Programma RUN PoliTo

12
IL PROGRAMMA ELETTORALE DELLa RUN POLITO polito Benecomune il 12 e 13 Dicembre votA I RAPPRESENTANTI GIUSTI

description

POLITO BeneComune

Transcript of Programma RUN PoliTo

Page 1: Programma RUN PoliTo

IL PROGRAMMA ELETTORALE DELLa

RUN POLITO

polito Benecomune

il 12 e 13 Dicembre votA I RAPPRESENTANTI GIUSTI

Page 2: Programma RUN PoliTo

CONOSCI LA RUN?

"Run", oltre ad essere un esortativo anglofono, è la Rete Universitaria Nazionale, con sede in tutti i princi’pali atenei italiani. Al Politecnico di Torino è una realtà che nasce nell’Ot’tobre 2010 con lo scopo di portare all’interno della vita studentesca tematiche sociali e dibattiti politici attuali, forti dell’idea che l’elaborazione più ricca vien proprio fuori dai posti in cui si insegna il sapere.

La nascita della RUN, all’assemblea fondativa della Sapienza del 30 ottobre 2010 ha segnato la prima tap’pa di un percorso che ha messo in rete tante associa’zioni, gruppi di studio e d’analisi già esistenti e radi’cati negli atenei Italiani. In particolare ha raccolto tutti quei nostri compagni che credono fortemente nell’opportunità di crescita ed impegno fondati sulla centralità dello studente, sull’uguaglianza delle op’portunità, sull’istruzione universitaria come mezzo di emancipazione sociale e culturale, sull’autonomia del sapere per un’università libera e democratica e sullo sviluppo della partecipazione diretta negli organismi di rappresentanza.

01

Page 3: Programma RUN PoliTo

La rappresentanza per un organizzazione studentesca significa riuscire ad essere presenti tra gli studenti ancor prima che negli organi accademici. Cerchere’mo di costruire percorsi di condivisione democratica sempre più allargati per poter conoscere costante’mente le vostre necessità ed ogni nuova idea. Ci impe’gneremo a tenere informati gli studenti anche tramite la pubblicazione dei verbali delle sedute e delle nostre assemblee sui nostri canali di comunicazione "social network e bacheche".

LA RAPPRESENTANZA

02

Page 4: Programma RUN PoliTo

SPAZI FISICI E VIRTUALI

Siamo un’università di 36 mila studenti nella quale si sgomita per trovar posto tra i banchi a lezione. Ma se chiedere almeno una sedia per prendere gli appunti sembra scontato, rincariamo la dose e ci proponiamo di ricercare più spazi d’aggregazione. Questo nell’ot’tica di favorire ed incoraggiare tutte quelle associa’zioni che da tempo operano all’interno dell’università ma che, non riuscendo a terminare l’iter burocratico infinito per il riconoscimento ufficiale, si trovano a dover stare sull’uscio ed elemosinare un posto per portare avanti la propria attività.

Riteniamo inoltre che si debbano rivedere gli orari di apertura di Biblioteche ed aule studio certi che tanti di noi riaprono il libro dopo cena e cercano un luogo dove potersi concentrare e approfondire le proprie conoscenze.

Per quanto riguarda il rapporto tra studenti e rete, ri’teniamo che il "Portale della didattica", risorsa fon’damentale per una gestione rapida della nostra carrie’ra, nonostante sia già molto funzionale vada ancora migliorato. Questo attraverso dei gruppi di ricerca e sviluppo, presi proprio dalle facoltà informatiche, che ne sviluppino inoltre un’App gratuita per i nostri smartphone.

Riteniamo auspicabile e necessario che i materiali pro’dotti dai docenti, le dispense siano poste sotto Creati’ve Common e non più copyright, in modo da rendere ac’cessibile e riproducibile il materiale, agevolando la trasmissione e la collettivizzazione dei saperi e delle conoscenze.

Infine guardiamo all’open source come alternativa a sistemi operativi con licenze annuali di centinaia di migliaia di euro che potrebbero essere invece investiti nei laboratori e nei nostri dottorandi.

03

Page 5: Programma RUN PoliTo

MANIFESTO DEI DIRITTI

Sono molteplici i fattori che concorrono nel determi’nare la qualità della vita di uno studente. Diritto allo studio, diritto alla mensa,diritto alla casa, diritto alla mobilità, diritto alla salute, e diritto d’accesso al sapere.Negli ultimi anni il concetto di diritto allo studio è stato dimenticato a fronti di una politica regionale che taglia l’emissione delle borse di studio non perché si riduce il numero degli idonei a riceverle ma per pura scelta di bilancio. Dagli anni precedenti il 2011, in cui veniva erogato il contributo al 100% degli idonei, siamo arrivati alla ri’duzione drammatica di oltre il 60% dello scorso anno.Questo evidentemente ha impedito a molti studenti di proseguire il proprio percorso di studi, ha obbligato tanti ad una scelta: tornare a casa o a cercare un la’voro. Naturalmente ledendo loro un diritto costituzionale e in particolare il 34 della nostra Costituzione: "[…]I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno di’ritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Re’pubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio,[...]".

La Regione Piemonte ha inoltre modificato i criteri per l’idoneità al bando per la borsa di studio, introducen’do una norma che prevede una media di voti del 25, pro’vocando il risultato paradossale che chi raggiunge 30 crediti con una media del 25 risulta ideneo, mentre chi nello stesso periodo ha totalizzato 60 crediti, man’tenendo una media del 24, rimane tagliato fuori.Noi proponiamo una riscrittura dei requisiti per acce’dere al bando, eliminando la norma legata alla media che danneggia soprattutto gli studenti del Politecni’co, università nota per la severità delle valutazioni.Ci batteremo inoltre per far sì che possa esserci la co’pertura totale delle borse, e mai più idonei non vinci’tori.

04

Page 6: Programma RUN PoliTo

Contestualmente ad una riduzione delle borse di stu’dio e ad un aumento del costo della vita, avanza anche il problema del caro affitti. Proponiamo un rafforza’mento del servizio abitativo dell'Edisu e la promozione del sistema del Social Housing per chi non rientra nei requisiti necessari per accedere al servizio abitativo Edisu. Dopo attente analisi, riteniamo possibile la richiesta di agevolazioni economiche (fissate su uno sconto percentuale) nel pagamento delle tasse universitarie per tutti quegli studenti fuori sede che dimostrano di prendere in affitto, con contratto regolare, un appar’tamento a titolo oneroso. Gli studenti in questo modo sarebbero inoltre incentivati a richiedere la regolare registrazione del contratto al proprietario dell'ap’partamento.Altro importante aspetto della vita dello studente è quello legato alla ristorazione. Il servizio mensa of’ferto ha infatti subito un graduale (e impercettibile)aumento dei prezzi mentre la qualità dell'offerta nel migliore dei casi è rimasta la stessa. Il nostro obietti’vo è quello di ampliare l'offerta dei piatti serviti (ad esempio con l'introduzione di un menù vegetariano), incentivare l'uso della filiera corta e l'istituzione di una mensa vicino al nuovo polo di Mirafiori.

Pensiamo inoltre sia necessario dare agli studenti la possibilità di consumare il cibo portato da casa in ap’positi spazi caldi e coperti, attrezzati con microonde e lavandini anche autogestiti.Porremo particolare attenzione alla questione che ri’guarda la mobilità. Ci batteremo per far sì che le tariffe per l'abbonamento GTT per i mezzi pubblici siano proporzionali alla situa’zione economica dello studente. Questo per favorire i trasporto pubblico rispetto al privato, per agevola’re l'accesso alle sedi universitarie e ai servizi offerti dalla città seguendo il principio della "smart mobili’ty".

MANIFESTO DEI DIRITTI

05

Page 7: Programma RUN PoliTo

MANIFESTO DEI DIRITTI

Ci stanno particolarmente a cuore gli studenti, che come molti di noi, vengono da lontano e che trascor’rono lunghi periodi lontano da casa.Un problema reale che capita di affrontare è quello re’lativo alla sanità.Spesso capita d'aver bisogno di un medico di base ma nella maggior parte dei casi questo risiede nel comu’ne di provenienza. Non è altresì conveniente spostare l'assistenza medica di base perché tale decisione com’porterebbe la perdita dell'assistenza medica nel comu’ne di residenza. La nostra idea è quella di favorire l'instaurazione di una convenzione fra l'Atenei e l'Azienda ASL locale: questo permetterebbe di fruire dell'assistenza medi’ca gratuita semplicemente presentando un documento che attesti l'iscrizione all'Università (ad esempio, la smart card). In questo modo, inoltre, non sarebbe necessario ri’nunciare al proprio medico di base del periodo preuni’versitario proprio come accade già all'Ateneo di Bolo’gna dove, grazie ad una convenzione fra l'Alma Mater Studiorum e l'Az. USL –BO, gli studenti possono ricevere assistenza medica gratuita da oltre 450 medici di base nel solo comune di Bologna.

TasseNonostante gli sforzi fatti per rendere ancora più equa la tassazione universitaria, crediamo che il siste’ma della tassazione a 75 fasce sia ancora migliorabile. Sul modello dell'università di Torino, proporremo un sistema in cui ogni iscritto pagherà importi differenti in relazione al suo reddito reale. Ciò secondo un cal’colo proporzionale in base alla condizione economi’ca di ogni singolo studente, attraverso un coefficien’te da moltiplicare all'indicatore economico ISEE.

06

Page 8: Programma RUN PoliTo

VITA E UNIVERSITÀ

É spaventosamente alto il numero di ragazzi che dopo il primo anno lasciano il nostro Politecnico o addi’rittura il progetto di continuare a studiare. Il nostro obiettivo è quello di costruire un'università a 360 gradi in cui ci si renda conto che oltre le lezioni e lo studio, la didattica possa assumere altre forme.Vorremmo che ogni studente riuscisse ad immergersi in quello che studia, provando a percepire (in parti’colare durante i primi anni più astratti e difficili) la dimensione di quanto le conoscenze che ogni giorno acquisiamo facciano già parte della realtà che abbia’mo intorno.Per questo vogliamo promuovere sempre più iniziative di approfondimento che pongano i problemi dell'og’gi al centro, facendo nascere sempre più dibattiti tra "piccoli e grandi esperti". In realtà questo punto ri’specchia in maniera profonda l'attività svolta dalla nostra associazione negli ultimi due anni. Dalla RUN Politecnico sono stati organizzati infatti il dibattito pre–referendum dell'Aprile del 2011 titolato "Che idea hai sul Nucleare?" durante il quale i docenti Tartaglia e Corno e il referente regionale Legambiente Gianpiero Godio hanno discusso le reali opportunità del nucleare in Italia, e l'iniziativa "Torino, trasforma’zione di una città." in cui l'assessore all'urbanistica del comune di Torino ha presentato le linee guida sullo sviluppo dell'urbe che avvolge l'università confron’tandosi con il professor Barberi e i ragazzi presenti.Nell'ottica di diminuire il meccanismo d'abbandono scolastico, ci proponiamo di creare una rete di "stu’denti per studenti" soprattutto per i ragazzi del primo anno.

07

Page 9: Programma RUN PoliTo

VITA E UNIVERSITÀ

L'aiuto di studenti più grandi non sarà tanto nello studio delle materie in sé (non crediamo sia giusto so’stituirci ai professori ovviamente più competenti e al loro servizio di tutorato), quanto nell'organizzazio’ne della propria vita universitaria: come affrontare le giornate per non rimanere indietro nello studio, come integrarsi nel mondo universitario e come conoscere le opportunità e i luoghi che arricchiscono la carrie’ra al politecnico.Proponiamo inoltre, dato l'alto livello tecnologico che il politecnico può vantare in Italia e la particola’re attenzione al risparmio energetico, una campagna di sensibilizzazione, da diffondere sia in sede centrale che in quelle distaccate, alla pratica della raccolta differenziata.

DIDATTICARiteniamo fondamentale che innanzitutto gli studenti capiscano di essere il centro dell'università e di con’seguenza riprendano in mano l'idea di essere protago’nisti di ciò che succede al suo interno. Ci batteremo però affinché questo ruolo centrale ven’ga riconosciuto anche da docenti e amministrazione che troppo spesso dimenticano che deve essere l'uni’versità ad organizzarsi intorno allo studente e non viceversa.

Vogliamo ricordare che l'obbiettivo comune da per’seguire sia da docenti, che dagli studenti e da chi or’ganizza tempi e spazi dell'apprendimento deve esse’re quello del successo formativo. É evidente che tale obiettivo si scontri con una subdola e sbagliata idea secondo la quale la dura selezione sui tempi prima an’cora che sulle conoscenze sia la misura del valore del titolo della propria laurea.

08

Page 10: Programma RUN PoliTo

Nel tentativo di favorire il successo formativo rite’niamo necessaria inoltre l'introduzione dell'appello di novembre e aprile in particolare per i laureandi ai quali mancano pochi esami prima dell tesi, purché il totale delle materie non superi i 15 crediti. Ciò in modo da favorire l'utilizzo della sessione di laurea di dicem’bre e di maggio ed evitare un inutile prolungamento del tempo di laurea.

didattica

INTERNAZIONALIZZAZIONEÉ evidente la forza che il nostro Politecnico spende nell'intessere rapporti con le università di tutto il mondo, per permettere la mobilità sia di studenti che di docenti, e nell'organizzare i progetti Erasmus ed Era’smus placement. Proponiamo però un aumento delle mete Erasmus e del numero di posti disponibili per meta adeguando la ri’chiesta all'offerta.

Proponiamo una diversa gestione delle domande di par’tecipazione che devono essere semplificate e una cor’rispondenza del numero dei crediti e dei programmi.Rivolgeremo inoltre un'attenzione particolare al Ri’conoscimento degli esami svolti in Erasmus in modo tale che tutti possano vivere un'esperienza formativa sul piano umano senza il rischio di vanificare gli sfor’zi scolastici svolti.

Chiediamo un censimento di tutti gli accordi bilatera’li che ha in essere il nostro ateneo, contestualmente ad un loro aumento. É necessaria infatti una pubbli’cizzazione chiara delle attività e la creazione di spa’zi di orientamento, perché le opportunità son tante ma troppo spesso non si conoscono.

09

Page 11: Programma RUN PoliTo

SPORT IN UNIVERSITÀ

La nostra intenzione è quella di instaurare un rappor’to più solido tra gli studenti e lo sport attraverso le attività del CUS finalizzato alla sensibilizzazione del vivere in forma. Crediamo sia importante una maggio’re partecipazione alle attività sportive da parte degli studenti certi del Mens sana in corpore sano.

Seguendo il modello universitario francese ci propo’niamo di far riconoscere come crediti le ore dedicate dallo studente nelle attività sportive da lui svolte in associazioni a livello agonistico. Questo perché cre’diamo sia importante dare la possibilità a ciascuno di valorizzare i propri talenti.Vorremmo inoltre dare a tutti la possibilità di acqui’stare biglietti per gli eventi sportivi, a tariffe calmie’rate, direttamente nell'ateneo attraverso uno sportel’lo esclusivamente dedicato agli studenti.

10

Page 12: Programma RUN PoliTo

RUN POLITO Semplice !

non avere dubbi su chi votaRE..

AndreaFORMAGGIO

AndreaScarpellino

AugustoCipriani

EnricoCara

FedericoBoella

FlavioAccossato

FrancescoDaniele

GabrieleConti taguali

GioeleBertin

GiulioBarbero

IreneCaputo

LorenzoParacchini

MarcoAltomare

MarcoRera

raffaeleboninfante

il 12 e 13 Dicembre votA I RAPPRESENTANTI GIUSTI

Collegioing. meccanica

C.D.A. ComitatoPar. DIDATTICA

Collegioing. gestionale

Nucleo diValutazione

Nucleo diValutazione

C.D.A. EDISU

Senatoaccademico

Collegio DesignCom. Visiva

Senatoaccademico

ComitatoPar. DIDATTICA

Senatoaccademico

Collegio ing.areospaziale

C.D.A. CUS

ComitatoPar. DIDATTICA