A.S. 2015/2016 Luana Filip

Progetto promosso dall’ Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell’ Istruzione, Università e Ricerca

«FISCO & SCUOLA»

I.C. Alberto Sordi

L’ articolo 53 della Costituzione Italiana afferma che Tutti sono tenuti a

concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri

di progressività.

Questo articolo contiene tre principi fondamentali: l’ universalità

dell’imposizione fiscale, la capacità contributiva e la progressività del sistema

tributario.

L’universalità dell’imposizione fiscale

Tutti i cittadini hanno il dovere di contribuire alle spese pubbliche attraverso il pagamento dei tributi. Tale

esborso obbligatorio, finalizzato a finanziare il corretto funzionamento della macchina statale, ritorna

comunque ai cittadini in termini di prestazioni e servizi come scuole, ospedali, polizia, esercito, tribunali…

La capacità contributiva

Il pagamento dei tributi deve essere basato sulla possibilità economica dei singoli, che si può desumere da elementi oggettivi rivelatori di ricchezza come il reddito,

il patrimonio, i consumi e i trasferimenti di ricchezza.

Ognuno partecipa in relazione alla propria possibilità economica con una contribuzione che cresce in maniera

progressiva al crescere del reddito.

La progressività del sistema tributario

ENTRATE PUBBLICHE

ENTRATE PUBBLICHE

ERARIO

(cassa dello Stato)

ERARIO

(cassa dello Stato)

USCITE PUBBLICHE

USCITE PUBBLICHE

Il sistema tributario italiano

Avanzo e disavanzo

Quando le entrate pubbliche superano le uscite pubbliche, si verifica un avanzo.

Quando le uscite pubbliche superano le entrate pubbliche, si verifica un disavanzo.

Le entrate pubbliche sono costituite dall’insieme di risorse che lo Stato incassa.

Secondo la natura, si classificano in entrate tributarie ed entrate extra – tributarie.

Le entrate pubbliche

Le entrate tributarie

Il termine tributo indica un qualsiasi prelievo riscosso in forma coattiva, ovvero in forma obbligatoria. Si distinguono in imposte, tasse e contributi.

Le imposte

Il termine imposta indica un tributo finalizzato al soddisfacimento dei bisogni pubblici, che vanno a

beneficio dell’intera comunità. È prelevata in relazione alla capacità contributiva.

Si distinguono in imposte dirette e imposte indirette.

Le imposte dirette colpiscono direttamente la capacità contributiva (il patrimonio e la ricchezza).

Le principali imposte dirette sono l’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), l’IRES (Imposta sul

Reddito della Società) e l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive).

Le imposte dirette

Le imposte indirette

Le imposte indirette colpiscono indirettamente la capacità contributiva.

Le principali imposte indirette sono l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto), l’imposta di bollo e l’imposta di

registro.

Le tasse

Il termine tassa indica un tributo finalizzato al soddisfacimento dei bisogni personali, che vanno a

beneficio dell’ individuo che richiede il servizio.

I contributi

Il termine contributo indica un tributo finalizzato al soddisfacimento dei bisogni personali, che vanno a beneficio dell’ individuo, senza che questi richieda il

servizio.

Le entrate extra - tributarie

Il termine extra – tributo indica il provento dei beni patrimoniali dello Stato, l’utile delle imprese pubbliche e

gli incassi per rimborso di crediti

Le uscite pubbliche

Le uscite pubbliche sono costituite dall’insieme di risorse che lo Stato spende.

Si concretizzano negli stipendi dei dipendenti pubblici. Tra i settori della pubblica amministrazione troviamo l’ordine pubblico, la difesa, la protezione, la sanità,

l’istruzione, la costruzione di infrastrutture, le attività ricreative, il benessere dei cittadini…

L’evasione fiscale è un reato economico. Consiste nel sottrarsi all’obbligo di pagare le tasse.

Le conseguenze dell’evasione fiscale sono la scarsità e la poca efficienza dei servizi offerti dallo Stato e l’aumento

del debito pubblico.

L’ evasione fiscale

Chi paga le tasse, ha tutto da guadagnare!