Progetto Sardegna 200 - Regione Autonoma della Sardegna · Un’esperienza di alfabetizzazione...

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Progetto Sardegna 200 Un’esperienza di alfabetizzazione informatica L o sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche negli ultimi anni, ha determinato una rivoluzione in tutti i settori della società, favorendo la crescita e lo sviluppo di nuove competenze e di nuovi servizi in campo pubblico e privato. L’Amministrazione regionale, si è fortemente impegnata nel favorire questo processo di crescita, incentivando la diffusione della cosiddetta “cultura informatica”, che rappresenta sia un dovere nei confronti della società che un investimento, capace di introdurre quei mutamenti necessari atti a garantire nel prossimo futuro, una evoluzione nei settori tradizionali e in quelli innovativi. Per il raggiungimento di questi obiettivi, è necessario che il maggior numero di cittadini sia messo in condizione di poter esercitare un ruolo di protagonista nei processi di rinnovamento. Ruolo che può essere esercitato anche attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie informatiche e di Comunicazione. Queste consentono, infatti, ad ogni individuo di esercitare un ruolo attivo nella società moderna, garantendo quelle forme di amministrazione condivisa, che la stessa Carta costituzionale all’art. 118, comma 4, considera fondamentali. Il Progetto Sardegna 2000, è stato uno dei primi progetti italiani, da cui partire per porre le basi della costruzione della “società dell’informazione” e far sviluppare l’amministrazione elettronica, partendo dal basso, dalle famiglie, le quali possono stimolare sia i soggetti pubblici che le imprese a confrontarsi con le mutate esigenze della società, e organizzarsi per poter erogare quei nuovi servizi e nuovi prodotti, che concorrono alla crescita del benessere sociale ed economico dell’Isola. E’ infatti, convinzione comune che un processo di informatizzazione diffusa, rappresenta uno degli elementi decisivi che concorre alla nascita e allo sviluppo della società moderna, favorendone i processi di cambiamento. La concessione di un contributo, ai cittadini di età compresa tra i 10 e i 40 anni, al fine di favorire l’acquisto di personal computer multimediale e la possibilità di usufruire, gratuitamente, nel proprio Comune di residenza, di un corso di alfabetizzazione informatica è stato un grande successo, non solo dal punto di vista della risposta da parte della collettività, ma anche e soprattutto per il proficuo coinvolgimento nelle diverse fasi del progetto dei Comuni, delle scuole pubbliche e private, degli enti di formazione professionali, i quali hanno contribuito in maniera decisiva alla buona riuscita del progetto. L’Amministrazione regionale, con il progetto di alfabetizzazione informatica diffusa, ha iniziato un cammino il cui obiettivo è quello di sviluppare e diffondere le tecnologie Comunicative in tutta la Sardegna, così da colmare quei gap strutturali esistenti, dovuti anche al suo stato di insularità. In quest’ottica, la Regione si sta fortemente impegnando, prova ne sia l’avvio del Piano Telematico Regionale, e l’attuazione del sistema informatizzato e di sviluppo dell’e-government, da realizzarsi mediante le risorse stanziate nel P.O.R. Sardegna 2000/2006, attraverso la misura 6.3 “società per l’informazione” e la misura 6.4 “formazione per la società dell’informazione”. L’importanza della diffusione ed utilizzo delle moderne tecnologie informatiche e telematiche, deve essere posto come punto di partenza per la creazione ed implementazione delle strategie che hanno come obiettivo la crescita della società, lo sviluppo economico e alla creazione di nuovi posti ed opportunità di lavoro. On. Italo Masala Presidente della Regione Autonoma della Sardegna

1. Perchè alfabetizzazione informatica? L’utilizzo sempre crescente delle tecnologie informatiche ha determinato profonde modifiche nella società contemporanea, influenzando vari aspetti della vita quotidiana, nel lavoro nella scuola e nelle famiglie. A metà degli anni ’40, guardando l’ENIAC (Electronic Numerical Integrator and Calculator) il primo elaboratore elettronico, un gigante dal peso di 30 tonnellate che assorbiva una potenza elettrica di 150 kW, nessuno avrebbe immaginato che pochi decenni dopo il computer sarebbe divenuto un bene di uso comune, diffusissimo sia nelle case sia negli uffici, uno strumento utilizzabile indifferentemente dal giovane studente e dallo scienziato, per giocare o per creare complesse simulazioni scientifiche. L’imponente sviluppo e la rapida diffusione del progresso tecnologico nel settore informatico verificatosi negli ultimi anni, hanno determinato un altrettanto rapido e pervasivo interesse all’apprendimento di questo nuovo strumento della Comunicazione, tanto da divenire parte integrante del patrimonio culturale dell’uomo moderno. Si può affermare che, grazie alle tecnologie informatiche e ad Internet, il cittadino partecipa più direttamente alla vita pubblica contribuendo, di fatto, a generare un processo di “democrazia diretta” Il territorio sardo, nel settore dell’Information and Communication Technology (ICT), segna attualmente qualche ritardo, soprattutto nei segmenti delle infrastrutture di Comunicazione integrata e delle applicazioni informatiche pubbliche regionali e locali. Questo è evidenziato, per esempio, dalla mancanza di una rete d’area regionale, di un Centro Tecnico per l’interoperabilità applicativa e di un insieme di servizi applicativi utilizzabili in ambienti distribuiti. Tuttavia è opportuno ricordare che l’Amministrazione Regionale sta dando avvio al Piano Telematico Regionale, tendente a razionalizzare l’organizzazione del comparto dei sistemi informativi telematici, definendo degli obiettivi strategici per i prossimi anni: - il superamento dei noti ritardi nel settore delle applicazioni informatiche pubbliche regionali e locali; - il miglioramento della qualità, della funzionalità ed dell’efficienza del Sistema Informativo Regionale; - la promozione dell’interconnessione degli Enti locali territoriali regionali e la promozione dello sviluppo della Società dell’Informazione nella Regione. Tale Piano ha costituito un’oggettiva novità nel panorama nazionale ed ha anticipato molte delle tematiche presenti nel piano nazionale di E-Government, definendo le linee guida e gli organismi necessari per affrontare con successo le problematiche del settore. Sono attualmente in corso le attività di progettazione per mettere il sistema regionale in linea con i nuovi scenari tecnologici ed applicativi, e per consentire alla Sardegna di proiettarsi a pieno titolo tra le Regioni a maggior sviluppo e diffusione dell’informatica, sia tra le amministrazioni pubbliche sia tra i cittadini. Sono previste a tal riguardo anche 2 misure nel P.O.R. Sardegna 2000/2006: la Misura 6.3 – società per l’informazione e la Misura 6.4 – formazione per la società dell’informazione, i cui obiettivi sono lo sviluppo della Comunità digitale, delle reti civiche, delle nuove tecnologie informatiche e telematiche in tutti i settori della società. Il progetto di alfabetizzazione informatica, attuato dall’Assessorato della Programmazione è sicuramente in sintonia con tale contesto e nasce dalla convinzione che l’uso quotidiano del computer, della multimedialità, di Internet, consenta di acquisire e divulgare informazioni e cultura e permetta di scoprire nuove possibilità di sviluppo ed opportunità di lavoro, fino a pochi anni fa impensabili, in particolar modo in Sardegna. A questa persuasione si affianca l’idea che il progetto possa creare le premesse per lo sviluppo di una “società dell’informazione”, la quale, attivando una spinta culturale dal basso, e agendo da catalizzatore, contribuisca alla crescita e allo sviluppo dell’Information and Communication Tecnology (ICT) nelle amministrazioni pubbliche e nel settore privato, modificando i modelli della governance, sociali e di business. Il progetto, chiamato “Sardegna 2000”, rappresenta un segnale in tale direzione, attraverso il quale l’Amministrazione regionale ha inteso promuovere, nella società sarda, quel substrato culturale necessario allo sviluppo dell’informatica diffusa, capace, da un lato, di stimolare la domanda di servizi avanzati (pubblici e privati) e, dall’altro, di favorire la nascita di nuove figure professionali e nuovi posti di lavoro nel settore della Net Economy.

2. Il progetto e le sue fasi Gli obiettivi fondamentali del progetto sono stati da un lato ampliare la diffusione e l’utilizzo del computer nelle famiglie sarde, e dall’altro garantire un intervento formativo di base sull’impiego delle tecnologie informatiche e telematiche. L’iniziativa è disposta in applicazione dell’art. 341 della legge regionale 20.04.2000, n° 4 (legge finanziaria). Detta norma autorizza l’esecutivo a predisporre un programma per favorire l’informatizzazione diffusa e l’alfabetizzazione informatica e linguistica. La L.r. n° 17/2000, ha apportato delle modifiche al predetto art. 34 riguardanti la previsione di 258.228 euro da destinare ad azioni di promozione e pubblicità. In applicazione di tali disposizioni la Giunta Regionale ha autorizzato, con proprie deliberazioni, l’Assessorato della programmazione ad emanare apposite direttive applicative. Le fasi procedimentali demandate all’Assessorato si sono svolte in tempi abbastanza celeri, dalla pubblicazione della norma – L.R. n° 4/2000 – avvenuta il 20.04.2000, all’emanazione della predette direttive sono trascorsi poco più di 4 mesi. Anche gli adempimenti demandati ai Comuni, nonostante la novità del procedimento, si sono svolti nel rispetto puntuale delle scadenze stabilite dal cronogramma previsto dalle direttive. Le direttive dell’Assessorato, concernenti i criteri e le disposizioni applicative, sono state emanate sia nella prima che nella seconda annualità del progetto e hanno riguardato, distintamente: l’informatizzazione diffusa (sovvenzione ai cittadini per l’acquisto del personal computer) e l’organizzazione dei corsi di alfabetizzazione informatica dislocati sul territorio regionale. Il perseguimento dei suddetti obiettivi è avvenuto attraverso due azioni strategiche fondamentali: - l’erogazione di un contributo di 516,46 euro (pari a 1 milione di lire) finalizzato all’acquisto di un personal computer multimediale, destinato alle persone fisiche residenti in Sardegna, di età compresa fra i 10 e i 40 anni. La distribuzione ha privilegiato le famiglie con redditi più bassi, tenendo in considerazione la presenza nel nucleo familiare del maggior numero di figli studenti, di età compresa fra i 10 e i 25 anni. - L’organizzazione di corsi gratuiti di alfabetizzazione informatica e linguistica, da svolgersi nel Comune di residenza dei beneficiari del contributo, con l’obiettivo di fornire le conoscenze basilari, necessarie al neofita per incominciare ad utilizzare il personal computer, conoscerne le potenzialità e accedere ed utilizzare Internet. Queste azioni strategiche sono state espletate con la massima trasparenza mediante ricorso a gare ad evidenza pubblica e supportate da un’incisiva attività d’informazione e di promozione attraverso le vie ordinarie di Comunicazione, ma anche mediante inserzioni nei più diffusi mezzi di Comunicazione. 1. Art.34: Informatizzazione diffusa e alfabetizzazione informatica e linguistica è autorizzata la spesa complessiva di 30.987.414 euro, di cui 18.075.991 euro nell’anno 2000 e l12.911.422 euro nell’anno 2001, per favorire attraverso i Comuni l’informatizzazione diffusa e l’alfabetizzazione informatica e linguistica (cap. 03070/04). Della spesa complessiva di cui al comma 1 quella per l’anno 2000 è destinata, quanto a 12.911.422 euro all’informatizzazione diffusa e quanto a 5.14.568 euro all’alfabetizzazione informatica e linguistica, quella per l’anno 2001 all’informatizzazione diffusa. Il relativo programma d’intervento è determinato dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore della programmazione, ai sensi dell’articolo 4, lett. i) della legge regionale n. 1 del 1977. Gli aiuti sono erogati dai Comuni anche per la frequenza di attività formative finalizzate all’ottenimento della qualifica di “operatore di personal computer” secondo gli standard didattici di riferimento della Regione autonoma della Sardegna. Le attività formative sono realizzate presso strutture formative accreditate dalla Regione, che garantirà l’effettuazione degli esami di qualificazione con commissioni d’esame nominate ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 1° giugno 1979, n. 47. Le predette somme sono ripartite tra i Comuni secondo i criteri di cui all’articolo 3, comma 1, della legge regionale 1° giugno 1993, n. 25, e successive modifiche e integrazioni. L’attribuzione delle risorse ai Comuni è effettuata ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 7 gennaio 1975, n. 1; in ottemperanza alle disposizioni contenute nell’articolo 55, commi 1 e 2, della legge regionale 15 aprile 1998, n.11, sono designati, quali funzionari delegati, i dirigenti e i funzionari comunali preposti alla gestione dei fondi. (omissis) “le ulteriori eccedenze sono destinate a favore delle categorie protette, alle quali può essere concesso un contributo fino al 100 per cento della spesa ammessa.”.

2.1 Informatizzazione: incentivazione alla diffusione del personal computer a) Prima annualità del progetto 2000/2001 Per dare avvio, nella prima annualità, alla fase concernente l’assegnazione dei contributi per l’acquisto del PC sono state emanate da parte dell’Assessorato delle direttive e delle modalità applicative rivolte ai Comuni – D.A. n. 93/prog. del 25.09.2000. Dette direttive riguardavano l’attuazione del programma di informatizzazione diffusa e contenevano modalità e criteri di distribuzione delle risorse e assegnazione dei buoni acquisto, in applicazione a quanto disposto dalla norma autorizzativa e dagli indirizzi della Giunta Regionale. Le disposizioni applicative di dette direttive riguardano: - ripartizione e modalità di accreditamento dei finanziamenti ai Comuni; - priorità per l’assegnazione del Buono e definizione dei beneficiari; - sub-procedimenti riguardanti i Comuni per: redazione della graduatoria degli aventi diritto; modalità per la pubblicazione della graduatoria; modalità per la consegna dei buoni; caratteristiche minime del PC e modalità per l’acquisto; requisiti e doveri delle ditte venditrici; modalità di rimborso dei buoni alla ditta venditrice; rendicontazione finale; cronogramma delle scadenze relative agli adempimenti dei cittadini, dei rivenditori e dei Comuni; - modelli applicativi: modello di domanda per l’assegnazione del contributo; modello di buono acquisto, con indicazione della configurazione minima del Personal Computer da acquistare, requisiti e doveri delle aziende venditrici; o modello di domanda del venditore al comune, con prescrizioni di dettaglio, per ottenere il rimborso del buono; o prospetto delle offerte proposte dalle principali aziende produttrici di PC, riferite alla configurazione su menzionata. Riguardo alle modalità di ripartizione delle risorse tra i Comuni è stato utilizzato lo stesso criterio adottato per l’assegnazione dei finanziamenti agli enti locali previsto dalla L.R. 25/93. Secondo tale criterio, ai Comuni più grandi, Cagliari e Sassari, è assegnato rispettivamente il 7% e il 4% delle risorse, mentre il restante 89% resta a disposizione degli altri Comuni. Tra questi la somma è ripartita, per metà in parti uguali e per metà in proporzione alla popolazione di ciascun comune eccedente le 1000 unità. I finanziamenti sono messi a disposizione di ciascun comune, mediante apertura di conti correnti bancari, presso gli stessi enti, intestati alla Regione e utilizzati da un funzionario comunale delegato. Nei due anni d’intervento le risorse finanziarie, complessivamente impiegate per la realizzazione del progetto, sono state pari a 35,5 miliardi di lire per l’esercizio 2000 e a 30 miliardi di lire per l’esercizio 2001. Le risorse residue della prima annualità sono rimaste a disposizione dei Comuni per essere utilizzate, con le medesime modalità, alla riapertura dei bandi in aggiunta alle somme stanziate per la seconda edizione. Gli importi rimasti inutilizzati dopo l’approvazione definitiva delle graduatorie, il cui termine è stato stabilito nel 19.11.2001, sono stati stornati a favore dei Comuni più virtuosi ai quali i fondi assegnati sono risultati insufficienti a coprire le richieste, secondo un criterio che tenesse conto, proporzionalmente, delle domande inevase. Questo è stato possibile anche grazie al ricorso al sistema di pagamento mediante conto corrente, che ha consentito lo stretto controllo della spesa e delle economie. Agli interventi di “informatizzazione diffusa” (acquisto personal computer) sono stati destinati 25 miliardi di lire sia per l’anno 2000, sia per il 2001. Per azioni di “pubblicità e divulgazione dell’iniziativa” è stato previsto uno stanziamento di 500 milioni di lire relativamente all’esercizio 2000; Infine, all’opera di “alfabetizzazione e formazione” è stato destinata una quota di 10 miliardi di lire per l’esercizio 2000 e di 5 miliardi di lire relativamente all’anno 2001. Le ulteriori economie sussistenti alla fine del progetto, pari a circa 500.000 euro, sono state destinate, ai sensi dell’art. 30 c. 20 della L.R. 7/2002 , a favore di un nuovo progetto che

contribuisce a diffondere l’informatica tra i soggetti disabili, per favorirne l’integrazione nella società e nel mondo del lavoro. Il progetto è attualmente in fase di avvio e l’attuazione è stata demandata alle due principali scuole che operano per il settore disabili: lo I.E.R.F.O.P. onlus (Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale) cui fanno capo le associazioni: ANPVI (associazione nazionale privi della vista e ipovedenti), E.N.S. (Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordomuti, ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi civili), A.N.M.I.L. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) e UNMS (Unione Nazionale Mutilati e Invalidi per Servizio); I.RI.FO.R (Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione), cui fa capo l’Unione Italiana Ciechi I criteri di assegnazione del buono per il PC del Progetto Sardegna 2000 prevedono che i beneficiari, uno per nucleo familiare, siano residenti in Sardegna e nella fascia di età compresa tra i 10 e i 40 anni. E’ stata data priorità agli studenti tra 10 e 25 anni che non siano titolari di partita IVA, in forma individuale o associata. b) Seconda annualità del progetto - 2001/2002 Le direttive per la seconda edizione del progetto – esercizio finanziario 2001 – hanno ricalcato le modalità applicative della prima annualità, fatta eccezione per l’introduzione del criterio di priorità basato sul reddito riguardo alla concessione del buono ai cittadini e per l’aggiornamento dei modelli applicativi. Rispetto alle direttive della prima edizione sono state introdotte le seguenti integrazioni: i beneficiari sono i residenti in Sardegna appartenenti a nucleo familiare di cui nessun componente abbia usufruito del beneficio nel programma precedente; è data priorità al reddito familiare imponibile dichiarato ai fini IRPEF nell’ultima dichiarazione dei redditi; sono stabilite le seguenti categorie di reddito che attribuiscono priorità ai richiedenti che non superino dette soglie di reddito massimo: famiglie senza figli studenti - 20.658 euro; famiglie con 1 figlio studente - 25.823 euro; famiglie con 2 figli studenti - 30.987 euro; famiglie con 3 figli studenti - 36.152 euro; famiglie con oltre 3 figli studenti - 20.658 euro. L’ordine di priorità per l’assegnazione dei buoni ha tenuto conto, in primo luogo delle suddette soglie di reddito e in subordine dei criteri stabiliti dal primo programma applicativo, in base ai quali sono privilegiate le famiglie con maggior numero di figli studenti tra 10 e 25 anni. Nell’ambito della predetta fascia d’età, a parità di condizioni (numero uguale di studenti nati tra il 01.01.1976 e il 31.12.1991 compresi) è stata data ugualmente priorità ai beneficiari più giovani. Sulla base della combinazione dei predetti criteri, le priorità del secondo programma applicativo sono state articolate secondo il seguente ordine: 1°. famiglie con oltre 3 figli studenti e reddito max 41.317 euro; 2°. famiglie con 3 figli studenti e reddito max 36.152 euro; 3°. famiglie con 2 figli studenti e reddito max 30.987 euro; 4°. famiglie con 1 figlio studenti e reddito max 25.823 euro; 5°.famiglie senza figli studenti e reddito max 20.658 euro; 6°. famiglie con oltre 3 figli studenti e reddito superiore a 41.317 euro; 7°. famiglie con 3 figli studenti e reddito superiore a 36.152 euro; 8°. famiglie con 2 figli studenti e reddito superiore a 30.987 euro; 9°. famiglie con 1 figlio studente e reddito superiore a 25.823 euro; 10°. famiglie senza figli studenti e reddito superiore a 20.658 euro. 2.2 Alfabetizzazione informatica Al fine di dare seguito ed efficacia al progetto di diffusione dei PC, l’Assessorato della Programmazione, con la collaborazione del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna), ha predisposto un programma di alfabetizzazione informatica. Il CRS4, che vanta notevole esperienza in materia di informatica, Comunicazioni e sviluppo di nuove tecnologie, ha fornito un importante supporto sia nella fase di definizione degli obiettivi e delle strategie che in quella di predisposizione e attuazione del progetto; in particolare ha curato la formazione dei 20 coordinatori che a loro volta, in un processo “a cascata” hanno svolto la formazione e il coordinamento di 400 formatori. Il compito di questi ultimi, almeno nella prima

fase del progetto, è stato invece quello di svolgere, in modo capillare, i corsi in tutti i Comuni isolani e di collaborare all’organizzazione degli stessi. L’Assessorato, inoltre, dopo aver constatato le difficoltà organizzative e logistiche esistenti in molti Comuni, nell’intento di dare a tutti i beneficiari del buono l’opportunità di seguire i corsi di formazione, ha attivato, con il supporto dei coordinatori e dei formatori, un’opera di ricerca di aule informatiche attrezzate nel territorio avvalendosi anche della collaborazione delle Amministrazioni comunali, dell’A.N.C.I., delle istituzioni scolastiche e degli enti di formazione professionale pubblici e privati. Nella prima edizione, la struttura regionale ha gestito direttamente la fase di ricerca delle aule informatiche attrezzate e la stipula delle convenzioni con scuole, Comuni, enti di formazione e soggetti privati. In tale contesto occorre evidenziare il valido contributo fornito dai formatori, i quali spesso hanno assunto l’iniziativa offrendo la propria collaborazione ai Comuni e alle scuole per facilitare l’avvio dei corsi e per rendere operative le aule informatiche, in vari casi obsolete o non completamente operative. Nella seconda edizione questi aspetti operativo-logistici sono stati seguiti direttamente dai Comuni – ai quali sono state anche attribuite le relative risorse – che si sono comunque avvalsi del supporto dell’Assessorato, dei coordinatori e dei formatori.

3. Fasi operative del programma di alfabetizzazione Le fasi attuative hanno avuto inizio con l’espletamento di due selezioni pubbliche affidate a una società esterna specializzata nel settore e con lo svolgimento di specifici corsi di preparazione alla didattica. Con la prima selezione sono stati scelti i 20 coordinatori, in possesso di elevate conoscenze in materia informatica a cui affidare l’azione di formazione, controllo e coordinamento dei formatori da destinare ai corsi previsti nei Comuni dell’isola; con la seconda sono stati selezionati i 400 formatori, a cui affidare la formazione dei cittadini. La preparazione dei soggetti coinvolti è stata organizzata secondo uno schema logico “a cascata”: il CRS4 ha curato la preparazione dei 19 coordinatori che a loro volta hanno seguito i corsi dei 400 formatori i quali hanno svolto la fase diretta di alfabetizzazione rivolta ai cittadini. 3.1 I coordinatori Le domande complessivamente pervenute per le due selezioni sono state 2224, delle quali 566 sono state ammesse per la prova dei 20 coordinatori e 1225 per la selezione dei 400 formatori. La selezione dei 20 Coordinatori è avvenuta mediante una prova scritta, attraverso una serie di test attitudinali, e una prova orale. La prova scritta era finalizzate a verificare la professionalità informatica, l’attitudine alla didattica e una sufficiente conoscenza della lingua inglese. Dei 20 vincitori della prima selezione, soltanto uno ha rinunciato al proseguimento dell’attività per cui i coordinatori sono rimasti 19 in quanto non vi erano altri idonei da chiamare in sostituzione. Il corso per i coordinatori è stato curato dal CRS4 ed è stato suddiviso in sessioni, dedicate all’organizzazione, ai lavori di gruppo, ai seminari di presentazione e di approfondimento. Durante la prima sessione si è provveduto a valutare ed implementare le conoscenze di base e gli strumenti didattici dei coordinatori. I seminari, attinenti temi di particolare interesse in materia informatica, sono stati svolti con la consulenza di ricercatori del CRS4 e di esperti appositamente invitati. Inoltre ciascuno dei 19 coordinatori ha contribuito alla conduzione dei seminari presentando tematiche di propria competenza. Detti seminari sono stati molto apprezzati dai coordinatori, oltre che per l’acquisizione e l’approfondimento delle conoscenze, anche perché hanno rappresentato un’importante esperienza su cui esprimere e sviluppare le proprie capacità espositive in vista della successiva attività didattica. Durante il corso sono state predisposte delle guide operative di supporto all’attività dei formatori ed è stato realizzato un apposito manuale riprodotto anche in versione cd-rom. I coordinatori sono stati impiegati per supportare la diffusione capillare nel territorio dei corsi di alfabetizzazione, per formare i 400 formatori e affiancarli nella preparazione logistica dei corsi e durante lo svolgimento dei medesimi. I compiti dei coordinatori d’area sono stati differenti nelle due edizioni del progetto. Nell’edizione 2001 la fase di coordinamento è stata preceduta da un’attività di formazione e di progettazione; successivamente, dopo aver tenuto i corsi preparatori ai formatori, i coordinatori hanno svolto le seguenti azioni: - organizzare e gestire i rapporti tra Comuni, formatori, Assessorato per l’attuazione dei corsi, e per monitorare il loro svolgimento; - garantire l’omogeneità di contenuti dei corsi e del materiale didattico utilizzato. Nell’edizione 2002, in considerazione del maggiore coinvolgimento dei Comuni, e potendo disporre di una metodologia didattica collaudata, i compiti dei coordinatori si sono concentrati sull’attività di supporto ai Comuni nell’attivazione dei corsi e nel reperimento di sedi idonee al loro svolgimento. 3.2 I Formatori La selezione dei 400 Formatori, è avvenuta mediante una prova scritta con test a risposta multipla che ha richiesto due fasi, poiché i candidati che hanno superato la prima prova selettiva - nonostante l’elevato numero di richieste di partecipazione (oltre 1225) -, sono stati solo 141. Si è reso pertanto necessario fare un secondo bando. La seconda prova, con un grado di difficoltà inferiore alla prima, ha consentito di selezionare ulteriori 274 candidati. Dei 415 candidati selezionati solo 369 hanno, tuttavia, seguito i corsi di formazione.

I corsi per i 369 Formatori si sono svolti presso le sedi dei Centri regionali di Formazione Professionale di Cagliari, Carbonia, Nuoro, Oristano e Sassari, presso l’ENAIP di Cagliari e presso gli istituti di istruzione secondaria superiore Italo Calvino e Leonardo da Vinci sempre di Cagliari. Per l’attribuzione delle sedi è stato necessario contemperare le esigenze dei 369 Formatori selezionati, che per circa i due terzi provenivano dalla zona di Cagliari, con quelle del progetto, il cui obiettivo era la massima diffusione dei corsi in tutti Comuni della Sardegna. L’Assessorato, a tal fine, ha provveduto ad organizzare un incontro plenario tenutosi, il 4 maggio 2001 presso un istituto scolastico di Oristano; in tale occasione, la scelta del comune in cui ciascun Formatori doveva operare, nell’ambito delle 19 aree individuate dagli uffici, è stata effettuata rispettando l’ordine della posizione in graduatoria di ciascun Formatore. Per le sedi disagiate è stato concesso un premio aggiuntivo sulla base di parametri che tengono conto, proporzionalmente, della distanza chilometrica tra la sede di residenza e la sede del corso. La distanza minima per aver diritto all’integrazione è stata stabilita in 50 Km. Dopo l’assegnazione dei Comuni nei quali operare, iFormatori hanno collaborato all’organizzazione dei corsi promovendo spesso, essi stessi, l’iniziativa. Hanno così proceduto a dare la propria assistenza ai Comuni e alle scuole per la predisposizione logistica di aule attrezzate, ad organizzare le classi secondo diversi criteri (età, conoscenze, interesse, ecc), a mettere in atto il programma didattico, a controllare l’effettivo apprendimento degli allievi (utilizzando dei test di verifica) e a realizzare con i propri allievi un sito web del Comune. L’attività formativa aveva il duplice obiettivo, di definire una metodologia di insegnamento uniforme e di omogeneizzare le conoscenze informatiche dei Formatori, mediante l’acquisizione degli strumenti didattici necessari per poter poi insegnare le nozioni di base sull’uso del PC ai cittadini beneficiari del buono. Lo scopo del corso era anche quello di creare un forte spirito di gruppo e affinità tra formatori e rispettivo Coordinatore. Il corso è stato strutturato in due moduli principali, uno indirizzato alle conoscenze informatiche e l’altro alla preparazione didattica, con particolare attenzione ai principali sistemi operativi, alle tecnologie applicate ad Internet e alla costruzione di siti web. La durata del corso è stata di 120 ore con obbligo di frequenza per almeno 108 ore. Ai partecipanti è stata anche attribuita una borsa di studio, per la frequenza. In questi corsi, organizzati come un laboratorio, i Formatori, sotto la guida dei Coordinatori d’area, oltre ad approfondire l’informatica, hanno preso per la prima volta coscienza del loro compito, attraverso la frequenza di opportuni seminari nei quali ciascuno ha avuto l’occasione di cimentarsi nel ruolo di insegnante-alfabetizzatore informatico e di beneficiare dello scambio di conoscenze con gli altri Formatori. L’intervento di alfabetizzazione informatica, svolto così diffusamente sul territorio, rappresentava sicuramente un’iniziativa innovativa e originale, per cui era impossibile attingere a documentazione prodotta in Italia da esperienze precedenti: pertanto, con il supporto del CRS4 è stata creata una metodologia didattica ex novo, omogenea per tutti i corsi, ed è stato redatto un manuale ad uso dei Formatori. Il manuale ha consentito di sopperire alle difficoltà rappresentate dalla eterogeneità delle classi per quanto riguarda l’età e il livello di preparazione informatica dei futuri allievi. E’ stato inizialmente predisposto, sulla base di quanto stabilito nella fase preparatoria alla didattica, un elenco di materie coerenti con gli obiettivi del progetto e sono stati individuati i moduli didattici che i Formatori avrebbero dovuto adottare per lo svolgimento dei corsi di alfabetizzazione. La scelta di includere un’ampia gamma di argomenti aveva lo scopo di consentire ai Formatori di adattarsi al livello di conoscenze che avrebbero trovato nell’aula. La struttura modulare permetteva infatti di scegliere uno qualsiasi dei moduli come punto di partenza e di portare avanti il programma verso gli argomenti più avanzati a seconda delle situazioni. Il secondo passo ha riguardato il reperimento del materiale didattico. Trattandosi di un’iniziativa pilota si è deciso di sfruttare la rete Internet e le esperienze individuali dei Coordinatori per produrre contenuti originali, invece di adottare uno dei tanti manuali di informatica presenti sul mercato.

A tale scopo sono state sempre utilizzate nozioni di “pubblico dominio”, cioè utilizzabili senza licenza, ottenendo sovente un livello qualitativo superiore a quello dei manuali in commercio. A conclusione di questo lavoro si è giunti alla creazione di un cd-rom multimediale il cui contenuto è stato poi inserito in un sito web che ha permesso una consultazione diretta dalle aule informatiche in cui si è svolta l’attività didattica. Il manuale era orientato prevalentemente a preparare i formatori all’attività di insegnamento, dato che la maggior parte di essi aveva buone basi in materia informatica, ma non tutti avevano significative esperienze di insegnamento. Ricalcando la metodologia di lavoro seguita durante i propri corsi di preparazione, i Coordinatori hanno organizzato un calendario di seminari di auto-apprendimento nel corso dei quali ogni Formatore ha esposto un argomento al resto della classe. Questi seminari avevano un duplice scopo: da un lato omogeneizzare le conoscenze, dall’altro simulare l’attività in classe. Questa esperienza è stata fondamentale per infondere nei Formatori la necessaria coscienza del ruolo formativo ed anche per consentire agli stessi di integrare il manuale con il proprio apporto e di acquisire la necessaria flessibilità. La metodologia didattica era, infatti, mirata sia agli allievi più giovani ai quali era necessario rivolgersi con lo strumento didattico del “gioco” cercando di catturare la loro attenzione con l’ausilio di cartoni animati e di video-giochi; sia agli allievi meno giovani i quali erano più interessati ad approfondire l’utilizzo del PC e dei principali software applicativi. Il progetto prevedeva, inoltre, che le classi dovessero creare dei siti web sulle realtà territoriali: alcuni dei siti prodotti si sono rivelati di qualità superiore alle attese, al punto che sono divenuti la vetrina ufficiale del Comune. In appendice si fornisce un elenco dei siti realizzati nel progetto Sardegna 2000. Per molti dei Formatori l’iniziativa del progetto Sardegna 2000 ha rappresentato il primo approccio con il mondo del lavoro e con l’assunzione di responsabilità. è stata per loro anche un’esperienza di conoscenza: i Formatori, particolarmente quelli destinati ad insegnare in aree distanti dalla propria città, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con diverse realtà umane e sociali, misurare le proprie abilità nel campo dell’organizzazione del lavoro e della didattica dell’informatica. Schema didattico adottato per lo svolgimento dei corsi di alfabetizzazione Concetti teorico-pratici alla base dell'uso del computer. Software (sistema operativo, programmi, drivers; significato di bit e byte; ecc...); Hardware (scheda madre, memoria RAM, scheda audio, scheda video, processore, modem, stampante, scanner, masterizzatore; che cosa vuol dire formattare un dischetto, masterizzare un cd, ecc...) Usare il computer e gestire i file con Windows. Avviare il computer, creare, modificare, usare una directory; creare, salvare, rinominare, modificare file, usare un text editor, fare copie di backup, ecc. L’elaborazione testi (videoscrittura) Write/Word. Editare, inserire, spostare un testo, salvare, stampare, creare un documento. Impostare la pagina, i margini, l'interlinea, i rientri, wordart e clipart. Cambiare il corpo e il tipo di carattere, numerare le pagine, inserire note, ecc. Reti informatiche e Internet. Accesso a servizi di rete e uso di un browser: Internet Explorer, uso della posta elettronica: Outlook Express (es. inviare e rispondere ad un messaggio di posta elettronica, news e newsgroups, ecc..). Uso dei motori di ricerca.

4. Organizzazione dei corsi: soggetti coinvolti Compito non semplice è stato, come detto, quello di reperire le aule e la verifica dell’adeguatezza delle stesse, presso i Comuni, le scuole e gli enti di formazione professionale pubblici e privati. Nella prima edizione gli aspetti logistico-organizzativi, oltre a quelli amministrativi e contabili sono stati seguiti direttamente dagli uffici dell’Assessorato con il supporto dei coordinatori, dei formatori e del CRS4, mediante un’azione di contrattazione capillare “a distanza“. Al fine di dare un decisivo impulso all’avvio delle attività correlate ai corsi, l’Assessorato ha svolto un’azione di sensibilizzazione nei confronti delle amministrazioni e degli uffici comunali, degli organi politici, dei dirigenti scolastici, favorendo in maniera determinante la pronta soluzione di situazioni critiche, non risolvibili direttamente dal Formatori o dal Coordinatori d’area. La conoscenza delle situazioni presenti in ogni Comune, ha consentito di far tesoro dei suggerimenti e delle critiche espressi dagli operatori locali, favorendo in maniera dinamica la modifica di alcune delle linee guida del progetto. Questa paziente verifica ha consentito di trovare le risposte ai numerosi problemi incontrati, spesso individuando soluzioni innovative. Nei Comuni più piccoli, dotati di minori disponibilità finanziarie, talvolta privi dei locali idonei ove far svolgere i corsi, sono stati suggeriti e sostenuti accordi inter-comunali. In tali casi l’Assessorato ha garantito, secondo le disposizioni del progetto, il rimborso dei maggiori oneri sostenuti per il nolo di mezzi di trasporto necessari ai discenti per il raggiungimento della sede di svolgimento dei corsi. Nella seconda edizione del progetto ai Comuni è stato assegnato un budget onnicomprensivo di tutte le spese, per cui gli uffici comunali si sono prontamente attivati per verificare la disponibilità di aule informatiche e di docenti per l’effettuazione dei corsi. Prioritariamente, è stata verificata la disponibilità e le condizioni economiche offerte dagli enti di formazione operanti nel territorio. Ove tali condizioni non sono state ritenute favorevoli, i Comuni si sono rivolti ai formatori selezionati dalla Regione nella prima edizione o ad altri soggetti privati con comprovata professionalità ed esperienza. I Comuni hanno potuto utilizzare le risorse, oltre che per il compenso ai formatori, anche per il noleggio di aule informatiche attrezzate o per il nolo o l’acquisto di hardware o software. Condizione vincolante è stata, naturalmente, che la strumentazione fosse destinata allo svolgimento dei corsi. Quest’opportunità, in numerosi casi, ha consentito di migliorare la dotazione delle aule informatiche comunali o di quelle messe a disposizione dalle scuole. Per utilizzare al meglio le risorse assegnate, alcuni Comuni, in particolare quelli di minor dimensione demografica, si sono organizzati in forma associata, provvedendo a far svolgere i corsi nel comune in cui la dotazione logistica e strumentale era adeguata ad ospitare anche gli allievi degli altri paesi, garantendo a questi ultimi il trasporto o il rimborso spese. Il supporto offerto dai coordinatori è stato fondamentale anche nella seconda edizione del progetto, in tutte le fasi organizzative e operative: - nella fase di individuazione delle strutture logistiche e della strumentazione per il nolo o l’acquisto di hardware o software finalizzati all’espletamento del corso; - nella scelta dei formatori, mettendo a disposizione dei Comuni e degli enti di formazione professionale, l’elenco dei formatori, suddivisi per area, e dando l’assistenza necessaria per stabilire i relativi accordi; - nella verifica per conto dell’Assessorato sul corretto svolgimento dei corsi redigendo apposite relazioni e segnalando eventuali carenze. La collaborazione col CRS4 è proseguita anche nella seconda annualità ed ha riguardato principalmente la funzione di raccordo tra i coordinatori impegnati nell’attività di supporto ai Comuni e gli uffici dell’Assessorato responsabili del progetto, per lo svolgimento delle seguenti attività: - verifica sull’avvio e sullo svolgimento dei corsi in tutti i Comuni e supporto per la risoluzione di eventuali problematiche; - verifica dei risultati sullo svolgimento dei corsi attraverso la somministrazione di questionari di soddisfazione;

- redazione di un documento da inviare all’Assessorato della Programmazione riportante dati e valutazioni sulla realizzazione del progetto nelle due annualità. È da evidenziare che per ogni annualità, alla fine dei corsi, è stata prevista un’indagine di valutazione del grado di soddisfazione degli utenti, affidata al CRS4, riguardante gli oltre 10.000 discenti, per edizione, che hanno frequentato i corsi, e i 369 Comuni. L’indagine, effettuata mediante distribuzione di questionari a risposta multipla, ha avuto lo scopo di valutare gli effetti prodotti dal progetto, il grado di raggiungimento degli obiettivi, la soddisfazione dei beneficiari in merito all’azione della Regione, dei Coordinatori d’area e dei diversi formatori. 4.1 I Comuni Il ruolo dei Comuni nel progetto “Sardegna 2000”, soprattutto nella seconda fase, è stato assolutamente centrale, in quanto le amministrazioni comunali hanno rappresentato il punto di contatto “naturale” tra pubblica amministrazione e cittadino grazie al patrimonio di conoscenze delle realtà del proprio territorio. Nella prima edizione, il Comune ha dovuto gestire le risorse e le procedure relative ai buoni acquisto pc e collaborare con l’Assessorato per l’organizzazione dei corsi. Nella seconda edizione, è stato trasferito ai Comuni un budget per la completa organizzazione dei corsi, necessario per il reperimento dell’aula informatica, per la stipula del contratto con il Formatori prescelto e per far fronte alle eventuali spese accessorie o impreviste correlate all’avvio dei corsi di alfabetizzazione. Occorre perciò far rilevare che gli ottimi risultati conseguiti nella seconda edizione hanno come attore principale le amministrazioni comunali che, nell’interesse dei propri cittadini, si sono attivate con notevole efficienza, forti dell’esperienza dell’anno precedente. L’amministrazione regionale, a sua volta, ha mantenuto sempre aperti i canali di Comunicazione con gli enti locali, dando loro tutto il supporto possibile per facilitare l’azione amministrativa, tesa alla realizzazione delle diverse fasi del progetto. In quest’ottica, si è data ai Comuni la possibilità di utilizzare l’esperienza dei diciannove coordinatori d’area in materia informatica e nell’organizzazione dei corsi. Infatti, i loro numeri telefonici e le loro e-mail sono state Comunicate ai Comuni, affinché questi potessero prontamente contattarli. Una delle difficoltà maggiori anche nella seconda edizione è stata quella del reperimento di aule informatiche attrezzate, spesso presenti nelle scuole, ma non in tutti i Comuni. Occorre evidenziare che diverse amministrazioni comunali, vista la precedente esperienza, hanno preso coscienza dell’importanza di avere nel proprio paese almeno un locale dotato di apparecchiature informatiche da mettere a disposizione dei cittadini e in particolare dei giovani. Per questo motivo, utilizzando risorse proprie, e, a volte, stanziate per il progetto, hanno allestito nelle biblioteche, nelle ludoteche o anche nei locali comunali, delle postazioni multimediali aperte ai cittadini. Diversi piccoli Comuni, per organizzare i corsi anche per pochissimi beneficiari, a fronte di risorse molto limitate, hanno dovuto consorziarsi tra loro così da massimizzare i risultati e abbattere i costi, per garantire gli standard minimali richiesti dal progetto. 4.2 Le scuole Gli istituti scolastici, grazie anche all’intervento del responsabile regionale, hanno dimostrato molta sensibilità all’iniziativa, manifestando, sin dalle fasi iniziali disponibilità a collaborare e a mettere a disposizione le proprie strutture. L’esistenza presso gli istituti, in particolare quelli tecnici e professionali, di aule informatiche attrezzate si è rivelata indispensabile per l’attuazione del progetto.Il loro ruolo è stato fondamentale, in particolare, nel corso della prima annualità in relazione alla loro capillare diffusione su tutto il territorio regionale. L’amministrazione regionale ha provveduto, attraverso i coordinatori d’area e i formatori, convenzionati con l’Assessorato, a verificare se la dotazione hardware e software delle aule rispondesse ai requisiti minimi previsti dal Progetto, e a stipulare con gli istituti un contratto di comodato d’uso gratuito per il loro utilizzo. Per tale servizio è stato riconosciuto un rimborso spese, proporzionale al numero di corsi accolti, che da parte delle Scuole poteva essere utilizzato, oltre che per le prestazioni straordinarie sostenute dal personale ausiliario, fuori dal normale orario scolastico, anche per l’acquisto di dotazioni hardware e software che poi sarebbero rimaste di proprietà della scuola. Poiché in numerosi casi le attrezzature si sono rivelate inadeguate, i formatori convenzionati hanno fornito la necessaria assistenza per

sopperire, almeno in parte, a tale inadeguatezza.La ristrutturazione delle strutture e del sistema informatico nella scuola rappresenta, tuttavia, un problema di vasta ampiezza che la Regione si sta prefiggendo di risolvere col progetto M.A.R.T.E. (Moduli di apprendimento su rete tecno-educativa) che prevede la fornitura della dotazione informatica di base per tutte le scuole medie superiori nell’intero territorio regionale, la formazione dei docenti e la sperimentazione didattica attraverso la predisposizione delle figure pilota, la fornitura di servizi telematici evoluti di didattica fruibili tramite una rete telematica. 4.3 L’A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani) L’Associazione dei Comuni italiani, è stata di grande aiuto specie nella prima edizione del progetto, quando ha svolto un utile ruolo di collegamento tra l’Amministrazione regionale e tutte le Amministrazioni comunali della Sardegna, stimolando il dialogo, evidenziando alcune criticità del progetto e suggerendone la modifica, specie in alcuni aspetti delle fasi operative, che hanno visto i Comuni nel difficile ruolo di interlocutori diretti con tutti quei cittadini che potevano usufruire dei benefici previsti dal progetto di alfabetizzazione informatica diffusa.

5. Il sistema relazionale: informazione e azione promozionale Sul buon esito del progetto ha giocato un peso determinante l’azione di informazione dei cittadini e di sensibilizzazione delle amministrazioni comunali e delle scuole. L’azione di informazione ha avuto inizio con l’inserzione di messaggi promozionali sulle finalità del progetto nei più diffusi quotidiani e periodici sardi. Nelle medesime testate è stato successivamente pubblicato, nei giorni in cui si registra la maggiore tiratura, il testo quasi integrale delle direttive applicative. L’azione di informazione e di assistenza da parte dell’Assessorato nei confronti di tutti i soggetti coinvolti: Comuni, scuole, formatori, cittadini, ditte venditrici, ecc. è stata resa snella e celere mediante l’utilizzo del sito web www.regione.sardegna.it - e della posta elettronica. Per facilitare lo scambio di Comunicazioni tra l’Assessorato, il CRS4, i coordinatori e i formatori è stato inoltre creato un apposito sistema relazionale informatico che ha costituito lo strumento principale per lo scambio di informazioni. La posta elettronica è stato lo strumento più utilizzato in assoluto, per la Comunicazione tra due o più soggetti (mediante mailing list), anche per la possibilità di allegare documenti digitali. Un sito web, appositamente progettato - www.sardegna2000.org - è stato utilizzato come spazio ufficiale per la presentazione di Comunicazioni e avvisi (orari e sedi dei corsi, nomi dei Formatori e composizione delle classi) e come deposito di documentazione facilmente scaricabile via Internet. Nel sito sono state raccolte le informazioni, le FAQ (risposte alle domande più frequenti) ed i Comunicati di servizio prodotti dall’Assessorato e dal CRS4. Si evidenzia che nei primi sei mesi il sito ha avuto un notevole volume di traffico facendo registrare più di centomila contatti. Sono stati attivati due forum su internet, uno per i coordinatori ed uno per i formatori, grazie ai quali sono state possibili vere e proprie riunioni virtuali, necessarie per coordinare l’azione e lo sviluppo del progetto; questo strumento si è rivelato particolarmente efficace in considerazione sia delle difficoltà di riunire fisicamente un gran numero di persone dislocate in tutti i Comuni della Sardegna, sia per l’inderogabile esigenza di rapportarsi continuamente al fine di valutare l’avanzamento delle fasi progettuali, dai macro obiettivi fino alla stessa verifica dell’attivazione effettiva del corso in ciascun Comune. Il patrimonio di conoscenze acquisito quotidianamente sul campo era spontaneamente riportato nel “forum” e messo a disposizione degli altri formatori, consentendo così la diffusione di utili informazioni, sulle difficoltà incontrate e le soluzioni adottate. Questo scambio relazionale è stato molto utile per la risoluzione di numerosi problemi organizzativi e operativi che i formatori incontravano soprattutto nella fase di avvio dei corsi. Una chat, che consentiva uno scambio di informazioni in tempo reale. Molti formatori hanno inoltre replicato l’uso di questi strumenti all’interno dei loro corsi, con siti e forum rivolti agli allievi, che hanno potuto in questo modo condividere le loro esperienze. Un ulteriore significativa annotazione riguarda il ruolo di stimolo esercitato dall’uso delle tecnologie dell’informazione e delle Comunicazioni nei confronti dei Comuni. Il coinvolgimento nel progetto di informatizzazione ha rappresentato uno stimolo anche per i funzionari dei Comuni per utilizzare i mezzi informatici fino a quel momento sotto-utilizzati oppure a dotarsi ex-novo di posta elettronica e sito web. In questi due anni è emerso quanto, in un progetto di così vaste dimensioni, fosse opportuno dedicare tempo e risorse alla progettazione di un sistema di Comunicazione che comprenda strumenti adeguati, principalmente informatici ma non solo, e regole di Comunicazione standardizzate. Certamente in un lavoro che ha coinvolto molti soggetti e ha coperto un territorio così vasto, l’uso di strumenti tecnologicamente adeguati ha comportato un vantaggio evidente in termini di velocità, semplicità e efficienza delle Comunicazioni.

6. Benefici derivanti dall’attuazione del progetto a) Diretti Le ricadute dirette dell’intervento sono immediatamente rilevabili e misurabili: - 50.000 famiglie sarde hanno potuto acquistare un computer grazie al buono regionale; - 20.000 persone circa, in prevalenza giovani, hanno seguito i corsi di alfabetizzazione con buoni risultati, attestati dai Comuni e dalla soddisfazione degli stessi partecipanti. - 400 giovani inoccupati sono stati formati è hanno potuto lavorare, acquisire esperienza dell’insegnamento informatico e godere di una significativa retribuzione; - creazione di siti web in tutte le classi ove si sono svolti i corsi; - incremento del numero di aule informatiche attrezzate presso la maggior parte dei Comuni. b) Indiretti: - l’incremento delle vendite di strumentazione informatica, a beneficio dei rivenditori non solo nei grandi centri ma anche nelle piccole realtà locali; - crescita della sensibilità all’informatica da parte delle istituzioni locali e dei cittadini; - aggregazione sociale per le famiglie (soprattutto dei Comuni dell’interno) per le quali il corso di informatica ha rappresentato un occasione di incontro e di scambio culturale; - rafforzamento del rapporto di collaborazione tra Regione, Comuni e Istituzioni Scolastiche derivante dalla compartecipazione al progetto; E’ utile analizzare in dettaglio gli effetti prodotti sull’economia e sulla società sarda dal progetto Sardegna 2000. Il primo dato rilevante è stato un forte aumento del numero di computer nelle famiglie sarde. L’immissione di un numero elevato di macchine di nuova generazione ha consentito di far decollare nella nostra isola anche i prodotti multimediali, Internet e tutto ciò che è chiamato Information technology. Non sono disponibili dati precisi sul mercato dell’informatica in Sardegna, ma possiamo ricavare delle stime dai dati generali (fonti: Assinform/Net Consulting; dati Istat e Unioncamere) Alla fine del 1999, il 17% circa dei nuclei familiari in Sardegna possedevano un personal computer, corrispondenti a circa 94.000 famiglie. Nel 2000, tale percentuale sale al 24% (133.000 famiglie) e nel 2001 arriva al 29% (160.000 famiglie). In due anni, tra il 2000 e il 2001, il numero dei personal computer aumenta dunque di circa 66.000 unità, pari al 40% del totale. Di questi, 50.000 PC sono stati acquistati col contributo regionale, consentendo alla Sardegna di avvicinarsi alla media nazionale. La Sardegna rimane sotto la media nazionale di circa tre punti percentuali, ma si colloca di oltre cinque punti sopra la media dell’Italia meridionale e insulare. Tale progresso presenta inoltre una valenza maggiore, anche qualitativa, per le seguenti considerazioni: - la politica di sostegno regionale ha inciso sui nuclei familiari con maggior presenza di bambini in età scolare e, soprattutto nel 2001, sulla fascia di nuclei familiari a più basso reddito, dove la presenza di personal computer ha un’incidenza quattro volte inferiore rispetto alle famiglie situate nella fascia a più elevato reddito; - la diffusione informatica ha riguardato in modo omogeneo tutto il territorio regionale, dalle città più popolate ai Comuni più piccoli; - tutti i personal computer acquistati col contributo regionale sono dotati, come disposto nelle direttive regionali, di stampante, modem e attivazione della connessione ad Internet; - l’effettuazione contemporanea dei corsi di alfabetizzazione informatica ha consentito di utilizzare appieno le potenzialità dei PC e di Internet, e di rendere possibile il salto culturale verso il mondo multimediale. Considerando i valori monetari ed economici, e valutando che il contributo pubblico abbia coperto in media circa del costo dei PC (comprendendo anche le spese di mantenimento del primo anno), possiamo calcolare che il valore monetario delle nuove attrezzature immesse sul mercato sardo si sia attestato sui 50 milioni di Euro, di cui, sicuramente, una buona quota è rimasta agli assemblatori ed ai rivenditori sardi.

Considerando altresì il costo sostenuto per i corsi di alfabetizzazione informatica, sia diretto della Regione sia indotto (Enti locali, privati cittadini) è possibile stimare il valore complessivo dell’operazione intorno ai 60 milioni di Euro. Questo boom della domanda ha prodotto anche un incremento nel numero delle imprese nate per operare nel settore dell’informatica e della multimedialità: nel 2002 le imprese iscritte superavano le 1.700 unità. In particolare il numero di imprese iscritte in Sardegna, negli anni dal 1999 al 2001, per il comparto del commercio di macchine e attrezzature informatiche, è salito da 149 a 226; per la manutenzione e riparazione di macchine per ufficio ed elaboratori elettronici, da 220 a 287; per la fornitura di software e consulenza in materia di informatica, da 309 a 454 (dati CCIAA Cagliari). La crescita totale in due anni è pari al 42,6 per cento. Questo risultato è significativo, ed è stato reso possibile anche dalla diffusione capillare dell’operazione regionale, in tutti i Comuni dell’isola. Va ricordato inoltre che la Regione sarda ha impostato, nell’ambito del Piano Operativo Regionale 2000/2006, una strategia per lo sviluppo della “Società dell’informazione” con l’obiettivo di imprimere, nel prossimo futuro, un nuovo impulso all’intero settore dell’informatica e delle telecomunicazioni nella nostra Isola.

Abstract Project Sardinia 2000, conceived during spring 1999 by “The Councillorship for Planning and Balance of the Autonomous Region of Sardinia” (Assessorato della Progaramma e Bilancio della Regione Autonoma della Sardegna) together with CRS4 “Center for Advanced Studies, Research and Development in Sardinia”, has developed in the following two years the first experience in Europe of widespread diffusion and teaching of basic education in computer science, over the whole of a region. The project has been split in two stages. In the first stage, sardinian communes have been given financial resources to provide citizens aged between 10 and 40 with a coupon to buy a personal computer with a discount of 517 euro. In the second stage coupons’ holders have been offered the chance to attend a free computer science course. The purpose was to lay the bases for a widespread digital knowledge: 400 websites have been published. In a third stage, computer science courses will be addressed to people with special needs. Taken into account the difficult development of heavy and service industries in Sardinia, a bet has been made on building the bases for a growth of the Information Society from the bottom up. This to create an environment where a rise in the offer of advanced services could lead to an improved efficiency of the local governments and to increase job opportunities thanks to ICT and web-based services. Aims and Results - Building the foundations for a widespread ICT knowledge over the whole territory (50.000 sardinian families have been given the opportunity to buy their first personal computer with a considerable discount ; 20% of these families chose to attend a free course on basic computer science). - Teaching the basic skills needed to use a personal computer (CRS4 researchers, 19 coordinators and 400 teachers collaborated to decide on the syllabus, teaching equipment and methods). - Realizing a first experiment of training on a large scale, setting up a database of Computer Science teachers (this led to selecting and employing 19 coordinators, 400 teachers and to cooperating with nearly 50 public schools of informatics and 12 local professional training organizations). - Investing a portion of financial resources to organize basic computer science courses for people with special needs. For this purpose the relevant organizations will be asked to provide their suggestions. Products and/or Services - 50.000 sardinian families received a coupon to purchase a Personal Computer with a discount; - Holders of coupons have been offered a free course on basic computer science. Target /Addressees - Families, who have been provided with coupons and free courses; - Young IT professionals, organizations and schools - for training and organization of courses; Economic Facts - Financial Resources invested in the project amount to 18.334.220 euro in year 2000 and 15.493.707 euro in year 2001. - 12.911.422 euro have been invested for year 2000 and 2001 in the “widespread diffusion of computing”. - 258.228 euro have been invested for “advertising and divulgation of the project” with regard to year 2000. - For “teaching and training” 5.164.569 euro in year 2000 and 2.582.284 euro in 2001. - With regard to year 2000, the above-mentioned amount of 5.164.569 euro has been divided as follows: - 3.098.741 euro invested in the courses for coupons’ holders ; - 2.065.828 euro to realize, together with “The Councillorship for Labour”, a training program aimed to grant vocational qualifications in the field of computing technologies. - The whole of financial resources have been provided by “The Councillorship for Planning and Balance of the Autonomous Region of Sardinia”. - Left-over resources will be entirely spent to organize courses on basic computer science for people with special needs.

8. Testimonianze dei protagonisti 8.1 Gli allievi 8.1.1 Un allievo speciale di Siris Durante la fase di organizzazione dei corsi di alfabetizzazione a Siris i servizi sociali del comune segnalarono la presenza di un allievo con particolari esigenze, per il quale si rendeva necessario impartire lezioni a domicilio. Tra i beneficiari del corso di alfabetizzazione c’era, infatti, un invalido non deambulante, impossibilitato a recarsi nell’aula informatica predisposta, per motivi logistici, nel vicino comune di Ales. Le lezioni, come normalmente previsto per i corsi, duravano un’ora, con un identico programma delle lezioni e utilizzando il computer personale dell’allievo. L’allievo, nonostante un grado di scolarità non elevato, ha mostrato un grande interesse per l’informatica e un’ampia capacità di apprendimento,particolarmente per quanto riguarda l’utilizzo di Internet, che ha rappresentato una nuova finestra aperta sul mondo. L’esperienza del corso ha consentito all’allievo di ampliare la propria cultura e di aumentare la fiducia in se stesso: lui stesso è rimasto positivamente impressionato dalle capacità acquisite. “Cosa ho imparato con la scuola di computer? Ad usarlo! Prima non sapevo neanche come si accendeva...poi, a poco a poco, sono migliorato e ho incominciato ha imparare ad usare le cartelle che servono per salvare i miei lavori, ad utilizzare le risorse del computer, le risorse di rete e tutte le altre cose! Infine ho imparato a "navigare" in internet e ad usare la posta elettronica. Trovo la posta elettronica molto importante per rimanere in contatto con le persone lontane e vicine”. 8.1.2 Una famiglia di Sinnai. Il corso di alfabetizzazione come già detto era rivolto prevalentemente ai giovani beneficiari, ma è stata consentita la partecipazione anche ad accompagnatori adulti che in molti casi hanno partecipato con vivo interesse. Abbiamo raccolto la testimoniano di un’intera famiglia di Sinnai (CA). La figlia (17 anni) ha trovato nel corso lo spunto per utilizzare il computer nell’attività scolastica. ”Il corso è stato molto interessante. In particolare mi ha permesso di migliorare l’uso dei programmi di scrittura o di disegno, Utilizzo il computer prevalentemente per ricerche scolastiche su internet. Purtroppo a scuola non possiamo utilizzarlo regolarmente, anche se mi piacerebbe fosse così”. Per la madre (42 anni) è stata un occasione per apprendere l’uso del PC, visto come possibile opportunità di lavoro. “Il computer non lo conoscevo per niente. Durante il corso dunque ho imparato molto e acquisito conoscenze che spero possano servirmi per un nuovo lavoro. In particolare ho apprezzato l’insegnamento di programmi come Word e di Internet. A casa lo utilizzo particolarmente per la navigazione su Internet.” Il padre (51 anni) possedeva già le conoscenze di base sull’utilizzo del computer, ma ha lo stesso apprezzato la possibilità di migliorare le sue conoscenze. “Il corso mi ha molto interessato, in particolare per quanto riguarda la navigazione su Internet e l’utilizzo della posta elettronica. Sono rimasto soddisfatto della preparazione dell’insegnante e del metodo didattico utilizzato, chiaro e comprensibile a tutti. Anche se avevo già delle conoscenze informatiche, il corso mi ha permesso di approfondirle, oltre che di collaborare alla realizzazione di un sito internet sulla storia del nostro comune. ”

8.2 I Formatori 8.2.1 Un Formatore a Sinnai nelle due annualità “Sono entrato a far parte del gruppo dei docenti di informatica incaricati di svolgere l’attività di formazione superando la selezione. Nella seconda annualità, invece, sono stato contattato direttamente dal Comune presso il quale avevo già lavorato per la prima parte del Progetto e mi è stata chiesta la disponibilità per ripetere l’esperienza di insegnamento. Ho accettato e devo dire che sono contento di esser entrato a far parte di questo Progetto. In entrambe le annualità i miei colleghi ed io abbiamo collaborato costantemente con l’Amministrazione Comunale per organizzare i corsi nel migliore dei modi e i risultati sono stati positivi. Prima di diventare docente del Progetto Sardegna 2000 non avevo mai svolto l’attività di insegnante e la mia esperienza in questo senso è stata accresciuta notevolmente perché mi sono confrontato non più con singole persone, ma con delle classi formate da circa 20 allievi. Le classi erano eterogenee dal punto di vista dell’età, e i partecipanti avevano un’età compresa tra i 10 e i 52 anni. Era quindi necessario fornire delle spiegazioni comprensibili per tutti, sia per il bambino che per il genitore e ho quindi dovuto adattare la didattica degli argomenti alle varie situazioni che mi si presentavano di volta in volta. Tra gli episodi capitati durante i corsi ricordo con piacere un particolare degli ultimi giorni di insegnamento durante la prima annualità del Progetto, quando un’allieva, che aveva all’incirca 40 anni, mi consegnò un dischetto all’interno del quale aveva memorizzato dei testi scritti autonomamente a casa col proprio computer, utili per la pubblicazione del sito internet al quale stavamo lavorando. Questo particolare è molto significativo perché l’allieva in questione all’inizio del corso non sapeva neppure utilizzare il mouse e mi ha colpito perché in quel momento mi sono reso conto dell’importanza del Progetto. Penso che i benefici ottenuti dal progetto Sardegna 2000 siano stati molteplici: attraverso l’erogazione del buono per l’acquisto del computer molte famiglie sono state messe in condizione di procedere all’acquisto, spesso precluso dal prezzo, di un sistema informatico completo ed efficiente. Il corso di informatica di base associato a questo buono è stato poi, per molte famiglie, un completamento dell’acquisto e l’occasione per imparare a sfruttare e a conoscere meglio il computer e le sue applicazioni come, ad esempio, l’utilizzo di Internet e delle opportunità che questa nuova tecnologia offre a tutti sia nel campo del lavoro che nell’utilizzo domestico. I corsi di informatica attivati nel comune di Sinnai, sono stati aperti anche ai componenti del nucleo familiare dei beneficiari dei buoni e la risposta della popolazione è stata molto buona. Hanno frequentato i corsi anche famiglie al completo e questa è stata un’ottima occasione per permettere anche ai genitori di avvicinarsi all’uso del computer insieme ai propri figli. Ritengo che questo sia stato un piccolo, ma importante passo che ha aiutato la popolazione della Sardegna, che ha usufruito di questa opportunità, a progredire dal punto di vista delle conoscenze e dell’utilizzo delle nuove tecnologie, l’uso delle quali, è diventato ormai indispensabile sia in ambito scolastico che lavorativo. Per questo motivo sono convinto del fatto che ulteriori azioni di alfabetizzazione informatica diffusa potrebbero offrire, in futuro, la possibilità di avvicinarsi alle tecnologie informatiche a tante altre persone.” “Per quanto riguarda i siti internet realizzati, nella prima annualità ho fatto creare dei siti il cui scopo era la valorizzazione delle risorse del Comune presso il quale svolgevo la mia attività di insegnamento, mentre nella seconda annualità del Progetto questo non è stato fatto per mancanza di tempo. Ho così potuto constatare la validità della prima situazione. In realtà, la creazione del sito web era un pretesto per coinvolgere maggiormente gli allievi, invogliandoli a cercare ed elaborare del materiale sulla propria città e ad utilizzare il computer come strumento per creare dei testi da pubblicare nel sito internet. Grazie a questo pretesto, gli allievi hanno messo in pratica gli insegnamenti appresi a lezione lavorando sia durante il corso, con l’assistenza del docente, che a casa propria, in modo autonomo, rafforzando così le nozioni acquisite. L’esperienza in questo senso è stata molto positiva e sono del parere che la creazione del sito web sia stata molto utile dal punto di vista didattico.” 8.2.3 Un Formatore a Sedini, Trinità d'Agultu e Vignola, nelle due annualità

“Dal punto di vista delle strutture che ho incontrato nei Comuni dove ho insegnato, sono stato fortunato, in quanto mi sono trovato a lavorare con Comuni forniti in misura adeguata di aule e computer. Dal punto di vista didattico ho lavorato molto bene grazie a classi veramente interessate divise per ordine di età che hanno creato anche tre siti quasi in completa autonomia e questo grazie alla possibilità di aumentare durata dei corsi che, nel solo comune di Sedini ho potuto portare a circa 50 ore ciascuno, anche grazie alla fiducia accordatami dal comune e dal responsabile. Per l'edizione 2002, dai questionari risulta che gli alunni della seconda edizione hanno reso più di quelli della prima. La maggior parte dei partecipanti ha conseguito il minimo di ore indispensabili per ottenere l'attestato. Dal punto di vista umano, ho sempre trovato persone gentili e interessate. Le persone che ho conosciuto, alcune delle quali sono tutt'ora in contatto con me, sono state sempre affettuose e disponibili, soprattutto sapendo che venivo da così lontano (circa 250 Km). Riuscire anche a integrarsi nella vita di un paese in così poco tempo credo che non sia una cosa facile, ma nonostante tutto, e non certo per merito mio, ci sono riuscito: i ragazzi e anche i più giovani riuscivano a rendermi partecipe di tanti fatti e c'è stato veramente poco tempo per riuscire a entrare in sintonia con tutti”. 8.2.4 un Formatore a Siligo e Bessude nel 2001 Come è avvenuto il Suo coinvolgimento nel Progetto Sardegna 2000 e come valuta l’esperienza dal punto di vista professionale ed umano ? ”Ho scoperto il progetto perché un conoscente aveva partecipato alla prima selezione per formatori, e ho deciso di parteciparvi perché mi sembrava un’ottima occasione per migliorare le mie conoscenze informatiche e per arricchire le esperienze di formazione. Infatti avevo già diverse esperienze nell’insegnamento dell’informatica nella scuola primaria e sapevo che alla base del successo di ogni singola lezione c’è la programmazione degli argomenti da presentare Al corso hanno partecipato al corso alcune persone che non avevano mai usato un mouse ed è stato facile assistere a situazioni divertenti. Sono nate inoltre diverse situazioni curiose dal fatto di aver scelto di non dividere classi per fasce di età: le mamme e i papà avevano l’occasione di dimostrare sul campo che con l’impegno si riesce a superare le iniziali difficoltà nell’utilizzo delle nuove tecnologie. La realizzazione dei siti è stata una parte molto importante dei corsi. Gli allievi hanno accolto con entusiasmo l’idea di realizzare una vetrina online del proprio paese, e hanno cercato in tutti i modi di mostrare gli elementi di vanto, onorare i compaesani celebri e rendendo note le ricette più segrete di dolci e prelibatezze tipiche. Il “libro dei visitatori” inserito nel sito di Siligo testimonia quanto le informazioni inserite siano interessanti sia per il navigatore distratto che vi è finito per caso che per chi c’è arrivato cercando informazioni precise.” Tra i siti di supporto sviluppati dai formatori di Sardegna 2000 uno in particolare è diventato quasi un riferimento per gli altri formatori: descriva il sito TOREFORMA (http://www.toreforma.too.it/) l'idea che lo ha generato, i suoi sviluppi e utilità che ne è derivata. Toreforma nasce come strumento di Comunicazione tra colleghi di corso. All’inizio costituito una sola pagina e un forum, man mano che mi veniva in mente un'idea aggiungevo pagine fino alle oltre 60 pagine attualmente in rete. L'idea di raccogliere l’elenco dei siti realizzati dalle dagli alfabetizzati di tutta la Sardegna mi è venuta dal desiderio dei miei allievi di confrontare il proprio lavoro con quello svolto negli altri paesi. Ho perciò creato una semplice tabella dove inserivo giorno per giorno il link ai siti realizzati in tutta la Sardegna, questo ha permesso di dare visibilità a enorme quantità di contenuti raccolti dai circa 19.000 partecipanti ai corsi. Per valorizzare ancor di più i siti ho pensato di coinvolgere una collega, che preparava ogni settimana la recensione a un sito che si era distinto per l'originalità dei contenuti. Le visite al sito sono triplicate in poco tempo raggiungendo i 120 contatti giornalieri, e alle pagine di informazione si sono aggiunte quelle di interazione con il visitatore, con i sondaggi che hanno permesso di testare l'umore degli ex formatori del progetto fino alla replica di Sardegna2002.” Sarebbe disponibile a partecipare a una eventuale riedizione del progetto? “Certamente, in quanto per me è stato il miglior modo per conciliare la mia passione per l’informatica con i miei studi in materia di formazione. In questo momento mi trovo in Lombardia, qui ho avuto modo di toccare con mano i pregiudizi nei confronti della Sardegna che viene vista come terra bella ma arretrata dal punto di vista

culturale: raccontando di Sardegna 2000 al titolare della software house in cui sto lavorando ho colto in lui una espressione di stupore forse perché l’idea di questi corsi in ogni comune si scontrava con lo stereotipo del sardo che parla una lingua strana e fa gli stessi lavori da migliaia di anni.” 8.2.5 - Un Formatore a Siamaggiore e Zerfaliu “Seppi dell'esistenza del Progetto Sardegna 2000 e decisi di partecipare alla selezione un po' per gioco e un po' per sfida: non mi ero ancora laureato in Lettere e, comunque, le discipline con cui avevo quotidianamente a che fare erano ben lontane dall'informatica: greco, latino, italiano... La passione per i computer e, soprattutto, per Internet, la avevo coltivata da autodidatta, leggendo molto, provando e sperimentando, sfinendo gli amici più esperti con tantissime domande. Così che non ero nemmeno in grado di comprendere se la mia preparazione sarebbe stata sufficiente per un simile progetto oppure no. Superai la selezione, e mi ritrovai catapultato quasi all'improvviso all'interno dei corsi propedeutici, un'esperienza che ricordo con grande piacere, sia perché mi ha permesso di conoscere tante persone interessanti (alcune delle quali sono oggi ottimi amici), sia perché il "laboratorio" dei corsi è stato fonte di nuove conoscenze e, fondamentalmente, ha assolto in modo più che soddisfacente al suo compito: preparare noi formatori all'esperienza che, di lì a poco, avremmo iniziato, pionieri di quella prima alfabetizzazione informatica su larga scala in terra sarda. Dal punto di vista tanto professionale quanto umano sardegna 20000 è stata un'esperienza bellissima: ha permesso a tantissimi allievi di conoscere il mondo dell'informatica in modo informale, divertente, semplice, accessibile e soprattutto gratuito e a noi formatori di mostrarci abili in numerose attività, che richiedevano spesso competenze diverse da quelle prettamente informatiche. Oltre al docente, ho dovuto essere un Comunicatore, un organizzatore, un "sociologo", spesso anche un abile diplomatico, quando non un baby sitter a tutti gli effetti (in caso di allievi particolarmente giovani)! Tante volte ho personalmente collaborato coi funzionari dei Comuni o col personale, docente e non docente, delle scuole, risolvendo problemi logistici e preparando il terreno alle lezioni vere e proprie in modi anche creativi e fantasiosi, soprattutto quando le strutture a disposizione non erano all'avanguardia, nonché instaurando con tutte queste persone rapporti che sono andati sovente al di là dei meri contatti professionali. E comunque lo stare in aula con persone di tutte le età e riuscire a incuriosirle, stimolarle, a far loro dimenticare la diffidenza o la vera e propria paura nei confronti dell'informatica è qualcosa che dà enorme soddisfazione. Di episodi simpatici o bizzarri, in classe, me ne sono capitati tanti. Ma non dimenticherò mai l'ultimo giorno di corso con gli allievidi una classe con cui si era instaurato un rapporto molto particolare: i miei allievi mi salutarono con una piccola festa a sorpresa, a base di dolci preparati da loro. In quell'occasione vidi trasparire, anche dai più piccoli gesti, il loro grandissimo affetto, ricambiato da me anche più di quanto non avessi lasciato intendere. Inutile dire che, a mio parere, sarebbe opportuno e auspicabile che Sardegna 2000 continuasse, in qualunque forma, e che non dissipasse le competenze e le esperienze accumulate dall’Assessorato, CRS4, coordinatori e formatori in questi due anni. I benefici, per i potenziali allievi, sarebbero tanti, molti dei quali facilmente intuibili. Personalmente porrei in evidenza due aspetti positivi del progetto: il fatto che i sardi abbiano potuto disporre di un progetto di alfabetizzazione informatica organico, ben strutturato e completamente pubblico, perciò gratuito; e il dialogo tra la Regione e gli Assessorati da una parte, e i Comuni di residenza dei formandi dall'altra, ha fatto in modo che i corsi si svolgessero davvero "a misura di cittadino", venendo incontro alle esigenze locali e favorendo così l'efficacia dei corsi stessi.” 8.3 Gli amministratori locali 8.3.5 Il Sindaco di Sassari, Gian Vittorio Campus

Signor Sindaco, come giudica il Progetto Sardegna 2000 nel suo insieme? “La valutazione, anche sulla base dei risultati ottenuti a Sassari, è molto positiva. I nostri uffici hanno istruito 1.600 pratiche e quasi 1.400 persone hanno frequentato i corsi, ma le richieste di informazioni sul progetto sono state di almeno quattro volte superiori a queste cifre. Ciò significa, a mio avviso, che l’esperimento può essere ripetuto rivolgendosi magari ad una “platea” ancora più ampia. In ogni caso, il progetto ha dimostrato di saper intercettare una domanda ben presente nella nostra cittadina, nelle famiglie e tra i giovani. Del resto, anche il sito Internet del nostro Comune ci offre, sotto questo profilo, riscontri molto incoraggianti. Il numero dei visitatori è in costante crescita e raggiunge “picchi” particolarmente significativi ogni volta che la struttura introduce nuovi elementi di interattività. Recentemente, ad esempio, abbiamo potuto registrare il successo di un nuovo servizio chiamato “Tributi on line”, attraverso il quale ogni cittadino può conoscere in tempo reale la sua situazione riguardante i tributi locali, ed ottenere risposte, informazioni e modulistica. Fra breve, inoltre, metteremo in linea la versione in inglese e spagnolo delle informazioni turistiche sulla città ed il territorio. In altre parole, sono convinto che il progetto Sardegna 2000 farà aumentare anche la quantità e la qualità dei visitatori del nostro sito.” Quali sono stati a suo avviso i benefici per la popolazione del Comune e dell’intera Sardegna? “Sono molteplici e legati ad un processo di modernizzazione di cui Sassari e la Sardegna hanno ancora molto bisogno, nonostante i significativi passi in avanti di questi anni. In effetti, la diffusione dell’informatica, non solo nella pubblica amministrazione, consente di abbattere le distanze e confrontarsi con una realtà globale. Un cambiamento epocale, e relativamente a basso costo, che fino a ieri era impensabile. Se si può fare un paragone, così come la continuità territoriale ha consentito ai sardi di muoversi di più, quella che potrebbe essere definita la “continuità della conoscenza” ha aperto la strada ad una nuova stagione di crescita culturale ed economica. In poco tempo, insomma, si è notevolmente ridotto, per molti aspetti, lo svantaggio dell’insularità. L’impegno, a questo punto, è quello di lavorare per trasformare queste opportunità in un vero e proprio vantaggio competivito.” Quali e come si sentiranno gli effetti, a breve e lungo termine? “Trattandosi di cose immateriali, è difficile misurarne concretamente gli effetti, soprattutto nel breve periodo, fatta eccezione per il valore oggettivo rappresentato dalla penetrazione di un mezzo di Comunicazione (e di lavoro) formidabile come il computer. Non c’è dubbio, però, sul fatto che il progetto Sardegna 2000 rappresenti, a mio parere, uno dei più importanti investimenti in risorse umane degli ultimi anni. L’iniziativa di rivolgersi alle famiglie e ai giovani studenti, infatti, ha un valore strategico, soprattutto perché indirizzata alle fasce di popolazione meno garantite. Oggi molte famiglie sono state messe nelle condizioni di sostenere meglio i loro figli che studiano, ed i ragazzi impegnati a scuola possono esplorare un orizzonte che, altrimenti, avrebbero vissuto solo episodicamente in classe, e non certamente in tutti gli istituti della Regione. Fra poco, quindi, avremo giovani con una preparazione più completa ed aperta e, domani, cittadini più maturi e consapevoli.” Ha qualche osservazione in positivo e in negativo, circa le attività di alfabetizzazione informatica svolte nel Suo Comune? “Gli strumenti di intervento sono sempre perfezionabili, ed in effetti la Regione, rispetto al primo programma del 2000, ha introdotto alcune modifiche migliorative, come quelle di affidare ai Comuni l’organizzazione dei corsi di formazione e di far accedere agli stessi corsi due componenti del nucleo familiare. Per il resto, gli operatori dei nostri uffici non hanno segnalato particolari difficoltà organizzative.” Che giudizio ha per i siti web realizzati nel corso del Progetto nel suo Comune? “Il giudizio è senz’altro positivo e, direi, questo vale non solo per gli operatori del sito ma per tutte le 20 unità del Comune di Sassari, di diversi settori, che hanno lavorato al progetto con ottimi risultati. Anzi, credo che proprio questo spirito di collaborazione sia stato uno dei fattori determinanti per il successo dell’iniziativa.” 8.3.2 Il Sindaco di Nuoro, Mario Zidda Signor Sindaco, come giudica il Progetto Sardegna 2000 nel suo insieme? “La Sardegna da 10 anni a questa parte ha dimostrato di essere tutt’altro che estranea allo “rivoluzione economica” causata dall’introduzione delle nuove tecnologie informatiche. E’ quindi

opportuno che esistano progetti di formazione, come Sardegna 2000, in modo che anche i giovani possano più facilmente usufruire della accresciuta disponibilità di lavoro in un territorio che troppo spesso tale lavoro lo nega. Credo che la promozione di un contatto precoce tra i giovani e l’informatica sia un’idea di successo, anche in vista di una facilitazione del processo di professionalizzazione che ormai, qualunque percorso essi intraprendano, non può prescindere dall’uso del pc e dalla confidenza con la rete internet.” Quali sono stati a suo avviso i benefici per la popolazione del Comune e dell’intera Sardegna? “Vantaggi di tipo sociale: garantire la maggiore diffusione possibile dello strumento informatico al fine di permettere maggiori conoscenze e competenze informatiche oltrechè nuove possibilità occupative grazie anche alla familiarizzazione con Internet. Ma anche di carattere culturale: sviluppare nei giovani e nelle famiglie confidenza e dimestichezza con linguaggi alternativi, nella fattispecie con quello multimediale e di navigazione in Internet. L’accesso alla rete rappresenta senza dubbio un passaggio culturale enorme, uno strumento estremamente potente per uscire dagli aspetti deleteri dell’isolamento delle nostre popolazioni. Non si possono poi dimenticare i vantaggi di tipo economico: l’incentivo alle famiglie meno abbienti; sostegno alle piccole imprese specializzate nella vendita di prodotti hardware e software, aumentando la domanda e sviluppando il mercato dei prodotti informatici In questa annualità su 493 buoni distribuiti, ne sono stati spesi 484, cioè il 98% dei beneficiari si è servito del buon d’acquisto regionale per l’acquisto di un nuovo computer; questo dato dimostra il pieno raggiungimento dell’obiettivo.” Ha qualche osservazione in positivo ed in negativo circa le attività di alfabetizzazione informatica svolte nel suo Comune? “Principalmente una: la Regione non dovrebbe accontentarsi di un’iniziativa una tantum. “Sardegna 2000”, è vero, si è ripetuta per due anni, ma a mio avviso sarebbe opportuno reiterarla ogni anno, per alfabetizzare nuovi giovani e per il bene di nuove famiglie.” Che giudizio dà per il sito web realizzato nel suo Comune durante i corsi di alfabetizzazione informatica del 2001 (http:/digilander.libero.it/monte.ortobene - http//utenti.lycos.it/nuoro2002/nuoro2002) ? “Sono i risultati visibili di un lavoro didattico che mi pare sia stato condotto con un certo scrupolo. Lo presenza di un’ulteriore “vetrina” sulla rete per il territorio nuorese, che certamente sarà indicizzata dai motori di ricerca e aumenterà la nostra “visibilità”, è sicuramente utile ed interessante.” 8.3.3 Il Sindaco di Oristano, Antonio Barberio Signor Sindaco, come giudica il Progetto Sardegna 2000 nel suo insieme? “L'alfabetizzazione informatica rappresenta a mio avviso la nuova frontiera dell'occupazione di base, per i cittadini del nuovo millennio. Come tutti i processi di questo tipo, la migliore integrazione passa necessariamente attraverso una politica degli investimenti che possa avvicinare il maggior numero di utenti all'uso del PC e della multimedialità. In altri termini, sono convinto che su questa strada possa e debba proseguire l'avvicinamento della città e dei sardi agli standard dei Paesi europei più evoluti da questo punto di vista.” Quali sono stati a suo avviso i benefici per la popolazione del Comune e dell’intera Sardegna? “Oltre alle apprezzabili conseguenze sul piano commerciale, credo che il Piano informatico riduca sensibilmente le distanze tra centro e periferia. Questa chance non va sottostimata, specie se, com’è probabile, il lavoro del futuro si avvarrà dell'uso sempre più massiccio delle tecnologie dell'informazione. D'altro canto, maggiore scambio di conoscenze significa maggiore cultura per tutti, indipendentemente dal luogo in cui si nasce e si vive. È in atto una vera e propria rivoluzione, con esiti positivi, se consideriamo che oggi banche dati immense sono messe a disposizione di persone lontane migliaia di chilometri dai luoghi di conservazione fisica di quelle stesse informazioni.” Come e quando se ne sentiranno gli effetti, a breve e a lungo termine?

“Gli effetti, anche non positivi più visibili, già si deducono dalle nuove forme di organizzazione del lavoro. Ogni novità epocale ha un prezzo. Ecco allora che alla politica spetterà il compito di regolamentare questi mutamenti, per non pagare un prezzo troppo alto rispetto alla nostra cultura e alle nostre tipicità, tanto più vincenti quanto più saranno proposte con mezzi al passo con i tempi.” Ha qualche osservazione, in positivo o in negativo, circa le attività di alfabetizzazione informatica svolte dal suo Comune? “Mi permetto di suggerire quella che forse è una cosa già prevista per l'immediato futuro: l'alfabetizzazione non deve escludere le fasce d'età che sono comunque già dentro percorsi professionali strutturati. "Largo ai giovani", si usa dire, ma la circolazione di queste conoscenze, limitata ai giovanissimi, rischia di non innescare i benefici per tutta la popolazione, al di là dell'età e del sesso degli utenti, cioè di tutti noi Cittadini.” Che giudizio ha per il sito Web realizzato nel Suo Comune, durante i corsi di alfabetizzazione del 2001? “Il bello di Internet è anche che, in tempi non lunghissimi, è possibile vedere in diretta e "on line" il frutto della propria creatività e del proprio impegno. Questo consente, a mio avviso, di mettere in pratica una ricetta fondamentale dell'educazione: imparare facendo. Su questo occorre puntare per adeguare il linguaggio delle nuove generazioni che assai precocemente uniranno queste competenze a quelle fornite loro dal percorso pedagogico e scolastico di base.” 8.3.4 Il Sindaco di Castelsardo, Francesco Cuccureddu Signor Sindaco, come giudica il Progetto Sardegna 2000 nel suo insieme? “Penso che il giudizio sul progetto Sardegna 2000 sia in riferimento all'erogazione del buono acquisto pc, sia al corso di alfabetizzazione non possa essere stato che positivo in quanto ha dato la possibilità a chi non aveva le risorse necessarie di dotarsi di un computer. Per quanto riguarda i corsi di alfabetizzazione sarebbe auspicabile che prevedessero un maggior numero di ore rispetto al programma stabilito, Per fare questo sarebbe necessaria una maggiore disponibilità di fondi.” Quali sono stati a suo avviso i benefici per la popolazione del Comune e dell’intera Sardegna? “Per quanto riguarda il Comune di Castelsardo si é riscontrato un grande interesse verso l'informatica di base. Addirittura sono arrivate richieste, da parte di utenti che non hanno potuto partecipare al progetto, di corsi a loro destinati.” Quando e come se ne sentiranno gli effetti, a breve e a lungo termine? “Certamente gli effetti a breve termine si stanno già facendo sentire. Come ho già detto, è forte la la ric

9. I Siti di Sardegna 2000 Sito ufficiale: http://www.sardegna2000.org Assessorato alla programmazione: http://www.regione.sardegna.it/programmazione/index.html CRS4: http://www.crs4.it Elenco dei siti realizzati durante i corsi di alfabetizzazione. (Alcuni di questi, alla data di stampa del volume, sono risultati non più attivi, ce ne scusiamo con i lettori). A Abbasanta http://digilander.iol.it/abbasanta http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/abbasanta_2001 Aggius http://digilander.iol.it/aggjumeu/ Aidomaggiore http://web.tiscali.it/no-redirecttiscali/aidomaggiore Albagiara http://digilander.iol.it/giaralba/ Ales http://digilander.iol.it/sitoales/index.htm Alghero http://digilander.iol.it/portoconte/ http://digilander.iol.it/alghero2000/ http://digilander.iol.it/ahos2k/ http://members.xoom.it/ADM_AHO_S2K http://digilander.iol.it/alghero2001/ http://digilander.iol.it/ahos2k/ http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/no-redirect-tiscali/parcoportoconte Aglientu http://digilander.iol.it/area19/aglientu Allai http://spazioweb.inwind.it/s_2k/allai Arborea www.arborea.f2s.com Ardauli http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/no-redirect-tiscali/progetto2k/Ardauli Assolo http://digilander.iol.it/mushkan/altamarmilla Arbus http://spazioweb.inwind.it/arbus Asuni http://digilander.iol.it/mushkan/altamarmilla Austis http://comuneaustis.interfree.it/ B Badesi http://spazioweb.inwind.it/badesi/ Ballao http://spazioweb.inwind.it/ballao Banari http://spazioweb.inwind.it/banari_s2k/ Baradili http://web.tiscalinet.it/comunebaradili Baratili S.Pietro http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/no-redirect tiscali/linusrobin/baratili Baressa http://web.tiscalinet.it/comunebaressa Baroneddu http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/no-redirect-tiscali/ Barrali http://digilander.iol.it/webbarrali/ Barumini http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/no-redirect-tiscali/barumini/ Bessude http://spazioweb.inwind.it/bessude Bidonì http://comunebidoni.interfree.it\index.htm Bitti http://digilander.iol.it/bitti1 Bolotana http://spazioweb.inwind.it/corsobolotana Bonarcado http://digilander.iol.it/Bonarcado Bonnannaro http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/bonnanaro Bono http://digilander.iol.it/bono2k Bonorva http://digilander.iol.it/bonorvacomune/ Boroneddu http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/progetto2k/Boroneddu Bortigiadas http://digilander.iol.it/area19/bortigiadas/ Borutta http://spazioweb.inwind.it/boruttaonline/ Bosa http://spazioweb.inwind.it/bosa Bottidda http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/

adem/bottidda/bottidda.htm Bultei http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/bultei2k Bulzi http://digilander.iol.it/area19/bulzi/ Busachi http://web.tiscalinet.it/busachi2001 C Cabras http://spazioweb.inwind.it/s2kabras Cagliari http://web.freepass.it/fenichiotteri http://digilander.iol.it/kaleventi http://digilander.iol.it/sardegna2000/ http://web.freepass.it/ricettesardegna http://web.freepass.it/casteddu http://digilander.iol.it/monteurpinus2k/ http://web.freepass.it/gnappoz/poetto http://web.freepass.it/gnappoz/giotto http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/poettos2k http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/cagliaris2k http://digilander.iol.it/poetto2000 http://digilander.iol.it/torri2000 http://spazioweb.inwind.it/cagliari http://digilander.iol.it/karalinet/classe4 http://www.intermediapoint.it/sardegna2000/index.htm http://digilander.iol.it/ricettes2k http://digilander.iol.it/spettacolisardegna2 http://digilander.iol.it/stampace http://digilander.iol.it/albumcagliari http://digilander.iol.it/scudettocagliari http://spazioweb.inwind.it/sardster http://it.geocities.com/cittadelvento http://digilander.iol.it/corso9 http://digilander.iol.it/marcoluciano http://utenti.tripod.it/s2kenaip1 http://digilander.iol.it/s2kenaip6 Calangianus http://spazioweb.inwind.it/calangianus/ Calasetta http://digilander.iol.it/calasetta2000/index.htm Capoterra http://digilander.iol.it/capoterraS2K Carbonia http://spazioweb.inwind.it/carbonia http://spazioweb.inwind.it/sulcisinfundo http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/carboniaduemila Cardedu http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/a12cardedu/ Carloforte http://digilander.iol.it/carloforte2000 Castelsardo http://digilander.iol.it/area19/castelsardo/ Cheremule http://spazioweb.inwind.it/cheremuleonline/ Chiaramonti http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/ castellochiaramonti/home.htm http://web.tiscalinet.it/festadisantagiusta/home.htm Collinas http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/collinas Cossoine http://digilander.iol.it/cossoine Cuglieri http://digilander.iol.it/Cuglieri http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/comunedicuglieri D Decimomannu http://digilander.iol.it/decimomannu http://digilander.iol.it/decimoincucina Dolianova http://digilander.iol.it/dolianova Domus de Maria http://digilander.iol.it/domus2000 Domusnovas http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/domusnovas Donori http://digilander.iol.it/donori2001/ Dorgali http://destined.to/dorgali E Elmas http://elmas-s2k.cjb.net/ Erula http://digilander.iol.it/area19/erula/

Escalaplano http://spazioweb.inwind.it/escalaplano Escolca http://digilander.iol.it/escolca2000/ Esporlatu http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/ adem/esporlatu/esporlatu.htm F Fluminimaggiore http://digilander.iol.it/fluminiorchidee/ http://digilander.iol.it/fluminimaggiore Flussìo http://members.tripod.it/flussio Fonni http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/tuttofonni http://spazioweb.inwind.it/tuttofonni Fordongianus http://digilander.iol.it/fordongianus2k Furtei http://spazioweb.inwind.it/furtei/ G Gadoni http://digilander.iol.it/gadoni Galtellì http://www.clik.to/galtelli Gavoi http://spazioweb.inwind.it/gavoi2000 http://www.occasionesarda.com/sitogavoi Genoni http://digilander.iol.it/genoni2000 Genuri http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/corsogenuri/ Gesico http://utenti.tripod.it/gesiconweb Gesturi http://digilander.iol.it/franicoladgl/ Ghilarza http://digilander.iol.it/ghilarza2001 Giave http://digilander.iol.it/giave2000/ Girasole http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/girasole2k Goni http://digilander.iol.it/goni2000 Gonnos www.gonnos.f2s.com Gonnoscodina http://digilander.iol.it/gonnoscodina/ Gonnosfanadiga http://spazioweb.inwind.it/gonnosfanadiga/ Gonnosnò http://digilander.iol.it/gonnosno Gonnostramatza http://digilander.iol.it/gonnostramatza Guasila http://digilander.iol.it/guasila2k I Iglesias http://utenti.tripod.it/Patrizio5/ Ilbono http://spazioweb.inwind.it/irbono Ittireddu http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/ittireddu/HOMEPAGE.htm Ittiri http://digilander.iol.it/ittiri/ L La Maddalena http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali//formaddalena Laerru http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/ scuolalaerru/laerru_hp/laerru.htm Las Plassas http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/las_plassas/ Lei http://spazioweb.inwind.it/corsolei Lodè http://digilander.iol.it/lode2000 Lunamatrona http://digilander.iol.it/lunamatrona2k http://digilander.iol.it/lunamatrona1/ Luras http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/luras_s2k/ M Macomer http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/agruppo http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/cittadimacomer Mamoiada http://www.villagrandestrisaili.com/mamoiada Mandas http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/mandas2k Mara http://digilander.iol.it/mara2k/ Maracalagonis http://digilander.iol.it/maras2k/Index.htm http://digilander.iol.it/chiesedimara http://digilander.iol.it/maracostumi http://digilander.iol.it/marastrumenti Marrubiu http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/marrubiuzuradili/ Martis http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/scuolalaerru/martis_hp/martis.htm

Masullas http://spazioweb.inwind.it/corso_masullas/Sito Mogorella http://digilander.iol.it/mogorella Mogoro http://web.tiscalinet.it/sardos Monastir http://digilander.iol.it/monastirdgl Monserrato http://digilander.iol.it/monsscout http://digilander.iol.it/monserratoweb http://digilander.iol.it/binnenna http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/monserrato2k Monteleone Roccadoria http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/MonteleoneRoccadoria/ Morgongiori http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/morgongiori N Neoneli http://comuneneoneli.interfree.it\index.htm Nughedu http://comunenughedu.interfree.it\index.htm Nulvi http://digilander.iol.it/nulvi Nuoro http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/deledda2000 http://clik.to/nuoro2k Nurachi http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/linusrobin/nurachi Nurallao http://digilander.iol.it/s2knurallao Nuraminis http://digilander.iol.it/Nuraminis2000/ Nureci http://digilander.iol.it/mushkan/altamarmilla Nurri http://digilander.iol.it/nurri/ O Olbia http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/Olbia2000 http://spazioweb.inwind.it/olbiacucina http://web.tiscalinet.it/olbiapedres Oliena http://digilander.iol.it/oliena Ollastra Simaxis http://www.genie.it/utenti/ollastra Olmedo http://digilander.iol.it/olmedo2001/ http://digilander.iol.it/olmedo2000/ Olzai http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/olzaiweb Orgosolo http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/animanga/ Oristano http://web.tiscalinet.it/jamescrown http://spazioweb.inwind.it/oristano_2k http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/gioiellidisardegna http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/oristano2k http://spazioweb.inwind.it/oristanoweb Orotelli http://web.vaionline.it/corsorotelli Orroli http://digilander.iol.it/orroli Ortacesus http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/acollu/ Ortueri http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/ortueri Osidda http://digilander.iol.it/osidda1 Osilo http://utenti.tripod.it/ferratura/index.html http://digilander.iol.it/rinaldo29 http://utenti.tripod.it/corsanello Ossi http://digilander.iol.it/ossi1/ Ottana http://web.vaionline.it/corsottana P Pabillonis http://utenti.tripod.it/pabillonis Padria http://digilander.iol.it/aznet/ Palmas Arborea http://us.geocities.com/sfera99000 http://us.geocities.com/sfera98000 Pauli http://digilander.iol.it/pauliarbarei/ Perdasdefogu http://digilander.iol.it/ipsiaperdas Perfugas http://digilander.iol.it/area19/perfugas/ Pimentel http://digilander.iol.it/pimentel Ploaghe http://spazioweb.inwind.it/ploaghe http://spazioweb.inwind.it/ploaghe2 Portoscuso http://spazioweb.inwind.it/portoscuso http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/portoscuso_b Portotorres http://mysite.ciaoweb.it/portotorres

http://digilander.iol.it/ettadgl http://digilander.iol.it/ptorres http://web.quipo.it/cons_el/ Posada http://digilander.iol.it/avsposada Putifigari http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/PUTIFIGARI/ Q Quartu http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/stagno_molentargius/ http://digilander.iol.it/festequartesi/ http://spazioweb.inwind.it/abito_di_quartu/ http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/cvargiu/quartu_monumenti http://web.tiscali.it/maurocampus/nuraghiquartesi http://web.tiscali.it/emiliadefelice/chiese_quartu http://web.tiscali.it/dolciquartesi/ http://digilander.iol.it/spiaggediquartu http://web.tiscali.it/cvargiu/quartu_storia http://web.tiscali.it/maurocampus/chiesequartesi http://web.tiscali.it/emiliadefelice/quartu_storiaeleggende http://www.lucaoggianu.it/sardegna2000.htm Quartucciu http://digilander.iol.it/quartucciu http://digilander.iol.it/comunediquartucciu http://web.tiscali.it/quartucciu2001 R Riola Sardo http://spazioweb.inwind.it/riolasardo/ Romana http://web.tiscali.it/sitodiromana/ Ruinas www.mediatrixxx.it/s2000ruinas S Samatzai http://web.tiscali.it/samatzai Samugheo http://spazioweb.inwind.it/s_2k/samugheo San Basilio http://digilander.iol.it/sanbasilio2000 San Gavino http://web.tiscali.it/sangavinos2k Sanluri http://www.sanluri.f2s.com/ San Nicolò D'Arcidano http://web.tiscali.it/Arcidano Sant'Andrea Frius http://www.virtualcagliari.it/safonline Sant'Antioco http://santioco.sphosting.com/ Santa Giusta http://web.tiscali.it/santagiusta2K http://digilander.iol.it/santagiusta2000 San Teodoro http://web.tiscali.it/SanTeodoroWeb Santulussurgiu www.artigianodelweb.com/prove/santulussurgiu San Vero Milis http://digilander.iol.it/sanveromilis Sarule http://web.tiscali.it/gruppofolksarule http://web.tiscali.it/bichirina Sassari http://digilander.iol.it/digivision http://digilander.iol.it/sassarisapori http://digilander.iol.it/argentiera http://web.tiscalinet.it/antonio_marongiu http://www.pinosilves3.supereva.it http://spazioweb.inwind.it/sassari_centrostorico http://digilander.iol.it/elip/teatropolis http://digilander.iol.it/candelieri http://digilander.iol.it/baratz http://digilander.iol.it/ciaosassari http://digilander.iol.it/chelunieddu/ http://digilander.iol.it/ssquattrozampe Sedilo http://web.tiscali.it/sedilo2s Sedini http://digilander.iol.it/michelelos/Primo_turno http://digilander.iol.it/michelelos/Maria_Lucia Segariu http://digilander.iol.it/segariu2000 Selegas http://digilander.iol.it/selegas2k Semestene http://digilander.iol.it/az2net/ Seneghe http://digilander.iol.it/Seneghe

Senis http://digilander.iol.it/mushkan/altamarmilla Sennori http://web.quipo.it/sennori http://spazioweb.inwind.it/sennori Senorbì http://digilander.iol.it/s2ksenorbi Serdiana http://digilander.iol.it/conoscereserdiana/ Serrenti http://digilander.iol.it/Serrenti2000/ Serri http://web.tiscali.it/serri2k Sestu http://spazioweb.inwind.it/sestus2k/scuolagramsci.htm http://spazioweb.inwind.it/sestus2k/itinerarioculinario.htm http://spazioweb.inwind.it/sestus2k/visitandosestu.htm http://spazioweb.inwind.it/sestus2k/sestubn.htm Settimo S. Pietro http://settimonline.interfree.it/index.htm Setzu http://members.xoom.it/gmm/index.htm Seui http://web.tiscali.it/seui2k Siamaggiore http://spazioweb.inwind.it/silvioschirru Siamanna http://www.genie.it\utenti\siamanna Siapiccia http://www.genie.it\utenti\siapiccia Siddi http://digilander.iol.it/siddi2k Silanus http://digilander.iol.it/silanus Siligo http://spazioweb.inwind.it/siligo Siliqua http://digilander.iol.it/gigiocop/siliqua2000/siliqua Silius http://spazioweb.inwind.it\silius2000 Simala http://spazioweb.inwind/simala2k Sindia http://web.tiscali.it/sindia http://web.tiscali.it/Sindia2001 Sini http://digilander.iol.it/sini2000 Sinnai http://www.sinnai.ca.tc http://www.macomer.net/sinnai2k/corso_e http://ww.macomer.net/sinnai2k/corso_f http://digilander.iol.it/tibo77/sinnai_a/ http://digilander.iol.it/tibo77/sinnai_b/ Siris http://digilander.iol.it/siriscomune Siurgus Donigala http://digilander.iol.it/sdonline Soddì http://web.tiscali.it/progetto2k/Soddi Solarussa http://web.tiscali.it/comunedisolarussa Soleminis http://web.tiscali.it/soleminis Sorradile http://comunesorradile.interfree.it Sorso http://members.xoom.it/SorsoArea15 http://spazioweb.inwind.it/sorso2000 Stintino http://digilander.iol.it/stintino1 Suelli http://digilander.iol.it/acollu/ Suni http://digilander.iol.it/s2ksuni T Tadasuni http://web.tiscali.it/progetto2k/Tadasuni Telti http://spazioweb.inwind.it/telti/ Tempio Pausania http://digilander.iol.it/area19/tempio/ Tergu http://digilander.iol.it/area19/tergu Terralba http://spazioweb.inwind.it/terralba http://spazioweb.inwind.it/terralba_s2k Teulada http://digilander.iol.it/teulada2000 Thiesi http://spazioweb.inwind.it/thiesi_s2k/ Tinnura http://digilander.iol.it/tinnura Tortolì http://web.tiscali.it/tortoli2k Torralba http://spazioweb.inwind.it/torralba Tramatza http://digilander.iol.it/tramatza2k Trinità d'Agultu http://spazioweb.inwind.it/trinita/ Tuili/Setzu http://members.xoom.it/gmm/index.htm Turri http://digilander.iol.it/turri1 http://digilander.iol.it/turri2 U Uras http://spazioweb.inwind.it/uras

Urzulei http://www.urzuleis2k.supereva.it Usellus http://www.usellus.too.it http://digilander.iol.it/giaralba/ Usini http://digilander.iol.it/usinis2k/ Ussaramanna http://web.tiscali.it/ussaramannas2k Uta http://silvestrogatto.interfree.it/ http://members.tripod.it/Utaonline/ http://web.vaionline.it/silvestrogatto/ V Valledoria http://digilander.iol.it/area19/fattiuntuffoalmare/ Vallermosa http://web.tiscali.it/vallermosa2000 Viddalba http://digilander.iol.it/viddaeccia/ Villacidro http://spazioweb.inwind.it/villacidroclasseahome http://spazioweb.inwind/villacidroclasseb Villamar http://digilander.iol.it/villamar2k/ Villanovafranca http://digilander.iol.it/villanovafranca2000/ Villanova Monteleone http://web.tiscali.it/VillanovaMonteleone/ Villaputzu http://spazioweb.inwind.it/villaputzu1_2 Villa S. Antonio www.mediatrixxx.it/s2000ruinas Villasalto http://digilander.iol.it/villasaltos2k Villasimius http://www.sinnai.ca.tc http://web.tiscali.it/s2kvillasimius/index.htm Villaurbana http://digilander.iol.it/Villaurbana Villaverde http://digilander.iol.it/giaralba/ http://www.villaverde.too.it Z Zeddiani http://spazioweb.inwind.it/zeddiani/ Zerfaliu http://spazioweb.inwind.it/silvioschirru http://spazioweb.inwind.it/silvioesquirra 9.1 I siti selezionati Alla fine della prima edizione di Sardegna 2000 sono stati selezionati alcuni siti, giudicati meritevoli di segnalazione per l’originalità dei contenuti, l’abilità tecnica e la capacità di coinvolgimento degli allievi. AREA 1 http://web.freepass.it/casteddu Cagliari http://digilander.iol.it/monteurpinus2k Cagliari http://digilander.iol.it/sardegna2000/ Cagliari http://web.freepass.it/fenichiotteri Cagliari AREA 2 http://www.lucaoggianu.it/sardegna2000.htm Quartu S.Elena http://digilander.iol.it/quartucciu/index.htm Quartucciu http://web.tiscali.it/quartucciu2001/ Quartucciu http://digilander.iol.it/comunediquartucciu/index.htm Quartucciu AREA 3 http://digilander.iol.it/dolianova/ Dolianova http://www.macomer.net/sinnai2k/corso_f/ Sinnai http://digilander.iol.it/serdianas/ Serdiana http://digilander.iol.it/conoscereserdiana/ Serdiana AREA 4 http://elmas-s2k.cjb.net Elmas http://digilander.iol.it/decimomannu Decimomannu

http://digilander.iol.it/monserratoweb Monserrato http://members.tripod.it/Utaonline/ Uta AREA 5 http://digilander.iol.it/carloforte2000/ Carloforte http://digilander.iol.it/calasetta2000/ Calasetta http://santioco.sphosting.com/ S.Antioco http://digilander.iol.it/capoterraS2K/ Capoterra AREA 6 http://digilander.iol.it/carbonia2001 Carbonia http://web.tiscali.it/domusnovas Domusnovas http://utenti.tripod.it/Patrizio5 Iglesias http://web.tiscali.it/siliqua2000 Siliqua http://web.tiscali.it/vallermosa2000 Vallermosa AREA 7 http://web.tiscali.it/sangavinos2k San Gavino http://www.sanluri.f2s.com Sanluri http://digilander.iol.it/fluminimaggiore Fluminimaggiore http://digilander.iol.it/fluminiorchidee Fluminimaggiore http://www.pabillonis.f2s.com Pabillonis http://digilander.iol.it/xxcp/sardara2000 Sardara http://www.gonnos.f2s.com Gonnosfanadiga AREA 8 http://digilander.iol.it/segariu2000/ Segariu http://digilander.iol.it/turri2/ Turri http://digilander.iol.it/villamar2k/ Villamar http://web.tiscali.it/genuris2k Genuri http://digilander.iol.it/lunamatrona1/ Lunamatrona AREA 9 http://www.arborea.s2k.com Arborea http://web.tiscali.it/comunebaress Baressa http://spazioweb.inwind.it/oristano_2k Oristano http://digilander.iol.it/santagiusta2000 Santa Giusta http://spazioweb.inwind.it/terralba Terralba http://web.tiscali.it/terralba_s2k Terralba AREA 10 http://web.tiscali.it/corsobolotana Bolotana http://web.tiscali.it/corsolei Lei http://digilander.iol.it/silanus Silanus [Sistema Automatico] Ghilarza AREA 11 http://digilander.iol.it/giaralba/ Albagiara, Usellus, Villaverde http://digilander.iol.it/mushkan/altamarmilla Assolo, Asuni, Nureci, Senis http://web.tiscali.it/progetto2k/Ardauli/ Ardauli http://web.tiscali.it/linusrobin/baratili Baratili San Pietro http://spazioweb.inwind.it/s2kabras Cabras http://digilander.iol.it/fordongianus2k Fordongianus http://web.tiscali.it/comunedisolarussa Solarussa AREA 12 http://web.tiscali.it/serri2k/ Serri http://digilander.iol.it/gadoni/ Gadoni http://digilander.iol.it/genoni2000/ Genoni http://web.tiscali.it/seui2k/ Seui http://web.tiscali.it/a12cardedu/ Cardedu

http://digilander.iol.it/nurri/ Nurri AREA 13 http://www.villagrandestrisaili.com/mamoiada/ Mamoiada http://digilander.iol.it/oliena/homeinsardo.htm Oliena http://web.tiscali.it/animanga/index.htm Orgosolo http://www.occasionesarda.com/sitogavoi/index.htm Gavoi AREA 14 http://digilander.iol.it/lode2000 Lodè http://clik.to/nuoro2k Nuoro http://web.tiscali.it/deledda2000 Nuoro [Sistema Automatico] Lula AREA 15 http://web.quipo.it/sennori Sennori http://digilander.iol.it/candelieri Sassari http://digilander.iol.it/ettadgl Porto Torres http://digilander.iol.it/portotorres2001 Portotorres AREA 16 http://digilander.iol.it/bonorvacomune/ Bonorva http://digilander.iol.it/ittiri/ Ittiri http://digilander.iol.it/aznet/ Padria http://spazioweb.inwind.it/siligo/ Siligo AREA 17 http://spazioweb.inwind.it/olbiacucina Olbia http://web.tiscali.it/olbiapedres Olbia http://web.tiscali.it/luras_s2k Luras http://spazioweb.inwind.it/telti Telti AREA 18 http://web.tiscali.it/bonnanaro Bonnanaro http://web.tiscali.it/adem/bottidda/bottidda.htm Bottida http://digilander.iol.it/bono2k Bono http://digilander.iol.it/arkapaolo/ Nughedu San Nicolò AREA 19 http://digilander.iol.it/kkcastelsardo Castelsardo http://digilander.iol.it/aggjumeu/ Aggius http://digilander.iol.it/area19/bortigiadas Bortigiadas http://digilander.iol.it/michelelos/Maria_Lucia Sedini

10. HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO Assessorato alla Programmazione, Bilancio e Assetto Del Territorio Gian Battista Melis, Direttore Generale Marcella Marchioni, Attuale Direttore Generale Piero Coccollone, Responsabile del progetto e attuale Direttore del Servizio Programmazione Maria Cramarossa Cagetti, Direttor del Servizio Programmazione, prima fase Stefano Campesi, Settore AA.GG., Informatici e Documentazione, Ufficio Relazioni con il Pubblico Tonina Ledda Ignazio Carta, Studio, ricerca, consulenza verifiche stato di attuazione programmi Comunitari Antonio Serra, Settore Interventi Sociali e Produttivi Sig.ra Mariangela Mannu Rag. Patricia Stella CRS4 Dr. Pietro Zanarini Direttore del servizio Educational technology and training Dr. Andrea Mameli Ricercatore del servizio Educational technology and training Dr. Gianfranco Meloni Consulente del servizio Educational technology and training I coordinatori d’area Gianandrea Frisan - Coordinatore area 1, Alessandro Pani - Coordinatore area 2, Paolo Lussu - Coordinatore area 3, Antonio Vargiu - Coordinatore area 4 Stefano Cagetti - Coordinatore area 5 Gabriele Buondonno - Coordinatore area 6 Luca Pinna - Coordinatore area 7 Giovanni Micali - Coordinatore area 8 Giancarlo Massidda - Coordinatore area 9 Antonello Nurra - Coordinatore area 10 Mauro Casula - Coordinatore area 11 Davide Sida - Coordinatore area 12 Fabio Accalai - Coordinatore area 13 Gianluca Saba - Coordinatore area 14 Lobrano Stefano - Coordinatore area 15 Gianfilippo Serra - Coordinatore area 16 Manca Ivan - Coordinatore area 17 Gianstefano Monni - Coordinatore area 18 Alberto Aresu - Coordinatore area 19 I formatori Abis Davide Agus Giovanni Albai Giuseppe Altana Manca Giovanni Ambanelli Fabrizio

Anatra Marta Anedda Christian Angius Maria Cristina Anolfo Danilo Anolfo Marcello Anselmi Davide Aramu Corrado Arca Paolo Ardu Andrea Aresu Alessio Aresu Sandro Argiolas Enrico Argiolas Giancarlo Erminio Ariu Giuseppe Arru Caterina Anna Arru Gianfranco Atza Giuseppe Atzeni Antonello Atzeni Michela Azzu Rossana Balia Giuseppe Balia Mauro Barraco Giovanni Bazzoni Maria Antonietta Bernardini Roberto Bertolazzo Alessandro Boi Paolo Boi Simone Boscu Tommaso Brundu Carlo Buffa Luigi Bulla Gianluca Busilacchi Paolo Cabras Federico Cabras Maurizio Cabriolu Maria Cristina Cadau Andrea Cadau Christian Caddeo Mauro Cadeddu Angelo Cadoni Fabio Cadoni Luca Campus Mauro Campus Stefano Canfora Anselmo Decimo Canu Fabio Capitta Claudio Cappilli Stefano Caria Eriberto Carrada Maria Luisa Carta Germano Carta Maurizio Carta Rosa Angela Carta Saturnino Carta Simona Casu Michele Casu Valeria Casu Viviana Casula Alessandro Chisu Stefania Chiti Raffaela Cicalò Silvio Ciccu Maria Simonetta

Cicilloni Sara Cimmino Giuseppina Nunzia Cocco Giuseppe Codias Alessandro Cogoni Andrea Cogoni Stefano Collu Alberto Combet Maurizio Combet Roberto Comunian Nicola Conca Andrea Concu Raimondo Congiu Maria Caterina Conte Vittorio Conti Claudio Conti Gabriele Contini Grazia Maria Corona Giacomo Corona Marina Corraine Domenico Corrias Alberto Cossu Giovanni Battista Costa Alessandro Cuccu Francesca Cuccu Gianbattista De Agostini Alessandro De Felice Maurizia Emilia Dedola Magda Deiana Stefano Deidda Sandro Deidda Sandro Mario Delogu Sara Demontis Aldo Demontis Gianluca Demurtas Maria Grazia Denti Maria Giuliana Deplano Ambra Deriu Giovanni Deruda Francesca Deruda Maria Laura Desogus Lino Dessena Luca Dessì Giorgio Dessì Jean François Dessì Michele Esposito Corrado Esu Gianclaudio Fadda Riccardo Faiferri Davide Fais Nicola Falchi Luigi Farina Michela Ferrandu Sebastiano Figliolia Guglielmina Figorilli Valentina Figus Claudia Figus Roberto Floris Manuel Floris Michela Floris Michela Floris Michela Fois Donatello

Fois Emanuela Frailis Arianna Frattali Anna Rita Frau Cristian Frau Michele Frongia Nicola Fulgheri Maria Laura Furcas Antonio Gallus Fabio Ganga Alessandra Garau Claudio Ghirra Francesca Grussu Antonio Gungui Antonello Lai Alexandro Jan Lai Fabio Lai Manuel Lampis Massimiliano Lampis Nathascia Lecca Alberto Ledda Damiano Ledda Mario Lilliu Andrea Lilliu Gianluca Franco Loi Angela Loja Ruben Longu Isauro Losito Michele Luciano Marco Maccioni Remigio Maciocco Giovanni Madeddu Francesco Maisola Andrea Mallica Davide Mameli Marco Manca Cesare Manca Emanuele Manieli Martina Marche Lucio Marinaro Alberto Marini Luca Marongiu Antonio Marrocu Maria Francesca Martorana Patrizio Oscar Mascia Leonardo Masia Luigi Masia Pierpaolo Massa Valentino Mastinu Daniela Lucrezia Mastinu Francesco Enrico Matta Stefania Mattana Jonny Medda Roberto Medda Stefano Mei Alessandro Melas Pietro Melillo Alfredo Melis Federico Melis Raffaele Meloni Andrea Meloni Carlo Meloni Carlo Meloni Luisella

Meloni Paola Mereu Corrado Mereu Luca Mereu Mario Mereu Mario Efisio Mereu Maurizio Mereu Nicola Milia Alessandro Miscali Gianluca Miscali Ignazio Moi Angela Moi Claudia Moro Marco Moro Maurizio Mulas Annalisa Mulas Daniele Mulas Fabrizio Mulas Pietro Mulas Walter Mura Christian Nicola Mura Federico Mura Francesco Murgia Gabriele Murgia Giulio Murgia Matteo Murgia Riccardo Murru Claudia Murtas Massimiliano Musa Ignazio Naitza Luca Napoli Giuseppe Nieddu Alessandro Nieddu Stefano Niffoi Angela Obinu Gabriella Obinu Simona Oggianu Gianluca Olla Stefano Onali Itria Oppo Andrea Pala Daniela Pani Corrado Pani Nicola Parodo Carlo Patti Roberto Pau Cristiano Pedretti Ivan Perpignano Riccardo Perra Alina Perra Antonio Perria Leonardo Perria Michele Persico Alessandra Peruzzu Francesco Pes Andrea Piedimonte Giorgio Pigliapoco Andrea Pili Antonio Michele Pili Elenio Pilia Andrea Pilia Michele Pinna Anna Pinna Antonia Stefania

Pinna Fabrizio Pinna Luca Pinna Maria Giovanna Pintus Leonardo Pintus Manuela Pintus Sandro Pira Francesco Mario Piras Francesco Piras Gian Mario Piras Giuseppe Piras Ignazio Piras Marcella Piras Maria Grazia Piredda Ivan Pireddu Matteo Piria Valerio Pirisi Salvatore Pirodda Mauro Pirroni Alessandro Pisà Stefano Pisani Luciano Pisano Cristina Pistis Efisio Raffaele Pisu Federica Pisu Giuseppe Pisu Michelangelo Pisu Roberto Pitzalis Antonio Pitzalis Gianluigi Porqueddu Leonardo Porrà Stefano Portoghese Brunello Prina Emilio Libero Prost Roberto Pucci Nicola Puddu Luca Puddu Maristella Pusceddu Celestino Pusceddu Davide Pusceddu Piergiuliano Putzolu Marisa Putzu Maria Laura Putzu Stefano Puzoni Ivan Roth Marco Ruiu Pietro Ruzittu Tomaso Ruzzeddu Antonio Salis Alessandro Salis Giovanna Sanna Alessandro Sanna Daniele Santoro Stefano Sarais Lucia Sau Sebastiano Savoia Riccardo Scalas Alessandro Scalas Elisa Scanu Salvatore Antonio Scardaccio Fabio Adriano Schirru Monica Schirru Silvio Sechi Gavino

Sechi Stefania Sedda Marino Sedda Stefano Selenu Marcello Selis Massimo Serpi Cristian Serra Elisabetta Maria Serra Giovanni Serra Roberta Serrau Cipriano Serventi Giuseppe Sestu Davide Sestu Sabina Delia Teresa Sias Giandiego Siddi Christian Sini Patrizia Sinis Delia Soggiu Valentina Sogus Anerina Solinas Maura Soru Maddalena Spiga Riccardo Stara Marianna Succu Federica Suzzarellu Rinaldo Ignazio Tanca Matteo Tocco Giovanni Tronci Nicola Trudu Enrico Maria Truncellito Sergio Uccheddu Alessio Uras Carlo Uras Giuseppe Urrai Claudio Urru Ilaria Usai Elvira Vacca Antonio Vacca Salvatore Valdes Guido Vargiu Cinzia Vargiu Raffaele Vidili Stefano Vinci Antonio Vinci Raimondo Vincis Riccardo Virdis Marcello Zanda Alberto Zedda Emanuela Ester Zoccheddu Dino Zuccarello Simonetta

GLOSSARIO :-) Questo simbolo, chiamato anche 'Smile', è utilizzato nella Comunicazione scritta in rete (posta elettronica, chat, etc.) per indicare il tono allegro di un'osservazione. Viene digitato usando i due punti, il trattino orizzontale e la parentesi chiusa. Accesso Remoto: E' un programma che consente di connettere un computer ad altri attraverso un modem. Account: Autorizza un utente ad accedere ai servizi offerti da un provider (ad es. un indirizzo e-mail personale). Adsl: (Asymmetric Digital Subscriber Line) E' una nuova tecnologia che consente di trasformare le normali linee telefoniche in connessioni per il trasferimento di dati., a velocità nettamente superiori rispetto ai normali collegamenti via modem. Allegati o Attachment: file che vengono spediti insieme a un messaggio di posta elettronica. Bbs: (Bulletin Board System). Un sistema telematico amatoriale aperto al pubblico, al quale gli utenti accedono per prelevare o inviare programmi, partecipare via modem a conferenze telematiche, mandare e ricevere posta elettronica. Bit: E' la più piccola unità di informazione che un computer sia in grado di gestire. I byte, gruppi di 8 bit, permettono di rappresentare le lettere dell'alfabeto, i numeri etc. Browser: Dall’inglese to browse, “sfogliare”.E’ il programma che serve ad accedere alle pagine di Internet. E’ caratterizzato dalla possibilità di passare da una pagina all'altra o da un sito all'altro attraverso dei collegamenti ipertestuali (link). Chat: Il nome significa "chiacchiere”. Consiste nella possibilità di discorrere a distanza tramite la rete. I messaggi digitati sulla tastiera appaiono immediatamente sul video degli interlocutori. Cliccare: Consiste nel posizionare il puntatore del mouse e premere una volta il tasto sinistro su una zona del monitor, immagine, pulsante o parola, che s'intende attivare o selezionare. Collegamenti o link: è una via di accesso a un'altra pagina Web, attraverso il semplice "click" con il mouse sull'area di collegamento, che può essere una parola o un'immagine . Cookie: è un file di testo che il server di un sito scrive sull'hard disk del visitatore per riconoscerlo alla prossima visita. Dominio: rappresenta un sistema per l’organizzazione degli indirizzi Internet e per facilitarne la rintracciabilità. I domini sono suddivisi in base alla tipologia di informazioni che contengono e sono riconoscibili dall’estensione che ne segue il nome (.com per le organizzazioni commerciali; .edu per le istituzioni educative, .org per organizzazioni varie…). Download: è lo scaricamento di files da Internet sul proprio computer. E-commerce: significa Commercio Elettronico. E’ la vendita di beni o servizi mediante sistemi telematici, in particolare siti web specializzati. E-mail: (Electronic Mail). Abbreviazione per posta elettronica Consente di spedire e ricevere messaggi attraverso Internet. Per utilizzarla è necessario possedere un indirizzo di posta elettronica, in genere fornito gratuitamente dal provider. Emoticons Dette anche “faccine”: sono segni grafici che rappresentano facce stilizzate per Comunicare tramite la posta elettronica lo stato d’animo di chi scrive :-). Eniac: (Electronic Numerical Integrator And Calculator) E’ considerato il primo computer moderno. L’ENIAC nacque negli anni '40 nell'Universita' della Pennsylvania, a Philadelphia, finanziato dall'esercito, come calcolatore di traiettorie balistiche. L’ENIAC impiegava 18.000 valvole e utilizzava schede di carta perforate. Ha fuunzionato fino al 1955. Oggi è visibile al Smithsonian Institution di Washington. Faq: (Frequently Asked Questions), cioè domande ricorrenti. Di solito vengono così definite le sezioni di un sito che presentano una serie di possibili domande che un utente potrebbe formulare, con le relative risposte. Forum: Area di discussione all’interno di un sito Internet che consente agli utenti della Rete di scambiarsi pareri e discutere su uno specifico argomento di interesse tramite messaggi scritti che vengono sottoposti all’attenzione dei partecipanti al forum. Gif: (Graphic Interchange Format ) è un formato grafico di memorizzazione delle immagini che può essere letto dai browsers. Html: (Hyper Text Markup Language). E' il linguaggio usato per "scrivere" le pagine sul World Wide Web: compito dei browser è interpretare questo linguaggio. Http (Hyper Text Transport Protocol): sigla che fa riferimento allo standard delle attuali pagine web, che sono in forma di ipertesto. Help: (aiuto) così spesso vengono definite le sezioni di supporto all'utente, in un programma come su un sito.

Icq: Diffuso programma di Instant Messaging, che definisce una lista di utenti di Internet e permette di essere informati della loro eventuale presenza in rete e di interagire con loro in tempo reale. Indirizzo: E’ il testo che consente l’individuazione in rete di un sito web (ad es. http://www.sardegna2000.org); . Indirizzo IP: Codice composto da quattro gruppi di numeri (da 0 a 255) separati da un punto. Serve per identificare in modo univoco un dominio Internet o un utente collegato. (ad es. 195.130.225.75). Internet:. viene denominata anche "la rete delle reti" perché è l'insieme delle reti di computer collegate per mezzo di opportuni protocolli di Comunicazione. Internet Service Provider (ISP): Sono così definiti i fornitori di accesso e spazio su Internet (provider). Ipertesto: E' un testo articolato in cui sono presenti collegamenti con altri testi, immagini o parole, raggiungibili attraverso l'attivazione di parole chiave, detti link. Irc (Internet Relay Chat): Strumento per la realizzazione di chat attraverso Internet. IRC è suddiviso in numerosissimi canali virtuali, detti "stanze". Jpeg: (Joint Photographic Experts Group), uno dei formati grafici della Rete, usa una compressione che fa perdere informazioni non necessarie e che l'occhio umano non riesce a percepire. Kill file: Archivio filtro. Contiene gli indirizzi e-mail degli utenti dei quali non si vogliono leggere i messaggi in arrivo. Mailing list: sistema di posta elettronica che permette di inviare e ricevere messaggi automaticamente per un gruppo di iscritti, spesso attraverso il filtro di un moderatore, su argomenti specifici. Modem: (Modulator Demodulator), connette computer a distanza attraverso linee telefoniche, convertendo le informazioni digitali del computer in segnali adatti ad essere trasmessi con le linee telefoniche e viceversa. . Netiquette: (etichetta della rete). Con questo termine s'intendono tutte quelle norme, non scritte ma raccomandabili, che regolano i rapporti tra le persone su Internet. Newsgroups: gruppi di discussione in cui vengono trattati argomenti specifici, accessibili a chiunque abbia un collegamento alla Rete. La partecipazione a tali gruppi è libera, occorre solo iscriversi. Nickname: soprannome usato per dialogare in una chat, in un newsgroup o in un forum. Plug-In: Programma software che può essere integrato in un'applicazione più grande per fornire ulteriori funzionalità. Ad esempio nei browser si possono inserire dei plug-in per eseguire file (soprattutto di animazione) che altrimenti potrebbero non essere riconosciuti. Portale: Sito che può offrire un'ampia gamma di servizi: informazione, intrattenimento, ricerca su Internet, acquisti on-line, e-mail e spazi web personali. Pop: (Point of Presence) Numero telefonico locale di accesso ad Internet fornito da un provider. POP3: (postal office protocol), insieme di regole (protocollo) utilizzate per il prelievo della posta elettronica. Provider: azienda che tramite proprie apparecchiature di connessione ed una propria rete, offre l’accesso alla rete Internet e ad altri servizi correlati (posta elettronica oppure spazio per i siti personali). Sito Web: è costituito da un insieme di pagine Web organizzate da collegamenti interni ipertestuali. Smtp: (simple mail transfer protocol) insieme di regole (protocollo) che si occupa dell’invio della posta elettronica . Tcp/ip: (Transmission Control Protocol/Internet Protocol), insieme di convenzioni che costituiscono il linguaggio di tutti i computer che accedono a Internet. Url: (Uniform Resource Locator) vedi indirizzo. Webmaster: è il responsabile di un sito Web, che si occupa di coordinare i contenuti, la grafica, i servizi on line, così come della manutenzione e dell'aggiornamento. Www: (World Wide Web) spesso usato come sinonimo di internet, il www è la parte di internet che contiene i siti web.