PROGRAMMAZIONE DI CLASSE CLASSE 2^B … · -illustrare gli assiomi del calcolo delle probabilità e...

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1 Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4 - 20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150 [email protected] [email protected] SITO WEB: www.severi.org codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X PROGRAMMAZIONE DI CLASSE CLASSE 2^B ODONTOTECNICI Anno scolastico 2015 2016 LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA : 1. OBIETTIVI EDUCATIVI 2. OBIETTIVI DIDATTICI COGNITIVI 3. METODI E STRUMENTI 4. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti) 5. ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, viaggi d’istruzione, visite guidate ) 6. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE 7. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE

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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti 02-318112/1

via Alcuino 4 - 20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150 [email protected]

[email protected] SITO WEB: www.severi.org

codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015

Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

CLASSE 2^B ODONTOTECNICI

Anno scolastico 2015 – 2016 LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA :

1. OBIETTIVI EDUCATIVI

2. OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI

3. METODI E STRUMENTI

4. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti)

5. ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, viaggi

d’istruzione, visite guidate )

6. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE

7. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE

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OBIETTIVI EDUCATIVI

Il C.d.C. ritiene fondamentale sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al

fine di permettere la costruzione di un clima sereno e favorevole all’apprendimento nonchè

alla crescita culturale, civile e sociale degli studenti e alla costruzione di rapporti di fiducia

e di rispetto reciproci.

A tal fine si considera basilare l’osservanza di alcune regole comportamentali:

- rispetto dell’orario di entrata a scuola e inizio lezioni al termine degli intervalli

- comportamento corretto e responsabile durante il cambio dell’ora di lezione

o in assenza dell’insegnante

- puntualità nel giustificare le assenze e i ritardi

- rispetto delle scadenze

- rispetto delle strutture e degli arredi , delle attrezzature e degli spazi della

collettività, del materiale scolastico di ogni singolo alunno

Il C.d. C. chiede, inoltre, diligenza e puntualità nel consegnare a casa avvisi e circolari.

E’ fondamentale, inoltre, che ogni alunno si impegni ad:

- acquisire o migliorare capacità di attenzione , concentrazione e

autocontrollo sia verbale che gestuale

- sviluppare relazioni sociali equilibrate e responsabili

- riconoscere i ruoli di chi opera nella scuola, rispettandone il lavoro

Naturalmente, su tutto è di fondamentale importanza il rapporto costante e continuo con le

famiglie.

OBIETTIVI didattici-cognitivi

Didattici-cognitivi

conoscenze Uso consapevole del linguaggio specifico delle singole discipline Capacità di comprendere, rielaborare ed applicare i contenuti di ogni disciplina

abilità Consolidamento delle capacità di

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organizzazione logica dei concetti Miglioramento progressivo del proprio metodo di studio

competenze Uso autonomo dei diversi strumenti didattici Sviluppo delle capacità di esporre e comunicare verbalmente e per iscritto in modo chiaro ed efficace

METODI E STRUMENTI Ogni docente :

- Insegnerà ad ogni alunno a organizzare e pianificare il proprio lavoro

attraverso il controllo del materiale, dei compiti assegnati e lo svolgimento

di verifiche e test

- Favorirà la partecipazione attiva, ma consapevole e ordinata

- Presterà attenzione al dialogo tra studenti e a quello docente/allievo in modo

da favorire il raggiungimento degli obiettivi comportamentali, cognitivi e

formativi.

IL C.d. C. terrà un comportamento coerente e comune per il raggiungimento degli obiettivi

indicati.

Metodi di lavoro applicati

Strumento utilizzato

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Lezione frontale X X X X X X X X X X X X X

Lezione partecipata X X X X X X X X

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Uso di materiale audiovisivo/cd multimediali

X X X X X X X X

X

Lavoro di gruppo X X X X X X X X X X

Discussione guidata X X X X X

Simulazione

Prove pratiche/

fisiche X X

CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA Le programmazioni di ciascuna disciplina saranno disponibili sul sito dell’IIS Severi-Correnti all’indirizzo: http://www.severi.org/ Le stesse potranno essere richieste in formato cartaceo direttamente in segreteria didattica. Di seguito verranno illustrati gli obiettivi minimi e i contenuti di ciascuna materia.

ITALIANO

Obiettivi minimi a) - Sviluppo delle capacità d’uso della lingua nella produzione scritta e orale

b) - Acquisizione dell’abitudine alla lettura come mezzo di conoscenza e di accesso ai settori del sapere

c) - Capacità di ascolto, capacità di organizzare il discorso, capacità di comprendere, capacità di produrre vari tipi di testi non letterari

d) - Saper interpretare ed analizzare le strutture di base di un testo Contenuti Modulo 1 Ripresa e ripasso della grammatica italiana

Morfologia

Sintassi della frase semplice

Sintassi della frase complessa Modulo 2 Elementi e caratteristiche del testo narrativo Modulo 3 Mito ed epica classica Modulo 4 La poesia dei sentimenti Modulo 5 La poesia italiana dalle origini al Novecento Modulo 6 Il male di vivere da Leopardi a Montale

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STORIA

Obiettivi minimi Saper ascoltare: - presta attenzione durante le spiegazioni - si rende conto quando non capisce e chiede spiegazioni intervenendo a proposito

- distingue le informazioni essenziali da quelle secondarie Saper leggere/saper studiare - comprende qual è un fatto e ne distingue gli aspetti secondari - sa consultare il libro di testo per rintracciare informazioni e/o dati - sa schematizzare e prendere appunti

Saper parlare (avendo studiato) - si esprime in modo chiaro, comprensibile dal destinatario - riformula ciò che è stato detto, letto, ascoltato - studia gli argomenti e, di conseguenza: - sa collocare gli eventi nel tempo e nello spazio - sa esporre in forma chiara e coerente fatti e/o problemi relativi agli eventi studiati - sa utilizzare un linguaggio appropriato.

Contenuti

Modulo 1

L'apogeo e la caduta dell'impero romano

L'età di Augusto

L'apogeo dell'impero e la crisi del III secolo

Nascita e diffusione del Cristianesimo

Il tardo impero e la caduta di Roma

Modulo 2

L'alto Medioevo

I regni romano-barbarici

La Chiesa all'inizio del Medioevo e il monachesimo

Bizantini, Longobardi e Franchi

Modulo 3

L'età feudale

Carlo Magno e il Sacro Romano Impero

L'Europa fino all'anno Mille

La società feudale

Modulo 4 L'alto Medioevo in medio ed estremo Oriente

La civiltà araba

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Cina e India: la formazione di due civiltà

ANATOMIA A fine anno lo studente dovrà: • conoscere gli aspetti fondamentali della struttura e delle funzioni dell’organismo umano e dei meccanismi che alterano il rapporto uomo-ambiente, favorendo l’insorgere delle patologie. • Saper fare: leggere e comprendere il libro di testo, individuando i concetti di ogni argomento, analizzandoli e sintetizzandoli; rielaborare personalmente ed esporre gli argomenti studiati con un linguaggio chiaro, corretto e preciso; applicare le nozioni acquisite di altri ambiti disciplinari; ricercare e utilizzare fonti di informazione diverse dal libro di testo; partecipare in modo responsabile ed attivo al lavoro organizzato di gruppo. I contenuti minimi riguardano l’essenziale delle conoscenze di anatomia, fisiologia, igiene e patologia dei singoli apparati. Si prevede di trattare gli argomenti seguenti: Apparato respiratorio Sistema cardiocircolatorio Sistema linfatico Sistema immunitario - AIDS Apparato uropoietico Apparato riproduttore maschile e femminile MATEMATICA

Obiettivi minimi

-Conoscere il significato di scomposizione di un polinomio e saper scomporre

semplici polinomi

-Conoscere il significato di frazione algebrica; saper semplificare semplici

frazioni algebriche ed eseguire le operazioni con semplici frazioni algebriche

-Conoscere la definizione di equazione frazionaria e saper risolvere semplici

equazioni frazionarie dopo aver individuato il dominio

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-Conoscere il concetto di insieme delle soluzioni di una disequazione di primo

grado; saper risolvere semplici disequazioni di primo grado

-Saper calcolare le aree dei principali poligoni

-Conoscere e saper applicare il teorema di Pitagora

-Conoscere il teorema di Talete

-Riconoscere se una figura possiede centro o assi di simmetria

-Calcolare la probabilità di semplici eventi, applicando i teoremi fondamentali

-Conoscere la definizione di radicale aritmetico

-Conoscere la proprietà invariantiva e saperla applicare

-Saper eseguire semplici operazioni con i radicali e risolvere semplici

espressioni con i radicali

Contenuti di Matematica

MODULI CONTENUTI MESI OBIETTIVI

1. RIPASSO

- Numeri naturali, razionali e relativi

- Calcolo letterale: monomi polinomi

- Prodotti notevoli

settembre ottobre

- Saper riconoscere le invarianze e le differenze degli insiemi numerici

- Saper usare il calcolo letterale in modo consapevole

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2.

DIVISIONE DI POLINOMI

-Divisionene di un polinomio per un

monomio -Divisione tra polinomi -Teorema del resto e di

Ruffini - Regola di Ruffini

- Divisibilità di binomi notevoli

ottobre

CONOSCENZE

- l’operazione di divisione tra polinomi

ABILITÀ - eseguire la divisione tra

polinomi - applicare la regola di Ruffini

3.

SCOMPOSIZIONE DI UN

POLINOMIO

-Raccoglimento a fattore comune

-Scomposizione mediante i prodotti notevoli

-Scomposizione di un trinomio notevole

-Scomposizione con la regola di Ruffini

-M.C.D. e m.c.m. di polinomi

novembre dicembre

CONOSCENZE

- la scomposizione di un polinomio in fattori

ABILITÀ - scomporre un polinomio in

fattori applicando consapevolmente le diverse tecniche presentate

- determinare MCD e mcm di due o più polinomi

4.

LE FRAZIONI ALGEBRICHE

-Definizione di frazione algebrica

-Semplificazione delle frazioni algebriche

-Prodotto e quoziente di frazioni algebriche

-Riduzione allo stesso denominatore

-Somma e differenza di frazioni algebriche

-Frazioni a termini frazionari

dicembre gennaio

CONOSCENZE

- il concetto di frazione algebrica - la proprietà invariantiva per le

frazioni algebriche e le sue applicazioni

- il concetto di esistenza di una frazione algebrica

- le operazioni con le frazioni algebriche

ABILITÀ

- semplificare una frazione algebrica

- ridurre più frazioni algebriche allo stesso denominatore

- calcolare somma algebrica, prodotto e quoziente di frazioni algebriche

- calcolare potenze con esponente intero relativo di una frazione algebrica

- semplificare un’espressione algebrica contenente frazioni algebriche

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5.

EQUAZIONI FRATTE

- Equazioni frazionarie

febbraio

CONOSCENZE

- la necessità di porre le condizioni di esistenza per le equazioni fratte

ABILITÀ - determinare il dominio di

un’equazione fratta risolvere equazioni fratte numeriche

in una incognita

6. DISEQUAZIONI

- Principi di equivalenza delle disequazioni

- Risoluzione delle disequazioni di 1° grado

- Disequazioni frazionarie - Disequazioni di grado

superiore al primo

marzo

CONOSCENZE - i concetti di intervallo e di insieme

delle soluzioni di una disequazione

- i principi di equivalenza delle disequazioni

ABILITÀ - risolvere disequazioni numeriche

di primo grado - risolvere disequazioni fratte e altri

tipi di disequazioni riconducibili al primo grado

7. I RADICALI

- I numeri reali - I radicali aritmetici - Proprietà invariantiva - Operazioni tra radicali - Trasporto di un fattore sotto

radice - Trasporto di un fattore fuori

radice - Somma di radicali - Radicali simili - Le espressioni irrazionali - La razionalizzazione del

denominatore - Le potenze con esponente

razionale - Le radici algebriche di un

numero reale

aprile

CONOSCENZE - le definizioni di radice n-esima di

un numero reale - la proprietà invariantiva dei

radicali e le sue applicazioni - il significato di potenza con

esponente frazionario ABILITÀ

- semplificare i radicali e applicare la proprietà invariantiva

- eseguire le varie operazioni e calcolare semplici espressioni con i radicali

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8. PROBABILITA’

- Valutazione della probabilità secondo la definizione classica

- I primi teoremi sul calcolo delle probabilità

- Probabilità composte ed eventi indipendenti

Maggio CONOSCENZE -illustrare le definizioni di probabilità

secondo l’approccio teorico, frequenti sta e soggettivo

-illustrare gli assiomi del calcolo delle probabilità e il principio

fondamentale del calcolo combinatorio

-enunciare i primi teoremi di calcolo della probabilità

-descrivere i concetti di probabilità condizionata e di eventi indipendenti

ABILITÀ -calcolare la probabilità di semplici

eventi, applicando i teoremi fondamentali

-risolvere problemi di conteggio utilizzando diagrammi ad albero o il principio fondamentale del calcolo

combinatorio -riconoscere eventi indipendenti

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GEOMETRIA

L’area e il Teorema di Pitagora - Equivalenza ed

equiscomponibilità - Teoremi di equivalenza - Aree dei poligoni - Lunghezza della

circonferenza e area del cerchio

- Il teorema di Pitagora Il Teorema di Talete

- Segmenti e proporzioni - Teorema di Talete e sue

applicazioni Similitudine

- Similitudine e triangoli - Similitudine e triangoli

rettangoli: i teoremi di Euclide Isometrie

- Trasformazioni geometriche - Simmetrie assiali - Simmetrie centrali - Traslazioni - Rotazioni

Ottobre

Novembre

Dicembre Gennaio Febbraio

Marzo Aprile

Maggio

CONOSCENZE - Dare la definizione di poligoni

equivalenti e conoscere i teoremi di equivalenza

- Definire l’area di un poligono e conoscere le formule per calcolare le aree dei principali poligoni

- Conoscere il procedimento per ricavare la misura della lunghezza della circonferenza e dell’area del cerchio

- Enunciare e dimostrare il teorema di Pitagora

- Enunciare il teorema di Talete ed alcuni suoi corollari

- Definire la similitudine fra poligoni - Enunciare i criteri di similitudine

per i triangoli - Definire una trasformazione

geometrica - Definire le principali isometrie e

illustrarne le proprietà ABILITÀ

- Riconoscere poligoni equivalenti - Calcolare l’area di un poligono - Applicare il teorema di Pitagora

per calcolare lunghezze - applicare il teorema di Talete - scrivere proporzioni fra i lati

corrispondenti di due poligoni simili

- applicare le relazioni fra lati, perimetri e aree di poligoni simili

- determinare la figura corrispondente di una figura data in una isometria

- riconoscere se una figura possiede centro o assi di simmetria

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ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ODONTOTECNICO

Obiettivi didattici minimi

Pur nel rispetto dei programmi ministeriali, i contenuti disciplinari saranno adeguati alle esperienze, agli interessi e alle reali possibilità degli alunni.

Non essendo soltanto una serie di nozioni da trasmettere, ma strategie per il raggiungimento degli obiettivi, saranno soggette a modifiche e rielaborazione ogni qualvolta la situazione della classe lo richieda.

Inoltre si precisa che, in considerazione della finalità orientativa della scuola secondaria di odontotecnica , l'obiettivo primario di tutti i docenti non sarà solamente dispensare una serie di nozioni, quanto fornire gli strumenti necessari per l'acquisizione di un metodo di studio e lavoro adeguato,con capacita tecnica sufficiente ,o conoscenza delle metodiche di lavorazione almeno sulla base teorica.

Obiettivi didattici minimi teorici Saper osservare, descrivere e confrontare. Saper cogliere analogie e differenze e quindi saper classificare. Sapersi esprimere in modo comprensibile e corretto con uso appropriato della

terminologia. Saper portare a termine un lavoro nei tempi stabiliti e in modo ordinato. Acquisire i contenuti fondamentali della disciplina. Saper usare correttamente gli strumenti di lavoro Saper organizzare le indicazioni fornite attraverso schemi/mappe concettuali Saper individuare gli errori e correggerli, dopo consultazione con il docente

contenuti 1 Saper realizzare modelli con monconi sfilabili con varie tecniche Saper collocare i perni sia a spillo che euclide Saper utilizzare la fora gessi. Saper collocare le ritenzioni. Saper tagliare i monconi.

2. Saper montare in A.V. M. i modelli.

Con il piano protesico.

3.modellare tutti i denti in dimensione naturale. Saper rifinire i colletti. Saper applicare il concetto di arco. Saper collocare i punti di contatto in modo corretto. Saper applicare il concetto di masticazione a livello occlusale. Conoscenza dei concetti base di elemento intermedio e ponte

4. Saper realizzare portaimpronte individuali in resina fotopolimerizzabile.

Conoscere l'anatomia dei modelli edentuli e le zone di scarico. Saper gestire la resina e i tempi della sua lavorazione Conoscere i limiti dei portaimpronte. Conoscere gli spessori. Saper rifinire i bordi.

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5. Conoscenza dell'utilizzo dei meccanismi ritentivi della protesi parziale Conoscenza dei sistemi di piegatura del filo Realizzazione di ritenzioni e piegature a forma di gancio ritentivo.

6. Saper realizzare masticazioni in cera.

Saper realizzare masticazioni con vari materiali

EDUCAZIONE FISICA Obiettivi minimi

- Conoscere e controllare il proprio corpo

- Sviluppare e coordinare gli schemi motori di base

- Conoscere ed effettuare i fondamentali individuali e di squadra delle principali discipline sportive

- Conoscere a livello teorico i principali effetti che l’attività fisica produce a livello fisiologico

- Partecipare alle attività proposte in maniera attiva, dimostrando interesse ed impegno

Contenuti - Esercizi di coordinazione dinamica generale - Esercizi di coordinazione segmentaria - Esercizi per l’incremento della velocità di base - Esercizi per l’incremento della resistenza organica e muscolare - Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare - Esercizi di potenziamento degli arti sup., inf., addome - Fondamentali individuali e di squadra di volley-basket-uni hockey-ultimate-calcetto - Test motori - Nozioni sulla prevenzione degli infortuni (stretching e riscaldamento) - Lezioni teoriche riguardanti:

a) apparato scheletrico b) apparato muscolare c) educazione alla salute d) regolamenti degli sport di squadra

SCIENZE DELLA TERRA

OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI

Comprensione e la conoscenza di base dei contenuti

Organizzazione semplice ma logica dei contenuti

L’interesse per le tematiche scientifiche

Graduale acquisizione di sufficienti capacità espositive utilizzando il linguaggio propri della materia.

Comprende le cause fondamentali dei fenomeni naturali anche in riferimento alla propria esperienza

Comprende i rapporti di causa effetto tra semplici eventi e fenomeni

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Definizione dei contenuti

U.D. 1 LA RIPRODUZIONE CELLULARE Ripasso acidi nucleici Divisione cellulare nei procarioti e negli eucarioti Ciclo cellulare. Cromosomi omologhi, diploidia e aploidia. Mitosi e citodieresi Controllo della mitosi e tumori U.D.2 MEIOSI E RIPRODUZIONE SESSUATA Meiosi e ciclo vitale Fasi della meiosi Meiosi nella specie umana Gametogenesi Errori nel processo meiotico Malattie genetiche dovute a errori durante la meiosi U.D. 3 MECCANISMI DELL’EREDITARIETA’ Geni e alleli, genotipo e fenotipo. La genetica mendeliana: le leggi di Mendel Simboli genetici e quadrato di Punnett. Testcross. Dominanza incompleta, codominanza e sistema ABO dei gruppi sanguigni, allelia multipla,eredità poligenica, pleiotropia. Determinazione del sesso. Caratteri legati al sesso e studi di Morgan. Alberi genealogici e ereditarietà autosomica e legata al sesso Malattie genetiche nell’uomo e alberi genealogici U.D. 4 ESPRESSIONE DELL’INFORMAZIONE La genetica dopo Mendel Composizione chimica e struttura degli acidi nucleici. La replicazione del DNA Il codice genetico La sintesi proteica Le mutazioni U.D. 5 L’INGEGNERI AGENETICA Le Biotecnologie e gli OGM Principali applicazioni delle biotecnologie U.D. 6 EDUCAZIONE ALIMENTARE I principi nutritivi Fabbisogno energetico. Metabolismo basale. Alimentazione equilibrata e piramide alimentare. Dieta mediterranea. I LARN Principali disordini alimentari U.D. 7 STRUTTURA E MATERIALI DELLA TERRA La struttura interna della Terra La superficie terrestre Caratteri generali dei minerali Tipi di magma

Classificazione delle rocce

Ciclo delle rocce U.D. 8 I FENOMENI VULCANICI Struttura dei vulcani

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I prodotti vulcanici Tipi di eruzione Vulcanismo secondario Rischio vulcanico, previsione e prevenzione Vulcanismo in Italia U.D. 9 I TERREMOTI Teoria del ritorno elastico Le onde sismiche Le cause dei terremoti e la loro distribuzione Scala Mercalli e scala Richter Rischio sismico, previsione e prevenzione Sismicità in Italia Il programma consuntivo potrà subire modifiche ed integrazioni.

Durante tutto l’anno

Importanza della prevenzione nelle malattie; educazione alimentare. I problemi collegati all’educazione alla salute saranno affrontati sulla base delle reali esigenze degli studenti.

CHIMICA

OBIETTIVI SPECIFICI: standard minimi in termini di conoscenze e di abilità usare i termini tecnici e scientifici in modo appropriato ripetere le definizioni e riconoscerle tra una serie di definizioni date usare correttamente le unità di misura del S.I. per le grandezze esaminate comprendere il testo di un problema avvalersi delle regole matematiche e dei principi fisici elementari per al risoluzione di

problemi chimici osservare un fenomeno e rilevare dati classificare i dati in base al valore letto e riportarli in grafico e trovare le relazioni

esistenti tra questi fare collegamenti tra diverse discipline fare trasformazioni sui contenuti (concreto/ astratto - verbale/simbolico

particolare/generale) CONTENUTI

I contenuti delle unità didattiche coincideranno con quelli dei sotto elencati capitoli del libro di testo in adozione, inoltre potranno essere trattati eventuali altri argomenti specifici concordati in sede di programmazione pluridisciplinare.

Primo trimestre

1. La materia: proprietà, trasformazioni, suddivisione della materia. Soluzioni : proprietà e concentrazioni %

2. Composti ed elementi - Nomenclatura IUPAC

3. La mole / entro dicembre

pentamestre

1. Struttura atomica e periodicità / entro febbraio

2. Struttura delle molecole e legami chimici intramolecolari

3. Legami intermolecolari / entro marzo 4. Cinetica chimica 5. Aspetti energetici delle reazioni / entro

aprile 6. Equilibrio chimico 7. Reazioni acido-base e concetto di pH 8. Reazioni di ossido-riduzione / entro fine

a.s.

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FISICA

Gli studenti dovranno saper esporre con sufficiente chiarezza i concetti basilari trattati in teoria ed inoltre dovranno essere in grado di risolvere semplici esercizi di immediata applicazione delle formule. Contenuti

Il calore e le sue trasformazioni.

La temperatura.

La scala Celsius.

La dilatazione termica lineare nei solidi.

Il comportamento dei gas.

Prima legge di Gay-Lussac.

Seconda legge di Gay-Lussac. Legge di Boyle.

Il calore.

Calore e lavoro.

Capacità termica e calore specifico. Legge fondamentale della calorimetria.

Elettrostatica.

Struttura atomica dei corpi ed elettrizzazione.

La carica elettrica.

La legge di Coulomb.

Il campo elettrico.

La corrente elettrica.

La differenza di potenziale.

La corrente elettrica.

La resistenza elettrica.

La prima legge di Ohm.

La seconda legge di Ohm.

Resistenze in serie e in parallelo.

L’elettromagnetismo.

Il campo magnetico.

I poli magnetici.

Le proprietà dei magneti.

Le linee del campo magnetico.

Confronto tra campo elettrico e campo magnetico.

Valore del campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente. Campo magnetico in un solenoide.

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.

DIRITTO Obiettivi minimi

Gli studenti alla fine della seconda, dovranno essere in grado di conoscere e spiegare i seguenti argomenti:

Economia Il mercato e le sue regole La ricchezza nazionale I concetti di sviluppo e sottosviluppo Diritto I principi fondamentali della nostra Costituzione Composizione, funzioni e modalità di funzionamento degli organi costituzionali

Contenuti 1° quadrimestre

I soggetti del diritto

Lo Stato

Caratteri e principi della Costituzione

Diritti e doveri dei cittadini

Gli organi costituzionali

2° quadrimestre

La moneta: tipologie e utilizzi

Il sistema bancario

Lo sviluppo economico nazionale ed internazionale

INGLESE

OBIETTIVI MINIMI Saper comunicare in semplici contesti esperienze relative ad eventi presenti, passati e futuri, attraverso l’utilizzo delle quattro abilità linguistiche. Il lessico dovrà essere sufficientemente articolato e adeguato a modalità comunicative ricorrenti. CONTENUTI MODULO 1- REVISIONE – Con riferimento al testo in adozione, ”New Horizons Digital 1”, verranno revisionati e consolidati gli argomenti trattati nel primo anno , dalla Unità 1 alla Unità 9. MODULO 2 - PARLARE DI ESPERIENZE PRESENTI E FUTURE – Un’ora di conversazione a settimana con studente “Educhange” (28 ottobre/7 dicembre). Con riferimento al testo in adozione, “New Horizons Digital 1”, verranno proposti i seguenti contenuti: dalla Unità 10 alla Unità 16 Unit 10 - Functions: Using public transport - Talking about the past (3). Grammar: Present simple: future (timetables) – Past simple (2) –It takes - Subject /object questions: Who?What? - Sequencers (First, then, next…) - Every/some/ any/ no compounds. Vocabulary: -British money – Using public transport – Travel phrases – Buildings: shape, material, dimension.

Unit11- Functions: Asking about possession -Asking for and giving directions. Grammar: Whose and possessive pronouns –Imperative -Prepositions of place and movement.

Vocabulary: Shops and places in town - Directions.

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Unit 12 – Functions: Making comparisons and expressing preferences –Shopping for clothes –Describing clothes. Grammar: Comparative adjectives – Superlative adjectives. Vocabulary: The city and the country –Clothes –Fashion. Unit 13 - Functions: Talking about future intentions – Making and talking about arrangements. Grammar: Be going to (1) future intentions – Present continuous: future arrangements – Future time expression – be going to v present continuous v present simple. Vocabulary: Life choices and ambitions – University. MODULO 3 – INTERAGIRE IN CONTESTI RELAZIONALI DINAMICI Unit 14 – Functions: Describing personality - Talking about the weather – Making sure predictions. Grammar: Be going to (2) predictions – What’s he like? v What does he like? – Qualifiers: not enough, a little bit, fairly, too, pretty. Vocabulary: Personality adjectives – The weather – Compass points. Unit 15 – Functions: Talking about experiences – Comparing experiences. Grammar: Present perfect (1) : ever, never, been and gone, recently – Present perfect v Past simple- Agreeing and disagreeing: So have I/Neither have I. Vocabulary: regular and irregular past participle – Experiences. Unit 16 – Functions: Making offers of help and accepting/refusing offers - Talking about recent events. Grammar: Present perfect (2) : just, already, yet – I’ll..,and Shall/we..?: offers –Will (1): spontaneous decisions. Vocabulary: Rooms and furniture (2) – Party preparations – Tidying up.

DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA Obiettivi, con specificazione di quelli minimi

Rappresentare in scala 5:1 elementi dentali posteriori Riprodurre, attraverso l’utilizzo di strumenti del disegno tecnico, costruzioni di arcate dentarie Riconoscere e rappresentare arcate dentarie complete in allineamento dentale Riprodurre i principali piani di riferimento facciali Rappresentare graficamente la curva di Spee Riprodurre le distanze occlusali Contenuti suddivisi per I trimestre e pentamestre:

I TRIMESTRE:

MORFOLOGIA DENTALE: Terminologia specifica anatomica di premolari e molari di una emiarcata mascellare e

mandibolare Costruzioni geometriche:

Esercitazioni grafiche con l’utilizzo degli strumenti, costruzioni geometriche di arcate dentali secondo il metodo Izard e Gaillard

Arcate dentali: studio delle tipologie di arcate dentali e rappresentazione grafica di allineamento dentale su tracciati di arcate permanenti secondo i metodi Izard e Gaillard, arcate dentarie e tipo costituzionale, longitipo, normotipo, brachitipo, tavolato occlusale, inclinazione dentale

Piani di riferimento: classificazione dei piani facciali, piano di Fracoforte, piani

basali,piano di camper, piano occlusale

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Pentamestre: Curve delle arcate dentarie:

Curva di Wilson, curva di Spee,

Normocclusione: Rapporti interarcate in occlusione: occlusione centrica, e distanze occlusali, rapporti

occlusali Rapporti occlusali tra i denti posteriori: superfici di appoggio e zone riceventi, tipologie dei rapporti occlusali, rapporto occlusale dente a due denti, rapporto occlusale dente a dente

RELIGIONE I.R.C

Obiettivi minimi generali

Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro piena adesione.

CONTENUTI DISCIPLINARI

I docenti aderiscono alla programmazione comune di disciplina concordata in sede di dipartimento; nel seguito vengono elencate le attività che costituiscono un percorso specifico previsto per la classe.

Monoteismo ebraico e

giudaismo

Ripasso argomenti trattati il 1° anno Ebraismo e cristianesimo: una radice comune

La formazione del testo biblico Antico Testamento tra oralità e scrittura

I luoghi della storia

La geografia della Palestina Dai Patriarchi la nuovo esodo (Babilonia e la diaspora)

Il profetismo

La religione Ebraica

Origini e diffusione Le credenze fondamentali

Il libro sacro Il culto,i luoghi e le feste religiose

L’idea della morte e dell’aldilà Storia ebraica post-biblica

Gesù di Nazareth

Contesto storico,culturale,politico e religioso della Palestina di Gesù

Gesù di Nazareth: un personaggio storico le fonti pagane e cristiane

i vangeli apocrifi Gli appellativi di Cristo

Le radici culturali europee

Attività missionaria Il monachesimo

La Chiesa in decadenza Chiesa d’occidente e d’oriente

Il rinnovamento La riforma protestante e la riforma cattolica

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ATTIVITA’ COMUNI

(recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, viaggi d’istruzione, visite guidate, ecc.)

Materia, modalità e tempi degli interventi di recupero

Durante l’anno scolastico, a discrezione degli insegnanti, si svolgeranno, se necessario (anche in base all’impegno ed interesse degli allievi), attività di recupero in itinere o pomeridiani , al fine di sopperire e porre rimedio ad eventuali lacune manifestate dagli alunni.

Si consiglierà anche di usufruire del servizio di “ Sportello “. Alla fine del trimestre , valutati i risultati , si procederà all’attivazione dei corsi per il recupero delle insufficienze mediante ore pomeridiane o in itinere, secondo anche le indicazioni del Collegio dei Docenti.

Le modalità e i tempi verranno comunicati tempestivamente alle famiglie.

Programmazione viaggi d’istruzione, uscite didattiche.

Considerato che la situazione disciplinare della classe lo permetta, il C.d.C. propone :

- Uscita didattica presso EXPO 2015

- Visita al Museo di Anatomia a Pavia o in alternativa presso quello di Torino (visita eventualmente abbinata al Museo Egizio)

- Visita alle cave di gesso di Moncalvo e all’Osservatorio Astronomico di Odolengo Piccolo (con pernottamento)

- Eventuale uscita con visita alla comunità Exodus di don Mazzi presso Parco Lambro di Milano

- Progetto Educhange con un’ora di conversazione in inglese per sei settimane ( dal 28 ottobre 2015 al 7 dicembre 2015)

- Uscita a carattere naturalistico a fine anno

Tra le attività sportive si segnalano: - Tornei e campionati d’Istituto

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VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE:

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

(controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione)

Strumento utilizzato

Ita

liano

Sto

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Ing

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fisica

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Diritto

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torio

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Catt

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Interrogazione lunga

X X

X

X

X

X

X X

X

Interrogazione breve

X X

X

X

X

X

X

X X

X

X

Verifica scritta /pratica

X

X X X X

X X X X X X

Prove di laboratorio

X

Questionario X

X X X X

Relazione - Grafico

X

X

Esercizi X X X X X X

NUMERO MINIMO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE PER

TRIMESTRE/PENTAMESTRE

MATERIA S O P MATERIA S O P

Italiano 2/3 2/3 Storia 2/3

Inglese 2/3 2/2 Anatomia 2/3 2/3

Matematica 2/3 1/2 Es. di

Laboratorio

Chimica 3/5 1/2 Ed. Fisica

Fisica 1/1 1/2 Disegno 2/2 3/3

Scienze della terra

1/1 1/2

Diritto

1/1

1/1

Religione cattolica

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CRITERI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

Metodo di studio Impegno

Partecipazione all’attività scolastica Progresso

DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ

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L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa valutare criticamente e apportare contributi personali

.

9 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale dei problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi personali.

8 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non note.

7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e comprende gli argomenti proposti, li collega, e li rielabora applicandoli a situazioni note.

6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli argomenti, applica in situazioni note le regole e comunica correttamente.

5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti, ma li applica con difficoltà anche in situazioni note.

4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli argomenti, commette gravi

errori nelle applicazioni e nella comunicazione.

3

L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti, applicazioni e terminologia basilari.

2/1 L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo e rifiuta, totalmente di partecipare alle attività.

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MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE Strumenti di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie sono il libretto dello studente che l’alunno è tenuto a portare sempre con sé , i colloqui individuali che possono essere richiesti all’insegnante mediante appuntamento , le pagelle di fine trimestre/pentamestre , i consigli di classe aperti. I docenti del consiglio di classe sono, comunque, disponibili ad ogni ulteriore momento di colloquio con le famiglie e con gli studenti , quando una delle parti ne ravvisi la necessità. Milano, 16-10-2015 Il docente coordinatore

Prof. Nicola D’Alessandro