Progetto di potenziamento della lettura...La luna si vede soprattutto con la note, appare gialla e...
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Beato lui che sa leggere! Chissà se
standogli vicino posso imparare anch’io.
a cura di Vincenzo Riccio
Progetto di potenziamento
della lettura
Lettura:LEGGERE CON
CONSAPEVOLEZZA
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PrimaSeconda e…
1
LEZIONE 1
Prima regola: leggere per capire.In queste frasi scopri la parola o le parole sbagliate. Riscrivi sotto la parola sbagliata quella giusta.
I bambini amano giocare con il tallone di Achille.
Nella villa l’uva è ancora acerba.
Il musicista suona la tromba con la bacca.
Oggi a pranzo mangiano uova al tegola.
Le bevande sgrassate fanno gonfiare la pancia.
Nello stagno le rane gracchiano in coro.
Ha scuola la maestra oggi ha spiegato la stuola di Garibaldi.
Che brutto tempo, guarda come naviga!
Esercitazione
1
Grag Grog
Prima regola: leggere per capire.In queste frasi scopri la parola o le parole sbagliate. Riscrivi sotto la parola sbagliata quella giusta.
Tutte le mattine per colazione mangio un biccher di letto
Nella foresta vivono il leone la diga e l’elefante.
Io la notte dormo con la testa sul cugino.
Quando canto non mi si può sentire, sono smemorato.
Nelle gara corro veloce come il venti.
È nevicato, con il mio amico Marco ho costruito un puzza di neve
Oggi a scuola la maestra ha messo un bruto voto a Mario.
Non tutti sanno che le mucche fanno il loto
Esercitazione
1
Prima regola: leggere per capire.In queste frasi scopri la parola o le parole sbagliate. Riscrivi sotto la parola sbagliata quella giusta.
Le api producono una quantità enorme di mele, gustoso e buono.
Durante l’estate cantano, cantano sugli alberi, sono le ciambelle.
Gli agnelli mentre bruciano l’erba spesso abbaiano.
L’orso durante l’inverno va in tegame, così non consuma cibo.
Tutti sanno che le sceme sono dispettose, ma simpatiche.
L’elefante, si dice, che abbia una memoria di freno, ricorda a lungo tutto.
A me piace il pelato con la panna e la trema.
La luna si vede soprattutto con la note, appare gialla e lacrimosa.
Esercitazione
1
Prima regola: leggere per capire.In queste frasi scopri la parola o le parole sbagliate. Riscrivi sotto la parola sbagliata quella giusta.
La mia moto è la più feroce, tra quella dei miei amici.
Io ho tanti alici simpatici, agresti e burloni.
A pranzo io e il mio papà mangiamo tanta posta con il sughero.
Quando noto in piscina faccio tanti schiamazzi.
Quando il ladro vide il poliziotto rugì a gambe allevate.
Con la neve ho fatto un viaggio in mezzo al more, quanti pesci ho visto!
Oggi la maestra ha messo un bel vate a tutti i bambiniche hanno sturato.
Oggi la maestra ho consegnato la padella a tutti i bambini.
Esercitazione
1
Prima regola: leggere per capire.In queste frasi scopri la parola o le parole sbagliate. Riscrivi sotto la parola sbagliata quella giusta.
Per il mio compleanno voglia una corta con tanta cannasenza zucchero.
La mattina faccio collezione con la marmellata di male e mirtilli.
Il mio papà quando dorme rossa forte forte, da far tramare la casa.
Per scrivere io uso una pinna, mentre per disegnare uso una matassa.
La mattina mi allevo il viso con la mani, poi mi vesto e
vado a fare lezione con latte e biscotti.
È brutto lembo, piove e tira venti, tutti aprono l’obrello.
,
A primavera sbocciano i fiori, volano le fanfare e cantano
i mantelli.
Esercitazione
1
Prima regola: leggere per capire.In queste frasi scopri la parola o le parole sbagliate. Riscrivi sotto la parola sbagliata quella giusta.
Oggi ho mangiato tante noci con lo schiaccia voce.
Al cinema mangio sempre un seghetto di patatite e bevo
un bicchiere di colla.
Mi piace giocare a tennis con la paghetta di papà, è più grande.
In tv guardo sempre cartoni limati: Paperino e Pluto.
Mamma e papà invece guardano sempre film di torrone, che fanno paura.
Oggi a scuola vado con la meta di papà.
Mi metto il bosco in testa per sicurezza.
Stasera ho invitato a pena due miei amici.
Marco mangia solo palettine, Ugo mangia lutto.
Esercitazione
1
Prima regola: leggere per capire.Guarda il disegno, poi guarda solo la parola accanto e, sempre fissando la parola, leggila nel modo giusto.
Esercitazione
2
BALLA BANCA
NAVIGARE TESTA
BROCCA VINO
RAME TOZZA
CORTA CANINO
CASO MORE
BAGNO FRITTO
VENTOLA BUFFO
Il bamdino, dopo avere guardato figura, deve imparare a fissare con gli occhi la parola sbagliata e sempre fissandola la deve leggere in modo corretto. È un esercizio che stimola l’attenzione focale e allo stesso tempo lavora sulla metagnozione.
Prima regola: leggere per capire.Guarda il disegno, poi guarda solo la parola accanto e, sempre fissando la parola, leggila nel modo giusto.
Esercitazione
2
BASE RANA
PELATO FESTA
CONTARE CASO
TELONE TELO
SOLE TRUPPA
VASO FIORE
MALE POPE
COLLO META
Il bamdino, dopo avere guardato figura, deve imparare a fissare con gli occhi la parola sbagliata e sempre fissandola la deve leggere in modo corretto. È un esercizio che stimola l’attenzione focale e allo stesso tempo lavora sulla metagnozione.
Prima regola: leggere per capire.Guarda il disegno, poi guarda solo la parola accanto e, sempre fissando la parola, leggila nel modo giusto.
Esercitazione
2
ANGOLO CAPPELLO
BRILLO CANE
MONTAGNE PAPPE
LUOGO GIGANTI
CANNA PENTOLA
CARAFFA LETTO
CIPIGLIO BUSTO
CASTELLO MARCO
Il bamdino, dopo avere guardato figura, deve imparare a fissare con gli occhi la parola sbagliata e sempre fissandola la deve leggere in modo corretto. È un esercizio che stimola l’attenzione focale e allo stesso tempo lavora sulla metagnozione.
Prima regola: leggere per capire.Guarda il disegno, poi guarda solo la parola accanto e, sempre fissando la parola, leggila nel modo giusto.
Esercitazione
2
TASCAPITTORE
BUCCE RAME
AGO CORRO
TORTA TORI
ASOLA CARO
COLLE PANI
FOCA CANE
POLTRONA SERA
Il bamdino, dopo avere guardato figura, deve imparare a fissare con gli occhi la parola sbagliata e sempre fissandola la deve leggere in modo corretto. È un esercizio che stimola l’attenzione focale e allo stesso tempo lavora sulla metagnozione.
Prima regola: leggere per capire.Guarda i disegni poi leggi le frasi, infine associa con lo stesso numero la frase al disegno giusto.
Esercitazione
3
Oggi sono stata dall’estetista gli ho detto: che posso fare per la mia pancia?» «usa vestiti più larghi» mi ha risposto.
«Ecco dove era finita la gallina che era scomparsa da 3 mesi!»
Tutte le scenette sono un riadattamento delle originale, per adeguarle a scopi didattici.Questa può essere una tecnica da fare usare anche agli studenti. Cercare vignette on line e poi riadattarle per messaggi nuovi.L’umorismo è un modo per apprendimendere meglio e in modo motivante.
Prima regola: leggere per capire.Guarda i disegni poi leggi le frasi, infine associa con lo stesso numero la frase al disegno giusto.
Esercitazione
3
Un dichiarazione d’amore non capita.
Nell’acquario papà pesce insegna al pesciolino l’educazione.«è inutile che fischi si vede benessimo che stai facendo le puzzette, si vede dalle bollicine. Vergognati!»
Sei talmente bella che non merito di starti davanti.
Ecco, bravo, spostati che copri la TV.
Tutte le scenette sono un riadattamento delle originale, per adeguarle a scopi didattici.Questa può essere una tecnica da fare usare anche agli studenti. Cercare vignette on line e poi riadattarle per messaggi nuovi.L’umorismo è un modo per apprendimendere meglio e in modo motivante.
Prima regola: leggere per capire.Guarda i disegni poi leggi le frasi, infine associa con lo stesso numero la frase al disegno giusto.
Esercitazione
3
Il primo giorno di scuola è sempre bello, ma non per tutti a quanto pare.
Discriminazione di un bambino che disegna animali.
Secondo te, Ugo, perché mi disegna
sempre senza baffi?
È semplice, odia i gatti.
Gigi, sei il solito maleducato, vai
dietro la lavagna.Ma signora maestra siamo nell’era del
computer!...
Hai ragione.Allora vai dietro al
computer.
Tutte le scenette sono un riadattamento delle originale, per adeguarle a scopi didattici.Questa può essere una tecnica da fare usare anche agli studenti. Cercare vignette on line e poi riadattarle per messaggi nuovi.L’umorismo è un modo per apprendimendere meglio e in modo motivante.
Prima regola: leggere per capire.Guarda i disegni poi leggi le frasi, infine associa con lo stesso numero la frase al disegno giusto.
Esercitazione
3
Non so se lo sai, ma guardare troppe scene di violenza non fa bene, ci fa diventare insensibili ai problemi degli altri.
Si sa che lo studio richiede un po’ di impegno, e non per un giorno solo.
Ha scuola è sempre la stessa cosa, impari una cosa la ripeti nel modo giusto, il giorno dopo non vale più
ti chiedno un’altra cosa.Ma ti pare giusto dopo tutta la fatica che uno fa per studiare!
Ma le fanno al tegamino, con la mozzarella
tagliata a dadini, senza
rompere il tuorlo?
Con i mie mangimi le galline sono in grado di
fare le uova.
Davvero!? Tutte le gallini sono capaci di fare le
uova!
Lei pensa prima di parlare?
Mai, altrimenti perdo il filo
E cosa dice?Bhe, questo non
lo so, l’importnate è
parlare
Secondo lei, spettatore, che cosa possiamo fareper diminuire la violenzache si vede del mondo?
È semplice,
basta fare…
Tutte le scenette sono un riadattamento delle originale, per adeguarle a scopi didattici.Questa può essere una tecnica da fare usare anche agli studenti. Cercare vignette on line e poi riadattarle per messaggi nuovi.L’umorismo è un modo per apprendimendere meglio e in modo motivante.
Prima regola: leggere per capire.Storie storte. Leggi la storia cercando di collegare le frasi tra di loro con un freccia quando hai finito rileggi la storia.
Esercitazione
4
Non si trovava una persona neppure a pagarla oro.
È come non è, e non è come mai sarà,
«Ma di che ciancate!» chiese, «Da quando sono qui non sento altro che parlare del paese dei forse nati.
«Ma è chiaro il perché, è tutta colpa della grammatica». Tutti si strabuzzarono gli occhi a vicenda: «Davvero!»
Storia di Vincenzo Riccio
Prima regola: leggere per capire.Storie storte. Leggi la storia cercando di collegare le frasi tra di loro con un freccia quando hai finito rileggi la storia.
Esercitazione
4Storia di Vincenzo Riccio
Con tanto di città, case, persone, animali e oggetti.
Ma come al solito lui era stato con la testa tra le nuvole e della spiegazione della maestra aveva capito ben poco;
Ma la parola che più lo colpi fu TRAM CON IL BUSTO. Questa parola proprio non la capiva. Si concentrò talmente tanto su quella parola che, come al solito, grazie alla sua fantasia, diventò un storia vera: La città con i TRAM CON IL BUSTO.
Prima regola: leggere per capire.Storie storte. Leggi la storia cercando di collegare le frasi tra di loro con un freccia quando hai finito rileggi la storia.
Esercitazione
4Storia di Vincenzo Riccio
Ti do una mano. Questa figura ti dà un’idea della parola giusta.