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1 Progetto HERA – Attivi per la scuola Presentazione del Comitato Genitori della Direzione Didattica Il Comitato Genitori della Direzione Didattica di Castel Maggiore nasce il 16 giugno 2014 per volontà di alcuni genitori rappresentanti di classe e Consiglieri di Circolo, su suggerimento della Dirigente Scolastica. L’obiettivo del Comitato è quello di creare un canale di comunicazione tra i genitori e le istituzioni, quali Comune e Direzione Didattica, anche attraverso iniziative pubbliche aperte a tutti i cittadini. Esso è partecipato di diritto da tutti i rappresentanti di classe, dalla componente genitori del Consiglio di Circolo della Direzione Didattica e, su base volontaria, da tutti i genitori della Direzione che fanno domanda di partecipazione. Il Comitato si è dato uno statuto generale, individuando anche una serie di organismi di rappresentanza: - l’Assemblea degli iscritti; - un presidente; - un vicepresidente; - un segretario; Il territorio di Castel Maggiore (BO) è caratterizzato dalla partecipazione attiva di molti genitori alla “vita” scolastica dei bambini/ragazzi e questo ha portato alla nascita di diversi organismi che lavorano insieme alla scuola per il miglioramento dell’offerta formativa del territorio, anche ad argomenti che esulano dalla normale formazione scolastica, come il rispetto per l’ambiente, la solidarietà e la partecipazione. Questa situazione ha portato all’istituzione dei Comitato Genitori nelle due istituzioni scolastiche del territorio, la Direzione Didattica e l’Istituto Comprensivo di Castel Maggiore e alla nascita di una Associazione di Genitori, l’Associazione Scuolare. Attività in generale Il Comitato ha come obiettivo quello di aumentare la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei loro figli, riducendo quella distanza tra i genitori e la scuola creata, spesso, da un difetto di comunicazione e partecipazione. La partecipazione dei genitori ad iniziative che coinvolgono anche la scuola e che arricchiscano la conoscenza dei bambini sulla realtà in cui vivono è il primo passo verso un coinvolgimento attivo dei genitori alla vita della scuola. Per questo motivo, il Comitato ha organizzato la 1° festa di inizio anno della Direzione Didattica Una mano sul cuore”, invitando a partecipare diverse istituzioni, associazioni ed artigiani attivi sul territorio. La risposta dei genitori e delle associazioni coinvolte è stata meravigliosa, regalando alla Comunità una giornata insieme di svago, divertimento ed informazione. La partecipazione dei genitori alla vita scolastica passa spesso, purtroppo, attraverso il finanziamento di iniziative e progetti che le maestre ritengono complementari al percorso scolastico della classe e che arricchiscono il bagaglio culturale e di esperienze dei bambini. Questa partecipazione, però, risulta onerosa per molte famiglie, tra cui alcune colpite dalla crisi e dalla perdita del lavoro, che a fatica riescono a coprire queste spese. Per questo motivo, da diversi anni è stato realizzato, in occasione della festa di Natale e delle iniziative organizzate dal Comune sul territorio, un “Mercatino di Natale” che mette in vendita gli oggetti realizzati dai bambini e dalle famiglie sul tema del Natale. Questo anno, per continuare la tradizione e per dare continuità al progetto, il Comitato ha coordinato la realizzazione del mercatino, grazie alla collaborazione dei genitori e dell’Associazione Scuolare, oltre che delle Istituzioni. Il mercatino ha visto una buona

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Progetto HERA – Attivi per la scuola

Presentazione del Comitato Genitori della Direzione Didattica Il Comitato Genitori della Direzione Didattica di Castel Maggiore nasce il 16 giugno 2014 per volontà di alcuni genitori rappresentanti di classe e Consiglieri di Circolo, su suggerimento della Dirigente Scolastica. L’obiettivo del Comitato è quello di creare un canale di comunicazione tra i genitori e le istituzioni, quali Comune e Direzione Didattica, anche attraverso iniziative pubbliche aperte a tutti i cittadini. Esso è partecipato di diritto da tutti i rappresentanti di classe, dalla

componente genitori del Consiglio di Circolo della Direzione Didattica e, su base volontaria, da tutti i genitori della Direzione che fanno domanda di partecipazione. Il Comitato si è dato uno statuto generale, individuando anche una serie di organismi di rappresentanza:

- l’Assemblea degli iscritti; - un presidente; - un vicepresidente; - un segretario;

Il territorio di Castel Maggiore (BO) è caratterizzato dalla partecipazione attiva di molti genitori alla “vita” scolastica dei bambini/ragazzi e questo ha portato alla nascita di diversi organismi che lavorano insieme alla scuola per il miglioramento dell’offerta formativa del territorio, anche ad argomenti che esulano dalla normale formazione scolastica, come il rispetto per l’ambiente, la solidarietà e la partecipazione. Questa situazione ha portato all’istituzione dei Comitato Genitori nelle due istituzioni scolastiche del territorio, la Direzione Didattica e l’Istituto Comprensivo di Castel Maggiore e alla nascita di una Associazione di Genitori, l’Associazione Scuolare. Attività in generale Il Comitato ha come obiettivo quello di aumentare la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei loro figli, riducendo quella distanza tra i genitori e la scuola creata, spesso, da un difetto di comunicazione e partecipazione. La partecipazione dei genitori ad iniziative che coinvolgono anche la scuola e che arricchiscano la conoscenza dei bambini sulla realtà in cui vivono è il primo passo verso un coinvolgimento attivo dei genitori alla vita della scuola. Per questo motivo, il Comitato ha organizzato la 1° festa di inizio anno della Direzione Didattica “Una mano sul cuore”, invitando a partecipare diverse istituzioni, associazioni ed artigiani attivi sul territorio. La risposta dei genitori e delle associazioni coinvolte è stata meravigliosa, regalando alla Comunità una giornata insieme di svago, divertimento ed informazione. La partecipazione dei genitori alla vita scolastica passa spesso, purtroppo, attraverso il finanziamento di iniziative e progetti che le maestre ritengono complementari al percorso scolastico della classe e che arricchiscono il bagaglio culturale e di esperienze dei bambini. Questa partecipazione, però, risulta onerosa per molte famiglie, tra cui alcune colpite dalla crisi e dalla perdita del lavoro, che a fatica riescono a coprire queste spese. Per questo motivo, da diversi anni è stato realizzato, in occasione della festa di Natale e delle iniziative organizzate dal Comune sul territorio, un “Mercatino di Natale” che mette in vendita gli oggetti realizzati dai bambini e dalle famiglie sul tema del Natale. Questo anno, per continuare la tradizione e per dare continuità al progetto, il Comitato ha coordinato la realizzazione del mercatino, grazie alla collaborazione dei genitori e dell’Associazione Scuolare, oltre che delle Istituzioni. Il mercatino ha visto una buona

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partecipazione da parte dei genitori e l’incasso è stato completamente devoluto alle scuole partecipanti. Imparare a conoscere il proprio territorio, apprezzarne le specificità e rispettarne l’ecosistema rappresentano il cuore dello spirito ambientalista che i nostri ragazzi dovranno avere per poter contribuire a riparare i danni prodotti dal consumo indiscriminato che, purtroppo, gran parte del territorio italiano ha subito negli ultimi anni. Solo scoprendo la vita che c’è nella natura, apprezzando la bio-diversità e rispettando l’ambiente è possibile insegnare ai bambini a coltivare il loro territorio meglio di quanto abbiano fatto i loro genitori o i loro nonni. Il progetto “Think Green”, organizzato in collaborazione con le famiglie del territorio di Trebbo di Reno, ha come obiettivo quello di insegnare ai bambini, e non solo, la bellezza di una parte del territorio caratterizzata da un particolarissimo ecosistema, quello di un’area golenale ai bordi del fiume Trebbo, che rischia di essere cancellata dalla speculazione e dall’incuria. Ripulire il terreno dai rifiuti di chi li abbandona senza motivo, imparare la vita che c’è nel bosco, imparando a riconoscere gli alberi e gli animali che in esso vivono, imparare ad utilizzare il territorio senza devastarlo, con letture all’aria aperta o una passeggiata tranquilla, sono gli elementi che hanno caratterizzato la giornata. Imparare a conoscere il territorio passa attraverso la conoscenza dei luoghi in cui i bambini vivono tutti i giorni ma che, spesso, vedono solo attraverso il vetro della macchina, passandoci attraverso. Inoltre, la crescita dei ragazzi passa anche attraverso l’accrescimento della loro indipendenza, della loro capacità di muoversi in un territorio e di socializzare con gli altri. Questi, oltre che l’insegnamento di una mobilità sostenibile ai ragazzi e dare la possibilità di fare un po’ di movimento, sono gli obiettivi del Comitato Piedibus di Castel Maggiore. Questi obiettivi entrano perfettamente all’interno degli scopi del Comitato Genitori: è per questo motivo che il Comitato ha appoggiato e supportato la realizzazione di una “PiediCaccia” all’interno di un parco di Castel Maggiore, per pubblicizzare il Piedibus ed i suoi scopi. Sfortunatamente, l’evento programmato per il 18 aprile 2015 è stato spostato per il mal tempo che ha afflitto l’Italia in quei giorni. Comunque, il Comitato lavorerà per realizzare l’iniziativa entro il mese di maggio 2015. La conoscenza del territorio passa anche attraverso la conoscenza della storia che le persone che vi vivono hanno vissuto e che ha caratterizzato il recente passato. Per i festeggiamenti legati al 70° anniversario della Liberazione, il Comune di Castel Maggiore ha organizzato una serie di eventi e dato la possibilità ed il supporto alla realizzazione di iniziativa da parte di diverse organizzazioni. In collaborazione con ANPI, il Comitato ha organizzato lo spettacolo teatrale “La storia d’Italia in 90’… o quasi” messo in scena da due compagnie teatrali presso il teatro comunale “Biagi-D’Antona” il 19 aprile 2015. L’evento ha visto la partecipazione di molti spettatori e l’apprezzamento del Sindaco di Castel Maggiore e dei membri dell’ANPI. Da diversi anni, il Comune di Castel Maggiore presiede ed organizza il “Tavolo dell’Adolescenza” che ha come obiettivo quello di realizzare iniziative rivolte agli adolescenti del territorio. Quest’anno, in concomitanza della Fiera Mondiale dell’Alimentazione di Milano, il Tavolo si è dato come argomento quello della corretta alimentazione. All’interno di quest’ambito, rientra perfettamente la serata che il Comitato sta realizzando sulla corretta alimentazione nei bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, convinto che la prevenzione, la conoscenza e la corretta alimentazione nei bambini piccoli abbiano un impatto positivo nella vita futura dei nostri figli. Attività per l’ambiente

Think Green Imparare a conoscere il proprio territorio, apprezzarne le specificità e rispettarne l’ecosistema rappresentano il cuore dello spirito ambientalista che i nostri ragazzi dovranno avere per poter contribuire a riparare i danni prodotti dal consumo indiscriminato che, purtroppo, gran parte del territorio italiano ha subito negli ultimi anni. Solo scoprendo la vita che c’è nella natura,

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apprezzando la bio-diversità e rispettando l’ambiente è possibile insegnare ai bambini a coltivare il loro territorio meglio di quanto abbiano fatto i loro genitori o i loro nonni. Il progetto “Think Green”, organizzato in collaborazione con le famiglie del territorio di Trebbo di Reno, ha come obiettivo quello di insegnare ai bambini, e non solo, la bellezza di una parte del territorio caratterizzata da un particolarissimo ecosistema, quello di un’area golenale ai bordi del fiume Trebbo, che rischia di essere cancellata dalla speculazione e dall’incuria. L’area interessata è quella mostrata in Figura 1, che comprende il bosco presente nell’area golenale di Trebbo di Reno, alla fine della parte asfaltata di via Giorgio Bayron.

Figura 1: L'area Golenale di Trebbo di Reno e la zona in cui si è svolto il progetto Think Green

Nell’area golenale, in passato il Comune di Castel Maggiore ha realizzato alcuni percorsi pedonali e ciclabili che permetto l’accesso all’area boschiva e al sotto bosco. Purtroppo però la mancanza di manutenzione, l’incuria di alcuni frequentatori del parco che abbandonano i loro rifiuti o di maleducati che utilizzano l’area come discarica personale, ha reso difficile l’utilizzo dell’area da parte delle famiglie e dei bambini. Ripulire il terreno dai rifiuti di chi li abbandona senza motivo, imparare la vita che c’è nel bosco, imparando a riconoscere gli alberi e gli animali che in esso vivono, imparare ad utilizzare il territorio senza devastarlo, con letture all’aria aperta o una passeggiata tranquilla, sono gli elementi che hanno caratterizzato la giornata grazie all’intervento di differenti operatori. Infatti l’evento, pubblicizzato ed organizzato dal Comitato, ha raccolto molte adesione da parte di differenti organismi, come Geovest e GEV, per quello che riguarda la pulizia del parco, la scuola elementare “Italo Calvino” di Trebbo di Reno con dei racconti nel parco, il centro di lettura “ L’isola del tesoro” con una lettura nel bosco, del Mastro Eugenio Bernardini per l’arte di intagliare il legno, i Pedalalenta e l’ENEA Emilia-Romagna. Il progetto ha avuto il patrocinio del Comune di Castel Maggiore e la collaborazione della Consulta Frazionale di Trebbo di Reno, Trekking Italia, il Centro Sociale Malossi, le Guardi Ecologiche Volontarie, il Centro di Lettura “L’isola del tesoro” e l’associazione Pedalalenta. In Figura 2 il volantino realizzato per pubblicizzare l’evento Think Green tramite i contatti del Comitato Genitori ed i bambini delle scuole del territorio. L’interesse per l’evento è stata molto alta e sabato 18 aprile più di 200 tra bambini e genitori hanno partecipato all’attività nel bosco, individuando ed indicando all’operatore Geovest, tra l’altro, un copertone di auto ed un motociclo abbandonati nel bosco. In Fixxx sono raccolte alcune foto scattate durante l’escursione nell’area golenale di Trebbo di Reno e insieme al maestro intagliatore.

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Figura 2: Il volantino del progetto "Think Green"

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Figura 3: Le foto ritraggono i 3 gruppi di bambini ed adulti impegnati nelle attività nel bosco

Di seguito riportiamo due email ricevute dopo la realizzazione dell’evento “Think Green” e che ben raccontano lo spirito e le spinte dell’evento.

Occhi luminosi, visi sorridenti energia frizzante sole splendente! Tre gruppi belli numerosi: picchi, volpi e ricci alla scoperta del bosco di Trebbo.

Abbiamo raccolto i rifiuti, ascoltato da voci esperte (GEV e TREKKING ITALIA) i segreti delle piante, i nomi degli alberi e quelli degli animali che vivono nel bosco di Trebbo.

Sulla strada abbiamo incontrato “L’isola del tesoro” che ci ha regalato una storia e poi nel bosco mamma Elena ci ha coinvolto con ritmi e canti.

Dopo questo percorso in cui natura e cultura si sono intrecciati meravigliosamente abbiamo gustato un’ottima merenda preparata e offerta dalla Contea Malossi.

Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato e contribuito gratuitamente alla realizzazione di questa giornata in cui non è mancato proprio nulla! Silvia e Pietro

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Da mamma sempre interessata ed attiva al rispetto della natura pur cercando di seguire quanto più possibile in concreto mi sentivo non fare abbastanza.

Mamma di tre figli, consapevole che il mio esempio era ed è la sola eredità che posso lasciar loro, mi sono posta alcune domande. Le risposte non sono tardate ed è emersa dal mio profondo la spinta per fare qualcosa di importante da lasciare come esempio indelebile nella memoria dei futuri abitanti del pianeta: i nostri figli.

I nostri bambini ci guardano, ci osservano e ci copiano: siamo per loro i loro esempi, i loro idoli, i loro ideali e per questo abbiamo tanta responsabilità verso di loro ed io mi sono sentita di non deluderli.

Da qui è partito un pensiero ed è stato quello di voler creare un gruppo di genitori disposti a pulire una piccola parte di parco, territorio o strada che sia, ma la sorpresa è stata quella di ricevere una risposta inaspettata… una goccia ha creato un “mare”e ci siamo trovati in 3, poi in 5, poi in 10, in 100 ed infine più di 200 a condividere il tutto.

Così è nato il progetto THINK GREEN, creato da questo pensiero ma che si è evoluto nel corso della sua realizzazione per diventare un evento di paese.

Volevamo dare l’esempio ed “insegnare” ai nostri bambini come rispettare la natura, come non sporcarla, come mantenerla e come viverla ma l’insegnamento più grande lo abbiamo ricevuto noi genitori organizzatori dell’evento. Io ho imparato un’immensità di informazioni e lezioni di vita. Ho imparato:

• che ci sono tantissime altre persone che hanno lo stesso mio desideri; • che tante persone mosse da un unico desiderio possono “muovere montagne”; • che condividere tutti insieme è una cosa meravigliosa; • che l’amore per la natura è un sentimento insito nei bambini; • che i bambini sono spesso i nostri grandi maestri; • che ci sono molte associazioni che già si adoperano per la salvaguardia dell’ambiente;

Le nostre istituzioni ci hanno piacevolmente accolto e ci hanno appoggiato, ho conosciuto persone meravigliose che hanno lavorato fianco a fianco ed a loro voglio esprimere tutto il mio affetto. Ho conosciuto più a fondo il mio territorio che ora amo ancora di più.

Aver visto la grande partecipazione delle famiglie mi ha piacevolmente commossa ma ancora di più lo ha fatto il mio piccolo quando alla sera, esausta per la fatica, mi ha abbracciato e mi ha sussurrato: “Mamma oggi è stata una splendida giornata ed io sono contento perchè ho tanto lavorato raccogliendo tanti rifiuti. E tu sei una mamma specialissima.”

Vorrei concludere con le parole del nostro caro paesano Sig. Adriano Lazzari dei Ranger : “Io bambini sono nato qui e voglio molto bene a questo bosco, l’ho curato e l’ho rispettato con tutto il mio cuore. Ora io sono anziano ed ho meno forze. Io ve lo affido! Abbiatene cura così come ne ho avuta io. Amatelo e rispettatelo!”

Ringrazio tutti ma proprio tutti per aver reso e per aver partecipato a questa 1° Edizione di Think Green. Laura Salvetti

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Figura 4: La lettura nel bosco

Figura 5: Raccogliamo i rifiuti abbandonati

Figura 6: Assessori (a dx) e gli organizzatori (a sx)

Figura 7: con gli Assessori e la Dirigente Scolastica

Piedibus Imparare a conoscere il territorio passa attraverso la conoscenza dei luoghi in cui i bambini vivono tutti i giorni ma che, spesso, vedono solo attraverso il vetro della macchina, passandoci attraverso. Inoltre, la crescita dei ragazzi passa anche attraverso l’accrescimento della loro indipendenza, della loro capacità di muoversi in un territorio e di socializzare con gli altri.

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Figura 8: Volantino informativo e di iscrizione alla PiediCaccia

Questi, oltre che l’insegnamento di una mobilità sostenibile ai ragazzi e dare la possibilità di fare un po’ di movimento, sono gli obiettivi del Comitato Piedibus di Castel Maggiore. Questi obiettivi entrano perfettamente all’interno degli scopi del Comitato Genitori: è per questo motivo che il Comitato ha appoggiato e supportato la realizzazione di una “PiediCaccia” all’interno di un parco di Castel Maggiore, per pubblicizzare il Piedibus ed i suoi scopi.

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Il Comitato Genitori ha lavorato insieme agli organizzatori della PiediCaccia per creare e distribuire il materiale indirizzato ai bambini e ai genitori per pubblicizzare l’iniziativa, ha predisposto la documentazione per la domanda all’ufficio SUAP del territorio, Sfortunatamente, l’evento programmato per il 18 aprile 2015 è stato spostato per il mal tempo che ha afflitto l’Italia in quei giorni. Comunque, il Comitato lavorerà per realizzare l’iniziativa entro il mese di maggio 2015.

Figura 9: Invito alla PiediCaccia con il regolamento

Attività sul territorio

Festa di inizio anno “Una mano sul cuore” Il Comitato ha come obiettivo quello di aumentare la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei loro figli, riducendo quella distanza tra i genitori e la scuola creata, spesso, da un difetto di comunicazione e partecipazione. La partecipazione dei genitori ad iniziative che coinvolgono anche la scuola e che arricchiscano la conoscenza dei bambini sulla realtà in cui vivono è il primo passo verso un coinvolgimento attivo dei genitori alla vita della scuola. Per questo motivo, il Comitato ha organizzato la 1° festa di inizio anno della Direzione Didattica “Una mano sul cuore”, invitando a partecipare diverse istituzioni, associazioni ed artigiani attivi sul territorio. Per organizzare la festa, il Comitato Genitori ha contattato diverse realtà attive sul territorio, tra cui ANPI, l’associazione Bentivoglio Cuore, l’AVIS, Pompieropoli, il circolo anziani “Sandro Pertini” di Castel Maggiore, Croce Italia, l’associazione Pedalalenta, la Protezione Civile e la ProLoco per

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organizzare una serie di attività nel parco per i bambini delle scuole del territorio.

Figura 10: Il volantino della festa "Una mano sul cuore per la scuola"

La festa ha visto la partecipazione di più di 400 bambini che hanno potuto visitare un’ambulanza della Croce Italia, fare un’escursione in giro per Castel Maggiore in bicicletta con i Pedalalenta, saltare sul “saltarello” dell’AVIS o sperimentare il “Dog Agility” con l’associazione “Di te mi FIDO” o sentire raccontare le storie dei partigiani dell’ANPI. Altre iniziative e laboratori sono stati organizzati per i più piccoli con la collaborazione di alcune insegnanti della Direzione Didattica e di un artigiano locale che lavora il legno insieme ai bambini.

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Figura 11: collage di alcune foto delle attiivtà dei bambini durante la festa di inizio anno

La risposta dei genitori e delle associazioni coinvolte è stata meravigliosa, regalando alla Comunità una giornata insieme di svago, divertimento ed informazione. L’obiettivo di far conoscere il Comitato e di avvicinare il mondo della scuola ai genitori è stato ampiamente raggiunto.

Mercatino di Natale La partecipazione dei genitori alla vita scolastica passa spesso, purtroppo, attraverso il finanziamento di iniziative e progetti che le maestre ritengono complementari al percorso scolastico della classe e che arricchiscono il bagaglio culturale e di esperienze dei bambini. Questa partecipazione, però, risulta onerosa per molte famiglie, tra cui alcune colpite dalla crisi e dalla perdita del lavoro, che a fatica riescono a coprire queste spese. Per questo motivo, da diversi anni è stato realizzato, in occasione della festa di Natale e delle iniziative organizzate dal Comune sul territorio, un “Mercatino di Natale” che mette in vendita gli oggetti realizzati dai bambini e dalle famiglie sul tema del Natale. Questo anno, per continuare la tradizione e per dare continuità al progetto, il Comitato ha coordinato la realizzazione del mercatino, grazie alla collaborazione dei genitori e dell’Associazione Scuolare, oltre che delle Istituzioni. Per aiutare con idee e strumenti le famiglie che, volendo contribuire con del materiale, non si sentivano in grado di prepararlo da sole o non avevano tempo per cercare delle idee da produrre, il Comitato ha organizzato 4 laboratori a tema per la realizzazione degli oggetti, aperti ai bambini e agli adulti, con l’obiettivo, tra l’altro, di far conoscere le famiglie tra di loro e passare insieme un pomeriggio giocando e divertendosi. I quattro laboratori sono stati:

- creazioni natalizie con la pasta di sale; - angioletti di Natale; - palline di Natale e addobbi; - l’arte del riciclo;

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Il primo laboratorio, vista la grande affluenza ed interesse da parte dei bambini, è stato ripetuto in una seconda data. Uno degli elementi ispiratori del Mercatino di Natale è legato al riuso e riciclo di materiale (come stoffe, bottoni, vasi, bicchieri e barattoli) che altrimenti sarebbero stati gettati. Alcuni di questi materiali, come ad esempio le stoffe, hanno un alto pregio ma, spesso, non possono essere utilizzati per altri scopi (ad esempio perché troppo piccoli, di colore non adatto o materiale diverso) mentre invece risultano molto adatti per la realizzazione di oggetti colorati, semplici ma pur sempre belli da vedere.

Figura 12: volantino del Mercatino di Natale

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Per questo motivo, il Comitato ha focalizzato uno dei laboratori, avendone la possibilità, sul riuso del materiale normalmente presente in casa per la realizzazione di piccoli addobbi natalizi da poter vendere al banchetto. La vendita del materiale si è svolta nelle giornate del 6, 7 e 8 dicembre, presso gli stand allestiti dalla ProLoco in piazza della Pace, a Castel Maggiore, e ha coinvolto diversi genitori che si sono avvicendati al banchetto durante tutti i giorni di apertura. L’intero ricavato del Mercatino di Natale è andato per coprire la parte mancante di finanziamento per i progetti del Diritto allo Studio dei plessi della Direzione Didattica. Il mercatino, inoltre, rappresenta uno dei momenti migliori per creare collaborazione con le altre organizzazioni che si occupano di scuola sul territorio, come il Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo o l’Associazione Scuolare. Il mercatino ha visto una buona partecipazione da parte dei genitori e l’incasso è stato completamente devoluto alle scuole partecipanti.

Figura 13: I bambini durante uno dei laboratori

Figura 14: Gli oggetti prodotti dal laboratorio

Figura 15: I bambini con Babbo Natale

Figura 16: I bambini con gli oggetti prodotti

L’uovo di Pasqua per le scuole dell’infanzia Da un paio di anni, l’Associazione Scuolare ha organizzato la vendita delle uova di Pasqua a favore di progetti per le scuole dell’infanzia del territorio di Castel Maggiore.

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La Direzione Didattica, l’Istituto Comprensivo e L’Associazione Scuolare promuovono la raccolta fondi “Le uova per la scuola” dedicata alle scuole dell’infanzia di Castel Maggiore.L’intero ricavato (al netto del puro costo di produzione) sarà devoluto alle scuole per finanziare progetti e materiali a supporto della didattica.

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Come aderire al progetto:

Compila il modulo

Invia il modulo compilato a info@scuolare il 24 marzo 2015.

Ritira le uova martedì 31 marzo dalle 16.30 alle 18.30 presso l’aula magna delle scuole Filippo Bassi in via Gramsci n°175 e versa l’offerta libera a partire da 8 euro ad uovo.

Il sottoscritto Nome…………........................ Cognome…………….............................

genitore dell’alunno………………...……………… della classe………... sez………....

scuola dell’infanzia……………………………………………........................................

Con il presente coupon prenota:

numero……..... uova di cioccolato al latte da 175 gr.

numero……..... uova di cioccolato al fondente da 175 gr.

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Figura 17: Volantino "Le uova di Pasqua per le scuole dell'infanzia"

I genitori, acquistando le uova, fanno materialmente una donazione alle scuole che sarà utilizzata per l’acquisto di materiale scolastico e per il finanziamento dei progetti selezionati dalle insegnanti. Quest’anno, per migliorare la comunicazione dell’iniziativa e aumentare il numero di uova vendute, il Comitato e l’Associazione hanno collaborato ottenendo ottimi risultati.

Teatro per il 70° della Liberazione

La conoscenza del territorio passa anche attraverso la conoscenza della storia che le persone che vi vivono hanno vissuto e che ha caratterizzato il recente passato. Per i festeggiamenti legati al 70° anniversario della Liberazione, il Comune di Castel Maggiore ha organizzato una serie di eventi e dato la possibilità ed il supporto alla realizzazione di iniziativa da parte di diverse organizzazioni. In collaborazione con ANPI, il Comitato ha organizzato lo spettacolo teatrale “La storia d’Italia in 90’… o quasi” messo in scena da due compagnie teatrali presso il teatro comunale “Biagi-D’Antona” il 19 aprile 2015.

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Figura 18: La locandina dello spettacolo "La storia d'Italia in 90'... o quasi"

Lo spettacolo è rivolto sia ad un pubblico giovane che agli adulti e ha l’obiettivo di ricordarci che la nostra storia, sia passata che più recente, è fondamentale per non ripercorrere le stesse strade sbagliate e non rifare gli stessi errori commessi in passato. L’insegnamento della storia dei luoghi e delle persone anche attraverso il teatro, visto come momento di svago rispetto a quello dello studio in classe o a casa, rappresenta un ottimo strumento per presentare gli eventi e i personaggi della storia, illustrando il pensiero e le azioni dei personaggi storici “dal vivo”.

Figura 19: Il sindaco di Castel Maggiore, dott.ssa Belinda Gottardi

L’evento ha visto la partecipazione di molti spettatori e l’apprezzamento del Sindaco di Castel Maggiore e dei membri dell’ANPI. Comunicazione La comunicazione da e verso i genitori rappresenta contemporaneamente una delle motivazioni ad uno degli obiettivi del Comitato: da una parte il Comitato stesso nasce per facilitare la comunicazione tra gli organi istituzionali ed i genitori, dall’altra l’attività del Comitato deve coinvolgere i genitori stessi attraverso una comunicazione semplice ed immediata.

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Per questo motivo il comitato si è munito di alcuni semplici strumenti, ormai alla portata di tutti, che permettono l’invio e la ricezione di messaggi di posta elettronica, la loro condivisione e conservazione per la futura memoria. In particolare, il Comitato si è dotato di:

- un logo univoco, anche se non registrato, che permetta di identificare le iniziative del Comitato stesso;

- un indirizzo di mail pubblico, [email protected], che può essere contattato da chiunque, e che viene pubblicizzato ed incluso nella maggior parte del materiale prodotto;

- un blog aggiornato con ogni iniziativa, che permette di fare da “vetrina” per le attività del Comitato e rappresenta un punto fermo nell’informazione ai genitori, sia essa prodotta dal Comitato sia proveniente da fonti esterne (iniziative interessanti, comunicati) https://comitatogenitoriddcm.wordpress.com;

- una lista privata di contatti, in cui sono inseriti tutti i membri del Comitato che ricevono, così, immediatamente le comunicazioni pubbliche del Comitato;

- una serie di liste di contatti dei genitori, gestite dai rappresentanti di classe, che possono essere attivate in caso di messaggi urgenti riguardanti le scuole.

Per la realizzazione dei volantini o del materiale collegato alle singole iniziative o del logo, il Comitato si è affidato alla disponibilità di genitori del territorio che come mestiere si occupano di comunicazione grafica o pubblicità oppure gestendo in proprio la realizzazione del materiale con i normali strumenti di videoscrittura, in modo da poter migliorare la comunicazione degli eventi. Relazioni con le Istituzioni e Assemblee

Tavolo dell’Adolescenza Da diversi anni, il Comune di Castel Maggiore presiede ed organizza il “Tavolo dell’Adolescenza” che ha come obiettivo quello di realizzare iniziative rivolte agli adolescenti del territorio. Quest’anno, in concomitanza della Fiera Mondiale dell’Alimentazione di Milano, il Tavolo si è dato come argomento quello della corretta alimentazione. All’interno di questo ambito, rientra perfettamente la serata che il Comitato sta realizzando sulla corretta alimentazione nei bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, convinto che la prevenzione, la conoscenza e la corretta alimentazione nei bambini piccoli abbiano un impatto positivo nella vita futura dei nostri figli. Recentemente, il Comune di Castel Maggiore ha voluto conoscere tutte le iniziative del territorio che ruotano nel mondo della scuola a supporto delle attività scolastiche. Il Comitato dei Genitori della Direzione Didattica è stato invitato a presentare le proprie iniziative già svolte e quelle che verranno svolte nel prossimo futuro.

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1. Attenzione all’ambiente e l’impiego consapevole delle risorse energetiche Gli sforzi del comitato alla realizzazione di iniziative che stimolano l’attenzione all’ambiente da parte dei bambini, e quindi dei genitori, sono evidenziati dai due importanti progetto legati all’ambiente “Think green” e “Piedibus/PiediCaccia” che, partendo da due punti differenti cercano di educare al rispetto dell’ambiente i bambini partecipanti. Infatti lo sforzo maggiore all’insegnamento al rispetto della natura va fatto verso quelli che saranno i cittadini del futuro e che avranno, più dei loro genitori, il senso di ecologia e eco-sostenibilità. Entrambi i progetti vanno nella direzione dell’educazione al rispetto e all’amore per la natura e per l’ambiente in cui viviamo, sia esso fortemente antropizzato o no. La realizzazione di oggetti facendo uso di materiale di riciclo o riuso educa i bambini a ridurre la quantità di scarti o di rifiuti prodotti, stimolando alla consapevolezza nell’uso delle risorse in generale. 2. Visibilità del sito e comunicazione sui social Il Comitato, sin dalla sua nascita, si è fornito degli strumenti necessari per la comunicazione attiva versi i genitori, rappresentando anche per le Istituzioni un canale privilegiato verso uno specifico gruppo di cittadini. Per questo motivo, accanto ai normali canali di comunicazione, come telefono e posta elettronica, sono stati messi a punto altri strumenti, come il sito web, che permette una comunicazione immediata e più ampia verso tutti i cittadini. Alcune iniziative organizzate dal Comitato, come lo spettacolo teatrale “La storia d’Italia in 90’… o quasi” hanno trovato spazio anche in siti istituzionali, come quello del Comune di Castel Maggiore o dell’ANPI. 3. Promozione e capacità associativa Il Comitato nasce da un gruppo di rappresentanti attivi nel territorio, però ha subito trovato il sostegno di molti genitori per realizzare le differenti iniziative che, altrimenti, non sarebbero state possibili. Il Comitato ha avuto la capacità di coinvolgere, e di farsi coinvolgere, anche molte altre organizzazioni (il Comune, la Croce Italia, ProLoco) o associazioni (ANPI, Scuolare, AVIS, Pedalalenta) per ideare e realizzare diverse iniziative, allargando la rete di collegamenti e di conoscenze sul territorio, aumentando così la propria capacità progettuale e fattuale. La realizzazione di attività in comune, come i laboratori del Mercatino di Natale o in grandi gruppi, come nel caso del progetto Think Green, permette da una parte di incrementare la conoscenza del Comitato tramite il passaparola, dall’altra crea la possibilità di conoscersi, scambiare idee e creare nuove collaborazioni. 4. Partnership commerciali ed istituzionali sul territorio Il Comitato non ha mai cercato partnership commerciali con il territorio, perché siamo convinti che l’iniziativa strettamente commerciale non possa essere collegata con il mondo della scuola. Questo ha portato a non voler cercare il supporto delle aziende o dei commercianti locali alla realizzazione delle iniziative lanciate dal Comitato. Quando necessario, il Comitato ha sfruttato le proposte commerciali, pagando però il prezzo pattuito per il servizio, come nel caso della realizzazione della festa di inizio anno “Una mano sul cuore per la scuola”. Le relazioni con gli organi istituzionali, come gli Assessorati e le Direzioni Scolastiche del territorio, hanno invece rappresentato uno dei punti di partenza dell’attività del Comitato. Questo ha permesso da una parte la realizzazione delle iniziative, dall’altra di essere propositivi verso l’Amministrazione e la scuola, pur nel rispetto dei ruoli reciproci. 5. Trasparenza e comunicazione dei fondi raccolti Il Comitato non ha una gestione amministrativa (non ha neanche un conto corrente) per questo tutti i fondi raccolti, al netto delle eventuali spese sostenute, vengono immediatamente girati alla

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Direzione Didattica. In alcuni casi, il Comitato ha chiesto che i fondi venissero usati per un obiettivo specifico, come il supporto alle famiglie in difficoltà economiche, in modo da amplificare il risultato ottenuto con la singola iniziativa. Per questo motivo, è stato istituito un fondo con al Direzione, che permette alle maestre l’acquisto, presso le cartolerie del territorio, di materiale scolastico necessario per quei bambini in difficoltà. Inoltre, in tutti gli eventi in cui sia prevista una raccolta fondi, è sempre stato specificato che il ricavato sarebbe stato consegnato alla Direzione Didattica. 6. Eventi, manifestazioni, mostre, pubblicazioni per raccolta fondi e per cementare “lo

spirito di squadra” dei genitori Quasi ogni evento realizzato dal Comitato richiede la partecipazione di genitori che, con il loro contributo, permettono la realizzazione delle varie attività, coinvolgendo altri genitori, istituzioni o suggerendo quali collegamenti attivare o quali opportunità sfruttare. In generale, tutti gli eventi hanno visto la forte collaborazione dei genitori del territorio, come nel caso dei laboratori del Mercatino di Natale, o la realizzazione delle attività svolte durante la festa di inizio anno “Una mano sul cuore per la scuola”. Non avendo una struttura complessa né la disponibilità di forza lavoro, il Comitato fa uso della disponibilità dei genitori che, volontariamente, partecipano ai progetti.