Programma e Agenda pastorale - WordPress.com · 2015-10-27 · 2 «Gesù percorreva tutte le città...

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Parrocchia Corpus Domini - Ferrara

Programma e

Agenda pastorale

Anno 2015 - 2016

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«Gesù percorreva tutte le città e i villaggi»

(Mt 9,35)

Dati personali

Nome ________________________________________

Cognome _____________________________________

Via __________________________________________

Città _________________________________________

Telefono ______________________________________

Cellulare ______________________________________

E-mail ________________________________________

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Parrocchia Corpus Domini

Via A. Torboli, 15/17 - 44124 Ferrara - Tel. 0532 92299

E-mail: [email protected]

http://corpusdominiferrara.wordpress.com

https://www.facebook.com/corpusdominiferrara

Parroco: P. Tiziano Pegoraro

Vice Parroco: P. Mario Di Pasquale

Segreteria

Orario: 9,30 – 11,00; 16,00 – 20,00

Telefono: 0532 92299

Contattare la segreteria per: prenotazione SS. Messe; richiesta dell’Eucaristia a domicilio; adesione

ad iniziative parrocchiali; prenotazione sale parrocchiali e pulmino; ogni altra richiesta.

Orario SS. Messe

Festivo: Ore 9,00 e 11,00

Feriale: Ore 18,00 (19,00 in Giugno, Luglio e Agosto)

Prefestivo: Ore 18,00 (anche durante l'estate)

S. Messa per gli Infermi: Ore 21,00 ultimo Mercoledì del mese

Adorazione eucaristica

Ogni giovedì dalle 18,30 alle 20,30; fino alle 19,30 in modo personale e silenzioso; quindi fino alle

20,30 si vive un tempo comunitario di meditazione della Parola, che si conclude con la benedizione

eucaristica. Dialogo e condivisione della Parola fino alle ore 21,00. In estate (Giugno e Luglio) ci si

adegua all’orario della Santa Messa.

Confessioni Il Venerdì dalle 16 alle 18; il Sabato dalle 9 alle 12. In estate (Giugno e Luglio) ci si adegua

all’orario della Santa Messa.

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S. Rosario: Ore 17,30 (18, 30 in Giugno, Luglio e Agosto); nell’ultimo Mercoledì del mese alle

Ore 20,30.

Intenzioni di preghiera:

Lunedì per i defunti;

Martedì per i missionari e l’unità dei cristiani;

Mercoledì per le famiglie;

Giovedì per i giovani, le vocazioni e il Seminario;

Venerdì per gli ammalati;

Sabato per la pace.

Programma pastorale 2015-2016

«Gesù percorreva tutte le città e i villaggi» (Mt 9,35)

… noi con Lui per le strade del quartiere.

Il ministero di Gesù. La frase riassume l’attività di Gesù, totalmente dedicato ad incontrare

le persone sia in pubblico che in privato per insegnare, predicare e guarirle da ogni malattia. Era portatore della grazia di Dio. Agiva in conformità al mandato ricevuto dal Padre di portare il lieto annunzio del Regno di Dio, ossia la liberazione del male introdotto nella creazione a causa della malvagità degli uomini (cfr. Sap 1,12; Rom 5,12).

L’itineranza di Gesù è presente anche nel breve resoconto dell’attività di Gesù in Galilea dopo la chiamata dei primi discepoli (Mt 4,23). Tra questi due sommari l’evangelista Matteo pone la grande predicazione, tenuta sul monte delle Beatitudini (Mt 5-7), e un repertorio di dieci miracoli (Mt 8-9), che testimoniano come l’insegnamento di Gesù comporti anche la guarigione da ogni sorta di malattie. In tal modo appare evidente al lettore e all’ascoltatore del Vangelo che Gesù salva gli uomini dal male mediante la sua parola: coloro che accolgono la predicazione di Gesù sono interiormente guariti dal male e talvolta anche dalle loro sofferenze fisiche.

La predicazione dei discepoli. L’aver menzionato il ministero salvifico di Gesù subito dopo la

chiamata dei discepoli e prima di inviarli in missione manifesta come in Gesù e nei discepoli sia attiva la stessa opera di liberazione e di salvezza: Gesù la compie per natura propria essendo il SalvatOre mandato da Dio, cioè il Messia, e i discepoli in quanto suoi ambasciatori, cresciuti a stretto contatto con lui dopo aver abbandonato ogni cosa per seguirlo (cfr. Mt 4,18-22). Mediante

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la predicazione e l’insegnamento della parola di Gesù anche i discepoli liberano gli uomini dal male e dalle tante sofferenze fisiche e morali. E’ fondamentale penetrare questo aspetto dell’unica salvezza, presente nel ministero di Gesù e in quello dei suoi discepoli. Vi è presente ed agisce l’unica Parola di Dio, che Gesù ha ascoltato come Figlio e i discepoli annunciano dopo averla ricevuta da Gesù.

A questo proposito l’evangelista Giovanni riporta l’affermazione di Gesù: «Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto quello che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi» (15,15). I discepoli raggiungono l’apice della loro vocazione non ottenendo una certificazione di potere ma ricevendo in dono la Parola di Dio trasmessa loro da Gesù. Loro compito essenziale è annunciare la stessa parola di Gesù affinché gli uomini possano godere della medesima comunione con il Padre. « Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta » (1Gv 1,1-4).

In tal modo nella predicazione dei discepoli l’incontro con Dio avviene sempre mediante Gesù l’unico mediatore tra Dio e gli uomini (1Tm 2,5). Nella sua preghiera al Padre Gesù afferma: «Ora sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che mi hai mandato» (Gv 17,7-8).

Il dono della Parola di Gesù è in funzione della sua comunione agli uomini. I discepoli non possono tenere per sé la Parola ricevuta come fosse un segreto o una dottrina per iniziati. Essi la devono diffondere nel mondo, andando incontro agli uomini là dove essi sono come Gesù, che si recava da una città all’altra, da un villaggio all’altro. Gesù concepiva se stesso come il mandato dal Padre: colui che era uscito dal Padre e si è fatto uomo nella realtà specialissima dell’incarnazione per poter giungere fisicamente agli uomini e annunciare loro la liberazione dal male. E così vuole che anche i suoi discepoli siano degli «inviati», ossia realizzino la propria vocazione nell’andare tra la gente per liberarla dal male. Gli Atti degli Apostoli narrano che gli apostoli Pietro e Giovanni donano ad uno storpio ciò che hanno ricevuto e lo guariscono. Pietro dice: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, cammina!». E subito presolo per la mano destra, lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono e balzato in piedi camminava; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio (At 3,6-8).

Gesù continua la sua opera di salvezza nel e mediante il ministero dei discepoli. Rivolgendosi al Padre, infatti, afferma: «Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo» (Gv 17,18). La missione dei discepoli è sostenuta dallo Spirito di Gesù così che essi non propongono la propria parola ma quella del Maestro.

I discepoli attuali di Gesù. Esistono ancora i discepoli di Gesù? Si. Sono i cristiani battezzati.

Li nomina Gesù assieme ai suoi discepoli storici nella sua preghiera, detta «sacerdotale». Per loro prega con queste parole: «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una cosa sola. Come tu Padre, sei in me ed io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Gv 17,20-21).

Come discepoli attuali di Gesù, dunque, abbiamo gli orientamenti dottrinali degli stessi discepoli storici e proveniamo dalla stessa scelta, che Gesù ha fatto di noi mediante la professione

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di fede al battesimo, espressa dai nostri genitori e padrini, e alla cresima, dove abbiamo preso coscienza della nostra vocazione cristiana. Inseriti nella vita di Gesù, lo seguiamo accogliendo la sua Parola e ispirandoci ad essa nelle scelte pratiche della nostra vita. Per questo motivo Egli ha voluto essere presente tra noi nel sacramento dell’Eucarestia, nella sua Parola e nell’amore reciproco nel mondo degli uomini.

Guardando alla missione di Gesù e dei suoi discepoli e considerando che essi hanno raggiunto la maturità di fede nell’essere inviati a tutte le genti (cfr. Mt 28,20), giungiamo a comprendere che siamo destinati a dare testimonianza delle ragioni della nostra fede e della nostra speranza in Gesù (cfr. 1Pt 3,15). Ossia la fede ha radici nel nostro cuore ma vive solo se viene convalidata dal nostro comportamento in mezzo alla gente. La fede si vive manifestandola nelle scelte e nelle decisioni della nostra vita. Pur essendo una realtà personale, la fede rivela la propria consistenza nel rapporto con gli altri. In questo senso le si può applicare quanto Papa Francesco afferma della Chiesa: è una realtà in uscita. «Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo. Ripeto qui per tutta la Chiesa ciò che molte volte ho detto ai sacerdoti e laici di Buenos Aires: preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze. Non voglio una Chiesa preoccupata di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni e procedimenti. Se qualcosa deve santamente inquietarci e preoccupare la nostra coscienza è che tanti nostri fratelli vivono senza la forza, la luce e la consolazione dell’amicizia con Gesù Cristo, senza una comunità di fede che li accolga, senza un orizzonte di senso e di vita. Più della paura di sbagliare, spero che ci muova la paura di rinchiuderci nelle strutture che ci danno una falsa protezione, nelle norme che ci trasformano in giudici implacabili, nelle abitudini in cui ci sentiamo tranquilli, mentre fuori c’è una moltitudine affamata, e Gesù ci ripete senza sosta: “Voi stessi date loro da mangiare” (Mc 6,37)».

La regalità. Non dobbiamo prendere sul serio che Gesù si sia recato in «tutte le città e

villaggi». Gli sarebbe stato impossibile. L’espressione indica, tuttavia, la sua regalità, il suo carattere naturale di ritenere affidato a sé ogni essere umano dovunque si trovi e di qualsiasi estrazione sociale. La gente di tutto il mondo e di tutte le culture appartiene a Gesù, perché egli è Re e per questo è venuto nel mondo (cfr. Gv 18,37). Il re ha facoltà di rendere visita ad ogni membro del suo regno. In questo senso Gesù predicando in Galilea, dove ha potuto farlo, lo ha fatto mettendo in pratica il suo diritto di essere vicino al suo popolo per proteggerlo e salvarlo. La guarigione da ogni malattia indica appunto lo scopo della sua visita e della sua predicazione. Lo stesso scopo è tipico dei suoi discepoli, che si diffondono nel mondo per salvare chiunque dal potere del male e condurlo alla libertà di essere figlio di Dio.

L’azione regale di Gesù è il dono della sua vita in croce e nella risurrezione. Nella distruzione del suo corpo mortale ha distrutto fisicamente il potere di Satana e nella risurrezione da morte ha infranto per sempre i sigilli della morte, generando ogni uomo alla vita per sempre. Quanto Gesù ha operato nella redenzione, lo compie nella predicazione, che per virtù della sua Parola vince gli influssi di Satana sul credente e lo guarisce dalla decomposizione, prodotta dal peccato. La predicazione e l’annuncio della Parola di Gesù, compiuto in qualsiasi modo, testimoniano che il fedele partecipa del diritto regale di Gesù di visitare il suo popolo e di essere presente a tutti per salvare coloro che l’ascoltano con semplicità.

Che questa sia la dignità di ogni cristiano lo si deduce dal rito del battesimo, quando il sacerdote unge il neo battezzato con il crisma, indicando che egli partecipa della natura di Gesù Re, Sacerdote e Profeta.

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In continuità con i percorsi già avviati nella comunità parrocchiale ripropongo la metodologia del Piano Pastorale dello scorso anno, usandone fondamentalmente lo stesso testo.

Catechesi dei ragazzi La Comunità parrocchiale, tramite il prezioso servizio dei catechisti, si affianca ai genitori

per l’educazione cristiana dei ragazzi, seguendo gli itinerari di preparazione all’esperienza dei Sacramenti, secondo le linee indicate dai vescovi italiani.

Durante l’anno, si punterà a coinvolgere i genitori. In particolare, si prevede una serie di incontri di fraternità e di formazione ai genitori dei ragazzi della catechesi. Ciclicamente, ogni gruppo di famiglie (corrispondente alla classe del catechismo) è invitato la Domenica a trascorrere qualche ora in parrocchia, con il seguente programma: Messa, pranzo, lavoro formativo, preghiera conclusiva. Il momento formativo (con un metodo interattivo/laboratoriale) verrà vissuto da ragazzi e genitori insieme (suddivisi in piccoli gruppi), pertanto i ragazzi non parteciperanno all’incontro delle 10.

Si programmano un incontro prima del Natale e uno nel periodo successivo. A tutti i genitori poi verrà proposto un momento di preparazione al Natale e alla Pasqua.

Per la proposta della catechesi dei ragazzi in parrocchia si tiene conto in particolare delle seguenti indicazioni: - Si definisce a inizio anno pastorale il calendario della catechesi, compresi gli incontri per famiglie, i ritiri in preparazione dei sacramenti, gli appuntamenti parrocchiali e quelli diocesani. - Si richiedono almeno i 2/3 delle presenze per garantire la continuità formativa. Eventuali difficoltà vanno sottoposte ai preti. - Il percorso della iniziazione cristiana comincia in I elementare. ACR 12-14

La parrocchia propone una esperienza di aggregazione e di formazione ai ragazzi che hanno da poco celebrato la Cresima. La modalità è quella del gruppo di Azione Cattolica dei ragazzi: lo stile della catechesi esperienziale, che punta ad un incontro personale con Gesù Cristo, alla responsabilità dei ragazzi come missionari tra i ragazzi, alla solidarietà e alla condivisione fraterna. Gruppo giovani/giovanissimissimi/giovani

Durante questo anno pastorale si riprende la proposta formativa per i giovanissimi e i giovani. Attualmente il contatto è con gli animatori del Grest, e proprio a loro si rivolge l’invito a dare consistenza spirituale al loro cammino di crescita e di appartenenza alla Chiesa. I contenuti del percorso educativo riguardano la figura dell’animatore educatore, le sue motivazioni, le sue qualità personali, le sue competenze. Su questo percorso si innestano gli approfondimenti di catechesi e di spiritualità in ordine alla maturità personale e di fede.

Gruppo famiglie

Il gruppo famiglie della nostra parrocchia ha vissuto un significativo percorso di formazione negli scorsi anni. Le famiglie ‘storiche’ del gruppo possono essere coinvolte al servizio delle altre famiglie della parrocchia, specie quelle dei ragazzi della catechesi, per aiutarle ad essere non solo destinatarie ma anche soggetti di evangelizzazione. Formazione per gli adulti

Gli adulti della nostra Comunità parrocchiale hanno molteplici occasioni di formazione: - la predicazione Domenicale - un incontro bimensile sui temi del piano pastorale parrocchiale

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- la lectio divina del giovedì sera durante l’adorazione eucaristica. Azione Cattolica

I parrocchiani che aderiscono all’Azione Cattolica sono un gruppo attualmente formato da giovani e da adulti, impegnati in vari ambiti della vita comunitaria. Nella nostra parrocchia pare urgente verificare la consistenza numerica e di consapevolezza di coloro che si sentono chiamati a questa forma della appartenenza ecclesiale: essere uniti in modo organico ai pastori per vivere la corresponsabilità dell’apostolato. Lo faremo: - vivendo momenti essenziali di incontro e di studio dell’identità di AC; - esercitando concretamente il proprio carisma nella partecipazione attiva ai momenti di celebrazione, di formazione e di servizio in comunità.

Si dovrà così continuare ad allargare la proposta ad altri parrocchiani, che magari in qualche modo vivono già lo stile di AC anche se non hanno formalizzato l’adesione. In particolare, in parrocchia si attiverà la proposta del cammino dell’ACR ai ragazzi del post-cresima. Liturgia e preghiera La celebrazione eucaristica Fonte e culmine della vita ecclesiale, la celebrazione eucaristica viene sempre preparata con cura e vissuta con intensità. La Messa feriale e prefestiva è alle ore 18,00 (da giugno ad agosto: ore 18,30) Nel giorno del Signore, le celebrazioni sono alle 9,00 e alle 11,00. La Messa delle ore 11,00 viene preparata con la partecipazione delle famiglie dei ragazzi della catechesi. Una volta al mese, al momento dell’offertorio tutti portano all’altare i doni per i poveri. Nelle altre domeniche, si portano all’altare, oltre al pane e al vino, le offerte in denaro e i generi alimentari che i fedeli depositano all’ingresso della chiesa. Adorazione e meditazione della Parola La parrocchia propone a giovani e adulti un momento settimanale di meditazione comunitaria della Parola di Dio: per preparare ed espandere l’ascolto della Parola durante la celebrazione Eucaristica e per continuare una autentica formazione spirituale biblicamente fondata. L’incontro di lectio divina è sui testi evangelici Domenicali. Il momento coincide con l’adorazione eucaristica settimanale, il giovedì, con l’esposizione del SS. Sacramento subito dopo la Messa e l’adorazione silenziosa prolungata personale. Alle 19,30 ci si ritrova per ricevere alcuni spunti di meditazione sul brano biblico; segue un consistente tempo di silenzio, la benedizione eucaristica (alle 20,30) e un momento di dialogo/condivisione sulla Parola sino alle 21,00. L’adorazione eucaristica fa spazio anche ai più piccoli e agli adolescenti, soprattutto quanti si preparano alla Prima Eucaristia. Benedetto XVI ha ben evidenziato la necessità educativa ed umana di esporsi all’Eucarestia fin da piccoli: «Raccomando che … si insegni ai bambini il significato e la bellezza di passare del tempo con Gesù e che siano aiutati a coltivare un senso di stupore reverenziale davanti alla Sua presenza eucaristica» (Sacramento della Carità dopo il Sinodo, 2005). Devozione mariana del Rosario e preghiera di intercessione Nella nostra parrocchia si vive insieme la devozione mariana recitando il S. Rosario ogni giorno prima della celebrazione eucaristica. Questa antichissima e semplice forma di preghiera della pietà popolare ha un grande significato. Mentre si recitano le ‘Ave Maria’, il cuore dei fedeli è orientato a

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sostare con stupore, assieme alla Beata Vergine, davanti ai misteri della vita del Signore; inoltre, la recita del S. Rosario è una occasione di prolungamento della meditazione della Parola di Dio, assieme a Colei che è detta beata perché ha ascoltato e osservato la volontà di Dio. Ancora, il S. Rosario è formidabile preghiera di intercessione: assieme a Maria, i fedeli condividono i pensieri e i sentimenti di Dio per se stessi, per le persone care, per il mondo intero. La preghiera di intercessione non consiste infatti semplicemente nel presentare a Dio le nostre richieste, ma, imitando Maria, nell’ascoltare e condividere le proposte di salvezza che Dio, infinitamente buono e provvidente, riserva ai suoi figli. Ogni giorno della settimana la comunità recita del S. Rosario unendosi in una intenzione particolare di preghiera di intercessione (con testi di introduzione e di preghiera preparati dai presbiteri): Lunedì: per i defunti Martedì: per i missionari e l’unità dei cristiani Mercoledì: per le famiglie Giovedì: per i giovani, le vocazioni e il Seminario Venerdì: per gli ammalati Sabato: per la pace nel mondo La recita del Rosario si completa con le Litanie della Beata Vergine Maria (nel mese di giugno: litanie del S. Cuore) La comunità parrocchiale vive poi con cura la pratica del ‘fioretto’ nel mese di maggio, organizzando momenti di preghiera mariana tra le case del quartiere. A conclusione del mese di maggio, si vive la processione mariana per le vie del quartiere. Non si esclude la possibilità di unirsi ad eventi mariani in comune con le Parrocchie del Vicariato e della Città. Pellegrinaggi Durante l’anno la Parrocchia propone l’esperienza del pellegrinaggio in luoghi di particolare significato eucaristico. Gruppo liturgico Durante l’anno pastorale, si cercherà di rinnovare il gruppo liturgico della Parrocchia. Si provvederà alla cura della sacrestia, valorizzando coloro che attualmente prestano questo servizio e cercando altre persone disponibili. Periodicamente, si rivolgerà ai parrocchiani l’invito a collaborare per la preparazione di momenti particolari dell’anno liturgico: i tempi forti (Avvento e Quaresima) e le solennità (Natale, Pasqua, Corpus Domini). Per la celebrazione eucaristica Domenicale si coinvolgeranno i genitori dei ragazzi della catechesi, con l’aiuto dei catechisti. Nel corso dell’anno si inviteranno tutti quelli che prestano normalmente il servizio della proclamazione della Parola di Dio, per un incontro di formazione spirituale e di pratica liturgica della lettura della Parola. Coro

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Durante quest’anno, per integrare al meglio i diversi cantori e musicisti e per dare continuità e stabilità al servizio, si propone il ritrovo settimanale la Domenica mattina alle 10.30 per preparare i canti della Messa delle Ore 11. In preparazione delle solennità più importanti (ad es. Natale, Pasqua, Sacramenti, Corpus Domini) si provvederà a fissare una serie di prove di canto. Movimento Chierichetti (Mo.Chi.) Il Gruppo chierichetti si ritrova ogni quindici giorni per un momento di formazione e di fraternità. Con gioia si rendono disponibili per il servizio liturgico la domenica e ogni qualvolta partecipano alla Santa Messa o all’Adorazione Eucaristica. Preghiera per le Vocazioni e per il Seminario La comunità risponde all’invito del Signore a pregare il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe (cf. Mt 9,37-38; Lc 10,2), lasciandosi introdurre a tale richiesta secondo il carisma di S. Annibale Maria Di Francia. Durante l’anno pastorale si verificherà la possibilità di un Gruppo più stabile per la preghiera e l’animazione vocazionale. Nel frattempo, la comunità parrocchiale si impegna: - a pregare per le vocazioni e il Seminario ogni settimana, nel S. Rosario del giovedì; - a coinvolgere le persone anziane e sole nella preghiera, creando una specie di ‘monastero vivente’ di preghiera per le vocazioni: unendosi in comunione nella preghiera della comunità parrocchiale; - a sostenere il Seminario dando continuità alla forma di raccolta periodica di offerte da parte delle famiglie. Esperienze di spiritualità - La preghiera per gli Infermi. La Comunità parrocchiale si unisce ai fratelli e sorelle Infermi con la preghiera del Santo Rosario il venerdì e con la Santa Messa dell’ultimo mercoledì del mese alle Ore 21,00 alla quale partecipano i membri dei diversi gruppi ecclesiali presenti in Parrocchia. E’ un modo reale di presenza e di solidarietà con quanti soffrono nel corpo e nello spirito. Siamo certi che il SignOre ascolta la preghiera e secondo il suo piano di salvezza può rendere la salute e ancor più la serenità di offrire la sofferenza per il bene proprio e di tutta l’umanità.

- Ospitalità dei gruppi di preghiera. La Parrocchia del Corpus Domini ha una consistente tradizione di ospitalità nei confronti di gruppi di preghiera, del Rinnovamento nello Spirito o di spiritualità mariana. Si tratta di gruppi che coinvolgono persone di diverse parrocchie e in misura piuttosto limitata i cristiani residenti al Corpus Domini. Durante quest’anno pastorale la Comunità parrocchiale cercherà di puntare ad attuare ciò che il Papa e i Vescovi italiani hanno osservato recentemente in merito. Dalla Nota Pastorale ‘Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia’ (CEI, 2004): Un ulteriOre livello di integrazione riguarda i movimenti e le nuove realtà ecclesiali, che hanno un ruolo particolare nella sfida ai fenomeni di scristianizzazione e nella risposta alle domande di religiosità, incontrando quindi, nell’ottica della missione, la parrocchia. La loro natura li colloca a livello diocesano, ma questo non li rende alternativi alle parrocchie. Sta al vescovo sollecitare la loro convergenza nel cammino pastorale diocesano e al parroco favorirne la presenza nel tessuto comunitario, della cui comunione è responsabile, senza appartenenze privilegiate e senza esclusioni. In questo contesto il Vescovo non ha solo un compito di coordinamento e integrazione,

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ma di vera guida della pastorale d’insieme, chiamando tutti a vivere la comunione diocesana e chiedendo a ciascuno di riconoscere la propria parrocchia come presenza concreta e visibile della Chiesa particolare in quel luogo. La diocesi e la parrocchia favoriranno da parte loro l’ospitalità verso le varie aggregazioni, assicurando la formazione cristiana di tutti e garantendo a ciascuna aggregazione un adeguato cammino formativo rispettoso del suo carisma. Concretamente, si tratta di camminare con questi orientamenti: - laddove e per quanto sarà possibile, si camminerà verso una integrazione dei vari gruppi di preghiera nel tessuto parrocchiale e se necessario interparrocchiale e diocesano; - si cercherà di coordinare gli orari, dando prevalenza all’agenda della vita e della varietà di proposta celebrativa e formativa parrocchiale, limitando la moltiplicazione dei gruppi; - i pastori sentono la responsabilità di verificare l’ecclesialità, la correttezza delle modalità della preghiera e la fedeltà. Testimonianza della carità Caritas In attesa di dare forma più compiuta al Gruppo Caritas, la parrocchia, tramite i presbiteri e la segreteria, provvederà ad una minimale assistenza ai bisognosi cercando di: - raccogliere generi alimentari per le famiglie bisognose della parrocchia, tramite soprattutto un punto di raccolta in chiesa. Ogni mese, poi, durante la S. Messa, si propone la processione offertoriale con i doni di condivisione per i poveri preparati dalle famiglie, eventualmente secondo le segnalazioni della segreteria. Le eccedenze rispetto ai bisogni delle famiglie della Parrocchia andranno consegnate alla mensa della Caritas diocesana; - incanalare gli aiuti in generi alimentari e in denaro verso le famiglie della parrocchia veramente bisognose, soprattutto quelle con più bambini; - monitorare le persone che si rivolgono alla Parrocchia, tenendo i contatti con la Caritas diocesana e delle parrocchie vicine e le associazioni del Quartiere; - raccogliere vestiti usati, da consegnare a Caritas o ai mercatini delle parrocchie della zona o, meglio, indirizzare direttamente ai punti di raccolta delle parrocchie vicine; - stilare un elenco delle varie associazioni che svolgono servizio in ambito sociale per segnalarle ai parrocchiani. Attenzione agli anziani e agli ammalati Una gran parte degli abitanti del nostro quartiere ha una età piuttosto avanzata e vive la condizione dei pensionati. È una dimensione importante nella impostazione della pastorale, quanto agli aspetti formativi, di aggregazione in parrocchia, di vicinanza e assistenza. Continueremo a muoverci cercando di: - mantenere e promuovere la carità ‘porta a porta’ dei vicini di casa; - proporre in Oratorio momenti di aggregazione per gli anziani: pomeriggi in amicizia con gli ingredienti della spiritualità e della ricreazione comunitaria, diversificando le attività; - monitorare la situazione degli ammalati che desiderano la confessione e la comunione, impossibilitati a partecipare alla vita della comunità. Missione ed ecumenismo

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Anche il Gruppo missionario è tra le espressioni della vita della parrocchia che durante questo anno pastorale dovrà essere reso più consistente. Nel frattempo si possono vivere queste proposte essenziali: - Per facilitare la sensibilizzazione in senso missionario alla parrocchia può giovare la scelta di un gemellaggio con una missione o un’opera missionaria precisa. Potrebbe essere il sostegno a Maria Giovanna Maran, missionaria in Amazzonia, o l’esperienza di condivisione di vita nelle missioni dei Padri Rogazionisti (Albania, Argentina, Brasile, Camerun, Colombia, Filippine, India, Indonesia, Papua, Rwanda). - Nel mese missionario di ottobre, un gruppo prepara alcune attività (mercatino di solidarietà) ed anima la Santa Messa. Così avviene in gennaio per la settimana ecumenica e in marzo per la giornata di preghiera per i martiri missionari. - Si cura anche una rubrica missionaria sul notiziario e sul blog della parrocchia. Ministerialità in parrocchia Consiglio Pastorale Parrocchiale Il Consiglio pastorale si incontra mensilmente, per lo studio, la lettura delle situazioni, la proposta e la verifica. Il lavoro comune è preparato di volta in volta nella riflessione personale sul materiale precedentemente inviato dalla segreteria. Il Consiglio pastorale si concentrerà su: - studio e preparazione delle tracce per l’itinerario annuale - studio di alcune prospettive/iniziative pastorali in particolare la celebrazione del 50° della parrocchia nel 2016, la testimonianza della carità, l’accompagnamento della crescita dei ragazzi e dei giovani in collaborazione con le famiglie, l’attenzione agli anziani. Consiglio parrocchiale per gli Affari economici Il Consiglio per gli affari economici si riunisce normalmente ogni trimestre. Nella riunione di gennaio approva il bilancio consuntivo della parrocchia da presentare ai competenti uffici della Curia. Gruppo “Marta e Maria” Coloro che fanno parte del gruppo «Marta - Maria» preparano la chiesa e aiutano nelle liturgie, tengono puliti e in ordine i paramenti, aprono, chiudono e sorvegliano la chiesa. Molte persone possono mettersi al servizio in questo gruppo: durante l’anno si cercherà di coinvolgerle in modo più organico e coordinato. Segreteria parrocchiale È il ‘biglietto di visita’ della comunità e svolge un prezioso servizio nella organizzazione quotidiana della vita parrocchiale, permettendo di conseguenza ai pastori di dedicarsi più intensamente ai loro più specifici compiti pastorali. La Segreteria si occupa infatti: - del contatto con le persone che arrivano in parrocchia, dell’agenda pastorale quotidiana/settimanale, della produzione di certificati, dell’archivio e del protocollo parrocchiale, della digitalizzazione dei dati anagrafici. - della redazione del foglio parrocchiale settimanale e dell’aggiornamento del sito parrocchiale - della quotidiana gestione amministrativa.

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Strumenti informativi & formativi La comunità parrocchiale si avvale degli strumenti di comunicazione per facilitare la circolazione delle notizie e dei contenuti formativi di tempo in tempo proposti dagli operatori pastorali. Gli strumenti di livello parrocchiale si integrano con quelli della Chiesa diocesana (ad esempio ‘La Voce’), nazionale e universale (la variegata galassia della stampa e della editoria digitale cattolica). La parrocchia si avvale di questi strumenti: - il Foglio parrocchiale settimanale, nel quale sono riportati gli spunti di meditazione sulla Parola di Dio della Domenica, il calendario e gli avvisi riguardanti le attività parrocchiali, gli approfondimenti tematici periodici del piano pastorale, le notizie riguardanti la vita della comunità. - il Notiziario mensile, che presenta testi di approfondimento delle tematiche annuali e più ampie sintesi della vita parrocchiali. Il redattore si avvale di alcune collaborazioni fisse e anche del più vasto contributo dei parrocchiani, per riportare le testimonianze di riflessione sul programma annuale - il sito internet e le pagine sui social network, per una disponibilità allargata e immediata delle notizie e dei contenuti formativi.

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Agenda pastorale

Anno 2015 - 2016

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SETTEMBRE 2015

1 MAR Giornata per la custodia del creato Ore 19.00: Consiglio pastorale

2 MER

3 GIO

4 VEN

5 SAB

6 DOM XXIII Domenica del Tempo Ordinario

7 LUN

8 MAR

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9 MER

10 GIO

11 VEN

12SAB

13 DOM XXIV Domenica del Tempo Ordinario

14 LUN

15 MAR

16 MER

17 GIO

18 VEN

19 SAB

20 DOM XXV Domenica del Tempo Ordinario Ore 11,00 Santa Messa e presentazione dei nuovi sacerdoti

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Ore 13,00 Pranzo comunitario

21 LUN

22 MAR

23 MER

24 GIO

25 VEN

26 SAB

27 DOM XXVI Domenica del Tempo Ordinario Ore 11,00 Ringraziamento per la presenza del parroco don Michele e del viceparroco don Enrico Ore 13,00 Brindisi di saluto e di gratitudine

28 LUN

29 MAR

29 MER

30 SAB

18

OTTOBRE 2015

1 GIO Ore 18,30 Adorazione eucaristica e Lectio

Ore 19,00 Incontro catechisti

2 VEN Ore 21,00 S. Messa per Rinnovamento dello Spirito

3 SAB

4 DOM XXVII Domenica del Tempo Ordinario Ore 11,00 Presentazione Padri Rogazionisti

5 LUN Inizio settimana Mariana Ore 21,00 Adorazione e catechesi Gruppo “Regina della Pace

6 MAR

7 MER Ore 19,00 Consiglio Pastorale


19

9 VEN Ore 18,00 Pellegrinaggio mariano in Cattedrale ad onore di M.V. Madonna delle Grazie

Ore 21,00 Parola di Vita

Ore 21,00 Rinnovamento dello Spirito

10 SAB

11 DOM XXVIII Domenica del Tempo Ordinario Ore 11,00 Apertura Anno Pastorale e inizio catechismo Ore 18,00 Riunione Giovani

12 LUN Ore 21,00 Adorazione e catechesi Gruppo “Regina della Pace

13 MAR Ore 17,00 Preghiera comunitaria per gli infermi

14 MER Ore 21,00 S. Rosario e catechesi Gruppo “Regina dell'Amore”


16 VEN Ore 21,00 Rinnovamento dello Spirito

17 SAB

18 DOM XXIX Domenica del Tempo Ordinario Giornata Missionaria



21MER Ore 21,00 S. Rosario e catechesi Gruppo “Regina dell'Amore”

20


23 VEN Ore 19,00 Incontro Chierichetti Ore 21,00 Rinnovamento dello Spirito

24 SAB Ore 16,00 Formazione Catechisti

25 DOM XXX Domenica del Tempo Ordinario Ore 18,00 Incontro Giovani



28 MER


30 VEN Ore 21,00 Rinnovamento dello Spirito

31 SAB

21

NOVEMBRE 2015

1 DOM XXXI Domenica del Tempo Ordinario

Tutti i Santi

2 LUN Commemorazione dei defunti Sante Messe orario festivo

Ore 21,00 Adorazione e catechesi Gruppo “Regina della Pace”

3 MAR Ore 17,00 Preghiera comunitaria per gli Infermi

4 MER Ore 19,00 Consiglio Pastorale Ore 21,00 S. Rosario e catechesi Gruppo “Regina dell'Amore


6 VEN Ore 19,00 Incontro Chierichetti

Ore 21,00 Rinnovamento nello Spirito Ore 21,00 Parola di Vita

7 SAB Ore 16,00 Gruppo ACR (II e III media)

8 DOM XXXII Domenica del Tempo Ordinario Giornata del Ringraziamento Ore 11,00 Incontro famiglie classi 1^ e 2^ Ore 18,00 Incontro Giovani

9 LUN Apertura del Convegno Ecclesiale a Firenze Ore 21,00 Adorazione e catechesi Gruppo “Regina della Pace”

22


11 MER Ore 21,00 S. Rosario e catechesi Gruppo “Regina dell'Amore


13 VEN Ore 21,00 Rinnovamento nello Spirito

14 SAB

15 DOM XXXIII Domenica del Tempo Ordinario

Ore 11,00 Incontro famiglie classe 3^

16 LUN Ore 21,00 Adorazione e catechesi Gruppo “Regina della Pace”





Ore 21,00 Rinnovamento nello Spirito

21 SAB Giornata delle Claustrali Ore 18,00 S. Messa per i Defunti della Parrocchia

23

22 DOM XXXIV del Tempo Ordinario - Cristo Re Conclusione dell'anno della vita consacrata Giornata di sensibilizzazione per il Sostentamento del Clero Ore 11,00 Incontro famiglie classi 4^ Ore 18,00 Incontro Giovani



25 MER Ore 21,00 S. Messa per gli infermi



28 SAB

29 DOM I Domenica di Avvento

Inizio Novena dell'Immacolata Ore 11,00 Incontro famiglie classe 5^


24

DICEMBRE 2015

1 MAR Ore 17,00 Preghiera comunitaria per gli Infermi Ore 19,00 Consiglio Pastorale

2 MER Ore 19,00 Catechesi per tutti Ore 21,00 S. Rosario e catechesi Gruppo “Regina dell'Amore


4 VEN Ore 19,00 Incontro Chierichetti Ore 21,00 Santa Messa Rinnovamento nello Spirito

5 SAB

6 DOM II Domenica di Avvento

Ore 18,00 Incontro Giovani


8 MAR IMMACOLATA VERGINE MARIA Apertura Giubileo della Misericordia Sante Messe: Orario festivo


25


11 VEN Ore 21,00 Rinnovamento nello Spirito Ore 21,00 Parola di Vita

12 SAB

13 DOM III Domenica di Avvento

Ore 11,00 Incontro famiglie classe I Media





18 VEN Ore 19,00 Incontro Chierichetti Ore 21,00 Rinnovamento nello Spirito

26

19 SAB Ore 16,00 Formazione Catechisti

20 DOM IV Domenica di Avvento



22 MAR Ore 16,00 Confessioni Ore 17,00 Preghiera comunitaria per gli Infermi

23 MER Ore 16,00 Confessioni

Ore 19,00 Catechesi per tutti Ore 21,00 S. Rosario e catechesi Gruppo “Regina dell'Amore

24 GIO Ore 16,00 Confessioni Ore 18,30 Adorazione eucaristica e Lectio

25 VEN NATALE DEL SIGNORE Sante Messe Orario festivo

26 SAB S. Stefano protomartire Sante Messe Orario festivo

27 DOM SANTA FAMIGLIA



27

30 MER Ore 21,00 S. Messa per gli Infermi

31 GIO Ore 18,00 Messa di Ringraziamento Ore 18,30 Adorazione eucaristica e Lectio

GENNAIO 2016

1 VEN SANTA MARIA MADRE DI DIO Sante Messe Orario festivo

49° Giornata della Pace

2 SAB

3 DOM II Domenica di Natale




28

6 MER EPIFANIA Giornata dell’Infanzia Missionaria Sante Messe Orario festivo


8 VEN Ore 21,00 Santa Messa Rinnovamento nello Spirito


9 SAB

10 DOM Battesimo del Signore

Ore 11,00 Festa dei Battezzati nel 2015







29

16 SAB

17 DOM II Domenica del Tempo Ordinario







23 SAB Ore 16,00 Formazione per i Catechisti

24 DOM III Domenica del Tempo Ordinario




30




30 SAB

31 DOM IV Domenica del Tempo Ordinario


FEBBRAIO 2016





5 VEN Ore 21,00 Santa Messa Rinnovamento nello Spirito

6 SAB

7 DOM V Domenica del Tempo Ordinario

31



10 MER Le Ceneri Ore 18,00 Santa Messa e imposizioni delle Ceneri

Ore 21,00 S. Rosario e catechesi Gruppo “Regina dell'Amore

11 GIO Beata Vergine Maria di Lourdes Ore 18,00 Santa Messa e Unzione degli Ammalati Ore 18,30 Adorazione eucaristica e Lectio

12 VEN Ore 17,00 Via Crucis Ore 19,00 Incontro Chierichetti Ore 21,00 Rinnovamento nello Spirito

13 SAB

14 DOM I Domenica di Quaresima Ore 11.00 Incontro famiglie classi 1° e 2° Ore 18,00 Incontro Giovani

15 LUN Inizio della Benedizione delle Famiglie

Ore 21,00 Adorazione e catechesi Gruppo “Regina della Pace”


17 MER Ore 17,00 Confessioni Ore 19,00 Catechesi per tutti Ore 21,00 S. Rosario e catechesi Gruppo “Regina dell'Amore


32

19 VEN Ore 17,00 Via Crucis Ore 21,00 Rinnovamento nello Spirito

20 SAB

21 DOM II Domenica di Quaresima Ore 11.00 Incontro famiglie classe 3°



24 MER Ore 18,00 Confessioni Ore 19,00 Catechesi per tutti Ore 21,00 S. Messa per gli Infermi


26 VEN Ore 17,00 Via Crucis Ore 19,00 Incontro Chierichetti Ore 21,00 Rinnovamento nello Spirito

27 SAB

28 DOM III Domenica di Quaresima Ore 11.00 Incontro famiglie classe 4° Ore 18,00 Incontro Giovani

29 LUN Ore 16,00 Formazione dei Catechisti Ore 21,00 Adorazione e catechesi Gruppo “Regina della Pace”

33

MARZO 2016

1 MAR Ore 19,00 Consiglio Pastorale Ore 21,00 Adorazione e catechesi Gruppo “Regina della Pace”



4 VEN Ore 19,00 Consiglio Pastorale Ore 21,00 Santa Messa Rinnovamento nello Spirito Ore 21,00 Parola di Vita

5 SAB

6 DOM IV Domenica di Quaresima




34




12 SAB

13 DOM V Domenica di Quaresima






18 VEN Ore 16,00 Formazione per i Catechisti


19 SAB San Giuseppe

20 DOM Le Palme Ore 10,30 Processione delle Palme

21 LUN

Santo Ore 17,00 Confessioni Ore 21,00 Adorazione e catechesi Gruppo “Regina della Pace”

22 MAR

Santo Ore 17,00 Confessioni Ore 17,00 Preghiera comunitaria per gli Infermi

35

23 MER

Santo Ore 17,00 Confessioni Ore 19,00 Catechesi per tutti Ore 21,00 S. Rosario e catechesi Gruppo “Regina dell'Amore

24 GIO

Santo Ore 18,00 Messa in Coena Domini Ore 20,00 Adorazione fino alle ore 24,00

25 VEN

Santo Ore 18,00 Celebrazione della Passione di Gesù

26 SAB

Santo Ore 22,00 Veglia Pasquale

27 DOM Domenica di Pasqua





APRILE 2016

1 VEN Ore 19,00 Incontro Chierichetti Ore 21,00 Santa Messa Rinnovamento nello Spirito

2 SAB

3 DOM II Domenica di Pasqua

36


4 LUN Annunciazione del Signore Ore 19,00 Consiglio Pastorale Ore 21,00 Adorazione e catechesi Gruppo “Regina della Pace”




8 VEN Ore 19,00 Consiglio Pastorale Ore 21,00 Rinnovamento nello Spirito Ore 21,00 Parola di Vita

9 SAB

10 DOM III Domenica di Pasqua




37



16 SAB

17 DOM IV Domenica di Pasqua 61° Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni Ritiro Prime Comunioni Ore 18,00 Incontro Giovani






23 SAB San Giorgio – Patrono di Ferrara Ore 16,00 Formazione per i Catechisti

24 DOM V Domenica di Pasqua


38





30 SAB Prime Confessioni

MAGGIO 2016

1 DOM VI Domenica di Pasqua Ore 18,00 Incontro Giovani




39


6 VEN Ore 19,00 Consiglio Pastorale

Ore 21,00 Santa Messa Rinnovamento nello Spirito Ore 21,00 Parola di Vita

7 SAB Prime Confessioni

8 DOM Ascensione del Signore

Consegna Segno della Croce 1°, Padre Nostro 2°







14 SAB Ore 21,00 Veglia di Pentecoste Ritiro per la Cresima

15 DOM PENTECOSTE Consegna del Vangelo Ore 18,00 Incontro Giovani


40





21 SAB Ore 18,00 Sacramento della Cresima

(primo turno)

22 DOM SS. TRINITA’ Ritiro Prime Comunioni



25 MER Ore 21,00 Santa Messa per gli Infermi

26 GIO Celebrazione Diocesana del Corpus Domini

(la Santa Messa è sospesa in Parrocchia)


28 SAB Ore 18,00 SACRAMENTO DELLA CRESIMA (secondo turno)

29 DOM CORPUS DOMINI Ore 11,00 Messa della PRIMA EUCARESTIA Ore 18,30 Santa Messa con Anniversari di Matrimonio Ore 18,00 Incontro Giovani


41

31 MAR Ore 17,00 Preghiera comunitaria per gli Infermi Ore 21,00 Processione Mariana

GIUGNO 2016



3 VEN Sacratissimo Cuore di Gesù

Ore 20,00 Consiglio Pastorale Ore 21,00 Santa Messa Rinnovamento nello Spirito

4 SAB Cuore Immacolato di Maria Ore 18,00 Santa Messa

5 DOM X Domenica Tempo Ordinario




42





11 SAB

12 DOM XI Domenica Tempo Ordinario







18 SAB

19 DOM XII Domenica Tempo Ordinario


43





25 SAB Ore 16,00 Formazione per i Catechisti

26 DOM XIII Domenica Tempo Ordinario






LUGLIO 2016

1 VEN Ore 9,00 Santa Messa Adorazione Eucaristica fino alle ore 11,00 Ore 19,00 Santa Messa Adorazione Eucaristica fino alle ore 20,30

44


2 SAB

3 DOM XIV Domenica Tempo Ordinario



6 MER


8 VEN Ore 19,00 Consiglio Pastorale


9 SAB

10 DOM XIV Domenica Tempo Ordinario



13 MER


45


16 SAB

17 DOM XVI Domenica Tempo Ordinario



20 MER



23 SAB

24 DOM XVII Domenica Tempo Ordinario




46



30 SAB

31 DOM XVIII Domenica Tempo Ordinario

AGOSTO 2016

1 LUN

2 MAR

3 MER

4 GIO

5 VEN

6 SAB

7 DOM

XIX Domenica Tempo Ordinario

8 LUN

9 MAR

47

10 MER

11 GIO

12 VEN

13 SAB

14 DOM

XX Domenica Tempo Ordinario

15 LUN

16 MAR

17 MER

18 GIO

19 VEN

20 SAB

21 DOM

XXI Domenica Tempo Ordinario

22 LUN

48

23 MAR

24 MER

25 GIO

26 VEN

27 SAB

28 DOM

XXII Domenica Tempo Ordinario

29 LUN

30 MAR

31 MER

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