PROGETTO VERSO UN MODELLO DI CENTRO CITTA'€¦ · 3.8 Patti per la Città. 1. PREMESSE Il percorso...
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Schio
Verso un modello dicentro città
Proposte, azioni e metodo
16 maggio 2013
Indice
1 Premesse
2 Metodo e struttura del progetto
2.1 Fase di analisi
2.2 Definizione della strategia progettuale
2.3 Programma delle attività
2.4 Sperimentazione
2.5 Controllo e valutazione
3 Obiettivi ed azioni
3.1 Miglioramento del rapporto tra l'Amministrazione comunale e il cittadino/operatoremediante la semplificazione di norme e procedure
3.2 Miglioramento dell'arredo urbano
3.3 Miglioramento dell'attrattività commerciale
3.4 Miglioramento dei servizi
3.5 Valorizzazione delle aree verdi
3.6 Riqualificazione, valorizzazione e fruizione di edifici storici e di spazi comuni
3.7 Miglioramento della mobilità
3.8 Patti per la Città
1. PREMESSE
Il percorso per la definizione di un progetto di riqualificazione del Centro storico è iniziatonel marzo 2011, quando il Consiglio comunale, con deliberazione n.22 dell'1 marzo 2011ha approvato la seguente mozione:
“Il Consiglio comunale da mandato al Sindaco
di attivare la struttura comunale per la predisposizione di uno studio che veda il
coinvolgimento di tutte le parti sociali ed economiche,
i cittadini e gli operatori di vario genere e natura,
finalizzato alla elaborazione di politiche per la valorizzazione del centro storico
scledense nel suo complesso,
verificando in quest'ottica, la possibilità o meno di estendere l'attuale ZTL
all'area compresa tra via Btg. Val Leogra (dalla confluenza con via Marconi) fino a
Piazza Almerico da Schio, e/o eventuali altre zone limitrofe”
La mozione del Consiglio ha costituito il punto di partenza del processo partecipativo perla definizione di un progetto di marketing urbano avente per oggetto il Centro della nostracittà.
Le definizioni di marketing urbano sono varie ma tutte concordano nell'affermare cheesso contribuisce ad uno sviluppo equilibrato dell'area, procede all'analisi dei bisogni deidiversi portatori di interesse e dei clienti/mercati volta a costruire, mantenere e rafforzarerapporti di scambio vantaggiosi con gli stessi e con i pubblici esterni di riferimento, con loscopo di aumentare il valore del territorio e delle imprese e l'attrattività degli stessi,attivando un circolo virtuoso soddisfazione – attrattività – valore.
Il nostro Centro Città, come la maggior parte dei centri di Comuni delle dimensioni diSchio, si presenta come una realtà complessa ed articolata, le cui componenti: edificipubblici, abitazioni, negozi, monumenti, fanno riferimento ad attori pubblici e privati.Questo può costituire una difficoltà di coordinamento delle azioni che ognuno pone inessere autonomamente.Per superare questi ostacoli è basilare la volontà di tutti di porre in essere delle sinergiecostruttive e continuative nel tempo.
Fondamentale quindi è il processo partecipativo progettato ed attuato partendo dallanecessità di individuare i portatori di interesse, mettere in atto un processo di ascolto,elaborazione, analisi, restituzione dei risultati, elaborazione delle azioni, verifica emonitoraggio delle stesse e dei loro effetti.
L’Amministrazione comunale, dopo aver portato a termine il processo partecipativo svoltocon la cittadinanza e motivata dalla volontà di qualificare e innovare il centro città perrenderlo accogliente, accessibile, attrattivo, tecnologico e sostenibile, propone il presenteprogetto “VERSO UN MODELLO DI CENTRO CITTA'”.
2. METODO E STRUTTURA DEL PROGETTO
2.1 Fase di analisi
In base alle indicazioni del Consiglio Comunale è stato attivato un percorso per ladefinizione di un progetto complessivo di marketing urbano per lo sviluppo della zonacentrale di Schio, che preveda azioni che possano valorizzarne le specifiche e rilevanticomponenti, promuoverne i servizi, rafforzarne il tessuto economico ed, in particolaremodo, migliorare la qualità della vita nell'area.
Per poter definire tali azioni è stato fondamentale procedere all'analisi dei bisogni deicittadini, dei portatori di interesse e degli utenti del centro, mediante lo svolgimento di unprocesso di ascolto e partecipazione di tutte le rappresentanze della cittadinanza che pervari motivi, vivono o frequentano la zona centrale di Schio.
Il processo si è svolto mediante l'effettuazione di circa trenta incontri, nel corso dei quali ipartecipanti hanno potuto esprimere le più diverse, a volte contrapposte, ma sempre utiliosservazioni, esigenze e proposte sul tema del Centro. Ogni opinione è stata preziosaper individuare i punti di forza e di debolezza sui quali lavorare.
In particolare negli incontri sono stati coinvolti:
i Consigli di Quartiere; le categorie economiche; i commercianti del centro; gli ambulanti del mercato; le associazioni culturali; le associazioni ambientaliste; le associazioni sociali; le associazioni sportive; le associazioni giovanili; le Forze dell'ordine; gli ordini professionali; la Commissione Città senza Barriere; il Consiglio comunale; la Delegazione Economia e lavoro; la struttura comunale.
La fase di analisi è stata poi approfondita nello studio preliminare al presente progetto,redatto dal Centro Studi Usine, anche mediante l'esame del contesto territoriale, culturalee commerciale del territorio in esame.
Tale studio ha portato ad una modellazione del Centro in quadranti, a matrice dicorrelazione tra le varie invarianti, e a proposte di azioni sia fisiche, infrastrutturali che diimmagine coordinata.
2.2 Definizione della strategia progettuale
Il Piano Generale di Sviluppo
del Comune di Schio per gli anni 2010 – 2014 ha individuato, tra gli altri, i seguentiobiettivi dell'Amministrazione comunale:
promuovere la crescita della qualità, dell'eccellenza e della vitalità della Città;
adottare strategie perché Schio sia una Città sostenibile, di qualità e viva;
promuovere la partecipazione della Comunità
promuovere l'ambiente naturale e urbano affinché sia vivo e vitale
innovazione (connettività, Wi-Fi ecc.)
Il Piano Esecutivo di Gestione
individua quale obiettivo strategico la pianificazione e l'attuazione di attività per larivitalizzazione del Centro storico
Il mandato dato dal Consiglio Comunale è:
l'elaborazione di uno studio finalizzato alla definizione di politiche per la valorizzazione delcentro storico scledense nel suo complesso.
C' è quindi una assoluta coerenza tra tutti i provvedimenti di programmazione dell'Ente ele indicazioni contenute nel mandato del Consiglio Comunale.
Le richieste emerse durante il processo partecipativo hanno confermato che gli obiettivigenerali sopra riportati sono condivisi dalla cittadinanza, le cui componenti hannocomunque avanzato istanze diverse nelle singole tematiche, in particolare riguardo lamobilità, l’arredo urbano, la valorizzazione degli spazi, e il ruolo dei singoli attori.
Dopo aver completato l'analisi si è proceduto a fare sintesi e a delineare la strategia daperseguire per il raggiungimento dell’obiettivo generale della definizione di un nuovomodello di centro città, individuando, in primo luogo, degli obiettivi specifici e delle azioniche si ritengono idonei a migliorarne la qualità, la vivibilità e l’attrattività.
Per rispondere alle esigenze emerse nella fase di analisi, sono stati individuati degliobiettivi, raggiungibili nel breve – medio termine, che siano propedeutici all'attivazione di
operazioni di sviluppo, trasformazione, riqualificazione del centro, sotto il profiloeconomico, di crescita e di innovazione dei servizi, di valorizzazione degli elementi diattrazione della città con particolare attenzione agli aspetti sociali, quali il benessere e laqualità della vita, ambientali e culturali.
Sulla base di queste premesse, per pervenire ad un nuovo Modello di Centro Città,che sia più vivibile, accogliente ed attrattiva per tutti i cittadini, abbiamo individuatoi seguenti obiettivi:
Miglioramento del rapporto tra l'Amministrazione comunale e ilcittadino/operatore mediante la semplificazione
di norme e di procedure
Miglioramento dell'arredo urbano
Miglioramento dell'attrattività commerciale
Miglioramento dei servizi
Valorizzazione delle aree verdi
Riqualificazione, valorizzazione e fruizione di edifici storici e di spazicomuni
Miglioramento della mobilità
2.3 Programma delle attività
Definiti gli obiettivi, è stato elaborato un programma di attività, azioni ed interventi cheappaiono necessari e, per la loro attuazione, vengono sviluppati nel seguente capitolo 3.
Si tratta di azioni, la cui reale efficacia dipende dal grado di condivisione e di sinergia chesi instaura tra l’Amministrazione, i cittadini e i diversi portatori di interessi, quali le
categorie economiche, le associazioni culturali, sociali, sportive, i consigli di quartiere, igiovani, ecc., in quanto ognuno di loro diventa protagonista del progetto di riqualificazionedel Centro Città.
E' necessario che le componenti pubbliche e private coinvolte interagiscano, checondividano l'obiettivo principale di riqualificare il Centro Città per renderlo maggiormenteattrattivo e qualitativamente più vivibile, e che trovino delle forme di collaborazionereciprocamente vantaggiose, nel rispetto dei reciproci ruoli e funzioni.
Lo strumento individuato per attivare questa sinergia e la consapevolezza di esserprotagonisti in questo processo di cambiamento è il Patto per la Città.
L'intento del Patto è quello di rendere evidente il coinvolgimento responsabile e personaledi tutti i soggetti che operano in città nell'attuazione di azioni finalizzate ad una migliorevivibilità del Centro. Esso non prevede obblighi giuridici e/o normativi, ma un impegno afarsi parte propositiva e attiva in azioni che possano valorizzare il centro, nelle sue diversecomponenti.
Il Patto verrà utilizzato come strumento per definire gli obiettivi comuni, i tempi di realizzo,le risorse umane ed economiche che verranno individuate di volta in volta al fine diraggiungere gli obiettivi prestabiliti.
Lo stesso dovrà essere uno strumento flessibile che servirà per progettare e lavorarecome quadranti, come vie e/o piazze, per temi comuni di interesse, per aggregazionitemporanee su obiettivi di medio lungo termine, tutto al fine di affrontare in modo sinergicola promozione del territorio nel suo complesso, andando ad evidenziare le specificità chediventano anche identità ed attrattività.
Gli attori potranno liberamente scegliere di partecipare contemporaneamente per dare illoro contributo e/o essere beneficiari in più patti di loro interesse. Un sistema efficace peruna presentazione efficiente ed innovativa.
2.4 Sperimentazione
Al fine poter disporre di tutti gli elementi necessari per la definizione di un quadrocompleto delle attività da porre in essere, è stata programmata ed attuata, una fase disperimentazione inerente la chiusura al traffico di alcune vie del centro, solo nei finesettimana dal 20 luglio al 31 dicembre 2012 e nelle ore serali, dalle 20.00 alle 06.00 nelperiodo dal 20 luglio al 31 ottobre.
Lo scopo di questa sperimentazione è stato quello di verificarne la sostenibilità viabilisticaoltre che di consentire alla cittadinanza di riappropriarsi di questo spazio in alcunimomenti.
Essa è stata attivata in parziale accoglimento alle richieste pervenute dalla cittadinanza,che in particolare sul tema della viabilità in centro, erano e sono tuttora contrapposte; daalcuni era pervenuta l'istanza di chiudere al traffico il centro città, come da area mercatale,tutti i giorni dell'anno, mentre da altri, era stata manifestata la volontà di non chiudere mai.
Contemperando tutte le istanze pervenute e verificata la sostenibilità delle diverseproposte viarie si è ritenuto opportuno, prima di proporre una soluzione unica,sperimentare la chiusura al traffico solo nei fine settimana, al termine del mercato e nelle
serate estive, vale a dire nei momenti nei quali le persone hanno un po' di tempo peruscire.
Contestualmente alla sperimentazione sono state adottate delle misure incentivanti, qualead esempio l'esenzione dal pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico pergli esercenti siti nell'area interessata dalla sperimentazione, in modo da consentire loro diampliare la propria attività sull'area pubblica esterna senza ulteriori oneri.
La fase di sperimentazione è stata monitorata raccogliendo i dati dei flussi veicolari einserendo il tema del centro, compreso l'aspetto della chiusura al traffico, nella customersatisfaction che l'Amministrazione comunale svolge annualmente, al fine di verificarne ilgradimento da parte dei cittadini.
2.5 Controllo e valutazione
Ogni attività che sarà posta in essere con il presente progetto sarà verificata al fine dicapire se essa è stata realmente efficace, a tale fine si procederà a stabilire gli aspetti damonitorare e gli indicatori utilizzabili per la fase di controllo e di valutazione dei risultatiottenuti.
3. OBIETTIVI ED AZIONI
Per il raggiungimento di ogni singolo obiettivo l'Amministrazione ha proposto delle azioni,che appaiono idonee a tale fine e che riguardano diversi settori d’intervento,implementate e integrate con le osservazioni/proposte formulate dai cittadini e daiportatori di interesse.Al termine di questo processo partecipativo sono state definite le azioni riportate di seguitoad ogni obiettivo, accanto alle quali sono stati indicati i tempi previsti per la lororealizzazione, ferma restando l'esigenza della fattiva collaborazione da parte dei diversiportatori di interessi coinvolti e del permanere delle condizioni relative alla loro fattibilitàtecnico – finanziaria.Alcune azioni infatti possono essere realizzate singolarmente dall’Amministrazione, altresono da intendersi come delle proposte per i singoli operatori economici, per i cittadini o irappresentanti delle diverse associazioni. Specifici interventi richiederanno necessariamente una fattiva concertazione ecollaborazione tra la componente pubblica e quella privata.
Fondamentale è che ogni portatore di interesse condivida l'obiettivo e le azioni proposte eassuma un ruolo di attore per la loro realizzazione. A tale fine è fondamentale proseguire ilpercorso informando i cittadini di ogni fase ed azione del progetto in modo che possanocondividerlo e parteciparvi.
3.1 MIGLIORAMENTO DEL RAPPORTO TRA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E ILCITTADINO/OPERATORE MEDIANTE LA SEMPLIFICAZIONE DI NORME EPROCEDURE
Durante gli incontri preliminari sono state evidenziate delle difficoltà incontrate da cittadinie da imprese, per quanto concerne alcuni limiti posti dalle norme comunali in alcuniambiti, e dall’eccessiva burocratizzazione di alcune procedure applicate dagli uffici, inattuazione alle citate norme.
L’Amministrazione intende rimuovere tali limiti per avvicinare i cittadini all’Ente, attivandoun processo generale di qualità e semplificazione delle norme comunali vigenti nei diversisettori, e dei conseguenti procedimenti amministrativi, garantendo comunque ilmantenimento della legalità dell’azione amministrativa.
AZIONI TEMPI
semplificazione della normativa urbanistica ed edilizia comunaleattualmente vigente e le relative procedure, che interessano tutticoloro che intendono realizzare degli interventi edilizi.
2013
semplificazione degli adempimenti amministrativi previsti per lacollocazione da parte dell'esercente di elementi di arredo urbano,quali tende, insegne ed occupazioni esterne alle attività commercialie ai pubblici esercizi.
2013
semplificazione per la collocazione di fioriere ed angoli verdi nelle viee piazze del Centro da parte degli esercenti
2013
elaborazione di nuovi criteri di concessione del suolo pubblico aititolari dei pubblici esercizi, o di altre attività commerciali e/oartigianali che ne fossero interessati
2013
semplificazione degli adempimenti amministrativi per lo svolgimentodi eventi, manifestazioni e/o altre attività promozionali.
2013
Modifica delle norme edilizie/urbanistiche in modo che consentanol’ampliamento della superficie di vendita delle attività commerciali,anche ai piani superiori, soluzioni innovative interne ed esterne, e ingenerale che vadano in parallelo con la normativa commerciale,nello specifico la nuova L.R..n.50/2012, che favorisce gliinsediamenti commerciali nei centri storici.
2013
Implementazione dello Sportello unico per le attività produttive, alfine di consentire la presentazione e gestione con modalitàtelematica anche delle pratiche edilizie ed urbanistiche ed ogni altratipologia di pratica che riguarda l’esercizio dell’attività
2013
3.2 MIGLIORAMENTO DELL’ARREDO URBANO DEL CENTRO CITTA’
Sulla base delle esigenze emerse negli incontri, si intende attivare una serie di azioni checontribuiscano ad abbellire il nostro Centro Città, affinché esso rappresenti un contestopiacevole ed accogliente per chi lo abita, chi vi lavora e per i visitatori che vengono aSchio per vari motivi.
Per il raggiungimento di questo obiettivo è essenziale che vi sia la fattiva collaborazione ditutti i soggetti che operano nel Centro Città: i singoli cittadini, i proprietari dei fabbricati, gliamministratori condominiali, i titolari degli esercizi commerciali, i gestori dei pubbliciesercizi, i professionisti con studio nell'area, i servizi medici, gli artigiani, quali ad esempioi titolari di gelaterie o pizzerie d'asporto, gli acconciatori e gli estetisti.
Ogni singolo edificio, con la sua facciata o i suoi balconi e finestre può essere unelemento di abbellimento della via; la sistemazione delle vetrine, le tende e le insegne deinegozi o la sistemazione delle aree esterne dei pubblici esercizi rappresentano elementifondamentali perché una via si presenti in modo piacevole e attraente.
AZIONI TEMPI
progetto di arredo e di illuminazione per P.za IV Novembre coneliminazione dei parcheggi, con particolare attenzione alla presenzadel verde
2013 - 2014
coordinamento dell'arredo urbano di Piazza Rossi e Piazza Statuto 2013 - 2014
attivazione di “Schio Design Open, laboratorio urbanopermanente” per la progettazione dei seguenti spazi:
o Laboratorio urbano “P.za IV Novembre” – la cuirealizzazione è prevista nel mese di novembre 2012nell’ambito dell’iniziativa Schio Design Festival
o Laboratorio urbano “Spazi esterni ai bar” – previstoper il mese di maggio 2013 nell’ambito del FestivalCittà Impresa
2013
2012
2013
2013
o Laboratorio urbano “Elementi di continuità nellevetrine del centro” –previsto per il mese di maggio2013 nell’ambito del Festival Città Impresa
o Laboratorio urbano “Carrello della spesa perpedoni e ciclisti” – previsto per il mese dinovembre 2013 nell’ambito dello Schio DesignFestival
2013
Interventi di rinnovo e sostituzione dell’arredo urbano esistente nellazona centrale con particolare attenzione all’accessibilità
2013 - 2014
Inserimento nel progetto di Arredo urbano:Completamento arredo di P.za Alvise ConteCompletamento arredo Piazza RossiModifiche arredo Piazza Falcone e Borsellino (per grandi e piccini)Inserimenti florealiMiglioramento dell’arredo urbano, di continuità per creare percorsiomogenei e coesistere con il traffico veicolare cestini porta rifiuti e di posacenereArredo in Via Pasubio Alta
2013 - 2014
Studio di fattibilità per coperture temporanee di strade o porzioni diesse (es.Via Pasubio Alta)
2014- 2015
Riprogettazione spazi di risulta 2014 - 2015
3.3 MIGLIORAMENTO DELL'ATTRATTIVITA' COMMERCIALE
Il quadro di azioni sopra illustrate va a delineare un ambito territoriale favorevole allanascita di un centro commerciale naturale, il quale, dall'analisi effettuata, appare uno degliobiettivi che possono contribuire in modo significativo allo sviluppo di un nuovo modello diCentro Città.
Il “centro commerciale naturale” è individuato come un modello organizzativo e strategiacomplessiva per migliorare l'attrattività commerciale del centro città, proponendosi qualemoderna forma di aggregazione e cooperazione sia fra tutti i singoli operatori economicidel centro cittadino, sia con l'Amministrazione comunale nonché i diversi soggettiistituzionali e associazioni di categorie presenti nel territorio.
Il “centro commerciale naturale”, quale efficace e flessibile modello moderno di rete diimprese, sarà innanzitutto orientato a ricombinare tutti gli elementi, materiali e immateriali,in grado di migliorare radicalmente l'attrattività commerciale di un centro città che
reinventa e reinveste in un processo di riappropriazione di identità. Riscoprendo e facendoriscoprire – anche con una rinnovata proposta commerciale – uno stile di vita,un'atmosfera, sapori, valori e abitudini che, nel tempo, sono andate purtroppo a perdersi,ma che per la loro peculiarità non sono replicabili in altre realtà e strutture commerciali“artificiali”.
L'operatore economico, commerciante, artigiano, azienda di servizi e professionista cheopera in centro città, nella duplice veste di imprenditore e di componente della reted'imprese Centro Commerciale Naturale, è l'artefice principale del cambiamento e, diconseguenza, contribuisce in modo rilevante al successo di quest'ultimo.
Gli operatori che costituiranno il Centro Commerciale Naturale, almeno in una faseiniziale, dovranno necessariamente avere la collaborazione dell'Amministrazionecomunale a fronte della realizzazione di singoli progetti coerenti rispetto ad una strategiacomplessiva di marketing operativo, elaborata dai soggetti economici che danno vita alCentro commerciale naturale, quale risultato di una seria analisi multifattoriale sulla realtà(centro città) nella quale si intende intervenire e operare con ottica imprenditoriale.
Una volta a regime, l'Amministrazione comunale assumerà con gli operatori economicicomponenti della rete di imprese Centro Commerciale Naturale un ruolo di ricerca dellemigliori condizioni di collaborazione reciprocamente vantaggiose, secondo una logica deltipo “win win”.
Le soluzioni organizzative/giuridiche potranno concretizzarsi in un soggetto unicopubblico/privato con obiettivi complementari, ma con iniziative distinte in virtù dei diversiruoli dei soggetti interessati, e potranno essere diverse, ad esempio “Associazionetemporanea di impresa”, “Associazione”, “consorzio”.
E' necessario che il Centro Commerciale Naturale si doti di un proprio budget e di risorsein grado di dare progressiva attuazione alle iniziative volte a migliorare l'attrazionecommerciale per quanto di competenza delle imprese associate in rete. L'Amministrazionecomunale, contestualmente, garantisce politiche mirate e sempre maggiori investimenti diqualità nell'area urbana perimetro di un comune e costante impegno teso al miglioramentocomplessivo del centro città.Appare fondamentale definire un accordo/patto fra i soggetti economici che aderiranno ecostituiranno il Centro commerciale naturale e l'Amministrazione comunale per sancire lavolontà e gli impegni reciproci nel perseguimento dell'obiettivo primario del presenteprogetto.
Il tema in discussione deve armonizzarsi con gli altri individuati nel Progetto, e deveessere coerente tanto agli obiettivi degli imprenditori del “Centro Commerciale Naturale”,quanto, allo stesso tempo, ai bisogni e alle esigenze dei cittadini ai quali non viene offertosolo ed esclusivamente un prodotto, ma – nella riscoperta del centro città – l'opportunità difruire di un'esperienza interessante, di riscoprire e gustare uno stile di vita, di incontrarsi inun luogo di socialità naturale, scegliere una piacevole alternativa alle moderne forme diaggregazione commerciale.
AZIONI TEMPI
promuovere lo svolgimento di un seminario/convegno o giornata diformazione tenuta da esperti del settore che illustrino come procedereconcretamente per la costituzione di un Centro commerciale naturale
2013
organizzare con i commercianti del Centro Città un momento diincontro con altre realtà che si ritengono utili, per uno scambio dibuone prassi
2013
da febbraio 2013 lavoro di approfondimento e preparazione di appositobando di concorso di idee sul tema “Centro commerciale naturale”
2013 - 2014
realizzo di un concorso per premiare la qualità dei negozi e le attivitàartigianali del Centro Città i cui risultati potranno essere presentatinell’ambito del Festival Città impresa
collaborazione con gli operatori economici e le altre rappresentanzeper la definizione degli strumenti idonei alla creazione del centrocommerciale naturale
2014
sostegno da parte dell’Amministrazione alle attività presentate dallecategorie economiche e/o dai rappresentanti del centro sul progetto dimarketing urbano
2014
progetti di promozione coordinata a tema con gli operatori deiquadranti per aumentare la sinergia tra gli stessi, ed esaltare la lorospecificità in collaborazione con gli eventi organizzatidall’Amministrazione comunale
2014
azioni coordinate di realizzo del cluster Schio, con relativo brand,promozione del sistema cultura-eventi, attività commerciali, territorio eturismo
2014
a seguito del laboratorio previsto nell’ambito di Schio Design Festival2013, realizzazione del carrellino della spesa per la P.za A. Da Schio,per facilitare le persone a fare la spesa senza il problema del pesodelle borse e per agevolare l’utilizzo dei parcheggi Gaminella e in viaBaracca.
2014
per incentivare l’uso dei parcheggi nella cintura del Centro Cittàproporremo iniziative co partecipate dagli operatori commerciali conpromozioni mirate e uso di tessere pre caricate
2014
AZIONI TEMPI
accordi con gli istituti di credito e le associazioni di categoria con iconfidi per l’attivazione di un fondo di rotazione per la riqualificazionedei negozi e degli altri esercizi del Centro Città
2014
progetto coordinato dall’amministrazione per facilitare la possibilità diapertura dei negozi anche in funzione delle esigenze della famiglia .Conciliazione tempi di vita e lavoro
2014
possibilità di mettere a disposizione la piattaforma del comune per i wifi dei negozi , con accordo per gli oneri di manutenzione
2014
potenziare e valorizzare ulteriormente le 7 mostre-mercato(florovivaistica, prodotti a km 0, artigianato ed enogastronomia,vintage, biciclette), i 6 festival tematici (biblico, sostenibilità, design,città impresa, letterario, jazz), le varie attività di arti performative(rassegne teatrali, musicali, di cinema e di danza), incontri e dibattiti,mostre ed esposizioni (per un complessivo di 305 iniziative, che hannovisto la partecipazione nel 2011 di 202.817 spettatori/fruitori)
2013 - 2014
evoluzione del progetto IAT assieme ai comuni partecipanti nel corsodel 2013 con il coinvolgimento fattivo delle categorie economiche edegli imprenditori dei settori interessati
2013 - 2014
il Comune di Schio coordina il tavolo di lavoro sovraterritoriale relativoal Centenario della Grande Guerra, di cui la Regione è promotrice. Sitratta di un “appuntamento” importante per promuovere e valorizzaresinergicamente il nostro territorio nell'ambito del turismo culturale
2013 - 2014
Implementazione della qualità delle iniziative promozionali epromozione di manifestazioni con cadenza fissa
2013 - 2014
Centro Commerciale NaturalePolitiche mirate e sempre maggiori investimenti di qualità nell'areaurbana perimetro di un comune e costante impegno teso almiglioramento complessivo del centro città.Collaborazione per l'avvio e la realizzazione del progetto CentroCommerciale Naturale
2013-2014
Centro commerciale naturale. L'organismo di coordinamento sarà l'interlocutore in un programmaannuale di attività programmerà con l'amministrazione i costi annualidel sistema aderente e potranno in funzione di fattori da esaminare nel
2013 - 2014
AZIONI TEMPIdettaglio essere definiti in modo diverso in accordo tra le parti
promozione esposizioni e mostre lungo i portici di via Cap. Sellafino a P.za A. Da Schioistituzione di una zona artisti e artigiani in occasione delmercato bisettimanalecollaborazione con le associazioni di categoria commerciali perl'istituzione di un servizio che informi su merceologie carenticollaborazione per la promozione di mercatini specializzati atema, su proposta delle associazioni dei commercianticollaborazione con le associazioni di categoria per la definizionedi un calendario di aperture dei negozi in concomitanza coneventi particolaricollaborazione con le associazioni di categoria nellarealizzazione di azioni formative per operatori economiciconferma della possibilità per i commercianti di esporre iprodotti all'esterno dei propri negozi nei momenti di chiusura altraffico delle strade
Centri commerciali cittadini con tutela di ogni aspetto artistico e storico 2013 – 2014
Migliorare la pubblicità delle manifestazioni, anche di quellesecondarie (inserendola nel progetto specifico degli impiantipubblicitari integrato con l'arredo urbano)
2013 - 2014
Promozione di pacchetti viaggi turistici, in collaborazione anche conaltre città venete
2014
Programmazione workshop per aree coperte, semichiuse o chiuse neinuovi parchi urbani dell'area
2014
Concessione pluriennale di aree esterne pubbliche ai titolari di pubbliciesercizi, per l’esposizione di sedie e tavolini a canone agevolato 2013
3.4 MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI
Durante gli incontri con la cittadinanza sono emerse delle specifiche richieste di interventiche possano migliorare dei servizi esistenti, quali le isole ecologiche, e svilupparne altriche possano rendere più agevole la vita quotidiana dei cittadini, con particolare attenzioneai temi dell'accessibilità, del decoro urbano, dell'accoglienza e della promozione di serviziper il tempo libero.
AZIONI TEMPI
Ulteriore sensibilizzazione da parte dell'Amministrazione sul progettoaccessibilità:massima collaborazione per la stesura del progetto di P.zaA. Da Schio e approvazione dello stesso
2013 - 2014
Miglioramento delle isole ecologiche, per quanto concerne la lorostruttura e il loro posizionamento.
2014
Rilievo e aggiornamento di cartellonistica, delle segnalazioni deiparcheggi e dei punti importanti della Città, tenendo conto delle nuovetecnologie a disposizione e delle invarianti restituite o restituibili a brevealla Città.
2014
Possibilità di navigare in una rete non solo comunale (FREE ITALIAWIFI), attraverso un progetto sovra comunale
2014
Integrazione dell'Area Telemar, vale a dire incrementare i possibili punti diaccesso alla rete Wi Fi condividendo gli utenti con altri operatori presentisul territorio
2014
Nuova Piazza Telematica davanti a Palazzo Fogazzaro 2013
Nuova Aula Studio (Palazzo Fogazzaro) 2013
Migliorare la comunicazione degli eventi, mediante l’installazione di 3-4bacheche nelle aree di maggior transito, o utilizzo delle bacheche diquartiere (inserendola nel progetto specifico degli impianti pubblicitariintegrato con l'arredo urbano)
2014 - 2015
Installazione di un paio di pannelli come mappe in aree di passaggio percreare un iter turistico che indirizzi verso gli edifici storici
2014
Proposta di stampare delle cartine e depositarle all’ufficio IAT 2013– 2014
AZIONI TEMPI
Comunicazioni frequenti e aggiornate ai mass media per la divulgazionedelle iniziative promozionali
2013– 2014
Apporre nelle bacheche di quartiere memorandum con mappa deiparcheggi di Schio
2013– 2014
“App” della Città di Schio 2014
Cartellonistica alle porte del Centro che segnali le manifestazioni, iparcheggi, il mercato ecc.
2014
Coinvolgere il Comando di polizia Locale affinchè venga svoltaun’efficace azione contro l’accattonaggio
2013
3.5 VALORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI
In Città sono presenti oltre trenta parchi allestiti come aree gioco e molto frequentati dallefamiglie e dai ragazzi. Accanto a questi spazi vi sono le aree del Castello e della Valletta che, per le lorocaratteristiche richiedono una valutazione specifica sulle possibili funzioni alle qualipossono essere adibite al fine di rispondere alle esigenze dei cittadini che chiedono diriappropriarsene.
A tale fine sono state individuate le seguenti AZIONI:
AZIONI TEMPI
Promozione dell’area del Castello. E’ stata formulata la proposta diconsiderarla “il balcone della Città”, progettandone le luci e la cura delverde per una trasformazione semplice ma esteticamente gradevole efruibile. Contestualmente si intende rinnovare la concessione relativa alchiosco per la somministrazione di alimenti e bevande, lasciando lapossibilità di offrire un periodo di apertura superiore alla stagione estiva,e richiedendo al concessionario l’organizzazione di alcune iniziativepromozionali rivolte anche ai bambini. Questo in coerenza con l’intentoche l’area sia attrattiva ed accessibile per le diverse fasce dellapopolazione.
2013 -2014
AZIONI TEMPI
Riqualificazione dell’area della Valletta, per la quale potrà essereformulato un progetto di utilizzo legato al tempo libero, allo sport, alfitness e ad altre attività amatoriali che possono essere svolte in questocontesto naturale
2014
Realizzo dell'area riservata allo sgambamento dei cani 2013
Coinvolgimento di Schio Design Open e altri operatori per laprogettazione di un verde bello e utile
2014
Verifica fattibilità di percorsi che tocchino i punti che caratterizzano ilpaesaggio urbano, tra verde e archeologia industriale
2013- 2014
Incentivare l’utilizzo della Valletta e del Castello come zone funzionali alleattività e giochi delle famiglie e dei bambini
2013 - 2014
Promuovere l’utilizzo di spazi quali la Tajara al Castello 2013 - 2014
Piano del verde e regolamento sul verde (linee guida) 2013 –2014
Laboratori sul tema del verde o della Valletta 2013 - 2014
3.6 RIQUALIFICAZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DI EDIFICI STORICI E DISPAZI COMUNI
Il recupero per l'utilizzo culturale e sociale di due edifici strategici quali Palazzo Fogazzaroe, più di recente, l'ex Lanificio Conte hanno consentito l'attuazione di una politica culturaleadeguata, che ha collocato la città nel panorama regionale.
Sono in corso i lavori di recupero dello spazio a Shed (Lanificio Conte), del Teatro Civico edell'ex Asilo Rossi che contribuiranno ad incrementare l'offerta culturale del territorio, e arendere più attrattiva la Città.
Nel corso degli incontri è emerso l'apprezzamento dei cittadini per quanto fatto e larichiesta di proseguire nella restituzione alla comunità degli edifici che hanno avuto unruolo significativo nel passato e che in taluni casi hanno anche un valore altamentesimbolico, adibendoli a funzioni che possano contribuire ad aumentare l'offerta culturale eturistica.
AZIONI TEMPI
Progettazione e riqualificazione del nodo davanti Asilo Rossi. Incoerenza con i lavori di recupero sopra indicati, si ritiene che lo snododavanti l'Asilo Rossi sia uno spazio strategico per l'accesso e lafruizione di un contenitore culturale significativo qual è il Lanificio Conte,il quale, attraverso Piazza Falcone Borsellino, si collega a PalazzoFogazzaro e a Palazzo Toaldi Capra.
2013 - 2014
Valorizzazione del Giardino Jacquard: proseguire nel 2013 l'attività diapertura con visita guidata gratuita da maggio a ottobre (per 2domeniche al mese); adesione al censimento nazionale del FAI “I luoghidel cuore”.
2013 - 2014
Manutenzione al parcheggio della Fabbrica Alta 2013 - 2014
Valorizzazione del Teatro Astra come ulteriore polo culturale del CentroCittà
2014 - 2015
Aumentare parcheggi in Fabbrica Alta, eliminandoli davanti all’AsiloRossi
2013 - 2014
Apporre targhe che spieghino il valore e la storia di alcuni palazzi estrade
2014
Verificare la fattibilità di aprire il Giardino Jacquard tutto l’anno, con laprevisione di un caffè letterario
2013 – 2014
Realizzare un percorso di attraversamento ciclo pedonale dell'Area ExLanerossi
2013 – 2014
Ridisegnare un centro civico, attraverso un sistema di piazze collegate,partendo da P.za Statuto, attraverso P.za Falcone e Borsellino e PiazzaConte fino ad uno spazio qualificato da ricavare in corrispondenzadell’area ex Lanerossi, nelle adiacenze della Fabbrica Alta
2015
Individuare un luogo di aggregazione per i giovani (potenziamento pologiovani presso Palazzo Fogazzaro – barchesse - informagiovani)
2013 - 2014
Ambientazione di concerti e balletti moderni vicino alla Fabbrica Alta, inmodo che essa ne costituisca il fondale
2013 – 2014
Verifica riduzione/esenzione cosap per impalcature da installare perlavori di sistemazione di edifici storici
2014
Prevedere la possibilità per gli esercenti di via Pasubio di utilizzare laPiazzetta davanti all'Asilo Rossi
2013 - 2014
Verifica di fattibilità per struttura coperta mobile innovativa in P.zaFalcone e Borsellino
2014-2015
Ciascun contenitore culturale ha una propria mission ben definita (in estrema sintesi:Palazzo Fogazzaro - Casa dell'arte, Palazzo Toaldi Capra - Palazzo della città e delleassociazioni, Lanificio Conte ospiterà una mostra permanente della storia industrialedell'Altovicentino ed è il luogo in cui si sviluppa il tema impresa-cultura, l'Asilo Rossi -Casa della musica) che va a comporre il cluster Schio, in cui le attività culturali nelle lorovarie ricadute (esperienza del nuovo e del non familiare, integrazione sociale,valorizzazione simbolica dell'identità del territorio) sono l'elemento che “fa sistema” con levarie imprese (commerciali, artigianali e industriali) che operano nel territorio stesso.Il cambiamento radicale a cui siamo chiamati richiede un ambiente nel quale l'elementounificante non è più la cultura di prodotto ma la produzione e la circolazione diconoscenza.In questo contesto il sistema produttivo deve sapersi relazionare e integrare in modo piùefficace con i diversi attori del territorio
3.7 MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITA’
Uno dei temi principali affrontato in questo percorso per la definizione di un nuovo Centroè stato senza dubbio il tema della viabilità.
Considerata la sua rilevanza prima di pervenire all’individuazione delle azioni di seguitoproposte, è stata effettuata la fase di sperimentazione illustrata al precedente punto 2.4
Gli elementi sulla viabilità raccolti durante questa fase e i risultati emersi dalla customersatisfaction effettuata presso i cittadini sono i presupposti per l’attivazione delle AZIONI diseguito individuate:
AZIONI TEMPI
Chiusura al traffico dell’area mercatale, escluse Piazza Statuto e PiazzaA. Da Schio, di Via Carducci e di via Pasubio (parte alta) nei finesettimana e nei festivi. Nel periodo da aprile a ottobre la chiusura dellapredetta area potrà essere effettuata anche nelle ore serali di ogni giorno,dalle ore 20.00 alle ore 06.00 del giorno successivo.
2013
Iniziativa mobilità elettrica: parcheggio gratuito dove ci sono le linee bluper le auto elettriche. Progetto bollino auto elettrica con il coinvolgimentodei Comuni dell’Alto vicentino (almeno dei Comuni che attualmentehanno parcheggi a pagamento)
2013 - 2014
Partecipazione al progetto “futuro elettrizzante” 2013 - 2014
Utilizzo del parcheggio del vecchio Ospedale a favore del Centro conpossibilità di realizzo punto bike sharing per facilitare il raggiungimentodel Centro Città.
2013 - 2014
Miglioramento del sistema carico/scarico in P.za A. da Schio perrispondere alle esigenze evidenziate da alcuni operatori dell’area
2013 - 2014
Convenzione con ULSS per collegamento pedonale tra il vecchioospedale e i marciapiedi esistenti
2013 - 2014
Aumentare i posteggi di deposito sicuri per le biciclette ed eventualipostazioni aggiuntive di bike – sharing per favorire l’ordine e l’uso dellebiciclette (ipotesi ciclo parcheggi sicuri), prevedendo la loro collocazioneanche nei parcheggi principali in cintura del centro città.
2014
Tessere per bike sharing unica con altre Città del Veneto (Bassano,Treviso, San Donà di Piave, Padova, Venezia)
2013 - 2014
Proposta di regolamentare le vie del centro come zona 30 km/h 2013
Progetto bici a pedalata assistita e bus navetta con la chiusura del centrocon spazi più ampi e cittadini serviti dai parcheggi di cintura. Per il busnavetta si valuteranno eventuali proposte di privati
2013-2014
Verifica soluzioni attuabili per aumentare la sicurezza in via Pasubio Alta 2013
Sperimentazione pulmino e uso dei parcheggi esterni in concomitanzacon le manifestazioni di maggior rilievo (con il coinvolgimento proposta diprivati)
2013 - 2014
3.8 PATTI PER LA CITTA'
Il Patto per la Città è lo strumento programmatorio proposto per l'attivazione dei quadrantimediante la realizzazione di azioni ed interventi che abbiano l'obiettivo di riqualificazione erivitalizzazione del Centro storico.
L'intento del Patto è quello di rendere evidente il coinvolgimento responsabile e personaledi tutti i soggetti che operano in Città nell'attuazione di azioni finalizzate al miglioramentodella vivibilità del Centro.
Il Patto non prevede obblighi giuridici e/o normativi, ma un impegno a farsi partepropositiva e attiva in azioni che possano valorizzare il Centro, nelle sue diversecomponenti
Il Patto può essere definito dalle parti che lo condividono in termini di spazio e di tempo,in relazione alle azioni che si intendono attivare.