Progetto PET THERAPY

Il progetto di Pet Therapy è stato realizzato per gli allievi diversamente abili dell’IIS Bazoli Polo di Desenzano ed è stato curato e organizzato dalla Prof.ssa Scarano Angelina. Il progetto si è svolto nei mesi di Febbraio/Marzo 2016 e ha previsto un incontro settimanale svolto di Sabato dalle ore 9.00 alle ore 10.00. La docente referente ha avuto cura di prendere contatti con la dottoressa Graziella del Ninno, veterinaria con studio in Cremona. La dottoressa in forma totalmente gratuita ha portato due cani di taglia media e ha spiegato gli aspetti caratteriali e le diversità fisiche delle diverse razze con le loro esigenze.

La partecipazione della dottoressa è stata fondamentale per chiarire aspetti legati alla cura e all’alimentazione degli animali in genere.

Come negli anni precedenti gli incontri sono stati quattro, sono stati svolti nel cortile del nostro istituto e hanno visto la partecipazione di sette ragazzi disabili. Lo scopo principale del progetto è stato quello di favorire un maggiore senso di autostima, rafforzare l’affettività dei ragazzi più deboli e aiutarli a capire come prendersi cura di se stessi e degli altri. Grazie alla collaborazione di vari professori e anche al personale Ata si è potuto giocare e lavorare con diversi tipi di cani, di diverse taglie e carattere, tutti portati volontariamente a scuola. I ragazzi disabili con percorso differenziato, aiutati dalle rispettive assistenti ad personam hanno imparato a distinguere le varie tipologie di cani, hanno compreso le loro esigenze, hanno imparato a gestirli nelle occasioni di svago, durante le passeggiate all’aria aperta e nelle varie occasioni di gioco.

Gli animali sono da sempre riconosciuti come dei facilitatori sociali e riducono lo spazio di indifferenza e di apatia che può rivestire i particolare i soggetti che si trovano in condizioni di difficoltà.

Da pareri largamente accettati nel mondo medico si considera che gli animali fanno stare meglio, specie le persone affette da disagio o disabilità fisiche e psichiche. Non a caso l'uomo si circonda della loro compagnia e del loro ausilio dall'alba dei tempi. Ma oggi gli animali vengono utilizzati nella Pet Therapy, le terapie assistite che affiancano la medicina tradizionale.

Viene riconosciuto che durante gli incontri di Pet Therapy si abbassa l'ansia, si riduce la pressione sanguigna, la glicemia e il battito cardiaco portando i livelli di cortisolo e delle endorfine, degli ormoni ad uno stato di benessere crescente e di grande serenità. Sono questi degli effetti riscontrati e confermati da decine di studi scientifici. Oggi, dopo aver faticato ad imporsi, la Pet therapy finalmente è riconosciuta e diffusamente praticata in tantissime strutture riabilitative.

Per chi convive quotidianamente con un pet (in Italia si stimano tra i 40 e i 45 milioni di animali domestici da compagnia) le occasioni di riconoscimento dei benefici, sulla salute psicofisica e sul benessere in generale, sono molteplici e differenziati.

Relazionarsi con un cane, un gatto, o altro essere animale con cui si possa stringere un legame affettivo comporta una serie di effetti positivi, che coinvolgono la sfera emotivo-relazionale e quella fisica. Dal piacere del contatto fisico con l’animale, allo stimolo ad una vita più sana, con momenti di svago e passeggiate all’aria aperta, la compagnia di un animale riduce il senso di solitudine, soprattutto per le persone anziane, prendersi cura di un altro essere vivente incoraggia il senso di responsabilità e aiuta la condivisione, per bambini ed adolescenti, fino ad arrivare all’attenuazione dei sintomi depressivi od ansiogeni ed alla regolazione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca.

Il rapporto affettivo con un animale instaura dunque un circolo virtuoso in cui gli effetti fisici interagiscono con la parte psico-emotiva, ed a loro volta le conseguenze a livello psicologico migliorano l’equilibrio della salute corporea.

Il cane svolgeva una funzione mediatrice agevolando gli scambi comunicativi e creando un setting facilitato in cui i bambini si sentivano maggiormente a proprio agio e potevano manifestare liberamente le proprie emozioni e sensazioni. il ruolo dell’animale nelle cure psicologiche a co-terapeuta e conia il termine Pet Therapy per definire le terapie basate sui benefici della relazione uomo-animale. La “terapia per mezzo dell’animale” è impostata dunque sul rapporto che si instaura, singolarmente o in un lavoro di gruppo, con l’animale impiegato, ed affianca le terapie in atto coadiuvando e rafforzando gli effetti ottenibili.