Programma concerti 2015 2016 web

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50ª STAGIONE CONCERTISTICA 2015/2016 in collaborazione con Fondazione PescarAbruzzo PROGRAMMA GENERALE TEATRO MASSIMO

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50° Stagione Concertistica 2015/2016

Transcript of Programma concerti 2015 2016 web

50ª STAGIONECONCERTISTICA

2015/2016in collaborazione con

FondazionePescarAbruzzo

PROGRAMMA GENERALE

TEAT

ROM

ASSI

MO

CONCERTI PER LE SCUOLEin collaborazione con il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara

Rassegna Giovani PianistiAuditorium del Conservatorio - ore 18

22 ottobre Alessandro Melchiorre29 ottobre Danila Tomassetti5 novembre Gabriele Cialone12 novembre Tiziana Columbro19 novembre Tommaso Dell'Arciprete

Date da definire con le Scuole

Gianluca Planamente, clarinettoMatteo Freno, violinoMarianna Pepe, violinoFabio Morgione, violaAlessandro Lumachi, violoncello

Valeria Di Pietro, flautoMatteo Freno, violinoFabio Morgione, violaAlessandro Lumachi, violoncello

Valeria Di Pietro, flautoAntonio Di Martino, oboeGianluca Planamente, clarinettoFilippo Chiavaroli, cornoTancredi Rossi, fagotto

Matteo Freno, violinoGiulia de Marco, violinoAnton Bianco, violaAlessandro Lumachi, violoncello

BALLETTIFuori abbonamento

Omaggio a Piotr Ilijc Ciaikovskij

10 dicembre Ballet of Moscow“La bella addormentata”

20 gennaio Compagnia Nazionale diretta da Raffaele Paganini“Il lago dei cigni”

CALENDARIO CONCERTIIn abbonamento

23 ottobre Quintettango

30 ottobre Quartetto Guadagnini

(Premio Abbiati 2014)

13 novembre Leonardo Pierdomenico, pianoforte

20 novembre Dado Moroni, pianoforte - Luigi Tessarollo, chitarra

“Tribute to Bill Evans and Jim Hall”

27 novembre Accademia d’Archi Arrigoni

4 dicembre Fiorenzo Pascalucci, pianoforte

(Premio Nuove Carriere 2012)

7 dicembre Gruppo e-Motion in “Barbablu”

18 dicembre Giovane Orchestra d’Abruzzo

Skyline Brass Ensemble

Coro dell’Accademia di Pescara

Coro V. Basso di Ascoli Piceno

Coro Vox Nova di Fabriano

Pasquale Veleno, direttore

15 gennaio Ramin Bahrami, pianoforte

5 febbraio Duo pianistico Paola Biondi e Debora Brunialti

& Mascoulisse Brass Quartet

19 febbraio Colibrì Ensemble

26 febbraio Giovanni Sollima, violoncello

Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Pescara

4 marzo Coro della Virgola

Giampaolo Bandini, chitarra

Pasquale Veleno, direttore

11 marzo Chaplin in Jazz

un progetto multimediale di

Mauro Campobasso e Mauro Manzoni

18 marzo Andrew Tyson

Premio Geza Anda 2015

2 concerti da definire

Venerdì 30 ottobreTeatro Massimoore 21

Orchestre e Complessi

QUARTETTOGUADAGNINIPremio Abbiati 2014

Fabrizio ZoffoliGiacomo ColettivioliniMaddalena PippaviolaAlessandra Cefaliellovioloncello

F.J. HaydnQuartetto op. 20 n.5 in fa min.

G.F. MalipieroQuartetto n. 3 “Cantari alla madriga-lesca”

B. BartokQuartetto n. 4 in do magg.

Vincitore del premiodedicato a PieroFarulli all’internodella XXXIII edizionedel Premio “FrancoAbbiati” 2014, il piùprestigioso ricono-scimento della criticamusicale italiana, ilQ u a r t e t t oGuadagnini nascenel 2012 dall’unionedi quattro giovanimusicisti provenientida Ravenna, Pescara,L’Aquila e Bari. Attualmente si sta perfe-zionando con il Quartetto di Cremonapresso l’Accademia “W. Stauffer” erecentemente ha avuto la possibilità diseguire i corsi tenuti da Hatto Beyerle,storico violista del Quartetto AlbanBerg, presso l’European ChamberMusic Academy di cui lo stesso Beyerleè fondatore e direttore artistico.Nonostante la recente formazione, ilQuartetto Guadagnini si è già aggiudica-to il primo premio al V ConcorsoMusicale Marco Dall’Aquila ed il primopremio alla XVI edizione del ConcorsoInternazionale Pietro Argento di Gioiadel Colle (BA). Si è esibito per impor-tanti realtà del panorama musicalenazionale. Ha suonato in mondovisionesu RAI 1 accanto al Quartetto diCremona, e per la St. John’s Universitycon la pianista Elena Matteucci. Nel giu-gno 2013 e 2014 si è esibito presso ilTeatro Ponchielli in occasione del con-certo “Omaggio a Cremona”, organizza-to in collaborazione con l’Accademia“W. Stauffer”, mentre ad ottobre, nellastessa città, ha suonato in occasionedella rassegna d’inaugurazione delnuovo Auditorium “Arvedi” del Museodel Violino. Il Quartetto Guadagnini si èesibito recentemente su RAI 5 in unatrasmissione dedicata in particolare alquartetto K 465 “le dissonanze” diWolfgang Amadeus Mozart e su RAI 3per la trasmissione “Visionari”. IlQuartetto Guadagnini gode della possi-bilità di suonare quattro strumenti delliutaio Annibale Fagnola.

Venerdì 23 ottobreTeatro Massimoore 21

Orchestre e Complessi

QUINTETTANGOMassimiliano PitoccobandoneonFulvio FurlanutSamuel AngelettivioliniFederico FurlanettoviolaFrancesca Favitvioloncello

Conosciutissimo anche da chi diTango non se ne intende molto,l’eclettico Astor Piazzolla aveva uncarattere molto particolare, era pole-mico e provocatore un pò come tuttii geni e cercò in tutti i modi di scio-gliere la dipendenza del Tango dalballo. La sua musica è rivoluzionaria,si distacca un pò dalle novità appor-tate fino ad ora per tornare alla tradi-zione classica e tentare un riuscitissi-mo connubio con il jazz. Per questeragioni venne criticato, osteggiato,ma allo stesso tempo contribuiscealla riscoperta del Tango nel mondo,anche quello ballato che lui proprionon amava, basti pensare ai film chehanno i suoi pezzi nelle colonnesonore, a balletti e opere teatrali chesfruttano la dolce tristezza della vocedel suo bandoneon.L’Ensemble QuinteTTango si poneall’attenzione del pubblico come lanaturale conseguenza dell’incontrodi cinque musicisti di estrazioneclassica che negli ultimi anni hannocontribuito attivamente alla diffusio-ne della musica di Astor Piazzolla.L’interpretazione dell’Ensemble“QuinteTTango” che si differenzia dalquintetto di A. Piazzolla, tipicamentejazzistico, presenta una esecuzioneprettamente cameristica senza trala-sciare la ricchezza e la semplicitàdelle straordinarie melodie del gran-de compositore argentino.

Musiche originali di Astor PiazzollaArrangiamenti di Massimiliano Pitocco

Tristeza de un “doble A”Four for Tango (solo quartetto)WoeTres TangosOblivionAdios noninoConcierto para Bandoneòn y Orcuestra

Venerdì 13 novembreTeatro Massimoore 21

Solisti

LEONARDOPIERDOMENICOpianoforte

Venerdì 20 novembreTeatro Massimoore 21

Jazz

DADO MORONIpianoforte

LUIGI TESSAROLLOchitarra

Tribute toBill Evans and Jim Hall

Dado Moroni e Luigi Tessarollo sonoaccomunati dall’interesse e dalla predi-lezione per l’arte del duo e lo hannoampiamente dimostrato nei propri per-corsi artistici, in precedenti progettidiscografici e con un’intensa attivitàlive. Il plusvalore di questo duo risultaproprio dall’abbinamento inusuale tradue strumenti quali il Pianoforte e laChitarra. La musica Jazz ha semprepresentato formazioni insolite: sindagli anni '20 alcune eccezioni segna-no la storia come, ad esempio, il duet-to Louis Armstrong - Earl Hines (trom-ba-piano), la collaborazione tra DukeEllington e Jimmy Blanton (piano-con-trabbasso), il duo del piani-sta/chitarrista Slim Gaillard col bassi-sta Slam Stewart... Nel 1962 il chitarri-sta Jim Hall e il pianista Bill Evans siritrovano in studio per registrare unalbum meraviglioso e storico,Undercurrent, segnato daun'essenzialità, una leggerezza eun'eleganza uniche, per poi ripeterel'esperienza nel 1966 conIntermodulation. La drammaticascomparsa di Jim Hall, avvenuta neldicembre 2013, crea l'ispirazione perrealizzare questa nuova unione: Dado,pianista d’ineguagliabile sensibilità ecompetenza, grande ammiratore econoscitore della chitarra jazz e Luigi,profondo estimatore del grande JimHall e al quale non a caso, già nel2002, fu commissionato dall’etichettadiscografica DDQ un cd con Stefano

Definito dalla critica come un ragaz-zo in cui colpiscono “la naturalezza,la fluidità e il controllo strumentale” e“la brillantezza perlacea del tocco” ilpescarese Leonardo Pierdomenicoè uno dei pianisti più promettentidella nuova generazione Italiana.Inizia lo studio del pianoforte all'etàdi 5 anni. Dopo il suo debutto conl'Orchestra Sinfonica di Pescaraall'età di 15 anni, Leonardo vincediversi concorsi pianistici, come il29° “Valsesia Musica Internationalcompetition”, il 6° “San DanieleInternational Piano Meeting” esoprattutto la 28° edizione del presti-gioso “Premio Venezia”. E' statoinoltre vincitore della borsa di studio“Vanna ed Enrico Ferrari Bravo” allaScuola di musica di Fiesole, ed insi-gnito della Medaglia di bronzo dalPresidente della Repubblica ItalianaGiorgio Napolitano e della targa delSenato della Repubblica per meritiartistici. Leonardo si è diplomato alconservatorio “L. D'Annunzio” diPescara all'età di 17 anni nella classedella Prof. Filomena Montopoli, perpoi proseguire il suo percorso distudi alla Scuola di Musica di Fiesole,dove ha ottenuto il Master di perfe-zionamento pianistico sotto la guidadel M° Pietro De Maria.Recentemente è stato selezionatoper i corsi di perfezionamento dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia diRoma, dove attualmente studia con ilM° Benedetto Lupo. Si è esibito inrecital solistici per prestigiose istitu-zioni nazionali, al Konzerthaus diBerlino ed a Londra per il VenicePeril Fund. E’ spesso ospite delTeatro “La Fenice” di Venezia, doveha tenuto un recital per il 150° anni-versario dell'unità d'Italia nel 2012.Sue registrazioni sono state tra-smesse da emittenti radiotelevisivecome Rai3 e Rai Radio 3; recente-mente ha tenuto un recital nella cap-pella Paolina del palazzo delQuirinale, trasmesso in diretta nazio-nale per la stessa Radio3.

F. Chopin4 Ballate

S. RachmaninovVariazioni su un tema di Chopin op.22

Bollani su Evans e Hall, offrono,in un contesto attuale e persona-le, la loro concezione e interpreta-zione del rapporto tra i due stru-menti, basato sulla qualità el'intensità del messaggio musica-le. Pianoforte e Chitarra potrebbe-ro sembrare in contrasto tra loropoiché ricoprono lo stesso ruoloarmonico. Ma se a suonarli sonodue musicisti altruisti che sannoascoltarsi, aspettarsi e risponder-si, i due strumenti diventano l’unoal servizio dell’altro e mostranocome si possano ottenere infinitepossibilità di interplay coniugan-dole ad una carica di swing deci-sa pur senza sezione ritmica, inun dialogo che coinvolge, trasci-na e assorbe l’ascoltatore renden-dolo partecipe di una storia.

L'Accademia d’Archi Arrigoni, cheha sede nel Friuli-Venezia Giulia, sipropone di creare un laboratoriomusicale rivolto ai giovanissimitalenti, per l'apprendimento el'approfondimento delle tecnichestrumentali e musicali nell'ambito delviolino, della musica da camera eorchestrale, avvalendosi di insegnan-ti preparati a fornire il miglior appor-to tecnico e musicale. Si ispira allagrande scuola violinistica di tradizio-ne russa. L'Orchestra giovanile puòvantare la presenza di diversi vincito-ri di Concorsi violinistici nazionali einternazionali; ha già al suo attivomolti concerti nel Friuli VeneziaGiulia, in Veneto, ed è stata invitata apartecipare a numerosi Festival.Svolge attività anche in collaborazio-ne con altre realtà musicali dellaRegione, organizzando Campus eMasterclass/Laboratori rivolti ai gio-vani per l'approfondimento della pra-tica strumentale e orchestrale cheprevedano la collaborazione con altreforme d'arte quali il teatro e la danza.Collabora con giovani ma già affer-mati musicisti quali Laura Bortolotto,Christian Sebastianutto, Leo Morello,Leonora Armellini, Lia Vielhaber eartisti quali Daniele Pascoletti, LucaVignali, Ugo Orlandi, DomenicoPierini, Vladimir Mendelssohn,Svetlana Makarova e Pavel Vernikov.Fra gli impegni più recenti vi è statala partecipazione ad alcuni concertinella città di Roma, l’esibizione inCittà del Vaticano, l'inaugurazione delprestigioso Festival San Vito Jazz conil sassofonista argentino JavierGirotto, nonché alcuni spettacoli tea-trali con il cantante Piero Sidoti el'attore Giuseppe Battiston. Ha regi-strato un CD per l’etichetta Amadeuscon musiche del “MendelssohnGiovanile”, e con l’etichetta GDM conmusiche di V. Zoccatelli, S. Ballarin eA. Canonici commissionate per i ser-vizi televisivi della RAI.

Venerdì 4 dicembreTeatro Massimoore 21

Solisti

FIORENZOPASCALUCCIpianofortePremio Nuove Carriere2012

F. ChopinScherzo n. 2 in si bem. min. op.31Barcarolle in fa diesis magg. op.60Polacca in la bem. magg. op.53

A. ScriabinSonata n. 5 op. 53

C. DebussyEstampes (Pagodes - La soirée dansGrenade... - Jardins sous la pluie)L'isle joyeuse

G. GershwinRhapsody in blue

Venerdì 27 novembreTeatro Massimoore 21

Orchestre e Complessi

ACCADEMIA D’ARCHIARRIGONIDomenico MasondirettoreLeo MorellovioloncelloChristian Sebastianuttoviolino

J. HaydnConcerto in do magg. Hob VIIb: 1per violoncello e orchestra

F. Mendelssohn BartholdyConcerto per violino in re min.

H. WieniawskiVariazioni sul Faust di Gounod op. 20

F. Mendelssohn BartholdySinfonia per archi n. 8 in re magg.

La passione e la curiosità di FiorenzoPascalucci verso i più svariati aspettidella Musica sono stati premiati da unaserie di successi che hanno contribuitoall'evoluzione della sua carriera. Il piùrecente ha avuto luogo a Monza nel2014, allorché un'autorevole Giuria,presieduta da Riccardo Risaliti, gliassegna il Primo Premio alla XXIII edi-zione del prestigioso ConcorsoInternazionale "Rina Sala Gallo". In pre-cedenza si era imposto a Roma, nel2012, nella Rassegna Nuove Carriere2012, iniziativa promossa dal CIDIM.Nel 2011 è premiato al Grand PrixInternational de Piano de Lyon.Andando a ritroso, nel 2008un'autorevole Giuria presieduta daMaria Tipo lo proclama vincitore asso-luto del XXV Concorso PianisticoNazionale “Premio Venezia”. La vittoriaal prestigioso concorso lo avvia adun'intensa carriera concertistica inter-nazionale e lo onora di riconoscimentiquali la targa d'argento del Senato dellaRepubblica e la medaglia d'argento delPresidente della Repubblica GiorgioNapolitano che lo ha personalmentericevuto in Quirinale. Da quel momentol'attività artistica lo porta ad esibirsinelle più prestigiose sale del mondooltre che per le più importanti istituzio-ni italiane. Si è esibito con importantiorchestre, diretto da affermati direttori.La personalità artistica di Pascalucci èil frutto di numerosi incontri ed espe-rienze formative maturate nel corsodegli anni: da quelli della formazione inConservatorio, con Giuseppe Squitierie Giovanni Valentini, al perfezionamen-to ad Imola all'Accademia "Incontri colMaestro", con Leonid Margarius eAnna Kravtchenko; dagli studi conStefano Fiuzzi e Benedetto Lupoall'Accademia Nazionale di SantaCecilia di Roma all'approfondimentodella Composizione con Piero Niro.Costante poi è l'amicizia musicale conil leggendario pianista Aldo Ciccolini.Dal 2012 all'attività concertistica affian-ca con passione quella didattica.

Lunedì 7 dicembreTeatro Massimoore 21

Danza contemporanea

GRUPPO e-MOTION

BARBABLÙispirato alla favola diCharles Perrault

Regia, coreografia e costumiFrancesca La Cava

Musica originalee live electronicssu pavimento interattivoConcetta Cucchiarelli

Assistente alla regiaIlaria Micari(Backstage - Pandora)

SceneEdoardo Gaudieri (Accademiadi Belle Arti dell’Aquila)

Disegno luciCarlo Oriani Ambrosini

Interpreti e collaborazione:Corinna AnastasioSara CatellaniFrancesca La CavaLuisa MemmolaManolo Perazzi

“Che cosa c’è al di là del visibile?”La giovane natura ingenua comin-cia a comprendere che se c’è qual-cosa di segreto, un qualcosa diproibito, bisogna guardarci dentro,e per guardarci dentro la donna habisogno di introspezione, intuito,resistenza, amore tenace, lungimi-ranza ma soprattutto udito sottile.Coloro che sviluppano la consape-volezza cercano tutto quanto sta aldi là dell’immediatamente osserva-bile, attraverso tutti i sensi e quindi,anche dell’immediatamente udibile.L’esercizio necessario è quello diascoltare l’intuito, la voce interiore,

porsi domande, essere curiosi, ascol-tare quello che non si sente, vedere ciò chenon si vede. La musica in Barbablù è unacoesistenza di musica acusmatica e liveelectronics (produzione e trasformazionedei suoni in tempo reale, durantel'esecuzione attraverso algoritmi informa-tici creati ad hoc). La necessità dell’utilizzodi una superficie interattiva e di un liveelectronics in maniera contrappuntisticarispetto alla musica per supporto è daricercare nell’anima del lavoro, nel percor-so che la donna fa attraverso la storia diBarbablù. Il pavimento interattivo è, inquesto caso, in linea con il suo concept,uno strumento per esercitare l’orecchiopiù profondo e si colloca come mezzo diascolto ed espressione di quello che èl’inaudibile per ogni donna; lo specchioche la mette di fronte a se stessa el’amplificatore che la obbliga ad ascoltarequello che c’è oltre. La musica di questolavoro, parallelamente, è diretta a realizza-re una introiezione degli elementi essen-ziali della storia di Barbablù, come la man-canza di un’integrità di visione, di una pro-fonda introspezione, di una voce originalee di un’azione decisiva. La ricerca condot-ta sul pavimento interattivo si inserisce inun progetto più ampio, condotto dallacompositrice/media interactive designer,chiamato “Hidden Sounds”. Il progetto sioccupa di indagare il suono che sta oltre odentro le cose, di indagare il suono da unaprospettiva diversa rispetto all’ascoltoordinario, un’indagine che porta a cercarenuove possibilità sonore nell’esistente, nelsilenzio come nel frastuono, e che attra-verso un tipo di apprendimento esperien-ziale traspone il fenomeno da una dimen-sione acustica in una dimensione di cono-scenza interiore. Ogni suono, così comeogni individuo, contiene infiniti altri suoni,infinite altre possibilità.

Giovedì 10 dicembreTeatro Massimoore 21

Balletto

BALLET OF MOSCOW

LA BELLAADDORMENTATAMusiche di P.I. CiaikovskijCoreografie M. Petipa

con

Aleksander StoyanovKaterina Kuharprimi ballerini ètoile del Teatrodell'Opera e Balletto di Kiev

Spettacolo fuori abbonamento

Il Russian Ballet Moscow èstato fondato nel 1998 dal coreo-grafo Valery Anuchin e dall’inse-gnante e coreografa AlsouKondraleevoy. La compagnia èformata da 42 artisti professioni-sti, provenienti dalle miglioreaccademie di danza di Mosca,Kiev, San Pietroburgo, Ufa ePerm, vincitori di numerosi con-corsi internazionali di balletto. Lacompagnia è stata più volte pre-miata con vari premi governativiper il suo attivo contributo all'ar-te e alla crescita della danza clas-sica. Ha inoltre partecipato aimportanti tournée internazionali,trionfale è stata quella della scor-sa stagione in Italia. Il ballettosarà ospite nella tournée inverna-le di quest’anno al Teatro Regiodi Parma, Teatro Civico diVercelli, Teatro Goldoni diVenezia, Teatro Manzoni diMilano, Teatro Bonci di Cesena,Teatro Metropolitan di Catania,Teatro Politeama diPalermo,Teatro Alfieri di Torino,Teatro Sociale di Mantova, TeatroNuovo di Verona Teatro Manzonidi Monza, Teatro Bellini di Napoli,Teatro Donizetti di Bergamo eTeatro Politeama di Genova.

P. Mascagni"Intermezzo" e "Regina Coeli"da Cavalleria Rusticana

O. Respighi"Antiche Arie e Danze" - I Suite

G. Puccini"Messa di Gloria" per soli, coro a 4 vocimiste e orchestra

Venerdì 18 dicembreTeatro Massimoore 21

Orchestre e Complessi

GIOVANE ORCHESTRAD’ABRUZZOSKYLINE BRASSENSEMBLECORO dell’ACCADEMIADI PESCARACORO V. BASSODI ASCOLI PICENOCORO VOX NOVADI FABRIANOPasquale Velenodirettore

Direttore d’orchestra,pianista e direttore dicoro, PasqualeVeleno si è formatoalla scuola di MarcelloBufalini e DonatoRenzetti per la dire-zione d’orchestra,Maria Michelini eNazzareno Carusi peril pianoforte, EdgarAlandia per la compo-sizione. In qualità didirettore d’orchestra

svolge un’imponenteattività che nel corso degli anni lo havisto impegnato con le principaliopere di repertorio sui palcoscenici ditutto il mondo: da Boston a Pechino,da Città del Messico a Toronto, daMiami a Dakar, da Caracas aMonterrey, passando naturalmenteper le principali città italiane ed euro-pee, tra cui Parigi, Praga, Edimburgo,Kiev, Cracovia. In questa veste haavuto l’occasione di collaborare conprestigiosi solisti, tra i quali vannosicuramente ricordati i soprani CeciliaGasdia e Carmela Remigio, il violini-sta Pavel Berman, la Prima Viola delTeatro alla Scala Danilo Rossi, ilPrimo Violoncello e il primo oboedell’Orchestra dell’AccademiaNazionale di S. Cecilia Luigi Piovano.Tra le orchestre dirette, spiccano laSBS Radio e Television YouthSymphony Orchestra di Sidney,l’Orchestra Sinfonica B. Maderna, laSymphony Orchestra of ChinaNational Opera, il South BeachChamber Ensemble di Miami. E’ statofrequentemente ospite dell’OrchestraSinfonica di Pescara, che ha guidatonelle tournées in Venezuela nel 2006e in Canada nel 2007. E’ fondatore edirettore del Coro della Virgola e delCoro dell’Accademia, con i quali harealizzato importanti produzioni inItalia e all’estero. E’ stato docente neiConservatori di Fermo, Messina eMonopoli ed insegna attualmenteDirezione di Coro presso ilConservatorio di Pescara.

Dalla Persia uno dei più sorpren-denti e sopraffini interpreti dell'o-pera di Joann Sebastian Bach. Alcompositore tedesco il talentuosopianista iraniano ha consacratogran parte della sua attività con-certistica e che fino ad oggi gli haprocurato i maggiori consensi dipubblico e di critica. Nato aTeheran nel 1976, RaminBahrami si è diplomato con PieroRattalino al conservatorio G. Verdidi Milano e all’Accademia pianisti-ca Incontri col Maestro di Imola econ Wolfgang Bloser allaHochschule für Musik diStoccarda. Successivamente si èperfezionato con AlexisWeissenberg, András Schiff,Robert Levin e in particolare conRosalyn Tureck, l’artista che più dialtri nel XX secolo ha contribuito afar conoscere l’opera di Bachattraverso i suoi studi e le sue ese-cuzioni. Bahrami ha debuttato nel1998 al Teatro Bellini di Cataniariscuotendo un successo tantoclamoroso che gli viene conferitala cittadinanza onoraria. Inizia cosìuna formidabile carriera che loporta a suonare per le maggioriistituzioni musicali italiane e tede-sche e in prestigiosi festival inter-nazionali. La sua predilezione perBach è consacrata nelle registra-zioni discografiche delle VariazioniGoldberg e delle 7 Partite cheDecca pubblica nel 2004 e nel2005. L'incisione per Decca deL'arte della fuga di Bach è entratain testa alle classifiche di venditapop dalla sua prima pubblicazionenel marzo 2007 rimanendovi perben sette settimane. Bahrami siesibisce all’Accademia di SantaCecilia a Roma nella Serie SoloPiano accanto a Maurizio Pollini,Grigorij Sokolov, DanielBarenboim, Jean-Yves Thibaudete Evgeny Kissin e nel marzo 2008partecipa alla Maratona Bachaccanto al violoncellista Mario

Venerdì 15 gennaioTeatro Massimoore 21

Solisti

RAMIN BAHRAMIpianoforte

J.S. BachInvenzioni e Sinfonie BWV 772-801

Brunello. Sempre per Deccarealizza l'album ConcertoItaliano costruito sulle operedi Bach. Bahrami eseguirà ilprogramma che ha registratosu cd nel 2013.

Mercoledì 20 gennaioTeatro Massimoore 21

Balletto

COMPAGNIANAZIONALEdiretta daRaffaele Paganini

IL LAGODEI CIGNIMusiche di P.I. CiaikovskijCoreografie di M. PetipaRegia di Luigi Martelletta

Spettacolo fuori abbonamento

Lo spettacolo nasceda un’idea che damolti anni il regista ecoreografo LuigiMartelletta inseguivae sperava di metterein scena, la sua lungaed intensa carrieracome primo ballerinoal Teatro dell’Opera diRoma ed in tanti altriTeatri italiani ed euro-pei gli ha permessodi studiare a fondo, di

esaminare e di danzaremolte volte questo spettacolare bal-letto. La coreografia originale delrepertorio classico infatti non ha maisottolineato alcuni aspetti del libret-to, che però in questa versione vor-remmo esaminare e sviscerare; ladrammaturgia classica teatrale delballetto infatti, è abbandonata a favo-re di una forma di riappropriazionedella realtà e dell’esperienza comunebasata sui particolari e sulle singolesituazioni riunite tra loro in collageampio e sfaccettato, secondo unametodologia di lavoro di ricerca e digraduale progresso. Fortementelegato alla tradizione accademica,Luigi Martelletta proporrà un lavorostilisticamente più snello, più vivace,alleggerendo tutti i manierismi e lepantomime che fanno parte delrepertorio classico, mantenendocomunque le coreografie originalipresentando tutte quelle danze equell’itinerario danzato che molticonoscono e si aspettano: i cigni, ladanza spagnola, la danza russa, ilvalzer, i passi a due, e molto altro...

La particolarità , di questo spettaco-lo consiste proprio nella capacità diunire fantasia e realtà, di proporsivivo e attualissimo, pur dimorandoin un suo pianeta espressivo che sadi antico, di già visto, di già vissuto.L’ideale neoclassico di una bellezzaassoluta, regolata da un ordineimperturbabile, è l’obiettivo totaliz-zante della creazione.

Venerdì 5 febbraioTeatro Massimoore 21

Orchestre e Complessi

PAOLA BIONDIDEBORA BRUNIALTIPIANO DUO&MASCOULISSEBRASS QUARTET

“Spring in Blue”

Le raffinate tastiere del duo pianisticoBiondi Brunialti e le campane dorate delMascoulisse quartet si uniscono in unconcerto dinamico, spiritoso e di grandeenergia.In scena ci sarà un inebriante alternanzae fusione tra i due ensemble con braniche conducono in un viaggio nel tempodalla spiritualità di Palestrina alla vitali-tà dirompente di Gershwin.

“Spring in Blue”

G. PalestrinaChristus Factus estH.L. HasslerIntradaW. LutoslawskyPaganini VariationsF. PoulencConcerto per 2 pianofortie 4 tromboni (arrang. Louis Sauter)C. DebussyTrois ChansonsA. CanoniciDriving back homeGolden PrayerPaesaggio minimaleBalcanico 8G. GershwinRhapsodie in blue

Venerdì 26 febbraioTeatro Massimoore 21

Orchestre e Complessi

GIOVANNI SOLLIMAvioloncello

ORCHESTRASINFONICADEL CONSERVATORIODI PESCARA

D. MilhaudLe boeuf sur le toit

F. GuldaConcerto per violoncello e fiati

R. MolinelliLeonard Ouverture

Venerdì 19 febbraioTeatro Massimoore 21

Orchestre e Complessi

COLIBRÌ ENSEMBLEStefano FerrarioIlaria CusanovioliniGerardo VitaleviolaJacopo Di TonnovioloncelloDaniele RosicontrabbassoEmiliano ZenodocchioflautoAndrea GallooboeAlfonso GiancaterinaclarinettoAndrea CarettacornoCarmen Maccarinifagotto

L. SpohrGran nonetto op. 31

J. FrancaixDixtuor

Il Colibrì Ensemble è l’Orchestra daCamera di Pescara, una compagine attivastabilmente nella città con una propriastagione concertistica. L’orchestra è statafondata nel 2013 da Andrea Gallo comeprogetto dell’Associazione Libera delleArti prendendo spunto da una favola perbambini “la favola del Colibrì” e coinvol-gendo eccellenti musicisti custodi di unapreziosa esperienza acquisita lavorando inprestigiosi teatri e orchestre quali il Teatroalla Scala di Milano, l’OrchestraFilarmonica Toscanini di Parma, il TeatroRegio di Torino, l’Orchestra Haydn diTrento e Bolzano, il Teatro Comunale diBologna, i Solisti di Pavia, l’Orchestre desChamps-Elysées, l’Orchestra da CameraItaliana di Salvatore Accardo.

E’ divenuta realtà grazie alla passione perla musica della Dott.ssa Gina Barlafante,un medico e osteopata, un vero mecenated’altri tempi, che ne ha permesso la nasci-ta sostenendola economicamente sia per-sonalmente sia attraverso la suaAccademia l’AIOT (Accademia ItalianaOsteopatia Tradizionale).

Ha al suo attivo collaborazioni con impor-tanti artisti del panorama nazionale edinternazionale quali Alexander Lonquich,Enrico Dindo, Felice Cusano, DanieleRustioni, Francesca Dego, AlessandroMoccia, Francesco Di Rosa.

Giovanni Sollima è un vero virtuosodel violoncello. Suonare per lui nonè un fine, ma un mezzo per comuni-care con il mondo. È un composito-re fuori dal comune, che grazieall'empatia che instaura con lo stru-mento e con le sue emozioni e sen-sazioni, comunica attraverso unamusica unica nel suo genere, dairitmi mediterranei, con una venamelodica tipicamente italiana, mache nel contempo riesce a raccoglie-re tutte le epoche, dal barocco al“metal”. Scrive soprattutto per il vio-loncello e contribuisce in mododeterminante alla creazione continuadi nuovo repertorio per il suo stru-mento.Nato a Palermo da una famiglia dimusicisti, studia violoncello conGiovanni Perriera e Antonio Janigroe composizione con il padre e MilkoKelemen. Fin da giovanissimo colla-bora con musicisti fra cui ClaudioAbbado, Giuseppe Sinopoli, JörgDemus, Martha Argerich, RiccardoMuti, Ruggero Raimondi, BrunoCanino, Patti Smith, Philip Glass eYo-Yo Ma. La sua attività - in veste disolista con orchestra e con diversiensemble (tra i quali la GiovanniSollima Band, da lui fondata a NewYork nel 1997) - si dispiega fra sediufficiali ed ambiti alternativi, fra cuiBrooklyn Academy of Music,Carnegie Hall (New York), SalleGaveau (Parigi), Accademia di SantaCecilia a Roma, Kunstfest (Weimar),Teatro alla Scala (Milano), CelloBiennale (Amsterdam), SummerFestival di Tokyo, Expo 2010(Shanghai) e Concertgebouw adAmsterdam. Per la danza collabora,tra gli altri, con Karole Armitage eCarolyn Carlson, per il teatro conBob Wilson e Peter Stein e per ilcinema con Marco Tullio Giordana,Peter Greenaway, John Turturro eLasse Gjertsen. Insieme al composi-tore-violoncellista Enrico Melozzi, hadato vita al progetto dei 100 violon-celli, nato nel 2012 all’interno del

Teatro Valle Occupato. Tra i CD, perSONY “Works”, “We Were Trees”,per la Glossa “NeapolitainConcertos” in collaborazione con ITurchini di Antonio Florio. GiovanniSollima insegna pressol’Accademia di Santa Cecilia aRoma dove è anche accademicoeffettivo e alla FondazioneRomanini di Brescia. Suona un vio-loncello Francesco Ruggeri fatto aCremona nel 1679.

Venerdì 11 marzoTeatro Massimoore 21

Novecento e oltre

Chaplin in Jazz

un progetto multimediale di

MAURO CAMPOBASSO& MAURO MANZONI

Mauro Manzonisassofoni, clarinetto,flauto e percussioni

Mauro Campobassochitarra e live electronics

Walter Paolibatteria, live electronics

Mauro Campobasso e MauroManzoni, dopo il recente Out ToLynch, ritornano alle origini delcinema con Charlie Chaplin.

Riprendendo la formazione in quar-tetto, già ampiamente rodata nelprogetto dedicato a Kubrick, i duemusicisti delineano un progetto incui il linguaggio comico e visivo delprimo Charlie Chaplin si fonde alleatmosfere astratte e rarefatte dellaloro visione musicale fino aimprovvisi rock e jazz. Ciò chenasce è un progetto in cui il mondochapliniano non viene intaccato oprevaricato dalle musiche, che ten-dono a sottolinearne le tematicheinteriormente drammatiche e comi-che al tempo stesso. L’immagine èl’obiettivo primario della sonorizza-zione e la musica si pone comefunzione di aiuto alla narrazione.

Questa volta, non è più un montag-gio con la filologia ad esso collega-ta a farla da padrone, ma due cortidi Charlie Chaplin; quasi due picco-li film, in cui si alternano le temati-che più disparate, dal comico aldramma, fino ad elementi di puraazione e avventura. Tra i due cortiun breve ma significativo montag-gio, che racconta in immagini eparole sullo schermo il modo crea-tivo del grande maestro americano.

Venerdì 4 marzoTeatro Massimoore 21

Orchestre e Complessi

CORODELLA VIRGOLAGIAMPAOLOBANDINIchitarraPasquale Velenodirettore

M. Castelnuovo-TedescoRomancero Gitano(su testi di F. Garcìa Lorca)

B. JuliàConcierto Juglar

Il Coro della Virgola è natonel 2000 per iniziativa delsuo Direttore e di un gruppodi musicisti che condividonol’interesse e la passione perla musica vocale polifonica.Dal repertorio esclusivamen-te rinascimentale degli esor-di, nel corso degli anni ilCoro ha esteso la sua ricercainterpretativa ai capisaldi del

barocco italiano, francese e tedesco, adalcuni dei più significativi compositoridell’Ottocento e del Novecento europei ead opere di autori viventi. Tale attività gliè valso l’affetto costante del suo pubbli-co e l’attenzione delle più prestigiose isti-tuzioni musicali regionali. L’attività delCoro ha avuto un importante riscontronell’invito del Cantiere d’ArteInternazionale di Montepulciano, con ilquale ha collaborato dal 2007 al 2009,anche nell’allestimento della prima italia-na di due opere di K. Weill e H. Eisler sutesto di B. Brecht. In ambito internazio-nale, il Coro si è esibito in Spagna inqualità di rappresentante ufficiale per lecelebrazioni della Repubblica Italiana(2008), nella cattedrale di St. Giles diEdimburgo (2010) e nel 2012 per ilFestival di Musica Contemporanea diCracovia, nel corso del quale ha eseguitole più significative opere del decano deicompositori polacchi Juliusz Luciuk ilquale, in segno di stima, ha compostonei mesi successivi una Ave Maria dedi-cata al Coro che è stata eseguita in primamondiale a Chieti nell’ottobre 2012. IlCoro ha conseguito importanti risultati inConcorsi Nazionali fra cui il 2° PremioAssoluto nell’edizione 2011 del presti-gioso Guido d’Arezzo.Concertista, didatta e camerista,Giampaolo Bandini è considerato tra imigliori chitarristi italiani sulla scenainternazionale. Figura regolarmente neicartelloni dei più importanti festival delmondo. Nel 2003 ha ricevuto dai lettoridel magazine “Guitart” la nominationcome miglior chitarrista italiano dell’an-no e nel 2012 ha riscosso grande suc-cesso, insieme a Cesare Chiacchiaretta,con cui suona stabilmente in duo da piùdi 10 anni, alla Convention della GFA(Guitar Foundation of America), la piùgrande e conosciuta manifestazione chi-tarristica del mondo, a Charlestone, inSouth Carolina (Usa). Recentemente gli èstata conferita dal Comitato Scientificodel convegno di Alessandria la prestigio-sa “Chitarra d’oro” per l’opera di promo-zione e diffusione della chitarra nelmondo.

Charlie ChaplinShoulder Arms(Charlot soldato),1918

Easy Street(La strada della paura), 1917

Musiche e video concept diMauro Campobasso& Mauro Manzoni

Venerdì 18 marzoTeatro Massimoore 21

Solisti

ANDREW TYSONpianofortePremio Geza Anda 2015

Programma da definire

Un fuoriclasse, capace di momentigeniali. La sua creatività ed i suoimezzi eccezionali gli permettono ditrasformare le sue interpretazioni inun caleidoscopio di idee e di situazio-ni, talora sorprendenti. Non c’è unafrase che non abbia il suo significato ela sua caratterizzazione. La sua fortepersonalità è in costante dialetticacon il compositore. Questo confrontocontinuo porta talora a momenti indi-menticabili, come è stato per ilConcerto in do minore KV 491 diMozart.

Artistic assessment by JurymemberAndrea Bonatta

2 CONCERTI DA DEFINIRE

Via Liguria, 6 Pescara - Tel. / Fax 085 4221463

QUOTE SOCIALI(comprensive di tessera riduzione soci)

SOSTENITORI ...................................................... L 76,00ORDINARI ............................................................ L 8,00CIRCOLI AZIENDALI ............................................ L 7,00GIOVANI .............................................................. L 6,00

ABBONAMENTI (riservati ai soci)

SOCI SOSTENITORI E ORDINARI ........................ L 72,00SOCI CIRCOLI AZIENDALI ................................... L 53,00SOCI GIOVANI/CONSERVATORIO ........................ L 34,00

La quota sociale e l’abbonamento “Giovani/Conservatorio” sonoriservati ai nati nel 1992 e anni successivi.

Gli abbonati sono tenuti ad informarsi sulle date delle manifesta-zioni in quanto potrebbero verificarsi variazioni di calendario.

La Società si riserva di effettuare tutte quelle eventuali modificheal programma che si rendessero necessarie per cause imprevedi-bili e di forza maggiore.

Gli abbonamenti si acquistano esclusivamente presso la sededella Società aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30 (sabatopomeriggio chiuso).

Non sarà consentito l’ingresso in sala durante le esecuzioni

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PREVENDITE BIGLIETTI:dal 28 settembre per tutti i concerti

presso la sede della Società in viaLiguria, 6 dalle 10 alle 13 e dalle 16alle 19,30 (sabato pomeriggio chiu-so). Tel/Fax 085 4221463

www.socteatromusica.it - facebook.com/[email protected]

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Stagione realizzata con il sostegno del

Ministero per i Beni e le Attività CulturaliDipartimento dello Spettacolo

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