PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICO … · dagli apparecchi di protezione e comando installati...

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Elaborati: - RELAZIONE TECNICA - SCHEMI UNIFILARI, VERIFICA COORDINAMENTO CONDUTTURE-PROTEZIONI - CALCOLO ILLUMINOTECNICO - PLANIMETRIA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI TRAVAGLIATO PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI TRAVAGLIATO PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICO ILLUMINAZIONE ESTERNA PARCHEGGIO DATA: Dicembre 2017 COMMESSA: E16-011 COMMITTENTE: S.INOX S.p.A. PROGETTISTA: Fermi Per. Ind. Donato

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Elaborati: - RELAZIONE TECNICA

- SCHEMI UNIFILARI,

VERIFICA COORDINAMENTOCONDUTTURE-PROTEZIONI

- CALCOLO ILLUMINOTECNICO

- PLANIMETRIA

PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI TRAVAGLIATOPROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI TRAVAGLIATO

PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICO

ILLUMINAZIONE ESTERNA PARCHEGGIO

DATA: Dicembre 2017 COMMESSA: E16-011

COMMITTENTE: S.INOX S.p.A.

PROGETTISTA: Fermi Per. Ind. Donato

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RELAZIONE TECNICA

PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI TRAVAGLIATOPROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI TRAVAGLIATO

PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICO

ILLUMINAZIONE ESTERNA PARCHEGGIO

DATA: Dicembre 2017 COMMESSA: E16-011

COMMITTENTE: S.INOX S.p.A.

PROGETTISTA: Fermi Per. Ind. Donato

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Prot. Nº B16-011

PROGETTO PRELIMINAREIMPIANTO ELETTRICO

ILLUMINAZIONE ESTERNA

COMMITTENTE: S.INOX S.p.A.

OGGETTO: IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONEESTERNA PARCHEGGIO

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INDICE GENERALE

1) OGGETTO E SCOPO ................................................................................................................................... 3

2) CARATTERISTICHE NOMINALI .................................................................................................................. 4

3) RIFERIMENTI NORMATIVI .......................................................................................................................... 5

4) GENERALITA’ .............................................................................................................................................. 6

5) DIMENSIONAMENTO MECCANICO ........................................................................................................... 7

6) DIMENSIONAMENTO ELETTRICO........................................................................................................... 13

7) SCELTA DEI COMPONENTI...................................................................................................................... 16

8) DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ............................................................................................................... 18

9) PROVE ........................................................................................................................................................ 19

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1) OGGETTO E SCOPO

Oggetto della relazione sono le indicazioni tecniche per la realizzazione dell’impiantoelettrico di illuminazione esterna del nuovo parcheggio sito presos il comune di Travagliato(BS), come indicato nella figura di seguito.

Gli impianti di illuminazione pubblica presentano allo stesso tempo problemi di carattereelettrico, meccanico, urbanistico ed illuminotecnico, richiedendo così la collaborazione didiversi progettisti ognuno specializzato in un diverso settore.

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2) CARATTERISTICHE NOMINALI

La fornitura dell'energia elettrica sarà effettuata da parte dell'Ente distributoredirettamente in Bassa Tensione (BT).Il sistema di distribuzione utilizzato in bassa tensione sarà del tipo monofase (sistema TT).

- sistema distribuzione TT- potenza impegnata massima dell’ampliamento 0,2 kW- coefficienti contemporaneità illuminazione 1- coefficienti contemporaneità carichi fissi non disponibile- tensione di distribuzione lato B.T. 230V- corrente di Corto-Circuito Trifase presunta 6 kA

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3) RIFERIMENTI NORMATIVI

CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V incorrente alternata e a 1500V in corrente continua (Ediz. Settima - Anno 2012);

CEI 11-1/1987: Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica.Norme generali. Fasc. 1003.

CEI 11-4/1989: Esecuzione delle linee elettriche aeree esterne e successive varianti V1,V2, V3 e V4. Fasc. 1192.

CEI 11-17/1997: Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica.Linee in cavo. Fasc. 3407R.

CEI 34-21/1996: Apparecchi di illuminazione: prescrizioni generali e prove. Fasc. 2913.

CEI 34-33 3a edizione: Apparecchi di illuminazione: apparecchi di illuminazione stradale.Fasc. 2761.

UNI 10819: Luce e illuminazione - Impianti di illuminazione esterna - Requisiti per lalimitazione della dispersione verso l'alto del flusso luminoso

UNI 11248: Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche

EN 13201: Road Lighting Part 1-2-3-4

UNI 11248: Selezione delle categorie illuminotecniche

LR 17/00: Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna edi lotta all’inquinamento luminoso.

LR 21 Dicembre 2004 n° 38: Modifiche ed integrazioni alla legge regionale del 27 marzo2000 n.17 (Misure urgenti in materia di risparmio energetico ad uso illuminazione esternae di lotta all'inquinamento luminoso) ed ulteriori disposizioni.

Delibera della Giunta Regionale n.7/6162 del 20/09/2001: Criteri di applicazione della LR17/00.

Decreto Legge n°37 del 22 Gennaio 2008;

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4) GENERALITA’

L’impianto di illuminazione pubblica oggetto del presente elaborato sarà costituitoschematicamente:

dagli apparecchi di illuminazione; dai sostegni costituiti da pali; dalle linee di alimentazione costituite da cavi interrati; dagli apparecchi di protezione e comando installati all’origine dell’impianto.

L’impianto sarà destinato a fornire l’illuminazione di aree esterne caratterizzate dallapresenza di sollecitazioni ambientali gravose quali polvere, acqua di condensa, pioggia,neve e vento; l’accessibilità al pubblico impone inoltre particolari provvedimenti per lasicurezza.

Con riferimento alle caratteristiche elettriche e meccaniche, il principale riferimentonormativo è costituito dalla norma CEI 64-8 sezione 714 "Impianti di illuminazione situatiall'esterno".Per i criteri di scelta e di messa in opera delle condutture si dovrà fare riferimentoprevalentemente alle Norme del Comitato 11 e più precisamente, per le linee aereeesterne alla Norma CEI 11-4 e, per le altre, alla Norma CEI 11-17 (linee in cavo). Anche laNorma CEI 64-8 è un utile riferimento per quanto riguarda i criteri generali di progettodell’impianto, per la protezione contro le sovracorrenti delle condutture e per la protezionedelle persone contro i contatti diretti ed indiretti.Dovranno essere impiegati cavi conformi al nuovo regolamento UE 305/2011.

Gli impianti di illuminazione pubblica e la Norma CEI 64-8 sezione 714La Norma si applica agli impianti elettrici di illuminazione pubblica con riferimento alle solecaratteristiche elettriche e meccaniche, prescindendo da quelle illuminotecniche.Per gli impianti elettrici di illuminazione pubblica si deve intendere il complesso formatodalle linee di alimentazione, dai sostegni e dalle apparecchiature destinate a realizzarel’illuminazione di aree esterne ad uso pubblico che sono parte di una rete di distribuzionepubblica dell’energia e gestiti da un distributore pubblico di energia o altre autoritàpubbliche.La Norma fissa i requisiti e le prove alle quali devono rispondere gli impianti affinché essidiano affidamento di buon funzionamento, di durata e di sicurezza nei confronti dellepersone e delle cose, in ordinarie condizioni di installazione.Pertanto le prescrizioni della sezione 714 devono essere integrate per impianti concaratteristiche particolari, come ad esempio, gli impianti in luoghi con pericolo diesplosione o d’incendio, gli impianti ferroviari, gli impianti situati nelle aree minerarie, gliimpianti per piscine o fontane.

Quando gli impianti sono totalmente esterni non rientrano nella disciplina del nuovoDecreto 22/1/08 n°37.La Norma CEI 64-8 sezione 714 non si applica a:

catene luminose temporanee; sistemi di segnalazione del traffico stradale (impianti semaforici, messaggi variabili stradali, ecc.); apparecchi di illuminazione che sono fissati all’esterno di un edificio e che sono

alimentati direttamente tramite le condutture interne di tale edificio.

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5) DIMENSIONAMENTO MECCANICO

Disposizione e distanziamentiA prescindere dai criteri fotometrici, gli impianti di illuminazione stradale possono esseredisposti sia su un unico lato che su entrambi i lati della strada come illustrato in figura 1.L’impianto di illuminazione in oggetto presenta un’area di sosta che occupa una superficiedi circa 500mq su cui sono realizzati n°12 posti auto.La disposizione dei sostegni (pali) e relativi apparecchi illuminanti è riportata nella tavolaplanimetrica allegata al progetto.I distanziamenti minimi del sostegno dai bordi della carreggiata e dal limite della sedestradale, in funzione del tipo di strada, sono sintetizzati in figura 2.

Fig. 1 - Disposizioni più comuni dei centri luce ai bordi della strada

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Fig. 2 - Distanziamenti e altezze minime

Sono prescritte inoltre specifiche distanze tra i sostegni degli apparecchi di illuminazioneed i conduttori di linee elettriche e telefoniche come sintetizzato in figura 3.È importante sottolineare che questi distanziamenti:

si riferiscono unicamente al corretto funzionamento degli impianti elettrici; devono essere opportunamente maggiorati, in generale, per tenere conto delle

esigenze di sicurezza degli operatori che intervengono sugli impianti diilluminazione;

si applicano sia ai pali che ai bracci a muro.

Fig. 3 - Distanze minime da altre condutture

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Scelta dei sostegniLa spinta del vento (kg/m2) viene valutata in base alla Norma UNI-EN 40 e la verifica dellastabilità dei sostegni può essere condotta secondo i calcoli contenuti nella Norma CEI 11-4 tenendo conto dei valori indicati (zona A vento a 130 km/h, zona B vento a 50 km/h).Le spinte specifiche sui pali e sugli apparecchi illuminanti, possono essere dedotte dallatabella 1, la spinta totale può essere facilmente calcolata moltiplicando la spinta specificaper la sezione maggiore che il complesso presenta al vento. Per forme simmetriche ilcentro di spinta del vento coincide con il centro della figura.I limiti di flessibilità dei pali devono essere tali da limitare a qualche centimetro lospostamento dell’apparecchio di illuminazione sotto l’azione del vento e del proprio peso.

Tab. I - Spinta esercitata dal vento sui sostegni degli apparecchi di illuminazione stradale

Le sollecitazioni sul palo devono risultare non superiori alle massime ammesse dallatabella UNI 10011-64.

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Caratteristiche dei sostegni (pali)

PALI CONICI DA LAMIERA A SEZIONE CIRCOLAREEsecuzione:Pali di forma conica in lamiera, fabbricati mediante pressopiegatura di fogli trapezoidali inlamiera d’acciaio e successivamente saldati longitudinalmente con conicità di 10 mm/m.Materiale:Acciaio del tipo S235 JR UNI EN 10025 zincabile a caldo con caratteristiche minime:Carico unitario di resistenza e trazione R ≥ 360 N/mm² Carico unitario di snervamento S ≥ 235 N/mm² Allungamento A ≥ 26 % Tolleranze:Circonferenza ± 1Spessore alla base ± 0,3 mmPeso variabile in base alle tolleranze sul diametro e sullo spessoreLunghezza totale ± 25 mm per pali fino a 10.000 mm, per altezze superiori ± 0,6 %Rettilineità ± 0,3 % sulla lunghezza totaleProtezione:Zincatura a caldo per immersione in bagno di zinco fuso secondo norme EN ISO 1461.

MODELLO PCL680/3ALTEZZA TOTALE mm. 6.800ALTEZZA F.T. mm. 6.000DIAMETRO BASE mm. 128DIAMETRO TESTA mm. 60SPESSORE mm. 3PORTELLO - MORSETTIERAVERNICIATURA grigio scuro (RAL 7043)Sono esclusi:MANICOTTO TERMORESTRINTENTE

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Dimensionamento delle fondazioniL’interramento dei pali, espresso in metri dovrà essere pari a 0,8m.I pali devono avere fondazioni tali che il momento di stabilità, calcolato tenendo conto delpeso del braccio e delle reazioni del terreno non sia inferiore a 1,25 volte il momento dirovesciamento (vedere figura 4); È consentita anche l’infissione diretta nel terreno del paloanche se si tratta di una realizzazione sconsigliabile; in tal caso l’equazione di stabilità èindicata in figura 5.

Fig. 4 - Fondazione a blocco unico

Si consiglia di infilare i pali di illuminazione all’interno di plinti in cemento armato aventi leseguenti dimensioni minime:

Lato “a”: 1 mLato “b”: 1 mLato “c”: 1 m

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Fig. 5 - Sostegno infisso direttamente nel terreno

Criteri realizzativiL’illuminazione stradale richiede, per evidenti motivi estetici, un buon allineamento degliapparecchi di illuminazione e la perfetta verticalità dei pali.È pertanto indispensabile che i plinti di fondazione siano disposti perfettamente in linea.Il plinto di fondazione deve avere un foro di diametro maggiore rispetto al palo di almeno7-8 cm per consentire, mediante l’utilizzazione di cunei, l’aggiustamento verticale.L’intercapedine verrà quindi riempita con sabbia fine costipata mediante acqua, perrendere possibile un’eventuale rimozione del palo.Si può completare l’opera consolidando la base del palo mediante un collare incalcestruzzo.L’impianto prevede la distribuzione con linea dorsale interrata; i plinti dovranno avere unatubazione flessibile in PVC in corrispondenza dell’ingresso del cavo nel palo.

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6) DIMENSIONAMENTO ELETTRICO

Gli apparecchi illuminanti saranno alimentati tramite una linea elettrica dorsale costituitada cavo multipolare con guaina tipo FG16OR16 posata in cavidotto interrato, intercettatoda pozzetti in c.a. nei pressi dei pali di illuminazione.L’alimentazione sarà monofase e sarà dimensionata in funzione della potenza installata edella lunghezza delle linee (distanza da coprire).Nel caso in oggetto la linea sarà realizzata con cavo multipolare avente caratteristiche didoppio isolamento tipo FG16OR16 con formazione 2x1,5mmq; in prossimità di ogni palola linea farà capo ad un’apposita morsettiera dalla quale sarà derivato il circuito terminaledi alimentazione del punto luce con cavo a doppio isolamento tipo FG16OR16 conformazione 2x1,5mmq.Il calcolo della sezione dei conduttori (dimensionamento delle linee) deve essere tale chela corrente di impiego non superi la portata del cavo e che la massima caduta di tensione,calcolata dal punto di consegna al centro luminoso più lontano, non superi il 5% del valorenominale della tensione di alimentazione.

Sezionamento e Protezioni contro le sovracorrentiLa protezione contro i cortocircuiti, contro i contatti diretti e contro i contatti indiretti deveessere realizzata secondo i criteri generali riportati nella Norma CEI 64-8.Cautelativamente andremo a proteggere localmente il circuito terminale tramitel’installazione di un fusibile all’interno della morsettiera presente in ogni palo, talemorsettiera avrà caratteristiche di doppio isolamento.

Caduta di tensioneLa tensione di alimentazione influisce direttamente sull’emissione luminosa degliapparecchi di illuminazione.Secondo l’articolo 525 della norma CEI 64-8 la caduta di tensione non deve superare il4% della tensione nominale, salvo più precise indicazioni da parte della committente o dipiù severe limitazioni in relazione al tipo di lampade.Questo articolo si applica anche agli impianti di illuminazione esterna, ma secondo lanorma, per quanto concerne gli impianti di illuminazione, il limite del 4% può essereaumentato al 5%.

Protezione contro i contatti diretti e indirettiProtezione contro i contatti direttiTutte le parti attive dei componenti elettrici devono essere protette mediante isolamento omediante barriere o involucri per impedire i contatti indiretti.Se uno sportello, pur apribile con chiave o attrezzo, è posto a meno di 2,5 m dal suolo edà accesso a parti attive, queste devono essere inaccessibili al dito di prova (IPXXB) odevono essere protette da un ulteriore schermo con uguale grado di protezione, a menoche lo sportello non si trovi in un locale accessibile solo alle persone autorizzate.Le lampade degli apparecchi di illuminazione non devono diventare accessibili se nondopo aver rimosso un involucro o una barriera per mezzo di un attrezzo, a meno chel’apparecchio non si trovi ad una altezza superiore a 2,8 m.

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Protezione contro i contatti indirettiLa protezione mediante luoghi non conduttori e la protezione mediante collegamentoequipotenziale locale non connesso a terra non devono essere utilizzate.Nel caso di impianti di illuminazione esterna installati su sostegni che sorreggono anchelinee elettriche adibite ad altri servizi, le prescrizioni contro i contatti indiretti indicati negliarticoli della presente Sezione, si applicano solo all’impianto di illuminazione esterna enon alle linee elettriche aeree, per le quali valgono le prescrizioni della Norma CEI 11-4.Non è richiesta la messa a terra di parti metalliche poste ad una distanza inferiore ad 1 mdai conduttori nudi di linee elettriche aeree di alimentazione purché:

tali parti metalliche risultino isolate dalle restanti parti dell’impianto (fune disospensione, pali, ecc.);

tali parti metalliche vengano considerate in tensione e trattate alla stregua deiconduttori nudi di alimentazione per quanto concerne i distanziamenti di sicurezzache devono essere osservati dagli operatori in occasione di interventi sugli impianti.

Per quanto riguarda la protezione contro i contatti indiretti l’impianto in oggetto saràrealizzato tramite l’installazione di apparecchiature elettriche aventi caratteristiche diisolamento in classe 2.I cavi dovranno fare capo ad apposite morsettiere in classe 2 ed anche gli apparecchi diilluminazione devono essere, ovviamente di classe 2 (vedere figura 7).

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Fig. 7 - Condizioni per realizzare la protezione mediante doppio isolamento

Protezione contro i fulminiLa protezione dei sostegni contro i fulmini non è necessaria.In casi particolari (es. torri faro) per la protezione dai sostegni si fa riferimento alla serie diNorme CEI EN 62305 (serie CEI 81-10).

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7) SCELTA DEI COMPONENTI

GeneralitàTutti i componenti dell’impianto di illuminazione pubblica devono essere scelti in modo darispondere ai requisiti di sicurezza previsti dalle rispettive Norme CEI di prodotto ed alletabelle di unificazione CEI-UNEL ove queste esistano.In particolare i componenti costruiti in materiale ferroso devono essere zincati a caldo,conformemente alle prescrizioni della Norma CEI 17-6, oppure opportunamente verniciatiprevio idoneo trattamento antiruggine.I cavi devono avere isolamento e guaina composti con mescole adatte alla posa inambiente bagnato; non sono ammessi cavi senza guaina isolati in PVC, neppure seinseriti in cavidotti o all’interno dei pali (vedere Norma CEI 64-8/5).I materiali isolanti devono avere adeguate caratteristiche di non propagazione dellafiamma, non devono essere igroscopici o strutturati in modo tale da favorire l’accumulo diacqua di condensa; non è ammesso l’uso di legno o di marmo.

Grado di protezioneTutti i componenti devono avere gradi di protezione contro l’ingresso di corpi solidi e diacqua idonei alle sollecitazioni ambientali tenendo come base quanto indicato nellaseguente tabella e assegnando comunque il grado IP5X se la strada non è asfaltata o seil luogo è particolarmente polveroso.

Gradi di protezione minimi

ApplicazioneGrado di

protezioneComponenti installati a 3 metri o più dal suolo inluoghi non esposti alla pioggia

IP22

Come sopra ma in luoghi esposti alla pioggia IP23Componenti installati a meno di 3 metri dalsuolo in luoghi non esposti alla pioggia

IP43

Vano in cui è montata la lampada in apparecchidotati di coppe di protezione

IP44

Componenti posti sotto il piano stradale IP57

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Apparecchi di illuminazioneGli apparecchi di illuminazione sono costituiti da un complesso meccanico, elettrico edottico che deve rispondere a requisiti di sicurezza elettrica, meccanica, termica ed arequisiti fotometrici ed estetici.Gli aspetti relativi alla sicurezza elettrica sono oggetto della normativa CEI; in particolaregli apparecchi di illuminazione stradale rientrano nel campo di applicazione delle seguentinorme:- CEI 34-21 Fasc. 2913 Parte prima - Apparecchi di illuminazione: prescrizioni generali eprove;- CEI 34-33 Terza edizione Fasc. 2761 Parte seconda - Apparecchi di illuminazione:apparecchi di illuminazione stradale.Gli apparecchi illuminanti impiegati per l’illuminazione in oggetto sono del tipo armaturastradale della marca ZG Lighting aventi le seguenti caratteristiche:

Marca THORN mod. CiviTEQ art. CQ 12L70-740 EWR BPS CL2 M60Armatura stradale a LED, taglia piccola, con 12 LEDs pilotati a 700mA ed ottica EWR(Extra Wide Road). Alimentatore output fisso elettronico. Classe II, IP66, IK08. Corpo:alluminio stampato a iniezione, verniciato a polvere grigio chiaro (RAL 9006). Chiusura:vetro temprato piano. Viti: acciaio inox, trattato Ecolubric®. Fornito con adattatore Ø60mmper testapalo (inclinazione 0°/5°/10°) o ingresso laterale (inclinazione -20°/-15°/-10°/-5°/0°). Equipaggiato con circuito di riduzione di potenza, attivato 3 ore prima e 5 ore dopola mezzanotte calcolata. Può essere disattivato tramite uno switch interno. Completo diLED 4000K.

Misure: 390 x 230 x 133 mmPotenza totale: 28 WFlusso luminoso apparecchio: 3164 lmEfficienza apparecchio: 113 lm/WPeso: 5.7 kgScx: 0.077 m²Durata media di vita stimata a B10.

Posizione lampada: STD - standardSorgente luminosa: LEDFlusso luminoso apparecchio: 3164 lmEfficienza apparecchio: 113 lm/WEfficienza lampada: 113 lm/WIndice di resa cromatica min.: 70Temperatura di colore correlata: 4000 KelvinTolleranza colore (MacAdam): 5Vita utile stimata (B10): 100000h L90 a 25°CReattore: 1x EL2Potenza impegnata apparecchio: 28 W Lambda = 0.9Dimming: TLD0

Gli apparecchi sono dotati di reattore elettronico con programmazione dellamezzanotte virtuale per rispondere alla LEGGE 17/00 della Regione Lombardia intermini di risparmio energetico.

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8) DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI

L’impianto di illuminazione in oggetto è costituito da un’area esterna adibita a parcheggio.In mancanza di una classificazione del comune abbiamo classificato tale area dailluminare secondo la norma EN13201-2 come di seguito riportato:

Classe P6 (Classi per aree con utilizzi prevalentemente pedonali o ciclabili, straderesidenziali, zone adiacenti alla carreggiata come corsie di emergenza, parcheggi,marciapiedi) essa richiede i seguenti valori illuminotecnici:

o Illuminamento orizzontale media mantenuto: 2 luxo Illuminamento orizzontale minimo: 0,4 lux

Gli apparecchi illuminanti saranno installati a testa palo.La distribuzione dell’energia elettrica agli apparecchi illuminanti avrà origine dal Quadroelettrico Illuminazione Pubblica (QIP) installato entro un apposito armadio in vetroresina diadeguate dimensioni, composto da due vani in grado di alloggiare il contatore dell’Entedistributore (nel vano superiore) e il quadro elettrico QIP (nel vano inferiore). Nel quadroQIP saranno installati i dispositivi di protezione e comando dell’illuminazione pubblica. Ilcomando di accensione sarà regolato tramite un interruttore orario astronomico.

Calcoli illuminotecniciI calcoli illuminotecnici sono stati realizzati con software DIALux Evo 7 e utilizzando i datifotometrici (file eulumdat) forniti dalla ditta ZG Lighting.I calcoli illuminotecnici sono allegati alla relazione.

In allegato alla presente relazione forniamo la certificazione degli apparecchi in base allaLegge Regione Lombardia n°17 del 27/03/2000 fornitaci dal costruttore.Si ricorda che per ottemperare a quanto richiesto dalla L.R. 17/2000 l’impianto diilluminazione pubblica dovrà prevedere l’impiego di dispositivi in grado di ridurre, entro leore 24.00, l’emissione di luce in misura non inferiore al 30% rispetto alla situazione diregime, a condizione di non compromettere la sicurezza.A tale scopo si è prevista l’installazione di apparecchi illuminanti dotati di reattoreelettronico con programmazione della mezzanotte virtuale che andrà a ridurre il flussoluminoso degli apparecchi illuminanti entro le ore 24.00 secondo quanto richiesto dallaL.R. 17/2000.

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9) PROVE

GeneralitàPrima di essere posto in esercizio l’impianto di illuminazione pubblica deve essereverificato mediante esami a vista e prove strumentali al fine di accertarne sia il buonfunzionamento dell’impianto stesso che l’efficienza dei dispositivi di protezione.

Gli esami a vista comprendono le seguenti verifiche: corretta installazione dei dispositivi di sezionamento, comando e protezione contro

le sovracorrenti; corretto coordinamento fra i dispositivi di interruzione dell’alimentazione e la

resistenza del dispersore; resistenza ed idoneità dei collegamenti di tutte le masse all’impianto di terra

mediante conduttori di protezione (PE) con particolare riguardo alla sezione deiconduttori dell’impianto di terra;

se la protezione contro i contatti indiretti è realizzata mediante componenti di classeII in luogo delle ultime due verifiche si deve accertare la corretta scelta edinstallazione dei componenti in modo che in ogni situazione siano realizzate lecondizioni di doppio isolamento;

resistenza di involucri protettivi idonei a realizzare i necessari gradi di protezionesia contro i contatti diretti che contro la penetrazione di corpi solidi e di acqua.

Le prove strumentali riguardano: la misura della resistenza di isolamento da terra; la misura della resistenza di terra; l’eventuale misura delle tensioni di contatto e di passo per impianti alimentati in

sistema TN o a tensione superiore a 1000 V.Per quanto riguarda la misura della resistenza di terra del dispersore valgono gli ordinaricriteri applicabili agli impianti utilizzatori, compresa anche la misura della resistenzadell’anello di guasto.

Misura della caduta di tensioneLa verifica della caduta di tensione è effettuata analiticamente.Al termine dei lavori la ditta realizzatrice dell’impianto dovrà misurare la caduta ditensione. Si dovrà verificare che ad impianto funzionante, la tensione misurata ai morsettidell’apparecchio di illuminazione più lontano non sia inferiore al 95% della tensionecontemporaneamente misurata all’origine dell’impianto a monte dell’interruttore generale.

CAZZAGO S. M., DICEMBRE 2017 IL TECNICO

mauro.pedrali
Donato Fermi
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- SCHEMI UNIFILARI,

- VERIFICA COORDINAMENTO CONDUTTURE-PROTEZIONI

PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI TRAVAGLIATOPROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI TRAVAGLIATO

PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICO

ILLUMINAZIONE ESTERNA PARCHEGGIO

DATA: Dicembre 2017 COMMESSA: E16-011

COMMITTENTE: S.INOX S.p.A.

PROGETTISTA: Fermi Per. Ind. Donato

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TITOLO COMMITTENTE SEGUE

CONTR.

DISEGNO

ELAB.

FILE FOGLIO

APPR.

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

1 2uni000001

SCHEMI UNIFILARI

Nelle pagine seguenti sono riportati gli schemi unifilari deiquadri elettrici presenti nell'impianto

Progetto INTEGRA

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TITOLO COMMITTENTE SEGUE

CONTR.

DISEGNO

ELAB.

FILE FOGLIO

APPR.

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

Sigla utenza

Descrizione

POTENZA CONTEMPORANEA [kW]

CORRENTE (Ib) [A]

CosFi

COEFF. DI CONTEMPORANEITA' [%]

SCHEMA FUNZIONALE

MARCA

MODELLO

Esecuzione

TIPOPROTEZIONE In [A]

Im [A]

P.d.I. [kA]

I differenziale [A]

DISTRIBUZIONE

CONTATTORE TIPO

RELE' TERMICO

VOLTMETRO / AMPEROMETRO

Sigla

Lunghezza [m]

POSALINEA

Sezione [mmq]

Portata (Iz) [A]

2 3

AL FG 3

uni001002

QIP 0001

Quadro Illuminazione Parcheggio

Dati barratura: 230V - 50Hz - Icc = 3,771 kA - Id: 0,03 A

Tensione di isolamento nominale [V]:

Corrente ammissibile 1 s [kA]:

Frequenza [Hz]:

Grado di protezione IP:

Codice:

Tensione nominale di impiego [V]:

Ik Max [kA]:

Alimentazione:

Prefisso quadro: QIP

Monofase L1+N

6

230

50

10

---

Cavo [mm²]:

Tensione [V]:

Polarita':

Lunghezza [m]:

Partenza:

Da Quadro:

Tipo morsetto:

Numerazione morsetto:

Frequenza [Hz]:

Fornitura

F C-0

---

---

230

50

Monofase L1+N

CBD.

1.2.T

QIP C-0

GENERALE

ILLUMINAZIONE

0,06

0,29

0,9

100

ABB

DS651 AC

---/---/10

---/---/100

6

0,03 - Cl. AC

Monofase L1+N

---

---

---

---

---

Q

Id

0/QIP

L1N.QIP.0

CBD.43.4

Carico distribuito QIP C-1

QIP C-1

LINEA ILLUMINAZIONE

0,06

0,29

0,9

100

---

---

---/---/---

---/---/---

---

---

Monofase L1+N

FG16OR16

35

143/8M61_/30/0,744

1(2x1,5)

17

K1/QIP

L1N.QIP.2

CBD.5.6.T

QIP C-2

OROLOGIO ASTRONOMICO

0

0

---

100

ABB

E91hN/20 8.5x31.5

---/---/6

---/---/13

50

---

Monofase L1+N

---

---

---

---

---

F 2/QIP

L1N.QIP.0

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TITOLO COMMITTENTE SEGUE

CONTR.

DISEGNO

ELAB.

FILE FOGLIO

APPR.

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

3 4aux001001

SCHEMI AUSILIARI

Nelle pagine seguenti sono riportati gli schemi ausiliari deiquadri elettrici presenti nell'impianto

Progetto INTEGRA

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TITOLO COMMITTENTE SEGUE

CONTR.

DISEGNO

ELAB.

FILE FOGLIO

APPR.

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

4 5aux001002

QIP 0001Schema Ausiliari

Quadro Illuminazione Parcheggio

QIP C-2OROLOGIO ASTRONOMICO

230

K 1/QIP

VEMERASTOne

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TITOLO COMMITTENTE SEGUE

CONTR.

DISEGNO

ELAB.

FILE FOGLIO

APPR.

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

5 6ver000001

CONDUTTURE - PROTEZIONIVERIFICA DEL COORDINAMENTO

Nelle tabelle riportate nei fogli seguenti sono riassunti i datiriguardanti le verifiche del coordinamento condutture -dispositivi di protezione, secondo quanto indicato di seguito:

(1)

(2)

(3)

(4)

(5)

(6)

(7)

(8)

(9)

(11)

(10)

(12)

DESCRIZIONEdella parte di impianto alimentata

DATI DELLA CONDUTTURA

formazioneLunghezza e lunghezza massima protettaCaduta di tensione % con la corrente di caricoIb e con la corrente nominale del dispositivo diprotezione a monte

DATI DELL'APPARECCHIATURA DIPROTEZIONE

MarcaModelloPolarita'

Corrente nominale su fase e neutroCorrente differenziale nominale (doveapplicabile)

PROTEZIONE CONTRO I CONTATTIINDIRETTI

Corrente di intervento del dispositivoCorrente di guasto a terra

PROTEZIONE CONTRO IL CORTOCIRCUITO

Potere di interruzione del dispositivo diprotezione (dove applicabile)Corrente di cortocircuito massima nel punto diinstallazione

Conduttore di fase

Conduttore di neutro

Conduttore di protezione (PE)

I t <= K S (Rif. CEI 64.8/4 Art. 434.3)2 2 2

Conduttore di fase

Conduttore di fase

Conduttore di neutro

Conduttore di neutro

PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO

Ib <= In <= Iz (Rif. CEI 64.8 Art. 433.2)

If <= 1.45 Iz (Rif. CEI 64.8 Art. 433.2)

TEST RIASSUNTIVO

Protezione contro i cortocircuitiProtezione contro i sovraccarichiMassima caduta di tensione nell'impiantoMassima lunghezza delle linee di alimentazione

Esito positivo Esito negativo

Progetto INTEGRA

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TITOLO COMMITTENTE SEGUE

CONTR.

DISEGNO

ELAB.

FILE FOGLIO

APPR.

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

6 7ver000002

5s

V

BCK

BCK

CONDUTTURE - PROTEZIONIVERIFICA DEL COORDINAMENTO

Valore relativo ad una condizionedi verifica con esito positivo

Valore relativo ad una condizionedi verifica con esito negativo

Valore non presente (datoincompleto)

Valore non significativo nellaconfigurazione scelta

235.2

235.2

- - -

Protezione contro i contattiindiretti realizzata con tempo diintervento di 5 secondi

Protezione contro i contattiindiretti realizzata mediantedoppio isolamento

Protezione contro i sovraccarichirealizzata dal dispositivo a valle

Richiesta la modalità diprotezione in backup per ildispositivo di protezione

Realizzata la modalità diprotezione in backup per ildispositivo di protezione

Progetto INTEGRA

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TITOLO COMMITTENTE SEGUE

CONTR.

DISEGNO

ELAB.

FILE FOGLIO

APPR.

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

7 8ver001003

QIP 0001

DATI DELLA FORNITURA

Fasi Tensione [V]R [ ]terra ohm

Progetto INTEGRA

Sistema/UT

Quadro Illuminazione Parcheggio

TT

50 VF+N 230 10

VERIFICA DEL COORDINAMENTOCONDUTTURE - PROTEZIONI

(1)

(2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11)

(12)

Descrizione

Conduttura

FormazioneLung. / Lung. max prot.[m]

C.di.T. % con Ib / In

Apparecchiatura

MarcaModelloPolarità

In F/NIdn

[A]

Contatti indiretti / Corto Circuito

Iint

Igt

[A]

P.d.I.

Ik Max

[kA]

FaseI t

K S

[A s]

2

2 2

2

NeutroI t

K S

[A s]

2

2

2

2

PEI t

K S[A s]

2

2

2

2

Sovraccarico

IbIn F/NIz F/N

[A]

If F/N1,45 Iz F/N

[A]

Te

st

QIP C-0

GENERALEILLUMINAZIONE

---

--- ---

0 0,13

ABB

DS651 AC

Monofase

610 10

0,03 6

0,03

5

---

---

---

---

---

---

0,29

10 10

--- ---

15

---

15

---

QIP C-1

LINEA ILLUMINAZIONE

1(2x1,5)

35 1.274

0,07 4,21

---

---

---10 10

--- 3,77

---

---

1,02E+4

4,6E+4

1,02E+4

4,6E+4

---

---

0,29

10 10

17 17

15

25

15

25

QIP C-2

OROLOGIO ASTRONOMICO

---

--- ---

0 0,32

ABB

E91hN/20 8.5x31.5

Monofase

506 6

--- 3,77

0,03

5

---

---

---

---

---

---

0

6 6

--- ---

11

---

11

---

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TITOLO COMMITTENTE SEGUE

CONTR.

DISEGNO

ELAB.

FILE FOGLIO

APPR.

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

8 9sch001001

SCHEDE TECNICHE DEI CAVI

Nelle pagine seguenti è riportato l'elenco delle schedetecniche dei cavi utilizzati

Progetto INTEGRA

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TITOLO COMMITTENTE SEGUE

CONTR.

DISEGNO

ELAB.

FILE FOGLIO

APPR.

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

F

E

D

C

B

A

1 32 4 5 6 7 8

9 -sch000002

QIP 0001Schede tecniche dei Cavi

DATI DELLA FORNITURA

Fasi Tensione [V]R [ ]terra ohm

Progetto INTEGRA

SCHEDE TECNICHE DEI CAVI UTILIZZATI

FG16(O)R16 - Cca-s3,d1,a3Cavi per energia e segnalazioni flessibili per posa fissa, isolati in

gomma etilenpropilenica alto modulo di qualità G16, non propagantil'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi.

CEI 20-13 / 20-22 II / 20-35 (EN50265) / 20-37 pt.2 / 20-52TABELLE UNEL 35375 - 35376 - 35377

Tensione nominale U0/U

Tensione massima Um

Temperatura massima di esercizio

Temperatura massima corto circuito

0,6 / 1 kV

1,2 kV

90 °C

250 °C

Conduttore incorda flessibiledi rame rosso

ricotto

Isolamentoin HEPR diqualità G16

Guaina PVCqualità R16

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CALCOLO ILLUMINOTECNICO

PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI TRAVAGLIATOPROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI TRAVAGLIATO

PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICO

ILLUMINAZIONE ESTERNA PARCHEGGIO

DATA: Dicembre 2017 COMMESSA: E16-011

COMMITTENTE: S.INOX S.p.A.

PROGETTISTA: Fermi Per. Ind. Donato

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Indiceilluminazione parcheggioMessa in funzione dei gruppi di controllo.................................................................................................................................................................. 2

illuminazione parcheggioThorn Lighting - CQ 12L70-740 EWR BPS CL2 M60 [STD] (1xLED 28 W).....................................................................................................3

Area 1Schema di disposizione delle lampade.................................................................................................................................................................6Sintesi dei risultati per le superfici........................................................................................................................................................................ 7

illuminazione parcheggio 20/12/2017

illuminazione parcheggio / Indice

Pagina 1

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illuminazione parcheggioNo. Gruppo di controllo Lampada

1 Gruppo di controllo 9 4 x Thorn Lighting - 96643203 CQ 12L70-740 EWR BPS CL2 M60 [STD]

Scena luce 1Gruppo di controllo Valore di variazione

Gruppo di controllo 9 100%

illuminazione parcheggio 20/12/2017

illuminazione parcheggio / Messa in funzione dei gruppi di controllo

Pagina 2

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Thorn Lighting 96643203 CQ 12L70-740 EWR BPS CL2 M60 [STD] 1xLED 28 W

Rendimento: 100%Flusso luminoso lampadina: 3164 lmFlusso luminoso lampade: 3164 lmPotenza: 28.0 WRendimento luminoso: 113.0 lm/W

Indicazioni di colorimetria1xLED 28 W: CCT 3000 K, CRI 100

Emissione luminosa 1 / CDL polare

300

450

600

750

cd/klm η = 100%C0 - C180 C90 - C270

0° 15° 30°

45°

60°

75°

90°

105°105°

90°

75°

60°

45°

30° 15° 0°

Armatura stradale a LED, taglia piccola, con 12 LEDs pilotati a 700mA ed ottica EWR (Extra Wide Road). Alimentazione LED elettronico. Classe II, IP66, IK08. Corpo: alluminio stampato a iniezione, verniciato a polvere grigio chiaro (RAL 9006). Chiusura: vetro temprato piano. Viti: acciaio inox, trattato Ecolubric®. Fornito con adattatore Ø60mm per testapalo (inclinazione 0°/5°/10°) o ingresso laterale (inclinazione -20°/-15°/-10°/-5°/0°). Equipaggiato con circuito di riduzione di potenza, attivato 3 ore prima e 5 ore dopo la mezzanotte calcolata. Può essere disattivato tramite uno switch interno. Completo di LED 4000K. Misure: 390 x 230 x 133 mm Potenza totale: 28 W Flusso luminoso apparecchio: 3164 lm Efficienza apparecchio: 113 lm/W Peso: 5.7 kg Scx: 0.077 m² Durata media di vita stimata a B10.

Numero ordine: 96643203

illuminazione parcheggio 20/12/2017

Area 1 / Thorn Lighting 96643203 CQ 12L70-740 EWR BPS CL2 M60 [STD] 1xLED 28 W / Thorn Lighting - CQ 12L70-740 EWRBPS CL2 M60 [STD] (1xLED 28 W)

Pagina 3

Page 36: PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICO … · dagli apparecchi di protezione e comando installati all’origine dell’impianto. ... Il calcolo della sezione dei conduttori (dimensionamento

Emissione luminosa 1 / CDL lineare

100

200

300

400

500

600

cd/klm η = 100%C0 - C180 C90 - C270

90.0° 67.5° 45.0° 22.5° 0.0° 22.5° 45.0° 67.5° 90.0°

Non è possibile creare un diagramma conico, poiché la diffusioneluminosa è asimmetrica.

illuminazione parcheggio 20/12/2017

Area 1 / Thorn Lighting 96643203 CQ 12L70-740 EWR BPS CL2 M60 [STD] 1xLED 28 W / Thorn Lighting - CQ 12L70-740 EWRBPS CL2 M60 [STD] (1xLED 28 W)

Pagina 4

Page 37: PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICO … · dagli apparecchi di protezione e comando installati all’origine dell’impianto. ... Il calcolo della sezione dei conduttori (dimensionamento

Emissione luminosa 1 / Diagramma della luminanza

40000

60000

80000

100000

120000

g = 65.0° g = 75.0° g = 85.0°cd/m²

C0 C45

C90

C135C180C225

C270

C315

illuminazione parcheggio 20/12/2017

Area 1 / Thorn Lighting 96643203 CQ 12L70-740 EWR BPS CL2 M60 [STD] 1xLED 28 W / Thorn Lighting - CQ 12L70-740 EWRBPS CL2 M60 [STD] (1xLED 28 W)

Pagina 5

Page 38: PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICO … · dagli apparecchi di protezione e comando installati all’origine dell’impianto. ... Il calcolo della sezione dei conduttori (dimensionamento

Area 1

Thorn Lighting 96643203 CQ 12L70-740 EWR BPS CL2 M60 [STD]

No. X [m] Y [m] Altezza di montaggio [m]

1 54.773 25.809 6.0002 45.024 42.984 6.0003 26.019 28.281 6.0004 40.868 14.799 6.000

illuminazione parcheggio 20/12/2017

Area 1 / Schema di disposizione delle lampade

Pagina 6

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Area 1

Fattore di diminuzione: 0.90

GeneralitàSuperficie Risultato Medio (Nominale) Min Max Min/Medio Min/Max

1 Area totale parcheggio Illuminamento orizzontale [lx]Altezza: 0.000 m

8.68 2.47 16.7 0.28 0.15

2 Superficie di calcolo 1 Illuminamento orizzontale [lx]Altezza: 0.000 m

8.51 3.55 15.4 0.42 0.23

3 Superficie di calcolo 2 Illuminamento orizzontale [lx]Altezza: 0.000 m

12.5 9.09 15.7 0.73 0.58

illuminazione parcheggio 20/12/2017

Area 1 / Sintesi dei risultati per le superfici

Pagina 7

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OVE Austrian Electrotechnical Association 1010 Wien, Eschenbachgasse 9, Austria ZVR: 327279890 | DVR: 1055887 | www.ove.at OVE Testing & Certification 1190 Wien, Kahlenberger Str. 2A, Austria T +43 1 370 58 06 | F +43 1 370 58 06-199 ENEC Certification Body registered under ID # 11. Validity of ENEC Licences can be checked at www.enec.com

OVE Testing & Certification Accredited by the Federal Ministry of Science, Research and Economy as Certification Body for products within the scope as given in the official decree and published under www.en.bmwfw.gv.at/accreditation

LICENCE to use the European Mark

Licence No. 80585-004 Date of issue: Wien, 2016 07 22 OVE the Austrian Electrotechnical Association as signatory to the "Agreement on the use of a commonly agreed Mark of Conformity for certain electrical equipment complying with European Standards" hereby grants the right to label the products mentioned hereunder and listed in the Annex with the Mark(s) shown above to the following company

Licenceholder: THORN Route de Paix 27705 Les Andelys France

Product: Luminaires for road and street lighting

Trade Mark: THORN

Series/Type: CiviTEQ Small

Basis for this given right is the conformity of the products with the requirements of the relevant Standard(s) as listed in the Annex and the fulfilment of articles 8 and 9 of the ENEC-Agreement by the manufacturer. This licence refers to the tested specimen and to all products manufactured strictly identical to the submitted one.

This licence has been issued under the presumption and conditional on the fact that the licensee holds all necessary legal rights with regard to the product presented for testing and certification.

Austrian Electrotechnical Association Head of Testing & Certification Dipl.-Ing. W. Martin

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Annex to Licence No. 80585-004 Wien, 2016 07 22

Page 1/4

This Appendix is an integral part of the ENEC Licence and should only be read in conjunction with the Licence.

Hersteller

Manufacturer THORN Route de Paix 27705 Les Andelys France

Fertigungsstätte(n)

Factory location(s) Thorn Lighting Limited Durhamgate DL16 6HL Spennymoor, County Durham United Kingdom

Typenbezeichnung

Type reference CQ12L...CL2... CQ24L...CL2... CQ36L...CL2..., see typecode on page 4/4 of Annex

Prüfbericht

Test Report TR 80585-0001-02 ECS

Nationale Bestimmung(en)

National Standard(s) ÖVE/ÖNORM EN 60598-1:2015-11-01 ÖVE/ÖNORM EN 60598-2-3:2012-01-01

Europanorm(en)

European Standard(s) EN 60598-1:2015 EN 60598-2-3:2003 + A1:2011

Ersatz für Zertifikat

Superseded licence --

Anmerkung(en)

Remark(s) Classified as risk group 2 (moderate risk) according EN 62471:2008. The luminaire should be positioned so that prolonged staring into the luminaire at a distance closer than 1,5 m is not expected. SMT-procedure

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Annex to Licence No. 80585-004 Wien, 2016 07 22

Page 2/4

This Appendix is an integral part of the ENEC Licence and should only be read in conjunction with the Licence.

Nennspannung

Rated voltage 220-240V, 50-60Hz

Anzahl und Leistung der Lampen

Rated wattage and number of lamps CQ12L: 1x LED module with 12 LEDs CQ24L: 2x LED module with 12 LEDs each CQ36L: 1x LED module with 36 LEDs

Lampentyp(en)

Lamp identification LED modules RLE49 (12 LEDs) or RLE149 (36 LEDs)

Schutzgrad

Degree of protection IP66

Netzanschluß

Supply connection Srewless terminals

Befestigungsfläche

Supporting surface Normally flammable surface

Schutzklasse

Class of protection Cl.II

Beschreibung des Aufbaus

Description of construction Small size LED road lighting lantern with 12 to 36 LEDs with several optic. Housing made of die-cast Aluminium. Enclosure with toughened flat glass (fracture in small pieces). Supplied with Ø60mm spigot adaptor which can be fitted for post-top (0°/5°/10° tilt) or side-entry (-20°/-15°/-10°/-5°/0° tilt).

Zusatzinformation

Additional information Certified for LED modules driven at max. 700mA.

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Annex to Licence No. 80585-004 Wien, 2016 07 22

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This Appendix is an integral part of the ENEC Licence and should only be read in conjunction with the Licence.

Bauteil Code Hersteller Typenbezeichnung Konformitätszeichen Component Code Manufacturer Type Reference Mark(s) of conformity LED Module B THORN STARK RLE49 ÖVE B THORN STARK RLE149 ÖVE LED control B Osram OT 40W 4DIM ENEC 10 gear B Osram OT 60W 4DIM ENEC 10 B Osram OT 90W 4DIM ENEC 10 Terminals A Electro Terminal SLK/3

450V, 24A, T110 ENEC 10

Internal wiring A Omerin H05SJ-K HAR B Omerin RECSC

300/300V, 180°C VDE

External wiring A Several H07RN-F HAR Power switch A OMT 0125

250V, 10A, T120 IMQ

A OMT 0127 250V, 16A, T120

IMQ

Fuse holder A Stucchi 682/A

250V, 6,3A, T70 IMQ

Cable gland A Bimed BM22-L / BLMN-22

PA-6, IP68, 100°C VDE

A The component is replaceable with another one, also certified, with equivalent characteristics.

B The component is replaceable if authorised by the test house. C Integrated component tested together with the appliance. D Alternative component.

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Annex to Licence No. 80585-004 Wien, 2016 07 22

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Typecode: CQ ..L .. -… …. … … CL2 M.. … ... .. … …… .. R…. Colour of luminaire Rxxxx ........... RALxxxx GY ................ Light grey full body WH/ANT ....... Anthracit body & white mask for LEDs Mounting Adaptor Setup MTP60F, MTP76F, MLE42E, MLE60E, ... Pre-Wiring 6M ................ 6m pre-wired 8M ................ 8m pre-wired D8M .............. 8m pre-wired 6F ................. 6A fuse HFX .............. DALI dimmable ADC ............. Automatic Disconnection Mounting Adaptor M42 .............. D42mm M60 .............. D60mm M76 .............. D76mm Protection class II CLO .............. Constant Light Output L90 Bi-Power light reduction BPS .............. Bi-Power Switch BPx-xx .......... Bi-Power BPL .............. Bi-Power Line switch LRT .............. Light Reduction Twin phases Optics Photometric code 730 ............... 3000K, CRI 70 740 ............... 4000K, CRI 70 757 ............... 5700K, CRI 70 Current of LED module 35 ................. 350mA 50 ................. 500mA 70 ................. 700mA Number of LEDs 12L ............... 12 LEDs 24L ............... 24 LEDs 36L ............... 36 LEDs

Series CiviTEQ

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This qualityaustria certificate confirms the application and further development of an effective

The validity of the qualityaustria certificate will be maintained by annual surveillance audits and one renewal audit after three years.

Konrad ScheiberGeneral Manager

Quality Austria - Trainings, Zertifizierungs und Begutachtungs GmbH,AT-1010 Vienna, Zelinkagasse 10/3

Vienna, 14 October 2016

Date of initial issue: 27 May 1991

Valid until: 14 September 2018

Quality Austria - Trainings, Zertifizierungs und Begutachtungs GmbH awards this qualityaustria certificate to the following organisation:

Registration No.: 00005/1

The current validity of the certificate is documented exclusively on the Internet under http://www.qualityaustria.com/en/cert EAC: 19

68bd481c-71ad-44d5-b6dc-7a14a1d4d111

CERTIFICATE

Quality Austria - Trainings,Zertifizierungs und

Begutachtungs GmbH isaccredited according to

the Austrian AccreditationAct by the BMWFW(Federal Ministry of

Science, Research andEconomy).

Quality Austria isaccredited as anorganisation for

environmental verificationby the BMLFUW (Federal

Ministry of Agriculture,Forestry, Environment and

Water Management).

Quality Austria isauthorized by the VDA

(Association of theAutomotive Industry).

For accreditationregistration details please

refer to the applicabledecisions or recognition

documents.

Quality Austria is theAustrian member of IQNet(International Certification

Network).

Dr. Mag. Anni KoubekSpecialist representative

Zumtobel Lighting GmbHAT-6851 Dornbirn, Schweizer Strasse 30

Sites: Operation Dornbirn, Operation Lemgo, Operation Les Andelys, Operation Spennymoor

Product Development, Marketing and Product Management, Sales and Application Consulting, Procurement and Manufacturing of luminaires, components and lighting controls

QUALITY MANAGEMENT SYSTEMcomplying with the requirements of standard

ISO 9001:2008

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This qualityaustria certificate confirms the application and further development of an effective

The validity of the qualityaustria certificate will be maintained by annual surveillance audits and one renewal audit after three years.

Konrad ScheiberGeneral Manager

Quality Austria - Trainings, Zertifizierungs und Begutachtungs GmbH,AT-1010 Vienna, Zelinkagasse 10/3

Vienna, 14 October 2016

Date of initial issue: 17 March 2009

Valid until: 14 September 2018

Quality Austria - Trainings, Zertifizierungs und Begutachtungs GmbH awards this qualityaustria certificate to the following organisation:

Registration No.: 00247/1

The current validity of the certificate is documented exclusively on the Internet under http://www.qualityaustria.com/en/cert EAC: 19

819a115e-b609-4bae-8845-ae7fa69f8305

Quality Austria - Trainings,Zertifizierungs und

Begutachtungs GmbH isaccredited according to

the Austrian AccreditationAct by the BMWFW(Federal Ministry of

Science, Research andEconomy).

Quality Austria isaccredited as anorganisation for

environmental verificationby the BMLFUW (Federal

Ministry of Agriculture,Forestry, Environment and

Water Management).

Quality Austria isauthorized by the VDA

(Association of theAutomotive Industry).

For accreditationregistration details please

refer to the applicabledecisions or recognition

documents.

Quality Austria is theAustrian member of IQNet(International Certification

Network).

CERTIFICATE

DI Axel Dick, MScSpecialist representative

ENVIRONMENTAL MANAGEMENT SYSTEMcomplying with the requirements of standard

ISO 14001:2004

Zumtobel Lighting GmbHAT-6851 Dornbirn, Schweizer Strasse 30

Procurement and Manufacturing of luminaires and components

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PLANIMETRIA

PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI TRAVAGLIATOPROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI TRAVAGLIATO

PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICO

ILLUMINAZIONE ESTERNA PARCHEGGIO

DATA: Dicembre 2017 COMMESSA: E16-011

COMMITTENTE: S.INOX S.p.A.

PROGETTISTA: Fermi Per. Ind. Donato

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Carraio

linea privatadi altra proprietà

Wh

390

Ø42/60/76

230

Marca THORN mod. CiviTEQart. CQ 12L70-740 EWR BPS CL2 M60 o equivalente

Armatura stradale a LED, taglia piccola, con 12 LEDs pilotati a 700mA ed

ottica EWR (Extra Wide Road). Alimentatore output fisso elettronico. Classe

II, IP66, IK08. Corpo: alluminio stampato a iniezione, verniciato a polvere

grigio chiaro (RAL 9006). Chiusura: vetro temprato piano. Viti: acciaio inox,

trattato Ecolubric®. Fornito con adattatore Ø60mm per testapalo

(inclinazione 0°/5°/10°) o ingresso laterale (inclinazione -20°/-15°/-10°/-5°/0°).

Equipaggiato con circuito di riduzione di potenza, attivato 3 ore prima e 5

ore dopo la mezzanotte calcolata. Può essere disattivato tramite uno switch

interno. Completo di LED 4000K.

Misure: 390 x 230 x 133 mm

Potenza totale: 28 W

Flusso luminoso apparecchio: 3164 lm

Efficienza apparecchio: 113 lm/W

Peso: 5.7 kg

Scx: 0.077 m²

Durata media di vita stimata a B10.

Posizione lampada: STD - standard

Sorgente luminosa: LED

Flusso luminoso apparecchio*: 3164 lm

Efficienza apparecchio*: 113 lm/W

Efficienza lampada: 113 lm/W

Indice di resa cromatica min.: 70

Temperatura di colore correlata*: 4000 Kelvin

Tolleranza colore (MacAdam)*: 5

Vita utile stimata (B10)*: 100000h L90 a 25°C

Reattore: 1x EL2

Potenza impegnata apparecchio*: 28 W Lambda = 0.9

Dimming: TLD0

13

3

ARMADIO IN VETRORESINA PER INSTALLAZIONECONTATORE ENERGIA ELETTRICA E QUADRO ELETTRICO

Wh

LEGENDA SIMBOLI

Punto di consegna dell'Ente Distributore

Quadro Illuminazione Parcheggio (QIP)

Punto di consegna dell'Ente Distributore

Tubazione interrata a doppia parete conforme alle norme CEI EN 50086-1 (CEI 23-39) e CEI EN50086-2-4/A1 (CEI 23-46 V1)

Armatura stradale a LED, taglia piccola, con 12 LEDs pilotati a 700mA ed ottica EWR (Extra WideRoad) Modello 12L70_EWR (cod. 96643203) marca Thorn o Equivalente

Wh

TIPICO DI INSTALLAZIONE APPARECCHIO ILLUMINANTE A TESTA PALO SU PALO CONICO H 6mf.t.

PALI CONICI DA LAMIERA A SEZIONE CIRCOLAREEsecuzione:

Pali di forma conica in lamiera, fabbricati mediante

pressopiegatura di fogli trapezoidali in lamiera d’acciaio e

successivamente saldati longitudinalmente con conicità di 10

mm/m.

Materiale:

Acciaio del tipo S235 JR UNI EN 10025 zincabile a caldo con

caratteristiche minime:

Carico unitario di resistenza e trazione R ≥ 360 N/mm²

Carico unitario di snervamento S ≥ 235 N/mm²

Allungamento A ≥ 26 %

Tolleranze:

Circonferenza ± 1

Spessore alla base ± 0,3 mm

Peso variabile in base alle tolleranze sul diametro e sullo

spessore

Lunghezza totale ± 25 mm per pali fino a 10.000 mm, per altezze

superiori ± 0,6 %

Rettilineità ± 0,3 % sulla lunghezza totale

Protezione:

Zincatura a caldo per immersione in bagno di zinco fuso secondo

norme EN ISO 1461.

MODELLO PCL680/3

ALTEZZA TOTALE mm. 6.800

ALTEZZA F.T. mm. 6.000

DIAMETRO BASE mm. 128

DIAMETRO TESTA mm. 60

SPESSORE mm. 3

PORTELLO - MORSETTIERA

VERNICIATURA grigio scuro (RAL 7043)

Sono esclusi:

MANICOTTO TERMORESTRINTENTE

> 50cm

ESEMPI DI POSA CONDUTTURE INTERRATE

S.INOX S.p.A.

PROGETTO PRELIMINARE IMPIANTO ELETTRICOILLUMINAZIONE ESTERNA PARCHEGGIO

DISTRIBUZIONE GUIDACAVI E POZZETTI INTERRATI,IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE

Comune diTRAVAGLIATO (BS)

UNICA

E16-011

E16-011

Dicembre 2017

1:100

--

Impiantistica elettrica industriale e civileCabine di trasformazione MT/BTAutomazioni e QuadristicaImpianti di sicurezzaCablaggio Reti LANIlluminazione Pubblica, privata e in edifici artisticiRiparazioni e manutenzioni

Albo dei CostruttoriQualificati di Impianti ElettriciAzienda Iscritta al n° 703

FOTOVOLTAICOIMPIANTI ELETTRICI

IMPIANTI DI SICUREZZAAUTOMAZIONE INDUSTRIALE

tel 030 72 33 93