Progetto di cooperazione fra Italia e Tunisia nel settore...

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Progetto di cooperazione fra Italia e Tunisia nel settore elettrico Tunisi, 29 giugno 2007

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Progetto di cooperazione fra Italia e Tunisia

nel settore elettrico

Tunisi, 29 giugno 2007

• L’accordo politico e l’agenda

Sommario

• Il progetto

Il collegamento elettrico Italia Tunisia

La Tunisia rappresenta l’approdo del continente africano più vicino all’Italia (circa 150 km in linea d’aria)

Terna (prima come GRTN) e STEG lavorano fin dal 2003 allo studio delle migliori alternative di connessione fra i due sistemi elettrici

Lo studio (CESI) terminato all’inizio del 2007 ha evidenziato la fattibilità tecnica del collegamento

PROGETTO

La Tunisia ad oggi non presenta capacità di generazione in eccesso

Il collegamento va visto quindi in forma integrata con l’installazione di nuova capacità di generazione dedicata, in parti diverse, ai mercati tunisino e italiano

Diverse opzioni di produzione elettrica in Tunisia considerando l’esigenza di diversificazione delle fonti e delle aree di approvvigionamento

Necessità di effettuare rinforzi della rete elettrica sia da parte Tunisia che da parte Italia (chiusura dell’anello interno Sicilia già previsto nel piano di sviluppo 2007 di Terna)

Approccio integrato con la generazione e “opere complementari”

PROGETTO

ProfonditàProfondità massima inferiore a 1000 m sotto il livello del mare

Varie opzioni di potenza del cavo:1) Alternativa “alta potenza”: 1.000 MW in configurazione bipolare con connessioni coerenti con la tensione nominale di rete in Tunisia ed in Sicilia.

2) Alternativa “bassa potenza”: 500/600 MW in configurazione monopolare, con connessioni a 220 kV sia in Tunisia sia in Sicilia.

Highlights del futuro collegamento via cavo PROGETTO

Per l’Italia

Migliore efficienza e sicurezza degli approvvigionamenti (diversificazione delle fonti e delle aree di approvvigionamento) per il Sud Italia e l’intero sistema energetico

Rinforzo del ruolo di hub energetico europeo verso Nord Africa e Sud Est Europa (prospettiva “anello mediterraneo”)

Per la Tunisia

Ottimizzazione del sistema elettrico tunisino

Candidatura a piattaforma energetica della regione del Maghreb

Premesse per l’attrazione di ulteriori investimenti esteri nel settore dell’energia

Benefici PROGETTO

Miglioramento efficienza e sicurezza approvvigionamenti Italia Meridionale

PARTANNA

BELLOLAMPO

PARTINICO

CIMINNA

TERMINI I.

CARACOLI

AGRIGENTO

FAVARA

CHIAROMONTE G.

PATERNO’

ANAPO

MESSINACORRIOLO

MISTERBIANCO

CATANIA

PRIOLO

SIRACUSA

RAGUSA

PALERMO

TRAPANI

TRAPANI

RAGUSA

DEL MELAS.FILIPPO

SORGENTE

ENNA

RIZZICONI

POLIMERI

DUFERDOFIN

ISAB

CALTANISSETTA

MELILLI

ERG NuCe Nord

Il fabbisogno di elettricitàin Sicilia nel 2006 è stato di 21,7 TWh e nel 2012 sarà di circa 25,7 TWh(crescita annuale del 2,3%)

La struttura della rete di trasmissione e del parco generazione richiedono interventi migliorativi per poter garantire adeguati livelli di efficienza e sicurezza degli approvvigionamenti

Maggiori congestioni

Centrale

Stazione elettricaLinea 220 kVLinea 380 kV

Centrale autorizzata

PROGETTO

Stazione elettricaLinea 220 kV

Miglioramento efficienza e sicurezza approvvigionamenti Italia MeridionaleTerna ha incluso nel Piano di Sviluppo della rete nazionale 2007-2012 interventi in Sicilia per circa 600 milioni di Euro prevedendo la costruzione di nuove linee a 380kV e la riclassificazione allo stesso livello di tensione delle linee a 220kV esistenti

L’interconnessione con la Tunisia garantirà maggiore sicurezza degli approvvigionamenti e miglioramento dell’efficienza della gestione del sistema

Interventi PdS 2007-2012

Linea 380 kV

PARTANNA

BELLOLAMPO

PARTINICO

CIMINNA

TERMINI I.

CARACOLI

AGRIGENTO FAVARA

CHIAROMONTE G.

PATERNO’

ANAPO

MESSINACORRIOLO

MISTERBIANCO

CATANIA

PRIOLO

SIRACUSA

RAGUSA

PALERMO

TRAPANI

TRAPANI

RAGUSA

DEL MELAS.FILIPPO

SORGENTE

ENNA

RIZZICONI

POLIMERI

DUFERDOFIN

ISAB

CALTANISSETTA

MELILLI

ERG NuCe Nord

Collegamento via cavo Tunisia-Italia

IL PROGETTO

Partinico-Fulgatore per incrementare la sicurezza

Sorgente-Ciminna e Chiaramonte Gulfi-Ciminna per

incrementare sicurezza e decongestionare scambi est-

ovest

Sorgente-Rizziconi per incrementare gli scambi

con l’Italia e incrementare la sicurezza e la continuità

del servizio

Paternò-Priolo e riassetto rete di trasmissione per garantire piena

produzione centrali dell’area

Interconnessioni esistentiInterconnessioni pianificate o in fase di studioLinee interne

L’Italia come hub energetico nell’anello mediterraneo: efficienza e sicurezza per il sistema elettrico italiano

PROGETTO

Il calendario

Dichiarazione congiunta italo-tunisina e costituzione Gruppo di Lavoro misto

Dichiarazione congiunta italo-tunisina su un progetto di cooperazione italo-tunisina nel settoredell’energia elettrica

8 marzo 2007 29 giugno 2007 A tendere

Il GdL presenteràall’approvazione dei due Ministri i documenti riguardanti la Società Mista (modalità, realizzazione, calendario del piano d’azione)

ACCORDO POLITICO E AGENDA

MoU Terna - Steg per la creazione di una società mista italo-tunisina di trasmissione per lo sviluppo del progetto di cooperazione energetica

La Dichiarazione Congiunta tra il Min. Bersani e il Min. Chelbi, firmata a Roma l’8 marzo 2007, istituisce il Gruppo di Lavoro Terna/STEG/AEEG/Ministeri e ne definisce il mandato

Il mandato

Principali esigenze

Il Gruppo di Lavoro Misto italo- tunisino

Fattibilità del progetto di installazione di nuova capacità di produzione in TunisiaAlternative per la realizzazione dell’interconnessione Italia- TunisiaEsigenze di sviluppo della rete di trasmissione in TunisiaAnalisi quadro regolatorioAspetti commerciali nell’area Maghreb ed in ItaliaApprovvigionamento dei combustibiliAspetti di organizzazione industrialeFasi del progettoQuadro complessivo di cooperazione istituzionale ed industrialePossibile organizzazione di una gara per la realizzazione del Progetto complessivo

Creazione di un collegamento fra i due sistemi elettrici Diversificazione delle fonti e delle aree di approvvigionamento Avvio dell’apertura del mercato in Tunisia e promozione di un’area di libero scambio aperta ai transiti commerciali internazionali con il Nord Africa

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ACCORDO POLITICO E AGENDA

Costituzione di una società mista Terna-STEG di trasmissione, per lo sviluppo e la gestione dei transiti internazionali di energia elettrica in Tunisia, e per la realizzazione e la gestione del collegamento fra la rete elettrica tunisina e quella italiana.

Selezione tramite gara internazionale di un investitore, sulla base di specifiche tecniche ed economiche preventivamente definite su di criteri di mercato, cui attribuire la realizzazione e gestione di un polo di generazione.

L’investimento complessivo in produzione dipenderà dalla soluzione operativa e dal tipo di combustibile indicato dal mercato.

L’investimento complessivo in trasmissione dipenderà dall’estensione e dalle caratteristiche delle infrastrutture da realizzare in Tunisia e terrà conto dei seguenti fattori:

La proposta del Gruppo di Lavoro ACCORDO POLITICO E AGENDA

Trasmissione

Produzione

Investimenti previsti

Minimizzazione degli oneri per il consumatore italianoGaranzia del ruolo di imparzialità di Terna in qualità di operatore nazionale della trasmissione e del dispacciamento

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Mandato a Terna e STEG per lo sviluppo e la realizzazione del Progetto di interconnessione dei sistemi elettrici italiano e tunisino e di cooperazione nei settori elettrici dei due PaesiApprezzamento per l’intento di creare una società mista di Trasmissione di diritto tunisino, incaricata di:

Gli accordi del 29 giugno ACCORDO POLITICO E AGENDA

1. Dichiarazione congiunta Ministri-

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gestire i transiti internazionali di energia sulla rete tunisinarealizzare e gestire la connessione elettrica tra le reti italiana e tunisinalanciare una gara per la realizzazione e gestione di un polo di generazione in Tunisia dedicato prevalentemente all’esportazione

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2. MoU TERNA - STEGDichiarazione di intenti (non binding) per la creazione di una società mista di trasmissione italo-tunisina finalizzata allo sviluppo del progetto di cooperazione italo-tunisina nel settore dell’energia elettricaLa costituzione della società mista di trasmissione e la definizione di azionariato, statuto, organi sociali, struttura organizzativaLa realizzazione dell’oggetto sociale almeno:

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-gestire i transiti internazionali di energia sulla rete tunisinarealizzare e gestire la connessione elettrica tra le reti italiana e tunisinalanciare una gara per la realizzazione e gestione di un polo di generazione in Tunisia dedicato prevalentemente all’esportazione

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