PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO MANUTENZIONE E … · matematica e competenze di base in scienza e...

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

ANNO SCOLASTICO 2018/19

Dirigente Scolastico

Marilena Viggiano

1 DISCIPLINE E DOCENTI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO

DISCIPLINE DOCENTI

Scienze Integrate-Chimica Arabia Giulia - Labanca Leonora

Scienze Integrate-Fisica Zaccaro Domenico - Lauria Francesco

Laboratori tecnologici ed esercitazioni Gatto Carmelo

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione Colonna Daniela - Lauria Francesco

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Liotta Francesco - Lauria Francesco

Tecnologie elettriche-elettroniche e applicazioni Cirò Francesco - Colonna Daniela Lauria Francesco

Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione Cirò Francesco - Colonna Daniela Lauria Francesco

Tecnologie Meccaniche e Applicazioni La Manna Francesco

2 NUCLEI FONDANTI. PROFILO EPISTEMOLOGICO DELLE DISCIPLINE DELL’ASSE.

CONTRIBUTO DELLA DISCIPLINA AL CURRICULO

Le discipline afferenti al dipartimento contribuiscono in maniera specifica, anche se in modo diversificato e a vari livelli, all’acquisizione delle competenze del diplomato a conclusione del percorso in “Manutenzione e assistenza tecnica”. Gli aspetti teorici e pratici di Fisica, Chimica, TIC e TTRG sviluppati nel primo biennio sono i presupposti per affrontare in maniera consapevole ed organica gli aspetti tecnologici approfonditi nelle materie professionali (TEEA, TTIEM, TMEA, LAB. TECN.) fondanti l’indirizzo MAT. 3 PROFILO DI USCITA DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE

AREA GENERALE

Il modello didattico cui si ispira il Decreto Legislativo 61/2017 si fonda su un ripensamento complessivo di strumenti

e metodi, basato sull’accorpamento delle discipline in Assi Culturali e su una declinazione di “competenze”, “abilità”

e “conoscenze” così come riportata nell’allegato A.

Alcune competenze in uscita sono riferibili agli Assi Culturali, comuni e di indirizzo; altre si presentano con un

livello di trasversalità più o meno elevata, la cui acquisizione si ottiene attraverso l’interazione tra tutte le attività

didattico/formative e non può essere attribuito a un singolo asse.

Questo è il motivo per cui nel modello di programmazione scelto dall’Istituto Aletti, per ognuna delle “competenze

obbligatorie” dell’allegato A, è prevista l’indicazione delle competenze chiave e quelle di cittadinanza che,

unitamente ad essa, possono essere perseguibili.

Il D.Lgs 61/2017 dà peraltro chiare indicazioni in merito alle metodologie di apprendimento che dovranno

necessariamente includere attività di tipo induttivo e dovranno prevedere un’organizzazione per unità di

apprendimento, che saranno indicate in questa stessa programmazione di Dipartimento e ulteriormente sviluppate

nella programmazione del Consiglio di Classe.

La declinazione del documento di Programmazione di Dipartimento fa riferimento al profilo in uscita del

quinquennio. Per ogni competenza obbligatoria sarà quindi necessario associare una definizione dei livelli di

apprendimento e dei traguardi declinati per periodo formativo: primo biennio, classi terze, quarte e quinte.

Il 22/05/2018, peraltro, il Consiglio d’Europa ha adottato una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave, che

rinnova e sostituisce il precedente dispositivo del 2006 per l’apprendimento permanente che pone l’accento sul

valore della complessità e dello sviluppo sostenibile.

Il documento tiene conto da un lato delle profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali degli ultimi anni,

dall’altro della persistenza di gravi difficoltà nello sviluppo delle competenze di base dei più giovani, soprattutto

imprenditoriali, sociali e civiche, ritenute indispensabili “per vivere i cambiamenti”.

Il concetto di competenza è espresso come combinazione di “conoscenze, abilità e atteggiamenti”. Quest’ultimo è

definito quale “disposizione/mentalità per agire e/o reagire a idee, persone, situazioni”. Le otto competenze

individuate modificano, in qualche caso in modo sostanziale, l’assetto definito nel 2006.

4 PROFILO IN USCITA DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE

AREA PROFESSIONALE

Il Diplomato di istruzione professionale indirizzo " Manutenzione e assistenza tecnica" pianifica ed effettua, con

autonomia e responsabilità coerenti al quadro di azione stabilito e alle specifiche assegnate, operazioni di

installazione, di manutenzione/riparazione ordinaria e straordinaria, nonché di collaudo di piccoli sistemi, macchine,

impianti e apparati tecnologici.

Il diplomato ha accesso a tutte le facoltà universitarie con particolare riferimento ai corsi di laurea in Ingegneria

Elettrico-Elettronico, Ingegneria dell’Automazione e ai corsi post-diploma e di istruzione tecnica superiore (alta

formazione). Inoltre:

Attività nel settore della manutenzione di apparati e impianti elettrici, elettromeccanici, termici, industriali

e civili, e relativi servizi tecnici nei settori produttivi (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica,

domotica, ecc.);

Titolare di impresa installatrice nel settore elettrico, elettronico ed elettromeccanico;

Dipendente in Aziende pubbliche e private del medesimo settore.

5 PERCORSI FORMATIVI PERSONALIZZATI

Si demanda e/o subordina la compilazione ai lavori di apposito Comitato e/o Commissione

6 COMPETENZE OBBLIGATORIE (ALLEGATI 1 E 2 DEL D.LGS. 61/2017)

COMPETENZA DI RIFERIMENTO

1) Analizzare e interpretare schemi di apparati, impianti e dispositivi predisponendo le attività

COMPETENZE EUROPEE CHIAVE 2018 COMPETENZA ALFABETICO-FUNZIONALE (ex “comunicazione nella madrelingua”)

COMPETENZA MULTILINGUISTICA (ex “comunicazione nelle lingue straniere”)

COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA (ex “competenza

matematica e competenze di base in scienza e tecnologie”)

COMPETENZA DIGITALE

COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITA’ DI IMPARARE A IMPARARE (ex “imparare a imparare”)

COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA (ex “competenze sociali e civiche”)

COMPETENZA IMPRENDITORIALE (ex “spirito di iniziativa e imprenditorialità”)

COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE (ex “consapevolezza ed

espressione culturale”)

COMPETENZE DI CITTADINANZA (D.M. 139/2007) IMPARARE A IMPARARE

PROGETTARE

COMUNICARE

COLLABORARE E PARTECIPARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

RISOLVERE PROBLEMI

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

PRIORITA’ DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E OBIETTIVI DEL PIANO DI

MIGLIORAMENTO AUMENTO DEL NUMERO DEGLI STUDENTI CHE CONSEGUONO VOTI ALTI AGLI ESAMI DI STATO

DISOMOGENEITA’ TRA I CORSI NELLE VALUTAZIONI INVALSI

CONTRASTARE LA DISPERSIONE, CONTENERE I RITARDI

ACQUISIZIONE E/O MIGLIORAMENTO DEL METODO DI STUDIO

INCENTIVARE USO BYOD (porta il tuo dispositivo) E CONTRASTARNE I RISCHI

ORGANIZZAZIONE FLESSIBILE DEL GRUPPO CLASSE

AUMENTARE IL TASSO DI OCCUPAZIONE IN USCITA

PERSONALIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

INTERAZIONE CON IL TERRITORIO

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

AUMENTO DELLA PERCENTUALE DEGLI STUDENTI CHE PORTANO A TERMINE GLI STUDI UNIVARSITARI E/O

POST DIPLOMA

INNOVAZIONE DIDATTICA

STRUTTURAZIONE, CONDIVISIONE E CONFRONTABILITA’ DEI PROCESSI DI VALUTAZIONE

DISCIPLINE COINVOLTE Primo biennio

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica;

Laboratori tecnologici ed esercitazioni;

Scienze integrate (Chimica, Fisica);

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Terzo e quarto anno

Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione;

Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni;

Tecnologie meccaniche e applicazioni; Laboratori tecnologici ed esercitazioni.

Quinto anno




ABILITA’ Realizzare e interpretare disegni e schemi elettrici, dispositivi e impianti. Pianificare ed organizzare le attività. Individuare componenti, strumenti e attrezzature con le caratteristiche adeguate. Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni. Reperire, aggiornare e archiviare la documentazione tecnica di interesse relativa a schemi di apparati e impianti. Consultare i manuali tecnici di riferimento.

CONOSCENZE

Norme e tecniche di rappresentazione grafica. Schemi logici e funzionali di apparati e impianti, di circuiti elettrici, elettronici Rappresentazione esecutiva di organi meccanici. Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica. Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse. Elementi della documentazione tecnica. Distinta base dell’impianto/macchina.

LIVELLI DI COMPETENZA, ABILITA’ E CONOSCENZA PER PERIODO DEL CURRICULO

Primo biennio Realizzare e interpretare disegni e schemi elettrici, dispositivi e impianti. Pianificare ed organizzare le attività. Individuare componenti, strumenti e attrezzature con le caratteristiche adeguate. Terzo anno Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni. Reperire, aggiornare e archiviare la documentazione tecnica di interesse relativa a schemi di apparati e impianti. Consultare i manuali tecnici di riferimento. Quarto anno Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni. Reperire, aggiornare e archiviare la documentazione tecnica di interesse relativa a schemi di apparati e impianti. Consultare i manuali tecnici di riferimento. Quinto anno Mettere in relazione i dati della documentazione con il dispositivo descritto. Redigere la documentazione tecnica. Predisporre la distinta base degli elementi e delle apparecchiature

componenti l’impianto.

Primo biennio Norme e tecniche di rappresentazione grafica. Schemi logici e funzionali di apparati e impianti, di circuiti elettrici, elettronici Terzo anno Rappresentazione esecutiva di organi meccanici. Schemi logici e funzionali di apparati e impianti, di circuiti elettrici, elettronici. Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica. Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse. Quarto anno Rappresentazione esecutiva di organi meccanici. Schemi logici e funzionali di apparati e impianti, di circuiti elettrici, elettronici. Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica. Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse. Quinto anno Elementi della documentazione tecnica. Distinta base dell’impianto/macchina.

UDA CORRELATE: titolo – classi (I, II, III, IV o V)

UDA 1: rilievo planimetrico e impianto elettrico di un’aula scolastica ( classe 1)

UDA 3: strutture fisiche dei componenti di un circuito elettrico di base (classe 1)

UDA 1: rilievo planimetrico e disposizione della componentistica dell’impianto elettrico di una piccola unità

abitativa (classe 2)

UDA 3: realizzazione di circuiti su pannelli di una piccola unità abitativa (classe 2)

UDA 1: impianto elettrico completo di un appartamento (classe 3)

UDA 1: prova sulle macchine elettriche (classe 4)

UDA 1 : controllo automatico di una macchina/impianto (classe 5)

PROGETTI PROPOSTI PER IL CROSSCURRICULUM

Sono state predisposte delle schede specifiche che vengono allegate alla presente programmazione.

ATTIVITA’ RIVOLTE A STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI.

INTEGRAZIONE E INCLUSIONE

Per tali categorie di studenti è prevista una programmazione specifica che sarà sviluppata e condivisa dal

consiglio di classe a cui l’alunno appartiene.


2) Installare apparati e impianti, anche programmabili, secondo le specifiche tecniche e nel

rispetto della normativa di settore





COMPETENZA DIGITALE







PROGETTARE

COMUNICARE



RISOLVERE PROBLEMI















POST DIPLOMA






Scienze integrate (Chimica, Fisica).


Terzo e quarto anno




Quinto anno




ABILITA’ Assemblare componenti elettrici di base attraverso la lettura di schemi e disegni e nel rispetto della normativa di settore.

Realizzare saldature a stagno.

Installare apparati e impianti nel rispetto della normativa di settore.

CONOSCENZE Procedure operative di assemblaggio di vari tipologie di componenti e apparecchiature.

Processi di saldatura.

Procedure operative per l’installazione di apparati e impianti.

Caratteristiche d’impiego dei sistemi di trasmissione del moto , del calore e di quelli programmabili.

Dispositivi ausiliari e di bordo per la misura delle grandezze principali. Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici, elettronici, meccanici e fluidici.


Primo biennio

Assemblare componenti elettrici di base attraverso la lettura di schemi e disegni e nel rispetto della normativa di settore. Realizzare saldature a stagno. Terzo anno

Assemblare componenti elettrici ed elettronici attraverso la lettura di schemi e disegni e nel rispetto della normativa di settore.

Installare apparati e impianti nel rispetto della normativa di settore. Quarto anno

Assemblare componenti meccanici, pneumatici, elettrici ed elettronici attraverso la lettura di schemi e disegni e nel rispetto della normativa di settore. Installare apparati e impianti nel rispetto della normativa di settore. Quinto anno

Assemblare componenti meccanici, pneumatici, elettrici ed elettronici attraverso la lettura di schemi e disegni e nel rispetto della normativa di settore.

Installare apparati e impianti nel rispetto della normativa di

settore.

Primo biennio Procedure operative di assemblaggio di vari tipologie di componenti e apparecchiature. Processi di saldatura. Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici. Caratteristiche d’impiego dei sistemi di trasmissione del calore. Terzo anno Procedure operative per l’installazione di apparati e impianti. Caratteristiche d’impiego dei sistemi di trasmissione del moto , del calore e di quelli programmabili. Quarto anno Procedure operative per l’installazione di apparati e impianti. Caratteristiche d’impiego dei sistemi di trasmissione del moto , del calore e di quelli programmabili. Dispositivi ausiliari e di bordo per la misura delle grandezze principali. Quinto anno Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici, elettronici, meccanici e fluidici. Dispositivi ausiliari e di bordo per la misura delle grandezze principali.





UDA 3: realizzazione di circuiti su pannelli di una piccola unità abitativa (classe 2)








3) Eseguire, le attività di assistenza tecnica nonché di manutenzione ordinaria e straordinaria,

degli apparati, degli impianti, anche programmabili e di veicoli a motore ed assimilati ,

individuando eventuali guasti o anomalie, ripristinandone la funzionalità e la conformità alle

specifiche tecniche, alla normativa sulla sicurezza degli utenti





COMPETENZA DIGITALE







PROGETTARE

COMUNICARE



RISOLVERE PROBLEMI















POST DIPLOMA








Terzo e quarto anno




Quinto anno




ABILITA Applicare metodi di ricerca guasti. Individuare le cause del guasto e intervenire in modo adeguato. Ricavare le informazioni relative agli interventi di manutenzione dalla documentazione a corredo della macchina/ impianto. Utilizzare strumenti e metodi di base per eseguire prove e misurazioni in laboratorio. Verificare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita. Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura e controllo automatico (PLC, Arduino,...) tipici delle attività di manutenzione dei sistemi o impianti di interesse.

CONOSCENZE Metodi e strumenti di ricerca dei guasti. Procedure e tecniche standard di manutenzione ordinaria e straordinaria. Strumenti e software di diagnostica di settore Procedure operative di smontaggio, sostituzione e ripristino apparecchiature e impianti


Primo biennio Applicare metodi di ricerca guasti su circuiti elettrici di base. Individuare le cause del guasto, relativamente a circuiti elettrici di base, e intervenire in modo adeguato. Utilizzare strumenti e metodi di base per eseguire prove e misurazioni in laboratorio. Terzo anno Applicare metodi di ricerca guasti. Individuare le cause del guasto e intervenire in modo adeguato. Ricavare le informazioni relative agli interventi di manutenzione dalla documentazione a corredo della macchina/ impianto. Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura e controllo tipici delle attività di manutenzione dei sistemi o impianti di interesse. Utilizzare strumenti e metodi di base per eseguire prove e misurazioni in laboratorio. Utilizzare nei contesti operativi metodi e strumenti di diagnostica, anche digitali, propri dell’attività di manutenzione considerata. Verificare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita. Quarto anno

Primo biennio Metodi e strumenti di ricerca dei guasti. Procedure operative di smontaggio, sostituzione e ripristino impianti elettrici di base. Terzo anno Procedure e tecniche standard di manutenzione ordinaria e straordinaria. Metodi e strumenti di ricerca dei guasti. Strumenti e software di diagnostica di settore Procedure operative di smontaggio, sostituzione e ripristino apparecchiature e impianti Quarto anno Procedure e tecniche standard di manutenzione ordinaria e straordinaria. Metodi e strumenti di ricerca dei guasti. Strumenti e software di diagnostica di settore Procedure operative di smontaggio, sostituzione e ripristino apparecchiature e impianti Quinto anno Procedure e tecniche standard di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Applicare metodi di ricerca guasti. Individuare le cause del guasto e intervenire in modo adeguato. Ricavare le informazioni relative agli interventi di manutenzione dalla documentazione a corredo della macchina/ impianto. Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura e controllo automatico (PLC, Arduino,...) tipici delle attività di manutenzione dei sistemi o impianti di interesse. Utilizzare strumenti e metodi di base per eseguire prove e misurazioni in laboratorio. Utilizzare nei contesti operativi metodi e strumenti di diagnostica, anche digitali, propri dell’attività di manutenzione considerata. Verificare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita. Quinto anno Applicare metodi di ricerca guasti. Individuare le cause del guasto e intervenire in modo adeguato. Ricavare le informazioni relative agli interventi di manutenzione dalla documentazione a corredo della macchina/ impianto. Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura e controllo tipici delle attività di manutenzione dei sistemi o impianti di interesse. Utilizzare strumenti e metodi di base per eseguire prove e misurazioni in laboratorio. Utilizzare nei contesti operativi metodi e strumenti di diagnostica, anche digitali, propri dell’attività di manutenzione considerata. Verificare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita.

Metodi e strumenti di ricerca dei guasti. Strumenti e software di diagnostica di settore Procedure operative di smontaggio, sostituzione e ripristino apparecchiature e impianti












4) Collaborare alle attività di verifica, regolazione e collaudo, provvedendo al rilascio della

certificazione secondo la normativa in vigore





COMPETENZA DIGITALE







PROGETTARE

COMUNICARE



RISOLVERE PROBLEMI















POST DIPLOMA








Terzo e quarto anno




Quinto anno




ABILITA’ Verificare il rispetto della normativa nella predisposizione e installazione di apparati, impianti. Configurare gli strumenti di misura. Cogliere i principi di funzionamento e le condizioni di impiego degli strumenti di misura. Stimare gli errori di misura. Presentare i risultati delle misure su grafici e tabelle anche con supporti informatici.

Configurare e tarare gli strumenti di misura e di controllo. Cogliere i principi di funzionamento e le condizioni di impiego degli strumenti di misura. Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati. Applicare procedure di verifica del funzionamento dei dispositivi, apparati impianti e macchine. Compilare registri di manutenzione e degli interventi effettuati. Effettuare prove di laboratorio su macchine ed impianti attenendosi rigorosamente alle normative di settore al fine del rilascio delle certificazioni di conformità.

CONOSCENZE Grandezze fondamentali, derivate e relative unità di misura. Principi di funzionamento, tipologie e caratteristiche degli strumenti di misura. Teoria degli errori di misura e calcolo delle incertezze su misure dirette e indirette e stima delle tolleranze. Misure di grandezze geometriche, meccaniche, tecnologiche e termiche, elettriche ed elettroniche, di tempo, di frequenza, acustiche. Taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo. Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate. Normativa sulla certificazione di prodotti. Marchi di qualità Registri di manutenzione


Primo biennio Verificare il rispetto della normativa nella predisposizione e installazione di apparati, impianti. Configurare gli strumenti di misura. Cogliere i principi di funzionamento e le condizioni di impiego degli strumenti di misura. Stimare gli errori di misura. Presentare i risultati delle misure su grafici e tabelle anche con supporti informatici. Effettuare prove di laboratorio attenendosi rigorosamente alle normative di settore. Terzo anno Applicare procedure di verifica del funzionamento dei dispositivi, apparati impianti. Verificare il rispetto della normativa nella predisposizione e installazione di apparati, impianti. Configurare e tarare gli strumenti di misura e di controllo. Cogliere i principi di funzionamento e le condizioni di impiego degli strumenti di misura. Presentare i risultati delle misure su grafici e tabelle anche con supporti informatici. Effettuare prove di laboratorio attenendosi rigorosamente alle normative di settore. Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati. Quarto anno Applicare procedure di verifica del funzionamento dei dispositivi, apparati impianti. Verificare il rispetto della normativa nella predisposizione e installazione di apparati, impianti. Configurare e tarare gli strumenti di misura e di controllo. Cogliere i principi di funzionamento e le condizioni di impiego

Primo biennio Grandezze fondamentali, derivate e relative unità di misura. Principi di funzionamento, tipologie e caratteristiche degli strumenti di misura. Teoria degli errori di misura e calcolo delle incertezze su misure dirette e indirette e stima delle tolleranze. Misure di grandezze geometriche, meccaniche, tecnologiche e termiche, elettriche ed elettroniche, di tempo, di frequenza, acustiche. Terzo anno Principi di funzionamento, tipologie e caratteristiche degli strumenti di misura. Taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo. Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate. Normativa sulla certificazione di prodotti. Marchi di qualità Registri di manutenzione Quarto anno Principi di funzionamento, tipologie e caratteristiche degli strumenti di misura. Taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo. Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate. Normativa sulla certificazione di prodotti. Marchi di qualità Quinto anno Principi di funzionamento, tipologie e caratteristiche degli strumenti di misura. Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate.

degli strumenti di misura. Presentare i risultati delle misure su grafici e tabelle anche con supporti informatici. Effettuare prove di laboratorio attenendosi rigorosamente alle normative di settore. Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati. Quinto anno Applicare procedure di verifica del funzionamento dei dispositivi, apparati impianti e macchine. Compilare registri di manutenzione e degli interventi effettuati. Verificare il rispetto della normativa nella predisposizione e installazione di apparati, impianti. Presentare i risultati delle misure su grafici e tabelle anche con supporti informatici. Effettuare prove di laboratorio su macchine ed impianti attenendosi rigorosamente alle normative di settore al fine del rilascio delle certificazioni di conformità.

Normativa sulla certificazione di prodotti. Marchi di qualità Registri di manutenzione









5) Gestire le scorte di magazzino, curando il processo di approvvigionamento





COMPETENZA DIGITALE







PROGETTARE

COMUNICARE



RISOLVERE PROBLEMI















POST DIPLOMA








Terzo e quarto anno




Quinto anno




ABILITA’ Assicurare l’economicità della funzione degli acquisti e preservare la continuità nei processi di manutenzione. Gestire e determinare la quantità da acquistare e la tempistica di approvvigionamento per garantire continuità al processo operativo (stock control, flow control)

CONOSCENZE

Processo di acquisto e gestione delle scorte dei materiali diretti al reparto di manutenzione. Mercato dei materiali/strumenti necessari per effettuare la manutenzione.


Terzo anno Assicurare l’economicità della funzione degli acquisti e preservare la continuità nei processi di manutenzione.

Quarto anno Assicurare l’economicità della funzione degli acquisti e preservare la continuità nei processi di manutenzione.

Quinto anno Assicurare l’economicità della funzione degli acquisti e preservare la continuità nei processi di manutenzione. Gestire e determinare la quantità da acquistare e la tempistica di approvvigionamento per garantire continuità al processo operativo (stock control, flow control)

Terzo anno Processo di acquisto e gestione delle scorte dei materiali diretti al reparto di manutenzione. Mercato dei materiali/strumenti necessari per effettuare la manutenzione.

Quarto anno Processo di acquisto e gestione delle scorte dei materiali diretti al reparto di manutenzione. Mercato dei materiali/strumenti necessari per effettuare la manutenzione.

Quinto anno Processo di acquisto e gestione delle scorte dei materiali diretti al reparto di manutenzione. Mercato dei materiali/strumenti necessari per effettuare la manutenzione.









6) Operare in sicurezza nel rispetto delle norme della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per

la salvaguardia dell'ambiente





COMPETENZA DIGITALE







PROGETTARE

COMUNICARE



RISOLVERE PROBLEMI















POST DIPLOMA








Terzo e quarto anno




Quinto anno




ABILITA’ Applicare le misure di prevenzione. Valutare i rischi connessi al lavoro. Smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di diversa tecnologia, applicando le procedure di sicurezza con particolare attenzione a quelle di stoccaggio e smaltimento dei materiali sostituiti nelle attività di manutenzione.

CONOSCENZE Legislazione e normativa di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale Criteri di prevenzione e protezione relativi alla gestione delle operazioni di manutenzione su apparati e sistemi.


Primo biennio Individuare i pericoli-rischi connessi alle attività di laboratorio; Applicare le misure di prevenzione relativamente alle attività di laboratorio.

Terzo anno

Primo biennio Elementi di legislazione e normativa di settore relative alla sicurezza. Criteri di prevenzione e protezione relativi alla gestione delle operazioni di laboratorio.

Applicare le misure di prevenzione. Valutare i rischi connessi al lavoro. Smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di diversa tecnologia, applicando le procedure di sicurezza con particolare attenzione a quelle di stoccaggio e smaltimento dei materiali sostituiti nelle attività di manutenzione.

Quarto anno Applicare le misure di prevenzione. Valutare i rischi connessi al lavoro. Smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di diversa tecnologia, applicando le procedure di sicurezza con particolare attenzione a quelle di stoccaggio e smaltimento dei materiali sostituiti nelle attività di manutenzione.

Quinto anno Applicare le misure di prevenzione. Valutare i rischi connessi al lavoro. Smontare, sostituire e rimontare componenti e apparecchiature di diversa tecnologia, applicando le procedure di sicurezza con particolare attenzione a quelle di stoccaggio e smaltimento dei materiali sostituiti nelle attività di manutenzione. .

Terzo anno Legislazione e normativa di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale Criteri di prevenzione e protezione relativi alla gestione delle operazioni di manutenzione su apparati e sistemi.

Quarto anno Legislazione e normativa di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale Criteri di prevenzione e protezione relativi alla gestione delle operazioni di manutenzione su apparati e sistemi.

Quinto anno Legislazione e normativa di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale Criteri di prevenzione e protezione relativi alla gestione delle operazioni di manutenzione su apparati e sistemi.


UDA 2: la sicurezza nel laboratorio scolastico (classe 1)

UDA 2: la sicurezza nella scuola (classe 2)

UDA 3: Realizzazione di circuiti su pannelli di una piccola unità abitativa (classe 2)







7 COMPETENZE INTEGRATIVE INDIVIDUATE DAL DIPARTIMENTO

8 PROVE PARALLELE E/O DI COMPETENZA

A termine di ogni UDA verrà effettuata una prova parallela e/o di competenza atta a verificare il livello raggiunto. La

valutazione della prova avverrà attraverso una rubrica di valutazione della prova. Si demanda ai consigli di classe,

specialmente del primo biennio, sia la scelta della prova che la rubrica di valutazione associata. Si riporta di seguito

il format della rubrica.

Testo della prova – classe_____

Rubrica di valutazione della prova - classe ____

LIVELLI 1 2 3 4 5

Descrizione del livelli

COMPETENZE 4-5 6 7 8-9 10

9 ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Tali attività vengono esaminate durante i consigli di classe definendo le tipologie, le modalità e i tempi di

attuazione.

GRIGLIE

DI CORREZIONE E DI VALUTAZIONE

DIPARTIMENTO

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

Opzione:

APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E

CIVILI

A.S. 2018/2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI

TECNOLOGIE INFORMATICHE E DELLA COMUNICAZIONE

ALUNNO____________________________CLASSE_______________A.S._____________

DATA_________________________________VOTO________________________________

IL DOCENTE

Griglia di valutazione TEST

Punteggio 10-9 8-7 6 5 4-3

CONOSCENZA

DEGLI

ARGOMENTI

Completa ed

approfondita Completa

Semplice

ma

adeguata

Non conosce

sufficientemente

l’argomento

Non conosce l’argomento o lo

conosce in modo molto limitato

Griglia di valutazione WORD –EXCEL – POWER POINT ETC

INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE E DESCRITTORI

2 3-4 5 6 7 8-9 10

CONOSCENZA Nulla Scarsa Frammentaria Essenziale

Completa non

approfondita

Completa e

approfondita

Ampliata

COMPETENZA

Nulla

Esegue

compiti

semplici

con molti

errori

Esegue

compiti

semplici con

errori

Esegue

compiti

semplici

con pochi

errori

Esegue

compiti

semplici senza

errori e

compiti

complessi con

errori

Esegui compiti

complessi su

problematiche

note

Esegue

compiti

complessi su

problematiche

nuove

ESPOSIZIONE/

DOCUMENTAZI

ONE

Nulla Scarsa e

scorretta Imprecisa Essenziale Appropriata Articolata Personale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER GLI ELABORATI GRAFICI DI

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Allievo ____________________________ CLASSE________ DATA __________

Indicatori Nullo

0-3

Insufficiente

4

Mediocre

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo

Eccellente

9-10

Completezza della

trattazione

Conoscenza delle

norme UNI ed ISO

e capacità di

applicarle

Chiarezza grafico-

espositiva

Linguaggio tecnico

specifico

TOTALE MEDIA

PUNTEGGIO OTTENUTO

/10

Griglia di valutazione delle materie di indirizzo Primo Biennio corso MAT

INDICATORI E DESCRITTORI

Ottimo

10

Distinto

9

Buono

8

Discreto

7

Sufficiente

6

Mediocre

5

Insufficiente

4

Scarso

1-3

Padronanza di un linguaggio proprio della disciplina, indispensabile per comprendere e descrivere strumenti, impianti, fenomeni.

Molto sicura e critica

Autonoma e molto sicura

Completa e sicura

Corretta e adeguata

Corretta ma superficiale

Scorretta con alcuni equivoci

Molto scorretta e con errori diffusi

Del tutto inadeguata

Capacità di comprendere, interpretare fenomeni inerenti la disciplina anche tramite grafici e analisi di dati, formule.

Autonoma ed esaustiva, con ampia padronanza del lessico specifico

Organica e coerente con uso corretto del lessico specifico

Autonoma e sicura

Valida ed apprezzabile

Accettabile ma non approfondita

Limitata e inadeguata

Stentata ed inefficace


Produzione di testi, risoluzione di problemi, realizzazioni pratiche, in relazione ai fenomeni inerenti la disciplina.

Completa, sicura, articolata ed approfondita

Completa, sicura ed articolata

Completa e sicura

Completa ma non approfondita

Essenziale

Parziale e approssimativa

Lacunosa e scorretta


23

GRIGLIA DI CORREZIONE PER LE PROVE SCRITTE

(Materie tecniche di indirizzo dell’ultimo triennio corso MAT)

Allievo ____________________________

Indicatori Descrittori Punteggio Punteggio

assegnato

Conoscenza

specifica degli

argomenti

richiesti e

capacità di

sviluppo dei

contenuti

(max 5 punti)

Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo ed

organico 5

Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo 4,5

Conosce e sviluppa gli argomenti in modo esauriente 4

Conosce e sviluppa gli argomenti in modo esauriente ma

non approfondito 3,5

Conosce e sviluppa gli argomenti in modo essenziale 3

Conosce e sviluppa gli argomenti in modo superficiale 2,5

Conosce e sviluppa gli argomenti in modo superficiale e

disordinato 2

Conosce e sviluppa gli argomenti in modo parziale e

ripetitivo 1,5

Conosce e sviluppa gli argomenti in modo limitato 1

Conosce e sviluppa gli argomenti in modo lacunoso 0,5

Competenze

applicative ed

espositive

(max 2,5 punti)

Applica ed espone in modo esauriente, corretto e preciso

2,5

Applica ed espone in modo esauriente e corretto 2,1

Applica ed espone in modo quasi completo e lineare 1,8

Applica ed espone in modo essenziale 1,5

Applica ed espone in modo superficiale 1,2

Applica ed espone in modo confuso e ripetitivo 0,9

Applica ed espone in modo lacunoso e scorretto 0,5

Capacità di

rielaborazione

e organicità

(max 2,5 punti)

Elabora in modo personale e critico, con spunti di

originalità 2,5

Elabora in modo personale con qualche spunti di

originalità 2

Elabora in modo semplice e con scelte adeguate 1,5

Elabora in modo superficiale 1

Elabora in modo superficiale e poco coerente 0,5

TOTALE PUNTEGGIO OTTENUTO

MAX

10/10 /10

24

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI

(Materie tecniche di indirizzo corso MAT)

,

Colloquio Descrittori Punteggio Punteggio

assegnato

Conoscenze

Contenuti

(max 5 punti)

Completi ed approfonditi 5

Precisi 4,5

Organizzati 4

Appropriati 3,5

Essenziali 3

Parziali 2,5

Confusi 2

Limitati 1,5

Lacunosi 1

Inesistenti, rifiuto del confronto 0,5

Abilità

Esposizione

(max 2,5 punti)

Espressione curata, linguaggio specifico

preciso

2,5

Espressione sicura, precisione lessicale 2,1

Espressione chiara, lessico corretto 1,8

Espressione corretta, lessico adeguato 1,5

Espressione faticosa, lessico non sempre

corretto 1,2

Espressione incerta e scorretta 0,9

Espressione scorretta, rifiuto del confronto 0,5

Organizzazione

del discorso

(max 2,5 punti)

Argomentazione sicura, collegamenti

precisi, riflessione autonoma 2,5

Argomentazione appropriata, collegamenti

fondamentali, spunti di riflessione 2,1

Argomentazione adeguata, collegamenti

fondamentali 1,8

Argomentazione essenziale 1,5

Argomentazione parziale 1,2

Argomentazione frammentata 0,9

Argomentazione inesistente, rifiuto del

confronto 0,5

TOTALE PUNTEGGIO OTTENUTO

MAX

10/10 /10

Allievo __________________________

/10

25

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE PRATICHE

(Materie tecniche di indirizzo corso MAT)

,

INDICATORI Punt

.

max

Descrittori Punteggi

o Punteggio

assegnato

1.CONDOTTA

DELL’

ESERCITAZIONE

(Rispetto delle norme

di sicurezza e tenuta

del posto di lavoro)

1

Sicura 1

Accettabile 0.6

Incerta 0.2

2. ESATTEZZA

DELLE

OPERAZIONI E/O

ARGOMENTAZIONI

(Esecuzione disegni e

schemi funzionali con

rispetto delle norme)

2

Corrette e complete 2

Complete ma con improprietà 1.6

Accettabile 1.2

Incomplete 0.8

Incomplete e con improprietà

0.3

3.LINGUAGGIO

TECNICO E

CORRETTEZZA

APPLICAZIONI

(Definizioni, unità di

misura, metodi e

tecniche)

1

Linguaggio corretto e sistemico 1

Linguaggio corretto 0.6

Linguaggio scorretto 0.2

4. CORRETTEZZA

DI ESECUZIONE

(Rispetto delle

indicazioni tecniche e

del disegno, abilità

manuale, scelte

tecnologiche, tempi di

esecuzione)

6

Ottima 6

Discreta/Buona 4.8

Sufficiente 3.6

Mediocre 2.4

Scarsa 0.3

TOTALE PUNTEGGIO OTTENUTO MAX

10/10 /10

Allievo __________________________

INSERIRE IN ALLEGATO I MODELLI CONTENENTI LE PROPOSTE PER IL

CROSSCURRICULUM

Trebisacce, ___ / ___ / 2018

/10

26

Il Coordinatore del Dipartimento

____________________________________

I Docenti del Dipartimento

____________________________________

____________________________________

____________________________________

_____________________________________

____________________________________

_____________________________________

____________________________________

_____________________________________

____________________________________

_____________________________________

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO MANUTENZIONE E … · matematica e competenze di base in scienza e...

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