Programma Lab 80 2012

10
Trimestrale della Fondazione Alasca – Anno 12, n.1 gennaio/marzo 2012 – Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/c legge 662/96 – Poste Italiane S.p.a Programma dall’11 gennaio al 27 marzo 2012 Auditorium di Piazza Libertà - Bergamo

description

CINEFORUM LAB 80 Riparte la programmazione del Cineforum Lab80 di Bergamo, presso Auditorium di Piazza Libertà. Anche per quest'inizio del 2012 film di qualità della stagione in corso, riedizioni di classici della storia del cinema, retrospettive di autori o momenti della storia del cinema, rassegne tematiche e tante tante sorprese!! Il programma dall’11 gennaio al 27 marzo 2012

Transcript of Programma Lab 80 2012

Page 1: Programma Lab 80 2012

Trimestrale della Fondazione Alasca – Anno 12, n.1 gennaio/marzo 2012 – Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/c legge 662/96 – Poste Italiane S.p.a

Programma dall’11 gennaio al 27 marzo 2012Auditorium di Piazza Libertà - Bergamo

Page 2: Programma Lab 80 2012

La Tessera Lab 80 costa 10,00 EuroLa tessera Lab 80 ha validità annuale (dall’1 settembre 2011 al 15 settembre 2012)

DovE iscrivErsiL’iscrizione si può fare tutto l’anno presso l’Auditorium di Piazza Libertà a Bergamo negli orari di proiezione e presso la sede di Lab 80 in via Pignolo 123 (Bergamo), dal lunedì al venerdì (10.00-13.00 e 15.00-18.30), a partire dal 6 settembre 2011. È possibile iscriversi anche alla Libreria Palomar (via A. Maj, 10 - Bergamo) negli orari di apertura, a partire dal 6 settembre 2011. Può iscriversi chiunque abbia compiuto i 16 anni (a cui non sarà consentito l’accesso ai film vietati ai minori di 18 anni o sprovvisti del visto di censura).

I vAntAggIALAscA NEws/LAb 80 NotiziEInvio gratuito del periodico con le informazioni di tutti i film presentati e dell’attività dell’Associazione.

iNvio DELLA NEwsLEttEr sEttimANALE Programmazione aggiornata, segnalazione di eventi e iniziative.

ciNEforum LAb 80 AudITorIuM dI PIAzzA LIBerTà Informazioni: [email protected] www.lab80.itIngresso ridotto alle proiezioni: Euro 4,00 anziché 5,00. Solo per i tesserati Lab 80 è possibile l’acquisto di un carnet/abbonamento di 5 ingressi al prezzo speciale di Euro 16,00 con un ulteriore risparmio sul singolo ingresso ridotto.

EstErNo NottEInformazioni: [email protected] www.lab80.itIngresso ridotto alle proiezioni: Euro 4,00 anziché 6,00.

corsi E sEmiNAri Informazioni: [email protected] www.lab80.itRiduzione del 20% sulla quota di partecipazione a tutti i corsi e seminari organizzati da Lab 80 e da Fondazione Alasca nel corso dell’anno.

cAPitoL muLtisALA Di bErgAmoInformazioni: www.freecinema.eu Tel. 035 248330.Ingresso ridotto il venerdì: Euro 5,50 anziché 7,50. Lunedì e giovedì Euro 5,00 anziché 5,50.

ciNEmA sAN mArcoInformazioni: www.freecinema.eu Tel. 035 248330.Ingresso ridotto il venerdì: Euro 5,50 anziché 7,50. Lunedì e giovedì Euro 5,00 anziché 6,00.

bErgAmo fiLm mEEtiNgInformazioni: www.bergamofilmmeeting.itRiduzione sull’abbonamento a Bergamo Film Meeting: Euro 25,00 anziché 30,00.

cortoPotErE shortfiLmfEstivAL Informazioni: www.cortopotere.it. Ingresso ridotto alle proiezioni: Euro 3,50 anziché 5,00. Abbonamento a tutte le proiezioni Euro 10,00 anziché 15,00.

ciNELAtiNoInformazioni: [email protected] www.cinelatino.it Ingresso ridotto alle proiezioni: Euro 4,00 anziché 5,00.

AL cuorE DEi coNfLittiInformazioni: www.alcuoredeiconflitti.itIngresso ridotto alle proiezioni: Euro 4,00 anziché 5,00.

(P)AssAggi Di ciNEmA Informazioni: [email protected] - www.lab80.itIngresso ridotto alle proiezioni: Euro 4,00 anziché 6,00.

mAtch Di imProvvisAzioNE tEAtrALE Informazioni: [email protected] - www.lab80.itIngresso ridotto agli spettacoli: Euro 6,00 anziché 8,00. Sconto sull’iscrizione ai Corsi d’improvvisazione teatrale.

LAb 80 E foNDAzioNE ALAscAriduzioni a tutte la manifestazioni promosse da Lab 80 e da Fondazione Alasca in collaborazione con altri enti: rassegne, spettacoli teatrali e musicali.

E InoLtrEAssociAzioNE Arts E sEzioNE AurEAInformazioni: www.auditoriumarts.itIngresso ridotto agli spettacoli.

giovENtù musicALEInformazioni: www.gmibergamo.it Ingresso ridotto agli spettacoli musicali organizzati in Auditorium.

ErbAmiLInformazioni: [email protected] www.erbamil.itIngresso ridotto agli spettacoli.

tEAtro DoNizEtti - stAgioNE Di ProsA 2011/2012Informazioni: www.teatrodonizetti.itIngresso ridotto agli spettacoli nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì non festivi.

ALtri PErcorsi Informazioni: www.teatrodonizetti.it Ingresso ridotto a tutti gli spettacoli.

ScontI SugLI AcquIStIrivistA ciNEforumInfo: Tel. 035.361361 [email protected] Sconto del 10% sull’abbonamento annuo in Italia.

Libri E DvD In vendita sul sito www.cinebuy.com, editi da Cineforum, Bergamo Film Meeting, Lab 80 film. Info: [email protected] www.cinebuy.com Sconto del 10 % per gli acquisti sul sito www.cinebuy.com (con apposito voucher).

LibrEriA PALomArvia A. Maj 10/i - Bergamo Info: tel. 035.271323 - [email protected] del 10% sull’acquisto di libri e riviste.

ristorANtE vErtigoVia decò e Canetta 77 - Seriate (Bg) Info: tel. 035294155 - [email protected] del 5%.

PArchEggio sottErrANEo Piazza Libertà – BergamoTariffe ridotte: Carnet da 3 ore euro 2,50 (utilizzabile in qualsiasi fascia oraria).

LA tESSErALAB 80

Page 3: Programma Lab 80 2012

gennaioME 11 gEnnAIo ore 21 AntEPrIMABALKAn BAZAAr Edmond Budinacon Luca Lionello, catherine wilkening, veronica gentili, Edmond budina, visar vishka - italia, Albania 2011, 88’Julie, una bella donna sui 40 anni, francese, dopo il divorzio dal marito italiano, decide di tornare a vivere in Francia. Porta con sé anche le spoglie di suo padre, un ex ufficiale morto e seppellito alcuni anni prima in Italia. Ma la bara con le spoglia dell’ex ufficiale non c’è più. Per sbaglio è stata spedita in Albania. Il contrasto tra il mondo ancora arcaico degli abitanti del luogo e quello moderno di Julie e orsola genera frizioni drammatiche e, al tempo stesso, comiche/grottesche. Complice anche l’amore, i due mondi si contamineranno. Dal film esce il ritratto di una società ferma, legata al passato, dilaniata da questioni aperte da troppi anni, ma a suo modo vitale. I greci fanno forse la figura dei più cattivi, ma Budina non vuole mettere all’indice loro quanto

i nazionalismi beceri e ricordare come facilmente le persone possano cambiare idea quando vengono sobillate da qualcuno.

vE 13 gEnnAIo ore 21cInEMA D’AutorE FAuSt Aleksandr Sokurovcon Johannes zeiler, Anton Adasinsky, isolda Dychauk, hanna schygulla - russia 2010, 134’Quarta e ultima parte della tetralogia di Aleksandr Sokurov sulla natura del potere, Faust è l’unico personaggio letterario della partita, dopo Hitler (Moloch), Lenin (Taurus) e Hiroito (Il sole), ma è anche quello contenuto in nuce in tutti gli altri, per il carattere mitico e simbolico che porta in sé. Il regista russo rilegge liberamente tanto l’opera di Goethe che quella di Mann, scegliendo l’ambientazione ottocentesca e mantenendo l’idea tragica di fondo, per cui la condizione umana consisterebbe in un continuo errare. Sokurov inscena, dunque, questa (diabolica) perseveranza nell’errore costringendo i suoi personaggi a un procedere senza sosta, a una letterale erranza tra boschi, case, lande, ghiacciai. Il protagonista del film non si ferma un istante, tanta è la sua sete di sapere e tanta è la lontananza dalla meta. Con un impiego di mezzi ingente ma anche assolutamente necessario e meritato, Sokurov allestisce uno spettacolo che appaga l’occhio, un’opera d’arte potente e affascinante che ribadisce la validità atemporale del racconto.

MA 17 gEnnAIo ore 21 cInEMA D’AutorEMELAncHoLIA Lars von triercon Kirsten Dunst, charlotte gainsbourg, Kiefer sutherland, charlotte rampling, Danimarca, svezia, francia, germania 2011, 130’Justine arriva con il neomarito alla festa delle nozze

che il cognato e la sorella Claire le hanno organizzato con un ritmato protocollo. Justine sorride molto ma dentro di sé prova un disagio profondo che la spingerà ad allontanarsi in più occasioni dai festeggiamenti provocando lo sconcerto di molti, coniuge compreso. Non si tratta però solo di un malessere esistenziale, privato. una grave minaccia incombe sulla Terra: il pianeta Melancholia si sta avvicinando e, benché il mondo scientifico inviti all’ottimismo, il rischio di collisione e di distruzione totale del globo terrestre è più che mai realistico. Sulla complessità di un mondo che vorrebbe poter amare non riuscendoci, il regista danese fa intervenire il suo amore per l’Arte che si è data il compito di “leggere” per noi la realtà nel profondo. Nel farlo getta un ponte (più o meno conscio non sappiamo) con un Maestro del Cinema come Andrej Tarkovskij. uno sguardo e una ricerca che Von Trier vuole condividere con lo spettatore, convinto com’è che “può darsi che non ci sia nessuna verità per cui provare un ardente desiderio ma che il desiderio di per sé stesso è già vero”.

ME 18 gEnnAIo ore 21uSA AnnI ‘70: vEntI DI crISItAXI DrIvEr Martin Scorsesecon Jodie foster, robert De Niro, cybill shepherd, Peter boyle, harvey Keitel - usa 1976, 113’Travis Bickle, veterano del Vietnam in congedo, soffre d’insonnia e decide di impegnare le proprie notti facendo il tassista. Completamente disadattato ma idealista alla ricerca di uno scopo, l’uomo si invaghisce di una ragazza e le chiede di uscire. Quando le cose tra i due vanno storte, Travis si chiude in se stesso. Comincia così per lui una claustrofobica discesa nel baratro della solitudine. La solitudine che è ovunque nella giungla urbana, ma che per Travis diventa una vera e propria vocazione, elemento scatenante di un disturbo mentale latente; lo straniamento del protagonista arriva ad essere totale e lo stato di primordiale libertà, così acquisito, libera le pulsioni represse. Le luci confuse di New York, filtrate da un parabrezza bagnato e

fumose atmosfere dai sapori jazz per inquietanti interrogativi. L’opera, presente come poche nella memoria collettiva grazie anche ad un grandissimo De Niro, è un inossidabile monumento al cinema.

vE 20 gEnnAIo ore 21 ProgEtto FLASHForWArDPArIS tEXAS Wim Wenderscon harry Dean stanton, hunter carson, Justin hogg, Nastassia Kinski, Dean stockwell - usa 1984, 150’Travis crolla stremato nel deserto della California. Suo fratello lo porta a casa e qui l’uomo ritrova suo figlio di otto anni. Poco a poco, Travis esce dal silenzio e stabilisce un buon rapporto con il bambino. Saputo che sua moglie vive a Houston, vi si reca col figlio. Ritrova Jane che lavora in un “peep show”, rievoca con lei il loro passato e le lascia il bambino. Poi, riparte verso l’ignoto. una casa mai costruita, una vita mai vissuta, un sogno mai realizzato. un uomo alla ricerca delle sue radici (familiari), del suo

Page 4: Programma Lab 80 2012

coscienza, nella propria memoria (smarrita) assediata da dubbi ed interrogativi, un viaggio verso il nulla. un padre ed un figlio, in cammino, divisi da una strada, due mondi, così lontani, così vicini.

Palma d’oro a Cannes ‘84, Paris Texas è un film di squisita bellezza formale e di profonda complessità tematica; un itinerario attraverso un affascinante intreccio di sentimenti e di pensieri visualizzato con grande sensibilità. il progetto flashforward è sostenuto da fondazione cariplo.

SA 21 gEnnAIo ore 21 - IngrESSo grAtuItoAntEPrIMA 148 StEFAno - MoStrI DELL’InErZIAMaurizio cartolanoitalia 2011, 65’Il 22 ottobre 2009 Stefano Cucchi muore a 31 anni, in circostanze tuttora da accertare, nel reparto di Medicina Protetta dell’ospedale Sandro Pertini di roma, sei giorni dopo il suo arresto. Negli ultimi sei giorni della sua breve vita gli sono stati negati tutti i diritti.Il documentario è un tentativo di fare della vicenda Cucchi un atto di denuncia ampliando, alla luce dello sviluppo delle indagini e del tempo, una nuova e rivelatrice riflessione umana. La denuncia prende l’andamento del racconto, attraverso la forma legalista della richiesta di verità e giustizia, dichiarata dalle numerose e diverse testimonianze che nel documentario si susseguono. Soprattutto quelle della famiglia Cucchi. con il patrocinio di Amnesty international e Articolo 21. Saranno presenti il regista Maurizio Cartolano, la produttrice Simona Banchi, Rita e Giovanni Cucchi.

Lu 23 gEnnAIo ore 21 - IngrESSo grAtuItoLABorAtorIo tAScABILEunE vISItE Au LouvrE Danièle Huillet e Jean-Marie Straubfrancia 2004, 48’Parigi, Louvre. Visita al museo. Monologhi, dialoghi. Figure dipinte. Cornici, pareti. una finestra con vista sulla Senna. un bosco.

Une visite au Louvre è una maestosa e magnifica passeggiata immaginaria lungo le sale del Louvre accompagnati da Cézanne e Gasquet. La vittoria di Samotracia, Tintoretto, Veronese, delacroix; Courbet: rifiutato dal Louvre. Ma se si ha paura di esporre ciò che è bello – afferma Cézanne – si dia fuoco al Louvre allora! un film maestoso, il cui testo re-citato è simile a un oratorio bachiano.

MA 24 gEnnAIo ore 21cInEMA D’AutorE IL vILLAggIo DI cArtonE Ermanno olmicon michael Lonsdale, Alessandro haber, massimo De francovich, El hadji ibrahima faye - itaia 2011, 87’una chiesa. un parroco. un’impresa di traslochi. La chiesa non serve più e viene svuotata di tutti gli arredi sacri, ivi compreso il grande crocifisso sopra l’altare. restano solo le panche in uno spazio vuoto. Il vecchio prete sembra non sapersi rassegnare a questa sorte mentre il sacrestano ne prende atto. Ma, di lì a poco, un folto gruppo di clandestini in cerca di rifugio entra nella chiesa e, con panche e cartoni, vi installa un piccolo villaggio. Il sacerdote vede la sua chiesa riprendere vita, ma dall’esterno gli uomini della legge si fanno minacciosi. L’uomo di Chiesa senza più una chiesa diviene più forte, più capace di interrogarsi fino a riuscire a comprendere che il Bene è più grande della Fede. È in nome di questo Bene che può opporsi alla stupidità degli uomini di legge. una difesa che può venire solo da una pietas che muti nel profondo il corso di una Storia che, in caso contrario, provvederà autonomamente. Il cinema ha bisogno di autori come olmi che sappiano mostrarci uno specchio in cui riflettere dubbi e certezze per scalfire pregiudizi e non smettere di interrogarci.

ME 25 gEnnAIo ore 21 uSA AnnI ‘70: vEntI DI crISIWELcoME to LoS AngELES Alan rudolphcon Keith carradine, harvey Keitel, sally Kellerman, geraldine chaplin, sissy spaceck. usa 1976, 106’un giovane musicista ribelle allo stile di vita del ricco padre torna a casa dopo tre anni passati all’estero. Attorno a lui si muove ben presto una schiera di donne più o meno interessate al patrimonio di famiglia, ma anche insoddisfatte della propria vita sentimentale e di conseguenza alquanto disponibili. Il ragazzo, che si concede con moderazione, presto s’innamora dell’amante del padre. Film corale, svagato, molto ben interpretato, che segna l’esordio di Alan Rudolph, anche se sembra un film di Altman (che è il produttore). L’atmosfera di Nashville trasportata in quel di Los Angeles. La parabola del figliol prodigo che si trasforma quasi in un teorema di pasoliniana memoria.

vE 27 gEnnAIo ore 21 - IngrESSo grAtuItogIorno DELLA MEMorIALA PASSEggErA (PASAZErSKA) Andrzej Munkcon Aleksandra slaska, Anna ciepielewska. Polonia 1961-63, 62’Su una nave in rotta da Amburgo verso un porto canadese nei primi anni ‘60, Liza, già sorvegliante nel lager di Auschwitz, incontra un’ebrea polacca che fu tra le sue vittime e con la quale cercò inutilmente di avere un rapporto “umano”. Ne parla col marito in due confessioni, la prima in modi di autogiustificazione e la seconda con un vero scavo di sé stessa. Tratto dal romanzo di Zofia Posmysz-Piasecka, che collaborò alla sceneggiatura con il regista, è un’opera incompiuta. Munk morì in un incidente d’auto il 20 settembre 1961 durante le riprese: con un lavoro di 2 anni il suo collaboratore Witold Lesiewicz ne approntò un montaggio, inserendo al posto delle sequenze mancanti foto di scena e un commento fuori

Page 5: Programma Lab 80 2012

campo. Pur in queste condizioni, è in assoluto il miglior film di finzione realizzato sull’universo concentrazionario. Nel rinunciare a descrivere l’indescrivibile, scava nel rapporto psicologico tra carnefici e vittime, scegliendo due personaggi e un contrasto esemplare e lasciando sullo sfondo le scene di orrore quotidiano del lager. La sua verità è raggiunta con mezzi più semplici di quelli di Wajda, ma ha la medesima ansia di comprensione e la stessa tensione di resistenza alla disperazione e agli orrori della Storia. Premio speciale a Cannes 1964. (Morando Morandini)

MA 31 gEnnAIo ore 21 cInEMA D’AutorEL’AMorE cHE rEStA gus van Santcon henry hopper, mia wasikowska, ryo case. usa 2011, 95’Enoch è un adolescente interrotto. Riemerso da tre mesi di coma, smette di frequentare il liceo, si infila, “listato a lutto”, nei funerali degli altri e si lega in una profonda amicizia a Hiroshi, un giovane pilota “suicida” nel cielo del secondo conflitto mondiale. A una cerimonia funebre il ragazzo incontra Annabel, con cui condivide i pochi anni, lo sguardo inquieto, lo splendore della mortalità e un dramma doloroso. deciso a rendere indimenticabile il tempo che resta da abitare e sperimentare insieme, enoch si vota all’amore e si apre alla vita.

Una vita che chiederà inesorabilmente il conto, ma che questa volta gli concederà, indulgente e misericordiosa, la bellezza del ricordo. Gus Van Sant ancora una volta elabora la sofferenza profonda di giovani sensibili, fragili e sempre consapevoli. Il regista lascia che siano i corpi a parlare e a parlarsi. La relazione sentimentale è il centro stabile del film intorno al quale l’autore dispone le cose che vuole raccontare: l’idea della morte che chiama alla vita, il senso del rito e la dimensione del ricordo.

Febbraio ME 1 FEBBrAIo ore 21 SguArDI SuL PrESEntEtoMBoY céline Sciammacon zoé héran, malonn Lévana, Jeanne Disson, sophie cattani. francia 2011, 82’Protagonista del film è Laure, 10 anni, appena arrivata in un nuovo quartiere di Parigi con i genitori e la sorella più piccola, Jeanne. Un po’ per gioco, un po’ per realizzare un sogno segreto, Laure decide di presentarsi ai nuovi amici come fosse un maschio, Mickaël: il modo in cui si veste e si pettina, l’impeto con cui si azzuffa e gioca a calcio, non sembrano lasciar

dubbi sulla sua identità e Mickaël è accettato nella comitiva. L’inizio della scuola però è dietro l’angolo e il gioco dei travestimenti si complica, tanto più che i genitori sono all’oscuro di tutto e Laure/Mickaël ha stretto un legame speciale con la coetanea Lisa. Il gioco della vita. Una bambina che “gioca” ad essere maschio per farsi accettare dal gruppo, o forse per un’insicurezza sulla propria identità. Stupendamente girato, la regista ti fa immergere in questo mondo infantile che non ricordavi. Fenomenale la sorellina, un’ora e 20 di film che volano via. Da vedere per chi ama il bello.

vE 3 FEBBrAIo ore 21 IL grAnDE SEntIErotHE BroKEn Moon Marcos negrão e André rangerbrasile 2010, 72’Al di là delle montagne dell’Himalaya occidentale, Sonam, un anziano nomade, vive con la sua tribù in una delle più avverse e isolate regioni del pianeta. un improvviso cambiamento nel clima locale sta prosciugando la maggior parte dei fiumi e trasformando numerose valli in deserti. Incapace di sopravvivere secondo i ritmi tradizionali e testimone della sofferenza della sua stessa gente, Sonam inizia una ricerca disperata per tentare di cambiare il loro futuro. Una storia di fede e sacrificio che racconta le sofferenze di un popolo vittima dei cambiamenti del clima e della società. The Broken Moon è un documentario costruito come un racconto narrativo. C’è il presente, chiuso in una morsa tra passato e futuro. Il passato è Sonam, il presente è suo figlio, che vorrebbe fuggire. Il ragazzo, infatti, stanco del continuo peregrinare alla ricerca di sostentamento, vuole andare a vivere in città. Sonam però lo mette di fronte alle scarse probabilità di successo che tale cambiamento gli riserverebbe.

MA 7 FEBBrAIo ore 21 SguArDI SuL PrESEntEIL MIo DoMAnI Marina Spadacon claudia gerini, raffaele Pisu, claudia coli, Paolo Pierobon, Lino guancial - italia 2011, 88’Monica è una dirigente d’azienda che si occupa della formazione psicologica dei quadri intermedi della ditta in cui lavora. La sua vita, pur essendo agiata, è però infelice. Il padre muore e con la sorellastra ha un rapporto conflittuale. Anche sotto il profilo sentimentale le cose non vanno bene. Monica è infatti l’amante del suo diretto superiore e non riesce a creare rapporti duraturi con altri uomini. Spazi urbani inquietanti ed enigmatici. Cantieri che appaiono come ferite della realtà. Paesaggi sospesi, caratterizzati da una natura indifferente ai destini degli esseri umani. Una figura femminile che cerca con difficolta di uscire fuori da un disagio che la divora. Solitudine, alienazione nel mondo del lavoro e nella vita quotidana, incapacità di comunicare. Milano, i suoi grattacieli in costruzione e il mondo del businnes sono messi in contrapposizione a un universo arcaico (la figura del padre, la casa di famiglia) che non è però considerato idealisticamente come il luogo della “salvezza” e dell’identità.

ME 8 FEBBrAIo ore 21 AL cuorE DEI conFLIttI – III EDIZIonE – AntEPrIMA tAMBIÉn LA LLuvIA Iciar Bollaíncon Luis tosar, gael garcía-bernal, Karra Elejalde, carlos Aduviri, raúl Arévalo, Emma suárez - spagna/francia 2010, 104’Il giovane Sebastian è in Bolivia per girare un film su Cristoforo Colombo. Nelle intenzioni dell’autore, l’opera non deve limitarsi a raccontare la straordinaria impresa del navigatore genovese, ma piuttosto mostrare le sue tragiche e sanguinose conseguenze, grazie a figure come quelle di Bartolomeo de las Casas o di Hatuey, tra i primi a guidare una rivolta contro gli spagnoli. Durante le riprese, il ragazzo si troverà

Page 6: Programma Lab 80 2012

coinvolto nelle violente proteste della popolazione locale contro la privatizzazione dell’acqua a favore delle multinazionali occidentali, che creeranno così un inquietante parallelismo tra passato e presente. Con Gael Garcia Bernal nel ruolo del protagonista. Selezionato per rappresentare la Spagna agli oscar 2011, presentato a Toronto International Film Festival, Festival internazionale del Cinema di Berlino (Premio del pubblico), Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro (Premio “Cinema e diritti umani” di Amnesty International), Valladolid Film Festival, Cinemambiente Torino, London Film Festival, Milano Film Festival (Premio Ambiente – CIAL).www.alcuoredeiconflitti.it

gI 9 FEBBrAIo ore 21 AL cuorE DEI conFLIttI – III EDIZIonE – AntEPrIMA tAHrIr (LIBErAtIon SquArE) Stefano Savonafrancia/italia 2011, 91’Cairo, FeBBrAIo 2011. elsayed, Noha, Ahmed sono giovani egiziani e stanno facendo la rivoluzione. occupano la Piazza notte e giorno, parlano, urlano, cantano insieme ad altre migliaia di egiziani tutto ciò che non hanno mai potuto dire prima a voce alta. Le repressioni sanguinose del regime rinforzano la protesta. A Tahrir si resiste, si impara a discutere e a lanciare pietre, a inventare slogan e a curare i feriti, a sfidare l’esercito e a preservare il territorio appena conquistato. Un film scritto con i volti, le mani, le voci di chi stava in piazza; una cronaca in tempo reale della rivoluzione, a fianco dei suoi protagonisti.

Presentato a: Locarno Film Festival, Lussas - etats Généraux du Film documentaire, Internazionale a Ferrara, Salina doc Fest – Concorso Internazionale, New York Film Festival.Presenta il film Paola Gandolfi, arabista, Università degli Studi di Bergamo.www.alcuoredeiconflitti.it

vE 10 FEBBrAIo ore 21 AL cuorE DEI conFLIttI – III EDIZIonE – AntEPrIMA nEDS Peter Mullancon steven robertson, Douglas russell, Linda cuthbert, marcus Nash, martin bell - regno unito/francia/italia 2010, 124’Glasgow, 1973. Il giovane John McGill si appresta a cominciare la scuola media. È un ragazzino intelligente e sensibile, desideroso di imparare, ma sembra che tutto sia contro di lui. La sua famiglia è poverissima, il padre è un alcolizzato prepotente e le insegnanti ce l’hanno sempre con lui. Insomma, John è completamente solo. E poi ci sono le gang, i Neds, (i Non-educated delinquents). ragazzacci che vanno in giro armati e conducono una vita all’insegna di droghe, rock glam, sesso maldestro, violenza e cameratismo da strada. La temuta reputazione di Benny garantisce a John una sorta di protezione e in seguito un mezzo per entrare a far parte del mondo delle gang. Impaurito, pieno di risentimento e di rabbia, John decide di intraprendere la vita di strada e pianificare la sua

vendetta. Ma la rabbia e la frustrazione lo spingono oltre i limiti e si ritrova in una via senza uscita. Gli resta una sola possibilità di salvezza.Presentato al Festival Internacional de Cine de San Sebastián (Concha d’oro per il miglior film), Stockholm International Film Festival, Torino Film Festival, Marrakech International Film Festival, Les Arcs International Film Festival, Hong Kong International Film Festival, Moscow Film Festival, Paris Cinéma.www.alcuoredeiconflitti.it

MA 14 FEBBrAIo ore 21 SguArDI SuL PrESEntEunA SEPArAZIonE Asghar Farhadicon sareh bayat, sarina farhadi, Peyman moadi, babak Karimi, Ali-Asghar shahbazi - iran 2011, 123’Nader e sua moglie Simin stanno per divorziare. Hanno ottenuto il permesso di espatrio per loro e la loro figlia undicenne, ma Nader non vuole partire. Suo padre è affetto dal morbo di Alzheimer e lui ritiene di dover restare ad aiutarlo. La moglie, se vuole, può andarsene. Simin lascia la casa e va a vivere con i genitori, mentre la figlia resta col padre. È necessario assumere qualcuno che si occupi dell’uomo mentre Nader è al lavoro. L’incarico viene dato a una donna che ha una figlia di cinque anni ed è incinta. La donna lavora all’insaputa del marito, ma un giorno in cui si è assentata senza permesso lasciando l’anziano legato al letto, ha un alterco con Nader, che la fa cadere per le scale e le provoca la perdita del bambino. Asghar Faradhi conferma con questo film le doti di narratore già manifestate con About Elly. Non è facile fare cinema oggi in Iran, soprattutto se ci si è espressi in favore di Yafar Panahi, condannato per attività contrarie al regime. Ma Faradhi sa, come i veri autori, aggirare lo sguardo rapace della censura proponendoci una storia che innesca una serie di domande sotto l’apparente facciata di un conflitto familiare.

ME 15 FEBBrAIo ore 21 - IngrESSo grAtuItoIL Futuro DELLA MEMorIABrontE – cronAcA DI un MASSAcro cHE I LIBrI DI StorIA non HAnno rAccontAtoFlorestano vancinicon ivo garrani, mariano rigillo, ilija Dzuvalekovski, rudolf Kukié - italia 1972, 126’Sicilia, 1860. Mentre, in attesa di Garibaldi, l’avvocato liberale Nicola Lombardo progetta una riforma agraria, scoppia a Bronte (Catania) una violenta rivolta popolare. Il generale Nino Bixio fa arrestare 150 rivoltosi e, per dare l’esempio, fa fucilare i cinque maggiori indiziati. Ispirato a Libertà, novella poco nota di Giovanni Verga, basato su documenti d’epoca, scritto con Nicola Badalucco, Fabio Carpi e Leonardo Sciascia. Florestano Vancini affronta l’argomento con serietà e impegno, espone i fatti con secca, implacabile precisione e raggiunge in alcuni momenti un dolente afflato epico. Lucida lezione

Page 7: Programma Lab 80 2012

storica, duramente attaccato da destra (“parlava male di Garibaldi”), ma anche da sinistra perché troppo riformista (?), suscitò un ampio dibattito tra storici, intellettuali, politici. Girato nell’estate 1970 in Iugoslavia e prodotto anche dalla rAI in un’edizione televisiva di 3 puntate (165´), mai messa in onda. distribuito in una versione di 110´ cui seguì nel 2001 quella di 126´, restaurata e qui presentata. in collaborazione con fondazione centro sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Roma.

MA 21 FEBBrAIo ore 21 cInEMA D’AutorEtHIS MuSt BE tHE PLAcE Paolo Sorrentino con sean Penn, Judd hirsch, frances mcDormand, Kerry condon, Eve hewson, Joyce van Patten, David byrne, harry Dean stanton - francia/italia/irlanda 2011, 118’Cheyenne è stato una rockstar nel passato. All’età di 50 anni si veste e si trucca come quando saliva sul palcoscenico e vive agiatamente, grazie alle royalties, con la moglie Jane a dublino. La morte del padre, con il quale non aveva più alcun rapporto, lo spinge a tornare a New York. Scopre così che l’uomo aveva un’ossessione: vendicarsi per un’umiliazione subita in campo di concentramento. Cheyenne decide di proseguire la ricerca dal punto in cui il genitore è stato costretto ad abbandonarla e inizia un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Con questo film, Sorrentino torna al lucido intimismo degli esordi, sotteso costantemente da una ricerca che si fa percorso di vita. Cheyenne, rocker ormai in disarmo ma che un tempo fu celebre e di quella celebrità gode ancora i frutti economici, è un uomo che quotidianamente si trasforma in maschera.

ME 22 FEBBrAIo ore 21 - IngrESSo grAtuItoIL Futuro DELLA MEMorIALA grAnDE guErrA Mario Monicellicon vittorio gassman, Alberto sordi, bernard blier, folco Lulli, silvana mangano - italia 1959, 140’1916: oreste Jacovacci, romano, e Giovanni Busacca, milanese, sono due scansafatiche furbastri e un po’ vigliacchi. dopo aver cercato invano di imboscarsi si trovano arruolati e al fronte. da quel momento vivono tutte le disgrazie di una guerra: il cibo pessimo, le marce forzate, il freddo, la paura. In una cosa i due sono sempre in prima fila: nell’evitare le grane, piccole o grandi che siano. Ma una notte si trovano per caso in una cascina che viene presa dai nemici. Cercano di scappare travestendosi da austriaci e sono catturati. Il colonnello nemico promette che li salverà se riveleranno l’ubicazione di un certo ponte di barche sul Piave. Ma i due decidono di non parlare. Film importante ed esclusivo, irresistibile per quasi tutti gli aspetti: l’interpretazione di tutti gli attori, la ricerca iconografica, la verità degli episodi e l’attendibilità storica. La sceneggiatura di Age, Scarpelli e dello stesso Monicelli presenta spesso toni comici e privilegia la bravura di tutti i caratteristi, anche non attori, come il pugile Tiberio Mitri e il cantante Nicola Arigliano. in collaborazione con fondazione centro sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Roma.

vE 24 FEBBrAIo ore 21SguArDI SuL PrESEntE Io Sono LI Andrea Segrecon zhao tao, rade sherbedgia, marco Paolini, roberto citran, giuseppe battiston. francia, italia 2011, 100’Shun Li lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia il figlio di otto anni. All’improvviso, è trasferita a Chioggia per lavorare come barista in un’osteria. Bepi, pescatore di origini slave, da anni frequenta quella piccola osteria. Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo

silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane. È un viaggio nel cuore profondo di una laguna, che sa essere madre e culla di identità mai immobili. Il padovano Andrea Segre, classe 1976, viene da un corposo percorso documentaristico. In questo suo felice debutto nel cinema di finzione affronta l’immigrazione con piglio diretto, senza pietismi, dimostrando sicurezza di regia e dimestichezza con gli attori. Luca Bigazzi conquista gli occhi e il cuore fotografando una laguna che rievoca paesaggi asiatici.

MA 28 FEBBrAIo ore 21 SErAtA DI vIDEo-tEAtro-MuSIcAA A A A vorrEI FArtI EntrArE In un MonDoPrESEntAto DA DI + onLuS Una malattia “anarchica” e in continua crescita: l’alzheimer. Una tribù - per l’80% composta da donne - che ogni giorno deve affrontare tre tabù: la vecchiaia, la malattia mentale, la paura della morte. La creatività come uno dei modi migliori per sopravvivere. L’esperienza dell’a è così intensa e straordinaria, da essere potenzialmente distruttiva. o, viceversa, eccezionalmente creativa. AAAA è un progetto di arte pubblica che nasce dalla diretta

relazione con l’a e il suo mondo: un’esperienza così ricca di contenuti esistenziali da oltrepassare le vicende biografiche per lasciare chi la vuole vivere di fronte all’essenza dell’essere. AAAA esplora e propone gli aspetti positivi e creativi di un mondo, quello dell’a, che fa paura, che sembra solo angoscia, dolore, perdita, e che invece riserva continue sorprese se vissuto come un universo anarchico da scoprire. un’artista, Laura Morelli, un gruppo di donne, una troupe al femminile, un’attrice, una giornalista, caregivers, volontari, operatori di enti e associazioni bergamasche. una serata di video-teatro-musica per raccontare questa esperienza straordinaria.In collaborazione con Fondazione Casa di Ricovero Santa Maria Ausiliatrice, Primo Ascolto Alzheimer, Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Fondazione MIA, L’Eco di Bergamo.

ME 29 FEBBrAIo ore 21 - IngrESSo grAtuItoIL Futuro DELLA MEMorIAALL’ArMI SIAM FAScIStI! Lino Del Fra, cecilia Mangini, Lino Miccichéitalia 1962, 113’ricostruzione storica dello sviluppo, dell’ascesa e del crollo del fascismo in Italia. documentario antifascista, scritto dopo i fatti del luglio 1960 e proiettato dopo un anno d’attesa «grazie a una mutata atmosfera politica» e dopo «alcune comiche contestazioni con la censura» (Fortini), All’armi siam fascisti! rifiutò di condannare il fascismo moralisticamente, presentandolo come l’esito coerente e meditato di una serie di scelte antioperaie e antisocialiste.Sono trascorsi esattamente 50 anni da quando All’armi siam fascisti! fu presentato per la prima volta al pubblico durante la Mostra del Cinema di Venezia. era l’agosto del 1961, ma per l’uscita nelle sale questo celebre film di montaggio dovette attendere ancora molti mesi. Bloccato dalla

Page 8: Programma Lab 80 2012

il film arrivò nelle sale solo nella primavera del 1962 e fu subito al centro di scontri anche violenti, diventando al contempo campione d’incassi. La ricostruzione di ciò che era stato il fascismo dalle origini fino alla sua caduta, con una coda non meno rilevante che documentava l’attualità, utilizzando solo materiali di repertorio in gran parte inediti, unificati dal commento spesso sarcastico di Franco Fortini, ruotava non solo intorno all’interrogativo su cosa era stato effettivamente il fascismo, ma soprattutto poneva e pone un quesito scottante: esiste ancora il fascismo?

Marzo vE 2 MArZo ore 21 ProgEtto FLASHForWArDDILLIngEr E’ Morto Marco Ferrericon michel Piccoli, Annie girardot, Anita Pallenberg, gino Lavagetto, carole André - italia 1969, 95’In una calda sera d’estate, Glauco, un disegnatore industriale sulla quarantina, ritorna a casa dal lavoro e trova la moglie a letto per una lieve indisposizione. In sala da pranzo lo attende una cena fredda, poco invitante. Con l’aiuto di un libro di cucina, l’uomo decide di prepararsi un piatto di suo gusto. Mentre cerca gli ingredienti necessari, da un armadio salta fuori un pacchetto avvolto in vecchi giornali. dall’involucro esce una pistola a tamburo arrugginita. L’uomo la olia, la dipinge di rosso e la carica, poi si reca nella stanza dove c’è la moglie e... Il miglior film di Ferreri indaga a fondo sull’orrore e la nevrosi della vita di tutti i giorni.il progetto flashforward è sostenuto da fondazione cariplo.

MA 6 MArZo ore 21 cInEMA D’AutorELE nEvI DEL KILIMAngIAro robert guédiguiancon Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, gérard meylan, maryline canto, grégoire Leprince-ringuet - francia 2011, 107’Michel non ha più un lavoro ma ha ancora una moglie a cui lo legano trent’anni d’amore, due figli e tre piccoli nipoti. La sua vita serena, trascorsa all’insegna dell’amicizia e della solidarietà, è bruscamente interrotta da una rapina, in cui resta coinvolto e sconvolto insieme alla compagna, alla sorella e al cognato. deciso ad ottenere giustizia e a recuperare il maltolto e due biglietti per l’Africa, regalo di anniversario dei figli, Michel scoprirà accidentalmente che uno dei suoi rapinatori è un giovane operaio licenziato insieme a lui. Un film sul confronto umano e generazionale tra persone appartenenti allo stesso ideale sociale, tutte ugualmente vestite di tute blu, eppure ritrovatesi a rappresentare due stadi diversi del loro sogno (l’utopia e la realizzazione), inesorabilmente in conflitto. Uno stato di appartenenza minato da una specie di sorteggio fatale capace di porre gli

individui, a caso, da una parte o dall’altra della barricata di un’esistenza felice.

ME 7 MArZo ore 21 - IngrESSo grAtuItoIL Futuro DELLA MEMorIAAnnI ruggEntI Luigi Zampacon Nino manfredi, Linda sini, gino cervi, michèlle mercier, gastone moschin - italia 1962, 103’un assicuratore arriva in una cittadina del meridione nel 1937 dove, a sua insaputa, è scambiato per un ispettore fascista. I quadri dirigenti entrano allora nel panico e cercano di nascondere furti e ruberie varie agli occhi del presunto ispettore. Quello che si può giustamente definire uno splendido mix di commedia e dramma, dove viene sonoramente sbeffeggiata e messa in ridicolo l’età del fascismo con i suoi slogan e i suoi valori. Superba interpretazione di Manfredi che, nei panni dell’assicuratore preso per ispettore

fascista, mette a nudo, con la sua ironia, le ipocrisie del paese sconfessando così la sua fede in Mussolini. La lettera che gli consegna un povero uomo da consegnare a Mussolini riempie il cuore di dolore pensando alla semplicità delle persone che, pur nel pieno delle difficoltà, continuano a sperare nel Duce e nelle sue promesse di gloria e ricchezza.in collaborazione con fondazione centro sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Roma.

MA 20 MArZo, ME 21 MArZo, gI 22 MArZoJAZZ MovIEIn occasione di Bergamo Jazz 2012, rassegna di film in Auditorium, in collaborazione con Comune di Bergamo e Bergamo Film Meeting. Il programma sarà disponibile dal 28 gennaio 2012.

MA 27 MArZo ore 21 IL grAnDE SEntIErovErtIgE D’unE rEncontrE (vErtIgInE DI un Incontro) Jean-Michel Bertrandfrancia 2010, 75’«diventare invisibile, smettere di esistere...» Nascosto dietro una roccia o immobile nella sua tenda, Jean-Michel Bertrand prova a scomparire, e ci invita sulla scena delle sue riprese solitarie in alta montagna. Solamente la pazienza e la discrezione permetteranno alla magia di accadere. Questo film è il risultato di diversi anni di riprese, effettuate principalmente nella regione alpina di Champsaur, dove il regista è nato, e che ora ritorna a essere la sua casa. ogni giornata diventa un’occasione per fondersi con il paesaggio, per guardare e capire «il posto di tutti e di ciascuno». «Il tempo è un amico», ama dire il regista parlando del suo fine: quello di vedere le aquile, trovare i loro nidi, seguirle, vivere con loro, ma sempre senza essere visto. Affascinato dalla montagna fin da piccolo, ecologista con la passione per le immagini, il regista ha girato i suoi primi film in Islanda e Irlanda. Tornato in Francia si dedica a film più “personali”, alla ricerca della “sua” aquila, uccello mitico che ha catturato la sua immaginazione fin dall’infanzia.

Page 9: Programma Lab 80 2012

// collaborazioni // collaborazioni // collaborazioni // collaborazioni // collaborazioni //

// collaborazioni // collaborazioni // collaborazioni // collaborazioni // collaborazioni //

AuDItorIuM DI PIAZZA LIBErtà SA 4 FEBBrAIo ore 21unA quEStIonE DI vItA E DI MortE veglia per Eluana Englarodi Luca radaelli, in collaborazione con Beppino Englarouna proposta di Associazione teatro Invitocon Luca radaelli e marco belcastro al pianoforte e chitarra. regia di Luca radaelli. inserti letterari: shakespeare, sofocle, Dante, g.mosca, metastasio, francesco d’Assisi, molière. musiche: f. De André, g. marini, s. stills, r. wyatt, f. schubertIn tutte le culture tradizionali la morte è un fatto naturale. Noi, invece, viviamo in una società che cerca di di-menticare, occultare, esorcizzare la morte. Nel caso di eluana englaro abbiamo assistito a una sorta di veglia me-diatica, dove la polemica sostituiva la pietà. Noi vogliamo invece dedicarle una veglia laica, un monologo teatrale che è anche riflessione, canto, poesia. Per capire come vita e morte sono le due facce della stessa medaglia.

ME 8, gI 9 E vE 10 FEBBrAIo ore 21

AL cuorE DEI conFLIttI rASSEgnA cInEMAtogrAFIcA - III EDIZIonEfederazione italiana cineforum in collaborazione con Laboratorio 80, osservatorio balcani e caucaso, Peacereporter Per il terzo anno parte da Bergamo la rassegna itinerante, ospitata in numerose città italiane, che affronta tematiche legate ai conflitti geopolitici, urbani, razziali e di classe, che colpiscono numerose zone del pianeta. Tutti film inediti, quest’anno, per riscoprire storie note, da punti di vista diversi e particolari, attraverso gli occhi di chi questi conflitti li ha vissuti o li vive tuttora sulla propria pelle o ne è responsabile.Tre film presentati in Auditorium (8,9 e 10 febbraio): Tahrir / Liberation Square di Stefano Savona, di strettissima attualità sulle rivolte di Piazza Tahrir in Egitto; También la lluvia di Iciar Bollain sul tema delle lotte contro la privatizzazione dell’acqua in Sudamerica e il pluripremiato Neds di Peter Mullan, vero e proprio romanzo di formazione ambientato nella Glasgow del 1973. E un film ospitato all’interno della rassegna Laboratorio Tascabile (13 febbraio) presso la sede del Teatro tascabile di Bergamo (Via Boccola – ang. Piazza Mascheroni, Bergamo): Armadillo di Janus Metz, sconvolgente documentario su un gruppo di soldati danesi nella loro prima missione di guerra a Helmand, in Afghanistan (ingresso gratuito).www.alcuoredeiconflitti.it

AuDItorIuM DI PIAZZA LIBErtà vE 17 FEBBrAIo ore 21 – SPEttAcoLo tEAtrALEFÚBAL di cristian ceresoliuna produzione di Araucaìma teaterDa uno spunto iniziale di Lello gurrado. con Pietro bailo, giulio baraldi, Elena borsato, cristiano Doni, vittorio feltri, miriam gotti, Paolo Li volsi, Antonio Percassi, ilaria Pezzera, vincenzo ricciardi e franco tentorio. regia di Alberto salvi. Produzione: Araucaìma teaterFùbal è un’opera il cui debutto previsto per il 25 Giugno 2011 a Bergamo (Italy) nel Cortile di Palazzo Frizzoni, in occasione della Notte Gialla, è stato rimandato dal Sindaco di Bergamo e dalla Giunta Provinciale di Bergamo per delicatezza nei confronti della questione del calcioscommesse che, secondo la Gazzetta dello Sport, coinvolgerebbe l’Atalanta Bergamasca Calcio. Si vuol precisare che l’autore di Fùbal (e si può intercettare una qualsiasi telefonata tra Cristiano doni e Cristian Ceresoli, a confermare questo) ha terminato di scrivere il testo prima che lo scandalo uscisse sui giornali.

AtALAntA o MortE L’Atalanta va in gol. In tribuna il presidente dell’Atalanta esulta, alza le braccia al cielo nerazzurro e clamorosamente si accascia al seggiolino. Non si muove più. Lo stadio esplode. La partita continua. La radiocronaca incalza. L’Atalanta sta per tornare in serie A, ma in tribuna d’onore il sindaco e il noto direttore del giornale hanno qualcosa da nascondere. Qualcosa che riguarda delle strane intercettazioni telefoniche, e il nuovo stadio, e gli arabi, e la moglie di qualcuno per non parlare di quelle strane voci che vedrebbero Cristiano doni al Brescia. e poi ancora i cori. I boati della curva. I canti. Le imprecazioni. Le semifinale di Champions League contro il Barcellona, e tre donnine in pelliccia che, nonostante il caldo maggio, incitano e insultano peggio di un coro. Greco. un noir indecifrabile narrato col ritmo incalzante e coinvolgente di un pomeriggio allo stadio. Forza Atalanta.

DAL 10 AL 18 MArZo

BErgAMo FILM MEEtIng 2012trentesima edizione! Programma ricco di sezioni: Mostra-Concorso; retrospettiva “L’ombra del dubbio”, ultima tappa del viaggio nel noir degli anni ’40; “Ritratto d’autore”, visioni femminili di grandi registi (Fassbinder, Truffaut, Chabrol, Schlondorff, rohmer, Bunuel, Bergman) nel corso degli anni ’70; personale di Fernando León de Aranoa, uno dei migliori e più promettenti registi spagnoli; Midnight Movie, con una rassegna di film su tema del doppio; “Visti da vicino”, rassegna di documentari di creazione e di ricerca; anteprima di Bergamo Jazz 2012 con la proiezione musicata dal vivo di Charleston di Jean renoir; e tante altre sorprese per nove giorni di full immersion nel cinema di ieri, oggi e domani.www.bergamofilmmeeting.it

SoStEgno E coLLABorAZIonEComune di Bergamo, Fondazione Cariplo, ANED, Alice Casa di Produzione Samisdat, ISREC Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus, Università di Bergamo, Università Statale di Milano, Università Cattolica di Milano, Università Ca’ Foscari di Venezia, Dams Università di Bologna, Filmaker di Milano, Torino Film Festival, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Istituto Luce, Fondazione Cineteca Italiana di Milano, Cineteca Griffith di Genova, Federazione Italiana Cineforum, Bergamo Film Meeting, Lab 80 film, Auditorium ARTS, Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, Cineteca Bruno Boschetto, GAMeC Bergamo, Associazione BergamoScienza, Associazione Fidelio, ACLI Bergamo, Fondazione Serughetti La Porta, Bergamolaica, ArciGay Bergamo “Cives”, Ordine Architetti PPC di Bergamo, ARDEGA Improvvisazione teatrale, TTB Teatro Tascabile, Comitato Bergamasco Antifascista, Italia Nostra, Seminario Permanente Veronelli, ristorante Mimmo, Cooperativa Città Alta, Libreria Palomar, Peacereporter, Osservatorio Balcani e Caucaso, MedFilm Festival, Filmfestival del Garda, festival “C’è un tempo per l’integrazione”, Il Futuro della Memoria www.ilfuturodellamemoria.it, CAI Bergamo, Orobie, Araucaìma Teater.

XXX EDITION | March 10-18 | 2012

Page 10: Programma Lab 80 2012

ALAScA nEWS E LAB 80 notIZIE Trimestrale di Fondazione Alasca e Associazione Laboratorio 80 iscritto nel registro del tribunale di Bergamo al n. 46 del 4-10-2000. direttore responsabile: Matteo zambetti. redazione: Chiara Boffelli, Chiara Borroni, Massimiliano Fierro, Bruno Fornara, Andrea Frambrosi, Fiammetta Girola, Arturo Invernici, Adriano Piccardi, Angelo Signorelli, daniela Vincenzi, Sergio Visinoni. Progetto grafico: PiEFFE Grafica*

LABorAtorIo 80 via Pignolo, 123 - 24121 Bergamo Tel. +39 035 [email protected] • www.lab80.it

LABorAtorIo tAScABILE 2012Laboratorio 80, teatro tascabile di bergamo e Progetto Avanti, con il contributo di fondazione cariplo.

Lu 23 gEnnAIo ore 21 AuDItorIuM DI PIAZZA LIBErtàunE vISItE Au LouvrE J.M. Straub e D. Huilletun giovane poeta, Joachim Gasquet, raccoglie i commenti di Cezanne durante una visita al Louvre. Jean-Marie Straub e Danièle Huillet donano l’immagine alle parole dell’artista.

Lu 30 gEnnAIo ore 21 tEAtro tAScABILE DI BErgAMoSuLLE DuE SPonDE DEL FIuME torgeir WethalLIcEnZIAtE! teatro due MondiDue film, a trent’anni di distanza l’uno dall’altro, mostrano le possibilità (e i limiti) di un intervento “sociale” attraverso il teatro di strada.

Lu 6 FEBBrAIo ore 21 tEAtro tAScABILE DI BErgAMoIL cAStELLo Massimo D’Anolfi e Martina ParentiUn anno di riprese nel “backstage” dell’aeroporto di Malpensa. L’umorismo e l’attenzione spietata dei registi del film Grandi speranze, presentato con successo a Laboratorio Tascabile 2011.

Lu 13 FEBBrAIo ore 21 tEAtro tAScABILE DI BErgAMoArMADILLo Janus MetzLa base militare danese Armadillo in Afghanistan. In un clima surreale, i giovani militari vivono fra la tensione e il vuoto. Prospettive diverse sull’idea di portare la pace.

Lu 20 FEBBrAIo ore 21 tEAtro tAScABILE DI BErgAMonEL gIArDIno DEI SuonI nicola BellucciWolfgang Fasser è un musicoterapeuta e “ricercatore di suoni” cieco. Svizzero, vive in Toscana. Nicola Bellucci crea per lui un film di suoni. Da vedere.

Lu 27 FEBBrAIo ore 21 tEAtro tAScABILE DI BErgAMoEL AMBuLAntE E. de la Serna, L. Marcheggiano e A. Yurcovich daniel Burmeister si muove di paese in paese, nella Patagonia argentina, per girare improbabili film con gli abitanti. Chiede, quale rimborso, vitto e alloggio per il periodo delle riprese.

Lu 5 MArZo ore 21 tEAtro tAScABILE DI BErgAMotHE BALLAD oF gEnESIS AnD LADY JAYEMarie LosierGenesis P. orridge, anima dei Throbbing Gristle, gruppo “industrial” dei primi anni ‘80 è da sempre alle prese con la propria identità. Un film girato con una piccola cinepresa 16 millimetri, in tre anni.

Lu 19 MArZo ore 21 tEAtro tAScABILE DI BErgAMoJuSt SHoot ME cláudia nunesAll’interno di un progetto brasiliano, niños de rua filmano se stessi. Apoteosi dell’auto-rappresentazione

Lu 26 MArZo ore 21 tEAtro tAScABILE DI BErgAMoYAtASto Hermes ParallueloPeriferia di Cordoba, Argentina. La vita di tre ragazzi che “si arrangiano” per un pasto che non c’è sempre, bellissime le conversazioni su un carretto trainato da un ronzino.

ProgrAMMA AuDItorIuM 2012gennaiomE 11 gENNAio ore 21BALKAn BAZAAr Edmond BudinavE 13 gENNAio ore 21FAuSt Aleksandr SokurovmA 17 gENNAio ore 21 MELAncHoLIA Lars von triermE 18 gENNAio ore 21tAXI DrIvEr Martin ScorsesevE 20 gENNAio ore 21 PArIS tEXAS Wim WenderssA 21 gENNAio ore 21 - iNgrEsso grAtuito148 StEFAno - MoStrI DELL’InErZIA M. cartolanoLu 23 gENNAio ore 21 - iNgrEsso grAtuitounE vISItE Au LouvrE D. Huillet e J.M. StraubmA 24 gENNAio ore 21IL vILLAggIo DI cArtonE Ermanno olmimE 25 gENNAio ore 21 WELcoME to LoS AngELES Alan rudolphvE 27 gENNAio ore 21 - iNgrEsso grAtuitoLA PASSEggErA (PASAZErSKA) Andrzej MunkmA 31 gENNAio ore 21 L’AMorE cHE rEStA gus van Sant

FebbraiomE 1 fEbbrAio ore 21 toMBoY céline SciammavE 3 fEbbrAio ore 21 tHE BroKEn Moon M. negrão e A. rangermA 7 fEbbrAio ore 21 IL MIo DoMAnI Marina SpadamE 8 fEbbrAio ore 21 tAMBIÉn LA LLuvIA Iciar Bollaíngi 9 fEbbrAio ore 21 tAHrIr (LIBErAtIon SquArE) Stefano SavonavE 10 fEbbrAio ore 21 nEDS Peter MullanmA 14 fEbbrAio ore 21 unA SEPArAZIonE Asghar FarhadimE 15 fEbbrAio ore 21 - iNgrEsso grAtuitoBrontE Florestano vancinimA 21 fEbbrAio ore 21 tHIS MuSt BE tHE PLAcE Paolo Sorrentino mE 22 fEbbrAio ore 21 - iNgrEsso grAtuitoLA grAnDE guErrA Mario MonicellivE 24 fEbbrAio ore 21Io Sono LI Andrea SegremA 28 fEbbrAio ore 21 A A A A vorrEI FArtI EntrArE In un MonDomE 29 fEbbrAio ore 21 - iNgrEsso grAtuitoALL’ArMI SIAM FAScIStI! Del Fra, Mangini, Micciché

MarzovE 2 mArzo ore 21 DILLIngEr E’ Morto Marco FerrerimA 6 mArzo ore 21 LE nEvI DEL KILIMAngIAro robert guédiguianmE 7 mArzo ore 21 - iNgrEsso grAtuitoAnnI ruggEntI Luigi ZampamA 20 mArzo, mE 21 mArzo, gi 22 mArzoJAZZ MovIEmA 27 mArzo ore 21 vErtIgE D’unE rEncontrE J.M. Bertrand