Programma Politico Amministrativo Fare per Nissoria

28

description

Il programma Politico Amministrativo Fare per Nissoria Glorioso Sindaco

Transcript of Programma Politico Amministrativo Fare per Nissoria

Careconcittadineeconcittadini,avreivolutoincontrarVipersonalmente,mailtempoadisposizioneèpocoemiscusoconquantinonriusciròadincontrareperspiegaredipersonailmioprogettopolitico-amministrativoperNisso-ria.Desidero chiederVi,condoverosaumiltá,ilsostegnoperlarealizzazionedelprogrammacheintendiamomet-tereinattoneiprossimicinqueanni. Il programma amministrativo dovrebbe essere l’unicoveromotivoallabasedellesceltedell’elettore.Sevogliamomigliorare ilmondo in cui viviamo dobbiamo valutarebenelepropostechecivengonoposte.

Moltisichiedonoperchèiofacciapoliticaeabbiadecisodiaccettarelacan-didaturaallacaricadiSindaco.Quandoadiciottoannimisonotrovatoadoversceglierel’Universitàdoveandareastudiare,miopadremidissechepotevosceglierequalsiasipostoalmondodovecifosselamiglioreUniversitàpossibile.IohosceltoCatania,perchèeralapiùvicinaaimieiaffettipiùcari,allamiafamiglia,aimieiamici,allamiaterraacuisonovisceralmentelegato.CataniahaunabuonaUniversità,mahosceltoconilcuore,perchèsarebbestatopermeunattodiegoismoabbandonarelamiaterra,lamiaSicilia,perchèsefossiandatovianonsareipiùritornato.Hosceltodirestarepercombattere,permigliorareunaSiciliacheèafflittadamaliremoti,chetuttidiconoirredimibilemacheiocredoinvecemigliorabile.EiopensochelaSiciliatuttae,inpartico-lare Nissoria,possonoesseremigliorate:facendolecosecheleggeretenelprogramma. Iohotantididifetti,nonsonoproprioungransimpaticone,nonricordoinomidellepersone,spessononriconoscoilorovisi,distrattoeinsovrappensiero,sempredicorsa,piùattentoallasostanzacheallaforma.Tuttociòmivieneattribuitocomeuna mancanza di attenzione verso lagente.Maiononsonounpoliticante,misentoprestatoallapolitica,certe“mascari-ate”nonlesofare. Facciopoliticaperpassione,disponibilecontutti, nonmipiaceessereipocrita;parloconfranchezzaatutti.Miadoperoinprimapersona e concretamente per risolvere iproblemi della gente, come ho fatto inquesticinqueanniconchisièrivoltoame.CredochenonciservaunSindacocerimoniosochedispensisalutiadestraeamanca,sepoinonrisolveiproblemi,oalmenociprovi. Careconcittadineeconcittadini,iomettonellevostremanilamiadisponi-bilitàadassumerelacaricadiSindacoconresponsabilità,competenzaeim-pegno.SaràpermeunONORErappresentarVierealizzareilprogrammacherisolveràitantiproblemicheinquietanoilnostropiccolopaesino.

Grazie per quanto farete

politico-amministrativodel candidato

a Sindaco

PROGRAMMA

Armando Glorioso

La Lista Civica “fare per Nissoria” e la collegata candidatura a Sindaco di ArmandoGlorioso nascono da un appello che, lanciato parecchi mesi fa dallo stesso candi-dato a tutte le persone che hanno a cuore il futuro del nostro paese, mette da partel’appartenenza ai partiti politici e focalizza l’attenzione sui problemi reali da risol-vere che, a livello locale e amministrativo, non hanno colore politico. Le buche nel -le strade non sono né di destra né di sinistra, come anche i disoccupati a cui dareun lavoro, i bisognosi da assistere, le imprese da sostenere, gli anziani da curare ecc.

Il programma politico-amministrativo del candidato a Sindaco Armando Gloriososi basa sull’analisi della situazione socio-economica della nostra cittadina, sulla espe-rienza da lui maturata nei cinque anni di attività svolta come Assessore al Bilancio eAttività Produttive, sulle intuizioni amministrative avute nella sua lunga militanzapolitica (è stato più volte eletto Consigliere Comunale) e, infine, sulla sua sensibilitàverso i problemi economici sviluppata grazie all’attività di imprenditore. In partico-lare, significativa è stata l’ultima esperienza come Assessore, caratterizzata da un im-pegno notevole sia in termini di tempo dedicato alla vita del Comune che in terminidi qualità. Agevolato dalla sua specifica competenza e dimestichezza con i problemigestionali delle aziende, Glorioso ha portato nel Comune un impulso, tipico dellagestione privata, caratterizzato da chiarezza di idee, dinamismo, praticità e determi-nazione. Numerosi sono stati gli investimenti realizzati grazie alle corrette politichedi bilancio che, impostate dallo stesso, hanno prodotto in ogni anno di Amministra-zione degli Avanzi tra le Entrate e la Spesa corrente riducendo via via il debito com-plessivo. Il Comune di Nissoria nei cinque anni di gestione del bilancio dell’AssessoreGlorioso ha ristrutturato tutti gli immobili comunali, ne ha affidato la gestione ai pri-vati con successo, ha posto in essere gli atti necessari e propedeutici alla nascita dellazona Artigianale e ha lanciato numerose iniziative economiche (ad esempio, quellaimportante del turismo). Questo è un programma concreto che punta alla risoluzione dei principali problemiche affliggono la nostra società: l’emergenza sociale, la mancanza di lavoro, i redditi– insufficienti anche per chi ha un lavoro –, le situazioni di disagio, la mancanza dipunti di riferimento per i giovani – con la conseguente deriva nell’apatia o, peggio,nelle droghe – gli interventi in agricoltura, la riqualificazione urbanistica e la rivolu-

Premessa

zione burocratica.Oggi la politica non è popolare tra i giovani, probabilmente per i guasti creati dai

partiti. La politica deve essere l’arte del buon governo della città, della cosa pubblica,la più importante e nobile delle funzioni civiche. La politica deve basarsi su una cul-tura moderna consapevole dei profondi cambiamenti in atto nella società. Il gio-vane deve sapere che la politica è importante perché da essa nascono le scelte chelo riguarderanno per tutta la vita. Non interessarsi alla politica significa essere citta-dini dimezzati e/o delegare ad altri le decisioni importanti che riguardano il futuro.

Il carattere apparentemente schivo di Armando Glorioso e la sua tipica espres-sione distratta – egli è più attento alla sostanza che alla forma – sono ampiamentecompensati dalla disponibilità verso gli altri. La politica “per passione” è la sua prin-cipale attività insieme a quella di imprenditore. Il suo ruolo nell’Amministrazioneuscente è stato determinante nella realizzazione di quanto si è fatto (come affer-mano tutti), ma sarebbe errato attribuirgli un ruolo più ampio o responsabilità mag-giori di quelle effettivamente avute. Da Assessore ha fatto quello che ha potuto,svolgendo sempre con rispetto e limitazione il proprio dovere senza mai travalicarele sue deleghe; tuttavia non si è sottratto, quando gli è stato richiesto, allo svolgi-mento di altre attività e incombenze, sostenendo e aiutando il Sindaco e gli altriAssessori con umiltà e impegno. La sua disponibilità a spendersi in politica in unruolo più importante e centrale come quello del Sindaco costituisce la naturaleevoluzione di un uomo che vuole con passione mettersi a disposizione della comu-nità per non lasciare incomplete le importanti iniziative avviate.

Articolazione del Programma

1) Emergenza Sociale ed Economica - Servizi sociali2) Sviluppo economico e incremento occupazione3) Riqualificazione di Nissoria e delle sue contrade4) Rivoluzione nella burocrazia: cittadini e impiegati soddisfatti5) Imposte e tasse comunali6) Curriculum vitae del candidato

Stiamo attraversando il periodo più brutto degli ultimi ventianni. Dopo la crescita economica (spinta dal debito pubblico)degli anni Ottanta del secolo scorso, a partire dagli anni Novantale politiche di riduzione della spesa pubblica – per i necessari ag-giustamenti del bilancio statale – hanno determinato una riduzionedei consumi, degli investimenti e, di conseguenza, dell’occupazione e dei redditi.Oggi, disoccupazione e redditi bassi (anche per chi ha il lavoro) sono diventati gravicome mai prima. La stragrande maggioranza dei giovani non ha un lavoro, ma anchei meno giovani sono spesso alla ricerca di un’occupazione. Mantenere i figli a scuola,fargli vivere una vita dignitosa, godere di una adeguata assistenza sanitaria, potercreare una famiglia, costruire una casa, avere fiducia nel presente e nel futuro sonoesigenze sempre più difficili da realizzare per tutti indistintamente.

Bisogna quindi agire su due fronti: l’emergenza e le politiche di sviluppo. L’emer-genza va affrontata con un piano straordinario, rivedendo da subito il regolamentodi assistenza dei Servizi Sociali. Occorre prevedere tutti i casi di possibile disagiocui far fronte nell’immediatezza con risorse comunali che integrino quelle regionalie nazionali e importi adeguati alle esigenze odierne. Nel bilancio di previsione de-vono essere aumentati gli stanziamenti, realizzando qualche economia tra le spesesuperflue, per riuscire a concedere contributi ordinari e straordinari al crescentenumero di persone disagiate. Questo, ovviamente, deve essere accompagnato daun controllo severo delle situazioni di disagio al fine di evitare che i furbi ne appro-fittino. Inoltre, il regolamento deve prevedere un sistema di trattazione delle pra-tiche di assistenza in modo da assicurare una corretta tempistica di risposta alcittadino. Prevediamo di assicurare tempi più celeri nell’erogazione, che deve essererealizzata dagli uffici preposti con determinazione e professionalità. Le prestazioniassistenziali potranno essere erogate, ove possibile, attraverso i progetti dei cantieridi servizio o dei lavori socialmente utili, oppure attraverso speciali progetti in cui ilbeneficiario presterà la propria attività a favore della collettività.

L’ufficio dei Servizi Sociali va potenziato con l’assegnazione di altro personale euna migliore formazione degli addetti rispetto alle normative esistenti, anche per ga-rantire l’uso delle risorse e dei servizi degli altri enti. Nel nostro Comune manca la fi-gura stabile dell’Assistente sociale e a ciò si deve porre rimedio sia per far fronte alleesigenze della nostra piccola città, sia perché tale figura è necessaria per soddisfarele diverse esigenze poste dalla legge nel trattamento dei casi di disagio sociale, dovegli uffici sono obbligati a intervenire di concerto con il Tribunale, piuttosto che l’Aspo altro Ente. Un altro obiettivo è la creazione di un sito internet specifico per i servizisociali, un numero verde “Pronto Comune” per segnalare i casi in cui intervenire.

Emergenza Sociale ed Economica - Servizi Sociali1

Chiaramente, l’emergenza sociale non è determinata soltanto dalla crisi eco-nomica e non è esclusivamente risolvibile attraverso l’erogazione di somme di de-naro. Vi sono, infatti, altri tipi di disagio che vanno affrontati.

Con l’istituzione dell’Ufficio H il Comune intende darerisposte adeguate a quanti sbattono quotidiana-

mente contro il muro dell’indifferenza, anzichéricevere attenzione e aiuto dalle istituzioni o daiprivati. Pertanto, ci proponiamo la realizzazionedi tutte quelle forme di intervento che possanopermettere alla persona svantaggiata, indipen-

dentemente dalla sua gravità, di vivere e realiz-zarsi nel proprio contesto familiare, scolastico,

sociale e culturale.Partendo dalla considerazione di ordine

generale che i disabili chiedono soltanto di poter vivere la loroesistenza senza essere umiliati giorno per giorno nelle cose più comuni e banali dastrutture inadeguate, da edifici che li respingono e da impiegati ignavi, l’Ufficio H siattiverà con le famiglie, le scuole e le altre istituzioni.

La famiglia, cellula sociale fondamentale e risorsa irrinunciabile da sostenereadeguatamente, sarà oggetto di particolare attenzione nell’attività di sensibilizza-zione svolta dall’Ufficio. Interventi saranno effettuati anche nelle scuole, visto ilruolo educativo e formativo che esse svolgono, per conoscere l’entità e la realtàdegli alunni e degli studenti portatori di handicap che le frequentano e ciò in consi-derazione dell’eventuale istituzione di un servizio di trasporto gratuito. Ma lo sforzomaggiore sarà sostenuto per stabilire con i vari Comuni del territorio canali di co-municazione che stimolino e rinforzino le azioni mirate alle pari opportunità deicittadini disabili, creando così una omogeneità delle politiche in loro favore.

In primo luogo, l’Ufficio H dovrà sicuramente lottare contro l’indifferenza, sen-timento ben radicato in una società, quella attuale, dove prevalgono sempre di piùi forti a scapito, ovviamente, dei deboli. Ciò anche se negli ultimi anni battaglie civilie sociali hanno tentato di scuotere coscienze che, non di rado, sembrano sopite.

Un altro obiettivo dell’Ufficio – che sarà gestito prevalentemente dalle associa-zioni di volontariato che intendono aderire e dalle famiglie – è quello di promuovere,a livello comunale, una conoscenza più ampia delle persone svantaggiate, dei lorodiritti, dei loro bisogni, del loro potenziale e anche del contributo che possono darealla società. Per venire incontro alle richieste degli svantaggiati, sarà attivato pressol’Ufficio un Numero Verde e sarà installato un Dispositivo Telefonico per Sordi (DTS).

PROGETTO UFFICIO H

L’Ufficio H, in ultima analisi, vuole diventare punto di riferimento per elaborarequei progetti e quelle iniziative utili alla realizzazione di tutti i servizi indispensabiliper chi vive un disagio sociale. Un contributo determinante al funzionamento e al-l’espletamento di queste attività deve venire dal mondo del volontariato, simbolodell’impegno quotidiano che si contrappone al disinteresse e simbolo di una societàche crede ancora in un futuro migliore.

Molta strada deve essere fatta per rendere la comunità, le città in cui viviamo,a “misura d’uomo”, cioè con strutture e servizi facilmente accessibili a tutti: ai nor-modotati, agli anziani, alla persona con prole e carrozzina al seguito, ai disabili.

Se ci guardiamo intorno possiamo facilmente renderci conto di quante e qualidifficoltà devono affrontare le cosiddette persone “svantaggiate”: gli uffici e i servizidi cui esse possono usufruire senza aver bisogno di aiuto sono infatti pochissimi.

Non basta dare il contentino eliminando qualche scalino qua e là o costruireuno scivolo in qualche marciapiede per poter dire di aver abbattuto le barriere!

Bisogna agire più concretamente, prendere in mano la situazione, essere consa-pevoli delle difficoltà cui va incontro uno svantaggiato, essere responsabili e atti-varsi per abbattere tutti gli ostacoli fisici e mentali che limitano o impediscono lacomoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature e componenti.

È necessario operare per realizzare accorgimenti e segnalazioni che permettanoa tutti, in particolare ai non vedenti, agli ipovedenti e ai sordi, l’orientamento e lariconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo.

Dobbiamo andare, insomma, ALLA RICERCA DI UNA SOCIETà PER TUTTI. In tutto ciò ilComune di Nissoria può essere un esempio e un modelloper gli altri Comuni.

Dobbiamo essere certi che i bambini cre-scano nelle famiglie nel migliore modopossibile e ove vi siano segnalazioni didisagio da parte della scuola o degli altriorgani preposti attivare, attraverso uncontrollo dell’Assistente sociale del Co-mune o dell’Azienda Sanitaria Provinciale,azioni correttive e di sostegno. Inoltre è no-stra intenzione attivare un piano di monitorag-gio annuale a campione in tutte lefamiglie)All’interno delle scuole i bambini devono poterfruire di quei servizi di supporto ai programmi scolastici che il Comune è in gradodi fornire, dallo scuolabus alla mensa, ai programmi educativi di sostegno speciali-

Politiche per l’infanzia

stici. Occorrono maggiori spazi per il diverti-mento, almeno due nuovi parchi giochi inaree strategiche del Comune, un polmoneverde (tipo parco) nel centro abitato;programmi di coinvolgimento nelle atti-vità sportive; sostegno per l’educazionemusicale, la danza, il teatro, il canto eogni forma di arte educativa che si vogliaintraprendere; una palestra per la scuolaelementare. Facendo tutto ciò i nostri bam-bini avranno un’infanzia serena e, ci auguriamo,felice. La scuola materna attuale non è in condizioniottimali, dobbiamo trasferire i bambini in locali più idonei. Sotto questo aspetto, ilComune deve diventare il principale sostegno alle famiglie attraverso un regola-mento di attuazione di sostegno economico alle attività meritevoli di tutela.

I ragazzi dai 13 ai 19 anni vivono un’età caratterizzata daimportanti trasformazioni psicofisiche e durante

tale fase si verificano molte e ormai tristementenote devianze sociali. Parliamo di fumo, alcol,droga, sindromi depressive, gravidanze indesi-derate, incapacità di orientarsi al futuro, ecc.Queste problematiche, il cui carico non può

sicuramente ricadere sulla sola Amministra-zione comunale, devono essere affrontate attra-

verso un’azione di contrasto coordinata tra scuola,famiglia e Comune. In questo senso si muoverà la nostra

Amministrazione facendo da cerniera tra le famiglie e la scuola. Le azioni che sa-ranno poste in essere riguarderanno la creazione di un centro di aggregazione gio-vanile che verrà individuato in locali idonei allo scopo. In tale struttura sirealizzeranno laboratori di danza, musica, teatro, cineforum, lavori artigianali ecorsi di formazione professionale. Per la gestione e il coordinamento di dette at-tività, verranno coinvolte le tante associazioni già oggi presenti nel nostro Comune.Nell’ambito delle attività di quest’ultimo promuoveremo dei rapporti di scambiotra generazioni, affinché le persone anziane possano insegnare ai giovani le tradi-zioni, i mestieri e quant’altro non deve essere perduto nel tempo.

Il Centro per i giovani, complementare alle attività svolte a scuola, sarà sicura-mente un fortissimo deterrente alla devianza in generale, ma, per raggiungere un ri-

Politiche per i giovani

sultato totalmente positivo, occorre mettere in campo un programma pedagogicobasato sull’educazione al senso civico, educazione ambientale, al valore universaledella vita, sulla lotta alla cultura delle droghe, un programma di preparazione allavita lavorativa in cui anche attraverso il gioco si potrà inculcare nel giovane la pas-sione per il lavoro che non è solo fonte di guadagno ma strumento di realizzazionedella personalità.

Includiamo in questa fascia i ragazzi dai20 ai 30 anni, un periodo della vita du-rante il quale i giovani sono presi dal pro-blema della collocazione nel mondo dellavoro. Alcuni concludono gli studi conla scuola media superiore, a 18 anni, altricon l’Università, diventata ormai più accessibile anche grazie alla vicina Kore di Enna.Per tutti il problema consiste nell’entrare a far parte del mondo degli adulti indipen-denti con la giusta aspettativa di formare un proprio nucleo familiare staccandosidal nucleo originario. Per essere indipendenti ci vuole però un lavoro retribuito. Ri-spetto a tale problematica, che è spesso causa di disagi concomitanti quali lo scivo-lare nella droga, nell’alcol, nella depressione o in comportamenti socialmenteinaccettabili, fino all’attuazione di delitti veri e propri, esiste solo una strada: la crea-zione di posti di lavoro. Di questo, nel nostro programma, parliamo nel capitolo de-dicato allo sviluppo economico. Qui, invece, vogliamo richiamare l’attenzione sulfatto che anche nell’ambito dei Servizi Sociali occorre preparare un piano d’inter-vento per far fronte al disagio di questa fascia di età. In che modo? Istituendo uncentro di ascolto, promuovendo programmi formativi e professionalizzanti dopo lascuola, impegnando i giovani in attività di volontariato, aiutandoli anche a realizzare,ad esempio, un’attività di lavoro autonomo o d’impresa, commerciale o artigianale,grazie agli incentivi previsti dalla legislazione nazionale e regionale che spesso nonsono conosciuti e utilizzati correttamente.

Questa fascia di età, che riguarda le persone fino alcompimento del ciclo lavorativo e il consegui-mento della pensione (meta purtroppo oggi varia-bile e fonte di non poche preoccupazioni),presenta alcuni classici problemi legati alla fami-

glia. Parliamo infatti di persone che normalmentevivono nell’ambito di un nucleo di cui sono i fonda-

Politiche per i giovani adulti

Politiche per gli adulti

tori, le mamme e i papà. Ci sono anche i single, i quali vivono da soli e, se lavorano,hanno preoccupazioni di minore portata. I padri e le madri, però, sperimentanospesso il dramma di non poter dare alla famiglia un reddito sufficiente che consentauna vita piena, libera e dignitosa, oppure si ritrovano dei figli grandi ancora sotto iltetto genitoriale perché non trovano lavoro, o, magari, devono gestire un familiareanziano e malato.

Queste sono le principali situazioni di difficoltà delle famiglie e degli adulti chene formano i pilastri centrali. Gli interventi che l’Amministrazione prevede di rea-lizzare mireranno ad alleviare tali difficoltà, sia attraverso i programmi specifici chesi metteranno in atto per i giovani, da cui derivano le principali fonti di preoccupa-zione per gli adulti, sia attraverso i programmi di assistenza sociale previsti dallenormative a favore delle famiglie e delle persone bisognose di assistenza.

Gli anziani hanno altri problemi, tra cui il redditospesso non sufficiente a coprire l’acquisto di

beni e servizi, la solitudine e le malattie. Ri-spetto a queste problematiche, come giàdetto nella sezione sull’emergenza sociale, oc-corre allargare la fascia di assistenza dei servizi

sociali, potenziare i servizi stessi, rendere im-mediati e automatici gli interventi eliminando

ogni forma di raccomandazione politica. Riguardoal problema della solitudine che affligge questa cate-

goria di persone, attraverso i programmi concordati con ilCentro Diurno degli Anziani “Giovanni Paolo II” si realizzeranno varie attività di coin-volgimento, culturali e ricreative, favorendo anche le relazioni (sempre positive)con le generazioni più giovani, di cui l’anziano può essere guida ed esempio. Sarannopromossi: a) il turismo salutistico e culturale verso mete dove esistono struttureadeguate; b) il potenziamento dell’assistenza domiciliare nei casi di bisogno, di con-certo con l’Asp e le altre strutture; c) misure tributarie locali di favore e incentiviper quanto possibile. Soprattutto si farà di Nissoria un luogo dove l’anziano potràvivere una qualità della vita più elevata, anche grazie alle numerose strutture esi-stenti, come palestre, teatro, centro diurno e casa protetta, le quali, se inserite inun programma sistematico, volto e dedicato all’anziano, produrranno sicuramentenotevoli miglioramenti per tutti. Anche in questo settore, saranno importanti la col-laborazione e il sostegno delle Associazioni di volontariato.

Politiche per gli anziani non più in età lavorativa

Occorre mobilitarsi di concerto con le popolazioni deipaesi limitrofi e con i relativi Comuni per il mantenimento

dell’importante presidio ospedaliero di Leonforte. Consciche le misure di contenimento della spesa pubblica hanno de-

terminato una diminuzione delle sue possibilità curative, bisognafar fronte comune per evitare il totale smantellamento, sempre paventato, pun-tando almeno al mantenimento della funzioni indispensabili per la tutela della salutepubblica, bene fondamentale e inalienabile.

Questi gli obiettivi da raggiungere: attuazione deiservizi di mensa, trasporto alunni, biblioteca ecc.preparando i procedimenti amministrativi du-rante l’estate o anche prima per evitare ritardiall’inizio dell’anno scolastico; razionalizzazionedelle spese, contenimento dei costi, garanzieigieniche e dietologiche nel servizio di refezionescolastica; efficienza, sicurezza, vivibilità e grade-volezza delle strutture attraverso la manutenzione pe-riodica dei vari plessi.

Per quanto concerne lo sport, l’impegno è quello diaiutare le Associazioni presenti nel Comune e di dif-fondere le varie attività sportive, che devono servireanche per creare momenti di aggregazione socialee di crescita. Le Associazioni Sportive cittadine sonouna ricchezza e dunque devono essere aiutate nei

loro fini. Occorre migliorare le attrezzature esistenti e si prevede la realizzazionedi campi di calcio a cinque. Inoltre, l’attuale campo sportivo, grazie al progetto initinere, sarà ammodernato e potrà diventare un centro sportivo di notevole inte-resse anche per squadre di categoria superiore, le quali potranno decidere di svol-gere attività periodiche di allenamento, contribuendo a rendere vitale la nostrapiccola cittadina. Il calcio, poi, costituisce un valido mezzo attraverso cui canalizzaree risolvere il disagio giovanile tipico dei piccoli paesini come Nissoria.

Ospedale di Leonforte

Servizi per la scuola

Sport

Creazione e ampliamento della zona artigianale, sviluppo delle imprese, del redditoe dell’occupazione. Piano Urbanistico Commerciale e grandi strutture di vendita.La realizzazione di un’area artigianale è cominciata con la precedente Amministrazioneche ha portato a termine l’ottenimento del finanziamento di 20 milioni di euro e av-viato i lavori di bonifica. Durante questi mesi hanno lavorato delle imprese locali conl’impresa nazionale che si è aggiudicata l’appalto perché nessuna ditta siciliana aveva irequisiti per partecipare alla gara. Questo significa che già in fase di bonifica si sonosviluppati positivi effetti economici sul territorio. Ma i vantaggi della bonifica dellaNissometal, contrariamente a quanto pensano alcuni sprovveduti, non consistono solonella bonifica ambientale dell’area, circa 85.000 metri quadrati, di proprietà del Co-mune. Intanto, la bonifica, a prescindere dall’uso come area artigianale e industriale,era doverosa per preservare la salute dei cittadini, poiché sotto il terreno vi è una delleprincipali falde acquifere da cui il Comune attinge l’acqua per uso potabile. Non inter-venire avrebbe potuto causare lo scivolamento degli inquinanti nella falda e gravi po-tenziali pericoli per la salute di tutti. Non è stato facile ottenere il finanziamento perla bonifica, ma l’impegno profuso è stato premiato. Il vero grande vantaggio verràquando la bonifica sarà terminata: l’area sarà urbanizzata e divisa in circa trenta lotti diterreno idonei all’insediamento di piccole attività economiche. Decine di piccoli im-prenditori hanno presentato manifestazioni d’interesse ad acquisire i lotti per insediarele loro imprese già esistenti (nel rispetto della legge, sono preferite le ditte locali). Ivantaggi dell’ubicazione in un’area come questa sono enormi: si pensi allo spazio fisiconecessario a ingrandire le attività, alla possibilità di realizzare la videosorveglianza perproteggere le aziende, ai numerosi altri servizi che le aziende potranno avere in comune:bar fastfood, sala riunione e conferenze, portineria, custode di notte, servizi di segre-teria. Il Piano di lottizzazione dell’area è stato già affidato a un tecnico che sulla basedelle direttive dell’Amministrazione procederà a individuare numero e dimensione deilotti cedibili, nonché delle infrastrutture a servizio, come strade e posteggi. Da un cal-colo approssimativo, si potranno realizzare nei prossimi anni investimenti per circadieci milioni di euro, dunque lavori per progettisti, imprese edili, elettricisti, idraulici,

2 Sviluppo economico e incremento occupazione

consulenti ecc. Si pensi al contributo occupa-zionale che già in fase di investimento si potràcreare, oltre agli occupati che certamente ogniimpresa insediata genererà. Anche con un solooccupato per impresa si creerebbero trentaposti di lavoro. Abbiamo fiducia negli imprendi-tori di Nissoria, che sono bravi, ma vanno aiutatiad essere più moderni nel modo di gestire leloro imprese all’interno di un’importante infra-struttura come quest’area artigianale dotata di tutti i servizi. Si sappia che le leggi di fi-nanziamento alle imprese presuppongono che le attività da finanziare siano ubicateproprio in un’area idonea come quella che vogliamo creare, altrimenti non si possonoavere finanziamenti. Già nei cinque anni trascorsi due aziende si sono insediate all’in-terno della Nissometal: una impresa di autoriparazioni e un laboratorio di prodottisenza glutine. Solo queste due prime attività hanno realizzato investimenti per oltre

200 mila euro in opere edili, facendo lavorare nu-merose persone dei diversi settori. A regime do-vrebbero occupare sei unità lavorative. La zonaartigianale vale investimenti per milioni di euro,lavoro per decine di progettisti e imprese, de-cine di posti di lavoro dove potranno trovareoccupazione in parte i giovani disoccupati diNissoria, che certamente non possono pensaredi trovare impiego nella pubblica amministra-

zione. Lo sviluppo delle imprese non si può realizzare solo attraverso la creazione della

zona artigianale. Vanno anche potenziati i servizi a supporto, quindi sono necessari: - il potenziamento dello sportello unico per le attività produttive;- la formazione professionale degli operatori economici, attraverso la realizzazione dicorsi di gestione aziendale delle diverse aree tematiche di base, come nozioni giu-ridiche per le imprese, contabilità, marketing, finanza, ecc.;- la promozione dei prodotti e dei servizi delleimprese locali con la partecipazione a manife-stazioni di carattere regionale e ultraregionale;- la riformulazione delle manifestazioni localiin un’ottica di promozione del territorio e deisuoi prodotti;- il potenziamento della collaborazione neiconsorzi con i comuni viciniori e lo sviluppo

di altre attività;- agevolazioni per gli immobili destinati ad attività produttive;- ottenimento di finanziamenti europei, nazionali e regionali, finalizzati alla realiz-zazione delle infrastrutture;- la promozione di convenzioni bancarie al fine di agevolare l’accesso al credito perle imprese;

Una riflessione a parte va fatta riguardo allo sviluppo commerciale della zona di Pici-nosi, di fronte l’ospedale di Leonforte. Nell’area sono in corso di realizzazione tregrandi strutture di vendita, alimentare e non, dalle quali certamente trarrà beneficiol’economia locale in termini di nuova occupazione e di possibilità di sviluppo vistoche la zona sarà valorizzata dalla presenza delle suddette strutture che attirerannonel nostro territorio numerosi visitatori. Nei prossimi anni anche la realizzazione dellaNord Sud, importante arteria viaria dei due mari, che passerà proprio da quelle parti,darà il definitivo premio alla brillante intuizione avuta dall’Assessore alle attività pro-duttive del nostro Comune (!) nella redazione del piano urbanistico commerciale cheha visto quella zona essere valorizzata dalla possibilità di insediamenti, ma anche tuttal’area intorno alla SS 121, dalle porte di Nissoria fino al bivio per Nicosia, con possibilitàdi ulteriori insediamenti commerciali, con tutto quello che ne consegue.

L’Amministrazione uscente ha avviato, grazieall’impegno diretto del nostro candidato aSindaco Armando Glorioso, un progetto turi-stico che ha portato nel 2010 circa 500 turistiprovenienti dai paesi dell’Est europeo e ben650 l’anno successivo. Il Progetto è stato rea-lizzato con i Comuni di Leonforte e Assoro in-sieme a un’importante Agenzia di Viaggi. Il costoper il nostro Comune è stato di 2500,0 euro nel 2011,molto di meno nel 2010. Gli altri costi sono stati sostenuti dauno sponsor privato, l’Outlet Sicilia Fashion Village di Dittaino, con il quale si sonoinstaurati ottimi rapporti di collaborazione. È stato realizzato un percorso che havisto nel nostro Comune la valorizzazione del Museo della cultura contadina, dellachiesa con i suoi dipinti e il meraviglioso mosaico. Alcune nostre aziende agricolehanno preparato ai turisti una colazione a base di prodotti locali molto apprezzati. Irisultati conseguiti si possono ritenere soddisfacenti se pensiamo a quale deve essere

Progetto di sviluppo del Turismo, per lo sviluppo

del reddito e dell’occupazione

il nostro obiettivo da raggiungere:fare di Nissoria un paese turisticoottenendo anche il riconoscimentodella Regione Siciliana e attingendoaltri finanziamenti a ciò finalizzati.L’obiettivo è portare a Nissoria, incinque anni, 15000 visitatori l’anno.Si comincia con piccoli passi.

Chiaramente la sola chiesa e ilmuseo non bastano per attrarre i tu-risti. Ma sappiamo che nel nostro ter-ritorio insistono antichissime necropoli, contrada Montagna e Picinosi, che sonostate dimenticate dalla sovrintendenza e da tutti noi, dopo che i tombaroli le hannoscoperte e devastate. Intendiamo promuovere una campagna di scavi archeologiciper riportare alla luce i preziosi resti di antiche civiltà preesistenti. Tutto ciò con lacollaborazione dei privati che possiedono i terreni circostanti e che dalla fruizionedegli scavi da parte dei turisti potranno trarre reddito. Ovviamente dobbiamo pro-muovere il nostro territorio sul circuito del turismo regionale, nazionale e interna-zionale, e insieme ad esso anche la chiesa, con i dipinti di Elio Romano e ilmeraviglioso mosaico, e il museo etnoantropologico affidandone la gestione a un’as-sociazione di volontari della cultura per tenerlo aperto sempre almeno nei fine set-timana e quando sarà necessario. Per promuovere le visite guidate a Nissoria negliistituti scolastici e culturali della Sicilia occorre:- realizzare un sito internet che sia punto informativo dei servizi offerti dal nostroterritorio ai potenziali turisti e per la promozione dell’immagine del nostro comune; - istituire, ovvero rivisitare in chiave di marketing territoriale, eventi come le sagre,le mostre, le fiere e le feste;- puntare sulla formazione professionale degli operatori turistici;- valorizzare la Pro-loco;- creare uno sportello informativo su norme e agevolazioni per le aziende del settore;- incentivare gli agriturismi e i bed and breakfast per avere più ricettività e formareun indotto all’economia locale collegando le risorse turistiche e le manifestazioniche valorizzano i prodotti tipici e il territorio con eventi di grande spessore a livelloprovinciale e regionale; - sostenere il prodotto turistico con adeguate politiche di marketing, creando ovepossibile percorsi del gusto (enogastronomici), e favorire la conoscenza dei prodottitipici locali partecipando agli eventi di promozione turistica; - qualificare le contrade del territorio mettendo in risalto le bellezze paesaggisti-che, che sono il nostro fiore all’occhiello,con opere di prima necessità per inco-

raggiare lo sviluppo territoriale.Un capitolo a parte merita la valorizzazione dell’importante contrada di Musa e Fa-vara, con il suo meraviglioso territorio, idonea al turismo agricolo come già è dimo-strato dalla presenza di numerose strutture ricettive.

La Nostra lista si candida a riconsegnare dignità ad un com-parto che esprime forti potenzialità, candida il Comune ariappropriarsi del ruolo guida in tema di rappresentanza egestione di servizi connessi allo sviluppo del settore agri-colo e rilancia il territorio rurale come base per rianimarenuovamente il potenziale economico e sociale che conserva laCittà, attraverso numerosi giovani ed alle loro prospettive del mer-cato del lavoro, aziende di qualità ed iniziative che ricercano proprio nell’amministrazionecomunale il supporto per qualsiasi attività.Per quanto riguarda l’agricoltura in generale oc-corre prima di tutto risolvere seriamente il problema della viabilità rurale. In passato sonostati commessi molti errori, legati soprattutto alla difficoltà di reperire le adeguate risorsefinanziarie. Riteniamo che occorra creare una sinergia con i privati e attraverso i fondi eu-ropei favorire il reperimento delle risorse, come già dimostrano alcune iniziative in itinere,fruibili dai privati consorziati tra di loro, dove il Comune deve svolgere un ruolo di pro-motore. In altre situazioni, invece, bisogna presentare dei progetti alla Regione e alla Co-munità Europea direttamente da parte del Comune. Tutto ciò si deve realizzare nonprescindendo da uno studio e da un’analisi delle potenzialità offerte dal comparto agri-colo-zootecnico locale, attraverso un monitoraggio delle aziende locali. La spiccata ruralitàdel territorio Nissorino dovrà essere elemento di forte propulsione verso gli attuali orien-tamenti europei legati alla multifunzionalità del sistema aziendale agricolo, salvaguardiadell’ambiente e presidio del territorio. e per farlo è necessario: - realizzare l’ampliamento e il miglioramento della rete idrica, collegamento alla bandalarga (ADSL), elettrica e metanifera al servizio delle aziende agricole;- adeguare la formazione degli operatori del settore;- Istituire in sinergia con le Organizzazioni Professionali Agricole attività informative pergli Imprenditori del settore (sportelli informativi, giornate divulgative, seminari) che risul-terà determinante e pregiudiziale a qualsiasi intrapresa.- promuovere i prodotti agricoli e zootecnici locali attraverso la realizzazione e/o la par-tecipazione alle manifestazioni di settore;- completare i lavori del macello comunale che è stato già trasformato (mancano solo al-cuni lavori di rifinitura) in un centro permanente per la promozione dei prodotti agricolilocali, la cosiddetta filiera corta;- promuovere e sostenere le attività agrituristiche e del turismo rurale;

Agricoltura e zootecnia

Il Comune di Nissoria ha una buona dotazione di in-frastrutture destinate allo sport, alla cultura e altempo libero. Queste strutture sono già state ripristinate alla lorooriginaria funzionalità dall’Amministrazione uscente,di cui ha fatto parte il candidato a Sindaco. La palestra comunale, il teatro, il centro anziani, icampi da tennis e il campo sportivo generano ricaviper il Comune, servizi per i cittadini, redditi e occu-pazione. Dobbiamo sostenere e sviluppare queste attivitàcontinuando a farle gestire alle associazioni locali.Resta da affidare il Teatro comunale che è un im-portante centro di attrazione per tutti gli abitantidei paesi limitrofi. La fruizione di queste strutture porta gente a Nisso-ria e, di conseguenza, genera l’aumento del commer-cio locale e lo sviluppo di attività come bar,ristoranti, ecc. C’è anche l’intenzione di creare un’area attrezzataper la sosta dei camper.

Nel corso di quest’anno scade il Piano regolatore generale (Prg). La normativa pre-vede minori vincoli per i proprietari dei terreni. In questo senso intendiamo muo-verci. Occorre però rivedere l’assetto urbano e il territorio, nonché il patrimonio

Infrastrutture sportive, culturali e ricreative

Piano regolatore, riqualificazione urbana3

urbanistico che necessita di inter-venti di riqualificazione necessarialla fruizione turistica e al nostrobuon vivere, alla nostra esistenzastessa. Nissoria manca di una cir-convallazione vera che sposti ilflusso veicolare di passaggio fuoridal centro abitato. I dossi dell’at-tuale circonvallazione, seppur utili,hanno creato non pochi disagi. Questo problema va risolto attraverso la costruzionedi alcune strade alternative previste nel Prg attuale, mentre i dossi vanno ridotti diqualche centimetro, magari supportati nella loro funzione da maggiori controlli dellapolizia municipale. La riqualificazione delle strade, dei marciapiedi, delle piazze, il ri-pristino del verde, l’eliminazione di tanti ruderi di edifici esistenti nel centro abitato,sono tutte cose necessarie per una migliore qualità della vita urbana; non sufficientinaturalmente, ma l’ambiente fisico ha il suo ruolo.

Il vecchio ex mulino è stato già oggetto di stanziamento delle risorse per lamessa in sicurezza, in corso d’opera. Intendiamo proporre al Consiglio comunalel’acquisto del suolo e la trasformazione in spazio pubblico. In alternativa, il mulinopuò diventare un piccolo museo storico o una pinacoteca.

Si è già detto che è iniziata ed è a buon punto la bonifica dell’area ex Nissometal,ancora invece nulla si è fatto per la ex discarica che dovrà essere anch’essa bonifi-

cata. Se vogliamo evitare scempi al nostroterritorio occorre promuovere una culturadel rispetto ambientale, anche assistita dauna adeguata capacità di sanzionare quantinon osservano le basilari norme di legge inmateria attraverso un maggiore controllodel territorio da parte delle forze di polizia.È importante controllare lo stato di saluteambientale del territorio e delle falde ac-

quifere; promuovere iniziative per il risparmio energetico nell’edilizia pubblica eprivata; effettuare una periodica manutenzione degli edifici comunali e la correttagestione degli stessi.

Una corretta e adeguata segnaletica stradale, già oggetto di finanziamento, ciconsentirà di migliorare il traffico urbano e la sicurezza. Altri obiettivi sono: a) la ma-nutenzione costante delle strade urbane ed extraurbane; b) il monitoraggio puntualedelle reti idrica e fognaria con assiduo controllo da parte del comune; c) l’amplia-mento della pubblica illuminazione nelle zone dove è ancora carente, nonostante

Area in corso di bonifica Nissometal

Bonifica tetto eternit ex mattatoio

gli ultimi interventi realizzati. L’espansione della rete metanifera alle zone non ser-vite (contrade Cannolo e Picinosi, Perciata, Pirito, ecc.) è in corso, ma va portata atermine con il pieno soddisfacimento dei cittadini ivi residenti. Infine, occorre larealizzazione di parcheggi al servizio delle strutture esistenti, in quanto Nissoriadovrà diventare un paese meta turistica durante tutto l’anno.

È fondamentale portare a livelli di civiltà la raccolta differenziata e risolvere ilproblema degli ingombranti. Va migliorata anche la raccolta della spazzatura per-ché vi sono non pochi motivi di insoddisfazione da parte deicittadini. Sulle contrade esterne intendiamo fare unragionamento più specifico.

Le contrade in questione rappresentano un luogoimportante sia dal punto di vista ambientale, siaper i notevoli insediamenti demografici di fatto,a prescindere dall’effettiva residenza anagrafica.Le numerose aziende agricole presenti, le nonpoche strutture turistico ricettive, rappresentano deipunti di forza che, se inseriti in un contesto più ampio del Comunedi Nissoria nell’ambito dello sviluppo del progetto turistico che l’Amministrazioneintende realizzare, possono svilupparsi ulteriormente e creare occupazione. Neces-sario presupposto dello sviluppo di detta area è il miglioramento della viabilità,estremamente compromessa. Le aziende agricole non possono reggersi e svilupparsipuntando solo ed esclusivamente sul reddito agrario. Bisogna creare una sinergiacon il progetto turistico. Solo attraverso l’integrazione dei ricavi provenienti dall’at-tività enogastronomica e ricettiva le aziende agricole possono avere un reddito suf-ficiente. A tal fine il progetto di sviluppo turistico prevede l’inserimento di questecontrade nelle mete che saranno proposte ai turisti. Oltre a ciò, occorre un inter-vento di riqualificazione urbana del centro di Musa, già previsto da un progetto initinere presentato dall’Amministrazione comunale uscente. Gli interventi in corsod’opera relativi alla costruzione della prima parte della rete idrica, fortemente vo-luti dall’Amministrazione uscente, saranno oggetto di ulteriori sviluppi per poterraggiungere quanti più utenti possibili. L’acqua potabile è una risorsa di base fon-damentale per la vita dell’uomo ed è una necessità per lo svolgimento di attività diproduzione e commercializzazione di prodotti alimentari, nel settore della ricetti-vità delle aziende agrituristiche e dei bed and breakfast. Inoltre, va potenziata l’il-luminazione pubblica e favorito l’uso di energie sostenibili e alternative e deveessere risolto il problema del servizio di nettezza urbana, anche attraverso una mag-giore informazione sulle agevolazioni per le riduzioni a favore delle aziende agricole.

Contrade di Musa, Favara e zone limitrofe

Chiaramente anche le altre azioni che si intraprenderanno nel Comune a favoredello sviluppo delle imprese in generale saranno poste a favore degli imprenditoriresidenti nelle contrade in questione. Particolare attenzione sarà posta alla solu-zione dell’annoso problema del recapito della posta.

Queste aree rappresentano la cerniera dicongiunzione tra i Comuni di Nissoria, Le-onforte e Assoro. Nel tempo sono stati rea-lizzati insediamenti urbani da persone cheoggi vi risiedono tutto l’anno e non solo inestate come nei decenni scorsi. Questo rende neces-sario un interesse dell’Amministrazione comunale maggiore rispetto al passato inquanto tali aree, al pari del centro urbano, devono essere dotate delle opere di ur-banizzazione primaria ancora mancanti: l’acqua potabile, l’illuminazione pubblica,le strade e i marciapiedi, la rete fognaria, il gas metano. Alcune di queste opere sonostate realizzate, altre, come il metano, sono in corso di realizzazione; per altre an-cora occorre predisporre i necessari interventi di manutenzione. Ma la rivoluzionenel miglioramento della vivibilità di queste zone avverrà anche con la realizzazionedi una piazza, una zona a giardino pubblico e un parco giochi per i bambini. Lo svi-luppo della zona commerciale in contrada Picinosi, dove saranno realizzate da partedei privati delle grandi strutture di vendita, di fronte l’ospedale di Leonforte, creeràprospettive di crescita economica attirando nella zona visitatori di altri Comuni eanche di altre province. Infine, la gestione di alcuni servizi in convenzione con il Co-mune di Leonforte procurerà una maggiore attenzione verso queste contrade –nella prospettiva ormai certa di una sempre più forte integrazione tra le due comu-nità di Leonforte e Nissoria – conducendole fuori dal concetto di marginalità dovefinora sono state relegate.

Il rapporto tra i cittadini e la burocrazia comunale nonè stato finora idilliaco. Su questo punto dovremo

fare tanto per recuperare un rapporto di collabo-razione e fiducia, sia tra l’Amministrazione e gli im-piegati comunali, sia tra questi ultimi e i cittadini.

L’idea del nostro programma è quella di favorire

Rivoluzione nella burocrazia: cittadini e impiegati soddisfatti

Contrade di Picinosi, Cannolo, Perciata,

Pirito e zone limitrofe

4

ove possibile la mobilità interna cercando di mettere la persona giusta al posto giu-sto, partendo dalle aspirazioni degli stessi impiegati che saranno chiamati ad espri-mersi. Una volta stabilito quello che ognuno deve fare, perché probabilmente neglianni c’è stata un po’ di confusione, ci si aspetterà la massima collaborazione da partedegli impiegati che non potranno più avere alibi.

Riteniamo che all’interno del Comune ci siano adeguate professionalità da utilizzaremeglio e con le quali realizzare un rapporto di maggiore soddisfazione per tutte leparti: Amministratori, cittadini, impiegati stessi. Una grande possibilità verrà dalle con-venzioni che il Comune dovrà realizzare con i Comuni viciniori per la gestione integratadi alcuni servizi. Per obblighi di legge, tale integrazione comincerà entro il 2012 e suquesto si è già discusso con i Comuni di Leonforte, Assoro e Agira. Per quanto ri-guarda i posti vacanti in organico l’intenzione dell’Amministrazione, leggi permettendo,è quella di bandire i concorsi ed eliminare ogni forma di precariato; un’altra soluzionepuò essere il convenzionamento obbligatorio con altri Comuni. Inoltre, occorre pro-cedere alla stabilizzazione dei precari LSU, sempre promessa e mai fatta. Un’attenzioneparticolare va rivolta ai lavoratori del Reddito Minimo, che in questi anni hanno pre-stato una preziosa collaborazione a fronte di una remunerazione ridicola. Queste per-sone devono essere collocate definitivamente con adeguate retribuzioni.

La Polizia Municipale deve essere potenziata grazie alla convenzione che si in-tende realizzare con i Comuni viciniori, in particolare Leonforte: solo in tal modo siritiene di poter realizzare un effettivo controllo e avere un presidio efficiente, carroattrezzi incluso. Occorre puntare sulla formazione del personale attuale che, semesso nelle giuste condizioni, potrà esprimere il meglio di sé.

I prossimi anni saranno ca-ratterizzati da una diminu-zione dei trasferimentiregionali e statali, a fronte diun aumento della spesa perl’emergenza sociale, il man-tenimento dei servizi ordi-nari, la necessità diconservare il patrimonio im-mobiliare del Comune eanche per la realizzazione di

nuovi investimenti struttu-rali. Non ultima, per importanza, la spinosa questione, ancora irrisolta, della Nettezza

Imposte e tasse comunali5

Urbana. La nuova Amministrazione si assume l’impegno di portare avanti meccanismidi aiuto per le famiglie più disagiate, come già prevede il regolamento attuale, anchese oggetto di possibili aggiustamenti e miglioramenti. Ancora incerta appare la tassa-zione degli immobili attraverso la nuova imposta Imu, ma la nostra Amministrazionesi assume l’impegno di ridurre quanto più possibile il suo impatto sugli abitanti delComune, nei limiti delle possibilità concesse dalla legislazione nazionale. Per quantoriguarda le tasse relative ai servizi comunali, occorre una maggiore concertazionecon i cittadini utenti al fine di valutare le soluzioni più adeguate. Non è possibile pre-vedere quali saranno le misure in termini di nuove imposte e/o tasse che il Comunepotrebbe essere costretto a istituire secondo la normativa. La nostra Amministra-zione, cosciente della già elevata pressione fiscale subita dalle famiglie e dalle im-prese, si adopererà per impedire ulteriori aggravi. A fronte dell’esigenza di fornireai cittadini la garanzia dei servizi, si pone la necessità di ridurre l’evasione tributariaattraverso una doverosa lotta all’evasione. Unitamente a ciò saranno realizzati sgravie incentivi fiscali per favorire la nascita di nuove attività economiche e le famigliedi nuova costituzione. Sul fronte della spesa si metteranno in atto tutte le possibilimisure di contenimento e di efficienza – in considerazione dei tempi che impon-gono un maggior rigore –, orientando la spesa stessa verso forme più produttive edi aiuto sociale. Dovrà infine essere risolto, attraverso regole più stringenti, il pro-blema dei ritardi cronici nei pagamenti dei fornitori di beni e servizi comunali.

Questo programma non è esaustivo dell’azione amministrativa che si intende rea-lizzare. Esso potrà infatti essere ampliato, modificato, integrato nel corso del tempo;ma è importante che diventi il “diario di bordo” che deve guidare l’Amministrazionenella sua “navigazione” per i prossimi cinque anni, verificando continuamente even-tuali scostamenti e ritardi nella realizzazione dei vari punti.

Conclusioni

Nato a Enna il 5 marzo 1970Residente a Nissoria, Via Buscemi 2, cap 94010Ufficio Tel 0935 660118 fax 0935 669360Email [email protected]

Percorsi e titoli formativi conseguiti- Maturità Scientifica, Leonforte, E. Medi, 1988- Laureato in Economia e Commercio, Università di Catania, 1995- Master in Business Administration, Palermo, Isida, 1997- Tirocinio formativo triennale praticante dottore commercialista

e revisore presso lo Studio Di Mauro Antonino, Catania, 2000- Corso di preparazione agli esami di abilitazione alla professione di dottore

commercialista presso la Fondazione dei dottori commercialisti di Catania,novembre 2009-giugno 2010

Esperienze di lavoro- Imprenditore nel settore alimentare- Amministratore di società private dal 6 luglio 1993 a oggi

Ha ricoperto, in ordine cronologico dal 1999 al 2005, i seguenti incarichi aziendali:- Componente del Consiglio di Amministrazione Fidien, Enna (6 anni)- Vice Presidente Consorzio di garanzia alle imprese Fidien, Enna (2 anni)- Presidente Consorzio di garanzia alle imprese Fidien, Enna (3 anni)- Componente del Consiglio di Amministrazione Federfidi Sicilia,

consorzio di garanzia regionale alle industrieNell’organizzazione sindacale datoriale Confindustria ha avuto i seguenti incarichi:- Componente della Giunta direttiva di Assindustria Enna, 1999

Curriculum formativo e professionale

del candidato a Sindaco

Glorioso Armando

- Componente del Comitato di presidenza Assindustria Enna dal 2000 al 2005- Presidente Giovani Industriali Assindustria Enna per due mandati dal 1999 al 2005- Vice Presidente regionale Vicario dei Giovani Industriali

di Confindustria Sicilia (2003-2005)- Componente del Consiglio Nazionale Giovani Industriali Italiani

di Confindustria, Roma (1999-2005)

È stato anche:- Componente della Commissione provinciale Studi di Settore

istituita dal Ministero delle Finanze, per la provincia di Enna- Componente della Commissione esami di abilitazione alla professione

di Tecnologo Alimentare, Facoltà di Agraria, Università di Catania (4 sessioni)- Fondatore e presidente dell’Associazione dei piccoli imprenditori

denominata FAREIMPRESA, dal 2004 al 2007

Nelle Istituzioni locali ha ricoperto nel tempo i seguenti incarichi:- Consigliere Comunale, eletto negli anni 1988, 1997, 2007- Assessore al personale e alla trasparenza delle procedure amministrative, 1993- Assessore alle attività produttive, bilancio e Vice Sindaco, dal maggio 2007- Componente nel Comitato direttivo Asi Dittaino, giugno 2009-ottobre 2009

Designazione degli Assessori ai sensi della normativa vigente

Sono per obbligo di legge designati Assessori:- Dott.ssa Costanza Altavilla, nata a Enna il 6/10/1978- Ins. Valeria Musumeci, nata a Enna il 6/04/1970

Lo stesso si riserva di nominare gli altri componenti della Giunta

Firma del candidato a Sindaco

Candidati al consiglio comunale

Paolo LipariSalvatore Agozzino

Grazia Algerì

Gaetano Baia

Ottaviano Scaminaci Russo

Costanza Altavilla

Marcello Milazzotto Silvio Fantino Annamaria Calì

Rosario Patti

Angelo Bannò

Rosario Colianni

Valeria Musumeci

Salvatore Altavilla

Annamaria Banno