PROGETTO “LA SCUOLA NON MI PESA” · In più vivere la condivisione, la risoluzione del...

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s 2014 /2015 PREMESSA PROGETTO “LA SCUOLA NON MI PESA” Contesto Il progetto nasce dall’esigenza di favorire nei bambini un modello della responsabilità e non della dipendenza. In più vivere la condivisione, la risoluzione del conflitto, il senso di bene comune nell’esperienza concreta di tutti i giorni nasce dal bisogno di attivare positivamente gli alunni nei confronti della diversità reciproca e nell’abitudine alla mediazione. La classe necessita inoltre di una didattica inclusiva e dinamica, in virtu’ anche della presenza di alunni diversamente abili e di alcuni bambini con bisogni educativi speciali Finalità del Progetto e riferimenti normativi Le insegnanti e i genitori hanno condiviso un nuovo modello organizzativo e didattico di scuola. già dalla terza, infatti, i genitori donano una parte del materiale scolastico alla classe da condividere durante l’anno. I banchi sono disposti a tavoli/isole col materiale al centro in comune. Il lavoro è dinamico e alterna vari approcci metodologici, pur prediligendo l’approccio della scuola attiva e del cooperative learning. Nel gruppo sono presenti ruoli che mutano, alternando finalità perseguite e competenze stimolate. (RIFERIMENTO NORMATIVO ALLE NUOVE LINEE GUIDA NELLA DIDATTICA INCLUSIVA E APPROCCIO LABORATORIALE) Obiettivi Imparare ad avere un atteggiamento di rispetto e di ascolto nei confronti degli altri: osservare gli altri, leggere le loro emozioni e ascoltare con empatia Discutere e contrattare le regole in gruppo costruite con effettive procedure democratiche e partecipative Collaborare e produrre con gli altri, in un processo di co-costruzione dei significati e della conoscenza del mondo Partecipare alle attività di gruppo rispettando i ruoli, le regole e le consegne Riconoscere e assumere atteggiamenti di cura verso se stessi, gli altri, il materiale in comune

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s 2014 /2015

PREMESSA

PROGETTO “LA SCUOLA NON MI PESA” Contesto Il progetto nasce dall’esigenza di favorire nei bambini un modello della responsabilità e non della dipendenza. In più vivere la condivisione, la risoluzione del conflitto, il senso di bene comune nell’esperienza concreta di tutti i giorni nasce dal bisogno di attivare positivamente gli alunni nei confronti della diversità reciproca e nell’abitudine alla mediazione. La classe necessita inoltre di una didattica inclusiva e dinamica, in virtu’ anche della presenza di alunni diversamente abili e di alcuni bambini con bisogni educativi speciali Finalità del Progetto e riferimenti normativi Le insegnanti e i genitori hanno condiviso un nuovo modello organizzativo e didattico di scuola. già dalla terza, infatti, i genitori donano una parte del materiale scolastico alla classe da condividere durante l’anno. I banchi sono disposti a tavoli/isole col materiale al centro in comune. Il lavoro è dinamico e alterna vari approcci metodologici, pur prediligendo l’approccio della scuola attiva e del cooperative learning. Nel gruppo sono presenti ruoli che mutano, alternando finalità perseguite e competenze stimolate. (RIFERIMENTO NORMATIVO ALLE NUOVE LINEE GUIDA NELLA DIDATTICA INCLUSIVA E APPROCCIO LABORATORIALE) Obiettivi

Ø Imparare ad avere un atteggiamento Ø di rispetto e di ascolto nei confronti degli altri: osservare gli altri, leggere le loro emozioni e ascoltare con empatia Ø Discutere e contrattare le regole in gruppo costruite con effettive procedure democratiche e partecipative Ø Collaborare e produrre con gli altri, in un processo di co-costruzione dei significati e della conoscenza del mondo Ø Partecipare alle attività di gruppo rispettando i ruoli, le regole e le consegne Ø Riconoscere e assumere atteggiamenti di cura verso se stessi, gli altri, Ø il materiale in comune

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Ø • Acquisire atteggiamenti di rispetto nei confronti di chi è portatore di uno svantaggio, di chi è diverso da noi , valorizzando le differenze e i punti di forza di ciascuno

Durata e Sede DA SETTEMBRE A GIUGNO NELLA SCUOLA COLLODI classe 5^/ spazio antistante la classe Fasi del progetto/azioni e calendarizzazione IL PROGETTO SARA’ COME LO SCORSO ANNO IL CONTESTO DI LAVORO E SOCIALE PER TUTTO L’ANNO. Metodologie didattiche e strumenti

• Condivisione del materiale • Cooperative learning • Turn over nei ruoli di gruppo (eterogenei) • Creazione di gruppi omogenei su obiettivi specifici • Gestione delle attività di routine tramite incarichi che variano ogni settimana • Assemblea mensile in Agorà • Conversazioni e attività laboratoriali

Metodologie di controllo e documentazione del progetto PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DEL MARTEDI’, AGENDA DI PROGRAMMAZIONE, TESTI DEI BAMBINI, VIDEODOCUMENTAZIONE… Risorse umane PERSONALE INTERNO ed ESTERNO COINVOLTO NEL PROGETTO Tutta l’equipe pedagogica e le educatrici.

Rapporti con Istituzioni esterne L’ESPERIENZA E’ STATA OGGETTO DI STUDIO DA PARTE DI ALCUNE TIROCINANTI DELL’UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO, NELLA PERSONA DEL PROF. GARIBOLDI Le insegnanti

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s 2014 /2015

Scuola “C. COLLODI “ Classe V A Disciplina / Docente Landini Alessandra

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETEN ZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI

CONTENUTI

L’alunno: 1.partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione; 2.comprende testi di tipo diverso ascoltati, per scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, e ne individua il senso globale e/o le informazioni principali; 3 legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi; 4. utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica; 5. legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali;

ASCOLTARE E PARLARE • Raccontare esperienze personali in modo essenziale e chiaro rispettando un ordine logico. LEGGERE • Individuare gli elementi principali del testo narrativo, distinguendo fatti reali da quelli fantastici SCRIVERE • Raccogliere idee e pianificare una traccia di un testo di fantasia. LESSICO • Arricchire il patrimonio lessicale attraverso riflessioni su campi semantici. RIFLETTERE SULLA LINGUA • Osservare e riconoscere i meccanismi di formazione delle parole. ASCOLTARE E PARLARE • Distinguere testi differenti (autobiografico, narrativo, regolativo), indicandone scopi e i destinatari. • Organizzare una breve esposizione. LEGGERE • Comprendere la struttura, lo stile e la funzione dei testi regolativi e autobiografici.

Progetto “IO NARRO, TU NARRI”: dal testo narrativo “Alice nel paese delle meraviglie”. Progetto metafore. Troppo piccolo/troppo grande: viaggio nella crescita dei ragazzi, alla ricerca di differenti punti di vista. Lettura del testo, attività predisposte, narrazioni orali Il concetto di Assurdo. Testi narrativi tra fantasia e realtà, la derivazione delle parole: testi narrativi realistici e fantastici. Il lessico della fantasia e del racconto La derivazione delle parole: radice, desinenza, prefisso, suffisso. Genere e numero: quali particolarità Testi a confronto, le parti del discorso, la punteggiatura: testi narrativi, testi regolativi, descrittivi e poetici all’interno di “Alice....”.

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6.scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli; 7. capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio; 8. riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative; 9.padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

SCRIVERE • Scrivere un testo autobiografico, pianificando le fasi di stesura. • Usare correttamente la punteggiatura. LESSICO • Comprendere l’uso e il significato figurato delle parole. RIFLETTERE SULLA LINGUA • Riconoscere le categorie lessicali e i principali tratti grammaticali; distinguere le parti variabili del discorso da quelle invariabili. ASCOLTARE E PARLARE Individuare in testi di vario genere le sequenze descrittive legate ai cinque sensi. LEGGERE Comprendere l’argomento del testo poetico, il particolare uso delle parole e la struttura. SCRIVERE Scrivere un testo descrittivo utilizzando ter- mini attinenti al lessico sensoriale. LESSICO Riconoscere la variabilità della lingua nello spazio: geosinonimi e modi di dire. RIFLETTERE SULLA LINGUA Riconoscere e distinguere la funzione di un aggettivo da quella di un sostantivo. Identificare i gradi dell’aggettivo. ASCOLTARE E PARLARE Comprendere testi informativi individuando le informazioni principali attraverso un ascolto selettivo.

I testi autobiografici e le biografie La punteggiatura. Il significato figurato e letterale. Le categorie lessicali (o parti del discorso). Gli aggettivi e i pronomi Pronomi relativi ll testo descrittivo, il testo poetico, gli aggettivi e i sinonimi: Le sequenze descrittive. Il testo poetico. Differenza tra metafora e la similitudine. Il testo misto narrativo-descrittivo Il lessico sensoriale e delle emozioni La variabilità della lingua nello spazio. Il modo indicativo, la frase nominale Il modo indicativo: ripasso tempi semplici e composti I testi informativi e i testi misti. La lettura esplorativa e quella selettiva. I giornali on line:

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LEGGERE Ricavare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (moduli, orari, grafici, mappe) per scopi pratici. SCRIVERE Raccogliere e pianificare la stesura di un testo informativo. LESSICO Comprendere il lessico specifico della geografia. RIFLETTERE SULLA LINGUA Riconoscere e individuare i tempi del modo indicativo. Riconoscere la frase nominale. ASCOLTARE E PARLARE Nella discussione esprimere a voce le proprie idee su un tema condiviso. LEGGERE Cogliere le informazioni principali di un articolo di cronaca. SCRIVERE Scrivere un articolo di cronaca legato alla realtà scolastica degli studenti. LESSICO Comprendere e utilizzare parole polisemiche e parole straniere. RIFLETTERE SULLA LINGUA Riconoscere le diverse possibilità di arricchire una frase nucleare (o minima).

video-cronaca. Il lessico specifico della geografia . La frase nominale Il modo congiuntivo: ripasso tempi semplici e composti Progetto: Il giornalino scolastico Il giornale in classe, parole polisemiche e straniere. La discussione. Il testo di cronaca. Le parole polisemiche e le parole straniere. Gli avverbi. Il modo condizionale: tempi semplici e composti.

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ASCOLTARE E PARLARE Partecipare a discussioni di gruppo, esprimendo il proprio accordo o disaccordo. LEGGERE Leggere e confrontare informazioni pro- venienti da testi diversi per farsi un’idea sull’argomento. SCRIVERE Registrare le opinioni e i pareri personali su un argomento dato. LESSICO: Ricavare significati di parole sconosciute consultando i dizionari e riflettendo sui criteri da seguire nella ricerca. RIFLETTERE SULLA LINGUA Comprendere e riconoscere la funzione dei connettivi. ASCOLTARE E PARLARE Pianificare un’esposizione orale. LEGGERE Impiegare strategie di lettura e tecniche di supporto per l’analisi e la comprensione del testo espositivo. SCRIVERE Manipolare e rielaborare testi espositivi attraverso sintesi e riscritture. LESSICO Riconoscere la variabilità della lingua nel

Comprendere, riflettere e argomentare, i connettivi: il testo informativo. Spiegare oralmente partendo dalle mappe. Il testo argomentativo. Ripassiamo l’uso del dizionario. I connettivi. Il modo imperativo La funzione del verbo: transitiva o intransitiva La variabilità della lingua nel tempo. L’oggetto diretto e indiretto della frase nucleare (o minima). Le congiunzioni di uso più frequente: e, ma, infatti, perché, quando... I modi indefiniti: infinito, gerundio, participio

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tempo: arcaismi, neologismi e origine delle parole. RIFLETTERE SULLA LINGUA Individuare l’oggetto diretto e l’oggetto indiretto in una frase nucleare (o minima). Riconoscere le congiunzioni di uso più frequente e la loro funzione. ASCOLTARE E PARLARE Raccontare esperienze personali in modo essenziale e chiaro. LEGGERE Comprendere informazioni esplicite e implicite all’interno di testi tratti da diari personali e di bordo. SCRIVERE Esprimere per scritto esperienze ed emozioni sotto forma di diario. LESSICO Ampliare il patrimonio lessicale a partire da testi e contesti d’uso. RIFLETTERE SULLA LINGUA Riconoscere e distinguere la funzione di un pronome da quella di un aggettivo. Usare i verbi al modo condizionale.

Il diario e le proprie esperienze Il racconto storico, il testo espositivo, l’oggetto della frase nucleare, le congiunzioni. Il racconto storico. Il testo espositivo. Lo svolgimento di una ricerca L’arricchimento di una frase nucleare (o minima). Forma attiva e passiva del verbo

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Progettualità:

• PROGETTO DIDATTICO SULLA NARRAZIONE “IO NARRO, TU NARRI” • collegato al LABORATORIO TEATRALE di Lucia Spreafico

• PROGETTO DIDATTICO SULLA METAFORA CON “ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE” legato alla crescita, collegato al

PROGETTO “IN VIAGGIO VERSO LE MEDIE”

• LABORATORIO IN BIBLIOTECA

• 2 Spettacoli teatrali proposti dal Teatro 5T presso “Teatro L’ATTESA”

• SPETTACOLO TEATRALE al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, “IL GATTO CON GLI STIVALI”, collegato al Progetto “IO NARRO, TU NARRI”

• Partecipazione al PROGETTO “OPERA DOMANI” dei Teatri di RE: MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO. L’attività prevede

formazione degli insegnanti per l’introduzione dell’Opera e attività interdisciplinari di Lingua Italiana, Musica e Educazione all’Immagine

• PROGETTO “Il giornalino scolastico”

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s.2014/2015

Scuola “C. COLLODI” Classe 5A Disciplina STORIA / Docente Landini Alessandra

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ANNUALI CONTENUTI

L’alunno: usa fonti diverse per produrre informazioni e ricostruire fenomeni a carattere storico; usa linee cronologiche e grafici temporali per collocare nel tempo civiltà e fatti storici; ricava informazioni da un testo storico e le organizza tematicamente, temporalmente e spazialmente; mette in relazione gli elementi caratterizzanti delle società e li organizza in schemi di sintesi; colloca le civiltà studiate all’interno di un conte- sto temporale e spaziale e individua successioni, contemporaneità, mutamenti e periodi, durate; confronta civiltà diverse e individua analogie e differenze; mette in relazione aspetti delle civiltà studiate con le tracce che ciascuna di esse ha lasciato; ricostruisce il percorso di apprendimento e lo commenta anche attraverso il confronto con compagni e insegnanti.

Usare grafici temporali per rappresentare la successione, la contemporaneità, la durata, i periodi. Conoscere le trasformazioni del mondo greco e la sua diffusione. Mettere in relazione le caratteristiche ambientali con la nascita e lo sviluppo della civiltà. Ricavare informazioni da testi storici. Confrontare carte geo-storiche del Mediterraneo in periodi tra VIII e I secolo a.C. Leggere e utilizzare carte geo-storiche. Conoscere i popoli italici e le aree di insediamento. Costruire e utilizzare cronologie. Individuare le informazioni essenziali in un testo. Ricavare e produrre informazioni da testi, fonti scritte e immagini. Individuare indicatori di civiltà dalle fonti. Costruire e confrontare quadri di sintesi. Leggere e utilizzare carte geo-storiche e cronologie.

GRECIA ED ELLENISMO Carte geo-storiche e linee del tempo. La civiltà greca classica (800-323 a.C.). Le colonie egee e la Magna Grecia. Le città: Atene e Sparta. Le conquiste di Alessandro Magno e la civiltà ellenistica (IV-I sec. a.C.). Il Patrimonio dell’Unesco. LE ANTICHE POPOLAZIONI ITALICHE I popoli italici vissuti nella penisola nel II e nel I millennio a.C. Testi informativi per lo studio di una civiltà antica regionale. Terramaricoli, Nuragici, Celti e Villanoviani. Confronto tra civiltà italiche.

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Conoscere gli Etruschi in modo specifico e le loro aree di insediamento Produrre informazioni da testi, carte, immagini. Costruire un quadro di sintesi. Confrontare indicatori della civiltà etrusca e greca. Correlare le conoscenze con le tracce presenti nei musei e nei siti archeologici. Leggere e confrontare carte geo-storiche che rappresentano lo sviluppo e l’estensione territoriale della civiltà romana. Riconoscere diverse forme di governo: la monarchia e la repubblica. Costruire grafici temporali su cui collocare i principali fenomeni dello sviluppo della civiltà romana. Leggere e utilizzare carte geo-storiche dell’Impero romano. Acquisire consapevolezza dell’esistenza contemporanea di altre civiltà nel mondo. Confrontare diverse organizzazioni politiche. Realizzare un quadro di sintesi del periodo imperiale. Confrontare i diversi periodi della civiltà romana. Utilizzare immagini di tracce storiche per produrre informazioni.

GLI ETRUSCHI L’Italia e il Mediterraneo nel periodo della civiltà etrusca: analisi dei siti in cui si è sviluppata. Le necropoli e le tracce. Relazioni tra Etruschi e altri popoli. Il patrimonio archeo- logico. ROMA:DA MONARCHIA A REPUBBLICA Le tracce della civiltà romana nel mediterraneo. ll periodo monarchico e la cronologia dei re. Leggende, testi storici. Aspetti di Roma monarchica. Le conquiste territoriali di Roma. Aspetti di Roma repubblicana. Quadro di sintesi. Differenze e permanenze tra civiltà della Roma monarchica e la civiltà alla fine della Repubblica. ROMA CAPUT MUNDI a) Da Roma repubblicana a Roma imperiale. Il controllo sui territori conquistati. Aspetti della civiltà romana durante l’Impero. Essere cittadini romani. Il patrimonio dell’Unesco. b) I riti della religione romana. Religioni nell’Impero. Le origini e la diffusione del

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LABORATORIO ARCHEOLOGICO IN CLASSE: GLI ETRUSCHI CON L’ARCHEOLOGO Dott. Silvio Chierici USCITA DIDATTICA AI CIVICI MUSEI E LABORATORIO SUGLI ETRUSCHI USCITA DIDATTICA AI CIVICI MUSEI E LABORATORIO SU REGIUM LEPIDI: LA REGGIO ROMANA LABORATORIO ARCHEOLOGICO IN CLASSE : I ROMANI CON L’ARCHEOLOGO Dott. Piero Magnani

Conoscere i principali riti religiosi di Roma e le religioni professate nei territori romani. Conoscere la diffusione del Cristianesimo e la sua affermazione di religione unica dell’Impero romano. Conoscere e utilizzare carte geo-storiche e grafici temporali. Utilizzare testi storici e immagini di fonti per produrre informazioni. Confrontare alcuni aspetti relativi alle civiltà studiate.

Cristianesimo. Comunità e martiri cristiani nelle città romane. Il Cristianesimo come religione ufficiale dell’Impero. c) Le civiltà dei popoli considerati “barbari” dai Romani. La fine dell’Impero romano d’Occidente La civiltà bizantina.

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s2014/2015

Scuola “C. COLLODI” Classe 5A Disciplina MUSICA/ Docente Landini Alessandra

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ANNUALI CONTENUTI

esplora eventi sonori da vari punti di vista, distinguendo gli elementi di base del linguaggio musicale; usa la voce nelle sue varie possibilità espressive; esegue individualmente e in gruppo brani strumentali e vocali; usa forme di notazioni non convenzionali per rappresentare eventi sonori o un semplice brano musicale; coordina l’ascolto di brani musicali con gesti e movimenti del corpo eseguendo azioni coreografiche da solo o in gruppo; ascolta e interpreta brani musicali di vario genere, comprese musiche etniche.

Utilizzare la voce con competenza e in modo creativo. Utilizzare strumenti musicali per produrre improvvisazioni sonoro-musicali. Riconoscere gli elementi costitutivi del linguaggio musicale. Utilizzare una tastiera per conoscere la posizione delle note e la scala musicale. Utilizzare il corpo per produrre suoni e ritmi. Individuare e utilizzare cellule ritmiche. Ascoltare con consapevolezza un brano musicale. Conoscere i principali strumenti e saperli descrivere. Inventare brevi azioni sonoro/musicali e rappresentarle graficamente. Eseguire individualmente e collettivamente brani vocali curando l’intonazione e l’espressività. Valutare brani musicali di vario genere e collegarli ai sentimenti Eseguire individualmente e collettivamente brani strumentali curando l’intonazione e l’espressività. Valutare brani musicali appartenenti a culture diverse.

La voce. L’improvvisazione musicale: la notazione spontanea in uno spartito dell’orrore. Composizione di brani Body percussion Il ritmo. L’ostinato ritmico. Ascolti musicali guidati. Musica e sentimenti. Il suono. Le note e la scala musicale GLI STRUMENTI MUSICALI DI UN’ORCHESTRA Gli strumenti musicali in inglese L’opera lirica. Gli strumenti musicali. Il libretto nell’opera lirica. Progetto “OPERA DOMANI”: MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO. UTILIZZO DEL FLAUTO DOLCE Lettura di una semplice notazione musicale Esecuzione di semplici brani individualmente e in gruppo.

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Muoversi in maniera espressiva da soli e in gruppo interpretando una musica. Conoscere alcuni strumenti e musiche etniche. Usare la musica per comunicare sentimenti e idee musicali. Eseguire individualmente e collettivamente movimenti del corpo coordinandoli a determinate musiche. Saper ascoltare e valutare brani musicali.

Esperienza di musica d’insieme. Danze libere. Danza classica. Musica pop, soul e jazz Musiche orientali Musica sinfonica.

Progetto “OPERA DOMANI”: MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO. Modulo CLIL: gli strumenti e l’orchestra in lingua inglese

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s 2014 /2015

Scuola COLLODI Classe V u Disciplina / Docente LINGUA INGLESE/Landini Alessandra

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI

CONTENUTI

• Imparare a imparare: autoregolare i

compiti di apprendimento, attivando le proprie risorse cognitive.

• Comunicare: ascoltare, comprendere, riprodurre istruzioni, indicazioni, domande, semplici frasi e brevi testi riferiti a situazioni concrete.

• Individuare collegamenti e relazioni: operare confronti interculturali.

• Imparare a imparare: effettuare confronti tra la propria e le altre culture.

• Collaborare e partecipare: interagire e collaborare in giochi, attività project work a coppie e in piccolo gruppo.

• Acquisire e interpretare l’informazione: ascoltare e leggere testi via via più complessi per poterne comprendere significati e messaggi.

Ricezione orale (ascolto) – Comprendere comandi e istruzioni con il supporto della gestualità. – Comprendere domande, espressioni e frasi di uso quotidiano. – Comprendere il senso generale di filastrocche e canzoni. Ricezione scritta (lettura) – Comprendere brevi testi scritti accompagnati da supporti visivi, individuando parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Produzione orale – Riprodurre parole e semplici frasi curando pronuncia, ritmo e intonazione. – Riprodurre filastrocche e canzoni. Interazione orale – Interagire per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se incomplete. Produzione scritta – Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe. Consapevolezza interculturale – Scoprire le differenze culturali.

STARTER Welcome back • Salutare, presentarsi, chiedere il nome • Chiedere di fare lo spelling • Chiedere l’indirizzo e il numero di

telefono • Identificare i numeri da 20 a 100 • Identificare i mesi • Ripasso del lessico e di alcune strutture

dell’anno precedente SPORT

• Identificare sport • Esprimere preferenze proprie e altrui • Identificare passatempi

MY DAY • Identificare le abitudini quotidiane • Descrivere la propria giornata • Chiedere l’ora • Calcolare diversi fusi orari CLIL

TRANSPORT • Identificare mezzi di trasporto • Parlare dei mezzi di trasporto • Porre domande sui mezzi di trasporto

che si usano • Identificare materie scolastiche • Parlare dell’orario scolastico • Comprendere l’importanza di

salvaguardare l’ambiente CLIL

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TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI

CONTENUTI

• Imparare a imparare: autoregolare i

compiti di apprendimento, attivando le proprie risorse cognitive.

• Comunicare: ascoltare, comprendere, riprodurre istruzioni, indicazioni, domande, semplici frasi e brevi testi riferiti a situazioni concrete.

• Individuare collegamenti e relazioni:

operare confronti interculturali.

• Imparare a imparare: effettuare confronti tra la propria e le altre culture.

• Collaborare e partecipare: interagire e collaborare in giochi, attività project work a coppie e in piccolo gruppo.

• Acquisire e interpretare l’informazione: ascoltare e leggere testi via via più complessi per poterne comprendere significati e messaggi.

Ricezione orale (ascolto) – Comprendere comandi e istruzioni con il supporto della gestualità. – Comprendere domande, espressioni e frasi di uso quotidiano. – Comprendere il senso generale di filastrocche e canzoni. Ricezione scritta (lettura) – Comprendere brevi testi scritti accompagnati da supporti visivi, individuando parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Produzione orale – Riprodurre parole e semplici frasi curando pronuncia, ritmo e intonazione. – Riprodurre filastrocche e canzoni. Interazione orale – Interagire per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione anche se incomplete. Produzione scritta – Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe. Consapevolezza interculturale – Scoprire le differenze culturali.

WEATHER • Identificare il tempo meteorologico • Porre domande sul tempo

meteorologico • Descrivere azioni in corso di

svolgimento • Identificare le stagioni • Identificare capi di abbigliamento • Riconoscere alcuni dipinti famosi

che illustrano condizioni atmosferiche CLIL

REVISE WITH ROBIN • Descrivere le caratteristiche delle

persone • Identificare attrezzature sportive • Ripasso del lessico e delle strutture

del libro • Riconoscere le strutture di difesa dei

castelli CLIL CULTURE

• Elementi di cultura e civiltà anglosassone. Città famose, luoghi simbolo, abitudini e tradizioni.

Attività di continuità con la scuola secondaria: preparazione di una presentazione da realizzare nella prima lezione di inglese, l’anno prossimo in prima media.

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s. 2014 /2015 Scuola Primaria COLLODI Classe V Disciplina / insegnamento MATEMATICA Docente GILLI FABIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Muoversi con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Riconoscere e utilizzare rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, ecc.). Affrontare e risolvere facili problemi mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo che sul risultato. Descrivere il procedimento seguito nella risoluzione di un problema e riconoscere strategie di soluzione diverse dalla propria. Descrivere, classificare, rappresentare figure in base a caratteristiche geometriche e determinarne le misure. Utilizzare gli strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro, ecc..). Effettuare misure e stime utilizzando le principali unità di misura.

Numeri Leggere e scrivere numeri naturali, relativi e decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre. Riconoscere e applicare le proprietà delle quattro operazioni. Calcolare multipli e divisori di un numero. Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali. Operare con le frazioni. Calcolare la percentuale. Analizzare il testo di un problema, individuarne le informazioni, organizzare e realizzare un percorso di soluzione e confrontarlo con altre possibili soluzioni. Spazio e figure Consolidare il concetto di retta, semiretta, segmento.

I numeri naturali, relativi, decimali: aspetti, relazioni ed operazioni. Le proprietà delle quattro operazioni. Le frazioni e le percentuali. Le operazioni e i problemi. Rette, semirette, segmenti. I poligoni e le loro classificazioni. Gli angoli e le loro misurazioni. Il perimetro e l’area dei poligoni. Il cerchio, la circonferenza e le loro misurazioni. Le trasformazioni geometriche: isometrie, equiestensioni, simmetrie, rotazioni, traslazioni, ingrandimenti e riduzioni. I solidi e le loro classificazioni.

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Raccogliere, classificare, organizzare dati, riconoscere situazioni di incertezza e formulare previsioni.

Utilizzare e distinguere tra loro i concetti di incidenza, perpendicolarità, parallelismo. Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie. Riconoscere, rappresentare e classificare i poligoni. Riconoscere, confrontare e misurare gli angoli. Calcolare la misura del perimetro e dell’area della superficie dei poligoni. Calcolare la misura della circonferenza e dell’area della superficie del cerchio. Individuare isometrie ed equiestensioni. Riconoscere e classificare i solidi. Relazioni, misure, dati e previsioni Conoscere il sistema metrico decimale e operare con le unità di misura. Operare con le misure di tempo. Operare con spesa, guadagno, ricavo, perdita. Utilizzare diagrammi e aerogrammi per organizzare ed elaborare una raccolta di dati e stabilire un’indagine statistica. Calcolare la moda, la media, la mediana. Qualificare situazioni certe e incerte.

Il sistema metrico decimale. Le misure di tempo. Situazioni problematiche relative alla compravendita. Le indagini statistiche, i diagrammi, gli aerogrammi, i casi certi e i casi possibili.

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s. 2014 /2015 Scuola COLLODI Classe V Disciplina / insegnamento GEOGRAFIA Docente GILLI FABIA

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI

Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Ricavare informazioni da una pluralità di fonti (cartografiche, satellitari, fotografiche, ecc.). Riconoscere e denominare i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, ecc.). Sviluppare una concezione di spazio geografico come sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici in rapporto tra loro.

Orientarsi nello spazio circostante utilizzando i punti cardinali. Orientarsi sulle carte geografiche utilizzando le coordinate geografiche e i punti cardinali. Localizzare su diverse carte geografiche la posizione dell’Italia nel mondo e in Europa. Localizzare le regioni sulla carta geografica dell’Italia. Conoscere la distribuzione della popolazione italiana sul territorio nazionale Conoscere e descrivere i settori produttivi dell’economia italiana. Conoscere i principali caratteri (fisici, politici, economici, naturali, culturali, ecc.) delle regioni italiane. Conoscere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani individuando analogie e differenze. Conoscere le diverse modalità di rappresentare i territori (carta fisica, carta politica, carta tematica…) delle regioni italiane

Movimento di rotazione della Terra. Fusi orari. Meridiani e paralleli. Latitudine e longitudine. La posizione dell’Italia in Europa e nel Mondo. I confini dell’Italia. La popolazione italiana. I settori dell’economia italiana. I nomi delle regioni italiane, i capoluoghi di regione, i capoluoghi di provincia.

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s. 2014 /2015 Scuola COLLODI Classe V Disciplina / insegnamento SCIENZE Docente GILLI FABIA

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI

Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico: osservare e descrivere lo svolgersi di fatti, formulare ipotesi personali e domande, proporre e realizzare semplici esperimenti. Sviluppare consapevolezza della struttura e del funzionamento del proprio corpo nei suoi diversi organi e apparati. Avere cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini. Interrogare fonti diverse (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) per ottenere informazioni e spiegazioni sui fenomeni di interesse.

Costruire il concetto di energia. Costruire il concetto di suono. Costruire il concetto di luce. Conoscere la struttura della cellula. Conoscere i diversi tipi di tessuti cellulari. Conoscere la fisiologia e il funzionamento dei vari apparati del corpo umano. Conoscere il sistema nervoso. Conoscere la struttura e il funzionamento di alcuni organi di senso (occhio, orecchio). Usare termini appropriati per nominare le parti del corpo. Acquisire le prime informazioni per avere cura della salute dei propri apparati. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso e nelle diverse situazioni di vita.

L’energia e le sue forme. La luce. Il suono. La cellula. Struttura e funzionamento dei vari apparati del corpo umano (respiratorio, cardio-circolatorio, digerente, escretore, scheletrico e muscolare). Il sistema nervoso centrale e periferico: il funzionamento dell’orecchio e dell’occhio umano. Norme su come mantenere il nostro corpo in condizioni di benessere e salute. LABORATORIO DELL’ENERGIA LABORATORIO GEV

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s. 2014 /2015

Scuola COLLODI Classe V Disciplina / insegnamento ARTE E IMMAGINE Docente GILLI FABIA

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

Osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali. Individuare i principali aspetti formali dell’opera d’arte. Utilizzare le conoscenze e le abilità del linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi. Rielaborare in modo creativo le immagini con diversi materiali, strumenti e tecniche. Conoscere i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifestare sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

Osservare immagini utilizzando le regole della percezione visiva e descriverne gli elementi con un linguaggio verbale appropriato. Comprendere, anche dai particolari osservati in immagini ed opere d’arte, la diversità dei segni ed i significati simbolici ed espressivi. Elaborare creativamente produzioni personali/collettive. Sperimentare e utilizzare strumenti, materiali, tecniche diversificate per esprimere sensazioni, emozioni in produzioni di vario tipo. Sviluppare il gusto per l’opera d’arte. Apprezzare i beni del patrimonio storico, artistico e culturale italiano.

Letture di opere d’autore (osservazioni, descrizioni ed espressione del giudizio personale) e rielaborazioni personali. Pittori, quadri, fotografie a confronto. Lettura, interpretazione e realizzazione di onomatopee tipiche del linguaggio dei fumetti. Elaborazione di produzioni personali utilizzando elementi espressivi di opere d’arte osservate (impressionismo e puntinismo). Realizzazione di composizioni astratte con motivi geometrici. Realizzazione di manufatti. La tecnica di stampa “monotipo”. Luci e ombre. Copia dal vero. LABORATORIO DI ACQUERELLO

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s. 2014 /2015

Scuola COLLODI Classe QUINTA Disciplina / insegnamento TECNOLOGIA Docente: Gilli e Landini

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI

CONTENUTI

Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale. Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso quotidiano. Sapere descrivere la funzione principale e la struttura di semplici oggetti di uso quotidiano. Conoscere alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e il loro relativo impatto ambientale. Produrre semplici modelli o rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico. Sapersi orientare tra i diversi mezzi di comunicazione e saperne fare un uso adeguato in base alle situazioni. Realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego.

Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina e rilevare le caratteristiche. Rappresentare macchine semplici con il disegno. Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego. Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto. Approfondire ed estendere l’impiego dei mezzi di comunicazione. Cercare e selezionare in internet un programma di utilità.

La scelta dei contenuti non viene definita dettagliatamente poiché essa si legherà agli interessi mostrati dagli alunni nel corso dell’anno scolastico e agli argomenti svolti nelle altre discipline, con particolare riferimento alla disciplina di scienze e matematica (il goniometro, il compasso, il disco di Newton, le leve, ecc.). LABORATORI E-LEARNING

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PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ a.s. 2014 /2015

Scuola COLLODI Classe V Disciplina / insegnamento EDUCAZIONE FISICA Docente GILLI FABIA

TRAGUARDI DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI

Conoscere e utilizzare tutti gli schemi motori attraverso una loro interazione, secondo varianti spaziali, temporali, quantitative, ambientali. Maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco e sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare. .

Coordinare diversi schemi motori combinati tra loro in forma successiva/simultanea

Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli altri, agli oggetti e/o agli attrezzi

Riconoscere e valutare traiettorie e distanze

Rispettare le regole in una competizione sportiva

Cooperare all’interno della squadra, interagire positivamente e lealmente con i compagni, accettando anche la sconfitta e manifestando senso di responsabilità.

Acquisire consapevolezza della funzione fisiologica cardio-respiratoria

Assumere corrette abitudini igienico-sanitarie

Esercizi di combinazione motoria. Esercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi. Esercizi con la palla per la valutazione di traiettorie e distanze. Esercizi per sperimentare l’equilibrio. Esercizi di affinamento delle capacità coordinative generali e speciali. Esercizi di affinamento della capacità di anticipazione e reazione motoria. Percorsi e circuiti con il superamento di ostacoli, anche in forma di gara Situazioni ludiche finalizzate alla cooperazione all’interno del gruppo e alla positiva interazione con gli altri Giochi di squadra finalizzati alla sperimentazione di gesti tecnici specifici I benefici dell’attività motoria sull’apparato cardio-vascolare e respiratorio. Conoscere le essenziali norme igienico-sanitarie relative all’attività fisica.

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Ricerca su riviste e giornali di documenti e testimonianze circa episodi di comportamenti sleali e scorretti in campo agonistico. LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’ LABORATORIO MOTORIA: PALLA A MANO

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Scuola: Collodi

Classi: II^A, II^B, V^U Disciplina/insegnamento: Attività alternative all’insegnamento della religione cattolica

Docente: Gilli Fabia FINALITA’ Contribuire alla formazione integrale della persona attraverso la riflessione sui temi dell’amicizia, delle emozioni, della disponibilità alla collaborazione e al rispetto degli altri. OBIETTIVI DEL PERCORSO EDUCATIVO - Indurre la riflessione sui temi dell’amicizia, delle emozioni, della solidarietà, della diversità e del rispetto degli altri; - sollecitare forme concrete di educazione alla relazione, all’aiuto reciproco; - discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni; - sviluppare la conoscenza della propria identità sotto l’aspetto somatico e della personalità; - migliorare e ampliare il lessico di lingua italiana; - sperimentare soluzioni diverse/alternative per variare o migliorare la comunicazione; ATTIVITA’ 1) Lettura di storie, poesie, filastrocche; 2) conversazioni e riflessioni; 3) produzioni di mini-testi; 4) giochi linguistici con parole e rime; 5) attività di manipolazione utilizzando semplici materiali; 6) rielaborazione iconica di idee, fatti, esperienze personali.