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PROGETTO PIA-R BASSO PIAVE Percorsi storici di terra e acqua: un paesaggio rurale da salvaguardare “Una scelta condivisa per il territorio” incontro - giovedì 6 marzo 2014 Conduzione a cura di Claudio De Monte Nuto Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

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PROGETTO PIA-R BASSO PIAVE

Percorsi storici di terra e acqua: un paesaggio rurale da salvaguardare !

“Una scelta condivisa per il territorio” 4° incontro - giovedì 6 marzo 2014

!Conduzione a cura di Claudio De Monte Nuto

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

DUE PAROLE GIUSTO PER CONOSCERCI

Benvenuti!

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

TARATURA DOPO IL 1° INCONTRO

PROGRAMMA !Breve riepilogo di quanto finora è stato fatto

identità, narrazioni, punti di interesse !Cosa c’è che non va? !Specifichiamo il nostro approccio slow !Facciamo uscire le nostre storie e identifichiamo i nostri narratori

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

1 Prospettive, identità, narrazioni

punti di interesse

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

ANALISI DELLE RISPOSTE

Le prospettive di sviluppo - i turisti odierni

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

ANALISI DELLE RISPOSTE

Le prospettive di sviluppo - i turisti di domani

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

ANALISI DELLE RISPOSTE

Identità e riconoscibilità Per agevolare l’interpretazione delle risposte dei partecipanti abbiamo

individuato 7 temi chiave da utilizzare per descrivere l’identità

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TARATURA DOPO IL 1° INCONTRO

LE NARRAZIONI !

‣ AMBIENTE NATURALE

‣ BONIFICA

‣ CIVILTÀ CONTADINA

‣ SERENISSIMA

‣ STORIA ANTICA

‣ GRANDE GUERRA

!Hanno un sub strato comune, il nostro territorio e si intrecciano l’una con l’altra a seconda dei protagonisti che quella storia la ascoltano e la vivono

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

GRUPPI DI LAVORO

CHI HA PARTECIPATO Itinerari nella civiltà contadina e bonifica (agricoltura, produzioni tipiche, cucina, tradizioni) Marisa Furlan e Laura Paterlini Cooperativa Qualità di Altino – settore ristorazione Alberto Zorzenoni - consulente aziendale settore turistico Carlo Tonegato – docente economia turistica e appassionato di storia locale e cicloturismo !Itinerari nella natura (hiking, bici, canoe) Marisa Furlan e Laura Paterlini Cooperativa Qualità di Altino – settore ristorazione Carlo Tonegato – docente economia turistica e appassionato di storia locale e cicloturismo Renzo Longo - Residence Venice di Quarto d’Altino Antonio Zanutto – ASD Canoa Club San Donà Cristian Bertolin – Ass. Open Canoe Open Mind Salomè Scattolin – Ass. Adria Bikes Hotel e Country House Salomè Moreno Argentin e Alessandro Contarin – UC Basso Piave Patrizia Loiola – Forcoop Corave e Canoa Club San Donà Corinna Marcolin – Ass. Il Pendolino Igor Dal Ben – Azienda Agricola La Quercia Flavio Boccato – Ass. Vivilabici – FIAB Matteo Basso – Base Hotel Noventa !Itinerari nella storia (serenissima, grande guerra e storia antica) Marisa Furlan e Laura Paterlini Cooperativa Qualità di Altino – settore ristorazione Alberto Tagliapietra – Gruppo Remiero Meolo ASD Cristian Bertolin – Ass. Open Canoe Open Minde

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POI - bonifica, civiltà contadina, tradizioni

Itinerari bonifica ‣ Palazzo della Bonifica in piazza Indipendenza ‣ Museo della Bonifica ‣ Idrovora di Cittanova** ‣ Antica Agenzia Giustinian ‣ Ponte di barche di Fossalta, Ponte a Bilanciere, Ponte di barche

Caposile e pontili di legno su Piave Vecchia ‣ Vecchio argine San Marco ‣ Idrovora Lanzoni in territorio Musile ‣ Idrovora Croce in località Millepertiche ‣ Idrovora Carmason nella zona di Altino !Da evidenziare la differenza esistente tra gli stessi paesaggi di bonifica, a seconda dell’epoca in cui tale operazione è avvenuta. !Per quanto riguarda le idrovore

‣ si considerano le più rilevanti per i turisti non specializzati ‣ si identifica un percorso specifico per turisti specializzati

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POI - bonifica, civiltà contadina, tradizioni

Colture tipiche ‣ riso carnaroli “La Fagiana” zona Brian ‣ farina di mais biancoperla (presidio Slow food) zone di Meolo,

Musile e San Donà ‣ noce dei grandi fiumi zone di Musile e Noventa di Piave ‣ fagiolo Verdon zona San Donà ‣ vino (Verduzzo, Raboso) con il coinvolgimento del Consorzio Strada

dei vini del Piave ‣ pesce delle Valli da Pesca es. Zacchello ‣ gambero di fiume zona Noventa di Piave ‣ asparago bianco di Palazzetto zona tra San Donà di Piave ed Eraclea

‣ miele: apicoltura Severino Stello di Fossalta di Piave

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POI - bonifica, civiltà contadina, tradizioni

Trattorie “storiche” o luoghi con offerta prodotti/piatti tipici

!‣ Trattoria Roma a Meolo ‣ Valle da pesca di Zacchello ‣ Trattoria Rorato e La Bersagliera a Romanziol ‣ Osteria Pavan Santa Maria di Piave (cucina tipica) ‣ Fattoria didattica di Favaro Zairo a Palazzetto, frazione San Donà

(farfalle, insetti e falene, dal baco alla seta, dal seme all’albero, fiori antichi)

‣ Azienda agrituristica “Fattoria i Canarini” a Fossalta (sughi, pelati, farina, salse, confetture, grappe e vini)

!Cose importanti da verificare insieme: ‣ criteri per inserimento nella guida o altri materiali le aziende di produzioni tipiche; ‣ quali aziende sono disponibili alla visita al pubblico ‣ criteri per citare i ristoranti/trattorie Spunti da approfondire: ‣ Associazione “Le pecore nere” per coltivazioni tipiche; ‣ Associazione “La carta di Altino” per individuazione persone esperte del territorio; ‣ Gelso e baco da seta; ‣ Essiccatoi del tabacco dove ora c’è il campo sportivo a San Donà; ‣ Mulino a pietra di Noventa di Piave

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POI - natura e paesaggio

Ambiente, natura e paesaggio ‣ I prati d’argine con le loro fioriture tra Fossalta e Noventa ‣ Il ponte di barche Fossalta/Noventa ‣ Parco Fluviale di Noventa e di San Donà ‣ Lungo la Piave Vecchia: dalla Conca di Intestadura a Caposile ‣ La Laguna Nord da Musile a Quarto d’Altino (tramonti, alberi, fenicotteri

rosa, la prospettiva del territorio veneto dai monti al mare, l’esperienza notturna del paesaggio lagunare)

‣ Bosco Belvedere o di Marteggia ‣ Parco regionale del fiume Sile ‣ Oasi Naturalistica di Trepalade con Conca di Trepalade ‣ zona umida di S. Michele Vecchio ‣ Parco Fluviale di Fossalta e area golenale ‣ Parco Fluviale di Noventa e area golenale !

Sono stati evidenziati sulla mappa ‣ luoghi raggiungibili anche in auto

‣ luoghi raggiungibili solo via acqua

‣ luoghi raggiungibili in bici o a piedi

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POI - storia

Sono stati individuati tre filoni ‣ Storia antica ‣ Storia Serenissima ‣ Grande Guerra !!FILONE 1 - STORIA ANTICA: !‣ Sicuramente zona di Altino e centuriazioni (Centro Studi Pavanello

di Meolo) ‣ Tracciato dell’antica via Claudia Augusta e dell’antica Via Annia ‣ Disco in lamina di bronzo rinvenuto a Millepertiche ‣ Collegamento tra archeologia e geomorfologia (esperienze sul

campo) ‣ Scavi di San Mauro a Noventa con Mostra permanente mosaici c/o

Sala Consiliare e Museo virtuale c/o Outlet di Noventa di Piave

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POI - storia

FILONE 2 - SERENISSIMA ‣ I diversi tipi di imbarcazioni ‣ La figura di del “cavallo” ‣ Gronda lagunare e l’Ecomuseo della laguna ‣ Progetto naturalistico/culturale Lagunalonga ‣ Antico porto fluviale di Noventa ‣ Torre “Caligo” (anche se in territorio di Jesolo, ma verso Caposile), ‣ Antico Argine San Marco ‣ Conca di Portegrandi e la pietra d’Istria con il tariffario dei dazi ‣ Le ville di Meolo (elenco di 14 ville) tutte di proprietà privata e

visibili solo dall’esterno, eccetto il palazzo municipale... è proprio vero?!

!Cose da tener presente e da approfondire: ‣ Gruppo remiero di Meolo conta una cinquantina di soci e hanno

diverse barche tipiche, tra cui caorline e mascarete

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

POI - storia

FILONE 3 - GRANDE GUERRA ‣ Lavoro di Sergio Sbalchiero sulla grande guerra ad Altino; ‣ Testimonianze visibili dell’ospedaletto da campo a Trepalade ‣ Caposile e Piave Vecchia ‣ Fossalta di Piave (suggestioni della presenza di Hemingway) ‣ Millepertiche (interessante origine del nome ) ‣ Losson della Battaglia – frazione di Meolo (battaglia del solstizio 25

giugno 1918)

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2 MOMENTO DI RIFLESSIONE

E VALUTAZIONE

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

CAMBIARE COMPORTAMENTI

15’ per... prima di procedere condividiamo la nostra esperienza

parliamo di risultati…

cosa non ha funzionato finora nei progetti e nelle attività messe in campo?

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Consapevolezza > comprensione > comportamento > abitudine

FARE IN MODO DIVERSO

L’ESPERIENZA DEI PARTECIPANTI

‣ Manca la rete • perché ognuno pensa per sé • per paura di parere i clienti (competizione interna)

‣ C’è la tendenza a “inseguire” anziché ad “anticipare” e innovare

‣ Eccessiva frammentazione degli interventi

‣ Mancanza di coordinamento e conseguenti duplicazioni

‣ Atteggiamento scarsamente imprenditoriale • poca lungimiranza • visione del profitto di breve periodo • poca “passione” (n.d.r. che può condurre alla scarsa

motivazione) • poca propensione al rischio = scarsa propensione

all’investimento

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

FARE IN MODO DIVERSO

COME RISOLVERE?

‣ Unire la “visione strategica” (di lungo periodo) con progetti e azioni coordinati da attuare nel breve termine

• maggiore partecipazione delle imprese nella definizione delle strategie

• fare in modo che le Istituzioni siano a servizio delle imprese ed evitare le dispersioni su iniziative non condivise

‣ Superare il “limite dimensionale” della singola impresa • migliorare la rete di relazioni • avere un “sostegno” per facilitare i percorsi di collaborazione

‣ Favorire la “spinta” imprenditoriale anche riducendo la “percezione” del rischio

• conoscere più a fondo “ciò che si vuole fare” • proporre progetti concreti e realizzabili • condividere gli investimenti • mantenere l’equilibrio tra investimento e ritorno

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

FARE IN MODO DIVERSO

LA MIA PERSONALE ESPERIENZA

‣ Capacità di farsi conoscere > comunicazione e relazioni

‣ Capacità di attrarre > esperienze narrate attraverso il racconto dei dettagli ed emozioni

‣ Capacità di convincere > coerenza, tangibiltà, dettagli organizzativi

‣ Possibilità di acquisto immediato dell'esperienza (offerta integrata) > web e intermediatori

‣ Mantenere la promessa > conservazione e fruibilità del patrimonio

‣ Qualità dell'esperienza vissuta nel territorio > sistema di accoglienza e di animazione, incontro con la comunità

‣ Coltivare la relazione dopo > mantenere i contatti, offrire nuove esperienze, offrire vantaggi per fidelizzare

‣ Garantire l’efficacia e l’efficienza del percorso di sviluppo > decidere la strategica in modo condiviso, pianificare e coordinare l’operatività quotidiana, operare con continuità (pluriennale), applicare le tecniche di project management e controllo di gestione

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

IL SISTEMA DIPENDE DAL SINGOLOAss. Turismo Giorgia Andreuzza

3 Basso Piave SLOW

Come?

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

ESSERE SLOW

Il Prof. Dall’Aglio ha suggerito un approccio

Contaminazione

Autenticità

Sostenibilità

Tempo

Lentezza

Emozione

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

ESSERE SLOW

CONTAMINAZIONE

‣ Organizzare incontri tra gli ospiti a fine giornata per condividere le esperienze

‣ Essere co-protagonisti dell'esperienza (e no semplici spettatori)

‣ Condividere la cena tra ospiti (tavolate grandi dove le persone si possono conoscere)

‣ Corsi di cucina a coppie (tra persone che non si conoscono)

‣ Confronto tra “nomi”, gergalità e stili di vita del luogo ospitante rispetto al luogo di provenienza (differenza tra cefalo, sjegoeo e sjevaeo)

‣ Individuazione e coinvolgimento di narratori locali (persone che possono raccontare il vissuto dei nostri luoghi)

‣ Attivazione di reti tra operatori e imprese locali (km0, stagionalità dei prodotti, luoghi)

‣ Angolo delle “esperienze” con materiale informativo in lingua

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ESSERE SLOW

AUTENTICITÀ

‣ Esperienza di visita e raccolta dei prodotti locali

‣ Utilizzo di prodotti locali nella ristorazione

‣ Esperanza condivisa con la comunità locale (entrare in contatto con le persone del luogo)

‣ Avere “professionisti” e testimonial capaci di raccontare la “vita vera” dei luoghi

‣ Dare un'immagine coerente con i “valori” del luogo (materiali promozionale, prodotti veramente locali, uso di immagini non artefatte)

‣ Espansione dell'esperienza

- ampliamento del luogo geografico (esperienza di area vasta)

- profondità dell'esperienza > evoluzione e innovazione degli elementi tradizionali

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

ESSERE SLOW

SOSTENIBILITÀ ‣ Approccio veramente “green”

• utilizzo di materiali biodegradabili da parte di tutti gli operatori • utilizzo di e-bike e di servizi di car sharing per gli spostamenti degli ospiti

‣ Approccio km0 • visita alle aziende di produzione con possibilità di acquisto dei prodotti • utilizzo dei prodotti locali es. nella ristorazione

!TEMPO ‣ Tempo di investire

• formazione e conoscenza specifica del territorio e delle sue risorse da parte di tutti gli operatori coinvolti nell'esperienza di fruizione slow

‣ Tempo da offrire al cliente • ascolto attivo dei suoi bisogni ed esigenze (per comprendere a fondo) • privilegiare l'approccio “poco ma buono” • “allentare la pressione” ovvero rispettare e lasciare all'ospite i suoi “tempi”

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

ESSERE SLOW

LENTEZZA ‣ offrire “esperienze” da vivere e da scambiare

‣ usare la formula del “camminare” come momento di “viaggio nel luogo” (es. www.perdipiave.com)

!EMOZIONE ‣ Diventare abili nello stupire – effetto WOW

• escursioni con notturne illuminate dalla luna • escursioni con il buio es. per vedere le stelle • escursioni all'alba • escursioni per essere affascinati dal mistero della nebbia • l'esperienza dei nostri prodotti (alimentari) raccolti, cucinati e gustati

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

ESSERE SLOW

PROPOSTA Riprendere il percorso del progetto “slow tourism”

!!!

una buona idea per capitalizzare energie e risorse già spese

!

Perchè esista l'offerta slow ogni impresa: ‣ deve attivarsi per connettersi con altre imprese e dare vita

all’esperienza

‣ può dare vita alla rete > ricercare partner

‣ deve “alimentare” la rete > offrire esperienze da condividerle con i partner

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4 Disegniamo l’esperienza

partendo dai dettagli

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ESSERE GENERATORI DI EMOZIONI

Traduciamo in racconto le nostre esperienze personali !Pensa a quali esperienze hanno lasciato in te il segno, un ricordo indelebile in uno o più dei nostri temi chiave !!!!!Affidati alla tua memoria ‣ Ricorda cosa ti ha colpito ed emozionato nella tua esperienza

personale (in qualunque momento della tua vita, da bambino, ragazzo o adulto)

‣ Ricorda il racconto dei tuoi clienti: cosa li ha emozionati? Cosa ti hanno raccontato della loro emozione?

!guarda la pagina successiva per sapere come fare >>>

!!!

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‣ AMBIENTE NATURALE ‣ BONIFICA ‣ CIVILTÀ CONTADINA

‣ SERENISSIMA ‣ STORIA ANTICA ‣ GRANDE GUERRA

ESSERE GENERATORI DI EMOZIONI

Voglio che tu descriva i dettagli! Chiudi gli occhi e rivivi l’esperienza, ritorna con la mente esattamente nel momento in cui è accaduta…

Cosa esattamente è avvenuto?

Cosa hai visto, ascoltato e sentito (immagini, profumi sapori, sensazioni)? ….ricorda con precisione!

Quale stato d’animo hai vissuto?

Come quell’esperienza ha cambiato la tua giornata (o la tua vita?)

!

Descrivi tutto usando poche parole, l'importante è che siano precise!

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza

APPUNTAMENTO AL PROSSIMO INCONTRO

Arrivederci!

Ass. Turismo Giorgia Andreuzza