarà anche
la capacità di dar conto dell’importanza di alcuni fattori fondamentali per gli insediamenti dei popoli e la
costituzione degli Stati, in prospettiva geostorica (esistenza o meno di confini naturali, vie d’acqua navigabili
e vie di comunicazione, porti e centri di transito, dislocazione delle materie prime, flussi migratori, aree
linguistiche, diffusione delle religioni).
Contenuti Storia
Classi Prime
Moduli didattici suggeriti
➢ Dalla Preistoria alla storia dell’uomo
➢ Le civiltà dei grandi fiumi
➢ Le civiltà del Vicino Oriente
➢ La Grecia delle origini
➢ La Grecia classica
➢ Il declino della polis e la civiltà ellenistica
➢ Gli Etruschi e le popolazioni italiche di epoca preromana
➢ La civiltà romana arcaica e protorepubblicana
➢ Educazione Civica: i fondamenti dello Stato Italiano letti attraverso la sua Costituzione
Classi Seconde
Moduli didattici suggeriti
➢ Roma repubblicana.
➢ L’impero romano
➢ La trasformazione del mondo antico
➢ il Cristianesimo e le origini della Chiesa
➢ la crisi del l’Impero romano nel III sec. d.C
➢ da Diocleziano alla fine dell’Impero d’Occidente
➢ L’Alto Medioevo
➢ i regni romano-barbarici e l’impero bizantino
➢ i Longobardi e l’ascesa del Papato
➢ la civiltà araba e “l’età d’oro” dell’impero bizantino
➢ l’Impero carolingio
➢ Gli albori di un mondo nuovo
Geografia
Classi Prime
Moduli didattici suggeriti
➢ Introduzione alla lettura geografica del mondo
➢ La geografia umana: la demografia
➢ Le risorse e lo sviluppo
➢ Le attività economiche
➢ Il mondo globale
➢ L’Italia: profilo geofisico, socio-culturale ed economico
Classi seconde
Moduli didattici suggeriti
➢ L’Europa
➢ Popolamento, migrazioni, culture
➢ Continenti e stati extraeuropei
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti di verifica
Verifiche individuali: colloquio orale, compito scritto con valutazione valida per l’orale, compito scritto, interventi in classe; prove strutturate e semistrutturate Verifiche collettive in relazione alla proposta didattica (lavori di gruppo, elaborati di
ricerca, sintesi)
Numero di verifiche Un numero congruo di verifiche scritte e orali.
Trimestre/Pentamestre Si prevede la possibilità di utilizzare prove scritte come verifiche valide per l’orale.
Tipologia delle verifiche
Nella sua azione didattica l'insegnante può attenersi, per procedere alla valutazione, a due tipologie diverse di verifica strettamente legate tra loro:
• La verifica formativa che si svolge contestualmente al percorso di
insegnamento/apprendimento con lo scopo di avere informazioni su come lo studente
apprende, per orientare e adattare il processo formativo in maniera che sia più
efficace
• La verifica sommativa che serve soprattutto ad accertare se le competenze, che caratterizzano il curricolo di una disciplina in un certo tratto del percorso, sono state acquisite e se sono stati raggiunti i livelli di sufficienza previsti.
Criteri di misurazione
della verifica
Per la misurazione delle prove si suggerisce di attenersi ai seguenti
indicatori: Livello di partenza e evoluzione del processo di
apprendimento metodo di lavoro impegno e applicazione raggiungimento degli obiettivi stabiliti
apprendimento relativamente a conoscenze, competenze e capacità
Modalità di
trasmissione della
valutazione alla
famiglia
Colloqui antimeridiani; colloqui pomeridiani; eventuali convocazioni tramite segreteria
ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO
Tipologia Recupero in itinere; studio autonomo; lavori individuali da effettuare a casa e da
correggere in classe.
Tempi
Secondo delibera del Collegio dei Docenti. La comunicazione della data verrà
specificata per ogni singola materia dal docente interessato mediante annotazione sul
registro di classe. La verifica consisterà in una prova scritta.
Modalità di notifica
dei risultati Dell’esito delle verifiche verrà data comunicazione dagli stessi docenti
USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI Manuale, materiale in fotocopia, materiale audiovisivo, appunti, laboratorio multimediale. Visione di spettacoli teatrali, mostre, visite guidate e comunque secondo le necessità delle classi e dei singoli
docenti.