Progetto In Transizione Una esperienza di rete tra istituzioni del territorio imolese a sostegno...
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Progetto In Transizione
“Una esperienza di rete tra istituzioni del territorio imolese a sostegno della
transizione di alunni disabili dalla scuola secondaria di primo grado alla scuola
secondaria di secondo grado”
Lo scenario imolese
• L’articolazione del sistema scolastico del circondario imolese (che include oltre a Imola, i comuni di Castelguelfo, Medicina, Dozza, Castel San Pietro Terme e quelli della Vallata del Santerno) è composito:
15 scuole secondarie di primo grado;6 istituti superiori suddivisi in diversi
indirizzi
Le origini del progetto/1
• Già dai primi anni del 2000 le scuole secondarie di primo e secondo livello organizzano autonomamente attività di accoglienza e orientamento per ragazzi in uscita dalla scuola dell’obbligo.
• A.S. 2003-2004, primo di 3 consecutivi progetti promossi da agenzie formative (Ecap e Ial) e finanziati dalla Provincia di Bologna, quali strumenti di sperimentazione metodologica, integrazione e confronto tra gli Istituti scolastici, con l’obiettivo di dare risposta ai bisogni emersi all’interno della comunità educativa imolese.
Le origini del progetto/2
• A.S. 2005-2006: dato il tema della crescente scolarizzazione degli alunni in situazione di disabilità, all’interno del progetto vengono realizzati Seminari sul tema dell’handicap, rivolti ai docenti interessati, a sostegno dell’integrazione e della transizione degli allievi disabili fra i due livelli scolastici.
A.S. 2006-2007 . Prog. “IN-TRANSIZIONE 2006Azioni a sostegno della transizione scuola media
inferiore – scuola superiore”
• Progetto promosso da CIOFS su bando provinciale, composto da 3
fasi: LABORATORIO / FOCUS GROUP SUL TEMA “IL PROCESSO DI
TRANSIZIONE E L’ACCOGLIENZA DELL’ALLIEVO DISABILE NELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE: DALLE BUONE PRASSI AD UN MODELLO DI INTERVENTO” , RIVOLTO A DOCENTI DI SOSTEGNO DELLE SCUOLE COINVOLTE ED AGLI EDUCATORI E VOLTO A PROGETTARE MODALITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO CONDIVISE ADEGUATE ALLE ESIGENZE e CARATTERISTICHE DEGLI STUDENTI INDIVIDUATI;
SPERIMENTAZIONE DI ALCUNE FASI DEL MODELLO ELABORATO: STRUMENTI E ATTIVITA’ PER IL SOSTEGNO ALLA SCELTA NEL PASSAGGIO DALLA SCUOLA MEDIA INFERIORE ALLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE;
IN-TRANSIZIONE 2006i focus group per i docenti
• 12 ore complessive (4 incontri)
• Partecipazione rilevante: partecipano 21 docenti tra i diversi istituti coinvolti, 4 educatori di coopertive sociali;
• Trasmissione delle buone prassi attraverso le tecniche della “narrazione positiva”
In transizione 2006- la sperimentazione
• Realizzazione di 12 percorsi strutturati di accompagnamento/supporto al successo formativo e alla transizione degli allievi in situazione di disabilità (13 alunni certificati) o di disagio sociale, famigliare o scolastico (13 alunni segnalati).
• La progettazione dei percorsi è stata fatta,partendo da una accurata analisi dei casi, dai docenti referenti della scuola secondaria di primo grado e di secondo grado, con il coordinamento e il supporto organizzativo di CIOFS e l’apporto pedagogico di eventuali educatori dei ragazzi coinvolti.
• I laboratori sono svolti prevalentemente all’interno degli istituti superiori di iscrizione degli allievi, con docenti interni o esperti esterni che collaborano con la stessa scuola superiore e da essa segnalati. Sono stati realizzati laboratori di elettrotecnica, officina meccanica, musicoterapia, didattica di indirizzo(economia aziendale, metodologie operative), trattamento testi, arte e musica, cucina, visite all’istituto:
• Attività svolte a iscrizione già effettuata (aprile-giugno 2007) con modalità fortemente personalizza (laboratori individuali nei casi più gravi, o a piccolo gruppo).
A.S. 2007-2008 e A.S. 2008-2009: la messa a regime
• La sperimentazione del precedente A.S. ha portato all’apprendimento da parte dei docenti di riferimento e degli Istituti coinvolti di un approccio alla transizione all’istruzione superiore dei ragazzi certificati ed un modus operandi ormai condivisi.
• Si riduce la necessità di un coordinamento organizzativo e di una supervisione metodologica forte da parte di CIOFS.
• In Transizione, ora cofinanziato da Comune di Imola e CISS/T (Centro Integrato Servizi Scuole/territorio- Nuovo circondario Imolese) resta quindi come tavolo tematico di programmazione, confronto e dibattito tra i diversi attori (scuole secondarie di primo e secondo grado, Ausl-servizio neuropsichiatria infantile e servizio Scuole del Comune di Imola
I nodi ancora da sciogliere
• La scolarizzazione di alunni disabili resta un fenomeno in forte aumento.
• Permangono forti preconcetti da parte delle famiglie su quali Istituti siano maggiormente idonei ad accogliere i ragazzi certificati; ne deriva una forte concentrazione in un istituto professionale locale, a discapito del benessere degli alunni stessi.
• Necessità di promuovere una maggiore cultura dell’accoglienza da parte di alcuni Istituti Superiori.
• Necessità di iniziare il percorso di orientamento all’Istituto Superiore già dal secondo anno della secondaria di primo grado per un approccio psicologico alla transizione più graduale e ragionato