progetto lettura distrettuale

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Quest’anno la nostra scuola ha aderito a numerosi progetti, grazie alla tenacia organizzativa della dirigente porfessoressa Francesca Paola Toricco. Particolarmente interresante è stata l’iniziativa in memoria della Shoah. In prossimità della ricorrenza di tale evento, in tutte le aule regnava una gran frenesia per allestire una rappresentazione commemorativa del genocidio ebreo durante il fascismo. In questo clima é stato stimolato il nostro interesse alla produzione scritta ed alla lettura. La nostra classe ha così organizzato una recita i cui protagonisti erano alcuni nostri compagni che impersonificavano tre Ebrei e tre ufficiali tedeschi. Le riflessioni ci inducevano a sentirci parte della grande famiglia umana e ad approfondire il concetto di fraternità tra i popoli. Ecco perché l’esibizione non ha rappresentato come messaggio la violenza e la discriminazione, piuttosto ha messo in luce la sensibilità di questi soldati che, pur essendo schierati dalla parte fascista, avevano un cuore e, di nascosto, lasciarono liberi i prigionieri. Non minore spazio si e’ dato alla creatività… Si é così unita l’intera classe in un canto, intonando una filastrocca recitata dai bambini ebrei nei lager.

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Quest’anno la nostra scuola ha aderito a numerosi progetti, grazie alla tenacia organizzativa della dirigente porfessoressa Francesca Paola Toricco.Particolarmente interresante è stata l’iniziativa in memoria della Shoah.In prossimità della ricorrenza di tale evento, in tutte le aule regnava una gran frenesia per allestire una rappresentazione commemorativa del genocidio ebreo durante il fascismo.In questo clima é stato stimolato il nostro interesse alla produzione scritta ed alla lettura. La nostra classe ha così organizzato una recita i cui protagonisti erano alcuni nostri compagni che impersonificavano tre Ebrei e tre ufficiali tedeschi.Le riflessioni ci inducevano a sentirci parte della grande famiglia umana e ad approfondire il concetto di fraternità tra i popoli.Ecco perché l’esibizione non ha rappresentato come messaggio la violenza e la discriminazione, piuttosto ha messo in luce la sensibilità di questi soldati che, pur essendo schierati dalla parte fascista, avevano un cuore e, di nascosto, lasciarono liberi i prigionieri.Non minore spazio si e’ dato alla creatività…Si é così unita l’intera classe in un canto, intonando una filastrocca recitata dai bambini ebrei nei lager.

Quanto alla lettura, tutti insieme abbiamo individuato dei brani tratti da racconti e testimonianze di quella che è stata la vita ai tempi dei” campi di concentramento”. Oltre all’esperienza esemplare di Anna Frank, ci ha fortemente sensibilazzato il brano:‘La notte dei cristalli’ di Gerald Green che narra di una famiglia ebrea , del periodo travagliato che vive, delle violenze,delle umiliazioni e delle ingiustizie che subiva.

Questa lettura, proprio per il forte senso di appartenenza e per la compattezza di un nucleo familiare dove ogni suo membro si sostiene l’uno con l’altro, nonostante le difficoltà, è stata scelta come brano da presentare anche al progetto ‘Pomeriggio di lettura’ al Liceo Scentifico Severi di cui il tema principale era appunto la famiglia,da trattare con taglio letterario, ma anche creativo.Tutto, dunque, articolato in termini di continuità con quanto svolto su invito della referente alla lettura professoressa Maria Principato!

15 Aprile 2014 ore 16,oo :il nostro pomeriggio di lettura, organizzato dalla professoressa Carmen Matarazzo!

Una volta arrivati al Liceo Scientifico Severi…abbiamo raggiunto l’Auditorium ‘Rita Levi Montalcini’,sala in cui si teneva la rappresentazione… 

Questa è iniziata con una splendida esecuzione musicale di una scuola media di Casola…

Ma ecco che la coordinatrice del progetto, la prof.ssa Matarazzo, ci ha invitati a salire sul palco e anche noi, rappresentando la Scuola Media Stabiae Salvati, abbiamo partecipato al ‘Pomeriggio di lettura’

 …sostenuti anche da familiari e docenti… 

 Infine altre scuole medie e superiori hanno letto testi scritti dagli studenti del Liceo Scientifico Severi (Biennio) ed ogni ragazzo indossava una t-shirt, su cui era impressa una lettera della parola ‘famiglia’ , in base al termine a cui voleva far riferimento nella formulazione del proprio elaborato( es. F-famiglia, A-amore ,M-mamma…).

 Gli studenti del Triennio hanno poi letto pagine di alcuni libri che trattavano il tema della famiglia.

 …gli alunni della Scuola Media” Bonito Cosenza” hanno creato dei video in cui raccontavano vicende di alcuni ragazzi che facevano utilizzo di sostanze stupefacenti, in tema con l’argomento “famiglia in difficoltà. Ciò per far comprendere quanto nell’adolescenza,ma non solo, sia fondamentale la presenza ed il sostegno di una famiglia, come guida, rifugio e supporto.

 Infine la prof.ssa Matarazzo ha ringraziato gli intervenuti ed ha letto il calendario delle iniziative culturali da lei promosse nella nostra città.E’ stato bello non solo partecipare , ma anche renderci conto di quante energie positive siano presenti nella nostra Castellammare!!!

Alessandro e Francesca Amore 3 C