PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO · • Favorire il bisogno di comportamento comparativo...
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“Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con
l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano
alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e
didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua
articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo
e formazione. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi,
affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi”.
Estratto Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo
ciclo d’istruzione, anno 2012
Questa proposta, che consiste nella declinazione e nell’utilizzo specifico del metodo Feuerstein
nella scuola primaria, desidera fornire alcune possibilità di intervento – individualizzato o di
gruppo – che favoriscano il potenziamento cognitivo.
Si tratta di un percorso teso a creare, attivare e sviluppare i processi cognitivi propri del
pensiero, articolato su alcuni dei quattordici strumenti elaborati da Reuven Feuerstein, ognuno
dei quali focalizzato su alcune funzioni cognitive fondamentali.
È una procedura dialogica che coinvolge l’allievo (o il gruppo di allievi) e il mediatore e -
attraverso la realizzazione graduale del percorso - porta ad acquisire, consolidare e potenziare il
pensiero sviluppandone gli aspetti metacognitivi. Ai fini del processo di potenziamento
cognitivo, nel metodo Feuerstein, risulta quindi fondamentale l’interazione di tre fattori: la
mediazione, l’allievo/il gruppo e il compito.
Nel documento dell’Unione Europea - anno 2006 - in merito alle stesura delle otto
competenze chiave, si legge che tra queste vi è una competenza che sintetizza il percorso
che desideriamo proporre: “imparare ad imparare” cioè l’abilità di perseverare
nell’apprendimento, organizzandolo anche mediante una gestione efficace del tempo e
delle informazioni, sia a livello individuale che di gruppo.
Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di
apprendimento e dei propri bisogni a seconda delle proprie necessità e opportunità. Il
fatto di imparare ad imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno
appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e
abilità in contesti differenti.
Attraverso il “pretesto” dello svolgimento della pagina, si procede ad elaborare una
generalizzazione (strategia) e a riconoscerne la trasferibilità (“bridging”) in situazioni
esperienziali analoghe.
La mediazione sposta l’attenzione dal risultato al processo, favorendo nel tempo l’auto-mediazione.
Il mediatore è quindi un facilitatore di processo. Occuparsi di processi anziché di risultatisignifica essere orientati a successi veri che permangano nel tempo, anche quandotermina la mediazione. Il risultato finale deve essere l’autonomia della persona.
In questo contesto l’errore non è mai un limite, bensì la fonte della riflessione mettendo
in evidenza la caratteristica di reversibilità che ha il pensiero rispetto all’azione.
TRE POSSIBILI PERCORSI
1 - Generare pensiero: Percorso PAS 1 in orario scolastico per l’arricchimento dell’offerta curricolare
2 - Il pensiero sorprende: Percorso PAS 1 a supporto del percorso didattico
per il potenziamento delle competenze disciplinari in
orario extra-curricolare
3 - Il pensiero decolla: Percorso PAS 1 per il potenziamento delle eccellenze in
orario extra-curricolare
GENERARE PENSIERO
Percorso PAS 1 in orario curricolare
Destinatari: gli alunni della classe terza, quarta e quinta della scuola primaria
Tempi: incontro mono-settimanale di un’ora, da ottobre a maggio
Strumenti: Organizzazione di Punti – Orientamento Spaziale 1 – Immagini
GENERARE PENSIERO - Obiettivi
• Fornire i prerequisiti per l’apprendimento attraverso l’attivazione di funzioni in
input, elaborazione e output dell’atto mentale
• Cambiare il ruolo del soggetto: da ricettore e riproduttore di dati a produttore attivo di
informazioni nuove
• Creare una motivazione intrinseca di funzionamento mentale efficiente, attraverso i
meccanismi di generalizzazione e transfert (“bridging”)
• Sviluppare un sistema di riferimento stabile, anche se relativo, che permetta di descrivere
le relazioni nello spazio e di sviluppare il bisogno di una rappresentazione mentale dello
stesso
• Aumentare il repertorio lessicale di concetti, operazioni e relazioni
IL PENSIERO SORPRENDE
Percorso PAS 1 a supporto del percorso didattico
per il potenziamento delle competenze disciplinari in orario extra-curricolare
Destinatari: gli alunni dalla classe terza alla classe quinta, organizzati in piccoli
gruppi omogenei (max 5 componenti)
Tempi : incontro bi-settimanale di un’ora, in orario extra-curricolare, da
ottobre a maggio
Strumenti: Organizzazione di Punti - Orientamento Spaziale 1 - Confronti -
Immagini
Obiettivi: gli obiettivi di questo progetto risultano specificatamente tesi al
recupero delle funzioni cognitive carenti
IL PENSIERO SORPRENDE - Obiettivi
Input:
• Sviluppare un comportamento esplorativo sistematico
• Suscitare il bisogno di precisione ed esattezza nella raccolta dati
Elaborazione:
• Favorire il bisogno di comportamento comparativo spontaneo, distinguendo i dati rilevanti o
irrilevanti per la definizione di un problema
• Incrementare il ragionamento logico attraverso l’utilizzo di strategie duttili per risolvere un
problema
Output:
• Favorire il bisogno di precisione ed esattezza nella comunicazione delle risposte
• Superare modalità inadeguate di risposta (comportamento impulsivo, blocco, risposte
per tentativi ed errori, comunicazione egocentrica)
IL PENSIERO DECOLLA
Percorso PAS 1 per il potenziamento delle eccellenze in orario extra-curricolare
Destinatari: gli alunni dalla classe terza alla classe quinta, organizzati in piccoli
gruppi omogenei (max 5 componenti)
Tempi : incontro bi-settimanale di un’ora, in orario extra-curricolare, da
ottobre a maggio
Strumenti: Organizzazione di Punti - Orientamento Spaziale 1 - Confronti -
Percezione Analitica – Immagini
Obiettivi: gli obiettivi di questo percorso risultano specificatamente tesi al
potenziamento dei processi cognitivi e metacognitivi
IL PENSIERO DECOLLA - Obiettivi
Input:
• Incrementare il livello di accuratezza ed astrazione nella fase esplorativa e di raccolta dati
• Aumentare la capacità di anticipare la formulazione dell’ipotesi considerando
contemporaneamente più fonti di informazione
Elaborazione:
• Potenziare il ragionamento attraverso il pensiero deduttivo (dall’universale al particolare) e
induttivo (dal particolare all’universale)
• Sviluppare il bisogno di interiorizzazione
Output:
• Sviluppare la capacità di comunicazione delle soluzioni in un atteggiamento di continua
apertura al confronto finalizzata al miglioramento di sé e degli altri
PROGETTO DINAMO – GENERATORE DI PENSIERO
LAURA MONTIterapista Feuerstein, decennale esperienza come direttrice didattica di scuola primaria
ANGELO ANELLIterapista Feuerstein, pedagogista, esperto di scienze motorie
Telefono: 329-6857350Telefono: 338-3067313
Mail: [email protected]: www.progettodinamo.itFacebook: www.facebook.com/progdinamo